Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
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Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 INSIEME COSTRUIAMO IL FUTURO Caro Lettore, presentiamo nelle pagine seguenti la nostra sostenibile: grazie alla decisa scelta a uno strumento rilevante per la pianificazione Dichiarazione Ambientale. L’obiettivo favore di un’economia a basse emissioni di della strategia futura e la valutazione principale che ci poniamo è quello di fornire CO2; dell’efficacia, dei punti di forza e di debolezza una rappresentazione, in termini sia di quanto attuato fino a ora. qualitativi sia quantitativi, dei valori e degli solidale: ossia focalizzata sulla creazione effetti della nostra attività relativi di posti di lavoro e sulla riduzione della La presente Dichiarazione Ambientale ha all’ambiente, e di rendicontare le politiche e povertà. inoltre una valenza sia interna - figurandosi le attività ambientali promosse nel corso del come documento a uso prettamente A conferma della dedizione profusa, è nostra manageriale, ovvero come strumento di triennio di riferimento 2016-2019, ferma intenzione applicare un sistema di gestione atto a condividere internamente garantendone la piena trasparenza. gestione ambientale che sia in grado di analisi, programmazione, controllo e Siamo convinti che l’EFSA rivesta un ruolo rispondere sia alla norma internazionale ISO informazioni sui risultati ottenuti - sia primario nel perseguimento del pieno 14001 che al regolamento volontario europeo esterna, quale strumento di comunicazione e sviluppo sostenibile sia delle comunità locali n. 1221/2009 che riguarda la registrazione condivisione dei risultati ottenuti. sia dell’intera Comunità europea, dato che la EMAS. nostra missione è quella di garantire Oltre a questo, applicare un’efficace consulenza scientifica all’Unione europea e comunicazione con chiunque sia interessato Buona lettura. agli Stati Membri al fine di assicurare i più alti agli aspetti ambientali connessi all’EFSA, o standard di sicurezza della catena alimentare con chi possa influenzarli, è un impegno che all’interno dell’Unione. intendiamo mantenere anche attraverso un L’Unione europea inoltre è impegnata in un miglioramento continuo della Dichiarazione grande sforzo per lasciare alle spalle la crisi e Ambientale. creare le condizioni per un’economia più Nelle pagine seguenti troverete dunque un competitiva con un più alto tasso di documento che si concentrerà su un’ampia occupazione. La strategia Europa 2020 mira a descrizione della nostra governance e della una crescita che sia: nostra identità, focalizzandosi poi sulle intelligente: grazie a investimenti più performance ambientali. efficaci nell’istruzione, nella ricerca e Bernhard URL Riteniamo essenziale redigere con impegno nell'innovazione; Direttore esecutivo, EFSA questo testo, in quanto può rappresentare 2
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 INDICE Produzione di rifiuti │ 26 CONOSCERE L’EFSA │ 4 Inquinamento atmosferico │ 26 Chi siamo e cosa facciamo │ 4 Consumi energetici e di risorse │ 27 Risorse e budget │ 4 Sostanze pericolose │ 30 Inquinamento acustico │ 30 IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’EFSA │ 5 Inquinamento elettromagnetico │ 31 La Governance │ 5 Gas a effetto serra o ozono-lesivi │ 31 Radiazioni ionizzanti │ 32 L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE │ 6 Inquinamento del suolo e sottosuolo │ 32 Valutazione del Rischio Ambientale │ 6 Inquinamento da traffico veicolare │ 33 Il ruolo dell’EFSA │ 6 Biodiversità │ 34 Odore │ 34 L’EFSA E DINTORNI │ 8 Amianto │ 34 Inquadramento del sito │ 8 La nostra sede │ 10 ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI │ 35 Efficienza energetica │ 12 Trasporti da parte di terzi │ 35 Attività di ristorazione │ 35 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO │ 15 Manutenzione di impianti, attrezzature e infrastrutture │ 36 Il sistema di gestione ambientale │ 15 Attività scientifica │ 36 Politica ambientale │ 16 Green Public Procurement (GPP) │ 37 Valutazione degli aspetti ambientali │ 17 Prescrizioni legali │ 18 OBIETTIVI E PIANO DI MIGLIORAMENTO │ 38 Key Performance Indicator (KPI) │ 19 Comunicazione, Consultazione e Partecipazione │ 22 GESTIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE │ 42 Consapevolezza e formazione │ 23 Gestione delle emergenze │ 23 CERTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE │ 43 Verifica │ 24 ALLEGATI │ 44 ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI │ 25 Impatto visivo │ 25 Inquinamento idrico │ 25 3
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 CONOSCERE L’EFSA Chi siamo e cosa facciamo Risorse e budget L’EFSA, al fine di svolgere le proprie attività Attività di consulenza scientifica su richiesta della EFSA Budget [M€] Commissione europea, del Parlamento 90.0 L’EFSA, in qualità di organismo incaricato europeo e degli Stati Membri dell’Unione 79.6 78.0 79.6 79.4 79.6 79.6 80.0 Il cibo è essenziale alla vita. della valutazione del rischio, elabora pareri europea, è finanziata dall’UE e opera in modo scientifici e consulenza che formano il indipendente dalla Commissione europea, dal 70.0 L’EFSA opera per preservarne fondamento della legislazione e delle politiche Parlamento europeo e dagli Stati Membri. la sicurezza. europee in materia di catena alimentare. Il 60.0 L’EFSA pertanto dispone di un budget proprio suo ambito di competenza comprende: 50.0 che per l’anno 2018 è pari a 79,6 milioni di sicurezza degli alimenti e dei mangimi; euro. Nella figura a fianco sono rappresentati 40.0 nutrizione umana; i budget a partire dal 2013. 30.0 L’Autorità Europea per la Sicurezza salute e benessere degli animali; Alla data del 20/03/2018 l’EFSA aveva un Alimentare (EFSA) – acronimo di European 20.0 organico di 623 dipendenti (esclusi lavoratori Food Safety Authority - è un’agenzia europea protezione delle piante; 10.0 interinali e trainee). finanziata dall’Unione europea (UE) che opera salute delle piante. in modo indipendente dalla Commissione Per la riuscita delle sue consulenze 0.0 europea, dal Parlamento europeo e dagli Da quando è stata istituita, l’EFSA ha scientifiche, l’EFSA si avvale inoltre di 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Stati Membri dell’UE. emanato pareri scientifici su un’ampia Scientific Expert, ovvero esperti scientifici o gamma di questioni come l’encefalopatia gruppi di lavoro che forniscono pareri e L’EFSA è stata istituita nel 2002 a seguito di spongiforme bovina, la Salmonella, gli supporto al lavoro dell’EFSA. Working stations attive una serie di crisi alimentari, verificatesi