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Aspetti Maggio 2019 finanziari Tempo, conoscenze e oggetti Cosa condividiamo Competenza finanziaria Oliver Adler Come la banca La divisione trasmette conoscenze del lavoro
Sommario Editoriale Condividere con Focus 04 Sharing economy e volontariato Il denominatore comune e gli effetti sull’economia entusiasmo e sulla società. Focus L’idea di condividere 16 Intervista sulla condivisione fa tendenza. Prendendo Due esperte spiegano perché alcune persone a esempio sharing sono più inclini a condividere di altre. economy e volontariato, Conoscenze bancarie «Aspetti finanziari» 18 Trasmettiamo la competenza spiega perché condivi- La banca mette le proprie conoscenze a disposizione dei suoi clienti nei modi più diversi. diamo e l’importanza di condividere per Appunti di economia l’economia e la società. 22 Perché la divisione del lavoro è utile Oliver Adler, capo-economista di Credit Suisse, Pagina 4 Barca parla della divisione del lavoro e degli effetti Il sogno di una propria barca era irraggiungibile per motivi su benessere e progresso. Care lettrici, cari lettori finanziari? Ora non più! Il sito ship-ahoy.ch consente di contattare proprietari che vogliono condividere le loro barche a motore, Investimenti Al giorno d’oggi la condivisione ha acquistato un nuovo vela o remi e offrirle a potenziali locatari secondo il principio della sharing economy. 24 Investire per una buona causa significato! Condividiamo immagini sui social media, musica Le nuove forme d’investimento mettono insieme e film in streaming. Mettiamo in condivisione i interessi finanziari e tutela ambientale. nostri appartamenti tramite Airbnb, le auto tramite Mobility o il denaro tramite il crowdfunding. In questa edizione appro- Sponsoring fondiamo questo fenomeno, la condivisione. Abbiamo dato 26 Sport e aggregazione la parola agli esperti e chiesto alle persone che condividono La gioia di giocare a calcio è al centro della attivamente quali fossero le loro motivazioni, riservando suggestiva Credit Suisse Cup. particolare attenzione alla condivisione del tempo, quindi al lavoro di volontariato, e all’utilizzo condiviso delle risorse, Informazioni utili la cosiddetta «sharing economy». Inoltre, l’economista di 30 Sicurezza in rete Credit Suisse Oliver Adler ci spiega nella sua rubrica perché Ecco come garantire la sicurezza nell’online la condivisione di lavoro crea benessere. banking. Inoltre: informazioni su Bonviva, Foto di copertina: Roth & Schmid, foto: Roth & Schmid, Mary Fernandez, illustrazione: Patrick Oberholzer TWINT e proprietà per piani. Anche se al centro della Credit Suisse Cup più che la condivisione ci sono i tiri in porta, le circa 5500 squadre che Bonviva presenta prendono parte a questo grande evento sportivo in Svizzera 36 Appassionati del giornalismo condividono la passione per il calcio. Nessun altro sport Roland Wahrenberger, membro del Consiglio come il calcio è in grado di suscitare tanto entusiasmo, al di direttivo di Ringier Axel Springer Schweiz AG là dei confini e delle differenze culturali. Un’esperienza e direttore del gruppo Beobachter, spiega che la Credit Suisse Cup, il campionato di calcio scolastico il segreto del successo. ufficiale della Svizzera, permette di vivere di anno in anno Condividiamo le conoscenze con grande intensità. Fatevi contagiare da questo entusiasmo Uno dei principali compiti di una leggendo il reportage «Squadre, gol ed emozioni». banca consiste nel mettere Vi auguro una lettura piacevole e stimolante. la sua competenza finanziaria a disposizione dei clienti. Esattamente ciò che fa Credit Suisse nei Sponsoring settori più disparati. Pagina 18 Lo scorso anno 5500 squadre hanno condiviso Serge Fehr la passione per il campionato di calcio scolastico Responsabile Private & Wealth Management Clients dell’Associazione Svizzera di Football, meglio noto come Credit Suisse Cup. Pagina 26 2 Aspetti finanziari Maggio 2019 3
Condi- Focus Focus Il denominatore comune di sharing economy e volontariato? L’idea di condividere qualcosa. Utilizzeremo questi due temi per illustrare il motivo per cui condividiamo e l’importanza del condividere per economia e società. Testo: Robert Wildi Foto: Roth und Schmid videre oggi C ondividiamo, sempre e tutto: immagini sui social media, il cibo con i nostri commensali, musica e filmati in streaming, appartamenti con Airbnb, automobili con Mobility, denaro con il crowdfunding. Condividiamo perfino intere mucche (si veda la figura), nonché il nostro tempo con gli altri impegnandoci nel volontariato. Che cosa spinge le per sone a condividere qualcosa? Abbiamo esaminato a fondo il motivo del condividere, parlato con esperti e chiesto alle persone che condividono la loro motivazione prestando particolare attenzione a due aspetti: l’ascesa della cosiddetta sharing economy e il declino del volon tariato inteso come condivisione del tempo. Viaggi «Sharing» che? Consigli su viaggi, ristoranti e hotel sono Secondo Wikipedia, «sharing economy» è un iperonimo i più condivisi secondo lo studio sulle tendenze che indica aziende, modelli di business, piattaforme, di «Sharity: Die Zukunft des Teilens». Spazzolini da denti community online e offline e pratiche che consentono l’uso condiviso di risorse totalmente o parzialmente Con gli spazzolini da denti finisce lo spasso: secondo lo studio «Sharity: Die Zukunft des Teilens» inutilizzate. Detto in poche parole: avete presente Airbnb del Gottlieb Duttweiler Institut (GDI) sono tra o Uber? Sono i più famosi rappresentanti della sharing gli oggetti che siamo meno propensi a condividere. economy. 4 Aspetti finanziari Maggio 2019 5
Focus Focus Questi colossi sono sempre meno soli. Secondo uno studio di PwC, la sharing economy globale si moltiplicherà di un fattore 22 e raggiungerà un volume di fatturato Parti di mucca È possibile condividere persino mucche, maiali di 335 miliardi di dollari tra il 2014 e il 2025. Il tema sta o agnelli: su «kuhteilen.ch» i clienti possono acquisendo importanza anche in Svizzera. Secondo ordinare pacchi di carne. Solo quando sarà venduto un’inchiesta di Deloitte, oltre la metà degli intervistati un animale intero, esso verrà macellato. vuole partecipare attivamente, come benefattore o beneficiato, alla sharing economy. L’idea della sharing economy, però, non è nuova. Già negli anni Cinquanta le aziende agricole si univano in associazioni per l’uso collettivo di macchinari agricoli per acquistare e utilizzare insieme i costosi mezzi. No digitalizzazione, no sharing economy Queste associazioni sono paragonabili solo in senso lato alla sharing economy così come la intendiamo, afferma Thomas von Stokar. Geografo, è direttore dell’azienda di ricerca e consulenza zurighese Infras e responsabile generale dello studio «Sharing Economy – teilen statt besitzen» pubblicato nel 2018. A suo avviso la sharing economy si distingue per tre caratteristiche. In primo luogo, lo scambio tra offerente e richiedente, che avviene su una piattaforma digitale. «È in questo che la sharing economy si differenzia sostanzialmente dallo scambio di beni e aiuti tra vicini e amici così come lo conosciamo.» In secondo luogo, la sharing economy prevede l’uso limitato nel tempo di beni o servizi, in cui l’offerente resta sempre proprietario della cosa utilizzata. «In terzo luogo, si tratta di uno scambio tra privati e non tra aziende, fattore che distingue la sharing economy dalle attività di noleggio tradizionali, come per esempio l’autonoleggio», afferma von Stokar. La base fondamentale della sharing economy è la digitalizzazione: innanzitutto social media, mercati digitali e similari rendono oggetti, servizi e idee generalmente accessibili a una vasta platea di offerenti e utilizzatori, facendo così incontrare offerta e domanda. Incentivi finanziari per gli utilizzatori In che modo le persone usano la sharing economy? Sicuramente molte di loro desiderano contrapporsi alla società dello spreco e preservare le risorse, ma gli incentivi Trapano economici sono sempre più predominanti. Lo dimostra, «Avete presente Airbnb o Uber? Sono i più famosi ad esempio, il «Barometro della gioventù Credit Suisse È raro che si abbia bisogno di un trapano. Ottimo, se se ne ha uno nel vicinato. Su «pumpipumpe.ch» è possibile 2018». I giovani statunitensi, brasiliani, singaporiani e rappresentanti della sharing economy.» ordinare adesivi con vari oggetti. Applicandoli alla cassetta svizzeri intervistati nello studio hanno attribuito il valore Thomas von Stokar delle lettere, l’adesivo indica, per esempio: «Qui posso massimo alla sharing economy e concordato nella stra prestare un trapano». grande maggioranza con le affermazioni «Condividere fa risparmiare» e «Condividere mi consente di procurarmi cose che altrimenti non potrei permettermi». Per i giovani l’entusiasmo per la sharing economy ha a che fare con le scarse disponibilità finanziarie, ma anche gli adulti (generalmente più abbienti) stanno sco prendo sempre di più l’incentivo finanziario di condividere anziché possedere. Nelle fasce d’età più alte, però, la 6 Aspetti finanziari Maggio 2019 7
Focus Focus sharing economy avanza molto più lentamente, probabil un’attività accessoria più o meno redditizia a fronte di mente perché gli utilizzatori che vi appartengono sanno costi minimi per le transazioni. Tradotto con un esempio utilizzare meno bene le apposite applicazioni. In più «le pratico: offrire in noleggio la propria auto su Internet è persone di età avanzata sono sempre più restie a lasciare più conveniente che fondare un’azienda di autonoleggio. i propri dati su Internet, e ciò fa sì che non siano loro i destinatari principali», secondo Thomas von Stokar. Il fascino della novità L’esperto può confermare che il potenziale di rispar Oltre ai motivi finanziari e al pensiero sostenibile, ci sono mio per gli utenti della sharing economy è il fattore altri aspetti che potrebbero favorire lo sviluppo della predominante dalle informazioni raccolte durante lo studio sharing economy. Per esempio, secondo von Stokar, da lui stesso condotto: «L’utente accede a offerte con motivazioni ecologiche o sociali. «Tanto per gli offerenti venienti che gli consentono di risparmiare denaro sonante che per gli utilizzatori il fascino della sharing economy sta rispetto all’acquisto». anche nella novità, nell’inusualità e nell’aspetto ludico.» Andreas Amstutz preferisce Questi aspetti portano un’autista Uber ad apprezzare la Possibilità di guadagno redditizie per gli offerenti flessibilità d’orario e l’affittuario di una camera Airbnb condividere che acquistare L’interesse finanziario legato alla sharing economy è in l’alternativa al classico albergo e i contatti personali con primo piano anche per gli offerenti. «Il noleggio o il servi gli altri inquilini. Anche in questo caso l’evoluzione di Con Sharely ha fondato una piattaforma zio consente all’offerente di realizzare un guadagno ex questi valori d’esperienza e d’uso è favorita in primo luogo per condividere oggetti a tempo. tra», afferma von Stokar. La sharing economy promette dalle possibilità tecnologiche di Internet. Signor Amstutz, ha lanciato Sharely, una piattaforma in cui gli utenti affittano oggetti e possono prenderli Quali sono stati i primi oggetti in affitto a prezzi convenienti, nel affittati via Sharely? 2014. Cosa l’ha spinta a farlo? Una sega circolare per 10 franchi al Ho sempre voluto avere un’azienda mia. giorno. Il concetto di Sharely si prestava bene, perché io stesso non possiedo quasi nulla È stato il denaro il motivo principale e mi faccio prestare ciò che mi serve. per fondare la piattaforma? Sono convinto che molte persone facciano No, la sostenibilità. Non ha senso com lo stesso, per cui a me e alla mia partner prare mille oggetti che vanno presto in è apparso plausibile il lancio di una piatta disuso. Contribuiamo ad aumentare l’uso forma online per l’affitto di oggetti tra di ogni oggetto e quindi a ridurre i rifiuti. locatori e locatari come idea di business. Anche locatori e locatari la vedono È stato ispirato dall’avvento della così? sharing economy? Lo sentiamo spesso dire ai locatori. In linea di principio, sì, anche se siamo Per i locatari l’aspetto finanziario svolge stati i primi in Svizzera a lanciare una un ruolo importante: spesso affittano piattaforma per la condivisione degli da noi perché non possono o non vogliono oggetti. Avevamo scoperto il concetto permettersi un acquisto. negli Stati Uniti. Quali opportunità future dà alla Cosa viene offerto più spesso sulla sharing economy? La piattaforma riscuote successo? piattaforma? È la moda del momento ma perderà Dopo che noi stessi e molti amici e Abbiamo 15 000 oggetti suddivisibili sempre più risonanza. Non perché conoscenti abbiamo messo in affitto in 600 gruppi di prodotti. In cima alla sparirà, ma perché diverrà una compo Couch surfing i primi oggetti sulla piattaforma, c’è stato hit list si trovano utensili come trapani nente sempre più centrale dell’economia. 4 milioni di persone usano ogni anno «couchsurfing.com». subito movimento. L’euforia iniziale però e mole oppure seghetti alternativi, ma Sempre più spesso le persone vogliono Il concetto alla base della piattaforma è semplice: chi si è svanita rapidamente e abbiamo dovuto vengono affittati anche utensili per giardi disporre subito di oggetti e servizi. registra consente ai viaggiatori di pernottare gratuitamente ricorrere a un’intensa attività di marketing. naggio, rimorchi per auto, piani di cottura, Chiedere in prestito ai vicini è più veloce presso di sé e può cercare a sua volta chi lo ospiti. Oggi contiamo oltre 15 000 utenti e la scarponi da sci, stivali di gomma, forni e conveniente che andare a comprare tendenza è in continuo aumento. per raclette o equipaggiamenti fotografici. in negozio. 8 Aspetti finanziari Maggio 2019 9
