A l le famigl - Comune di Trissino

Pagina creata da Chiara Manzo
 
CONTINUA A LEGGERE
A l le famigl - Comune di Trissino
Periodico di informazione
amministrativa, politica, culturale
         del Comune di Trissino

Anno XXI - n. 2 - Dicembre 2016

   A l l e     f a m i g l i e
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE
                      Sindaco                   2.000 cittadini che hanno sostenuto con       sta l’ho voluta proprio ricordare, ma an-
                                                la loro firma la necessità di quest’opera.    cora di più, nel mio percorso per impa-
                      Davide                    Ricordo il giorno in cui mi presentai al      rare a fare sempre meglio il sindaco, mi
                      Faccio                    Presidente della Provincia per avere il       è piaciuto parlare con le persone, essere
                                                via libera e il sostegno necessario alla      vicino alla mia gente e ho voluto fare in
                                                realizzazione dei lavori. Avevo con me,       modo che tutti si sentano liberi di parla-
                                                sopra a tutti i documenti, un piccolo         re con me. E ribadisco che potete farlo
                                                foglio, con 23 nomi. Quel foglio mi è         in qualunque momento: il mio cellulare
       COME HO                                  stato dato da un anziano cittadino per        è pubblicato sul sito del Comune.
                                                ricordarmi il peso e l’urgenza di questo      Il nostro territorio è generoso, mi ave-
  IMPARATO A FARE IL
                                                intervento: era l’elenco delle persone        te aiutato tutti a trovare soluzioni, ad
  SINDACO                                       che hanno perso la vita in quel punto nei     affrontare soprattutto con la forte rete

 I
                                                30 anni precedenti. Sono certo che que-       di volontariato che ci circonda, le soffe-
     n questo numero del nostro noti-
                                                sto foglio abbia fortemente contribuito       renze e le situazioni di dolore e difficoltà
     ziario, complice la fine dell’anno e
                                                all’avvio dei lavori, insieme a una raccol-   (di salute, economiche …), di cui sono
     la metà del mio mandato, credo sia
                                                ta degli articoli apparsi sulla stampa per    venuto a conoscenza in questi anni.
 doveroso da parte mia darvi un feedback
                                                dare notizia degli incidenti avvenuti in      Posso solo dire grazie a tutti voi e con-
 non tanto su quanto fatto, quanto piutto-
                                                quel punto negli ultimi 15 anni e a una       fermarvi tutto il mio impegno per impa-
 sto su come ho cercato di servire, con la
                                                dettagliata relazione tecnica della nostra    rare sempre di più e meglio a fare il sin-
 mia Amministrazione, la mia città.
                                                Polizia Municipale sulla pericolosità         daco, ma soprattutto ad essere il vostro
 In questi mesi posso dire di aver davve-
                                                dell’incrocio. Ce l’abbiamo fatta.            sindaco.
 ro imparato a fare il Sindaco. Confesso
                                                Le opere pubbliche mi piacciono e que-        Buon Natale a tutti!
 che a inizio mandato non avevo proprio
 chiare tutte le dinamiche e le situazioni
 che mi sarei trovato ad affrontare. Per
 questo, la prima cosa da fare, per me la
 più intelligente, è stata mettermi all’a-
 scolto.
 Ho incontrato tante persone, associazio-
 ni di volontariato e gruppi sportivi, per-
 ché desideravo capire cosa succede nella
 mia Trissino, volevo conoscere quello
 che non conoscevo e ho scoperto una
 ricchezza enorme. Trissino è una vera
 eccellenza, soprattutto per le capacità e
 l’impegno delle persone che ci vivono.
 Ho cercato di pormi non come il Primo
 Cittadino, ma come uno di voi, cercan-
 do confronto e anche critica. Ho spesso
 raccolto feedback positivi e anche molte
 idee e spunti per far crescere ancora di
 più la nostra città.
 Per molti sono il Sindaco delle opere
 pubbliche. E confesso che un po’ ne
 vado fiero. Soprattutto dell’ultimo lavo-
 ro che siamo riusciti a portare a termine,
 in poco più di due anni: la Rotatoria sulla
 246: un’opera da 420 mila euro, portata
 a termine tra mille difficoltà economiche
 e con il coinvolgimento della Provincia,
 che come sapete è un ente pubblico or-
 mai superato. Ma ci siamo riusciti. Una
 vittoria vera, che appartiene a tutti i Sin-
 daci della vallata, possibile grazie a oltre

 2                           Dicembre 2016
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

                                              tative e progetti per affrontare le prossi-
                    Vicesindaco               me sfide con entusiasmo e successo.
                    Maria                        Ritorna a Trissino, la sua città natale,
                                              dopo anni di dirigenza scolastica a Valda-
                    Antonietta                gno. Che situazione ha trovato nelle no-
                    Cattani                   stre scuole?
                                              Insegnanti motivati, un istituto ben orga-
                                              nizzato, una stabilità che è frutto dell’im-
                                              pegno di chi mi ha preceduta. Sono stata
   ASSESSORATO ALLA
                                              accolta davvero bene e posso, con sicu-
  CULTURA E ISTRUZIONE                        rezza, affermare che le scuole del nostro
                                              Paese possono contare su un corpo do-
          UN RITORNO A                        cente appassionato e impegnato. I nostri
                                              insegnanti hanno tanta voglia di fare, non
CASA                                          vedo insofferenze anche a garantire un

È
        stato per me, e per molti cittadini   impegno oltre il normale orario di lavoro.      dare, a sostegno dell’importante lavoro
        della nostra comunità, un anno           Il passaggio come è avvenuto?                di crescita umana che fanno le famiglie
        particolare e significativo.          Il percorso è stato di vero avvicinamen-        con la loro educazione quotidiana alla
Sto parlando dell’anno scolastico da          to, ho voluto capire e conoscere, e ho          vita. È bello accoglierli bambini e veder-
poco iniziato e dell’anno che si è conclu-    presieduto gli esami delle scuole medie         li uscire già ragazzi, formati e con una
so a fine estate.                             della scorsa estate. Fin da subito mi è         personalità ben definita. La scuola può
L’Istituto Comprensivo di Trissino, in        stato chiaro il clima positivo e anche di       e deve lasciare il segno, un segno positi-
questi ultimi mesi, ha conosciuto la nuo-     attesa per il nuovo anno insieme. Per me        vo. Spesso i ragazzi tornano a trovarmi a
va Preside Mariangela Ceretta e salutato      la scelta non è stata indolore. Dal 2001        distanza di tempo. La cosa divertente è
la professoressa Lucia Quartarone che         sono stata a Valdagno, che è diventata          che spesso sono proprio quelli che sono
ha diretto con passione e dedizione,          un po’ la mia seconda casa. In questo           stati i più assidui frequentatori della pre-
come capo di istituto, i vari ordini di       caso, il ritorno alla mia prima casa è av-      sidenza!
Scuola del nostro paese.                      venuto nel momento giusto, con la pos-             Quali sono i progetti e gli obiettivi del
Due donne trissinesi, ma a ben ricor-         sibilità di mantenere anche la reggenza         prossimo triennio?
dare, anche un’altra concittadina aveva       a Valdagno, cui tanto tenevo. Ritornare         La sfida vera si chiama digitalizzazione
guidato, per molti anni, la Scuola “An-       a lavorare nel proprio Paese di origine è       della scuola. Dobbiamo cercare di ren-
tonio Fogazzaro”, la Preside Annamaria        impagabile, ma impegnativo. Mi sento la         dere facile l’accesso alle informazioni e
Perin.                                        responsabilità di restituire qualcosa alla      in questo senso le nuove tecnologie ci
Ed è per questo che ritengo importante        mia comunità. Fare bene nel mio Paese è         possono molto aiutare. Il sito dell’isti-
iniziare con la presentazione della nuova     una grande emozione.                            tuto è completo e ben fatto, allegro e
dirigente che accompagnerà ed indiriz-           Come vive la scuola?                         accattivante. Siamo costantemente col-
zerà le nostre scuole materne, elementari     Per me la scuola è una grande famiglia e        legati anche con il Comune, per dare
e medie perché escano, alla fine del per-     mi impegno affinché possa essere perce-         giusta evidenza ai servizi e c’è uno spazio
corso di studio, alunni motivati, interes-    pita in questo modo anche dagli alunni          dedicato al comitato genitori. La cura
sati e preparati.                             che la frequentano e dalle loro famiglie.       di questo spazio virtuale è importante,
In occasione del Consiglio comunale di        L’obiettivo è stare bene a scuola, tutti:       per agevolare il contatto con le fami-
Dicembre, anche quest’anno, premiere-         alunni, famiglie, personale. Voglio mette-      glie, ma non dobbiamo dimenticare che
mo le eccellenze trissinesi, che hanno so-    re al centro le relazioni, fare in modo che     prima di tutto vengono le relazioni. La
stenuto l’esame di maturità negli istituti    entrare a scuola sia come entrare a casa.       scuola deve dotarsi di tanti strumenti,
superiori della provincia.                       Ci racconta un suo sogno per Trissino?       ma la persona deve rimanere al centro.
Sono ragazzi che si sono formati nelle        Prima di tutto voglio conoscere bene,           Il secondo grande obiettivo, che fa parte
nostre aule e che, arrivati nelle nuove       osservare. Ho tantissimo rispetto per il        del più ampio progetto di sviluppo della
realtà scolastiche, sono stati valorizzati    lavoro svolto da chi mi ha preceduta. Se        scuola dettato a livello ministeriale, sono
per le loro capacità, le loro conoscenze      devo pensare a un mio modello di scuo-          recupero e potenziamento delle abilità e
e competenze.                                 la, desidero che sia un luogo aperto alla       della preparazione dei nostri alunni. A
Dobbiamo essere orgogliosi di questi          cittadinanza. Desidero che i miei alunni        Trissino gli standard sono già alti, la no-
traguardi scolastici, questi giovani sono     siano preparati nei contenuti, ma anche         stra sfida sarà diminuire ancora di più gli
il nostro futuro!                             formati dal punto di vista umano e per-         insuccessi scolastici, curare le eccellenze
A loro l’augurio di poter realizzare aspet-   sonale. È il contributo che la scuola deve      e darne spazio a scuola.

