CSV FC - Assiprov sabato, 09 gennaio 2021

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sabato, 09 gennaio 2021
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                                                    sabato, 09 gennaio 2021

Prime Pagine

 09/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                         4
 Prima pagina del 09/01/2021

 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                               5
 Prima pagina del 09/01/2021
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                              6
 Prima pagina del 09/01/2021

ambiente e protezione civile

 08/01/2021   Forli Today                                                                                    7
 Drive through anche a Modigliana per fare i tamponi, allestito un gazebo
 09/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                                8
 Da oggi gazebo attivo a Modigliana dove effettuare i tamponi Covid
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                     9
 Case di riposo, operatori vaccinati E da oggi drive through in piazza
 08/01/2021   Forli 24 Ore                                                                                  10
 Modigliana. Dal 9 gennaio sarà attivo il drive through per effettuare i tamponi Covid-19

csv e scenario locale

 08/01/2021   Cesena Today                                                                                  11
 Rsa, il Difensore civico contro lo stop alle visite ad anziani e disabili
 08/01/2021   Cesena Today                                                                                  12
 Mercato Saraceno, 40 operatori della Rsa si sottopongono al vaccino anti-Covid

 09/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                               13
 A Modigliana sono state distribuite ben 225 "Scatole della Befana"

 09/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                              14
 Casa Insieme di Mercato Saraceno Quaranta gli operatori vaccinati

 08/01/2021   Forli Today                                                                                   15
 Solidarietà per le persone in difficoltà: il sostegno del progetto "I Care"
 08/01/2021   Forli Today                                                                                   17
 Il Siulp dona alla Caritas 300 euro in prodotti alimentari
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36                                   Paolo Morelli   18
 Sapro, 11 dell' ex vertice condannati al risarcimento
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43                                                   20
 Domani il mercato: solo bancarelle alimentari e ingressi regolamentati
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44                                                   21
 Farmaci a casa degli anziani in difficoltà
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47                                                   22
 «Diamo i buoni solo a chi ha bisogno»
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49                                                   23
 I dog sitter entrano in azione
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09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17                                      24
 «Vaccini di notte, di corsa verso l' immunità»

 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 18                                      25
 Volontari insegnano come usare lo smartphone
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32                                      26
 'I care': pacchi alimentari e supporto a famiglie
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32                                      27
 Sorrisi e doni in Pediatria Abbracci a CavaRei
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39                                      29
 Gruppo di Montepaolo, torna il mercatino
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                      30
 Buoni spesa, ne usufruiranno 70 famiglie
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                      31
 «Ora c' è la cura, bisogna correre Io ci sono. Paura? Siamo medici»
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                      33
 «Siamo pronti, con l' energia e l' esperienza che servono»
 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                      35
 Vaccini, arruolati i primi medici in pensione

salute e assistenza

 09/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37                                      36
 Malore, infermiere e donatore di sangue muore a 46 anni

volontariato

 09/01/2021   Italia Oggi Pagina 26                                    FABRIZIO G. POGGIANI   37
 Rischio sismico, 110% ampio
 09/01/2021   Avvenire Pagina 23                                                              39
 Un rifugio per donne senza dimora
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[ § 1 § ]

            sabato 09 gennaio 2021
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     sabato 09 gennaio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 5
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[ § 3 § ]

     sabato 09 gennaio 2021
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 6
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[ § 1 6 9 3 6 2 8 7 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Drive through anche a Modigliana per fare i tamponi, allestito un gazebo
                          Sarà attivo a partire da sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà
                          utilizzato per effettuare i tamponi COVID 19

                          Sarà attivo a partire da sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a Modigliana, il
                          gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi COVID
                          19. "Il drive through - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì - sarà operativo nelle
                          giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le
                          richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad
                          accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica"."Ringraziamo l'
                          Amministrazione Comunale di Modiglian a- aggiungono dall' Igiene Pubblica -
                          per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro Loco e della
                          protezione Civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo
                          punto permetterà agli abitanti di Modigliana la fine dei lunghi viaggi a Forlì:
                          anche Modigliana avrà un punto tamponi di evitare il trasferimento a Forlì per
                          l' effettuazione dei tamponi"

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 7
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[ § 1 6 9 3 6 3 1 1 § ]

                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Da oggi gazebo attivo a Modigliana dove effettuare i tamponi Covid

                          MODIGLIANA Stop aiviaggiverso Forlì per i cittadini di Modigliana che hanno
                          bisogno di fare il tampone Co vid. Sarà infatti attivo da oggi in piazza Oberdan, a
                          Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i
                          tamponi covid 19. «Il drive - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì- sarà operativo nelle
                          giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le richieste
                          prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto,
                          ma sempre con prescrizione medica». «Ringraziamo l' Amministrazione
                          Comunale di Modi gliana- aggiungono dall' Igiene Pubblica - per aver messo a
                          disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della protezione Civile per
                          aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli
                          abitanti di Modigliana, di Tredozio e della valla del Tramazzo, che hanno
                          bisogno di essere testati per il Coronavirus, di porre fine ai lunghi viaggi a Forlì:
                          anche Modigliana avrà il suo punto tamponi». Un traguardo importante e un'
                          esigenza sentita dagli abitanti della vallata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 8
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[ § 1 6 9 3 6 2 9 4 § ]

                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Case di riposo, operatori vaccinati E da oggi drive through in piazza
                          Modigliana e Tredozio, somministrate le prime dosi alle residenze per anziani; operativo il punto tamponi

                          A Modigliana, nei due punti di vaccinazione al secondo piano della Casa
                          della salute, si è svolta ieri mattina la somministrazione della prima dose
                          di vaccino anti-covid agli operatori sociosanitari della valle del Tramazzo
                          che ha interessato la locale casa residenza per anziani (Cra) comunale
                          'Madonna del Cantone', la casa di riposo di Tredozio 'Nuti-Brentani-
                          Bonaccorsi' e la residenza privata per anziani 'Quisisana Modigliana'. La
                          responsabile della Cra di Modigliana Annarita Cantoni spiega: «Sono stati
                          vaccinati 14 operatori su 29 ma un operatore che ha dato il consenso ha
                          dovuto posticipare perché ha in corso una terapia». Della Cra di Tredozio
                          i vaccinati sono stati 28 su 31. Per la 'Quisisana Modigliana' non ci sono
                          numeri definitivi, spiega la responsabile Cristina Rossi, perché stanno
                          procedendo a scaglioni e stiamo ancora ricevendo adesioni per i
                          prossimi 'giri'. Nelle prossime settimane si procederà con gli ospiti. Nel
                          frattempo in piazza Oberdan, a Modigliana, è attivo da oggi il gazebo per
                          il drive through che verrà utilizzato per effettuare i tamponi di tutti i
                          residenti nella valle del Tramazzo. Sarà operativo nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle 8,15 alle 9,15 e gestirà le
                          richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad accesso diretto, ma sempre con prescrizione
                          medica. «Ringraziamo l' Amministrazione Comunale di Modigliana - fa sapere l' Igiene Pubblica - per aver messo a
                          disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della Protezione civile per aver curato la logistica dell'
                          allestimento. Questo nuovo punto permetterà agli abitanti di Modigliana di evitare il trasferimento a Forlì per l'
                          effettuazione dei tamponi». g.a. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 9
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[ § 1 6 9 3 6 2 8 8 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Modigliana. Dal 9 gennaio sarà attivo il drive through per effettuare i tamponi Covid-19
                          Sarà operativo in piazza Oberdan

