5aD A.S. 2018/2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - IIS Majorana-Corner
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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE a 5D Liceo Scientifico Majorana-Corner A.S. 2018/2019
Coordinatore di classe: prof. Antonio Melillo Consiglio di classe: Docenti Disciplina Prof. Bonesso Roberto Religione Cattolica Prof. Furlanetto Alberto Lingua e Letteratura italiana Prof.ssa Giadrini Flavia Lingua e cultura inglese Prof. Porrazzo Carlo Storia Prof. Porrazzo Carlo Filosofia Prof.ssa Simonetto Simonetta Matematica Prof. Melillo Antonio Fisica Prof. Dalla Libera Franco Informatica Prof.ssa Sfrecola Graziella Scienze naturali Prof. Farinati Matteo Disegno e Storia dell‟Arte Prof.ssa Jovich Paola Scienze motorie e sportive INDICE 1. Presentazione sintetica della classe a) Breve storia del triennio pag. 3 b) Continuità didattica nel triennio pag. 3 c) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso pag. 3 2. Obiettivi formativi a carattere generale raggiunti pag. 4 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag. 4 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 4 a) Cittadinanza e costituzione pag. 4 b) Alternanza scuola Lavoro pag. 5 c) Altre attività pag. 6 5. Criteri di valutazione adottati pag. 6 6. Risultati raggiunti pag. 7 ALLEGATO A pag. 8 Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell‟ultimo anno di corso MATERIE Religione cattolica pag. 9 Lingua e Lett. Italiana pag. 11 Lingua e cultura inglese pag. 19 Filosofia pag. 23 Storia pag. 25 Matematica pag. 27 Fisica pag. 33 Informatica pag. 37 Geografia generale-scienze pag. 43 Disegno e storia dell‟arte pag. 50 Scienze motorie e sportive pag. 53 ALLEGATO B pag. 56 Griglie di valutazione di prima e seconda prova 2
1. Presentazione sintetica della classe a. Breve storia del triennio: La classe, formata da 22 studenti, ha avuto nel corso del triennio le seguenti configurazioni: Classe Iscritti dalla Iscritti da un‟altra Totale Promossi Non Ritirati Stessa classe classe/istituto iscritti promossi Terza 23 0 23 23 0 0 Quarta 23 0 23 23 0 0 Quinta 23 0 23 22 0 1 La classe ha mantenuto nel percorso liceale una composizione costante, come si evince dalla tabella, durante il primo quadrimestre del quarto anno due alunni hanno frequentato una scuola all'estero (una ragazza in Canada e un ragazzo in Finlandia), a conclusione del primo quadrimestre della quinta si è verificato il ritiro di un'alunna per problemi di salute. Le relazioni all‟interno del gruppo sono state generalmente collaborative, come pure il rapporto con i docenti. I genitori e i loro rappresentanti hanno seguito con interesse e partecipazione il percorso di studi dei propri figli. Dal punto di vista del profitto, la classe ha avuto un andamento abbastanza omogeneo: infatti quasi tutti gli alunni/e hanno conseguito in terza e quarta la promozione agli anni successivi agli scrutini di giugno senza la presenza di debiti in alcuna disciplina. Soltanto un numero limitato di studenti, pur avendo conseguito risultati nel complesso sufficienti, ha manifestato qualche difficoltà nel rielaborare ed esporre i contenuti appresi, anche a causa di un metodo di studio non sempre efficace. Nel tempo però questi alunni hanno dimostrato una graduale maturazione sia relazionale che cognitiva, che ha consentito loro un parziale superamento delle difficoltà sopra esposte; particolarmente positiva nella crescita della consapevolezza della classe è stata la partecipazione costruttiva di alcuni studenti e studentesse, sempre disponibili al dialogo con i docenti e alla collaborazione con i compagni. b. Continuità didattica nel triennio: L‟avvicendamento dei docenti nel corso del triennio è descritto dalla seguente tabella DISCIPLINA Classe terza Classe Quarta Classe Quinta Religione cattolica Argentino Cagnin Argentino Cagnin Roberto Bonesso Lingua e Lett. italiana Emilia Cavallaro Alberto Furlanetto Alberto Furlanetto Lingua e cultura inglese Flavia Giadrini Flavia Giadrini Flavia Giadrini Filosofia Ferdinando Macrì Carlo Porrazzo Carlo Porrazzo Storia Ferdinando Macrì Carlo Porrazzo Carlo Porrazzo Informatica Michela Goldin Stefania Pelà Franco Dalla Libera Matematica Laura Padoan Antonio Melillo Simonetta Simonetto Fisica Antonio Melillo Antonio Melillo Antonio Melillo Scienze naturali Graziella Sfrecola Graziella Sfrecola Graziella Sfrecola Disegno e storia dell‟Arte Matteo Farinati Matteo Farinati Matteo Farinati Scienze motorie Paola Jovich Paola Jovich Paola Jovich L‟insegnamento delle discipline nel corso del triennio è stato caratterizzato da continuità didattica in lingua e cultura inglese, fisica, scienze naturali, disegno e storia dell‟arte e scienze motorie e sportive, mentre nelle altre discipline si è avuta una certa discontinuità, come evidenziato nel prospetto. c. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso: All‟inizio dell‟anno scolastico la situazione della classe si è presentata caratterizzata da una concentrazione e partecipazione inizialmente soddisfacente, tuttavia nella parte finale del primo quadrimestre una parte degli alunni ha mostrato un calo sia nel lavoro in classe sia 3
nell‟approfondimento domestico. L‟impegno nello studio in alcuni casi ha cominciato a presentare discontinuità e questo ha generato fragilità nelle conoscenze e nell‟applicazione delle stesse. Nell‟ultima parte dell‟anno scolastico, anche grazie ad un‟azione unitaria dei docenti del Consiglio di Classe e dei genitori degli alunni, quasi tutti gli studenti hanno dimostrato un approccio più serio e responsabile all‟attività scolastica. Questo sforzo ha permesso la maturazione e l‟espressione di interessi personali e di un‟autonoma capacità di riflessione. 