I desaparecidos - Liceo classico "Jacopo Stellini"
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aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 1 I desaparecidos Liceo Classico Jacopo Stellini numero III, anno II Di Chiara Caporuscio IIID Messico, importante Desaparecidos. meta che accoglie ogni Nessuna traccia, nessu- anno oltre 24 vilioni di na lettera, nessuna turisti. Terra di sole e risposta: solo scarpe di divertimento per chi vuote, case abbandona- ci arriva per passare te, parenti e amici salu- una piacevole vacanza; tati una mattina e mai ma per chi ci abita, il più rivisti. A questo Messico è una terra di numero, già di per sé stragi e di paura. impressionante, vanno Dal 2006 più di venti- aggiunti gli oltre 150 settemila persone sono mila omicidi legati alla Montecatini scomparse nel nulla, guerra fra i cartelli inghiottite dal vuoto in della droga. Di questi, un colpevole silenzio dal 2000 ben 80 dei che puzza di omertà. morti sono giornalisti. Di Anna Tonazzi IIIA Continua a pagina 2 Mercoledì 15 aprile e annualmente dalla sabato 18 aprile 2015: Feniarco (federazione forse queste date alla nazionale italiana asso- gran parte di voi non ciazioni regionali corali), diranno proprio niente un’occasione davvero ma al gruppo del Coro ed speciale che permette a ad un gruppetto Cori provenienti dalle dell’Orchestra del liceo scuole superiori di tutta Stellini possono solo Italia di conoscersi pre- evocare le date d’inizio e sentando ognuno i propri di termine di un’espe- pezzi e lavorare a gruppi rienza che porteranno divisi in atelier tematici sempre viva nel cuore: la coordinati da docenti con rassegna corale a grande esperienza prove- Montecatini Terme, il nienti dall’Italia o anche cosiddetto Festival di d a l l ’ e s t e r o . Primavera organizzato Continua a pagina 6 Indice sezioni: Attualità pag.2 Poesie pag.15 Scuola pag.6 Relax pag.16 Terza pagina pag.9
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 2 ATTUALITA’ 2 I desaparecidos Di Chiara Caporuscio IIID male di Ayotzinapa sono stati conse- gnati ai narcotrafficanti del cartello locale dei Guerreros Unidos, che li hanno portati nella discarica per giu- stiziarli e bruciarne i resti con la complicità delle forze dell'ordine e per ordine dello stesso narco-sindaco di Iguala, José Luis Abarca, è solo la punta dell'iceberg; tuttavia, la notizia ha smosso l'opinione pubblica messi- cana e mondiale, facendo il giro del globo. La manifestazione di protesta indetta il cinque Novembre della capitale sfonda il torpore dei mass media, mette in dubbio le bugie governative e lancia i suoi slogan fino in Europa: # Ay o t z i n a p a S o m o s To d o s (“Ayotzinapa siamo tutti”) e #Fueelestado (“La colpa è dello Messico, importante meta che acco- docufilm Silencio, proiettato Sabato stato”) sono ashtag che fanno il giro glie ogni anno oltre 24 milioni di 7 Marzo al centro Balducci . del web, sono scritti a grandi caratte- turisti. Terra di sole e di divertimen- I narcos, con la complicità delle ri su muri e striscioni, sull'asfalto to per chi ci arriva per passare delle piazze. Significano solidarietà, una piacevole vacanza; ma per denuncia, indignazione, desiderio chi ci abita, il Messico è una di giustizia e incapacità di sop- terra di stragi e di paur. portare ancora l'orrore nell’asso- Dal 2006 più di ventisettemila luto silenzio. persone sono scomparse nel Sono passati molti mesi dalla nulla, inghiottite dal vuoto in strage di Iguala, e i media europei un colpevole silenzio che sembrano essersi nuovamente puzza di omertà. dimenticati della situazione mes- Desaparecidos. Nessuna trac- sicana. Dal 2013, Libera promuo- cia, nessuna lettera, nessuna ve la campagna “Pace per il risposta: solo scarpe vuote, Messico – Mexico por la Paz” case abbandonate, parenti e con cui vuole "risvegliare l'inte- amici salutati una mattina e mai più autorità, impongono un ferreo con- resse in Italia per contribuire a rivisti. A questo numero, già di per sé trollo sulla stampa: sulla carta il portare pace in Messico", come spie- impressionante, vanno aggiunti gli Messico è una democrazia, ma chi ga il responsabile del settore interna- oltre 150 mila omicidi legati alla menziona i desaparecidos scompare zionale di Libera Tonio Dell'Olio, guerra fra i cartelli della droga. Di come loro. A volte ne viene ritrovato autore del dossier "Messico, la guer- questi, dal 2000 ben 80 dei morti il corpo, e le forze dell'ordine consta- ra invisibile": perché è importante sono giornalisti. tano il suicidio o al massimo un omi- non dimenticare “Più di quanti ne siano stati uccisi in cidio passionale, ma più spesso ogni #AyotzinapaSomosTodos e conti- Iraq (71), più di quanti ne siano stati traccia viene sepolta. Come se quelle nuare a tentare di sfondare il muro uccisi in Vietnam (66), più di quanti ventisettemila persone non fossero del silenzio, anche in memoria di ne siano stati uccisi durante tutta la mai esistite. coloro che volevano parlare ma sono seconda guerra mondiale (68)'”, La strage di Iguala del 26 Settembre, stati zittiti. Desaparecidos. spiega Attilio Bolzoni in apertura del quando 43 studenti della scuola nor- .
