SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group

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SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group
PERUGIA                                           N° 1 MAGGIO/GIUGNO 2019

           Gino
          SIRCI
          OLTRE LA RETE
          UMBRE NETWORK / Turismo Smart
          CHEF GIORGIONE / Istigatore culinario
          ENNIO BOCCACCI / Di arte e nell’arte
SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group
SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group
EDITORIALE                                                                                SOMMARIO

I         Inauguriamo Perugia IN
          Magazine con un’intervi-
          sta a Gino Sirci, impren-
          ditore di un’azienda punta
di diamante dell’antinfortunistica
e presidente del Sir Safety Volley
Club. Incontriamo le cinque im-
                                                                         INAUGURARE
                                                                                     4
                                                                  Edizioni IN Magazine

prenditrici dietro Umbre Network,
un progetto nato per attrarre turi-                                                 6
smo di qualità in un’ottica smart,                                          ANNOTARE
e lo chef Giorgione, volto noto di                                             Brevi IN
Gambero Rosso Channel, che ci

                                                                                           10
propone una ricetta gustosa. Con
Wearable Italia, la start-up di An-
drea Tomassini, il lusso incontra
la tecnologia, mentre il presidente
                                                                                  10
                                                                               ESSERE

                                                                                                                             16
Massimiliano Santopadre ci rac-                                               Gino Sirci
conta il sogno di far tornare l’AC
Perugia ai massimi livelli. Entria-
mo dentro il Teatro della Concor-
dia definito il teatro più piccolo
del mondo, e scopriamo gli eventi                                                  16
estivi di Umbria Jazz, Festival Due                                     PROMUOVERE
Mondi e Festival Villa Solomei. In-                                      Umbre Network
fine incontriamo Ennio Boccacci,
ÅVMQVKWV\ZQIUW-VVQW*WKKIKKQ
pittore, scrittore e poeta.
Buona lettura!
*]WVITM\\]ZI
                        Andrea Masotti                                            22
                                                                             CUCINARE
                                                                         Chef Giorgione

                                                                                                 22    46
EDIZIONI IN MAGAZINE S.R.L.
Via Napoleone Bonaparte, 50 - 47122 Forlì
Tel. 0543.798463 / Fax 0543.774044
www.inmagazine.it                                                                                      ATTRARRE
info@inmagazine.it
                                                                                                       L’estate è festival
DIRETTORE RESPONSABILE:
Andrea Masotti
REDAZIONE CENTRALE: Clarissa Costa,
Gianluca Gatta, Beatrice Loddo
COORDINAMENTO DI REDAZIONE:
Silvia Palozzi
ARTWORK: Lisa Tagliaferri
                                                                                                       51
IMPAGINAZIONE: Francesca Fantini                                                                       SUONARE
UFFICIO COMMERCIALE: Alessandro                                                                        Fuori dai teatri
Sanchini
STAMPA: Litograf Editor s.r.l.
Via C. Marx 10 Cerbara,

                                                                                                       55
Città di Castello(PG)
ANNO I- N. 1
Chiuso per la stampa il 7/05/2019
Allegato al numero 02.19 di Forlì Cesena
IN Magazine. Testata in corso di                                                                       IDEARE
registrazione.                                                                                         Ennio Boccacci
Collaboratori: Luca Fiorucci, Cristina

                                                                                 30
Moretti, Luana Pioppi.
Fotografi: Andrea Bartolozzi,
Francesco Richieri.
                                                                             INNOVARE
                                                                         Wearable Italia
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                                                                              GIOCARE
                                                                  Rinascita biancorossa
Edizioni IN Magazine si         Tutti i diritti sono riservati.
impegna alla salvaguardia       Foto e articoli possono

                                                                                 40
                                                                                                                       40
del patrimonio forestale        essere riprodotti solo con
aderendo al circuito di         l’autorizzazione dell’editore
certificazione di FSC-Italia.   e citando la fonte.
In ottemperanza a quanto stabilito dal Regolamento UE
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SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group
INAUGURARE

                                        EDIZIONI IN MAGAZINE
                        LA CASA EDITRICE ATTENTA AL TERRITORIO.

                  Edizioni IN Magazine, nata nel        Braschi, Valentino Rossi, Mas-         circuito nazionale delle librerie
                  1998 all’interno dell’agenzia di      simo Ambrosini, Simona Bran-           Mondadori.
                  comunicazione Menabó Group            chetti, Carlo Cracco, Andrea           Con uno staff composto da oltre
                  di Forlì, è una casa editrice che     Dovizioso, Francesco Damiani.          50 giornalisti, collaboratori
                  si distingue per un’attenzio-         Alle riviste locali si sono affian-    e fotografi, le riviste IN Ma-
                  ne particolare a tutto ciò che        cate velocemente alcune pub-           gazine raccontano le città e i
                  accade nel territori locali.          blicazioni di settore, come            personaggi di spicco garantendo
                  In questa realtà ha visto la luce     Premium, dedicata alle eccel-          un’informazione autorevole e
                  inizialmente Forlì IN Magazine,       lenze di Emilia-Romagna                dal taglio divulgativo, che appas-
                  la rivista che da vent’anni raccon-   e Marche, un semestrale dove           siona i lettori e identifica le riviste
                  ta la città con i suoi personag-      personaggi popolari, artisti, chef     con una voce indipendente
                  gi, le bellezze del territorio, la    stellati, imprenditori, si racconta-   molto apprezzata a livello lo-
                  sua cultura. Il progetto si è poi     no nella loro vita privata e pub-      cale.
                  allargato, in seguito al crescente    blica. Ultima nata è Dome, rivi-       Così come ogni rivista, diretta e
                  numero di lettori, a Rimini IN        sta annuale interamente dedicata       scritta da redattori e collaboratori
                  Magazine nel 2000, seguita da         all’architettura e al design, dove     locali, anche Perugia IN Ma-
                  Ravenna IN Magazine, Cesena           entriamo nelle più belle case del      gazine si avvale di uno staff
                  IN Magazine nel 2002 e Pesa-          territorio e intervistiamo archi-      commerciale e giornalistico
                  ro IN Magazine nel 2006. Tra i        tetti e designer di fama nazionale     interamente perugino. Con
                  personaggi di copertina, IN Ma-       e internazionale.                      la nascita di questa nuova rivista,
                  gazine ha presentato nel corso        Oltre alle riviste, Edizioni IN        il territorio di Perugia vede valo-
                  degli anni Giorgio Squinzi, Ser-      Magazine pubblica anche guide          rizzate una volta di più le sue bel-
                  gio Zavoli, Paolo Cevoli, Ivano       turistiche e libri di architet-        lezze e i suoi abitanti, le imprese
                  Marescotti, Arrigo Sacchi, Mirka      tura, gastronomia, cultura             e le attività culturali, la storia e i
                  Viola, Antonio Sughi, Nicoletta       del territorio, distribuite nel        progetti di innovazione.
                                                                                                € 3,00
                                                                                                 Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ -

                                                                                                                                                                                                                                                        SPECIAL DOME.
                                                                                                                                                                                                                                                           architettura e interior design

                                                                                                                                                                                                                                                         FAENZA: Villa dai due volti,
                                                                                                                                                                                                                                                                RICCIONE: La casa museo,
                                                                                                                                                                                                                                                        FORLÌ: L’attualità dell’antico,
                                                                                                                                                                                                                                                               SAN MARINO: Spazi di luce.

4   IN MAGAZINE
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IL GOLF...
uno stile di vita
  GOLF CLUB PERUGIA

                  SCEGLI LA NATURA,
             IL RELAX, NUOVI AMICI....
              A POCHI PASSI DA CASA
            NEL CUORE DELL’ UMBRIA.

                                       Vieni a trovarci:
      Loc. Santa Sabina 06132 • Perugia • 075 5172204
       info@golfclubperugia.it • www.golfclubperugia.it
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ANNOTARE

Trasimeno in                        La magia delle                                                            Primo d’Anfora
MUSICA                              INFIORATE                                                                 AL VINITALY
TRASIMENO Gli splendidi             SPELLO È uno spettacolo che ogni anno richiama, nella piccola             ORVIETO Primo d’Anfora,
tramonti del lago Trasimeno         cittadina di Spello, dalle 60.000 alle 100.000 presenze e anche           l’ultimo bianco della cantina
faranno ancora da cornice alla      l’edizione del 2019 delle Infiorate del Corpus Domini, in programma       Argillae della Famiglia
quinta edizione di Moon in          il 22 e 23 giugno, si preannuncia come un evento da tutto esaurito.       Bonollo, è stato presentato
June, il festival in programma      In occasione della manifestazione, infatti, le stradine del borgo         al Vinitaly 2019. Con questa
all’Isola Maggiore il 21, 22 e      umbro si trasformano in vere e proprie tele pronte ad accogliere          etichetta si mette in campo
23 giugno. Musica di qualità        le coloratissime creazioni delle diverse squadre che si fronteggiano      un progetto ambizioso e
e uno scenario mozzafiato           nella tradizionale competizione.                                          sostenibile, votato alla qualità.
sono le carte vincenti della        Il momento più emozionante è la Notte dei Fiori, la veglia notturna,      Primo d’Anfora è infatti
manifestazione che punta ad         tra il sabato e la domenica, che coinvolge attivamente tutte le           il primo vino prodotto da
animare la più grande delle         famiglie e i gruppi di Spello: circa 2.000 persone di tutte le età,       Argillae a essere fermentato e
isole situate al centro del lago.   compresi quasi 500 bambini, che si dilettano nella realizzazione          affinato in anfore di terracotta
Just like a women è il titolo di    dei quasi 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali che adornano     plasmate con la stessa argilla
questa edizione che vedrà           le vie medievali. Ma già dalla settimana che precede l’evento, la città   di cui è composto il terreno
protagonisti Carmen Consoli,        si anima con tante manifestazioni collaterali a ingresso libero.          dell’azienda. Un progetto
domenica 23 giugno, e i             Come le mostre dei bozzetti e di ricamo floreale al Museo                 che rappresenta l’identità
Bowland, sabato 22 giugno.          delle Infiorate.                                                          dell’azienda e del suo terroir.
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Tre Vaselle
                                              Resort & Spa

Il Vostro soggiorno,
la nostra promessa.

