Giornale Bornato - UP Cazzago

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Giornale Bornato - UP Cazzago
La benedizione
del Risorto
custodisca
ognuno di noi,
le nostre
famiglie,
le nostre
comunità,
il mondo intero.

Buona
Pasqua

ilGiornalediBornato
                  Periodico della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo - Bornato (Brescia)
          Numero 158 - Quaresima 2021 - www.parrocchiadibornato.org - bornato@diocesi.brescia.it
Giornale Bornato - UP Cazzago
Comunità in cammino

N             el

              primo
                    lontano
              1977, in un

di agosto, in una pineta
                        po-
meriggio dei primi giorni
                                                           La copertina
                                                          Il tempo della pandemia si prolunga, la stanchezza di questa
                                                          lotta impari sta prendendoci tutti: anziani, giovani, ragazzi,
                                                          ammalati, tifosi, sportivi, nonni, insegnanti, operatori pastorali,
                                                          operatori della sanità, governo...
                                                          L’immagine che proponiamo è la risposta contenuta da sempre
del sud dell’Italia, un fat-
to particolarmente grave                                  nell’annuncio pasquale: Gesù Risorto è con noi. E da sempre il
coinvolgeva il sacerdo-                                   suo compito è di portare benedizioni, conforto, pace, serenità.
te bresciano don Enrico                                   Primo dono del risorto ai suoi discepoli impauriti e radunati
Cotelli, zio di don Mario                                 nel cenacolo, a porte sbarrate: “Pace a voi”. Se proviamo a
Cotelli, attualmente par-                                 lasciarci “conquistare” dalla fede, il dono della pace è il primo,
roco a Calino, e due ado-                                 il primissimo dei doni che invaderà il nostro cuore.
lescenti di soli 14 anni. A                               Abbandoniamoci a Lui e in Lui: tutto è possibile ed è possibile
scopo di rapina, entram-                                  vincere la paura. Quante volte Gesù lo ha ripetuto: “Non ab-
bi su un’unica motoretta,                                 biate paura.”
i due adolescenti sparavano a bruciapelo a don En-        Oggi abbiamo bisogno di pregare: “Gesù, liberami dalla
rico, colpendolo in più parti del corpo. Dopo dieci       paura. Confortami. Amami, amaci come solo Tu sei capace
giorni in sala rianimazione, dopo aver concesso il        di amare.” Nell’immagine della copertina è stupendo contem-
perdono ai ragazzi, portava a termine la sua mis-         plare il Gesù Risorto con quella mano di grande tenerezza
sione di grande educatore dei giovani e, solo per         che posa sul capo di un “patriarca”, che sta impersonando
                                                          l’umanità intera. E la comunicazione tra il Cristo Risorto, con
obbedienza, di missionario tra i “lavoratori ospiti”
                                                          il vessillo glorioso della Vita che ha vinto la morte con l’albero
italiani a Francoforte.
                                                          della croce, avviene nella preghiera.
Aveva 46 anni, da solo 14 era sacerdote, dopo sei
                                                          Le mani giunte sono molto più di un gesto di devozione, sono
anni come direttore dell’Oratorio di Gussago, per
                                                          un atto di sottomissione alla vittoria del Cristo sul male e sulla
altri 8 anni si è fatto difensore, garante, missiona-
                                                          morte. Gli occhi del “patriarca” cercano il Volto di Gesù e
rio con i tanti lavoratori, specie del sud, che cer-
                                                          vedono. E come Tommaso possiamo esclamare: “Mio Signore
cavano di risollevarsi da una miseria endemica. In
                                                          e mio Dio”.
quei giorni di agosto era in Calabria per visitare le     Buona Pasqua alle comunità dell’Unità pastorale: dai sacerdo-
famiglie di origine della sua parrocchia, costituitasi    ti, dai Consigli e dagli operatori parrocchiali...
lontano dai luoghi di origine.                            Vinceremo entrambe le pandemie: quella del virus e quella
Quel fatto richiamò l’attenzione su una grande per-       dell’incredulità; la peggiore. d. a.
sona. Don Antonio Fappani, storico locale notissimo
nella nostra Diocesi, nel 1993 dava alle stampe un
volume che raccoglieva testimonianze dalle parroc-
chie dove don Enrico aveva esercitato il ministero
e in particolare del fratello Luigi, dal papà di don       Sommario
Mario.                                                    Le Benedizioni del Signore non sono finite                    3
Ora quel libro è diventato elettronico ed è possibile     Viaggio di Papa Francesco in Iraq                             4
leggerlo e “viverlo” come un grande aiuto perché la
Pasqua non risulti appena una festa mancata a cau-        Misericordia e verità si incontreranno
sa dell’epidemia, ma arrivi a cambiare i nostri modi      San Giuseppe, presenza discreta e nascosta                    6
di pensiero e i nostri affrettati giudizi.                Consiglio Unità pastorale                                     7
Il suo impegno presso i migranti italiani in Ger-
mania, i suoi scritti, le testimonianze del suo sti-
                                                          Il cammino della Chiesa italiana
le “cristiano”, prima che sacerdotale e cattolico, ci     Chiesa dell’ascolto e della fraternità                        8
portano oltre la nostra superficialità, oltre le nostre   Verso il Rinnovo dei Consigli                                 9
banalità. È da leggere.
                                                          Cammino Preadolescenti                                        9
Lo si trova facilmente nella prima pagina del sito
dell’Unità pastorale (www.parrocchiedicazzago.it) è       Catechesi adulti
in formato PDF gratuito ben leggibile con telefonini,     Io credo                                                     10
tablet, PC portatili o desktop.                           Messa Giovani UP - Sarai profeta                              11
Non solo da leggere, ma da diffondere.
Noi ora ospitiamo “lavoratori” a cui dobbiamo ga-         UPG
rantire dignità e accoglienza. È grave che non ab-        Chiusi gli occhi ricordiamo                                  12
biamo ancora “appreso la lezione” della nostra            Feste Quinquennali                                           13
storia. Vivere da umani è un lusso che possiamo
concederci.
                                                          Giovani sposi                                                13
Buona lettura.                                            Calendario liturgico                                         14
                                             don Andrea   Offerte e rendiconto                                         15
                                                          In memoria / Anagrafe                                        16

2    Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Giornale Bornato - UP Cazzago
Comunità in cammino

