COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI
 Sabato, 14 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI
                                                           Sabato, 14 ottobre 2017

Prime Pagine
 14/10/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                         1
 14/10/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                        2
Cronaca
 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 CHIESUOLA Commedia in dialetto alla Festa della Madonna e alla Fira                                                       3
 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 I trent' anni di Porta Nova                                                                                               4
 14/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Pochi all' incontro sui supermercati «A cosa serve? Hanno già...                                                          5
 13/10/2017 Ravenna24Ore.it
 Russi, il centro sociale Porta Nova compie 30 anni                                                                        7
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 14/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                      Marco Mobili
 Primo stop all' aumento dell' Iva                                                                                         8
 14/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16                                                                   Gabriele Sepio
 Progetto personalizzato contro la povertà                                                                                 10
 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 27                                                                      Cristina Bartelli
 L' Iva verso l' aumento                                                                                                   12
 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 27                                                                  VALERIO STROPPA
 Rottamazione cartelle allargata                                                                                           13
 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 29                                                                    DANIELE CIRIOLI
 Parte il reddito d' inclusione                                                                                            15
 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 31                                                    DA VICENZA FRANCESCO CERISANO
 Legge di bilancio,                                                                                                        17
 14/10/2017 Italia Oggi Pagina 31                                                                  MATTEO BARBERO
 Rinvio consolidato Atti da trasmettere entro fine ottobre                                                                 19
COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
                  Corriere di Romagna
                     (ed. Ravenna)
                                     Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
                                      Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
Pagina 51                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                                       Cronaca

  CHIESUOLA Commedia in dialetto alla Festa della
  Madonna e alla Fira
  FINO a domani si terrà a Chiesuola la Festa
  della Madonna e Fira dal Balus. Stasera alle
  20.30 commedia dialettale della Compagine di
  San Tomè di Forlì 'I misteri della Signora
  Margherita'. Tra gli appuntamenti di domani, il
  Nordic Walking, trekking sull' argine del
  Montone e passeggiata col Gruppo di
  cammino della Casa della Salute di Russi. Alle
  10.30.

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                                                                                             3
COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
Pagina 51                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                                           Cronaca

  FESTA OGGI AL CENTRO SOCIALE

  I trent' anni di Porta Nova
  PORTA NOVA festeggia i 30 anni. Oggi
  pomeriggio, a partire dalle 14.30, al centro
  sociale Porta Nova di Russi, in via Aldo Moro
  2/1, ci sarà una gesta per i trent' anni dell'
  associazione culturale con un riconoscimento
  ai soci fondatori. L' intrattenimento è affidato ai
  Canterini Romagnoli di Russi e ai Ballerini alla
  Casadei. Saranno presenti il sindaco Sergio
  Retini e il vicesindaco Laura Errani.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
Pagina 51                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                         Cronaca

  Pochi all' incontro sui supermercati «A cosa serve?
  Hanno già deciso»
  Era organizzato da Confesercenti: in sala una quindicina di persone

