SIRCI Gino OLTRE LA RETE - Menabò Group
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PERUGIA N° 1 MAGGIO/GIUGNO 2019 Gino SIRCI OLTRE LA RETE UMBRE NETWORK / Turismo Smart CHEF GIORGIONE / Istigatore culinario ENNIO BOCCACCI / Di arte e nell’arte
EDITORIALE SOMMARIO I Inauguriamo Perugia IN Magazine con un’intervi- sta a Gino Sirci, impren- ditore di un’azienda punta di diamante dell’antinfortunistica e presidente del Sir Safety Volley Club. Incontriamo le cinque im- INAUGURARE 4 Edizioni IN Magazine prenditrici dietro Umbre Network, un progetto nato per attrarre turi- 6 smo di qualità in un’ottica smart, ANNOTARE e lo chef Giorgione, volto noto di Brevi IN Gambero Rosso Channel, che ci 10 propone una ricetta gustosa. Con Wearable Italia, la start-up di An- drea Tomassini, il lusso incontra la tecnologia, mentre il presidente 10 ESSERE 16 Massimiliano Santopadre ci rac- Gino Sirci conta il sogno di far tornare l’AC Perugia ai massimi livelli. Entria- mo dentro il Teatro della Concor- dia definito il teatro più piccolo del mondo, e scopriamo gli eventi 16 estivi di Umbria Jazz, Festival Due PROMUOVERE Mondi e Festival Villa Solomei. In- Umbre Network fine incontriamo Ennio Boccacci, ÅVMQVKWV\ZQIUW-VVQW*WKKIKKQ pittore, scrittore e poeta. Buona lettura! *]WVITM\\]ZI Andrea Masotti 22 CUCINARE Chef Giorgione 22 46 EDIZIONI IN MAGAZINE S.R.L. Via Napoleone Bonaparte, 50 - 47122 Forlì Tel. 0543.798463 / Fax 0543.774044 www.inmagazine.it ATTRARRE info@inmagazine.it L’estate è festival DIRETTORE RESPONSABILE: Andrea Masotti REDAZIONE CENTRALE: Clarissa Costa, Gianluca Gatta, Beatrice Loddo COORDINAMENTO DI REDAZIONE: Silvia Palozzi ARTWORK: Lisa Tagliaferri 51 IMPAGINAZIONE: Francesca Fantini SUONARE UFFICIO COMMERCIALE: Alessandro Fuori dai teatri Sanchini STAMPA: Litograf Editor s.r.l. Via C. Marx 10 Cerbara, 55 Città di Castello(PG) ANNO I- N. 1 Chiuso per la stampa il 7/05/2019 Allegato al numero 02.19 di Forlì Cesena IN Magazine. Testata in corso di IDEARE registrazione. Ennio Boccacci Collaboratori: Luca Fiorucci, Cristina 30 Moretti, Luana Pioppi. Fotografi: Andrea Bartolozzi, Francesco Richieri. INNOVARE Wearable Italia Seguici su FB: www.facebook.com/ edizioni.inmagazine 34 GIOCARE Rinascita biancorossa Edizioni IN Magazine si Tutti i diritti sono riservati. impegna alla salvaguardia Foto e articoli possono 40 40 del patrimonio forestale essere riprodotti solo con aderendo al circuito di l’autorizzazione dell’editore certificazione di FSC-Italia. e citando la fonte. In ottemperanza a quanto stabilito dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla privacy, se non vuoi più ricevere questa rivista in formato elettronico e/o cartaceo puoi SCOPRIRE chiedere la cancellazione del tuo nominativo dal nostro database scrivendo a privacy@inmagazine.it Teatro della Concordia IN MAGAZINE 3
INAUGURARE EDIZIONI IN MAGAZINE LA CASA EDITRICE ATTENTA AL TERRITORIO. Edizioni IN Magazine, nata nel Braschi, Valentino Rossi, Mas- circuito nazionale delle librerie 1998 all’interno dell’agenzia di simo Ambrosini, Simona Bran- Mondadori. comunicazione Menabó Group chetti, Carlo Cracco, Andrea Con uno staff composto da oltre di Forlì, è una casa editrice che Dovizioso, Francesco Damiani. 50 giornalisti, collaboratori si distingue per un’attenzio- Alle riviste locali si sono affian- e fotografi, le riviste IN Ma- ne particolare a tutto ciò che cate velocemente alcune pub- gazine raccontano le città e i accade nel territori locali. blicazioni di settore, come personaggi di spicco garantendo In questa realtà ha visto la luce Premium, dedicata alle eccel- un’informazione autorevole e inizialmente Forlì IN Magazine, lenze di Emilia-Romagna dal taglio divulgativo, che appas- la rivista che da vent’anni raccon- e Marche, un semestrale dove siona i lettori e identifica le riviste ta la città con i suoi personag- personaggi popolari, artisti, chef con una voce indipendente gi, le bellezze del territorio, la stellati, imprenditori, si racconta- molto apprezzata a livello lo- sua cultura. Il progetto si è poi no nella loro vita privata e pub- cale. allargato, in seguito al crescente blica. Ultima nata è Dome, rivi- Così come ogni rivista, diretta e numero di lettori, a Rimini IN sta annuale interamente dedicata scritta da redattori e collaboratori Magazine nel 2000, seguita da all’architettura e al design, dove locali, anche Perugia IN Ma- Ravenna IN Magazine, Cesena entriamo nelle più belle case del gazine si avvale di uno staff IN Magazine nel 2002 e Pesa- territorio e intervistiamo archi- commerciale e giornalistico ro IN Magazine nel 2006. Tra i tetti e designer di fama nazionale interamente perugino. Con personaggi di copertina, IN Ma- e internazionale. la nascita di questa nuova rivista, gazine ha presentato nel corso Oltre alle riviste, Edizioni IN il territorio di Perugia vede valo- degli anni Giorgio Squinzi, Ser- Magazine pubblica anche guide rizzate una volta di più le sue bel- gio Zavoli, Paolo Cevoli, Ivano turistiche e libri di architet- lezze e i suoi abitanti, le imprese Marescotti, Arrigo Sacchi, Mirka tura, gastronomia, cultura e le attività culturali, la storia e i Viola, Antonio Sughi, Nicoletta del territorio, distribuite nel progetti di innovazione. € 3,00 Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - SPECIAL DOME. architettura e interior design FAENZA: Villa dai due volti, RICCIONE: La casa museo, FORLÌ: L’attualità dell’antico, SAN MARINO: Spazi di luce. 4 IN MAGAZINE
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ANNOTARE Trasimeno in La magia delle Primo d’Anfora MUSICA INFIORATE AL VINITALY TRASIMENO Gli splendidi SPELLO È uno spettacolo che ogni anno richiama, nella piccola ORVIETO Primo d’Anfora, tramonti del lago Trasimeno cittadina di Spello, dalle 60.000 alle 100.000 presenze e anche l’ultimo bianco della cantina faranno ancora da cornice alla l’edizione del 2019 delle Infiorate del Corpus Domini, in programma Argillae della Famiglia quinta edizione di Moon in il 22 e 23 giugno, si preannuncia come un evento da tutto esaurito. Bonollo, è stato presentato June, il festival in programma In occasione della manifestazione, infatti, le stradine del borgo al Vinitaly 2019. Con questa all’Isola Maggiore il 21, 22 e umbro si trasformano in vere e proprie tele pronte ad accogliere etichetta si mette in campo 23 giugno. Musica di qualità le coloratissime creazioni delle diverse squadre che si fronteggiano un progetto ambizioso e e uno scenario mozzafiato nella tradizionale competizione. sostenibile, votato alla qualità. sono le carte vincenti della Il momento più emozionante è la Notte dei Fiori, la veglia notturna, Primo d’Anfora è infatti manifestazione che punta ad tra il sabato e la domenica, che coinvolge attivamente tutte le il primo vino prodotto da animare la più grande delle famiglie e i gruppi di Spello: circa 2.000 persone di tutte le età, Argillae a essere fermentato e isole situate al centro del lago. compresi quasi 500 bambini, che si dilettano nella realizzazione affinato in anfore di terracotta Just like a women è il titolo di dei quasi 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali che adornano plasmate con la stessa argilla questa edizione che vedrà le vie medievali. Ma già dalla settimana che precede l’evento, la città di cui è composto il terreno protagonisti Carmen Consoli, si anima con tante manifestazioni collaterali a ingresso libero. dell’azienda. Un progetto domenica 23 giugno, e i Come le mostre dei bozzetti e di ricamo floreale al Museo che rappresenta l’identità Bowland, sabato 22 giugno. delle Infiorate. dell’azienda e del suo terroir.
