N 21 - Sommario: LICEO LAURA BASSI
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n°21 Sommario: Scuola 3 Cultura 9 e società Intercultura 10 Creatività 12 Passioni 13 Valencia: la festa delle Fallas Rubriche 15
bakeka TEATROBASSILAB museali, rendendo accessibili i contenuti informativi anche in lingua Lo spettacolo del laboratorio tea- straniera., con il Museo del Risorgimento (27 marzo - 7 aprile); trale TeatroBassiLab, Sette a Contribuire al miglioramento degli apparati comunicativi museali, Tebe. Fratello contro fratello, rendendo accessibili i contenuti informativi anche in lingua stranie- verrà rappresentato il 23 maggio ra, con Museo della Certosa (27 marzo - 7 aprile). alle ore 21.30 presso l’ITC di S. La IV D ha svolto le attività con Music Academy. Lazzaro e il 1° giugno alle ore 21 Le classi III E e IV E hanno svolto Attività legate alla produzio- presso l’Arena del Sole. ne e promozione teatrale (servizio sala, giornalismo, traduzioni,…), con ERT (Teatro Arena del Sole). CORO BASSI&Co La III H ha svolto Attività legate alla produzione e promozione Il coro del nostro Liceo si esibirà teatrale (servizio sala, giornalismo, traduzioni,...), con ERT il 26 maggio, nel pomeriggio, (Teatro Arena del Sole); Giovani ambasciatori all’ONU, con Ita- presso il cinema-teatro Orione, nella seconda parte di uno lian Diplomatic Academy; Interpretariato, con La Fortezza spa; spettacolo che vedrà anche la conclusione del progetto sulla Partecipazione a produzione cinematografica, con Pupi Avati. Giornata della Memoria (v. infra). La IV H ha svolto Attività legate alla produzione e promozione teatrale (servizio sala, giornalismo, traduzioni,...), con ERT ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Teatro Arena del Sole); Giovani ambasciatori all’ONU, con Ita- Liceo delle Scienze Umane lian Diplomatic Academy. Le classi III A, III F e III O hanno svolto alternanza nei servi- La III I ha svolto attività con le Biblioteche Comunali. zi socio educativi con preparazione diversificata durante l'an- La IV I ha svolto attività con “Volunteer in the World” e Gio- no e stage pratico dal 13 al 24 marzo. vani ambasciatori all’ONU, con Italian Diplomatic Academy. La IV A ha fatto sia un percorso con Libera, recandosi una La III L ha svolto un Percorso formativo riguardante i criteri e gli settimana in marzo in Sicilia su luoghi e terreni espropriati alla strumenti della ricerca storica, nonché le competenze linguistiche, mafia, sia uno stage presso il Tribunale di Bologna. con l’Istituto Parri (26 gennaio – 1 febbraio 2017). La IV F ha fatto un percorso su Tratta, legalità e cittadinanza Liceo Economico Sociale con Associazione "Pace adesso" e Cantieri meticci. La classe III C ha svolto le attività: “altERnativo” - un percorso La IV N è stata a Londra 10 giorni in marzo con l'associazio- di orientamento degli studenti, mediante l’analisi e la partecipazio- ne " Volunteer in the world" ed ha lavorato nei charity shop; ne attiva ai diversi contesti professionali, con Uniser. dal 22 al 27 maggio sarà impegnata nei servizi di prevenzione La classe III M ha svolto le attività di formazione al mondo al disagio giovanile con il Comune di Bologna. del lavoro, con Unindustria, Cooperativa sociale Dolce, Coo- Liceo Linguistico perativa sociale Accaparlante, Radio Città del Capo, Federma- La classe IV B ha svolto i percorsi: Diffondere la storia attraver- nager, Ordine dei consulenti del lavoro della prov. di Bologna, so l’utilizzo delle competenze linguistiche, con l’Istituto Parri (9- CGIL di Bologna, D.S.M. di S. Giorgio in Piano. 13 gennaio) e Conoscenza delle peculiarità e opportunità del mer- Liceo Musicale cato del lavoro grazie al coinvolgimento di enti esterni, con il Tri- La classe III P ha svolto attività didattiche, musicali, ufficio bunale di Bologna ( 2-5 maggio 2017). stampa e guida presso: Teatro Comunale di Bologna, Bologna La III D ha svolto Attività volte ad approfondire la conoscenza Jazz Festival, Bologna Festival, studio di registrazione Modulab; del territorio e ad acquisire la capacità di relazionarsi col patrimo- giuria per la colonna sonora nel Festival DocUnder30. nio da tutelare, con i Musei Comunali; Attività volte a conoscere La IV P ha realizzato un’impresa simulata, DallAgency, agenzia le varie articolazioni della struttura museo e ad individuare stru- che offre un'ampia gamma di servizi: registrazione musicale, menti comunicativi efficaci per costruire una relazione positiva con sonorizzazione di ambienti, organizzazione di concerti ed e- i coetanei sul tema indagato, con Collezioni comunali (2-5 mag- venti di didattica musicale. gio 2017); Contribuire al miglioramento degli apparati comunicativi REDAZIONE E COLLABORATORI Redazione: Redazione Esther Giuliano (I E), Giorgia Mazzanti (V H), Francesca Negrini (III H), Enina Rrapi (III E), Matilda Stefanini (III E). Hanno collaborato: collaborato Olga Benassi (III I), Francesco Buscaroli (II I), Andrea Dall’Olio (II I), Isabella Sofia De Gregorio (II C), Leonardo Di Grazia (I P), Soukaina Falah (ex III E), Carlotta Fioresi (IV I), Desideria Fumagalli (IV I), Riccardo Gianasi (II D), Esther Giuliano (I E), Rym Harda (I H), Laren Kaye Hermo (II I), Carolina Lemmi Gigli (II I), Annalisa Lolli (III M), Giorgia Marcelli (II D), Paolo Piana (II P), Francesco Rossi (II I), Filippo Sandri (II I), Gabriele Santi (II P), Michele Selleri (III H), Margherita Soligo (ex V H). I disegni dei segni zodiacali sono di Sara Palumbo (III E). Con il supporto di Maria Giovanna Bertani, Maria Raffaella Cornacchia, Elena Fino, Patrizia Franceschini e Ida Maffei. 2
