El nos Paes - Comune di Castello dell'Acqua
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El nos el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 1 Paes Numero II - Anno ventunesimo Dicembre 2018 PERIODICO D’INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTELLO DELL’ACQUA
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 2 El nos Paes 2 di Andrea Pellerano C arissimi compaesani, inizierei con il buon esito della munale durante il mese di ottobre per la III edizione del “Mese in Rosa”, partecipazione, unitamente ad altri 18 mese dedicato alla prevenzione del tu- Comuni del Mandamento di Sondrio e more al seno. con ente capofila la Comunità Monta- Concluderei la parte informativa citan- na, al bando emblematici maggiori del- do alcuni interventi urgenti: il consoli- la Fondazione Cariplo. Altri cofinanzia- damento di un tratto di muro a valle tori di rilievo sono la Regione Lombar- della strada comunale a Cà Romana dia e la stessa Comunità Montana. Il (cofinanziato dalla Comunità Montana progetto denominato “Le radici di una all’80%), il rifacimento di un tratto del identità” è stato proposto e coordinato muro di recinzione del cimitero che dalla Dott.ssa Rita PEZZOLA. Sperava- mostrava evidenti crepe ed era a ri- mo che almeno in questa occasione, la schio cedimento verso la strada provin- terza, avremmo potuto riqualificare e ciale (cofinanziato dalla Comunità valorizzare la piazza comunale e la via Montana per 7.500,00 €), il rifacimen- che porta alla chiesa parrocchiale, ma to di un tratto di muro ammalorato a accontentiamoci perché con il ns. seg- la copertura dei campi da bocce, men- monte della strada comunale a Cà di mento denominato “Il castello ritrova- tre in merito alla rete di cicloturismo Berscioi (cofinanziato dalla Regione al to”andremo dall’anno prossimo a ri- aggiungo che parte ed arriva dal sud- 70%), asfaltature varie (cofinanziate qualificare l’area dell’emblema del ns. detto impianto ed è costituita da un dalla Comunità Montana per circa Comune e cioè i resti della Torre ed il percorso in salita, agevolata nella gior- 6.000,00 €) e l’acquisto di un nuovo sedime del castello dei Dell’Acqua, at- nata da un servizio navetta apposita- impianto telefonico, in quanto quello traverso la rimozione del traliccio e del mente istituito, e da 4 percorsi in disce- precedente non era molto funzionale e palo presenti all’interno del sedime, sa con vari livelli di difficoltà. che ha originato spesso malcontento ma anche di tutta la linea elettrica che Finalmente dopo circa 12 anni anche il da parte dell’utenza. dall’inizio del sentiero arriva fino al tra- ns. Gruppo Comunale di Protezione Prima dei saluti e degli auguri, deside- liccio vicino alla Torre e che verrà inter- Civile è stato dotato di un automezzo ro ringraziare: rata. Altra opera materiale sarà quella nuovo tipo pick up, munito di tutti gli - tutti gli amministratori comunali ed del taglio delle piante circostanti, ai fini accessori necessari, nonché di una se- in particolare il mio Vicesindaco per di far emergere l’intero dosso e di faci- de dove ricoverare oltre al suddetto avermi validamente supportato nel- litare l’accesso per i rilevamenti prope- mezzo anche le attrezzature. L’acquisto l’impegnativo compito di cercare di deutici agli studi ed alle elaborazioni da e la personalizzazione del pick up sono amministrare al meglio il ns. paese; parte di studenti universitari del Poli- stati effettuati dalla Comunità Montana, - i dipendenti comunali, i compo- tecnico di Milano e dell’Università di alla quale dobbiamo rimborsare solo il nenti della biblioteca comunale e Bergamo (parte immateriale). 20% pari ad un importo di circa tutte le associazioni del paese per la Il 26 agosto abbiamo inaugurato conte- 6.500,00 €. Attualmente il ns. Gruppo preziosa collaborazione; stualmente il riqualificato impianto è costituito da 19 volontari, di cui 16 - tutti coloro che hanno offerto il loro sportivo comunale, nonché la rete di operativi e 3 di questi anche abilitati contributo ad ogni livello. cicloturismo, alla presenza del pluri- per l’antincendio boschivo. Eventuali campione olimpico Antonio ROSSI, ex aspiranti volontari saranno sempre i Vi saluto cordialmente e Vi auguro assessore allo sport ed attuale sottose- benvenuti e basta solo farcelo sapere Ottima Salute, Buon Natale e Felice gretario ai grandi eventi sportivi della per segnalarli alla frequenza dei corsi Anno Nuovo. Regione Lombardia, del consigliere di base che si svolgono solo in un sa- bato ed una domenica. Il Sindaco provinciale Franco ANGELINI, del pre- sidente della Comunità Montana Tizia- Quest’anno abbiamo aderito a 2 inizia- no MAFFEZZINI, di altri 2 Sindaci e dei tive di sensibilizzazione e di informa- rappresentanti delle 2 ditte esecutrici. zione, promosse rispettivamente dal- Nell’occasione è stata organizzata la l’AISLA e dall’ATS della Montagna. La “Giornata dello Sport”, in collabora- prima consistente nell’illuminare di ver- zione con la Pro Loco di Castello del- de il palazzo e la piazza comunale du- l’Acqua, il C.S.I. Provinciale e la MTB rante la notte fra il 15 ed il 16 settem- Aprica, consegnando a tutti i parteci- bre per l’XI Giornata nazionale sulla panti una medaglia ricordo, gradita an- SLA a favore delle persone ammalate che dallo stesso ROSSI, il quale scher- di Sclerosi Laterale Amiotrofica, malat- zosamente ha detto che era da 10 anni tia rara che ad oggi non ha ancora una che non ne vinceva una. In merito al- cura. La seconda consistente nell’illu- l’impianto sportivo resta solo da rifinire minare di rosa il palazzo e la piazza co-
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 3 3 El nos Paes El nos Paes Saluto del Sindaco 2 Cose utili 3 Opere pubbliche 4 Periodico di Informazione a cura della Amministrazione Comunale di Castello dell’Acqua. Movimento demografico 5 Anche quest’anno… musica! 6 Numero II – anno XXI – Dicembre 2018 SODOG 2018 7 Direttore Responsabile: Un campo, un sogno, una realtà… 8 Andrea Pellerano Eravamo 4 amici al bar… 9 Editore: Orsa in Val Malgina 10 Comune di Castello dell’Acqua Deputati e senatori, quale retribuzione? 11 Art Director: Benessere in cucina: un po’ di Valle in India… o viceversa? 12 Michela Grosina Ricette di nonna Francesca 13 Redazione: In archivio per comprendere chi siamo 14 Commissione: Michela Grosina Li trovi in biblioteca 15 Renato Gregorini Rubrica di poesia 15 Chi ha collaborato: Codurelli Ivan Tuchelìn de storia nosa: 1915-1918: la Grande Guerra a Castello 16 Gianni Cinzia L’impatto umano sul pianeta Terra 18 Fumagalli Lorenza Una vita a 6 zampe: non regalare un cane a Natale 19 Gregorini Renato Gruppo Alpini di Castello dell’Acqua 19 Grosina Michela Gruppo Alpini Castello dell’Acqua Gruppo di Protezione Civile 20 Ivan, Fabio e Paolo Festa sull’Alpe Piazzola 21 Parolaro Serena Castelraider senza frontiere!!! 