Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU

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Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
Dichiarazione Ambientale
             Triennio 2016-2019
          Aggiornamento del 01/07/2018
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

INSIEME COSTRUIAMO IL FUTURO

Caro Lettore,

presentiamo nelle pagine seguenti la nostra             sostenibile: grazie alla decisa scelta a       uno strumento rilevante per la pianificazione
Dichiarazione      Ambientale.          L’obiettivo      favore di un’economia a basse emissioni di     della strategia futura e la valutazione
principale che ci poniamo è quello di fornire            CO2;                                           dell’efficacia, dei punti di forza e di debolezza
una     rappresentazione,     in    termini     sia                                                     di quanto attuato fino a ora.
qualitativi sia quantitativi, dei valori e degli        solidale: ossia focalizzata sulla creazione
effetti    della   nostra      attività     relativi     di posti di lavoro e sulla riduzione della     La presente      Dichiarazione   Ambientale   ha
all’ambiente, e di rendicontare le politiche e           povertà.                                       inoltre una valenza sia interna - figurandosi
le attività ambientali promosse nel corso del                                                           come     documento      a    uso     prettamente
                                                       A conferma della dedizione profusa, è nostra     manageriale, ovvero come strumento di
triennio     di    riferimento        2016-2019,
                                                       ferma intenzione applicare un sistema di         gestione atto a condividere internamente
garantendone la piena trasparenza.
                                                       gestione ambientale che sia in grado di          analisi,   programmazione,         controllo   e
Siamo convinti che l’EFSA rivesta un ruolo             rispondere sia alla norma internazionale ISO     informazioni sui risultati ottenuti - sia
primario nel perseguimento del pieno                   14001 che al regolamento volontario europeo      esterna, quale strumento di comunicazione e
sviluppo sostenibile sia delle comunità locali         n. 1221/2009 che riguarda la registrazione       condivisione dei risultati ottenuti.
sia dell’intera Comunità europea, dato che la          EMAS.
nostra missione è quella di garantire
                                                       Oltre   a    questo,  applicare    un’efficace
consulenza scientifica all’Unione europea e
                                                       comunicazione con chiunque sia interessato       Buona lettura.
agli Stati Membri al fine di assicurare i più alti
                                                       agli aspetti ambientali connessi all’EFSA, o
standard di sicurezza della catena alimentare
                                                       con chi possa influenzarli, è un impegno che
all’interno dell’Unione.
                                                       intendiamo mantenere anche attraverso un
L’Unione europea inoltre è impegnata in un             miglioramento continuo della Dichiarazione
grande sforzo per lasciare alle spalle la crisi e      Ambientale.
creare le condizioni per un’economia più
                                                       Nelle pagine seguenti troverete dunque un
competitiva con un più alto tasso di
                                                       documento che si concentrerà su un’ampia
occupazione. La strategia Europa 2020 mira a
                                                       descrizione della nostra governance e della
una crescita che sia:
                                                       nostra identità, focalizzandosi    poi   sulle
 intelligente: grazie a investimenti più              performance ambientali.
  efficaci nell’istruzione, nella ricerca e                                                                             Bernhard URL
                                                       Riteniamo essenziale redigere con impegno
  nell'innovazione;                                                                                               Direttore esecutivo, EFSA
                                                       questo testo, in quanto può rappresentare

                                                                                                                                                                                                                2
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INDICE

                                                         Produzione di rifiuti │ 26
CONOSCERE L’EFSA │ 4
                                                         Inquinamento atmosferico │ 26
  Chi siamo e cosa facciamo │ 4
                                                         Consumi energetici e di risorse │ 27
  Risorse e budget │ 4
                                                         Sostanze pericolose │ 30
                                                         Inquinamento acustico │ 30
IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’EFSA │ 5
                                                         Inquinamento elettromagnetico │ 31
  La Governance │ 5                                      Gas a effetto serra o ozono-lesivi │ 31
                                                         Radiazioni ionizzanti │ 32
L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE │ 6        Inquinamento del suolo e sottosuolo │ 32
  Valutazione del Rischio Ambientale │ 6                 Inquinamento da traffico veicolare │ 33
  Il ruolo dell’EFSA │ 6                                 Biodiversità │ 34
                                                         Odore │ 34
L’EFSA E DINTORNI │ 8                                    Amianto │ 34
  Inquadramento del sito │ 8
  La nostra sede │ 10                                  ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI │ 35
  Efficienza energetica │ 12                             Trasporti da parte di terzi │ 35
                                                         Attività di ristorazione │ 35
IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO │ 15                     Manutenzione di impianti, attrezzature e infrastrutture │ 36
  Il sistema di gestione ambientale │ 15                 Attività scientifica │ 36
  Politica ambientale │ 16                               Green Public Procurement (GPP) │ 37
  Valutazione degli aspetti ambientali │ 17
  Prescrizioni legali │ 18                             OBIETTIVI E PIANO DI MIGLIORAMENTO │ 38
  Key Performance Indicator (KPI) │ 19
  Comunicazione, Consultazione e Partecipazione │ 22   GESTIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE │ 42
  Consapevolezza e formazione │ 23
  Gestione delle emergenze │ 23
                                                       CERTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE │ 43
  Verifica │ 24
                                                       ALLEGATI │ 44
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI │ 25
  Impatto visivo │ 25
  Inquinamento idrico │ 25

                                                                                                                                                          3
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CONOSCERE L’EFSA

Chi siamo e cosa facciamo                                                                               Risorse e budget
                                                                                                        L’EFSA, al fine di svolgere le proprie attività
                                                    Attività                                            di consulenza scientifica su richiesta della                       EFSA Budget [M€]
                                                                                                        Commissione     europea,     del   Parlamento        90.0
                                                    L’EFSA, in qualità di organismo incaricato          europeo e degli Stati Membri dell’Unione                    79.6    78.0   79.6   79.4   79.6   79.6
                                                                                                                                                             80.0
  Il cibo è essenziale alla vita.                   della valutazione del rischio, elabora pareri       europea, è finanziata dall’UE e opera in modo
                                                    scientifici e consulenza che formano il             indipendente dalla Commissione europea, dal          70.0
 L’EFSA opera per preservarne
                                                    fondamento della legislazione e delle politiche     Parlamento europeo e dagli Stati Membri.
           la sicurezza.                            europee in materia di catena alimentare. Il
                                                                                                                                                             60.0
                                                                                                        L’EFSA pertanto dispone di un budget proprio
                                                    suo ambito di competenza comprende:                                                                      50.0
                                                                                                        che per l’anno 2018 è pari a 79,6 milioni di
                                                       sicurezza degli alimenti e dei mangimi;         euro. Nella figura a fianco sono rappresentati       40.0

                                                       nutrizione umana;                               i budget a partire dal 2013.                         30.0
L’Autorità Europea per la Sicurezza
                                                       salute e benessere degli animali;               Alla data del 20/03/2018 l’EFSA aveva un
Alimentare (EFSA) – acronimo di European                                                                                                                     20.0
                                                                                                        organico di 623 dipendenti (esclusi lavoratori
Food Safety Authority - è un’agenzia europea           protezione delle piante;                                                                             10.0
                                                                                                        interinali e trainee).
finanziata dall’Unione europea (UE) che opera
                                                       salute delle piante.
in modo indipendente dalla Commissione                                                                  Per la riuscita delle sue consulenze                  0.0
europea, dal Parlamento europeo e dagli             Da quando è stata istituita, l’EFSA ha              scientifiche, l’EFSA si avvale inoltre di                   2013    2014   2015   2016   2017   2018