Scuola ANGELO PINTUS@LAURA BASSI Cari lettori del giornalino, ro, che non vuol dire scappa- come probabilmente alcuni di re ma confrontarsi con altre voi sapranno, venerdì 31 mar- culture.” zo abbiamo avuto il privilegio Dopo questa breve introdu- di ospitare nel nostro Liceo zione e alcune battute, a spe- uno dei più grandi comici se mie e della Prof, i ragazzi italiani: Angelo Pintus! presenti hanno cominciato a Pintus, comico triestino di fare domande; di seguito ne origini sarde attualmente sta riporto alcune: concludendo l'ultima tournée “Quando hai iniziato a fare dello spettacolo “Ormai sono spettacoli cosa ne pensava- una milf” che nelle date del no i tuoi familiari?” 30, 31 Marzo e 1 Aprile ha “Mio padre non è mai stato toccato la nostra città con tre molto favorevole, secondo lui repliche consecutive al Teatro avrei dovuto fare qualcosa “Il Celebrazioni”. che mi desse sicurezza invece Personalmente seguo e ammi- mia madre mi ha lasciato fare linguaggio per tutti gli altri! ro molto Angelo da quando (…) Non ho ascoltato né Spazio ai giovani vuol dire l'ho “scoperto” a 11 anni l'uno né l'altro, perché solita- questo: chiedere cosa ne pen- guardando Colorado e, sapen- mente rischi di rimanere bloc- sano, ma non interessa a nes- do che ogni tanto va ospite cato, devi cercare di fare suno...” presso qualche liceo, gli ho quello che va bene a te non “Cosa diresti al te stesso di chiesto la disponibilità di veni- quello che va bene ai tuoi 16 anni adesso?” re nel nostro in occasione genitori se no arrivi ad un “Meno arrogante. A 16 anni delle repliche a Bologna. In punto dove ti penti... tu fai ero insopportabile ma è nor- seguito a numerosi scambi di quello che ritieni giusto...al male, fa parte della vita essere mail e telefonate con il suo massimo non ti parlano per insopportabili a 16 anni, per- manager abbiamo trovato un un mese, ma fai una cosa che ché sei nervoso, sei agitato, accordo e dopo mesi di pre- piace a te!” non sai cosa sarà della vita, ti parazione il giorno è final- “Quanto è finto e costruito rompono le scatole tutti! La mente arrivato... Non vi dico il mondo della TV?” scuola, i genitori, per strada.. l'ansia che avevo! “Ah, fa schifo il mondo della tutti. È dura come età perso- Una volta arrivato Angelo, io TV, fa veramente schifo! In nale: litigano i tuoi genitori? e la Prof.ssa Benassi (che rin- TV è tutto finto... pensate che La colpa è tua. A scuola non grazio tantissimo per il pre- si guarda ancora Forum! La vai bene? La colpa è tua. Esci zioso aiuto) lo abbiamo ac- TV è la finzione totale. È brut- per strada? La colpa è tua. compagnato nel luogo in cui si to dirlo ma lo penso e, meno Ecco perché poi vengono i sarebbe svolto l'evento. Im- ci vado, meglio è. Viva il con- brufoli: uno sclera” possessatosi del microfono, tatto con le persone! Almeno “Dal momento in cui hai Pintus ha iniziato così: vedi la realtà. Vi faccio un capito che avresti voluto “Mi piace molto stare con voi esempio: oggi si fanno certe fare il comico... poi come si ragazzi perché questa, secon- cose come si facevano 30 anni è evoluta la cosa?” do me, è un'età importante: fa, senza dare ascolto ad un “Eh... beh con tanti tentativi, un'età per ridere senza dover pubblico molto più giovane. tante figure indescrivibili che già decidere cosa sarà del Magari in TV si fanno 20 mi- ogni tanto capitano ancora. proprio futuro, l'importante è lioni di visualizzazioni, ma non Però devo dire che non ho decidere come si vuole essere sanno che su YouTube ci so- mai mollato: c'erano dei loca- come persona; a 18 anni ma- no cose che tutti i ragazzi in lini dove lavoravo in cui, men- gari studiate per fare una co- Italia hanno visto e non c'è tre parlavo, c'era gente che sa, a 25 ne farete un'altra e a paragone con la TV. Molti mangiava o si alzava; momenti 40 un'altra ancora, questo è il hanno la mia età, ma è dentro dove tanti miei amici hanno bello della vita, l'importante è che hanno le ragnatele. Cer- lasciato perdere e invece non avere lo spirito giusto e anche cano di usare il nuovo linguag- bisogna mollare mai, l'impor- studiare le lingue è importan- gio ma senza conoscerlo. tante è che tu creda in te te, perché avrete la possibilità Non puoi far fare il lavoro ad stesso qualsiasi cosa tu voglia di girare il mondo, avrete la uno che non riesce a parlare fare. È stata dura, ma lo è possibilità di lavorare all'este- con il figlio, figurati creare un ancora.” > 3
Scuola > “Ti piace viaggiare?” riuscire a fare quello che ho nelle loro classi, altri si sono “Mi piace molto viaggiare e in testa e ho paura di non fermati per fare una foto, chie- voi, imparando le lingue - e farcela, ma è una paura detta- dere un autografo o semplice- non studiandole che è diverso ta dal pensiero che 'ho già mente scambiare due parole - avete l'opportunità di viaggia- tante cose, chi se ne frega'; con il comico che si è dimostra- re. Da ragazzo ho girato vera- invece quello è l'errore.. biso- to disponibile e gentile con tut- mente mezzo mondo e mi gna puntare sempre più in ti. Io e la Prof. lo abbiamo rin- piace fare la tournée teatrale alto e spero di riuscirci. È graziamo a nome di tutta la perché giro l'Italia. (…) L'im- importante per me, è come il scuola e gli abbiamo regalato la portante è viaggiare e non sogno che avevo a 18 anni, è felpa con il logo del nostro Lice- fermarsi mai con la testa an- la stessa cosa, cioè andare o come simbolo di riconoscen- che e soprattutto, perché ancora all'estero, studiare, za per la sua partecipazione quando ti fermi è finita, invec- ascoltare altre