COMUNITÀ IN CAMMINO - BOLLETTINO PARROCCHIALE LOSONE - centovalli - onsernone - Leparrocchie.ch
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Sommario la lettera del parroco 3 laudato si’ 4 attualità 6 valeria Gamboni 11 verso le periferie 12 il tema 16 calendari liturgici Losone 19 Centovalli 20 Onsernone 22 I consigli parrocchili informano 24 Avvertenza Per ragioni di praticità questo bollet- tino viene distribuito a tutti i fuochi. Ci scusiamo con coloro che non fosse- ro interessati a riceverlo e confidiamo nella loro comprensione. Coloro che volessero segnalare un lettore interessato, residente fuori parrocchia, indichino l’indirizzo al ri- spettivo consiglio parrocchiale. copertina: Sergio Simona
la lettera del parroco Torniamo a riabbracciarci Si può essere rivoluzionari con un ab- E se i nostri abbracci fossero legami infi- braccio? Oppure si tratta semplicemente niti che contengono un mondo intero? di un gesto evangelico? Perché un abbraccio è veramente evan- Qualcuno ha reagito perché alcuni ab- gelico: “Era ancora lontano dalla casa bracci non s’hanno da fare… paterna, quando suo padre lo vide e com- E la volontaria che accoglie un migrante mosso, gli corse incontro. Lo abbracciò e sulle coste spagnole è stata insultata in lo baciò.” (Gv 15, 20) rete. “Beati voi quando vi insulteranno…” Vi auguro un tempo di ritrovati abbracci. Ora con la normalità ritrovata, perché non tornare ad essere normalmente uo- mini e donne, giovani e bambini, anziani e ammalati che si abbracciano? Dida Dida Dida 3
laudato si` Educazione all’ecologia Esempio di recezione dell’enciclica in Madagascar Don Romeo è prete della diocesi di Antananarivo e solo per il profitto. Di conseguenza, l’uma- studente dottorando alla facoltà di teologia di Lu- nità sta affrontando una crisi climatica i cui gano. Il suo studio verte proprio sulla ecologia in- effetti sono più sentiti dai membri più poveri tegrale di papa Francesco espresso nella “Laudato della nostra famiglia umana. Mentre l’attua- sì”. Ne analizza le implicazioni per il suo paese le pandemia di COVID-19 continua ad avere natale. Ci ha inviato questo contributo. un impatto senza precedenti sulle nostre vite, l’enciclica “Laudato si” ha assunto un signifi- Cinque anni fa, Papa Francesco ha condivi- cato ancora maggiore nel fornirci una tabella so con il mondo la sua enciclica “Laudato di marcia per i cambiamenti necessari affin- si” sulla salvaguardia della casa comune. In ché tutti, compresa la Madre Terra, possano vivere in dignità. In questo articolo, sono felice di darvi in modo breve, seguendo la richiesta, come il Madagascar ha ricevuto questa enciclica. Se c’è un paese su questo pianeta che illustra il legame tra povertà e inquinamento, un le- game chiaramente stabilito da Papa France- sco nella sua enciclica sull’ecologia “Laudato si’” (n° 6), è il Madagascar. Madagascar: dal paradiso all’inferno Nella « Rivelazione del mondo », Marco Polo, intorno al 1298, descrive l’incredibile biodi- versità dell’ “Isola Rossa”, di cui gli avevano parlato dei marinai arabi. Nelle profondità della foresta primaria, hanno scoperto un “santuario della natura”. Lì, dove le stagioni punteggiate da picchi igrometrici si succedo- don Harinaivo Roméo RAKOTOVAO no alla siccità, dove l’euforbia è accanto all’al- bero del viaggiatore, hanno trovato una terra questa enciclica, il Santo Padre chiama tut- d’eccezione, un vero Eden ecologico. te le persone di buona volontà a vivere una Tuttavia, il Madagascar ha sperimentato ne- conversione ecologica per trasformare le no- gli ultimi 60 anni una significativa perdita e stre relazioni ed essere in armonia con Dio, frammentazione delle sue foreste, con una di- la natura e gli altri. Il nostro sistema attuale, minuzione di quasi il 44% della sua copertura spiega il papa, ha creato una cultura dell’u- forestale ed ecologica (fonte: Vieilledentet al. sa e getta dove la creazione di Dio è valutata 2018). Ancora più preoccupante, questa de- 4
forestazione sta accelerando. Durante la sua Madagascar proponga sfide pastorali ade- visita apostolica nel settembre 2019 in Mada- guate a questa situazione allarmante. gascar, Papa Francesco ha denunciato questa Questo progetto pastorale è concepito come situazione allarmante lasciando importanti parte della pastorale globale e riguarda tut- messaggi per la popolazione malgascia. Il te le strutture pastorali diocesane che do- pontefice ha denunciato che la deforestazio- vrò presentare alla commissione episcopale ne “compromette il futuro del paese”. per la promozione dello sviluppo integrale Il Papa ha lanciato un allarme particolarmen- all’interno della Conferenza Episcopale del te forte contro la minaccia di “eccessiva defo- Madagascar, cioè le commissioni diocesane, i restazione a beneficio di pochi” sulla grande movimenti di Azione Cattolica, le scuole, le isola dell’Oceano Indiano, nota per la sua famiglie, ecc. grande biodiversità. Il deterioramento del- In primo luogo, sarà importante stabilire un la situazione, legato agli “incendi boschivi, luogo o un centro di formazione con voca- al bracconaggio, al taglio sfrenato del legno zione all’educazione ecologica, seguendo prezioso … compromette il futuro del paese l’appello del Papa, per esempio una Scuola o e della nostra casa comune”, ha avvertito. un Istituto di Formazione Pastorale ed Ecolo- Il Papa ha incolpato “il contrabbando e le gica, che sarà un ramo specializzato del Cen- esportazioni illegali”, ma anche le attività di tro Pastorale Diocesano, pensato per questo sopravvivenza dei più poveri. “È quindi im- scopo, e che assicurerà il suo coordinamento portante creare posti di lavoro e attività ge- e seguito neratrici di reddito che rispettino l’ambiente e aiutino le persone ad uscire dalla povertà. In secondo luogo, sarà interessante organiz- In altre parole, non ci può essere un vero ap- zare un piano di sensibilizzazione: proccio ecologico o un lavoro concreto per • Stimolare l’interesse, mantenere un am- salvaguardare l’ambiente senza l’integrazio- biente equilibrato e sviluppare abilità che ne della giustizia sociale, che concede il di- riflettono la preoccupazione per la prote- ritto alla destinazione comune dei beni del- zione e la consapevolezza. la