Giornale Bornato - UP Cazzago
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La benedizione del Risorto custodisca ognuno di noi, le nostre famiglie, le nostre comunità, il mondo intero. Buona Pasqua ilGiornalediBornato Periodico della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo - Bornato (Brescia) Numero 158 - Quaresima 2021 - www.parrocchiadibornato.org - bornato@diocesi.brescia.it
Comunità in cammino N el primo lontano 1977, in un di agosto, in una pineta po- meriggio dei primi giorni La copertina Il tempo della pandemia si prolunga, la stanchezza di questa lotta impari sta prendendoci tutti: anziani, giovani, ragazzi, ammalati, tifosi, sportivi, nonni, insegnanti, operatori pastorali, operatori della sanità, governo... L’immagine che proponiamo è la risposta contenuta da sempre del sud dell’Italia, un fat- to particolarmente grave nell’annuncio pasquale: Gesù Risorto è con noi. E da sempre il coinvolgeva il sacerdo- suo compito è di portare benedizioni, conforto, pace, serenità. te bresciano don Enrico Primo dono del risorto ai suoi discepoli impauriti e radunati Cotelli, zio di don Mario nel cenacolo, a porte sbarrate: “Pace a voi”. Se proviamo a Cotelli, attualmente par- lasciarci “conquistare” dalla fede, il dono della pace è il primo, roco a Calino, e due ado- il primissimo dei doni che invaderà il nostro cuore. lescenti di soli 14 anni. A Abbandoniamoci a Lui e in Lui: tutto è possibile ed è possibile scopo di rapina, entram- vincere la paura. Quante volte Gesù lo ha ripetuto: “Non ab- bi su un’unica motoretta, biate paura.” i due adolescenti sparavano a bruciapelo a don En- Oggi abbiamo bisogno di pregare: “Gesù, liberami dalla rico, colpendolo in più parti del corpo. Dopo dieci paura. Confortami. Amami, amaci come solo Tu sei capace giorni in sala rianimazione, dopo aver concesso il di amare.” Nell’immagine della copertina è stupendo contem- perdono ai ragazzi, portava a termine la sua mis- plare il Gesù Risorto con quella mano di grande tenerezza sione di grande educatore dei giovani e, solo per che posa sul capo di un “patriarca”, che sta impersonando l’umanità intera. E la comunicazione tra il Cristo Risorto, con obbedienza, di missionario tra i “lavoratori ospiti” il vessillo glorioso della Vita che ha vinto la morte con l’albero italiani a Francoforte. della croce, avviene nella preghiera. Aveva 46 anni, da solo 14 era sacerdote, dopo sei Le mani giunte sono molto più di un gesto di devozione, sono anni come direttore dell’Oratorio di Gussago, per un atto di sottomissione alla vittoria del Cristo sul male e sulla altri 8 anni si è fatto difensore, garante, missiona- morte. Gli occhi del “patriarca” cercano il Volto di Gesù e rio con i tanti lavoratori, specie del sud, che cer- vedono. E come Tommaso possiamo esclamare: “Mio Signore cavano di risollevarsi da una miseria endemica. In e mio Dio”. quei giorni di agosto era in Calabria per visitare le Buona Pasqua alle comunità dell’Unità pastorale: dai sacerdo- famiglie di origine della sua parrocchia, costituitasi ti, dai Consigli e dagli operatori parrocchiali... lontano dai luoghi di origine. Vinceremo entrambe le pandemie: quella del virus e quella Quel fatto richiamò l’attenzione su una grande per- dell’incredulità; la peggiore. d. a. sona. Don Antonio Fappani, storico locale notissimo nella nostra Diocesi, nel 1993 dava alle stampe un volume che raccoglieva testimonianze dalle parroc- chie dove don Enrico aveva esercitato il ministero e in particolare del fratello Luigi, dal papà di don Sommario Mario. Le Benedizioni del Signore non sono finite 3 Ora quel libro è diventato elettronico ed è possibile Viaggio di Papa Francesco in Iraq 4 leggerlo e “viverlo” come un grande aiuto perché la Pasqua non risulti appena una festa mancata a cau- Misericordia e verità si incontreranno sa dell’epidemia, ma arrivi a cambiare i nostri modi San Giuseppe, presenza discreta e nascosta 6 di pensiero e i nostri affrettati giudizi. Consiglio Unità pastorale 7 Il suo impegno presso i migranti italiani in Ger- mania, i suoi scritti, le testimonianze del suo sti- Il cammino della Chiesa italiana le “cristiano”, prima che sacerdotale e cattolico, ci Chiesa dell’ascolto e della fraternità 8 portano oltre la nostra superficialità, oltre le nostre Verso il Rinnovo dei Consigli 9 banalità. È da leggere. Cammino Preadolescenti 9 Lo si trova facilmente nella prima pagina del sito dell’Unità pastorale (www.parrocchiedicazzago.it) è Catechesi adulti in formato PDF gratuito ben leggibile con telefonini, Io credo 10 tablet, PC portatili o desktop. Messa Giovani UP - Sarai profeta 11 Non solo da leggere, ma da diffondere. Noi ora ospitiamo “lavoratori” a cui dobbiamo ga- UPG rantire dignità e accoglienza. È grave che non ab- Chiusi gli occhi ricordiamo 12 biamo ancora “appreso la lezione” della nostra Feste Quinquennali 13 storia. Vivere da umani è un lusso che possiamo concederci. Giovani sposi 13 Buona lettura. Calendario liturgico 14 don Andrea Offerte e rendiconto 15 In memoria / Anagrafe 16 2 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Comunità in cammino Le benedizioni del Signore non sono finite T una sposa a cui era fedele e con ante volte, iniziando la la quale viveva il suo impegno nel celebrazione di un fune- sacrificio quotidiano del dono di rale e prelevando la sal- sé, come aveva giurato nel giorno ma dall’abitazione, mi sono senti- del matrimonio. to a disagio usando le parole del Quale “immenso amore” per una rito che, con San Paolo, mi faceva mamma o per un papà straziati pronunciare “Sia benedetto Dio, dalla malattia, che ha comportato Padre del Signore nostro Gesù una cura severissima, dolorosa e Cristo, Padre misericordioso e Dio altrettanto inutile perché alla fine di ogni consolazione; il quale ci ha vinto la malattia? consola in ogni nostra tribola- E invece è proprio come ci fa zione.” dire la liturgia. Basta fermarsi, Mi sentivo a disagio perché il de- mettersi al cospetto del Signore, funto o la defunta era una persona porgli queste domande e lui ri- molto giovane che il “Padre” ave- sponde: “Io ti amo proprio perché va strappato alla vita, secondo il voglio andare oltre, ben oltre, i sentire umano, dopo una breve e tuoi desideri. Io ti amo perché tu invincibile malattia, oppure attra- non ti sei dato la vita da te. Io ti verso un incidente “assurdo”, se- amo perché ho il Paradiso da rega- presente il corpo e il sangue del condo la consueta modalità gior- larti. Io ti amo perché le mie bene- Signore. nalistica di parlare della morte per dizioni, che hai avuto finora, sono Parole vere che nella notte di Pa- incidente stradale in moto in una solo un piccolissimo anticipo delle squa potremo ancora riascoltare, bella giornata di sole estivo o in benedizioni con cui ti ho accompa- partecipando alla veglia o seguen- macchina