UN ANNO DA PROTAGONISTI - CONOU
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equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 1 Periodico trimestrale del Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati - Regis74 78 - Dicembre 2019 - Poste Italiane SPA - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Roma UN ANNO DA PROTAGONISTI Ecomondo 2019 Utilitalia che Parola d’ordine, La sostenibilità guarda al futuro salvare la biodiversità chiave sempre intervista a l’opinione di Luca Mariotto Sir Robert Watson più vincente
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 3 SOMMARIO Dicembre 2019 5 Editoriale Un 2020 di nuovi traguardi 6 Scienza e ambiente Notizie dall’Italia e dal mondo 8 CONOU EQ100, un cammino che prosegue 10 ECOMONDO La sostenibilità chiave sempre più vincente 12 Intervista Utilitalia che guarda al futuro Luca Mariotto 15 Opinione Parola d’ordine, salvare la biodiversità Sir Robert Watson 17 Analisi La sostenibilità, un percorso “accidentato” Fabio Fava 20 Innovazione AI: nuova minaccia o opportunità per l’ambiente? 23 Intervista Un nuovo Manifesto globale per la sostenibilità di Elisabetta Ruffolo 25 Esperienza Dai vestiti usati nasce una nuova speranza per il sud del mondo 26 Libri Segreteria di redazione: Progetto grafico e realizzazione: Giancarlo Strocchia eprcomunicazione Via Arenula, 29 - 00186 Roma Anno XXVIII Numero 101 Stampa: Periodico trimestrale del Consorzio Dicembre 2019 Piramide Comunication Nazionale per la Gestione, Raccolta e Roma Trattamento degli Oli Minerali Usati Direzione, redazione, amministrazione: Registrazione Tribunale di Roma Consorzio Nazionale per la Gestione, n. 374/89 del 21/06/1989 Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati Direttore Responsabile: Via Virgilio Maroso, 50 Paolo Tomasi 00142 Roma
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 5 Un 2020 di nuovi traguardi Paolo Tomasi Presidente CONOU I risultati Il primo numero di un nuovo anno è contenuti del Report di Sostenibilità conseguiti dal immancabilmente improntato a del 2018. raccogliere una corposa lista di buoni Anche in questo caso abbiamo proceduto Consorzio propositi, senza scadere nel velleitarismo. a un’analisi ancora più puntuale e precisa nel 2019 In realtà, i risultati conseguiti dal della nostra performance grazie Consorzio nel 2019 manifestano già il all’affinamento degli strumenti di manifestano carattere dell’eccezionalità. Potremmo per misurazione. È importante per noi questo essere portati a crogiolarci sugli mantenere costantemente monitorati i già il carattere allori, anche perché la posizione di risultati che, attraverso la nostra attività, dell’eccezionalità supremazia nel nostro settore ci è riusciamo a ottenere in termini di tutela riconosciuta non solo a livello nazionale; dell’ambiente. Sappiamo che il nostro sappiamo, d’altronde, se così facessimo, contributo è importante, ma lo è ancor di che commetteremmo un errore fatale. più se inserito all’interno di un contesto Siamo ovviamente soddisfatti, e questo esteso e informato sui rischi che un non lo nascondiamo. mancato intervento di recupero e Del resto, come sempre più spesso riutilizzo degli scarti di ogni attività ripetiamo, si tratta di traguardi raggiunti produttiva potrebbe far correre insieme a una filiera che funziona e che all’ecosistema e, di conseguenza, alla oggi, più di ieri, si fonda su coesione e collettività nel suo insieme. Ecco perché un unitarietà di intenti. Allora il 2020 ci ulteriore intento del CONOU per il nuovo vedrà, ancora una volta, convintamente anno sarà quello di proporsi quale agente impegnati sulla necessità di efficientare promotore di una riflessione costante, non un sistema a cui vogliamo apportare solo sul recupero degli oli minerali usati ma, ulteriori margini di miglioramento. Il più in generale, sulla necessità di applicare 2019 ha, in qualche modo, consacrato una modelli di economia circolare, a tutti i livelli. strategia di coinvolgimento e dialogo Nonostante stia diventando un argomento aperto con i grandi produttori del rifiuto che potremmo definire mainstream, sia a olio lubrificante usato. livello economico che politico, quello della L’esperienza di CirOILeconomy prosegue transizione da modelli di produzione e speditamente, anche grazie al nuovo consumo lineare a sistemi circolari, dove accordo con Utilitalia sulla base l’imperativo rimane “zero waste”, non è un dell’analoga intesa sottoscritta a inizio processo spontaneo, e neanche può essere anno con Confindustria, che si è rivelata lasciato all’iniziativa, per quanto meritoria, da questo punto di vista molto efficace. dei singoli. Deve essere costantemente Non ci fermeremo, programmando nuovi alimentata una cultura che guardi allo incontri anche in questo 2020 e sperpero e al mancato riuso come a un male pianificando, parallelamente, ulteriori da cui dissociarsi, ponendo al centro il accordi per estendere la platea di futuro sostenibile del nostro pianeta. Nel interlocutori e stakeholder. In questo 2020, quindi, ci impegneremo a proseguire 5 numero raccontiamo della nostra nella nostra opera di sensibilizzazione partecipazione a Ecomondo, durante la sperando di essere accompagnati da tanti quale abbiamo avuto modo di illustrare i buoni compagni di squadra.
