GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE AFGHANISTAN EUROPA INDUSTRIA FORZE ARM ATE ISTRUZIONE - www.reportdifesa.it
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www.reportdifesa.it MAGAZINE Anno 1 numero 1 2019 GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE AFGHANISTAN EUROPA INDUSTRIA FORZE ARMATE ISTRUZIONE
Numero 1 Anno 2019 REDAZIONALE Report Difesa, a partire da questo numero, amplia la propria offerta informativa. Oltre al nostro sito on line www.reportdifesa.it che, di giorno in giorno, cresce in consensi e in lettori raggiungendo buone quote di mercato, abbiamo pensato di pubblicare questo inserto periodico. Un inserto che potrà essere scaricato e stampato. Qui troverete approfondimenti, interviste, reportage che non sempre saranno trattati nel quotidiano. Le nostre migliori firme vi racconteranno storie, retroscena di quanto avviene nel mondo della geopolitica, delle Forze Armate e di Polizia. Analizzeranno le varie aree del mondo sempre con un linguaggio chiaro affinché la politica estera non sia solo una materia per pochi cultori. Intanto, altri numerosi progetti editoriali sono pronti per essere realizzati, nei mesi prossimi. #Stay tuned Il Direttore Luca Tatarelli 2 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 In collaborazione con: AZIENDA GLOBALE AD ALTA TECNOLOGIA NEI SETTORI DELL’AEROSPAZIO, DIFESA E SICUREZZA LEADER NEL CAMPO ELETTRONICO, INFRAROSSO, ISR, CYBER E SICUREZZA 3 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 AFGHANISTAN, IL GRANDE IMPEGNO USA VERSO LA FINE? SARA’ VITTORIA? Di Francesco Ippoliti* Il potere finì in mano ai Talebani, o meglio, al Mullah Omar che guidò il Paese con l’ideologia e Kabul. L’intervento in Afghanistan è stato forse il la forza della religione, non disprezzando la più oneroso impegno USA dal dopoguerra. E’ nascita di al Qaeda di Bin Laden. stata definita la guerra più lunga, una guerra che ancora non è finita. Anni bui, di vera guerra civile ove il Paese fu lacerato da violenze e soprusi da parte di bande Spesso esperti parlano di una sconfitta di criminali che dicevano di appartenere ai Talebani. Washington in quella terra martoriata, ma potrebbe essere invece una delle più significative Non fu mai assicurato il diritto alla vita e vittorie, ad un prezzo salato, ma dai risvolti praticamente si era tornati al pieno Medio Evo. positivi. Per onore si deve ricordare l’episodio nel 1998 del Colonnello dell’Esercito Italiano Carmine Calò, Non si può paragonare l’intervento sovietico del osservatore disarmato della Forza di pace per 1979 con quello del 2001 di USA e della conto dell'ONU che venne ucciso a sangue freddo Coalizione, erano tempi di un bipolarismo che si da alcuni Talebani mentre era in servizio a Kabul. confrontava in ogni parte del globo. Giusto per avere un quadro del termine sicurezza che si viveva allora. USA e URSS si sfidavano ovunque, dall’Asia all’Africa, passando per il Sud America. Con l’intervento USA nel 2001 e con il supporto L’intervento sovietico in Afghanistan è stato della Coalizione, l’Afghanistan ebbe l’opportunità fronteggiato da ingenti risorse della CIA e dell’ISI ( di ripartire; vennero gettate le basi per assicurare il servizio segreto pakistano) nonché da numerosi una parvenza di vita normale con un futuro Paesi arabi che fornivano smisurati aiuti tangibile e con reali prospettive di rinascita. monetari. Quello USA è stato supportato dalle organizzazioni internazionali. Gli USA, dal 2002 al 2018, hanno investito nella ricostruzione del Paese ben 132 miliardi di dollari Se il 1979 è stato un anno particolarmente di cui solo 83 miliardi nel campo della sicurezza. “felice” per l’URSS, anche per caduta dell’IRAN La Coalizione, invece, ha investito circa 50 miliardi filo americano e spina nel fianco Sud del “Grande di dollari. Orso”, il 1988 è stato l’anno della svolta per Mosca, lasciando parte del destino mondiale agli Con questo incessante fiume di denaro, sono americani. rinate le principali strutture, le colonne su cui poggiano ora i valori della nazione. E’ stato Ma, dalle macerie lasciate dai sovietici in investito moltissimo in organismi idonei a Afghanistan, non emerse una guida unica per sorreggere il peso delle responsabilità della guida coordinare i gruppi armati. Questi erano nati con del Paese. Gli USA hanno investito molto nei le più disparate ideologie più o meno religiose e consiglieri militari e civili, persone capaci di sicuramente legati dagli interessi dati dagli aiuti aiutare e formare le personalità politiche e economici e dall’ingente disponibilità di armi che militari afghane, facevano di ogni uomo un combattente per la libertà. 4 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 plasmare le persone e renderle atte a guidare all’Accademia Militare afghana da una guardia una nazione. Il compito era, è stato e sarà ancora locale. arduo; dopo anni di profondo Medio Evo riformare una coscienza paese è quasi una L'AFGHANISTAN OGGI impresa. La gente dovrebbe comprendere il Il Paese oggi è dotato di una credibile struttura significato di nazione, di popolo e di credo, politica ed economica, basi per creare lavoro e dovrebbe sentirsi unita, invece è ancora un sfruttare le risorse. insieme di singoli diversi con le reminiscenze del passato che si augurano possano non tornare. Spesso queste compagini sono rette da persone Sono sospettosi del futuro e cercano di evitare discutibili che gestiscono il profitto come un manifestazioni che possano sfociare in un lampo tornaconto personale, ma il sistema è in violenze. funzionante e credibile. Il lavoro speso dai consiglieri è stato utile ed incessante e gli Uno dei compiti più problematici è stato la obiettivi più o meno raggiunti. Certo che la ricostruzione di una forza di polizia credibile e macchina della ricostruzione continua affidabile. Partendo dal nulla si è dovuto mettere aggiornandosi alle nuove sfide per essere insieme una struttura idonea a raccogliere maggiormente credibile ed affidabile. persone di diverse etnie, farle parlare la stessa lingua e convincerle di un credo nazionale ben Uno degli esempi è ,infatti, la forza di polizia che diverso dal credo monetario della paga. La è stata ristrutturata, smembrando una parte di motivazione