Città di Grottaferrata - Consiglio Comunale del 27 Luglio 2021 Indice - Città di Grottaferrata

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Città di Grottaferrata
            Consiglio Comunale
                        del
                27 Luglio 2021

                        Indice

Punto n. 1 all’O.d.g……………………………………….…………………….pag.: 2

Punto n. 2 all’O.d.g……………………………………………………………..pag.: 29
Verbale di seduta                                                                         27.7.2021

Inizio seduta

Presiede Francesca Maria Passini assistita dal Segretario Generale dott.sa Claudia Tarascio

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Buon pomeriggio a tutti. Possiamo iniziare il Consiglio comunale di oggi 27/7/2021 invito la
Segretaria a procedere con l'appello, prego…i presenti sono 13, il Consiglio è valido, il
consigliere Pompili è assente giustificato per motivi di salute. Prima di iniziare a trattare i due
punti che abbiamo all'O.d.g. nomino gli scrutatori: DI Giorgio, Paolucci e Mari.-

Punto n. 1 all’O.d.g.: “Approvazione regolamento per l'esercizio delle arti di strada.”

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola all'assessore Bosso, prego.-

ASSESSORE BOSSO

Questo regolamento come anche il secondo, nasce da un percorso storico amministrativo
precede anche la mia nomina ad assessore alla cultura il vicesindaco perché nascono da una
volontà politica che già era presente oltre un anno fa con l'allora assessore Vergati che aveva
iniziato, attraverso una concertazione anche con gli organi della Consulta della cultura, ad
impostare quello che oggi è uscito a fuori come un'attività regolamentare sia per quanto
riguarda il regolamento del gemellaggio che per quanto riguarda il regolamento per gli
esercizi delle arti di strada. Nello specifico quello per l'esercizio delle arti di strada è stato un
regolamento molto dibattuto in positivo all'interno delle varie commissioni da quando io sono
diventato assessore alla cultura e parlo delle commissioni del 9 febbraio, del 4 marzo, dell'11
marzo e poi in parte anche nelle ultime commissioni si sono accennati perché già comunque
la dell'11 marzo l'esercizio delle arti di strada, attraverso il contributo anche dei commissari
che hanno evidenziato alcune situazioni all'interno dello stesso regolamento, si è cercato di
perfezionarlo per poi inviarlo come è stato fatto già da tempo, a tutti i componenti del
Consiglio comunale e portarlo già nella scorsa seduta del Consiglio all'O.d.g., quindi essendo
stato anche molto discusso e sono state anche inseriti diversi contributi da parte di tutti i

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componenti della commissione, quindi essendo a conoscenza di tutti io vorrei sentire se
appunto ci sono ulteriori situazioni che non sono chiare o non convincono, in modo tale da
poter entrare direttamente nel concreto di questo regolamento.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Nel frattempo prendiamo atto che si è collegato da remoto anche la consigliera Covizzi. La
parola alla consigliera Spinelli, prego.-

CONSIGLIERA SPINELLI

In riferimento alla riunione della commissione citata dall'assessore Bosso, non c'ero io ma per
la città al governo il membro è Rita Consoli e avevamo fatto delle osservazioni circa i metri
quadrati lasciati a disposizione e parlo di quanto previsto dall’art. 4 al punto 1) dove si dice
che l'occupazione di suolo pubblico con attrezzature non potrà comunque superare la
superficie massima consentita e corrispondente a 3 m². Si fece notare in quella commissione,
che 3 m² senza specificare con lo stoccaggio di attrezzature potevano essere decisamente
pochi, dipende da quale arte di strada viene esercitata. Invece per abbiamo ritrovato qua così
come era previsto, nel documento che stiamo oggi discutendo. Un'altra piccola osservazione è
invece all'art. 4 al punto 8) si dice che per l'esercizio della tecnica della verniciatura a spruzzo
si rimanda a quanto previsto nello specifico regolamento comunale per le attività di
graffitismo e street art. A parte che questo regolamento non c'è ancora e scriverlo oggi non è
corretto, abbiamo anche rilevato che nel corso dell'ultima commissione in cui non eravamo
presenti ma sul verbale c'è scritto che non si chiama nemmeno più regolamento graffitismo e
street art ma ha cambiato nome addirittura, quindi andrebbe modificato a nostro avviso o
quanto meno andrebbe scritto in via di approvazione o qualcosa del genere. Per ora basta,
volevo sapere se è una scelta quella di non aver preso questi contributi della Città al governo,
in base a che cosa eventualmente è stata fatta la scelta.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola all'assessore Bosso per la risposta, prego.-

ASSESSORE BOSSO

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Io mi ricordo benissimo, infatti sto rivedendo quel passaggio dove si parlava di 3 m² solo per
le stigliature e che era stato accolto e doveva essere integrato, poi questo è uscito fuori dalla
commissione appunto che sarebbe stato integrato, probabilmente e l'ufficio si è dimenticato di
inserirlo e possiamo rapidamente inserirlo quel passaggio, facciamo un emendamento tecnico
o propositivo da parte dell'Amministrazione. Sto cercando il termine come era stato proposto
da parte della consigliera Consoli perché poi è lei che partecipò in quella commissione, voi ce
l’avete il termine di come letteralmente era stato proposto? Perché io ho letto e la logica era
quella di rivedere i metri quadrati ma va benissimo un massimo di 3 m² di occupazione di
suolo pubblico per l'utilizzo dei mezzi per poter esercitare, quindi per le attrezzature.
Possiamo riformularlo e va benissimo per quanto mi riguarda perché era stata raccolta come
indicazione eccolo,”…sottolinea la limitazione a 3 metri dell'occupazione del suolo pubblico
con attrezzature…” bisogna scrivere “con stoccaggio di attrezzature” quindi se vogliamo
inserirlo come emendamento possiamo tranquillamente farlo perché siamo d'accordo.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola alla consigliera Consoli, prego.-

CONSIGLIERA CONSOLI

Un saluto a tutto il Consiglio e a chi ci segue da casa. L’intervento fatto durante la
commissione con l'inserimento di quella parola sembra un intervento banale, in realtà come
ho avuto modo già di dire all'interno della commissione in occasione del fatto che questo
regolamento fu portato unitamente ad un altro regolamento che poi si è deciso di scindere, che
è il regolamento sulla street art se non sbaglio erano insieme, si erano discussi insieme e il
fatto di per sé è quello di crederci o meno in queste forme di arte, credere nella forma di
espressione dell'artista di strada comporta veicolare tutta una serie di facilitazioni, che devono
comparire chiaramente all'interno di un regolamento quando altrimenti sarebbe il caos, una
serie di facilitazioni che consentano la libera espressione, consentano di individuare degli
spazi senza stringerli in un diktat relativo al metro quadro in maniera tale che non si
comprime la libertà di espressione dell'artista ma non si generano neanche quelle frizioni che
possono portare poi chi controlla, ed è giusto farlo, questo tipo di manifestazioni ad emettere

