BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf
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ta N. 115 t DICEMBRE 2018 e ANNO 28 Tsapl La Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR
SOMMARIO 1 EDITORIALE Ci fermiamo al sasso casa? 2-4 TURISMO Dati e autenticità: due carte vincenti per il turismo di Courmayeur – Intervista a Mattia Tonolo 5-11 VITA DI COMUNITÀ Celebrazioni 4 novembre 2018 Lo Pan Ner, il Pane delle Alpi, un’occasione per fare comunità Una panchina rossa contro il femminicidio Teatro e patois 2018, lavori in corso Scoprire i benefici dello yoga, giornata di porte aperte Diario di vita e di viaggio autunnale Consegnata la maturità civica ai coscritti del 2000 12-14 BIBLIOTECA Eventi per tutti i gusti Autori in Vetta Il fondo valdostano si arricchisce di un volume sul “Ban de veulla” 15 IL RACCONTO NEL CASSETTO Oltre la vetta 16-17 COURM… ECOLE A Parigi grazie al 1° premio del concorso “La commune à l’école” Tra nonni, castagnate e nuove proposte per il 2019 Giornata nazionale dell’alimentazione, scambio culturale con il Giappone 18-19 FONDAZIONE COURMAYEUR Nuove prospettive per un turismo alpino Le prossime iniziative in calendario 20-21 CENTRO SPORTIVO ESERCITO Il Centro Esercito di Courmayeur: fucina di campioni 22-24 GUIDE ALPINE DI COURMAYEUR Le Guide onorarie nella Società delle Guide di Courmayeur Imparare ad andare in montagna con le guide alpine Alessio e Attilio Ollier, miti, pre-concetti e nuovi miti 25 RICORDI In memoria della guida alpina e maestro di sci Ottone Bron, nell’ottantesimo anniversario della scomparsa 26-27 MONTAGNA Il bosco che non ti aspetti 28-29 MONTAGNA SICURA L’importanza del bollettino neve e valanghe e delle commissioni locali valanghe 30 EVENTI Courmayeur si tinge di rosa con il Giro d’Italia 2019 31 DI TERRA E DI BUON CIBO Il cardo 32 BACHECA Grazie di cuore a tutti 110 e lode per Martina Blanchet A Francesca Canepa il Premio Panathlon 2018 Premiati i giovani dello Sci Club Courmayeur
editoriale 1 CI FERMIAMO AL SASSO CASA? di Moreno Vignolini Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri. San Bernardo Nel corso delle rigeneranti camminate estive, lungo tragitti battuti più volte e quindi noti a me e ai miei figli, spesso capita di finire in una piana verdeggiante. Giunti a questo punto del sentiero arriva immancabile una richiesta: “Papà ci fermiamo ai sassi casa?” Lì i miei figli hanno un pezzo del loro mondo fantastico, fatto di immaginarie case in pietra (loro dicono ville) fortezze, battaglie e chi più ne ha più ne metta. La tappa è dunque obbligatoria. Agli occhi di un adulto appaiono in realtà come grandi massi che la montagna ha lasciato scendere lentamente con il tempo, semplici massi che a pensarci bene semplici non sono. Credo, infatti, che ognuno di noi nella propria infanzia abbia avuto il proprio “sasso casa”, o masso su cui arrampicarsi, nascondersi, proteggersi, rifugiarsi. I massi sono parte della nostra storia. Ed eccoci al punto: la novità di questo numero de La Tsapletta sta proprio qui, nel suo allegato, il ritorno de “I quaderni della Tsapletta” che abbiamo deciso di riprendere, grazie come sempre al lavoro di team, e che rappresenta un po’ il regalo che in questo Natale abbiamo voluto offrire ai nostri lettori. Non posso non ringraziare per questo primo numero del progetto che riparte (in realtà il n. 13), la sua curatrice, Césarine Pavone, che si è occupata con grande passione e minuziosa ricerca dei contenuti. L’idea in fondo è ripartita da lei, proposta in una delle riunioni di Commissione della Biblioteca. Il numero è dedicato ai nostri massi erratici o gravitativi. Si tratta di un interessantissimo percorso che ci guida sul territorio di Courmayeur alla riscoperta dei “nostri massi”, alcuni ben noti, altri sconosciuti o persi nella memoria. Il tutto grazie al contributo “scientifico” e “storico” di tante persone che si sono rese disponibili a “ricordare”. “I massi erratici sono le grandi lacrime delle montagne che i ghiacciai hanno accolto, avvolto nella loro pesante coperta, striato con la loro forza e poi, come nella fiaba di Pollicino, disseminato nel loro percorso lungo valli e pianure, per poter ritrovare, grazie a loro, la via del ritorno alla montagna natia”. Così scrive Césarine nella premessa di questo lavoro. E proprio come Pollicino che ritrovò la strada di casa attraverso i sassolini bianchi sparsi sul cammino, allo stesso modo il “Quaderno” servirà a ritrovare i passi, almeno alcuni, della memoria. Non aggiungo altro, il Quaderno è tutto da leggere e ne scoprirete i contenuti. Tornando invece ai contenuti di questo numero del nostro trimestrale, abbiamo cercato di raccontarvi quanto accaduto in questi mesi e quanto succederà nei prossimi. Ci sono come sempre tante novità e tanti buoni apporti, racconti, interviste, storie, ricordi, iniziative, che sono il frutto di un territorio vivo e attivo che costruisce presente e futuro senza dimenticarsi del proprio passato e dunque della propria identità alpina. Da tutta la redazione non mi resta che augurarvi un Buon Natale e un Felice inizio d’Anno Nuovo, ricordandovi che siamo qui pronti a cogliere contributi, spunti e buone idee anche nel 2019! Buone Festività
2 turismo 3 DATI E AUTENTICITÀ: DUE CARTE VINCENTI PER IL TURISMO DI COURMAYEUR di Moreno Vignolini Parla Mattia Tonolo, giovane manager ti principali. Investiremo nella che è l’aspetto che un po’ mi anche fuori dai nostri confini alla guida di CSC Turismo dal mese di novembre comunicazione per far cono- mancava nella precedente at- di località e capire quali sono i scere quale meta di eccellenza tività, dove si era concentrati grandi trend che stanno ridise- Courmayeur nei mercati chia- completamente su vendere di gnando il mondo del business. ve europei e nordamericani. più, con un obiettivo dunque Temi come il rispetto dell’am- Per il prossimo triennio stiamo distante dalle persone. Qui è biente, il preservare le tradizio- E’ Mattia Tonolo, 32 anni, il nuo- avviando una strategia che si diverso”. ni e l’autenticità. Abbiamo una vo general manager del Cen- basa, tra l’altro, sulla creazione buona awareness di marca co- tro Servizi Courmayeur, che di un sistema interno a Cour- Fare turismo a Courmayeur struita nel tempo e ancorata a dal mese di novembre 2018 mayeur con l’obiettivo, nel lun- cosa significa per te? certi valori, questo è un grande ha preso la guida del settore go periodo, di estenderlo alla “Questo nuovo impegno è una patrimonio che va valorizzato e turismo, ambito strategico e Valle d’Aosta per aumentare super sfida! Il team è molto adattato a quello che è il conte- fondamentale per lo sviluppo il contributo del turismo e svi- preparato, perché ha grande sto attuale. C’è molto valore nel di Courmayeur, portando il pro- luppare nuovi mercati, propo- conoscenza del territorio, tutti territorio e nei suoi prodotti e prio background e tutta l’ener- nendo un’offerta turistica valida gli operatori che ho incontra- gli stranieri ce lo riconoscono. Il gia di un giovane, che seppur per tutto l’anno che valorizzi il to hanno progettualità e vo- turista che viene a Courmayeur tale, ha alle spalle anni di atti- territorio puntando sulle tradi- glia di far accadere le cose, e vuole un assaggio del territorio vità come responsabile mar- zioni, l’autenticità e ovviamente poi ci sono dati su cui lavorare: oltre al piatto dello chef stella- keting di alcuni dei più grandi la bellezza” . sempre più il marketing e la to. Il territorio è la nostra fortu- marchi internazionali. comunicazione saranno ba- na, e questo vale non solo per “Ho passato gli ultimi otto anni e Il tuo rapporto con sati sui dati. Noi qui abbiamo i paesaggi ma anche per lo mezzo in l’Oréal, dove mi sono Courmayeur e la Valle? numeri e informazioni impor- sport, una delle vocazioni ter- occupato per un breve periodo “Ho conosciuto Courmayeur e tanti, da sfruttare e da mettere ritoriali per eccellenza di Cour- del settore commerciale, poi