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 3 ATTUALITA’ 3 Il sogno di Gilgamesh Di Carlo Bertazzi ID Vi ricordate dell’eroe sumero una campagna volta alla distruzione di tori dalla testa umana, a guardia Gilgamesh, il quale, resosi conto di dei siti e al contrabbando dei reperti della città, sono conservati al British non poter raggiungere l’immortalità, archeologici. A Mosul, nell'Iraq set- Museum. Fu invece un altro re assi- dopo aver patito molti dolori diven- tentrionale, le truppe del califfato, ro, Sargon II, a fondare la città di ne un re talmente saggio da rendersi dopo aver dato alle fiamme i libri Dur Sarrukin, oggi conosciuta come conto che l’unico privilegio eterno della biblioteca pubblica, hanno Khorsabad, prima saccheggiata dalle concesso agli uomini è quello di preso a picconate le copie delle sta- truppe del califfato e infine fatta sal- vivere per sempre nel ricordo dei tue (le originali sappiamo essere tare in aria. posteri? E noi oggi, leggendo l’epo- conservate a Baghdad) del museo Da diverse settimane l’Isis e la real- pea che porta il suo nome, siamo in archeologico, risalenti a oltre 3000 tà mediorientale, dopo le stragi e gli grado di ricordare le sue imprese, anni fa. Queste statue risalgono attentati dei mesi scorsi, sembrano siano esse vere o leggendarie. E’ all’epoca d’oro di Ninive, città sulle essere quasi “passati di moda”, in questo il difficile e affascinante cui fondamenta sorge proprio attesa che il prossimo atto eclatante compito della storia: portare il ricor- Mosul, quando nell’VII secolo il re riporti i riflettori del mondo sull’e- do del passato non permettendo che Assurbanipal ne fece la capitale del sercito del califfo. Nel frattempo, la sua memoria sbiadisca. E se la bellicoso impero assiro. Ancora più deve essere nostro compito non storia venisse manipolata o distrut- grave è la distruzione delle rovine dimenticare l’escalation di tragedie ta? In passato sono stati molti i ten- del sito di Nimrud, a sud di Ninive. che si è verificata: solo così la tativi di modificarla, e se ne stanno La città, rasa al suolo dal passaggio memoria di Gilgamesh e della sua verificando ancora oggi. A non dei bulldozer, era stata fondata nel stirpe potrà protrarsi per sempre. molta distanza da noi, in Iraq, le XIII secolo e i reperti più famosi, truppe dell’Isis hanno dato il via a l'obelisco nero e le colossali statue “State dritti con la schiena” Di Sofia D’Urso VC 25 aprile, 70 anni di libertà. sacrificio di tanti giovani, di uomini mento che si chiama ora e sempre In tutta Italia si è celebrata la festa e donne, che pur avendo idee politi- Resistenza” e che additò come base della Liberazione, quel moto di che diverse, si sentivano uniti in di una nuova religione civile della popolo che è stato la premessa giovane democrazia repubblica- della Costituzione, “cuore e cer- na! vello del Paese”. In molti Paesi dove oggi non c’è E’ una data importante per noi democrazia; i giovani, sperando Italiani, rappresenta un momento in un futuro migliore, prendono fondamentale della nostra Storia, ogni mezzo e, sacrificando la loro perché è l’anniversario della vita, tentano di arrivare in un rivolta armata partigiana e popo- posto sicuro, in un Paese miglio- lare contro le truppe di occupa- re. Essi sono partigiani nel loro zione naziste tedesche e contro i Paese, non hanno paura, perché loro fiancheggiatori fascisti della sono spinti da quell’entusiasmo e Repubblica Sociale Italiana. da quella forza che animò i cuori Io credo che questa giornata abbia un’unica fede: essere partigiani, dei giovani italiani nel 1945. segnato il culmine del risveglio essere liberi, combattere per costrui- « La libertà è come l'aria: ci si accor- della coscienza nazionale e civile, il re un futuro di Libertà e ge di quanto vale quando comincia a più alto momento di riscatto morale Democrazia. mancare » (Piero Calamandrei) di un’ampia parte della popolazione. Ha ragione Calamandrei che definì Arrivammo alla libertà attraverso il quel momento storico “un monu-
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 4 ATTUALITA’ 4 21 marzo, la verità illumina la giustizia Di Alessandra Pomella “Vorrei dire a qualcuno che si è duzione del reddito di cittadinanza, la medaglie d'oro: la prima per il contri- molto preoccupato di cacciare i cancellazione del vitalizio per i parla- buto alla Resistenza al nazi-fascismo, migranti dal Paese, che dobbiamo mentari condannati in via definitiva e la seconda al valore civile per la rea- preoccuparci invece di cacciare i alcune modifiche alla legge sull’au- zione dopo l'attentato terroristico del mafiosi e i corrotti” toriciclaggio. 2 Agosto 1980, che causò 85 morti. Don Ciotti, durante il discorso tenuto Parole forti che hanno dato avvio ad Due simboli concreti di un forte il 21 Marzo a Bologna, non trascura un pomeriggio intenso e ricco di impegno civico per la libertà e la alcuna tematica sociale o politica che seminari, proiezioni di film e labora- democrazia. abbia urgente bisogno d'essere tori; percorsi incentrati su argomenti Le vittime innocenti delle mafie e le affrontata in modo serio vittime della stragi sono nel nostro Paese. Spazia legate, oltre che dal dai problemi dovuti alla ricordo e dall'impegno corruzione a quelli legati di tutti, dalla domanda alla povertà, dall'immi- di verità e giustizia. grazione ai doveri della Ancora oggi infatti, per classe politica. il 70 % delle vittime Dal palco di Piazza VIII innocenti di mafia non è Agosto, il presidente e stata fatta verità e, quin- fondatore di “Libera” di, giustizia. E lo stesso Don Luigi Ciotti parla diritto alla verità è nega- così di fronte ad un cor- to ai familiari di chi ha teo di 200mila persone perso la vita nelle stragi. che giunte da tutt'Italia, Il titolo “La verità illu- hanno colorato le vie di mina la giustizia” dun- Bologna in occasione que ci vuole ricordare il della XX Giornata della senso del nostro impe- Memoria e dell'Impegno gno in Libera, e vuol in ricordo delle vittime essere un obiettivo con- innocenti di tutte le creto da perseguire attra- mafie. verso l'azione ed il sup- Una giornata che combi- porto di tutti, cittadini e na simboli ed impegno istituzioni. Un esempio concreto. in tal senso è riscontra- Simbolici certamente bile in una delle attività tanto il corteo di associa- di Libera: l'associazione zioni, singoli cittadini e si costituisce parte civile realtà d'ogni tipo, quanto in molti processi , per il momento della lettura far sentire la propria dei nomi delle vittime, fondamentale quali le condizioni delle carceri, la vicinanza giuridica e non ai familiari atto di Memoria nei confronti di corruzione nella sanità, i diritti delle vittime o ai magistrati (ad es. quanti sono morti per mano mafiosa, umani, le inchieste giornalistiche, la nel processo Minotauro). chi per caso, chi per aver speso la scuola, il contrasto delle mafie al Da Udine e dintorni sono partite 2 propria vita nella lotta contro la cri- Nord e gl'ecoreati. corriere dirette a Bologna all'alba del minalità organizzata. “La verità illumina la giustizia” è il 21 Marzo: un totale di circa 100 per- E' proprio da questa Memoria, da titolo scelto da Libera per il 21 sone fra cui i ragazzi del presidio* questi esempi, da queste storie che Marzo 2015. Cosimo Cristina di cui facciamo nasce l'Impegno che si concretizza Una scelta non casuale perché legata parte. Il 21 Marzo è una ricorrenza nell'attività di Libera fra campagne e al contesto in cui quest'anno è stata fondamentale a cui da anni parteci- formazione. celebrata la giornata. piamo, e che ogni anno rinnova il Nel discorso, ancora una volta, don Ma perché proprio Bologna? significato del nostro impegno quoti- Ciotti ha chiesto alla Politica l’intro- Bologna è una città insignita di due diano.
