Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 6 - serie V - anno XXV 14 FEBBRAIO 2020 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 100% PLASTICA, AMBIENTE E COOPERAZIONE DECENTRATA Innometro, Lunedì 17 in Anci, corso di bando piazza contro formazione per giovani per microimprese l'antisemitismo amministratori
Sommario 12 EVENTI PRIMO PIANO la delegazione etiope di Awassa Innometro, aperto il bando per i progetti di I rischi remoti non vanno trascurati 14 Il cronista scomodo che andava oltre le accompagnamento delle micro-imprese 3 Atlante del cibo 2020 15 apparenze e i luoghi comuni 26 #giornodelricordo 4 La cura delle relazioni tra le persone come MuseiAmo domenica 16 febbraio al Museo A Torino in piazza contro l’odio antidoto al bullismo 19 Francesco Borgogna di Vercelli 29 antisemita 5 Percorso di formazione e lavoro per 100 Giovedì grasso a Palazzo Cisterna con la giovani disoccupati grazie a TAL.E 20 presentazione di “A la manera 'd Gianduja” 30 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Sostenibilità ambientale e gestione delle Ysaora Thibus e Gerek Meinhardt vincono Blocchi del traffico: dopo i giorni di vento acque: formare i giovani amministratori 21 il Grand Prix FIE Trofeo Inalpi 32 semaforo verde almeno fino al 17 febbraio 6 Rinvenuta sulla Tangenziale la carcassa LINGUE MADRI TORINOSCIENZA di un lupo investito da un veicolo 7 Chantar l’uvern presenta “Spiriti Aperitivo scientifico in barriera 34 Sanzione per mancata comunicazione di d’inverno” e il “Il tempo della danza” 22 “Verso il futuro - Il mondo nelle nostre messa in asciutta di corso d’acqua 9 SISTEMI NATURALI mani” 35 Parte la campagna di salvaguardia dei rospi in riproduzione 10 Nel parco del Monte San Giorgio “Scopri la tua natura a due passi dalla città” 24 Progetto “100%plastica”: in visita a Torino #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/FOTO_SETTIMANA Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Elena BOURLOT di Torino: "Tramonto sulla Fiat" Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Elena Apollonio, Michela Colpo, Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 14 febbraio 2020 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Innometro, aperto il bando per i progetti di accompagnamento delle micro-imprese S i scrive "Innometro", si fondazioni - il bando per la legge "progetto di inno- presentazione di proposte pro- vazione per le micro-im- gettuali per attuare i percorsi prese del territorio". di accompagnamento: il ban- È il progetto ideato dalla Città do scadrà alle 12 del 3 marzo metropolitana di Torino per 2020. favorire la crescita in termini Le imprese che, dopo aver se- di innovazione nelle micro-im- guito uno dei percorsi di ac- prese, cioè quelle che scontano compagnamento, avranno po- di più la difficoltà a intrapren- sitivamente sviluppato un loro dere progetti di ricerca e di in- progetto innovativo, potranno novazione, sia per ragioni di accedere a un finanziamen- tipo organizzativo sia nell'ac- to anche di importo limitato cesso effettivo agli strumenti soggetti esperti, che facilitino a tasso zero e\o ottenere un finanziari. la strutturazione di rapporti contributo a fondo perduto Innometro – messo a punto di collaborazione fra imprese pari a un quinto delle spese dal servizio Attività produtti- e mondo della ricerca e dello ammissibili: questa seconda ve della Città metropolitana sviluppo. fase di Innometro sarà gestita di Torino per il periodo 2020- Il primo passo per la realizza- da FinPiemonte, sulla base di 2022 - si compone di due par- zione di Innometro è appunto una convenzione stipulata con ti strettamente connesse: uno la selezione dei soggetti esper- la Città metropolitana di Tori- strumento di sostegno finan- ti che realizzeranno i percorsi no e quindi i bandi saranno di- ziario combinato con un si- di accompagnamento. sponibili sul sito https://www. stema di percorsi di affianca- Si rivolge a loro - imprese o finpiemonte.it/bandi. mento alle imprese da parte di loro consorzi, associazioni, Alessandra Vindrola PER SAPERE TUTTO SUL BANDO INNOMETRO RIVOLTO AI SOGGETTI ATTUATORI: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/COMPETITIVITA-INNOVAZIONE/INNOMETRO IL BANDO E LA MODULISTICA SONO SU: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/COMPETITIVITA-INNOVAZIONE/DOCUMENTI-INNOMETRO CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 3
Primo Piano #GIORNODELRICORDO Bandiere a mezz’asta lu- nedì 10 febbraio nella sede della Città metropo- litana di Torino in corso Inghilterra, per comme- morare le vittime delle foibe nel “Giorno del ri- cordo” istituto nel 2004 per ricordare tutte le vit- time delle foibe e dell'e- sodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Carla Gatti 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano A Torino in piazza contro l’odio antisemita LUNEDÌ 17 FEBBRAIO Anche il Gonfalone del- la Città metropolitana di Torino sarà presente in rappresentanza dell’En- te e dell’intero territorio lunedì 17 febbraio nel pomeriggio alla manife- stazione contro i gravissi- mi episodi di antisemiti- smo che hanno suscitato un'indignazione generale nelle ultime settimane in tutta Italia e nel nostro Piemonte. Un invito della Sindaca a un momento contro l'o- dio razziale e l'antisemi- tismo in programma alle 18, davanti al Palazzo Ci- vico. Sul palco interver- ranno tra gli altri Dario Disegni, presidente della Comunità Ebraica di Tori- no, Maria Bigliani, vittima di un episodio antisemi- ta, e Piergiorgio Betti, partigiano. c.ga. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 5
Attività Istituzionali Blocchi del traffico: dopo i giorni di vento semaforo verde almeno fino al 17 febbraio I l forte vento dei primi gior- metropolitano (Alpignano, e Volpiano) potranno circolare ni della settimana è stato Beinasco, Borgaro Torinese, tutti gli autoveicoli con l’esclu- determinante, stando ai Carmagnola, Caselle Torine- sione di quelli inseriti nelle mi- rilevamenti, per il miglio- se, Chieri, Chivasso, Collegno, sure strutturali che permango- ramento della qualità dell’aria. Grugliasco, Ivrea, Leini, Map- no anche con il semaforo verde Livello verde dunque per il se- pano, Moncalieri, Nichelino, come indicato nella tabella maforo che disciplina i blocchi Orbassano, Pianezza, Rivalta pubblicata qui sotto. dei veicoli più inquinanti, alme- di Torino, Rivoli, San Mauro no fino a lunedì 17 febbraio. Torinese, Settimo Torinese, Carlo Prandi Nei 24 Comuni del territorio Torino, Venaria Reale, Vinovo TUTTI DETTAGLI SUI PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA SONO COME SEMPRE DISPONIBILI ALLA PAGINA WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/QUALITA-ARIA/BLOCCHI-TRAFFICO 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Rinvenuta sulla Tangenziale la carcassa di un lupo investito da un veicolo P ersonale della conces- spersione, provenisse dalla zona siderato che sulle strade di ogni sionaria autostradale a Nord della Tangenziale, in par- ordine e grado avvengono quo- Ativa ha rinvenuto nella ticolare dalla zona delle Vaude, tidianamente collisioni con ani- mattinata di venerdì 7 dove hanno sede un poligono mali selvatici che, in molti casi, febbraio la carcassa di un lupo militare e l’omonimo parco e risultano mortali per la fauna. sulla Tangenziale Nord di Tori- dove, stante la ridotta presenza Intanto l’autopsia sulla lupa re- no all’altezza del km 15+300. umana, l’habitat è idoneo per la cuperata morta il 23 dicembre Grazie all’azione di coordina- specie. Se l’ipotesi fosse confer- scorso a Piossasco ha confer- mento svolta dalla funzione mata, la presenza del carnivoro mato la presenza di ferite da specializzata Tutela fauna e nei pressi della Tangenziale sa- arma da fuoco. I sanitari del flora della Città metropolitana rebbe da ascrivere al naturale fe- Dipartimento di Scienze Vete- di Torino, la carcassa è stata re- nomeno di espansione del lupo rinarie dell’Università di Tori- cuperata dai veterinari dell’Asl verso le aree periurbane e colli- no e dell’Istituto Zooprofilat- competente e trasportata al Di- nari torinesi. La dispersione dei tico Sperimentale di Piemonte, partimento di Scienze Veteri- giovani lupi avviene prevalente- Liguria e Valle d’Aosta che narie dell’Università di Torino, mente nel periodo tardo-inver- hanno condotto la necroscopia a Grugliasco, dove è stata ef- nale, e in questo lasso di tempo hanno confermato che tre pro- fettuata l’autopsia, per stabili- è più frequente che si verifichino iettili hanno attraversato il cor- re se il decesso dell’animale sia investimenti. Tali incidenti, pur po dell’animale. A produrre le stato causato dalla collisione interessando una specie parti- ferite riscontrate sulla lupa po- con un’auto o da altro evento. colarmente protetta ed elusiva trebbero essere stati dei pallet- Si ipotizza che l’esemplare, un come il lupo, non destano ormai toni, come quelli che si usano maschio probabilmente in di- più sorpresa tra gli esperti, con- per la caccia alla volpe. Le in- CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 7
Attività Istituzionali dagini sono ancora in corso da fettuato prelievi di tessuti dagli senza di almeno due cani da parte degli agenti della direzio- animali predati, in collabora- guardianìa. ne Sistemi naturali della Città zione con il personale dell'Isti- Intanto, i risultati delle analisi metropolitana, per individua- tuto Zooprofilattico Sperimen- necroscopiche effettuate sulla re i responsabili dell’evento. tale per il Piemonte, la Liguria e lupa recuperata morta a metà La popolazione, in particolare la Valle d’Aosta, per analizzare gennaio nel territorio del Co- quella residente a Piossasco, è il Dna della specie predatrice. mune di Gassino hanno confer- invitata a collaborare, comuni- Sulla recinzione della proprie- mato l’ipotesi formulata dagli cando eventuali informazioni tà al cui interno è avvenuta la agenti intervenuti sul posto, utili alla vigilanza faunistica predazione sono stati preleva- cioè la morte per soffocamen- della Città metropolitana di To- ti alcuni peli del predatore, da to causata dai morsi ricevuti da rino. I lupi non possono esse- analizzare per individuare la esemplari della stessa specie. re cacciati perché sono animali specie. Tra le ipotesi al vaglio vi L’aggressione a esemplari della protetti sia dalle leggi italiane è quella che la predazione sia medesima specie avviene quan- che dalle direttive europee. da attribuire a uno o più lupi. do lupi estranei al branco stan- Gli esperti della Città metro- ziale in un territorio invadono SEGNALATA UNA PREDAZIONE politana ricordano ai cittadini il territorio stesso, oppure nel DI OVINI NELLA COLLINA delle zone in cui è ricomparso caso di una competizione per il lupo che una semplice recin- l'accesso allo status di indivi- CHIVASSESE zione con rete in filo di ferro, duo alfa. Le aggressioni tra lupi Domenica 9 febbraio gli agen- per quanto alta e ben realizza- hanno anche lo scopo di man- ti faunistico-ambientali della ta, non è sufficiente a mettere tenere inalterata la densità di Città metropolitana di Torino in sicurezza gli animali al suo predatori in una determinata sono stati chiamati nella zona interno. È necessario circon- porzione di territorio. L’esame collinare di San Raffaele Cime- dare la recinzione con una rete autoptico sullo stomaco della na per una predazione di cui elettrificata e, se possibile, ri- lupa ha evidenziato che si era sono state vittime sei pecore, coverare gli animali di notte in cibata prevalentemente di cin- delle quali cinque morte e una luogo chiuso. Per allevamenti ghiali. ferita. Servendosi di tamponi di medio-grosse dimensioni è, Michele Fassinotti di cotone, gli agenti hanno ef- inoltre, indispensabile la pre- 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Sanzione per mancata comunicazione di messa in asciutta di corso d’acqua La violazione alla confluenza tra Po e Chisola a Moncalieri G li agenti faunistico-am- sa in sicurezza del pilone di un bientali della funzione ponte, i responsabili dei lavo- specializzata Tute- ri diano comunicazione delle la della Fauna e della operazioni stesse alla Funzio- Flora della Città metropolitana ne specializzata Tutela Fauna di Torino sono intervenuti nei e Flora. Il prelievo temporaneo giorni scorsi alla confluenza e il successivo reinserimento tra il Po e il torrente Chisola a della fauna ittica una volta ri- Moncalieri, per constatare una stabilito il normale deflusso violazione alle normative per dell'acqua possono essere affi- la messa in asciutta dei corsi dati dal committente dei lavori d’acqua in caso di lavori che in alveo ad un soggetto priva- possano interferire con la fau- to o, su richiesta, al personale na ittica e per comminare la della Città mtropolitana, dietro relativa sanzione prevista dalle corresponsione dei costi vivi normative in materia. delle operazioni. La legge prevede che, in caso m.fa. di messa in asciutta per effet- tuare le operazioni di pulizia e manutenzione o, come nel caso di Moncalieri, per la mes- CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 9
