Piano Offerta Formativa - ics manzoni
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MANZONI Via C. Cantù n.13, 20813 - Bovisio-Masciago (MB) Uffici Amministrativi: Via Tolmino n. 40, 20813 - Bovisio-Masciago (MB) Tel. 0362/558609 - Fax 0362/594470 - Codice Fiscale: 91073990151 – Codice Meccanografico: MIIC86800N Sito Web: www.icsmanzoni.gov.it P.E.O.: miic86800n@istruzione.it P.E.C.:miic86800n@pec.istruzione.it Piano Offerta Formativa 2015-2016 e Triennio Successivo (Aggiornamento 2018-2019)
Indice Indice 2 1.Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 7 • Che cosa è il PTOF? 7 • Che cosa è per noi il PTOF. 7 2. L’ICS Manzoni 8 • La storia 8 • Il logo 9 • Il Murales 10 • I plessi 10 - La Scuola dell’Infanzia 10 - La Scuola Primaria 11 - La Scuola Secondaria di Primo grado 11 • Le risorse Umane dell’Istituto 12 • Il Dirigente Scolastico 13 • Il DSGA (Direttore dei Servizi Generali Amministrativi) 13 • Collegio dei Docenti Unitario 13 • Collaboratori del Dirigente 16 Funzioni dei collaboratori 16 • Referenti Coordinatori di Plesso 16 Funzioni dei referenti coordinatori di plesso 16 • Funzioni strumentali 17 - Area 1: Gestione del PTOF 17 - Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti 17 - Area 3: Interventi e servizi per studenti 18 • Presidente del Consiglio di Interclasse della Scuola dell’Infanzia 18 • Presidenti di Interclasse Scuola Primaria 18 • Coordinatori di classe Scuola Secondaria di primo grado 19 • Personale ATA 20 !2
- Assistenti amministrativi 20 - Collaboratori Scolastici 20 • Le risorse materiali interne all’Istituto 21 • Le collaborazioni con l’Istituto 22 3. Organizzazione dell’ICS Manzoni 24 • Scuola dell’Infanzia 24 • Scuola Primaria 25 • Scuola Secondaria di primo grado 26 • Tempo Scuola 27 - Primaria 27 Classi Prime 27 Classi Seconde 28 Classi Terze – Quarte – Quinte 29 - Secondaria 30 Tempo Normale 30 Tempo Prolungato 30 4. L’area dell’offerta formativa e del curricolo verticale: scelte culturali e metodologiche 31 • Finalità formative e culturali 31 - Campi di esperienza 32 - Primo ciclo 33 • Opportunità educative e percorsi didattici scelti per migliorare l’offerta formativa della scuola 34 • scelte metodologiche 35 - Didattica laboratoriale per lo sviluppo della competenza argomentativa 35 - La logica 37 - Attività di potenziamento delle lingue straniere. 38 - CLIL 38 - AGGIORNAMENTO PER DOCENTI 38 - CICLI DI CONVERSAZIONE 39 - CERTIFICAZIONI EUROPEE 39 !3
5. L’area della progettazione educativa e didattica 40 • Commissioni Unitarie a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 40 • Commissioni Unitarie a.s. 2018/2019 40 • Progetti Unitari a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 43 • Progetti Unitari a.s. 2018/2019 43 • Commissioni della Scuola dell’Infanzia a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 47 • Commissioni della Scuola dell’Infanzia a.s. 2018/2019 47 • Progetti della Scuola dell’Infanzia a.s. 2016/2017 47 • Progetti della Scuola dell’Infanzia a.s. 2017/2018 48 • Progetti della Scuola dell’Infanzia a.s. 2018/2019 48 • Commissioni Scuola Primaria a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 51 • Commissioni Scuola Primaria a.s. 2018/2019 51 • Progetti della Scuola Primaria a.s. 2016/2017 51 • Progetti della Scuola Primaria a.s. 2017/2018 52 • Progetti della Scuola Primaria a.s. 2018/2019 53 • Commissioni Scuola Secondaria di primo grado a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 58 • Commissioni Scuola Secondaria di primo grado a.s. 2018/2019 58 • Progetti della Scuola Secondaria di primo grado a.s. 2016/2017 59 • Progetti della Scuola Secondaria di primo grado a.s. 2017/2018 60 • Progetti della Scuola Secondaria di primo grado a.s. 2018/2019 61 6. Piano del Diritto allo Studio Comunale 69 • Progetti del Diritto allo Studio Comunale a.s. 2016/2017 69 ▪ Progetti Unitari 69 ▪ Progetti per la Scuola dell’Infanzia 69 ▪ Progetti per la Scuola Primaria 69 ▪ Progetti per la Scuola Secondaria di primo grado 70 • Progetti del Diritto allo Studio Comunale a.s. 2017/2018 70 ▪ Progetti Unitari 70 ▪ Progetti per la Scuola dell’Infanzia 70 ▪ Progetti per la Scuola Primaria 71 !4
▪ Progetti per la Scuola Secondaria di primo grado 71 • Progetti del Diritto allo Studio Comunale a.s. 2018/2019 72 ▪ Progetti Unitari 72 ▪ Progetti per la Scuola dell’Infanzia 72 ▪ Progetti per la Scuola Primaria 72 ▪ Progetti per la Scuola Secondaria di primo grado 73 7. L’area integrazione, inclusione, intercultura, prevenzione e dispersione 73 • INSERIMENTO ALUNNI CON BES (Bisogni Educativi Speciali) 73 - ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (DVA) 75 • INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI 76 • ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 77 • Dispersione Scolastica 77 • Referenti 77 8. L’area del potenziamento 78 9. L’area della valutazione e dell’invalsi 79 • Valutazione del progetto educativo 79 • Indicatori per la valutazione del comportamento (voto di condotta) 79 - Scuola Primaria 79 - Scuola Secondaria di primo grado 81 • Indicatori per la valutazione delle discipline. 82 - Scuola Primaria 82 - Scuola Secondaria di primo grado 83 • Scheda delle certificazione delle competenze ( Modello Ministeriale 84 - Scuola Primaria 84 - Scuola Secondaria di primo grado 85 • INVALSI 86 - A.s. 2015/2016 (relativi all’anno 2014/2015) 86 - A.s. 2016/2017 (relativi all’anno 2015/2016) 88 Classi seconde Scuola Primaria 88 Classi quinte Scuola Primaria 88 !5
Classi terze Scuola Secondaria di primo grado 88 - A.s. 2017/2018 (relativi all’anno 2016/2017) 89 - A.s. 2018/2019 (relativi all’anno 2017/2018) 90 10. L’area della formazione 91 • Piano di aggiornamento 91 - Per i docenti 91 - Per gli alunni 92 - Per il personale ATA 93 • Convenzioni – Reti – Collaborazioni 93 - Convenzioni 93 - Reti 93 - Collaborazioni 93 11. Il piano di miglioramento, RAV e Curricolo Verticale 94 12.Allegati 94 • Circolare interna sulla vigilanza 94 • Regolamento d’Istituto 94 • Patto di corresponsabilità educativa 94 !6
