L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA 3-4
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
copertina antza 3/4-2019_34918-cope antza 2-06 v5 26/08/19 14:55 Pagina 1 L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA RIVISTA BIMESTRALE 3-4 Anno CXII MAGGIO - AGOSTO 2019 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1 DCB Ferrara
copertina antza 3/4-2019_34918-cope antza 2-06 v5 26/08/19 14:55 Pagina 2 In copertina: SOMMARIO Coprob s.c.a. Italia Zuccheri COME DOVEVASI DIMOSTRARE (S. Bertuzzi) Pag. 21 DAL MONITORAGGIO IDRICO-NUTRIZIONALE AI RILIEVI NDVI PER OTTIMIZZARE LE PRODUZIONI DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO (G. Campagna, M. Cenacchi, D. Rosini, M. Zavanella ) » 23 UN MERCATO MALATO DI GLOBALIZZAZIONE (L. Fiano) ............................................................................................. » 28 ZUCCHERIFICIO DI JOLANDA DI SAVOIA (A. Lazzari).......................................................................................... » 36 INDICE DEGLI INSERZIONISTI BUCKMAN LABORATORIES ITALIANA S.r.l. - Milano ................ » 44 COPROB S.c.a. ITALIA ZUCCHERI. .................................................. » 1a cop. N.C.R. BIOCHEMICAL S.p.A. - Castello d’Argile (BO) .................... » 22 SERGIO BERTUZZI Direttore responsabile Autorizzazione del Tribunale di Ferrara n. 70 del 6.11.57. Direzione, Amministrazione, Redazione FERRARA - Via T. Speri, 5 Segreteria telefonica e fax: (0532) 206009 www.antza.net - info@antza.net Associata all'Unione Stampa Periodica Italiana (U.S.P.I.) ISSN Periodico AGRIS n. 0019 - 7734 Conto corrente postale n. 13771449 ABBONAMENTI: DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLA RIVISTA Italia € 31,00 Estero € 31,00 Italia ........................................................................................................... 88,9% Questo fascicolo costa: Europa ....................................................................................................... 6,8% Italia € 5,16 USA, America Latina ............................................................................... 2.5% Estero € 5,16 Africa ........................................................................................................ 0,4% Gratis ai Soci dell'A.N.T.Z.A. Asia e Australia ......................................................................................... 1,4% SATE s.r.l. - Ferrara
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 21 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 21 L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA 3-4 R i v i s t a b i m e s t r a l e d e l l 'A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e Anno CXII fra i Tecnici dello Zucchero e dell'Alcole MAGGIO - AGOSTO Ferrara - Via Tito Speri, 5 - Tel.e Fax 0532.206009 2019 E-Mail: info@antza.net COME DOVEVASI DIMOSTRARE Sergio Bertuzzi Vanità delle vanità, tutto è vanità. Quale utilità Suiker Unie ha subito, per la prima volta nella ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sua storia, una perdita che le altre attività di sotto il sole? Una generazione va, una genera- Royal Cosun possono compensare, ma hanno zione viene, ma la terra resta sempre la stessa. provocato un forte calo nel prezzo delle barba- Ammonisce l’Ecclesiaste, piccolo libro della bietole per il 2019. Un fatto veramente poco Bibbia. Non trovo niente di più efficace per comprensibile, a voler pensare bene, è che la descrivere questa estate del nostro scontento. produzione di zucchero è attualmente finanziar- Leggo le notizie che riguardano l’Industria sac- mente supportata in tutto il mondo (India e carifera europea: a tredici anni dalla grande Thailandia in testa) tranne che in Unione riforma che causò una ecatombe di zuccherifici, Europea dove vige la più rigida deregolamenta- con annessi e connessi, in tutta Europa e a due zione, Questo significa che le regole non sono anni dall’ultimo tassello di questa riforma che uguali per tutti e che è quasi impossibile resiste- ha abolito il regime delle quote, raccogliamo re in un mercato così punitivo per i produttori di l’ultimo frutto avvelenato preparato da pochi bietole europei. contro gli interessi di molti. L’Unione Europea Figuriamoci per quelli italiani da sempre alle prevede la chiusura di nove fabbriche già dopo prese con enormi problemi produttivi rispetto ai il 2019 e altre cinque o sei potrebbero subire la loro colleghi dell’Unione! E poiché difficilmen- stessa sorte. In Italia Sadam spa (gruppo te i problemi non sono accompagnati da altri Maccaferri) proprietaria dello zuccherificio di problemi ecco che questa campagna saccarife- San Quirico ha chiesto ed ottenuto il concorda- ra non si apre davvero sotto i migliori auspici. A to in bianco dal Tribunale di Bologna. CoproB Minerbio si è incominciato a metà luglio con le sca, unica società rimasta a produrre zucchero barbabietole biologiche. Il clima, abbastanza in Italia, chiude l’annata 2018 con un bilancio difficile in cui sono cresciute, non ha permesso in rosso, ed è il primo nella storia della coope- una soddisfacente produzione sia in peso sia in rativa, per 4.716 euro. Sudzucker, numero uno qualità. Alla fine di luglio si è dato il via alla europeo, già a febbraio aveva annunciato la lavorazione tradizionale sia a Minerbio sia a chiusura di due fabbriche della filiale francese Pontelongo. I primi riscontri non sono molto Saint-Louis-Sucre, due in Germania ed una in positivi. Soprattutto nel bacino di Minerbio il Polonia. Sudzucker annuncia forti perdite nel clima estremamente caldo intervallato da vio- settore zucchero pari a 805 milioni di euro. lenti acquazzoni non ha giovato né alla qualità Nordzucker, dichiara una perdita di 58,1 milio- né alla produttività delle barbabietole. ni di euro e decide la chiusura di una fabbrica in E transitando per le strade che affiancano campi Svezia. Cristal Union, accusa una perdita di 99 di bietole è facile rendersi conto di quanto la milioni di euro e prevede la chiusura degli zuc- cercospora trovi condizioni favorevoli per il suo cherifici di Toury e di Bourdon e un arresto par- sviluppo. ziale di alcune attività dello zuccherificio di Qualcuno voleva dimostrare che coltivare bar- Erstein in Alsazia. Tereos, numero uno francese babietole da noi sarà sempre più una impresa e terzo mondiale, annuncia una perdita di 232,2 difficile. Leggi, regolamenti ed anche condizio- milioni e prospetta nessuna chiusura, ma un ni meteo sempre più estreme stanno supportan- piano drastico di taglio ai costi. In Olanda do questa improvvida dimostrazione.
