Cronache - Città Metropolitana di Torino...

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Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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                                                               NUMERO 6 - serie V - anno XXV                           14 FEBBRAIO 2020

                                                               Cronache
                                                                              DA PALAZZO CISTERNA

                                                                              IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                                                100% PLASTICA,
                                                                                                     AMBIENTE
                                                                                               E COOPERAZIONE
                                                                                                   DECENTRATA

                                                         Innometro,                               Lunedì 17 in                    Anci, corso di
                                                           bando                                 piazza contro               formazione per giovani
                                                      per microimprese                         l'antisemitismo                   amministratori
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Sommario                                                                                                             12 EVENTI
PRIMO PIANO                                                    la delegazione etiope di Awassa

Innometro, aperto il bando per i progetti di
                                                               I rischi remoti non vanno trascurati                 14 Il cronista scomodo che andava oltre le
accompagnamento delle micro-imprese                    3      Atlante del cibo 2020                                15 apparenze e i luoghi comuni           26
#giornodelricordo                                      4      La cura delle relazioni tra le persone come                     MuseiAmo domenica 16 febbraio al Museo
A Torino in piazza contro l’odio
                                                               antidoto al bullismo                                 19        Francesco Borgogna di Vercelli                       29
antisemita                                             5      Percorso di formazione e lavoro per 100                         Giovedì grasso a Palazzo Cisterna con la
                                                               giovani disoccupati grazie a TAL.E                   20        presentazione di “A la manera 'd Gianduja”           30
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                         Sostenibilità ambientale e gestione delle                       Ysaora Thibus e Gerek Meinhardt vincono
Blocchi del traffico: dopo i giorni di vento                   acque: formare i giovani amministratori              21        il Grand Prix FIE Trofeo Inalpi                      32
semaforo verde almeno fino al 17 febbraio              6
Rinvenuta sulla Tangenziale la carcassa
                                                               LINGUE MADRI                                                    TORINOSCIENZA
di un lupo investito da un veicolo                     7      Chantar l’uvern presenta “Spiriti                               Aperitivo scientifico in barriera                    34
Sanzione per mancata comunicazione di
                                                               d’inverno” e il “Il tempo della danza”               22        “Verso il futuro - Il mondo nelle nostre
messa in asciutta di corso d’acqua                    9 SISTEMI NATURALI                                                      mani”                                                35
Parte la campagna di salvaguardia
dei rospi in riproduzione                            10 Nel  parco del Monte San Giorgio “Scopri
                                                         la tua natura a due passi dalla città” 24
Progetto “100%plastica”: in visita a Torino

                                                                                                                       #inviaunafoto

                           Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali?
  Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto
     tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/FOTO_SETTIMANA
                          Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Elena BOURLOT di Torino:
                                                        "Tramonto sulla Fiat"

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo
Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione
Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Elena Apollonio, Michela Colpo, Andrea Murru Ufficio stampa corso
Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 14 febbraio 2020

            2           CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

Innometro, aperto il bando per i progetti
di accompagnamento delle micro-imprese

S
       i scrive "Innometro", si                                                        fondazioni - il bando per la
       legge "progetto di inno-                                                        presentazione di proposte pro-
       vazione per le micro-im-                                                        gettuali per attuare i percorsi
       prese del territorio".                                                          di accompagnamento: il ban-
È il progetto ideato dalla Città                                                       do scadrà alle 12 del 3 marzo
metropolitana di Torino per                                                            2020.
favorire la crescita in termini                                                        Le imprese che, dopo aver se-
di innovazione nelle micro-im-                                                         guito uno dei percorsi di ac-
prese, cioè quelle che scontano                                                        compagnamento, avranno po-
di più la difficoltà a intrapren-                                                      sitivamente sviluppato un loro
dere progetti di ricerca e di in-                                                      progetto innovativo, potranno
novazione, sia per ragioni di                                                          accedere a un finanziamen-
tipo organizzativo sia nell'ac-                                                        to anche di importo limitato
cesso effettivo agli strumenti           soggetti esperti, che facilitino              a tasso zero e\o ottenere un
finanziari.                              la strutturazione di rapporti                 contributo a fondo perduto
Innometro – messo a punto                di collaborazione fra imprese                 pari a un quinto delle spese
dal servizio Attività produtti-          e mondo della ricerca e dello                 ammissibili: questa seconda
ve della Città metropolitana             sviluppo.                                     fase di Innometro sarà gestita
di Torino per il periodo 2020-           Il primo passo per la realizza-               da FinPiemonte, sulla base di
2022 - si compone di due par-            zione di Innometro è appunto                  una convenzione stipulata con
ti strettamente connesse: uno            la selezione dei soggetti esper-              la Città metropolitana di Tori-
strumento di sostegno finan-             ti che realizzeranno i percorsi               no e quindi i bandi saranno di-
ziario combinato con un si-              di accompagnamento.                           sponibili sul sito https://www.
stema di percorsi di affianca-           Si rivolge a loro - imprese o                 finpiemonte.it/bandi.
mento alle imprese da parte di           loro consorzi, associazioni,                                        Alessandra Vindrola

                              PER SAPERE TUTTO SUL BANDO INNOMETRO RIVOLTO AI SOGGETTI ATTUATORI:
               WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/COMPETITIVITA-INNOVAZIONE/INNOMETRO
                                               IL BANDO E LA MODULISTICA SONO SU:
            WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/COMPETITIVITA-INNOVAZIONE/DOCUMENTI-INNOMETRO

                                                                CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                            3
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

                                        #GIORNODELRICORDO

                                        Bandiere a mezz’asta lu-
                                        nedì 10 febbraio nella
                                        sede della Città metropo-
                                        litana di Torino in corso
                                        Inghilterra, per comme-
                                        morare le vittime delle
                                        foibe nel “Giorno del ri-
                                        cordo” istituto nel 2004
                                        per ricordare tutte le vit-
                                        time delle foibe e dell'e-
                                        sodo dalle loro terre di
                                        istriani, fiumani e dalmati
                                        nel secondo dopoguerra.
                                                         Carla Gatti

   4     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

                       A Torino in piazza
                       contro l’odio antisemita

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO

Anche il Gonfalone del-
la Città metropolitana di
Torino sarà presente in
rappresentanza dell’En-
te e dell’intero territorio
lunedì 17 febbraio nel
pomeriggio alla manife-
stazione contro i gravissi-
mi episodi di antisemiti-
smo che hanno suscitato
un'indignazione generale
nelle ultime settimane in
tutta Italia e nel nostro
Piemonte.
Un invito della Sindaca a
un momento contro l'o-
dio razziale e l'antisemi-
tismo in programma alle
18, davanti al Palazzo Ci-
vico. Sul palco interver-
ranno tra gli altri Dario
Disegni, presidente della
Comunità Ebraica di Tori-
no, Maria Bigliani, vittima
di un episodio antisemi-
ta, e Piergiorgio Betti,
partigiano.
                       c.ga.