alla additivi alimentari come l’aspartame, gli 700 fine degli anni ‘90, come fonte indipendente L’EFSA si avvale inoltre di fornitori e ingredienti alimentari allergizzanti, gli 623 di consulenza scientifica e di comunicazione consulenti che operano e lavorano all’interno 579 organismi geneticamente modificati, i 600 sui rischi associati alla catena alimentare. della propria sede. 533 pesticidi, e questioni di salute animale come 515 518 522 L’agenzia è stata formalmente istituita ai Al fine di una corretta analisi ambientale si 500 l’influenza aviaria. sensi del regolamento (CE) n. 178/2002 del ritiene pertanto poco indicativo il numero di Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 L’EFSA svolge un ruolo importante anche 400 dipendenti impiegato mentre acquista una gennaio 2002, che stabilisce i principi e i nella raccolta e nell’analisi dei dati, per maggiore valenza il numero di working requisiti generali della legislazione garantire che la valutazione europea del 300 stations attive all’interno dell’edificio, poiché alimentare, istituisce l'Autorità e fissa proce- rischio sia suffragata dalle più esaurienti queste working stations possono essere dure nel campo della sicurezza alimentare. informazioni scientifiche disponibili. Tutto 200 assegnate allo staff o a esterni. Nella seconda questo viene fatto in stretta cooperazione con La legislazione alimentare generale ha creato figura a lato è rappresentato il numero di gli Stati Membri dell’Unione europea. 100 un sistema europeo di sicurezza alimentare in working stations attive negli ultimi cinque cui la responsabilità di valutare i rischi e anni (dato rilevato a inizio anno). 0 quella di gestirli sono tenute separate. Grazie 2013 2014 2015 2016 2017 2018 a questo sistema, gli europei sono tra i consumatori meglio tutelati e informati al mondo per quanto riguarda i rischi nella catena alimentare. 4
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’EFSA La governance La governance dell’EFSA è garantita dal Gestione operativa Consiglio di amministrazione, i cui membri sono incaricati di agire nell’interesse Il Direttore esecutivo dell’EFSA, attualmente Bernhard Url (nominato nel maggio 2014), è pubblico. il rappresentante legale dell’Autorità. È La gestione operativa dell’EFSA compete responsabile di tutti gli aspetti operativi, delle invece al Direttore esecutivo (ED) e al gruppo questioni di organico e della stesura del dirigente. programma di lavoro annuale, in consultazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati Membri Consiglio di amministrazione dell’UE. Il Direttore esecutivo è nominato dal Consiglio di amministrazione dell’EFSA e può Il Consiglio di amministrazione garantisce il essere rimosso dalla carica dal Consiglio di funzionamento efficace ed efficiente amministrazione stesso con votazione a dell’Autorità, espleta il proprio mandato in maggioranza. conformità del regolamento istitutivo dell’EFSA e risponde alle aspettative delle istituzioni europee e nazionali, delle parti interessate e del pubblico. La struttura del servizio HSE Il Consiglio di amministrazione è composto Allo scopo di promuovere una visione un’organizzazione, l’EFSA ha deciso di da quindici membri con un ampio portafoglio concreta di condivisione dell’idea che le operare in modo chiaro definendo al proprio di competenze in materia di sicurezza performance del Sistema di Gestione interno una specifica struttura operativa alimentare. Ambiente e Sicurezza (HSEMS) dell’EFSA rappresentata dall’organigramma riportato I compiti principali del Consiglio di sono responsabilità di tutti all’interno di qui sotto. amministrazione sono: decidere il bilancio di previsione e i programmi di lavoro dell'EFSA e controllarne l’attuazione; nominare il Direttore esecutivo e i membri del comitato scientifico e dei gruppi di esperti scientifici; garantire che le priorità dell’EFSA siano in linea con il suo mandato e i suoi compiti principali; garantire un’opportuna gestione finanziaria e assunzione di responsabilità. 5
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE Valutazione del Rischio Ambientale Il ruolo dell’EFSA La Valutazione del Rischio Ambientale L’EFSA fornisce consulenza scientifica (Environmental Risk Assessment - ERA) Il quadro UE indipendente relativamente a tutte le Pesticidi esamina le ripercussioni sull’ambiente questioni aventi un’incidenza diretta o L’ERA detiene un ruolo centrale in vista del Le sostanze attive impiegate nei pesticidi dovute, ad esempio, all’introduzione di piante indiretta sulla sicurezza alimentare. A questo raggiungimento degli obiettivi di Europa possono essere autorizzate solo se non geneticamente modificate, all’uso di riguardo, la sostenibilità delle pratiche di 2020, una strategia avanzata dalla producono effetti nocivi sulla salute dell’uomo determinate sostanze negli alimenti, nei produzione alimentare è diventata con il Commissione che delinea un quadro e degli animali e non comportano effetti mangimi e nei prodotti fitosanitari o passare del tempo prioritaria. Dalle stesse dell’economia sociale di mercato europea per inaccettabili sull’ambiente, come, in all’introduzione e alla diffusione di organismi normative europee si evince come, sempre il XXI secolo, in cui la protezione particolare, la contaminazione delle acque e nocivi ai vegetali. più spesso, l’EFSA sia tenuta a includere nel dell’ambiente figura tra le priorità. A questo l’impatto su organismi diversi dagli organismi proprio lavoro la valutazione del rischio La normativa europea prevede che l’EFSA riguardo, l’ERA consentirà di avviare processi bersaglio (quali uccelli, mammiferi, organismi ambientale, in particolare per quanto svolga un ERA in ambiti specifici, quali decisionali informati. acquatici, api, artropodi, organismi del suolo riguarda sostanze e prodotti come gli OGM, organismi geneticamente modificati (OGM) e e flora). L’ERA dei pesticidi serve a valutare Nell’Unione europea la valutazione del rischio gli additivi alimentari e i pesticidi. pesticidi. l’impatto del loro impiego su organismi ambientale è svolta da vari organi consultivi Oltre a quelli prettamente ambientali, l’EFSA viventi non bersaglio, suolo, acqua e aria. entro specifici ambiti legislativi. Nel caso valuta anche i rischi per la salute umana e dell’EFSA, l’ERA verte su una serie di prodotti Salute dei vegetali L’unità PESTICIDES dell’EFSA coordina la animale derivanti dai contaminanti chimici o autorizzati dalla legislazione alimentare valutazione del rischio ambientale dei principi La direttiva 2000/29/CE del Consiglio fissa dai pericoli microbiologici che possono essere europea, quali pesticidi, additivi per