cose, impara- gratuita a questo evento. chi anche se hai 20 anni.” (…) re. Per fare comicità all'este- È stata per me e, spero per tutti “I'm pesant?” scherza poi ri- ro, anche solo per gli Italiani i partecipanti, un'esperienza volgendosi alla Prof. all'estero, devi imparare ad memorabile, divertente ma an- “Dopo la conclusione dei aprirti al mondo: se vai a fare che ricca di spunti di riflessione tuoi spettacoli pensi mai a uno spettacolo a Ginevra non e insegnamenti importanti resi cose che hai detto o fatto puoi usare la stessa comicità più leggeri con l'utilizzo di bat- che avresti potuto fare me- che usi a Bologna. Va cambia- tute per sdrammatizzare e con glio?” to il linguaggio... insomma, un maggiore impatto perché “Sì sempre, tutte le sere pen- non è così semplice, però provenienti da una figura vista so di aver sbagliato qualcosa l'importante è anche non pen- da molti ragazzi come punto di ma è normale, serve per capi- sare che sia tutto facile” riferimento. re dove migliorare. (…) Gli Al suono delle campane della Annalisa Lolli, III M errori servono; poi sono uno chiesa vicina Angelo, scher- che ascolta, se nel pubblico zando, ha detto che anche qualcuno viene a dirmi una loro segnavano la fine del cosa, io l'ascolto.” nostro incontro. Ha salutato “Di cosa hai paura?” e ringraziato tutti quanti per “Di non farcela... il tempo vola la partecipazione e mentre e indietro non torna, devo alcuni studenti sono tornati Studentesse? No, ambasciatrici ONU! Avreste mai immagina- ni di base sul Diritto Interna- organizzati da IDA e al con- to di vedere due adole- zionale, Storia Contempora- tempo visitare la Grande Me- scenti come voi nei nea, Relazioni Internazionali e la. panni di un diplomatico lezioni sulle regole di proce- La sfortuna vuole che durante internazionale? Beh, ad dura del dibattito, per farci il nostro soggiorno si sia ab- essere sincere neanche portavoce degli interessi del battuta una bufera di neve noi, ma grazie alla simu- paese assegnato durante i di- sulla città di New York, ma le lazione National High battiti all'interno dei comitati intemperie non hanno smor- School Model United dell'ONU. zato il nostro entusiasmo! Nations (NHSMUN), Dall'8 al 15 marzo 2017 abbia- Nonostante il clima rigido, una delle più prestigiose mo avuto la possibilità di tra- abbiamo avuto modo di visita- e partecipate simulazio- scorrere una settimana a New re e conoscere alcuni dei luo- ni dell'Assemblea Gene- York, dove si è svolta la simu- ghi più conosciuti della città, rale delle Nazioni Uni- lazione NHSMUN, durante la come salire sull'Empire State te, abbiamo potuto quale abbiamo potuto mettere Building, passeggiare per Cen- comprendere l'impor- in pratica le conoscenze acqui- tral Park e avere l’onore di tanza dell'Organizzazione delle site durante i corsi formativi entrare nel Palazzo di Vetro > Nazioni Unite e rivestire il ruolo di ambasciatori e diplo- matici. Italian Diplomatic Academy (IDA) ci ha preparato ad af- frontare questa importante simulazione, fornendoci nozio- 4
Scuola delle Nazioni Unite. dalla bellissima esperienza L'emozione nel vedere le luci vissuta che ci ha sicura- di Manhattan la notte e di mente dato tanto sia in poter osservare da vicino la termini educativi che per- famosissima Statua della Li- sonali. Consigliamo a tutti bertà hanno reso ancora più coloro che possono essere interessante e motivante l'e- interessati di aderire a sperienza lavorativa. Questo questo progetto, che si progetto dà la possibilità a chi può riassumere come un'e- è interessato al diritto, alle sperienza irripetibile grazie lingue e alla diplomazia di al luogo in cui si svolge, mettere in pratica queste formativa considerando la passioni. Nonostante ciò, competenza e la professio- l'esperienza si rivolge a tutti nalità di IDA e incredibil- coloro che sono interessati a mente divertente grazie a intraprendere questo tipo di tutte le amicizie che si ha progetto. modo di instaurare! Siamo tornate in Italia arric- Carlotta Fioresi chite e ancora emozionate e Desideria Fumagalli, IV I LibertAria: studenti del Laura Bassi, combattenti per la libertà. Il 26 aprile dalle 11.30 alle 13, al punto, ha dato agli ascolta- zioni, della scomparsa e, in durante l’assemblea di Istitu- tori una panoramica della sua seguito, della morte di Lelio. Il to, si è svolta la presentazione visione del mondo d’oggi. Ha secondo, invece, ha commos- del lavoro realizzato nell’anno fortemente criticato l’igno- so tutti gli ascoltatori con il scolastico 2014/2015 dalle ranza dei giovani su alcuni suo discorso, quasi come fos- allora I E e II E, consistente temi, ad esempio gli articoli se una lettera affettuosa alla Lelio Lama nel ritrovare i nomi e le sto- della Costituzione o il signifi- sorella Ginetta. rie degli ex-studenti del Laura cato del 25 aprile, sostenendo Per ultimo è intervenuto – Bassi che durante la Seconda che senza queste basi non si purtroppo brevemente, per il Guerra Mondiale furono coin- può comprendere appieno il poco tempo - il figlio di Pene- volti, come partigiani, staffet- sacrificio di coloro che sono lope Veronesi, studentessa- te, patrioti o benemeriti, nella morti per un ideale ben preci- partigiana e prima donna ad lotta di Liberazione. Questo è so di libertà. entrare nel consiglio comuna- stato uno dei risultati del pro- le provvisorio di Bologna, getto LibertAria, e gli esiti dopo la Liberazione; era inol- Ginetta Chirici hanno potuto essere pubbli- tre presente anche la figlia di cati anche online alla pagina: un altro partigiano-studente, laurabassilibertaria.wordpress.com/ Dante