PAROLE DI CARTA - IC BUONARROTI CORSICO
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PAROLE DI CARTA GIORNALINO SCOLASTICO DELL’I.C. BUONARROTI Via Luigi Salma, 53 - 20094 Corsico (MI) www.icbuonarroticorsico.edu.it CORONAVIRUS - IL MOSTRO DELLE CORONE NUMERO 2 C'era una volta, in un paese ve sono tutti i bambini come lontano, anzi lontanissimo- ma voi?” E i bambini con coraggio se prendiamo l’aereo possia- hanno risposto: “Sono a casa mo andarci anche noi- un mo- perché abbiamo tutti un po’ stro, tanto piccolo e tanto for- paura di te!” Coronavirus non te, chiamato Coronavirus, nato poteva crederci… come mai sulle ali di un piccolo pipistrel- tutti hanno paura di lui? E così lo, chiamato Vu, che viveva in i bambini gli hanno raccontato Cina. Questo mostriciattolo che quando lui si avvicina a adorava viaggiare ed in ogni persone che avevano l’età dei Paese in cui andava, prende- loro nonni, ed erano già soffe- va come ricordo una corona. renti, queste si sono ammalate Era andato anche in Giappone ancora di più per colpa sua. a nessuno devi andare in quel perché voleva vedere l’impera- Se si avvicina ai Grandi porta palazzo lì in fondo-ed indicano tore e il monte Fuji, era passa- raffreddore, tosse e febbre, un grande edificio-dove c’è un to in Corea del Sud a ballare costringendoli a stare a casa grande laboratorio con tanti “Gangam style” e poi si era anche per 15 giorni, senza po- scienziati, che ti studieranno e immerso in Thailandia per fare ter assolutamente uscire ed scopriranno una medicina per il bagno nel fango con gli ele- incontrare gli amici. Il mostri- non fare più ammalare nessu- fanti… Infine piano piano si ciattolo con stupore allora no.” Il mostro Coronavirus si è era spinto fino all’Italia, ed chiede ai bambini: “Perché al- fatto convincere dal coraggio esattamente vicino a Milano, lora voi riuscite a starmi vici- dei bambini e piano, piano è en- perché voleva vedere il Duo- no?” E i bimbi con forza affer- trato nel palazzo che è grande, mo e il Castello Sforzesco, do- mano: “Perché noi ci ammalia- bianco e pieno di tavoli con mi- ve sicuramente avrebbe trova- mo di meno! E poi ci hanno croscopi e boccette colorate. to la corona più bella di tutti! insegnato delle importanti re- Didascalia dell'im- Ma, prima di salutarsi, i bambini Quando è arrivato avrebbe magine o della fo- vo- gole: 1 Lavarsi le mani bene e gli hanno donato la loro ma- luto festeggiare il Carnevale tografia tante volte con il sapone. 2 scherina…perché, si sa che a con tutti i bambini, ma le scuo- Starnutire e tossire all’interno Carnevale ogni mascherina va- le in cui è entrato erano già del braccio. 3 Non toccarsi le. Ma soprattutto con la genti- vuote! Deluso, ha cominciato a mani, bocca e occhi con le lezza e le buone maniere tutto girovagare tutto solo e quando mani sporche. Il Coronavirus si ottiene! ha incontrato finalmente due ascolta con tristezza quello bambini loro si sono coperti che sta causando e chiede Giada Bellini (scuola dell’in- subito la bocca e il naso con cosa possa fare per fare meno fanzia B. Munari), Valeria Poli- una mascherina di carnevale. male. I bambini gli dicono: “Se froni (Dirigente Scolastica) e Il mostriciattolo con voce cu- tu vuoi veramente diventare Cristina Garzella (scuola riosa ha chiesto: “Ciao, ma do- più buono e non fare più paura dell’infanzia B. Munari)
LA SCUOLA CHE VORREI… IO, TU, NOI! Dopo gli inserimenti e la costi- tuzione del gruppo classe nel- la prima parte dell’anno, a Di- cembre è iniziato il percorso didattico sull’Identità. Nel passaggio da sezioni omo- genee a quelle con due età, il metodo di lavoro è in cambia- mento. In un’epoca di grandi cambia- menti ripartiamo dall’accorger- si che ognuno ha un valore unico, portatore di senso e di valori particolari. “La scuola che vorrei” è quella che dobbiamo costruire. Come con il mio piccolo contributo posso cambiare il paesaggio? Quali condizioni di possibilità offriamo? Insomma ognuno di noi è solo un PEZZETTINO (vedi il libro di Leo Lionni) del- d’amicizia speciali. insieme, ascolto profondo per la comunità educante. In questa nuova geografia condividere la propria storia. Questo progetto di comunità è educativa i bambini di tre anni Sentire di avere dei talenti ed un viaggio lungo, ma il bello è rappresentano un IO, un inizio essere valorizzati per questo, proprio iniziare. nell’entrata in comunità con la ci distingue e ci unifica nel ri- Il nostro inizio è risentire in separazione dalle figure geni- conoscimento degli altri. E’ un cerchio il suono del proprio toriali e le regole della comuni- iniziare a riempire di esperien- nome, chiedere con un’intervi- tà, il TU è a 4 anni come l’in- ze il proprio zaino per il pas- sta ai genitori il perché della contro con gli amici, l’accetta- saggio alla scuola primaria. scelta. E’ bello dividerci per zione dell’Altro come diverso, età, i bambini di tre anni tutti come diversi sono i colori. Il Le maestre della scuola insieme, i quattro anni e i cin- gruppo dei 5 anni è il NOI, co- dell’Infanzia que anni per fare dei cerchi me capacità di farsi cerchio, B. Munari NOI… CI INCONTRIAMO IN PIAZZA! Giornate a tema. Un percorso di cittadinanza speciale! Le cose più profonde si leggono negli sguardi meno attenti. In realtà al primo sguardo le senso della gentilezza per tutti manine lasceranno la loro im- giornate a tema scelte dalle e dell’accoglienza per i piccoli pronta gentile; l’importanza ed insegnanti della scuola dell’in- di tre anni (Giornata della il diritto ad avere il proprio no- fanzia sembrano delle normali Gentilezza - 13 Novembre)? me ed il rispetto per quello feste intorno all’Albero della Costruendo insieme l’albero dell’altro, secondo l’art.7 della Vita, ma contengono un’accu- della gentilezza pieno di cuori Convenzione (Giornata Inter- rata preparazione e valori pro- con tutti i nomi dei bambini e nazionale dei diritti dell’In- fondi vissuti come buone prati- degli adulti della scuola, per- fanzia e dell’Adolescenza - che in una comunità educante. ché la gentilezza è il respiro 20 Novembre, trentesimo Come si può trasmettere a del cuore. anniversario); il senso dei no- bambini di tre, quattro e cin- Tanti cuori hanno riempito l’al- stri comportamenti che hanno que anni valori grandi come il bero della gentilezza e tante una responsabilità (Giornata Pagina 2 PAROLE DI CARTA
