MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 11 gennaio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 11 gennaio 2019 Montecchio Maggiore 11/01/2019 Corriere del Veneto Pagina 18 Francesco Verni Concerti ed emozioni Il ricordo di De André 1 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 15 Auto tampona un camion e si ribalta Due feriti lievi 3 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 18 FRANCO PEPE L' Ulss: «Sopraelevare il park S. Francesco» 4 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 18 F.P. Medicina rigenerativa Presto l' autorizzazione 6 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 30 «Dalle prime macchine a resina fino al colosso per Santiago del... 7 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 30 A.F. Tenenza dei carabinieri Mirto il nuovo comandante 8 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 30 IVANO TOLETTINI Tre trasformatori "ostaggi" del ponte Morandi 9 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 39 DALLA FABBRICA AL CAMPO 11 11/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 46 L.GU. Laboratorio di teatro per giovani e adulti 12 10/01/2019 ilgiornaledivicenza.it SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Paura in A4 Auto tampona tir e poi si ribalta 13 10/01/2019 ilgiornaledivicenza.it SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Auto tampona tir e poi si ribalta Due feriti in A4 14 10/01/2019 ilgiornaledivicenza.it SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Vent' anni senza De Andrè Tutti gli eventi nel Vicentino 15 10/01/2019 Vicenza Today Nuovo appuntamento con la "Notte al Museo". 18 10/01/2019 Vicenza Today Magika Dj set 19 10/01/2019 Vicenza Today Concerto tributo a De Andrè 20
11 gennaio 2019 Pagina 18 Corriere del Veneto Montecchio Maggiore Concerti ed emozioni Il ricordo di De André De André è morto, viva De André! A vent' anni esatti dalla scomparsa di Fabrizio De André il Veneto ricorda il cantautore genovese omaggiandolo con la sua musica, le sue idee e le sue parole. Oggi al cinema Rex di Padova (ore 21.30, info www.cinemarex.it) è fissato un concerto tributo a «Faber» intitolato Anime salve? . Con la regia di Ernesto Aufiero, si alterneranno sul palco Alessandro Modenese, Daushasha, Infeltrio & C. e Street Quintet, artisti accomunati dal desiderio di dare, attraverso stili musicali differenti, un' interpretazione personale dei brani di De André. Lo spettacolo sarà arricchito da immagini e testi tratti dall' eredità artistica custodita dalla Fondazione che porta il suo nome. Il ricavato della serata sarà destinato a Radio Cooperativa Padova. E nemmeno un rimpianto. In viaggio con Fabrizio è il titolo dello spettacolo de Le Officine del Suono, prodotto per ricordare Fabrizio De André a venti anni dalla morte, che andrà in scena questa sera al teatro Astra di Vicenza (ore 21, info www.teatroastra.it). Lo show mette insieme canzoni, testi letterari e immagini oltre a una serie di fotografie, di una quarantina di autori, che sono frutto di un laboratorio creativo condotto dal fotografo vicentino Attilio Pavin. E nemmeno un rimpianto più che concentrarsi sul «Faber» dei primi dischi, delle ballate e delle canzoni più note e cantate, vuole rendergli omaggio attraverso brani meno conosciuti, ma musicalmente più complessi, nati dalle tante collaborazioni del cantautore. Il premio per il tributo più originale lo vince a mani basse il concerto Nuvole barocche dell' ensemble Faber Antiqua organizzato questa sera, alle 21, al teatro San Pietro di Montecchio Maggiore, Vicenza. Vittorio Ghirardello, voce e chitarra acustica, Ilaria Fantin, arciliuto e chitarra acustica, Massimiliano Varusio, violoncello, e Andrea Bressan, fagotto, rivisiteranno Fabrizio De André con musiche medioevali e rinascimentali. Guarda invece al futuro la serata «De André 2.0» fissata domani al New Age di Roncade, Treviso (ore 21.30, info www.newageclub.it). Videoproiezioni e musica ripercorreranno la carriera del cantautore de La guerra di Piero . Il progetto di tribute band, formato da Pollio, Teo Manzo, Giuseppe Magnelli, Mamo, ed Eros Paolini, ha iniziato a girare i club d' Italia dopo il live all' Alcatraz di Milano. Nove cantautori veneti si sono dati appuntamento venerdì all' Hall di Padova per lo spettacolo Il nuovissimo De André , un' occasione per sentire come è cresciuto il seme della musica di Faber nelle generazioni di cantautori che lo hanno seguito (ore 21.30, info www.facebook.com/hallpadova). Sul palco Ricky Bizzarro, Ulisse Schiavo, Erica Boschiero, Marco Iacampo, Folake Oladun, Luna Civettini, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