   Le benedizioni del Signore
               non sono finite

T
                                       una sposa a cui era fedele e con
          ante volte, iniziando la     la quale viveva il suo impegno nel
          celebrazione di un fune-     sacrificio quotidiano del dono di
          rale e prelevando la sal-    sé, come aveva giurato nel giorno
ma dall’abitazione, mi sono senti-     del matrimonio.
to a disagio usando le parole del      Quale “immenso amore” per una
rito che, con San Paolo, mi faceva     mamma o per un papà straziati
pronunciare “Sia benedetto Dio,        dalla malattia, che ha comportato
Padre del Signore nostro Gesù          una cura severissima, dolorosa e
Cristo, Padre misericordioso e Dio     altrettanto inutile perché alla fine
di ogni consolazione; il quale ci      ha vinto la malattia?
consola in ogni nostra tribola-        E invece è proprio come ci fa
zione.”                                dire la liturgia. Basta fermarsi,
Mi sentivo a disagio perché il de-     mettersi al cospetto del Signore,
funto o la defunta era una persona     porgli queste domande e lui ri-
molto giovane che il “Padre” ave-      sponde: “Io ti amo proprio perché
va strappato alla vita, secondo il     voglio andare oltre, ben oltre, i
sentire umano, dopo una breve e        tuoi desideri. Io ti amo perché tu
invincibile malattia, oppure attra-    non ti sei dato la vita da te. Io ti
verso un incidente “assurdo”, se-      amo perché ho il Paradiso da rega-     presente il corpo e il sangue del
condo la consueta modalità gior-       larti. Io ti amo perché le mie bene-   Signore.
nalistica di parlare della morte per   dizioni, che hai avuto finora, sono    Parole vere che nella notte di Pa-
incidente stradale in moto in una      solo un piccolissimo anticipo delle    squa potremo ancora riascoltare,
bella giornata di sole estivo o in     benedizioni con cui ti ho accompa-     partecipando alla veglia o seguen-
macchina in una sera di nebbia e       gnato nella vita terrena”.             do uno dei riti che arrivano fin nel-
di “giusto” desiderio di vivere una    Le benedizioni non sono finite         le nostre case attraverso la poten-
sera di svago e di divertimento        nemmeno in questo tempo di             za dell’intelligenza umana, dono
con gli amici nella discoteca o nel    ripresa violenta della pande-          del Signore perché ci aiuti a cre-
bar particolarmente “in” in quel       mia.                                   dere che Cristo è Risorto, perché
momento.                               È una ripresa violenta, basta arri-    sappiamo far tesoro delle nostre
Ero a disagio perché, non pronun-      vare alla pagina dei defunti, con-     povere riflessioni per confermarci
ciate, mi sembrava di sentire le pa-   tare quanto sono numerosi, ripor-      che molto può l’uomo, ma molto
role dei presenti che volevano capi-   tare alla memoria il loro volto e le   di più può il Signore.
re quel Dio di amore che ha creato     loro vite per scoprire quanto dolo-    Sì, Cristo è veramente risorto
il mondo, lo sostiene per amore, è     re sta arrecando questa situazione     e le sue benedizioni non sono
morto per noi per amore, sentiamo      che il Signore permette.               finite.
vicino a noi e non comprendiamo        Ma sempre, per tutti, nei giorni       E con San Paolo, nel silenzio del-
nelle sue scelte e nelle sue modali-   immediatamente successivi alla         la preghiera, lasciamoci prendere
tà di chiamarci a sé.                  morte o un po’ più avanti, abbia-      dalle parole divine: “Consolia-
Ugualmente a disagio a pronun-         mo celebrato l’Eucaristia della Ri-    moci dunque a vicenda con
ciare, nella prima visita alla sal-    surrezione.                            l’amore del Padre della conso-
ma di un defunto, le parole di una     Sì, l’Eucaristia della Risurrezione.   lazione, il quale ci consola in
delle possibili preghiere: “Signore,   “Annunciamo, Signore la mor-           ogni nostra tribolazione”.
ti raccomandiamo umilmente il          te, proclamiamo la tua risur-          Buona Pasqua. L’immenso amore
nostro fratello (sorella); tu che in   rezione, nell’attesa della tua         del Signore continua a circondar-
questa vita mortale l’hai sempre       venuta”.                               ci, come continua a circondarci
circondato del tuo immenso amo-        Bellissime parole a cui partecipa      soprattutto l’ossigeno della vita
re, fa’ che, libero da ogni male,      l’assemblea nella grandiosa pre-       divina in questo tempo in cui un
entri nel riposo eterno del tuo re-    ghiera del canone, dopo aver con-      virus, con un brutto nome, ci im-
gno”.                                  sacrato pane e vino e aver pro-        pone mascherine e attenzioni fa-
L’hai circondato “del tuo immen-       clamato con voce forte: “Mistero       stidiose.
so amore”, ma l’hai strappato alla     della fede”. Parole vere che con-      Buona Pasqua. Le benedizioni del
vita mentre in fabbrica compiva il     tinueremo a pronunciare in rispo-      Signore non sono finite.
suo dovere di padre, con ragazzi       sta al mistero della consacrazione                                Don Andrea
giovani ancora da crescere, con        del pane e del vino che rendono

                                         Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                                3
Giornale Bornato - UP Cazzago
Il viaggio del Papa in Iraq

                                                                              ispirarci a rinnovare la nostra fi-

   Viaggio apostolico del Santo
                                                                              ducia nella forza della Croce e del
                                                                              suo messaggio salvifico di perdo-
                                                                              no, riconciliazione e rinascita. Il
   Padre Francesco in Iraq                                                    cristiano infatti è chiamato a te-
                                                                              stimoniare l’amore di Cristo
                                                                              ovunque e in ogni tempo. Que-
   5-8 Marzo 2021                                                             sto è il Vangelo da proclamare e
                                                                              incarnare anche in questo amato

D
                                                                              Paese. La loro morte ci ricorda
           al 5 all’8 marzo, Papa                                             con forza che l’incitamento alla
           Francesco si è recato                                              guerra, gli atteggiamenti di odio,
           in Iraq, una visita pro-                                           la violenza e lo spargimento di
gettata anche da San Giovanni                                                 sangue sono incompatibili con gli
Paolo II, ma che nessun ponte-                                                insegnamenti religiosi».
fice aveva mai realizzato prima,                                              Il giorno successivo Papa France-
come segno di speranza dopo                                                   sco ha incontrato a Najaf, nel sud
anni di guerra e terrorismo. L’I-                                             dell’Iraq, il leader mussulmano
raq è un paese segnato da anni                                                sciita ayatollah Ali al-Sistani per
con numerosi conflitti, ma anche       e di fraternità, riassunto nelle       rimarcare l’importanza della col-
un mosaico di culture, fedi e vi-      parole di Gesù che erano il motto      laborazione e dell’amicizia fra le
sioni religiose: gli iracheni sono     della Visita: “Voi siete tutti fra-    diverse comunità religiose. L’in-
in larghissima maggioranza mu-         telli” (Mt 23,8)».                     contro è stata l’occasione per
sulmani, in prevalenza di tradi-       Il giorno 5 marzo, al suo arrivo       il Papa di ringraziare il Grande
zione sciita e vi è una piccolissi-    a Baghdad, dopo le cerimonie           Ayatollah al-Sistani perché, as-
ma minoranza di cristiani per lo       Ufficiali nel Palazzo Presiden-        sieme alla comunità sciita, di
più appartenenti alle chiese as-       ziale, Papa Francesco ha scelto        fronte alla violenza e alle grandi
sira, siriaco-ortodossa, armena e      di incontrare vescovi, religiosi       difficoltà degli anni scorsi, ha le-
cattolica. I cattolici appartengo-     e catechisti nella Cattedrale Si-      vato la sua voce in difesa dei più
no alla chiesa cattolica latina, si-   ro-Cattolica: «Siamo riuniti in        deboli e perseguitati, afferman-
riaco-cattolica e cattolica caldea,    questa Cattedrale di Nostra Si-        do la sacralità della vita umana e
dando luogo a un ventaglio di          gnora della Salvezza, benedetti        l’importanza dell’unità del popolo
riti, parametri, tradizioni e lingue   dal sangue dei nostri fratelli e       iracheno.
liturgiche.                            sorelle che qui hanno pagato il        Nella piana di Ur, dove Abramo
Nell’Udienza Generale di merco-        prezzo estremo della loro fedel-       ricevette la chiamata di Dio cir-
ledì 10 marzo trasmessa dalla          tà al Signore e alla sua Chiesa.       ca quattromila anni fa, il Papa
Biblioteca Apostolica, a seguito       Possa il ricordo del loro sacrificio   ha partecipato a un incontro in-
delle limitazioni per la pandemia,
il Papa si è soffermato sul «sen-
so penitenziale di questo pel-
legrinaggio: non potevo avvici-
narmi a quel popolo martoriato,
a quella Chiesa martire, senza
prendere su di me, a nome del-
la Chiesa Cattolica, la croce che
loro portano da anni; una croce
grande, come quella posta all’en-
trata di Qaraqosh. L’ho sentito
in modo particolare vedendo le
ferite ancora aperte delle distru-
zioni, e più ancora incontrando
e ascoltando i testimoni soprav-
vissuti alle violenze, alle perse-
cuzioni, all’esilio… E nello stesso
tempo ho visto intorno a me la
gioia di accogliere il messaggero
di Cristo; ho visto la speranza di
aprirsi a un orizzonte di pace