                          Sarà attivo a partire da domani, sabato 9 gennaio, in piazza Oberdan, a
                          Modigliana, il gazebo per il drive through che verrà utilizzato per effettuare i
                          tamponi COVID 19 "Il drive - spiega l' Igiene Pubblica di Forlì - sarà operativo
                          nelle giornate di mercoledì e sabato, dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e gestirà le
                          richieste prenotate direttamente dalla Sanità pubblica oltre a quelle ad
                          accesso diretto, ma sempre con prescrizione medica". "Ringraziamo l'
                          Amministrazione Comunale di Modigliana- aggiungono dall' Igiene Pubblica -
                          per aver messo a disposizione il gazebo e i volontari della Pro loco e della
                          protezione Civile per aver curato la logistica dell' allestimento. Questo nuovo
                          punto permetterà agli abitanti di Modigliana di evitare il trasferimento a Forlì
                          per l' effettuazione dei tamponi" .

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 10
[ § 1 6 9 3 6 2 9 1 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Rsa, il Difensore civico contro lo stop alle visite ad anziani e disabili
                          Carlotta Marù sollecita soluzioni per consentire le visite in sicurezza dei familiari ai parenti ospitati in strutture
                          residenziali, come l' utilizzo del tampone rapido

                          "Ricercare da subito soluzioni per consentire le visite dei familiari ai parenti
                          ospitati in strutture residenziali per anziani e disabili".L' appello arriva dal
                          Difensore civico regionale, Carlotta Marù, che chiede di ridurre le restrizioni
                          collegate all' emergenza sanitaria rivolte alle strutture che ospitano queste
                          particolari categorie di persone, in condizioni di fragilità.Il protrarsi di questa
                          situazione, rimarca Marù, "rischia di danneggiare l' equilibrio psicofisico degli
                          ospiti di queste strutture, sia persone anziane sia persone con disabilità".
                          Occorrere quindi, sottolinea, "trovare modalità che possano garantire la
                          ripresa delle visite dei familiari, prevedendo tutte le precauzioni necessarie: l'
                          utilizzo del tampone rapido, ad esempio, potrebbe già rappresentare una
                          soluzione"."È un diritto delle persone, ancora di più se in condizioni di fragilità,
                          mantenere rapporti diretti con i propri cari, l' isolamento forzato rischia di
                          incidere negativamente sull' equilibrio psicofisico: non a caso la stessa
                          Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la tutela della salute
                          come 'uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale', ovvero una
                          condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico dell'
                          organismo integrato nel suo ambiente naturale e sociale".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 11
[ § 1 6 9 3 6 2 9 0 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Mercato Saraceno, 40 operatori della Rsa si sottopongono al vaccino anti-Covid
                          "Si tratta di una bellissima dimostrazione di affetto e disponibilità", sottolineano sindaco e assessore

                          Venerdì mattina, alla presenza del Sindaco Monica Rossi e dell' Assessore
                          Giulia Paci, 40 operatori della Rsa Casa Insieme di Mercato Saraceno si sono
                          sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19."Si tratta di una bellissima
                          dimostrazione di affetto e disponibilità", sottolineano sindaco e assessore. "I
                          nostri operatori hanno capito che solo iniziando dalla tutela delle fragilità più
                          evidenti, i nostri anziani, possiamo procedere più velocemente possibile
                          verso il contenimento e la sconfitta di questa pandemia. La sicurezza degli
                          operatori è una condizione imprescindibile per la tranquillità degli ospiti e dei
                          loro parenti. In questo modo potranno affrontare il proprio lavoro e la propria
                          vita familiare con maggior serenità. Grazie ancora di cuore, in primis alla
                          Cooperativa Il Cigno, a nome di tutta la comunità mercatese."

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 12
[ § 1 6 9 3 6 3 1 2 § ]

                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          A Modigliana sono state distribuite ben 225 "Scatole della Befana"

                          MODIGLIANA Il cuore di Modigliana, dei suoi bambini e delle famiglie si è
                          dimostrato grande in queste festività natalizie così diverse e appena
                          conclusesi. Un bel gesto ha accompagnato l' inizio del 2021. Cosa è successo?
                          Semplice: quest' anno non era prevista in piaz za il dono della calza della
                          Befana per i bambini modiglianaesi. «Per questo i bambini, con le loro famiglie -
                          spiega don Massimo Goni - sono diventati loro una "befana che dona" e che
                          porta gioia e sollievo almeno a qualcuno meno fortunato. Sono state raccolte
                          225 "Scatole della Befana", pacchi regalo che sono di stribuite su indicazioni
                          ricevute dai Servizi sociali. Ringrazio la Caritas di Modigliana, con il supporto
                          delle associazioni di solidarietà parrocchiali, l' Azione Cattolica parrocchiale in
                          collaborazione con il gruppo Scouts e con il patrocinio del Comune, per aver
                          reso possibile l' iniziativa». Dopo le "Scatole di Natale" che a livello del Forlivese
                          hanno portato un piccolo aiuto e un sostegno alle famiglie in difficoltà, ecco
                          quindi che anche le "Scatole della Befana" hanno saputo dare un segno di
                          solidarietà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 13
[ § 1 6 9 3 6 3 1 3 § ]

                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Casa Insieme di Mercato Saraceno Quaranta gli operatori vaccinati

