L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova

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L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
L’ECO DI DON BOSCO
        BOLLETTINO TRIMESTRALE - N. 2/2019 - Anno CII - TARIFFA REGIME LIBERO
          “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - C/RM/27/2018”

                                               CITTA’ DEI RAGAZZI

       Saper
     sognare
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
Saper
          SOMMARIO                                                                                        sognare
          Saper sognare.............................................................   3   ... un mondo migliore, un mondo in cui tutti si possano sen­
          Lettera del Direttore                                                            tire liberi di esprimere le proprie opinioni, un mondo in cui
          Al Don Bosco per diventare uomini di Pace.........                           4   non ci siano più ingiustizie, un mondo dove ogni uomo sia
                                                                                           una ricchezza per l’altro e non un problema, un mondo dove
          Missionari Santi                                                                 tutti abbiano la possibilità di vivere in pace, un mondo dove
                                                                                           nessuno possa più morire di fame, un mondo in cui l’unica
          Don Luigi Bolla, missionario che seppe
          inculturare il Vangelo...............................................        5   lingua con cui vorremmo parlare sia quella dell’AMORE.
                                                                                           Il secolo scorso è stato illuminato da uomini e donne capaci
                                                                                           di sognare un nuovo mondo. Penso al discorso del 28 agosto
          Emirati Arabi Uniti
                                                                                       6
                                                                                           1963 a Washington di Martin Luther King: “Io ho un sogno, che
          Cristiani e musulmani..............................................              i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione
                                                                                           nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle,
          Dalle parole di Papa Francesco                                                   ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!”
          Un annuncio per tutti i giovani.................................             7   Penso alla vita di Nelson Mandela, un uomo da cui traspare
                                                                                           un carisma naturale, forgiato dalla vita e dalle sofferenze
                                                                                           vissute nei 27 anni di carcere che si è battuto affinché in
          La Formazione professionale: un ponte
          tra giovani e mondo del lavoro..............................             10      Sudafrica, abolita l’apartheid, non ci fosse alcuna vendetta
                                                                                           o forma di supremazia.
                                                                                           Penso a Madre Teresa di Calcutta: “Quello che noi faccia-
          Oratorio                                                                         mo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo
          • Lettera di una ragazza...                                                      l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Una donna che
          • Ministranti al Don Bosco.......................................        12      ha speso tutta la sua vita ad aiutare ed amare i più poveri
                                                                                           tra i poveri dell’India e del mondo.
                                                                                           La Misericordia, cuore del Vangelo è la chiave per aprire il
          Casa Don Bosco                                                                   nostro mondo attuale ...
          “Casa Don Bosco” per Minori Stranieri
                                                                                   13
                                                                                           In ogni giornata, quanto dolore ascoltiamo e vediamo:
          Non Accompagnati: il sogno diventa realtà!.......                                Le continue tensioni in Medio Oriente e in particolar modo
                                                                                           in Israele, il disordine in Libia e il caos in Venezuela ... le stra­
          Latinos                                                                          gi in Nuova Zelanda in due mosche durante la preghiera
          Pellegrinaggi dei Latinos en Don Bosco..............                     14      del venerdì, in Sri Lanka in Chiesa nel giorno di Pasqua.
                                                                                           Il 19 marzo, la Mario Jonio, la nave italiana del progetto
                                                                                           Mediterranea che ha salvato 49 migranti a largo della Libia
          Sport                                                                            è stata messa sotto sequestro per essere entrata nel porto
          Torneo Ravano - Coppa Paolo Mantovani
                                                                                   15
                                                                                           di Lampedusa ... per aver aiutato e soccorso ... le continue
          35 anni più di 100000 sorrisi..................................                  stragi di innocenti vite umane nel Mediterraneo.
                                                                                           Il 2 aprile a Torre Maura, periferia est di Roma, abbiamo as­
          Il populismo italiano oggi                                                       sistito a una rivolta contro l’arrivo di 70 rom (33 bambini e
          Annotazioni ... senza pretese..................................     16           22 donne) in un nuovo centro d’accoglienza.
                                                                                           La sciagura ambientale in Mozambico causata dal ciclone

          “Una stupenda e alta chiesa”.................................18
                                                                                           tropicale Idai.
                                                                                           Ogni giorno ... si comprende in quante differenti situazioni

          Bomboniere Solidali.................................................19
                                                                                           della vita si può sognare di cambiare, di lottare per il bene
                                                                                           di tutti. L’ambiente, le questioni sociali, la lotta al razzismo,
                                                                                           l’attenzione ai più poveri e ai migranti. Tutti possiamo esse­
                                                                                           re protagonisti per il bene. Ma serve coraggio ... non chiu­
                                                                                           diamo i nostri occhi, non facciamo finta di non ascoltare il
                                                                                           grido di chi soffre ... apriamo il nostro cuore e muoviamoci.
                                                                                           Come non rimanere stupiti di fronte a una ragazza di 16
                                                                                           anni, GRETA THUNBERG, svedese, che ha iniziato una prote­
                                                                                           sta nei confronti dei governi a seguito del non rispetto del
                                                        PRIMO TRIMESTRE                    Pianeta Terra in cui viviamo ... il 15 marzo è stato un giorno
                                                     N° 2 - Aprile-Giugno 2019             memorabile, decine di migliaia di studenti in diversi parti
  L’Eco di Don Bosco - Bollettino trimestrale Opera Salesiana - Sampierdarena              del mondo si sono uniti a lei e hanno partecipato al “Ve-
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. Postale 70% - Anno CII - C/RM/27/2018                nerdì per il futuro” (o “sciopero scolastico per il clima”), una
                           Direzione e amministrazione: Istituto Don Bosco                 manifestazione organizzata per chiedere ai governi politi­
     Via C. Rolando, 15 - 16151 Genova-Sampierdarena - Tel. 010 640 26 01                  che e azioni più incisive per contrastare il cambiamento
  C.C.P. 28142164 - Autorizzazione Tribunale di Genova - n. 327 del 16-2-1955              climatico e il riscaldamento globale.
            Redazione: Stefano Cartechini, Silvano Audano, Matteo Sassano,                 Un ultimo pensiero alla nostra Europa, siamo in un tempo di
                    Alberto Rinaldini, Commissione Comunicazione dell’Opera                sfide decisive per il futuro dell’umanità, tanto dipende da
   Stampa: Tipolitografia Istituto Salesiano Pio XI - Roma • tipolito@donbosco.it          noi e dalle nostre scelte per un mondo migliore.
                                                                                                  Cari giovani, cercate e provate con coraggio
                           ATTENZIONE                                                                 soluzioni nuove per il bene degli altri.
                                                                                                         Andiamo avanti nei nostri sogni,
Amico lettore dell’Eco di Don Bosco, stiamo aggiornando l’archivio                                       anche quando tutti si aspettano
anagrafico.                                                                                                  che lasciamo perdere.
Per facilitare il nostro lavoro, chiediamo cortesemente di inviare
un’email di conferma, di avvenuta ricezione della rivista a                                                                             Stefano Cartechini
  silvano.audano@email.it o telefonare al n. 010 64 02 616
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
Lettera del                                                            le coste italiane, probabilmente grazie
                                                                                             anche alla mobilitazione dei lavoratori
                                    DIRETTORE                                                spezzini. Infine, al termine di un lavo-
                                                                                             ro congiunto tra le diverse associazio-
                                                                                             ni che avevano lanciato il comunicato
                                                                                             Porto chiuso alle armi, città aperta alla

     Al Don Bosco per diventare
                                                                                             pace (tra cui Arena Petri, Liberi/e forti,
                                                                                             Movimento politico per l’unità Liguria,
                                                                                             Cif Liguria, Circolo Aldo Moro, Libera Ge-

           uomini
                                                                                             nova, Opera salesiana Don Bosco Geno-
                                                                                             va Sampierdarena), e diversi consiglieri
                                                                                             regionali, si è arrivati all’ordine del gior-