                   Resort 5 stelle con 52 camere, tutte
               improntate sul giusto equilibrio tra il lusso
           e la comodità, un vero e proprio borgo all’interno
           del paese di Torgiano (PG). Dispone di una propria
     Cantina storica, una zona Spa “BellaUve” e un Parco esterno
    con piscina all’aperto. L’area banchetti consiste di due distinte
  sale, ognuna con una propria cucina, mentre per i meeting sono
 disponibili cinque sale di diversa capienza e dotazione tecnologica.
        L’eccellenza della ristorazione si riscontra anche nella
     varietà dei due Ristoranti, capaci di offrire tutto il ventaglio
          di possibilità della cucina locale: da quella Gourmet
         del ristorante “Le Melograne” alla tradizione umbra
                  della trattoria “Alla Vecchia Fornace”.

                                                                                               LE TRE VASELLE
                                                                                                   RESORT & SPA
                                                                                                    ★★★★★

                                        Le Tre Vaselle Resort & Spa | via Garibaldi, 48, Torgiano (PG) | T. 075 9880447
                                                                            ricevimento@3vaselle.it | www.3vaselle.it
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ANNOTARE

   L’Umbria                                                                                                         Il Bollino del Trasimeno
   CHE SPACCA                                                                                                       A STOCCARDA
   PERUGIA Tutto pronto per                                                                                         TRASIMENO È stato il Bollino
   la 7° edizione de L’Umbria che                                                                                   del Trasimeno a rappresentare
   Spacca, il festival organizzato                                                                                  l’Umbria alla Fiera dello
   dall’associazione culturale                                                                                      Slow Food di Stoccarda,
   Roghers Staff con il patrocinio                                                                                  una vetrina importante e il
   di Regione Umbria, Comune                                                                                        principale evento organizzato
   di Perugia, Adisu e Galleria                                                                                     dall’associazione in Germania.
   Nazionale dell’Umbria.                                                                                           Alla mostra-mercato sono
   La manifestazione ritorna                                                                                        stati esposti e fatti degustare i
   nella splendida cornice dei                                                                                      principali prodotti del lago
   Giardini del Frontone di                                                                                         che hanno portato i sapori
   Perugia nei giorni 5, 6 e 7           Il Festival delle Nazioni                                                  e i colori della nostra
   luglio. Il punto cardine del          OMAGGIA LA CINA                                                            Regione oltreconfine.
   festival resta la valorizzazione                                                                                 In particolare, sono stati
   delle eccellenze musicali             CITTÀ DI CASTELLO Sarà dedicata alla Cina e alla sua cultura               presentati la filiera delle
   umbre. Il primo headliner di          musicale la 52° edizione del Festival delle Nazioni, in programma          carni, l’olio extra vergine
   questa edizione sarà Motta,           a Città di Castello da domenica 25 agosto a sabato 7 settembre.            di oliva, i formaggi, i vini,
   che si esibirà sabato 6 luglio,       Con l’omaggio a questo Paese, attraverso un cartellone composto            la birra, il pesce di lago, i
   sul main stage del parco              da 20 spettacoli principali e numerose iniziative collaterali, la          cereali e i legumi. Alla Markt
   perugino mentre, a dare               manifestazione esce di nuovo dai confini dell’Europa, a pochi anni         des Guten Geschmacks Die Slow
   appuntamento al 2020, ci              di distanza dalla fortunatissima edizione dedicata all’Armenia.            Food Messe Slow Food Stuttgart
   sarà Gazzelle. “L’obiettivo di        Quello proposto sarà un viaggio musicale che partirà dalle atmosfere       2019, denominazione della
   questa nuova edizione – hanno         antiche di Pechino per arrivare alle migliori espressioni artistiche del   fiera in lingua tedesca,
   spiegato gli organizzatori            panorama contemporaneo cinese ed europeo, che vedrà la presenza            vengono selezionate specialità
   – sarà quello di offrire un           di artisti autorevoli, talenti emergenti e produzioni inedite. Due i       enogastronomiche il cui
   programma variegato e di              complessi orchestrali: la Shenzhen Symphony Orchestra (nella foto)         processo di lavorazione deve
   qualità: concerti, con 2 palchi       diretta da Lin Daye e l’Orchestra della Toscana guidata da Hong            essere di carattere artigianale
   in contemporanea e oltre              Yin, solisti al pianoforte Jieni Wan e Francesco Libetta. Nell’ambito      rispecchiando il motto
   30 artisti umbri, italiani e          dei gruppi cameristici, spicca la prestigiosa presenza della European      dell’associazione Slow Food:
   stranieri”.                           Chinese Chamber Orchestra, che aprirà la manifestazione.                   buono, pulito e giusto.

Un viaggio sentimentale nella moda e nel silenzio lussuoso della femminilità.

Uno splendido reggiseno gioiello da indossare come complemento femminile sotto abiti
particolarmente scollati lasciando spazio a piccoli gioielli Swarovski incastonati, cristalli
su torchon di cashmere, perle di fiume su seta straccettata, piume di pavone, coralli,
conchiglie.

Le fascette posteriori e le bretelle sono intercambiabili consentendo di coordinare il
reggiseno basic ai toni stilistici di ogni occasione: una serata cocktail, una cerimonia, un
evento a teatro oppure un incontro informale ma glamour.

Lavorazione artigianale, materiali di eccellenza, stile insuperabile sono le caratteristiche
che rendono ogni reggiseno gioiello un pezzo unico e interamente personalizzabile.

                                                        Strada Tiberina nord 142 Perugia
                                                                T. 320 7057522
                                                           lorella.pittavini@libero.it
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Siro Catering nasce da un’esperienza trentennale nella ristorazione e nell’ospitalità dell’omonimo
ristorante a Torgiano. Mettendoci tutta la passione nel loro lavoro, i titolari hanno saputo rinnovarsi
     negli anni, riuscendo ad innalzare la qualità del servizio, delle materie prime e dei piatti serviti.

                   VIA GIORDANO BRUNO 16, 06089 TORGIANO (PG) | +39 3341148468
                    CHIARA.SIROCATERING@GMAIL.COM | WWW.SIROCATERING.IT
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ESSERE

                        Oltre
        LA RETE
   GINO SIRCI, FONDATORE DI UN’AZIENDA PUNTA DI DIAMANTE
 DELL’ANTINFORTUNISTICA, HA GUIDATO I BLOCK DEVILS AI VERTICI
DEL VOLLEY. PROFESSIONALITÀ E POSITIVITÀ SONO I SUOI SEGRETI.