                                                                                             Dicembre 2016                             3
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

    TANTE
OCCASIONI PER
CRESCERE!

L
       ’Assessorato alla cultura propo-
       ne, per i prossimi mesi, una se-
       rie di corsi rivolti a una platea
molto ampia di cittadini, interessati a
coltivare le proprie passioni, ad acqui-
sire nuove competenze, a esprimere la
propria creatività.
Le proposte in calendario sono ampie,
proprio per raggiungere vari tipi di
persone interessate e attente a nuove
potenzialità acquisibili per migliorare
il proprio bagaglio culturale.
Si potranno approfondire conoscenze,
sviluppare la manualità, incrementare
il proprio benessere e successo perso-
nale, mantenendo la mente giovane e
in salute.
È un progetto nuovo, che potrà essere
incrementato e diversificato grazie alla
Vostra partecipazione e ai Vostri sug-
gerimenti, che saranno infatti utili per
future nuove proposte e/o program-
mazioni.

     IL NUOVO
SERVIZIO DI TRASPORTO
SCOLASTICO

A
         partire dal corrente anno scola-
         stico 2016-2017, l’Amministra-
         zione comunale ha intrapreso
la strada dell’esternalizzazione del ser-
vizio di trasporto.
La scelta è stata caratterizzata, da un
lato, dalla necessità di far fronte all’u-
scita dal servizio del personale inter-
no che, per vincoli di bilancio non è
reintegrabile, dall’altro dall’esigenza di

4                          Dicembre 2016
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

un riordino generale del servizio, con       con l’introduzione di nuovi modelli           scuolabus nuovi, (già attualmente uti-
l’obiettivo di garantire agli alunni delle   informativi, come la formazione nel           lizzati per le due linee esterne), più
scuole del territorio trissinese, un mi-     sito del comune dell’apposita sezione         funzionali e meno inquinanti, con un
glioramento degli standard qualitativi,      informativa, dove ora, il cittadino che       impatto notevole sul bilancio comu-
senza tuttavia incidere sulle modalità di    intende usufruire del servizio, può con-      nale, relativamente ai costi di gestione
fruizione da parte dei cittadini.            sultare, oltre che le consuete informa-       dell’attuale parco mezzi, che verrà pro-
Per tali motivi, l’amministrazione ha        zioni sul servizio, anche le planimetrie      gressivamente sostituito consentendo,
investito, da qui al termine dell’an-        dei percorsi di ogni singola scuola asso-     già a partire dal 2017, significativi ri-
no scolastico 2019-2020, risorse per €       ciata ai rispettivi elenchi delle fermate.    sparmi sulla parte di spesa corrente che
600.000,00 per l’appalto con la ditta        Non da ultimo, l’esternalizzazione del        sarebbe destinata al mantenimento in
Zanconato srl di Arzignano, aggiudica-       servizio consentirà la circolazione di        esercizio di quelli propri.
taria del Lotto E nella procedura unita-
ria di gara, tenutasi in forma associata
con il comune di Arzignano, tramite
l’Accordo Consortile dell’Ovest Vicen-
tino.
L’articolazione dell’appalto ha compor-
tato delle modifiche del modello orga-
nizzativo-gestionale, che sono state mo-
tivo di un miglioramento dell’attività di
programmazione dell’ufficio tecnico,

                    Assessore                cienti assistiti a domicilio dalla rete       dei Pasti Caldi a Domicilio (che sta
                                             familiare, quali il servizio di assistenza    registrando un continuo incremento
                    Barbara                  domiciliare, il servizio di consegna pa-      di richieste da parte dei nostri anziani
                    Bauce                    sti caldi a domicilio e il progetto “An-      e questo è un aspetto che ci dà sod-
                                             ziani Soli? No, grazie!”, finalizzato a       disfazione), al servizio infermieristico
                                             portare avanti il gruppo di incontro e        e di riabilitazione a domicilio (servizi
                                             di socializzazione tra i nostri anziani a     che rientrano nel progetto denomina-
                                             rischio di solitudine.                        to “Rientro Intelligente”), servizi che
      ASSESSORATO                            L’Amministrazione Comunale ha                 possono essere erogati tramite il pre-
    AI SERVIZI SOCIALI,                      dato, in quest’anno, pratica attuazio-        detto Centro Servizi “Villa Serena”.
    ANZIANI E FRAZIONI                       ne all’Accordo di Programma sotto-            A cavallo tra il mese di Novembre e
                                             scritto nel 2015 tra l’ULSS n. 5 “Ovest       il mese di Dicembre, l’ufficio Servizi
                                             Vicentino”, i Comuni di Valdagno, di          Sociali del Comune di Trissino e il
     SERVIZI SOCIALI:                        Trissino, di Recoaro Terme e il Centro        Centro Servizi Sociali “Villa Serena”
INSIEME AL SERVIZIO DEL                      Servizi Sociali “Villa Serena di Val-         di Valdagno, hanno realizzato due
CITTADINO                                    dagno” per l’attivazione di servizi in        serate informative rivolte alla citta-
                                             favore di persone anziane non auto-           dinanza denominate “INSIEME AL

L
       ’operato dell’Amministrazione         sufficienti di tipo residenziale, semire-     SERVIZIO DEL CITTADINO” e
       Comunale in campo socio-assi-         sidenziale e domiciliare.                     che hanno visto una buona partecipa-
       stenziale è proseguito nel cor-       In particolare, il Comune di Trissino         zione da parte di varie persone, che
so dell’anno su vari fronti: supporto        ha stretto una fattiva collaborazione         si sono dimostrate molto interessate
alle famiglie in difficoltà e disagio        con il Centro Servizi Sociali “Villa          agli argomenti proposti. La serata del
socio-economico, attuazione e cofi-          Serena” di Valdagno, che gestisce la          29 Novembre ha visto come relatori
nanziamento di tirocini lavorativi per       nostra Casa di riposo, per attivare           l’infermiera Cecilia Poletto, coordina-
cittadini in situazione di svantaggio        e/o potenziare i servizi e gli inter-         trice del Servizio Infermieristico e di
sociale nell’ambito del progetto “Pat-       venti, previsti nel predetto Accordo          Nucleo presso il Centro Servizi Sociali
to Sociale per il Lavoro Vicentino- 3^       e finalizzati a consentire alla persona       “Villa Serena” di Valdagno e il Dott.
edizione”, collaborazione con le locali      anziana una maggiore e migliore per-          Giuseppe Corponi, Medico di Medi-
associazioni di volontariato, proseguo       manenza presso il proprio domicilio.          cina Generale nel nostro Comune e
dei servizi e dei progetti rivolti alle      Faccio, in particolare, riferimento al        presso la nostra Casa di Riposo. Du-
persone anziane e/o non autosuffi-           servizio di Centro Diurno, al servizio        rante la serata, si è affrontato il tema