Tre Vaselle Resort & Spa Il Vostro soggiorno, la nostra promessa. Resort 5 stelle con 52 camere, tutte improntate sul giusto equilibrio tra il lusso e la comodità, un vero e proprio borgo all’interno del paese di Torgiano (PG). Dispone di una propria Cantina storica, una zona Spa “BellaUve” e un Parco esterno con piscina all’aperto. L’area banchetti consiste di due distinte sale, ognuna con una propria cucina, mentre per i meeting sono disponibili cinque sale di diversa capienza e dotazione tecnologica. L’eccellenza della ristorazione si riscontra anche nella varietà dei due Ristoranti, capaci di offrire tutto il ventaglio di possibilità della cucina locale: da quella Gourmet del ristorante “Le Melograne” alla tradizione umbra della trattoria “Alla Vecchia Fornace”. LE TRE VASELLE RESORT & SPA ★★★★★ Le Tre Vaselle Resort & Spa | via Garibaldi, 48, Torgiano (PG) | T. 075 9880447 ricevimento@3vaselle.it | www.3vaselle.it
ANNOTARE L’Umbria Il Bollino del Trasimeno CHE SPACCA A STOCCARDA PERUGIA Tutto pronto per TRASIMENO È stato il Bollino la 7° edizione de L’Umbria che del Trasimeno a rappresentare Spacca, il festival organizzato l’Umbria alla Fiera dello dall’associazione culturale Slow Food di Stoccarda, Roghers Staff con il patrocinio una vetrina importante e il di Regione Umbria, Comune principale evento organizzato di Perugia, Adisu e Galleria dall’associazione in Germania. Nazionale dell’Umbria. Alla mostra-mercato sono La manifestazione ritorna stati esposti e fatti degustare i nella splendida cornice dei principali prodotti del lago Giardini del Frontone di che hanno portato i sapori Perugia nei giorni 5, 6 e 7 Il Festival delle Nazioni e i colori della nostra luglio. Il punto cardine del OMAGGIA LA CINA Regione oltreconfine. festival resta la valorizzazione In particolare, sono stati delle eccellenze musicali CITTÀ DI CASTELLO Sarà dedicata alla Cina e alla sua cultura presentati la filiera delle umbre. Il primo headliner di musicale la 52° edizione del Festival delle Nazioni, in programma carni, l’olio extra vergine questa edizione sarà Motta, a Città di Castello da domenica 25 agosto a sabato 7 settembre. di oliva, i formaggi, i vini, che si esibirà sabato 6 luglio, Con l’omaggio a questo Paese, attraverso un cartellone composto la birra, il pesce di lago, i sul main stage del parco da 20 spettacoli principali e numerose iniziative collaterali, la cereali e i legumi. Alla Markt perugino mentre, a dare manifestazione esce di nuovo dai confini dell’Europa, a pochi anni des Guten Geschmacks Die Slow appuntamento al 2020, ci di distanza dalla fortunatissima edizione dedicata all’Armenia. Food Messe Slow Food Stuttgart sarà Gazzelle. “L’obiettivo di Quello proposto sarà un viaggio musicale che partirà dalle atmosfere 2019, denominazione della questa nuova edizione – hanno antiche di Pechino per arrivare alle migliori espressioni artistiche del fiera in lingua tedesca, spiegato gli organizzatori panorama contemporaneo cinese ed europeo, che vedrà la presenza vengono selezionate specialità – sarà quello di offrire un di artisti autorevoli, talenti emergenti e produzioni inedite. Due i enogastronomiche il cui programma variegato e di complessi orchestrali: la Shenzhen Symphony Orchestra (nella foto) processo di lavorazione deve qualità: concerti, con 2 palchi diretta da Lin Daye e l’Orchestra della Toscana guidata da Hong essere di carattere artigianale in contemporanea e oltre Yin, solisti al pianoforte Jieni Wan e Francesco Libetta. Nell’ambito rispecchiando il motto 30 artisti umbri, italiani e dei gruppi cameristici, spicca la prestigiosa presenza della European dell’associazione Slow Food: stranieri”. Chinese Chamber Orchestra, che aprirà la manifestazione. buono, pulito e giusto. Un viaggio sentimentale nella moda e nel silenzio lussuoso della femminilità. Uno splendido reggiseno gioiello da indossare come complemento femminile sotto abiti particolarmente scollati lasciando spazio a piccoli gioielli Swarovski incastonati, cristalli su torchon di cashmere, perle di fiume su seta straccettata, piume di pavone, coralli, conchiglie. Le fascette posteriori e le bretelle sono intercambiabili consentendo di coordinare il reggiseno basic ai toni stilistici di ogni occasione: una serata cocktail, una cerimonia, un evento a teatro oppure un incontro informale ma glamour. Lavorazione artigianale, materiali di eccellenza, stile insuperabile sono le caratteristiche che rendono ogni reggiseno gioiello un pezzo unico e interamente personalizzabile. Strada Tiberina nord 142 Perugia T. 320 7057522 lorella.pittavini@libero.it
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ESSERE Oltre LA RETE GINO SIRCI, FONDATORE DI UN’AZIENDA PUNTA DI DIAMANTE DELL’ANTINFORTUNISTICA, HA GUIDATO I BLOCK DEVILS AI VERTICI DEL VOLLEY. PROFESSIONALITÀ E POSITIVITÀ SONO I SUOI SEGRETI. di Luca Fiorucci / ph Francesco Richieri D Dietro i successi sul parquet, dietro il sogno sotto rete che in- fiamma il PalaBarton ad ogni incontro casalingo e che spinge centinaia e centinaia di persone a seguire i Block Devils in tutta Italia ed Europa, c’è un uomo. Un presidente che ha sposato la causa della pallavolo e ha portato una quello in carica che si era dovuto fare da parte per motivi di salu- te. Da quel momento abbiamo iniziato una lunga e ambiziosa scalata che ci ha portato dalla C1 alla B2, quindi B1, A2 e poi la Superlega. E alla fine, insom- ma, eccoci qua. Siamo diventati famosi”. squadra di Provincia fino ai verti- Da padre di un praticante a ci mondiali. Un imprenditore che presidente di una delle squa- ha saputo costruire, in venti anni, dre più importanti d’Euro- un’importante realtà aziendale, pa... punta di diamante nell’antinfor- “Eh, queste cose nascono così. tunistica. È il vulcanico Gino C’è sempre una ragione profon- Sirci, ormai famoso per l’amore da per la quale si entra in questo con il quale segue la sua Sir Sa- mondo. Magari si inizia per caso, fety Volley Club e, di pari passo, ma capita molto frequentemente conduce la sua omonima azienda. che un figlio ti porti a frequentare Uomo di pallavolo e uomo di af- determinati ambienti che diver- fari, due volti, un denominatore samente ti appassioni, vedi che è comune: la passione. un bell’ambiente e che in mezzo Quella per la pallavolo come agli altri ti trovi bene, che sei ben nasce? voluto, ma anche seguito da altri “Nasce grazie a mio figlio che, a colleghi. Perché quello che abbia- dodici anni, lascia il basket per mo fatto non è il frutto solo della dedicarsi al volley, nelle giovanili passione e dei nostri sforzi, ma il del Bastia. In questo contesto mi risultato di un impegno condiviso. venne chiesto, inizialmente, se Pallavolo e azienda: chi c’è volevo partecipare come sponsor; per prima nel suo cuore? diventai il principale sostenitore, “Beh, l’azienda. Perché è quella poi il presidente per sostituire che riesce a supportare la palla-
