COMUNE DI RUSSI Domenica, 23 aprile 2017
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI RUSSI Domenica, 23 aprile 2017 Prime Pagine 23/04/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 23/04/2017 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cultura e Turismo 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Le erbe nel piatto 3 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Un sax, la banda, la Sicilia E Francesco Cafiso 4 Economia e Lavoro 22/04/2017 Ravenna Today Il gelo fa strage in campagna: compromessi vigneti e frutteti 5 23/04/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 45 Gelate, danni in campagna Compromessi vigneti e frutteti 6 Infrastrutture, viabilità, trasporti 23/04/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 45 Problemi in collina, a Castel Bolognese, ma anche a Traversara, Villanova,... 7 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Piscina, la giunta accelera A giorni il bando di gara 8 sport 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 82 Eccellenza, c' è la sfida Massa Cervia Promozione, Russi ospita... 10 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84 Godo troppo falloso, la capolista Imola vince facilmente 12 23/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83 Seconda categoria Manca un passo alla promozione della Virtus Faenza 13 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 23/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marzio Bartoloni Davide Colombo Marco Mobili Clausole Iva, «sconto» da 5 miliardi 14 23/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Davide Colombo Vendite semplificate per immobili Inps Ape social, 6 anni su 7 per i... 16 23/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 8 ALDO BONOMI Spazi dismessi e comunità inclusive per il nuovo welfare 18
23 aprile 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
23 aprile 2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
23 aprile 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Le erbe nel piatto Fino al 30 aprile piatti innovativi a base di erbe di primavera nei ristoranti del territorio che aderiscono all' iniziativa 'Le erbe nel piatto' a Russi R i t o r n a n o p e r i l m e s e d i a p r i l e l e iniziative a cura di ChefToChef EmiliaRomagnaCuochi, in collaborazione con il Comune di Russi, p e r 'Russi Città della Gastronomia'. Iniziative che mirano alla valorizzazione e alla riscoperta delle eccellenze gastronomiche del territorio romagnolo. Nei ristoranti che aderiscono all' iniziativa (Insolito Ristorante, Trattoria Da Luciano, Ristorante La Cucoma, Ristorante Hotel Morelli) si potranno gustare menù innovativi a base di erbe di primavera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
23 aprile 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Un sax, la banda, la Sicilia E Francesco Cafiso Per Crossroads in concerto a Russi NEL PIENO della sua maratona primaverile, la diciottesima edizione del festival Crossroads arriva a Russi. Questa domenica la kermesse musicale itinerante sarà di casa al Teatro Comunale (inizio concerto alle 21. Protagonista del primo appuntamento, oggi, sarà il sassofonista Francesco Cafiso con il suo progetto 'La Banda', un sestetto che annovera Giovanni Amato alla tromba, Humberto Amésquita al trombone, Mauro Schiavone al pianoforte, Pietro Ciancaglini al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria. Il sassofonista siciliano si lascerà trasportare dalla fragorosa, esuberante e talvolta anche malinconica musica bandistica della sua terra, che fornirà la materia prima per una sapiente rilettura jazzistica. In una musica come il jazz, dove il talento si misura non solo sulla tecnica ma anche sulla maturità espressiva necessaria per muoversi creativamente nell' improvvisazione, Francesco Cafiso ci ricorda che regole e limiti sono fatti per essere sorpassati. Nato a Vittoria (Ragusa) nel 1989, Cafiso ebbe i primi contatti con musicisti di fama internazionale all' età di 9 anni. Prima ancora di aver compiuto vent' anni, la lista delle sue collaborazioni annoverava già i nomi di Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Joe Lovano, Bob Mintzer, Enrico Rava, oltre ai vari membri della famiglia