                                  CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA       5
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Attività Istituzionali

Blocchi del traffico: dopo i giorni di vento
semaforo verde almeno fino al 17 febbraio

I
    l forte vento dei primi gior-             metropolitano (Alpignano,                         e Volpiano) potranno circolare
    ni della settimana è stato                Beinasco, Borgaro Torinese,                       tutti gli autoveicoli con l’esclu-
    determinante, stando ai                   Carmagnola, Caselle Torine-                       sione di quelli inseriti nelle mi-
    rilevamenti, per il miglio-               se, Chieri, Chivasso, Collegno,                   sure strutturali che permango-
ramento della qualità dell’aria.              Grugliasco, Ivrea, Leini, Map-                    no anche con il semaforo verde
Livello verde dunque per il se-               pano, Moncalieri, Nichelino,                      come indicato nella tabella
maforo che disciplina i blocchi               Orbassano, Pianezza, Rivalta                      pubblicata qui sotto.
dei veicoli più inquinanti, alme-             di Torino, Rivoli, San Mauro
no fino a lunedì 17 febbraio.                 Torinese, Settimo Torinese,                                                      Carlo Prandi
Nei 24 Comuni del territorio                  Torino, Venaria Reale, Vinovo

           TUTTI DETTAGLI SUI PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA SONO COME SEMPRE DISPONIBILI ALLA PAGINA
                               WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/QUALITA-ARIA/BLOCCHI-TRAFFICO

       6        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Attività Istituzionali

Rinvenuta sulla Tangenziale la carcassa
di un lupo investito da un veicolo

P
        ersonale della conces-       spersione, provenisse dalla zona     siderato che sulle strade di ogni
        sionaria    autostradale     a Nord della Tangenziale, in par-    ordine e grado avvengono quo-
        Ativa ha rinvenuto nella     ticolare dalla zona delle Vaude,     tidianamente collisioni con ani-
        mattinata di venerdì 7       dove hanno sede un poligono          mali selvatici che, in molti casi,
febbraio la carcassa di un lupo      militare e l’omonimo parco e         risultano mortali per la fauna.
sulla Tangenziale Nord di Tori-      dove, stante la ridotta presenza     Intanto l’autopsia sulla lupa re-
no all’altezza del km 15+300.        umana, l’habitat è idoneo per la     cuperata morta il 23 dicembre
Grazie all’azione di coordina-       specie. Se l’ipotesi fosse confer-   scorso a Piossasco ha confer-
mento svolta dalla funzione          mata, la presenza del carnivoro      mato la presenza di ferite da
specializzata Tutela fauna e         nei pressi della Tangenziale sa-     arma da fuoco. I sanitari del
flora della Città metropolitana      rebbe da ascrivere al naturale fe-   Dipartimento di Scienze Vete-
di Torino, la carcassa è stata re-   nomeno di espansione del lupo        rinarie dell’Università di Tori-
cuperata dai veterinari dell’Asl     verso le aree periurbane e colli-    no e dell’Istituto Zooprofilat-
competente e trasportata al Di-      nari torinesi. La dispersione dei    tico Sperimentale di Piemonte,
partimento di Scienze Veteri-        giovani lupi avviene prevalente-     Liguria e Valle d’Aosta che
narie dell’Università di Torino,     mente nel periodo tardo-inver-       hanno condotto la necroscopia
a Grugliasco, dove è stata ef-       nale, e in questo lasso di tempo     hanno confermato che tre pro-
fettuata l’autopsia, per stabili-    è più frequente che si verifichino   iettili hanno attraversato il cor-
re se il decesso dell’animale sia    investimenti. Tali incidenti, pur    po dell’animale. A produrre le
stato causato dalla collisione       interessando una specie parti-       ferite riscontrate sulla lupa po-
con un’auto o da altro evento.       colarmente protetta ed elusiva       trebbero essere stati dei pallet-
Si ipotizza che l’esemplare, un      come il lupo, non destano ormai      toni, come quelli che si usano
maschio probabilmente in di-         più sorpresa tra gli esperti, con-   per la caccia alla volpe. Le in-

                                                       CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                    7
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Attività Istituzionali

dagini sono ancora in corso da      fettuato prelievi di tessuti dagli    senza di almeno due cani da
parte degli agenti della direzio-   animali predati, in collabora-        guardianìa.
ne Sistemi naturali della Città     zione con il personale dell'Isti-     Intanto, i risultati delle analisi
metropolitana, per individua-       tuto Zooprofilattico Sperimen-        necroscopiche effettuate sulla
re i responsabili dell’evento.      tale per il Piemonte, la Liguria e    lupa recuperata morta a metà
La popolazione, in particolare      la Valle d’Aosta, per analizzare      gennaio nel territorio del Co-
quella residente a Piossasco, è     il Dna della specie predatrice.       mune di Gassino hanno confer-
invitata a collaborare, comuni-     Sulla recinzione della proprie-       mato l’ipotesi formulata dagli
cando eventuali informazioni        tà al cui interno è avvenuta la       agenti intervenuti sul posto,
utili alla vigilanza faunistica     predazione sono stati preleva-        cioè la morte per soffocamen-
della Città metropolitana di To-    ti alcuni peli del predatore, da      to causata dai morsi ricevuti da
rino. I lupi non possono esse-      analizzare per individuare la         esemplari della stessa specie.
re cacciati perché sono animali     specie. Tra le ipotesi al vaglio vi   L’aggressione a esemplari della
protetti sia dalle leggi italiane   è quella che la predazione sia        medesima specie avviene quan-
che dalle direttive europee.        da attribuire a uno o più lupi.       do lupi estranei al branco stan-
                                    Gli esperti della Città metro-        ziale in un territorio invadono
SEGNALATA UNA PREDAZIONE            politana ricordano ai cittadini       il territorio stesso, oppure nel
DI OVINI NELLA COLLINA              delle zone in cui è ricomparso        caso di una competizione per
                                    il lupo che una semplice recin-       l'accesso allo status di indivi-
CHIVASSESE
                                    zione con rete in filo di ferro,      duo alfa. Le aggressioni tra lupi
Domenica 9 febbraio gli agen-
                                    per quanto alta e ben realizza-       hanno anche lo scopo di man-
ti faunistico-ambientali della
                                    ta, non è sufficiente a mettere       tenere inalterata la densità di
Città metropolitana di Torino
                                    in sicurezza gli animali al suo       predatori in una determinata
sono stati chiamati nella zona
                                    interno. È necessario circon-         porzione di territorio. L’esame
collinare di San Raffaele Cime-
                                    dare la recinzione con una rete       autoptico sullo stomaco della
na per una predazione di cui
                                    elettrificata e, se possibile, ri-    lupa ha evidenziato che si era
sono state vittime sei pecore,
                                    coverare gli animali di notte in      cibata prevalentemente di cin-
delle quali cinque morte e una
                                    luogo chiuso. Per allevamenti         ghiali.
ferita. Servendosi di tamponi
                                    di medio-grosse dimensioni è,                             Michele Fassinotti
di cotone, gli agenti hanno ef-
                                    inoltre, indispensabile la pre-

       8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di Torino...
Attività Istituzionali

Sanzione per mancata comunicazione
di messa in asciutta di corso d’acqua
La violazione alla confluenza tra Po e Chisola a Moncalieri

G
         li agenti faunistico-am-   sa in sicurezza del pilone di un
         bientali della funzione    ponte, i responsabili dei lavo-
         specializzata Tute-        ri diano comunicazione delle
         la della Fauna e della     operazioni stesse alla Funzio-
Flora della Città metropolitana     ne specializzata Tutela Fauna
di Torino sono intervenuti nei      e Flora. Il prelievo temporaneo
giorni scorsi alla confluenza       e il successivo reinserimento
tra il Po e il torrente Chisola a   della fauna ittica una volta ri-
Moncalieri, per constatare una      stabilito il normale deflusso
violazione alle normative per       dell'acqua possono essere affi-
la messa in asciutta dei corsi      dati dal committente dei lavori
d’acqua in caso di lavori che       in alveo ad un soggetto priva-
possano interferire con la fau-     to o, su richiesta, al personale
na ittica e per comminare la        della Città mtropolitana, dietro
relativa sanzione prevista dalle    corresponsione dei costi vivi
normative in materia.               delle operazioni.
La legge prevede che, in caso                                   m.fa.
di messa in asciutta per effet-
tuare le operazioni di pulizia
e manutenzione o, come nel
caso di Moncalieri, per la mes-

