CSV FC ASSIPROV Sabato, 22 luglio 2017

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CSV FC ­ ASSIPROV
  Sabato, 22 luglio 2017
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 22/07/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                     1
 22/07/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 22/07/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 21/07/2017 Forli Today
 Ordine degli architetti, insediato il nuovo consiglio. Marcelli confermato...                              4
csv e scenario locale
 21/07/2017 Cesena Today
 Visita del Papa, serviranno mille volontari. Il percorso papale si...                                      6
 22/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 11
 Per papa Francesco servono mille volontari e si rinnovano le tende                                         7
 22/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
 «Un incontro per conoscersi quando arrivano i profughi»                                                    9
 21/07/2017 Forli 24 Ore
 A Bertinoro c' è "Quella strana idea di Romagna" | Forlì24ore                                              11
 21/07/2017 Forli 24 Ore
 Un incontro di formazione professionale con l' imprenditore Mirco...                                       12
 22/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42
 Cercasi mille volontari per il Papa: tra poco il bando del Comune                                          13
 22/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 50                            GIACOMO MASCELLANI
 Mandolino all' alba con gli Ave de Paso                                                                    14
 22/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41
 Festa d' estate al parco di via Piave                                                                      15
 22/07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41
 Festa d' estate al parco di via Piave                                                                      16
salute e assistenza
 22/07/2017 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 27
 Domenica di corsa "Al Canto del Gallo"                                                                     17
volontariato
 22/07/2017 Avvenire Pagina 5
 È il momento per incidere sulla fiscalità                                                                  18
 22/07/2017 Avvenire Pagina 7                                                       GIANNI SANTAMARIA
 La sentenza fa discutere Roma Pd in pressing: qui la mafia cè                                              19
 22/07/2017 Avvenire Pagina 9                                                            ANDREA ZAGHI
 Gentiloni: «Terzo Settore, la parte...                                                                     21
 22/07/2017 Avvenire Pagina 15                                                        GREGORIO MASSA
 Erogazioni per oltre 1 miliardo                                                                            23
 22/07/2017 Avvenire Pagina 24
 Arca: siamo allo stremo                                                                                    24
 22/07/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                     Gerardo Graziola
 Fondazioni, le erogazioni superano il miliardo                                                             25
 22/07/2017 Italia Oggi Pagina 7                                                      CARLO VALENTINI
 Dentro i barconi la mafia nigeriana                                                                        27
 22/07/2017 La Repubblica Pagina 9
 Gentiloni, tour nel terzo settore. "L'...                                                                  30
 21/07/2017 Redattore Sociale
 Dalle "Deaflympics" di Samsun arriva il quarto bronzo per l' Italia ­...                                   31
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22 luglio 2017
                 Corriere di Romagna
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21 luglio 2017
                                               Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Ordine degli architetti, insediato il nuovo consiglio.
  Marcelli confermato presidente
  Giovedì si è insediato il nuovo Consiglio dell' Ordine degli Architetti Pianificatori
  Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Forlì­Cesena che rimarrà in carica per il
  quadriennio 2017/2021

  Giovedì si è insediato il nuovo Consiglio dell'
  Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti
  e Conservatori della Provincia di Forlì­Cesena
  che rimarrà in carica per il quadriennio
  2017/2021 e che si è rinnovato in 5 dei suoi 11
  componenti. Il Consiglio ha dato il benvenuto
  ai nuovi consiglieri: Giorgia Bianchi, Camilla
  Fabbri, Luca Fabbri, Alessandro Piraccini e
  Caterina Madeo. I consiglieri uscenti sono
  Paolo Carli Moretti, Marco Mercuriali, Cinzia
  Mondello, Stefano Piraccini e Michela Santi. Il
  Consiglio ha eletto Presidente Paolo Marcelli
  già presidente nel mandato 2013/2017 che
  inizia quindi il suo secondo mandato
  consecutivo. Sono stati eletti Federico
  Tomasini e Camilla Fabbri per le cariche di
  Tesoriere e Segretario. Come già
  sperimentato nel mandato 2013/2017 sono
  stati nominati due Vice Presidenti individuati in
  Claudia Cagneschi e Lorenzo Tappi. In
  attuazione del programma di lavoro definito in
  occasione della fase elettorale conclusasi con
  la proclamazione del 21 giugno scorso, il
  consiglio ha definito deleghe e responsabilità
  che sono state affidate ai Consiglieri per il
  coordinamento delle commissioni che
  verranno istituite secondo la seguente
  organizzazione: Commissione Qualità con
  promozione figura dell' architetto cultura concorsi internazionalizzazione; Commissione Parcelle con
  esercizio professionale contratti assicurazione società e Inarcassa; Commissione Normativa con
  urbanistica rigenerazione urbana edilizia tutela lavori pubblici sostenibilità ambiente; Commissione
  Formazione con Università abilitazione e aggiornamento professionale. Si è definita la responsabilità
  del Presidio Locale degli architetti per la Protezione Civile con aggregati i temi dell' emergenza della
  sicurezza territoriale e dell' accessibilità. Si sono definiti i primi argomenti per gruppi di lavoro tematici
  in merito all' Osservatorio Appalti e Affidamenti ONSAI ed in relazione all' attivazione di un gruppo CTU­
  CTP. Si sono affidate le responsabilità per la trasparenza l' implementazione del sito e della
  comunicazione e per il progetto "Palazzo delle Professioni". Il Consiglio ha poi avviato le procedure per
  il rinnovo del Consiglio di Disciplina con la definizione di un avviso di raccolta disponibilità che verrà
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21 luglio 2017
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                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Visita del Papa, serviranno mille volontari. Il
  percorso papale si vestirà a festa
  In attesa di Papa Francesco sono stati definiti gli allestimenti per piazza del Popolo e il
  percorso fino in Duomo. Ormai è pronto anche il bando per reclutare i volontari