del servizio da compiere è stata la essa (oltre 30 mila uomini) che dal Ministero degli base della sfida e la fiducia di dotarli di armi Interni è passata alle dipendenze della Difesa. leggere e pesanti fu il rischio più grande per i In particolare, da una forza di 157 mila uomini del consiglieri del Ministero della Difesa e 2017 la polizia è passata a oltre 124 mila. Con le dell’Interno. unità in esubero il MOD ha potuto costituire così Molti sono stati gli episodi di green on blu, cioè l’ANCOP (una sorta di polizia civile) e ABP, la un elemento delle forze di sicurezza afghane che polizia delle frontiere. ha aperto il fuoco contro un elemento USA o Da rilevare, nel processo di sviluppo del Paese, la della Coalizione. relazione di SIGAR (Special Inspector General for Esposta a questo rischio era, ed è continuamente, Afghanistan Reconstruction) del 2018 al tutta la forza schierata in Afghanistan. Da Congresso USA, ove vengono analizzati gli errori ricordare che nel 2014 il Brigadiere Generale individuati e si indirizzano le nuove politiche per USA, Green fu ucciso durante la visita affrontare le nuove sfide del Paese. 5 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Tra i punti in evidenza vi sono le lezioni apprese. Le forze governative afghane gestiscono la In esse si sottolineano le responsabilità USA e sicurezza delle maggiori città e di altri siti della Coalizione per assistenza nel settore governativi, ma i Talebani hanno incrementato le sicurezza (fondamentale), il supporto alle elezioni operazioni su vasta scala, portando ad (che daranno credibilità al paese), il controllo evidenziare i timori già descritti, cioè l’esiguo capillare sui contratti di ricostruzione in atto ed i numero delle forze di sicurezza bloccati in progetti (per evitare il dilagare della corruzione) e operazioni principalmente difensive, la carenza di una particolare attenzione alla reintegrazione sufficienti forze credibili e l’incapacità di degli ex combattenti (tema affrontato con riprendere il territorio perso. particolare attenzione per evitare che possa essere strumentalizzato dai gruppi armati ribelli). I COLLOQUI DI PACE CON I TALEBANI I colloqui di pace con i Talebani sono la vera arma Il dilagare di gruppi ribelli al governo centrale sono il principale problema odierno in mano agli USA. Questi sono la via per la vittoria dell’Afghanistan. finale, se ben gestiti. Spesso questi gruppi si identificano sotto un In Doha si è tenuto un incontro, il quinto della unico credo legati al movimento dei Talebani, di serie avviati dagli USA, tra le due fazioni con al Qaeda, retaggi di ISIS ed altri. ancora l’esclusione del Governo di Kabul, non riconosciuto dai Talebani. Molti di questi gruppi hanno dichiarato di aver il controllo di intere provincie e di contendersene I rappresentanti che si sono seduti al tavolo del negoziato erano retti dall’inviato statunitense altre con gli apparati governativi, ma il senso è Zalmay Khalilzad e il mullah Baradar, che stanno avanzando in aree dove è palese il vuoto del potere centrale. Il numero delle forze di rappresentante politico investito di pieni poteri sicurezza è troppo carente per mantenere il decisionali dal mawlawi Hibatullah Akhundzada. controllo del paese, il dispendio di forze sarebbe Avrebbe dovuto partecipare anche il mullah Anas esagerato, quindi, anche con il significativo Haqqani, figlio del defunto Jalaluddin leader della supporto degli USA e della Coalizione, la politica rete Haqqani, ma è ancora detenuto nelle carceri attuale è quella di mantenere il controllo dei di Kabul. punti chiave dell’Afghanistan. Mentre è chiara la posizione della delegazione Certo una grossa fetta del Paese è considerata USA, non è chiaro cosa rappresentino i Talebani, persa, ma, come dal rapporto del 29 gennaio quali gruppi presenti in Afghanistan e Pakistan e scorso dell’Ufficio del Direttore Nazionale se sono in grado di gestire la massa degli uomini dell’Intelligence USA al Senato, né il Governo di armati che infestano il paese. Kabul né i Talebani sono in grado di acquisire strategici vantaggi militari nell’anno corrente e Questo è un fattore importante per capire a nei prossimi, se il supporto USA e della Coalizione quale road map spingono gli USA e quali sono i rimane agli attuali livelli. punti che i Talebani possono assicurare o meno. 6 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Di sicuro gli USA spingono per un percorso ove dominante, capace di dettare le condizioni per la vengono salvaguardati gli interessi di stabilità. Per arrivare a questo punto della partita Washington, la sicurezza nazionale USA e un ci vuole una mediazione vincente e credibile, gli alleato governativo in Kabul. USA devono smembrare le forze opposte per condurli ad accettare un piano favorevole alla I punti sui quali necessitano accordi sono: le strategia di Washington. garanzie di contro terrorismo, cioè che i Talebani non avranno alcun rapporto politico e militare I colloqui che questi gruppi tengono anche con con altri gruppi di matrice islamica con finalità altri Paesi come Russia e Cina, devono essere transnazionali; il ritiro delle truppe straniere, che riportati sotto una visione unica, che, invece di i Talebani vorrebbero in sei mesi mentre gli USA indebolire il fronte internazionale, devono spingono per un ritiro graduale in un tempo che ricondurre al monopolio agli USA unico in grado va da tre ai cinque anni; il dialogo con il di poter gestire una situazione altamente legittimato Governo afghano, ampiamente complicata. rigettato dai Talebani, e il cessate il fuoco In sintesi, la partita in Afghanistan rimane ancora immediato, non ancora accettato dai Talebani in quanto vorrebbero guadagnare maggior terreno aperta e lunga dall’essere chiusa nell’immediato. per avere una posizione dominante vero i Gli USA e la Coalizione vorrebbero chiudere prossimi colloqui. questo conflitto aperto da troppi anni passando così le responsabilità al governo riconosciuto. I Le due delegazioni si sono ritirate con la colloqui con i gruppi terroristici sono promessa di rivedere la bozza dell’accordo. fondamentali per la stabilizzazione del paese, ma devono essere ricondotti sotto la strategia USA Gli USA possono ancora sedersi al tavolo dei