Stati Membri dell’UE.                               emanato pareri scientifici su un’ampia              Scientific Expert, ovvero esperti scientifici o
                                                    gamma di questioni come l’encefalopatia             gruppi di lavoro che forniscono pareri e
L’EFSA è stata istituita nel 2002 a seguito di
                                                    spongiforme bovina, la Salmonella, gli              supporto al lavoro dell’EFSA.                               Working stations attive
una serie di crisi alimentari, verificatesi alla
                                                    additivi alimentari come l’aspartame, gli                                                                700
fine degli anni ‘90, come fonte indipendente                                                            L’EFSA si avvale inoltre di fornitori e
                                                    ingredienti    alimentari    allergizzanti,   gli                                                                                                   623
di consulenza scientifica e di comunicazione                                                            consulenti che operano e lavorano all’interno                                            579
                                                    organismi     geneticamente       modificati,   i                                                        600
sui rischi associati alla catena alimentare.                                                            della propria sede.                                                        533
                                                    pesticidi, e questioni di salute animale come                                                                   515     518           522
L’agenzia è stata formalmente istituita ai                                                              Al fine di una corretta analisi ambientale si        500
                                                    l’influenza aviaria.
sensi del regolamento (CE) n. 178/2002 del                                                              ritiene pertanto poco indicativo il numero di
Parlamento europeo e del Consiglio, del 28          L’EFSA svolge un ruolo importante anche                                                                  400
                                                                                                        dipendenti impiegato mentre acquista una
gennaio 2002, che stabilisce i principi e i         nella raccolta e nell’analisi dei dati, per
                                                                                                        maggiore valenza il numero di working
requisiti    generali      della     legislazione   garantire che la valutazione europea del                                                                 300
                                                                                                        stations attive all’interno dell’edificio, poiché
alimentare, istituisce l'Autorità e fissa proce-    rischio sia suffragata dalle più esaurienti
                                                                                                        queste working stations possono essere
dure nel campo della sicurezza alimentare.          informazioni scientifiche disponibili. Tutto                                                             200
                                                                                                        assegnate allo staff o a esterni. Nella seconda
                                                    questo viene fatto in stretta cooperazione con
La legislazione alimentare generale ha creato                                                           figura a lato è rappresentato il numero di
                                                    gli Stati Membri dell’Unione europea.                                                                    100
un sistema europeo di sicurezza alimentare in                                                           working stations attive negli ultimi cinque
cui la responsabilità di valutare i rischi e                                                            anni (dato rilevato a inizio anno).
                                                                                                                                                                0
quella di gestirli sono tenute separate. Grazie                                                                                                                     2013   2014    2015   2016   2017   2018
a questo sistema, gli europei sono tra i
consumatori meglio tutelati e informati al
mondo per quanto riguarda i rischi nella
catena alimentare.

                                                                                                                                                                                                               4
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’EFSA

La governance
La governance dell’EFSA è garantita dal            Gestione operativa
Consiglio di amministrazione, i cui membri
sono    incaricati di  agire   nell’interesse      Il Direttore esecutivo dell’EFSA, attualmente
                                                   Bernhard Url (nominato nel maggio 2014), è
pubblico.
                                                   il rappresentante legale dell’Autorità. È
La gestione operativa dell’EFSA compete            responsabile di tutti gli aspetti operativi, delle
invece al Direttore esecutivo (ED) e al gruppo     questioni di organico e della stesura del
dirigente.                                         programma        di    lavoro     annuale,      in
                                                   consultazione con la Commissione europea, il
                                                   Parlamento europeo e gli Stati Membri
Consiglio di amministrazione                       dell’UE. Il Direttore esecutivo è nominato dal
                                                   Consiglio di amministrazione dell’EFSA e può
Il Consiglio di amministrazione garantisce il
                                                   essere rimosso dalla carica dal Consiglio di
funzionamento       efficace   ed   efficiente
                                                   amministrazione stesso con votazione a
dell’Autorità, espleta il proprio mandato in
                                                   maggioranza.
conformità     del    regolamento   istitutivo
dell’EFSA e risponde alle aspettative delle
istituzioni europee e nazionali, delle parti
interessate e del pubblico.                                                                             La struttura del servizio HSE
Il Consiglio di amministrazione è composto                                                              Allo scopo di promuovere una visione             un’organizzazione, l’EFSA ha deciso di
da quindici membri con un ampio portafoglio                                                             concreta di condivisione dell’idea che le        operare in modo chiaro definendo al proprio
di competenze in materia di sicurezza                                                                   performance  del Sistema di Gestione             interno una specifica struttura operativa
alimentare.                                                                                             Ambiente e Sicurezza (HSEMS) dell’EFSA           rappresentata dall’organigramma riportato
I compiti    principali     del   Consiglio   di                                                        sono responsabilità di tutti all’interno di      qui sotto.
amministrazione sono:
   decidere il bilancio di previsione e i
    programmi       di   lavoro dell'EFSA e
    controllarne l’attuazione;
   nominare il Direttore esecutivo e i membri
    del comitato scientifico e dei gruppi di
    esperti scientifici;
   garantire che le priorità dell’EFSA siano in
    linea con il suo mandato e i suoi compiti
    principali;
   garantire un’opportuna gestione finanziaria
    e assunzione di responsabilità.

                                                                                                                                                                                                            5
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L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE

Valutazione del Rischio Ambientale                                                                   Il ruolo dell’EFSA
La Valutazione del Rischio Ambientale                                                                L’EFSA      fornisce    consulenza     scientifica
(Environmental Risk Assessment - ERA)              Il quadro UE                                      indipendente relativamente a tutte le                 Pesticidi
esamina      le   ripercussioni   sull’ambiente                                                      questioni aventi un’incidenza diretta o
                                                   L’ERA detiene un ruolo centrale in vista del                                                           Le sostanze attive impiegate nei pesticidi
dovute, ad esempio, all’introduzione di piante                                                       indiretta sulla sicurezza alimentare. A questo
                                                   raggiungimento degli obiettivi di Europa                                                               possono essere autorizzate solo se non
geneticamente       modificate,    all’uso   di                                                      riguardo, la sostenibilità delle pratiche di
                                                   2020,    una     strategia    avanzata    dalla                                                        producono effetti nocivi sulla salute dell’uomo
determinate sostanze negli alimenti, nei                                                             produzione alimentare è diventata con il
                                                   Commissione      che    delinea   un    quadro                                                         e degli animali e non comportano effetti
mangimi e nei prodotti fitosanitari o                                                                passare del tempo prioritaria. Dalle stesse
                                                   dell’economia sociale di mercato europea per                                                           inaccettabili    sull’ambiente,    come,      in
all’introduzione e alla diffusione di organismi                                                      normative europee si evince come, sempre
                                                   il XXI secolo, in cui la protezione                                                                    particolare, la contaminazione delle acque e
nocivi ai vegetali.                                                                                  più spesso, l’EFSA sia tenuta a includere nel
                                                   dell’ambiente figura tra le priorità. A questo                                                         l’impatto su organismi diversi dagli organismi
                                                                                                     proprio lavoro la valutazione del rischio
La normativa europea prevede che l’EFSA            riguardo, l’ERA consentirà di avviare processi                                                         bersaglio (quali uccelli, mammiferi, organismi
                                                                                                     ambientale, in particolare per quanto
svolga un ERA in ambiti specifici, quali           decisionali informati.                                                                                 acquatici, api, artropodi, organismi del suolo
                                                                                                     riguarda sostanze e prodotti come gli OGM,
organismi geneticamente modificati (OGM) e                                                                                                                e flora). L’ERA dei pesticidi serve a valutare
                                                   Nell’Unione europea la valutazione del rischio    gli additivi alimentari e i pesticidi.
pesticidi.                                                                                                                                                l’impatto del loro impiego su organismi
                                                   ambientale è svolta da vari organi consultivi
Oltre a quelli prettamente ambientali, l’EFSA                                                                                                             viventi non bersaglio, suolo, acqua e aria.
                                                   entro specifici ambiti legislativi. Nel caso
valuta anche i rischi per la salute umana e        dell’EFSA, l’ERA verte su una serie di prodotti   Salute dei vegetali                                  L’unità PESTICIDES dell’EFSA coordina la
animale derivanti dai contaminanti chimici o       autorizzati dalla legislazione alimentare                                                              valutazione del rischio ambientale dei principi
                                                                                                     La direttiva 2000/29/CE del Consiglio fissa
dai pericoli microbiologici che possono essere     europea, quali pesticidi, additivi per mangimi                                                         attivi impiegati nei pesticidi. Questo viene
                                                                                                     una serie di misure di protezione contro
presenti nell’ambiente e pertanto entrare          nonché alimenti e mangimi geneticamente                                                                fatto in stretta collaborazione con la
                                                                                                     l’introduzione e la diffusione nell’UE di
nella filiera alimentare.                          modificati che possono comportare rischi per                                                           Commissione europea, gli Stati Membri e
                                                                                                     organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti
L’ERA aiuta i responsabili delle politiche e gli   l’ambiente.                                                                                            l’azienda interessata.
                                                                                                     vegetali e contiene elenchi degli organismi
organi normativi a prendere decisioni                                                                nocivi che minacciano la salute dei vegetali
responsabili, rispettose dell’ambiente.                                                              nell’Unione europea.
                                                                                                     Il gruppo di esperti scientifici PLH (Plant
                                                                                                     Health, salute dei vegetali) è impegnato
                                                                                                     nell’elaborazione di linee guida per la
                                                                                                     valutazione dei rischi ambientali posti dagli
                                                                                                     organismi nocivi ai vegetali.
                                                                                                     In questo contesto l’ERA consente di
                                                                                                     analizzare il tipo di minaccia rappresentata
                                                                                                     dagli organismi nocivi ai vegetali, fra cui
                                                                                                     invertebrati, agenti patogeni e piante. L’ERA
                                                                                                     contribuisce inoltre a individuare possibili
                                                                                                     opzioni di gestione del rischio e a valutare la
                                                                                                     loro efficacia nel ridurre i rischi per
                                                                                                     l’ambiente.