Focus Focus Quale soluzione è adatta a voi? Fare a meno dell’auto L’auto è una delle voci di spesa maggiori delle famiglie svizzere. «Se si ha bisogno dell’auto solo due volte al mese, è meglio passare a Mobility», spiega Rosa Cardinale Rohner. «Così facendo si possono risparmiare in media 500 franchi al mese.» Anche dare in locazione spazi abitativi consente un bel risparmio. «Dando in affitto le stanze vuote come camera in coabitazione o l’intero appartamento quando si è in vacanza, le entrate aggiuntive consentono di ridurre rapidamente l’affitto da pagare di 500–1000 franchi al mese.» Risparmiare = versare Avete risparmiato condividendo? Allora versate Rosa Cardinale Rohner, Dr. Phil., è da anni Giardini comuni consulente clienti Private & Wealth Management l’importo risparmiato su un conto di risparmio. Chi vuole fare giardinaggio, ma non Clients presso Credit Suisse a Berna. «Chi lo desidera può versarne anche la metà. Così ha o non vuole avere un giardino, basta facendo comunque ci si assicura di beneficiare che condivida un giardino comune. della condivisione sul lungo termine», spiega la con Ad esempio nel campus Hönggerberg sulente clienti. I Piani di risparmio in fondi sono del Politecnico Federale di Zurigo: particolarmente adatti a raggiungere un obiettivo di «seedcity.ch». risparmio poiché uniscono risparmio e investimento L’esperta risponde offrendo così interessanti opportunità di rendimento sul lungo periodo. Essi prevedono l’investimento Risparmiare regolare di un importo in fondi con cui viene raggiunto il valore di costo medio del fondo scelto e che riduce al minimo il rischio di investire in un momento sfavo condividendo revole. «Sono già previsti anche i piccoli risparmiatori con depositi mensili a partire da 100 franchi.» I Piani di risparmio in fondi vi consentono di costituire «Tanto per gli offerenti che per gli utilizzatori il fascino della sharing il patrimonio in modo semplice e sistematico. economy sta anche nella novità, nell’inusualità e nell’aspetto ludico.» Sfruttare le varie possibilità di guadagno Situazione di partenza Se possedete molti oggetti che usate raramente, Thomas von Stokar Oggi condividiamo sempre di più con notevoli vantaggi forse dovreste darli in affitto. Rosa Cardinale Rohner: per ambiente e portafoglio. Preparatevi una strategia «Così facendo aiuterete gli altri a spendere meno per sfruttare a vostro vantaggio i numerosi aspetti e ne beneficerete finanziariamente voi stessi». Il della sharing economy. principio viene adottato da portali online che mettono insieme locatori e potenziali locatari di oggetti Sviluppo positivo all’orizzonte dalle preferenze e dalla fiducia dei consumatori. Soluzione di consumo di ogni genere. «Questa tendenza non Secondo Thomas von Stokar è molto difficile prevedere Il ricercatore è tuttavia dell’avviso che «le piattaforme di Esistono varie possibilità per beneficiare, direttamente ha limiti», afferma convinta la consulente clienti. gli sviluppi futuri del mercato della sharing economy sharing economy si consolideranno in vari settori con o indirettamente, della sharing economy. «Il potenziale Ambo le parti ne beneficerebbero sul lungo termine attualmente in crescita esponenziale. «La molteplicità modelli di business innovativi ed efficienti e creeranno di risparmio per i singoli è enorme», afferma Rosa risparmiando denaro grazie alla condivisione. delle applicazioni e la dinamica attuale sono impressio valore aggiunto per i consumatori». Cardinale Rohner, consulente clienti di lunga data nanti, ma per il momento la sharing economy è ancora presso Credit Suisse a Berna. È piuttosto raro poco significativa per l’economia nel suo complesso.» Condividere il tempo a beneficio della comunità realizzare grandi somme tutte in una volta. «Gli effetti Perfino la quota di mercato delle maggiori piattaforme Un tipo di condivisione totalmente diverso e addirittura notevoli sono il risultato della somma di tanti in assoluto Uber e Airbnb continua a crescere di una in declino, che però supera ancora di gran lunga per piccoli importi che la sharing economy consente sola cifra percentuale. Il futuro della sharing economy rilevanza economica la sharing economy, è il volontariato. di risparmiare nei vari ambiti della vita.» dipenderà quindi principalmente dal potere d’acquisto, Solo in Svizzera 3 milioni di persone dedicano più di 10
Focus Rubrik Focus 700 milioni di ore all’anno al cosiddetto volontariato Eveline Hostettler presta istituzionale all’interno di un’organizzazione e al volon tariato informale tra amici e vicinato per un valore di 5 ore di volontariato alla settimana 31,5 miliardi di franchi. La Svizzera si posiziona quindi al secondo posto in Europa, preceduta da Paesi Bassi La bernese opera da cinque anni come conduttrice e seguita da Germania e Norvegia. I principali benefi di cani da soccorso. ciari del volontariato istituzionale sono organizzazioni sociali, istituzioni ecclesiastiche e associazioni sportive e culturali. Considerando il lavoro domestico e l’assi stenza, secondo l’Ufficio federale di statistica il valore del volontariato prestato nel nostro paese supera i 400 miliardi di franchi. Volontariato tipicamente svizzero Lei fa parte dell’organizzazione Il volontariato vanta una lunga tradizione in Svizzera e Redog. Di cosa si tratta in concreto? trae origine soprattutto dalla Chiesa e dalle organizzazioni Redog si occupa di ritrovare persone femminili. scomparse con l’aiuto di una coppia di A tutt’oggi il volontariato svolge un ruolo importante volontari composta da una persona e sotto ogni aspetto della vita e non solo in Svizzera. un cane. Per esempio anziani o bambini Che si tratti di sociale, sport, politica, giovani e anziani che si perdono. Ho aderito all’associazione oppure cultura e tutela ambientale si ha praticamente sei anni fa e ho seguito l’addestramento sempre bisogno di volontari e di persone che organizzino, per una squadra di cani da soccorso con coordinino e promuovano queste attività. «L’impegno nel la mia border collie Joya. volontariato è una delle colonne portanti della nostra società civile e così sarà anche in futuro», afferma Theres Quale motivo l’ha spinta? Arnet-Vanoni, impegnata da oltre 20 anni in varie funzioni Mi sta davvero a cuore aiutare le persone. e comitati per la «condivisione del tempo» a titolo gratuito. Già prima ho fatto volontariato in una Tre figli e cinque nipoti, dal 2011 è presidentessa del mensa per bambini nel nostro paesino. l’organizzazione benevol Schweiz e «massima» rappresen Avevo sentito parlare molto bene di tante del