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mobility press magazine N. 209 - 11 Settembre 2019 EXPO Ferroviaria 2019: ci siamo Irene Pivetti (Assoferr): le nostre priorità Il treno delle meraviglie firmato Pininfarina Profili di governo: Paola De Micheli e Paola Pisano Per un decentramento fiscale virtuoso Quelle interruzioni senza fine delle linee ferroviarie Una donna, Rovana Plumb è Commissario ai Trasporti nella Commissione UE
9ª Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria 1-2-3 ottobre 2019, Rho Fiera, Milano L’evento chiave dell’industria ferroviaria in Italia! ■ Oltre 300 espositori da 20 paesi: dalle maggiori Venite a discutere degli ultimi prodotti e sistemi società internazionali alle PMI ferroviari con i fornitori leader dell’industria ■ Sezioni di binari per l’esposizione di tecnologie Informatevi riguardo i trend tecnologici e gli per l’infrastruttura sviluppi delle politiche ferroviarie ■ 8,000 visitatori provenienti da tutto il mondo Instaurate preziosi contatti commerciali in ■ 3 giorni di conferenze, seminari e presentazioni un’occasione di networking unica nel suo genere degli espositori Unitevi ai leader del settore all’evento ferroviario ■ Visite tecniche ai punti focali ferroviari nell’area più importante d’Italia! di Milano Registratevi online per la vostra entrata gratuita www.expoferroviaria.com Partner dell’esposizione: Sponsor Area Partner Mediali: Infrastrutture: leStrade LS Aeroporti Autostrade Ferrovie
numero 209 - 11 Settembre 2019 Editoriale EXPO Ferroviaria 2019: ci siamo. 1-3 ottobre, appuntamento a Rho Fiera con FerPress protagonista Poche settimane e ci siamo. la prima volta ad EXPO Ferroviaria e ben 45 Il 1 ottobre apre i battenti – a Rho Fiera, Milano provengono dall’estero. Le società espositrici – l’edizione 2019 di EXPO Ferroviaria, la vetrina presenteranno nuove idee che rispondono alle italiana per le tecnologie, i prodotti e i sistemi complesse esigenze degli operatori ferroviari, ferroviari, che quest’anno promette di essere dei gestori delle infrastrutture e dei decisori ancora più interessante e innovativa delle pre- delle politiche pubbliche. cedenti edizioni. Lungo, molto lungo è l’elenco degli espositori Verranno, infatti, presentate le ultime tecnolo- ed altrettanto lo è l’elenco degli eventi legati gie che i fornitori hanno da offrire, da treni ad alla manifestazione, dove la nostra agenzia – alta velocità all’avanguardia a sistemi sofisticati FerPress - è Media Partner, ma – soprattutto per il controllo della sicurezza e dell’efficienza – promotrice a sua volta di un convegno dedi- del traffico ferroviario. cato a formazione e manutenzione, oltre che Inoltre, verrà esposta una vasta gamma di pro- animatrice della partecipazione ad eventi col- dotti e servizi che copre ogni settore del merca- legati. to ferroviario e del trasporto urbano. Il convegno dal titolo “Due driver per l’efficien- Questa sarà la nona edizione di una serie di za dei trasporti 4.0. Formazione: costo o inve- esposizioni di successo, alla quale partecipe- stimento? ranno 280 aziende provenienti da 25 paesi, tra Manutenzione: necessità o virtù?”, è organiz- cui molti dei nomi più noti del settore, sia in zato in collaborazione con Assifer, l’Associazio- Italia che a livello globale. ne dell’Industria Ferroviaria, e con il CIFI (Colle- Sono oltre 95 le aziende che esporranno per gio Ingegneri Ferroviari Italiani). 3
numero 209- 11 Settembre 2019 A discutere del tema della formazione, sono 14,30 alle 16.30). stati chiamati: Renato Mazzoncini, del Politec- Interessanti e significativi, poi, i seminari e le nico di Milano (chairman); Andrea Giuricin, presentazioni promossi da D&T Srl (“Simulato- dell’Università Bicocca; Pinuccio Catalano, In- ri dei mezzi di trasporto e della dinamica della gegneria Università La Sapienza di Roma, Mar- folla”); Lucchini RS SpA (“Soluzioni Integrate co Romani, Isfort; Giuseppe Alfonso Cassino, per la Manutenzione 4.0 di Sale Montate”); Training; Stefano Impastato, ForFer; Giancar- Stratasys GmbH (“I vantaggi della produzione lo Laguzzi, Fercargo, Riccardo Pozzi, Trenitalia; additiva per l’industria ferroviaria”); Rail Bal- Fabio Sgroi, NTV Italo. tica (“Rail Baltica: un progetto greenfield fina- Sul tema della manutenzione, dibatteranno, lizzato allo sviluppo di un nuovo corridoio eco- invece: Donato Carrillo, Segretario Generale nomico nel Nord dell’Europa”); Hyper Poland del CIFI (chairman); Gianpaolo Pranzetti, MA (“Il futuro della rivitalizzazione ferroviaria: da Service; Simone Mantero, Knorr Bremse; Wal- magrail a hyperloop”); e, infine, la manifesta- ter Serra, Vossloh; Paolo Masini, Trenitalia; Mi- zione di ERCI Innovation Award 2019, ospitata chele Viale, Alstom Ferroviaria; Maurizio Man- da Directfer. fellotto, Hitachi Rai; Augusto Mensi, Lucchini Tutte le informazioni e il calendario degli eventi RS; Valeriano Salciccia, Salcef; con conclusioni sono disponibili sia su FerPress (www.ferpress. affidate a Giuseppe Gaudiello, Hitachi Rail STS it) che su MobilityPress (www.mobilitypress. e presidente Assifer. it). I due Convegni si terranno nella giornata di gio- L’appuntamento – quindi – è nei saloni della vedì 3 ottobre, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle Fiera di Milano, a Rho Pero, per la artecipazio- ore 14.00 alle 16.00, presso il Forum 1. ne ad uno degli eventi più importanti della sta- Tra gli eventi in programma collegati alla ma- gione. nifestazione, particolare rilievo riveste la Con- ferenza promossa dal gruppo Ferrovie dello Stato Italiane dedicata a “I 10 anni dell’Alta Ve- locità in Italia” (martedì 1 ottobre, Forum 1, ore 14.30-17.00). Antonio D’Angelo Il giorno successivo – mercoledì 2 ottobre – la Conferenza promossa da ASSTRA (Associazione Trasporti) sul tema “Reti Ferroviarie regionali tra sicurezza e maercato” (Forum 1, dalle ore 4
Corso di alta formazione Analisi e dimensionamento di flotte di autobus elettrici Roma,13 settembre 2019 Ing. Andrea Bottazzi con il supporto di Per maggiori informazioni clicca qui 5