la Valle circa 10 anni fa tramite a sistema. Dobbiamo crearci mayeur. Insomma, abbiamo del marketing operativo e ne- mia moglie, che è valdostana, anche dati derivanti da picco- tutte le carte in regola per fare gli ultimi quattro anni ho avuto e sono rimasto subito affasci- le sperimentazioni, per capire molto bene, ho sempre pensa- il ruolo di responsabile marke- nato da questi paesaggi e dal- cosa è giusto e cosa è sbaglia- to che questo territorio abbia ting per l’Italia prima per l’Oréal la montagna. Nel mio lavoro to, perché nel mondo digitale grandi potenzialità, un valore Paris e poi per Garnier. Arrivo, to se quanto investito ha dato e con la popolazione nel corso mi sono sempre domandato non esistono opinioni, parlano inespresso che cercheremo di dunque, da un ambiente super frutto. Dal punto di vista del dei quali ha delineato la strate- che cosa potessi fare per dare i numeri”. “I numeri da soli non far risaltare”. dinamico e con un grandissi- team di lavoro questa volontà gia turistica alla luce dei numeri qualcosa indietro al territorio, bastano, dobbiamo guardare mo orientamento al risultato, di fare sistema a Courmayeur analizzati e degli indirizzi turisti- da una azienda che, internazio- l’ho già vissuta nell’azienda da ci su cui puntare. Ci sono quin- nalmente, è ritenuta una delle cui provengo, nelle diverse ri- di attenzioni nuove che hanno migliori “scuole” per il marke- organizzazioni aziendali che potenziali interessanti di cresci- ting e che da anni ormai ha ab- ho vissuto, infatti, abbiamo fat- ta e di ottimizzazione per fare bracciato a pieno la rivoluzione to passaggi importanti: siamo sistema: digitale.” passati da avere tanti team con “A Courmayeur è necessario obiettivi anche diversi e specifi- puntare forte sulle seconde Qual è l’approccio che vuoi ci, a un team unico che mette- case, che sono un tassello del- portare a Courmayeur? va insieme tutti i vari marchi per la ricettività ancora nascosto “Tutto deve essere orientato al raggiungere lo stesso obiettivo. per quel che riguarda i dati. ritorno sull’investimento. Biso- E’ fondamentale farlo anche Sulle presenze e arrivi dati gna fare cose che siano misu- qui”. confortanti arrivano dagli stra- rabili, attraverso i dati, infatti, si Un’idea di quel che ha in men- nieri: Regno Unito e Svezia in ha l’idea del raggiungimento o te, Mattia l’ha già resa chiara nei inverno e Francia e Stati Uniti meno dell’obiettivo e soprattut- diversi incontri con la stampa in estate sono i nostri merca-
4 vita di Comunità 5 CELEBRAZIONI PROGRAMMA DEI PRINCIPALI APPUNTAMENTI INVERNALI 4 NOVEMBRE 2018 24 dicembre La Vigilia di Natale l’appuntamento è con RHÉMY DE NOËL, il Babbo Natale Il 4 novembre Courmayeur ha celebrato la Gior- di Courmayeur. Dalle 17.00 i bambini aspetteranno l’arrivo dello spazzacamino nata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, più famoso di Courmayeur, ascoltando la storia fino a quando Rhémy farà il una ricorrenza che affonda le sue radici in quel suo arrivo per accendere la Lanterna del Natale. 4 novembre 1918, quando venne siglato a Villa Giusti l’armistizio che mise fine al primo conflitto 29 dicembre Alle 18.00, sul ghiaccio del Courmayeur Mountain Sport Center si esibiranno le mondiale. La celebrazione quest’anno ha visto un stelle del GRAN GALA DEL GHIACCIO: uno spettacolo esclusivo e straordinario piccolo anticipo il 3 novembre, quando alle ore 19 insieme a special guest internazionali del calibro della campionessa olimpica è stata depositata una corona di fiori ad opera del Carolina Kostner. Corpo degli Alpini per siglare la conclusione del 30 dicembre A Dolonne un tuffo nel passato tra i sapori degli antichi forni. LA FESTA DEL Centenario della Grande Guerra. Il 2018 da questo PANE è un evento che si ripete per tradizione ogni anno. Alle 18, per celebrare punto di vista è stato un anno ricco di occasio- questa tradizione, gli abitanti del villaggio organizzano la Festa del Pane. ni per farne memoria. Ad Aosta, in particolare, il L’antico forno riacceso per l’occasione è pronto a sfornare il tradizionale pane 27-28 ottobre sono state commemorate le 1557 nero ed il gustoso “greichen” un dolce antico a base di uova e uvetta. vittime valdostane della Grande Guerra ed è sta- passato, possiamo declinare nel quotidiano concet- ta celebrata la medaglia d’oro al valor militare del ti come la solidarietà, il sacrificio e l’attenzione verso 11-13 gennaio EA7 WINTER TOUR - Tre giorni sulle piste, con un villaggio aperto al pubblico i bisogni degli altri. Siamo tutti impegnati, con ruoli tra animazioni e attività diverse, per promuovere i valori dello Sport e anticipare Battaglione Aosta, oltre che la Scuola Militare Al- pina, ora Centro Addestramento Alpino. diversi e tra mille difficoltà, a portare avanti un con- l’arrivo del Giro d’Italia a Courmayeur “Ciò che oggi ci spinge a celebrare questa gior- cetto di pace, che va costruita dal basso, a partire 31 gennaio A concludere il 2018, Courmayeur invita a festeggiare il CAPODANNO dalle nata è un messaggio legato a una memoria che da qui, è un processo di comportamenti individuali, 23.00 alle 01.00. Musica, video ed entertainment saranno i protagonisti di una rischia di perdersi con il passare del tempo – ha sintesi di sensibilità, di fede, di ragione e passione, nottata di festeggiamenti per iniziare insieme il nuovo anno. detto il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miseroc- cui i giovani non devono sottrarsi aprendosi al con- chi - soprattutto per le giovani generazioni, lonta- fronto e al dialogo. 31 gennaio CITY SKI CHAMPIONSHIPS - Al Plan Chécrouit oltre 220 sciatori provenienti da Resta quella stessa responsabilità oggi, di amare 40 aziende della City londinese. L’evento coinvolge i più importanti manager ne da quegli anni e soprattutto con sempre meno 3 febbraio occasioni di raffronto con chi ha vissuto diretta- e servire il nostro Paese attraverso il nostro singo- dell’alta finanza londinese che si sfiorano in fare di sci e parteciperanno a mente le vicende che ricordiamo e celebriamo. lo operato quotidiano, nella consapevolezza di co- forum di approfondimento letti al finance. Eppure oggi come allora, seppur in modo diver- struire per gli altri e per il futuro, con uno sguardo e 14 febbraio SAN VALENTINO - A Courmayeur la giornata di San Valentino assume un so, i pericoli che minano pace, solidarietà tra le un’azione proiettati avanti”. significato particolare: oltre a essere la festa di tutti gli innamorati, infatti, è genti e valori di umanità non mancano”. anche la festa del patrono invernale della località. “Il 4 novembre rimane un momento per fermarsi Viva la Valle d’Aosta, Viva l’Italia, 13-16 febbraio CHEF SOTTO LE STELLE - Protagonista è l’alta cucina, 3 cene in una crystal a ricordare e pensare come, in modo diverso dal Viva le Forze armate. Entrèves burle in una location spettacolare sotto al cielo stellato e al cospetto del Monte Bianco per 30 fortunati ospiti. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza. 5 marzo LO CAMETRAN - Le maschere del carnevale di Courmayeur, vanno in giro per tutto il paese e annunciano, con il suono dei campanacci, l’arrivo del Carnevale. E’ Martedì Grasso. Tempo di Lo Camentràn. Carri allegorici, colori e tanto divertimento sono gli ingredienti della tradizione! 9 marzo WINTER ECO TRAIL - L’unico trail invernale di Courmayeur Mont Blanc. La competizione, organizzata dai Vda Trailers, si svolge su pista battuta innevata sulle Courmayeur Mont Blanc Funivie. 14-17 marzo MOUNTAIN GOURMET SKI EXPERIENCE - Torna la 5a edizione dell’evento gastronomico dello chef stellato Heston Blumenthal, celebre per la sua cucina molecolare. Novità di questa edizione la presenza dello chef Tom Kerridge, 2 stelle Michelin. Diversi gli appuntamenti collegati. 4 aprile ALESSANDRA AMOROSO IN CONCERTO - La cantante italiana arriva in concerto con la sua carica di energia al Forum Sport Center in occasione del suo 10 TOUR.
