CSV FC - Assiprov sabato, 09 gennaio 2021
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CSV FC - Assiprov sabato, 09 gennaio 2021 Prime Pagine 09/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 09/01/2021 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 09/01/2021 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 09/01/2021 ambiente e protezione civile 08/01/2021 Forli Today 7 Drive through anche a Modigliana per fare i tamponi, allestito un gazebo 09/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 8 Da oggi gazebo attivo a Modigliana dove effettuare i tamponi Covid 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 9 Case di riposo, operatori vaccinati E da oggi drive through in piazza 08/01/2021 Forli 24 Ore 10 Modigliana. Dal 9 gennaio sarà attivo il drive through per effettuare i tamponi Covid-19 csv e scenario locale 08/01/2021 Cesena Today 11 Rsa, il Difensore civico contro lo stop alle visite ad anziani e disabili 08/01/2021 Cesena Today 12 Mercato Saraceno, 40 operatori della Rsa si sottopongono al vaccino anti-Covid 09/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 13 A Modigliana sono state distribuite ben 225 "Scatole della Befana" 09/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 14 Casa Insieme di Mercato Saraceno Quaranta gli operatori vaccinati 08/01/2021 Forli Today 15 Solidarietà per le persone in difficoltà: il sostegno del progetto "I Care" 08/01/2021 Forli Today 17 Il Siulp dona alla Caritas 300 euro in prodotti alimentari 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36 Paolo Morelli 18 Sapro, 11 dell' ex vertice condannati al risarcimento 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 20 Domani il mercato: solo bancarelle alimentari e ingressi regolamentati 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44 21 Farmaci a casa degli anziani in difficoltà 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47 22 «Diamo i buoni solo a chi ha bisogno» 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 23 I dog sitter entrano in azione
09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17 24 «Vaccini di notte, di corsa verso l' immunità» 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 18 25 Volontari insegnano come usare lo smartphone 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 26 'I care': pacchi alimentari e supporto a famiglie 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 27 Sorrisi e doni in Pediatria Abbracci a CavaRei 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 29 Gruppo di Montepaolo, torna il mercatino 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 30 Buoni spesa, ne usufruiranno 70 famiglie 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 31 «Ora c' è la cura, bisogna correre Io ci sono. Paura? Siamo medici» 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 33 «Siamo pronti, con l' energia e l' esperienza che servono» 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 35 Vaccini, arruolati i primi medici in pensione salute e assistenza 09/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 36 Malore, infermiere e donatore di sangue muore a 46 anni volontariato 09/01/2021 Italia Oggi Pagina 26 FABRIZIO G. POGGIANI 37 Rischio sismico, 110% ampio 09/01/2021 Avvenire Pagina 23 39 Un rifugio per donne senza dimora
[ § 1 § ] sabato 09 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 9 3 6 2 8 7 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Drive through anche a Modigliana per fare i tamponi, allestito un gazebo Sarà attivo a partire da sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi COVID 19 Sarà attivo a partire da sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi COVID 19. "Il drive through - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì - sarà operativo nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica"."Ringraziamo l' Amministrazione Comunale di Modiglian a- aggiungono dall' Igiene Pubblica - per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro Loco e della protezione Civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli abitanti di Modigliana la fine dei lunghi viaggi a Forlì: anche Modigliana avrà un punto tamponi di evitare il trasferimento a Forlì per l' effettuazione dei tamponi" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 9 3 6 3 1 1 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Da oggi gazebo attivo a Modigliana dove effettuare i tamponi Covid MODIGLIANA Stop aiviaggiverso Forlì per i cittadini di Modigliana che hanno bisogno di fare il tampone Co vid. Sarà infatti attivo da oggi in piazza Oberdan, a Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi covid 19. «Il drive - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì- sarà operativo nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica». «Ringraziamo l' Amministrazione Comunale di Modi gliana- aggiungono dall' Igiene Pubblica - per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della protezione Civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli abitanti di Modigliana, di Tredozio e della valla del Tramazzo, che hanno bisogno di essere testati per il Coronavirus, di porre fine ai lunghi viaggi a Forlì: anche Modigliana avrà il suo punto tamponi». Un traguardo importante e un' esigenza sentita dagli abitanti della vallata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 9 3 6 2 9 4 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Case di riposo, operatori vaccinati E da oggi drive through in piazza Modigliana e Tredozio, somministrate le prime dosi alle residenze per anziani; operativo il punto tamponi A Modigliana, nei due punti di vaccinazione al secondo piano della Casa della salute, si è svolta ieri mattina la somministrazione della prima dose di vaccino anti-covid agli operatori sociosanitari della valle del Tramazzo che ha interessato la locale casa residenza per anziani (Cra) comunale 'Madonna del Cantone', la casa di riposo di Tredozio 'Nuti-Brentani- Bonaccorsi' e la residenza privata per anziani 'Quisisana Modigliana'. La responsabile della Cra di Modigliana Annarita Cantoni spiega: «Sono stati vaccinati 14 operatori su 29 ma un operatore che ha dato il consenso ha dovuto posticipare perché ha in corso una