numero 209- 11 Settembre 2019 Women in Mobility 21 Irene Pivetti (Assoferr): nuove connessioni ferroviarie con imprese, razionalizzazione della rete e Italia meta di direttrici eurasiatiche Irene Pivetti, dal grande pubblico ricordata tesa, e non sempre le loro qualità hanno ade- come ex presidente della Camera dei Deputati, guato riconoscimento pubblico. entrata silenziosamente nel mondo dei traspor- Ho dato il benvenuto a Paola De Micheli, al di ti e della logistica per aver fatto il primo trenolà dell’appartenenza politica, che come è noto blocco, completo, verso la Cina, da Melzo a non è la mia, perché è una donna solida, in- Chengdu, e recen- telligente, stabile. temente eletta pre- Ecco, il mondo dei sidente di Assoferr, trasporti è un altro l’associazione degli di quei mondi me- operatori ferroviari diamente maschi- e intermodali. listi in cui ad una Andiamo ad inter- donna ci si può ri- vistarla nei giorni solvere con suppo- in cui al Ministero nenza. dei Trasporti arriva Le ho fatto gli au- per la prima volta guri, e le ho offer- una donna: Paola to, e le offro, il mio De Micheli. sostegno e quello dell’associazione Una donna ai Tra- che io rappresen- sporti (ma anche to, perché ho fidu- all’Interni), fatto cia che servirà con quasi simbolico. scrupolo le istitu- Fino ad adesso le zioni. donne erano solo Ne avrà bisogno, ministro della Sa- se vogliamo strap- Irene Pivetti, Presidente Assoferr nità, del Welfare, pare l’Italia dalla della Scuola. sostanziale suddi- Al massimo dei tanza in cui si trova Beni culturali e fatto straordinario alla Difesa. rispetto a grandi player stranieri, se vogliamo Lei ha per prima augurato buon lavoro a Paola emancipare il nostro paese dalla fragilità ed De Micheli con un messaggio quasi affettuo- inadeguatezza del suo sistema di infrastruttu- so. Lavoro ne avrà da fare molto... re, innanzitutto di quelle ferroviarie. Le donne hanno due grandi meriti: sono molto Nuovo Governo, nuovi ministri economici, concentrate sul risultato, sono molto poco con- nuovo rapporto con i partner europei, e con centrate su se stesse, sul proprio avanzamento, l’Unione alla vigilia dell’apertura completa del sul riconoscimento pubblico dei loro meriti. mercato ferroviario. Ci dobbiamo aspettare E allora i due meriti diventano un guaio. E’ per un 2020 di novità, di mercato più aperti, di questo che spesso restano a lungo in lista di at- politiche omogenee verso il vicino e lontano 6
numero 209 - 11 Settembre 2019 Oriente, oppure di tensioni tra paesi fondato- che resta fuori da tutte le agende di governo ri e tra paesi aperti alla concorrenza e quel- ancora oggi, nonostante tutto il parlare, spesso li dove ancora l’incumbent non lascia alcuno a vanvera, che si fa di Via della Seta: senza tre- spazio? ni diretti verso la Cina e l’Asia Centrale siamo condannati all’irrilevanza strategica di qui a po- Cosa accadrà lo vedremo dai primi atti della chi anni, e l’export dei nostri prodotti di qualità nuova commissione, che si insedia adesso. non potrà che soffrirne mortalmente. In Italia paradossalmente il problema non è l’incumbent nazionale, ma quelli stranieri, che Dossier aperti ce ne sono molti, e non solo da noi vengono a fare man bassa di opportu- legati alle grandi opere ed ai corridoi europei nità. che non a caso si spingono fino ai confini del Quelle opportunità che una Italia de-industria- gigante russo e dei suoi ex paesi satelliti. lizzata ora non riesce più a cogliere adeguata- C’è la ricucitura di tante situazioni che limita- mente. Distrutta nel recente passato la pos- no lo sviluppo del cargo ferroviario, sia inter- sibilità del traffico diffuso, strappati da terra i no che al di là della catena alpina. binari dei siti industriali, disincentivati ed iso- Qualche priorità? lati i terminal cosiddetti minori, ma in realtà indispensabili per servire capillarmente il tes- In parte ho già risposto, ma voglio essere anco- suto di piccole e medie imprese distribuite (un ra più chiara. Primo, ripristino dove ragionevole tempo) ovunque sul territorio: ecco, il danno e nuova progettazione di connessioni ferrovia- per quel che sopravvive del nostro tessuto pro- rie brevi o brevissime per collegare i siti indu- duttivo è più che evidente, con costi di traspor- striali alla rete: in Svizzera questa connessione to non competitivi, che si riflettono sul prezzo è un diritto soggettivo dell’impresa, perché la finale dei prodotti. aiuta a portare i suoi prodotti verso i mercati Sul piano internazionale poi l’ultima grande con costi e tempi inferiori e più efficienti, come sfida che richiamo di perdere è quella per il mai da noi non è nemmeno pensabile? trasporto ferroviario eurasiatico, una priorità Secondo, razionalizzazione della rete connet- 7
numero 209- 11 Settembre 2019 tendo i terminal intermodali, a favore, e non per il rallentato, o mancato, sviluppo del sud. contro, la capillarità del trasporto, assecondan- E’ anche per questo che insistiamo tanto sull’in- do quindi il prezioso lavoro che RFI già sta fa- tegrazione della dorsale multimodale Adriati- cendo di cosiddetti micro-interventi, singolar- ca: dare al nostro sud una connessione efficien- mente di impatto economico modesto, ma di te con i mercati del nord è un atto di giustizia, grande ricaduta quanto allo sviluppo delle aree prima ancora che di lungimiranza politica. servite. Terzo: deciso investimento, anche politico, per Dopo tre edizione del Forum Pietrarsa gesti- inserire l’Italia fra mete strategiche delle diret- te ed organizzate da Guido Gazzola dobbiamo trici intercontinentali eurasiatiche. Non c’è un aspettarci grandi novità? motivo per cui l’Italia non possa essere per l’A- sia l’hub del trasporto ferroviario da e per l’Eu- Sono molto grata a Guido che ha voluto indi- ropa meridionale, e di una parte del bacino del carmi quale presidente di Assoferr quest’anno, Mediterraneo, come la Germania lo è dell’Eu- e rispetto e stimo moltissimo il suo lavoro, in- ropa settentrionale. sieme a quello di tutto il direttivo, e dell’asso- Tra l’altro abbiamo il sistema doganale forse ciazione nel suo complesso. più serio del continente: incoraggiare l’ingresso Penso che insieme