 4    Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Giornale Bornato - UP Cazzago
Il viaggio del Papa in Iraq

terreligioso con cristiani, musul-    spesso, ma non dobbiamo di-
mani e rappresentanti di altre        menticare che, con Gesù, siamo
religioni: «Dio è misericordioso»,    beati. Quanto il mondo ci toglie
ha detto il Pontefice, e «l’offesa    non è nulla in confronto all’amo-
più blasfema è profanare il suo       re tenero e paziente con cui il Si-
nome odiando il fratello. Osti-       gnore compie le sue promesse.
lità, estremismo e violenza non       Il Signore ti promette che il tuo
nascono da un animo religioso:        nome è scritto nel suo cuore, nei
sono tradimenti della religio-        Cieli! E io oggi Lo ringrazio con
ne. E noi credenti non possia-        voi e per voi, perché qui, dove
mo tacere quando il terrorismo        nell’antichità è sorta la sapien-
abusa della religione. Il patriarca   za, in questi tempi si sono levati    grati vorrei dire loro: avete la-
Abramo, che oggi ci raduna in         tanti testimoni, spesso trascu-       sciato tutto, come Abramo; come
unità, fu profeta dell’Altissimo.     rati dalle cronache, ma preziosi      lui, custodite la fede e la speran-
Un’antica profezia dice che i po-     agli occhi di Dio; testimoni che,     za, e siate tessitori di amicizia
poli ‘spezzeranno le loro spade e     vivendo le Beatitudini, aiutano       e di fratellanza là dove siete».
ne faranno aratri, delle loro lan-    Dio a realizzare le sue pro-          Nella messa conclusiva nello sta-
ce faranno falci’. Questa profezia    messe di pace».                       dio di Erbil il Papa ha indicato
non si è realizzata, anzi spade       Domenica 7 marzo, il Papa ha vi-      la via di Gesù che «ci libera da
e lance sono diventate missili e      sitato Mosul e Qaraqosh, la cit-      un modo di intendere la fede, la
bombe. Da dove può comincia-          tà della Piana di Ninive a mag-       famiglia, la comunità che divi-
re allora il cammino della pace?      gioranza cristiana più grande         de, che contrappone, che esclu-
Dalla rinuncia ad avere nemici.       dell’Iraq: «L’occupazione dell’Isis   de, affinché possiamo costruire
Chi ha il coraggio di guardare        ha causato la fuga di migliaia e      una Chiesa e una società aperte
le stelle, chi crede in Dio, non      migliaia di abitanti, tra cui mol-    a tutti e sollecite verso i nostri
ha nemici da combattere».             ti cristiani di diverse confessioni   fratelli e sorelle più bisognosi. E
A Baghdad papa Francesco ha           e altre minoranze perseguitate,       nello stesso tempo ci rafforza,
celebrato la Messa in rito caldeo     specialmente gli yazidi. È stata      perché sappiamo resistere alla
nella cattedrale caldea di San        rovinata l’antica identità di que-    tentazione di cercare vendetta,
Giuseppe, dove nel 2010 furo-         ste città. Adesso si sta cercando     che fa sprofondare in una spirale
no uccise quarantotto persone,        faticosamente di ricostruire; i       di ritorsioni senza fine». Da quel-
tra cui due sacerdoti, durante la     musulmani invitano i cristiani a      la terra biblica da dove ha avuto
celebrazione della Messa; com-        ritornare, e insieme restaurano       inizio la storia della salvezza con
mentando il Vangelo delle Bea-        chiese e moschee. Fratellanza, è      Abramo, il Papa ha ringraziato la
titudini, il Papa ha affermato che    lì. E continuiamo, per favore, a      Chiesa in Iraq «che con la gra-
Gesù «per ben otto volte, ci ha       pregare per questi nostri fratel-     zia di Dio, ha fatto e sta facendo
detto beati, per farci comprende-     li e sorelle tanto provati, perché    molto per proclamare la sa-
re che con Lui lo siamo davvero.      abbiano la forza di ricominciare.     pienza della croce, diffonden-
Certo, siamo provati, cadiamo         E pensando ai tanti iracheni emi-     do la misericordia e il perdono
                                                                            di Cristo, specialmente verso i
                                                                            più bisognosi. Anche in mezzo a
                                                                            grande povertà e difficoltà».
                                                                            Riassumendo il suo viaggio apo-
                                                                            stolico, il Papa ha invitato «a pre-
                                                                            gare per quella Terra e per il Me-
                                                                            dio Oriente. In Iraq, nonostante
                                                                            il fragore della distruzione e delle
                                                                            armi, le palme, simbolo del Pae-
                                                                            se e della sua speranza, hanno
                                                                            continuato a crescere e portare
                                                                            frutto. Così è per la fraterni-
                                                                            tà: come il frutto delle palme
                                                                            non fa rumore, ma è fruttuosa
                                                                            e fa crescere. Dio, che è pace,
                                                                            conceda un avvenire di fraterni-
                                                                            tà all’Iraq, al Medio Oriente e al
                                                                            mondo intero».
                                                                                                      Simone Dalola

                                        Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                                 5
Giornale Bornato - UP Cazzago
San Giuseppe, cuore di padre

 Presenza discreta                                                            Nel delineare la personalità di
                                                                              san Giuseppe il Papa lo presenta
                                                                              come colui che ci induce ad ave-
               e nascosta                                                     re fede in Dio, il quale opera nel-
                                                                              le tempeste della vita con “uno
    “Patris corde”. Lettera                                                   sguardo più grande”.
                                                                              Giuseppe non è passivo, non ac-
 Apostolica di Papa Francesco nel                                             cetta i sogni rivelatori dei suoi
 150°anniversario della “Dichia-                                              compiti con semplicità, ma è un
  razione di San Giuseppe quale                                               uomo coraggioso, guidato dallo
                                                                              Spirito, che insegna a noi come
 Patrono della Chiesa universale”,                                            vivere la nostra vita secondo il
  pubblicata l’8 dicembre 2020.                                               Vangelo.
                                                                              Ricordate quando, durante la

F
                                                                              Messa, poco dopo l’Offertorio il
         rancesco prende lo spun-                                             sacerdote dice: “...in alto i nostri
         to da questa Dichiarazio-                                            cuori”... e noi rispondiamo “...
         ne universale, opera del                                             sono rivolti al Signore”.
beato Papa Pio IX per mettere in                                              Volgiamo allora il nostro cuore al
luce come “ogni vera vocazione          la persecuzione di Erode, oppu-       Signore e chiediamogli con l’in-
nasce dal dono di sé”. Giuseppe         re pensiamo al suo mestiere, al       tercessione di San Giuseppe di
ha amato Gesù con “cuore di pa-         suo essere falegname. Con quel        aiutarci a comprendere che cuo-
dre”, e a testimonianza di ciò nei      lavoro Giuseppe ha cercato di         re siamo chiamati ad avere, per-
vangeli Gesù è sempre chiamato          istruire Gesù e, al tempo stesso,     ché siamo consapevoli che pro-
“il figlio di Giuseppe”. Intercesso-    di provvedere alle necessità della    prio da lì, dal nostro cuore parte
re, sostegno e guida nelle diffi-       famiglia.                             la nostra vocazione, che inizia a
coltà.                                  I predecessori di Francesco han-      realizzarsi la nostra santità.
 La “Patris corde” non vuol esse-       no riconosciuto Giuseppe come         San Giuseppe è pieno di fede che
re solo un elogio nei confronti di      “Patrono dei lavoratori e come        è luce dell’anima, è uomo dal
San Giuseppe, ma ci vuole dare          Custode del Redentore”, e non         coraggio creativo, il vero “mira-
degli spunti di riflessione per         ultimo il nostro San Paolo VI         colo” per mezzo del quale “Dio
scuotere le nostre coscienze, per       vede in lui un “amore posto al        salva il Bambino e sua Madre”,
aiutarci a comprendere quale di-        servizio del Messia germinato         realizzando così “il suo piano di
rezione dare alla nostra vita, alla     nella sua casa”.                      salvezza”.
nostra fede.                            Giuseppe non ha alcuna pretesa        Dio aiuta quanti pongono fiducia
E già l’inizio della lettera è di       egoistica, non vuole “possedere       nella Provvidenza sull’esempio di
grande impatto: Papa France-            Gesù”, non vuole imprigionar-         san Giuseppe, ricordando le pa-
sco inizia con l’espressione “Con       lo nei suoi schemi mentali, ma        role di Gesù che diceva: “Tutto
cuore di padre”. E il cuore per la      anzi vuole aiutare Gesù a cresce-     quello che avete fatto a uno solo
nostra fede cristiana, soprattutto      re, come dice il Vangelo, in età,     di questi miei fratelli più piccoli,
nella Bibbia, non è solo il luogo       sapienza e grazia. Vuole aiutare      l’avete fatto a me”.
dei sentimenti o il luogo delle         Gesù a crescere nella libertà dei     Uno dei primi aspetti che la Pa-
emozioni, ma il cuore è anche il        figli di Dio.                         tris corde sottolinea a proposito
luogo dei nostri pensieri, dei no-      Ed è proprio Giuseppe che ci in-      di Giuseppe è il suo nascondi-
stri progetti, delle nostre preoc-      terroga, che ci fa dire: “Ma io che   mento. Papa Francesco, infatti,
cupazioni, dei nostri desideri. In      cuore ho? Ho anch’io un cuore di      afferma che tutti possono trova-
altre parole il cuore indica la to-     padre, di madre, un cuore dispo-      re in Giuseppe l’uomo che passa
talità della persona, la totalità di    sto a donarsi totalmente nei con-     inosservato. Una presenza quo-
ciò che siamo.                          fronti del prossimo? Ho un cuo-       tidiana discreta e nascosta. E in
E, in effetti, guardando a Giu-         re capace di ascoltare, un cuore      effetti Giuseppe è l’esempio di
seppe possiamo dire con certez-         capace di fidarsi e di affidarsi,     uomo che non cerca l’applauso
za che il suo è davvero un cuore        un cuore aperto all’incontro con      o la stima da parte degli uomini,
di padre, perché il suo unico in-       l’altro? Oppure ho un cuore op-       ma piuttosto cerca di compren-
tento è stato “prendersi cura del       presso dal peccato, un cuore che      dere qual’é la volontà di Dio per
figlio che gli era stato affidato, di   è vittima di invidie, di competi-     realizzarla nella sua vita. E guar-
Gesù”.                                  zione, un cuore che punta sola-       dando al nascondimento di Giu-
Pensiamo ad esempio alla fuga in        mente al successo, al potere, al      seppe viene subito in mente una
Egitto per proteggere Gesù dal-         possesso?”                            grande contrapposizione che noi