                                                                                          Dicembre 2016                          5
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

della cura a domicilio della persona        dell’ambiente domestico in cui vive la       primis dai nostri giovani, dalle nostre
ammalata e sono state illustrate le ca-     persona anziana e/o con limitata au-         famiglie e dalla scuola.
ratteristiche (cause, sintomi, ecc…)        tonomia e sono stati, in particolare,        L’operato dell’Amministrazione è sta-
delle principali patologie croniche         affrontati i rischi in cui la persona può    to, in questi mesi, volto all’attuazione
che colpiscono, in particolare, i no-       incorrere, come pure sono stati illu-        di laboratori scolastici e corsi docenti,
stri anziani. Scopo della serata, è stato   strati i presidi che possono aiutare la      realizzati sia presso la locale Scuola
quello di fornire dei consigli utili ai     persona con ridotta/limitata autono-         Primaria, sia presso la nostra Scuola
partecipanti per gestire, nel miglior       mia, e la sua famiglia, al fine di favo-     Secondaria di Primo grado.
modo e il più serenamente possibile,        rire una migliore gestione a domicilio       Nel mese di Novembre, in collabo-
l’assistenza a domicilio del proprio        della persona assistita e per contrasta-     razione con i Comuni limitrofi di
familiare ammalato. Nella serata del        re, qualora possibile, la perdita delle      Brogliano, Castelgomberto e Corne-
6 dicembre sono, invece, intervenuti,       funzioni residue da parte della stessa.      do Vicentino, è stato, inoltre, realiz-
quali relatori, il Dott. Stefano Maz-                                                    zato il corso serale “GENITORI IN
zon, Direttore dell’Unità Operativa         Particolarmente rilevante è stato, in-       REGOLA”. Trattasi di un percorso
Complessa Medicina Fisica e Riabili-        fine, l’operato dell’Amministrazione a       formativo itinerante, costituito da
tazione dell’Ospedale di Lonigo e la        sostegno del progetto “RETI DI CO-           quattro appuntamenti, ciascuno dei
fisioterapista Fabiola Andrellini, Re-      MUNITÁ”, iniziativa in cui crediamo,         quali è stato tenuto da Marco Maggi
ferente per il servizio Riabilitativo del   in quanto riteniamo nostro dovere            presso uno dei predetti Comuni ade-
Centro Servizi Sociali “Villa Serena”       promuovere questo progetto di pre-           renti. In questo percorso, che è stato
di Valdagno. Il tema trattato “Vivere       venzione primaria, finalizzato a creare      molto apprezzato e, speriamo, anche
senza barriere…” ha portato i parteci-      stili di vita efficaci e maturi all’inter-   utile, vista la numerosissima parteci-
panti a una riflessione sulle condizioni    no della nostra comunità, partendo in        pazione da parte dei genitori, è stato
                                                                                         affrontato il tema delle “REGOLE”.
                                                                                         Questo è, infatti, uno degli argomenti
                                                                                         più frequenti nelle richieste di soste-
                                                                                         gno alla genitorialità che oggi perven-
                                                                                         gono ai servizi. Nell’ambito del per-
                                                                                         corso “GENITORI IN REGOLA”, i
                                                                                         genitori sono stati stimolati a trovare
                                                                                         strategie e a potenziare le proprie
                                                                                         competenze nel saper gestire la di-
                                                                                         mensione delle regole in famiglia e nel
                                                                                         creare una maggior sinergia, anche nel
                                                                                         rispetto delle regole a scuola e nella
                                                                                         società.

                                                                                         L’impegno dell’Assessorato e degli uf-
                                                                                         fici è, quindi, costante e finalizzato a
                                                                                         sostenere e accompagnare, per quanto
                                                                                         possibile, innanzitutto le persone che
                                                                                         si trovano in situazioni di difficoltà,
                                                                                         nella speranza che, con l’impegno di
                                                                                         ognuno, si possa trovare una soluzio-
                                                                                         ne adeguata alle loro necessità e biso-
                                                                                         gni.
                                                                                         Dato l’approssimarsi delle festività,
                                                                                         voglio porgere a tutti i miei auguri più
                                                                                         sinceri per un sereno Natale, con l’im-
                                                                                         pegno da parte mia di essere attenta e
                                                                                         in ascolto a eventuali consigli e pro-
                                                                                         poste che ogni cittadino voglia fare, al
                                                                                         fine di migliorare la situazione propria
                                                                                         e quella della generalità dei Trissinesi.

6                         Dicembre 2016
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

                    Assessore                simo 15 gennaio, nel nostro territorio,     mente un anno ricco di eventi e ma-
                    Renzo                    si terrà la campestre regionale “Memo-      nifestazioni sportive, auguro a tutti gli
                    Malfermo                 rial Franca Perin e Elena Pierbattisti”.    atleti e alle rispettive famiglie un sere-
                                             Ricordando che il 2017 sarà sicura-         no Natale e un felice anno nuovo.

   ASSESSORATO ALLO
    SPORT E VIABILITÀ,
        SICUREZZA
   E PROTEZIONE CIVILE

     UN ANNO
RICCO DI EVENTI E DI
PRESTIGIOSI RISULTATI

L
        ’anno che sta per chiudersi è
        stato particolarmente importan-                               NewAge Campioni del Mondo
        te per lo sport trissinese, carat-
terizzato da numerose manifestazioni
di promozione sportiva portate avanti
nel territorio, con l’insostituibile ausi-
lio non solo delle singole società spor-
tive, ma anche della Pro Loco, che ha
coadiuvato la maggior parte di queste
iniziative, tra cui le Olimpiadi dei Ra-
gazzi, che si sono svolte negli ultimi
giorni del mese di agosto, con un’alta
partecipazione di bambini e ragazzi in
età scolare (dalla prima elementare alla
seconda media); un ringraziamento do-
veroso e sentito va espresso al gruppo
degli animatori che, di fatto, ha per-
messo la realizzazione dell’iniziativa.
                                                                         Premiazioni in Municipio
Credo sia opportuno ricordare i presti-
giosi risultati del Piccolo Gruppo New
Age di pattinaggio artistico, che nel
corso dell’anno ha saputo, con gran-
de sacrificio e professionalità, portare
a Trissino tre titoli di primato assoluto
(campioni d’Italia, campioni d’Europa
e campioni del mondo).

L’anno si chiude in bellezza con la con-
sueta iniziativa della Preghiera dello
Sportivo, che vede tutte le realtà spor-
tive di Trissino insieme, per condivide-
re non solo lo scambio degli auguri na-
talizi, ma soprattutto è un momento di
convivialità e di festa; mentre il pros-
                                                                         Premiazioni in Municipio

                                                                                        Dicembre 2016                           7
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