Marsalis. Celeberrimo è il suo tour europeo con Wynton Marsalis, risalente al 2003. Cafiso è stato l' unico musicista italiano invitato a suonare a Washington in occasione dell' insediamento presidenziale di Barack Obama. Cafiso suona con esuberanza e sa rendere discorsivo anche l' assolo più inerpicato per i prodigi della tecnica, rimanendo sempre addosso alla melodia durante l' improvvisazione: uno stile capace di creare un immediato e potente feeling col pubblico. APPARSO su disco nel 2015 'La Banda' si ispira alla tradizione bandistica ancora tanto radicata in Sicilia. Ne scaturisce un viaggio avventuroso e appassionante, ricco di colori e paesaggi sonori che dipingono con vigore una terra che è il vero crocevia culturale del Mediterraneo. La musica del sestetto è intensa, ricercata ed evocativa, come la tradizione musicale che le fa da piedistallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
22 aprile 2017 Ravenna Today Economia e Lavoro Il gelo fa strage in campagna: compromessi vigneti e frutteti Le temperature tornano a salire in provincia, ma le ultime notti con la colonnina di mercurio sotto zero hanno purtroppo aggravato pesantemente la conta dei danni in campagna, già piuttosto salata a seguito delle violenti grandinate del ponte di Pasqua. Anche se è presto per stime economiche, l' agricoltura ravennate, assediata dal maltempo, pagherà di certo un conto piuttosto elevato. "Mentre si stava ancora facendo il bilancio delle grandinate di Pasquetta che hanno sferzato frutteti, ortaggi, cereali e vigneti afferma il presidente Coldiretti Ravenna, Massimiliano Pederzoli sono arrivate anche le gelate che hanno compromesso viti e alberi da frutto nell' alto Faentino, a Castel Bolognese, ma anche nel Lughese, in particolare a Traversara, Villanova, Glorie, Bagnacavallo, Boncellino e Russi. Il maltempo sottolinea ha colpito purtroppo nel periodo più sensibile per le campagne, quando i primi tepori primaverili hanno risvegliato le piante rendendole più vulnerabili". Si tratta rileva Coldiretti Ravenna di una evidente anomalia che conferma i cambiamenti climatici in atto che in tutta Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all' alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull' agricoltura che negli ultimi dieci anni, solo in EmiliaRomagna, ha subito danni per 1,6 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo. Con l' obiettivo di delineare con precisione il territorio danneggiato, Coldiretti Ravenna ha interpellato la Dirigenza territoriale per l' Agricoltura della provincia di Ravenna chiedendo una rapida e puntuale verifica della situazione al fine di accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
23 aprile 2017 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Economia e Lavoro AGRICOLTURA ANCORA SOTTO ATTACCO Gelate, danni in campagna Compromessi vigneti e frutteti «Il maltempo ha colpito nel periodo più sensibile, quando i primi tepori primaverili hanno risvegliato le piante» FAENZA Le temperature sono tornate a salire, ma le ultime 23 notti con la colonnina di mercurio sotto zero hanno purtroppo aggravato pesantemente la conta dei danni nella campagna, già piuttosto salata a seguito delle violenti grandinate del ponte di Pasqua. Anche se è presto per stime economiche, l' agricoltura ravennate, assediata dal maltempo, pagherà di certo un conto piuttosto elevato. «Mentre si stava ancora facendo il bilancio delle grandinate di Pasquetta che hanno sferzato frutteti, ortaggi, cereali e vigneti afferma il presidente Coldiretti, Massimiliano Pederzoli sono arrivate anche le gelate che hanno compromesso viti e alberi da frutto nell' alto Faentino, a Castel Bolognese, ma anche nel Lughese, in particolare a Traversara, Villanova, Glorie, Bagnacavallo, Boncellino e Russi. Il maltempo ha colpito purtroppo nel periodo più sensibile per le campagne, quando i primi tepori primaverilihanno risvegliato le piante rendendole più vulnerabili». Anomalia Si tratta di «un' evidente anomalia che conferma i cambiamenti climatici in atto rileva Coldiretti che in tutta Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all' alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull' agricoltura che, negli ultimi dieci anni, solo in EmiliaRomagna ha subito danni per 1,6 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo». Perdite economiche Con l'obiettivo di delineare con precisione il territorio danneggiato, Coldiretti ha interpellato la dirigenza territoriale per l'Agricoltura della Provincia di Ravenna chiedendo «una rapida e puntuale verifica della situazione al fine di accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
