BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf

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N. 115

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DICEMBRE 2018

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ANNO 28

        Tsapl
     La         Storie, luoghi, persone,
                eventi e curiosità ai piedi
                del Monte Bianco

                              BULLETIN DE LA
                BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR
BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf
SOMMARIO
           1       EDITORIALE
                   Ci fermiamo al sasso casa?
           2-4     TURISMO
                   Dati e autenticità: due carte vincenti per il turismo di Courmayeur –
                   Intervista a Mattia Tonolo
           5-11    VITA DI COMUNITÀ
                   Celebrazioni 4 novembre 2018
                   Lo Pan Ner, il Pane delle Alpi, un’occasione per fare comunità
                   Una panchina rossa contro il femminicidio
                   Teatro e patois 2018, lavori in corso
                   Scoprire i benefici dello yoga, giornata di porte aperte
                   Diario di vita e di viaggio autunnale
                   Consegnata la maturità civica ai coscritti del 2000
           12-14   BIBLIOTECA
                   Eventi per tutti i gusti
                   Autori in Vetta
                   Il fondo valdostano si arricchisce di un volume sul “Ban de veulla”
           15      IL RACCONTO NEL CASSETTO
                   Oltre la vetta
           16-17   COURM… ECOLE
                   A Parigi grazie al 1° premio del concorso “La commune à l’école”
                   Tra nonni, castagnate e nuove proposte per il 2019
                   Giornata nazionale dell’alimentazione, scambio culturale con il Giappone
           18-19   FONDAZIONE COURMAYEUR
                   Nuove prospettive per un turismo alpino
                   Le prossime iniziative in calendario
           20-21 CENTRO SPORTIVO ESERCITO
                 Il Centro Esercito di Courmayeur: fucina di campioni
           22-24 GUIDE ALPINE DI COURMAYEUR
                 Le Guide onorarie nella Società delle Guide di Courmayeur
                 Imparare ad andare in montagna con le guide alpine
                 Alessio e Attilio Ollier, miti, pre-concetti e nuovi miti
           25      RICORDI
                   In memoria della guida alpina e maestro di sci Ottone Bron,
                   nell’ottantesimo anniversario della scomparsa
           26-27 MONTAGNA
                 Il bosco che non ti aspetti
           28-29 MONTAGNA SICURA
                 L’importanza del bollettino neve e valanghe e delle commissioni locali valanghe
           30      EVENTI
                   Courmayeur si tinge di rosa con il Giro d’Italia 2019
           31      DI TERRA E DI BUON CIBO
                   Il cardo
           32      BACHECA
                   Grazie di cuore a tutti
                   110 e lode per Martina Blanchet
                   A Francesca Canepa il Premio Panathlon 2018
                   Premiati i giovani dello Sci Club Courmayeur
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editoriale        1
CI FERMIAMO
AL SASSO CASA?

di Moreno Vignolini

                                                                            Troverai di più nei boschi che nei libri.
                                   Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
                                                                                                        San Bernardo

                  Nel corso delle rigeneranti camminate estive, lungo tragitti battuti più volte e quindi
                  noti a me e ai miei figli, spesso capita di finire in una piana verdeggiante. Giunti a questo
                punto del sentiero arriva immancabile una richiesta: “Papà ci fermiamo ai sassi casa?”
             Lì i miei figli hanno un pezzo del loro mondo fantastico, fatto di immaginarie case in pietra
(loro dicono ville) fortezze, battaglie e chi più ne ha più ne metta. La tappa è dunque obbligatoria.
Agli occhi di un adulto appaiono in realtà come grandi massi che la montagna ha lasciato scendere
lentamente con il tempo, semplici massi che a pensarci bene semplici non sono. Credo, infatti, che
ognuno di noi nella propria infanzia abbia avuto il proprio “sasso casa”, o masso su cui arrampicarsi,
nascondersi, proteggersi, rifugiarsi. I massi sono parte della nostra storia.
Ed eccoci al punto: la novità di questo numero de La Tsapletta sta proprio qui, nel suo allegato, il
ritorno de “I quaderni della Tsapletta” che abbiamo deciso di riprendere, grazie come sempre al lavoro
di team, e che rappresenta un po’ il regalo che in questo Natale abbiamo voluto offrire ai nostri lettori.
Non posso non ringraziare per questo primo numero del progetto che riparte (in realtà il n. 13), la sua
curatrice, Césarine Pavone, che si è occupata con grande passione e minuziosa ricerca dei contenuti.
L’idea in fondo è ripartita da lei, proposta in una delle riunioni di Commissione della Biblioteca. Il
numero è dedicato ai nostri massi erratici o gravitativi. Si tratta di un interessantissimo percorso che
ci guida sul territorio di Courmayeur alla riscoperta dei “nostri massi”, alcuni ben noti, altri sconosciuti
o persi nella memoria. Il tutto grazie al contributo “scientifico” e “storico” di tante persone che si sono
rese disponibili a “ricordare”.
“I massi erratici sono le grandi lacrime delle montagne che i ghiacciai hanno accolto, avvolto nella
loro pesante coperta, striato con la loro forza e poi, come nella fiaba di Pollicino, disseminato nel
loro percorso lungo valli e pianure, per poter ritrovare, grazie a loro, la via del ritorno alla montagna
natia”. Così scrive Césarine nella premessa di questo lavoro. E proprio come Pollicino che ritrovò la
strada di casa attraverso i sassolini bianchi sparsi sul cammino, allo stesso modo il “Quaderno” servirà
a ritrovare i passi, almeno alcuni, della memoria. Non aggiungo altro, il Quaderno è tutto da leggere e
ne scoprirete i contenuti.
Tornando invece ai contenuti di questo numero del nostro trimestrale, abbiamo cercato di raccontarvi
quanto accaduto in questi mesi e quanto succederà nei prossimi. Ci sono come sempre tante novità
e tanti buoni apporti, racconti, interviste, storie, ricordi, iniziative, che sono il frutto di un territorio vivo e
attivo che costruisce presente e futuro senza dimenticarsi del proprio passato e dunque della propria
 identità alpina.

       Da tutta la redazione non mi resta che augurarvi un Buon Natale e un Felice inizio d’Anno
        Nuovo, ricordandovi che siamo qui pronti a cogliere contributi, spunti e buone idee anche
        nel 2019! Buone Festività
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DATI E AUTENTICITÀ:
DUE CARTE VINCENTI
PER IL TURISMO
DI COURMAYEUR
di Moreno Vignolini