  In attesa di Papa Francesco sono stati definiti
  gli allestimenti per piazza del Popolo e il
  percorso fino in Duomo. Ormai è pronto anche
  il bando per reclutare i volontari: ne serviranno
  almeno mille. Molta carne al fuoco nel secondo
  incontro, svoltosi venerdì mattina, del Comitato
  cittadino di accoglienza per la visita di papa
  Francesco, composto da rappresentanti dell'
  Amministrazione comunale e delle
  associazioni di categoria. "E' stata l' occasione
  ­ spiega il Sindaco Paolo Lucchi ­ di fare il
  punto dopo la prima settimana di lavoro, e già
  oggi vari aspetti sono stati definiti. In
  particolare, i rappresentanti di Confcommercio
  e Confesercenti hanno riferito dell' esito
  positivo registrato dalla loro ricognizione con
  gli operatori di piazza del Popolo per l'
  allestimento dei portici. L' idea è quella di
  'vestire' le lunette del loggiato comunale e del
  porticato antistante con nuove tende, tutte
  dello stesso tipo e dello stesso colore
  (probabilmente si opterà per un rosso scuro),
  naturalmente personalizzate con le insegne
  dei vari esercizi. Anche le strade che il
  Pontefice percorrerà per raggiungere il Duomo
  ­ via Zeffirino Re, corso Garibaldi, piazza
  Giovanni Paolo II ­ saranno rallegrate con
  festoni di bandierine colorate. Cna e
  Confartigianato, invece, hanno segnalato che artigiani loro associati stanno pensando di creare prodotti
  ad hoc a ricordo della visita". Ma, soprattutto, nel corso della riunione sono stati anticipati i contenuti del
  bando che il Comune pubblicherà nei prossimi giorni per il reclutamento dei volontari da impegnare nei
  servizi previsti per domenica 1 ottobre. "Anche se durerà poche ore ­ sottolinea il Sindaco ­ la visita di
  Papa Francesco renderà necessario un ampio dispiego di forze per accogliere adeguatamente anche le
  migliaia di persone che arriveranno da tutta la Romagna. Per questo sarà indispensabile l' apporto dei
  volontari per tutta una serie di mansioni, fra cui il presidio ai lati del percorso del corteo papale e nei
  punti di particolare afflusso della gente, il controllo della corretta posizione delle persone dietro le
  transenne; attività di "stewarding" presso i varchi, il supporto informativo per indirizzare i fedeli in modo
  corretto. Prevediamo di pubblicare il bando all' inizio della prossima settimana, e l' obiettivo è di
  raccogliere complessivamente un migliaio di volontari".

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22 luglio 2017
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  Per papa Francesco servono mille volontari e si
  rinnovano le tende
  In pubblicazione bando per reclutare tante persone che dovranno presidiare il percorso
  ed i varchi

  CESENA GIAN PAOLO CASTAGNOLI Per la
  visita di papa Francesco a Cesena, il prossimo
  1° ottobre, serviranno un migliaio di volontari,
  che verranno "arruolati" attraverso un apposito
  bando. Ed intanto anche gli esercenti di piazza
  del Popolo si preparano ad accogliere il
  pontefice rinfrescando il proprio look, in
  particolare montando nuove tendine nelle
  lunette del porticato. Tutte dello stesso tipo e
  delle stesso colore, che sarà probabilmente il
  rosso scuro.
  Sono alcuni dei particolari organizzativi al
  centro dell' incontro del neonato comitato
  cittadino di accoglienza, che si è riunito ieri
  mattina. Ne fanno parte rappresentanti dell'
  amministrazione comunale e delle
  associazioni di categoria ed è stata la seconda
  volta che si sono ritrovati.
  Tende nuove in piazza Il sindaco Paolo Lucchi
  spiega che si è fatto il punto dopo la prima
  settimana di lavoro. I delegati di rappresentanti
  di Confcommercio e Confesercenti hanno
  riferito di essersi già consultati con gli
  operatori di piazza del Popolo per allestire in
  modo gradevole i portici. L' idea è quella di
  mettere nei due loggiati tende omogenee,
  seppure personalizzate con le insegne dei vari
  esercizi.
  Anche le strade che il papa percorrerà dopo l'
  incontro con la folla in piazza per raggiungere
  il duomo, e cioè via Zeffirino Re, corso Garibaldi, piazza Giovanni Paolo II, saranno rese più vivaci con
  festoni di bandierine colorate.
  I rappresenti di Cna e Confartigianato hanno invece rivelato che artigiani loro associati stanno pensando
  di creare prodotti ad hoc a ricordo della visita.
  Mille volontari da trovare Il nocciolo della riunione è stato però la discussione sui contenuti del bando
  che il Comune pubblicherà nei prossimi giorni per il reclutamento dei volontari da impegnare nei servizi
  previsti per quella domenica 1° ottobre che si preannuncia indimenticabile.
  «Anche se durerà poche ore sottolinea il sindaco Lucchi ­ la visita di papa Francesco renderà
  necessario un ampio dispiego di forze per accogliere adeguatamente anche le migliaia di persone che

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  «Un incontro per conoscersi quando arrivano i
  profughi»
  All' ex agriturismo da Brel saranno al massimo una dozzina e saranno gestiti dalla
  associazione Croce d' Oro

