COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017 Prime Pagine 14/10/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 14/10/2017 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 CHIESUOLA Commedia in dialetto alla Festa della Madonna e alla Fira 3 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 I trent' anni di Porta Nova 4 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Pochi all' incontro sui supermercati «A cosa serve? Hanno già... 5 13/10/2017 Ravenna24Ore.it Russi, il centro sociale Porta Nova compie 30 anni 7 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 14/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marco Mobili Primo stop all' aumento dell' Iva 8 14/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Gabriele Sepio Progetto personalizzato contro la povertà 10 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 27 Cristina Bartelli L' Iva verso l' aumento 12 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 27 VALERIO STROPPA Rottamazione cartelle allargata 13 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 29 DANIELE CIRIOLI Parte il reddito d' inclusione 15 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 31 DA VICENZA FRANCESCO CERISANO Legge di bilancio, 17 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO Rinvio consolidato Atti da trasmettere entro fine ottobre 19
14 ottobre 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
14 ottobre 2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
14 ottobre 2017 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca CHIESUOLA Commedia in dialetto alla Festa della Madonna e alla Fira FINO a domani si terrà a Chiesuola la Festa della Madonna e Fira dal Balus. Stasera alle 20.30 commedia dialettale della Compagine di San Tomè di Forlì 'I misteri della Signora Margherita'. Tra gli appuntamenti di domani, il Nordic Walking, trekking sull' argine del Montone e passeggiata col Gruppo di cammino della Casa della Salute di Russi. Alle 10.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
14 ottobre 2017 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca FESTA OGGI AL CENTRO SOCIALE I trent' anni di Porta Nova PORTA NOVA festeggia i 30 anni. Oggi pomeriggio, a partire dalle 14.30, al centro sociale Porta Nova di Russi, in via Aldo Moro 2/1, ci sarà una gesta per i trent' anni dell' associazione culturale con un riconoscimento ai soci fondatori. L' intrattenimento è affidato ai Canterini Romagnoli di Russi e ai Ballerini alla Casadei. Saranno presenti il sindaco Sergio Retini e il vicesindaco Laura Errani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
14 ottobre 2017 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Pochi all' incontro sui supermercati «A cosa serve? Hanno già deciso» Era organizzato da Confesercenti: in sala una quindicina di persone ERANO una quindicina, e non tutti commercianti, i partecipanti all' incontro con il sindaco Sergio Retini sul tema del commercio a Russi, organizzato da Confesercenti. Un tema caldo, caldissimo per il piccolo commercio locale, vista la prossima apertutra di due nuovi supermercati, entrambi da realizzarsi sulla Faentina agli ingressi nord e sud della città. Sul lato nord, direzione Ravenna, è già stato aperto il cantiere per l' insediamento di un discount del gruppo Famila. È ancora da definire l' insediamento nell' area poco oltre il Conad, che fa angolo con via Pertini. Ma le trattative sono aperte, è stato confermato dal sindaco nel corso dell' incontro. «Il fatto è che noi commercianti, giovedì, eravamo quattro gatti. E questo è davvero triste commenta Paola Severtino, titolare dell' alimentari gastronomia 'La Delithia'. «E non si dica che non si sapeva, perché fra volantini e telefonate l' informazione è circolata». «PURTROPPO eravamo pochi afferma la fiorista Erica Rava io dell' incontro l' ho appreso dal giornale. Il sindaco ha parlato di un' economia in crescita, parlando in particolare della Centrale e dell' ex Gallignani, ha elencato gli interventi fatti grazie alle compensazioni e agli oneri di urbanizzazione, ma per noi commercianti ho capito che è ben poco. In piazza e sul corso non si può intervenire, per cui