Parla Mattia Tonolo, giovane manager                                                                                   ti principali. Investiremo nella     che è l’aspetto che un po’ mi       anche fuori dai nostri confini
alla guida di CSC Turismo dal mese di novembre                                                                         comunicazione per far cono-          mancava nella precedente at-        di località e capire quali sono i
                                                                                                                       scere quale meta di eccellenza       tività, dove si era concentrati     grandi trend che stanno ridise-
                                                                                                                       Courmayeur nei mercati chia-         completamente su vendere di         gnando il mondo del business.
                                                                                                                       ve europei e nordamericani.          più, con un obiettivo dunque        Temi come il rispetto dell’am-
                                                                                                                       Per il prossimo triennio stiamo      distante dalle persone. Qui è       biente, il preservare le tradizio-
E’ Mattia Tonolo, 32 anni, il nuo-                                                                                     avviando una strategia che si        diverso”.                           ni e l’autenticità. Abbiamo una
vo general manager del Cen-                                                                                            basa, tra l’altro, sulla creazione                                       buona awareness di marca co-
tro Servizi Courmayeur, che                                                                                            di un sistema interno a Cour-        Fare turismo a Courmayeur           struita nel tempo e ancorata a
dal mese di novembre 2018                                                                                              mayeur con l’obiettivo, nel lun-     cosa significa per te?              certi valori, questo è un grande
ha preso la guida del settore                                                                                          go periodo, di estenderlo alla       “Questo nuovo impegno è una         patrimonio che va valorizzato e
turismo, ambito strategico e                                                                                           Valle d’Aosta per aumentare          super sfida! Il team è molto        adattato a quello che è il conte-
fondamentale per lo sviluppo                                                                                           il contributo del turismo e svi-     preparato, perché ha grande         sto attuale. C’è molto valore nel
di Courmayeur, portando il pro-                                                                                        luppare nuovi mercati, propo-        conoscenza del territorio, tutti    territorio e nei suoi prodotti e
prio background e tutta l’ener-                                                                                        nendo un’offerta turistica valida    gli operatori che ho incontra-      gli stranieri ce lo riconoscono. Il
gia di un giovane, che seppur                                                                                          per tutto l’anno che valorizzi il    to hanno progettualità e vo-        turista che viene a Courmayeur
tale, ha alle spalle anni di atti-                                                                                     territorio puntando sulle tradi-     glia di far accadere le cose, e     vuole un assaggio del territorio
vità come responsabile mar-                                                                                            zioni, l’autenticità e ovviamente    poi ci sono dati su cui lavorare:   oltre al piatto dello chef stella-
keting di alcuni dei più grandi                                                                                        la bellezza” .                       sempre più il marketing e la        to. Il territorio è la nostra fortu-
marchi internazionali.                                                                                                                                      comunicazione saranno ba-           na, e questo vale non solo per
“Ho passato gli ultimi otto anni e                                                                                     Il tuo rapporto con                  sati sui dati. Noi qui abbiamo      i paesaggi ma anche per lo
mezzo in l’Oréal, dove mi sono                                                                                         Courmayeur e la Valle?               numeri e informazioni impor-        sport, una delle vocazioni ter-
occupato per un breve periodo                                                                                          “Ho conosciuto Courmayeur e          tanti, da sfruttare e da mettere    ritoriali per eccellenza di Cour-
del settore commerciale, poi                                                                                           la Valle circa 10 anni fa tramite    a sistema. Dobbiamo crearci         mayeur. Insomma, abbiamo
del marketing operativo e ne-                                                                                          mia moglie, che è valdostana,        anche dati derivanti da picco-      tutte le carte in regola per fare
gli ultimi quattro anni ho avuto                                                                                       e sono rimasto subito affasci-       le sperimentazioni, per capire      molto bene, ho sempre pensa-
il ruolo di responsabile marke-                                                                                        nato da questi paesaggi e dal-       cosa è giusto e cosa è sbaglia-     to che questo territorio abbia
ting per l’Italia prima per l’Oréal                                                                                    la montagna. Nel mio lavoro          to, perché nel mondo digitale       grandi potenzialità, un valore
Paris e poi per Garnier. Arrivo,         to se quanto investito ha dato        e con la popolazione nel corso          mi sono sempre domandato             non esistono opinioni, parlano      inespresso che cercheremo di
dunque, da un ambiente super             frutto. Dal punto di vista del        dei quali ha delineato la strate-       che cosa potessi fare per dare       i numeri”. “I numeri da soli non    far risaltare”.
dinamico e con un grandissi-             team di lavoro questa volontà         gia turistica alla luce dei numeri      qualcosa indietro al territorio,     bastano, dobbiamo guardare
mo orientamento al risultato,            di fare sistema a Courmayeur          analizzati e degli indirizzi turisti-
da una azienda che, internazio-          l’ho già vissuta nell’azienda da      ci su cui puntare. Ci sono quin-
nalmente, è ritenuta una delle           cui provengo, nelle diverse ri-       di attenzioni nuove che hanno
migliori “scuole” per il marke-          organizzazioni aziendali che          potenziali interessanti di cresci-
ting e che da anni ormai ha ab-          ho vissuto, infatti, abbiamo fat-     ta e di ottimizzazione per fare
bracciato a pieno la rivoluzione         to passaggi importanti: siamo         sistema:
digitale.”                               passati da avere tanti team con       “A Courmayeur è necessario
                                         obiettivi anche diversi e specifi-    puntare forte sulle seconde
Qual è l’approccio che vuoi              ci, a un team unico che mette-        case, che sono un tassello del-
portare a Courmayeur?                    va insieme tutti i vari marchi per    la ricettività ancora nascosto
“Tutto deve essere orientato al          raggiungere lo stesso obiettivo.      per quel che riguarda i dati.
ritorno sull’investimento. Biso-         E’ fondamentale farlo anche           Sulle presenze e arrivi dati
gna fare cose che siano misu-            qui”.                                 confortanti arrivano dagli stra-
rabili, attraverso i dati, infatti, si   Un’idea di quel che ha in men-        nieri: Regno Unito e Svezia in
ha l’idea del raggiungimento o           te, Mattia l’ha già resa chiara nei   inverno e Francia e Stati Uniti
meno dell’obiettivo e soprattut-         diversi incontri con la stampa        in estate sono i nostri merca-
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                                                                                                              CELEBRAZIONI
    PROGRAMMA DEI PRINCIPALI APPUNTAMENTI INVERNALI                                                           4 NOVEMBRE 2018

    24 dicembre        La Vigilia di Natale l’appuntamento è con RHÉMY DE NOËL, il Babbo Natale               Il 4 novembre Courmayeur ha celebrato la Gior-
                       di Courmayeur. Dalle 17.00 i bambini aspetteranno l’arrivo dello spazzacamino          nata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate,
                       più famoso di Courmayeur, ascoltando la storia fino a quando Rhémy farà il             una ricorrenza che affonda le sue radici in quel
                       suo arrivo per accendere la Lanterna del Natale.                                       4 novembre 1918, quando venne siglato a Villa
                                                                                                              Giusti l’armistizio che mise fine al primo conflitto
    29 dicembre        Alle 18.00, sul ghiaccio del Courmayeur Mountain Sport Center si esibiranno le
                                                                                                              mondiale. La celebrazione quest’anno ha visto un
                       stelle del GRAN GALA DEL GHIACCIO: uno spettacolo esclusivo e straordinario
                                                                                                              piccolo anticipo il 3 novembre, quando alle ore 19
                       insieme a special guest internazionali del calibro della campionessa olimpica
                                                                                                              è stata depositata una corona di fiori ad opera del
                       Carolina Kostner.
                                                                                                              Corpo degli Alpini per siglare la conclusione del
    30 dicembre        A Dolonne un tuffo nel passato tra i sapori degli antichi forni. LA FESTA DEL          Centenario della Grande Guerra. Il 2018 da questo
                       PANE è un evento che si ripete per tradizione ogni anno. Alle 18, per celebrare        punto di vista è stato un anno ricco di occasio-
                       questa tradizione, gli abitanti del villaggio organizzano la Festa del Pane.           ni per farne memoria. Ad Aosta, in particolare, il
                       L’antico forno riacceso per l’occasione è pronto a sfornare il tradizionale pane       27-28 ottobre sono state commemorate le 1557
                       nero ed il gustoso “greichen” un dolce antico a base di uova e uvetta.                 vittime valdostane della Grande Guerra ed è sta-       passato, possiamo declinare nel quotidiano concet-
                                                                                                              ta celebrata la medaglia d’oro al valor militare del   ti come la solidarietà, il sacrificio e l’attenzione verso
    11-13 gennaio      EA7 WINTER TOUR - Tre giorni sulle piste, con un villaggio aperto al pubblico                                                                 i bisogni degli altri. Siamo tutti impegnati, con ruoli
                       tra animazioni e attività diverse, per promuovere i valori dello Sport e anticipare    Battaglione Aosta, oltre che la Scuola Militare Al-
                                                                                                              pina, ora Centro Addestramento Alpino.                 diversi e tra mille difficoltà, a portare avanti un con-
                       l’arrivo del Giro d’Italia a Courmayeur
                                                                                                              “Ciò che oggi ci spinge a celebrare questa gior-       cetto di pace, che va costruita dal basso, a partire
    31 gennaio         A concludere il 2018, Courmayeur invita a festeggiare il CAPODANNO dalle               nata è un messaggio legato a una memoria che           da qui, è un processo di comportamenti individuali,
                       23.00 alle 01.00. Musica, video ed entertainment saranno i protagonisti di una         rischia di perdersi con il passare del tempo – ha      sintesi di sensibilità, di fede, di ragione e passione,
                       nottata di festeggiamenti per iniziare insieme il nuovo anno.                          detto il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miseroc-       cui i giovani non devono sottrarsi aprendosi al con-
                                                                                                              chi - soprattutto per le giovani generazioni, lonta-   fronto e al dialogo.
    31 gennaio         CITY SKI CHAMPIONSHIPS - Al Plan Chécrouit oltre 220 sciatori provenienti da
                                                                                                                                                                     Resta quella stessa responsabilità oggi, di amare
                       40 aziende della City londinese. L’evento coinvolge i più importanti manager           ne da quegli anni e soprattutto con sempre meno
    3 febbraio                                                                                                occasioni di raffronto con chi ha vissuto diretta-     e servire il nostro Paese attraverso il nostro singo-
                       dell’alta finanza londinese che si sfiorano in fare di sci e parteciperanno a
                                                                                                              mente le vicende che ricordiamo e celebriamo.          lo operato quotidiano, nella consapevolezza di co-
                       forum di approfondimento letti al finance.
                                                                                                              Eppure oggi come allora, seppur in modo diver-         struire per gli altri e per il futuro, con uno sguardo e
    14 febbraio        SAN VALENTINO - A Courmayeur la giornata di San Valentino assume un                    so, i pericoli che minano pace, solidarietà tra le     un’azione proiettati avanti”.
                       significato particolare: oltre a essere la festa di tutti gli innamorati, infatti, è   genti e valori di umanità non mancano”.
                       anche la festa del patrono invernale della località.                                   “Il 4 novembre rimane un momento per fermarsi          Viva la Valle d’Aosta, Viva l’Italia,
    13-16 febbraio CHEF SOTTO LE STELLE - Protagonista è l’alta cucina, 3 cene in una crystal                 a ricordare e pensare come, in modo diverso dal        Viva le Forze armate.
    Entrèves       burle in una location spettacolare sotto al cielo stellato e al cospetto del
                       Monte Bianco per 30 fortunati ospiti. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza.
    5 marzo            LO CAMETRAN - Le maschere del carnevale di Courmayeur, vanno in giro
                       per tutto il paese e annunciano, con il suono dei campanacci, l’arrivo del
                       Carnevale. E’ Martedì Grasso. Tempo di Lo Camentràn. Carri allegorici, colori
                       e tanto divertimento sono gli ingredienti della tradizione!
    9 marzo            WINTER ECO TRAIL - L’unico trail invernale di Courmayeur Mont Blanc. La
                       competizione, organizzata dai Vda Trailers, si svolge su pista battuta innevata
                       sulle Courmayeur Mont Blanc Funivie.
    14-17 marzo        MOUNTAIN GOURMET SKI EXPERIENCE - Torna la 5a edizione dell’evento
                       gastronomico dello chef stellato Heston Blumenthal, celebre per la sua cucina
                       molecolare. Novità di questa edizione la presenza dello chef Tom Kerridge, 2
                       stelle Michelin. Diversi gli appuntamenti collegati.
    4 aprile           ALESSANDRA AMOROSO IN CONCERTO - La cantante italiana arriva in
                       concerto con la sua carica di energia al Forum Sport Center in occasione del
                       suo 10 TOUR.
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    LO PAN NER, IL PANE DELLE ALPI
    UN’OCCASIONE PER FARE COMUNITA

