Classica - Centro Chitarristico Mauro Giuliani
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Copia Omaggio
Art. 2 Comma 20/b 662/96 / Gorizia
Spedizione in abb. postale 45%
XVI Altamira Gorizia Guitar Competition
Chitarra
18
Anno XVI / numero 18
[ maggio 2019 ]
Classica
2019
16a edizione
Festival Luigi Musina
Mercatali Mostra di
Franco Dugo
Masterclass
Intervista a con Giulio
Lucio Matarazzo Tampalini
presidente della giuria
Bale Valle
Guitar
Competition
2019
Chitarra 1
ClassicaAquileia Castello di Miramare Castello di Gorizia
Udine Palazzo Locatelli, Cormons
Castello di Gorizia Lignano Grado
PECAR
PIANO CENTER
www.liutaiostefanorobol.it www.rfmusicalinstruments.com16° Festival e Concorso
Chitarra
Internazionale di Chitarra Classica
“Premio Enrico Mercatali” Classica
Gorizia
n.18 / maggio 2019
Palazzo De Grazia
4-12 maggio 2019
Ideatore e direttore artistico
Claudio Pio Liviero
DIRETTORE RESPONSABILE
Vincenzo Compagnone
Manifestazione insignita
con la medaglia del Presidente DIRETTORE ARTISTICO
della Repubblica Italiana Claudio Pio Liviero
con il Patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dipartimento dello Spettacolo TESTI A CURA DI
Claudio Pio Liviero
Con il sostegno di: Con il contributo di: Fulvia Omero
Regione Friuli Venezia Giulia Giorgio Tortora
Umberto Sarcinelli
Assessorato alla Culturali e al Turismo Regione Autonoma
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Friuli Venezia Giulia TRADUZIONI
Comune di Gorizia Matteo Colletta
Comune di Cormòns Fulvia Omero
Comune di Bale-Valle (Croazia) Comune
Cassa Rurale FVG di Gorizia GRAFICA E DESIGN
Annalisa Petri
Comune
in collaborazione con:
di Cormons
Casa delle Arti - Gorizia REGISTRAZIONE
Scuola di musica di Cormons Comune Tribunale di Gorizia n. 5/04
di Mossa del 07/04/2004
Musica Viva - Grado
Alpen Adria - Trieste
Scuola di musica
Gruppo Corale Ars Musica - Poggio T. Armata di Cormons Associazione Culturale Centro Chitarristico
Comune di Sequals “Mauro Giuliani”
Omiš Guitar Fest (Croazia) Musica Viva - Grado Corso Italia 51
Pleven Guitar Fest (Bulgaria) 34170 Gorizia
International Guitar Competition Bale-Valle sito internet: www.ccmg.it
Live Guitar (Croazia) Comune di Bale-Valle
Accademia Filarmonica di Camposampiero
Polo Liceale Dante Alighieri di Gorizia
Omiš Guitar Fest
ITAS D’Annunzio di Gorizia Tecnico del suono
Camera di Commercio Venezia Giulia Luca Chemello
Casa delle Arti
Un ringraziamento ad Annalisa Petri, Luca Gorizia sito internet a cura di
Chemello, Deborah Agazzi, Elisa Del Forno, Luca Chemello
Riccardo Bertossa, Fulvia Omero, Jacopo
Gurtner, Maria Francesca Arcidiacono,
Mario Milosa, Matteo Martellani, Leonardo
Colletta, Luisa De Gironcoli, Matteo
Colletta, Sophia e Ksenia Liviero ed a tutti
i componenti della Gorizia Guitar Orchestra
per la gentile collaborazione.
Ente promotore:
con il sostegno
Associazione Culturale ALPEN ADRIA
Centro Chitarristico “Mauro Giuliani” www.alpen-adria.it
Corso Italia, 51 - 34170 Gorizia (Italia)
tel. (+39) 328 9464270
Fax (+39) 0481 1990289
www.ccmg.it/concorso
e-mail: concorso@ccmg.it
Chitarra 3
ClassicaXVI Concorso
Internazionale
di Chitarra Classica
“Premio Enrico Claudio Pio Liviero
Mercatali” Ideatore del Festival e direttore artistico
Il Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Premio Enrico Mercatali” di Gorizia giungerà nel 2019 alla XVI edizione.
La manifestazione, nata per ricordare il chitarrista goriziano Enrico Mercatali, prematuramente scomparso, è cresciuta di anno in
anno, richiamando nella nostra bellissima città tantissimi concorrenti di tutte le età e nazionalità che hanno trasformato Palazzo De
Grazia, sede principale del Festival, in un centro culturale attivo e dinamico. Dal 2004 ad oggi hanno confermato la loro adesione
alla manifestazione studenti, giovani talenti emergenti, ensemble strumentali e orchestre di chitarra provenienti non solo dall’Europa,
ma anche dal Giappone, dalla Cina, dagli Stati Uniti e dall’Australia. Vincitore della precedente edizione
2018 è stato l’artista ungherese Sidoo Zsombor, mentre nel 2017 il prestigioso Premio Mercatali è stato
assegnato all’australiano Campbell Diamond. Presidente della Giuria sarà quest’anno il Maestro Lucio Ma-
tarazzo, titolare della Cattedra di Chitarra presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino e direttore
di dotGuitart.it, una delle più prestigiose riviste dedicate al mondo della chitarra.
La valenza internazionale del Festival è confermata anche dal sostegno che importanti Aziende produttrici
di strumenti musicali, corde e accessori per chitarra, note a livello mondiale, hanno voluto offrire alla
manifestazione, porgendo in omaggio ai concorrenti vincitori del Concorso chitarristico i propri prodotti.
Tra queste citiamo in particolare Altamira Guitars (Cina), Hannabach (Germania), Fondazione D’Addario
(Stati Uniti), Gallistrings, Aquila Corde e Gewa Music (Italia).
Anche questa nuova edizione del Festival offrirà a concorrenti e pubblico un ricco ventaglio di proposte
culturali tra le quali una rassegna concertistica intitolata “Grandi Interpreti in Concerto”, Masterclass
internazionali sulla tecnica chitarristica e sull’interpretazione musicale tenuti da Maestri di chiara fama
internazionale, conferenze e mostre di liuteria ed esposizioni di arti visive.
Il nucleo centrale del Festival si svolgerà a Gorizia presso la Sala Concerti di Palazzo De Grazia, mentre
alcune iniziative realizzate in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cormòns avranno luogo a presso la Sala Civica di
Palazzo Locatelli a Cormòns.
Ringrazio quindi tutte le Istituzioni, gli Enti e le Associazioni Culturali territoriali che hanno sostenuto e contribuito negli anni alla
realizzazione di questa importante manifestazione e ringrazio tutti i miei collaboratori, che mi affiancano e mi supportano costan-
temente. Rivolgo inoltre un caloroso benvenuto a tutti quegli insegnanti italiani e stranieri che ogni anno accompagnano a Gorizia i
loro allievi e che seguono con amore e passione le loro esibizioni.