si ragiona su una riqualificazione dei giardini pubblici La Malfa. Troverei più interessante un fondo di aiuto ai commercianti che vogliono riqualificare l' attività». «Dei commercianti di corso Farini non c' era quasi nessuno sottolinea Cesare Gori della Pescheria ma il problema è che questi incontri si fanno a giochi fatti, omrai le decisioni sono state prese. Il Famila aprirà, non si sa quando, né se avrà una rivendita di pesce. Sull' altra area ci sono contatti. La necessità di altri supermercati non c' è, ma il sindaco ha spiegato che le leggi Bersani e Monti hanno liberalizzato il mercato, per cui l' amministrazione non può far nulla per fermare nuove aperture. Gli interessati farebbero ricorso al Tar e vincerebbero». «CERTAMENTE perché il piano regolatore prevede insediamenti commerciali in viale Europa spiega Alberto Santolini, geometra ma presente all' incontro in rappresentanza di Librimi mentre per la lottizzazione di via Pertini c' è stato un trasferimento di edificabilità. Ma a Russi si ragiona ancora sulla base del piano regolatore del 1995, perché nuovi strumenti urbanistici, Psc e Rue, non sono mai stati adottati». Negli anni Novanta la situazione economica, le esigenze e le prospettive di sviluppo di Russi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 5
13 ottobre 2017 Ravenna24Ore.it Cronaca Russi, il centro sociale Porta Nova compie 30 anni Sabato 14 ottobre i festeggiamenti 13 ottobre 2017 Russi , CronacaRussi, il centro sociale Porta Nova compie 30 a n n i S a b a t o 1 4 o t t o b r e i festeggiamentiSabato14 ottobrea partire dalle ore 14.30 al Centro Sociale Porta Nova di Russi, in via Aldo Moro 2/1, si festeggia il 30° anno di vita dell' associazione culturale con un r i c o n o s c i m e n t o a i s o c i fondatori.Intrattenimento pomeridiano con i Canterini Romagnoli di Russie i Ballerini alla Casadei,alla presenza del Sindaco Sergio Retini e del Vicesindaco Laura Errani. A seguire buffet per tutti i partecipanti.Centro Sociale Culturale Porta NovaVia Aldo Moro, 2/1Google+Scrivi un commentoAbbiamo bisogno del tuo parere. Nel commento verrà mostrato solo il tuo nome, mentre la tua mail non verrà divulgata. Puoi manifestare liberamente la tua opinione all' interno di questo forum. Il contenuto dei commenti esprime il pensiero dell' autore che se ne assume le relative responsabilità non necessariamente rappresenta la linea editoriale del quotidiano online, che rimane autonoma e indipendente. I commenti andranno on line successivamente. L' Editore si riserva di cambiare, modificare o bloccare i commenti. E' necessario attenersi alla Policy di utilizzo del sito, alle Policy di Disqus infine l' inserimento di commenti è da ritenersi anche quale consenso al trattamento dei dati personali del singolo utente con le modalità riportate nell' informativa . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
14 ottobre 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Primo stop all' aumento dell' Iva Dalla riapertura della rottamazione un miliardo per il disinnesco Split payment esteso alle partecipate Pa roma Rottamare l' aumento dell' Iva con una parte degli incassi attesi dalla definizione agevolata delle cartelle della exEquitalia e dalla possibile proroga della concessione del Gratta&Vinci. Da queste due strade il Governo conta di recuperare ulteriori risorse per circa 1 miliardo da destinare allo stop dell' aumento delle aliquote Iva previsto nel 2018 (l' aliquota agevolata dal 10% all' 11,5% e aliquota ordinaria dal 22 al 25%). Stop che, come conferma la nota di Palazzo Chigi diramata ieri al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Dl fiscale collegato alla manovra, sarà completamente neutralizzato con le misure che saranno adottate con la legge di bilancio. Tra queste potrebbero tornare utili la riapertura della rottamazione delle liti pendenti, la nuova stretta sulle compensazioni o la cartolarizzazione dei crediti fiscali della Pa (il magazzino della ex Equitalia). A cui si aggiungerà anche la nuova asta delle frequenze 5G in grado di garantire 1,25 miliardi nel 2018 e altri 2 miliardi nel 2022 con l' assegnazione. Per conoscerne i dettagli bisognerà attendere