11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62

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11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
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                                                                                                               11° Convegno U.DI.AL.,
                                                                                                               i commenti dell’industria

                                                                                                               Come cambia il mercato
                                                                                                               del fuori casa

                                                                                                               Largo consumo, timidi
                                                                                                               segnali di ripresa

                                                                                                                                                    Anno 11

                                                                                                                                                  n°62
                                                                                                                                                  Mar/Apr 2017
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
Territorio, tecnologia,

                                                                                                                                                            EDITORIALE
                                                 di lui il mercato dove opera, nella mag-

formazione
                                                 gior parte dei casi ci è nato e cresciuto
                                                 e lo frequenta ogni giorno. È un presidio
                                                 irrinunciabile. Poi, Formazione. Perché
Per gli operatori della distribuzione il         di fronte ad un consumatore sempre più
pericolo, ovvero la competizione, viag-          evoluto ci saranno esercenti sempre più
gia anche in rete.                               preparati e, conseguentemente, anche il

                                                                                                                                                         Territorio, tecnologia, formazione
È notizia fresca fresca che la più grande        distributore deve mettere in campo
azienda al mondo di vendita di prodotti          competenza e professionalità. Per ven-
online, Amazon, ha pronto un piano di            dere la simpatia non sarà più sufficien-
investimenti per creare piattaforme di-          te. La formazione come fattore qualifi-          Anno 11 - Numero 62
                                                                                                   Marzo/Aprile 2017
stributive in Italia capaci di consegnare        cante e irrinunciabile, un’esigenza che
                                                                                                        Rivista specializzata di:
a chicchessia qualsiasi prodotto, anche          U.DI.AL. ha ben colto avviando specifi-
in giornata. Qualsiasi prodotto: bevan-          ci progetti in tale direzione. E poi, una
de e alimentari compresi a chiunque,             decisa innovazione tecnologica per ac-
quindi, anche al trade, negozi o locali          celerare ogni processo gestionale e an-
che siano. Insomma, Amazon è pronta              che di comunicazione nei confronti del          72021 Francavilla Fontana (Br)
a spaccare il mercato, forti di un prezzo        consumatore finale.                               C.da Carlo Di Noi Inferiore
                                                                                                      Via per Ceglie Km 1
competitivo, strumenti di marketing a            Anche l’industria deve fare la sua parte    Tel. 0831.815906 - Fax 0831.811050
grande contenuto tecnologico. Del re-            e avere il coraggio di rompere definiti-     www.U.DI.AL..it - info@U.DI.AL..it
sto, se Amazon è diventata in poco più           vamente gli indugi e dedicarsi agli ope-
di dieci anni un colosso che fattura mi-         ratori cosiddetti tradizionali nel modo            Direttore Responsabile:
                                                 più appropriato: non solo riequilibran-               Giuseppe Rotolo
liardi e miliardi un motivo ci deve pure
essere. Come si contrasta un colosso del         do le discrepanze economiche con gli                             Editore:

genere che si presenta con un portafo-           altri canale distributivi, ma anche pro-
                                                                                                                            edizioni
glio di prodotti praticamente infinito,          ponendo in modo continuo promo in-
                                                                                                      Iscrizione al R.O.C. n°6648
logistica e prezzo? Mettendo in campo            novative e in linea con le esigenze dei     V.le Aldo Moro, 44 - 70043 Monopoli (BA)
almeno tre fattori decisivi: un miglior          diversi mercati. Certo, sarà dura compe-       Tel. 080.9306460 - Fax 080.9373100
                                                                                              input@inputedizioni.it - www.inputsrl.it
presidio del territorio, la formazione e         tere con mostri come Amazon, ma al-
l’uso della tecnologia.                          meno i distributori tradizionali vende-               Testi e collaborazioni:
Per il grossista il territorio è il valore ir-   ranno cara la pelle senza farsi ammaz-          Marianna Iodice, Angela Svezia,
                                                                                              Maria Vittoria Petrosillo, Valeria Todisco.
rinunciabile. Nessuno conosce meglio             zare da... Amazon.
                                                                                             Tutti i diritti di riproduzione di testi e foto, in
                                                                                             qualsiasi forma, compresa la messa in rete, sono
                                                                                             riservati. Per qualsiasi utilizzo è necessaria un’au-
                                                                                             torizzazione scritta dell’editore.
                                                                                             Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità
                                                                                             del trattamento dei dati relativi ai destinatari del
                                                                                             presente periodico consistono nell’assicurare un’in-
                                                                                             formazione tecnica, professionale e specializzata a
                                                                                             soggetti identificati per la loro attività professionale.
                                                                                             L’Editore, titolare del trattamento, garantisce ai sog-
                                                                                             getti interessati i diritti di cui all’Art. 13 della sud-
                                                                                             detta legge.

                                                                                             Reg. Trib. Bari n°49 del 10/12/2007
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
Anno 11 - Numero 62 - Marzo/Aprile 2017

                                                               3                                        11
 Editoriale
 Territorio, tecnologia, formazione
                                                                                                6
                                                                    Udialito
                                                                    11° Convegno. I commenti
                                                                    dell’industria                      Udialito
                                                                                                        Intervista a Luigi Cetrangolo,
                                                                                                        General Manager U.DI.AL.

                              16
 Udialito                                                                                 20
 Al via gli stages formativi 2017
                                                                    Intervista a Luca Cheri
                                                                    Fonti di Vinadio. Innovazione
                                                                    e consumatore al centro delle
                                                                                                                              23
                                                                                                        Reportage
                                                                    strategie                           Come cambia il mercato del
                                                                                                        fuori casa

                                                         27
 Il Mercato del Beverage
 La birra è donna                                                                         31
                                                                   U.DI.AL. incontra i soci siciliani
                                                                                                                              36
                                                                    Opinioni, considerazioni,           Pubbliredazionale
                                                                    spunti ed idee                      Sugaroma, lo zucchero

                                                           37
                                                                                                        aromatizzato in bustine

 Per saperne di più
 Le novità del quadro E del
 modello 730/2017
                                                                                          40                                  43
                                                                    Pubbliredazionale
                                                                    Montelvini. Una lunga storia        Pubbliredazionale
                                                                    vitivinicola, fra tradizione e      Conserve Italia lancia Food

                                                           44
                                                                    avanguardia                         Bar, la grande novità per il
 F O C U S S U L M O N D O R E TA I L & F U L L S E RV I C E

                                                                                                        mondo Ho.re.ca.

 Speciale Retail
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
UDIALITO
News dal mondo U.DI.AL.

                                                                   11° Convegno.
                          Nella foto, da sinistra, due BIG del
                          comparto acque minerali: il Comm.
                                                                                                                    Arnone: «Acutezza, anticipazione sulle
                                                                   I commenti
                          Enrico Zoppas presidente del Gruppo
                          San Benedetto con accanto il Comm.                                                        problematiche: complimenti ad U.DI.AL.
                          Nicola Arnone, patron del Gruppo Lete.

                                                                   dell’industria
                                                                                                                    perché è garanzia per tutta l’industria ave-
                                                                                                                    re un consorzio così straordinario».

                                                                   Come ogni anno, il convegno                      Di seguito gli altri commenti raccolti:
                                                                   U.DI.AL. apre di fatto l’anno di lavo-
                                                                   ro. Una manifestazione che innesca               LUCA DE SIERO - Direttore Vendite
                                                                   il dibattito e si sforza di indirizzare          Birra Peroni
                                                                   le politiche consortili suscitando una
                                                                   serie di considerazioni.