11 gennaio 2019 Pagina 15 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore L' INCIDENTE Auto tampona un camion e si ribalta Due feriti lievi Vigili del fuoco e personale del Suem 118 sono intervenuti ieri mattina in autostrada per soccorrere una coppia dopo lo scontro tra loro auto (una Toyota Yaris) e un camion. Nel tamponamento la vettura si è ribaltata. I due automobilisti, che sono usciti dal veicolo autonomamente, per fortuna non hanno riportato ferite gravi. L' incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 6, lungo l' A4 nel tratto compreso tra i caselli di Montecchio e Vicenza Ovest in direzione Venezia. Oltre ai pompieri e ai medici del Suem sul posto, per i rilievi dell' incidente, sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale. Le operazioni di soccorso e quelle necessarie per mettere in sicurezza il tratto autostradale e la vettura sono durate quasi due ore terminando intorno alle 8. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
11 gennaio 2019 Pagina 18 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore L' INTERVISTA. Il direttore generale traccia un bilancio e indica gli obiettivi dell' azienda sanitaria Berica: nel 2019 conti in equilibrio e la valorizzazione dei giovani L' Ulss: «Sopraelevare il park S. Francesco» Pavesi: «Chiederemo la struttura a Comune e Aim Sul progetto del San Bortolo 2 all' ex seminario c' è un piano di massima che invieremo in Regione» Giovanni Pavesi, direttore generale dell' Ulss 8, ha appena ricevuto da Venezia, come vuole la prassi del contratto al giro di boa dei 3 anni, la conferma a proseguire e portare fino in fondo il mandato quinquennale alla guida di un' azienda che con i suoi 6 mila dipendenti e il miliardo di fatturato è fra le prime tre del Vicentino. Il 2019 sarà, dunque, il penultimo atto dell' incarico consegnato il 1° gennaio del 2016 dal governatore Luca Zaia al manager veronese, 57 anni, bocconiano, che a Vicenza ha trovato una realtà aziendale impegnativa ma anche una narrazione più stimolante, certamente più intrigante della storia vissuta e scritta all' ex Ulss 17 di Este-Monselice. Dopo 3 anni di marcia veloce - in cui ha saputo "pilotare" l' unificazione fra ex Ulss 6 ed ex Ulss 5 - ora questo diventa l' anno della svolta per una serie di decisioni strategiche che peseranno sul futuro non solo prossimo della sanità berica. Una brevissima premessa. Guardando indietro quale è stata la carta vincente per mettere insieme un' Ulss che a capodanno del 2016 partiva con tante anime, molteplici ed anche rancorosi campanilismi, e in fondo poche affinità? Credo il personale. Il senso di appartenenza a un' azienda in cui riconoscersi tutti al di là delle differenze di partenza. La qualità dei dirigenti e del comparto. Senza questi requisiti non si va da nessuna parte, un processo di unificazione non si farà mai. Le difficoltà non sono mancate, immagino che qualcuno si sarà sentito penalizzato, che ci sarà stato qualche malcontento, ma contava l' obiettivo finale. Aggiungiamoci, poi, il rapporto più approfondito con i sindacati, perché anche senza questa tessera del mosaico certi risultati non si sarebbero raggiunti. Ad esempio ? Solo due cose: l' apertura al sabato delle sale operatorie e il nuovo regolamento per la selezione dei caposala. Noi abbiamo dato un' interpretazione vicentina all' applicazione di una norma del contratto nazionale che ci sembrava ingiusta e inadeguata. Ci siamo posti in discontinuità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