lunedì quando un nuovo Cdm licenzierà il Documento programmatico di bilancio (Dpb) con i saldi e i perimetri della manovra 20182020 da inviare subito a Bruxelles e varerà il disegno di legge di bilancio per spedirlo alle Camere entro il 20 ottobre. Da Washington, durante i lavori autunnali del Fondo monetario internazionale, il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan ha ricordato che con la manovra sarà garantito il sostegno alle imprese per gli investimenti, si proseguirà comunque «con l' aggiustamento dei conti pubblici e arriveranno risorse per la lotta alla povertà, l' occupazione giovanile e per gli investimenti». Dalla riapertura della sanatoria delle cartelle (si veda Il Sole 24 Ore di ieri e il servizio qui in pagina), dunque, arriverà una buona parte delle risorse per stoppare subito l' Iva e non solo. Infatti, tra le norme di copertura del Dl approvato ieri il maggior gettito della definizione agevolata andrà a coprire il buco creato dallo scarso appeal della voluntary disclosure bis che non ha raggiunto gli 1,6 miliardi attesi. Con una delle poche norme tributarie di quello che è stato battezzato da tutti "decreto fiscale" ma che si presenta in realtà come un vero e proprio dl omnibus, viene riscritta l' estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla Pa. Il meccanismo della scissione dei pagamenti dell' Iva sull' acquisto d i beni e servizi, introdotto dal Governo Renzi per contrastare l' evasione dal 1° gennaio 2018 riguarderà anche i fornitori (imprese e professionisti) di enti pubblici economici nazionali, regionali e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
14 ottobre 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
14 ottobre 2017 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Inclusione sociale. In «Gazzetta» il decreto attuativo della delega Il nuovo assegno partirà il 1° gennaio Progetto personalizzato contro la povertà Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 147/2017 in attuazione della legge delega contro la povert, il reddito di inclusione (ReI) si prepara al debutto dal 1° gennaio 2018 mandando in soffitta il sostegno all' inclusione attiva (Sia). La misura interesserà circa 1,8 milioni di persone in condizione di povertà cui verranno destinate risorse derivanti dal Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all' esclusione sociale cui si aggiunge una quota del Pon inclusione per un totale di un miliardo e 700 milioni di euro per il 2017 ed oltre due miliardi nel 2019. Il ReI si basa su due pilastri fondamentali, il sostegno e la presa in carico e prevede l' assegnazione tramite una carta acquisti erogata dall' Inps di un beneficio economico dai 190 ai 485 euro (soglia massima attualmente prevista per l' assegno sociale) parametrato al reddito Isee e concesso per un periodo massimo di 18 mesi, rinnovabile per altri 12, ma solo una volta trascorsi almeno sei mesi dalla prima scadenza. Rispetto al Sia aumenta, dunque, il beneficio (prima ricompreso tra 80 e 400 euro) e si innalzano i parametri reddituali per l' accesso alla nuova misura che non potrà superare i 6mila euro (con il Sia il limite era uguale o inferiore a 3mila euro). Il ReI tiene conto del reddito disponibile (ISR) che comprende anche i redditi esenti permettendo di assegnare il beneficio in funzione delle effettive disponibilità del nucleo. Il patrimonio non potrà superare 6mila euro cui andranno aggiunti 2mila euro per ogni membro della famiglia oltre il primo. Nella prima fase applicativa il ReI assegnerà preferenza ai nuclei con soggetti disabili, figli minori, donne in stato di gravidanza nonché almeno un disoccupato con età superiore a 55 anni. Alla base della concessione del beneficio ci sarà un progetto personalizzato finalizzato all' inclusione sociale e basato su una "valutazione multidimensionale" che tiene conto delle caratteristiche e dei bisogni dell' intero nucleo familiare come educazione, istruzione, formazione, condizione abitativa, esigenze sanitarie nonché, non da ultimo, la situazione lavorativa e il profilo di occupabilità. Proprio nel caso in cui la situazione di povertà sia connessa alla mancanza di lavoro il progetto personalizzato potrà essere sostituito dal "patto di servizio" o dal "programma di ricerca intensiva di occupazione", previsti dal "decreto politiche attive" del jobs act e finalizzati ad agevolare l' inserimento nel mondo del lavoro. Il ReI sarà compatibile anche con lo svolgimento di una attività lavorativa, ma non con la fruizione di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 10