22 Pedroli Paolo Pelizzatti Cristina COSE UTILI… Pellerano Andrea Raina Gianfranco Ricci Francesca I nostri contatti: ANDREA PELLERANO Sindaco: Rossattini Stefano sindaco@comunecastellodellacqua.gov.it Testori Ester RENATO GREGORINI - turismo@comunecastellodellacqua.gov.it Toppi Vittorio Vice Sindaco/Ass. Cultura, Turismo, Agricoltura, Ambiente e Comunicazione MARIELLA ROSSATTI - territorio@comunecastellodellacqua.gov.it In copertina: Ass. Territorio, Politiche Giovanili, Sport, Protezione Civile e Rapporti col Volontariato COMUNE: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO La nuova palestra di arrampicata (Foto privata) Da LUNEDÌ a SABATO: dalle 8.30 alle 12.00 - Il MERCOLEDì: dalle 13.00 alle 16.30 POLIZIA LOCALE: il LUNEDÌ: 9:00-12:30 Direzione e Amministrazione EMERGENZE SECAM: 337397135 ”El nos Paes” FARMACIA: c/o Municipio di Castello Dell’Acqua Da LUNEDÌ a VENERDÌ: dalle ore 8.40 alle12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00 23030 Castello Dell’Acqua (SO) SABATO: dalle ore 8.40 alle 12.00 Tel. 0342 482206 - Fax 0342 484080 IL SINDACO RICEVE, OLTRE CHE SU APPUNTAMENTO IL: E-Mail: elnospaes@comunecastellodellacqua.gov.it LUNEDÌ e MERCOLEDÌ dalle ORE 9:00 alle ORE 10:30 GLI ASSESSORI: RENATO GREGORINI VENERDÌ dalle ORE 9:00 alle 10:30 Autorizzazione: MARIELLA ROSSATTI su appuntamento AMBULATORIO MEDICO Tribunale di Sondrio n. 293 del 21/05/98 Dott. ANSELMO PAGNOZZI Stampa: Riceve MERCOLEDÌ e SABATO dalle ore 8:30 alle 9:30 Tipografia Poletti - Villa di Tirano (Sondrio) Reperibile telefonicamente: Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì al N° 368 7199586
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 4 El nos Paes 4 OPERE PUBBLICHE A cura del geom. LAVORI TERMINATI Codurelli Ivan ENTE ENTE IMPORTO OPERA ATTUATORE FINANZIATORE INTERVENTO - Comune Riqualificazione impianto sportivo di via al Piano - Comune - Regione Lombardia € 565.000/00 - Provincia di Sondrio - Comune Rete di cicloturismo sui sentieri/VASP e strade principali - Comune € 30.000/00 - Regione Lombardia Progetto di miglioramento e adeguamento di strada esistente - Comune - Comune € 55.000/00 su VASP della Malgina - Regione Lombardia - Comune - Comune € 40.948/00 Riqualificazione illuminazione pubblica - I° LOTTO Lavori di asfaltatura strade comunali - Comune - Comune € 30.000/00 - Comune Pronto intervento strada Cà Romana - Comune € 15.000/00 - C. Montana Sondrio Pronto intervento strada VASP località Malgina - Comune - Comune € 12.400/00 - C. M. Sondrio Sistemazione sentiero CAMPO.GVO - Comune € - Fondazione Cariplo Realizzazione video Terra e Acqua – Davide Van de Sfross - Comune - Comune € 610/00 LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE Poliambulatorio medico in località Cavallari - Comune - Comune € 150.000/00 - Comune Riqualificazione energetica palazzo comunale - Comune € 270.000/00 - Regione Lombardia - Fondazione Cariplo Bando emblematici maggiori – il Castello Ritrovato - Comune - C.M. Sondrio € 65.000/00 - Comune Passerella ciclopedonale in località Armisa - C. Montana - Comunità Montana € 160.000/00/ FESR 2014-2020 - Miglioramenti forestali particelle comunali - Comune - Comune € 108.570/00 n. 13-17-18 - Regione Lombardia Messa in sicurezza muro lungo la via Giacomo Bruto in località - Comune - Comune € 49.100/00 Centro - Regione Lombardia Fornitura di arredo urbano – colonnina per ricarica veicoli - Comune - Comune € 12.700/00 elettrici – località Cavallari Realizzazione di un terrazzo al piano primo del palazzo - Comune - Comune € 39.500/00 comunale a servizio del centro anziani LAVORI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE Realizzazione parcheggi pubblici località Curtini e Cà Raina - Comune - Comune / Area campeggio località Cavallari - Comune - Comune / Riqualificazione illuminazione pubblica - IIº e III° LOTTO - Comune - Comune € 85.775/00
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 5 5 El nos Paes LAVORI IN PREVISIONE Pavimentazione in geopietra della località Borgo - Comune - Comune € 80.000/00 – via Giovanni Paolo II e sistemazione Piazza Roma Estensione rete GAS METANO: via Fazzinelli, via Pola, Piazza Roma, via Papa Giovanni Paolo II, la Valle, Nesina, Cortivo, - Comune - ATEM COMO 3 / Puleghini, Luviera, Cà Iada - Comune GAL VALTELLINA – sistemazione bivacco località S. Stefano - Comune € 350.000/00 - Provincia di Sondrio - Comune Messa in sicurezza di parete rocciosa in località La Piana - Comune € 25.000/00 - C. M. Sondrio INTERREG EN.TRA. – Valorizzazione del patrimonio naturale - Comune - Comune € 225.000/00 e culturale – Il Parco dei Mulini - Politecnico di Milano Videosorveglianza comunale - Comune - Comune € 24.500/00 - Comune Contratto di fiume: opere idrauliche di difesa del suolo - Comune € 200.000/00 - C. M. Sondrio Contributi per opere pubbliche: messa in sicurezza edifici - Comune - Stato € 790.000/00 e territorio Wi-fi gratuito sulle aree pubbliche - Comune - Stato / Messa in sicurezza muro lungo la via Giacomo Bruto in località - Comune - Comune € 50.000/00 Movimento demografico nel Comune Centro – II° progetto - Regione Lombardia di Castello Dell’Acqua SITUAZIONE AL 30 NOVEMBRE 2017 MASCHI 317 FEMMINE 314 TOTALE 631 VARIAZIONI DAL 30 NOVEMBRE 2017 Immigrati: 10 (6 maschi e 4 femmine) Emigrati: 20 (11 maschi e 9 femmine) Saldo – 10 NATI MATRIMONI Abbiamo DUE nuovi compaesani... (celebrati a Castello dell’Acqua) 1 DECEDUTI 2 fiocchi azzurri sono arrivati ad incrementare la popolazione… ai neonati e alle loro famiglie tanti Purtroppo anche 9 nostri compaesani ci hanno auguri per un avvenire sereno lasciato. Si tratta di 3 femmine e 6 maschi. Ai familiari il nostro più sentito cordoglio. SITUAZIONE AL 30 NOVEMBRE 2018 MASCHI 308 FEMMINE 306 TOTALE 614
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 6 El nos Paes GLI EVENTI 6 ANCHE QUEST’ESTATE… MUSICA! a cura di R.G. l 14 ed il 26 Luglio Castello Dell’Acqua I ha ospitato due eventi nell’ambito delle manifestazioni musicali più presti- Il tutto ambientato nello scenario di Lu- viera ed all’interno della preziosa e rac- avuto modo di verificare frequentan- dolo sia in occasione della sua presenza colta Chiesa di San Francesco. giose dell’estate valtellinese: AmbriaJazz Per AmbriaJazz Festival si è tenuto il Senza la musica Festival che quest’anno festeggiava la concerto multimediale di Gavino Mur- sua decima edizione ed Estat’Arte, or- gia nella suggestiva Chiesa di San Giu- per decorarlo, il tempo ganizzata dalla Comunità Montana di seppe, ispirato dal sentiero etnografico sarebbe solo una noiosa Sondrio. di Castello Dell’Acqua, con le immagini Estat’Arte ha offerto lo spettacolo di Fa- sequela di scadenze ed i suoni della Fucina, del Mulino, della bius Constable “Ai Confini del Mondo”: Pila e dell’acqua sullo sfondo. produttive e di date i suoi viaggi ed il suo immaginario è Buona l’affluenza di pubblico, per la in cui pagare le bollette. stato narrato attraverso la sua musica, in maggioranza di fuori comune e strepi- un intenso repertorio originale, emo- tosa la performance di Gavino, virtuoso (Frank Zappa) zionante ed intimo, affiancato dalla polistrumentista dalla personalità ener- splendida voce di Donatella Bortone. getica e dalla viva umanità, come ho a Castello Dell’Acqua per la predisposi- zione del materiale video ed audio sia in occasione del concerto. Cogliamo l’occasione per ringraziare anche da queste pagine in nostro Par- roco. Don Paolo Bettonagli per la di- sponibilità mostrata nel mettere a disposizione gli spazi.