volontariato in Svizzera. Solo nel 2018, grazie Redog ancora prima di prendere Joya. alla piattaforma «benevoljobs.ch», oltre 3000 volontari La decisione di iscrivermi con lei era sono stati messi in contatto con le 2500 organizzazioni quindi praticamente già presa. d’impiego registrate. Cosa le dà il volontariato? I «nuovi volontari»: divertimento e partecipazione Grazie a esso ho potuto e posso crescere Guardando indietro agli ultimi anni e decenni, Theres con Joya diventando un team e cono Arnet-Vanoni trae conclusioni diverse relativamente scermi meglio. Nell’associazione si condi Libri all’evoluzione del volontariato. Poco è cambiato, per esempio, nella classica divisione dei ruoli tra i sessi. vidono esperienze elettrizzanti e l’obiettivo superiore di aiutare, cosa che motiva ulte Cosa ha più senso condividere dei libri? A questo scopo in «Gli uomini assumono tendenzialmente impegni strutturati, riormente me e aumenta la mia autostima. alcune città si usano, per esempio, cabine telefoniche dismesse. prevalentemente nelle associazioni sportive, le donne Ma è possibile anche online: BookCrossing (bookcrossing.com) è un progetto che prevede di far fare il giro del mondo a un libro, si occupano maggiormente di assistenza e cura tra amici Lei fa volontariato 5–6 ore a settimana, che può essere seguito grazie a un codice. e vicinato.» La posizione della società sull’argomento, ha due figli adolescenti, si occupa aspetti tecnici. Il volontariato comune società del tempo libero. E per i invece, non è più la stessa. «I motivi del volontariato sono della casa e lavora part-time. Come ci unisce ancor di più e vale oro per giovani anche il notevole uso dei social cambiati. Mentre prima solitamente la motivazione era fa a far tutto? la comprensione reciproca quando non media potrebbe rappresentare un fare qualcosa di buono, comportarsi altruisticamente, A volte me lo chiedo anch’io (ride). ci siamo. ostacolo all’impegno nel volontariato. spesso anche per motivi di fede, oggi al centro dell’impe Con una tabella di marcia rigorosa e tanta gno nel volontariato vi è principalmente il divertimento.» buona volontà in realtà funziona tutto Riesce a comprendere perché Parla per esperienza personale? Si tratta sempre più spesso di radunarsi con altre persone quasi sempre. Nei casi eccezionali devo il volontariato sia in declino nella Mentirei se dicessi che i nostri figli non affini, condividere una passione e favorire insieme un però improvvisare. società? usano i social media. Con il nostro cambiamento. È certamente comprensibile, perché il impegno nel volontariato cerchiamo Lo conferma anche lo studio di GDI «Die neuen Può contare sul supporto della tempo investito si potrebbe dedicare di insegnare loro che esistono altri Freiwilligen» pubblicato nel 2018, in cui si afferma che famiglia in tutto questo? anche al lavoro retribuito o al divertimento. valori nella vita, oltre al consumo. più che di volontariato oggi si deve parlare di parteci Per fortuna, sì. Anche mio marito è Benessere e consumo acquisiscono E abbiamo l’impressione che darà i pazione. I ricercatori scrivono inoltre: «Nella partecipazione impegnato in Redog, dove si occupa di rapidamente importanza nella nostra suoi frutti. 12 Aspetti finanziari Aspekte Maggio Mai 2019 13
Focus Focus «Oggi al centro dell’impegno nel volontariato vi è principalmente il divertimento.» Theres Arnet-Vanoni Arnet-Vanoni. Il mondo virtuale connesso in rete consente ai volontari di impegnarsi indipendentemente dal luogo e dal momento. Il web offre numerose nuove attività in proposito. «Per esempio la stesura di contributi per Wikipedia o la risposta alle domande nei forum.» In sintesi la presidentessa di benevol Schweiz intra vede ottime chance per il volontariato anche in futuro. «Naturalmente le sfide aumentano.» In futuro le organiz zazioni dovranno riflettere attentamente a ciò che offrono ai volontari (per esempio il diritto di consultazione e l’opportunità di muovere qualcosa) e come possono motivarli. «Perché chi si impegna nel volontariato vuole ricevere un controvalore, anche se non materiale.» In conclusione il condividere cambia e resta importante Che si tratti di sharing economy o volontariato, il principio di condividere prodotti, servizi, idee commerciali, spazi Organi e tempo ci guiderà anche in futuro. La crescente connes sione in rete continua a favorire la sharing economy. Gli La donazione di organi è un tipo di condivisione status symbol di un tempo (l’auto o la propria abitazione particolarmente controverso. Chi desidera diventare donatore troverà informazioni su «leben-ist-teilen.ch» di vacanza) verranno sempre più spesso sostituiti da e potrà ordinare una scheda da donatore. modelli di condivisione innovativi secondo il motto «Usare anziché possedere». Condividere diventa più vario e più veloce e porta, tra l’altro, le persone che si impegnano nel volontariato a scegliere il settore d’impegno personale in base alle loro preferenze. Partecipazione e creazione di un senso Thomas von Stokar è direttore e partner non si distingue tra coloro che aiutano e coloro che di valori diverranno sempre più importanti. dell’azienda di ricerca e consulenza zurighese Infras, che si occupa di soluzioni ricevono aiuto, esiste solo la partecipazione, affrontare I «nuovi volontari» non vogliono più solo esprimere future solide e sostenibili in vari settori, problemi insieme, sondare nuovi spazi, discutere insieme amore per il prossimo con il loro impegno. Forse condivi ed è stato responsabile dello studio degli obiettivi, anziché svolgere semplicemente compiti dere è diventato meno altruistico. Il principio però resta «Sharing Economy – teilen statt besitzen» prestabiliti». Theres Arnet-Vanoni conferma un’altra ancorato saldamente nelle nostre menti e regalerà pubblicato nel 2018. scoperta dello studio di GDI secondo cui la tendenza enormi vantaggi e valori aggiunti (materiali e immateriali) all’individualizzazione della società ha cambiato il a lungo termine sia all’economia che alla società. principio del volontariato. «Oggi ci si vuole impegnare in modo mirato e puntuale. Soprattutto gli impegni strutturati, le attività in un’associazione soffrono di Attività di volontariato presso una minore disponibilità di volontari a lungo termine.» Di conseguenza, prima o poi le associazioni interessate Credit Suisse scompaiono. Credit Suisse vanta uno dei programmi di Corporate Volunteering più completi della Svizzera. Tutti i collaboratori Digitalizzazione del reclutamento hanno a disposizione fino a quattro giorni lavorativi Associazioni e organizzazioni devono quindi ricorrere a Theres Arnet-Vanoni è presidentessa all’anno da dedicare a opere di volontariato. Nel 2018 dell’organizzazione benevol Schweiz, un metodi di reclutamento efficaci e ai canali digitali, come in Svizzera circa 4000 collaboratori hanno investito centro di competenza per il volontariato 50 000 ore in oltre 5000 impegni individuali nell’ambito social network, blog o mailing, svolgono un ruolo sempre con attività di intermediazione e consulenza del Corporate Volunteering. Maggiori informazioni su: più importante. «Anche dalla digitalizzazione stessa e 16 servizi specialistici nella Svizzera credit-suisse.com/volunteering nascono nuove forme di volontariato», afferma Theres tedesca dal 2011. 14 Aspetti finanziari Maggio 2019 15
