Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani

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Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
il                                                            15

                                               a cura dell’Ufficio Oratori e Pastorale Giov anile - Diocesi di Brescia
Serie iii - Anno 2009 - numero ii - Febbraio

                                                Abbia mo ucciso
                                                     il chiaro di luna
                                                                                  100 anni di futurismo
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
giovane arte contemporanea

        CASTELLO DI BRESCIA
            GRANDE MIGLIO

            Aperto tutti i giorni
              dalle 9,30 alle 17

                                    g ac
               Chiuso il lunedì

            INGRESSO LIBERO

INFO: Centro Oratori Bresciani,
 030 3722252 - info@puntoart.it
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
Mettiamoci
                il becco sommario
                                8
                                             di Marco Mori
La sfida della complessità                                                    Mare aperto
                                                                              Il futurismo e la guerra
L’anniversario del futurismo (il perché Il Gabbiano affronti

                               11
questo anniversario è ampiamente discusso nelle pagine
seguenti) ci pone una semplice domanda, da un punto di vista
educativo: siamo in grado di avere un approccio pedagogico                    Mare aperto
compatibile con il tempo che stiamo vivendo?                                  Testi originali dal futurismo
Non è una domanda scontata, perché ciò che in realtà sembra

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più facile intravvedere nei modelli pedagogici attuali è la
ricerca del passato. Siamo più nostalgici delle cose positive
costruite dietro a noi che non ricercatori di soluzioni adatte                Mare aperto
all’oggi. Ma questo atteggiamento rischia, alla fine, di essere               L'uomo futurista

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inconcludente, perché ci regala una triste nostalgia invece che
una saggia programmazione.
Lo snodo che, da un punto di vista educativo, dobbiamo
ancora sciogliere è quello di costruire un modello educativo                  Istruzioni di volo
compatibile con i tempi che stiamo vivendo. Non vale solo per                 IV tappa

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il mondo degli oratori, ma mi pare, in gran parte, per tutti gli
altri orizzonti ed istituzioni educative.
Lo snodo su cui costruire un approccio compatibile è                          Dissacro e
l’accoglienza o meno della complessità. Dire che il nostro                    profano
mondo è complesso non significa dire che è complicato, ma                     La preghiera dei fedeli

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semplicemente che è composto da più parti. È accettare che
non esiste un solo punto di riferimento, ma tanti punti di                    Spiritualità
riferimento. È accogliere che non esiste soltanto un mondo                    Giovanile
di appartenenza, ma tanti mondi di appartenenza che danno                     Sam Turner
                                                                              Cotton
accoglienza, stimoli, senso, approcci. Il mondo dei ragazzi vive

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immerso in una moltitudine di questi mondi, e ai loro occhi
appare normale passare da un mondo all’altro. La sfida è                      Piuttosto che
tutta qui: dare una bussola perché ci si possa orientare, dare                perdersi
un’appartenenza che stimoli una crescita nell’identità e non                  Contrbuti da enti pubblici
solo un passaggio superficiale. In positivo, la complessità

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ci obbliga ad alcuni passaggi irrinunciabili: la relazione
significativa, perché ciò che non viene percepito come bello
e buono dentro un rapporto risulta inutile e superficiale;                    Altre spiagge
un approccio non giudicante ma sicuramente stimolante, di                     Dalla terra delle acquile

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fronte alle provocazioni e ai vissuti che i nostri ragazzi ci
presentano, spesso contrastanti ai nostri occhi ma non dentro
una modernità che si basa esattamente sull’assemblaggio
di emozioni, di storie, di esperienze; un nuovo modello                       Orizzonti
comunicativo anche dentro l’esperienza evangelica, perché non                 e Orizzonti Bis
si sopporta più l’imposizione di norme senza una motivazione,
e perché l’esperienza di Gesù non può essere una storia
relegata al passato ma che deve convincermi qui e
ora.                                                               Ufficio Oratori
L’orizzonte è vasto e la tentazione è quella di ritirarci          e Pastorale Giovanile
di fronte a queste sfide che ci obbligano a cambiare               Via Trieste, 13/c - Brescia
radicalmente. Ma è molto meglio darsi orizzonti                    tel. 030 3722244
grandi che lamentarsi di ciò che non va. Alla fine il              info@oratori.brescia.it
                                                                   www.oratori.brescia. it
nostro tempo appare stimolante, bello e avvincente.
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
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                                                                                                      L a ba chae b bi a n o
                                                                                                         del G
     La Scogliera
                            e G R ES T 2 0 0                                   SERATE TE
                                                                                         ATRALI
                                                                                             GRATIS
                   a z io n
      P re s e n t                                                            SABATO 21 FEBBRAIO ALLE 21:00
                                                               9
                                                                              POUT-POURRI
                                                                              FISICOFOLLIA A PARTIRE DA MARINETTI
                                                                              ASSOCIAZIONE ELEA
             o che                                                            SABATO 14 MARZO ALLE 21:00
  Ricordiam IVAL                                                              IL CUORE A GAS
     il GREST brescia                                                         COMPAGNIA TEATRALE IL PENTADRAMMA
          l Pala
si terrà a aprile 2009
                                                                              SABATO 21 MARZO ALLE 21:00
                                                                              ROBOT SAN
 sabato 25                                                                    SERATA NEOFUTURISTA SUL MISTERO DELLA FEDE
                                                                              COMPAGNIA TEATRALE PIETROGALLI
                                                                              SABATO 28 MARZO ALLE 21:00
     ai sacerdoti e ai coordinatori                                           LAVORATTORI
     mercoledì 25 marzo alle 10 e alle 20:30                                  COMPAGNIA TEATRALI I 4 GATTI
     presso il Centro Pastorale Paolo VI.                                     GLI SPETTACOLI, GRATUITI,
                                                                              SI TERRANNO PRESSO IL GRANDE MIGLIO
                                                                              DEL CASTELLO DI BRESCIA
                                                                              PRENOTAZIONI PRESSO COB (030 3722252)

                                    Roma Express                              VEGLIA DELLE PALME 2009
                                            2009                              Il consueto incontro dei giovani bresciani con
                                                                              il Vescovo si terrà sabato 4 aprile 2009, dalle
     Appuntamento da venerdì                                                  20:30 con partenza dal Castello di Brescia.
     3 a domenica 5 aprile per i
     cresimandi che raggiungeranno                                            Tema della Veglia, proposto dal Santo Padre
     Roma e il Santo Padre in                                                 Benedetto XVI per la GMG diocesana, “Abbiamo
     pellegrinaggio da Brescia                                                posto la nostra speranza nel Dio vivente”.

      Il GABBIANO                                editore:
                                                 Fondazione Opera Diocesana
                                                                                              Autorizzazione del Tribunale di Brescia
                                                                                              31/2007 del 21/08/2007
      direttore responsabile:                    S. Francesco di Sales                        Iscrizione R.O.C. n. 13000 del 04/04/2005
      Adriano Bianchi                            Via Callegari, 6 - 25121 Brescia
                                                 Tel. 030 44250 - Fax 030 2809371             la redazione
                                                 E-mail: pubblicita@vocemedia.it              Responsabile: Marco Mori
      direzione - redazione - amministrazione:                                                Hanno collaborato:
      Via Callegari, 6 - 25121 Brescia           Impaginazione:                               Mauro Toninelli, Gabriele Bazzoli, Francesco Venturi,
      Tel. 030 44250 - Fax 030 2809371           Silvia Belleri - Nadir 2.0                   Stefania Cippo, Suor Raffaella Falco, Paolo Festa,
      E-mail: m.toninelli@vocemedia.it                                                        Elena Gilli, Paolo Adami, Simone Agnetti, Claudio
                                                 Progetto grafico:                            Franzoni, Felice Olmi, Gabriele Banderini, Alessio
                                                 Alessandro Gritta                            Pavoni, Gabriele Gennari, Paolo Perlotti.
      Pubblicità:
      Centro Oratori Bresciani                   stampa:                                      Il fumetto «Sam Turner Cotton» è di Francesca Navoni.
      Via Trieste, 13/c - 25121 Brescia          FDA eurostampa s.r.l.
      Tel. 030 3722244 - Fax 030 3722250         Via Molino Vecchio 185 - Borgosatollo (BS)   Le fotografie della serie “Futurgalli” sono realizzate
      E-mail: oratori@diocesi.brescia.it         Tel. 030 2701606 - Fax 030 2702759           da Silvia Cascio su idea di Piero Galli.