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 7 SODOG 2018 7 GLI EVENTI El nos Paes Q uest’anno è più faticoso dei pre- cedenti scrivere di SoDog. A cura di Michela Grosina Se ci penso mi viene ancora freddo. SoDog sembra una manifestazione ve- loce e indolore da organizzare, una giornata secca e via; in realtà è davvero impegnativa e complicata, pur essendo concentrata in una giornata, le cose da preparare sono molteplici, gli aspetti organizzativi sono davvero articolati. Dopo mesi di organizzazione, trovarsi una domenica di inizio settembre con la pioggia e il freddo dell’autunno inol- trato, è stato davvero scoraggiante. Pur- troppo anche il nostro impegno per avere delle aree coperte non ha posto una toppa sufficientemente adeguata a risparmiare agli avventori coraggiosi una bella raffreddata. Possiamo ritenerci comunque soddi- 4ª ESPOSIZIONE CANINA AMATORIALE sfatti della partecipazione che è stata DI CASTELLO DELL’ACQUA sicuramente superiore alle nostre aspettative e dobbiamo ringraziare lo a rallegrare la giornata con la loro otti- sta giornata dedicata alla cinofilia, au- staff Proloco e i molti volontari del cen- ma cucina. Con la speranza di conti- guriamo a tutti un Sereno Natale e un tro parrocchiale che hanno contribuito nuare a migliorare e a far crescere que- Felice Anno Nuovo.
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 8 El nos Paes GLI EVENTI 8 UN CAMPO, UN SOGNO, UNA REALTÀ... A cura di Paolo Pedroli D a ragazzini il pomeriggio tipo co- minciava con un pallone sotto braccio e poi via, con le nostre biciclet- di ritrovo; Quante stupidate e risate... Domenica 26 agosto un’altra svolta per un posto a cui, inutile aggiungere, sono te passando di casa in casa radunando molto legato, su quel campo è nata ed tutta la combriccola. Una volta al com- è stata inaugurata – con la gradita pre- pleto c’era sempre un problema da ri- senza, oltre che delle autorità locali, del solvere: dove svolgere la nostra parti- Sottosegretario ai Grandi eventi sportivi tella!?! Era un tour continuo, ci sposta- della Regione Lombardia, non che plu- vamo di prato in prato man mano che ricampione olimpico, Antonio Rossi – venivano falciati... Quattro magliette per una nuova area con la possibilità di pra- delimitare le porte e iniziava lo spetta- ticare una moltitudine di sport, dal cal- colo. Non c’erano tempi prestabiliti, le cio a7 al calcetto a5 passando per il ba- partite finivano semplicemente quando sket, la pallavolo e il tennis ma anche smettevamo di vederci o quando in l’arrampicata, la corsa, il salto in lungo lontananza qualche genitore ci gridava terminando con le bocce. Che aggiun- che era ora di cena o alla peggio quan- gere, ogni cosa ovviamente è migliora- do i proprietari dei prati ci sfrattavano... sogno che si realizzava. Non so quante bile ma spero che in tanti possano uti- Poi nel ‘99 la svolta, un campo da cal- ore ci abbiamo passato, di giorno, di lizzare, apprezzare e rispettare questo cio vero a Castello piano, eravamo in- sera, tra partitelle e “21”... Poi un po’ posto... Un posto che tanti bambini, creduli, per noi era un vero e proprio più grandicelli divenne il nostro punto probabilmente, sognano...