in una sera di nebbia e gnato nella vita terrena”. do uno dei riti che arrivano fin nel- di “giusto” desiderio di vivere una Le benedizioni non sono finite le nostre case attraverso la poten- sera di svago e di divertimento nemmeno in questo tempo di za dell’intelligenza umana, dono con gli amici nella discoteca o nel ripresa violenta della pande- del Signore perché ci aiuti a cre- bar particolarmente “in” in quel mia. dere che Cristo è Risorto, perché momento. È una ripresa violenta, basta arri- sappiamo far tesoro delle nostre Ero a disagio perché, non pronun- vare alla pagina dei defunti, con- povere riflessioni per confermarci ciate, mi sembrava di sentire le pa- tare quanto sono numerosi, ripor- che molto può l’uomo, ma molto role dei presenti che volevano capi- tare alla memoria il loro volto e le di più può il Signore. re quel Dio di amore che ha creato loro vite per scoprire quanto dolo- Sì, Cristo è veramente risorto il mondo, lo sostiene per amore, è re sta arrecando questa situazione e le sue benedizioni non sono morto per noi per amore, sentiamo che il Signore permette. finite. vicino a noi e non comprendiamo Ma sempre, per tutti, nei giorni E con San Paolo, nel silenzio del- nelle sue scelte e nelle sue modali- immediatamente successivi alla la preghiera, lasciamoci prendere tà di chiamarci a sé. morte o un po’ più avanti, abbia- dalle parole divine: “Consolia- Ugualmente a disagio a pronun- mo celebrato l’Eucaristia della Ri- moci dunque a vicenda con ciare, nella prima visita alla sal- surrezione. l’amore del Padre della conso- ma di un defunto, le parole di una Sì, l’Eucaristia della Risurrezione. lazione, il quale ci consola in delle possibili preghiere: “Signore, “Annunciamo, Signore la mor- ogni nostra tribolazione”. ti raccomandiamo umilmente il te, proclamiamo la tua risur- Buona Pasqua. L’immenso amore nostro fratello (sorella); tu che in rezione, nell’attesa della tua del Signore continua a circondar- questa vita mortale l’hai sempre venuta”. ci, come continua a circondarci circondato del tuo immenso amo- Bellissime parole a cui partecipa soprattutto l’ossigeno della vita re, fa’ che, libero da ogni male, l’assemblea nella grandiosa pre- divina in questo tempo in cui un entri nel riposo eterno del tuo re- ghiera del canone, dopo aver con- virus, con un brutto nome, ci im- gno”. sacrato pane e vino e aver pro- pone mascherine e attenzioni fa- L’hai circondato “del tuo immen- clamato con voce forte: “Mistero stidiose. so amore”, ma l’hai strappato alla della fede”. Parole vere che con- Buona Pasqua. Le benedizioni del vita mentre in fabbrica compiva il tinueremo a pronunciare in rispo- Signore non sono finite. suo dovere di padre, con ragazzi sta al mistero della consacrazione Don Andrea giovani ancora da crescere, con del pane e del vino che rendono Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 3
Il viaggio del Papa in Iraq ispirarci a rinnovare la nostra fi- Viaggio apostolico del Santo ducia nella forza della Croce e del suo messaggio salvifico di perdo- no, riconciliazione e rinascita. Il Padre Francesco in Iraq cristiano infatti è chiamato a te- stimoniare l’amore di Cristo ovunque e in ogni tempo. Que- 5-8 Marzo 2021 sto è il Vangelo da proclamare e incarnare anche in questo amato D Paese. La loro morte ci ricorda al 5 all’8 marzo, Papa con forza che l’incitamento alla Francesco si è recato guerra, gli atteggiamenti di odio, in Iraq, una visita pro- la violenza e lo spargimento di gettata anche da San Giovanni sangue sono incompatibili con gli Paolo II, ma che nessun ponte- insegnamenti religiosi». fice aveva mai realizzato prima, Il giorno successivo Papa France- come segno di speranza dopo sco ha incontrato a Najaf, nel sud anni di guerra e terrorismo. L’I- dell’Iraq, il leader mussulmano raq è un paese segnato da anni sciita ayatollah Ali al-Sistani per con numerosi conflitti, ma anche e di fraternità, riassunto nelle rimarcare l’importanza della col- un mosaico di culture, fedi e vi- parole di Gesù che erano il motto laborazione e dell’amicizia fra le sioni religiose: gli iracheni sono della Visita: “Voi siete tutti fra- diverse comunità religiose. L’in- in larghissima maggioranza mu- telli” (Mt 23,8)». contro è stata l’occasione per sulmani, in prevalenza di tradi- Il giorno 5 marzo, al suo arrivo il Papa di ringraziare il Grande zione sciita e vi è una piccolissi- a Baghdad, dopo le cerimonie Ayatollah al-Sistani perché, as- ma minoranza di cristiani per lo Ufficiali nel Palazzo Presiden- sieme alla comunità sciita, di più appartenenti alle chiese as- ziale, Papa Francesco ha scelto fronte alla violenza e alle grandi sira, siriaco-ortodossa, armena e di incontrare vescovi, religiosi difficoltà degli anni scorsi, ha le- cattolica. I cattolici appartengo- e catechisti nella Cattedrale Si- vato la sua voce in difesa dei più no alla chiesa cattolica latina, si- ro-Cattolica: «Siamo riuniti in deboli e perseguitati, afferman- riaco-cattolica e cattolica caldea, questa Cattedrale di Nostra Si- do la sacralità della vita umana e dando luogo a un ventaglio di gnora della Salvezza, benedetti l’importanza dell’unità del popolo riti, parametri, tradizioni e lingue dal sangue dei nostri fratelli e iracheno. liturgiche. sorelle che qui hanno pagato il Nella piana di Ur, dove Abramo Nell’Udienza Generale di merco- prezzo estremo della loro fedel- ricevette la chiamata di Dio cir- ledì 10 marzo trasmessa dalla tà al Signore e alla sua Chiesa. ca quattromila anni fa, il Papa Biblioteca Apostolica, a seguito Possa il ricordo del loro sacrificio ha partecipato a un incontro in- delle limitazioni per la pandemia, il Papa si è soffermato sul «sen- so penitenziale di questo pel- legrinaggio: non potevo avvici- narmi a quel popolo martoriato, a quella Chiesa martire, senza prendere su di me, a nome del- la Chiesa Cattolica, la croce che loro portano da anni; una croce grande, come quella posta all’en- trata di Qaraqosh. L’ho sentito in modo particolare vedendo le ferite ancora aperte delle distru- zioni, e più ancora incontrando e ascoltando i testimoni soprav- vissuti alle violenze, alle perse- cuzioni, all’esilio… E nello stesso tempo ho visto intorno a me la gioia di accogliere il messaggero di Cristo; ho visto la speranza di aprirsi a un orizzonte di pace 4 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Il viaggio del Papa in Iraq terreligioso con cristiani, musul- spesso, ma non dobbiamo di- mani e rappresentanti di altre menticare che, con Gesù, siamo religioni: «Dio è misericordioso», beati. Quanto il mondo ci toglie ha detto il Pontefice, e «l’offesa non è nulla in confronto all’amo- più blasfema è profanare il suo re tenero e paziente con cui il Si- nome odiando il fratello. Osti- gnore compie le sue promesse. lità, estremismo e violenza non Il Signore ti promette che