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N. 209 - 11 Settembre 2019

                                   EXPO Ferroviaria 2019: ci siamo
                         Irene Pivetti (Assoferr): le nostre priorità
                       Il treno delle meraviglie firmato Pininfarina
                Profili di governo: Paola De Micheli e Paola Pisano
                             Per un decentramento fiscale virtuoso
              Quelle interruzioni senza fine delle linee ferroviarie
       Una donna, Rovana Plumb è Commissario ai Trasporti nella
                                              Commissione UE
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9ª Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria
1-2-3 ottobre 2019, Rho Fiera, Milano

L’evento chiave
dell’industria
ferroviaria in Italia!
■   Oltre 300 espositori da 20 paesi: dalle maggiori         Venite a discutere degli ultimi prodotti e sistemi
    società internazionali alle PMI                          ferroviari con i fornitori leader dell’industria
■   Sezioni di binari per l’esposizione di tecnologie        Informatevi riguardo i trend tecnologici e gli
    per l’infrastruttura                                     sviluppi delle politiche ferroviarie
■   8,000 visitatori provenienti da tutto il mondo
                                                             Instaurate preziosi contatti commerciali in
■   3 giorni di conferenze, seminari e presentazioni         un’occasione di networking unica nel suo genere
    degli espositori
                                                           Unitevi ai leader del settore all’evento ferroviario
■   Visite tecniche ai punti focali ferroviari nell’area   più importante d’Italia!
    di Milano

                                                            Registratevi online per la vostra entrata gratuita

www.expoferroviaria.com

Partner dell’esposizione:                                       Sponsor Area       Partner Mediali:
                                                                Infrastrutture:

                                                                                             leStrade                  LS
                                                                                             Aeroporti Autostrade Ferrovie
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numero 209 - 11 Settembre 2019

Editoriale
EXPO Ferroviaria 2019: ci siamo.
1-3 ottobre, appuntamento a Rho Fiera con FerPress protagonista
Poche settimane e ci siamo.                           la prima volta ad EXPO Ferroviaria e ben 45
Il 1 ottobre apre i battenti – a Rho Fiera, Milano    provengono dall’estero. Le società espositrici
– l’edizione 2019 di EXPO Ferroviaria, la vetrina     presenteranno nuove idee che rispondono alle
italiana per le tecnologie, i prodotti e i sistemi    complesse esigenze degli operatori ferroviari,
ferroviari, che quest’anno promette di essere         dei gestori delle infrastrutture e dei decisori
ancora più interessante e innovativa delle pre-       delle politiche pubbliche.
cedenti edizioni.                                     Lungo, molto lungo è l’elenco degli espositori
Verranno, infatti, presentate le ultime tecnolo-      ed altrettanto lo è l’elenco degli eventi legati
gie che i fornitori hanno da offrire, da treni ad     alla manifestazione, dove la nostra agenzia –
alta velocità all’avanguardia a sistemi sofisticati   FerPress - è Media Partner, ma – soprattutto
per il controllo della sicurezza e dell’efficienza    – promotrice a sua volta di un convegno dedi-
del traffico ferroviario.                             cato a formazione e manutenzione, oltre che
Inoltre, verrà esposta una vasta gamma di pro-        animatrice della partecipazione ad eventi col-
dotti e servizi che copre ogni settore del merca-     legati.
to ferroviario e del trasporto urbano.                Il convegno dal titolo “Due driver per l’efficien-
Questa sarà la nona edizione di una serie di          za dei trasporti 4.0. Formazione: costo o inve-
esposizioni di successo, alla quale partecipe-        stimento?
ranno 280 aziende provenienti da 25 paesi, tra        Manutenzione: necessità o virtù?”, è organiz-
cui molti dei nomi più noti del settore, sia in       zato in collaborazione con Assifer, l’Associazio-
Italia che a livello globale.                         ne dell’Industria Ferroviaria, e con il CIFI (Colle-
Sono oltre 95 le aziende che esporranno per           gio Ingegneri Ferroviari Italiani).

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A discutere del tema della formazione, sono          14,30 alle 16.30).
stati chiamati: Renato Mazzoncini, del Politec-      Interessanti e significativi, poi, i seminari e le
nico di Milano (chairman); Andrea Giuricin,          presentazioni promossi da D&T Srl (“Simulato-
dell’Università Bicocca; Pinuccio Catalano, In-      ri dei mezzi di trasporto e della dinamica della
gegneria Università La Sapienza di Roma, Mar-        folla”); Lucchini RS SpA (“Soluzioni Integrate
co Romani, Isfort; Giuseppe Alfonso Cassino,         per la Manutenzione 4.0 di Sale Montate”);
Training; Stefano Impastato, ForFer; Giancar-        Stratasys GmbH (“I vantaggi della produzione
lo Laguzzi, Fercargo, Riccardo Pozzi, Trenitalia;    additiva per l’industria ferroviaria”); Rail Bal-
Fabio Sgroi, NTV Italo.                              tica (“Rail Baltica: un progetto greenfield fina-
Sul tema della manutenzione, dibatteranno,           lizzato allo sviluppo di un nuovo corridoio eco-
invece: Donato Carrillo, Segretario Generale         nomico nel Nord dell’Europa”); Hyper Poland
del CIFI (chairman); Gianpaolo Pranzetti, MA         (“Il futuro della rivitalizzazione ferroviaria: da
Service; Simone Mantero, Knorr Bremse; Wal-          magrail a hyperloop”); e, infine, la manifesta-
ter Serra, Vossloh; Paolo Masini, Trenitalia; Mi-    zione di ERCI Innovation Award 2019, ospitata
chele Viale, Alstom Ferroviaria; Maurizio Man-       da Directfer.
fellotto, Hitachi Rai; Augusto Mensi, Lucchini       Tutte le informazioni e il calendario degli eventi
RS; Valeriano Salciccia, Salcef; con conclusioni     sono disponibili sia su FerPress (www.ferpress.
affidate a Giuseppe Gaudiello, Hitachi Rail STS      it) che su MobilityPress (www.mobilitypress.
e presidente Assifer.                                it).
I due Convegni si terranno nella giornata di gio-    L’appuntamento – quindi – è nei saloni della
vedì 3 ottobre, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle   Fiera di Milano, a Rho Pero, per la artecipazio-
ore 14.00 alle 16.00, presso il Forum 1.             ne ad uno degli eventi più importanti della sta-
Tra gli eventi in programma collegati alla ma-       gione.
nifestazione, particolare rilievo riveste la Con-
ferenza promossa dal gruppo Ferrovie dello
Stato Italiane dedicata a “I 10 anni dell’Alta Ve-
locità in Italia” (martedì 1 ottobre, Forum 1, ore
14.30-17.00).                                                                       Antonio D’Angelo
Il giorno successivo – mercoledì 2 ottobre – la
Conferenza promossa da ASSTRA (Associazione
Trasporti) sul tema “Reti Ferroviarie regionali
tra sicurezza e maercato” (Forum 1, dalle ore