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 22 Un partner Italiano per zucchero Italiano. I nostri prodotti: Antischiuma acque di trasporto e lavaggio bietole Antischiuma per sughi zuccherini Biocidi alternativi approvati FDA Flocculanti Antincrostanti sughi Antincrostanti Acque Fluidificanti massa cotta Formulati per lavaggi Inibitori di corrosione Additivi per circuiti Termici approvati FDA Consorzi batterici per lagunaggi e impianti fanghi attivi Il nostro Global Service: Risultati sicuri e personalizzati in base alle esigenze del cliente Piena collaborazione e dialogo con i tecnici di stabilimento Rispetto delle leggi ambientali, delle normative e della sicurezza Tecnologie dinamiche alla ricerca di soluzioni efficaci e convenienti N.C.R. Biochemical S.p.A. Via dei Capentieri, 8 - Zona Industriale il Prato 40050 Castello d Argile (BO) Tel. +39 051 6869611 - Fax + 39 051 6869617 www.ncr-biochemical.it - info@ncr-biochemical.it
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 23 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 23 DAL MONITORAGGIO IDRICO-NUTRIZIONALE AI RILIEVI NDVI PER OTTIMIZZARE LE PRODUZIONI DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Campagna Giovanni, Cenacchi Massimiliano, Rosini Daniele, Zavanella Massimo - COPROB Riassunto nire importanti carenze (tra cui per esempio il fosfo- Nel corso della campagna 2019, a seguito dei buoni ro), ma anche per capire in anticipo come risponderà risultati ottenuti nel quadriennio 2015-18 dalla colla- quel tipo di terreno alle concimazioni o alle fertirri- borazione tra AGQ Labs e COPROB, proseguono le gazioni che verranno eseguite. A parità di disponibi- attività di monitoraggio idrico-nutrizionale della bar- lità di un dato elemento, l’apporto di fertilizzante babietola da zucchero mediante sonde di suzione a varierà in funzione delle caratteristiche chimico-fisi- partire dai primi stadi di sviluppo. In questo contribu- che di quel suolo (tessitura, dotazione di S.O., pH, to si riportano in particolare i risultati dell’ampia atti- C.S.C. ecc.). Dalle numerose analisi del terreno effet- vità effettuata nell’anno 2018 su una rete di 48 stazio- tuate presso il laboratorio Coprob è stato possibile ni. A integrazione dei dati rilevati dalle analisi esegui- elaborare mappe comprensoriali dell’azoto, del te sulla soluzione circolante, sono stati effettuati cam- fosforo e del potassio. L’azoto totale dipende preva- pioni fogliari per verificare la rispondenza nutrizio- lentemente dalla tipologia del suolo e dal contenuto nale della coltura e il suo stato di sanità. Inoltre a par- di sostanza organica. Il fosforo (Fig. 1) rappresenta in tire dal 2016 sono state avviate attività di verifica particolare la propensione dell’azienda a concimare dello stato di efficienza fotosintetizzante dei bietolai poco o in abbondanza, oltre che al contenuto di mediante indici NDVI ottenuti da rilevazioni satelli- sostanza organica. Il potassio (Fig. 2) in particolare tari effettuate in due differenti momenti del ciclo col- dalla tipologia del suolo sciolto o argilloso, oltre che turale delle bietole. Nel 2018 su un rappresentativo alle quantità di fertilizzante distribuito. campione di circa 400 aziende, è stata svolta un’atti- vità di assistenza tecnica finalizzata all’ottimizzazio- Gli approfondimenti effettuati a livello nutrizionale ne della coltura. Dopo queste importanti esperienze è Coprob nel 2019 ha avviato per il 5° anno consecu- possibile affermare la validità dei sistemi non solo a tivo in collaborazione con AGQ, il monitoraggio idri- livello aziendale, dove vengono posizionate le sonde co-nutrizionale effettuato con le sonde di suzione a profondità differenziate nel terreno coltivato a bie- (Bresolin et al., 2017). tola, ma anche di fornire importanti indicazioni per il Nel corso della campagna bieticola 2018 è stata effet- comprensorio, in funzione del decorso stagionale, tuata una notevole attività nel comprensorio di con una valenza non solo dipendente dalle condizio- Coprob (Emilia-Romagna e Veneto). Si è operato su ni pedoclimatiche della singola azienda. 48 stazioni aziendali effettuate a 2 differenti profon- dità (15-20 e 80-90 cm) per un totale di 262 campio- Summary ni di soluzione circolante, oltre che ai campioni di In the 2019, after the good results achieved during terreno in cui sono state posizionate le sonde per l’a- the last four years by the collaboration between AGQ nalisi chimico-fisica, delle acque di irrigazione e Labs and COPROB, the activities of water-nutrition- delle foglie di bietola (113 campioni). al monitoring of sugar beet are continuing with suc- Sulla soluzione circolante prelevata da ciascuna tion probes starting from the early stages of develop- sonda, vengono eseguite le analisi di conducibilità ment. This report shows, in particular, the results of elettrica, pH, macro e microelementi, cloro e sodio the extensive activity accomplished in 2018 on a net- (Campagna et al., 2017). Le successive analisi foglia- work of 48 stations. Leaf samples were useful to ri permettono di determinare il corretto assorbimento check the nutritional correspondence of the crop and e la traslocazione degli elementi all’apparato aereo. its state of health. Since 2016, we have also verified Dal confronto tra ciò che si riscontra nel suolo e the photosynthetic efficiency of beet fields through quanto la pianta realmente assorbe, si è in grado di NDVI indexes obtained from satellite in two different fornire consigli sulla dinamica della fertilizzazione times during the beet cultivation. On this basis, in durante il ciclo colturale, in funzione delle reali esi- 2018, a technical assistance activity aimed at opti- genze della pianta e del decorso climatico. mizing the crop involved about 400 farms. After these Lo studio effettuato nell’anno 2018 consisteva nel important experiences, it is possible to affirm the valutare la disponibilità della soluzione circolante nel validity of the system not only at farm level, with terreno a differenti profondità e momenti del ciclo probes positioned at differentiated depths, but also to colturale della bietola (dalla semina al periodo esti- better understand the climate and soil dynamics of vo), per conoscere da un lato la reale disponibilità the whole area. idrica per le bietole e dall’altra quella nutrizionale. In alcune aziende la sperimentazione è iniziata a par- L’importanza delle analisi del suolo tire dal periodo autunnale precedente, per monitorare Le analisi del suolo risultano determinanti per preve- in particolare la disponibilità di azoto nel terreno. Si