il tuo nascono da un animo religioso: nome è scritto nel suo cuore, nei sono tradimenti della religio- Cieli! E io oggi Lo ringrazio con ne. E noi credenti non possia- voi e per voi, perché qui, dove mo tacere quando il terrorismo nell’antichità è sorta la sapien- abusa della religione. Il patriarca za, in questi tempi si sono levati grati vorrei dire loro: avete la- Abramo, che oggi ci raduna in tanti testimoni, spesso trascu- sciato tutto, come Abramo; come unità, fu profeta dell’Altissimo. rati dalle cronache, ma preziosi lui, custodite la fede e la speran- Un’antica profezia dice che i po- agli occhi di Dio; testimoni che, za, e siate tessitori di amicizia poli ‘spezzeranno le loro spade e vivendo le Beatitudini, aiutano e di fratellanza là dove siete». ne faranno aratri, delle loro lan- Dio a realizzare le sue pro- Nella messa conclusiva nello sta- ce faranno falci’. Questa profezia messe di pace». dio di Erbil il Papa ha indicato non si è realizzata, anzi spade Domenica 7 marzo, il Papa ha vi- la via di Gesù che «ci libera da e lance sono diventate missili e sitato Mosul e Qaraqosh, la cit- un modo di intendere la fede, la bombe. Da dove può comincia- tà della Piana di Ninive a mag- famiglia, la comunità che divi- re allora il cammino della pace? gioranza cristiana più grande de, che contrappone, che esclu- Dalla rinuncia ad avere nemici. dell’Iraq: «L’occupazione dell’Isis de, affinché possiamo costruire Chi ha il coraggio di guardare ha causato la fuga di migliaia e una Chiesa e una società aperte le stelle, chi crede in Dio, non migliaia di abitanti, tra cui mol- a tutti e sollecite verso i nostri ha nemici da combattere». ti cristiani di diverse confessioni fratelli e sorelle più bisognosi. E A Baghdad papa Francesco ha e altre minoranze perseguitate, nello stesso tempo ci rafforza, celebrato la Messa in rito caldeo specialmente gli yazidi. È stata perché sappiamo resistere alla nella cattedrale caldea di San rovinata l’antica identità di que- tentazione di cercare vendetta, Giuseppe, dove nel 2010 furo- ste città. Adesso si sta cercando che fa sprofondare in una spirale no uccise quarantotto persone, faticosamente di ricostruire; i di ritorsioni senza fine». Da quel- tra cui due sacerdoti, durante la musulmani invitano i cristiani a la terra biblica da dove ha avuto celebrazione della Messa; com- ritornare, e insieme restaurano inizio la storia della salvezza con mentando il Vangelo delle Bea- chiese e moschee. Fratellanza, è Abramo, il Papa ha ringraziato la titudini, il Papa ha affermato che lì. E continuiamo, per favore, a Chiesa in Iraq «che con la gra- Gesù «per ben otto volte, ci ha pregare per questi nostri fratel- zia di Dio, ha fatto e sta facendo detto beati, per farci comprende- li e sorelle tanto provati, perché molto per proclamare la sa- re che con Lui lo siamo davvero. abbiano la forza di ricominciare. pienza della croce, diffonden- Certo, siamo provati, cadiamo E pensando ai tanti iracheni emi- do la misericordia e il perdono di Cristo, specialmente verso i più bisognosi. Anche in mezzo a grande povertà e difficoltà». Riassumendo il suo viaggio apo- stolico, il Papa ha invitato «a pre- gare per quella Terra e per il Me- dio Oriente. In Iraq, nonostante il fragore della distruzione e delle armi, le palme, simbolo del Pae- se e della sua speranza, hanno continuato a crescere e portare frutto. Così è per la fraterni- tà: come il frutto delle palme non fa rumore, ma è fruttuosa e fa crescere. Dio, che è pace, conceda un avvenire di fraterni- tà all’Iraq, al Medio Oriente e al mondo intero». Simone Dalola Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 5
San Giuseppe, cuore di padre Presenza discreta Nel delineare la personalità di san Giuseppe il Papa lo presenta come colui che ci induce ad ave- e nascosta re fede in Dio, il quale opera nel- le tempeste della vita con “uno “Patris corde”. Lettera sguardo più grande”. Giuseppe non è passivo, non ac- Apostolica di Papa Francesco nel cetta i sogni rivelatori dei suoi 150°anniversario della “Dichia- compiti con semplicità, ma è un razione di San Giuseppe quale uomo coraggioso, guidato dallo Spirito, che insegna a noi come Patrono della Chiesa universale”, vivere la nostra vita secondo il pubblicata l’8 dicembre 2020. Vangelo. Ricordate quando, durante la F Messa, poco dopo l’Offertorio il rancesco prende lo spun- sacerdote dice: “...in alto i nostri to da questa Dichiarazio- cuori”... e noi rispondiamo “... ne universale, opera del sono rivolti al Signore”. beato Papa Pio IX per mettere in Volgiamo allora il nostro cuore al luce come “ogni vera vocazione la persecuzione di Erode, oppu- Signore e chiediamogli con l’in- nasce dal dono di sé”. Giuseppe re pensiamo al suo mestiere, al tercessione di San Giuseppe di ha amato Gesù con “cuore di pa- suo essere falegname. Con quel aiutarci a comprendere che cuo- dre”, e a testimonianza di ciò nei lavoro Giuseppe ha cercato di re siamo chiamati ad avere, per- vangeli Gesù è sempre chiamato istruire Gesù e, al tempo stesso, ché siamo consapevoli che pro- “il figlio di Giuseppe”. Intercesso- di provvedere alle necessità della prio da lì, dal nostro cuore parte re, sostegno e guida nelle diffi- famiglia. la nostra vocazione, che inizia a coltà. I predecessori di Francesco han- realizzarsi la nostra santità. La “Patris corde” non vuol esse- no riconosciuto Giuseppe come San Giuseppe è pieno di fede che re solo un elogio nei confronti di “Patrono dei lavoratori e come è luce dell’anima, è uomo dal San Giuseppe, ma ci vuole dare Custode del Redentore”, e non coraggio creativo, il vero “mira- degli spunti di riflessione per ultimo il nostro San Paolo VI colo” per mezzo del quale “Dio scuotere le nostre coscienze, per vede in lui un “amore posto al salva il Bambino e sua Madre”, aiutarci a comprendere quale di- servizio del Messia germinato realizzando così “il suo piano di rezione dare alla nostra vita, alla nella sua casa”. salvezza”. nostra fede. Giuseppe non ha alcuna pretesa Dio aiuta quanti pongono fiducia E già l’inizio della lettera è di egoistica, non vuole “possedere nella Provvidenza sull’esempio di grande impatto: Papa France- Gesù”, non vuole imprigionar- san Giuseppe, ricordando le pa- sco inizia con l’espressione “Con lo nei suoi schemi mentali, ma role di Gesù che diceva: “Tutto cuore di padre”. E il cuore per la anzi vuole aiutare Gesù a cresce- quello che avete fatto a uno solo nostra fede cristiana, soprattutto re, come dice il Vangelo, in età, di questi miei fratelli più piccoli, nella Bibbia, non è solo il luogo sapienza e grazia. Vuole aiutare l’avete fatto a me”. dei sentimenti o il luogo delle Gesù a crescere nella libertà dei Uno dei primi aspetti che la Pa- emozioni, ma il cuore è anche il figli di Dio. tris corde sottolinea a proposito luogo dei nostri pensieri, dei