                                                                   Anche l’11° edizione non ha mancato di
                                                                   registrare una considerevole eco che atte-
                                                                   sta una volta di più la partecipazione e
                                                                   l’attenzione che viene rivolta a questo
                                                                   evento. Notevolissima la partecipazione,
                                                                   come ogni anno, dei manager dell’indu-
                                                                   stria. Quest’anno, fra gli altri, da segnalare
                                                                   la presenza di due grandi capitani d’indu-
                                                                   stria come il Comm. Nicola Arnone, pa-           «U.DI.AL. ha la capacità di proporsi sem-
                                                                   tron del Gruppo Lete e il Comm. Enrico           pre come consorzio che innova e che
                                                                   Zoppas proprietario e presidente della San       anticipa i tempi, la nostra azienda ne ha

                                6
                                                                   Benedetto. Molto lusinghiere le parole di        sempre sostenuto la crescita e anche su
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                                                                                                                           News dal mondo U.DI.AL.
                                                                                                   Nella foto: La platea
                                                                                           all’11° Convegno U.DI.AL..
questo nuovo percorso non mancherà di        «Come industria, siamo impegnati sem-
fare la sua parte. Riguardo ai progetti di   pre con formati nuovi per il canale, per
formazione di cui si è parlato nel conve-    dare ai partner distributivo la possibilità
gno ritengo sia un passaggio fondamen-       di stare sul mercato con la giusta e cor-
tale, decisamente indispensabile per ave-    retta marginalità. Ci troviamo assoluta-
re competenze profilate sui consumatori.     mente concordi con la fotografia del
Peroni ha sempre investito sul concetto      mercato fatta in questo convegno: d’al-
di “eccellenza” e quindi sosteniamo tutti    tronde leggere il mercato, comprendere
i progetti che possano rientrare in questo   il cambiamento, ci permette di interveni-
ambito, e la “formazione” è di uno di        re e attuare le politiche più opportune.
questi».                                     Un modus operandi che ci consente,
                                             come lo è sempre stato nelle politiche
LUCA FERRARO - Resp. Vendite Horeca          della San Benedetto, di mettere a dispo-
San Benedetto                                sizione dello specifico canale, formati
                                             nuovi e dedicati e allo stesso tempo dare
                                             al partner distributivo la possibilità di
                                             competere con la giusta e corretta margi-
                                             nalità. Una politica che, proprio nelle
                                             aree di mercato ove opera U.DI.AL. ab-
                                             biamo maggiormente implementato».

                                             ANDREA VITELLA - Customer Manager
                                             Heineken

                                                                                                            7
                                             «Investiamo da anni nella formazione e
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                                                                             struire, con i nostri partner, strategie
                                                                             d’impresa e progetti vincenti. Così come
                                                                             U.DI.AL., anche Sanpellegrino punta sul-
                                                                             la Formazione, sia su quanto attiene gli
                                                                             specifici assortimenti che proponiamo al
                                                                             mercato, che le più ampie e articolate
News dal mondo U.DI.AL.

                                                                             strategie di business».

                                                                             MASSIMO D’AURIA - Area Manager
                                                                             dell’area 4 AFH Zuegg
                              siamo felici che U.DI.AL. vada in questa
                              direzione, noi daremo sicuramente il
                              nostro supporto. Il contesto nel quale
                              operiamo è assolutamente quello deline-
                              ato con parole del presidente Argentieri,
                              così come ho molto apprezzato le rela-
                              zioni degli analisti invitati».

                              ELIA BOCCONE - Customer Team Ma-
                              nager Sanpellegrino

                                                                             «Sempre molto interessante il convegno
                                                                             U.DI.AL., ho notato molta attenzione e
                                                                             partecipazione da parte dei soci, fattore
                                                                             questo decisamente importante per noi
                                                                             produttori quello di poter contare sulla
                                                                             partner ship di un consorzio così nume-
                                                                             roso. Zuegg crede fortemente in questo
                                                                             rapporto a maggior ragione quest’anno
                                                                             che sta lanciando delle novità proprio
                                                                             per il canale Horeca, mi riferisco alla li-
                              «Il cambiamento o lo si subisce o lo si        mited edition Colour Run con il brand
                              guida. Noi, come Sanpellegrino, voglia-        Skipper nell’esclusiva gamma frutti rossi.
                              mo assolutamente guidarlo e per farlo          Una crescita che sarà supportata anche
                              partiamo dalle quelle che sono le basi         da Zuegg Top Bar che punta a consolida-
                              strutturate e concrete, come ad esempio        re la sua presenza nel canale grazie
                              puntare sul valore dell’italianità, come le    all’indubbia qualità del prodotto e al
                              nostre fonti, che sono italiane, e come        grande apprezzamento che riceve dagli
                              tutta la nostra grande storia, che è italia-   stessi operatori della distribuzione».
                              na. Un grande valore che può ancora
                              darci tanto. Questo per dire che è impor-      ANGELO DE MATTEO - Resp. Network
                              tante capire e conoscere da dove arrivia-      per il Sud Italia di Cantine Riunite & Civ

                          8
                              mo, per costruire il futuro e da qui co-       «Come sempre il Convegno U.DI.AL.,
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
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                                                 fatto degustare ai soci, in occasione del
                                                 Convegno, le novità aziendali dell’Otto-
                                                 centonero e Ottocentorosa due prodotti
                                                 concepiti e destinati ad un nuovo modo
                                                 d’intendere l’aperitivo sui quali Cantine
                                                 Riunite punta con decisione nel 2017 in

                                                                                                     News dal mondo U.DI.AL.
                                                 aggiunta, chiaramente, alla consolidata
                                                 ricca tradizione dei Prosecchi e Spuman-
                                                 ti Maschio dei Cavalieri che stanno sem-
                                                 pre più incontrando il gradimento dei
ormai appuntamento imperdibile per               Distributori U.DI.AL. e, quindi, del con-
aziende e operatori del mondo Horeca             sumatore finale».
in Italia, ha centrato l’obiettivo. Gli esau-
stivi interventi del Presidente Argentieri e     GIOVANNI ORAZZO - Direttore Com-
del Direttore Cetrangolo hanno reso              merciale Co.Ge.Di.
chiaro di quante opportunità offra, anche
in relazione ai nuovi stili di vita, il merca-
to dei consumi domestici ed extradome-
stici, a tutte quelle aziende e a quegli
operatori della distribuzione che sappia-
no cogliere ed esaltare, con conseguente
profitto, detti cambiamenti. Ecco perché
la condivisione di “progetti” tra Industria
e mondo della distribuzione” non è ac-
cessoria ma del tutto nodale per chi
condivida la medesima sensibilità com-
merciale e in questo U.DI.AL. svolge da          «Il convegno U.DI.AL. rappresenta un
anni un ruolo insostituibile e sempre più        momento di confronto molto importante
professionalmente qualificato. Cantine           tra industria e distribuzione per valutare
Riunite & Civ è da sempre vicino al Con-         ad inizio anno l’andamento del mercato
sorzio U.DI.AL. con una partnership che,         Ho.re.ca. con focus sul beverage.
giorno dopo giorno, si sta rivelando vin-        U.DI.AL. con i suoi progetti di sviluppo
cente restituendo risultati di reciproco         conferma la volontà di stimolare tutti gli
interesse con il preciso obiettivo di arriva-    attori della filiera a credere nella crescita
re in periferia a ciascun singolo socio di-      valoriale dell’offerta coerente con le aspet-
stributore per centrare insieme il condivi-      tative del consumatore. Valida la formula
so traguardo: il consumatore finale. An-         del convegno che alterna presentazioni di
che quest’anno, in sinergia con la Dire-         scenario e progetti U.DI.AL. con la parte-
zione del Consorzio, porremo in essere           cipazione attiva di tutti i componenti del
una serie d’iniziative mirate ad una cre-        team centrale. Per Co.Ge.Di. le perfor-
scita in termini quantitativi ma ancor di        mance U.DI.AL. sono in continua crescita
più qualitativi. Siamo oltretutto soddisfat-     a conferma della solida partnership che

                                                                                                 9
ti di aver avuto modo di presentare e            da anni contraddistingue le due società».
11 Convegno U.DI.AL., i commenti dell'industria Come cambia il mercato del fuori casa Largo consumo, timidi segnali di ripresa - Anno 11 n 62
Intervista a Luigi

                                                                                                               Udialito
Cetrangolo, General
Manager U.DI.AL.
Allora Direttore, anche per questo

                                                                                                            News dal mondo U.DI.AL.
2017 U.DI.AL. è in prima linea?
R.: «Come sempre, sempre pronti a fare
da apripista, un compito impegnativo e
faticoso, ma che è nel DNA di questo
consorzio. Ovvero, fare cose nuove,
aprire nuove strade, guardare a orizzon-
ti diversi: lo abbiamo sempre fatto e
continueremo a farlo e tutto ciò tenen-
do presente il nostro obiettivo primario,
far crescere il socio con la sua azienda.
Se il socio cresce come fatturato, dal
punto di vista professionale tutto il
gruppo automaticamente diventa più
forte».