                                                                                                                                                                                                             6
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
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L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA DELL’EFSA E L’AMBIENTE

Organismi geneticamente
                                                     Additivi per mangimi
modificati (OGM)
Nell’ambito della sua attività di valutazione        Gli additivi per mangimi sono prodotti
della sicurezza degli OGM, l’EFSA esamina            deliberatamente aggiunti nell’alimentazione
per ciascuna richiesta di autorizzazione di          degli animali per migliorare la qualità dei
organismi geneticamente modificati non               mangimi, degli alimenti di origine animale
soltanto i possibili effetti avversi per la salute   ovvero la resa e la salute degli animali. Gli
dell’uomo e degli animali, ma anche l’impatto        additivi      possono       essere  immessi
sull’ambiente, in conformità del quadro              nell’ambiente anche attraverso le feci e
normativo       che       regola      l’emissione    l’urina degli animali stessi.
nell’ambiente di OGM.
                                                     Prima di essere autorizzati, tutti gli additivi
Il gruppo di esperti scientifici sugli organismi     per mangimi devono essere sottoposti a una
geneticamente modificati (GMO) dell’EFSA             valutazione della sicurezza volta ad accertare
analizza la valutazione del rischio ambientale       che non comportino effetti avversi a carico
delle    piante    e    dei      microorganismi      della salute dell’uomo e degli animali nonché
geneticamente modificati eseguita dalle              dell’ambiente.
aziende che chiedono un’autorizzazione
                                                     Il gruppo di esperti scientifici ha elaborato
all’immissione in commercio.
                                                     linee guida che contengono tutte le
Il GMO valuta, ad esempio, se le piante              informazioni sull’ERA degli additivi per
geneticamente modificate comportino effetti          mangimi rispetto agli ambienti acquatici e
avversi su organismi non bersaglio, se esse          terrestri, allo scopo di fornire uno strumento
siano più persistenti e/o invasive delle             di supporto ai richiedenti nella preparazione
rispettive varietà tradizionali o il loro            dei fascicoli e, nel contempo, di stabilire in
eventuale impatto sulla biodiversità.                maniera trasparente i principi seguiti dal
                                                     gruppo      nella   valutazione    del   rischio
                                                     ambientale degli additivi per mangimi.

                                                                                                                                                                                       7
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 Aggiornamento del 01/07/2018 - Europa EU
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L’EFSA E DINTORNI

Inquadramento del sito
L’area dove è stata edificata la sede dell’EFSA    riferimento   i margini dell’area sono così
                                                                                                    Geologia, geomorfologia e
è in una posizione nodale all’interno dello        costituiti:                                                                                             Idrostratigrafia e idrogeologia
sviluppo urbano della città di Parma e
                                                                                                    litologia
                                                      a Nord viale Giulio Cesare e la linea
interessa una porzione di spazio compresa                                                           L’area su cui è stata realizzata la sede               Vista la natura stratificata del sottosuolo in
                                                       ferroviaria Milano-Bologna;
tra la linea ferroviaria Milano-Bologna che                                                         dell’EFSA è:                                           cui risultano fittamente alternati livelli
attraversa Parma e una delle principali strade        a Est via Altiero Spinelli e un margine                                                             estremamente permeabili (ghiaie prevalenti),
                                                                                                       caratterizzata da un profilo topografico
dell’anello di circolazione interna della città,       edificato con edifici a uso residenziale;                                                           e livelli quasi impermeabili (limi e argille), il
                                                                                                        estremamente     regolare,  caratterizzato
ovvero viale Piacenza.                                                                                                                                     sottosuolo risulta, dal punto di vista
                                                      a Ovest via Carlo Magno e un margine             dalla presenza di una debole pendenza in
                                                                                                                                                           idrogeologico, caratterizzato dalla presenza di
L’area in oggetto ha visto la demolizione degli        edificato a uso residenziale continuo;           direzione nord occidentale;
                                                                                                                                                           una falda soggetta a consistenti fluttuazioni
stadi del rugby e del baseball che                    a Sud da viale Piacenza e da un margine          caratterizzata     da    terreni    superficiali
                                                                                                                                                          di livello legate al regime delle precipitazioni
costituivano, assieme alla piscina (tuttora            verde costituito da un parco cittadino           rappresentati da alluvioni di età recente e        e a flussi derivanti dal subalveo del vicino
presente), l’ex area sportiva 7 Fratelli Cervi.        denominato «parco Ducale».                       attuale,          aventi         composizione      torrente Parma.
L’area, estesa per 51.757 m2, è tangente alle                                                           prevalentemente limosa e limo sabbiosa,
                                                   Non vi sono quindi attività produttive                                                                  Dal sondaggio condotto a settembre 2007
gerarchie più rilevanti del traffico di accesso                                                         ricoperti da un sottile strato di suolo,
                                                   limitrofe e pertanto risultano essere assenti                                                           risulta quanto segue:
alla città e si localizza tra la città murata e                                                         formando successioni verticali di spessore
                                                   eventuali fonti di impatto ambientale da
l’espansione verso Nord e Nord-Ovest,                                                                   variabile caratterizzate da alternanze a              la superficie freatica è presente a
                                                   attività industriali.
raccogliendo in sé elementi caratteristici delle                                                        geometria      lentiforme    di    argille   di        profondità variabili tra i 7,60 metri e i
                                                   Nelle immediate vicinanze non sono presenti          decantazione, siltiti e sabbie fini di                 10,70 metri dal piano campagna, con una
espansioni urbane degli anni ’70, conseguenti
                                                   siti di particolare interesse naturalistico né       tracimazione, sabbie e ghiaie localizzate              marcata inclinazione verso il quadrante
agli sviluppi industriali e terziari.
                                                   aree particolarmente sensibili dal punto di          lungo i tracciati dei paleo alvei;                     nord     orientale,   compatibile  con    un
Per quanto riguarda il contesto urbano di          vista ambientale e sociale.                                                                                 consistente     effetto   drenante   operato
                                                                                                       interessata, dal punto di vista litologico, in
                                                                                                                                                               dall’alveo del vicino torrente Parma;
                                                                                                        gran parte dalla presenza dell’Unità
                                                                                                        denominata Modena, a sua volta suddivisa,             vi è un’escursione stagionale piuttosto
                                                                                                        sulla base della differenziazione genetica,            consistente dei livelli, pari nella zona, a
                                                                                                        stratigrafica e sedimentologica, in tre                oltre 3 metri da un minimo autunnale a un
                                                                                                        sottounità; la sottounità che interessa                massimo primaverile;
                                                                                                        direttamente l’area in cui sorge la sede
                                                                                                                                                              afflussi in falda superiori alla media
                                                                                                        dell’EFSA è la Modena 3, che caratterizza i
                                                                                                                                                               possono però portare a innalzamenti del
                                                                                                        depositi terrazzati più bassi, e quindi più
                                                                                                                                                               livello freatico temporanei a quote anche
                                                                                                        recenti, che bordano i principali corsi
                                                                                                                                                               superiori, soprattutto in considerazione
                                                                                                        d’acqua.
                                                                                                                                                               delle      caratteristiche     dell’acquifero,
                                                                                                                                                               caratterizzato da elevata permeabilità, e
                                                                                                                                                               della vicinanza con il torrente Parma, in
                                                                                                                                                               grado di determinare consistenti scambi
                                                                                                                                                               con la falda attraverso il subalveo.

