PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
PAROLE DI CARTA
               GIORNALINO SCOLASTICO DELL’I.C. BUONARROTI
                                   Via Luigi Salma, 53 - 20094 Corsico (MI)
                                        www.icbuonarroticorsico.edu.it

 CORONAVIRUS - IL MOSTRO DELLE
           CORONE                                                                      NUMERO 2

C'era una volta, in un paese           ve sono tutti i bambini come
lontano, anzi lontanissimo- ma         voi?” E i bambini con coraggio
se prendiamo l’aereo possia-           hanno risposto: “Sono a casa
mo andarci anche noi- un mo-           perché abbiamo tutti un po’
stro, tanto piccolo e tanto for-       paura di te!” Coronavirus non
te, chiamato Coronavirus, nato         poteva crederci… come mai
sulle ali di un piccolo pipistrel-     tutti hanno paura di lui? E così
lo, chiamato Vu, che viveva in         i bambini gli hanno raccontato
Cina. Questo mostriciattolo            che quando lui si avvicina a
adorava viaggiare ed in ogni           persone che avevano l’età dei
Paese in cui andava, prende-           loro nonni, ed erano già soffe-
va come ricordo una corona.            renti, queste si sono ammalate
Era andato anche in Giappone           ancora di più per colpa sua.
                                                                          a nessuno devi andare in quel
perché voleva vedere l’impera-         Se si avvicina ai Grandi porta
                                                                          palazzo lì in fondo-ed indicano
tore e il monte Fuji, era passa-       raffreddore, tosse e febbre,
                                                                          un grande edificio-dove c’è un
to in Corea del Sud a ballare          costringendoli a stare a casa
                                                                          grande laboratorio con tanti
“Gangam style” e poi si era            anche per 15 giorni, senza po-
                                                                          scienziati, che ti studieranno e
immerso in Thailandia per fare         ter assolutamente uscire ed
                                                                          scopriranno una medicina per
il bagno nel fango con gli ele-        incontrare gli amici. Il mostri-
                                                                          non fare più ammalare nessu-
fanti… Infine piano piano si           ciattolo con stupore allora
                                                                          no.” Il mostro Coronavirus si è
era spinto fino all’Italia, ed         chiede ai bambini: “Perché al-
                                                                          fatto convincere dal coraggio
esattamente vicino a Milano,           lora voi riuscite a starmi vici-
                                                                          dei bambini e piano, piano è en-
perché voleva vedere il Duo-           no?” E i bimbi con forza affer-
                                                                          trato nel palazzo che è grande,
mo e il Castello Sforzesco, do-        mano: “Perché noi ci ammalia-
                                                                          bianco e pieno di tavoli con mi-
ve sicuramente avrebbe trova-          mo di meno! E poi ci hanno
                                                                          croscopi e boccette colorate.
to la corona più bella di tutti!       insegnato delle importanti re-
             Didascalia dell'im-                                          Ma, prima di salutarsi, i bambini
Quando è arrivato       avrebbe
             magine o della  fo- vo-   gole: 1 Lavarsi le mani bene e
                                                                          gli hanno donato la loro ma-
luto festeggiare      il Carnevale
                  tografia             tante volte con il sapone. 2
                                                                          scherina…perché, si sa che a
con tutti i bambini, ma le scuo-       Starnutire e tossire all’interno
                                                                          Carnevale ogni mascherina va-
le in cui è entrato erano già          del braccio. 3 Non toccarsi
                                                                          le. Ma soprattutto con la genti-
vuote! Deluso, ha cominciato a         mani, bocca e occhi con le
                                                                          lezza e le buone maniere tutto
girovagare tutto solo e quando         mani sporche. Il Coronavirus
                                                                          si ottiene!
ha incontrato finalmente due           ascolta con tristezza quello
bambini loro si sono coperti           che sta causando e chiede
                                                                          Giada Bellini (scuola dell’in-
subito la bocca e il naso con          cosa possa fare per fare meno
                                                                          fanzia B. Munari), Valeria Poli-
una mascherina di carnevale.           male. I bambini gli dicono: “Se
                                                                          froni (Dirigente Scolastica) e
Il mostriciattolo con voce cu-         tu vuoi veramente diventare
                                                                          Cristina    Garzella    (scuola
riosa ha chiesto: “Ciao, ma do-        più buono e non fare più paura
                                                                          dell’infanzia B. Munari)
PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
LA SCUOLA CHE VORREI… IO, TU, NOI!
Dopo gli inserimenti e la costi-
tuzione del gruppo classe nel-
la prima parte dell’anno, a Di-
cembre è iniziato il percorso
didattico sull’Identità.
Nel passaggio da sezioni omo-
genee a quelle con due età, il
metodo di lavoro è in cambia-
mento.
In un’epoca di grandi cambia-
menti ripartiamo dall’accorger-
si che ognuno ha un valore
unico, portatore di senso e di
valori particolari.
“La scuola che vorrei” è quella
che dobbiamo costruire. Come
con il mio piccolo contributo
posso cambiare il paesaggio?
Quali condizioni di possibilità
offriamo? Insomma ognuno di
noi è solo un PEZZETTINO
(vedi il libro di Leo Lionni) del-   d’amicizia speciali.                insieme, ascolto profondo per
la comunità educante.                In questa nuova geografia           condividere la propria storia.
Questo progetto di comunità è        educativa i bambini di tre anni     Sentire di avere dei talenti ed
un viaggio lungo, ma il bello è      rappresentano un IO, un inizio      essere valorizzati per questo,
proprio iniziare.                    nell’entrata in comunità con la     ci distingue e ci unifica nel ri-
Il nostro inizio è risentire in      separazione dalle figure geni-      conoscimento degli altri. E’ un
cerchio il suono del proprio         toriali e le regole della comuni-   iniziare a riempire di esperien-
nome, chiedere con un’intervi-       tà, il TU è a 4 anni come l’in-     ze il proprio zaino per il pas-
sta ai genitori il perché della      contro con gli amici, l’accetta-    saggio alla scuola primaria.
scelta. E’ bello dividerci per       zione dell’Altro come diverso,
età, i bambini di tre anni tutti     come diversi sono i colori. Il           Le maestre della scuola
insieme, i quattro anni e i cin-     gruppo dei 5 anni è il NOI, co-                     dell’Infanzia
que anni per fare dei cerchi         me capacità di farsi cerchio,                         B. Munari

NOI… CI INCONTRIAMO IN PIAZZA!
Giornate a tema. Un percorso di cittadinanza speciale!
Le cose più profonde si leggono negli sguardi meno attenti.
In realtà al primo sguardo le        senso della gentilezza per tutti    manine lasceranno la loro im-
giornate a tema scelte dalle         e dell’accoglienza per i piccoli    pronta gentile; l’importanza ed
insegnanti della scuola dell’in-     di tre anni (Giornata della         il diritto ad avere il proprio no-
fanzia sembrano delle normali        Gentilezza - 13 Novembre)?          me ed il rispetto per quello
feste intorno all’Albero della       Costruendo insieme l’albero         dell’altro, secondo l’art.7 della
Vita, ma contengono un’accu-         della gentilezza pieno di cuori     Convenzione (Giornata Inter-
rata preparazione e valori pro-      con tutti i nomi dei bambini e      nazionale dei diritti dell’In-
fondi vissuti come buone prati-      degli adulti della scuola, per-     fanzia e dell’Adolescenza -
che in una comunità educante.        ché la gentilezza è il respiro      20 Novembre, trentesimo
Come si può trasmettere a            del cuore.                          anniversario); il senso dei no-
bambini di tre, quattro e cin-       Tanti cuori hanno riempito l’al-    stri comportamenti che hanno
que anni valori grandi come il       bero della gentilezza e tante       una responsabilità (Giornata