Attività Istituzionali Parte la campagna di salvaguardia dei rospi in riproduzione O rmai da un decennio, Negli anni, i siti di interven- il servizio (ora fun- to sono cambiati. Il numero zione specializzata) di animali è calato in maniera Tutela fauna e flora drastica a San Giorio di Susa e della Città metropolitana af- a Rivarossa, dove la migrazione fronta nel periodo tra la fine non ha quasi più luogo. In altre dell’inverno e l’inizio della pri- località si registra una maggior mavera quella che si può consi- attenzione dei cittadini verso la derare come una vera e propria tutela dei rospi: ad esempio nel- emergenza faunistica: la strage la zona collinare di Torino. di cui rischiano di essere vitti- I siti “storici” in cui la Città me- me migliaia di rospi che, nella tropolitana interviene e collabo- fase riproduttiva, attraversano ra alle operazioni di salvaguar- le strade provinciali delle aree le zone, delle dia da un decennio sono ancora rurali per raggiungere i luoghi caratteristiche attivi, grazie al contributo di in cui le femmine depongono le degli ostacoli numerosi volontari. Ad esem- uova. e dei pericoli pio, nel lago Gurzia, che appar- Alla fine dell’inverno, gli anfibi a cui gli anfibi vanno incontro. tiene ai territori dei Comuni di partono dai luoghi riparati in Sulle strade intensamente traf- Vistrorio e Vidracco, convergo- cui svernano in stato di iberna- ficate e con spazi di manovra no migliaia di anfibi provenien- zione e raggiungono gli stagni ristretti, l’unica azione possibi- ti dalle vicine colline. Per la loro in cui si riproducono, appro- le è la sistemazione di cartelli tutela si attivano i volontari del fittando delle temperature più che segnalano agli automobili- Circolo Chiusella Vivo, il Co- miti e delle piogge che aumen- sti la presenza dei rospi, invi- mune di Vidracco, le guardie tano l’umidità dell'atmosfera, tandoli a moderare la velocità. venatorie volontarie e privati creando le condizioni ambien- In luoghi meno pericolosi per cittadini. A Pertusio un grup- tali favorevoli a dare l’avvio alla gli operatori, sono state collo- po di volontari sposta e salva migrazione di massa; migra- cate reti, la cui funzione origi- ogni anno mille e più esemplari, zione che raggiunge appunto naria era di indirizzare i rospi mentre a Rosta operatori istitu- l’apice nelle serate più umide e verso sottopassi, già esistenti o zionali, coadiuvati da cittadini, piovose. Tra andata e ritorno, creati ad hoc. In realtà, in molti soccorrono centinaia di esem- l’esodo si protrae per circa un casi i “rospodotti” sono poco plari su un tratto stradale che, mese. Terminata la fase ripro- attraenti per gli anfibi, a causa a causa di un traffico intenso e duttiva, gli anfibi ritornano ver- del loro diametro insufficiente, veloce, ha una mortalità molto so i boschi da cui sono partiti. della difficoltà di convogliarli elevata. Il successo delle opera- al loro interno e della loro ri- zioni e della riproduzione dei DOVE E COME SI INTERVIENE luttanza a imboccarli. Dove vi rospi dipende, come detto, dal- La costruzione di strade e abi- sono sottopassi stradali di am- le condizioni climatiche. Quello tazioni e delle infrastrutture pie dimensioni adibiti allo sco- che è certo è che si è fatta stra- connesse ha in molti casi eli- lo o alla raccolta delle acque da tra i cittadini la consapevo- minato le aree umide che han- piovane, si è notato che i pas- lezza dell’importante ruolo di no un’importanza vitale per la saggi vengono effettivamente una specie che è una vera e pro- specie, oppure ha creato barrie- utilizzati. Dove i rospodotti pria “sentinella vivente” dello re e ostacoli che impediscono non svolgono appieno la loro stato di salute degli ambienti o complicano gli spostamenti funzione, tocca agli operatori e contribuisce al mantenimen- verso i siti di riproduzione. spostare manualmente gli ani- to degli equilibri ecologici e al Gli interventi realizzati dalla mali da un lato all’altro della contenimento delle popolazio- funzione specializzata Tutela strada. L’operazione è comun- ni di insetti nocivi per le colture fauna e flora per salvaguardare que agevolata dalla presenza agricole. i rospi variano a seconda del- delle reti. m.fa. 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Comune di MONCALIERI Unione Montana VALLE SUSA Comune di IVREA PITER GRAIES Lab e ITIS Pininfarina e IISS Des Ambrois IVREA MONCALIERI OULX RIVARA 28 gennaio 2020 30 gennaio 2020 3 febbraio 2020 5 febbraio 2020 14.30|17.30 14.30|17.30 10.00|13.00 14.30|17.30 Polo Formativo Universitario Sede del GAL Valli del ITIS Pininfarina IISS Des Ambrois OFFICINA H Canavese Villa Ogliani via Ponchielli, 16 via Martin Luther King, 10 via Monte Navale 2 corso Ogliani, 9 Le nuove tecnologie al servizio Le nuove frontiere Il turismo sostenibile Cibo giusto: della sostenibilità della transizione nel territorio della accessibile, ambientale energetica Valsusa pulito, civile e sociale Comune di Chieri Zona Ovest Torino Città di Torino Città di Torino COLLEGNO TORINO CHIERI TORINO 28 febbraio 2020 7 febbraio 2020 20 febbraio 2020 21 febbraio 2020 14.30|17.30 ore 14.00|18.00 14.30|17.30 14.30|17.30 Open011 Casa della Centro conferenze della Sala consiliare Centro ITER “Remida” Mobilità Giovanile e Biblioteca Civica del Comune via Modena 35 dell’Intercultura via Vittorio Emanuele II, 1 via Torino 9 corso Venezia, 11 A.P.P.VER. Venerdì della I servizi Politiche e percorsi Apprendere Per ricettività verde eco-sistemici formativi Produrre Verde (tra sperimentazioni per lo sviluppo sulla mobilità incontra il sistema e l’Ecolabel UE) - rurale sostenibile educativo torinese un percorso interattivo ecobuilding ative innovnking thi hot el gr m oeen ble innovationgical bil ina ity ble t s ma ewa y suuris ren energ l to sch oo technolo cir eccula innsoc on r ov ial et om at ion m a rk y t ke ar m su ric tri ag nu st u tio & ai ltu n na r bl e e to ione men maz ta oro For Orien Lav