terra alle generazioni attuali, ma anche a • Rendere i bambini consapevoli della re- quelle future. » sponsabilità ambientale in tenera età at- Qui Papa Francesco riprende uno dei temi traverso creazioni, esprimendo le loro im- sviluppati dalla sua enciclica sull’ecologia, pressioni e sentimenti sull’ecologia; Laudato si’, e cioè che “non ci sono due cri- • Formare e insegnare abitudini e abilità si separate, una ambientale e una sociale, ma pratiche per raggiungere l’obiettivo, com- un’unica, complessa crisi socio-ambientale”. preso il riutilizzo e il riciclaggio dei mate- L’ecologia integrale ci spinge ad agire sul riali come dovremmo comportarci di fronte alle In breve, tutto questo richiede persone di molteplici manifestazioni della crisi ecologi- buona volontà per intraprendere seria- ca. Nel sesto capitolo dell’enciclica Laudato mente questa iniziativa pastorale che si’, Papa Francesco descrive il cambiamento risponde alla chiamata del Papa e infra- di stile di vita come una “sfida educativa”. strutture adeguate per questa missione Questo degrado incessante è ovviamente le- della Chiesa gato alla povertà vissuta dalla maggioranza della popolazione. È quindi urgente che il don Harinaivo Roméo RAKOTOVAO 5
attualità Vaccini: il dramma dei paesi poveri Nonostante gli appelli di papa Francesco alla solidarietà Mezzo miliardo di persone rischia di riesca a fare, diciamo, almeno un pasto precipitare sotto la soglia della povertà al giorno. estrema. Lo si legge nel rapporto “Di- gnità, non miseria” stilato da Oxfam, Vaccini per chi? la federazione che raggruppa molte or- ganizzazioni non profit che si dedicano Tutti o quasi sono ormai convinti che alla riduzione della povertà globale. E’ solo la vaccinazione diffusa capillar- una delle drammatiche conseguenze del mente in tutto il mondo riuscirà a debel- disastroso impatto che la pandemia di lare la pandemia. E ci si dà da fare per Coronavirus ha sull’economia globale. E accaparrarsi i prodotti Pfizer, Moderna, il virus, si sa, non conosce confini, non fa AstraZeneca tra polemiche, ritardi nelle nessuna distinzione tra paesi economi- forniture, discussioni sul ruolo che ri- camente avanzati e paesi emergenti o in veste l’Europa... Papa Francesco in più via di sviluppo. Ci sono per contro - ri- occasioni è intervenuto sul tema per ri- corda l’Oxfam - estreme disuguaglianze chiamare alla solidarietà. “Sarebbe triste nelle capacità dei diversi Stati del modo se nel vaccino per il Covid-19 si desse di tutelare la vita e la salute dei propri la priorità ai più ricchi! Sarebbe triste cittadini. se questo vaccino diventasse proprietà Un altro drammatico segnale giunge di questa o quella Nazione e non fosse dalle Nazioni unite: stimano che, sempre universale e per tutti”(Udienza generale a causa della pandemia, circa la metà di 19 agosto 2020). tutti i posti di lavoro in Africa potrebbe Ma il papa va oltre: “Se bisogna privi- andare persa. legiare qualcuno, che sia il più povero”. Un auspicio, il suo, che sembra cozzare Meno di due dollari al giorno drammaticamente contro la realtà, stan- do almeno al già citato rapporto Oxfam E’ importante precisare cosa si intende secondo il quale oltre la metà delle dosi per “povertà estrema”. E’ una povertà di vaccino disponibile è stata acquistata assoluta, al di là delle nostra immagi- da Paesi che ospitano solo il 14 per cen- nazione, che viene definita tale quando to della popolazione mondiale. Il che si- una persona è costretta a sopravvivere gnifica che i Paesi più poveri rischiano con meno di un dollaro e novanta cen- seriamente di non avere a disposizione tesimi al giorno, la soglia infernale al di abbastanza dosi per proteggere propri sotto della quale non c’è più traccia di cittadini. Impressionante la stima che fa dignità umana. Oxfam: i Paesi poveri quest’anno saran- Sopravvivere. Sì, perché è difficile im- no in grado di vaccinare solo una per- maginare che in quelle condizioni uno sona su dieci e ben 67 Paesi rischiano 6
dida di rimanere senza dosi nonostante l’au- più stanchi e stressati nel fisico e nel mo- mento dei contagi. rale. E fatto, soprattutto, dai morti. Mor- ti ai quali i propri cari nemmeno hanno Maggiore solidarietà? potuto dare ultimo saluto, stringere loro la mano, segregati com’erano nei reparti Insomma, parrebbe proprio che le racco- Covid dell’ospedale. mandazioni di papa Francesco non ab- E’ un quadro di fronte al quale il pro- biano trovato grande ascolto. blema di una maggiore solidarietà verso E’ pur vero che la pandemia di Coronavi- altri paesi, altri continenti sembra stride- rus ha avuto un impatto fortissimo sulla re con le reali necessità del momento. Il popolazione. Un impatto fatto di paure tema dei vaccini sfugge dalle nostre pos- dovute all’iniziale non conoscenza del sibilità e poi sotto sotto risuona sempre virus e dei suoi effetti; fatto di informa- un… prima i nostri, dopo, semmai, pen- zioni a volte disinformanti, incomplete, siamo anche agli altri. contraddittorie e persino eccessive; fatto Evidentemente siamo di fronte ad un da un’epidemia che sembrava impossi- problema che ci sovrasta. La “maggio- bile da debellare man mano che avanza- re solidarietà” deve arrivare dalle case va; fatto da un bollettino giornaliero di produttrici di vaccini, dai meccanismi di nuovi ammalai, di ospedali sovra occu- distribuzione, dalle autorità dei vari pa- pati, di medici e infermieri ogni giorno esi che non possono pensare alle loro ne- 7