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sanzioni e andare a penalizzare l'artista di turno, cioè gli artisti di strada sono degli artisti che
campano di cose semplici e anche di emolumenti semplici cioè non vengono pagati, vengono
gratificati dall'apprezzamento del cittadino che partecipa, ecco andare ad appesantire
mettendo delle regole che altro non hanno che il senso di fare dei controlli stringenti per poi
emettere sanzioni non ci sembrava corretto e quindi lasciare per esempio all'artista che ha
bisogno di uno stoccaggio ambio, perché gli artisti di strada utilizzano molto spesso delle
attrezzature anche voluminose e non andare a comprimere una forma d'arte, ecco perché non
tanto su questo argomento quanto in quel contesto sulla street art ci chiedevamo quale fosse lo
spirito con il quale si propongono e si pensano questi progetti. Se lo spirito è quello effettivo
di promuovere un'arte diversa e di regolamentarla in termini però non compressori allora
siamo favorevoli, altrimenti se viene a mancare, diciamo che l'individuazione di 3 m² sembra
una banalità in realtà racchiude tanto ed è tutto quello che vi ho detto finora. Durante la
discussione nella commissione avevamo percepito che ci si tenesse in qualche modo a
mantenere questi 3 m², io li eliminerei onestamente, cioè una volta che andiamo ad
individuare uno spazio sia esso il Traiano piuttosto che la piazza, non andiamo a comprimere
la libertà di utilizzare lo spazio che si ritiene opportuno, caso mai possiamo introdurre un
elemento che è quello che il Comune venga informato prima dello spazio necessario ma non
limitare e che si riservi nell'ottica della pubblica incolumità, per esempio nell'ottica di far
fruire quello spazio che ci si riservi di dialogare con l'artista, ma non andare a comprimere in
un regolamento la possibilità per gli artisti di utilizzare lo spazio che ritengono opportuno,
quindi dal nostro punto di vista lo elimineremmo proprio.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola all'assessore Bosso, prego.-

ASSESSORE BOSSO

Io sono d'accordo sulla eliminazione, non sono d'accordo sulla fase due che diventa poi
discrezionale, quindi l'eliminazione si, aggiungere qualche altra cosa poi diventerebbe previo
accordo con l'Amministrazione o una cosa del genere? Non sarebbe regolamentare, invece
escluderlo proprio, quindi ci fermiamo “… all'attività svolta con l'ottenimento della

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concessione di suolo pubblico.” Eliminiamo quindi: “l'occupazione di solo pubblico con
attrezzature non potrà superare la superficie massima consentita e corrispondente a 3 m²…”
Questa proposizione viene tolta e su questo siamo d'accordo perché lo scopo, come anche era
sul concetto di street art che poi sarà oggetto di discussione in altri contesti, che è quello di
togliere quel concetto perché aveva creato delle divergenze anche all'interno della stessa
commissione sul principio di street art, però è importante invece poter proseguire quel
percorso anche sulla scia di quello che è avvenuto anche all'interno delle scuole di
Grottaferrata che è attraverso quello strumento hanno valorizzato determinate situazioni,
anche in questo caso la volontà dell'Amministrazione e di tutto il Consiglio penso, è quella di
cercare di agevolare e sviluppare questi contesti artistici con la ripercussione di un contesto
sociale e territoriale che possono solo usufruire in positivo di eventuali attività del genere,
quindi rientra tutto in una volontà unanime di far sì che avvengano sempre di più queste
forme artistiche e che possano essere usufruite da parte dei cittadini.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Garavini, prego.-

CONSIGLIERE GARAVINI

Buona sera a tutti, buonasera alle persone che ci stanno seguendo da remoto. In merito
all'oggetto che ci intrattiene in questo momento volevo porre una questione all'assessore, in
particolar modo all’art. 5 dove si scrive che per candidarsi occorre presentare attraverso una
modulistica allegata al presente regolamento un'apposita richiesta contenente le seguenti
informazioni: “dati anagrafici, curriculum vitae, descrizione dell’attrezzatura utilizzata, il
link ad almeno un video dell'esibizione dell’artista di strada recente. Si richiede inoltre di
allegare la scansione di un documento di identità valido” quindi sembrerebbe che questa
regolamentazione attiene ai documenti che l'artista di strada deve consegnare al Comune. Poi
si va a leggere all’art. 7 comma 4) “…l’Amministrazione comunale non assume alcuna
responsabilità in ordine ad eventuali danni a cose o a persone derivanti dai comportamenti
tenuti durante l'esibizione da parte dell'artista.” Ora qui si apre uno spiraglio molto sensibile
che è proprio quello relativo appunto all'ottica della pubblica incolumità, qui si sta dando

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

autorizzazione quindi si sta regolamentando un'attività che sicuramente è un'attività che ha un
ritorno economico seppur piccolo, quindi si prevede che questi artisti di strada non possano
detenere una polizza per la responsabilità civile però si apre anche un altro spiraglio, che più
che spiraglio è proprio un ventaglio per la incolumità pubblica, ovvero, noi lasciamo tutti
cittadini di Grottaferrata ad essere oggetto di eventuali danni che a loro possono essere
arrecati a seguito dell'esercizio di questi artisti di strada. Non mi pare che in nessun articolo
sia previsto se non uno sgravio di responsabilità da parte dell'Amministrazione comunale, di
prevedere forme alternative che possono essere quelle della stipula di una polizza o per lo
meno comunque di una forma di tutela nei confronti dei cittadini, quindi chiedo all'assessore
se anche in sede di commissione dove già avevamo sottoposto questa questione, se poi era
stata la soluzione al problema o comunque era stato affrontato.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Visto che sono tanti gli interventi li raggruppiamo tutti insieme e faremo la stessa cosa poi
con gli altri punti all'O.d.g. e anche domani sarà così. La parola al consigliere Paolucci,
prego.-