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 9 9 GLI EVENTI El nos Paes ERAVAMO 4 AMICI AL BAR… C ome in una famosa canzone di Gino Paoli… i primi giorni del mese di agosto parlando del nostro “new entry” Andreani Simone, Bruni Marco, Corradini Fabio, Foppoli Marco, Pagnozzi Mauro, Pellegrini David, Ron- Per concludere, vorremmo ringraziare i nostri sponsor che hanno reso possibi- le tutto questo: Ristorante La Torre, campo sportivo appena terminato che chi Daniele, Rossatti Nicola e Tognini Ustin, Scieghi Assicurazioni, Bar Lizzi, aspetta solo di esser utilizzato, presi Andrea Paolo. La provenienza è varia: Farmacia Cavallari e Costruzioni Eredi dall’entusiasmo e dalla passione, ci Villa di Tirano, Tresenda di Teglio, San del Marco. guardiamo e nasce un’idea: “ma per- Giacomo di Teglio, Chiuro, Ponte in Un grazie di cuore anche a tutti i nostri ché non fondiamo noi una squadra di Valtellina, Sondrio e chiaramente Ca- sostenitori che hanno tifato e incitato calcio a 7 a Castello dell’Acqua”? stello dell’Acqua. durante le nostre partite casalinghe! La In pochi secondi i cellulari diventano Il 13 settembre a Isolaccia è iniziato il vostra presenza ci rende più forti quin- roventi con mille telefonate e messaggi campionato terminando il girone di an- di vi aspettiamo sempre più numerosi per cercare di trovare il maggior nume- data il 22 novembre..in diverse occa- tutti i giovedì sera per la seconda parte ro di ragazzi disponibili a vivere questa sioni abbiamo lasciato dei punti per di campionato . nuova esperienza insieme. Abbiamo ri- strada e, anche se in classifica non pri- In ultimo, se volete, potete seguirci an- cevuto solo risposte positive e, uniti meggiamo, il campionato è divertente che su Facebook alla pagina La Torre dallo stesso comune sentimento, è na- e stimolante e lo spirito di squadra, Castelraider dove troverete tutte le no- ta LA TORRE CASTELRAIDER! l’amicizia ed i sorrisi sono stati presenti stre sfide con relativi risultati.. ad oggi La nostra rosa è composta dai veterani in ogni momento. siamo un bel gruppetto.. 759 mem- Carletti Emiliano, Fanchetti Matteo, Ga- Ora ci aspetta un meritato riposo fino bri!!! brielli Guglielmo Benito, Pedroli Marco, al 7 marzo dove si ripartirà con il giro- GRAZIE E TUTTI. Pedroli Michele, Pedroli Paolo, Sem ne di ritorno, certi che l’impegno che Marco e Tegiacchi Fabio, affiancati dalle stiamo mettendo darà i suoi frutti! Ivan, Fabio e Paolo
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 10 El nos Paes 10 ORSA IN VAL MALGINA H o avuto modo di trova- re fra le carte di fami- glia il documento che viene ri- prodotto qui accanto e mi è parso interessante sottoporlo, nel suo formato originale, ai lettori de El Nos Paes, visto che nella loro maggioranza sono conoscitori dei luoghi ed anche dei… cognomi. Di seguito alcune brevi rifles- sioni sull’episodio : l’argomento orso, tornato d’attualità in quest’ultimo pe- riodo, era altrettanto attuale oltre 120 anni fa nel nostro territorio quindi niente di nuovo; la testimonianza, anche se tra- scritta con qualche approssi- mazione nel 1940, rende l’idea della precarietà del pa- store nel vivere quei luoghi, ma anche del coraggio del nostro antenato; considerato che a metà otto- cento non esisteva la “mu- tua”, e il medico doveva esse- re retribuito con probabile sa- crificio economico, chiamare il dottore presupponeva un pericolo grave per la salute, come infatti viene descritto; attestata la gravità delle ferite, fortunatamente non mortali, colpisce la chiosa del medico, il quale in qualche modo mi- nimizza le gravi ferite visto che comunque il villico potrà continuare nella propria pro- babilmente grama vita. Altro commento o nessun com- mento sarebbe stato scritto per altra “alta” professione. Gianfranco Raina
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 11 11 El nos Paes Deputati e senatori, quale retribuzione? V orrei cominciare da un confronto Questo argomento ha che aiuta a capire la reazione di occupato molto spazio nella molti ex parlamentari e non giustifica il Non voglio fare la vittima, ma tengo a sottolineare che è stato un impegno gravoso e defatigante, con poco tempo On. Stefano Rossattini livore e la cattiveria insita nei propo- informazione televisiva e lasciato da dedicare alla famiglia. nenti delle attuali retribuzioni. giornalistica, quindi penso Concludo con un accenno ad un fatto possa essere interessante un curioso! Il mio vicino di banco aveva Il trattamento economico. La retribu- commento da parte mia una percentuale di presenza abbastan- zione di un dipendente della Camera che, da ex deputato, sono za alto, ma c’era un trucco che ho sco- può raggiungere un importo fino a 240 direttamente coinvolto. perto perché l’altro collega vicino mi mila euro, mentre quella garantito al ha detto: “prova a mettere la mano nel dipendente privato più qualificato può pere chi erano i parlamentari più pre- cassettino dove c’erano i tre pulsanti anche limitarsi a soli 30 mila euro circa. senti in queste giornate? Quelli di Ro- delle votazioni”. Cosa scopro? Che sul I minimi retributivi previsti nella disci- ma e vicinanze, perché quasi sempre pulsante dell’astensione ( colore giallo) plina che regola il lavoro dei dipenden- informati che ad una certa ora sareb- era fissato uno stecchino e quindi lui ti della Camera sono di molto superio- bero avvenute le votazioni e quindi, in presente o no figurava sempre come ri, più o meno il doppio. Tant’é che un poco tempo, arrivavano in aula. votante. Chi rischiava era il sottoscritto dipendente con “qualifica” di “operato- Altri due considerazioni per meglio ca- che figurava come uno che votava an- re tecnico” guadagna 30mila euro l’an- pire la situazione: spesso le votazioni, che per lui. Tenete conto che allora du- no. Si arriva invece a 65mila per la non quelle del mercoledì e giovedì, av- rante la “finanziaria” si facevano decine “qualifica” di “consigliere parlamenta- venivano in coincidenza con l’attività e anche centinaia di votazioni, di segui- re”. Nel settore privato, secondo quan- delle commissioni e quindi dovevi de- to, uno dopo l’altra, spesso senza avere to previsto dal Contratto nazionale di cidere se andare in aula o continuare il il testo di cosa si votava. lavoro, i minimi retributivi previsti per lavoro nelle commissioni. Concludo dicendo che l’unica proposta le stesse categorie, non superano i 16- Ma c’è un altro argomento molto inte- seria sarebbe quella di retribuire i lavori 17mila euro. “Nulla giustifica - secondo ressante per capire la situazione in cui dei deputati in base ad una seria e ac- Francesco Rotondi - fino a prova con- ci trovavamo. Molti deputati e senatori, certata presenza alle votazioni ! Alcuni traria questa marcata differenziazione”. soprattutto quelli di Roma e vicinanze, colleghi, non farò i nomi per decenza, avevano un altro lavoro, da libero pro- nei 5 anni praticamente non erano mai Grandi disparità anche sugli incrementi fessionista, tipo avvocato o commercia- venuti né in aula, né in commissione. retributivi legati agli scatti di anzianità. lista che