                          MERCATO SARACENO Ieri mattina 40 operatori della Rsa Casa Insieme d i
                          Mercato Saraceno si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19. Vaccini
                          che che erano stati consegnati come da programma e calendarizzazione Ausl.
                          «Un grazie di cuore a nome di tutta la comunità - ha detto il sindaco Monica
                          Rossi - Iniziamo dalla tutela delle fragilità più evidenti, i nostri anziani. Il tutto
                          avviene attraverso la sicurezza degli operatori, che con il vaccino
                          contemporaneamente affronteranno il loro lavoro quotidiano con maggior
                          serenità».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 14
[ § 1 6 9 3 6 2 9 2 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Solidarietà per le persone in difficoltà: il sostegno del progetto "I Care"
                          Il servizio di welfare dell' Anvcg ha abbracciato sia gli aspetti economici, sia quelli emotivi connessi al delicato
                          momento della pandemia

                          Si è concluso con successo "I Care" (mi prendo cura di te), il progetto
                          promosso dall' Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), in
                          aiuto dei propri associati più vulnerabili. L' emergenza sanitaria da Covid-19, l'
                          isolamento forzoso di questi mesi, il distanziamento sociale prescritto dal
                          vigente DPCM e il rischio di una terza ondata pandemica di un virus non
                          ancora sconfitto, ci costringono tutt' ora ad assumere comportamenti di
                          prudenza e a limitare precauzionalmente i contatti sociali.Il confinamento
                          nelle nostre case, la lontananza dagli affetti più cari, anche nel periodo delle
                          Festività natalizie appena trascorse, sono stati linfa di una nuova emergenza
                          sociale, che ha coinvolto principalmente le fasce più fragili della popolazione,
                          generando senso di isolamento e solitudine. Una quotidianità sospesa, un
                          contesto di insicurezza e di forte preoccupazione, aggravato anche dalla
                          prospettiva di una dura recessione in questo 2021. Una emergenza sanitaria
                          che si è trasformata in emergenza economica dovuta alla chiusura delle
                          attività lavorative che ha gettato interi nuclei familiari in un inaspettato stato
                          di disagio sociale e psicologico.Sin dalle prime fasi della crisi sanitaria,
                          personale e volontari delle Sezioni provinciali ANVCG Emilia Romagna hanno offerto il proprio aiuto e supporto
                          relazionale ai Soci e alle loro famiglie, in particolare a quegli iscritti che mostravano situazioni di grave vulnerabilità e
                          che venivano monitorati anche con recall settimanali. Per questi motivi, con l' intenzione di offrire maggiore
                          vicinanza e solidarietà alla base associativa, il Consiglio Regionale Emila Romagna dell' Associazione Nazionale
                          Vittime Civili di Guerra ha deciso di raccogliere l' iniziava promossa dal Consiglio Nazionale di ANVCG per la
                          costituzione di un fondo di prossimità, da destinare a quei Soci che versano in stato di bisogno. Così è nata la
                          proposta progettuale "I Care", per la costruzione di un servizio di welfare, che ha abbracciato sia gli aspetti
                          economici, sia quelli emotivi connessi al sentimento di angoscia ed ansia patiti in questo delicato momento storico
                          e alla ri-affermazione di legami solidaristici. Uno strumento, i cui costi sono stati allocati per aiutare a superare le
                          situazioni di difficoltà economica, di fragilità emotiva e di percorsi di formazione per l' acquisizione di competenze
                          socio-emotive rivolti agli operatori ANVCG, tutti "soci promotori di pace" dell' Associazione Nazionale Vittime Civili di
                          Guerra. Attraverso le singole azioni previste dal progetto I CARE, intercettando i bisogni economici e relazionali degli
                          Associati, siamo riusciti a consegnare nelle province dell' Emilia Romagna n.120 pacchi alimentari di prima
                          necessità, la maggior parte dei quali direttamente al domicilio degli Associati grazie all' instancabile servizio dei
                          nostri volontari, li abbiamo accompagnati a visite mediche programmate attraverso un trasporto privato gratuito,
                          abbiamo sottoscritto abbonamenti personalizzati

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 15
[ § 1 6 9 3 6 2 9 2 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          a quotidiani locali, abbiamo attivato "sportello amico", un servizio di ascolto e compagnia erogato ai Soci più
                          vulnerabili, per dare speranza e sostenerli nel contenimento delle emozioni."Sono molto orgogliosa - ha dichiarato
                          Cenci Marialuisa, Presidente Regionale ANVCG Emilia Romagna- che il progetto si sia concluso con successo,
                          riuscendo a costruire interventi su misura rivolti a quei Soci che versano in situazione di fragilità emotiva e difficoltà
                          economica, dando un sostegno concreto alle loro necessità e testimoniare il senso di appartenenza e di comunità
                          che contraddistingue il nostro sodalizio".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 16
[ § 1 6 9 3 6 2 8 9 § ]

                          venerdì 08 gennaio 2021

                                                                                       Forli Today
                                                                                   csv e scenario locale

                          Il Siulp dona alla Caritas 300 euro in prodotti alimentari
                          In occasione del giorno dell' Epifania, il Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (SIULP) di Forlì-Cesena
                          ha donato 300 euro in prodotti alimentari

                          In occasione del giorno dell' Epifania, il Sindacato Italiano Unitario dei
                          Lavoratori della Polizia (SIULP) di Forlì-Cesena ha donato 300 euro in prodotti
                          alimentari alla Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro. I prodotti donati andranno
                          ad arricchire gli scaffali dell' Emporio della Solidarietà, una delle "opere
                          segno" della Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro che sostiene e accompagna
                          circa 500 famiglie del territorio nel loro bisogno fondamentale di
                          approvvigionamento alimentare. Spiega una nota della                           Caritas : " S i
                          ringraziano di cuore il segretario provinciale Roberto Galeotti e tutti gli iscritti
                          al sindacato per questo generoso gesto di vicinanza e di supporto. La
                          vicinanza dimostrataci negli ultimi mesi dalle moltissime realtà attive del
                          nostro territorio ci consente di aiutare concretamente tutte le persone che in
                          questo tempo così particolare stanno vivendo un momento difficile e ci
                          dimostrano ancora una volta la forza trainante della comunità nel
                          fronteggiare situazioni di difficoltà".