Focus Focus Condividere per la e gode dell’arricchimento sociale personale grazie ai suoi ospiti. Anche l’autostima ha il suo peso. Per esempio: una madre single con due bambini e un reddito minimo esistenziale che spinta dalla necessità mette in affitto propria autostima una camera che le consenta di non dipendere dai sussidi sociali e dal suo ex marito. La disponibilità a condividere ha a che fare con la cultura? KR: Assolutamente sì, soprattutto in Svizzera. La Svizzera tedesca non è incline a condividere l’auto, mentre Intervista sulla condivisione – con la Prof. Dr. Anja Schulze, quella romancia o ticinese sono meno restie. Un altro esempio proviene dalla donazione di organi: ci sono paesi professoressa di Gestione tecnologica e dell’innovazione in cui deve essere esplicitamente rifiutata con tanto di presso l’Università di Zurigo (UZH), e la Prof. Dr. Katja Rost, documento d’identità. Da noi è esattamente il contrario. professoressa di Sociologia presso l’UZH. Tornando alla donazione di organi: si potrebbero spingere le persone nella nostra cultura a Testo: Robert Wildi Foto: Ornella Cacace condividere con incentivi finanziari? KR: Credo che la donazione di organi o sangue potrebbe essere addirittura scoraggiata da incentivi finanziari perché si tratta di una convinzione intrinseca. È più efficace approntare un quadro normativo. Nella Chiesa o nelle organizzazioni di beneficenza le persone sono estremamente propense a condividere con i poveri e i bisognosi. In questo caso è importante il segnale che, al di là della società del profitto, si partecipa alla C ondividere è qualcosa di tipicamente La Prof. Dr. Anja Schulze è titolare di una cattedra FNS in Technology and costruzione della convivenza. umano? Innovations Management presso l’Istituto di economia aziendale dell’Università Anja Schulze (AS): Sì, le persone condividono di Zurigo. Nella sua ricerca analizza la capacità d’innovazione delle aziende AS: La logica economica nella disponibilità a condividere incentrata sui processi conoscitivi. tra loro da sempre. Chi ha troppo di un deter spesso decade. Si dovrebbe pensare che le persone minato bene è fondamentalmente pronto a condividerlo, che posseggono pochissimo condividono di meno perché e chi ha troppo poco accetta volentieri questa disponibilità non possono permetterselo. Personalmente io noto a condividere. spesso il contrario. Per esempio, quando una famiglia di agricoltori in un paese del Terzo Mondo mi ha servito Katja Rost (KR): In questo caso occorre sempre con l’ultimo loro pollo perché nella cultura locale è segno di siderare il tipo di rapporto tra i partecipanti. Nei rapporti AS: Non appena entra in gioco il denaro, non si tratta ospitalità. socialmente molto distanti si condivide poco o nulla. più di condividere nel senso tradizionale, bensì di «usare In famiglia, tra amici e conoscenti stretti si condivide anziché possedere». In questo caso predominano gli Secondo lei dove sono i limiti del condividere? molto di più. Condividere ha a che fare con il principio interessi economici. La relazione sociale tra due persone KR: Nella biancheria intima e nei mariti (ride). di giustizia e generalmente viene appreso già in tenera età. va in secondo piano, soprattutto nella sharing economy che è guidata più da aziende che da singole persone. AS: Per me non ha più senso condividere se il costo a Perché alcune persone sono meno inclini esso correlato è eccessivo. Per esempio: trascinare a condividere di altre? Allora con la sharing economy si fa qualcosa un barbecue di 20 kg dal balcone all’auto e lasciarlo per KR: Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima soprattutto per sé stessi e con la condivisione una sera a un conoscente che abita a 100 km di distanza definire il concetto. Si può condividere un panino, un gratuita qualcosa per gli altri? supererebbe notevolmente questo limite. ombrello, un’esperienza o anche le conoscenze. Ciò KR: Dal punto di vista finanziario, sì. Ciononostante, avviene gratuitamente e all’interno di un rapporto sociale. dal punto di vista sociologico dubito che le persone Naturalmente vi sono differenze che dipendono dalla condividano solo ed esclusivamente per altruismo. Chi personalità e dal carattere degli individui, come egoismo condivide solitamente lo fa per una motivazione intrinseca o altruismo. Se alcuni sono inclini a condividere, altri e alimenta così la propria autostima. sono più restii. E poi esiste la condivisione per interessi economici nell’ambito della sharing economy. Le motiva AS: Anche nella sharing economy esistono valori di utilità zioni alla base di questi due tipi di condivisione sono La Prof. Dr. Katja Rost è professoressa di Sociologia e docente privata di propria non finanziari. Qualcuno, per esempio, mette in diversissime. Scienze economiche presso l’Università di Zurigo. La sua attività si concentra affitto una camera libera del suo appartamento su Airbnb sulla sociologia economica e organizzativa, social network e diversità. 16 Aspetti finanziari Maggio 2019 17
Conoscenze bancarie Conoscenze bancarie Conoscenza Competenza per gli investitori Daniel Rupli, responsabile Single Security Research, I per circa 17 000 collaboratori di Credit Suisse in fa parte delle varie centinaia di collaboratori che Svizzera costituiscono una sorta di tesoro di elaborano e concentrano le conoscenze sui mercati Oltre ai beni e al tempo, competenze finanziarie. Molti contribuiscono finanziari e sulla situazione economica (mondiale) si possono condividere direttamente all’attività bancaria e mettono il loro sapere a disposizione dei clienti, per esempio per Credit Suisse. Al team di Research è preposto l’Investment Committee costituito da sette membri, anche la conoscenza e le per quanto riguarda gli investimenti o il risparmio. impegnato a livello internazionale, diretto dal Global Chief Investment Officer (CIO) Michael Strobaek Vi è però una gran quantità di sapere anche in tutti esperienze. In questo moltissimi altri settori. e che mette insieme ben 154 anni di esperienza e conoscenze finanziarie. Con l’aiuto di Research ambito, si condivide la Testo: Ruth Hafen l’Investment Committee elabora una volta all’anno un competenza finanziaria a Illustrazione: Patrick Oberholzer orientamento