cessità senza tener conto di quelle degli guerre tra poveri per poterli avere? La altri, dagli aiuti che gli enti pubblici de- soluzione – è la risposta - dovrebbe pas- vono fornire, dal superamento di grandi sare dalla condivisione delle conoscen- difficoltà nelle forniture ai Pesi poveri e ze tecnologiche da parte delle aziende le possibilità che questi hanno per opera- impegnate nella produzione dei vacci- re una distribuzione capillare. Aiuti per ni: “Solo così potranno essere prodotti elargire i quali papa Francesco richiama miliardi di dosi sicure ed efficaci, mes- alcuni criteri: “Che scandalo sarebbe se si a disposizione di tutti coloro che ne tutta l’assistenza economica che stiamo avranno bisogno”. osservando – la maggior parte fatta con E’ fuor di dubbio che i paesi ricchi do- denaro pubblico – si concentrasse a ri- vrebbero fornire cooperazione e as- scattare industrie che non contribuisco- sistenza ai paesi meno fortunati. Per no all’inclusione degli esclusi, alla pro- contro “acquistando la stragrande mag- mozione degli ultimi, al bene comune o gioranza della fornitura mondiale di alla cura del creato”. vaccini, i paesi ricchi violano i loro ob- blighi in materia di diritti umani”, con- Condividere le conoscenze clude Oxfam. “A nessuno dovrebbe essere impedito di Poveri e truffati ottenere un vaccino salvavita a causa del Paese in cui vive o della quantità di de- Nel porto keniano di Mombasa, secon- naro che possiede”, ci dice Sara Albiani, do uno studio finanziato dall’Unione di Oxfam Italia. europea, operano 132 gruppi criminali Pienamente d’accordo. Ma, obiettiamo, impegnati nell’importazione di droga e come si può ovviare alle produzioni di farmaci illeciti provenienti dall’Asia. insufficienti di vaccino per giungere a Negli ultimi mesi l’intelligence regiona- quantità tali che non debbano fomentare le ha individuato il nuovo business della malavita locale: l’arrivo di vaccini anti-coronavirus del tutto falsi oppure mancanti degli standard necessari. La denuncia arriva del quo- tidiano dei vescovi italiani, Avvenire. E’ un commercio che, secondo l’ufficio Onu per il controllo della droga e la prevenzione del crimi- ne, vede impegnata anche la mafia italiana che “ha contrabbandato per anni prodotti farmaceutici falsi, Dida in gran parte provenienti 8
Maternità: c’è chi ne fa un commercio dall’Asia”. Sempre secondo il documen- maggiori ricchezze a conferma che il di- tato articolo citato, fonti investigative vario tra ricchi e poveri si fa sempre più britanniche “hanno avvertito dei legami ampio. tra gruppi mafiosi e gang criminali in Si calcola che nell’Africa Sub sahariana Nigeria, Marocco, Egitto e Costa d’Avo- ben il 42.7 per cento della popolazione rio. E la camorra, ad esempio, è attiva vive in uno stato di gravissima povertà. anche in Sudafrica”. Nell’Asia meridionale la stessa sorte toc- Drammatica, inoltre, l’affermazione di ca il 18.8 per cento degli abitanti; nell’A- Cyntia Genolet della federazione inter- sia orientale e zona del Pacifico il 7.2 nazionale dei produttori farmaceutici: per cento; nell’America latina e Caraibi “Abbiamo trovato anche sostanze molto la povertà grave colpisce il 5.6 per cen- tossiche nelle medicine false per cui non to della popolazione. Percentuali che a solo i pazienti non vengono curati, ma prima vista potrebbero dire poco se non muoiono anche a causa dei prodotti che paragonate al numero reale di abitanti. prendono”. Basta un esempio: quel 42.7 per cento Difficoltà di reperire vaccini e povertà, dell’Africa Sub sahariana si riferisce ad dunque. Sono due realtà strettamen- una popolazione di oltre un miliardo di te legate tra loro e che non riguardano persone. unicamente i continente africano. Una E in queste condizioni – ci ricordano povertà crescente si diffonde sempre più Emergency, l’organizzazione fonda- non solo tra i paesi poveri ma anche tra ta del medico Gino Strada, e Oxfam - quelli che godono complessivamente di “le nazioni più ricche nell’ultimo mese 9
hanno vaccinato in media una persona al secondo, mentre la stragrande mag- gioranza dei Paesi in via di sviluppo Riflettiamo ancora non è stata in grado di sommini- strare una singola dose. A un anno dalla Svizzera dichiarazione di pandemia da Covid-19 Pil procapite: 80’642,58 dollari da parte dell’Organizzazione Mondiale Abitanti: 8.584.866 della Sanità, la disuguaglianza tra Paesi Vaccinati: 17.4% della popolazione ricchi e poveri nell’accesso ai vaccini è più drammatica che mai”. Burundi Pil procapite: 727 dollari Paolo Storelli Abitanti: 11’534’000 Vaccinati: nessun dato a disposizione Repubblica Democratica del Congo Pil pro capite: 791 dollari Abitanti: 86’079’000 Vaccinati: nessun dato a disposizione Repubblica Centrafricana Pil pro capite: 822 dollari Abitanti: 4’745’000 Vaccinati: 667 persone Niger dida Pil pro capite: 1’105 dollari Abitanti: 22’315’000 Vaccinati: 0.01% della popolazione Malawi Pil pro capiate: 1’240 dollari Abitanti: 18’630’000 Vaccinati: 1.47% della popolazione Mozambico Pil pro capite: 1’303 dollari Abitanti: 30’370’000 Vaccinati: 0.25% della popolazione Dati aggiornati al 27 maggio 2021 dida 10
xxxxxxxxx Fare titolo sottotitolo È rientrata da poco dall’Africa Valeria finale era raggiungere circa 22 milioni di Gamboni. Losonese, di origini onser- abitanti. “Che possono sembrare pochi – nonesi, ha diretto per quasi due anni la spiega ancora Gamboni – su una popola- delegazione del Comitato internazionale zione di circa 40 milioni, ma bisogna cal- della Croce Rossa (CICR) a Kampala, in colare che la media di età è relativamente Uganda. Paese che, almeno nella teoria, bassa, quindi la soglia stabilita sarebbe avrebbe avuto tutte le carte in regola per stata sufficiente per rallentare l’espan- condurre una campagna vaccinale di suc- sione della malattia e i suoi effetti più cesso. Invece, dopo una partenza promet- gravi”. Il programma è stato organizzato tente, una serie di contingenze ha rallen- nei dettagli, sia determinando le priorità tato il processo, costringendo la nazione (partendo dagli anziani, passando per le a far fronte, a partire da metà maggio, a altre categorie più vulnerabili e poi arri- una seconda ondata di COVID-19, con vando al personale sanitario, ai docenti, prospettive tutt’altro che positive. Cosa, alle forze dell’ordine e così via) sia apren- che, fra l’altro, prolunga anche nel tem- do i centri vaccinali. “Se non che – spie- po gli effetti socio-economici nefasti della ga ancora la nostra interlocutrice – ci si pandemia. è scontrati con alcuni elementi impreve- “Negli ultimi trent’anni – spiega Gam- dibili, che hanno nettamente rallentato boni – l’Uganda ha purtroppo dovuto le cose. Da una parte la grave crisi sani- affrontare una serie ricorrente di epide- taria indiana, che ha spinto il governo di mie. Si va dalla febbre gialla al colera, Nuova Dehli a bloccare (almeno tempo- passando per l’ebola. Questa situazione raneamente) le esportazioni di vaccini. ha portato lo Stato a costruire nel tempo Dall’altra le resistenze fra