Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG

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Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
2 | 2015
                                                         La rivista svizzera di logistica

Puntate su qualità
e sostenibilità
svizzere.
La nuova galleria del San Gottardo - la via più breve
                                                        Incontro tra CEO
attraverso le Alpi.                                     con il presidente
gottardo.sbbcargo.com                                   di ASTAG,
                                                        Adrian Amstutz.
                                                        Pag. 18

                                                                                        Strada            Rotaia
                                                                                            La nuova coesistenza
Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Cargo 2 / 2015

                                                                                         4	Logistica in Russia, Cina e USA
                                                                                               Paese che vai, usanze che trovi
                                                                                         7	Intervista alla direttrice di ARE Maria Lezzi
                                                                                               «Ci mancano il denaro e il suolo»
                                                                                         8	La camionista Schoch incontra il macchinista Steinacher
                                                                                               Due vie, un obiettivo comune
                                                                                         17	Intervista al presidente del SEV Giorgio Tuti
                                                                                               «La pressione aumenta soprattutto
                                                                                               sulla strada»
                                                                                         18	Incontro tra CEO con Adrian Amstutz,
                                                                                             presidente di ASTAG
                                                                                               «Non possiamo più pensare
                                                                                               secondo i vecchi schemi»

                   18                                                                    22	Due modalità di trasporto – due lingue diverse
                                                                                               Segni del tempo
                                                                                         23	Frammenti
                                                                                               Vincitori, rapper e manovratori
                                                                                         24	Flora e fauna sulle strade e sui binari
                                                                                               Vivere nelle migliori condizioni di mobilità
                                                                                         28	Conto alla rovescia per la galleria
                                                                                             di base del San Gottardo 2016
                                                                                               Pronti per la grande montagna
                                                                                         30	La mia logistica
                                                                                               Lisa Barzaghi, responsabile «Hospitality
                                                                                               Office» al Festival del film di Locarno

                                                                  30

IMPRESSUM                                    Concept, layout e realizzazione:         Abbonamento gratuito su
                                             Crafft Kommunikation AG, Zurigo          www.sbbcargo.com/it/abbonamento
La rivista di logistica di SBB Cargo è       Traduzioni: Traductor, Basilea
un periodico quadrimestrale pubblicato       Litografia e stampa:                     Abbonatevi gratuitamente alla rivista
in tedesco, francese, italiano.              Neidhart + Schön AG, Zurigo              Cargo in tutta la Svizzera, oppure
                                             Indirizzo redazione: SBB Cargo           leggete la versione online su
Tiratura complessiva: 7900 copie             «Redazione rivista di logistica cargo»   www.sbbcargo.com
Redazione SBB Cargo: Pavo Prskalo            Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten
(responsabile), Martina Riser,               cargomagazin@sbbcargo.com                Per comunicare un cambio di indirizzo
Christoph Rytz, Miriam Wassmer,                                                       o cancellare l’abbonamento scrivere a:
Matthias Widmer                              Il copyright appartiene a SBB Cargo.     cargomagazin@sbbcargo.com
Redazione Crafft: Roy Spring                 La riproduzione di singoli articoli è
(responsabile), Kristina Morf, Jean-Pierre   ammessa solo dietro citazione della                                                                      Momento di tranquillità: quando il tempo
Ritler, Pirmin Schilliger, Susanne           fonte. Vi preghiamo di inviarcene                                                                        lo permette Lisa Barzaghi si concede
Wagner, Robert Wildi, Peter Krebs            una copia.                                                                                               una pausa al bar Al Borgo accanto alla
                                                                                                                                                      Piazza Grande.
Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Editoriale

                                                                             Insieme siamo forti
                                                                            C        on 5100 chilometri di lunghezza, la
                                                                                     Svizzera dispone della rete ferro­
                                                                                                                             nuova comprensione dei ruoli di strada e
                                                                                                                             rotaia (pagina 18).

                                                                                                                             I
                                                                                     viaria più fitta del mondo. A questa
                                                                             si aggiunge una rete stradale lunga 71 000          n definitiva strade e rotaie sono solo
                                                                             chilometri che collega anche l’angolo più           percorsi per andare da A a B. Per molti
                                                                             remoto del piccolo paese. Queste cifre              esseri viventi sono un habitat natu­-
                                                                             indicano che oggi grandi balzi nell’infra­      rale. A pagina 24 trovate le specie rare di
                                                                             strut­tura non sono più possibili. Per          flora e fauna che hanno trovato casa pro­
                                                                             approvvigionare di merci la popolazione         prio sulle direttrici.
                                                                             in aumento in futuro, abbiamo bisogno
                                                                             urgentemente di soluzioni intelligenti.         Vi auguro buon divertimento durante la

                                                                             P
                                                                                                                             lettura.
                                                                                     ossiamo imparare dagli altri paesi?
                                                                                     Uno sguardo ai vettori di trasporto     Pavo Prskalo
                                                                                     negli USA, in Russia e Cina porta       Responsabile Crossmedia
                                                                             a scoperte sorprendenti (pagina 4). La sto­-    pavo.prskalo@sbbcargo.com
                                                                             ria di copertina racconta l’incontro stra­
                                                                             ordinario tra strada e rotaia: la camioni­-
                                                                             sta Anita Schoch e il macchinista Felix
                                                                             Steinacher si scrutano a vicenda. Malgrado
                                                                             tutte le differenze nella vita professio­-
                                                                             n­ale quotidiana, vince la soddisfazione per
                                                                             l’incarico comune al servizio dei clienti
                                                                             (pagina 8).

                                                                             P      ossiamo veramente permetterci
                                                                                    ancora una contrapposizione tra
              Ramp / Foto: Samuel Trümpy; Marvin Zilm; Crafft

                                                                                    strada e rotaia? La risposta di Adrian
                                                                             Amstutz, presidente centrale dell’Associa-
                                                                             zione svizzera dei trasportatori stradali
                                                                             (ASTAG), e di Nicolas Perrin, CEO di SBB
                                                                             Cargo, è univoca: No! Nell’incontro tra
                                                                             CEO parlano entrambi di code, della
                                                                             galleria di base del San Gottardo e della
Cover:Hans
Foto:      Musterann
       Annick

                                                                SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                3
Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Internazionale

                               Paese che vai,
                              usanze che trovi

                 La rete ferroviaria russa si estende su sette fusi orari: container Cargo alla stazione di Chelyabinsk sugli Urali.

              In Russia anche lo stato dice la sua sulla rotaia, in Cina non si
               può fare a meno degli autocarri, nonostante le code. E negli
            Stati Uniti la dogana richiede tante informazioni. Come tre aziende
                           logistiche svizzere se la cavano all’estero.
                                                             Autore: Pirmin Schilliger
                                                                                                                                                            Foto: iStock

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Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
A
                            Nižnij Novgorod, una metropo­          Russia transitano soprattutto prodotti                   della strada in crescita», afferma Bertschi.
                            li di provincia sul Volga, 400         chimici speciali, nel viaggio di ritorno                 L’apertura del mercato alla rotaia, neces­
                            chilometri a est di Mosca, arri­       sono prevalentemente prodotti chimici le­                saria in tal senso, è tuttavia ancora agli
                            va un treno merci Hupac dalla          gati alle materie prime del settore petroli­             inizi. Vi sono gestori di carri merci e ope­
               Germania. Trasporta, tra gli altri, contai­         fero russo. Bertschi dispone di una rete di              ratori su rotaia privati in pieno sviluppo
               ner cisterna di Bertschi AG. L’azienda fa­          circa 50 terminal di trasbordo che si es­                dinamico, ma la trazione dei treni conti­
               miliare di Dürrenäsch in Argovia è specia­          tende dall’Europa occidentale fino agli                  nua ad essere salda nelle mani delle Ferro­
               lizzata nel trasporto di prodotti liquidi e         Urali. Lo sviluppo di programmi di tra­                  vie statali russe (RZD).
               scorrevoli, in questo caso prodotti preli­          sporto intermodale rientra nella filosofia                   Bertschi ha iniziato di recente a utiliz­
               minari in poliuretano di un gruppo chimi­           dell’azienda. Tre quarti dei container di­               zare anche la ferrovia transiberiana per il
               co di Krefeld. Bertschi ha dapprima tra­            retti in Russia viaggia sull’acqua, princi­              trasporto di merci in Cina, inoltre segue
               sportato i container cisterna su autocarri          palmente via Rotterdam–San Pietroburgo,                  attentamente la situazione della vecchia
               dalla sede al terminal aziendale combina­           un quarto transita su rotaia nel trasporto               via della seta. La Chinese Infrastructure
               to nel porto di Duisburg, dove il carico è          combinato. Per la distribuzione in Russia                Investment Bank è stata fondata di recen­
               quindi partito in direzione est su rotaia.          Bertschi punta sulla strada nell’area di in­             te per finanziare il suo ampliamento.
                   Il viaggio di sei giorni si è svolto esat­      gresso di 1000 chilometri, per le distanze               «Non appena l’infrastruttura ferrovia­-
               tamente secondo l’orario e senza intoppi.           maggiori utilizza la rotaia. «Dall’Europa                ria sarà rinnovata su questa direttrice
               Al confine tra Polonia e Bielorussia i con­         occidentale spediamo anche tanti contai­                 globale, la tratta diventerà interessante