  ERANO una quindicina, e non tutti
  commercianti, i partecipanti all' incontro con il
  sindaco Sergio Retini sul tema del commercio
  a Russi, organizzato da Confesercenti. Un
  tema caldo, caldissimo per il piccolo
  commercio locale, vista la prossima apertutra
  di due nuovi supermercati, entrambi da
  realizzarsi sulla Faentina agli ingressi nord e
  sud della città. Sul lato nord, direzione
  Ravenna, è già stato aperto il cantiere per l'
  insediamento di un discount del gruppo
  Famila. È ancora da definire l' insediamento
  nell' area poco oltre il Conad, che fa angolo
  con via Pertini. Ma le trattative sono aperte, è
  stato confermato dal sindaco nel corso dell'
  incontro. «Il fatto è che noi commercianti,
  giovedì, eravamo quattro gatti. E questo è
  davvero triste ­ commenta Paola Severtino,
  titolare dell' alimentari gastronomia 'La
  Delithia'. «E non si dica che non si sapeva,
  perché fra volantini e telefonate l' informazione
  è circolata».
  «PURTROPPO eravamo pochi ­ afferma la
  fiorista Erica Rava ­ io dell' incontro l' ho
  appreso dal giornale. Il sindaco ha parlato di un' economia in crescita, parlando in particolare della
  Centrale e dell' ex Gallignani, ha elencato gli interventi fatti grazie alle compensazioni e agli oneri di
  urbanizzazione, ma per noi commercianti ho capito che è ben poco. In piazza e sul corso non si può
  intervenire, per cui si ragiona su una riqualificazione dei giardini pubblici La Malfa. Troverei più
  interessante un fondo di aiuto ai commercianti che vogliono riqualificare l' attività».
  «Dei commercianti di corso Farini non c' era quasi nessuno ­ sottolinea Cesare Gori della Pescheria ­
  ma il problema è che questi incontri si fanno a giochi fatti, omrai le decisioni sono state prese. Il Famila
  aprirà, non si sa quando, né se avrà una rivendita di pesce.
  Sull' altra area ci sono contatti. La necessità di altri supermercati non c' è, ma il sindaco ha spiegato che
  le leggi Bersani e Monti hanno liberalizzato il mercato, per cui l' amministrazione non può far nulla per
  fermare nuove aperture. Gli interessati farebbero ricorso al Tar e vincerebbero».
  «CERTAMENTE perché il piano regolatore prevede insediamenti commerciali in viale Europa ­ spiega
  Alberto Santolini, geometra ma presente all' incontro in rappresentanza di Librimi ­ mentre per la
  lottizzazione di via Pertini c' è stato un trasferimento di edificabilità. Ma a Russi si ragiona ancora sulla
  base del piano regolatore del 1995, perché nuovi strumenti urbanistici, Psc e Rue, non sono mai stati
  adottati». Negli anni Novanta la situazione economica, le esigenze e le prospettive di sviluppo di Russi

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COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
14 ottobre 2017
Pagina 51                         Il Resto del Carlino (ed.
COMUNE DI RUSSI Sabato, 14 ottobre 2017
13 ottobre 2017
                                        Ravenna24Ore.it
                                                         Cronaca

  Russi, il centro sociale Porta Nova compie 30 anni
  Sabato 14 ottobre i festeggiamenti

  13 ottobre 2017 ­ Russi , CronacaRussi, il
  centro sociale Porta Nova compie 30
  a n n i S a b a t o 1 4 o t t o b r e i
  festeggiamentiSabato14 ottobrea partire dalle
  ore 14.30 al Centro Sociale Porta Nova di
  Russi, in via Aldo Moro 2/1, si festeggia il 30°
  anno di vita dell' associazione culturale con un
  r i c o n o s c i m e n t o a i s o c i
  fondatori.Intrattenimento pomeridiano con i
  Canterini Romagnoli di Russie i Ballerini alla
  Casadei,alla presenza del Sindaco Sergio
  Retini e del Vicesindaco Laura Errani. A
  seguire buffet per tutti i partecipanti.Centro
  Sociale Culturale Porta NovaVia Aldo Moro,
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14 ottobre 2017
Pagina 3                                     Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Primo stop all' aumento dell' Iva
  Dalla riapertura della rottamazione un miliardo per il disinnesco ­ Split payment esteso
  alle partecipate Pa