2. Obiettivi formativi a carattere generale raggiunti Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline Potenziare il metodo di studio: raggiungere una migliore capacità di organizzazione del tempo studio; puntare ad una conoscenza sempre più consapevole e critica. Sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e con un linguaggio adeguato ai vari ambiti disciplinari, argomentando in modo ordinato e con uno sviluppo logico coerente. Cogliere i collegamenti tra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un ambito disciplinare ad un altro. Acquisire progressivamente la capacità di organizzare percorsi di studio e di approfondimento autonomi. Gli obiettivi trasversali relativi alla conoscenza dei contenuti possono considerarsi complessivamente raggiunti, sia pure a livelli diversificati, dalla maggior parte degli studenti. Per quanto riguarda il metodo di studio la situazione è disomogenea: vi sono studenti che hanno lavorato in modo proficuo ed approfondito e ce ne sono altri che, al contrario, hanno lavorato in modo discontinuo e non sempre organizzato. Anche le competenze comunicative, argomentative e di rielaborazione dei contenuti sono state complessivamente acquisite in modo diversificato. Autonomia nello studio, capacità di elaborare approfondimenti o collegamenti interdisciplinari sono obiettivi raggiunti pienamente solo da un gruppo di studenti. 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte Avere un atteggiamento di disponibilità al dialogo, caratterizzato da attenzione nell‟ascolto e apprezzamento dell‟apporto di punti di vista differenti. Sviluppare la consapevolezza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti necessari alla formazione e alla crescita dell‟intelligenza e della personalità. Acquisire progressivamente consapevolezza delle proprie abitudini individuali. Consolidare l‟educazione ai valori fondamentali della vita democratica, alla tolleranza, all‟accettazione delle diversità e alla collaborazione nel rispetto dei rapporti interpersonali e delle regole della convivenza civile. Favorire la crescita di un impegno costante e responsabile, tanto nel lavoro individuale che nelle attività di gruppo. Gli obiettivi trasversali comportamentali e relazionali, sia pure a diversi livelli, possono considerarsi raggiunti da tutti gli studenti. 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte a – Cittadinanza e costituzione Nel Piano dell‟Offerta Formativa del Liceo è presente il progetto “Scuola e cittadinanza responsabile”, che è articolato in fasi e strutturazioni diverse e vuole offrire agli studenti la possibilità di riflettere su questioni di attualità e di rilievo del nostro vivere contemporaneo. 4
Si vuole, inoltre, dare visibilità e ottimale collocazione fra le altre attività scolastiche a una serie di iniziative nel campo dei diritti umani, della legalità, della memoria storica, che già da anni impegnano docenti e studenti di questo Liceo in collaborazione con enti e associazioni del territorio, specialmente in alcune date significative del calendario civile (anniversario dei Martiri di Mirano, Giornata della Memoria delle vittime di mafia, celebrazioni di momenti importanti della nostra storia (25 aprile…), ecc.), conformemente alle finalità di educazione alla cittadinanza trasversali alle diverse discipline. A partire dalla crescente necessità di fornire agli studenti strumenti concettuali per una riflessione sulle possibili modalità di coinvolgimento dei cittadini nei processi di consapevolezza di una cittadinanza responsabile, si cerca di finalizzare le conferenze di Storia su temi inerenti “Cittadinanza e Costituzione”; ciò per favorire la formazione del valore della partecipazione democratica. Le conferenze sono distinte per studenti del terzo e quarto anno e per studenti dell‟ultimo anno di corso. Mentre per le attività con il territorio possono partecipare tutti gli studenti interessati. Le principali attività previste sono: Conferenze di Filosofia e Storia: in numero di tre per anno scolastico, tenute da Docenti esterni e/o interni, nel corso delle quali si affrontano questioni che, di volta in volta, sono ritenute urgenti e necessitanti di approfondimento. Partecipazione attiva di un gruppo di studenti alla “Giornata della memoria dei Martiri di Mirano” in collaborazione con il Comune di Mirano, l'ANPI, il Centro pace legalità “Sonja Slavik”, le scuole medie del Comune di Mirano. Strutturazione della partecipazione di un gruppo di studenti alla celebrazione del 25 Aprile organizzata annualmente dal Comune di Mirano. Partecipazione con un gruppo di studenti alla “Giornata della Memoria delle vittime di mafia”, organizzata dall'associazione Libera, in collaborazione con altri Istituti di Mirano. Promozione della partecipazione di alcuni studenti ad attività di ricerca negli archivi di alcuni Comuni del miranese su proposte dell'ESDE. Conferenze organizzate con singole classi o gruppi di classi su tematiche inerenti i diritti umani, l'ambiente, la legalità e in collaborazione con associazioni del territorio. Nell‟ambito di questo progetto ogni classe ha effettuato un proprio percorso, presentato nella parte finale della programmazione di Storia. b – Alternanza scuola lavoro La progettazione dei percorsi nell‟ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro” contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale», presuppone l‟integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l‟alternanza può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l‟esperienza e per elaborarla/rielaborarla all‟interno di un contesto operativo. Inoltre, sulla scorta delle raccomandazioni contenute nell‟Agenda Europea 2020, per fronteggiare un mercato del lavoro in continua evoluzione, accanto al potenziamento delle competenze di base si rende necessario sviluppare le competenze trasversali che consentono di affrontare percorsi professionali diversificati ed imprevedibili, inserendosi positivamente nell‟ambiente lavorativo, interagendo in maniera efficace con gli altri. Poiché il profilo in uscita dello studente liceale non ha carattere strettamente professionalizzante ma presenta per tutti gli indirizzi competenze incentrate sullo sviluppo delle capacità di riflessione critica e sull‟acquisizione di una metodologia autonoma e flessibile nell‟approccio ai problemi, particolarmente significativi diventano proprio gli obiettivi perseguiti nell‟ambito trasversale. In considerazione di ciò il Liceo Majorana-Corner intende quindi sviluppare con le attività di Alternanza le seguenti competenze trasversali: Competenze di crescita personale Competenze organizzative Competenze comunicative e relazionali Nel monte ore confluiscono le seguenti attività: Attività interne obbligatorie Attività interne opzionali Attività esterne 5