    Il 13 ottobre 50 Comuni della Valle d’Aosta han-          pane nero e dei crenchen. La festa si è conclusa
    no acceso i forni dei villaggi. Anche la comunità         poi domenica 14, ad Aosta con la premiazione del
    di Courmayeur si è unita a questa tradizione che          ”Miglior Pane Nero” e del “Miglior Pane Dolce del-
    ha lontane radici e che in particolare qui in alta        la Tradizione”. A gustare il pane nero di tradizione
    Valle è molto sentita. I Forni di Dolonne e di La         appena sfornato e vivere eventi e intrattenimenti
    Saxe, nell’ambito questo progetto italo-elvetico,         nel segno della convivialità, della cordialità e del
    finalizzato alla valorizzazione del patrimonio cul-       piacere sono stati grandi e piccoli, come testimo-
    turale immateriale dei territori, hanno aperto le         nia questa piccola gallery fotografica.
    porte e i volontari dei consorzi che custodiscono         La tradizione non mancherà di ripetersi il 30 di-
    e tramandano questa antica tradizione, sin dalle          cembre, quando il forno di Dolonne riaprirà per
    prime ore del mattino hanno aperto i forni dei due        offrire una nuova occasione di incontri nel segno
    villaggi, per accogliere ospiti e visitatori curiosi di   della tradizione.
    scoprire e riscoprire i profumi e i sapori d’antan del

                                                                                                                     FORNO
                                                                                                                        DI
                                                                                                                     LA SAXE

                                                                                               FORNO
                                                                                                   DI
                                                                                             DOLONNE
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    UNA PANCHINA ROSSA                                                                                               TEATRO E PATOIS 2018, LAVORI IN CORSO
    CONTRO IL FEMMINICIDIO                                                                                           di Enrica Guichardaz

    Una panchina rossa dal 25 novembre trova spazio in piazza Brocherel a Cour-                                      E’ iniziato martedì 30 ottobre il corso di Patois. Siamo un grup-
    mayeur. Nell’aderire all’iniziativa proposta dalla Croce Rossa Italiana, il Comune                               po eterogeneo di persone, a maggioranza femminile, spinte
    di Courmayeur si è unito ad altri Comuni valdostani e italiani con l’obiettivo di                                da diverse motivazioni: chi per impararlo a scrivere, alcuni per
    sensibilizzare la popolazione ad un tema purtroppo sempre attuale: la violenza                                   perfezionarlo, altri per iniziare a capirlo e a farsi capire. Il livello
    sulle donne. Il 25 novembre rappresenta il momento più importante dell’anno                                      di conoscenza è molto vario da persona a persona, come dif-
    per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda                                    ferenti sono le sfumature dei nostri Patois. Ci accomuna il desi-
    tutti i Paesi del mondo. La celebrazione di inaugurazione della panchina rossa,                                  derio di riuscire a parlarlo per sentirci parte integrante di questa
    donata dal Comune e colorata dai Giovani della Croce Rossa Italiana, ha visto                                    comunità. Malgrado queste differenze fin dalla prima lezione si
    presenti, oltre al Sindaco di Courmayeur in rappresentanza dell’intera Giunta                                    è creata un’atmosfera di simpatia e complicità fra di noi. Abbia-
    e comunità, anche i partner dell’iniziativa CRI, Comitato di Aosta, la Regione                                   mo molto apprezzato i cenni storici relativi alla nostra cultura, in
    Autonoma Valle d’Aosta, CSV Onlus, Uniendo Raices e Ufficio della Consigliera                                    particolare agli eventi che hanno influito sulla toponomastica e i
    regionale di parità in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne Valle                                   modi di dire, da parte del nostro maestro Eliseo Lumignon.
                                                                                                                     Le lezioni si svolgono in due tempi: nella prima parte il maestro
    d’Aosta.
                                                                                                                     scrive sulla lavagna parole con suoni diversi da cui noi ricaviamo le frasi per esprimerci e giocare. Conclu-
                                                                                                                     diamo la lezione con una scenetta di teatro ricavata dalla vita di tutti i giorni, matrimoni e funerali compresi,
    LA RICORRENZA                                                                                                    in cui ognuno di noi si cerca un personaggio e partecipa con il suo modo di essere, e il quadro che emerge
                                                                                                                     è sempre vario e divertente.Tra una risata e l’altra non ci accorgiamo del tempo che passa.
    La giornata contro la violenza sulle donne, che si         dittatore dominicano Rafael Leonida Trujillo, fu-     A la fén dé l’écoulla dé patoué, no féyèn-pe rire sisse qué véignon-pe véire nòouho téatre,
    celebra il 25 novembre, pone attenzione su una             rono brutalmente trucidate nel 1960. Anche l’Ita-     avoué sèn qué n’èn aprèn.
    tematica dolorosa sempre attuale che è quella              lia, dal 2005, celebra il ricordo di tutte le donne
                                                               vittime di violenza. Perché ancora oggi, a distan-
    della violenza sulle donne. La ricorrenza è stata
    istituita dall’assemblea dell’Onu nel 1999. La data        za di anni dall’assassinio delle sorelle Mirabal, a
                                                                                                                     SCOPRIRE I BENEFICI DELLO YOGA
    è stata scelta per ricordare il sacrificio di Patria,      casa, a scuola, a lavoro, per strada, su internet,    GIORNATA DI PORTE APERTE
    Minerva e Maria Teresa, tre sorelle che, a causa           una donna su tre (secondo i dati forniti dall’Onu)    Free Classes di yoga a cura di YANI
    della loro militanza politica contro il regime del         subisce violenza fisica e psicologica.
                                                                                                                     Si svolgerà domenica 27 gennaio 2019 presso il Centro Congressi di Cour-
                                                                                                                     mayeur la giornata organizzata dall’associazione culturale YANI, dedicata a
                                                                                                                     far scoprire i benefici e la filosofia che sta alla base dello Yoga. Una giornata
                                                                                                                     a porta aperte, gratuita, che servirà in particolare a presentare le diverse pratiche utilizzate all’interno di
                                                                                                                     questa disciplina di rilassamento e ricerca di consapevolezza interiore.
                                                                                                                     Yani è un’associazione culturale senza fini di lucro che riunisce insegnanti di yoga di tutta Italia provenienti
                                                                                                                     da scuole e tradizioni differenti. Nasce dalla voglia e dalla necessità di lavorare insieme allo sviluppo e
                                                                                                                     alla valorizzazione della professione dell’insegnante di yoga. La giornata proporrà lezioni adatte anche a
                                                                                                                     principianti e le persone con difficoltà motorie, interessate a partecipare, potranno accedere alla struttura
                                                                                                                     tramite ascensore. Il programma della giornata propone diverse classi e gli interessati potranno partecipa-
                                                                                                                     re anche a più lezioni. E’ consigliato abbigliamento comodo, copertina o scialle, una bottiglietta d’acqua e
                                                                                                                     per chi lo avesse il materassino da yoga. Per ragioni organizzative è gradita la prenotazione alle free class
                                                                                                                     all’indirizzo mail dell’insegnante di riferimento.