Avete detto di fare cose nuove, il
progetto a sostegno dello sviluppo
D.O. è davvero qualcosa di nuovo, di         tà consortile che rappresenterà negli
mai fatto nell’ambito dei consorzi?          anni a venire un capitale su cui costruire
R.: «Esatto. E di questo siamo molto or-     il futuro nella nuova distribuzione. So-
gogliosi, la scelta coraggiosa e per certi   prattutto cominciano ad emergere i nu-
versi rivoluzionaria compiuta a suo tem-     meri. Cresciamo a tre cifre, il fatturato
po, nel 2014, di entrare a far parte di      complessivo, realizzato nel 2016 con le
GR.I.D.O., dopo il primo necessario          aziende contrattizzate GR.I.D.O. dai
periodo di rodaggio, finalmente ha pre-      soci U.DI.AL., è aumentato nel 104%
so forma la valenza e l’importanza di        rispetto al 2015. Le previsioni di
questa alleanza strategica. Le industrie     quest’anno ci portano verso un ulteriore      Il consorzio è
di marca cominciano a capire il poten-       crescita sempre a tre cifre».                entrato in una
ziale U.DI.AL., e gli stessi soci U.DI.AL.
                                                                                             dimensione
opportunità straordinarie che rappre-        Come intendete sostenere ed imple-
sentano ben oltre 300 accordi con indu-      mentare questa crescita?
                                                                                               nuova,
strie di marca in termini di diversifica-    R.: «Abbiamo svolto una profonda map-          ancora non
zione, vedi assortimento e competitivi-      patura per individuare, uno per uno, i       completamente
tà. Possiamo dire che il consorzio in        soci del consorzio che potevano meglio          esplorata.
questo modo è entrato in una dimensio-       sfruttare queste opportunità. Abbiamo
ne nuova, ancora non completamente           scoperto che ce ne sono moltissimi, e

                                                                                                    11
esplorata, un nuovo modo di fare attivi-     con un potenziale non ancora emerso,
Udialito
che avrebbero potuto trarre diversi van-     siamo sempre più orientati a sostenere la
taggi dalle aziende contrattizzate nella     politica delle prestazioni e contropresta-
nostra centrale D.O.. E allora per tutti     zioni, ad esempio, grazie alla piattafor-
quei soci che hanno dei cash, e che ne       ma PSO, siamo in grado di produrre re-
vogliono aprire di nuovi, abbiamo rea-       portistiche circostanziate sulle vendite
lizzato il logo insegna TUTTOCASH e          delle attività promozionali. Report, e

                                                                                                     News dal mondo U.DI.AL.
qui siamo in una concezione pretta-          quindi dati, a fronte dei quali le aziende
mente D.O.. Ma anche la dimensione           potranno regolare i premi e le condizioni
retail può darci tante soddisfazioni. Ba-    concordare nel sell out. Un sell out che
sti pensare che dalla mappatura svolta, i    deve essere la logica conseguenza del
soci U.DI.AL. che già operano nel retail,    sell in, è per questo abbiamo adottato il
fra supermercati di proprietà e punti di     termine di sell in intelligente. Per noi le
vendita di varia dimensione sommini-         attività di sell out devono sempre e solo
strati, contano circa 7000 punti vendita.    essere in aggiunta al sell in. Puntualizzo
Qui il progetto si chiama TUTTOMAR-          questo perché, non sempre l’industria si
KET un’insegna, in questo caso pura-         è dimostrata pronta e reattiva in questo.
mente retail, che andrà a indentificare      Le attività promozionali di sell out saran-
sia i punti di vendita di proprietà che i    no supportate da volantini sia cartacei,
punti di vendita somministrati, i quali      che elettronici attraverso la PSO. Questo
una volta coinvolti e resi partecipi, po-    strumento consentirà ai soci di tenere
tranno contare su attività promozionali      sempre sotto pressione il mercato e allo
e altri servizi evoluti, e, tutti insieme,   stesso tempo fidelizzare vecchi clienti e
rappresentare una notevole forza com-        ricercarne di nuovi. Lo stesso strumento
merciale».                                   consentirà, all’industria che vi partecipe-
                                             rà, di comunicare direttamente con il
Un progetto completo, quindi?                punto di consumo, ai quali far giungere i
R.: «Assolutamente, l’entrata in             benefit promozionali tramite il nostro
GR.I.D.O. la conoscenza che abbiamo          distributore. Sempre nell’ambito dello
gradatamente acquisito ci ha portati a       sviluppo del fuoricasa abbiamo perfezio-
compiere tre step abbastanza logici, un      nato il progetto Horeca Organizzata che
insieme di azioni per i quali non poteva-    consentirà, ai soci U.DI.AL. che vorran-
no non adottare lo slogan che accompa-       no partecipare, di creare dei network fra
gna la nostra strategia: U.DI.AL., uomi-     locali similari ai quali fornire una serie di
ni, mezzi e idee in movimento per una        servizi e prodotti evoluti, attività pre-
distribuzione a 360°».                       mium ad obiettivo sia nel canale Bar che
                                             sarà contraddistinto dal brand MIOBAR,
Per quanto riguarda gli altri aspetti del-   che nel canale pizza e ristorazione con il
la distribuzione, ci riferiamo allo stori-   brand PIZZITALY. Puntiamo a coinvolge-
co assetto nel mercato Ho.re.ca.?            re i locali migliori e di qualità. L’iniziativa,
R.: «Ovviamente il mercato Horeca resta      sempre con il sistema delle prestazioni e
il nostro mercato di riferimento nel quale   controprestazioni, consentirà ai soci di
complessivamente i nostri 253 soci svi-      ottenere nuovi strumenti di pressione e

                                                                                                13
luppano un notevolissimo fatturato. Qui      fidelizzazione e proseguire su una strada
Udialito
di modernizzazione del mercato, dove           te per essere trattate sono: birra, spirits
ancora una volta U.DI.AL. è pioniera.          e miscelati, e infine il vino, dove possia-
Prosegue anche il progetto di PRONTO-          mo crescere molto. I corsi si faranno a
BEVI, a sostegno delle attività di sell Ho-    settembre; non escludiamo, inoltre, di
me, porta a porta. Il progetto resta vali-     organizzare corsi di più alto livello dedi-
dissimo, alto infatti è l’interesse verso il   cati all’amministrazione, al commercia-

                                                                                                  News dal mondo U.DI.AL.
canale sell home, sia da parte dell’indu-      le, al marketing e alla logistica».
stria che da parte dei soci, sul porta a
porta o canale Sell Home come lo abbia-        Per concludere può dirci come pro-
mo ribattezzato ci sono grandi multina-        cedono gli incontri con l’industria
zionali che stanno investendo e noi sia-       per il rinnovo dei contratti?
mo orgogliosi di avere questo progetto».       R.: «Molto bene, da parte dell’industria
                                               c’è grande interesse, sia grazie al suc-
E relativamente alla formazione?               cesso riscontrato dal nostro convegno,
R.: «U.DI.AL. ha sempre sostenuto che          sia per le iniziative e la crescita che ha
la crescita non è solo fatta di numeri,        registrato il consorzio U.DI.AL. in questi
ma anche di organizzazione, cultura e          ultimi anni. Nei confronti dell’industria
di conoscenza e quindi di formazione.          ribadisco quanto già affermato in occa-
Abbiamo finalmente varato un progetto          sione del convegno. Credibilità, Parteci-
operativo finalizzato alla crescita profes-    pazione, Confronto: questi sono i nostri
sionale e culturale dei nostri soci per        concetti chiave, necessari per avviare
offrire formazione e informazione, che         un confronto serio, fattivo, fattori indi-
sono le leve indispensabili per fare la        spensabili per raggiungere, insieme,
differenza sul mercato. I diversi stage        quegli obiettivi funzionali alla crescita
saranno organizzati nelle diverse regio-       dei nostri soci e di conseguenza alla
ni. Le categorie merceologiche già pron-       crescita delle aziende partner».

                                                                                             15
Udialito
News dal mondo U.DI.AL.

                               Al via gli stages                         mente finanziato dal consorzio, pren-

                               formativi 2017                            de il via con due fondamentali catego-
                                                                         rie merceologiche: gli spirits e la birra.
                               L’esclusiva iniziativa del consorzio      Gli stages su Birra e Spirits si svolge-
                               U.DI.AL. dedicata alla crescita profes-   ranno tra aprile e maggio prossimi,
                               sionale dei soci comincia a prendere      mentre la formazione sul Vino sarà
                               forma. Il percorso formativo, intera-     organizzata a settembre.