La sintesi delle attività svolte da ciascuno studente sarà a disposizione della commissione insieme al resto della documentazione. c – Altre attività La classe nel corso del presente anno scolastico ha effettuato le seguenti attività che hanno interessato tutta la classe o parte di essa: Incontro con l‟AVIS con successiva visita per idoneità alla donazione del sangue (26 novembre 2018, 4 febbraio 2019). Conferenza con il prof. Guido Baldi sugli autori del „900 (11 dicembre 2018). Numerosi incontri con le Università, Esercito e altri Enti per l‟orientamento in uscita. Gara di Istituto delle Olimpiadi della Fisica (12 dicembre 2018) Conferenze dell‟attività “Il cielo come laboratorio”. Progetto Auschwitz. Attività sportive (Corso di sci e snowboard, Reyer School Cup). Assemblea di Istituto “Martiri di Mirano” con Martino Lazzari e testimoni dell‟A.N.P.I. (5 febbraio 2019) Assemblea di Istituto “Aspettando l‟8 marzo”, incontro contro la violenza sulle donne (26 febbraio 2019). Attività a Bologna presso la “Fondazione Golinelli”: trasformazione batterica, purificazione del GFP, DNA-fingerprinting (10 aprile 2019). Gare di matematica a squadre (partecipazione alla finale nazionale 3 maggio 2019). Progetto Math-en-Jean (progetto di ricerca in collaborazione con l'Università di Padova). 5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con i moduli didattici svolti; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull‟efficacia della propria programmazione didattica operando su quest‟ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare ed extracurricolare. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell‟intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati; i risultati delle prove di verifica svolte; la partecipazione e l‟impegno dimostrati dall‟allievo verso le attività didattiche proposte Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe ha fatto riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione ( contenuto nel PTOF) Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza 10 Eccellente metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; 9 Ottimo organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e 8 Buono procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; 7 Discreto esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. 6
Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell‟uso e nell‟applicazione di metodi e procedure espressive; 6 Sufficiente esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l‟esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell‟uso 5 Mediocre di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell‟uso e nell‟applicazione 4 Insufficiente di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell‟esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, 3 Nettamente l‟esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse 2 insufficiente all‟apprendimento e all‟uso di metodi e procedure espressive. La 1 produzione è nulla o praticamente inesistente. Per le griglie di valutazione adottate per le simulazioni proposte dal MIUR di prima e seconda prova, si veda allegato B. 6. Risultati raggiunti Benché in una piccola parte della classe permangano situazioni di fragilità, sia per quanto riguarda la competenza comunicativa (proprietà lessicale, chiarezza espositiva, capacità di argomentazione) che per quanto riguarda la capacità di individuare e stabilire collegamenti e relazioni tra concetti, tutti gli studenti hanno compiuto apprezzabili progressi rispetto ai livelli di partenza, superando gradualmente un metodo di studio tendenzialmente mnemonico e finalizzato ai momenti di verifica programmati. La partecipazione durante le lezioni rivela da parte di qualche studente curiosità, prontezza intuitiva e capacità di cogliere i nodi problematici delle questioni presentate, anche in prospettiva interdisciplinare. Dal punto di vista relazionale e comportamentale la classe è sicuramente cresciuta nel corso del triennio: l‟esuberanza dispersiva dei primi tempi si è progressivamente ridotta ed è emersa una maggiore disponibilità all‟ascolto, non sempre accompagnata però dalla capacità di collaborare nel rispetto delle regole della vita scolastica. Dal punto di vista del profitto, una significativa parte della classe ha lavorato con impegno generalmente adeguato, ottenendo risultati diversificati a seconda delle attitudini, delle motivazioni e dei livelli di partenza, ma comunque positivi (sufficienti, discreti). In questo gruppo la preparazione di qualche studente presenta ancora delle incertezze, nelle conoscenze e nelle abilità in qualche disciplina ed evidenzia talora poca autonomia nell‟interpretazione, nella rielaborazione e nella risoluzione dei problemi. Un secondo gruppo ha conseguito un profitto buono o più che buono in tutte o quasi le discipline, raggiungendo un soddisfacente sviluppo delle competenze, grazie alla costanza dell‟impegno e alla partecipazione al dialogo educativo. Qualche elemento della classe si è distinto raggiungendo risultati ottimi, manifestando oltre alla capacità di analisi e sintesi anche profondità nella riflessione personale. Qualche studente, infine, a causa di un impegno ancora piuttosto discontinuo, ha conseguito risultati solo sufficienti o quasi sufficienti, non adeguati alle discrete potenzialità manifestate. Di tutta la classe deve essere evidenziata la maturazione sul piano umano e relazionale, testimoniata dalla disponibilità di un numero crescente di studenti alla collaborazione con i docenti e con i compagni nelle attività didattiche proposte e dalla partecipazione attiva dimostrata in alcuni progetti d‟Istituto. Mirano, 15 maggio 2019 Il Coordinatore La Dirigente Scolastica Prof. Antonio Melillo Prof.ssa Monica Guaraldo 7
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A-RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 8
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: RELIGIONE CATTOLICA In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: gli alunni hanno arricchito il proprio lessico religioso, conoscendo origine, senso e attualità delle „grandi‟ parole e dei simboli biblici, tra cui: creazione, esodo, alleanza, promessa, popolo di Dio, messia, regno di Dio, grazia, conversione, salvezza, redenzione, escatologia, vita eterna; riconosce il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall‟opera di Gesù Cristo gli alunni conoscono le principali articolazioni dell‟etica cristiana. COMPETENZE: gli alunni sanno interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; sanno riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; sanno confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. ABILITÀ: gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle conoscenze religiose; gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi contemporanei e altre forme religiose. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica ed alla fede religiosa. - La Chiesa e la promozione della persona umana Dignità della persona umana: la lotta al razzismo e all‟antisemitismo; I diritti umani L‟uomo di fronte alla scelta del bene e del male La dottrina sociale della Chiesa Alcuni documenti del Magistero cattolico Il lavoro La pace L‟ambiente - Progettare la propria vita nelle relazioni- Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione - I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto, divorzio, separazioni,accoglienza della vita. 2. METODI Si è cercato di favorire la discussione in classe, alternata a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. 9