14 ottobre 2017 Pagina 16 Il Sole 24 Ore
14 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' Iva verso l' aumento Il conto alla rovescia sul disinnesco dell' aumento dell' Iva (il quinto) è ripreso inesorabile. Nel decreto legge, collegato fiscale, approvato salvo intese, ieri dal consiglio dei ministri e che dovrà essere trasmesso lunedì a Bruxelles, c' è ancora da costruire il capitolo sterilizzazione aumenti Iva. Le risorse da trovare, se si fa fede ai numeri della nota di aggiornamento (Nadef) sono 15,7 mld. Le voci da cui attingere le più disparate: estensione dello split payment, avvio della fatturazione elettronica tra privati (anche se si attende il via libero definitivo della commissione Ue) e resytling dello spesometro. Misure che tutte assieme stenterebbero però ad arrivare a quella cifra. Sul tavolo, dunque, ancora l' ipotesi di riaprire una voluntary disclosure ma stavolta sul contante esistente nelle cassette di sicurezza. Anche perchè un altro capitolo da riempire nel canovaccio del decreto è quello relativo alle minori entrate arrivate proprio dalla voluntary disclosure 2 chiusa senza troppi clamori e tantomeno adesioni lo scorso 30 settembre. Sul fronte dello spesometro si lavora per una norma che non applichi sanzioni agli errori formali degli invii, che consenta invii aggregati per le fatture al di sotto dei 300 euro. Resta solo da definire se l' invio per il 2018 sarà annuale o semestrale. Il dl 50/17 ha previsto nel 2018 l' aliquota del 10% passerà dall' attuale 10% al 11,5% arrivando al 13% nel 2020 mentre l' aliquota Iva del 21% passerà al 25% a partire dal 1° gennaio 2018, sarà successivamente aumentata e diminuita per poi passare in via definitiva al 25% a partire dal 2021. Cristina Bartelli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
14 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il consiglio dei ministri ha varato salvo intese il decreto fiscale. Esteso lo split payment Rottamazione cartelle allargata Ricompresi i ruoli 2017. E nuova chance per gli esclusi La rottamazione delle cartelle abbraccia anche i ruoli del 2017. Potranno essere definiti in via agevolata, senza pagare le sanzioni, i carichi posti in riscossione tra il 1° gennaio e il 30 settembre di quest' anno. Arriva una nuova chance per chi non è riuscito a salire sul treno della prima sanatoria. La riapertura interessa sia i contribuenti che hanno presentato domanda, ma hanno «bucato» gli appuntamenti alla cassa del 31 luglio e/o del 2 ottobre scorsi, sia coloro che si sono visti respingere l' istanza per non aver saldato entro la fine del 2016 le rate arretrate del vecchio piano di dilazione. Lo prevede, con altre misure fiscali quali l' estensione dello split payment, il decreto fiscale approvato ieri dal consiglio dei ministri, che avvia tra l' altro la sterilizzazione della clausola di salvaguardia degli aumenti Iva per un miliardo di euro (sugli oltre 15 miliardi complessivi previsti per il 2018). Il testo approvato salvo intese sarà quindi sottoposto a un' ulteriore limatura nel fine settimana prima di approdare in G.U. Lunedì riunione per varare il disegno di legge di bilancio 2018. Rottamazione bis: le date. Il dl ammette alla definizione agevolata, con le regole fissate dall' articolo 6 del dl n. 193/2016, anche i carichi affidati in riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. I contribuenti dovranno presentare la richiesta ad Agenzia entrateRiscossione entro il 15 maggio 2018, con modalità esclusivamente telematiche. Il modello di adesione sarà reso disponibile entro il prossimo 31 ottobre. Confermata la possibilità di pagare il dovuto a rate, con un massimo di cinque: le scadenze sono fissate nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. L' ente di riscossione presenterà il «conto» ai debitori entro il 30 giugno 2018. A differenza che nella prima edizione della rottamazione, per i piani rateali in essere non sarà necessario saldare prima le rate scadute. Nuova chance per chi ha saltato la rata... Ripescaggio in arrivo per i contribuenti che, pur avendo aderito alla chiusura agevolata dei debiti fiscali e previdenziali prevista dal dl n. 193/2016, non hanno onorato le scadenze di pagamento fissate dalla legge al 31 luglio e al 2 ottobre 2017. In tali ipotesi, i versamenti saranno comunque considerati validi se effettuati entro il 30 novembre 2017. e per chi non ha pagato le vecchie. Nuova opportunità pure per i soggetti che, avendo già piani rateali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 13
14 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi
14 ottobre 2017 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In Gazzetta il decreto 147/2017 sulla nuova misura di contrasto alla povertà Parte il reddito d' inclusione E da gennaio prossimo l' Isee sarà precompilato Arriva il Rei, il reddito d' inclusione, in sostituzione di Sia e Asdi. Dal prossimo anno, infatti, sarà operativa la nuova prestazione di contrasto della povertà, a valore universale. Il nuovo assegno, che vale mensilmente da 187,50 (un solo componente) a 485,41 euro (cinque componenti), abroga le vigenti Sia (sostegno all' inclusione attiva) e Asdi (assegno di disoccupazione). A stabilirlo, tra l' altro, è il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l' introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà», pubblicato sulla G.U. n. 240 di ieri e in vigore da oggi. Tra le altre novità (si veda ItaliaOggi del 30 agosto scorso), l' aggiornamento della disciplina dell' Isee, con la previsione, da gennaio 2018 (e a regime da settembre 2018), della precompilazione della Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica, cioè la domanda di Isee). Da gennaio il Rei. L' erogazione è fissata al 1° gennaio 2018: si chiama Rei e rappresenta la misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all' esclusione sociale. La misura si rivolge ai nuclei familiari in condizione di povertà e si articola in due componenti: un beneficio economico (erogato con una carta di pagamento elettronica, «Carta Rei»), e uno di servizi alla persona. Il Rei spetta, a domanda e non è compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, di Naspi o di altro ammortizzatore sociale per disoccupazione. L' importo dipende dalla composizione del nucleo familiare e su base annua è pari al 75% del prodotto di 3 mila euro per il parametro della scala di equivalenza (utilizzata per l' Isee). In ogni caso, l' importo non può eccedere la misura dell' assegno sociale. È erogato mensilmente, in 12 rate, mediante la carta acquisti che assume nuova denominazione di «Carta Rei» e che consentirà di fare anche prelievi di contanti per la metà dell' importo dell' assegno. Il Rei è erogato al massimo per 18 mesi. Può essere rinnovato, per altri 12 mesi, solo dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dalla precedente fruizione. Per la presentazione della domanda sarà necessaria la modulistica ad hoc, che l' Inps dovrà rendere disponibile entro 60 giorni dall' entrata in vigore del dlgs 147. L' Isee è precompilato. La novità arriverà a gennaio. La Dsu sarà precompilata con tutte le informazioni disponibili in anagrafe tributaria, catasto, archivi Inps, nonché le informazioni su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare. Ai cittadini sarà possibile accettare o Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 15
14 ottobre 2017 Pagina 29 Italia Oggi