                                                     CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA          9
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Attività Istituzionali

Parte la campagna di salvaguardia
dei rospi in riproduzione

O
           rmai da un decennio,                                            Negli anni, i siti di interven-
           il servizio (ora fun-                                           to sono cambiati. Il numero
           zione    specializzata)                                         di animali è calato in maniera
           Tutela fauna e flora                                            drastica a San Giorio di Susa e
della Città metropolitana af-                                              a Rivarossa, dove la migrazione
fronta nel periodo tra la fine                                             non ha quasi più luogo. In altre
dell’inverno e l’inizio della pri-                                         località si registra una maggior
mavera quella che si può consi-                                            attenzione dei cittadini verso la
derare come una vera e propria                                             tutela dei rospi: ad esempio nel-
emergenza faunistica: la strage                                            la zona collinare di Torino.
di cui rischiano di essere vitti-                                          I siti “storici” in cui la Città me-
me migliaia di rospi che, nella                                            tropolitana interviene e collabo-
fase riproduttiva, attraversano                                            ra alle operazioni di salvaguar-
le strade provinciali delle aree      le zone, delle                       dia da un decennio sono ancora
rurali per raggiungere i luoghi       caratteristiche                      attivi, grazie al contributo di
in cui le femmine depongono le        degli ostacoli                       numerosi volontari. Ad esem-
uova.                                 e dei pericoli                       pio, nel lago Gurzia, che appar-
Alla fine dell’inverno, gli anfibi    a cui gli anfibi vanno incontro.     tiene ai territori dei Comuni di
partono dai luoghi riparati in        Sulle strade intensamente traf-      Vistrorio e Vidracco, convergo-
cui svernano in stato di iberna-      ficate e con spazi di manovra        no migliaia di anfibi provenien-
zione e raggiungono gli stagni        ristretti, l’unica azione possibi-   ti dalle vicine colline. Per la loro
in cui si riproducono, appro-         le è la sistemazione di cartelli     tutela si attivano i volontari del
fittando delle temperature più        che segnalano agli automobili-       Circolo Chiusella Vivo, il Co-
miti e delle piogge che aumen-        sti la presenza dei rospi, invi-     mune di Vidracco, le guardie
tano l’umidità dell'atmosfera,        tandoli a moderare la velocità.      venatorie volontarie e privati
creando le condizioni ambien-         In luoghi meno pericolosi per        cittadini. A Pertusio un grup-
tali favorevoli a dare l’avvio alla   gli operatori, sono state collo-     po di volontari sposta e salva
migrazione di massa; migra-           cate reti, la cui funzione origi-    ogni anno mille e più esemplari,
zione che raggiunge appunto           naria era di indirizzare i rospi     mentre a Rosta operatori istitu-
l’apice nelle serate più umide e      verso sottopassi, già esistenti o    zionali, coadiuvati da cittadini,
piovose. Tra andata e ritorno,        creati ad hoc. In realtà, in molti   soccorrono centinaia di esem-
l’esodo si protrae per circa un       casi i “rospodotti” sono poco        plari su un tratto stradale che,
mese. Terminata la fase ripro-        attraenti per gli anfibi, a causa    a causa di un traffico intenso e
duttiva, gli anfibi ritornano ver-    del loro diametro insufficiente,     veloce, ha una mortalità molto
so i boschi da cui sono partiti.      della difficoltà di convogliarli     elevata. Il successo delle opera-
                                      al loro interno e della loro ri-     zioni e della riproduzione dei
DOVE E COME SI INTERVIENE             luttanza a imboccarli. Dove vi       rospi dipende, come detto, dal-
La costruzione di strade e abi-       sono sottopassi stradali di am-      le condizioni climatiche. Quello
tazioni e delle infrastrutture        pie dimensioni adibiti allo sco-     che è certo è che si è fatta stra-
connesse ha in molti casi eli-        lo o alla raccolta delle acque       da tra i cittadini la consapevo-
minato le aree umide che han-         piovane, si è notato che i pas-      lezza dell’importante ruolo di
no un’importanza vitale per la        saggi vengono effettivamente         una specie che è una vera e pro-
specie, oppure ha creato barrie-      utilizzati. Dove i rospodotti        pria “sentinella vivente” dello
re e ostacoli che impediscono         non svolgono appieno la loro         stato di salute degli ambienti
o complicano gli spostamenti          funzione, tocca agli operatori       e contribuisce al mantenimen-
verso i siti di riproduzione.         spostare manualmente gli ani-        to degli equilibri ecologici e al
Gli interventi realizzati dalla       mali da un lato all’altro della      contenimento delle popolazio-
funzione specializzata Tutela         strada. L’operazione è comun-        ni di insetti nocivi per le colture
fauna e flora per salvaguardare       que agevolata dalla presenza         agricole.
i rospi variano a seconda del-        delle reti.                                                         m.fa.

       10     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Comune di MONCALIERI             Unione Montana VALLE SUSA
                                                                              Comune di IVREA                                                                                               PITER GRAIES Lab
                                                                                                                   e ITIS Pininfarina                 e IISS Des Ambrois

                                                                           IVREA                                  MONCALIERI                                 OULX                             RIVARA
                                                                      28 gennaio 2020                           30 gennaio 2020                         3 febbraio 2020                   5 febbraio 2020
                                                                        14.30|17.30                               14.30|17.30                             10.00|13.00                       14.30|17.30
                                                               Polo Formativo Universitario                                                                                             Sede del GAL Valli del
                                                                                                                   ITIS Pininfarina                 IISS Des Ambrois
                                                                       OFFICINA H                                                                                                       Canavese Villa Ogliani
                                                                                                                  via Ponchielli, 16            via Martin Luther King, 10
                                                                   via Monte Navale 2                                                                                                      corso Ogliani, 9

                                                                Le nuove tecnologie
                                                                      al servizio                               Le nuove frontiere             Il turismo sostenibile                       Cibo giusto:
                                                                  della sostenibilità                            della transizione               nel territorio della                       accessibile,
                                                                    ambientale                                      energetica                         Valsusa                              pulito, civile
                                                                      e sociale

                                                                              Comune di Chieri                     Zona Ovest Torino                               Città di Torino            Città di Torino

                                                                                                                   COLLEGNO                                                                   TORINO
                                                                           CHIERI                                                                          TORINO                        28 febbraio 2020
                                                                      7 febbraio 2020                           20 febbraio 2020                      21 febbraio 2020
                                                                                                                  14.30|17.30                                                            ore 14.00|18.00
                                                                        14.30|17.30                                                                     14.30|17.30                      Open011 Casa della
                                                                 Centro conferenze della                           Sala consiliare
                                                                                                                                                      Centro ITER “Remida”               Mobilità Giovanile e
                                                                     Biblioteca Civica                              del Comune
                                                                                                                                                        via Modena 35                      dell’Intercultura
                                                                 via Vittorio Emanuele II, 1                         via Torino 9
                                                                                                                                                                                          corso Venezia, 11

                                                                                                                                                       A.P.P.VER.                           Venerdì della
                                                                           I servizi                        Politiche e percorsi
                                                                                                                                                   Apprendere Per                         ricettività verde
                                                                       eco-sistemici                              formativi
                                                                                                                                                    Produrre Verde                      (tra sperimentazioni
                                                                       per lo sviluppo                         sulla mobilità
                                                                                                                                                  incontra il sistema                    e l’Ecolabel UE) -
                                                                            rurale                               sostenibile
                                                                                                                                                  educativo torinese                    un percorso interattivo
                                                                ecobuilding

      ative
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                                                                                                                                     bil
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              ren energ
                                                                                                            l
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                                                 cir
                                                 eccula                                                          innsoc
                                                    on r                                                             ov ial
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                                                                                                                                                     ione men
                                                                                                                                                  maz ta oro
                                                                                                                                               For Orien Lav
Attività Istituzionali