3. MEZZI Sono stati utilizzati filmati e film inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea, presentazioni, brani musicali, materiale reperito online 4. SPAZI Le lezioni si sono svolte nell‟aula di classe 5. TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall‟ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato verificato mediante valutate in itinere relazioni orali e scritte, individuali e di gruppo, prove a quiz. Mirano, 15 maggio 2019 L‟insegnante Prof. Roberto Bonesso 10
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Lingua e letteratura italiana 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di conoscenze e competenze: 1 1a. CONOSCENZE o Conoscere testi letterari significativi e relativa contestualizzazione. o Conoscere i tratti essenziali ed evoluzione storica dei diversi generi letterari. o Conoscere le diverse modalità e tecnologie per l’esposizione orale. 1b. ABILITA‟ o Individuare temi e messaggi di un testo. o Individuare struttura, tipologia e scopo comunicativo di un testo. o Saperne ricavare le informazioni. o Saper utilizzare le informazioni ricavate dai testi e saperle collegare al fine di produrre testi personali. o Saper scrivere correttamente, rispettando le regole della grammatica. o Saper organizzare in maniera efficace il proprio pensiero nello scritto. o Saper scrivere testi coerenti e coesi. o Saper utilizzare linguaggi specifici. o Saper operare inferenze saper lavorare sui testi cogliendone gli elementi essenziali e rielaborandoli. o Saper esprimere e motivare i propri giudizi, con proprietà e pertinenza. 1c. COMPETENZE DISCIPLINARI o Leggere e interpretare un testo letterario: individuarne le caratteristiche formali; contestualizzarlo sul piano storico- culturale e linguistico-retorico; inserirlo in un orizzonte intertestuale. Una minoranza della classe ha mostrato un‟acquisizione completa di competenza. Per gran parte degli alunni è ancora necessario lo stimolo della domanda per affrontare il testo letterario. Hanno acquisito a livello avanzato2 questa competenza 4 alunni; a livello intermedio 13 alunni, a livello base i restanti 4 alunni. Ho ricavato questi valori dalle prove orali, dalle prove di analisi del testo e dagli esercizi svolti al computer. o Leggere e interpretare testi non letterari ricavandone le informazioni. Non sono in grado di rilevare con precisione il livello di competenza raggiunto dagli alunni, perché non ho proposto alla classe prove specifiche su questa competenza. o Produrre testi di diversa tipologia (parafrasi, riassunto, analisi testuale, relazione/esposizione, testo argomentativo) in funzione di diversi scopi e destinazioni. Questa competenza è stata acquisita a livello avanzato da4 alunni, a livello intermedio da 6, a livello base da 12. Ho desunto questi valori dalla media delle valutazioni degli scritti del secondo quadrimestre. 1 Considerato che conoscenze e abilità sono funzionali allo sviluppo delle competenze, propongo una valutazione solo per queste ultime. 2 Ecco una descrizione dei livelli di acquisizione delle competenze: Avanzato. Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. Intermedio. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Base. Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. 11
o Esporre un argomento, con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa. 6 alunni hanno acquisito questa competenza a livello avanzato, 10 a livello intermedio e 6 al livello base. Ho desunto questi valori dalle prove di esposizione di un argomento concordato svolte nel primo e nel secondo quadrimestre. 1d. COMPETENZE TRASVERSALI Le valutazioni che seguono non si basano su rilevazioni oggettive, ma sull‟osservazione e sui dati desunti da diversi tipi di prove in maniera non costante e standardizzata. o Operare collegamenti. Una parte della classe ha maturato questa competenza e l‟ha dimostrata nel quotidiano lavoro di analisi dei testi in aula più che nelle prove scritte. o Compiere operazioni di analisi e sintesi. Gli alunni si sono esercitati su questa competenza in tutte le fasi del percorso. o Elaborare valutazioni critiche autonome. Questa competenza è il risultato del complesso lavoro di lettura dei testi, di studio della storia della letteratura, di integrazione dei saperi. Sia nelle prove scritte che nell‟analisi dei testi condotta in classe un buon numero di alunni è riuscito a superare la ripetizione passiva di giudizi formulati a lezione o trovati nei libri di testo, proponendovalutazioni frutto di una vera elaborazione personale. 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Modulo 1. Lettura di Dante. Svolto tra dicembre e febbraio. Dante Divina Commedia Paradiso, Lettura integrale dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII. Modulo 2. Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo3. Svolto tra settembre e novembre Autore Opera Titolo brano Vol.: p.4 Winckelmann Storia dell’arte La statua di Apollo: il mondo antico 4: 18 nell’antichità come paradiso perduto. Rousseau Giulia, o la Nuova L‟anima sensibile, la società, la natura. 4: 21 Eloisa* Jacques-Louis Dipinti Il giuramento degli Orazi, 1784; La David morte di Marat, 1793; Bonaparte che attraversa il Gran San Bernardo (1805); Goethe I dolori del giovane L‟artista e il borghese 4: 25 Werther Goethe Il re degli Elfi Drive5 3 Gli alunni, divisi in gruppi, hanno proposto letture o approfondimenti su diversi aspetti del periodo neoclassico e romantico. Alla prova d’esame alcuni di questi argomenti saranno presentati dall’intera classe, altri, contrassegnati da un asterisco, solo da alcuni alunni. 4 I numeri di pagina si riferiscono ai volumi in dotazione al docente, che verranno consegnati alla Commissione d’Esame. 12