costruiremo una bella sta- delle merci nell’Unione attraverso l’Italia aiute- gione di presenza associativa forte e anche in- rebbe anche nel contrasto ai traffici di merce novativa, molto attenta a fare proposte sempre contraffatta, che nei sovraffollati porti del Nord concrete, sempre nella direzione di aiutare lo Europa trovano a volte più facilmente un varco. sviluppo delle imprese, siano del mondo ferro- viario e non. E poi c’è il ripristino (e l’implementazione o Qualche novità si incomincerà a fiutare sin dal l’efficientamento) dei raccordi con i porti e Forum, anche se, per necessità, in questa occa- l’adeguamento delle piattaforme di carico ai sione abbiamo dovuto mediare con l’approccio nuovi treni lunghi 750 metri. di Confetra, che è molto più “tradizionale”. Non a caso la prossima edizione dell’iniziativa Ma insomma il tempo di capirsi bene e di colla- che Assoferr ha chiamato “Forum Pietrarsa” si borare al meglio non mancherà, io spero anche svolge a Trieste, eccellenza italiana per quan- con la Confederazione, e le occasioni, nazionali to riguarda in trasferimento modale mare-fer- ed internazionali, nemmeno. rovia... Quel che posso consigliarvi, se non volete per- dervi un bel momento, è di partecipare, il 24 Abbiamo fortemente voluto celebrare il forum ottobre prossimo, presso il Molo 4 del Porto di Pietrarsa a Trieste, quest’anno, sia in nome Vecchio. di quest’eccellenza, sia per indicare l’urgenza di Pietrarsa è forte. guardare finalmente ad est. Sui treni lunghi e sul raccordo coi porti poi sia- mo credo tutti perfettamente d’accordo, e pro- prio il nord est potrebbe essere la parte della Penisola in cui sperimentare per prima questa modalità. AR Quanto alla mancata integrazione ferrovia-por- to, poi, essa è una delle cause più gravi e diret- te del nostro declino industriale e, voglio ag- giungere, uno degli impedimenti determinanti 8
numero 209- 11 Settembre 2019 News Il treno delle meraviglie firmato Pininfarina In Svizzera diventa realtà il Goldenpass Express, permettendo ai viaggiatori di non cambiare treno panoramico della società ferroviaria treno alla stazione di Zweisimmen. Con il Gol- MOB. denpass Express, futuro fiore all’occhiello della A partire dall’anno prossimo 4 milioni di turisti sua flotta, MOB conta di ospitare un milione e all’anno godranno dei panorami ai confini delle mezzo di passeggeri in più. Alpi Vodesi e Bernesi a bordo dei nuovi treni ridisegnati da Pininfarina per la società ferro- “Con il Goldenpass Express stiamo affrontando viaria MOB (Montreux Oberland Bernese). una spettacolare sfida tecnologica passando dal calibro stretto a quello normale. Volevamo Il Goldenpass Express, che circolerà dal 13 di- anche che questo treno turistico fosse bello ed cembre 2020, è un vecchio sogno che diven- elegante. Ecco perché l’abbiamo affidato a Pi- terà realtà. ninfarina, una delle aziende di design più pre- Collegherà tre principali attrazioni turistiche stigiose al mondo”, dichiara Georges Oberson, della Svizzera: Montreux, Gstaad e Interlaken, Direttore Generale di MOB. aumentando l’attrattiva di tre poli turistici. Una sfida resa possibile da un rivoluzionario Nel ridisegnare il treno, Pininfarina ha integra- carrello a scartamento variabile che consentirà to alcuni aspetti che i clienti apprezzeranno. di passare in pochi secondi dalla rotaia stret- Nonostante il cambiamento nella posizione ta (1m da Montreux a Zweisimmen) alla rotaia della meccanica, in testa al convoglio, impo- normale (1,43m da Zweisimmen a Interlaken), sto dai nuovi standard di sicurezza, la proposta 10
numero 209 - 11 Settembre 2019 Pininfarina consente di mantenere una gran- de vetrata che ragala ai viaggia- tori una vi- sta frontale di grande impatto. Le caratteri- stiche delle finestre dei futuri treni p e r m etto - no, inoltre, di evitare qualsiasi ri- flesso o ri- simbiosi totale con la bellezza della natura cir- verbero sulle foto scattate dai passeggeri. costante”. “Trovarci di fronte a nuovi standard di sicurezza Per MOB, Pininfarina aveva già disegnato nel – spiega Alfredo Palma, Design Project Mana- 1993 il Cristal Panoramic Express, uno dei tre- ger Pininfarina – è stato uno stimolo, più che ni di maggiore successo della società svizzera un limite, alla nostra creatività. In ogni proget- e uno dei più fotografati dai turisti. Pininfarina to, dall’automotive al transportatoin all’archi- ha una vasta esperienza nel settore ferrovia- tettura, il nostro obiettivo resta realizzare og- rio, avendo progettato gli interni e gli esterni getti bellissimi superando gli ostacoli tecnici o di treni ad alta velocità in Italia (il celebre ETR normativi. 500, primo progetto italiano per un treno ad Con MOB abbiamo realizzato un treno che of- alta velocità, apparso nel 1985) e in Spagna. fre un’esperienza di viaggio immersiva, in una Nel corso degli anni Pininfarina ha disegnato carrozze per le ferro- vie svizzere, danesi e norvegesi, la metro- politana leggera in servizio a Lille, e tram attualmente in eser- cizio in varie città in Italia, Grecia, Svezia e Turchia. Pininfarina ha inoltre disegnato per Eurostar la livrea esterna e gli interni del nuovo, avanzatis- simo treno e320, che 11
numero 209- 11 Settembre 2019 trasporta oltre 900 passeggeri ad una velocità e digitale attraverso l’estetica e la tecnologia. di 320 km/h. MOB Con sede a Cambiano, Torino, il Gruppo impie- ga circa 700 dipendenti attraverso le sue sedi in La società ferroviaria Montreux Oberland Ber- Italia, Germania, Cina e Stati Uniti. nois (MOB) è un attore chiave nel turismo e nei Il business principale è rappresentato dai servi- trasporti pubblici in Svizzera. I suoi treni pa- zi di design e ingegneria in cui Pininfarina può noramici e Belle Epoque sono un riferimento sfruttare l’indiscussa reputazione di designer nell’ambiente ferroviario. automobilistico, il proprio eccellente know- Il viaggio tra Montreux e Zweisimmen, molto how tecnico e le competenze qualificate nei popolare, offre un riassunto della Svizzera: cit- servizi di ingegneria industriale, come la pro- tà, laghi, montagne, campagna. duzione di auto su misura e l’aerodinamica. Ogni anno, MOB accoglie visitatori da tutto il Il Gruppo Pininfarina oggi rappresenta anche mondo con una spettacolare progressione di uno dei marchi più prestigiosi in Industrial De- passeggeri provenienti dall’Asia. sign, Transportation, Architettura e Interni con centinaia di progetti e decine di premi all’attivo. PININFARINA Icona del design italiano nel mondo dal 1930, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a gruppo internazionale di servizi. Quotato in borsa e parte della galassia Mahin- dra dal 2016, il Gruppo Pininfarina continua ad essere il punto di riferimento del design automobilistico e industriale, profondamen- te impegnato nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico 12