                                                                                                                      PROGRAMMA                                                 16.15/17.45
                                                                                                                      COURMAYEUR - CENTRO CONGRESSI COURMAYEUR                  YOGA ACCESSIBILE - Le esperienze a sostegno della
                                                                                                                                                                                malattia a cura di Elena Bianchi con la partecipazione
                                                                                                                                                                                di Ruben Tola Dott. Fisioterapista - (Sessione pratica
                                                                                                                      9.15 - 10.45                                              di Yoga Accessibile integrato aperta a tutti, compresi
                                                                                                                      IL RESPIRO - Il Grande Guaritore – pratica di Kundalini   adulti con difficoltà motorie o disabilità)
                                                                                                                      Yoga a cura di Elisabetta Frera
                                                                                                                                                                                PER INFO
                                                                                                                                                                                Elisabetta Frera - tel:3356953385
                                                                                                                      11.00 - 12.30                                             infovdayoga@gmail.com FB VDAYOGA
                                                                                                                      SHAVASANA e la Pratica Consapevole del
                                                                                                                                                                                Giovanna Cucchieri - tel 3491320440.
                                                                                                                      Rilassamento pratica a cura di Giovanna Cucchieri         gcucchieri@gmail.com,
                                                                                                                                                                                Roberto Suraydev - tel:3477207189
                                                                                                                      14.30 -16.00                                              yogaroby@gmail.com
                                                                                                                      MANTENERSI IN SALUTE - Lo Yoga e i Meridiani              Elena Bianchi - tel: 347 2208000
                                                                                                                      Energetici - pratica a cura di Roberto Suraydev           essereasd@hotmail.it - swww.essereasd.eu
BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf
10                                                                                                                                                                                                                              11
     DIARIO DI VITA                                                                                                   CONCEGNATA LA MATURITÀ CIVICA
     E DI VIAGGIO AUTUNNALE                                                                                           AI COSCRITTI DEL 2000
     Gli appuntamenti del “Diario di vita e di viaggio … Luoghi, Incontri ed Emozioni” vanno ormai a concludersi      Eccoli qui i 17 giovani courmayeurins che nel 2018 hanno raggiunto la maggiore età e quindi la maturità
     in attesa della prossima programmazione. Intanto proponiamo, come sempre, alcuni souvenir delle gite             civica. Il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, l’Assessore alla Cultura e Politiche sociali, Roberta
     fatte, come la gita estiva a Sorrento e quella di novembre a Cogne con i suoi pizzi e la storia della miniera.   D’Amico, e l’Assessore al Turismo, Ivan Parasacco, li hanno incontrati sabato 17 novembre in Municipio,
     Tra i prossimi appuntamenti in calendario la festa della Befana il 5 gennaio alle 15.00 e la consegna della      nel corso di un incontro informale e piacevole per la consegna della carta di maturità civica. L’Ammini-
     Pigotta UNICEF alle neo-mamme il 18 gennaio alle 15.00. Presenteremo, infine, il nuovo calendario di ap-         strazione comunale ha omaggiato questi coscritti del 2000 con una chiavetta usb (contenente la Co-
     puntamenti 2019 al termine del mese di gennaio, un’occasione per vedersi e condividere scelte accom-             stituzione italiana, lo Statuto comunale e il Codice della Strada), una lettera del Sindaco ai giovani e la
     pagnati da un buon caffè in compagnia del Sindaco.                                                               pubblicazione “La Liaison – Filo teso sul ghiacciaio” a cura di Federica Busa e Cesare Bieller (Musumeci
     Per qualsiasi informazione contattare la segreteria del Comune di Courmayeur e chiedere di Pina o Anna           editore). Un libro che torna di attualità con i lavori che attualmente investono proprio quella funivia che
     al numero 0165.831311 o per e-mail: info@comune.courmayeur.ao.it                                                 unisce Courmayeur e Chamonix, che ha radici profonde nella storia e che rappresenta ancora oggi, con
                                                                                                                      rinnovata forza, un patrimonio locale e una cultura transfrontaliera che sono “un’occasione – come scri-
                                                                                                                      ve Pierre-Louis Roy nella prefazione del libro – per mantenere questo delicato equilibrio tra un capitale
                                                                                                                      turistico senza precedenti e il rispetto di una montagna che non separa gli uomini, ma che li unisce”.
                                                                                                                      Il Sindaco non ha mancato di fare alcune raccomandazioni ai ragazzi presenti ricordando l’importante
                                                                                                                      traguardo raggiunto e le responsabilità cui i giovani sono chiamati con il raggiungimento della maggiore
                                                                                                                      età. Non è mancato un richiamo alla bellezza del luogo che abitano e quindi a “una cittadinanza attiva,
                                                                                                                      partecipe, collaborativa, per migliorare Courmayeur”.

                                                                                                                      I coscritti del 2000 a Courmayeur sono:
                                                                                                                      Ivan Baraudin, Jacopo Battaglini, Eleonora Della Fazia, Matilda D’Urzo, Alessandra Franco, Francesca
                                                                                                                      Franco, Marco Laino, Nicola Liporace, Bryan Martorello, Antonia Massocco, Antonio Musa, Giacomo
                                                                                                                      Nieroz, Edoardo Palmet, Pietro Parasacco, Fiore Picchiottino, Francesco Maria Torno, Giorgia Viglianco,
                                                                                                                      Gérôme Romano e Francesco Riente.
BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf
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 EVENTI PER TUTTI I GUSTI