della Sicurezza - 22 Novem- Gennaio). Che cosa possiamo cele nella consapevolezza che bre) per noi e per gli altri attra- fare per farle diventare piccole non siamo soli. Gli amici, le verso storie e simulazioni di maestre e in special modo i giochi pericolosi da non fare. genitori ci ascolteranno, ne E poi, e ancora, la celebrazio- siamo certi. ne della propria nascita come Come, quindi, far vivere ai evento luminoso da ricordare bambini questi grandi valori? (Giornata della Luce- 13 No- L’incontro di tutti, nessuno vembre). Ci ha aiutato il libro escluso, in un luogo di ritrovo, “Quando sono nato” di Isabel il salone centrale che diventa Minhòs Martins per introdurre piazza immaginaria e demo- il tema della nascita. Dalla let- cratica si fa pratica dell’esserci tura alla creazione dei cuori a l’uno con l’altro e per l’altro per finestrella è stato un attimo. In un gesto semplice come una questa giornata abbiamo guar- carezza, un abbraccio. Insom- dato tutte le foto delle mamme ma, un diverso modo di stare con i loro piccoli e ogni bimbo al mondo e nel mondo. le ha attaccate all’albero della La comunità si crea così, ed è vita. Un segno di rinascita per subito apertura, ascolto, dialo- tutti. go, canto, sorrisi e danze in- E poi tutti questi momenti belli sieme. si uniscono al ricordo di pen- Queste pratiche buone si rico- sieri brutti, paure ed angosce. piccole e buttarle fuori dalla noscono dai profondi sorrisi, (Giornata della Memoria- 27 finestra? Dobbiamo raccontar- dai silenzi densi, dagli occhi che ridono, dal sapere sempli- ce di fare le cose “giuste insie- me”. La democrazia sa di pa- ne … Le maestre della scuola dell’Infanzia B. Munari Numero 2 Pagina 3
PROGRAMMARE INSIEME: il corso di coding alle medie All’inizio dell’anno ci è stato proposto un corso di coding pomeridiano e hanno scelto cinque persone di ogni classe terza tra quelli che erano inte- ressati perché c’erano 15 po- sti: io fortunatamente ero tra i cinque della mia classe. In questo corso ci hanno inse- gnato il linguaggio di program- mazione. Non tutti lo sanno ma dietro le cose che usiamo quotidianamente ci sono codi- ci su codici: nelle applicazioni, nel computer, nel tostapane in chi e alcune volte andavamo noi diventerà un programma- tutti gli oggetti elettronici c’è un noi a spiegare ai docenti come tore in futuro, ora non lo sap- codice che le fa muovere e gli abbiamo fatto a crearli. Abbia- piamo ma almeno abbiamo dice come devono comportar- mo imparato molto e abbiamo capito quanto lavoro bisogna si. Noi all’inizio abbiamo preso capito che dietro ogni oggetto fare per diventarlo. un’ape robotica e abbiamo c’è del sudore versato da ogni L’ ultima lezione poi, è stata provato a farla camminare gra- lavoratore e dopo aver capito la più bella tra tutte: abbiamo zie al linguaggio dei codici, ciò ci siamo chiesti: quanti co- giocato ad un videogioco in programmandola. dici ci vorranno per creare Mi- gruppo tutto il tempo e ci sia- Poi però, nelle altre lezioni, necraft o Fortnite o qualsiasi mo divertiti tantissimo! sempre più interessanti e di- altro gioco? E la risposta è vertenti, si faceva molto e si stata tanti, troppi. Non riesco Hosam Gharib 3B lavorava con i codici grazie ad neanche ad immaginarlo. Secondaria applicazioni come code.org e Il corso è stato molto interes- scratch, etc. Si creavano gio- sante e chissà se qualcuno di SALVIAMO IL PIANETA Buongiorno a tutti, Siamo: Aurora, Beatrice, Sofia e facciamo parte della 2’C; Oggi vi parleremo di un argo- mento di cui si parla molto: salviamo il pianeta. In questi ultimi anni, si parla dell'inquinamento, l’uomo ha “distrutto” il pianeta con indu- strie, mezzi di trasporto ecc. grazie a vari agenti inquinanti peratura si alza e loro il pianeta sta avendo un surri- “soffrono” il caldo. Speriamo scaldamento globale, si dice che la situazione cambi presto di plastica, non sprecare elet- che nel 2100 la temperatura si e che tutti i paesi inizino a tricità e acqua e se possibile alzerà di cinque gradi, si scio- pensare al bene della terra. ridurre l’uso di mezzi inquinan- glieranno i ghiacciai e le picco- ti. Anche gli animali, soprattut- le isole verranno sommerse. Aurora De Bellis, Beatrice to quelli che vivono in zone Per aiutare l’ambiente si chie- Pedretti, Sofia Senese 2C fredde stanno subendo il surri- de di ridurre l’utilizzo di oggetti Secondaria scaldamento in quanto la tem- Pagina 4 PAROLE DI CARTA
SCRITTORI DI CLASSE: Le avventure di Fra & Gab Fra e Gab (Francesco e Ga- da tennis dallo stanzino del briele) sono due amici di se- bidello e si diressero in pale- conda media, bravissimi a stra. Si sedettero sugli spalti e cacciarsi in ogni tipo di guaio. cominciarono a lanciare le pal- tro. “Cosa ti è successo?!” “I Tutti a scuola li conoscono co- line addosso alle cheerleader. miei... I miei” Fra era talmente me Fra e Gab perché l’unico L'insegnante indispettita chie- triste che non riusciva a parla- voto alto che hanno preso in se: ”Se siete così interessati, re. “I miei genitori cambiano vita loro è nella verifica sulle perché non vi unite a noi lavoro.” Non mi sembra una sillabe. Quando dico che sono ?”.Così, tra pon pon in faccia, brutta notizia” disse Gab.” E’ bravi a cacciarsi in qualunque piedi doloranti e gonnelline una bruttissima notizia Gab! guaio intendo tutti tipi di guai! imbarazzanti Fra e Gab si in- Dovrò trasferirmi!”. ”Cambi Per esempio c’era stata quella ventarono anche un motto scuola?! Non potrei sopportar- volta in cui all’intervallo aveva- (ovviamente con un balletto lo!”. No, per fortuna no.” Disse no nascosto nel gabinetto del- allegato). Così urlavano: Fra con tono sollevato.” E do- le professoresse due tartaru- ”Datemi una S, datemi una C, ve andrai a vivere?” chiese ghe (con particolare rabbia i datemi una H, datemi una I, Gab agitatissimo.” “In perife- Franca, la bidella, che ne era datemi una A, datemi due P, ria” “Ma è lontanissimo da ca- affezionata). Immaginate lo datemi una A, SCHIAPPA!” sa mia!”. Fu un trasferimento stupore di studenti ed inse- Peccato che entrò di colpo in duro, insomma, i mitici Fra e gnanti quando videro la pro- palestra la professoressa di Gab costretti a separarsi, è fessoressa Pollinari correre matematica (dava i numeri, una frase che non si può sen- urlando: ”Tartarughe al gabi- detto tra di noi) urlando:” Sal- tire! Ma furono in grado di sup- netto!!!”. Così avevano comin- dini e Carpetti, qui subito!”, portarsi a vicenda. Diventare ciato la prima media. Miracolo ”Oh cavoli!” fece Fra a bassa grandi è difficile, un tira e mol- del cielo erano riusciti ad arri- voce. “Ora ci tocca fare la veri- la continuo. E’ come essere vare in seconda, ma non in- fica!” gli fece eco Gab. “E con separati all'improvviso, di col- tendevano interrompere la loro tanto di nota disciplinare!” insi- po, con forza. Fu difficile an- carriera di combina guai. “ Hai nuò La Gonnetti. Dopo la disa- che perché, abitando lontani, studiato per la verifica di mate- strosa verifica tornarono a ca- non avevano più la stessa matica?” chiese Fra a Gab. sa uno più saltellante dell'altro, confidenza e cominciavano a “Sette anni che ci conosciamo il nuovo team di cheerleader li farsi nuovi amici. Ma è questa e mi chiedi se ho studiato?!” aveva promossi. Ma c'erano la vera amicizia. e’ un senti- Gli rispose Gab. “Allora andia- cattive notizie in arrivo. Il mat- mento che può farti soffrire, mo a divertirci!” “Ho sentito tino dopo Fra arrivò a scuola ma si soffre insieme e ci si di- che hanno formato una squa- singhiozzando, cosa non mol- verte insieme, insomma, si dra di cheerleader!”. ”Ci sto”. to comune per una cheerlea- cresce insieme. Presero due cestini di palline der. Gab subito gli andò incon- Classe 2C - Secondaria Numero 2 Pagina 5