                                       In Cina l’autocarro è il mezzo di trasporto prevalente: via commerciale a Mong Kok, un distretto di Hong Kong.

               tainer devono essere trasbordati con una            ner su rotaia direttamente in singoli stabi­             per il trasporto intercontinentale», ritie­
               gru dallo scartamento normale europeo               limenti di ricevimento russi, addirittura                ne Bertschi.
               a quello russo allargato. Ora a Nižnij Nov­         fino in Siberia», spiega il titolare Hans-
               gorod gli autocarri russi sono pronti per           Jörg Bertschi. In Russia vi sono ormai cir­              Frenesia di autocarri in Cina
               portare i container a un subfornitore per           ca 100 collaboratori locali e una flotta di              Il gruppo Gondrand opera in Cina con una
               auto circa 200 chilometri a sud-est, che            60 autocarri. «Il mercato russo è diventa­               propria affiliata già dal 2001. L’azienda di
               trasformerà i prodotti chimici in elementi          to un settore importante per noi, con una                Basilea offre soluzioni logistiche integrate
               in materiale plastico per i sedili delle auto.      crescita dinamica malgrado la crisi ucrai­               con oltre 1000 collaboratori in tutto il
               Nel frattempo, nell’impianto di lavaggio            na e il ristagno economico.»                             mondo e trasporta principalmente merci
               delle cisterne di Bertschi i collaboratori              La Russia è un mercato particolare a                 tra i centri industriali cinesi e l’Europa
               preparano i container per il carico di ri­          causa della sua enorme estensione che                    via aria o via mare. «Sempre più spesso si
               torno di prodotti chimici da uno stabili­           comprende sette fusi orari. La rete ferro­               prende in considerazione anche la tratta
               mento russo.                                        viaria è molto ben potenziata, ma manca­                 ferroviaria attraverso la Russia», afferma
                                                                   no autostrade efficienti per il traffico a               Andreas Behnke, amministratore di Gon­
               Dall’Europa occidentale                             grande distanza. Sebbene la qualità delle                drand. Per le spedizioni con finestra
               fino agli Urali                                     strade sia scarsa, salvo le poche tratte                 temporale del nolo marittimo scaduta, la
               Bertschi è presente a Nižnij Novgorod dal           principali, la domanda di trasporti su stra­             ferrovia si rivela un’alternativa più vantag­
               2010. Alla prima filiale del 2005 a San             da flessibili e rapidi è in forte aumento da             giosa rispetto al trasporto aereo costoso.
Foto: iStock

               Pietroburgo è seguita poco dopo Mosca.              anni. «Nel trasporto combinato vediamo                       All’interno del territorio cinese il tra­
               Mentre dall’Europa occidentale verso la             sempre più l’alternativa a questo mercato                sporto merci su rotaia si limita quasi >

               SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                                     5
Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Internazionale

esclusivamente al trasporto di carbone e              Logistica presso lo zio Sam                              sione di pesi e unità di misura dal sistema
altre merci di consumo di massa. Il tra­              Il mercato logistico si presenta in modo                 decimale in pollici, miglia e once. Nei sin­
sporto di container arriva a solo il 2,5 %            ancora diverso negli USA: qui la ferrovia                goli stati federali vigono inoltre diversi
del volume delle merci. La Cina sta co­               ha il ruolo principale nel trasporto merci.              limiti di peso su strada e rotaia. La dogana
munque ampliando la rete stradale e fer­              In nessun altro luogo si trasportano così                statunitense è piuttosto curiosa, vuole co­
roviaria e gli aeroporti a ritmo serrato.             tante merci su rotaia per distanze enormi                noscere non solo il produttore del prodot­
La ripartizione modale non ha tuttavia                come negli Stati Uniti. Per un’azienda                   to, ma anche tutti i subfornitori. Va citato
avuto alcun influsso finora. Ad eccezi­o ­-           svizzera media come la Schneider+Cie AG                  il ruolo importante degli agenti di sdoga­
ne del trasporto via nave interno e cos­              di Basilea, che opera nel mercato america­               namento che rappresentano l’importatore
tiero nel delta dei fiumi delle Perle e               no tramite la propria filiale di New York, si            davanti alle autorità. Il vantaggio in tal
Azzurro, l’autocarro è il mezzo di traspor­           presentano delle sfide molto particolari.                senso è che tramite un broker delegato si
to pre­ valente, le nuove tratte ferro­v ia­-             Schneider pianifica e coordina tras­                 può sdoganare una spedizione di merci
rie ad alta velocità sono riservate al tra­           porti di merci nel traffico transfrontaliero             fino a cinque giorni in anticipo. «Una pras­
sporto passeggeri. Anche nelle strade vi              tra Svizzera, Europa e USA. L’azienda spe­               si efficiente, per cui la Svizzera potrebbe
è la stessa frenesia, il loro amplia­-                disce oltreoceano container e merce a col­               imparare dagli USA», osserva Girod.
men­to non riesce a tenere il passo con il            lettame via aereo o nave. La distribuzione
traffico di merci in crescita ver­     ti­
                                         g i­-        negli USA si basa prevalentemente sulle
nosa. Inoltre mancano leggi idonee per ri­            esigenze dei clienti e sulla distanza. Que­

                    La ferrovia ha il ruolo principale nel trasporto merci statunitense: trasporto di carbone nel Powder River Basin, Wyoming.

durre le emissioni in­quinanti degli auto­            sti fattori decidono se proseguire su strada,
carri.                                                rotaia o tramite trasporto aereo. Daniel
    Anche Gondrand e i suoi partner logis­            Girod, responsabile delle attività oltreo­
tici locali non possono fare a meno degli             ceano, vede delle analogie tra Svizzera e
autocarri in Cina. D’altra parte quando un            USA, ad esempio nelle imposizioni in ma­
carico rimane fermo in coda i costi diven­            teria di qualità, sicurezza e tutela ambien­
tano presto elevati. Nel mercato cinese               tale. Ciò che complica l’attività negli USA
fortemente conteso i prezzi dei trasporti             sono tuttavia le infrastrutture obsolete e
sono soggetti a enormi oscillazioni quoti­            congestionate in molti luoghi. «Vi sono
diane. «Se non si ha il controllo delle pro­          punti problematici e code che costringono
prie capacità, i volumi dei clienti sono mal          spesso a deviare il traffico su tratte più
pianificati oppure la formazione del prez­            lunghe», afferma Girod. Per quanto ri­
zo è aggressiva, le perdite possono diven­            guarda una migliore ripartizione modale,
tare incommensurabili», rivela Behnke.                vi sono varie possibilità negli USA tutt’ora
Gondrand si affida a oltre 80 collaboratori           inutilizzate. Per proseguire con il trasfe­
cinesi che hanno un’ottima dimestichezza              rimento del trasporto merci dalla strada
con le consuetudini. Cosa occorre? «Per               alla rotaia occorre tuttavia modernizzare
sopravvivere in Cina velocità, informazio­            numerose tratte ferroviarie.
                                                                                                                                                                      Foto: iStock

ni in tempo reale, qualità e vicinanza al                  Ulteriori difficoltà per gli operatori eu­
cliente sono l’abbiccì», sottolinea Behnke.           ropei nel mercato statunitense: la conver­