 di Moreno Vignolini

 La stagione invernale-culturale         “Due chiacchiere in biblio-         nante racconto di Giorgio Scer-       Il ciclo, dedicati ai cinque sensi,
                                                                                                                                                         AUTORI IN VETTA
 della biblioteca di Courmayeur          teca: gli scrittori valdostani      banenco e tanti altri ancora sa-      si realizzerà in 5 appuntamenti
                                                                                                                                                         Dopo il successo di “Una valanga di Libri”, la
 è partita con un ventaglio di of-       raccontano la loro passione”        ranno i brani protagonisti. Due       che si terranno, sempre alle ore
                                                                                                                                                         rassegna torna con il titolo di “Autori in vet-
 ferte e appuntamenti studiati           vedrà due appuntamenti: sa-         musicisti, Geppy Rizzo alle ta-       16.15 nell’area bimbi e ragaz-
                                                                                                                                                         ta”, appuntamenti distribuiti nei mesi invernali
 come sempre per tutte le età e          bato 15 dicembre con il gruppo      stiere, e Mauro Majore al sax e       zi della biblioteca, nel periodo      che vedranno scrittori contemporanei avvi-
 per passare piacevoli e stimo-          Lé Beuffon che alle ore 16.30       alla voce, accompagneranno lo         gennaio-marzo 2019. A ogni            cendarsi nella saletta dei volumi storici della
 lanti momenti.                          nell’area bimbi e ragazzi pre-      spettacolo con brani strumen-         senso sarà abbinato un testo          Biblioteca cittadina (al primo piano) e pres-
 Dopo il successo della prima            senterà il libro “Il bambino che    tali dal sapore nordico.              della letteratura per l’infanzia,     so la sala conferenze di Fondazione Cour-
 edizione di “In biblioteca con          sognava di fare il Beuffon” da                                            un racconto la cui componen-          mayeur Mont Blanc. Gli eventi della nuova rassegna, firmata da
 delitto: gioco di ruolo e tea-          una favola di Enrica Guichardaz     IL 2019                               te sensoriale sarà prevalente e       Paola Zoppi, tratteranno generi diversi per accontentare tutti i let-
 trale” a cura di Amina Magi e           e venerdì 21 dicembre alle ore      Il nuovo anno porta con sé tan-       che verrà messa in risalto nel        tori che potranno incontrare gli autori in un clima informale e inti-
 Nicole Vignola che si è tenuto          21.15 con Felice Rolla che pre-     te altre novità ed eventi in bi-      corso della narrazione. Prima         mo. Si comincia il 29 dicembre 2018, alle ore 18, con Francesca
 venerdì 30 novembre (l’evento           senterà il suo libro “Delitto sul   blioteca. Mercoledì 2 gennaio         del racconto, i bambini svolge-       Diotallevi che presenterà “Dai tuoi occhi solamente”, Neri Pozza
 sarà replicato venerdì 29 marzo         ghiacciaio”.                        2019 si terrà il Torneo di Bur-       ranno un’attività di art-attack,      editore.
 2019) riprende la felice iniziati-      Il 28 dicembre, alle ore 21.15,     raco a coppie, a cura di Sere-        appositamente pensata per
                                                                                                                                                         Qui di seguito tutti gli appuntamenti in programma.
 va di “Infusi di lettura: letture       il palinsesto della biblioteca      na Carmina, parte del ricavato        il senso prescelto e che sarà         In biblioteca
 ad alta voce, chiacchiere e ti-         porta lo spettacolo concerto        delle quote di iscrizione sarà        inserita nel contesto della sto-      3 gennaio - Ore 16:00, le Personal Book Shopper, Valentina Be-
 sane”, gli incontri si terranno         “Regalo di Natale” a cura di        devoluto in beneficenza.              ria. Di seguito le date previste:     rengo e Gioia Lovison, incontrano i lettori per suggerire loro un
 dalle ore 21.15 alle ore 22.30 e        Amina Magi, Nicole Vignola,                                               venerdì 4 gennaio 2019 (udito);       libro ideale secondo le loro esigenze;
 propongono brani su argomen-            Mauro Mjore e Geppy Rizzo.                                                sabato 19 gennaio 2019 (il tat-       5 gennaio - Ore 18 Luca Ricci e Maria Teresa Tanzilli presentano
 ti di volta in volta diversi. I pros-   Una lettura-concerto di Natale                                            to); sabato 9 febbraio 2019 (la       “Trascurate Milano”, La Nave di Teseo
 simi appuntamenti, sempre di            che, in un’atmosfera jazz, magi-                                          vista); sabato 23 febbraio (l’ol-     19 gennaio - Ore 21.15 Silvio Giono-Calvetto presenta “La fabbrica
 giovedì, sono in programma il           ca e ironica, declinerà musiche                                           fatto); sabato 9 marzo 2019 (il       del fango”, L’Erudita
 10/01 con “Incipit memorabili”;         e racconti di Natale in diversi e                                         gusto).                               26 gennaio - Ore 21.15 Denis Falconieri e Rossella Scalise, con la
 il 7/02 con “Paesi inesistenti”;        inaspettati modi. Le pagine pie-                                                                                partecipazione straordinaria di Chicco Margaroli, presentano “Al-
 7/03 “Personaggi indimentica-           ne di ironia di Jeanette Winter-                                          PROSSIMAMENTE                         pinisti da favola”, Babele editore
 bili”; 4 /04 “Trasgressioni”; 9/05      son, il celeberrimo “Racconto di                                          Tante davvero le novità per il        2 febbraio - Ore 16.30 evento dedicato ai più piccoli: Francesca
 “Una risata vi seppellirà”.             Natale di Auggie Wren” di Paul                                            2019, vi anticipiamo solo che         Brunetti, Silvia Vanni e Letizia Villatora presentano “Una ragazza in
                                         Auster, un brevissimo e fulmi-                                            non mancheranno tre iniziative        cima”, Sinnos. Un laboratorio per bambini.
                                                                                                                   all’interno della rassegna “Co-       9 febbraio - Ore 18 Laura Frassetto presenta “La terra dei sussur-
                                                                                                                   nosciamo il territorio di Cour-       ri”, Elliot edizioni
                                                                                                                   mayeur” a cura di Césarine            16 febbraio - Ore 18 Sabrina Grementieri presenta “Il calore della
                                                                             Per i più piccoli è attesa una        Pavone che coinvolgeranno la          neve”, Fabbri editore
                                                                             grande sorpresa: venerdì 4            prof.ssa Augusta Vittoria Cerut-      2 marzo - Ore 16.30 evento dedicato ai più piccoli: Claudio Mo-
                                                                             gennaio alle ore 16.15 conosce-       ti, relatori dirigenti dell’Asses-    randini presenta “Le maschere di Pocacosa”, Salani. Un labora-
                                                                             ranno infatti Monsieur Souris, il     sorato regionale alle Risorse         torio per bambini.
                                                                             topo da Biblioteca. Il simpatico      Naturali e amici noti come Edo-       2 marzo - Ore 18 Guido Harari presenta “Fabrizio De Andrè. Sguar-
                                                                             topolone, dietro ai suoi occhiali     ardo Pennard, Samuel Vuillien         di randagi. Le fotografie di Guido Harari”, Rizzoli
                                                                             rossi, divertirà i bimbi durante il   e altri. Sempre tra aprile e mag-     9 marzo - Ore 18 Laura Pugno (direttrice Istituto di Cultura italiano
                                                                             ciclo di racconti e art-attack        gio non mancheranno alcuni            a Madrid) presenta “La metà di bosco”, Marsilio editore
                                                                             proposto dalla compagnia              assaggi di filosofia con “Il pen-
                                                                             teatrale Palinodie: “Libri in         siero logora chi non ce l’ha”         Presso Fondazione Courmayeur
                                                                                                                                                         23 febbraio - Ore 18 Maurizio De Giovanni presenta “Vuoto. Per i
                                                                             scena, un viaggio per piccoli         due incontri di lettura filosofica
                                                                                                                                                         bastardi di Pizzofalcone”, Einaudi
                                                                             esploratori alla scoperta dei         a cura di Gianluca Strata.
                                                                                                                                                         16 marzo - Ore 18 Diego De Silva presenta “Superficie”, Einaudi
                                                                             mondi nascosti in biblioteca”.
BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 115 DICEMBRE 2018 ANNO 28 - Dicembre 2018 documento pdf
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 IL FONDO VALDOSTANO                                                                                              OLTRE LA VETTA
 SI ARRICCHISCE DI UN VOLUME
 SUL “BAN DE VEULLA”
 di Césarine Pavone                                                                                               di Vittorio Bigio