PROGETTO DI TAI CHI NELLA SCUOLA PRIMARIA DI VIA SALMA E CESARE BATTISTI I protagonisti di questo proget- to sono stati gli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria guidati sa- pientemente dall’istruttrice Ma- ria Luigia Zanella del Centro Ricerche sul Tai Chi. Il Tai Chi è un’antica disciplina cinese basata su tecniche di rilassamento e respirazione che, con movimenti concate- nati lenti e regolari è in grado di armonizzare il corpo e la mente per sviluppare la forza interiore. I bambini, praticando questa antica arte marziale, hanno approfondito lo sviluppo della coscienza del corpo e di se stessi nello spazio (senso dell’equilibrio) e hanno impara- to a moderare la reattività e a focalizzare l’attenzione e la concentrazione. Il corso si è concluso con una lezione “aperta” ai genitori che Gli alunni delle classi hanno potuto partecipare e seconde e terze condividere con i bambini la Scuola primaria gioia e il benessere di questa antica arte. Pagina 6 PAROLE DI CARTA
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI I CONSIGLI DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA BUONARROTI IO SONO MALALA di Malala Yousafzai ti. ciò che fanno solo per paura o Attraverso le parole e la poca per non essere considerati un istruzione delle persone, i po- “disonore” per la famiglia. tenti riescono a gestire i pen- Il padre di Malala è forte quan- sieri di tutti: forse è anche per to lei, l'ha sempre sostenuta, questo motivo che, ancora og- ma allo stesso tempo è sem- gi, esistono le guerre e che pre rimasto accanto anche al queste siano considerate giu- resto della sua famiglia, pro- ste. Malala ci racconta la vita prio come fa un vero padre e, durissima delle donne in Paki- cosa più importante, ha sem- stan, quello che devono sop- pre considerato le donne al portare e come sono conside- pari degli uomini e le ha sem- rate. Avevo già letto Persepo- pre trattate con rispetto e con lis ed ero rimasto sorpreso amore, fondamenti che do- perchè non pensavo potesse- vrebbero accomunare tutte le ro esistere simili restrizioni alla religioni del mondo. libertà umana ma poi, leggen- Non è un libro semplice da ca- do Malala, ho capito anche Julian Di Arienzo 3B pire, però stimola diverse ri- che, forse, tutto ciò che la tele- Secondaria flessioni, come l'idea che tutte visione ci fa vedere, a volte le nostre vite siano pilotate e non è veritiero e che molte gestite dalla politica dei poten- persone sono costrette a fare LA BICICLETTA VERDE - Su due ruote verso la libertà di Haifaa AL Mansour Ho trovato il libro molto inte- ci mostra la difficile condizione ressante e quindi ne consiglio di disuguaglianza in cui vivono la lettura. le donne rispetto agli uomini. Wadjda (la protagonista) rap- Questa bicicletta diventa sim- presenta la ribellione perché bolo di speranza verso un per- disobbedisce alle regole impo- corso di uguaglianza, in ste dalla sua religione per il un contesto in cui la vita fem- divertimento e per dei principi, minile, la libertà di pensiero o andando contro corrente e di azione, sono ancora da contro la severissima morale conquistare perché predomina che viene imposta dalla socie- la cultura e la decisione ma- tà islamica. schile. La ragazza, inseguendo il suo Un monito verso il riconosci- più grande desiderio di com- mento di diritti e dignità parita- prarsi una bicicletta tutta sua, ri. Stefano Sibra 3B nonostante questo oggetto Secondaria non sia permesso alle donne, NUMERO 2 Pagina 7
UNIVERSO GIOVANE di Vilma Gaist Universo giovane è una rac- lontani con i quali è utile però colta antologica sul variegato un sereno confronto. Tutti i mondo dell’adolescenza. In protagonisti comunque fanno questi racconti lo studente leg- parte del suo meraviglioso uni- gerà storie di ragazzi come lui, verso, l’universo giovane. di adolescenti con i suoi stessi problemi, desideri e bisogni; Kirolos Eskander 3B in alcuni potrà identificarsi, in Secondaria altri, invece, troverà modelli IL CONTE DI MONTECRISTO di Alexandre Dumas Il protagonista è Edmon Dan- Questo libro è molto coinvol- tes, un giovane marinaio che gente, cattura molto l'attenzio- venne accusato ingiustamente ne del lettore in particolare nel di essere un agente bonaparti- capitolo in cui Edmon trova il sta. Venne imprigionato nei tesoro dell'isola di Montecristo. sotterranei di un castello su Il Conte di Montecristo è uno un’isola, per volere di un magi- dei capolavori letterari più belli strato e per la gelosia di due scritti da Dumas. dei suoi rivali negli affari e in Il libro è avvincente, intrigante amore, ma dopo quattordici ed è scritto molto bene. Ve lo anni riuscì ad evadere, impos- consiglio e non spaventatevi sessarsi di un tesoro e si cree- quando lo vedete perché è rà una nuova identità, diven- lungo e sembra impossibile tando il Conte di Montecristo. leggerlo, invece vi coinvolgerà Sarà in questo modo che riu- così tanto che sarete dispia- scirà a mettersi in contatto più ciuti quando lo finirete. volte con i suoi nemici, quelli che avevano contribuito alla Cristian Gerbino 3C sua condanna, con l'intenzio- Secondaria ne di vendicarsi: e si vendiche- rà ma non vi dico come. LA MEMORIA DELL’ACQUA di Silvana Gandolfi Il libro narra la storia di Nando Il libro mi è piaciuto moltissimo e suo zio Pepe che un giorno perché parla di amicizia e decidono di imbattersi in dell'aiuto reciproco, anche se un'avventura dentro ad una uno dei due rinuncia all'altro. piramide in Messico. Ad un Lo consiglierei alle persone a certo punto del viaggio però, i cui piacciono libri di avventura due si separano e Nando in- ma anche con delle tematiche contrò una bambina che poi più sentimentali. diventerà sua amica e lo aiute- rà a scappare nella trappola in Arianna Corno 3C cui era caduto e a ritrovare lo Secondaria zio. Pagina 8 PAROLE DI CARTA