6 vita di Comunità 7 LO PAN NER, IL PANE DELLE ALPI UN’OCCASIONE PER FARE COMUNITA Il 13 ottobre 50 Comuni della Valle d’Aosta han- pane nero e dei crenchen. La festa si è conclusa no acceso i forni dei villaggi. Anche la comunità poi domenica 14, ad Aosta con la premiazione del di Courmayeur si è unita a questa tradizione che ”Miglior Pane Nero” e del “Miglior Pane Dolce del- ha lontane radici e che in particolare qui in alta la Tradizione”. A gustare il pane nero di tradizione Valle è molto sentita. I Forni di Dolonne e di La appena sfornato e vivere eventi e intrattenimenti Saxe, nell’ambito questo progetto italo-elvetico, nel segno della convivialità, della cordialità e del finalizzato alla valorizzazione del patrimonio cul- piacere sono stati grandi e piccoli, come testimo- turale immateriale dei territori, hanno aperto le nia questa piccola gallery fotografica. porte e i volontari dei consorzi che custodiscono La tradizione non mancherà di ripetersi il 30 di- e tramandano questa antica tradizione, sin dalle cembre, quando il forno di Dolonne riaprirà per prime ore del mattino hanno aperto i forni dei due offrire una nuova occasione di incontri nel segno villaggi, per accogliere ospiti e visitatori curiosi di della tradizione. scoprire e riscoprire i profumi e i sapori d’antan del FORNO DI LA SAXE FORNO DI DOLONNE
8 vita di Comunità 9 UNA PANCHINA ROSSA TEATRO E PATOIS 2018, LAVORI IN CORSO CONTRO IL FEMMINICIDIO di Enrica Guichardaz Una panchina rossa dal 25 novembre trova spazio in piazza Brocherel a Cour- E’ iniziato martedì 30 ottobre il corso di Patois. Siamo un grup- mayeur. Nell’aderire all’iniziativa proposta dalla Croce Rossa Italiana, il Comune po eterogeneo di persone, a maggioranza femminile, spinte di Courmayeur si è unito ad altri Comuni valdostani e italiani con l’obiettivo di da diverse motivazioni: chi per impararlo a scrivere, alcuni per sensibilizzare la popolazione ad un tema purtroppo sempre attuale: la violenza perfezionarlo, altri per iniziare a capirlo e a farsi capire. Il livello sulle donne. Il 25 novembre rappresenta il momento più importante dell’anno di conoscenza è molto vario da persona a persona, come dif- per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda ferenti sono le sfumature dei nostri Patois. Ci accomuna il desi- tutti i Paesi del mondo. La celebrazione di inaugurazione della panchina rossa, derio di riuscire a parlarlo per sentirci parte integrante di questa donata dal Comune e colorata dai Giovani della Croce Rossa Italiana, ha visto comunità. Malgrado queste differenze fin dalla prima lezione si presenti, oltre al Sindaco di Courmayeur in rappresentanza dell’intera Giunta è creata un’atmosfera di simpatia e complicità fra di noi. Abbia- e comunità, anche i partner dell’iniziativa CRI, Comitato di Aosta, la Regione mo molto apprezzato i cenni storici relativi alla nostra cultura, in Autonoma Valle d’Aosta, CSV Onlus, Uniendo Raices e Ufficio della Consigliera particolare agli eventi che hanno influito sulla toponomastica e i regionale di parità in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne Valle modi di dire, da parte del nostro maestro Eliseo Lumignon. Le lezioni si svolgono in due tempi: nella prima parte il maestro d’Aosta. scrive sulla lavagna parole con suoni diversi da cui noi ricaviamo le frasi per esprimerci e giocare. Conclu- diamo la lezione con una scenetta di teatro ricavata dalla vita di tutti i giorni, matrimoni e funerali compresi, LA RICORRENZA in cui ognuno di noi si cerca un personaggio e partecipa con il suo modo di essere, e il quadro che emerge è sempre vario e divertente.Tra una risata e l’altra non ci accorgiamo del tempo che passa. La giornata contro la violenza sulle donne, che si dittatore dominicano Rafael Leonida Trujillo, fu- A la fén dé l’écoulla dé patoué, no féyèn-pe rire sisse qué véignon-pe véire nòouho téatre, celebra il 25 novembre, pone attenzione su una rono brutalmente trucidate nel 1960. Anche l’Ita- avoué sèn qué n’èn aprèn. tematica dolorosa sempre attuale che è quella lia, dal 2005, celebra il ricordo di tutte le donne vittime di violenza. Perché ancora oggi, a distan- della violenza sulle donne. La ricorrenza è stata istituita dall’assemblea dell’Onu nel 1999. La data za di anni dall’assassinio delle sorelle Mirabal, a SCOPRIRE I BENEFICI DELLO YOGA è stata scelta per ricordare il sacrificio di Patria, casa, a scuola, a lavoro, per strada, su internet, GIORNATA DI PORTE APERTE Minerva e Maria Teresa, tre sorelle che, a causa una donna su tre (secondo i dati forniti dall’Onu) Free Classes di yoga a cura di YANI della loro militanza politica contro il regime del subisce violenza fisica e psicologica. Si svolgerà domenica 27 gennaio 2019 presso il Centro Congressi di Cour- mayeur la giornata organizzata dall’associazione culturale YANI, dedicata a far scoprire i benefici e la filosofia che