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 24 24 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 è potuto accertare che ad un’elevata disponbilità di (K), è possibile intervenire con questo elemento, azoto nel periodo invernale, corrisponde un maggior anche se in genere si consiglia di intervenire prima contenuto di azoto a livello fogliare e radicale duran- con magnesio e poi successivamente con potassio, te la campagna. per ridurre il loro antagonismo in fase di assorbimen- Un altro aspetto che si è potuto accertare è la stretta to e nel contempo contrastare l’elevata presenza di relazione tra gli elementi di base (Ca, Mg, Na, K) sodio. presenti nel terreno e il loro assorbimento a livello Un altro aspetto determinante per ottimizzare lo svi- fogliare. Pertanto una corretta relazione degli ele- luppo della bietola, in particolare con decorsi stagio- menti nella soluzione circolante, permette di mante- nali molto caldi, è quello di contenere lo sviluppo nere un giusto rapporto a livello fogliare, garantendo fogliare e la fase vegetativa a favore di quella dell’ac- uno sviluppo ottimale della pianta. cumulo di fotosintetati nella radice. In tal caso si è In Tab. 1 si riporta un esempio in cui in particolare confermata la validità di ridurre la disponibilità di nell’azienda 1 la disponibilità di sodio (Na) è molto azoto nel terreno e di utilizzare per via fogliare fosfi- elevata a discapito del potassio (K). Livelli elevati di ti di potassio, che favoriscono lo sviluppo radicale e sodio nella soluzione circolante sono molto frequenti l’aumento del peso specifico. nel comprensorio bieticolo in particolare con decorsi Dalle analisi fogliari oltre che verificare lo stato stagionali caldi e siccitosi (scarsa disponibilità di nutrizionale in relazione al contenuto nella soluzione soluzione circolante). Tale aspetto comporta un fatto- circolante, è possibile evidenziare la riduzione dei re fortemente limitante per lo sviluppo delle radici di valori di azoto e fosforo durante il ciclo vegetativo bietola, con perdita di energie in fase di assorbimen- della bietola, in funzione dello stato di maturazione to dell’acqua dagli strati più profondi. Inoltre l’assor- delle radici. bimento di sali tossici (Na) anticipa la senescenza Inoltre con l’invecchiamento delle foglie aumentano fogliare, con perdita di foglie e quindi di capacità i valori di calcio (Ca), elemento poco mobile, che fotosintetizzante, oltre che ad un aumento della tem- crescono al disidratarsi delle foglie. Anche gli ele- peratura a livello dei tessuti, con danni fisiologici e menti tossici (Cl e Na) aumentano con l’invecchiare della capacità di accumulo di saccarosio, fino a dive- della foglia, in particolare con decorsi stagionali nire in molti casi letale per la pianta. caldi e siccitosi, oltre che ad elevati valori di azoto La perdita delle foglie di fatto comporta una riduzio- nel terreno, tanto da favorire una precoce senescenza ne dell’assorbimento idrico-nutrizionale e della tra- delle foglie, con perdita di superficie ed efficienza sformazione di fotosintetati e metaboliti per lo svi- fotosintetizzante. Al contrario il magnesio tende ad luppo e l’accumulo di saccarosio, che si riduce fino al abbassarsi, come del resto il potassio, che viene tra- punto in cui il bilancio tra sostanze elaborate dalla slocato a livello radicale. pianta e consumate diviene negativo. Una corretta nutrizione e idratazione fogliare permet- Punti critici evidenziati nell’anno 2018 te di superare i decorsi stagionali critici. Qualora ven- Nel corso dell’anno 2018 si sono evidenziati alcuni gano rilevati squilibri nutrizionali a livello della solu- punti critici, tra cui in particolare l’insufficiente zione circolante, il consiglio maturato nel corso delle periodo di massima attività fotosintetizzante, che non esperienze effettuate in questi ultimi anni è stato ha permesso di ottenere buoni risultati, tra cui oltre quello di intervenire con fertilizzanti fogliari a base che al peso ridotto delle bietole, in particolare la di magnesio (Mg) in fase di chiusura degli apparati bassa polarizzazione. fogliari in fertirrigazione o irrorazione. Questo per Il ritardo delle semine a causa di un decorso stagio- riequilibrare lo stato nutrizionale, favorire la forma- nale primaverile piovoso, accompagnato talvolta da zione di clorofilla, ottimizzare l’attività foto-sintetica insufficienti livelli di fosforo assimilabile nel suolo, e lo spessore fogliare (lamina più spessa e carnosa). hanno ritardato la copertura del terreno. L’elevato Qualora risultino ridotti anche i valori di potassio tenore di azoto invece ha favorito il prolungamento
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 25 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 25
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 26 26 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 del periodo di sviluppo fogliare a discapito dell’ini- così elevata: se per l’origine dei suoli o se apportato zio dell’attività radicale e di accumulo di fotosinteta- dalle acque di irrigazione (importanza dell’analisi ti. Il sopraggiungere delle elevate temperature estive delle acque). In ogni caso risulterebbe importante ha bloccato anticipatamente il ciclo della bietola por- evitare la fessurazione dei suoli durante il periodo tandola ad una sorta di “stretta” (Cenacchi et al., estivo, allo scopo di non esasperare la perdita di solu- 2018). Gli elevati livelli di salinità hanno poi costret- zione circolante, con ulteriore concentrazione di que- to la coltura ad utilizzare energie per assorbire una sto elemento, mediante sarchiature o preventivi soluzione circolante eccessivamente concentrata e apporti irrigui di acqua contenente poco sodio. talvolta divenuta tossica a causa dell’elevato conte- Inoltre è necessario ridurre il più possibile i negativi nuto di cloro (Cl), ma soprattutto di sodio (Na). antagonismi, mediante un preventivo apporto foglia- Un primo aspetto da affrontare per ridurre queste re di magnesio durante la fase di inizio copertura (nel problematiche è lo sviluppo del “progetto quanti- mese di maggio), in funzione delle analisi delle solu- qualitativo” mediante preventivi campionamenti e zioni circolanti, e successivamente di potassio per analisi dei terreni per evitare carenze ed eccessi, con assicurare la disponibilità per la pianta e ridurre i conseguenti squilibri nutrizionali. Questo per assicu- negativi effetti del sodio. Il potassio ha una ridotta rare le esigenze fosfatiche durante le prime fasi di capacità di movimento nel suolo e si deve solubiliz- sviluppo, ma anche di ridurre gli eccessi azotati, deri- zare nella soluzione circolante per renderlo disponi- vanti in particolare dall’accumulo di questo elemen- bile. Pertanto risulta di fondamentale importanza la to con le abbondanti concimazioni delle