Progetto “100%plastica”: in visita
a Torino la delegazione etiope di Awassa

U
         n’agenda fitta di ap-       di cooperazione decentrata in       pericolosi, nella municipali-
         puntamenti per la           vista del nuovo bando aperto        tà di Awassa e del suo hinter-
         delegazione etiope in       dall’Agenzia Italiana di Coope-     land, attraverso un approccio
         visita nel territorio       razione allo Sviluppo, che chiu-    multidisciplinare e integrato
della Città metropolitana di         derà il 25 marzo.                   che coinvolga autorità locali e
Torino nella settimana tra il        Al centro del confronto le co-      società civile quali vettori di
10 e il 14 febbraio nell’ambito      muni sfide ambientali, che ve-      promozione della salute, del-
del progetto di cooperazione         dono i territori e le comunità      lo sviluppo economico e della
allo sviluppo “100%PLASTICA:         locali impegnati in prima linea     conservazione dell’ambiente.
intervento di sviluppo del set-      nella costruzione di politiche
tore di raccolta e riciclo dei ri-   fortemente incentrate sull’edu-     IL MUSEO “A COME AMBIENTE”,
fiuti plastici a Awassa”, finan-     cazione ambientale, a partire       ESEMPIO DI EDUCAZIONE DEI
ziato dal bando dell’Agenzia         da un approccio partecipativo
                                                                         CITTADINI ALLA SENSIBILITÀ
Italiana per la Cooperazione         e integrato, capace cioè di pia-
allo Sviluppo. Particolarmente       nificare l’uso sostenibile della    AMBIENTALE
importante, nella giornata di        terra, dell’aria e dell’acqua.      Qui si scopre che la scienza
giovedì 13, l’incontro tra i tec-    Sulla nuova progettualità la Cit-   non è un affare per soli addetti
nici e funzionari della Regio-       tà metropolitana di Torino ha       ai lavori e che la salute dell’am-
ne di Awassa e i colleghi della      già avviato le prime riflessioni,   biente in cui viviamo dipende
Città metropolitana di Torino,       finalizzate al miglioramento        dai nostri gesti quotidiani,
per un confronto sul sistema         della governance, dell’efficacia    come aprire un rubinetto o
di governance nella gestione         e della sostenibilità ambienta-     fare la spesa al supermercato.
e smaltimento rifiuti solidi         le ed economica del sistema         È il Museo A Come Ambiente
urbani e per l’individuazione        di gestione dei rifiuti solidi e    di corso Umbria 90 a Torino,
delle possibili future attività      liquidi urbani, inclusi i rifiuti   visitato ogni giorno da scola-

      12      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

resche, famiglie e semplici cit-        didattiche dedicati in partico-               biare atteggiamento, imparare
tadini e dove è stata in visita         lare ai bambini e ragazzi del-                a non sprecare le risorse, a ri-
la delegazione della città etio-        le scuole possano contribuire                 ciclare i materiali come la pla-
pe di Awassa, giunta a Torino           a sensibilizzare una comunità                 stica, dobbiamo educare a ge-
nell’ambito del progetto di co-         locale sulle tematiche ambien-                stire questi materiali in modo
operazione decentrata “Awas-            tali e sull’impegno che ogni cit-             sostenibile”. Il Museo A come
sa 100% Plastic”.                       tadino può mettere in campo                   Ambiente è stato il primo nel
Il progetto, di cui la Città me-        quotidianamente per ridurre                   suo genere in Italia e fa parte
tropolitana di Torino è partner,        l’inquinamento, lo spreco di                  della rete europea Ecsite, che
mira a rafforzare e migliorare          risorse e la diminuzione della                raccoglie i musei della scienza
la gestione dei rifiuti urbani,         biodiversità. Visitando MACA                  di tutta Europa. “Vogliamo far
soprattutto di quelli plastici          si ricevono tutte quelle infor-               passare tra i bambini e i ragaz-
e organici, anche attraverso il         mazioni e suggestioni che ogni                zi che ci visitano il messaggio
potenziamento delle profes-             cittadino dovrebbe possedere                  che l’uomo è all’origine degli
sionalità delle sei associazioni        per contribuire a migliorare il               attuali problemi ambientali,
formali e dei raccoglitori infor-       rapporto tra la specie umana                  che deve impegnarsi per risol-
mali di rifiuti presenti in città.      e il pianeta e le relazioni tra               verli e che ognuno di noi può
Il Centro Internazionale per            Paesi, classi sociali e categorie             dare un contributo importante
l'Infanzia e la Famiglia, la Città      professionali.                                in tal senso” sottolinea il diret-
metropolitana di Torino, il Mu-         “Abbiamo visto tradotti in                    tore Paolo Legato.
seo A come Ambiente, la socie-          pratica principi di gestione e                                        Elena Apollonio
tà specializzata nel riciclaggio        di educazione ambientale che                                         Michele Fassinotti
Coba Impact Manifacturing, le           nel nostro Paese sono solo sul-
Università di Torino e di Awassa        la carta: tutto questo è molto
e l’amministrazione municipa-           interessante. - hanno com-
le della città etiope collabora-        mentato alla fine della visita
no alla predisposizione di un           i membri della delegazione di
piano di medio termine per la           Awassa - Abbiamo bisogno di
gestione dei rifiuti e di un’ini-       avviare iniziative di educazio-
ziativa-pilota di autocompo-            ne e sensibilizzazione dal bas-
staggio della frazione organica.        so, in un periodo in cui anche
La visita al MACA è servita alla        noi affrontiamo i cambiamen-
delegazione etiope per capire           ti climatici dovuti al riscalda-
come i laboratori e le attività         mento locale. Dobbiamo cam-

                                     PER SAPERNE DI PIÙ SUL PROGETTO AWASSA 100% PLASTIC
                  HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/EUROPA-E-COOPERAZIONE/COOPERAZIONE-INTERNA-
                           ZIONALE/PROGETTI-COOPERAZIONE-INTERNAZIONALE/PROGETTO-PLASTICA-AWASSA

                                                               CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                          13
Attività Istituzionali

I rischi remoti non vanno trascurati
I Comuni collinari dell’asta del Po torinese si confrontano con il rischio diga

