Abbia mo ucciso il chiaro di luna - Centro Oratori Bresciani
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
il 15 a cura dell’Ufficio Oratori e Pastorale Giov anile - Diocesi di Brescia Serie iii - Anno 2009 - numero ii - Febbraio Abbia mo ucciso il chiaro di luna 100 anni di futurismo
giovane arte contemporanea CASTELLO DI BRESCIA GRANDE MIGLIO Aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 17 g ac Chiuso il lunedì INGRESSO LIBERO INFO: Centro Oratori Bresciani, 030 3722252 - info@puntoart.it
Mettiamoci il becco sommario 8 di Marco Mori La sfida della complessità Mare aperto Il futurismo e la guerra L’anniversario del futurismo (il perché Il Gabbiano affronti 11 questo anniversario è ampiamente discusso nelle pagine seguenti) ci pone una semplice domanda, da un punto di vista educativo: siamo in grado di avere un approccio pedagogico Mare aperto compatibile con il tempo che stiamo vivendo? Testi originali dal futurismo Non è una domanda scontata, perché ciò che in realtà sembra 13 più facile intravvedere nei modelli pedagogici attuali è la ricerca del passato. Siamo più nostalgici delle cose positive costruite dietro a noi che non ricercatori di soluzioni adatte Mare aperto all’oggi. Ma questo atteggiamento rischia, alla fine, di essere L'uomo futurista 17 inconcludente, perché ci regala una triste nostalgia invece che una saggia programmazione. Lo snodo che, da un punto di vista educativo, dobbiamo ancora sciogliere è quello di costruire un modello educativo Istruzioni di volo compatibile con i tempi che stiamo vivendo. Non vale solo per IV tappa 22 il mondo degli oratori, ma mi pare, in gran parte, per tutti gli altri orizzonti ed istituzioni educative. Lo snodo su cui costruire un approccio compatibile è Dissacro e l’accoglienza o meno della complessità. Dire che il nostro profano mondo è complesso non significa dire che è complicato, ma La preghiera dei fedeli 24 semplicemente che è composto da più parti. È accettare che non esiste un solo punto di riferimento, ma tanti punti di Spiritualità riferimento. È accogliere che non esiste soltanto un mondo Giovanile di appartenenza, ma tanti mondi di appartenenza che danno Sam Turner Cotton accoglienza, stimoli, senso, approcci. Il mondo dei ragazzi vive 27 immerso in una moltitudine di questi mondi, e ai loro occhi appare normale passare da un mondo all’altro. La sfida è Piuttosto che tutta qui: dare una bussola perché ci si possa orientare, dare perdersi un’appartenenza che stimoli una crescita nell’identità e non Contrbuti da enti pubblici solo un passaggio superficiale. In positivo, la complessità 30 ci obbliga ad alcuni passaggi irrinunciabili: la relazione significativa, perché ciò che non viene percepito come bello e buono dentro un rapporto risulta inutile e superficiale; Altre spiagge un approccio non giudicante ma sicuramente stimolante, di Dalla terra delle acquile 32 fronte alle provocazioni e ai vissuti che i nostri ragazzi ci presentano, spesso contrastanti ai nostri occhi ma non dentro una modernità che si basa esattamente sull’assemblaggio di emozioni, di storie, di esperienze; un nuovo modello Orizzonti comunicativo anche dentro l’esperienza evangelica, perché non e Orizzonti Bis si sopporta più l’imposizione di norme senza una motivazione, e perché l’esperienza di Gesù non può essere una storia relegata al passato ma che deve convincermi qui e ora. Ufficio Oratori L’orizzonte è vasto e la tentazione è quella di ritirarci e Pastorale Giovanile di fronte a queste sfide che ci obbligano a cambiare Via Trieste, 13/c - Brescia radicalmente. Ma è molto meglio darsi orizzonti tel. 030 3722244 grandi che lamentarsi di ciò che non va. Alla fine il info@oratori.brescia.it www.oratori.brescia. it nostro tempo appare stimolante, bello e avvincente.
ca L a ba chae b bi a n o del G La Scogliera e G R ES T 2 0 0 SERATE TE ATRALI GRATIS a z io n P re s e n t SABATO 21 FEBBRAIO ALLE 21:00 9 POUT-POURRI FISICOFOLLIA A PARTIRE DA MARINETTI ASSOCIAZIONE ELEA o che SABATO 14 MARZO ALLE 21:00 Ricordiam IVAL IL CUORE A GAS il GREST brescia COMPAGNIA TEATRALE IL PENTADRAMMA l Pala si terrà a aprile 2009 SABATO 21 MARZO ALLE 21:00 ROBOT SAN sabato 25 SERATA NEOFUTURISTA SUL MISTERO DELLA FEDE COMPAGNIA TEATRALE PIETROGALLI SABATO 28 MARZO ALLE 21:00 ai sacerdoti e ai coordinatori LAVORATTORI mercoledì 25 marzo alle 10 e alle 20:30 COMPAGNIA TEATRALI I 4 GATTI presso il Centro Pastorale Paolo VI. GLI SPETTACOLI, GRATUITI, SI TERRANNO PRESSO IL GRANDE MIGLIO DEL CASTELLO DI BRESCIA PRENOTAZIONI PRESSO COB (030 3722252) Roma Express VEGLIA DELLE PALME 2009 2009 Il consueto incontro dei giovani bresciani con il Vescovo si terrà sabato 4 aprile 2009, dalle Appuntamento da venerdì 20:30 con partenza dal Castello di Brescia. 3 a domenica 5 aprile per i cresimandi che raggiungeranno Tema della Veglia, proposto dal Santo Padre Roma e il Santo Padre in Benedetto XVI per la GMG diocesana, “Abbiamo pellegrinaggio da Brescia posto la nostra speranza nel Dio vivente”. Il GABBIANO editore: Fondazione Opera Diocesana Autorizzazione del Tribunale di Brescia 31/2007 del 21/08/2007 direttore responsabile: S. Francesco di Sales Iscrizione R.O.C. n. 13000 del 04/04/2005 Adriano Bianchi Via Callegari, 6 - 25121 Brescia Tel. 030 44250 - Fax 030 2809371 la redazione E-mail: pubblicita@vocemedia.it Responsabile: Marco Mori direzione - redazione - amministrazione: Hanno collaborato: Via Callegari, 6 - 25121 Brescia Impaginazione: Mauro Toninelli, Gabriele Bazzoli, Francesco Venturi, Tel. 030 44250 - Fax 030 2809371 Silvia Belleri - Nadir 2.0 Stefania Cippo, Suor Raffaella Falco, Paolo Festa, E-mail: m.toninelli@vocemedia.it Elena Gilli, Paolo Adami, Simone Agnetti, Claudio Progetto grafico: Franzoni, Felice Olmi, Gabriele Banderini, Alessio Alessandro Gritta Pavoni, Gabriele Gennari, Paolo Perlotti. Pubblicità: Centro Oratori Bresciani stampa: Il fumetto «Sam Turner Cotton» è di Francesca Navoni. Via Trieste, 13/c - 25121 Brescia FDA eurostampa s.r.l. Tel. 030 3722244 - Fax 030 3722250 Via Molino Vecchio 185 - Borgosatollo (BS) Le fotografie della serie “Futurgalli” sono realizzate E-mail: oratori@diocesi.brescia.it Tel. 030 2701606 - Fax 030 2702759 da Silvia Cascio su idea di Piero Galli. 4