strategico che viene periodicamente controllato e adeguato. Da questo posizionamento beneficio dei clienti. Ecco derivano i consigli d’investimento che si riflettono nelle varie pubblicazioni della banca. tre esempi che spiegano «Molte delle conoscenze del nostro dipartimento Research sono disponibili al pubblico», afferma come ciò avviene in Daniel Rupli. Un’importante pubblicazione è, per Credit Suisse. esempio, «Supertrends» in cui gli esperti elaborano le tendenze che caratterizzano l’economia globale. «Analizziamo queste tendenze e le elaboriamo in conoscenze e soluzioni per gli investitori.» Per chi invece preferisce le conoscenze in formato compatto, si consiglia la guida «Investire meglio» disponibile online che fornisce preziosi suggerimenti e rapporti sulla situazione generale consentendo ai lettori di apprendere tutto ciò che occore sapere sugli investimenti. Il know-how degli esperti confluisce però in primo luogo nella comunicazione diretta con i clienti. Le offerte Credit Suisse Invest Compact, Partner, Expert o Mandate offrono, oltre a soluzioni d’investi mento su misura, anche informazioni sul mercato personalizzate. Se un cliente Credit Suisse Invest Expert desidera, per esempio, informazioni dettagliate su prodotti d’investimento e tendenze di mercato, riceverà giornalmente le informazioni pertinenti dai nostri esperti d’investimento attraverso i canali desiderati. Un cliente con mandato di gestione patrimoniale, invece, affida alla banca le decisioni d’investimento basate sulla sua strategia e viene sinteticamente informato trimestralmente sulle princi pali variazioni di mercato. Credit Suisse Invest Credit Suisse offre varie soluzioni d’investimento, dall’assistenza di altissimo livello per gli esperti Conoscenze sugli investimenti? finanziari fino all’offerta compatta per soddisfare Restate informati con la nostra guida le esigenze di base. Ulteriori informazioni su «Investire meglio». Ulteriori informazioni su: Credit Suisse Invest: credit-suisse.com/investire credit-suisse.com/investiremeglio 18 Aspetti finanziari Maggio 2019 19
Conoscenze bancarie Conoscenze bancarie succede se la metto nel salvadanaio? «I bambini devono imparare presto a capire cosa significa spen dere o risparmiare denaro», afferma Kathrin Wehrli, responsabile Products & Services presso Credit Suisse e responsabile di Viva Kids. Educazione finanziaria Credit Suisse ha sviluppato Viva Kids due anni fa in collaborazione con Pro Juventute, un’offerta che per i bambini integra l’educazione finanziaria in maniera diversificata e ludica e assiste i bambini nell’acquisizione di Gestire il denaro fa parte della nostra quotidianità: competenze finanziarie. Digipigi, sviluppato da Credit compriamo, mangiamo fuori, preleviamo soldi in Suisse con Zühlke, fa parte di Viva Kids ed è un banca, risparmiamo per un viaggio, investiamo, e ponte tra il mondo digitale e quello reale. Ha l’aspetto l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Anche di un comune salvadanaio ma sfrutta le possibilità per i bambini arriva il momento in cui capiscono che dell’Internet delle cose: comunica con un’app per il denaro può essere usato per molto di più che genitori e bambini tramite la rete WLAN domestica accumularlo. consentendo di stabilire obiettivi di risparmio, control Ed è proprio il momento giusto per iniziare lare i propri averi o gestire le paghette. l’educazione finanziaria. Quanto vale la moneta da L’educazione finanziaria è una questione che cinque franchi? Cosa posso comprare? E cosa ogni famiglia affronta a modo suo. «Non vogliamo interferire nell’educazione, ma dare ai genitori i mezzi e gli strumenti necessari», sottolinea Wehrli, lei stessa mamma di tre bambini. Sul sito web «Viva Kids World» i genitori troveranno consigli e conoscenze di base per la gestione responsabile del denaro e i bambini potranno imparare tutto sull’argomento in un viaggio esplorativo animato oppure avvicinarsi allo stesso con la rivista Viva Kids. Anche se l’educazione finanziaria pertiene alla famiglia, è importante allo di formazione, nell’ambito di un’offerta strutturata per stesso tempo per la società. «Mi sta particolarmente le fondazioni. Si prevede di invitare circa 20–25 organiz a cuore contribuire come banca ad aiutare adulti e zazioni senza scopo di lucro a ciascuna formazione, bambini nella gestione del denaro», afferma Wehrli. che tratta i temi principali: governance, regolamenta zione, fund raising, investimenti, analisi dell’efficacia Perfezionamento per e attività di promozione. I referenti sono specialisti esterni come il Prof. Georg von Schnurbein, direttore i Consigli di fondazione del Center for Philanthropy Studies dell’Università di Basilea. Gli esperti di Credit Suisse contribuiscono Credit Suisse sostiene le organizzazioni senza scopo con le loro conoscenze sulla base di esempi reali di lucro finanziariamente e con le competenze dei riguardanti, per esempio, gli investimenti sostenibili. suoi collaboratori nelle tematiche sociali. Al centro «Con questa offerta desideriamo spronare le dell’attenzione si trovano integrazione, competenza organizzazioni senza scopo di lucro svizzere a verificare finanziaria e capacità orientate al futuro. Nell’ambito processi, strutture e competenze strategiche», dell’iniziativa globale «Board Connect» la banca offre spiega Mundwiler. «Auspichiamo naturalmente uno in Svizzera un programma interno di formazione scambio aperto tra referenti e partecipanti, anche per Consigli di fondazione e presidenti di associazioni questo un modo con cui condividiamo le nostre attivi e in erba. Ricoprendo ruoli di conduzione nel conoscenze e possiamo influire positivamente sulla settore no profit, i collaboratori di Credit Suisse devono società.» trasmettere le loro conoscenze finanziarie e il know-how specifico alle organizzazioni senza scopo di lucro. «Il programma ha un tale successo che ora lo svilupperemo ulteriormente per i clienti», afferma Felix Mundwiler, responsabile Corporate Citizenship Switzerland. Coinvolte sono le organizzazioni no profit che investono il loro patrimonio in Credit Suisse, che beneficiano di vari servizi, tra cui il programma 20 Aspetti finanziari Maggio 2019 21