colture pre- disponibilità di acqua nel suolo per questo elemento, cedenti. La capacità di assorbimento e recupero di a differenza del sodio che si concentra maggiormen- azoto lisciviato lungo il profilo del terreno da parte te nei periodi di siccità. Nell’impossibilità di interve- della bietola è notevole, in virtù soprattutto della nire con la distribuzione di acqua irrigua di buona capacità di approfondirsi fino ad oltre 2 m. qualità, resta determinante effettuare preventive Un altro aspetto riguarda gli scompensi derivanti applicazioni fogliari, quando la funzionalità della dagli eccessi in particolare di sodio nella soluzione bietola è ancora buona (prima delle difficili condizio- circolante, che poi si concentrano a livello fogliare ni estive caratterizzate da siccità, ma soprattutto ele- impedendo una buona funzionabilità di magnesio e vate temperature che bloccano la fisiologia della potassio per effetti di forte antagonismo. Restano da pianta). Dai numerosi campioni effettuati si eviden- capire le ragioni per cui la disponibilità di sodio sia zia sempre che ad una ridotta disponibilità di potas-
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 27 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 27 sio nella soluzione circolante, corrispondono limitati cosi da identificare sin dalle prime analisi quali contenuti fogliari. saranno i punti critici. Un ulteriore approfondimen- Questi ulteriori approfondimenti verranno affrontati to sarebbe quello di associare la mappatura con nel corso delle attività sperimentali condotte nell’an- indici NDVI a una preventiva mappatura dei terreni no 2019 per migliorare lo stato nutrizionale delle bie- (GIS) per evidenziare i punti di carenze minerali tole, ma anche per validare ulteriormente le soglie oltre che le condizioni di tessitura (attività speri- fogliari temporali (Fig. 3) e le relazioni tra il conte- mentale affrontata nell’anno 2019). nuto degli elementi nella soluzione circolante e nelle Una volta indentificato il perimetro dell’appezza- foglie, nonché l’efficienza foto sintetica dei bietolai. mento è possibile disporre di foto satellitari (ad esempio una ogni 15-20 giorni) per seguire l’evolu- Lo sviluppo del Progetto NDVI zione dell’efficienza fogliare e analizzare anche la A partire dalla campagna 2016 è stata iniziata un’at- capacità e i tempi di risposta ai trattamenti effettua- tività sperimentale derivante dall’utilizzo della ti. Con l’analisi dell’attività fotosintetica e dei cam- nuova tecnologia NDVI (Normalized Difference pioni fogliari presi nei punti di maggior differenza a Vegetation Index) allo scopo di fornire durante la livello agronomico, è possibile migliorare in ambito fase colturale della bietola in campo, le informazio- di agricoltura di precisione, le parti più carenti ridu- ni riguardanti lo stato vegetativo della coltura (Fig. cendo gli sprechi. 4), con possibilità di associare le analisi fogliari ad Il servizio NDVI in definitiva permette di controlla- una mappa georeferenziata del livello nutrizionale. re in modo esaustivo e veloce tutto l’appezzamento, Con una buona vegetazione il divario tra la luce permettendo di intervenire nelle aree che realmente rossa (RED) assorbita e quella della banda vicina al presentano le carenze piú marcate e portare cosi rosso (NIR) riflessa è elevata, mentre con piante l’appezzamento ad una produzione più elevata e sofferenti la luce rossa viene assorbita meno a causa soprattutto omogenea. della ridotta attività foto sintetica. Di conseguenza si avrà un cedimento della struttura cellulare della L’evoluzione del progetto NDVI nell’anno 2018 foglia e quindi la riflettanza NIR diminuirà facendo Nel corso dell’anno 2018 è stata effettuata un’espe- ridurre significativamente la differenza tra i due rienza su un consistente campione di aziende (400) valori. Il suolo risulta facilmente discriminabile in finalizzato ad un programma di assistenza tecnica quanto presenta valori alti di riflettanza nel rosso e nell’ambito di un progetto cofinanziato dalla regio- molto bassi nel NIR. In queste emissioni luminose ne Emilia Romagna per l’ottimizzazione della colti- la riflettanza è stata utilizzata per sviluppare una vazione della bietola utilizzando strumenti di diag- serie di rapporti, tra cui il più conosciuto è l’NDVI. nostica e telerilevamento (NDVI). Con il coinvolgi- mento dei tecnici sono stati effettuati rilievi satelli- (NearIR - Red) tari sulle aziende selezionate (Fig. 9), in due diffe- NDVI= –––––––––––––– (NearIR + Red) renti momenti di sviluppo delle bietole (prima metà di giugno e dopo circa un mese). Dall’analisi delle Questi indici permettono di fornire informazioni immagini NDVI degli appezzamenti (Fig. 10), dirette sull’attivitá vegetativa dei bietolai, mediante collegato alle produzioni di saccarosio (Figg. 11, una mappa rappresentata da una scala di colori 12), è stato possibile confermare la validità del sis- rosso, giallo, verde e blu, dove il rosso identifica i tema e la correlazione positiva tra intensità fotosin- valori piú bassi e il blu quelli piú alti. tetica e produzione. A seguito di disformità eviden- Questo sistema permette di evidenziare lo stato del ziate dal sistema, l’assistenza tecnica ha permesso bietolaio e di intervenire per approfondimenti delle di migliorare sensibilmente le produzioni a seguito cause, ma anche con concimazioni mirate. Nella degli accertamenti effettuati in campo e i consigli Fig. 5 si evidenzia che nella prima immagine satel- apportati alle aziende per il miglioramento dello litare il livello NDVI, a differenza del visivo in cui stato nutrizionale (Fig. 13). non si riscontravano differenze, la parte a sinistra discrimina un’attivitá vegetativa superiore a quella Letteratura citata di destra, dovuto ad una differenziata concimazione Bresolin A., Campagna G., Cenacchi M., 2017. di fondo. Monitoraggio nutrizionale & NDVI. L’Industria Le successive analisi dei campioni fogliari hanno saccarifera italiana, vol. 109, 2017, n. 3/4. permesso di approfondire questi aspetti, mediante Campagna G., Cenacchi M., Bresolin A., 2017. Un l’elaborazione di mappe legate alla disponibilità triennio di esperienze sul monitoraggio idrico-nutri- degli elementi (Figg. 6, 7, 8) permettendo di capire zionale della barbabietola da zucchero. L’Industria in anticipo le aree di buona produzione e quelle piú saccarifera italiana, vol. 111, 2017, n. 2, 21-23. scarse. Cenacchi M., Rosini D., Zavanella M., Campagna Un altro vantaggio di questa tecnologia è quella che G., 2018. Andamento della campagna bieticola su grandi superfici é possibile prendere in esame 2018. L’Industria Saccarifera Italiana, vol. 111, n° l’intensitá fotosintetica di tutto l’appezzamento, 5/6, 59-61.