                    Assessore                Questo è quello che successe ai Veneti,         mondo la propria forza e dignità.
                                             che dopo pochi anni furono costretti,           Ma che importa? Noi siamo “Veneti”
                    Gianpietro               dalla tassazione, ad emigrare in massa in       e portiamo questo nome da oltre 3000
                    Ramina                   tutto il mondo.                                 anni, prima dei Romani di Re, Papi,
                                             Ancora oggi, ci accorgiamo che le au-           Repubbliche ed Imperi. Sono passati i
                                             torità Italiane e i media nazionali non         Napoleone, i Garibaldi, i Vittorio Ema-
                                             conoscono la nostra storia, denigrano la        nuele, i Mussolini e gli Hitler e i Veneti ci
                                             nostra lingua e non sanno pronunciare i         sono ancora. Passeranno anche i politici
        ASSESSORATO                          nostri cognomi, come se arrivassimo da          attuali di destra, di centro e di sinistra ma
     ALL’URBANISTICA,                        un altro pianeta, portatori di una iden-        i Veneti ci saranno ancora.
      EDILIZIA PRIVATA,                      tità diversa, aliena, diversa dall’Italianità   Chi siamo noi singoli uomini, di fronte
    AMBIENTE, BILANCIO E                     media.                                          alle maestose colonne di questa Civiltà
                                             Come Veneti ci accorgiamo che, nel              Veneta?
    ATTIVITÀ PRODUTTIVE
                                             1866, i nostri progenitori persero molto        Non gridiamo, dunque, e non ci rattri-
     E IDENTITÀ VENETA                       di più di un referendum (ad esclusione          stiamo affatto: perché siamo Veneti e
                                             delle donne che non votarono perché             siamo ancora qua.
      OTTOBRE                                non ammesse al voto), persero la Liber-
                                             tà, persero l’occasione di mostrare al             Area agno-chiampo sezione di Trissino
1866 LA POLITICA
INTERNAZIONALE CHE
PERMISE L’ANNESSIONE
DEL VENETO AL REGNO
D’ITALIA

I
     Veneti, 150 anni fa, furono chiamati
     alle urne dal diritto internazionale,
     che riconobbe loro di essere depo-
sitari di sovranità. L’Italia provocò una
guerra per guadagnarsi il Veneto, si av-
venturò in due scontri (per terra e per
mare) con l’Austria, che deteneva questo
territorio da alcuni decenni e che prima,
per 1100 anni, era territorio della Sere-
nissima Repubblica Veneta. L’Italia per-
se tutti e due gli scontri.
A livello internazionale, era stato pro-                                                     tiche agronomiche, evitando inquina-
messo il Veneto all’Italia, bastava che           LE NUOVE                                   menti dell’aria e del suolo. Per ottenere
partecipasse al conflitto e, per un caso     MODIFICHE                                       questi obiettivi è stato fatto un percorso
fortuito, la diplomazia assegnò il Veneto,                                                   in numerose riunioni, che hanno visto
                                             REGOLAMENTARI IN
a patto che i Veneti lo volessero.                                                           il coinvolgimento, la partecipazione e il
Quando gli Austriaci se ne andarono, e
                                             TEMA DI ECOLOGIA E                              contributo delle associazioni di catego-
fu fatta la proclamazione di indipenden-     AMBIENTE                                        ria, in particolare della Coldiretti Locale,

                                             I
za della Venezia, entrarono le truppe Ita-                                                   nella persona del suo Presidente, coadiu-
                                                 l Comune di Trissino si è dotato di
liane, contro ogni norma giuridica inter-                                                    vato da rappresentanti Provinciali, con
                                                 due importanti strumenti per disci-
nazionale. I Veneti dovettero votare con                                                     l’Ufficio Ambiente e la Polizia Locale. Il
                                                 plinare l’utilizzazione agronomica
i militari Italiani in casa.                                                                 lavoro ha portato alla redazione dei due
                                             degli effluenti di allevamenti animali e
In realtà, in quel 1866, l’Italia vinse il                                                   regolamenti, che il Consiglio Comunale
                                             delle acque reflue e del regolamento per
Veneto, ma perse una battaglia molto                                                         ha approvato nella seduta del 29 settem-
                                             l’accensione di fuochi per la riduzione
importante: poteva scegliere di essere il                                                    bre 2016 e che vengono pubblicati nel
                                             delle ramaglie. Questi regolamenti van-
Primo Stato europeo Federale. Scelse,                                                        notiziario locale per darne massima dif-
                                             no a salvaguardare e tutelare le regole di
invece, di essere una tarda monarchia                                                        fusione e conoscenza.
                                             convivenza civile nel nostro territorio e,
accentratrice al modo Francese, nata cal-
                                             nel contempo, dare agli operatori agri-
pestando i popoli, che disse di liberare e                                                     Assessore al bilancio, ambiente, edilizia
                                             coli, e non solo, la possibilità di svolgere
far prosperare.                                                                                             privata, attività produttive
                                             alcune attività secondo le buone pra-

8                          Dicembre 2016
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO DI POLIZIA                               privato di comune o di altrui uso crean-           l’uso di quanto occorre allo spegnimen-
RURALE CHE DISCIPLINA                                do pericolo, disagio, fastidio o disturbo          to e permettere l’accesso in ogni zona
DIVIETI E TUTELE PER                                 alle persone. In questo caso si configura          agli addetti all’opera di spegnimento e
                                                     un reato punito dall’art. 674 del Codice           di isolamento del fuoco.
L’ACCENSIONE DEI FUOCHI
                                                     Penale.                                         8. Il Sindaco, con proprio provvedimen-
                                                4.   Queste operazioni sono vietate in zona             to, per motivi di sicurezza o a causa di
1. Non si possono accendere fuochi a di-
                                                     urbana, fatta salva l’accensione dei tra-          situazioni di grave inquinamento atmo-
   stanza minore di 100 mt. dall’abitato
                                                     dizionali falò secondo gli usi locali (Epi-        sferico, può vietare l’accensione di fuo-
   (inteso come le zone edificabili definite
                                                     fania ecc.), per i quali sarà consentito           chi su tutto il territorio Comunale.
   dallo strumento di pianificazione ur-
                                                     l’utilizzo di ramaglie secche in modesta        9. I materiali vegetali provenienti dall’at-
   banistica comunale), dai boschi, dalle
                                                     quantità.                                          tività agricola possono essere ridotti
   piantagioni, dalle siepi, dai fienili, dai
                                                5.   Chi accende il fuoco dovrà usare la                mediante abbruciamento nei seguenti
   pagliai e da qualsiasi altro deposito di
                                                     massima diligenza e vigilare fino allo             periodi:
   materiale combustibile.
                                                     spegnimento dello stesso al fine di evi-           15 FEBBRAIO – 30 APRILE
2. Si dovrà, in ogni caso operare in assen-
                                                     tare la sua propagazione.                          1 SETTEMBRE – 30 NOVEMBRE
   za di vento, ad una distanza tale da non
                                                6.   È vietato bruciare, ovunque, immondi-              6 GENNAIO (EPIFANIA) E IN OC-
   compromettere la visibilità sulla rete
                                                     zie, rifiuti di ogni genere, materiale pla-        CASIONE           DELL’ACCENSIONE
   viaria.
                                                     stico, pneumatici, legni trattati, vernici.        DEI TRADIZIONALI FALO’ SE-
3. L’accensione del fuoco non deve pro-
                                                7.   In caso di incendio, in ambito rurale e            CONDO GLI USI LOCALI DI CUI
   vocare l’immissione di fumo in un luo-
                                                     urbano, i proprietari di case adiacenti            AL PRECEDENTE COMMA 4.
   go di pubblico transito o in un luogo
                                                     al luogo dello stesso devono consentire