 4
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
,
          Futurismo, perche ?
m a r e   a p e r t o                                                         di Gabriele Bazzoli

                                                     Gino Severini
                                                     "le restaurant à montmartre"
                                                     pastello su carta intelata, cm. 31x45,5, 1913

 I         l 20 febbraio 1909 su Le Figarò,
           quotidiano parigino, viene pubblicato
           il manifesto del Futurismo. E’
           in qualche modo la data d’inizio
 ufficiale del movimento futurista, nonostante
 l’indagine storica abbia dimostrato che lo
                                                   distanti dal nostro modo di pensare.
                                                   Anche perchè ciò che il futurismo ha
                                                   portato, soprattutto nel nostro paese, nella
                                                   prima stagione è certamente discutibile: il
                                                   mito della guerra, la strisciante misoginìa,
                                                   l’odio viscerale per le istituzioni e la chiesa
                                                   in particolare, l’abbraccio mortale con il
 stesso documento fosse stato già pubblicato,      fascismo (dal quale ricevette ben presto
 pochi giorni prima su L’arena di Verona e su      prima il compito di arte di regime e poi un
 La gazzetta dell’Emilia.                          trascurato disinteresse)...
 Il 20 febbraio di quest’anno si ricorda           Eppure il futurismo, forse l’ultima delle
 quindi il centesimo anniversario di questo        grandi correnti artistiche di matrice italiana,
 movimento artistico e culturale. Vale la          ebbe qualche intuizione importante,
 pena ricordarlo sul Gabbiano? Crediamo            seppe cogliere il proprio tempo secondo
 di sì, crediamo valga la pena suggerire           prospettive nuove, alcune delle quali ancora
 percorsi di approfondimento culturali per i       significative per l’oggi.
 nostri giovani, perchè sappiano interrogarsi,     Un numero quindi non per celebrare,
 confrontarsi e valutare fenomeni anche            ma per capire.                                  5
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
Il contesto storico
    da Il mondo di ieri di Stefan Zweig,
    uno splendido ritratto dell’inizio del ‘900 (relativo ai domini austriaci)
    Periodo nel quale si sviluppa il futurismo.
«L’Ottocento, col suo idealismo liberale,            diritti all’individuo […]
era convinto di trovarsi sulla via diritta           Oggi, per noi che abbiamo da un pezzo
ed infallibile verso “il migliore dei mondi          cancellato dal nostro vocabolario la parola
possibili”. Guardava con dispregio le                “sicurezza”, è facile deridere l’illusione
epoche anteriori con le loro guerre, carestie,       ottimistica di quella generazione accecata
rivoluzioni, come fossero state tempi in             dal suo idealismo: illusione che il progresso
cui l’umanità era ancora minorenne e                 tecnico dovesse immancabilmente avere per
insufficientemente illuminata. Ora invece non        effetto un non meno rapido miglioramento
era più che un problema di decenni, poi le           morale.[…] Oggi, dopo che la grande bufera
ultime violenze del male sarebbero state del         lo ha frantumato, sappiamo definitivamente
tutto superate. Tale fede in un “progresso”          che quel mondo della sicurezza è stato un
ininterrotto ed incoercibile ebbe per quell’età      castello di sogni.»
la forza di una religione.
[...] Le comodità della
vita passarono dalle
dimore signorili a quelle
borghesi; non si dovette
più attingere l’ acqua dal
pozzo o dal ballatoio,
non più accendere
con pena il fornello:
si diffondeva l’igiene,
spariva la sporcizia. Gli
uomini diventavano più
belli, più sani, più forti
da quando lo sport ne
irrobustiva il corpo e
sempre più raramente
si vedevano deformi,
gozzuti, mutilati: tutti
questi miracoli erano
stati compiuti dalla
scienza, arcangelo del
progresso. Anche nel
campo sociale si andava
                                                      Gino Severini
avanti; di anno in anno                               "canon en action" (mots en liberté et formes)
venivano concessi nuovi                               olio su tela, cm. 50x40, 1914

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Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
timeline
1903 Muore il Governatore d’Italia Zanardelli,
     bresciano.
1904 Settimana Motoristica di Brescia che
     riprende il motorismo sportivo del 1899.
1905 I Fauves, movimento d’avanguardia,
     espone a Parigi; fondazione della Brücke,
     movimento secessionista tedesco a Dresda
     e mostra di Van Gogh; “periodo rosa” di
     Picasso; inaugurazione a Brescia del Primo
     Circuito Automobilistico; a Montichiari
                                                                        Gino Severini
     (Bs) si disputa la Coppa Florio, “Domenica                         "l'autobus"
     di sangue” a San Pietroburgo e scoppio Rivoluzione Russa.          olio su tela, cm. 57x73, 1913
1906 Matisse espone la Gioia di vivere; muore Cézanne.
1907 Picasso dipinge Les Demoiselle d’Avignon; a Firenze esce La
     Voce; Nolde abbandona la Brücke.
1908 prime tele cubiste di Picasso; muore Fattori.
1909 Fondazione e Manifesto del futurismo,
     pubblicato il 20 febbraio su Le Figarò; primi
     quadri metafisici di De Chirico; Manifesto
     del raggismo in Russia; inaugurazione a
     Montichiari (Bs) del Primo Circuito Aereo
     Internazionale e prima gara tra aeroplani a
     cui partecipano i fratelli Wright, assistono
     la regina Margherita, Kafka, Puccini e
     D’Annunzio.
1910 Manifesto dei pittori futuristi; manifesto
     tecnico della pittura futurista; fondazione
     della rivista Sturm a Berlino; Kandinsky
     dipinge il primo acquarello astratto; Delaunay
     dipinge la Torre Eiffel; D’Annunzio scrive
     Forse che si, forse che no.
1911 Mostra retrospettiva di Rousseau agli
     Indépendantes a Parigi; fondazione e prima                         Giacomo Balla
                                                                        "corazzata+vedova+vento"
     mostra del Blaue Reiter; nascita del Futurismo Russo.              (il velo di vedova)
1912 Papiér collés cubisti; esce il testo di Kandinsky Dalla            olio su tela (cornice originale
     Spiritualità dell’Arte; mostra futurista a Parigi.                 dipinta), cm. 105x110, 1916

1913 Escono i primi racconti di Kafka; Papini e Soffici fondano
     Lacerba; Apollinaire pubblica Les peintre cubistes ff; inizio di
     suprematismo e costruttivismo russi; fine della Brücke.
1914 Scoppia la prima guerra mondiale alla quale parteciperanno
     come volontari numerosi futuristi; prima mostra di Chagall
     a Berlino; in Inghilterra Pound e Lewis fondano il verticismo,
     Sant’Elia pubblica il Manifesto dell’Architettura Futurista.
1916 Muore Sant’Elia, a 28 anni; muore Boccioni, a 34 anni.

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Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
Il futurismo e la guerra
      m a r e    a p e r t o                                                  di Francesca Bedussi