                                                                                     Per la birra gli stage sono
                                                                                     affidati alla Unibirra, uno
                                                                                     dei più importanti centri di
                                                                                     cultura del mondo brassico-
                                                                                     lo, fondata a suo tempo dal
                                                                                     Dr. Franco Re, esperto rico-
                                                                                     nosciuto a livello internazio-
                                                                                     nale, purtroppo scomparso.
                                                                                     Oggi Unibirra è condotta,
                                                                                     con altrettanta passione e
                                                                                     professionalità, dai suoi col-
                                                                                     laboratori, fra i quali spicca
                                                                                     SILVANA GIORDANO.
                                                                                     Gli stage sulla birra, della
                                                                                     durata di circa 6 ore, preve-
                                                                                     dono un percorso didattico

                          16
                                                                                     strutturato che, partendo da
UDIALITO
                                                                    News dal mondo U.DI.AL.
                                            SILVANA GIORDANO

una più generale introduzione alla cate-
goria, entra nelle tecniche di produzio-    MARCO RANOCCHIA
ne e presenta le diverse tipologie con le
quali questa bevanda viene prodotta.
Lo stage spiegherà anche:
• Come proporre il prodotto al me-
    glio ai locali;
• Tecniche di servizio e
    temperature;
• Tecniche di spillatura;
• Occasioni di consumo
    e abbinamenti birra-ci-
    bo;
• Prove pratiche di degu-
    stazione della birra.

L’altro settore oggetto degli
stage U.DI.AL. sarà il settore
spirits e miscelati. Qui la
competenza ha il nome di
Planet One, network che
opera da 26 anni, l’unico
certificato nella formazione
e consulenze per il settore

                                                               17
Food&Beverage con un Te-
Udialito

                                                                             Grande spazio è stato dato al convegno
                                                                             al percorso formativo che si appresta a
                                                                             compiere U.DI.AL..

                                                                             RAFFAELE CERCOLA - Docente Uni-
                                                                             versità della Campania “L. Vanvitelli”
News dal mondo U.DI.AL.

                                                                             «La formazione è un aspetto di lungo
                                                                             periodo e spesso si è attenti a risolvere le
                                                                             urgenze sul breve periodo trascurando
                                                                             invece la lungimiranza. Si taglia purtrop-
                               am di 85 professionisti e oltre 23.000        po sulla formazione come nella comuni-
                               clienti serviti.                              cazione e pubblicità. Ma le competenze
                               MARCO RANOCCHIA ha predisposto                per affrontare le sfide del cambiamento
                               per U.DI.AL. un’agenda davvero appro-         si formano sia lavorando e con l’espe-
                               fondita. Ecco i punti che saranno trattati    rienza sia nella formazione con stage o
                               nel corso della docenza, anche questa         confronti con le aziende. È importante la
                               della durata di circa 6 ore:                  nuova Accademy che formi sia aspetti
                               • Fidelizzare i Clienti acquisiti,            manageriali che tecniche di vendita,
                               • Conquistare nuovi Clienti,                  merceologia e merchandising».
                               • Vendere di più e meglio la varietà          Anche il presidente Argentieri, ha vo-
                                    dei prodotti a magazzino.                luto in conclusione del convegno rimar-
                               Le sessioni saranno ripetute in 4 distinte    care il valore della formazione.
                               aree geografiche: Puglia, Campania, Si-       «La formazione significa cultura e la
                               cilia e Sardegna e si concluderanno           cultura è l’anima di ogni cosa che fac-
                               entro la prima decade di maggio.              ciamo nella vita. Noi puntiamo sulla
                               Ma perché U.DI.AL. ha deciso di inve-         cultura del lavoro. L’80% fra i nostri soci
                               stire nel discorso formativo?                 è giovane e saranno loro a continuare il
                               Ebbene, la decisione è stata presa in         nostro lavoro. La distribuzione è l’anello
                               funzione di un apposito studio compiu-        dominante e indispensabile ed è colle-
                               to sulla base sociale del consorzio           gato alla produzione. È come quando
                               dall’Università della Campania Luigi          un contadino produce dalla terra ma
                               Vanvitelli. Dall’indagine è emerso che        non sa le quantità, i tempi, come e dove
                               ben il 98% delle aziende associate re-        portare i suoi prodotti; l’industria a volte
                               puta importante o addirittura molto im-       ci chiede in anticipo volumi di vendita
                               portante la formazione. L’indagine ha         necessari, solo noi distributori possiamo
                               poi rilevato che vi è una particolare at-     dare queste proiezioni perché lavoria-
                               tenzione per approfondire materie co-         mo a stretto contatto con il punto di
                               me “tecniche di vendita”, logistica e         consumo. Abbiamo fatto convegni re-
                               strategia d’impresa. Relativamente alle       gionali, spiegando sul territorio cosa
                               categorie merceologiche le attese più         vogliamo fare in futuro. Sono soddisfat-
                               alte sono riversate su Birra, Spirits e Vi-   to della partecipazione. Ed è importante
                               no, esattamente le categoria merceolo-        che tutti i soci siano più propositivi, e lo

                          18
                               giche oggetto degli stage U.DI.AL. 2017       si è se si è preparati, cioè formati».
19
     Eventi
Fonti di Vinadio.                             nea ha generato ottimi risultati in termi-

                                                                                                             Innovazione e
                                                                                                                                                           ni di sell out. Ora stiamo lavorando in
                                                                                                                                                           continuità sul concetto di benessere e

                                                                                                             consumatore al                                siamo pronti a lanciare una gamma di
                                                                                                                                                           bevande davvero innovative, che nasco-
                                                                                                             centro delle                                  no da inediti mix di ingredienti vegetali

                                                                                                             strategie
                                                                                                                                                           e rispondono perfettamente alle nuove
                                                                        Drink Style intervista Luca Cheri,                                                 tendenze di salute e benessere. Per
                                                                        Direttore Commerciale Gruppo Acqua                                                 quanto riguarda l’acqua, in risposta alla
                                                                        Sant’Anna Fonti di Vinadio.
                                                                                                             Fonti di Vinadio ha sempre fatto              crescita del consumo fuori casa, i lanci
Fonti di Vinadio. Innovazione e consumatore al centro delle strategie

                                                                                                             dell’innovazione il suo tratto vincen-        più recenti sono orientati verso i piccoli
                                                                                                             te: come nascono queste intuizioni,           formati: la 75cl Sport con tappo
                                                                                                             ci può anticipare le novità che inten-        Push&Pull per il mondo degli sportivi, la
                                                                                                             dete lanciare quest’anno?                     25cl per i bambini e a breve la nuova

                                                                                                             R.: «Siamo sempre all’ascolto dei con-        “acqua da borsetta” da 25cl, con un
                                                                                                             sumatori e cerchiamo di cogliere i cam-       design molto accattivante pensata per il
                                                                                                             biamenti del loro stile di vita per rispon-   mondo femminile. Per il crescente con-
                                                                                                             dere alle nuove domande del mercato.          sumo a casa saranno introdotti invece il
                                                                                                             Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo           nuovo “Fardell8”, una cassa da 8 botti-
                                                                                                             risposto al trend salutistico con un nuo-     glie da 1,5 litri, che con un singolo ac-
                                                                                                             vo concetto di thé che abbiamo chia-          quisto permette di portare a casa diversi
                                                                                                             mato SanThé Benessere: senza zuc-             litri in più, e il nuovo fardello da 12
                                                                                                             chero, coloranti, glutine e con l’aggiun-     bottiglie da 50 cl, che si aggiunge a
                                                                                                             ta di ingredienti naturali che danno una      quello da 24, con l’obiettivo di ingaggia-
                                                                                                             connotazione di funzionalità, questa li-      re tutte le tipologie di consumo di que-

                                                                           20
sto formato. Per la ristorazione abbiamo     dotti diversi per presidiare i diversi mo-
recentemente sviluppato e presentato la      delli di consumo. Vogliamo continuare a
75cl Smart, naturale e gasata, con far-      crescere per linee interne, quindi, con
dello da 12 bottiglie e perfetta per il      lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove
servizio al tavolo. Quest’anno è stata       gamme, sostenuti da ingenti investimen-
avviata anche una importante attività di     ti in ricerca, soluzioni tecnologiche all’a-
R&D per la valutazione e lo sviluppo         vanguardia, automazione, IT e marke-
della prima linea vetro».                    ting. Dopo esserci consolidati con il
                                             marchio Sant’Anna come leader dei
Siete fra le aziende leader di acqua         consumi domestici, il canale della risto-