                                 di                                                          no sopra richiamato. La mobilitazione
                                                                                             dal basso, il dialogo e la collaborazione
                                                                                             tra le diverse forze politiche ha portato,
Una risposta in aspettata                                                                    così, ad un risultato ragguardevole, che
Giorni fa mi ha intervistato una giorna-       comune volta ad approvare una risolu-         porta la Liguria ad essere la prima re-
lista di Radio Vaticana sull’iniziativa che    zione per condannare i crimini di guerra      gione in Italia ad accogliere il nucleo di
abbiamo preso come Opera don Bosco             commessi nello Stato yemenita da tutte        quella che è stata definita la mozione di
di aderire al comunicato stampa che de-        le parti coinvolte in conflitto e attuare     Assisi, approvata in diversi consigli co-
nunciava l’arrivo di una nave nel nostro       con fermezza la normativa nazionale e         munali, che invita governo e Parlamento
porto di Genova carica di armi. È nata         comunitaria sul divieto di esportazione e     ad applicare la legge 185/90 che vieta
una mobilitazione di tante associazioni,       transito di armamenti verso lo Yemen».        la vendita di armi a paesi impegnati in
sindacati e cittadini comuni che hanno                                                       guerra. Un’iniziativa che corona un per-
                                               Una presa di posizione davvero impor-
voluto impegnarsi a far crescere la cul-                                                     corso che le diverse associazioni geno-
                                               tante; resa ancora più lodevole dal fatto
tura di pace nella nostra città.                                                             vesi stanno intraprendendo per mettere
                                               che tutte le forze politiche hanno colla-
È nata una risposta inaspettata da parte                                                     al centro del dibattito pubblico temi
                                               borato e firmato il documento mettendo,
delle istituzioni pubbliche della nostra                                                     come l’ecologia integrale, lo sviluppo
                                               così, l’interesse per il bene comune sopra
Regione.                                                                                     sostenibile, la relazione fra diverse sen-
                                               a quello della propaganda elettorale, in
                                                                                             sibilità come motore fondamentale della
“Dopo la mobilitazione di associazioni e       questi giorni sempre più frenetica.
                                                                                             società, la necessità del dialogo tra po-
sindacati, tutti i gruppi politici del con-    L’iniziativa ha preso corpo nei giorni
                                                                                             sizioni differenti”.
siglio regionale hanno proposto e appro-       precedenti, quando, come raccontato, la
vato la “mozione Assisi” per chiedere lo       nave saudita Bahri Yanbu ha transitato        L’Opera di Don Bosco a Sampierdare­
stop delle forniture di armi per le parti      nel porto di Genova. Sia lo sciopero dei      na, oltre a far crescere la coscienza dei
in conflitto nel Paese del Golfo Persico”.     portuali indetto dalla Cgil e dai sindaca-    nostri giovani sull’educazione alla pace
In attesa, dibattito in Conferenza delle       ti di base, sia la mobilitazione di molte     nel mondo, porta avanti un lavoro quoti-
Regioni.                                       associazioni laiche e cattoliche, hanno       diano, silenzioso e nascosto, quello del
                                               portato la prefettura ad esaminare con        laboratorio di fraternità dove centinaia
Il 21 maggio 2019 è stato un grande
                                               attenzione il carico della nave e, succes-    di giovani presenti nella Scuola, nel CFP,
giorno per la Liguria. Il consiglio regio-
                                               sivamente, a non concedere il porto per       nell’Oratorio, nella Casa per Minori, pro-
nale ha approvato all’unanimità un or-
                                               l’imbarco di armamenti. Inizialmente          venienti da più di 44 nazionalità stanno
dine del giorno firmato da tutte le forze
                                               sembrava che la nave saudita dovesse,         imparando a vivere insieme in amicizia
politiche che impegna la giunta a «sol-
                                               una volta partita “a mani vuote” da Ge-       e solidarietà. L’estate, quando molte at-
lecitare, anche attraverso i parlamentari
                                               nova, rifornirsi nell’arsenale della vicina   tività educative chiudono, il Don Bosco
liguri, il Parlamento italiano affinché, al
                                               La Spezia, ma anche qui si è andati ver-      rimane aperto e raddoppia l’esperienza
pari di altri Stati europei, riconoscendo le
                                               so un nulla di fatto e la nave ha lasciato    formativa: con Estate Ragazzi, Campi
gravi violazioni al diritto internazionale
                                                                                                     Scuola, Campi di lavoro, Espe­
perpetrate nella guerra in Yemen,
                                                                                                     rienze di solidarietà all’estero,
si esprima con fermezza per vieta-
                                                                                                      Summer School, ecc.
re l’esportazione e per bandire dal
                                                                                                      Probabilmente i giornali non par-
proprio territorio e dai propri porti
                                                                                                      leranno di questo grande impe-
il transito di armamenti destinati
                                                                                                      gno educativo. A noi sembra al-
alla sanguinosa guerra yemenita».
                                                                                                      trettanto importante per educare
Non solo, ma, continua l’ordine
                                                                                                       i giovani alla Pace, secondo il
del giorno «a promuovere in Con-
                                                                                                       sistema preventivo di Don Bosco.
ferenza delle Regioni un’iniziativa
                                                                                                                  Don Maurizio Verlezza

4   l’eco di don bosco
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
Missionari                                   “Puoi essere un prete e un missionario.
                SANTI                              Camminerai molto nella tua vita”

                               Don Luigi Bolla
Il 6 febbraio, è stato l’an-                                                                   dare la missione di Wi-
niversario della morte di                                                                      chim insieme agli Achuar.
don Luis (Luigi) Bolla, SDB.                                                                   Trascorse 30 anni in
La sua memoria, anche
con il passare del tempo,      Missionario che seppe                                           Ecuador e 30 in Perù.
                                                                                               In questo secondo Paese
è ancora viva tra la gente
per cui ha speso la vita.      inculturare il Vangelo                                          vi giunse nel 1984, per
                                                                                               lavorare nel Vicariato
Don Bolla trascorse oltre                                                                      Apostolico di Yurimaguas.
50 anni tra le popolazioni                                                                     Anni di solitudine e iso-
indigene, in una zona                                                                          lamento lo attendevano,
inospitale, di difficile                                                                       a causa della distanza e
accesso e in condizioni                                                                        della mancanza di una co-
molto dure, nel cuore                                                                          munità religiosa.
della Foresta Amazzonica.                                                                        Si identificò profonda­
                                                                                               mente con il popolo
di don Vicente Santilli, SDB
                                                                                               Achuar. E, nonostante i
                                                                                               pericoli e le minacce di
  Don Bolla, chiamato “Yán­
                                                                                               ogni tipo, non perse mai
kuam” dagli indigeni Achuar,
                                                                                               la fiducia in Dio. Conti-
nacque a Schio, Vicenza, l’11
                                                                                               nuava a indagare sui co-
agosto 1932 da una famiglia                                                                    stumi, l’etnologia e la
molto credente. A 7 anni ini-                                                                  cultura degli Achuar, e
ziò a frequentare l’oratorio                                                                   portava avanti la sua prin-
salesiano. I racconti dei missiona-      di andare sempre nei luoghi più lon-      cipale missione: annunciare il Vange-
ri lo motivarono dal punto di vista      tani e difficili tra i popoli indigeni,   lo a tutti gli Achuar, che amava come
vocazionale. All’età di 11-12 anni,      di essere strumento del Signore per-      suoi figli.
nella cappella dell’oratorio, sentì      ché abbiano il dono della grazia di          Don Bolla non si limitò ad annun-
una voce che gli dice: “Puoi essere      Dio per salvarsi.                         ciare la Parola di Dio, ma fece del suo
sacerdote e missionario. Cammi­            Quando vide che gli Shuar avevano       meglio per accompagnare il popolo
nerai molto nella tua vita”. Il suo      chi si prendeva cura di loro, men-        Achuar nella loro organizzazione:
sogno era quello di vivere per sempre    tre gli Achuar erano abbandonati a        promosse l’educazione e si occupò
in qualche remota foresta della terra,   se stessi, illuminato da Dio chiese       della salute e dello sviluppo alterna-
con l’unico scopo di far conoscere e     di potersi donare a quel popolo. Ai       tivo di questo popolo. Scrisse anche
amare Gesù.                              superiori disse di non voler andare       molto su di loro.
  Con grande emozione, il 22 no-         in missione come un conquistatore,           Il Rettor Maggiore ha approvato
vembre 1953, lasciò il porto di Ge­      ma di rispettare e difendere le loro      l’avvio della sua causa di beatifi­
nova per l’Ecuador. Aveva 21 anni.       terre, di poter vivere come loro,         cazione e canonizzazione.
Imparò rapidamente lo spagnolo e         pur conservando la sua identità sa-          La vita di “Yánkuam” si è spenta
la lingua Shuar per lavorare con gli     cerdotale e religiosa, e di confidare     come una candela, ma il suo ricordo
indigeni di quel gruppo etnico. Ordi-    pienamente nella Provvidenza sen-         rimane vivo e la sua testimonian-
nato sacerdote, chiese al Signore di     za chiedere nulla all’Ispettoria.         za aiuterà a realizzare “una Chiesa
poter apprendere le lingue indigene,       Ottenne così il permesso di fon-        sempre in uscita”.
                                                                                                 (ANS Lima - 13.02.2019)