      L           a guerra?... Ebbene, si: essa è la
                  nostra unica speranza, la nostra
    ragione di vivere, la nostra sola volontà!
    Contro di voi che morite troppo lentamente e
                                                       I futuristi vedono nella guerra la “sola igiene
                                                       del mondo”, l’unica via d’uscita da una vita
                                                       mediocre e soffocante. Grazie alla guerra può
                                                       prendere piede una rivoluzione che rallegri il
                                                       mondo, che cambi definitivamente le persone,
    contro tutti i morti che ingombrano le nostre      togliendo di mezzo una volta per tutte i
    strade! Sì! I nostri nervi esigono la guerra       vigliacchi.
    e disprezzano la donna, poiché noi temiamo         Per questi artisti il fischio delle palle di
    che braccia supplici s’intreccino alle nostre      cannone è musica, non a caso il movimento
    ginocchia la mattina della partenza!»              futurista interesserà diversi ambiti, non
    Con queste parole Filippo Tommaso Marinetti        solo quello delle arti visive, ma anche quello
    nel testo Uccidiamo il chiaro di luna del 1909     musicale, della moda, del teatro…
    riesce ad esprimere in modo agghiacciante e        I futuristi si fanno portavoce di una
    al tempo stesso splendido i concetti su cui si     rivoluzione nell’arte, idealizzano la guerra
    basa il Futurismo: l’amore per il pericolo, il     come possibilità di cambiamento e ne
    coraggio, il disprezzo per la donna, la bellezza   sono attratti al punto che alcuni di loro
    della velocità, l’interesse per l’innovazione e    partiranno come volontari nella prima
       soprattutto il fascino della guerra.            guerra mondiale. Umberto Boccioni, che
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Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
insieme a Carrà, Russolo, Balla
e Severini scrive il Manifesto dei
Pittori Futuristi, morirà a Verona
durante un’esercitazione militare;
l’architetto Antonio Sant’Elia
verrà colpito in fronte da una
fucilata, dopo essersi guadagnato
una medaglia d’argento al valore
militare.
Marinetti invece, sopravvissuto
al primo conflitto mondiale, si arruolerà           Carlo Carrà
anche nella guerra di Etiopia, nonostante la        "Il Funerale dell'anarchIco GallI"
veneranda età di sessant’anni. Del resto sarà       olio su tela, cm. 198x259, 1911
proprio lui ad affermare in un’intervista che
le guerre future sarebbero state combattute
dai vecchi, mentre i giovani sarebbero stati        tendenzialmente astratto. I futuristi
risparmiati per la “fecondazione della razza”       italiani vedono in Mussolini la possibilità
(Marinetti, 1926).                                  di schiacciare l’opposizione anti-italiana e
Emblematico per il pensiero futurista sulla         clericale di Don Luigi Sturzo e l’opposizione
guerra è Cannone in azione, olio su tela del        anti-italiana socialista di Turati.
1915 di Gino Severini, dipinto a suo modo           Per loro, il fascismo contiene e conterrà
celebrativo del conflitto nel quale l’artista       sempre quel blocco di patriottismo ottimista,
coniuga la potenza della macchina bellica con       orgoglioso, violento, prepotente e guerriero
le parole che, insieme alle armi sommergono         che i futuristi, primi fra i primi, predicarono
il soldato. Eppure, in questo quadro di             alle folle italiane.
celebrazione dello sforzo bellico dell’uomo,        Ovviamente la guerra, non deve essere vista
della sua possibilità di riscatto grazie al suo     come un qualcosa di positivo, anche se in
coraggio in battaglia, della potenza della          ogni epoca storica è sempre esistita ed è
guerra come rinnovatrice del mondo, possono         spesso stata osannata. Però quando una
trovare spazio altre considerazioni.                guerra finisce resta una grande desolazione
In primo luogo, la guerra vera e propria (non       nel Paese che l’ha combattuta: l’economia è
l’idealizzazione della stessa) costringerà il       in crisi, la popolazione decimata, il paesaggio
Futurismo a smarrire parte della propria            rovinato, le arti si fermano. Per i futuristi
originaria spinta creativa, così come accadrà       la guerra rappresenta coraggio, potenza,
anche ad altre avanguardie storiche. Il             impeto. È sangue, velocità, odio, disprezzo,
Futurismo si nutre in un certo senso della          opportunità di cambiamento, trasformazione
guerra, ma quando si parla di una guerra in         della società in meglio. È bellezza, è poesia, è
atto qualsiasi tipo di attività artistica subisce   forza, dimostrazione di superiorità, ebbrezza
obbligatoriamente un rallentamento.                 trionfale, musica.
Tra l’altro, a questo punto, bisogna aprire una     Per concludere con le parole di Marinetti:
parentesi sul rapporto che questo movimento         “E si parte, nell’ebbrezza di un’agile
di avanguardia artistica avrà con il fascismo.      evoluzione, con un volo vivace, crepitante,
Il fascismo degli anni dieci attira nella sua       leggero e cadenzato, come un invito a bere
orbita i primi futuristi. Una volta conquistato     e a ballare.” (1909)
il potere, esso invece si limiterà a tollerare il   “Le idee vittoriose tengano fermamente le
Futurismo, sopportandone a stento gli omaggi        posizioni conquistate. Le nuove idee si lancino
e cercando di emarginarlo, poiché si andrà          all’assalto. Marciare, non marcire!” (1919)
sempre più a declinare in senso                                                                        9
Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
Il
			futurismo
           in Architettura
      m a r e      a p e r t o                                                         di Raffaella Bonetti

L            e città idealizzate dagli architetti futuristi,
             in contrapposizione all'architettura
             classica, hanno come caratteristica
     fondamentale il movimento e i trasporti. I
     futuristi, infatti, compresero immediatamente il
     ruolo centrale che i trasporti avrebbero assunto
                                                               di un'architettura futurista compiuta.
                                                               Sant'Elia era conscio della non realizzabilità
                                                               immediata delle sue proposte e si muoveva con
                                                               intenzionalità preminentemente propositiva, i
                                                               suoi disegni della città nuova sono idee, progetti
                                                               di destinazione ideologica, eseguiti all'interno
                                                               di una provocazione utopica. Ma l'architettura
     poi nella vita delle città. L'utopia futurista è          del novecento sviluppò molte delle tendenze
     una città in perenne mutamento, agile e mobile            che Sant'Elia aveva prefigurato, specialmente
     in ogni sua parte, un continuo cantiere in                nell'urbanistica. Negli anni '60 si cominciarono
     costruzione, e la casa futurista allo stesso modo         a realizzare in tutto il modo quei grandiosi
     è impregnata di dinamicità.                               centri polifunzionali che Sant'Elia aveva
     Il futurismo si colloca sull'onda della rivoluzione       immaginato, le strade urbane con sottopassaggi
     tecnologica, il regno della macchina ci ha                e sopraelevazioni. L'ambiente architettonico delle
     spalancato nuovi orizzonti stilistici, poiché ignoti      città si trasforma in senso avvolgente.
     paesaggi meccanici si sono dischiusi ai nostri            Oggi si sviluppa in tutti i sensi: dai luminosi
     occhi. Al centro dell'attenzione degli architetti         sotterranei dei grandi magazzini dai diversi
     futuristi c'è quindi la città, vista come simbolo         piani di tunnel delle ferrovie metropolitane alla
     della dinamicità e della modernità.                       salita gigantesca dei grattanuvole americani.
     All'inizio del 1914 Antonio Sant'Elia, il                 L'avvenire farà sempre più progredire le
     principale architetto, pubblica il Manifesto              possibilità architettoniche in altezza e in
     dell'architettura futurista, nel quale espone i           profondità.
        principi di questa corrente.                           Il futuro ci prepara un cielo sconfinato
        Ci si pone però il problema della mancanza             d'armature architettoniche.
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Testi originali
Filippo Tommaso Marinetti
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO
Pubblicato da "Le Figaro" di Parigi il 20 febbraio 1909

                        «Andiamo, diss'io; andiamo, amici! Partiamo! Finalmente,
                        la mitologia e l'ideale mistico sono superati. Noi stiamo
                        per assistere alla nascita del Centauro e presto vedremo
                        volare i primi Angeli!...Bisognerà scuotere le porte della
                        vita per provarne i cardini e i chiavistelli![...]

                        Manifesto del Futurismo
                        1.  Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine
                        all'energia e alla temerità.
                        2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi
                        essenziali della nostra poesia.[…]
                        4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è
                        arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità.
                        Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi
                        simili a serpenti dall'alito esplosivo...un automobile ruggente,
                        che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria
                        di Samotracia.[…]
                        8. Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!...Perché
                        dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare
                        le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo Spazio
                        morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo
                        già creata l'eterna velocità onnipresente.
                        9. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo
                        - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertarî,
                        le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.
                        10.   Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le
                        accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo,
                        il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria».

                                                                                                 11
Aldo Palazzeschi
     IL CONTRODOLORE
     29 dicembre 1913

       «Uomini, non siete creati, no, per                       vi fornirà tanto da ridere per tutta
       soffrire; nulla fu fatto nell'ora di                     la vita. Io affermo essere nell'uomo
       tristezza e per la tristezza; tutto fu                   che piange, nell'uomo che muore, le
       fatto per il gaudio eterno. Il dolore                    massime sorgenti della gioia umana.
       è transitorio (voi soli ne eternate                      […] Venite! Venite! Nuovi eroi, nuovi
       l'esistenza con la vostra paura);                        genii della risata, sbucate nelle nostre
       la gioia è eterna. Ecco il vero                          braccia che vi attendono, fra le nostre
       peccato originale, ecco il solo fonte                    bocche che ridono ridono ridono, fuori
       battesimale. Vili! Paurosi![…]                           dalla macchia pungente del dolore
       Fissate bene in viso la morte, ed essa                   umano».