sta alla base dello Yoga. Una giornata a porta aperte, gratuita, che servirà in particolare a presentare le diverse pratiche utilizzate all’interno di questa disciplina di rilassamento e ricerca di consapevolezza interiore. Yani è un’associazione culturale senza fini di lucro che riunisce insegnanti di yoga di tutta Italia provenienti da scuole e tradizioni differenti. Nasce dalla voglia e dalla necessità di lavorare insieme allo sviluppo e alla valorizzazione della professione dell’insegnante di yoga. La giornata proporrà lezioni adatte anche a principianti e le persone con difficoltà motorie, interessate a partecipare, potranno accedere alla struttura tramite ascensore. Il programma della giornata propone diverse classi e gli interessati potranno partecipa- re anche a più lezioni. E’ consigliato abbigliamento comodo, copertina o scialle, una bottiglietta d’acqua e per chi lo avesse il materassino da yoga. Per ragioni organizzative è gradita la prenotazione alle free class all’indirizzo mail dell’insegnante di riferimento. PROGRAMMA 16.15/17.45 COURMAYEUR - CENTRO CONGRESSI COURMAYEUR YOGA ACCESSIBILE - Le esperienze a sostegno della malattia a cura di Elena Bianchi con la partecipazione di Ruben Tola Dott. Fisioterapista - (Sessione pratica 9.15 - 10.45 di Yoga Accessibile integrato aperta a tutti, compresi IL RESPIRO - Il Grande Guaritore – pratica di Kundalini adulti con difficoltà motorie o disabilità) Yoga a cura di Elisabetta Frera PER INFO Elisabetta Frera - tel:3356953385 11.00 - 12.30 infovdayoga@gmail.com FB VDAYOGA SHAVASANA e la Pratica Consapevole del Giovanna Cucchieri - tel 3491320440. Rilassamento pratica a cura di Giovanna Cucchieri gcucchieri@gmail.com, Roberto Suraydev - tel:3477207189 14.30 -16.00 yogaroby@gmail.com MANTENERSI IN SALUTE - Lo Yoga e i Meridiani Elena Bianchi - tel: 347 2208000 Energetici - pratica a cura di Roberto Suraydev essereasd@hotmail.it - swww.essereasd.eu
10 11 DIARIO DI VITA CONCEGNATA LA MATURITÀ CIVICA E DI VIAGGIO AUTUNNALE AI COSCRITTI DEL 2000 Gli appuntamenti del “Diario di vita e di viaggio … Luoghi, Incontri ed Emozioni” vanno ormai a concludersi Eccoli qui i 17 giovani courmayeurins che nel 2018 hanno raggiunto la maggiore età e quindi la maturità in attesa della prossima programmazione. Intanto proponiamo, come sempre, alcuni souvenir delle gite civica. Il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, l’Assessore alla Cultura e Politiche sociali, Roberta fatte, come la gita estiva a Sorrento e quella di novembre a Cogne con i suoi pizzi e la storia della miniera. D’Amico, e l’Assessore al Turismo, Ivan Parasacco, li hanno incontrati sabato 17 novembre in Municipio, Tra i prossimi appuntamenti in calendario la festa della Befana il 5 gennaio alle 15.00 e la consegna della nel corso di un incontro informale e piacevole per la consegna della carta di maturità civica. L’Ammini- Pigotta UNICEF alle neo-mamme il 18 gennaio alle 15.00. Presenteremo, infine, il nuovo calendario di ap- strazione comunale ha omaggiato questi coscritti del 2000 con una chiavetta usb (contenente la Co- puntamenti 2019 al termine del mese di gennaio, un’occasione per vedersi e condividere scelte accom- stituzione italiana, lo Statuto comunale e il Codice della Strada), una lettera del Sindaco ai giovani e la pagnati da un buon caffè in compagnia del Sindaco. pubblicazione “La Liaison – Filo teso sul ghiacciaio” a cura di Federica Busa e Cesare Bieller (Musumeci Per qualsiasi informazione contattare la segreteria del Comune di Courmayeur e chiedere di Pina o Anna editore). Un libro che torna di attualità con i lavori che attualmente investono proprio quella funivia che al numero 0165.831311 o per e-mail: info@comune.courmayeur.ao.it unisce Courmayeur e Chamonix, che ha radici profonde nella storia e che rappresenta ancora oggi, con rinnovata forza, un patrimonio locale e una cultura transfrontaliera che sono “un’occasione – come scri- ve Pierre-Louis Roy nella prefazione del libro – per mantenere questo delicato equilibrio tra un capitale turistico senza precedenti e il rispetto di una montagna che non separa gli uomini, ma che li unisce”. Il Sindaco non ha mancato di fare alcune raccomandazioni ai ragazzi presenti ricordando l’importante traguardo raggiunto e le responsabilità cui i giovani sono chiamati con il raggiungimento della maggiore età. Non è mancato un richiamo alla bellezza del luogo che abitano e quindi a “una cittadinanza attiva, partecipe, collaborativa, per migliorare Courmayeur”. I coscritti del 2000 a Courmayeur sono: Ivan Baraudin, Jacopo Battaglini, Eleonora Della Fazia, Matilda D’Urzo, Alessandra Franco, Francesca Franco, Marco Laino, Nicola Liporace, Bryan Martorello, Antonia Massocco, Antonio Musa, Giacomo Nieroz, Edoardo Palmet, Pietro Parasacco, Fiore Picchiottino, Francesco Maria Torno, Giorgia Viglianco, Gérôme Romano e Francesco Riente.