11 gennaio 2019 Pagina 18 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL PROGETTO. Palazzo Baggio ospiterà la prima cell-factory triveneta Medicina rigenerativa Presto l' autorizzazione Sarà concentrato a Montecchio Maggiore il reparto di Breast Unit unico per la senologia dell' azienda Il dg Pavesi affronta anche il complesso problema dei Pfas: «Condividiamo il dramma delle famiglie .Di positivo c' è il clima di reciproca fiducia che si è instaurato con le mamme. In due anni siamo riusciti a condurre in porto lo screening di primo livello con un lavoro di sorveglianza della popolazione fatto tutto in house. Naturalmente, non ci fermiamo». Quale sarà la prossima tappa? Da febbraio daremo inizio a un nuovo screening a conferma dell' impegno primario su una questione che la sanità veneta ha fatto propria. Faremo l' esame della tiroide alle donne da 21 a 29 anni per capire se ci possa essere un eventuale rischio tumorale. E la plasmaferesi? Si farà o no come terapia? Il ministero continua a non rispondere. Ma noi non accettiamo supinamente questa inerzia. Prenderemo noi l' iniziativa. La faremo ripartire. Sarà anche l' anno del laboratorio di palazzo Baggio ? Parte l' attività o si resta ancora in attesa ? Gli ispettori dell' Aifa sono venuti a Vicenza e l' autorizzazione ufficiale dovrebbe essere ormai vicinissima. Sarà la prima cell-factory del Triveneto per la medicina rigenerativai. Per noi è un motivo di prestigio. Non so se la governance resterà a Vicenza o verrà integrata nella Regione. Resta il salto di qualità che, senza il sostegno del governatore Zaia e del direttore generale Mantoan, non sarebbe mai arrivato. Cambierà la mappa dei reparti ospedalieri? Lo stabiliranno le nuove schede della programmazione regionale. Quanto alla nostra organizzazione attuale, partirà il nuovo reparto unico di Breast Unit aziendale per la senologia concentrato a Montecchio Maggiore. © RIPRODUZIONE RISERVATA. F.P. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
11 gennaio 2019 Pagina 30 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore «Dalle prime macchine a resina fino al colosso per Santiago del Cile» La storia di Angelo Sartori, un mago dell' elettricità, è di quelle da raccontare perché è il prototipo dell' imprenditore del Nordest. Egli ha fatto l' apprendistato nella grande fucina di talenti della Pellizzari di Arzignano, dov' era entrato nel 1957 col diploma da perito meccanico del Rossi. «Poi come spesso succede nella vita - spiega con un sorriso l' 84enne imprenditore originario di Gallio - mi sono dedicato per il resto della mia esperienza professionale di elettricità». Entrato nel 1962 nell' azienda che la suocera Maria, anche se all' epoca non era ancora tale, aveva fondata nel 1959, dunque quest' anno saranno sessant' anni, Sartori ha impresso il colpo d' acceleratore quando nel 1970 la Sea ha cominciato a produrre trasformatori con il proprio logo. «Giovanna, quella che poi sarebbe diventata mia moglie, lavorava anche lei alla Pellizzari dove ci conoscemmo. Tra di noi c' era una simpatia, poi quando anche lei entrò nella piccola azienda di avvolgimenti creata dalla madre, una donna di talento come del resto la figlia - spiega Angelo - abbiamo costituito quella che nel tempo si è rivelata una formidabile squadra». Le idee non mancavano certo a un cervello fine come Angelo, che dei montanari dell' Altopiano ha la perseveranza e la serietà, e nel 1973 Sea produsse un nuovo trasformatore a resina che per l' epoca era un' innovazione. Subito dopo la ditta ha cominciato ad esportare. Accanto all' imprenditore c' è il figlio Nicola, 47 anni, che oggi con la sorella Lucilla è alla guida del gruppo. I Sartori non sono proprietari soltanto di Sea spa, acronimo di Società Elettromeccanica Arzignanese, che ha chiuso il 2018 con un fatturato vicino ai 60 milioni e un utile che sarà in linea con quello del 2017, superiore ai 3 milioni di euro. La manifattura occupa oltre 150 persone, metà dei quali sono ingegneri e trecnici molto specializzati («sono l' ossatura fondamentale dell' azienda», dice Angelo), e sta progettando una nuova espansione nel polo produttivo di Montecchio Maggiore. Un anno fa dallo stabilimento di Tezze è uscito un trasformatore ad olio di 165 tonnellate («un colosso») diretto a Santiago del Cile. Il suo trasferimento in Sudamerica è stato niente rispetto ai disagi non ancora finiti per far raggiungere Roma ai tre "fratelli" minori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