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Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Intervista

                             «Ci mancano il denaro
                             e il suolo»
                             In Svizzera strada e rotaia sono fortemente sollecitate. Maria Lezzi,
                             Direttrice dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE),
                             su insediamenti compatti, percorsi più brevi e limiti di crescita.
                             Intervista: Pirmin Schillinger

                             La popolazione è in continua crescita,            toriale. In futuro la Confederazione mira a       Una crescita senza impatto su natura,
                             così come il fabbisogno di spazio. Lo             una procedura analoga per progettare la           paesaggio e ambiente è realistica?
                             sviluppo è ancora possibile senza perdite         rete di strade nazionali. Anche i program­        Crescita e salvaguardia dell’ambiente non
                             per paesaggio e ambiente?                         mi d’agglomer­ato armonizzano con suc­            si escludono a priori. La pianificazione ter­
                             MARIA LEZZI: Una pianificazione ragione­          cesso territorio e trasporti, con il suppor­      ritoriale serve a trovare le modalità, affin­
                             vole dei trasporti aiuta a frenare la disper­     to dell’ARE e di altri servizi federali.          ché lo sviluppo futuro avvenga principal­
                             sione urbana, tiene conto dell’approv­                                                              mente all’interno dell’insediamento esis­
                             vigionamento di base, ma non offre alcun          Quale potenziale di ottimizzazione                tente. La progettazione intelligente dell’
                             incentivo per nuovi sviluppi territoriali al      deve essere sfruttato?                            infra­struttura dei trasporti supporta
                             di fuori delle zone di insediamento esi­          L’obiettivo di una pianificazione del terri­      questo intento, come l’ampliamento delle
                             stenti. Appartamenti e posti di lavoro de­        torio e dei trasporti è di usare infrastrut­      reti cittadine al posto dell’ulteriore ampli­
                             vono essere creati là dove esistono già reti      ture e suolo nel modo più efficiente possi­       amento delle ferrovie urbane in periferia.
                             di trasporto. La revisione della legge sul­-      bile. Ciò significa che l’insedia­mento non
                             la pianificazione del territorio persegue         si estende più sulla superficie. Concen­          Individua anche delle soluzioni comple­
                             questo obiettivo, mirando a un uso più            trando l’uso del territorio per abitazioni,       tamente nuove?
                             equilibrato del suolo e alla pianificazione                                                         Oggi le infrastrutture dei trasporti sono
                             di insediamenti più compatti, in modo da                                                            spesso configurate per le ore di punta quo­
                             avere non solo abitazioni e posti di lavoro                                                         tidiane. Sistemi intelligenti di gestione dei
                             nello stesso luogo, ma anche servizi. In tal       «Non possiamo più offrire                        trasporti, altri orari di lavoro e scolastici,
                             modo i percorsi si accorciano, alleggeren­               infrastrutture                             lavori delocalizzati, car sharing, ma anche
                             do strada e rotaia.                                                                                 mobility pricing con prezzi differenziati
                                                                                 pa­rallele dappertutto.»                        per località e orari, possono contribuire
                             In che modo l’ARE può contribuire                                                                   allo sfruttamento uniforme dei sistemi
                             ad alleviare il problema dei trasporti?                                                             nell’arco dell’intera giornata.
                             Il progetto territoriale, elaborato insie­-       lavoro e tempo libero è possibile ridurre
                             me da Confederazione, cantoni, comuni e           i tragitti in modo da frenare la crescita del
                             città, aiuta a definire delle priorità per        traffico. I vettori di trasporto rotaia e stra­
                             gli ampliamenti o le nuove costruzioni in         da hanno punti di forza e funzioni diversi.
                             Svizzera. È importante che gli operatori a        In futuro tuttavia non potremo più offrire
                             tutti i livelli istituzionali coordinino le po­   infrastrutture parallele dappertutto, man­
                             litiche territoriali e dei trasporti e le pia­    cano il denaro e il suolo.
                             nifichino anche insieme, ove possibile. In
                             sede di progettazione dell’infra­struttura,       L’ARE ha creato modelli per il traffico
                             l’ARE porta la propria posi­      zione, deri­-   passeggeri e merci confluiti nel pro­
                             vata dal progetto territoriale, in merito         gramma di sviluppo dell’«infrastruttura
                             allo sviluppo del territorio, ad esempio          ferroviaria» dell’Ufficio federale dei
                             nell’elaborazione della fase di completa­         trasporti – con quale beneficio?
Foto: messa a disposizione

                             mento 2030 del programma di sviluppo              I progetti nell’ambito della fase di comple­      Maria Lezzi è Direttrice dell’Ufficio federale dello
                             strategico dell’infrastruttura ferroviaria        tamento 2030 del PROSSIF vengono veri­            sviluppo territoriale (ARE) dal luglio 2009. Titolare di
                             (PROSSIF). In tal senso l’Ufficio federale        ficati esplicitamente per quanto riguarda         un dottorato di ricerca in geografia, in precedenza
                                                                                                                                 è stata Direttrice supplente di Regio Basiliensis
                             dei trasporti e l’ARE verificano se a livello     l’effetto sul territorio, pertanto non dov­
                                                                                                                                 e responsabile della divisione principale per la piani-
                             territoriale i progetti proposti si sviluppa­     rebbero favorire un’ulteriore dispersione         ficazione del Dipartimento costruzioni e pianifica­
                             no secondo gli obiettivi del progetto terri­      urbana.                                           zione del Cantone di Basilea-Città.

                             SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                                       7
Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Tema centrale

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Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Due vie,
                      un obiettivo comune

         Anita Schoch (25) è una camionista, Felix Steinacher (60) è un macchinista.
             Entrambi trasportano merci. Li abbiamo riuniti e li abbiamo interpel­-
          lati sul loro lavoro. Strada e binari: due mondi per una missione comune.

                                           Testo: Robert Wildi
                                        Fotografia: Annick Ramp

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Strada Rotaia - Incontro tra CEO con il presidente di ASTAG, Adrian Amstutz. Pag. 18 - SBB Cargo AG
Tema centrale

                                                                      spalanca gli occhi. La sua settimana lavorativa, di
                                                                      norma, è di 46–48 ore. «Per legge i nostri turni posso­
                                                                      no durare addirittura 15 ore. Naturalmente con le
                                                                      pause di riposo prescritte.»
                                                                           La discussione tra le generazioni è lanciata. Un
                                                                      ping pong delle argomentazioni tra vantaggi e svan­

