DOCUMENTO DELCONSIGLIO DELLA CLASSE V sez. A - "Enrico Medi ...
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I.I.S.S. ―Enrico Medi‖ Palermo ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2020 – 2021 DOCUMENTO DELCONSIGLIO DELLA CLASSE V^ sez. A Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica opzione “apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (curvatura Elettrico/elettronico) Docente Coordinatore: Prof. Giuseppe Bolignari 1
Indice PROFILO PROFESSIONALE ...................................................................................................................... 3 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................... 5 PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE .....................................................................6 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L‘ORIENTAMERNTO .............8 ALTRE ATTIVITA‘ SIGNIFICATIVE SVOLTE DALLA CLASSE (PROGETTI PON, PTOF) ................................................................................................................. 11 CRITERI DI VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE...................................... 11 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ............................................................................ 18 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - STORIA ........................................ 18 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE ............................................................................. 22 DISCIPLINA: MATEMATICA ..................................................................................................... 28 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ............................................................................................. 30 DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE, DELL'AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI (TEEA)………………………………………………………………… ……………... 32 DISCIPLINA: TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI (TMA) ....................................... 40 DISCIPLINA: TECN. E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE(TTIM) ......... 44 DISCIPLINA: LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI ....................................... 51 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA ..................................................................................... 57 DISCIPLINA: EDUCAZIONE CIVICA ................................................................................................ ..58 PROGRAMMI SVOLTI……………………………………………………………………….59 ARGOMENTO DELL‘ELABORATO ASSEGNATO A CIASCUN CANDIDATO ...…. 73 ALLEGATI A.1 – ELENCO CANDIDATI A.2 – DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.3 – TABELLA RIEPILOGATIVA DEI PERCORSI DI PCTO / APRENDISTATO A.4 – PROGRAMMI SVOLTI A.5 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE ESAMI DI STATO A.6 – PROSPETTO ASSEGNAZIONE DEGLI ELABORATI PER GLI ESAMI DI STATO 2
1. PROFILO PROFESSIONALE PROFILO PROFESSIONALE: "Manutenzione e assistenza tecnica", opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (curvatura Elettrico/elettronico) Il PECUP della classe 5° A MEE dell'Istruzione professionale, settore Industria e artigianato, indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica è desunto dall'allegato A del DPR 87/2010, Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL'INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Il Diplomato di istruzione professionale nell‘indirizzo ―Manutenzione e assistenza tecnica‖ possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico- professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell‘ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l‘approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l‘economicità degli interventi. I risultati di apprendimento sopra descritti sono declinati in termini di competenze. In particolare, il diplomato in "Manutenzione e assistenza tecnica", opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (curvatura Elettrico/elettronico) a conclusione del percorso quinquennale (PECUP) consegue le seguenti: COMPETENZE GENERALI Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell‘apprendimento permanente; Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell‘ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo (STO) Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. (ITA) Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un‘altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (OCER). (ENG) Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell‘espressività corporea e l‘importanza che riveste la pratica dell‘attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. (S.M.) 3