Ferdori. (link che si trova anche sul Dall’incontro è scaturita la sito della scuola), con cui spe- proposta di dedicare sette riamo di raggiungere molte aule della scuola ai sette stu- persone e di ricordare e rin- denti o ex studenti del Laura graziare i nostri lontani com- Bassi caduti per la Libertà – pagni di scuola sacrificatisi per Proseguendo il discorso di Ginetta Chirici, Laura Guazza- il paese, e dunque anche per Adelmo Cervi, sono inter- loca, Medardo Cesari, Dante Penelope Veronesi noi. venuti la sorella di Lelio (e Corazza, Franco Danielli, Le- All’evento sono intervenuti, Luciano) Lama e il fratello di lio Lama e Marcello Serranto- oltre ai rappresentanti Ginetta Chirici, studenti del ni - in modo che siano ricor- dell’ANPI, altre personalità Laura Bassi caduti per la liber- dati e che possano ispirare i legate a questo progetto: ha tà: la prima, con una narrazio- giovani a non dare per scon- esordito Adelmo Cervi, figlio ne coinvolgente e fluida, ha tati i valori della Costituzione di Aldo, il terzo dei sette fra- saputo trasmettere le emo- e ad impegnarsi per la giusti- telli Cervi uccisi dai nazi- zioni provate da lei e dalla sua zia, la democrazia e la libertà. fascisti, il quale, senza peli famiglia settant’anni fa, quan- Matilda Stefanini, III E sulla lingua e andando dritto do hanno appreso delle inten- e Francesca Negrini, III H Dante Ferdori 5
Scuola ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: l'esperienza delle classi III E e III H d'esame. I licei sono tenuti a sentiti parte integrante del per- svolgere nel corso del trien- sonale di sala, alcuni vendendo nio almeno 200 ore, mentre i copioni, altri accogliendo e gli istituti professionali 400. accompagnando il pubblico al Quest'anno le classi III H e III posto; ultimamente invece le E hanno preso parte all'alter- attività si sono incentrate nanza cimentandosi nell'ambi- sull'ambito burocratico, ovvero to del teatro, grazie all'ormai nel calcolo delle spese per la consolidato rapporto della messa in scena di uno spettaco- nostra scuola con l'Arena del lo, o nella redazione del comu- Sole. Dopo una serie di lezio- nicato stampa. Insomma, la ni dove ci è stata esposta la prima parte del percorso di storia del teatro dalla sua quest'anno è stata più teorica e nascita ad oggi, la sua struttu- a tratti meno interessante, ra e il suo funzionamento, mentre ciò che ci ha colpito di abbiamo avuto l'opportunità più sono state le attività prati- Intervista In seguito alla riforma della di assistere a numerosi spet- che, che si avvicinano maggior- a Paolo Musio “Buona Scuola” del 2015 le tacoli, come “Natale in casa mente alla componente scuole superiori di tutti gli Cupiello” riadattata da Anto- “lavoro” dell'alternanza e che indirizzi sono state coinvolte nio Latella, “Compassion, quindi rappresentano per noi nella cosiddetta alternanza storia di una mitragliatrice” di qualcosa che va oltre alla pura scuola-lavoro, “si tratta di una Milo Rau, “L'arte del teatro” e semplice lezione frontale. vera e propria rivoluzione” di Pascal Rambert, “Nathan le Personalmente ritengo che dice l'ex Ministro all'istruzio- sage” di Nicolas Stemann e quest'esperienza possa essere ne Stefania Giannini, che con- “L'esecuzione” di Vittorio vantaggiosa e un primo passo tinua affermando che tale Franceschi. Abbiamo avuto in per avvicinarci al mondo lavo- progetto ha fatto fare un particolar modo l'opportunità rativo, ma allo stesso tempo “balzo in avanti al rapporto di intervistare liberamente sia credo che sia veramente utile fra scuola e lavoro”. Ma di il regista francese Pascal Ram- solo se sviluppata nel settore di cosa si tratta nello specifico? bert, sia l'attore che mette in indirizzo della classe cui si ri- Attività che hanno luogo in scena il suo spettacolo in ita- volge, in modo tale che gli alun- orari perlopiù extrascolastici, liano, cioè Paolo Musio. ni possano sentirsi più coinvolti alle quali è obbligatorio parte- Ma l'attività che ha riscontra- perché operano in un ambito di cipare, facendo esse parte del to più coinvolgimento da par- proprio interesse. programma didattico ed es- te di tutti noi è stato il servi- Michele Selleri, III H sendo una possibile materia zio maschere, perché ci siamo L’archivio fotografico della Cineteca Visitare la Cineteca è stato siamo incamminati material- è svolta l’attività, che consi- molto interessante e soprat- mente verso la Cineteca. steva nell’esaminare alcune tutto educativo sul passato Una volta arrivati in piazzetta foto storiche della città di della nostra grande città: Bo- Pier Paolo Pasolini, ci siamo Bologna. È stata un’attività logna. La visita è parte di per- trovati davanti ad un grande molto interessante, e la parte corso formativo inerente al arco a volta che cela un bellis- migliore è stata quando ci Progetto “Il mondo in forma- simo cortile interno, hanno fatto visitare l’archivio. to ridotto”, che ha vinto il anch’esso dedicato a Pier Questo è formato da grossi concorso Io amo i beni Cultu- Paolo Pasilini, in cui un edifi- armadi che si muovono grazie rali dell’IBC. cio è adornato da una testa di ad una manovella, che così Una foto di Siamo, quindi, stati preparati toro in ceramica: infatti lì un permette di evitare gli sprechi piazza Maggiore adeguatamente in Italiano e tempo era ubicato il mattato- di spazio. Dal mio punto di alla fine Storia, ripercorrendo la Bolo- io. Alla Cineteca siamo stati vista, è stata una visita molto dell’Ottocento gna del ‘900 attraverso le accolti da una esperta, che ci istruttiva, che mi ricorderò. immagini dell’Archivio Home ha raccontato brevemente la Paolo Piana, II P Movies e della cineteca; poi ci storia dell’istituzione e poi si 6