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Corso di alta formazione

Analisi e dimensionamento
di flotte di autobus elettrici
      Roma,13 settembre 2019
                Ing. Andrea Bottazzi

     con il supporto di
                    Per maggiori informazioni clicca qui
                                                           5
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Women in Mobility 21
Irene Pivetti (Assoferr): nuove connessioni ferroviarie con imprese,
razionalizzazione della rete e Italia meta di direttrici eurasiatiche
Irene Pivetti, dal grande pubblico ricordata      tesa, e non sempre le loro qualità hanno ade-
come ex presidente della Camera dei Deputati,     guato riconoscimento pubblico.
entrata silenziosamente nel mondo dei traspor-    Ho dato il benvenuto a Paola De Micheli, al di
ti e della logistica per aver fatto il primo trenolà dell’appartenenza politica, che come è noto
blocco, completo, verso la Cina, da Melzo a       non è la mia, perché è una donna solida, in-
Chengdu, e recen-                                                               telligente, stabile.
temente eletta pre-                                                             Ecco, il mondo dei
sidente di Assoferr,                                                            trasporti è un altro
l’associazione degli                                                            di quei mondi me-
operatori ferroviari                                                            diamente maschi-
e intermodali.                                                                  listi in cui ad una
Andiamo ad inter-                                                               donna ci si può ri-
vistarla nei giorni                                                             solvere con suppo-
in cui al Ministero                                                             nenza.
dei Trasporti arriva                                                            Le ho fatto gli au-
per la prima volta                                                              guri, e le ho offer-
una donna: Paola                                                                to, e le offro, il mio
De Micheli.                                                                     sostegno e quello
                                                                                dell’associazione
Una donna ai Tra-                                                               che io rappresen-
sporti (ma anche                                                                to, perché ho fidu-
all’Interni), fatto                                                             cia che servirà con
quasi simbolico.                                                                scrupolo le istitu-
Fino ad adesso le                                                               zioni.
donne erano solo                                                                Ne avrà bisogno,
ministro della Sa-                                                              se vogliamo strap-
                        Irene Pivetti, Presidente Assoferr
nità, del Welfare,                                                              pare l’Italia dalla
della Scuola.                                                                   sostanziale suddi-
Al massimo dei                                                                  tanza in cui si trova
Beni culturali e fatto straordinario alla Difesa. rispetto a grandi player stranieri, se vogliamo
Lei ha per prima augurato buon lavoro a Paola     emancipare il nostro paese dalla fragilità ed
De Micheli con un messaggio quasi affettuo-       inadeguatezza del suo sistema di infrastruttu-
so. Lavoro ne avrà da fare molto...               re, innanzitutto di quelle ferroviarie.

Le donne hanno due grandi meriti: sono molto         Nuovo Governo, nuovi ministri economici,
concentrate sul risultato, sono molto poco con-      nuovo rapporto con i partner europei, e con
centrate su se stesse, sul proprio avanzamento,      l’Unione alla vigilia dell’apertura completa del
sul riconoscimento pubblico dei loro meriti.         mercato ferroviario. Ci dobbiamo aspettare
E allora i due meriti diventano un guaio. E’ per     un 2020 di novità, di mercato più aperti, di
questo che spesso restano a lungo in lista di at-    politiche omogenee verso il vicino e lontano

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Oriente, oppure di tensioni tra paesi fondato-        che resta fuori da tutte le agende di governo
ri e tra paesi aperti alla concorrenza e quel-        ancora oggi, nonostante tutto il parlare, spesso
li dove ancora l’incumbent non lascia alcuno          a vanvera, che si fa di Via della Seta: senza tre-
spazio?                                               ni diretti verso la Cina e l’Asia Centrale siamo
                                                      condannati all’irrilevanza strategica di qui a po-
Cosa accadrà lo vedremo dai primi atti della          chi anni, e l’export dei nostri prodotti di qualità
nuova commissione, che si insedia adesso.             non potrà che soffrirne mortalmente.
In Italia paradossalmente il problema non è
l’incumbent nazionale, ma quelli stranieri, che       Dossier aperti ce ne sono molti, e non solo
da noi vengono a fare man bassa di opportu-           legati alle grandi opere ed ai corridoi europei
nità.                                                 che non a caso si spingono fino ai confini del
Quelle opportunità che una Italia de-industria-       gigante russo e dei suoi ex paesi satelliti.
lizzata ora non riesce più a cogliere adeguata-       C’è la ricucitura di tante situazioni che limita-
mente. Distrutta nel recente passato la pos-          no lo sviluppo del cargo ferroviario, sia inter-
sibilità del traffico diffuso, strappati da terra i   no che al di là della catena alpina.
binari dei siti industriali, disincentivati ed iso-   Qualche priorità?
lati i terminal cosiddetti minori, ma in realtà
indispensabili per servire capillarmente il tes-      In parte ho già risposto, ma voglio essere anco-
suto di piccole e medie imprese distribuite (un       ra più chiara. Primo, ripristino dove ragionevole
tempo) ovunque sul territorio: ecco, il danno         e nuova progettazione di connessioni ferrovia-
per quel che sopravvive del nostro tessuto pro-       rie brevi o brevissime per collegare i siti indu-
duttivo è più che evidente, con costi di traspor-     striali alla rete: in Svizzera questa connessione
to non competitivi, che si riflettono sul prezzo      è un diritto soggettivo dell’impresa, perché la
finale dei prodotti.                                  aiuta a portare i suoi prodotti verso i mercati
Sul piano internazionale poi l’ultima grande          con costi e tempi inferiori e più efficienti, come
sfida che richiamo di perdere è quella per il         mai da noi non è nemmeno pensabile?
trasporto ferroviario eurasiatico, una priorità       Secondo, razionalizzazione della rete connet-