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
della Sicurezza - 22 Novem-           Gennaio). Che cosa possiamo        cele nella consapevolezza che
bre) per noi e per gli altri attra-   fare per farle diventare piccole   non siamo soli. Gli amici, le
verso storie e simulazioni di                                            maestre e in special modo i
giochi pericolosi da non fare.                                           genitori ci ascolteranno, ne
E poi, e ancora, la celebrazio-                                          siamo certi.
ne della propria nascita come                                            Come, quindi, far vivere ai
evento luminoso da ricordare                                             bambini questi grandi valori?
(Giornata della Luce- 13 No-                                             L’incontro di tutti, nessuno
vembre). Ci ha aiutato il libro                                          escluso, in un luogo di ritrovo,
“Quando sono nato” di Isabel                                             il salone centrale che diventa
Minhòs Martins per introdurre                                            piazza immaginaria e demo-
il tema della nascita. Dalla let-                                        cratica si fa pratica dell’esserci
tura alla creazione dei cuori a                                          l’uno con l’altro e per l’altro per
finestrella è stato un attimo. In                                        un gesto semplice come una
questa giornata abbiamo guar-                                            carezza, un abbraccio. Insom-
dato tutte le foto delle mamme                                           ma, un diverso modo di stare
con i loro piccoli e ogni bimbo                                          al mondo e nel mondo.
le ha attaccate all’albero della                                         La comunità si crea così, ed è
vita. Un segno di rinascita per                                          subito apertura, ascolto, dialo-
tutti.                                                                   go, canto, sorrisi e danze in-
E poi tutti questi momenti belli                                         sieme.
si uniscono al ricordo di pen-                                           Queste pratiche buone si rico-
sieri brutti, paure ed angosce.       piccole e buttarle fuori dalla     noscono dai profondi sorrisi,
(Giornata della Memoria- 27           finestra? Dobbiamo raccontar-      dai silenzi densi, dagli occhi
                                                                         che ridono, dal sapere sempli-
                                                                         ce di fare le cose “giuste insie-
                                                                         me”. La democrazia sa di pa-
                                                                         ne …

                                                                               Le maestre della scuola
                                                                                          dell’Infanzia
                                                                                            B. Munari

Numero 2                                                                                            Pagina 3
PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
PROGRAMMARE INSIEME: il corso di coding alle medie
All’inizio dell’anno ci è stato
proposto un corso di coding
pomeridiano e hanno scelto
cinque persone di ogni classe
terza tra quelli che erano inte-
ressati perché c’erano 15 po-
sti: io fortunatamente ero tra i
cinque della mia classe. In
questo corso ci hanno inse-
gnato il linguaggio di program-
mazione. Non tutti lo sanno
ma dietro le cose che usiamo
quotidianamente ci sono codi-
ci su codici: nelle applicazioni,
nel computer, nel tostapane in         chi e alcune volte andavamo         noi diventerà un programma-
tutti gli oggetti elettronici c’è un   noi a spiegare ai docenti come      tore in futuro, ora non lo sap-
codice che le fa muovere e gli         abbiamo fatto a crearli. Abbia-     piamo ma almeno abbiamo
dice come devono comportar-            mo imparato molto e abbiamo         capito quanto lavoro bisogna
si. Noi all’inizio abbiamo preso       capito che dietro ogni oggetto      fare per diventarlo.
un’ape robotica e abbiamo              c’è del sudore versato da ogni      L’ ultima lezione poi, è stata
provato a farla camminare gra-         lavoratore e dopo aver capito       la più bella tra tutte: abbiamo
zie al linguaggio dei codici,          ciò ci siamo chiesti: quanti co-    giocato ad un videogioco in
programmandola.                        dici ci vorranno per creare Mi-     gruppo tutto il tempo e ci sia-
Poi però, nelle altre lezioni,         necraft o Fortnite o qualsiasi      mo divertiti tantissimo!
sempre più interessanti e di-          altro gioco? E la risposta è
vertenti, si faceva molto e si         stata tanti, troppi. Non riesco                Hosam Gharib 3B
lavorava con i codici grazie ad        neanche ad immaginarlo.                             Secondaria
applicazioni come code.org e           Il corso è stato molto interes-
scratch, etc. Si creavano gio-         sante e chissà se qualcuno di

SALVIAMO IL PIANETA
Buongiorno a tutti,
Siamo: Aurora, Beatrice, Sofia
e facciamo parte della 2’C;
Oggi vi parleremo di un argo-
mento di cui si parla molto:
salviamo il pianeta.
In questi ultimi anni, si parla
dell'inquinamento, l’uomo ha
“distrutto” il pianeta con indu-
strie, mezzi di trasporto ecc.
grazie a vari agenti inquinanti                                            peratura si alza e loro
il pianeta sta avendo un surri-                                            “soffrono” il caldo. Speriamo
scaldamento globale, si dice                                               che la situazione cambi presto
                                       di plastica, non sprecare elet-
che nel 2100 la temperatura si                                             e che tutti i paesi inizino a
                                       tricità e acqua e se possibile
alzerà di cinque gradi, si scio-                                           pensare al bene della terra.
                                       ridurre l’uso di mezzi inquinan-
glieranno i ghiacciai e le picco-      ti. Anche gli animali, soprattut-
le isole verranno sommerse.                                                   Aurora De Bellis, Beatrice
                                       to quelli che vivono in zone
Per aiutare l’ambiente si chie-                                               Pedretti, Sofia Senese 2C
                                       fredde stanno subendo il surri-
de di ridurre l’utilizzo di oggetti                                                          Secondaria
                                       scaldamento in quanto la tem-

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
SCRITTORI DI CLASSE:
Le avventure di Fra & Gab
Fra e Gab (Francesco e Ga-           da tennis dallo stanzino del
briele) sono due amici di se-        bidello e si diressero in pale-
conda media, bravissimi a            stra. Si sedettero sugli spalti e
cacciarsi in ogni tipo di guaio.     cominciarono a lanciare le pal-      tro. “Cosa ti è successo?!” “I
Tutti a scuola li conoscono co-      line addosso alle cheerleader.       miei... I miei” Fra era talmente
me Fra e Gab perché l’unico          L'insegnante indispettita chie-      triste che non riusciva a parla-
voto alto che hanno preso in         se: ”Se siete così interessati,      re. “I miei genitori cambiano
vita loro è nella verifica sulle     perché non vi unite a noi            lavoro.” Non mi sembra una
sillabe. Quando dico che sono        ?”.Così, tra pon pon in faccia,      brutta notizia” disse Gab.” E’
bravi a cacciarsi in qualunque       piedi doloranti e gonnelline         una bruttissima notizia Gab!
guaio intendo tutti tipi di guai!    imbarazzanti Fra e Gab si in-        Dovrò trasferirmi!”. ”Cambi
Per esempio c’era stata quella       ventarono anche un motto             scuola?! Non potrei sopportar-
volta in cui all’intervallo aveva-   (ovviamente con un balletto          lo!”. No, per fortuna no.” Disse
no nascosto nel gabinetto del-       allegato).     Così     urlavano:    Fra con tono sollevato.” E do-
le professoresse due tartaru-        ”Datemi una S, datemi una C,         ve andrai a vivere?” chiese
ghe (con particolare rabbia i        datemi una H, datemi una I,          Gab agitatissimo.” “In perife-
Franca, la bidella, che ne era       datemi una A, datemi due P,          ria” “Ma è lontanissimo da ca-
affezionata). Immaginate lo          datemi una A, SCHIAPPA!”             sa mia!”. Fu un trasferimento
stupore di studenti ed inse-         Peccato che entrò di colpo in        duro, insomma, i mitici Fra e
gnanti quando videro la pro-         palestra la professoressa di         Gab costretti a separarsi, è
fessoressa Pollinari correre         matematica (dava i numeri,           una frase che non si può sen-
urlando: ”Tartarughe al gabi-        detto tra di noi) urlando:” Sal-     tire! Ma furono in grado di sup-
netto!!!”. Così avevano comin-       dini e Carpetti, qui subito!”,       portarsi a vicenda. Diventare
ciato la prima media. Miracolo       ”Oh cavoli!” fece Fra a bassa        grandi è difficile, un tira e mol-
del cielo erano riusciti ad arri-    voce. “Ora ci tocca fare la veri-    la continuo. E’ come essere
vare in seconda, ma non in-          fica!” gli fece eco Gab. “E con      separati all'improvviso, di col-
tendevano interrompere la loro       tanto di nota disciplinare!” insi-   po, con forza. Fu difficile an-
carriera di combina guai. “ Hai      nuò La Gonnetti. Dopo la disa-       che perché, abitando lontani,
studiato per la verifica di mate-    strosa verifica tornarono a ca-      non avevano più la stessa
matica?” chiese Fra a Gab.           sa uno più saltellante dell'altro,   confidenza e cominciavano a
“Sette anni che ci conosciamo        il nuovo team di cheerleader li      farsi nuovi amici. Ma è questa
e mi chiedi se ho studiato?!”        aveva promossi. Ma c'erano           la vera amicizia. e’ un senti-
Gli rispose Gab. “Allora andia-      cattive notizie in arrivo. Il mat-   mento che può farti soffrire,
mo a divertirci!” “Ho sentito        tino dopo Fra arrivò a scuola        ma si soffre insieme e ci si di-
che hanno formato una squa-          singhiozzando, cosa non mol-         verte insieme, insomma, si
dra di cheerleader!”. ”Ci sto”.      to comune per una cheerlea-          cresce insieme.
Presero due cestini di palline       der. Gab subito gli andò incon-             Classe 2C - Secondaria