Schiller I masnadieri* L‟archetipo del grande ribelle (atto I, 4: 29 scena II) Gray Elegia scritta in un 4: 32 cimitero campestre*, passim Macpherson Canti di Ossian, III, vv. Daura e Arindal 4: 37 269-361.* Monti Al signor di Montgolfier 4: 42 Al principe Sigismondo Il wertherismo di Monti 4: 47 Chigi, vv. 31-83* Foscolo Le Grazie, vv. 1-27* Proemio 4: 123 * La nascita delle Grazie 4: 124 Le Grazie, vv. 66-101 Le Grazie, vv. 102- L‟umanità primitiva, la naturale ferocia 4: 127 117, 132-150 dell‟uomo e l‟effetto incivilitore delle Grazie. Schlegel, A. Corso di letteratura La “melancolia” romantica e l‟ansia di 4: 202 W. drammatica assoluto. Hugo Prefazione a Cromwell Il “grottesco” come tratto distintivo 4: 208 dell‟arte moderna. Beethoven Sinfonia n. 5* I movimento. Ascolto Lönnrot Kalevala* I runo. Drive Schubert Erlkoenig Ascolto Modulo 3. Leopardi. Svolto tra novembre e gennaio. Leopardi Lettere “Sono così stordito dal niente che mi 5.1: 9 circonda…” (A Pietro Giordani, 19 novembre 1819) “Mi si svegliarono immagini antiche” (A 5.1: 11 Pietro Giordani, 6 marzo 1820) Zibaldone La teoria del piacere (pagine del 5.1: 20 manoscritto 165-172) Il vago, l‟indefinito, e le rimembranze 5.1: 22 della fanciullezza (pagine del manoscritto 514-516) L‟antico(pagine del manoscritto 1429- 5.1: 23 1430). Indefinito e infinito (pagine del 5.1: 24 manoscritto 1430-1431). Il vero è brutto(pagine del manoscritto 5.1: 24 1521-1522) Zibaldone Teoria del suono (pagine del manoscritto 5.1: 26 1927-1930) 5 I materiali non presenti nel libro si trovano tutti in una cartella di Google Drive, il cui indirizzo è: https://drive.google.com/open?id=1-YoWaG0CKZnHiYHGImZ6nKLB2jTHr3OI 13
La doppia visione (pag. del mnscr. 4418) 5.1: 27 Indefinito e poesia (pagine del 5.1: 27 manoscritto 1982-1983) La rimembranza (pagine del manoscritto 5.1: 28 4426) Operette morali Dialogo di Torquato Tasso e del suo 5.1: 143 genio familiare Dialogo della Natura e di un Islandese 5.1: 149 Dialogo di Plotino e di Profirio 5.1: 167 Dialogo di Tristano e di un amico 5.1: 175 Dialogo di Malambruno e Farfarello Drive Canti “L‟infinito”, 5.1: 38 “La sera del dì di festa” 5.1: 44 "A Silvia" 5.1: 63 "La quiete dopo la tempesta" 5.1: 80 "Il sabato del villaggio" 5.1: 84 "Canto notturno di un pastore errante 5.1: 91 dell'Asia"; “Amore e morte” 5.1: 105 “A se stesso” 5.1: 112 ”La ginestra o fiore del deserto”; 5.1: 121 Modulo 4. Decadentismo, Simbolismo. Svolto tra febbraio e aprile. Baudelaire, I fiori del male “Al lettore” Drive “L’albatro” 5.2:354 “Corrispondenze” 5.2:351 “Spleen” 5.2:363 Rimbaud, Poesie “Il battello ebbro” 5.2:382 “Vocali” 5.2:386 Verlaine Un tempo e poco fa “Arte poetica” 5.2:377 “Languore” 5.2:379 Mallarmé L'après-midi d'un faune “Dunque ho amato un sogno?” Fotocopia Debussy Prélude à l'apres -midi Ascolto d'un faune. D'Annunzio, Il piacere Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli 5.2:431 ed Elena Muti (Libro III, cap. II) 14
Laudi (Alcyone), "La sera fiesolana", 5.2:487 "La pioggia nel pineto", 5.2:494 Pascoli Il fanciullino Una poetica decadente 5.2:534 Myricae “Lavandare” 5.2:555 “L‟assiuolo” 5.2:560 "Temporale" 5.2:564 "Il lampo" 5.2:569 "X Agosto” 5.2:557 Poemetti “Digitale purpurea” 5.2:579 Canti di Castelvecchio "Il gelsomino notturno" 5.2:605 Modulo 5. Realismo, Naturalismo e Verismo. Svolto tra febbraio e aprile (in concomitanza con il modulo 4, dividendo l‟orario settimanale) Flaubert Madame Bovary I sogni romantici di Emma (I, cap. VI, 5.2: 105 VII) Il grigiore della provincia e il sogno della 5.2: 109 metropoli (I, ca. IX) E. e J. Germinie Lacerteux, Un manifesto del Naturalismo 5.2: 114 Goncourt prefazione Zola L'Assomoir L‟alcol inonda Parigi (cap. II) 5.2: 118 Verga Vita dei campi “Fantasticheria” 5.2: 206 “Rosso Malpelo” 5.2: 211 I Malavoglia, I “vinti” e la “fiumana del progresso” 5.2: 228 Prefazione Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia 5.2: 239 (dal cap. I) I Malavoglia e la comunità del villaggio: 5.2: 244 valori ideali e interesse economico (dal cap. IV) La conclusione del romanzo: l‟addio al 5.2: 254 mondo pre-moderno (dal cap. XV) Mastro-don Gesualdo La morte del mastro-don Gesualdo 5.2: 294 (parte IV, ca. V) Modulo 6. La poesia del Novecento. Svolto tra aprile e maggio. Marinetti Zang TumbTumb6 “Bombardamento” 5.2: 678 Ungaretti L’allegria “In memoria” 6: 224 “Il porto sepolto” 6: 227 6 Con breve introduzione alle avanguardie storiche. 15
“Fratelli” 6: 228 “Veglia” 6: 230 “Sono una creatura” 6: 236 “I fiumi” 6: 238 I testi che seguono non sono ancora stati letti alla data del 3 maggio L’allegria “San Martino del Carso” 6: 242 “Commiato” 6: 245 “Mattina” 6: 246 “Soldati” 6: 248 Il dolore “Tutto ho perduto” 6: 260 “Non gridate più” 6: 262 Montale Ossi di seppia “I limoni” 6: 306 “Non chiederci la parola” 6: 310 “Meriggiare pallido e assorto” 6: 313 Ossi di seppia “Spesso il male di vivere ho incontrato” 6: 315 “Cigola la carrucola nel pozzo” 6: 319 Le occasioni “Non recidere, forbice, quel volto” 6: 339 “La casa dei doganieri” 6: 341 La bufera e altro “L‟anguilla” 6: 353 Satura “La storia” 6: 365 Modulo 7. Svevo e Pirandello. Svolto a maggio. Svevo Senilità Il ritratto dell‟inetto (dal cap. I). 5.2:782 La coscienza di Zeno La morte del padre (dal cap. IV). 5.2:811 Psico-analisi (dal cap. VIII). 5.2:834 La profezia di un‟apocalisse cosmica (dal 5.2:848 cap. VIII). Pirandello L’umorismo Un‟arte che scompone il reale (passim). 5.2:879 Novelle per un anno “Ciàula scopre la luna” 5.2:894 “Il treno ha fischiato” 5.2:901 Il fu Mattia Pascal La costruzione della nuova identità e la 5.2:917 sua crisi (cap. VIII-IX) Lo “strappo nel cielo di carta” e la 5.2:826 “lanterninosofia” (ca. XII e XIII) Uno, nessuno e “Nessun nome” / “non saprei proprio dire 5.2:932 centomila ch‟io mi sia” (fine del romanzo) 16