, Futurismo, perche ? m a r e a p e r t o di Gabriele Bazzoli Gino Severini "le restaurant à montmartre" pastello su carta intelata, cm. 31x45,5, 1913 I l 20 febbraio 1909 su Le Figarò, quotidiano parigino, viene pubblicato il manifesto del Futurismo. E’ in qualche modo la data d’inizio ufficiale del movimento futurista, nonostante l’indagine storica abbia dimostrato che lo distanti dal nostro modo di pensare. Anche perchè ciò che il futurismo ha portato, soprattutto nel nostro paese, nella prima stagione è certamente discutibile: il mito della guerra, la strisciante misoginìa, l’odio viscerale per le istituzioni e la chiesa in particolare, l’abbraccio mortale con il stesso documento fosse stato già pubblicato, fascismo (dal quale ricevette ben presto pochi giorni prima su L’arena di Verona e su prima il compito di arte di regime e poi un La gazzetta dell’Emilia. trascurato disinteresse)... Il 20 febbraio di quest’anno si ricorda Eppure il futurismo, forse l’ultima delle quindi il centesimo anniversario di questo grandi correnti artistiche di matrice italiana, movimento artistico e culturale. Vale la ebbe qualche intuizione importante, pena ricordarlo sul Gabbiano? Crediamo seppe cogliere il proprio tempo secondo di sì, crediamo valga la pena suggerire prospettive nuove, alcune delle quali ancora percorsi di approfondimento culturali per i significative per l’oggi. nostri giovani, perchè sappiano interrogarsi, Un numero quindi non per celebrare, confrontarsi e valutare fenomeni anche ma per capire. 5
Il contesto storico da Il mondo di ieri di Stefan Zweig, uno splendido ritratto dell’inizio del ‘900 (relativo ai domini austriaci) Periodo nel quale si sviluppa il futurismo. «L’Ottocento, col suo idealismo liberale, diritti all’individuo […] era convinto di trovarsi sulla via diritta Oggi, per noi che abbiamo da un pezzo ed infallibile verso “il migliore dei mondi cancellato dal nostro vocabolario la parola possibili”. Guardava con dispregio le “sicurezza”, è facile deridere l’illusione epoche anteriori con le loro guerre, carestie, ottimistica di quella generazione accecata rivoluzioni, come fossero state tempi in dal suo idealismo: illusione che il progresso cui l’umanità era ancora minorenne e tecnico dovesse immancabilmente avere per insufficientemente illuminata. Ora invece non effetto un non meno rapido miglioramento era più che un problema di decenni, poi le morale.[…] Oggi, dopo che la grande bufera ultime violenze del male sarebbero state del lo ha frantumato, sappiamo definitivamente tutto superate. Tale fede in un “progresso” che quel mondo della sicurezza è stato un ininterrotto ed incoercibile ebbe per quell’età castello di sogni.» la forza di una religione. [...] Le comodità della vita passarono dalle dimore signorili a quelle borghesi; non si dovette più attingere l’ acqua dal pozzo o dal ballatoio, non più accendere con pena il fornello: si diffondeva l’igiene, spariva la sporcizia. Gli uomini diventavano più belli, più sani, più forti da quando lo sport ne irrobustiva il corpo e sempre più raramente si vedevano deformi, gozzuti, mutilati: tutti questi miracoli erano stati compiuti dalla scienza, arcangelo del progresso. Anche nel campo sociale si andava Gino Severini avanti; di anno in anno "canon en action" (mots en liberté et formes) venivano concessi nuovi olio su tela, cm. 50x40, 1914 6
timeline 1903 Muore il Governatore d’Italia Zanardelli, bresciano. 1904 Settimana Motoristica di Brescia che riprende il motorismo sportivo del 1899. 1905 I Fauves, movimento d’avanguardia, espone a Parigi; fondazione della Brücke, movimento secessionista tedesco a Dresda e mostra di Van Gogh; “periodo rosa” di Picasso; inaugurazione a Brescia del Primo Circuito Automobilistico; a Montichiari Gino Severini (Bs) si disputa la Coppa Florio, “Domenica "l'autobus" di sangue” a San Pietroburgo e scoppio Rivoluzione Russa. olio su tela, cm. 57x73, 1913 1906 Matisse espone la Gioia di vivere; muore Cézanne. 1907 Picasso dipinge Les Demoiselle d’Avignon; a Firenze esce La Voce; Nolde abbandona la Brücke. 1908 prime tele cubiste di Picasso; muore Fattori. 1909 Fondazione e Manifesto del futurismo, pubblicato il 20 febbraio su Le Figarò; primi quadri metafisici di De Chirico; Manifesto del raggismo in Russia; inaugurazione a Montichiari (Bs) del Primo Circuito Aereo Internazionale e prima gara tra aeroplani a cui partecipano i fratelli Wright, assistono la regina Margherita, Kafka, Puccini e D’Annunzio. 1910 Manifesto dei pittori futuristi; manifesto tecnico della pittura futurista; fondazione della rivista Sturm a Berlino; Kandinsky dipinge il primo acquarello astratto; Delaunay dipinge la Torre Eiffel; D’Annunzio scrive Forse che si, forse che no. 1911 Mostra retrospettiva di Rousseau agli Indépendantes a Parigi; fondazione e prima Giacomo Balla "corazzata+vedova+vento" mostra del Blaue Reiter; nascita del Futurismo Russo. (il velo di vedova) 1912 Papiér collés cubisti; esce il testo di Kandinsky Dalla olio su tela (cornice originale Spiritualità dell’Arte; mostra futurista a Parigi. dipinta), cm. 105x110, 1916 1913 Escono i primi racconti di Kafka; Papini e Soffici fondano Lacerba; Apollinaire pubblica Les peintre cubistes ff; inizio di suprematismo e costruttivismo russi; fine della Brücke. 1914 Scoppia la prima guerra mondiale alla quale parteciperanno come volontari numerosi futuristi; prima mostra di Chagall a Berlino; in Inghilterra Pound e Lewis fondano il verticismo, Sant’Elia pubblica il Manifesto dell’Architettura Futurista. 1916 Muore Sant’Elia, a 28 anni; muore Boccioni, a 34 anni. 7
Il futurismo e la guerra m a r e a p e r t o di Francesca Bedussi L a guerra?... Ebbene, si: essa è la nostra unica speranza, la nostra ragione di vivere, la nostra sola volontà! Contro di voi che morite troppo lentamente e I futuristi vedono nella guerra la “sola igiene del mondo”, l’unica via d’uscita da una vita mediocre e soffocante. Grazie alla guerra può prendere piede una rivoluzione che rallegri il mondo, che cambi definitivamente le persone, contro tutti i morti che ingombrano le nostre togliendo di mezzo una volta per tutte i strade! Sì! I nostri nervi esigono la guerra vigliacchi. e disprezzano la donna, poiché noi temiamo Per questi artisti il fischio delle palle di che braccia supplici s’intreccino alle nostre cannone è musica, non a caso il movimento ginocchia la mattina della partenza!» futurista interesserà diversi ambiti, non Con queste parole Filippo Tommaso Marinetti solo quello delle arti visive, ma anche quello nel testo Uccidiamo il chiaro di luna del 1909 musicale, della moda, del teatro… riesce ad esprimere in modo agghiacciante e I futuristi si fanno portavoce di una al tempo stesso splendido i concetti su cui si rivoluzione nell’arte, idealizzano la guerra basa il Futurismo: l’amore per il pericolo, il come possibilità di cambiamento e ne coraggio, il disprezzo per la donna, la bellezza sono attratti al punto che alcuni di loro della velocità, l’interesse per l’innovazione e partiranno come volontari nella prima soprattutto il fascino della guerra. guerra mondiale. Umberto Boccioni, che 8