1.Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa • Che cosa è il PTOF? La Legge 107 “La Buona Scuola”, ha dato una nuova formulazione al vecchio POF. La legge richiama quanto già previsto dal decreto 275 del 1999, l’elemento innovati- vo è costituito dall’istituzione di un “organico dell’autonomia”. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale co- stitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola ed esplicita la progetta- zione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa nell’ambito dell’auto- nomia scolastica. Viene aggiornato, rivisto e modificato, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte le componenti della comunità scolastica ed extrascola- stica. Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indi- rizzi di studi, determinati a livello nazionale, e riflette le esigenze del contesto cultu- rale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni me- todologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità... Esso muove dai bisogni formativi degli alunni e della comunità a cui si rivolge; indi- ca percorsi e strategie formative adeguate al raggiungimento delle competenze cultu- rali, cognitive, affettive e sociali; pianifica le risorse (umane, materiali, strutturali...) per l’organizzazione dell’ambiente di apprendimento educativo. L’azione educativa non può prescindere dalla considerazione che la complessità della nostra società ri- chiede l’acquisizione di strumenti di comprensione, interpretazione e orientamento nella realtà. La scuola ha il compito di progettare e realizzare percorsi educativi che promuovano negli alunni capacità critiche, sviluppino capacità di affrontare problemi, sollecitino dimensioni operative, conferiscano senso all’identità personale e all’ap- partenenza culturale, stimolino l’autonomia e la creatività personale, la libertà di scel- ta e l’assunzione di responsabilità. • Che cosa è per noi il PTOF. Il piano triennale dell’offerta formativa è il documento che rappresenta il quadro rias- suntivo delle opportunità formative e dei servizi offerti dall’istituzione scolastica. Il P.T.O.F. è pertanto uno strumento e un riferimento per mettere a fuoco, da parte de- gli operatori, i punti del servizio migliorabili e le priorità educative. Nel documento l’area dell’offerta formativa e del curricolo verticale è il fondamento della progettazione dei percorsi formativi comuni a tutti i docenti. Il motto “INSIE- ME PER CRESCERE” sintetizza la finalità del nostro istituto, che è quella di creare un ambiente sereno in cui crescere, conoscere, sperimentare, scegliere e collabo- rare, confrontandosi con la realtà esterna, fino ad inserirsi nella società come cit- tadini responsabili. !7
2. L’ICS Manzoni • La storia L’Istituto Comprensivo è stato costituito nell’anno scolastico 2000 / 2001, a seguito del piano di dimensionamento e dell’attribuzione dell’autonomia a tutte le scuole del territorio nazionale. L’Istituto autonomo ha personalità giuridica, autonomia organizzativa e didattica. L’Istituto Comprensivo si caratterizza per: - la responsabilità formativa unitaria nei confronti degli alunni che vengono ac- compagnati nel loro percorso di crescita dalla Scuola dell’Infanzia alla conclu- sione del primo ciclo di istruzione. Tali finalità sono espressamente definite nel “Patto di Corresponsabilità Educativa”, approvato nei singoli collegi dei do- centi dei diversi ordini di scuola e dal Consiglio d’Istituto in data 10/2/2009 con delibera n°78; - l’integrazione con il territorio, con le sue realtà istituzionali e associative in un’ottica di reciproca collaborazione e di rispetto dei propri compiti; - l’unitarietà di gestione delle risorse professionali, finanziarie e strutturali per tutti e tre gli ordini di scuola; - la condivisione del “Regolamento di disciplina”, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 18/12/2008 con delibera n° 72. - il servizio svolto nei confronti della comunità locale in qualità di unica istitu- zione scolastica statale presente nel territorio comunale. Tale servizio è docu- mentato nel Regolamento d’Istituto approvato in data 13/12/2016 con delibera n° 41 e dal protocollo d’accoglienza degli alunni stranieri; Dato l’elevato numero di utenti dell’Istituto Comprensivo è sempre stato richiesto e ottenuto sin dalla nascita dell’Istituzione scolastica il distacco di un collaboratore vi- cario. !8
• Il logo È stato scelto il logo della scuola: l’albero del sapere disegnato dalla prof.ssa di tec- nologia A. Ferro. !9
• Il Murales Nell’anno scolastico 2015/2016 le prof.sse di Arte e Immagine Baldina e Manzotti hanno realizzato insieme ad alcuni alunni della scuola il murales raffigurante l’albero del sapere situato all’entrata della Scuola Secondaria di primo grado A.Cairoli di via Tolmino. • I plessi L’Istituto Comprensivo Statale “A. Manzoni” di Bovisio Masciago è costituito dai seguenti plessi: - La Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia 10 Classi 236 Alunni Piazza Montessori 12 24 Docenti 5 Collaboratori Scolastici !10
- La Scuola Primaria Scuola Primaria 36 Classi 770 “A. Manzoni” Via Cantù 13 Alunni 86 Docenti 10 Collaboratori Scolastici - La Scuola Secondaria di Primo grado Scuola Secondaria di primo grado 393 19 Classi “A. Cairoli” Via Alunni Tolmino 40 49 Docenti 6+1 Personale di Segreteria + part time 6 Collaboratori Scolastici !11
Il Dirigente Scolastico Il DSGA Il Collegio Unitario Assistenti • Le risorse Umane dell’Istituto Collaboratori Amministrativi del DS Personale Docenti ATA 2^pos. eco- nomica Funzioni Strumentali Referenti di Collaboratori plesso Scolastici Ex Art. 7 Coordinatori Presidenti di di classe !12 interclasse
• Il Dirigente Scolastico Il dott. Alberto Maria Sedini è Dirigente Scolastico dell’ICS Manzoni dal- l’a.s. 2011/2012. Il Dirigente Scolastico presiede il Collegio docenti. • Il DSGA (Direttore dei Servizi Generali Amministrativi) Il dott. Tommaso Cotronei è il DSGA dell’ICS Manzoni dall’a.s. 2012/2013. • Collegio dei Docenti Unitario Gli insegnanti che compongono il Collegio dei Docenti Unitario. Cognome Nome Cognome Nome ABBATE MARIA BRANA' LUIGINA ABISSO CATERINA BRUNO CARMELO ACERBONI CLAUDIA BUFO FRANCESCO AGATIUSCIA GIARDINA CACCAMO ANGELA AGNELLO LUCIA CALDERA CORRADO ALDEGANI MARIA LUISA CALENZO ELISA AMICO DAVIDE CALLEA ANNA BALDINA LUISELLA CAMBRINI LAURA BARBATO ROSA CANNONERO ENRICA BARISON FEDERICA CAPPUCCIA FERNANDA IVANA BATTAGLIA ELENA CAPPUCCIO LORETTA BETTINELLI LAURA CARUANA MARIA BEZZI ROBERTA CARUGATI MADDALENA BIOCCHI MARA CASATI LAURA BOGANI ALESSIA CASIRATI SIMONA BONALI MARILENA CASTELLER ILARIA BONATO DANIELA CAZZATO GIOVANNI BONELLI MANUELA CELOTTO CATIA BOSISIO VINCENZO CERMENATI PAOLA !13