        L
                                                                      taggi della rispettiva professione. «Mi va benissimo
                    unedì mattina alla stazione di San Gallo.         avere sempre la via libera davanti a me e trasportare
                    Poco prima delle 10:00. La «rush hour» dei        ogni giorno merci diverse con un peso totale fino a
                    lavoratori pendolari è già passata da un bel      1100 tonnellate.» Questo è ciò che rende il suo lavoro
                    pezzo. I treni vanno e vengono placidamen­        vario, interessante, utile, dice Felix Steinacher, che
         te, tutt’intorno le attività si svolgono in modo rilassa­    in passato ha studiato come maestro di scuola prima­
         to. Pochi passanti, qualche taxi in attesa. La colonna       ria. Ha insegnato fino a 35 anni circa. Perché è passato
         sonora è costituita dai lavori di manutenzione lungo         alla locomotiva? A un certo punto si è sentito esaurito
         l’edificio della stazione.                                   e ha avuto bisogno di ripartire da zero. «In effetti
              Poi all’improvviso compare Anita Schoch con il          non sono mai stato un fanatico dei treni, ma la lo­-
         suo autoarticolato. Il veicolo, lungo circa 14 metri,        gis­tica delle ferrovie mi ha sempre affascinato.» Una
         sulla bilancia presenta un peso a vuoto di quasi 14          volta conclusa la formazione da conducente, 25 anni
         tonnellate. Gli spazi sono angusti, ma la giovane ca­        fa è approdato nelle FFS, iniziando dalle ferrovie
         mionista della società Camion Transport AG (CT)              urbane e dai treni regionali. All’alba del nuovo millen­-
         conduce con fare esperto il suo colosso passando ac­         nio, quando i macchinisti si sono dovuti specia­-
         canto alle auto parcheggiate attraverso una stretta          lizzare nel traffico passeggeri o nel traffico merci,
         stradina d’accesso che porta all’area dei binari. Scen­
         de rapidamente e parla con il conducente di un esca­
         vatore che blocca la carreggiata comunque stretta.           «Talvolta le cose si fanno più rudi
         Due minuti dopo, l’escavatrice se n’è andata e noi
         passiamo senza problemi attraverso la strettoia. «Ah,
                                                                            rispetto al commercio
         non è certo un problema», afferma poi la 25enne con          al dettaglio, ma io so difendermi.»
         notevole tranquillità.
                                                                                           ANITA SCHOCH
              Il partner di questo straordinario incontro ci as­
         petta già più avanti. È una locomotiva merci rossa di
         SBB Cargo che ci aspetta imperturbabile sul binario          Steinacher ha scelto quest’ultimo ed è passato a SBB
         15. Tra qualche ora si metterà in marcia per il servizio     Cargo.
         giornaliero. Anita Schoch parcheggia il suo camion               Anita Schoch ascolta interessata. Le 1100 tonnel­
         parallelo alla locomotiva. Ora si aggiunge anche il se­      late la impressionano molto. «Con la mia massima ca­
         condo protagonista: Felix Steinacher, conducente di          pacità di carico di 14 tonnellate non posso davvero
         locomotive di SBB Cargo.                                     tenere il passo», sorride compiaciuta. Lei sarebbe pur
                                                                      sempre in grado di guidare anche veicoli pesanti da
         Ping pong delle argomentazioni                               40 tonnellate. Nella sua quotidianità a bordo del ca­
         Entrambi si ritrovano subito nella conversazione. Chi        mion, la «via libera» della locomotiva resta quasi sem­
         li osserva percepisce che in qualche modo «sono sulla        pre un’illusione. Le code intralciano regolarmente i
         stessa barca», per quanto sia diversa la loro quotidia­      suoi piani, così come le strade d’accesso nel traffico
         nità. «Mi interesserebbe sapere come sono da voi le          cittadino rese impraticabili dalle automobili parcheg­
         disposizioni relative all’orario di lavoro», chiede la ca­   giate male, da altri camion o dagli escavatori, come
         mionista in modo molto diretto con il suo dialetto           abbiamo visto proprio qui alla stazione di San Gallo.
         della Svizzera orientale. Felix Steinacher replica che       «A volte resto bloccata a lungo e questo comporta ri­
         lui, in qualità di macchinista, ha una buona tutela giu­     tardi nelle consegne ai clienti. A seconda dell’urgenza
         ridica sul lavoro. «Abbiamo un orario di lavoro annua­       e dell’umore del destinatario, qualche volta devo an­
         le ben definito, con una settimana lavorativa media          che subirmi una furibonda tirata», ammette la giova­
         di 42 ore. Un turno può durare tra le sei e le undici        ne autista. Il suo motto, pertanto, è mandare giù e
         ore», spiega il sessantenne argoviano. Anita Schoch          placare gli animi.                                   >

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Tutt’altro che un lavoro d’ufficio:
                       la giornata di lavoro tipo
                       della camionista Anita Schoch.
Foto: Hans Musterann
Con il massimo dello slancio: il
macchinista Felix Steinacher
con la sua Re 420 nella stazione
di San Gallo.
                                                                                                                                 Tema centrale

                                                                           via, conferma che il mestiere del macchinista è fisica­
                           «Mi va benissimo                                mente impegnativo. Rispetto ad oggi, a 45 anni
                                                                           ­av­rebbe sopportato più tranquillamente soprattutto i
                              avere sempre                                  cambi di ritmi richiesti da un orario di lavoro con in­
                      la via libera davanti a me.»                          terventi che iniziano molto presto, alle 2 del mattino.
                                                                                 «E tu come affronti la sollecitazione fisica, Ani­
                                FELIX STEINACHER
                                                                            ta?», chiede il padre di tre figli che hanno tutti qual­
                                                                            che anno in più rispetto alla sua interlocutrice. In ef­
             Quasi sempre funziona magnificamente. Grazie alla              fetti, di tanto in tanto ci sono consegne che creano
             sua formazione come commerciante al dettaglio, ha              problemi fisici nello scarico a causa della ridotta am­
             imparato a intrattenere un rapporto professionale              piezza di apertura delle sue braccia. «In questo caso
             con la clientela. «Nel settore dei camion e del traspor­       ho i miei trucchi e di norma faccio in modo che il
             to merci, dominato dal testosterone maschile, le cose          cliente mi dia amichevolmente una mano sul posto»,
             si fanno molto più rudi rispetto al commercio al det­          afferma ammiccando questa ragazza dalla corpora­
             taglio, ma io so difendermi», asserisce questa donna           tura un po’ minuta. Nelle prime ore del mattino, però,
             cresciuta come figlia di contadini. Per Anita Schoch, i        all’indirizzo di consegna qualche volta non c’è nessu­
             numerosi contatti con persone molto diverse tra loro           no ad aspettare. In questo caso lei scarica il pallet
             sono uno degli aspetti più interessanti della sua pro­         davanti all’ingresso con il suo carrello e informa tele­
             fessione, oltre al fascino esercitato dai camion. «Ap­         fonicamente il cliente.
             prezzo le brevi chiacchierate ad ogni punto di scarico,             Per la camionista il lavoro inizia alle 5:45 a Schwar­
             si scherza e si parla anche di cose personali.»                zenbach presso Wil (SG) nel deposito centrale dei ca­
                 Anche Felix Steinacher descrive se stesso come un          mion di CT. Quest’ultimo si trova proprio in corri­
             tipo comunicativo. Però ammette che questa compo­              spondenza dell’autostrada e dispone di un raccordo
             nente, nel suo lavoro quotidiano, tendenzialmente è            ferroviario. I treni merci trasportano la merce nel
             sacrificata. Nelle stazioni di destinazione che rag­           cuore della notte. La Schoch e i suoi colleghi, tra cui
             giunge con i suoi treni merci non ha nulla a che fare          anche alcune donne, caricano i loro camion in base al
             con lo scarico della merce e pertanto non ha neppure           piano operativo. La destinazione della giovane autista
             alcun contatto diretto con i clienti. «Ne sento un po’         è quasi sempre la città di San Gallo, dove fino a mez­
             la mancanza.» Gli capita di svolgere anche interi turni        zogiorno consegna ogni tipo di merce a una media di
             senza incontrare una sola persona. Laddove un tempo            12–15 clienti. «Trasportiamo di tutto, dalle piante ai
             ci sarebbe stata un’interazione verbale con i dirigenti        barattoli di vernice, dagli imballi di cartone fino a in­
             delle stazioni o il personale addetto alle manovre,            teri meccanismi a motore», dice la Schoch. Uniche
             oggi spesso irrompe la tecnologia. «Anni fa SBB Car­           eccezioni: «Tutto ciò che è vivo o surgelato.»
             go utilizzava due persone per controllare i treni merci
             e per le relative misurazioni. Oggi spesso questo lavo­       «Un capolavoro di logistica»
             ro è svolto dall’elettronica. I dati, rilevati con una pre­   Steinacher sale nella sua cabina di guida e prepara la
             cisione fino a due decimali, mi vengono trasmessi             locomotiva per la partenza. I lavori di preparazione
             online direttamente su uno schermo nella cabina di            per il suo giro standard di oggi, che lo porterà a Wil e
             guida.»                                                       Winterthur fino alla stazione di smistamento di Lim­
                 Felix Steinacher non si lamenta. Ha ben chiaro il         mattal (RBL) a Dietikon, durano di norma da 20 a 30
             fatto che la pressione sui costi aumenta costantemen­         minuti. Ci sediamo in una piccola locomotiva quadri­
             te anche nel trasporto merci accelerando il progresso         asse. «Nei modelli a sei assi la procedura è solo di >
             tecnologico. Lo sviluppo ha reso Steinacher un po’ più
             solo nella sua cabina di guida, ma questo ha reso più
             vario il suo profilo personale. «Contrariamente al
             passato, oggi ad esempio devo fare da solo quando si
                                                                                       «Apprezzo le brevi
             tratta di accoppiare la locomotiva a un carro merci.»                      chiacchierate ad
                 Anita Schoch vorrebbe sapere se questo lavoro                       ogni punto di scarico.»
             pesante è ancora accettabile per un sessantenne. Felix
             Steinacher ride. «Fisicamente me la passo ancora                                    ANITA SCHOCH

             bene e affronto questi carichi senza problemi.» Tutta­

SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                          13
Tema centrale