23 aprile 2017 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Infrastrutture, viabilità, trasporti Problemi in collina, a Castel Bolognese, ma anche a Traversara, Villanova, Glorie, Bagnacavallo, Boncellino e Russi Perdite economiche Con l' obiettivo di delineare con precisione il territorio danneggiato, Coldiretti ha interpellato la dirigenza territoriale per l' Agricoltura della Provincia di Ravenna chiedendo «una rapida e puntuale verifica della situazione al fine di accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
23 aprile 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Infrastrutture, viabilità, trasporti Piscina, la giunta accelera A giorni il bando di gara Aprirà per il 2018, fondi da accordi con Powercrop «ANCORA pochi giorni e procederemo alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione e gestione, in project financing, della piscina pubblica estiva; l' obiettivo è essere pronti per l' estate 2018». A confermarlo, mentre tra la cittadinanza sale la curiosità per un' opera pubblica che in tanti attendono da decenni (anche se molti confidavano nella realizzazione di un impianto coperto fruibile tutto l' anno), è il sindaco Sergio Retini. «Il Consiglio comunale, con i voti di Insieme per Russi, ha approvato il progetto, l' unico economicamente sostenibile perché una piscina coperta ha ben altri costi puntualizza ; un' occasione per migliorare l' offerta sportiva comunale offrendo quel servizio che i giovani e le famiglie ci chiedevano da tempo». Il piano è firmato dalla Nuova Cogisport, società che ha già costruito direttamente il nuovo impianto coperto di Faenza e quello estivo di Castel Bolognese e che gestisce anche le vasche scoperte di Solarolo. Come previsto dalla normativa relativa ad opere pubbliche di tale portata, si tratta infatti di un investimento totale da 645mila euro, il Comune metterà a gara costruzione e gestione. «Nel caso l' appalto sia vinto con un' offerta più favorevole da una società diversa da Cogisport spiega Retini quest' ultima, avendo una sorta di prelazione che le deriva dall' essersi fatta carico dei costi di studio e progettazione, potrà comunque conservarlo pareggiando quell' offerta». Il project financing prevede una partecipazione a carico delle casse pubbliche pari al 30% dell' investimento totale, quindi circa 200mila euro, «alla quale faremmo fronte precisa il sindaco con i proventi derivanti dagli accordi Powercrop per la riconversione dell' ex zuccherificio». In più, per i prossimi 15 anni, che corrispondono alla durata delle convenzione con il gestore dell' impianto natatorio il Comune contribuirà alla gestione con un assegno da 40mila euro. L' accesso al nuovo impianto, all' interno del complesso sportivo Bruno Bucci su di una superficie di circa 3mila mq, sarà da via dello Sport. Le due vasche, una lunga 25 metri e la seconda 10, sorgeranno dietro la tribuna dello stadio, al posto del campo da calcio da allenamento che dopo la realizzazione della piscina verrà ripristinato, ridotto di dimensioni e spostato verso ovest. Poi ci saranno spogliatoi, zona bar e area verde attrezzata. Da sottolineare che il proponente come si legge dalla relazione si è impegnato «a ricercare il personale di base salvataggio, cassieri, manutenzione del verde in primo luogo tra cittadini residenti nel Comune di Russi, in modo da contribuire al miglioramento del livello occupazionale del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
23 aprile 2017 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed.
