MondoABB - Opportunità concrete per i giovani
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
32| 15 Periodico d’informazione quadrimestrale di ABB Italia mondoABB Opportunità concrete per i giovani Investite con noi nei giovani Intervista a Eliana Baruffi, Responsabile Corporate Communications di ABB Italia e Presidente di Junior Achievement Italia Verso un nuovo paradigma per l’offerta di elettricità e calore Studiare il funzionamento delle microreti al Politecnico di Bari Lo Smart Lab ABB Una struttura unica, dedicata alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostrazione delle tecnologie più innovative
32| 15 Direttore responsabile Eliana Baruffi Coordinamento editoriale Gian Filippo D’Oriano Coordinamento grafico e immagini Marianna Muscariello Hanno collaborato: Stefania Alquati Federico Cavalieri Daniela Donzelli Francesca Federigi Ciro Francaviglia Marco Ghezzi Stefania Mascheroni Lorenza Roncareggi mondoABB è pubblicato quadrimestralmente. È possibile scaricarne il formato elettronico all’indirizzo www.abb.it/Media/mondoABB oppure compilare il modulo online e ricevere gratuitamente una copia cartacea Impaginazione Studio Luvié Stampa Caleidograf Registrazione Tribunale di Milano n° 587 del 29/12/1993 ABB SpA Via Luciano Lama, 33 20099 Sesto San Giovanni (MI) In copertina Lo skyline di Milano. Per aprirsi al futuro e offrire ai Per informazioni: loro abitanti una migliore qualità della vita, le città Corporate Communications hanno bisogno di energia, intelligenza, efficienza, Via Abruzzi, 25 tutela ambientale, produttività. ABB favorisce questo 00187 Roma percorso con le proprie tecnologie e competenze in Gian Filippo D’Oriano una grande varietà di ambiti. Te. 06/47499206 info@it.abb.com ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che www.abb.it consentono alle utility, alle industrie e ai clienti dei settori dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto Segui ABB Italia su: ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 140.000 dipendenti. ABB partecipa al progetto Impatto Zero® compensando le emissioni di CO2 generate dalla stampa di mondoABB mediante l’acquisto di crediti di carbonio generati da interventi di creazione e tutela di foreste in crescita. 2 mondoABB 32|15
Sommario Editoriale 4 Opportunità concrete per i giovani La collaborazione con la scuola e l’università e l’aiuto che ABB offre ai giovani nel momento in cui devono compiere scelte fondamentali per la loro formazione e il loro futuro. 4 Primo piano 6 Investite con noi nei giovani Con Eliana Baruffi, Responsabile Corporate Communications di ABB Italia e Presidente di Junior Achievement Italia, parliamo della consolidata partnership fra il Gruppo e il primo laboratorio di educazione imprenditoriale per giovani dagli 11 ai 19 anni. 6 Prodotti e Soluzioni 9 Verso un nuovo paradigma per l’offerta di elettricità e calore Il laboratorio sperimentale sulle microreti realizzato dal Politecnico di Bari con il supporto di ABB 12 Dai laboratori alle isole sperdute: le microreti per noi non 9 hanno segreti Dossier Tecnologia 14 Smart Lab ABB Una struttura unica nel suo genere, dedicata alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostrazione delle tecnologie più innovative 14 News 18 ...dall’Italia e dal mondo 18 Focus 22 Per una scuola senza sprechi Minori consumi, impatto ambientale ridotto, più comfort e sicurezza: tutti i vantaggi della Building Automation applicata alla nuova sede dell’Istituto Olivieri di Brescia 22 mondoABB 32|15 3
Editoriale Opportunità concrete per i giovani In questo numero di mondoABB si parla molto di scuola, di università, di educazione tecnica, di aiuto ai giovani nel momento in cui devono compiere scelte fondamentali per la loro formazione e il loro futuro. L’interesse di ABB per questi temi, forte e radicato, si traduce in una molteplicità di iniziative di cui i diversi articoli offrono esempi significativi. N ell’intervista del Primo Piano, finanziarie e tecnico-scientifiche, con finalità ricercatori del laboratorio. Eliana Baruffi, presidente di educative del tutto coerenti con il piano go- Il Dossier Tecnologia si focalizza sul re- Junior Achievement Italia oltre vernativo della “Buona scuola”. cente potenziamento dello Smart Lab che che responsabile Corporate Allargando la prospettiva al mondo uni- sorge presso lo stabilimento di Dalmine Communications di ABB Italia, spiega l’inti- versitario, la sezione Prodotti e Soluzioni de- (Bergamo), una struttura unica nel suo ge- ma coerenza che lega l’approccio di ABB al scrive il laboratorio sperimentale sulle micro- nere dedicata alla sperimentazione, alla ri- business e il suo modo di interpretare il con- reti che il Politecnico di Bari ha realizzato in cerca e alla presentazione delle tecnologie cetto di responsabilità sociale di impresa. Il collaborazione con ABB. Come afferma Mi- più innovative. Il laboratorio dimostra infatti il Gruppo mantiene la promessa di contribuire chele Antonio Trovato, professore ordinario funzionamento integrato di una vasta gam- a creare un mondo migliore sia attraverso i presso l’ateneo pugliese e ideatore del labo- ma di prodotti e sistemi per la trasmissione prodotti e i sistemi che offre ai clienti, sia im- ratorio, la nuova struttura darà sicuramente elettrica, la distribuzione e l’automazione pegnandosi a essere un “buon cittadino” di un forte impulso alle attività di ricerca. In più, industriale, in gran parte realizzati nelle 13 questo Paese. E il sostegno a Junior Achie- attirerà giovani interessati all’energia elettrica fabbriche italiane. I dispositivi, sistemi e sof- vement Italia ne è una concreta espressione. e alle sue problematiche, offrendo loro nuove tware presenti permettono di esplorare le Presente in Italia dal 2002, JA coinvolge ogni opportunità per perseguire i loro sogni di cre- soluzioni più adeguate per rispondere alla anno oltre 22 mila studenti delle scuole me- scita professionale. ABB ha fornito il sistema rapida evoluzione del mondo dell’energia die e superiori in programmi didattici gratuiti hardware di monitoraggio e controllo per la e dell’automazione, sia includendo le tec- che diffondono competenze imprenditoriali, microrete e continua oggi a collaborare con i nologie di interconnessione e comunicazio- 4 mondoABB 32|15