  roma Rottamare l' aumento dell' Iva con una
  parte degli incassi attesi dalla definizione
  agevolata delle cartelle della ex­Equitalia e
  dalla possibile proroga della concessione del
  Gratta&Vinci. Da queste due strade il Governo
  conta di recuperare ulteriori risorse per circa 1
  miliardo da destinare allo stop dell' aumento
  delle aliquote Iva previsto nel 2018 (l' aliquota
  agevolata dal 10% all' 11,5% e aliquota
  ordinaria dal 22 al 25%). Stop che, come
  conferma la nota di Palazzo Chigi diramata ieri
  al termine del Consiglio dei ministri che ha
  approvato il Dl fiscale collegato alla manovra,
  sarà completamente neutralizzato con le
  misure che saranno adottate con la legge di
  bilancio. Tra queste potrebbero tornare utili la
  riapertura della rottamazione delle liti
  pendenti, la nuova stretta sulle compensazioni
  o la cartolarizzazione dei crediti fiscali della Pa
  (il magazzino della ex Equitalia). A cui si
  aggiungerà anche la nuova asta delle
  frequenze 5G in grado di garantire 1,25
  miliardi nel 2018 e altri 2 miliardi nel 2022 con
  l' assegnazione.
  Per conoscerne i dettagli bisognerà attendere
  lunedì quando un nuovo Cdm licenzierà il
  Documento programmatico di bilancio (Dpb) con i saldi e i perimetri della manovra 2018­2020 da
  inviare subito a Bruxelles e varerà il disegno di legge di bilancio per spedirlo alle Camere entro il 20
  ottobre. Da Washington, durante i lavori autunnali del Fondo monetario internazionale, il ministro dell'
  Economia Pier Carlo Padoan ha ricordato che con la manovra sarà garantito il sostegno alle imprese
  per gli investimenti, si proseguirà comunque «con l' aggiustamento dei conti pubblici e arriveranno
  risorse per la lotta alla povertà, l' occupazione giovanile e per gli investimenti».
  Dalla riapertura della sanatoria delle cartelle (si veda Il Sole 24 Ore di ieri e il servizio qui in pagina),
  dunque, arriverà una buona parte delle risorse per stoppare subito l' Iva e non solo. Infatti, tra le norme
  di copertura del Dl approvato ieri il maggior gettito della definizione agevolata andrà a coprire il buco
  creato dallo scarso appeal della voluntary disclosure bis che non ha raggiunto gli 1,6 miliardi attesi.
  Con una delle poche norme tributarie di quello che è stato battezzato da tutti "decreto fiscale" ma che si
  presenta in realtà come un vero e proprio dl omnibus, viene riscritta l' estensione dello split payment a
  tutte le società controllate dalla Pa. Il meccanismo della scissione dei pagamenti dell' Iva sull' acquisto
  d i beni e servizi, introdotto dal Governo Renzi per contrastare l' evasione dal 1° gennaio 2018
  riguarderà anche i fornitori (imprese e professionisti) di enti pubblici economici nazionali, regionali e
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                                                                                                 Continua ­­>     8
14 ottobre 2017
Pagina 3                                       Il Sole 24 Ore
14 ottobre 2017
Pagina 16                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Inclusione sociale. In «Gazzetta» il decreto attuativo della delega ­ Il nuovo assegno partirà il 1°
  gennaio

  Progetto personalizzato contro la povertà
  Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del
  decreto legislativo 147/2017 in attuazione della
  legge delega contro la povert, il reddito di
  inclusione (ReI) si prepara al debutto dal 1°
  gennaio 2018 mandando in soffitta il sostegno
  all' inclusione attiva (Sia). La misura
  interesserà circa 1,8 milioni di persone in
  condizione di povertà cui verranno destinate
  risorse derivanti dal Fondo nazionale per la
  lotta alla povertà e all' esclusione sociale cui si
  aggiunge una quota del Pon inclusione per un
  totale di un miliardo e 700 milioni di euro per il
  2017 ed oltre due miliardi nel 2019. Il ReI si
  basa su due pilastri fondamentali, il sostegno
  e la presa in carico e prevede l' assegnazione
  tramite una carta acquisti erogata dall' Inps di
  un beneficio economico dai 190 ai 485 euro
  (soglia massima attualmente prevista per l'
  assegno sociale) parametrato al reddito Isee e
  concesso per un periodo massimo di 18 mesi,
  rinnovabile per altri 12, ma solo una volta
  trascorsi almeno sei mesi dalla prima
  scadenza. Rispetto al Sia aumenta, dunque, il
  beneficio (prima ricompreso tra 80 e 400 euro)
  e si innalzano i parametri reddituali per l'
  accesso alla nuova misura che non potrà
  superare i 6mila euro (con il Sia il limite era uguale o inferiore a 3mila euro). Il ReI tiene conto del
  reddito disponibile (ISR) che comprende anche i redditi esenti permettendo di assegnare il beneficio in
  funzione delle effettive disponibilità del nucleo. Il patrimonio non potrà superare 6mila euro cui andranno
  aggiunti 2mila euro per ogni membro della famiglia oltre il primo.
  Nella prima fase applicativa il ReI assegnerà preferenza ai nuclei con soggetti disabili, figli minori,
  donne in stato di gravidanza nonché almeno un disoccupato con età superiore a 55 anni. Alla base della
  concessione del beneficio ci sarà un progetto personalizzato finalizzato all' inclusione sociale e basato
  su una "valutazione multidimensionale" che tiene conto delle caratteristiche e dei bisogni dell' intero
  nucleo familiare come educazione, istruzione, formazione, condizione abitativa, esigenze sanitarie
  nonché, non da ultimo, la situazione lavorativa e il profilo di occupabilità.
  Proprio nel caso in cui la situazione di povertà sia connessa alla mancanza di lavoro il progetto
  personalizzato potrà essere sostituito dal "patto di servizio" o dal "programma di ricerca intensiva di
  occupazione", previsti dal "decreto politiche attive" del jobs act e finalizzati ad agevolare l' inserimento
  nel mondo del lavoro.
  Il ReI sarà compatibile anche con lo svolgimento di una attività lavorativa, ma non con la fruizione di