quindi gestivano tenendo con- Prima di giudicare, bisogna conoscere Un esempio: un “assistente parlamen- tutti gli aspetti, brutti o belli che siano. temporaneamente anche l’impegno tare” percepisce una retribuzione all’in- Sono fiero di essere stato parlamentare parlamentare. gresso di circa 35.000 euro che, dopo della Repubblica nella nona legislatura: Certo non valeva per un deputato co- poco più di vent’anni di lavoro, diventa credo di aver fatto seriamente il mio la- me me che, venivo da Sondrio, doveva di quasi 100mila euro, dunque euro voro e di aver onorato con il mio im- fermarsi a Roma tutta la settimana, sal- più euro meno, viene triplicata. Nel set- pegno chi allora mi aveva votato ed vo tornare qualche volta per la sera, se tore privato gli incrementi sono molto c’era Consiglio Comunale a Sondrio ( anche di aver conosciuto persone di diversi. Il settore del Commercio preve- poi dopo a Teglio). Ciò significava ri- grande valore, tra cui l’on Sergio Matta- de 10 scatti triennali di circa 20euro cia- partire al mattino dopo con il primo rella con il quale ancora oggi mi lega scuno e nel settore industriale ci sono aereo o con il treno se c’era la nebbia. una sincera amicizia. 5 scatti biennali di misura compresa tra i 20 e i 40 euro. (tratto Google.it) Ora, a mio modesto parere, e lo scrivo con tutta serenità, avendo avuto, du- rante il periodo del mio mandato, una presenza in aula sempre superiore al 90%, la retribuzione dei deputati e dei senatori è totalmente sganciata dalla presenza o meno in aula, ma legata esclusivamente alla partecipazione alle votazioni registrate con sistema elettro- nico, quasi sempre concentrate al mer- coledì pomeriggio e giovedì. Volete sa-
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 12 El nos Paes 12 Un po’ di Valle in India… o viceversa? BENESSERE IN CUCINA di Cinzia Gianni P aese che vai usanze… e cibi …che trovi! Arrivata di recente dalla mia terza de e nutrienti per affrontare l’inverno! Vi voglio così donare una ricetta in- diana preparata con cavolfiori e pa- esperienza in India, è bello condivide- tata…anche lei regina delle nostre re con voi diversità ma anche similitu- tavole autunnali ed invernali…un dini di un mondo a noi completa- piatto caldo, avvolgente, speziato mente estraneo, ma contraddistinto quanto basta ma vigoroso… così… da un fascino e da una spiritualità dif- perché l’India è lontana da noi, per ficile da descrivere ma contagiosa. cultura, spirito, abitudini ma poi ti L’india o la ami o la odi… io la fermi a riflettere e ti accorgi che in amo… un amore viscerale che ti en- fondo… in ogni luogo c’è un po’ di tra e resta, sembra catturarti e trascinarti sostenibile. E come in ogni altro pae- noi… ed in ognuno di noi c’è un in un vortice…e la cosa bella è che tut- se…ogni stagione porta sulla tavola po’ di mondo… to ciò è inspiegabile e spesso incom- frutta e verdura diversa! Novembre in Eccovi la ricetta dell’ aloo gobi! Usate le prensibile… INCREDIBLE INDIA! India per me è stata la stagione del ca- spezie che trovate…e la quantità che vi I miei passaggi in india precedenti si volfiore! Lo trovi ovunque in strada (nei aggrada. Potete anche ometterle, ma ve svolsero ad agosto, in un clima insop- banchetti ortofrutticoli) e nei campi…. lo sconsiglio! J Vi metto delle alternative portabile: altissime temperature, altissi- distese e distese di cavolfiori bianchissi- a certi ingredienti così vi sarà più sem- ma umidità e monsoni improvvisi… in- mi… marciapiedi come i campi! Per cui plice trovarli e vi consiglio di accompa- vivibile per noi occidentali. Novembre ho pensato alla similitudine con il no- gnarla con riso basmati o ….con piadi- invece riserva temperature massime di stro autunno, in cui il cavolfiore e la fa- na! Loro la accompagnano a riso o a dei 30 gradi, un po’ di umidità, tantissimo miglia dei cavoli in genere rappresenta- pani simili alle nostre piadine per cui… smog come sempre, ma tutto molto più no per noi delle verdure accoglienti, cal- BUON APPETITO!!! NAMASTE’! RICETTA PER 2 PERSONE ½ cavolfiore bianco di medie dimensioni 1 patata a testa di medie dimensioni 1 pomodoro fresco 1 cipollotto 1 spicchio di aglio 1 fetta spessa di zenzero fresco peperoncini verdi indiani (o quelli che trovi!) olio di semi per soffriggere (loro usano il ghee, burro chiarificato) sale spezie : ve la rendo facile: usate del buon curry o masala (mix di spezie) curcuma in polvere semi di cumino coriandolo fresco tritato (o prezzemolo) Istruzioni Sbuccia le patate e tagliale a cubetti e lava il cavolfiore e dividilo a cimette. Trita la cipolla e falla rosolare per bene nell’olio. Aggiungi quindi tutte le spezie ad eccezione del curry o masala e della curcuma e falle andare a fuoco vivace per 2 o 3 minuti. Unisci le patate a cubetti e falle insaporire. Aggiungi 2 dl di acqua, portala all’ebollizione, dopodiché aggiungi il cavolfiore. Poco prima che le verdure siano cotte aggiungi il gram masala e la curcuma, rimesta bene e porta il tutto a fine cottura. Se necessita più acqua aggiungine… deve avere una consistenza non liquida, solida ma con una certa cremosità!
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 13 13 LE RUBRICHE El nos Paes RICETTE DI NONNA FRANCESCA di Francesca Ricci m agg io l f o r hi a Gnocc ENTO: frig- C E D I M a s s o s e nza farlo cchi P RO a fuoco b e gli gno g lie re il burro eamente cuocer cotti sco- Scio oran lta ontemp . Una vo e gere e c ante acqua salata lo bucherellato IENTI: d sto ra I NG R E D in abbon ano con un me a, versarci sop m a n m n a te rr in g a, r an di patate larli u strato in i burro, fontina e Porre g di gnocchi por ne u n o d ia. 70 0 Fontina h e c ucchiaiata o strato e così v 300 g di rro qua lc lt r to a bu c e de r e con un a to qualche minu sa. 150 g di pro ntila forno ve a consistenza cr emo Grana q .b. infine in e u n er dar Sale 180° C p Agnello in fricassea INGREDIENTI: PROCEDIMENTO: 1 kg di agnello 30 g di burro Tagliare l’agnello a pezzi regolari. Far rosolare in 2 uova una grande casseruola il burro con un po’ di olio olio e la cipolla tagliata sottile, poi unirvi i pezzi sale di agnello infarinati e dopo la prima girata sfuma- prezzemolo re con il vino. Mettere anche il prezzemolo e un una cipolla pezzetto di scorza di limone. Procedere con la cot- un limone tura per circa un’ora, bagnando di tanto in tanto brodo di carne bon il brodo. Sbattere le uova con un po’ di succo ½ bicchiere di vino bianco di limone e, a fuoco spento, unirle lentamente, me- scolando velocemente alla carne. Torta bocca di da ma PROCEDIMENTO: INGREDIENTI: Tostare le mandorle in forno a 180° C, poi tritarle e unirle a me tà dello zucche- 150 g di mandorle dolci ro. Sbattere 5 uova e due tuorli 150 g di zucchero con il restante zucchero 130 g di farina a bagno- maria (senza cuocerle). Lasciar raf- 50 g di canditi freddare e unire le mand orle con lo 7 uova zucchero, la vanillina, i canditi e la Una bustina di vanillina farina, prestando attenzio ne a non smontare il composto. Imburrare e infarinare una tortiera, ve rsarvi il tut- to e livellare. Infornare a 180°.