Claudio Pio Liviero
Comitato d’onore
Sergio Mattarella Roberto Felcaro
Presidente della Repubblica Italiana Sindaco di Cormons
Massimiliano Fedriga Martina Borraccia
Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Assessore alla cultura del comune di Cormons
Rodolfo Ziberna Elisabetta Feresin
Sindaco di Gorizia Sindaco di Mossa
Fabrizio Oreti Andrea Bullitta
Assessore alla Cultura comune di Gorizia Assessore alla cultura del comune di Mossa
Massimo Marchesiello Roberta Demartin
Prefetto di Gorizia Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Tiziana Gibelli Gianluca Madriz
Assessore regionale alla Cultura Vice Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia
Sergio Emidio Bini Franco Dugo
Assessore alle Attività Produttive e Turismo Artista
Diego Moretti
Consigliere regionale Famiglia Mercatali
Chitarra
4
ClassicaEnrico
Mercatali
Enrico Mercatali con
Claudio Pio Liviero
Enrico Mercatali nasce a Trieste. Fin da bambino dimostra grandi capacità sia nel
campo scolastico che sportivo, distinguendosi per molto tempo nella squadra di
calcio giovanile del Piedimonte dove raggiunge la prima squadra e conquista la
promozione. Da ragazzino comincia gli studi musicali presso l’Istituto di Musica
di Gorizia nella classe prima di tromba ed in seguito di trombone, diplomandosi
in Teoria e Solfeggio. Sospende gli studi musicali per portare avanti gli impegni
universitari, ripromettendosi di avvicinarsi alla chitarra una volta terminati questi
ultimi. Si laurea all’Università degli Studi di Trieste in Odontoiatria ed in seguito
consegue la specializzazione in Ortodonzia a Zagabria, diventando un professioni-
sta molto stimato e conosciuto. Riprende quindi gli studi chitarristici prima come
autodidatta e più tardi sotto la guida del suo grande amico, il maestro Claudio Pio
Liviero. Grazie alle sue notevoli doti naturali riesce in poco tempo ad acquisire
una tecnica chitarristica invidiabile che gli permette d’inserirsi come protagonista
nella “Gorizia Guitar Orchestra”, ricoprendo anche una parte solistica nell’ultimo
lavoro discografico dei gruppo, “La Vida Breve”. Fino aIl’ultimo ha partecipato attivamene alla vita dell’Orchestra, arric-
chendola non solo artisticamente ma anche contribuendo, grazie al suo carattere sempre aperto e disponibile, ad aiutate
i più bisognosi ed a creare quello spirito di unità ed affetto che oggi contraddistingue ed è il collante della “Gorizia Guitar
Orchestra”.
Enrico Mercatali was born in Trieste. As a child he shows great abilities both in school and sport, distinguishing
himself for a long while in the “Piedimonte” junior soccer team. As a little boy he started the musical studies
in the Music Institute of Gorizia, first in the trumpet class and afterwards in the trombone one, graduating in
Theory and Solfeggio. He suspended the musical studies for the university engagments, intending to approach
the guitar after the degree. He graduates in Dentistry at
the university of Trieste and subsequently he achieves
the specialization in Orthodontics in Zagreb, becoming
an esteemed and well known professional. After that
he resumed the guitar studies first by himselft and
then under the guide of his great friend, M° Claudio
Pio Liviero. Thanks to his noteworthy natural skills he
succeeded in little time to acquire an enviable guitar
technique, and become an important member of the
“Gorizia Guitar Orchestra”, also beeing a solo guitar in
the last record job of the group, “La Vida Breve.” He
always participated with enthusiasm in the life of the
orchestra, enriching it artistically and also contributing,
thanks to his open and friendly character, to create
that spirit of unity and affection that is peculiarity and
trademark of the Gorizia Guitar Orchestra.
Chitarra 5
ClassicaSergio Mattarella
Presidente della Repubblica
Il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella formula i migliori auguri per la riuscita del sedicesimo concorso
europeo di chitarra classica - Premio Enrico Mercatali.
The President of the Italian Republic Sergio Mattarella makes the best wishes for the success of the sixteen com-
petition European classical guitar - Prize Enrico Mercatali.
Massimiliano Fedriga
Presidente Regione Friuli Venezia Giulia
Accogliendo con piacere la richiesta di far parte del comitato d’onore della XVI edizione del Concorso Internaziona-
le di Chitarra Classica “Città di Gorizia” - Premio Enrico Mercatali che si terrà a Gorizia dal 4 al 12 maggio, formulo
fin d’ora i migliori auguri per la piena riuscita della manifestazione.
Rodolfo Ziberna
Sindaco di Gorizia
La musica, di qualunque genere essa sia, è una fonte inesauribile di emozioni: sa commuovere, darci gioia, riesce
a riempire un momento vuoto, ci fa ballare, cantare, ma anche riflettere, stimolando ogni nostro senso... Una
giornata senza musica è, infatti, del tutto impensabile!
Il Concorso europeo di chitarra classica – Premio Enrico Mercatali rappresenta una sorta di “tempio” della musica
in cui, anno dopo anno, per circa una settimana, giovani chitarristi provenienti da tutto il mondo possono dare
sfogo al loro talento, regalandoci magiche esibizioni che, molto spesso, lasciano letteralmente senza fiato per
bravura e precisione.
Anche in occasione della 16ª edizione, il Comune di Gorizia ha voluto riconoscere la rilevanza culturale di que-
sta iniziativa, assicurando il suo concreto sostegno al Centro Chitarristico Mauro Giuliani, attento e scrupoloso
organizzatore dell’evento. Ritengo, infatti, che manifestazioni di questo livello vadano adeguatamente valorizzate
affinché, pur nel contesto di una società moderna, in cui tutti corriamo sempre più velocemente e dove molto
spesso la musica è vissuta in modo mediato, per il tramite di sofisticati apparecchi elettronici e computerizzati,
esse divengano delle risorse reali, capaci di coinvolgere il pubblico in un’esperienza diretta e di accompagnarlo poi
in un percorso di graduale e appassionato innamoramento della musica dal vivo o unplugged.
Augurando a tutti (concorrenti, componenti la Giuria, spettatori e organizzatori) sensazioni forti e genuine, sono molto
lieto che, ancora una volta, Gorizia e Palazzo De Grazia spalanchino le loro porte all’arte e alle vere emozioni!
Massimo Marchesiello
Prefetto di Gorizia
Formulo un vivo saluto di benvenuto alla giuria ed ai partecipanti del XVI Concorso Europeo di Chitarra Classica
“Premio Enrico Mercatali”, manifestazione conclusiva del Festival Internazionale di chitarra “Città di Gorizia”.
Porgo i più fervidi auguri di un’ottima riuscita e di rinnovato successo a questo considerevole evento culturale. Il
concorso, per il suo elevato livello artistico, consolida ed accresce il prestigio che la città di Gorizia ha assunto
nell’ambito degli eventi culturali ed in particolare come sede di importanti concorsi internazionali.
Chitarra
6
ClassicaTiziana Gibelli
Assessore Regionale alla cultura
È con piacere che porgo il mio saluto al Centro Chitarristico “Mauro Giuliani” ed a tutti i partecipanti al XVI Con-
corso Internazionale di Chitarra Classica “Premio Enrico Mercatali” che si terrà dal 4 al 12 maggio nella splendida
cornice di Palazzo De Grazia di Gorizia e nei comuni di Mossa, Cormons e Grado.
Un evento di portata internazionale che negli anni ha visto la partecipazione di quasi trecento artisti provenienti
da tutta Europa, ma non solo, con un notevole numero di adesioni dalle vicine Slovenia e Croazia che danno alla
manifestazione un respiro transfrontaliero. Non a caso il Concorso ha visto la luce nel maggio 2004, in concomi-
tanza con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. Ed ora la città di Gorizia, insieme a quella di Nova Gorica
si candida a “Capitale europea della cultura 2025”.
Ideare e realizzare manifestazioni che avvicinano anche i giovani alla musica ed alla cultura è sempre importante
e dà la possibilità ai talenti emergenti di farsi conoscere e di esibirsi in una vetrina di livello internazionale. Negli
anni, infatti, il Concorso è stato un trampolino di lancio per molti musicisti.