terapia». Della Cra di Tredozio i vaccinati sono stati 28 su 31. Per la 'Quisisana Modigliana' non ci sono numeri definitivi, spiega la responsabile Cristina Rossi, perché stanno procedendo a scaglioni e stiamo ancora ricevendo adesioni per i prossimi 'giri'. Nelle prossime settimane si procederà con gli ospiti. Nel frattempo in piazza Oberdan, a Modigliana, è attivo da oggi il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi di tutti i residenti nella valle del Tramazzo. Sarà operativo nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle 8,15 alle 9,15 e gestirà le richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica. «Ringraziamo l' Amministrazione Comunale di Modigliana - fa sapere l' Igiene Pubblica - per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della Protezione civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli abitanti di Modigliana di evitare il trasferimento a Forlì per l' effettuazione dei tamponi». g.a. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 9 3 6 2 8 8 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Modigliana. Dal 9 gennaio sarà attivo il drive through per effettuare i tamponi Covid-19 Sarà operativo in piazza Oberdan Sarà attivo a partire da domani, sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi COVID 19 "Il drive - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì - sarà operativo nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica". "Ringraziamo l' Amministrazione Comunale di Modigliana- aggiungono dall' Igiene Pubblica - per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della protezione Civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli abitanti di Modigliana di evitare il trasferimento a Forlì per l' effettuazione dei tamponi" . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 9 3 6 2 9 1 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Rsa, il Difensore civico contro lo stop alle visite ad anziani e disabili Carlotta Marù sollecita soluzioni per consentire le visite in sicurezza dei familiari ai parenti ospitati in strutture residenziali, come l' utilizzo del tampone rapido "Ricercare da subito soluzioni per consentire le visite dei familiari ai parenti ospitati in strutture residenziali per anziani e disabili".L' appello arriva dal Difensore civico regionale, Carlotta Marù, che chiede di ridurre le restrizioni collegate all' emergenza sanitaria rivolte alle strutture che ospitano queste particolari categorie di persone, in condizioni di fragilità.Il protrarsi di questa situazione, rimarca Marù, "rischia di danneggiare l' equilibrio psicofisico degli ospiti di queste strutture, sia persone anziane sia persone con disabilità". Occorrere quindi, sottolinea, "trovare modalità che possano garantire la ripresa delle visite dei familiari, prevedendo tutte le precauzioni necessarie: l' utilizzo del tampone rapido, ad esempio, potrebbe già rappresentare una soluzione"."È un diritto delle persone, ancora di più se in condizioni di fragilità, mantenere rapporti diretti con i propri cari, l' isolamento forzato rischia di incidere negativamente sull' equilibrio psicofisico: non a caso la stessa Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la tutela della salute come 'uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale', ovvero una condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico dell' organismo integrato nel suo ambiente naturale e sociale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 9 3 6 2 9 0 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Mercato Saraceno, 40 operatori della Rsa si sottopongono al vaccino anti-Covid "Si tratta di una bellissima dimostrazione di affetto e disponibilità", sottolineano sindaco e assessore Venerdì mattina, alla presenza del Sindaco Monica Rossi e dell' Assessore Giulia Paci, 40 operatori della Rsa Casa Insieme di Mercato Saraceno si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19."Si tratta di una bellissima dimostrazione di affetto e disponibilità", sottolineano sindaco e assessore. "I nostri operatori hanno capito che solo iniziando dalla tutela delle fragilità più evidenti, i nostri anziani, possiamo procedere più velocemente possibile verso il contenimento e la sconfitta di questa pandemia. La sicurezza degli operatori è una condizione imprescindibile per la tranquillità degli ospiti e dei loro parenti. In questo modo potranno affrontare il proprio lavoro e la propria vita familiare con maggior serenità. Grazie ancora di cuore, in primis alla Cooperativa Il Cigno, a nome di tutta la comunità mercatese." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 9 3 6 3 1 2 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale A Modigliana sono state distribuite ben 225 "Scatole della Befana" MODIGLIANA Il cuore di Modigliana, dei suoi bambini e delle famiglie si è dimostrato grande in queste festività natalizie così diverse e appena conclusesi. Un bel gesto ha accompagnato l' inizio del 2021. Cosa è successo? Semplice: quest' anno non era prevista in piaz za il dono della calza della Befana per i bambini modiglianaesi. «Per questo i bambini, con le loro famiglie - spiega don Massimo Goni - sono diventati loro una "befana che dona" e che porta gioia e sollievo almeno a qualcuno meno fortunato. Sono state raccolte 225 "Scatole della Befana", pacchi regalo che sono di stribuite su indicazioni ricevute dai Servizi sociali. Ringrazio la Caritas di Modigliana, con il supporto delle associazioni di solidarietà parrocchiali, l' Azione Cattolica parrocchiale in collaborazione con il gruppo Scouts e con il patrocinio del Comune, per aver reso possibile l' iniziativa». Dopo le "Scatole di Natale" che a livello del Forlivese hanno portato un piccolo aiuto e un sostegno alle famiglie in difficoltà, ecco quindi che anche le "Scatole della Befana" hanno saputo dare un segno di solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 9 3 6 3 1 3 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Casa Insieme di Mercato Saraceno Quaranta gli operatori vaccinati MERCATO SARACENO Ieri mattina 40 operatori della Rsa Casa Insieme d i Mercato Saraceno si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19. Vaccini che che erano stati consegnati come da programma e calendarizzazione