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numero 209- 11 Settembre 2019 Profili di governo Paola De Micheli, Women in Mobility, prima donna Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli è il primo Ministro don- tamente da protagonista per garantire la na delle Infrastrutture e dei Trasporti. nascita della nuova maggioranza e, quindi, Che il fatto (destinato comunque a fini- della nuova compagine governativa, di cui re negli annali) sia avvenuto nell’anno in è stata chiamata a fare parte. La biogra- cui FerPress e Mobility Press ha promos- fia e il curriculum della De Micheli sono so l’iniziativa “Women in Mobility”, una stati scandagliati in lungo e in largo, ma serie di interviste e di indagini sul ruolo non è inopportuno ricordare il suo ultimo protagonistico delle donne nel sistema incarico, cioè di vicesegretario del Partito della mobilità e dei trasporti, è una coin- Democratico, impegnata nell’opera di ri- cidenza – ovviamente – del tutto casua- costruzione del ruolo di quel partito, dopo le, ma non per questo meno significativa. gli ultimi risultati elettorali negativi. Quel- L’avvento della tecnologia ha stravolto, in lo che le biografie non possono raccontare maniera a volte anche determinante, il è la determinazione e la passione che ha settore dei trasporti, ma anche la nomina sempre caratterizzato l’impegno di Paola della neo-ministra rientra in quel percorso De Micheli. Che in politica è entrata gio- che l’altra metà del cielo sta compiendo vanissima (praticamente, prima ancora di con sempre maggiore determinazione per diplomarsi), diventando membro della Di- affermare il suo ruolo in un mondo tradi- rezione provinciale della Democrazia Cri- zionalmente maschile, anche per ragioni stiana di Piacenza e due anni dopo (cioè storiche ed oggettive. Tutto cambia, e – a soli 21 anni) responsabile dei Giovani soprattutto – è giusto che cambi, ma il pri- Popolari. Contemporaneamente, la De mo ministro donna alla guida del dicastero Micheli maturava prima una laurea all’U- delle Infrastrutture e dei Trasporti inter- viene non solo ad in- terrompere una tra- dizione del resto del tutto ingiustificata, ma anche a segnala- re che questo setto- re ha assunto oramai un valore strategico all’interno delle po- litiche complessive del governo. Sono le cronache proprio degli ultimi giorni a svelarci che l’onore- Paola De Micheli, Ministro vole Paola De Miche- delle Infrastrutture e dei Trasporti li ha giocato assolu- 14
numero 209 - 11 Settembre 2019 niversità Cattolica di Milano in Scienze Po- straordinario di Governo alla ricostruzione litiche (indirizzo internazionale), e poi va- delle aree colpite dal terremoto del Cen- rie esperienze lavorative, dove ha scalato tro Italia del 2016 e del 2017, incarico che rapidamente (grazie anche ad esperienze ha conservato anche per alcuni mesi dopo e corsi di specializzazione all’estero) posi- l’insediamento del primo governo Conte. zioni di responsabilità nel settore agrono- Dopo l’elezione di Nicola Zingaretti alla mico e cooperativo, che – dal 2005 al 2007 segreteria del Partito Democratico, Paola – l’ha vista diventare manager del gruppo De Micheli il 17 aprile di quest’anno è no- industriale-conserviero Conserve Italia, minata Vice-segretario insieme ad Andrea un gruppo che – nel 2018 – ha potuto van- Orlando, e poi il 5 settembre è venuto l’in- tare un fatturato integrato di circa 900 mi- sediamento alla guida del dicastero delle lioni di euro, associando oltre dieci marchi Infrastrutture e dei Trasporti, fino ad al- di primario rilievo nazionale e internazio- lora guidato da Danilo Toninelli. Il compi- nale. L’attività politica e istituzionale di to che attende la De Micheli non è certa- Paola De Micheli è partita dal Consiglio mente tra i più semplici. L’ultimo anno ha comunale di un paese a 10 chilometri da mostrato che intorno a questioni decisive Piacenza, Pontenure, e poi dall’incarico come gli investimenti in nuove infrastrut- (dal giugno 2007 al marzo 2010) di Asses- ture (a partire dalla famosa Torino-Lione) sore alle risorse umane ed economico-fi- si confrontano posizioni politiche molto nanziarie del Comune di Piacenza. La XVI diversificate, che hanno già portato a no- Legislatura e l’anno 2008 sono il punto di tevoli problemi (e anche aperte contrap- partenza della carriera in Parlamento del- posizioni) tra le forze che componevano la la De Micheli, che è proseguita poi per tre precedente maggioranza. Ma il Ministero legislature, compresa ovviamente l’ulti- che ha sede a Porta Pia rappresenta mol- ma ancora in corso, nelle fila del Partito to di più del pur importantissimo settore Democratico. Nella XVI Legislatura, la De delle infrastrutture, perché il mondo dei Micheli ha fatto parte della V Commissio- trasporti e della mobilità in generale ha ne Bilancio, Tesoro e Programmazione, ma diverse e molteplici esigenze che coinvol- nel frattempo la sua preparazione politica gono non solo la qualità della vita dei cit- e professionale e la sua verve comunica- tadini, ma anche un complesso di interessi tiva l’ha resa un personaggio di notevole e di aspirazioni provenienti dai tanti set- notorietà, grazie alla sua partecipazione a tori industriali coinvolti. Delle attese che numerosi dibattiti televisivi, dove ha po- circondano la nomina del nuovo ministro tuto affermare le sue doti di equilibrio, ne fanno fede il vero profluvio di messaggi ma anche di determinazione a far valere e di comunicati stampa delle tante asso- i propri argomenti. Il lavoro parlamentare ciazioni e istituzioni del settore, che han- e l’impegno appassionato sui vari dossier no voluto salutare non solo l’insediamen- ha finito per condurla ai primi incarichi to della nuova titolare del dicastero, ma nelle compagini governative. Nel governo ricordare anche le principali (e rispettive) Renzi, Paola De Micheli è Sottosegretario priorità che l’attendono nel suo nuovo e di Stato al Ministero dell’Economia e del- delicato incarico. le Finanze; nel 2017, con il governo Gen- tiloni, la De Micheli è nominata Sottose- gretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma – soprattutto – Commissario AD 15