Rubrica finanziaria Rubrica finanziaria Condividere il lavoro 4 Perché, ciononostante, l’isolamento a volte Creare può essere utile? 2 Perché il commercio inter nazionale rafforza i vantaggi Secondo la teoria dell’evoluzione economica, un deter minato isolamento può aiutare a consolidare un settore potente soprattutto se si mantengono all’interno del paese più fasi a valore aggiunto del processo di lavorazione, benessere preparandosi così ad affrontare la concorrenza inter della divisione del lavoro? nazionale. È la strategia perseguita dalla maggior parte dei paesi in via di sviluppo di successo, tra cui la Cina. I vantaggi di specializzazione e divisione del lavoro incon Questo approccio però nasconde il rischio che col tempo trano il proprio limite quando il mercato non può più i rami industriali beneficiari abbiano internazionalmente la espandersi. Senza possibilità di commercio e scambio, peggio a causa di questa protezione. Quando questi rami infatti, l’affinamento della divisione del lavoro perde economici mobilitano i politici che – solitamente adducen di utilità. Il commercio tra paesi porta a un vantaggio do argomentazioni populistiche – riescono a mantenere la reciproco, perché ogni paese si specializza nella produzione protezione, i costi dell’isolamento salgono. La divisione delle fasi di lavoro tra aziende e paesi dei beni su cui ha un vantaggio comparato. Quanto 5 descritto nel 1817 da David Ricardo nel suo esempio sul (ossia specializzazione e globalizzazione) favorisce commercio di vino e tessuti tra Portogallo e Inghilterra vale ancora oggi. Dall’ampliamento della divisione del il benessere e il progresso. Nel corso di questo processo lavoro nel quadro della globalizzazione si sono sviluppati Perché c’è anche chi ci alcune aziende e i loro dipendenti possono trovarsi mercati mondiali in cui si commerciano beni e servizi e si effettuano investimenti, e dove i vari paesi sfruttano perde nella divisione in difficoltà, ma la soluzione non è il protezionismo. i loro punti di forza riuscendo a realizzare profitti. del lavoro internazionale? 3 Testo: Oliver Adler Da un’analisi globale prevalgono nettamente i vantaggi della liberalizzazione del commercio. Tuttavia, non ci sono solo vincitori nella globalizzazione. Soprattutto i lavoratori Perché il protezionismo poco istruiti e con ridotte possibilità di spostarsi continuano fa perdere benessere? a soffrire la perdita di posti di lavoro e di reddito e restano esclusi da impieghi in settori competitivi. La ripartizione I protezionisti tentano di fermare l’ampliamento della iniqua dei vantaggi della divisione del lavoro internazionale divisione del lavoro transfrontaliera con il pretesto di tra settori, regioni e individui rischia pertanto di diminuire proteggere i posti di lavoro e il benessere del mercato l’accettazione della globalizzazione. Anziché proteggere nazionale interno. Solitamente è l’esatto contrario. Per singoli settori o imprese, è utile sostenere coloro che esempio, se un paese protegge un ramo industriale con rimangono indietro finché non avranno ritrovato la strada 1 quote, contingenti o dazi da importazioni a basso costo, nel mercato del lavoro. Mercati del lavoro flessibili, uniti ai produttori sarà impedito di fabbricare i loro prodotti da a politiche sociali sostenibili e promozione sistematica del semilavorati più convenienti fatti all’estero, perdendo sistema formativo sono mezzi efficaci per tutelare i Perché la divisione competitività e posti di lavoro. Inoltre, le risorse vengono vantaggi della divisione del lavoro internazionale e il relativo Oliver Adler del lavoro è utile? relegate in settori non competitivi a livello internazionale anziché pilotate in settori con migliori prospettive di appoggio politico. Data di nascita: 3 gennaio 1955, Zurigo. Il fondatore dell’economia nazionale classica Adam sviluppo, con aumenti di prezzo che si ripercuotono sui Formazione: master in Relazioni internazionali, Smith evidenziò l’utilità della divisione del lavoro già nel consumatori finali. La conseguenza? Diminuzione del Columbia University (New York, 1982); XVIII secolo. La divisione della produzione di beni in benessere nazionale ed estero. Le attuali tendenze prote dottorato in Economia, Columbia University (New York, 1989). Percorso professionale: sottoprocessi consente di aumentare la produttività e zionistiche sono quindi un pericolo per la crescita Country Economist, Società di Banca Svizzera quindi il benessere. La specializzazione consente agli mondiale e il benessere. (1978 – 80); consulente, Banca mondiale, attori di concentrarsi sugli aspetti del processo produttivo Foto: Thomas Buchwalder Washington, D.C. (1985 – 86); economista, responsabile Investment Information e che padroneggiano meglio, aumentando così la pro Per saperne di più duzione economica. Il progresso tecnologico viene favorito Trovate informazioni periodiche sull’economia responsabile Asset Allocation, UBS AG (New York e Zurigo, 1989 – 2009); responsabi- perché consente agli specialisti di migliorare le «loro» svizzera e sui mercati finanziari nella nostra le Economic Research, Credit Suisse fasi produttive. La divisione del lavoro è quindi il motore guida online all’indirizzo: Wealth Management (Zurigo, dal 2009). dello sviluppo economico. credit-suisse.com/investiremeglio 22 Aspetti finanziari Maggio 2019 23
Investire Investire I cosiddetti green bond («prestiti obbliga Popolarità in crescita tra gli investitori zionari verdi») rappresentano una categoria Quello dei green bond è un segmento di impact investment già accessibile a d’investimento ancora giovane, ma una vasta platea di investitori presso cui in rapida crescita. La Banca europea per 1% godono anche di un certo favore. gli investimenti, una banca di sviluppo 9% Gestione rifiuti solidi 44% Energia rinnovabile ed Investire per il giusto scopo I prestiti obbligazionari o obbligazioni sono transnazionale degli Stati membri dell’UE, è il curatore dei prestiti obbligazionari verdi, il primo dei quali emesso nel 2007. efficienza energetica titoli di credito con cui banche, aziende «Da allora le obbligazioni verdi godono Infrastruttura resiliente, ambiente di o Stati (i cosiddetti emittenti) chiedono un di sempre maggiore popolarità tra gli costruzione prestito. I creditori, in gergo tecnico obbli investitori», afferma Schuler. Il 2017 è e altro gazionisti, sono gli investitori che mettono stato un anno particolarmente buono, a disposizione capitale di terzi e in quanto che ha visto numerose emissioni di green tali hanno il diritto al rimborso del prestito bond, secondo gli esperti grazie anche I l cambiamento climatico si fa sempre e agli interessi. alla Conferenza ONU sul clima di 2 anni 10% Investire più evidente. Dal 1864 (anno d’inizio I green bond si distinguono per la prima, in cui gli Stati partecipanti con delle misurazioni) in Svizzera non finalità dei mezzi: con i comuni prestiti, cordarono di mantenere il surriscaldamen ha mai fatto così caldo come nel 2018. l’emittente può usare i mezzi acquisiti con to globale al di sotto dei 2 o C. Acqua e Le nostre temperature medie annuali l’obbligazione per finanziarie i progetti Nel 2018 le nuove emissioni sono acque di sono aumentate di circa 2 o C rispetto a con un impatto scarico imprenditoriali che preferisce. Con i green di nuovo calate, secondo Schuler, 150 anni fa e, stando agli scenari climatici