CONSIGLIERE PAOLUCCI

Intanto un saluto a tutta l'aula e ai cittadini che ci seguono da casa. Sul punto che ha espresso
prima la consigliera Consoli io ritengo che sia giusto come principio, infatti lo avevamo
affrontato anche in commissione e lo ricordo bene, c'ero anch'io e avevamo già affrontato
questo discorso. Anch'io non darei limiti all'arte, perciò l'emendamento adesso si può studiare
anche insieme e si potrebbe aggiungere che innanzitutto l'attività svolta è esonerata
dall'ottenimento della concessione di suolo pubblico, perciò l'attività che si svolge non ha
limiti, cioè potremmo aggiungere in questo piccolo paragrafo che comunque l'attività è libera
di esprimersi, adesso non so come spiegarlo. Poi nel seguente paragrafo dove dice:
l'occupazione di suolo pubblico per le attrezzature non potrà superare, poi decidiamo insieme
quanti metri quadrati per le attrezzature, quindi non dove si svolge l'attività artistica, perché
come diceva anche la consigliera Consoli l'attività artistica è fatta di mille sfaccettature e non
la puoi comprimere, perché da come sembra è come se fosse compressa in 3 m² questa

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Verbale di seduta                                                                        27.7.2021

attività, qui dice che l'occupazione di suolo pubblico per svolgere questa attività con
attrezzature non potrà comunque superare la superficie massima consentita e corrispondente a
3 m², io la interpreto così, voi come la interpretate? Forse ho capito male io.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Cocco, prego.-

CONSIGLIERE COCCO

Buonasera a tutti. Infatti l'attività svolta è esonerata dall'ottenimento della concessione di
suolo pubblico e qui è garantita la libertà dell'artista. L'occupazione di suolo pubblico per le
attrezzature non potrà, cioè dobbiamo dare una misura per l'occupazione con le attrezzature,
perché se viene un artista che ci occupa tutta la piazza con le attrezzature…

           Interviene fuori campo audio la consigliera Consoli

CONSIGLIERE COCCO

Meno male no, perché non può occupare una piazza con le attrezzature…

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Cocco, è esattamente il contrario di quello che diceva la consigliera Consoli, questa è una
proposta…

CONSIGLIERE COCCO

Eh no, io chiederei anche al nostro ufficio se non è da regolamentare l'occupazione delle
procedure rispetto a quella dello spettacolo, cioè limitare lo spazio sul quale mettere delle
attrezzature, non dello spettacolo, cioè la libertà dell'artista è garantita ma l'occupazione con il
materiale deve essere…

CONSIGLIERA CONSOLI

Io avevo capito benissimo e l'osservazione era proprio su questo tant'è che nell'intervento
detto di non comprimere in nulla le forme artistiche…

           interviene fuori campo audio il consigliere Cocco CONSIGLIERA CONSOLI

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…assolutamente no ma era chiaro sin dall'inizio, sin dalla commissione che i 3 m² erano
dedicati alle attrezzature e non alla forma di spettacolo perché sarebbe stato assurdo. Ma come
ho detto poc'anzi, l'espressione dell'artista di strada seppure con i pochi mezzi che hanno
molto spesso però necessità di attrezzature di vario genere e di varia natura. Andare a
comprimere inserendo uno spazio così limitato, che caso mai comporterebbe un esborso di
denaro qualora ne servisse di più perché a quel punto subentrerebbe l’occupazione di suolo
pubblico e quindi il pagamento, ecco questo ci sembra contro uno spirito che è quello di
promuovere, agevolare credere veramente in una forma di arte come questa.-

CONSIGLIERE COCCO

Appunto si possono aumentare i metri quadri a disposizione dell'attrezzatura ma non si
limita…

CONSIGLIERA CONSOLI

Perdonami Alessandro ma non ci dobbiamo convincere a vicenda, noi abbiamo fatto la nostra
osservazione non solo in commissione ma anche reiterata per due volte in questo Consiglio e
la nostra osservazione è quella di favorire, dopodiché c'è una maggioranza e c'è una
proposta…

CONSIGLIERE COCCO

Facciamo un esempio. Se l'artista ha bisogno per lo spettacolo di un tappeto di 20 m² può
metterlo, però per tenerlo in piazza dovrà tenerlo in uno spazio di 5 m²…

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

È proprio questo l'argomento di conversazione, se volete una sospensione della seduta per
togliere quella parte di cui si era parlato inizialmente e chiarire meglio questa parte lo
possiamo fare. La parola all’assessore Bosso per rispondere alle osservazioni presentate dal
consigliere Garavini circa la polizza eventuale da parte degli artisti di strada visto che quella
comunale non copre l'attività degli artisti stessi. –

ASSESSORE BOSSO

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

Avevamo parlato anche in commissione di questo problema e si era evidenziato che la
distrazione comunale non assume alcuna responsabilità in ordine a eventuali danni a cose o a
persone. Non è che il Comune che fa l'evento, il Comune autorizza un evento che sia esso
musicale, di artisti di strada o qualunque altro evento ed è normale che di qualunque danno
che viene arrecato ne risponde soggettivamente chi lo arreca. Se andiamo a obbligare a
presentare polizza fideiussorie assicurative facciamo il contrario di favorire queste attività,
quindi c'è un controsenso anche in questo eventualmente perché dicendogli che poi farlo
soltanto se presenti una polizza assicurativa, non gliela fai presentare a nessuno visto il
contesto in cui operano questi soggetti per questo si era detto che l'Amministrazione
comunque non assume nessun tipo di responsabilità, è normale che chi esegue qualunque tipo
di prestazione e crea danni ne risponde. Se si vuole aggiungere qualcosa in più è un
appesantimento che ripeto può essere solo negativo poi nel poter permettere all'artista di
strada di esibirsi e faccio un esempio di un Comune limitrofo al nostro dove un artista di
strada con le bolle di sapone intrattiene in modo gioioso tanti bambini nei pomeriggi dei
weekend con oneri suoi e con semplice sovvenzione di certo non ha polizze assicurative a
garantire che se la bolla di sapone va nell'occhio di un bambino allergico gli prende una crisi
anafilattica, chiaramente sto facendo un esempio estremo però bisogna tenere comunque
conto del fatto che si va a limitare un'attività e una volontà di liberalizzazione imponendo
delle restrizioni ulteriori come è stato detto anche sull'altro aspetto.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Garavini, prego.-

CONSIGLIERE GARAVINI

Se posso fare un, chiarimento. Certo, è comprensibile che sia difficile proporre ad un artista di
strada una polizza però sicuramente forse il cittadino non è a conoscenza del fatto che assiste
uno spettacolo a suo rischio e pericolo quando magari in altre situazioni si sente tutelato e
soprattutto un regolamento che regolamenta, in questo caso che vorrebbe regolamentare
quindi dare titolarità a questi artisti di strada senza però tutelare la cittadinanza. Le bolle di
sapone si, le fanno spesso anche a Frascati e magari ci casca sopra una vecchietta e si rompe