I 25 anni di Isfort CONVEGNO La storia, il contributo scientifico e di innovazione della Ricerca di Isfort nell’Italia dei Trasporti AULA MAGNA UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA Piazzale Aldo Moro 17 ottobre 2019
numero 209 - 11 Settembre 2019 Profili di governo 2 Paola Pisano, Women in Mobility, primo ministro dell'Innovazione tecnologica e Digitalizzazione Paola Pisano è il primo Ministro per l’In- bility, perché la sperimentazione dell’in- novazione ed è donna. novazione in direzione della “Smart Mo- L’istituzione di un Ministero per l’Innova- bility” è stata uno dei principali campi di zione tecnologica e la Digitalizzazione è elezione nello sviluppo dell’attività del un’iniziativa fortemente voluta dal presi- suo assessorato, con iniziative che hanno dente del Consiglio Conte nella formazio- segnato la prima applicazione in Italia di ne del suo secondo governo, ma ha riscos- sistemi innovativi guidati dalla tecnologia so unanimi consensi. Anche nel discorso nel settore. La biografia di Paola Pisano sulla fiducia alla parte nel 1999, Camera, il pas- quando – a 22 saggio in cui il anni – consegue premier ha ricor- il primo Master dato di aver vo- in Economics & luto creare “un Business Admi- ministero per in- nistration pres- novazione tecno- so l’Università di logica e digitaliz- Torino, seguito zazione, che aiuti nel 2002 da un le imprese, oltre secondo Master che la medesima in Management PA, a trasforma- in Business Ad- Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione re l’Italia in una ministration, e tecnologica e la Digitalizzazione smart nation” poi – nel 2007 – è stato tra i più da un Dottorato applauditi, quasi di ricerca e l’in- senza distinzione nell’emiciclo e di inno- carico di Docente di Innovazione e Model- vazione e digitalizzazione il presidente del li di business innovativi presso il Diparti- Consiglio ha continuato a parlare anche in mento di Economia aziendale della stessa altre parti del discorso. Università. La carriera di Paola Pisano si I consensi hanno riguardato anche la scel- sviluppa poi sia in ambito accademico (in ta del neo-ministro, che – a dispetto del- Italia e all’estero), sia in ambito lavora- la giovane o giovanissima età – è già una tivo, con importanti consulenze presso specie di autorità in materia di innova- grandi aziende internazionali sempre in zione e digitalizzazione, avendo maturato relazione all’applicazione dei processi di una vasta esperienza accademica anche di innovazione. Nel 2014, Paola Pisano di- carattere internazionale e un incarico a li- venta Direttore del Centro di Innovazione vello istituzionale con la nomina – nel giu- tecnologica multidisciplinare dell’Univer- gno 2016 – ad Assessore all’Innovazione sità di Torino (ICxT): il centro sviluppa pro- nella giunta del Comune di Torino. getti di innovazione con PMI e in collabo- Ma Paola Pisano è anche Women in Mo- razione con altri centri di ricerca. Il centro 17
numero 209- 11 Settembre 2019 presidia tutta la filiera della gestione di partire la sperimentazione di un Van sen- un progetto innovativo: dallo studio dei za conducente, che è già in circolazione in materiali, alla prototipazione, al testing circa 130 esemplari in Australia, Spagna e all’eventuale industrializzazione. Infine, e Francia: l’ultimo tassello era costituito nel 2016, la nomina ad assessore e una dall’autorizzazione che doveva proveni- notorietà acquisita anche a livello di gran- re dal Ministero delle Infrastrutture e dei de pubblico, grazie anche ad iniziative Trasporti, ma la volontà del nuovo gover- molto spettacolari (l’utilizzo – con grande no di spingere sul terreno dell’innovazio- successo - dei droni in occasione di alcune ne costituisce un buon auspicio. manifestazioni pubbliche, ad esempio, le I progetti di Paola Pisano nel suo ruolo di vale l’immaginifico appellativo di “signora Assessore all’Innovazione andavano, co- dei droni”). Nel campo della mobilità, Pa- munque, molto al di là delle singole ini- ola Pisano ha lanciato nella città di Torino ziative, perché la sua ambizione era tra- le prime sperimentazioni sulle auto e bus sformare Torino nella capitale dei processi a guida autonoma, lo sviluppo del 5G e tesi a diventare una “smart city”, una cit- l’applicazione dei droni per il controllo del tà in grado di regolamentare e sviluppare traffico, monitoraggio delle infrastruttu- tutti i suoi flussi produttivi e vitali grazie re e mobilità degli oggetti. A marzo 2019, all’intelligenza artificiale e alla robotica. alla presenza del sindaco Appendino e del La sfida ora si trasferisce sul terreno na- presidente della Regione Sergio Chiampa- zionale: e quel che si può dire – per ora – rino, si è svolta la prima sperimentazione è che sembra affidata in buone mani. nel capoluogo piemontese del percorso di un veicolo a guida autonoma in ambito cittadino. Nei programmi dell’assessora- to, nel mese di settembre sarebbe dovuta AD 18