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 5 ATTUALITA’ 5 Essere circondati da persone che ferisce con la satira e per chi pronun- norma muore di fame perché “ al pensano di poter cambiare le cose e cia sentenze scomode, per chi ha vis- nord non comprano più i nostri pro- non accettano compromessi, che sia suto una vita d'inferno sotto scorta o dotti per lo scandalo dei rifiuti tossi- in piazza o nell'aula di un seminario, per chi è morto sotto le ruote di ci”; per chi si spacca la schiena ci ricorda ancora una volta quanto un'auto di protezione; per quei pomo- cadendo da un'impalcatura ma non quello che facciamo non si esaurisca dori che mangiamo cresciuti ad ha sussidi perché lavorava in nero, nella mera retorica ma sia fonda- acqua ed amianto in terre dove i rifiu- per chi perde un appalto o un lavoro mentale ed urgente per tutti; ti non sono stati smaltiti secondo perché l'altro candidato aveva meno per chi è morto nelle stragi in veste di norma e per il contadino della Terra titoli ma più denaro. autista o perché passava di lì, per chi dei Fuochi che pur avendo il campo a Parigi, 7 gennaio 2015 – Copenaghen, 14 febbraio 2015 Di Andrea Scolaro IVD Sono ormai passati mesi dall’attenta- muore e altri due poliziotti vengono anche in onore della strage di Charlie to di Parigi, la tragedia che ha provo- colpiti alle braccia e alle gambe. Hebdo, il rischio che qualche terrori- cato tanto scompiglio nel mondo e Poche ore dopo il terrorista viene sta intervenisse c’era. Forse, allora, fatto nascere molte discussioni su ucciso della polizia danese. non aveva preso abbastanza provve- che cosa sia veramente la libertà di C’è da dire che un attentato del gene- dimenti per la sicurezza? E allora i stampa, se è giusto o no imporre dei re, avvenuto dopo così poco tempo danesi come posso sapere se adesso limiti a ciò che un giornalista può da quello di Charlie Hebdo e che quell’ “abbastanza” è stato raggiun- scrivere o disegnare, fino a to? Ogni Stato civile garanti- dove può spingersi la satira. sce la libertà di parola, di Quel giorno molte persone stampa e di religione a ogni sono state assassinate nella cittadino, ma dovrebbe anche sede di Charlie Hebdo, “col- assicurare a tutti di poter eser- pevoli” di aver osato prende- citare questi diritti senza dover re in giro una religione con rischiare la propria incolumità. delle vignette. Un mese Questo, però, non è successo dopo, in un’altra capitale né a Parigi né a Copenaghen. europea, la violenza si ripete E, se nel primo attentato pote- e di nuovo colpisce la libertà va esserci l’attenuante per la di espressione. Nel pomerig- Francia di essere stata colta di gio del 14 febbraio 2015 un sorpresa, nel secondo la uomo spara nel Krudttønden Danimarca non può negare di Café, dove si sta tenendo un conve- nuovamente ha come obiettivo di avere una grossa parte di responsabi- gno dal nome "Arte, blasfemia e punire coloro che osano offendere la lità nella morte di due dei suoi citta- libertà di espressione", organizzato in religione islamica, è stato compiuto dini. Un uomo è riuscito a commette- ricordo di quella strage avvenuta a quando l’allarme antiterrorismo re due attentati nello stesso giorno, Parigi. Il probabile obiettivo dell’at- aveva fatto rinforzare i controlli sia uccidendo due persone perché espri- tentato è Lars Vilks, un vignettista in Italia che negli altri Paesi europei. mevano delle idee o professavano che in passato aveva disegnato Eppure eccoci, neanche due mesi una religione che lui riteneva inde- Maometto con le fattezze di un cane dopo, a dover piangere altre due vit- gne. E questo, in uno Stato civile, è e che è presente al convegno. Un time innocenti della barbarie del ter- inaccettabile. Poco importa se alla civile muore, tre poliziotti rimangono rorismo islamico. Perchè? Forse la fine è stato preso e ucciso dalla poli- feriti. L’uomo riesce a scappare e la Danimarca non credeva di essere zia. La sua morte non restituirà Finn notte del giorno stesso compie un’al- presa di mira dall’Isis e per questo Nørgaard e Dan Uzan alle loro fami- tra sparatoria nella Grande Sinagoga non aveva rinforzato più di tanto i glie. di Copenaghen, dove un altro civile controlli? Il convegno, però, era
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 6 ATTUALITA’ 6 17 marzo Di Federico Daici IIF Martedì 17 marzo 2015 si celebrava il quindi da un desiderio della neonata strada che porta verso un'Italia stabil- centocinquantaquattresimo anniversario Repubblica Italiana del dopoguerra di mente unita è ancora lunga, ma se non della nascita del nostro Paese. Questa rompere totalmente con la retorica tipica l'affrontiamo con il giusto orgoglio ricorrenza sembra ormai quasi essere di quel regime; ciò può essere stato sì nazionale, che non deve per nessun moti- stata dimenticata da noi italiani, infatti, a importante per dare dei nuovi valori al vo sfociare in nazionalismo, non riusci- parte nel 2011 in occasione dei 150 anni nostro popolo, ma ha quasi spento nei remo mai a percorrerla nella maniera dalla fondazione del nostro stato, quasi nostri cuori ogni traccia di sano patriotti- corretta, perciò ritengo che sarebbe mai nel dopoguerra ci sono stati grossi smo nonché di orgoglio e rispetto per le importante sfruttare questta ricorrenza e festeggiamenti pubblici durante questa gesta dei nostri padri fondatori, dei mar- le altre di questo genere per ravvivare il data. La reticenza nel voler celebrare titiri del Risorgimento e di tutti quei volti nostro affetto per l'Italia, ricordando i quest'importante ricorrenza deriva, a mio anonimi che hanno perso la vita sui grandi sacrifici, i grandi ideali e le gran- parere, dalla strumentalizzazione del campi di battaglia per permetterci di di personalità che ci hanno portato all'u- Risorgimento operata dal fascismo e essere chiamati italiani. Certamente la nità. Riempitivo Democratico Di Francesco Tognato IIIF Dato che la sincerità è una cosa impor- di cui tutti noi tra le altre conosciamo le personaggi. Tuttavia, il fatto importante tante, sarò franco con voi. Questo artico- riserve in merito all’uso del termine stes- è che i greci avevano la capacità di inter- lo nasce dal fatto che c’era uno spazio so di “democrazia”. Tuttavia, per non rogarsi senza ansia sulle varie forme di vacante in questo numero del giornalino. fare anch’io lo stesso errore, non mi met- governo, noi no. Ma riprendiamo ciò terò a denunciare la dittatura della massa che dice Dario riguardo lo sfociare della Il presente è quindi un riempitivo in cui o ad indignarmi davanti all’inaudita vio- democrazia nella tirannide e facciamoci mi prendo la libertà di ciarlare, prenden- lenza a cui hanno portato le rivoluzioni un po’ di conti in tasca. Escludendo nazi- do alla leggera un tema che, a parer mio, “democratiche”, bensì mi divertirò a sal- smo, fascismo e (per par condicio) stali- è diventato uno dei tabù della nostra tellare tra storia e pensieri vari sul tema, nismo, che saltiamo a piè pari, facciamo società: la democrazia. “E ancora due così, tanto per divertirmi e mettere qual- un passo indietro nel tempo a due perso- secoli fa Immanuel Kant scriveva nel che pulce nell’orecchio di chi mi vorrà naggi carismatici partoriti dalla demo- suo libro Zum ewigen Frieden che la leggere. crazia. Nel 10 dicembre del 1848 un suf- democrazia è la via che porta al dispoti- fragio universale consacrò il non troppo smo. Il monoculturalismo che ancora Ciò che apprezzo di più nel dialogo ero- democratico Napoleone Bonaparte e caratterizza il mondo occidentale è la doteo sulle forme di governo è il fatto poco tempo dopo, sempre in Francia, causa della mancanza di seri studi su che alla fine tutti gli argomenti usati dai verrà eletto pure Napoleone III il quale, altre forme di comprensione e di eserci- tre duellanti per sostenere le rispettive per legittimare le sue scelte, si servì zio della politica, il che ci fa cadere spes- opinioni si elidano a vicenda. Gli ragioni anche lui (e per primo capì come gestir- so nel falso dilemma democrazia o ditta- di