Cognome Nome Cognome Nome CITTERIO PATRIZIA MAGGIONI PAOLA ROSA MARIA COLOMBO EMANUELA MAGNANI SANDRA CULTRONA TERESA MAGNANI DANIELA DE MAESTRI ORIETTA MAI VALENTINA DEL VECCHIO CHIARA MANCUSO ROSANNA DONZELLI LUISA MARINO SILVIA FACCIOLO MICHELA MARTA AGOSTINA MONICA FAZIO CARMEN MARTINO GIUSEPPINA FERRO ANTONELLA MAURI GIUSEPPINA FONTANAROS ANNA MARIA MAURI SILVANA CLEMENTINA A FRANCESCONI GIOVANNA MAZZA MARIANGELA GALIMBERTI GIOVANNA MEDA CATERINA GALLI CHIARA MINARDI MARIA GRAZIA GALLI LUIGIA MORELLI RITA GIACOVELLI LAURA ANNAMARIA MORRIONE CONCETTA GIOVANNA GIANFURCAR ANGELA NASCA CONCETTA O GIANLOMBAR PIERA LUCIA NASELLI EMANUELA DO GIARDINA AGATIUSCIA OCCHI LARA ROSSANA GRASSO ROSA RITA ORSENIGO MARIA DONATELLA GUARINO LORENA ORSENIGO ORNELLA INDOVINO EMANUELA PADOVANO NICOLA IOZZO ELISABETTA PANDINI CHIARA IOZZO CATERINA PANICO PAOLO LA RAGIONE DOMENICA PAPARELLA ALEXANDRA LA ROCCA ROSA PARIGI GRETA LOMBARDO FABIO MARCO PARISI ANTONINA MACEROLI FILOMENA PELLEGRINO GILDA MACHEDA SARA PERRONE MICHELA (FIORILLO) PERSICO ORIANA RUSSO IMMACOLATA PESSINA CRISTINA RUSSO ANNA PETROCCHI ANDREA SABATINO FILOMENA PIARDI VALERIA SANDRONI ENNIA !14
Cognome Nome Cognome Nome PICCINOCCHI CARLA SARTORI LAURA PINI MIRIAM SCANZIANI LAURA PISCITELLO ANTONIETTA SECCHI FRANCESCA PIZZELLA MARIAROSARI SFONDRINI ROSSELLA POGLIANI A WALTER SIGRALLI CAMILLA POLIMENI ANGELA SIMONI PAOLA MARIA PRADA GIULIANO SINATRA GIUSI PRATO CARMELO SOMASCHINI KATIA 4 PRONESTI’ STEFANIA SORRENTINO ORE IRC RAFFAELA PROSERPIO MARILENA STARTARI LETIZIA QUARONI ANNALISA TOBIA ANNA LISA QUERQUES ELISA TONETTI LAVINIA RACCOMAND VALERIA TOSATTO MARIA ATO RADAELLI ELISABETTA VADALA’ GRAZIA SANTA RAMPINI LUCA VENEZIA TEODORA BARBARA RAPACCIUOL MICHELINA VENTURA MARISA O RE SABINA VERGANI LAURA RESTIVO STEFANIA VIGANO' VALENTINA RIVA STEFANIA VILLA ANDREA ROMAGNOLO ANNA MARIA VIMERCATI ROBERTA ROMANO GREGORIO VOLPONI CHIARA ROMEO ISABELLA ZAMBELLI MARIA RONDONOTTI SILVIA GRAZIA ZAMBONI DANIELA RUBINI ANTONIA ZANUTTA SIMONETTA SANSONE ELENA ZERBI SILVIA SANTINELLI MARIA ZILIOLI LUISA SANTISI GIOVANNA CARMELA ZUFFERLI PAOLA !15
Lo Staff del Dirigente Scolastico è composto dai collaboratori e dai refe- renti coordinatori di plesso. • Collaboratori del Dirigente o Laura Bettinelli (primo collaboratore - vicario) o Luisa Zilioli Funzioni dei collaboratori - Condividere e coordinare con il Dirigente Scolastico scelte educa- tive e didattiche, programmate nel P.T.O.F. - rappresentare il Dirigente in riunioni esterne (ASL, Enti Locali, etc) - sostituire il Dirigente in caso di assenza (ferie o malattia) - sostituire il Dirigente in caso d’emergenza o di urgenza anche prendendo decisioni che comportano responsabilità significative. • Referenti Coordinatori di Plesso PLESSO REFERENTE Scuola dell’Infanzia – P.zza Montessori Bonali Marilena Scuola Primaria – Via Cantù 13 Tosatto Maria Grazia Scuola Secondaria di Primo Grado – Via Villa Andrea Tolmino 40 Zanutta Simonetta Funzioni dei referenti coordinatori di plesso - Funzioni interne alla sede: o essere punto di riferimento per alunni, genitori e colleghi; o far circolare le varie informazioni provenienti dalla segreteria, affidando ad un collaboratore scolastico l’incarico di predispor- re la distribuzione, raccolta e la catalogazione delle circolari per gli alunni; o Pubblicare le circolari per i docenti nell’area riservata del sito. o gestire le sostituzioni dei colleghi assenti secondo gli accordi approvati in sede di Collegio docenti; o coordinare le mansioni del personale ATA; !16
o gestire l’orario scolastico nel plesso di competenza; o segnalare al Capo d’Istituto l’eventuale necessità di indire riu- nioni con colleghi e/o genitori; o creare un clima positivo e di fattiva collaborazione; o assicurarsi che il regolamento d’Istituto sia applicato. - Funzioni esterne alla sede: o instaurare e intrattenere relazioni positive con gli enti locali; o instaurare e intrattenere relazioni positive e di collaborazione con tutte le persone che hanno un interesse nella scuola stessa. • Funzioni strumentali - Area 1: Gestione del PTOF Funzione Docenti PTOF Callea Anna Zanutta Simonetta Pini Miriam Sistema Nazionale di Valutazione (INVALSI) Branà Gina Gestione Sito Prato Carmelo Multimedialità Area Riservata Villa Andrea - Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti Funzione Docenti Prada Giuliano Sicurezza Aldegani Luisa Romeo Isabella Autovalutazione d’Istituto Villa Andrea Lingue Straniere Sigralli Camilla !17
- Area 3: Interventi e servizi per studenti Funzione Docenti Integrazione alunni stranieri Russo Anna Secchi Francesca Integrazione alunni DVA – DSA – DISAGIO Volponi Chiara Parisi Antonina Raccordo (Infanzia – Primaria – Secondaria Fontanarosa Anna primo grado) Sfondrini Rossella • Presidente del Consiglio di Interclasse della Scuola dell’Infanzia Presidente Bonali Marilena • Presidenti di Interclasse Scuola Primaria Interclasse Docente Prima Del Vecchio Chiara Seconda Grasso Rosita Terza Vadalà Santina Quarta Galli Chiara Quinta Volponi Chiara !18
• Coordinatori di classe Scuola Secondaria di primo grado Classe Docente 1A Startari Letizia 1B Amico Davide 1C Santisi Carmela 1D Minardi Maria Grazia 1E Cermenati Paola 1F Mazza Mariangela 2A Paparella Alexandra 2B Tonetti Lavinia 2C Bruno Carmelo 2D Vergani Laura 2E Carugati Maddalena 2F Santinelli Giovanna 2G Maggioni Paola 3A Parigi Greta 3B Rondonotti Silvia 3C Donzelli Luisa 3D Sfondrini Rossella 3E Battaglia Elena 3F Francesconi Giovanna !19
• Personale ATA - Assistenti amministrativi Assistente amministrativo Posizione economica del CCNL 7/12/2005 Bilotta Laura Cargnello Silvana (30/36) art.7 Caruso Carmela Seconda posizione + art. 7 Filippelli Virginia art.7 Furiani Ermelinda Rossini Emanuela Paola Seconda posizione + art. 7 A.A. in attesa di nomina (ore 6) - Collaboratori Scolastici Collaboratore Scolastico Posizione economica Abate Giovanni Abate Giuseppe Attanasio Marisa Calore Maria Pos. Economica art.7 CCNL Collodoro Cateno Antonio D'Antuono Giuseppe Pos. Economica art.7 CCNL Donato Rita Elli Orietta Ferraro Elisabetta Pos. Economica art.7 CCNL Formigari Daniela Adriana Guastella Maria (De Biasi) Pos. Economica art.7 CCNL Isorni Gabriella Lorusso Carmela Pos. Economica art.7 CCNL Meroni Giuliana Micheletti Patrizia Pos. Economica art.7 CCNL Riccardi Tiziana Pos. Economica art.7 CCNL Rizzo Carmelina Pos. Economica art.7 CCNL Tetta Luciana Sara (ore 28/36) Tucci Lucia Vinograschi Gabriela Zanierato Lorena !20