insieme a Carrà, Russolo, Balla e Severini scrive il Manifesto dei Pittori Futuristi, morirà a Verona durante un’esercitazione militare; l’architetto Antonio Sant’Elia verrà colpito in fronte da una fucilata, dopo essersi guadagnato una medaglia d’argento al valore militare. Marinetti invece, sopravvissuto al primo conflitto mondiale, si arruolerà Carlo Carrà anche nella guerra di Etiopia, nonostante la "Il Funerale dell'anarchIco GallI" veneranda età di sessant’anni. Del resto sarà olio su tela, cm. 198x259, 1911 proprio lui ad affermare in un’intervista che le guerre future sarebbero state combattute dai vecchi, mentre i giovani sarebbero stati tendenzialmente astratto. I futuristi risparmiati per la “fecondazione della razza” italiani vedono in Mussolini la possibilità (Marinetti, 1926). di schiacciare l’opposizione anti-italiana e Emblematico per il pensiero futurista sulla clericale di Don Luigi Sturzo e l’opposizione guerra è Cannone in azione, olio su tela del anti-italiana socialista di Turati. 1915 di Gino Severini, dipinto a suo modo Per loro, il fascismo contiene e conterrà celebrativo del conflitto nel quale l’artista sempre quel blocco di patriottismo ottimista, coniuga la potenza della macchina bellica con orgoglioso, violento, prepotente e guerriero le parole che, insieme alle armi sommergono che i futuristi, primi fra i primi, predicarono il soldato. Eppure, in questo quadro di alle folle italiane. celebrazione dello sforzo bellico dell’uomo, Ovviamente la guerra, non deve essere vista della sua possibilità di riscatto grazie al suo come un qualcosa di positivo, anche se in coraggio in battaglia, della potenza della ogni epoca storica è sempre esistita ed è guerra come rinnovatrice del mondo, possono spesso stata osannata. Però quando una trovare spazio altre considerazioni. guerra finisce resta una grande desolazione In primo luogo, la guerra vera e propria (non nel Paese che l’ha combattuta: l’economia è l’idealizzazione della stessa) costringerà il in crisi, la popolazione decimata, il paesaggio Futurismo a smarrire parte della propria rovinato, le arti si fermano. Per i futuristi originaria spinta creativa, così come accadrà la guerra rappresenta coraggio, potenza, anche ad altre avanguardie storiche. Il impeto. È sangue, velocità, odio, disprezzo, Futurismo si nutre in un certo senso della opportunità di cambiamento, trasformazione guerra, ma quando si parla di una guerra in della società in meglio. È bellezza, è poesia, è atto qualsiasi tipo di attività artistica subisce forza, dimostrazione di superiorità, ebbrezza obbligatoriamente un rallentamento. trionfale, musica. Tra l’altro, a questo punto, bisogna aprire una Per concludere con le parole di Marinetti: parentesi sul rapporto che questo movimento “E si parte, nell’ebbrezza di un’agile di avanguardia artistica avrà con il fascismo. evoluzione, con un volo vivace, crepitante, Il fascismo degli anni dieci attira nella sua leggero e cadenzato, come un invito a bere orbita i primi futuristi. Una volta conquistato e a ballare.” (1909) il potere, esso invece si limiterà a tollerare il “Le idee vittoriose tengano fermamente le Futurismo, sopportandone a stento gli omaggi posizioni conquistate. Le nuove idee si lancino e cercando di emarginarlo, poiché si andrà all’assalto. Marciare, non marcire!” (1919) sempre più a declinare in senso 9
Il futurismo in Architettura m a r e a p e r t o di Raffaella Bonetti L e città idealizzate dagli architetti futuristi, in contrapposizione all'architettura classica, hanno come caratteristica fondamentale il movimento e i trasporti. I futuristi, infatti, compresero immediatamente il ruolo centrale che i trasporti avrebbero assunto di un'architettura futurista compiuta. Sant'Elia era conscio della non realizzabilità immediata delle sue proposte e si muoveva con intenzionalità preminentemente propositiva, i suoi disegni della città nuova sono idee, progetti di destinazione ideologica, eseguiti all'interno di una provocazione utopica. Ma l'architettura poi nella vita delle città. L'utopia futurista è del novecento sviluppò molte delle tendenze una città in perenne mutamento, agile e mobile che Sant'Elia aveva prefigurato, specialmente in ogni sua parte, un continuo cantiere in nell'urbanistica. Negli anni '60 si cominciarono costruzione, e la casa futurista allo stesso modo a realizzare in tutto il modo quei grandiosi è impregnata di dinamicità. centri polifunzionali che Sant'Elia aveva Il futurismo si colloca sull'onda della rivoluzione immaginato, le strade urbane con sottopassaggi tecnologica, il regno della macchina ci ha e sopraelevazioni. L'ambiente architettonico delle spalancato nuovi orizzonti stilistici, poiché ignoti città si trasforma in senso avvolgente. paesaggi meccanici si sono dischiusi ai nostri Oggi si sviluppa in tutti i sensi: dai luminosi occhi. Al centro dell'attenzione degli architetti sotterranei dei grandi magazzini dai diversi futuristi c'è quindi la città, vista come simbolo piani di tunnel delle ferrovie metropolitane alla della dinamicità e della modernità. salita gigantesca dei grattanuvole americani. All'inizio del 1914 Antonio Sant'Elia, il L'avvenire farà sempre più progredire le principale architetto, pubblica il Manifesto possibilità architettoniche in altezza e in dell'architettura futurista, nel quale espone i profondità. principi di questa corrente. Il futuro ci prepara un cielo sconfinato Ci si pone però il problema della mancanza d'armature architettoniche. 10
Testi originali Filippo Tommaso Marinetti FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO Pubblicato da "Le Figaro" di Parigi il 20 febbraio 1909 «Andiamo, diss'io; andiamo, amici! Partiamo! Finalmente, la mitologia e l'ideale mistico sono superati. Noi stiamo per assistere alla nascita del Centauro e presto vedremo volare i primi Angeli!...Bisognerà scuotere le porte della vita per provarne i cardini e i chiavistelli![...] Manifesto del Futurismo 1. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità. 2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.[…] 4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo...un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.[…] 8. Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!...Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente. 9. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertarî, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. 10. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria». 11