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numero 209- 11 Settembre 2019 Controcorrente Per un decentramento fiscale virtuoso, temi per il prossimo governo Di Marco Ponti, Bridges Research L’accentramento fiscale, cioè sia delle L’informazione: è ovvio che sia quasi per principali voci di spesa che di prelievo, intero posseduta a livello locale. ha indubbi e gravissimi problemi sul pia- Sia sui bisogni reali, che sulle soluzioni no degli incentivi reali, dell’informazione, possibili, come abbiamo visto nell’esem- e del controllo democratico, cioè dell’ac- pio della metropolitana. countability dei decisori politici. Se a livello centrale anche solo si tentasse Non solo: tende a creare gravi ingiustizie di raccogliere informazioni per verificare distributive sue proprie. l’efficienza o i reali contenuti sociali di Vediamo in sintesi i maggiori problemi: progetti di spesa elaborati localmente, si incontrerebbero ovviamente solidi muri a Gli incentivi reali: se le risorse proven- un’operazione potenzialmente lesiva degli gono principalmente da Roma, cioè dal- interessi locali. la fiscalità generale, gli incentivi vengo- Chi scrive, a suo tempo propose all’am- no gravemente distorti. Infatti l’obiettivo ministrazione centrale criteri di “compe- dei politici locali, è garantire il massimo tizione” tra progetti locali diversi (il mo- benessere ai propri elettori, passati e so- dello è noto come “tournement”), ma il prattutto futuri. tutto si risolse in poche parole di racco- Ovviamente tale obiettivo diventa allora mandazione a proporre progetti efficienti, quello di massimizzare i trasferimenti dal ed immediatamente si tornò all’allocazio- centro, a qualsiasi titolo e per qualsiasi ne politico-partitica delle risorse. destinazione. Il prelievo locale diventa invece da mini- Il controllo democratico e l’accountabi- mizzare, perché riduce il consenso. lity dei decisori locali: se un progetto di Le tariffe saranno ridotte al minimo, ma spesa o un modello di gestione risultano non così i costi dei progetti, se c’è una ra- del tutto inefficienti, è semplicissimo ac- gionevole certezza che le risorse per quel cusare l’amministrazione centrale di non progetto arriveranno. Ed è ben noto che averne assegnati abbastanza, se quella è le amministrazioni centrali hanno ridottis- la fonte principale delle risorse. sime capacità (e volontà) di analizzare e Celebre il caso dell’autonomia fiscale ri- valutare una miriade di progetti locali per chiesta e ottenuta, soprattutto dalla Lega, evitare sprechi. L’assegnazione di risorse per i trasporti locali alla fine del secolo ha matrice strettamente politica, e molto scorso: quando gli enti locali verificarono spesso partitica. che gestire la conflittualità (molto eleva- Si fa una metropolitana in un grande co- ta) nel settore toglieva loro consenso, ri- mune “amico”, perché del consenso par- nunciarono rimettendo tutto a Roma. titico ne godrà anche il centro. E le tariffe Molto più semplice dire agli addetti in saranno le più basse d’Europa (e infatti è sciopero (e ai pendolari arrabbiati) che così). A nessuno viene in mente di verifi- non arrivavano abbastanza soldi da Roma, care se ci sia una soluzione meno costosa piuttosto che prendersi la responsabilità a quel problema di mobilità. di dichiarare di non voler superare certe 20
numero 209 - 11 Settembre 2019 soglie di spesa. Due episodi poi riguardano nuove metro- Poi c’è da considerare, seguendo le indi- politane di Milano e Torino (costi ben ol- cazioni di Tito Boeri, il problema di effi- tre il miliardo miliardi, a carico dei contri- cienza e di equità di avere salari uguali in buenti italiani). situazioni con un costo della vita molto di- Ottimo, per i milanesi e i torinesi. Ma nel verso (si stima come ordine di grandezza caso di Torino nessuna analisi costi-bene- che al Sud sia del 30% inferiore). fici è stata politicamente richiesta (al con- Non solo i dipendenti pubblici manifesta- trario che per il tunnel del Frejus, unico no più che legittime resistenze a lavorare nome corretto per quell’opera). al Nord a parità di salario, ma le imprese Per la linea 5 milanese i risultati sono tal- riscontrano costi del lavoro troppo alti al mente marginali, che mai avrebbe retto al Sud, visto che anche la produttività media confronto con soluzioni meno costose. al Sud è sensibilmente inferiore. Ma meglio non prenderle in considerazio- Questo danneggia fortemente lo sviluppo ne, e far venire inutili dubbi. Tanto i soldi dell’intero Paese, non solo del Sud, richie- vengono da Roma… dendo meccanismi artificiali di compensa- Ovviamente l’autonomia fiscale deve ave- zione pubblica, spesso scarsamente effi- re forti limiti negli standard di servizi di cienti ed efficaci. base per i cittadini, e deve essere prece- Di questa distorsione sistematica degli duta da una ridistribuzione ex-ante delle obiettivi si ha avuto una verifica da tre re- risorse per tener pienamente conto delle altà locali recenti. disparità di capacità contributive locali. Una è il debito di Roma, 13 miliardi, cer- Ma questo deve essere un trasferimento to pregresso, cioè non colpa dell’attuale “in solido”: a valle, i cittadini devono po- sindaco. E tutti concordano che questo ter verificare come sono spesi i soldi pub- debito enorme debba essere, in un modo blici, e sapere che pagheranno di più per o nell’altro, pagato dalla fiscalità genera- soluzioni inutilmente costose, senza più le (c’è un cenno anche nel programma del alibi romani. nuovo governo). Poi giudicheranno con il voto, che sarà un Ma nessuno osserva che, a parte le ru- voto più responsabile e informato. berie, la gran parte del debito è frutto di spese di cui ha goduto la città (anche bas- se tariffe, per esempio), che superavano le entrate. Una condizione di autonomia fiscale non avrebbe probabilmente con- sentito un esito così iniquo. Per una rete diffusa nel paesaggio italiano Un sistema integrato con reti diffuse di PROMOTRICI ciclovie, cammini, greenways, ferrovie turistiche e locali, strade bianche e strade a scarso traffico, che rigenerino un patrimonio in disuso, anziché appesantire l’apparato infrastrutturale esistente e riattivino il rapporto delle comunità con il loro paesaggio storico, promuovendo anche nuove forme di Per una rete diffusa turismo dolce. Si sta affermando l’idea che il viaggio nel paesaggio italiano sia un’esperienza da vivere; non solo uno spostamento per arrivare a destinazione, ma un modo di godersi il tempo libero, la bellezza dei piccoli borghi, il buon cibo a chilometro zero, per incontrare la vitalità delle comunità locali, per apprezzare il silenzio e l’aria pulita, per curare il proprio benessere, ADERENTI per dare valore al tempo. www.mobilitadolce.net 21