Ausl. «Un grazie di cuore a nome di tutta la comunità - ha detto il sindaco Monica Rossi - Iniziamo dalla tutela delle fragilità più evidenti, i nostri anziani. Il tutto avviene attraverso la sicurezza degli operatori, che con il vaccino contemporaneamente affronteranno il loro lavoro quotidiano con maggior serenità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 9 3 6 2 9 2 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale Solidarietà per le persone in difficoltà: il sostegno del progetto "I Care" Il servizio di welfare dell' Anvcg ha abbracciato sia gli aspetti economici, sia quelli emotivi connessi al delicato momento della pandemia Si è concluso con successo "I Care" (mi prendo cura di te), il progetto promosso dall' Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), in aiuto dei propri associati più vulnerabili. L' emergenza sanitaria da Covid-19, l' isolamento forzoso di questi mesi, il distanziamento sociale prescritto dal vigente DPCM e il rischio di una terza ondata pandemica di un virus non ancora sconfitto, ci costringono tutt' ora ad assumere comportamenti di prudenza e a limitare precauzionalmente i contatti sociali.Il confinamento nelle nostre case, la lontananza dagli affetti più cari, anche nel periodo delle Festività natalizie appena trascorse, sono stati linfa di una nuova emergenza sociale, che ha coinvolto principalmente le fasce più fragili della popolazione, generando senso di isolamento e solitudine. Una quotidianità sospesa, un contesto di insicurezza e di forte preoccupazione, aggravato anche dalla prospettiva di una dura recessione in questo 2021. Una emergenza sanitaria che si è trasformata in emergenza economica dovuta alla chiusura delle attività lavorative che ha gettato interi nuclei familiari in un inaspettato stato di disagio sociale e psicologico.Sin dalle prime fasi della crisi sanitaria, personale e volontari delle Sezioni provinciali ANVCG Emilia Romagna hanno offerto il proprio aiuto e supporto relazionale ai Soci e alle loro famiglie, in particolare a quegli iscritti che mostravano situazioni di grave vulnerabilità e che venivano monitorati anche con recall settimanali. Per questi motivi, con l' intenzione di offrire maggiore vicinanza e solidarietà alla base associativa, il Consiglio Regionale Emila Romagna dell' Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha deciso di raccogliere l' iniziava promossa dal Consiglio Nazionale di ANVCG per la costituzione di un fondo di prossimità, da destinare a quei Soci che versano in stato di bisogno. Così è nata la proposta progettuale "I Care", per la costruzione di un servizio di welfare, che ha abbracciato sia gli aspetti economici, sia quelli emotivi connessi al sentimento di angoscia ed ansia patiti in questo delicato momento storico e alla ri-affermazione di legami solidaristici. Uno strumento, i cui costi sono stati allocati per aiutare a superare le situazioni di difficoltà economica, di fragilità emotiva e di percorsi di formazione per l' acquisizione di competenze socio-emotive rivolti agli operatori ANVCG, tutti "soci promotori di pace" dell' Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Attraverso le singole azioni previste dal progetto I CARE, intercettando i bisogni economici e relazionali degli Associati, siamo riusciti a consegnare nelle province dell' Emilia Romagna n.120 pacchi alimentari di prima necessità, la maggior parte dei quali direttamente al domicilio degli Associati grazie all' instancabile servizio dei nostri volontari, li abbiamo accompagnati a visite mediche programmate attraverso un trasporto privato gratuito, abbiamo sottoscritto abbonamenti personalizzati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 9 3 6 2 9 2 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale a quotidiani locali, abbiamo attivato "sportello amico", un servizio di ascolto e compagnia erogato ai Soci più vulnerabili, per dare speranza e sostenerli nel contenimento delle emozioni."Sono molto orgogliosa - ha dichiarato Cenci Marialuisa, Presidente Regionale ANVCG Emilia Romagna- che il progetto si sia concluso con successo, riuscendo a costruire interventi su misura rivolti a quei Soci che versano in situazione di fragilità emotiva e difficoltà economica, dando un sostegno concreto alle loro necessità e testimoniare il senso di appartenenza e di comunità che contraddistingue il nostro sodalizio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 9 3 6 2 8 9 § ] venerdì 08 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale Il Siulp dona alla Caritas 300 euro in prodotti alimentari In occasione del giorno dell' Epifania, il Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (SIULP) di Forlì-Cesena ha donato 300 euro in prodotti alimentari In occasione del giorno dell' Epifania, il Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (SIULP) di Forlì-Cesena ha donato 300 euro in prodotti alimentari alla Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro. I prodotti donati andranno ad arricchire gli scaffali dell' Emporio della Solidarietà, una delle "opere segno" della Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro che sostiene e accompagna circa 500 famiglie del territorio nel loro bisogno fondamentale di approvvigionamento alimentare. Spiega una nota della Caritas : " S i ringraziano di cuore il segretario provinciale Roberto Galeotti e tutti gli iscritti al sindacato per questo generoso gesto di vicinanza e di supporto. La vicinanza dimostrataci negli ultimi mesi dalle moltissime realtà attive del nostro territorio ci consente di aiutare concretamente tutte le persone che in questo tempo così particolare stanno vivendo un momento difficile e ci dimostrano ancora una volta la forza trainante della comunità nel fronteggiare situazioni di difficoltà". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 6 9 3 6 3 0 5 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sapro, 11 dell' ex vertice condannati al risarcimento Il conto complessivo per Lama, Croci, Versari, Corzani, Gasperoni, Galassi, Venzi, Barilari, Borghetti, Contarini e Rusticali è di oltre sette milioni di euro Paolo Morelli di Paolo Morelli Sembrava un 'liberi tutti' la sentenza d' appello che il 30 novembre scorso aveva annullato le condanne di primo grado al processo per la bancarotta di Sapro, finanziaria di proprietà pubblica che avrebbe dovuto favorire gli insediamenti produttivi nel territorio provinciale, ma che nel 2010 fallì sotto il peso di 110 milioni di euro di debiti. Per la verità per alcuni dei 22 imputati era rimasto il neo della prescrizione per il reato di bancarotta semplice, ma di fronte alla gioia per l' assoluzione questo elemento spariva dalla scena. E' stata quindi una doccia fredda la sentenza del processo civile (azione di responsabilità) intentato dal curatore del fallimento Sapro, il commercialista milanese Italo Bruno Vergallo, che condanna a un corposo risarcimento la maggior parte degli imputati assolti in appello, riconoscendoli responsabili di cattiva gestione della società nata nel 1995 della quale facevano parte Provincia, Camera di commercio e comuni del territorio provinciale. I giudici del Tribunale delle imprese di Bologna (presidente Fabio Florini, giudice Giovanni Salina, giudice relatore Annelisa Spagnolo) hanno infatti ritenuto che ci fossero gli estremi della 'mala gestio' in cinque vicende: acquisto dell' area ex Irs-Cornieti di Bagno di Romagna, cessione della Pro Domo, acquisto della società Sviluppo A14 e delle aree dello scalo merci di Forlimpopoli, e licenziamento del direttore generale Bruno Lama. Il danno complessivamente arrecato alla società fu di oltre sette milioni di euro, e i giudici hanno condannato al risarcimento, oltre al pagamento delle spese legali, per importi proporzionali al ruolo e alla permanenza negli organi sociali, l' ex direttore generale Bruno Lama, l' ex presidente Vittorio Croci, gli ex consiglieri Ubaldo Versari, Giuseppe Corzani, Lorenzo Gasperoni, Elvio Galassi, Nazario Venzi, Luigi Barilari e Gabriele Borghetti, e gli ex membri del collegio sindacale Giorgio Contarini e Valter Rusticali. Dalle somme da rifondere vanno sottratte quelle di pertinenza di Silvia Romboli e Romeo Zanzani che avevano già trovato un accordo stragiudiziale risarcendo il curatore fallimentare con una cifra forfettaria. Respinte dai giudici, invece, le richieste di risarcimento avanzate nei confronti degli ex consiglieri Leonardo Belli, Daniele Mambelli, Ilde Buratti e Franco Farabegoli che hanno diritto anche al rimborso delle spese legali per 61.000 euro a testa. Le spese legali andranno rimborsate anche alle compagnie assicurative da chi le aveva chiamate indebitamente in causa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 6 9 3 6 3 0 5 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 6 9 3 6 3 0 0 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Civitella Domani il mercato: solo bancarelle alimentari e ingressi regolamentati Domani a Civitella mercato domenicale aperto solo agli ambulanti del settore alimentare e ai produttori di Campagna Amica e Slow Food in piazza Matteotti, in via Farneti e in via Garibaldi con ingressi regolamentati e controllati dai volontari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 6 9 3 6 3 0 1 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale croce rossa Farmaci a casa degli anziani in difficoltà Anche nel nuovo anno il comune e la Croce Rossa di Cesenatico proseguono il servizio di consegna dei farmaci a domicilio alle persone anziane over 65enni o affette da problemi sanitari, per evitare che escano di casa. Il sindaco Gozzoli in una nota sottolinea l' importanza dei volontari della Croce Rossa per la comunità. Il servizio, iniziato il 13 marzo scorso in piena emergenza, è gratuito. Le consegne sono effettuate due volte a settimana, il martedì e il venerdì. Per segnalare persone in difficoltà contattare il 347 5983309. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 6 9 3 6 2 9 5 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sostegno pubblico «Diamo i buoni solo a chi ha bisogno» Il consigliere Silvagni suggerisce di tagliare gli aiuti per distribuirli ai nuclei in difficoltà «La popolazione residente che rientra nelle attuali maglie per la richiesta dei buoni spesa è ampia. Tagliamo i buoni per aiutare adeguatamente le famiglie davvero in difficoltà». A parlare è il consigliere Andrea Silvagni, di Alternativa Democratica: «In materia buoni spesa, le maglie non sono state strette rispetto alla prima distribuzione di aprile, anzi sono state allargate. I requisiti non sono cambiati, mentre è stato rimosso l' ostacolo che impediva a molti percettori di trasferimenti pubblici (come il reddito di cittadinanza) di poter richiedere i buoni. L' unica modifica in senso restrittivo fatta, è stata quella di scaglionare il requisito di liquidità in base alla numerosità del nucleo familiare, ma sarebbe inverosimile pensare che questa piccola modifica possa essere la ragione del crollo delle domande». Silvagni propone di «aumentare il taglio dei buoni, in modo da aiutare in maniera adeguata quelle famiglie che soffrono uno stato di necessità molto marcato. Serve migliorare la pubblicizzazione del bando e il rapporto con le organizzazioni di volontariato, in modo da garantire che tutti i veri bisognosi vengano aiutati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 6 9 3 6 3 0 4 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Verucchio I dog sitter entrano in azione Partito il servizio gratuito riservato alle persone in quarantena: e le richieste aumentano Dog sitter per le persone in quarantena: le prime passeggiate con Fido al guinzaglio sono partite. E le richieste aumentano. A poche settimane dall' avvio del servizio gratuito, Comune di Verucchio e Urbandog Asd registrano la prima sgambata, richiesta da una famiglia in quarantena fiduciaria. Il loro cane è stato portato a spasso dai volontari dell' associazione Urbandog, presente sul territorio da circa 15 anni. «Passeggiate di 15/20 minuti nelle aree sgambamento del Comune di Verucchio e nei parchi attrezzati. - spiega la presidente Ramona Nisi - Nel frattempo sono arrivate altre richieste, di una famiglia in quarantena perché alcuni membri sono positivi al Covid e di altre tre famiglie in quarantena fiduciaria. Cercheremo di fare un servizio e di occuparsi delle esigenze dei nostri amici a 4 zampe animali». La sindaca Stefania Sabba: «Ringraziamo di cuore l' associazione, il donare il proprio tempo al prossimo è un gesto di grande altruismo in vero spirito di solidarietà comunitaria». Per usufruire del servizio gratuito basta contattare l' ufficio del Comune al numero 0541-673922 o inviando una mail a segreteria.verucchio@comune.verucchio.rn.it. m.