che deve tutelare gli interessi economici e gli negoziati con una posizione ancora di superiorità. investimenti finora effettuati. IL paese non deve Con i colloqui legalizzano la struttura politica ed il ricadere nel buio del jihadismo e del terrorismo, ruolo internazionale dei Talebani, posizione ma deve avviare un consenso tra le parti con fortemente voluta da questi ultimi. finalità simili. Vi è il problema di al Qaeda, alleati dei Talebani Solo con una mediazione forte si possono ma dotati di struttura terroristica transnazionale. ottenere i risultati sperati, il tempo è il fattore E’ il gruppo terroristico che gli USA non vogliono determinante da ambo le parti, non si deve avere al tavolo dei negoziati, nella politica di dividere e fretta di chiudere ma di deve far chiudere in combattere il nemico uno alla volta. fretta per non perdere le opportunità concesse. Disunire i Talebani ed allontanare al Qaeda E gli USA in questo sono maestri esperti. sarebbe la mossa vincente per questi colloqui, metterebbero i gruppi terroristici in difficoltà ed gli USA in posizione *Generale di Brigata. (Aus) 7 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 STRUMENTI FINANZIARI EUROPEI E GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI Qualche riflessione politico-economica di Annalisa Triggiano In un momento storico in cui l’attenzione dei Le risorse al momento più rilevanti per gli Stati media e dell’opinione pubblica sul tema della dell’Unione giungono dal Fondo Asilo, Migrazione gestione dei migranti e dell’efficacia, sempre più e Integrazione 2014-2020, del valore complessivo discussa, delle politiche nazionali e sovranazionali di Euro 4.4. miliardi1. Nel dettaglio, il Fondo in di integrazione è massima, si ha per contro poca questione è stato istituito con Regolamento UE contezza dell’ammontare delle risorse finanziarie 516/2014 con lo scopo di fornire un sussidio agli messe a disposizione degli Stati dall’Unione Stati per promuovere l’efficiente gestione dei Europea. Le cifre, come meglio si vedrà, sono flussi migratori e l’attuazione, il rafforzamento e notevoli al punto che – la notizia è recentissima1 lo sviluppo di un approccio comune dell’Unione in – La Corte dei conti europea sta espletando un materia di asilo e immigrazione. Questo Fondo audit sulla gestione economica della migrazione contribuisce al raggiungimento di quattro da parte dell’UE. obiettivi specifici nei settori dell’asilo, migrazione legale e integrazione, rimpatrio e solidarietà. Nel In particolare, la Corte valuterà se il “sostegno nostro Paese, per la realizzazione degli interventi fornito alla Grecia e all’Italia abbia raggiunto gli da realizzare con la dotazione a disposizione, obiettivi perseguiti e se le procedure di asilo e di viene predisposto un Programma Nazionale, in rimpatrio siano state rapide ed efficaci”. Per cui sono indicate azioni pluriennali e interventi a assolvere a questo compito l’Organo di Controllo medio e lungo termine. L’Autorità Nazionale per sta passando al vaglio i progetti sostenuti per la gestione e il controllo dei Fondi è il stabilirne la pertinenza, valutarne l’impostazione e appurare se stiano conseguendo i risultati Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione perseguiti e analizzerà inoltre procedure di del Ministero dell’Interno. Recentemente verifica del seguito dato, per stabilire se siano (dicembre 2018), sono scaduti nel nostro Paese stati apportati miglioramenti sul piano della due avvisi per interventi da finanziare con Risorse performance. del Fondo, riguardanti interventi per favorire il rimpatrio volontario e assistito (RVA) di almeno E’ evidente, nel Comunicato qui riportato, il 2700 destinatari nei Paesi di origine. Mi sembra di richiamo alla verifica dell’efficacia del non poco conto sottolineare – dati alla mano – funzionamento sistema degli “Hotspots”, che ad oggi gli Stati Europei destinatari degli attraverso i quali gli Stati di frontiera ricevono importi più consistenti tratti di tale fondo sono, in assistenza operativa dall’apparato delle Agenzie ordine, Germania, Francia e Italia. E’ recentissima Europee e principalmente da FRONTEX, EASO, inoltre la notizia che la Commissione Libertà Civili Europol ed Eurojust. Credo che sia allora del Parlamento Europeo ha chiesto “di importante e utile fornire una sintetica e quanto aumentare le risorse per il Fondo Amif a 10,41 più possibile aggiornata panoramica miliardi di euro in prezzi correnti per il periodo di dell’assistenza finanziaria UE a disposizione degli programmazione 2021-2027”. Attori locali e regionali che lavorano con i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo. 8 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Secondo gli eurodeputati, il Fondo dovrebbe euro nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e assicurare "la solidarietà e l'equa ripartizione integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna delle responsabilità tra gli Stati membri, in (ISF). In totale i programmi nazionali finanziati dai particolare verso quelli più colpiti dalle sfide fondi AMIF e ISF nel periodo 2014-2020 sono 58; i migratorie, anche attraverso la cooperazione finanziamenti dell’ISF sono destinati solo agli Stati pratica"1. Schengen e associati. Altro fondo di notevole rilievo è il Fondo di I programmi nazionali AMIF sono 27, quelli ISF 31. sicurezza interna (ISF)1 che per il periodo 2014- Nel complesso i due Fondi tendono a supportare 2020 prevede uno stanziamento di circa 2,8 progetti gestiti dagli Stati Membri, dalle miliardi di euro e garantisce che gli Stati dell’UE Organizzazioni Internazionali o dalle ONG. dispongano di un adeguato sostegno finanziario Progetti che vanno dal supporto psico-sociale ai dell’Unione per progredire verso gli obiettivi migranti, ai rimpatri volontari assistiti, al network politici e affrontare importanti sfide nel settore SPRAR in Italia1 fino al ricollocamento e alla della sicurezza interna. A questi miliardi iniziali si solidarietà tra Paesi europei. Per avere un’idea sono poi aggiunti oltre 1.1 miliardi di euro in dell’andamento di alcuni di questi innumerevoli fondi emergenziali mobiliati proprio per di progetti la Commissione ha recentemente rispondere all’urgenza della pressione