 Il Fondo Valdostano della Biblio-   mayeur”. Ma qual è il bosco in      geopedologici,         vegetaziona-      La verticalità del canale di ghiaccio cessò im-
 teca di Courmayeur si è recen-      questione? E’ il nostro prezioso    li, faunistici del “Ban de veulla”,      provvisamente, Vittorio era fermo su un breve
 temente arricchito di un testo      “Ban de veulla”, il bosco che si    nonché le sue condizioni fitosa-         dosso piano; era così felice per aver superato
 molto interessante: una copia       estende per 163 ha tra i 1310 m     nitarie e gli usi del territorio, pas-   tutte le difficoltà che gridò a Ermanno di scat-
 della tesi di laurea in Scienze     di Plan Gorret e i 2150 m del suo   sati e presenti. Cos’è cambiato in       targli una foto. Lui e Ermanno erano entrati nel
 Forestali ed Ambientali che il      limite superiore, il bosco che      questi vent’anni? Ce lo diranno          miraggio: la parete impossibile era sotto di loro,
 dott. Jean Claude Haudemand         comprende i boschi che cono-        Haudemand e altri suoi colleghi          la vetta del monte vicina.
 ha discusso presso l’Università     sciamo come Bois de l’Ermita-       del Dipartimento Risorse Natu-
 degli Studi di Torino nel 1998.     ge, Bois de Tirecorne, Bois de      rali dell’Assessorato all’Agricol-       Cosa accadde nei secondi successivi ?
 Perché interessante e perché        La Suche e Bois Massu.              tura e all’Ambiente durante uno          Un Vittorio rilassato sta attrezzando la sosta con
 troverà posto nella sezione Fon-    La tesi dopo aver inquadrato        dei tre incontri pubblici a tema         un chiodo da ghiaccio; Ermanno quaranta metri
                                                                                                                  più in basso grida di voltarsi per la foto e Vittorio
 do Valdostano? Perché l’autore      posizione, orografia, geologia,     “Conosciamo il nostro territorio”
                                                                                                                  nel movimento cambia il peso del corpo cari-
 è valdostano certo, ma soprat-      clima e vegetazione di Cour-        che si svolgeranno tra aprile e
                                                                                                                  cando il rampone destro.
 tutto perché l’argomento tratta-    mayeur e ricordato il ruolo svol-   maggio 2019 in Biblioteca. La
                                                                                                                  Raccapriccio: il rampone è sgusciato fuori dallo
 to da J.C. Haudemand è “Anali-      to nei secoli dalle foreste di      commissione della Biblioteca
                                                                                                                  scarpone non morde più il ghiaccio. Lui tenta di
 si della stabilità di un bosco di   protezione sulle Alpi, mette in     ringrazia Haudemand per il gra-
                                                                                                                  riequilibrarsi, ma il peso è sul piede privato del
 protezione in comune di Cour-       evidenza gli aspetti topografici    dito dono.                                                                                       loroso, dall’alto scese un liberatorio urlo di gioia.
                                                                                                                  suo artiglio ... E lo scarpone scivola via, e in un
                                                                                                                                                                          Il bastardo era vivo !
                                                                                                                  nano-secondo Vittorio perde l’equilibrio, con un
                                                                                                                                                                          Vittorio seguì con sguardo la corda azzurra che
                                                                                                                  colpo di reni si lancia sulla piccozza, la afferra ma
                                                                                                                                                                          lo reggeva: era esplosa cinque metri sopra di lui.
                                                                                                                  questa fuoriesce dal ghiaccio e il corpo di Vitto-
                                                                                                                                                                          Tre trefoli su dodici restavano intatti, tesi oltre
                                                                                                                  rio si arrovescia all’indietro.
                                                                                                                                                                          ogni limite.
                                                                                                                  Precipitò nel vuoto, gli occhi sbarrati, roteando.
                                                                                                                                                                          Quei trefoli reggevano i suoi settanta chili, fino a
                                                                                                                  Quaranta metri di corda lo separavano da Er-
                                                                                                                                                                          quando avrebbero tenuto?
                                                                                                                  manno, i chiodi intermedi saltarono come tappi
                                                                                                                                                                          Sono le sette di sera di un torbido giugno, sono
                                                                                                                  di spumante, plop, plop, uno dopo l’altro. Erman-
                                                                                                                                                                          passate 36 ore dalla caduta.
                                                                                                                  no lo vide passare piroettando nell’aria, ad una
                                                                                                                                                                          Lassù a 3600 metri nel Supercouloire nevischia.
                                                                                                                  velocità pazzesca. Sentì i rimpalli del corpo, lo
                                                                                                                                                                          Vittorio è tremendamente stanco, il corpo sta
                                                                                                                  schiocco di corda rotta quaranta metri in basso.
                                                                                                                                                                          andando in ipotermia. Sa che non passerà vivo
                                                                                                                  Vittorio capì immediatamente di essere a cinque
                                                                                                                                                                          una seconda nottata.
                                                                                                                  secondi dalla fine della sua esistenza. Lanciò un
                                                                                                                                                                          Sente voci nel vento. Delirio? Dalla nebbia sbu-
                                                                                                                  urlo e un’ imprecazione feroce. Perse coscienza.
                                                                                                                                                                          cano due corde che serpeggiano, vagano tra le
                                                                                                                  Un volo di una ottantina di metri, sia pur sba-
                                                                                                                                                                          nebbie strisciando sul ghiaccio, scendono, lenta-
                                                                                                                  tacchiando qua e la, dura una manciata di se-
                                                                                                                                                                          mente, verso di lui.
                                                                                                                  condi. Verso la fine del volo, mentre aspettava
                                                                                                                                                                          - Allora Ermanno ieri ce l’ha fatta. Ha chiamato i
                                                                                                                  lo schianto finale, Vittorio si accorse con stupore
                                                                                                                                                                          soccorritori … Gli viene da piangere.
                                                                                                                  che il corpo rallentava, stava volteggiando verso
                                                                                                                                                                          Un gendarme del soccorso di Chamonix gli è
                                                                                                                  l’imbocco di un tunnel di luce bianchissima.
                                                                                                                                                                          accanto.
                                                                                                                  C’era silenzio e dolcezza attorno a lui, Vittorio
                                                                                                                                                                          - Ça va Vittorio ?
                                                                                                                  sperimentò una sensazione di ineffabile benes-
                                                                                                                                                                          - Oui, maintenant ça va très bien…
                                                                                                                  sere. Poggiò i piedi sul fondo del tunnel e si in-
                                                                                                                  camminò verso la sorgente di luce. Seppe di
                                                                                                                                                                          L’avventura risale al 1980, il compagno di Vittorio Bi-
                                                                                                                  essere morto.
                                                                                                                                                                          gio era Ermanno Pollet.
                                                                                                                  Quando riprese i sensi il corpo era tutto un do-        La salita del Supercouloir al Mont Blanc du Tacul,
                                                                                                                  lore: realizzò con angoscia di essere vivo. Rico-       uno strettissimo canale di ghiaccio, con pendenze
                                                                                                                  minciò a respirare a vivere a soffrire. Rispose alle    fra i 70 e 85 gradi, fu una delle prime ripetizioni ita-
                                                                                                                  grida di Ermanno con una specie di grugnito do-         liane.
16                                                                                                                                                                                                                 Courm...école      17
     A PARIGI GRAZIE                                                                                                  Gli appuntamenti per l’anno 2019:
     AL 1° PREMIO DEL CONCORSO                                                                                        • Giovedì 3 gennaio 2019, ore 15.30:
                                                                                                                        Merenda alla Crèche;
     “LA COMMUNE À L’ECOLE”                                                                                           • Mercoledì 20 marzo 2019, ore 10.00:
                                                                                                                        Fiabe raccontate dai nonni;
                                                                                                                      • Giovedì 4 luglio 2019, ore 15.30:
                                                                                                                        Preparazione dell’orto;
                                                                                                                      • Giovedì 8 agosto 2019, ore 15.30:
                                                                                                                        Festa della frutta.