mangimi attivi impiegati nei pesticidi. Questo viene una serie di misure di protezione contro presenti nell’ambiente e pertanto entrare nonché alimenti e mangimi geneticamente fatto in stretta collaborazione con la l’introduzione e la diffusione nell’UE di nella filiera alimentare. modificati che possono comportare rischi per Commissione europea, gli Stati Membri e organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti L’ERA aiuta i responsabili delle politiche e gli l’ambiente. l’azienda interessata. vegetali e contiene elenchi degli organismi organi normativi a prendere decisioni nocivi che minacciano la salute dei vegetali responsabili, rispettose dell’ambiente. nell’Unione europea. Il gruppo di esperti scientifici PLH (Plant Health, salute dei vegetali) è impegnato nell’elaborazione di linee guida per la valutazione dei rischi ambientali posti dagli organismi nocivi ai vegetali. In questo contesto l’ERA consente di analizzare il tipo di minaccia rappresentata dagli organismi nocivi ai vegetali, fra cui invertebrati, agenti patogeni e piante. L’ERA contribuisce inoltre a individuare possibili opzioni di gestione del rischio e a valutare la loro efficacia nel ridurre i rischi per l’ambiente. 6
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE Organismi geneticamente Additivi per mangimi modificati (OGM) Nell’ambito della sua attività di valutazione Gli additivi per mangimi sono prodotti della sicurezza degli OGM, l’EFSA esamina deliberatamente aggiunti nell’alimentazione per ciascuna richiesta di autorizzazione di degli animali per migliorare la qualità dei organismi geneticamente modificati non mangimi, degli alimenti di origine animale soltanto i possibili effetti avversi per la salute ovvero la resa e la salute degli animali. Gli dell’uomo e degli animali, ma anche l’impatto additivi possono essere immessi sull’ambiente, in conformità del quadro nell’ambiente anche attraverso le feci e normativo che regola l’emissione l’urina degli animali stessi. nell’ambiente di OGM. Prima di essere autorizzati, tutti gli additivi Il gruppo di esperti scientifici sugli organismi per mangimi devono essere sottoposti a una geneticamente modificati (GMO) dell’EFSA valutazione della sicurezza volta ad accertare analizza la valutazione del rischio ambientale che non comportino effetti avversi a carico delle piante e dei microorganismi della salute dell’uomo e degli animali nonché geneticamente modificati eseguita dalle dell’ambiente. aziende che chiedono un’autorizzazione Il gruppo di esperti scientifici ha elaborato all’immissione in commercio. linee guida che contengono tutte le Il GMO valuta, ad esempio, se le piante informazioni sull’ERA degli additivi per geneticamente modificate comportino effetti mangimi rispetto agli ambienti acquatici e avversi su organismi non bersaglio, se esse terrestri, allo scopo di fornire uno strumento siano più persistenti e/o invasive delle di supporto ai richiedenti nella preparazione rispettive varietà tradizionali o il loro dei fascicoli e, nel contempo, di stabilire in eventuale impatto sulla biodiversità. maniera trasparente i principi seguiti dal gruppo nella valutazione del rischio ambientale degli additivi per mangimi. 7
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Inquadramento del sito L’area dove è stata edificata la sede dell’EFSA riferimento i margini dell’area sono così Geologia, geomorfologia e è in una posizione nodale all’interno dello costituiti: Idrostratigrafia e idrogeologia sviluppo urbano della città di Parma e litologia a Nord viale Giulio Cesare e la linea interessa una porzione di spazio compresa L’area su cui è stata realizzata la sede Vista la natura stratificata del sottosuolo in ferroviaria Milano-Bologna; tra la linea ferroviaria Milano-Bologna che dell’EFSA è: cui risultano fittamente alternati livelli attraversa Parma e una delle principali strade a Est via Altiero Spinelli e un margine estremamente permeabili (ghiaie prevalenti), caratterizzata da un profilo topografico dell’anello di circolazione interna della città, edificato con edifici a uso residenziale; e livelli quasi impermeabili (limi e argille), il estremamente regolare, caratterizzato ovvero viale Piacenza. sottosuolo risulta, dal punto di vista a Ovest via Carlo Magno e un margine dalla presenza di una debole pendenza in idrogeologico, caratterizzato dalla presenza di L’area in oggetto ha visto la demolizione degli edificato a uso residenziale continuo; direzione nord occidentale; una falda soggetta a consistenti fluttuazioni stadi del rugby e del baseball che a Sud da viale Piacenza e da un margine caratterizzata da terreni superficiali di livello legate al regime delle precipitazioni costituivano, assieme alla piscina (tuttora verde costituito da un parco cittadino rappresentati da alluvioni di età recente e e a flussi derivanti dal subalveo del vicino presente), l’ex area sportiva 7 Fratelli Cervi. denominato «parco Ducale». attuale, aventi composizione torrente Parma. L’area, estesa per 51.757 m2, è tangente alle prevalentemente limosa e limo sabbiosa, Non vi sono quindi attività produttive Dal sondaggio condotto a settembre 2007 gerarchie più rilevanti del traffico di accesso ricoperti da un sottile strato di suolo, limitrofe e pertanto risultano essere assenti risulta quanto segue: alla città e si localizza tra la città murata e formando successioni verticali di spessore eventuali fonti di impatto ambientale da l’espansione verso Nord e Nord-Ovest, variabile caratterizzate da alternanze a la superficie freatica è presente a attività industriali. raccogliendo in sé elementi caratteristici delle geometria lentiforme di argille di profondità variabili tra i 7,60 metri e i Nelle immediate vicinanze non sono presenti decantazione, siltiti e sabbie fini di 10,70 metri dal piano campagna, con una espansioni urbane degli anni ’70, conseguenti siti di particolare interesse naturalistico né tracimazione, sabbie e ghiaie localizzate marcata inclinazione verso il quadrante agli sviluppi industriali e terziari. aree particolarmente sensibili dal punto di lungo i tracciati dei paleo alvei; nord orientale, compatibile con un Per quanto riguarda il contesto urbano di vista ambientale e sociale. consistente effetto drenante operato interessata, dal punto di vista litologico, in dall’alveo del vicino torrente Parma; gran parte dalla presenza dell’Unità denominata Modena, a sua volta suddivisa, vi è un’escursione stagionale piuttosto sulla base della differenziazione genetica, consistente dei livelli, pari nella zona, a stratigrafica e sedimentologica, in tre oltre 3 metri da un minimo autunnale a un sottounità; la sottounità che interessa massimo primaverile; direttamente l’area in cui sorge la sede afflussi in falda superiori alla media dell’EFSA è la Modena 3, che caratterizza i possono però portare a innalzamenti del depositi terrazzati più bassi, e quindi più livello freatico temporanei a quote anche recenti, che bordano i principali corsi superiori, soprattutto in considerazione d’acqua. delle caratteristiche dell’acquifero, caratterizzato da elevata permeabilità, e della vicinanza con il torrente Parma, in grado di determinare consistenti scambi con la falda attraverso il subalveo. 8