la popolazione – grazie anche agli aiuti e alle collabora- legate al tipo di siero a disposizione. In zioni internazionali (con l’OMS, ad esem- Uganda (come in diversi altri paesi del pio) – un sistema di organizzazione vac- continente) le forniture sono infatti finora cinale molto efficiente”. Una macchina state solo di AstraZeneca e le notizie sui organizzativa che è stata puntualmente possibili effetti collaterali e sui rischi sono e tempestivamente avviata con l’avvento ovviamente giunte anche in Africa, pro- del coronavirus. “Tanto che – aggiunge la vocando timore e incertezza. Ostacoli resi nostra interlocutrice – il paese è stato in- ancora più difficili da superare da una serito in uno dei primi gruppi di nazioni campagna di informazione che non è for- africane che hanno ricevuto il vaccino, sia se stata fra le migliori e più capillari”. Da tramite il programma COVAX sia grazie qui una stagnazione del numero di vacci- alle donazioni decise dal governo dell’In- nati e l’inizio di una seconda ondata i cui dia”. A marzo, dunque, Kampala già di- effetti sono ancora difficili da valutare. sponeva di circa 900 mila dosi, in modo da avviare una campagna il cui obiettivo bgl 11
verso le periferie Se solidarietà fa rima con giustizia Incontro con Elena Catenazzi, giudice ONU in Centrafrica La solidarietà si declina in mille modi. colleghi locali competenza ed esperien- Anche attraverso la giustizia. È la via za e affiancandoli per costruire assieme scelta da Elena Catenazzi, losonese, par- un sistema giudiziario che sia presto in tita nello scorso gennaio per Bangui, grado di andare avanti autonomamente. capitale della Repubblica centrafricana, La CPS ha assunto un compito gravoso con un ruolo inusuale. Ha infatti indos- e fondamentale: rendere giustizia alle sato la toga di giudice istruttore presso la vittime delle tante violazioni dei diritti Corte penale speciale (CPS), creata con umani che si sono registrate nel paese il supporto delle Nazioni Unite (l’ONU, negli ultimi decenni. insomma), mettendo a disposizione dei Ma facciamo un passo indietro e chie- Dia 12
Dida diamo alla nostra interlocutrice di rac- di lotta contro la corruzione, diritto pe- contarci come è arrivata alla missione nale internazionale, modalità di finan- internazionale. “Il diritto – spiega – è ziamento del terrorismo, riciclaggio di sempre stato uno dei miei interessi prin- denaro su larga scala e organizzazioni cipali, assieme all’economia”. La licenza criminali”. Un orizzonte molto vasto, universitaria l’ha ottenuta proprio nel dunque, che si allarga ulteriormente nel primo, “ma non mi ci vedevo a lavorare 2009, quando il magistrato è inviato in come avvocato divorzista (come succe- Guatemala dalle autorità elvetiche quale de a molte donne), per questo ho conse- membro dell’organismo internazionale guito un master in lotta alla criminalità incaricato di indagare sul genocidio per- economica. Molto casualmente ho poi petrato negli anni Ottanta. È proprio da iniziato la carriera professionale presso quell’esperienza – e dai rapporti rimasti una banca, il Crédit Agricole Indosuez, ottimi con il Dipartimento federale degli mettendo in pratica la mia specializza- esteri – che trae origine la nuova missio- zione. Si è trattato di una fase fonda- ne africana. mentale, sia perché mi ha permesso di “Capita a volte – chiarisce Catenaz- imparare molto da colleghi di grande zi – che l’ONU, oltre al sostegno finan- esperienza sia perché le dimensioni ziario, chieda ai vari paesi di mettere a dell’istituto hanno fatto sì che mi tro- disposizione funzionari specializzati per vassi ad operare in molti settori diver- operazioni di portata internazionale”. si”. Nel 2005, poi, Catenazzi vince un È quanto è accaduto per la Repubblica concorso e viene eletta giudice istruttore centrafricana, paese – come attestano federale. In seno alla magistratura fede- diversi rapporti ufficiali - scosso per rale opera per 14 anni (prima a Berna poi decenni da instabilità politica e violen- a Lugano), dapprima nel ruolo iniziale ze interne. Conquistata l’indipendenza e poi come procuratrice. “In quell’ambi- nel 1960, la nazione è successivamente to – aggiunge – sono stata coinvolta in stata governata da giunte militari o da inchieste complesse e mi sono occupata rappresentanti civili arrivati al potere 13
Dida con la forza. Le prime elezioni si sono viene dunque istituita la Corte penale svolte nel 1993, ma anche da allora sono speciale della quale Elena Catenazzi è state innumerevoli le derive autoritarie stata chiamata a far parte. e i violenti conflitti interregionali. Una Ma, si legge nelle più recenti cronache situazione che ha pure influenzato la africane, la situazione nella Repubblica gestione del sistema giudiziario, lascian- non è ancora del tutto stabile. Lo dimo- do spesso impuniti anche i crimini peg- stra il fatto che le ultime elezioni, svolte- giori. È in seguito agli ennesimi scontri si il 27 dicembre dello scorso anno, sono interni del 2013 che il Consiglio di sicu- subito state seguite da un tentativo di rezza delle Nazioni Unite organizza una colpo di Stato. Con l’inevitabile caos che commissione d’inchiesta, stabilendo che ne è seguito. “Ciò nonostante – raccon- tutte le parti coinvolte nel conflitto han- ta la nostra interlocutrice – ho deciso di no commesso gravi abusi. Nasce da qui partire lo stesso a gennaio. Ora la nostra l’esigenza di dare una risposta giudizia- corte ‘ibrida’ sta iniziando a lavorare”. Il ria a tali conclusioni e, nel 2014, il Go- periodo di attività è stato fissato in 5 anni, verno centrafricano e l’ONU sviluppano eventualmente prorogabili. “Dal canto un progetto congiunto per lottare contro mio – aggiunge Catenazzi – comincerò le violazioni dei diritti dell’uomo e per con uno, rinnovabile. Penso comunque rilanciare il settore della giustizia. Dopo di rimanerne almeno per due, perché 12 tutte le formalità politiche necessarie, mesi non sono sicuramente sufficienti 14
