FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso

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FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso
FIUME VIVA Granfiume, Fiume
Veneto domenica 17 novembre,
ore 17.30
FIUME VIVA. Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore
17.30, laboratorio ludo-didattico Meraviglie Del Bosco: le
Impronte!

Bambini e bambine protagoniste domenica 17 novembre nell’Area
Libro “Fiume Viva” del Granfiume di Fiume Veneto. Alle 17.30
si terrà il laboratorio ludo-didattico Meraviglie Del Bosco:
le Impronte! a cura de La Bottega Dei Sogni. I piccoli
partecipanti potranno scoprire quali impronte si trovano nel
bosco in questo periodo dell’anno, e a quali animali
appartengano. Che animali troveranno, saranno minacciosi o
innocui? E che impronte lasceranno sulla terra? Potranno
inoltre divertirsi a realizzare la propria impronta
personalizzata, con creatività e fantasia. L’attività è
gratuita.

Successo  per   “Noi  siamo
prestazione”,      l’evento
beanTech che racconta tre
storie     vincenti     nel
FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso
manifatturiero
Presentati oggi al Museo Ferrari di Maranello tre esempi di
aziende capaci di ottimizzare con successo i processi
produttivi grazie all’intelligenza di impianto, definita
‘collettiva’

Maranello (Modena), 15 novembre 2019 – Le eccellenze
tecnologiche si presentano a Maranello nel tempio della
innovazione in fatto di motori: il Museo Ferrari, cornice che
racconta i tanti successi ottenuti dal Cavallino Rampante, è
stato il “teatro” utilizzato per lanciare il concetto di
intelligenza collettiva di impianto, con esempi e casi
concreti applicativi. “Noi siamo prestazione”, questo il nome
dell’evento organizzato da beanTech, azienda informatica di
Reana del Rojale (Udine) partner Gold di Microsoft e Platinum
di Dell EMC, realtà con le quali l’impresa friulana ha
organizzato l’iniziativa in terra emiliana. Durante il
partecipato appuntamento, sono stati illustrati alcuni esempi
di intelligenza di impianto, definita “collettiva”, applicata
ai processi produttivi aziendali, attraverso le soluzioni
tecnologiche proposte da beanTech.

Il primo caso analizzato è quello di Brovedani, azienda di San
Vito al Tagliamento (Pordenone) tra i leader nella produzione
di componenti ad alta precisione per il settore automotive e
oggi fornitore strategico di realtà multinazionali come Bosch,
Continental, Magneti Marelli, Eaton. beanTech ha realizzato
per quest’azienda una soluzione in grado di sviluppare una
soluzione di Intelligenza Artificiale con stazioni di
controllo visivo automatico, in grado di monitorare
costantemente la qualità dei pezzi prodotti, valutandoli
attraverso controlli dimensionali e di qualità superficiale.
Per rispondere alle esigenze è stata realizzata
un’architettura hardware e software, che permette in tempi
brevissimi l’allestimento di sistemi multistazione per il
controllo dimensionale e di qualità superficiale. La parola
FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso
poi è passata a Danieli Automation, società del Gruppo Danieli
di Buttrio (Udine) specializzata nella realizzazione di
automazioni di processo per gli impianti siderurgici che
rappresenta il trait d’union fra il know-how della società e
le esigenze dell’industria metallurgica. Per questa è stata
implementata una soluzione verticale per l’analisi dei dati
raccolti dal campo, concepita per dare risalto alle
informazioni più rilevanti. L’obiettivo principe è quello di
ottimizzare il processo produttivo, riducendo i costi e
innalzando la qualità ed il livello di servizio. Infine, è
stato il turno di Fameccanica.Data Spa, impresa con sede a San
Giovanni Teatino (Chieti), riferimento a livello mondiale
nella progettazione e produzione di macchinari per prodotti
igienici monouso e sistemi integrati, altamente automatizzati,
per il riempimento di liquidi. Per rispondere alle esigenze di
Fameccanica, beanTech ha sviluppato una soluzione innovativa e
completa di intelligenza collettiva d’impianto. Tutte le
entità coinvolte – macchinari, sensori, software e hardware –
comunicano all’unisono, elaborano i dati di concerto, al fine
di ottimizzare l’efficienza produttiva.

L’’Intelligenza collettiva è una moderna filosofia composta da
gioco di squadra e tecnologia capace di assicurare risultati
importanti sotto il profilo del business. Per far comprendere
meglio di cosa si tratta, è stato portato l’esempio delle api,
insetti sociali dotati di intelligenza collettiva. Come
un’unica entità dotata d’intelletto e vita propria, lavorano
in modo sinergico con l’unico scopo di salvaguardare e rendere
costantemente efficiente l’alveare. Lo stesso approccio
necessario in un’azienda per crescere.