                                                                                                 l’eco di don bosco    5
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
tano mai alla guerra e non sollecitano
                    PAPA FRANCESCO                                                    sentimenti di odio, ostilità, estremi-
                                                                                      smo”, all’appello ai leader delle na-
                                                                                      zioni a tutelare la famiglia “nucleo
                                                                                      fondamentale della società e dell’u-
                                                                                      manità”; dalla condanna dell’estre-

        emirati arabi uniti                                                           mismo e dell’intolleranza, che hanno
                                                                                      prodotto “una terza guerra mondiale

cristiani e musulmani                                                                 a pezzi”, al richiamo ad un’equa di-
                                                                                      stribuzione delle risorse; dalla tutela
                                                                                      dei diritti fondamentali delle donne e
           “Il dialogo come via,                                                      dei bambini e dalla protezione degli
                                                                                      anziani, fino alla promozione del sen-
la collaborazione comune come condotta;                                               so religioso e al riconoscimento del
la conoscenza reciproca come metodo”                                                  ruolo delle religioni nella costruzione
                                                                                      della pace mondiale.
                                                                                         Il documento, che vuole essere un

N
      ell’ottavo centenario dell’incon-     ni e delle vedove, della fratellanza,     invito alla riconciliazione e alla fra-
      tro tra San Francesco d’Assisi e      della libertà e della giustizia, hanno    tellanza non solo tra i credenti, ma
      il sultano al-Malik al-Kāmil, nuo-   dichiarato, per conto delle rispettive    tra tutte le persone di buona volontà,
vamente un Francesco è partito per          comunità di credenti, di voler “adot-     vuole essere oggetto di ricerca e di ri-
incontrare alcune tra le massime au-        tare la cultura del dialogo come          flessione in tutte le scuole, nelle uni-
torità islamiche; e il dialogo è stato il   via; la collaborazione comune come        versità e negli istituti di educazione
cardine del viaggio del Papa argentino.     condotta; la conoscenza reciproca         e di formazione, cristiani e islamici.
Il 4 febbraio, al termine dell’incontro     come metodo e criterio”.                     Il progetto di Papa Francesco di
interreligioso nel “Founder’s Memo-           Numerosi e decisi sono i passi del      “avviare processi”, anziché “occupare
rial” di Abu Dhabi, il Santo Padre e        documento sottoscritto dalle due au-      spazi”, segna un altro, importantis-
l’Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib         torità religiose: si va dalla ferma di-   simo passo avanti.
– la maggiore autorità dottrinale del­      chiarazione “che le religioni non inci-         (Da ANS 05.02.2019 - Abu Dhabi)
l’Islam sunnita – hanno siglato un
documento comune sulla “Fratellan­
za Umana per la Pace Mondiale e la
convivenza comune”.
   Diversi sono gli elementi di novi-
tà di questo viaggio apostolico negli
Emirati Arabi Uniti: per la prima vol-
ta un Papa mette piede nella Peniso-
la Arabica, per la prima volta è stata
celebrata una grande Eucaristia pub-
blica in tutta la penisola (con oltre
135 mila fedeli presenti, per lo più
immigrati stranieri), e per la prima
volta si giunge ad un documento così
articolato e impegnativo sul dialogo
tra Cristianesimo e Islam, a vantag-
gio di tutta la fratellanza umana.
   Nel loro quinto incontro, infat-
ti, l’Imam di Al-Azhar e il Romano
Pontefice, “in nome di Dio, che ha
creato tutti gli esseri umani uguali
nei diritti, nei doveri e nella digni-
tà”, in nome dei poveri, degli orfa-

6   l’eco di don bosco
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
rebbe da te il mio affetto, né vacillereb-
                      Dalle parole di                                                         be la mia alleanza di pace» (Is 54,10).
                                                                                                 Oppure ci dice che siamo stati attesi da
                         PAPA FRANCESCO                                                       sempre, perché non siamo apparsi in que-
                                                                                              sto mondo per caso. Prima ancora di esi-
                                                                                              stere, eravamo un progetto del suo amore:
                                                                                              «Ti ho amato di amore eterno, per questo

             UN ANNUNCIO                                                                      continuo a esserti fedele» (Ger 31,3).
                                                                                                 Oppure ci fa notare che Egli sa vede-

          per tutti i giovani
                                                                                              re la nostra bellezza, quella che nessun
                                                                                              altro può riconoscere: «Tu sei prezioso ai
                                                                                              miei occhi, perché sei degno di stima e io
                                                                                              ti amo» (Is 43,4).
Dall’Esortazione pastorale “Cristo vive” di papa Francesco (cap. IV)                             O ci porta a scoprire che il suo amore
                                                                                              non è triste, ma pura gioia che si rinno-
                                                                                              va quando ci lasciamo amare da Lui: «Il
  “Al di là di ogni circostan-                                loro figli: «Io li traevo con   Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un sal-
za, a tutti i giovani voglio                                  legami di bontà, con vincoli    vatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà
annunciare ora la cosa più                                    d’amore, ero per loro come      con il suo amore, esulterà per te con grida
importante, la prima cosa,                                    chi solleva un bimbo alla       di gioia» (Sof 3,17). (114)
quella che non dovrebbe mai                                   sua guancia» (Os 11,4).            Per Lui tu sei realmente prezioso,
essere taciuta. Si tratta di                                      A volte appare colmo        non sei insignificante, sei importante
un annuncio che include tre                                    dell’amore di quelle madri     per Lui, perché sei opera delle sue mani.
grandi verità che tutti abbia-                                 che amano sinceramente         Per questo ti dedica attenzione e ti ri-
mo bisogno di ascoltare sem-                                   i loro figli, con un amore     corda con affetto. Devi avere fiducia nel
pre, più volte. (111)                                          viscerale che è incapace di    «ricordo di Dio: la sua memoria non è
                                                               dimenticare e di abbando-      un “disco rigido” che registra e archivia
Un Dio che è amore                                             nare: «Si dimentica forse      tutti i nostri dati, la sua memoria è un
   Anzitutto voglio dire ad ognuno la pri-     una donna del suo bambino, così da non         cuore tenero di compassione, che gioi-
ma verità: “Dio ti ama”. Se l’hai già senti-   commuoversi per il figlio delle sue viscere?   sce nel cancellare definitivamente ogni
to, non importa, voglio ricordartelo: Dio ti   Anche se costoro si dimenticassero, io in-     nostra traccia di male». [63] Non vuole
ama. Non dubitarne mai, qualunque cosa         vece non ti dimenticherò mai» (Is 49,15).      tenere il conto dei tuoi errori e, in ogni
ti accada nella vita. In qualunque circo-        Si mostra persino come un innamorato         caso, ti aiuterà ad imparare qualcosa
stanza, sei infinitamente amato. (112)         che arriva al punto di tatuarsi la persona     anche dalle tue cadute. Perché ti ama.
   Forse l’esperienza di paternità che hai     amata sul palmo della mano per poter           Cerca di rimanere un momento in silen-
vissuto non è stata la migliore, il tuo pa-    avere il suo viso sempre vicino: «Ecco,        zio lasciandoti amare da Lui. Cerca di
dre terreno forse è stato lontano e assente    sulle palme delle mie mani ti ho disegna-      mettere a tacere tutte le voci e le grida
o, al contrario, dominante e possessivo; o     to» (Is 49,16).                                interiori e rimani un momento nel suo
semplicemente non è stato il padre di cui        Altre volte sottolinea la forza e la fer-    abbraccio d’amore. (115)
avevi bisogno. Non lo so. Però quello che      mezza del suo amore, che non si lascia            È un amore «che non si impone e non
posso dirti con certezza è che puoi gettar-    vincere: «Anche se i monti si spostasse-       schiaccia, un amore che non emargina e
ti in tutta sicurezza nelle braccia del tuo    ro e i colli vacillassero, non si allontane-   non mette a tacere e non tace, un amore
Padre divino, di quel Dio che ti ha dato la                                                   che non umilia e non soggioga. È l’amore
vita e che te la dà in ogni momento. Egli ti                                                  del Signore, amore quotidiano, discreto
sosterrà saldamente e, nello stesso tem-                                                      e rispettoso, amore di libertà e per la
po, sentirai che rispetta fino in fondo                                                       libertà, amore che guarisce ed eleva. È
la tua libertà. (113)                                                                         l’amore del Signore, che sa più di risalite
   Nella sua Parola troviamo molte                                                            che di cadute, di riconciliazione che di
espressioni del suo amore. È come                                                             proibizione, di dare nuova opportunità
se stesse cercando diversi modi di                                                            che di condannare, di futuro che di pas-
manifestarlo per vedere se qual-                                                              sato». [Apertura GMG Panama] (116)
cuna di quelle parole può arriva-                                                                Quando ti chiede qualcosa o quando
re al tuo cuore.                                                                              semplicemente permette quelle sfide che
   Per esempio, a volte si pre-                                                               la vita ti presenta, si aspetta che tu gli
senta come quei genitori                                                                      faccia spazio per spingerti ad andare
affettuosi che giocano con i                                                                  avanti, per spronarti, per farti matura-