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative (MAT) Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni (MAT) Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati (MAT) Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare (MAT) Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell‘ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all‘organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento (STO, MAT) Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (ITA, ENG) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. (ITA, ENG) COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI Il Diplomato di istruzione professionale nell‘indirizzo ―Manutenzione e assistenza tecnica‖ possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell‘ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l‘approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l‘economicità degli interventi. Nell‘indirizzo ―Manutenzione e assistenza tecnica‖, l‘opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (curvatura Elettrico/elettronico) specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall‘indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti, e relativi servizi tecnici. Il Diplomato di istruzione professionale nell‘indirizzo ―Manutenzione e assistenza tecnica‖ opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (curvatura Elettrico/elettronico) pianifica ed effettua, con autonomia e responsabilità coerenti al quadro di azione stabilito e alle specifiche assegnate, operazioni di installazione, di manutenzione/riparazione ordinaria e straordinaria, nonché di collaudo di piccoli sistemi, macchine, impianti e apparati tecnologici. SETTORE PRODUTTIVO DI INTERESSE – IMPIANTI ELETTRICI ELETTRONICI Codici ATECO: C33 – F43.2 NUP: 6.2.3.3.1 – Riparatori e manutentori di macchinari e impianti industriali 6.2.4.2.0 – Manutentori e riparatori di apparati elettronici 6.2.4.1.1 – Installatori e riparatori di impianti elettrici industriali 4
6.1.3.7.0 – Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE In funzione del livello medio del gruppo classe, nel rispetto di quanto previsto nella programmazione di istituto e dal PTOF 2016/19, il C.d.C., ha stabilito il consolidamento delle competenze chiave di cittadinanza, attraverso metodologie ed approcci didattici comuni, integrazione di contenuti disciplinari e attività scolastiche ed extrascolastiche. COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie imparare modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, Progettare valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Comunicare Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui Collaborare e capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione partecipare delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri autonomo e diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabile responsabilità. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le Risolvere problemi risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra Individuare fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello collegamenti e spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, relazioni coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed Acquisire ed interpretare criticamente l‘informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi interpretare strumenti comunicativi, valutandone l‘attendibilità e l‘utilità, distinguendo fatti e opinioni. l'informazione Per quanto riguarda la programmazione didattica curriculare il consiglio di classe ha tenuto conto delle competenze relative a ciascun asse culturale: Asse dei linguaggi L1 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Asse dei linguaggi L2 5
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Asse Storico-Sociale Correlare la conoscenza storica generale agii sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Asse Matematico Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologia e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Asse scientifico tecnologico Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto; Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza; Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d‘uso; Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazione dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto; Garantire e certificare la messa a punto a regola d'arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti: Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. Ogni docente nella propria relazione finale, ha illustrato le metodologie seguite. Si sono utilizzati i libri di testo, dizionari, PC, lavagne, articoli di giornali o saggi, fotocopie, schede di lavoro, aule multimediali, sussidi didattici elettronici, fotocopie, dispense, materiale multimediale, manuali tecnici, materiali e attrezzature presenti nei laboratori relativi alle discipline tecniche e nei laboratori informatici. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE La classe 5 A MEE è una classe maschile composta da 24 alunni regolarmente frequentanti. Al quinto anno si sono inseriti otto alunni provenienti da un‘altra quarta dello stesso settore. Nel gruppo classe è presente un alunno con DSA per il quale è stato predisposto dal C.d.C. un PDP. Dal punto di vista disciplinare non si sono evidenziate particolari problematiche e vi è stato un sostanziale rispetto per le regole. Sono stati invece necessari, a volte, richiami all‘attenzione e alla regolarità nella frequenza. Dal punto di vista didattico si sono sempre negli anni evidenziate notevoli lacune nelle competenze di base e difficoltà nel portare a termine in modo adeguato e puntuale le consegne, anche perchè l‘impegno profuso a casa non è sempre stato adeguato all‘obiettivo da raggiungere. Tali lacune sono state colmate solo in parte, inoltre per la maggior parte degli alunni si è dovuto lavorare per il miglioramento della metodologia di studio e per il rafforzamento nell‘esposizione scritta e orale. Alcuni hanno già iniziato 6