Fabiano Benedetti, ad di beanTech, afferma: «In primo luogo
ringrazio Microsoft e Dell Technologies, due partner
strategici, che ci hanno supportato nell’organizzazione di
questo evento. In palco e platea sono presenti nomi di
assoluto prestigio, aziende giunte qui da tutta Italia. Le
ringrazio per la partecipazione. Per beanTech questo è un
FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso
momento molto importante, perché ci permette di sottolineare
quanto sia cruciale il ruolo della digitalizzazione applicata
al settore manifatturiero. Ci rivolgiamo a tutti i presenti,
in primis ai gruppi impegnati nella produzione di impianti e
macchinari. I casi analizzati nel corso dell’evento
ribadiscono quanto la tecnologia sia in grado di perfezionare
il business e migliorarlo sotto ogni aspetto». Il fondatore
della società ha poi aggiunto: «Per noi è un momento di
contaminazione, un modo per dialogare con le aziende. Noi
proponiamo delle soluzioni, loro accettano i nostri
suggerimenti e cercano applicarli nel concreto, con il nostro
supporto. Il concetto che introduciamo oggi – quello
dell’intelligenza collettiva d’impianto – risponde alle sempre
più pressanti richieste di innovazione da parte dei gruppi
industriali. Microsoft e Dell Technologies rendono il tutto
possibile, sono il motore dei casi d’eccellenza qui
illustrati. Noi siamo il tramite: beanTech è la cinghia di
trasmissione fra le migliori tecnologie esistenti e il mercato
delle imprese manifatturiere italiane».

PICCOLIPALCHI 2019/2020 |
Presentato    il   cartellone
della rassegna teatrale per i
bambini e le famiglie
Il cartellone di Piccolipalchi, la rassegna dedicata alle
famiglie dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia
Giulia che quest’anno giunge all’edizione numero 14, prenderà
il via sabato 9 novembre al Museo Etnografico di Udine con lo
spettacolo La donna che cammina. L’intera rassegna 2019/2020 è
FIUME VIVA Granfiume, Fiume Veneto domenica 17 novembre, ore 17.30 - Il Discorso
stata presentata ufficialmente al pubblico e alla stampa
stamattina, giovedì 7 novembre, nella sede della Fondazione
Friuli di Udine.

A fare gli onori di casa Giuseppe Morandini, presidente della
Fondazione Friuli,

ente che da molti anni sostiene la rassegna Piccolipalchi
valorizzando l’attività artistica e teatrale del nostro
territorio con una particolare attenzione per l’infanzia. Per
l’ERT sono intervenuti il presidente Sergio Cuzzi, il
direttore Renato Manzoni e le curatrici della rassegna Silvia
Colle e Lucia Vinzi. Piccolipalchi è organizzata con il
sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e grazie alla
collaborazione e al contributo dei Comuni aderenti e delle
associazioni locali quali il CIT – Centro Iniziative Teatrali
di Latisana, la Comunità collinare del Friuli, il Centro
culturale L’Ottagono di Codroipo e, per il primo spettacolo in
cartellone, i Civici Musei di Udine.

Il cartellone 2019/2020 si compone di 21 appuntamenti. Come
detto, la rassegna inizierà da Udine e toccherà le piazze di
Codroipo, Colloredo di Monte Albano, Latisana, Monfalcone,
Muggia (la new entry di questa stagione), San Daniele del
Friuli, San Vito al Tagliamento e Tolmezzo.
Anche quest’anno, quindi, elemento cardine dell’offerta,
assieme alla qualità certificata dall’ERT, è la capillarità
che, grazie anche all’approdo per la prima volta nella
provincia di Trieste, offre la possibilità alle famiglie di
tutto il territorio regionale di accedere agli spettacoli
della rassegna. Come accade nella prosa per adulti, l’ERT ha
voluto proporre un cartellone multidisciplinare dove, oltre
alla prosa, viene riservato uno spazio importante a danza e
musica.

Entrando nel dettaglio del cartellone, sarà proprio la danza
ad aprire ufficialmente la stagione 2019/2020. Grazie alla
collaborazione con la Compagnia Arearea, nella città di Udine
graviterà l’offerta dedicata alla danza che prende il nome di
Paesaggi. L’apertura, come detto, è programmata per sabato 9
novembre al Museo Etnografico – grazie alla collaborazione con
i Civici Musei di Udine – con La donna che cammina de La
Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna, uno spettacolo che
coniuga danza e arte figurativa. Due le repliche previste, una
alle 15.30 e una alle 16.30. La rassegna Paesaggi proseguirà
presso Lo Studio in via Fabio di Maniago, sede della Compagnia
Arearea, con altri quattro appuntamenti: domenica 17 novembre
                              con Morfeo della compagnia
                              udinese, domenica 24 novembre
                              con La prima volta che ho fatto
                              bù (Onda Teatro / Zerogrammi di
                              Torino), domenica 15 dicembre
                              con                  Neverland
                             (Versiliadanza/Elsinor Teatro
                             Stabile di Innovazione di
Firenze) e, infine, domenica 19 gennaio con Il Cenacolo,
prodotto e interpretato da Arearea. La rassegna dedicata
all’arte coreutica offre spettacoli per bambini a partire dai
3 anni.