IL FU MATTIA PASCAL di Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal è un roman- vita decise di riprendere la sua zo scritto da Luigi Pirandello, vera identità e tornare al pae- scrittore siciliano che visse nel se nativo. Tornato a casa, vide fine '800 e inizio '900. la sua ex moglie con un altro Il libro parla di Pascal, un uo- uomo e una bambina. Visto mo stanco della sua solita vita, ciò, decise di non rivelare mai tanto che un giorno si allonta- la propria identità e di rimane- nò da casa e non si fece vede- re nel limbo di una vita che re per un paio giorni. Intanto non esiste. lui vinse una cifra molto alta Leggere questo libro è stato per quei tempi al casinò di molto interessante e coinvol- Montecarlo. ritornando al pae- gente, dall’inizio alla fine. Vi se vide sul giornale che Mattia consiglio di leggerlo perché Pascal era morto, cioè, lui Pirandello scrive benissimo e stesso. Approfittando della no- la storia è intrigante. tizia va a Roma, dove cambie- rà nome chiamandosi Adriano Stiven Cuni 3C Meis. Passarono degli anni e Secondaria nuovamente stufo della nuova BILLY ELLIOT di Melvin Burgess Billy Elliot è un ragazzo di do- vita il padre a vedere come dici anni, orfano della ma- balla il figlio. Il padre lo vede dre,che vive con suo padre e ballare con il suo amico Mi- suo fratello. Billy ha una gran- chael la notte di Natale, e si de passione per la danza ma convince finalmente che suo viene costretto dal padre a fa- figlio ha le capacità per diven- re pugilato. L'unico amico di tare un professionista. Così Billy è il suo compagno di clas- suo padre decide di portarlo a se Michael, nonché il suo vici- Londra ma siccome la famiglia no di casa. Dalla prima lezione non ha abbastanza soldi, gli di pugilato Billy aveva già capi- amici organizzano una collet- to che non era il suo sport e ta. Dopo qualche anno Billy che non faceva per lui. Ma in diventa primo ballerino e ad quella palestra c'erano anche un suo spettacolo a Londra: "Il dei corsi di danza classica che Lago Dei Cigni", il padre si Billy si metteva ad osservare commuove. mentre faceva boxe. Un giorno Lo consiglio alle persone che incontra Debbie, la figlia della amano la danza. maestra che insegna danza Questo libro è stupendo. A me nella sua palestra e lo invita a è piaciuto moltissimo perchè è provare a fare una lezione di sue lezioni. Ma Billy non lascia la danza è la mia passione e danza. Dopo aver partecipato la danza comunque, infatti anche perchè in generale so- ad una lezione, Mrs. Wilkinson Mrs. Wilkinson ha in mente no appassionata a questi ge- lo invita a tornare, così il ra- per lui un'audizione a Londra, neri di libri, sulla vita delle per- gazzo, fingendo di frequentare così i due iniziano a vedersi sone. le lezioni di boxe, partecipa per provare all'insaputa del alle lezioni di danza. Dopo padre. Billy però non si pre- qualche mese l'allenatore di senta alla sua audizione così Chiara Di Cesare 3C Billy confessa al padre che Mrs. Wilkinson va a casa sua Secondaria suo figlio non frequenta più le per chiedere spiegazioni e in- NUMERO 2 Pagina 9
TESEO E IL MOSTRO DEL LABIRINTO di R. Aglietti e S. Bordiglioni Questo libro parla di un mostro di dettagli perchè comunque è che è rinchiuso in un labirinto un libro per bambini dai 9 anni e che ogni anno viene nutrito in su e invece mi è piaciuto con persone vive, ma un ra- molto. Lo consiglierei alle per- gazzo di nome Teseo tenta di sone a cui piace leggere i libri fermarlo e...SUSPENSE, non di avventura e a tutte quelle vi dico come continua, altri- persone che si vogliono far menti vi rovino la sorpresa... coinvolgere e tuffare nella sto- Vi consiglio di leggerlo perchè ria. è molto bello e ricco di episodi avventurosi. Quando l'ho letto Diego Fuochiciello 1C non pensavo fosse così pieno Secondaria I MALAVOGLIA di Giovanni Verga I Malavoglia, un libro intrigan- la famiglia alla rovina ma si te, significativo e pieno di epi- intravede alla fine anche la sodi tragici, ma anche diver- speranza di una rinascita. tenti. Consigliatissimo per lo stile, il E' ambientato ad Aci Trezza in linguaggio, la storia e i perso- Sicilia e la famiglia di pescatori naggi, però va detto che è un protagonista, si chiama Tosca- po’ triste… no. Ci sono molti episodi di morte dei componenti della Alessandro Lommi 3C famiglia, fino ad arrivare a Secondaria quello di 'Ntoni il vecchio pa- drone dei Malavoglia. Conti- nue disgrazie porteranno poi IL TERRORE AVVIENE PER POSTA di Agatha Christie Il pilota Jerry Burton, per ri- zione al suicidio. Dopo l'ipotesi prendersi da un terribile inci- sbagliata che l'assassino fos- dente di volo, si trasferisce se Aimèe Griffin, la sorella del con la sorella nella cittadina di dottore, si scoprì che l'assassi- Lymstock. no era Richard Symmington. Qui iniziano a vivere una tran- Questo libro per me è stato quilla vita di campagna, che molto coinvolgente perchè il ben presto verrà scossa da vero assassino si scopre solo delle lettere anonime. Sembre- nelle ultime pagine e perchè rebbe una trama semplice fin sembra quasi studiato nei mi- qui e non molto interessante, nimi dettagli per far rimanere il ma le cose cambiano quando, lettore sulle spine fino alla fi- a causa di una di queste lette- ne. Lo consiglio agli amanti re anonime, la signora Sym- dei gialli e delle storie con mol- mington, la moglie dell'avvoca- ta suspense. to, si suicida. Ora non si tratta più solo di Antonella Chiapperini 3C lettere anonime, ma d'istiga- Secondaria Pagina 10 PAROLE DI CARTA
IL GIOVANE HOLDEN di J. Salinger “Il giovane Holden” è un libro compongono il suo percorso scritto da D. J. Salinger che da adolescente. Nella lettura racconta la storia di Holden, del libro ho individuato il cam- un ragazzo che sta attraver- biamento che effettua Holden sando il suo periodo adole- nei diversi incontri e come scenziale. La storia comincia cambia il modo di pensare ed con il nostro protagonista, Hol- adeguarsi a diverse vicende. den Caulfield, che è stato ap- Leggendo mi sono rispecchia- pena espulso dal college di ta molto nel contesto dell'ado- Pencey. Così, decide di salu- lescenza, perchè anche io sto tare il suo professore di storia, attraversando questo periodo Spencer, che critica il suo at- che comporta prendere diver- teggiamento immaturo. Il pro- se decisioni e, vivendola in pri- tagonista decide di scappare a ma persona, mi sono trovata New York, ma si ferma all'Ho- davanti a problemi che prima tel Edmont. In questo Hotel fa non conoscevo. svariati incontri: un travestito, Inviterei tutti a leggere questo un tassista, la madre di un suo libro perchè è ricco di vicende compagno ed infine una ex intriganti ed emotive: vi appas- spogliarellista. Nel suo percor- sionerete molto ad ogni pagi- so il ragazzo incontrerà tanti na. Buona lettura! suoi vecchi amici d'infanzia che lo faranno maturare e ri- Francesca Paxia 3B flettere in varie situazioni che Secondaria JANE EYRE di Charlotte Brontë Il libro Jane Eyre tratta della che lo consiglio a tutti i ragaz- storia di una bambina di nome zi, sebbene sia una storia anti- Jane che è orfana e vive con i ca e scritta un po’ in modo suoi zii. complicato, è comunque molto Veniva sempre stata maltratta- coinvolgente, quindi la lettura ta da sua zia e dai cugini, l’u- è scorrevole e vi piacerà sicu- nica persona che le voleva be- ramente, soprattutto se vi ne era suo zio che cercava piacciono le storie d’amore. sempre di coprirla e difenderla dai conflitti che si creavano. Laura Lolla 3C Successivamente Jane andrà Secondaria in una scuola dopo la morte dello zio, lì conoscerà alcune ragazze tra cui una che diven- terà la sua migliore amica ma che morirà di tubercolosi e al- tre ragazze. Jane prosegue gli studi, suc- cessivamente farà da istitutri- ce e conoscerà un uomo che le cambierà la vita. Questo libro ha un finale tra- volgente e la storia è ricca di colpi di scena ed è per questo NUMERO 2 Pagina 11