Otanes contro la monarchia vengono lo e pilotarlo) del tanto democratico suf- tura”. Così scrive Raimond Panikkar sostenute da Megabizo e nemmeno fragio universale. Giudicate voi, le mie cogliendo quello che, secondo me, è il Dario stesso le confuta, tuttavia, que- sono solo chiacchere sconnesse. Per con- nocciolo della questione. Ai nostri gior- st’ultimo affonda gli altri due oratori con tinuare la nostra breve carrellata va ni, infatti, siamo arrivati a considerare la argomenti empirici affermando come, ricordato che il popolo tedesco, che com- democrazia l’unica forma di governo alla fine, sia la democrazia che l’oligar- batté e sostenne follemente la Prima possibile per salvaguardare la libertà del chia sfociano sempre in una tirannide. Guerra Mondiale, fu lo stesso che con- singolo individuo facendo una gran con- Uno dei pochi greci che avrà il coraggio vinse il vecchio Engels ad avere fiducia fusione tra la democrazia e lo stato di di mettere in discussione la democrazia nel riformismo, nel sistema democratico diritto, due cose in realtà molto diverse in patria sarà Euripide nelle “Supplici” e nel lavoro dei partiti (se avesse conti- tra loro. Oggigiorno un qualsiasi pensie- dove l’araldo tebano, al cospetto del re nuato sulla linea dura della rivoluzione ro antidemocratico diventa automatica- Teseo (mitico fondatore della democra- non gli sarebbe andata molto meglio mente una minaccia per la comunità e i zia), chiede: “Che è qui il tiranno?” (alla visto come è finita in Russia. Povero per diritti dell’individuo, dimenticando fine tira e molla la domanda è sempre Engels!). Winston Churchill disse intelli- che, non raramente, è la democrazia stes- quella: “Tralasciando le baggianate, qui gentemente in un suo discorso ai sa a privare i cittadini dei loro diritti ina- chi comanda realmente?”). Anche in Comuni nel 1901: “La democrazia è più lienabili. Nel caso, la levata di scudi dei questo dialogo l’epilogo sarà una stupen- vendicativa dei Gabinetti. paladini del dèmos è immediata! Li sen- da inconcludenza con arrampicate estre- tiamo riempirsi la bocca citando Pericle, me sugli specchi da parte di entrambi i
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 7 SCUOLA 7 Le guerre dei popoli saranno più vendi- usarli di più è stato il buon vecchio forse cambiato qualcosa al giorno d’og- cative di quelle dei re”. Ci basti pensare Silvio Berlusconi, sia perché penso a gi? Io non so darvi una risposta, il mio è del resto alla guerra che scoppierà poco questa frase scritta da Leopardi nello solo un riempitivo per insinuare il dub- dopo che fu la prima combattuta con una “Zibaldone” che dice:” la libertà vera e bio e per rivendicare il diritto di poter così vasta mobilitazione popolare e con perfetta di un popolo non si può mante- ragionare liberamente, e senza troppo un così grande consenso e partecipazio- nere senza l’uso della schiavitù interna”. impegno, su un argomento importante e ne delle masse. Inoltre si noti l’uso Constantin François Volney, infatti, rim- delicato come la democrazia. Spero che dispregiativo che Churchill fa qui del proverava ai nuovi repubblicani di pro- questo riempitivo riempirà le vostre termine “democrazia”. Del resto è in porre gli antichi greci come esempio di discussioni ( e sarebbe anche ora giovani buona compagnia, pensiamo a democrazia per l’enorme numero di stelliniani!). Ma una domanda la voglio Toqueville,a Croce, al fatto che il termi- schiavi corrispondenti ad ogni cittadino porre: “Non vi insospettisce che tra ne in questione non appaia nella costitu- libero (in media cinque per ogni abitante mille temi messi sul piatto da questa zione americana e che lo stesso vocabo- della Grecia). riforma scolastica nessuno tiri fuori lo fosse evitato dai rivoluzionari francesi Alla fine la libertà e la democrazia sono quello dell’educazione civica e del suo che preferivano usare parole come solo privilegi riservati ai forti e, oggi insegnamento?” Forse la democrazia fa “uguaglianza” e “libertà”. Termini questi soprattutto, ai potenti sul piano economi- bene a tutti, quando è “ignorante”. ultimi che mi mettono sempre sull’atten- co ,come già intuì nel 1700 Benjamin ti sia perché il politico che ho sentito Costant. Tutta questa democrazia ha “Michelle... ma belle! Donne in musica” Anna Tonazzi IIIA Mercoledì 15 aprile e sabato 18 aprile nate intense, abbiamo provato ore ed ore fino all’ultimo minuto che abbiamo tra- 2015: forse queste date alla gran parte di a coordinare la voce al battito delle mani, scorso, ovviamente cantando, in corriera voi non diranno proprio niente ma al allo schiocco delle dita, all’ondeggiare prima di scendere di nuovo a Udine. gruppo del Coro ed ad un gruppetto del corpo come ci trovassimo sopra un Un’esperienza che ci ha lasciato tanto, di dell’Orchestra del liceo Stellini possono fiume, “rolling on the river”. Abbiamo cui ricorderemo sì la stanchezza ma solo evocare le date d’inizio e di termine rappresentato il liceo Stellini la sera del soprattutto le risate durante gli strava- di un’esperienza che porteranno sempre 16 aprile, siamo stati l’ultimo Coro ad ganti riscaldamenti vocali che eseguiva- viva nel cuore: la rassegna corale a esibirsi ma sicuramente uno dei più mo ogni giorno all’atelier, la prima sera Montecatini Terme, il cosiddetto Festival applauditi, grazie alla nostra resa del a cantare 21 Guns per strada, davanti alla di Primavera organizzato annualmente brano “Vois sur ton chemin” di Bruno solita gelateria con le voci stanche ma dalla Feniarco (federazione nazionale Coulais, tratto dal film “Les Choristes”. decisamente felici, la standing ovation italiana associazioni regionali corali), La sera del 17 aprile abbiamo varcato la che abbiamo fatto udendo il nostro nome un’occasione davvero speciale che per- soglia del PalaTerme tutti vestiti di annunciato al microfono... mette a Cori provenienti dalle scuole Per alcuni di noi è stata l’ultima espe- superiori di tutta Italia di conoscersi pre- rienza a Montecatini, per altri la prima... sentando ognuno i propri pezzi e lavora- Ma che fosse la prima o l’ultima volta, re a gruppi divisi in atelier tematici coor- eravamo felici, eravamo noi, unici in dinati da docenti con grande esperienza tutta Italia, come una scia di note tutte provenienti dall’Italia o anche dall’este- vestite di nero, unite dalla musica, da ro. Il nostro Coro ed una piccola rappre- una bellissima canzone chiamata sentazione della nostra Orchestra sono Montecatini 2015, che come avessero stati assegnati, insieme ad un Coro di appena terminato il loro concerto, silen- Saronno ed uno di Perugia, all’atelier ziose si sono disperse pian piano, dopo chiamato “Michelle... ma belle! Donne essersi salutate l’un l’altra, verso casa, in musica” diretto da Maud Hamon- sabato 18 aprile 2015. Loisance, una figura molto particolare Ma se vorrete sentirle ancora, loro sono caratterizzata da una semplicità sorpren- rosso, colore rappresentativo del nostro pronte a tornare sul pentagramma per dente e da un entusiasmo contagioso atelier, pronti ad esprimere tutto quello voi, più forti di prima, più consapevoli oltre che da una notevole competenza che avevamo imparato in quei brevissimi ed unite di sempre. tecnica. Maud ci ha guidati per tre giorni tre giorni durante le prove dell’atelier ed Un ringraziamento speciale a tutti i sulle note di “Michelle” dei Beatles, di abbiamo anche lì riscosso molto succes- membri del Coro e dell’Orchestra che “Cecilia” di Paul Simon, di “Proud so: una serata molto emozionante che hanno preso parte a questa iniziativa ed Mary” di J. Fogerty e, anche se poi non forse, proprio perchè l’ultima, abbiamo ai professori che ci hanno accompagnati, è stata eseguita durante la serata finale, vissuto pienamente fino alla fine. E così in particolare al professor Andrea di “Georgia On My Mind” di Ray non solo quella sera: abbiamo vissuto Nunziata, che da anni segue con dedizio- Charles. Abbiamo trascorso quattro gior- davvero fino alla fine tutta l’esperienza, ne l’attività del Coro e dell’Orchestra.