• Le risorse materiali interne all’Istituto Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado • Angolo Polifunzio- • Archivio • Aula alternativa nale • Aula insegnanti • Auditorium • Aula materiale do- • Aula pre – post – • Aula di Arte cente scuola • Aula di Cucina • Aule • Aula Stranieri • Aula di Musica • Biblioteca alunni • Aula video – riunio- • Aula di Scienze • Giardini ni – LIM • Aula di Tecnologia • Locale blindato • Aule Multifunziona- • Aula Docenti • Mense li • Aula Sportello • Palestre • Saloni • Aula AID d’ascolto • Aula Coding - Tin- • Aula Stranieri • Spogliatoi kering • Aule Multifunzio- • Spogliatoio perso- • Biblioteca alunni nali nale ATA • Infermeria • Aule Multimediali • Laboratorio di In- • Biblioteca glese • Classi con LIM • Laboratorio di Mu- • Dirigenza sica • Due aule di Infor- • Laboratorio di Pit- matica tura • Infermeria • Laboratorio Infor- • Mensa matica • Mostra • Laboratorio Mate- • Palestra matica • Segreteria ammi- • Magazzino nistrativa • Palestrina • Segreteria didatti- • Polifunzionale (cu- ca cina – mensa – pale- • Spazi esterni stra ) • Spazio educativo • Spazi esterni • Ufficio di Dirigenza !21
• Le collaborazioni con l’Istituto Gli enti del territorio ed i relativi servizi con cui l’istituto entra in rapporto sono in particolare: • Manutenzione ed arredo dei locali dell’Istituto Comprensivo • Contributo per attrezzature • Progetti didattici • Personale educativo per integrazione supporto alunni diversa- mente abili • Trasporto degli alunni Comune • Servizio mensa • Collaborazione per attività culturali di vario tipo • Possibilità utilizzo del Palamedia • Gestioni servizi pre – post scuola • Sportelli e Laboratori psicologici e psico – pedagogici (alunni – in- segnanti – genitori ) • Collaborazione per un percorso di orientamento scolastico. • Lezioni di educazione stradale, esercitazioni pratiche di compor- tamento sicuro effettuate dalla Polizia Locale. • Consulenza per alunni diversamente abili e in situazioni di disagio. A.S.L. • Servizi di medicina scolastica • Organizzazione di attività sportive inerenti alle programmazioni didat- Enti Sportivi tiche Associazioni • Sensibilizzazione relativa alle tematiche riguardanti la Salute, la Si- di volontari curezza e il Sociale (Croce Bianca, Protezione civile, Caritas …) • Organizzazione dei corsi pomeridiani per gli alunni con disturbi spe- AID cifici di apprendimento (DSA) !22
Associazioni • Collaborazione con le sezioni in cui sono inseriti bambini diversa- di sostegno ai mente abili. diversamente abili CTS – Centro territoriale di sup- • Collaborazione per possibili percorsi di for- porto per le nuove tecnologie e mazione su tematiche di loro competenza disabilità CTI – Centro territoriale per l’inclusione • Organizzazione del doposcuola per gli alunni della scuola secon- Oratorio daria di primo grado • Collaborazione per l’organizzazione di particolari Comitato Genitori Rap- attività presentanti dei genitori • Prolungamento orario per la Scuola dell’Infanzia nelle prime due settimane a tempo ridotto. !23
3. Organizzazione dell’ICS Manzoni Nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche possono adottare tut- te le forme di flessibilità che ritengono opportune per quanto riguarda i tempi dell’in- segnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività. Le soluzioni organizzative adottate nei tre ordini di scuola sono stabilite dal Collegio dei docenti sulla base dei progetti elaborati dalle commissioni e delle richieste dei genitori all’atto dell’iscrizione. Tali soluzioni organizzative sono state adottate in se- guito alla legge 169/2008 ed ai relativi regolamenti applicativi. • Scuola dell’Infanzia Organizzazione della giornata scolastica: 7.30- 8.00 Entrata pre-scuola ( per gli iscritti al servizio comunale ) 8.00- 9.30 Accoglienza e attività di gioco libero negli angoli. Continuazione delle attività spontanee, successivo momento in grande gruppo per proseguire con registrazione del tempo, conversazioni, canti 9.30- 11.30 e giochi, attività in sezione alternate ad attività negli spazi - zona interni ed esterni alla sezione, sia libere sia guidate. Pranzo e tutte le attività che lo precedono e lo seguono. Il pranzo è un 11.30-12.45 momento educativo integrante della vita scolastica. 12.45-13.30 Giochi in salone, in giardino o in sezione. 13.30-15.30 Attività didattiche. Ludiche e ricreative organizzate, attività spontanee. 15.30-15.45 Riordino, canti. 15.45-16.00 Uscita. 16.00-18.00 Post-scuola ( per gli iscritti al servizio comunale ) GRUPPO D’INSEGNAMENTO In ogni sezione operano 2 insegnanti e gli specialisti di religione cattolica e di soste- gno. L’attività didattica è svolta dalle insegnanti di sezione e in compresenza due vol- te alla settimana. INSEGNAMENTO Le attività educativo-didattiche della Scuola dell’Infanzia comprendono vari campi di esperienza, che concorrono alla crescita e alla maturazione di competenze ed abili- tà. SERVIZI AGGIUNTIVI L’ Amministrazione Comunale gestisce i servizi di pre-scuola, post-scuola, mensa e trasporto. !24
• Scuola Primaria L’organizzazione oraria, secondo la normativa vigente, prevede quattro possibili tem- pi scuola. ORARIO - 24 ore settimanali ORARIO – 27 ore settimanali Lunedì Lunedì, Mercoledì 8.30-12.30 Attività didattica. 8.30-12.30 Attività didattica. 12.30-14.00 Mensa non prevista. 12.30-13.30 Mensa non prevista. 14.00-16.30 Attività didattica. 13.30-16.30 Attività didattica. Martedì, Mercoledì, Giovedì Martedì, Giovedì 8.30-13.00 Attività didattica. 8.30-13.00 Attività didattica. Venerdì Venerdì 8.30-12.30 Attività didattica. 8.30-12.30 Attività didattica. ORARIO – 30 ore settimanali ORARIO - 40 ore settimanali Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì Venerdì 8.30-12.30 Attività didattica. 8.30-12.30 Attività didattica. 12.30-14.30 Mensa non 12.30-14.30 Mensa prevista. obbligatoria. 14.30-16.30 Attività didattica. 14.30-16.30 Attività didattica. GRUPPO D’INSEGNAMENTO Tempo scuola 40 ore: 2 insegnanti contitolari + insegnanti specialisti. Tempo scuola 40 ore modulare: 3 insegnanti contitolari che lavorano su due classi + insegnanti specialisti. Tempo scuola 24 ore: insegnante unico + specialista completamento d’orario. Tempo scuola 27 ore: insegnante unico + specialisti completamento d’orario. Tempo scuola 30 ore: insegnante prevalente + specialisti. SERVIZI AGGIUNTIVI L’ Amministrazione Comunale gestisce i servizi di pre-scuola, post-scuola, mensa e trasporto. !25