CIAO TU, INDOVINAMI, SCOPRIMI, SAPPIMI di B. Masini e R. Piumini 1. Nuova scuola, nuovi amici e to è quello che si parla tra i nuove conoscenze raccontate giovani e, per questo, alcune attraverso alcune lettere tra volte può risultare esagerato o due ragazzi liceali che, inizial- un po’ volgare. Per questa ra- mente, non si conoscono. Si gione, consiglierei questo libro riveleranno le loro identità o il a chi ha più di 12 anni. gioco del mistero continuerà 3.Nel romanzo, una ragazzina fino alla fine? Lo scoprirai solo di 15 anni scrive ad un suo leggendo questo bellissimo compagno di classe, Michele, romanzo, e rimarrai coinvolto spiegandogli quello che prova dal racconto di ricordi e paure per lui, ma senza rivelargli la raccontate con la semplicità e sua identità. Ne nasce un in- l’espressività tipica dei ragaz- tenso e avvincente scambio di zi. Consigliamo la lettura di lettere e bigliettini. La lettura questo romanzo soprattutto scorre veloce e ci sono parti alle ragazze sia per la bellissi- divertenti che lo rendono pia- ma storia d’amore che vivono i cevole per tutti, anche a chi ha protagonisti sia perché, una qualche difficoltà a scuola. Il volta iniziato, non smetterai linguaggio è informale e ri- mai di leggerlo. specchia quello dei ragazzi. 2.La trama del romanzo è mol- to piacevole e avvincente, per- Osservazioni e punti di vista ché è incentrata sullo scambio di: Raffaele Melis, Matteo di lettere e bigliettini tra un ra- Giarrusso, Matteo Jakej, gazzo e una ragazza, di cui lui Mirko Quaglia, Aurora Man- non conosce l’identità, infatti, nino e Oumaima Taymoum, solo alla fine del libro lui sco- 2 A Secondaria pre chi è lei. Il linguaggio usa- DIARIO di Anna Frank Per compito ho letto “Il Diario” la chiamata in guerra del pa- di Anna Frank e ritengo che dre. La lettura di questo libro sia una lettura interessante mi ha suscitato alcune rifles- per alcuni motivi. Innanzitutto, sioni sulla mia vita e, più in ge- racconta il contesto storico del nerale, sul genere umano. Il nazismo facendo riferimento contesto di guerra vissuto dal- alla realtà vissuta da una ra- la ragazzina, infatti, mi ha fatto gazzina. La narrazione, es- riflettere su come un regalo sendo quella di un diario per- semplice come un diario pos- sonale, rispetta l’ordine crono- sa rendere felice un bambino, logico dei fatti, partendo dal mentre adesso sembra che, giorno del compleanno della per essere felici, sia necessa- protagonista fino alla sua de- rio per forza essere ricchi. portazione nel campo di con- Inoltre, il racconto del nazismo centramento di Auschwitz. Nel mi ha mostrato la crudeltà di racconto si alternano momenti cui è capace l’uomo. Consi- felici, per esempio la festa di glio, quindi, a tutti la lettura di Lorenzo Merletti 2A compleanno della protagoni- questo libro. Secondaria sta, ma soprattutto tristi, come Pagina 12 PAROLE DI CARTA
LETTERA A LILIANA SEGRE 27 gennaio 2020 Gentile Liliana Segre, Abbiamo deciso di scriverle, perché oggi, in occasione del- la giornata della Memoria, ab- biamo visto il video di una sua intervista rilasciata a Senato TV. Lei raccontava la sua esperienza nei campi di con- centramento, richiamando alla mente i vivi ricordi e i pensieri di quel periodo durante il qua- le ha vissuto nel terrore. giusti. Questo spiega anche la un’idea dell’esperienza terribi- Tutta la nostra classe è rima- citazione a nostro parere più le che furono i campi di con- sta molto impressionata dal importante “meglio essere vitti- centramento e pensiamo che il suo racconto e dalla sue rifles- ma che carnefice”. Subire vio- suo ruolo di Senatrice a vita sioni relative a ciò che le è ac- lenza e ingiustizia non è bello, sia un giusto premio per il suo caduto. La sua intervista è sta- ma commetterle ancora meno, impegno e che la sua presen- ta molto toccante e noi siamo perché chi compie il male si za in Senato possa essere rimasti impietriti di fronte alla porta un grande peso sulla co- d’esempio per tutti. sua testimonianza, come non scienza per tutta la propria esi- stenza. La ringraziamo ancora per la accade mai durante le altre sua testimonianza. Le sue pa- lezioni: le sue parole ci hanno Ci ha sbalordito e reso molto role per noi valgono molto e ci toccato nel profondo. tristi comprendere che la vita consideriamo fortunati per Di tutti i contenuti rilasciati nel- di chi era rinchiuso nei campi aver avuto l’occasione di la sua intervista a SenatoTV, di concentramento fosse lega- ascoltarla. Speriamo, un gior- ci hanno colpito soprattutto ta al caso, e che il capriccio di no, di poterla anche vedere , alcune sue affermazioni. La uno di quei carnefici potesse magari se venisse nella nostra prima riguarda proprio il con- determinare la morte di un al- scuola, così potremmo anche cetto di memoria, su cui si in- tro essere umano che non farle qualche domanda di per- centra questa giornata. “Mi ri- aveva altra colpa oltre al fatto sona. cordo tutto” è stata la sua af- di essere nato. Ci siamo chie- sti come abbia fatto a soprav- Cordiali saluti da parte di tutta fermazione. Per molte persone la nostra classe. dimenticare è un modo per vi- vivere a quella realtà con la vere senza soffrire, per questo consapevolezza che i suoi car- ci siamo chiesti perché lei non nefici, i nazisti, avrebbero po- tuto ucciderla da un momento 2A Secondaria abbia voluto cancellare il ricor- Istituto Comprensivo do di quest'incubo, per rico- all’altro. Se noi fossimo stati al suo posto, probabilmente, ci Buonarroti - Corsico minciare a vivere una vita se- rena. Un'altra frase che ci è saremmo dati per sconfitti, lei, rimasta in mente è stata la se- invece, ha dimostrato tanto guente: “Non perdono, non coraggio e speranza nel riusci- dimentico, ma non odio”. Quel- re a venire fuori viva da Au- “L’indifferenza è più lo che i nazisti hanno fatto a schwitz insieme ai pochi so- colpevole della lei e alle altre vittime della pravvissuti, e a mantenere vi- violenza stessa” Shoah è imperdonabile, ma è vo il ricordo dei luoghi e delle lodevole come lei abbia scelto vicende vissute in quell’infer- di stare sempre dalla parte dei no. Grazie alla sua testimo- Liliana Segre nianza, infatti, ci siamo fatti Numero 2 Pagina 13