Aldo Palazzeschi IL CONTRODOLORE 29 dicembre 1913 «Uomini, non siete creati, no, per vi fornirà tanto da ridere per tutta soffrire; nulla fu fatto nell'ora di la vita. Io affermo essere nell'uomo tristezza e per la tristezza; tutto fu che piange, nell'uomo che muore, le fatto per il gaudio eterno. Il dolore massime sorgenti della gioia umana. è transitorio (voi soli ne eternate […] Venite! Venite! Nuovi eroi, nuovi l'esistenza con la vostra paura); genii della risata, sbucate nelle nostre la gioia è eterna. Ecco il vero braccia che vi attendono, fra le nostre peccato originale, ecco il solo fonte bocche che ridono ridono ridono, fuori battesimale. Vili! Paurosi![…] dalla macchia pungente del dolore Fissate bene in viso la morte, ed essa umano». Filippo Tommaso Marinetti "Uccidiamo il chiaro di luna!" aprile 1909 «Bisogna, - capite? - colmi d'oro...Verghe e aeroplani[…] E i pazzi bisogna che l'anima lanci il monete!... Tutti i metalli rapirono mantelli turchini corpo in fiamme, come un preziosi saranno fusi, pel alla gloria dei Budda, nelle brulotto, contro il nemico, gran Binario militare![...] antiche pagode, per costruire l'eterno nemico che si Alcuni accorsero alle cascate le loro macchine volanti. Noi dovrebbe inventare se non vicine; gigantesche ruote ritagliammo i nostri aeroplani esistesse![...] furono inalzate, e le turbine futuristi nella tela color d'ocra Il sangue sappiatelo, non trasformarono la velocità delle dei velieri. Alcuni avevano ha valore né splendore, se acque in magnetici spasimi ali equilibranti e portando non liberato, col ferro o col che s'arrampicarono a dei i loro motori, s'inalzavano fuoco, dalla prigione delle fili, su per alti pali, fino a dei come avoltoi insanguinati che arterie![…] globi luminosi e ronzanti. sollevassero in cielo vitelli Il regno dei leoni ringiovanì Fu così che trecento lune convulsi.[…] la Capitale. La ribellione delle elettriche cancellarono Noi voliamo rapidi contro di criniere e il voluminoso sforzo coi loro raggi di gesso voi, fiancheggiati dal galoppo i delle groppe inarcate a leva abbagliante l'antica regina dei leoni, nostri fratelli, e scolpivano le facciate. La loro verde degli amori. E il Binario abbiamo alle spalle l'amicizia forza di torrente, scavando il militare fu costruito. Binario minacciosa dell'Oceano, selciato, trasformò le vie in stravagante che seguiva la che ci segue da vicino per altrettanti tunnel dalle vôlte catena delle montagne più impedire che s'indietreggi!... scoppiate.[…] alte e sul quale si slanciarono E' soltanto una precauzione, I vecchi son morti...I giovani tosto le nostre veementi poiché non vi temiamo!... sono fuggiti!... Meglio locomotive impennacchiate di Ma voi siete innumerevoli!... così!...Presto! Siano divelti grida acute[…] E potremmo esaurire le nostre i parafulmini e le statue!... Vogliamo delle ali! munizioni, invecchiando Saccheggiamo gli scrigni Facciamoci dunque degli durante la carneficina! » 12
L’uomo futurista Abbiamo ucciso il chiaro di luna m a r e a p e r t o di Simone Agnetti I n nessun’altra nazione poteva nascere il Futurismo, se non nell’Italia d’inizio Novecento: agricola, poco industrializzata e schiacciata sotto il peso della sua lunga storia. Quel movimento dagli intenti deflagranti trovò nella nostra nazione la sua sede prima e naturale. Tutta rappresentava l’essere italiani del passato doveva essere cancellato e rifatto. Cambiare materiali nella costruzione, sviluppare nuove macchine, nuove città, nuova scultura, nuovi mezzi di trasporto, nuova pittura e nuove arti. Ogni altro movimento di avanguardia prendeva le distanze e si opponeva al gusto comune e alle accademie, col vizio di rinchiudersi in se l’Europa era attraversata da avanguardie stesso, per piangere la disperazione di essere artistiche e letterarie di vario tipo ma nessuna artista incompreso. I futuristi no, non volevano ebbe, probabilmente, la forza del Futurismo, essere artisti incompresi, anzi, inventarono questa forza fu ed è ancora quella di una caratteri grafici e nuovi stili pubblicitari, rivoluzione nel modo di pensare l’uomo e di nuovi ma comprensibili a tutti; Depero sarà concepire il mondo. Basta col passato, basta chiamato in America a comporre le copertine coi vecchi borghesi, preti e nobili, basta con la del Times, le opere dei futuristi cambieranno la civiltà contadina, basta viaggiare lentamente, cartellonistica e la pubblicità. basta col buio di notte, basta con i musei, il Quello che, però, preme sottolineare è che folclore, le donne e la pace. Tutto quello che l’uomo nuovo sognato dai futuristi non è 13
Carlo carrà "ciò che mi ha detto il tram" olio su tela, cm. 52x67, 1911 no, dopo due guerre (fortunatamente!) la voglia è passata e oggi siamo, tendenzialmente, pacifisti. La distruzione del passato e del romanticismo: Marinetti e colleghi volevano morto, anzi, vive ancora nel nostro contesto distruggere i musei, affondare Venezia e sociale ed è alla base della modernità, come tutti i simboli del passato romantico per se sognare quel modello di futuro avesse erigere città nuove e funzionali, annientare il contribuito a costruire il nostro mondo attuale. sentimentalismo e i chiari di luna e fomentare il Vediamo nel dettaglio che cosa, dell’uomo disprezzo per la donna; oggi abbiamo realizzato futurista, abbiamo raccolto e cosa allontanato. queste utopie, non per gli artistici intenti che si erano preposti i futuristi, ma per obbedire al La macchina la velocità e l’elettricità: mercato e al denaro. Basta alzare lo sguardo oggi scriviamo con una macchina elettrica, al cielo nella notte bresciana per trovare al gradevolmente luminosa che ordina e archivia posto del grande cielo stellato ereditato dagli il pensiero; guidiamo e viaggiamo su macchine antichi, un grande mattone di nubi; la nuova veloci e luminose nella notte; abitiamo una e funzionale città in cui viviamo, che ad inizio casa nella quale non conta più se è giorno o secolo distrusse le mura venete per fare se è notte, perché la luce elettrica illumina spazio alle case moderne, ci regala ogni sera sempre e ovunque; possediamo macchine un tiepido riflesso elettrico arancione; non è elettriche che ci aiutano a fare tutto, la barba, il chiaro di luna sulla laguna, però, nel suo asciugare, pulire, cucinare, come fossero essere futurista è anche romantico. I musei prolunghe del nostro corpo; guardiamo schermi non sono stati distrutti, però soffrono, ed, in di luce che ci mostrano il mondo in tempo fondo, non sempre si sono difese le bellezze reale e che prolungano il nostro occhio nello dell’antichità. Il territorio ha subito l’assalto spazio; portiamo con noi un’altra macchina antiromantico più forte: per costruire le elettrica che ci permette di scrivere, parlare, città del futuro, città come Milano borghese condividere immagini e filmati con persone dell’ottocento è stata cancellata nel secondo lontane. Queste e altre cose di uso comune sono dopoguerra per incarnare il sogno futurista la concretizzazione