Editoriale ne che ABB definisce “Internet of Things, agli istituti tecnici di Bergamo e provincia stico Olivieri di Brescia. Per l’edificio, che Services and People”, sia contribuendo allo cui hanno partecipato 300 studenti e do- si estende su quattro piani con 21 aule e sviluppo delle Smart Grid e delle infrastrut- centi e ABB ha inoltre partecipato a “Ber- 13 laboratori, ABB ha fornito un sistema ture per le Smart City. Il laboratorio è stato gamoScienza”, festival della divulgazione di automazione a standard Konnex che visitato fin qui da oltre 5.000 persone prove- scientifica, organizzando varie iniziative per ha permesso di realizzare innovative so- nienti da importanti aziende e utility italiane, le scuole superiori. Ultimo, non certo per luzioni bioclimatiche e di uso delle energie società di consulenza, Centri di Ricerca e importanza, è l’annuncio dell’apertura del- rinnovabili. Il sistema contribuisce in modo Università. E sono già numerose le tesi di le iscrizioni all’ABB Research Award, che significativo a ridurre i costi legati al riscal- laurea preparate utilizzando l’impianto. nel 2016 per la prima volta assegnerà una damento e all’illuminazione, con un minor Nella sezione News si parla dei nuovi borsa di studio di 300 mila dollari per tesi impatto ambientale, e a creare un ambien- traguardi tecnologici che ABB ha raggiunto di ricerca post-dottorato nei settori energia te più confortevole e sicuro per i ragazzi nei settori delle infrastrutture per la mobilità e automazione applicate nelle utility, nelle e per il personale. Un esempio virtuoso di elettrica e della robotica, oltre che di raffor- industrie, nei trasporti e nelle infrastrutture. edilizia scolastica sostenibile che rientra zate capacità di Service per i turbocom- Il Focus chiude il numero tornando sul nel moderno concetto di Smart City. pressori. Anche qui non mancano le notizie tema della scuola ma da un punto di vi- legate alla scuola e all’università: lo stabili- sta del tutto diverso. Vi si parla infatti della mento di Dalmine ha ospitato il “Secondary Building Automation applicata a un edificio Technical Schools day”, evento dedicato scolastico, la nuova sede del Liceo Arti- mondoABB 32|15 5
Primo piano Investite con noi nei giovani Junior Achievement, presente in 120 Paesi, opera in Italia dal 2002 e raggiunge ogni anno oltre 22 mila studenti delle scuole medie e superiori con programmi didattici gratuiti che diffondono competenze imprenditoriali, finanziarie e tecnico-scientifiche grazie al supporto dei docenti e di esperti d’azienda volontari. Abbiamo scelto di orientare i nostri in- determinazione, leadership, teamworking, vestimenti in CSR puntando soprattutto gestione di progetti, eccetera - attraverso sui giovani, per avvicinarli alle aziende e l’apprendimento pratico: gli studenti di una aiutarli a familiarizzare con un contesto che classe individuano un’idea di business, sentono forse lontano dal loro presente ma prodotto o servizio che sia, e la realizza- che è fondamentale per il loro futuro. L’in- no concretamente fino ad arrivare alla sua contro con JA, associazione unica nel suo vendita al pubblico. Il tutto in un contesto genere, ci ha dato l’opportunità di rendere di competizione fra i progetti presentati concreti questi nostri desideri e di mobi- dalle varie classi, con selezioni regionali, litare le nostre persone, i volontari esperti nazionali e poi una finale europea. Forti d’azienda, in un progetto condiviso. della propria esperienza, i volontari aiutano i ragazzi a sviluppare questi progetti. Perché JA è “unica”? Perché crea una convergenza fra mon- Perché questa enfasi sul concetto di di diversi: quello della scuola, che ha la “imprenditorialità” nell’approccio di JA? S missione di preparare i giovani ad affron- Perché secondo noi il lavoro non si cer- ostenere Junior Achievement tare il futuro e deve quindi confrontarsi con ca, si crea. Certo, in un momento difficile Italia, il primo laboratorio di l’impresa, quello degli studenti e delle loro come questo il primo istinto è, compren- educazione imprenditoriale per famiglie, che hanno bisogno di poter im- sibilmente, “cercare” un lavoro. JA, però, giovani dagli 11 ai 19 anni, è maginare che cosa li aspetterà dopo gli vuole aggiungere un ingrediente in più, che per ABB un’espressione di coerenza: man- studi e il mondo del lavoro che cerca nei può rivelarsi vincente: l’intraprendenza. In teniamo la nostra promessa di contribuire giovani competenze specialistiche ma an- questo senso, il messaggio che cerchia- a creare un mondo migliore sia nel nostro che competenze trasversali. L’evoluzione mo di trasmettere ai ragazzi è che devono business - attraverso i prodotti e i sistemi del mercato del lavoro è ormai talmente sentirsi protagonisti della propria vita: che che offriamo ai clienti - sia nel nostro modo rapida che i tradizionali sistemi di orien- sia per cercarsi il lavoro giusto, per inven- di interpretare la responsabilità sociale di tamento appaiono talora inadeguati: per tarselo, per mettere in piedi un’impresa, svi- impresa. Insieme a noi, molte imprese as- certi versi, è perfino possibile che il lavoro luppare un servizio o una “app”, quello che sicurano il loro concreto supporto a questo che si andrà a fare domani, oggi neppure serve è la capacità di guardarsi intorno con grande progetto educativo, e speriamo che esista, che debba ancora essere inventa- fiducia in se stessi e cogliere tutti gli stimoli. altre vogliano aggiungersi. to. Ciò che fa la differenza nella proposta di Partire da una buona idea è essenziale, ma JA è proprio la modalità dell’incontro fra il poi occorre padroneggiare gli skill necessa- Stiamo parlando con Eliana Baruffi, re- giovane e l’azienda: non la classica lezione ri, le competenze trasversali che con JA è sponsabile Corporate Communications in aula, con l’esperto che racconta qualco- possibile iniziare ad esercitare. Facendo la- di ABB Italia ma anche, dal 2014, Pre- sa e tutto finisce lì, ma un percorso comu- vorare bene il sistema classe si potrà capire sidente di JA Italia: un duplice ruolo che ne. Uno dei principali programmi di JA si chi è più adatto a fare l’amministratore de- rappresenta l’ulteriore evoluzione di un chiama non a caso “Impresa in azione” e legato, chi è più bravo nella comunicazione rapporto iniziato nel 2003 e ormai con- offre l’opportunità di acquisire e potenziare oppure è capace di vendere e si valorizzerà solidato. le competenze imprenditoriali - creatività, l’intraprendenza individuale. Complemen- 6 mondoABB 32|15