                                                                                                                    Fonti di Vinadio. Innovazione e consumatore al centro delle strategie
minerale nel canale Moderno, nello           razione rappresenta una possibilità di
specifico può dirci quali sono le spe-       crescita importante per noi. Come
cifiche politiche e strategie commer-        emerge dai dati di mercato, il consumo
ciali con cui vi proponete al canale,        fuori casa sta aumentando e per noi è
e quali invece le politiche che inten-       strategico presidiarlo con prodotti che
dete attuare nel canale Horeca?              soddisfino le sempre nuove esigenze del
R.: «Al centro della nostra strategia c’è    consumatore. Per questo ci siamo dotati
il consumatore. È lui, con i suoi bisogni,   negli ultimi anni di una struttura interna
a tracciare i percorsi da seguire: è im-     appositamente dedicata allo sviluppo
portante ascoltarlo e soddisfare le sue      del canale Horeca».
domande; non considerare la leva del
prezzo come unico driver di crescita o       I distributori di bevande hanno un
di recupero delle quote di mercato per-      ruolo fondamentale nello sviluppo
dute; essere più agganciati al mercato       del mercato Horeca: quali partner
per sviluppare formati e prodotti che ri-    ship intendete attuare per consolida-
spondano ad una società che sta cam-         re rapporti e puntare a crescere?
biando molto e molto velocemente. In         R.: «Per supportare il canale abbiamo
questi anni, sia nel canale Moderno sia      implementato nelle città di Milano e
nel canale Horeca, è stato importante        Torino una rete di promoters a supporto
per il nostro sviluppo l’ampliamento del     dei distributori per aumentare l’efficacia
portfolio referenze. La nostra strategia     della presentazione delle nostre novità
sarà di continuare a soddisfare l’evolu-     di prodotto. Abbiamo già avviato una
zione della domanda di referenze per il      attività di ricerca e sviluppo per imple-
consumo a casa e fuori casa, con pro-        mentare la gamma con una linea vetro».         SEDE LEGALE:
                                                                                            Frazione Roviera
                                                                                            12010 Vinadio

                                                                                            SEDE COMMERCIALE:
                                                                                            Via Manara, 6
                                                                                            10133 Torino
                                                                                            www.santanna.it

                                                                                                               21
Reportage
                                                                                                                Come cambia il mercato del fuori casa
Come cambia il                              prodotti per vegani, consumi di prodotti

mercato del fuori
                                            a Km 0 e prodotti utili a soddisfare altre
                                            tendenze edonistiche e salutistiche.

casa                                        Altro trend che attesta il cambiamento
                                            in atto è quello che indica che nel 2016
Il “cambiamento” del mercato dei            il 50% circa degli italiani ha ordinato
consumi del fuoricasa, che è stato          cibo e bevande a domicilio. Il mercato
uno dei punti centrali del dibattito        del cosidetto take away è destinato cre-
generato dall’11° convegno U.DI.AL.,        scere insieme ad altri fenomeni come
si manifesta in modo sempre più evi-        l’Home Restaurant.
dente.                                      Va anche considerato che In questo set-
                                            tore sempre più incide anche il proces-
Un processo inevitabile in un mercato       so tecnologico, internet smartphone e
che è strettamente correlato all’evolu-     applicazioni sempre più evolute, avvici-
zione socio economica, che negli ultimi     nano, semplificano l’approccio del con-
10 anni ha registrato una brusca accele-    sumatore che in tempo reale ricava
rata e che pare destinata a non esaurirsi   quelle informazioni che gli permettono
a breve. Nel parlare del mercato dei        di decidere cosa e dove andare a man-            Secondo le
consumi extradomestici partiamo dai         giare e a bere, o per dirla alla maniera       ultime stime, in
numeri. Secondo le ultime stime, in         dei sociologhi, in quali luoghi andare a
                                                                                          Italia, i consumi
Italia, i consumi fuoricasa complessiva-    vivere la sua esperienza di consumo.
mente producono 77 miliardi di euro.        A leggere bene il cambiamento scopria-
                                                                                               fuoricasa
Gli aspetti più rilevanti riguardano la     mo un paradosso, ovvero che il consu-        complessivamente
                                                                                                zzzzzzzz
considerevole fetta che viene assegnata     mo extradomestico diventa domestico,           producono
                                                                                                 zzzzzzz 77
ai consumi etnici, valgono quasi il 10%     lo abbiamo detto prima: il 50% degli          miliardizzzdi euro.
di questo mercato e sono destinati a        italiani lo scorso anno ha chiamato una
crescere. Così come cresceranno tutte       qualche pizzeria, rosticceria, ristorante,

                                                                                                      23
quelle nicchie come ad esempio il Bio,      ha ordinato l’asporto per mangiarla fra
Reportage

                                             le mura domestiche. D’altro canto, nei          questa molto favorita dalla tecnologia e
                                             canali della distribuzione di prodotti          dal cosiddetto digitale che ha contribu-
                                             per i consumi domestici, ad esempio le          ito in maniera fondamentale a generare
                                             grandi superfici di vendita, ipermercati        il cambiamento, si pensi solo ad inter-
                                             e centri commerciali, vi sono sempre            net, a Facebook e a tutto quello che gli
                                             più al loro interno, gastronomie, pizze-        gira intorno. Tre miliardi di persone
                                             rie, focaccerie che sfornano e propon-          continuamente connesse. Si è riusciti a
Come cambia il mercato del fuori casa

                                             gono di tutto, sicché il canale dei con-        fare in poco meno di 15 anni cose che
                                             sumi domestici diventa, in quelle occa-         in un milione di anni nella storia
                                             sioni, luogo di consumo extradomesti-           dell’uomo non si era riusciti nemmeno
                                             co. Questo per dire che il cambiamento          ad immaginare. Basti guardare quello
                                             riguarda anche la mescolanza che sta            che succede in un ristorante dove più

                                             avvenendo fra i due classici canali di-         che parlare con il commensale si sta
                                             stributivi, il tutto a seguito della trasfor-   persi nel proprio smartphone. Senza
                                             mazione socio economica a cui tutto il          contare che l’offerta viaggia in rete, in
                                             mercato è sottoposto e dove ormai pare          rete si ordinano i prodotti da mangiare
                                             non ci siano regole precise.                    a casa, nella rete si sceglie il ristorante,
                                             Anzi le uniche regole le dettano i con-         e poi in rete si postano i piatti che si
                                             sumatori. Un consumatore che in un              mangiano e i commenti a quel piatto.
                                             paio di decenni ha sconvolto gli stili di       La rete, i social, da parte della vita e dei
                                             vita e le abitudini, ha stabilito nuove         consumo. Di questo bisogna tenerne
                                             priorità e un nuovo modo di relazionar-         sempre più conto.
                                             si con le cose, con il tempo, con sé            Si è, quindi, di fronte a un nuovo con-

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                                             stessi e con gli altri. Una condizione          sumatore che punta a un miglioramento
Reportage
                                                                                                                 Come cambia il mercato del fuori casa
continuo delle condizioni di vita. Un          trattori fondamentali per acchiappare il
desiderio, in alcuni casi una fobia, che       cliente. Bere o mangiare per la prima
cerca le risposte anche nel mercato dei        volta quel determinato prodotto, fre-
consumi extradomestici. Ma cosa vuo-           quentare prima degli altri quel locale è
le il consumatore, quando deve vivere          quasi uno bisogno al quale l’edonismo
la sua esperienza di consumi fuori dalle       da un lato, e dall’altro lo spirito di ricer-
mura domestiche?                               ca che ha sempre contraddistinto l’esse-
                                               re umano, fa si che il prodotto novità è