                                                                                                              l’eco di don bosco       7
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
re. Non gli dà fastidio che tu gli                                                                      prare, non lasciatevi sedurre,
esprima i tuoi dubbi, quello che lo                                                                     non lasciatevi schiavizzare dalle
preoccupa è che non gli parli, che                                                                      colonizzazioni ideologiche che ci
tu non ti apra con sincerità al dia-                                                                   mettono strane idee in testa e alla
logo con Lui. Racconta la Bibbia                                                                       fine diventiamo schiavi, dipenden-
che Giacobbe lottò con Dio (cfr                                                                        ti, falliti nella vita. Voi non avete
Gen 32,25-31), ma questo non lo                                                                        prezzo: dovete sempre ripetervelo:
allontanò dalla via del Signore. In                                                                    non sono all’asta, non ho prezzo.
realtà è Lui stesso che ci esorta:                                                                     Sono libero, sono libero! Innamo-
«Su, venite e discutiamo» (Is 1,18). Il       to. Solo quello che si abbraccia può esse-      ratevi di questa libertà, che è quella che
suo amore è così reale, così vero, così       re trasformato. L’amore del Signore è più       offre Gesù». [Discorso nell’incontro con i
concreto, che ci offre una relazione pie-     grande di tutte le nostre contraddizioni,       giovani durante il Sinodo] (122)
na di dialogo sincero e fecondo. Infine,      di tutte le nostre fragilità e di tutte le         Guarda le braccia aperte di Cristo croci-
cerca l’abbraccio del tuo Padre celeste       nostre meschinità. Ma è precisamente at-        fisso, lasciati salvare sempre nuovamente.
nel volto amorevole dei suoi coraggiosi       traverso le nostre contraddizioni, fragilità    E quando ti avvicini per confessare i tuoi
testimoni sulla terra! (117)                  e meschinità che Lui vuole scrivere que-        peccati, credi fermamente nella sua mise-
                                              sta storia d’amore. Ha abbracciato il figlio    ricordia che ti libera dalla colpa. Contem-
Cristo ti salva                               prodigo, ha abbracciato Pietro dopo i suoi      pla il suo sangue versato con tanto affetto
   La seconda verità è che Cristo, per        rinnegamenti e ci abbraccia sempre, sem-        e lasciati purificare da esso. Così potrai
amore, ha dato sé stesso fino alla fine       pre, sempre dopo le nostre cadute aiutan-       rinascere sempre di nuovo. (123)
per salvarti. Le sue braccia aperte sulla     doci ad alzarci e a rimetterci in piedi. Per-
croce sono il segno più prezioso di un        ché la vera caduta – attenzione a questo        Egli vive!
amico capace di arrivare fino all’estre-      – la vera caduta, quella che può rovinarci         C’è però una terza verità, che è in-
mo: «Avendo amato i suoi che erano nel        la vita, è rimanere a terra e non lasciarsi     separabile dalla precedente: Egli vive!
mondo, li amò fino alla fine» (Gv 13,1).      aiutare». [XXXIV Giornata mondiale della        Occorre ricordarlo spesso, perché cor-
   San Paolo affermava di vivere affidato     gioventù - Panama] (120)                        riamo il rischio di prendere Gesù Cristo
a quell’amore che ha dato tutto: «Questa         Il suo perdono e la sua salvezza non         solo come un buon esempio del passa-
vita, la vivo nella fede del Figlio di Dio,   sono qualcosa che abbiamo comprato o            to, come un ricordo, come qualcuno che
che mi ha amato e ha consegnato sé stes-      che dovremmo acquisire con le nostre            ci ha salvato duemila anni fa. Questo
so per me» (Gal 2,20). (118)                  opere o i nostri sforzi. Egli ci perdona        non ci servirebbe a nulla, ci lascerebbe
   Quel Cristo che ci ha salvato sulla        e ci libera gratuitamente. Il suo donarsi       uguali a prima, non ci libererebbe. Colui
croce dai nostri peccati, con lo stesso       sulla croce è qualcosa di così grande che       che ci colma della sua grazia, Colui che
potere del suo totale dono di sé conti-       noi non possiamo né dobbiamo pagar-             ci libera, Colui che ci trasforma, Colui
nua a salvarci e redimerci oggi. Guarda       lo, dobbiamo soltanto accoglierlo con           che ci guarisce e ci conforta è qualcuno
la sua Croce, aggrappati a Lui, lasciati      immensa gratitudine e con la gioia di           che vive. È Cristo risorto, pieno di vita-
salvare, perché «coloro che si lasciano       essere amati così tanto prima di poterlo        lità soprannaturale, rivestito di luce in-
salvare da Lui sono liberati dal pecca-       immaginare: «egli ci ha amati per pri-          finita. Per questo San Paolo affermava:
to, dalla tristezza, dal vuoto interiore,     mo» (1Gv 4,19). (121)                           «Se Cristo non è risorto, vana è la vostra
dall’isolamento».[65] E se pecchi e ti           Giovani amati dal Signore, quanto va-        fede» (1Cor 15,17). (124)
allontani, Egli di nuovo ti rialza con il     lete voi se siete stati redenti dal sangue         Se Egli vive, allora davvero potrà essere
potere della sua Croce. Non dimentica-        prezioso di Cristo! Cari giovani, voi «non      presente nella tua vita, in ogni momento,
re mai che «Egli perdona settanta volte       avete prezzo! Non siete pezzi da vendere        per riempirlo di luce. Così non ci saranno
sette. Torna a caricarci sulle sue spalle     all’asta! Per favore, non lasciatevi com-       mai più solitudine e abbandono. Anche
una volta dopo l’altra. Nessuno                                                                      se tutti se ne andassero, Egli sarà
potrà toglierci la dignità che ci                                                                    lì, come ha promesso: «Io sono
conferisce questo amore infinito                                                                      con voi tutti i giorni, fino alla
e incrollabile. Egli ci permette di                                                                   fine del mondo» (Mt 28,20). Egli
alzare la testa e ricominciare, con                                                                   riempie tutto con la sua presenza
una tenerezza che mai ci delude e                                                                     invisibile, e dovunque tu vada ti
che sempre può restituirci la gio-                                                                    starà aspettando. Perché non solo
ia». [Evangelii Gaudium] (119)                                                                         è venuto, ma viene e continuerà
   Noi «siamo salvati da Gesù: per-                                                                    a venire ogni giorno per invitarti
ché ci ama e non può farne a meno.                                                                     a camminare verso un orizzonte
Possiamo fargli qualunque cosa, ma                                                                     sempre nuovo. (125)
Lui ci ama, e ci salva. Perché solo                                                                       Contempla Gesù felice, traboc-
quello che si ama può essere salva-                                                                     cante di gioia. Gioisci con il tuo