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Clima, meteorologia e qualità dell’aria Il clima parmense è di tipo continentale, con alla qualità dell’ambiente nell’anno 2016, si inverni rigidi ed estati calde. I mesi più freddi evidenziano i seguenti valori di qualità sono dicembre, gennaio e febbraio con dell’aria nella provincia di Parma: temperature dai -3 a -1, mentre i mesi più i valori di concentrazione delle polveri fini caldi sono giugno, luglio e agosto con PM10 oscillano tra 20 e 30 µg/m3; temperature intorno ai 26-29 gradi. Il clima è caratterizzato da una forte umidità, intorno al i valori di concentrazione del biossido di 75-90%, con massimi in novembre, dicembre azoto (NO2) sono compresi tra i 20 e i 40 e gennaio. D’inverno si manifesta con µg/m3) a seconda della zona di frequenza il fenomeno della nebbia mentre considerazione; d’estate le condizioni meteorologiche sono la concentrazione massima giornaliera di spesso di afa opprimente. ozono ha superato il valore obiettivo a Quando presenti, i venti spirano da E-SE, si lungo termine per la protezione della salute alternano lunghi momenti di assenza di venti umana per un numero di giorni compreso e brevi periodi anche con venti intensi spesso tra 50 e 75. antecedenti a perturbazioni. Le precipitazioni I dati confermano che il riscaldamento e il sono maggiormente diffuse durante i periodi traffico su strada rappresentano le più primaverili e autunnali, dove i millimetri di importanti fonti di emissioni di inquinanti, pioggia caduti sono tra 77-78 mm in marzo e seguite dall’industria. Inquadramento acustico Emergenze naturali aprile e tra i 91-94 mm in ottobre-novembre. Dal report redatto dall’Agenzia regionale per Il comune di Parma ha adottato un Piano di Dall’ultima riclassificazione sismica dei la prevenzione, l’ambiente e l’energia Zonizzazione Acustica Comunale (ZAC) che territori comunali dell’Emilia Romagna si dell’Emilia Romagna (Arpae) relativamente stabilisce che l’area su cui insiste il lotto evince che il territorio di Parma rientra in dell’EFSA ricade in classe IV (corrispondente zona 3 a sismicità bassa. ad «aree di intensa attività umana»). Dalla classificazione della franosità dei L’area insiste anche sulle fasce di pertinenza territori comunali della Regione Emilia delle infrastrutture ferroviarie portando i Romagna emerge che per il Comune di Parma limiti acustici a: il rischio franosità è inesistente. fascia A: per circa metà del lotto con limite La sede dell’EFSA insiste in una fascia fluviale 70 dB(A) in orario diurno e 60 dB(A) in di tipo C. Le fasce fluviali di questo tipo quello notturno; possono essere interessate da allagamenti nei casi di alluvioni più gravose rispetto a fascia B: per la restante parte del lotto con quelle conseguenti agli eventi di riferimento. limite di 65 dB(A) diurno e 55 dB(A) notturno. Nell’immagine qui sopra è rappresentato un estratto del piano di zonizzazione acustica. 9
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI La nostra sede Durante la progettazione delle sede dell’EFSA L’entrata principale è disposta a Sud a si è tenuto conto di un numero consistente di ridosso di viale Piacenza; le auto accedono vincoli, sia specifici dell’area funzionale sia allo spazio privato mediante un controllo. Le degli elementi tecnologici, rispondenti cioè alberature parallele a viale Piacenza sono alle prestazioni richieste al singolo state conservate. componente tecnologico. Da via Carlo Magno si accede al parcheggio L’idea progettuale e architettonica della sede interrato mediante una rampa a doppio senso dell’EFSA nel contesto cittadino ha tradotto di marcia. Il controllo di accesso alla rampa, l’intenzione di creare una struttura ben durante le ore diurne avviene con delle visibile, pura e in un certo senso sbarre controllate da un sistema audio-video indipendente. che permette l’identificazione dei fruitori. Durante la chiusura degli uffici l’accesso alla L’edificio è stato progettato per 560 persone, rampa viene ulteriormente protetto con dei contiene un centro conferenze per accogliere cancelli. i frequenti seminari con esperti esterni e dispone di servizi come un ristorante e una I parcheggi interrati dei veicoli del personale caffetteria. si trovano nei due piani interrati: quello situato al primo livello interrato ha una La soluzione architettonica adottata individua superficie di 2.405 m2, quello al secondo le principali attività lavorative in due volumi livello è di 2.550 m2. giustapposti con estensione verticale per la funzione legata alla ricerca e produzione di documenti e orizzontale per la funzione legata allo scambio d’informazioni. La torre di uffici, a pianta triangolare, di 40,21 metri di altezza, ospita le diverse direzioni scientifiche. Il piano tipo è stato organizzato su una trama in facciata di 1,25 m e accoglie gli uffici per gli impiegati dell’EFSA oltre che le sale riunioni per piccoli comitati, le aree per soste informali e gli annessi funzionali. Il sistema del verde si pone come un ideale prolungamento del verde del vicino Parco Ducale, in una riconnessione formale e visua- le che dialoghi da un lato con la cesura della ferrovia e dall’altro con le direttrici progettua- li fondate sui riferimenti con il Parco Ducale. 10