  LONGIANO GIORGIO MAGNANI Con l' arrivo
  dei 12 nuovi profughi all' ex agriturismo "Da
  Brel", i richiedenti asilo nel territorio comunale
  salgono a 21 complessivi e Longiano si avvina
  alla soglia minima prevista. Alla sala del
  quartiere di Ponte Ospedaletto giovedì sera si
  è tenuta un' assemblea pubblica per illustrare
  lo stato dell' arte per quanto riguarda i nuovi
  richiedenti asilo in arrivo.
  La riunione Solo una ventina di presenti in
  sala, in quanto la riunione è stata convocata in
  fretta e furia. Alla serata erano presenti, tra gli
  altri, il sindaco Ermes Battistini, alcuni
  consiglieri comunali di maggioranza e
  minoranza, il direttore Asp del Rubicone,
  Emanuele Broccoli, e Claudio Tirinnanzi dell'
  associazione d i volontariato Croce d' oro di
  Cesena che gestirà la nuova struttura messa a
  disposizione da privati. E' stato così
  ufficializzato l' arrivo di un gruppo di 12
  profughi, che verrà ospitato in una struttura
  privata, un ex agriturismo ubicato lungo la via
  Emilia. Qualche protesta d a p a r t e d i u n
  residente «avete illustrato la situazione come
  fanno i politici a Roma» e poi ha aggiunto: «ci
  sono trattamenti discriminatori tra profughi e
  residenti».
  Il sindaco «La Prefettura spinge perché
  soprattutto nell' Unione Rubicone si arrivi alle
  quote previste ­ ha sottolineato Battistini ­ nel
  Comune di Longiano da un anno alloggiano 9 richiedenti asilo, a suo tempo tutti fuggiti dalla guerra in
  Nigeria. Due profughi sono ospitati in un appartamento del convento del Santissimo Crocefisso e altri 7
  si trovano alloggiati in una casa privata nei pressi del cimitero. In quel caso sono seguiti da Asp,
  Caritas, associazione Between e cooperativa sociale "La Mongolfiera". Ora a Ponte Ospedaletto
  saranno seguiti dall' associazione Croce d' oro, oltre che dall' Asp. Visto che conoscere tranquillizza,
  quando arriveranno i profughi propongo già da ora un' occasione di incontro pubblico per i residenti.
  Non sappiamo esattamente quando arriveranno visto che lo sfratto esecutivo scadeva il 18 luglio e poi
  sono stati concessi alcuni giorni di proroga all' attuale gestore.
  Ma se liberasse non è escluso che la Prefettura ce li mandi immediatamente».

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  A Bertinoro c' è "Quella strana idea di Romagna" |
  Forlì24ore
  21 luglio 2017 ­ Forlì , Agenda , EventiA
  Bertinoro c' è "Quella strana idea di
  Romagna"Incontro con la scrittrice e
  giornalista Letizia MagnaniSi parlerà di "Quella
  strana idea di Romagna" lunedì 31 luglio ore
  18.30 alla tenuta La Palina di Bertinoro (via
  Polenta Nuova, 643). Letizia Magnani,
  scrittrice e giornalista, racconterà alcuni
  aspetti e personaggi della più genuina storia
  della nostra terra. In tema con i contenuti
  affrontati, sarà la cena preparata dell' Azienda
  Agricola Stefano Tozzi che si avvale delle
  ricchezze eno­gastronomiche del territorio,
  curando qualità e tipicità dei vini e dei cibi.Il
  pomeriggio comincerà in maniera informale in
  ppiscina alle 16.30 e alle 18.30 comincerà il
  dibattito a cui seguirà la cena.Il ricavato della
  serata organizzata da Formazione della
  Mercatura (contributo minimo 35,00 euro) sarà
  devoluto all' associazione Onlus Mariana,
  fondata direttamente dall' imprenditore con l'
  obiettivo di portare la scolarizzazione a ben
  100.000 bambini nelle aree più svantaggiate
  del pianeta.Per informazioni e prenotazioni:
  +39 328 2630814 +39 340 3000435
  info@lapalina.itUn incontro di formazione
  professionale con l' imprenditore Mirco
  GasparottoIncontro di formazione da non
  perdere per allargare le proprie esperienze e conoscenze lunedì 24 luglio alla Tenuta La Palina di
  Bertinoro (via Polenta nuova, 643) organizzato da Formazione della Mercatura. Alle 18.30 arriverà Mirco
  Gasparotto, imprenditore con oltre 30 anni di esperienza sul campo che lo hanno portato a vivere e
  superare ostacoli imprevisti e raggiungere successi straordinari.Scrivi un commentoAbbiamo bisogno
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                                                csv e scenario locale

  Un incontro di formazione professionale con l'
  imprenditore Mirco Gasparotto | Forlì24ore
  21 luglio 2017 ­ Forlì , Agenda , EventiUn
  incontro di formazione professionale con l'
  imprenditore Mirco GasparottoSarà a
  Bertinoro per presentare il suo progetto
  "Imprenditore 360°"Incontro di formazione da
  non perdere per allargare le proprie
  esperienze e conoscenze lunedì 24 luglio alla
  Tenuta La Palina di Bertinoro (via Polenta
  nuova, 643) organizzato da Formazione della
  Mercatura. Alle 18.30 arriverà Mirco
  Gasparotto, imprenditore con oltre 30 anni di
  esperienza sul campo che lo hanno portato a
  vivere e superare ostacoli imprevisti e
  raggiungere successi straordinari. Gasparotto
  è presidente del GRUPPO ARROWELD
  ITALIA SPA, leader di mercato nella
  distribuzione industriale con un fatturato
  consolidato di 100 milioni di euro. Conta 500
  dipendenti, 250 commerciali, 8 aziende con
  ben 22 siti e filiali per un totale di 55.000 mq di
  magazzino.E' uno dei fondatori del Club
  mondiale della Formazione e si rivolge alle
  imprese italiane che si distinguono per l'
  apertura all' innovazione e per la profonda
  convinzione che la formula formazione +
  sviluppo personale = successo sia la più
  efficace, specialmente in momenti di
  cambiamento.Il programma prevede un
  pomeriggio informale in piscina a partire dalle ore 16.30. ALle 18.30 introdurrà l' incontro Dino Santoni,
  ideatore del metodo "JustWellness" e subito dopo sarà la volta di Mirco Gasparotto che presenterà l'
  anteprima del nuovo progetto. A seguire la cena romagnola.Il ricavato della serata (contributo minimo di
  40,00 euro) sarà devoluto all' associazione Onlus Mariana, fondata direttamente da Gasparotto con l'
  obiettivo di portare la scolarizzazione a ben 100.000 bambini nelle aree più svantaggiate del
  pianeta.Per informazioni e prenotazioni: +39 328 2630814 +39 340 3000435 info@lapalina.it.