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una gamba, oppure crolla l'impalcatura del concerto di Laura Pausini, cosa completamente
differente però secondo me un Comune dovrebbe assumersi la responsabilità o comunque
mettere a conoscenza i propri cittadini che stanno assistendo allo spettacolo che è autorizzato
dal Comune, a loro rischio e pericolo quindi questa è una cosa molto importante perché ci
stiamo occupando di tutela dell'incolumità pubblica che ritengo sia una cosa molto
importante.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Mari, prego.-

CONSIGLIERE MARI

Buonasera a tutti, buonasera a chi ci ascolta da casa. È evidente che quando ho letto questo
regolamento non avendo partecipato ai lavori della commissione mi sono subito reso conto
che l'intenzione è attraverso questa regolamentazione, a un aspetto che invece dovrebbe
godere di massima libertà. Ritengo condivisibile quanto proposto da Città al governo così
come ritengo meritevole di approfondimento il tema della responsabilità civile. Diciamo che
tutto l'aspetto va a regolamentare ma che comunque va a definire delle procedure molto rigide
e si evince anche dagli artt. 5 e 6, vi cito soltanto che un artista di strada si deve prima
candidare poi c'è l'Amministrazione comunale che valuta se è idoneo, poi l'artista di strada se
risultato idoneo potrà ottenere il nulla osta che ha validità per un anno e lo deve andare a
ritirare presso gli uffici della Polizia Locale, nello stesso tempo deve iscriversi al registro
delle arti di strada presso l'ufficio delle attività economiche cioè il Suap del Comune che a sua
volta provvederà ad iscriverlo in un registro di chi svolge questo tipo di attività dopodiché
deve recarsi presso la sede della Polizia Locale perché lì gli viene messa a disposizione la
planimetria dei luoghi dove può esibirsi, il giorno o se capita in un giorno festivo il giorno
precedente deve andare presso gli uffici di Polizia Locale per conoscere quale è la
localizzazione posteggio assegnato e la famosa bandierina della città di Grottaferrata che
identifica che comunque è un artista controllato. Allora è evidente che questa ultima cosa in
particolare ricade pure sulla scelta della responsabilità civile, cioè nel momento in cui io mi
esibisco come artista di strada in uno spazio che mi hanno destinato, ho seguito tutte le

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

procedure, metto lì la bandiera con scritto Grottaferrata città del libro, è evidente che
comunque chi mi guarda, chi assiste allo spettacolo pensa che sia una cosa organizzata dal
Comune, quindi visto che abbiamo posto tutti questi limiti non ci costa nulla aggiungere un
ulteriore passaggio che poi è quello di stipulare una polizza.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Entrambe le osservazioni sono meritevoli di approfondimento. La parola alla consigliera
Scacchi, prego.-

CONSIGLIERA SCACCHI

Buonasera a tutti scusate, io non ho assistito alla commissione in cui si è discusso di questo
regolamento però osservo circa l'aspetto contrattuale della polizza, che un regolamento
comunale non può imporre un obbligo a contrarre, sarebbe incostituzionale e sarebbe
illegittimo, solo una legge può imporre obblighi a contrarre e quindi a stipulare una polizza,
quindi se si volesse fare un emendamento in questo senso, chiederei un parere al Segretario
Generale perché io ritengo che un regolamento non possa imporre obblighi a privati. Un
artista di strada è generalmente un soggetto che il lunedì sta in una città, il martedì si
trasferisce in un'altra città, il mercoledì in un'altra ancora ed è evidente che chi lo fa in modo
professionale e ricordo che c'è una legge che regolamenta la materia, contrae normalmente
una polizza che lo copre in tutte le città e in tutte le sue performance durante tutta la durata
della polizza, quindi secondo me è anche un falso problema perché un artista di strada
certificato professionale normalmente è coperto da una polizza ma non perché viene nel
Comune di Grottaferrata, proprio perché si cautela, soprattutto gli artisti di strada che usano
determinati macchinari, presidi, tecnologie quelli che per esempio che utilizzano il fuoco è
evidente che hanno già una polizza, ma un regolamento comunale non può imporre un
obbligo a contrarre, sarebbe illegittimo, incostituzionale e sarebbe censurato. Osservo poi un
altro aspetto, io capisco la libertà di espressione però siamo una comunità, siamo una
collettività e non è che viene il plotone a cavallo e fare l’artista di strada, cioè bisogna anche
considerare l'impatto sul traffico, sulla sicurezza e quant'altro, è chiaro che un regolamento
regola e nel regolare impone appunto delle prescrizioni, dei requisiti e anche requisiti

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

autorizzatori che discendono comunque da una legge che regola la materia è necessario
perché non è che di colpo viene un plotone cavallo occupa il corso e blocca la cittadinanza, e
questo lo dico con tutto che sono assolutamente apertissima agli artisti di strada e
all'espressione artistica. C'è un importante festival annuale a Ferrara sugli artisti di strada, è
meraviglioso però ci sono performance che portano un impatto sulla cittadinanza e qui vengo
anche al tema dell'occupazione del suolo pubblico, a me persuadeva molto il ragionamento di
Cocco cioè che la performance che si sviluppa come vuole svilupparsi, se sono una danzatrice
voglio danzare dall'inizio del Corso alla fine dello stesso non mi preoccupo dei metri quadrati
che la mia performance richiederà. Diverso è per l'attrezzatura, per lo stoccaggio di una
attrezzatura e io credo che un limite ragionevolmente lo dobbiamo porre perché non porre un
limite all'utilizzo di uno spazio pubblico per le attrezzature connesse alla performance mi
sembra oggettivamente un po' troppo “lasco “ magari non saranno 3 metri e possiamo
estenderlo, però oggettivamente non è che mi arriva il plotone dei bersaglieri a cavallo e mi
occupano con le loro attrezzature e anche con i van la piazza del mercato, insomma un giusto
equilibrio, un conto è la performance artistica su cui sono assolutamente d'accordo che non
deve essere vincolata ad una metratura ma un altro conto è l'attrezzatura, perché l'attrezzatura
vuol dire anche attrezzature molto pesanti.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola all'assessore Bosso, prego.-

ASSESSORE BOSSO

IL

L’aspetto della limitazione di spazi o meno può essere oggetto di visioni ed è normale che
come le si valuti sono situazioni estreme perché limitarlo a pochi metri è una limitazione,
concedere uno spazio illimitato potrebbe diventare un ulteriore problema dall'altro lato, quindi
forse mettere una limitazione larga è una forma di mediazione tra le varie posizioni anche dei
consiglieri, che permette di poter raggiungere l'obiettivo e lo scopo del regolamento. Per
quanto riguarda l'altro aspetto volevo comunque ribadire e sottolineare, anche in base a quello
che ha detto il consigliere Mari, proprio perché i soggetti sono ben individuati è normale che