                     di Luca Fiorucci / ph Francesco Richieri

D      Dietro i successi sul parquet,
       dietro il sogno sotto rete che in-
       fiamma il PalaBarton ad ogni
       incontro casalingo e che spinge
       centinaia e centinaia di persone
       a seguire i Block Devils in tutta
       Italia ed Europa, c’è un uomo. Un
       presidente che ha sposato la causa
       della pallavolo e ha portato una
                                              quello in carica che si era dovuto
                                              fare da parte per motivi di salu-
                                              te. Da quel momento abbiamo
                                              iniziato una lunga e ambiziosa
                                              scalata che ci ha portato dalla
                                              C1 alla B2, quindi B1, A2 e poi
                                              la Superlega. E alla fine, insom-
                                              ma, eccoci qua. Siamo diventati
                                              famosi”.
       squadra di Provincia fino ai verti-    Da padre di un praticante a
       ci mondiali. Un imprenditore che       presidente di una delle squa-
       ha saputo costruire, in venti anni,    dre più importanti d’Euro-
       un’importante realtà aziendale,        pa...
       punta di diamante nell’antinfor-       “Eh, queste cose nascono così.
       tunistica. È il vulcanico Gino         C’è sempre una ragione profon-
       Sirci, ormai famoso per l’amore        da per la quale si entra in questo
       con il quale segue la sua Sir Sa-      mondo. Magari si inizia per caso,
       fety Volley Club e, di pari passo,     ma capita molto frequentemente
       conduce la sua omonima azienda.        che un figlio ti porti a frequentare
       Uomo di pallavolo e uomo di af-        determinati ambienti che diver-
       fari, due volti, un denominatore       samente ti appassioni, vedi che è
       comune: la passione.                   un bell’ambiente e che in mezzo
       Quella per la pallavolo come           agli altri ti trovi bene, che sei ben
       nasce?                                 voluto, ma anche seguito da altri
       “Nasce grazie a mio figlio che, a      colleghi. Perché quello che abbia-
       dodici anni, lascia il basket per      mo fatto non è il frutto solo della
       dedicarsi al volley, nelle giovanili   passione e dei nostri sforzi, ma il
       del Bastia. In questo contesto mi      risultato di un impegno condiviso.
       venne chiesto, inizialmente, se        Pallavolo e azienda: chi c’è
       volevo partecipare come sponsor;       per prima nel suo cuore?
       diventai il principale sostenitore,    “Beh, l’azienda. Perché è quella
       poi il presidente per sostituire       che riesce a supportare la palla-
ENIZ AGAM NI   11
volo, senza la prima infatti non ci
                                      sarebbe la seconda. La pallavolo
                                      rimane sempre un hobby – fatto            “GLI IMPRENDITORI DEVONO
                                      bene e ricco di soddisfazioni, una          ESSERE POSITIVI ANCHE
                                      passione fortunata per alimentare        NELLE AVVERSITÀ PERCHÉ UN
                                      la quale siamo riusciti a coinvol-       DOMANI C’È SEMPRE E IN ESSO
                                      gere tante realtà importanti – ma
                                      senza la nostra attività principa-
                                                                                BISOGNA RIPORRE FIDUCIA,
                                      le come forza economica questa           NELLA CONVINZIONE CHE SIA
                                      realtà sportiva non esisterebbe.          MIGLIORE. ANCHE NOI, COME
                                      Perché, lo sappiamo bene, la pal-        AZIENDA, ABBIAMO VISSUTO
                                      lavolo costa”.                                 MOMENTI DIFFICILI”.
                                      Momenti difficili e come su-
                                      perarli?
                                      “Tutti ne attraversiamo ed è pro-
                                      prio in questi momenti di difficol-    mo smettere, rinunciare e cam-
                                      tà che bisogna cercare gli aspetti     biare sport, cambiare hobby”.
                                      positivi. Gli imprenditori devono      Quali sono i suoi rituali e
                                      essere positivi anche nelle avver-     abitudini? È scaramantico?
                                      sità perché un domani c’è sempre       “Ah, sicuro, la scaramanzia fa
                                      e in esso bisogna riporre fiducia,     parte della nostra vita e non
                                      nella convinzione che sia miglio-      dobbiamo vergognarci di dir-
                                      re. Anche noi, come azienda, ab-       lo. Se non siamo scaramantici,
                                      biamo vissuto momenti difficili,       non siamo uomini, secondo me.
                                      raramente ma ci sono stati. E per      L’uomo è differente dagli animali
                                      quanto riguarda la pallavolo sì,       per intelligenza. Gli animali non
                                      abbiamo perso tante volte all’ini-     sono scaramantici, l’uomo sì. Ha
                                      zio, ma adesso abbiamo iniziato        un modus operandi fortemente
                                      a ingranare e siamo vittoriosi an-     segnato da quelli che sono i vis-
                                      che nel confronto con le tante re-     suti. Se, in occasioni importan-
                                      altà che prima ci hanno battuto.       ti, determinati comportamenti,
                                      È stata proprio questa mentalità       avvenimenti o coincidenze han-
                                      positiva, questa forte, ostinata vo-   no corrisposto a un successo si è
IN QUESTE PAGINE, ALCUNE FOTO DI
GINO SIRCI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA
                                      lontà di guardare oltre, che ci ha     portati inevitabilmente a fare in
SIR SAFETY SYSTEM, AD ASSISI.         portato qua. Altrimenti poteva-        modo che lo stesso percorso si ri-

12   IN MAGAZINE
Produciamo le eccellenze italiane, in Franciacorta

                       Via dei Carrozieri, Spoleto (PG)| T. +39 0743 22 31 45 | futurodivino@libero.it
la dove tutto era cominciato, ma
                                                                                           non c’era possibilità. Le alternati-
                                                                                           ve erano realizzare un palazzet-
                                                                                           to nuovo, nella zona di Umbria
                                                                                           Fiere, oppure portare la squadra
                                                                                           a Perugia. Per un mese e mezzo
                                                                                           abbiamo discusso, cercato solu-
                                                                                           zioni praticabili perché ci tenevo
                                                                                           a rimanere a Bastia. Ma alla fine
                                                                                           abbiamo dovuto rinunciare. Mi è
                                                                                           dispiaciuto molto, ma andando a
                                                                                           Perugia ci si è aperto un portone.
                                                                                           Questo per dire che è impossibi-
                                                                                           le dire non rinuncerei a, perché
                                                                                           non si può prevedere quello che
                                                                                           ci aspetta”.
                                                                                           Tre episodi da tirare fuori
                                                                                           dalla scatola dei ricordi?
                                                                                           “Mi ricordo quando inaugurai
                                                                                           l’azienda, che era più piccola di
                                                                                           oggi ed è cresciuta un pezzo per
                                                                                           volta. Quel giorno c’era l’assessore
                                                                                           allo Sport di Assisi, Eraldo Mar-
                                                                                           telli. Sono passati 20 anni, era il
                                                                                           1999, ma ricordo ancora lo stupo-
                                                                                           re di chi entrava nello stabilimen-
                                                                                           to. Un altro momento bellissimo
                                                   peta. È forza di volontà opporsi        è stato quando abbiamo vinto la
                                                   e non accettare quello che viene,       A2, ci fu una festa meravigliosa
                         “MI RICORDO QUANDO        ma impegnarsi perché la direzio-        che non dimenticherò mai per-
                      INAUGURAI L’AZIENDA, CHE     ne sia quella voluta. E se serve        ché celebrava la prima grande
                    ERA PIÙ PICCOLA DI OGGI ED È   un aiuto dalla scaramanzia, ben         vittoria. Poi, certo, sono arrivati
                                                   venga per aiutarci a fare scelte        la Coppa Italia, lo Scudetto, gli
                   CRESCIUTA UN PEZZO PER VOLTA
                                                   positive ed evitare, al contrario,      altri trofei, ma quella sera abbia-
                   – RACCONTA GINO SIRCI –. SONO   quelle negative”.                       mo raggiunto il primo traguardo
                         PASSATI 20 ANNI, ERA      Ha un rituale? Ce lo svela?             importante. Ricordo i festeggia-
                    IL 1999, MA RICORDO ANCORA     “Certo, ma qualunque scara-             menti al PalaEvangelisti, era 8
                     LO STUPORE DI CHI ENTRAVA     mantico serio non ve lo direbbe,        anni fa. E poi quando ho sposato
                                                   perciò...”.                             mia moglie Monia, l’anno scorso.
                        NELLO STABILIMENTO”.
                                                   A che cosa non rinuncerebbe             Prima la cerimonia in Comune,
                                                   mai?                                    ad Assisi, poi quella alle Maldive,
                                                   “Difficile dire a cosa non rinun-       in una località idilliaca come so-
                                                   cerei perché bisogna valutare la        gnavamo: una sposa e uno sposo,
                                                   situazione specifica nella quale ci     vestiti di tutto punto, ma scalzi. È
                                                   si trova. Fare una rinuncia, per        stato bellissimo”.
                                                   esempio, ti può condurre a una          Un sogno da realizzare?
                                                   situazione che sulla carta non ti       “La quotazione in borsa dell’a-
                                                   piace, ma che poi si rivela miglio-     zienda. Abbiamo questa idea che
                                                   re. Se non ti fossi trovato a percor-   non so quando realizzeremo, ci
                                                   rere quella strada, avresti perso       vuole tempo. Il mio sogno – non
                                                   un’opportunità importante. Un           tanto segreto, diciamo un deside-
                                                   esempio: quando siamo andati in         rio – è quello di aver creato un’a-
                                                   A2 ci siamo dovuti munire di un         zienda che si rivela interessante
                                                   palazzetto nuovo perché quello          per gli investitori che possano im-
IN ALTO, GINO SIRCI NELLO SHOWROOM
                                                   di Bastia non era più adatto. Io        pegnare soldi e speranza in que-
DELLA SIR SAFETY SYSTEM.                           volevo restare lì, al PalaGiontel-      sta realtà”.