migratoria pubblicato un booklet di iniziative finanziate in alcuni paesi Membri. In questo settore L’Italia, liberamente scaricabile1. Ai consistenti con una dotazione totale di oltre 930 milioni di stanziamenti finanziari interni sono andati euro stanziati, è la prima beneficiaria in Europa aggiungendosi strumenti dedicati anche alle politiche migratorie da attuare nei confini quanto all’ammontare dei finanziamenti nel ESTERNI dell’Ue e dunque destinati anche a Stati settore migrazione e sicurezza interna. Il terzi. Da gennaio 2013, il regolamento finanziario potenziamento di tale fondo rientra, per gli anni che disciplina il bilancio UE consente alla 2021-2027, tra le più recenti proposte della Commissione europea di istituire e amministrare Commissione Juncker1. fondi fiduciari dell’Unione europea per le azioni Per il periodo 2014-2020 la Commissione europea esterne1. sta distribuendo agli Stati membri 7 miliardi di 9 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Si tratta di fondi fiduciari finanziati da una In particolare il progetto di istruzione dei rifugiati pluralità di donatori e finalizzati ad azioni di siriani in Turchia è arrivato a scadenza ad ottobre emergenza, post-emergenza o tematiche. Sono 2018 e in vista di tale data, a luglio 2018, strumenti che si sono rivelati utili – sebbene è stato smobilitato un fondo da 400 milioni di finora non certo risolutivi – al fine di tentare di raggiungere l’obiettivo di ridurre i flussi di euro sotto forma di sovvenzione diretta al migrazione irregolare, stabilire partenariati Ministero dell’Istruzione Nazionale turco. Il sempre più forti con i Paesi di origine e di transito sistema Facility for Refugees in Turkey è stato recentemente descritto nei dettagli in un e stimolare investimenti locali privati massicci per ridurre gli incentivi a partire. In questa sede vale Rapporto della Commissione Europea stilato, per la pena richiamare: il Parlamento e il Consiglio Ue, il 14 marzo dello scorso anno1. Ma ancora più recente è la Lo strumento per i rifugiati in Turchia1, che per il Relazione della Corte dei Conti Europea, la quale periodo 2016-2019 ha raggiunto il valore di € 6 ha evidenziato alcune miliardi di euro (così ripartiti: 3 miliardi per il criticità gestionali: vi sono, ad avviso della Corte, i biennio 2016-2017 e altri 3 miliardi per il biennio 2018-2019). Esso, attivato nel 2016 e osteggiato margini per “ottenere un miglioramento del in un primo momento dall’Italia1, costituisce la rapporto benefici-costi”1. risposta dell’UE all’invito del Consiglio europeo a Come contributo, poi, a una possibile soluzione rendere disponibili significativi fondi aggiuntivi della crisi siriana l’Unione Europea1 ha stanziato per assistere i rifugiati in Turchia. Al momento sino a questo momento 1,6 miliardi di euro, per della sua istituzione, lo Strumento in esame nuovi progetti per rifugiati e comunità locali in veniva così finanziato, in rapporto agli Stati Giordania, Libano, Iraq e Turchia. Sin dalla sua Membri contribuenti (Fonte grafica istituzione, nel 2014, è tramite questo Fondo euractiv.com): Fiduciario Regionale in risposta alla crisi siriana L’Italia, come si può osservare, è una delle che viene fornita una quota crescente del Nazioni maggiormente coinvolte dal punto di sostegno dell’UE per aiutare i rifugiati siriani e vista finanziario, sicuramente la più impegnata sostenere i paesi confinanti con la Siria nel far tra quelle dell’Area Euro Mediterranea, sebbene fronte alla crisi dei rifugiati. Il Fondo rafforza la segua a debita distanza i principali contributors, politica integrata dell’UE in materia di aiuti in Germania Inghilterra e Francia. Si tratta di un situazioni di crisi, privilegiando la resilienza a meccanismo per coordinare e razionalizzare lungo termine e le necessità urgenti (nel quadro l’assistenza finanziata dall’UE e dai suoi Stati del processo di ritorno alla normalità) dei rifugiati membri ed è interamente dedicato ad assistere i siriani, delle comunità di accoglienza e delle loro 3 milioni di rifugiati siriani ospitati in Turchia nel amministrazioni in paesi vicini come l’Iraq, la quadro degli accordi tra questo paese e l’Unione Giordania, il Libano e la Turchia. Il Fondo, inoltre, Europea. è alla base di patti specifici che l’Unione Europea ha concluso con la Giordania1 e con il Libano1. 10 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Recentemente1 è stato aggiornato il pacchetto di che sostiene ben 26 Paesi africani (forse troppi): assistenza grazie a una delibera del Consiglio conta attualmente contributi per un totale di 4,1 d’amministrazione del Fondo fiduciario dell’UE, miliardi di euro, di cui 3,7 miliardi di euro a valere che riunisce la Commissione europea, gli Stati sul bilancio dell’UE e sui Fondi europei di membri dell’UE, i membri del Parlamento sviluppo. europeo e i rappresentanti dell’Iraq, della Giordania, del Libano, della Turchia e della Banca Gli Stati membri dell’UE, la Norvegia e la Svizzera mondiale. Il nuovo pacchetto ammonta a circa hanno erogato 451 milioni di euro, di cui provenivano da Germania e Italia oltre 100 122 milioni di euro1. milioni di euro ciascuna ed è nato con l’obiettivo Per i Paesi Africani sono invece stati mobilitati di gestire i flussi migratori nel Mediterraneo oltre 4 miliardi di euro attraverso il Fondo centrale1. L’iniziativa è stata istituita dalla Fiduciario di Emergenza costituito a seguito del Commissione Europea e di recente si è dotata di vertice de La Valletta del Novembre 2015. Si nuovi quattro programmi dedicati a sostenere tratta certamente del più cospicuo dei fondi specificamente il Corno d’Africa con risorse fiduciari dell’UE anche tenendo conto del fatto aggiuntive per oltre novanta milioni di euro. 11 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Anche a proposito della effettiva efficacia di riforma1 in seno alla programmazione questo Fondo la Corte dei Conti UE non ha comunitaria 2021-2027, con trasformazione dello mancato, di recente1, di appuntare la propria stesso in Strumento di Vicinato, Sviluppo e attenzione, formulando rilievi di carattere Cooperazione Internazionale (NDICI). tecnico-economico in più punti critici. Rilievi peraltro che ritengo condivisibilissimi. Ad avviso