                                                                                                                                                                                                                8
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L’EFSA E DINTORNI

Clima, meteorologia e qualità
dell’aria
Il clima parmense è di tipo continentale, con       alla qualità dell’ambiente nell’anno 2016, si
inverni rigidi ed estati calde. I mesi più freddi   evidenziano i seguenti valori di qualità
sono dicembre, gennaio e febbraio con               dell’aria nella provincia di Parma:
temperature dai -3 a -1, mentre i mesi più
                                                       i valori di concentrazione delle polveri fini
caldi sono giugno, luglio e agosto con
                                                        PM10 oscillano tra 20 e 30 µg/m3;
temperature intorno ai 26-29 gradi. Il clima è
caratterizzato da una forte umidità, intorno al        i valori di concentrazione del biossido di
75-90%, con massimi in novembre, dicembre               azoto (NO2) sono compresi tra i 20 e i 40
e gennaio. D’inverno si manifesta con                   µg/m3)     a   seconda   della  zona    di
frequenza il fenomeno della nebbia mentre               considerazione;
d’estate le condizioni meteorologiche sono             la concentrazione massima giornaliera di
spesso di afa opprimente.                               ozono ha superato il valore obiettivo a
Quando presenti, i venti spirano da E-SE, si            lungo termine per la protezione della salute
alternano lunghi momenti di assenza di venti            umana per un numero di giorni compreso
e brevi periodi anche con venti intensi spesso          tra 50 e 75.
antecedenti a perturbazioni. Le precipitazioni      I dati confermano che il riscaldamento e il
sono maggiormente diffuse durante i periodi         traffico su strada rappresentano le più
primaverili e autunnali, dove i millimetri di       importanti fonti di emissioni di inquinanti,
pioggia caduti sono tra 77-78 mm in marzo e         seguite dall’industria.
                                                                                                        Inquadramento acustico                               Emergenze naturali
aprile e tra i 91-94 mm in ottobre-novembre.
Dal report redatto dall’Agenzia regionale per                                                           Il comune di Parma ha adottato un Piano di           Dall’ultima  riclassificazione sismica   dei
la prevenzione, l’ambiente e l’energia                                                                  Zonizzazione Acustica Comunale (ZAC) che             territori comunali dell’Emilia Romagna si
dell’Emilia Romagna (Arpae) relativamente                                                               stabilisce che l’area su cui insiste il lotto        evince che il territorio di Parma rientra in
                                                                                                        dell’EFSA ricade in classe IV (corrispondente        zona 3 a sismicità bassa.
                                                                                                        ad «aree di intensa attività umana»).
                                                                                                                                                             Dalla classificazione della franosità dei
                                                                                                        L’area insiste anche sulle fasce di pertinenza       territori comunali della Regione Emilia
                                                                                                        delle infrastrutture ferroviarie portando i          Romagna emerge che per il Comune di Parma
                                                                                                        limiti acustici a:                                   il rischio franosità è inesistente.
                                                                                                           fascia A: per circa metà del lotto con limite    La sede dell’EFSA insiste in una fascia fluviale
                                                                                                            70 dB(A) in orario diurno e 60 dB(A) in          di tipo C. Le fasce fluviali di questo tipo
                                                                                                            quello notturno;                                 possono essere interessate da allagamenti
                                                                                                                                                             nei casi di alluvioni più gravose rispetto a
                                                                                                           fascia B: per la restante parte del lotto con
                                                                                                                                                             quelle conseguenti agli eventi di riferimento.
                                                                                                            limite di 65 dB(A) diurno e 55 dB(A)
                                                                                                            notturno.
                                                                                                        Nell’immagine qui sopra è rappresentato un
                                                                                                        estratto del piano di zonizzazione acustica.

                                                                                                                                                                                                                9
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L’EFSA E DINTORNI

La nostra sede
Durante la progettazione delle sede dell’EFSA        L’entrata principale è disposta a Sud a
si è tenuto conto di un numero consistente di        ridosso di viale Piacenza; le auto accedono
vincoli, sia specifici dell’area funzionale sia      allo spazio privato mediante un controllo. Le
degli elementi tecnologici, rispondenti cioè         alberature parallele a viale Piacenza sono
alle    prestazioni    richieste   al   singolo      state conservate.
componente tecnologico.
                                                     Da via Carlo Magno si accede al parcheggio
L’idea progettuale e architettonica della sede       interrato mediante una rampa a doppio senso
dell’EFSA nel contesto cittadino ha tradotto         di marcia. Il controllo di accesso alla rampa,
l’intenzione di creare una struttura ben             durante le ore diurne avviene con delle
visibile, pura e in un certo senso                   sbarre controllate da un sistema audio-video
indipendente.                                        che permette l’identificazione dei fruitori.
                                                     Durante la chiusura degli uffici l’accesso alla
L’edificio è stato progettato per 560 persone,
                                                     rampa viene ulteriormente protetto con dei
contiene un centro conferenze per accogliere
                                                     cancelli.
i frequenti seminari con esperti esterni e
dispone di servizi come un ristorante e una          I parcheggi interrati dei veicoli del personale
caffetteria.                                         si trovano nei due piani interrati: quello
                                                     situato al primo livello interrato ha una
La soluzione architettonica adottata individua
                                                     superficie di 2.405 m2, quello al secondo
le principali attività lavorative in due volumi
                                                     livello è di 2.550 m2.
giustapposti con estensione verticale per la
funzione legata alla ricerca e produzione di
documenti e orizzontale per la funzione
legata allo scambio d’informazioni.
La torre di uffici, a pianta triangolare, di
40,21 metri di altezza, ospita le diverse
direzioni scientifiche.
Il piano tipo è stato organizzato su una trama
in facciata di 1,25 m e accoglie gli uffici per
gli impiegati dell’EFSA oltre che le sale
riunioni per piccoli comitati, le aree per soste
informali e gli annessi funzionali.
Il sistema del verde si pone come un ideale
prolungamento del verde del vicino Parco
Ducale, in una riconnessione formale e visua-
le che dialoghi da un lato con la cesura della
ferrovia e dall’altro con le direttrici progettua-
li fondate sui riferimenti con il Parco Ducale.

                                                                                                                                                                                  10
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L’EFSA E DINTORNI

Gli interni                                                                                            La facciata
Il piano terra, concepito e riservato                                                                  L’involucro della torre è rivestito di pietra di      Ciò ha consentito di adottare spessori tali da
all’incontro e allo scambio d’informazioni,                                                            colore bianco, il lati Est e Ovest del triangolo      conferire    all’edificio un    comportamento
esprime un ideale di riconnessione formale e                                                           sono caratterizzati dalla presenza di un              energetico conservativo (ossia che minimizza
visiva con il Parco Ducale e introduce, grazie                                                         sistema di frangisole verticale realizzato con        i disperdimenti, privilegia l’accumulo termico
alla sua forma trapezoidale, lo sviluppo                                                               una lastra orientabile in lamiera microforata.        e in definitiva, comprime ai minimi termini il
dell’area verso Nord.                                                                                                                                        fabbisogno energetico) molto favorevole
                                                                                                       Questo sistema garantisce una corretta
Intorno a questo luogo così espressivo si                                                              illuminazione naturale ma al tempo stesso             anche ai fini del comfort negli ambienti
sviluppano le sale riunione, la ampia lobby,                                                           permette il giusto confort degli ambienti di          interni e caratteristico degli edifici di tipo
un ristorante e una caffetteria.                                                                       lavoro.                                               “iperisolato”.