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
PROGETTO DI TAI CHI NELLA SCUOLA PRIMARIA
DI VIA SALMA E CESARE BATTISTI
I protagonisti di questo proget-
to sono stati gli alunni delle
classi seconde e terze della
scuola primaria guidati sa-
pientemente dall’istruttrice Ma-
ria Luigia Zanella del Centro
Ricerche sul Tai Chi.
Il Tai Chi è un’antica disciplina
cinese basata su tecniche di
rilassamento e respirazione
che, con movimenti concate-
nati lenti e regolari è in grado
di armonizzare il corpo e la
mente per sviluppare la forza
interiore. I bambini, praticando
questa antica arte marziale,
hanno approfondito lo sviluppo
della coscienza del corpo e di
se stessi nello spazio (senso
dell’equilibrio) e hanno impara-
to a moderare la reattività e a
focalizzare l’attenzione e la

                                    concentrazione.
                                    Il corso si è concluso con una
                                    lezione “aperta” ai genitori che   Gli alunni delle classi
                                    hanno potuto partecipare e               seconde e terze
                                    condividere con i bambini la             Scuola primaria
                                    gioia e il benessere di questa
                                    antica arte.

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
             I CONSIGLI DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA BUONARROTI

IO SONO MALALA di Malala Yousafzai
                                    ti.                                   ciò che fanno solo per paura o
                                    Attraverso le parole e la poca        per non essere considerati un
                                    istruzione delle persone, i po-       “disonore” per la famiglia.
                                    tenti riescono a gestire i pen-       Il padre di Malala è forte quan-
                                    sieri di tutti: forse è anche per     to lei, l'ha sempre sostenuta,
                                    questo motivo che, ancora og-         ma allo stesso tempo è sem-
                                    gi, esistono le guerre e che          pre rimasto accanto anche al
                                    queste siano considerate giu-         resto della sua famiglia, pro-
                                    ste. Malala ci racconta la vita       prio come fa un vero padre e,
                                    durissima delle donne in Paki-        cosa più importante, ha sem-
                                    stan, quello che devono sop-          pre considerato le donne al
                                    portare e come sono conside-          pari degli uomini e le ha sem-
                                    rate. Avevo già letto Persepo-        pre trattate con rispetto e con
                                    lis ed ero rimasto sorpreso           amore, fondamenti che do-
                                    perchè non pensavo potesse-           vrebbero accomunare tutte le
                                    ro esistere simili restrizioni alla   religioni del mondo.
                                    libertà umana ma poi, leggen-
Non è un libro semplice da ca-      do Malala, ho capito anche                     Julian Di Arienzo 3B
pire, però stimola diverse ri-      che, forse, tutto ciò che la tele-                    Secondaria
flessioni, come l'idea che tutte    visione ci fa vedere, a volte
le nostre vite siano pilotate e     non è veritiero e che molte
gestite dalla politica dei poten-   persone sono costrette a fare

LA BICICLETTA VERDE - Su due ruote verso la libertà
di Haifaa AL Mansour
Ho trovato il libro molto inte-     ci mostra la difficile condizione
ressante e quindi ne consiglio      di disuguaglianza in cui vivono
la lettura.                         le donne rispetto agli uomini.
Wadjda (la protagonista) rap-       Questa bicicletta diventa sim-
presenta la ribellione perché       bolo di speranza verso un per-
disobbedisce alle regole impo-      corso di uguaglianza, in
ste dalla sua religione per il      un contesto in cui la vita fem-
divertimento e per dei principi,    minile, la libertà di pensiero o
andando contro corrente e           di azione, sono ancora da
contro la severissima morale        conquistare perché predomina
che viene imposta dalla socie-      la cultura e la decisione ma-
tà islamica.                        schile.
La ragazza, inseguendo il suo       Un monito verso il riconosci-
più grande desiderio di com-        mento di diritti e dignità parita-
prarsi una bicicletta tutta sua,    ri.                                                Stefano Sibra 3B
nonostante questo oggetto                                                                   Secondaria
non sia permesso alle donne,

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
UNIVERSO GIOVANE di Vilma Gaist
Universo giovane è una rac-         lontani con i quali è utile però
colta antologica sul variegato      un sereno confronto. Tutti i
mondo dell’adolescenza. In          protagonisti comunque fanno
questi racconti lo studente leg-    parte del suo meraviglioso uni-
gerà storie di ragazzi come lui,    verso, l’universo giovane.
di adolescenti con i suoi stessi
problemi, desideri e bisogni;                Kirolos Eskander 3B
in alcuni potrà identificarsi, in                     Secondaria
altri, invece, troverà modelli

IL CONTE DI MONTECRISTO di Alexandre Dumas
Il protagonista è Edmon Dan-        Questo libro è molto coinvol-
tes, un giovane marinaio che        gente, cattura molto l'attenzio-
venne accusato ingiustamente        ne del lettore in particolare nel
di essere un agente bonaparti-      capitolo in cui Edmon trova il
sta. Venne imprigionato nei         tesoro dell'isola di Montecristo.
sotterranei di un castello su       Il Conte di Montecristo è uno
un’isola, per volere di un magi-    dei capolavori letterari più belli
strato e per la gelosia di due      scritti da Dumas.
dei suoi rivali negli affari e in   Il libro è avvincente, intrigante
amore, ma dopo quattordici          ed è scritto molto bene. Ve lo
anni riuscì ad evadere, impos-      consiglio e non spaventatevi
sessarsi di un tesoro e si cree-    quando lo vedete perché è
rà una nuova identità, diven-       lungo e sembra impossibile
tando il Conte di Montecristo.      leggerlo, invece vi coinvolgerà
Sarà in questo modo che riu-        così tanto che sarete dispia-
scirà a mettersi in contatto più    ciuti quando lo finirete.
volte con i suoi nemici, quelli
che avevano contribuito alla                  Cristian Gerbino 3C
sua condanna, con l'intenzio-                          Secondaria
ne di vendicarsi: e si vendiche-
rà ma non vi dico come.

LA MEMORIA DELL’ACQUA di Silvana Gandolfi
Il libro narra la storia di Nando   Il libro mi è piaciuto moltissimo
e suo zio Pepe che un giorno        perché parla di amicizia e
decidono di imbattersi in           dell'aiuto reciproco, anche se
un'avventura dentro ad una          uno dei due rinuncia all'altro.
piramide in Messico. Ad un          Lo consiglierei alle persone a
certo punto del viaggio però, i     cui piacciono libri di avventura
due si separano e Nando in-         ma anche con delle tematiche
contrò una bambina che poi          più sentimentali.
diventerà sua amica e lo aiute-
rà a scappare nella trappola in                 Arianna Corno 3C
cui era caduto e a ritrovare lo                       Secondaria
zio.