P
        er i Comuni collinari        fondamentali per tutte le tipo-      Istituto di sociologia interna-
        dell’asta del Po torinese    logie di rischi: la percezione       zionale di Gorizia, ha messo a
        immaginare che la diga       del rischio e la comunicazione,      punto una visione analitica del-
        del Moncenisio possa         improntate a far crescere una        la percezione del rischio diga:
rappresentare “un pericolo” è        cultura della resilienza e del       l’obiettivo è arrivare a fornire
davvero difficile. E ancor più       dialogo con i cittadini. Si è en-    ai Sindaci uno strumento di
difficile è spiegarlo ai loro cit-   trati nel vivo con l’intervento      supporto alla progettazione
tadini. Ma i rischi remoti non       di Luca Calzolari, direttore de      dei piani di protezione civile
vanno trascurati, e un buon          Il Giornale della protezione ci-     che tenga conto delle capacità
Piano di protezione civile deve      vile, affrontando il tema della      e delle condizioni di autopro-
includerli: non solo per rispon-     comunicazione ai cittadini e di      tezione dei cittadini e delle re-
dere alle disposizioni di legge,     quali strumenti e obblighi han-      altà del territorio, per mettere
ma anche per sapere come re-         no i Sindaci sulla materia.          a punto strategie localmente
golarsi in caso l’amministra-        È stata quindi illustrata un’al-     mirate ed efficaci.
zione comunale riceva un bol-        tra attività in corso negli isti-    I forum sono stati l’occasione
lettino di allerta.                  tuti superiori della valle, a cura   per presentare il filmato “La
Se ne è parlato durante i due        di Luca Veltri di Quesite, ov-       diga del Moncenisio: rischio e
forum “Conosco e non rischio”        vero la sensibilizzazione degli      risorsa del territorio” , realiz-
che si sono svolti presso la Sala    studenti e la formazione sulle       zato per il progetto Resba da
Comuni della Città metropoli-        dinamiche fondamentali con           Cervellinazione.
tana di Torino mercoledì 6 feb-      cui la protezione civile affron-                                  a.vi.
braio, nell’ambito del progetto      ta una situazione critica.
Alcotra Resba (REsilienza su-        Daniele Del Bianco, dell’Isig-
gli SBArramenti), che ha come
obiettivi approfondire la cono-
scenza dei rischi legati alla pre-
senza delle dighe sui territori
alpini e migliorare la preven-
zione, la comunicazione e la
gestione della sicurezza delle
zone a valle degli sbarramenti
attraverso adeguate procedure
di protezione civile, aumentan-
do la resilienza del territorio.
I due forum – uno al mattino e
uno al pomeriggio, a cui erano
invitati i Comuni di Brandizzo,
Brusasco, Castagneto Po, Ca-
vagnolo, Chivasso, Lauriano,
Monteu da Po, San Sebastia-
no da Po, Verolengo, Verrua
Savoia, Castiglione Torinese,
Gassino Torinese, San Mauro,
San Raffaele Cimena, Settimo
Torinese, Torino - organizza-
ti dalla Protezione civile della
Città metropolitana, che pren-
de parte a Resba, sono serviti
a far conoscere il progetto fo-
calizzandosi però su tematiche

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Atlante del cibo 2020
Nuovi partner e nuovi temi al centro dell’impegno

S
       iglato il nuovo protocollo     Si tratta del secondo amplia-        nel e del territorio metropo-
       di intesa su “Costruire in-    mento formale del partenariato       litano e della città-regione to-
       sieme azioni e conoscen-       che lavora all’Atlante del Cibo,     rinese: individua gli attori, le
       za sul sistema del cibo di     avviato nel 2016 dall’Universi-      risorse, i flussi, gli spazi e le re-
Torino e del territorio metro-        tà degli Studi di Torino insieme     lazioni che costituiscono il si-
politano” che ufficializza l’in-      al Politecnico di Torino, all’U-     stema cibo sul territorio e crea
gresso nel progetto Atlante del       niversità degli Studi di Scien-      una struttura di collegamento,
Cibo di Torino Metropolitana di       ze Gastronomiche di Pollenzo         partecipazione e interazione,
quattro nuovi attori, fondamen-       e alla Camera di commercio           sia materiale che digitale, tra
tali nel rapporto fra territorio e    di Torino. In questo modo si         tutti i partner coinvolti e gli
cibo: il Comune e la Città me-        struttura nel territorio torine-     attori del food system, consi-
tropolitana di Torino, Ires Pie-      se un sistema esplicito, criti-      derando in particolar modo le
monte e Urban Lab.                    co e riflessivo, di produzione,      fasce più deboli.
Con la firma del nuovo accordo,       condivisione della conoscenza        È un osservatorio stabile in
si inaugura una seconda fase          e proposta di azioni che non         grado di monitorare flussi
della ricerca applicata, che potrà    ha eguali a livello italiano e in-   e dinamiche del sistema del
contare su nuove risorse, nuove       ternazionale.                        cibo. I dati di ricerca, gli artico-
competenze, energie e interessi       L’Atlante è un lavoro di ricer-      li di approfondimento, le carte
per avviare progettualità condi-      ca applicata interdisciplinare,      di rappresentazione, le descri-
vise, prime fra tutte quelle capa-    strumento di analisi e progetta-     zioni e le analisi del sistema
ci di connettere l’Atlante a reti e   zione, di supporto alla costru-      del cibo sono in costante ag-
scenari internazionali.               zione di politiche alimentari        giornamento.

                                                        CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                    15
Attività Istituzionali

                                                                         se/Eporediese e il Pinerolese.
                                                                         Per l’orticoltura urbana, sul
                                                                         territorio torinese sono pre-
                                                                         senti oltre 700 orti comunali,
                                                                         per un’estensione di 710.000
                                                                         metri quadri; a questi si af-
                                                                         fiancano gli orti progettuali,
                                                                         realizzati nell’ambito di ricer-
                                                                         che applicate di varia natura
                                                                         e con vari obiettivi (inclusione
                                                                         sociale, rigenerazione urbana,
                                                                         ortoterapia, educazione am-
                                                                         bientale). Sono almeno 20, per
                                                                         un’estensione di oltre 65.000
                                                                         mq. L’orticoltura si sta svi-
                                                                         luppando anche nelle scuole,
                                                                         come strumento di educazione
                                                                         alimentare attiva, accanto alle
                                                                         mense, dove un pasto è com-
                                                                         posto per il 60% circa di ali-
                                                                         menti bio e dove i componenti
                                                                         per la fruizione del cibo sono
                                                                         riutilizzabili o biodegradabili e
                                                                         compostabili. Accanto a questi
                                                                         dati, è necessario ricordare il
                                                                         problema dell’accesso al cibo
                                                                         per un numero difficilmente
                                                                         stimabile di persone, di cui al-
                                                                         meno 52.000 assistite nel 2019
Secondo le rilevazioni prodotte      tipica anche i mercati, distri-     nel territorio metropolitano
dal gruppo di ricerca, il setto-     buiti in tutta l’area metropo-      solo dal Banco Alimentare, per
re alimentare rappresenta nel        litana, con un addensamento         un totale di oltre 3.600 tonnel-
territorio metropolitano circa       nei principali centri urbani. A     late di cibo distribuito. All’at-
il 9% dell’industria totale; nella   Torino se ne conta un gran nu-      tività del Banco si affianca un
sola Torino ci sono circa 5.900      mero, con oltre 900 banchi di       sistema sempre più strutturato
esercizi di somministrazione         ortofrutta (dei quali più di 250    e innovativo di organizzazioni
e oltre 700 attività di trasfor-     destinati ai produttori) e più di   e pratiche di raccolta e redistri-
mazione, in cui spiccano sia         70 di prodotti ittici. A questi     buzione delle eccedenze ali-
le imprese innovative (almeno        si devono aggiungere cinque         mentari, oltre alle più tradizio-
30 quelle provenienti dai 4 in-      mercati coperti, quattro a Por-     nali mense benefiche (più di 20
cubatori torinesi) sia l’artigia-    ta Palazzo e uno alle Vallette,     solo a Torino) e alle parrocchie.
nato d’eccellenza (si pensi al       e altri 15 “mercati dei contadi-    Il prossimo rapporto è pre-
distretto torinese e piemonte-       ni”, organizzati regolarmente       visto per fine giugno 2020 e,
se del cioccolato o al settore       in città da diversi soggetti.       in coerenza con la nuova fase
vitivinicolo metropolitano) che      La filiera corta è ben rappresen-   inaugurata con l’allargamento
rappresenta un importante fat-       tata anche attraverso i circa 90    del partenariato dell’Atlante, si
tore di richiamo turistico.          Gas (Gruppi di acquisto solida-     aprirà ancora di più al contri-
Il territorio ospita più di 320      le) presenti a Torino e metropo-    buto dei diversi soggetti por-
eventi legati al cibo; una decina    li.                                 tatori di conoscenza ed espe-
quelli di punta che hanno sede       Sul versante agricoltura, al        rienza sul tema del rapporto
a Torino, fra cui Terra Madre        2019 il territorio metropolitano    fra cibo e territorio. Centrale,
Salone del Gusto, organizza-         ospitava 11.500 aziende agri-       pure nella prossima edizione,
to da Slow Food, Gourmet Fe-         cole, di cui oltre un migliaio a    il tema dello spreco alimenta-
stival, Grapes in town, Torino       conduzione giovanile; il biologi-   re, anche in relazione alle prio-
Restaurant Week, Cioccolatò,         co certificato vede significative   rità dell’Unione Europea.
La Cucina Tipica Torinese. Co-       concentrazioni in alcune aree,
stituiscono una caratteristica       come la Val di Susa, il Canave-                                   c.ga.