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 8 SCUOLA 8 Ὁ Ἀλέξανδρος e l'ideologia moderna Di Luca Maggio IVB Qualche tempo fa, anche in previsione rente ai valori classici di eroe, e soprat- rispetto del nemico, imparato studiando i dello sciopero del 5 maggio, mi son tro- tutto aperto al diverso, al nuovo, al cam- versi di Omero, egli avrebbe potuto con- vato a parlare della riforma “La Buona biamento, sempre alla ricerca costante cepire un'idea di popoli integrati. Il suo Scuola” di Renzi, e delle sue conseguen- del sapere, curioso. Alessandro era come progetto però fallì; alla sua morte l'avidi- ze su di noi. Ora, tenendo conto che la un cristallo; aveva molteplici aspetti, uno tà dei suoi successori ebbe la meglio riforma prevederebbe la cancellazione più intrigante dell'altro. sugli ideali che Alessandro avrebbe volu- del Liceo Classico e la creazione di scuo- Consideriamo il fatto che Alessandro to tramandare. le che dovrebbero plasmare semplici fosse un “barbaro”. Egli, però, passando Ecco, la Buona Scuola, quella vera, quel- imprenditori, mi è venuta in mente una attraverso una formazione “aristoteliana” la veramente buona, per me non deve frase di Alessandro Magno riferita al suo ( diciamo una formazione umanistica creare un semplice imprenditore; precettore, Aristotele (tra l'altro fondato- ante litteram ) è riuscito ad elevare se dovrebbe plasmare un Uomo capace di re del Liceo!): stesso ad una persona capace di cambia- relazionarsi con il resto del mondo “A mio padre devo la vita, al mio mae- re il corso della Storia. Anche l'unico secondo dei principi etici che non pro- stro una vita che vale la pena essere vis- vero obbiettivo che si pose non fu da vengono da un libro di algebra o dalle suta” poco, anzi, ambizioso e coraggioso; quotazioni di borsa. Essa si dovrebbe Alessandro, educato come un vero greco, quello di unificare i popoli conquistati, di proporre come principale educatrice dei nonostante discendesse da una stirpe eliminare ogni confine culturale preesi- giovani, non quello che qualcuno scam- “barbara”, è diventato il difensore della stente e di rendere tutti i sudditi del suo bia per indottrinamento; essa dovrebbe cultura greca, colui che con le sue con- impero uguali. Per lui finché ci fossero insegnare ai giovani ad apprendere dal quiste è riuscito a trasmettere ovunque la stati confini ci sarebbero state anche Passato per guardare al Futuro, perché cultura dell'Ellade. Egli nutriva un pro- guerre. L'origine della sua volontà di eli- conoscere le proprie origini è fondamen- fondo amore verso la cultura, verso le minare le barriere culturali e sociali esi- tale. arti, verso la letteratura. Aristotele, poi, stenti può essere ricercata nella forma- Oggi, infatti, è dono di quei giorni. era riuscito a creare un uomo leale, ade- zione datagli da Aristotele. Solo con il Le olimpiadi della cultura e del talento Di Paolo Petrucco VE Roma: 240 ragazzi e ragazze, sopravis- edizione, ha come scopo quello di accer- hanno mostrato ai giudici una loro per- suti alle prove eliminatorie e poi alle tare e valorizzare le competenze degli formance che dimostrasse i loro talenti. semifinali delle olimpiadi della cultura studenti di tutte le scuole d’Italia rag- Le nostre squadre in questa prova hanno edel talento, danno via ad una sfida giunte in diversi ambiti: logica, attualità, dato il meglio di sé, in particolare all’ultimo talento, dai giocolieri aimaghi musica, sport, cultura generale e inglese. Lorenzo Barban, che ha stupito i presen- fino ad arrivare agli attori, per dimostra- Dal nostro Liceo, e in particolare dagli ti con un’esibizione magica, Michele re le loro capacità. Con questa premessa studenti che hanno partecipato a questa Banelli, che si è esibito in un numero di come poteva mancare la partecipazione manifestazione, sono stati conseguiti giocoleria, e Gabriele Spangaro, che ha del nostro Liceo? Così, guidati da ottimi risultati. Nella prima fase tre squa- incantato tutti col suono del suo ukulele. Francesco Giacomarra, Gabriele dre della nostra scuola (Stellini1, Stellini Questi tre ragazzi si sono piazzati tra i Spangaro, promotori del progetto, e con 2, Stellini 3) sono passate alle semifinali primi sette nella classifica del miglior la supervisione della professoressa tenutesi a Civitavecchia in provincia di talento individuale. A Francesco Pierotti, i ragazzi hanno formato quattro Roma. Qui hanno dovuto affrontare un Slataper, invece nella prova squadre. Dopo aver affrontato la fase ini- test su diverse materie: storia, letteratura, “Parlatecidi…”, è stato conferito il pre- ziale della competizione, che compren- inglese, scienze,attualità e musica. Le mio per migliore esposizione personale. deva conoscenze di cultura generale e squadre Stellini 1e 2 si sono piazzate Nella classifica generale della competi- competenze logiche, tre squadre sono molto bene in classifica e sono potute zione le nostre squadre si sono piazzate passate alle semifinali di Civitavecchia e accedere alle finali di Tolfa. Arrivati a nella tredicesima e ottava posizione. poisolo due alle fasi finali. Cosa sono le questo punto le quaranta squadre qualifi- Questo ci hanno permesso di provare le olimpiadi della cultura e del talento? cate hanno dovuto dare prova del loro nostre capacità e di darne dimostrazione. Sono delle competizioni nazionali che- vero talento. Ogni squadra ha pensato, Per partecipare a queste gare è necessa- hanno come obbiettivo quello di premia- girato e montato un video che trattasse rio avere una gran dose di talento e moti- re le eccellenze italiane nelle scuole. del cibo, da pubblicare su youtube. Oltre vazione, cosa che ai ragazzi e ragazze del Questo concorso, giunto ormai alla sesta a questa prova, iragazzi arrivati a Tolfa nostro Liceo non manca.