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14 ottobre 2017
Pagina 16                                   Il Sole 24 Ore
14 ottobre 2017
Pagina 27                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  L' Iva verso l' aumento
  Il conto alla rovescia sul disinnesco dell'
  aumento dell' Iva (il quinto) è ripreso
  inesorabile. Nel decreto legge, collegato
  fiscale, approvato salvo intese, ieri dal
  consiglio dei ministri e che dovrà essere
  trasmesso lunedì a Bruxelles, c' è ancora da
  costruire il capitolo sterilizzazione aumenti Iva.
  Le risorse da trovare, se si fa fede ai numeri
  della nota di aggiornamento (Nadef) sono 15,7
  mld.
  Le voci da cui attingere le più disparate:
  estensione dello split payment, avvio della
  fatturazione elettronica tra privati (anche se si
  attende il via libero definitivo della
  commissione Ue) e resytling dello
  spesometro.
  Misure che tutte assieme stenterebbero però
  ad arrivare a quella cifra. Sul tavolo, dunque,
  ancora l' ipotesi di riaprire una voluntary
  disclosure ma stavolta sul contante esistente
  nelle cassette di sicurezza. Anche perchè un
  altro capitolo da riempire nel canovaccio del
  decreto è quello relativo alle minori entrate
  arrivate proprio dalla voluntary disclosure 2
  chiusa senza troppi clamori e tantomeno
  adesioni lo scorso 30 settembre. Sul fronte
  dello spesometro si lavora per una norma che
  non applichi sanzioni agli errori formali degli
  invii, che consenta invii aggregati per le fatture al di sotto dei 300 euro.
  Resta solo da definire se l' invio per il 2018 sarà annuale o semestrale. Il dl 50/17 ha previsto nel 2018 l'
  aliquota del 10% passerà dall' attuale 10% al 11,5% arrivando al 13% nel 2020 mentre l' aliquota Iva del
  21% passerà al 25% a partire dal 1° gennaio 2018, sarà successivamente aumentata e diminuita per
  poi passare in via definitiva al 25% a partire dal 2021.

                                                                                               Cristina Bartelli

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                   12
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  Il consiglio dei ministri ha varato salvo intese il decreto fiscale. Esteso lo split payment

  Rottamazione cartelle allargata
  Ricompresi i ruoli 2017. E nuova chance per gli esclusi

  La rottamazione delle cartelle abbraccia anche
  i ruoli del 2017. Potranno essere definiti in via
  agevolata, senza pagare le sanzioni, i carichi
  posti in riscossione tra il 1° gennaio e il 30
  settembre di quest' anno. Arriva una nuova
  chance per chi non è riuscito a salire sul treno
  della prima sanatoria. La riapertura interessa
  sia i contribuenti che hanno presentato
  domanda, ma hanno «bucato» gli
  appuntamenti alla cassa del 31 luglio e/o del 2
  ottobre scorsi, sia coloro che si sono visti
  respingere l' istanza per non aver saldato
  entro la fine del 2016 le rate arretrate del
  vecchio piano di dilazione. Lo prevede, con
  altre misure fiscali quali l' estensione dello split
  payment, il decreto fiscale approvato ieri dal
  consiglio dei ministri, che avvia tra l' altro la
  sterilizzazione della clausola di salvaguardia
  degli aumenti Iva per un miliardo di euro (sugli
  oltre 15 miliardi complessivi previsti per il
  2018). Il testo approvato salvo intese sarà
  quindi sottoposto a un' ulteriore limatura nel
  fine settimana prima di approdare in G.U.
  Lunedì riunione per varare il disegno di legge
  di bilancio 2018.
  Rottamazione bis: le date.
  Il dl ammette alla definizione agevolata, con le
  regole fissate dall' articolo 6 del dl n. 193/2016,
  anche i carichi affidati in riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. I contribuenti dovranno
  presentare la richiesta ad Agenzia entrate­Riscossione entro il 15 maggio 2018, con modalità
  esclusivamente telematiche. Il modello di adesione sarà reso disponibile entro il prossimo 31 ottobre.
  Confermata la possibilità di pagare il dovuto a rate, con un massimo di cinque: le scadenze sono fissate
  nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. L' ente di riscossione presenterà
  il «conto» ai debitori entro il 30 giugno 2018. A differenza che nella prima edizione della rottamazione,
  per i piani rateali in essere non sarà necessario saldare prima le rate scadute.
  Nuova chance per chi ha saltato la rata... Ripescaggio in arrivo per i contribuenti che, pur avendo
  aderito alla chiusura agevolata dei debiti fiscali e previdenziali prevista dal dl n.
  193/2016, non hanno onorato le scadenze di pagamento fissate dalla legge al 31 luglio e al 2 ottobre
  2017. In tali ipotesi, i versamenti saranno comunque considerati validi se effettuati entro il 30 novembre
  2017.
  e per chi non ha pagato le vecchie. Nuova opportunità pure per i soggetti che, avendo già piani rateali
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  In Gazzetta il decreto 147/2017 sulla nuova misura di contrasto alla povertà