numero 209 - 11 Settembre 2019 Commento Quelle interruzioni senza fine delle linee ferroviarie Torno dalla Sardegna dopo un tre settima- per il cambio degli scambi che pare logo- ne di vacanza. rassero eccessivamente i carrelli. Durante il soggiorno nell’isola ho trova- La linea Sassari-Alghero, interrotta da to un giorno per scendere da Alghero a dieci mesi per i soliti diktat dell’Autorità Cagliari (un viaggio di 500 chilometri, in preposta alla sicurezza (Ustif o Ansf non auto fino a Macomer e poi in treno fino è chiaro a chi sia ora demandata la super- al capoluogo) e percorrere assieme ad un visione) è stata riaperta a fine agosto, ma amico la linea Arst per Isili, finalmente ri- solo fino al comune intermedio di Olmedo aperta al traffico dopo quasi tre anni di a beneficio degli studenti locali. interruzioni parziali per lavori. Quelli, molto più numerosi, diretti alle Di migliorie facoltà uni- se ne vedono versitarie di ben poche: Sassari conti- qualche pic- nueranno ad cola rettifica usare i bus del tracciato almeno fino tortuoso che a fine otto- non abbatte bre. sostanzial- Casi limite di mente i tem- un’isola lon- pi di percor- tana dai pa- renza, solite lazzi romani? automotrici Manco per vistosamente sogno. Altro- aggredite dai ve è anche graffittari. peggio: la Del resto, gli linea Gravi- stessi “tre- n a - Po t e n z a , nini verdi”, in Basilicata, ripristinati è ferma da a stagione ampiamente inoltrata, dopo il ben sette anni in attesa del completamen- blocco imposto da stravaganti prescrizioni to di lavori di ricostruzione di cui non si di sicurezza, versano in condizioni simili, vede la fine. sollevando polemiche tra i turisti, pun- La Roma-Viterbo dell’Atac, alle porte della tualmente evidenziate dalla stampa loca- capitale, rischia la stessa fine. le. Nella ricca Brianza i lavori di ricostruzione In compenso, anche il piazzale periferico della Milano-Desio, chiusa nel 2011, de- di Monserrato, capolinea provvisorio del vono ancora cominciare, fatta eccezione tram urbano (che attende sempre l’auspi- per i sotto servizi stradali che interessano cato prolungamento verso il lungomare e ai sindaci. la stazione Fs di Cagliari) era sottosopra Destino comune alle ferrovie ex concesse 23
numero 209- 11 Settembre 2019 a scarso traffico, la cui interruzione non fa non garantiscano nulla al di fuori degli notizia, fatta eccezione per i malcapitati emolumenti puntualmente (quelli si!) cor- utenti locali? risposti a funzionari e dirigenti. Nemmeno ciò è vero: quest’estate la Mes- E sorge persino il sospetto che i tempi sina-Palermo – principale ferrovia a servi- lunghissimi degli interventi di ripristino zio della quinta città italiana per numero consentano ai gestori di lucrare qualcosa, di abitanti – è rimasta chiusa per due mesi visto che spesso continuano a percepire i a causa di interventi su una galleria sotto contributi regionali pattuiti per treno/km, i monti Peloritani. anche se utilizzano autobus. Autobus sostitutivi anche per chi scende- E, se funziona così, che fretta c’è di riapri- va in treno da Roma o dalle città del Nord, re al traffico? come pure per i pendolari locali, per di più Non sarà un caso se negli ultimi dieci anni beffati dalla contemporanea interruzione molte tratte sono state sospese tra luglio della strada statale. e agosto per impellenti lavori di manuten- “L’Italia è in tocchi” pare avesse detto il zione. Re a Mussolini il 25 luglio del 1943 per La cui necessità si reitera puntualmente giustificarne il licenziamento. l’anno successivo. Un tempo le cose anda- Già, ma allora la Penisola era martellata vano diversamente. dai bombardamenti alleati e, comunque, Le vituperate FS, quando erano un’azien- le linee tranviarie nelle città venivano ri- da di stato, effettuavano le manutenzioni pristinate in poco tempo, appena sgom- in pendenza di esercizio, magari ricorren- brate le macerie, lavorando giorno e notte do ai turni di notte. con mezzi di fortuna. Costava forse di più? Sarebbe interessante Persino a Nagasaki, annientata dalla bom- verificarlo, mettendo in conto i lavori pro- ba atomica del 9 agosto 1945, bastarono lungati per settimane ed il nolo di bus so- appena tre mesi per riattivare i servizi su stitutivi spesso inaffidabili che inducono rotaia. Certo, ma allora non c’erano pro- gli utenti abituali a cercare altre soluzioni blemi di autorizzazione di spesa, gare di viaggio, cui poi finiscono con l’assuefar- d’appalto regolarmente contestate dai si anche una volta che il treno è tornato. soccombenti, enti di controllo che pare Forse sarà che, a dispetto dell’enfasi dedi- cata alla rinascita del trasporto su rotaia, le ferrovie contano meno di una volta. Da servizio primario ed essenziale, che era il primo ad essere ripristinato anche dopo le catastrofi naturali, i treni sono diventati una delle soluzioni di trasporto, da proporre quando le scuole sono aperte e le città vivono l’emergenza atmosferica. Sempre che gestori o ditte in appalto non abbiano altre priorità. Ma allora diciamolo, senza nasconderci dietro la foglia di fico della manutenzione o della sicurezza. Perché fortunatamente qualche eccezione ancora c’è. 24