12 biblioteca 13 EVENTI PER TUTTI I GUSTI di Moreno Vignolini La stagione invernale-culturale “Due chiacchiere in biblio- nante racconto di Giorgio Scer- Il ciclo, dedicati ai cinque sensi, AUTORI IN VETTA della biblioteca di Courmayeur teca: gli scrittori valdostani banenco e tanti altri ancora sa- si realizzerà in 5 appuntamenti Dopo il successo di “Una valanga di Libri”, la è partita con un ventaglio di of- raccontano la loro passione” ranno i brani protagonisti. Due che si terranno, sempre alle ore rassegna torna con il titolo di “Autori in vet- ferte e appuntamenti studiati vedrà due appuntamenti: sa- musicisti, Geppy Rizzo alle ta- 16.15 nell’area bimbi e ragaz- ta”, appuntamenti distribuiti nei mesi invernali come sempre per tutte le età e bato 15 dicembre con il gruppo stiere, e Mauro Majore al sax e zi della biblioteca, nel periodo che vedranno scrittori contemporanei avvi- per passare piacevoli e stimo- Lé Beuffon che alle ore 16.30 alla voce, accompagneranno lo gennaio-marzo 2019. A ogni cendarsi nella saletta dei volumi storici della lanti momenti. nell’area bimbi e ragazzi pre- spettacolo con brani strumen- senso sarà abbinato un testo Biblioteca cittadina (al primo piano) e pres- Dopo il successo della prima senterà il libro “Il bambino che tali dal sapore nordico. della letteratura per l’infanzia, so la sala conferenze di Fondazione Cour- edizione di “In biblioteca con sognava di fare il Beuffon” da un racconto la cui componen- mayeur Mont Blanc. Gli eventi della nuova rassegna, firmata da delitto: gioco di ruolo e tea- una favola di Enrica Guichardaz IL 2019 te sensoriale sarà prevalente e Paola Zoppi, tratteranno generi diversi per accontentare tutti i let- trale” a cura di Amina Magi e e venerdì 21 dicembre alle ore Il nuovo anno porta con sé tan- che verrà messa in risalto nel tori che potranno incontrare gli autori in un clima informale e inti- Nicole Vignola che si è tenuto 21.15 con Felice Rolla che pre- te altre novità ed eventi in bi- corso della narrazione. Prima mo. Si comincia il 29 dicembre 2018, alle ore 18, con Francesca venerdì 30 novembre (l’evento senterà il suo libro “Delitto sul blioteca. Mercoledì 2 gennaio del racconto, i bambini svolge- Diotallevi che presenterà “Dai tuoi occhi solamente”, Neri Pozza sarà replicato venerdì 29 marzo ghiacciaio”. 2019 si terrà il Torneo di Bur- ranno un’attività di art-attack, editore. 2019) riprende la felice iniziati- Il 28 dicembre, alle ore 21.15, raco a coppie, a cura di Sere- appositamente pensata per Qui di seguito tutti gli appuntamenti in programma. va di “Infusi di lettura: letture il palinsesto della biblioteca na Carmina, parte del ricavato il senso prescelto e che sarà In biblioteca ad alta voce, chiacchiere e ti- porta lo spettacolo concerto delle quote di iscrizione sarà inserita nel contesto della sto- 3 gennaio - Ore 16:00, le Personal Book Shopper, Valentina Be- sane”, gli incontri si terranno “Regalo di Natale” a cura di devoluto in beneficenza. ria. Di seguito le date previste: rengo e Gioia Lovison, incontrano i lettori per suggerire loro un dalle ore 21.15 alle ore 22.30 e Amina Magi, Nicole Vignola, venerdì 4 gennaio 2019 (udito); libro ideale secondo le loro esigenze; propongono brani su argomen- Mauro Mjore e Geppy Rizzo. sabato 19 gennaio 2019 (il tat- 5 gennaio - Ore 18 Luca Ricci e Maria Teresa Tanzilli presentano ti di volta in volta diversi. I pros- Una lettura-concerto di Natale to); sabato 9 febbraio 2019 (la “Trascurate Milano”, La Nave di Teseo simi appuntamenti, sempre di che, in un’atmosfera jazz, magi- vista); sabato 23 febbraio (l’ol- 19 gennaio - Ore 21.15 Silvio Giono-Calvetto presenta “La fabbrica giovedì, sono in programma il ca e ironica, declinerà musiche fatto); sabato 9 marzo 2019 (il del fango”, L’Erudita 10/01 con “Incipit memorabili”; e racconti di Natale in diversi e gusto). 26 gennaio - Ore 21.15 Denis Falconieri e Rossella Scalise, con la il 7/02 con “Paesi inesistenti”; inaspettati modi. Le pagine pie- partecipazione straordinaria di Chicco Margaroli, presentano “Al- 7/03 “Personaggi indimentica- ne di ironia di Jeanette Winter- PROSSIMAMENTE pinisti da favola”, Babele editore bili”; 4 /04 “Trasgressioni”; 9/05 son, il celeberrimo “Racconto di Tante davvero le novità per il 2 febbraio - Ore 16.30 evento dedicato ai più piccoli: Francesca “Una risata vi seppellirà”. Natale di Auggie Wren” di Paul 2019, vi anticipiamo solo che Brunetti, Silvia Vanni e Letizia Villatora presentano “Una ragazza in Auster, un brevissimo e fulmi- non mancheranno tre iniziative cima”, Sinnos. Un laboratorio per bambini. all’interno della rassegna “Co- 9 febbraio - Ore 18 Laura Frassetto presenta “La terra dei sussur- nosciamo il territorio di Cour- ri”, Elliot edizioni mayeur” a cura di Césarine 16 febbraio - Ore 18 Sabrina Grementieri presenta “Il calore della Per i più piccoli è attesa una Pavone che coinvolgeranno la neve”, Fabbri editore grande sorpresa: venerdì 4 prof.ssa Augusta Vittoria Cerut- 2 marzo - Ore 16.30 evento dedicato ai più piccoli: Claudio Mo- gennaio alle ore 16.15 conosce- ti, relatori dirigenti dell’Asses- randini presenta “Le maschere di Pocacosa”, Salani. Un labora- ranno infatti Monsieur Souris, il sorato regionale alle Risorse torio per bambini. topo da Biblioteca. Il simpatico Naturali e amici noti come Edo- 2 marzo - Ore 18 Guido Harari presenta “Fabrizio De Andrè. Sguar- topolone, dietro ai suoi occhiali ardo Pennard, Samuel Vuillien di randagi. Le fotografie di Guido Harari”, Rizzoli rossi, divertirà i bimbi durante il e altri. Sempre tra aprile e mag- 9 marzo - Ore 18 Laura Pugno (direttrice Istituto di Cultura italiano ciclo di racconti e art-attack gio non mancheranno alcuni a Madrid) presenta “La metà di bosco”, Marsilio editore proposto dalla compagnia assaggi di filosofia con “Il pen- teatrale Palinodie: “Libri in siero logora chi non ce l’ha” Presso Fondazione Courmayeur 23 febbraio - Ore 18 Maurizio De Giovanni presenta “Vuoto. Per i scena, un viaggio per piccoli due incontri di lettura filosofica bastardi di Pizzofalcone”, Einaudi esploratori alla scoperta dei a cura di Gianluca Strata. 16 marzo - Ore 18 Diego De Silva presenta “Superficie”, Einaudi mondi nascosti in biblioteca”.