Da parte della Regione Friuli Venezia Giulia porgo un augurio agli organizzatori, affinché anche l’edizione di
quest’anno possa vedere un ampio numero di partecipanti all’insegna della qualità della competizione che ha
sempre caratterizzato l’evento.
Fabrizio Oreti
Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia
Il Festival Internazionale “Enrico Mercatali”, anno dopo anno, sta esprimendo un’interessante e prezioso sviluppo in
termini di contenuti, collaborazioni e partecipazione, il tutto, attraverso quell’elemento essenziale che è la musica.
Dietro a questi importanti risultati, consolidati nelle edizioni precedenti e sicuramente confermati manifestazione di
quest’anno, senza ombra di dubbio, si riconosce la passione che legata all’attaccamento con il territorio esprimono
due fattori che danno risalto all’evento al punto di farlo diventare parte integrante con la città.
Un Festival Internazionale che fa conoscere il buon nome di Gorizia in giro per il mondo e che certamente da lustro
alla città. Una iniziativa che innalza il livello culturale del territorio che sempre più è apprezzato per il suo legame
con la cultura, con la musica e con la storia.
Come Amministrazione Comunale abbiamo l’intenzione di valorizzare, promuovere e ricordare tutti i cittadini che,
nel passato o nel presente, si sono contraddistinti e portano in alto il buon nome di Gorizia e questo premio sposa
pienamente i nostri intenti. Mi permetto di ringraziare tutte le figure che, con sacrificio ed abnegazione, lavorano
anno dopo anno per l’ottima riuscita dell’evento Internazionale che gode del plauso delle Istituzioni e dei profes-
sionisti di settore.
Roberta Demartin
Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Il “Concorso Mercatali” costituisce, nel panorama culturale locale, un appuntamento di grande rilievo e una com-
petizione chitarristica di livello internazionale che ha il pregio di promuovere e divulgare l’arte musicale e di portare
ogni anno a Gorizia molti chitarristi di talento, insieme a un ampio pubblico di appassionati.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, ente che opera con l’intento di creare le condizioni per la crescita
della nostra comunità, è da sempre vicina alle iniziative che, come questa, arricchiscono l’offerta culturale locale
e rappresentano un momento di visibilità e sviluppo per il nostro territorio.
Auspico dunque una buona riuscita della manifestazione e dò il benvenuto ai musicisti e a tutti coloro che a vario
titolo vi prenderanno parte.
Martina Borraccia
Assessore al Turismo, Cultura e Pari opportunità Comune di Cormons
Il Concorso internazionale di Chitarra classica Premio Enrico Mercatali , affermata manifestazione a carattere
internazionale giunta alla quattordicesima edizione, è orgogliosamente inserito nel calendario degli eventi della
Città di Cormons.
Con vero piacere il Comune di Cormons ospiterà questa importante e consolidata manifestazione internazionale che
vede la partecipazione di giovani professionisti della chitarra da diverse parti dell’Europa e da altri continenti; un
Festival che include anche altri aspetti culturali come ad esempio l’arte, la fotografia, l’editoria , l’enogastronomia
fungendo così da promotore turistico di una terra ricca di storia e cultura potendo maggiormente implementare la
conoscenza del nostro territorio oltre continente.
Per tutta la durata del Festival Premio Mercatali, Palazzo Locatelli ospiterà infatti due concerti ed una mostra
dedicata ai 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci.
Un sentito benvenuto a tutti i partecipanti del Concorso, ai loro accompagnatori ed un particolare ringraziamento
agli organizzatori che di anno in anno lavorano con passione e dedizione per la buona riuscita del Festival.
Chitarra 7
ClassicaFestival Internazionale
di Chitarra Classica
Gorizia 4 > 12 maggio 2019
Palazzo De Grazia
16 Gorizia
Altamira
th
via Oberdan 15 - Gorizia
Palazzo Locatelli Guitar Competition
Sala civica, Piazza XXIV maggio 22 - Cormons (Go)
PROGRAMMA Ingresso Libero a tutte le manifestazioni
Sabato 4 Maggio 2019 Ore 11,00 Gorizia, Vista guidata a Ore 17.30 Sala Biblioteca
Gorizia - Palazzo De Grazia, Palazzo De Grazia (riservata scuole “Come nasce una chitarra”
via Oberdan 15 di Gorizia) conferenza e dialogo aperto con il
Sala Concerti Ore 17.30 Sala Concerti Ore 20.30 liutaio Stefano Robol
Presentazione ed inaugurazione Giovani talenti della chitarra dei Ore 19.00 - Sala Concerti
del XVI Festival Internazionale di Conservatori della Regione Friuli Concerto dei vincitori del concorso
chitarra “Mercatali” Venezia Giulia di Bale-Valle (Croazia) 2018
Mostra personale di pittura Conservatorio “Tartini” di Trieste Zeljana Jeric (Croazia) - cat. junior
dell’artista Franco Dugo* Giulia Liberalato, Matteo Chiodini Elia Portarena (Italia) - cat.
“Luigi Musina La boxe, Gorizia, concertisti
(classe M°. Pier Luigi Corona)
il suo tempo” Incontro con il chitarrista David
Conservatorio “Tomadini”di Udine
Racconto in musica a cura di Dyakov artista di “Altamira
Umberto Sarcinelli e Guido Barella Nina Havelkova, duo Marco Di
Lena - Erika Poropat Guitars”
Con la partecipazione di Premiazioni e concerto I giornata
Gorizia Guitar Quartet (classe M°. Stefano Viola)
di concorso
*(La mostra resterà aperta tutti i
giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino a Mercoledì 8 Maggio 2019
Cormons, Palazzo Locatelli - Sabato 11 Maggio 2019
domenica 12 maggio) Gorizia, Palazzo De Grazia,
“Vin d’honneur” Piazza XXIV maggio 22
Sala civica - Ore 20.30 via Oberdan 15
Athanor Guitar Quartet Ore 9.00 Inizio audizioni Concorso
Domenica 5 Maggio 2019 Ore 19.00 - Sala Concerti Palazzo
Cormons, Palazzo Locatelli - Maria Francesca Arcidiacono,
Elisabetta Biondi, Mario Milosa, De Grazia
Piazza XXIV maggio 22
Fulvio Sain Finale categoria IV
Sala civica ore 18.00
Luisa Sello, flauto (solisti fino a 20 anni)
Presentazione del XVI Festival
Incontro con Francesco Taranto
Internazionale di chitarra
“Mercatali” Giovedì 9 Maggio 2019 artista di “Hannabach Strings”
“Leonardo Da Vinci genio della Gorizia, Palazzo De Grazia, Premiazioni e concerto II giornata
musica” via Oberdan 15 di concorso
Mostra collettiva di pittura in Sala concerti - Ore 20.30
collaborazione con l’associazione Concerto inaugurale del XVI Domenica 12 Maggio 2019
Alpen Adria di Trieste* Concorso Internazionale “Enrico Gorizia, Palazzo De Grazia,
Gruppo corale Ars Musica Mercatali” via Oberdan 15
Direttore Lucio Rapaccioli Trio Evocation (Croazia) Ore 9.00 Sala Concerti
*(La mostra resterà aperta tutti i I° premio musica da camera Inizio audizioni Concorso
giorni dalle 17.00 alle 19.00 fino a concorso Mercatali 2018 Ore 20.30 Sala Concerti
sabato 11 maggio) Giulio Tampalini (Italia) Finale categoria concertisti
“Vin d’honneur” Premiazioni III giornata di
Venerdì 10 Maggio 2019 concorso ed assegnazione premio
Lunedì 6 Maggio 2019 Gorizia, Palazzo De Grazia, “Enrico Mercatali 2019”
Gorizia, Palazzo De Grazia, via Oberdan 15 “Vin d’honneur”
via Oberdan 15 Ore 9.00 Inizio audizioni Concorso
Chitarra
8
ClassicaAssociazione Culturale Alpen Adria
Mostra d’arti visive contemporanee
“PREMIO LEONARDO”
riservato al vincitore del Concorso “Mercatali 2019”
Palazzo Locatelli Cormons – Palazzo De Grazia Gorizia
“Quando lo spirito non colla- per il Duca Ludovico il Moro
bora con le mani non c’è arte”: (G. Vasari).