     Filippo Tommaso Marinetti
     "Uccidiamo il chiaro di luna!"
     aprile 1909

      «Bisogna, - capite? -              colmi d'oro...Verghe e               aeroplani[…] E i pazzi
      bisogna che l'anima lanci il       monete!... Tutti i metalli           rapirono mantelli turchini
      corpo in fiamme, come un           preziosi saranno fusi, pel           alla gloria dei Budda, nelle
      brulotto, contro il nemico,        gran Binario militare![...]          antiche pagode, per costruire
      l'eterno nemico che si             Alcuni accorsero alle cascate        le loro macchine volanti. Noi
      dovrebbe inventare se non          vicine; gigantesche ruote            ritagliammo i nostri aeroplani
      esistesse![...]                    furono inalzate, e le turbine        futuristi nella tela color d'ocra
      Il sangue sappiatelo, non          trasformarono la velocità delle      dei velieri. Alcuni avevano
      ha valore né splendore, se         acque in magnetici spasimi           ali equilibranti e portando
      non liberato, col ferro o col      che s'arrampicarono a dei            i loro motori, s'inalzavano
      fuoco, dalla prigione delle        fili, su per alti pali, fino a dei   come avoltoi insanguinati che
      arterie![…]                        globi luminosi e ronzanti.           sollevassero in cielo vitelli
      Il regno dei leoni ringiovanì      Fu così che trecento lune            convulsi.[…]
      la Capitale. La ribellione delle   elettriche cancellarono              Noi voliamo rapidi contro di
      criniere e il voluminoso sforzo    coi loro raggi di gesso              voi, fiancheggiati dal galoppo

                                                                                                           i
      delle groppe inarcate a leva       abbagliante l'antica regina          dei leoni, nostri fratelli, e
      scolpivano le facciate. La loro    verde degli amori. E il Binario      abbiamo alle spalle l'amicizia
      forza di torrente, scavando il     militare fu costruito. Binario       minacciosa dell'Oceano,
      selciato, trasformò le vie in      stravagante che seguiva la           che ci segue da vicino per
      altrettanti tunnel dalle vôlte     catena delle montagne più            impedire che s'indietreggi!...
      scoppiate.[…]                      alte e sul quale si slanciarono      E' soltanto una precauzione,
      I vecchi son morti...I giovani     tosto le nostre veementi             poiché non vi temiamo!...
      sono fuggiti!... Meglio            locomotive impennacchiate di         Ma voi siete innumerevoli!...
      così!...Presto! Siano divelti      grida acute[…]                       E potremmo esaurire le nostre
      i parafulmini e le statue!...      Vogliamo delle ali!                  munizioni, invecchiando
      Saccheggiamo gli scrigni           Facciamoci dunque degli              durante la carneficina! »

12
L’uomo futurista                    Abbiamo ucciso il chiaro di luna
m a r e   a p e r t o                                                             di Simone Agnetti

I            n nessun’altra nazione poteva nascere
             il Futurismo, se non nell’Italia
             d’inizio Novecento: agricola, poco
             industrializzata e schiacciata sotto
 il peso della sua lunga storia. Quel movimento
 dagli intenti deflagranti trovò nella nostra
 nazione la sua sede prima e naturale. Tutta
                                                     rappresentava l’essere italiani del passato
                                                     doveva essere cancellato e rifatto. Cambiare
                                                     materiali nella costruzione, sviluppare nuove
                                                     macchine, nuove città, nuova scultura, nuovi
                                                     mezzi di trasporto, nuova pittura e nuove arti.
                                                     Ogni altro movimento di avanguardia prendeva
                                                     le distanze e si opponeva al gusto comune e
                                                     alle accademie, col vizio di rinchiudersi in se
 l’Europa era attraversata da avanguardie            stesso, per piangere la disperazione di essere
 artistiche e letterarie di vario tipo ma nessuna    artista incompreso. I futuristi no, non volevano
 ebbe, probabilmente, la forza del Futurismo,        essere artisti incompresi, anzi, inventarono
 questa forza fu ed è ancora quella di una           caratteri grafici e nuovi stili pubblicitari,
 rivoluzione nel modo di pensare l’uomo e di         nuovi ma comprensibili a tutti; Depero sarà
 concepire il mondo. Basta col passato, basta        chiamato in America a comporre le copertine
 coi vecchi borghesi, preti e nobili, basta con la   del Times, le opere dei futuristi cambieranno la
 civiltà contadina, basta viaggiare lentamente,      cartellonistica e la pubblicità.
 basta col buio di notte, basta con i musei, il      Quello che, però, preme sottolineare è che
 folclore, le donne e la pace. Tutto quello che      l’uomo nuovo sognato dai futuristi non è
                                                                                                        13
Carlo carrà
                                                       "ciò che mi ha detto il tram"
                                                       olio su tela, cm. 52x67, 1911

                                                       no, dopo due guerre (fortunatamente!) la
                                                       voglia è passata e oggi siamo, tendenzialmente,
                                                       pacifisti.

                                                       La distruzione del passato e del
                                                       romanticismo: Marinetti e colleghi volevano
 morto, anzi, vive ancora nel nostro contesto          distruggere i musei, affondare Venezia e
 sociale ed è alla base della modernità, come          tutti i simboli del passato romantico per
 se sognare quel modello di futuro avesse              erigere città nuove e funzionali, annientare il
 contribuito a costruire il nostro mondo attuale.      sentimentalismo e i chiari di luna e fomentare il
 Vediamo nel dettaglio che cosa, dell’uomo             disprezzo per la donna; oggi abbiamo realizzato
 futurista, abbiamo raccolto e cosa allontanato.       queste utopie, non per gli artistici intenti che
                                                       si erano preposti i futuristi, ma per obbedire al
 La macchina la velocità e l’elettricità:              mercato e al denaro. Basta alzare lo sguardo
 oggi scriviamo con una macchina elettrica,            al cielo nella notte bresciana per trovare al
 gradevolmente luminosa che ordina e archivia          posto del grande cielo stellato ereditato dagli
 il pensiero; guidiamo e viaggiamo su macchine         antichi, un grande mattone di nubi; la nuova
 veloci e luminose nella notte; abitiamo una           e funzionale città in cui viviamo, che ad inizio
 casa nella quale non conta più se è giorno o          secolo distrusse le mura venete per fare
 se è notte, perché la luce elettrica illumina         spazio alle case moderne, ci regala ogni sera
 sempre e ovunque; possediamo macchine                 un tiepido riflesso elettrico arancione; non è
 elettriche che ci aiutano a fare tutto, la barba,     il chiaro di luna sulla laguna, però, nel suo
 asciugare, pulire, cucinare, come fossero             essere futurista è anche romantico. I musei
 prolunghe del nostro corpo; guardiamo schermi         non sono stati distrutti, però soffrono, ed, in
 di luce che ci mostrano il mondo in tempo             fondo, non sempre si sono difese le bellezze
 reale e che prolungano il nostro occhio nello         dell’antichità. Il territorio ha subito l’assalto
 spazio; portiamo con noi un’altra macchina            antiromantico più forte: per costruire le
 elettrica che ci permette di scrivere, parlare,       città del futuro, città come Milano borghese
 condividere immagini e filmati con persone            dell’ottocento è stata cancellata nel secondo
 lontane. Queste e altre cose di uso comune sono       dopoguerra per incarnare il sogno futurista
 la concretizzazione del sogno meccanicista e          della metropoli veloce ed elettrizzata. Venezia,
 modernista del futurismo: energia elettrica,          come voleva Marinetti, lentamente affonda, il
 velocità, passione tecnologica fanno di me e di       petrolchimico tenta da anni di darle il colpo di
 noi tutti, nel quotidiano, uomini futuristi.          grazia e per salvarla si è deciso di costruire dei
                                                       marchingegni subacquei antiromantici, degni
 La guerra e l’interventismo: i giubilei, o            dei progetti dell’architetto Sant’Elia. La donna,
 le epidemie, o le guerre livellavano i debiti         tradizionale incarnazione del sentimentalismo,
 e regolavano, fino al novecento, gli squilibri        nel Novecento ha subito radicali trasformazioni,
 delle nazioni europee. Oggi la diplomazia e           incarnando, a tratti, l’uomo futurista. Dove
 l’economia sono diventati i regolatori degli          possibile, in Occidente, la donna ha cercato di
 equilibri tra i popoli e agli assalti armati spesso   sganciarsi dall’aura romantica e ingenua da
 si prediligono assalti commerciali. Marinetti         conquistare e sposare per diventare madre, per
 sosteneva, invece, che “la guerra è l’unica           diventare invece donna leader, donna soldato,
 igiene del mondo” e tutti i primi futuristi erano     donna vestita da uomo, donna ingegnere e
 interventisti, in effetti, in quella prima grande     casalinga ad alta tecnologia: il sogno futurista
     guerra molti di loro persero la vita. A noi       di un mondo nuovo ha dato i suoi frutti!
14
Laboratorio espressivo
   				 sul Futurismo
m a r e   a p e r t o                                        di Paolo Perlotti e Gabriele Gennari