Domenica 10 novembre inizierà anche Piccolissimipalchi, il
fiore all’occhiello dell’intera rassegna. L’accogliente spazio
dell’Ottagono di Codroipo ospita per il terzo anno consecutivo
gli spettacoli dedicati anche a bambini di pochi mesi. Il
primo appuntamento avrà per protagonista la Compagnia TPO di
Prato con Mini (pensato per la
fascia 2-4 anni), seguiranno
domenica 8 dicembre Libra della
Compagnia If Prana di Viareggio
(3-6 anni), domenica 12 gennaio
Pam Pam della formazione italo-
brasiliana Quarteto Gordon, un
concerto vocale per piccoli
dagli 0 ai 3 anni, e infine domenica 2 febbraio La barca e la
luna de La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna (3-6 anni).
La terza e ultima rassegna tematica, quella dedicata alla
Musica, sarà itinerante e toccherà le piazze di Colloredo di
Monte Albano (grazie alla collaborazione con la Comunità
Collinare del Friuli), San Daniele del Friuli e San Vito al
Tagliamento. Tre pomeriggi con veri e proprio concerti per i
più piccoli. Il primo, domenica 26 gennaio nella cornice del
Castello di Colloredo, sarà un omaggio alla musica jazz di
Duke Ellington: Music is my mistress Small Ensemble. Domenica
16 febbraio all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele toccherà
al Centro Spettacolo Network di Cuneo con Concert Jouet, un
concerto comico che strizza l’occhio anche alla clownerie. La
prestigiosa Orchestra da Camera Ferruccio Busoni di Trieste
salirà sul palco dell’Antico Teatro Arrigoni di San Vito al
Tagliamento domenica 16 febbraio con Eine Kleine Kinemusik, la
musica da film pensata per bambini a partire dai 6 anni.

Oltre alle tre rassegne a tema, Piccolipalchi mantiene anche
la sua vocazione territoriale con alcuni teatri del Circuito
ERT che ospiteranno due o più spettacoli di prestigiose e
premiate compagnie nazionali e regionali. Il Teatro Comunale
di Monfalcone aprirà il sipario sui suoi Piccolipalchi
domenica 8 dicembre con Belle Bestie, viaggio semi-serio tra
piccoli animali, uno spettacolo di Giovanna Pezzetta, Leo
Virgili e Stefano Gion Fattori che si avvale dei testi di
Chiara Carminati, mentre sabato 11 gennaio andrà in scena una
doppia replica di Pam Pam, il concerto vocale per piccolissimi
del Quarteto Gordon programmato anche all’Ottagono di
Codroipo. Il Teatro Luigi Candoni di Tolmezzo, invece,
inizierà l’attività di Piccolipalchi domenica 15 dicembre con
Casca il mondo casca la terra di Oltreilponte Teatro (Torino),
uno spettacolo di teatro di narrazione con canzoni dal vivo
che verranno eseguite assieme al pubblico, mentre domenica 19
gennaio toccherà al Teatro Città Murata di Como con Pinochhio
Pinochio, un’originale rilettura del capolavoro di Collodi.
L’ultimo dei tre spettacoli in programma al Candoni avrà per
protagonisti i ferraresi Teatro Perdavvero/Accadema Perduta
Romagna Teatri con Enrichetta dal ciuffo, tratto dalla fiaba
di Charles Perrault. Il Teatro Odeon di Latisana ospiterà due
appuntamenti: il primo, sabato 18 gennaio, è con Pinochhio
Pinochio, mentre il secondo, sabato 15 gennaio è con Concert
Jouet. Infine, il nuovo ingresso nella famiglia Piccolipalchi,
quello del Teatro Verdi di Muggia. Nella cittadina rivierasca
andranno in scena domenica 29 dicembre Zuppa di Sasso
dell’Accademia Perduta Romagna Teatri di Ravenna, uno
spettacolo di teatro d’attore e narrazione in cui gli oggetti
di scena prendono vita, e sabato 25 gennaio Haná e Momò dei
leccesi Principio Attivo Teatro, ispirato dall’opera Favola
d’amore di Hermann Hesse, un lavoro che parla del valore
dell’incontro e dello scambio.

Tutto il programma di Piccolipalchi è consultabile al sito
www.ertfvg.it nella sezione dedicata dove è possibile trovare
anche le informazioni su prezzi e orari di inizio degli
spettacoli. Per ulteriori informazioni contattare          lo
0432.224211 o scrivere a info@ertfvg.it.

La redazione

TSFF: GLI INCONTRI DEL 1
NOVEMBRE | FUTUROLOGIA |
INGRESSO GRATUITO | TEATRO
MIELA | TRIESTE | ORE 10
Gli incontri di futurologia del Trieste Science+Fiction
Festival di venerdì 1 novembre portano il pubblico in un
affascinante viaggio che ripercorre l’evoluzione del nostro
rapporto con il cosmo e le sue meraviglie: la storia di
una fascinazione senza tempo. Alle 10 intervengono Luca
Cableri, direttore della galleria d’arte Theatrum Mundi, e
Ivan Cenzi, esploratore del perturbante e collezionista di
curiosità.