 6     Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Giornale Bornato - UP Cazzago
Consiglio dell’Unità Pastorale

vediamo e viviamo nella nostra
vita: quella tra il bene e il male.           Verbale del Consiglio dell’Unità Pastorale - del 22 gennaio 2021
Il male stride, il male fa rumore,
sempre fa notizia e se noi diamo             In ascolto del Papa
spazio al male dentro il nostro
cuore questo ci lacera, ci fa rin-
chiudere in noi stessi, ci fa tra-
                                             e del Vescovo
volgere dal peccato e dal nostro
vittimismo.
                                             per camminare
Invece il bene quasi mai fa no-
tizia, perché il bene è nei nostri
                                             in maniera sinodale
gesti quotidiani, il bene è presen-

                                             D
te nell’abbraccio tra due perso-
ne, nel bacio tra due innamorati,                       on Andrea invita a leggere il testo completo del docu-
nello sguardo o nel sorriso che                         mento di Papa Francesco Patris Corde sulla figura di
possiamo rivolgere ad un ami-                           san Giuseppe e comunica che nel prossimo Cup verrà
co, ad un parente, anche a una               presentata la nota pastorale del Vescovo di Brescia “Misericordia
persona che non conosciamo. E                e verità” per accompagnare e integrare le famiglie ferite nella
il bene non finisce in televisione,          comunità ecclesiale. Sarebbe bello condividere il contenuto della
ma finisce nel nostro cuore, ci fa           lettera con tutta la comunità, in particolare con coloro che vivo-
sentire amati, sostenuti, accom-             no una seconda esperienza matrimoniale ed essere testimoni di
pagnati, fortificati.                        un atteggiamento di accoglienza e rivalutazione del rapporto di
In un tempo così difficile come              ognuno con la Chiesa.
quello della pandemia dove sem-              Per quanto riguarda l’Upg, don Mario comunica che è stato ripreso
bra che il male stia avendo il so-           il cammino preadolescenti e adolescenti, per il quale c’è stata una
pravvento sul bene, ecco che                 buona tenuta nonostante il calo delle presenze e la fatica di ge-
Papa Francesco ci invita a guar-             stire un’organizzazione non facile da parte degli educatori. Buona
dare invece a tutte quelle perso-            la partecipazione alle celebrazioni, nonostante il grosso calo nelle
ne che nel nascondimento stanno              confessioni a Natale da parte di adolescenti e preadolescenti. Gli
operando a favore del bene. Pen-             adolescenti sentono più di tutti il peso della chiusura perché sono
siamo ai medici, agli infermieri             a casa da troppo tempo e si sentono demotivati. Il contatto con
che stanno rischiando la loro vita           loro è rimasto, comunque, costante attraverso le chiamate.
per salvare tante persone. Pensia-           Ai giovani, quando non è stato possibile organizzare gli incontri
mo ai volontari, a tutti coloro che          in presenza, è stata proposta la partecipazione alla Messa. È evi-
stanno operando nella Caritas per            dente che la partecipazione alle messe domenicali nelle proprie
aiutare economicamente i poveri.             parrocchie è scarsa.
Pensiamo alle famiglie e alle scuo-          Don Giulio comunica che alla catechesi degli adulti, alle liturgie
le che stanno cercando di aiutare            penitenziali e alle Messe di Natale e dell’Epifania ha partecipato
i figli nel progetto di crescita che         un buon numero di persone. Il problema rimane la Messa dome-
per loro è stato disegnato. Il bene          nicale che, in generale, è poco partecipata.
non ha mai smesso di circolare,              Si prende atto che la scarsa partecipazione di questo periodo non
non è mai stato fermato da nes-              è altro che il peggioramento di una situazione che si registrava
suno, neanche dal male.                      già da tempo.
Francesco lo proclama Patrono                È per questo che la comunità cristiana può avere un ruolo incisivo
dei migranti che sfuggono all’o-             nell’accompagnare soprattutto i ragazzi che fanno più fatica e
dio e alla miseria per salvare la            sono più fragili.
propria vita. È il Custode della             Relativamente alle proposte quaresimali, don Andrea comunica
Chiesa perché protegge Gesù e                che, per la catechesi degli adulti, verranno proposti degli incon-
Maria per tutta la loro vita e nel           tri sul Credo, se possibile, in presenza e anche in streaming. È
contempo è il protettore dell’u-             confermato il calendario degli incontri di formazione dei genitori
manità, specie nel bisogno.                  Icfr e per la celebrazione di Cresime e prime Comunioni, si andrà
C’è bisogno di implorare San                 presumibilmente verso la fine di maggio.
Giuseppe lavoratore perché si                Gli appuntamenti quaresimali saranno organizzati valutando la
possano trovare strade che diano             situazione reale. La benedizione della gola sarà sostituita da una
il lavoro a tutti, nessuno escluso.          preghiera per la salvaguardia della salute; la celebrazione della
Questo è il realismo cristiano.              giornata del malato sarà sostituita con una Messa in parrocchia.
                                   A cura
                    di Piermario Inverardi                                                          Lucia Di Rienzo

                                             Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                              7
Giornale Bornato - UP Cazzago
Il cammino della Chiesa italiana

                                                                               dello Spirito - magari attraver-
 Chiesa dell’ascolto                                                           so una preghiera solitaria, in cui
                                                                               potrebbe non mancare l’illusione

 e della fraternità solidale                                                   e il condizionamento - se si pre-
                                                                               scinde da uno dei soggetti in cui
                                                                               e attraverso cui lo Spirito parla.
   “La sinodalità è il cammino                                                 Ascolto dei Pastori, del Col-
 che Dio si aspetta dalla Chiesa                                               legio episcopale, perché attra-
       del terzo millennio”                                                    verso i padri sinodali, «i vescovi
         (Papa Francesco)                                                      agiscono come autentici custodi,
                                                                               interpreti e testimoni della fede