                                                                                                        7
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tendo i terminal intermodali, a favore, e non         per il rallentato, o mancato, sviluppo del sud.
contro, la capillarità del trasporto, assecondan-     E’ anche per questo che insistiamo tanto sull’in-
do quindi il prezioso lavoro che RFI già sta fa-      tegrazione della dorsale multimodale Adriati-
cendo di cosiddetti micro-interventi, singolar-       ca: dare al nostro sud una connessione efficien-
mente di impatto economico modesto, ma di             te con i mercati del nord è un atto di giustizia,
grande ricaduta quanto allo sviluppo delle aree       prima ancora che di lungimiranza politica.
servite.
Terzo: deciso investimento, anche politico, per       Dopo tre edizione del Forum Pietrarsa gesti-
inserire l’Italia fra mete strategiche delle diret-   te ed organizzate da Guido Gazzola dobbiamo
trici intercontinentali eurasiatiche. Non c’è un      aspettarci grandi novità?
motivo per cui l’Italia non possa essere per l’A-
sia l’hub del trasporto ferroviario da e per l’Eu-    Sono molto grata a Guido che ha voluto indi-
ropa meridionale, e di una parte del bacino del       carmi quale presidente di Assoferr quest’anno,
Mediterraneo, come la Germania lo è dell’Eu-          e rispetto e stimo moltissimo il suo lavoro, in-
ropa settentrionale.                                  sieme a quello di tutto il direttivo, e dell’asso-
Tra l’altro abbiamo il sistema doganale forse         ciazione nel suo complesso.
più serio del continente: incoraggiare l’ingresso     Penso che insieme costruiremo una bella sta-
delle merci nell’Unione attraverso l’Italia aiute-    gione di presenza associativa forte e anche in-
rebbe anche nel contrasto ai traffici di merce        novativa, molto attenta a fare proposte sempre
contraffatta, che nei sovraffollati porti del Nord    concrete, sempre nella direzione di aiutare lo
Europa trovano a volte più facilmente un varco.       sviluppo delle imprese, siano del mondo ferro-
                                                      viario e non.
E poi c’è il ripristino (e l’implementazione o        Qualche novità si incomincerà a fiutare sin dal
l’efficientamento) dei raccordi con i porti e         Forum, anche se, per necessità, in questa occa-
l’adeguamento delle piattaforme di carico ai          sione abbiamo dovuto mediare con l’approccio
nuovi treni lunghi 750 metri.                         di Confetra, che è molto più “tradizionale”.
Non a caso la prossima edizione dell’iniziativa       Ma insomma il tempo di capirsi bene e di colla-
che Assoferr ha chiamato “Forum Pietrarsa” si         borare al meglio non mancherà, io spero anche
svolge a Trieste, eccellenza italiana per quan-       con la Confederazione, e le occasioni, nazionali
to riguarda in trasferimento modale mare-fer-         ed internazionali, nemmeno.
rovia...                                              Quel che posso consigliarvi, se non volete per-
                                                      dervi un bel momento, è di partecipare, il 24
Abbiamo fortemente voluto celebrare il forum          ottobre prossimo, presso il Molo 4 del Porto
di Pietrarsa a Trieste, quest’anno, sia in nome       Vecchio.
di quest’eccellenza, sia per indicare l’urgenza di    Pietrarsa è forte.
guardare finalmente ad est.
Sui treni lunghi e sul raccordo coi porti poi sia-
mo credo tutti perfettamente d’accordo, e pro-
prio il nord est potrebbe essere la parte della
Penisola in cui sperimentare per prima questa
modalità.                                                                                            AR
Quanto alla mancata integrazione ferrovia-por-
to, poi, essa è una delle cause più gravi e diret-
te del nostro declino industriale e, voglio ag-
giungere, uno degli impedimenti determinanti

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News
Il treno delle meraviglie firmato Pininfarina
In Svizzera diventa realtà il Goldenpass Express,   permettendo ai viaggiatori di non cambiare
treno panoramico della società ferroviaria          treno alla stazione di Zweisimmen. Con il Gol-
MOB.                                                denpass Express, futuro fiore all’occhiello della
A partire dall’anno prossimo 4 milioni di turisti   sua flotta, MOB conta di ospitare un milione e
all’anno godranno dei panorami ai confini delle     mezzo di passeggeri in più.
Alpi Vodesi e Bernesi a bordo dei nuovi treni
ridisegnati da Pininfarina per la società ferro-    “Con il Goldenpass Express stiamo affrontando
viaria MOB (Montreux Oberland Bernese).             una spettacolare sfida tecnologica passando
                                                    dal calibro stretto a quello normale. Volevamo
Il Goldenpass Express, che circolerà dal 13 di-     anche che questo treno turistico fosse bello ed
cembre 2020, è un vecchio sogno che diven-          elegante. Ecco perché l’abbiamo affidato a Pi-
terà realtà.                                        ninfarina, una delle aziende di design più pre-
Collegherà tre principali attrazioni turistiche     stigiose al mondo”, dichiara Georges Oberson,
della Svizzera: Montreux, Gstaad e Interlaken,      Direttore Generale di MOB.
aumentando l’attrattiva di tre poli turistici.
Una sfida resa possibile da un rivoluzionario       Nel ridisegnare il treno, Pininfarina ha integra-
carrello a scartamento variabile che consentirà     to alcuni aspetti che i clienti apprezzeranno.
di passare in pochi secondi dalla rotaia stret-     Nonostante il cambiamento nella posizione
ta (1m da Montreux a Zweisimmen) alla rotaia        della meccanica, in testa al convoglio, impo-
normale (1,43m da Zweisimmen a Interlaken),         sto dai nuovi standard di sicurezza, la proposta

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numero 209 - 11 Settembre 2019

Pininfarina
consente di
mantenere
una gran-
de vetrata
che ragala
ai viaggia-
tori una vi-
sta frontale
di grande
impatto. Le
caratteri-
stiche delle
finestre dei
futuri treni
p e r m etto -
no, inoltre,
di evitare
qualsiasi ri-
flesso o ri-
                                                     simbiosi totale con la bellezza della natura cir-
verbero sulle foto scattate dai passeggeri.
                                                     costante”.
“Trovarci di fronte a nuovi standard di sicurezza
                                                     Per MOB, Pininfarina aveva già disegnato nel
– spiega Alfredo Palma, Design Project Mana-
                                                     1993 il Cristal Panoramic Express, uno dei tre-
ger Pininfarina – è stato uno stimolo, più che
                                                     ni di maggiore successo della società svizzera
un limite, alla nostra creatività. In ogni proget-
                                                     e uno dei più fotografati dai turisti. Pininfarina
to, dall’automotive al transportatoin all’archi-
                                                     ha una vasta esperienza nel settore ferrovia-
tettura, il nostro obiettivo resta realizzare og-
                                                     rio, avendo progettato gli interni e gli esterni
getti bellissimi superando gli ostacoli tecnici o
                                                     di treni ad alta velocità in Italia (il celebre ETR
normativi.
                                                     500, primo progetto italiano per un treno ad
Con MOB abbiamo realizzato un treno che of-
                                                     alta velocità, apparso nel 1985) e in Spagna.
fre un’esperienza di viaggio immersiva, in una
                                                     Nel corso degli anni Pininfarina ha disegnato
                                                                                carrozze per le ferro-
                                                                                vie svizzere, danesi e
                                                                                norvegesi, la metro-
                                                                                politana leggera in
                                                                                servizio a Lille, e tram
                                                                                attualmente in eser-
                                                                                cizio in varie città in
                                                                                Italia, Grecia, Svezia
                                                                                e Turchia. Pininfarina
                                                                                ha inoltre disegnato
                                                                                per Eurostar la livrea
                                                                                esterna e gli interni
                                                                                del nuovo, avanzatis-
                                                                                simo treno e320, che