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 6 Scienza e ambiente SCIENZA E AMBIENTE: NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO 6
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 7 Stanziati 4 milioni per un La grande muraglia verde Italia Oceano Pacifico nuovo Distretto green in Trentino Ocean Cleanup è l’operazione di una ong che ha progettato una macchina per raccogliere rifiuti plastici dal mare sfruttando le correnti Aziende del settore biologico, della bioedilizia oceaniche. Il progetto prevede di installare nel in legno, della cosmesi naturale e Pacific Trash Vortex, la grande isola di plastica dell’agroalimentare saranno ospitate nel nuovo che galleggia nell’Oceano Pacifico, un sistema distretto produttivo verde, che vedrà la luce a composto di barriere galleggianti che Pieve Tesino (TR). Un tempo sede dell’industria convogliano la plastica verso piattaforme che tessile sportiva Bailo, lo stabile interessa fungono da imbuto. Una volta al mese circa complessivamente una superficie di due ettari una barca andrà a raccogliere i rifiuti con oltre 3.300 metri quadri di superficie coperta convogliati verso la parte centrale della e un volume di 46.000 metri cubi. La Provincia macchina. Ocean Cleanup ha l’obiettivo di autonoma di Trento, tramite Trentino Sviluppo, si installare sessanta piattaforme galleggianti impegnerà a ristrutturare l’ex sede produttiva per giganti in varie aree del pianeta entro il 2020. realizzare una “Casa per le aziende”. Olimpiadi eco a Tokyo 2020 Nell’Artico la prima centrale Giappone Russia nucleare galleggiante L’attenzione all’ambiente è tra le priorità degli organizzatori delle prossime olimpiadi di Tokyo, Si chiama Accademico Lomonosov ed è la a cominciare dal Villaggio che ospiterà gli atleti prima centrale nucleare galleggiante al da tutto il mondo: i letti saranno realizzati con mondo. L’impianto ha l’obiettivo di garantire reti in cartone riciclabile e i materassi formati da l’accesso all’energia elettrica anche alle zone materiali in polietilene che verranno riutilizzati più isolate del Paese, come il distretto della dopo i Giochi, per creare prodotti in plastica. Le Ciukotka, che nel mese di dicembre ha iniziato medaglie saranno realizzate da metalli estratti da a ricevere energia elettrica. I generatori sono elettronica di consumo riciclata, inclusi circa 6,2 stati sincronizzati con la rete a terra, ha milioni di cellulari usati. La torcia olimpica, poi, è sottolineato il colosso nucleare russo, fatta da rifiuti di alluminio, mentre i podi da Rosatom. Entrata a regime, la produzione di rifiuti di plastica domestici e da spazzatura energia atomica può andare avanti, senza trovata in mare. La corrente elettrica per i bisogno di rifornimenti, per un periodo Giochi, infine, arriverà da fonti rinnovabili. massimo di cinque anni. Scarti di caffè rivivono nelle auto Missione italiana a caccia di USA Antartide Utilizzare materiali di scarto come risorsa e microplastiche promuovere gli obiettivi di sostenibilità: in queste direzioni si muovono le scelte intraprese È in corso la spedizione di tre alpinisti del Club da due grandi aziende come Ford Motor alpino italiano (CAI) – Gian Luca Cavalli, Company e McDonald’s USA, che presto Marcello Sanguineti e Manrico Dell’Agnola –, daranno avvio a un processo di trasformazione con l’obiettivo di salire alcune pareti e vette degli scarti dei chicchi di caffè in componenti inviolate nella Terra di Graham, nella Penisola interni per le automobili, come l’alloggiamento Antartica. Come spiegano dal CAI, i tre dei fari. Le due aziende, attraverso attività di alpinisti sono chiamati a effettuare prelievi di ricerca e sviluppo, hanno scoperto infatti che il campioni di neve a diverse quote per sottoporli rivestimento del chicco può essere convertito in a un processo di estrazione in fase solida, che materiale durevole per rinforzare alcune parti consentirà di portare in Italia i campioni per del veicolo. Riscaldandolo a temperature elevate analisi ed elaborazione dati. L’obiettivo della a basso ossigeno, mescolandolo con plastica e ricerca è quello di studiare la presenza di altri additivi e trasformandolo in pellet, il contaminanti di nuova generazione nelle aree materiale può essere modulato in varie forme. polari, analizzarne i meccanismi di trasporto e, I materiali risultanti saranno circa il 20% più successivamente, valutare le possibili ricadute leggeri e richiederanno fino al 25% in meno di in zone antropizzate. 7 energia durante il processo di lavorazione.
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 8 CONOU EQ100, un cammino che prosegue I l CONOU raggiunge un’altra tappa storica della propria attività: con l’evento “100 e non dimostrarli” festeggia il centesimo numero della rivista di scienza e ambiente Equilibri. Una pubblicazione concepita come agorà, uno spazio aperto di dibattito e confronto, pronto a re- stituire ai lettori una visione sull’universo della sostenibilità, delle buone pratiche ambientali e del- l’economia circolare Eliana Di Cecca Il 26 settembre 2019 il CONOU ha festeggiato con un evento, il centesimo numero della sua rivista Equilibri. Il numero alcune delle più autorevoli personalità nel mondo am- cento rappresenta un traguardo importante per il consorzio, bientale e dell’energia, dal presidente di Legambiente Ste- un cammino iniziato nel 1990 e fano Ciafani, a quello della che prosegue il dialogo con i pro- Fondazione per lo Sviluppo Sosteni- pri stakeholder e con l’opinione bile ed ex Ministro Edo Ronchi, dal pubblica al fine di condividere presidente dell’Unione Petrolifera spunti di dibattito e buone prati- che ambientali. Equilibri ha documentato i risultati Claudio Spinaci al sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Roberto La rivista, concepita come una raggiunti dal Consorzio indirizzati Morassut. agorà, accoglie e raccoglie punti di verso una operatività più attenta alle «Nella rigenerazione degli oli usati vista ed esperienze aziendali diffe- renti per restituire al lettore una responsabilità sociali e ambientali il nostro Paese ha raggiunto risultati eccellenti. Con il 99% di olio raccolto visione più ampia sul mondo della siamo tra i primi in Europa nel set- sostenibilità e dell’economia cir- tore» ha dichiarato l’onorevole Ro- colare. berto Morassut. 8 Alla tavola rotonda, moderata da «Risultati importanti, in linea con la Marco Fritella, giornalista del TG1, hanno partecipato necessità di abbandonare la cosiddetta economia lineare per