ENIZ AGAM NI 11
volo, senza la prima infatti non ci sarebbe la seconda. La pallavolo rimane sempre un hobby – fatto “GLI IMPRENDITORI DEVONO bene e ricco di soddisfazioni, una ESSERE POSITIVI ANCHE passione fortunata per alimentare NELLE AVVERSITÀ PERCHÉ UN la quale siamo riusciti a coinvol- DOMANI C’È SEMPRE E IN ESSO gere tante realtà importanti – ma senza la nostra attività principa- BISOGNA RIPORRE FIDUCIA, le come forza economica questa NELLA CONVINZIONE CHE SIA realtà sportiva non esisterebbe. MIGLIORE. ANCHE NOI, COME Perché, lo sappiamo bene, la pal- AZIENDA, ABBIAMO VISSUTO lavolo costa”. MOMENTI DIFFICILI”. Momenti difficili e come su- perarli? “Tutti ne attraversiamo ed è pro- prio in questi momenti di difficol- mo smettere, rinunciare e cam- tà che bisogna cercare gli aspetti biare sport, cambiare hobby”. positivi. Gli imprenditori devono Quali sono i suoi rituali e essere positivi anche nelle avver- abitudini? È scaramantico? sità perché un domani c’è sempre “Ah, sicuro, la scaramanzia fa e in esso bisogna riporre fiducia, parte della nostra vita e non nella convinzione che sia miglio- dobbiamo vergognarci di dir- re. Anche noi, come azienda, ab- lo. Se non siamo scaramantici, biamo vissuto momenti difficili, non siamo uomini, secondo me. raramente ma ci sono stati. E per L’uomo è differente dagli animali quanto riguarda la pallavolo sì, per intelligenza. Gli animali non abbiamo perso tante volte all’ini- sono scaramantici, l’uomo sì. Ha zio, ma adesso abbiamo iniziato un modus operandi fortemente a ingranare e siamo vittoriosi an- segnato da quelli che sono i vis- che nel confronto con le tante re- suti. Se, in occasioni importan- altà che prima ci hanno battuto. ti, determinati comportamenti, È stata proprio questa mentalità avvenimenti o coincidenze han- positiva, questa forte, ostinata vo- no corrisposto a un successo si è IN QUESTE PAGINE, ALCUNE FOTO DI GINO SIRCI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA lontà di guardare oltre, che ci ha portati inevitabilmente a fare in SIR SAFETY SYSTEM, AD ASSISI. portato qua. Altrimenti poteva- modo che lo stesso percorso si ri- 12 IN MAGAZINE
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la dove tutto era cominciato, ma non c’era possibilità. Le alternati- ve erano realizzare un palazzet- to nuovo, nella zona di Umbria Fiere, oppure portare la squadra a Perugia. Per un mese e mezzo abbiamo discusso, cercato solu- zioni praticabili perché ci tenevo a rimanere a Bastia. Ma alla fine abbiamo dovuto rinunciare. Mi è dispiaciuto molto, ma andando a Perugia ci si è aperto un portone. Questo per dire che è impossibi- le dire non rinuncerei a, perché non si può prevedere quello che ci aspetta”. Tre episodi da tirare fuori dalla scatola dei ricordi? “Mi ricordo quando inaugurai l’azienda, che era più piccola di oggi ed è cresciuta un pezzo per volta. Quel giorno c’era l’assessore allo Sport di Assisi, Eraldo Mar- telli. Sono passati 20 anni, era il 1999, ma ricordo ancora lo stupo- re di chi entrava nello stabilimen- to. Un altro momento bellissimo peta. È forza di volontà opporsi è stato quando abbiamo vinto la e non accettare quello che viene, A2, ci fu una festa meravigliosa “MI RICORDO QUANDO ma impegnarsi perché la direzio- che non dimenticherò mai per- INAUGURAI L’AZIENDA, CHE ne sia quella voluta. E se serve ché celebrava la prima grande ERA PIÙ PICCOLA DI OGGI ED È un aiuto dalla scaramanzia, ben vittoria. Poi, certo, sono arrivati venga per aiutarci a fare scelte la Coppa Italia, lo Scudetto, gli CRESCIUTA UN PEZZO PER VOLTA positive ed evitare, al contrario, altri trofei, ma quella sera abbia- – RACCONTA GINO SIRCI –. SONO quelle negative”. mo raggiunto il primo traguardo PASSATI 20 ANNI, ERA Ha un rituale? Ce lo svela? importante. Ricordo i festeggia- IL 1999, MA RICORDO ANCORA “Certo, ma qualunque scara- menti al PalaEvangelisti, era 8 LO STUPORE DI CHI ENTRAVA mantico serio non ve lo direbbe, anni fa. E poi quando ho sposato perciò...”. mia moglie Monia, l’anno scorso. NELLO STABILIMENTO”. A che cosa non rinuncerebbe Prima la cerimonia in Comune, mai? ad Assisi, poi quella alle Maldive, “Difficile dire a cosa non rinun- in una località idilliaca come so- cerei perché bisogna valutare la gnavamo: una sposa e uno sposo, situazione specifica nella quale ci vestiti di tutto punto, ma scalzi. È si trova. Fare una rinuncia, per stato bellissimo”. esempio, ti può condurre a una Un sogno da realizzare? situazione che sulla carta non ti “La quotazione in borsa dell’a- piace, ma che poi si rivela miglio- zienda. Abbiamo questa idea che re. Se non ti fossi trovato a percor- non so quando realizzeremo, ci rere quella strada, avresti perso vuole tempo. Il mio sogno – non un’opportunità importante. Un tanto segreto, diciamo un deside- esempio: quando siamo andati in rio – è quello di aver creato un’a- A2 ci siamo dovuti munire di un zienda che si rivela interessante palazzetto nuovo perché quello per gli investitori che possano im- IN ALTO, GINO SIRCI NELLO SHOWROOM di Bastia non era più adatto. Io pegnare soldi e speranza in que- DELLA SIR SAFETY SYSTEM. volevo restare lì, al PalaGiontel- sta realtà”. 14 IN MAGAZINE
Caratterizzata da un fascino senza tempo, Posta Donini - Historic Hotel mette in simbiosi arte, storia e natura: impreziosita da affreschi e tele originali del 1700 e del 1800 di famosi esponenti della scuola pittorica perugina come Giuli e Appiani, dall’elegante giardino all’italiana d’impianto seicentesco, dalla storia unica che inizia nel 1579. La Biowellness SPA all’interno della villa è un tempio dedicato all’arte dell’accoglienza e al completo benessere per celebrare e valorizzare il proprio corpo e il tempo prezioso della quotidianità, 7 giorni su 7. Per soddisfare tutti i sensi, non può mancare la celebrazione del gusto: il ristorante à la carte Pantagruel offre una cucina attenta alla valorizzazione dei prodotti locali abbinati alle eccellenze italiane, per creare un’indimenticabile esperienza di gusto. Chi desidera una location spettacolare per un meeting d’affari, una convention o che vuole organizzare un evento speciale, negli Spazi d’Autore trova la sua collocazione. Ogni sala ha un fascino unico, alcune impreziosite da affreschi del 1700 altre ricche di storia e fascino, sono capaci di rendere ogni esperienza creativa e memorabile, con il valore aggiunto di essere circondate da più di due ettari di parco secolare. Il piano nobile ospita la classica infilata di salotti settecenteschi che conducono al meraviglioso Teatro della famiglia Donini, oggi utilizzato anche per concerti e per celebrare matrimoni con rito civile. Per un break rigenerante, una fuga romantica, un’esperienza unica di gusto, un evento in una location spettacolare o un matrimonio indimenticabile, Posta Donini è la Residenza d’Epoca ideale: un contenitore d’arte che unisce la storia del passato al presente con uno sguardo al futuro. Posta Donini – Historic Hotel | Via Deruta, 43 San Martino in Campo (PG) | T. 075 609132 info@postadonini.it | www.postadonini.it