Attività Istituzionali Progetto “100%plastica”: in visita a Torino la delegazione etiope di Awassa U n’agenda fitta di ap- di cooperazione decentrata in pericolosi, nella municipali- puntamenti per la vista del nuovo bando aperto tà di Awassa e del suo hinter- delegazione etiope in dall’Agenzia Italiana di Coope- land, attraverso un approccio visita nel territorio razione allo Sviluppo, che chiu- multidisciplinare e integrato della Città metropolitana di derà il 25 marzo. che coinvolga autorità locali e Torino nella settimana tra il Al centro del confronto le co- società civile quali vettori di 10 e il 14 febbraio nell’ambito muni sfide ambientali, che ve- promozione della salute, del- del progetto di cooperazione dono i territori e le comunità lo sviluppo economico e della allo sviluppo “100%PLASTICA: locali impegnati in prima linea conservazione dell’ambiente. intervento di sviluppo del set- nella costruzione di politiche tore di raccolta e riciclo dei ri- fortemente incentrate sull’edu- IL MUSEO “A COME AMBIENTE”, fiuti plastici a Awassa”, finan- cazione ambientale, a partire ESEMPIO DI EDUCAZIONE DEI ziato dal bando dell’Agenzia da un approccio partecipativo CITTADINI ALLA SENSIBILITÀ Italiana per la Cooperazione e integrato, capace cioè di pia- allo Sviluppo. Particolarmente nificare l’uso sostenibile della AMBIENTALE importante, nella giornata di terra, dell’aria e dell’acqua. Qui si scopre che la scienza giovedì 13, l’incontro tra i tec- Sulla nuova progettualità la Cit- non è un affare per soli addetti nici e funzionari della Regio- tà metropolitana di Torino ha ai lavori e che la salute dell’am- ne di Awassa e i colleghi della già avviato le prime riflessioni, biente in cui viviamo dipende Città metropolitana di Torino, finalizzate al miglioramento dai nostri gesti quotidiani, per un confronto sul sistema della governance, dell’efficacia come aprire un rubinetto o di governance nella gestione e della sostenibilità ambienta- fare la spesa al supermercato. e smaltimento rifiuti solidi le ed economica del sistema È il Museo A Come Ambiente urbani e per l’individuazione di gestione dei rifiuti solidi e di corso Umbria 90 a Torino, delle possibili future attività liquidi urbani, inclusi i rifiuti visitato ogni giorno da scola- 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali resche, famiglie e semplici cit- didattiche dedicati in partico- biare atteggiamento, imparare tadini e dove è stata in visita lare ai bambini e ragazzi del- a non sprecare le risorse, a ri- la delegazione della città etio- le scuole possano contribuire ciclare i materiali come la pla- pe di Awassa, giunta a Torino a sensibilizzare una comunità stica, dobbiamo educare a ge- nell’ambito del progetto di co- locale sulle tematiche ambien- stire questi materiali in modo operazione decentrata “Awas- tali e sull’impegno che ogni cit- sostenibile”. Il Museo A come sa 100% Plastic”. tadino può mettere in campo Ambiente è stato il primo nel Il progetto, di cui la Città me- quotidianamente per ridurre suo genere in Italia e fa parte tropolitana di Torino è partner, l’inquinamento, lo spreco di della rete europea Ecsite, che mira a rafforzare e migliorare risorse e la diminuzione della raccoglie i musei della scienza la gestione dei rifiuti urbani, biodiversità. Visitando MACA di tutta Europa. “Vogliamo far soprattutto di quelli plastici si ricevono tutte quelle infor- passare tra i bambini e i ragaz- e organici, anche attraverso il mazioni e suggestioni che ogni zi che ci visitano il messaggio potenziamento delle profes- cittadino dovrebbe possedere che l’uomo è all’origine degli sionalità delle sei associazioni per contribuire a migliorare il attuali problemi ambientali, formali e dei raccoglitori infor- rapporto tra la specie umana che deve impegnarsi per risol- mali di rifiuti presenti in città. e il pianeta e le relazioni tra verli e che ognuno di noi può Il Centro Internazionale per Paesi, classi sociali e categorie dare un contributo importante l'Infanzia e la Famiglia, la Città professionali. in tal senso” sottolinea il diret- metropolitana di Torino, il Mu- “Abbiamo visto tradotti in tore Paolo Legato. seo A come Ambiente, la socie- pratica principi di gestione e Elena Apollonio tà specializzata nel riciclaggio di educazione ambientale che Michele Fassinotti Coba Impact Manifacturing, le nel nostro Paese sono solo sul- Università di Torino e di Awassa la carta: tutto questo è molto e l’amministrazione municipa- interessante. - hanno com- le della città etiope collabora- mentato alla fine della visita no alla predisposizione di un i membri della delegazione di piano di medio termine per la Awassa - Abbiamo bisogno di gestione dei rifiuti e di un’ini- avviare iniziative di educazio- ziativa-pilota di autocompo- ne e sensibilizzazione dal bas- staggio della frazione organica. so, in un periodo in cui anche La visita al MACA è servita alla noi affrontiamo i cambiamen- delegazione etiope per capire ti climatici dovuti al riscalda- come i laboratori e le attività mento locale. Dobbiamo cam- PER SAPERNE DI PIÙ SUL PROGETTO AWASSA 100% PLASTIC HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/EUROPA-E-COOPERAZIONE/COOPERAZIONE-INTERNA- ZIONALE/PROGETTI-COOPERAZIONE-INTERNAZIONALE/PROGETTO-PLASTICA-AWASSA CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 13
Attività Istituzionali I rischi remoti non vanno trascurati I Comuni collinari dell’asta del Po torinese si confrontano con il rischio diga P er i Comuni collinari fondamentali per tutte le tipo- Istituto di sociologia interna- dell’asta del Po torinese logie di rischi: la percezione zionale di Gorizia, ha messo a immaginare che la diga del rischio e la comunicazione, punto una visione analitica del- del Moncenisio possa improntate a far crescere una la percezione del rischio diga: rappresentare “un pericolo” è cultura della resilienza e del l’obiettivo è arrivare a fornire davvero difficile. E ancor più dialogo con i cittadini. Si è en- ai Sindaci uno strumento di difficile è spiegarlo ai loro cit- trati nel vivo con l’intervento supporto alla progettazione tadini. Ma i rischi remoti non di Luca Calzolari, direttore de dei piani di protezione civile vanno trascurati, e un buon Il Giornale della protezione ci- che tenga conto delle capacità Piano di protezione civile deve vile, affrontando il tema della e delle condizioni di autopro- includerli: non solo per rispon- comunicazione ai cittadini e di tezione dei cittadini e delle re- dere alle disposizioni di legge, quali strumenti e obblighi han- altà del territorio, per mettere ma anche per sapere come re- no i Sindaci sulla materia. a punto strategie localmente golarsi in caso l’amministra- È stata quindi illustrata un’al- mirate ed efficaci. zione comunale riceva un bol- tra attività in corso negli isti- I forum sono stati l’occasione lettino di allerta. tuti superiori della valle, a cura per presentare il filmato “La Se ne è parlato durante i due di Luca Veltri di Quesite, ov- diga del Moncenisio: rischio e forum “Conosco e non rischio” vero la sensibilizzazione degli risorsa del territorio” , realiz- che si sono svolti presso la Sala studenti e la formazione sulle zato per il progetto Resba da Comuni della Città metropoli- dinamiche fondamentali con