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 9 assumere il criterio dell’economia cir- colare che, oltre a elevare il livello della tutela ambientale, può funzio- nare da stimolo per la crescita di qualità, generando nuova occupa- zione e consumi eco sostenibili». L’evento ha offerto diversi spunti di riflessione e ci consegna un quadro più preciso della filiera degli oli mi- nerali esausti. In questi anni Equilibri ha documen- tato sia i risultati concreti raggiunti dal Consorzio sia la sua transizione verso una operatività sempre più at- tenta alle responsabilità sociali e am- bientali. Da 36 anni il Consorzio ha contribuito, praticando l’economia circolare, a ridurre le emissioni di Paolo Tomasi, presidente del CONOU e Roberto Morassut, Sottosegretario del gas serra e l’utilizzo di risorse naturali Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare preziose. Confrontando i dati di raccolta contenuti nei primi nu- buto di tutti gli attori della filiera ha consentito di dar vita meri della rivista, dall’ottobre 1990 a oggi il CONOU ha a un modello che è divenuto punto di riferimento a livello chiuso il ciclo dell’olio. Dall’ultimo rapporto di sosteni- internazionale» ha rimarcato il presidente del CONOU bilità 2018 il Consorzio può definirsi eccellenza, primato Paolo Tomasi. «Un tassello di un più ampio movimento europeo della Filiera Italiana dell’olio usato avendo rag- che oggi, ancor più di ieri, sta cercando di sovvertire le re- giunto una circolarità del 100%. gole di modelli di consumo lineare ancora prevalenti». «Siamo profondamente convinti oggi, come lo eravamo nel 1990, che il nostro sia un sistema “solidale” dove il contri-
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 10 Ecomondo La sostenibilità, chiave sempre più Ecomondo 2019 vincente Le sfide dell’economia circolare protagoniste di un’edizione da record della fiera riminese che rilancia ancora la case history d’eccellenza del Consorzio in un panorama nazionale e inter- nazionale che sta conoscendo una fase di maturazione Mattia Piola 1.300 espositori tra imprese e istituzioni, 34 accordi di colla- stenibilità del Consorzio, redatto insieme alla società di con- borazione internazionale (+24% della partecipazione di ope- sulenza Deloitte secondo lo standard di reportistica interna- ratori globali rispetto al 2018), oltre 1.200 evidenze stampa. zionale della Global Reporting Initiative. Sono solo alcuni dei numeri che restituiscono il successo della ventitreesima edizione di Ecomondo che si è svolta lo scorso I vantaggi del sistema di gestione circolare novembre a Rimini. Il 2019 si è rivelato un anno ancora in Circa 187.000 le tonnellate di olio usato raccolte dal CONOU crescita per una manifestazione che si conferma come l’evento nel 2018, il 99% delle quali avviate a rigenerazione, un pro- di riferimento per il settore dell’economia circolare e della so- cesso che ha permesso la produzione di 123.000 tonnellate di stenibilità in Europa. Un bilancio di attività più che positivo basi rigenerate. In termini di impatto ambientale, l’attività di di cui CONOU è stato protagonista, avendo portato all’atten- valorizzazione dell’olio minerale usato attuata dal Consorzio zione di esperti e pubblico la sua esperienza d’eccellenza nella ha evitato nel 2018 l’emissione in atmosfera di 74.000 ton- 10 gestione degli oli minerali usati. Ecomondo 2019 è stata infatti nellate di emissioni di CO2 equivalenti, il consumo di 120 mi- occasione speciale di presentazione del primo Rapporto di So- lioni di metri cubi di acqua, lo sfruttamento di 45 ettari di
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 11 suolo e quello di 237.000 tonnellate di risorse naturali fossili Da Equilibri al volume del presidente Tomasi, l’eco- e minerali che sarebbero state necessarie per la produzione li- nomia circolare si racconta neare di olio lubrificante vergine. Un impegno che, sul ver- Una manifestazione impreziosita, nel 2019, dall’esposizione sante economico nazionale, ha fatto risparmiare nel di una selezione di dodici copertine “storiche” che hanno ac- complesso 85 milioni di euro sulle importazioni petrolifere. compagnato l’evoluzione editoriale di Equilibri, il magazine di scienza, ambiente ed economia circolare pubblicato dal L’impegno per la qualità si rinnova CONOU e che proprio quest’anno ha raggiunto la quota di Intensificazione del rapporto con tutti gli stakeholder, centra- cento numeri pubblicati. Un tema essenziale, quello dell’eco- lità della filiera e tutela ambientale per le generazioni future nomia circolare, anche nell’elaborazione del volume “Cer- le parole chiave che sintetizzano il valore del Rapporto di So- cando l’ultima goccia. L’economia circolare dell’olio minerale stenibilità del CONOU, che ha scelto la platea di Ecomondo usato” a cura del presidente del Consorzio, Paolo Tomasi pre- anche per siglare un protocollo d’intesa con Utilitalia, la Fe- sentato a Rimini: intrecciando un’analisi storico-economica derazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici all’esperienza professionale e umana, il libro di Tomasi riper- di acqua, energia e ambiente, per ottimizzare la gestione e le corre le vicende e i successi che nel corso dei decenni hanno procedure di raccolta e stoccaggio dell’olio usato all’interno portato il Consorzio a raggiungere il primato europeo di cir- delle imprese associate. Un accordo con un partner di rilievo colarità. che allarga così il campo d’azione dell’iniziativa CircOILeco- nomy avviata proprio nell’edizione precedente della fiera ri- minese. 11
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 12 Intervista Luca Mariotto N Utilitalia che guarda al futuro elle strategie di impegno ambientale della Federa- zione, che riunisce oltre 500 aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’ener- gia elettrica e del gas, riveste particolare importanza il miglioramento dei sistemi di analisi della sostenibilità Dal 2012 ai vertici di Gea delle associate, come ci racconta in questa intervista Luca (Gestioni Ecologiche Am- Mariotto, responsabile Ambiente di Utilitalia bientali), società multiutility di Pordenone, ha prestato la sua opera come professore a Giancarlo Strocchia contratto all’università Ca’ Foscari di Venezia nel Di- La sostenibilità si diffonde a macchia Per quanto riguarda la prima, si tratta partimento di Scienze Am- d’olio. Passateci il gioco di parole, ma è della riscrittura del documento di analisi bientali. Dal 2014 membro evidente che il circolo virtuoso generato della sostenibilità nelle nostre associate del direttivo di Federam- da una crescente sensibilità verso le te- chiamato “Misurarsi per migliorarsi”, biente, dal 2019 è direttore matiche ambientali e l’opera di informa- realizzato nel 2018. Abbiamo previsto un del Settore Ambiente di Uti- zione e aggiornamento messa in atto da aggiornamento degli indicatori monito- litalia al quale afferisce consorzi come il CONOU stiano contri- rati, privilegiando, dove possibile, la anche l’area sostenibilità. buendo a consolidare prassi di corretto convergenza verso sistemi di misura- È membro del Comitato Na- stoccaggio e riuso degli oli minerali zione nazionali e focalizzando l’attenzione zionale Albo Gestori rifiuti. usati, nonché di altri rifiuti che, altri- su specifici aspetti