PROMUOVERE Turismo SMART UMBRE NETWORK È UN PROGETTO NATO DA CINQUE TOP IMPRENDITRICI CON UN’IDEA INNOVATIVA: ATTRARRE TURISMO DI QUALITÀ IN UN’OTTICA TUTTA SMART. di Luana Pioppi / ph Umbre Network 16 IN MAGAZINE
U Umbre, ovvero United Marke- ting for Business and Regio- nal Experience, è un progetto che nasce dall’amore e dalla pas- sione che le sue fondatrici nutrono per l’Umbria e che punta a porta- re valore sul territorio. Al timone ci sono cinque imprenditrici: Mi- chela Sciurpa, presidente, Ila- ria Baccarelli, vicepresidente, Federica Angelantoni, Ilaria Caponi e Cristina Colaiaco- vo. Tutte donne manager pro- venienti da grandi aziende che, nel 2016, hanno deciso di unire i loro background per dare vita a una rete turistica regionale che promuove il territorio puntando sull’estrema qualità dell’offerta. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione una modalità nuova di visitare l’Umbria, capace di promuovere tutte le attività della Regione: economiche, culturali ed enogastronomiche. Alla base di Umbre ci sono la tenacia e il talento di queste imprenditri- ci che hanno scelto di dedicare tempo e risorse per lanciare un messaggio innovativo. A raccon- tarlo sono loro stesse. “Sono nata in una famiglia di im- CINQUE DONNE MANAGER prenditori – esordisce la presiden- PROVENIENTI DA GRANDI te Michela Sciurpa – e conosco AZIENDE CHE, NEL 2016, i sacrifici e il forte coinvolgimento HANNO DECISO DI UNIRE I LORO che contraddistinguono gli italia- BACKGROUND PER DARE VITA A ni nel gestire la propria azienda. Il nostro progetto ha il valore ag- UNA RETE TURISTICA REGIONALE giunto di essere stato condiviso CHE PROMUOVE IL TERRITORIO e realizzato da cinque amiche PUNTANDO SULL’ESTREMA con know-how diversi ma tutti QUALITÀ DELL’OFFERTA. qualificati. Abbiamo deciso di puntare proprio sul turismo per- ché promuovere questo compar- to significa generare un indotto “Quando Michela ci ha contat- economico notevole e creare nuo- tate per condividere la sua idea, va occupazione. Ma perché ciò oltre ad avermi incuriosito, mi ha accada bisogna far riferimento a subito entusiasmata. Lei è stata la un turismo di qualità: nulla a che promotrice e ci ha coinvolte con vedere con il turismo di massa. generosità, consapevole che cia- Ricordiamoci che un viaggiatore scuna avrebbe portato la propria smart vuole sentirsi a casa, entra- esperienza e le proprie specificità. re nel vivo della cultura e dell’am- biente, e vuole esserne parte per Umbre ha sempre avuto carat- un po’ per poi rientrare nella pro- teristiche speciali. È un progetto pria quotidianità arricchito dalla innovativo e lungimirante che nuova esperienza”. punta a proporre una formula di Ilaria Baccarelli, perché ha ospitalità che coniughi impren- deciso di aderire al progetto ditorialità, formazione ed espe- NELLA PAGINA ACCANTO, LE CINQUE FONDATRICI DI UMBRE NETWORK. Umbre? rienze nel territorio. Insomma, IN ALTO, MICHELA SCIURPA, PRESIDENTE. IN MAGAZINE 17
non ho potuto dire di no e sono al notaio, mi sembra sia passato veramente orgogliosa di essere un secolo. Questo perché, nel frat- “PUNTIAMO SUL TURISMO stata inserita da subito nel team, tempo, sono accadute tante cose: PERCHÉ PROMUOVERE QUESTO sia perché Umbre mi sta facendo i nostri progetti sono cambiati e crescere anche in un settore di- sono diventati sempre più ambi- COMPARTO SIGNIFICA GENERARE verso dal mio, sia per la continua ziosi. Siamo partite con grande UN INDOTTO ECONOMICO occasione di networking e relazio- entusiasmo ma anche con un NOTEVOLE E CREARE NUOVA ni che sta alimentando”. pizzico d’incoscienza. Oggi posso OCCUPAZIONE. MA PERCHÉ Cristina Colaiacovo, per dire che siamo maturate e la no- CIÒ ACCADA BISOGNA FAR lei come si è evoluta questa stra conoscenza del comparto tu- RIFERIMENTO A UN TURISMO esperienza, dal 18 ottobre ristico è notevolmente aumenta- DI QUALITÀ”. 2016 ad oggi? ta. Siamo entrate in contatto con “Ripensando a quel giorno, tante persone che ci hanno seguite quando eravamo sedute davanti perché hanno capito l’importan- IN ALTO, ILARIA BACCARELLI, VICEPRESIDENTE. A LATO, CRISTINA COLAIACOVO. 18 IN MAGAZINE
za del nostro progetto e la bontà nia, infatti, risultano essere solo delle nostre intenzioni. Abbiamo geograficamente lontane tra loro scoperto che c’è tanta voglia di ma, a un’attenta osservazione, si darsi da fare e sono tante le ini- possono trovare infinite analogie ziative interessanti che aspettano e similitudini. Puntiamo dunque solo qualcuno in grado di metter- a creare nuove opportunità di bu- le a sistema e promuoverle. Sono siness sviluppando possibili siner- stati anni intensi, in cui abbiamo gie tra questi due territori”. superato step importanti, e il ba- E per il futuro, Ilaria Caponi, gaglio di esperienze e conoscenze cosa vi auspicate per Umbre? ci è servito a crescere e a guar- “Siamo certe che il futuro sarà ro- dare avanti con ancora più de- seo, sia perché la nostra è un’im- terminazione e consapevolezza”. presa tutta al femminile e resterà Riguardo i progetti in corso, tale, sia perché abbiamo impor- invece, Federica Angelanto- tanti progetti da sviluppare che ni, cosa bolle in pentola? stanno prendendo forma. Cre- “Attualmente ci stiamo dedican- diamo nello sviluppo della nostra do all’organizzazione di un con- Regione e continueremo quindi a IN BASSO, FEDERICA ANGELANTONI vegno in collaborazione con il puntarci sempre di più!”. E ILARIA CAPORALI. “PUNTIAMO A CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS. ABBIAMO DATO VITA A UN EVENTO CON UN FORMAT INNOVATIVO: UNA TAVOLA ROTONDA VIRTUALE TRA LA CALIFORNIA E L’UMBRIA IL CUI OBIETTIVO È STATO APRIRE UN CONFRONTO APPROFONDITO”. Festival Universo Assisi. Inoltre, in occasione del cinquantesimo anniversario del gemellaggio di Assisi con San Francisco, abbia- mo dato vita a un evento con un format innovativo capace di cre- are un dialogo e un filo diretto tra la California e l’Umbria. L’i- dea è stata decisamente origina- le in quanto si è trattata di una tavola rotonda virtuale a cui, in collegamento streaming, han- no partecipato le più importanti e autorevoli figure professionali dei settori turismo, industria e alta formazione. È stato perciò possibile, in diretta e attraversan- do 9 ore di fuso orario, seguire un dibattito che ha avuto come obiettivo principale quello di cre- are un confronto approfondito tra le due realtà. Umbria e Califor- 20 IN MAGAZINE