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 14 El nos Paes LE RUBRICHE 14 F orse non tutti sanno che gli archivi pubblici sono proprietà demaniali, ovvero appartengono al Ministero e non all’ente che li produce, e che IN ARCHIVIO PER COMPRENDERE CHI SIAMO di Lorenza Fumagalli con l’entrata in vigore del D.L. del 22 gennaio 2004 ad essi è stata attribuita la valenza di ‘bene culturale’ a tutti nuta costruzione dell’immobile municipale fra il 1910 e delle strade per Tizzone e Luviera e fra Cà Gabrielli e Cà gli effetti. il 1912, contenente anche l’istituto scolastico e l’ufficio Venina servendosi di cantieri scuola – lavoro promotori Per non incorrere in sanzioni governative, permetten- postale, riscaldati da carbone e legna provenienti dai d’occupazione, la ricostruzione del muro pericolante del done congiuntamente la consultazione diretta e regola- boschi di Malgina e Piazzola. sagrato della chiesa a tutela dell’incolumità dei cittadini ta all’utenza che ne gradisse accedere, l’amministrazio- Certo è che quest’ultima edificazione restò per il co- e a garanzia della salvaguardia della fondamenta del- ne del comune di Castello dell’Acqua ha così promos- mune l’ultima grande opera edilizia fino al dopoguerra, l’immobile religioso e la costruzione delle baite sugli al- so e sostenuto l’intervento d’inventariazione del pro- se si esclude la strada d’accesso alla stazione di S. Gia- peggi Coai e Spanone finanziate direttamente dall’Ispet- prio archivio comunale, conclusasi nell’ottobre 2018 como del 1905 dell’ingegner Piccioli, come restituisce torato per l’Agricoltura. Per correttezza d’informazione è con l’approvazione della Soprintendenza Archivistica l’interessante relazione del segretario Lino Luzzi del utile anche ricordare che l’alpeggio Coai fu ricostruito per la Lombardia. nuovamente nel 1950 a seguito della caduta di una Le informazioni rinvenute nei 6043 fascicoli ordinati a grossa valanga che lo distrusse interamente. partire dal 1857 hanno messo in luce la storia del pae- Fra tutti questi interventi l’insistenza maggiore dei resi- se che di seguito sarà illustrata nei suoi aspetti più si- denti si concentrò sulla richiesta di acqua potabile a gnificativi. seguito dei cinquanta casi di tifo accertati nel 1948, ot- Il comune fu istituito nel 1858, con notificazione del Mi- tenendo la costruzione di trentotto fontane dislocate nistero dell’Interno che accordava lo scioglimento fra la sull’intero e vasto territorio comunale, oltre alle ade- frazione di Castello dell’Acqua e il comune di Chiuro guate rogge in cemento per l’irrigazione del Piano. dal 1 gennaio di quell’anno, concedendo il manteni- Sempre in riferimento al miglioramento idrico del pae- mento dell’estimo già al momento separato e la promi- se nel 1950 vennero anche deliberate la costruzione scuità dei pascoli e degli alpeggi fra le due comunità. dell’acquedotto di Spanone (località su cui dal 1948 fu Interessato all’istruzione della propria cittadinanza, il na- costruita la ‘baita da fuoco’) e quello a servizio dell’alpe scente ente amministrativo, possedeva già nel 1890 una Santo Stefano. micro forma di scolarità purtroppo priva di sede fissa e 1946, su cui venne segnalata la ‘miserabilità del comu- Anche la tutela della sanità fu a cuore al comune che, dagli inizi del ‘900 una dislocazione stabile considerata ne’ in quell’epoca, sia per le condizioni sociali e igieni- dal 1904 con costanza, si prodigò nell’assistere i non ab- però insufficiente e poco idonea, che aggravò la sua che dei cittadini, che per quelle economiche, annove- bienti elargendo sussidi e medicamenti, occupandosi condizione a partire dal 1912 includendo anche la scuo- rando l’ente da lui diretto fra i più svantaggiati e poveri d’ospedalizzare i rachitici nel 1890, anno in cui si acqui- la serale maschile e femminile per adulti analfabeti. dell’intera Valtellina. stò anche una maggior quantità di vaccino contro il va- Il sovraffollamento nelle diverse aule elementari e il Per fronteggiare questa spiacevole situazione, fu proprio iolo per le denunce di contagio rilevate sull’ alpe Caro- cretinismo incrementato in paese nel 1913 impegnaro- in quell’anno che, utilizzando la vendita di legname co- nella e Campaggio di Livigno che non raggiunsero però no considerevolmente dal 1901 la maestra di Luviera, munale e gli incentivi promossi della L. 517/1945 si deci- il borgo di Castello, a differenza del tifo che provò for- Angela Franchetti, e attivarono le petizioni popolari per se, con scadenza entro i cinque anni successivi, di pro- temente Luviera nel 1929. promuovere l’ampliamento d’organico e l’edificazione muovere provvedimenti urgenti come la progettazione Per nutrire i bambini abbandonati o anche solo biso- di nuovi immobili utili alle contrade Della Romana, dell’intero acquedotto per evitare che la popolazione gnosi di maggior alimentazione si imposero disposizio- Cortivo e Bruga fra il 1903 e il 1926, nonostante l’avve- continuasse ad abbeverarsi ai ruscelli, la progettazione ni alle nutrici nel 1897 e curiosamente, una decina di da con cui ci si doveva lavare e soprattutto la brina umi- L’ archivio non è solo sede di appassionati, stori- ci e studenti, ma può diventare un ‘gioco cul- turale’ per Biblioteche e insegnanti attenti in grado da del bosco che in un istante spogliava le membra del piacevole tepore notturno. Dandosi la schiena, ognuno salì sul versante prescelto e si racconta che quello fu l’ultimo istante che trascor- sero insieme. di sensibilizzare le nuove generazioni con lavori di- Sempre uniti crebbero forti e sicuri, finché nel 1561, dal Crebbero in età e in astio reciproco, al punto che inten- dattici e ‘fiabe verosimili’ come quella che Vi invitia- canneto, Madame Verità con sembianze da rana, si pre- ti com’erano a litigare persero di vista anche il motivo del- mo a leggere, concernente la divisione territoriale sentò loro svelando l’incantesimo che li accompagnava. la stessa lite. Urlavano al vento la loro rabbia per farla tra- fra Castello Dell’Acqua e Chiuro durata ben tre seco- Non una madre qualunque li aveva partoriti, ma dalla Ter- sportare più velocemente sul versante opposto, consa- ra erano stati generati, e proprio lei ritenendoli suffi- pevoli che chi si è amato tanto può ferire con più forza. li, dal 1561 al 1843, attualmente custodita nell’archi- FRATELLI NEMICI cientemente adulti, gl’intimava di popolare i territori cir- Il popolo, dapprima stupito, iniziò a preoccuparsi per tan- vio comunale di Chiuro. costanti. ta cattiveria gratuita e in meno che non si dica trovò uti- I due fratelli, osservarono con lo sguardo attento la val- le contenerla; i due furono quindi incarcerati, per garantire le fino alla sommità d’ogni cima, ed infine unitamente la pubblica incolumità. Tantissimi anni fa vivevano due gemelli uguali al pun- gridarono: “Saliamo lì!”: non vi dico la delusione che li Stello fu costretto in un castello cinto da un fossato col- to di non esser distinti; accuditi da sempre in un unico accompagnò quando, guardandosi, s’accorsero che i loro mo d’acqua, mentre Iuro semplicemente allontanato dal cesto di vimini da una balia che li allattava ed amava come indici segnavano località opposte. resto del mondo in un eremo a San Carlo. una vera madre. Per la prima volta nella loro vita erano e si sentivano di- Trascorsero molte lune d’allora e dimenticandosi dei due Nessuno sapeva da dove venissero o chi li avesse ab- versi! gemelli, nel 1843, la pace dei paesi in cui ebbero resi- bandonati, ma si tramanda d’allora, e solo per pura cu- Inutili si rivelaono i tentativi che entrambi intrapresero denza fu riottenuta, anche se le località rimasero divise. riosità, il loro insolito aspetto fisico: grandi occhi chia- per ottenere il benestare dell’atro sulla propria scelta: Stel- Necessitando inoltre di un toponimo identificativo in cui ri, carnagione olivastra e una capigliatura arruffata color lo continuava a preferire il versante orobico, mentre Iuro riconoscersi i paesi furono chiamati Castello dell’Acqua del grano. era fortemente attratto da quello retico. quello di Stello e Chiuro quello di Iuro. Oggi le ridenti Come cuccioli di animale spesso s’annusavano, ed era Il primo portava a favore della sua tesi, l’abbondante quan- località amiche si scrutano e quasi s’annusano perché imbarazzante osservare i loro due nasini toccarsi, perché tità di acqua pura che lì sgorgava, le innumerevoli fre- disposte una di faccia all’altra, ed insieme osservano lo sembrava di assistere allo specchiarsi d’uno di essi nel- sche felci che allietavano il cammino e la possibilità d’ave- scorrere lento dell’Adda, luogo dove un tempo esiste- l’acqua, tant’era evidente la loro somiglianza. re in ogni istante nutrimento, macinando castagne. va una piccola casetta in sasso grigio, il canneto di Ma- Abitavano in una casetta di sasso grigio sul greto del- Dal canto suo Iuro, amava oziare al sole, sorseggiando dame Verità, un cesto di paglia intrecciata e due gemelli l’Adda, che al mattino gorgogliava: “Orsù pigroni, alza- vino o masticando grossi acini d’uva, anch’essi piutto- perfettamente identici che guardandosi si sorridevano. tevi! Il sole è già alto!” sto nutrienti. Ormai le genti del posto solo questo ricordano, perché Ma sia Iuro che Stello, così il popolo amava chiamarli, Fu così che per motivi futili, come spesso accade, i due è certo che, sulla lunga distanza, nella memoria dei giu- rifiutavano levatacce mattutine, l’acqua corrente e geli- litigarono. sti gli attimi d’amore vincono ogni possibile odio.