  Parte il reddito d' inclusione
  E da gennaio prossimo l' Isee sarà precompilato

  Arriva il Rei, il reddito d' inclusione, in
  sostituzione di Sia e Asdi. Dal prossimo anno,
  infatti, sarà operativa la nuova prestazione di
  contrasto della povertà, a valore universale. Il
  nuovo assegno, che vale mensilmente da
  187,50 (un solo componente) a 485,41 euro
  (cinque componenti), abroga le vigenti Sia
  (sostegno all' inclusione attiva) e Asdi
  (assegno di disoccupazione). A stabilirlo, tra l'
  altro, è il decreto legislativo 15 settembre
  2017, n. 147, recante «Disposizioni per l'
  introduzione di una misura nazionale di
  contrasto alla povertà», pubblicato sulla G.U.
  n. 240 di ieri e in vigore da oggi. Tra le altre
  novità (si veda ItaliaOggi del 30 agosto
  scorso), l' aggiornamento della disciplina dell'
  Isee, con la previsione, da gennaio 2018 (e a
  regime da settembre 2018), della
  precompilazione della Dsu (Dichiarazione
  sostitutiva unica, cioè la domanda di Isee).
  Da gennaio il Rei. L' erogazione è fissata al 1°
  gennaio 2018: si chiama Rei e rappresenta la
  misura unica a livello nazionale di contrasto
  alla povertà e all' esclusione sociale. La misura
  si rivolge ai nuclei familiari in condizione di
  povertà e si articola in due componenti: un
  beneficio economico (erogato con una carta di
  pagamento elettronica, «Carta Rei»), e uno di
  servizi alla persona. Il Rei spetta, a domanda e non è compatibile con la contemporanea fruizione, da
  parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, di Naspi o di altro ammortizzatore sociale per
  disoccupazione. L' importo dipende dalla composizione del nucleo familiare e su base annua è pari al
  75% del prodotto di 3 mila euro per il parametro della scala di equivalenza (utilizzata per l' Isee). In ogni
  caso, l' importo non può eccedere la misura dell' assegno sociale. È erogato mensilmente, in 12 rate,
  mediante la carta acquisti che assume nuova denominazione di «Carta Rei» e che consentirà di fare
  anche prelievi di contanti per la metà dell' importo dell' assegno. Il Rei è erogato al massimo per 18
  mesi. Può essere rinnovato, per altri 12 mesi, solo dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dalla
  precedente fruizione. Per la presentazione della domanda sarà necessaria la modulistica ad hoc, che l'
  Inps dovrà rendere disponibile entro 60 giorni dall' entrata in vigore del dlgs 147.
  L' Isee è precompilato. La novità arriverà a gennaio. La Dsu sarà precompilata con tutte le informazioni
  disponibili in anagrafe tributaria, catasto, archivi Inps, nonché le informazioni su saldi e giacenze medie
  del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare. Ai cittadini sarà possibile accettare o
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  Il presidente Anci, Decaro, in chiusura di assise: i sindaci si sono ritrovati con unità

  Legge di bilancio, enti ottimisti
  Un' armonizzazione contabile soft e niente sforbiciate