del sogno meccanicista e della metropoli veloce ed elettrizzata. Venezia, modernista del futurismo: energia elettrica, come voleva Marinetti, lentamente affonda, il velocità, passione tecnologica fanno di me e di petrolchimico tenta da anni di darle il colpo di noi tutti, nel quotidiano, uomini futuristi. grazia e per salvarla si è deciso di costruire dei marchingegni subacquei antiromantici, degni La guerra e l’interventismo: i giubilei, o dei progetti dell’architetto Sant’Elia. La donna, le epidemie, o le guerre livellavano i debiti tradizionale incarnazione del sentimentalismo, e regolavano, fino al novecento, gli squilibri nel Novecento ha subito radicali trasformazioni, delle nazioni europee. Oggi la diplomazia e incarnando, a tratti, l’uomo futurista. Dove l’economia sono diventati i regolatori degli possibile, in Occidente, la donna ha cercato di equilibri tra i popoli e agli assalti armati spesso sganciarsi dall’aura romantica e ingenua da si prediligono assalti commerciali. Marinetti conquistare e sposare per diventare madre, per sosteneva, invece, che “la guerra è l’unica diventare invece donna leader, donna soldato, igiene del mondo” e tutti i primi futuristi erano donna vestita da uomo, donna ingegnere e interventisti, in effetti, in quella prima grande casalinga ad alta tecnologia: il sogno futurista guerra molti di loro persero la vita. A noi di un mondo nuovo ha dato i suoi frutti! 14
Laboratorio espressivo sul Futurismo m a r e a p e r t o di Paolo Perlotti e Gabriele Gennari I l futurista più attivo nel campo della scultura è Umberto Boccioni, la cui ricerca pittorica corre sempre parallela a quella plastica. Nel 1912, lo stesso Boccioni pubblica il Manifesto tecnico della scultura futurista. Punto di arrivo di questa ricerca può essere Perché allora non tentare anche noi di creare opere futuriste? Per farlo basta seguire le indicazioni scritte qui sotto e, dopo aver capito il processo, liberare la propria fantasia e creare nuove opere d’arte. I futuristi pretendevano di dare un taglio netto al passato. Ognuno di noi, in casa, ha qualcosa che è legato ai bei tempi che furono: le fotografie. Tranquilli, non considerato Forme uniche nella continuità vi chiediamo di distruggerle!, le modificheremo dello spazio, del 1913: l’immagine, applicando solo un po’. O meglio, creeremo delle cornici le dichiarazioni poetiche di Boccioni stesso, è futuriste. Vi anticipiamo da subito, però, che la tutt’uno con lo spazio circostante, dilatandosi, fotografia scelta andrà tagliata: forse è meglio contraendosi, frammentandosi e che facciate una copia o una fotocopia a colori accogliendolo in sé stessa. dell’immagine. 15
L a bo rat o rio CAGO Materiale occorrente: - una fotografia (o una copia della fotografia stessa); - fogli di cartone; - colori acrilici; - colla; Avrete così creato una cornice movimentata, in - matita o pennarellino. grado di suggerire trambusto e dinamismo. In un’unica parola: Avrete tra le mani una cornice futurista. Vi suggeriamo inoltre due varianti. Provate a colorare le varie stelle di colori completamente diversi: l’effetto “trambusto” sarà ancor più assicurato! Oppure potreste provare a colorare le stelle dello stesso colore, aggiungendo ad ogni stella più grande sempre più bianco: si creerà un ottimo effetto prospettico che vedrà i colori forti e accesi in primo piano sbiadirsi man mano che si allontanano dalla fotografia. Potete anche aggiungere all’interno della foto alcuni disegni a pennarello (magari color oro o argento) o magari delle parole scritte senza Passaggi: un ordine preciso. Così utilizzerete la tecnica • prendete una fotografia e disegnate, attorno delle “parole in libertà”, in tipica tradizione ai bordi, una stella a punte molteplici che futurista. racchiuda i protagonisti dell’immagine; Resta da dire che la cornice può essere • tagliate l’immagine seguendo la forma da voi applicata anche oltre il campo fotografico: disegnata; potreste scrivere al centro, in policromia, il • prendete ora i cartoncini e tagliateli anch’essi vostro nome ed appendere il tutto nella porta di a stelle a punte multiple: dovranno essere camera vostra. L’effetto futurista è assicurato! l’una più grande dell’altra e la più piccola dovrà avere le dimensioni maggiori rispetto alla fotografia stessa; • tagliate dei quadrati di cartone (dimensione dei lati: 2 cm); • colorate di vari colori le stelle. Quando il colore si sarà asciugato, prendete la forma più grande e, al centro, incollate un quadrato di cartone (farà da spessore), poi incollate sopra questo la stella leggermente più piccola, un altro quadrato, e così via, fino a quando non dovrete incollare sopra il tutto la fotografia. 16
Istruzioni di volo Gabriele è anch’egli protagonista della storia, messaggero non impassibile ma toccato nella sua fede, attende una risposta, e non è del tutto certo che questa giovane ce la possa fare. Le ali sono un segno di una realtà che trascende le certezze dell’umano. Quarta tappa - quaresima «su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo» Quando il Signore ti cerca
Istruzioni di Volo temI attIvItà La quaresima, secondo il suggerimento Per aiutare i bambini a lavorare meglio offerto dal cammino specifico, è l’occasione nell’itinerario di quaresima possiamo Ba mbini (dalla I alla Iv elementare) per riflettere su Dio che cerca ogni uomo, preparare in gruppo un grande cartellone, e quindi ogni bambino. E lo cerca non solo personalizzato dai nostri ragazzi, che in chiesa o al catechismo, ma soprattutto rappresenta una casa con gli ambienti nei luoghi più vissuti e propri del bambino: indicati nel sussidio (ingresso di casa, in particolare nella casa. Come il racconto soggiorno, cucina, cameretta, bagno dell’annunciazione ci porta nella casa di e ripostiglio). Sarà il riferimento per Maria, dove l’angelo le porta un annunzio tutti, all’inizio degli incontri durante lieto ed inatteso, così la casa è uno dei la quaresima, per ricordare insieme il luoghi dove i nostri bambini possano cammino fatto in famiglia con i genitori incontrare, nell’attenzione agli oggetti, agli e per provare ad esprimere le preghiere e atteggiamenti e (soprattutto) alle persone i piccoli impegni presi. I grandi cartelloni che la abitano, il segno della presenza di un delle case potranno essere appesi, alla fine Dio vicino e di un Dio che non è indifferente dell’incontro, fuori dall’aula di catechismo, alla vita quotidiana.progettazione dei anche i vecchi sussidi del grest sono ricchi giochi. di materiale di questo genere. (dalla v elementare alla II media) temI attIvItà I nostri ragazzi, di fronte a quasi tutte Possiamo istituire con i ragazzi un grande Ragazzi le proposte di impegno, di presa di