I           l futurista più attivo nel campo della
            scultura è Umberto Boccioni, la cui
 ricerca pittorica corre sempre parallela a quella
 plastica. Nel 1912, lo stesso Boccioni pubblica
 il Manifesto tecnico della scultura futurista.
 Punto di arrivo di questa ricerca può essere
                                                     Perché allora non tentare anche noi di creare
                                                     opere futuriste? Per farlo basta seguire le
                                                     indicazioni scritte qui sotto e, dopo aver capito
                                                     il processo, liberare la propria fantasia e creare
                                                     nuove opere d’arte. I futuristi pretendevano
                                                     di dare un taglio netto al passato. Ognuno di
                                                     noi, in casa, ha qualcosa che è legato ai bei
                                                     tempi che furono: le fotografie. Tranquilli, non
 considerato Forme uniche nella continuità           vi chiediamo di distruggerle!, le modificheremo
 dello spazio, del 1913: l’immagine, applicando      solo un po’. O meglio, creeremo delle cornici
 le dichiarazioni poetiche di Boccioni stesso, è     futuriste. Vi anticipiamo da subito, però, che la
 tutt’uno con lo spazio circostante, dilatandosi,    fotografia scelta andrà tagliata: forse è meglio
 contraendosi, frammentandosi e                      che facciate una copia o una fotocopia a colori
 accogliendolo in sé stessa.                         dell’immagine.

                                                                                                      15
L a bo rat o rio
             CAGO
 Materiale occorrente:
 - una fotografia (o una copia della fotografia
 stessa);
 - fogli di cartone;
 - colori acrilici;
 - colla;                                             Avrete così creato una cornice movimentata, in
 - matita o pennarellino.                             grado di suggerire trambusto e dinamismo. In
                                                      un’unica parola: Avrete tra le mani una cornice
                                                      futurista.
                                                      Vi suggeriamo inoltre due varianti.
                                                      Provate a colorare le varie stelle di colori
                                                      completamente diversi: l’effetto “trambusto”
                                                      sarà ancor più assicurato! Oppure potreste
                                                      provare a colorare le stelle dello stesso
                                                      colore, aggiungendo ad ogni stella più grande
                                                      sempre più bianco: si creerà un ottimo effetto
                                                      prospettico che vedrà i colori forti e accesi
                                                      in primo piano sbiadirsi man mano che si
                                                      allontanano dalla fotografia.
                                                      Potete anche aggiungere all’interno della foto
                                                      alcuni disegni a pennarello (magari color oro
                                                      o argento) o magari delle parole scritte senza
 Passaggi:                                            un ordine preciso. Così utilizzerete la tecnica
 • prendete una fotografia e disegnate, attorno       delle “parole in libertà”, in tipica tradizione
   ai bordi, una stella a punte molteplici che        futurista.
   racchiuda i protagonisti dell’immagine;            Resta da dire che la cornice può essere
 • tagliate l’immagine seguendo la forma da voi       applicata anche oltre il campo fotografico:
   disegnata;                                         potreste scrivere al centro, in policromia, il
 • prendete ora i cartoncini e tagliateli anch’essi   vostro nome ed appendere il tutto nella porta di
   a stelle a punte multiple: dovranno essere         camera vostra. L’effetto futurista è assicurato!
   l’una più grande dell’altra e la più piccola
   dovrà avere le dimensioni maggiori rispetto
   alla fotografia stessa;
 • tagliate dei quadrati di cartone (dimensione
   dei lati: 2 cm);
 • colorate di vari colori le stelle.

 Quando il colore si sarà asciugato, prendete
 la forma più grande e, al centro, incollate un
 quadrato di cartone (farà da spessore), poi
 incollate sopra questo la stella leggermente
 più piccola, un altro quadrato, e così via, fino a
 quando non dovrete incollare sopra il tutto la
 fotografia.

16
Istruzioni di volo

               Gabriele è anch’egli protagonista
               della storia, messaggero non
               impassibile ma toccato nella sua
               fede, attende una risposta, e non è
               del tutto certo che questa giovane
               ce la possa fare.
               Le ali sono un segno di una
               realtà che trascende le certezze
               dell’umano.

                         Quarta tappa - quaresima
           «su te stenderà la sua ombra
              la potenza dell’Altissimo»
Quando il Signore ti cerca
Istruzioni di Volo
                                            temI                                             attIvItà
                                            La quaresima, secondo il suggerimento            Per aiutare i bambini a lavorare meglio
                                            offerto dal cammino specifico, è l’occasione     nell’itinerario di quaresima possiamo
Ba mbini
       (dalla I alla Iv elementare)

                                            per riflettere su Dio che cerca ogni uomo,       preparare in gruppo un grande cartellone,
                                            e quindi ogni bambino. E lo cerca non solo       personalizzato dai nostri ragazzi, che
                                            in chiesa o al catechismo, ma soprattutto        rappresenta una casa con gli ambienti
                                            nei luoghi più vissuti e propri del bambino:     indicati nel sussidio (ingresso di casa,
                                            in particolare nella casa. Come il racconto      soggiorno, cucina, cameretta, bagno
                                            dell’annunciazione ci porta nella casa di        e ripostiglio). Sarà il riferimento per
                                            Maria, dove l’angelo le porta un annunzio        tutti, all’inizio degli incontri durante
                                            lieto ed inatteso, così la casa è uno dei        la quaresima, per ricordare insieme il
                                            luoghi dove i nostri bambini possano             cammino fatto in famiglia con i genitori
                                            incontrare, nell’attenzione agli oggetti, agli   e per provare ad esprimere le preghiere e
                                            atteggiamenti e (soprattutto) alle persone       i piccoli impegni presi. I grandi cartelloni
                                            che la abitano, il segno della presenza di un    delle case potranno essere appesi, alla fine
                                            Dio vicino e di un Dio che non è indifferente    dell’incontro, fuori dall’aula di catechismo,
                                            alla vita quotidiana.progettazione dei           anche i vecchi sussidi del grest sono ricchi
                                            giochi.                                          di materiale di questo genere.
       (dalla v elementare alla II media)

                                            temI                                             attIvItà
                                            I nostri ragazzi, di fronte a quasi tutte        Possiamo istituire con i ragazzi un grande
Ragazzi

                                            le proposte di impegno, di presa di              librone, opportunamente realizzato e
                                            responsabilità, di incontri prolungati nel       decorato in modo da apparire antico, che
                                            tempo, sanno inventare straordinarie scuse       raccoglierà tutte le scuse e giustificazioni
                                            e giustificazioni. Il cammino di quaresima       che utilizzeranno durante il catechismo.
                                            è proprio un’opportunità per far esprimere       Scuse vere o finte, perchè il vero nodo da
                                            ai ragazzi queste spiegazioni rendendo però      sciogliere è imparare a mettere il Signore
                                            chiaro a loro che sono un modo, in parte         tra ciò che è importante nella vita.
                                            comprensibile, per prendere tempo e non          Ogni volta che emergeranno le classiche
                                            scegliere. Ma, soprattutto, per ricordare        scuse, il catechista le segnerà sul librone,
                                            loro che il Signore li cerca nonostante tutto    senza indicare il “colpevole”, in modo
                                            ciò e il disegno che ha pensato per loro è       ironico, per aiutare i ragazzi ad essere
                                            più grande e può essere svelato solo con la      più sinceri con gli altri ma, soprattutto,
                                            loro collaborazione.                             con se stessi
                                            Il Signore è un Dio ostinato, che li attende.