11 gennaio 2019 Pagina 30 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Il territorio di competenza si estende su cinque comuni Tenenza dei carabinieri Mirto il nuovo comandante L' ufficiale siciliano ha 53 anni Arriva dal Norm di Sassuolo Aveva ricevuto un encomio per aver salvato un ragazzo La tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore avrà il suo tenente. È Leonardo Mirto, 53 anni. Entrerà in servizio nelle prossime settimane. Mirto, siciliano di Marsala, arriverà da Sassuolo, il comune emiliano dove era stato inviato lo scorso anno, come luogotenente, a dirigere il nucleo operativo e radiomobile. Prima di allora l' ufficiale aveva comandato per otto anni la stazione dei carabinieri di Mirano e Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, dove aveva improntato l' attività dei militari dell' Arma alla conclusione di indagini importanti con arresti per estorsione. Il tenente Mirto, nove anni fa, ha anche ricevuto un encomio dal comando interregionale dell' Arma per aver salvato un ragazzo che si stava per lanciare dal tetto di un edificio. Il nuovo comandante sarà il primo tenente per la caserma di via Salvo D' Acquisto e intitolata a Mario Domenico Bicego, il carabiniere che si distinse per un' azione eroica in Libia, durante la seconda Guerra mondiale. La stazione dei carabinieri montecchiana è stata elevata a tenenza, dopo gli ampliamenti e la costruzione dei nuovi alloggi, circa un anno fa ed è stata retta fino a settembre dal luogotenente Catello Chierchia. Dopo il pensionamento di Chierchia fino ad oggi il comando della tenenza è stato assunto dal vice, il maresciallo Marco Perricci. Oltre a Montecchio la tenenza ha competenza anche sui territori di Creazzo, Sovizzo, Monteviale e Gambugliano. © RIPRODUZIONE RISERVATA. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
11 gennaio 2019 Pagina 30 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ARZIGNANO. La Sea di Arzignano non può trasferirli a Roma perché in questo momento i trasporti eccezionali superiori alle 90 tonnellate sono di fatto bloccati in Italia Tre trasformatori "ostaggi" del ponte Morandi Le macchine da due milioni di euro in magazzino da agosto. «Enormi le ripercussioni della tragedia sulla produttività dell' intero Paese» La tragedia del Ponte Morandi dopo sei mesi centrifuga pesanti conseguenze non solo per la città di Genova, ma anche per una parte del tessuto produttivo del Paese che dipende dai trasporti eccezionali. Avvenuta alla vigilia di Ferragosto, con il suo insopportabile bilancio di 43 vittime e 500 sfollati, di fatto blocca le consegne su ruota tramite la rete autostradale. La dimostrazione empirica è che la Sea di Tezze di Arzignano non riesce a consegnare alla Acea di Roma tre giganteschi trasformatori del peso di 90 tonnellate ciascuno, e che la Capitale sta aspettando come la manna. La ragione? Perché dal 14 agosto sono decaduti i permessi per i trasporti di queste dimensioni. Così l' azienda della famiglia Ermilani-Sartori è costretta a tenere in magazzino tre macchine del valore ciascuna di oltre 700 mila euro, frutto della ricerca avanzata di ingegneri e periti di Sea, nonostante siano state collaudate ancora a luglio. E per l' azienda questo ha costi notevoli. «È obiettivamente una situazione difficile che speriamo si sblocchi al più presto», spiegano Lucilla e Nicola Sartori, gli amministratori delegati della società di via Leonardo da Vinci, che ha uno stabilimento anche a Montecchio Maggiore, e che è uno dei fiori all' occhiello dell' industria vicentina per il contenuto tecnologico di queste macchine. «Speriamo che possiamo superare l' emergenza per la consegna dei trasformatori grazie al lavoro svolto in sinergia tra l' Associazione industriali e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti», aggiungono nel quartiere generale della Sea, dove Angelo Sartori e la moglie Giovanna Armilani assicurano