14 ottobre 2017 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il presidente Anci, Decaro, in chiusura di assise: i sindaci si sono ritrovati con unità Legge di bilancio, enti ottimisti Un' armonizzazione contabile soft e niente sforbiciate G l i enti locali sono ottimisti sulla legge di bilancio. La Manovra 2018, che sarà approvata lunedì dal consiglio dei ministri, non dovrebbe contenere brutte sorprese per le autonomie. N é p e r i comuni che beneficeranno di un rallentamento dell' armonizzazione contabile, né per le province e le città metropolitane che, dopo aver incassato la solidarietà del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, non dovrebbero andare incontro a ulteriori tagli. Perché se, come ha detto il capo dello stato, «la sicurezza delle strade e delle scuole rappresentano obiettivi prioritari della Repubblica», è evidente che ulteriori sacrifici non potranno essere chiesti agli enti di area vasta. L' assemblea Anci di Vicenza si è chiusa con u n bilancio sostanzialmente positivo per i sindaci. Non solo per le assicurazioni fatte giovedì dal premier Paolo Gentiloni sui contenuti della manovra, ma anche perché, rispetto alle tensioni che avevano caratterizzato l' assemblea 2016 di Bari (con la fronda dei sindaci leghisti e la fiducia a tempo data dai 5 Stelle al presidente Antonio Decaro) quest' anno in casa Anci sembra essere tornata l' armonia. Molto ha fatto la decisione dell' associazione di appoggiare i referendum sull' autonomia di Lombardia e Veneto, visti come una «positiva occasione di consultazione popolare». Un' apertura che ha placato molti dei malumori leghisti. «Ho sentito una comunità vera di sindaci che da Nord a Sud, pur nelle differenti estrazioni politiche, si sono ritrovati con spirito di unità a Vicenza», ha osservato soddisfatto Decaro che può festeggiare per la vicinanza manifestata dal Quirinale e per le parole di Gentiloni. In un legge di bilancio che, come ha detto il premier, punterà soprattutto a «non fare danni» e avrà «obiettivi limitati pur in un contesto di ripresa», i comuni troveranno il rifinanziamento del bando periferie e del piano per la riqualificazione delle aree urbane degradate, quest' ultimo integrato con ulteriori 90 milioni. Il rallentamento delle nuove regole dell' armonizzazione contabile, annunciato dal presidente del consiglio, soddisfa l' Anci perché, ha spiegato Decaro, «è stato scongiurato il rischio di erodere la spesa corrente con conseguente riduzione dei servizi ai cittadini». Il numero uno dell' Anci ha apprezzato anche l' impegno del governo a stanziare più fondi per i piccoli comuni (Gentiloni giovedì ha espressamente elogiato il ruolo dei borghi nel tenere unito il Paese), mentre sui fondi alle province e alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 17
14 ottobre 2017 Pagina 31 Italia Oggi
14 ottobre 2017 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali avviso mineconomia Rinvio consolidato Atti da trasmettere entro fine ottobre Gli enti locali che hanno posticipato di un anno l' approvazione del primo bilancio consolidato devono trasmettere entro la fine di ottobre alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap) i provvedimenti con cui è stata disposto il rinvio. A chiarirlo è il Mineconomia con un avviso pubblicato nell' area riservata della Bdap. La decorrenza dell' obbligo di consolidare i bilanci è scaglionata in base alla dimensione demografica delle singole amministrazioni: a parte quelle sperimentatrici, per le altre lo scorso 30 settembre era la scadenza per approvare il consolidato relativo all' anno 2016, ma quelle fino a 5 mila abitanti potevano prendersi un anno di tempo in più, rimandando tutto al 2018, allorché si tratterà di approvare i dati relativi al 2017. Tale scelta, tuttavia, doveva essere assunta mediante una deliberazione consiliare: non era necessario un provvedimento ad hoc. Ora il Mef chiede di comunicare tali atti, in modo da rendere note le motivazioni che hanno suggerito il rinvio. Il termine per tale adempimento è il 30 ottobre (ossia 30 giorni dalla scadenza del termine per i l v a r o d a p a r t e d e l consiglio). Mentre il mancato invio dei bilanci è sanzionato con il divieto di assunzione, che scatterà il 1° novembre e durerà finché l' ente non si sarà messo in regola, la mancata trasmissione delle delibere di rinvio non pare essere espressamente sanzionata dal legislatore. Entro la fine dell' anno, comunque, tutte le amministrazioni dovranno procedere alla verifica o alla prima definizione degli enti compresi nel gruppo e nel perimetro di consolidamento per l' anno corrente. E stavolta nessuno potrà chiedere un extratime. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
Puoi anche leggere