                                                                                                       11
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trasporta oltre 900 passeggeri ad una velocità      e digitale attraverso l’estetica e la tecnologia.
di 320 km/h. MOB                                    Con sede a Cambiano, Torino, il Gruppo impie-
                                                    ga circa 700 dipendenti attraverso le sue sedi in
La società ferroviaria Montreux Oberland Ber-       Italia, Germania, Cina e Stati Uniti.
nois (MOB) è un attore chiave nel turismo e nei     Il business principale è rappresentato dai servi-
trasporti pubblici in Svizzera. I suoi treni pa-    zi di design e ingegneria in cui Pininfarina può
noramici e Belle Epoque sono un riferimento         sfruttare l’indiscussa reputazione di designer
nell’ambiente ferroviario.                          automobilistico, il proprio eccellente know-
Il viaggio tra Montreux e Zweisimmen, molto         how tecnico e le competenze qualificate nei
popolare, offre un riassunto della Svizzera: cit-   servizi di ingegneria industriale, come la pro-
tà, laghi, montagne, campagna.                      duzione di auto su misura e l’aerodinamica.
Ogni anno, MOB accoglie visitatori da tutto il      Il Gruppo Pininfarina oggi rappresenta anche
mondo con una spettacolare progressione di          uno dei marchi più prestigiosi in Industrial De-
passeggeri provenienti dall’Asia.                   sign, Transportation, Architettura e Interni con
                                                    centinaia di progetti e decine di premi all’attivo.
PININFARINA

Icona del design italiano nel mondo dal 1930,
Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a
gruppo internazionale di servizi.
Quotato in borsa e parte della galassia Mahin-
dra dal 2016, il Gruppo Pininfarina continua
ad essere il punto di riferimento del design
automobilistico e industriale, profondamen-
te impegnato nella progettazione di customer
experience uniche che uniscano mondo fisico

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13
numero 209- 11 Settembre 2019

Profili di governo
Paola De Micheli, Women in Mobility,
prima donna Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Paola De Micheli è il primo Ministro don-      tamente da protagonista per garantire la
na delle Infrastrutture e dei Trasporti.       nascita della nuova maggioranza e, quindi,
Che il fatto (destinato comunque a fini-       della nuova compagine governativa, di cui
re negli annali) sia avvenuto nell’anno in     è stata chiamata a fare parte. La biogra-
cui FerPress e Mobility Press ha promos-       fia e il curriculum della De Micheli sono
so l’iniziativa “Women in Mobility”, una       stati scandagliati in lungo e in largo, ma
serie di interviste e di indagini sul ruolo    non è inopportuno ricordare il suo ultimo
protagonistico delle donne nel sistema         incarico, cioè di vicesegretario del Partito
della mobilità e dei trasporti, è una coin-    Democratico, impegnata nell’opera di ri-
cidenza – ovviamente – del tutto casua-        costruzione del ruolo di quel partito, dopo
le, ma non per questo meno significativa.      gli ultimi risultati elettorali negativi. Quel-
L’avvento della tecnologia ha stravolto, in    lo che le biografie non possono raccontare
maniera a volte anche determinante, il         è la determinazione e la passione che ha
settore dei trasporti, ma anche la nomina      sempre caratterizzato l’impegno di Paola
della neo-ministra rientra in quel percorso    De Micheli. Che in politica è entrata gio-
che l’altra metà del cielo sta compiendo       vanissima (praticamente, prima ancora di
con sempre maggiore determinazione per         diplomarsi), diventando membro della Di-
affermare il suo ruolo in un mondo tradi-      rezione provinciale della Democrazia Cri-
zionalmente maschile, anche per ragioni        stiana di Piacenza e due anni dopo (cioè
storiche ed oggettive. Tutto cambia, e –       a soli 21 anni) responsabile dei Giovani
soprattutto – è giusto che cambi, ma il pri-   Popolari. Contemporaneamente, la De
mo ministro donna alla guida del dicastero     Micheli maturava prima una laurea all’U-
delle Infrastrutture e
dei Trasporti inter-
viene non solo ad in-
terrompere una tra-
dizione del resto del
tutto ingiustificata,
ma anche a segnala-
re che questo setto-
re ha assunto oramai
un valore strategico
all’interno delle po-
litiche complessive
del governo. Sono
le cronache proprio
degli ultimi giorni a
svelarci che l’onore-      Paola De Micheli, Ministro
vole Paola De Miche-       delle Infrastrutture e dei Trasporti
li ha giocato assolu-

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numero 209 - 11 Settembre 2019

niversità Cattolica di Milano in Scienze Po-    straordinario di Governo alla ricostruzione
litiche (indirizzo internazionale), e poi va-   delle aree colpite dal terremoto del Cen-
rie esperienze lavorative, dove ha scalato      tro Italia del 2016 e del 2017, incarico che
rapidamente (grazie anche ad esperienze         ha conservato anche per alcuni mesi dopo
e corsi di specializzazione all’estero) posi-   l’insediamento del primo governo Conte.
zioni di responsabilità nel settore agrono-     Dopo l’elezione di Nicola Zingaretti alla
mico e cooperativo, che – dal 2005 al 2007      segreteria del Partito Democratico, Paola
– l’ha vista diventare manager del gruppo       De Micheli il 17 aprile di quest’anno è no-
industriale-conserviero Conserve Italia,        minata Vice-segretario insieme ad Andrea
un gruppo che – nel 2018 – ha potuto van-       Orlando, e poi il 5 settembre è venuto l’in-
tare un fatturato integrato di circa 900 mi-    sediamento alla guida del dicastero delle
lioni di euro, associando oltre dieci marchi    Infrastrutture e dei Trasporti, fino ad al-
di primario rilievo nazionale e internazio-     lora guidato da Danilo Toninelli. Il compi-
nale. L’attività politica e istituzionale di    to che attende la De Micheli non è certa-
Paola De Micheli è partita dal Consiglio        mente tra i più semplici. L’ultimo anno ha
comunale di un paese a 10 chilometri da         mostrato che intorno a questioni decisive
Piacenza, Pontenure, e poi dall’incarico        come gli investimenti in nuove infrastrut-
(dal giugno 2007 al marzo 2010) di Asses-       ture (a partire dalla famosa Torino-Lione)
sore alle risorse umane ed economico-fi-        si confrontano posizioni politiche molto
nanziarie del Comune di Piacenza. La XVI        diversificate, che hanno già portato a no-
Legislatura e l’anno 2008 sono il punto di      tevoli problemi (e anche aperte contrap-
partenza della carriera in Parlamento del-      posizioni) tra le forze che componevano la
la De Micheli, che è proseguita poi per tre     precedente maggioranza. Ma il Ministero
legislature, compresa ovviamente l’ulti-        che ha sede a Porta Pia rappresenta mol-
ma ancora in corso, nelle fila del Partito      to di più del pur importantissimo settore
Democratico. Nella XVI Legislatura, la De       delle infrastrutture, perché il mondo dei
Micheli ha fatto parte della V Commissio-       trasporti e della mobilità in generale ha
ne Bilancio, Tesoro e Programmazione, ma        diverse e molteplici esigenze che coinvol-
nel frattempo la sua preparazione politica      gono non solo la qualità della vita dei cit-
e professionale e la sua verve comunica-        tadini, ma anche un complesso di interessi
tiva l’ha resa un personaggio di notevole       e di aspirazioni provenienti dai tanti set-
notorietà, grazie alla sua partecipazione a     tori industriali coinvolti. Delle attese che
numerosi dibattiti televisivi, dove ha po-      circondano la nomina del nuovo ministro
tuto affermare le sue doti di equilibrio,       ne fanno fede il vero profluvio di messaggi
ma anche di determinazione a far valere         e di comunicati stampa delle tante asso-
i propri argomenti. Il lavoro parlamentare      ciazioni e istituzioni del settore, che han-
e l’impegno appassionato sui vari dossier       no voluto salutare non solo l’insediamen-
ha finito per condurla ai primi incarichi       to della nuova titolare del dicastero, ma
nelle compagini governative. Nel governo        ricordare anche le principali (e rispettive)
Renzi, Paola De Micheli è Sottosegretario       priorità che l’attendono nel suo nuovo e
di Stato al Ministero dell’Economia e del-      delicato incarico.
le Finanze; nel 2017, con il governo Gen-
tiloni, la De Micheli è nominata Sottose-
gretario alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, ma – soprattutto – Commissario                                                        AD