                                                            Quando il Signore ti cerca
      «                          Il brano del vanGelo

                                 Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo
                                 scenderà su di te, su te stenderà la sua
                                                                                             La vita dell’oratorio, con le sue attività, i suoi
                                                                                             momenti di aggregazione e socializzazione,
                                                                                             gli spazi per il gioco, deve aprirsi all’annuncio
                                                                                             esplicito della “buona notizia”.
                                                                                             Il senso stesso del volontariato in oratorio,

                                                                                    »
                                 ombra la potenza dell’Altissimo.
                                                                                             a qualsiasi livello, deve essere motivato
                                 Colui che nascerà sarà dunque santo e
                                                                                             di volta in volta: da questo punto di vista
                                 chiamato Figlio di Dio.
                                                                                             sono importanti le ragioni antropologiche
                                                                                             (realizzazione di sè, desiderio di voler
 18
in più                                                                        Il cammino di Quaresima per bambini
                                                                                  “Gesù abita a casa mia”
                                                                                  Un libretto di 60 pagine, un blocchetto di foglietti
                                                                                  da incollare, un cammino giorno per giorno. Il
                                                                                  tema: anche la propria casa è un luogo buono per
                                                                                  incontrare Gesù.
                                                                                  Ogni settimana i bambini verranno accompagnati
                                                                                  in una stanza della propria casa, ogni giorno la
                                                                                  stanza vedrà valorizzato un oggetto che diventa
                                                                                  occasione di riflessione e preghiera. La struttura
                                                                                  del libretto prevede ogni giorno un luogo, un brano
                                                                                  della scrittura del giorno, una preghiera ed un
                                                                                  impegno.

       in più                           Ufficio
                                       e Pas
                                                oratori
                                             torale
                                                    Giovani
                                                            le
                                                                                  Il cammino di quaresima per ragazzi
                                                                                  "cercati dal signore
                                                                                  (il signore non smette mai di cercarti anche se...)"
                                                                                  Un libretto di 60 pagine, un cammino
                           Cercat                                                 giorno per giorno.
                          Il Sign          i dal Si
                                   ore no
                                            n smet
                                                       te mai
                                                                 gnore            La Quaresima è un itinerario di purificazione e
                                                                  di cerc
                                                                   anchearti
                                                                          se...   conversione: eccoci allora alle prese con le “scuse”
                                                                                  dei ragazzi, che, spesso, cercano ogni occasione per
                                                                                  non prendersi impegni, responsabilità. Il confronto
                                                                                  settimanale con un brano della Parola di Dio, che
                                                                                  racconta dell'incessante desiderio di Dio di cercare
                                                                                  ed incontrare ogni persona.
                        Camm
                            ino di
                                   QUAR
                                       ESIMA
                                             2009   per raga
                                                            zzi

Per una riflessione nella comunità educativa dell’oratorio

 bene agli altri, spazi di confronto) che spesso                                  che hanno più bisogno, secondo l’insegnamento
 sosteniamo, ma non bisogna tralasciare le ragioni                                di Cristo. E’ bene inoltre richiamare l’azione di
 più dichiaratamente cristiane. Potremmo dire che la                              volontariato della nostra comunità educativa al
 modalità attraverso la quale all’interno delle realtà                            riconoscimento dei ragazzi e degli adolescenti, in
 locali della nostra diocesi facciamo volontariato                                particolare, come i destinatari privilegiati della
 è dichiaratamente cristiana e non solo perchè lo                                 nostra azione educativa, non perchè poveri dal punto
 facciamo all’interno e per la costruzione di una                                 di vista economico, ma perchè disorientati dall’abuso
 comunità, ma anche perchè questo avviene con una                                 di informazioni e intenzioni comunicative da parte
 particolare attenzione per i più piccoli e per coloro                            del mondo adulto e dei media.
                                                                                                                                          19
Istruzioni di Volo
                                                 temI                                            attIvItà
                                                 Il racconto dell’annunciazione è il racconto    Con gli adolescenti lavorare sui sentimenti è
Adolescenti

                                                 di un evento di un attimo fondamentale          un ipotesi molto interessante per sviluppare
          (dalla III media alla III superiore)

                                                 per la storia del mondo e dell’uomo. Ma è       una parte importante dell’itinerario
                                                 anche il racconto di una ragazza, Maria,        annuale in gruppo. Si può pensare di
                                                 che riceve un compito inatteso e gravoso.       lavorare a blocchi di tre / quattro incontri
                                                 E’ un racconto in cui i sentimenti si           su un singolo sentimento, dedicando ad
                                                 affollano in un momento nel cuore di Maria.     ogni incontro una parte di preghiera (a
                                                 Così accade anche ai nostri adolescenti,        confronto con i passi della santa scrittura),
                                                 coetanei di Maria, che vivono un’età nella      una parte al confronto su cosa significa
                                                 quale emozioni e sentimenti si alternano,       il sentimento in esame per i membri del
                                                 spostando su e giù l’umore e orientando le      gruppo, una parte per costruire insieme una
                                                 scelte. Il suggerimento per il percorso di      mappa di significati per sapersi orientare.
                                                 quaresima è un cammino legato al tema dei       A conclusione dei singoli blocchi si potrà
                                                 sentimenti dei nostri adolescenti, per far      organizzare una serata cine-forum con film
                                                 scoprir loro che sono importanti ma non         adatti alla visione ed al commento insieme.
                                                 unici e che possono essere positivi oppure
                                                 dannosi, a seconda di come li sappiamo
                                                 leggere e utilizzare.

                                                 temI                                            a livello parrocchiale oppure, sia buona
                                                 I nostri giovani hanno spazi, nella loro        cosa aprirlo alle parrocchie della zona.
                                                 vita, per sentirsi “cercati dal Signore”, per   Un giovane è certamente stimolato dalla
                                                 confrontare i propri sogni con il progetto      possibilità di conoscere coetanei e, dato
                                                 di Dio, per non sentirsi sovraccaricare da      il contesto, di confrontarsi con esperienze
Giovani
          (dalla Iv superiore)

                                                 mille stimoli che inibiscono momenti di         diverse. Inoltre non rinunciamo a scegliere
                                                 interiorità e riflessione personale.            un luogo raccolto, diverso dal solito, che
                                                 La quaresima è un'occasione ottima              renda difficile i classici arrivi ritardati e
                                                 per offrire un momento adatto, di               le partenze anticipate. Il luogo, infatti,
                                                 ritiro spirituale, soprattutto laddove          dovrà soprattutto facilitare un clima di
                                                 si è persa un po’ l’abitudine a iniziative      distensione, di preghiera, di distacco rispetto
                                                 di questo tipo.                                 al contesto abituale.
                                                                                                 Infine, per il tempo che ci siamo dati,
                                                 attIvItà                                        teniamo fuori qualsiasi preoccupazione
                                                 Come organizzare un ritiro spirituale per       organizzativa ed evitiamo di far diventare il
                                                 giovani? Innanzitutto immaginiamo chi           ritiro lo spazio per la richiesta di aiuti per
                                                 possano essere i nostri destinatari: perchè     eventuali necessità dell’oratorio.
                                                 possa diventare anche un'occasione di           A questo abbiamo l’occasione di pensare
                                                 confronto valutiamo se sia sostenibile          giusto dal giorno dopo!

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in più                                  Il cammino di quaresima per adolescente:
                                        "ogni attimo... con sentimento."
                                        Un libretto di 60 pagine, un cammino giorno per
                                        giorno. L’itinerario individuale è un confronto,
                                        giorno per giorno, con i sentimenti degli
                                        adolescenti.
                                        Ogni sentimento è occasione di riflessione e
                                        preghiera, individuandone gli aspetti positivi
                                        e problematici e confrontandosi con la Sacra
                                        Scrittura.
                                        Ogni domenica un passo del Vangelo
                                        corrispondente è l’occasione per confrontarsi con i
                                        sentimenti di Gesù.

  in più                                  Per il periodo di quaresima, presso l’emporio del
                                          Centro Oratori Bresciani, sono disponibili alcune
                                          pubblicazioni dedicate ai giovani e agli adulti.
                                          Per preparare adeguatamente un buon momento
                                          di preghiera con i giovani, anche all’interno di un
                                          ritiro spirituale, segnaliamo i testi di due sacerdoti
                                          diocesani, da poco usciti (che abbiamo già suggerito
                                          su queste pagine), che contengono ottimi schemi
                                                di preghiera (seconda una logica di scuola di
                                                  preghiera): sono vieni alla mensa,
                                                  dammi da bere e svegliati mio cuore
                                                di don Marco Busca e don Sergio Passeri.