Il lato Est della piastra è interamente                                                                Il lato Sud è caratterizzato da un elemento
dedicato al centro conferenze che comprende                                                            sporgente metallico che al suo interno
9 sale riunione, una board room per 40                                                                 racchiude un ulteriore spazio uffici. Il resto
spettatori con sei cabine interpreti e una sala                                                        della facciata Sud presenta un sistema di
multimediale. Si accede a tutte le sale                                                                frangisole orizzontale in lamiera microforata.
passando per un ampio corridoio che ha
                                                                                                       La scelta di adottare per i prospetti esterni la
interruzioni         in            corrispondenza
                                                                                                       soluzione della facciata ventilata trae la sua
dell’intersezione con gli altri passaggi e
                                                                                                       origine guardando al comportamento termo-
dell’area di convivialità. Tale corridoio si
                                                                                                       energetico delle pareti ventilate. Diversi sono
affaccia sul patio attraverso un sistema di
                                                                                                       infatti i vantaggi:
vetrate scorrevoli: questo sistema di aperture
verso l’esterno permette di avere una visione                                                          1.   ridurre, nella stagione calda, il carico
continua tra il dentro e il fuori.                                                                          termico sull’edificio;

Il lato Nord è il luogo della convivialità che si                                                      2.   realizzare      un     isolamento     termico
esprime negli ambienti legati alla ristorazione                                                             sostanziale      omogeneo      e    continuo,
e al relax: la cucina, il ristorante e la                                                                   facilmente raccordabile alle linee di
caffetteria.                                                                                                imposta dei telai delle chiusure vetrate
                                                                                                            per il totale controllo dei ponti termici sui
I piani della torre sono invece costituiti da un
                                                                                                            vari fronti di facciata;
nucleo centrale e dall’area uffici.
                                                    Svincolato in parte da una rispondenza a puri      3.   Aumentare lo spessore dell’isolamento
Nell’area centrale della pianta triangolare si
                                                    requisiti funzionali, lo spazio ufficio così            termico senza per questo incontrare
dispongono in maniera aleatoria il blocco
                                                    concepito diventa il medium per contribuire             rilevanti difficoltà tecniche e incrementi di
ascensori e i servizi: sono stati ricavati in tal
                                                    alla vitalità e alla creatività degli occupanti.        costo.
modo sequenze di ambienti fluidi, “piccoli
luoghi” in sé autonomi, concepiti per               Le situazioni inaspettate che si definiscono       L’isolante avvolge e protegge l’edificio come
promuovere e valorizzare il rapporto tra le         con la soppressione dei monotoni corridoi          fosse un “cappotto” ma senza essere tuttavia
persone. Il nucleo centrale a ogni piano uffici     permettono continui scorci verso l’esterno, in     esposto agli agenti atmosferici e neppure
comprende: servizi igienici, una cucinetta, un      linea con l’intento di non creare uno spazio       dover fare da supporto al rivestimento, come
archivio di piano, un locale ripostiglio, un        chiuso, ma uno spazio che si apre verso il         a qualsivoglia altro elemento di facciata.
deposito carta e un locale tecnico.                 contesto cittadino.

                                                                                                                                                                                                            11
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

L’EFSA E DINTORNI

                                                                                                     Recuperatore entalpico di tipo
                                                                                                                                                         Impianto fotovoltaico
Efficienza energetica                                                                                rotativo
                                                                                                                                                         L’EFSA dispone di due impianti fotovoltaici:
Come     testimoniato   dalla    certificazione
                                                                                                                                                            il primo installato sulla copertura del piano
energetica raffigurata nella figura a lato, la
                                                                                                                                                             terra, i cui pannelli sono di tipo amorfo;
sede dell’EFSA è stata realizzata in classe
energetica A.                                                                                                                                               il secondo installato sulla copertura del
                                                                                                                                                             decimo piano, i cui pannelli sono di tipo
Sono inoltre presenti diversi sistemi per la
                                                                                                                                                             policristallino.
riduzione dei consumi energetici e di risorse
che permettono di migliorare la sostenibilità                                                                                                            Il sistema permette di ridurre le emissioni di
delle attività dell’EFSA, quali:                                                                                                                         CO2 di circa 52 t/anno (dato ottenuto
                                                                                                                                                         utilizzando il Greenhouse Gas Equivalencies
   recuperatore di calore del tipo a doppia
                                                                                                                                                         Calculator       dell’agenzia      americana
    batteria;
                                                                                                                                                         dell’ambiente).
   recuperatore entalpico di tipo rotativo;
   impianto fotovoltaico;
   impianto solare termico;
                                                                                                     Tutte le unità di trattamento aria primaria (a
   climatizzazione della board room;
                                                                                                     esclusione di quella a servizio dei locali della
   sistema centralizzato di climatizzazione ad                                                      cucina) sono dotate di recuperatore entalpico
    alta efficienza;                                                                                 di tipo rotativo.
   recuperatore di acqua meteorica.                                                                 Questa tipologia di recuperatori è costituita
                                                                                                     da un rotore cilindrico costruito in modo da
Recuperatore di calore del tipo                                                                      risultare permeabile all’aria. L’aria di rinnovo
a doppia batteria                                                                                    e quella di espulsione attraversano ciascuna
                                                                                                     una     metà    dello    scambiatore      e   in
L’unità di trattamento aria (UTA) a servizio        della UTA della cucina e da questa ceduto alla
                                                                                                     controcorrente.
dei locali della cucina, al fine di preriscaldare   corrente più fredda.
l’aria immessa in ambiente, utilizza un                                                              Lo scambio termico avviene per accumulo:
                                                    Il fluido intermedio, in dipendenza dalla
recuperatore di calore del tipo a doppia                                                             mentre il cilindro ruota lentamente l’aria
                                                    temperatura di lavoro, è acqua miscelata con
batteria.                                                                                            espulsa cede calore alla matrice del rotore
                                                    anticongelante.
                                                                                                     che lo accumula. L’aria di rinnovo, invece,
In un circuito ad anello chiuso, un fluido
                                                    Analogamente ad altri sistemi di recupero di     assorbe il calore accumulato.
intermedio, per mezzo di una pompa, viene
                                                    calore     aria/aria    viene      recuperato
fatto circolare tra due scambiatori statici a                                                        Proseguendo la rotazione, le parti che
                                                    principalmente calore sensibile; eventuale
batterie di tubi alettati posti all’interno delle                                                    assorbono e cedono calore si invertono
                                                    calore     latente,     recuperato       dalla
cappe di aspirazione della cucina, free-flow e                                                       continuamente.
                                                    condensazione della corrente d’aria più calda,
cucina del bar.
                                                    viene trasformato in calore sensibile e si       In regime estivo è l’aria esterna a essere
Il calore ceduto dalla corrente d’aria più calda    aggiunge a quello trasmesso alla corrente più    raffreddata e deumidificata; in regime
alle batterie, viene trasportato dal fluido         fredda.                                          invernale l’aria entrante, fredda e secca,
intermedio all’altra batteria posta all’interno                                                      assorbe calore e umidità dal rotore.

                                                                                                                                                                                                         12
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

L’EFSA E DINTORNI

                                                    Climatizzazione della board
Impianto solare termico                                                                                Sistema centralizzato di climatizzazione ad alta efficienza
                                                    room