potrebbe essere questa celebre Il “Premio Leonardo” si svolge
frase di Leonardo da Vinci all’interno della XVI edizione
l’ispirazione di ogni artista, e del Festival Internazionale
senza dubbio il principio che ha di Chitarra Classica “Premio
guidato sapientemente questa Enrico Mercatali”, e vede 20
importante iniziativa culturale. opere finaliste in mostra pres-
È in questo spirito, infatti, che so la Sala Civica del Palazzo
l’Associazione culturale Alpen Locatelli di Cormons dal 5 al
Adria collabora con il Centro 12 maggio 2019, durante l’in-
Chitarristico Mauro Giuliani di tero svolgimento del famoso
Gorizia per promuovere la siner- concorso chitarristico.
gia tra le arti, in particolare tra Tema del concorso: “il rap-
La Musica e la Pittura. porto di Leonardo da Vinci
Nasce così il “Premio Leonar- con l’arte; in particolare con
do”, concorso di arti visive, per la Musica e la Pittura”. Le 20
commemorare nel cinquecen- opere selezionate dalla Giuria
tesimo anno dalla sua morte, Tecnica, concorrono al premio
il grande Genio che si distinse di 500,00 euro e sarà proprio
in tutto il mondo per le sue il Pubblico, che partecipa ai
opere pittoriche e sicuramente concerti del Premio Mercatali
meno conosciuto per la sua di Cormons, a decretare l’ope-
grande maestria e ingegno come ra vincitrice!
musicista e come inventore e L’opera verrà donata al/la
musicista vincitore/trice del
Premio Mercatali il 12 maggio
presso Palazzo de Grazia a
realizzatore di nuovi stru- Gorizia, durante la serata delle premiazioni.
menti musicali, quali il Ma non finisce qui. Le opere finaliste del Premio Leonardo
canone musicale, la lira saranno ospitate a Palazzo de Grazia dall’8 al 22 dicembre
da braccio, il flauto glis- 2019 in una mostra che, arricchita di nuove opere, farà
sato e l’organo continuo. da cornice all’evento “Concerti Aperitivo” organizzati dalla
Costruì anche una lira Casa delle Arti di Gorizia.
con un teschio di capra o Un evento culturale importante, dunque, che inserisce
cavallo, che, stando alle gli artisti partecipanti al “Premio Leonardo” nel fervente
notizie a noi pervenute, contesto culturale della Città di Gorizia e all’interno del
suonò magistralmente circuito internazionale del Premio Mercatali.
Inaugurazione
della mostra
presso Palazzo
de Grazia per
l’evento “Con-
certi Aperitivo”
2018
Chitarra 9
ClassicaIntervista a Franco Dugo
a cura di Claudio Pio Liviero
Qual è il legame con il pugilato, per- di grande amicizia. Ero un aspirante che ho dedicato a questa meravigliosa
ché hai dedicato opere bellissime a pugile dotato di una buona tecnica e disciplina.
questa nobile arte? feci anche una decina di incontri a
Mi sono avvicinato al pugilato da livello regionale, ma poi capii che non Parlaci di Musina quale pugile, del
giovane, verso gli anni ’60, seguendo avrei avuto prospettive e che quella tuo incontro e delle tue impres-
alcuni amici, uno in particolare Aldo non era la mia strada. La grande sioni.
Suligoj, buon pugile dilettante che passione però è rimasta inalterata e Non conoscevo personalmente Luigi
frequentava una palestra goriziana credo di essere diventato uno storico Musina, ma negli anni in cui fre-
e che ebbe a suo tempo l’onore di del pugilato anche grazie a tutta quentavo la palestra tutti noi giovani
affrontare anche Nino Benvenuti. Fui l’esperienza di quei meravigliosi anni. pugili ne avevamo sentito parlare,
molto attratto dall’atmosfera che c’era L’entusiasmo, i sacrifici che questi soprattutto dall’allenatore Bruno
in questa palestra povera e fatiscente, ragazzi facevano e la paura prima Piccotti, che lo definiva un grande
ma nella quale fra noi giovani pugili dei match, sono tutte emozioni che pugile goriziano. Poi un giorno Musina
si respirava un clima di entusiasmo e poi ho cercato di esprimere nei lavori venne a visitare la palestra e per noi fu
Chitarra
10
Classicamolto emozionante poterlo incontrare
personalmente.
Molti anni dopo Musina ritornò a
Gorizia definitivamente e lo si poteva
facilmente incontrare per le strade
del centro cittadino, sempre vestito
in modo molto elegante, il più delle
volte impegnato a mostrare alla gente
le sue foto. Così un giorno, insieme
ad un mio amico, lo avvicinammo ed
ebbi l’occasione per poterlo invitare
a pranzo a casa mia. Accettò l’invito.
Fu quella l’occasione giusta per poter
ripercorrere insieme a lui le tappe
più importanti della sua carriera. Gli
mostrai le molte foto e gli articoli di
giornale che conservavo di lui. Notai
che nel parlargli dei suoi successi, Dugo con Musina
molti dei quali erano stati da lui stesso
dimenticati, il ricordo faceva costan-
temente accrescere la sua emozione,
al punto tale che improvvisamente si
sentì male, si intristì e volle essere
riaccompagnato in Piazza Vittoria,
luogo dove l’avevo incontrato. Duran-
te quell’unico e breve incontro ebbi
comunque il tempo per fargli un ritrat-
to. Da allora non ebbi più l’occasione
di parlare con lui, le poche volte che medio massimi e massimi negli anni
ebbi modo d’incontrarlo in città notai Trenta, in un periodo storico in cui il
che non mi riconosceva più, o forse pugilato era di altissimo livello. Vinse
non voleva più parlare con me. Penso inoltre per due volte il Guanto d’oro,
che involontariamente, quel giorno, il manifestazione che si teneva negli
ricordo delle sue imprese sportive gli Stati Uniti. Gli incontri sostenuti
avesse in un certo senso fatto rivivere e vinti da Musina con Carnera non
la parte più bella della sua vita e gli sono importanti e significativi nelle
avesse creato un’emozione troppo carriere dei due pugili, perché sono
grande, generando al contempo una stati svolti ormai alla fine del percorso
profonda sofferenza. di entrambi. Furono match fatti più
che altro per necessità economiche
Gli anni del pugilato di Musina… che per un obiettivo sportivo vero e
Carnera ecc. proprio. Entrami restano due grandi
Musina è stato sicuramente un gran- pugili nella storia della boxe e due
de pugile, il più grande che Gorizia figure significative per il nostro terri-
abbia mai avuto e, oserei dire, il torio, ma trovo giusto dire che mentre
miglior peso mediomassimo italiano Musina ebbe una brillante carriera a
di sempre. Dotato di grande tecnica livello nazionale ed europeo, Carnera
e di un fisico eccezionale ebbe modo la ebbe a livello mondiale, affrontando
di farsi notare subito come promes- i migliori pugili noti in quegli anni in
sa a livello nazionale. Fu campione tutto il mondo. Inoltre i due campioni
italiano e campione europeo dei pesi gareggiavano prevalentemente in
Chitarra 11
ClassicaLe tue ispirazioni sulla musica, le tue
opere e i tuoi personaggi musicali.