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 17
[ § 1 6 9 3 6 3 0 5 § ]

                          sabato 09 gennaio 2021
                          Pagina 36

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Sapro, 11 dell' ex vertice condannati al risarcimento
                          Il conto complessivo per Lama, Croci, Versari, Corzani, Gasperoni, Galassi, Venzi, Barilari, Borghetti, Contarini e
                          Rusticali è di oltre sette milioni di euro

                                                                                                                                     Paolo Morelli

                          di Paolo Morelli Sembrava un 'liberi tutti' la sentenza d' appello che il 30
                          novembre scorso aveva annullato le condanne di primo grado al
                          processo per la bancarotta di Sapro, finanziaria di proprietà pubblica che
                          avrebbe dovuto favorire gli insediamenti produttivi nel territorio
                          provinciale, ma che nel 2010 fallì sotto il peso di 110 milioni di euro di
                          debiti. Per la verità per alcuni dei 22 imputati era rimasto il neo della
                          prescrizione per il reato di bancarotta semplice, ma di fronte alla gioia per
                          l' assoluzione questo elemento spariva dalla scena. E' stata quindi una
                          doccia fredda la sentenza del processo civile (azione di responsabilità)
                          intentato dal curatore del fallimento Sapro, il commercialista milanese
                          Italo Bruno Vergallo, che condanna a un corposo risarcimento la maggior
                          parte degli imputati assolti in appello, riconoscendoli responsabili di
                          cattiva gestione della società nata nel 1995 della quale facevano parte
                          Provincia, Camera di commercio e comuni del territorio provinciale. I
                          giudici del Tribunale delle imprese di Bologna (presidente Fabio Florini,
                          giudice Giovanni Salina, giudice relatore Annelisa Spagnolo) hanno infatti ritenuto che ci fossero gli estremi della
                          'mala gestio' in cinque vicende: acquisto dell' area ex Irs-Cornieti di Bagno di Romagna, cessione della Pro Domo,
                          acquisto della società Sviluppo A14 e delle aree dello scalo merci di Forlimpopoli, e licenziamento del direttore
                          generale Bruno Lama. Il danno complessivamente arrecato alla società fu di oltre sette milioni di euro, e i giudici
                          hanno condannato al risarcimento, oltre al pagamento delle spese legali, per importi proporzionali al ruolo e alla
                          permanenza negli organi sociali, l' ex direttore generale Bruno Lama, l' ex presidente Vittorio Croci, gli ex consiglieri
                          Ubaldo Versari, Giuseppe Corzani, Lorenzo Gasperoni, Elvio Galassi, Nazario Venzi, Luigi Barilari e Gabriele Borghetti,
                          e gli ex membri del collegio sindacale Giorgio Contarini e Valter Rusticali. Dalle somme da rifondere vanno sottratte
                          quelle di pertinenza di Silvia Romboli e Romeo Zanzani che avevano già trovato un accordo stragiudiziale risarcendo
                          il curatore fallimentare con una cifra forfettaria. Respinte dai giudici, invece, le richieste di risarcimento avanzate nei
                          confronti degli ex consiglieri Leonardo Belli, Daniele Mambelli, Ilde Buratti e Franco Farabegoli che hanno diritto
                          anche al rimborso delle spese legali per 61.000 euro a testa. Le spese legali andranno rimborsate anche alle
                          compagnie assicurative da chi le aveva chiamate indebitamente in causa.

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                                                                     csv e scenario locale

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Civitella

                          Domani il mercato: solo bancarelle alimentari e ingressi regolamentati

                          Domani a Civitella mercato domenicale aperto solo agli ambulanti del
                          settore alimentare e ai produttori di Campagna Amica e Slow Food in
                          piazza Matteotti, in via Farneti e in via Garibaldi con ingressi
                          regolamentati e controllati dai volontari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 20
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          croce rossa

                          Farmaci a casa degli anziani in difficoltà

                          Anche nel nuovo anno il comune e la Croce Rossa di Cesenatico
                          proseguono il servizio di consegna dei farmaci a domicilio alle persone
                          anziane over 65enni o affette da problemi sanitari, per evitare che
                          escano di casa. Il sindaco Gozzoli in una nota sottolinea l' importanza dei
                          volontari della Croce Rossa per la comunità. Il servizio, iniziato il 13
                          marzo scorso in piena emergenza, è gratuito. Le consegne sono
                          effettuate due volte a settimana, il martedì e il venerdì. Per segnalare
                          persone in difficoltà contattare il 347 5983309.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 21
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                                                                                  csv e scenario locale

                          Sostegno pubblico

                          «Diamo i buoni solo a chi ha bisogno»
                          Il consigliere Silvagni suggerisce di tagliare gli aiuti per distribuirli ai nuclei in difficoltà

                          «La popolazione residente che rientra nelle attuali maglie per la richiesta
                          dei buoni spesa è ampia. Tagliamo i buoni per aiutare adeguatamente le
                          famiglie davvero in difficoltà». A parlare è il consigliere Andrea Silvagni, di
                          Alternativa Democratica: «In materia buoni spesa, le maglie non sono
                          state strette rispetto alla prima distribuzione di aprile, anzi sono state
                          allargate. I requisiti non sono cambiati, mentre è stato rimosso l'
                          ostacolo che impediva a molti percettori di trasferimenti pubblici (come il
                          reddito di cittadinanza) di poter richiedere i buoni. L' unica modifica in
                          senso restrittivo fatta, è stata quella di scaglionare il requisito di liquidità
                          in base alla numerosità del nucleo familiare, ma sarebbe inverosimile
                          pensare che questa piccola modifica possa essere la ragione del crollo
                          delle domande». Silvagni propone di «aumentare il taglio dei buoni, in
                          modo da aiutare in maniera adeguata quelle famiglie che soffrono uno
                          stato di necessità molto marcato. Serve migliorare la pubblicizzazione
                          del bando e il rapporto con le organizzazioni di volontariato, in modo da
                          garantire che tutti i veri bisognosi vengano aiutati».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 22
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Verucchio

                          I dog sitter entrano in azione
                          Partito il servizio gratuito riservato alle persone in quarantena: e le richieste aumentano

                          Dog sitter per le persone in quarantena: le prime passeggiate con Fido al
                          guinzaglio sono partite. E le richieste aumentano. A poche settimane
                          dall' avvio del servizio gratuito, Comune di Verucchio e Urbandog Asd
                          registrano la prima sgambata, richiesta da una famiglia in quarantena
                          fiduciaria. Il loro cane è stato portato a spasso dai volontari dell'
                          associazione Urbandog, presente sul territorio da circa 15 anni.
                          «Passeggiate di 15/20 minuti nelle aree sgambamento del Comune di
                          Verucchio e nei parchi attrezzati. - spiega la presidente Ramona Nisi - Nel
                          frattempo sono arrivate altre richieste, di una famiglia in quarantena
                          perché alcuni membri sono positivi al Covid e di altre tre famiglie in
                          quarantena fiduciaria. Cercheremo di fare un servizio e di occuparsi delle
                          esigenze dei nostri amici a 4 zampe animali». La sindaca Stefania Sabba:
                          «Ringraziamo di cuore l' associazione, il donare il proprio tempo al
                          prossimo è un gesto di grande altruismo in vero spirito di solidarietà
                          comunitaria». Per usufruire del servizio gratuito basta contattare l' ufficio
                          del Comune al numero 0541-673922 o inviando una mail a segreteria.verucchio@comune.verucchio.rn.it. m.c.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 23
[ § 1 6 9 3 6 2 9 8 § ]