Per la produzione dell’acqua calda di               Posta sul lato sud al piano terra dell’edificio,   Durante il periodo invernale la produzione          Il gruppo geotermico ha una potenza
consumo destinata ai servizi igienici e agli usi    la board room è dotata di un impianto di           dell’acqua calda per il riscaldamento degli         massima di 310 kW mentre i due gruppi
di cucina è stato realizzato un impianto            climatizzazione del tipo a tutta aria, facente     ambienti è affidata a un gruppo a pompa di          frigoriferi hanno una potenza totale massima
alimentato da fonte rinnovabile (collettori         capo alla unità di trattamento aria collocata      calore geotermico e a due scambiatori               di 1.100 kW. La classe di efficienza
solari), con eventuale integrazione termica         al primo piano interrato.                          collegati    alla    rete     cittadina  di         energetica     di  tutte  le  macchine    (in
mediante uno scambiatore allacciato alla rete                                                          teleriscaldamento.                                  funzionamento di refrigeratore) è B.
                                                    Detta unità di trattamento aria è strutturata
di teleriscaldamento.
                                                    per poter funzionare a portata costante ma         Il terreno mette a disposizione durante la
Sono stati impiegati collettori solari del tipo a   con frazione di aria esterna variabile da zero     stagione invernale una sorgente termica che
tubi.                                               fino al 100% in funzione dell’occupazione          possiede, rispetto all’aria esterna, una
                                                    della sala, così da consentire, durante i          temperatura più vicina alla temperatura di
I collettori solari sono collegati, mediante un
                                                    periodi di non utilizzo o di messa a regime        produzione del fluido sul lato utilizzatore:
circuito a uno scambiatore immerso in un
                                                    della sala, il funzionamento a totale o parziale   questo consente di ottenere dei coefficienti di
bollitore che funge da preriscaldatore
                                                    ricircolo riducendo il consumo energetico di       prestazione migliori rispetto alle tradizionali
dell’acqua di consumo.
                                                    tale impianto.                                     pompe di calore.
L’acqua in questo bollitore è mantenuta per
                                                    In caso di sala occupata viene inviata solo        La pompa di calore ha una potenza massima
quanto possibile a un temperatura di 55°C,
                                                    aria esterna. Nei momenti della messa a            di 290 kW e la classe di efficienza energetica
per poi passare nei serbatoi di accumulo
                                                    regime la centrale di trattamento aria             è A+. La potenza termica massima che può
dotati di scambiatore a piastre esterno,
                                                    funziona in totale ricircolo; in regime di         essere fornita dalla rete di teleriscaldamento
alimentati con acqua calda proveniente da
                                                    mantenimento     può    essere    inviato un       è di 1.100 kW.
scambio con la rete di teleriscaldamento, che
                                                    quantitativo minimo di aria esterna.
deve       eventualmente       integrare    il                                                         Durante le stagioni intermedie un circuito
riscaldamento dell’acqua ai valori sopra            La centrale di trattamento aria è inoltre          facente capo a uno scambiatore posto in
indicati qualora la sezione solare non sia in       dotata di attenuatori acustici, di un sistema      derivazione       sull’anello     delle    sonde
grado di farlo.                                     di recupero di calore entalpico ad alta            geotermiche consente di attingere a una
                                                    efficienza sull’aria espulsa.                      sorgente     fredda      gratuita    permettendo
                                                                                                       all’edificio   di      far    fronte     a   una
                                                    Nei periodi medio stagionali si può anche
                                                                                                       contemporaneamente              richiesta      di
                                                    prevedere il funzionamento in regime di
                                                                                                       riscaldamento e di raffrescamento.
                                                    raffrescamento gratuito a totale aria esterna
                                                    (free cooling).                                    Durante il periodo estivo il ciclo della pompa
                                                                                                       di calore geotermica si inverte: il terreno
                                                                                                       mette a disposizione durante la stagione
                                                                                                       estiva un pozzo termico che possiede una
                                                                                                       temperatura più bassa rispetto all’aria
                                                                                                       esterna.
                                                                                                       A     integrazione  dell’energia    frigorifera
                                                                                                       prodotta dalla pompa geotermica, l’EFSA
                                                                                                       dispone di due gruppi frigoriferi con
                                                                                                       dissipazione mediante torri evaporative.

                                                                                                                                                                                                          13
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

L’EFSA E DINTORNI

Recuperatore di acqua
meteorica
Per l’alimentazione delle cassette delle
toilette e per la rete d’irrigazione delle aree
verdi è utilizzata, quando disponibile, acqua
piovana proveniente dalle coperture della
torre e dal piano terra. L’acqua è accumulata
in un’apposita vasca di raccolta collocata al
secondo piano interrato avente una capacità
complessiva di 110 m3.
In caso di mancanza di acqua piovana la rete
di servizio all’impianto d’irrigazione e alle
cassette delle toilette è alimentata da un
pozzo che attinge acqua a una profondità di
circa 30 m.
Da marzo 2017 sono stati installati dei
contabilizzatori     che    consentono   di
quantificare l’acqua meteorica che viene
riutilizzata e l’acqua che viene emunta dal
pozzo.
Si è stimato che questo sistema permetta di
coprire il 55% della richiesta totale di acqua
dell’edificio.

                                                                                                                             14
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO

                                                                                                       Il campo di applicazione                             Gli stakeholder
Il sistema di gestione ambientale
                                                                                                       Il sistema di gestione si applica agli impianti,     Comprendere le aspettative degli stakeholder
L’Unione europea è impegnata in un grande            Il sistema di gestione ambientale mira al         ai processi, alle attività e ai servizi dell’EFSA,   (parti interessate) e mantenere attivo un
sforzo per lasciare alle spalle la crisi e creare    miglioramento costante e continuo delle           esistenti e/o nuovi o pianificati, considerando      processo di dialogo continuo è al centro della
le condizioni per un’economia più competitiva        prestazioni ambientali, considerando anche        tutte le possibili interazioni con l’ambiente in     strategia dell’EFSA, attraverso cui l’agenzia
con un più alto tasso di occupazione.                l’articolo 2, punto 3, del Trattato di Lisbona:   condizioni    normali,     anormali     (fermata,    mira    ad    aprirsi ancor    di   più   alla
La strategia Europa 2020 mira a una crescita                                                           avviamento e manutenzione) e le potenziali           collaborazione e alla partecipazione con gli
che sia:                                                                                               situazioni di emergenza.                             stakeholder, per affrontare con successo le
                                                                                                                                                            sfide future.
   Intelligente:                                     “L’Unione instaura un mercato interno. Si
                                                      adopera per lo sviluppo sostenibile                                                                   Ai fini dell’analisi delle priorità, annualmente
    Grazie     a    investimenti   più    efficaci                                                                                                          l’EFSA revisiona, identifica e cataloga gli
                                                      dell’Europa, basato su una crescita
    nell’istruzione,     nella     ricerca      e                                                                                                           stakeholder, a livello europeo e delle
                                                      economica equilibrata e sulla stabilità dei
    nell’innovazione;                                                                                                                                       comunità locali.
                                                      prezzi, su un'economia sociale di mercato
   Sostenibile:                                                                                          “Valutare e comunicare tutti i rischi
                                                      fortemente competitiva, che mira alla                                                                 L’interazione con gli stakeholder avviene
                                                                                                          associati alla catena alimentare.
    Grazie alla decisa scelta a favore di             piena occupazione e al progresso sociale, e                                                           attraverso       numerose        iniziative    di
                                                                                                          Poiché     le    indicazioni    dell’EFSA
    un’economia a basse emissioni di anidride         su un elevato livello di tutela e di                                                                  coinvolgimento, con modalità differenti in
                                                                                                          vengono utilizzate per la definizione di
    carbonica;                                        miglioramento della qualità dell’ambiente.”                                                           considerazione del canale di comunicazione
                                                                                                          politiche e decisioni dei gestori del
                                                                                                                                                            (canali generici, specifici e di partecipazione),
   Solidale:                                                                                             rischio, l’EFSA svolge buona parte
                                                                                                                                                            della tipologia di relazione con il gruppo di
                                                                                                          delle sue attività in risposta a richieste
    ossia focalizzata sulla creazione di posti di                                                                                                           interesse, della frequenza di interazione e del
                                                                                                          specifiche di consulenza scientifica. Le
    lavoro e sulla riduzione della povertà.                                                                                                                 contesto di riferimento.
                                                                                                          richieste di valutazioni scientifiche
La strategia s’impernia su cinque ambiziosi                                                               provengono        dalla     Commissione           Le   parti interessate     che      sono     state
obiettivi      riguardanti        l’occupazione,                                                          europea, dal Parlamento europeo e                 indentificate sono le seguenti:
l’innovazione, l’istruzione, la riduzione della                                                           dagli Stati Membri dell’UE”.                         la Commissione europea          e   le   altre
povertà e i cambiamenti climatici e l’energia.
                                                                                                                                                                istituzioni europee;
Dall’altro lato l’EFSA, all’interno della
                                                                                                                                                               lo Stato italiano e gli enti locali di governo
strategia 2020, stabilisce che l’ambiente e la
                                                                                                                                                                del territorio;
cultura devono essere efficienti, trasparenti e
reattivi e in grado di garantire l’efficacia e la                                                                                                              la Comunità europea e le comunità locali;
coerenza nell’esecuzione del piano strategico                                                          L’EFSA attraverso la registrazione Ambientale
                                                                                                                                                               i dipendenti dell’EFSA;
dell’EFSA. Pertanto si devono raggiungere i                                                            EMAS vuole dare evidenza del proprio
più elevati standard di prestazioni e                                                                  impegno ambientale individuando il seguente             i fornitori.
consentire la collaborazione e l’innovazione.                                                          campo di applicazione:

Queste linee guida hanno portato l’EFSA a                                                              fornire    la  migliore     consulenza   e
stabilire, mettere in atto e mantenere attivo                                                          assistenza, scientifica e tecnica, per la
un sistema di gestione ambientale, incorpo-                                                            legislazione e le politiche della Comunità
rato nel Health, Safety and Environmental                                                              in tutti i campi che hanno un impatto
Management System, secondo i requisiti del                                                             diretto o indiretto sulla sicurezza di
regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS).                                                                  alimenti e mangimi.