Come la boxe anche la musica è
stata una grande passione. Fin da
bambino nella mia casa si dava molta
importanza alla musica, mia madre
cantava ed anch’io cantavo come
voce solista in chiesa. Adoro tutta
la musica, dal jazz all’operistica, dal
folk al classico, e sono aperto a tutti
i generi musicali. Tutta la musica mi
emoziona. Quest’arte è sempre stata
una componente importante nella quanto ho fatto finora. Qualcosa ho
mia vita e anche quando lavoro non prodotto, ma per il momento le mie
posso dipingere senza un sottofondo opere sono rimaste singoli omaggi a
musicale che mi sostiene e mi ispira. qualche personaggio famoso, quale
Ci sono dei momenti in cui apprezzo per esempio Rossini musicista, auto-
di più un genere di musica piuttosto re che mi ha sempre entusiasmato,
che un altro, altre volte mi innamoro sia dal punto di vista umano che
due diverse categorie: Musina era di un autore e mi dedico a lui costan- per le sue opere. In particolare mi
per lo più un medio-massimo, men- temente. piacerebbe iniziare un ciclo di lavori
tre Carnera fu un imponente peso Per quanto riguarda il mio lavoro su dedicati alla chitarra, strumento che
massimo. “il ciclo della musica”, mi piacerebbe amo particolarmente, e per il quale
affrontarlo e approfondirlo di più di ho già preparato diversi bozzetti. Mi
Come nascono i tuoi lavori?
Fonte d’ispirazione sono per me so-
prattutto le letture che faccio, oppure
l’idea può scaturire dall’osservazione
di alcune fotografie, soprattutto dalle
vecchie fotografie. Le mie opere
nascono per lo più a cicli, a seconda
dei momenti, del mio stato d’animo e
dell’ispirazione dell’istante. Se provo
interesse verso qualche argomento
lo approfondisco fino a esaudirlo,
per poi passare ad altro ciclo che mi
appassiona, ma che di solito è sempre
in qualche modo collegato al prece-
dente. Così sono nati disegni, quadri
e incisioni su temi quali: il furto della
Gioconda, le identificazioni, “i malati
mentali”, museo criminale, la boxe
ecc. Sono tutti argomenti e storie
che in qualche modo hanno destato
grande interesse in me e hanno poi
messo in moto la mia fantasia.
Chitarra
12
ClassicaFranco Dugo - Biografia
Franco Dugo è nato a Grgar (Slovenia) nel 1941, ma vive
e lavora da sempre a Gorizia. La sua prima mostra è del
1972 a Gorizia. Per diversi anni si interessa prevalente-
mente di grafica e partecipa alle più importanti rasse-
gne nazionali e internazionali di incisione. Dal 1989 al
1995 è docente di Tecniche dell’incisione all’Accademia
di Belle Arti di Venezia e nel 1996 all’Accademia di Belle
Arti di Firenze. Dal 1992 torna a dedicarsi alla pittura,
concentrandosi soprattutto sul paesaggio. Nel frattempo
continua a lavorare al ritratto, un genere che attraversa
tutta la sua produzione. L’opera di Dugo si sviluppa per
cicli, nei quali sviluppa un tema principale che emerge
piacerebbe omaggiare alcuni grandi chitar- dalla complessità di motivi minori, e affronta diverse tec-
risti del passato ma anche - come è mia niche: olio, pastello, disegno, acquerello e calcografia. Nume-
consuetudine fare - dedicare delle opere a rose le esposizioni personali e collettive di incisione e pittura in
personaggi meno noti, ma che per diversi gallerie private e spazi pubblici sia in Italia che all’estero. Le
motivi hanno acceso il mio interesse. Tor- sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero e in
nando alla chitarra sicuramente farò un molte gallerie d’arte moderna e contemporanea, tra cui: la Gal-
omaggio a James Joyce, personaggio che leria Regionale Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo e i Musei
ha sempre destato il mio interesse, ma que- Provinciali di Gorizia, Galleria d’arte moderna di Udine, Galleria
sta volta in versione chitarrista. Poi vorrei Civica d’Arte Contemporanea di Suzzara (Mantova), il Centro
dedicarmi ad altri artisti particolari, quali Iniziative Culturali di Pordenone, la collezione Amici di Veno
Atahualpa Yupanqui, famoso chitarrista Pilon della Pilonova Galerija di Aidussina (Slovenia), il Biuro
popolare argentino dello scorso secolo, o al Wystaw Artystycznych di Lódz e il National Museum di Varsavia
grande Django Reinhardt e perché no….., (Polonia), la Japan Print Association di Tokyo, i Musei Civici
in futuro anche a Claudio Liviero… Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Victoria & Albert Museum
Grazie Maestro, queste poche ore trascorse di Londra. Hanno scritto di lui, fra gli altri: Giancarlo Pauletto,
con te nel tuo studio a parlare di pugilato, Mario De Micheli, Guido Giuffrè, Vittorio Sgarbi, Marco Goldin,
musica e del tempo che fu, immerso fra i Paolo Bellini, Marco Vallora, Valerio Volpini, Giorgio Soavi, Elio
tuoi stupendi ritratti, incisioni e paesaggi, Bartolini, Amedeo Giacomini, Mauro Corradini, Paolo Mauren-
mi hanno fatto entrare nel tuo fantastico sig, Enzo Siciliano, Franco Solmi, Floriano De Santi.
mondo dei colori.
Note in città 2019
Stagione concertistica estiva itinerante
NEGLI ANGOLI e scenari SUGGESTIVI DI GORIZIA e cormons
Giugno-Settembre 2019
Concerti di chitarra con protagonisti i vincitori del Concorso Mercatali e Bale/Valle (HR)
Concerti di: Gorizia Guitar Orchestra, Sidoo Zsombor, Gone with the swing Big Band,
Rainbow of Magic Harps, Vid Ibic, concerto premio del vincitore concorso Giovani Talenti, ecc.
a cura del Centro Chitarristico “Mauro Giuliani” - Gorizia
direzione artistica
M° Claudio Pio Liviero
Chitarra 13
ClassicaSabato 4 maggio 2019 ore 17.30
Palazzo De Grazia – Gorizia
Luigi Musina.