Varietá                                        irrinunciabile. Una mania che a volte
                                               porta a spacciare per nuovo i l vecchio
Vuole avere sempre più possibilità di          o in alcuni casi a ricercare cose appa-
scelta, quindi, la varietà dell’offerta sarà   rentemente impossibili. Tutte queste esi-
sempre più un fattore vincente. Gli ope-       genze frutto del cambiamento Queste
ratori dell’Horeca devono tenerlo pre-         esigenze frutto del cambiamento im-
sente. Un consumatore che può sceglie-         pongono ovviamente agli operatori
re, ad esempio, fra 100 tipologie di be-       Ho.Re.Ca. nuove attenzioni e una nuo-
vande, piuttosto che bere sempre il soli-      va presa di coscienza, dove deve farsi
to, trova sicuramente più soddisfazione.       largo la consapevolezza che il cliente,
                                               che sia il consumatore finale più che di

Disponibilitá                                  merci ha bisogno di soluzioni per sod-
                                               disfare al meglio la sua esperienza di
Vuole consumare a qualsiasi ora e in           consumo in funzione del suo specifico
qualsiasi posto: ecco perchè crescono i        stile di vita. Insomma va preso atto che          Si è, quindi,
locali aperti h24. In questo caso la com-      si modificano necessita e bisogni e si           di fronte a un
ponente servizio è fondamentale ,il            concretizzano in nuove esigenze socia-                nuovo
cliente va accolto e coccolato ad ogni         li e quindi commerciali, che si modifi-
                                                                                               consumatore che
del giorno e anche della notte, sempre         cano anche i luoghi di consumo e che
pronti a dare il servizio e il prodotto per    l’accesso alle nuove tecnologie consen-
                                                                                                  punta a un
le occasioni di consumo che in quel            te un allargamento della conoscenza in           miglioramento
“momento” dovessero stimolarlo.                tempo reale rendendo il consumatore              continuo delle
                                               più competente e consapevole.                     condizioni di
Novitá                                         Sono queste le riflessioni di cui devono
                                               tener conto gli operatori dell’Ho.Re.Ca.
                                                                                                      vita.
La novità, il nuovo, prodotti mai visti, il    che vogliono competere nel futuro pros-

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gusto della prima volta sono gli altri at-     simo venturo.
Il Mercato del Beverage
                                                                                                               La birra è donna
La birra è donna                              trice che fra l’altro si occuperà degli
                                              stage formativi sulla birra organizzati
Fra l’universo femminile e la birra c’è       dal consorzio U.DI.AL.
grande affinità, sono ben 16 milioni          Cresce, come dicevamo, l’attenzione
le donne che in Italia bevono birra,          da parte delle donne. L’universo femmi-
cifra più che raddoppiata rispetto a          nile che si approccia alla bevanda di
30 anni fa. Un trend da tenere assolu-        Gambrinus è molto sensibile alle infor-
tamente d’occhio considerando che             mazioni di prodotto, agli eventi e alla
la categoria birra è di fondamentale          comunicazione, impara gli stili e ne
importanza per il mercato Horeca e            predilige alcuni rispetto ad altri: stando
ancora più per la distribuzione all’in-       al laboratorio “Non è colpa mia, ho un
grosso, la cui incidenza sfiora media-        pH basso” tenuto da Manila Benedetto
mente il 40% del fatturato.                   a Beer Attraction, le lady apprezzano
                                              per esempio molto le birre “acide”.
Che fra birra e donna ci sia grande sin-      Realizzare una birra a pH acido richie-
tonia, anzi per certi aspetti, anche per la   de dedizione e pazienza, visti i tempi di
desinenza della stessa parola è testimo-      fermentazione piuttosto lunghi.                Sono ben 16
niata dalla ultima campagna istituzio-        Le birre acide arrivano sul mercato con       milioni le donne
nale realizzata da Assobirra, “Birra io ti    un prezzo un po’ più alto perché il            che in Italia
adoro” che aveva come testimonial             cliente paga l’attesa di produzione e la
                                                                                             bevono birra,
delle donne, dinamiche, moderne che           creatività del mastro birraio che dà il
si approcciavano alla birra in modo di-       suo tocco: c’è chi aggiunge i fermenti
                                                                                             cifra più che
sinvolto e diretto. Sempre di più, quin-      lattici, chi i famosi lieviti Brettanomyces     raddoppiata
                                                                                               zzzzzzzzzz
di, le donne sono sulla ribalta del mon-      (o Brett) che vivono sulla buccia di frut-        rispetto
                                                                                                zzzzzzzza
do birraio non solo come consumatrici,        ta come ciliegie e pesche.                      30
                                                                                               zzzzzzzzzz
                                                                                                   anni fa.
ma anche come professionsite.                 In Italia le birre acide, tipicamente bel-
Fra le protagoniste va segnalata la no-       ga, stanno prendendo piede, dicevamo,

                                                                                                       27
stra Silvana Giordano, esperta e forma-       proprio fra le donne, forse perché han-
Il Mercato del Beverage
La birra è donna

                                 no un palato molto sensibile e sono            lo fate voi».
                                 aperte alle novità, essendo meno abitu-        E sempre parlando di donne, non si può
                                 dinarie.                                       non citare la prima boutique della Birra
                                                                                in Olanda: si trova aulla via più famosa
                                                                                di Rotterdam, in un edifico storico del
                                                                                XVIII secolo e a gestirlo sono tre lady: la
                                                                                sommelier Lisa Rakers, e le due chef
                                                                                Renate Boes e Leila Meyers.
                                                                                La Bierboutique presenta settanta tipi
                                                                                diversi in bottiglia e molte speciali alla
                                                                                spina. Il locale è raffinato e luminoso. A
                                                                                pensare a questo format però, sono sue
                                                                                imprenditori uomini. L’idea di realizza-
                                 Non sarà allora un caso che uno dei            re questo tipo di locale è nata da Iris
                                 maggiori esperti di birra&food è una           Wulffraat e Jan Wouters che hanno
                                 donna, Melissa Cole, britannica, giudi-        colto come il pubblico femminile ama
                                 ce in concorsi internazionali sulla birra,     la birra, ma non i pub. Ecco allora un
                                 redattrice per riviste e quotidiani, autrici   luogo alternativo per le appassionate.
                                 di libri tradotti in diverse lingue.
                                 A Rimini Melissa Cole ha applaudito le
                                 grape ale, le birre con mosto d’uva:
                                                                                Parliamo di birre
                                 «Sono stata incredibilmente colpita dal-       acide
                                 la crescita delle craft beer italiane avve-
                                 nuta negli ultimi tre anni - ha detto - voi    Le birre acide per eccellenza sono le
                                 avete veramente un terroir unico nel suo       belghe Lambic, a fermentazione spon-
                                 genere, che fa da base alle grape ale, le      tanea: seguono il metodo più antico del
                                 birre con mosto d’uva. In molti le fanno       far birra, per il quale sono i microrgani-
                                 in USA, Australia e altri Paesi, ma nes-       smi presenti nell’aria ad attivare il pro-

                            28
                                 sun altro può riuscirci nel modo con cui       cesso di fermentazione. Il Lambic è uno
stile birrario che fa da base ad altri stili,   presenti spontaneamente nei tini di le-

                                                                                                    IL MERCATO DEL BEVERAGE
come Gueuze (blend di Lambic di di-             gno usati per la fermentazione e la ma-
versi anni), Kriek (con l’aggiunta di ci-       turazione. Altro stile acido è il Berliner
liege), Framboise (lamponi) e altri. Altre      Weisse birra di frumento tedesca, servi-
due tipologie di acide sono sempre di           to con l’aggiunta di sciroppi di asperula
tradizione belga, le Oud Bruin e le Fle-        o lampone.
mish Red Ale. La loro fermentazione è           Infine, abbiamo il Gose di Lipsia, birra
“mista”: al Saccharomyces Cerevisiae            di frumento acidula speziata con co-
inoculato si aggiungono batteri e lieviti       riandolo.

Pánta rhêi hõs                                  perché tutto scorre e nulla è stabile.

potamós: tutto scorre
                                                Pertanto, l’acqua che scorre e cambia,

                                                                                                  La birra è donna
                                                implica che ogni momento della vita è
come un fiume                                   unico. Eraclito utilizza il fiume come
                                                metafora della vita perciò non ci sarà
È un famoso aforisma di Eraclito.               mai uno stesso secondo simile a un al-
“Non si può discendere due volte nel            tro, perché tutto è diverso.
medesimo fiume”...                              La birra artigianale “Panta Rhei”, frutto
Niente è immobile, ogni cosa muta e si          della passione di sapienti mastri birrai,
trasforma continuamente. Ma cosa si-            garantisce prodotti di altissima qualità
gnifica davvero? Tale espressione, può          perché ogni momento, ogni sensazione,
essere interpretata così: non ci si può         possano essere unici ed irripetibili.
bagnare nello stesso fiume due volte            “Panta Rhei”. Sensazione unica.