14   IN MAGAZINE
Caratterizzata da un fascino senza tempo, Posta Donini - Historic Hotel mette in simbiosi
arte, storia e natura: impreziosita da affreschi e tele originali del 1700 e del 1800 di famosi
esponenti della scuola pittorica perugina come Giuli e Appiani, dall’elegante giardino
all’italiana d’impianto seicentesco, dalla storia unica che inizia nel 1579. La Biowellness SPA
all’interno della villa è un tempio dedicato all’arte dell’accoglienza e al completo benessere
per celebrare e valorizzare il proprio corpo e il tempo prezioso della quotidianità, 7 giorni
su 7. Per soddisfare tutti i sensi, non può mancare la celebrazione del gusto: il ristorante à
la carte Pantagruel offre una cucina attenta alla valorizzazione dei prodotti locali abbinati
alle eccellenze italiane, per creare un’indimenticabile esperienza di gusto.
Chi desidera una location spettacolare per un meeting d’affari, una convention o che vuole
organizzare un evento speciale, negli Spazi d’Autore trova la sua collocazione. Ogni sala ha
un fascino unico, alcune impreziosite da affreschi del 1700 altre ricche di storia e fascino,
sono capaci di rendere ogni esperienza creativa e memorabile, con il valore aggiunto di
essere circondate da più di due ettari di parco secolare. Il piano nobile ospita la classica
infilata di salotti settecenteschi che conducono al meraviglioso Teatro della famiglia Donini,
oggi utilizzato anche per concerti e per celebrare matrimoni con rito civile.

Per un break rigenerante, una fuga romantica, un’esperienza unica di gusto, un evento in
una location spettacolare o un matrimonio indimenticabile, Posta Donini è la Residenza
d’Epoca ideale: un contenitore d’arte che unisce la storia del passato al presente con uno
sguardo al futuro.

Posta Donini – Historic Hotel | Via Deruta, 43 San Martino in Campo (PG) | T. 075 609132
                      info@postadonini.it | www.postadonini.it
PROMUOVERE

                      Turismo
                         SMART
                    UMBRE NETWORK È UN PROGETTO NATO DA CINQUE
                   TOP IMPRENDITRICI CON UN’IDEA INNOVATIVA: ATTRARRE
                     TURISMO DI QUALITÀ IN UN’OTTICA TUTTA SMART.

                              di Luana Pioppi / ph Umbre Network

16   IN MAGAZINE
U
Umbre, ovvero United Marke-
ting for Business and Regio-
nal Experience, è un progetto
che nasce dall’amore e dalla pas-
sione che le sue fondatrici nutrono
per l’Umbria e che punta a porta-
re valore sul territorio. Al timone
ci sono cinque imprenditrici: Mi-
chela Sciurpa, presidente, Ila-
ria Baccarelli, vicepresidente,
Federica Angelantoni, Ilaria
Caponi e Cristina Colaiaco-
vo. Tutte donne manager pro-
venienti da grandi aziende che,
nel 2016, hanno deciso di unire
i loro background per dare vita
a una rete turistica regionale che
promuove il territorio puntando
sull’estrema qualità dell’offerta.
L’obiettivo è quello di mettere a
disposizione una modalità nuova
di visitare l’Umbria, capace di
promuovere tutte le attività della
Regione: economiche, culturali
ed enogastronomiche. Alla base
di Umbre ci sono la tenacia e il
talento di queste imprenditri-
ci che hanno scelto di dedicare
tempo e risorse per lanciare un
messaggio innovativo. A raccon-
tarlo sono loro stesse.
“Sono nata in una famiglia di im-          CINQUE DONNE MANAGER
prenditori – esordisce la presiden-        PROVENIENTI DA GRANDI
te Michela Sciurpa – e conosco              AZIENDE CHE, NEL 2016,
i sacrifici e il forte coinvolgimento    HANNO DECISO DI UNIRE I LORO
che contraddistinguono gli italia-      BACKGROUND PER DARE VITA A
ni nel gestire la propria azienda.
Il nostro progetto ha il valore ag-
                                        UNA RETE TURISTICA REGIONALE
giunto di essere stato condiviso         CHE PROMUOVE IL TERRITORIO
e realizzato da cinque amiche             PUNTANDO SULL’ESTREMA
con know-how diversi ma tutti              QUALITÀ DELL’OFFERTA.
qualificati. Abbiamo deciso di
puntare proprio sul turismo per-
ché promuovere questo compar-
to significa generare un indotto        “Quando Michela ci ha contat-
economico notevole e creare nuo-        tate per condividere la sua idea,
va occupazione. Ma perché ciò           oltre ad avermi incuriosito, mi ha
accada bisogna far riferimento a        subito entusiasmata. Lei è stata la
un turismo di qualità: nulla a che      promotrice e ci ha coinvolte con
vedere con il turismo di massa.
                                        generosità, consapevole che cia-
Ricordiamoci che un viaggiatore
                                        scuna avrebbe portato la propria
smart vuole sentirsi a casa, entra-
                                        esperienza e le proprie specificità.
re nel vivo della cultura e dell’am-
biente, e vuole esserne parte per       Umbre ha sempre avuto carat-
un po’ per poi rientrare nella pro-     teristiche speciali. È un progetto
pria quotidianità arricchito dalla      innovativo e lungimirante che
nuova esperienza”.                      punta a proporre una formula di
Ilaria Baccarelli, perché ha            ospitalità che coniughi impren-
deciso di aderire al progetto           ditorialità, formazione ed espe-       NELLA PAGINA ACCANTO, LE CINQUE
                                                                               FONDATRICI DI UMBRE NETWORK.
Umbre?                                  rienze nel territorio. Insomma,        IN ALTO, MICHELA SCIURPA, PRESIDENTE.

                                                                                                       IN MAGAZINE   17
non ho potuto dire di no e sono      al notaio, mi sembra sia passato
                                                 veramente orgogliosa di essere       un secolo. Questo perché, nel frat-
                      “PUNTIAMO SUL TURISMO      stata inserita da subito nel team,   tempo, sono accadute tante cose:
                    PERCHÉ PROMUOVERE QUESTO     sia perché Umbre mi sta facendo      i nostri progetti sono cambiati e
                                                 crescere anche in un settore di-     sono diventati sempre più ambi-
                   COMPARTO SIGNIFICA GENERARE
                                                 verso dal mio, sia per la continua   ziosi. Siamo partite con grande
                       UN INDOTTO ECONOMICO      occasione di networking e relazio-   entusiasmo ma anche con un
                     NOTEVOLE E CREARE NUOVA     ni che sta alimentando”.             pizzico d’incoscienza. Oggi posso
                      OCCUPAZIONE. MA PERCHÉ     Cristina Colaiacovo, per             dire che siamo maturate e la no-
                      CIÒ ACCADA BISOGNA FAR     lei come si è evoluta questa         stra conoscenza del comparto tu-
                     RIFERIMENTO A UN TURISMO    esperienza, dal 18 ottobre           ristico è notevolmente aumenta-
                             DI QUALITÀ”.        2016 ad oggi?                        ta. Siamo entrate in contatto con
                                                 “Ripensando a quel giorno,           tante persone che ci hanno seguite
                                                 quando eravamo sedute davanti        perché hanno capito l’importan-

                                                                                      IN ALTO, ILARIA BACCARELLI,
                                                                                      VICEPRESIDENTE. A LATO,
                                                                                      CRISTINA COLAIACOVO.

18   IN MAGAZINE
za del nostro progetto e la bontà      nia, infatti, risultano essere solo
                   delle nostre intenzioni. Abbiamo       geograficamente lontane tra loro
                   scoperto che c’è tanta voglia di       ma, a un’attenta osservazione, si
                   darsi da fare e sono tante le ini-     possono trovare infinite analogie
                   ziative interessanti che aspettano     e similitudini. Puntiamo dunque
                   solo qualcuno in grado di metter-      a creare nuove opportunità di bu-
                   le a sistema e promuoverle. Sono       siness sviluppando possibili siner-
                   stati anni intensi, in cui abbiamo     gie tra questi due territori”.
                   superato step importanti, e il ba-     E per il futuro, Ilaria Caponi,
                   gaglio di esperienze e conoscenze      cosa vi auspicate per Umbre?
                   ci è servito a crescere e a guar-      “Siamo certe che il futuro sarà ro-
                   dare avanti con ancora più de-         seo, sia perché la nostra è un’im-
                   terminazione e consapevolezza”.        presa tutta al femminile e resterà
                   Riguardo i progetti in corso,          tale, sia perché abbiamo impor-
                   invece, Federica Angelanto-            tanti progetti da sviluppare che
                   ni, cosa bolle in pentola?             stanno prendendo forma. Cre-
                   “Attualmente ci stiamo dedican-        diamo nello sviluppo della nostra
                   do all’organizzazione di un con-       Regione e continueremo quindi a       IN BASSO, FEDERICA ANGELANTONI
                   vegno in collaborazione con il         puntarci sempre di più!”.             E ILARIA CAPORALI.

 “PUNTIAMO A CREARE NUOVE
  OPPORTUNITÀ DI BUSINESS.
    ABBIAMO DATO VITA A UN
    EVENTO CON UN FORMAT
   INNOVATIVO: UNA TAVOLA
  ROTONDA VIRTUALE TRA LA
 CALIFORNIA E L’UMBRIA IL CUI
 OBIETTIVO È STATO APRIRE UN
 CONFRONTO APPROFONDITO”.