ancora il loro apporto di esperienza. Per non parlare della figura inossidabile di Maria Ermilani, 93 anni, la fondatrice e presidente di Sea, che grazie poi al ruolo del genero Angelo è diventata con quasi 60 milioni di fatturato una delle principali aziende italiane del settore. Da mesi si vive con palpabile disagio a Tezze di Arzignano, nella stanza dei bottoni di Sea, l' impossibilità di consegnare i tre trasformatori, venduti ma non ancora fatturati, di cui Roma ha bisogno. «Se il dramma nazionale del crollo del ponte Morandi - sottolineano i fratelli Sartori - ha avuto ripercussioni immediate e terribili per i congiunti delle vittime e poi per Genova che convive con l' emergenza, non c' è dubbio che ne abbia risentito anche la produttività di parte del sistema Italia per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
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11 gennaio 2019 Pagina 39 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore DALLA FABBRICA AL CAMPO DALLA FABBRICAAL CAMPO. Sergio Gasparin nasce il 5/3/1952 a Schio, dove inizia da dirigente d' azienda. Entrato come operaio alla De Pretto-Escher Wyss nel 1971, nel 1985 è vicedirettore del personale; dal 1986 al 1989 è dirigente Sviluppo organizzativo della Lowara di Montecchio Maggiore. Nel 1984 ottiene il patentino di Seconda Categoria a Coverciano. Dopo i campionati vinti al Bassano e al Giorgione, nel 1987/88 sulla panchina del Thiene è protagonista di una cavalcata record: 17 vittorie nelle prime 17 partite, chiude la stagione imbattuto e promosso in Interregionale. Nel 1989 Pieraldo Dalle Carbonare lo vuole dg e ad del suo Vicenza; ci rimarrà fino al 1998. Approdato a Londra, è supervisore di tutte le squadre del gruppo Enic (Vicenza, Aek Atene, Basilea e Slavia Praga). Nel 2000 Zamparini lo vuole dg del Venezia: subito la promozione in A. Dopo la seconda parentesi al Vicenza (2004/06), prosegue in A all' Udinese, Sampdoria e al Catania nel 2012/13, 8° in A. F.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
11 gennaio 2019 Pagina 46 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore L' INIZIATIVA Laboratorio di teatro per giovani e adulti MONTECCHIO MAGGIORE Prenderà il via il 4 febbraio alle 20.30 e proseguirà sino al 20 maggio il laboratorio teatrale "Dalla platea al palcoscenico", condotto dagli attori Roberto Giglio e Irma Sinico di "Ensemble Teatro" in sala civica ad Alte di Montecchio Maggiore. La compagnia vicentina, in attività dal 1988, si è dedicata a produzioni di teatro classico, fino al teatro civile, di ricerca e per ragazzi. Il corso, aperto a giovani e adulti che intendano fare squadra, crescere nel linguaggio teatrale, ma anche nel confronto, si articolerà in 15 incontri di due ore, con una messa in scena finale. Si lavorerà sull' improvvisazione, sull' azione performativa, sullo studio del corpo e della voce. «Il teatro è comunicazione, scambio verbale ed emozionale. È il luogo dove si può fare ciò che, altrimenti, verrebbe giudicato folle e fuori dagli schemi. È lo specchio della vita, per non perdere il contatto con la realtà, ma poter decidere quando e come - spiegano i docenti - far diventare il quotidiano, per un attimo». Per informazioni e adesioni, scrivere a info@ensemblevicenza.com. © RIPRODUZIONE RISERVATA. L.GU. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
10 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Paura in A4 Auto tampona tir e poi si ribalta In A4. Incidente alle 6 in autostrada, tra i caselli di Montecchio e Maggiore e Vicenza Ovest in direzione Venezia. Un' auto ha tamponato un camion e poi si è rovesciata: all' arrivo dei vigili del fuoco il conducente della vettura era già stato estratto dall' abitacolo. Sono interessate la prima corsia e la corsia d' emergenza. L' incidente ha provocato rallentamenti. SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