Redatto da Bartoli G. Srl                                                             Pag. 13 di 61
Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

la responsabilità soggettiva di chi produce un determinato evento è ben identificata e
classificata. Chiedere al soggetto una polizza assicurativa diventa un peso, nel senso che
comunque sia se noi passeggiamo e una persona ci viene addosso fisicamente e ci crea un
danno, noi ci rivolgiamo personalmente a quella persona senza chiedergli se ha
un'assicurazione o meno, se c'è l’ha buon per lei e a livello di capienza economica ci
risarcisce il danno altrimenti ne risponderà per come deve rispondere un soggetto che non ha
una terza copertura. Andare ad appesantire economicamente una situazione del genere la vedo
controproducente nel fine, perché è normale che molte attività poi non hanno un interesse a
svolgere, nonostante l'iter burocratico che è un iter cartaceo e non è economico di fatto, se lo
andiamo ad appesantire a livello economico penso e questa è una mia considerazione che può
essere anche smentita, già il prossimo mese se dovessimo approvarlo però penso che possa
diventare un deterrente per questo tipo di artisti di strada che di certo non hanno e non
navigano nell'oro tale da poter permettersi anche polizze assicurative indeterminate, abbiamo
chi ne sa molto più di polizze assicurative ma di certo sarebbero molto più aleatorie come
eventi polizze assicurative del genere perché non si sa che cosa andrebbero a coprire,
qualunque tipo di evento e di danno che verrebbe creato per qualunque tipo di attività, quindi
anche l'assicurazione non penso sia leggera per questi tipi di eventi che vengono a prevedersi.
Io rimango su una posizione e dico che se qualcuno crea un danno ne risponde come nella
società civile, anche in questi contesti dove c'è un obbligo di assicurazione ed è previsto
normativamente come per esempio per la circolazione stradale, di certo non siamo obbligati
noi ad assicurarci quando camminiamo per strada e possiamo creare danni a soggetti terzi,
così è anche in questo caso e se un soggetto svolge un'attività di strada in modo artistico
chiedergli di poter coprire eventuali danni che può provocare con quell'attività mi sembra
eccessivo. Cosa diversa e lo dicemmo all'interno della commissione anche in modo
folkloristico, se l'occupazione la chiede il lanciatore di coltelli sarà proprio l'Amministrazione
a dire no, perché è un tipo di attività pericolosa per l'incolumità pubblica. Per il resto
possiamo anche sospendere la seduta per qualche minuto e formulare quel tipo di
emendamento finalizzato ad una mediazione sull'occupazione.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Redatto da Bartoli G. Srl                                                             Pag. 14 di 61
Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

Fermo restando l'eventuale possibilità di emendamento intanto deve intervenire il consigliere
Famiglietti, prego.-

CONSIGLIERE FAMIGLIETTI

Buonasera a tutti, a chi ci segue da remoto e anche ai cittadini a casa. Anch'io come il
consigliere Mari non ho partecipato alla commissione quindi è una discussione nuova per me
e l'assicurazione sinceramente la vedo come un aggravio, anche se normalmente quando sono
stati fatti degli eventi noi abbiamo trattato direttamente gli artisti e hanno quasi tutti una RCT,
perché girando per i vari Comuni hanno una responsabilità civile contro terzi nei luoghi in cui
eseguono la loro attività. Forse sullo spazio ci può essere una proposta, ho visto in un
municipio di Roma che quando vengono questi artisti spesso hanno un mezzo proprio e gli dà
fastidio se è un piccolo furgone, un camper, ecc., pagare il parcheggio a pagamento quindi la
nostra proposta è questa, cioè di inserire semplicemente che all'esterno forse è sufficiente
raddoppiare la superficie su cui alloggiare le cose che mettono fuori dai furgoni e magari da 3
lo possiamo portare a 6 m² e può essere sufficiente, ma credo che sia importante dire che dove
fanno l'intervento possiamo far mettere un mezzo che sia esso un furgone o altro dove
all'interno hanno tutto. Questa è la nostra proposta.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al Sindaco, prego.-

SINDACO ANDREOTTI L.:-

Buonasera a tutti. Anch’io non ho partecipato a questa commissione, sono d'accordo a non
limitare certe situazioni dell'occupazione e quant'altro tanto più che stavo leggendo l’art. 5
dove ad un certo punto c'è scritto: “descrizione dell'attrezzatura utilizzata” quindi tu a monte
sai qual è la struttura che occuperà lo spazio ma limitatamente all'attrezzatura, poi per lo
spazio scenico che occorre per esempio al “madonnaro” non c’è problema, è libero. Il
problema di mettere un furgone o un ponteggio lo sai nel momento in cui viene fatta la
richiesta quindi se lo sai potrai anche definire lo spazio da concedere, perché sicuramente chi
fa il lanciatore di coltelli non potrà stare in piazza, qualora fosse autorizzata una cosa del
genere dovrà stare in uno spazio di sicurezza ampio e quant'altro e la stessa cosa vale per i

Redatto da Bartoli G. Srl                                                             Pag. 15 di 61
Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

mangiafuoco, dove ci sono attività artistiche di un certo tipo lo sai già a monte e quindi chi
esaminerà queste domande dovrà in qualche modo regolarsi di conseguenza sugli spazi che
occuperanno come scena, poi per quanto riguarda l'occupazione è una cosa che già sai perché
se l'artista ha un furgone è quello lo spazio che occupa quindi è inutile normare queste cose,
invece lo spazio scenico è importante perché se ha bisogno di andare con una bicicletta con
una ruota anziché con i tamburi o altre cose, quelli sono spazi che devono essere previsti nella
proposta e glieli autorizzi perché è una espressione artistica e in qualche modo è anche
un'espressione tecnologica di cose da fare. Per quanto riguarda la responsabilità sicuramente
l'artista di strada è responsabile e non sto pensando tanto alla responsabilità di
danneggiamento della fioriera comunale quanto invece alle persone, perché se c'è uno che è
distratto o che fa qualche cosa e danneggia una persona o un bambino che si è avvicinato
troppo, ecco allora quello deve essere garantito. Adesso non so se questi artisti di strada
hanno una loro polizza perché essendo come i circhi potrebbero avere venire tutelati o meno,
però sicuramente una polizza a garanzia di eventuali danni a terzi e a persone, quella va
chiesta.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Garavini per il suo secondo intervento, prego.-