                   Festival Universo Assisi. Inoltre,
                   in occasione del cinquantesimo
                   anniversario del gemellaggio di
                   Assisi con San Francisco, abbia-
                   mo dato vita a un evento con un
                   format innovativo capace di cre-
                   are un dialogo e un filo diretto
                   tra la California e l’Umbria. L’i-
                   dea è stata decisamente origina-
                   le in quanto si è trattata di una
                   tavola rotonda virtuale a cui, in
                   collegamento streaming, han-
                   no partecipato le più importanti
                   e autorevoli figure professionali
                   dei settori turismo, industria e
                   alta formazione. È stato perciò
                   possibile, in diretta e attraversan-
                   do 9 ore di fuso orario, seguire
                   un dibattito che ha avuto come
                   obiettivo principale quello di cre-
                   are un confronto approfondito tra
                   le due realtà. Umbria e Califor-

20   IN MAGAZINE
Scopri la nuova collezione
    Spring/Summer
  handmade in Umbria

    Nunc è il brand tutto umbro
       creato da Silvia Folignoli.
   Tra colori frizzanti, paillettes,
  stampe tridimensionali e tanti
     capi realizzati a uncinetto,
        riviviamo i colorati anni
      ’70, sempre mantenendo
       il carattere elegante che
 contraddistingue Nunc. Unicità
       e personalizzazione per
   trasformare ogni capo Nunc
     in un sogno da indossare.

                                       Via Passeggiata dei Canapè, 1 Foligno
                                                 www.nuncabbigliamento.it
CUCINARE

   Istigatore
CULINARIO
      LO CHEF GIORGIO BARCHIESI, IN ARTE GIORGIONE,
    VOLTO NOTO DI GAMBERO ROSSO CHANNEL, HA FATTO
DI MONTEFALCO LA SUA CASA E LA SEDE DELLA SUA ATTIVITÀ.

             di Luana Pioppi / ph Andrea Bartolozzi
O           “Oggi mangiamo insieme perché
                   è la cosa più bella che possiamo
                   fare. Facciamo la spesa, scegliamo
                   cosa comprare, andiamo in cuci-
                   na, iniziamo la preparazione e poi
                   tutti a tavola… Svegliatevi! Que-
                   sto non è un sogno! Si può fare
                   davvero!”. L’imperativo arriva
                   direttamente da un personaggio
                                                         giornata: questo, quello, è tardi,
                                                         devo correre, mamma mia che
                                                         ora è? Quante volte vi siete trovati
                                                         a pensare di corsa e quante volte
                                                         andate di fretta, soprattutto a fare
                                                         la spesa? È proprio lì l’inganno –
                                                         redarguisce Giorgione – non de-
                                                         dichiamo abbastanza tempo alla
                                                         cosa più importante che caratte-
                   che della cucina ha fatto non solo    rizza la nostra giornata: il man-
                   la sua professione ma una vera e      giare. Cibi precotti, pre-tagliati,
                   propria filosofia di vita: è Gior-    pre-conditi, pre-confezionati, pre-
                   gio Barchiesi, in arte Giorgione,     tutto! E santa pace! Possibile che
                   chef dal talento eclettico e volto    non abbiamo tempo di comprare
                   noto di Gambero Rosso Channel         un cespo di insalata, lavarla, met-
                   dove conduce una sua trasmissio-      terla in un piatto, condirla con un
                   ne. Romano di origini, ha eletto      buon olio e mangiarla con calma        NELLA PAGINA PRECEDENTE, UN
                   Montefalco a sede della sua           fino a pulire il fondo con una fetta   RITRATTO DI GIORGIONE CON IL SUO
                                                                                                PIATTO. IN BASSO, LO CHEF NEL CORTILE
                   attività che comprende il risto-      di pane? No, eh? Non c’è tempo…        DELLA SUA CASA A MONTEFALCO.

      “QUANTE VOLTE VI SIETE
 TROVATI A PENSARE DI CORSA
   E QUANTE VOLTE ANDATE DI
       FRETTA, SOPRATTUTTO
  A FARE LA SPESA? È PROPRIO
 LÌ L’INGANNO, NON DEDICHIAMO
    ABBASTANZA TEMPO ALLA
       COSA PIÙ IMPORTANTE:
           IL MANGIARE”.

                   rante Alla via di mezzo da Gior-
                   gione e un’azienda agricola dalla
                   quale arrivano le materie prime
                   di estrema qualità che sono alla
                   base delle sue proposte. “Per for-
                   tuna io vivo in Umbria, da
                   più di vent’anni – ci racconta
                   – da quando con mia moglie e i
                   figli piccoli decidemmo di torna-
                   re verso casa. Siamo romani ma
                   con attività agricole di famiglia a
                   Montefalco, dopo anni molto belli
                   passati in Puglia, a Trani. Puglia,
                   Umbria, Roma, dove sono nato,
                   luoghi unici, dove la tavola è sa-
                   cra, indipendentemente da cosa
                   trovi nel piatto a pranzo o a cena.
                   Eppure – ci fa notare lo chef – per
                   molti, oggi mangiare è condizio-
                   nato dal tempo. È il tempo che
                   ci frega, è a lui che riserviamo le
                   decisioni che regolano la nostra

24   IN MAGAZINE
Gelateria | Yogurteria | Cioccolateria Artigianale

Quore di Panna nasce nel 2013, dopo anni di esperienza nel centro storico della città.
        La gelateria nasce da una filosofia basata sulla Qualità, senza scendere
 a compromessi, lavorando sempre in maniera etica e responsabile nei confronti dei
nostri Clienti, in particolar modo dei più piccoli. L’ambiente giovane e sempre al passo
 con le novità rende Quore di Panna un punto di riferimento per clienti di tutte le età.
      Quore di Panna non è solo gelato ma anche yogurteria, creperia ed altro...
                              come frullati e pasticceria fredda.

               Via Y. Gagarin, 11 | Chiugiana (PG) | T. 328 0331606
trovare un po’ di tempo”.
                                                                                                            Anche l’andare al mercato con
                                                                                                            Giorgione diventa un’esperienza
                                                                                                            che, già sola, vale tutto il prezzo
                                                                                                            del biglietto. Stagionalità, qua-
                                                                                                            lità e freschezza sono le pa-
                                                                                                            role chiave per la scelta degli
                                                                                                            ingredienti e, di conseguen-
                                                                                                            za, per la buona riuscita di
                                                                                                            un piatto. E lui ce ne propo-
                                                                                                            ne uno da perderci la testa.
                                                                                                            “Oggi ho comprato le brassiche.
                                                                                                            Che so’ le brassiche?” ci domanda
                                                                                                            e, senza neanche aspettare rispo-
                                                                                                            sta, ci mostra: “Sono i cavoli: ca-
                                                                                                            volo nero, cavolfiore, verza, broc-
                                                                                                            colo romano e siciliano. A casa,
                                                                                                            vanno lavate bene e tagliuzzate un
                                                                                                            po’”. Ed è proprio così che inizia
                                                                                                            la ricetta. Pronti?
                                                                                                            “In un tegame, ampio e con i bor-
                                                                                                            di ben alti, mettiamo una dose
                                                                                                            generosa di olio buono, una bec-
                                                                                                            ca d’aglio schiacciata, un po’ di
                                                                                                            peperoncino e facciamo rosolare
                                                                                                            – spiega Giorgione maneggiando
                                                                                                            con maestria coltelli e mestoli –.
                                                                                                            Dopo un minutino aggiungiamo
                                                                    polino. Ragazzi e ragazze che,
                                                                                                            due filetti di alici e, quando si sa-
                                                                    studiando, hanno capito che la
                       “QUELLO CHE FACCIO IN TV,                                                            ranno sciolte, mettiamo un po’ di
                                                                    terra non tradisce. È bassa, lo so,
                                                                                                            pinoli e di uvetta appassita, che
                           SU GAMBERO ROSSO                         ma non tradisce. Vivo circondato
                                                                                                            avremo prima bagnato nel vino
                      CHANNEL, NON È ALTRO CHE                      dagli amici e dalle mie carissime       bianco che, non buttar via nien-
                      UN’ISTIGAZIONE A CUCINARE:                    bestie: pecore, mufloni, galline,       te, poi verseremo nell’intruglio.
                                                                    galli, oche, papere, tacchini, cani
                     SPORCATE TUTTO, IMBRATTATE                                                             Quando il vino sarà sfumato e,
                                                                    e gatti, in quantità spropositata.      come dicono le persone istruite,
                        TAVOLINI, PENTOLE, PIATTI                   Ma la cucina è il luogo dove sto        avrà perso la sua fase alcolica –
                        E FORNELLI, MA CUCINATE,                    meglio, metto insieme quello che        ironizza lo chef – cominceremo
                     PER FAVORE! NON C’È BISOGNO                    trovo e lo mangio con gusto”.           ad aggiungere le nostre brassiche,
                            DI ESSERE CHEF”.                        Semplicità, appunto. Quella di un       partendo dalle più coriacee: le ro-
                                                                    oste, come vuole essere chiamato,       sette del broccolo romano, quelle
                                                                    che è riuscito a portare ai massi-      del broccolo siciliano, la verza e
                                                                    mi livelli la tradizione culinaria      tre foglie di cavolo nero. Sale gros-
                              E pensare che io lo faccio, sempre.   nostrana facendo leva proprio           so, una giratina d’olio, coperchio
                              Sono fortunato? No, io scelgo. Ho     sul rispetto del territorio e sulla     e lasciamo stufare per una decina
                              sempre scelto, dove vivere e cosa     conoscenza dei suoi prodotti. Di        di minuti. Intanto avremo messo
                              mangiare”.                            un cuoco che vuole istigare alla        a cuocere la pasta; la togliamo un
                              E a Montefalco, terra d’eccellenza    cucina. “Mangio di tutto, non           paio di minuti prima per far finire
                              del Sagrantino e di alcuni tra gli    soffro di isterismi gastronomici,       la cottura nel tegame con le bras-
                              oli extravergine migliori d’Italia,   la mia dieta è larghissima, non         siche che, nel frattempo, saranno
                              Giorgione ha deciso di stabilirsi     ridotta – ci dice ancora Giorgio-       diventate un gustosissimo condi-
                              e, da qui, propone una cucina         ne – Quello che faccio in TV, su        mento. Tutti a tavola! – chiude
                              lontanissima da quella pati-          Gambero Rosso Channel, non              Giorgione – Buon appetito… Ci
                              nata e fredda degli chef più in       è altro che un’istigazione a cuci-      vuole molto?”.
                              voga del momento. Una cucina          nare: sporcate tutto, imbrattate        In effetti no, non ci vuole molto.
                              che rispecchia quel territorio che    tavolini, pentole, piatti e fornelli,   Soprattutto se si hanno passione
                              ha eletto a propria dimora. “Vivo     ma cucinate, per favore! Non c’è        per la cucina, conoscenza del ter-
                              in campagna, sulle colline intorno    bisogno di essere chef, professione     ritorio, rispetto degli ingredienti e
IN ALTO, LA PREPARAZIONE
                              a Montefalco – ci spiega – dove       che io ammiro e rispetto, per po-       un talento innato nel combinarli.
DEL PIATTO ALLE BRASSICHE.    vedo sempre più giovani fare ca-      ter mangiare, basta avere voglia e      Giorgione docet.