bond, invece, i mezzi devono necessaria probabilmente a causa dei vincoli ferrei attuali, continueranno ad aumentare. Il mente confluire in progetti che abbiano posti ai progetti. «In questo senso, forse riscaldamento della Terra e delle acque è un effetto positivo sull’ambiente e sul clima il 2017 è stato l’anno di punta.» Qualcosa una delle maggiori sfide dell’umanità e e si possono quindi usare per finanziare, però sta cambiando per le obbligazionari positivo stanno circolando immagini di mari inquinati per esempio, la costruzione di impianti verdi. «I mercati emergenti stanno lenta e deforestazione. In questo contesto so fotovoltaici, parchi eolici o edifici energe mente avanzando», afferma Schuler. Nel stenibilità e tutela ambientale e del clima ticamente efficienti oppure potenziare 2017, per esempio, le Fiji hanno emesso diventano sempre più importanti. i trasporti pubblici. I green bond vengono green bond e la Cina è tra i maggiori sempre usati per progetti specifici dove emittenti al mondo. Investimenti sostenibili e impact l’emittente deve periodicamente informare Conciliare interessi finanziari e tutela investment Questa tendenza si presenta anche negli gli obbligazionisti sui relativi progressi. Per assicurare anche la possibilità di Rischi e rendimento equiparabili A parte la finalità, i green bond funzionano ambientale? Con le nuove forme investimenti. «Oggi molti investitori desi aggiornarsi in merito all’utilizzo dei fondi, come i prestiti tradizionali. L’emittente derano coniugare i loro interessi finanziari nel 2014 sono nati i cosiddetti «Green ha le stesse identiche responsabilità delle d’investimento come i «green bond», si può. alla salvaguardia ambientale o del clima», Bonds Principles» su iniziativa di 13 grandi altre obbligazioni. Per cui, a parità di afferma Pascal Schuler, responsabile banche. L’etichetta esige massima valuta e durata, il rendimento è all’incirca Testo: Lara Surber Direct Investments & Financial Products trasparenza, attualmente è ancora facol lo stesso, con la differenza che investendo 11% gricoltura, A presso Credit Suisse. Per questo sono nate nuove forme d’investimento che si inseriscono tra gli investimenti tradizionali tativa ed è supportata anche da Credit Suisse. in green bond si fa qualcosa di buono per il clima o l’ambiente. O come afferma Pascal Schuler: «I prestiti innovativi con uso del suolo, orientati al rendimento e le donazioni sentono al settore della finanza e ai foreste e risorse filantropiche. singoli investitori di contribuire al raggiun ecologiche Fonte: The World Bank Green Bond Impact Report 2018, p. 8 Si parla di investimenti sostenibili gimento degli obiettivi climatici dell’ONU e «impact investment». «Gli investimenti senza dover rinunciare al rendimento». sostenibili si basano spesso su un pro cesso di esclusione», spiega Schuler. Per cui, per esempio, vengono escluse dai portafogli sostenibili aziende di settori controversi come il tabacco o le 25% Trasporti puliti armi. «L’impact investment, invece, mira a sortire un effetto», continua Schuler. Scoprite di più! Con l’impact investment gli investitori desiderano produrre un effetto concreto Per maggiori informazioni sull’impact investment e e misurabile, contribuendo così alla le altre tendenze d’investimento, consultate la nostra Prestiti obbligazionari verdi: dove confluiscono i capitali risoluzione di determinati problemi. guida digitale su: credit-suisse.com/investiremeglio Aspetti finanziari Maggio 2019 25
Impegno Impegno «Del calcio mi piace il gioco di squadra. Si esulta insieme per la vittoria e si resta uniti se si perde.» Keziah Schregenberger, membro del Credit Suisse Cup Team of the Year N ell’estate 2018, quando la Nazionale svizzera ha disputato la partita d’esordio contro il Brasile durante la Coppa del Mondo, c’erano 1,6 milioni di telespettatori a incitarla da casa, nei pub o nelle piazze. Nei quarti di finale ha perso per una sola rete contro la Svezia, senza però intaccare l’entu siasmo per lo sport più amato del mondo. L’Associazione Svizzera di Football con le sue circa 1400 associazioni è una delle maggiori federazioni del paese e conta oltre 280 000 membri attivi. Il calcio è una passione che inizia già in tenera età in cui la Credit Suisse Cup svolge un ruolo importante dal 1999. Spesso con ottimi risultati: anche Florijana Ismaili, giocatrice della Nazionale e ambasciatrice della Credit Suisse Cup, ha partecipato a suo tempo. «Già quando ci siamo iscritte non vedevamo l’ora d’iniziare e mentre ci andavamo sentivamo che avremmo giocato in un grande torneo. È stato davvero il massimo e ci siamo divertite tantissimo.» Il cuore di Florijana ha sempre battuto per il pallone: «Il pallone è stato una costante nella mia vita: a casa giocavo a pallone, andavo a scuola con il pallone, prima di andare a scuola giocavo un po’ a pallone con i ragazzi, nell’intervallo Squadre, gol ed giocavo ancora a pallone. Questo sport ha svolto un ruolo centrale nella mia vita fin dall’inizio». Questo vale tanto per le giocatrici della Nazionale quanto per molte altre persone perché come sa bene Willy Scramoncini, direttore di gioco della Fussball «È stato fantastico condividere verband Region Zürich (FVRZ) e co-organizzatore della la passione con 3000 altri emozioni Credit Suisse Cup: «Il calcio è uno sport semplice: la palla deve entrare in porta e si può giocare ovunque senza bisogno di spazi e dotazioni particolari». fan del calcio a Basilea. Questo lo sa anche l’undicenne Keziah Schregen E perfetta l’organizzazione, berger. «Del calcio mi piace il gioco di squadra. Si esulta insieme per la vittoria e si resta uniti se si perde.» La per esempio i treni speciali Credit Suisse Cup 2018 è stata fonte di gioia soprattutto per le ragazze. La loro squadra (11 ragazze della stessa che sono venuti da tutta È fonte di ogni sfumatura di emozione, dalla gioia più sfrenata classe presso la scuola Herti di Zugo) si è schierata alla finale di Basilea insieme alla squadra dei ragazzi di Allen la Svizzera.» winden nel gruppo 4-UNITED. Le due squadre hanno alla più cupa disperazione, tiene milioni di spettatori giocato un tempo ciascuna contro un’altra squadra femmi Niko Dotlo, co-allenatore del Credit Suisse Cup Team of the Year incollati allo schermo ed è la carriera da sogno di molti ragazzi nile o maschile e la somma dei punteggi dei due tempi ha determinato il risultato finale, che è valso alla squadra e ragazze: il calcio. Perché così tante persone condividono il titolo di «Credit Suisse Cup Team of the Year». La gioia è stata naturalmente enorme, uno dei momenti che questo entusiasmo? Testo: Irene M. Wrabel Foto: Daniel Winkler anche Willy Scramoncini ama e lo motivano anno dopo 26 Aspetti finanziari Maggio 2019 27
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