piccole attività lavorative, spinti dal desiderio di arrivare ad una certa autonomia economica ma anche in alcuni casi per supportare le famiglie in questo momento storico particolarmente difficile. All‘interno della classe non ci sono stati particolari problemi di socializzazione ed integrazione e gli alunni sono sempre stati partecipi al dialogo educativo fintanto che l‘attività didattica si è svolta in presenza. Per l‘attività didattica a distanza, alcuni alunni hanno avuto difficoltà ad adeguarsi alla nuova modalità ma col tempo, anche se non tutti allo stesso modo e con la stessa partecipazione, hanno cercato di adattarsi al nuovo stile di apprendimento-insegnamento. Gli sforzi dei docenti sono stati concentrati nel perseguire il loro compito sociale e formativo di ― fare scuola‖ durante questa circostanza inaspettata ed imprevedibile e nel contrastare l‘isolamento e la demotivazione dei propri allievi sostenendoli nelle difficoltà e cercando di motivarli, renderli più autonomi nello studio e coinvolgerli e stimolarli con attività significative. Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell‘impegno scolastico e a mantenere attivo un canale di comunicazione con il corpo docente. Alcuni alunni della classe hanno fatto richiesta e ottenuto in comodato d'uso dalla scuola attrezzature tecnologiche per la didattica a distanza (ai sensi dell'art. 120 del DecretoLegge 17/03/2020 n.18). Per quel che concerne la frequenza si può affermare che la classe, in generale, ha frequentato regolarmente le lezioni mentre solo per un paio di alunni si registra una frequenza quasi irregolare. A seguito dell'emergenza epidemiologica è stata attività la didattica a distanza, circolare n. 223 Svolgimento attività didattica a distanza del 05/03/2020 ai sensi del DPCM del 04/03/2020, circolare n. 224 Svolgimento attività didattica a distanza- indicazioni operative ai sensi del DPCM del 08/03/2020 e della nota MIUR n. 279 del 08/03/2020, ai sensi del D.P.C.M. 13 ottobre 2020,ai sensi del D.P.C.M. 18 ottobre 2020,ai sensi del D.P.C.M. 24 ottobre 2020, ai sensi del D.P.C.M. 3 novembre 2020, ai sensi del D.P.C.M. 3 dicembre 2020, ai sensi del D.P.C.M. 14 gennaio 2021,ai sensi del D.P.C.M. 2 marzo 2021. Le attività programmate all'inizio dell'anno scolastico si sono svolte con un certo rallentamento per emergenza epidemiologica con la sospensione delle attività didattiche in presenza e la promozione delle modalità di didattica a distanza e pertanto il CdC ha rimodulato gli obiettivi formativi, elaborati in sede di Dipartimento disciplinare, adeguandoli ai tempi di assimilazione della classe, semplificandone i contenuti con attività nel rispetto dei tempi di consegne prefissati dai docenti nelle piattaforma di e-learning, bacheca portale Argo, organizzando video lezioni con l'ausilio di Classroom e Meet e restituendo dati agli studenti per le attività didattiche svolte. Dal punto di vista didattico, il livello delle competenze acquisite risulta generalmente nelle varie discipline lievemente insufficiente; questo a causa sia di una rielaborazione a casa alquanto discontinua, interesse superficiale, di una metodologia di studio tesa più alla memorizzazione che all‘effettiva rielaborazione dei contenuti, di mancato rispetto delle consegne. Si può affermare che gli alunni hanno raggiunto, in maggioranza, una preparazione globalmente sufficiente con alcuni alunni che spiccano per i risultati superiori alla media. In merito alla produzione orale, i discenti manifestano difficoltà espressive legate ad una povertà di lessico e tendenza a memorizzare i nuclei fondanti. Per quanto riguarda la produzione scritta, quasi tutti gli alunni presentano delle difficoltà di tipo sintattico. Il livello medio di preparazione della classe è sufficiente. Per quanto riguarda il percorso di PCTO si può sostenere che gli alunni hanno partecipato attivamente e con interesse. I risultati in termini di competenze acquisite sono mediamente discreti. Le attività hanno previsto la partecipazione a corsi professionalizzanti in istituto, attività formative trasversali e stage in azienda. PERCORSO EDUCATIVO/ PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Nel processo di insegnamento-apprendimento, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in relazione alle discipline interessate e alle tematiche proposte, sono state effettuate lezioni frontali, lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di recupero in orario scolastico, micro didattica e, dall‘inizio dell‘emergenza sanitaria a causa del COVID-19, attività di DaD (Didattica a distanza). Sono stati utilizzati libri di testo, testi integrativi, articoli di giornali specializzati, saggi, materiale multimediale, computer e LIM. In particolare, durante il periodo dell‘emergenza sanitaria, i docenti hanno adottato i seguenti strumenti e le seguenti strategie per la DaD: videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l‘applicazione di Google Suite ―Meet Hangouts‖, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a disposizione della scuola. Ricevere ed inviare correzione degli esercizi attraverso la mail istituzionale, tramite immagini su Whatsapp e Classroom con funzione apposita. Spiegazione di argomenti tramite audio su Whatsapp, materiale didattico, mappe concettuale e Power Point con audio scaricate nel materiale didattico sul registro elettronico, registrazione di micro-lezioni su Youtube, video tutorial realizzati tramite Screencast Matic, mappe concettuali e materiale semplificato realizzato tramite vari software e siti specifici. 7
I docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi. Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all‘occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall‘assenza di Giga o dall‘uso di device inopportuni rispetto al lavoro assegnato. Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l‘uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di emergenza. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO / APPRENDISTATO Le attività di PCTO si sono sviluppate in tre annualità, con ricaduta didattica nelle valutazioni dell‘area professionalizzante. Il percorso PCTO per gli alunni della classe 5 A MEE si è sviluppata nel corso degli anni scolastici, 2018-2019, 2019- 2020 e 2020-2021, per complessive 210 ore per i ragazzi che hanno seguito il percorso progettato dal CdC. I progetti specifici sono esplicitati sotto. Terzo anno - Corso su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, parte generale: 4h - Corso su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, parte specifica, rischio medio: 8h - Azienda Simulata 30h - Stage in azienda 30h - Attività in aula 8h - Totale 80h Quarto anno Percorso previsto dal CdC - Durante il quarto anno non è stato possibile svolgere il PCTO causa la situazione grave di pandemia da Covid- 19. Quinto anno - Laboratorio di ricerca attiva da remoto Ampal: 10h - E-Learning project work - SPORTELLO ENERGIA proponente Leroy Merlin 35h - Azienda Simulata 20h - Attività in aula 65h - Totale 130h La tabella riepilogativa delle attività svolte dai singoli studenti nel triennio è riportata nell‘allegato A3. COMPETENZE E CAPACITA’ Obiettivi generali Il Tirocinio (Formazione on the job) ha i seguenti obiettivi generali: Favorire l‘ingresso degli studenti in impresa Testare le competenze specialistiche acquisite nel percorso scolastico Completare e approfondire le competenze specialistiche acquisite nel percorso scolastico Acquisire e/o verificare le capacità di comunicazione, relazione, flessibilità e disponibilità a cambiamenti degli allievi COMPETENZE SPECIFICHE Individuare le metodologie appropriate per la manutenzione degli impianti e gli apparati; Usare consapevolmente e in sicurezza i materiali, gli attrezzi d'officina, gli strumenti specifici (SST) e strumenti di misura; Usare le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (Tech Doc); Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto in cui vengono applicate; Essere in grado di effettuare interventi di manutenzione programmata individuando i componenti che costituiscono il sistema con l‘ausilio corretto degli strumenti di controllo e diagnosi; Saper garantire la corretta funzionalità degli impianti seguendo le normative tecniche e le prescrizioni di legge; Essere in grado di intervenire in sicurezza sugli impianti, conoscendo la struttura e il funzionamento; Saper identificare livelli, fasi e caratteristiche dei processi di manutenzione e utilizzare strumenti e tecnologie adeguate al tipo di intervento manutentivo; 8
Utilizzare metodi e strumenti di diagnosi per la corretta manutenzione. Individuare i componenti di un sistema sulla base della loro funzionalità; Utilizzare metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, per la manutenzione. CONOSCENZE Conoscere le tecnologie e i prodotti Conoscere le procedure e attrezzature di montaggio e smontaggio Conoscere gli strumenti di misura Conoscere gli strumenti di controllo Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento Tecniche di diagnosi del guasto. Manutenzione ordinaria. Ciclo di vita di un sistema, apparato, impianto. Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di apparati e residui di lavorazione. Normativa tecnica di riferimento. Norme di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale Distinta base di elementi, apparecchiature, componenti e impianti ABILITA’ Sapere interpretare la documentazione tecnica Sapere rispettare le condizioni di sicurezza Valutare il ciclo di vita di un sistema, apparato e impianto, anche in relazione ai costi e ammortamenti. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Applicare le normative a tutela dell‘ambiente Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita. Analizzare impianti per diagnosticare guasti. Analizzare dati ed effettuare previsioni con l‘uso di strumenti statistici Programmare attività Analizzare problemi e cercare soluzioni Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse METODOLOGIE E STRUMENTI METODOLOGIE: Brainstorming, lezione interattiva con uso di strumenti multimediali, lezione frontale per la presentazione e la sistematizzazione dei contenuti; attività in piccoli gruppi per la ricerca, l'analisi dei documenti, la lettura e la comprensione dei testi proposti; attività metacognitive per il controllo dei processi e per l'autovalutazione dei risultati; esecuzione di lavori da parte del singolo corsista in affiancamento; composizione di gruppi di lavoro con compiti differenziati ma coordinati; osservazione di modalità di espletamento del lavoro di altri; esecuzione di lavori in autonomia su compiti assegnati. MEZZI e STRUMENTI: Libri di testo testi di consultazione, fotocopie e schede di lavoro fornite dal docente Strumenti multimediali per l'elaborazione dei contenuti e la presentazione dei lavori svolti DVD e CD Rom Dizionari Organizzatori semantici: mappe concettuali, grafi ad albero, a stella a blocchi, tabelle, manuali. Manuali tecnici e procedure di intervento. Schede di accettazione dei veicoli. Schede di lavoro. Moduli amministrativi. SEDE Fase di formazione in aula/laboratorio: Gli allievi hanno effettuato le attività di formazione in assetto frontale/laboratoriale presso le aziende e/o la scuola Fase operativa: Gli allievi si sono recati presso le aziende/officine stabilite per le attività operative previste dal programma. APPRENDISTATO DI I LIVELLO Progetto: ―MEDI‖–APPRENDO DDS n. 5344 del 27/09/2019 - 286 L‘offerta formativa in apprendistato ai sensi dell‘art. 43 D.lgs. 81/2015, è un provvedimento che mira a favorire il raccordo tra l‘offerta del sistema formativo e il fabbisogno professionale del sistema produttivo. 9