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Gli interni La facciata Il piano terra, concepito e riservato L’involucro della torre è rivestito di pietra di Ciò ha consentito di adottare spessori tali da all’incontro e allo scambio d’informazioni, colore bianco, il lati Est e Ovest del triangolo conferire all’edificio un comportamento esprime un ideale di riconnessione formale e sono caratterizzati dalla presenza di un energetico conservativo (ossia che minimizza visiva con il Parco Ducale e introduce, grazie sistema di frangisole verticale realizzato con i disperdimenti, privilegia l’accumulo termico alla sua forma trapezoidale, lo sviluppo una lastra orientabile in lamiera microforata. e in definitiva, comprime ai minimi termini il dell’area verso Nord. fabbisogno energetico) molto favorevole Questo sistema garantisce una corretta Intorno a questo luogo così espressivo si illuminazione naturale ma al tempo stesso anche ai fini del comfort negli ambienti sviluppano le sale riunione, la ampia lobby, permette il giusto confort degli ambienti di interni e caratteristico degli edifici di tipo un ristorante e una caffetteria. lavoro. “iperisolato”. Il lato Est della piastra è interamente Il lato Sud è caratterizzato da un elemento dedicato al centro conferenze che comprende sporgente metallico che al suo interno 9 sale riunione, una board room per 40 racchiude un ulteriore spazio uffici. Il resto spettatori con sei cabine interpreti e una sala della facciata Sud presenta un sistema di multimediale. Si accede a tutte le sale frangisole orizzontale in lamiera microforata. passando per un ampio corridoio che ha La scelta di adottare per i prospetti esterni la interruzioni in corrispondenza soluzione della facciata ventilata trae la sua dell’intersezione con gli altri passaggi e origine guardando al comportamento termo- dell’area di convivialità. Tale corridoio si energetico delle pareti ventilate. Diversi sono affaccia sul patio attraverso un sistema di infatti i vantaggi: vetrate scorrevoli: questo sistema di aperture verso l’esterno permette di avere una visione 1. ridurre, nella stagione calda, il carico continua tra il dentro e il fuori. termico sull’edificio; Il lato Nord è il luogo della convivialità che si 2. realizzare un isolamento termico esprime negli ambienti legati alla ristorazione sostanziale omogeneo e continuo, e al relax: la cucina, il ristorante e la facilmente raccordabile alle linee di caffetteria. imposta dei telai delle chiusure vetrate per il totale controllo dei ponti termici sui I piani della torre sono invece costituiti da un vari fronti di facciata; nucleo centrale e dall’area uffici. Svincolato in parte da una rispondenza a puri 3. Aumentare lo spessore dell’isolamento Nell’area centrale della pianta triangolare si requisiti funzionali, lo spazio ufficio così termico senza per questo incontrare dispongono in maniera aleatoria il blocco concepito diventa il medium per contribuire rilevanti difficoltà tecniche e incrementi di ascensori e i servizi: sono stati ricavati in tal alla vitalità e alla creatività degli occupanti. costo. modo sequenze di ambienti fluidi, “piccoli luoghi” in sé autonomi, concepiti per Le situazioni inaspettate che si definiscono L’isolante avvolge e protegge l’edificio come promuovere e valorizzare il rapporto tra le con la soppressione dei monotoni corridoi fosse un “cappotto” ma senza essere tuttavia persone. Il nucleo centrale a ogni piano uffici permettono continui scorci verso l’esterno, in esposto agli agenti atmosferici e neppure comprende: servizi igienici, una cucinetta, un linea con l’intento di non creare uno spazio dover fare da supporto al rivestimento, come archivio di piano, un locale ripostiglio, un chiuso, ma uno spazio che si apre verso il a qualsivoglia altro elemento di facciata. deposito carta e un locale tecnico. contesto cittadino. 11
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Recuperatore entalpico di tipo Impianto fotovoltaico Efficienza energetica rotativo L’EFSA dispone di due impianti fotovoltaici: Come testimoniato dalla certificazione il primo installato sulla copertura del piano energetica raffigurata nella figura a lato, la terra, i cui pannelli sono di tipo amorfo; sede dell’EFSA è stata realizzata in classe energetica A. il secondo installato sulla copertura del decimo piano, i cui pannelli sono di tipo Sono inoltre presenti diversi sistemi per la policristallino. riduzione dei consumi energetici e di risorse che permettono di migliorare la sostenibilità Il sistema permette di ridurre le emissioni di delle attività dell’EFSA, quali: CO2 di circa 52 t/anno (dato ottenuto utilizzando il Greenhouse Gas Equivalencies recuperatore di calore del tipo a doppia Calculator dell’agenzia americana batteria; dell’ambiente). recuperatore entalpico di tipo rotativo; impianto fotovoltaico; impianto solare termico; Tutte le unità di trattamento aria primaria (a climatizzazione della board room; esclusione di quella a servizio dei locali della sistema centralizzato di climatizzazione ad cucina) sono dotate di recuperatore entalpico alta efficienza; di tipo rotativo. recuperatore di acqua meteorica. Questa tipologia di recuperatori è costituita da un rotore cilindrico costruito in modo da Recuperatore di calore del tipo risultare permeabile all’aria. L’aria di rinnovo a doppia batteria e quella di espulsione attraversano ciascuna una metà dello scambiatore e in L’unità di trattamento aria (UTA) a servizio della UTA della cucina e da questa ceduto alla controcorrente. dei locali della cucina, al fine di preriscaldare corrente più fredda. l’aria immessa in ambiente, utilizza un Lo scambio termico avviene per accumulo: Il fluido intermedio, in dipendenza dalla recuperatore di calore del tipo a doppia mentre il cilindro ruota lentamente l’aria temperatura di lavoro, è acqua miscelata con batteria. espulsa cede calore alla matrice del rotore anticongelante. che lo accumula. L’aria di rinnovo, invece, In un circuito ad anello chiuso, un fluido Analogamente ad altri sistemi di recupero di assorbe il calore accumulato. intermedio, per mezzo di una pompa, viene calore aria/aria viene recuperato fatto circolare tra due scambiatori statici a Proseguendo la rotazione, le parti che principalmente calore sensibile; eventuale batterie di tubi alettati posti all’interno delle assorbono e cedono calore si invertono calore latente, recuperato dalla cappe di aspirazione della cucina, free-flow e continuamente. condensazione della corrente d’aria più calda, cucina del bar. viene trasformato in calore sensibile e si In regime estivo è l’aria esterna a essere Il calore ceduto dalla corrente d’aria più calda aggiunge a quello trasmesso alla corrente più raffreddata e deumidificata; in regime alle batterie, viene trasportato dal fluido fredda. invernale l’aria entrante, fredda e secca, intermedio all’altra batteria posta all’interno assorbe calore e umidità dal rotore. 12