Pagine a cura di
Gabriele Bazzoli info www.oratori.brescia.it                                                  21
di       ssacro e pro
                                                                                             NO -                      fan
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                                                                               S                           -

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                                                                  an

                                                                                              SACRO & PR

                                                                                                                                                        & PROFA
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                                             OF
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                                          sacroAN
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                                                     issacro

                                                                                                                            prof
                                                                                                                                anoO --DISSACRO
                                                                                                                                 N
                                                           e Profano

                                                                                            IS

                                                                                                                                       d
                                                                                                      iss
                                                                                                         acr              D
                                                                                                            o e profano -

                                                                                                                                                & PR
                                                                                                           franzv@libero.it

                                                                                                                                                    OFA
Eh?! questa è stata la mia prima sobria                          bambini”, ma “quelle fatte leggere ai

                                                                                                                                                       NO - di
reazione alla notizia che il tema del mese                       bambini”. Nove volte su dieci mi tocca
sarebbe stato il Futurismo.                                      ascoltare cose del tipo: «ti preghiamo
Ragazzi dobbiamo essere proprio a corto                          Signore per la Chiesa cosmopolita, affinché

                                                                                                                       acro e profano -DISSACRO               ss
di idee, raschiare il fondo del barile rischia                   (affinché c’è sempre) la parusìa appaia alle
nel nostro caso di diventare disciplina                          menti ottenebrate dalla scarsa conoscenza
olimpica. Il mese prossimo cosa ci aspetta,                      del kerigma apostolico, in continuità con la
una retrospettiva sul lavoro a uncinetto                         tradizione tolemaico siriaca, ampia zona
nella società rurale del mantovano del                           notte, garage doppio, taverna, telefonare
XIX secolo? Vi prego dateci una mano,                            ore pasti». Le caratteristiche peculiari della
scriveteci, suggeriteci dei nuovi temi.                          preghiera sopra descritta sono le seguenti:
Lanciato questo appello disperato,                               termini altisonanti, scelti a caso, fuori
rimbocchiamoci le maniche.                                       contesto, contatto con l’esperienza di tutti
Se devo pensare a qualcosa nel nostro                            i giorni zero! Ma la cosa peggiore è che
piccolo orticello che possa adeguarsi ai                         i catechisti sadici (di solito anche autori
canoni stilistici del futurismo niente si                        delle scempiaggini di cui sopra) fanno                                                 fan
                                                                                                                                   &P
                                                                                                                                                     pro o -
adatta meglio delle preghiere dei fedeli.                        leggere le preghiere a bambini balbuzienti
                                                                                                                                                  D

                                                                                                                                                                     acro e
                                                                                                                                     ROISSAC

Un minimo preambolo, se dovessi indicare                         terrorizzati dall’ambone, bambini che in
                                                                                                              A
                                                                                                                                       F

quale momento della santa Messa è                                quel momento scambierebbero volentieri NO
maggiormente fonte di sofferenza per                             il proprio posto con quello di Daniele nella    - diss
le mie orecchie (le omelie sono fuori                            fossa dei leoni. L’effetto di cotante letture
                                                                                                                                            RO

categoria), subito dopo l’offertorio, al quale                   farebbe contenti Marinetti e compagni, la
ho dedicato uno spazio un paio di anni fa,                       declamazione di tali preghiere rende lineare
                                                                                                                                                     &

verrebbero sicuramente le preghiere dei                          la “Fontana Malata” di Palazzeschi con
                                                                                                                                                            PR

fedeli. Queste povere preci provengono                           suoi cloppette clunch. La cosa incredibile è
                                                                                                                                                              OF

solitamente da due fonti, la prima sono                          che nel 2009 non si sia ancora capito
                                                                                                     fanoche
                                                                                                                                                                AN

                                                                                                  reopoi    -D
i famosi foglietti presenti in quasi tutte                       ai ragazzi bisogna far scrivere
                                                                                               e p       far ISS
                                                                                                                                                                  O-

le chiese, tolgono le castagne dal fuoco                         leggere preghiere del tipo “Signore proteggi
                                                                                                                                                                     AC
                                                                                                    NO - dissacro

                                                                                                                                                                           diss

a molti parroci, ma hanno riferimenti                            i miei nonni” o “Signore illumina le menti
                                                                                                         ..
                                                                                                      e . sono
                                                                                                                                                                       RO

alla vita delle parrocchie che solo un                           dei datori di lavoro dei miei genitori”,
                                                                                                                                                                               acro e profa

comico avrebbe il coraggio di definire                           convinto che dopo una preghiera così invece
                                                                                                                                                                          & PRO
                                                                                                                      cro

reali. La seconda, molto più interessante                        di “Ascoltaci, o Signore” partirebbe un
per la nostra trattazione, sono quelle                           applauso o, addirittura, la Ola.
                                                                                                                    sa

autoprodotte, soprattutto quelle fatte
                                                                                                                    FA
                                                                                                                      NO - dis
                                                                                                  FA

leggere ai bambini under 12. Come avete                          Sempre all’insegna del volemose bene,         no                 RO
notato non ho scritto “quelle scritte dai                                                         Franz           -DI
                                                                                                                     SSACRO    & P
llebeato
   Oratorio di Co

                                   Oratorio di
                                               Manerbio
                                                                                      bar    no
                                                                        rio     di Vo
                                                                  Orato

 Promozione                                                             riscontrate
                                         Per far fronte alle difficoltà ensile del
  Gabbiano                                                               m
                                         da alcuni oratori per il ritiro possibilità
                                                                        o la
    NUOVA                                Gabbiano, abbiamo attivat iani per il
                                                                        bb
 OPPORTUNITÀ
            !                            di ricevere il pacco con i Ga to postale!
                                                                       men
                                         proprio oratorio in abbona

                         ECCO LE MODALITÀ DI ABBONAMENTO:
1 annualità • 10 copie per numero con ritiro presso il Centro Oratori Bresciani • € 50,00
1 annualità • 10 copie per numero in spedizione postale • € 50,00 (+ € 10,00) = € 60,00
1 annualità • 50 copie per numero con ritiro presso il Centro Oratori Bresciani • € 200,00
1 annualità • 50 copie per numero in spedizione postale • € 200,00 (+ € 50,00) = € 250,00
 COMPILA IL MODULO E CONSEGNALO AL CENTRO ORATORI BRESCIANI
         desIdero rItIrare Il                          desIdero rIchIedere
         GabbIano oGnI mese                            l’abbonamento Postale
     al centro oratorI brescIanI

     Responsabile dell’oratorio:                  Responsabile dell’oratorio:

     Oratorio di:                                 Oratorio di:

     Referente per il ritiro:                     Indirizzo a cui recapitare il Gabbiano:

     Numero di telefono:

     desidero ritirare N°             copie       desidero ricevere N°            copie
     firma:                                       firma:
                                                                                            23
L’esame di coscienza
 Mi capita, di tanto in tanto, di trascorrere qualche ora con giovani come te e spesso colgo in voi,
 come in me, una certa frammentazione – fuori, ma soprattutto dentro – che ci impedisce di fare
 la verità di noi stessi. È come se vivessimo diverse vite, quella fisica, quella affettiva, culturale,
 lavorativa, scolastica, ricreativa, sportiva... È una situazione che si crea spontaneamente
 con l’accadere delle cose della vita: le occupazioni, la spinta al possesso materiale e al
                                                            consumo, la cura dell’immagine di sé, la
                                                              preoccupazione di comunicare uno stile,
                                                                    di rispettare certi stereotipi, di
         Signor Sam,                                                   seguire le mode, le dipendenze
       ma lei non era                                                     da cellulare, musica, web,
   giovane nei primi del                                                    l’intrecciarsi di emozioni
                                                   Intendi dire
         novecento?
                                                  che ora sono               e sentimenti. Non so a
                                                     vecchio?                te, ma a me tutto ciò dà
                                                                             un fastidioso senso di
                                                                            precarietà! Mi appaga lì per
                                                                          lì, al momento, e sento che fa
                                                                        bella e preziosa la mia vita, ma
                                                                     non è ciò che il mio cuore in fondo
                                                                desidera: armonia, senso, pienezza,
                                                                totalità… immortalità.
                                                                Come vorrei unificarmi,
                                                                comprendermi, dare alle mille vite
                                                                divise che vivo la certezza di un loro
                                                                compimento! Spesso ritrovo questa
                                                                unità o verità di me stessa la sera in
                                                                           un momento particolare:
                                                                           l’esame di coscienza, un
                                             Intendo dire                  modo di pregare che, se vuoi,
                                                che lei ha                 anche tu puoi sperimentare.
                                         respirato l'aria
                                        dell'innovazione!               COS’È?
                                                                        L’esame di coscienza - lo
                                                                        dice la parola - è l’entrare
                                                                        nel proprio mondo interiore
                                                                        e guardarlo con gli occhi di

                                                            Velocita',
                                                           progresso,
                                                          dinamismo ed
                                                          uno sguardo
                                                           puntato al
                                                             futuro!
                                                          Lei e' nato in
                                                         tutto questo!