numero 209 - 11 Settembre 2019 Le linea ad Alta Velocità – ci mancherebbe spesso in funzione dei capricci dell’asses- altro – devono funzionare sempre, altri- sore di turno, dei commercianti di strada, menti il Paese si spezza in due. dei residenti di quartiere), le strade statali Lo stesso vale per le autostrade: rientran- e provinciali (talvolta ridotte a un colabro- do da Livorno a tarda sera ho visto can- do di buche, alla faccia della manutenzio- tieri aperti sull’Autosole per il rifacimento ne e della sicurezza) e, naturalmente, le del manto stradale, con decine di camion derelitte ferrovie locali. in azione alla luce delle fotoelettriche. Con buona pace degli utenti e dei contri- E naturalmente vale per gli aeroporti. buenti. E di altri concetti ormai desueti Anche Linate quest’estate è stato chiuso come servizio pubblico universale e co- per tre mesi, ma almeno si è predisposto pertura del territorio. un imponente piano alternativo per rag- Chissà se i “governi del cambiamento” che giungere gli altri scali lombardi, inclusa si stanno alternando a Roma intendono l’intensificazione delle navette ferroviarie occuparsi anche di questo. “Malpensa Express” (quando normalmen- Nei programmi non se ne trova traccia ma te non si trovano tracce disponibili per au- la speranza, si sa, è sempre l’ultima a mo- mentare le corse di TreNord). rire. E allora tanto vale dividere il sistema di trasporti italiano in tre categorie, come il campionato di calcio. In serie A ci stanno Frecciarossa e Italo, la rete autostradale, i maggiori scali aero- portuali e le metropolitane (ma non quel- Massimo Ferrari la di Roma le cui stazioni più centrali pos- sono chiudere impunemente per mesi!). In serie B o C tutto il resto, inclusi trasporti urbani di superficie (i cui tracciati variano 25
numero 209- 11 Settembre 2019 News Una donna, la romena Rovana Plumb è Commissario ai Trasporti anche nella Commissione UE missione per l’ambiente, la sanità pubbli- ca e la sicurezza alimentare. Rovana Plumb è ingegnere, laureata pres- so la Facoltà di macchinari e ingegneria dei processi chimici presso l’Università Politecnica di Bucarest. L’attenzione ai temi della protezione del consumatore e dell’impatto sull’ambiente è stata una costante sia della vita profes- sionale che della vita politica e istituzio- nale. A differenza che in Italia, Rovana Plumb non è la prima donna che assurge alla ca- rica di Commissario al settore dei Traspor- ti, poiché – anzi – succede nell’incarico Anche la nuova Commissione Europea, alla slovena Violeta Bulc. presieduta da Ursula von der Leyen, avrà A livello europeo, rimane indimenticato il una donna come Commissario ai Traspor- ruolo del Commissario ai Trasporti e l’E- ti. All’incarico è stata designata Rovana nergia (dal 1999 al 2004) Ignacia de Loyo- Plumb, politica rumena del PSD (Partidul la de Palacio, che contribuì alla redazione Social Democrat) della Romania, vicepre- del primo Libro Bianco sulla politica dei sidente del Gruppo dell’Alleanza progres- trasporti continentale. sista di Socialisti e Democratici al Parla- mento Europeo. La Plumb è esponente po- litico con una lunga car- riera e ruoli di responsa- bilità all’interno del suo paese: è stata Ministro dell’Ambiente e dei cam- biamenti climatici; Mini- stro del lavoro, della fa- miglia e della previdenza sociale e Ministro con delega ai fondi europei in tre successivi governi. Eletta al Parlamento eu- ropeo, nella legislatura Paolo Gentiloni, attuale appena iniziata, Commissario agli Affari economici UE con la era stata designata come Presidente Ursula Von der Leyen componente della Com- 26
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numero 209- 11 Settembre 2019 Eventi delle prossime settimane Club Italia organizza una visita Tecnica a Tiemme 12/13 Set-2019 Siena-Poggibonsi Toscana Mobilità Sala Polifunzionale Parco Mobility Innovation Tour: appuntamento a Cagliari il 17 17-set-19 di Monte Claro, Cagliari settembre con un focus sull'elettrico #MobilitàTour di Federmotorizzazione organizzato con 18-set-19 Fiera del Levante, Bari Confcommercio Bari. Associazione Stampa Lo scandalo delle valutazioni costi-benefici. Un 19-set-19 Estera Roma, Roma RM convegno internazionale 21/22 Set 2019 Trento Trento: Euregio Expo Mobility Palazzo della Gran FederMobilità: convenzioni aperte Consip su 25-set-19 Guardia, Verona pianificazione territoriale e mobilità sostenibile Torre dell’Arsenale, 26/27 Set 2019 Calypso User Days Venezia Rho Fiera Milano EXPO ferroviaria 2019 - 9a Esposizione Internazionale 01 - 03 Ott 2019 Padiglione 2, Rho dell'Industria Ferroviaria GIS - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti 03 - 05 Ott 2019 Fiera Piacenza, Piacenza Eccezionali Centro Congressi Cavour, Un nuovo strumento per le aziende di TPL: il cruscotto 07-ott-19 Roma direzionale dinamico delle decisioni Misano World Circuit 08 - 09 Ott 2019 IBE DRIVING EXPERIENCE Marco Simoncelli Institut de formation 09 - 11 Ott 2019 5° edizione del WCRT “Unire, Ispirare, Connettere” ferroviaire, Rabat Lingotto Fiere Torino, Prima Conferenza Nazionale della 09/10 Ott 2019 Torino Micromobilità EXPOFORUM “The sustainable, resilient and connected road to 2030”. 16/17 Ott 2019 LaSpeziaExpò, La Spezia Seconda edizione della biennale della Logistica BILOG Aula Magna – Università 17-ott-19 "25 anni di ISFORT" La Sapienza di Roma, Roma Milano, Cinema Anteo, Convengo Uiltrasporti. Un treno che viene dal mare: 18-ott-19 Milano nuovi modelli di intermodalità Forum Pietrarsa (4). A Trieste il nuovo appuntamento di 24-ott-19 Trieste Assoferr Sala del Parlamentino – 30-ott-19 Mercintreno 2019 CNEL, Roma Lingotto Fiere Torino, 18 - 22 Nov 2019 Future Mobility Week: dal 18 al 22 Novembre 2019 Torino Per approfondimenti vai alla pagina di Ferpress - eventi www.ferpress.it/eventi/ 28
A OTTOBRE UN FASCICOLO SPECIALE PER EXPOFERROVIARIA 2019 Le donne della mobilità Mobility Magazine Cap. Soc. E 10.327 I.V. Periodico informativo sulla mobilità nelle città Impianto grafico, gestione del sito a cura di e tra le città italiane a cura della redazione di Akama www.ferpress.it Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine Direttore responsabile Gisella Pandolfo Curatrice e impaginazione grafica: Valentina FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Onori Roma Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro, FerPress è registrata presso il Tribunale di Antonio D'Angelo, Antonio Riva. Roma Per contattare la redazione e inviare comunicati (registrazione n. 453 del 08/12/2010). stampa: redazione@ferpress.it FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085 Roma Per abbonamenti, pubblicità e info generali Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - segreteria@ferpress.it 29
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