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Climatizzazione della board Impianto solare termico Sistema centralizzato di climatizzazione ad alta efficienza room Per la produzione dell’acqua calda di Posta sul lato sud al piano terra dell’edificio, Durante il periodo invernale la produzione Il gruppo geotermico ha una potenza consumo destinata ai servizi igienici e agli usi la board room è dotata di un impianto di dell’acqua calda per il riscaldamento degli massima di 310 kW mentre i due gruppi di cucina è stato realizzato un impianto climatizzazione del tipo a tutta aria, facente ambienti è affidata a un gruppo a pompa di frigoriferi hanno una potenza totale massima alimentato da fonte rinnovabile (collettori capo alla unità di trattamento aria collocata calore geotermico e a due scambiatori di 1.100 kW. La classe di efficienza solari), con eventuale integrazione termica al primo piano interrato. collegati alla rete cittadina di energetica di tutte le macchine (in mediante uno scambiatore allacciato alla rete teleriscaldamento. funzionamento di refrigeratore) è B. Detta unità di trattamento aria è strutturata di teleriscaldamento. per poter funzionare a portata costante ma Il terreno mette a disposizione durante la Sono stati impiegati collettori solari del tipo a con frazione di aria esterna variabile da zero stagione invernale una sorgente termica che tubi. fino al 100% in funzione dell’occupazione possiede, rispetto all’aria esterna, una della sala, così da consentire, durante i temperatura più vicina alla temperatura di I collettori solari sono collegati, mediante un periodi di non utilizzo o di messa a regime produzione del fluido sul lato utilizzatore: circuito a uno scambiatore immerso in un della sala, il funzionamento a totale o parziale questo consente di ottenere dei coefficienti di bollitore che funge da preriscaldatore ricircolo riducendo il consumo energetico di prestazione migliori rispetto alle tradizionali dell’acqua di consumo. tale impianto. pompe di calore. L’acqua in questo bollitore è mantenuta per In caso di sala occupata viene inviata solo La pompa di calore ha una potenza massima quanto possibile a un temperatura di 55°C, aria esterna. Nei momenti della messa a di 290 kW e la classe di efficienza energetica per poi passare nei serbatoi di accumulo regime la centrale di trattamento aria è A+. La potenza termica massima che può dotati di scambiatore a piastre esterno, funziona in totale ricircolo; in regime di essere fornita dalla rete di teleriscaldamento alimentati con acqua calda proveniente da mantenimento può essere inviato un è di 1.100 kW. scambio con la rete di teleriscaldamento, che quantitativo minimo di aria esterna. deve eventualmente integrare il Durante le stagioni intermedie un circuito riscaldamento dell’acqua ai valori sopra La centrale di trattamento aria è inoltre facente capo a uno scambiatore posto in indicati qualora la sezione solare non sia in dotata di attenuatori acustici, di un sistema derivazione sull’anello delle sonde grado di farlo. di recupero di calore entalpico ad alta geotermiche consente di attingere a una efficienza sull’aria espulsa. sorgente fredda gratuita permettendo all’edificio di far fronte a una Nei periodi medio stagionali si può anche contemporaneamente richiesta di prevedere il funzionamento in regime di riscaldamento e di raffrescamento. raffrescamento gratuito a totale aria esterna (free cooling). Durante il periodo estivo il ciclo della pompa di calore geotermica si inverte: il terreno mette a disposizione durante la stagione estiva un pozzo termico che possiede una temperatura più bassa rispetto all’aria esterna. A integrazione dell’energia frigorifera prodotta dalla pompa geotermica, l’EFSA dispone di due gruppi frigoriferi con dissipazione mediante torri evaporative. 13
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 L’EFSA E DINTORNI Recuperatore di acqua meteorica Per l’alimentazione delle cassette delle toilette e per la rete d’irrigazione delle aree verdi è utilizzata, quando disponibile, acqua piovana proveniente dalle coperture della torre e dal piano terra. L’acqua è accumulata in un’apposita vasca di raccolta collocata al secondo piano interrato avente una capacità complessiva di 110 m3. In caso di mancanza di acqua piovana la rete di servizio all’impianto d’irrigazione e alle cassette delle toilette è alimentata da un pozzo che attinge acqua a una profondità di circa 30 m. Da marzo 2017 sono stati installati dei contabilizzatori che consentono di quantificare l’acqua meteorica che viene riutilizzata e l’acqua che viene emunta dal pozzo. Si è stimato che questo sistema permetta di coprire il 55% della richiesta totale di acqua dell’edificio. 14
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Il campo di applicazione Gli stakeholder Il sistema di gestione ambientale Il sistema di gestione si applica agli impianti, Comprendere le aspettative degli stakeholder L’Unione europea è impegnata in un grande Il sistema di gestione ambientale mira al ai processi, alle attività e ai servizi dell’EFSA, (parti interessate) e mantenere attivo un sforzo per lasciare alle spalle la crisi e creare miglioramento costante e continuo delle esistenti e/o nuovi o pianificati, considerando processo di dialogo continuo è al centro della le condizioni per un’economia più competitiva prestazioni ambientali, considerando anche tutte le possibili interazioni con l’ambiente in strategia dell’EFSA, attraverso cui l’agenzia con un più alto tasso di occupazione. l’articolo 2, punto 3, del Trattato di Lisbona: condizioni normali, anormali (fermata, mira ad aprirsi ancor di più alla La strategia Europa 2020 mira a una crescita avviamento e manutenzione) e le potenziali collaborazione e alla partecipazione con gli che sia: situazioni di emergenza. stakeholder, per affrontare con successo le sfide future. Intelligente: “L’Unione instaura un mercato interno. Si adopera per lo sviluppo sostenibile Ai fini dell’analisi delle priorità, annualmente Grazie a investimenti più efficaci l’EFSA revisiona, identifica e cataloga gli dell’Europa, basato su una crescita nell’istruzione, nella ricerca e stakeholder, a livello europeo e delle economica equilibrata e sulla stabilità dei nell’innovazione; comunità locali. prezzi, su un'economia sociale di mercato Sostenibile: “Valutare e comunicare tutti i rischi fortemente competitiva, che mira alla L’interazione con gli stakeholder avviene associati alla catena alimentare. Grazie alla decisa scelta a favore di piena occupazione e al progresso sociale, e attraverso numerose iniziative di Poiché le indicazioni dell’EFSA un’economia a basse emissioni di anidride su un elevato livello di tutela e di coinvolgimento, con modalità differenti in vengono utilizzate per la definizione di carbonica; miglioramento della qualità dell’ambiente.” considerazione del canale di comunicazione politiche e decisioni dei gestori del (canali generici, specifici e di partecipazione), Solidale: rischio, l’EFSA svolge buona parte della tipologia di relazione con il gruppo di delle sue attività in risposta a richieste ossia focalizzata sulla creazione di posti di interesse, della