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 15 15 LE RUBRICHE El nos Paes anni dopo, si divulgarono circolari in tutta la Valtellina per evitare di seppellire morti appa- renti, pratica probabilmente in uso per man- Li trovi in Biblioteca canza di specifiche competenze mediche. Anche amministrativamente la mancanza di “La forza cresce lentamente nel cuore di un alpinista solitario. fondi in bilancio provocò sostituzioni di ammini- Se manca questa forza che si trasforma in passione, tutte le stratori a rotazione e abbandoni di cariche. A se- azioni si riducono a un calcolo, la risolutezza a una semplice guito del decesso del sindaco Battista Pola nel questione della ragione. E cos’ha la ragione da opporre al ri- 1906 s’insediò infatti l’omonimo Vittorio che a schio mortale delle slavine, dei crepacci e dello sfinimento? sua volta lasciò l’incarico nel 1914 a Luigi Pola, a Troppo poco.” Così ci cattura Reinhold Messner nel suo libro: sua volta dimissionario con il proprio assessore Stefano Carlini nel 1919, per giungere alla nomi- ‘Orizzonti di ghiaccio ’. na del podestà Arturo Redaelli nel 1926 che ri- Non è che uno dei trentacinque volumi dedicati alla monta- chiese la sospensione del proprio mandato solo gna. I nostri ringraziamenti al Signor Ferdinando Longoni che due anni dopo la propria elezione alla Prefettura valorizza la nostra biblioteca. di Sondrio, ottenendola solamente nel 1929 quando venne sostituito da Giuseppe Balzarini, Qui troverete i grandi alpinisti del nostro secolo che raccontano la loro passione per le grandi ci- a cui seguì Leandro Battista Pola nel 1936. Da me: gli ottomila. Kurt Diemberger vide scomparire amici e perse la compagna Julie Tullis durante non dimenticare, poi, per l’importante periodo la discesa del K2. Fu lui a dire : “un ottomila è tuo solo quando ne sei sceso, prima sei tu che gli storico in cui fu nominato d’ufficio, fu anche il appartieni”. sindaco Luigi Bonelli nel 1945. Una interessantissima collana curata da Marco Albino Ferrari vi aspetta. Se poi si volesse approfondire la sicurezza pubblica utili risultano le circolari emanate del Buona lettura! 1898 inerenti lo svolgimento delle processioni A cura di Ester Testori religiose che oltre a rinverdire la devozione fa- vorivano la socializzazione, o quelle rivolte al ripristino dei danni provocati delle alluvioni del 1922 e del 1932, e ancora quelle indirizzate all’ufficio anagrafico per attivare i ‘passaporti interni’ (corrispondenti alle attuali carte d’iden- tità) e quelli ‘esterni’ su cui si evidenziano gli aspetti somatici e lavorativi rilevati della popo- lazione e il loro evolversi nel tempo. Fra le curiosità si ricordano infine il furto di galli- ne del 1898, l’incendio avvenuto in paese nel 1900, l’elezione del cappellano da parte dei ca- pifamiglia del luogo nel 1906, l’elenco dei reni- tenti il servizio militare fra il 1895 e il 1905, la presenza di cave e miniere provinciali nel 1907, il rilascio di medaglie commemorative ai veterani delle guerre d’indipendenza avvenute fra il 1905 e il 1913, le prime esercitazioni di tiro al bersaglio del 1905, l’istituzione della IV° classe elementare nel 1915, della V° due anni dopo e della VI° nel 1922, la costruzione del campo sportivo del littorio nel 1929, l’istanza per la rico- struzione della strada di Pradasc e la riparazione del ponte sul torrente Armisa nel 1908, il ripristi- no dell’illuminazione pubblica nel 1918, la co- struzione della strada da Cortivo a Malgina nel 1922 e molto, molto, altro ancora, che potrà es- Rubrica di poesia a cura di R.G. sere consultato gratuitamente da chiunque lo ri- chiedesse compilando e presentando al comu- OGNI CASO ne l’idoneo modulo disponibile sul sito www.sa-lom.archivi.beniculturali.it. Poteva accadere. Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno, Doveva accadere. un telaio, una curva, un millimetro, un secondo. E’ accaduto prima. Dopo. Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio. Più vicino. Più lontano. In seguito a, poiché, eppure, malgrado. E’accaduto non a te. Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba, Ti sei salvato perché eri il primo. a un passo, a un pelo da una coincidenza. Ti sei salvato perché eri l’ultimo. Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso? Perché da solo. Perché la gente. La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Perché a sinistra. Perché a destra. Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo. Perché la pioggia. Perché un’ombra. Ascolta Perché splendeva il sole. come mi batte forte il tuo cuore. Per fortuna là c’era un bosco. Per fortuna non c’erano alberi. Wislawa Szymborska
el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 16 El nos Paes LE RUBRICHE 16 Tuchelin de storia nosa A cura di Vittorio Toppi 1915-1918: LA GRANDE GUERRA E CASTELLO sposa con una bambina venuta a rallegrare la Se non così circonfuso di gloria è degno però di L ocalmente, della “Grande Guerra” non abbiamo documenti particolari salvo le numerose note burocratiche, le direttive istituzionali e le corrispondenze legate alle tema- tiche delle famiglie colpite dagli effetti peggiori casa durante la sua assenza e un fratello ferito degente in un ospedale di Milano. Giovane buono, laborioso, squisitamente genti- le, d’esempio ai suoi compagni per la schiettez- lode e di encomio chi si sacrifica per la patria. I genitori e la sposa devono ricordare che il no- me dell’indimenticabile caduto per la grandez- za della patria sta scritto nei fasti di una più della guerra. Figli morti, figli e fratelli invalidati, za delle sue idee religiose, amato da tutti, la grande madre: l’Italia. Il pensiero che i soldati famiglie rimaste senza forza lavoro per poter so- sua morte ha suscitato in tutto il paese il più d’Italia muoiono ricordando Dio, la patria, la fa- pravvivere, donne sacrificate nel sorreggere le largo compianto. miglia riconduca alla calma serena e rassegna- sorti della propria famiglia, ecc. Alcuni richiamati Solenne e veramente commovente è riuscito ta l’anima straziata di coloro che piangono. Il alle armi hanno cercato anche di trincerarsi nella l’ufficio funebre celebratosi il 2 Gennaio in suo Signore che è corona e mercede dei giusti lo renitenza espatriando temporaneamente. Ma la suffragio. Alla mesta funzione parteciparono gli volle con sé dopo averlo purificato col sacrificio Patria ha bisogno dei suoi figli. Numerosi