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                                                                                 csv e scenario locale

                          «Vaccini di notte, di corsa verso l' immunità»
                          Emilia Romagna, la Regione chiede la disponibilità delle Ausl. E Bologna allunga l' orario fino alle 22: 200 profilassi in
                          più

                          di Marco Principini BOLOGNA «Ho detto ai direttori delle Asl di tenerci
                          pronti anche per aperture notturne, se serve». Il governatore dell' Emilia
                          Romagna, Stefano Bonaccini, vuole accelerare sulla campagna di
                          vaccinazione al punto di pensare ad una organizzazione notturna della
                          immunizzazione. «Si è detto - incalza - che a fine anno si avrà l' immunità
                          di gregge, ma io penso che si possa avere parecchi mesi prima e noi
                          come Emilia-Romagna vogliamo essere pronti a raddoppiare o triplicare»
                          il numero delle dosi somministrate. E se il via libera al siero di Moderna è
                          una «ottima notizia», ora bisogna prepararsi bene alla campagna di
                          vaccinazione della popolazione. «Da marzo, dunque, bisognera fare bene
                          i compiti, organizzare al meglio tutto - dice ancora Bonaccini che nella
                          seconda fase vorrebbe partire dal personale e dagli studenti -. Essere
                          bravi, veloci. È chiaro che serve un numero di vaccini adeguato. È nel
                          flusso di trasferimento, distribuzione e vaccinazione che può andare al
                          meglio una macchina che sta cominciando ad essere oliata veramente
                          alla grande. Ci aspettiamo un aiuto di personale sanitario aggiunto. Le Regioni lo hanno chiesto al Governo, il
                          commissario Arcuri ha fatto un bando e arriverà nelle prossime settimane». Un primo passo arriva già da Bologna
                          dove lunedì si vaccinerà anche di sera estendendo l' orario di attività del punto vaccini della Fiera fino alle 22. «Siamo
                          i primi in Italia a fare le vaccinazioni di notte e ne prevediamo 200 in più in ogni turno aggiuntivo - anticipa Paolo
                          Bordon, direttore generale dell' Ausl di Bologna -. Vogliamo accelerare e chiudere la prima fase con gli operatori
                          sanitari per passare alla popolazione. Pensiamo di coinvolgere anche gli studenti di medicina e delle professioni
                          sanitarie». Stessa cosa succederà venerdì 15. L' Ausl di Bologna ha scelto di dedicare questi nuovi turni aggiuntivi di
                          vaccinazione ad alcune categorie specifiche, come le direzioni dell' Ausl stessa, dell' Istituto ortopedico Rizzoli e del
                          policlinico Sant' Orsola, il personale degli uffici sanitari delle forze dell' ordine, dell' esercito e dell' Inail, gli assistenti
                          sociali e gli psicologi del Comune di Bologna insieme ai rappresentanti delle associazioni dei pazienti e di quelle di
                          volontariato attive negli ospedali. «Un' altra dimostrazione della eccezionale disponibilità da parte delle persone che
                          lavorano nella sanità dell' Emilia Romagna» commenta l' assessore regionale, Raffaele Donini. Anche ieri, in regione,
                          si è supetata la soglia delle 10mila vaccinazioni. In totale, le persone che hanno ricevuto la prima dose sono oltre
                          52mila.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 24
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                                                                               csv e scenario locale

                          Marche

                          Volontari insegnano come usare lo smartphone

                          Un corso per insegnare l' uso dello smartphone ai 'non nativi digitali',
                          come gli anziani, ma anche per favorire l' alfabetizzazione informatica
                          delle persone con scarsi strumenti culturali e a rischio di esclusione
                          sociale. Si chiama 'Anche noi in rete', e lo promuove nelle Marche l'
                          Auser, nell' ambito dell' iniziativa 'Riesco Marche, Reti Inclusive e solidali
                          per la Comunità', nata per fronteggiare le diverse difficoltà acuite dalla
                          pandemia. Manifesti e brochure saranno distribuiti sul territorio per
                          invitare a partecipare alla 'scuola di smartphone' e a contattare i
                          volontari.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 25
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                              csv e scenario locale

                          Associazione nazionale vittime civili di guerra

                          'I care': pacchi alimentari e supporto a famiglie
                          I volontari hanno pensato alle difficoltà economiche, ma anche al sostegno psicologico

                          La crisi sanitaria in corso è da tempo sfociata in una severa crisi
                          economica che ha messo in difficoltà centinaia di famiglie. Per stare al
                          fianco di chi ha bisogno, l' Associazione nazionale vittime civili di guerra
                          (Anvcg) ha promosso durante le festività natalizie il progetto 'I care' in
                          supporto dei propri associati più vulnerabili, subito accolto dal consiglio
                          regionale dell' associazione che ha messo in campo di azioni di supporto
                          di tipo economico e psicologico. In particolare i volontari, nelle ultime
                          settimane, sono riusciti a consegnare a domicilio nelle province dell'
                          Emilia-Romagna ben 120 pacchi alimentari. Non solo: le persone in
                          difficoltà sono state accompagnate a visite mediche programmate
                          attraverso un trasporto privato gratuito e si è anche pensato al
                          benessere psichico, infatti sono stati sottoscritti abbonamenti a
                          quotidiani locali ed è stato attivato lo 'sportello amico': un servizio di
                          ascolto e compagnia erogato ai soci più vulnerabili per consentire loro di
                          trovare una vicinanza telefonica nei periodi di maggiore isolamento.
                          «Sono molto orgogliosa - ha dichiarato la presidente regionale Marialuisa Cenci - che siamo riusciti a dare un
                          sostegno concreto alle necessitò dei soci fragili, testimoniando il senso di appartenenza e comunità che
                          contraddistingue il nostro sodalizio».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 26
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                                csv e scenario locale

                          Sorrisi e doni in Pediatria Abbracci a CavaRei
                          Durante le feste una catena ininterrotta di generosità ha visto protagonisti privati cittadini e associazioni a favore di
                          bambini malati e dei disabili