Nel dettaglio, invero, al DCI (originariamente della Corte la rapidità e l’urgenza con cui il Fondo previsto per gli anni 2007-2013) è già subentrato è stato chiamato ad operare mal si sono un DCI II, il quale rappresenta lo strumento principale attraverso il quale la UE realizza la conciliate con la complessità e la vastità delle aree prese in protezione dall’intervento. propria politica indirizzata ai Paesi in via di Pertanto, pur disponendo di risorse notevoli, la sviluppo. Esso consta di programmi geografici, Commissione “non ha analizzato in maniera programmi tematici e di un Programma esaustiva i bisogni né i propri strumenti a Panafricano a sostegno della Strategia Comune Africa UE e tra i settori considerati come disposizione per realizzarli”. significativi per le politiche per lo sviluppo vi sono Gli strumenti di finanziamento fin qui elencati si anche quelli dell’asilo e delle migrazioni. Per gli sono aggiunti a una vasta gamma di programmi anni considerati (2014-2020) la dotazione più ampi e ancora meno noti. Tra questi, non si finanziaria complessiva ammonta a 19.661,64 può non menzionare lo Strumento Europeo per il milioni di euro. Non meno importante è lo Vicinato (ENI), istituito con Regolamento UE Strumento europeo per la Democrazia e i Diritti 232/2014 dal Parlamento Europeo e dal Umani (EIDHR), la cui ultima ‘versione’ subentra Consiglio, per gli anni 2014-2020. Esso all’omonimo strumento in vigore fino al 2013 ed rappresenta lo strumento privilegiato di è stata istituita con Regolamento 235/2014. attuazione della c.d. Politica Europea di Vicinato, Anche in questo caso l’Ente erogatore è la a sua volta istituita nel 2003 e rafforzata nel Commissione Europea e la dotazione finanziaria 2011. Lo Strumento in questione mira a creare complessiva è di 1.332.752.000 euro. Tra gli uno spazio di prosperità e buon vicinato tra UE e obiettivi indirettamente collegati ai flussi Paesi e Territori partners sviluppando relazioni migratori dei Paesi Terzi vi è, per esempio, il privilegiate fondate sulla cooperazione, la pace e consolidamento della partecipazione, della la sicurezza. Tra gli obiettivi specifici vi è anche rappresentanza politica e la promozione della quello di gestire efficacemente la mobilità delle democrazia. Recentemente1 sono state persone. Altra linea di finanziamento importante deliberate misure di implementazione di questo per la gestione delle migrazioni è quella Strumento pluriennale (2018-2020), tese proveniente agli Stati dallo Strumento di soprattutto a incrementarne la dotazione Cooperazione allo Sviluppo (DCI), per il quale economica. recentemente si è avanzata una proposta di 12 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Non molto noto è poi lo Strumento che cercherà di stimolare crescita e occupazione nei contribuisce alla Stabilità e alla Pace (IcSP). Paesi partner. Istituito con Regolamento 230/2014 si focalizza, tra le altre priorità, sulla contribuzione alla Negli ultimi mesi si sono avviati a Bruxelles i negoziati per i nuovi strumenti finanziari stabilità e alla pace garantendo l’efficienza e la coerenza delle azioni intraprese1. La dotazione destinati ai per i prossimi sette anni a partire dal finanziaria dello strumento per il periodo 2014-20 20211. La migrazione è uno dei settori chiave in è di 2,339 miliardi di euro1. cui gli investimenti saranno significativamente aumentati, nella consapevolezza, dunque, della In tempi ancora più recenti è stato lanciato il persistente gravità del problema anche a fronte lanciato il Fondo Europeo per lo Sviluppo di un calo, nel 2017, degli arrivi irregolari Sostenibile (EFSD). Istituito con Regolamento nell’Unione Europea. 1601/20171 un piano che aspira a mobilitare fino a 44 miliardi di euro di investimenti privati sul Stando alla proposta pubblicata lo scorso Giugno lungo periodo attraverso una garanzia pubblica di dalla Commissione Europea1, i finanziamenti per il nuovo fondo migrazione (AMF) saliranno fino a oltre 3.5 miliardi di euro offerta dal budget dell’Unione. Con questo innovativo strumento si raggiungere i 10.4 miliardi di euro mentre quelli per la gestione 13 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 delle frontiere cresceranno (IBMF)1 fino a 9.3 più drastiche. E, infine, qualche considerazione miliardi di euro. Mi sembra importante indugiare personale di fondo. Al di là degli sforzi economici, su queste cifre e sul contenuto del Regolamento pur notevoli e pur indispensabili, per far fronte ai del 12 giugno 2018 ( COM 2018/471). A questi flussi migratori, quel che mi sembra miliardi di euro si aggiungeranno i fondi per le fondamentale è che anche nel campo della diverse agenzie (FRONTEX, EASO, EUROPOL etc..) gestione dell’immigrazione si arrivi, nel contesto fino a raggiungere la cifra complessiva di 34.9 europeo, a un meccanismo di ‘cooperazione miliardi di euro. In totale, quasi il triplo rispetto rafforzata’, come già avviene in ambito al programma finanziario pluriennale precedente monetario, attraverso la creazione di una agenzia (13 miliardi circa). indipendente La Presidenza Juncker, tuttavia, sta per giungere e sovranazionale la quale abbia facoltà di al termine e dunque è difficile stilare qualche adottare provvedimenti di emergenza come la previsione sulla bontà di quanto messo già in Banca Centrale europea nel contesto dell’Euro e cantiere e sulle ulteriori iniziative finanziarie da che abbia come caratteristica il coordinamento intraprendere per una più (non più tra le politiche sull’immigrazione e quelle sulla procrastinabile) razionale ed efficace politica cooperazione. Insomma, urge la creazione di una comunitaria di gestione dei flussi migratori. cabina di regia europea che vigili sugli strumenti per governare il fenomeno migratorio, che sia La proposta, avanzata recentemente, di però ben lontana dall’attuale Frontex e dal suo rafforzare la Guardia Costiera e di Frontiera approccio alla materia troppo schiettamente Europea, in una con la creazione di una Agenzia securitario e, dunque, di breve gittata. A mio Europea per l’Asilo potrebbero essere percepite, avviso, insomma, la nuova Commissione Europea pur nella loro ragionevolezza, come nulla più di – e il nuovo Parlamento – saranno costretti a un ‘annuncio’ da