14 il racconto nel cassetto 15 IL FONDO VALDOSTANO OLTRE LA VETTA SI ARRICCHISCE DI UN VOLUME SUL “BAN DE VEULLA” di Césarine Pavone di Vittorio Bigio Il Fondo Valdostano della Biblio- mayeur”. Ma qual è il bosco in geopedologici, vegetaziona- La verticalità del canale di ghiaccio cessò im- teca di Courmayeur si è recen- questione? E’ il nostro prezioso li, faunistici del “Ban de veulla”, provvisamente, Vittorio era fermo su un breve temente arricchito di un testo “Ban de veulla”, il bosco che si nonché le sue condizioni fitosa- dosso piano; era così felice per aver superato molto interessante: una copia estende per 163 ha tra i 1310 m nitarie e gli usi del territorio, pas- tutte le difficoltà che gridò a Ermanno di scat- della tesi di laurea in Scienze di Plan Gorret e i 2150 m del suo sati e presenti. Cos’è cambiato in targli una foto. Lui e Ermanno erano entrati nel Forestali ed Ambientali che il limite superiore, il bosco che questi vent’anni? Ce lo diranno miraggio: la parete impossibile era sotto di loro, dott. Jean Claude Haudemand comprende i boschi che cono- Haudemand e altri suoi colleghi la vetta del monte vicina. ha discusso presso l’Università sciamo come Bois de l’Ermita- del Dipartimento Risorse Natu- degli Studi di Torino nel 1998. ge, Bois de Tirecorne, Bois de rali dell’Assessorato all’Agricol- Cosa accadde nei secondi successivi ? Perché interessante e perché La Suche e Bois Massu. tura e all’Ambiente durante uno Un Vittorio rilassato sta attrezzando la sosta con troverà posto nella sezione Fon- La tesi dopo aver inquadrato dei tre incontri pubblici a tema un chiodo da ghiaccio; Ermanno quaranta metri più in basso grida di voltarsi per la foto e Vittorio do Valdostano? Perché l’autore posizione, orografia, geologia, “Conosciamo il nostro territorio” nel movimento cambia il peso del corpo cari- è valdostano certo, ma soprat- clima e vegetazione di Cour- che si svolgeranno tra aprile e cando il rampone destro. tutto perché l’argomento tratta- mayeur e ricordato il ruolo svol- maggio 2019 in Biblioteca. La Raccapriccio: il rampone è sgusciato fuori dallo to da J.C. Haudemand è “Anali- to nei secoli dalle foreste di commissione della Biblioteca scarpone non morde più il ghiaccio. Lui tenta di si della stabilità di un bosco di protezione sulle Alpi, mette in ringrazia Haudemand per il gra- riequilibrarsi, ma il peso è sul piede privato del protezione in comune di Cour- evidenza gli aspetti topografici dito dono. loroso, dall’alto scese un liberatorio urlo di gioia. suo artiglio ... E lo scarpone scivola via, e in un Il bastardo era vivo ! nano-secondo Vittorio perde l’equilibrio, con un Vittorio seguì con sguardo la corda azzurra che colpo di reni si lancia sulla piccozza, la afferra ma lo reggeva: era esplosa cinque metri sopra di lui. questa fuoriesce dal ghiaccio e il corpo di Vitto- Tre trefoli su dodici restavano intatti, tesi oltre rio si arrovescia all’indietro. ogni limite. Precipitò nel vuoto, gli occhi sbarrati, roteando. Quei trefoli reggevano i suoi settanta chili, fino a Quaranta metri di corda lo separavano da Er- quando avrebbero tenuto? manno, i chiodi intermedi saltarono come tappi Sono le sette di sera di un torbido giugno, sono di spumante, plop, plop, uno dopo l’altro. Erman- passate 36 ore dalla caduta. no lo vide passare piroettando nell’aria, ad una Lassù a 3600 metri nel Supercouloire nevischia. velocità pazzesca. Sentì i rimpalli del corpo, lo Vittorio è tremendamente stanco, il corpo sta schiocco di corda rotta quaranta metri in basso. andando in ipotermia. Sa che non passerà vivo Vittorio capì immediatamente di essere a cinque una seconda nottata. secondi dalla fine della sua esistenza. Lanciò un Sente voci nel vento. Delirio? Dalla nebbia sbu- urlo e un’ imprecazione feroce. Perse coscienza. cano due corde che serpeggiano, vagano tra le Un volo di una ottantina di metri, sia pur sba- nebbie strisciando sul ghiaccio, scendono, lenta- tacchiando qua e la, dura una manciata di se- mente, verso di lui. condi. Verso la fine del volo, mentre aspettava - Allora Ermanno ieri ce l’ha fatta. Ha chiamato i lo schianto finale, Vittorio si accorse con stupore soccorritori … Gli viene da piangere. che il corpo rallentava, stava volteggiando verso Un gendarme del soccorso di Chamonix gli è l’imbocco di un tunnel di luce bianchissima. accanto. C’era silenzio e dolcezza attorno a lui, Vittorio - Ça va Vittorio ? sperimentò una sensazione di ineffabile benes- - Oui, maintenant ça va très bien… sere. Poggiò i piedi sul fondo del tunnel e si in- camminò verso la sorgente di luce. Seppe di L’avventura risale al 1980, il compagno di Vittorio Bi- essere morto. gio era Ermanno Pollet. Quando riprese i sensi il corpo era tutto un do- La salita del Supercouloir al Mont Blanc du Tacul, lore: realizzò con angoscia di essere vivo. Rico- uno strettissimo canale di ghiaccio, con pendenze minciò a respirare a vivere a soffrire. Rispose alle fra i 70 e 85 gradi, fu una delle prime ripetizioni ita- grida di Ermanno con una specie di grugnito do- liane.
16 Courm...école 17 A PARIGI GRAZIE Gli appuntamenti per l’anno 2019: AL 1° PREMIO DEL CONCORSO • Giovedì 3 gennaio 2019, ore 15.30: Merenda alla Crèche; “LA COMMUNE À L’ECOLE” • Mercoledì 20 marzo 2019, ore 10.00: Fiabe raccontate dai nonni; • Giovedì 4 luglio 2019, ore 15.30: Preparazione dell’orto; • Giovedì 8 agosto 2019, ore 15.30: Festa della frutta. GIORNATA NAZIONALE DELL’ALIMENTAZIONE, SCAMBIO CULTURALE CON IL GIAPPONE Eccoli gli alunni delle classi 2°A e 2°B della scuo- Commune à l’Ecole”. La visita di istruzione a Parigi, In occasione della Giornata mondiale dell’Alimen- la delegazione giapponese, vestita in rigoroso ki- la secondaria di primo grado di Courmayeur che avvenuta all’inizio di questo nuovo anno scolastico, tazione, ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto mono, ha spiegato le differenti preparazioni del hanno ottenuto nel corso dello scorso anno sco- è stata il bel premio portato a casa e consumato il mondo il 16 ottobre, per ricordare l’anniversario tè verde, in foglia o in polvere, e i relativi riti colle- della data di fondazione dell’Organizzazione del- gati. Al numeroso pubblico presente è stata fatta lastico il 1° premio ex equo nella categoria “scuola con piacere! Nelle foto i nostri giovani courmayeu- le Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura così gustare la tradizionale bevanda nipponica cui secondaria di primo grado“, all’interno del concorso rins sorridono nel corso della visita alla Maison du -FAO, il Comune di Courmayeur ha ospitato uno è seguito un momento di approfondimento e do- “Impariamo a crescere insieme” nell’ambito di “La Val d’Aoste. scambio culturale con una delegazione giappone- mande. L’iniziativa, alla sua terza edizione, in questi se composta da professori universitari specializzati ultimi anni ha avuto l’obiettivo di interfacciarsi con in educazione alimentare e nutrizione. le diverse classi del nostro territorio a fini di studio TRA NONNI, CASTAGNATE E NUOVE PROPOSTE PER IL 2019 La delegazione nipponica dopo alcuni incontri nel- rispetto alle abitudini alimentari occidentali, non- le classi delle scuole primarie si è poi seduta al ta- ché come occasione di scambio e avvicinamento Per l’anno socio-pedagogico 2018-2019, anno socio pedagogico. Alcuni genitori volon- volo della mensa dei bambini per condividere con tra culture diverse. l’équipe della Crèche Cécile Léonard ha pen- tari hanno cotto le castagne che sono state loro questo importante momento della giornata, sato di riproporre il progetto “Nonni al Nido” apprezzate da tutti i bimbi