• Scuola Secondaria di primo grado L’organizzazione oraria, secondo la normativa vigente, prevede 2 possibili tempi scuola: - un orario obbligatorio di 30 ore settimanali (990 ore annuali) - un orario obbligatorio di 36 ore settimanali (1188 ore annuali) Le famiglie, al momento dell’iscrizione, possono scegliere la seconda lingua straniera francese o spagnolo. La scelta non è vincolante perché è subordinata ai criteri della formazione classi. Orario tempo normale Lunedì 7,55 -13,40 Martedì 7,55 -13,40 Mercoledì 7,55 -13,40 Giovedì 7,55 -13,40 Venerdì 7,55 -13,40 Orario tempo prolungato Lunedì 7,55 – 16,20∗ (mensa 13,40 – 14,30) Martedì 7,55 – 13,40 Mercoledì 7,55 – 16,20∗ (mensa 13,40 – 14,30) Giovedì 7,55 – 13,40 Venerdì 7,55 – 13,40 ∗ L’uscita potrebbe essere anticipata alle ore 16,10 per esigenze del servizio co- munale di trasporto alunni. SERVIZI AGGIUNTIVI L’ Amministrazione Comunale gestisce i servizi di mensa e trasporto. !26
• Tempo Scuola - Primaria Classi Prime 24 Ore 27 Ore 40 Ore Materie Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali Italiano 5 7 9 Storia 2 2 2 Geografia 2 2 2 Matematica 5 6 7 Scienze 2 2 2 Inglese 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 Arte 1 1 1 Motoria 2 2 2 Musica 1 1 1 Religione 2 2 2 Mensa - - 10 Totale 24 + 1,30 mensa 27 + 2 mensa 40 !27
Classi Seconde 24 Ore 27 Ore 40 Ore Materie Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali Italiano 5 6 8 Storia 2 2 2 Geografia 2 2 2 Matematica 5 6 7 Scienze 2 2 2 Inglese 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 Arte 1 1 1 Motoria 1 2 2 Musica 1 1 1 Religione 2 2 2 Mensa - - 10 Totale 24 + 1,30 mensa 27 + 2 mensa 40 !28
Classi Terze – Quarte – Quinte 24 Ore 27 Ore 40 Ore Materie Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali Italiano 5 6 7 Storia 2 2 2 Geografia 1 2 2 Matematica 5 6 7 Scienze 2 2 2 Inglese 3 3 3 Tecnologia 1 1 1 Arte 1 1 1 Motoria 1 1 2 Musica 1 1 1 Religione 2 2 2 Mensa - - 10 Totale 24 + 1,30 mensa 27 + 2 mensa 40 !29
- Secondaria Tempo Normale Tempo Normale Ore settimanali Materie 10 Lettere (italiano, storia, geografia ) 6 Matematica–Scienze 3 Inglese 2 Francese/Spagnolo 2 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie 2 Musica 1 Religione 30 Totale Tempo Prolungato Tempo Prolungato Ore settimanali Materie 10 + 2 Lettere (italiano, storia, geografia ) 6+2 Matematica–Scienze 3 Inglese 2 Francese/Spagnolo 2 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie 2 Musica 1 Religione 34 + 2 mense = 36 Totale !30
4. L’area dell’offerta formativa e del curricolo verticale: scelte cul- turali e metodologiche • Finalità formative e culturali Le finalità, a cui le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado si ispirano, fanno riferimento al Decreto del presidente della Repubblica del 20 marzo 2009, n. 89, sostituendo le precedenti espresse dal Decreto Legislativo n. 59/04 e dalle Indica- zioni per il curriculum nei diversi ordini di scuola (D.M. 31/07/07) in conformità con la C.M. applicativa n° 31 del 18/04/12. Le indicazioni hanno rappresentato il punto di partenza per l’elaborazione del curri- colo verticale d’istituto redatto nel mese di settembre 2015. Il collegio dei docenti della Scuola dell’Infanzia, i consigli d’interclasse della Scuola Primaria ed i consigli di classe della Scuola Secondaria 1° grado, elaborano la programmazione educativa e didattica in riferimento al curricolo verticale. Al raggiungimento delle finalità concorrono la scuola stessa, la famiglia e le altre realtà educative presenti sul territorio. La scuola si prefigge di formare l’alunno, orientarlo ed inserirlo adeguatamente nella società, nel rispetto della molteplicità del- le culture. In relazione al profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione lo studente: - dimostra di possedere una padronanza della lingua italiana; - è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in una seconda lingua europea; - affronta problemi e situazioni utilizzando le sue conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche; - usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione; - è in grado di organizzare il proprio apprendimento in modo autonomo ed effi- cace nei vari contesti di vita; - è capace di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; - riesce a tradurre le proprie idee in azioni atte al raggiungimento dei propri obiettivi; - è capace di conoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza emoti- va, relazionale, espressiva e motoria. Gli argomenti di studio saranno affrontati durante tutto l’arco della scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di I° grado) in base alle caratteristiche degli alunni delle varie età, con l’obiettivo di sviluppare competenze personali in modo organico e articolato nelle varie aree del sapere. !31
AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA - Educare all’espressione ed alla comunicazione verbale e non verbale; - Promuovere e sviluppare capacità espressive, creative, critiche; - Conoscere le relazioni tra i diversi linguaggi; - Affinare il gusto estetico per mezzo di esperienze sia di carattere creativo sia di ca- rattere furtivo - critico; - Acquisire la motricità come mezzo espressivo; - Individuare i beni artistici e culturali presenti nel territorio; - Confrontare abitudini e stili di vita di diverse culture; - Utilizzare una lingua straniera per brevi conversazioni. AREA STORICO - GEOGRAFICA - Conoscere e comprendere il passato dell’uomo; - Operare confronti fra popoli che vivono in momenti storici ed ambienti geografici diversi; - Conoscere la realtà storica - geografica attuale attraverso lo studio del passato; - Conoscere e capire le trasformazioni dell’ambiente. AREA MATEMATICO - SCIENTIFICA - TECNOLOGICA - Fare acquisire il metodo scientifico e progettuale; - Introdurre al pensiero razionale; - Sviluppare capacità concettuali ed operative; - Utilizzare i principali programmi informatici. - Campi di esperienza Nella Scuola dell’Infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza si attuano at- traverso i seguenti campi di esperienza: Il sé e l’altro il corpo e movimento Immagini, suoni e colori La conoscenza del i discorsi e le parole mondo !32