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CUCINARE Istigatore CULINARIO LO CHEF GIORGIO BARCHIESI, IN ARTE GIORGIONE, VOLTO NOTO DI GAMBERO ROSSO CHANNEL, HA FATTO DI MONTEFALCO LA SUA CASA E LA SEDE DELLA SUA ATTIVITÀ. di Luana Pioppi / ph Andrea Bartolozzi
O “Oggi mangiamo insieme perché è la cosa più bella che possiamo fare. Facciamo la spesa, scegliamo cosa comprare, andiamo in cuci- na, iniziamo la preparazione e poi tutti a tavola… Svegliatevi! Que- sto non è un sogno! Si può fare davvero!”. L’imperativo arriva direttamente da un personaggio giornata: questo, quello, è tardi, devo correre, mamma mia che ora è? Quante volte vi siete trovati a pensare di corsa e quante volte andate di fretta, soprattutto a fare la spesa? È proprio lì l’inganno – redarguisce Giorgione – non de- dichiamo abbastanza tempo alla cosa più importante che caratte- che della cucina ha fatto non solo rizza la nostra giornata: il man- la sua professione ma una vera e giare. Cibi precotti, pre-tagliati, propria filosofia di vita: è Gior- pre-conditi, pre-confezionati, pre- gio Barchiesi, in arte Giorgione, tutto! E santa pace! Possibile che chef dal talento eclettico e volto non abbiamo tempo di comprare noto di Gambero Rosso Channel un cespo di insalata, lavarla, met- dove conduce una sua trasmissio- terla in un piatto, condirla con un ne. Romano di origini, ha eletto buon olio e mangiarla con calma NELLA PAGINA PRECEDENTE, UN Montefalco a sede della sua fino a pulire il fondo con una fetta RITRATTO DI GIORGIONE CON IL SUO PIATTO. IN BASSO, LO CHEF NEL CORTILE attività che comprende il risto- di pane? No, eh? Non c’è tempo… DELLA SUA CASA A MONTEFALCO. “QUANTE VOLTE VI SIETE TROVATI A PENSARE DI CORSA E QUANTE VOLTE ANDATE DI FRETTA, SOPRATTUTTO A FARE LA SPESA? È PROPRIO LÌ L’INGANNO, NON DEDICHIAMO ABBASTANZA TEMPO ALLA COSA PIÙ IMPORTANTE: IL MANGIARE”. rante Alla via di mezzo da Gior- gione e un’azienda agricola dalla quale arrivano le materie prime di estrema qualità che sono alla base delle sue proposte. “Per for- tuna io vivo in Umbria, da più di vent’anni – ci racconta – da quando con mia moglie e i figli piccoli decidemmo di torna- re verso casa. Siamo romani ma con attività agricole di famiglia a Montefalco, dopo anni molto belli passati in Puglia, a Trani. Puglia, Umbria, Roma, dove sono nato, luoghi unici, dove la tavola è sa- cra, indipendentemente da cosa trovi nel piatto a pranzo o a cena. Eppure – ci fa notare lo chef – per molti, oggi mangiare è condizio- nato dal tempo. È il tempo che ci frega, è a lui che riserviamo le decisioni che regolano la nostra 24 IN MAGAZINE
Gelateria | Yogurteria | Cioccolateria Artigianale Quore di Panna nasce nel 2013, dopo anni di esperienza nel centro storico della città. La gelateria nasce da una filosofia basata sulla Qualità, senza scendere a compromessi, lavorando sempre in maniera etica e responsabile nei confronti dei nostri Clienti, in particolar modo dei più piccoli. L’ambiente giovane e sempre al passo con le novità rende Quore di Panna un punto di riferimento per clienti di tutte le età. Quore di Panna non è solo gelato ma anche yogurteria, creperia ed altro... come frullati e pasticceria fredda. Via Y. Gagarin, 11 | Chiugiana (PG) | T. 328 0331606
trovare un po’ di tempo”. Anche l’andare al mercato con Giorgione diventa un’esperienza che, già sola, vale tutto il prezzo del biglietto. Stagionalità, qua- lità e freschezza sono le pa- role chiave per la scelta degli ingredienti e, di conseguen- za, per la buona riuscita di un piatto. E lui ce ne propo- ne uno da perderci la testa. “Oggi ho comprato le brassiche. Che so’ le brassiche?” ci domanda e, senza neanche aspettare rispo- sta, ci mostra: “Sono i cavoli: ca- volo nero, cavolfiore, verza, broc- colo romano e siciliano. A casa, vanno lavate bene e tagliuzzate un po’”. Ed è proprio così che inizia la ricetta. Pronti? “In un tegame, ampio e con i bor- di ben alti, mettiamo una dose generosa di olio buono, una bec- ca d’aglio schiacciata, un po’ di peperoncino e facciamo rosolare – spiega Giorgione maneggiando con maestria coltelli e mestoli –. Dopo un minutino aggiungiamo polino. Ragazzi e ragazze che, due filetti di alici e, quando si sa- studiando, hanno capito che la “QUELLO CHE FACCIO IN TV, ranno sciolte, mettiamo un po’ di terra non tradisce. È bassa, lo so, pinoli e di uvetta appassita, che SU GAMBERO ROSSO ma non tradisce. Vivo circondato avremo prima bagnato nel vino CHANNEL, NON È ALTRO CHE dagli amici e dalle mie carissime bianco che, non buttar via nien- UN’ISTIGAZIONE A CUCINARE: bestie: pecore, mufloni, galline, te, poi verseremo nell’intruglio. galli, oche, papere, tacchini, cani SPORCATE TUTTO, IMBRATTATE Quando il vino sarà sfumato e, e gatti, in quantità spropositata. come dicono le persone istruite, TAVOLINI, PENTOLE, PIATTI Ma la cucina è il luogo dove sto avrà perso la sua fase alcolica – E FORNELLI, MA CUCINATE, meglio, metto insieme quello che ironizza lo chef – cominceremo PER FAVORE! NON C’È BISOGNO trovo e lo mangio con gusto”. ad aggiungere le nostre brassiche, DI ESSERE CHEF”. Semplicità, appunto. Quella di un partendo dalle più coriacee: le ro- oste, come vuole essere chiamato, sette del broccolo romano, quelle che è riuscito a portare ai massi- del broccolo siciliano, la verza e mi livelli la tradizione culinaria tre foglie di cavolo nero. Sale gros- E pensare che io lo faccio, sempre. nostrana facendo leva proprio so, una giratina d’olio, coperchio Sono fortunato? No, io scelgo. Ho sul rispetto del territorio e sulla e lasciamo stufare per una decina sempre scelto, dove vivere e cosa conoscenza dei suoi prodotti. Di di minuti. Intanto avremo messo mangiare”. un cuoco che vuole istigare alla a cuocere la pasta; la togliamo un E a Montefalco, terra d’eccellenza cucina. “Mangio di tutto, non paio di minuti prima per far finire del Sagrantino e di alcuni tra gli soffro di isterismi gastronomici, la cottura nel tegame con le bras- oli extravergine migliori d’Italia, la mia dieta è larghissima, non siche che, nel frattempo, saranno Giorgione ha deciso di stabilirsi ridotta – ci dice ancora Giorgio- diventate un gustosissimo condi- e, da qui, propone una cucina ne – Quello che faccio in TV, su mento. Tutti a tavola! – chiude lontanissima da quella pati- Gambero Rosso Channel, non Giorgione – Buon appetito… Ci nata e fredda degli chef più in è altro che un’istigazione a cuci- vuole molto?”