CONSIGLIERE GARAVINI

Mi fa piacere che il Sindaco questa sera sia d'accordo su una questione che riteniamo
importantissima, cioè mi dispiace veramente constatare la superficialità con la quale si
affrontano certi argomenti. La responsabilità è una cosa importante, cioè forse questo
regolamento dove essere strutturato in modo migliore e articolato meglio, piuttosto io invito
tutti a consultare su Internet il regolamento comunale per l'esercizio degli artisti di strada del
Comune di Grado, approvato con delibera n. 10 a marzo 2019, è esattamente uguale a quello
nostro che però ha tolto alcune parti importanti che sono proprio quelle attinenti tra l'altro alla
questione della responsabilità, che non è solamente civile ma può essere naturalmente penale
e quella è una responsabilità personale. Qui i cittadini parteciperanno a delle esibizioni
assumendosi la responsabilità in tutto delle eventuali lesioni che possono subire, questo

Redatto da Bartoli G. Srl                                                             Pag. 16 di 61
Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

perché non si vuole chiedere, non si può inserire nel regolamento la richiesta di una polizza
RCT, mi dispiace contraddire la consigliera Scacchi ma anche se non è previsto dalla legge
magari è buona norma che chi svolge un'attività anche che sia quella del ciclismo amatoriale,
di munirsi di una polizza di responsabilità civile verso terzi, perché se vai in bicicletta e
prendi sempre la solita vecchietta e gli fai male naturalmente risponde in proprio. Poi al di là
dei metri quadri, il regolamento del Comune di Grado prevede 5 m² ma qua mi diceva
qualcuno che per esempio ci sono degli artisti di strada che vengono ad esibirsi addirittura con
un pulmino o che deve essere considerata come area di stoccaggio del materiale o come area
da esibizione. Diciamo che questo regolamento è un po' ripreso da quello del Comune di
Grado in maniera un po' superficiale come è superficiale l'atteggiamento di questa
Amministrazione in relazione alle ripercussioni che ci possono essere in tutte le azioni e fatti
che compiono nei confronti dei cittadini. Plaudo sul fatto che il Sindaco approvi quello che ho
detto sulla questione di far stipulare una polizza RCT, costa 50 euro e stanno a posto tutto
l'anno. Sempre in merito a ciò che ha detto la consigliera Scacchi, lei giustamente ha detto che
questi sono artisti che oggi stanno a Grottaferrata, domani fanno a Frascati, ecc., e non li
becchi più, allora l'artista di strada che comunque svolge la sua attività oggi a Grottaferrata e
fa cadere la solita vecchietta e gli rompe il femore naturalmente come diceva mio nonno mette
gli poi il sale sulla coda perché come lo ribecchi più? Allora affrontiamo con un po' più di
serietà e un po' più di attenzione le questioni che attengono ai cittadini. Un plauso viene per
tutte le forme di attività, un plauso viene per gli artisti di strada che è una bellissima arte che
comunque deve essere tutelata ma deve essere tutelata a protezione di questi artisti di strada e
non con il semplice compitino di sette pagine ripreso dal Comune di Grado, delibera 10 del
marzo 2019 al quale io faccio riferimento a tutti cittadini che ci ascoltano di andarlo a
consultare per vedere che è praticamente uguale.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

           Interviene fuori campo audio il Sindaco. La parola al consigliere Cocco, prego.-

CONSIGLIERE COCCO

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

Volevo dire al consigliere Garavini che anche il Comune di Roma superficiale, perché
all’art.9 dice: “l’artista di strada risponde per tutta la durata della sua esibizione e
dell'occupazione dell'area, della pulizia dello spazio utilizzato e di eventuali danneggiamenti
a luoghi, cose e persone se direttamente procurati dall'artista durante l'esibizione.” Il
regolamento di Napoli consta di 8 articoli, quello di Roma di 10, sono tutti superficiali in
Italia purtroppo e quindi anche noi siamo superficiali come loro. Per un Amministratore
comunale essere superficiale mi sembra…

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

È una considerazione del consigliere Garavini, mica secondo tutti.-

CONSIGLIERE COCCO

Il consigliere Garavini ha pure frainteso quello che diceva la consigliera Scacchi perché la
consigliera Scacchi non diceva che poi non li prendi più, diceva che questi artisti hanno una
polizza personale sicuramente perché in ogni luogo in cui si esibiscono devono rispondere di
queste responsabilità che sono riportate in ogni regolamento, quindi una volta che è riportato
poi l'artista sa bene che risponde di danni a cose e persone.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Ci potrebbero essere gli estremi per poter portare questa delibera tutti quanti in senso
favorevole, se sospendiamo una decina di minuti cerchiamo di far confluire le esigenze di tutti
e le varie osservazioni che sono state fatte, perché da quello che mi sembra c'è la possibilità di
poterle far confluire. Questo è il mio parere, anche perché pur volendo semplicemente togliere
l'ultima parte del primo comma dell’art. 4, comunque c’è da ufficializzarlo, quindi comunque
un emendamento va presentato e se volessimo ampliarlo con queste rettifiche dovute magari
togliendo la bandierina Città di Grottaferrata, lasciando il singolo e basta in modo tale di
indurre eventualmente il cittadino in errore, cioè piccole cose che forse ci possono portare ad
arrivare ad una conclusione unanime per tutti. Ditemi se volete questo e anche per togliere
quella parte su cui eravamo tutti d'accordo, perché è stato l'assessore Bosso a proporla,
bisognerà ufficializzarla quindi l'emendamento va fatta comunque. La parola alla consigliera
Consoli, prego.-

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Verbale di seduta                                                                      27.7.2021

CONSIGLIERA CONSOLI

Volevo soltanto avere delle risposte da parte del Segretario comunale in merito a tutti i quesiti
posti dalla consigliera Scacchi e non solo, chiedo anche che laddove si dovesse sospendere
siamo favorevoli alla sospensione, credo che argomenti di questa natura dovrebbero cercare
tentare di trovare unanimità, unanimità che prendiamo però dalla maggioranza in primis,
perché ad oggi abbiamo ascoltato tante voci in un coro che non è uno solo, quindi disponibili
a sospendere laddove però la maggioranza faccia chiarezza al proprio interno e si presenti alla
minoranza con una proposta sola, perché non facciamo il contrario e cioè noi che facciamo da
pacieri alla maggioranza sia chiaro.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Ovviamente sono d'accordo su quello che ha appena detto, lascio la parola intanto al
Segretario Generale così abbiamo un quadro più esauriente della situazione. Prego.-