La boxe, Gorizia, il suo tempo
a cura di Umberto Sarcinelli e Guido Barella
Ha preso a pugni la vita, anche la vo, spesso anche troppo, ha paure e d’Italia e l’Impero Asburgico, uniti
sua. Ha conosciuto la gloria e l’umi- fobie incomprensibili, come quando nella dura pratica della boxe, noble
liazione. Ha potuto disporre di tanto si rifiuta di incontrare avversari che art solo per i baronetti inglesi, ma
denaro e altrettanto lo ha sperperato. ritiene, a torto, più forti. Salito sul unica via di sacrificio per i poveri per
Ha vissuto da grande ed è morto da ring li distruggerà. Non sa accettare i una vita più agiata. Due vite paral-
sconosciuto. consigli e la guida di un esperto, non lele, quelle di Carnera e Musica che
Luigi Musina ha avuto in dono il sa capire i momenti decisivi della vita spesso divergono per poi fatalmente
genio del pugilato e l’ha gettato sul di un atleta. reincontrarsi e quasi inseguirsi. A
ring con furia autodistruttrice. Luigi Musina è un talento del pu- inseguire è soprattutto Musina, go-
Luigi Musina è nato il 18 dicembre gilato, ma un uomo disadattato. riziano sloveno, talento puro che ha
1914 a Gorizia, viene al mondo da Attraversa le vicende del secolo breve gettato sul ring con furia autodistrut-
una famiglia slovena, in un territorio a suon di pugni. Ha un riferimento, tiva, vivendo da grande e “maledetto”
che è asburgico. Viene al mondo Primo Carnera, friulano di grande e morendo da povero e sconosciuto.
nell’anno in cui scoppia la grande prestanza ma non altrettanta tecnica, Musina subisce il fascino di Carnera,
Guerra, quella che sconvolgerà per ma con una capacità di soffrire e di “gigante buono”, primo italiano a
sempre l’Europa e milioni di vite. È sacrificarsi proverbiale. vincere il campionato del mondo di
un bell’uomo, ha un fisico statuario, Due vite parallele quelle di Primo pugilato nei pesi massimi, celebrato
ha un talento sportivo innato che la Carnera e Luigi Musina, entrambi dallo sport, dal bel mondo del cinema
sua indole lo porterà prestissimo al campioni di pugilato, talenti di una e dal regime fascista che lo trasforma
pugilato. Non vince, domina, ma la terra, il Friuli Venezia Giulia che in un’icona dell’italiano vincente.
testa non regge tale talento. È istinti- quando nascono è divisa tra il regno Musina vuole misurarsi con lui, vuole
Chitarra
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Classicaessere superiore a lui. di sopra della politica.
Non è fortunato perché Le vite di pugili di Carnera
il suo tempo è più vicino e Musina si incontrano
alla guerra, la seconda, nella “loro” Gorizia il 12
e non sente catturato maggio 1946. Loro per-
dalle luci dell’America. ché il secondo vi è nato
Anch’egli diventa un mito e il primo vi ha trovato
per il fascismo; anche lui, l’amore che segna per
come il pugile di Sequals sempre. Il gigante di Se-
viene strumentalizzato dal quals è a fine carriera, ha
regime, anche lui, come le vene varicose e è senza
Primo Carnera rischia di un rene, l’Adone di Gorizia
è ancora in forze,
caricato dalla sete
di rivincita e dall’or-
goglio. L’incontro,
davanti a 20 mila
persone racconta
intorno al ring al-
lestito allo stadio
Baiamonti, non ha
storia: Musina vin-
ce facile. Lo farà
anche in altri due
incontri. La vita,
tornerà a dividere
i due. Primo pas-
essere giustiziato dalla serà al catch per dare un
Resistenza: entrambi ver- futuro economico alla sua
ranno salvati dalla loro famiglia, Luigi si perderà
fama di pugili. Ancora una nella sua “maledizione” di
volta lo sport si è posto al talento inquieto.
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“Una carezza per Angelo”
Brano dedicato a Luigi Musina dal compositore Giorgio Tortora
Gorizia Guitar Quartet - prima esecuzione assoluta
Se non avessi conosciuto Musina, non avrei mai composto questo brano. Scrivo ormai solo cose che sento, non mi pia-
ce tradire la musica con piccoli giochi, con alchimie sonore che possano piacere
al primo ascolto, ma che in realtà non parlano e lasciano le note da sole suonare
senz’anima. Ho conosciuto Musina negli ultimi anni della sua vita; con Angelo, mio
figlio di pochi mesi in braccio e con l’amico di una vita Claudio Liviero, andavo il
sabato mattina al Parco della Rimembranza, a Gorizia. Un caffè, due passi a parlare
di chitarra fino a che da una panchina nascosta o da un muro ammaccato appariva
lui, un vecchio uomo dallo sguardo pericoloso con addosso un cappotto di gran
marca ormai liso e sporco. Non parlava, guardava di traverso come se stesse per
preparare un colpo da farti girare la faccia. Era stato un bel uomo, lo si vedeva an-
cora e si capiva che aveva vissuto lussi spericolati e forse donne proibite, automobili
costose. Quel matto si era avvicinato a noi, ed io avevo Angelo in braccio che gli
sorrideva. Musina ci venne vicino, guardò torvo a me e a Claudio, poi armò la mano
come se stesse per scoccare un pugno terribile ma lo trasformò inaspettatamente in
una carezza gentile, guardò il mio bambino con dolcezza, gli mise la mano d’acciaio
due volte sui capelli e infine gli sorrise. Volevo dargli mille lire per il caffè come
qualcuno faceva, ma lui rifiutò con un gesto stizzito della mano, e se ne andò. Il
quartetto vuole dire questo, non ha morale o logica ma va ascoltato come qualcosa
che non ha un inizio e nemmeno una fine. (Giorgio Tortora)
Chitarra 15
Classical’intervista
a cura di Claudio Pio Liviero
Intervista al chitarrista
Sidoo Zsombor
vincitore del XV Concorso Internazionale di Chitarra
“Mercatali” di Gorizia edizione 2018
Un anno fa dopo una fantastica finale hai vinto la XV Tu vieni dall’Ungheria. Come è considerata la chitarra
edizione del concorso Mercatali di Gorizia. nel tuo paese e com’è il livello in generale?
Che ricordi ed emozioni ti porti dentro di quella serata? In Ungheria abbiamo un patrimonio culturale ricco e
È stato fantastico arrivare in finale, è stato molto emo- l’educazione musicale è molto considerata e di alto livello.
zionante per me e mi sono sentito estremamente onora- La chitarra purtroppo è sempre stata ai margini di questo
to, quando ho ricevo il primo premio di questa grande interesse musicale e considerato un po’ come uno stru-
competizione, tra colleghi così famosi. Ora, quasi dopo un mento “non serio” rispetto ad altri quali il pianoforte e il
anno, penso che questo concorso rimarrà uno dei punti violino. Ma recentemente la crescente popolarità e l’inte-
più importanti della mia carriera. resse dei giovani per lo strumento oltre all’alto livello di
Raccontaci delle tue esperienze musicali, gli studi, pri- molti giovani chitarristi e inoltre il nascere di importanti
mi concorsi, concerti.... che maestro inoltre ha maggior- grandi eventi quali concerti, festival concorsi ha destato
mente influenzato la tua personalità artistica? un nuovo grande interesse del nostro strumento rispetto
Ho fatto il primo concorso, se ricordo bene quando avevo ad una ventina di anni fa.
9 anni, si svolgeva in un piccolo posto, e non avevo asso- Oltre alla chitarra ti dedichi anche alla composizione, par-
lutamente aspettative, ma ho avuto la fortuna di vincere. laci delle tue composizioni e del tuo stile compositivo.
A quel tempo studiavo presso la scuola di musica locale Per 4 anni ho avuto il privilegio di prendere lezioni con il
e in questa competizione ho incontrato il mio futuro in- famoso compositore austriaco/svizzero Beat Furrer, che ha
segnante József Eötvös. Dopo tre intensi anni di lavoro influenzato probabilmente molto il mio gusto per la mu-
con lui, ho avuto la possibilità di continuare i miei studi a sica contemporanea. Quando compongo, il mio obiettivo
Graz con il Maestro Paolo Pegoraro. In ogni caso nell’af- principale è creare qualcosa di nuovo, che esteticamente
frontare lo studio dei bran che suono cerco sembre di dare sia all’altezza delle mie aspettative. Dietro il linguaggio
il massimo per raggiungere l’obbiettivo finale rispettando moderno, c’è sempre il massimo rispetto per la musica dei
al massimo l’idea del compositore. Inoltre cerco di trarre secoli passati. L’atto di frammentazione è un fenomeno
ispirazione da esibizioni di grandi musicisti anche di altri molto decisivo del nostro tempo e della nostra società, e
strumenti quali: Schiff, Arrau, Pollini e Sokolov, dalla gio- questo interesse è molto presente nella mia musica. Di so-
vane generazione Trifonov e molti altri. lito scrivo in forme chiuse brevi e intense, e quando alcune
Frequenti da qualche anno l’università della musica di di esse sono collegate tra loro, creano un grande arco di fra-
Graz nella classe del prestigioso maestro Paolo Pegora- seggio, e quindi una struttura musicale più ampia. Anche il
ro, che atmosfera hai trovato e come vivi la chitarra in linguaggio di Kurtág ha avuto un grande impatto su di me.