Primo piano tare a questo approccio è l’attenzione che tradurla in un buon progetto, gestire la quando sono qui in ABB per presentare i dedichiamo alla “cultura del fallimento”. La fase produttiva, comunicare il prodotto e loro progetti alla selezione regionale. parola può non piacere, ma occorre inten- poi venderlo. E il tutto in modo economi- dersi: per noi, il fallimento non è una scon- camente sostenibile, perché stiamo par- Il sostegno del mondo delle imprese è fitta, è piuttosto un nuovo punto di partenza lando di attività di impresa. In un contesto fondamentale per il successo di questo per un successo più consolidato. Sappia- di simulazione, i volontari portano il clima progetto… mo che sbagliare è sempre possibile ma, se aziendale, il senso dei rapporti fra i mana- Naturalmente. Le aziende che oggi cre- ci si crede davvero, occorre rilanciare, non ger, la gerarchia, il lavoro in team, la condi- dono in noi spaziano dal mondo dell’industria farsi bloccare dalla prima delusione e anda- visione degli obiettivi: in breve, tutta la loro a quello della finanza e delle assicurazioni e re avanti fino in fondo. Partecipare a JA offre esperienza. Nell’arco dell’ultimo anno sco- questo è uno dei punti di forza di JA. An- gli strumenti per passare dal sogno alla sua lastico ABB ha donato 250 ore di volonta- che per noi di ABB fare network con queste concreta realizzazione. riato. Il cammino del volontario parte con realtà, che spesso sono leader nei rispettivi un momento formativo, perché una cosa settori, è di grande interesse. Personalmen- Ed è qui che si gioca una carta impor- è essere esperti nel proprio lavoro e un’al- te, mi auguro di riuscire ad ampliare sempre tante: il valore aggiunto portato dagli tra è trovarsi a lavorare con una classe in più la base delle aziende sostenitrici, soprat- esperti d’azienda… modo consapevole e motivante. È una bel- tutto nel mondo dell’industria e in particolare Sì, sono tutti volontari che mettono in la sfida - anch’io ne ho fatta diretta espe- in alcune regioni come il Veneto, la Toscana e campo la propria professionalità e la pro- rienza - ma i volontari sono sempre ripaga- il Lazio, dove dobbiamo rafforzarci. Sempre pria passione per mostrare che, oltre alla ti dall’energia e dai progressi dei ragazzi, in tema di network, va sottolineato un altro buona idea iniziale, serve la capacità di oltre che dal loro entusiasmo contagioso aspetto di “unicità” di JA: è un’organizzazio- Nella foto in alto, un momento della tappa lombarda Investimenti in education della Fiera delle Start Up organizzata nella sede ABB di Sesto San Giovanni (MI) di ABB Italia: non solo JA • s upporto a quattro ITS (Bergamo-Milano, Genova, Savona e L’Aquila) in Mecca- tronica, in Communication Technologies e in Efficienza Energetica per la forma- zione di circa 100 studenti/anno e un totale di 1500 ore di docenze • 1 34 stage e 55 alternanze scuola lavoro • t re progetti di ricerca e sviluppo e quattro dottorati di ricerca in corso • 2 7 Career Day in tutta Italia, tre eventi speciali presso lo Smart Lab ABB di Dal- mine (Polimi Day, STS Day – Secondary Technical Schools Day - ed Electrical Engineer Day) • 3 0 giorni di Open Day in tutta Italia con formazione su orientamento • c ollaborazione con i più importanti atenei italiani mondoABB 32|15 7
Prodotti e Soluzioni ne che ha sedi in tutto il mondo e il contatto con contesti politici e scolastici diversi - in “In oltre 10 anni, abbiamo costruito una Europa ci sono per esempio realtà molto rete di scuole, insegnanti, giovani, famiglie, avanzate - porta valore a noi e alla scuola italiana nel suo complesso. aziende, istituzioni pubbliche, volontari che, in tutta Italia, condivide la nostra Quanto la scuola italiana conosce e ap- visione di un futuro migliore per i giovani e prezza questa realtà? si impegna a ispirarli a sognare in grande La proposta di JA è rivolta agli istituti sco- lastici e non ai singoli: quindi il punto di par- e realizzare le proprie idee, offrendo tenza è sempre la volontà di un insegnante competenze, tempo e strumenti.” di investire nel progetto con la sua classe. JA Italia Fortunatamente di insegnanti “illuminati” ce ne sono sempre di più, basti dire che per l’anno scolastico 2015-2016 le scuole che si sono iscritte sono ben 320. Il nostro pro- getto è unico anche perché già oggi raggiun- ge ogni anno oltre 22 mila studenti in tutta Italia, con proposte differenziate per fasce di età, dalle medie fino alle superiori. Sono numeri importanti, in costante crescita, che nei recenti incontri anche il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha mostrato di apprezzare. Siamo convinti che questa crescita troverà ulteriori stimoli nei nuovi indirizzi del piano governativo per la “Buona scuola”, che enfatizza la necessità di sviluppare l’educazione imprenditoriale e prevede moduli di questo tipo nei programmi scolastici. Come JA riteniamo di avere tutte le credenziali per essere interlocutori affidabili in questo percorso virtuoso. Avete strumenti per misurare il succes- so del progetto JA? Dall’ultima indagine condotta, affidata a Ipsos da Junior Achievement Italia grazie al contributo di Citi Foundation e presentata a dicembre, sono emersi dati molto signi- ficativi. Sono stati in particolare confrontati su vari aspetti ragazzi che hanno o che non hanno partecipato al programma “Impresa in azione”. Non mi dilungo sui dettagli, ma mi preme sottolineare almeno qualche aspetto importante. Fra chi ha vissuto l’esperienza JA sono significativamente più alte le per- centuali di chi ha già un lavoro, degli iscritti all’università e di chi studia e contempora- neamente lavora. Questi giovani hanno più fiducia nel futuro e una maggiore consa- pevolezza di poter fare la differenza dando un contributo alla società e vedono inoltre positivamente il ruolo sociale dell’imprendi- tore, una figura che ai loro occhi incarna le virtù della passione e del coraggio. Sono tutti semi per un futuro migliore. A destra, tre momenti di “Impresa in Azione”: giovani a colloquio con gli espertii volontari d’azienda e un team premiato 8 mondoABB 32|15
Prodotti e Soluzioni Verso un nuovo paradigma per l’offerta di elettricità e calore Il laboratorio sperimentale sulle microreti realizzato quest’anno con il supporto di ABB darà sicuramente un forte impulso alle nostre attività di ricerca. In aggiunta, il mio auspicio è che, data la sua eccellenza, possa anche attirare sempre più giovani interessati all’energia elettrica e alle sue problematiche, offrendo loro nuove opportunità così da non costringerli ad allontanarsi da Bari per perseguire i loro sogni di crescita professionale e di carriera. mondoABB 32|15 9