                                                                                                                                                                                                            15
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO

                                                                                                             16
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO

Valutazione degli aspetti ambientali
L’analisi ambientale si prefigge lo scopo di                Il Fattore Quantitativo (FQN) è il prodotto di            CL e SPI possono assumere valori compresi                                S ≥ 60: sono quegli aspetti e/o situazioni
fornire un quadro completo degli aspetti                    tre variabili:                                            tra 1 e 3 mentre CC e AT possono essere                                   in cui occorre concentrarsi per monitorare
ambientali     del    sito,    utilizzando una                                                                        compresi tra 1 e 2. I valori sono determinati                             l’aspetto ambientale e i relativi impatti,
                                                               F: Frequenza di accadimento;
metodologia che permette di valutare gli                                                                              utilizzando le tabelle mostrate qui sotto.                                migliorare il più possibile le performance
impatti ambientali individuati e fornire il                    E: Estensione dell’impatto (è equivalente                                                                                       ambientali correlate all’impatto e se
                                                                                                                      La Significatività (S) risulta pertanto essere
bilancio delle risorse utilizzate.                              all’area interessata dall’impatto);                                                                                             possibile ridurre la significatività.
                                                                                                                      variabile tra 2 e 100. Sono individuate tre
Successivamente        alla     predisposizione                D: Durata dell’impatto.                               fasce:                                                                La tabella a piè di pagina di pagina 18,
dell’analisi ambientale si è proceduto a:                                                                                                                                                   riepiloga in modo schematico la valutazione
                                                                                                                             S < 30: non è necessario definire misure
                                                                                                                                                                                            dei livelli di significatività indentificando
   identificare gli aspetti ambientali dell’EFSA,                             FQN = F * E * D                                di gestione;
                                                                                                                                                                                            anche i trattamenti previsti.
    prendendo in considerazione le condizioni
                                                                                                                             30 ≤ S < 60: bisogna analizzare su quale
    normali o a regime, le condizioni anomale                                                                                                                                               Gli impatti, oltre che in condizioni normali,
                                                                                                                              fattore è ancora possibile agire per il
    e le condizioni di emergenza;                           F, E e D possono assumere un valore                                                                                             sono stati valutati nelle condizioni di
                                                                                                                              miglioramento; in questo caso l’EFSA
                                                            compreso tra 1 e 4, che viene determinato                                                                                       anomalia e di emergenza.
   valutare gli aspetti ambientali in modo da                                                                                elabora eventualmente un obiettivo di
                                                            utilizzando la tabella qui sotto.
    determinare quali di questi sono possono                                                                                  miglioramento;                                                Una situazione operativa anomala è legata ad
    causare impatti da ritenersi significativi.             Il Fattore Qualitativo         (FQL) è, invece, il
                                                            prodotto delle variabili:                                         Val                      Criticitá Legale (CL)                          Sensibilità delle Parti Interessate (SPI)
Gli aspetti ambientali sono stati divisi in
diretti e indiretti, con un ottica che                         CL: Criticità Legale;                                               Non esiste un regime autorizzativo o prescrizioni
comprendesse, ove possibile, anche il ciclo di                                                                                      applicabili relativamente a questo aspetto
                                                                                                                                                                                                     L’aspetto in esame non è mai stato oggetto di
                                                               SPI: Sensibilità delle Parti Interessate;                                                      oppure
vita.                                                                                                                         1
                                                                                                                                    L’EFSA è conforme al regime autorizzativo e/o alle
                                                                                                                                                                                                     lamentele e/o interessamento da parte interna
                                                               CC: Capacità di Controllo gestionale;                               prescrizioni applicabili che sono totalmente conformi alla
                                                                                                                                                                                                     e/o esterna.
Il criterio utilizzato dall’EFSA per valutare la                                                                                    normativa italiana vigente.
significatività (S) degli impatti ambientali è                 AT: Adeguatezza Tecnologica.
costituito dalla somma di due fattori                                                                                               L’EFSA è conforme al regime autorizzativo e/o alle
                                                                                                                                                                                                     L’aspetto in esame è stato oggetto di
                                                                                                                                    prescrizioni applicate che però risultano difformi in tutto o
fondamentali: uno quantitativo (FQN) e l’altro                                                                                2                                                                      interessamento da parte interna e/o esterna
                                                                        FQL = CL * SPI * CC * AT                                    in parte al regime autorizzativo e/o alle prescrizioni
qualitativo (FQL).                                                                                                                                                                                   ma non di lamentele
                                                                                                                                    richieste dalla normativa italiana vigente.

                     S = FQN + FQL                                                                                                  L’EFSA é difforme dal regime autorizzativo applicabile e/o       L’aspetto in esame è stato oggetto di
                                                                                                                              3     dalle prescrizioni applicabili risultati dall’analisi eseguita   lamentele e contestazioni da parte di soggetti
    Val      Frequenza (F)                         Estensione (E)                              Durata (D)                           dall’EFSA stessa.                                                interni e/o esterni.

                                 L’impatto interessa esclusivamente il sito in cui      Effetto di breve termine (≤
     1    ≥ 6 mesi
                                 sorge la sede dell’EFSA                                1 mese)
                                                                                                                          Val               Capacità di Controllo Gestionale (CC)                          Adeguatezza Tecnologica (AT)
                                 L’impatto ha conseguenze sull’area limitrofa al sito   Effetto di breve termine
     2    ≥ 1 mese                                                                                                                  L’EFSA ha individuato idonee misure per le attività di           La tecnologia adottata relativamente a questo
                                 in cui sorge la sede dell’EFSA                         (da 1 a 6 mesi)
                                                                                                                          1         gestione e controllo dell’aspetto, tutte operativamente          aspetto     non   risulta    significativamente
                                                                                                                                    messe in atto.                                                   migliorabile.
                                 L’impatto ha conseguenze nell’ambito comunale in       Effetto di medio termine
     3    ≥ 1 settimana
                                 cui sorge la sede dell’EFSA                            (da 6 mesi a 1 anno).
                                                                                                                                    L’EFSA non ha individuato e/o messo in atto tutte le             La tecnologia adottata relativamente a questo
                                 L’impatto ha conseguenze al di fuori dell’ambito       Effetto > 1 anno, o               2         possibili e idonee misure per le attività di gestione e          aspetto è in linea con i livelli standard ma con
     4    > 1 volta a giorno                                                                                                        controllo dell’aspetto.                                          significativi margini di miglioramento
                                 comunale in cui sorge la sede dell’EFSA                irreversibile