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:32 Pagina 9 TERZA PAGINA 9 L'universale Alessandro "Il sogno è l'infinita ombra del Vero" DI Elisa Cozzi IIIB Quando pensiamo ad Alessandro "molteplice", "multiforme", dove umano e divino, azzurro e nero Magno, la sua figura ci appare filtra- aggettivo generalmente attribuito si incontrano, dove “la ta attraverso 2300 anni di all'ingegno di Ulisse, figura che con terra sfuma e si profonda /dentro la storia, attraverso miti e leggende nati Alessandro ebbe molto da spartire. notte fulgida del cielo” (Pascoli), là durante la sua vita e dopo la sua Tale politropìa si rivela in primo giace forse la chiave per morte, nonchè attraverso le luogo nel fatto che Alessandro fu al comprendere Alessandro e le multi- molteplici interpretazio- formi sfumature ni di altri uomini che della sua personali- studiarono, emularono, tà. cantarono, dipinsero e Nemmeno lui giun- r a c c o n t a r o n o se mai a quel confi- Alessandro. Soprattutto ne, e mentre viag- però egli ci appare alla giava per raggiun- luce dei suoi stessi gere l'estremità straordinari e potenti della Terra, sogni, che lo portarono andava anche alla lontano, fino a spingerlo ricerca di se stesso. agli estremi confini del Quando dovette mondo conosciuto, e rinunciare alla ricer- finirono per cristalliz- ca, morì. zarsi attorno alla sua figura. A questo proposito, è facile immaginare Quegli stessi sogni, e le imprese che contempo un abilissimo stratega e un un amanuense medievale intento a ne seguirono, fecero sorgere nell'ani- sovrano illuminato, un uomo colleri- miniare un manoscritto mo di chi lo conobbe il co e un conquistatore misericordioso, del “Romanzo di Alessandro”: egli, dubbio sincero che Alessandro non un appassionato di letteratura e un avvezzo come gli uomini della sua fosse il figlio di un uomo mortale. prode guerriero, un viaggiatore epoca a vedere allegorie sottili Ma egli era un uomo, un ragazzo che instancabile e un astuto uomo politi- nascondersi dietro da ogni cosa, avrà visse una vita breve come una come- co, "un giovane invincibile luminoso facilmente colto come dietro al viag- ta, e abbagliante altrettanto. Ed è pro- e fosco, pensoso e feroce, incarnazio- gio di Alessandro si prio il fatto che Alessandro fosse ne dello splendore e della paura e di nascondesse il Viaggio di ogni "soltanto" un uomo a far apparire le tutte le contraddizioni del genere Uomo alla ricerca di Se Stesso, dove, sue gesta sotto una luce ancora più umano" (Manfredi). come insegna Kavafis, non conta straordinaria: egli conquistò in dieci Di Alessandro inoltre si dice che "Itaca", ma il percorso intrapreso per anni un impero sconfinato, ecumeni- avesse gli occhi di due colori diversi: ad arrivarvi. co, universale. Tale impero andava uno era straordinariamente Cosicchè Alessandro "non ci sembra dalla Macedonia all'India e riuniva azzurro, come il cielo che egli così appartenere alla razza dei potenti, ma centinaia di popoli, che Alessandro spesso contemplava alla ricerca di a quella degli scrittori intendeva fondere in un'unità armo- segni divini e presagi, e come i sogni immensi e anonimi, Shakespeare e nica accomunata da cultura e lingua celesti e impalpabili che dominavano Balzac, che portano nel proprio greche, divenute anch'esse, da quel il suo animo; l'altro invece era nero, grembo tutte le creature umane, momento, “universali”. come la terra che percorse per chilo- le cose possibili e impossibili, le città metri e chilometri verso l'ignoto, e reali e immaginarie." (Citati). Ben altro però caratterizza la peculia- come la morte che infine lo prese nel re “universalità” di Alessandro... suo abbraccio per consegnarlo all'e- Ed ecco come dall'eccesso di straor- Ciò che per secoli ha affascinato ternità. dinarietà nasce l'universale. della sua personalità fu il suo essere Sull'estremo confine dell'orizzonte,
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:33 Pagina 10 TERZA PAGINA 10 Intervista a Lorella Frescura, membro del personale della nostra scuola Valeria Lavagi, IIID Consuelo Avoledo, IIID Lorella è ormai un simbolo della terminato è molto positivo (sono re. Irene Bearzi e Pietro Vuerli mi nostra scuola: tra selfie su face- stata precaria per 11 anni), ho fatto hanno regalato un poema in versi: book, pillole di saggezza e discus- varie esperienze cambiando varie l'Inferno Stelliniano! sioni nei corridoi, lo Stellini non scuole dalle elementari alle superiori, sarebbe lo stesso senza di lei. Per grandi e piccole. La gente continua a Credi nell'oroscopo? questo le nostre inviate specia- No, non ci credo! li l'hanno intervistata per Asteriskos: ecco cosa pensa Qual è il tuo cibo preferito? veramente la nostra bidella del La pastasciutta! cuore! Il miglior pregio e il peggor Da quanti anni sei bidella allo difetto degli studenti dello stellini? Stellini? Dal 1 settembre 2012 Pregio: studiano tanto Difetto: poco interesse per la Descriviti con una parola: raccolta differenziata! Presente! Sei una grande fan del coro Che rapporto hai con gli stu- e dell'orchestra: cosa ti piace denti? di loro? Abbiamo un buon rapporto, stare in pensare che noi stiamo a casa tutta Lavorando il giovedì pomeriggio mezzo agli studenti mi fa sentire gio- l'estate, invece noi proprio quando ascolto le prove del coro e l'orchestra vane e in allegria! non ci vede nessuno facciamo le devo dire che ci mettono tanto impe- "pulizie straordinarie" così quando gno e passione e comunque i risultati Puoi raccontarci un aneddoto voi tornate a settembre trovate tutto a ci sono!!! divertente che ti è capitato allo stel- posto!!! lini? Come sono le terze di quest'anno? Il carnevale è sempre molto diverten- Le classi 3° le vedo molto stressate e te allo Stellini! preoccupate naturalmente per gli esami di maturità. Ma sono sempre Qual è la tua opinione sulla tecno- molto simpatici! logia, i social network e il loro uso? Sono favorevole internet, tablet e Cosa pensi dello stellini in generale computer: ci aiutano a semplificare i e dei suoi studenti? nostri rapporti con gli uffici in gene- Che consiglio daresti per fare un Sono orgogliosa di lavorare in questo rale risparmiando tempo ed eliminan- selfie di alto livello? Liceo prestigioso , anche come udi- do le code, per quanto riguarda FB è I selfie di alto livello li fate voi io nese so quanta storia c'è in questo un modo per scambiare opinioni, sono ancora all'inizio!!!! Ma miglio- edificio!! foto, informazioni, e sensazioni. rerò. L'importante non diventare dipen- Una frase profonda per concludere: denti! Qual è il regalo più bello che ti "SIETE LA GENERAZIONE DAL abbiano fatto degli studenti? CAPO CHINATO": state diventando Quali sono i lati positivi e negativi Chiara Caporuscio e Domizia Russo succubi del vostro cellulare! del tuo lavoro? mi hanno regalato " il bastone" per Oggi avere un lavoro a tempo inde- fare i selfie, mi ha fatto molto piace-