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                                                  csv e scenario locale

  IL COMITATO DI ACCOGLIENZA SI VESTIRANNO LE LUNETTE DEL LOGGIATO CON
  NUOVE TENDE

  Cercasi mille volontari per il Papa: tra poco il bando
  del Comune
  MOLTA carne al fuoco nel secondo incontro,
  svoltosi ieri mattina, del comitato cittadino di
  accoglienza per la visita di papa Francesco,
  composto da rappresentanti dell'
  amministrazione comunale e delle
  associazioni di categoria. «E' stata l' occasione
  ­ spiega il sindaco Paolo Lucchi ­ di fare il
  punto dopo la prima settimana di lavoro. In
  particolare, i rappresentanti di Confcommercio
  e Confesercenti hanno riferito dell' esito
  positivo registrato dalla loro ricognizione con
  gli operatori di piazza del Popolo per l'
  allestimento dei portici. L' idea è quella di
  'vestire' le lunette del loggiato comunale e del
  porticato antistante con nuove tende, tutte
  dello stesso tipo e dello stesso colore
  (probabilmente si opterà per un rosso scuro),
  naturalmente personalizzate con le insegne
  dei vari esercizi». Ma, soprattutto, nel corso
  della riunione sono stati anticipati i contenuti
  del bando che il Comune pubblicherà nei
  prossimi giorni per il reclutamento dei volontari
  da impegnare nei servizi previsti per
  domenica 1 ottobre. «Anche se durerà poche
  ore ­ sottolinea il sindaco ­ la visita di Papa Francesco renderà necessario un ampio dispiego di forze
  per accogliere adeguatamente anche le migliaia di persone che arriveranno da tutta la Romagna. Per
  questo sarà indispensabile l' apporto dei volontari per tutta una serie di mansioni, fra cui il presidio ai
  lati del percorso del corteo papale e nei punti di particolare afflusso della gente, il controllo della corretta
  posizione delle persone dietro le transenne; l' obiettivo è di raccogliere complessivamente un migliaio di
  volontari».

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                                         Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Mandolino all' alba con gli Ave de Paso
  Domani il concerto sulla spiaggia libera di Valverde

  di GIACOMO MASCELLANI LA SPIAGGIA di
  Cesenatico ospita i concerti all' alba, la
  suggestiva rassegna musicale che si svolge al
  sorgere del sole in riva al mare. Domani, alle 6
  del mattino, l' appuntamento è sulla spiaggia
  libera delle Tamerici a Valverde, con gli 'Ave
  de Paso' e la loro musica caratterizzata da
  sonorità mediterranee, contaminazioni e
  suggestioni partenopee. 'Ave de paso'
  simboleggia il viaggio dei sentimenti, il
  migrare della vita di ognuno di noi, la voglia di
  conoscenza e condivisione.
  La formazione è composta da musicisti
  provenienti da città ed esperienze diverse, che
  portano sul palco la propria musica,
  proiettandola su più direzioni, su più linguaggi,
  ma con un' unica alchimia originata dal gusto
  etnico ­ partenopeo. Una perfetta coniugazione
  tra la vitalità dei pezzi legati al loro primo disco
  'Ilusiòn de una noche' e altre sonorità originali,
  eseguite con strumenti rigorosamente
  mediterranei come bouzuki, mandolino,
  fisarmonica, krakebs, cajon e interpretati dalla
  voce intensa e ricca di Zaira Magurano in
  lingua spagnola e napoletana.
  Musiche e testi originali che rispecchiano l' emotività e il carattere della ricerca, attingendo dal flamenco
  e dalla musica popolare mediterranea.
  Gli Ave de Paso sono la cantante Zaira Magurano, Peppe Aiello (basso, chitarra, bouzuki), Enrico
  Pelliconi (fisarmonica, piano), Antonio Stragapede alla chitarra e Danilo Mineo alle percussioni.
  Al termine del concerto all' alba, i ragazzi della Consulta del volontariato di Cesenatico offriranno una
  colazione a tutti gli spettatori, in segno di ospitalità e rispettando una tradizione apprezzata dai turisti e
  dagli appassionati di musica della zona che amano frequentare la spiaggia locale.

                                                                                           GIACOMO MASCELLANI

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                                                                                                                14
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                                          Forlì)
                                                csv e scenario locale

  L' INIZIATIVA

  Festa d' estate al parco di via Piave
  FESTA di mezza estate oggi al parco della
  Pace, in via Piave, organizzata dai quartieri di
  Schiavonia e San Biagio e grazie alla
  disponibilità di alcuni volontari.
  Dalle 17 alle 23 tornei sportivi e di marafone,
  gare per i bambini, stand gastronomici e
  divertimenti accompagnati dal dj set. Al
  termine lancio delle lanterne.
  Info.327.7864045.

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                                          Forlì)
                                                csv e scenario locale

  L' INIZIATIVA

  Festa d' estate al parco di via Piave
  FESTA di mezza estate oggi al parco della
  Pace, in via Piave, organizzata dai quartieri di
  Schiavonia e San Biagio e grazie alla
  disponibilità di alcuni volontari.
  Dalle 17 alle 23 tornei sportivi e di marafone,
  gare per i bambini, stand gastronomici e
  divertimenti accompagnati dal dj set. Al
  termine lancio delle lanterne.
  Info.327.7864045.

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Pagina 27                         Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì­Cesena)
                                                 salute e assistenza

  PODISMO

  Domenica di corsa "Al Canto del Gallo"
  COTIGNOLA DANNY FRISONI Una staffetta
  grandi firme, quella andata in scena in
  settimana al Laghetto Pertini, con ben 51
  formazioni da 4 componenti, coprendo una
  fascia d' età compresa tra i 4 e gli 80 anni.
  Apertura riservata ai 9 team giovanili, che
  richiamano sempre tanto tifo, ed a seguire
  quelle adulte e veterani, sull' anello da 1.300
  metri. Tra i maschi si è assistito ad una sfida
  tra la nouvelle vague dell' Atl. Imola Sacmi
  Avis, stavolta con altre nomenclature. Ad
  imporsi il quartetto più blasonato con Grandi,
  Malpighi, e i campioni italiani di mezzofondo
  Conti e Bernardi (mvp in 2'52"), davanti ad
  Anas, Baldisserri, Grirane, Bernabei, mentre il
  bronzo è andato a fior di atleti quali Monta nari,
  Raiti, Muccioli e Borghesi.
  Nel settore rosa oro per Chubak, Spagnoli,
  Borghesi (3'32") e Solaroli; invece tra i master
  maschili hanno primeggiato Vale ri, Grandi,
  Pepe e Pelliconi (over 50); Pagani, Cantara,
  Gardelli, Spezzati (over 60); e De Vita, Costa,
  Raggi, Testa (Over 70).
  Presentazione In calendario solo gare per
  domattina. A Rossetta ci si sveglia presto, alle
  6, per la "Al Canto del Gallo", di km 8,5;
  mentre alle 9 scatta il 1° "Trail dei due Ponti" a
  Portico di Romagna, che porterà in giro per 20
  km (d+800 m.) i concorrenti sulle orme di
  Dante. Al di là del confine si potrebbe
  scegliere anche le agonistiche di Macerata Feltria (Pu) o la Rocca di Roffeno (Bo).