23 aprile 2017 Pagina 82 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Eccellenza, c' è la sfida Massa Cervia Promozione, Russi ospita la capolista LEGA PRO (36ª giornata): SambenedetteseSantarcangelo (ore 14,30); FeralpiSalòReggiana, GubbioVenezia e MacerateseTeramo (ore 16,30); Fano Modena, ForlìBassano e MantovaLumezzane (ore 20,30). Domani (ore 20,30): Albinoleffe Pordenone, PadovaAncona e ParmaSudtirol. Classifica: Venezia 78; Parma 66; Pordenone 65; Padova 62; Reggiana 58; Gubbio 54; Sambenedettese 50; FeralpiSalò 49; Albinoleffe 47; Bassano 45; Maceratese, Santarcangelo 44; Sudtirol 41; Modena 60; Mantova 37; Teramo 35; Forlì 34; Lumezzane 33; Fano 32; Ancona 28. *** SERIE D (32ª giornata, 15) GIRONE D: PoggibonsiCastelvetro, AdrieseColligiana, RavennaDelta Rovigo, Correggese Fiorenzuola, ImoleseLentigione, Pianese Mezzolara, Virtus CastelfrancoRibelle, S. Donato TavarnelleRignanese, ScandicciSangiovannese. Classifica: Ravenna 60; Imolese 59; Delta Rovigo 58; Lentigione 56; Correggese 52; Mezzolara, Castelvetro, Scandicci 44; Pianese 43; Colligiana, San Donato Tavarnelle, Rignanese 40; Fiorenzuola 37; Ribelle 35; Adriese 33; Sangiovannese 32; Virtus Castelfranco 26; Poggibonsi 18. GIRONE F: SammaureseFermana, Romagna CentroMatelica, PinetoMonticelli, Campobasso Recanatese, AlfonsineSan Marino, CastelfidardoCivitanovese, San NicolòVastese, Olympia AgnoneseVis Pesaro. Riposa: Jesina. Classifica: Fermana 65; Matelica 54; San Nicolò 51; Vis Pesaro 47; Sammaurese 44; O. Agnonese, Vastese 42; Monticelli 41; San Marino 40; Jesina, Romagna Centro 39; Campobasso 37; Pineto 36; Alfonsine 29; Recanatese 23; Castelfidardo 22; Civitanovese 17. Ritirato: Chieti. *** ECCELLENZA (35ª giornata, 15,30): CorticellaArgentana, FaenzaBellaria Igea Marina, Massa LombardaCervia, CastrocaroClasse, Real San LazzaroFya Riccione (Malalbergo), S. Agostino Granamica, Old MeldolaProgresso, Sasso MarconiRimini, Faro CoopSampierana, Marignanese Savignanese. Classifica: Rimini 91; Sasso Marconi 70; Classe 67; Fya Riccione 61; Savignanese 57; Castrocaro 56; Granamica 51; S. Agostino, Marignanese 49; Faenza, Argentana 48; Massa Lombarda 46; RealSan Lazzaro 43; Progresso 41; Sampierana 38; Bellaria Igea Marina 35; Cervia 34; Corticella 33; Faro Coop 31; Old Meldola 23. *** PROMOZIONE (33ª giornata, 15,30). GIRONE C: MesolaConselice, Sparta Castel Bolognese Vadese Sole Luna, Medicina FossatoneLavezzola, SampaimolaCasalecchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 10
23 aprile 2017 Pagina 82 Il Resto del Carlino (ed.
23 aprile 2017 Pagina 84 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball serie A Godo troppo falloso, la capolista Imola vince facilmente Godo NETTO successo (62) dei Redskins Imola nel primo confronto sul diamante 'Casadio'. I padroni di casa non hanno vissuto una giornata esaltante, in particolare sul monte di lancio e in difesa (5 errori di Godo, nessuno della capolista), mentre nel box di battuta gli imolesi sono stati nettamente superiori. Il risultato si sblocca al 3° inning con i 3 punti messi a segno da Imola, grazie anche agli errori della difesa di casa. Godo accorcia al 6° attacco, ma gli ospiti chiudono i conti all' 8° inning con altri 3 punti. Successione punteggio: Godo 000 001 010=2, bv 4, errori 5; Imola 003 000 030=6, bv 9, errori 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
23 aprile 2017 Pagina 83 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Seconda categoria Manca un passo alla promozione della Virtus Faenza LA VIRTUS Faenza attende la promozione matematica, troppo a lungo rimandata e oggi potrebbe essere la volta buona anche con una sconfitta a Godo, se l' Azzurra non andasse oltre il pari al 'Filipi' di Pinarella, contro una squadra alla ricerca di punti per salvarsi senza playout. Dagli spareggi salvezza, al momento, sarebbe esclusa la Stella Rossa Casal Borsetti che però è impegnata a Fruges in uno scontro decisivo che potrebbe garantire alla vincente la permanenza in Seconda. L' Atletico Lugo, dal canto suo, è chiamato a ridurre a meno di 7 punti il divario dall' Azzurra in queste ultime due giornate per poter partecipare ai playoff. Programma 25ª giornata: PinarellaAzzurra, Atl. LugoMezzano, SanternoSan Pancrazio, FrugesportSt. Rossa, BisanzioVillanova, GodoVirtus Faenza, BagnaraPol. 2000. Classifica: Virtus Faenza 48; Azzurra 43; Godo 41; San Pancrazio 37; Atletico Lugo 36; Pol. 2000, Santerno 35; Bagnara 32; Villanova 31; Mezzano 30; Stella Rossa 28; Frugesport 26; Pinarella 25; Bisanzio 12. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