Quattro alunni della classe hanno seguito, negli a.s. 2019/2020 e 2020/2021, un percorso formativo articolato e denominato formazione ―interna‖ presso un‘impresa e formazione ―esterna‖ a scuola. I periodi di formazione sono stati articolati tenendo conto delle esigenze formative e professionali dell‘impresa e delle competenze tecniche e professionali correlate agli apprendimenti ordinamentali che possono essere acquisiti in impresa. Tra le aziende, l‘istituzione formativa e gli alunni è stato stipulato un Piano Formativo Individuale (PFI) relativo all‘assunzione in qualità di apprendisti, nel quale sono contenuti: durata e articolazione annua della formazione interna ed esterna, risultati di apprendimento, valutazione degli apprendimenti. Monte ore previsto per ciascuna annualità di formazione interna: 370 ore. I quattro studenti hanno concluso il percorso formativo in azienda, conseguendo valutazioni positive. Hanno mostrato interesse per il percorso proposto ed hanno svolto con diligenza le attività aziendali dando prova di senso di responsabilità e impegno durante tutto il periodo. Per quanto concerne i dati riepilogativi, si rimanda all‘Allegato n. 3 del presente documento. Fasi A scuola PREPARAZIONE DEL TIROCINANTE ALL’INGRESSO IN AZIENDA (CURRICULUM, COLLOQUIO, RICERCA DELLE OFFERTE ECC) CORSI DI FORMAZIONE SPECIFICI DEL SETTORE In azienda Attività di accoglienza Il tutor aziendale presenta il compito da affrontare e i risultati che bisogna produrre. Illustra i passaggi logici e le procedure operative che bisogna attuare. Richiama le difficoltà e gli imprevisti possibili Esecuzione Il Tirocinante affianca un operatore esperto, partecipando attivamente. L‘operatore segue il giovane, fornendogli indicazioni e sollecitandolo a riflettere sui propri errori, per aiutarlo ad acquisire un efficace modo di operare. PROVE DI VERIFICA Verifica Periodicamente il tutor aziendale, in collaborazione con il tutor scolastico, chiede al tirocinante di relazionare sul suo operato. Il giovane viene sollecitato a chiarire perché mette in atto determinati comportamenti, quali sono gli errori che compie più frequentemente, che cosa si potrebbe fare per evitarli. I tutor lo aiutano a riordinare la propria esperienza, gli forniscono ulteriori spiegazioni, favoriscono una maggiore consapevolezza del giovane su quello che ha imparato a fare e su che cosa deve ancora migliorare. Modalità di valutazione La valutazione del tirocinante è affidata al tutor aziendale per le attività di stage, ai docenti dei corsi extracurriculari e ai tutor scolastico per la rendicontazione delle attività del PCTO. La valutazione prende in esame i seguenti aspetti: Valutazione del prodotto Osservazione dei comportamenti del corsista Operatività del corsista Rispetto delle consegne Qualità dei report di lavoro Crescita tecnico/professionale del corsista Indicatori di valutazione dell’esperienza in azienda Preparazione tecnica espressa nelle attività Autonomia nella realizzazione dei compiti assegnati Disponibilità ad affrontare nuovi compiti, situazioni impreviste o complesse Capacità di lavorare in collaborazione Comunicativa e propensione al rapporto interpersonale. Capacità di lavorare in collaborazione Senso di responsabilità dimostrata. Rispetto delle norme di sicurezza Corretto uso e cura degli strumenti di lavoro, delle attrezzature. Adeguamento alle regole (regolamento / comunicazioni / puntualità / ecc.) 10
ALTRE ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE SVOLTE DALLA CLASSE (PROGETTI PON, PTOF) La classe non ha partecipato progetti PON e del PTOF CRITERI DI VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento ai criteri valutativi adottati dal Collegio dei docenti nel PTOF 2019/22 e che saranno applicati nello scrutinio finale. In merito ai criteri di valutazione come da quelli deliberati in sede di Dipartimento, il Consiglio di classe, a seguito dell'emergenza epidemiologica, ha indicato in particolare: per quel che riguarda il rispetto dei tempi di consegna si terrà conto di coloro che palesano difficoltà con la didattica a distanza; per la partecipazione attiva alle proposte didattiche in relazione agli strumenti a disposizione dell'alunno si cercherà in tutti i modi di sollecitare gli allievi, al fine di ridurre i casi di abbandono; in relazione alla capacità di rielaborare i contenuti in funzione della consegna, nel proporre attività scritta e/o orale particolare attenzione sarà posta dal docente al contenuto, più che alla forma; infine per quel che riguarda l'autonomia nello studio, anche in assenza di modalità interattive, sarà valorizzato quell'alunno che avrà rispettato la consegna in maniera autonoma. Classi V Vengono ammessi agli Esami di Stato gli studenti che riportano una valutazione non inferiore a 6/10 in ogni materia ed in condotta. Per quanto riguarda la valutazione per la corrispondenza fra livelli di apprendimento e voti in decimi si fa riferimento alla seguente griglia di valutazione riportata nel PTOF dell'Istituto ed integrata: PARAMETRI Voto Livelli Prestazioni L'alunno ● non conosce gli argomenti ● non ha compreso i concetti 1 —3 Gravemente ● non sa analizzare problemi e situazioni Insufficiente ● non sa sintetizzare ● non è in grado di valutare L'alunno ● ha una conoscenza frammentaria e superficiale ● ha compreso parzialmente i concetti 4 Insufficiente ● effettua analisi parziali e solo occasionali ● effettua sintesi parziali ed imprecise ● non è in grado di valutare L'alunno Lievemente ●ha una conoscenza quasi completa Insufficiente ●ha compreso i concetti ma non è sicuro nell'esposizione 5 ●analizza problemi e situazioni solo se guidato ●sintetizza se guidato ● valuta superficialmente L'alunno ● ha una conoscenza corretta degli argomenti ● ha compreso i concetti e li esprime in modo corretto e quasi adeguato 6 Sufficiente ● analizza problemi e situazioni non sempre autonomamente ● sintetizza se guidato ● valuta superficialmente 11