Prodotti e Soluzioni S iamo a colloquio con Mi- SCADA e intelligenza distribuita per il funzio- Infine, per svolgere tutte le reali funzioni che chele Antonio Trovato, pro- namento, il controllo e la protezione. Ulterio- sovrintendono alla gestione in tempo reale fessore ordinario di Sistemi re prerogativa di una microrete è la gestione della microrete, è stata allestita una vera e elettrici per l’energia presso contemporanea, ove possibile, della doman- propria sala controllo ove sono ubicati il si- il Politecnico di Bari e ideatore del nuo- da locale di energia termica, attraverso sor- stema SCADA, tre postazioni operatore e vo laboratorio, in funzione dall’agosto genti di produzione dedicate o di tipo coge- altre nove postazioni per lo svolgimento di scorso, alla cui realizzazione ABB ha nerativo e sistemi di accumulo. Riguardo alla attività di didattiche specialistiche. collaborato con la fornitura di sistemi e produzione di elettricità, una microrete può, con le competenze dei propri speciali- indifferentemente, essere collegata alla rete Qual è stato è qual è attualmente il ruolo sti. Vediamo di capirne di più. In quale di distribuzione (“grid-connected mode”) op- di ABB? cornice si colloca questo progetto? pure operare in isola (“islanded mode”). Più ABB ha fornito il sistema hardware di Nell’ambito del Programma Operati- microgrid intelligenti, funzionanti ciascuna monitoraggio e controllo per la microrete e vo Nazionale per “Ricerca e Competitività” come un “virtual power plant” nei riguardi continua oggi a collaborare con i ricercatori 2007-2013 (PON R&C), presso il Politecnico della medesima rete di distribuzione, costi- del laboratorio di Sistemi Elettrici per l’Ener- di Bari, sono stati realizzati nove nuovi labo- tuiscono le entità principali per la realizza- gia per la messa a punto delle funzioni lo- ratori per una superficie complessiva pari a zione di una smart grid. giche necessarie per la gestione in linea. In circa 3.000 metri quadrati e acquistate at- particolare, il funzionamento della microrete trezzature scientifiche di ricerca, attraverso i Quali apparecchiature e sistemi avete è gestito in tempo reale attraverso il sistema fondi del Progetto PrInCE (Processi Innova- installato? ABB Symphony Plus, che costituisce una tivi per la Conversione dell’Energia), finanzia- La microrete realizzata al Politecnico di piattaforma che offre ai ricercatori la possi- to con 12,4 milioni di euro e conclusosi lo Bari include un cogeneratore da 120 kW, bilità di implementare le logiche di gestione scorso 31 luglio. In particolare, tra le diverse una microturbina a gas (cogenerativa) da 30 ritenute più idonee. iniziative intraprese è stata realizzata un mi- kW, un impianto fotovoltaico da 50 kW (sud- crorete sperimentale afferente al Laboratorio diviso in 5 sezioni con differenti tecnologie A che punto è la realizzazione? di Sistemi Elettrici per l’Energia. di pannelli) e un simulatore eolico da 60 kW. Tutte le attrezzature che costituiscono Sono inoltre presenti un sistema di accumu- la microrete, costate complessivamente Di microreti si sente parlare sempre più lo, costituito da batterie al Sodio-Nichel, per circa 3 milioni di euro, sono state installate spesso: può sinteticamente illustrarne il complessivi 60 kW, due flywheel ciascuno e collaudate, anche con il supporto di ABB, concetto e le funzionalità? da 10 kW, un sistema a tecnologia V2G co- entro il 31 luglio 2015, data di ultimazione Una microrete è una rete elettrica di po- stituito da due auto elettriche con batterie al del progetto. tenza alla quale sono connessi carichi elettrici Litio e una colonnina per carica/scarica. Per controllabili, sistemi di accumulo, tecnologie ampliare al massimo le potenzialità di speri- Come è stata fin qui la collaborazione di produzione di energia elettrica e/o calore, mentazione sono inoltre stati inclusi due ca- con ABB? convenzionali o a fonti rinnovabili, dislocati richi elettrici programmabili, per complessivi Direi senz’altro intensa e proficua. At- entro un’area ben definita, che agisce come 200 kW, un dissipatore termico a servizio tualmente procede con la messa a punto una singola entità controllabile rispetto alla dei cogeneratori e una cabina MT/BT che delle funzioni di base per la gestione della rete elettrica di distribuzione. Una microrete include un idoneo inverter per la regolazione microrete e la definizione delle logiche di intelligente (smart microgrid) utilizza sistemi dell’interfaccia con la rete di distribuzione. controllo a più alto livello. Sono inoltre in Michele Antonio Trovato Nato a Bitonto (Bari) nel 1953, si è lau- dal Ministero dell’Università, Ricerca e reato nel 1979 in Ingegneria Elettrotecni- Sviluppo Tecnologico (MURST) e dall’A- ca presso l’Università degli Studi di Bari. teneo, a programmi PRIN e a program- Nel 1982 ha preso servizio presso l’Isti- mi di ricerca nazionali e internazionali tuto Elettrotecnico dell’Università di Bari finanziati da enti diversi. È responsabile e nel giugno 1987 è diventato professore scientifico del progetto PONa3_00372 di associato di Impianti Elettrici presso il Di- rafforzamento strutturale e del progetto partimento di Elettrotecnica ed Elettroni- PON02_00323_3588749 con capofila il ca della stessa Università. Dal novembre Di.T.N.E. (Distretto Tecnologico Nazionale del 1994 è professore ordinario di sistemi sull’Energia). È inoltre autore e/o coauto- nali. È membro dell’AEIT, dell’IEEE e della elettrici per l’energia. re di più di 130 pubblicazioni scientifiche, Power Engineering Society (IEEE-PES) ed Dal 1983 il professor Trovato ha parte- per la gran parte su riviste internazionali è stato presidente della Sezione Pugliese cipato a programmi di ricerca finanziati o contenute in atti di convegni internazio- dell’AEIT dal 2011 al 2014. 10 mondoABB 32|15
Prodotti e Soluzioni In alto, applicazioni per la mobilità elettrica; qui sopra, la sala controllo del laboratorio sulle microreti del Politecnico di Bari fase di ulteriore sviluppo le interfacce gra- che analoghe, sia con le società attive nel come sistemi elettro-energetici interfaccia- fiche per la sala controllo. A riguardo, mi settore elettrico e dell’ICT. Queste ultime bili con i servizi a rete presenti localmente piace ricordare che l’articolo presentato possono essere variamente interessate allo (reti elettriche e del gas). su questo progetto, in collaborazione con sviluppo di nuovi componenti per applica- ABB, al Forum Telecontrollo 2015, tenuto- zioni smart grid, alla definizione di standard Quali saranno i principali sviluppi appli- si recentemente a Milano, ha ottenuto una di implementazione di microreti intelligen- cativi delle microreti nel futuro? menzione speciale nella categoria “Il tele- ti in linea con la legislazione nazionale ed I sistemi elettrici basati sulla realizzazio- controllo al servizio delle reti”. europea (sistemi efficienti d’utenza SEU, ne di microreti intelligenti e cooperative po- SSPC eccetera), all’integrazione di com- tranno costituire, nel breve-medio termine, Come è nato questo progetto sperimen- ponenti e dispositivi originariamente non la maniera per servire al meglio aree isolate tale e quali sono le sue