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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Pagina 5                                                    Avvenire
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  Claudia Fiaschi

  È il momento per incidere sulla fiscalità
  « È necessario che la questione di una politica
  strutturale di sostegno alla famiglia non esca
  dall' agenda di governo» auspica Claudia
  F i a s c h i , p o r t a v o c e d e l F o r u m d e l Terzo
  settore. Il venir meno di un ministero dedicato,
  chiede, «non porti a rinunciare o a rinviare l'
  appuntamento si fine settembre».

  Si rischia davvero che venga vanificato il
  lavoro dell' Osservatorio?
  Più che un timore il mio è un auspicio, un invito
  al governo per far sì che le dimissioni di un
  ministro dedicato a questi temi portino a una
  rimessa a tema della questione.

  È fiduciosa?
  C' è, per il nostro Paese, il problema di
  invertire le rotte demografiche e di un
  insufficiente ricambio generazionale. E c' è
  dall' altro l' esigenza di affrontare seriamente il
  tema delle povertà. Queste sono le priorità.
  Che portano tutte a dire che un intervento a
  sostegno delle famiglia con figli non è più
  rinviabile.
  E proprio per questo dico che il lavoro di
  preparazione della conferenza di settembre ha
  prodotto un livello di analisi e una strategia di proposte che, anche in vista del varo della legge di
  Stabilità, ora non va disperso.

  Che cosa si può fare, per la famiglia?
  Bisogna superare le una tantumprovando a incidere in maniera strutturale, anche con qualche misura di
  carattere sperimentale sulla fiscalità.

  Il Terzo settore che contributo può dare?
  La rete delle prossimità nella co­produzione dei servizi, con minori costi per la collettività, è in grado di
  migliorare la socialità e la qualità della vita delle persone, ritessendo le relazioni sociali, anche con un
  ritorno in termini sia di prevenzione che di innovazione.

  Ce la si può fare, in questa fase politica così difficile?
  Non sta a me giudicare, so solo che sarebbe un errore gravissimo sprecare questo lavoro.
  (A.Pic.
  ) RIPRODUZIONE RISERVATA Terzo Settore.

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  La sentenza fa discutere Roma Pd in pressing: qui la
  mafia cè
  In campo Orfini e Zingaretti. Raggi: avanti con la legalità

  ROMA «ARoma c' è stato un lungo scandalo
  che si è concluso con una sentenza della
  magistratura. Credo che le nuove regole che ci
  siamo dati sono anche l' occasione per
  rivendicare a voce alta, per gridare, che questi
  episodi, queste degenerazioni non
  rappresentano il terzo settore». Il presidente
  del consiglio Paolo Gentiloni, intervenendo a
  Torino alla cooperativa sociale 'Piergiorgio
  Frassati', ha voluto difendere il mondo del
  volontariato di fronte al fatto che «in questi
  mesi non sono certo mancati episodi che
  hanno, per usare un eufemismo, messo in
  cattiva luce il settore, episodi di corruzione».
  E lo ha fatto mentre la politica romana continua
  dividersi sulla caduta dell' aggravante mafiosa
  dalla sentenza di primo grado dell' inchiesta a
  lungo denominata proprio 'Mafia Capitale'.
  Il Pd invita a distinguere tra la decisione di
  questo singolo atto giurisprudenziale (sul
  quale i pareri di esperti di criminalità, giuristi
  ed esponenti della società civile non sono
  concordi) e la presenza di organizzazioni
  criminali in città. «A Roma la mafia c' è». È
  perentorio il presidente dem, Matteo Orfini,
  che da «romano innamorato del­ la sua città»,
  chiede a chi invoca scuse per la città a farsi una passeggiata in centro, nelle periferie e sul litorale di
  Ostia per «contare i ristoranti sequestrati perché controllati dalla mafia» o dove lo spaccio è gestito con
  «un controllo militare del territorio» o guardare al radicamento e all' azione di clan locali.
  Insomma, «basta leggere le cronache per trovare la mafia ovunque», rimarca l' esponente dem. Stesso
  concetto ribadisce il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che invita a non creare
  «confusione» e a non usare l' esito di una singola inchiesta «per affermare che a Roma non ci sono
  problemi o infiltrazioni mafiose». Ma anche tra i dem c' è chi, come il deputato Marco Miccoli, pensa che
  all' inchiesta sia stata data «spettacolarizzazione mediatica».
  A invocare scuse alla città è anche parte della destra. Con riferimento polemico al M5S, che avrebbe
  dipinto una città in mano alle cosche per arrivare a governarla. Così dice Francesco Storace. Mentre
  Mdp ricorda che senza quel terremoto giudiziario sulla poltrona più alta del Campidoglio siederebbe
  ancora Ignazio Marino. E imputa al Pd il siluramento del sindaco­chirurgo. Il quale in un' intervista si
  toglie più di qualche sassolino dalle scarpe verso i dem, definiti in «agonia mortale».
  «Quello che la sentenza ha comunque accertato è che c' è stato un pesantissimo e intricatissimo