8   l’eco di don bosco
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
Amico che ha trionfato. Hanno ucciso il         avvenimento, con una Persona, che dà            definitiva e assoluta. Ciò di cui tu ti in-
santo, il giusto, l’innocente, ma Egli ha       alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la       namori cattura la tua immaginazione e
vinto. Il male non ha l’ultima parola. Nem-     direzione decisiva». [Deus Caritas est di       finisce per lasciare la sua orma su tutto
meno nella tua vita il male avrà l’ultima pa-   Benedetto XVI] (129)                            quanto. Sarà quello che decide che cosa ti
rola, perché il tuo Amico che ti ama vuole                                                      farà alzare dal letto la mattina, cosa farai
trionfare in te. Il tuo Salvatore vive. (126)   Lo Spirito dà vita                              nei tuoi tramonti, come trascorrerai i tuoi
   Se Egli vive, questo è una garanzia             In queste tre verità – Dio ti ama, Cristo    fine settimana, quello che leggi, quello
che il bene può farsi strada nella nostra       è il tuo salvatore, Egli vive – compare Dio     che sai, quello che ti spezza il cuore e
vita, e che le nostre fatiche serviranno        Padre e compare Gesù. Dove ci sono il Pa-       quello che ti travolge di gioia e gratitudi-
a qualcosa. Allora possiamo smettere            dre e Gesù, c’è anche lo Spirito Santo. È       ne. Innamorati! Rimani nell’amore! Tutto
di lamentarci e guardare avanti, perché         Lui che prepara e apre i cuori perché accol-    sarà diverso». [70] Questo amore di Dio,
con Lui si può sempre guardare avanti.          gano questo annuncio, è Lui che mantiene        che prende con passione tutta la vita, è
Questa è la sicurezza che abbiamo. Gesù         viva questa esperienza di salvezza, è Lui       possibile grazie allo Spirito Santo, perché
è l’eterno vivente. Aggrappati a Lui, vi-       che ti aiuterà a crescere in questa gioia       «l’amore di Dio è stato riversato nei no-
vremo e attraverseremo indenni tutte le         se lo lasci agire. Lo Spirito Santo riempie     stri cuori per mezzo dello Spirito Santo
forme di morte e di violenza che si na-         il cuore di Cristo risorto e da lì si riversa   che ci è stato dato» (Rm 5,5). (132)
scondono lungo il cammino. (127)                nella tua vita come una sorgente. E quan-          Egli è la sorgente della migliore gioven-
   Qualsiasi altra soluzione risulterà de-      do lo accogli, lo Spirito Santo ti fa entrare   tù. Perché chi confida nel Signore «è come
bole e temporanea. Forse risulterà utile        sempre più nel cuore di Cristo, affinché tu     un albero piantato lungo un corso d’acqua,
per un po’ di tempo, poi ci troveremo di        sia sempre più colmo del suo amore, della       verso la corrente stende le radici; non teme
nuovo indifesi, abbandonati, esposti alle       sua luce e della sua forza. (130)               quando viene il caldo, le sue foglie riman-
intemperie. Con Lui, invece, il cuore è ra-        Invoca ogni giorno lo Spirito Santo          gono verdi» (Ger 17,8). Mentre «i giovani
dicato in una sicurezza di fondo, che per-      perché rinnovi costantemente in te l’espe-      faticano e si stancano» (Is 40,30), coloro
mane al di là di tutto. San Paolo dice di       rienza del grande annuncio. Perché no?          che ripongono la loro fiducia nel Signo-
voler essere unito a Cristo per «conoscere      Non perdi nulla ed Egli può cambiare la         re «riacquistano forza, mettono ali come
lui, la potenza della sua risurrezione» (Fil    tua vita, può illuminarla e darle una rotta     aquile, corrono senza affannarsi, cammi-
3,10). È il potere che si manifesterà mol-      migliore. Non ti mutila, non ti toglie nien-    nano senza stancarsi» (Is 40,31).” (133)
te volte anche nella tua esistenza, perché      te, anzi, ti aiuta a trovare ciò di cui hai
Egli è venuto per darti la vita, «e la vita     bisogno nel modo migliore. Hai bisogno di       E per concludere... un desiderio
in abbondanza» (Gv 10,10). (128)                amore? Non lo troverai nella sfrenatezza,         “Cari giovani, sarò felice nel vedervi
   Se riesci ad apprezzare con il cuore la      usando gli altri, possedendoli o dominan-       correre più velocemente di chi è lento e
bellezza di questo annuncio e a lasciarti       doli. Lo troverai in un modo che ti renderà     timoroso. Correte «attratti da quel Volto
incontrare dal Signore; se ti lasci amare       davvero felice. Cerchi intensità? Non la vi-    tanto amato, che adoriamo nella santa
e salvare da Lui; se entri in amicizia con      vrai accumulando oggetti, spendendo sol-        Eucaristia e riconosciamo nella carne
Lui e cominci a conversare con Cristo           di, correndo disperatamente dietro le cose      del fratello sofferente. Lo Spirito Santo
vivo sulle cose concrete della tua vita,        di questo mondo. Arriverà in una maniera        vi spinga in questa corsa in avanti. La
questa sarà la grande esperienza, sarà          molto più bella e soddisfacente se ti la-       Chiesa ha bisogno del vostro slancio,
l’esperienza fondamentale che sosterrà          scerai guidare dallo Spirito Santo. (131)       delle vostre intuizioni, della vostra fede.
la tua vita cristiana. Questa è anche l’e-         Cerchi passione? Come dice una bel-          Ne abbiamo bisogno! E quando arrive-
sperienza che potrai comunicare ad al-          la poesia: innamorati! (o lasciati inna-        rete dove noi non siamo ancora giunti,
tri giovani. Perché «all’inizio dell’essere     morare), perché «niente può essere più          abbiate la pazienza di aspettarci». [In-
cristiano non c’è una decisione etica o         importante che incontrare Dio. Vale a           contro di preghiera con i giovani italiani
una grande idea, bensì l’incontro con un        dire, innamorarsi di Lui in una maniera         al Circo Massimo 11 agosto 2018] n. 299

                                                                                                                l’eco di don bosco       9
L'ECO DI DON BOSCO - sognare Saper - Don Bosco Genova
CONVEGNO DI ALTA QUALITÀ
                                               con gruppi piuttosto ridotti      gliere, proteggere, promuovere i
                                               di persone.                       giovani.
                                                  Una seconda sorpresa:            Il convegno è stato una sinfonia
                                               l’attenzione dei giovani:         di voci sul tema “giovani, forma-
                                                hanno retto alla fatica, an-     zione e mondo del lavoro” modu-
                                                che per merito dei relatori      lata su tre piani: mondiale, locale
                                                che li hanno coinvolti in        e testimonianze di alcune aziende
                                                una riflessione a molte voci     che collaborano con l’Opera don
                                                 carica di speranza per il fu-   Bosco.
                                                 turo. Altra sorpresa: il sin-     L’Orizzonte mondiale è traccia-
                                                 daco Bucci. È rimasto pre-      to dall’intervento – via video – di
                                                 sente per tutto il tempo,       Roberto Cingolani, direttore scien-
                                                  nel cuore e nei pensieri il    tifico dell’Istituto italiano di Tecno-
                                                  ponte Morandi il cui crollo    logia. Il repentino rinnovarsi delle
                                                  richiama il disallineamen-     tecnologie crea nuovi lavori ed esi-
                                        to tra domanda ed offerta nel mon-       ge nuovi tecnici. In questa stessa