no- Ed è proprio Giuseppe che ci in- di Giuseppe è il suo nascondi- stri progetti, delle nostre preoc- terroga, che ci fa dire: “Ma io che mento. Papa Francesco, infatti, cupazioni, dei nostri desideri. In cuore ho? Ho anch’io un cuore di afferma che tutti possono trova- altre parole il cuore indica la to- padre, di madre, un cuore dispo- re in Giuseppe l’uomo che passa talità della persona, la totalità di sto a donarsi totalmente nei con- inosservato. Una presenza quo- ciò che siamo. fronti del prossimo? Ho un cuo- tidiana discreta e nascosta. E in E, in effetti, guardando a Giu- re capace di ascoltare, un cuore effetti Giuseppe è l’esempio di seppe possiamo dire con certez- capace di fidarsi e di affidarsi, uomo che non cerca l’applauso za che il suo è davvero un cuore un cuore aperto all’incontro con o la stima da parte degli uomini, di padre, perché il suo unico in- l’altro? Oppure ho un cuore op- ma piuttosto cerca di compren- tento è stato “prendersi cura del presso dal peccato, un cuore che dere qual’é la volontà di Dio per figlio che gli era stato affidato, di è vittima di invidie, di competi- realizzarla nella sua vita. E guar- Gesù”. zione, un cuore che punta sola- dando al nascondimento di Giu- Pensiamo ad esempio alla fuga in mente al successo, al potere, al seppe viene subito in mente una Egitto per proteggere Gesù dal- possesso?” grande contrapposizione che noi 6 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Consiglio dell’Unità Pastorale vediamo e viviamo nella nostra vita: quella tra il bene e il male. Verbale del Consiglio dell’Unità Pastorale - del 22 gennaio 2021 Il male stride, il male fa rumore, sempre fa notizia e se noi diamo In ascolto del Papa spazio al male dentro il nostro cuore questo ci lacera, ci fa rin- chiudere in noi stessi, ci fa tra- e del Vescovo volgere dal peccato e dal nostro vittimismo. per camminare Invece il bene quasi mai fa no- tizia, perché il bene è nei nostri in maniera sinodale gesti quotidiani, il bene è presen- D te nell’abbraccio tra due perso- ne, nel bacio tra due innamorati, on Andrea invita a leggere il testo completo del docu- nello sguardo o nel sorriso che mento di Papa Francesco Patris Corde sulla figura di possiamo rivolgere ad un ami- san Giuseppe e comunica che nel prossimo Cup verrà co, ad un parente, anche a una presentata la nota pastorale del Vescovo di Brescia “Misericordia persona che non conosciamo. E e verità” per accompagnare e integrare le famiglie ferite nella il bene non finisce in televisione, comunità ecclesiale. Sarebbe bello condividere il contenuto della ma finisce nel nostro cuore, ci fa lettera con tutta la comunità, in particolare con coloro che vivo- sentire amati, sostenuti, accom- no una seconda esperienza matrimoniale ed essere testimoni di pagnati, fortificati. un atteggiamento di accoglienza e rivalutazione del rapporto di In un tempo così difficile come ognuno con la Chiesa. quello della pandemia dove sem- Per quanto riguarda l’Upg, don Mario comunica che è stato ripreso bra che il male stia avendo il so- il cammino preadolescenti e adolescenti, per il quale c’è stata una pravvento sul bene, ecco che buona tenuta nonostante il calo delle presenze e la fatica di ge- Papa Francesco ci invita a guar- stire un’organizzazione non facile da parte degli educatori. Buona dare invece a tutte quelle perso- la partecipazione alle celebrazioni, nonostante il grosso calo nelle ne che nel nascondimento stanno confessioni a Natale da parte di adolescenti e preadolescenti. Gli operando a favore del bene. Pen- adolescenti sentono più di tutti il peso della chiusura perché sono siamo ai medici, agli infermieri a casa da troppo tempo e si sentono demotivati. Il contatto con che stanno rischiando la loro vita loro è rimasto, comunque, costante attraverso le chiamate. per salvare tante persone. Pensia- Ai giovani, quando non è stato possibile organizzare gli incontri mo ai volontari, a tutti coloro che in presenza, è stata proposta la partecipazione alla Messa. È evi- stanno operando nella Caritas per dente che la partecipazione alle messe domenicali nelle proprie aiutare economicamente i poveri. parrocchie è scarsa. Pensiamo alle famiglie e alle scuo- Don Giulio comunica che alla catechesi degli adulti, alle liturgie le che stanno cercando di aiutare penitenziali e alle Messe di Natale e dell’Epifania ha partecipato i figli nel progetto di crescita che un buon numero di persone. Il problema rimane la Messa dome- per loro è stato disegnato. Il bene nicale che, in generale, è poco partecipata. non ha mai smesso di circolare, Si prende atto che la scarsa partecipazione di questo periodo non non è mai stato fermato da nes- è altro che il peggioramento di una situazione che si registrava suno, neanche dal male. già da tempo. Francesco lo proclama Patrono È per questo che la comunità cristiana può avere un ruolo incisivo dei migranti che sfuggono all’o- nell’accompagnare soprattutto i ragazzi che fanno più fatica e dio e alla miseria per salvare la sono più fragili. propria vita. È il Custode della Relativamente alle proposte quaresimali, don Andrea comunica Chiesa perché protegge Gesù e che, per la catechesi degli adulti, verranno proposti degli incon- Maria per tutta la loro vita e nel tri sul Credo, se possibile, in presenza e anche in streaming. È contempo è il protettore dell’u- confermato il calendario degli incontri di formazione dei genitori manità, specie nel bisogno. Icfr e per la celebrazione di Cresime e prime Comunioni, si andrà C’è bisogno di implorare San presumibilmente verso la fine di maggio. Giuseppe lavoratore perché si Gli appuntamenti quaresimali saranno organizzati valutando la possano trovare strade che diano situazione reale. La benedizione della gola sarà sostituita da una il lavoro a tutti, nessuno escluso. preghiera per la salvaguardia della salute; la celebrazione della Questo è il realismo cristiano. giornata del malato sarà sostituita con una Messa in parrocchia. A cura di Piermario Inverardi Lucia Di Rienzo Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 7