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
IL FU MATTIA PASCAL di Luigi Pirandello
Il fu Mattia Pascal è un roman-     vita decise di riprendere la sua
zo scritto da Luigi Pirandello,     vera identità e tornare al pae-
scrittore siciliano che visse nel   se nativo. Tornato a casa, vide
fine '800 e inizio '900.            la sua ex moglie con un altro
Il libro parla di Pascal, un uo-    uomo e una bambina. Visto
mo stanco della sua solita vita,    ciò, decise di non rivelare mai
tanto che un giorno si allonta-     la propria identità e di rimane-
nò da casa e non si fece vede-      re nel limbo di una vita che
re per un paio giorni. Intanto      non esiste.
lui vinse una cifra molto alta      Leggere questo libro è stato
per quei tempi al casinò di         molto interessante e coinvol-
Montecarlo. ritornando al pae-      gente, dall’inizio alla fine. Vi
se vide sul giornale che Mattia     consiglio di leggerlo perché
Pascal era morto, cioè, lui         Pirandello scrive benissimo e
stesso. Approfittando della no-     la storia è intrigante.
tizia va a Roma, dove cambie-
rà nome chiamandosi Adriano                        Stiven Cuni 3C
Meis. Passarono degli anni e                           Secondaria
nuovamente stufo della nuova

BILLY ELLIOT di Melvin Burgess
Billy Elliot è un ragazzo di do-                                       vita il padre a vedere come
dici anni, orfano della ma-                                            balla il figlio. Il padre lo vede
dre,che vive con suo padre e                                           ballare con il suo amico Mi-
suo fratello. Billy ha una gran-                                       chael la notte di Natale, e si
de passione per la danza ma                                            convince finalmente che suo
viene costretto dal padre a fa-                                        figlio ha le capacità per diven-
re pugilato. L'unico amico di                                          tare un professionista. Così
Billy è il suo compagno di clas-                                       suo padre decide di portarlo a
se Michael, nonché il suo vici-                                        Londra ma siccome la famiglia
no di casa. Dalla prima lezione                                        non ha abbastanza soldi, gli
di pugilato Billy aveva già capi-                                      amici organizzano una collet-
to che non era il suo sport e                                          ta. Dopo qualche anno Billy
che non faceva per lui. Ma in                                          diventa primo ballerino e ad
quella palestra c'erano anche                                          un suo spettacolo a Londra: "Il
dei corsi di danza classica che                                        Lago Dei Cigni", il padre si
Billy si metteva ad osservare                                          commuove.
mentre faceva boxe. Un giorno                                          Lo consiglio alle persone che
incontra Debbie, la figlia della                                       amano la danza.
maestra che insegna danza                                              Questo libro è stupendo. A me
nella sua palestra e lo invita a                                       è piaciuto moltissimo perchè è
provare a fare una lezione di       sue lezioni. Ma Billy non lascia   la danza è la mia passione e
danza. Dopo aver partecipato        la danza comunque, infatti         anche perchè in generale so-
ad una lezione, Mrs. Wilkinson      Mrs. Wilkinson ha in mente         no appassionata a questi ge-
lo invita a tornare, così il ra-    per lui un'audizione a Londra,     neri di libri, sulla vita delle per-
gazzo, fingendo di frequentare      così i due iniziano a vedersi      sone.
le lezioni di boxe, partecipa       per provare all'insaputa del
alle lezioni di danza. Dopo         padre. Billy però non si pre-
qualche mese l'allenatore di        senta alla sua audizione così                Chiara Di Cesare 3C
Billy confessa al padre che         Mrs. Wilkinson va a casa sua                         Secondaria
suo figlio non frequenta più le     per chiedere spiegazioni e in-

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PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
TESEO E IL MOSTRO DEL LABIRINTO di R. Aglietti
e S. Bordiglioni
Questo libro parla di un mostro     di dettagli perchè comunque è
che è rinchiuso in un labirinto     un libro per bambini dai 9 anni
e che ogni anno viene nutrito       in su e invece mi è piaciuto
con persone vive, ma un ra-         molto. Lo consiglierei alle per-
gazzo di nome Teseo tenta di        sone a cui piace leggere i libri
fermarlo e...SUSPENSE, non          di avventura e a tutte quelle
vi dico come continua, altri-       persone che si vogliono far
menti vi rovino la sorpresa...      coinvolgere e tuffare nella sto-
Vi consiglio di leggerlo perchè     ria.
è molto bello e ricco di episodi
avventurosi. Quando l'ho letto              Diego Fuochiciello 1C
non pensavo fosse così pieno                         Secondaria

I MALAVOGLIA di Giovanni Verga
                                    I Malavoglia, un libro intrigan-     la famiglia alla rovina ma si
                                    te, significativo e pieno di epi-    intravede alla fine anche la
                                    sodi tragici, ma anche diver-        speranza di una rinascita.
                                    tenti.                               Consigliatissimo per lo stile, il
                                    E' ambientato ad Aci Trezza in       linguaggio, la storia e i perso-
                                    Sicilia e la famiglia di pescatori   naggi, però va detto che è un
                                    protagonista, si chiama Tosca-       po’ triste…
                                    no. Ci sono molti episodi di
                                    morte dei componenti della                  Alessandro Lommi 3C
                                    famiglia, fino ad arrivare a                          Secondaria
                                    quello di 'Ntoni il vecchio pa-
                                    drone dei Malavoglia. Conti-
                                    nue disgrazie porteranno poi

IL TERRORE AVVIENE PER POSTA di Agatha Christie
Il pilota Jerry Burton, per ri-     zione al suicidio. Dopo l'ipotesi
prendersi da un terribile inci-     sbagliata che l'assassino fos-
dente di volo, si trasferisce       se Aimèe Griffin, la sorella del
con la sorella nella cittadina di   dottore, si scoprì che l'assassi-
Lymstock.                           no era Richard Symmington.
Qui iniziano a vivere una tran-     Questo libro per me è stato
quilla vita di campagna, che        molto coinvolgente perchè il
ben presto verrà scossa da          vero assassino si scopre solo
delle lettere anonime. Sembre-      nelle ultime pagine e perchè
rebbe una trama semplice fin        sembra quasi studiato nei mi-
qui e non molto interessante,       nimi dettagli per far rimanere il
ma le cose cambiano quando,         lettore sulle spine fino alla fi-
a causa di una di queste lette-     ne. Lo consiglio agli amanti
re anonime, la signora Sym-         dei gialli e delle storie con mol-
mington, la moglie dell'avvoca-     ta suspense.
to, si suicida.
Ora non si tratta più solo di           Antonella Chiapperini 3C
lettere anonime, ma d'istiga-                        Secondaria

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IL GIOVANE HOLDEN di J. Salinger
“Il giovane Holden” è un libro      compongono il suo percorso
scritto da D. J. Salinger che       da adolescente. Nella lettura
racconta la storia di Holden,       del libro ho individuato il cam-
un ragazzo che sta attraver-        biamento che effettua Holden
sando il suo periodo adole-         nei diversi incontri e come
scenziale. La storia comincia       cambia il modo di pensare ed
con il nostro protagonista, Hol-    adeguarsi a diverse vicende.
den Caulfield, che è stato ap-      Leggendo mi sono rispecchia-
pena espulso dal college di         ta molto nel contesto dell'ado-
Pencey. Così, decide di salu-       lescenza, perchè anche io sto
tare il suo professore di storia,   attraversando questo periodo
Spencer, che critica il suo at-     che comporta prendere diver-
teggiamento immaturo. Il pro-       se decisioni e, vivendola in pri-
tagonista decide di scappare a      ma persona, mi sono trovata
New York, ma si ferma all'Ho-       davanti a problemi che prima
tel Edmont. In questo Hotel fa      non conoscevo.
svariati incontri: un travestito,   Inviterei tutti a leggere questo
un tassista, la madre di un suo     libro perchè è ricco di vicende
compagno ed infine una ex           intriganti ed emotive: vi appas-
spogliarellista. Nel suo percor-    sionerete molto ad ogni pagi-
so il ragazzo incontrerà tanti      na. Buona lettura!
suoi vecchi amici d'infanzia
che lo faranno maturare e ri-                 Francesca Paxia 3B
flettere in varie situazioni che                     Secondaria

JANE EYRE di Charlotte Brontë
Il libro Jane Eyre tratta della     che lo consiglio a tutti i ragaz-
storia di una bambina di nome       zi, sebbene sia una storia anti-
Jane che è orfana e vive con i      ca e scritta un po’ in modo
suoi zii.                           complicato, è comunque molto
Veniva sempre stata maltratta-      coinvolgente, quindi la lettura
ta da sua zia e dai cugini, l’u-    è scorrevole e vi piacerà sicu-
nica persona che le voleva be-      ramente, soprattutto se vi
ne era suo zio che cercava          piacciono le storie d’amore.
sempre di coprirla e difenderla
dai conflitti che si creavano.                      Laura Lolla 3C
Successivamente Jane andrà                             Secondaria
in una scuola dopo la morte
dello zio, lì conoscerà alcune
ragazze tra cui una che diven-
terà la sua migliore amica ma
che morirà di tubercolosi e al-
tre ragazze.
Jane prosegue gli studi, suc-
cessivamente farà da istitutri-
ce e conoscerà un uomo che
le cambierà la vita.
Questo libro ha un finale tra-
volgente e la storia è ricca di
colpi di scena ed è per questo