e dalle loro famiglie. Presente anche l’Assessore alle Politiche sociali del dato il riscontro positivo del progetto già svi- Nel mese di gennaio 2019, la “Merenda alla Comune di Courmayeur, Roberta D’Amico, che ha luppato negli anni precedenti. Crèche” sarà l’occasione per degustare, as- ricordato ai bambini il senso dell’iniziativa e posto L’incontro tra generazioni diverse all’interno saggiare e scoprire le merende tipiche del no- la riflessione sulla lotta alla fame nel mondo ver- dell’Asilo nido è un momento di grande valore stro territorio e quello che mangiavano i nonni so l’obiettivo #FameZero entro il 2030. Nel corso e ricchezza per tutti e l’obiettivo che s’intende da piccoli. Il terzo incontro prevede il racconto del pranzo è stato proiettato un video esplicativo perseguire è quello di creare occasioni di in- o la lettura da parte dei nonni di ”Fiabe della sulla gestione delle mense nelle scuole giappone- si, dove sono i bambini a gestire l’intero momento contro tra bambini e anziani, dove, attraverso loro infanzia”, mentre il quarto vedrà la “Semi- della mensa e la successiva pulizia dei locali, e a attività e momenti di gioco, i bimbi possano na e l’allestimento dell’orto”. seguire sono state realizzate attività ludiche legate maturare relazioni di fiducia con gli anziani del Il progetto si concluderà in estate con la ”Fe- alla realizzazione di origami. paese. sta della frutta”, durante la quale si potrà gu- Nel corso del pomeriggio, infine, si è tenuta presso Il 24 ottobre la tradizionale Castagnata ha se- stare la macedonia con frutti tipici preparata il Centro Don Cirillo la “Cerimonia del tè”, bevan- gnato l’inizio degli appuntamenti del nuovo dai bimbi insieme ai nonni. da tradizionale giapponese, nel corso della quale
18 Fondazione Courmayeur Mont Blanc 19 con le Slow Mountains, con un turismo “lento e MONTAGNE DOLCI responsabile”, con un’idea di montagna “dolce, Nuove prospettive leggera e sostenibile” (Maurizio Dematteis). per un turismo alpino Un turismo però che deve rendere, posti di lavo- ro, diventare competitivo rispetto ad altre forme di turismo, non solo soddisfare la voglia di sauva- gerie dei cittadini stressati. Un escursionista che di Marco Cuaz, storico, Università della Valle d’Aosta passeggia nei boschi portandosi il pranzo al sac- co, non fa rivivere un territorio. Bisogna creare al- Nell’ambito del ciclo Alpi in divenire la Fonda- cune condizioni senza le quali i sentieri diventano zione Courmayeur Mont Blanc ha promosso, soltanto un luogo da ripulire dopo un’invasione di in collaborazione con l’Ordine degli Architetti picnicanti di giornata. della Valle d’Aosta, il Convegno su Connette- Queste condizioni sono almeno tre. re e trasformare territori (Courmayeur, Centro 1) Bisogna creare o ricreare una rete adeguata di congressi, 27 ottobre 2018). sentieri per tutti i gusti, per esperti e per famiglie, per sportivi e per anziani; bisogna mantenerla, Cosa sta cambiando nel turismo europeo? segnalarla, ripulirla, metterla in sicurezza, pub- LE PROSSIME INIZIATIVE Quello che emerge con più evidenza è un ritor- blicizzarla. Molte regioni hanno ancora le loro IN CALENDARIO antiche vie, sentieri dei pellegrini, dei soldati, dei no all’antico: al camminare. Un camminare che campi o dei carbonari. Spesso abbandonati, ap- si presenta spesso con nomi diversi: dal vecchio pena visibili, univano luoghi ora perduti o cam- Le D’Onne lo sanno. “escursionismo”, ai più esotici trekking, hiking, mente di moda accanto a due forme nuove: la La cucina, la famiglia, la vita biati di destinazione. Creare punti di sosta, centri Presentazione del volume (ed. La nave di Teseo) nordic walking, o il brutto “ciaspolate”. Comunque marcia politica reinventata da Gandhi e da Martin di informazione (magari con un passaporto che Partecipano Davide Oldani, autore del volume, lo si chiami, l’andare a piedi sta tornando ad es- Luther King e la corsa sportiva centrata sui valori certifichi il passaggio). e Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia sere un fenomeno di massa. Oggi sono milioni i laici del corpo e della prestazione. 2) Bisogna dare, o ridare, un’anima ai sentieri. Bi- Introduce Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente pellegrini sul Cammino di Santiago o lungo la Via Oggi queste forme del camminare, con interes- sogna riempirli di storia, di memorie, di cultura. del Comitato scientifico della Fondazione Francigena o semplicemente sui sentieri ignorati santi contaminazione e uno spostamento signi- Courmayeur Mont Blanc Il cammino deve essere un viaggio nella storia, dal turismo di massa. ficativo dei confini del sacro, stanno tornando al Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur nella geografia, nella natura. Intanto bisogna dar Mont Blanc, 28 dicembre 2018, ore 18.00 Non credo che sia una moda passeggera: il cam- centro della pratica turistica, per almeno due ra- loro un nome. Non voglio fare il B3 e ricongiun- minare ha una storia lunga e gloriosa. Affonda gioni. germi con l’A7, voglio percorrere la via del sale, nell’essenza dell’uomo a cui la natura ha dato 1) Il Novecento è stato il secolo della velocità e I baffi dell’imperatore di Chapy il sentiero dei briganti, la strada del pellegrino Presentazione del volume piedi e non radici. A piedi l’homo sapiens ha co- del rumore. Il motore ha cambiato la fruizione del e raggiungere la piana dei morti. E qualcosa o La casa nella pineta (ed. Giunti) lonizzato il mondo. Ma, per venire all’uso che ci mondo, la velocità ha spostato il significato del qualcuno mi deve raccontare quei luoghi. I sen- Partecipano Pietro Ichino, autore del libro, e interessa oggi, il camminare per scelta non per viaggio dal percorso alla meta. Ma questa mo- tieri sono ricchi storie, ma queste storie devono Gioachino Gobbi, presidente Courmayeur Mont necessità, due forme ne hanno segnato la storia: dernità rischia oggi di distruggere l’unica terra Blanc Funivie e presidente Grivel continuare a vivere. Introduce Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente - il pellegrinaggio, comune a tutte le religioni, un che abbiamo. Si è incominciato a prenderne co- 3) Camminare soltanto non rende. Il nuovo vian- del Comitato scientifico della Fondazione camminare come ricerca del sacro, penitenziale, scienza da una cinquantina di anni e oggi questa dante bisogna trattenerlo, almeno qualche notte, Courmayeur Mont Blanc come espiazioni dei peccati o come scambio con coscienza si va diffondendo a livello di massa. Il se vogliamo che porti ricchezza, che permetta al Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur la divinità, per domandare un favore o per una ritorno del camminare, nato negli anni Sessanta territorio di sopravvivere. Bisogna inventare luo- Mont Blanc, 29 dicembre 2018, ore 18.00 grazia ricevuta. come gesto rivoluzionario, come affermazione di ghi dove intrattenere il viaggiatore che deve aver - il vagabondaggio romantico nella natura, un libertà, sta diventando una pratica diffusa, pacifi- voglia di fermarsi ed esser certo di trovare sem- Gestione manageriale come asset di camminare come svago, sottile e malinconico ca, normale. pre un posto dove dormire, magari spartano, ma successo. Essere una best managed company piacere aristocratico; un ritorno alla natura e alla 2) Il Novecento è stato il secolo dei giovani. Dai Workshop in collaborazione con Deloitte&Touche sicuro. condizione primitiva dell’uomo come condizione futuristi al rock sono stati i giovani a dettare le Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur essenziale di un dialogo con la propria interiorità. mode e