S
      orprende il numeroso pubblico     do del lavoro di cui s’interessa il      linea corre la voce di Marco Benti-
      di giovani dei Centri di forma-   Convegno.                                vogli, segretario generale della fe-
      zione professionale di Quarto e     Rivolgendosi ai giovani ha detto:      derazione italiana metalmeccanici
Sampierdarena (180) con i rispetti-     “la città ha bisogno di voi e voi        CISL. Un intervento carico di otti-
vi corpi docenti, autorità politiche,   della città”. Ha chiesto di impe-        mismo rivolto ai giovani: il lavoro
militari, religiose, imprenditoriali,   gnarsi, oltre che nei vari corsi, a      c’è, i giovani si preparino in modo
oltre le molte persone interessate:     crescere nei valori civici ... “dove-    creativo pronti al rinnovarsi del-
400 persone! Conferma la meravi-        te formarvi come “buoni cittadini”       le tecnologie. L’intervento, che sa
glia il selfie che l’assessore al La-   con la fatica dello studio e creare      di aria di casa, viene da Don Fabio
voro e alle Politiche Attive dell’Oc-   buone relazioni”. In linea con don       Attard, Consigliere mondiale della
cupazione ha voluto farsi con i         Maurizio che, aprendo i lavori del       Pastorale giovanile salesiana. Un
presenti prima di prendere la parola    Convegno, ha sottolineato come           viaggio intorno al mondo per racco-
... abituato ad intervenire sul tema    i Salesiani si impegnano ad acco-        gliere le risposte che don Bosco sta
                                                                                 dando al bisogno di lavoro dei gio-
                                                                                 vani. Nel mondo salesiano il giova-
                                                                                 ne trova casa e futuro. I giovani si

10   l’eco di don bosco
AL DON BOSCO
                                                                                    rappresentanti liguri dell’istruzione
                                         Giovedì, 23 marzo 2019                     e formazione professionale, azien-
                                                                                    de e istituzioni. La metafora del
                                                                                    ponte che collega il mondo della
 sentono a casa, accolti e protetti,         Testimonianza di alcune                formazione giovanile con quello
 trovano una scuola per essere pro-          aziende a livello locale,              del lavoro richiama la tragedia del
 mossi, una Chiesa da cui imparano           nazionale ed internazionale            14 agosto 2018: il crollo del ponte
 la fraternità, il rispetto per gli altri,     Sorpresa finale: Paolo Pandozy,      Morandi divide in maniera tragica
 per chi la pensa diversamente.              A.D. Engineering, amministratore       la storia di Genova in un prima e un
   Orizzonte locale inizia con il            delegato della multinazionale En-      dopo ma allo stesso tempo rilancia
 sindaco, prosegue con Ilaria Cavo,          gineering: “La mia azienda assume      l’idea che la fragilità dell’uomo e
 assessore alla Comunicazione, Poli-         3 persone al giorno. Abbiamo gran-     del suo operato possa trasformarsi
 tiche giovanili e Culturali. “Dobbia-       dissimo bisogno di tecnici informa-    nello stimolo ad affrontare le sfide
 mo utilizzare sempre di più come            tici, in Liguria, ne potrei assumere   contemporanee.
 cinghia di trasmissione tra le risor-       350, 200 a Genova. Ecco perché            Il convegno ha risposto: il Ponte
 se che formiamo e le aziende, per           abbiamo pensato a un accordo con       Morandi “da problema a risorsa”,
 andare a intercettare le loro rea-          Comune e Regione per assumere i        ed indica la possibilità di superare
 li esigenze”. Esistono dei gap di           ragazzi usciti dai corsi“.             il gap che la città soffre del disal-
 competenze che servono che non                S’impegna a sostenere Corsi di       lineamento tra domanda e offerta
 si possono intercettare nell’imme-          formazione al Don Bosco e conse­       nel mondo del lavoro. L’accento
 diato, ma devi ascoltare le aziende.        guente assunzione al lavoro.           cade su “risorsa”!
 Il grande gap è quello tecnologico,                                                   Il clima “salesiano” accogliente
 sempre più aziende che chiedono             Conclusione                            e famigliare ha permesso la felice
 figure tecnologiche e pochi i ragaz-           Ho collezionato una serie inde-     sinergia di tante forze, diverse per
 zi formati”.                                finita di convegni nella mia espe-     il ruolo, diverse per posizioni poli-
   Riprende il tema l’assessore Gio-         rienza ... questo mi ha sorpreso per   tiche, ma tutte cooperanti sul tema
 vani Berrino che enumera le misure          il numero dei partecipanti, per la     del lavoro e i giovani, di un lavoro
 dirette a ridurre la disoccupazione.        qualità e la varietà abilmente or-     che c’è ma è sempre cangiante, di
 Lo conclude Giovanni Mondini, Pre-          chestrata degli interventi degli       giovani chiamati ad essere pronti
 sidente confindustria Genova: “il           esperti. Il comunicato stampa re-      a non farsi distanziare dal rapido
 lavoro a Genova, alcuni scenari”.           cita: “Un convegno per accendere       evolversi delle tecnologie, che sono
 Mette a fuoco interessanti prospet-         i riflettori su giovani, formazione    buone o meno a seconda dell’uso
 tive e insieme preoccupazione per           e mondo del lavoro”, triade che        che ne fa l’uomo.
 la mancanza di persone preparate            l’Opera Salesiana mette in scena                           Alberto Rinaldini
 alla complessità sempre nuova del           in una mattinata di dibattito tra i
 mondo del lavoro della città.

                                                                                                l’eco di don bosco    11
ORATORIO

Lettera di una ragazza...
   … Io non sono certamente una gior-     continuare ... Nono-
nalista, né una politica o governatrice   stante non sia così
di qualche stato, semplicemente una       facile a volte, lo
ragazza di 15 anni. Quando si parla       stare insieme non
di valori però tutti possono dire la      è così impossibile
loro perciò proverò a dare anch’io un     e anzi può essere una bella ricchez-     origine, essa diventerebbe la CASA
piccolo contributo. Io frequento ogni     za. Quando ci si conosce tra ragazzi     di tutti. L’altro non sarebbe più un
giorno un oratorio salesiano: un luo-     e si impara a condividere gli uni con    “vicino” ma un “fratello”. Una casa
go dove si incontrano centinaia di        gli altri, ci si rende conto che non     senza confini sarebbe la soluzione
giovani ogni giorno. La cosa speciale     siamo così diversi, perché in fondo      migliore ma questo comporta una
di questo luogo è il fatto che convi-     quello che conta veramente è esse-       grande responsabilità di tutti.
vono insieme ragazzi che provengono       re amici e stare bene insieme. Allora      Sembra un’idea impossibile, ma io
da tutte le parti del mondo, e quan-      credo che il valore fondamentale da      credo che, nel nostro piccolo, ognuno
do dico tutte dico proprio tutte: Ita-    cui dovrebbe ripartire l’Europa debba    di noi possa fare la sua parte essen-
lia, Albania, Romania, Ecuador, Perù,     essere proprio l’uguaglianza. Se tutti   do accogliente, aperto e giusto con
Cina, Siria, Egitto, Pakistan, Marocco,   ci prendessimo cura della nostra Eu-     tutti. Spero che questo sogno prima
Senegal, Nigeria ... e potrei ancora      ropa indipendentemente dalla nostra      o poi si possa realizzare ... Fiorella