      16      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Progetto V.A.L.E: conclusione
il 20 febbraio al grattacielo San Paolo

F
        ase finale giovedì 20 febbraio per il pro-
        getto V.A.L.E. con un convegno che avrà
        luogo, a partire dalle 10 (la partecipazio-
        ne è aperta solo a inviti), presso il piano
                                                                                           VALE DI +
                                                                     Evento finale del progetto V.A.L.E. - Valore all’esperienza
35 del grattacielo San Paolo di corso Inghilterra

                                                                                                        20/
a Torino.
                                                                                                                                         Buffet preparato
Ai lavori di “Vale di più”, questo è il titolo dell’e-          ore 10.00 - 13.00
                                                                                                                                           dal prestigioso
vento, per fare un bilancio del progetto inserito
                                                                                                         02
                                                                Piano 35                                                              Piano 35 - ristorante
nel programma di cooperazione transfrontaliera                  Grattacielo Intesa Sanpaolo

tra Italia e Francia Interreg ALCOTRA, dedicato                 Corso Inghilterra 3, Torino
all’arte dolciaria con una formazione specifica
per pasticcere e gelatieri, interverranno i rap-
presentanti di CIOFS-FP (Centro Italiano Opere
                                                                                                        /20
Femminili Salesiane - Formazione Professionale)
e della Scuola Malva Arnaldi, il consigliere dele-
gato alle attività produttive della Città metropo-
litana di Torino, gli esperti di Gip Fipan e GRETA
di Nice, oltre a un nutrito gruppo di allievi che
hanno beneficiato dello stesso progetto. Sarà
la giornalista del Corriere della Sera Marisa Fu-
magalli a moderare l’incontro, durante il quale
verranno esposti i risultati raggiunti che hanno
già consentito all’iniziativa di essere nominata
dalla Commissione Europea tra i “bei progetti di
politica regionale”.
Concluderà i lavori Maria Rosa Valentini, segre-
tario congiunto del Programme de Coopération                                                Confermare la partecipazione entro e non oltre il 10 febbraio 2020.
                                                                       Per motivi organizzativi l’invito è strettamente personale e non può essere ceduto a terzi
Territoriale Transfrontaliere INTERREG France-
Italie Alcotra. Sarà presente, inoltre, il pluristel-
lato maestro pasticcere piemontese Fabrizio
Galla.                                                        te in collegamento streaming video tra i gruppi
V.A.L.E. - Valore all’esperienza, ricordiamo, è un            italiano e francese, con 50 ore di lezione in ita-
progetto transfrontaliero che ha coinvolto i ter-             liano e altrettante in francese.
ritori di Torino e del Dipartimento francese delle            Previsti inoltre servizi integrativi di supporto
Alpi Marittime, storicamente riconosciuti per la              all'inserimento lavorativo, all'autoimprendito-
loro eccellenza nell'arte della pasticceria e gela-           rialità e al rinforzo dell'occupabilità. Il supporto
teria; il progetto si pone l'intento di rispondere            alla creazione di impresa è stato realizzato in
alle esigenze del settore, proponendo percorsi                collaborazione con il programma MIP-Mettersi
formativi transfrontalieri altamente professio-               in proprio della Città metropolitana di Torino,
nalizzanti con azioni di rinforzo dell'occupabi-              attraverso incontri e seminari informativi sull'o-
lità e di accompagnamento alla creazione di im-               rientamento alla definizione dell'idea imprendi-
presa. V.A.L.E. ha proposto nelle sue varie fasi              toriale e l'accompagnamento individuale (per
un percorso formativo transfrontaliero di 350                 i beneficiari interessati) nella redazione di un
ore, con 245 ore di formazione teorico-pratica e              vero e proprio progetto d'impresa.
105 ore di stage in Francia. 100 delle 245 ore di
formazione teorico-pratica sono state realizza-                                                                                                            c.pr.

                                                   INFO SUL PROGETTO
                                                WWW.VALE-INTERREG.NET
                           HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2018/PROGETTO_VALE/

                                                              CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                                                         17
Attività Istituzionali

La cura delle relazioni tra le persone
come antidoto al bullismo
Il che fare al centro del convegno “Passa la palla” organizzato dalla Città
metropolitana. Presente anche il ministro Azzolina

S
       ono lo sviluppo e la cura delle relazioni
       fra le persone, a maggior ragione in un si-
       stema complesso e articolato come quello
       scolastico, il miglior antidoto alle manife-
stazioni di intolleranza e, a volte, di odio, che
rendono drammaticamente difficile la vita dei
ragazzi più deboli. Questo l’assunto alla base del
convegno sul bullismo, organizzato dalla Città
metropolitana, che si è tenuto venerdì 7 febbra-
io nell’auditorium della sede di corso Inghilterra
con il titolo “Passa la palla! Cura delle relazioni
e delle reti sociali”. Proprio un pallone, passato
di mano in mano tra tra i relatori che si succede-
vano coi loro interventi, è stato l’emblema della
giornata, a rappresentare un tema fondamenta-             cologia e neuroscienze, ci permettono di capire
le: la necessità di fare squadra, come ha detto           cosa accade nel cervello della vittima, ma anche
la sindaca metropolitana in apertura dei lavori,          in quello del bullo.
tra istituzioni, scuola e famiglie per affrontare         Tra gli altri, ha preso la parola Elena Ferrara, se-
quella che da tempo è una vera e propria emer-            natrice della XVII legislatura e promotrice della
genza nazionale. “Non dimentichiamoci la pre-             vigente legge sul bullismo, spiegando che la nor-
venzione” ha aggiunto la Sindaca. “Solitudine e           ma ha messo al centro scuola, ragazzi e famiglie,
indifferenza sono tra i peggiori mali del nostro          nell’intento di allargare la comunità educante
tempo”. Sull’esigenza di fare rete ha insistito an-       per far fronte alla prevaricazione tra pari, e ri-
che la consigliera con delega all’istruzione della        cordando che il Piemonte può contare anche su
Città metropolitana: una sinergia tra tutti i sog-        una legge regionale, la 2 del 2018.
getti coinvolti, indispensabile per fronteggiare          Un progetto concreto, di carattere riparativo, è
un corollario del bullismo come l’indifferenza,           quello portato avanti da diversi anni dall’asso-
che a volte è più colpevole della violenza. La            ciazione Asai, in collaborazione con la Procura
necessità della formazione rivolta al personale           presso il Tribunale dei minorenni e il Nucleo di
scolastico, ma anche alle famiglie, è stato l’argo-       prossimità della Polizia municipale di Torino.
mento dell’intervento del ministro all’istruzio-          Si tratta, come ha illustrato la pedagogista Elisa
ne, che ha ricordato come la scuola sia il luogo          Lupano, di un percorso di riparazione offerto ai
dell’inclusione per eccellenza: “Il bullismo è vio-       ragazzi che hanno causato un danno a cose o a
lenza verso il diverso, e la nostra società è sem-        persone: tre mesi di volontariato durante i quali
pre meno disponibile ad accettare la diversità”.          si occupano di ragazzini più piccoli bisognosi di
Senza dimenticare, come è stato ripetuto più              aiuto, provando sentimenti mai sperimentati, a
volte nel corso del convegno, che anche il bullo          partire dall’empatia. In questo modo, il bullo di-
è un soggetto in forte difficoltà, del cui disagio        venta protagonista di una storia positiva e, con
è necessario occuparsi se si vuole dare una so-           l’aiuto di un tutor, rielabora quello che ha fatto,
luzione vera al problema della prevaricazione. E          lo riconosce e alla fine chiede scusa alla vittima.
a dare strumenti utili per affrontare il proble-          Una pena che, per una volta, riveste davvero la
ma è anche la scienza, come ha spiegato Rosalba           funzione costituzionale della riabilitazione e del
Morese, dell’Università della Svizzera italiana: le       reinserimento sociale.
neuroscienze sociali, che mettono insieme psi-                                                               Cesare Bellocchio