per portare avanti un lavoro efficace”. time”. Più in generale, infine, l’inviata Un lavoro che si concentrerà, in parti- ticinese sta scoprendo un’Africa che non colare, sul trasmettere ai giudici locali conosceva. “Mi sto rendendo conto – gli strumenti e la metodologia necessari spiega – che nel continente sono presenti perché poi possano proseguire autono- tante realtà molto diverse fra loro e sulle mamente l’attività. La giudice losonese è quali spesso noi occidentali tendiamo a ben cosciente che si tratterà di affrontare generalizzare” La Repubblica centrafri- inchieste delicate e umanamente anche cana, ad esempio, è un paese considera- pesanti. Sul tavolo della CPS finiranno to povero nelle statistiche globali e dove dossier riguardanti reati come stermini un terzo della popolazione vive grazie o stupri, commessi nel paese negli ulti- ad aiuti internazionali. “ma – sottoli- mi anni, come testimoniato dalla stessa nea Catenazzi - vi percepisco anche una commissione d’inchiesta. Ora, comun- certa intraprendenza e ho l’impressione que, dal punto di vista politico la situa- che stia crescendo il desiderio di auto- zione parrebbe essersi stabilizzata. Ma nomia”. A guidarla nel suo lavoro sarà si tratta di una realtà molto complessa e anche la fede, che – dice – influenza tutte composita, che ricalca peraltro quella di le sue scelte. “Da sempre – conclude – altre nazioni della stessa regione. La Re- opero facendo mio un invito nel quale pubblica centrafricana è infatti un paese mi identifico: ‘Quello che Dio si aspetta ricco di diamanti, di oro e delle cosiddet- da te è che amministri la giustizia con te terre rare, le ricercate risorse del futuro misericordia’”. utilizzate per produrre apparecchi elet- tronici. Molti sono dunque le dinamiche Barbara Gianetti Lorenzetti e i ruoli da capire. Come altrove nell’A- frica centrale, gli interessi si intrecciano e sul territorio si manifestano varie sfere d’influenza: da quella dei paesi occiden- tali a quella russa, senza dimenticare la presenza cinese. Su tutto ciò si innestano altri fenomeni potenzialmente destabi- lizzanti, come l’islamizzazione, il ‘land grabbing’ o l’inquinamento ambientale senza controllo. Un compito non facile, dunque, quello che Elena Catenazzi ha accettato. “L’ho fatto con uno spirito molto concreto. Certo non mi illudo di poter cambiare il mondo e il primo obiettivo sarà quello di conquistare la fiducia di politica e popo- lazione locali. Sarei poi già soddisfatta se riusciremo ad istruire i primi processi e a ridare il senso della giustizia alle vit- Dida 15
il tema Da dove vieni? Da ospite a collaboratrice. Inizia con questo gne filippine, ho dovuto confrontarmi numero la collaborazione con Sara Imperato- in modi differenti con questa semplice ri, che avevamo intervistato durante la sua domanda. Quando la tua apparenza fisi- esperienza nelle Filippine. E il tema scelto lo ca dichiara apertamente che non sei una ha vissuto anche sulla sua pelle. persona del luogo o quando le persone come te sono in nettissima minoranza, Una domanda come tante, che chi ha la stessa domanda può assumere anche viaggiato ha imparato a riconoscere e un altro significato. A lungo andare il per la quale si è sicuramente preparato cercare di capire le motivazioni di que- una lista di risposte, poiché a dipenden- sto interesse possono pesare. Non na- za della situazione, la risposta può di- scondo che, dopo tre anni nelle monta- ventare molto complessa. gne filippine dove andando al mercato Personalmente, avendo vissuto in situa- a far la spesa venivo spesso osservata zioni diverse in Europa e nel mondo, per dai residenti, sono stata felice di rientra- esempio come cooperante nelle monta- re nell’anonimato più assoluto in Ticino Dida 16
dove la mia storia personale non trapela dal colore della mia pelle e dalla forma dei miei occhi. Eppure l’interesse dei filippini nei miei confronti non aveva nulla di malizioso. Anzi, spesso erano sguardi di ammira- zione e d’interesse verso il diverso. E in fondo, la scelta di far parte di una mino- ranza in un paese remoto e lontano, era stata mia. Ma scelta o non scelta, quella consapevolezza che non sarai mai stata “una di loro” aveva iniziato a pesarmi. C’erano delle connotazioni nell’avere la pelle chiara che mi davano fastidio. Per i Dida filippini, essere europei o americani vuol dire essere ricchi, stare bene. Andando a curiosità, ma in altri anche con una gran- fare la cooperante, dal mio punto di vi- de malizia? sta, avevo rinunciato a tante comodità e Per poter capire cosa vuol dire vivere a tanti benefici anche finanziari e pertan- come “diversa” a casa tua, ho fatto una to, il pensiero che i residenti del luogo chiacchierata con Yeelen Kamanda, nata mi vedessero come privilegiata mi irrita- e cresciuta a Losone da mamma losone- va. Con tantissimi sacrifici, in parte ero se e papà congolese. riuscita a farmi accettare da loro: zap- pando la terra, lavando i panni a mano, Quando ne parliamo, Yeelen Kamanda vivendo senza tv e senza un veicolo mio, mi confida che, ora trentenne, ha impa- ... ma ero comunque ricca ai loro occhi. rato a convivere con questa domanda e a Il solo fatto che avessi un biglietto di ri- capire le intenzioni di chi la pone. E così torno verso l’Europa mi rendeva privi- è diventata anche esperta nel rispondere. legiata. L’assicurazione malattia e uno La domanda è fatta con malizia? Allora stipendio sicuro, erano considerate fonti la risposta fingerà ignoranza rispetto alle di ricchezza. E quindi, come potevo la- sottili frecciatine dell’interlocutore (ah, mentarmi di essere vista in quel modo? davvero sei di Losone? Sì, certo, patrizia di Losone da generazioni). Se invece la Una domanda scomoda domanda è fatta con interesse, poiché è Logorante o meno, questa situazione me pur vero che se sei ticinese e sei mulat- l’ero scelta e avevo anche la soluzione ta, la tua storia deve essere più esotica per uscirne: tornare a casa. Ma per co- rispetto a quella di una losonese nata da loro che questa opzione non ce l’hanno, genitori entrambi ticinesi, allora è felice cosa vuol dire vivere confrontati costan- di spiegare che il colore della sua pelle temente con questa semplice domanda, lo ha ereditato da suo papà, il cui paese che in alcuni casi è posta con innocente lei però non ha mai visitato. Nelle parole 17