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  Gentiloni: «Terzo Settore, la parte migliore»
  TORINO Dopo la legge di riforma occorrono
  gli strumenti per far funzionare tutto. È il
  messaggio che il mondo del Terzo Settore ha
  inviato ieri da Torino al presidente del
  Consiglio Paolo Gentiloni. Un messaggio al
  quale il premier ha risposto con attenzione: «In
  questi mesi non sono mancati episodi che
  hanno messo in cattiva luce questo settore, ma
  il nostro incontro è anche un' occasione per
  affermare, anzi per gridare, che quelle
  degenerazioni non rappresentano il Terzo
  Settore».
  «L' Italia sociale è una delle parti migliori del
  nostro Paese e dobbiamo esserne orgogliosi ­
  ha quindi sottolineato il Presidente del
  Consiglio. ­ Auspicio del Governo è che la
  Riforma del Terzo Settore sia completata.
  Noi siamo convinti che lo si renderà in grado
  di meglio rispondere alle proprie potenzialità
  ». Gentiloni ha aggiunto: «Siamo in un
  momento di passaggio in cui compaiono
  numeri positivi, ma siamo tutti consapevoli che
  le lacerazioni sono ancora in mezzo a noi. La
  sfida non è ancora vinta. L' Italia del Terzo
  Settore ha tutte le caratteristiche per far fronte
  a queste lacerazioni».
  Gentiloni ha poi concluso affermando che «le nuove regole renderanno l' Italia sociale più forte e
  credibile, e ne faranno uno dei pilastri del futuro che abbiamo in mente e papa Francesco ha definito in
  modo perfetto quando ha parlato di una globalizzazione della solidarietà contrapposta ad una
  globalizzazione dell' indifferenza».
  A sua volta, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, riferendosi alla riforma, ha parlato di «un investimento
  di lungo periodo: dentro c' è la sistematizzazione è la messa a regime di prassi consolidate, ma anche
  tanti elementi di innovazione che hanno bisogno di tempo'. Nella legge ci sono strumenti che
  consentono al cittadino di usare i risparmi per sostenere le iniziative sociali.
  «Il Governo e il Parlamento hanno fatto un grande lavoro. La riforma del Terzo Settore disegna la via
  italiana all' impresa sociale», ha invece detto Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore, che
  però ha sottolineato come «prima di entrare in campagna elettorale vanno sbloccare le ultime cose per
  rendere operativa la riforma».
  Gentiloni ha parlato alla conclusione di un pomeriggio trascorso a Torino proprio in visita ad alcune
  realtà del Terzo Settore. Prima al ristorante Etiko dell' Opera Murialdo, dove è stato accolto dalla
  sindaca di Torino Chiara Appendino e dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Il
  presidente del Consiglio ha poi visitato il Sermig e la Coop Frassati. Gentiloni è stato accompagnato,
  oltre che da Poletti, anche dal sottosegretario Luigi Bobba.
  RIPRODUZIONE RISERVATA Il premier Paolo Gentiloni al Sermig.
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  Acri.

  Erogazioni per oltre 1 miliardo
  M I L A N O P e r i l terzo anno consecutivo le
  erogazioni delle Fondazioni di origine bancaria
  sono in crescita e superano il miliardo di euro.
  Nel 2016 si attestano a 1.030,7 milioni di euro
  con un incremento del 10% rispetto all'
  esercizio precedente (936,7 milioni), «a
  conferma del costante impegno per lo sviluppo
  sociale ed economico delle comunità e del
  Paese, con oltre 20mila interventi in vari settori
  di interesse collettivo ». È quanto emerge dai
  risultati del XXII Rapporto curato da Acri.
  Il Welfare, che raccoglie i settori di Assistenza
  sociale, Salute pubblica e Volontariato, h a
  ricevuto in totale 293 milioni di euro; risorse
  queste a cui vanno sommati i 120 milioni di
  euro specificatamente indirizzati nel 2016 al
  Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa
  Minorile. La quota complessiva per il welfare
  tocca così i 413 milioni: oltre il 40% del totale
  erogazioni.
  Arte, attività e beni culturali, con 260,9 milioni
  di euro, pari al 25,3% del totale erogato, si
  c o n f e r m a i l p r i m o settore s p e c i f i c o d i
  intervento. A Ricerca e Sviluppo vanno 124,2
  milioni, a Sviluppo locale 101,4 milioni, a
  Educazione, istruzione e formazione 97,2
  milioni. Ci sono, infine, i settori: Protezione e qualità ambientale, con 14,3 milioni, Sport e ricreazione,
  con 10,8 milioni, Famiglia e valori connessi, con 6,5 milioni; e poi Diritti civili, Religione e sviluppo
  spirituale, Prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica, a cui vanno complessivamente 2 milioni di
  euro. Il totale dei proventi per l' esercizio 2016 ammonta a 1.357,2 milioni di euro (­3,8% rispetto al
  2015), registrando una redditività media sul patrimonio pari al 3,4%, al pari dell' esercizio precedente.
  Le gestioni patrimoniali segnano un miglioramento (+ 9 milioni) e anche i dividendi crescono, di 168
  milioni in totale, dove gli utili distribuiti dalle società conferitarie passano dai 395 milioni del 2015 a 630
  milioni di euro (+235 milioni), mentre quelli derivanti da altre partecipazioni diminuiscono di 67 milioni.
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                                                                                                GREGORIO MASSA

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                                                                                                                    23
22 luglio 2017
Pagina 24                                          Avvenire
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  Migranti.

  Arca: siamo allo stremo
  Le realtà del terzo settore che gestiscono l'
  accoglienza dei profughi in città, lo stanno
  ripetendo da mesi: attenzione, non ci sono più
  posti. E sia per chi si è visto rifiutata la
  domanda d' asilo, sia per chi lo status di
  rifugiato lo ottiene, non rimane che la strada.
  Un caso su tutti: Saidou Mamoud Diallo, il
  giovane africano che ha accoltellato un agente
  in piazza Duca d' Aosta e al quale era stata
  respinta la domanda d' asilo.
  «La situazione peggiora di settimana in
  settimana ­ denuncia Alberto Sinigallia,
  presidente di Progetto Arca che gestisce due
  centri di accoglienza e l' hub di via Sammartini
  ­ ma non siamo ancora nella fase più critica.
  Pensate a cosa succederà con l' arrivo dell'
  inverno: centinaia di migranti, regolari e
  irregolari, che bisognerà salvare dal freddo».
  Attualmente sono circa 3.600 i profughi accolti,
  ma nessuno sa quanti vivano ora in strada. «Il
  problema è che è un sistema che genera
  senza dimora ­ aggiunge Sinigallia ­.
  Noi li accogliamo appena arrivano, poi quando
  il loro iter burocratico si conclude, con il
  respingimento o con la concessione dello
  status di rifugiato, non ci sono altri posti dove
  possano andare». Il problema, aggiunge, è che manca una programmazione nazionale. «Non si può
  continuare a gestire un fenomeno del genere con il sistema dell' emergenza. Ogni giorno riceviamo
  telefonate dalla prefettura che ci chiede se abbiamo posti liberi.
  E noi rispondiamo sempre no. Ma possibile che non si riesca a organizzare un sistema nazionale di
  posti letto e strutture così da non essere sempre con l' acqua alla gola?».
  Ci sarebbe, lo Sprar, il sistema centrale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che è incentrato
  sulla disponibilità dei Comuni ad accogliere i profughi, secondo progetti prestabiliti e con fondi del
  Governo; ma i sindaci temono le proteste dei cittadini e preferiscono non partecipare ai bandi. E così in
  tutta Italia i posti Sprar sono 23mila, a fronte di oltre 100mila profughi ospitati nei centri di accoglienza
  straordinaria (Cas), gestiti con il coordinamento delle prefetture e spesso imposti ai Comuni stessi.