- Primo ciclo Le discipline previste per la Scuola del Primo Ciclo sono: Lingua Inglese e Italiano seconda lingua Storia Geografia comunitaria* Matematica Scienze Musica Educazione Tecnologia Religione Cattolica Arte e Immagine Fisica - Alternativa * Per la Scuola Secondaria di I° grado come seconda lingua comunitaria è previsto l’insegnamento delle seguenti lingue: Francese e Spagnolo. !33
• Opportunità educative e percorsi didattici scelti per migliorare l’offerta formativa della scuola Le attività di ampliamento proposte dall’istituto completano i percorsi educativi e formativi secondo gli interessi degli alunni ; possono essere realizzate anche attraver- so modalità organizzative diverse ed interventi di associazioni ed enti esterni che col- laborano con la scuola per offrire un servizio culturale integrato: Partecipazione a spettacoli teatrali Consulenza con esperti e musicali Attività di orientamento Attività laboratoriali Attività artistico – creative e sporti- Progetti interdisciplinari ve Visite guidate* Viaggi d’istruzione* Certificazioni Europee Erasmus Plus (Francese – Inglese – Spagnolo) Erasmus KA2 “Non uno di meno” Ciclo di conversazioni in Inglese con insegnanti madrelingua * Il Collegio docenti unitario ha deliberato il piano gite dei 3 ordini di scuola secon- do i seguenti criteri: - Scuola dell'Infanzia: uscite sul territorio - Scuola Primaria: omogeneità sull'Interclasse nella scelta delle proposte - Scuola Secondaria: rispetto dell'autonomia dei singoli Consigli di Classe nella scelta delle proposte !34
• scelte metodologiche In considerazione delle indicazioni generali del Dirigente Scolastico per il POF Triennale, le scelte metodologiche attuate nel nostro istituto sono coerenti sia con l’identità culturale espressa sia con il profilo delle competenze previste alla fine del primo ciclo d’istruzione e contemplano: a. la didattica per competenze b. la verticalità curricolare partendo dai campi d’esperienza c. l’attenzione alle competenze comunicative soprattutto in relazione agli aspetti logico – argomentativi d. la valorizzazione degli aspetti logici nelle discipline matematico – scientifi- che. e. il potenziamento delle lingue straniere (certificazioni europee – clil – con- versazioni con insegnanti madrelingua – aggiornamento docenti –Erasmus Plus) - Didattica laboratoriale per lo sviluppo della competenza argomentativa DEFINIZIONE L’argomentazione è la capacità di utilizzare conoscenze ed abilità personali che de- vono trasformarsi in competenze sociali spendibili in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. COMPITO DELLA SCUOLA Gli insegnanti hanno il compito di individuare strategie educative e didattiche che devono sempre tenere conto della complessità e della singolarità di ogni persona, nel- le varie fasi di sviluppo e formazione. In particolare il triennio della scuola seconda- ria di primo grado, ponendosi a metà tra l’avvio del percorso scolastico e l’apertura verso gli studi futuri, è una tappa fondamentale del processo di formazione. Nella definizione dei piani di lavoro disciplinari è essenziale richiamarsi alle racco- mandazioni del parlamento europeo che contengono la definizione ufficiale delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, cui le Indicazioni Nazionali e tutti i modelli formativi europei si vanno ispirando. Punto di riferimento per l’organizzazione del piano di lavoro dell’insegnante è l’in- sieme delle conoscenze ed abilità, formulate in termini di competenze, da promuove- re negli alunni per l’organizzazione della rete di concetti e dei saperi fondamentali. L’intreccio tra conoscenze e abilità, infatti, permette allo studente di costruire una trama mentale di collegamenti di base e definisce le competenze che ciascuno do- vrebbe possedere alla conclusione di ogni proposta di lavoro. COMPETENZA ARGOMENTATIVA Cosa vuol dire argomentare? Argomentare vuol dire: - dedurre, ricavare per mezzo di argomenti o indizi esteriori, - dimostrare con argomenti, addurre ragioni, riflettere esponendo o discutendo, mantenendo una consecutio logica. !35
L’argomentazione è ragionamento situato. È un ragionamento inferenziale, un enun- ciato che costituisce un’ipotesi di conclusione. Un’ipotesi perché, a differenza di quanto avviene nella logica formale, le premesse non sono sempre vere, ma solo as- sunte come tali. Argomentare significa ragionare in un contesto probabile, rivolgendosi ad interlocu- tori situati, cioè portatori di credenze, principi ed assunti non uguali per tutti. Argomentare è una competenza: - complessa ed impegnativa - trasversale alle discipline del sapere - esprimibile attraverso il linguaggio verbale e la comunicazione corporea - trasferibile in più contesti di vita - implicante conoscenze dichiarative e procedurali - implicante competenze comunicative, sociali, emotive e di cittadinanza - costruttrice di conoscenze condivise. - decentrabile - favorente la comprensione concettuale propria ed altrui - cooperativa - competitiva - costruibile gradualmente attraverso esperienze (momenti di discussione, do- mande aperte, esplicitazione dei processi). GRUPPO DI LAVORO Il progetto, che sarà proposto in futuro anche alle ultime classi della scuola primaria, è gestito da tutti i docenti di lettere ed è da realizzarsi all’interno del piano di lavoro. Il progetto prevede di dare maggior spazio alla comunicazione orale ed alla didattica laboratoriale, oltre che restare aperto alle integrazioni che potranno essere proposte dai docenti di altre discipline. Ciò perché la competenza argomentativa è, evidente- mente, trasversale. Nel concreto il lavoro in classe è stato progettando tenendo conto dei seguenti punti: - abilità da promuovere - attività - metodi e strumenti - strumenti di verifica - pratica laboratoriale. Per ogni anno di corso sono state scelte delle attività che vogliono essere suggerimen- ti e modelli da sperimentare ed integrare, che vadano ad approfondire all’interno del piano didattico le capacità, le abilità e le conoscenze necessarie allo sviluppo delle competenze. SUGGERIMENTI METODOLOGICI Per favorire l’acquisizione della competenza argomentativa è opportuno porre parti- colare attenzione al lavoro di gruppo, all’esercitazione in piccoli gruppi, all’utilizzo di strategie peer to peer, alla lezione partecipata, alla pratica individuale, all’oralità, alla discussione, al decentramento cognitivo (cambio del punto di vista), alla rifles- sione sui contenuti, alla realtà circostante. Particolare attenzione sarà data alla re- lazione orale ed all’approfondimento delle conoscenze etimologiche. !36