Il cammino della Chiesa italiana dello Spirito - magari attraver- Chiesa dell’ascolto so una preghiera solitaria, in cui potrebbe non mancare l’illusione e della fraternità solidale e il condizionamento - se si pre- scinde da uno dei soggetti in cui e attraverso cui lo Spirito parla. “La sinodalità è il cammino Ascolto dei Pastori, del Col- che Dio si aspetta dalla Chiesa legio episcopale, perché attra- del terzo millennio” verso i padri sinodali, «i vescovi (Papa Francesco) agiscono come autentici custodi, interpreti e testimoni della fede I di tutta la Chiesa, che devono l tema della “Sinodalità” qua- saper attentamente distinguere le stile e modo autentico di dai flussi spesso mutevoli dell’o- essere Chiesa è tra quelli che pinione pubblica». più stanno a cuore a papa Fran- Ascolto del Vescovo di Roma, cesco e sul quale ritorna spesso chiamato a pronunciarsi come pa- nei suoi interventi. store e dottore di tutti i cristiani. Nel recente incontro del 30 gen- naio, promosso dall’Ufficio Ca- L’invito di papa Francesco di dare techistico Nazionale, papa Fran- inizio ad un nuovo processo si- cesco ha lanciato un accorato nodale nazionale, è stato accolto appello affinché si dia inizio ad con sollecitudine dalla Conferen- un processo di Sinodo naziona- za Episcopale Italiana e sabato le, comunità per comunità, dio- 27 febbraio la presidenza della cesi per diocesi con la certezza CEI, nella figura del card. Bas- che anche questo processo avrà setti, ha consegnato al Pontefice i caratteri di una vera catechesi. una proposta per dare un primo Fedeltà piena al Concilio Vaticano impulso al percorso sinodale na- II e avvio di un processo sinoda- zionale. le di tutta la Chiesa italiana sono due inviti che, ancora una volta, Tre sono le direttive che segnano ribadiscono gli obiettivi e lo stile to il popolo di Dio alla vita e alla il percorso di questo progetto: della sua pastorale. missione della Chiesa. La prima è rifarsi all’Evangelii Il termine “sinodalità” è ai più Per papa Francesco una Chie- gaudium laddove il Papa esorta sconosciuto e, spesso, viene in- sa sinodale è una Chiesa dell’a- ad una conversione pastorale. terpretato quale sinonimo di scolto, nella consapevolezza che La seconda sarà la fraternità so- “comunione” o “collegialità”. In ascoltare «è più che sentire». È lidale, che naturalmente si espri- realtà questi tre concetti sono un ascolto reciproco in cui cia- ma nei fatti. Una prossimità che abbastanza distinti anche se col- scuno ha qualcosa da imparare. i cristiani devono vivere con rin- laborano alla formazione di quel- Gli attori di questo processo sono novato entusiasmo. lo che dovrebbe essere lo stile tre: il Popolo fedele, il Collegio La terza sarà rivolta ad una ac- del cristiano. episcopale, il Vescovo di Roma: centuata formazione ecclesiale. Il concetto di “comunione” espri- l’uno in ascolto degli altri; e tutti me la sostanza profonda del in ascolto dello Spirito Santo, lo Nelle intenzioni di papa France- mistero e della missione della «Spirito della verità» per cono- sco il processo del Sinodo nazio- Chiesa che ha il suo vertice nella scere ciò che Egli «dice alle Chie- nale dovrebbe essere lo strumen- celebrazione eucaristica. se». to più adatto per raggiungere La “collegialità” è la forma di Ascolto del popolo credente il suo “sogno” di Chiesa: “una esercizio del ministero dei vesco- come atto non solo auspicabi- Chiesa italiana inquieta, sempre vi nella Chiesa particolare loro le, ma dovuto e necessario se si più vicina agli abbandonati, ai affidata (diocesi) ed in comunio- vuole veramente ascoltare «ciò dimenticati, agli imperfetti. De- ne con le altre Chiese particolari che lo Spirito dice alla Chiesa». sidero una Chiesa lieta col volto dentro l’unica Chiesa di Cristo; il Questo non significa che lo Spi- di mamma, che comprende, ac- garante dell’unità è il vescovo di rito parli unicamente attraver- compagna, accarezza. Sognate Roma. so il Popolo di Dio; ma significa anche voi questa Chiesa, credete La “sinodalità” è il coinvolgi- certamente che è inconcepibile in essa, innovate con libertà”. mento e la partecipazione di tut- presumere di essere in ascolto r. f. 8 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Rinnovo organismi di partecipazione Verso il rinnovo degli OPP, Cammino Pre- del CUP e dei CPAE adolescenti Per ora non sappiamo ancora quando gli or- nità educativa e pastorale. N ganismi di partecipazione delle parrocchie ver- La parrocchia è per sua natu- onostante l’e- ranno rieletti. Le elezioni sono slittate di un ra una comunità di persone mergenza sani- anno e anche la seconda data indicata è sta- che annuncia e celebra i misteri taria il cammino ta di nuovo sospesa senza stabilirne un’altra. della salvezza delle anime; è una preadolescenti si è quasi sempre comunità di persone che hanno a svolto in presenza e ha cercato Di sicuro abbiamo che il nostro Vescovo, fedele all’in- cuore il bene materiale e spirituale di essere il più coinvolgente pos- vito di Papa Francesco, crede molto nella “sinodalità”, sibile. Dopo la pausa natalizia, che tradotto alla lettera significa “camminare con” - di tutti. Il senso della comunità è l’itinerario è ripreso con alcuni “camminare insieme”. dunque il principio fondamentale appuntamenti sul tema dell’«es- Prepararsi e rinverdire i concetti base della Chiesa per una buona missione all’interno sere e apparire», con la visione della parrocchia: non si esprime la come “mistero”, come “popolo di Dio” e mistero di più specifica di alcune virtù. Fo- fede solo nel rapporto personale calizzando l’attenzione sulla sin- “comunione” è fondamentale e lo facciamo riscoprendo con Dio ma anche con un’attenzio- cerità, gli educatori hanno aiuta- il tema della comunione e della corresponsabilità. ne e una premura nei confronti di C to i ragazzi a riflettere sul fatto tutta la comunità. In poche parole, che alcune volte l’apparire pre- omunione e corresponsa- così come afferma il papa nella sua vale sull’essere, così non siamo bilità dei fedeli laici nella ultima enciclica “Fratelli tutti” ci sinceri perché non si è se stessi. Chiesa trova la sua origi- si salva tutti insieme perché siamo Non vale la pena non essere noi ne nelle Costituzioni del Concilio tutti fratelli e figli dello stesso Pa- stessi per farci accettare dagli al- Ecumenico Vaticano II, in partico- dre. tri perché le persone che davvero lare la “Gaudium et Spes” e la Purtroppo la situazione odierna, ci vogliono bene e ci sostengono “Lumen Gentium”. segnata dalla difficile prova del co- sono quelle che non pretendono Nello specifico si tratta di indivi- ronavirus, sta mettendo in grande di cambiarci, ma ci accolgono per duare e definire gli strumenti ope- difficoltà la costruzione e la tenuta ciò che siamo. Successivamen- rativi che sono i Consigli pastorali, del senso di “comunità”: il distan- te, i ragazzi hanno riflettuto sulla o meglio l’Organismo di partecipa- ziamento e l’impedimento di at- virtù dell’umiltà. Si è cercato di zione parrocchiale (OPP) a livello tività collettive impedisce i rap- fargli capire che essere umili vuol parrocchiale e il Consiglio pastorale porti interpersonali riducendoli dire accettare i propri limiti, sa- (CUP) a livello di Unità Pastorale, a presenze “virtuali” proprio nel per apprezzare gli altri e avere un e i Consigli per gli affari economici momento in cui si avrebbe più bi- occhio di riguardo per la meravi- sogno di vicinanza “fisica”. glia che li circonda. (CPAE). Quest’anno il cammino si è rive- Si tratta pertanto di organismi di Cerchiamo comunque di non per- lato più