che caratterizzano i menti, potrebbero costituire una grave nostri settori, cercando inoltre di rendere minaccia per l’ecosistema. In questa cor- sempre più tangibile e chiaro il contri- nice le collaborazioni e le partnership buto del sistema Utilitalia al Paese e ana- sottoscritte dal CONOU con associazioni lizzando la correlazione tra sostenibilità che raccolgano al loro interno imprese e e performance competitive. La seconda soggetti produttori di olio usato acquisi- direzione concerne iniziative di diffusione scono valenza strategica. L’accordo con della pratica della rendicontazione non fi- Utilitalia, raggiunto nell’ambito del pro- nanziaria e la conoscenza delle opportunità getto CircOILeconomy, costituisce uno offerte dalla finanza sostenibile, ovvero da dei pilastri di questa azione. La Federa- strumenti azionari o obbligazionari la cui zione è, d’altronde, da tempo impegnata redditività è legata anche a performance a sostenere una sempre maggiore diffu- sociali e ambientali. Questo tema è di as- sione dei principi dell’economia circo- soluta importanza vista la recentissima lare tra i propri definizione soci. Ne abbiamo dei criteri di parlato con Luca qualifica per Mariotto, respon- gli investi- sabile Ambiente di L’Italia rappresenta uno dei menti social- Utilitalia. modelli più virtuosi per il mente ambiental- e Dottor Mariotto, recupero dell’olio usato mente re- l’impegno di sponsabili da Utilitalia sul parte della fronte della so- Commis- stenibilità è noto. Quali sono i pro- sione europea (tassonomia finanziaria getti salienti su cui la Federazione ESG). Il ricorso sempre più consistente, è particolarmente impegnata in in termini di ammontare complessivo, a questo periodo? emissioni e a veicoli finanziari selezio- L’attività della Federazione in tema di nati fa del nostro settore uno dei più sostenibilità per il 2020 sarà rivolta in evoluti e potenzialmente vincenti in due direzioni: la prima di analisi e di ri- questo ambito. cognizione, la seconda di spinta e di in- 12 duction nei confronti delle associate ad Recentemente il CONOU e Utilita- avviare processi interni su tale tematica. lia hanno siglato un accordo fina-
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 13 lizzato a creare occasioni di formazione e sensibi- economico e la sottrazione dall’ambiente di un rifiuto po- lizzazione delle imprese sulle modalità di stoccag- tenzialmente molto inquinante. Tanto è stato fatto ma gio e smaltimento degli oli lubrificanti usati. Qual molto si può ancora fare, curandone al meglio lo stoccag- è il senso di questa iniziativa e quale importanza gio e la segregazione presso le imprese, per migliorarne la riveste per le vostre aziende? qualità e, di conseguenza, favorirne la ottimale rigenera- Per Utilitalia questo accordo è la testimonianza dell’impe- zione. gno crescente della Federazione nella promozione e nel- l’attuazione di modelli di gestione dei rifiuti Quale può essere in questo senso il ruolo delle as- ambientalmente sostenibili, secondo i principi dell’econo- sociazioni di rappresentanza e quali misure pos- mia circolare, e nel miglioramento dei servizi, anche for- sono essere attivate per far sì che l’adesione ai mativi e informativi, erogati in favore delle imprese principi della sostenibilità si diffondano ulterior- associate. Grazie a questo accordo il tema dello stoccaggio mente? e dello smaltimento degli oli minerali lubrificanti, un ri- Le associazioni di categoria devono far rientrare nelle pro- fiuto prodotto dalle imprese, in particolare nelle officine prie priorità statutarie la sensibilizzazione dei propri as- di manutenzione dei mezzi utilizzati giornalmente per ero- sociati verso la corretta gestione dei rifiuti, in particolar gare i nostri servizi secondo protocolli rigorosi e nel ri- modo quelli che, se dispersi nell’ambiente, possono pro- spetto delle norme, verrà affrontato in specifici seminari durre gravi danni. Con un dialogo costante e diffuso con le tecnici, nell’ottica di un continuo aggiornamento norma- proprie associate e i consorzi di filiera, si potranno scon- tivo e di un miglioramento dei processi aziendali. giurare potenziali conseguenze negative per l’ecosistema ma, soprattutto, migliorare qualità e, quindi, resa produt- Il tema del riuso degli oli lubrificanti usati rientra tiva dei processi di trattamento e recupero e, di conse- nella più estesa categoria del riciclo delle sostanze guenza, consolidare un sistema virtuoso di economia di scarto e, quindi, dell’economia circolare. A suo circolare. L’impegno di Utilitalia in questa specifica dire- avviso il percorso intrapreso in Italia in questo zione è tracciato. ambito sta producendo i risultati attesi? L’Italia rappresenta uno dei modelli più virtuosi per il re- Il tema dei rifiuti è strettamente legato alla pre- cupero dell’olio usato. Sulle oltre 186.000 tonnellate di senza di impianti moderni ed efficienti che trasfor- questo rifiuto recuperate ogni anno, il 99% è avviato a ri- mino un problema in una opportunità. Ci sono ciclo tramite rigenerazione, con un rilevante risparmio ancora grandi resistenze a livello territoriale e nor- 13 Paolo Tomasi, presidente del CONOU, e Filippo Brandolini, vicepresidente Utilitalia
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 14 mativo per un vero sviluppo infrastrutturale e im- neralisti, anche con momenti di formazione rivolti agli ope- piantistico in questo senso. Quali soluzioni occorre ratori dell’informazione. Ciò implica ampliare i processi di adottare, secondo lei, per invertire la tendenza? diffusione delle informazioni oltre la sola pubblicazione dei A mio parere gli ostacoli a livello normativo e territoriale dati ambientali (prassi molto diffusa ma che non incide derivano sostanzialmente dalla diffidenza dell’opinione concretamente sulla consapevolezza dei cittadini) e veico- pubblica nei confronti di tali impianti. Per superare questa larne la fruizione da parte dei cittadini in maniera efficace. situazione è necessario realizzare una vera e propria rivo- Da ultimo evidenziare pubblicamente e in modo traspa- luzione culturale passando per alcuni punti fondamentali. rente il valore che i progetti possono portare al territorio e Innanzitutto, incidere sui livelli di educazione ambientale agli stakeholder. a cominciare dal miglioramento culturale e lessicale nella divulgazione scientifica, soprattutto attraverso i media ge- Si è tenuto il 26 novembre a Bologna il primo appun- tamento targato CircOILeconomy realizzato a seguito dell’accordo con Utilitalia, la federazione che riunisce CIRCOILECONOMY le Aziende operanti nei servizi pubblici del’acqua, del- l’Ambiente, dell’energia elettrica e del gas. L’incontro, A BOLOGNA ospitato presso la sede del Gruppo Hera, ha visto la CON UTILITALIA partecipazione di alcuni rappresentanti di realtà locali aderenti alla federazione, coinvolti in una mattinata di lavori che ha avuto come focus le corrette pratiche di gestione dell’olio minerale usato in ambito industriale e aziendale. Un’attività che ricopre un ruolo di partico- lare rilevanza ambientale per società che, come quelle che fanno parte della federazione, sono tenute alla manutenzione di impianti e delle flotte di mezzi che impiegano. 14