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 6 9 3 6 2 9 8 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Vaccini di notte, di corsa verso l' immunità» Emilia Romagna, la Regione chiede la disponibilità delle Ausl. E Bologna allunga l' orario fino alle 22: 200 profilassi in più di Marco Principini BOLOGNA «Ho detto ai direttori delle Asl di tenerci pronti anche per aperture notturne, se serve». Il governatore dell' Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, vuole accelerare sulla campagna di vaccinazione al punto di pensare ad una organizzazione notturna della immunizzazione. «Si è detto - incalza - che a fine anno si avrà l' immunità di gregge, ma io penso che si possa avere parecchi mesi prima e noi come Emilia-Romagna vogliamo essere pronti a raddoppiare o triplicare» il numero delle dosi somministrate. E se il via libera al siero di Moderna è una «ottima notizia», ora bisogna prepararsi bene alla campagna di vaccinazione della popolazione. «Da marzo, dunque, bisognera fare bene i compiti, organizzare al meglio tutto - dice ancora Bonaccini che nella seconda fase vorrebbe partire dal personale e dagli studenti -. Essere bravi, veloci. È chiaro che serve un numero di vaccini adeguato. È nel flusso di trasferimento, distribuzione e vaccinazione che può andare al meglio una macchina che sta cominciando ad essere oliata veramente alla grande. Ci aspettiamo un aiuto di personale sanitario aggiunto. Le Regioni lo hanno chiesto al Governo, il commissario Arcuri ha fatto un bando e arriverà nelle prossime settimane». Un primo passo arriva già da Bologna dove lunedì si vaccinerà anche di sera estendendo l' orario di attività del punto vaccini della Fiera fino alle 22. «Siamo i primi in Italia a fare le vaccinazioni di notte e ne prevediamo 200 in più in ogni turno aggiuntivo - anticipa Paolo Bordon, direttore generale dell' Ausl di Bologna -. Vogliamo accelerare e chiudere la prima fase con gli operatori sanitari per passare alla popolazione. Pensiamo di coinvolgere anche gli studenti di medicina e delle professioni sanitarie». Stessa cosa succederà venerdì 15. L' Ausl di Bologna ha scelto di dedicare questi nuovi turni aggiuntivi di vaccinazione ad alcune categorie specifiche, come le direzioni dell' Ausl stessa, dell' Istituto ortopedico Rizzoli e del policlinico Sant' Orsola, il personale degli uffici sanitari delle forze dell' ordine, dell' esercito e dell' Inail, gli assistenti sociali e gli psicologi del Comune di Bologna insieme ai rappresentanti delle associazioni dei pazienti e di quelle di volontariato attive negli ospedali. «Un' altra dimostrazione della eccezionale disponibilità da parte delle persone che lavorano nella sanità dell' Emilia Romagna» commenta l' assessore regionale, Raffaele Donini. Anche ieri, in regione, si è supetata la soglia delle 10mila vaccinazioni. In totale, le persone che hanno ricevuto la prima dose sono oltre 52mila. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 6 9 3 6 3 0 8 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Marche Volontari insegnano come usare lo smartphone Un corso per insegnare l' uso dello smartphone ai 'non nativi digitali', come gli anziani, ma anche per favorire l' alfabetizzazione informatica delle persone con scarsi strumenti culturali e a rischio di esclusione sociale. Si chiama 'Anche noi in rete', e lo promuove nelle Marche l' Auser, nell' ambito dell' iniziativa 'Riesco Marche, Reti Inclusive e solidali per la Comunità', nata per fronteggiare le diverse difficoltà acuite dalla pandemia. Manifesti e brochure saranno distribuiti sul territorio per invitare a partecipare alla 'scuola di smartphone' e a contattare i volontari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 6 9 3 6 3 0 3 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Associazione nazionale vittime civili di guerra 'I care': pacchi alimentari e supporto a famiglie I volontari hanno pensato alle difficoltà economiche, ma anche al sostegno psicologico La crisi sanitaria in corso è da tempo sfociata in una severa crisi economica che ha messo in difficoltà centinaia di famiglie. Per stare al fianco di chi ha bisogno, l' Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg) ha promosso durante le festività natalizie il progetto 'I care' in supporto dei propri associati più vulnerabili, subito accolto dal consiglio regionale dell' associazione che ha messo in campo di azioni di supporto di tipo economico e psicologico. In particolare i volontari, nelle ultime settimane, sono riusciti a consegnare a domicilio nelle province dell' Emilia-Romagna ben 120 pacchi alimentari. Non solo: le persone in difficoltà sono state accompagnate a visite mediche programmate attraverso un trasporto privato gratuito e si è anche pensato al benessere psichico, infatti sono stati sottoscritti abbonamenti a quotidiani locali ed è stato attivato lo 'sportello amico': un servizio di ascolto e compagnia erogato ai soci più vulnerabili per consentire loro di trovare una vicinanza telefonica nei periodi di maggiore isolamento. «Sono molto orgogliosa - ha dichiarato la presidente regionale Marialuisa Cenci - che siamo riusciti a dare un sostegno concreto alle necessitò dei soci fragili, testimoniando il senso di appartenenza e comunità che contraddistingue il nostro sodalizio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 6 9 3 6 3 0 6 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Sorrisi e doni in Pediatria Abbracci a CavaRei Durante le feste una catena ininterrotta di generosità ha visto protagonisti privati cittadini e associazioni a favore di bambini malati e dei disabili di Sofia Nardi Sono state tantissime le iniziative solidali per alleggerire l' atmosfera durante il difficile periodo di feste appena trascorso. In particolare sono stati in tanti a volgere la loro attenzione ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria. In occasione dell' Epifania, ad esempio, ai piccoli pazienti