SEGR. GEN. DOTT. TARASCIO C.:-

Una piccola riflessione che faccio insieme a voi. È chiaro che sotto il profilo della
responsabilità civile e penale l'artista di strada ne risponde comunque a titolo personale sia
che venga previsto o meno dal regolamento, perché è un principio civilistico o penalistico,
comunque è chiaro che chi arreca danni a terzi comunque ne risponde. Alcuni regolamenti
hanno previsto una polizza nel caso in cui l'artista utilizzi delle attrezzature che per loro
natura possono essere pericolose, per esempio chi usa il fuoco o materiali che in astratto
possono ritenersi pericolosi, quindi alcuni regolamenti hanno previsto che si possa richiedere
la polizza assicurativa qualora vengano utilizzate attrezzature o materiali pericolosi, quindi
questa potrebbe essere una soluzione di compromesso, per il resto è chiaro che nel momento
in cui si regolamenta una attività che per sua natura tradizionalmente costituisce una
espressione artistica, capisco anche l'esigenza di non limitare più di tanto questo tipo di
attività, chiaramente è una scelta anche discrezionale quella di prevedere regole più stringenti
o meno.-

CONSIGLIERA CONSOLI

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Verbale di seduta                                                                      27.7.2021

Scusate ma la consigliera Scacchi ha posto delle questioni sulla legittimità. Io volevo capire,
un regolamento che introduce una polizza è un atto da ritenersi come ha preannunciato la
consigliera Scacchi, sarebbe un atto incostituzionale, sarebbe un atto illegittimo? Cioè può il
nostro regolamento laddove non espressamente disciplinato da una normativa indurre un
soggetto che è un artista di strada, a contrarre una polizza assicurativa oppure no? Questo è il
quesito e vorrei ascoltare la risposta su questo.-

SEGR. GEN. DOTT. TARASCIO C.:-

Non mi risultano pronunce in questo senso, che vietino l'introduzione di questo tipo di
polizze, dico che non è contraddittorio però andare a limitare eccessivamente una libera
espressione artistica potrebbe essere eccessivo, però ovviamente non vedo un vincolo
normativo per introdurre questo tipo di disciplina o di regolamentazione all'interno dell'ente.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Sospendiamo per 10 minuti la seduta, sono le 16:49, ci ritroviamo qui alle 17:00.-

           Dopo la sospensione la seduta riprende con l'appello PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

Sono le 17:31 riapriamo la seduta di Consiglio con l’appello…15 presenti. La maggioranza,
dopo aver ascoltato le varie osservazioni dei consiglieri di minoranza propone il seguente
emendamento: “Emendamento sulla proposta n. 20 del 31.3.2021. Si propone il seguente
emendamento: art. 4 comma 1) viene eliminato l'ultimo periodo da “l'occupazione fino a
metri quadri 3.” Art. 4 comma 8) dopo “verniciatura a spruzzo” si inserisce: “ si rimanda a
diverso regolamento”. Art. 5 comma 2) secondo capoverso, si aggiunge la seguente
proposizione: “tale commissione valuterà l'occupazione di suolo pubblico massima
concedibile in relazione alla tipologia di spettacolo. La commissione valuterà in base alla
tipologia di spettacolo proposto l'obbligo di possesso di idonea polizza assicurativa RCT.”
Con parere tecnico favorevole del dott. Storani. Procediamo con le dichiarazioni di voto, la
parola alla consigliera Consoli, prego.-

CONSIGLIERA CONSOLI

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Verbale di seduta                                                                      27.7.2021

L'unanimità è sempre auspicata in quest’aula, in teoria dovrebbe essere il mantra che
contraddistingue tutte le forze politiche perché si presuppone che le decisioni prese in questa
aula siano le decisioni a favore della cittadinanza e che migliorino il nostro vivere quotidiano.
Talvolta come in questo caso, l'unanimità non c'è per una serie di motivi e il motivo in
particolare, seppure è stato accolto parzialmente o meglio è uscito dalla porta il problema
della limitazione dei metri quadri ed è rientrato dalla finestra e adesso spiego il perché di
questa metafora, non ha eliminato il senso che la Città al governo voleva dare con questa
osservazione e anzi a nostro avviso ha aggravato la questione perché mentre prima l'aspetto
della nomina di una commissione era sfuggito, quindi era sfumato all'interno del regolamento,
oggi questa commissione assume una importanza tale che è inaccettabile che venga
depauperato il Consiglio comunale della propria capacità di regolamentare e che venga
completamente delegato un altro organo, peraltro neanche disciplinato quindi non si sa
nemmeno da quanti i membri è composto, da chi è composto e quali sono gli indirizzi da dare
a questa commissione, ecco tutto questo, il pacchetto di tutto questo che è emerso con
l’emendamento è inaccettabile. L'impressione che si ha, e questo lo diciamo in generale
perché non è la prima volta che ci troviamo a sottolineare che questi regolamenti approdano in
aula intanto con la percezione che non ci si sia lavorato abbastanza e questo è un fatto, perché
elencare il numero di commissioni non è un fatto giustificativo della bontà dell'aspetto di
voler condividere in Consiglio comunale, manca probabilmente non solo la capacità di
recepire nel profondo le osservazioni che vengono fatte, tanto che se approviamo a distanza di
così tanto tempo da quando si è pensato questo regolamento, approviamo oggi con una delle
pochissime osservazioni fatte dalla Città al governo che per mero refuso o per dimenticanza o
per non so per quale altro motivo non era stata nemmeno recepita, la dice tutta sulla capacità
di accogliere nel profondo quello che viene suggerito ma ancora più grave è che questo
emendamento e il regolamento poi nel suo insieme, ha fatto emergere almeno a nostro avviso
questo è il rilievo politico che noi facciamo, quello che è stato il motivo del primo intervento
e dell'osservazione fatta sulla limitazione. Ha fatto emergere che il principio ispiratore di
questi regolamenti non è tanto il contenuto in sé, cioè il favorire l'espressione dell'artista di
strada, il rallegrare i nostri cittadini con questa espressione e quindi creare le condizioni
affinché questo avvenga nella maniera più riuscita possibile. L'impressione è che laddove ci

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Verbale di seduta                                                                       27.7.2021

siano pressioni o domande nel nostro Comune da parte di artisti in questo caso, l'impressione
è che si voglia regolamentare per non avere problemi, per costringere e comprimere attraverso
una regolamentazione affinché ci si esenti di responsabilità da una parte e affinché si creino
strumenti per opporsi caso mai, alla libera espressione e non tanto per favorirla. Ecco pur
essendo a malincuore non favorevoli a questo emendamento, dispiace che l'intero corpo non
possa essere votato e perché manca a nostro avviso lo spirito con il quale poteva essere fatto
un regolamento e perché francamente a distanza di quattro anni un prodotto così è
inaccettabile. Il voto della Città al governo sarà un voto di astensione.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Famiglietti, prego.-