Austria? Tuttavia, vedo me stesso più come chitarrista -concertista,
Sono molto felice di avere la possibilità di vivere a Graz che come compositore.
e studiare con il maestro Paolo Pegoraro, Quali sono I tuoi compositori favoriti e che
che a mio parere, è indubbiamente uno tra tipo di repertorio ti piace presentare nei
i più grandi musicisti di oggi un maestro tuoi concerti?
con una grande personalità. . Nel suo in- Il mio compositore preferito da molto tem-
segnamento, la musica è la prima e la più po è Bach. Per me, è sempre qualcosa di
importante cosa. Inoltre è estremamente speciale suonare la sua musica. Mi piace
stimolante studiare in una classe di un scegliere brani di ogni tipo ed epoca. Quan-
livello altissimo tanto che fra noi studenti do imparo un nuovo brano o se lo suono in
abbiamo la possibilità di apprendere gli un concerto me la cosa più importante è
uni dagli altri. Quella che si vive a Graz è riuscire a trovare in esso una mia connes-
senza dubbio la più bella atmosfera ricca sione personale e riuscire a soddisfare
di ispirazione che abbia mai provato. tutte le mie aspettative artistiche.
Hai partecipato e vinto molti concorso Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
internazionali. Quali sono quelli che ti Ho pianificato di partecipare a dei concorsi
hanno entusiasmato di più? nei prossimi mesi e ho molti concerti in
……il Mercatali di Gorizia è stato sicura- arrivo. Un sacco di lavoro, ma non posso
mente fra i più importanti. aspettare!
Chitarra
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ClassicaOne year ago after a fantastic final proof you won the
Mercatali Gorizia Guitar Competition. What emotions do
you feel about that?
It was fantastic to get to the finals, was very emotional
for me and I felt extremely honoured, when I get the
first prize of this great competition, among such great
colleagues. Now, almost after a year, I think this com-
petition will remain one of the most important points in
my carrier.
Tell us about your musical experiences, studies, first
competitions, concerts and which maestro has influ-
enced most your artistic personality?
I had my first competition, if I remember well when I was
9 years old, it was a small regional one, and I had ab-
solutely zero expectations, but I had the fortune to win
it. At that time I was studying at the local music school,
and at this competition, I met with my future teacher
József Eötvös. After three intensive years of working
with him, I got the chance to continue my studies in
Graz with Maestro Paolo Pegoraro. My ultimate goal in
each piece I play, to reach the highest artistic and mu-
sical level possible, paying always the greatest respect
for the intentions of the composer. I am searching usu-
ally musical inspirations from performances of greatest
musicians as well from other instruments like Schiff,
Arrau, Pollini and Sokolov, from the young generation
Trifonov and many others.
From a few years you are in the University of Music
of Graz in the class of the prestigious maestro Paolo
Pegoraro, what atmosphere have you found and how do
you live the guitar in Austria?
I am very happy to have the possibility to live in Graz about your style.
and study with maestro Paolo Pegoraro, in my opinion, For 4 years I had the privilege to take lessons with the
he belongs undoubtedly to the greatest musicians and famous Austrian/Swiss Composer Beat Furrer, who in-
teacher personalities of today. In his teaching, music fluenced the most probably my taste for contemporary
is the first and the most important thing. It is also ex- music. When I am composing, my main goal is to cre-
tremely inspiring to have such an incredibly high-level ate something new, which aesthetically measures up to
class here because we got the possibility to learn also my expectations. Behind the modern language, there
from each other. It is probably one of the greatest and is always the greatest respect for the music of the past
most inspiring atmospheres of the guitar in Graz what centuries. The act of fragmentation is a very decisive
I’ve ever experienced. phenomenon of our time and society, and this interest
You have participated and won a lot of important inter- is very present in my music. I usually write in short
national competitions. What are the ones that you have and intense closed forms, and when a few of them are
thrilled more? linked to each other they are creating a great phrasing
...one of them should be the Mercatali Competition in bow, and so a larger musical structure. The language of
Gorizia. Kurtág had also a great impact on me.
You came from Hungary. How is the level in your coun- However, I think of myself more as a guitarist and per-
try and how is the guitar considered? former, than a composer.
In Hungary we have an extremely rich heritage and cul- What are your favourite composers and what kind of
ture for music and music-education, however, the gui- repertoire do you prefer to play in your concerts?
tar is a bit out of the main focus of the mainstream of My favourite composer for a long time is Bach. For me,
classical music, it was handled a bit like an “unserious” it is always something special to play his music. I like
instrument compared to piano or violin. But with the to choose pieces from each kind of epochs. For me the
increasing popularity, interest for the instrument, high most important is, when I learn a new piece or if I play
level of young players and incredibly great events like it on a concert, to find a personal connection to it and to
concerts, festivals and international competitions, our be able to fulfil with it my artistical expectations.
instruments get much more attention and recognition What are your plans for the future?
in the country, than 20-15 years ago. I’ve planned to participate in some competitions in the
In addition to the guitar, you also dedicate yourself to next months and I have a lot of concerts coming up. A
the composition, tell us about your compositions and lot of work, but I can’t wait for it!
Chitarra 17
ClassicaQuinto Concorso Internazionale di chitarra
Bale-Valle “Live Guitar” (Croazia) a cura di Fulvia Omero
Sabato 29 giugno 2019 avrà inizio a Valle (Croazia) il Fe- diversi Paesi europei. Nella passata edizione 2018 il vin-
stival Internazionale di chitarra “Bale-Valle Armonica” che citore della quinta categoria concertisti senza limite d’età
ospiterà anche la V edizione del Concorso Internazionale è stato il chitarrista italiano Elia Portarena, che si esibirà il
di Chitarra Bale-Valle Live Guitar. 5 luglio prossimo in Piazza Tommaso Bembo.
La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione Come le precedenti edizioni anche quest’anno la manife-
Centro Chitarristico Mauro Giuliani di Gorizia, grazie al so- stazione sarà arricchita di interessanti iniziative: concerti,
stegno del Comune di Bale-Valle (Croazia), in collaborazio- Masterclass internazionali di chitarra classica, arpa celtica
ne con la Comunità degli italiani di Valle, e fisarmonica e di un Meeting inter-
è gemellata con il Festival Internazionale nazionale di pittura intitolato “Bale
di Chitarra Classica Enrico Mercatali di Valle Armonica: sei corde su tela”.