A seguire alle 11 lo scrittore e giornalista Mario Gazzola
ripercorre mezzo secolo di rock, da David Bowie ai Muse, alla
ricerca dei punti di contatto con l’immaginario fantastico, da
Asimov e Bradbury, Da Dick a Ballard, e presenta il libro
Fantarock. Stranezze spaziali e suoni da mondi
fantastici scritto insieme a Ernesto Assante.

Alle 12 gli Incontri di futurologia portano il pubblico nel
mondo videoludico con Michele “Hiki” Falcone, sviluppatore di
videogiochi, e il regista Nicola Piovesan.

Gli incontri sono a ingresso gratuito.
Qui            tutto           il            programma:
https://www.sciencefictionfestival.org/futurologia/

VENERDÌ 01 NOVEMBRE
10.00 – The space cabinet of curiosities
La trasformazione e l’evoluzione, nel corso della storia, del
rapporto dell’uomo con il cosmo e con la Luna. Filo conduttore
dell’incontro: la meraviglia.
con
Luca Cableri, direttore della galleria d’arte Theatrum Mundi e
curatore del libro-catalogo
Ivan Cenzi, esploratore del perturbante e collezionista di
curiosità
Modera: Luca Luisa, Trieste Science+Fiction Festival

11.00 – FANTAROCK + SOS (Soniche Oblique Strategie)
Un viaggio spaziale nella storia della musica rock, tracciando
la rotta lungo i punti di contatto con l’immaginario
fantastico, da Asimov e Bradbury, a Dick e Ballard, fino al
cyberpunk e alle contaminazioni postmoderne.
con
Mario Gazzola, scrittore, giornalista e blogger
Modera
Alessandro Mezzena Lona, giornalista12.00 – Rielaborare la
matrice. Citazioni, declinazioni e ribaltamenti nel videogioco
indipendente
È possibile riprogrammare la realtà per ottenere il nuovo dal
vecchio? Scopriamolo attraverso due percorsi talmente diversi
da essere assolutamente emblematici del fermento esistente nel
microcosmo indie dell’universo videoludico.
con
Michele “Hiki” Falcone, Plague Labs
Nicola Piovesan, Encodya
Modera
Andrea Dresseno, IVIPRO

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

NESSUNO ESCLUSO – 4^ edizione
13 ott. da Vedronza (UD) A
passeggio con la Biblioteca a
passo d’asino, alla ricerca
delle sorgenti del Torre
Giunge alla sua quarta edizione “Nessuno
Escluso” – e arriva nel 2019 nelle Valli del
Torre – il progetto di diffusione e
promozione       della      lettura      che
vuole    consolidare     il   ruolo    delle
biblioteche e spingere l’integrazione tra le
lingue e le culture presenti sul territorio.

Come sempre articolato su diverse attività offerte al
territorio (incontri di formazione, laboratori con le scuole e
con le famiglie organizzati tra ottobre e novembre), “Nessuno
Escluso” realizza anche per il 2019 un’esperienza condivisa,
aperta a tutti.

Anche quest’anno il progetto si svolge nell’ambito di LeggiAMO
0/18 proposto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in
partnership con CCM – Consorzio Culturale del Monfalconese,
Damatrà Onlus, Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia
Giulia, AIB – FVG, ACP – Associazione Culturale Pediatri, CSB
Onlus – Centro per la Salute del Bambino.

Domenica 13 ottobre, dalle ore 10, con partenza dal campo
sportivo di Vedronza (UD) è in programma un’escursione “a
passo d’asino” lungo la Val del Torre, fino alle sorgenti del
fiume.
Il cammino, in mezzo a sentieri naturali dolci e adatti a
tutti, farà ritorno in circa tre ore a Vedronza e sarà
intervallato da letture speciali: a portare i libri nelle loro
sacche saranno gli asini dell’Associazione Asinando, che
accompagnerannoipartecipantipertuttoilpercorso.Ivolumi
                              saranno i “silent book” (libri
                              illustrati, senza parole, scelti
                              tra proposte editoriali di
                              migliore qualità), perché tutti,
                              ma proprio tutti, possano
                              leggere assieme senza confini di
                              lingua, di provenienza, di età.
                              Oltre a leggere e ascoltare
insieme i libri, sarà possibile anche fare domande all’esperto
di erbe spontanee Primo Miu e alla veterinaria Erika Zanier,
ospiti della passeggiata. Al termine del percorso verrà
preparato il pranzo per tutti (con un contributo di 3 euro)
per festeggiare l’esperienza!
Anche l’eventuale pioggia non fermerà Nessuno Escluso: il
ritrovo è comunque a Vedronza, dove nel tendone riscaldato
dell’area festeggiamenti saranno organizzate le letture, tanti
laboratori e attività con gli asini.

L’ispirazione di questa esperienza viene dal coraggioso
bibliotecario Luis Sorian che ha attraversato la Colombia con
i suoi asini per portare i libri anche nei luoghi più
sperduti, dove le biblioteche non ci sono. Il progetto si
realizza in collaborazione con la sezione italiana di IBBY,
l’associazione internazionale fondata da Jella Lepman per
promuovere la cooperazione e la comprensione tra i popoli e
difendere la possibilità di accesso ai libri di grande qualità
artistica e letteraria per i bambini in ogni luogo del mondo.
L’edizione 2019 vede anche la collaborazione del Sistema
Bibliotecario del Friuli e dell’Associazione Asinando.