NUMERO 2                                                                Pagina 11
CIAO TU, INDOVINAMI, SCOPRIMI, SAPPIMI di B.
Masini e R. Piumini
1. Nuova scuola, nuovi amici e        to è quello che si parla tra i
nuove conoscenze raccontate           giovani e, per questo, alcune
attraverso alcune lettere tra         volte può risultare esagerato o
due ragazzi liceali che, inizial-     un po’ volgare. Per questa ra-
mente, non si conoscono. Si           gione, consiglierei questo libro
riveleranno le loro identità o il     a chi ha più di 12 anni.
gioco del mistero continuerà          3.Nel romanzo, una ragazzina
fino alla fine? Lo scoprirai solo     di 15 anni scrive ad un suo
leggendo questo bellissimo            compagno di classe, Michele,
romanzo, e rimarrai coinvolto         spiegandogli quello che prova
dal racconto di ricordi e paure       per lui, ma senza rivelargli la
raccontate con la semplicità e        sua identità. Ne nasce un in-
l’espressività tipica dei ragaz-      tenso e avvincente scambio di
zi. Consigliamo la lettura di         lettere e bigliettini. La lettura
questo romanzo soprattutto            scorre veloce e ci sono parti
alle ragazze sia per la bellissi-     divertenti che lo rendono pia-
ma storia d’amore che vivono i        cevole per tutti, anche a chi ha
protagonisti sia perché, una          qualche difficoltà a scuola. Il
volta iniziato, non smetterai         linguaggio è informale e ri-
mai di leggerlo.                      specchia quello dei ragazzi.
2.La trama del romanzo è mol-
to piacevole e avvincente, per-       Osservazioni e punti di vista
ché è incentrata sullo scambio           di: Raffaele Melis, Matteo
di lettere e bigliettini tra un ra-       Giarrusso, Matteo Jakej,
gazzo e una ragazza, di cui lui        Mirko Quaglia, Aurora Man-
non conosce l’identità, infatti,       nino e Oumaima Taymoum,
solo alla fine del libro lui sco-                   2 A Secondaria
pre chi è lei. Il linguaggio usa-

DIARIO di Anna Frank
Per compito ho letto “Il Diario”      la chiamata in guerra del pa-
di Anna Frank e ritengo che           dre. La lettura di questo libro
sia una lettura interessante          mi ha suscitato alcune rifles-
per alcuni motivi. Innanzitutto,      sioni sulla mia vita e, più in ge-
racconta il contesto storico del      nerale, sul genere umano. Il
nazismo facendo riferimento           contesto di guerra vissuto dal-
alla realtà vissuta da una ra-        la ragazzina, infatti, mi ha fatto
gazzina. La narrazione, es-           riflettere su come un regalo
sendo quella di un diario per-        semplice come un diario pos-
sonale, rispetta l’ordine crono-      sa rendere felice un bambino,
logico dei fatti, partendo dal        mentre adesso sembra che,
giorno del compleanno della           per essere felici, sia necessa-
protagonista fino alla sua de-        rio per forza essere ricchi.
portazione nel campo di con-          Inoltre, il racconto del nazismo
centramento di Auschwitz. Nel         mi ha mostrato la crudeltà di
racconto si alternano momenti         cui è capace l’uomo. Consi-
felici, per esempio la festa di       glio, quindi, a tutti la lettura di   Lorenzo Merletti 2A
compleanno della protagoni-           questo libro.                                Secondaria
sta, ma soprattutto tristi, come

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LETTERA A LILIANA SEGRE
27 gennaio 2020

Gentile Liliana Segre,
Abbiamo deciso di scriverle,
perché oggi, in occasione del-
la giornata della Memoria, ab-
biamo visto il video di una sua
intervista rilasciata a Senato
TV. Lei raccontava la sua
esperienza nei campi di con-
centramento, richiamando alla
mente i vivi ricordi e i pensieri
di quel periodo durante il qua-
le ha vissuto nel terrore.             giusti. Questo spiega anche la       un’idea dell’esperienza terribi-
Tutta la nostra classe è rima-         citazione a nostro parere più        le che furono i campi di con-
sta molto impressionata dal            importante “meglio essere vitti-     centramento e pensiamo che il
suo racconto e dalla sue rifles-       ma che carnefice”. Subire vio-       suo ruolo di Senatrice a vita
sioni relative a ciò che le è ac-      lenza e ingiustizia non è bello,     sia un giusto premio per il suo
caduto. La sua intervista è sta-       ma commetterle ancora meno,          impegno e che la sua presen-
ta molto toccante e noi siamo          perché chi compie il male si         za in Senato possa essere
rimasti impietriti di fronte alla      porta un grande peso sulla co-       d’esempio per tutti.
sua testimonianza, come non            scienza per tutta la propria esi-
                                       stenza.                              La ringraziamo ancora per la
accade mai durante le altre                                                 sua testimonianza. Le sue pa-
lezioni: le sue parole ci hanno        Ci ha sbalordito e reso molto        role per noi valgono molto e ci
toccato nel profondo.                  tristi comprendere che la vita       consideriamo fortunati per
Di tutti i contenuti rilasciati nel-   di chi era rinchiuso nei campi       aver avuto l’occasione di
la sua intervista a SenatoTV,          di concentramento fosse lega-        ascoltarla. Speriamo, un gior-
ci hanno colpito soprattutto           ta al caso, e che il capriccio di    no, di poterla anche vedere ,
alcune sue affermazioni. La            uno di quei carnefici potesse        magari se venisse nella nostra
prima riguarda proprio il con-         determinare la morte di un al-       scuola, così potremmo anche
cetto di memoria, su cui si in-        tro essere umano che non             farle qualche domanda di per-
centra questa giornata. “Mi ri-        aveva altra colpa oltre al fatto     sona.
cordo tutto” è stata la sua af-        di essere nato. Ci siamo chie-
                                       sti come abbia fatto a soprav-       Cordiali saluti da parte di tutta
fermazione. Per molte persone                                               la nostra classe.
dimenticare è un modo per vi-          vivere a quella realtà con la
vere senza soffrire, per questo        consapevolezza che i suoi car-
ci siamo chiesti perché lei non        nefici, i nazisti, avrebbero po-
                                       tuto ucciderla da un momento                         2A Secondaria
abbia voluto cancellare il ricor-                                                   Istituto Comprensivo
do di quest'incubo, per rico-          all’altro. Se noi fossimo stati al
                                       suo posto, probabilmente, ci                  Buonarroti - Corsico
minciare a vivere una vita se-
rena. Un'altra frase che ci è          saremmo dati per sconfitti, lei,
rimasta in mente è stata la se-        invece, ha dimostrato tanto
guente: “Non perdono, non              coraggio e speranza nel riusci-
dimentico, ma non odio”. Quel-         re a venire fuori viva da Au-          “L’indifferenza è più
lo che i nazisti hanno fatto a         schwitz insieme ai pochi so-               colpevole della
lei e alle altre vittime della         pravvissuti, e a mantenere vi-            violenza stessa”
Shoah è imperdonabile, ma è            vo il ricordo dei luoghi e delle
lodevole come lei abbia scelto         vicende vissute in quell’infer-
di stare sempre dalla parte dei        no. Grazie alla sua testimo-                Liliana Segre
                                       nianza, infatti, ci siamo fatti

Numero 2                                                                                             Pagina 13
#IO LEGGO PERCHÉ
Perché leggiamo? Perché bi-              mamma piangendo:" Beth è
sogna leggere?                           morta!!!".
È una domanda che si fanno               Credetemi, un libro ti dà vera-
in molti, pensando che leggere           mente tanto.
non serva a niente e molte di            Quel misto di emozione e
queste persone sono gli ado-             adrenalina che hai dentro si
lescenti. Una cosa che tanti             sprigiona come un leone e ti fa
non capiscono è che i libri              venire voglia di non smettere
possono trasmettere tanto. Sì,           mai.                               soressa Colella, colei che è
i libri, quei “cosi” di carta, scritti   Non ci sono molte persone          sempre presente in biblioteca
in minuscolo con la copertina            della mia età che leggono, leg-    per darci la possibilità di leg-
rossa o verde, oppure blu.               gono, leggono. Questa è una        gere.
Eppure per me è vero.                    frase che vi dovete tenere be-     Insomma, #io leggo perchè mi
Mi è capitato più volte di emo-          ne in mente, cari lettori e non    fa star bene.
zionarmi per un libro, cosa che          lettori: leggere libera la mente
potrebbe sembrare banale.                da ogni pensiero, tanto…. leg-                    Iris Zarinelli 2C
Piccole Donne, per esempio.              gere non costa niente!                                 Secondaria
Ricordo ancora quando sono               Ed è vero.
corsa in soggiorno da mia                Ringrazio moltissimo la profes-