#IO LEGGO PERCHÉ Perché leggiamo? Perché bi- mamma piangendo:" Beth è sogna leggere? morta!!!". È una domanda che si fanno Credetemi, un libro ti dà vera- in molti, pensando che leggere mente tanto. non serva a niente e molte di Quel misto di emozione e queste persone sono gli ado- adrenalina che hai dentro si lescenti. Una cosa che tanti sprigiona come un leone e ti fa non capiscono è che i libri venire voglia di non smettere possono trasmettere tanto. Sì, mai. soressa Colella, colei che è i libri, quei “cosi” di carta, scritti Non ci sono molte persone sempre presente in biblioteca in minuscolo con la copertina della mia età che leggono, leg- per darci la possibilità di leg- rossa o verde, oppure blu. gono, leggono. Questa è una gere. Eppure per me è vero. frase che vi dovete tenere be- Insomma, #io leggo perchè mi Mi è capitato più volte di emo- ne in mente, cari lettori e non fa star bene. zionarmi per un libro, cosa che lettori: leggere libera la mente potrebbe sembrare banale. da ogni pensiero, tanto…. leg- Iris Zarinelli 2C Piccole Donne, per esempio. gere non costa niente! Secondaria Ricordo ancora quando sono Ed è vero. corsa in soggiorno da mia Ringrazio moltissimo la profes- 27 GENNAIO 2020 GIORNATA DELLA MEMORIA In occasione della Giornata della Memoria, gli alunni delle classi 4B-4C hanno guardato il cartone animato “La stella di Andra e Tati”. La visione ha portato i bambini a porre molte domande che abbiamo utilizzato per riflettere sui temi della diversità e dell’u- guaglianza in una sessione di Philosophy for Children, Dopo aver discusso se “Siamo tutti uguali o diversi?” siamo giunti alla conclusione che “è bello essere diversi ma uguali nei diritti”. Gli alunni e le insegnanti delle classi 4B-4C primaria Salma “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” Primo Levi Pagina 14 PAROLE DI CARTA
MANIFESTI DI CONTRO-PROPAGANDA Un progetto multidisciplinare per promuovere la pace In terza, alla secondaria, si cifisti partendo da quelli a fa- studiano la Prima e la Secon- vore della guerra, per poi crea- da Guerra Mondiale e studian- re dei manifesti di propaganda dole, si capisce sempre di più al contrario con lo scopo di in- perchè tutte le guerre siano vogliare le persone a non fare cose sbagliate. Eppure, nel la guerra e avere un’idea di periodo storico in cui si sono pace. svolte, venivano promosse co- Abbiamo quindi lavorato in me azioni giuste e si invitava- storia, cercando i manifesti no tutti a partecipare in modo storici e pensando a come attivo e con entusiasmo, come cambiarli; abbiamo lavorato in se fosse una cosa bella. Que- arte, dove abbiamo appreso sta “pubblicità” della guerra l’uso di “Gimp”, un programma veniva chiamata propaganda per modificare le immagini e e la prof ci ha proposto di fare abbiamo lavorato in inglese, una manifesto di propaganda perchè abbiamo fatto i manife- al contrario, contro la guerra. sti in italiano e inglese. Vi mo- Era un lavoro che potevamo striamo alcuni dei nostri mani- fare o individualmente o in festi di propaganda pacifista… gruppo, ma basato sul modifi- Laura Lolla 3C care e creare dei manifesti pa- Secondaria NUMERO 2 Pagina 15
MANIFESTI DI CONTRO-PROPAGANDA Un progetto multidisciplinare per promuovere la pace Pagina 16 PAROLE DI CARTA
VISITA AL VITTORIALE Il giorno 24 ottobre 2019, le nati che sono stati regalati o classi terze (A e B) della no- comprati (a volte nemmeno stra scuola secondaria di 1° pagati) da D’Annunzio. Stupe- grado si sono recate a Gardo- facente rimane la grande ne Riviera (BS), per una gita quantità di libri tutti catalogati d’istruzione con pernottamen- e numerati presenti sugli scaf- to a Toscolano Maderno. fali della libreria. Alle ore 8.15 eravamo già in Dopo il giro turistico all’interno viaggio: l’autobus ci avrebbe della casa-museo ci siamo re- portati direttamente presso il cati all’esterno per una visita “Vittoriale degli Italiani” sulle naturalistica non guidata alla colline di Gardone, complesso scoperta del parco, della sua di edifici, vie, parchi e corsi vegetazione, del suo arredo d’acqua, ora divenuto casa- (fontane, statue) e del Mauso- museo con un vasto parco sto- leo dove è stato sepolto il rico; questo luogo fu l’ultima grande poeta. dimora del grande poeta italia- La giornata è continuata con no Gabriele D’Annunzio. una passeggiata sul lungolago Fin dall’inizio della visita ca- per osservare le bellezze del carta. pimmo il carattere particolare luogo. Questo luogo era una vecchia del poeta: ci spiegarono che Eccoci così nuovamente cartiera abbandonata che nel egli divideva gli ospiti in due sull’autobus che ci ha accom- tempo fu ristrutturata per es- categorie, cioè i desiderati e pagnati presso l’hotel di To- sere adibita a museo. Qui ab- gli indesiderati, che venivano scolano Maderno, dove biamo potuto scoprire le diver- fatti alloggiare in stanze molto avremmo trascorso la sera e se fasi utilizzate per la fabbri- differenti tra loro; per i deside- la notte. cazione della carta. rati veniva messa a disposizio- La serata è passata veloce- Terminato il tour ci siamo sof- ne una stanza molto bella con mente tra cena, risate e puro fermati presso l’area ristoro decori sontuosi, invece per gli divertimento. per consumare il nostro pran- indesiderati la stanza era an- Giunta l’ora di dormire, ci sia- zo al sacco, per poi incammi- gusta e poco accogliente, in mo ritirati nelle nostre stanze narci nuovamente per un’e- essa vi era presente anche per poi ritrovarci l’indomani scursione naturalistica insieme uno specchio con una dicitura mattina all’ora di colazione. ad una guida bravissima, pre- che faceva sentire l’ospite non Il giorno dopo ci siamo incam- parata ed esperta, che ci ha ben accetto. minati verso la “Valle delle car- spiegato la conformazione del In questo museo vi sono inol- tiere”, situata sulla sponda oc- territorio e la presenza di fos- tre presenti enormi quantità di cidentale del lago di Garda, sili. oggetti molto ricercati e raffi- per raggiungere il museo della Ormai, a pomeriggio inoltrato, ci siamo incamminati verso l’autobus. La nostra splendida gita, an- che se breve, si è conclusa alle ore 19.30 del 25 ottobre 2019, dopo un viaggio di ritor- no tra pisolini e risate. Stefano Sibra 3B Secondaria NUMERO 2 Pagina 17
UN'INDAGINE STATISTICA A SCUOLA Nelle classi prime nella scuola media, in geografia si studia come si fanno i grafici per rap- presentare i dati. Noi li abbia- mo studiati e poi ne abbiamo fatti alcuni sul quaderno ma ci siamo resi conto che li avrem- mo capiti meglio raccogliendo dei dati veri e provando a met- terli insieme. Abbiamo provato a farlo a scuola usando google fogli, un’applicazione del computer. Poi tutti insieme, in classe ab- biamo scritto tutte le domande che ci sono venute in mente, con le possibili risposte. Suc- cessivamente la professores- sa ci ha divisi in gruppi e sia- mo andati in tutte le classi a chiedere agli studenti di tutte le classi della secondaria, qua- li sono le loro materie preferi- te, gli sport più praticati, il ge- nere di libro preferito e quante ore studiano al giorno. I dati emersi sono interessanti e vari. Per quanto riguarda le materie scolastiche, nelle classi prime motoria è la materia preferita preferiti, il risultato ha portato generi preferiti con una per- dagli alunni con una percen- nelle prime ad una preferenza centuale del 25% ciascuno. tuale del 31%, la seconda è pari al 33% per i gialli seguito Infine in tutte le classi la mag- arte. Anche nelle seconde e dal genere romantico. Nelle gior parte degli alunni studia terze motoria è risultata la ma- seconde, alla maggior parte circa un’ora al giorno. Nelle teria preferita dagli alunni, con degli alunni non piace nessun prime il 44% dedica un’ora al una percentuale rispettiva- genere di libro ma a una pic- giorno allo studio, nelle secon- mente del 54% e 29%. Al se- cola percentuale piace il comi- de invece il 35% studia per condo posto nelle seconde co, mentre nelle terze sia il mezz’ora e nelle terze il 23% hanno preferito musica e nel- giallo sia l’avventura sono i dichiara un’ora di studio al le terze inglese. giorno ma in mi- Mentre per quanto riguarda lo nore percentuale sport più praticato dagli alunni, anche 2 ore. il calcio è risultato il preferito. Quindi più si di- Nelle classi prime, con una venta grandi e percentuale del 28%, seguito più si studia! dalla pallavolo. Nelle seconde la percentuale è del 46% se- guito dalla danza, mentre nelle Jacopo Lisi 1C terze con il 35% e ha superato Secondaria la pallavolo. In merito al genere dei libri Pagina 18 PAROLE DI CARTA