campagna elettorale. Se, infatti nuove politiche di redistribuzione sul suolo – come allo stato pare possibile – l’ondata europeo (o di rimpatrio all’Estero). Tali politiche ‘sovranista’ si abbatterà sul Parlamento Europeo dovranno nascere da uno sforzo comune c’è da attendersi la adozione di misure (non solo europeo, perché implicano, su scala più ampia dei e forse non tanto comunitarie ma) nazionali ben singoli Paesi di primo arrivo, 14 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 una capacità logistica e di coordinamento molto diversa da quella attuale. Si dovrà, poi, verificare se vi siano i numeri per una ormai improcrastinabile revisione del Trattato di Lisbona, il quale impedisce, di fatto, all’UE di decidere in autonomia sul numero di ammissioni, dal momento che i singoli Stati mantengono la sovranità sul numero di migranti da immettere all’interno dei propri confini. E, ancora una volta, dalla composizione del prossimo Parlamento si avrà un’idea della praticabilità, o meno, di queste riforme strutturali. 15 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 GEM ELETTRONICA, UN’ECCELLENZA DELL’INDUSTRIA MARCHIGIANA CHE COPRE UNA TRENTINA DI MERCATI PER AFFERMARE IL MADE IN ITALY Di Luca Tatarelli* San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) .Le pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 60 del eccellenze italiane sono numerose, ognuna ha 13 marzo 2001 l'azienda è stata collocata tra i sue specifiche produttive. Tra queste ci sono laboratori italiani altamente qualificati. anche le industrie della difesa e della sicurezza. Tutto parte da una strategia che si basa sulla Entrando alla GEM elettronica di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) si ha la possibilità di capacità di soddisfare il mercato con un’offerta conoscere, in presa diretta, come realtà che integrata di apparati/sistemi e servizi per la navigazione navale, il controllo delle coste e la potrebbero essere poco conosciuto al grande pubblico, in realtà producano , diano occupazione sicurezza dei confini, e sulla capacità di operare e soprattutto creino ricchezza al nostro Paese. con diverse tecnologie grazie ad un’ampia e maturata esperienza. L’intera attività aziendale, Nell'azienda, nata nata nel 1977, lavorano compresa l’erogazione dei servizi, si basa sui più ingegneri e tecnici di altissima professionalità, per affermati modelli di sistemi di qualità “Quality lo più marchigiani. Essa opera, principalmente, Assurance”. nel settore dell’elettronica navale, contribuendo alla sicurezza della navigazione, fornendo Va, inoltre, evidenziata l’adozione di pratiche tipo apparati Radar e Sistemi Integrati di Bordo, con “Team Center” e CMMI che garantiscono il soluzioni tecnologiche innovative e mirate alla corretto funzionamento con l’ottimizzazione dei creazione di valore. processi aziendali. Tra le produzioni ci sono sensori realizzati allo stato solido e con Oggi l'azienda presieduta dall'ingegner Antonio performance di assoluto livello, sistemi integrati, Bontempi, con un lunghissimo curriculum nelle sensori inerziali e software dedicati alla società del settore, sta sempre più facendosi navigazione, al controllo costiero, portuale e spazio sia nel mercato italiano che internazionale. aeroportuale, per Homeland Security con Lavorando anche con gruppi industriali nazionali soluzioni dedicate alla necessità del cliente. e stranieri molto importanti quali Leonardo, L3, Vengono realizzati anche prodotti molto Page Europa, Lockheed Martin ed altri. Non solo, sofisticati per la guida, navigazione e da molti anni la GEM fa anche attività di ricerca e posizionamento aereo e missilistico. Grande sviluppo non solo nel campo marittimo ma anche esperienza è stata fatta nel settore Security OIL & in altri settori industriali. Grazie al decreto del 29 GAS che le ha permesso di essere considerata il gennaio 2001 del Ministero dell'Università e della punto di riferimento da alcuni dei più importanti Ricerca (MIUR) player del mercato. Con le principali competenze necessarie sviluppa 16 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Prodotti ad alto contenuto tecnologico, sempre comodo e confortevole, dotato di tutti gli allo stato dell’arte, e svolge la sua attività di R&S strumenti necessari per la realizzazione dei loro non solo nel campo marittimo ma anche in altri obiettivi professionali. Sono state, inoltre, settori industriali. E grazie al costante impegno di recentemente trasferite nello stabilimento risorse umane e soprattutto finanziarie, la GEM principale di S. Benedetto del Tronto, tutte le ha potuto raggiungere traguardi molto ambiziosi risorse e attrezzature dell’ex stabilimento soprattutto nel campo delle tecnologie avanzate. Basti pensare al ruolo che sta occupando nel di Fotonica situato a Controguerra, in modo da creare un efficace confronto tecnico tra la Ricerca settore della Fotonica offrendo a clienti e partner industriali prodotti molto sofisticati a prezzi e Sviluppo tradizionale e gli operatori di Fotonica. estremamente convincenti. Nello stabilimento principale è collocato anche un avanzato Istituto di Ricerca sulla Fotonica per Lo testimonia il Premio Marconi, conferito a GEM elettronica dalla SIF (Società Italiana di Fisica) nel lo studio di Sensori Inerziali di Navigazione e 2014 “per il contributo originale da un punto di Posizionamento in Fibra Ottica e Laser e continua a svolgere, con enorme successo riconosciuto, vista scientifico e manageriale nella progettazione e sviluppo di sorgenti laser altre attività di ricerca nella Optoelettronica e innovative operanti nel vicino e medio infrarosso, Advanced Targeting, nell'Advanced Radarand basate su cristalli fluoruri di elevata qualità ottica Signal Processing e nel Photonics Laser drogate con opportune terre rare”. Esempi di Il secondo stabilimento è situato in zona questo valore sono le girobussole a fibra ottica, i Centobuchi di Monteprandone e rappresenta uno laser ed i componenti per sistemi di navigazione dei più avanzati e moderni sistemi di produzione inerziali quali accelerometri e girostati. esistenti nel settore in cui opera l’azienda. Qui GLI STABILIMENTI operano macchinari a controllo numerico ed un'attrezzatura molto ricercata che rende la