a inventare i miti. Perché i giovani era- Mont Blanc, 8 marzo 2019 Da queste pratiche nacque l’invenzione romanti- no tanti ed entravano sempre più tardi nel mon- Formazione e lavoro in ambito francofono. ca della montagna e l’escursionismo naturalistico do del lavoro. Il duemila sarà invece il secolo dei Esperienze e testimonianze di aziende e dell’Otto e Novecento che univano medici e te- vecchi. Perché, nel nostro Occidente, gli anziani professionisti ologi, socialisti e Boy Scout. Un camminare nella saranno più dei giovani. E i vecchi non corrono, Attività di alternanza scuola-lavoro rivolta alle natura raccomandato da preti, medici, psicologi, camminano. Già nei centri turistici oggi vediamo istituzioni scolastiche superiori della Valle d’Aosta politici, istruttori militari, come alternativa all’oste- sempre meno ragazzi con i sacchi a pelo e sem- in collaborazione con la Fondation Chanoux ria e alla fabbrica, contrappeso alla corruzione pre più pullman di pensionati. Un fenomeno nuo- Aosta, marzo 2019 della vita urbana, pratica sulla quale si è costruito vo che obbligherà gli operatori ad allargare l’of- il discorso salutista della montagna e la nascita ferta turistica a una utenza sempre più numerosa della villeggiatura alpina. di camminatori lenti. Per ulteriori informazioni: Parzialmente eclissato nell’epoca del motore e Chi non vuole perdere il treno del nuovo turismo www.fondazionecourmayeur.it della velocità, oggi sta ritornando prepotente- deve incominciare ad attrezzarsi, a fare i conti
20 Centro Sportivo Esercito 21 Edizione dei Giochi Olimpici a IL CENTRO ESERCITO Pechino 2022. In questi termini, DI COURMAYEUR: di fatto, si è completato da poco FUCINA DI CAMPIONI il primo periodo di formazione per i nuovi atleti arruolati tra le fila del Centro Sportivo Eser- cito. Come consuetudine, ogni A cura del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur anno una media di dieci atleti Sito ai piedi della maestosa ca- Alp. Scilligo e Sertorelli vinsero raggiunto nel biathlon con un appartenenti tra la Federazione tena del Monte Bianco, il Centro la medaglia d’oro alle Olimpiadi bronzo giunto nella staffetta mi- Sport Ghiaggio (FISG) e Fede- Sportivo Esercito di Courmayeur di Garmisch nella pattuglia (pre- sta ad opera di Karin Oberhofer razione Italiana Sport Invernali – Reparto Attività Sportive, si cursore del biathlon), la strada e Dominik Windisch. Proprio lo (FISI) diventano parte della gran- distingue come una tra le più percorsa è stata lunga e ricca di stesso Windisch, a distanza di de famiglia sportiva presente sul importanti realtà dello sport ita- soddisfazioni. Da quella data in quattro anni, nell’edizione del territorio valdostano. Va sottoli- liano d’eccellenza per quanto poi, ben 16 medaglie olimpiche 2018 in terra coreana ha rilancia- neato come, a differenza degli riguarda gli sport invernali. Il Re- sono state conseguite dagli at- to la sua azione prendendo su di altri gruppi sportivi, l’Esercito sia parto Attività Sportive del Centro leti del Centro Sportivo Esercito, sé le ambizioni del proprio cen- in grado di garantire un numero Addestramento Alpino inquadra passando dalla leggenda dello tro sportivo e andando a conqui- un piano chiamato “Sochi 2014” negli anni addietro. Stupefacen- così elevato di arruolamenti per ormai da diverse generazioni sci di fondo, Marco Albarello, stare dapprima un argento nella attraverso il quale sono avvenuti te anche la crescita avvenuta nel i giovani atleti che si affacciano atleti provenienti da tutta Italia all’incontenibile Mirco Vuillermin gara sprint e ancora un argento arruolamenti ad hoc per i setto- settore del biathlon, grazie alla al mondo dello sport professio- ed impegnati sia nelle discipli- nella disciplina dello short track nella staffetta mista. Insieme a lui ri dello snowboardcross e lo sci doppia medaglia olimpica con- nista. Sono ben dodici i neo ar- ne della neve sia del ghiaccio, Oro nella staffetta ad Albertville Pyeongchang ha visto la storica alpinismo. Progetto che, nel tra- quistata dall’azzurro di Antersel- ruolati per l’imminente stagione sostenendoli passo dopo passo ’92, sino alla prima storica me- medaglia d’oro e prima meda- scorre di due quadrienni olim- va C.le Magg. Sc. Dominik Win- agonistica, che si vanno ad ag- nella loro carriera sportiva. Trai- daglia di bronzo nello short track glia italiana della disciplina, dello pici ha ripagato gli investimenti disch. Già capace di un bronzo giungere agli oltre ottanta atle- no importante di questo gruppo femminile a Torino 2006 con le snowboardcross femminile con fatti. Innegabile l’affermazione nella staffetta mista di Sochi ti che rappresentano il CSE sui sportivo militare, è la passione due cugine Zini. E’ nell’edizione Michela Moioli e l’argento nel- degli alpini del Centro Sportivo 2014, l’alpino si è riconfermato palcoscenici di gara nazionali ed che unisce comandanti, tecnici canadese del 2010 che è inve- la staffetta dello short track con Esercito nella disciplina dello sci ai vertici internazionali conqui- internazionali. Tra questi, quattro ed atleti a lavorare costantemen- ce arrivata una storica medaglia Lucia Peretti. alpinismo: la trazione che lega stando la prima medaglia della arrivano dal tessuto sportivo che te per l’affermazione in campo d’oro nello sci alpino con il C.le Sulla base di queste notevo- questo sport alle origini della spedizione italiana in Corea, con garantisce la Regione Valle d’A- nazionale ed internazionale, ar- Magg. Sc. Giuliano Razzoli ad li prestazioni, il Centro Sportivo scuola militare alpina rendono il bronzo nella gara sprint, ripe- osta attraverso la collaborazione rivando in molteplici occasioni imporsi sulle nevi di Vancouver. Esercito ha deciso di investire l’intera squadra uno degli orgogli tendosi poi nella staffetta mista stipulata tra il Centro Sportivo a successi sportivi d’eccellenza. Nel 2014, alla ventiduesima edi- fortemente su quello che po- più importanti di tutto il Reparto. qualche giorno più tardi. Esercito ed i Comitati Regionali. Dal lontano 1936, anno in cui il zione invernale il sogno olim- tesse essere lo sviluppo dei set- Basti pensare come atleti del Entusiasti, freschi e complici di Per lo sci alpino da Gressoney Cap. Silvestri, il Ser. Perenni, e gli pico è stato ancora una volta tori così detti “minori” attuando calibro del 1° C.le Magg. Miche- questi importanti successi spor- C.le Carlotta Welf Nimue, per il le Boscacci, 1 C.le Magg. Robert tivi, il Centro Sportivo Eserci- biathlon doppio arruolamento, Antonioli, C.le Magg. Sc. Matteo to guarda già avanti con l’inizio da Brusson la giovane promes- Eydallin, C.le Magg. Alba De Sil- della nuova stagione agonisti- sa C.le Beatrice Trabucchi e da vestro siano costantemente in ca invernale, concentrando le Bionaz l’azzurro C.le Didier Bio- lotta per la vittoria delle gare in- energie al prossimo quadriennio naz. Ultima ma non meno im- ternazionali, sia nel circuito ISMF olimpico, che terminerà con l’e- portante per lo sci di fondo da che nelle grandi classiche come vento internazionale della XXIV° Cogne C.le Emilie Jeantet. il Trofeo Mezzalama, alternan- dosi stagione dopo stagione alla laurea di Campioni del Mondo. La grande affermazione sportiva che ha stravolto positivamente tutto il Centro Sportivo dell’E- sercito è stata la vittoria della storica medaglia d’oro a Pyeon- Chang 2018 lo scorso febbraio, dalla bergamasca 1° C.le Magg. Michela Moioli nella disciplina dello snowboardcross, succes- so che a tutti gli effetti ha ripa- gato ampiamente le scelte fatte
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