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Pagina 18                                    Il Sole 24 Ore
                                                       volontariato

  Rapporto Acri. Le partecipazioni bancarie svalutate per 1,9 miliardi: il patrimonio scende sotto
  40 miliardi

  Fondazioni, le erogazioni superano il miliardo
  Le Fondazioni archiviano un altro anno con più
  dolori che gioie prodotte dalle partecipazioni
  nelle banche, secondo la fotografia scattata
  dal rapporto dell' Acri.
  L' anno difficile per le banche italiane si è
  tradotto in svalutazioni per 1,9 miliardi sui
  bilanci delle Fondazioni con l' effetto di ridurne
  il patrimonio complessivo sotto la quota dei 40
  miliardi (­2,7%).
  Dalle banche tuttavia l' anno scorso sono
  affluiti dividendi per circa 630 milioni, quasi il
  60% in più rispetto al 2015, con una redditività
  cresciuta al 4,5% (dal 2,9%). Un risultato che
  spicca in un anno in cui la politica monetaria
  espansiva della Bce si è riflessa sui livelli dei
  tassi deprimendoli e riducendo il margine dalla
  gestione degli strumenti finanziari detenuti
  dagli enti. Gli investimenti nelle banche,
  intanto, continuano lentamente a ridursi. Oltre
  alle svalutazioni, le Fondazioni nel 2016 hanno
  venduto azioni per 443 milioni. Sono ormai 34
  gli enti, sugli 88 complessivi, che non
  detengono più azioni nella conferitaria. Il
  processo di riduzione dovrà proseguire e
  accelerare nei prossimi anni per rispettare i
  'paletti' previsti dal protocollo Acri­ministero
  dell' Economia del 2015. Documento che impegna a ridurre l' investimento nella banca conferitaria a un
  terzo dell' attivo. Il rapporto dell' Acri calcola che a fine 2016 le Fondazioni superavano ancora questo
  'tetto' per un valore di 2,85 miliardi. La riduzione delle quote dovrebbe essere realizzata entro il 2018
  per le quotate ma il Protocollo contiene una buona dose di flessibilità e tiene conto dell' esigenza di
  salvaguardare il valore del patrimonio, di guardare alle condizioni di mercato e agli effetti che
  produrrebbero le cessioni.
  Il buon flusso di dividendi dalle banche, nota il rapporto, ha consentito comunque alle Fondazioni di
  aumentare le erogazioni non profit per il terzo anno consecutivo superando la quota di un miliardo
  (+10% rispetto al 2015). Al welfare (assistenza sociale, salute pubblica e volontariato) sono andati 293
  milioni che salgono oltre i 410 milioni aggiungendo i 120 milioni destinati al Fondo contro la povertà
  minorile. Dal 2000 al 2016 le Fondazioni bancarie hanno erogato complessivamente oltre 20 miliardi e il
  totale sale a 22 miliardi se si considerano anche le risorse accantonate per l' attività futura. Tornando ai
  numeri dello scorso anno, il secondo 'settore' per le Fondazioni, è purtroppo, come nota il rapporto, l'
  Erario. Il carico fiscale, nonostante i ripetuti appelli al Governo fatti dal presidente dell' Acri Giuseppe
  Guzzetti, continua ad aumentare . L' anno scorso, calcola il rapporto Acri, è stato pari a 354,6 milioni

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22 luglio 2017
Pagina 18                                      Il Sole 24 Ore
22 luglio 2017
Pagina 7                                        Italia Oggi
                                                      volontariato

  Con l' immigrazione la Black Axe si espande lungo la Penisola. Preoccupa il traffico d' armi

  Dentro i barconi la mafia nigeriana
  Prostituzione, droga, rapine. I primi pentiti raccontano