  G l i enti locali sono ottimisti sulla legge di
  bilancio. La Manovra 2018, che sarà approvata
  lunedì dal consiglio dei ministri, non dovrebbe
  contenere brutte sorprese per le autonomie.
  N é p e r i comuni che beneficeranno di un
  rallentamento dell' armonizzazione contabile,
  né per le province e le città metropolitane che,
  dopo aver incassato la solidarietà del
  presidente della repubblica, Sergio Mattarella,
  non dovrebbero andare incontro a ulteriori
  tagli. Perché se, come ha detto il capo dello
  stato, «la sicurezza delle strade e delle scuole
  rappresentano obiettivi prioritari della
  Repubblica», è evidente che ulteriori sacrifici
  non potranno essere chiesti agli enti di area
  vasta.
  L' assemblea Anci di Vicenza si è chiusa con
  u n bilancio sostanzialmente positivo per i
  sindaci. Non solo per le assicurazioni fatte
  giovedì dal premier Paolo Gentiloni sui
  contenuti della manovra, ma anche perché,
  rispetto alle tensioni che avevano
  caratterizzato l' assemblea 2016 di Bari (con la
  fronda dei sindaci leghisti e la fiducia a tempo
  data dai 5 Stelle al presidente Antonio Decaro)
  quest' anno in casa Anci sembra essere
  tornata l' armonia. Molto ha fatto la decisione
  dell' associazione di appoggiare i referendum
  sull' autonomia di Lombardia e Veneto, visti come una «positiva occasione di consultazione popolare».
  Un' apertura che ha placato molti dei malumori leghisti. «Ho sentito una comunità vera di sindaci che da
  Nord a Sud, pur nelle differenti estrazioni politiche, si sono ritrovati con spirito di unità a Vicenza», ha
  osservato soddisfatto Decaro che può festeggiare per la vicinanza manifestata dal Quirinale e per le
  parole di Gentiloni. In un legge di bilancio che, come ha detto il premier, punterà soprattutto a «non fare
  danni» e avrà «obiettivi limitati pur in un contesto di ripresa», i comuni troveranno il rifinanziamento del
  bando periferie e del piano per la riqualificazione delle aree urbane degradate, quest' ultimo integrato
  con ulteriori 90 milioni.
  Il rallentamento delle nuove regole dell' armonizzazione contabile, annunciato dal presidente del
  consiglio, soddisfa l' Anci perché, ha spiegato Decaro, «è stato scongiurato il rischio di erodere la spesa
  corrente con conseguente riduzione dei servizi ai cittadini». Il numero uno dell' Anci ha apprezzato
  anche l' impegno del governo a stanziare più fondi per i piccoli comuni (Gentiloni giovedì ha
  espressamente elogiato il ruolo dei borghi nel tenere unito il Paese), mentre sui fondi alle province e alle
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  avviso mineconomia

  Rinvio consolidato Atti da trasmettere entro fine
  ottobre
  Gli enti locali che hanno posticipato di un anno
  l' approvazione del primo bilancio consolidato
  devono trasmettere entro la fine di ottobre alla
  banca dati delle amministrazioni pubbliche
  (Bdap) i provvedimenti con cui è stata
  disposto il rinvio. A chiarirlo è il Mineconomia
  con un avviso pubblicato nell' area riservata
  della Bdap. La decorrenza dell' obbligo di
  consolidare i bilanci è scaglionata in base alla
  dimensione demografica delle singole
  amministrazioni: a parte quelle sperimentatrici,
  per le altre lo scorso 30 settembre era la
  scadenza per approvare il consolidato relativo
  all' anno 2016, ma quelle fino a 5 mila abitanti
  potevano prendersi un anno di tempo in più,
  rimandando tutto al 2018, allorché si tratterà di
  approvare i dati relativi al 2017. Tale scelta,
  tuttavia, doveva essere assunta mediante una
  deliberazione consiliare: non era necessario
  un provvedimento ad hoc. Ora il Mef chiede di
  comunicare tali atti, in modo da rendere note
  le motivazioni che hanno suggerito il rinvio. Il
  termine per tale adempimento è il 30 ottobre
  (ossia 30 giorni dalla scadenza del termine per
  i l v a r o d a p a r t e d e l consiglio). Mentre il
  mancato invio dei bilanci è sanzionato con il
  divieto di assunzione, che scatterà il 1°
  novembre e durerà finché l' ente non si sarà
  messo in regola, la mancata trasmissione delle delibere di rinvio non pare essere espressamente
  sanzionata dal legislatore. Entro la fine dell' anno, comunque, tutte le amministrazioni dovranno
  procedere alla verifica o alla prima definizione degli enti compresi nel gruppo e nel perimetro di
  consolidamento per l' anno corrente. E stavolta nessuno potrà chiedere un extra­time.

                                                                                            MATTEO BARBERO

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                                                                                                             19
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