L'alunno ● ha una conoscenza corretta ed approfondita degli argomenti ● ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza 7 Discreto ● analizza problemi e situazioni autonomamente ● sintetizza se guidato ● valuta superficialmente L'alunno ● ha una conoscenza completa ed approfondita degli argomenti ● ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza 8 Buono ● analizza problemi e situazioni autonomamente ● sintetizza con sufficiente autonomia ● valuta correttamente senza dettagliare eccessivamente L'alunno ● ha una conoscenza completa, approfondita e coordinata degli argomenti ● ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza e convinzione 9 - 10 Ottimo ● analizza problemi e situazioni autonomamente, con sicurezza ed originalità ● sintetizza con autonomia ● valuta correttamente esprimendo il proprio pensiero con originalità DIMENSIONI DELLA VALUTAZIONE Il concetto di valutazione deve far riferimento ad una pluralità di dimensioni utili a considerare la complessità dei processi di apprendimento e di maturazione che, in questo momento così complicato, coinvolgono i nostri alunni. Pertanto si definiscono le seguenti dimensioni della valutazione: Valuta competenze trasversali personali - come l‘impegno, la partecipazione e PERSONALE l‘interesse - che gli alunni mostrano nell‘ambito dei processi educativi e formativi che i docenti stanno mettendo in atto. Valuta le strategie operative messe in campo dagli alunni nell‘esecuzione delle consegne DIDATTICA e nella gestione delle proposte formative Considera il livello di maturazione raggiunto dagli alunni analizzando i progressi COGNITIVA rispetto alle situazioni di partenza, e i risultati conseguiti in termini di apprendimento. Valuta le dinamiche di interazione e collaborazione tra docenti e alunni e all‘interno del SOCIALE gruppo classe. Valuta la capacità degli alunni di mettere in relazione le conoscenze e le competenze acquisite, anche in contesti nuovi e complessi come quello attuale e di riflettere, in METACOGNITIVA un‘ottica di costante miglioramento, sui processi formativi e sulle strategie apprenditive adottate. INDICATORI VALUTATIVI E LIVELLI Per ogni studente e per ogni disciplina i docenti attribuiscono una valutazione complessiva sulla base dell‘attività didattica effettivamente svolta, in presenza e delle attività svolte in modalità D.a.D. (O.M. 11 del 16/05/2020 art 4 comma 2) I dipartimenti di marzo hanno deliberato l‘integrazione dei criteri di valutazione presenti nel PTOF con i seguenti: 1. Rispetto dei tempi della consegna: non saranno penalizzati coloro che dichiarano di avere difficoltà con i mezzi di comunicazione a distanza; sarà valutato positivamente il rispetto dei tempi di consegna; 2. Capacità di rielaborare i contenuti in funzione della consegna: si proporranno attività in forma scritta e/o orale, pratica che mettano preferibilmente gli alunni in situazione di casi e problemi da risolvere e si terrà conto più del contenuto che della forma; 3. Partecipazione attiva alle proposte didattiche in relazione agli strumenti a disposizione dell'alunno: sarà tenuta in considerazione anche la partecipazione al dialogo educativo (ridotta, intermittente, attiva), con l‘impegno di raggiungere con ogni mezzo tutti gli alunni al fine di prevenire eventuali situazioni di abbandono; 4. Autonomia nello studio anche in assenza di modalità interattive: la capacità che l‘alunno dimostrerà nel saper essere autonomo e responsabile di fronte ad un compito assegnato, rappresenterà un valore aggiunto. 12
La seguente tabella Valutazione D.a.D. che integra i criteri, i livelli e le valutazioni delle singole discipline Voto Livelli Rispetto dei Capacità di Partecipazione Autonomia nello Conoscenze e competenze tempi della rielaborare i attiva alle studio anche in disciplinari consegna contenuti in funzione proposte assenza di della consegna didattiche in modalità relazione agli interattive strumenti a disposizione dell'alunno 1-4 Gravemente non ha Non elabora le non ha ha evidenziato la Non conosce gli insufficiente effettuato informazioni/le partecipato alle necessità di essere argomenti, non ha / consegne/le ha elabora in modo non attività guidato nella compreso i nuclei fondanti insufficiente effettuate solo pertinente proposte/ ha organizzazione della disciplina/ sporadicamente partecipato del lavoro ha una conoscenza sporadicamente frammentaria e superficiale degli argomenti; ha compreso parzialmente i nuclei fondanti della disciplina 5 Lievemente -rispetta ha la capacità di partecipa alle ha acquisito un Ha una conoscenza quasi insufficiente saltuariamente i svolgimento / ricerca attività in modo metodo di studio adeguata; insicura tempi di /organizzazione/ poco quasi sufficiente l‘acquisizione dei nuclei consegna degli elaborazione di nuove produttivo; e/o fondanti elaborati informazioni in modo con frequenza quasi sufficiente/ irregolare 6 -generalmente - ha la partecipa alle - ha Ha una conoscenza corretta Sufficiente rispetta i tempi capacità di attività in modo