frequenza di interazione e del specifiche di consulenza scientifica. Le lavoro e sulla riduzione della povertà. contesto di riferimento. richieste di valutazioni scientifiche La strategia s’impernia su cinque ambiziosi provengono dalla Commissione Le parti interessate che sono state obiettivi riguardanti l’occupazione, europea, dal Parlamento europeo e indentificate sono le seguenti: l’innovazione, l’istruzione, la riduzione della dagli Stati Membri dell’UE”. la Commissione europea e le altre povertà e i cambiamenti climatici e l’energia. istituzioni europee; Dall’altro lato l’EFSA, all’interno della lo Stato italiano e gli enti locali di governo strategia 2020, stabilisce che l’ambiente e la del territorio; cultura devono essere efficienti, trasparenti e reattivi e in grado di garantire l’efficacia e la la Comunità europea e le comunità locali; coerenza nell’esecuzione del piano strategico L’EFSA attraverso la registrazione Ambientale i dipendenti dell’EFSA; dell’EFSA. Pertanto si devono raggiungere i EMAS vuole dare evidenza del proprio più elevati standard di prestazioni e impegno ambientale individuando il seguente i fornitori. consentire la collaborazione e l’innovazione. campo di applicazione: Queste linee guida hanno portato l’EFSA a fornire la migliore consulenza e stabilire, mettere in atto e mantenere attivo assistenza, scientifica e tecnica, per la un sistema di gestione ambientale, incorpo- legislazione e le politiche della Comunità rato nel Health, Safety and Environmental in tutti i campi che hanno un impatto Management System, secondo i requisiti del diretto o indiretto sulla sicurezza di regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS). alimenti e mangimi. 15
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO 16
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Valutazione degli aspetti ambientali L’analisi ambientale si prefigge lo scopo di Il Fattore Quantitativo (FQN) è il prodotto di CL e SPI possono assumere valori compresi S ≥ 60: sono quegli aspetti e/o situazioni fornire un quadro completo degli aspetti tre variabili: tra 1 e 3 mentre CC e AT possono essere in cui occorre concentrarsi per monitorare ambientali del sito, utilizzando una compresi tra 1 e 2. I valori sono determinati l’aspetto ambientale e i relativi impatti, F: Frequenza di accadimento; metodologia che permette di valutare gli utilizzando le tabelle mostrate qui sotto. migliorare il più possibile le performance impatti ambientali individuati e fornire il E: Estensione dell’impatto (è equivalente ambientali correlate all’impatto e se La Significatività (S) risulta pertanto essere bilancio delle risorse utilizzate. all’area interessata dall’impatto); possibile ridurre la significatività. variabile tra 2 e 100. Sono individuate tre Successivamente alla predisposizione D: Durata dell’impatto. fasce: La tabella a piè di pagina di pagina 18, dell’analisi ambientale si è proceduto a: riepiloga in modo schematico la valutazione S < 30: non è necessario definire misure dei livelli di significatività indentificando identificare gli aspetti ambientali dell’EFSA, FQN = F * E * D di gestione; anche i trattamenti previsti. prendendo in considerazione le condizioni 30 ≤ S < 60: bisogna analizzare su quale normali o a regime, le condizioni anomale Gli impatti, oltre che in condizioni normali, fattore è ancora possibile agire per il e le condizioni di emergenza; F, E e D possono assumere un valore sono stati valutati nelle condizioni di miglioramento; in questo caso l’EFSA compreso tra 1 e 4, che viene determinato anomalia e di emergenza. valutare gli aspetti ambientali in modo da elabora eventualmente un obiettivo di utilizzando la tabella qui sotto. determinare quali di questi sono possono miglioramento; Una situazione operativa anomala è legata ad causare impatti da ritenersi significativi. Il Fattore Qualitativo (FQL) è, invece, il prodotto delle variabili: Val Criticitá Legale (CL) Sensibilità delle Parti Interessate (SPI) Gli aspetti ambientali sono stati divisi in diretti e indiretti, con un ottica che CL: Criticità Legale; Non esiste un regime autorizzativo o prescrizioni comprendesse, ove possibile, anche il ciclo di applicabili relativamente a questo aspetto L’aspetto in esame non è mai stato oggetto di SPI: Sensibilità delle Parti Interessate; oppure vita. 1 L’EFSA è conforme al regime autorizzativo e/o alle lamentele e/o interessamento da parte interna CC: Capacità di Controllo gestionale; prescrizioni applicabili che sono totalmente conformi alla e/o esterna. Il criterio utilizzato dall’EFSA per valutare la normativa italiana vigente. significatività (S) degli impatti ambientali è AT: Adeguatezza Tecnologica. costituito dalla somma di due fattori L’EFSA è conforme al regime autorizzativo e/o alle L’aspetto in esame è stato oggetto di prescrizioni applicate che però risultano difformi in tutto o fondamentali: uno quantitativo (FQN) e l’altro 2 interessamento da parte interna e/o esterna FQL = CL * SPI * CC * AT in parte al regime autorizzativo e/o alle prescrizioni qualitativo (FQL). ma non di lamentele richieste dalla normativa italiana vigente. S = FQN + FQL L’EFSA é difforme dal regime autorizzativo applicabile e/o L’aspetto in esame è stato oggetto di 3 dalle prescrizioni applicabili risultati dall’analisi eseguita lamentele e contestazioni da parte di soggetti Val Frequenza (F) Estensione (E) Durata (D) dall’EFSA stessa. interni e/o esterni. L’impatto interessa esclusivamente il sito in cui Effetto di breve termine (≤ 1 ≥ 6 mesi sorge la sede dell’EFSA 1 mese) Val Capacità di Controllo Gestionale (CC) Adeguatezza Tecnologica (AT) L’impatto ha conseguenze sull’area limitrofa al sito Effetto di breve termine 2 ≥ 1 mese L’EFSA ha individuato idonee misure per le attività di La tecnologia adottata relativamente a questo in cui sorge la sede dell’EFSA (da 1 a 6 mesi) 1 gestione e controllo dell’aspetto, tutte operativamente aspetto non risulta significativamente messe in atto. migliorabile. L’impatto ha conseguenze nell’ambito comunale in Effetto di medio termine 3 ≥ 1 settimana cui sorge la sede dell’EFSA (da 6 mesi a 1 anno). L’EFSA non ha individuato e/o messo in atto tutte le La tecnologia adottata relativamente a questo L’impatto ha conseguenze al di fuori dell’ambito Effetto > 1 anno, o 2 possibili e idonee misure per le attività di gestione e aspetto è in linea con i livelli standard ma con 4 > 1 volta a giorno controllo dell’aspetto. significativi margini di miglioramento comunale in cui sorge la sede dell’EFSA irreversibile 17