10 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Auto tampona tir e poi si ribalta Due feriti in A4 In A4. Incidente alle 6 in autostrada, tra i caselli di Montecchio e Maggiore e Vicenza Ovest in direzione Venezia. Un' auto ha tamponato un camion e poi si è rovesciata. I pompieri accorsi da Arzignano hanno messo in sicurezza l' auto mentre la coppia all' interno della Toyota Yaris, uscita autonomamente, è stata presa in cura dal personale del 118 per essere portata in ospedale. SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
10 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Vent' anni senza De Andrè Tutti gli eventi nel Vicentino VICENZA. Fabrizio De André ieri, oggi e domani: potrebbe essere questo il titolo con cui racchiudere le tante iniziative che anche nel Vicentino si stanno allestendo per ricordare il ventennale dalla scomparsa (11 gennaio 1999) del grande cantautore genovese, il cui repertorio continua ad affascinare non solo il pubblico, ma anche musicisti di ogni generazione. Vediamo dunque di ricapitolare le iniziative finora annunciate tra città, provincia e oltre: per gli appassionati c' è solo l' imbarazzo della scelta. Venerdì 11 gennaio. Officine del Suono a Vicenza, Faber Antiqua a Montecchio Maggiore, s t u d e n t i d i Conservatorio a SantorsoCompagine che già nel 1999 partecipò al primo tributo svoltosi al San Marco, venerdì 11 gennaio al Teatro Astra le Officine del Suono presenteranno "E nemmeno un rimpianto. In viaggio con Fabrizio", nuova produzione con la partecipazione di Paola Rossi della Piccionaia. Durante gli anni Le Officine hanno creato numerosi allestimenti dedicati all' artista unendo vari materiali tra brani musicali, letterari e proiezioni di opere artistiche. «Anche quest' ultimo spettacolo - spiegano - mette insieme canzoni, testi e immagini, con la novità delle fotografie, realizzate da una quarantina di autori, frutto di un laboratorio condotto dal maestro Attilio Pavin. E la scaletta, a differenza delle precedenti, più che concentrarsi sui primi dischi, sulle ballate e le pagine più note, gli rende omaggio attraverso brani meno conosciuti, più complessi, frutto delle collaborazioni con Piovani, Bubola, De Gregori, Pagani, Fossati, PFM, eseguiti anche con arrangiamenti diversi e particolari». Si partirà dunque da "Il ritorno di Giuseppe" e "Maria nella bottega del falegname" da "La Buona Novella" per proseguire con "Il suonatore Jones" da "Non al denaro, non all' amore né al cielo", "Canzone del Maggio" e "Verranno a chiederti del nostro amore" da "Storia di un impiegato", "La cattiva strada" da "Volume 8", poi "Sally", "Volta la carta" e "Rimini" dall' album omonimo, "Una storia sbagliata", "Quello che non ho" e "Franziska" da "L' indiano", "Crêuza de mä", "Don Raffaè" da "Le nuvole", fino a "Dolcenera" e "Le acciughe fanno il pallone" da "Anime salve". Sul palco saranno Paola Rossi (voce narrante), Donata Molon (canto); Andrea Moroni (canto, chitarre, armonica), Roberto Sartori (chitarre, bouzouki), Luigi Lodi (chitarra, percussioni), Beppe Casarotto (basso), Maurizio Stocco (sax, dodici corde, percussioni), Enrico Professione (violino), Elisa Doria (tastiere) e Martina Professione (computer video). Inizio alle ore 21, ingresso 10 euro. Sempre venerdì 11, al Teatro San Pietro di Montecchio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
10 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it
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10 gennaio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Nuovo appuntamento con la "Notte al Museo". Sabato 26 gennaio alle 20 al Museo Zannato torna l' appuntamento per bambini dai 7 agli 11 anni denominato "Notte al Museo".Si tratta... Sabato 26 gennaio alle 20 al Museo Zannato torna l' appuntamento per bambini dai 7 agli 11 anni denominato "Notte al Museo". Si tratta di un' attività serale tra le stanze del Museo di Scienze Naturali e di Archeologia G. Zannato: una caccia al tesoro al buio, alla scoperta dei reperti e dei tesori del Museo. Il fantasma del Museo narrerà ai piccoli partecipanti una storia e fornirà gli indizi per scoprire il tesoro nascosto saranno abbastanza coraggiosi i giovani scienziati? Al termine dell' attività letture della buonanotte e poi tutti a nanna... forse! L' evento si concluderà domenica 27 gennaio alle 8,30. Evento su prenotazione. Attivazione del servizio al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Contatto : museo.didattica@comune.montecchio- maggiore.vi.it ; 0445-1716489 (Biosphaera). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