Per le informazioni si può contattare Damatrà onlus /
0432.235757 / info@damatra.com

IL PERCORSO di NESSUNO ESCLUSO 2019
➤ ore 10.00

ritrovo al campo sportivo di Vedronza e partenza a piedi con
la Biblioteca a passo d’asino verso una sorgente del Torre
lungo il sentiero Luscavaz.

➤ prima tappa

al ponte di Pradielis.

➤ ore 11.15

seconda tappa,   prati   adiacenti   alla   stalla   Asinando    a
Pradielis

(ultimo edificio del paese sulla destra, SR 646 al km 9, chi
vuole può aggregarsi raggiungendo il gruppo direttamente qui).

➤ ritorno

al campo sportivo di Vedronza per il pranzo sociale offerto
dall’Associazione Asinando (contributo di 3 euro).

➤ percorso

3 ore complessive, 2,5 km + 2,5 km, pianeggiante e adatto a
tutti, su terreno misto
(in caso di pioggia ritrovo sotto il tendone riscaldato
dell’area festeggiamenti di Vedronza, vicino al campo
sportivo, dove verranno organizzati,        prima    del   pranzo,
laboratori e attività con gli asini).
Servizio Civile Universale:
53 posti tra Provincia e
Comune di Novara

Mercoledì 4 settembre è stato pubblicato il nuovo bando per il
Servizio Civile Universale, buone notizie per i giovani
novaresi che hanno a disposizione 53 posti di servizio civile,
di cui 19 a Novara a città.

Possono candidarsi tutti i giovani che hanno già compiuto 18
anni e non hanno ancora compiuto 29 anni al momento della
presentazione della domanda. Il servizio dura 12 mesi.
L’orario medio settimanale è di 25 ore ed include un percorso
di formazione generale e specifica. Il compenso mensile è di
euro 439,50. Avvio in servizio previsto nel 2020. Gli
interessati hanno tempo fino al 10 ottobre (ore 14) per
presentare la domanda che da quest’anno potrà essere
effettuata solo on line.

La Provincia di Novara si conferma uno tra i principali enti
gestori di progetti di servizio civile del Piemonte con 45
posti distribuiti su tutto il territorio in 16 progetti.

Nei vari ambiti di attività l’assistenza a disabili offre 12
posti presso associazioni (Angsa e Anffas) comuni (Arona),
consorzi socio assistenziali (Cisas di Castelletto Ticino e
Ciss di Borgomanero); 10 posti in ambito bibliotecario
(biblioteche civiche di Cameri, Trecate, Castelletto sopra
Ticino, Oleggio, Suno, Gozzano e la Fondazione Marazza di
Borgomanero); 6 i posti nell’ambiente (Parco del Ticino -Ente
di Gestione delle aree protette del Ticino e Lago Maggiore e
Parco delle Lame del Sesia); 6 i posti in ambito museale
(Musei della Canonica del Duomo di Novara, Museo Fanchini di
Oleggio, Museo etnografico di Romagnano Sesia); 3 i posti per
assistenza a vittime di violenza nelle associazioni
(Liberazione e Speranza) e presso la Provincia di Novara
(Ufficio Pari opportunità); 4 i posti dedicati all’assistenza
minori presso consorzi socio-assistenziali (Ciss di
Borgomanero e Casa di Gattinara); 2 posti dedicati
                             all’assistenza anziani presso il
                             Pariani di Oleggio e 2 posti
                             nell’educazione e promozione
                             culturale presso i comuni di
                             Borgomanero (Urp) e Cureggio.

Dopo 3 anni il Comune di Novara torna ad accogliere operatori
volontari con 4 progetti e 8 posti così suddivisi: 2 presso il
Museo Faraggiana per lanciare attività di didattica e
comunicazione, 2 dedicati all’assistenza di minori e giovani
in condizione di disagio o di esclusione sociale, in un una
proposta che si lega alle azioni dell’ufficio servizi sociali,
2 in un progetto dell’ufficio istruzione con attività in
ambito di educazione ambientale #MenoSprecoPiùEco, 2 impegnati
nell’animazione verso minori con il progetto “Sguardi
incrociati: bambini e genitori si incontrano” in
collaborazione con il Centro Famiglie.

Come anticipato, il bando 2019 cambia le modalità di
iscrizione. La domanda non è più in cartaceo e i candidati
devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente
attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile
tramite    PC,   tablet    e   smartphone    all’indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it/

Per compilare la Domanda on line è necessario avere lo SPID
(Sistema Pubblico di Identità Digitale) con un livello di
sicurezza 2. Sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia
digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili
tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial.