                          di Sofia Nardi Sono state tantissime le iniziative solidali per alleggerire l'
                          atmosfera durante il difficile periodo di feste appena trascorso. In
                          particolare sono stati in tanti a volgere la loro attenzione ai bambini
                          ricoverati nei reparti di Pediatria. In occasione dell' Epifania, ad esempio,
                          ai piccoli pazienti dell' ospedale sono stati regalati diversi album e
                          figurine. Il mittente è Tullio Tramonti, titolare del parco giochi Happyland,
                          con sede alla Fiera di Forlì, accompagnato da Stefano Gagliardi, direttore
                          di Assoavi. «Il Covid - interviene Gagliardi - ha messo in crisi anche le
                          aziende del mondo dello spettacolo e dei giochi, così, non potendo
                          distribuire gli album di figurine ai bambini clienti del parco giochi chiuso
                          ormai da mesi, insieme al gestore di Happyland abbiamo deciso di
                          contattare le pediatrie di Forlì e Cesena, per allietare le giornate dei
                          piccoli ricoverati in ospedale». L' associazione 'Amici di Padre Querzani
                          odv', tramite la presidente Maria Grazia Silvestrini, ha donato un
                          macchinario utile per la terapia delle malattie polmonari acute della
                          prima infanzia e dei bambini con disabilità. «Si tratta - spiega il direttore della pediatria forlivese Enrico Valletta - di un
                          erogatore per alti flussi di ossigeno umidificato e riscaldato che si è dimostrato di grande utilità nel trattamento di
                          stress respiratorio del neonato e della bronchiolite del lattante, nonché nelle riacutizzazioni respiratorie dei bambini e
                          dei ragazzi con problemi polmonari cronici e insufficienza respiratoria». Non solo: nella mattinata dell' Epifania, i
                          Pasqualotti di Meldola in persona sono arrivati in Pediatria a Forlì per festeggiare con canti e doni per gli operatori
                          sanitari e per i piccoli pazienti, esibendosi in un concerto in piena regola che ha avuto come teatro la sala d' aspetto
                          del reparto. Un abbraccio virtuale, pur se caloroso, quello dei Pasqualotti, mentre sono stati abbracci veri quelli che si
                          sono potuti scambiare gli utenti di CavaRei nel periodo di Natale, grazie all' ordinanza comunale che ha disposto la
                          possibilità per le strutture per disabili di effettuare un te rapido prima della visita. L' ordinanza seguiva quella che
                          prevedeva l' installazione di 'camere per gli abbracci', in cui il contatto veniva mediato da una pellicola di plastica,
                          soluzione, però, non adatta a ogni tipo di disabilità. Il Comune, allora, si è mobilitato, affinché fosse possibile
                          effettuare tutti i test in modo rapido ed efficace, conciliando, così, il bisogno di contatto con la necessità di evitare
                          ogni contagio. «Grazie ad una comunità che non smette mai di essere al nostro fianco - ha dichiarato Maurizia
                          Squarzi,

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 27
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                          sabato 09 gennaio 2021

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                           csv e scenario locale

                          presidente di CavaRei - abbiamo avuto modo di tenere accesa la speranza in questo lungo periodo di emergenza e
                          di incertezza». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 28
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                                                                                csv e scenario locale

                          Gruppo di Montepaolo, torna il mercatino

                          Torna oggi e domani il tradizionale mercatino solidale promosso dall'
                          associazione di volontariato 'Gruppo di preghiera di Montepaolo Forlì'. Gli
                          interessati potranno trovare merci e prodotti di tanti generi, dalla
                          biancheria all' oggettistica, dai mobili all' antiquariato, oltre a lampadari,
                          libri, riviste, dischi, giocattoli e quadri. In vendita anche un vasto
                          assortimento di abiti invernali. L' iniziativa di beneficenza si svolge dalle 8
                          alle 18 all' interno dell' area trasportuale (box 23), in via Copernico n. 85.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 29
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                               csv e scenario locale

                          Buoni spesa, ne usufruiranno 70 famiglie
                          E' partita ieri la distribuzione a Predappio, il sindaco: «Durante il lockdown più del doppio delle richieste, un buon
                          segnale»

                          di Quinto Cappelli E' iniziata ieri a Predappio la distribuzione dei buoni
                          spesa alle famiglie in difficoltà causa la pandemia. Il bando era scaduto il
                          31 dicembre e la commissione tecnica comunale si è messa subito al
                          lavoro per esaminare le 82 domande pervenute. Oltre 70 sono state
                          accolte, alcune respinte perché non aventi diritto e altre vanno
                          approfondite (info: 0543.921725). I buoni spesa partono da 100 euro per
                          una famiglia con una persona, 200 per due persone e poi si aggiungo 50
                          euro per ogni persona in più. A disposizione ci sono 42mila euro (37mila
                          erogati da fondi governativi e 5mila dal Comune). Di questi, 4mila sono
                          stati assegnati alla Caritas parrocchiale per le urgenze, «un servizio
                          essenziale nella nostra comunità svolto in modo egregio dai volontari»,
                          come spiega il sindaco Roberto Canali. Aggiunge il primo cittadino: «Tutti
                          i soldi vanno accreditati sulla tessera sanitaria delle persone che ne
                          hanno diritto, con la quale si presenteranno nei negozi e farmacie
                          convenzionati col Comune». Si tratta delle farmacie Opera Pia Piccinini a
                          Predappio e Farmacia del Rabbi a Fiumana, Panificio di Camillo, Conad Nello, Supermercato del Rabbi e Sapori tipici
                          Casa del contadino, tutti a Predappio. Possono aderire ancora ulteriori attività, contattando l' ufficio servizi sociali del
                          Comune di Predappio (info: 0543.921770). Per il credito di buono spesa associato alla tessera sanitaria del
                          beneficiario non ci sono spese, cioè il sistema non ha costi per le famiglie, i negozianti e l' amministrazione
                          comunale, grazie al sostegno della banca BCC ravennate, forlivese e imolese che, per un anno, copre i costi della
                          piattaforma informatica. «Durante il lockdown di primavera - spiega il sindaco Canali - le domande di buoni spesi
                          erano state più del doppio, circa 190. Questo significa che durante la seconda ondata della pandemia molte persone
                          hanno continuato a lavorare sia in proprio sia come dipendenti, anche se le difficoltà continuano per molte persone e
                          famiglie». Dal punto di vista sanitario la situazione è sotto controllo e «ogni giorni alcuni escono dall' isolamento e
                          dalla quarantena, ma altri ancora vi entrano», precisa il sindaco Canali. Conclude il primo cittadino: «All' inizio della
                          prossima settimana dovrebbero iniziare le vaccinazioni nelle case di riposo». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 30
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                              csv e scenario locale

                          Il volontario cesenate / Augusto Biasini

                          «Ora c' è la cura, bisogna correre Io ci sono. Paura? Siamo medici»
                          Già primario di pediatria e ora in pensione, 68 anni ha risposto subito alla chiamata dell' Ausl