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:33 Pagina 11 TERZA PAGINA 11 I canoni distruttivi della moda: dall’anoressia all’obesità Di C.S. el mondo della moda spopola una web di gallerie fotografiche palese- nuova tendenza. Dopo anni passati a mente ritoccate e di titoli recitanti lanciare sulla passerella fisici sull'or- "Grasso è bello", "90 kg di bellezza", lo dell'anoressia, se non addirittura "Le ossa ai cani". È il caso, per fare malati, gambe sottili quanto polsi, un nome, di Tess Holliday, modella ossa ricoperte solo da un sottile strato taglia 56 star dei social e protagonista di pelle, la rotta cambia completa- di una campagna di lingerie su Vogue America. Come se pubblicizzare e glorificare l'obesità scagionasse la rivista dall'aver molte volte contribui- to alla promozione del modello, ormai condannato dal politically cor- rect, dell'eccessiva magrezza. Piccolo promemoria: l'obesità non è bella, esattamente come non lo è l'a- noressia. Entrambi sono disturbi ali- mentari seri, che portano gravi pro- blemi di salute. Se degenerano, nel peggiore dei casi possono portare alla morte, ma anche senza essere così pessimisti, una persona dal peso mente: entrano in scena le modelle superiore al centinaio di kg non avrà curvy. Inizialmente erano donne dal mai una vita normale nè delle capaci- fisico sano, a volte leggermente for- tà fisiche regolari. Esattamente come moso ma assolutamente regolare; a le persone anoressiche. Non si parla di bellezza o bruttezza, e neanche di canoni estetici. Si parla di salute. Forse il mondo della moda, che ha tanta influenza soprattutto sulle giovanissime adolescenti in cerca di un modello da seguire, dovrebbe smettere di esaltare gli eccessi e cominciare a valorizzare maggiormente i corpi semplici, nor- mali, diversi tra loro ma sani. che entrano in scena modelle titani- quanto pare, però, la normalità non che, dal peso di 90 o 100 kg se non attrae abbastanza followers. È così oltre, che cominciano a riempire il
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:33 Pagina 12 CULTURA 12 Letteratura, cinema e storia Di Chiara Caporuscio IIID e Emanuele Tullio IIF La letteratura e il cinema hanno sempre avuto un profondo legame con la società e con la storia. Per questo abbiamo pensato di proporvi un'analisi della società tedesca ai tempi del nazismo, soffermandoci in particola- re sul tema della gioventù, attraverso un'analisi di testi letterari e opere cinematografiche sull'argomento. Alcuni studenti delle classi IIID e IIF, coordinati dal professor Giachin, hanno vinto il primo premio del con- corso nazionale indetto da "èStoria" con un documento intitolato "La gioventù e il nazismo". Il testo che segue è un breve estratto dal lavoro. LA LETTERATURA servatrici, odiano e temono gli ebrei: ebrei nella Germania nazista, per questo il ragazzo non presenta improvvisamente esclusi ed evitati La società tedesca dell'anteguerra: mai Hans ai genitori, anzi lo evita e dai compagni senza capirne il moti- Fred Uhlman, L'amico ritrovato. finge di non conoscerlo in loro pre- vo. Lo stesso Uhlman, proveniente senza. Questo atteggiamento incrine- da una famiglia ebrea, fu costretto rà sempre di più il rapporto dei due alla fuga da Stoccarda per le persecu- compagni, fino a farlo giungere al zioni antisemite: lo scrittore ricono- punto di rottura con l'avvento del sce dunque in Hans, la voce narrante, nazismo e l'intrusione dell'ideologia il suo alter ego. Dal libro venne trat- nazionalsocialista e razzista nelle to un film di successo. scuole. Hans parte per l'America, Le letture propagandistiche: Karl ospitato dai suoi zii; suo padre, non Aloys Schenziger, Der Hitlerjunge riuscendo a sopportare l'antisemiti- Quex. smo dilagante nella patria tanto amata, si suicida. La famiglia di Il romanzo “Der Hitlerjunge Quex Konradin invece, ritrovandosi negli fu scrutto da Karl Aloys Schenziger ideali del regime, decide di restare a tra Maggio e Settembre 1932. Fu Stoccarda: è la fine dell'amicizia trai prima pubblicato sul giornale nazista L'amico ritrovato (Reunion, 1971) di due ragazzi. I due perdono definitiva- “Völkischer Beobachter” , successi- Fred Uhlman è il primo romanzo mente i contatti, e Hans non avrà più vamente come libro nel Dicembre appartenente alla cosidetta "Trilogia notizie dell'amico per molti anni. 1932. Lettura obbligata per i membri del ritorno", assieme a Un'anima non Solo dopo la fine della guerra, rag- della Hitlerjugend, vendette più di vile e Niente resurrezioni, per favore. giunto da un opuscolo che propone la 190000 copie nei primi due anni e È ambientato a Stoccarda nel 1932. costruzione di un monument dedica- più di 500000 fino al 1945. Dal libro Ispirato ai ricordi personali dell'autre, to agli studenti del suo vecchio liceo venne tratto un film di grande suc- il racconto descrive l'amicizia che caduti durante la Seconda Guerra cesso durante il periodo nazista. lega il protagonista Hans Shwarz, Mondiale, Hans trova il coraggio di ragazzo ebreo di sedici anni frequen- cercare nella lista il nome di tante il Gymnasium di Stoccarda, al Konradin. Con grande commozione compagno di nobile famiglia lo legge, scoprendo che l'amico è Konradin von Hohenfels. La famiglia stato giustiziato in quanto partecipan- di Hans, appartenente all'alta borghe- te al complotto per uccidere Hitler: è sia, è rispettata nel vicinato sia dagli la tardiva, ma sincera, ricostituzione ebrei che dai cristiani ed è quasi del legame perduto. indifferente alla propria identità L'amico ritrovato è soprattutto la sto- ebraica: come molte famiglie della ria commovente di un'amicizia pro- Germania dell'anteguerra, i genitori fonda e toccante, della sua nascita, di Hans si sentono prima di tutto del suo tramonto e del suo simbolico svevi, poi tedeschi e solo infine ebrei. ritrovamento, ma è anche una testi- I genitori di Konradin, al contrario, monianza che documenta con grande animati da idee tradizionaliste e con- realismo la situazione dei giovani
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:33 Pagina 13 TERZA PAGINA 13 Sia il romanzo che il film sono basa- cosa significa: la morte sta cantan- scenti della Hitlerjugend, doveva ti sulla vera storia di Herbert Norkus, do.” difendersi con armi inefficaci e un membro della gioventù hitleriana improvvisate, la quarta leva, costitui- morto per le ferite subite da alcuni Gli ultimi anni di guerra: Manfred ta da bambini sotto i 15 anni e da membri della gioventù Comunista Gregor, Il ponte anziani sopra i 61, non veniva dotata nella notte tra il 23 e il 24 Gennaio di nulla ad eccezione del Volkssturm 1932 a Berlino. La sua morte venne Armband e di qualche arma obsoleta, usata fin da subito per la propaganda spesso scarica. del regime: il suo funerale fu trasfor- Il libro ebbe un grande successo e il mato in una cerimonia che coinvolse film omonimo, diretto da Bernhard diverse organizzazioni naziste. Wicki, è un classico contro la guerra. L'omicidio venne condannato anche da forze opposte al regime, ma i IL CINEMA comunisti diedero inizio a una con- tro-propaganda che descriveva la -L'istruzione: I ragazzi del Reich ( morte di Norkus come un incidente Napola-Elite für den führer) causato dall'autodifesa durante un Germania,2004, con