27 GENNAIO 2020 GIORNATA DELLA MEMORIA
In occasione della Giornata
della Memoria, gli alunni delle
classi 4B-4C hanno guardato il
cartone animato “La stella di
Andra e Tati”.
La visione ha portato i bambini
a porre molte domande che
abbiamo utilizzato per riflettere
sui temi della diversità e dell’u-
guaglianza in una sessione di
Philosophy for Children,
Dopo aver discusso se “Siamo
tutti uguali o diversi?” siamo
giunti alla conclusione che “è
bello essere diversi ma uguali
nei diritti”.

    Gli alunni e le insegnanti
  delle classi 4B-4C primaria
                        Salma

    “Se comprendere è
            impossibile,
            conoscere è
            necessario”

            Primo Levi

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MANIFESTI DI CONTRO-PROPAGANDA
               Un progetto multidisciplinare per promuovere la pace
In terza, alla secondaria, si      cifisti partendo da quelli a fa-
studiano la Prima e la Secon-      vore della guerra, per poi crea-
da Guerra Mondiale e studian-      re dei manifesti di propaganda
dole, si capisce sempre di più     al contrario con lo scopo di in-
perchè tutte le guerre siano       vogliare le persone a non fare
cose sbagliate. Eppure, nel        la guerra e avere un’idea di
periodo storico in cui si sono     pace.
svolte, venivano promosse co-      Abbiamo quindi lavorato in
me azioni giuste e si invitava-    storia, cercando i manifesti
no tutti a partecipare in modo     storici e pensando a come
attivo e con entusiasmo, come      cambiarli; abbiamo lavorato in
se fosse una cosa bella. Que-      arte, dove abbiamo appreso
sta “pubblicità” della guerra      l’uso di “Gimp”, un programma
veniva chiamata propaganda         per modificare le immagini e
e la prof ci ha proposto di fare   abbiamo lavorato in inglese,
una manifesto di propaganda        perchè abbiamo fatto i manife-
al contrario, contro la guerra.    sti in italiano e inglese. Vi mo-
Era un lavoro che potevamo         striamo alcuni dei nostri mani-
fare o individualmente o in        festi di propaganda pacifista…
gruppo, ma basato sul modifi-                        Laura Lolla 3C
care e creare dei manifesti pa-                         Secondaria

NUMERO 2                                                               Pagina 15
MANIFESTI DI CONTRO-PROPAGANDA
            Un progetto multidisciplinare per promuovere la pace

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VISITA AL VITTORIALE
Il giorno 24 ottobre 2019, le        nati che sono stati regalati o
classi terze (A e B) della no-       comprati (a volte nemmeno
stra scuola secondaria di 1°         pagati) da D’Annunzio. Stupe-
grado si sono recate a Gardo-        facente rimane la grande
ne Riviera (BS), per una gita        quantità di libri tutti catalogati
d’istruzione con pernottamen-        e numerati presenti sugli scaf-
to a Toscolano Maderno.              fali della libreria.
Alle ore 8.15 eravamo già in         Dopo il giro turistico all’interno
viaggio: l’autobus ci avrebbe        della casa-museo ci siamo re-
portati direttamente presso il       cati all’esterno per una visita
“Vittoriale degli Italiani” sulle    naturalistica non guidata alla
colline di Gardone, complesso        scoperta del parco, della sua
di edifici, vie, parchi e corsi      vegetazione, del suo arredo
d’acqua, ora divenuto casa-          (fontane, statue) e del Mauso-
museo con un vasto parco sto-        leo dove è stato sepolto il
rico; questo luogo fu l’ultima       grande poeta.
dimora del grande poeta italia-      La giornata è continuata con
no Gabriele D’Annunzio.              una passeggiata sul lungolago
Fin dall’inizio della visita ca-     per osservare le bellezze del        carta.
pimmo il carattere particolare       luogo.                               Questo luogo era una vecchia
del poeta: ci spiegarono che         Eccoci       così    nuovamente      cartiera abbandonata che nel
egli divideva gli ospiti in due      sull’autobus che ci ha accom-        tempo fu ristrutturata per es-
categorie, cioè i desiderati e       pagnati presso l’hotel di To-        sere adibita a museo. Qui ab-
gli indesiderati, che venivano       scolano        Maderno,      dove    biamo potuto scoprire le diver-
fatti alloggiare in stanze molto     avremmo trascorso la sera e          se fasi utilizzate per la fabbri-
differenti tra loro; per i deside-   la notte.                            cazione della carta.
rati veniva messa a disposizio-      La serata è passata veloce-          Terminato il tour ci siamo sof-
ne una stanza molto bella con        mente tra cena, risate e puro        fermati presso l’area ristoro
decori sontuosi, invece per gli      divertimento.                        per consumare il nostro pran-
indesiderati la stanza era an-       Giunta l’ora di dormire, ci sia-     zo al sacco, per poi incammi-
gusta e poco accogliente, in         mo ritirati nelle nostre stanze      narci nuovamente per un’e-
essa vi era presente anche           per poi ritrovarci l’indomani        scursione naturalistica insieme
uno specchio con una dicitura        mattina all’ora di colazione.        ad una guida bravissima, pre-
che faceva sentire l’ospite non      Il giorno dopo ci siamo incam-       parata ed esperta, che ci ha
ben accetto.                         minati verso la “Valle delle car-    spiegato la conformazione del
In questo museo vi sono inol-        tiere”, situata sulla sponda oc-     territorio e la presenza di fos-
tre presenti enormi quantità di      cidentale del lago di Garda,         sili.
oggetti molto ricercati e raffi-     per raggiungere il museo della       Ormai, a pomeriggio inoltrato,
                                                                          ci siamo incamminati verso
                                                                          l’autobus.
                                                                          La nostra splendida gita, an-
                                                                          che se breve, si è conclusa
                                                                          alle ore 19.30 del 25 ottobre
                                                                          2019, dopo un viaggio di ritor-
                                                                          no tra pisolini e risate.
                                                                                       Stefano Sibra 3B
                                                                                            Secondaria

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UN'INDAGINE STATISTICA A SCUOLA
Nelle classi prime nella scuola
media, in geografia si studia
come si fanno i grafici per rap-
presentare i dati. Noi li abbia-
mo studiati e poi ne abbiamo
fatti alcuni sul quaderno ma ci
siamo resi conto che li avrem-
mo capiti meglio raccogliendo
dei dati veri e provando a met-
terli insieme.
Abbiamo provato a farlo a
scuola usando google fogli,
un’applicazione del computer.
Poi tutti insieme, in classe ab-
biamo scritto tutte le domande
che ci sono venute in mente,
con le possibili risposte. Suc-
cessivamente la professores-
sa ci ha divisi in gruppi e sia-
mo andati in tutte le classi a
chiedere agli studenti di tutte
le classi della secondaria, qua-
li sono le loro materie preferi-
te, gli sport più praticati, il ge-
nere di libro preferito e quante
ore studiano al giorno.
I dati emersi sono interessanti
e vari.
Per quanto riguarda le materie
scolastiche, nelle classi prime
motoria è la materia preferita        preferiti, il risultato ha portato   generi preferiti con una per-
dagli alunni con una percen-          nelle prime ad una preferenza        centuale del 25% ciascuno.
tuale del 31%, la seconda è           pari al 33% per i gialli seguito     Infine in tutte le classi la mag-
arte. Anche nelle seconde e           dal genere romantico. Nelle          gior parte degli alunni studia
terze motoria è risultata la ma-      seconde, alla maggior parte          circa un’ora al giorno. Nelle
teria preferita dagli alunni, con     degli alunni non piace nessun        prime il 44% dedica un’ora al
una percentuale rispettiva-           genere di libro ma a una pic-        giorno allo studio, nelle secon-
mente del 54% e 29%. Al se-           cola percentuale piace il comi-      de invece il 35% studia per
condo posto nelle seconde             co, mentre nelle terze sia il        mezz’ora e nelle terze il 23%
hanno preferito musica e nel-         giallo sia l’avventura sono i        dichiara un’ora di studio al
le terze inglese.                                                                          giorno ma in mi-
Mentre per quanto riguarda lo                                                              nore percentuale
sport più praticato dagli alunni,                                                          anche 2 ore.
il calcio è risultato il preferito.                                                        Quindi più si di-
Nelle classi prime, con una                                                                venta grandi e
percentuale del 28%, seguito                                                               più si studia!
dalla pallavolo. Nelle seconde
la percentuale è del 46% se-
guito dalla danza, mentre nelle                                                           Jacopo Lisi 1C
terze con il 35% e ha superato                                                               Secondaria
la pallavolo.
In merito al genere dei libri