di Yeelen Kamanda riappare un po’ di identità di ticinese. Il mettere a disagio amarezza nei confronti dei suoi compa- una persona per la sua diversità etni- esani di essere messa costantemente nel ca, non è già una forma inaccettabile di dovere di giustificare la sua provenien- razzismo? Con l’esperienza, la giovane za. L’eredità genetica non se l’è scelta, è losonese ha imparato a convivere con la nata e cresciuta in Ticino e il Congo pa- sua diversità. A volte questa situazione terno non lo conosce. Non può “tornare le pesa, a volte meno. a casa”, poiché a casa già ci vive. Siamo tutti delle mescolanze Convivere con la diversità Attiva professionalmente come docente Avendo vissuto anche in altri contesti, di cultura generale presso il Centro pro- Yeelen Kamanda ha avuto altri tipi di fessionale del verde di Mezzana, Yeelen esperienze con la sua diversità. In un Kamanda ha l’abitudine di iniziare l’an- periodo a Ginevra, nota che là era stata no scolastico raccontando di sé e della meno forte la necessità di giustificare la sua famiglia, invitando poi gli studenti propria provenienza. Ciò probabilmen- a presentare la propria. Con questo sem- te poiché essendo una città più grande e plice esercizio, mi racconta che gli stu- abbastanza cosmopolita, non ci si aspet- denti si rendono conto che siamo tutti ta che tutti siano ginevrini. delle “mescolanze” e che quindi, l’essere Durante un viaggio in Bosnia, ha inve- diverso diventa tutto a un tratto un mo- ce sperimentato un’attitudine differente tivo di unione invece che divisione. Es- verso la sua diversità: “al contrario dei sendo docente anche io, capisco quanto miei compagni di viaggio (dove una ra- condividere la propria storia famigliare gazza era proprio di lì), io venivo guar- con gli allievi permetta di costruire un data con curiosità e vero interesse per- canale di dialogo e permetta ad essi di ché non ci sono molte persone di colore aprirsi e raccontare la propria. Così fa- in quelle zone”. cendo, racconta Yeelen Kamanda, anche Parlando di episodi di razzismo nei suoi gli studenti che erano entrati in classe confronti in Ticino o in Svizzera, mi dice con pregiudizi razziali, ne escono ve- di essersi confrontata diverse volte con dendo i loro amici per la persona che insulti diretti proprio al colore della sua sono e non per i tratti che ne determina- pelle, però mi confida che per lei è più no la provenienza. interessante “riflettere e soffermarsi sul- le piccole cose, che a volte possono sem- Un bel messaggio questo, che dà speran- brare banali” ma che fanno la differenza. za: che le generazioni future, formando Ci tiene pertanto a condividere “quelle relazioni più strette con il diverso, siano cose più sottili, velate e quotidiane in in grado di porre la domanda “da dove quanto sono più frequenti ed esasperan- vieni?” con un’innocente curiosità bam- ti dell’insulto esagerato”. Con questo si bina, che avrà il potere di unirci invece riferisce a un approccio non inclusivo e che dividerci. a una malignità espressa da persone che la spingono a dover giustificare la sua Sara Imperatori 18
calendario liturgico pastorale Losone Vista la situazione, trovate solo l’essenziale. Per le altre celebrazioni vogliate consultare gli albi e il sito. inizio dell’orario estivo! festa della madonna di Arbigo sabato 19 giugno sabato 11 settembre ore 18 messa in san Lorenzo ore 18 messa in san Lorenzo domenica 20 giugno domenica 12 settembre ore 10 messa in san Lorenzo ore 10:30 messa sul prato antistante l’ex ore 20 messa in san Giorgio caserma ad Arbigo. Le messe feriali sono celebrate di regola il Saranno con noi i preti novelli don Davide lunedì in san Lorenzo, il martedì in san Bergamasco e don Nathan Fedier, per una Giorgio, il mercoledì in casa Patrizia, il loro prima messa a Losone. giovedì in san Rocco, il venerdì all'oratorio ore 17 vespri all'oratorio di Arbigo di Arbigo, sempre precedute dalla recita del rosario. in caso di brutto tempo ore 10 messa in san Lorenzo festa dei santi Pietro e Paolo ore 20 messa in san Giorgio martedì 29 giugno ore 10 messa in san Lorenzo festa federale di ringraziamento ore 20 messa in san Giorgio sabato 18 settembre ore 17:30 messa in san Lorenzo festa dell’Assunta domenica 19 settembre sabato 14 agosto ore 10 messa in san Lorenzo ore 18 messa in san Lorenzo ore 11:30 preghiera ecumenica in casa domenica 15 agosto fondazione Patrizia ore 10 messa in san Lorenzo ore 18 messa in san Giorgio ore 20 messa in san Giorgio sabato 21 agosto ore 18 messa in san Lorenzo domenica 22 agosto festa di san Rocco ore 10 messa in san Rocco ore 20 messa in san Giorgio festa patronale di san Lorenzo sabato 28 agosto ore 18 messa in san Lorenzo domenica 29 agosto ore 10 messa in san Lorenzo ore 20 messa in san Giorgio 19
Centovalli Nel caso in cui il medico cantonale allentasse le restrizioni per le case per anziani, la messa per le case anziani, la mes- sa al san Donato sarà: martedì - sabato ore 10:45 festivo ore 9:30 s.s. Pietro e Paolo diciasettesima domenica ordinaria martedì 29 giugno sabato 24 luglio ore 9 Intragna ore 17 Golino ore 10:30 Bordei ore 18:15 Palagnedra domenica 25 luglio quattordicesima domenica ordinaria ore 9 Intragna sabato 03 luglio ore 10:30 Costa s/Borgnone (s.anna) ore 17 Verdasio Rasa (s.anna) seguirà orario all’albo ore 18:15 Borgnone domenica 04 luglio diciottesima domenica ordinaria ore 9 Golino (madonna del posso) sabato 31 luglio ore 11 Comino (madonna della segna) ore 17 Golino ore 18:15 Borgnone quindicesima domenica ordinaria domenica 01 agosto sabato 10 luglio ore 9 Intragna ore 17 Golino ore 10:30 Verdasio (patronale - ss. giacomo ore 18:15 Rasa e cristoforo) domenica 11 luglio ore 9 Palagnedra diciannovesima domenica ordinaria ore 10:30 Intragna sabato 07 agosto ore 17 Golino sedicesima domenica ordinaria ore 18:15 Palagnedra sabato 17 luglio domenica 08 agosto ore 17 Golino ore 9 Intragna ore 18:15 Verdasio ore 10 Camedo (s. lorenzo) domenica 18 luglio ore 9 Intragna assunzione ore 10:30 Borgnone (madonna del carmelo) sabato 14 agosto ore 10:30 Calascio (madonna di pompei) ore 17 Golino ore 18:15 Rasa domenica 15 agosto ore 9 Intragna ore 10:30 Borgnone (patronale) 20