Scuola FULL IMMERSION IN MAREMMA Diario di un viaggio indimenticabile Sei classi seconde del Liceo finalmente raggiunto l’Hotel la pena vederlo, vale la pena Laura Bassi sono partite il 2 Osa Residence, che si trova in fermarsi a pensare. maggio 2017 per un viaggio di provincia di Grosseto. La A Sovana invece siamo rimasti istruzione scolastico durata piscina, gli ombrelloni davanti davvero poco, tempo di man- quattro giorni, nei quali... Il al ristorante erano il punto giare e di vedere solo qualche primo giorno sono andate a d’incontro. Fosse stato per via. La luce tagliava lo spazio e fare una passeggiata sul lungo- me, sarei rimasta lì a vita. gettava sugli uliveti una tonali- mare di Cala Violina, un parco Giorno 2, mercoledì 3 mag- tà di rosa. Al terzo giorno i protetto che ha una vista gio passi si susseguivano con leg- mozzafiato; il secondo giorno Ore 9:30: incontro con le gerezza, la strada fluiva. abbiamo camminato nel parco guide ed escursione guidata al Dopo Sovana siamo partiti naturale dell’Uccellina; il terzo Parco dell’Uccellina. Abbiamo per Saturnia e abbiamo fatto il giorno c’è stata la visita ad bagno nelle piscine termali alcuni borghi antichi della che sfruttano acque sulfuree a zona; l’ultimo giorno siamo 37,5°C. Che relax! Cascate, stati sempre al mare. acqua calda, piscine coperte, Qualcuno di noi ha avuto il idromassaggi… Per quale coraggio di fare il bagno tutti i assurdo motivo siamo restati giorni, anche se l’acqua di seguito l’itinerario “Le Torri”, così poco?? questa stagione era veramen- che ci ha permesso di cono- Giorno 4, venerdì 5 maggio te gelata! Quando però si è in scere in maniera approfondita Sveglia prestissimo, alle 5:30. compagnia non ci si accorge la morfologia della costa del Escursione presso la Riserva proprio di questi particolari e parco fino a “Cala di Forno”, naturale delle Dune della Fe- anzi diventa tutto ancora più una spiaggia anche questa niglia: siamo arrivati in una divertente. È stata una gita molto bella: abbiamo perfino spiaggia, poi meravigliosa dove io e credo potuto vedere una volpe! ci siamo tutti gli altri ci siamo divertiti. Non ne avevo mai vista una. fermati tutti Gabriele Santi, II P Il percorso di trekking che nella pineta abbiamo svolto in alcuni tratti vicino al Giorno 1, martedì 2 maggio era un po’ difficile, ma alla fine pullman e Sveglia presto, si parte: alle mi sono divertita più che mai. abbiamo 6:15. Aiuto, avevo un po’ Abbiamo fatto di nuovo il scattato d’ansia. Come sarebbe andata bagno al mare e, vista la qualche questa gita? splendida giornata, abbiamo foto di clas- Una volta arrivati, ci siamo anche preso un po’ di sole. se. diretti verso Cala Violina: Giorno 3, giovedì 4 maggio Rivedendo prima siamo passati da un Ci siamo diretti verso i paesi le immagini, qualche lacrima bosco bellissimo; poi però ho Pitigliano e Sovana. Pitigliano scende. Ripensando ai bei visto il mare: uno scorcio a mi ha colpito di più tra i due: momenti e alle esperienze dir poco meraviglioso si intra- il caratteristico centro storico vissute grazie a questo viaggio vedeva da alcuni rami che si è conosciuto come “la piccola d’istruzione, mi viene da dire muovevano a causa del vento. Gerusalemme”. La nostra che la Maremma ti cambia: “È così bello qui, già mi piace” visita è cominciata attraver- respiri aria diversa, sorridi di pensavo. Neanche il tempo di sando il ponte ad arco che più, sei con i tuoi amici e i restare a guardare un attimo conduce nell’Antico Borgo di rapporti migliorano. e mi sono resa conto di esse- Pitigliano e passando attraver- Già mi mancano i tramonti sul re già arrivata alla spiaggia. so l’antica porta con lo stem- mare, mi manca la sabbia sot- Io e miei compagni abbiamo ma Orsini. Passati il Palazzo to i piedi, le lunghe cammina- subito provato il tremendo Orsini e Piazza della Repubbli- te, le scoperte fatte negli desiderio di tuffarci in acqua, ca siamo entrati nel vero e scorci di piccoli paesini… e e così abbiamo fatto: era gela- proprio centro storico, con i niente, vorrei solo ritornare ta inizialmente, ma poi i brivi- tanti vicoli pieni di scorci par- lì. di sono cessati e sono stati ticolari. In ogni piccola stradi- Grazie a tutti coloro che han- sostituiti da quella felicità cal- na abbiamo trovato qualcosa no reso possibile tutto que- da, incredibile e impossibile di interessante; è anche pre- sto, grazie. da fermare. Alla sera abbiamo sente il Ghetto Ebraico. Vale Isabella Sofia De Gregorio, II C 7
Scuola MALATI DI GOSSIP? Ecco a voi la seconda parte dei pettegolezzi nella storia del Laura Bassi! Nell’aprile del 1865 scoppia uno scandalo che coinvolge uno dei professori più stimati e in- fluenti della scuola. Dalla relazione letta dal direttore nell’adunanza straordinaria del Consiglio direttivo, “apparisce come la Direttrice del Convitto, signora Giovannina Costa, ed il professore di lettere, Biagio Guadagni, nubile la prima, ammogliato il secondo, si siano resi colpevoli di fatti contrari all’onestà, e come questi fatti non solo alle diverse allieve che ne furono spiatrici e spettatrici, e ne resero consape- vole la Superiorità, ma a tutto il Convitto, a tutta la Scuola, e fuori della Scuola ancora, si sieno divulgati.” A ciò si aggiunge un altro fatto che, pur non collegato con certezza con la relazione colpevole, tuttavia servì ad aggravare molto la situazione: un uomo, il quale a motivo dell’oscurità della notte non fu conosciuto, sarebbe stato veduto fermo sopra certi tetti interni del