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 15 Opinione Parola d’ordine, salvare la biodiversità I l grido d’allarme è stato lanciato a Roma, recentemente, da Sir Robert Watson, climatologo di fama mondiale ed ex capo dell’Ipcc, Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che si occupa di cambiamenti cli- matici. «Il mondo deve accelerare la transizione alle fonti ener- getiche rinnovabili, e tutti noi siamo chiamati a evitare ogni spreco di cibo che ha un effetto indiretto su clima e biodiversità» Giancarlo Strocchia I cambiamenti climatici minacciano pe- interventi che già in partenza manife- santemente non solo gli equilibri am- stava i caratteri dell’impellenza. Presidente del gruppo inter- bientali globali ma anche quelli governativo di esperti sul- economici. E le ragioni di questa cala- Professor Watson, quali sono le l'ecosistema della mità sono molteplici, come sottolinea priorità inderogabili che il mondo biodiversità (IPBES), Sir Ro- Sir Robert Watson, presidente uscente è chiamato ad affrontare per bert Watson è uno degli dell’IPBS, la piattaforma intergoverna- scongiurare la catastrofe ambien- scienziati ambientali più in- tiva sulla biodiversità e gli ecosistemi, tale? fluenti in tutto il mondo. È ed ex numero uno dell’IPCC, l’organiz- È chiaro che dobbiamo affrontare una stato presidente dell’IPCC zazione scientifica delle Nazioni Unite transizione ed emanciparci dai combu- nonché ai vertici dell’UNEP, che si occupa di cambiamento climatico. stibili fossili. Entro il 2050 dobbiamo l’agenzia ambientale delle Watson ha recentemente ricordato tassativamente abolire i combustibili Nazioni Unite; è stato inoltre come «il cambiamento climatico indotto fossili dall’elenco delle fonti energetiche direttore della divisione dall’uomo e la perdita di biodiversità a livello globale, e per farlo dobbiamo scientifica presso la National minano l’economia e minacciano il be- accelerare il passaggio alle energie rin- Aeronautics and Space Ad- nessere umano. Lo fanno sul fronte novabili (solare, eolico, biomassa) con ministration (NASA). della sicurezza alimentare e idrica e un approccio corretto, senza nuocere Watson ha ricevuto nume- della salute alla biodiver- rosi riconoscimenti interna- u m a n a , sità. zionali. creano le Le maggiori condizioni problematiche per conflitti sono la produ- e migrazioni zione di ener- di popoli». Entro il 2050 dobbiamo tassativamente gia e un Abbiamo in- abolire i combustibili fossili dall’elenco consumo più contrato Sir efficiente da Robert Wat- delle fonti energetiche parte di tutti. son a Roma a livello globale lo scorso Com’è possi- novembre, bile, a suo dove è stato protagonista, alla Camera parere, convincere i dei Deputati, della Peccei Lecture, pro- colossi dell’Oil&Gas a cambiare mossa dalla omonima fondazione e da modello di business e modo di WWF e Club di Roma. Il monito che ha produrre energia? lanciato a istituzioni, rappresentanti go- Innanzitutto, i governi devono abolire vernativi e associazioni è stato tutt’altro gli incentivi per i combustibili fossili, che accomodante. Secondo il numero l’energia, i trasporti e riassegnare una uno mondiale sulle problematiche cli- parte di quel budget agli incentivi per le matiche, i governi non stanno facendo energie rinnovabili. In questo modo, le abbastanza per raggiungere gli obiettivi aziende che vivono del contenimento del riscaldamento glo- di combustibili fossili, petrolio, gas, car- bale, così come stabilito a Parigi nel bone, saranno costrette a diversificare il corso della COP21. Il passo indietro an- loro modello e iniziare a investire nelle 15 nunciato dalla Casa Bianca rischia di af- fonti rinnovabili. Sembrava che alcune fondare definitivamente un piano di compagnie petrolifere si stessero muo-
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 16 vendo in quella direzione, ma ultima- mente c’è stata una battuta d’arresto. A proposito di energie rinnovabili, come saprà ci sono ancora grossi per soddisfare il carico di base e soppe- punti di domanda in merito alla rire all’indisponibilità di energia solare discontinuità e allo stoccaggio. o eolica. Potrebbe servici un sistema di Pensa che la scienza e la tecnolo- riserva, una sorta di polizza assicurativa. gia possano risolvere questo pro- blema in tempi brevi? Parlando di quotidianità, cosa Nell’ultimo decennio le tecnologie di possono fare i cittadini per contri- stoccaggio si sono evolute. Si sa che buire a questa transizione? l’energia solare e l’energia eolica sono in- Il primo consiglio, chiaramente, è di non termittenti: il sole c’è solamente di sprecare energia in casa e di cercare di giorno e il vento a volte non soffia, preferire i veicoli elettrici o i trasporti quindi il problema dello stoccaggio è di pubblici. E non sprecare il cibo, perché primaria importanza. Negli ultimi 10 anche questo ha un effetto indiretto sul anni però si sono compiuti enormi pro- clima e sulla biodiversità. Ma la scelta gressi, perciò sia l’energia solare che più importante è votare per politici che quella eolica sono molto più affidabili hanno a cuore il futuro e che si impegne- che in passato. Tuttavia potremmo aver ranno a combattere i cambiamenti cli- bisogno di attingere ai combustibili fossili matici e preservare la biodiversità. 16
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 17 Analisi La sostenibilità, un percorso “accidentato” È la debolezza del quadro politico internazionale il “ne- mico” più acerrimo della lotta ai cambiamenti climatici e dell’applicazione diffusa di modelli di economia circo- lare. Lo dichiara senza mezzi termini il professor Fabio Fava, rappresentante italiano presso i principali organismi europei di ricerca sulle nuove tecnologie e coordinatore scientifico di Eco- mondo, mentre loda l’impegno italiano sul fronte della sostenibi- lità e plaude alla trasformazione “verde” del settore della chimica Giancarlo Strocchia Il cammino verso la “transizione sosteni- eventi che si svolgono nella cornice di Fabio Fava, professore ordi- bile” sembra inesorabilmente tracciato, Ecomondo. nario di Biotecnologie indu- ma non senza qualche incertezza. Le evi- striali e ambientali presso la denze sulla necessità di convertirsi a mo- Professor Fava, cosa impedisce ai Scuola di Ingegneria del- delli di sviluppo compatibili con la modelli di sviluppo sostenibile e l'Università di Bologna dal salvaguardia ambientale, e non solo, alle misure di lotta ai cambia- 2005, è il rappresentante sono emerse da tempo e da più parti, ed menti ambientali di decollare de- italiano nel Working