26   IN MAGAZINE
L’Antico Forziere
                                         Ristorante e Country Spa
                                             A pochi passi da Assisi,
                                             Perugia, Todi e Spoleto
                                         Benessere nel giusto equilibrio
                                          tra tradizione e innovazione.

           COUNTRY SPA                                                                RISTORANTE

     L’Antico Forziere dispone di                                           Cucina contemporanea degli chef
 area benessere ad accesso privato                                         Stefano e Andrea Rodella, con piatti
   con Jacuzzi, Doccia emozionale,                                         di carne e pesce, per un pasto veloce
Sauna e Bagno turco: il luogo perfetto                                      ma di qualità, una cena romantica
 per una pausa all’insegna del relax.                                              o un evento speciale.

                                          Uscita Casalina – Deruta (PG)
                                                 T. 075 9724314
                                             www.anticoforziere.it
ADVERTORIAL

                          HUMILIS MADE IN ASSISI
                  IL TAU FRANCESCANO DIVENTA GIOIELLO

HUMILIS MADE           L’intuizione di Fausto Baldini        maniacale di ogni dettaglio e       presenta il valore aggiunto di
                       unita all’esperienza orafa della      nel rispetto dell’etica produtti-   questo progetto: dall’esposi-
IN ASSISI FIRMA        sua famiglia, gioiellieri dal 1973.   va che sono alla base del pro-      tore da vetrina in legno e pie-
UNA LINEA DI           È da questo connubio che na-          getto Humilis, che hanno dato       tra di Assisi, creato dagli amici
                       sce il progetto Humilis Made in       vita a una linea unica ed estre-    della famiglia Baldini, Andrea
MONILI ISPIRATI A      Assisi, una linea di monili unica     mamente innovativa. Quella          e Alessandro; agli astucci per
SAN FRANCESCO.         ispirata a San Francesco e al         stessa etica che ha portato         il confezionamento dei gioiel-
TALENTO,               suo Tau.                              l’intera produzione ad essere       li, prodotti da uno dei pochi
                       Sono proprio la semplicità e          realizzata da una selezionata       astuccifici di proprietà italiana;
MANIFATTURA            l’autenticità dei luoghi d’origine    manifattura locale che rap-         sino ai rotoli da banco di pre-
LOCALE ED ETICA        del Santo ad aver stimolato
                       questi artigiani che le hanno
SONO LE QUALITÀ        tradotte, grazie all’uso con-
DI FAMIGLIA.           sapevole del loro mestiere, in
                       creazioni in oro o in argento
                       che ruotano intorno alla fa-
                       mosa croce francescana. Ele-
                       menti durevoli e preziosi come
                       l’oro o l’argento, appunto, che
                       hanno un profondo significato
                       di incorruttibilità e di valore nel
                       tempo, impiegati per suggel-
                       lare i momenti più significativi
                       della vita di ciascuno: le fedi,
                       testimoni del giuramento di
                       amore eterno, un dono per un
                       figlio o il pensiero dei nonni per
                       la nascita di un nipotino.
                       Valori che si rispecchiano
                       nell’estrema attenzione alla
                       qualità dei gioielli, nella cura

1   IN MAGAZINE
ADVERTORIAL

OGNI PEZZO È FRUTTO
DELL’ABILITÀ ARTIGIANA
CHE CARATTERIZZA
L’AUTENTICO MADE
IN ITALY. LA FAMIGLIA
BALDINI PROPONE
UN MONILE DI
QUALITÀ, DUREVOLE
E TRAMANDABILE,
CHE RIMANDI A SAN
FRANCESCO, ALLA SUA
TERRA D’ORIGINE E AL
MESSAGGIO SALVIFICO
E CRISTIANO CHE HA
VOLUTO TRASMETTERE.
                         sentazione, cuciti e ricamati       commercio serrato che spes-             creazioni preziose non solo
                         a mano dall’amica Raffaella.        so viene considerato indice di          da sfoggiare ma da custodire
                         Ogni pezzo è frutto dell’abili-     scarsa qualità del progetto e           intimamente come simbolo di
                         tà artigiana che caratterizza       il cui fine principale rimane il        fede e di preghiera, espres-
                         l’autentico Made in Italy.          mero profitto. Una logica dia-          sione di quello spirito france-
                         Proprio questa volontà di non       metralmente opposta a quella            scano che permea la città di
                         esternalizzare altrove le fasi      alla base di Humilis che, inve-         Assisi. Da qui l’impegno della
                         della produzione è motivo di        ce, destina parte degli introiti        famiglia Baldini nel proporre
                         grande orgoglio per la fami-        ad Assisi Missio onlus, il Cen-         un monile di qualità, durevole
                         glia Baldini e i maggiori costi     tro missionario dei Frati Mi-           e tramandabile, che rimandi a
                         che da questa scelta derivano       nori Cappuccini dell’Umbria in          San Francesco, alla sua terra
                         vengono ampiamente ricom-           Amazzonia, che ha sede pro-             d’origine e al messaggio sal-
                         pensati dalla stima che dimo-       prio di fronte all’azienda della        vifico e cristiano che ha voluto
                         strano i collaboratori che, con     famiglia Baldini che lo conosce         trasmettere. Da qui anche il
                         il progetto Humilis, crescono       e sostiene con gioia.                   desiderio costante di miglio-
                         professionalmente ed uma-           Un ulteriore valore aggiunto            rarsi e la quotidiana ricerca
                         namente insieme ai proprie-         che rende questi monili “con-           di tecniche di produzione in-
                         tari.                               cretamente validi e buoni”              novative che hanno portato i
                         Nessun dettaglio viene lascia-      e strettamente connessi al              gioielli a firma Humilis ad es-
                         to al caso dalla famiglia Baldini   principio francescano del so-           sere fortemente apprezzati a
                         e, quindi, anche la commercia-      stegno. Obiettivo del proget-           livello internazionale, tanto da
                         lizzazione è curata con estre-      to, infatti, è che i gioielli a firma   indurre i proprietari a deci-
                         ma attenzione, rifuggendo dal       Humilis vengano considerati             dere di esportarli anche fuori
                                                                                                     dalla Regione d’origine. È im-
                                                                                                     minente, infatti, l’apertura di
                                                                                                     un secondo punto vendita a
                                                                                                     Firenze, la città culla della ri-
                                                                                                     nascita delle arti, ed è proprio
                                                                                                     sul Ponte Vecchio, secolare ed
                                                                                                     iconico luogo-simbolo dell’ore-
                                                                                                     ficeria italiana di qualità, che
                                                                                                     l’azienda assisana ha deciso di
                                                                                                     proseguire il proprio cammino.
                                                                                                     Tutto questo è il mondo di Hu-
                                                                                                     milis dove unicità, artigianalità,
                                                                                                     talento e spirito francescano si
                                                                                                     fondono per dare vita a crea-
                                                                                                     zioni preziose nella sostanza
                                                                                                     ma soprattutto nel merito.