librone, opportunamente realizzato e responsabilità, di incontri prolungati nel decorato in modo da apparire antico, che tempo, sanno inventare straordinarie scuse raccoglierà tutte le scuse e giustificazioni e giustificazioni. Il cammino di quaresima che utilizzeranno durante il catechismo. è proprio un’opportunità per far esprimere Scuse vere o finte, perchè il vero nodo da ai ragazzi queste spiegazioni rendendo però sciogliere è imparare a mettere il Signore chiaro a loro che sono un modo, in parte tra ciò che è importante nella vita. comprensibile, per prendere tempo e non Ogni volta che emergeranno le classiche scegliere. Ma, soprattutto, per ricordare scuse, il catechista le segnerà sul librone, loro che il Signore li cerca nonostante tutto senza indicare il “colpevole”, in modo ciò e il disegno che ha pensato per loro è ironico, per aiutare i ragazzi ad essere più grande e può essere svelato solo con la più sinceri con gli altri ma, soprattutto, loro collaborazione. con se stessi Il Signore è un Dio ostinato, che li attende. Quando il Signore ti cerca « Il brano del vanGelo Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua La vita dell’oratorio, con le sue attività, i suoi momenti di aggregazione e socializzazione, gli spazi per il gioco, deve aprirsi all’annuncio esplicito della “buona notizia”. Il senso stesso del volontariato in oratorio, » ombra la potenza dell’Altissimo. a qualsiasi livello, deve essere motivato Colui che nascerà sarà dunque santo e di volta in volta: da questo punto di vista chiamato Figlio di Dio. sono importanti le ragioni antropologiche (realizzazione di sè, desiderio di voler 18
in più Il cammino di Quaresima per bambini “Gesù abita a casa mia” Un libretto di 60 pagine, un blocchetto di foglietti da incollare, un cammino giorno per giorno. Il tema: anche la propria casa è un luogo buono per incontrare Gesù. Ogni settimana i bambini verranno accompagnati in una stanza della propria casa, ogni giorno la stanza vedrà valorizzato un oggetto che diventa occasione di riflessione e preghiera. La struttura del libretto prevede ogni giorno un luogo, un brano della scrittura del giorno, una preghiera ed un impegno. in più Ufficio e Pas oratori torale Giovani le Il cammino di quaresima per ragazzi "cercati dal signore (il signore non smette mai di cercarti anche se...)" Un libretto di 60 pagine, un cammino Cercat giorno per giorno. Il Sign i dal Si ore no n smet te mai gnore La Quaresima è un itinerario di purificazione e di cerc anchearti se... conversione: eccoci allora alle prese con le “scuse” dei ragazzi, che, spesso, cercano ogni occasione per non prendersi impegni, responsabilità. Il confronto settimanale con un brano della Parola di Dio, che racconta dell'incessante desiderio di Dio di cercare ed incontrare ogni persona. Camm ino di QUAR ESIMA 2009 per raga zzi Per una riflessione nella comunità educativa dell’oratorio bene agli altri, spazi di confronto) che spesso che hanno più bisogno, secondo l’insegnamento sosteniamo, ma non bisogna tralasciare le ragioni di Cristo. E’ bene inoltre richiamare l’azione di più dichiaratamente cristiane. Potremmo dire che la volontariato della nostra comunità educativa al modalità attraverso la quale all’interno delle realtà riconoscimento dei ragazzi e degli adolescenti, in locali della nostra diocesi facciamo volontariato particolare, come i destinatari privilegiati della è dichiaratamente cristiana e non solo perchè lo nostra azione educativa, non perchè poveri dal punto facciamo all’interno e per la costruzione di una di vista economico, ma perchè disorientati dall’abuso comunità, ma anche perchè questo avviene con una di informazioni e intenzioni comunicative da parte particolare attenzione per i più piccoli e per coloro del mondo adulto e dei media. 19
Istruzioni di Volo temI attIvItà Il racconto dell’annunciazione è il racconto Con gli adolescenti lavorare sui sentimenti è Adolescenti di un evento di un attimo fondamentale un ipotesi molto interessante per sviluppare (dalla III media alla III superiore) per la storia del mondo e dell’uomo. Ma è una parte importante dell’itinerario anche il racconto di una ragazza, Maria, annuale in gruppo. Si può pensare di che riceve un compito inatteso e gravoso. lavorare a blocchi di tre / quattro incontri E’ un racconto in cui i sentimenti si su un singolo sentimento, dedicando ad affollano in un momento nel cuore di Maria. ogni incontro una parte di preghiera (a Così accade anche ai nostri adolescenti, confronto con i passi della santa scrittura), coetanei di Maria, che vivono un’età nella una parte al confronto su cosa significa quale emozioni e sentimenti si alternano, il sentimento in esame per i membri del spostando su e giù l’umore e orientando le gruppo, una parte per costruire insieme una scelte. Il suggerimento per il percorso di mappa di significati per sapersi orientare. quaresima è un cammino legato al tema dei A conclusione dei singoli blocchi si potrà sentimenti dei nostri adolescenti, per far organizzare una serata cine-forum con film scoprir loro che sono importanti ma non adatti alla visione ed al commento insieme. unici e che possono essere positivi oppure dannosi, a seconda di come li sappiamo leggere e utilizzare. temI a livello parrocchiale oppure, sia buona I nostri giovani hanno spazi, nella loro cosa aprirlo alle parrocchie della zona. vita, per sentirsi “cercati dal Signore”, per Un giovane è certamente stimolato dalla confrontare i propri sogni con il progetto possibilità di conoscere coetanei e, dato di Dio, per non sentirsi sovraccaricare da il contesto, di confrontarsi con esperienze Giovani (dalla Iv superiore) mille stimoli che inibiscono momenti di diverse. Inoltre non rinunciamo a scegliere interiorità e riflessione personale. un luogo raccolto, diverso dal solito, che La quaresima è un'occasione ottima renda difficile i classici arrivi ritardati e per offrire un momento adatto, di le partenze anticipate. Il luogo, infatti, ritiro spirituale, soprattutto laddove dovrà soprattutto facilitare un clima di si è persa un po’ l’abitudine a iniziative distensione, di preghiera, di distacco rispetto di questo tipo. al contesto abituale. Infine, per il tempo che ci siamo dati, attIvItà teniamo fuori qualsiasi preoccupazione Come organizzare un ritiro spirituale per organizzativa ed evitiamo di far diventare il giovani? Innanzitutto immaginiamo chi ritiro lo spazio per la richiesta di aiuti per possano essere i nostri destinatari: perchè eventuali necessità dell’oratorio. possa diventare anche un'occasione di A questo abbiamo l’occasione di pensare confronto valutiamo se sia sostenibile giusto dal giorno dopo! 20