Party è per questo che governi e corporation finitivamente? on Biotechnology, Nanote- hanno sottoscritto impegni non solo per I fattori sono molteplici, ma sicura- chnology and Converging una drastica riduzione delle emissioni di mente ciò che non aiuta e che rende il Technologies del CO2 ma anche per rivedere dalle “fonda- processo di transizione più lento e dif- OCSE/OECD (Parigi) e in di- menta” processi di smaltimento degli ficile afferisce a un contesto politico versi panel della Commis- scarti delle produzioni orientandoli verso non sempre sufficientemente reattivo, sione Europea (Brussels), pratiche di riuso e riciclo, proprie del- informato, attento e, quindi, pronto a dove è anche il Rappresen- l’economia circolare. intervenire con azioni, normative e in- tante italiano nel comitato di Ma non tutto sembra procedere secondo centivi, adeguati. Mettiamoci anche il programma Bioeconomy i cronoprogrammi stabiliti, e gli entusia- disallineamento che caratterizza la co- (Societal Challenge 2) di Ho- smi scaturiti all’indomani della COP21 di munità internazionale intorno a certe rizon2020, nello States Re- Parigi del 2015 sono praticamente nau- tematiche, in primis quella che ri- presentatives Group della fragati di fronte al nulla di fatto che ha guarda i cambiamenti cambiamenti cli- Public Private Partnership caratterizzato i lavori della più recente matici, e si intuiscono le difficoltà che Biobased Industry (PPP BBI COP25 di Madrid. si frappongono a un’azione che presup- JU) e nello EuroMed Group Eppure non c’è pone, per es- of Senior Officials per la veramente più sere efficace, BLUEMED initiative. È dele- tempo da per- una comu- gato del rettore dell'Univer- dere, come ci nanza di in- sità di Bologna per la conferma tenti e una Ricerca industriale, la Coo- Fabio Fava, La ricerca tecnologica è pronta a concertazione perazione territoriale e l’In- che oltre a es- rendere accessibili innovazioni e di interventi a novazione dal 2015 e sere profes- lungo termine. sore ordinario applicazioni per fronteggiare coordinatore scientifico della Da tempo la parte convegnistica di Eco- di Biotecnolo- i rischi del degrado ambientale comunità mondo dal 2013. gie industriali scientifica lan- e ambientali cia moniti presso la Scuola di Ingegneria dell’Uni- precisi, e al tempo stesso il mondo della versità di Bologna è, tra le altre cariche, ricerca tecnologica è pronto a rendere il rappresentante italiano nel Working accessibili innovazioni e applicazioni Party on Biotechnology, Nanotechnology capaci di fronteggiare i rischi del de- and Converging Technologies del grado ambientale, ma per far sì che OCSE/OECD (Parigi) e in diversi panel tutto questo si traduca in realtà con- della Commissione Europea (Bruxelles), creta la politica deve offrire la cornice 17 nonché coordinatore scientifico per gli normativa che ne faciliti l’adozione su
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 18 vasta scala. Conto però sul fatto che l’opinione pubblica chiedono. Non c’è più margine per obiettivi a media di- abbia, nel frattempo, sviluppato una coscienza e una com- stanza e la politica attuale non consente purtroppo inve- petenza su tematiche come i cambiamenti climatici, e quindi stimenti a dieci anni. oggi chieda a gran voce interventi tempestivi e congrui. Dal suo osservatorio internazionale come giu- Le dichiarazioni programmatiche della presi- dica il posizionamento dell’Italia rispetto allo dente della Commissione Europea Ursula von sviluppo dei modelli di economia circolare? der Leyen sembrano confortanti da questo Posso affermare, con un certo orgoglio, che l’Italia si di- punto di vista. mostra, oggi come ieri, un Paese ricco di sapienza, di fan- La presidente von der Leyen ha focalizzato il suo di- tasia e di ingegno, anche al confronto con gli altri Paesi, scorso di insediamento proprio sul Green New Deal, una essenziali per creare conoscenza e innovazione, anche tabella di marcia per rendere sostenibile l’economia Ue negli ambiti dinamici e fortemente interdisciplinari della e arrivare al 2050 senza emissioni nette, mobilitando moderna economia sostenibile, verde e circolare. La no- 100 miliardi di euro di investimenti. Non sarà comunque stra competenza si scontra spesso, purtroppo, con la scarsità di finanziamenti nazionali destinati alla ricerca di base e al trasferimento tecnologico. Nonostante que- sto, l’Italia è un paese nelle primissime posizioni in Eu- ropa nella progettualità ed innovazione ma anche in fatto di industrie leader nell’economia circolare e la bioecono- l’Italia è un Paese nelle primissime mia. Nella progettazione europea, contesto difficilissimo, posizioni in Europa nella progettualità dove servono competenze molto qualificate, intuito e molta determinazione, sui fronti menzionati siamo in se- e innovazione ma anche di industrie conda posizione, dopo la virtuosa Spagna. leader nell’economia circolare e la bioeconomia L’impegno delle imprese, in questo senso, a suo avviso è adeguato alle sfide che il futuro im- pone? In Italia la risposta del mondo imprenditoriale è sicura- un percorso semplice, e non credo per insufficienza di mente positiva. Le imprese sono disponibili a processi di evidenze scientifiche, oramai ampiamente conclamate, cambiamento anche radicali. Osservo una grande atten- né per carenze tecnologiche, ma soprattutto perché certi zione verso le materie prime rinnovabili, l’economia processi necessitano di continuità politica e in molti verde e circolare e l’impegno dei privati nelle partnership Paesi europei l’avvicendamento ai vertici istituzionali, con il mondo accademico e della ricerca è effettivo. come di recente in Spagna o Austria, è piuttosto serrato, a scapito del necessario respiro che certe decisioni ri- 18
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 19 Il tema dello sviluppo sostenibile impone anche sottoprodotti con la produzione di composti e combusti- un lavoro approfondito in termini di formazione bili biobased e compost, può consentire il mantenimento specialistica. Lei opera nell’ambito accademico. della fertilità e della produttività del suolo. La rigenera- A suo avviso i programmi sono sufficientemente zione dei suoli è un processo lunghissimo, basti pensare approfonditi e mirati? che occorrono 2.000 anni per riconsegnare fecondità a 10 Lo sviluppo dell’economia circolare ha bisogno dell’ap- cm di spessore di terreno. Nello stesso tempo, l’uso di ma- porto di figure professionali altamente specializzate, che terie prime o seconde di origine biologica si traduce in una posseggano un background transdisciplinare, e oggi l’uni- riduzione sostanziale di emissioni di CO2. Il percorso che versità italiana non riesce ancora a garantire pienamente ha fatto la chimica europea in questo senso ha consentito questi percorsi formativi. Va inoltre assicurata la forma- di guadagnare la leadership ancora prima a livello mon- zione