                                                                                                15
I 25 anni di Isfort
         CONVEGNO
  La storia, il contributo
scientifico e di innovazione
   della Ricerca di Isfort
  nell’Italia dei Trasporti

           AULA MAGNA
  UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA
          Piazzale Aldo Moro

      17 ottobre 2019
numero 209 - 11 Settembre 2019

Profili di governo 2
Paola Pisano, Women in Mobility, primo ministro dell'Innovazione
tecnologica e Digitalizzazione
Paola Pisano è il primo Ministro per l’In-     bility, perché la sperimentazione dell’in-
novazione ed è donna.                          novazione in direzione della “Smart Mo-
L’istituzione di un Ministero per l’Innova-    bility” è stata uno dei principali campi di
zione tecnologica e la Digitalizzazione è      elezione nello sviluppo dell’attività del
un’iniziativa fortemente voluta dal presi-     suo assessorato, con iniziative che hanno
dente del Consiglio Conte nella formazio-      segnato la prima applicazione in Italia di
ne del suo secondo governo, ma ha riscos-      sistemi innovativi guidati dalla tecnologia
so unanimi consensi. Anche nel discorso        nel settore. La biografia di Paola Pisano
sulla fiducia alla                                                         parte nel 1999,
Camera, il pas-                                                            quando – a 22
saggio in cui il                                                           anni – consegue
premier ha ricor-                                                          il primo Master
dato di aver vo-                                                           in Economics &
luto creare “un                                                            Business Admi-
ministero per in-                                                          nistration pres-
novazione tecno-                                                           so l’Università di
logica e digitaliz-                                                        Torino, seguito
zazione, che aiuti                                                         nel 2002 da un
le imprese, oltre                                                          secondo Master
che la medesima                                                            in Management
PA, a trasforma-                                                           in Business Ad-
                     Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione
re l’Italia in una                                                         ministration, e
                     tecnologica e la Digitalizzazione
smart      nation”                                                         poi – nel 2007 –
è stato tra i più                                                          da un Dottorato
applauditi, quasi                                                          di ricerca e l’in-
senza distinzione nell’emiciclo e di inno-     carico di Docente di Innovazione e Model-
vazione e digitalizzazione il presidente del   li di business innovativi presso il Diparti-
Consiglio ha continuato a parlare anche in     mento di Economia aziendale della stessa
altre parti del discorso.                      Università. La carriera di Paola Pisano si
I consensi hanno riguardato anche la scel-     sviluppa poi sia in ambito accademico (in
ta del neo-ministro, che – a dispetto del-     Italia e all’estero), sia in ambito lavora-
la giovane o giovanissima età – è già una      tivo, con importanti consulenze presso
specie di autorità in materia di innova-       grandi aziende internazionali sempre in
zione e digitalizzazione, avendo maturato      relazione all’applicazione dei processi di
una vasta esperienza accademica anche di       innovazione. Nel 2014, Paola Pisano di-
carattere internazionale e un incarico a li-   venta Direttore del Centro di Innovazione
vello istituzionale con la nomina – nel giu-   tecnologica multidisciplinare dell’Univer-
gno 2016 – ad Assessore all’Innovazione        sità di Torino (ICxT): il centro sviluppa pro-
nella giunta del Comune di Torino.             getti di innovazione con PMI e in collabo-
Ma Paola Pisano è anche Women in Mo-           razione con altri centri di ricerca. Il centro

                                                                                                 17
numero 209- 11 Settembre 2019

presidia tutta la filiera della gestione di     partire la sperimentazione di un Van sen-
un progetto innovativo: dallo studio dei        za conducente, che è già in circolazione in
materiali, alla prototipazione, al testing      circa 130 esemplari in Australia, Spagna
e all’eventuale industrializzazione. Infine,    e Francia: l’ultimo tassello era costituito
nel 2016, la nomina ad assessore e una          dall’autorizzazione che doveva proveni-
notorietà acquisita anche a livello di gran-    re dal Ministero delle Infrastrutture e dei
de pubblico, grazie anche ad iniziative         Trasporti, ma la volontà del nuovo gover-
molto spettacolari (l’utilizzo – con grande     no di spingere sul terreno dell’innovazio-
successo - dei droni in occasione di alcune     ne costituisce un buon auspicio.
manifestazioni pubbliche, ad esempio, le        I progetti di Paola Pisano nel suo ruolo di
vale l’immaginifico appellativo di “signora     Assessore all’Innovazione andavano, co-
dei droni”). Nel campo della mobilità, Pa-      munque, molto al di là delle singole ini-
ola Pisano ha lanciato nella città di Torino    ziative, perché la sua ambizione era tra-
le prime sperimentazioni sulle auto e bus       sformare Torino nella capitale dei processi
a guida autonoma, lo sviluppo del 5G e          tesi a diventare una “smart city”, una cit-
l’applicazione dei droni per il controllo del   tà in grado di regolamentare e sviluppare
traffico, monitoraggio delle infrastruttu-      tutti i suoi flussi produttivi e vitali grazie
re e mobilità degli oggetti. A marzo 2019,      all’intelligenza artificiale e alla robotica.
alla presenza del sindaco Appendino e del       La sfida ora si trasferisce sul terreno na-
presidente della Regione Sergio Chiampa-        zionale: e quel che si può dire – per ora –
rino, si è svolta la prima sperimentazione      è che sembra affidata in buone mani.
nel capoluogo piemontese del percorso
di un veicolo a guida autonoma in ambito
cittadino. Nei programmi dell’assessora-
to, nel mese di settembre sarebbe dovuta                                                  AD

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numero 209- 11 Settembre 2019