                                                                                             29
LA VOCE DEI SOCI
                                                                                                Opinioni, considerazioni, spunti e idee
Si è concluso con successo il tour            risultati ottenuti da queste assemblee
delle assemblee regionali organizzate         regionali - ha dichiarato Luigi Cetran-
per informare compiutamente i soci            golo, General Manager U.DI.AL. - è
U.DI.AL. delle tante iniziative e dei         stato compiuto un grande sforzo da
progetti in cantiere per questo 2017,         parte del consorzio ma ne è valso la pe-
pianificato come sempre nei minimi            na, i soci ci hanno seguito e gli incontri
dettagli per mettere i soci nelle con-        hanno avuto esiti decisamente positivi,
dizioni di sapere e conoscere i pro-          ad ogni appuntamento la presenza dei
getti futuri e, quindi, di conseguenza        soci è stata sempre attenta e numerosa e
per poterli sfruttare e applicare nel         tutti gli intervenuti hanno apprezzato lo
modo più opportuno ed efficace sui            sforzo che U.DI.AL. sta compiendo in
mercati ove operano.                          termini progettuali».
                                              Nell’assemblea, durata circa tre ore,
La regione Sicilia, che conta 45 aziende      sono stati toccati tutti i puni nevralgici
di distribuzione associate, è stata l’ulti-   dell’operatività del consorzio: dall’ana-
ma tappa di un percorso che ha visto la       lisi degli andamenti commerciali per
realizzazione di due assemblee in Pu-         ogni categoria merceologica, alla pre-
glia, una in Campania, una in Calabria        sentazione nel dettaglio del progetto a
e una in Sardegna.                            sostegno dello sviluppo D.O.- Retail, ai
L’incontro con i soci siciliani si è tenuto   progetti dedicati al canale Horeca.

                                                                                           31
a Cefalù. «Siamo molto soddisfatti dei        Spazio anche a tutte le informative ne-
cessarie per semplificare e velocizzare i
      LA VOCE DEI SOCI

                                          rapporti fra sede e periferia, fino alla
                                          presentazione dei nuovi percorsi forma-
                                          tivi mezzi in campo dal consorzio.

                                          NEW GLOBAL INGROSS, Bisacquino
                                                                                                                 ROSY MESSINA

                                                                                         mamma. Oggi si occupa di distribuzione
                                                                                         sia a livello Ho.re.ca. che presso i punti
Opinioni, considerazioni, spunti e idee

                                                                                         vendita come market e minimarket, oltre
                                                                                         al servizio a domicilio per i privati, a Ce-
                                                                                         falù, 100mila in estate, 15 mila residenti.
                                              VINCENZO RAGUSA                            Le criticità sono la concorrenza, che
                                          «La neve ci ha bloccato nei mesi di gen-       possiamo dire sleale, di aziende che ven-
                                          naio e febbraio, ma ora riprendiamo a          gono da fuori con sottocosti che ci pena-
                                          lavorare, non ci lamentiamo. Quest’an-         lizzano, o la concorrenza delle aziende
                                          no conto di lavorare bene con ProntoBe-        che vanno direttamente sul punto vendi-
                                          vi, nascendo la mia azienda con il porta       ta baipassando il distributore. Come
                                          a porta - negli anni ‘80 - con me, papà,       donna ho anche una visone prospettica
                                          mamma e mio fratello, che ora ha un            sul futuro e penso di evolvermi con un
                                          bar; mentre oggi con le mie figlie conti-      punto vendita cash, per avere diversità di
                                          nuo lo sviluppo del porta a porta, l’in-       prodotti e un flusso di introiti che, spes-
                                          grosso e il dettaglio. Ho anche un picco-      so, non c’è dai clienti che addirittura
                                          lo cash in magazzino che ci consente           pagano dopo 12 mese e, comunque, tu
                                          una certa liquidità giornaliera. Il futuro     li servi altrimenti li perdi. Dovremmo fare
                                          spero di vederlo a colori, anche se un         gruppo e dire tutti no, per cambiare l’at-
                                          po’ in bianco e nero lo viviamo ogni           teggiamento, dovremmo fare squadra. Le
                                          giorno. Aspettiamo l’estate per racco-         aspettative verso il consorzio U.DI.AL.
                                          gliere migliori frutti, anche se non possia-   sono buone, perché ci sono tante oppor-
                                          mo vivere solo d’estate: qualcuno vede         tunità per sfruttare i progetti, per i quali,
                                          il nostro lavoro stagionale, ma in realtà è    però, bisogna trovare tempo per organiz-
                                          importante il servizio continuo, anche         zarsi; GR.I.D.O., ad esempio, sembra
                                          alle piccole attività come, ad esempio, il     un’ottima opportunità. Inoltre, nel centro
                                          panificio specializzato. Le mie figlie Ra-     storico, potremmo aprire un punto ven-
                                          chele e Giovanna mi aiutano e prende-          dita di bevande top di gamma, anche in
                                          ranno in mano l’azienda».                      ottica del flusso turistico».

                                          MUSOTTO GIULIA, Cefalù                         WORLD BEVERAGE, Partanna (TP)
                                          «Messina Giuseppe, mio padre - dice            «Ho iniziato il 2017 con un gennaio da
                                          Giulia, la figlia della titolare - da tutti    dimenticare, ma dalle proiezioni che fac-
                                          conosciuto come Peppino, ha fondato            ciamo mensilmente intuisco che la situa-
                                          40 anni fa l’azienda che porta il nome di      zione può migliorare. Causa il meteo
una concorrenza sleale da parte di per-

                                                                                                     LA VOCE DEI SOCI
                                              sone senza licenza. Cercare prodotti
                                              nuovi con politiche si assortimento è
                                              una strategia che va però fatta con cal-
                                              ma e nel tempo, studiando il mercato;
                                              staccarsi dalle solite marche potrebbe
                                              essere una strategia. Anche il porta a
   ANTONINO BARTOLONE
                                              porta potrebbe essere un’altra strategia
pessimo. Per il 2017 abbiamo potenziato       per aumentare gli introiti. Per quanto ri-
il magazzino con cash&carry assortito         guarda U.DI.AL., invece, devo ammet-

                                                                                                Opinioni, considerazioni, spunti e idee
con referenze premium (bevande), in           tere che non riesco a sfruttare al massi-
particolare superalcolici. Siamo io e 7       mo le tante possibilità che offre, essen-
agenti, sulla provincia di Trapani e qual-    do forse io troppo assorto dal lavoro
che cliente su Agrigento e Palermo. Già       quotidiano. Ma mi accorgo che il grup-
guardavo la rivista Drink Style prima di      po cerca di far sentire le posizioni del
essere socio e ho scelto di cambiare con-     distributore. Faccio un esempio: Coca-
sorzio per fare un salto di qualità, questo   Cola la compro a 6,40 euro, poi vendo
è il primo anno che sono in U.DI.AL.».        al pubblico sotto i 6 euro. Come si fa,
                                              poi, a vendere al punto vendita se al
DITTA DI DIO, Gela (CL)                       consumatore il prezzo è minore?».