                    MINISTRANTI AL DON BOSCO
    Il primo maggio abbiamo accolto l’84esima Edizione del Mo.Mi (Movimento Ministranti) dal titolo
“Maestro dove abiti?”. È stata una giornata bella che ha visto riuniti tutti i ministranti delle parrocchie della nostra
diocesi guidate dai giovani del seminario diocesano. La giornata si è aperta con l’accoglienza e subito dopo siamo
partiti con le Momimpiadi: giochi liturgici di vario genere: Messa in ordine, Cruci-sacramenti – Cosa vedo in Chiesa –
Chi canta prega due volte – Precetti e Feste, insomma un mix di giochi sulla liturgia per grandi e piccini. Al termine
della mattinata abbiamo vissuto la S. Messa presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco che con parole semplici e
molto appassionate ha invitato i ragazzi ad essere testimoni autentici, a saper credere in loro stessi specialmente nel
servizio al Signore e nella testimonianza quotidiana. Al pomeriggio sono continuati i giochi e i momenti di testimo-
nianza e catechesi. Per finire, il momento più atteso: la classifica finale. Con grande piacere il nostro gruppo Samuel
si è piazzato nella top 10 al decimo posto su ben 39 gruppi partecipanti! Attendiamo con gioia dunque la prossima
edizione che si svolgerà il prossimo anno, nel frattempo continuiamo con il nostro piccolo servizio domenicale e
ricordiamo che chiunque volesse far parte del nostro gruppo è il benvenuto!!! Matteo Sassano
CASA DON BOSCO

“CASA DON BOSCO”
per Minori Stranieri Non Accompagnati:
   Martedì 29 gennaio “Casa Don Bo­
sco” ha aperto le porte ai primi 8
Minori Stranieri Non Accompagnati
                                           il sogno diventa realtà!
(MSNA). Si tratta di                                     ne ufficiale di “Casa Don   stanno integrando bene e si sentono
una comunità di secon-                                   Bosco”, con la benedi-      già a casa. I più piccoli (14-15 anni)
da accoglienza, desti-                                   zione di sua Eminenza,      sono stati inseriti nella scuola media
nata a giovani dai 14                                     l’Arcivescovo Card. An-    oppure in centri di formazione profes-
ai 18 anni, arrivati in                                   gelo Bagnasco e la pre-    sionale, mentre per i più grandi sono
Italia senza la famiglia                                  senza del Sindaco Dott.    previsti percorsi di avviamento lavora-
o figure di riferimento.                                  Marco Bucci.               tivo tramite tirocini e stage.
   Questo progetto è il                      Nelle settimane e mesi successivi il      All’ingresso della comunità un’im-
risultato di una collaborazione dell’O-    numero dei minori è len-                                  magine e le parole di
pera Salesiana di Genova Sampierda-        tamente cresciuto e al                                    Papa Francesco indi-
rena con “Il Nodo sulle Ali del Mondo      momento sono ospitati                                     cano la via da seguire:
Onlus” (www.sullealidelmondo.org),         15 ragazzi tra i 14 e i                                   accogliere, protegge­
associazione federata a Salesiani per      17 anni (su un totale di                                  re, promuovere, inte­
il Sociale Federazione SCS/CNOS e af-      18 posti disponibili). 14                                 grare. Per fare questo
filiata alla Ong salesiana VIS - Volon-    sono albanesi e uno è                                     serve l’aiuto di tante
tariato Internazionale per lo Sviluppo.    senegalese. Ad essi si aggiunge un ra-                    persone, quindi l’equi-
   Dopo una lunga fase di progettazio-     gazzo albanese diventato maggioren-       pe di Casa Don Bosco è molto grata
ne (2016-2017) e di restauro e arre-       ne a marzo e inserito in un progetto di   verso chi volesse contribuire con do-
damento delle stanze                                     semiautonomia che gli       nazioni (anche materiali, per esempio
dell’ex convitto (2018),                                  permetta di completare     con vestiti, scarpe, libri, ecc.) o met-
all’inizio del 2019 il Co-                                il suo percorso di for-    tendosi a disposizione come volonta-
mune di Genova ha fi-                                     mazione e inserirsi nel    rio per insegnare italiano o per orga-
nalmente consegnato                                       mondo del lavoro.          nizzare altre attività.
tutti i permessi neces-                                      L’obiettivo primario      L’intenzione è di rendere i ragazzi
sari... e poco dopo sono                                   per i ragazzi è l’ap-     protagonisti, membri integrati e attivi
arrivati i primi ragazzi!                  prendimento della lingua italiana (al-    dell’Opera, nel rispetto della sua com-
   Un risultato a lungo atteso che ha      cuni la parlano già molto bene, altri     plessità e nella piena collaborazio­ne
permesso di celebrare nel migliore dei     discretamente, altri                                        con le varie parti (scuo-
modi la festa di Don Bosco.                sanno solo poche pa-                                        la, oratorio, ecc.).
   La responsabilità e il privilegio di    role), quindi stanno                                           Il lavoro da svolge-
prendersi cura di questi giovani biso-     frequentando corsi di                                       re è tanto e comples-
gnosi sono un grande dono per l’equipe     italiano presso scuole                                      so, ma la felicità di
di educatrici ed educatori laici in col-   esterne ma anche a                                          poter vivere e lavora-
laborazione con il Direttore Don Mau-      casa. Nel tempo libe-                                       re con i giovani e per
rizio Verlezza, con Don                                  ro giocano nell’oratorio    i giovani dà una grande carica, quindi
Maurizio Lollobrigida e                                  e si rendono utili con      benvenuta Casa Don Bosco!
Stefano Cartechini.                                      vari servizi di pulizia e
                                                                                     Per informazioni:
   Domenica 3 febbraio                                   aiuto all’interno dell’o-
c’è stata l’inaugurazio-                                 pera. In questo modo si     casadonboscoge@donbosco.it

                                                                                                   l’eco di don bosco       13
LATINOS

 PELLEGRINAGGI DEI LATINOS
           en Don Bosco
 Il pellegrinaggio per la Comunità latino americana
 en Don Bosco è diventato ormai una tradizione.
 Col tempo sta coinvolgendo anche i genovesi della
 parrocchia. Il pellegrinaggio in Terra Santa, a Lourdes,
 a Fatima, a San Giovanni Rotondo, al Colle Don Bosco,
 ad Assisi … è un modo di fraternizzare e di rinnovarsi
 spiritualmente. Coinvolge in profondità la visita
 della Terra Santa. Lo conferma padre Daniel,
 l’infaticabile organizzatore di questi viaggi. La gente
 vive insieme per alcuni giorni e torna in Comunità
 “rinnovata”. Il pellegrinaggio diventa modo di vivere,
 di pregare, di distrarsi dalla vita quotidiana …
 Diventa anche avventura turistica che avvicina
 i popoli … e fa scoprire la comune umanità
 nella diversità di cultura e di fede.

benefattori
Rinaldi Pietro, Lupi Alberto, Piana Giuseppe,
Monastero Visitazione, Chiarini Giorgio,
Chiossone Armando, Rizzi Rosa, Papa Tina, Castagnola Giacomo, Lustrissimi Letizia,
Cadamuro Roberto e Paolo, Franzone Stefano, Giannini Giuseppe, Savoldelli Giovanni,
Stori Maria, Pupillo Angela, Istituto San Callisto, Cartiglia Concetta, Flori Claudio, Audano Giuliano,
Sorato Domenico, Bruno Aurelia, Porcu Andrea, Bevilacqua Italo e Nicola, Merlo Silvana,
Genova Alessandro, Terracciano Anna
“L’importante per noi è diffondere un sentimento nella gioventù della
                                  Città e nelle famiglie. Se potremo mantenere in futuro questa bellissima
                                  manifestazione, saremo certi di aver dato un piccolissimo contributo”.
                                                                                         (Paolo Mantovani, 1985)