                                                                                                                    GIORNATA NAZIONALE DELL’ALIMENTAZIONE,
                                                                                                                    SCAMBIO CULTURALE CON IL GIAPPONE
     Eccoli gli alunni delle classi 2°A e 2°B della scuo-   Commune à l’Ecole”. La visita di istruzione a Parigi,   In occasione della Giornata mondiale dell’Alimen-        la delegazione giapponese, vestita in rigoroso ki-
     la secondaria di primo grado di Courmayeur che         avvenuta all’inizio di questo nuovo anno scolastico,    tazione, ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto    mono, ha spiegato le differenti preparazioni del
     hanno ottenuto nel corso dello scorso anno sco-        è stata il bel premio portato a casa e consumato        il mondo il 16 ottobre, per ricordare l’anniversario     tè verde, in foglia o in polvere, e i relativi riti colle-
                                                                                                                    della data di fondazione dell’Organizzazione del-        gati. Al numeroso pubblico presente è stata fatta
     lastico il 1° premio ex equo nella categoria “scuola   con piacere! Nelle foto i nostri giovani courmayeu-
                                                                                                                    le Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura     così gustare la tradizionale bevanda nipponica cui
     secondaria di primo grado“, all’interno del concorso   rins sorridono nel corso della visita alla Maison du
                                                                                                                    -FAO, il Comune di Courmayeur ha ospitato uno            è seguito un momento di approfondimento e do-
     “Impariamo a crescere insieme” nell’ambito di “La      Val d’Aoste.                                            scambio culturale con una delegazione giappone-          mande. L’iniziativa, alla sua terza edizione, in questi
                                                                                                                    se composta da professori universitari specializzati     ultimi anni ha avuto l’obiettivo di interfacciarsi con
                                                                                                                    in educazione alimentare e nutrizione.                   le diverse classi del nostro territorio a fini di studio
     TRA NONNI, CASTAGNATE E NUOVE PROPOSTE PER IL 2019                                                             La delegazione nipponica dopo alcuni incontri nel-       rispetto alle abitudini alimentari occidentali, non-
                                                                                                                    le classi delle scuole primarie si è poi seduta al ta-   ché come occasione di scambio e avvicinamento
     Per l’anno socio-pedagogico 2018-2019,                 anno socio pedagogico. Alcuni genitori volon-
                                                                                                                    volo della mensa dei bambini per condividere con         tra culture diverse.
     l’équipe della Crèche Cécile Léonard ha pen-           tari hanno cotto le castagne che sono state             loro questo importante momento della giornata,
     sato di riproporre il progetto “Nonni al Nido”         apprezzate da tutti i bimbi e dalle loro famiglie.      Presente anche l’Assessore alle Politiche sociali del
     dato il riscontro positivo del progetto già svi-       Nel mese di gennaio 2019, la “Merenda alla              Comune di Courmayeur, Roberta D’Amico, che ha
     luppato negli anni precedenti.                         Crèche” sarà l’occasione per degustare, as-             ricordato ai bambini il senso dell’iniziativa e posto
     L’incontro tra generazioni diverse all’interno         saggiare e scoprire le merende tipiche del no-          la riflessione sulla lotta alla fame nel mondo ver-
     dell’Asilo nido è un momento di grande valore          stro territorio e quello che mangiavano i nonni         so l’obiettivo #FameZero entro il 2030. Nel corso
     e ricchezza per tutti e l’obiettivo che s’intende      da piccoli. Il terzo incontro prevede il racconto       del pranzo è stato proiettato un video esplicativo
     perseguire è quello di creare occasioni di in-         o la lettura da parte dei nonni di ”Fiabe della         sulla gestione delle mense nelle scuole giappone-
                                                                                                                    si, dove sono i bambini a gestire l’intero momento
     contro tra bambini e anziani, dove, attraverso         loro infanzia”, mentre il quarto vedrà la “Semi-
                                                                                                                    della mensa e la successiva pulizia dei locali, e a
     attività e momenti di gioco, i bimbi possano           na e l’allestimento dell’orto”.                         seguire sono state realizzate attività ludiche legate
     maturare relazioni di fiducia con gli anziani del      Il progetto si concluderà in estate con la ”Fe-         alla realizzazione di origami.
     paese.                                                 sta della frutta”, durante la quale si potrà gu-        Nel corso del pomeriggio, infine, si è tenuta presso
     Il 24 ottobre la tradizionale Castagnata ha se-        stare la macedonia con frutti tipici preparata          il Centro Don Cirillo la “Cerimonia del tè”, bevan-
     gnato l’inizio degli appuntamenti del nuovo            dai bimbi insieme ai nonni.                             da tradizionale giapponese, nel corso della quale
18                                                                                                                                                                                       Fondazione Courmayeur Mont Blanc                 19
                                                                                                                        con le Slow Mountains, con un turismo “lento e
     MONTAGNE DOLCI                                                                                                     responsabile”, con un’idea di montagna “dolce,
     Nuove prospettive
                                                                                                                        leggera e sostenibile” (Maurizio Dematteis).
     per un turismo alpino                                                                                              Un turismo però che deve rendere, posti di lavo-
                                                                                                                        ro, diventare competitivo rispetto ad altre forme
                                                                                                                        di turismo, non solo soddisfare la voglia di sauva-
                                                                                                                        gerie dei cittadini stressati. Un escursionista che
 di Marco Cuaz, storico, Università della Valle d’Aosta                                                                 passeggia nei boschi portandosi il pranzo al sac-
                                                                                                                        co, non fa rivivere un territorio. Bisogna creare al-
      Nell’ambito del ciclo Alpi in divenire la Fonda-                                                                  cune condizioni senza le quali i sentieri diventano
      zione Courmayeur Mont Blanc ha promosso,                                                                          soltanto un luogo da ripulire dopo un’invasione di
      in collaborazione con l’Ordine degli Architetti                                                                   picnicanti di giornata.
      della Valle d’Aosta, il Convegno su Connette-                                                                     Queste condizioni sono almeno tre.
      re e trasformare territori (Courmayeur, Centro                                                                    1) Bisogna creare o ricreare una rete adeguata di
      congressi, 27 ottobre 2018).                                                                                      sentieri per tutti i gusti, per esperti e per famiglie,
                                                                                                                        per sportivi e per anziani; bisogna mantenerla,
     Cosa sta cambiando nel turismo europeo?
                                                                                                                        segnalarla, ripulirla, metterla in sicurezza, pub-          LE PROSSIME INIZIATIVE
     Quello che emerge con più evidenza è un ritor-
                                                                                                                        blicizzarla. Molte regioni hanno ancora le loro                 IN CALENDARIO
                                                                                                                        antiche vie, sentieri dei pellegrini, dei soldati, dei
     no all’antico: al camminare. Un camminare che                                                                      campi o dei carbonari. Spesso abbandonati, ap-
     si presenta spesso con nomi diversi: dal vecchio                                                                   pena visibili, univano luoghi ora perduti o cam-
                                                                                                                                                                                  Le D’Onne lo sanno.
     “escursionismo”, ai più esotici trekking, hiking,           mente di moda accanto a due forme nuove: la                                                                      La cucina, la famiglia, la vita
                                                                                                                        biati di destinazione. Creare punti di sosta, centri      Presentazione del volume (ed. La nave di Teseo)
     nordic walking, o il brutto “ciaspolate”. Comunque          marcia politica reinventata da Gandhi e da Martin      di informazione (magari con un passaporto che             Partecipano Davide Oldani, autore del volume,
     lo si chiami, l’andare a piedi sta tornando ad es-          Luther King e la corsa sportiva centrata sui valori    certifichi il passaggio).                                 e Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia
     sere un fenomeno di massa. Oggi sono milioni i              laici del corpo e della prestazione.                   2) Bisogna dare, o ridare, un’anima ai sentieri. Bi-      Introduce Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente
     pellegrini sul Cammino di Santiago o lungo la Via           Oggi queste forme del camminare, con interes-          sogna riempirli di storia, di memorie, di cultura.        del Comitato scientifico della Fondazione
     Francigena o semplicemente sui sentieri ignorati            santi contaminazione e uno spostamento signi-                                                                    Courmayeur Mont Blanc
                                                                                                                        Il cammino deve essere un viaggio nella storia,
     dal turismo di massa.                                       ficativo dei confini del sacro, stanno tornando al                                                               Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur
                                                                                                                        nella geografia, nella natura. Intanto bisogna dar        Mont Blanc, 28 dicembre 2018, ore 18.00
     Non credo che sia una moda passeggera: il cam-              centro della pratica turistica, per almeno due ra-     loro un nome. Non voglio fare il B3 e ricongiun-
     minare ha una storia lunga e gloriosa. Affonda              gioni.                                                 germi con l’A7, voglio percorrere la via del sale,
     nell’essenza dell’uomo a cui la natura ha dato              1) Il Novecento è stato il secolo della velocità e                                                               I baffi dell’imperatore di Chapy
                                                                                                                        il sentiero dei briganti, la strada del pellegrino        Presentazione del volume
     piedi e non radici. A piedi l’homo sapiens ha co-           del rumore. Il motore ha cambiato la fruizione del     e raggiungere la piana dei morti. E qualcosa o            La casa nella pineta (ed. Giunti)
     lonizzato il mondo. Ma, per venire all’uso che ci           mondo, la velocità ha spostato il significato del      qualcuno mi deve raccontare quei luoghi. I sen-           Partecipano Pietro Ichino, autore del libro, e
     interessa oggi, il camminare per scelta non per             viaggio dal percorso alla meta. Ma questa mo-          tieri sono ricchi storie, ma queste storie devono         Gioachino Gobbi, presidente Courmayeur Mont
     necessità, due forme ne hanno segnato la storia:            dernità rischia oggi di distruggere l’unica terra                                                                Blanc Funivie e presidente Grivel
                                                                                                                        continuare a vivere.                                      Introduce Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente
     - il pellegrinaggio, comune a tutte le religioni, un        che abbiamo. Si è incominciato a prenderne co-         3) Camminare soltanto non rende. Il nuovo vian-           del Comitato scientifico della Fondazione
     camminare come ricerca del sacro, penitenziale,             scienza da una cinquantina di anni e oggi questa       dante bisogna trattenerlo, almeno qualche notte,          Courmayeur Mont Blanc
     come espiazioni dei peccati o come scambio con              coscienza si va diffondendo a livello di massa. Il     se vogliamo che porti ricchezza, che permetta al          Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur
     la divinità, per domandare un favore o per una              ritorno del camminare, nato negli anni Sessanta        territorio di sopravvivere. Bisogna inventare luo-        Mont Blanc, 29 dicembre 2018, ore 18.00
     grazia ricevuta.                                            come gesto rivoluzionario, come affermazione di        ghi dove intrattenere il viaggiatore che deve aver
     - il vagabondaggio romantico nella natura, un               libertà, sta diventando una pratica diffusa, pacifi-   voglia di fermarsi ed esser certo di trovare sem-         Gestione manageriale come asset di