I
                                                                               di tutta la Chiesa, che devono
     l tema della “Sinodalità” qua-                                            saper attentamente distinguere
     le stile e modo autentico di                                              dai flussi spesso mutevoli dell’o-
     essere Chiesa è tra quelli che                                            pinione pubblica».
più stanno a cuore a papa Fran-                                                Ascolto del Vescovo di Roma,
cesco e sul quale ritorna spesso                                               chiamato a pronunciarsi come pa-
nei suoi interventi.                                                           store e dottore di tutti i cristiani.
Nel recente incontro del 30 gen-
naio, promosso dall’Ufficio Ca-                                                L’invito di papa Francesco di dare
techistico Nazionale, papa Fran-                                               inizio ad un nuovo processo si-
cesco ha lanciato un accorato                                                  nodale nazionale, è stato accolto
appello affinché si dia inizio ad                                              con sollecitudine dalla Conferen-
un processo di Sinodo naziona-                                                 za Episcopale Italiana e sabato
le, comunità per comunità, dio-                                                27 febbraio la presidenza della
cesi per diocesi con la certezza                                               CEI, nella figura del card. Bas-
che anche questo processo avrà                                                 setti, ha consegnato al Pontefice
i caratteri di una vera catechesi.                                             una proposta per dare un primo
Fedeltà piena al Concilio Vaticano                                             impulso al percorso sinodale na-
II e avvio di un processo sinoda-                                              zionale.
le di tutta la Chiesa italiana sono
due inviti che, ancora una volta,                                              Tre sono le direttive che segnano
ribadiscono gli obiettivi e lo stile   to il popolo di Dio alla vita e alla    il percorso di questo progetto:
della sua pastorale.                   missione della Chiesa.                  La prima è rifarsi all’Evangelii
Il termine “sinodalità” è ai più       Per papa Francesco una Chie-            gaudium laddove il Papa esorta
sconosciuto e, spesso, viene in-       sa sinodale è una Chiesa dell’a-        ad una conversione pastorale.
terpretato quale sinonimo di           scolto, nella consapevolezza che        La seconda sarà la fraternità so-
“comunione” o “collegialità”. In       ascoltare «è più che sentire». È        lidale, che naturalmente si espri-
realtà questi tre concetti sono        un ascolto reciproco in cui cia-        ma nei fatti. Una prossimità che
abbastanza distinti anche se col-      scuno ha qualcosa da imparare.          i cristiani devono vivere con rin-
laborano alla formazione di quel-      Gli attori di questo processo sono      novato entusiasmo.
lo che dovrebbe essere lo stile        tre: il Popolo fedele, il Collegio      La terza sarà rivolta ad una ac-
del cristiano.                         episcopale, il Vescovo di Roma:         centuata formazione ecclesiale.
Il concetto di “comunione” espri-      l’uno in ascolto degli altri; e tutti
me la sostanza profonda del            in ascolto dello Spirito Santo, lo      Nelle intenzioni di papa France-
mistero e della missione della         «Spirito della verità» per cono-        sco il processo del Sinodo nazio-
Chiesa che ha il suo vertice nella     scere ciò che Egli «dice alle Chie-     nale dovrebbe essere lo strumen-
celebrazione eucaristica.              se».                                    to più adatto per raggiungere
La “collegialità” è la forma di        Ascolto del popolo credente             il suo “sogno” di Chiesa: “una
esercizio del ministero dei vesco-     come atto non solo auspicabi-           Chiesa italiana inquieta, sempre
vi nella Chiesa particolare loro       le, ma dovuto e necessario se si        più vicina agli abbandonati, ai
affidata (diocesi) ed in comunio-      vuole veramente ascoltare «ciò          dimenticati, agli imperfetti. De-
ne con le altre Chiese particolari     che lo Spirito dice alla Chiesa».       sidero una Chiesa lieta col volto
dentro l’unica Chiesa di Cristo; il    Questo non significa che lo Spi-        di mamma, che comprende, ac-
garante dell’unità è il vescovo di     rito parli unicamente attraver-         compagna, accarezza. Sognate
Roma.                                  so il Popolo di Dio; ma significa       anche voi questa Chiesa, credete
La “sinodalità” è il coinvolgi-        certamente che è inconcepibile          in essa, innovate con libertà”.
mento e la partecipazione di tut-      presumere di essere in ascolto                                          r. f.

 8    Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Giornale Bornato - UP Cazzago
Rinnovo organismi di partecipazione

  Verso il rinnovo degli OPP,                                                                        Cammino
                                                                                                     Pre-
  del CUP e dei CPAE                                                                                 adolescenti
Per ora non sappiamo ancora quando gli or-                nità educativa e pastorale.

                                                                                                     N
ganismi di partecipazione delle parrocchie ver-           La parrocchia è per sua natu-                     onostante l’e-
ranno rieletti. Le elezioni sono slittate di un           ra una comunità di persone                        mergenza sani-
anno e anche la seconda data indicata è sta-              che annuncia e celebra i misteri                  taria il cammino
ta di nuovo sospesa senza stabilirne un’altra.            della salvezza delle anime; è una          preadolescenti si è quasi sempre
                                                          comunità di persone che hanno a            svolto in presenza e ha cercato
Di sicuro abbiamo che il nostro Vescovo, fedele all’in-
                                                          cuore il bene materiale e spirituale       di essere il più coinvolgente pos-
vito di Papa Francesco, crede molto nella “sinodalità”,                                              sibile. Dopo la pausa natalizia,
che tradotto alla lettera significa “camminare con” -     di tutti. Il senso della comunità è
                                                                                                     l’itinerario è ripreso con alcuni
“camminare insieme”.                                      dunque il principio fondamentale
                                                                                                     appuntamenti sul tema dell’«es-
Prepararsi e rinverdire i concetti base della Chiesa      per una buona missione all’interno
                                                                                                     sere e apparire», con la visione
                                                          della parrocchia: non si esprime la
come “mistero”, come “popolo di Dio” e mistero di                                                    più specifica di alcune virtù. Fo-
                                                          fede solo nel rapporto personale           calizzando l’attenzione sulla sin-
“comunione” è fondamentale e lo facciamo riscoprendo
                                                          con Dio ma anche con un’attenzio-          cerità, gli educatori hanno aiuta-
il tema della comunione e della corresponsabilità.        ne e una premura nei confronti di

C
                                                                                                     to i ragazzi a riflettere sul fatto
                                                          tutta la comunità. In poche parole,        che alcune volte l’apparire pre-
          omunione e corresponsa-                         così come afferma il papa nella sua        vale sull’essere, così non siamo
          bilità dei fedeli laici nella                   ultima enciclica “Fratelli tutti” ci       sinceri perché non si è se stessi.
          Chiesa trova la sua origi-                      si salva tutti insieme perché siamo        Non vale la pena non essere noi
ne nelle Costituzioni del Concilio                        tutti fratelli e figli dello stesso Pa-    stessi per farci accettare dagli al-
Ecumenico Vaticano II, in partico-                        dre.                                       tri perché le persone che davvero
lare la “Gaudium et Spes” e la                            Purtroppo la situazione odierna,           ci vogliono bene e ci sostengono
“Lumen Gentium”.                                          segnata dalla difficile prova del co-      sono quelle che non pretendono
Nello specifico si tratta di indivi-                      ronavirus, sta mettendo in grande          di cambiarci, ma ci accolgono per
duare e definire gli strumenti ope-                       difficoltà la costruzione e la tenuta      ciò che siamo. Successivamen-
rativi che sono i Consigli pastorali,                     del senso di “comunità”: il distan-        te, i ragazzi hanno riflettuto sulla
o meglio l’Organismo di partecipa-                        ziamento e l’impedimento di at-            virtù dell’umiltà. Si è cercato di
zione parrocchiale (OPP) a livello                        tività collettive impedisce i rap-         fargli capire che essere umili vuol
parrocchiale e il Consiglio pastorale                     porti interpersonali riducendoli           dire accettare i propri limiti, sa-
(CUP) a livello di Unità Pastorale,                       a presenze “virtuali” proprio nel          per apprezzare gli altri e avere un
e i Consigli per gli affari economici                     momento in cui si avrebbe più bi-          occhio di riguardo per la meravi-
                                                          sogno di vicinanza “fisica”.               glia che li circonda.
(CPAE).
                                                                                                     Quest’anno il cammino si è rive-
Si tratta pertanto di organismi di                        Cerchiamo comunque di non per-
                                                                                                     lato più complicato rispetto agli
comunione che, come immagine                              dere il senso della comunità, del
                                                                                                     anni precedenti a causa dell’e-
della Chiesa, esprimono e realiz-                         sentirsi “noi” e non soltanto
                                                                                                     mergenza sanitaria. Nonostante
zano la corresponsabilità dei                             “io”: la nostra preghiera al Signo-        ciò, spinti dalla voglia di mante-
fedeli (presbiteri, diaconi, con-                         re, che tutto può, sia principalmen-       nere uniti i gruppi, dove non è
sacrati e laici) alla missione della                      te per questo scopo: una comunità          stato possibile incontrarsi fisica-
Chiesa.                                                   credente aiuta ogni singola per-           mente lo si è fatto virtualmente.
Il coinvolgimento pieno e respon-                         sona a crescere nella fede e nella         Uno degli obiettivi fondamentali
sabile dei laici nella missione della                     speranza cristiana (“dove due o tre        del cammino è quello di creare
Chiesa, la comunicazione frater-                          sono riuniti nel mio nome io sono in       un legame con i ragazzi: non po-
na e la formazione insieme, fanno                         mezzo a loro”).                            tendo fare esperienze particolari
crescere la “corresponsabilità”. Ciò                      I consigli parrocchiali (OPP,              (uscite, gite) vengono proposte
significa rispettare i compiti che                        CUP, CPAE) sono in scadenza                iniziative ludiche, dal semplice
corrispondono alla vocazione lai-                         e se le condizioni lo consenti-            gioco alla chiacchierata insieme,
cale e aiutare ciascuno a sentirsi                        ranno verranno rinnovati per il            alla tombolata di carnevale.
impegnato nel lavoro educativo e                          prossimo mandato quinquen-                 Si è proposto ogni tanto la cele-
pastorale.                                                nale. Preghiamo perché la corre-           brazione della Messa tutti insieme
                                                          sponsabilità di ciascun cristiano          la domenica pomeriggio. Nella
La corresponsabilità, che si espri-                       non venga meno e le nostre comu-           speranza di poterci nuovamente
me nel dialogo, nel lavoro d’insie-                       nità tornino a vivere grazie al dono       incontrare al più presto, svolge-
me, nell’organizzazione di strutture                      del Consiglio, dono dello Spirito          re le attività pensate e trattare i
e organismi adeguati e nella ricerca                      Santo che dà la vita e non abban-          temi previsti il gruppo educatori
                                                                                                     e il don si augurano di poter pro-
di risorse economiche, è da pro-                          dona nessuno, specialmente nel
                                                                                                     cedere al meglio per il bene dei
muovere a tutti i livelli. Essa si                        periodo della prova.
                                                                                                     ragazzi.
manifesta soprattutto nella comu-                                                Alessandro Orizio