                          Anche l' ex primario in pensione della terapia Intensiva pediatrica di
                          Cesena dell' Ospedale Bufalini, Augusto Biasini (68 anni) si fa avanti e si
                          propone per aiutare l' Asl Romagna alla ricerca di mani esperte come le
                          sue che possano somministrare i vaccini. Biasini lei è stato critico nei
                          mesi passati nei confronti della pandemia, ora scende in aiuto dell' Ausl
                          per i vaccini «Mi lasci dire che l' Ausl Romagna dal punto di vista
                          organizzativo e delle risorse umane è una perla organizzativa. Io,
                          piuttosto, per tutta la pandemia, sono stato critico nei confronti del
                          governo e del sistema sanitario nazionale per come è stata gestita la
                          pandemia». Chi ha subito più danni? «In tanti. Ma il mio pensiero è
                          rivolto in primis ai ragazzi privati dei rapporti sociali. Hanno subito danni
                          di regressione. Gli adolescenti vivono in modo drammatico questo
                          periodo. Ed è possibile che si isolino ancora di più, che si rassegnino ad
                          una vita senza contatti». Col il vaccino le cose cambieranno? «Per il
                          vaccino il plauso va al governo, che ha opzionato più di 200 milioni di
                          dosi. Me li sono studiati tutti moltissimo i vaccini, perché volevo accendermi la luce di speranza a me medesimo, per
                          raccontare alla gente che dietro l' angolo c' è la soluzione, e la soluzione è il vaccino». Ha risposto subito alla
                          richiesta di volontari? «Appena ne sono venuto a conoscenza. Quando hai la 'cura' devi procedere in maniera
                          veloce, e se hai il carburante devi correre. I vaccini stanno arrivando e l' inghippo è che non ci sia un' organizzazione
                          valida e preparata, per questo si ricorre anche ai volontari. La vaccinazione va fatta presto e bene, le due cose non
                          sono sempre conciliabili». Non ha paura a impegnarsi in questa campagna? «Io ho vissuto questa pandemia,
                          fino ad ora, senza paura. Stando attento, certo. Ma noi sanitari abbiamo una struttura mentale per cui adottiamo dei
                          provvedimenti contro le malattie: sappiamo che in reparto il virus si combatte con le mascherine, le protezioni, e l'
                          igiene e queste cose sono state il nostro pane quotidiano per 40 anni».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 31
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                          sabato 09 gennaio 2021

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                                                                              csv e scenario locale

                          Che messaggio vuol dare ora? «Un messaggio di tranquillità: ce la faremo, e non ci faremo mettere in ginocchio da
                          un virus respiratorio». Sembra però che abbia messo in ginocchio tutto il mondo «Ma ci risolleveremo». È
                          stato contento di sottoporsi alla prima dose di vaccino? «Sì, non sono tanto preoccupato per me, ma per mia
                          madre di 92 anni con cui vivo». Le persone potranno tornare ad abbracciarsi? «Sarà più forte il desiderio di vita e
                          di passione di tutto il resto». Annamaria Senni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020      Pagina 32
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                              csv e scenario locale

                          Il volontario forlivese / Giorgio Maria Verdecchia

                          «Siamo pronti, con l' energia e l' esperienza che servono»
                          Giorgio Maria Verdecchia, presidente dell' associazione Salute e solidarietà, 72 anni, guida altri 8 sanitari

                          Dall' Associazione di volontariato Forlivese Salute e Solidarietà che
                          opera in campo sanitario curando italiani e stranieri che non possono
                          accedere ai servizi sanitari pubblici, ben 8 medici hanno dato disponibilità
                          per aiutare nella campagna vaccini. Il presidente Giorgio Maria
                          Verdecchia è uno di questi. Verdecchia, la vostra associazione s i
                          occupa di chi è più disagiato ed è in difficoltà, ora scenderete in
                          campo anche per aiutare a vaccinare? «Abbiamo iniziato da subito a
                          fare opera di prevenzione contro il Covid effettuando tamponi molecolari
                          e campagne informative nelle strutture della Caritas e di Papa Giovanni di
                          Forlì, ora siamo pronti per aiutare nella campagna vaccini. Abbiamo l'
                          energia e l' esperienza che servono». Tutti medici in pensione? «Io ho
                          72 anni. Ci sono poi medici più anziani e più giovani». Non avete paura
                          a scendere in prima linea? «Tante sono le patologie che abbiamo
                          incontrato durante la nostra lunga professione. Per noi fare il medico è
                          una missione». Cosa vi ha spinto a dare la disponibilità all' Ausl
                          Romagna? «Il poter contribuire assieme all' Ausl (che ringraziamo per averci dato questa possibilità) a debellare la
                          pandemia. La motivazione che ci ha spinto a dare una mano è insita proprio nella nostra professione di medico: ci
                          viene naturale aiutare chi soffre e dare agli altri la nostra disponibilità». Quando inizierete a somministrare i
                          vaccini? «Oggi (ieri ndr) siamo stati vaccinati e poi saremo subito pronti per fare i vaccini. Sono impaziente di
                          cominciare». A cosa è dovuta l' impazienza? «In primo luogo perché potremmo dare un po' di riposo al personale che
                          da mesi è sovraccaricato dal lavoro, e un po' perché finalmente con il vaccino si ridurrà il contagio e quindi si renderà
                          più debole la malattia».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 33
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                          sabato 09 gennaio 2021

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                                                                             csv e scenario locale

                          Cosa pensa di quelle persone che non vogliono sottoporsi al vaccino e così facendo rischiano di
                          mettere a repentaglio la vita di persone anziane che assistono per lavoro? «Il mio è un parere assolutamente
                          negativo, perché se sono chiamato ad assistere una persona devo assolutamente garantire di non portare malattie
                          nella struttura in cui lavoro». Secondo lei dovrebbero rendere obbligatorio il vaccino? «Partendo dall' alto, la
                          nostra Costituzione consente al legislatore di prevedere un obbligo vaccinale. Ma io credo che non si debba arrivare
                          all' obbligatorietà. Penso che la gente debba iniziare a ragionare in modo obiettivo sui problemi legati alla pandemia
                          e arrivi da sola a decidere di vaccinarsi». Annamaria Senni © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 34
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          Vaccini, arruolati i primi medici in pensione
                          Eseguiranno le immunizzazioni già a partire da domenica. Ieri il corso di formazione. Inoculate in fiera una media di
                          720 dosi al giorno