Gorizia e ospita ogni anno, nello splen- Tutti i concerti avranno luogo presso
dido centro medievale della cittadina la splendida piazza rinascimentale
istriana situata a pochi chilometri dalla “Tommaso Bembo”, la Sala concer-
località balneare di Rovigno, moltissimi ti dell’omonimo Castello e presso il
artisti friulani. La valenza internazionale Camping Mon Perin.
del festival è confermata anche dal soste- Il Festival sarà inaugurato sabato 29
gno che importanti Aziende produttrici di giugno con il Concerto della Gorizia
strumenti musicali, corde e accessori per Guitar Orchestra, diretta dal Maestro
chitarra, note a livello mondiale, hanno Claudio Pio Liviero, che quest’anno ha
voluto offrire al Festival, porgendo in avviato una nuova collaborazione con
omaggio ai concorrenti vincitori i propri i solisti Laurentiu Claudiu Stoica (Ro-
prodotti. Tra queste ricordiamo Altamira mania), Pierluigi Corona (Docente al
Guitars (Cina), Hannabach (Germania), Conservatorio di Trieste), Ivan Semen-
Fondazione D’Addario (Stati Uniti), Galli- zato (Italia) e Kutsi Gulsever (Turchia)
strings, Aquila Corde, Frenexport, Gewa per la realizzazione del Concierto An-
Music, Sinfonica Edizioni, Pizzicato Edi- daluz di Joaquin Rodrigo per quattro
zioni, UT Orpheus (Italia) e i liutai Stefa- chitarre e Orchestra, trascrizione del
no Robol e Roberto Franceschini. pianista e compositore monfalconese
Il concorso, riservato prevalentemente Umberto Tristi. l’Orchestra eseguirà tra
alla chitarra classica, ha avuto un no- le altre opere anche la Suite op. 8 di
tevole successo di pubblico nelle prime Umberto Tristi e due brani del compo-
tre edizioni, registrando un ottimo livello sitore goriziano Giorgio Tortora (Venti
musicale dei partecipanti, provenienti da da sud, Una carezza per Angelo).
Chitarra
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ClassicaTra i tanti concertisti in programma segnaliamo
la presenza di diversi artisti provenienti dalla
nostra regione tra i quali la Big Band “Gone
with the Swing” di Raoul Nadalutti, il pianista
Giulio Scaramella e il fisarmonicista triestino
Corrado Rojac, musicista conosciuto a livello
internazionale, primo italiano a diplomarsi in
fisarmonica presso un Conservatorio di Stato.
Diplomato anche in pianoforte e violoncello,
nonché laureato in Storia della musica presso
la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di e dell’ottava categoria
Trieste, Rojac è stato anche uno dei primi do- (musica da camera senza
centi di tale strumento presso Istituzioni Stata- limiti d’età). Il Concorso
li, dapprima ai Conservatori Pergolesi di Fermo sarò allargato quest’anno
e Campiani di Mantova, attualmente presso il anche al violino alla chi-
Conservatorio Tartini di Trieste. tarra elettrica, alla voce e
Nelle tre giornate dedicate al Concorso interna- alla fisarmonica. Come di
zionale, presso la Scuola Elementare di Valle si consueto domenica 7 lu-
terranno anche i Masterclass dei Maestri Moni- glio i finalisti di entrambe
ca Bulgarelli (docente di arpa celtica ed ensem- le categorie, selezionali
ble) e Corrado Rojac (docente di fisarmonica dalla Giuria internazio-
presso il Conservatorio Tartini di Trieste). nale, si affronteranno sul
Venerdì 5 luglio avrà inizio la quinta edizione palcoscenico di Piazza
del Concorso chitarristico Internazionale che si Bembo per aggiudicarsi il
concluderà domenica 7 luglio con la finale della primo premio “Bale-Valle
quinta categoria (concertisti senza limiti d’età) Live Guitar”.
Chitarra 19
Classical’intervista
a cura di Claudio Pio Liviero
Intervista al Maestro
Lucio Matarazzo
con Aniello Desiderio
Ciao Lucio benvenuto a Gorizia. Ci rivediamo dopo circa sare a YouTube e ad alcuni artisti, ultimamente anche
quarant’anni, eravamo giovanissimi studenti innamorati chitarristi, che raggiungono milioni di visualizzazioni – è
della chitarra. pur vero che ci sono tantissimi giovani oggi che suonano
1. Come si è evoluto il tuo rapporto con lo strumento a livelli altissimi.
dopo una carriera ricca di successi? Credo perciò che i concorsi svolgano ancora un ruolo im-
Mah, sostanzialmente non mi sembra che sia cambiato portante per “distinguersi” dagli altri e trovare occasioni
nulla. I successi, come tu li chiami, sono per me solo per mettersi in mostra. Il tutto però purché non lo si fac-
delle tappe, qualcosa che passa; mi sono sempre serviti cia diventare una specie di mestiere. Conosco purtroppo
solo come sprone per continuare in una professione che, moltissimi chitarristi che dopo aver imparato non più che
come tu sai, è molto difficile, ma anche per cercare di una decina di brani e a fronte di indubbie qualità tecnico
raggiungere i traguardi, sempre cangianti, che mi pongo. musicali, spendono i loro migliori anni partecipando a
Un punto di arrivo non c’è mai perché il desiderio di tanti concorsi con un repertorio fossilizzato in pochi brani
perfezionarsi e di scoprire aspetti nuovi nella musica non suonati a volte per vari lustri. E magari tralasciano un
passa mai. E’ anche una sfida con se stessi per cercare approfondimento dello studio del repertorio, unica strada
di raggiungere un punto di arrivo che, in effetti, non esi- per addivenire ad una maturità artistica compiuta.
ste: non è importante il cammino inteso come raggiungi- Ma questo dipende spesso anche dalle giurie dei concor-
mento di un punto di arrivo, è importante camminare… si che tendono a porre l’attenzione esclusivamente sulla
impeccabilità esecutiva più che alle peculiarità di chi è
2. Sarai ospite a Gorizia per la prima volta nella giuria un vero musicista e cioè idee e personalità.
del concorso Mercatali. Quanto ritieni sia importante
per i giovani chitarristi la partecipazione ai concorsi? 3. Oltre ad essere un bravissimo esecutore e didatta
In questi ultimi anni il mondo, e quindi anche il mondo sei anche una persona attiva come promotore a 360
della musica, è enormemente cambiato. Se è vero che ci gradi nel mondo della chitarra. Perché hai creduto e
sono tante occasioni per farsi conoscere – basti solo pen- fondato questa innovativa rivista online “Dotguitar”?
Già dal 1996 avevo contribuito alla nascita e alla con-
duzione per molti anni di GuitArt, un magazine trime-
strale cartaceo dedicato alla chitarra. Con lo svilupparsi
di internet ho ritenuto che bisognava “trasferire” questa
esperienza portandola on-line, sfruttando tutte le risorse
messe a disposizione dai nuovi media, con la possibilità
di inserire anche audio e video e, cosa più importante,
interagire con i lettori attraverso il blog e i social media.
Anche se siamo lontani ancora dallo sfruttare tutte le po-
tenzialità che queste piattaforme offrono, devo dire che i
risultati sono ragguardevoli. In pochissimi anni abbiamo
raggiunto decine di migliaia di contatti unici ad ogni usci-
ta con una punta di quasi 50mila per il numero dedicato
a Leo Brouwer con una intervista pubblica tenutasi du-
rante il Festival Internazionale di Mottola, cifre che sono
fuori dalla portata di qualunque rivista cartacea dedicata
alla chitarra.
4. Al concorso di Gorizia quest’anno ci sarà un nuovo
premio, il “DotGuitar Prize” per il vincitore della cate-
goria concertisti gentilmente offerto dall’omonima rivi-
sta online da te diretta. Parlaci di cosa esattamente si
tratta.
Da qualche anno abbiamo creato anche una etichetta
Lucio Matarazzo discografica che si chiama DotGuitar/CD (http://www.
Chitarra
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