                                                ART. 2. – FINALITÀ                                   sere improntata all’utilizzo delle migliori
      REGOLAMENTO                               L’utilizzazione agronomica degli effluen-            tecniche disponibili e tenere conto:
PER L’UTILIZZAZIONE                             ti di allevamento e delle acque reflue è             a. delle caratteristiche idrogeologiche,
                                                finalizzata al recupero delle sostanze nu-              pedologiche, geomorfologiche e delle
AGRONOMICA
                                                tritive ed ammendanti contenute negli                   condizioni del suolo;
DEGLI EFFLUENTI DI                              effluenti medesimi, al fine di garantire             b. del tipo di effluente;
ALLEVAMENTO E DELLE                             una migliore produttività del suolo; tale            c. delle colture praticate e loro fase vege-
ACQUE REFLUE                                    pratica deve essere attuata adottando                   tativa;
                                                le migliori tecniche disponibili, al fine            d. delle condizioni climatiche e della con-
ART. 1. – PREMESSE                              di garantire la tutela dei corpi idrici,                seguente volatilità degli elementi pre-
Il presente Regolamento detta, all’in-          dell’ambiente e del paesaggio, la salva-                senti negli effluenti distribuiti.
terno del territorio comunale, le norme         guardia della salute pubblica e della salu-          2. Le quantità sono da distribuire e fra-
riguardanti le modalità di svolgimento          brità degli spazi pubblici aperti.                   zionare in base ai fabbisogni delle coltu-
delle attività di utilizzazione agrono-                                                              re, al loro ritmo di assorbimento e alle
mica degli effluenti di allevamento e           ART. 3 – AMBITO DI APPLICAZIO-                       precessioni colturali.
delle acque reflue provenienti da azien-        NE                                                   3. Le tecniche di distribuzione devono,
de agricole e zootecniche, in linea con         Le presenti norme si applicano nelle                 inoltre, assicurare:
quanto disposto dal DM 7 aprile 2006,           zone agricole del territorio comunale,               a. il contenimento della formazione e
così come recepito in ambito regionale          dove per zona agricola si intende qual-                 diffusione, per deriva, di aerosol verso
dalla DGR 7 agosto 2006, n. 2495 e suc-         siasi zona del territorio comunale inte-                aree non interessate da attività agrico-
cessive modifiche e integrazioni, nonché        ressata da attività agricola, indipenden-               la, comprese le abitazioni isolate e le
nell’ottica del contenimento delle esala-       temente dalla destinazione urbanistica                  vie pubbliche di traffico veicolare;
zioni che possono determinare pressio-          della medesima.                                      b. l’effettiva incorporazione nel suolo
ne sull’ambiente e/o problematiche di                                                                   dei liquami e loro assimilati che deve
natura igienico/sanitaria.                      ART. 4 – MODALITÀ DI UTILIZZA-                          avvenire contestualmente allo span-
Per quanto non contemplato dal pre-             ZIONE/DISTRIBUZIONE AGRO-                               dimento, al fine di ridurre le perdite
sente Regolamento, si richiama l’obbli-         NOMICA         DEGLI        EFFLUENTI                   di ammoniaca per volatilizzazione, il
go del rispetto delle norme legislative e       ZOOTECNICI E DELLE ACQUE                                rischio di ruscellamento e la liscivia-
regolamentari dello Stato, della Regione,       REFLUE                                                  zione dell’azoto, nonché la formazione
della Provincia e del Comune vigenti in         1. La scelta delle tecniche di distribuzio-             di odori sgradevoli; solo nel caso di
materia.                                        ne degli effluenti di allevamento deve es-              distribuzione in copertura o su prati

                                                                                                   Dicembre 2016                             9
A l le famigl - Comune di Trissino
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE
   stabili (ammessa solo qualora sia di-          dale) per gli effluenti di allevamento.      torità competenti provvedano ad emette-
   mostrata la fattibilità agronomica) e          Tale quantitativo si ritiene comprensi-      re specifici provvedimenti di divieto o di
   previa dimostrazione dell’impossibi-           vo anche degli effluenti depositati da-      prescrizione in ordine alla prevenzione
   lità tecnica o dell’inopportunità agro-        gli animali stessi quando sono tenuti al     di malattie infettive, infestive e diffusive
   nomica dell’immediata incorporazione           pascolo;                                     per gli animali, per l’uomo e per la difesa
   nel suolo, si può procedere successiva-     b. dosi di acque reflue non superiori ad        dei corpi idrici.
   mente e comunque entro le successive           un terzo del fabbisogno irriguo delle        3. L’utilizzo dei liquami, oltre che nei casi
   12 ore: in tal caso dovranno però esse-        colture, comunque nel limite massimo         sopra riportati, è vietato nelle seguenti
   re adottate le cautele per impedire le         di apporti pari a 340 Kg/ha di azoto         situazioni e periodi:
   perdite di ammoniaca per volatilizza-          per anno. Tale quantitativo, nonché          a. su terreni con pendenza media su-
   zione, il rischio di ruscellamento e la        le epoche di distribuzione delle ac-            periore al 10%, con riferimento ad
   lisciviazione dell’azoto, nonché la for-       que reflue, devono essere finalizzate a         un’area aziendale omogenea. Detta
   mazione di odori sgradevoli che possa-         massimizzare l’efficienza dell’acqua e          pendenza media può essere incremen-
   no disperdersi nell’ambiente e creare          dell’azoto, in funzione del fabbisogno          tata fino al 15%, solamente nel caso di
   nocumento alla popolazione;                    delle colture.                                  spandimento a raso o a bassa pressione
c. la massima efficienza agronomica                                                               su prato o foraggere, fatte salve le limi-
   nell’utilizzazione degli elementi nutri-    ART. 7 – LIMITI DI SPARGIMENTO                     tazioni di cui alla successiva lettera j);
   tivi;                                       DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVA-                      b. entro 10 metri dalle sponde dei corsi
d. l’uniformità di applicazione degli ef-      MENTO, DELLE ACQUE REFLUE                          d’acqua;
   fluenti;                                    E DEI CONCIMI MINERALI                          c. nei terreni di golena aperta, ovvero in
e. la prevenzione della percolazione dei       1. Così come riportato nell’art. 4 della           aree di pertinenza fluviale, non sepa-
   nutrienti nei corpi idrici sotterranei.     DGR n. 2495/2006 e successive modi-                rati funzionalmente dal corso d’acqua
4. In particolare, nei suoli soggetti a for-   fiche e integrazioni, l’utilizzo dei letami è      mediante un argine secondario;
te erosione (insieme delle azioni naturali     vietato nelle seguenti situazioni:              d. nelle zone calanchive, ed in presenza
che portano alla disgregazione e alla de-      a. sulle superfici non interessate dall’atti-      di doline, inghiottitoi, tenuto conto
molizione dei suoli), nel caso di utiliz-         vità agricola, fatta eccezione per le aree      dalla relativa fascia di rispetto di alme-
zazione agronomica degli effluenti al di          a verde pubblico e privato;                     no 10 m;
fuori del periodo di durata della coltura      b. nei boschi, ad esclusione degli effluenti    e. per una fascia di almeno 200 m dai
principale, deve essere assicurata una co-        rilasciati dagli animali nell’allevamento       centri abitati così come definiti nel PI
pertura tramite vegetazione spontanea,            allo stato brado;                               comunale ai sensi del D.Lgs. n. 285/92
colture intercalari o colture di copertura     c. nelle aree di cava, fatta eccezione per         (Nuovo codice della strada), per una
o, in alternativa, altre pratiche colturali       le medesime, ovvero per altre aree,             fascia di 100 m dalle case sparse, non-
atte a ridurre la lisciviazione dei nitrati       qualora siano previsti interventi di re-        ché per una fascia di 5 m dalle strade
come previsto dal CBPA (Codice di Buo-            cupero e ripristino ambientale, limita-         statali e/o provinciali e/o comunali.
na Pratica Agricola, DM 19.04.1999).              tamente alla ricostituzione dello strato        Nel caso di distribuzione con inter-
5. Per ciò che concerne le tecniche di di-        attivo del suolo, e purché sia dimostra-        ramento diretto (iniezione nel terre-
stribuzione a fini agronomici delle acque         to che non esiste pericolo di inquina-          no distribuzione a bassa pressione e
reflue si applicano le medesime disposi-          mento delle acque. Fanno eccezione              contemporanea incorporazione nel
zioni.                                            altresì le aree suddette qualora recupe-        terreno), le suddette distanze vengono
                                                  rate all’esercizio dell’attività agricola;      dimezzate;
ART. 6 – DETERMINAZIONE DEL-                   d. nelle zone di tutela assoluta (D.Lgs n.      g. nei casi in cui i liquami possano venire
LA QUANTITÀ MASSIMA DEGLI                         152/2006);                                      a diretto contatto con i prodotti desti-
EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E                     e. entro 5 metri di distanza dalle sponde          nati al consumo umano;
DELLE ACQUE REFLUE CHE POS-                       dei corsi d’acqua;                           h. in orticoltura, a coltura presente, non-
SONO ESSERE UTILIZZATI AGRO-                   f. sui terreni gelati, innevati, con falda         ché su colture da frutto, a meno che il
NOMICAMENTE                                       acquifera affiorante, con frane in atto         sistema di distribuzione non consenta
È ammessa l’utilizzazione, sul suolo ad           e terreni saturi di d’acqua;                    di salvaguardare integralmente la parte
uso agricolo, degli effluenti di allevamen-    g. sui terreni interessati dalla distribu-         aerea delle piante;
to e delle acque reflue, con le modalità          zione dei fanghi di depurazione e altri      i. dopo l’impianto della coltura nelle
ed i limiti imposti dalla regolamentazio-         fanghi e residui non tossico e nocivi           aree adibite a parchi o giardini pub-
ne nazionale (DM 7.4.2006) e regionale            di cui sia comprovata l’utilità a fini          blici, campi da gioco, utilizzate per ri-
(DGR n. 2495/06 e successive modifiche            agronomici, come previsto dalla DGR             creazione o destinate in genere ad uso
e integrazioni), delle seguenti quantità          9.8.2005, n. 2241.                              pubblico;
massime:                                                                                       j. su colture foraggere nelle tre settimane
a. 340 Kg di azoto per ettaro e per anno       2. È altresì vietato l’utilizzo dei letami in      precedenti lo sfalcio del foraggio o il
   (inteso come quantitativo medio azien-      tutti i casi in cui il Sindaco o le altre Au-      pascolamento;