complicato rispetto agli comunione che, come immagine dere il senso della comunità, del anni precedenti a causa dell’e- della Chiesa, esprimono e realiz- sentirsi “noi” e non soltanto mergenza sanitaria. Nonostante zano la corresponsabilità dei “io”: la nostra preghiera al Signo- ciò, spinti dalla voglia di mante- fedeli (presbiteri, diaconi, con- re, che tutto può, sia principalmen- nere uniti i gruppi, dove non è sacrati e laici) alla missione della te per questo scopo: una comunità stato possibile incontrarsi fisica- Chiesa. credente aiuta ogni singola per- mente lo si è fatto virtualmente. Il coinvolgimento pieno e respon- sona a crescere nella fede e nella Uno degli obiettivi fondamentali sabile dei laici nella missione della speranza cristiana (“dove due o tre del cammino è quello di creare Chiesa, la comunicazione frater- sono riuniti nel mio nome io sono in un legame con i ragazzi: non po- na e la formazione insieme, fanno mezzo a loro”). tendo fare esperienze particolari crescere la “corresponsabilità”. Ciò I consigli parrocchiali (OPP, (uscite, gite) vengono proposte significa rispettare i compiti che CUP, CPAE) sono in scadenza iniziative ludiche, dal semplice corrispondono alla vocazione lai- e se le condizioni lo consenti- gioco alla chiacchierata insieme, cale e aiutare ciascuno a sentirsi ranno verranno rinnovati per il alla tombolata di carnevale. impegnato nel lavoro educativo e prossimo mandato quinquen- Si è proposto ogni tanto la cele- pastorale. nale. Preghiamo perché la corre- brazione della Messa tutti insieme sponsabilità di ciascun cristiano la domenica pomeriggio. Nella La corresponsabilità, che si espri- non venga meno e le nostre comu- speranza di poterci nuovamente me nel dialogo, nel lavoro d’insie- nità tornino a vivere grazie al dono incontrare al più presto, svolge- me, nell’organizzazione di strutture del Consiglio, dono dello Spirito re le attività pensate e trattare i e organismi adeguati e nella ricerca Santo che dà la vita e non abban- temi previsti il gruppo educatori e il don si augurano di poter pro- di risorse economiche, è da pro- dona nessuno, specialmente nel cedere al meglio per il bene dei muovere a tutti i livelli. Essa si periodo della prova. ragazzi. manifesta soprattutto nella comu- Alessandro Orizio Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 9
Quaresima 2021- Catechesi per adulti leggiamo nella Genesi, si coglie Io Credo, che la terra non ha senso, la vita non è vita, la creazione non esi- in Dio Padre, ste finché non arriva l’uomo. Di più, l’uomo è una creatura mor- in Gesù Cristo ta, di terracotta, fino a quando non riceve il soffio di vita di Dio. “… soffiò nelle sue narici un alito e nello di vita e l’uomo divenne un esse- re vivente”. È questo il momento Spirito Santo in cui l’uomo percepisce dentro di sé l’esistenza di Dio, perché il I suo “alito di vita” è dentro di lui, l “Credo” è una roccia che ha e da creatura inanimata (senza sostenuto la fede dei Cristia- anima) diventa uomo: è in que- ni aiutandola a superare pro- sto momento che tutta la crea- ve, ostacoli e culture, passando zione inizia ad esistere. È il vero di millennio in millennio, di cuore “Big Bang” che dà inizio all’uni- in cuore, fino a noi. Il “Credo” va verso. capito, amato, difeso e trasmes- Gesù, poi, viene a rivelarci il vero so ai nostri figli come una eredità volto di Dio e noi Cristiani, nel preziosa. Credo, abbiamo aggiunto “Pa- Per tutti questi motivi la Cateche- dre Onnipotente”, Padre che può si degli Adulti, in questo partico- tutto, e questo fa la differenza. lare anno pastorale, ha voluto Un Dio che genera nell’amore sola con il “Padre”. proporre alcune riflessioni sulla perché Padre, ma anche Madre: “Quando avrete innalzato il Figlio nostra professione di fede, con- “Noi siamo oggetto, da parte di dell’uomo, allora conoscerete che sapevoli che nonostante sia ben Dio, di un amore intramontabile: Io Sono” - “…prima che Abramo impressa nella nostra memoria, Dio è papà, più ancora è madre” fosse, Io Sono” - “Filippo, come grande è il bisogno di approfon- (Giovanni Paolo I, Angelus del 10 puoi tu dire: «Mostraci il Padre»? dirne la conoscenza. settembre 1978). Non credi che Io Sono nel Padre “Io Credo”, è la prima procla- Credo in Gesù Cristo: e il Padre è in me?”. mazione e non è cosa da poco. Dio figlio, il Signore Io Sono: è il nome che Dio rive- Nel Cristianesimo è grande il va- Il popolo di Israele non ha mai la a Mosè sul Sinai e Gesù usa lo lore della comunità al punto che accettato Gesù quale Messia, stesso nome su di sé. il Cristiano ha senso se inserito quale figlio di Dio e, soprattutto, “Dio da Dio”, “Luce da Luce”, “Dio in una comunità. Nella Messa la Dio stesso: vero da Dio vero”: sono formule comunità prega insieme, mai da «Tu, chi sei?», «Chi credi di es- che gli apostoli hanno scelto per sola: “Preghiamo…”, “Ascoltaci sere?». Eppure loro lo hanno vi- sintetizzare le parole di Gesù “Io Signore”, “In alto i nostri cuori – sto e sentito, lo hanno seguito e sono nel Padre e il Padre è in sono rivolti al Signore”, “Andate spiato. me”. in pace…”. l’unica eccezione sta Ma allora, con quale coraggio noi Credo nello Spirito Santo: nel Credo che è recitato in prima possiamo così facilmente reci- Dio amore, spirito di vita persona singolare, pur essendo tare: “Credo in un solo Signore, “Credo nello Spirito Santo!”. Una proclamato in assemblea: “Io Gesù Cristo, unigenito Figlio di “persona” della trinità che risulta Credo”. Tuttavia: «Non è la “mia” Dio…”? sempre poco conosciuta, miste- fede quella che professo: è sem- È di fronte a questi dubbi che riosa. Eppure lo Spirito Santo è pre invece la fede della Chiesa. “Noi crediamo nella Fede della Dio, “procede dal Padre e dal Fi- È “mia” in quanto libera assun- Chiesa, noi crediamo quella che glio”. La Bibbia si apre così “La zione, ma di quella che è la fede è la Fede della Chiesa.” È la fi- terra era informe e deserta e le della chiesa. Noi crediamo nella ducia nella Chiesa, nella sua sto- tenebre ricoprivano l’abisso e lo Fede della Chiesa, noi crediamo ria, nei suoi testimoni, nei suoi Spirito di Dio aleggiava sulle ac- quella che è la Fede della Chiesa. santi, nella sua tradizione che mi que. Dio disse:…” , (Gen 1,2). Ma qual è questa Fede?» (mons. ha fa accettare questa figura di Lo Spirito di Dio diventa “parola” Fausto Tardelli). Gesù, “Figlio di Dio, Dio da Dio, creatrice che dà la vita ad ogni Credo in un solo Dio: Dio vero da Dio vero…”. cosa (Dio disse e il mondo è). padre e creatore È Gesù stesso che si rivela ai È sempre il “soffio” di Dio, il suo Nel racconto della creazione, che suoi, e a noi, come Dio, una cosa “alito”, che entrando in quell’es- 10 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Quaresima 2021- Catechesi per adulti sere plasmato con semplice ter- ra diventa uomo. È quel