convitto, ed appressarsi alle finestre del dormitorio. Lo spavento da cui furono colte le alunne è indicibile. Si diedero tutte a rapida fuga verso il corridoio e nella confusione rovesciarono sedie e tavole, le grida furono udite nei dintorni del convitto a qualche distanza, accorse una pattuglia armata. All’indomani molte e varie voci erano già spar- se per la Città, le quali miste alle altre, pei fatti antecedenti, produssero allarme e fecero temere che potessero per conseguenza essere causa dell’allontanamento spontaneo di molte e forse la maggior parte delle allieve. Di conseguenza, la Direttrice fu allontanata immediatamente dal Provveditore, mentre il professor Guadagni poté continuare per alcuni giorni nell’insegnamento. La disparità di trattamento non manca di suscitare perplessità: Fuvvi (ci fu, ndr) chi osservò che avrebbe prodotto cattivo effetto nelle Allieve, nei parenti, anzi nella pubblica opinione, il vedere espulsa la Direttrice e fermo al suo posto (benché precariamente) l’autore principale dei deplorevoli fatti avvenuti. Tuttavia il Regio Provveditore fa riflettere che il disordine riguar- da particolarmente il Convitto, e che d’altronde il professor Guadagni pel suo zelo e per la sua attività (come insegnante) fu sempre assai commendevole (che merita una lode, ndr). Tutto ciò è confermato, tuttavia già due anni prima sulla sua persona era passata un’ombra, sempre sul piano dei rapporti col gentil sesso. Nell’anno scolastico 1862-1863, infatti, era avvenuto un episodio apparentemente del tutto irrilevante, eppure minuziosamente descritto dall’allora conduttrice del convitto, Enrica Bignami. Un’allieva del convitto era entrata senza bussare nella saletta d’ingresso dove il Professor Guadagni attendeva la conduttrice in compagnia della signora Annunziata Utili, coadiu- trice della Bignami e da questa inviata per trattenerlo momentaneamente in sua vece. Il modo brusco col quale l’allieva era entrata nella camera spiacque alla signora Annunziata, la quale con parole irose ne la riprese. La ragazza tornata presso alle compagne (...) asserì non essere per causa di violata urbanità ch’ella era stata rimproverata, sibbene (ma, ndr) perché le persone da lei sorprese stava- no abbracciate. La notizia arrivò presto alle orecchie della moglie di Guadagni, la quale ferita nella parte più viva del cuore, ceden- do ad un impeto di gelosia e di sdegno venne in Convitto e molto disse alla signora Annunziata. La vicenda ebbe un epilogo lieto per gli adulti, ma triste per l’allieva: confessò di aver mentito e fu espulsa dal convitto. Però, alla luce dei fatti del 1865, chissà... In ogni caso, nel maggio del 1865 anche il professor Guadagni viene rimosso dall’insegnamento e sostituito da un supplente. Matilda Stefanini, III E Non è finita, continueremo nel prossimo giornalino dopo l’estate! Un vaso, tante storie Il giorno 10 gennaio 2017 la superiore e ci siamo subito il momento in cui la guida ha classe I P si è recata al Museo fermati davanti a una vetrina ampiamente parlato della vita Archeologico di Bologna. che contiene recipienti desti- della donna a quei tempi, di Il tema della visita era l’arte nati per i più diversi scopi: quanto fosse limitata la sua vasaria dell’Antica Grecia, in alcuni usati dagli atleti per indipendenza e il suo ruolo particolare come “leggere” le riporci l’olio con cui si unge- sociale. Infine siamo stati divi- immagini sui vasi. Il titolo del vano, altri per usi domestici si a gruppi per svolgere percorso è Un vaso, tante sto- (contenitori per spezie e in- un’attività didattica che consi- rie, perché, in fondo, gran gredienti), altri ancora per usi steva nella “decifrazione” parte delle informazioni che ci religiosi. delle scene di un vaso tramite sono pervenute da questo Ci siamo poi spostati davanti una scheda che ci era stata popolo straordinario derivano a vetrine che contengono vasi consegnata con spazi per ogni proprio dalla lettura e dunque più grandi (alti anche fino a un domanda: possibile datazione, dalla decodificazione delle metro!), che descrivono prin- colore (figure rosse su sfondo fonti iconografiche (in questo cipalmente la vita quotidiana, i nero o viceversa), tema (vita caso i vasi e i recipienti). Al giochi olimpici e la mitologia. quotidiana, mitologia…)… museo ci siamo recati al piano Mi ha particolarmente attirato Leonardo Di Grazia, I P 8
Cultura e società Roberto Vecchioni, Chiamami ancora amore Chiamami ancora amore è alle numerose manifestazio- fe, in- una canzone di Roberto ni che avvengono ogni anno fatti, Vecchioni pubblicata nel per il diritto allo studio e a l’ar- 2011. Essa ha permesso coloro che non si vergogna- monia all’insegnante, poeta e can- no di amare la cultura in è sola- tautore, di vincere la 61a una società di giovani che mente edizione del Festival di San- spesso snobba i classici in accen- remo. favore di racconti dalla scar- n a t a Il brano è strettamente le- sa valenza formativa. Per il p e r gato a fatti degli ultimi anni bastardo che sta sempre al d a re e si presenta come un canto sole / per il vigliacco che na- rilievo all’impegno e alla giustizia. sconde il cuore / per la nostra a l l e La prima strofa E per la bar- memoria gettata al vento / da parole ca che è volata in cielo / che i questi signori del dolore, infi- del testo, quasi recitate, bimbi ancora stavano a gioca- ne, è riferito ai cinici e ai mentre durante il ritornello re / che gli avrei regalato il disonesti, politici e non, che essa diventa più corposa in mare intero / pur di vedermeli da sempre basano la loro modo da declamare il