                          di Annamaria Senni È iniziata ieri pomeriggio alle 15.30 alla Fiera di
                          Cesena la formazione (foto) per quei medici che si sono resi disponibili
                          per dare una mano nella somministrazione dei vaccini anti Covid. Intanto
                          continua a pieno ritmo la vaccinazione contro il Coronavirus alla Fiera di
                          Cesena, dove medici e infermieri sono impegnati quotidianamente con
                          un' organizzazione straordinaria. Corrono i sanitari nella
                          somministrazione di dosi, e non si fermano. A Cesena la media di vaccini
                          somministrati è di circa 720 dosi al giorno. Numeri importanti che fanno
                          registrare un bel flusso di operatori sanitari che si recano ogni giorno a
                          fare il vaccino a Cesena. In Emilia Romagna ci si aggira su oltre 6000
                          dosi al giorno, e in Italia erano 412.619 le dosi impiegate fino a ieri
                          (44,93% del totale). E ora a dar man forte al personale sanitario ci sono
                          anche i medici in pensione che hanno risposto all' appello dell' Ausl di
                          reclutamento di personale. Hanno comunicato i loro dati all' azienda all'
                          indirizzo di posta elettronica: volontari.vaccinazione@auslromagna.it. E
                          ieri nel momento formativo previsto per i volontari sono stati eseguiti anche a loro i primi vaccini. Già domenica
                          partiranno con le prime somministrazioni di dosi. Probabilmente verrà creata un ulteriore postazione alla Fiera dove i
                          volontari eseguiranno i vaccini. I medici sono stati anche istruiti su come raccogliere le informazioni sulle persone
                          che si presenteranno e sono stati indicati i casi di esclusione dei vaccini (come le donne in gravidanza), modalità
                          queste che allungano ovviamente i tempi di vaccinazione. Per cui più saranno 'le mani disponibili' e le energie umane
                          a disposizione e più si correrà veloci nella somministrazione del vaccino anti Covid.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 35
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                          sabato 09 gennaio 2021
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                                                                              salute e assistenza

                          Malore, infermiere e donatore di sangue muore a 46 anni

                          Un grave lutto nell' ambiente dell' Avis forlivese. E' scomparso
                          prematuramente, lasciando tanto dolore in chi lo conosceva, Maurizio
                          Lentis (nella foto qui sopra), infermiere e donatore di sangue. Lentis era
                          nato nel 1974 ed è deceduto nel pomeriggio di giovedì scorso, quando si
                          era sentito male in casa, in via Cornelio Gallo, ed era uscito per chiedere
                          aiuto ai vicini. Purtroppo, nonostante l' arrivo immediato dell' ambulanza,
                          non è stato possibile salvargli la vita. Al momento sulle sue condizioni di
                          salute si sa solo che alla fine del dicembre scorso Lentis aveva subito un
                          intervento alla tiroide. Laureato in infermeria, Maurizio Lentis lavorava
                          come dipendente infermiere all' unità di raccolta dell' Avis presso l'
                          Ospedale Morgagni di Forlì. Da due anni era impegnato in incontri con gli
                          alunni delle scuole medie per sensibilizzare i giovani sul tema del dono
                          del sangue. Era molto amato ed apprezzato dai colleghi e dai donatori
                          per l' impegno e per la professionalità con cui si dedicava al suo lavoro.
                          «In più era un raro esempio di disponibilità, di simpatia, di ironica
                          intelligenza - hanno sottolineato i colleghi dell' Avis -. Maurizio lascia un segno indelebile nel cuore di chi l' ha
                          conosciuto». In attesa delle necessarie verifiche sulla causa del decesso, non è stato ancora disposta la data del
                          funerale. r. r.

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                                                                                    volontariato

                          Risposte a interpello delle Entrate. Per il Terzo settore requisiti soggettivi decisivi

                          Rischio sismico, 110% ampio
                          Si chiude un occhio su sagoma e sedime originari

                                                                                                                             FABRIZIO G. POGGIANI

                          Per gli interventi relativi alla riduzione del rischio sismico, superbonus fruibile
                          anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione, anche senza il rispetto
                          della sagoma o del sedime originario. Detrazione maggiorata del 110% a
                          raggio ridotto per il Terzo settore. L' Agenzia delle entrate è intervenuta
                          ulteriormente sulla disciplina relativa alla detrazione maggiorata del 110%, di
                          cui agli articoli 119 e 121 del dl 34/2020, convertito con modifiche nella legge
                          77/2020, con particolare riferimento agli interventi di riduzione del rischio
                          sismico e sulla cessione e sconto, con le risposte agli interpelli nn. 11, 12 e
                          14 di questo inizio anno. Sismabonus. Le prime due risposte (n. 11 e n. 12)
                          riguardano anche gli interventi di riduzione del rischio sismico. Con il primo
                          interpello, l' istante comunica di essere interessato alla demolizione e
                          ricostruzione della propria abitazione di classe energetica G e avvisa che, per
                          rispettare tutte le condizioni, l' unità immobiliare deve essere spostata di
                          sedime con aumento della volumetria e chiede se è possibile applicare, sui
                          detti interventi, la detrazione maggiorata del 110%. L' Agenzia delle entrate
                          richiama il più datato documento di prassi (circ. 24/E(2020) e, coordinando
                          le dette indicazioni con le modifiche intervenute a cura del n. 2 della lett. b) del comma 1 della legge 76/2020,
                          conferma che gli interventi di demolizione e ricostruzione, nei termini indicati dalla norma richiamata e dalla
                          relazione tecnica, sono inseriti nella lett. d), comma 1 dell' art. 3 del dpr 380/2001, anche se non viene rispettata la
                          sagoma e il sedime originario dell' edificio demolito e anche se l' intervento porta a un incremento volumetrico, se
                          consentito dalle disposizioni e gli strumenti di natura urbanistica. Si dà atto che il titolo abilitativo non è stato ancora
                          richiesto ma l' Agenzia delle entrate precisa che, laddove l' intervento rientri tra quelli di ristrutturazione edilizia
                          indicata dal citato art. 3 del dpr 380/2001 e siano eseguiti interventi rientranti nella disciplina della detrazione
                          maggiorata, di cui al citato art. 119 del dl 34/2020, il contribuente potrà fruire del superbonus, nel rispetto di tutte le
                          condizioni richieste. Con la risposta successiva (n. 12), l' istante rappresenta di essere proprietario di un immobile
                          residenziale sul quale ha avviato lavori di ampliamento e di efficientamento energetico, nonché di creazione di una
                          autorimessa nel 2019, ma di voler continuare i lavori nel 2020 e di non voler tener conto dei costi riferibili alla nuova
                          costruzione, non ammessi in detrazione. Sulla fattispecie, l' Agenzia delle entrate evidenzia che non è stato
                          specificato se l' immobile sul quale si intende eseguire gli interventi rientri tra quelli indicati nella risposta in
                          commento ma qualora

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 37
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