finalità? destinati ad applicazioni smart/microgrid, oppure non economicamente collegabili L’idea è maturata nell’ambito del nostro allo sviluppo di algoritmi per il controllo e alle reti di distribuzione esistenti. Nel medio Gruppo di Sistemi Elettrici per l’Energia. la sicurezza dell’esercizio e, infine, all’adde- e lungo periodo questo nuovo paradigma La realizzazione della microrete costitui- stramento di personale specializzato. sembra avviato a costituire l’ossatura prin- sce un’opportunità rilevante per la ricerca cipale per l’offerta di elettricità e calore. scientifica nel settore della produzione e di- State pianificando altre attività in una stribuzione dell’energia elettrica, destinato, prospettiva “smart” nell’area? Prevedete altre opportunità di collabo- nel breve-medio termine, a sperimentare Tra le varie attività, sono attualmente razione con ABB? sostanziali cambiamenti sia nella configu- oggetto di studio i sistemi che integrano Abbiamo avviato contatti per la parte- razione degli impianti che nelle logiche di V2G, fotovoltaico e accumulo elettrico, cipazione al programma europeo Horizon gestione degli stessi. Le strutture realizzate da realizzare in aree con caratteristiche di 2020 nell’ambito del Work Programme contribuiranno a incrementare sensibilmen- potenziali micro/smart grid. Esempi tipici 2016-2017 “Secure, Clean and Efficient te i rapporti di collaborazione scientifica e sono i porti, gli aeroporti, determinati quar- Energy” e, specificatamente, della Call Low tecnologica sia con sedi universitarie italia- tieri urbani, campus universitari, eccetera, Carbon Energy LCE per lo sviluppo di si- ne ed estere, ove si studiano problemati- ossia insediamenti in grado di configurarsi stemi di controllo multi-microreti. mondoABB 32|15 11
Prodotti e Soluzioni Dai laboratori alle isole sperdute: le microreti per noi non hanno segreti Il progetto sperimentale nel campo delle microreti realizzato dal Politecnico di Bari di cui si parla nella pagine precedenti non è che uno degli esempi più recenti dei rapporti di collaborazione tra ABB e il mondo accademico. P oco più di un anno fa su que- presso le sedi ABB e sono state assegnate esperienza applicativa: il Gruppo ha infatti ste stesse pagine abbiamo 6 borse di studio. Uno dei luoghi privilegiati progettato e fornito soluzioni per oltre 80 descritto quanto fatto all’Uni- di questi incontri fra ricerca pura, ricerca microreti nel mondo. Qui di seguito ripor- versità La Sapienza di Roma: applicata e didattica è, dal 2012, lo Smart tiamo due casi recenti relativi a isole, con- in diverse aule sono state testate differenti Lab di Dalmine, di cui si parla nel Dossier testi ideali per l’uso delle microreti. apparecchiature di illuminazione governa- Tecnologia di questo stesso numero: una La Gomera è una delle Canarie minori: te da un sistema di controllo a standard struttura dedicata alla sperimentazione e di origine vulcanica, ha circa 22 mila abi- internazionale KNX fornito da ABB, al fine alla presentazione delle tecnologie più in- tanti e copre un’area di circa 350 chilo- di misurare il potenziale di risparmio ener- novative nel campo dell’energia e dell’au- metri quadrati. L’isola non è connessa ad getico connesso all’uso delle tecnologie di tomazione, con una speciale attenzione alcuna rete elettrica principale e ha sempre Building Automation. per tutto ciò che riguarda il funzionamento riscontrato difficoltà nel mantenere la sta- La collaborazione di ABB con l’universi- delle reti. bilità della fornitura. Nel tempo, il sistema tà si esplica in molteplici forme e coinvolge elettrico è stato infatti esteso aggiungendo numerosi atenei, fra cui il Politecnico di Mi- Know-how italiano dalle Canarie nuove unità di generazione e integrando lano, SDA Bocconi e le Università di Ber- all’Alaska fonti di energia rinnovabile, eolica e solare, gamo, Padova e Genova. Tra il 2011 e il Nel campo delle microreti ABB non si che essendo intermittenti provocano flut- 2014 sono stati attivati 31 progetti comuni limita naturalmente allo studio e alla speri- tuazioni non facili da compensare. di Ricerca e Sviluppo, 134 stage e dottorati mentazione ma ha al suo attivo una vasta Queste sfide hanno portato Endesa, 12 mondoABB 32|15
Prodotti e Soluzioni fornitore leader di energia in Spagna, a stabilità provocati dall’installazione di una scegliere ABB PowerStoreTM un sistema nuova e più potente gru elettrica nel porto. compatto di stabilizzazione della rete ba- La tecnologia ABB non solo consente sato sulla tecnologia a volano a 500 kW, di limitare i picchi di carico della gru, ma la cui potenza può essere aumentata fino aiuta anche a ridurre lo stress riversato sui a 1 MW. La tecnologia basata su inverter, sistemi di batterie, estendendone la vita. combinata con la capacità di accumulo, La soluzione incorpora due generatori da 1 può stabilizzare la microrete istantanea- MW a volano rotante con inverter ABB per “Nel campo delle mente, assorbendo rapidamente i picchi di assorbire e/o immettere energia attiva e microreti ABB non si tensione delle turbine eoliche o fornendo reattiva nella microrete. Oltre a fornire sup- limita allo studio e alla energia nei periodi di calma di vento. Gli porto di tensione e frequenza per la nuova sperimentazione ma ha inverter ad alta velocità bidirezionali utiliz- gru, le unità supportano la gestione delle zano la tensione e la frequenza della rete intermittenze del parco eolico da 9 MW. al suo attivo una vasta per determinare il supporto necessario, PowerStore è una delle due tecnologie esperienza applicativa: migliorando sensibilmente la qualità dell’e- di base di Microgrid Plus di ABB e consen- il Gruppo ha infatti nergia. Gli abitanti di La Gomera possono te la penetrazione delle energie rinnovabili ora contare su un’energia pulita, stabile e fino al 100 per cento, facilitandone l’inte- progettato e fornito senza interruzioni anche senza la connes- grazione. L’altra componente è il sistema soluzioni per oltre 80 sione con la terraferma. di controllo MGC600, che consiste in mo- microreti nel mondo.” Nell’isola di Kodiak in Alaska, che si duli distribuiti in tutta l’area della microrete estende per circa 9 mila chilometri qua- che comunicano tra di loro su base peer- drati occupati in gran parte da natura to-peer, fornendo un alto livello di flessibili- selvaggia e incontaminata e che ha solo tà e ridondanza. 7 mila abitanti, la stessa tecnologia Power- Il centro di ricerca e sviluppo per l’inte- Store va invece a integrarsi in un sistema a grazione delle energie rinnovabili nelle reti batterie già presente. Ciò ha consentito di e microreti si trova nella sede ABB di Ge- aumentare la quantità di energia da fonte nova. Il team sviluppa soluzioni innovative, rinnovabile immessa nella microrete e pro- sistemistiche e di automazione, per realiz- veniente da un parco eolico recentemen- zare microreti che garantiscano il miglior te potenziato e di risolvere i problemi di ritorno sull’investimento. In alto: le isole e, in generale, le località remote e difficili da collegare alle reti elettriche di distribuzione sono contesti applicativi ideali per le microreti mondoABB 32|15 13