CONSIGLIERE FAMIGLIETTI

Per brevità ovviamente non ripeto gli argomenti che ha appena citato la Città al governo però
vorrei precisare alcune cose. Al M5s è piaciuta l'idea di regolamentare e in qualche modo
agevolare gli artisti di strada sul territorio per i motivi che abbiamo ascoltato poc'anzi e quindi
il riferimento a rallegrare in qualche modo le attività cittadine però alcune cose le abbiamo
enunciate sia noi che altri consiglieri di minoranza, noi non siamo molto favorevoli all'obbligo
di una polizza assicurativa anche perché durante questo Consiglio nessuno ha citato per
esempio all’art. 4 comma 5) che dice: “in caso di esercizio di attività con il fuoco, distanze,
ecc., “ già comunque è normata una parte di questo, al contrario avremmo voluto vedere in un
regolamento un qualcosa di più strategico che agevolasse qualche modo le attività di queste
persone e allo stesso tempo se era il caso anche il Comune si poteva prendere l'onere una
volta che ci sono delle domande ed è sicuro che ci sono degli eventi, o farla anche il Comune
una copertura, cioè ripeto con tutto quello che spendiamo se ci sono degli artisti di strada
dove si può pensare che qualcuno con il fuoco magari non rispetti le distanze di sicurezza,
questi 40 o 50 € per l'evento se li può accollare anche il Comune, se veniva regolamentato in
maniera più precisa, senza fare tutte queste discussioni che adesso va a finire che noi
decidiamo un regolamento che alla fine quasi non è un regolamento perché diventa la
modalità di presentazione che non abbiamo condiviso in primis perché non abbiamo

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Verbale di seduta                                                                    27.7.2021

partecipato alla commissione e poi perché sembra l'opposto del decreto semplificazione, cioè
un artista di strada che sono uno strumento musicale se deve fare tre mesi, domanda,
scansione, ecc., occorrono più documenti di una concessione edilizia quindi ci sembra un po'
complesso come percorso più che una semplice domanda con il documento, il giorno e il
luogo prestabilito, una cosa molto semplice e questo è invogliare secondo noi, comunque nel
complesso il nostro voto sarà di astensione perché comunque ci piace l'idea di aver
regolamentato queste attività.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Paolucci, prego.-

CONSIGLIERE PAOLUCCI

Rimango un po' sorpreso dalle ultime dichiarazioni dei consiglieri comunali. Abbiamo
sospeso il Consiglio comunale grazie a delle richieste poste da alcuni consiglieri comunali di
minoranza e abbiamo cercato di lavorare su questi punti con un emendamento, abbiamo
lavorato ma solo noi della maggioranza, la minoranza si è tirata fuori e non è venuta a
collaborare con noi per l'emendamento e questo già è curioso e rimaniamo un po' delusi. Noi
abbiamo cercato di trovare una mediazione tra quello che era stato proposto dalla
maggioranza e quello che è stato proposto dalla minoranza. Rimango sorpreso e anche un po'
deluso perché di regolamenti ce ne siamo letti tanti e ritorniamo sempre allo stesso problema.
Di regolamenti in Italia ci sono 8000 Comuni e ci sono 8000 regolamenti su ogni argomento e
se li andiamo a vedere sono tutti uguali e tutti diversi nello stesso tempo, una città come
Roma prevedeva la stessa cosa che abbiamo scritto noi però noi siamo superficiali, questa
maggioranza non ci lavora. Andiamo a vedere quello di Napoli e ci sono 8 articoli, stiamo
parlando di città con centinaia di migliaia di abitanti. La stessa cosa diciamo di favorire e
togliamo il problema dei metri quadrati e poi diciamo che bisogna fare la polizza, allora chi è
che vuole imbrigliare gli artisti di strada? Non certo noi, forse qualcun altro che non era
previsto come non è previsto in tanti altri Comuni d'Italia, addirittura ci sono dei Comuni e
questo lo dico al mio amico Piero, che chiedono un tesserino, cioè è ancora più stringente
quando si va a fare una domanda per gli artisti di strada, comunque bisogna avere anche uno

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Verbale di seduta                                                                     27.7.2021

storico, bisogna avere anche un albo di questi artisti, cioè un archivio bisogna anche farlo
secondo me, ed è giusto che un Comune poi abbia un archivio di chi è venuto a Grottaferrata,
cosa ha fatto, cosa non ha fatto, come si è comportato, ecc., secondo me invece
nell'emendamento in cui abbiamo cercato di mediare io credo che invece vogliamo
l'opportunità agli uffici di utilizzare sempre la polizza e questa è la mia preoccupazione, però
mi rimetto alla maggioranza e la mia dichiarazione di voto è favorevole.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Mari, prego.-

CONSIGLIERE MARI

Sinceramente avrei votato anche favorevolmente a questo regolamento però poi dopo aver
ascoltato l'intervento e la dichiarazione di voto del collega Paolucci è evidente che devo fare
un passo indietro, il mio voto sarà un voto di astensione e il perché è semplice: nel momento
in cui affermi che logicamente è la maggioranza che ha lavorato sull'emendamento è evidente
che mi distinguo dalla maggioranza pertanto il mio voto è quello dell’astensione, però
l'apparato regolamentare anche con alcuni limiti però comunque è un testo che è stato
discusso.-

PRESIDENTE PASSINI F. M.:-

La parola al consigliere Garavini, prego.-

CONSIGLIERE GARAVINI

Io oggi pomeriggio come al solito ci stiamo a parlare di argomenti che mi dispiace dover dire
ma dovevano essere affrontati in commissione, qui si parla degli artisti di strada, una attività
che comunque deve essere sostenuta, tutelata ma soprattutto regolamentata e questo
regolamento ci è sembrato dall'inizio anche in sede di commissione dove noi di Fare rete
siamo intervenuti io come capogruppo e la consigliera Pavani, sa molto di indeterminatezza e
di inconsistenza quando invece dovrebbe essere salvaguardata non solo l'attività degli artisti
di strada ma soprattutto la tutela della pubblica incolumità che noi abbiamo sempre sostenuto
fosse importante, che venisse in primis, prima di tutto per cui abbiamo sostenuto che per certi

Redatto da Bartoli G. Srl                                                           Pag. 24 di 61
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