                                                            Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                                     9
Giornale Bornato - UP Cazzago
Quaresima 2021- Catechesi per adulti

                                      leggiamo nella Genesi, si coglie
 Io Credo,                            che la terra non ha senso, la vita
                                      non è vita, la creazione non esi-

 in Dio Padre,                        ste finché non arriva l’uomo. Di
                                      più, l’uomo è una creatura mor-

 in Gesù Cristo
                                      ta, di terracotta, fino a quando
                                      non riceve il soffio di vita di Dio.
                                      “… soffiò nelle sue narici un alito
 e nello                              di vita e l’uomo divenne un esse-
                                      re vivente”. È questo il momento

 Spirito Santo                        in cui l’uomo percepisce dentro
                                      di sé l’esistenza di Dio, perché il

I
                                      suo “alito di vita” è dentro di lui,
    l “Credo” è una roccia che ha     e da creatura inanimata (senza
    sostenuto la fede dei Cristia-    anima) diventa uomo: è in que-
    ni aiutandola a superare pro-     sto momento che tutta la crea-
ve, ostacoli e culture, passando      zione inizia ad esistere. È il vero
di millennio in millennio, di cuore   “Big Bang” che dà inizio all’uni-
in cuore, fino a noi. Il “Credo” va   verso.
capito, amato, difeso e trasmes-      Gesù, poi, viene a rivelarci il vero
so ai nostri figli come una eredità   volto di Dio e noi Cristiani, nel
preziosa.                             Credo, abbiamo aggiunto “Pa-
Per tutti questi motivi la Cateche-   dre Onnipotente”, Padre che può
si degli Adulti, in questo partico-   tutto, e questo fa la differenza.
lare anno pastorale, ha voluto        Un Dio che genera nell’amore           sola con il “Padre”.
proporre alcune riflessioni sulla     perché Padre, ma anche Madre:          “Quando avrete innalzato il Figlio
nostra professione di fede, con-      “Noi siamo oggetto, da parte di        dell’uomo, allora conoscerete che
sapevoli che nonostante sia ben       Dio, di un amore intramontabile:       Io Sono” - “…prima che Abramo
impressa nella nostra memoria,        Dio è papà, più ancora è madre”        fosse, Io Sono” - “Filippo, come
grande è il bisogno di approfon-      (Giovanni Paolo I, Angelus del 10      puoi tu dire: «Mostraci il Padre»?
dirne la conoscenza.                  settembre 1978).                       Non credi che Io Sono nel Padre
“Io Credo”, è la prima procla-        Credo in Gesù Cristo:                  e il Padre è in me?”.
mazione e non è cosa da poco.         Dio figlio, il Signore                 Io Sono: è il nome che Dio rive-
Nel Cristianesimo è grande il va-     Il popolo di Israele non ha mai        la a Mosè sul Sinai e Gesù usa lo
lore della comunità al punto che      accettato Gesù quale Messia,           stesso nome su di sé.
il Cristiano ha senso se inserito     quale figlio di Dio e, soprattutto,    “Dio da Dio”, “Luce da Luce”, “Dio
in una comunità. Nella Messa la       Dio stesso:                            vero da Dio vero”: sono formule
comunità prega insieme, mai da        «Tu, chi sei?», «Chi credi di es-      che gli apostoli hanno scelto per
sola: “Preghiamo…”, “Ascoltaci        sere?». Eppure loro lo hanno vi-       sintetizzare le parole di Gesù “Io
Signore”, “In alto i nostri cuori –   sto e sentito, lo hanno seguito e      sono nel Padre e il Padre è in
sono rivolti al Signore”, “Andate     spiato.                                me”.
in pace…”. l’unica eccezione sta      Ma allora, con quale coraggio noi      Credo nello Spirito Santo:
nel Credo che è recitato in prima     possiamo così facilmente reci-         Dio amore, spirito di vita
persona singolare, pur essendo        tare: “Credo in un solo Signore,       “Credo nello Spirito Santo!”. Una
proclamato in assemblea: “Io          Gesù Cristo, unigenito Figlio di       “persona” della trinità che risulta
Credo”. Tuttavia: «Non è la “mia”     Dio…”?                                 sempre poco conosciuta, miste-
fede quella che professo: è sem-      È di fronte a questi dubbi che         riosa. Eppure lo Spirito Santo è
pre invece la fede della Chiesa.      “Noi crediamo nella Fede della         Dio, “procede dal Padre e dal Fi-
È “mia” in quanto libera assun-       Chiesa, noi crediamo quella che        glio”. La Bibbia si apre così “La
zione, ma di quella che è la fede     è la Fede della Chiesa.” È la fi-      terra era informe e deserta e le
della chiesa. Noi crediamo nella      ducia nella Chiesa, nella sua sto-     tenebre ricoprivano l’abisso e lo
Fede della Chiesa, noi crediamo       ria, nei suoi testimoni, nei suoi      Spirito di Dio aleggiava sulle ac-
quella che è la Fede della Chiesa.    santi, nella sua tradizione che mi     que. Dio disse:…” , (Gen 1,2).
Ma qual è questa Fede?» (mons.        ha fa accettare questa figura di       Lo Spirito di Dio diventa “parola”
Fausto Tardelli).                     Gesù, “Figlio di Dio, Dio da Dio,      creatrice che dà la vita ad ogni
Credo in un solo Dio:                 Dio vero da Dio vero…”.                cosa (Dio disse e il mondo è).
padre e creatore                      È Gesù stesso che si rivela ai         È sempre il “soffio” di Dio, il suo
Nel racconto della creazione, che     suoi, e a noi, come Dio, una cosa      “alito”, che entrando in quell’es-

10    Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Quaresima 2021- Catechesi per adulti

sere plasmato con semplice ter-
ra diventa uomo. È quel soffio                 MESSA GIOVANI UP
che lo fa diventare destinatario
della amicizia di Dio al punto da                SARAI
trascorrere lunghe giornate pas-
                                                PROFETA