Cervellinazione. tana di Torino mercoledì 6 feb- cui la protezione civile affron- a.vi. braio, nell’ambito del progetto ta una situazione critica. Alcotra Resba (REsilienza su- Daniele Del Bianco, dell’Isig- gli SBArramenti), che ha come obiettivi approfondire la cono- scenza dei rischi legati alla pre- senza delle dighe sui territori alpini e migliorare la preven- zione, la comunicazione e la gestione della sicurezza delle zone a valle degli sbarramenti attraverso adeguate procedure di protezione civile, aumentan- do la resilienza del territorio. I due forum – uno al mattino e uno al pomeriggio, a cui erano invitati i Comuni di Brandizzo, Brusasco, Castagneto Po, Ca- vagnolo, Chivasso, Lauriano, Monteu da Po, San Sebastia- no da Po, Verolengo, Verrua Savoia, Castiglione Torinese, Gassino Torinese, San Mauro, San Raffaele Cimena, Settimo Torinese, Torino - organizza- ti dalla Protezione civile della Città metropolitana, che pren- de parte a Resba, sono serviti a far conoscere il progetto fo- calizzandosi però su tematiche 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Atlante del cibo 2020 Nuovi partner e nuovi temi al centro dell’impegno S iglato il nuovo protocollo Si tratta del secondo amplia- nel e del territorio metropo- di intesa su “Costruire in- mento formale del partenariato litano e della città-regione to- sieme azioni e conoscen- che lavora all’Atlante del Cibo, rinese: individua gli attori, le za sul sistema del cibo di avviato nel 2016 dall’Universi- risorse, i flussi, gli spazi e le re- Torino e del territorio metro- tà degli Studi di Torino insieme lazioni che costituiscono il si- politano” che ufficializza l’in- al Politecnico di Torino, all’U- stema cibo sul territorio e crea gresso nel progetto Atlante del niversità degli Studi di Scien- una struttura di collegamento, Cibo di Torino Metropolitana di ze Gastronomiche di Pollenzo partecipazione e interazione, quattro nuovi attori, fondamen- e alla Camera di commercio sia materiale che digitale, tra tali nel rapporto fra territorio e di Torino. In questo modo si tutti i partner coinvolti e gli cibo: il Comune e la Città me- struttura nel territorio torine- attori del food system, consi- tropolitana di Torino, Ires Pie- se un sistema esplicito, criti- derando in particolar modo le monte e Urban Lab. co e riflessivo, di produzione, fasce più deboli. Con la firma del nuovo accordo, condivisione della conoscenza È un osservatorio stabile in si inaugura una seconda fase e proposta di azioni che non grado di monitorare flussi della ricerca applicata, che potrà ha eguali a livello italiano e in- e dinamiche del sistema del contare su nuove risorse, nuove ternazionale. cibo. I dati di ricerca, gli artico- competenze, energie e interessi L’Atlante è un lavoro di ricer- li di approfondimento, le carte per avviare progettualità condi- ca applicata interdisciplinare, di rappresentazione, le descri- vise, prime fra tutte quelle capa- strumento di analisi e progetta- zioni e le analisi del sistema ci di connettere l’Atlante a reti e zione, di supporto alla costru- del cibo sono in costante ag- scenari internazionali. zione di politiche alimentari giornamento. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 15
Attività Istituzionali se/Eporediese e il Pinerolese. Per l’orticoltura urbana, sul territorio torinese sono pre- senti oltre 700 orti comunali, per un’estensione di 710.000 metri quadri; a questi si af- fiancano gli orti progettuali, realizzati nell’ambito di ricer- che applicate di varia natura e con vari obiettivi (inclusione sociale, rigenerazione urbana, ortoterapia, educazione am- bientale). Sono almeno 20, per un’estensione di oltre 65.000 mq. L’orticoltura si sta svi- luppando anche nelle scuole, come strumento di educazione alimentare attiva, accanto alle mense, dove un pasto è com- posto per il 60% circa di ali- menti bio e dove i componenti per la fruizione del cibo sono riutilizzabili o biodegradabili e compostabili. Accanto a questi dati, è necessario ricordare il problema dell’accesso al cibo per un numero difficilmente stimabile di persone, di cui al- meno 52.000 assistite nel 2019 Secondo le rilevazioni prodotte tipica anche i mercati, distri- nel territorio metropolitano dal gruppo di ricerca, il setto- buiti in tutta l’area metropo- solo dal Banco Alimentare, per re alimentare rappresenta nel litana, con un addensamento un totale di oltre 3.600 tonnel- territorio metropolitano circa nei principali centri urbani. A late di cibo distribuito. All’at- il 9% dell’industria totale; nella Torino se ne conta un gran nu- tività del Banco si affianca un sola Torino ci sono circa 5.900 mero, con oltre 900 banchi di sistema sempre più strutturato esercizi di somministrazione ortofrutta (dei quali più di 250 e innovativo di organizzazioni e oltre 700 attività di trasfor- destinati ai produttori) e più di e pratiche di raccolta e redistri- mazione, in cui spiccano sia 70 di prodotti ittici. A questi buzione delle eccedenze ali- le imprese innovative (almeno si devono aggiungere cinque mentari, oltre alle più tradizio- 30 quelle provenienti dai 4 in- mercati coperti, quattro a Por- nali mense benefiche (più di 20 cubatori torinesi) sia l’artigia- ta Palazzo e uno alle Vallette, solo a Torino) e alle parrocchie. nato d’eccellenza (si pensi al e altri 15 “mercati dei contadi- Il prossimo rapporto è pre- distretto torinese e piemonte- ni”, organizzati regolarmente visto per fine giugno 2020 e, se del cioccolato o al settore in città da diversi soggetti. in coerenza con la nuova fase vitivinicolo metropolitano) che La filiera corta è ben rappresen- inaugurata con l’allargamento rappresenta un importante fat- tata anche attraverso i circa 90 del partenariato dell’Atlante, si tore di richiamo turistico. Gas (Gruppi di acquisto solida- aprirà ancora di più al contri- Il territorio ospita più di 320 le) presenti a Torino e metropo- buto dei diversi soggetti por- eventi legati al cibo; una decina li. tatori di conoscenza ed espe- quelli di punta che hanno sede Sul versante agricoltura, al rienza sul tema del rapporto a Torino, fra cui Terra Madre 2019 il territorio metropolitano fra cibo e territorio. Centrale, Salone del Gusto, organizza- ospitava 11.500 aziende agri- pure nella prossima edizione, to da Slow Food, Gourmet Fe- cole, di cui oltre un migliaio a il tema dello spreco alimenta- stival, Grapes in town, Torino conduzione giovanile; il biologi- re, anche in relazione alle prio- Restaurant Week, Cioccolatò, co certificato vede significative rità dell’Unione Europea. La Cucina Tipica Torinese. Co- concentrazioni in alcune aree, stituiscono una caratteristica come la Val di Susa, il Canave- c.ga. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Progetto V.A.L.E: conclusione il 20 febbraio al grattacielo San Paolo F ase finale giovedì 20 febbraio per il pro- getto V.A.L.E. con un convegno che avrà luogo, a partire dalle 10 (la partecipazio- ne è aperta solo a inviti), presso il piano VALE DI + Evento finale del progetto V.A.L.E. - Valore all’esperienza 35 del grattacielo San Paolo di corso Inghilterra 20/ a Torino. Buffet preparato Ai lavori di “Vale di più”, questo è il titolo dell’e- ore 10.00 - 13.00 dal prestigioso vento, per fare un bilancio del progetto inserito 02 Piano 35 Piano 35 - ristorante nel programma di cooperazione transfrontaliera Grattacielo Intesa Sanpaolo tra Italia e Francia Interreg ALCOTRA, dedicato Corso Inghilterra 3, Torino all’arte dolciaria con una formazione specifica per pasticcere e gelatieri, interverranno i rap- presentanti di CIOFS-FP (Centro Italiano Opere /20 Femminili Salesiane - Formazione Professionale) e della Scuola Malva Arnaldi, il consigliere dele- gato alle attività produttive della Città metropo- litana di Torino, gli esperti di Gip Fipan e GRETA di Nice, oltre a un nutrito gruppo di allievi che hanno beneficiato dello stesso progetto. Sarà la giornalista del Corriere della Sera Marisa Fu- magalli a moderare l’incontro, durante il quale verranno esposti i risultati raggiunti che hanno già consentito all’iniziativa di essere nominata dalla Commissione Europea tra i “bei progetti di politica regionale”. Concluderà i lavori Maria Rosa Valentini, segre- tario congiunto del Programme de Coopération Confermare la partecipazione entro e non oltre il 10 febbraio 2020. Per motivi organizzativi l’invito è strettamente personale e non può essere ceduto a terzi Territoriale Transfrontaliere INTERREG France- Italie Alcotra. Sarà presente, inoltre, il pluristel- lato maestro pasticcere piemontese Fabrizio Galla. te in collegamento streaming video tra i gruppi V.A.L.E. - Valore all’esperienza, ricordiamo, è un italiano e francese, con 50 ore di lezione in ita- progetto transfrontaliero che ha coinvolto i ter- liano e altrettante in francese. ritori di Torino e del Dipartimento francese delle Previsti inoltre servizi integrativi di supporto Alpi Marittime, storicamente riconosciuti per la all'inserimento lavorativo, all'autoimprendito- loro eccellenza nell'arte della pasticceria e gela- rialità e al rinforzo dell'occupabilità. Il supporto teria; il progetto si pone l'intento di rispondere alla creazione di impresa è stato realizzato in alle esigenze del settore, proponendo percorsi collaborazione con il programma MIP-Mettersi formativi transfrontalieri altamente professio- in proprio della Città metropolitana di Torino, nalizzanti con azioni di rinforzo dell'occupabi- attraverso incontri e seminari informativi sull'o- lità e di accompagnamento alla creazione di im- rientamento alla definizione dell'idea imprendi- presa. V.A.L.E. ha proposto nelle sue varie fasi toriale e l'accompagnamento individuale (per un percorso formativo transfrontaliero di 350 i beneficiari interessati) nella redazione di un ore, con 245 ore di formazione teorico-pratica e vero e proprio progetto d'impresa. 105 ore di stage in Francia. 100 delle 245 ore di formazione teorico-pratica sono state realizza- c.pr. INFO SUL PROGETTO WWW.VALE-INTERREG.NET HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2018/PROGETTO_VALE/ CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 17
Attività Istituzionali La cura delle relazioni tra le persone come antidoto al bullismo Il che fare al centro del convegno “Passa la palla” organizzato dalla Città metropolitana. Presente anche il ministro Azzolina S ono lo sviluppo e la cura delle relazioni fra le persone, a maggior ragione in un si- stema complesso e articolato come quello scolastico, il miglior antidoto alle manife- stazioni di intolleranza e, a volte, di odio, che rendono drammaticamente difficile la vita dei ragazzi più deboli. Questo l’assunto alla base del convegno sul bullismo, organizzato dalla Città metropolitana, che si è tenuto venerdì 7 febbra- io nell’auditorium della sede di corso Inghilterra con il titolo “Passa la palla! Cura delle relazioni e delle reti sociali”. Proprio un pallone, passato di mano in mano tra tra i relatori che si succede- vano coi loro interventi, è stato l’emblema della giornata, a rappresentare un tema fondamenta- cologia e neuroscienze, ci permettono di capire le: la necessità di fare squadra, come ha detto cosa accade nel cervello della vittima, ma anche la sindaca metropolitana in apertura dei lavori, in quello del bullo. tra istituzioni, scuola e famiglie per affrontare Tra gli altri, ha preso la parola Elena Ferrara, se- quella che da tempo è una vera e propria emer- natrice della XVII legislatura e promotrice della genza nazionale. “Non dimentichiamoci la pre- vigente legge sul bullismo, spiegando che la nor- venzione” ha aggiunto la Sindaca. “Solitudine e ma ha messo al centro scuola, ragazzi e famiglie, indifferenza sono tra i peggiori mali del nostro nell’intento di allargare la comunità educante tempo”. Sull’esigenza di fare rete ha insistito an- per far fronte alla prevaricazione tra pari, e ri- che la consigliera con delega all’istruzione della cordando che il Piemonte può contare anche su Città metropolitana: una sinergia tra tutti i sog- una legge regionale, la 2 del 2018. getti coinvolti, indispensabile per fronteggiare Un progetto concreto, di carattere riparativo, è un corollario del bullismo come l’indifferenza, quello portato avanti da diversi anni dall’asso- che a volte è più colpevole della violenza. La ciazione Asai, in collaborazione con la Procura necessità della formazione rivolta al personale presso il Tribunale dei minorenni e il Nucleo di scolastico, ma anche alle famiglie, è stato l’argo- prossimità della Polizia municipale di Torino. mento dell’intervento del ministro all’istruzio- Si tratta, come ha illustrato la pedagogista Elisa ne, che ha ricordato come la scuola sia il luogo Lupano, di un percorso di riparazione offerto ai dell’inclusione per eccellenza: “Il bullismo è vio- ragazzi che hanno causato un danno a cose o a lenza verso il diverso, e la nostra società è sem- persone: tre mesi di volontariato durante i quali pre meno disponibile ad accettare la diversità”. si occupano di ragazzini più piccoli bisognosi di Senza dimenticare, come è stato ripetuto più aiuto, provando sentimenti mai sperimentati, a volte nel corso del convegno, che anche il bullo partire dall’empatia. In questo modo, il bullo di- è un soggetto in forte difficoltà, del cui disagio venta protagonista di una storia positiva e, con è necessario occuparsi se si vuole dare una so- l’aiuto di un tutor, rielabora quello che ha fatto, luzione vera al problema della prevaricazione. E lo riconosce e alla fine chiede scusa alla vittima. a dare strumenti utili per affrontare il proble- Una pena che, per una volta, riveste davvero la ma è anche la scienza, come ha spiegato Rosalba funzione costituzionale della riabilitazione e del Morese, dell’Università della Svizzera italiana: le reinserimento sociale. neuroscienze sociali, che mettono insieme psi- Cesare Bellocchio LE INTERVISTE PER APPROFONDIRE HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/PASSA_LA_PALLA/ CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 19