23 aprile 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Clausole Iva, «sconto» da 5 miliardi La manovra dimezza il possibile aumento dell' aliquota al 10% e rimodula quello del 22% La correzione scende a 3,1 miliardi roma La «manovrina» per ridurre il deficit/Pil di quest' anno al 2,1% scende a 3,1 miliardi, con uno "sconto di fatto" di 300 milioni rispetto ai 3,4 miliardi iniziali, e soprattutto avvia la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia su Iva e accise previste nel triennio 20182020. L' intervento, che apre una strada che verrà poi completata con la legge di Bilancio di fine legislatura, si muove principalmente sull' aliquota agevolata del 10 per cento. L' anno prossimo l' aumento del 3% dell' Iva su beni di largo consumo che è attualmente previsto si dimezza a un +1,5%, spalmando l' altra metà dei rincari nel 2019 (+0,5%) e nel 2020 (+1%). Più articolata la rimodulazione dell' aliquota ordinaria del 22 per cento. Secondo il testo inviato al Capo dello Stato per la firma il prelievo crescerebbe di tre punti come previsto dalle norme attuali, per poi aumentare solo dello 0,4% e non più dello 0,9% l' anno successivo. Nel 2020, poi, l' Iva ordinaria scenderà di mezzo punto per attestarsi nuovamente al 25% a partire dal gennaio del 2021. Infine il nuovo articolo 9 del decreto sposta direttamente al 2019 i previsti aumenti per 350 milioni delle accise sulla benzina. Con l' ultimo Def il Governo si è impegnato a disinnescare completamente le clausole fiscali per il prossimo anno, ma intanto con il maxidecreto mette per la prima volta nero su bianco un aumento quantomeno parziale dell' Iva per il prossimo anno. Il via libera al decreto e alla relazione tecnica che lo accompagnerà in Parlamento è atteso per oggi e, come detto, porta con sè uno sconto di 300 milioni circa rispetto alla versioni originali. I numeri delle due Camere lascerebbero ipotizzare una prima lettura del Dl assegnata a Montecitorio. Ma dal Senato il presidente della commissione Bilancio, Giorgio Tonini (Pd), si augura che «il governo voglia assegnare al Senato in prima lettura il decreto sulla manovra,anche perché abbiamo visto il decreto fiscale e la legge di bilancio in maniera necessariamente molto rapida, limitandoci a votarli con la fiducia nel testo pervenuto dalla Camera». Il testo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale domani, a due settimane dal varo «salvo intese» del Consiglio dei ministri dell' 11 aprile scorso, a meno di non volerlo rinviare direttamente al 26 aprile, proprio mentre le Camere hanno in calendario il voto sul Documento di economia e Finanza (Def). Il Dl si compone di 68 articoli e modifica parzialmente i saldi che erano stati fissati con la legge di Bilancio per l' anno in corso. Per quest' anno, in particolare, guardando alla sola competenza, il saldo netto da finanziare non dovrà superare il livello massimo di 56,1 miliardi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 14
23 aprile 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
23 aprile 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Pacchetto previdenza. Le banche potranno cartolarizzare i finanziamenti garantiti Vendite semplificate per immobili Inps Ape social, 6 anni su 7 per i «gravosi» roma Una rimodulazione in corso d' anno dei pagamenti che lo Stato gira all' Inps a fronte dei fabbisogni di cassa effettivi presentati dall' Istituto a gennaio di ogni anno e aggiornati a giugno. E la cancellazione del vincolo oggi previsto sul conferimento integrale del patrimonio immobiliare da reddito al fondo investimento immobiliare (Invimit) per facilitarne il processo di cessione, diretta o indiretta, che sarà modulato su piani triennali autorizzati dai ministeri dell' Economia e del lavoro. Con queste due norme, contenute nella «manovrina» che la settimana ventura dovrebbe vedere la luce della Gazzetta Ufficiale, il ministero dell' Economia prova ad affrontare il nodo degli squilibri di bilancio dell' Inps, che nel preventivo di quest' anno viaggia verso un risultato di esercizio negativo per 6,1 miliardi e un patrimonio netto negativo per 7,8 miliardi. Una squilibrio dovuto anche (non solo) al fatto che i trasferimenti