                                                      LE INTERVISTE PER APPROFONDIRE
                                     HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/PASSA_LA_PALLA/

                                                          CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                               19
Attività Istituzionali

Percorso di formazione e lavoro
per 100 giovani disoccupati grazie a TAL.E

A
          l via in questi giorni                                          aprile, maggio e giugno presso
          un nuovo progetto ri-                                           le Città dei Mestieri di Milano e
          volto a 100 giovani di-                                         Torino, dove si terranno i per-
          soccupati, che potran-                                          corsi di orientamento e valuta-
no usufruire di un percorso di                                            zione dei 100 giovani selezio-
orientamento, formazione e                                                nati, per valutare competenze
lavoro; per i migliori è previsto                                         trasversali e capacità tecniche
un tirocinio retribuito in un’a-                                          specifiche di ciascuno. Al ter-
zienda. L’iniziativa si svolgerà                                          mine di questa fase saranno
nelle regioni di Lombardia, Pie-                                          scelti i 40 migliori profili che
monte e Valle D’Aosta, dove le                                            potranno proseguire nel per-
iscrizioni sono già aperte. Alla                                          corso. Alta Formazione nel
Città metropolitana di Tori-                                              mese di luglio ad Aosta, pres-
no il compito di contribuire a                                            so la Scuola di Formazione del
diffondere le attività di TAL.E,                                          Consorzio CINFAI, dove i can-
Talenti per elettronica, per re-                                          didati parteciperanno a due
perire i candidati anche attra-                                           settimane di campus, soggior-
verso i propri canali.                                                    nando gratuitamente presso
Il progetto è proposto dalla          verse località delle tre regioni)   l’Ostello del Villaggio dei Mi-
Cooperativa Sociale Orso, sor-        e la raccolta delle adesioni. Il    natori. Il piano formativo pre-
ta a Torino negli anni Ottanta        termine per coloro che arri-        vede 30 ore di formazione in
per occuparsi di servizi per il       veranno alla fase conclusiva è      ambito elettrotecnico e 30 ore
lavoro, in collaborazione con         previsto per il mese di marzo       in ambito elettronico, erogati
il Consorzio CINFAI (l’ente na-       del 2021.                           da professori del Politecnico di
zionale di ricerca che unisce         Per iscriversi al Progetto TAL.E,   Torino.
22 università italiane dell’am-       gli interessati dovranno candi-     Infine la fase di sperimenta-
bito scientifico e tecnologico),      darsi durante uno dei semina-       zione a settembre e ottobre
finanziato dal Dipartimento           ri informativi organizzati tra      presso il Laboratorio CINFAI
Gioventù e Servizio Civile Na-        febbraio e marzo. È possibile       di Torino. Gli allievi, divisi in
zionale del Ministero.                visitare il sito http://www.pro-    gruppi di 10, potranno affian-
Possono iscriversi giovani di-        gettotale.it/, dove è presente      care per 2 settimane i docenti e
soccupati in età compresa tra         l’indirizzo di posta elettronica    gli ingegneri nelle loro attività.
i 18 e i 28 anni, in possesso di      a cui scrivere per ricevere ogni    Seguirà l’ultima fase di selezio-
diploma, laurea breve o qua-          tipo di informazione sulle mo-      ne dei partecipanti, necessaria
lifica professionale in ambito        dalità di iscrizione.               per scegliere i 15 giovani talen-
elettronico, elettrotecnico o         Ecco in sintesi le varie fasi del   ti dell’elettronica che potranno
dell’informatica industriale.         progetto dedicato ai talenti        effettuare lo stage finale.
Dal gruppo iniziale di iscritti       dell’elettronica.                   Questi ultimi accederanno al ti-
saranno selezionati 40 parte-         Iscrizione e preselezione tra       rocinio presso aziende del ter-
cipanti che potranno benefi-          febbraio e marzo 2020: 10 se-       ritorio che operano nel settore
ciare della fase di formazione        minari di presentazione del         della ricerca applicata, dell’e-
gratuita. Alla fine, soltanto i       progetto, aperti a 25 parteci-      lettronica industriale e della
15 migliori profili arriveranno       panti ciascuno, durante i qua-      progettazione di sistemi di
all’ultima fase, ovvero all’inseri-   li verrà presentato il percorso     monitoraggio ambientale. Ogni
mento lavorativo in azienda           con la possibilità di effettuare    tirocinio sarà retribuito con
tramite stage retribuito.             l’iscrizione. Le adesioni rac-      600 euro al mese e al termine
Il percorso sarà avviato entro        colte saranno scremate fino a       i candidati avranno l’occasione
la fine di febbraio con lo svol-      individuare i 100 selezionati       di essere inseriti direttamente
gimento di seminari informa-          che parteciperanno al proget-       in azienda.
tivi (che avranno luogo in di-        to. Orientamento e selezione in                                   c.pr.

       20     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Sostenibilità ambientale e gestione delle
acque: formare i giovani amministratori

A
           ffrontare i cambiamenti climatici è la
           sfida delle nuove generazioni. Ma un
           non piccolo grattacapo per i giova-
           ni amministratori locali, che devono
guardare in modo nuovo a come affrontare le
criticità del territorio per poterle affrontare.
A loro si rivolge una nuova attività di formazio-
ne della Città metropolitana di Torino, il proget-
to “Acqua e territorio”. Si tratta di un ciclo di
incontri - per i quali la Città metropolitana ha
ottenuto un finanziamento regionale di 15mila
euro arrivando prima in graduatoria al bando
“Partecipazione dei giovani alla vita sociale
e politica dei territori” - che affronta il tema
della gestione delle acque e della sostenibilità                   re Anci, Uncem e Anpci, e in collaborazione con
ambientale sotto diversi profili, da quello della                  l’Università di Torino.
qualità e quantità delle acque alle problemati-                    Partiranno a marzo sul territorio metropolitano,
che connesse al rischio idrogeologico, alle rispo-                 in stretta collaborazione con Anci Piemonte e i
ste all’emergenza della protezione civile.                         Comuni partner, sei laboratori/workshop gratu-
Si rivolge agli amministratori locali under 35 e                   iti per 30 giovani amministratori under 35 su
agli studenti universitari, e per questo mira a                    temi amministrativi e tecnico-ambientali.
offrire strumenti di conoscenza, amministrazio-                    Sono state individuate le seguenti date:
ne, pianificazione, comunicazione e azione.                        mercoledì 4 marzo - Volvera
                                                                   mercoledì 11 marzo - Lanzo Torinese
                                                                   mercoledì 25 marzo - Piverone
                                                                   mercoledì 1 aprile - Rivalta
                                                                   mercoledì 8 aprile - Vigone
                                                                   mercoledì 15 aprile - Villar Pellice.
                                                                   Un seminario residenziale di tre giorni - da gio-
                                                                   vedì 7 a sabato 9 maggio - è previsto invece ad
                                                                   Avigliana per altri 25 amministratori locali, con
                                                                   percorsi formativi teorico/pratici e un’uscita sul
                                                                   campo.
                                                                   Contestualmente, in collaborazione con il Dipar-
                                                                   timento Culture politica e società dell’Universi-
                                                                   tà di Torino, inizierà un corso di formazione di
                                                                   40 ore per 25 studenti universitari sulle politi-
                                                                   che di gestione, tutela e governance territoriale
                                                                   delle risorse idriche.
“Acqua e territorio” prevede azioni congiunte                      Per concludere, il 22 maggio, in occasione della
di formazione in partenariato fra la Città me-                     giornata internazionale della biodiversità, pres-
tropolitana, ente capofila, i Comuni di Volvera,                   so la sede della Città metropolitana di Torino,
Lanzo, Piverone, Rivalta, Vigone, Villar Pellice e                 l’evento finale di presentazione dei risultati e di
Avigliana, referenti per i territori coinvolti nei                 approfondimento di nuovi temi, aperto ai Co-
Contratti di fiume, e le tre associazioni di setto-                muni, alla cittadinanza e alle scuole.
                                                                                                                                 a.vi.