                                                                     Cifre e fatti

                                                                         vs.
                                                                     Locomotiva
         poco più lunga», spiega. Normalmente entra in ser­

                                                                     vs. camion
         vizio alla stazione di Bülach o al RBL di Dietikon.
         Sono quasi sempre giri flessibili, che vengono ripro­
         grammati e scanditi ogni giorno a seconda del carico
         e del luogo di destinazione. «Un capolavoro di logi-
         stica», afferma entusiasta Steinacher, che anni fa si
         era addirittura interessato per un posto nel team di                        3,8 m
         pianificazione. «Dopo alcuni giorni di prova, però,
         ho sentito che quello stress costante non faceva per
         me.»
             Piano piano pensa a risparmiare le forze. Steina­
         cher apre una lettera. Il mittente è SBB Cargo.
         «Stamattina era nella cassetta della posta.»
         È l’auspicata conferma che Steinacher, dal secondo
         semestre 2015, può ridurre il suo carico di lavoro
         al 90 %. Sul volto del macchinista si legge la gioia.
         Fino al pensionamento, tra cinque anni, vuole lavo­
         rare con il massimo slancio, ma continuare a ri­-
         durre gradualmente il carico di lavoro. «Purché in cui
         il mio datore di lavoro sia d’accordo.»

             «In effetti non sono mai stato
                un fanatico dei treni, ma
            la logistica delle ferrovie mi ha
                  sempre affascinato.»
                            FELIX STEINACHER
                                                                                               15,4 m
         Piano piano il tempo stringe, alle 14:30 in punto le
         ruote del veicolo da 80 tonnellate devono partire in
         direzione di Wil. Il congedo di Anita Schoch è cordia­
         le. Si vede che entrambi hanno apprezzato la possibi­
         lità di conoscere il mondo dell’altro, così affine eppure
         così estraneo e che hanno imparato molte cose im­
         portanti.
              Anita Schoch innesta la retromarcia. Con stile e
         precisione guida il suo veicolo di 14 metri attraverso la
         stretta viuzza per tornare alla piazza antistante
         l’ingresso principale della stazione. Con una bella
         sterzata a sinistra procede in direzione dell’auto­
         strada per tornare a Schwarzenbach, dove stamattina
         abbiamo iniziato insieme il giro. Segue un’ultima
         fermata intermedia: Gossau SG, dove deve ritirare da
         un cliente vari pallet di vernici da interni.
              Ancora una volta, oggi Anita Schoch dimostra con
         quanta precisione sa imboccare la rampa di carico con
         la parte posteriore del suo camion. Questione di cen­
         timetri. Stanotte i bidoni di vernice devono essere >

14                                                                                          SBB Cargo 2 | 2015
Locomotiva Cargo                                                 Mercedes Actros
              Re 420                                                           1841

                Potenza		                4700 kW                                 Potenza		                        300 kW
                Velocità		               140 km/h                                Velocità		                       80 km/h
                Anno di costruzione      1982                                    Anno di costruzione              2007
                Prezzo		                 CHF   3,8 Mio. (1982)                   Prezzo		                         CHF    230 000
                Paese di produzione      CH                                      Paese di produzione              D / TR

                        80 t                                                             14 t

                                                             La Re 420.     Con 277 loco-                       L’Actros è il veicolo di
                                                              motive consegnate, fino                           punta di Mercedes-Benz
                                                              a oggi è la più grande serie                      nella categoria dei mezzi
                                                      di motrici in Svizzera. La locomo-                pesanti. È stato lanciato nel 1996,
                                                      tiva universale, chiamata anche                   la seconda generazione è sul mer-
                                                      Bo’Bo’, è stata messa in circolaz­                cato dal 2011. Fino al 2013 sono
                                                      ione tra il 1964 e il 1985.                       stati costruiti 750 000 veicoli.

2,7 m

                                                                                Lo sapevate? Mettete alla prova le vostre conoscenze in materia di
                                                                                traffico merci su rotaia e su strada nel quiz online.

                                      6,1 m                                     tiny.cc/competenze-rotaia

  SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                                15
caricati sul treno merci a Schwarzenbach. Alla rice­       vorativa più di dieci ore fa e ora si occupa di scaricare
      zione ci aspettano volti cordiali. «Scriva assolutamen­    la fornitura di vernici. Poi avrà la serata libera? «Pro­
      te che dopo le visite di Anita l’atmosfera nel nostro      babilmente no», dice senza malumore. Il capo potreb­
      team della ricezione merci migliora sempre notevol­        be avere ancora un incarico extra. In effetti, per tutto
      mente», dice un impiegato.                                 il giorno sulla strada ferrata è arrivata nuova merce.
          Il complimento fa effetto, la soddisfazione non ab­    Le consegne devono arrivare ai clienti oggi stesso.
      bandona più il volto dell’autista. Si rallegra ulterior­   Dato che Anita Schoch ha finito relativamente presto
      mente quando, poco prima dell’arrivo a Schwarzenba­        il suo giro, deve ripartire. Per l’ennesima volta, con il
      ch, sulla strada provinciale le viene incontro il suo      carrello elevatore, la giovane donna trasporta sul suo
      fidanzato. Anche lui è camionista di professione. Il       camion pallet completamente imballati. Poi accende
      momento è festeggiato da segnali con le luci e con il      il motore e si mette in marcia in direzione dell’au­
      clacson. «Il mio compagno è un vero patito del ca­         tostrada. La sua destinazione sono le strette stradine
      mion, nel suo ha montato sedili in pelle e altre curio­    della città di San Gallo.
      sità di ogni sorta», rivela Anita Schoch. Nel tempo li­
      bero, insieme partecipano a raduni di camion.
          Raggiungiamo il parco veicoli. Manca poco alle
      16:00. Anita Schoch ha cominciato la sua giornata la­

16                                                                                                                  SBB Cargo 2 | 2015
Tema centrale