Tutti le schede descrittive dei progetti sono pubblicate sul
sito della Provincia www.provincia.novara.it

E del comune www.comune.novara.it

Per facilitare la compilazione e fornire informazioni utili ai
candidati, per tutta la durata del bando saranno attivi 2
sportelli informativi:

a Novara, presso Istituto Tecnico Industriale Omar, Baluardo
La Marmora 12 – lunedì, martedì, mercoledì 10.00-13.00; Tel.
0321/670650 – Whatsapp 392/510442

e Borgomanero, presso il Centro per l’Impiego, Via Ugo Foscolo
10 – mercoledì 14.00 -17.00.

Gli sportelli saranno coordinati dalla cooperativa sociale
Aurive di Novara che ha curato la progettazione per il Comune
e Provincia di Novara.

Tecnologia                          e    sicurezza
stradale: al Cism da tutto il
mondo per parlare del futuro
dell’automotive
Ogni anno si contano oltre un milione di morti sulle strade di
tutto il mondo. Strumenti come l’abs (controllo elettronico
della frenata) o il controllo di stabilità (esc), già
preinstallati sui veicoli, riescono a salvare circa 10 mila
persone, secondo le stime. È evidente che «gli ordini di
grandezza sono molto diversi», benché «il numero stia
crescendo» ma se accanto a questi strumenti efficaci
«sapessimo di più sul quello che sta accadendo al veicolo,
potremmo salvare più vite», ha spiegato Basilio Lenzo, docente
dell’Università di Sheffield Hallam, nel Regno Unito, che nei
giorni scorsi è stato ospite del Cism – International Centre
for Mechanical Sciences – di Udine dove si è occupato del
coordinamento di un corso «incentrato sulla dinamica
dell’autoveicolo». «Per quanto possa sembrare strano – ha
proseguito – quando noi guidiamo la nostraauto, è presente
tutta una serie di sensori, tuttavia, molti dei parametri che
caratterizzano il moto del veicolo, non sono noti, e questo va
a limitare l’efficacia di strumenti attivi», come appunto,
l’abs.

                                 Basilio Lenzo

Anche di questo hanno parlato i numerosi docenti intervenuti,
e provenienti non sono solo dall’Italia, ma anche da Stati
Uniti, Corea del Sud e Belgio. Insieme hanno analizzato, nella
splendida cornice di palazzo del Torso, in piazza Garibaldi,
fra l’altro, le ultime tendenze nel campo della guidabilità e
della sicurezza: «C’è grande fermento nel settore automotive –
ha ricordato Lenzo – si sente sempre più spesso parlare di
veicoli elettrici o autonomi che, forse, un domani saranno
parte dalla vita di tutti i giorni. Quello che vogliamo fare
qui al Cism è dare una visione internazionale dell’argomento,
ascoltando docenti e persone che arrivano dall’industria»,
analizzando il settore a 360 gradi.

Durante le giornate di studio, dalla dinamica dei veicoli si è
passati alla tenuta di strada, poi all’analisi del
comportamento degli pneumatici a contatto col terreno,
finoalle ultime tendenze, come la guida assistita. I
miglioramenti nel controllo automatico, basati anche su
segnali provenienti dal gps e da sensori radar sempre più
avanzati, hanno portato allo sviluppo di sistemi evoluti che
si basano sulla capacità, in continuo miglioramento, di
rappresentare l’ambiente esterno e la propria posizione. Così
facendo la tecnologia è in grado di prendere decisioni
tempestive e opportune sulle azioni da intraprendere per
migliorare la sicurezza, agendo, per esempio, sul controllo
della traiettoria e della frenata.

Il flauto di Nikola Aleksic
sabato 7 a Mariano del Friuli
(GO)
In bilico fra Serbia e Italia è il nuovo appuntamento
internazionale nel programma del Festival di musica e
territorio Nei Suoni dei Luoghi. Saranno il virtuoso flautista
serbo Nikola Aleksić e il pianista friulano di chiara
fama Matteo Andri i protagonisti del concerto in
programma sabato 7 settembre nella Chiesa di San
Gottardo di Mariano del Friuli, in provincia di Gorizia, con
inizio alle 21.00. Il concerto, a ingresso libero, è
organizzato in collaborazione l’Accademia delle Arti
dell’Università di Novi Sad e si inserisce nel calendario
della 21 ͣ edizione di Nei Suoni dei Luoghi, organizzato da
Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione
Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Credito Cooperativo
del Friuli Venezia Giulia. Per consultare il calendario
completo    di   Nei   Suoni    dei   Luoghi    visitare    il
sito www.neisuonideiluoghi.it .

Bartók e Piazzolla sono i compositori di questo programma più
noti al grande pubblico, di cui verranno eseguiti brani
rappresentativi tra atmosfere rumene e argentine. Accanto a
loro altri nomi, meno noti ma certo meritevoli di essere
conosciuti. Ci sono i francesi Ferroud, con tre brillanti
pezzi per flauto solo, e Borne, importante non solo per la sua
fantastica rilettura di Carmen ma anche per essere stato un
vero     designer     dello     strumento     flauto.      C’è
l’israeliana Shulamit Ran, seconda donna al mondo a vincere il
Pulitzer per la musica, il cui stile compositivo nominato New
Complexity si muove tra atonalità, microtonalità e complessità
ritmiche. Infine c’è Böhm, il Paganini del flauto, anch’egli
compositore e inventore, per un ritorno nelle atmosfere
romantiche di fine Ottocento.