Argomenti di cittadinanza e Costituzione Lezione sul DECRETO-LEGGE 4 ottobre 2018, n. 113, o “decreto sicurezza”con illustrazione delle forme di accoglienza degli stranieri in Italia, in particolare gli SPRAR gestiti in collaborazione fra Stato, Enti Locali e associazioni di volontariato. Lezione sui naufragi nel Mediterraneo dei giorni 17-18 gennaio. Discussione sul Dlgs 62/2017che riforma l‟Esame di Stato con breve approfondimento sulla gerarchia delle fonti del diritto. 3. METODI Ho cercato di dedicare gran parte del lavoro alla lettura dei testi, con una essenziale introduzione storico-letteraria, stimolando la partecipazione della classe alla lettura collettiva, all‟inizio dell‟anno in forma laboratoriale. Il tentativo è riuscito solo in parte perché, anche se la classe ha partecipato con impegno al lavoro collettivo, lo studio individuale non è stato sempre adeguato a supportare il lavoro svolto in aula. Al fine di sviluppare le capacità espressive nello scritto, ho affidato agli alunni esercizi di scrittura da svolgere a casa (10 complessivamente), su diverse tipologie testuali (analisi del testo, esercizi in preparazione alla tipologia B della prima prova) e su diversi argomenti: purtroppo non tutti gli alunni hanno svolto con regolarità questi esercizi. Le prove orali, soprattutto nel primo quadrimestre, si sono rivelate utili a promuovere le capacità espressive. Una parte degli alunni ha prodotto un elaborato scritto o una presentazione orale originale su Leopardi, con risultati ottimi. Ho dedicato alcune ore di lezione alla discussione su temi di attualità (v. sopra, Cittadinanza e Costituzione). 4. MEZZI Abbiamo lavorato principalmente sui testi, letti dal libro in dotazione o in fotocopia, oppure messi a disposizione in rete (bacheca del registro elettronico e cartella condivisa in Google Drive). 4a. TESTO-Manuale in dotazione: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Il piacere dei testi, Paravia, voll. 4-6 Per Dante gli alunni hanno utilizzato edizioni diverse, fra le quali prevaleva l'edizione a cura di R. HOLLANDER e S. MARCHESI, Loescher. 5. SPAZI Il lavoro si è svolto esclusivamente in aula, eccetto che per le prove al computer, che hanno richiesto l‟utilizzo dell‟aula di informatica. 6. TEMPI Ho avuto difficoltà nella gestione dei tempi di lavoro, trovandomi in ritardo nello svolgimento del programma a fine anno. Il ritardo è dovuto in parte alla necessità di rispettare i tempi di lavoro e di assimilazione degli alunni. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Ho proposto alla classe 10 prove formative di italiano scritto, da svolgere a casa, su diverse tipologie testuali (analisi del testo, tipologia B) e diversi argomenti, una prova sommativa di italiano scritto nel primo quadrimestre e due nel secondo. Gli alunni hanno sostenuto una prova orale nel primo e una nel secondo quadrimestre. Alla valutazione hanno concorso anche i progetti realizzati autonomamente su Leopardi (brevi saggi, performance, letture, presentazioni). Al fine di integrare la valutazione, ho proposto alla classe due prove di letteratura italiana al computer, su conoscenze puntuali ma anche con esercizi di comprensione, che testavano la capacità di leggere compiendo inferenze e di riflettere sul pensiero e sulla poetica degli autori. Nella valutazione delle prove scritte mi sono attenuto alle indicazioni ministeriali contenute nell‟allegato al D.M. 769 del 26 novembre 2018, convertite in una griglia di valutazione (v. allegato B). Per quanto concerne la valutazione delle prove orali, ho utilizzato griglie di valutazione concordate con gli alunni, che prevedevano di considerare proprietà espressiva; correttezza delle conoscenze; capacità di argomentare correttamente. Ho chiesto agli alunni anche di fare 17
riferimenti precisi a opere, fatti, autori, di operare collegamenti con altri temi o ambiti, proporre citazioni di testi, rispettare tempi definiti. Mirano, 15 maggio 2019 L‟insegnante Prof. Alberto Furlanetto 18
RELAZIONE FINALE Materia: LINGUA E CULTURA INGLESE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi espressi in: Conoscenze Linguistiche: gli studenti hanno acquisito una conoscenza mediamente adeguata delle strutture morfo-sintattiche, del lessico e della terminologia letteraria. Culturali e letterarie: gli studenti hanno globalmente acquisito una adeguata conoscenza dei principali autori, di alcuni testi significativi, del contesto storico-sociale e delle principali dinamiche culturali e letterarie dei periodi presi in esame - dall‟Ottocento alla metà del Novecento. Abilità Sono state complessivamente raggiunte discrete capacità linguistico-comunicative e culturali e letterarie: buona parte degli studenti riconosce e comprende in maniera globale testi di varia tipologia, comprende e analizza con sufficiente autonomia testi letterari di generi diversi, individuandone gli aspetti fondamentali e collocandoli nel contesto socio-culturale di appartenenza, interpreta i testi analizzati con sufficiente capacità critica. Competenze Linguistico-comunicative: adeguate o buone in alcuni allievi, sufficienti o a volte lacunose in altri studenti che presentano incertezze nella produzione scritta e orale e nell‟interazione comunicativa. Culturali e letterarie: gli studenti hanno complessivamente acquisito una discreta autonomia e padronanza nell‟analisi e rielaborazione dei contenuti; in alcuni però l‟approccio alle tematiche letterarie e agli stimoli culturali è stato alterno e meno approfondito. La classe ha quindi raggiunto gli obiettivi prefissati in maniera diversificata. Quasi tutti gli allievi hanno conseguito una certificazione linguistica: Cambridge PET/B1: 14 alunni, FCE/B2: 11 alunni. Il percorso triennale è stato caratterizzato da un complessivo interesse verso i contenuti della disciplina e le tematiche culturali affrontate. Per molti studenti l‟impegno è stato regolare, l‟applicazione allo studio costante, la rielaborazione dei contenuti matura e personale. 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Sono stati analizzati argomenti di civiltà e letteratura dall‟Ottocento all‟età moderna nelle loro dinamiche sociali e culturali, tramite la comprensione ed interpretazione di autori e testi significativi, non esclusivamente letterari, delle epoche prese in esame. THE VICTORIAN AGE: A TWO-FACED REALITY Social consequences of the Industrial Revolution. A complex and contradictory framework. Victorian values: the „Victorian compromise‟. The Victorian novel: from an awareness of social evils (Ch.Dickens, humanitarian themes) to a dissatisfaction with the values of the age (R.L.Stevenson, Victorian hypocrisy and the double). Ch.Darwin's theory of evolution. The Aesthetic movement; O.Wilde: the artist and the dandy. Insights: Life in the Victorian town Victorian Christmas Crime and violence in the Victorian Age Texts: Ch.Dickens A Town of Red Brick (Hard Times, I, Ch. 5, ll.4-18) 19