mes- arrivare, per esempio, può ascesa al potere sulla truffa saggio e permettere un avere una doppia interpreta- a discapito di altri. maggiore trasporto emoti- zione: da un lato i bambini Ma sebbene il brano possa vo. che giocano possono allude- sembrare una forte critica Il testo assume ulteriore re a una scena di vita quoti- nei confronti delle piaghe valore poiché, come lo stes- diana e possono essere visti sociali che stanno colpendo so autore ha affermato in come il simbolo della purez- l’Italia, Chiamami ancora a- un’intervista poco dopo il za in contrapposizione alla more è soprattutto un inno festival, è dedicato al figlio corruzione citata nella stro- alla speranza, alla pietà e alla adolescente affetto da scle- fa successiva, mentre dall’al- vita. Il ritornello chiamami rosi multipla. La canzone tro la barca volata in cielo fa ancora amore / chiamami quindi ha proprio lo scopo pensare ai migranti che sempre amore / che questa di chiedere a lui e ai giovani sbarcano in Italia ogni gior- maledetta notte / dovrà pur di non rinunciare ai propri no e a tutti gli innocenti che finire / perché la riempiremo desideri anche quando sem- non sopravvivono al lungo noi da qui / di musica e di bra che nulla vada come si viaggio. parole e poi ancora chiama- vorrebbe. Proseguendo Vecchioni pas- mi ancora amore / chiamami Ciò che subito mi ha colpito sa a citare alcune tra le ca- sempre amore / continua a di Chiamami ancora amore è tegorie più sottovalutate scrivere la vita / tra il silenzio come la canzone riesca a degli ultimi anni. Il “poeta e il tuono / difendi questa unire errori grammaticali, che non può cantare” è pro- umanità che è così vera in come alcuni “che” al posto babilmente lui stesso, spes- ogni uomo appare quindi di altri pronomi relativi vo- so criticato con l’accusa di come una preghiera a non luti dal poeta per riprodurre riprendere frasi di Pablo perdere la fiducia in se stes- un linguaggio più simile a Neruda, ma può anche rife- si e gli altri con l’auspicio quello parlato, con un testo rirsi a tutti coloro che nel che con costanza qualcosa così pieno di significato. Il mondo dello spettacolo possa veramente cambiare. risultato, pienamente riusci- come nella vita di tutti i Vecchioni, infatti, afferma to, è quello di aver permes- giorni avrebbero qualcosa che le idee sono come farfal- so a un grande numero di da raccontare, ma non rie- le / che non puoi togliergli le persone di apprezzare la scono a farsi ascoltare. ali, che sono come le stelle / canzone, promuovendo così “L’operaio che non ha più il che non le spengono i tempo- la musica colta anche in suo lavoro” sono tutti i pa- rali e che sono voci di madre / contesti in cui il pop/rock dri di famiglia in cassa inte- che credevano di avere perso / scadente è solitamente so- grazione a causa della crisi, e sono come il sorriso di Dio / vrano. Penso dunque che mentre tutti i ragazzi e le in questo sputo di universo, essa sia una canzone che ragazze / che difendono un sostenendo aver tratto ispi- vale la pena ascoltare con libro, un libro vero / così belli razione da De André. attenzione almeno una volta a gridare nelle piazze / per- Tale idea di supplica è enfa- e che il suo messaggio meri- ché stanno uccidendo il pen- tizzata dalla musica in sotto- ti di essere portato avanti. siero alludono senza dubbio fondo: nelle prime tre stro- Margherita Soligo, ex V H 9
Intercultura Essere Fallera non è una cosa facile maglione in più, per non com- promettere la veridicità del costume, bisogna sempre cu- rare di essere visti al meglio. Per quanto questo aspetto possa influire, direi in maniera decisamente negativa sulla mentalità di chi nasce e cresce in questo tipo di realtà, ci so- no anche molti lati positivi sui quali poter ripiegare: l'ospitali- tà con la quale sono stata ac- colta è stata disarmante, a tal punto da darmi l'illusione di essere lì ad Aldaia da anni (e questo sia con la famiglia, sia con i vari parenti e amici pre- sentatimi e poi mai più rivisti). La varietà dei costumi e la Quanti di voi sanno che cos’è tà e la giovialità all'interno di monumentalità delle feste e una Fallera? Pochi? Cercherò una stessa Falla, e la forte sfilate, poi, è così suggestiva di spiegarlo. competizione tra di esse che solo vivendola la si può Bisogna, innanzitutto, far par- (beninteso, non estrema a tal capire e goderne davvero. te di una delle numerosissime punto da essere motivo di Questo periodo festivo si è Fallas (comunità, solitamente vero e proprio odio). concluso poco dopo il nostro divise in base ai quartieri), la Esempio lampante della coesi- rientro in Italia, con la tradizio- cui cultura è da poco stata stenza di questi aspetti, l'ho nale Mascletà, uno spettacolo dichiarata, meritatamente, pa- avuto proprio durante la sfila- pirotecnico con petardi, che trimonio immateriale dell'U- ta. ha luogo due volte al giorno nesco, a vanto dell'intera Va- Per me e una compagna di nella piazza del Comune di lencia. classe, la cui corrispondente Valencia, per la durata di due Il periodo culminante dell'an- apparteneva alla stessa Falla settimane: nulla più di ciò è no, in quanto a partecipazione della mia, trattavasi di un mo- rappresentante delle comunità richiesta, per una fallera, è do per passare tempo in com- falleras: scoppiettante ed ener- quello che in Italia corrispon- pagnia, ridendo e scherzando, gica, travolgente, coinvolgente, de all'incirca alla Quaresima. ma per le corrispondenti (e, rumorosa ma, soprattutto, di Ed è in questo periodo che chiaramente, per tutte le altre gran effetto ed indimenticabi- sono stata a