                                     Via San Francesco, 44, 06081 Assisi (PG)
                                         Tel. 392 6470322 | www.humilis.it

                                                                                                                           IN MAGAZINE   2
INNOVARE

                                   Lusso
              HIGH-TECH
                   WEARABLE ITALIA È LA START-UP DI ANDREA TOMASSINI
                    CHE È RIUSCITA A CONIUGARE IL LUXURY DEL GIOIELLO
                    MADE IN ITALY CON LE ALTE PERFORMANCE DELL’IOT.

                        di Cristina Moretti / ph Francesco Richieri e Wearable Italia

                   P Prendete questi tre elementi: una
                     formazione da informatico, il gu-
                     sto per il design high-tech e l’inte-
                     resse per la moda. Uniteli all’in-
                     tuito imprenditoriale di Andrea
                     Tomassini e ciò che ne verrà
                     fuori è Wearable Italia, ovvero
                     gioielli ad alto contenuto tecnolo-
                     gico. Fondatore e AD della giova-
                                                             misurandone qualità e quantità.
                                                             La tecnologia indossabile è uno
                                                             dei principali trend del momento,
                                                             tanto che tutti i giganti dell’high-
                                                             tech si stanno dedicando al suo
                                                             sviluppo. Una tecnologia che si
                                                             sta diffondendo anche in Italia,
                                                             seppur più lentamente che in Pa-
                                                             esi come gli Stati Uniti o il Regno
                     ne start-up, Tomassini ci racconta      Unito e sulla quale abbiamo volu-
                     come è nata e quali sono le poten-      to scommettere anche noi”.
                     zialità di questa idea di tecnologia    Come è nata l’idea di realiz-
                     da indossare.                           zare un gioiello tecnologico?
                     Wearable, ossia?                        “Quasi per caso, da una chiac-
                     “Ci troviamo in un campo par-           chierata con il mio amico Rober-
                     ticolare dell’Internet of Things        to Ferlito, designer di gioielli. Ci    IN ALTO, ANDREA
                     (IoT), che sta a indicare la con-       siamo chiesti cosa mai sarebbe          TOMASSINI, AD E
                                                                                                     FONDATORE DI
                     nessione tra tutti quegli oggetti       venuto fuori dall’incontro tra un       WEARABLE ITALIA.
                     che possono migliorare la nostra        artista del luxury e un informati-
                     vita. Il wearable, o tecnologia in-     co. Da lì, complice il ritrovarsi con
                     dossabile, è uno sviluppo dell’IoT.     un vecchio amico come Giacomo
                     Si tratta di tutti quegli oggetti che   Paolo Barnocchi, ora co-founder,
                     indossiamo in diverse occasioni         e un bando della Regione Umbria
                     e che, in qualche misura, miglio-       per promuovere le start-up inno-
                     rano la nostra vita: ad esempio i       vative, l’idea di sviluppare un og-
                     dispositivi con cui monitoriamo         getto che portasse con sé non solo
                     la nostra attività fisica quotidia-     le moderne potenzialità della tec-
                     na, i fit tracker che ci mettiamo al    nologia ma anche i valori dell’arti-
                     polso per controllare quanti passi      gianalità italiana. Unire l’Internet
                     abbiamo percorso o il battito car-      delle cose al fashion del Made in
                     diaco e molte altre informazioni        Italy: questa è la mission di We-
                     utili per la nostra salute. Ci sono     arable Italia, start-up dedicata
                     scarpe che si allacciano da sole e      alla fashion technology e nata a
                     moltissimi smartwatch che con-          febbraio 2016 nella nostra verde
                     trollano anche il nostro sonno,         Umbria. Non più solo un gioiello

30   IN MAGAZINE
Dall’idea alla realtà, quali
                                                                        sono stati i passaggi più cri-
                                                                        tici?
                                                                        “In primo luogo abbiamo dovuto
                                                                        dedicare molto tempo ed energie
                                                                        alla ricerca e allo sviluppo delle
                                                                        competenze perché si tratta di
                                                                        una tecnologia nuova. Altra dif-
                                                                        ficoltà è stata adattare il design
                                                                        del gioiello alle esigenze della tec-
                                                                        nologia che doveva ospitare, far
                                                                        sì che fosse confortevole al polso
                                                                        senza che si vedesse l’antenna o
                                                                        ne fosse compromesso il funziona-
                                                                        mento. Anche la comunicazione
                                                                        del prodotto non è stata sempli-
                                                                        ce: mentre in USA e nel Regno
                                                                        Unito gli oggetti wearable fanno
                                                                        ormai parte del quotidiano, da noi
                                                                        sono ancora poco conosciuti. La
                                                                        nostra prima campagna vendite
                                                                        online si è basata sul preorder di
                                                                        100 bracciali e di questi 70 sono
                                                                        stati acquistati in America e 30 in
                                                                        Inghilterra”.
                                                                        Quali, invece, i punti di for-
                                                                        za?
                                                                        “Le idee innovative sviluppate
                                                                        da Wearable Italia sfruttano tut-
                                                                        te le capacità e l’artigianalità che
                                                                        solo l’Italia può offrire in termini
                                                                        di moda, lusso e design: i nostri
                                                                        bracciali piacciono perché sono
                                                                        oggetti luxury personalizzabili,
                                                                        ciascuno è unico. Ogni pezzo vie-
                                 fine a stesso, che si indossa per la
                                                                        ne realizzato su commissione solo
                                 sola bellezza ma anche un oggetto
   “FAR LAVORARE A MANO I                                               dopo che è partito l’ordine e, per
                                 high-tech che ci è utile per le sue
 NOSTRI GIOIELLI DA MAESTRI                                             averlo, bisogna attendere un mese,
                                 funzionalità smart. In commercio
                                                                        tempo necessario per dare forma
 ORAFI ITALIANI È UN MODO DI     ci sono tantissimi oggetti smart
                                                                        a uno dei monili disegnati da Fer-
 RILANCIARE L’ARTIGIANATO E      in gomma. Noi volevamo creare
                                                                        lito. Realizzati in ottone lavorato
 PROIETTARLO IN UNA NUOVA        qualcosa di diverso: un braccia-       a mano e placcati in oro, argento
                                 le, un gioiello vero, artigianale e
ERA, DOVE I LAVORI PIÙ ANTICHI                                          o rutenio (raro metallo della fami-
                                 Made in Italy come alternativa ai      glia del platino), vengono smeri-
 COMUNICANO E SI FONDONO         prodotti industriali realizzati in     gliati con carte abrasive, immersi
 CON LINGUAGGI E MATERIALI       materiali poveri. Inoltre, far la-     in vasca a ultrasuoni per levigare
         DEL FUTURO”.            vorare a mano i nostri gioielli da     e far risplendere le superfici e sot-
                                 maestri orafi italiani è anche un      toposti a un processo di rodiatura
                                 modo di rilanciare l’artigianato e     che ne aumenta brillantezza e re-
                                 proiettarlo in una nuova era, dove     sistenza all’ossidazione. Le diffe-
                                 i lavori più antichi comunicano        renze tra un pezzo e un altro sono
                                 e si fondono (è proprio il caso di     da considerarsi ulteriore garanzia
                                 dirlo!) con linguaggi e materiali      dell’altissima qualità handmade”.
                                 del futuro”.                           Quante funzioni può avere

                                                                                                IN MAGAZINE   31
bracciale il compito di segnalare
                                                                             solo chiamate, messaggi e mail cui
                                                                             si è assegnata la priorità. La bat-
                                                                             teria a lunga durata libera anche
                                                                             dalla schiavitù di cavi e cavetti. I
                                                                             prodotti Wearable Italia pensano
                                                                             anche alla sicurezza delle don-
                                                                             ne che li indossano, perché sono
                                                                             dotati di un safety button attiva-
                                                                             bile in caso di pericolo: l’allarme
                                                                             consente di spedire un messaggio
                                                                             di emergenza ai contatti caricati
                                                                             sulla app che potrà anche essere
                                                                             programmata per inviare una
                                                                             chiamata o la geolocalizzazione
                                                                             del mittente. Per l’area Stay safe
                                                                             stiamo studiando anche la possibi-
                                                                             le collaborazione con i call center
                                                                             delle associazioni attive contro la
                                                                             violenza sulle donne, per antici-
                                                                             pare i tempi di intervento e far sì
                                                                             che l’attivazione delle forze dell’or-
                                                                             dine possa avvenire in tempo re-
                     “I PRODOTTI WEARABLE ITALIA                             ale rispetto al lanciato allarme. A
                        PENSANO ALLA SICUREZZA                               queste si aggiungeranno ulteriori
                                                                             funzioni che raggiungeranno il
                    DELLE DONNE CHE LI INDOSSANO,
                                                                             massimo con l’attivazione della
                        PERCHÉ SONO DOTATI DI UN                             nuova rete 5G”.
                     SAFETY BUTTON ATTIVABILE IN                             Tecnologia e artigianalità, un pa-
                     CASO DI PERICOLO: L’ALLARME                             radosso solo apparente per We-
                         CONSENTE DI SPEDIRE UN                              arable Italia che da poco è stata
                      MESSAGGIO DI EMERGENZA AI                              selezionata tra 60 start-up per
                    CONTATTI CARICATI SULLA APP”.                            partecipare al programma di ac-
                                                                             celerazione di TechItalia:Lab, a
                                                                             Londra.