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Pagine di spiritualità giovanile
                                                    di Suor Raffaella Falco

Dio. Occorrono circa 10 minuti al termine della        successe e come io le ho
giornata. È una preghiera che forma in noi una         sentite. (Ricorda che esistono
certa mentalità, un modo abituale di vivere            i vizi capitali e non sono passati
il nostro cammino con il Signore: ci aiuta ad          di moda, ma fanno ancora ammalare
essere sempre presenti a noi stessi, non dis-          la nostra vita: superbia, avarizia,
incarnando la ricerca di Dio e dis-animando            lussuria, invidia, gola, ira, accidia). Se
l’esperienza delle cose di tutti i giorni, ma          affiorano in me sentimenti negativi, non
"tirando fuori" Dio proprio da quel vissuto.           mi inquieto per la loro presenza e petulanza.
Ci affina dentro, aiutandoci a conoscere le            Non ne indago le ragioni, non mi metto a
esigenze della vita evangelica, sviluppa in noi        discutere con essi, ma me ne libero attraverso
la purezza di cuore, cioè l’imparare a chiamare        un progressivo distacco e disgusto per
ogni cosa con il proprio nome.                         atteggiamenti che mi sporcano, mi logorano,
Unisce, armonizza tra di loro Parola ed azione.        mi distruggono. Se questi stati d’animo
                                                       chiamano in causa altre persone, cerco di
COME SI FA?                                            entrare nel loro cuore, portando messaggi di
Divido la preghiera in 5 momenti:                      perdono, di accoglienza, di bontà, togliendo il
1. Guardo la bontà del Signore. Lo ringrazio           veleno dal loro e dal mio cuore.
   per quello che ha fatto nella mia vita. Mi       4. Chiedo perdono a Dio.
   sento invadere da stati d’animo positivi.        5. Mi propongo di cambiare con l’aiuto della
   Se riesco, li riassumo in una parola e la           grazia del Signore.
   ripeto fino ad identificarmi con essa, così da
   dire, pensare, sentire: “Io sono pace, gioia,    Sono cinque momenti: quattro hanno al centro
   bellezza, forza, fiducia, amore…”, perché        Dio e uno me e il mio peccato. Per cui su 10
   Dio è in me fonte di pace, gioia, bellezza,      minuti, per 8 minuti guardo Dio e per 2 minuti
   forza, fiducia, amore…”.                         guardo me. Bello, vero? È da qui - da Dio e non
2. Chiedo al Signore la grazia per conoscere        da me - che nasce il senso di verità, di unità, di
   il mio peccato, la mia fragilità all’interno     eternità che è il frutto di questa preghiera.
   del mio rapporto d’amore con Lui.
3. Guardo la mia giornata ora per ora,
   riconoscendo la mia debolezza, cioè se
   ci sono state cose significative
   (pensieri, parole, azioni) che Dio
   non riesce a riconoscere come
   Sue. Se ce ne sono, le presento al
   Signore raccontandogli come sono

                                        E dunque
                                       come mai e'
                                       cosi' pigro?                    Sono sempre
                                                                         stato un
                                                                      rivoluzionario
                                                                            io!

                                                                                                   25
PaginaA4-2Ver.pdf   11-09-2008   14:37:38

                                                                               Se vuoi provare
                                                                    il valore di un’esperienza
C

M
                                                                   nuova, coraggiosa e bella

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                                                 Telefono 030 3775087 - Fax 030 43883 - info@bresciavolontariato.it
Piuttosto che perdersi...
a cura del dott. Fabrizio Spassini
Inviate le vostre richieste in redazione,
il dott. Spassini vi risponderà nei prossimi numeri

 cenni sugli adempimenti contabili e fiscali

CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI
I contributi costituiscono, in alcuni casi, una                        controprestazione da parte della parrocchia,
risorsa importante per l’organizzazione e                              oppure se è destinato ad una eventuale attività
lo svolgimento delle attività parrocchiali ed                          commerciale esercitata dalla parrocchia stessa
oratoriane. Possono derivare da soggetti                               (es. bar dell’oratorio, scuola materna, centro di
privati, in altri casi da enti pubblici. Mentre                        aggregazione giovanile, casa di riposo, ecc.) e
nel primo caso le somme non hanno rilevanza                            prevede l’abitualità nell’esercizio dell’attività,
fiscale per chi le riceve, nel secondo è                               una struttura organizzata (mezzi e personale)
necessario valutare con attenzione l’attività per                      e una controprestazione da parte della
la quale vengono erogati i fondi ed il rapporto                        parrocchia.
giuridico che sta alla base del contributo                             Inoltre, al fine della qualificazione corretta
(accreditamento, convenzione, contratto,                               del contributo è fondamentale farsi rilasciare
accordo, ecc.).                                                        dall’ente pubblico tutta la documentazione
E’ necessario, pertanto, distinguere se il                             relativa al contributo stesso (delibera,
contributo è destinato ad una attività                                 convenzione, contratto, ecc.)
istituzionale dell’ente parrocchia1 o comunque                         Per la limitatezza dello spazio a disposizione si
ad un’altra attività non commerciale e per                             riassume la normativa con una tabella, citando
le quali non è prevista normalmente alcuna                             a piè pagina i riferimenti normativi.

                                        attività a cui è                                                                      rit. d’acc.
tipologia contributo                    destinato                    Ires             Iva                                     4%
A fondo perduto                         istituzionale                NO               NO                                      NO
A fondo perduto                         edilizia di culto            NO               NO                                      NO
                                                                                      SI2 in generale,
                                                                                      ESENTE in base
Contributo corrispettivo                commerciale                  SI               all’attività svolta3                    SI4
                                                                                      SI5 in generale,
Contributo in conto                                                                   ESENTE in base
esercizio                               commerciale                  SI               all’attività svolta6                    SI
Contr. per l’acquisto
di beni strumentali
(a fondo perduto)                       commerciale                  NO7              NO                                      NO
A fondo perduto                         commerciale                  SI8              NO                                      NO
1. Art. 16, lett. a) della legge 222/85
2. L’art. 3 del DPR 633/72 dispone che “Le prestazioni di servizio sono imponibili quando assumono il carattere di onerosità
   prevedendo l’obbligo di controprestazione”. Pertanto l’operazione sarà soggetta ad Iva se esiste un rapporto sinallagmatico,
   obbligatorio a prestazioni corrispettive, tra l’ente erogante ed il beneficiario. Di conseguenza, ad esempio, i contributi a fondo perduto,
   ossia versati senza alcun nesso con prestazioni di servizio o cessione di beni da parte del beneficiario, non sono soggetti ad Iva.
3. Cfr. art. 10 del D.P.R. 633/72
4. Art. 28, comma 2 del DPR 600/73, il quale prevede espressamente che le Regioni, le provincie, i Comuni e gli altri enti pubblici devono
   operare una ritenuta d’acconto, con obbligo di rivalsa, sull’ammontare dei contributi corrisposti ad imprese (ma si intende anche
   l’esercizio di attività commerciali da parte di enti diversi dalle imprese), esclusi quelli per l’acquisto di beni strumentali.
5. Cfr. nota 1
6. Cfr. nota 2
7. Cfr. art. 88, comma 3, lett. b) del TUIR
8. Cfr. nota 6
                                                                                                                                          27
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