                                               N
seggiando fianco a fianco nel
giardino. È quel soffio che rende
l’uomo a immagine e somiglian-                           ella messa gio-
za con il suo creatore.                                  vani celebrata
È lo Spirito Santo che incontra Ma-                      il 31 gennaio
ria e ci regala Gesù, consente a Dio           abbiamo riscoperto la
di farsi uomo per vivere il nostro             figura del profeta che nel-
tempo, la nostra umanità, per farsi            la Bibbia è una persona
il più possibile vicino a noi.                 chiamata da Dio, a cui
Ai nostri giorni solo chi è rag-               affida la sua parola per-
giunto dallo Spirito Santo è at-               ché la rivolga al suo po-
tratto da Gesù al punto da farne               polo. Il profeta ha uno
uno speciale compagno di viag-                 sguardo attento alla
gio, cercando di ospitarlo nella
                                               realtà che lo circonda,
propria vita. Per chi non avverte
                                               porta alla luce problemi
il “soffio” dello Spirito, Gesù re-
                                               e questioni che spesso
sta una figura storica del passa-
to. È lo Spirito che rivela Gesù al            rischierebbero di rima-
mondo.                                         nere nell’indifferenza.
Credo la Chiesa:                               Con la sua parola scuo-
popolo di Dio                                  te le coscienze e mette
Il “Credo” poi prosegue e diciamo              in discussione compor-
“Credo la Chiesa, una, santa, cat-             tamenti, mentalità, si-
tolica, apostolica”.                           curezze. Il profeta non
«Non si dice: “credo nella Chiesa”,            solo denuncia, ma sa indicare nuove strade e nuovi stili di vita, avvia progetti
per non confondere Dio con le sue              per costruire un nuovo futuro.
opere, per attribuire chiaramente              Infatti «nessuna predica è più edificante del buon esempio», come ci inse-
ed esclusivamente alla bontà di                gna San Giovanni Bosco, che viene ricordato proprio il 31 gennaio. Nel-
Dio tutti i doni che noi possiamo              la sua vita è stato profeta perché ha denunciato la condizione giovanile
sperimentare nella nostra vita di              dell’epoca; ha aiutato i ragazzi che vivevano nella miseria e nella difficol-
fede. La Chiesa, la comunione dei              tà, e ha testimoniato che l’amore di Dio per i fratelli si concretizza con il
santi, la remissione dei peccati,              prendersi cura dell’altro offrendogli l’istruzione, il lavoro, la spiritualità e un
la risurrezione della carne, la vita           posto in cui sentirsi a casa. La sua azione ha lasciato un segno che perdura
eterna, sono doni di Dio, opere                nel tempo: l’ordine dei Salesiani, fondato da lui, continua ad operare an-
realizzate da lui. Noi “LE” credia-
                                               cora oggi, mostrando come il messaggio del Vangelo sia sempre attuale.
mo, ma crediamo solo “IN” Dio.»
                                               Testimone d’eccezione è stata Suor Paola, ancella della carità, che non
(Riflessioni bibliche sul Credo -
                                               solo ci ha parlato di cosa significa essere profeta, ma lo è in persona, per
Certosa Pesio 2013).
Credere “in” vuol dire aderire                 la testimonianza autentica che da anni ci offre, occupandosi dei bambini,
con la propria vita, con le proprie            delle persone che vivono sulla strada, dei giovani che hanno bisogno di
scelte, con i propri sentimenti                parole vere e di esempi di vita. Per Suor Paola essere profeti significa:
all’oggetto del nostro credere:                vivere in modo pieno, cioè saper andare dai fratelli, farsi vicino, prendersi
Credere in Dio, in Gesù, nello                 cura, in particolare di chi è ai margini dell’esistenza per manifestare la te-
Spirito.                                       nerezza del Signore; considerare gli altri come fratelli e sorelle, senza che
Credere “la Chiesa” vuol dire che              nessuno sia scartato; essere sentinella, pronto ad ascoltare il gemito delle
noi crediamo a quanto la Chiesa                persone; è uno che sa mettere gli anticorpi della solidarietà in una società
ci insegna su Dio. Vuol dire ama-              sempre più egoista, non è una persona che sta a guardare dal balcone né
re questa Chiesa che ci ha rega-               rimane sul divano, ma si impegna in prima persona.
lato Dio come Padre, Gesù come                 La sua parola è stata forte ed incisiva. La sua presenza ha emanato luce,
Figlio e fratello, e lo Spirito Santo          fede, convinzione e determinazione. Ci ha provocato. Ci ha spronato ad
quale forza che rende speciale la              essere profeti in questo mondo sempre più sordo alla Parola di Dio ed al
nostra vita: l’amore.                          grido dei fratelli. Grazie.
                  A cura di Riccardo Ferrari

                                               Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                                          11
UPG - Adolescenti

 Chiusi gli occhi,
         ricordiamo...

P      er spiegare il cammino di quest’anno è ne-
       cessario chiudere gli occhi e ricordare, an-
       dare con la forza della mente alla nostra
adolescenza.
Non siamo forse tutti d’accordo nel dire come sia
stato un incredibile arcobaleno di vita quella man-
ciata di anni tra la fine delle scuole medie e la fine
delle superiori? Un concentrato di molte esperien-
ze: ricordi indelebili che sono lì, in un cassetto del-
la nostra memoria, pronti all’occorrenza a essere
rispolverati, magari un pochino stiracchiati per es-
sere ammirati. Come in una vecchia fotografia si
riscoprono volti, ci si ricorda quella volta che se l’è   di ingiustizia prolungata che con difficoltà sempre
combinata grossa, quella spensieratezza e legge-          crescente stanno sopportando.
rezza di vita quotidiana. Quasi sicuramente e sen-        In questi mesi di cammino abbiamo proprio osser-
za volerlo si stampa sul nostro viso un sorriso e un      vato e toccato con mano la loro voglia di tornare
pensiero ci attraversa: “Che bel periodo” oppure          a stare insieme. Quando ci è stato possibile, nei
“Ah! Che ricordi!”.                                       pochi incontri in presenza, abbiamo rivisto la luce
Come dimenticare quel fuoco ardente, quella ener-         che brilla nei loro occhi. In pieno inverno già ci par-
gia implacabile dentro di noi? Forse, non c’è perio-      lavano dell’estate, dei campi scuola, del time out,
do migliore dell’adolescenza, per descrivere per-         del potersi incontrare...
fettamente la parola vita: con i suoi bassi e alti,       Quando non è stato possibile incontrarci fisicamen-
con le sue sconfitte e successi, concentra le vicis-      te abbiamo provato a spingerci nell’incontro vir-
situdini che contraddistinguono il cammino dell’uo-       tuale, online, giusto per non farli pensare che ci
mo su questa terra.                                       fossimo dimenticati di loro, per provare ad essere
Come possono considerarsi “vivi”, cioè liberi di ave-     una sorta di valvola di sfogo, dove poter parlare e
re questo tipo di adolescenza i nostri ragazzi? Bloc-     essere ascoltati.
cati in casa un giorno sì e l’altro pure, lontano da      In questo contesto particolare si innesta l’azione
scuola per più di un anno e mezzo su due di quelli        di catechesi di don Mario e degli educatori. Esse-
appena trascorsi? Sicuramente hanno meno liber-           re presenti, pronti all’ascolto, darsi appuntamento
tà per essere se stessi. Sono come braci ardenti          per vedersi fuori dalla Messa domenicale, ricordare
costrette a fermarsi fisicamente nelle pareti della       che Lui ci precede nelle esperienze: sono queste le
propria casa, ma pronti a tornare fiamma appena           azioni messe in atto per far sì che i nostri adole-
ne hanno la possibilità. Ogni genitore sa quanto          scenti non si sentano abbandonati. Dopotutto chi
stiano perdendo e chi più, chi meno, lo manifesta         meglio del Risorto può capire la sofferenza? Chi
in una forma di sofferenza “accettata”. Sono con-         meglio del Risorto, aspettando la sua Pasqua, può
sapevoli che qualcosa gli è stato tolto: una sorta        darci la forza e la speranza per procedere?
                                                          Con questa certezza proseguiamo il nostro cammi-
                                                          no dandoci appuntamento per un nuovo incontro,
                                                          una nuova messa, una nuova imminente Pasqua
                                                          e alla prossima estate, sicuri che con Lui tutto è
                                                          possibile. Sicuri che la brace interna di ogni adole-
                                                          scente torni ad essere fiamma ardente.
                                                                                                      Stefano Tonelli