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 28 28 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 UN MERCATO MALATO DI GLOBALIZZAZIONE Lodovico Fiano Gli scambi commerciali dell’Unione Europea mente a un livello ampiamente superiore al tetto del I dati EUROSTAT, relativi agli scambi commerciali 6% imposto nell’area Euro. dell’UE a tutto il 2018, apportano un utile contributo Nel 2018, i due paesi subiscono comunque una ridu- per una lettura in prospettiva del mercato comunitario zione del surplus di bilancio, rispetto ai valori del e di quello nazionale: uno strumento essenziale per 2017, del 27% per l’Italia e del 4% per la Germania: la programmazione produttiva in ciascuna area. una riduzione oltremodo preoccupante, considerati In effetti, purtroppo, le perturbazioni geopolitiche, la evidente decelerazione della locomotiva tedesca e minate dalle forti tensioni internazionali ed ideologi- gli impegni per una riconversione sostenibile, richie- che, il crescente impatto ambientale ed un processo sti con forza dalla componente verde della nuova di globalizzazione, non governato attraverso opportu- coalizione governativa. ni interventi di temperamento, rendono fortemente Per la Germania, i settori merceologici più attivi sono incerta ogni proiezione macroeconomica. quelli concernenti i macchinari, gli autoveicoli, i pro- Troppo spesso si tende a porre le conclusioni degli dotti chimico-farmaceutici; per l’Italia sono soprat- analisti sul piano di una visione globale del tutto futu- tutto i macchinari (per oltre il 50%), i settori dell’ab- ribile, se non distopica nel lungo termine, disatten- bigliamento, dei preziosi, della pelletteria, dei mobi- dendo di fatto ogni previsione tecnologica. li, delle calzature. L’Unione Europea è il secondo esportatore mondiale Il costante aumento delle esportazioni comunitarie dopo la Cina; entrambi con un costante e progressivo viene assunto come riprova dell’efficacia dei principi sviluppo nel corso del tempo. La Cina, però, si distin- macroeconomici alla base del processo di globalizza- gue soprattutto per un surplus commerciale vistoso zione ed internazionalizzazione dei mercati. In effet- ed inconfrontabile nell’ambito internazionale. ti si imporrebbe un’analisi più attenta che prenda a Le esportazioni comunitarie denotano un aumento riferimento l’intero sistema socio-economico costante: nel 2018 crescono del 4% rispetto al 2017 dell’Unione Europea. ed a partire dal 2008 si rileva un aumento doppio rispetto a quello relativo alle importazioni. L’impatto di una globalizzazione estremizzata Tuttavia, l’UE solo a partire dal 2013 presenta un sur- Si tratta di un processo inarrestabile. L’età elettroni- plus con un picco nel 2015 pari al 4%, che non solo ca del villaggio globale di Gutemberg si espande appare non rapportabile alle sue enormi potenzialità, ancora sotto la spinta di una evoluzione estremamen- ma viene ad essere gradualmente riassorbito negli te accelerata della telematica e della robotica, in un anni successivi, sfociando in un nuovo deficit nel dialogo automatizzato non tanto tra soggetti ma tra 2018: si è passati pertanto da un surplus di bilancio oggetti: la presenza umana non è più necessaria. pari al l’1,18% del 2017 ad un deficit nel 2018 L’impatto sul sistema Paese risulta pressoché illimi- dell’1,21%, con uno scarto complessivo pari al tato. 2,39%. Se qualsiasi intervento governativo, finalizzato a cor- L’attuale saldo commerciale negativo dell’Unione reggere distorsioni interne, viene inteso come intral- Europea, pur nelle sue ridotte dimensioni, suscitereb- cio al libero commercio, risultano lesi i fondamenti be vive preoccupazioni se oltre alle forti tensioni stessi della democrazia e pregiudicati gli assetti internazionali risultasse attribuito ad una vera e pro- sociali. pria involuzione del mercato. L’UE nelle sue espressioni istituzionali sta prenden- La Germania e l’Italia sono i due paesi che offrono, do infatti atto di come una globalizzazione profonda, sia pure in dimensioni diverse, il maggior contributo in assenza di una governance globale di per sé stessa alle esportazioni nette dell’UE, considerato anche il utopica, comporti disuguaglianze sociali, perdita di rispettivo surplus negli scambi intraUE. posti di lavoro, minore tutela dell’ambiente e della La produzione manifatturiera italiana contribuisce salute ed una percezione di devastante precarietà: una infatti all’andamento degli scambi UE, con un sur- sorta di disarticolazione sistemica di arduo recupero. plus commerciale nel 2018 di 28,5 md di Euro, pari Lo stesso Parlamento Europeo avverte l’esigenza di al 16,5%. Tale saldo esprime in Europa un dinami- riconoscere e rispondere a queste preoccupazioni, smo inferiore solo alla Germania, sia pure con un perseguendo in tal modo un commercio globale divario di grande ampiezza. Nel 2018 il surplus tede- equo, attraverso una maggiore coesione sociale, un sco negli scambi extra UE si situa, infatti, a un livel- contenimento dell’evasione fiscale, del dumping lo molto più ampio con 176,6 md di Euro pari al sociale, e delle pratiche commerciali sleali. 48%. L’UE richiama, pertanto, principi etici di grande Il saldo tedesco complessivo continua a porsi stabil- spessore rispondenti, tuttavia, a una strategia virtuale
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 29 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 29 al momento avulsa dalla immediatezza della realtà produzioni di grande competitività ma anche aree in operativa. continuo regresso, per le quali il differenziale compe- Solo una entità sovranazionale, quale una Unione titivo - all’interno o all’esterno - dell’Unione Europea integrata e solidale, può attenuare le disu- Europea rischia di compromettere fortemente l’ordi- guaglianze e le insicurezze, rendendo più efficaci le ne sociale, già pregiudicato tra l’altro dalle frequenti politiche interne degli Stati nazionali. delocalizzazioni produttive o da produzioni di Il ritardo nel processo d’integrazione europea è dovu- subfornitura. to essenzialmente alla difficoltà di conciliare interes- Gli effetti più preoccupanti sono quelli relativi alle si nazionali contrapposti: la rigidità degli indirizzi produzioni a ridotto valore aggiunto. L’agricoltura è economici, l’opacità finanziaria, la disarmonia fisca- sicuramente, più di ogni altro comparto, esposta al le hanno ostacolato la stessa ripresa economica, con confronto competitivo, risentendo gli effetti negativi conseguente insicurezza negli investimenti e pregiu- di una globalizzazione estremizzata. E’ la stessa dizio per lo sviluppo di molte filiere produttive. OMC che ha infatti inserito l’Agricoltura tra i com- La istituzione di una moneta unica non può di per sé parti economici liberalizzati, nonostante la specifica essere risolutiva nel processo di costruzione europea, fragilità del comparto. pur costituendone una pietra miliare. Il livello di austerità in campo finanziario, imposto soprattutto su L’Agricoltura: un comparto di grande fragilità pressione della Germania, appare al limite dell’insen- Con la riforma 2003-2006, la PAC si apre a pieno satezza economica ed evidentemente, tuttavia, non titolo alla globalizzazione dei mercati agricoli, sia sul può giustificare un orientamento verso una irrespon- piano interno sia su quello internazionale, abbando- sabile prodigalità finanziaria. nando