LIFE SKILLS: le attività che aiutano a crescere • costruire nuove amici- zie • difendere le proprie ra- gioni • saper dire “no” a richie- ste inappropriate • resistere e non farsi condizionare dalla pubblici- tà o qualunque altra cosa o persona • non utilizzare sostanze che fanno male alla salute, come droghe o fumo Si inizia immaginando un per- corso di automiglioramento che ti fa riflettere su come ti vedi e ti fa capire come vorre- Life skills significa abilità o 4. non forzare nessuno a sti essere, ti aiuta a migliorare comportamenti utili nella vita, partecipare, anche se do- fissando degli obiettivi di mi- che ognuno di noi dovrebbe vrebbe essere incoraggiato glioramento per crescere con possedere per vivere sani e a farlo più consapevolezza rispetto sereni. Esiste un ente che si 5. dare a ciascuno l’oppor- alle scelte che fai. preoccupa della nostra salute tunità di esprimere ciò che I temi trattati sono: e si prende cura di noi, inse- pensa senza essere sog- • Immagine di sé e auto- gnandoci che è importante fa- getto a critiche miglioramento re ginnastica, mangiare in mo- 6. mantenere la riserva- • prendere decisioni do sano e che ci segnala che tezza nelle discussioni di • tabacco: miti e realtà alcune sostanze e atteggia- gruppo • alcol: miti e realtà menti ci fanno male, questa 7. allenarsi a casa sulle • cannabis: miti e realtà azienda si chiama asl: azienda tematiche fatte in classe • Pubblicità sanitaria della Lombardia. • violenza e media L’Asl ci ha proposto queste L’obiettivo è di far capire ai ra- attività che sono state svilup- gazzi delle scuole che non si • gestione dell’ansia pate nello stato di New York, deve bere alcol, non si deve • gestione della rabbia USA da Gilbert Botvin e che fumare, fa imparare come • abilità comunicative poi sono state diffuse in tutte comportarci nella vita quotidia- • abilità sociali le scuole del mondo. na. In particolare, questo pro- • assertività Ma come si svolgono le attivi- gramma ci trasmette cono- • risolvere i conflitti tà? scenze e abilità necessarie Le facciamo con i nostri inse- per: A noi piace molto fare queste gnanti, nelle varie materie e si • incrementare la propria attività perchè ci sono giochi di devono rispettare delle regole, autostima ruolo, discussioni, riflessioni e che sono: • incrementare le proprie possiamo parlare di noi e co- 1. stare tutti seduti in cer- abilità per prendere deci- noscere meglio sia noi stessi chio in modo da vedersi in sioni importanti e risolvere che gli altri. faccia e favorire la comuni- problemi cazione • comunicare efficace- Jacopo Lisi 1C 2. dare a ciascuno l’oppor- mente Secondaria tunità di partecipare • evitare malintesi 3. parlare uno alla volta • controllare l’ansia NUMERO 2 Pagina 19
MISSION BAMBINI: UNA VISITA SPECIALE Il giorno 07 febbraio abbiamo rare i passanti e spiegare il che si può aiutare anche stan- incontrato Alessandro e Vivia- progetto, anche se non è faci- do in Italia: lei coinvolge i gio- na, due volontari di Mission le: molti, infatti, non sono di- vani come ad esempio i suoi Bambini, che ci hanno spiega- sponibili a dare anche un solo figli ed i loro amici facendoli to in cosa consiste il loro lavo- Euro… partecipare alle raccolte fondi, ro. I volontari possono anche fare in maniera che si interessino a L’associazione si occupa di lunghi viaggi verso Paesi in cui questo progetto. aiutare bambini che vivono in c’è bisogno di cure mediche, Prima di congedarsi ci hanno paesi poveri, donando cibo e per portare aiuto concreto. lasciato una calamita come cure mediche a coloro che ne Alessandro, ad esempio, ci ha ricordo dell’incontro: un pro- hanno bisogno. raccontato di un suo viaggio memoria molto speciale! Per raccogliere fondi i volonta- nello Zimbabwe in Africa. Qui Mission Bambini: aiuta i bam- ri si recano in grandi città co- ha visitato un orfanotrofio do- bini illuminando il loro cammi- me Milano, chiedendo una do- ve ha conosciuto bambini ed no. nazione che serve per garanti- adulti che gli hanno lasciato re un pasto: per fare questo un ricordo molto speciale. Adriana Grossi 1B organizzano banchetti per atti- Viviana, invece, ci ha spiegato Secondaria UN’INSOLITA MAPPA DI CORSICO Il compito di realtà della map- come l’avrebbe rappresentata: il materiale. pa emozionale è un lavoro che una registrazione di suoni, fo- Ecco il risultato: è stato svolto in gruppi. to, disegni, interviste a chi lo Ogni gruppo ha raccontato frequenta, ecc. https://www.thinglink.com/sce quali sono i luoghi di Corsico Assemblando tutto il materiale ne/1279383181300072449 che preferisce, quelli che fan- e usando l’app “Thinglink”, è no parte della propria vita e stata creata una mappa per i quali sente un legame. I “emozionale” di Corsico dove gruppi hanno fatto un elenco in ogni punto posto sulla map- Francesco Cavallo 3C dei luoghi e stabilito chi si sa- pa corrisponde un luogo scelto Secondaria rebbe occupato di ogni zona e dal gruppo e in cui è presente Pagina 20 PAROLE DI CARTA
UNA MATTINA CON I VOLONTARI DI EMERGENCY Il giorno 07 febbraio, alle ulti- me due ore, è venuto a trovar- ci un volontario di Emergency. Emergency è un’associazione che si occupa di costruire ospedali e di offrire cure medi- che gratuite nei paesi dove c’è la guerra. L’argomento che abbiamo affrontato quella mat- tina era appunto la guerra: ab- biamo capito le differenze tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. La frase più ricorrente durante quelle due ore è stata:” La guerra è solo vittime”. È una frase vera, secondo me, per- non puoi risolverli, non puoi la prescrizioni; in realtà conte- ché ho imparato che è prati- farci nulla, puoi solo andare neva due spille di Emergency camente impossibile fare la avanti ignorandoli…. Ti fa ca- e si chiama “medicina di pa- guerra ad una sola persona, pire che i veri eroi non sono ce”, principi attivi contro la per cui alla fine ci vanno di quelli con i superpoteri, i veri guerra. mezzo un sacco di innocenti. eroi sono e sono stati quelli La pace è felicità, la pace è Si potrebbe pensare: ”E’ nor- che erano e sono in mezzo solidarietà, è un sogno, è co- male che a scuola vi facciano alla guerra, che l’hanno vissu- raggio. E la guerra è solo vitti- fare dei percorsi così!”