in più Il cammino di quaresima per adolescente: "ogni attimo... con sentimento." Un libretto di 60 pagine, un cammino giorno per giorno. L’itinerario individuale è un confronto, giorno per giorno, con i sentimenti degli adolescenti. Ogni sentimento è occasione di riflessione e preghiera, individuandone gli aspetti positivi e problematici e confrontandosi con la Sacra Scrittura. Ogni domenica un passo del Vangelo corrispondente è l’occasione per confrontarsi con i sentimenti di Gesù. in più Per il periodo di quaresima, presso l’emporio del Centro Oratori Bresciani, sono disponibili alcune pubblicazioni dedicate ai giovani e agli adulti. Per preparare adeguatamente un buon momento di preghiera con i giovani, anche all’interno di un ritiro spirituale, segnaliamo i testi di due sacerdoti diocesani, da poco usciti (che abbiamo già suggerito su queste pagine), che contengono ottimi schemi di preghiera (seconda una logica di scuola di preghiera): sono vieni alla mensa, dammi da bere e svegliati mio cuore di don Marco Busca e don Sergio Passeri. Pagine a cura di Gabriele Bazzoli info www.oratori.brescia.it 21
di ssacro e pro NO - fan ROFA o- P DI O& ISSAC CR SS DISSA fano - D A RO CR ANO dissac S - AC O IS -D & PR & F RO r PR o O OFA pro Dissacro an SACRO & PR & PROFA O - dis oe OF N e r of sacroAN O-d ep issacro prof anoO --DISSACRO N e Profano IS d iss acr D o e profano - & PR franzv@libero.it OFA Eh?! questa è stata la mia prima sobria bambini”, ma “quelle fatte leggere ai NO - di reazione alla notizia che il tema del mese bambini”. Nove volte su dieci mi tocca sarebbe stato il Futurismo. ascoltare cose del tipo: «ti preghiamo Ragazzi dobbiamo essere proprio a corto Signore per la Chiesa cosmopolita, affinché acro e profano -DISSACRO ss di idee, raschiare il fondo del barile rischia (affinché c’è sempre) la parusìa appaia alle nel nostro caso di diventare disciplina menti ottenebrate dalla scarsa conoscenza olimpica. Il mese prossimo cosa ci aspetta, del kerigma apostolico, in continuità con la una retrospettiva sul lavoro a uncinetto tradizione tolemaico siriaca, ampia zona nella società rurale del mantovano del notte, garage doppio, taverna, telefonare XIX secolo? Vi prego dateci una mano, ore pasti». Le caratteristiche peculiari della scriveteci, suggeriteci dei nuovi temi. preghiera sopra descritta sono le seguenti: Lanciato questo appello disperato, termini altisonanti, scelti a caso, fuori rimbocchiamoci le maniche. contesto, contatto con l’esperienza di tutti Se devo pensare a qualcosa nel nostro i giorni zero! Ma la cosa peggiore è che piccolo orticello che possa adeguarsi ai i catechisti sadici (di solito anche autori canoni stilistici del futurismo niente si delle scempiaggini di cui sopra) fanno fan &P pro o - adatta meglio delle preghiere dei fedeli. leggere le preghiere a bambini balbuzienti D acro e ROISSAC Un minimo preambolo, se dovessi indicare terrorizzati dall’ambone, bambini che in A F quale momento della santa Messa è quel momento scambierebbero volentieri NO maggiormente fonte di sofferenza per il proprio posto con quello di Daniele nella - diss le mie orecchie (le omelie sono fuori fossa dei leoni. L’effetto di cotante letture RO categoria), subito dopo l’offertorio, al quale farebbe contenti Marinetti e compagni, la ho dedicato uno spazio un paio di anni fa, declamazione di tali preghiere rende lineare & verrebbero sicuramente le preghiere dei la “Fontana Malata” di Palazzeschi con PR fedeli. Queste povere preci provengono suoi cloppette clunch. La cosa incredibile è OF solitamente da due fonti, la prima sono che nel 2009 non si sia ancora capito fanoche AN reopoi -D i famosi foglietti presenti in quasi tutte ai ragazzi bisogna far scrivere e p far ISS O- le chiese, tolgono le castagne dal fuoco leggere preghiere del tipo “Signore proteggi AC NO - dissacro diss a molti parroci, ma hanno riferimenti i miei nonni” o “Signore illumina le menti .. e . sono RO alla vita delle parrocchie che solo un dei datori di lavoro dei miei genitori”, acro e profa comico avrebbe il coraggio di definire convinto che dopo una preghiera così invece & PRO cro reali. La seconda, molto più interessante di “Ascoltaci, o Signore” partirebbe un per la nostra trattazione, sono quelle applauso o, addirittura, la Ola. sa autoprodotte, soprattutto quelle fatte FA NO - dis FA leggere ai bambini under 12. Come avete Sempre all’insegna del volemose bene, no RO notato non ho scritto “quelle scritte dai Franz -DI SSACRO & P
llebeato Oratorio di Co Oratorio di Manerbio bar no rio di Vo Orato Promozione riscontrate Per far fronte alle difficoltà ensile del Gabbiano m da alcuni oratori per il ritiro possibilità o la NUOVA Gabbiano, abbiamo attivat iani per il bb OPPORTUNITÀ ! di ricevere il pacco con i Ga to postale! men proprio oratorio in abbona ECCO LE MODALITÀ DI ABBONAMENTO: 1 annualità • 10 copie per numero con ritiro presso il Centro Oratori Bresciani • € 50,00 1 annualità • 10 copie per numero in spedizione postale • € 50,00 (+ € 10,00) = € 60,00 1 annualità • 50 copie per numero con ritiro presso il Centro Oratori Bresciani • € 200,00 1 annualità • 50 copie per numero in spedizione postale • € 200,00 (+ € 50,00) = € 250,00 COMPILA IL MODULO E CONSEGNALO AL CENTRO ORATORI BRESCIANI desIdero rItIrare Il desIdero rIchIedere GabbIano oGnI mese l’abbonamento Postale al centro oratorI brescIanI Responsabile dell’oratorio: Responsabile dell’oratorio: Oratorio di: Oratorio di: Referente per il ritiro: Indirizzo a cui recapitare il Gabbiano: Numero di telefono: desidero ritirare N° copie desidero ricevere N° copie firma: firma: 23
L’esame di coscienza Mi capita, di tanto in tanto, di trascorrere qualche ora con giovani come te e spesso colgo in voi, come in me, una certa frammentazione – fuori, ma soprattutto dentro – che ci impedisce di fare la verità di noi stessi. È come se vivessimo diverse vite, quella fisica, quella affettiva, culturale, lavorativa, scolastica, ricreativa, sportiva... È una situazione che si crea spontaneamente con l’accadere delle cose della vita: le occupazioni, la spinta al possesso materiale e al consumo, la cura dell’immagine di sé, la preoccupazione di comunicare uno stile, di rispettare certi stereotipi, di Signor Sam, seguire le mode, le dipendenze ma lei non era da cellulare, musica, web, giovane nei primi del l’intrecciarsi di emozioni Intendi dire novecento? che ora sono e sentimenti. Non so a vecchio? te, ma a me tutto ciò dà un fastidioso senso di precarietà! Mi appaga lì per lì, al momento, e sento che fa bella e preziosa la mia vita, ma non è ciò che il mio cuore in fondo desidera: armonia, senso, pienezza, totalità… immortalità. Come vorrei unificarmi, comprendermi, dare alle mille vite divise che vivo la certezza di un loro compimento! Spesso ritrovo questa unità o verità di me stessa la sera in un momento particolare: l’esame di coscienza, un Intendo dire modo di pregare che, se vuoi, che lei ha anche tu puoi sperimentare. respirato l'aria dell'innovazione! COS’È? L’esame di coscienza - lo dice la parola - è l’entrare nel proprio mondo interiore e guardarlo con gli occhi di Velocita', progresso, dinamismo ed uno sguardo puntato al futuro! Lei e' nato in tutto questo! 24