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Prescrizioni legali attività gestite o controllate L’EFSA, in quanto Autorità europea, non è le modifiche alla realtà dell’agenzia che dall’organizzazione con bassa probabilità di soggetta alla normativa italiana ma solo ai comportano nuovi adempimenti a norme Val Probabilità di accadimento (P) accadimento, rischio elevato, impatto cronico regolamenti emanati dalla Commissione già individuate o adempimenti a norme e/o acuto sull’ambiente e capacità di europea e specifici per le similari istituzioni precedentemente non identificate. risoluzione diretta. europee. Evento mai accaduto negli ultimi tre 1 Invece una situazione operativa di anni; L’EFSA, tuttavia, ha ritenuto di seguire, a emergenza è legata ad attività gestite o titolo di linea guida, le normative italiane controllate dall’organizzazione con bassa vigenti e potenzialmente applicabili Evento verificatosi una sola volta negli probabilità di accadimento, rischio elevato, 2 riguardanti l’Ambiente e la Salute e Sicurezza ultimi 3 anni impatto cronico e/o acuto sull’ambiente e sul Lavoro riservandosi, pertanto, di valutare capacità di risoluzione coordinata con Enti di volta in volta e punto per punto le modalità terzi. Evento verificatosi più di una volta applicative delle stesse. 3 negli ultimi 3 anni In questi casi, la valutazione della Per garantire che tutte le attività vengano Significatività, viene effettuata introducendo svolte nel pieno rispetto di quanto detto Evento continuo con frequenza la Probabilità di accadimento (P) al posto 4 sopra, l’EFSA ritiene fondamentale che gli almeno trimestrale della Frequenza di accadimento (F). obblighi di conformità relativi alle attività Analogamente alla Frequenza, la Probabilità è svolte, ai processi e alle infrastrutture stata ponderata in funzione di 4 livelli di presenti, nonché alla tutela dell’ambiente, al accadimento come mostrato nella tabella a risparmio energetico e della salute e lato. sicurezza dei lavoratori siano state analizzate e che sia stata verificata l’eventuale applicabilità alla propria attività e al proprio contesto. Per l’identificazione degli obblighi di Significatività (S) Descrizione Gestione conformità si pone attenzione anche ai seguenti aspetti: Impatto ambientale non la pubblicazione di nuove e preesistenti 2 ≤ S < 30 Non necessario definire misure in essere per la gestione significativo norme tecniche e legislazioni europee, nonché del paese ospitante di carattere Impatto ambientale Definire misure di monitoraggio con valutazione di ambientale che regolano gli aspetti 30 ≤ S < 60 potenzialmente significativo eventuali azioni migliorative ambientali del sito o in materia di salute e sicurezza; L’eventuale adesione volontaria sottoscritta Attivare immediatamente, per quanto possibile, azioni per Impatto ambientale dall’EFSA ad accordi di settore; Oltre 60 la riduzione della significatività e/o per il miglioramento significativo delle performance correlate. linee di condotta aziendale adottate e/o imposte; 18
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Energia termica (It) Key Performance Indicator (KPI) Come da regolamento Emas (CE) n. Controllo dei fornitori; It = Et / WorkSt 1221/2009, i KPI, ossia gli indicatori di Controllo sulle relazioni esterne. prestazione ambientale, riguardano le Dove: seguenti tematiche ambientali fondamentali: Ciascun indicatore si compone di: It: KPI di energia termica totale acquistata e fornita dalla rete Efficienza energetica (elettrica e termica); Un dato A che indica il consumo o impatto di teleriscaldamento [MWh/ WorkSt] totale annuo in un campo definito; Et: Energia termica totale acquistata e fornita dalla rete di Acqua; Un dato B che indica il fattore di teleriscaldamento per scopi di riscaldamento e produzione Efficienza dei materiali; di acqua calda sanitaria [MWh] normalizzazione che normalmente è Rifiuti; correlato a esempio alla produzione, al WorkSt : Numero di working stations utilizzate numero di personale o all’estensione del Biodiversità; sito; Emissioni; Consumo di acqua (Ipw) Un dato R che rappresenta il rapporto A/B. Partecipazione. Ipw = Wp / WorkSt Energia elettrica (Ite e Ipe) Dove: Ipw: KPI relativo al consumo di acqua approvvigionata tramite la rete acquedottistica cittadina [m3/ WorkSt] Ite = (Epu + Eph) / WorkSt Wp: Acqua approvvigionata tramite la rete acquedottistica cittadina [m3] (sono esclusi i volumi emunti dal pozzo e l’acqua meteorica raccolta) Dove: WorkSt : Numero di working stations utilizzate Ite: KPI di energia elettrica totale consumata [MWh/ WorkSt] Epu: Energia elettrica acquistata [MWh] Eph: Energia elettrica prodotta (tramite impianto fotovoltaico) Emissioni (IE) [MWh] WorkSt: Numero di working stations utilizzate IE = Qr / Qt Ipe = Epu / WorkSt Dove: Dove: IE : KPI relativo alle emissioni di gas refrigerante Ipe: KPI di energia elettrica totale acquistata [MWh/ WorkSt] Qr: Quantitativi di gas utilizzati per il reintegro [kg] Epu: Energia elettrica acquistata [MWh] Qt: Capacità totali impianti [kg] WorkSt : Numero di working stations utilizzate 19
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018 IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO Materiali di consumo (Ip e Itoner) Biodiversità (IB) Ip = P / WorkSt IB = Sg / Sed Dove: Dove: Ip: KPI relativo al consumo di carta per stampanti I B: KPI relativo alla superficie verde rispetto quella edificata P: Consumo di fogli di carta in formato A4 per stampanti Sg: Superficie verde WorkSt : Numero di working stations utilizzate Sed: Superficie edificata Itoner = T / WorkSt Rifiuti (IR) Dove: Itoner: KPI relativo al consumo di toner per stampanti T: Consumo di cartucce di toner per stampanti IR = R / WorkSt WorkSt : Numero di working stations utilizzate Dove: IR: KPI relativo ai kg di rifiuto apparecchiature elettroniche prodotte (RAEE) [kg / WorkSt] P: Consumo di rifiuto apparecchiature elettroniche [kg] WorkSt : Numero di working stations utilizzate Controllo dei fornitori (IGPP) Controllo sulle relazioni esterne (IRE) IGPP = GPP / (OC + NP) IRE = LS / NCS Dove: IGPP: KPI relativo all’adozione di Green Criteria nei bandi di gare Dove: e nelle procedure negoziate IRE: KPI relativo alla percentuale di esposti o lamentele GPP: Numero di Green Criteria adottati nei bandi di gara e nelle provenienti dagli stakeholder. procedure negoziate (con importo superiore a 15.000 €) LS: Numero di lamentele provenienti dagli stakeholder aperte nell’anno solare nell’anno solare OC + NP: Numero di bandi di gara e procedure negoziate (con NCS: Numero di comunicazioni provenienti dagli stakeholder importo superiore a 15.000 €) aperte nell’anno solare nell’anno solare 20
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