. voga del momento. Una cucina nare: sporcate tutto, imbrattate In effetti no, non ci vuole molto. che rispecchia quel territorio che tavolini, pentole, piatti e fornelli, Soprattutto se si hanno passione ha eletto a propria dimora. “Vivo ma cucinate, per favore! Non c’è per la cucina, conoscenza del ter- in campagna, sulle colline intorno bisogno di essere chef, professione ritorio, rispetto degli ingredienti e IN ALTO, LA PREPARAZIONE a Montefalco – ci spiega – dove che io ammiro e rispetto, per po- un talento innato nel combinarli. DEL PIATTO ALLE BRASSICHE. vedo sempre più giovani fare ca- ter mangiare, basta avere voglia e Giorgione docet. 26 IN MAGAZINE
L’Antico Forziere Ristorante e Country Spa A pochi passi da Assisi, Perugia, Todi e Spoleto Benessere nel giusto equilibrio tra tradizione e innovazione. COUNTRY SPA RISTORANTE L’Antico Forziere dispone di Cucina contemporanea degli chef area benessere ad accesso privato Stefano e Andrea Rodella, con piatti con Jacuzzi, Doccia emozionale, di carne e pesce, per un pasto veloce Sauna e Bagno turco: il luogo perfetto ma di qualità, una cena romantica per una pausa all’insegna del relax. o un evento speciale. Uscita Casalina – Deruta (PG) T. 075 9724314 www.anticoforziere.it
ADVERTORIAL HUMILIS MADE IN ASSISI IL TAU FRANCESCANO DIVENTA GIOIELLO HUMILIS MADE L’intuizione di Fausto Baldini maniacale di ogni dettaglio e presenta il valore aggiunto di unita all’esperienza orafa della nel rispetto dell’etica produtti- questo progetto: dall’esposi- IN ASSISI FIRMA sua famiglia, gioiellieri dal 1973. va che sono alla base del pro- tore da vetrina in legno e pie- UNA LINEA DI È da questo connubio che na- getto Humilis, che hanno dato tra di Assisi, creato dagli amici sce il progetto Humilis Made in vita a una linea unica ed estre- della famiglia Baldini, Andrea MONILI ISPIRATI A Assisi, una linea di monili unica mamente innovativa. Quella e Alessandro; agli astucci per SAN FRANCESCO. ispirata a San Francesco e al stessa etica che ha portato il confezionamento dei gioiel- TALENTO, suo Tau. l’intera produzione ad essere li, prodotti da uno dei pochi Sono proprio la semplicità e realizzata da una selezionata astuccifici di proprietà italiana; MANIFATTURA l’autenticità dei luoghi d’origine manifattura locale che rap- sino ai rotoli da banco di pre- LOCALE ED ETICA del Santo ad aver stimolato questi artigiani che le hanno SONO LE QUALITÀ tradotte, grazie all’uso con- DI FAMIGLIA. sapevole del loro mestiere, in creazioni in oro o in argento che ruotano intorno alla fa- mosa croce francescana. Ele- menti durevoli e preziosi come l’oro o l’argento, appunto, che hanno un profondo significato di incorruttibilità e di valore nel tempo, impiegati per suggel- lare i momenti più significativi della vita di ciascuno: le fedi, testimoni del giuramento di amore eterno, un dono per un figlio o il pensiero dei nonni per la nascita di un nipotino. Valori che si rispecchiano nell’estrema attenzione alla qualità dei gioielli, nella cura 1 IN MAGAZINE
ADVERTORIAL OGNI PEZZO È FRUTTO DELL’ABILITÀ ARTIGIANA CHE CARATTERIZZA L’AUTENTICO MADE IN ITALY. LA FAMIGLIA BALDINI PROPONE UN MONILE DI QUALITÀ, DUREVOLE E TRAMANDABILE, CHE RIMANDI A SAN FRANCESCO, ALLA SUA TERRA D’ORIGINE E AL MESSAGGIO SALVIFICO E CRISTIANO CHE HA VOLUTO TRASMETTERE. sentazione, cuciti e ricamati commercio serrato che spes- creazioni preziose non solo a mano dall’amica Raffaella. so viene considerato indice di da sfoggiare ma da custodire Ogni pezzo è frutto dell’abili- scarsa qualità del progetto e intimamente come simbolo di tà artigiana che caratterizza il cui fine principale rimane il fede e di preghiera, espres- l’autentico Made in Italy. mero profitto. Una logica dia- sione di quello spirito france- Proprio questa volontà di non metralmente opposta a quella scano che permea la città di esternalizzare altrove le fasi alla base di Humilis che, inve- Assisi. Da qui l’impegno della della produzione è motivo di ce, destina parte degli introiti famiglia Baldini nel proporre grande orgoglio per la fami- ad Assisi Missio onlus, il Cen- un monile di qualità, durevole glia Baldini e i maggiori costi tro missionario dei Frati Mi- e tramandabile, che rimandi a che da questa scelta derivano nori Cappuccini dell’Umbria in San Francesco, alla sua terra vengono ampiamente ricom- Amazzonia, che ha sede pro- d’origine e al messaggio sal- pensati dalla stima che dimo- prio di fronte all’azienda della vifico e cristiano che ha voluto strano i collaboratori che, con famiglia Baldini che lo conosce trasmettere. Da qui anche il il progetto Humilis, crescono e sostiene con gioia. desiderio costante di miglio- professionalmente ed uma- Un ulteriore valore aggiunto rarsi e la quotidiana ricerca namente insieme ai proprie- che rende questi monili “con- di tecniche di produzione in- tari. cretamente validi e buoni” novative che hanno portato i Nessun dettaglio viene lascia- e strettamente connessi al gioielli a firma Humilis ad es- to al caso dalla famiglia Baldini principio francescano del so- sere fortemente apprezzati a e, quindi, anche la commercia- stegno. Obiettivo del proget- livello internazionale, tanto da lizzazione è curata con estre- to, infatti, è che i gioielli a firma indurre i proprietari a deci- ma attenzione, rifuggendo dal Humilis vengano considerati dere di esportarli anche fuori dalla Regione d’origine. È im- minente, infatti, l’apertura di un secondo punto vendita a Firenze, la città culla della ri- nascita delle arti, ed è proprio sul Ponte Vecchio, secolare ed iconico luogo-simbolo dell’ore- ficeria italiana di qualità, che l’azienda assisana ha deciso di proseguire il proprio cammino. Tutto questo è il mondo di Hu- milis dove unicità, artigianalità, talento e spirito francescano si fondono per dare vita a crea- zioni preziose nella sostanza ma soprattutto nel merito. Via San Francesco, 44, 06081 Assisi (PG) Tel. 392 6470322 | www.humilis.it IN MAGAZINE 2