Oliver Asks for More (Oliver Twist, Ch.2) Scrooge‟s Office (A Christmas Carol, Stave I) R.L.Stevenson Hyde Tramples a Little Girl (The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, Ch. 1, ll.56-92) Jekyll's Transformation (The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, Ch. 10) O.Wilde 'I Would Give My Soul' (The Picture of Dorian Gray, Ch. 2, ll.1-38) THE AGE OF ANXIETY The social and cultural background: a deep cultural crisis. The „age of anxiety‟. New theories in science (A.Einstein) and philosophy (S.Freud). World War I and war poetry: W.Owen and S.Sassoon. Modernism: a new dimension of time. The modern novel and the stream of consciousness: J.Joyce. G.Orwell and political dystopia. Committed poetry: W.H.Auden. Insights: The Short and Long of Emotional Time (from The Guardian) Texts: W.Owen Dulce et Decorum Est S.Sassoon Suicide in the Trenches J.Joyce Eveline (Dubliners) The Funeral (Ulysses, Part III, Episode 6) G.Orwell „Big Brother is Watching You‟ (Nineteen Eighty-Four, Part I, Ch.I, ll.1-21) W.H.Auden Epitaph on a Tyrant Refugee Blues DISCRIMINATION AND PREJUDICE - THE PATH TOWARDS EQUALITY The Civil Rights Movement in the USA. Nonviolent protest: M.L.King. Malcom X and Black nationalism. Black activism: from Black Panthers to #BlackLivesMatter. Insights: US Athlete Activism (N.Munshi, Financial Times, Oct.6, 2017) Texts: M.L.King I Have a Dream (Video, 28 August, 1963) 3. METODI Coerentemente con la Programmazione annuale elaborata dal Dipartimento di Lingue per l‟a.s. 2018/2019, gli studenti sono stati incoraggiati ad assumersi maggiori responsabilità nel processo di apprendimento e ad acquisire idonee strategie cognitive. Si è cercato di procedere a uno sviluppo integrato delle competenze letterarie e comunicative e di favorire una crescita adeguata delle abilità linguistiche (anche in preparazione al conseguimento della certificazione di livello B2 e della prova Invalsi) dedicando buona parte dell‟anno alla revisione e al consolidamento delle strutture linguistiche a livello intermediate/upper-intermediate.Ampio spazio è stato comunque dato, soprattutto nella seconda parte dell‟anno scolastico, allo studio della cultura e della letteratura straniera. L‟approccio è stato per lo più cronologico e tematico, accompagnato da riflessioni sul contesto socio-culturale e da brevi cenni biografici sulla 20
maggior parte degli autori presi in esame. I testi letterari e culturali sono stati presentati proponendo attività che ne hanno motivato e facilitato la comprensione, l‟analisi e l‟interpretazione, anche mettendo in luce le componenti di ordine retorico, linguistico e tematico. 4. MEZZI In aggiunta al corso di letteratura in adozione (M.Spiazzi, M.Tavella, Performer. Culture & Literature, voll. 2,3, Zanichelli), si è fatto uso di materiale integrativo di supporto ai contenuti (passi antologici, brani critici, articoli, testi e documenti in lingua originale, attività ed esercizi, ascolti audio e video). In parallelo è stato svolto un programma di revisione e consolidamento a livello B2 delle principali strutture linguistiche affrontate nel corso del primo e del secondo biennio dal testo di lingua in adozione (T.Falla, P.A.Davies, Solutions Intermediate. Third ed., Student‟s Book and Workbook, OUP, 2017). 5. SPAZI E‟ presente in aula una LIM che è stata usata per attività di ascolto e di proiezione di video in lingua originale. 6. TEMPI Le tre ore settimanali di insegnamento sono state generalmente suddivise in un‟ora dedicata alla revisione e consolidamento delle strutture linguistiche (corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) per un totale complessivo di 20 ore e di due ore dedicate all‟esame della cultura e della letteratura straniera, aumentate nel secondo periodo dell‟anno scolastico in cui si è dato maggiore spazio allo studio letterario. Il programma di cultura e letteratura straniera è stato sostanzialmente diviso in tre moduli: l‟età vittoriana – il romanzo e i temi sociali (14 ore) l‟epoca moderna – dalla poesia di guerra al modernismo (18 ore) cenni di cultura americana – la lotta per i diritti civili degli anni ‟50 (6 ore) Hanno fatto seguito delle ore di ripasso generale. Altre 30 ore sono state impiegate per l‟effettuazione di verifiche scritte e orali. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI In conformità all‟impostazione della programmazione didattica, le verifiche hanno accertato in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Le verifiche orali hanno accertato la competenza linguistica raggiunta dall‟allievo, la conoscenza dei contenuti proposti, la capacità critica, di rielaborazione, di analisi e di sintesi. Le verifiche scritte sono state centrate sull‟accertamento della conoscenza delle strutture linguistiche/lessicali oggetto di revisione, su attività di comprensione, analisi e commento di un testo/autore o movimento e della sua collocazione nel contesto socio-culturale o su una trattazione sintetica di un argomento di ambito culturale o letterario. I criteri di valutazione adottati hanno seguito i seguenti parametri individuati del Dipartimento di lingue: Correttezza morfo-sintattica buona: qualche occasionale svista o lieve errore sufficiente: alcuni errori, anche gravi, denotano isolate lacune insufficiente:frequenti gravi errori denotano ampie lacune Correttezza fonetica buona: qualche occasionale errore, ma sempre comprensibile sufficiente: alcuni errori possono impedire la comprensione di isolate parole insufficiente: frequenti errori rendono il discorso a volte incomprensibile Ricchezza linguistica 21
buona: varietà di strutture; lessico ben articolato, preciso e appropriato sufficiente: assimilato il lessico di base, pur con occasionali lacune o confusioni insufficiente: gravi lacune nel lessico di base rendono l‟espressione confusa e/o frammentaria Scioltezza buona: mostra iniziativa; sostiene l‟interazione in modo attivo e autonomo; rare esitazioni e riformulazioni sufficiente: sostiene l‟interazione ma in modo piuttosto passivo; alcune esitazioni e riformulazioni insufficiente: continue esitazioni e riformulazioni bloccano spesso l‟interazione Comprensione buona: ripetizioni raramente necessarie, nessun malinteso sufficiente: qualche ripetizione necessaria, qualche raro malinteso insufficiente: ripetizioni spesso necessarie, malintesi frequenti Conoscenza dei contenuti buona: mostra padronanza, sicurezza, convinzione sufficiente: qualche esitazione e isolate lacune insufficiente: non sa rispondere se non in modo frammentario e/o confuso manifestando ampie e gravi lacune La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell‟impegno dell‟allievo, della sua partecipazione e interesse al dialogo didattico-educativo, delle strategie di apprendimento adottate, del grado di autonomia elaborato nell‟organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, delle caratteristiche cognitive, della progressione rispetto i livelli di partenza. Mirano, 15 maggio 2019 L‟insegnante Prof.ssa Flavia Giadrini 22