dell' ospedale sono stati regalati diversi album e figurine. Il mittente è Tullio Tramonti, titolare del parco giochi Happyland, con sede alla Fiera di Forlì, accompagnato da Stefano Gagliardi, direttore di Assoavi. «Il Covid - interviene Gagliardi - ha messo in crisi anche le aziende del mondo dello spettacolo e dei giochi, così, non potendo distribuire gli album di figurine ai bambini clienti del parco giochi chiuso ormai da mesi, insieme al gestore di Happyland abbiamo deciso di contattare le pediatrie di Forlì e Cesena, per allietare le giornate dei piccoli ricoverati in ospedale». L' associazione 'Amici di Padre Querzani odv', tramite la presidente Maria Grazia Silvestrini, ha donato un macchinario utile per la terapia delle malattie polmonari acute della prima infanzia e dei bambini con disabilità. «Si tratta - spiega il direttore della pediatria forlivese Enrico Valletta - di un erogatore per alti flussi di ossigeno umidificato e riscaldato che si è dimostrato di grande utilità nel trattamento di stress respiratorio del neonato e della bronchiolite del lattante, nonché nelle riacutizzazioni respiratorie dei bambini e dei ragazzi con problemi polmonari cronici e insufficienza respiratoria». Non solo: nella mattinata dell' Epifania, i Pasqualotti di Meldola in persona sono arrivati in Pediatria a Forlì per festeggiare con canti e doni per gli operatori sanitari e per i piccoli pazienti, esibendosi in un concerto in piena regola che ha avuto come teatro la sala d' aspetto del reparto. Un abbraccio virtuale, pur se caloroso, quello dei Pasqualotti, mentre sono stati abbracci veri quelli che si sono potuti scambiare gli utenti di CavaRei nel periodo di Natale, grazie all' ordinanza comunale che ha disposto la possibilità per le strutture per disabili di effettuare un te rapido prima della visita. L' ordinanza seguiva quella che prevedeva l' installazione di 'camere per gli abbracci', in cui il contatto veniva mediato da una pellicola di plastica, soluzione, però, non adatta a ogni tipo di disabilità. Il Comune, allora, si è mobilitato, affinché fosse possibile effettuare tutti i test in modo rapido ed efficace, conciliando, così, il bisogno di contatto con la necessità di evitare ogni contagio. «Grazie ad una comunità che non smette mai di essere al nostro fianco - ha dichiarato Maurizia Squarzi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 27
[ § 1 6 9 3 6 3 0 6 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale presidente di CavaRei - abbiamo avuto modo di tenere accesa la speranza in questo lungo periodo di emergenza e di incertezza». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 28
[ § 1 6 9 3 6 3 0 2 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Gruppo di Montepaolo, torna il mercatino Torna oggi e domani il tradizionale mercatino solidale promosso dall' associazione di volontariato 'Gruppo di preghiera di Montepaolo Forlì'. Gli interessati potranno trovare merci e prodotti di tanti generi, dalla biancheria all' oggettistica, dai mobili all' antiquariato, oltre a lampadari, libri, riviste, dischi, giocattoli e quadri. In vendita anche un vasto assortimento di abiti invernali. L' iniziativa di beneficenza si svolge dalle 8 alle 18 all' interno dell' area trasportuale (box 23), in via Copernico n. 85. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 29
[ § 1 6 9 3 6 2 9 9 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Buoni spesa, ne usufruiranno 70 famiglie E' partita ieri la distribuzione a Predappio, il sindaco: «Durante il lockdown più del doppio delle richieste, un buon segnale» di Quinto Cappelli E' iniziata ieri a Predappio la distribuzione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà causa la pandemia. Il bando era scaduto il 31 dicembre e la commissione tecnica comunale si è messa subito al lavoro per esaminare le 82 domande pervenute. Oltre 70 sono state accolte, alcune respinte perché non aventi diritto e altre vanno approfondite (info: 0543.921725). I buoni spesa partono da 100 euro per una famiglia con una persona, 200 per due persone e poi si aggiungo 50 euro per ogni persona in più. A disposizione ci sono 42mila euro (37mila erogati da fondi governativi e 5mila dal Comune). Di questi, 4mila sono stati assegnati alla Caritas parrocchiale per le urgenze, «un servizio essenziale nella nostra comunità svolto in modo egregio dai volontari», come spiega il sindaco Roberto Canali. Aggiunge il primo cittadino: «Tutti i soldi vanno accreditati sulla tessera sanitaria delle persone che ne hanno diritto, con la quale si presenteranno nei negozi e farmacie convenzionati col Comune». Si tratta delle farmacie Opera Pia Piccinini a Predappio e Farmacia del Rabbi a Fiumana, Panificio di Camillo, Conad Nello, Supermercato del Rabbi e Sapori tipici Casa del contadino, tutti a Predappio. Possono aderire ancora ulteriori attività, contattando l' ufficio servizi sociali del Comune di Predappio (info: 0543.921770). Per il credito di buono spesa associato alla tessera sanitaria del beneficiario non ci sono spese, cioè il sistema non ha costi per le famiglie, i negozianti e l' amministrazione comunale, grazie al sostegno della banca BCC ravennate, forlivese e imolese che, per un anno, copre i costi della piattaforma informatica. «Durante il lockdown di primavera - spiega il sindaco Canali - le domande di buoni spesi erano state più del doppio, circa 190. Questo significa che durante la seconda ondata della pandemia molte persone hanno continuato a lavorare sia in proprio sia come dipendenti, anche se le difficoltà continuano per molte persone e famiglie». Dal punto di vista sanitario la situazione è sotto controllo e «ogni giorni alcuni escono dall' isolamento e dalla quarantena, ma altri ancora vi entrano», precisa il sindaco Canali. Conclude il primo cittadino: «All' inizio della prossima settimana dovrebbero iniziare le vaccinazioni nelle case di riposo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 30