una struttura originaria che, nel riconoscere al comparto agroalimentare un’assoluta protezione Gli indirizzi di politica commerciale dell’Unione attraverso l’isolamento dalla volatilità e dalle pertur- Europea bazioni del mercato mondiale, tutelava gli agricoltori La progressiva involuzione commerciale nell’arco assicurando garanzie di reddito direttamente rappor- degli ultimi anni non sembra possa essere imputata tati ai costi della produzione. esclusivamente all’attuale andamento congiunturale, Una protezione assoluta che ha consentito, a partire ma sollecita un’attenzione più puntuale. dagli anni ’70, accordi di ampio favore, ispirati ad Una incidenza più strutturale ed invasiva nel corso interventi di solidarietà verso i Paesi più svantaggiati degli anni deriva anche e soprattutto da una inarresta- sul piano economico e sociale. Gli accordi “preferen- bile apertura delle frontiere comunitarie. ziali” non pregiudicavano gli equilibri commerciali La politica commerciale UE è infatti sempre più grazie alla possibilità - oggi esclusa - di una riespor- caratterizzata da una forte ed esponenziale accelera- tazione sovvenzionata delle eccedenze. Oggi, nel zione nelle aperture commerciali, anche verso aree contesto di mercato liberalizzato, andrebbero senza incompatibili soprattutto sul piano sociale, economi- indugio rinegoziati. co ed ambientale. Sul piano esterno, la forte ed esponenziale accelera- Se, pertanto, la progressiva apertura delle frontiere zione nelle aperture commerciali dell’UE, verso favorisce la penetrazione sul mercato globale delle innumerevoli Paesi in tutte le aree del pianeta, ampli- eccellenze comunitarie, nello stesso tempo amplifica fica il processo d’internazionalizzazione dei mercati, a dismisura ogni confronto competitivo, con flussi rendendo le quotazioni internazionali delle commo- crescenti di importazioni a discapito di molte impre- dities agricole un riferimento pressoché vincolante se marginali - ancorché di grande rilevanza strategica per la formazione dei prezzi sul Mercato Interno, - con conseguente rischio di espulsione dal tessuto donde un forte ravvicinamento tra l’area comunitaria produttivo. e quella internazionale. Gli indirizzi di politica commerciale dell’UE rischia- Lo scarto tra il prezzo internazionale e quello interno no, pertanto, di compromettere fortemente gli stessi tende, in una situazione di prezzi bassi, ad un forte equilibri sistemici dell’Unione Europea. ravvicinamento tra l’area comunitaria e quella inter- La ridotta valenza sul piano internazionale rende nazionale mentre, in passato, in una situazione di ardua la difesa dei modelli europei, lasciando traspa- mercato caratterizzata da prezzi alti, il divario risulta- rire in tutta evidenza la necessità di procedere tempe- va accentuato. stivamente ad una idonea revisione della stessa poli- Il mercato comunitario tende conseguentemente a tica comunitaria, sul piano interno e su quello inter- radicalizzarsi, quale componente integrata del merca- nazionale. to internazionale, esposto pertanto alle forti volatilità Ogni aggregato merceologico partecipa al bilancio e alle traumatiche perturbazioni speculative: in caso complessivo in funzione dei risultati delle proprie di prezzi mondiali bassi, le attività produttive si con- poste commerciali, nel cui ambito sono evidenziabili centrano inevitabilmente nelle aree più competitive;
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 30 30 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 in caso di prezzi elevati, soprattutto se causati da una previsione corrispondono alla tendenza media bolle speculative, non sono previsti congrui strumen- che i mercati agricoli dovrebbero seguire in un dato ti a tutela del consumatore e delle piccole imprese. contesto macroeconomico, plausibile pertanto, al Appare con sempre maggiore evidenza l’asimmetria momento dell’analisi ma non certo. In realtà è proba- nella trasmissione dei prezzi dal mercato internazio- bile che i mercati siano molto più volatili, soprattutto nale a quello interno. Fenomeni di perturbazioni e di per effetto di fattori esogeni del tutto indipendenti dai scarsa trasparenza derivano specificatamente dalle fondamentali produttivi. Nel lungo termine inoltre amplificate concentrazioni a livello produttivo e della tutti gli analisti condividono la previsione di una forte distribuzione, riconducibili, soprattutto per quanto crisi nella copertura del fabbisogno alimentare. riguarda le commodities agricole, alle aree continen- La nuova riforma agricola, in corso di definizione, tali. sin dalle prime anticipazioni, non appare rispondente La trasparenza del meccanismo di formazione dei alle nuove esigenze internazionali, correlate stretta- prezzi lungo tutta la filiera agroalimentare è oggetto mente ad una progressiva ed indefinita apertura com- da tempo di grande attenzione da parte dell’Esecutivo merciale. comunitario, attivando un iter legislativo che - si Le risorse destinate agli interventi strutturali tendono auspica - possa essere soddisfacente. Non appare, a superare quelle destinate al supporto agricolo. Per pertanto, rinviabile una rivisitazione normativa a le prime non si può non constatare come gran parte sostegno dei produttori agricoli, con particolare rife- delle disponibilità italiane non vengano utilizzate rimento alle regole relative alla grande distribuzione, rendendo indispensabile premere per ottenere di oltretutto in Italia sempre più concentrata in mani scorporare il coofinanzamento nazionale dal deficit. straniere. Per le seconde appare difficile contrastare, soprattut- A maggior rischio sono naturalmente le aree a più to in una congiuntura persistente di prezzi bassi, l’op- forte deficit nell’approvvigionamento agricolo, con- posizione delle aree comunitarie più competitive siderata l’estrema difficoltà a invertire rapidamente avverso ad ogni aiuto diretto correlato alla produzio- gli orientamenti colturali. Anche le aree più competi- ne che, traducendosi in un incremento produttivo, tive denunciano, tuttavia, difficoltà nella copertura comporti un aumento dell’offerta e conseguentemen- dei costi produttivi, a causa di un confronto interna- te una più accentuata riduzione dei prezzi di vendita. zionale sempre più pressante. I produttori e i consumatori europei si trovano in una Sul piano interno, gli agricoltori europei sono oggi posizione di svantaggio competitivo rispetto ai loro destinatari - per un periodo non certo sine termine - competitors stranieri, donde l’esigenza di un radicale di un livello di aiuto costante ma “disaccoppiato”, cambio di strategia interna che, quanto meno, armo- cioè pressoché indipendente dall’effettiva produzione nizzi la struttura dell’attuale PAC al mercato mondia- ottenuta. Ne deriva un’esiziale esposizione alla vola- le: un intervento da assumere il più presto per evitare tilità dei prezzi che, in una congiuntura caratterizzata che nella prospettiva possa essere impedito da vinco- da prezzi bassi come quella attuale, determina una li internazionali o reso di difficile attuazione a causa inevitabile espulsione dal tessuto produttivo delle degli effetti non del tutto prevedibili della Brexit. imprese marginali. Come può attestare l’esperienza del passato, l’impat- Il caso italiano è emblematico: le eccellenze produt- to risulterà particolarmente rilevante, con scarti di tive