                             INTERVISTA
                                                                            raggiungono molto più spesso rispetto a          mette a rischio la sicurezza. La strada, ris­
                                                                            dieci o vent’anni fa.                            petto alla ferrovia, trae un vantaggio con­
                             Giorgio Tuti                                                                                    correnziale dal fatto che le sue norme
                                                                            Può fare un esempio concreto?                    sono meno rigorose. Però non è assoluta­
                             «La pressione                                  Nelle ferrovie questo si concretizza sop­        mente possibile che siano meno rigidi
                                                                            rattutto in piani di servizio più intensi,       anche i controlli.
                             aumenta sopra­t-                               che possono compromettere la salute.
                                                                            Nelle FFS, in particolare, la divisionaliz­      Come fanno i trasportatori a garantire
                             tutto sulla strada»                            zazione del 1999 (ossia l’assegnazione dei
                                                                            macchinisti a una divisione fissa come il
                                                                                                                             che anche in futuro ci sarà un numero
                                                                                                                             sufficiente di nuove leve tra i camionisti
                                                                            traffico passeggeri o il traffico merci;         e i macchinisti?
                             Signor Tuti, lei è il Presidente del           N.d.R.) ha reso più monotono il lavoro           Le stesse imprese hanno la responsabilità
                             Sindacato del personale dei trasporti          quotidiano. Questo aspetto può gravare           di mettere a disposizione un numero suffi­
                             (SEV). Quanto soffrono i camionisti            sulla vita sociale.                              ciente di posti per la formazione. Possono
                             e i macchinisti svizzeri per la con­                                                            tuttavia fare in modo di aumentare il
                             correnza internazionale?                       Il macchinista ritratto in questa                tempo di permanenza al lavoro soprattut­
                             Molto più di prima. Entrambe le categorie      edizione ammette che le esigenze sono            to con misure idonee nella pianificazione
                             professionali sono sottoposte a una pres­      aumentate. A suo avviso, però, il suo            del lavoro e con una maggiore attenzione
                             sione crescente da tutta Europa. Per i ca­     lavoro non è monotono. Al contrario,             alle esigenze sociali del personale viag­
                             mionisti è ancora più forte. Il motivo è che   con la crescente automazione è diventa­          giante. Sarebbe disastroso se la tutela sa­
                             per il personale che lavora in locomotiva      to più interessante.                             lariale presso le Ferrovie svizzere fosse
                             esistono requisiti più severi, ad esempio in   A ogni cambiamento ci sono persone               compromessa da decisioni dell’autorità di
                             riferimento alle competenze linguistiche,      soddisfatte e altre deluse. Noi, però, sen­      vigilanza e il livello dei salari iniziasse a
                             ma anche riguardo alla conoscenza dei          tiamo dire spesso che i piani di servizio        vacillare. Tutto ciò non favorisce le impre­
                             percorsi e dei veicoli.                        unilaterali con tantissimi turni notturni        se, né la sicurezza operativa.
                                                                            per il traffico merci e nei fine settimana
                             Quindi sulla strada c’è anche                  per il traffico passeggeri sono un peso.         Incombe la minaccia di una carenza
                             un maggiore dumping sui salari?                                                                 di conducenti?
                             Esatto. Mentre i ferrovieri, sulla base dei    Cosa comportano i cambiamenti del                Nelle ferrovie è già un dato di fatto. At­
                             contratti collettivi di lavoro, possono fare   lavoro quotidiano nell’ottica della              tualmente, in tutta Europa, il numero dei
                             affidamento su condizioni di lavoro sicure,    sicurezza?                                       macchinisti è insufficiente. Questo dato è
                             sulla strada la pressione dei costi viene      Il progresso tecnologico contribuisce alla       riconducibile da una parte all’incremento
                             scaricata completamente sul personale.         sicurezza, ma stimola anche le aspettati­        del traffico. D’altra parte, molte imprese
                                                                            ve in termini di produttività e non porta        negli ultimi anni hanno imperdonabil­
                             Nonostante ciò, i conducenti svizzeri          a un alleggerimento riguardo alla pres­          mente trascurato la formazione. Certa­
                             hanno quasi sempre la priorità.                sione sul rendimento e alla responsabili­        mente è necessario recuperare.
                             Per quale motivo?                              tà. Nel corso degli anni, gli standard di
                             Le conducenti e i conducenti svizzeri, sui     sicurezza sono rimasti praticamente
                             binari come sulla strada, di norma si con­     identici. Tuttavia è cambiato il loro
                             traddistinguono per la grande affidabilità,    monitoraggio, da un controllo preventivo
                             una formazione solida e di qualità e una       a un controllo puntuale.
                             produttività superiore alla media. Al mo­
                             mento la maggior parte dei trasportatori       Si dovrebbero fare più controlli?
                             è disposta anche a pagare salari più alti      Sì. Da una parte, sui binari ci aspettiamo
                             per questa qualità. Tuttavia, come abbia­      controlli di sicurezza più intensivi da
                             mo già detto, la pressione aumenta soprat­     parte dell’Ufficio Federale dei Trasporti
                             tutto sulla strada.                            (UFT). Soprattutto sulla strada, però,
Foto: messa a disposizione

                                                                            devono essere rafforzati sia i controlli
                             Come sono cambiate le condizioni               tecnici, sia quelli relativi ai tempi di lavo­   Giorgio Tuti dal 2009 è Presidente del Sindacato
                             di lavoro negli ultimi anni?                   ro e di riposo. La pressione sui costi, in­      dei trasporti (SEV) e dal 2010 è anche Vice
                                                                                                                             presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS).
                             Le esigenze relative alla produttività sono    fatti, ha fatto sì che molti camionisti or­
                                                                                                                             Inoltre è membro della direzione della European
                             notevolmente aumentate. I limiti di cari­      mai viaggino per conto proprio. Questo           Transport Workers Federation (ETF) con sede
                             co, sulla strada come sui binari, oggi si      porta a un certo auto-sfruttamento che           a Bruxelles.

                             SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                                17
Incontro tra CEO
Rubrik

«Non possiamo più pensare
secondo i vecchi schemi»
Come si prospetta il futuro comune del trasporto merci su strada e su rotaia?
Colloquio tra Adrian Amstutz, presidente centrale dell’Associazione
svizzera dei tras­portatori stradali (ASTAG), e Nicolas Perrin, CEO di SBB Cargo,
in merito a code, sovvenzioni e dumping dei salari.
Intervista: Roy Spring
Fotografia: Samuel Trümpy

Signor Amstutz, come presidente                  ferimento dalla strada alla rotaia, nella      favore di una concorrenza leale, ne va
centrale di ASTAG lei difende attiva­            pratica tuttavia le merci arrivano su rotaia   anche della tutela dei collaboratori che
mente gli interessi della strada.                dove ciò ha un senso sul piano logistico       meritano condizioni d’impiego giuste,
La rotaia rappresenta il suo nemico?             ed è economicamente vantaggioso. Sotto         oggi purtroppo non più ovvie e parzial­
ADRIAN AMSTUTZ: Sciocchezze! Ci manche­          questo punto di vista rinomati soci ASTAG      mente ignorate nel trasporto su strada eu­
rebbe solo che il trasporto su strada, che       forniscono un contributo sostanziale.          ropeo. Per questo motivo sono necessarie
ogni giorno rifornisce puntualmente la           Ritengo che senza le imprese di trasporto      della regole di gioco quali il divieto di
popolazione e l’economia di merci e in           su strada il trasporto merci su rotaia oggi    cabotaggio.
definitiva rimuove i rifiuti, non potesse        non sarebbe là dove è arrivato. Del resto      AMSTUTZ: Nel settore transfrontaliero le
rappresentare i propri interessi! Tuttavia       ASTAG stessa è azionista di Hupac!             imprese di trasporto svizzere sono sotto
dobbiamo sfruttare il potenziale di tutti                                                       pressione già da anni e questo perché i
i vettori di trasporto in modo ottimale.                                                        concorrenti esteri possono lavorare con
Occorrono rotaia, strada, acqua ed aria.            «Dobbiamo sfruttare il                      strutture dei costi molto più vantaggiose.
ASTAG sostiene il principio della co­mo­                                                        La forza del franco incrementa l’incentivo
dalità.                                                potenziale di tutti                      ad effettuare con veicoli commerciali
                                                    i vettori di trasporto in                   omologati all’estero anche incarichi di tra­
Signor Perrin, riscontra un cambiamen­                                                          sporto nel territorio svizzero. Chiediamo
to nel rapporto reciproco?
                                                        modo ottimale.»                         l’imposizione severa delle disposizioni vi­
NICOLAS PERRIN: Sicuramente! Ogni vetto­                      ADRIAN AMSTUTZ                    genti in materia di cabotaggio. Per ASTAG
re di trasporto ha i propri punti di forza.                                                     è completamente escluso qualsiasi onere
L’abile combinazione tra i vari vettori por­                                                    aggiuntivo per il settore dei trasporti.
ta il massimo beneficio ai clienti e noi ci      PERRIN: SBB Cargo ha sviluppato i primi        In particolare per ASTAG non è assoluta­
orientiamo in tal senso. Questa consape­         trasporti combinati insieme ai trasporta­      mente ammissibile un aumento del sup­
volezza si è anche imposta in modo preva­        tori su strada oltre 40 anni fa. Oggi posso    plemento fiscale sugli oli minerali, come
lente.                                           riscontrare che le imprese di autocarri che    è attualmente previsto nel quadro del
AMSTUTZ: Non possiamo più pensare se­            hanno puntato sulla co-modalità hanno          Fondo per le strade nazionali e il traffico
condo i vecchi schemi, in definitiva tutti i     avuto un notevole successo. Pertanto pos­      d’agglomerato (FOSTRA).
vettori di trasporto si basano sulle esigen­     siamo offrirci una birra a vicenda come
ze dei clienti. Il cliente è sempre al primo     ringraziamento.                                La rotaia è considerata un mezzo di
posto! Naturalmente permangono sempre                                                           trasporto ecocompatibile, mentre i
determinati «solchi» ideologici qua e là,        La concorrenza internazionale rende            trasportatori su strada usufruiscono di
ma per fortuna non sono più profondi             la vita difficile alle imprese nazionali.      prezzi bassi del diesel e di forza lavoro
come in passato.                                 Il mercato del lavoro è sotto pressione,       a basso costo. Distruggete il mercato con
                                                 a ciò si aggiunge il franco forte. Come        il dumping dei prezzi?
Molti soci di ASTAG sono allo stesso             affronta tutto ciò?                            AMSTUTZ: Il trasporto su strada si assume
tempo clienti di SBB Cargo.                      PERRIN: Il franco forte mette ulteriormen­     la propria responsabilità politico-ambien­
Le due cose sono compatibili?                    te sotto pressione tutte le imprese di tra­    tale molto seriamente e migliora costante­
AMSTUTZ: Perfettamente! Vede, da decenni         sporto svizzere. Vi saranno delle conse­       mente il bilancio ecologico con investi­
la politica parla spesso e volentieri di tras­   guenze che subiremo tutti. Io mi batto a       menti di miliardi in veicoli moderni. >