                                                                                                                                                                                                                                                        17
Dichiarazione Ambientale - Triennio 2016-2019 - Aggiornamento del 01/07/2018

IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO

                                                                                                                   Prescrizioni legali
attività       gestite     o      controllate                                                                      L’EFSA, in quanto Autorità europea, non è               le modifiche alla realtà dell’agenzia che
dall’organizzazione con bassa probabilità di                                                                       soggetta alla normativa italiana ma solo ai              comportano nuovi adempimenti a norme
                                                          Val        Probabilità di accadimento (P)
accadimento, rischio elevato, impatto cronico                                                                      regolamenti emanati dalla Commissione                    già individuate o adempimenti a norme
e/o acuto sull’ambiente e capacità di                                                                              europea e specifici per le similari istituzioni          precedentemente non identificate.
risoluzione diretta.                                                                                               europee.
                                                                  Evento mai accaduto negli ultimi tre
                                                           1
Invece     una   situazione   operativa   di                      anni;                                            L’EFSA, tuttavia, ha ritenuto di seguire, a
emergenza è legata ad attività gestite o                                                                           titolo di linea guida, le normative italiane
controllate dall’organizzazione con bassa                                                                          vigenti     e     potenzialmente      applicabili
                                                                  Evento verificatosi una sola volta negli
probabilità di accadimento, rischio elevato,               2                                                       riguardanti l’Ambiente e la Salute e Sicurezza
                                                                  ultimi 3 anni
impatto cronico e/o acuto sull’ambiente e                                                                          sul Lavoro riservandosi, pertanto, di valutare
capacità di risoluzione coordinata con Enti                                                                        di volta in volta e punto per punto le modalità
terzi.                                                            Evento verificatosi più di una volta             applicative delle stesse.
                                                           3
                                                                  negli ultimi 3 anni
In    questi    casi,  la   valutazione   della                                                                    Per garantire che tutte le attività vengano
Significatività, viene effettuata introducendo                                                                     svolte nel pieno rispetto di quanto detto
                                                                  Evento continuo con frequenza
la Probabilità di accadimento (P) al posto                 4                                                       sopra, l’EFSA ritiene fondamentale che gli
                                                                  almeno trimestrale
della    Frequenza     di   accadimento    (F).                                                                    obblighi di conformità relativi alle attività
Analogamente alla Frequenza, la Probabilità è                                                                      svolte, ai processi e alle infrastrutture
stata ponderata in funzione di 4 livelli di                                                                        presenti, nonché alla tutela dell’ambiente, al
accadimento come mostrato nella tabella a                                                                          risparmio energetico e della salute e
lato.                                                                                                              sicurezza dei lavoratori siano state analizzate
                                                                                                                   e che sia stata verificata l’eventuale
                                                                                                                   applicabilità alla propria attività e al proprio
                                                                                                                   contesto.
                                                                                                                   Per   l’identificazione degli obblighi         di
 Significatività (S)           Descrizione                                 Gestione                                conformità si pone attenzione anche            ai
                                                                                                                   seguenti aspetti:
                        Impatto ambientale non                                                                        la pubblicazione di nuove e preesistenti
     2 ≤ S < 30                                    Non necessario definire misure in essere per la gestione
                             significativo                                                                             norme tecniche e legislazioni europee,
                                                                                                                       nonché del paese ospitante di carattere
                           Impatto ambientale       Definire misure di monitoraggio      con   valutazione    di       ambientale che regolano gli aspetti
    30 ≤ S < 60
                       potenzialmente significativo eventuali azioni migliorative                                      ambientali del sito o in materia di salute e
                                                                                                                       sicurezza;
                                                                                                                      L’eventuale adesione volontaria sottoscritta
                                                   Attivare immediatamente, per quanto possibile, azioni per
                           Impatto ambientale                                                                          dall’EFSA ad accordi di settore;
      Oltre 60                                     la riduzione della significatività e/o per il miglioramento
                              significativo
                                                   delle performance correlate.
                                                                                                                      linee di condotta aziendale adottate e/o
                                                                                                                       imposte;

                                                                                                                                                                                                                       18
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                                                                                                          Energia termica (It)
Key Performance Indicator (KPI)
Come da regolamento Emas (CE) n.                            Controllo dei fornitori;                                                    It = Et / WorkSt
1221/2009, i KPI, ossia gli indicatori di
                                                            Controllo sulle relazioni esterne.
prestazione   ambientale,    riguardano   le                                                                                  Dove:
seguenti tematiche ambientali fondamentali:              Ciascun indicatore si compone di:
                                                                                                                              It:        KPI di energia termica totale acquistata e fornita dalla rete
   Efficienza energetica (elettrica e termica);            Un dato A che indica il consumo o impatto                                   di teleriscaldamento [MWh/ WorkSt]
                                                             totale annuo in un campo definito;                               Et:        Energia termica totale acquistata e fornita dalla rete di
   Acqua;
                                                            Un dato B che indica il fattore di                                          teleriscaldamento per scopi di riscaldamento e produzione
   Efficienza dei materiali;                                                                                                            di acqua calda sanitaria [MWh]
                                                             normalizzazione che    normalmente    è
   Rifiuti;                                                 correlato a esempio alla produzione, al                          WorkSt :   Numero di working stations utilizzate
                                                             numero di personale o all’estensione del
   Biodiversità;
                                                             sito;
   Emissioni;                                                                                            Consumo di acqua (Ipw)
                                                            Un dato R che rappresenta il rapporto A/B.
   Partecipazione.
                                                                                                                                         Ipw = Wp / WorkSt

Energia elettrica (Ite e Ipe)                                                                                                 Dove:
                                                                                                                              Ipw:       KPI relativo al consumo di acqua approvvigionata tramite
                                                                                                                                         la rete acquedottistica cittadina [m3/ WorkSt]
                                           Ite = (Epu + Eph) / WorkSt                                                         Wp:        Acqua approvvigionata tramite la rete acquedottistica
                                                                                                                                         cittadina [m3] (sono esclusi i volumi emunti dal pozzo e
                                                                                                                                         l’acqua meteorica raccolta)
                                Dove:
                                                                                                                              WorkSt :   Numero di working stations utilizzate
                                Ite:       KPI di energia elettrica totale consumata [MWh/ WorkSt]
                                Epu:       Energia elettrica acquistata [MWh]
                                Eph:       Energia elettrica prodotta (tramite impianto fotovoltaico)     Emissioni (IE)
                                           [MWh]
                                WorkSt:    Numero di working stations utilizzate

                                                                                                                                         IE = Qr / Qt
                                           Ipe = Epu / WorkSt
                                                                                                                              Dove:
                                Dove:                                                                                         IE :       KPI relativo alle emissioni di gas refrigerante
                                Ipe:       KPI di energia elettrica totale acquistata [MWh/ WorkSt]                           Qr:        Quantitativi di gas utilizzati per il reintegro [kg]
                                Epu:       Energia elettrica acquistata [MWh]                                                 Qt:        Capacità totali impianti [kg]
                                WorkSt :   Numero di working stations utilizzate

                                                                                                                                                                                                         19
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IL NOSTRO MODELLO ORGANIZZATIVO

Materiali di consumo (Ip e Itoner)                                                             Biodiversità (IB)

                               Ip = P / WorkSt                                                                                   IB = Sg / Sed

                    Dove:                                                                                             Dove:
                    Ip:        KPI relativo al consumo di carta per stampanti                                         I B:       KPI relativo alla superficie verde rispetto quella edificata
                    P:         Consumo di fogli di carta in formato A4 per stampanti                                  Sg:        Superficie verde
                    WorkSt :   Numero di working stations utilizzate                                                  Sed:       Superficie edificata

                               Itoner = T / WorkSt
                                                                                               Rifiuti (IR)
                    Dove:
                    Itoner:    KPI relativo al consumo di toner per stampanti
                    T:         Consumo di cartucce di toner per stampanti                                                        IR = R / WorkSt
                    WorkSt :   Numero di working stations utilizzate
                                                                                                                      Dove:
                                                                                                                      IR:        KPI relativo ai kg di rifiuto apparecchiature elettroniche
                                                                                                                                 prodotte (RAEE) [kg / WorkSt]
                                                                                                                      P:         Consumo di rifiuto apparecchiature elettroniche [kg]
                                                                                                                      WorkSt :   Numero di working stations utilizzate

Controllo dei fornitori (IGPP)
                                                                                               Controllo sulle relazioni esterne (IRE)
                               IGPP = GPP / (OC + NP)
                                                                                                                                 IRE = LS / NCS
                    Dove:
                    IGPP:      KPI relativo all’adozione di Green Criteria nei bandi di gare                          Dove:
                               e nelle procedure negoziate
                                                                                                                      IRE:       KPI relativo alla percentuale di esposti o lamentele
                    GPP:       Numero di Green Criteria adottati nei bandi di gara e nelle                                       provenienti dagli stakeholder.
                               procedure negoziate (con importo superiore a 15.000 €)
                                                                                                                      LS:        Numero di lamentele         provenienti   dagli   stakeholder
                               aperte nell’anno solare
                                                                                                                                 nell’anno solare
                    OC + NP: Numero di bandi di gara e procedure negoziate (con
                                                                                                                      NCS:       Numero di comunicazioni provenienti dagli stakeholder
                             importo superiore a 15.000 €) aperte nell’anno solare
                                                                                                                                 nell’anno solare

                                                                                                                                                                                                 20
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