12    Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
Vita della Parrocchia

  Feste Quinquennali                                          Come vivremo le Feste
Madonna della Zucchella                                       della Madonna
       22 – 30 MAGGIO 2021                                    della Zucchella?
  “Beata te che hai creduto!”
     La bellezza di essere Cristiani oggi
       Predicazione e animazione
          dei Missionari Oblati
                                                              È        una domanda senza una risposta sicura.
                                                                       La domenica 23 maggio vorremmo celebrare
                                                                       Cresime e Prime Comunioni che abbiamo ri-
                                                              mandato il novembre scorso.
                                                              Ogni mattina i Padri, alle 9.00, proporranno, da lu-
                                                              nedì a sabato, Santa Messa e meditazione.
      della Comunità di Passirano                             A continuare si potrà confessarsi. La sera, alle 20.30,
                                                              celebrazioni comunitarie con le tappe dell’ICFR.
                                                              Difficile, probabilmente, mantenere le tre convoca-
Info                                                          zioni più partecipate: le due processioni e la pre-
                                                              ghiera con Santa Messa il sabato pomeriggio con gli
per gli addobbi                                               ammalati.
delle vie e delle case.                                       Cercheremo di onorare la Madonna della Zucchella,
La commissione dell’OPP, per le Feste Quinquennali, non       che sempre ha protetto ed è stata invocata a Borna-
chiede quest’anno che si debba adeguare ad un unico           to, chiedendo che ci liberi dalla pandemia ed anche
modello il segno da esporre fuori dalle case e nemmeno        dall’incredulità.
ad un unico modello di rose con cui addobbare ringhiere,      Il tema infatti, già previsto da tempo, ha anticipato
cancelli e finestre. Ognuno può riutilizzare i segni delle    le richieste di Papa Francesco: in Lei che ha creduto,
feste precedenti. Per chi avesse bisogno di rose o di segni   è indicato il cammino dei suoi figli.
verranno date indicazioni precise e si potranno prenotare     “Perché avete ancora paura? Abbiate fede in Gesù”.
presso l’Ufficio parrocchiale.                                È quanto sicuramente suggerisce anche a noi.

        Grazie Giovanni.
          Grazie Lisa.
                                                              N         el mese di marzo del 2021, sabato 20,
                                                                        in zona rossa e quindi con il massimo
                                                                        del lockdown, per non aumentare i casi
                                                              di contagio, Giovanni e Lisa hanno ceelbrato il ma-
                                                              trimonio voluto e confermato in barba a tutte le re-
                                                              strizioni. Nessuna festa al ristorante, nessun abbrac-
                                                              cio, se non con mille e tante precauzioni, nessun ballo
                                                              per concludere la giornata dopo pranzi pantagruelici.
                                                              A Giovanni e Lisa dobbiamo un grande grazie
                                                              per questa testimonianza umana e cristiana. La
                                                              prova del rispetto delle normative vigenti ha messo in
                                                              luce per tutti l’essenziale del matrimonio.
                                                              Ci si sposa innanzitutto perché ci si vuole bene e,
                                                              ancor di più, perché si ha fretta di vivere il proget-
                                                              to di Dio, che chiama a formare famiglia, segno sa-
                                                              cramentale del suo amore che permane nel mondo
                                                              indipendentemente dai pasticci che fanno gli uomini
                                                              e indipendentemente dalle forme esteriori che l’ac-
                                                              compagnano.
                                                              Grazie per la vostra fretta. Grazie perché nulla vi
                                                              ha fermato di fronte alla “vocazione” del Signo-
                                                              re, che vi ha chiamato ad essere sacramento, segno
                                                              efficace, del suo amore. Non penso che il vostro amo-
                                                              re avrà l’onore (fatuo) della notizia scritta sui giornali
                                                              o annunciata sui media. Ma che importa?
                                                              Tutto passa, solo l’amore di Dio rimane. Il vostro
                                                              amore di dono nella via di santità nel matrimonio ri-
                                                              marrà nel cuore di Dio.
                                                                                                                   d. a.

                                            Unità pastorale Parrocchie di Cazzago                                   13
Calendario liturgico
                                                          		      Giornata per l’Università cattolica
    Marzo 2021                                           20 M     Tutti i Santi della Chiesa Bresciana
21 D V di Quaresima                                      24 S     San Marco, evangelista – Festa della liberazione
24 M      Giornata nazionale di preghiera e digiuno      25 D IV di Pasqua
		        in memoria dei missionari martiri              		       58ª Giornata mondiale di preghiera
25 G      Annunciazione del Signore, solennità           		       per le vocazioni
26    V   Astinenza                                      26 L     San Giovanni Battista Piamarta
Inizio Quarantore                                        Maggio 2021
		   Ore 8.30 - Messa e esposizione
		   Ore 11.30 - Reposizione                             1 S      Inizio del mese di Maggio
		   Ore 15.00 - Esposizione                             		       dedicato alla Beata Vergine Maria
		   e adorazione Madri Cristiane                        		       San Giuseppe lavoratore
		Adorazione libera                                      2    D V di Pasqua
		   Ore 20.00 - Messa e reposizione                     		       Giornata nazionale di sensibilizzazione
27 S Sante Quarantore                                    		       per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica
		   Ore 8.30 - Messa e esposizione                      3 L      Ss. Filippo e Giacomo, apostoli
		   Ore 11.30 - Reposizione                             6 G      Primo Giovedì del mese
		   Ore 14.30 - Esposizione con ragazzi ICFR            7 V      Primo Venerdì del mese
		Adorazione libera                                      9    D VI di Pasqua
		   Ore 18.00 - Messa e reposizione                     11   M   B. Annunciata Cocchetti, vergine bresciana
28 D Domenica delle Palme                                13   G   B. Vergine Maria di Fatima
   36ª Giornata mondiale della Gioventù                  14   V   S. Mattia, apostolo
         Quarantore - Processione                        16 D Ascensione del Signore
		 Ore 10.00 - Benedizione ulivi in Oratorio             		   55ª Giornata mondiale per le comunicazioni
		 Ore 10.30 - Messa e lettura della Passione            18 M Ss. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa,
		 Ore 15.00 - Esposizione                               		vergini bresciane
		Adorazioni libere                                      21 V S. Arcangelo Tadini, sacerdote bresciano
		 Ore 18.00 - Messa e processione                       22 S Ss. Giulia e Rita da Cascia
                                                         		   Inizio Feste della Madonna della Zucchella
Aprile 2021                                              23 D Pentecoste
                                                         24   L   B. V. Maria Madre della Chiesa
1     G   Giovedì Santo
                                                         28   V   S. Ludovico Pavoni,
          Ore 8.30 - Ufficio di letture e lodi
		        Ore 15.00 - Messa al Barco                     30 D Santissima Trinità
		        Ore 16.00 Messa in Chiesa per ragazzi/e        		       Conclusione Feste Quinquennali
		        Ore 20.00 Messa in Coena Domini                31 L     Visitazione della B. V. Maria, festa
                                                         		       Conclusione del mese di Maggio
2     V   Venerdì Santo - Digiuno e astinenza
		Giornata mondiale                                      Giugno 2021
		 per le opere della Terra Santa
   Ore 8.30 - Ufficio di letture e Lodi                  3    G   Primo giovedì del mese
		 Ore 15.00 in Chiesa e al Barco Via Crucis             4    V   Primo venerdì del mese
		 Ore 20.00 - Azione Liturgica della Passione           6    D SS. Corpo e Sangue di Cristo
3     S Sabato Santo - Giornata penitenziale             		       Conclusione anno catechistico
     Ore 9.00 - 11,30 / 15.00 -18.30 Confessioni         		       Ore 10.30 - Santa Messa all’Oratorio
          Ore 8.30 - Ufficio di letture e Lodi           11 V     Sacratissimo Cuore di Gesù
		        Ore 20.00 - Veglia Pasquale                    13 D XI del Tempo ordinario
4     D Pasqua di Risurrezione
		        Ore 16.000 Vespri
5 L       Dell’Angelo
		        Ore 18.00 - Messa alla Zucchella
11 D II di Pasqua
		   Della Divina misericordia
18 D III di Pasqua

14     Pasqua 2021 BORNATO . CALINO . CAZZAGO . PEDROCCA
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