soffio MESSA GIOVANI UP che lo fa diventare destinatario della amicizia di Dio al punto da SARAI trascorrere lunghe giornate pas- PROFETA N seggiando fianco a fianco nel giardino. È quel soffio che rende l’uomo a immagine e somiglian- ella messa gio- za con il suo creatore. vani celebrata È lo Spirito Santo che incontra Ma- il 31 gennaio ria e ci regala Gesù, consente a Dio abbiamo riscoperto la di farsi uomo per vivere il nostro figura del profeta che nel- tempo, la nostra umanità, per farsi la Bibbia è una persona il più possibile vicino a noi. chiamata da Dio, a cui Ai nostri giorni solo chi è rag- affida la sua parola per- giunto dallo Spirito Santo è at- ché la rivolga al suo po- tratto da Gesù al punto da farne polo. Il profeta ha uno uno speciale compagno di viag- sguardo attento alla gio, cercando di ospitarlo nella realtà che lo circonda, propria vita. Per chi non avverte porta alla luce problemi il “soffio” dello Spirito, Gesù re- e questioni che spesso sta una figura storica del passa- to. È lo Spirito che rivela Gesù al rischierebbero di rima- mondo. nere nell’indifferenza. Credo la Chiesa: Con la sua parola scuo- popolo di Dio te le coscienze e mette Il “Credo” poi prosegue e diciamo in discussione compor- “Credo la Chiesa, una, santa, cat- tamenti, mentalità, si- tolica, apostolica”. curezze. Il profeta non «Non si dice: “credo nella Chiesa”, solo denuncia, ma sa indicare nuove strade e nuovi stili di vita, avvia progetti per non confondere Dio con le sue per costruire un nuovo futuro. opere, per attribuire chiaramente Infatti «nessuna predica è più edificante del buon esempio», come ci inse- ed esclusivamente alla bontà di gna San Giovanni Bosco, che viene ricordato proprio il 31 gennaio. Nel- Dio tutti i doni che noi possiamo la sua vita è stato profeta perché ha denunciato la condizione giovanile sperimentare nella nostra vita di dell’epoca; ha aiutato i ragazzi che vivevano nella miseria e nella difficol- fede. La Chiesa, la comunione dei tà, e ha testimoniato che l’amore di Dio per i fratelli si concretizza con il santi, la remissione dei peccati, prendersi cura dell’altro offrendogli l’istruzione, il lavoro, la spiritualità e un la risurrezione della carne, la vita posto in cui sentirsi a casa. La sua azione ha lasciato un segno che perdura eterna, sono doni di Dio, opere nel tempo: l’ordine dei Salesiani, fondato da lui, continua ad operare an- realizzate da lui. Noi “LE” credia- cora oggi, mostrando come il messaggio del Vangelo sia sempre attuale. mo, ma crediamo solo “IN” Dio.» Testimone d’eccezione è stata Suor Paola, ancella della carità, che non (Riflessioni bibliche sul Credo - solo ci ha parlato di cosa significa essere profeta, ma lo è in persona, per Certosa Pesio 2013). Credere “in” vuol dire aderire la testimonianza autentica che da anni ci offre, occupandosi dei bambini, con la propria vita, con le proprie delle persone che vivono sulla strada, dei giovani che hanno bisogno di scelte, con i propri sentimenti parole vere e di esempi di vita. Per Suor Paola essere profeti significa: all’oggetto del nostro credere: vivere in modo pieno, cioè saper andare dai fratelli, farsi vicino, prendersi Credere in Dio, in Gesù, nello cura, in particolare di chi è ai margini dell’esistenza per manifestare la te- Spirito. nerezza del Signore; considerare gli altri come fratelli e sorelle, senza che Credere “la Chiesa” vuol dire che nessuno sia scartato; essere sentinella, pronto ad ascoltare il gemito delle noi crediamo a quanto la Chiesa persone; è uno che sa mettere gli anticorpi della solidarietà in una società ci insegna su Dio. Vuol dire ama- sempre più egoista, non è una persona che sta a guardare dal balcone né re questa Chiesa che ci ha rega- rimane sul divano, ma si impegna in prima persona. lato Dio come Padre, Gesù come La sua parola è stata forte ed incisiva. La sua presenza ha emanato luce, Figlio e fratello, e lo Spirito Santo fede, convinzione e determinazione. Ci ha provocato. Ci ha spronato ad quale forza che rende speciale la essere profeti in questo mondo sempre più sordo alla Parola di Dio ed al nostra vita: l’amore. grido dei fratelli. Grazie. A cura di Riccardo Ferrari Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 11
UPG - Adolescenti Chiusi gli occhi, ricordiamo... P er spiegare il cammino di quest’anno è ne- cessario chiudere gli occhi e ricordare, an- dare con la forza della mente alla nostra adolescenza. Non siamo forse tutti d’accordo nel dire come sia stato un incredibile arcobaleno di vita quella man- ciata di anni tra la fine delle scuole medie e la fine delle superiori? Un concentrato di molte esperien- ze: ricordi indelebili che sono lì, in un cassetto del- la nostra memoria, pronti all’occorrenza a essere rispolverati, magari un pochino stiracchiati per es- sere ammirati. Come in una vecchia fotografia si riscoprono volti, ci si ricorda quella volta che se l’è di ingiustizia prolungata che con difficoltà sempre combinata grossa, quella spensieratezza e legge- crescente stanno sopportando. rezza di vita quotidiana. Quasi sicuramente e sen- In questi mesi di cammino abbiamo proprio osser- za volerlo si stampa sul nostro viso un sorriso e un vato e toccato con mano la loro voglia di tornare pensiero ci attraversa: “Che bel periodo” oppure a stare insieme. Quando ci è stato possibile, nei “Ah! Che ricordi!”. pochi incontri in presenza, abbiamo rivisto la luce Come dimenticare quel fuoco ardente, quella ener- che brilla nei loro occhi. In pieno inverno già ci par- gia implacabile dentro di noi? Forse, non c’è perio- lavano dell’estate, dei campi scuola, del time out, do migliore dell’adolescenza, per descrivere per- del potersi incontrare... fettamente la parola vita: con i suoi bassi e alti, Quando non è stato possibile incontrarci fisicamen- con le sue sconfitte e successi, concentra le vicis- te abbiamo provato a spingerci nell’incontro vir- situdini che contraddistinguono il cammino dell’uo- tuale, online, giusto per non farli pensare che ci mo su questa terra. fossimo dimenticati di loro, per provare ad essere Come possono considerarsi “vivi”, cioè liberi di ave- una sorta di valvola di sfogo, dove poter parlare e re questo tipo di adolescenza i nostri ragazzi? Bloc- essere ascoltati. cati in casa un giorno sì e l’altro pure, lontano da In questo contesto particolare si innesta l’azione scuola per più di un anno e mezzo su due di quelli di catechesi di don Mario e degli educatori. Esse- appena trascorsi? Sicuramente hanno meno liber- re presenti, pronti all’ascolto, darsi appuntamento tà per essere se stessi. Sono come braci ardenti per vedersi fuori dalla Messa domenicale, ricordare costrette a fermarsi fisicamente nelle pareti della che Lui ci precede nelle esperienze: sono queste le propria casa, ma pronti a tornare fiamma appena azioni messe