INNOVARE Lusso HIGH-TECH WEARABLE ITALIA È LA START-UP DI ANDREA TOMASSINI CHE È RIUSCITA A CONIUGARE IL LUXURY DEL GIOIELLO MADE IN ITALY CON LE ALTE PERFORMANCE DELL’IOT. di Cristina Moretti / ph Francesco Richieri e Wearable Italia P Prendete questi tre elementi: una formazione da informatico, il gu- sto per il design high-tech e l’inte- resse per la moda. Uniteli all’in- tuito imprenditoriale di Andrea Tomassini e ciò che ne verrà fuori è Wearable Italia, ovvero gioielli ad alto contenuto tecnolo- gico. Fondatore e AD della giova- misurandone qualità e quantità. La tecnologia indossabile è uno dei principali trend del momento, tanto che tutti i giganti dell’high- tech si stanno dedicando al suo sviluppo. Una tecnologia che si sta diffondendo anche in Italia, seppur più lentamente che in Pa- esi come gli Stati Uniti o il Regno ne start-up, Tomassini ci racconta Unito e sulla quale abbiamo volu- come è nata e quali sono le poten- to scommettere anche noi”. zialità di questa idea di tecnologia Come è nata l’idea di realiz- da indossare. zare un gioiello tecnologico? Wearable, ossia? “Quasi per caso, da una chiac- “Ci troviamo in un campo par- chierata con il mio amico Rober- ticolare dell’Internet of Things to Ferlito, designer di gioielli. Ci IN ALTO, ANDREA (IoT), che sta a indicare la con- siamo chiesti cosa mai sarebbe TOMASSINI, AD E FONDATORE DI nessione tra tutti quegli oggetti venuto fuori dall’incontro tra un WEARABLE ITALIA. che possono migliorare la nostra artista del luxury e un informati- vita. Il wearable, o tecnologia in- co. Da lì, complice il ritrovarsi con dossabile, è uno sviluppo dell’IoT. un vecchio amico come Giacomo Si tratta di tutti quegli oggetti che Paolo Barnocchi, ora co-founder, indossiamo in diverse occasioni e un bando della Regione Umbria e che, in qualche misura, miglio- per promuovere le start-up inno- rano la nostra vita: ad esempio i vative, l’idea di sviluppare un og- dispositivi con cui monitoriamo getto che portasse con sé non solo la nostra attività fisica quotidia- le moderne potenzialità della tec- na, i fit tracker che ci mettiamo al nologia ma anche i valori dell’arti- polso per controllare quanti passi gianalità italiana. Unire l’Internet abbiamo percorso o il battito car- delle cose al fashion del Made in diaco e molte altre informazioni Italy: questa è la mission di We- utili per la nostra salute. Ci sono arable Italia, start-up dedicata scarpe che si allacciano da sole e alla fashion technology e nata a moltissimi smartwatch che con- febbraio 2016 nella nostra verde trollano anche il nostro sonno, Umbria. Non più solo un gioiello 30 IN MAGAZINE
Dall’idea alla realtà, quali sono stati i passaggi più cri- tici? “In primo luogo abbiamo dovuto dedicare molto tempo ed energie alla ricerca e allo sviluppo delle competenze perché si tratta di una tecnologia nuova. Altra dif- ficoltà è stata adattare il design del gioiello alle esigenze della tec- nologia che doveva ospitare, far sì che fosse confortevole al polso senza che si vedesse l’antenna o ne fosse compromesso il funziona- mento. Anche la comunicazione del prodotto non è stata sempli- ce: mentre in USA e nel Regno Unito gli oggetti wearable fanno ormai parte del quotidiano, da noi sono ancora poco conosciuti. La nostra prima campagna vendite online si è basata sul preorder di 100 bracciali e di questi 70 sono stati acquistati in America e 30 in Inghilterra”. Quali, invece, i punti di for- za? “Le idee innovative sviluppate da Wearable Italia sfruttano tut- te le capacità e l’artigianalità che solo l’Italia può offrire in termini di moda, lusso e design: i nostri bracciali piacciono perché sono oggetti luxury personalizzabili, ciascuno è unico. Ogni pezzo vie- fine a stesso, che si indossa per la ne realizzato su commissione solo sola bellezza ma anche un oggetto “FAR LAVORARE A MANO I dopo che è partito l’ordine e, per high-tech che ci è utile per le sue NOSTRI GIOIELLI DA MAESTRI averlo, bisogna attendere un mese, funzionalità smart. In commercio tempo necessario per dare forma ORAFI ITALIANI È UN MODO DI ci sono tantissimi oggetti smart a uno dei monili disegnati da Fer- RILANCIARE L’ARTIGIANATO E in gomma. Noi volevamo creare lito. Realizzati in ottone lavorato PROIETTARLO IN UNA NUOVA qualcosa di diverso: un braccia- a mano e placcati in oro, argento le, un gioiello vero, artigianale e ERA, DOVE I LAVORI PIÙ ANTICHI o rutenio (raro metallo della fami- Made in Italy come alternativa ai glia del platino), vengono smeri- COMUNICANO E SI FONDONO prodotti industriali realizzati in gliati con carte abrasive, immersi CON LINGUAGGI E MATERIALI materiali poveri. Inoltre, far la- in vasca a ultrasuoni per levigare DEL FUTURO”. vorare a mano i nostri gioielli da e far risplendere le superfici e sot- maestri orafi italiani è anche un toposti a un processo di rodiatura modo di rilanciare l’artigianato e che ne aumenta brillantezza e re- proiettarlo in una nuova era, dove sistenza all’ossidazione. Le diffe- i lavori più antichi comunicano renze tra un pezzo e un altro sono e si fondono (è proprio il caso di da considerarsi ulteriore garanzia dirlo!) con linguaggi e materiali dell’altissima qualità handmade”. del futuro”. Quante funzioni può avere IN MAGAZINE 31
bracciale il compito di segnalare solo chiamate, messaggi e mail cui si è assegnata la priorità. La bat- teria a lunga durata libera anche dalla schiavitù di cavi e cavetti. I prodotti Wearable Italia pensano anche alla sicurezza delle don- ne che li indossano, perché sono dotati di un safety button attiva- bile in caso di pericolo: l’allarme consente di spedire un messaggio di emergenza ai contatti caricati sulla app che potrà anche essere programmata per inviare una chiamata o la geolocalizzazione del mittente. Per l’area Stay safe stiamo studiando anche la possibi- le collaborazione con i call center delle associazioni attive contro la violenza sulle donne, per antici- pare i tempi di intervento e far sì che l’attivazione delle forze dell’or- dine possa avvenire in tempo re- “I PRODOTTI WEARABLE ITALIA ale rispetto al lanciato allarme. A PENSANO ALLA SICUREZZA queste si aggiungeranno ulteriori funzioni che raggiungeranno il DELLE DONNE CHE LI INDOSSANO, massimo con l’attivazione della PERCHÉ SONO DOTATI DI UN nuova rete 5G”. SAFETY BUTTON ATTIVABILE IN Tecnologia e artigianalità, un pa- CASO DI PERICOLO: L’ALLARME radosso solo apparente per We- CONSENTE DI SPEDIRE UN arable Italia che da poco è stata MESSAGGIO DI EMERGENZA AI selezionata tra 60 start-up per CONTATTI CARICATI SULLA APP”. partecipare al programma di ac- celerazione di TechItalia:Lab, a Londra. un gioiello Wearable? Perché rappresenta uno strumento di sicurezza per le donne? “Le nostre creazioni nascondo- no al loro interno una tecnolo- gia brevettata capace di metterli in comunicazione via bluetooth con un’app dedicata e valida su sistemi IOS, Android e Windows. Tutte le funzionalità permetto- no un’altissima customizzazione delle feature disponibili. Oltre a quelle squisitamente well-being (controllo calorie consumate, con- tapassi con registrazione degli allenamenti e rilevamento stati- stiche e registrazione obiettivi) e notifications, di grande interesse è la funzione digital detox che il cliente può impostare per staccare IN QUESTA PAGINA, ALCUNI MODELLI DI dalla troppa connettività e vivere GIOIELLI HIGH-TECH FIRMATI WEARABLE. dei momenti di relax lasciando al 32 IN MAGAZINE