CONDUZIONE DEL LAVORO IN AULA Elemento caratteristico della competenza argomentativa è la modalità di lavoro per gruppi e del lavoro cooperativo. TEMPI Il lavoro è rivolto a tutti i ragazzi del triennio della scuola secondaria ed è volto a fa- vorire il raggiungimento di una buona competenza argomentativa, la quale mette in gioco abilità e conoscenze complesse ed articolate, raggiungibili solo attraverso un percorso formativo verticale e di ampio respiro. Ogni docente, analizzato il contesto classe, compatibilmente con lo svolgimento delle discipline della cattedra di lettere e del possesso dei prerequisiti dei ragazzi, con ca- denza periodica, preferibilmente quindicinale, sarà il regista di attività strutturate fi- nalizzate allo sviluppo della competenza argomentativa. CONTROLLO E VERIFICA I livelli di competenza di volta in volta raggiunti andranno individuati attraverso le attività di verifica. A tal fine saranno strutturate griglie di osservazione per la valuta- zione e l’autovalutazione delle attività svolte. RUOLO DELL’INSEGNANTE REGISTA L’insegnante, consapevole del proprio ruolo e fatta l’analisi del contesto classe (sco- larizzazione pregressa, abilità relazionali, problematiche educative e didattiche), sarà autore della regia educativa per il raggiungimento della competenza argomentativa. Di conseguenza l’insegnante: - predisporrà lo spazio e l’assetto; - dividerà la classe in gruppi; - individuerà un argomento significativo (possibilmente legato a un’esperienza comune); - stabilirà le regole di discussione e il loro mantenimento; - avviata la discussione, assumerà il ruolo di osservatore e di documentatore; - utilizzerà modalità comunicative positive, accoglienti, rinforzanti e cooperanti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE (FOCUS DI OSSERVAZIONE) Funzione sociale del linguaggio e competenze comunicative: - capacità di tenere vivo l’interesse degli interlocutori attraverso l’uso del tono della voce, della gestualità e della prossemica; - capacità di effettuare collegamenti logici tra le affermazioni esposte; - capacità di utilizzare termini specifici in modo appropriato. Data la complessità del progetto, come già anticipato verrà chiesto un insegnante ag- giuntivo nell’organico potenziato. - La logica Il termine logica deriva dalla parola greca “Logos”. !37
Il significato del termine “logos” ricopre un campo semantico molto ampio. È etimo- logicamente correlato con il termine “legein”, il quale designa, primariamente, i si- gnificati di raccogliere, scegliere e, conseguentemente, in senso figurato, contare, spiegare e calcolare. Il “logos” come spiegazione ha assunto anche i significati di: parola, discorso e, con successivi trapassi semantici, ragione e ciò che appare espressione di razionalità: pen- siero, ragionamento, rapporto numerico, legge, ordine, misura. Il significato complesso del termine “logos”: - raccogliere; - scegliere; - contare; - spiegare; - rapporto numerico; - calcolare ci dà delle indicazioni evidenti sulla nascita del termine. Pare evidente che la paro- la logos sia nata con valenze pratiche. Esigenze comunicative e tecnico-operative e, del resto, se la logica non avesse un’utilità anche pratica perderebbe di senso il suo utilizzo. Non deve passare inosservato che dal termine “legein” deriva anche la parola legge. - Attività di potenziamento delle lingue straniere. - CLIL Dall'anno scolastico 2015 - 2016 si è costituita una commissione unitaria composta dai docenti dei tre ordini di scuola che avrà come finalità la progettazione di percorsi da attuare nelle classi basati sulla metodologia CLIL. - AGGIORNAMENTO PER DOCENTI Dato che la metodologia CLIL si sta diffondendo in maniera capillare in Europa come testimoniano il Rapporto Eurydice e le Raccomandazioni della Commissione europea "Rethinking Education" 2012, dove la competenza linguistica in lingua stra- niera è definita dimensione chiave per la modernizzazione di sistemi di istruzione eu- ropei e la metodologia CLIL è rappresentata come il motore di rinnovamento e del miglioramento dei curricoli scolastici. Nell’anno scolastico 2015/2016 e 2016/2017 si sono proposti corsi di aggiornamento per i docenti a diversi livelli che hanno avuto come finalità: L’Alfabetizzazione per una formazione del docente in riferimento a scelte disciplina- ri trasversali da spendere in diversi ambiti ( per es. accoglienza alunni stranieri); Il Miglioramento di competenze comunicative e grammaticali e preparazione al con- seguimento di certificazioni internazionali per il conseguimento di un livello adatto ad insegnare la lingua straniera e ad attuare eventualmente la metodologia CLIL. Nell’anno scolastico 2018/2019 alcuni docenti della scuola dell’infanzia e primaria parteciperanno attraverso il progetto Erasmus Plus KA2 “Non uno di meno” ad attivi- tà di formazione e di scambio di buone pratiche sulle nuove metodologie tinkering, coding e robotica. !38
- CICLI DI CONVERSAZIONE Introduzione di cicli di conversazione in lingua inglese con insegnanti madrelingua per le classi 5° della Scuola Primaria e le classi 3° della Scuola Secondaria. - CERTIFICAZIONI EUROPEE Corso di preparazione all’esame DELF – KET – DELE per promuovere un miglio- ramento qualitativo e quantitativo dell'apprendimento della lingua francese – inglese – spagnola proposto per le classi terze della scuola secondaria. - E-TWINNING Partecipazione a progetti e-twinning. Nell’anno scolastico 2017/2018 l’Istituto Com- prensivo ha ottenuto il riconoscimento come Scuola E-TWINNING, previo il rag- giungimento delle credenziali richieste. - ERASMUS PLUS Le attività proposte hanno, inoltre, come finalità la costruzione di un percorso che porti il nostro istituto ad acquisire le credenziali per una futura candidatura al proget- to ERASMUS. Nell’anno scolastico 2016/2017 il Collegio dei docenti unitario ha approvato la pro- posta di candidatura al PROGETTO ERASMUS KA1. l’Istituto Comprensivo ha ricevuto un finanziamento per 9 ore da parte della “Rete Europa” per la partecipazione ad un corso finalizzato alla stesura del progetto nel- l’anno scolastico 2016/2017. Pertanto, nella nostra istituzione scolastica, sono