Max attacco nazista. Quando Hitler assun- Riemelt,Tom Schelling. Di Dennis se il potere, la tomba di Norkus Gansel. divenne una sorta di santuario nazi- Gregor Dorfmeister è un giornalista e sta, visitato annualmente dal leader scrittore tedesco, che ha pubblicato della gioventù hitleriana Baldur Von tre romanzi sotto lo pseudonimo di Schirac per un discorso seguito dal- Manfred Gregor. Nacque nel 1929 a l'intera nazione; al giovane furono Tailfingen, e nella primavera del dedicati monumenti, poesie e canzo- 1945 fu arruolato nel Volkssturm. ni e la bandiera della sua unità diven- Nel suo primo romanzo “Die ne la “bandiera di sangue” dell'intera Brücke” (Il Ponte), fortemente auto- gioventù hitleriana. Nel romanzo di biografico, racconta della decisione Schnezinger, la gioventù comunista di utilizzare sette ragazzi dell'età di viene dipinta come un'organizzazio- sedici anni, appartenenti alle improv- ne disordinata e priva di valori mora- visate formazioni del Vulkssturm, per li, devota solo all'alcol, al tabacco e difendere un ponte dagli Americani al sesso; al contrario, della alla fine della Seconda Guerra HitlerJugend vengono esaltati l'ordi- Mondiale. Sei dei ragazzi vengono Ambientato quasi interamente in una ne, la diligenza e la superiorità mora- uccisi, solo il settimo sopravvive. Napola, scuola d'élite nazista, il film le. La figura di Norkus, che nel Il Vulkssturm fu una milizia popolare si concentra sul legame tra Friederich romanzo viene chiamato Heni nazionalsocialista, creata in seguito e Albrecht, due giovani allievi. Di Völker, viene elevata a martire: dopo al decreto di Hitler del 18 Ottobre origini e attitudini diverse si confron- il racconto della sua vita, della sua 1944, negli ultimi mesi del conflitto, tano con l'ideologia nazista che entrata nelle file della gioventù hitle- che richiamava sotto armi tutti gli costantemente viene loro inculcata. riana e della sua carriera in essa, la uomini abili trai 15 e i 60 anni di età. Friederich diverrà uno degli studenti morte viene descritta con estrema Oltre 6 milioni di tedeschi furono più promettenti, Albrecht rinuncerà drammaticità. arruolati: la maggior parte erano alla propria vita dopo essersi reso Questo passo è tratto dagli ultimi anziani, adolescenti o invalidi, men- conto della sua inadeguatezza di istanti di vita di Heini/Herbert, sedu- tre i rimanenti svolgevano impieghi fronte agli atti efferati e crudeli che la to sul letto in punto di morte e circon- importanti nella società tedesca, per sua condizione gli imponeva di com- dato dai compagni: cui non erano stati reclutati in prece- piere. Nel commosso finale denza nella Wehrmacht. Mentre le Friederich perderà appositamente “...d'improvviso si sente un urlo. prime due leve erano costuituite da l'incontro di pugilato che gli avrebbe Heini è seduto sul letto, con gli occhi veterani esperti reduci dalla Prima garantito il successo per mantenersi spalancati. Sta cantando. Non distin- Guerra Mondiale o da uomini non simbolicamente fedele all'amico e guono le parole, ma conoscono bene addestrati ma comunque riforniti di alla sua umanità. la melodia. È la canzone che cantano armi, la terza e la quarta leva erano ogni giorno, ogni sera insieme, carne da macello: se la maggior parte durante ogni marcia. Tutti sanno della terza leva, costituita da adole-
aaa maggio vero_bozza.qxd 24/05/2015 15:33 Pagina 14 CULTURA 14 -L'opposizione: La Rosa Bianca tata ottimamente da Julia Jentsch,e Simbolo del neorealismo e opera (Sophie Scholl-Die letzen tage), proprio sulla sua interpretazione si migliore tra quelle qui sintetizzate, Germania,2005,con Julia basa l'intero film che negli interroga- sopperisce la mancanza di mezzi con Jentsch,Gerald Alexander Held. Di tori lunghi e serrati trova i suoi l'elevatezza tragica della trama, e con Fred Brenersdorfer. momenti migliori, anche grazie ad un la Berlino realmente devastata e spet- buon cast di comprimari. Un'opera trale sullo sfondo. Amarissimo e appassionata e realistica allo stesso implacabile nel raccontare la parabo- tempo, priva di retorica, non nega la di Edmund, prodotto umano del allo spettatore un reale coinvolgi- nazismo, dal parricidio fino al rimor- mento emotivo. so e al suo suicidio. Di nostro interes- se in particolare il gesto di Edmund -Le estreme e tragiche conclusioni: (l'avvelemamento del padre malato) Germania anno zero, Italia,1958,con riconducibile all'educazione del bam- Edmund Moeschke. Di Roberto bino, istruito da un maestro di chiara Rossellini. fede nazista; perfetta sintesi della drammaticità dell'imposizione dei valori nazisti a una generazione. Di sicuro un'opera di pregio irraggiungi- bile per potenza di trama e ambienta- La cronaca di un atto di opposizione zione, irripetibile, poiché a quel al nazismo nella monaco di Baviera tempo "la realtà era là",e non serviva del 1943. Alcuni studenti universitari manipolarla. organizzano e mettono in atto la distribuzione di alcuni volantini in una scuola; catturati, dopo un lungo interrogatorio vengono condannati a morte. Sophie Scholl viene interpre- Pulp fiction Di E.I Dopo aver visto "Kill Bill vol.1" e è una peculiarità del regista in quanto nome della carità e della buona "Kill Bill vol.2" e altri film di usa questo stesso schema narrativo volontà conduce i deboli attraverso la Tarantino più recenti come "Django anche ne " Le Iene" del 1991 e in valle delle tenebre, perché egli è in Unchained", ho sentito quasi il dove- entrambe le pellicole di "Kill Bill". verità il pastore di suo fratello e il re di guardare "Pulp Fiction". Il film Dopo l'uscita del film vennero pub- ricercatore dei figli smarriti. E la mia diretto da Quentin Tarantino nel 1994 blicate alcune versioni su YouTube giustizia calerà sopra di loro con ha un cast stellare composto da John ricostruite cronologicamente da parte grandissima vendetta e furiosissimo Travolta (Vincent), Samuel L. degli utenti. sdegno su coloro che si proveranno Jackson (Jules), Uma Thurman Le scene diventate cult tratte da ad ammorbare e infine a distruggere i (Mia), Bruce Willis (Butch), Tim "Pulp Fiction" sono innumerevoli miei fratelli. E tu saprai che il mio Roth ("Zucchino") ed Amanda come la scena di ballo tra Vincent e nome è quello del Signore quando Plummer ("Coniglietta"). Mia, il colpo partito inavvertitamente farò calare la mia vendetta sopra di Sin dalla scena iniziale dove si vede dalla pistola tenuta da Vincent nella te.” una coppia che intende compiere una macchina e il passo biblico di fanta- rapina all'interno di una caffetteria sia che Jules recita prima di uccidere americana lo spettatore si incuriosi- una vittima: sce della trama della storia che non è Ezechiele 25:17. “Il cammino del- immediata da ricostruire anche a l'uomo timorato è minacciato da ogni posteriori. Infatti l'ordine dell'intrec- parte dalle iniquità degli esseri egoi- cio non corrisponde a quello della sti e dalla tirannia degli uomini mal- fabula: questo modo di narrare i fatti vagi. Bene-detto sia colui che nel
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