Dossier Tecnologia Smart Lab ABB Una struttura unica nel suo genere, dedicata alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostrazione delle tecnologie più innovative. L’ esperimento, il controllo dei suoi stra tutto il potenziale dei prodotti, dei siste- tamento delle reti di distribuzione elettriche risultati, le eventuali correzioni mi e delle soluzioni offerte dal Gruppo. e idriche, oltre che di testare componenti e modifiche che si rendono ne- Inaugurato nel 2012 e poi ampliato e e sistemi sviluppati per la domotica, per i cessarie, l’acquisizione di nuove potenziato nel 2015, lo Smart Lab ABB è Data Center, per la gestione del parco di conoscenze che ne derivano: sono queste una struttura unica nel suo genere dedicata apparecchiature elettriche installate in qual- le basi di qualsiasi sviluppo scientifico e tec- alla sperimentazione, alla ricerca e alla pre- siasi tipo di impianto e di robot nelle indu- nico. Perché sperimentare significa mettere sentazione delle tecnologie più innovative. Il strie, per l’efficienza energetica. Il laborato- alla prova le teorie e gli strumenti e verificare laboratorio dimostra infatti il funzionamento rio è stato realizzato a partire dalla tesi di sul campo se tutto funziona davvero come integrato di una vasta gamma di prodotti e laurea di due studenti del Politecnico di Mi- previsto. sistemi per la trasmissione elettrica, la distri- lano, premiata come migliore tesi dell’anno A questa fondamentale esigenza di au- buzione e l’automazione industriale, in gran dal CEI: successivi miglioramenti, definiti in mento della conoscenza come base per gli parte realizzati nelle 13 fabbriche italiane. larga misura in risposta ai feedback raccolti sviluppi applicativi risponde lo Smart Lab dai moltissimi visitatori – clienti, istituzioni realizzato da ABB presso lo stabilimento di Energia e automazione accademiche, ricercatori, consulenti - sono Dalmine (Bergamo), fiore all’occhiello tec- Grazie alle varietà delle tipologie dei stati apportati valorizzando altre tesi e la nologico per l’intera industria italiana: una componenti installati e interconnessi, lo struttura è continuamente arricchita con “vetrina” altamente specialistica, che dimo- Smart Lab permette di simulare il compor- nuovi componenti e sistemi. 14 mondoABB 32|15
Dossier Tecnologia Le soluzioni presentate, aggiornate sui Per assicurare questi standard sul lungo pe- più attuali trend tecnologici, permettono di riodo, le reti dovranno subire cambiamenti verificare tramite prove e simulazioni come importanti, finalizzati soprattutto a integrare i componenti, i sistemi e le competenze la produzione di energia da fonti rinnovabili di ABB migliorino i processi industriali e il in modo economicamente sostenibile. funzionamento delle reti elettriche di alta, Le reti di distribuzione tradizionali sono media e bassa tensione, in funzione delle state fin qui caratterizzate da un flusso di differenti esigenze di utility, industrie, infra- potenza unidirezionale, con l’energia pro- strutture, centri di ricerca, terziario avanza- dotta da grandi centrali e prelevata dalle reti to ed edifici residenziali. di trasmissione di alta tensione per essere I dispositivi, sistemi e software presen- erogata alle utenze finali. La significativa ti permettono di esplorare le soluzioni più crescita della generazione distribuita richie- adeguate per la rapida evoluzione di ampi de tuttavia una radicale rivisitazione di que- settori del mondo dell’energia e dell’auto- sto modello di gestione e le reti da “passive” mazione, sia includendo le nuove tecno- devono diventare sempre più “attive”. Que- logie di interconnessione e comunicazio- sta evoluzione, definita in ambito internazio- ne che ABB definisce “Internet of Things, nale con il termine di Smart Grid, vede reti Services and People”, sia contribuendo allo fortemente automatizzate e innovative che, sviluppo delle infrastrutture per le Smart garantendo un elevato livello di affidabilità, City di domani. flessibilità ed accessibilità del sistema, sono in grado di far fronte alle numerose proble- Le reti elettriche matiche connesse alla crescente penetra- Una fornitura elettrica che risponda a zione delle fonti rinnovabili. standard elevati deve favorire lo svilup- Caratteristica fondamentale delle Smart po economico, avere un positivo impatto Grid è l’impiego pervasivo della comunica- sull’ambiente e contribuire a migliorare la zione per la misura e il controllo a distan- qualità della vita delle persone. Oggi soddi- za. Il protocollo principalmente utilizzato sfare la crescente domanda di energia non è l’IEC61850, standard internazionale per è più sufficiente: occorre anche aumentare l’automazione dei sistemi elettrici che con- l’efficienza energetica e l’affidabilità della sente la comunicazione sia verticale verso il fornitura, ridurre le emissioni di CO2, au- sistema (per esempio con la sala controllo di mentare la competitività di industrie e utility. una sottostazione), sia orizzontale tra i vari dispositivi presenti nella rete (per esempio tra i relè di una stessa cabina elettrica e tra relè di sottostazioni differenti), utilizzando mes- saggi G.O.O.S.E. (Generic Object Oriented Substation Event). Nello Smart Lab ABB vengono studiate reti di distribuzione che prevedono il contributo di energia rinnovabi- le in configurazioni sia magliate che radiali e che comprendono le stazioni di trasforma- zione media tensione/bassa tensione. Simulazioni di condizioni diverse e guasti In una rete di distribuzione convenziona- le, in caso di guasto su un ramo periferico è possibile che l’intervento delle protezioni si propaghi a rami di livello superiore: ciò im- plica la messa fuori servizio di aree molto ampie della rete con conseguente allunga- mento dei tempi di ripristino e aumento delle penali imposte dalle autorità di sorveglian- za. Questo problema può diventare critico per le società di distribuzione dell’energia, che oggi sono chiamate a gestire non solo maggiori interconnessioni, ma anche i con- tribuiti da sistemi di generazione distribuita non programmabili che, in caso di guasto, possono interferire e compromettere la sta- bilità di tutta la rete. mondoABB 32|15 15