in atto per far sì che i nostri adole- ne hanno la possibilità. Ogni genitore sa quanto scenti non si sentano abbandonati. Dopotutto chi stiano perdendo e chi più, chi meno, lo manifesta meglio del Risorto può capire la sofferenza? Chi in una forma di sofferenza “accettata”. Sono con- meglio del Risorto, aspettando la sua Pasqua, può sapevoli che qualcosa gli è stato tolto: una sorta darci la forza e la speranza per procedere? Con questa certezza proseguiamo il nostro cammi- no dandoci appuntamento per un nuovo incontro, una nuova messa, una nuova imminente Pasqua e alla prossima estate, sicuri che con Lui tutto è possibile. Sicuri che la brace interna di ogni adole- scente torni ad essere fiamma ardente. Stefano Tonelli 12 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Vita della Parrocchia Feste Quinquennali Come vivremo le Feste Madonna della Zucchella della Madonna 22 – 30 MAGGIO 2021 della Zucchella? “Beata te che hai creduto!” La bellezza di essere Cristiani oggi Predicazione e animazione dei Missionari Oblati È una domanda senza una risposta sicura. La domenica 23 maggio vorremmo celebrare Cresime e Prime Comunioni che abbiamo ri- mandato il novembre scorso. Ogni mattina i Padri, alle 9.00, proporranno, da lu- nedì a sabato, Santa Messa e meditazione. della Comunità di Passirano A continuare si potrà confessarsi. La sera, alle 20.30, celebrazioni comunitarie con le tappe dell’ICFR. Difficile, probabilmente, mantenere le tre convoca- Info zioni più partecipate: le due processioni e la pre- ghiera con Santa Messa il sabato pomeriggio con gli per gli addobbi ammalati. delle vie e delle case. Cercheremo di onorare la Madonna della Zucchella, La commissione dell’OPP, per le Feste Quinquennali, non che sempre ha protetto ed è stata invocata a Borna- chiede quest’anno che si debba adeguare ad un unico to, chiedendo che ci liberi dalla pandemia ed anche modello il segno da esporre fuori dalle case e nemmeno dall’incredulità. ad un unico modello di rose con cui addobbare ringhiere, Il tema infatti, già previsto da tempo, ha anticipato cancelli e finestre. Ognuno può riutilizzare i segni delle le richieste di Papa Francesco: in Lei che ha creduto, feste precedenti. Per chi avesse bisogno di rose o di segni è indicato il cammino dei suoi figli. verranno date indicazioni precise e si potranno prenotare “Perché avete ancora paura? Abbiate fede in Gesù”. presso l’Ufficio parrocchiale. È quanto sicuramente suggerisce anche a noi. Grazie Giovanni. Grazie Lisa. N el mese di marzo del 2021, sabato 20, in zona rossa e quindi con il massimo del lockdown, per non aumentare i casi di contagio, Giovanni e Lisa hanno ceelbrato il ma- trimonio voluto e confermato in barba a tutte le re- strizioni. Nessuna festa al ristorante, nessun abbrac- cio, se non con mille e tante precauzioni, nessun ballo per concludere la giornata dopo pranzi pantagruelici. A Giovanni e Lisa dobbiamo un grande grazie per questa testimonianza umana e cristiana. La prova del rispetto delle normative vigenti ha messo in luce per tutti l’essenziale del matrimonio. Ci si sposa innanzitutto perché ci si vuole bene e, ancor di più, perché si ha fretta di vivere il proget- to di Dio, che chiama a formare famiglia, segno sa- cramentale del suo amore che permane nel mondo indipendentemente dai pasticci che fanno gli uomini e indipendentemente dalle forme esteriori che l’ac- compagnano. Grazie per la vostra fretta. Grazie perché nulla vi ha fermato di fronte alla “vocazione” del Signo- re, che vi ha chiamato ad essere sacramento, segno efficace, del suo amore. Non penso che il vostro amo- re avrà l’onore (fatuo) della notizia scritta sui giornali o annunciata sui media. Ma che importa? Tutto passa, solo l’amore di Dio rimane. Il vostro amore di dono nella via di santità nel matrimonio ri- marrà nel cuore di Dio. d. a. Unità pastorale Parrocchie di Cazzago 13
Calendario liturgico Giornata per l’Università cattolica Marzo 2021 20 M Tutti i Santi della Chiesa Bresciana 21 D V di Quaresima 24 S San Marco, evangelista – Festa della liberazione 24 M Giornata nazionale di preghiera e digiuno 25 D IV di Pasqua in memoria dei missionari martiri 58ª Giornata mondiale di preghiera 25 G Annunciazione del Signore, solennità per le vocazioni 26 V Astinenza 26 L San Giovanni Battista Piamarta Inizio Quarantore Maggio 2021 Ore 8.30 - Messa e esposizione Ore 11.30 - Reposizione 1 S Inizio del mese di Maggio Ore 15.00 - Esposizione dedicato alla Beata Vergine Maria e adorazione Madri Cristiane San Giuseppe lavoratore Adorazione libera 2 D V di Pasqua Ore 20.00 - Messa e reposizione Giornata nazionale di sensibilizzazione 27 S Sante Quarantore per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica Ore 8.30 - Messa e esposizione 3 L Ss. Filippo e Giacomo, apostoli Ore 11.30 - Reposizione 6 G Primo Giovedì del mese Ore 14.30 - Esposizione con ragazzi ICFR 7 V Primo Venerdì del mese Adorazione libera 9 D VI di Pasqua Ore 18.00 - Messa e reposizione 11 M B. Annunciata Cocchetti, vergine bresciana 28 D Domenica delle Palme 13 G B. Vergine Maria di Fatima 36ª Giornata mondiale della Gioventù 14 V S. Mattia, apostolo Quarantore - Processione 16 D Ascensione del Signore Ore 10.00 - Benedizione ulivi in Oratorio 55ª Giornata mondiale per le comunicazioni Ore 10.30 - Messa e lettura della Passione 18 M Ss. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, Ore 15.00 - Esposizione vergini bresciane Adorazioni libere 21 V S. Arcangelo Tadini, sacerdote bresciano Ore 18.00 - Messa e processione 22 S Ss. Giulia e Rita da Cascia Inizio Feste della Madonna della Zucchella Aprile 2021 23 D Pentecoste 24 L B. V. Maria Madre della Chiesa 1 G Giovedì Santo 28 V S. Ludovico Pavoni, Ore 8.30 - Ufficio di letture e lodi Ore 15.00 - Messa al Barco 30 D Santissima Trinità Ore 16.00 Messa in Chiesa per ragazzi/e Conclusione Feste Quinquennali Ore 20.00 Messa in Coena Domini 31 L Visitazione della B. V. Maria, festa Conclusione del mese di Maggio 2 V Venerdì Santo - Digiuno e astinenza Giornata mondiale Giugno 2021 per le opere della Terra Santa Ore 8.30 - Ufficio di letture e Lodi 3 G Primo giovedì del mese Ore 15.00 in Chiesa e al Barco Via Crucis 4 V Primo venerdì del mese Ore 20.00 - Azione Liturgica della Passione 6 D SS. Corpo e Sangue di Cristo 3 S Sabato Santo - Giornata penitenziale Conclusione anno catechistico Ore 9.00 - 11,30 / 15.00 -18.30 Confessioni Ore 10.30 - Santa Messa all’Oratorio Ore 8.30 - Ufficio di letture e Lodi 11 V Sacratissimo Cuore di Gesù Ore 20.00 - Veglia Pasquale 13 D XI del Tempo ordinario 4 D Pasqua di Risurrezione Ore 16.000 Vespri 5 L Dell’Angelo Ore 18.00 - Messa alla Zucchella 11 D II di Pasqua Della Divina misericordia 18 D III di Pasqua 14 Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
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