acquisito un dei contenuti; ha compreso di consegna svolgimento / ricerca produttivo, con metodo di studio i nuclei fondanti della degli elaborati /organizzazione/ frequenza adeguato disciplina e li esprime in elaborazione di nuove complessivame modo corretto. informazioni in modo nte regolare sufficiente 7-8 Discreto rispetta i tempi - ha mostrato partecipa in - ha Ha una conoscenza corretta / di consegna buone capacità di modo regolare, manifestato ed approfondita dei Buono degli elaborati svolgimento / ricerca manifestando strategie di contenuti; ha compreso i /organizzazione interesse alle apprendimento nuclei fondanti della /elaborazione di nuove attività proposte efficaci disciplina e li padroneggia informazioni in modo con sicurezza. ordinato, non sempre preciso 9-10 Ottimo svolge in modo ha mostrato ottime partecipa in ha dimostrato un Ha una conoscenza puntuale e capacità di / ricerca modo assiduo metodo di studio completa approfondita e preciso le /organizzazione/elabor alle attività valido che si coordinata dei contenuti e consegne azione/ svolgimento/ proposte, riflette nella li esprime con sicurezza e assegnate di nuove informazioni padroneggiando completezza e convinzione in modo ordinato e competenze pertinenza degli Ha compreso in modo completo disciplinari elaborati prodotti eccellente i nuclei fondanti della disciplina. TIPOLOGIE DI PROVA La nota ministeriale n. 279 dell‘8 marzo 2020, richiamando il D.P.R. 122/2009 e il D. lgs. 62/2017, afferma che, a seconda delle piattaforme utilizzate, si può ricorrere ad una varietà di strumenti valutativi, lasciando ―…la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa‖. In una prospettiva di valutazione formativa sono considerate come prove significative elaborate dagli alunni tutte quelle consegne e/o esercitazioni volte a migliorare gli apprendimenti e le capacità di autovalutazione: - discussioni di gruppo in videoconferenza, intese non come interrogazioni tradizionali, ma come approfondimenti guidati dal docente sul percorso realizzato; - esercitazioni anche attraverso le piattaforme utilizzate e programmi specifici; - compiti di realtà affidati tramite piattaforme virtuali, mail o altro canale utilizzato come qualche esempio pervenuto dai vari Dipartimenti. - elaborati - prove di verifica orali 13
Indicatori per la formulazione della valutazione finale Frequenza: irregolare, regolare, assidua (nota n.1) Comportamento: poco responsabile, vivace, corretto Interesse e partecipazione: scarso, superficiale, adeguato, vivo Impegno: scarso, discontinuo, costante, propositivo (nota n.2) Ritmo di apprendimento: lento, normale, veloce D.a.D. si rimanda alla tabella di pag.18 Metodo di lavoro: confuso, impreciso, efficace Risultati globali: gravemente insufficienti, insufficienti, lievemente insufficienti, sufficienti, discreti, buoni, ottimi, Risultati dei corsi di recupero: gravemente insufficienti, insufficienti, lievemente insufficienti, sufficienti, discreti, buoni, ottimi. Nota n.1: nelle valutazioni intermedie, la frequenza è da considerarsi "irregolare" se l'allievo è "a rischio annullamento dell'anno scolastico" cioè se il numero di assenze supera il 25% del numero complessivo di ore di lezione svolte; "regolare" se tale numero è compreso tra il 25% ed il 10% delle ore complessive di lezione svolte; "assidua", se il numero di assenze risulta inferiore al 10% delle ore complessive di lezione svolte. Nello scrutinio finale, gli allievi che al netto delle deroghe avranno una percentuale di assenze superiore al 25% non saranno ammessi alla valutazione di fine anno (art. 14 comma 7 del DPR 122/09). Nota n.2: va considerata, tra gli indicatori dell'impegno, anche la partecipazione a progetti realizzati dalla scuola o ad attività extra - scolastiche come ad esempio il volontariato, attività sportive o attività che i Consigli di classe ritengono formative del "cittadino" e della persona. Agli alunni ammessi agli esami di Stato verrà attribuito il credito scolastico secondo gli specifici criteri elencati nel PTOF dell'Istituto: Criteri di attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico esprime "la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica, la frequenza delle attività di alternanza scuola - lavoro, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi" (art. 11 comma D.P.R. n.323 del 28/07/98)" Concorrono pertanto alla banda di oscillazione del credito scolastico: Media scolastica con prima cifra decimale superiore o uguale a 5 Valutazione del comportamento uguale o maggiore di 8 Concorrono inoltre alla banda di oscillazione del credito scolastico il voto condotta >8 (condizione neces saria attribuita in assenza di sanzioni disciplinari) unitamente al verificarsi di una delle seguenti condizioni: Frequenza regolare o assidua con interesse e impegno nella partecipazione alle attività didattiche ed al dialogo educativo Frequenza di progetti di almeno 30 ore con giudizio >=8 certificato dal C.d.C. Valutazione OTTIMO in R.C. o in attività alternativa, attribuita sulla base dei seguenti indicatori: padroneggia tutti gli argomenti senza errori, analizza e valuta criticamente contenuti e procedure, usa il linguaggio specifico in modo attento e corretto; unitamente al fatto che lo studente deve aver portato a termine un lavoro di ricerca personale approfondito su tematiche specifiche, sviluppato in modo critico ed autonomo in tutte le sue parti L‘esame di Stato di II grado a.s. 2020/21, a causa dell‘emergenza epidemiologica, si svolge con prove, requisiti di ammissione e valutazione finale in deroga a quanto previsto dal D.lgs. 62/2017 ed è disciplinato, solo per il corrente anno scolastico, dall‘OM n. 53 del 3 marzo 2021, emanata ai sensi della legge n. 178/2020 e della legge n. 41/2020. 14
Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza allegato A dell‘OM 53/2021 Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato per Media dei voti Allegato A al D. Lgs 62/2017 la classe terza M=6 7-8 11-12 6< M ≤ 7 8-9 13-14 7< M ≤ 8 9-10 15-16 8< M ≤ 9 10-11 16-17 9< M ≤ 10 11-12 17-18 Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta allegato A dell‘OM 53/2021 Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs. Nuovo credito assegnato per Media dei voti 62/2017 e dell’OM 11/2020 la classe quarta M
Presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità relativi alla Tab. D del Regolamento di Istituto che comportano l'allontanamento dalle lezioni per 5 un periodo superiore ai 15 gg- (insufficienza) OPPURE Sanzioni disciplinari della TAB B del Regolamento di Istituto reiterate, con frequenza discontinua e scarsa partecipazione alle attività didattiche In entrambi i casi di registra scarso interesse per le iniziative di prevenzione proposte dalla scuola ed assenza di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento Sanzione disciplinare della TAB B del Regolamento di Istituto, non reiterata, aggravata da periodi di frequenza irregolare e/o partecipazione discontinua alle 6 attività didattiche e formative curriculari ed extracurriculari; L'alunno, tuttavia, ha partecipato alle iniziative di prevenzione proposte dalla scuola e, nel corso dell'anno, ha modificato in positivo il proprio comportamento. Sanzioni disciplinari della TAB A del Regolamento di Istituto. Frequenza irregolare 7 e/o partecipazione discontinua alle attività didattiche/formative curriculari ed extracurriculari. Livelli di valutazione del comportamento che concorrono positivamente alla valutazione complessiva dell'alunno VOTO DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO EFFETTI Frequenza regolare, rispetto degli impegni, partecipazione alle concorre attività didattiche e formative del P.O.F. curriculari ed all'attribuzione del extracurriculari (frequenza di progetti scolastici e/o progetti aventi credito scolastico e valenza professionalizzante con durata minima non inferiore a 30 formativo 8 ore formative con giudizio almeno buono; valutazione relativa alla partecipazione alle attività di Alternanza scuola lavoro buona) Frequenza assidua, impegno nello studio, interesse, partecipazione ed impegno propositivo nelle attività didattiche e formative dell'Istituto curriculari ed extracurriculari concorre (frequenza di progetti scolastici e/o progetti aventi valenza all'attribuzione del 9 professionalizzante con durata minima non inferiore a 30 ore formative credito scolastico e con giudizio almeno buono; valutazione relativa alla partecipazione alle formativo attività di Alternanza scuola lavoro buona) Frequenza assidua, impegno nello studio, partecipazione propositiva alle attività didattiche ed educative dell'Istituto curriculari ed extracurriculari (frequenza di progetti scolastici e/o concorre progetti aventi valenza professionalizzante con durata minima non all'attribuzione del 10 inferiore a 30 ore formative con giudizio almeno buono; valutazione credito scolastico e relativa alla partecipazione alle attività di Alternanza scuola lavoro formativo buona) Partecipazione propositiva ad attività di natura sociale, culturale, di volontariato COLLOQUIO DI ESAME PER L'ANNO 2020/2021 16
COLLOQUIO D’ESAME a) La discussione dell‘elaborato, verterà sulla disciplina d‘indirizzo (TTIM), già individuate per la seconda prova scritta ai sensi dell‘art.1, comma1, lettere a) e b) del decreto materie. L‘argomento dell‘elaborato, sarà assegnato a ciascun candidato per posta elettronica il 30 aprile 2021, su indicazione dei docenti delle materie d‘indirizzo e sarà restituito sempre per posta elettronica, entro il 31 maggio 2021. b) La discussione di un breve testo, oggetto di studio nell‘ambito dell‘insegnamento di lingua e letteratura italiana, sarà scelto dall‘antologia dei brani di seguito selezionati e oggetto di studio nel corso dell‘anno scolastico. Giovanni Verga: Da Novelle rusticane: Libertà Da Vita dei campi: Rosso Malpelo Da I Malavoglia: il Capitolo primo (parziale). Gabriele D‘Annunzio: Da Alcyone: La pioggia nel pineto; Charles Baudelaire Da Les fleurs du mal: L’albatro; Luigi Pirandello Dal saggio L’Umorismo: La Vecchia Imbellettata Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La carriola Italo Svevo Da La Coscienza di Zeno: la Prefazione; passi scelti dal capitolo III (Il fumo), dal capitolo IV (La morte di mio padre) . Giuseppe Ungaretti Da L’allegria: I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Soldati, Mattina. Eugenio Montale Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Primo Levi Da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse (cap.XI) c) Analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell‘articolo 16, comma 3. d) Esposizione da parte del candidato, attraverso una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell‘esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso del triennio di studi. RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Si riportano di seguito le relazioni finali relative alle singole discipline corredate dai relativi programmi svolti alla data del 15 maggio 2021. 1. Relazione finale di Lingua e letteratura italiana / Storia Prof.ssa GIULIA LA ROCCA 17
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