Dossier Tecnologia Lo Smart Lab permette di simulare il mobile o fissa con una significativa riduzio- Demo comportamento delle reti elettriche in diverse ne dei tempi di ingegneria e costruzione. water 2 MV Motor condizioni: funzionamento normale o in isola, Per l’efficienza energetica si segnala il 3 4a in presenza o meno di generazione distribui- motore sincrono a riluttanza (SynRM) M3AL 4b Ro ta con diversi livelli di produzione, connessio- che vanta prestazioni superiori di due classi LV Motor 5 ne e disconnessione di carichi, oltre ai pos- rispetto agli attuali standard industriali per sibili eventi di guasto nei diversi tratti delle l’alta efficienza: riducendo le perdite di un linee. In tutti questi casi, le apparecchiature ulteriore 20 per cento, è già conforme alle DS1 64 di protezione e automazione lavorano grazie norme IE5 (“Ultra Premium”) in anticipo sul- MSC 1 a segnali generati in base a modelli matema- la loro pubblicazione. La nuova versione One tici, ma il loro funzionamento si realizza come SynRM2 include magneti in ferrite al posto in una rete reale. In questo modo si possono delle costose terre rare normalmente ne- HD4 57 sottoporre a verifica le diverse possibili solu- cessarie per aumentare l’efficienza. zioni per affrontare qualsiasi tipo di situazio- Per le pompe e i compressori impiegati ne, identificando subito le migliori. nei settori chimico e dell’oil and gas sono 32 In collaborazione con centri di ricerca e studiati i motori in corrente alternata certi- Vacuum Interrupters università di tutto il mondo i modelli mate- ficati antideflagranti, in grado di mantenere 47 matici, cuore del sistema di simulazione, all’interno della propria struttura qualsiasi 50 49 48 PBN PBE PBF vengono mantenuti aggiornati consideran- esplosione possa verificarsi durante il ser- Powe do le nuove situazioni che via via possono vizio. La loro progettazione e produzione presentarsi nelle moderne reti elettriche. tengono infatti conto delle severe condizioni applicative, assicurando elevate prestazioni sitivi di comunicazione tra più sottostazio- Una selezione completa elettriche e meccaniche anche a tempera- ni e permette di studiare il funzionamento Nello Smart Lab sono presenti compo- ture estreme (-55 ÷ 55 °C) e in atmosfera di nuove applicazioni che si basano sullo nenti e sistemi quali: sistemi SCADA, mo- corrosiva e salina. scambio di dati per migliorare la gestione duli PLC, motori, azionamenti, inverter per Ancora va segnalato il motore SynRM2 dei malfunzionamenti e aumentare l’affida- impianti fotovoltaici, dispositivi di accumulo, Finless wash-down IE4, specificamente pro- bilità complessiva della rete. Queste tecno- robot, stazioni di ricarica per veicoli elettrici, gettato per rispondere alle stringenti esigenze logie non sono ancora utilizzate nelle attuali apparecchiature di media e alta tensione e del settore Food and Beverage: realizzato in reti di distribuzione ma saranno applicate in trasformatori, sensori di corrente e tensio- acciaio inox e con grado di protezione IP69– un futuro non lontano. ne, componenti e sistemi di bassa tensione K, grazie al suo design non ventilato e com- compresi i più recenti interruttori aperti con pletamente chiuso può lavorare in ambienti La comunicazione funzionalità di Power Management, alimenta- umidi e molto umidi. Le doti di compattezza Per garantire una maggior affidabilità tori statici di continuità per Data Center, sen- e la bassa temperatura delle superfici, assi- della rete di distribuzione elettrica, le moda- sori per acqua e gas, oltre a tutti i sistemi di curano inoltre un’efficienza “Super Premium”. lità di utilizzo delle tecnologie di Information comunicazione comunemente utilizzati dalle In occasione del recente ampliamento Technology devono essere studiate e veri- Smart Grid e dai relativi sistemi di controllo. dello Smart Lab, nel sistema sono stati in- ficate prima di essere impiegate in progetti Delle diverse tipologie di apparecchia- tegrati prodotti entrati a far parte del porta- reali. Il laboratorio mette a disposizione una ture e sistemi è sempre rappresentato lo foglio di offerta ABB a seguito delle acqui- struttura di comunicazione basata sia su reti stato dell’arte delle tecnologie, con le ultime sizioni di società quali Power-One, Comem private Ethernet e wireless, sia su reti pub- novità introdotte da ABB. Ne sono esempi e Tropos ed è stato anche aggiunto un ali- bliche quali GPRS o LTE. È quindi possibile gli MFM, moduli multifunzione compatti da mentatore statico di continuità (UPS) di Ne- verificare l’efficacia delle automazioni di pro- 72,5 a 420 kV per sottostazioni, in grado di wave per realizzare un dimostratore di Data tezione e selettività di rete utilizzando diversi coniugare in un unico prodotto le funzioni di Center. Sono inoltre state attivate collabo- mezzi di comunicazione. Dal laboratorio sono interruttore ad alta tensione, trasformatore razioni con altre aziende, tra cui National In- monitorati anche dispositivi dislocati nel resto di potenza, quadro di media tensione, con- struments, i cui dispositivi sono stati instal- del sito aziendale e connessi tramite rete Wi- trollo e protezione: combinando più moduli lati per ampliare la gamma delle simulazioni. Fi Tropos: misuratore di emissioni delle cal- è possibile creare qualsiasi tipo di stazione Il laboratorio comprende anche i dispo- daie, misuratore della portata d’acqua dello 16 mondoABB 32|15
Dossier Tecnologia Trafo OVR15 Data 15 UFES MFM Aggregator ePRD Resin Recloser Tap chan. 7 10 11 Sectos LBS UniSec UniSec ZX0.2 DY 800 Trafo SDB 12 UniGear TIP PASS 8 9 13 14 16 17 18 CRS obot 6 Trafo Component 19 Simphony+ 28 UniSec 63 62 61 60 59 58 41 40 40a 39 UPS MV Diarc MV HPA LV G30 eFit Retrofit Retrofit Retrofit ePower Softstarter Building Automation 31 800xA 29 Instrument Amvac Advac Vmax Transf. & Network 20 HySec VD4 VM1 VSC GSec Fuses Sensors Relays Tropos Panel 56 55 54 53 52 51 Smart Grid 36 35 34 33 MicroSCADA 30 38 37 DMS600 UniSec 32 32 32 i-Illumination G MV Aux. Switch. 