10                          Dicembre 2016
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE
k. sui terreni interessati dalla distribu-        lo, il terreno su cui viene depositato il      grazioni.
   zione dei fanghi di depurazione e altri        materiale deve presentare un contenu-          2. La documentazione di cui al comma
   fanghi e residui non tossico e nocivi          to di scheletro inferiore al 20%. Nel          1 deve essere conservata in azienda per
   di cui sia comprovata l’utilità a fini         caso in cui le deiezioni provengano da         un periodo di 3 anni dalla data di compi-
   agronomici, come previsto dalla DGR            allevamenti avicoli, deve altresì essere       lazione del documento di accompagna-
   9.8.2005, n. 2241.                             eseguita, con analogo telo impermea-           mento.
4. L’utilizzo dei liquami è comunque              bile, anche una copertura della massa
vietato nel periodo compreso dal 15 di-           per la protezione del cumulo dall’infil-       ART. 11 – DIFFUSIONE
cembre al 15 febbraio e dal 1 giugno al           trazione di acque meteoriche;                  L’Amministrazione Comunale dispone
30 settembre, salvo deroghe motivate           b. l’altezza media del cumulo deve essere         la trasmissione di copie del presente re-
concesse dal Responsabile del Servizio            inferiore ai 2 metri;                          golamento alle associazioni di categoria
e presentate al protocollo del Comune          c. la superficie occupata dal cumulo non          interessate, nonché provvede ad affig-
di Trissino con preavviso di almeno 10            può superare i 60m2, in modo da es-            gerlo all’Albo Comunale. E’ data facoltà
giorni.                                           sere funzionale alla distribuzione su          all’Amministrazione Comunale di pub-
5. È altresì vietato l’utilizzo dei liquami       un’area di pertinenza non inferiore a          blicizzare i contenuti del presente Rego-
in tutti i casi in cui il Sindaco o le altre      5 ha.                                          lamento anche nelle altre forme ritenute
Autorità competenti provvedano ad              4. Nel formare l’accumulo, al fine di non         opportune.
emettere specifici provvedimenti di di-        generare liquidi di sgrondo, devono es-
vieto o di prescrizione in ordine alla pre-    sere adottate le misure necessarie ad ef-         ART. 12 – CONTROLLI E SANZIO-
venzione di malattie infettive, infestive      fettuare il drenaggio completo del perco-         NI
e diffusive per gli animali, per l’uomo e      lato prima del trasferimento in campo ed          Per l’inosservanza delle norme di cui
per la difesa dei corpi idrici.                evitare infiltrazioni di acque meteoriche.        al presente Regolamento, fatte salve le
                                                                                                 sanzioni amministrative e penali previ-
ART. 8 – ACCUMULO TEMPORA-                     ART. 9 – ZONA DI TUTELA E DI RI-                  ste dalle disposizioni vigenti in materia,
NEO                                            SPETTO                                            si applicano sanzioni nell’ambito delle
1. Gli allevamenti zootecnici che produ-       1. Al fine di mantenere e migliorare le           competenze dell’attività di vigilanza e
cono reflui, sia palabili che non palabili,    caratteristiche qualitative delle acque           controllo assegnate alla polizia urbana e
devono essere dotati di contenitori di         superficiali e sotterranee, nel rispetto di       rurale.
stoccaggio realizzati ed adeguati in con-      quanto disposto dall’art. 94 del D.Lgs.
formità a quanto disposto dalla DGR            n. 152/2006, concernente la “Disciplina           ART. 13 – ENTRATA IN VIGORE
7.8.2006, n. 2495;                             delle aree di salvaguardia delle acque su-        1. Al fine di ottemperare alle disposizio-
2. L’accumulo non è ammesso a distanza         perficiali e sotterranee destinate al con-        ni comunitarie, nazionali e regionali in
inferiore a:                                   sumo umano”, sono individuate le aree             materia ambientale, igienico-sanitaria, di
a. 5 metri dalle scoline;                      di rispetto nella tavola n. 1 del PAT.            igiene e benessere degli animali, il Comu-
b. 100 m dalle abitazioni sparse;              2. Nella zona di rispetto è vietato lo svol-      ne si obbliga ad adottare eventuali prov-
c. 200 m dal limite dei centri abitati;        gimento delle attività riportate al comma         vedimenti in materia di igiene ambien-
d. 10 m dalle strade statali e/o provinciali   4 dell’art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006, tra        tale, comprensivi di norme concernenti
   e/o comunali;                               cui lo spandimento di liquami e letami,           l’utilizzazione agronomica degli effluenti
e. 20 m dai corpi idrici;                      salvo che l’impiego di tali sostanze sia          zootecnici, nel rispetto dei criteri stabi-
f. 30 m dalle sponde dei corsi d’acqua         effettuato sulla base delle indicazioni di        liti dal presente regolamento. Inoltre, il
   superficiali.                               uno specifico piano di utilizzazione che          Comune si impegna a dare tempestiva
3. L’accumulo temporaneo, così come            tenga conto della natura dei suoli, delle         comunicazione dei provvedimenti adot-
stabilito dall’art. 25 della DGR n.            colture compatibili, delle tecniche agro-         tati alla Regione del Veneto – Direzione
2495/06, è ammesso su suolo agricolo           nomiche impiegate e della vulnerabilità           Agroambiente e Servizi per l’agricoltu-
solo dopo uno stoccaggio di almeno 90          delle risorse idriche.                            ra e ad ARPAV – Servizio Osservatorio
giorni e per un periodo non superiore a                                                          suolo e rifiuti;
30 giorni, alle seguenti condizioni:           ART. 10 – TRASPORTO DEGLI EF-                     2. Il presente Regolamento abroga tutti
a. il terreno su cui viene depositato il       FLUENTI DI ALLEVAMENTO E                          i precedenti Regolamenti, le Ordinanze
   materiale deve essere impermeabiliz-        DELLE ACQUE REFLUE                                e le consuetudini riguardanti la materia
   zato con l’impiego di teloni di spes-       1. Il soggetto che effettua il trasporto de-      contemplate o in contrasto con il Rego-
   sore adeguato ad impedirne rotture          gli effluenti di allevamento e delle acque        lamento stesso.
   e fessurazioni durante tutta la durata      reflue, al di fuori della viabilità aziendale     3. Il presente Regolamento, ai sensi
   dell’accumulo temporaneo. In alter-         deve avere a bordo del mezzo un docu-             dell’art.75 dello Statuto Comunale, en-
   nativa, ad esclusione delle deiezioni       mento contenente almeno le informa-               trerà in vigore non appena la relativa
   di avicunicoli, al fine di assicurare una   zioni previste dall’art. 19 della DGR n.          Delibera diverrà esecutiva ai sensi delle
   idonea impermeabilizzazione del suo-        2495/06 e successive modifiche e inte-            vigenti disposizioni di legge.

                                                                                               Dicembre 2016                          11
GLI UFFICI INFORMANO
                                               GLI UFFICI INFORMANO
                                               lari, subito dopo la Festa, si possono rias-    dici… le piante hanno bisogno di luce…
    FESTA DEGLI                                sumere in queste brevi righe che colgono        le piante sono uguali agli umani… biso-
ALBERI                                         pienamente lo spirito e le finalità di una      gna piantarle con cautela… né in profon-
                                               festa che, seppure di antiche tradizioni,       dità, né in superficie”.