  Arrivano sui barconi. Si rifocillano nei centri di
  prima accoglienza, poi spariscono. Vanno a
  ingrossare le fila della mafia nigeriana, che sta
  rapidamente ramificandosi lungo la Penisola,
  diventando sempre più organizzata e
  pericolosa. Ormai le grida d' allarme non si
  contano tanto che ieri, dopo l' ennesima rissa
  in città e le proteste anche delle istituzioni, è
  arrivato a Ferrara il capo della Polizia, Franco
  Gabrielli, per spronare a interventi più risolutivi
  per garantire l' ordine pubblico.
  La Black Axe, ascia nera, così si chiama la
  mafia nigeriana, in alcune città ha addirittura
  conquistato il primato, a Milano della
  prostituzione delle donne di colore, a Ferrara
  (dove c' è un' importante università) dello
  spaccio di eroina e cocaina, a Novara del
  racket, e poi Padova, Biella, Brescia, Rimini.
  A Palermo «Cosa nostra», dice il procuratore
  aggiunto Leonardo Agueci, «ha consentito ai
  nigeriani di organizzare una struttura
  subalterna alla mafia: tollerati a patto che non
  uscissero dal loro perimetro di appartenenza».
  Per cercare di rompere questa spirale ha
  ordinato l' arresto di 17 esponenti dell'
  organizzazione africana accusati a vario titolo
  di associazione criminale di stampo mafioso.
  Mentre a Fermo alcuni esponenti di Black Axe,
  riconoscibili dal vestiti neri con fazzoletti e coccarde rosse, sembra abbiano preso parte ai funerali di
  Emmanuel Chidi Nnamdi, il richiedente asilo nigeriano morto dopo una colluttazione con l' ultrà Amedeo
  Mancini. Questo omaggio di stampo prettamente mafioso è riportato in un' informativa di polizia
  contenuta nel fascicolo del processo.
  Il primo pentito nigeriano ha parlato agli investigatori di Novara, dove la polizia è intervenuta dopo una
  violenta aggressione ai danni di un nigeriano, il quale al processo ha avuto la forza di testimoniare
  contro il suo connazionale, Aye, 40 anni, immigrato che da Lampedusa è salito al Nord, responsabile
  del pestaggio: «Mi aveva chiesto di aderire alla società occulta mafiosa che dà protezione ai membri
  che opprimono e sfruttano i connazionali.
  Io non ho accettato. Allora mi ha accompagnato nel cortile e lì, mentre uno mi teneva fermo, un altro mi
  ha spaccato una bottiglia in testa».
  Un' altra confessione è stata raccolta dalla procura siciliana. Il collaboratore di giustizia, anche lui
  arrivato clandestino visa mare, ha affermato che l' affiliazione è preceduta da un apprendistato che
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22 luglio 2017
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22 luglio 2017
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22 luglio 2017
Pagina 9                                  La Repubblica
                                                      volontariato

  Gentiloni, tour nel terzo settore. "L' Italia ne è
  orgogliosa"
  IL PREMIER IN VISITA A TORINO INCONTRA
  APPENDINO E CHIAMPARINO TORINO. «L'
  Italia del Terzo settore è la parte migliore del
  Paese. Ne siamo orgogliosi». Paolo Gentiloni
  visita a Torino tre luoghi della tradizione di
  solidarietà della città: il collegio degli
  Artigianelli del Murialdo, l' Arsenale della pace
  del Sermig e la sede delle cooperative di
  produzione intitolate a Piergiorgio Frassati. Ad
  accompagnare il premier il ministro Giuliano
  Poletti che ha presentato la legge di riforma
  del Terzo settore: «E' certamente migliorabile
  ma è importante averla varata». «La legge ­ ha
  aggiunto Gentiloni ­ serve anche a fare
  chiarezza evitando comportamenti che
  screditano il settore» come quelli del processo
  su "Mafia capitale".
  ( p. g.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
  FOTO: ©ANSA.

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21 luglio 2017
                                      Redattore Sociale
                                                      volontariato

  Dalle "Deaflympics" di Samsun arriva il quarto
  bronzo per l' Italia ­ Redattore Sociale
  ­ ROMA ­ Al terzo giorno di gare, alle 23esime
  Deaflympics, le Olimpiadi dei Sordi di Samsun
  (TUR), arriva il 4° bronzo azzurro, per mano di
  Luigi Le Rose nell' orienteering sprint. A
  distanza di 16 anni (Deaflympics di Roma,
  2001) l' Italia torna a vincere una medaglia nell'
  Orientamento grazie alla brillante prestazione
  di Luigi Le Rose nello sprint, che porta così a 4
  i bronzi conquistati dalla delegazione azzurra.
  Calabrese di Cariati (provincia di Cosenza)
  classe '77, Le Rose (che oggi vive in
  Inghilterra, dove l' orienteering è molto diffuso)
  pratica questa specialità a livello agonistico da
  vent' anni ed era già arrivato terzo un anno fa
  agli Europei di Olomouc, in Repubblica Ceca.
  Ma questa medaglia olimpica rappresenta uno
  step più importante, come riconosce il
  presidente federale Guido Zanecchia: "Una
  notizia super per la Fssi, sono meravigliato ma
  felicissimo di questo bronzo ­ dice ­. Nel 2001
  vincemmo una medaglia nell' orientamento ma
  come squadra, mentre questo bronzo
  conquistato nell' individuale dimostra che
  siamo sulla strada giusta e che il lavoro del Dt
  Brunella Grigolli, che ci mette tanto impegno e
  passione, sta alzando la qualità dei nostri
  atleti". E dopo pochi giorni di gara, fioccano i
  primi podi: solo ieri sono stati tre i bronzi: nel
  bowling per Davide Sacchi, dopo ben 12 anni di digiuno: "Devo essere sincero? ­ ha detto a caldo dopo
  la gara Sacchi­ Sì, questa medaglia me la sentivo, ho capito che potevo farcela quando, chiusa la
  mattinata al terzo posto, nel secondo turno ho visto che i miei avversari collezionavano punteggi bassi.
  Ci ho creduto, ed eccola qua". Luigi Le Rose Mostra orgoglioso il bronzo che gli penzola al collo il
  parmense Davide Sacchi, classe '66, alla sua terza Olimpiade con la Fssi, che riporta in alto il bowling
  azzurro a distanza di 12 anni: "L' ultima medaglia l' abbiamo conquistata a Melbourne nel 2005 con
  Benedetta Foderà, questa nessuno se l' aspettava" commenta il segretario generale Paola Valli, al
  settimo cielo. Cominciano a 'piovere' medaglie sull' Italia: 3 in un giorno. E questa portata a casa da
  Sacchi, che gioca pure in una squadra udenti di Eccellenza a Cesena, è davvero un gran bel colpo.
  Sempre ieri gli altri due bronzi dal nuoto: prima Federico Tamborrino, nei 400sl, che nuota in 4:07.73. IL
  giovane nuotatore pugliese ha dichiarato: "Siamo felicissimi di questo risultato, non ce l' aspettavamo.
  Perché questa non è la sua gara, ma ha persino migliorato il suo record personale rispetto alle batterie
  del mattino, mettendo in acqua tutta la tenacia che aveva dentro" dice il Dt azzurro Federico Paria. Il
  ragazzo, felice di questa nuova esperienza nel mondo dei sordi che gli sta regalando grandi
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21 luglio 2017
                                         Redattore Sociale
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