tecnica di base, anche in termini di riqualificazione diale. professionale. Nella mia regione, l’Emilia-Romagna, ad oggi mancano all’appello oltre 1.000 unità di personale Lei è coordinatore scientifico di una manifesta- tecnico specializzato. Digitalizzazione e tecnologie abili- zione di punta come Ecomondo. Che trasforma- tanti 4.0, indispensabili per l’efficienza e la flessibilità zione ha potuto osservare in questi anni di produttiva richieste dall’economia circolare, impongono stretta collaborazione? una profonda revisione dei processi formativi, con il coin- Quattro anni fa decidemmo di introdurre nel sottotitolo volgimento di diverse discipline e ambiti del mondo anche il tema dell’economia circolare, che costituiva una universitario, ma anche l’istituzione di lauree professio- novità per l’epoca, perché veniva già trattata, sia nei pa- nalizzanti, il cui curriculum viene messo a punto di con- diglioni espositivi, che nelle sale dei convegni. Da allora certo con le associazioni industriali, e un’integrazione Ecomondo ha compiuto passi da gigante, imponendosi degli ITS esistenti. come appuntamento di riferimento per i temi della Green e Circular Economy a livello europeo, e ancora oggi è la Industria chimica e transizione verde, un altro prima exhibition con questo titolo e la seconda più grande binomio che vede il nostro Paese protagonista. sui temi della sostenibilità industriale. L’ultima edizione L’Italia ha un ruolo sicuramente determinante in un set- ha accolto più di 100.000 visitatori da 110 Paesi diversi. tore industriale, come la chimica, in profonda trasforma- Ho lavorato in questi anni affinché si approfondisse il rap- zione. L’introduzione di materie prime e seconde, ma porto tra le imprese e il fronte della ricerca, promuovendo soprattutto di quelle di origine biologica e rinnovabili, ha il loro coinvolgimento, come quello delle istituzioni go- ribaltato ogni prospettiva e il nostro Paese, soprattutto vernative e di controllo, ai tavoli dove si affrontavano i grazie alla leadership di industrie come Novamont e Ver- temi dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e salis, solo per citarne un paio di esempio, ha riguadagnato delle riforme normative. Mi sembra che anche grazie al una preminenza che già deteneva nella chimica tradizio- nostro contributo lo scenario in Italia stia progressiva- nale. È prioritario restituire carbonio al suolo per scon- mente mutando. giurare l’inaridimento in atto, e proprio la produzione di biomateriali biodegradabili e di biocombustibili, anche at- 19 traverso la valorizzazione integrata di rifiuti biologici e
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 20 Innovazione AI: nuova minaccia o opportunità per l’ambiente? L’intelligenza artificiale promette di offrire un grande contributo nella lotta ai cambiamenti climatici, ma, dicono i suoi detrattori, è essa stessa fonte di una consistente quota di emis- sioni di CO2. Fra tante luci, e altrettante ombre, si snoda una rivoluzione che comunque si profila come una vera e propria rivoluzione Gaetano Esposito «L'intelligenza artificiale è probabilmente la cosa mi- etici – il riconoscimento facciale evoca scenari da Grande gliore o la peggiore che possa accadere all'umanità». fratello, mentre l’evoluzione della robotica fa temere per Questa frase di Stephen Hawking, fra i più autorevoli fi- i posti di lavoro – dall’altro apre nuove straordinarie pos- sici teorici al mondo, sintetizza in poche parole tutte le sibilità. Si pensi, ad esempio, alle potenziali applicazioni paure e le speranze suscitate da una tecnologia che, nel in campo medico – Microsoft sta sviluppando computer bene e nel male, promette di rivoluzionare le nostre vite. che lavorano a livello molecolare per combattere le cel- Il termine “intelligenza artificiale” (AI) è stato usato per lule tumorali appena individuate – o nell’ag’ifood – già la prima volta nel 1956 da John McCarthy, un ricercatore oggi è possibile prevedere i momenti migliori per la se- statunitense che si proponeva di creare in pochi mesi una mina, la concimazione e l’irrigazione sulla base dei dati macchina capace di riprodurre i processi di apprendi- meteo, minimizzando l’uso di fertilizzanti e pesticidi. mento e l’intelligenza peculiari degli esseri umani. Tale Ma che ruolo potrà giocare l’intelligenza artificiale nella obiettivo ancora oggi non è stato raggiunto, ma gli ultimi “sfida delle sfide”: la lotta ai cambiamenti climatici? C’è anni hanno visto rapidi progressi nello sviluppo dell'AI e chi l’addita come l’ennesima minaccia agli equilibri del il suo utilizzo in molti ambiti. Dagli assistenti virtuali al pianeta e chi la considera un prezioso alleato. Stando a riconoscimento di immagini, dalle traduzioni ai robot au- un recente studio dall’eloquente titolo “Tackling Climate tonomi usati dall’industria, l’AI è sempre più presente nel Change with Machine Learning” (affrontare i cambia- 20 quotidiano di persone, imprese e istituzioni. Una pre- menti climatici con il Machine Learning), condotto da un senza che, se da un lato pone importanti interrogativi gruppo di ricercatori di 17 istituzioni (dal MIT alla Har-
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 21 vard University, da Google AI a Microsoft Research), l’AI rando l'ingegneria dei veicoli, sviluppando infrastrutture «può offrire un contributo significativo» contro il riscal- intelligenti e fornendo informazioni rilevanti ai policy damento globale. «L’apprendimento automatico (Ma- maker. Molti interventi per ridurre le emissioni di GHG chine Learning ML), come qualsiasi tecnologia, non nel settore dei trasporti richiedono cambiamenti nella sempre rende il mondo un posto migliore, ma a volte può farlo», si legge nel rapporto. Secondo i ricercatori, l’AI rappresenta un potente strumento per abbattere le emis- sioni di gas a effetto serra (mitigazione) e favorire l’adat- pianificazione e nella manutenzione dei sistemi di tra- tamento della società a un clima in evoluzione. sporto. Il ML può aiutare ad attuare tali interventi, ad Alcune delle principali aree di intervento per mitigare i esempio fornendo previsioni della domanda più precise. cambiamenti climatici sono: il settore elettrico, i tra- Le emissioni degli edifici costituiscono un quarto delle sporti, gli edifici e le città, l’industria, le fattorie e le emissioni globali legate all’energia. foreste. Tali emissioni potrebbero essere quasi azzerate attra- Il settore elettrico è responsa- verso una combinazione di so- bile per circa un quarto delle luzioni facili da implementare e emissioni di gas serra (GHG) strategie all’avanguardia. In causate dall’uomo ogni anno. particolare, per quanto ri- Per ridurre le emissioni dei si- guarda la gestione degli edifici stemi elettrici è necessaria una Il settore elettrico è responsabile (molto diversi fra loro a se- fonti a basse emissioni di carbo- per circa un quarto