T
        ra le iniziative di carattere educa-   mantiene intatto tutto il suo valore:
        tivo e didattico nel settore dell’e-   “gli alberi mangiano e bevono con le ra-                   L’Ufficio Ecologia e Ambiente
        cologia-ambiente, l’amministra-
zione comunale ha proposto, anche per
quest’anno scolastico, il progetto della
“Festa degli Alberi”, rivolto agli alunni
delle classi 3° della scuola primaria. Nel
giardino della scuola, gli alunni hanno
potuto assistere all’impianto di un albe-
ro della specie antichissima Ginkgo bilo-
ba, dalle splendide foglie a ventaglio che
si colorano di un giallo intenso nei mesi
autunnali. Con l’ausilio di esperti ope-
ratori ambientali, i giovani partecipanti
sono stati guidati alla scoperta del ciclo
di vita degli alberi, come questi respira-
no, si nutrono, crescono e come si rico-
noscono dalla varietà delle loro foglie.
Le impressioni raccolte tra i piccoli sco-

      SPONSORIZZAZIONI
FINALIZZATE AL
                                                                                      I GRUPPI CONSILIARI
SOSTEGNO DEL SERVIZIO
DI COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
                                                    PATATA MONTE

L
       ’Amministrazione        comunale,       FALDO DE.CO.: DA UN
       con delibera di Giunta nr. 127          SEMPLICE TUBERO ALLA
       del 24/11/2016, ha autorizza-           DIFESA DEL TERRITORIO.
to i Servizi Amministrativi dell’Ente

                                               L
a reperire sponsorizzazioni da colle-                  a Patata Monte Faldo de.co. ha,
gare all’uscita del notiziario “Trissino               oramai, acquistato un posto di
Oggi”, grazie alle quali sostenere, in                 rilievo nel panorama dei prodotti
parte, le spese per il servizio di comu-       tipici del Veneto e i riconoscimenti della
nicazione con i cittadini.                     sua qualità si fanno sempre più numero-         ca 1500 quintali di gustose patate, com-
                                               si. Tutto merito va al particolare terreno      plice anche un’annata particolarmente
Le ditte interessate a promuovere la           vulcanico del Monte Faldo e all’impegno         favorevole, con piogge abbondanti nella
propria attività mediante la pubblica-         che i produttori, iscritti alla de.co., met-    fase di differenziazione dei tuberi ed un
zione di un’inserzione pubblicitaria           tono nella coltivazione di questo tubero.       successivo periodo asciutto nella fase di
all’interno del periodico amministra-          Ma qual è l’impatto che la coltivazione         maturazione.
tivo, possono prendere contatti con            delle Patate Monte Faldo de.co. ha sul          La vendita di queste patate rappresen-
l’ufficio segreteria del Comune (tel.          territorio dei 5 Comuni aderenti a que-         ta una fonte di reddito alternativa e più
0445/499324, email: segreteria@comu-           sta de.co. intercomunale?                       remunerativa per gli agricoltori, rispetto
ne.trissino.vi.it).                            Le coltivazioni, distribuite tra i comuni       alle classiche colture cerealicole (mais,
                                               di Trissino, Nogarole Vicentino, Bro-           orzo e frumento) o alla vendita del fieno
                      L’Ufficio Segreteria     gliano, Cornedo e Valdagno, nel 2016            dei prati. Nel caso delle aziende zootec-
                                               hanno raggiunto una produzione di cir-          niche, poi, il reddito dato dalla vendita

                                                                                              Dicembre 2016                        13
I GRUPPI CONSILIARI
I GRUPPI CONSILIARI
                                                 e formaggi.                                      è legata a doppio filo alla presenza della
                                                 I terreni coltivati sono aumentati, impe-        Patata Monte Faldo de.co. (perché otti-
                                                 dendo l’abbandono dei campi e l’avan-            mi gnocchi si ottengono solo con ottime
                                                 zata di rovi e boscaglia, i muretti a secco      patate). Ma possiamo citare anche tutte
                                                 sono mantenuti in ordine, così come le           quelle manifestazioni legate alla gastro-
                                                 scoline. Tutto ciò contribuisce alla difesa      nomia ed ai prodotti tipici, che stanno
                                                 contro il dissesto idrogeologico del ter-        riscuotendo grande successo nelle nostre
                                                 ritorio.                                         vallate, in cui la Patata Monte Faldo è
                                                 La commissione de.co., composta da               presente nelle bancarelle dei produttori
                                                 persone di grande volontà e presieduta           o nelle preparazioni gastronomiche.
                                                 dal Presidente, Manuel Dulmieri, Consi-          Infine, le nostre patate rappresentano
                                                 gliere comunale di Nogarole Vicentino,           una nota di qualità per i ristoratori della
                                                 che ringrazio di cuore per il suo operato,       zona, che le utilizzano nelle loro prepa-
  delle patate contribuisce a dare un po’        promuove una tecnica di coltivazione             razioni, aggiungendo ai loro piatti quel
  di fiato a questo settore che, purtroppo,      rispettosa dell’ambiente, e alcune azien-        sapore intenso che, difficilmente, passerà
  subisce gli effetti di una drammatica sva-     de sono passate a utilizzare l’agricoltura       inosservato ai loro clienti.
  lutazione del latte.                           biologica nei loro terreni, favorendo un         Insomma, le Patate Monte Faldo de.co.,
  Ciò ha portato ad una rinascita della          ambiente più curato e più salubre.               semplici tuberi di umili origini, preziosi
  passione per i campi da parte di piccoli       Inoltre, la Patata Monte Faldo de.co. aiu-       come pepite d’oro per i nostri cinque
  e medi agricoltori e un ritorno all’agri-      ta a far conoscere i luoghi in cui è coltiva-    Comuni e per il loro territorio.
  coltura di alcuni giovani imprenditori         ta e ad attirare il turismo. Prova ne sono
  agricoli, che vedono nelle patate un utile     i 23000 coperti della Festa del Gnocco,                                   Gentilin Simone
  arrotondamento al loro reddito e un trai-      una festa nata per valorizzare un’altra             Consigliere di maggioranza con delega
  no per la vendita di altri prodotti, come      prestigiosa de.co. del Comune di Trissi-             alla valorizzazione dei prodotti de.co.
  ad esempio frutta, verdura, pane, salumi       no, gli Gnocchi di Selva de.co., che però

                                                 È persino accaduto che i due esponenti           giovani nubendi.
      CHI SIAMO                                  del gruppo, in sede consiliare, votassero        L’Istat riferisce che sono in aumento i
  VERAMENTE?                                     difformemente, liberi ciascuno di espri-         matrimoni civili; il Parlamento ha appro-
                                                 mere diversamente le loro opinioni.              vato la legge sulle unioni civili e ha nor-