                                     TorneoRavano
                 COPPA PAOLO MANTOVANI
                 35 anni più di 100000 sorrisi
N
     el 1985, da un’intuizione                                                       za che le discipline sportive
     di Paolo Mantovani, Pre-                                                        hanno nella formazione dei
     sidente UC Sampdoria,                                                           ragazzi, ma soprattutto è
nasce questa manifestazione                                                          sempre stato fonte di valori
dedicata ad Alberto Ravano,                                                          imprescindibili che devono
manager serio e capace che                                                           essere alla base delle nuove
restò alla guida della società                                                       generazioni di genovesi e li-
blucerchiata per otto stagioni,                                                       guri”. (Marco Bucci, Sinda-
dal 1953 al 1961.                                                                     co di Genova 20/12/2018)
Nel 1986 una bambina cambia                                                                    “Con 11 discipline e
“le regole del gioco” scrivendo                                                                oltre 5000 parteci-
una lettera “Presidente Manto-                                                                 panti è la più grande
vani perché i miei compagni posso-      l’occhio esperto delle                                manifestazione spor-
no fare sport mentre noi dobbiamo       undici Federazioni Spor-                              tiva scolastica in Eu-
andare a scuola?”                       tive coinvolte.                                       ropa. Qui emerge lo
  Oggi tutte le scuole di Geno-         “Il Torneo Ravano è una                               sport più autentico e il
va nel mese di maggio partecipa-        perla tutta genovese di                               suo grande valore for-
no con più squadre composte da          educazione allo sport e                               mativo ed educativo.
bambini e bambine di 3ª, 4ª e 5ª        alla vita. È importante e                            Anche per i più grandi:
elementare del loro Istituto Com-       strategico che l’ammini-                             i ragazzi dell’alternan-
prensivo in ben dodici discipline       strazione comunale collabori perché    za scuola lavoro hanno prestato ser-
sportive (calcio maschile e fem-        questo evento possa coinvolgere        vizio durante i tornei”. (Ilaria Cavo,
minile, volley, basket, rugby, cicli-   sempre più giovani. Dai tempi di       Assessore alla Comunicazione, alla
smo, scherma, pallanuoto, atletica,     Paolo Mantovani ad oggi, il Ravano     Formazione e alle Politiche Giova-
canottaggio, vela e tennis), sotto      si è sempre distinto per l’importan-   nili e Culturali, 2017)
Il populismo italiano      OGGI
                            NI ... SENZA PRETE
                                               SE
                                                                        ANNOTAZIO
“P
    opulismo” non va confuso con “po-            rare la rabbia popolare cercando il bene         Sud. La flat tax e la battaglia contro gli
    polarismo”. Lo conferma il manifesto         comune, quella populista,invece, senza           immigrati per la Lega e il reddito di cit-
    del partito popolare “Liberi e forti”        memoria storica, vittima di un “presen-          tadinanza per i penta-stellati e l’aboli-
di Luigi Sturzo di cui ricorre il centena-       tismo” di superficie senza radici e priva        zione della legge Fornero per entrambi,
rio. Il popolarismo è un progetto politi-        di prospettive di ampio respiro.                 sono i punti forza sanciti con il “contrat-
co per l’intero popolo, la concezione di            Il populismo in Italia non nasce con i        to di governo”. Le due forze politiche si
una “democrazia del popolo”, in cui ogni         5 stelle o con la Lega. È un filone carsico      sono combattute nella campagna eletto-
cittadino sceglie un partito e le persone        della nostra storia. L’esperienza fascista       rale, con il “contratto di governo” hanno
che meglio lo rappresentano, con la va-          è rimasta sotto traccia con rigurgiti più        formato l’esecutivo populista.
lorizzazione dei corpi intermedi – prima         o meno forti. Nel secondo dopo-guerra
fra tutti la famiglia e la ricchissima rete      esplode con l’Uomo Qualunque di Gianni-          2. La sorpresa del 4 marzo 2018
di associazioni sociali ed economiche –          ni, con il Laurismo, con MSI di Almirante,          Scrive Maurizio Molinari: “Aggrediti dal-
e autonomie locali fondate sul rispetto          con la Lega Nord, con Berlusconi, con Di         le diseguaglianze, sorpresi dai migranti,
della dignità e, in forza di questa, sulla       Pietro e l’Italia dei valori. Anche Renzi vive   flagellati da imposte e corruzione, bisogno-
responsabilità di ogni cittadino.                spinte populiste. Elemento comune è la           si di protezione e sicurezza, feriti dalla glo-
   Una definizione di populismo? La pren-        “scarsa simpatia” per l’intermediazione ...      balizzazione, inascoltati da partiti tradizio-
diamo da Marco Tarchi: “definiamo il                Nella formula giallo verde, il popu-          nali e rafforzati nella capacità di esprimersi
populismo come la mentalità che indivi-          lismo al governo in Italia ha caratteri-         dall’avvento dell’informazione digitale, gli
dua il popolo come una totalità organica         stiche particolari: sovranista, un’idea          italiani con le elezioni del 4 marzo 2018
artificiosamente divisa da forze ostili, gli     politica che esalta in maniera estrema le        hanno reagito consegnando le proprie sorti
attribuisce naturali qualità etiche, ne con-     identità particolari. A questa si aggiunge       al primo governo populista dell’Europa oc-
trappone il realismo, la laboriosità e l’in-     l’idea che un leader debba essere forte,         cidentale, con risultato di innescare un do-
tegrità all’ipocrisia, all’inefficienza e alla   determinato, energico, quindi più cre-           mino di eventi sul Vecchio Continente dalle
corruzione delle oligarchie politiche eco-       dibile delle istituzioni della democrazia        conseguenze imprevedibili.”(2)
nomiche, sociali e culturali e ne rivendica      rappresentativa. Non è tutto. I sovranisti
il primato, come fonte di legittimazione         hanno bisogno di avversari per guidare           Come è potuto accadere?
del potere, al di sopra di ogni forma di         la rivolta che li esprime: l’establishment          La legislatura 2013-2018 si era conclu-
rappresentanza e di mediazione”.(1) Tale         nazionale ed europeo è il bersaglio pre-         sa, stando ai dati, con risultati positivi.
mentalità populista mostra un volto di-          ferito, i migranti incarnano il pericolo         La doppia recessione uperata e la cresci-
verso a seconda delle circostanze stori-         immanente, il multiculturalismo è l’av-          ta riprende con punte avanzate nel Nord
che. Oggi è il ‘nuovo spettro’ che s’aggira      versario ideologico in quanto espressio-         capaci di competere con la Germania.
in Europa e nel mondo.                           ne opposta alla loro identità. Reagisce ai          Il numero degli sbarchi di immigra-
                                                 “mali” della globalizzazione rinchiuden-         ti nel 2018 è ridotto a 20.000 rispetto
  1. Il populismo nel nostro Paese               dosi nel proprio stato nazionale. Passa          ai 180.000 del 2016. L’Italia, unico dei
vive del disagio, della rabbia, della            dalla democrazia rappresentativa alla            grandi paesi d’Europa che non ha subi-
paura ... La politica populista si nutre         democrazia illiberale e/o alla democrazia        to atti di terrorismo da parte dei gruppi
del rapporto leader ed elettori: il capo         diretta. Lega e 5 stelle hanno colto lo          jihadisti. Dunque il governo Gentiloni
soddisfa le esigenze degli elettori, gli         scontento crescente contro la narrativa          può presentarsi agli elettori il 4 marzo
elettori sostengono il capo con il con-          ottimistica governativa del Pd. Si sento-        con previsioni che avrebbero prevalso su
senso. La politica deve ascoltare e supe-        no la difesa degli ultimi, dei dimentica-        ogni contendente. Ma l’esito l’opposto.
                                                 ti. La Lega diventa partito nazionale e          Al Partito Democratico è mancata una
                                                 trionfa al Nord dell’Italia e raccoglie un       narrativa capace di intercettare il sen-
                                                 risultato sorprendente anche nelle altre         timento popolare. La maggioranza degli
                                                 parti del Paese, i 5 stelle spopolano nel        Italiani infatti non percepisce la ‘svolta’
                                                                                                  avvenuta. I dati della ripresa dalla crisi
                                                                                                  sono reali, ma gli effetti sono percepiti
                                                                                                  solo da una minoranza delle famiglie. La
                                                                                                  narrativa incarnata da Matteo Renzi insi-
                                                                                                  ste sulla descrizione di un paese che si
                                                                                                  sta risollevando. Le statistiche sono vere
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