18                                                                                                                         SBB Cargo 2 | 2015
«Possiamo offrirci una birra a
vicenda come ringraziamento.»
Nicolas Perrin e Adrian Amstutz
alla stazione di Berna.
CEO-Talk

  SERVIZI DI TRASPORTO MERCI     — andamento in Svizzera.
  in miliardi di tonnellate-chilometro nette

      30

                             Strada                                                                                         Il trasporto su strada è arrivato al
      20                                                                                                                    limite delle proprie capacità. Il risultato
                                                                                                                            sono code e incidenti sulle strade
                                             Rotaia 1                                                                       nazionali e principali. Come procedere?
      10                                                                                                                    AMSTUTZ: Nel 2014 vi sono state 21 451 ore
                                                                                                                            di coda, pari a oltre 2 anni con 24 ore di
                                                                                                                            coda al giorno. L’aspetto peggiore è, tutta­
       0                                                                                                                    via, che l’85% delle code è causato da un
           1980         1985            1990            1995           2000            2005             2010        2015    ampliamento dell’infrastruttura trascura­
                                                                                                                            to o inadeguato al fabbisogno. Le conse­
  Strada e rotaia: tra il 1980 e il 2013 il servizio di trasporto è aumentato dell’ 88 %                                    guenze negative non sono solo perdita di
  in Svizzera. Il trasporto merci su strada è incrementato in modo nettamente                                               tempo, impedimenti e incidenti, bensì so­
  superiore (149 %), rispetto a quello su rotaia (33 %). Nel 2014 il trasporto merci                                        prattutto i massicci costi per l’economia
  su rotaia ha registrato un aumento del 4,6 % rispetto all’anno precedente.                                                pubblica. Anche il clima risente delle
  1
    Tonnellate-chilometro nette senza peso proprio dei veicoli di trasporto (inclusi rimorchi), container e casse mobili
                                                                                                                            emissioni di CO2 elevate dovute alle code.
     nel trasporto combinato                                                                                                Tutto ciò è assurdo! Per questo motivo
  Fonte: Statistica trasporto merci (GTS), Statistica trasporti pubblici (OeV) 2015
                                                                                                                            dopo il FAIF per la rotaia occorre anche
                                                                                                                            un programma di modernizzazione com­
                                                                                                                            pleto per la strada, inclusi gli ampliamenti
Ormai un veicolo commerciale a norma                                    AMSTUTZ:   Come il trasporto merci su ro­           delle capacità. In primissimo piano vi è
Euro 6 produce emissioni inquinanti pari                                taia, anche il trasporto merci su strada è          l’eliminazione dei problemi sulle strade
quasi a zero. Oggi nei quartieri cittadini                              legato a condizioni quadro migliori, tra            nazionali.
fortemente inquinati, dallo scarico degli                               cui in primo luogo il fatto che i regolamen­        PERRIN: La capacità dell’infrastruttura di
autocarri fuoriesce aria più pulita di quella                           ti esistenti non vengano ulteriormente              trasporto si riduce nel complesso. Accanto
aspirata! Effettivamente i prezzi del diesel                            inaspriti, bensì vi sia un alleggerimento           agli ampliamenti, con tempi sempre più
sono temporaneamente scesi, ma la ten­                                  in ambito fiscale e amministrativo. Riba­           lunghi dovuti alle procedure onerose sia
denza indica chiaramente un rialzo nel                                  disco: un aumento del carico fiscale è              per la strada sia per la rotaia, una co-mo­
medio termine.                                                          assolutamente tabu. Per questo motivo               dalità intelligente acquista pertanto una
PERRIN: È sicuramente positivo che la stra­                             ASTAG sostiene anche l’Iniziativa della             rilevanza maggiore. Non possiamo più
da faccia così tanto, ma anche noi faccia­                              vacca da mungere che intende sottoporre             permetterci un’analisi isolata dei due vet­
mo la stessa cosa; oggi, ad esempio,                                    tutte le nuove imposte a un referendum              tori di trasporto, sul piano politico e in
viaggiamo già con il 75 % di corrente rin­                              facoltativo.                                        misura crescente anche sul piano econo­
novabile. L’enorme vantaggio della ferro­                                                                                   mico.
via consiste nel fatto di movimentare
grandi quantità in una superficie ridotta.                               «Nel complesso la capacità                         In che modo può affermarsi il trasporto
AMSTUTZ: È anche vero che nel raffronto                                                                                     merci su rotaia? Dove individua il suo
da noi i costi sono aumentati molto di più
                                                                            dell’infrastruttura                             compito principale?
negli ultimi anni, già solo per la Tassa                                  di trasporto si riduce.»                          AMSTUTZ: Il trasporto merci su rotaia è
sul traffico pesante (TTPCP) il settore                                                      NICOLAS PERRIN                 oggi competitivo solo perché il suo con­
versa allo Stato 1,5 miliardi di fran­-                                                                                     corrente, il trasporto su strada, lo sovven­
chi all’anno, a titolo di partecipazione al                                                                                 ziona obbligatoriamente. Non va bene. Nel
finanzia­mento della rotaia. Per un veicolo                             PERRIN:  Un regolamento affidabile è im­            trasporto merci complessivo la rotaia è
da 40 tonnellate occorre versare allo Stato                             portante per entrambi. Anche il nostro              troppo importante, deve affermarsi da
circa 1 franco al chilometro. A ciò si ag­                              settore ha un eccesso di regolamenti, so­           sola nella concorrenza. Sono convinto che
giungono imposte, tasse e diritti che crea­                             prattutto nel trasporto transfrontaliero,           se si lasciasse finalmente SBB Cargo nella
no ammanchi notevoli nella contabilità.                                 dove prevalgono le specifiche nazionali             libertà imprenditoriale, a operare nel set­
I salari degli autisti sono molto più alti                              che generano complessità inutili. Nei fi­           tore privato, potrebbe farcela.
di quelli dei paesi confinanti. Pertanto non                            nanziamenti la direzione è positiva, con il         PERRIN: Affrontiamo già una concorrenza
si può parlare di dumping.                                              FAIF il popolo ha accolto il solido finan­          molto forte e negli ultimi anni abbiamo
                                                                        ziamento dell’infrastruttura ferroviaria.           avuto uno sviluppo massiccio a livello im­
In che modo ASTAG assicura                                              La strada seguirà probabilmente con il              prenditoriale. La nuova legge sul traspor­
che i trasportatori svizzeri restino                                    FOSTRA, così saranno entrambi soddis­               to di merci conferma questo percorso. SBB
concorrenziali?                                                         fatti.                                              Cargo di per sé riceve ormai poche sov­

20                                                                                                                                                    SBB Cargo 2 | 2015
                                                                                                                                         Rubrik