Attività Istituzionali Percorso di formazione e lavoro per 100 giovani disoccupati grazie a TAL.E A l via in questi giorni aprile, maggio e giugno presso un nuovo progetto ri- le Città dei Mestieri di Milano e volto a 100 giovani di- Torino, dove si terranno i per- soccupati, che potran- corsi di orientamento e valuta- no usufruire di un percorso di zione dei 100 giovani selezio- orientamento, formazione e nati, per valutare competenze lavoro; per i migliori è previsto trasversali e capacità tecniche un tirocinio retribuito in un’a- specifiche di ciascuno. Al ter- zienda. L’iniziativa si svolgerà mine di questa fase saranno nelle regioni di Lombardia, Pie- scelti i 40 migliori profili che monte e Valle D’Aosta, dove le potranno proseguire nel per- iscrizioni sono già aperte. Alla corso. Alta Formazione nel Città metropolitana di Tori- mese di luglio ad Aosta, pres- no il compito di contribuire a so la Scuola di Formazione del diffondere le attività di TAL.E, Consorzio CINFAI, dove i can- Talenti per elettronica, per re- didati parteciperanno a due perire i candidati anche attra- settimane di campus, soggior- verso i propri canali. nando gratuitamente presso Il progetto è proposto dalla verse località delle tre regioni) l’Ostello del Villaggio dei Mi- Cooperativa Sociale Orso, sor- e la raccolta delle adesioni. Il natori. Il piano formativo pre- ta a Torino negli anni Ottanta termine per coloro che arri- vede 30 ore di formazione in per occuparsi di servizi per il veranno alla fase conclusiva è ambito elettrotecnico e 30 ore lavoro, in collaborazione con previsto per il mese di marzo in ambito elettronico, erogati il Consorzio CINFAI (l’ente na- del 2021. da professori del Politecnico di zionale di ricerca che unisce Per iscriversi al Progetto TAL.E, Torino. 22 università italiane dell’am- gli interessati dovranno candi- Infine la fase di sperimenta- bito scientifico e tecnologico), darsi durante uno dei semina- zione a settembre e ottobre finanziato dal Dipartimento ri informativi organizzati tra presso il Laboratorio CINFAI Gioventù e Servizio Civile Na- febbraio e marzo. È possibile di Torino. Gli allievi, divisi in zionale del Ministero. visitare il sito http://www.pro- gruppi di 10, potranno affian- Possono iscriversi giovani di- gettotale.it/, dove è presente care per 2 settimane i docenti e soccupati in età compresa tra l’indirizzo di posta elettronica gli ingegneri nelle loro attività. i 18 e i 28 anni, in possesso di a cui scrivere per ricevere ogni Seguirà l’ultima fase di selezio- diploma, laurea breve o qua- tipo di informazione sulle mo- ne dei partecipanti, necessaria lifica professionale in ambito dalità di iscrizione. per scegliere i 15 giovani talen- elettronico, elettrotecnico o Ecco in sintesi le varie fasi del ti dell’elettronica che potranno dell’informatica industriale. progetto dedicato ai talenti effettuare lo stage finale. Dal gruppo iniziale di iscritti dell’elettronica. Questi ultimi accederanno al ti- saranno selezionati 40 parte- Iscrizione e preselezione tra rocinio presso aziende del ter- cipanti che potranno benefi- febbraio e marzo 2020: 10 se- ritorio che operano nel settore ciare della fase di formazione minari di presentazione del della ricerca applicata, dell’e- gratuita. Alla fine, soltanto i progetto, aperti a 25 parteci- lettronica industriale e della 15 migliori profili arriveranno panti ciascuno, durante i qua- progettazione di sistemi di all’ultima fase, ovvero all’inseri- li verrà presentato il percorso monitoraggio ambientale. Ogni mento lavorativo in azienda con la possibilità di effettuare tirocinio sarà retribuito con tramite stage retribuito. l’iscrizione. Le adesioni rac- 600 euro al mese e al termine Il percorso sarà avviato entro colte saranno scremate fino a i candidati avranno l’occasione la fine di febbraio con lo svol- individuare i 100 selezionati di essere inseriti direttamente gimento di seminari informa- che parteciperanno al proget- in azienda. tivi (che avranno luogo in di- to. Orientamento e selezione in c.pr. 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Sostenibilità ambientale e gestione delle acque: formare i giovani amministratori A ffrontare i cambiamenti climatici è la sfida delle nuove generazioni. Ma un non piccolo grattacapo per i giova- ni amministratori locali, che devono guardare in modo nuovo a come affrontare le criticità del territorio per poterle affrontare. A loro si rivolge una nuova attività di formazio- ne della Città metropolitana di Torino, il proget- to “Acqua e territorio”. Si tratta di un ciclo di incontri - per i quali la Città metropolitana ha ottenuto un finanziamento regionale di 15mila euro arrivando prima in graduatoria al bando “Partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori” - che affronta il tema della gestione delle acque e della sostenibilità re Anci, Uncem e Anpci, e in collaborazione con ambientale sotto diversi profili, da quello della l’Università di Torino. qualità e quantità delle acque alle problemati- Partiranno a marzo sul territorio metropolitano, che connesse al rischio idrogeologico, alle rispo- in stretta collaborazione con Anci Piemonte e i ste all’emergenza della protezione civile. Comuni partner, sei laboratori/workshop gratu- Si rivolge agli amministratori locali under 35 e iti per 30 giovani amministratori under 35 su agli studenti universitari, e per questo mira a temi amministrativi e tecnico-ambientali. offrire strumenti di conoscenza, amministrazio- Sono state individuate le seguenti date: ne, pianificazione, comunicazione e azione. mercoledì 4 marzo - Volvera mercoledì 11 marzo - Lanzo Torinese mercoledì 25 marzo - Piverone mercoledì 1 aprile - Rivalta mercoledì 8 aprile - Vigone mercoledì 15 aprile - Villar Pellice. Un seminario residenziale di tre giorni - da gio- vedì 7 a sabato 9 maggio - è previsto invece ad Avigliana per altri 25 amministratori locali, con percorsi formativi teorico/pratici e un’uscita sul campo. Contestualmente, in collaborazione con il Dipar- timento Culture politica e società dell’Universi- tà di Torino, inizierà un corso di formazione di 40 ore per 25 studenti universitari sulle politi- che di gestione, tutela e governance territoriale delle risorse idriche. “Acqua e territorio” prevede azioni congiunte Per concludere, il 22 maggio, in occasione della di formazione in partenariato fra la Città me- giornata internazionale della biodiversità, pres- tropolitana, ente capofila, i Comuni di Volvera, so la sede della Città metropolitana di Torino, Lanzo, Piverone, Rivalta, Vigone, Villar Pellice e l’evento finale di presentazione dei risultati e di Avigliana, referenti per i territori coinvolti nei approfondimento di nuovi temi, aperto ai Co- Contratti di fiume, e le tre associazioni di setto- muni, alla cittadinanza e alle scuole. a.vi. PER MAGGIORI INFORMAZIONI HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RISORSE-IDRICHE/PROGETTI-RIS-IDRICHE/FORMAZIONE-DIVULGAZIONE/BANDO-UNDER-35 CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 21
RUBRICA Lingue Madri Chantar l’uvern presenta “Spiriti d’inverno” e il “Il tempo della danza” Il 21 e il 22 febbraio a Salbertrand e a Bussoleno R icco il cartellone di Chantar l'uvern 2019-2020 per i pros- CHANTAR L’UVERN simi giorni. Venerdì 21 feb- OU PRESEINTE braio alle 20.45, nella sede “ESPRIT D’EVERT” E “LO TEIN DE LA DANSE del Parco naturale del Gran Bosco di Salbetrtrand, si terrà la presenta- Sabaltran li 21 de fevrér lo lévro fotograficco, a Bahou- zione del libro fotografico di Stefano lein lo dzòrt d’apré lo spetaclho mesecalo Torrione “Spiriti d’inverno”, raccon- to per immagini delle principali feste Bieunn retsó lo cartelon de Chantar l'uvern in maschera sulle Alpi italiane. 2019-2020 pre li dzòrt protséno. Deveindro Sabato 22 febbraio alle 21, nel salone 21 de fevrér a 20.45 oure, an tse lo siédzo polivalente di Bussoleno, avrà luogo do Parc naturalo do Greunn Boué de Sa- lo spettacolo musicale “Il tempo del- baltran, i aret la presentashon do lévro la danza: storia e memoria a tempo di musica” fotograficco de Stefano Torrione “Esprit d’evert”, conto del gruppo musicale Triolet. an madze de le prensipale féhe an barbouire dessù les “Il tempo della danza” (Lu Tëmp dë la danso) è Alpe italian-ne. il titolo del disco e il frutto della ricerca e del- Dessando 22 de fevrér a 21 oure, din lo salon poliva- la creatività musicale del gruppo Triolet, pro- leunn de Bahoulein, i aret lo spetaclho mesecalo “Lo veniente dalla Val Chisone, formato da tre ele- tein de la danse: istouére e memouére a tein de mesic- menti: Corrado Aimar, flauti, voce, percussioni; ca” do groupe mesecalo Triolet. Riccardo Aimar, organetto, voce; Enrico Pascal, “Lo tein de la danse” ét lo titro e lo frouit de le ressertse violino, voce. Un disco in cui traspare un ap- e de la creatività mesecala do groupe Triolet, prove- passionato lavoro di ricerca etnomusicologica neunn de la Val Clheson, formà de trei elemeunn: Cor- portato avanti negli anni ‘80 del secolo scorso rado Aimar, flute, voues, percushon; Riccardo Aimar, dall’associazione La Cantarana, che, registrando organeut, voues; Enrico Pascal, violon, voues. In disco i vecchi suonatori di semitoun, e riproponendo din loquin i paresseit in travalh de pashon e de ressert- i brani e i canti, ha contribuito in modo sostan- se etnomesecolozhicca portà ineunn din li eunn 80 do ziale a mantenere vivo il repertorio musicale e séclho passà de l’assossiashon La Cantarana, que, an coreutico del suo territorio fino ad oggi. registreunn li vieulh sonadour de demiton, e an repro- Il nome del gruppo fa riferimento a un vocabolo poseunn li tòc e le tsahon, ou l’at contrebuà de fet a francese che significa “terzina” (figura musica- mantenir vi lo repertouéro mesecalo e coreuticco de le), oltre a indicare – in maniera popolare – una son territouéro tein qu’a incoueu. varietà di trifoglio diffuso nell’area alpina. I bra- Lo non do groupe ou fet referimeunn a in vocablo ni, tutti ballabili, vanno dalle courente, la danza fransé qu’i vout dire “tersin-na” (figueura mesecala), più comune nelle valli occitane, alla guihouno, outre a endecar – de fahon populéra – ina varietà de danza tradizionale dell’alta Valle Varaita ripro- trefoueulh diffusà din l’ére alpin-na. Li tòc, touit bala- posta in sequenza di due melodie. Oltre alla blo, ou vont de le coreinte, la danse plu cunussouò din danza, i protagonisti di questo disco sono la sto- le valaie ossitan-ne, a la guihouno, danse tradishona- ria delle popolazioni locali, i vecchi suonatori di la de la hota Val Varaita reproposaia an sequeinse de semitoun e la memoria storica dei luoghi. deuves arie. An plu de la danse, li vi protagonisto de he Chantar l’Uvern è un programma culturale e disco ou son l’istouére de le dzenn, li vieulh sonadour linguistico promosso dall’Ente di gestione delle de demiton e la memouére istoricca di caro. Aree protette delle Alpi Cozie e dalla Chambra Chantar l’Uvern ét in programmo culturalo e langue- d’Oc, in collaborazione con la Città metropoli- sticco volù de l’Eunn de gestion de les Ére protedzìe tana, il Centro studi documentazione memoria de les Alpe Cossiéne e de la Chambra d’Oc, an colla- orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Ro- borashon avó la Velò metropolitan-na, lo Cesdomeo mean e il Consorzio forestale Alta Valle Susa. de Dzalhon, l’Ecomusé Colombano Romean e lo Consòrsho Hota Val Suse. c.be. Traduzione di Matteo Ghiotto 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Lingue Madri RUBRICA Sabato 22 febbraio - Bussoleno TRIOLET Il tempo della danza: storia e memoria a tempo di musica presso il Salone polivalente ore 21.00 “Lu Tëmp dë la danso” Spettacolo musicale, sia da ascolto che da ballo, frutto della ricerca e della creatività musicale del gruppo Triolet proveniente dalla Val Chisone. Con Corrado Aimar, Riccardo Aimar, Enrico Pascal. - PARTECIPAZIONE GRATUITA - Progetto promosso dalla Città Metropolitana di Torino, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma degli interventi previsti dalla L. 482/99. Norme per la tutela delle minoranze linguistiche storiche, coordinato dall’ Assessorato alla cultura della Regione Piemonte. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 23
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