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LIFE SKILLS: le attività che aiutano a crescere
                                                                            • costruire nuove amici-
                                                                            zie
                                                                            • difendere le proprie ra-
                                                                            gioni
                                                                            • saper dire “no” a richie-
                                                                            ste inappropriate
                                                                            • resistere e non farsi
                                                                            condizionare dalla pubblici-
                                                                            tà o qualunque altra cosa o
                                                                            persona
                                                                            • non utilizzare sostanze
                                                                            che fanno male alla salute,
                                                                            come droghe o fumo

                                                                         Si inizia immaginando un per-
                                                                         corso di automiglioramento
                                                                         che ti fa riflettere su come ti
                                                                         vedi e ti fa capire come vorre-
Life skills significa abilità o        4. non forzare nessuno a          sti essere, ti aiuta a migliorare
comportamenti utili nella vita,        partecipare, anche se do-         fissando degli obiettivi di mi-
che ognuno di noi dovrebbe             vrebbe essere incoraggiato        glioramento per crescere con
possedere per vivere sani e            a farlo                           più consapevolezza rispetto
sereni. Esiste un ente che si          5. dare a ciascuno l’oppor-       alle scelte che fai.
preoccupa della nostra salute          tunità di esprimere ciò che       I temi trattati sono:
e si prende cura di noi, inse-         pensa senza essere sog-               • Immagine di sé e auto-
gnandoci che è importante fa-          getto a critiche                      miglioramento
re ginnastica, mangiare in mo-         6. mantenere la riserva-              • prendere decisioni
do sano e che ci segnala che           tezza nelle discussioni di            • tabacco: miti e realtà
alcune sostanze e atteggia-            gruppo                                • alcol: miti e realtà
menti ci fanno male, questa            7. allenarsi a casa sulle             • cannabis: miti e realtà
azienda si chiama asl: azienda         tematiche fatte in classe             • Pubblicità
sanitaria della Lombardia.
                                                                             • violenza e media
L’Asl ci ha proposto queste         L’obiettivo è di far capire ai ra-
attività che sono state svilup-     gazzi delle scuole che non si            • gestione dell’ansia
pate nello stato di New York,       deve bere alcol, non si deve             • gestione della rabbia
USA da Gilbert Botvin e che         fumare, fa imparare come                 • abilità comunicative
poi sono state diffuse in tutte     comportarci nella vita quotidia-         • abilità sociali
le scuole del mondo.                na. In particolare, questo pro-          • assertività
Ma come si svolgono le attivi-      gramma ci trasmette cono-                • risolvere i conflitti
tà?                                 scenze e abilità necessarie
Le facciamo con i nostri inse-      per:                                 A noi piace molto fare queste
gnanti, nelle varie materie e si       • incrementare la propria         attività perchè ci sono giochi di
devono rispettare delle regole,        autostima                         ruolo, discussioni, riflessioni e
che sono:                              • incrementare le proprie         possiamo parlare di noi e co-
    1. stare tutti seduti in cer-      abilità per prendere deci-        noscere meglio sia noi stessi
    chio in modo da vedersi in         sioni importanti e risolvere      che gli altri.
    faccia e favorire la comuni-       problemi
    cazione                            • comunicare         efficace-                   Jacopo Lisi 1C
    2. dare a ciascuno l’oppor-        mente                                               Secondaria
    tunità di partecipare
                                       • evitare malintesi
    3. parlare uno alla volta
                                       • controllare l’ansia

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MISSION BAMBINI: UNA VISITA SPECIALE

Il giorno 07 febbraio abbiamo        rare i passanti e spiegare il      che si può aiutare anche stan-
incontrato Alessandro e Vivia-       progetto, anche se non è faci-     do in Italia: lei coinvolge i gio-
na, due volontari di Mission         le: molti, infatti, non sono di-   vani come ad esempio i suoi
Bambini, che ci hanno spiega-        sponibili a dare anche un solo     figli ed i loro amici facendoli
to in cosa consiste il loro lavo-    Euro…                              partecipare alle raccolte fondi,
ro.                                  I volontari possono anche fare     in maniera che si interessino a
L’associazione si occupa di          lunghi viaggi verso Paesi in cui   questo progetto.
aiutare bambini che vivono in        c’è bisogno di cure mediche,       Prima di congedarsi ci hanno
paesi poveri, donando cibo e         per portare aiuto concreto.        lasciato una calamita come
cure mediche a coloro che ne         Alessandro, ad esempio, ci ha      ricordo dell’incontro: un pro-
hanno bisogno.                       raccontato di un suo viaggio       memoria molto speciale!
Per raccogliere fondi i volonta-     nello Zimbabwe in Africa. Qui       Mission Bambini: aiuta i bam-
ri si recano in grandi città co-     ha visitato un orfanotrofio do-    bini illuminando il loro cammi-
me Milano, chiedendo una do-         ve ha conosciuto bambini ed        no.
nazione che serve per garanti-       adulti che gli hanno lasciato
re un pasto: per fare questo         un ricordo molto speciale.                     Adriana Grossi 1B
organizzano banchetti per atti-      Viviana, invece, ci ha spiegato                      Secondaria

UN’INSOLITA MAPPA DI CORSICO
Il compito di realtà della map-     come l’avrebbe rappresentata:       il materiale.
pa emozionale è un lavoro che       una registrazione di suoni, fo-     Ecco il risultato:
è stato svolto in gruppi.           to, disegni, interviste a chi lo
Ogni gruppo ha raccontato           frequenta, ecc.                     https://www.thinglink.com/sce
quali sono i luoghi di Corsico      Assemblando tutto il materiale      ne/1279383181300072449
che preferisce, quelli che fan-     e usando l’app “Thinglink”, è
no parte della propria vita e       stata creata una mappa
per i quali sente un legame. I      “emozionale” di Corsico dove
gruppi hanno fatto un elenco        in ogni punto posto sulla map-              Francesco Cavallo 3C
dei luoghi e stabilito chi si sa-   pa corrisponde un luogo scelto                       Secondaria
rebbe occupato di ogni zona e       dal gruppo e in cui è presente