     camminare come svago, sottile e malinconico                 ca, normale.                                           pre un posto dove dormire, magari spartano, ma
                                                                                                                                                                                  successo. Essere una best managed company
     piacere aristocratico; un ritorno alla natura e alla        2) Il Novecento è stato il secolo dei giovani. Dai                                                               Workshop in collaborazione con Deloitte&Touche
                                                                                                                        sicuro.
     condizione primitiva dell’uomo come condizione              futuristi al rock sono stati i giovani a dettare le                                                              Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur
     essenziale di un dialogo con la propria interiorità.        mode e a inventare i miti. Perché i giovani era-                                                                 Mont Blanc, 8 marzo 2019
     Da queste pratiche nacque l’invenzione romanti-             no tanti ed entravano sempre più tardi nel mon-
                                                                                                                                                                                  Formazione e lavoro in ambito francofono.
     ca della montagna e l’escursionismo naturalistico           do del lavoro. Il duemila sarà invece il secolo dei                                                              Esperienze e testimonianze di aziende e
     dell’Otto e Novecento che univano medici e te-              vecchi. Perché, nel nostro Occidente, gli anziani                                                                professionisti
     ologi, socialisti e Boy Scout. Un camminare nella           saranno più dei giovani. E i vecchi non corrono,                                                                 Attività di alternanza scuola-lavoro rivolta alle
     natura raccomandato da preti, medici, psicologi,            camminano. Già nei centri turistici oggi vediamo                                                                 istituzioni scolastiche superiori della Valle d’Aosta
     politici, istruttori militari, come alternativa all’oste-   sempre meno ragazzi con i sacchi a pelo e sem-                                                                   in collaborazione con la Fondation Chanoux
     ria e alla fabbrica, contrappeso alla corruzione            pre più pullman di pensionati. Un fenomeno nuo-                                                                  Aosta, marzo 2019
     della vita urbana, pratica sulla quale si è costruito       vo che obbligherà gli operatori ad allargare l’of-
     il discorso salutista della montagna e la nascita           ferta turistica a una utenza sempre più numerosa
     della villeggiatura alpina.                                 di camminatori lenti.                                                                                                       Per ulteriori informazioni:
     Parzialmente eclissato nell’epoca del motore e              Chi non vuole perdere il treno del nuovo turismo                                                                      www.fondazionecourmayeur.it
     della velocità, oggi sta ritornando prepotente-             deve incominciare ad attrezzarsi, a fare i conti
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                                                                                                                                                                                                       Edizione dei Giochi Olimpici a
     IL CENTRO ESERCITO                                                                                                                                                                                Pechino 2022. In questi termini,
     DI COURMAYEUR:                                                                                                                                                                                    di fatto, si è completato da poco
     FUCINA DI CAMPIONI                                                                                                                                                                                il primo periodo di formazione
                                                                                                                                                                                                       per i nuovi atleti arruolati tra le
                                                                                                                                                                                                       fila del Centro Sportivo Eser-
                                                                                                                                                                                                       cito. Come consuetudine, ogni
     A cura del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur
                                                                                                                                                                                                       anno una media di dieci atleti
     Sito ai piedi della maestosa ca-         Alp. Scilligo e Sertorelli vinsero   raggiunto nel biathlon con un                                                                                       appartenenti tra la Federazione
     tena del Monte Bianco, il Centro         la medaglia d’oro alle Olimpiadi     bronzo giunto nella staffetta mi-                                                                                   Sport Ghiaggio (FISG) e Fede-
     Sportivo Esercito di Courmayeur          di Garmisch nella pattuglia (pre-    sta ad opera di Karin Oberhofer                                                                                     razione Italiana Sport Invernali
     – Reparto Attività Sportive, si          cursore del biathlon), la strada     e Dominik Windisch. Proprio lo                                                                                      (FISI) diventano parte della gran-
     distingue come una tra le più            percorsa è stata lunga e ricca di    stesso Windisch, a distanza di                                                                                      de famiglia sportiva presente sul
     importanti realtà dello sport ita-       soddisfazioni. Da quella data in     quattro anni, nell’edizione del                                                                                     territorio valdostano. Va sottoli-
     liano d’eccellenza per quanto            poi, ben 16 medaglie olimpiche       2018 in terra coreana ha rilancia-                                                                                  neato come, a differenza degli
     riguarda gli sport invernali. Il Re-     sono state conseguite dagli at-      to la sua azione prendendo su di                                                                                    altri gruppi sportivi, l’Esercito sia
     parto Attività Sportive del Centro       leti del Centro Sportivo Esercito,   sé le ambizioni del proprio cen-                                                                                    in grado di garantire un numero
     Addestramento Alpino inquadra            passando dalla leggenda dello        tro sportivo e andando a conqui-        un piano chiamato “Sochi 2014”         negli anni addietro. Stupefacen-     così elevato di arruolamenti per
     ormai da diverse generazioni             sci di fondo, Marco Albarello,       stare dapprima un argento nella         attraverso il quale sono avvenuti      te anche la crescita avvenuta nel    i giovani atleti che si affacciano
     atleti provenienti da tutta Italia       all’incontenibile Mirco Vuillermin   gara sprint e ancora un argento         arruolamenti ad hoc per i setto-       settore del biathlon, grazie alla    al mondo dello sport professio-
     ed impegnati sia nelle discipli-         nella disciplina dello short track   nella staffetta mista. Insieme a lui    ri dello snowboardcross e lo sci       doppia medaglia olimpica con-        nista. Sono ben dodici i neo ar-
     ne della neve sia del ghiaccio,          Oro nella staffetta ad Albertville   Pyeongchang ha visto la storica         alpinismo. Progetto che, nel tra-      quistata dall’azzurro di Antersel-   ruolati per l’imminente stagione
     sostenendoli passo dopo passo            ’92, sino alla prima storica me-     medaglia d’oro e prima meda-            scorre di due quadrienni olim-         va C.le Magg. Sc. Dominik Win-       agonistica, che si vanno ad ag-
     nella loro carriera sportiva. Trai-      daglia di bronzo nello short track   glia italiana della disciplina, dello   pici ha ripagato gli investimenti      disch. Già capace di un bronzo       giungere agli oltre ottanta atle-
     no importante di questo gruppo           femminile a Torino 2006 con le       snowboardcross femminile con            fatti. Innegabile l’affermazione       nella staffetta mista di Sochi       ti che rappresentano il CSE sui
     sportivo militare, è la passione         due cugine Zini. E’ nell’edizione    Michela Moioli e l’argento nel-         degli alpini del Centro Sportivo       2014, l’alpino si è riconfermato     palcoscenici di gara nazionali ed
     che unisce comandanti, tecnici           canadese del 2010 che è inve-        la staffetta dello short track con      Esercito nella disciplina dello sci    ai vertici internazionali conqui-    internazionali. Tra questi, quattro
     ed atleti a lavorare costantemen-        ce arrivata una storica medaglia     Lucia Peretti.                          alpinismo: la trazione che lega        stando la prima medaglia della       arrivano dal tessuto sportivo che
     te per l’affermazione in campo           d’oro nello sci alpino con il C.le   Sulla base di queste notevo-            questo sport alle origini della        spedizione italiana in Corea, con    garantisce la Regione Valle d’A-
     nazionale ed internazionale, ar-         Magg. Sc. Giuliano Razzoli ad        li prestazioni, il Centro Sportivo      scuola militare alpina rendono         il bronzo nella gara sprint, ripe-   osta attraverso la collaborazione
     rivando in molteplici occasioni          imporsi sulle nevi di Vancouver.     Esercito ha deciso di investire         l’intera squadra uno degli orgogli     tendosi poi nella staffetta mista    stipulata tra il Centro Sportivo
     a successi sportivi d’eccellenza.        Nel 2014, alla ventiduesima edi-     fortemente su quello che po-            più importanti di tutto il Reparto.    qualche giorno più tardi.            Esercito ed i Comitati Regionali.
     Dal lontano 1936, anno in cui il         zione invernale il sogno olim-       tesse essere lo sviluppo dei set-       Basti pensare come atleti del          Entusiasti, freschi e complici di    Per lo sci alpino da Gressoney
     Cap. Silvestri, il Ser. Perenni, e gli   pico è stato ancora una volta        tori così detti “minori” attuando       calibro del 1° C.le Magg. Miche-       questi importanti successi spor-     C.le Carlotta Welf Nimue, per il
                                                                                                                           le Boscacci, 1 C.le Magg. Robert       tivi, il Centro Sportivo Eserci-     biathlon doppio arruolamento,
                                                                                                                           Antonioli, C.le Magg. Sc. Matteo       to guarda già avanti con l’inizio    da Brusson la giovane promes-
                                                                                                                           Eydallin, C.le Magg. Alba De Sil-      della nuova stagione agonisti-       sa C.le Beatrice Trabucchi e da
                                                                                                                           vestro siano costantemente in          ca invernale, concentrando le        Bionaz l’azzurro C.le Didier Bio-
                                                                                                                           lotta per la vittoria delle gare in-   energie al prossimo quadriennio      naz. Ultima ma non meno im-
                                                                                                                           ternazionali, sia nel circuito ISMF    olimpico, che terminerà con l’e-     portante per lo sci di fondo da
                                                                                                                           che nelle grandi classiche come        vento internazionale della XXIV°     Cogne C.le Emilie Jeantet.
                                                                                                                           il Trofeo Mezzalama, alternan-
                                                                                                                           dosi stagione dopo stagione alla
                                                                                                                           laurea di Campioni del Mondo.
                                                                                                                           La grande affermazione sportiva
                                                                                                                           che ha stravolto positivamente
                                                                                                                           tutto il Centro Sportivo dell’E-
                                                                                                                           sercito è stata la vittoria della
                                                                                                                           storica medaglia d’oro a Pyeon-
                                                                                                                           Chang 2018 lo scorso febbraio,
                                                                                                                           dalla bergamasca 1° C.le Magg.
                                                                                                                           Michela Moioli nella disciplina
                                                                                                                           dello snowboardcross, succes-
                                                                                                                           so che a tutti gli effetti ha ripa-
                                                                                                                           gato ampiamente le scelte fatte
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