www.argillae.eu Primo d’A nfora è nostro primo vino interamente vinificato in anfora. Un progetto audace che, coniugando antiche tradizioni e nuove ricerche, fa di questo prodotto il più recente e, allo stesso tempo, il più iconico bianco dell’a zienda della Famiglia Bonollo. Via dei Carrozieri, Spoleto (PG)| T. +39 0743 22 31 45 | futurodivino@libero.it
GIOCARE Rinascita BIANCOROSSA IL PRESIDENTE MASSIMILIANO SANTOPADRE HA RIPORTATO L’AC PERUGIA IN SERIE B E ADESSO SOGNA IL GRANDE SALTO: FAR TORNARE LA SQUADRA AI MASSIMI LIVELLI DEL CALCIO PROFESSIONISTICO. di Luca Fiorucci / ph Francesco Richieri M Massimiliano Santopadre, 50 anni, imprenditore romano, da quasi dieci anni è il presidente dell’AC Perugia: il presidente del- la rinascita della squadra di calcio del capoluogo umbro, il traghet- tatore che ha riportato i colori biancorossi a sventolare nel calcio professionistico dopo il purgatorio Con quel gesto ho voluto confer- mare a tutti che avevo iniziato ad amare il Perugia”. A proposito di amore per il Perugia. Come nasce? Come si diventa presidente? “Come tutti gli amori nasce per caso, perché alla base c’è la gran- de passione per uno sport che ho a cui un fallimento aveva costret- praticato da ragazzo. La vita, poi, to la compagine. Il Perugia milita mi ha portato a fare altro, ma ho nel campionato di serie B e lotta, continuato a praticarlo a livello come è successo negli ultimi anni, dilettantistico finché, insieme a un per avere la possibilità di sognare amico, abbiamo comprato due so- la serie maggiore. Il presidente ci cietà. E in questo modo è iniziata crede, con tutta la passione che lo la mia esperienza da presidente, ha visto entrare nel progetto Peru- l’Atletico 2000 fa ancora parte gia e che oggi si è trasformato in della mia vita. È stata una grande amore. Un amore che porta tatua- palestra. Dopo circa dieci anni, to sulla pelle. grazie ad un altro amico, mi trovo Allora presidente, comincia- a ricevere la proposta di entrare mo proprio dal tatuaggio, come terzo socio nel Perugia e di quel Grifo sul braccio? ricoprire il ruolo di presidente del “I tatuaggi, almeno per me ma settore giovanile. La scelta è stata credo per i tanti che ne scelgo- facile perché parliamo di una so- no l’ebbrezza, devono significare cietà tra le più importanti d’Italia, qualcosa di importante, perché è tra le più storiche”. un marchio indelebile che rima- A distanza di anni, qual è il ne a vita. Sono dei momenti della rapporto con la città, con le vita che imprimi su te stesso. E io istituzioni? quell’anno, con la vittoria della “È un rapporto cresciuto, giorno C1 e con l’avvento della Serie B, dopo giorno, fino a diventare im- ho pensato che fosse doveroso ta- portantissimo: oggi ritengo che ci tuarmi il Grifo, anche perché era sia una stima, basata su quello che entrato a far parte della mia vita. ho fatto in otto anni da presiden- 34 IN MAGAZINE
“IN PRINCIPIO C’ERA SCETTICISMO INTORNO ALLA MIA FIGURA, IL PERUGIA USCIVA DAL FALLIMENTO, AVVENUTO CON UN PRESIDENTE PERUGINO, UNA DELUSIONE IN PIÙ. MA È STATO UN CRESCENDO FINO ALL’APOTEOSI DELLA VITTORIA DEL CAMPIONATO”. te, un sentimento derivante dalle presidente perugino, una delusio- sono più semplici, più dirette si- promesse che ho sempre mante- ne in più. Ma, nel bene e nel male, curamente, ma credo che nel mio nuto. Ovviamente al di là del ri- caso sia la mia storia ad avermi non c’entra la città natale quanto sultato sportivo, che in questo sen- aiutato. Sono un imprenditore che piuttosto la capacità imprendito- so va messo anche un po’ da parte, è partito da zero e che è cresciuto riale di fare solo quello che si può pur rimanendo molto importante. nel tempo. Non sono certamente portare a termine. Dopo le titu- Perché qualsiasi presidente non quello importantissimo che arri- può avere un buon rapporto con la banze iniziali, è stato un crescen- do fino all’apoteosi della vittoria va per regalarsi un giocattolo di città se i risultati della squadra di famiglia e si prende la squadra di NELLA PAGINA PRECEDENTE, casa sono catastrofici, ma ad oggi del campionato. Oggi posso dire MASSIMILIANO SANTOPADRE che, al di là di qualche difficoltà lo calcio della città. Questa è la mia CON IL GRIFO, SIMBOLO DELLA direi che quelli che abbiamo otte- vita, la società ne è parte fonda- CITTÀ E DELL’AC PERUGIA. IN ALTO, nuto sono soddisfacenti. Inizial- scorso anno, il rapporto è più che UNA FOTO DELLA SQUADRA mentale e spero che possa esserlo DURANTE UNA PARTITA. SOTTO, mente c’era scetticismo intorno buono. Mi sono sempre definito IL PRESIDENTE. NELLA PAGINA a lungo. Vivo il ruolo di presidente alla figura mia, il Perugia usciva un presidente del popolo. In una SEGUENTE, ALCUNI GIOCATORI per strada, allo stadio, nel contat- DELL’AC PERUGIA. dal fallimento, avvenuto con un città piccola le relazioni con i tifosi to quotidiano con tutte le persone che, come me, amano il Perugia”. Parlando del rapporto con gli allenatori e con Nesta in particolare: come interpreta i due ruoli? “Le spiego qual è il mio approc- cio con ogni allenatore. Una del- le prime cose che dico loro è che non è obbligatorio darmi del lei, si può bypassare tranquillamen- te, non c’è problema, ma la linea che divide i due ruoli deve essere riconosciuta. Dammi pure del tu, ma sappi che rimango sempre il presidente. Questa è la frase ini- ziale con ogni allenatore che ho assunto. Il rapporto con Nesta? Beh, visto da fuori quel nome può sembrare pesante, data la sua sto- ria, ma vi assicuro che Alessandro è un ragazzo tranquillissimo, alla mano, umile”. Giocatori dei desideri che vorrebbe con la maglia del Perugia? “Tra quelli che hanno già giocato a Perugia, Fabinho e Politano che credo mi siano rimasti dentro per la loro forza tecnica. Fabinho per 36 IN MAGAZINE
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