Controcorrente
Per un decentramento fiscale virtuoso, temi per il prossimo governo
Di Marco Ponti, Bridges Research
L’accentramento fiscale, cioè sia delle         L’informazione: è ovvio che sia quasi per
principali voci di spesa che di prelievo,       intero posseduta a livello locale.
ha indubbi e gravissimi problemi sul pia-       Sia sui bisogni reali, che sulle soluzioni
no degli incentivi reali, dell’informazione,    possibili, come abbiamo visto nell’esem-
e del controllo democratico, cioè dell’ac-      pio della metropolitana.
countability dei decisori politici.             Se a livello centrale anche solo si tentasse
Non solo: tende a creare gravi ingiustizie      di raccogliere informazioni per verificare
distributive sue proprie.                       l’efficienza o i reali contenuti sociali di
Vediamo in sintesi i maggiori problemi:         progetti di spesa elaborati localmente, si
                                                incontrerebbero ovviamente solidi muri a
Gli incentivi reali: se le risorse proven-      un’operazione potenzialmente lesiva degli
gono principalmente da Roma, cioè dal-          interessi locali.
la fiscalità generale, gli incentivi vengo-     Chi scrive, a suo tempo propose all’am-
no gravemente distorti. Infatti l’obiettivo     ministrazione centrale criteri di “compe-
dei politici locali, è garantire il massimo     tizione” tra progetti locali diversi (il mo-
benessere ai propri elettori, passati e so-     dello è noto come “tournement”), ma il
prattutto futuri.                               tutto si risolse in poche parole di racco-
Ovviamente tale obiettivo diventa allora        mandazione a proporre progetti efficienti,
quello di massimizzare i trasferimenti dal      ed immediatamente si tornò all’allocazio-
centro, a qualsiasi titolo e per qualsiasi      ne politico-partitica delle risorse.
destinazione.
Il prelievo locale diventa invece da mini-      Il controllo democratico e l’accountabi-
mizzare, perché riduce il consenso.             lity dei decisori locali: se un progetto di
Le tariffe saranno ridotte al minimo, ma        spesa o un modello di gestione risultano
non così i costi dei progetti, se c’è una ra-   del tutto inefficienti, è semplicissimo ac-
gionevole certezza che le risorse per quel      cusare l’amministrazione centrale di non
progetto arriveranno. Ed è ben noto che         averne assegnati abbastanza, se quella è
le amministrazioni centrali hanno ridottis-     la fonte principale delle risorse.
sime capacità (e volontà) di analizzare e       Celebre il caso dell’autonomia fiscale ri-
valutare una miriade di progetti locali per     chiesta e ottenuta, soprattutto dalla Lega,
evitare sprechi. L’assegnazione di risorse      per i trasporti locali alla fine del secolo
ha matrice strettamente politica, e molto       scorso: quando gli enti locali verificarono
spesso partitica.                               che gestire la conflittualità (molto eleva-
Si fa una metropolitana in un grande co-        ta) nel settore toglieva loro consenso, ri-
mune “amico”, perché del consenso par-          nunciarono rimettendo tutto a Roma.
titico ne godrà anche il centro. E le tariffe   Molto più semplice dire agli addetti in
saranno le più basse d’Europa (e infatti è      sciopero (e ai pendolari arrabbiati) che
così). A nessuno viene in mente di verifi-      non arrivavano abbastanza soldi da Roma,
care se ci sia una soluzione meno costosa       piuttosto che prendersi la responsabilità
a quel problema di mobilità.                    di dichiarare di non voler superare certe

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soglie di spesa.                                                      Due episodi poi riguardano nuove metro-
Poi c’è da considerare, seguendo le indi-                             politane di Milano e Torino (costi ben ol-
cazioni di Tito Boeri, il problema di effi-                           tre il miliardo miliardi, a carico dei contri-
cienza e di equità di avere salari uguali in                          buenti italiani).
situazioni con un costo della vita molto di-                          Ottimo, per i milanesi e i torinesi. Ma nel
verso (si stima come ordine di grandezza                              caso di Torino nessuna analisi costi-bene-
che al Sud sia del 30% inferiore).                                    fici è stata politicamente richiesta (al con-
Non solo i dipendenti pubblici manifesta-                             trario che per il tunnel del Frejus, unico
no più che legittime resistenze a lavorare                            nome corretto per quell’opera).
al Nord a parità di salario, ma le imprese                            Per la linea 5 milanese i risultati sono tal-
riscontrano costi del lavoro troppo alti al                           mente marginali, che mai avrebbe retto al
Sud, visto che anche la produttività media                            confronto con soluzioni meno costose.
al Sud è sensibilmente inferiore.                                     Ma meglio non prenderle in considerazio-
Questo danneggia fortemente lo sviluppo                               ne, e far venire inutili dubbi. Tanto i soldi
dell’intero Paese, non solo del Sud, richie-                          vengono da Roma…
dendo meccanismi artificiali di compensa-                             Ovviamente l’autonomia fiscale deve ave-
zione pubblica, spesso scarsamente effi-                              re forti limiti negli standard di servizi di
cienti ed efficaci.                                                   base per i cittadini, e deve essere prece-
Di questa distorsione sistematica degli                               duta da una ridistribuzione ex-ante delle
obiettivi si ha avuto una verifica da tre re-                         risorse per tener pienamente conto delle
altà locali recenti.                                                  disparità di capacità contributive locali.
Una è il debito di Roma, 13 miliardi, cer-                            Ma questo deve essere un trasferimento
to pregresso, cioè non colpa dell’attuale                             “in solido”: a valle, i cittadini devono po-
sindaco. E tutti concordano che questo                                ter verificare come sono spesi i soldi pub-
debito enorme debba essere, in un modo                                blici, e sapere che pagheranno di più per
o nell’altro, pagato dalla fiscalità genera-                          soluzioni inutilmente costose, senza più
le (c’è un cenno anche nel programma del                              alibi romani.
nuovo governo).                                                       Poi giudicheranno con il voto, che sarà un
Ma nessuno osserva che, a parte le ru-                                voto più responsabile e informato.
berie, la gran parte del debito è frutto di
spese di cui ha goduto la città (anche bas-
se tariffe, per esempio), che superavano
le entrate. Una condizione di autonomia
fiscale non avrebbe probabilmente con-
sentito un esito così iniquo.

    Per una rete diffusa
    nel paesaggio italiano
    Un sistema integrato con reti diffuse di             PROMOTRICI
    ciclovie, cammini, greenways, ferrovie
    turistiche e locali, strade bianche e
    strade a scarso traffico, che rigenerino
    un patrimonio in disuso, anziché
    appesantire l’apparato infrastrutturale
    esistente e riattivino il rapporto delle
    comunità con il loro paesaggio storico,
    promuovendo anche nuove forme di
                                                                                          Per una rete diffusa
    turismo dolce.

    Si sta affermando l’idea che il viaggio
                                                                                         nel paesaggio italiano
    sia un’esperienza da vivere; non
    solo uno spostamento per arrivare a
    destinazione, ma un modo di godersi
    il tempo libero, la bellezza dei piccoli
    borghi, il buon cibo a chilometro zero,
    per incontrare la vitalità delle comunità
    locali, per apprezzare il silenzio e l’aria
    pulita, per curare il proprio benessere,              ADERENTI
    per dare valore al tempo.