L'azienda opera in due stabilimenti, entrambi società indipendente da qualsiasi nella provincia di Ascoli Piceno. Il primo che è condizionamento produttivo esterno. anche la sede principale si trova a S. Benedetto del Tronto. E' stato ristrutturato ed ampliato per C'è anche una terza area operativa, sempre nella rimodernare la maggior parte delle aree tecniche. provincia di Ascoli Piceno in zona Santa Lucia (S. Benedetto del Tronto) dove è stata installata una L’obiettivo è stato quello di creare nuovi spazi per raccogliere, in forma razionale ed efficiente, tutte postazione di prove di portata per antenne “Test le risorse tecniche della società, in modo che tutti Range” della distanza di oltre 6 chilometri. Qui gli operatori potessero lavorare in un ambiente vengono testate e certificate le portate reali di tutte le antenne prodotte dalla GEM. 17 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 I PRODOTTI sistemi cartografici (Sistemi ECDIS /WECDIS). Per questi è stato completato lo sviluppo del nuovo La filosofia aziendale di base è “tecnologia allo software per sistemi cartografici in conformità ai stato dell’arte, affidabilità, competitività, nuovi requisiti previsti dalle normative IEC61164 assistenza” Sono quattro le aree in cui sono stati e STANAG 4564. suddivisi i prodotti: Sistemi di Difesa (Defence Systems), Sorveglianza & Homeland Security I nuovi sistemi sono già stati forniti a LDO per le (Surveillance & Security), Sistemi e Sensori di unità LSS /LHD per la legge Navale. Guida, Navigazione e Posizionamento (Guidance, Navigation & Positioning), Sistemi e Prodotti C'è anche un progetto per il nuovo tavolo tattico Elettronici Navali (Marine Electronics). SMW-100 che sarà installato nei sottomarini e nelle unità di superficie della Marina. E' stato La GEM elettronica già oggi commercializza con completato ed alcune unità sono già state successo il radar allo stato solido in banda X ma, installate all'estero. oltre che costantemente migliorare tale prodotto, ha attivato il programma per lo sviluppo della Il sistema di combattimento CMS Atlantis-1, in stessa architettura allo stato solido sia in banda S base alle esperienze del passato FCS, C4I e che in banda Ka. Integrazione di Sistemi di Combattimento e in seguito a richieste di alcuni committenti esteri, la Inoltre, partendo dalla base del radar allo stato GEM elettronica sta sviluppando il modulo TEWA solido in banda X, ha completato lo sviluppo di un che sarà parte del CMS ATLANTIS-1. nuovo radar multifunzione (MFRAD 3D) E' stato ideato per applicazione su pattugliatori e ultracompatto, che incorpora tecnologie quali naviglio di media e piccola stazza. antenna AESA (con amplificatori allo stato solido e struttura radiante stacked-beam squintless), Deve creare il quadro tattico originato da tutte le architetture ibride con componentistica MMIC, informazioni ricevute dai sensori (radar di modulazione di portanti ottiche con segnale in navigazione, radar di scoperta, EOS, IFF, ESM, radiofrequenza, piattaforme digitali Data Link). Per ogni ‘entità’ rilevata deve all'avanguardia (Zynq della XILINX), compressione calcolare/predire i principali parametri volti a di impulso, digital beam forming, pulse doppler. identificare e classificare il bersaglio in friend, neutral e hostile. L'obiettivo di MFRAD è di raggiungere quelle prestazioni attualmente ad appannaggio di radar Deve procedere al calcolo degli indici di costosi e pesanti, abbattendo notevolmente il pericolosità per ogni ipotetica minaccia nei rapporto costo/prestazioni e, grazie alla sua confronti della propria nave o dell’obiettivo da compattezza, ampliando la base installabile su difendere, definire le regole d’ingaggio e navi idonee. Tra i prodotti segnaliamo anche i procedere all’associazione minaccia-assetto 18 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 offensivo con il corrispondente calcolo delle permettere la navigazione continua ed autonoma probabilità di distruzione della minaccia. per centinaia di ore, indipendentemente dalla disponibilità di sistemi di posizionamento E condurre le operazioni di designazione e satellitari. comando delle armi (SAM, SSM, cannone ed altro ancora). La tecnologia su cui è basato il sistema ATINS ha tutte le caratteristiche necessarie per superare la IL PROGETTO ATINS frontiera attuale in termini di precisione di GEM elettronica e il Segretariato Difesa hanno posizionamento, attualmente definita da sistemi stretto un accordo per il finanziamento di un basati su tecnologie ottiche (come ad esempio i progetto di ricerca che ha lo scopo di giroscopi in fibra ottica o RLG). Sistemi con sperimentare la tecnologia comunemente questa precisione sono particolarmente adatti identificata con il termine di “ultra cold atom”, alla navigazione sottomarina, dove per cui non con il fine di realizzare un innovativo sistema di sono disponibili le informazioni di navigazione inerziale atomico (atins). posizionamento satellitare, oppure per la navigazione di superficie nelle navigazioni di Il progetto ATINS nasce come evoluzione della superficie nei casi in cui le informazioni di lunga storia dei sistemi di navigazione inerziale posizionamento satellitare sono siano sviluppati da GEM elettronica. Finanziato dal intenzionalmente o casualmente corrotte. Segretariato Generale della Difesa/DNA nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Lo scopo del progetto ATINS è la realizzazione di Militare (PNRM) punta all'integrazione di un un dimostratore di tecnologia che permetta di sensore inerziale basato su interferometria coadiuvare le prestazioni di un sensore IMU atomica con un sensore classico, con lo scopo di classico con quelle di un sensore interferometrico moltiplicarne migliorarne le prestazioni e 19 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 atomico, con lo scopo di dimostrare la possibilità La ricerca realizzata inoltre coinvolgerà campi di di raggiungere un errore di navigazione di 1 NM indagine della fisica ottica, atomica e quantistica dopo 168 ore (7 giorni) di navigazione che potranno portare a possibili applicazioni in completamente inerziale. Sono inoltre previste numerosi campi dell’ingegneria delle numerose ricadute tecnologiche ed industriali del