Pagine di spiritualità giovanile di Suor Raffaella Falco Dio. Occorrono circa 10 minuti al termine della successe e come io le ho giornata. È una preghiera che forma in noi una sentite. (Ricorda che esistono certa mentalità, un modo abituale di vivere i vizi capitali e non sono passati il nostro cammino con il Signore: ci aiuta ad di moda, ma fanno ancora ammalare essere sempre presenti a noi stessi, non dis- la nostra vita: superbia, avarizia, incarnando la ricerca di Dio e dis-animando lussuria, invidia, gola, ira, accidia). Se l’esperienza delle cose di tutti i giorni, ma affiorano in me sentimenti negativi, non "tirando fuori" Dio proprio da quel vissuto. mi inquieto per la loro presenza e petulanza. Ci affina dentro, aiutandoci a conoscere le Non ne indago le ragioni, non mi metto a esigenze della vita evangelica, sviluppa in noi discutere con essi, ma me ne libero attraverso la purezza di cuore, cioè l’imparare a chiamare un progressivo distacco e disgusto per ogni cosa con il proprio nome. atteggiamenti che mi sporcano, mi logorano, Unisce, armonizza tra di loro Parola ed azione. mi distruggono. Se questi stati d’animo chiamano in causa altre persone, cerco di COME SI FA? entrare nel loro cuore, portando messaggi di Divido la preghiera in 5 momenti: perdono, di accoglienza, di bontà, togliendo il 1. Guardo la bontà del Signore. Lo ringrazio veleno dal loro e dal mio cuore. per quello che ha fatto nella mia vita. Mi 4. Chiedo perdono a Dio. sento invadere da stati d’animo positivi. 5. Mi propongo di cambiare con l’aiuto della Se riesco, li riassumo in una parola e la grazia del Signore. ripeto fino ad identificarmi con essa, così da dire, pensare, sentire: “Io sono pace, gioia, Sono cinque momenti: quattro hanno al centro bellezza, forza, fiducia, amore…”, perché Dio e uno me e il mio peccato. Per cui su 10 Dio è in me fonte di pace, gioia, bellezza, minuti, per 8 minuti guardo Dio e per 2 minuti forza, fiducia, amore…”. guardo me. Bello, vero? È da qui - da Dio e non 2. Chiedo al Signore la grazia per conoscere da me - che nasce il senso di verità, di unità, di il mio peccato, la mia fragilità all’interno eternità che è il frutto di questa preghiera. del mio rapporto d’amore con Lui. 3. Guardo la mia giornata ora per ora, riconoscendo la mia debolezza, cioè se ci sono state cose significative (pensieri, parole, azioni) che Dio non riesce a riconoscere come Sue. Se ce ne sono, le presento al Signore raccontandogli come sono E dunque come mai e' cosi' pigro? Sono sempre stato un rivoluzionario io! 25
PaginaA4-2Ver.pdf 11-09-2008 14:37:38 Se vuoi provare il valore di un’esperienza C M nuova, coraggiosa e bella LASCIATI TENTARE DAL Y CM MY VOLONTARIATO. CY MY K Possiamo aiutarti a trovare l’esperienza adatta alle tue sensibilità, attitudini e desideri. Tel. 030 3775087 www.bresciavolontariato.it Via Vittorio Emanuele II, 72 - 25121 Brescia Telefono 030 3775087 - Fax 030 43883 - info@bresciavolontariato.it
Piuttosto che perdersi... a cura del dott. Fabrizio Spassini Inviate le vostre richieste in redazione, il dott. Spassini vi risponderà nei prossimi numeri cenni sugli adempimenti contabili e fiscali CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI I contributi costituiscono, in alcuni casi, una controprestazione da parte della parrocchia, risorsa importante per l’organizzazione e oppure se è destinato ad una eventuale attività lo svolgimento delle attività parrocchiali ed commerciale esercitata dalla parrocchia stessa oratoriane. Possono derivare da soggetti (es. bar dell’oratorio, scuola materna, centro di privati, in altri casi da enti pubblici. Mentre aggregazione giovanile, casa di riposo, ecc.) e nel primo caso le somme non hanno rilevanza prevede l’abitualità nell’esercizio dell’attività, fiscale per chi le riceve, nel secondo è una struttura organizzata (mezzi e personale) necessario valutare con attenzione l’attività per e una controprestazione da parte della la quale vengono erogati i fondi ed il rapporto parrocchia. giuridico che sta alla base del contributo Inoltre, al fine della qualificazione corretta (accreditamento, convenzione, contratto, del contributo è fondamentale farsi rilasciare accordo, ecc.). dall’ente pubblico tutta la documentazione E’ necessario, pertanto, distinguere se il relativa al contributo stesso (delibera, contributo è destinato ad una attività convenzione, contratto, ecc.) istituzionale dell’ente parrocchia1 o comunque Per la limitatezza dello spazio a disposizione si ad un’altra attività non commerciale e per riassume la normativa con una tabella, citando le quali non è prevista normalmente alcuna a piè pagina i riferimenti normativi. attività a cui è rit. d’acc. tipologia contributo destinato Ires Iva 4% A fondo perduto istituzionale NO NO NO A fondo perduto edilizia di culto NO NO NO SI2 in generale, ESENTE in base Contributo corrispettivo commerciale SI all’attività svolta3 SI4 SI5 in generale, Contributo in conto ESENTE in base esercizio commerciale SI all’attività svolta6 SI Contr. per l’acquisto di beni strumentali (a fondo perduto) commerciale NO7 NO NO A fondo perduto commerciale SI8 NO NO 1. Art. 16, lett. a) della legge 222/85 2. L’art. 3 del DPR 633/72 dispone che “Le prestazioni di servizio sono imponibili quando assumono il carattere di onerosità prevedendo l’obbligo di controprestazione”. Pertanto l’operazione sarà soggetta ad Iva se esiste un rapporto sinallagmatico, obbligatorio a prestazioni corrispettive, tra l’ente erogante ed il beneficiario. Di conseguenza, ad esempio, i contributi a fondo perduto, ossia versati senza alcun nesso con prestazioni di servizio o cessione di beni da parte del beneficiario, non sono soggetti ad Iva. 3. Cfr. art. 10 del D.P.R. 633/72 4. Art. 28, comma 2 del DPR 600/73, il quale prevede espressamente che le Regioni, le provincie, i Comuni e gli altri enti pubblici devono operare una ritenuta d’acconto, con obbligo di rivalsa, sull’ammontare dei contributi corrisposti ad imprese (ma si intende anche l’esercizio di attività commerciali da parte di enti diversi dalle imprese), esclusi quelli per l’acquisto di beni strumentali. 5. Cfr. nota 1 6. Cfr. nota 2 7. Cfr. art. 88, comma 3, lett. b) del TUIR 8. Cfr. nota 6 27
Puoi anche leggere