                                                  www.mobilitadolce.net

                                                                                                                      21
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Commento
Quelle interruzioni senza fine delle linee ferroviarie
Torno dalla Sardegna dopo un tre settima-       per il cambio degli scambi che pare logo-
ne di vacanza.                                  rassero eccessivamente i carrelli.
Durante il soggiorno nell’isola ho trova-       La linea Sassari-Alghero, interrotta da
to un giorno per scendere da Alghero a          dieci mesi per i soliti diktat dell’Autorità
Cagliari (un viaggio di 500 chilometri, in      preposta alla sicurezza (Ustif o Ansf non
auto fino a Macomer e poi in treno fino         è chiaro a chi sia ora demandata la super-
al capoluogo) e percorrere assieme ad un        visione) è stata riaperta a fine agosto, ma
amico la linea Arst per Isili, finalmente ri-   solo fino al comune intermedio di Olmedo
aperta al traffico dopo quasi tre anni di       a beneficio degli studenti locali.
interruzioni parziali per lavori.               Quelli, molto più numerosi, diretti alle
Di migliorie                                                                    facoltà uni-
se ne vedono                                                                    versitarie di
ben poche:                                                                      Sassari conti-
qualche pic-                                                                    nueranno ad
cola rettifica                                                                  usare i bus
del tracciato                                                                   almeno fino
tortuoso che                                                                    a fine otto-
non abbatte                                                                     bre.
sostanzial-                                                                     Casi limite di
mente i tem-                                                                    un’isola lon-
pi di percor-                                                                   tana dai pa-
renza, solite                                                                   lazzi romani?
automotrici                                                                     Manco         per
vistosamente                                                                    sogno. Altro-
aggredite dai                                                                   ve è anche
graffittari.                                                                    peggio:          la
Del resto, gli                                                                  linea Gravi-
stessi “tre-                                                                    n a - Po t e n z a ,
nini verdi”,                                                                    in Basilicata,
ripristinati                                                                    è ferma da
a stagione ampiamente inoltrata, dopo il        ben sette anni in attesa del completamen-
blocco imposto da stravaganti prescrizioni      to di lavori di ricostruzione di cui non si
di sicurezza, versano in condizioni simili,     vede la fine.
sollevando polemiche tra i turisti, pun-        La Roma-Viterbo dell’Atac, alle porte della
tualmente evidenziate dalla stampa loca-        capitale, rischia la stessa fine.
le.                                             Nella ricca Brianza i lavori di ricostruzione
In compenso, anche il piazzale periferico       della Milano-Desio, chiusa nel 2011, de-
di Monserrato, capolinea provvisorio del        vono ancora cominciare, fatta eccezione
tram urbano (che attende sempre l’auspi-        per i sotto servizi stradali che interessano
cato prolungamento verso il lungomare e         ai sindaci.
la stazione Fs di Cagliari) era sottosopra      Destino comune alle ferrovie ex concesse

                                                                                                  23
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a scarso traffico, la cui interruzione non fa   non garantiscano nulla al di fuori degli
notizia, fatta eccezione per i malcapitati      emolumenti puntualmente (quelli si!) cor-
utenti locali?                                  risposti a funzionari e dirigenti.
Nemmeno ciò è vero: quest’estate la Mes-        E sorge persino il sospetto che i tempi
sina-Palermo – principale ferrovia a servi-     lunghissimi degli interventi di ripristino
zio della quinta città italiana per numero      consentano ai gestori di lucrare qualcosa,
di abitanti – è rimasta chiusa per due mesi     visto che spesso continuano a percepire i
a causa di interventi su una galleria sotto     contributi regionali pattuiti per treno/km,
i monti Peloritani.                             anche se utilizzano autobus.
Autobus sostitutivi anche per chi scende-       E, se funziona così, che fretta c’è di riapri-
va in treno da Roma o dalle città del Nord,     re al traffico?
come pure per i pendolari locali, per di più    Non sarà un caso se negli ultimi dieci anni
beffati dalla contemporanea interruzione        molte tratte sono state sospese tra luglio
della strada statale.                           e agosto per impellenti lavori di manuten-
“L’Italia è in tocchi” pare avesse detto il     zione.
Re a Mussolini il 25 luglio del 1943 per        La cui necessità si reitera puntualmente
giustificarne il licenziamento.                 l’anno successivo. Un tempo le cose anda-
Già, ma allora la Penisola era martellata       vano diversamente.
dai bombardamenti alleati e, comunque,          Le vituperate FS, quando erano un’azien-
le linee tranviarie nelle città venivano ri-    da di stato, effettuavano le manutenzioni
pristinate in poco tempo, appena sgom-          in pendenza di esercizio, magari ricorren-
brate le macerie, lavorando giorno e notte      do ai turni di notte.
con mezzi di fortuna.                           Costava forse di più? Sarebbe interessante
Persino a Nagasaki, annientata dalla bom-       verificarlo, mettendo in conto i lavori pro-
ba atomica del 9 agosto 1945, bastarono         lungati per settimane ed il nolo di bus so-
appena tre mesi per riattivare i servizi su     stitutivi spesso inaffidabili che inducono
rotaia. Certo, ma allora non c’erano pro-       gli utenti abituali a cercare altre soluzioni
blemi di autorizzazione di spesa, gare          di viaggio, cui poi finiscono con l’assuefar-
d’appalto regolarmente contestate dai           si anche una volta che il treno è tornato.
soccombenti, enti di controllo che pare         Forse sarà che, a dispetto dell’enfasi dedi-
                                                cata alla rinascita del trasporto su rotaia,
                                                le ferrovie contano meno di una volta.
                                                Da servizio primario ed essenziale, che
                                                era il primo ad essere ripristinato anche
                                                dopo le catastrofi naturali, i treni sono
                                                diventati una delle soluzioni di trasporto,
                                                da proporre quando le scuole sono aperte
                                                e le città vivono l’emergenza atmosferica.
                                                Sempre che gestori o ditte in appalto non
                                                abbiano altre priorità.
                                                Ma allora diciamolo, senza nasconderci
                                                dietro la foglia di fico della manutenzione
                                                o della sicurezza.
                                                Perché fortunatamente qualche eccezione
                                                ancora c’è.

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numero 209 - 11 Settembre 2019

Le linea ad Alta Velocità – ci mancherebbe         spesso in funzione dei capricci dell’asses-
altro – devono funzionare sempre, altri-           sore di turno, dei commercianti di strada,
menti il Paese si spezza in due.                   dei residenti di quartiere), le strade statali
Lo stesso vale per le autostrade: rientran-        e provinciali (talvolta ridotte a un colabro-
do da Livorno a tarda sera ho visto can-           do di buche, alla faccia della manutenzio-
tieri aperti sull’Autosole per il rifacimento      ne e della sicurezza) e, naturalmente, le
del manto stradale, con decine di camion           derelitte ferrovie locali.
in azione alla luce delle fotoelettriche.          Con buona pace degli utenti e dei contri-
E naturalmente vale per gli aeroporti.             buenti. E di altri concetti ormai desueti
Anche Linate quest’estate è stato chiuso           come servizio pubblico universale e co-
per tre mesi, ma almeno si è predisposto           pertura del territorio.
un imponente piano alternativo per rag-            Chissà se i “governi del cambiamento” che
giungere gli altri scali lombardi, inclusa         si stanno alternando a Roma intendono
l’intensificazione delle navette ferroviarie       occuparsi anche di questo.
“Malpensa Express” (quando normalmen-              Nei programmi non se ne trova traccia ma
te non si trovano tracce disponibili per au-       la speranza, si sa, è sempre l’ultima a mo-
mentare le corse di TreNord).                      rire.
E allora tanto vale dividere il sistema di
trasporti italiano in tre categorie, come il
campionato di calcio.
In serie A ci stanno Frecciarossa e Italo,
la rete autostradale, i maggiori scali aero-
portuali e le metropolitane (ma non quel-                                         Massimo Ferrari
la di Roma le cui stazioni più centrali pos-
sono chiudere impunemente per mesi!).
In serie B o C tutto il resto, inclusi trasporti
urbani di superficie (i cui tracciati variano