Eretta nel 1756, la Chiesa di San Gottardo sostituì la vecchia
parrocchiale della Santissima Trinità posta fuori dal paese.
Il titolo fu poi trasferito nella chiesa della Centa,
distrutta alla fine del XV sec. in un’incursione turca e
riedificata all’inizio del ‘500. Quella attuale, innalzata di
fronte alla chiesa ‘500esca, conserva una pala del pittore
ottocentesco Giuseppe Tominz, rinomato ritrattista dell’area
goriziano-triestina, che ebbe successo anche a Roma dove entrò
in contatto con i celebri artisti dell’epoca.

Programma

B. Bartók Danze Rumene per flauto e pianoforte

P. O. Ferroud Tre pezzi per flauto solo

F. Borne Carmen Fantasy per flauto e pianoforte

A. Piazzolla Tango Etude n°3 per flauto solo

S. Ran East Wind per flauto solo

T. Böhm Grand Polonaise per flauto e pianoforte Op. 16

Granfiume, Fiume Veneto 4
ago. Con le mani nell’arte
Granfiume, Fiume Veneto

Domenica 4 agosto, ore 17.30
laboratorio ludico-creativo Con le mani nell’arte, a cura di
La Bottega dei Sogni

Spazio al gioco alla creatività e alla fantasia domenica 4
agosto, dalle 17.30, nell’Area Libro “Fiumeviva” Granfiume di
Fiume Veneto col laboratorio ludico-creativo Con le mani
nell’arte, a cura di La Bottega dei Sogni. Bambini e famiglie
saranno coinvolti in attività di riciclo creativo, al fine di
sviluppare la propria manualità artistica e realizzare
collane, sonagli, cornici, facendo uso di tappi di plastica e
altri materiali di recupero.
Nel frattempo è partito il concorso per vincere piccoli premi
(gadget o buoni spesa) e i premi finali (buoni spesa “di peso”
e 1 un viaggio a Cuba) Vinci lo Shopping e voli a Cuba, al
quale si può partecipare semplicemente presentando gli
scontrini della spesa effettuata dal 3 agosto al 1° settembre.

C’È FESTA IN Gorizia: CITTÀ
CON VITTORIA D’ESTATE dall 11
luglio
Inaugurazione domani alle 19.30 con musica, sport, danza e
magia

Gorizia 10 luglio 2019 – Sport, danza, musica e magia saranno
gli ingredienti della prima serata di Vittoria d’estate 2019.
La quarta edizione del maxi contenitore di eventi sarà
inaugurata ufficialmente alle 19.30 dall’esibizione della
cantante goriziana Margherita Pettarin. Seguiranno gli
interventi delle autorità e uno spettacolo di magia, mentre
alle 18 il joker floor in piazza Vittoria ospiterà l’Azzurra
di calcio. Alle 20.30 prenderà il via il torneo interforze di
calcio a cinque Progetto Unicef, mentre alle 21.30 sarà la
volta della scuola di danza Tersicore. Per finire in bellezza
ancora magia, tutto corredato dai chioschi enogastronomici.
“C’è festa in città” è non a caso il sottotitolo della quarta
edizione di Vittoria d’estate, che porterà musica, spettacoli,
sfide sportive ed enogastronomia in piazza Vittoria a Gorizia
da giovedì 11 a domenica 21 luglio. Undici serate all’insegna
del divertimento e dell’energia, con la formula collaudata che
vede le società sportive del territorio protagoniste
arricchita da una lunga serie di appuntamenti per tutti i
gusti. Tanti eventi quindi, ma anche la volontà di mandare
chiari messaggi a favore del fair play e dello sport sano, con
progetti ad hoc. La regia dell’evento è dell’associazione
Smilevents, in collaborazione con il Comune di Gorizia e il
sostegno della BancaTer.

                 Sport: tra tradizione e novità

In piazza Vittoria sarà allestito il campo joker floor di 30
metri per 15 su cui si svolgeranno le attività, con una
tribuna per assistere comodamente seduti. Oltre 30 le società
sportive che si alterneranno, per un totale di 70 ore di
attività. Riconfermato il torneo di calcio a cinque, per il
quale sono già aperte le iscrizioni, arricchito da un
quadrangolare al femminile. Una ventina le discipline sportive
che saranno proposte: calcio, basket, tennis, karate, pole
dance, fitness in varie declinazioni, arti marziali,
ginnastica acrobatica, pattinaggio, danza con le scuole
isontine, rugby, street work out, city tennis, functional
training, calcio balilla, hockey su prato ma anche gli
innovativi roller derby e baskin. Quest’ultima è una nuova
attività sportiva che si ispira al basket ma ha
caratteristiche particolari, in quanto è stato pensato per
permettere a giovani normodotati e disabili di giocare nella
stessa squadra. Le 10 regole su cui si basa valorizzano
infatti il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della
squadra, responsabilizzando ogni giocatore. Il roller derby
invece è uno sport di contatto sui pattini a rotelle, in cui
due squadre di pattinatori a rotelle si affrontano su una
pista ellittica in una gara di velocità, tecnica e strategia.