                                       un gioiello Wearable? Perché
                                       rappresenta uno strumento
                                       di sicurezza per le donne?
                                       “Le nostre creazioni nascondo-
                                       no al loro interno una tecnolo-
                                       gia brevettata capace di metterli
                                       in comunicazione via bluetooth
                                       con un’app dedicata e valida su
                                       sistemi IOS, Android e Windows.
                                       Tutte le funzionalità permetto-
                                       no un’altissima customizzazione
                                       delle feature disponibili. Oltre a
                                       quelle squisitamente well-being
                                       (controllo calorie consumate, con-
                                       tapassi con registrazione degli
                                       allenamenti e rilevamento stati-
                                       stiche e registrazione obiettivi) e
                                       notifications, di grande interesse
                                       è la funzione digital detox che il
                                       cliente può impostare per staccare
IN QUESTA PAGINA, ALCUNI MODELLI DI
                                       dalla troppa connettività e vivere
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32   IN MAGAZINE
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Un progetto audace che, coniugando antiche tradizioni e nuove ricerche,
  fa di questo prodotto il più recente e, allo stesso tempo, il più iconico
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GIOCARE

                            Rinascita
          BIANCOROSSA
                           IL PRESIDENTE MASSIMILIANO SANTOPADRE HA RIPORTATO
                   L’AC PERUGIA IN SERIE B E ADESSO SOGNA IL GRANDE SALTO: FAR TORNARE
                         LA SQUADRA AI MASSIMI LIVELLI DEL CALCIO PROFESSIONISTICO.

                                            di Luca Fiorucci / ph Francesco Richieri

                     M        Massimiliano Santopadre, 50
                              anni, imprenditore romano, da
                              quasi dieci anni è il presidente
                              dell’AC Perugia: il presidente del-
                              la rinascita della squadra di calcio
                              del capoluogo umbro, il traghet-
                              tatore che ha riportato i colori
                              biancorossi a sventolare nel calcio
                              professionistico dopo il purgatorio
                                                                     Con quel gesto ho voluto confer-
                                                                     mare a tutti che avevo iniziato ad
                                                                     amare il Perugia”.
                                                                     A proposito di amore per il
                                                                     Perugia. Come nasce? Come
                                                                     si diventa presidente?
                                                                     “Come tutti gli amori nasce per
                                                                     caso, perché alla base c’è la gran-
                                                                     de passione per uno sport che ho
                              a cui un fallimento aveva costret-     praticato da ragazzo. La vita, poi,
                              to la compagine. Il Perugia milita     mi ha portato a fare altro, ma ho
                              nel campionato di serie B e lotta,     continuato a praticarlo a livello
                              come è successo negli ultimi anni,     dilettantistico finché, insieme a un
                              per avere la possibilità di sognare    amico, abbiamo comprato due so-
                              la serie maggiore. Il presidente ci    cietà. E in questo modo è iniziata
                              crede, con tutta la passione che lo    la mia esperienza da presidente,
                              ha visto entrare nel progetto Peru-    l’Atletico 2000 fa ancora parte
                              gia e che oggi si è trasformato in     della mia vita. È stata una grande
                              amore. Un amore che porta tatua-       palestra. Dopo circa dieci anni,
                              to sulla pelle.                        grazie ad un altro amico, mi trovo
                              Allora presidente, comincia-           a ricevere la proposta di entrare
                              mo proprio dal tatuaggio,              come terzo socio nel Perugia e di
                              quel Grifo sul braccio?                ricoprire il ruolo di presidente del
                              “I tatuaggi, almeno per me ma          settore giovanile. La scelta è stata
                              credo per i tanti che ne scelgo-       facile perché parliamo di una so-
                              no l’ebbrezza, devono significare      cietà tra le più importanti d’Italia,
                              qualcosa di importante, perché è       tra le più storiche”.
                              un marchio indelebile che rima-        A distanza di anni, qual è il
                              ne a vita. Sono dei momenti della      rapporto con la città, con le
                              vita che imprimi su te stesso. E io    istituzioni?
                              quell’anno, con la vittoria della      “È un rapporto cresciuto, giorno
                              C1 e con l’avvento della Serie B,      dopo giorno, fino a diventare im-
                              ho pensato che fosse doveroso ta-      portantissimo: oggi ritengo che ci
                              tuarmi il Grifo, anche perché era      sia una stima, basata su quello che
                              entrato a far parte della mia vita.    ho fatto in otto anni da presiden-

34   IN MAGAZINE
“IN PRINCIPIO C’ERA SCETTICISMO
                         INTORNO ALLA MIA FIGURA,
                           IL PERUGIA USCIVA DAL
                       FALLIMENTO, AVVENUTO CON
                         UN PRESIDENTE PERUGINO,
                        UNA DELUSIONE IN PIÙ. MA È
                        STATO UN CRESCENDO FINO
                      ALL’APOTEOSI DELLA VITTORIA
                              DEL CAMPIONATO”.

                                    te, un sentimento derivante dalle       presidente perugino, una delusio-         sono più semplici, più dirette si-
                                    promesse che ho sempre mante-           ne in più. Ma, nel bene e nel male,       curamente, ma credo che nel mio
                                    nuto. Ovviamente al di là del ri-                                                 caso sia la mia storia ad avermi
                                                                            non c’entra la città natale quanto
                                    sultato sportivo, che in questo sen-                                              aiutato. Sono un imprenditore che
                                                                            piuttosto la capacità imprendito-
                                    so va messo anche un po’ da parte,                                                è partito da zero e che è cresciuto
                                                                            riale di fare solo quello che si può
                                    pur rimanendo molto importante.                                                   nel tempo. Non sono certamente
                                                                            portare a termine. Dopo le titu-
                                    Perché qualsiasi presidente non                                                   quello importantissimo che arri-
                                    può avere un buon rapporto con la       banze iniziali, è stato un crescen-
                                                                            do fino all’apoteosi della vittoria       va per regalarsi un giocattolo di
                                    città se i risultati della squadra di                                             famiglia e si prende la squadra di
NELLA PAGINA PRECEDENTE,            casa sono catastrofici, ma ad oggi      del campionato. Oggi posso dire
MASSIMILIANO SANTOPADRE
                                                                            che, al di là di qualche difficoltà lo    calcio della città. Questa è la mia
CON IL GRIFO, SIMBOLO DELLA         direi che quelli che abbiamo otte-
                                                                                                                      vita, la società ne è parte fonda-
CITTÀ E DELL’AC PERUGIA. IN ALTO,
                                    nuto sono soddisfacenti. Inizial-       scorso anno, il rapporto è più che
UNA FOTO DELLA SQUADRA                                                                                                mentale e spero che possa esserlo
DURANTE UNA PARTITA. SOTTO,         mente c’era scetticismo intorno         buono. Mi sono sempre definito
IL PRESIDENTE. NELLA PAGINA                                                                                           a lungo. Vivo il ruolo di presidente
                                    alla figura mia, il Perugia usciva      un presidente del popolo. In una
SEGUENTE, ALCUNI GIOCATORI                                                                                            per strada, allo stadio, nel contat-
DELL’AC PERUGIA.                    dal fallimento, avvenuto con un         città piccola le relazioni con i tifosi
                                                                                                                      to quotidiano con tutte le persone
                                                                                                                      che, come me, amano il Perugia”.
                                                                                                                      Parlando del rapporto con
                                                                                                                      gli allenatori e con Nesta in
                                                                                                                      particolare: come interpreta
                                                                                                                      i due ruoli?
                                                                                                                      “Le spiego qual è il mio approc-
                                                                                                                      cio con ogni allenatore. Una del-
                                                                                                                      le prime cose che dico loro è che
                                                                                                                      non è obbligatorio darmi del lei,
                                                                                                                      si può bypassare tranquillamen-
                                                                                                                      te, non c’è problema, ma la linea
                                                                                                                      che divide i due ruoli deve essere
                                                                                                                      riconosciuta. Dammi pure del tu,
                                                                                                                      ma sappi che rimango sempre il
                                                                                                                      presidente. Questa è la frase ini-
                                                                                                                      ziale con ogni allenatore che ho
                                                                                                                      assunto. Il rapporto con Nesta?
                                                                                                                      Beh, visto da fuori quel nome può
                                                                                                                      sembrare pesante, data la sua sto-
                                                                                                                      ria, ma vi assicuro che Alessandro
                                                                                                                      è un ragazzo tranquillissimo, alla
                                                                                                                      mano, umile”.
                                                                                                                      Giocatori dei desideri che
                                                                                                                      vorrebbe con la maglia del
                                                                                                                      Perugia?
                                                                                                                      “Tra quelli che hanno già giocato
                                                                                                                      a Perugia, Fabinho e Politano che
                                                                                                                      credo mi siano rimasti dentro per
                                                                                                                      la loro forza tecnica. Fabinho per

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