                                                                                                   25
numero 209- 11 Settembre 2019

News
Una donna, la romena Rovana Plumb
è Commissario ai Trasporti anche nella Commissione UE
                                           missione per l’ambiente, la sanità pubbli-
                                           ca e la sicurezza alimentare.
                                           Rovana Plumb è ingegnere, laureata pres-
                                           so la Facoltà di macchinari e ingegneria
                                           dei processi chimici presso l’Università
                                           Politecnica di Bucarest.
                                           L’attenzione ai temi della protezione del
                                           consumatore e dell’impatto sull’ambiente
                                           è stata una costante sia della vita profes-
                                           sionale che della vita politica e istituzio-
                                           nale.
                                           A differenza che in Italia, Rovana Plumb
                                           non è la prima donna che assurge alla ca-
                                           rica di Commissario al settore dei Traspor-
                                           ti, poiché – anzi – succede nell’incarico
Anche la nuova Commissione Europea,
                                           alla slovena Violeta Bulc.
presieduta da Ursula von der Leyen, avrà
                                           A livello europeo, rimane indimenticato il
una donna come Commissario ai Traspor-
                                           ruolo del Commissario ai Trasporti e l’E-
ti. All’incarico è stata designata Rovana
                                           nergia (dal 1999 al 2004) Ignacia de Loyo-
Plumb, politica rumena del PSD (Partidul
                                           la de Palacio, che contribuì alla redazione
Social Democrat) della Romania, vicepre-
                                           del primo Libro Bianco sulla politica dei
sidente del Gruppo dell’Alleanza progres-
                                           trasporti continentale.
sista di Socialisti e Democratici al Parla-
mento Europeo.
La Plumb è esponente po-
litico con una lunga car-
riera e ruoli di responsa-
bilità all’interno del suo
paese: è stata Ministro
dell’Ambiente e dei cam-
biamenti climatici; Mini-
stro del lavoro, della fa-
miglia e della previdenza
sociale e Ministro con
delega ai fondi europei
in tre successivi governi.
Eletta al Parlamento eu-
ropeo, nella legislatura      Paolo Gentiloni,
attuale appena iniziata,      Commissario agli Affari economici UE con la
era stata designata come      Presidente Ursula Von der Leyen
componente della Com-

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numero 209- 11 Settembre 2019

Eventi delle prossime settimane
                                                               Club Italia organizza una visita Tecnica a Tiemme
      12/13 Set-2019                       Siena-Poggibonsi
                                                               Toscana Mobilità
                                     Sala Polifunzionale Parco Mobility Innovation Tour: appuntamento a Cagliari il 17
      17-set-19
                                    di Monte Claro, Cagliari   settembre con un focus sull'elettrico
                                                               #MobilitàTour di Federmotorizzazione organizzato con
      18-set-19                       Fiera del Levante, Bari
                                                               Confcommercio Bari.
                                       Associazione Stampa     Lo scandalo delle valutazioni costi-benefici. Un
      19-set-19
                                    Estera Roma, Roma RM       convegno internazionale

      21/22 Set 2019                             Trento            Trento: Euregio Expo Mobility

                                           Palazzo della Gran      FederMobilità: convenzioni aperte Consip su
      25-set-19
                                           Guardia, Verona         pianificazione territoriale e mobilità sostenibile
                                           Torre dell’Arsenale,
      26/27 Set 2019                                               Calypso User Days
                                               Venezia

                                           Rho Fiera Milano        EXPO ferroviaria 2019 - 9a Esposizione Internazionale
      01 - 03 Ott 2019
                                          Padiglione 2, Rho        dell'Industria Ferroviaria

                                                                   GIS - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti
      03 - 05 Ott 2019                  Fiera Piacenza, Piacenza
                                                                   Eccezionali

                                        Centro Congressi Cavour, Un nuovo strumento per le aziende di TPL: il cruscotto
      07-ott-19
                                                Roma             direzionale dinamico delle decisioni

                                          Misano World Circuit
      08 - 09 Ott 2019                                             IBE DRIVING EXPERIENCE
                                          Marco Simoncelli
                                          Institut de formation
      09 - 11 Ott 2019                                             5° edizione del WCRT “Unire, Ispirare, Connettere”
                                          ferroviaire, Rabat

                                          Lingotto Fiere Torino,   Prima Conferenza Nazionale della
      09/10 Ott 2019
                                                Torino             Micromobilità EXPOFORUM

                                                                   “The sustainable, resilient and connected road to 2030”.
      16/17 Ott 2019                    LaSpeziaExpò, La Spezia
                                                                   Seconda edizione della biennale della Logistica BILOG

                                     Aula Magna – Università
      17-ott-19                                              "25 anni di ISFORT"
                                  La Sapienza di Roma, Roma
                                         Milano, Cinema Anteo,     Convengo Uiltrasporti. Un treno che viene dal mare:
      18-ott-19
                                               Milano              nuovi modelli di intermodalità

                                                                   Forum Pietrarsa (4). A Trieste il nuovo appuntamento di
      24-ott-19                                  Trieste
                                                                   Assoferr
                                         Sala del Parlamentino –
      30-ott-19                                                    Mercintreno 2019
                                             CNEL, Roma
                                          Lingotto Fiere Torino,
      18 - 22 Nov 2019                                             Future Mobility Week: dal 18 al 22 Novembre 2019
                                                Torino

     Per approfondimenti vai alla pagina di Ferpress - eventi
     www.ferpress.it/eventi/

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A OTTOBRE UN FASCICOLO SPECIALE PER
                             EXPOFERROVIARIA 2019

                  Le donne della mobilità
Mobility Magazine                                   Cap. Soc. E 10.327 I.V.
Periodico informativo sulla mobilità nelle città    Impianto grafico, gestione del sito a cura di
e tra le città italiane a cura della redazione di   Akama
www.ferpress.it                                     Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine
Direttore responsabile Gisella Pandolfo             Curatrice e impaginazione grafica: Valentina
FerPress e MobilityPress sono trasmesse da          Onori
Roma                                                Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro,
FerPress è registrata presso il Tribunale di        Antonio D'Angelo, Antonio Riva.
Roma                                                Per contattare la redazione e inviare comunicati
(registrazione n. 453 del 08/12/2010).              stampa: redazione@ferpress.it
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