46 27 23 CSS 21 LV 45 44 43 26 25 24 MNS PowerCube LTE 22 CapCube REACT SafePlus UniSec SafePlus UniSec Air UniSec 42 21a Smart Grid erCube UniSec Noble parts LVR stabilimento, stazione di ricarica per auto elettriche aziendali, produzione dell’impianto fotovoltaico installato presso lo stabilimento. In più sono monitorati anche dispositivi remo- ti quali la stazione di ricarica veloce per auto “Smart Lab, una grande risorsa per tutte le sfide elettriche situata presso la sede centrale di poste dai “megatrend”: risparmio energetico ABB Italia a Sesto San Giovanni (Milano) e nelle reti elettriche e idriche, integrazione delle l’impianto fotovoltaico della nuova sede del Gruppo di recente inaugurata a Bergamo. rinnovabili e affidabilità del servizio, Smart Grid in configurazione magliata e radiale, microgrid, Le reti di distribuzione dell’acqua domotica e accumulo distribuito in bassa tensione, Il simulatore di rete idrica in funzione nel laboratorio è dotato di un circuito idraulico elettrificazione rurale, gestione del parco installato, realmente funzionante e composto da tut- Data Center, monitoraggio remoto, Internet of te le principali apparecchiature ABB per la Things, Services and People.” misura, il monitoraggio e la regolazione dei fluidi. Il circuito dispone di un proprio serba- toio dell’acqua, che viene movimentata con motori e relativi inverter con i quali è pos- sibile simulare l’andamento delle pressioni tore dedicato alle soluzioni domotiche per il no partecipato tecnici da 29 diversi Paesi. e delle portate agendo su apposite valvole. terziario e il residenziale valorizza in modo Inoltre, lo Smart Lab organizza regolarmen- Oltre alla gestione automatica in tempo tangibile il potenziale di queste tecnologie, te University Day e ITIS Day, eventi dedi- reale dei parametri del circuito, è possibi- capaci di portare fin dentro le nostre case cati agli studenti provenienti dai principali le monitorare il risparmio energetico dei kit maggiore efficienza energetica e tutti i van- atenei del Nord Italia e dagli istituti tecnici inverter-motore-pompa verificando diret- taggi del controllo remoto. della provincia di Bergamo, offrendo anche tamente i vantaggi economici che questi periodi di stage per introdurre i giovani nel sistemi possono apportare alle reti idriche Un successo riconosciuto dall’esterno mondo del lavoro e favorire contatti e cono- delle nostre città o degli impianti industriali. In questi anni lo Smart Lab è stato visitato scenze anche in una prospettiva di selezio- da oltre 5.000 persone (2.500 delle quali solo ne di nuove risorse. Per l’industria e per il residenziale negli ultimi cinque mesi) provenienti da impor- Al di là dei rispettivi campi di interesse e Il laboratorio di Dalmine è equipaggiato tanti aziende e da quasi tutte le utility italiane, livelli di specializzazione, tutti i visitatori han- inoltre con componenti funzionanti con i così come da società internazionali di con- no mostrato di apprezzare la possibilità di quali è possibile interagire, fra cui un robot sulenza, Centri di Ricerca e Università. Varie vedere dal vivo applicazioni reali studiate in ABB di ultima generazione e un simulatore tesi di laurea sono state preparate utilizzando risposta alle nuove esigenze legate a tutti che consente di apprezzare le potenzialità l’impianto: attualmente alcuni studenti del i “megatrend” individuati da ABB. Elemen- dei più aggiornati dispositivi di Power Ma- Politecnico di Milano stanno lavorando sulla ti fondamentali di questo successo sono nagement, grazie ai quali è possibile ge- simulazione di una rete ad anello e dell’inte- l’ampiezza dell’offerta concentrata in un stire in modo oculato la contemporaneità grazione di uno stallo di alta tensione e di un unico ambiente e la possibilità di verificarne dei carichi al fine di ottimizzare l’utilizzo e il sistema di accumulo di bassa tensione. direttamente l’enorme potenziale applicati- dimensionamento delle reti così come i pa- La struttura ospita frequenti incontri con vo, ben oltre il singolo prodotto o sistema. rametri dei contratti di fornitura. Il dimostra- i clienti, come il recente OEM Day cui han- mondoABB 32|15 17
News dall’Italia e dal mondo Soluzioni per i cambiamenti climatici la Conferenza sul Clima di Parigi 2015, il dell’Unione Europea». CEO Ulrich Spiesshofer ha commentato Alla conferenza hanno partecipato anche con favore l’accordo siglato, sottoline- Bertrand Piccard e André Borschberg, ando che tutte le parti interessate han- ideatori del progetto Solar Impulse, il no ora la responsabilità di far sì gli che primo aereo al mondo a volare esclusi- ambiziosi obiettivi definiti siano raggiunti. vamente a energia solare, di cui ABB è «Regole forti costituiscono spesso un uno dei principali partner tecnologici. In elemento chiave» ha detto Spiesshofer. parallelo, a Solutions COP21, mostra- «Agire sul consumo energetico dei moto- convegno dedicata alle soluzioni con- ABB sostiene le azioni intraprese a livello ri elettrici nelle industrie - che assorbono crete per la salvaguardia del clima che internazionale e nazionale volte a ridurre oggi il 28 per cento dell’energia elettrica si è svolta nella capitale francese, ABB le emissioni e a evitarne gli impatti po- prodotta a livello globale - permettereb- ha presentato le proprie proposte per tenzialmente pericolosi sugli ecosistemi be di ottenere un risparmio pari al con- aumentare l’efficienza energetica e per- e sulla società. Alla chiusura di COP21, sumo elettrico annuo di tutte le famiglie mettere l’uso delle energie rinnovabili. Obiettivo studenti Si conferma con nuove iniziative l’impegno ti e docenti. Il programma, aperto da una dell’Ufficio Scolastico Territoriale. di ABB nei confronti del futuro professionale presentazione del Gruppo, ha compreso Per il terzo anno consecutivo ABB ha inoltre dei giovani. Lo stabilimento di Dalmine ha interventi dedicati alle applicazioni e ai pro- partecipato a “BergamoScienza”, festival ospitato a ottobre il “Secondary Technical dotti per le reti elettriche, con particolare della divulgazione scientifica che nelle 13 Schools day”, evento dedicato agli studenti attenzione per le Smart Grid, e alle oppor- edizioni che si sono fin qui tenute ha visto del quinto anno delle scuole tecniche se- tunità di impiego. Si sono poi svolte le visite la partecipazione di più di un milione di per- condarie a indirizzo elettrico ed elettronico alle fabbriche apparecchi e quadri e ai la- sone e di 25 premi Nobel. Le iniziative orga- di Bergamo e provincia. Molti gli obiettivi boratori: l’avanzatissimo Smart Lab, l’EMC nizzate sono state rivolte agli studenti delle dell’incontro: rinsaldare i rapporti fra l’azien- Lab ed Experimental Test Lab. Concordi scuole superiori, con visite allo Smart Lab da e la scuola, conoscere giovani talenti nel riconoscere l’importanza di iniziative di Dalmine e alla Sala Prove di Bergamo. nella prospettiva di possibili inserimenti, come questa gli ospiti Cristina Bombassei Dalmine ha anche ospitato un convegno agire come motore di sviluppo del territorio. di Confindustria Bergamo, Sergio Pignari sulla produzione di energia elettrica da fonti Alla giornata sono stati invitati 300 studen- del Politecnico di Milano e Patrizia Graziani rinnovabili. 18 mondoABB 32|15
Puoi anche leggere