                                                    venzioni per prestazioni che non forni­          viari. Se consentirà di attuare il trasferi­
                                                    remmo più da un punto di vista meramen­          mento del trasporto transalpino da confi­
                                                    te imprenditoriale e che nei prossimi anni       ne e confine, non da Erstfeld ad Airolo,
                                                    verranno eliminate completamente. Indi­          corrisponderà al mandato del popolo.
                                                    pendentemente da questo, l’infrastruttura        Ovviamente siamo favorevoli a tutto ciò,
                                                    riceve naturalmente sostegno dal conte­          tuttavia temiamo che la nuova galleria di
                                                    nitore FAIF, imprescindibile per l’amp­lia­      base del San Gottardo servirà maggior­
                                                    mento della rete e il mantenimento del pa-       mente al trasporto di passeggeri su rotaia,
                                                    trimonio.                                        anziché di merci. Per questo motivo la no­
                                                                                                     stra gioia è offuscata dal senso della realtà.
                                                    Dove intravede delle possibilità                 PERRIN: È la volontà politica ed è opportu­
                                                    per raggiungere degli obiettivi comuni?          no che la galleria di base sia prevalente­
Adrian Amstutz, 62, dal 2008 è presidente           PERRIN: La logistica e in particolare il tras­   mente a disposizione del trasporto merci.
centrale dell’Associazione svizzera dei
                                                    porto merci sono fattori di localizzazione       Le intere FFS, e ovviamente anche io per­
trasportatori stradali (ASTAG) con sede centrale
a Berna, che raggruppa circa 5000 ditte di          fondamentali. Non solo le imprese, anche         sonalmente, ci adopereremo in tal senso.
trasporto su strada in 18 sezioni regionali.        la popolazione dipende dal loro funziona­        Con la nuova legge sul trasporto di merci
Amstutz è consigliere nazionale UDC, capo­          mento regolare. Per questo motivo talvol­        verranno introdotti cosiddetti piani di
gruppo del partito e consigliere esecutivo di
                                                    ta mi stupisco della scarsa importanza che       utilizzazione della rete che assicurano la
Swiss Olympic. È comproprietario dello studio
di architettura e direzione lavori Amstutz          in Svizzera i politici, ma anche i manager,      capacità necessaria per il trasporto merci
Abplanalp Birri AG e vive a Sigriswil BE.           attribuiscono al nostro settore. D’altra         nel lungo termine.
                                                    par­te ritengo che la colpa sia anche nostra,
                                                    abbiamo un’organizzazione troppo debole          Come vede la situazione su strada
                                                    e siamo troppo isolati. In questo intravedo      e rotaia in Svizzera tra dieci anni?
                                                    un potenziale che dobbiamo e vogliamo            Avremo un collasso del traffico?
                                                    sfruttare insieme.                               AMSTUTZ: Sì, se non inizieremo immedia­
                                                    AMSTUTZ: Da anni i trasportatori su strada       tamente con ampie misure di ampliamen­
                                                    svizzeri si adoperano per portare il loro        to della rete di strade nazionali. Non man­
                                                    enorme know-how anche nel trasporto              cano dieci anni al collasso, bensì già cin­
                                                    merci su rotaia, basta guardare ad esem­         que su dodici! Anche la ferrovia non può
                                                    pio il modello di successo di Cargo Domi­        avere alcun interesse in tal senso, perché
                                                    c­ilio. In tal senso le imprese ferroviarie      altrimenti crolla l’approvvigionamento al
                                                    mostrano un’apertura assoluta. Negli ulti­       dettaglio. Oppure conosce una fattoria o
                                                    mi anni la Svizzera ha perso nettamente il       un negozio di alimentari con raccordo fer­
                                                    vantaggio di localizzazione nella logistica      roviario? Non so neanche di treni merci
                                                    rispetto all’estero. Su questo dobbiamo la­      che raccolgono i sacchi di rifiuti in città e
                                                    vorare, la politica è richiesta urgentemen­      villaggi. Come vede sono necessari en­
                                                    te. Dobbiamo migliorare le condizioni            trambi.
                                                    qua­dro per tutti i vettori di trasporto, in
                                                    mo­do tale da rendere possibili servizi di       Preferirebbe guidare una locomotiva o
Nicolas Perrin, 56, dal 2008 è CEO di SBB           trasporto più efficienti ed economici e a        un autocarro?
Cargo e membro della Direzione del gruppo
                                                    misura del cliente.                              AMSTUTZ: Preferisco guidare una moto!
FFS. Ha studiato ingegneria civile al Politecnico
federale di Zurigo (ETH).
                                                    La galleria di base del San Gottardo
                                                    delinea nuovi parametri nel trasporto
                                                    merci su rotaia. Il progetto del secolo
                                                    è un motivo di gioia anche per lei?
                                                    AMSTUTZ: Innanzitutto dobbiamo essere
                                                    consapevoli che la galleria di base del San
                                                    Gottardo è stata pagata in gran parte dal
                                                    settore del trasporto su strada. Ogni anno
                                                    circa CHF 1 mld dai proventi della TTPCP
                                                    è confluito e confluisce nel finanziamento
                                                    della NFTA e di altri grandi progetti ferro­

SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                                             21
Trasporti

                                 Foto: Hans Musterann

22         SBB Cargo 2 | 2015
Frammenti

                       Segni del tempo                                                                                  blog.sbbcargo.com

                                                                                                             Volete sapere cosa succede
                       Due modalità di trasporto – due lingue diverse.
                                                                                                             sui binari? Trovate articoli
                       Ma quando si tratta di portare efficacemente a desti-                                 aggiornati nel blog Cargo e
                       nazione ogni anno un totale di 27,4 miliardi di                                       sui canali Facebook e Twitter
                       tonnellate-chilometro in tutta la Svizzera, strada e                                  con l’hashtag #cargomag.
                       binari si mettono d’accordo.
                       Illustrazione: Clara Terne
                                                    Sui binari                                               Una rivista premiata
                                                                                                             Un grande onore per la rivista Cargo:
                                                    Segnale di fine tratto rallentamento                     in occasione del Best of Corporate
                                                    La velocità ridotta vale fino al passaggio dell’ulti­-   Publishing Award (BCP) 2015, nella
                                                    mo veicolo in corrispondenza di questo segnale.          città di Monaco, ha ottenuto dalla
                                                    In seguito è nuovamente possibile accelerare             giuria il premio Argento nella categoria
                                                    alla velocità consentita.                                «B2B/commercio, trasporti, logistica».
                                                                                                             Il BCP è il più grande concorso euro­
                                                    Avviso di velocità                                       peo di Corporate Publishing e Content
                                                    A partire dal segnale successivo vale la velocità        Marketing.
                                                                                                             tiny.cc/bcpaward-i
                                                    massima in km/h indicata con il numero × 10. Può
                                                    trattarsi di un numero qualsiasi. In questo esempio
                                                    è 80 km/h.                                               Rapper tra i carri merci
                                                                                                             Per girare il nuovo video, il gruppo
                                                    Il cartello di inizio                                    bernese «Chlyklass», leader delle
                                                    Il cartello di inizio CAB designa il punto in cui        charts ha scelto un luogo particolare:
                                                    inizia il tratto con segnalazione in cabina di guida     cantare il proprio brano rap «Ke Plan»
                                                    e significa: arresto per i veicoli la cui motrice        tra i carri merci. Abbiamo incontrato
                                                    non è dotata di un’attrezzatura ETCS funzionante.        la band per un’intervista.
                                                                                                             tiny.cc/chlyklass-i

                                                                                                             Manovre con Yves e Jürg
                                                    Sulla strada                                             Massimo impegno per i clienti: per una
                                                                                                             giornata abbiamo curiosato osservan­
                                                    Divieto di sorpasso                                      do il lavoro di due colleghi del Cargo
                                                    A partire da questo punto è vietato il sorpasso          Team regionale di Bienna. Non impor­
                                                    di veicoli a motore e tram ai veicoli con un             ta se si tratta di zucchero, fertilizzanti
                                                    peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate.             o metalli: Yves e Jürg li portano a
                                                                                                             destinazione in sicurezza.
                                                                                                             tiny.cc/yvesjuerg-i
                                                    Rampa di emergenza
                                                    Se in un tratto ripido si guastano i freni, qui è
                                                    possibile far fermare il camion in un letto di ghiaia.

                                                    Attenzione, deviazione
                                                    Preavviso per il traffico pesante. Si incontra spesso
                                                    prima dei cantieri, in occasione di grandi eventi
                                                    o a seguito di danni causati dal maltempo.
                                                                                                             facebook.com/          instagram.com/
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Foto: Hans Musterann

                                                                                                             twitter.com/           blog.sbbcargo.com
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                                                                                                             youtube.com/
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                       SBB Cargo 2 | 2015                                                                                                           23
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