. Ma ta, l’hanno combattuta. me. non è scontato trovare una Alla fine della lezione ci ha re- persona come il volontario che galato una scatolina che sem- Linda Chieregato 2C è venuto da noi. Ho percepito brava una medicina, con tutte Secondaria che non ha avuto paura di dir- ci quello che ci voleva dire, senza girarci troppo intorno. Siamo stati in silenzio per al- meno un’ora e mezza (tempo record), abbiamo fatto doman- de, lui ci ha risposto chiara- mente. Ci ha parlato anche di dove c’è la guerra adesso, qui e ora, è stata una vera e propria lezione di attualità. Un viso gentile che ti parla di minacce, ti porta a chiederti che cosa ne sarà del mondo quando sarai grande tu, finirà, non finirà e chi lo sa? È vero anche che nel mondo di problemi ce ne sono sempre stati. …però apri gli occhi solamente quando qualcuno ti mette davanti alcu- ni di questi problemi, e tu capi- sci che da dove sei non puoi toccarli nemmeno con un dito, NUMERO 2 Pagina 21
Buon Natale dalla 1C - Scuola Primaria Salma Pagina 22 PAROLE DI CARTA
GIORNALISTI PER UN GIORNO ALLA SKY ACADEMY Si imparano molte cose a Sky, usano tutte ma servono in ca- nei diversi studi e abbiamo ini- che non è solo una piattafor- so si rompano le altre, per non ziato a ripetere le parti… ab- ma televisiva, ma è quasi un parlare delle luci che sono tan- biamo fatto tante risate! Dopo villaggio, animato da giornali- tissime, di ogni dimensione e aver registrato tutto abbiamo sti, attori, professionisti di ogni colore. Si deve sapere anche scelto gli sfondi e abbiamo ta- genere e c'è addirittura una che Sky trasmette anche in gliato il filmato e alla fine ab- zona destinata agli studenti, si diretta, cioè le partite sono in biamo visto il frutto dei nostri chiama Sky Academy e com- quel momento e quindi c'è po- “sforzi”: i video sono bellissimi prende alcuni studi di registra- chissimo tempo per fare la e sembrano veri. È stata una zione in cui le scolaresche grafica e scrivere le notizie. bellissima esperienza che non possono conoscere ed impa- Per andare in onda per prima dimenticheremo facilmente, rare i lavori che si fanno in te- cosa ci devono essere: Gior- perché si è sentito il legame levisione. Sky si occupa di tan- nalista, cameraman, regista, che ci lega e come è bello la- te cose come: calcio, serie TV, stylist e montatore. E infatti noi vorare insieme. film, intrattenimento, ecc. Ma siamo stati divisi tra le varie si deve sapere che tutto que- professioni e una volta entrati La 3C ha fatto un tg di appro- sto è fatto da delle persone negli studi della Sky Acade- fondimento sui viaggi nello che lavorano tantissimo e con my, abbiamo scritto, provato, spazio. La terza A ha lavorato professionalità. Sky ha una recitato, girato e montato il no- sull’ambiente producendo un struttura molto grande con stro Tg speciale. Infatti ci at- telegiornale sul tema: “un ma- molti piani. Sky ha circa 4800 tendevano alcuni studi fatti su re da salvare” e la 3B “le don- lavoratori. Nelle stanze dove misura per noi: erano molto ne nella storia” sono venuti fanno i programmi ci sono tan- simili a quelli dei programmi benissimo, abbiamo imparato tissime telecamere e un gran- televisivi, solo un po’ più pic- tante cose e non vediamo l’ora dissimo schermo e noi ne ab- coli. Appena siamo entrati ci di mostrarveli! biamo visitata una dove gira- hanno fatto vedere un video Denis Caraj (3C) vano una trasmissione del cal- illustrativo e ci hanno spiegato Giulia Diani e Elisa Valente cio mercato. Ci hanno mostra- tutto quello che dovevamo fa- (3B) to molte telecamere, non le re; finito il video siamo entrati Secondaria Numero 2 Pagina 23
INTERVISTA ALLA PROF.SSA AFFORI L.: Prof, da quanti anni inse- L.: Le piace ascoltare la musi- gna musica in questa scuola? ca o preferisce suonarla? Prof.: Qui insegno musica da Prof.: Mi piace ascoltarla ma quaranta anni. preferisco suonarla. L.: Quando ha scoperto la sua L.: Ha sempre sognato di in- passione per la musica? segnare musica nelle scuole o Prof.: A cinque anni. è una passione che ha sco- L.: Che emozione prova inse- perto dopo? gnando la musica ai ragazzi? Prof.: Veramente non ho mai Prof.: Una grande emozione e pensato di insegnare, ho sem- una grande soddisfazione. pre pensato di fare la concerti- L.: Qual è la canzone che pre- sta, poi però la vita mi ha dato ferisce suonare? altre opportunità. Prof : I miei autori preferiti so- L.: È soddisfatta del lavoro no Bach e Mozart, in particola- che ha fatto in questi anni con pianoforte? re di Mozart mi piace la sinfo- gli alunni? Prof.: Suono anche l’organo e nia 12 in G, K110. Prof.: Sì, moltissimo. il clavicembalo, tutti correlati L.: Perché ha scelto di suona- L.: Quali concerti o progetti ha alla musica barocca, che io re il pianoforte? in mente per quest’anno? amo Prof.: Perché ho iniziato suo- Prof.: Per quest’anno abbia- L.: Grazie mille per il tempo nando il pianoforte, che è uno mo in mente un festival a che ci ha concesso strumento polifonico ed è alla Trezzano sul Naviglio, abbia- Prof.: Di nulla, è stato un pia- base di tutti gli strumenti. mo un bel repertorio quindi si- cere. L.: Come si è sentita nella sua curamente faremo un’ora di prima esibizione in pubblico? esecuzione. Lorenzo Pepe 3B Prof : Non ricordo, avrò avuto L.: Ha altre passioni oltre la Secondaria sei anni e mezzo, ma ero ab- musica? bastanza tranquilla anche se Prof.: I cani, ovviamente emozionata. L.: Suona altri strumenti oltre il P4C- PHILOSOPHY FOR CHILDREN: “IL GIOCO DELLE PAROLE” Un progetto d’istituto che com- i pezzettini aumentano, si fa prende anche la scuola dell’in- una torre, arriva un altro e la fanzia. butta giù, non si finisce mai, Basta una decina di bambini, però è bellissimo. C’è posto una domanda, un silenzio per tutti, ognuno è importante denso che si fa posto tra tutti e e capiamo che le nostre paro- la magia inizia! le sono importanti. Chiunque può partecipare al Il gioco delle parole è un po' il gioco delle parole, anche chi gioco della VITA. Nessuno ha tesoro al centro del cerchio, di solito non parla mai! mai completamente ragione, e questo TESORO SIAMO NOI! Si può parlare, non c’è giusto tutti ce l’hanno e qualcosa di Siamo diventati pensatori, sì, o sbagliato, bisogna imparare magico come un filo lega tutti, noi … i bambini di 5 anni della ad ascoltare e sarà bello esse- ma philo non si legge filo? scuola dell’Infanzia Munari. re ascoltati. Le parole e i visi si fanno più Parliamo insieme dell’inizio di leggeri, un po' danzanti, un po' Le maestre della scuola un libro:” L’ospedale delle mie, un po' tue come quando dell’Infanzia bambole” di M.Lipman. si gioca a palla. Poi quando ci B. Munari Il gioco è un lego delle parole, si alza girandosi si vede un Pagina 24 PAROLE DI CARTA
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