[ § 1 6 9 3 6 2 9 6 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Il volontario cesenate / Augusto Biasini «Ora c' è la cura, bisogna correre Io ci sono. Paura? Siamo medici» Già primario di pediatria e ora in pensione, 68 anni ha risposto subito alla chiamata dell' Ausl Anche l' ex primario in pensione della terapia Intensiva pediatrica di Cesena dell' Ospedale Bufalini, Augusto Biasini (68 anni) si fa avanti e si propone per aiutare l' Asl Romagna alla ricerca di mani esperte come le sue che possano somministrare i vaccini. Biasini lei è stato critico nei mesi passati nei confronti della pandemia, ora scende in aiuto dell' Ausl per i vaccini «Mi lasci dire che l' Ausl Romagna dal punto di vista organizzativo e delle risorse umane è una perla organizzativa. Io, piuttosto, per tutta la pandemia, sono stato critico nei confronti del governo e del sistema sanitario nazionale per come è stata gestita la pandemia». Chi ha subito più danni? «In tanti. Ma il mio pensiero è rivolto in primis ai ragazzi privati dei rapporti sociali. Hanno subito danni di regressione. Gli adolescenti vivono in modo drammatico questo periodo. Ed è possibile che si isolino ancora di più, che si rassegnino ad una vita senza contatti». Col il vaccino le cose cambieranno? «Per il vaccino il plauso va al governo, che ha opzionato più di 200 milioni di dosi. Me li sono studiati tutti moltissimo i vaccini, perché volevo accendermi la luce di speranza a me medesimo, per raccontare alla gente che dietro l' angolo c' è la soluzione, e la soluzione è il vaccino». Ha risposto subito alla richiesta di volontari? «Appena ne sono venuto a conoscenza. Quando hai la 'cura' devi procedere in maniera veloce, e se hai il carburante devi correre. I vaccini stanno arrivando e l' inghippo è che non ci sia un' organizzazione valida e preparata, per questo si ricorre anche ai volontari. La vaccinazione va fatta presto e bene, le due cose non sono sempre conciliabili». Non ha paura a impegnarsi in questa campagna? «Io ho vissuto questa pandemia, fino ad ora, senza paura. Stando attento, certo. Ma noi sanitari abbiamo una struttura mentale per cui adottiamo dei provvedimenti contro le malattie: sappiamo che in reparto il virus si combatte con le mascherine, le protezioni, e l' igiene e queste cose sono state il nostro pane quotidiano per 40 anni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 31
[ § 1 6 9 3 6 2 9 6 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Che messaggio vuol dare ora? «Un messaggio di tranquillità: ce la faremo, e non ci faremo mettere in ginocchio da un virus respiratorio». Sembra però che abbia messo in ginocchio tutto il mondo «Ma ci risolleveremo». È stato contento di sottoporsi alla prima dose di vaccino? «Sì, non sono tanto preoccupato per me, ma per mia madre di 92 anni con cui vivo». Le persone potranno tornare ad abbracciarsi? «Sarà più forte il desiderio di vita e di passione di tutto il resto». Annamaria Senni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 32
[ § 1 6 9 3 6 2 9 7 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Il volontario forlivese / Giorgio Maria Verdecchia «Siamo pronti, con l' energia e l' esperienza che servono» Giorgio Maria Verdecchia, presidente dell' associazione Salute e solidarietà, 72 anni, guida altri 8 sanitari Dall' Associazione di volontariato Forlivese Salute e Solidarietà che opera in campo sanitario curando italiani e stranieri che non possono accedere ai servizi sanitari pubblici, ben 8 medici hanno dato disponibilità per aiutare nella campagna vaccini. Il presidente Giorgio Maria Verdecchia è uno di questi. Verdecchia, la vostra associazione s i occupa di chi è più disagiato ed è in difficoltà, ora scenderete in campo anche per aiutare a vaccinare? «Abbiamo iniziato da subito a fare opera di prevenzione contro il Covid effettuando tamponi molecolari e campagne informative nelle strutture della Caritas e di Papa Giovanni di Forlì, ora siamo pronti per aiutare nella campagna vaccini. Abbiamo l' energia e l' esperienza che servono». Tutti medici in pensione? «Io ho 72 anni. Ci sono poi medici più anziani e più giovani». Non avete paura a scendere in prima linea? «Tante sono le patologie che abbiamo incontrato durante la nostra lunga professione. Per noi fare il medico è una missione». Cosa vi ha spinto a dare la disponibilità all' Ausl Romagna? «Il poter contribuire assieme all' Ausl (che ringraziamo per averci dato questa possibilità) a debellare la pandemia. La motivazione che ci ha spinto a dare una mano è insita proprio nella nostra professione di medico: ci viene naturale aiutare chi soffre e dare agli altri la nostra disponibilità». Quando inizierete a somministrare i vaccini? «Oggi (ieri ndr) siamo stati vaccinati e poi saremo subito pronti per fare i vaccini. Sono impaziente di cominciare». A cosa è dovuta l' impazienza? «In primo luogo perché potremmo dare un po' di riposo al personale che da mesi è sovraccaricato dal lavoro, e un po' perché finalmente con il vaccino si ridurrà il contagio e quindi si renderà più debole la malattia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 33
[ § 1 6 9 3 6 2 9 7 § ] sabato 09 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Cosa pensa di quelle persone che non vogliono sottoporsi al vaccino e così facendo rischiano di mettere a repentaglio la vita di persone anziane che assistono per lavoro? «Il mio è un parere assolutamente negativo, perché se sono chiamato ad assistere una persona devo assolutamente garantire di non portare malattie nella struttura in cui lavoro». Secondo lei dovrebbero rendere obbligatorio il vaccino? «Partendo dall' alto, la nostra Costituzione consente al legislatore di prevedere un obbligo vaccinale. Ma io credo che non si debba arrivare all' obbligatorietà. Penso che la gente debba iniziare a ragionare in modo obiettivo sui problemi legati alla pandemia e arrivi da sola a decidere di vaccinarsi». Annamaria Senni © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 34