martedì 17 agosto venticinquesima domenica ordinaria ore 17 Costa s/Borgnone (s.rocco) sabato 18 settembre ore 17 Golino ventunesima domenica ordinaria ore 18:15 Verdasio sabato 21 agosto domenica 19 settembre ore 17 Verdasio ore 9 Moneto (madonna delle grazie) ore 18:15 Palagnedra ore 10:30 Costa s/Intragna (madonna ad- domenica 22 agosto dolorata) ore 9 Intragna ore 10:30 Terravecchia (madonna della ventiseiesima domenica ordinaria neve) sabato 25 settembre gita Parrocchiale o messe ventiduesima domenica ordinaria (a seguire il programma - in base alla situa- sabato 28 agosto zione pandemica) ore 17 Golino domenica 26 settembre ore 18:15 Borgnone ore 9 Intragna domenica 29 agosto ore 10:30 Palagnedra (madonna addolora- ore 9 Intragna ta) ore 11 Cresto Monadello (madonna del buon consiglio) ventitresima domenica ordinaria sabato 04 settembre ore 17 Palagnedra ore 18:15 Rasa (madonna montenero) domenica 05 settembre ore 9 Verdasio ore 10 Golino (madonna del posso) ventiquattresima domenica ordinaria sabato 11 settembre ore 17 Golino ore 18:15 Borgnone domenica 12 settembre ore 9 Intragna ore 10:30 Palagnedra (madonna ai sirti) martedì 14 settembre ore 17 Moneto (esaltazione della s.croce) Dida 21
Onsernone Nel caso in cui il medico cantonale allentasse le restrizioni per le case per anziani, la messa ai Centri sociali sarà: giovedì 10:30 a Loco venerdì 10:30 a Russo s.s. Pietro e Paolo ore 10:30 Vergeletto (patronale -s.anna) martedì 29 giugno ore 9 Loco diciottesima domenica ordinaria ore 10:30 Crana (patronale) sabato 31 luglio ore 17 Russo quattordicesima domenica ordinaria ore 18:15 Auressio sabato 03 luglio domenica 01 agosto ore 17 Comologno ore 9 Loco ore 18:15 Mosogno ore 10:30 Comologno (madonna del ro- domenica 04 luglio sario) ore 9 Vergeletto ore 10:30 Auressio diciannovesima domenica ordinaria sabato 07 agosto quindicesima domenica ordinaria ore 17 Gresso sabato 10 luglio ore 18:15 Mosogno ore 17 Gresso domenica 08 agosto ore 18:15 Berzona ore 9 Crana domenica 11 luglio ore 10:30 Berzona (patronale –s.rocco) ore 9 Loco ore 10:30 Crana (madonna del carmelo) assunzione sabato 14 agosto sedicesima domenica ordinaria ore 17 Comologno sabato 17 luglio ore 18:15 Vergeletto ore 14:30 Mosogno (neveria) domenica 15 agosto ore 17 Comologno ore 9 Loco domenica 18 luglio ore 10:30 Russo (patronale) ore 9 Vergeletto ore 10:30 Auressio ventunesima domenica ordinaria sabato 21 agosto diciasettesima domenica ordinaria ore 17 Gresso sabato 24 luglio ore 18:15 Berzona ore 17 Crana domenica 22 agosto ore 18:15 Mosogno (al chiosso) ore 9 Crana ore 10:30 Mosogno (patronale - domenica 25 luglio s.bernardo) ore 9 Berzona 22
ventiduesima domenica ordinaria venticinquesima domenica ordinaria sabato 28 agosto sabato 18 settembre ore 17 Russo ore 17 Gresso ore 18:15 Berzona (matro) ore 18:15 Mosogno (sotto) domenica 29 agosto domenica 19 settembre ore 9 Loco ore 9 Crana ore 10:30 Comologno (martirio s. gio- ore 10:30 Loco (crocifisso) vanni battista) messe del santo crocifisso ventitresima domenica ordinaria lunedì 20 settembre sabato 04 settembre ore 17:30 Loco ore 17 Gresso martedì 21 settembre ore 18:15 Mosogno (barione) ore 10:30 Loco domenica 05 settembre ore 9 Crana ventiseisima domenica ordinaria ore 10:30 Auressio sabato 25 settembre gita Parrocchiale o messe ventiquattresima domenica ordinaria (a seguire il programma - in base alla situa- sabato 11 settembre zione pandemica) ore 17 Vergeletto domenica 26 settembre ore 18:15 Berzona ore 9 Vergeletto domenica 12 settembre ore 10:30 Auressio (madonna della mer- ore 9 Loco cede) ore 10:30 Spruga (esaltazione della s.croce) Dida 23
i consigli parrocchiali informano Titolo xxxxxxxxxxxxxx Nello scorso mese di aprile nelle nostre parrocchie sono avvenute le assemblee parrocchiali per la chiusura dei conti, nelle quali, inoltre, ci sono state l’elezio- ne dei nuovi membri dei consigli parroc- chiali. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lasciato questa carica, come a coloro che iniziano questo servizio. A seguire i nuovi membri Parrocchia di Losone Silvano Beretta (presidente), Mario Bianda (vice), Filippo Bernasconi (cassiere/segreta- rio), Maria Fornera, Enrica Pasinelli, Barbara Gianetti-Lorenzetti, don Jean-Luc Fari- ne (parroco) Parrocchie dell’ Onsernone (membro di diritto don Marco Nichetti) Auressio: Giacomo Zenone (presidente), Marisa Losa (segretaria) Loco: Roberto Carazzetti (presidente), Graziella Rusconi, Ursula Tortelli, Graziella Dellamora Berzona: Paolo Beretta (presidente), Massimo Mancini, Francesco D’Aliesio Mosogno: Sonia Gianini (presidente), Trudi Darni, Samantha Darni (segreta- ria) Russo: Laura Perlini (presidente), Tiziana Generelli Crana: Olimpio Poncioni (presidente), Gemma Mordasini Comologno: Fabio Gamboni (presiden- te), Andrea Pace 24
Vergeletto: Marco Garbani Nerini (pre- Golino sidente), Claudio Speziali, Elena Il consiglio parrocchiale ringrazia tutti Colombini, Monica Biadici quelli che hanno partecipato e collabora- to in diversi modi durante l’anno appe- Parrocchie delle Centovalli na trascorso. (membro di diritto don Marco Nichetti; Il 25 aprile 2021 si è potuta festeggiare rappresentante per il comune Egidio la patronale di san Giorgio, secondo le Saccol) disposizioni vigenti. Grazie alla genero- Golino: Patrizio Zurini (presidente), sità dei parrocchiani e fedeli venuti da Chiara Freddi, Francesca Fibbioli paesi vicini, sono stati raccolti fr. 725 con Intragna: Giorgio Pellanda (presidente), l’incanto; fr.200 con la lotteria; fr.81.50 di Ercole Pellanda (vice), Adriana Vaerini offerte; fr.84 di lumini. (segretaria), Maria Teresa Mobiglia, Inoltre in memoria di Trapletti Mario e Stefano Pedrazzini, Stefan Freu Trapletti Bernardo sono stati versati alla Verdasio: Marco Bonzani (presidente), parrocchia fr. 560 per la chiesa di s. Gior- Mario Quarenghi, Urbano Fiscalini gio e fr. 3950 per l’oratorio Madonna del Borgnone: Marisa Jelmoni (presidente), Posso. Maurizia Rizzoli (segretaria), Bernadet- te Balassi Palagnedra: Rosilde Mazzi (presidente), membro Milena Mazzi 25