delle emissioni veloce transizione globale verso conda del momento in cui sono stati costruiti o della loro ubica- nio (come solare, eolico, idroe- di gas serra (GHG) causate zione), l’apprendimento auto- lettrico e nucleare) e la dall’uomo ogni anno. matico può aiutare a progressiva eliminazione delle individuare strategie su misura fonti fossili. Dal momento che di riduzione delle emissioni e tale processo non sarà immediato, bisogna agire da su- può contribuire all’attuazione di tali strategie tramite si- bito abbattendo le emissioni di CO2 delle centrali elet- stemi di controllo intelligenti. A livello di pianificazione triche esistenti. Il ML può dare un contributo a 360°, urbana, l’AI può essere utilizzata per raccogliere e orga- accelerando lo sviluppo di tecnologie per l’energia pu- nizzare un numero esponenziale di dati in modo da for- lita, migliorando le previsioni relative alla domanda di nire ai policy maker informazioni essenziali per energia, ottimizzando la gestione del sistema elettrico e ottimizzare, ad esempio, percorsi e orari del trasporto il suo monitoraggio. pubblico locale. A livello globale, il settore dei trasporti rappresenta circa A livello industriale il ML può contribuire a ridurre le 21 un quarto delle emissioni di CO2 legate all’energia. Anche emissioni di CO2 semplificando le catene di approvvigio- in questo ambito l’AI può avere un peso decisivo, miglio- namento, migliorando la qualità della produzione, pre-
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 22 vedendo e dunque prevenendo guasti alle macchine, ot- mobile media americana nell’arco del suo intero ciclo vi- timizzando i sistemi di riscaldamento e raffreddamento tale (inclusa la produzione dell’auto stessa). Le previsioni e favorendo l’uso di elettricità pulita. Mentre in ambito per il futuro sono molto eterogenee. Mentre la IEA (In- agricolo e forestale, l’AI consente di migliorare la resa ternational Energy Agency), in una recente analisi, stima delle colture, di monitorare la salute dei boschi, preve- che la domanda globale di elettricità dei data center re- dere il rischio di incendi e contribuire alla silvicoltura so- sterà piatta fino al 2021, l’amministratore delegato di Ap- stenibile. plied Materials, Gary Dickerson, parlando di «paradosso Per quanto riguarda invece l’adattamento ai cambiamenti dell’AI», avverte che «senza ulteriori progressi nell'effi- climatici, l’intelligenza artificiale, utilizzando modelli ba- cienza energetica, i data center potrebbero consumare sati su una mole gigantesca di dati, può fare la differenza più del 10 percento della fornitura globale di elettricità in termini di accuratezza delle previsioni relative al ri- entro il 2025», con un «aumento del 500% rispetto ai li- scaldamento globale stesso e agli eventi climatici estremi, velli di oggi». minimizzandone gli impatti sociali. Come uscire da questo paradosso? Secondo i paladini Fin qui le luci. Tuttavia, come quasi sempre avviene dell’AI la risposta è: con l’AI stessa. Google, ad esempio, quando si parla di intelligenza artificiale, c’è l’altra faccia già da tempo sfrutta l'intelligenza artificiale per raffred- della medaglia: è vero che questa tecnologia porta con sé dare in modo più efficiente i server, riuscendo a ridurre incredibili opportunità per la salvaguardia dell’ambiente, del 40% i consumi energetici legati al raffreddamento e ma è vero anche che, per funzionare, divora una grande del 15% i consumi complessivi dei centri di calcolo. Tut- quantità di energia elettrica. Secondo un recente studio tavia l’unica certezza, al momento, è che una risposta dell’Università del Massachusetts, citato dalla MIT Te- certa non esiste. chnology Review, il processo di addestramento di un sin- golo modello di elaborazione del linguaggio naturale può emettere più di 283.940 Kg di anidride carbonica equi- valente, pari a quasi cinque volte le emissioni di un’auto- 1. https://www.technologyreview.com/s/613630/training-a-single-ai-model-can-emit-as-much-carbon-as-five-cars-in-their-lifetimes/ 2. https://www.iea.org/commentaries/data-centres-and-energy-from-global-headlines-to-local-headaches 22
equilibri 101mariella.qxp_Layout 1 10/04/20 18:05 Pagina 23 Intervista Un nuovo Manifesto globale per la sostenibilità Il Consiglio Economico Internazionale del World Economic Forum (WEF), l’organizzazione politico economica che promuove e presiede annualmente il Forum di Davos, ha diffuso la versione 2020 del Manifesto intitolato “Compact for Responsive and Responsible leadership”, con cui oltre 140 CEO, nel 2017, hanno ridefinito la mission delle grandi corporate mondiali e uniformato i sistemi di misurazione del valore creato, anche quello non-profit Elisabetta Ruffolo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (OSS) quale ideale tabella di marcia per il raggiungimento di tale allinea- mento. Nel 2001, il Consiglio di Fondazione del World Economic Da allora, l’IBC ha affrontato alcune delle sfide pratiche le- Forum di Davos ha istituito l’International Business Council gate al riequilibrio e all’allineamento delle prassi e degli (IBC), una comunità di oltre 140 capi di grandi corporation, obiettivi aziendali, a breve e lungo termine, al fine di garan- da tutto il mondo, impegnati sul fronte di un profondo ri- tire uno sviluppo mutuo e concertato tra gli azionisti e la re- pensamento delle strategie di governo aziendale. L’IBC iden- stante platea di stakeholder. Una di queste sfide ha tifica, affronta e sviluppa soluzioni pratiche relative a riguardato la mancanza di coerenza e uniformità delle me- questioni aziendali rilevanti, a livello globale. Era il 2017 triche e degli strumenti di valutazione con cui le aziende mi- quando, nel corso dell’annuale e prestigioso appuntamento surano e comunicano agli investitori e agli altri stakeholder di Davos, i componenti del Consi- il valore condiviso e sostenibile che glio Economico dell’IBC pubblica- creano. Nell’estate 2019, sotto la rono una prima edizione del presidenza di Brian Moynihan, “Compact for Responsive and Re- Presidente e CEO di Bank of Ame- sponsible Leadership”, sottoscritto rica, i membri dell’IBC affronta- da oltre 140 CEO. In quella ver- L’IBC ha colto la sfida di uniformare le rono una discussione aperta e sione il patto affermava che «le approfondita sul significato dei aziende che hanno deciso di alli- metriche e gli strumenti di valutazione termini Ambiente, Valore Sociale e neare i propri target di sviluppo con cui le aziende misurano il valore Governance (ESG). Fu durante agli obiettivi a lungo termine stabi- condiviso e sostenibile che creano l’incontro dell’estate 2019 a Gine- liti dalla collettività apportano vra che l’IBC lanciò un progetto 23 maggiore beneficio alla società per elaborare una proposta da esa- stessa» e identificava gli Obiettivi minare nel corso dell’edizione nu-
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