10 gennaio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Magika Dj set Venerdì 11 Gennaio | MagikaIl Feel Club si veste d' oro con Magika!L' oro non passerà mai di moda con la notte firmata... Venerdì 11 Gennaio | Magika Il Feel Club si veste d' oro con Magika! L' oro non passerà mai di moda con la notte firmata #Magika! Vibrazioni e suoni unici per un evento straordinario. La musica la regina della serata per una notte senza eguali, tutto questo è MAGIKA ==== REGGAETON Y POP MUSIC SIN IGUAL ==== Nella notte più stellata del mese festeggeremo a partire dalla cena! INGRESSO OMAGGIO DONNA ENTRO LE ORE 01.00 con registrazione su https://www.feelclub.it/ La Cena I PREZZI Prezzi VENERDì della cena: Ristorante: donna 26 , uomo 30 Pizzeria: donna 21, uomo 23 Ingresso alla discoteca consentito a partire dalle 22.30: Entro le ore 01.00: Donna: omaggio* Uomo: 14 con consumazione per tutta la serata Dopo le ore 01.00: Donna: 10 con consumazione Uomo: 14 con consumazione *con registrazione su https://www.feelclub.it/ INFO&PRENOTAZIONI Mobile: +39 349 4938449 e-mail: info@feelclub.it www.feelclub.it :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Dove trovare il Feel Club? Via Vecchia Ferriera 22, 36100 Vicenza - Uscita VI Ovest Dall' uscita del casello autostradale A4 - VICENZA OVEST, alla rotonda imboccare Viale degli Scaligeri, prosegui dritto per circa 2 Km e prendi lo svincolo Verona/Montecchio, prosegui dritto per 400 m e sulla destra sarai arrivato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
10 gennaio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Concerto tributo a De Andrè Venerdì 11.1.2019 alle ore 21.00 presso il Cinema San Pietro di Montecchio Maggiore andrà in scena il consueto concerto tributo a Fabrizio de Andrè che quest' anno si intitolerà "NUVOLE BAROCCHE" e sarà a cura del quartetto FABER ANTIQUA. De André negli anni ha creato e composto seguendo un' altalenante passaggio tra suggestioni e atmosfere antiche e moderne. Amante della musica medievale, rinascimentale, barocca e classica, il cantautore ha inserito citazioni all' antico in molte sue canzoni, da Fila la lana a S' i' fosse foco, che sentiremo nella versione proposta dal quartetto Faber Antiqua. Pachelbel, Scarlatti, ostakovi: un intreccio tra le melodie del cantautore genovese e la musica colta che egli sapeva apprezzare, accortamente inserito all' interno di brani come Inverno, Il suonatore Jones, La collina. Un' occasione per rendere omaggio anche alla minuziosa ricerca di Fabrizio De Andrè sulla musica popolare, interpretando brani come la classica canzone napoletana Nova gelosia. Ci saranno il dialetto genovese, profumi di Sardegna, suggestioni mediorientali, tarantelle, richiami alla Francia, raccontati e cantati dal solista Vittorio Ghirardello. Il progetto Faber Antiqua ha avuto la bellissima occasione di partecipare ad una serata in onda su Radio3 Suite, assieme a Nicola Piovani e ai Têtes de Bois, dedicata proprio alla connessione tra il cantautore genovese e la musica antica. La voce, accompagnata da arciliuto, violoncello e fagotto, vi trasporterà tra melodie romantiche, grottesche, ironiche, spirituali, senza dimenticare di rendere omaggio alle intramontabili ballate e alle poesie che ci fanno cantare all' unisono, come fossero scritte ora. FABER ANTIQUA sono: Vittorio Ghirardello - voce e chitarra acustica; Ilaria Fantin - arciliuto e chitarra acustica; Massimiliano Varusio - violoncello; Andrea Bressan - fagotto. L' intero ricavato sarà utilizzato da Piano Infinito cooperativa sociale per le attività artistiche e musicali che vengono proposte alle persone con disabilità che frequentano gli spazi della cooperativa. E' consigliabile prenotare il biglietto telefonando alla cooperativa Piano Infinito 0444.492415 o Marco 338.5654775 o Andrea 349.4200468 o scrivendo a pianoinfinito.coop@gmail.com Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
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