                                                    PER MAGGIORI INFORMAZIONI
  HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RISORSE-IDRICHE/PROGETTI-RIS-IDRICHE/FORMAZIONE-DIVULGAZIONE/BANDO-UNDER-35

                                                                   CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                             21
RUBRICA                  Lingue Madri

Chantar l’uvern presenta “Spiriti
d’inverno” e il “Il tempo della danza”
Il 21 e il 22 febbraio a Salbertrand e a Bussoleno

R
          icco il cartellone di Chantar
          l'uvern 2019-2020 per i pros-                               CHANTAR L’UVERN
          simi giorni. Venerdì 21 feb-                                OU PRESEINTE
          braio alle 20.45, nella sede
                                                                      “ESPRIT D’EVERT” E “LO
                                                                      TEIN DE LA DANSE
del Parco naturale del Gran Bosco
di Salbetrtrand, si terrà la presenta-                                 Sabaltran li 21 de fevrér lo lévro fotograficco, a Bahou-
zione del libro fotografico di Stefano                                lein lo dzòrt d’apré lo spetaclho mesecalo
Torrione “Spiriti d’inverno”, raccon-
to per immagini delle principali feste                                Bieunn retsó lo cartelon de Chantar l'uvern
in maschera sulle Alpi italiane.                                      2019-2020 pre li dzòrt protséno. Deveindro
Sabato 22 febbraio alle 21, nel salone                                21 de fevrér a 20.45 oure, an tse lo siédzo
polivalente di Bussoleno, avrà luogo                                  do Parc naturalo do Greunn Boué de Sa-
lo spettacolo musicale “Il tempo del-                                 baltran, i aret la presentashon do lévro
la danza: storia e memoria a tempo di musica”            fotograficco de Stefano Torrione “Esprit d’evert”, conto
del gruppo musicale Triolet.                             an madze de le prensipale féhe an barbouire dessù les
“Il tempo della danza” (Lu Tëmp dë la danso) è           Alpe italian-ne.
il titolo del disco e il frutto della ricerca e del-     Dessando 22 de fevrér a 21 oure, din lo salon poliva-
la creatività musicale del gruppo Triolet, pro-          leunn de Bahoulein, i aret lo spetaclho mesecalo “Lo
veniente dalla Val Chisone, formato da tre ele-          tein de la danse: istouére e memouére a tein de mesic-
menti: Corrado Aimar, flauti, voce, percussioni;         ca” do groupe mesecalo Triolet.
Riccardo Aimar, organetto, voce; Enrico Pascal,          “Lo tein de la danse” ét lo titro e lo frouit de le ressertse
violino, voce. Un disco in cui traspare un ap-           e de la creatività mesecala do groupe Triolet, prove-
passionato lavoro di ricerca etnomusicologica            neunn de la Val Clheson, formà de trei elemeunn: Cor-
portato avanti negli anni ‘80 del secolo scorso          rado Aimar, flute, voues, percushon; Riccardo Aimar,
dall’associazione La Cantarana, che, registrando         organeut, voues; Enrico Pascal, violon, voues. In disco
i vecchi suonatori di semitoun, e riproponendo           din loquin i paresseit in travalh de pashon e de ressert-
i brani e i canti, ha contribuito in modo sostan-        se etnomesecolozhicca portà ineunn din li eunn 80 do
ziale a mantenere vivo il repertorio musicale e          séclho passà de l’assossiashon La Cantarana, que, an
coreutico del suo territorio fino ad oggi.               registreunn li vieulh sonadour de demiton, e an repro-
Il nome del gruppo fa riferimento a un vocabolo          poseunn li tòc e le tsahon, ou l’at contrebuà de fet a
francese che significa “terzina” (figura musica-         mantenir vi lo repertouéro mesecalo e coreuticco de
le), oltre a indicare – in maniera popolare – una        son territouéro tein qu’a incoueu.
varietà di trifoglio diffuso nell’area alpina. I bra-    Lo non do groupe ou fet referimeunn a in vocablo
ni, tutti ballabili, vanno dalle courente, la danza      fransé qu’i vout dire “tersin-na” (figueura mesecala),
più comune nelle valli occitane, alla guihouno,          outre a endecar – de fahon populéra – ina varietà de
danza tradizionale dell’alta Valle Varaita ripro-        trefoueulh diffusà din l’ére alpin-na. Li tòc, touit bala-
posta in sequenza di due melodie. Oltre alla             blo, ou vont de le coreinte, la danse plu cunussouò din
danza, i protagonisti di questo disco sono la sto-       le valaie ossitan-ne, a la guihouno, danse tradishona-
ria delle popolazioni locali, i vecchi suonatori di      la de la hota Val Varaita reproposaia an sequeinse de
semitoun e la memoria storica dei luoghi.                deuves arie. An plu de la danse, li vi protagonisto de he
Chantar l’Uvern è un programma culturale e               disco ou son l’istouére de le dzenn, li vieulh sonadour
linguistico promosso dall’Ente di gestione delle         de demiton e la memouére istoricca di caro.
Aree protette delle Alpi Cozie e dalla Chambra           Chantar l’Uvern ét in programmo culturalo e langue-
d’Oc, in collaborazione con la Città metropoli-          sticco volù de l’Eunn de gestion de les Ére protedzìe
tana, il Centro studi documentazione memoria             de les Alpe Cossiéne e de la Chambra d’Oc, an colla-
orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Ro-             borashon avó la Velò metropolitan-na, lo Cesdomeo
mean e il Consorzio forestale Alta Valle Susa.           de Dzalhon, l’Ecomusé Colombano Romean e lo
                                                         Consòrsho Hota Val Suse.
                                                 c.be.                                            Traduzione di Matteo Ghiotto

      22      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Lingue Madri                      RUBRICA

Sabato 22 febbraio - Bussoleno
TRIOLET
Il tempo della danza: storia e memoria
a tempo di musica
presso il Salone polivalente
ore 21.00

“Lu Tëmp dë la danso”
Spettacolo musicale, sia da
ascolto che da ballo, frutto
della ricerca e della creatività
musicale del gruppo Triolet
proveniente dalla Val Chisone.

Con Corrado Aimar, Riccardo
Aimar, Enrico Pascal.

- PARTECIPAZIONE GRATUITA -

Progetto promosso dalla Città Metropolitana di Torino, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma degli interventi previsti
dalla L. 482/99. Norme per la tutela delle minoranze linguistiche storiche, coordinato dall’ Assessorato alla cultura della Regione Piemonte.

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