costituiscono solo una nicchia e, ancorché sup- prezzo anche abnormi per le aree e per i comparti a portata da uno smercio diretto (il cd km 0), in una basso tasso di autoapprovvigionamento. congiuntura economica sfavorevole non possono In assenza di una rete di protezione e/o opportuni certo assicurare un congruo grado di redditività al ammortizzatori agricoli, rispondenti all’evoluzione comparto agroalimentare nella sua globalità. del mercato internazionale, all’originaria potenzialità Questa particolare situazione di prezzi bassi sul mer- espansiva subentra un contenimento implosivo che cato mondiale, secondo il recente Rapporto della provoca inevitabilmente il collasso delle aree margi- Commissione UE sulle prospettive a medio termine nali. per l’Agricoltura europea, potrebbe perdurare fino al 2030. L’impatto di un differenziale tra gli indirizzi di Il Rapporto presuppone condizioni metereologiche politica economica nel contesto mondiale normali, un andamento costante nei rendimenti agri- L’accelerato processo di globalizzazione ed interna- coli ed un’assenza di crisi dei mercati derivanti per zionalizzazione dei mercati priva il sistema agroali- esempio da problemi relativi alla sicurezza alimenta- mentare comunitario dei tradizionali equilibri. La re o dall’impatto ambientale, scontato un persistente previsione ampiamente condivisa di un mercato declino nell’utilizzo del terreno agricolo. caratterizzato per almeno un decennio da prezzi Queste proiezioni, pertanto, possono essere conside- bassi, ancorché esposto comunque ai rischi impreve- rate solo uno dei possibili percorsi futuri e più che dibili di volatilità, viene oltretutto ad essere appesan-
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 31 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 31 tita anche da un confronto sistemico degli indirizzi di effetti estensibili anche ad altri importanti comparti politica economica dei più importanti attori interna- agroalimentari. zionali. Il ruolo dell’OMC e del sistema di Accordi Gli indirizzi di politica commerciale della presidenza Multilaterali mostra ormai la sua inadeguatezza in Trump hanno decretato il fallimento dei tradizionali riferimento ad un processo di globalizzazione ed negoziati multilaterali, imponendo di fatto negoziati internazionalizzazione dei mercati non contemperato bilaterali condizionati dal peso internazionale delle da idonei meccanismi di riequilibrio. complesse aree planetarie coinvolte. L’inadeguatezza e la perdita di autorità dell’OMC ha In tali aree gli accordi commerciali tendono a ridurre consentito che molte importanti regole commerciali la perdurante destabilizzazione economica e finanzia- fossero disattese, donde le forti tensioni commerciali ria e supportare il commercio internazionale attraver- che negli ultimi anni hanno aumentato l’incertezza e so un forte processo di aggregazione mondiale che, scoraggiato gli investimenti: una vera e propria anar- oltre all’abbattimento tariffario, prevede la liberaliz- chia commerciale a livello mondiale. Queste misure zazione, l’integrazione e l’armonizzazione in ampi riguardano l‘80% di tutte le esportazioni UE e si con- settori dell’economia. Un processo essenzialmente centrano in settori chiave, quali l’acciaio, l’alluminio finalizzato alla riduzione se non all’eliminazione e le alte tecnologie ma l’agroalimentare risulta il delle barriere tariffarie e non tariffarie e che tende, comparto più colpito. pertanto, ad uniformare ad un determinato modello Si dà per scontato che il commercio mondiale subirà unico le differenze e le peculiarità prima esistenti, anche per il 2019 e 2020 contraccolpi. pregiudicando lo sviluppo economico e sociale delle Sono in particolare destinate a crescere le barriere aree meno competitive ed imponendo standard siste- non tariffarie (NTB): si pensi al proliferare di certifi- mici che possono ledere importanti identità produtti- cazioni sanitarie e fitosanitarie ed ogni altro genere di ve e culturali. La stessa sicurezza alimentare, garan- barriere tecniche, inserite in ordinamenti regolatori tita in Italia da una rete di controllo di grande affida- nazionali molto più giovani dei nostri e, ciò nono- bilità, richiede standard produttivi che siano ampia- stante, nella maggior parte dei casi, non in linea con mente condivisi a livello internazionale. gli standard internazionali riconosciuti in ambito Una economia globale non può spingersi a discono- CODEX ALIMENTARIUS; come anche le barriere scere la necessità ed il valore delle diversità istituzio- daziarie in applicazione di scelte di politica economi- nali. Ne consegue l’esigenza che ogni adesione inter- ca-finanziaria - si pensi a quei Paesi dell’area del nazionale, implementata con gradualità e grande cau- Golfo che puntano ad una diversificazione produttiva tela, debba assolutamente essere preceduta da un’ac- non più incentrata solo sul petrolio - o di ritorsione curata verifica dell’impatto derivante dall’incompati- commerciale, nell’ambito di dispute su sussidi diret- bilità economico-sociali di alcune aree e impostata su ti o indiretti a specifici settori che colpiranno scambi modelli econometrici rapportati ad una congiuntura commerciali consolidati nel tempo. estremamente vulnerabile. In effetti, le barriere sono utilizzate da molti Stati non solo per tutelare il mercato interno da dumping, da Una vera e propria anarchia commerciale a livel- modalità commerciali scorrette, ma anche semplice- lo mondiale mente e spesso per difendere la propria industria Compete all’OMC, l’Organizzazione Mondiale del dalla importazione di prodotti stranieri o dai flussi di Commercio, il monitoraggio della trasparenza e pro- ritorno conseguenti ad una delocalizzazione. porzionalità delle misure adottate dai diversi Paesi. Le regole OMC consentono agli Stati nazionali misu- L’ORD, il sistema di risoluzione delle controversie - re di salvaguardia, ancorché di problematica imple- boicottato dall’Amministrazione americana – che si mentazione, per scongiurare gli effetti pregiudizievo- oppone alla necessaria ricomposizione del collegio li derivanti da improvvisi e forti flussi di importazio- giudicante - è di fatto disattivato e sull’orlo di un ne. Non sussistono, tuttavia, difese adeguate per tur- collasso che, a quanto sembra, potrebbe essere evita- bative di diversa origine, quali quelle connesse alle to solo introducendo un meccanismo parallelo di condizioni lavorative, all’ambiente e pregiudizievoli risoluzione che escluderebbe gli USA. per la sicurezza dei consumatori. Arrischiando una paradossale esercitazione ucronica Si tratta comunque di dinamiche molto delicate: ogni decisioni del passato sfavorevoli per l’UE - e comun- barriera se sproporzionata o non adeguatamente giu- que di fondamentale riferimento per gli scambi inter- stificata a salvaguardia di un indispensabile equili- nazionali agroalimentari - riproposte oggi, sarebbero brio del sistema economico-sociale, della sicurezza restate con ogni probabilità neutralizzate per tempi alimentare ed ambientale o dello stesso patrimonio indefiniti. Al riguardo, si può citare ad esempio la culturale di un Paese, diventa in realtà strumento di sentenza zucchero contro l’UE del 2005 che ha bloc- distorsione del mercato e di protezione della propria cato la concessione di sostegni all’esportazione, con talvolta fragile manifattura interna.