telecomunicazioni, del telerilevamento e progetto ATINS. Le informazioni fornite dal dell’ingegneria informatica e medica. La sensore possono essere utilizzate in contesti precisione prevista per il sistema ATINS ha la affini come il settore della navigazione potenzialità di rendere la navigazione di un aeronautica e aerospaziale, o in contesti mezzo in movimento indipendente per molti differenti come la misura accurata della gravità o giorni dalle informazioni disponibili da sorgenti del gradiente gravitazionale, particolarmente esterne (ad es. Gps). Questa potenzialità è importanti per la realizzazione di scansioni fondamentale in un contesto in cui le sorgenti dettagliate del sottosuolo, per indagini geofisiche esterne possono essere corrotte, degradate o o del settore Oil&Gas. totalmente inaccessibili, come nei sistemi sottomarini. *Giornalista. Direttore Responsabile Report Difesa.it 20 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 DIFESA, A CESANO DI ROMA IL CENTRO D’ECCELLENZA DELLA NATO SULLA SECURITY FORCE ASSISTANCE (SFA) Roma. Italia, Albania e Slovenia hanno creato un all’operatività degli uomini e delle donne Centro di Eccellenza della NATO per quanto addestrati, senza contare le attività di consulenza riguarda la Security Force Assistance (SFA). e di mentorship nel corso dell’impiego. Si tratta di un insieme di attività, coordinate ed Lo SFA è dunque un sistema che opera a livello integrate per generare, impiegare e sostenere strategico, operativo e tattico. forze militari locali in supporto ad un’autorità legittima. Ovvero dal livello ministeriale a quello delle minori unità sul terreno, secondo un approccio Stiamo parlando di uno degli elementi chiave del complesso che punta a rendere autonome ed concetto strategico dell’Alleanza Atlantica, un efficaci le Forze di sicurezza di quei Paesi a deficit fattore essenziale per la sicurezza e la di stabilità che possono contare sul supporto ricostruzione di regioni instabili, da poco uscite internazionale. da un conflitto. Le Forze Armate italiane vantano una notevole Basti pensare ai casi della Bosnia e del Kosovo a esperienza in questo campo, soprattutto con partire dalla fine degli anni ’90 o senza andare l’Esercito e i Carabinieri. Senza dimenticare il troppo lontano all’Afghanistan e all’Iraq ed anche ruolo della Marina e dell’Aeronautica. ai Teatri operativi dove i contingenti NATO hanno operato ed ancora operano a favore delle Forze E' una modalità di intervento più consolidata che di sicurezza di quei Paesi nel quadro del Security viene applicata sia in ambito dell’Alleanza atlantica che dell’Unione Europea e delle Nazioni Sector Reform. Unite. La NATO con il termine Security Force Assistance E grazie a questa lunga esperienza l’Italia è (SFA) intende, dunque, un’assistenza a tutto tondo, da esplicare lungo più direttrici, diventata la base del NATO Security Force riassumibili con l’acronimo GOTEAM (Generate- Assistance Center of Excellence a Cesano di Roma Organize-Train-Enable-Advice-Mentor). Non è il nella sede della Scuola di Fanteria. semplice addestramento delle unità locali da Il Centro sarà il punto di riferimento per l’Allied parte degli istruttori della NATO ma si parte dalla Command Transformation della NATO, oltre che generazione e dall’organizzazione delle Forze, per per lo Stato Maggiore della Difesa, le Forze poi passare alla formazione vera e propria e Armate e naturalmente i Paesi partecipanti. 21 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 Una delle priorità sarà quella di contribuire a creare unHub di riferimento dedicato alla sviluppare e sperimentare gli aspetti concettuali, promozione degli sforzi dell’Alleanza per la dottrinali e di standardizzazione nel campo dello stabilizzazione e la ricostruzione in qualsiasi SFA, promuovendo la cooperazione e scenario di crisi. l’interazione delle forze chiamate ad operare sul terreno. Il Centro è stato formalmente istituito il 13 dicembre 2017 con la firma di un Memorandum Ugualmente importante sarà la raccolta e l’analisi of Understanding tra le Nazioni partecipanti e delle lezioni apprese dalle varie Nazioni della l’Allied Command Transformation (ACT) ed ha NATO, rendendole poi disponibili in seno conseguito l’accreditamento NATO nel dicembre all’Alleanza. scorso. Il progetto è nato nel 2016 su proposta del Ministero della Difesa italiano con lo scopo di 22 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 CORSO E SEMINARIO DI STRATEGIA GLOBALE Da qualche anno alcuni Ufficiali Generali dell’esercito Italiano si sono messi a disposizione dei ragazzi delle scuole superiori al fine di prepararli sulle tematiche di Geopolitica, aree di crisi e tensioni internazionali. Nel corrente anno scolastico, a partire dal mese di novembre, il Gen.C.A. Enzo Santo, il Gen.B. CC Fausto Vignola ed il Gen. B. Francesco Ippoliti hanno avviato presso l’Istituto “Brandolini Rota” di Oderzo un Coros id Geopolitica e aree di crisi. Il ciclo di incontri prevede una serie di lezioni e studi di specifiche tematiche per creare un bagaglio culturale idoneo ad affrontare temi complessi. Successivamente vengono analizzati eventi di crisi internazionali che hanno specifici riflessi sul nostro paese ed abbracciano tematiche politiche, economiche, sociali e di conflitto. Gli studenti hanno quindi la possibilità di capire, analizzare e porre in sistema questi fatti per redigere un esaustivo quadro di situazione, temi che li porteranno ad affrontare con maggior preparazione i piani di studi universitari. Il corso terminerà con un Seminario di Strategia il 25 maggio prossimo e sarà tenuto proprio dai ragazzi, sotto la guida esperta degli Ufficiali Generali. Vengono applicate le tecniche e le metodologie di ricerca e raccolta dati, analisi ed elaborazione delle informazioni tipiche della branca Intelligence, al fine di redigere un elaborato OSINT (Open Source Intelligence) da poter pubblicare su riviste specialistiche. Il corso avviene con il supporto di Report Difesa, del direttore Luca Tatarelli. 23 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 24 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 25 Pag. www.reportdifesa.it
Numero 1 Anno 2019 26 Pag. www.reportdifesa.it
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