Sport, ma non solo

Vittoria d’estate 2019 includerà tanti eventi che faranno la
differenza. La sera dell’inaugurazione si esibirà la cantante
goriziana Margherita Pettarin, poi ci sarà uno spettacolo di
magia che lascerà a bocca aperta gli spettatori di tutte le
età. Venerdì 12 invece spazio alla bellezza, con una tappa
regionale del Concorso Miss Blu Mare, legato alla compagnia
navale MSC, che regala alla vincitrice regionale una crociera
indimenticabile. Attesissimo lunedì 15 lo spettacolo degli
irresistibili cabarettisti triestini Maxino, Flavio Furian ed
Elisa Bombacigno. Per la prima volta »in trasferta« a Gorizia.
La scaletta, assolutamente improvvisata, proporrà i
dissacranti sketch con la solita modalità live dei »Crampi
Elisi«. Verranno passati in rassegna i “classici” tratti dai
video di youtube che hanno avuto più successo negli anni,
passando da “Che zimon”, ad “Ailo”, da “Mary Poppich” alla più
recente “Bohemian Raznici”. Come sempre sarà attiva la app
iMaxino che permetterà di ricevere in tempo reale le richieste
del pubblico. Non mancheranno ovviamente alcuni dei personaggi
creati da Maxino e Furian, potranno quindi esserci le
incursioni di Uolter, Trump, Zdenko, Dipiazza, Trump o Tepano.
Tutta la serata sarà quindi all’insegna del music-cabaret con
un occhio importante all’improvvisazione. Spazio anche alla
“canzone espressa”, ovvero il brano creato ad hoc da Maxino
raccogliendo le parole del pubblico.
Mercoledì 17 la terza edizione di Fit to be, organizzata dal
Leo Club Gorizia, richiamerà a raccolta tutti coloro che lo
sport lo amano e che desiderano mettersi alla prova in una
nuova disciplina sportiva. E nel week-end due eventi
imperdibili: sabato 20 la seconda edizione goriziana
dell’adrenalinica Zombitalian Run, la corsa piu’ pazza in
assoluto, e domenica 21 la rilassante e divertente passeggiata
in compagnia dei propri amici a quattro zampe Dog City Run,
non competitiva, su un percorso di circa 4 chilometri dedicato
e in sicurezza. Unico requisito richiesto per partecipare alla
Zombitalian Run, ideata dalla Event Raiders di Modena, è la
voglia di divertirsi, non è richiesto un particolare
allenamento e non ci sono limiti di età: i partecipanti
dovranno affrontare un percorso che si snoderà per cinque
chilometri nel centro cittadino senza farsi “infettare”,
ovvero evitando di farsi toccare dagli zombie che saranno in
agguato lungo il tracciato. Alla manifestazione, di carattere
ludico-motorio e non competitivo, si potrà partecipare sia
come runner che come zombie. Chi sceglierà di correre
indosserà una maglietta bianca con bersagli sulla schiena, che
gli zombie dovranno sporcare, toccando con le mani, con della
speciale vernice rossa. L’obiettivo non sarà arrivare primi,
ma arrivare vivi, cioè raggiungere il traguardo con il minor
numero possibile di bersagli colpiti.

Contro la ludopatia

“Non fare della tua vita un gioco” è il titolo della campagna
contro la ludopatia finanziata dal ministero del Lavoro e
delle Politiche sociali che farà tappa a Vittoria d’estate
sabato 13 luglio. Gorizia è infatti tra le città inserite
dall’Adiconsum nel tour itinerante nella penisola. L’attività
ludica, assistita da personale dedicato, coinvolgerà sia i
singoli cittadini che gruppi organizzati in squadre, sotto
forma di percorso di gioco, informazione e creatività, tramite
il supporto di roll-up tematici e di “carte gioco”
personalizzate che porteranno i partecipanti a riflettere
sulle differenze tra il gioco-sport e il gioco d’azzardo,
promuovendo l’attività sportiva e i suoi ideali di
correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto delle
regole del gioco.

Il fair play

Lunedì 15 e Martedì 16 luglio Vittoria d’estate ospiterà
Baleria, il progetto finanziato dalla commissione europea
all’interno del Programma Erasmus +Sport e portato avanti
dall’Isig di Gorizia. L’obiettivo è di favorire l’inclusione
sociale e l’uguaglianza attraverso l’attività sportiva. Grazie
alla collaborazione di Dinamic Gym e Pro Gorizia tanti giovani
atleti goriziani affronteranno la pratica sportiva da un
approccio nuovo, interattivo e stimolante.

L’enogastronomia

Tre i chioschi engastronomici che saranno allestiti in piazza
nell’area relax “Mind and enjoy”. Ci si potrà rinfrescare con
bibite e birre, ma si potranno anche assaporare le specialità
“estive” dalla Bottega del Maiale, in trasferta
eccezionalmente da via Rastello a piazza Vittoria.
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