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UNA MATTINA CON I VOLONTARI DI EMERGENCY
Il giorno 07 febbraio, alle ulti-
me due ore, è venuto a trovar-
ci un volontario di Emergency.
Emergency è un’associazione
che si occupa di costruire
ospedali e di offrire cure medi-
che gratuite nei paesi dove c’è
la guerra. L’argomento che
abbiamo affrontato quella mat-
tina era appunto la guerra: ab-
biamo capito le differenze tra
la Prima e la Seconda Guerra
Mondiale.
La frase più ricorrente durante
quelle due ore è stata:” La
guerra è solo vittime”. È una
frase vera, secondo me, per-        non puoi risolverli, non puoi       la prescrizioni; in realtà conte-
ché ho imparato che è prati-        farci nulla, puoi solo andare       neva due spille di Emergency
camente impossibile fare la         avanti ignorandoli…. Ti fa ca-      e si chiama “medicina di pa-
guerra ad una sola persona,         pire che i veri eroi non sono       ce”, principi attivi contro la
per cui alla fine ci vanno di       quelli con i superpoteri, i veri    guerra.
mezzo un sacco di innocenti.        eroi sono e sono stati quelli       La pace è felicità, la pace è
Si potrebbe pensare: ”E’ nor-       che erano e sono in mezzo           solidarietà, è un sogno, è co-
male che a scuola vi facciano       alla guerra, che l’hanno vissu-     raggio. E la guerra è solo vitti-
fare dei percorsi così!”. Ma        ta, l’hanno combattuta.             me.
non è scontato trovare una          Alla fine della lezione ci ha re-
persona come il volontario che      galato una scatolina che sem-                Linda Chieregato 2C
è venuto da noi. Ho percepito       brava una medicina, con tutte                        Secondaria
che non ha avuto paura di dir-
ci quello che ci voleva dire,
senza girarci troppo intorno.
Siamo stati in silenzio per al-
meno un’ora e mezza (tempo
record), abbiamo fatto doman-
de, lui ci ha risposto chiara-
mente.
Ci ha parlato anche di dove
c’è la guerra adesso, qui e
ora, è stata una vera e propria
lezione di attualità. Un viso
gentile che ti parla di minacce,
ti porta a chiederti che cosa ne
sarà del mondo quando sarai
grande tu, finirà, non finirà e
chi lo sa? È vero anche che
nel mondo di problemi ce ne
sono sempre stati. …però apri
gli occhi solamente quando
qualcuno ti mette davanti alcu-
ni di questi problemi, e tu capi-
sci che da dove sei non puoi
toccarli nemmeno con un dito,

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Buon Natale dalla 1C - Scuola Primaria Salma

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GIORNALISTI PER UN GIORNO ALLA SKY ACADEMY
Si imparano molte cose a Sky,         usano tutte ma servono in ca-        nei diversi studi e abbiamo ini-
che non è solo una piattafor-         so si rompano le altre, per non      ziato a ripetere le parti… ab-
ma televisiva, ma è quasi un          parlare delle luci che sono tan-     biamo fatto tante risate! Dopo
villaggio, animato da giornali-       tissime, di ogni dimensione e        aver registrato tutto abbiamo
sti, attori, professionisti di ogni   colore. Si deve sapere anche         scelto gli sfondi e abbiamo ta-
genere e c'è addirittura una          che Sky trasmette anche in           gliato il filmato e alla fine ab-
zona destinata agli studenti, si      diretta, cioè le partite sono in     biamo visto il frutto dei nostri
chiama Sky Academy e com-             quel momento e quindi c'è po-        “sforzi”: i video sono bellissimi
prende alcuni studi di registra-      chissimo tempo per fare la           e sembrano veri. È stata una
zione in cui le scolaresche           grafica e scrivere le notizie.       bellissima esperienza che non
possono conoscere ed impa-            Per andare in onda per prima         dimenticheremo        facilmente,
rare i lavori che si fanno in te-     cosa ci devono essere: Gior-         perché si è sentito il legame
levisione. Sky si occupa di tan-      nalista, cameraman, regista,         che ci lega e come è bello la-
te cose come: calcio, serie TV,       stylist e montatore. E infatti noi   vorare insieme.
film, intrattenimento, ecc. Ma        siamo stati divisi tra le varie
si deve sapere che tutto que-         professioni e una volta entrati      La 3C ha fatto un tg di appro-
sto è fatto da delle persone          negli studi della Sky Acade-         fondimento sui viaggi nello
che lavorano tantissimo e con         my, abbiamo scritto, provato,        spazio. La terza A ha lavorato
professionalità. Sky ha una           recitato, girato e montato il no-    sull’ambiente producendo un
struttura molto grande con            stro Tg speciale. Infatti ci at-     telegiornale sul tema: “un ma-
molti piani. Sky ha circa 4800        tendevano alcuni studi fatti su      re da salvare” e la 3B “le don-
lavoratori. Nelle stanze dove         misura per noi: erano molto          ne nella storia” sono venuti
fanno i programmi ci sono tan-        simili a quelli dei programmi        benissimo, abbiamo imparato
tissime telecamere e un gran-         televisivi, solo un po’ più pic-     tante cose e non vediamo l’ora
dissimo schermo e noi ne ab-          coli. Appena siamo entrati ci        di mostrarveli!
biamo visitata una dove gira-         hanno fatto vedere un video                        Denis Caraj (3C)
vano una trasmissione del cal-        illustrativo e ci hanno spiegato       Giulia Diani e Elisa Valente
cio mercato. Ci hanno mostra-         tutto quello che dovevamo fa-                                   (3B)
to molte telecamere, non le           re; finito il video siamo entrati                       Secondaria

Numero 2                                                                                            Pagina 23
INTERVISTA ALLA PROF.SSA AFFORI
L.: Prof, da quanti anni inse-       L.: Le piace ascoltare la musi-
gna musica in questa scuola?         ca o preferisce suonarla?
Prof.: Qui insegno musica da         Prof.: Mi piace ascoltarla ma
quaranta anni.                       preferisco suonarla.
L.: Quando ha scoperto la sua        L.: Ha sempre sognato di in-
passione per la musica?              segnare musica nelle scuole o
Prof.: A cinque anni.                è una passione che ha sco-
L.: Che emozione prova inse-         perto dopo?
gnando la musica ai ragazzi?         Prof.: Veramente non ho mai
Prof.: Una grande emozione e         pensato di insegnare, ho sem-
una grande soddisfazione.            pre pensato di fare la concerti-
L.: Qual è la canzone che pre-       sta, poi però la vita mi ha dato
ferisce suonare?                     altre opportunità.
Prof : I miei autori preferiti so-   L.: È soddisfatta del lavoro
no Bach e Mozart, in particola-      che ha fatto in questi anni con      pianoforte?
re di Mozart mi piace la sinfo-      gli alunni?                          Prof.: Suono anche l’organo e
nia 12 in G, K110.                   Prof.: Sì, moltissimo.               il clavicembalo, tutti correlati
L.: Perché ha scelto di suona-       L.: Quali concerti o progetti ha     alla musica barocca, che io
re il pianoforte?                    in mente per quest’anno?             amo
Prof.: Perché ho iniziato suo-       Prof.: Per quest’anno abbia-         L.: Grazie mille per il tempo
nando il pianoforte, che è uno       mo in mente un festival a            che ci ha concesso
strumento polifonico ed è alla       Trezzano sul Naviglio, abbia-        Prof.: Di nulla, è stato un pia-
base di tutti gli strumenti.         mo un bel repertorio quindi si-      cere.
L.: Come si è sentita nella sua      curamente faremo un’ora di
prima esibizione in pubblico?        esecuzione.                                      Lorenzo Pepe 3B
Prof : Non ricordo, avrò avuto       L.: Ha altre passioni oltre la                        Secondaria
sei anni e mezzo, ma ero ab-         musica?
bastanza tranquilla anche se         Prof.: I cani, ovviamente
emozionata.                          L.: Suona altri strumenti oltre il

                  P4C- PHILOSOPHY FOR CHILDREN:
                      “IL GIOCO DELLE PAROLE”
Un progetto d’istituto che com-      i pezzettini aumentano, si fa
prende anche la scuola dell’in-      una torre, arriva un altro e la
fanzia.                              butta giù, non si finisce mai,
Basta una decina di bambini,         però è bellissimo. C’è posto
una domanda, un silenzio             per tutti, ognuno è importante
denso che si fa posto tra tutti e    e capiamo che le nostre paro-
la magia inizia!                     le sono importanti.
Chiunque può partecipare al          Il gioco delle parole è un po' il
gioco delle parole, anche chi        gioco della VITA. Nessuno ha         tesoro al centro del cerchio,
di solito non parla mai!             mai completamente ragione, e         questo TESORO SIAMO NOI!
Si può parlare, non c’è giusto       tutti ce l’hanno e qualcosa di       Siamo diventati pensatori, sì,
o sbagliato, bisogna imparare        magico come un filo lega tutti,      noi … i bambini di 5 anni della
ad ascoltare e sarà bello esse-      ma philo non si legge filo?          scuola dell’Infanzia Munari.
re ascoltati.                        Le parole e i visi si fanno più
Parliamo insieme dell’inizio di      leggeri, un po' danzanti, un po'          Le maestre della scuola
un libro:” L’ospedale delle          mie, un po' tue come quando                          dell’Infanzia
bambole” di M.Lipman.                si gioca a palla. Poi quando ci                        B. Munari
Il gioco è un lego delle parole,     si alza girandosi si vede un

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