RELAZIONE FINALE Materia: FILOSOFIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1.CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l‟esame delle tesi dei principali filosofi che hanno segnato la storia del pensiero occidentale tra Ottocento e Novecento. Nell‟impossibilità, a livello di tempi, di affrontare tutte le possibili tematiche, si è preferito privilegiare autori che hanno permesso di avvicinare gli alunni ai temi della soggettività, del dubbio, della filosofia come prassi, dell‟epistemologia. 2.COMPETENZE: Nell‟ambito del pensiero dei singoli autori gli alunni sono stati stimolati a problematizzare la loro visione del mondo, sottoponendo ad esame il senso comune, maturando le premesse per un‟analisi critica, ossia meno ingenua, della realtà. 3.ABILITÀ: Gli alunni hanno sviluppato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita dell‟attenzione nei confronti dei concetti e del lessico necessari per l‟elaborazione di una riflessione critica sulla storia dell‟uomo e sulla filosofia come strumento d‟interpretazione della stessa. Hanno sperimentato, contestualmente al programma di storia, i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto quantomeno con una discreta attenzione e partecipazione. L'impegno è stato in generale positivo, nonostante ciò permangono problemi espositivi non del tutto risolti abbastanza diffusi. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA I titoli corrispondono a quelli effettivamente trattati utilizzando il manuale in adozione, la cui lettura è stata sempre il punto di partenza nell'esame dell'autore o del movimento affrontati. Unità 1 - La domanda sul senso dell'esistenza. Schopenhauer e Kierkegaard. (4 ore) 1 - Schopenhauer: rappresentazione e volontà 2 - Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell'esistenza Unità 2 - La critica della società capitalistica. Feuerbach e Marx. (5 ore) 1 - Il materialismo naturalistico di Feuerbach 2 - L'origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx 3 - L'alienazione e il materialismo storico 4 - Il sistema capitalistico e il suo superamento 5 - La diffusione del marxismo Unità 3 – Il positivismo. Comte, Mill, Darwin e Spencer. (3 ore) 1 - Comte e la nuova scienza della società 2 - Mill: la logica della scienza e il liberalismo politico Unità 4 – Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche. (5 ore) 1 - La fedeltà alla tradizione: il cammello 2 - L'avvento del nichilismo: il leone 3 - L'uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo Unità 5 – Freud e la psicoanalisi (4 ore) 1 - La via d'accesso all'inconscio 2 - La complessità della mente umana e le nevrosi 3 - La teoria della sessualità 4 - L'origine della società e la morale 5 - Gli sviluppi della psicoanalisi Unità 6 – Oltre il positivismo. Bergson, Dilthey, Croce e Gentile (3 ore) 1 - Bergson e l'essenza del tempo 3 - Croce e lo storicismo assoluto 4 - L'attualismo di Gentile Unità 7 – La critica della società. Da Weber alla Scuola di Francoforte (3 ore) 1 - Weber: la fondazione della sociologia scientifica 2 - Horkheimer e Adorno: la razionalizzazione del mondo e i suoi rischi 3 - Marcuse: la denuncia delle contraddizioni del presente 23
Unità 8 – Il valore “pratico” della conoscenza. Peirce, James e Dewey (4 ore) 1 - Peirce e il pragmatismo metodologico 2 - James e il pragmatismo metafisico 3 - Dewey e lo strumentalismo Unità 9 - Husserl e la fenomenologia (2 ore) 1 - Husserl e il pensiero della crisi 2 - Il metodo fenomenologico di Husserl Unità 10 – La filosofia dell'esistenza. Heidegger, Sartre (4 ore) 1 - Heidegger e il problema dell' ”esserci” 2 - Heidegger e la questione ontologica 4 - Sartre e l'esistenzialismo come umanismo Unità 11 – La svolta linguistica. Russell, Wittgenstein e la filosofia analitica (2 ore) 1 - L'atomismo logico di Russell 2 - Le due fasi del pensiero di Wittgenstein e il Circolo di Vienna 4 - La svolta pragmatica della filosofia analitica americana: Rorty (solo) Unità 12 – Conoscere è interpretare. Gadamer e l'ermeneutica (2 ore) 1 - Gadamer: l'ermeneutica come modalità di comprensione del mondo Unità 13 – Popper e la filosofia della scienza (6 ore) 1 - Popper: il procedimento della scienza 2 - Popper: la riflessione sulla politica e la società 3 - L'epistemologia post-popperiana: Kuhn, Lakatos, Feyerabend Unità 14 – Pensiero politico e critica del totalitarismo (1 ora) 1 - Schmitt e il decisionismo 2 - La riflessione politica di Hannah Arendt sugli eventi del Novecento 5. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno, ecc.) Lezione frontale. Risposte alle domande avanzate dagli studenti dopo la lettura del testo. 6. MEZZI (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Testo in adozione: Domenico Massaro, La meraviglia delle idee, vol. 3°, Paravia, 2015 7. SPAZI (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Uso della lim soprattutto per argomenti storici. 8. TEMPI (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.) 2 ore settimanali; l'indicazione oraria relativamente al tempo dedicato ai singoli temi ha valore puramente indicativo del peso relativo dell'argomento, tenuto conto del fatto che spiegazione ed interrogazioni non sono mai stati considerati momenti separati. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo. La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un‟attenta lettura del testo e/o all‟ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Non sempre gli alunni hanno sfruttato fino in fondo le capacità di cui sono dotati. Ovviamente le diverse capacità di comprensione nell‟articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza. Nei casi di attenzione ed impegno particolari è stato comunque possibile utilizzare la fascia alta della scala di valutazione. Mirano, 15 maggio 2019 L‟insegnante Prof. Carlo Porrazzo 24
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