Preziosi scrigni tornano a splendere Fra Centovalli e Onsernone diversi interventi di restauro su edifici sacri Preziosi scrigni che spesso racchiudono tenzione straordinaria delle campane e tesori artistici e architettonici inattesi. dell’orologio. Nel frattempo sono comin- Segni di antica devozione che vanno cu- ciati, e si trovano già in fase avanzata, gli stoditi anche – e forse soprattutto – per interventi sulle facciate esterne della chie- rendere omaggio alla fede di coloro che sa, la cui conclusione è prevista nel mese li hanno voluti e realizzati. Sono le tante di luglio. L’ultima fase dei lavori riguar- chiese e oratori disseminati nele nostre derà, infine, gli spazi interni, dove alcuni valli. Un ricco patrimonio non sempre elementi sono già stati asportati (quadri facile da preservare, soprattutto per le e pannelli in scagliola degli altari hanno ingenti risorse necessarie. Ma gli ammi- raggiunto i laboratori di restauro) e dove nistratori parrocchiali locali, pur doven- il cantiere vero e proprio inizierà nella se- do talvolta fare i conti con momenti di conda metà di agosto, con l’obiettivo di ristrettezza, non si arrendono e si danno concludere gli interventi entro fine anno. da fare, confidando anche nella genero- Costo dell’operazione: 1 milione e 200 sità dei fedeli. Gli esempi non mancano mila franchi. “Ad oggi – conclude Pir- anche in questo periodo di difficoltà ge- rami – stiamo rispettando il preventivo, neralizzata. Sia nelle Centovalli sia in On- la raccolta fondi sta dando buoni frutti e sernone. Cominciamo dalle prime, dove abbiamo anche ottenuto i sussidi promes- è ormai a buon punto l’opera di restauro si”. della pregiata chiesa di san Michele a Pa- Buone notizie anche dalla frazione cento- lagnedra, nota anche a livello internazio- vallina di Rasa. Si è infatti conclusa a fine nale per il ciclo di affreschi quattrocente- aprile la prima fase del restauro della chie- schi in eccezionale stato di conservazione sa dedicata a sant’Anna (protettrice delle che si possono ammirare nell’antico coro. partorienti), consacrata nel novembre del Realizzati fra il 1490 e il 1510 da Antonio 1753. I lavori, progettati e diretti dall’ar- da Tradate, noto artista con bottega a Lo- chitetto Sandra Giovannacci di Verdasio, carno, i dipinti sono stati il cuore dell’in- erano iniziati nella primavera del 2019. tervento in fase di realizzazione e i lavori nella cappella – dove, fra l’altro, si è anche deciso di ripristinare l’antico arco trionfa- le - sono quasi conclusi. Terminata anche – come ci ha confermato l’ingegner An- gelo Pirrami – l’operazione riguardante il campanile, con il rifacimento della lanter- na, la manutenzione del tetto in piode, il risanamento strutturale e la pulizia delle pareti. Inoltre si è effettuata una manu- Dida 26
Dida “Il complesso degli interventi – spiega arredi, sulla pavimentazione e sull’orga- Claudio Simoni, dell’Associazione pro no. Nei prossimi mesi si procederà all’al- restauro – ha riguardato la messa in sicu- lestimento del progetto e del preventivo rezza delle parti esterne sia della chiesa di dettaglio da sottoporre all’Ufficio dei sia del campanile. Il tetto, ad esempio, è beni culturali, essendo la chiesa un mo- stato completamente risanato, così come numento tutelato”. è stata sostituita la carpenteria”. Rifatti, Sul versante onsernonese, infine, vi sono inoltre, gli intonaci del campanile e della notizie da Mosogno, dove si sta proget- facciata principale e ritinteggiate le altre tando il risanamento della parete a nord facciate. Su quella est è pure stato rifatto il della chiesa parrocchiale di san Bernardo, rosone, viste le pessime condizioni delle consacrata nel 1665 (anche se vi sono no- parti in legno e la rottura di buona parte tizie di un primo complesso già a partire dei vetri. Pulizia e risanamento effettua- dal 1596). “I lavori si rendono necessa- ti nella Svizzera interna per le campane, ri – spiega Sonia Gianini – a causa delle mentre nel frattempo è stato rimesso a infiltrazioni di umidità, che hanno forte- nuovo l’orologio. I lavori della prima tap- mente danneggiato l’intonaco. L’obietti- pa si sono conclusi con la sistemazione vo è dunque di rimuovere quello attuale, dei drenaggi esterni e con la pavimenta- sostituendolo con uno nuovo realizzato zione perimetrale. Di circa 680 mila fran- utilizzando malte speciali”. L’intervento chi la spesa per la fase appena conclusa, sarà poi completato con il rifacimento de- mentre dovrebbe aggirarsi sugli 820 mila gli armadi della sacrestia. Tempi e costi quella per la seconda. “Un importo non dell’operazione dipenderanno dagli ulti- indifferente – commenta Simoni – la cui mi dettagli tecnici, che saranno noti a bre- raccolta condizionerà sicuramente i tem- ve. “Il nostro obiettivo – conclude Gianini pi dell’intervento. Quest’ultimo com- – è comunque quello di cominciare il pri- prenderà, fra l’altro, il risanamento delle ma possibile, mentre per quanto riguarda pareti interne, i drenaggi, la tinteggiatu- la spesa, sarà sicuramente superiore ai 60 ra e il restauro pittorico completo oltre a mila franchi”. quello dei quadri. Si lavorerà anche sugli bgl 27
Recapiti Preti Centro la Torre don Jean–Luc Farine Alfredo Soldati 091 785 81 10 casa parrocchiale (ufficio), 079 352 76 74 via san Materno 7, 6616 Losone alfredo.soldati@lgsa.ch 076 442 41 15 - 091 791 41 15 farjluc@gmail.com Gruppo animazione messe delle famiglie (GAMF) don Marco Nichetti Eva Perissinotto 091 791 76 86 casa parrocchiale Daniela Monaco 091 791 36 50 6655 Intragna 076 693 99 07 - 091 225 71 22 Organisti marcnic78@gmail.com Leslaw Skorski, titolare 076 247 56 42 Martino Milani 077 437 59 91 don Davide Matassa Gian Pietro Milani 091 745 38 02 casa parrocchiale 6655 Intragna Corale parrocchiale Unitas 076 344 88 29 - 091 225 71 22 Nicolas Mottini davide.matassa87@gmail.com (direttore) 079 262 96 38 Candida Gnarini 091 791 58 32 don Tarcisio Brughelli 078 847 65 08 casa parrocchiale Emilia Maggi 079 545 97 78 6655 Intragna 079 737 40 11 - 091 780 74 71 Piccolo grande coro (PGC) Chiara Metrico 076 573 93 83 Aggiornamenti su Sezione scout la Torre Losone www. www.leparrocchie.ch casella postale 618, 6616 Losone www.scout-latorre.ch Gruppo mamme Emiliana Andreocchi 091 791 84 75 Gabriella Orru 091 792 14 80 Consiglio pastorale dell’Onsernone Edy Mancini, Berzona 091 797 15 28 Coro dell’Onsernone Isabella Dellamora 079 294 56 19 Comitato di redazione don Jean-Luc Farine, don Marco Nichetti, don Davide Matassa, Stefan Früh, Nathalie Ghiggi Imperatori, Barbara Gianetti Lorenzetti, Alma Pedretti, Paolo Storelli
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