 S
         iamo a metà mandato e riteniamo         Questo significa lista civica: senza dovere      mato anche le unioni di fatto. La politica
         importante fermarci a riflettere.       aderire a un partico politico, senza dover       ha disciplinato nuovi aspetti della nostra
         Cos’era e cos’è la lista civica Con     concordare necessariamente sulle scelte          vita più intima. Il matrimonio, l’unione
  Voi per Trissino?                              del gruppo, o dei più del gruppo, ma             tra persone dello stesso sesso, ma anche
  Intanto, e soprattutto, era ed è una vera      sempre, lo sottolineiamo, motivando i            i diritti che derivano dalla prolungata
  lista civica, apartitica, a differenza delle   dissensi e proponendo le alternative. Fa-        convivenza. La politica si insinua anche
  altre due liste che hanno concorso alle        cile dire no senza proporre una valida al-       nelle coppie che avevano scelto di non
  passate elezioni.                              ternativa. Ma bello e appagante, per chi         contrarre il matrimonio, per non vedere
  Lista civica significa lista del cittadino;    intende spendersi un minimo, mettersi            disciplinato da nessuno, se non essi stes-
  e i cittadini che la compongono erano e        in gioco, proporre, partendo da idee, fi-        si, il loro rapporto affettivo.
  sono completamente eterogenei: per ca-         nalità, ideali, sogni, ipotesi e tesi diversi,   Se, quindi, la politica che molti, spes-
  rattere, per età, per esperienze di vita e     anche contrapposti.                              so troppi giovani, oggi evitano o forse
  lavorative, per formazione e cultura, per      Lo dicemmo durante il discorso del               sarebbe più corretto dire ignorano con
  simpatia politica o espressa adesione po-      nostro insediamento: il nostro primo             volontà, si insinua così nelle nostre vite,
  litica, per hobbies e interessi.               programma, indipendentemente dalla               meglio sarebbe conoscerla un poco.
  Le differenze nel nostro gruppo c’erano        vittoria o meno e dallo scranno che si sa-       Opportuno sarebbe un incontro tra
  e sono rimaste nel tempo, talora anche         rebbe occupato in sala consiliare era, ed        Comune e giovani proprio sul tema fa-
  in seno al Consiglio comunale. È, infatti,     è, quello di formare un cittadino.               miglia-sposati, conviventi, figli, denari,
  accaduto che le opinioni sull’una o l’al-      Belle parole, direte; come lo si può fare?       regime patrimoniale, obbligazioni e mu-
  tra delibera da approvare fossero discor-      I modi sono molti. Per rimanere sull’on-         tui stipulati prima o dopo e chi più ne
  danti, per i più svariati motivi: diverse      da dei temi dibattuti, anche in sede sta-        ha, più ne metta. Il primo nucleo della
  visioni di natura gestionale e ammini-         tale, durante il corrente anno, uno dei          società è la famiglia; nel suo interno si
  strativa, ovvero anche diverse, diversis-      molti potrebbe essere la formazione dei          discute e si determina l’indirizzo fami-
  sime, opinioni politiche.

  14                          Dicembre 2016
I GRUPPI CONSILIARI

gliare. Il Comune non è diverso, solo più   riore invito a tutti i cittadini trissinesi:    che ne deriva, almeno lo si potrà fare a
grande e un poco più complesso.             partecipate ai Consigli comunali, come          ragione veduta, con cognizione di cau-
Lo Stato altro non è che il massimo, il     partecipate alle iniziative ludiche di fine     sa e proponendo alternative. Da veri
più vasto, il più diverso dei comuni e      novembre e ai mercatini del ponte dell’8        cittadini.
delle famiglie, che oggi, peraltro, sono    dicembre. Non è necessariamente meno            Un augurio di ottimo Natale a tutti
spessissimo allargate.                      divertente - anche le bancarelle esibisco-      Voi, concittadini e amici di Con Voi
Ecco una proposta che il nostro Grup-       no la medesima mercanzia di anno in             Per Trissino.
po rivolge alla attuale Amministrazio-      anno, sostanzialmente essa è uguale in
ne comunale e che lanciamo ai giovani       ogni esposizione - ed almeno, se si deve                          Con Voi per Trissino
trissinesi, che vogliamo, e vogliano,       contestare qualche decisione, protestare                                 Aldo Peruffo
essere tali consapevolmente ed un ulte-     legittimamente per qualche conseguenza                  e Alessandra Guerrato Trissino

                                                                LE ASSOCIAZIONI E I GRUPPI
                                            O hai bisogno di una/un baby-sitter?            Il raccoglitore Ripetizioni è composto da
         INFORMAGIOVANI                     L’Informagiovani offre un servizio prati-       più aree:
                                            co e di facile utilizzo: dare-avere soste-      - Primaria e Medie (sostegno in tutte le
•RIPETIZIONI E BABY                         gno allo studio e custodia dei bambini.         materie)
SITTING                                     Presso il Punto InformaGiovani è alle-          - area Umanistica
                                            stito un apposito spazio, dove si posso-        - area Scientifica ed Economica

V
        uoi proporti per ripetizioni sco-   no trovare 2 raccoglitori, Ripetizioni e        - area Linguistica
        lastiche o baby sitting?            Baby-sitter, contenenti le schede perso-        - area Informatica
        Stai cercando qualcuno che ti dia   nali di chi si propone per lavorare, con-       - area Artistica.
ripetizioni?                                sultabili da tutte le famiglie!                 Da alcuni anni esiste un sistema per re-

                                                                                           Dicembre 2016                         15
LE ASSOCIAZIONI E I GRUPPI
LE ASSOCIAZIONI E I GRUPPI
  golarizzare, dal punto di vista contribu-    tico, divertente e GRATUITO!                 FAC(E)IN’ A CROWD -
  tivo, le prestazioni occasionali e di tipo   I ragazzi del Servizio Volontario Eu-        SERVIZIO VOLONTARIO
  accessorio: è il sistema dei buoni lavoro    ropeo dell’Informagiovani di Trissino
                                                                                            EUROPEO CON BAMBINI
  o voucher.                                   aspettano chiunque vorrà unirsi a loro,
  Il committente, ossia il datore di lavoro,   per chiacchierare in lingua inglese a par-   E GIOVANI ROM
  può essere un’azienda, ma anche una fa-      tire da giovedì 12 gennaio.
  miglia o un privato e può pagare versan-     Il servizio Informagiovani, grazie alla      A Sfantu Gheorghe, Romania
  do i contributi all’INPS regolarmente.       collaborazione di due ragazzi del Servi-     Febbraio – Ottobre 2017
  Il prestatore, ossia il lavoratore che poi   zio Volontario Europeo, in incarico alla     Un EVS in Romania, per lavorare con
  riscuoterà il Buono, può essere una per-     cooperativa Studio Progetto che gestisce     Bambini e giovani Rom e imparare la
  sona dai 16 anni di età.                     il servizio, propone tutti i giovedì pome-   bellezza delle differenze culturali!
  I voucher cartacei sono acquistabili fa-     riggio uno spazio dedicato alla conversa-    L’organizzazione rumena, che accoglierà
  cilmente presso i tabaccai abilitati.        zione e alla pratica nel dialogo in lingua   i volontari EVS, lavora con giovani con
  È semplice! Passa all’IG!                    inglese.                                     minori opportunità, in particolare con
                                               Non si tratta di un corso di lingua, ma      bambini e giovani Rom.
                                                                                            L’obiettivo principale del progetto è au-
  TRISSINO PARLA INGLESE                       di un momento interattivo nel quale, chi
                                                                                            mentare la consapevolezza di quanto sia
                                               vuole mantenere e migliorare il proprio
                                               inglese, potrà partecipare, gratuitamen-     importante la cooperazione fra le diverse
  English Conversation Club. Conversazio-
                                               te, alle attività organizzate dai ragazzi:   culture: per questo il progetto ospiterà
  ne in lingua inglese all’Informagiovani di
                                               giochi, letture, video, laboratori, ogni     contemporaneamente 5 giovani volonta-
  Trissino.
                                               pretesto è valido per sciogliere quell’im-   ri EVS provenienti da Ungheria, Arme-
  Stufo delle solite lezioni di grammatica
                                               barazzo che spesso ci blocca nel dover       nia, Estonia, Italia e Turchia, per fornire
  inglese?!?
                                               conversare in un’altra lingua!               e condividere metodi e strumenti per
  Unisciti al nostro English Conversation
                                               Per partecipare non è necessaria nessuna     operatori giovanili utili a riconoscere le
  Club e migliora il tuo inglese in un am-
                                               iscrizione né alcuna preparazione.           differenze culturali, favorire il confronto
  biente internazionale, informale, simpa-
                                                                       Luogo: Infor-        e lo scambio tra giovani Rom e non.
                                                                       magiovani – Via      Attività previste dal progetto:
                                                                       Manzoni 10,          1. Workshop informativi con i volontari
                                                                       Trissino             per dare indicazioni sul progetto e i me-
                                                                       Quando: tutti        todi di lavoro utilizzati
                                                                       i giovedì dalle      2. Workshop di educazione non formale
                                                                       17.00 alle 18.30,    con giovani Rom e non
                                                                       si riparte il 12     3. Organizzazione di serate intercultura-
                                                                       gennaio 2017.        li in 4 città della provincia di Covasna:
                                                                       Costo: zero          Sfantu Gheorghe, Covasna, Targu Secu-
                                                                                            iesc e Baraolt

  16                         Dicembre 2016
Puoi anche leggere