Antza 3/4-2019_35266 Antza n 3-06 v5 26/08/19 14:56 Pagina 32 32 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 112, 2019, n. 3-4 ne dei mercati. E’ il caso dell’Agricoltura europea, sempre più liberalizzata rispetto al protezionismo di aree importanti del pianeta: l’alto livello dei dazi UE – soprattutto con riferimento alle commodities agri- cole – risulta pressoché virtuale, a causa delle condi- zioni preferenziali, riconosciute soprattutto nel pas- sato, non solo in nome di un solidale sostegno a favo- re di Paesi caratterizzati da un ridotto sviluppo eco- nomico-sociale, ma anche verso aree la cui produzio- ne è spesso falsata da aiuti più o meno diretti o da dumping (sociale, fiscale, ambientale). Un’apertura che si rivela di grande pregiudizio per gli equilibri comunitari. Il vecchio continente risulta in effetti l’a- rea più aperta del mondo soprattutto con specifico Sussiste una disponibilità dei principali attori mon- riferimento all’Agricoltura, ma anche in altri com- diali ad assicurare un nuovo e stabile equilibrio per parti del manufatturiero. gli scambi commerciali? Lo zucchero rappresenta forse il caso più rappresen- L’UE è il mercato più grande e più accessibile al tativo: se da una parte il prezzo del mercato comuni- mondo. La strategia “Commercio per tutti”, adottata tario si attesta ai livelli più bassi e raccordati alle quo- dalla Commissione UE nel 2015, ha identificato tazioni internazionali, il dazio convenzionale - oltre- come massima priorità l’esigenza di garantire il tutto maggiorabile con un dazio addizionale (attual- rispetto delle norme commerciali internazionali. mente sospeso) - inalterato fin dal 2000, risulta di Come indicato nell’ultima relazione della gran lunga superiore alle quotazioni internazionali ed Commissione UE sugli ostacoli agli scambi ed agli allo stesso prezzo rilevato sul mercato interno. La investimenti, pubblicata il 26 giugno 2019, alcuni protezione daziaria risulta tuttavia del tutto virtuale, ostacoli individuati e segnalati dalle imprese sono in quanto disattivata nei confronti di Paesi legati ad stati eliminati grazie ad una strategia basata soprattut- accordi commerciali con l’UE. Conseguentemente, to su una intensa attività diplomatica. Tuttavia sussi- in n mercato interno ormai integrato nel mercato stono ben 425 misure attive in 59 Paesi diversi al di internazionale e caratterizzato da un persistente livel- fuori della UE. Si accentua sempre di più una preoc- lo di prezzi bassi, i produttori comunitari non sono in cupante tendenza protezionistica in molte parti del grado di vendere a prezzi in grado di coprire i costi di mondo. Anche nella regione euromediterranea si rile- produzione. va la stessa tendenza. Le importazioni da tali (certamente a forte peso agri- Il maggior numero di ostacoli sussiste con riferimen- colo) Paesi rappresentano, in via indicativa, il 50% to a Russia, Cina, Indonesia, India, Brasile, Corea del delle importazioni italiane extraUE: un livello che Sud, Turchia, Stati Uniti, Australia, Thailandia, subirà certamente un forte aumento una volta defini- Argentina, Messico. ti i negoziati in corso con molteplici altri Paesi. Il differenziale di politica commerciale tra l’UE e Con riferimento alle importazioni extraUe, viviamo molte importanti aree del pianeta può trovare una evi- anche profonde contraddizioni che sfociano in veri e denza nel differente livello dei prezzi di mercato dei propri paradossi: è il caso della importazione di pro- prodotti più sensibili, quelli a ridotto valore aggiunto: dotti biotecnologici che nel contempo sono oggetto in Agricoltura si può indicare specificatamente, di divieto di produzione al livello nazionale. soprattutto per la valenza strategica nazionale, lo zuc- Nell’Unione Europea mancano idonei strumenti di chero, il riso e le materie prime lattiero-casearie. prevenzione e gestione delle crisi, a supporto della I produttori delle aree più protette riescono spesso a stabilizzazione del reddito ed anche nell’interesse dei raggiungere sul mercato nazionale prezzi di vendita consumatori, non solo in relazione alla imprevedibi- nettamente più alti e remunerativi: un sostegno inter- lità degli andamenti stagionali ma anche e soprattut- no importante, soprattutto per i comparti meno com- to alle volatilità dei prezzi ed alle perturbazioni geo- petitivi, ma anche una innaturale espansione dei flus- politiche internazionali. si in esportazione nonostante situazioni di prezzi Ne deriva un’accentuata internazionalizzazione del bassi. E’ sufficiente, infatti che i prezzi mondiali mercato interno estremamente pervasiva in situazioni coprano le spese variabili, scontando la copertura di prezzi a livello basso, con un conseguente appe- delle spese fisse attraverso il mercato interno. santimento del confronto competitivo non solo sul Ne deriva un contenimento del livello dei prezzi piano extraUE ma anche rispetto ad alcuni paesi mondiali, con conseguente pregiudizio per le aree membri resi più competitivi da una minore integra- caratterizzate da una più ampia internazionalizzazio- zione finanziaria, fiscale e sociale.
Puoi anche leggere