furono assessori con a capo l’ottimo Signor Sindaco della vita. Non piangiamo la sua perdita, ma gli interventi che lo Stato attivò a sostegno e le- Pola Luigi, i membri del comitato di preparazio- chinando la nostra fronte ai voleri del Signore nimento dei gravosi e pesanti sacrifici cui il po- ne civile e tutta la popolazione. che ha voluto provarci colla tribolazione, pre- polo dovette soggiacere a sostegno di quella Intorno al feretro si erano schierati tutti i soldati ghiamo continuamente per il caro estinto. Non guerra che, sicuramente, non aveva desiderato. che si trovano in licenza nella propria uniforme sono le lagrime che tornano utili ai nostri cari Si sussidiano le famiglie dei militari chiamati al per rendere al loro indimenticabile compagno defunti ma solo le preghiere di suffragio e le fronte con specifici aiuti. Così pure sono aiutate d’armi, l’estremo saluto. opere buone. Ricordiamoci che la nostra patria le madri dei caduti, gli invalidi e gli orfani di Dopo l’assoluzione al tumolo, il parroco profon- è il paradiso: quindi anche noi un giorno lasce- guerra, le vedove. Si stimolano i combattenti con damente commosso pronunciava questo breve remo questa terra, luogo di esilio e ci uniremo croci di guerra e al valore militare. Si rafforza l’at- discorso. per sempre alle persone amate che ci hanno tenzione verso gli allevatori di “esposti”. In as- La nostra cara patria in quest’ora fosca in cui si preceduto nella vita eterna e là nella patria ce- senza degli uomini richiamati alle armi, le don- svolgono i più grandi e dolorosi avvenimenti leste ci aspettano per non separarci mai più. ne, in particolare, si debbono far carico anche che la storia ricordi, prima che le sue bandiere La sacra cerimonia lasciò in tutti la più grande della conduzione produttiva agricola gravante siano incoronate di gloria vuole purtroppo le impressione e sul volto di tutti aleggiava un aria sul proprio nucleo famigliare. Nessuno è esente sue vittime. di mestizia, di compianto, di partecipazione al dal lottare per vivere. I cimiteri necessitano di es- E’ nobile il motivo che ci trasse in questo giorno lutto della famiglia. sere ampliati per accogliere le bare provenienti così numerosi e commossi d’attorno a questo feretro, perché d’esso ci ricorda il primo fiore 3. Il crollo improvviso di una volta, madre se- dal fronte di battaglia. polta con cinque figli A Castello, una traccia memoriale di quel triste del nostro paese caduto sui campi insanguinati conflitto la si trova fra le annotazioni dell’allora della guerra. Primizia venerata che noi portere- 23-2-1916- Una gravissima disgrazia ha doloro- giovane Parroco del paese Don Roberto Presti- mo scolpita nel nostro cuore. Questa bara ci ri- samente impressionato tutto il nostro caro paese. nari, di cui serbo un profondo ricordo, e da lui corda la memoria del giovane soldato Tuia An- Ieri mattina verso le ore sette nella piccola fra- riportate nel “Chronicum” parrocchiale. Qui pro- tonio morto in un ospedale da campo per ferite zione di Vaerina è crollata la volta di una stalla pongo i quattro eventi registrati che ferirono for- ricevute mentre impavido combatteva per la nella quale si trovavano cinque bambini colla temente la nostra comunità in quel tempo. Altro, conquista di Gorizia. propria madre Tuia Maria di anni 30, moglie di di quel lungo periodo di belligeranza e sofferen- E’ certamente sempre triste la morte che getta Moreschi Stefano. ze universali, non vi è annotato nulla. Silenzio nel dolore i parenti, gli amici e lascia intorno a Sotto le macerie rimasero completamente se- totale. Il “Chronicum” riprende con l’anno 1920. noi un grande vuoto. Più triste e straziante an- polti la madre e tre figli, mentre gli altri due che Ecco le notazioni testimonianza: cora è morire nel fiore degli anni quando tutto fortunatamente in quel momento si trovavano ci sorride circondati dall’affetto dei genitori e dei vicini alla porta rimasero feriti leggermente. Al 1. La guerra dell’Italia contro l’Austria parenti e peggio ancora morire lontani dalla fragore del crollo accorsero subito tutti gli abi- Oggi 24 Maggio 1915 Sua Maestà Vittorio E. III° propria casa, senza il dolce sorriso della madre, tanti della frazione i quali fecero ogni sforzo per fedele interprete della volontà delle due camere senza il soave conforto dei propri cari che rac- salvare le vittime, ma purtroppo inutilmente, legislative ha intimato guerre all’Austria. I giova- colgono le nostre ultime parole che asciughino perché la madre ed i figli erano già cadaveri. ni di Castello chiamati sotto le armi per difende- con mano pietosa dalla gelida fronte il sudore Sul luogo alcune ore dopo arrivarono il Medico, re il suolo della Patria sono 119. Iddio pietoso di morte. il Maresciallo e il Signor Pretore per le debite benedica la nostra patria diletta, ci ridoni presto Ma quando, o fratelli, la vita si sacrifica per una constatazioni di legge. una pace vittoriosa e renda le nostre bandiere nobile causa, quando si muore per la patria co- me il nostro carissimo Antonio, cessa il com- 4. La morte ed i funerali di Don Stefano Carli- fulgenti di gloria. ni. Cappellano di Castello dell’Acqua pianto e unanime si innalza il grido dell’ammi- 2. Il nostro primo morto per la difesa della patria razione e della gloria; allora tutti dobbiamo in- 30-5-1916- Nella luce di Dio il giorno trenta Il giorno 27 Dicembre è pervenuta al nostro Si- chinarci davanti alla salma dell’eroe e dopo maggio si è spento dolcemente il venerando gnor Sindaco, la dolorosa notizia della morte aver recitata la preghiera cristiana in suffragio Cappellano Don Stefano Carlini nato a Castello del soldato Tuia Antonio di Matteo, avvenuta della sua anima dobbiamo coprirla di fiori. dell’Acqua il 3-6- 1840. La sua morte ha suscita- nell’ospedaletto da campo n. 114, in seguito a Sono degni di gloria e venerazione i martiri che to in tutta la popolazione che lo amava e stima- ferite riportate combattendo da valoroso sul- hanno dato la vita per il loro Dio, per la loro fe- va moltissimo il più profondo cordoglio. l’Isonzo. Apparteneva alla classe del 91, e lascia de e la Chiesa li onora sugli altari e tramanda I funerali che ebbero luogo il 1° Giugno in for- immersi nel più straziante dolore i genitori, la la loro memoria di generazione in generazione. ma solenne, furono una manifestazione vera
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