in atto alcuni interventi sinergici ri- volti a studenti e docenti per il potenziamento dell’apprendimento delle lingue stra- niere e per un maggior uso delle tecnologia nell’ambito della didattica digitale. Gli interventi programmati rivelano l’intento di inserire il più possibile il Nostro Isti- tuto in un quadro di riferimento europeo. - ERASMUS PLUS KA2: “NON UNO DI MENO” Nell’anno scolastico 2017/2018 il nostro Istituto ha partecipato alla stesura di un pro- getto Europeo consorziato con una scuola di Foggia ed una spagnola di Barcellona sull’inclusione. Il progetto è stato approvato e si attuerà negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020. Esso è nato dalla necessità di valorizzare i diversi stili di ap- prendimento e le diverse intelligenze per cui ha importanti effetti sull’inclusione so- ciale. Il progetto si propone di adottare la metodologia tinkering nella scuola dell’in- fanzia e introdurre attività di Coding e robotica nella scuola primaria. Sono metodo- logie molto coinvolgenti, pratiche e ludiche che verranno messe in atto prevalente- mente in lingua inglese. !39
5. L’area della progettazione educativa e didattica Il Collegio unitario dei docenti si impegna ad istituire le commissioni ed i progetti atti a migliorare l’organizzazione dell’offerta formativa. Tutto il personale della scuola è quindi impegnato in attività finalizzate ad un miglioramento sia in ambito organizza- tivo/amministrativo che didattico. Le commissioni ed i progetti sono di due tipi: 1) unitari con la presenza di docenti dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensi- vo; 2) differenziati per ordine di scuola. Il progetto è la modalità più evoluta di programmazione del lavoro perché contiene in sé una visione del futuro, una finalità di miglioramento continuo. La parola stessa lo dice: pro-gettare, gettare avanti. Come il pro-iettare è un lancio in avanti nello spazio, il pro-gettare è un proiettarsi nel tempo. La radice è la stessa. Questo è e deve essere il movente del nostro agire. • Commissioni Unitarie a.s. 2016/2017 e a.s. 2017/2018 - AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO - INTEGRAZIONE ALUNNI DVA – DSA – DISAGIO - INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI - LINGUE STRANIERE - MENSA - PTOF - RACCORDO NIDO – INFANZIA / INFANZIA – PRIMARIA - RACCORDO PRIMARIA – SECONDARIA DI PRIMO GRADO - SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE: INVALSI • Commissioni Unitarie a.s. 2018/2019 DENOMINAZIONE AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO (AI) • Collaborare e partecipare al consolidamento del percorso metodologico per il miglioramento d’Istituto iniziato quattro anni fa, per approfondire la riflessione sugli eventi formativi tra i diversi OBIETTIVI attori che fanno parte e che collaborano con l’Istituto Comprensivo, finalizzandolo all’attuazione di azioni di miglioramento e alla raccolta funzionale a una più ampia diffusione di buone pratiche. • Aggiornamento alle disposizioni del MIUR e formazione continua seguendo le indicazioni dell’Indire; • Partecipazione alla progettazione, attuazione, gestione e valutazione delle azioni di miglioramento inserite nel Piano di Miglioramento ATTIVITÀ (PdM), correlate alle priorità elencate nel RAV 2017/18, e alla raccolta e diffusione di buone pratiche; • Suggerimento di nuove proposte e idee per la gestione, la realizzazione, il monitoraggio e la verifica delle azioni di miglioramento in atto nell’Istituto Comprensivo. TEMPI • Intero anno scolastico. DESTINATARI • Istituto Comprensivo. • DS, DSGA, Staff di Direzione, Squadra di AI con insegnanti della COMPONENTI Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado. !40
COMMISSIONI BUONE PRATICHE E VALUTAZIONE DENOMINAZIONE COMPORTAMENTO/ COMPETENZE TRASVERSALI. Individuazione buone pratiche; Sviluppo modalità di condivisione buone pratiche; OBIETTIVI Verifica delle griglie in uso; Omologazione delle griglie Raccolta delle osservazioni dei docenti; ATTIVITÀ Esplicitazione delle criticità; Miglioramento degli indicatori. TEMPI Tutto l’anno. DESTINATARI ICS Manzoni. COMPONENTI 10 docenti. DENOMINAZIONE COMMISSIONE LINGUE STRANIERE 1) Supervisione delle unità CLIL riguardanti le attività di coding e tinkering legati al progetto ERASMUS KA2 “Not one less”. OBIETTIVI 2) Condivisione delle attività svolte in lingua straniera nei diversi gradi del nostro Istituto. 1) CLIL: incontri periodici con i membri della commissione per confrontarsi e visionare le unità didattiche sviluppate secondo la metodologia CLIL, dalle docenti partecipanti al progetto “Not one less” (ERASMUS KA2). ATTIVITÀ 2) Confronto e condivisione sulle attività in lingua straniera proposte nel nostro istituto. 3) Raccolta del materiale utilizzato per i moduli elaborati per una futura consultazione accessibile attraverso il CLIL STORE presente sulla homepage del nostro Istituto. Tutto l’anno scolastico. Si prevedono diversi incontri con tutti i membri della commissione nel TEMPI mese di novembre, marzo, maggio durante i quali si esamineranno le unità CLIL e ci si confronterà sulle attività proposte in lingua straniera nei diversi gradi delle scuole del nostro Istituto. DESTINATARI Gli studenti del nostro Istituto Comprensivo. COMPONENTI 7 docenti DENOMINAZIONE CURRICOLO VERTICALE OBIETTIVI Rielaborazione del curricolo. ATTIVITÀ Identificazione delle criticità;Rielaborazione del documento. TEMPI Tutto l’anno scolastico. DESTINATARI ICS Manzoni. COMPONENTI Docenti ICS. DENOMINAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI DVA-DSA-DISAGIO OBIETTIVI Individuare gli alunni BES e trovare le strategie di intervento Visione e archiviazione dei pdp+Tabulazione dei dati relativi agli alunni ATTIVITÀ BES TEMPI Intero anno scolastico DESTINATARI Tutti gli alunni con BES dell’Istituto Comprensivo COMPONENTI 2 docenti della Scuola dell’Infanzia + 2 della Scuola Secondaria di 1° DENOMINAZIONE INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Collaborare con Enti e figure esterne OBIETTIVI Analizzare i bisogni e ottimizzare l’utilizzo delle risorse Riorganizzare aula Arcobaleno Scuola Primaria ATTIVITÀ Progettare ed attuare attività per Progetto Area a forte processo immigratorio TEMPI Anno Scolastico 2018/2019 DESTINATARI Alunni stranieri dell’ICS COMPONENTI 3 docenti dell’ICS Manzoni !41
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