monetari dello Stato sono in buona parte a titolo definitivo (107,3 miliardi quest' anno) e in parte a titolo di anticipazioni (2,2 miliardi nel 2017), canale quest' ultimo che cumula passività. Il correttivo è di tipo contabile, riguarda i flussi futuri e non avrebbe impatto sui saldi di finanza pubblica. Tre giorni fa, vale ricordarlo, Giuliano Poletti, ha intanto approvato il Bilancio preventivo finanziario generale di competenza e cassa ed economicopatrimoniale generale dell' Inps per il 2017, documento che era stato invece bocciato dal Comitato di indirizzo e vigilanza. La norma sulla dismissione degli immobili dovrebbe invece facilitare il superamento degli ostacoli (anche di contenzioso) che continuano a bloccare l' Inps in vista del piano annunciato entro fine giugno dalla dg, Gabriella di Michele. Il patrimonio immobiliare complessivo dell' Istituto è di oltre 31.000 immobili, 10.800 dei quali residenziali per un valore complessivo di 2,5 miliardi. Di Michele ha ribadito recentemente la necessità di una sanatoria per coloro che occupano senza titolo gli immobili. Sempre in manovrina sono poi confermati tre correttivi che riguardano l' Ape. I primi servono per riconoscere il diritto di accesso all' Ape social ai lavoratori impegnati in attività gravose per sei anni continuativi considerati anche tenendo conto di interruzioni per un periodo complessivo non superiore ai 12 mesi. La terza e ultima misura invece è di carattere puramente finanziario: si prevede che i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 16
23 aprile 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
23 aprile 2017 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MICROCOSMI LE TRACCE E I SOGGETTI Spazi dismessi e comunità inclusive per il nuovo welfare Ci sono numeri che rimbombano nell' orecchio sociale sensibile ai rumori che fanno paura:la povertà in aumento e il susseguirsi di sbarchi dei profughi. Rimandano e alimentano il timore di precipitare in povertà e la sindrome da invasione. Numeri che lascio sullo sfondo, a costo di dar ragione a chi vede nei miei microcosmi un insistere speranzoso, da "strano ma vero" sulla capacità delle società locali d i m e t a b o l i z z a r e l e m e t a m o r f o s i socioeconomiche. Mi pare emblematica a proposito di paure una storia locale, dove un ex carcere dismesso è d i v e n t a t o u n a comunità t e r a p e u t i c a p e r persone con problemi di tossicodipendenza ed una casa alloggio ad alta intensità sanitaria per donne e uomini malati di Aids, e un piccolo tribunale di provincia dismesso è oggi uno "Sprar" per i profughi. Strano ma vero, due luoghi emblematici della statualità, il primo del "sorvegliare e punire" che diventa "curare per includere" e il secondo del giudicare che si fa luogo per accogliere. Un processo lungo di confronto tra comunità di cura e comunità locale quel che pare strano ma vero. Tirano, borgo alpino di confine tra Valtellina ed Engadina, noto perché da lì parte il trenino rosso del Bernina verso Sankt Moritz, meta di ben altri flussi. Qui nel 1994, in piazza della Basilica, luogo di culto mariano lì sul confine con l' Europa della riforma protestante, l' ordine religioso dei Servi di Maria affidò una parte del convento in comodato d' uso gratuito alla comunità di recupero "Il Gabbiano". Che portò nella piazza del borgo figure interroganti della "società dello scarto" per dirla con Bauman in "sociologese", tema spesso richiamato da Papa Francesco. Non senza problemi con la comunità locale che con petizioni e raccolte di firme tendeva a rinserrarsi, a farsi "comunità del rancore" che ci prende quando abbiamo paura di essere contaminati e scatta il meccanismo communitas immunitas come titola un libro del filosofo Roberto Esposito. Mai come in questi casi occorre mettersi in mezzo. O per dirla tecnicamente, un mediatore culturale tra la comunità di cura e la comunità impaurita. Funzione esercitata dal convento e dalla figura storica di Camillo De Piaz, tiranese e fondatore a Milano, con Davide Maria Turoldo, della Corsia dei Servi. Per dirla con il Cardinale Martini, egli si mise in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 18
23 aprile 2017 Pagina 8 Il Sole 24 Ore
Puoi anche leggere