[ § 1 6 9 3 6 3 0 7 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Vaccini, arruolati i primi medici in pensione Eseguiranno le immunizzazioni già a partire da domenica. Ieri il corso di formazione. Inoculate in fiera una media di 720 dosi al giorno di Annamaria Senni È iniziata ieri pomeriggio alle 15.30 alla Fiera di Cesena la formazione (foto) per quei medici che si sono resi disponibili per dare una mano nella somministrazione dei vaccini anti Covid. Intanto continua a pieno ritmo la vaccinazione contro il Coronavirus alla Fiera di Cesena, dove medici e infermieri sono impegnati quotidianamente con un' organizzazione straordinaria. Corrono i sanitari nella somministrazione di dosi, e non si fermano. A Cesena la media di vaccini somministrati è di circa 720 dosi al giorno. Numeri importanti che fanno registrare un bel flusso di operatori sanitari che si recano ogni giorno a fare il vaccino a Cesena. In Emilia Romagna ci si aggira su oltre 6000 dosi al giorno, e in Italia erano 412.619 le dosi impiegate fino a ieri (44,93% del totale). E ora a dar man forte al personale sanitario ci sono anche i medici in pensione che hanno risposto all' appello dell' Ausl di reclutamento di personale. Hanno comunicato i loro dati all' azienda all' indirizzo di posta elettronica: volontari.vaccinazione@auslromagna.it. E ieri nel momento formativo previsto per i volontari sono stati eseguiti anche a loro i primi vaccini. Già domenica partiranno con le prime somministrazioni di dosi. Probabilmente verrà creata un ulteriore postazione alla Fiera dove i volontari eseguiranno i vaccini. I medici sono stati anche istruiti su come raccogliere le informazioni sulle persone che si presenteranno e sono stati indicati i casi di esclusione dei vaccini (come le donne in gravidanza), modalità queste che allungano ovviamente i tempi di vaccinazione. Per cui più saranno 'le mani disponibili' e le energie umane a disposizione e più si correrà veloci nella somministrazione del vaccino anti Covid. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 35
[ § 1 6 9 3 6 3 0 9 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Malore, infermiere e donatore di sangue muore a 46 anni Un grave lutto nell' ambiente dell' Avis forlivese. E' scomparso prematuramente, lasciando tanto dolore in chi lo conosceva, Maurizio Lentis (nella foto qui sopra), infermiere e donatore di sangue. Lentis era nato nel 1974 ed è deceduto nel pomeriggio di giovedì scorso, quando si era sentito male in casa, in via Cornelio Gallo, ed era uscito per chiedere aiuto ai vicini. Purtroppo, nonostante l' arrivo immediato dell' ambulanza, non è stato possibile salvargli la vita. Al momento sulle sue condizioni di salute si sa solo che alla fine del dicembre scorso Lentis aveva subito un intervento alla tiroide. Laureato in infermeria, Maurizio Lentis lavorava come dipendente infermiere all' unità di raccolta dell' Avis presso l' Ospedale Morgagni di Forlì. Da due anni era impegnato in incontri con gli alunni delle scuole medie per sensibilizzare i giovani sul tema del dono del sangue. Era molto amato ed apprezzato dai colleghi e dai donatori per l' impegno e per la professionalità con cui si dedicava al suo lavoro. «In più era un raro esempio di disponibilità, di simpatia, di ironica intelligenza - hanno sottolineato i colleghi dell' Avis -. Maurizio lascia un segno indelebile nel cuore di chi l' ha conosciuto». In attesa delle necessarie verifiche sulla causa del decesso, non è stato ancora disposta la data del funerale. r. r. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 36
[ § 1 6 9 3 6 2 9 3 § ] sabato 09 gennaio 2021 Pagina 26 Italia Oggi volontariato Risposte a interpello delle Entrate. Per il Terzo settore requisiti soggettivi decisivi Rischio sismico, 110% ampio Si chiude un occhio su sagoma e sedime originari FABRIZIO G. POGGIANI Per gli interventi relativi alla riduzione del rischio sismico, superbonus fruibile anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione, anche senza il rispetto della sagoma o del sedime originario. Detrazione maggiorata del 110% a raggio ridotto per il Terzo settore. L' Agenzia delle entrate è intervenuta ulteriormente sulla disciplina relativa alla detrazione maggiorata del 110%, di cui agli articoli 119 e 121 del dl 34/2020, convertito con modifiche nella legge 77/2020, con particolare riferimento agli interventi di riduzione del rischio sismico e sulla cessione e sconto, con le risposte agli interpelli nn. 11, 12 e 14 di questo inizio anno. Sismabonus. Le prime due risposte (n. 11 e n. 12) riguardano anche gli interventi di riduzione del rischio sismico. Con il primo interpello, l' istante comunica di essere interessato alla demolizione e ricostruzione della propria abitazione di classe energetica G e avvisa che, per rispettare tutte le condizioni, l' unità immobiliare deve essere spostata di sedime con aumento della volumetria e chiede se è possibile applicare, sui detti interventi, la detrazione maggiorata del 110%. L' Agenzia delle entrate richiama il più datato documento di prassi (circ. 24/E(2020) e, coordinando le dette indicazioni con le modifiche intervenute a cura del n. 2 della lett. b) del comma 1 della legge 76/2020, conferma che gli interventi di demolizione e ricostruzione, nei termini indicati dalla norma richiamata e dalla relazione tecnica, sono inseriti nella lett. d), comma 1 dell' art. 3 del dpr 380/2001, anche se non viene rispettata la sagoma e il sedime originario dell' edificio demolito e anche se l' intervento porta a un incremento volumetrico, se consentito dalle disposizioni e gli strumenti di natura urbanistica. Si dà atto che il titolo abilitativo non è stato ancora richiesto ma l' Agenzia delle entrate precisa che, laddove l' intervento rientri tra quelli di ristrutturazione edilizia indicata dal citato art. 3 del dpr 380/2001 e siano eseguiti interventi rientranti nella disciplina della detrazione maggiorata, di cui al citato art. 119 del dl 34/2020, il contribuente potrà fruire del superbonus, nel rispetto di tutte le condizioni richieste. Con la risposta successiva (n. 12), l' istante rappresenta di essere proprietario di un immobile residenziale sul quale ha avviato lavori di ampliamento e di efficientamento energetico, nonché di creazione di una autorimessa nel 2019, ma di voler continuare i lavori nel 2020 e di non voler tener conto dei costi riferibili alla nuova costruzione, non ammessi in detrazione. Sulla fattispecie, l' Agenzia delle entrate evidenzia che non è stato specificato se l' immobile sul quale si intende eseguire gli interventi rientri tra quelli indicati nella risposta in commento ma qualora Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 37
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