                                              DI PIETRO SRL, Francofonte (SR)

                  EMANUELE DI DIO

«Non è stato per nulla un bell’inizio di                     ADRIANO DI PIETRO
anno, ad essere sincero. Finito male il
2016 è iniziato peggio il 2017, forse         «L’inverno è stato pesante e questo inci-
anche per la congiuntura negativa della       de tanto sul cattivo andamento dell’a-
mia zona: l’ENI ha dismesso il suo stabi-     zienda. Poi la GDO fa una concorrenza
limento e ha creato forte disoccupazio-       spietata. I numeri non sono buoni ad
ne, inoltre, soffriamo della concorrenza      inizio anno, comunque, la merce che
delle catene dei supermercati che met-        arriva sul mercato viene consumata. Il
tono la merce con prezzi al di sotto dei      calo di consumi c’è, ma è la concorren-
nostri prezzi di acquisto. Nell’immedia-      za a far “male” al distributore. Io mi
to cerchiamo di curare di più il cliente      difendo con i denti, aspettando tempi
migliorando il servizio, ma ci sarebbe        migliori fiducioso che, se i distributori
bisogno dell’aiuto di chi controlla, per-     sono uniti, saremmo forti per contratta-

                                                                                           33
ché ho la sensazione che ci sia anche         re con l’industria».
LA VOCE DEI SOCI
Opinioni, considerazioni, spunti e idee

                                               TERRANOVA ALIMENTI, Palermo                  crollo a cui prima accennavo. Ne pren-
                                                                                            diamo atto, ma ovviamente non ci ar-
                                                                                            rendiamo. Per quanto ci riguarda la ri-
                                                                                            scossa parte dai nostri progetti al cen-
                                                                                            tro dei quali c’è una specifica politica
                                                                                            di prodotti a marchio, etichette esclusi-
                                                                                            ve, prodotti di alta qualità pensati per il
                                                                                            canale Ho.re.ca. e Superhoreca che ci
                                               ANTONINO TERRANOVA                           permetteranno di fronteggiare la sem-
                                                                                            pre acerrima concorrenza con la GDO.
                                               «Che dire? L’anno è cominciato davve-        Una ricerca che abbiamo compiuto
                                               ro male, abbiamo registrato una flessio-     sulla base del nostro territorio, delle
                                               ne di oltre 60%. Una negatività dovuta       eccellenze produttive, dello studio del
                                               in parte alla crisi che continua a persi-    mercato per capire quali prodotti po-
                                               stere - e qui dobbiamo constatare le         tessero performare. Proporre al merca-
                                               chiacchiere della politica che negli ulti-   to prodotti esclusivi, unici e di qualità
                                               mi tempi diceva che la crisi era finita -    fa certamente la differenza. Ci credia-
                                               alla crisi, poi, aggiungiamoci il freddo     mo. Dal consorzio U.DI.AL. mi aspetto
                                               straordinario che ha colpito la Sicilia.     di essere guidato, come già succede,
                                               La gente, quindi, è uscita meno di casa      sostenuto e difeso negli interessi che
                                               e ha speso meno. Due segni meno che          poi sono ovviamente gli interessi dello

                                          34
                                               messi insieme hanno determinato il           stesso consorzio».
INGROSSO ALIMENTARI ROMEO, Catania
L’Ingrosso Alimentari Romeo nasce negli      commerciale, con una sensazione di as-

                                                                                                      LA VOCE DEI SOCI
anni ‘60 per volere dei fratelli Alfio e     soluta instabilità e indecisione. Ristorato-
Salvatore, principalmente come importa-      ri, baristi, ma anche altre tipologie di
tore di cereali, legumi, olive, conserve     clienti, sembrano, non si capisce come e
stocco e baccalà. Successivamente, con       perché, indecisi: dal ristorante alla clini-
l’avvento della G.D.O., l’attività dell’in-  ca privata ci sono richieste a singhiozzo.
grosso cambia radicalmente e drastica-       Nell’Ho.re.ca. posso capire, ad un calo
mente settore merceologico chiudendo i       di consumi può corrispondere un calo di
rapporti con l’estero e cominciando a        approvvigionamento, ma altri clienti co-
commercializzare dapprima qualche ac-        me, ad esempio, le cliniche? Non capi-

                                                                                                 Opinioni, considerazioni, spunti e idee
qua minerale locale, poi nazionale, vi-      sco perché non sono costanti, forse pro-
rando via via nel vero e proprio mondo       blemi di budget dagli enti regionali? Sta
del food & beverage                                             di fatto che a 360° per-
specializzandosi pian                                           cepisco incostanza. A
piano nel settore della                                         parte, poi, che abbiamo
ristorazione collettiva,                                        tutta la GDO su Cata-
delle mense aziendali                                           nia a farci concorrenza.
fino a comprendere altri                                        Per forza è necessario
segmenti di mercato co-                                         per noi aziende saper
me cliniche private, case                                       reagire e, l’unico modo
di cura, enti pubblici al                                       per noi, è puntare su
                                   MARIA LUISA ROMEO
fine di offrire risposte                                        ciò che è “novità”. Mi
concrete ed innovative ad un mercato         fa ben sperare che l’inizio del caldo, es-
sempre più esigente ed in continua evo-      sendo noi stagionali, sia a nostro favore.
luzione. Formate sulla primaria regola       Rosee sempre le aspettative nei confronti
dell’onesto, seppur duro, lavoro il titola-  di U.DI.AL. Avevo 29 anni quando ebbi
re Alfio Romeo che non si è risparmiato      la fortuna di conoscere Argentieri, parte-
in consulenze tecniche esterne in impor-     cipando ad un convegno, lo trovai subito
tanti industrie nazionali come la Cirio      una bellissima persona. Fummo i primi
presso lo stabilimento di Vieste, oggi è     siciliani ad entrare nel gruppo nel 2006,
affiancato dalle figlie Rossella (nella foto ora siamo in 253».
a sinistra) che cura la parte amministrati-
va e contabile della società e Maria Luisa
(nella foto a destra) responsabile degli
acquisti e delle relazioni esterne con i
clienti, le quali con la loro giovane età
hanno conferito un mix di freschezza e
nuova linfa all’azienda, necessarie per
affrontare le molteplici difficoltà della
realtà distributiva a Catania.
Così si racconta Maria Luisa Romeo, in
occasione dell’assemblea regionale

                                                                                            35
U.DI.AL.: «Ho iniziato l’anno, a livello
Sugaroma, lo
       PUBBLIREDAZIONALE

                                                                                                                           che sicuramente ci sarà perché il pro-

                                                                            zucchero
                                                                                                                           dotto è una novità assoluta e non è re-
                                                                                                                           peribile in nessun supermercato o nego-

                                                                            aromatizzato in                                zio alimentari che sia.
                                                                                                                           Con lo slogan “Scegli di che Gusto
                                                                            bustine                                        Sei”, i baristi e gli esercenti che propor-
                                                                                                                           ranno la novità di Sugaroma, potranno
                                                                            Gemar, azienda specializzata nelle             offrire ai loro clienti un prodotto esclu-
                                                                            forniture di bustine di zucchero, lan-         sivo e ricercato con gusti raffinati, po-
                                                                            cia un grande novità: Sugaroma, lo             tranno in questo modo fidelizzarli e allo
Sugaroma, lo zucchero aromatizzato in bustine

                                                                            zucchero aromatizzato.                         stesso tempo rafforzare il loro business.

                                                                            Nel nostro paese, il consumo al bar di         I distributori interessati potranno chie-
                                                                            caffè in tazzina registra sempre numeri        dere informazioni direttamente al loro
                                                                            molto interessanti ed è ormai modus            Collaboratore Territoriale di riferimento.
                                                                            vivendi irrinunciabile della maggior
                                                                            parte degli italiani. Caffè e zucchero
                                                                            sono, in questa occasione di consumo,
                                                                            un’abbinata vincente e consolidata.
                                                                            In questo contesto si posiziona l’inno-
                                                                            vazione messa a punto dalla GEMAR Srl
                                                                            con SUGAROMA, una gamma di zuc-
                                                                            chero aromatizzato in bustine che si
                                                                            propone al mercato con l’obiettivo di
                                                                            offrire un alternativa alla dolcificazione
                                                                            del caffe, garantire un diverso e più ri-
                                                                            cercato gusto del caffe, colpire quel
                                                                            determinato target che ricerca novità e
                                                                            vuole arricchire la propria esperienza di
                                                                            consumo (nello specifico il pubblico
                                                                            femminile) e offrire al trade, baristi e ri-
                                                                            storatori, un prodotto per stuzzicare
                                                                            l’interesse dei propri clienti e che potrà
                                                                            essere adoperato come leva distintiva e
                                                                            di fidelizzazione.
                                                                            Sugaroma, inoltre, ai baristi, e non solo,
                                                C.da Aiello
                                                Montecorvino Rovella (SA)   potrà assicurare un considerevole busi-
                                                ITALY                       ness, visto che l’elegante contenitore/
                                                Tel. 089 867185             espositore (cubotto) con 60 bustine as-
                                                info@gemaritalia.it         sortite, potrà anche essere venduto ai
                                                                            clienti (consumatori finali) che ne faran-

                                                   36
                                                                            no richiesta per il loro uso
                                                                            domestico. Una richiesta
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