Valencia, o me- persone) era molto di più. La le. glio ad Aldaia, paese a pochi voglia di vincere era ben per- Olga Benassi, III I chilometri dalla città di Valen- cepibile (tra le varie Fallas cia, con lo scambio culturale partecipanti alla sfilata, solo della classe terza I linguistico. una sarebbe stata eletta Vengono organizzati pranzi in vincitrice). Una volta termi- strada con l'immancabile pael- nato il giro prestabilito, tra La foto di copertina la che viene preparata sul molte risate per la situazio- momento, in enormi padelle, ne del tutto improbabile che come piatto principale, serate stavamo vivendo e tornati a a tema per stare in compagni- casa, ho avuto modo di ri- a, sfilate per strada in costu- flettere. me (io stessa vi ho preso par- Per essere Fallera ci sono te: il tema scelto dalla Falla di molti sacrifici da fare. Nelle appartenenza della mia corri- Fallas conta molto l'aspetto spondente era "Asterix e esteriore: ne è un esempio il Obelix"). fatto che, seppur con un A colpire soprattutto è il con- gran freddo, nessuno avesse trasto, celato ma evidente, la minima intenzione di in- una volta notato, tra l'ospitali- dossare una giacca o un 10
Intercultura La condizione femminile in Afghanistan, tra discriminazione e tentativi di libertà Devo ammettere di sottova- domestiche, come pulire la nizzazione, che lutare spesso il valore dei casa, occuparsi degli anziani ascolta le tele- miei diritti, soprattutto in ed educare i figli. In più, le fonate delle quanto donna; infatti, è con quattro mura dell’abitazione donne che ap- episodi eclatanti, ad esempio sono il luogo che una brava profittano quello dell’attivista pakistana donna meglio conosce: per dell’assenza del Malala Yousafzai, che mi ac- uscire, deve essere accompa- proprio marito corgo che ciò che per me è gnata da un membro scelto per trasmette- scontato, come andare a della famiglia e rigorosamente re le proprie scuola, per qualche altra ra- ricoperta dal burqa, ossia un poesie. gazza non lo è. velo che ricopre interamente Purtroppo, Tuttavia, l’esempio sopra cita- il corpo, consentendo la visio- però, alcune to è solo uno fra tanti: in ef- ne solo attraverso una fitta coraggiose fetti, si stima che il peggior rete posta all’altezza degli rimangono, per Paese in cui possa nascere occhi. così dire, una donna è l’Afghanistan. Un altro problema è sicura- “vittime” dei Questo non solamente per le mente legato alla sanità: ad loro stessi lan- difficili condizioni di una re- una donna è infatti vietato days: un esem- gione devastata dalla guerra, farsi visitare da un medico pio ne è la ven- dove meno del 10% della po- uomo, ma, come è stato evi- ticinquen-ne polazione ha accesso ad acqua denziato prima, sono poche le Nadia Anju- potabile e l’aspettativa di vita ragazze che hanno accesso a man, morta supera di poco i 60 anni, ma un’istruzione, quindi saranno nel 2005 in soprattutto per le rigide nor- altrettante quelle che decido- seguito ad un me ingiunte dalla sharia, cioè il no di intraprendere una car- pestaggio di sistema di leggi (basato sul riera in questo ambito. Di suo marito, il Corano) imposto dai fonda- conseguenza, una tale limita- quale non ap- mentalisti Talebani. zione fisica non poteva che provava la pub- Infatti, queste regole sono corrispondere anche ad una blicazione delle mirate a penalizzare le donne limitazione ideologica: ad una sue poesie. in quanto esseri umani e, al donna afghana non è conces- Così le donne contrario, a porre l’uomo alla so di esprimere i propri pen- afghane sono sommità della società; proba- sieri senza preoccuparsi di private di un’i- bilmente, questo spiccato eventuali ritorsioni. dentità sotto il maschilismo deriva da un ver- È, però, incoraggiante che pesante burqa, di libertà di setto (che, tra l’altro, non alcune donne abbiano iniziato movimento non potendo u- consente un’interpretazione a scrivere i cosiddetti landays scire da sole, di una dignità univoca) del testo sacro isla- (in lingua Pashto, “piccolo non potendo andare a scuola mico, che riporta ‹‹Le vostre serpente velenoso”) per de- e formarsi, della volontà es- donne sono come un seme da nunciare la loro situazione: si sendo completamente sotto- coltivare e quindi potete far- tratta di distici, i cui versi messe agli uomini della fami- ne quello che volete››. contano rispettivamente 9 e glia. Per riprendere ciò che dicevo 13 sillabe. Il fatto, se vogliamo Francesca Negrini, III H prima, il diritto all’istruzione dire, più “curioso” è il modo in questo Paese è fortemente in cui queste brevi poesie trascurato, con appena due circolano: esiste un’as- milioni e mezzo di studentes- sociazione chiamata “Mirman se su circa sei milioni e mezzo Baheer” che è gestita da sole di ragazze fra i 5 e i 19 anni. donne, fra le quali insegnanti Tuttavia, questa carenza in universitarie, parlamentari, ambito scolastico si ripercuo- giornaliste e letterate. Eppure te evidentemente anche sul vi sono altre componenti mondo del lavoro, per il quale dell’associazione che non pos- è richiesto un certo tipo di sono permettersi di rivelare formazione, aggiungendosi alla la propria identità: i loro versi legge islamica che lega salda- sono dunque trascritti dalla mente le donne alle faccende centralinista dell’orga- Nadia Anjuman 11
Creatività L'uomo nell'angolo Sarà questa la luce che avete deciso di seguire? Quanto può essere terribile ciò che avete deciso di lasciarvi alle spalle per accettare questo? Non vi fa rabbia essere ignorati o peggio guardati con disgusto da quei volti che vi temono ? Vorrei sapere cosa provate, ma la società mi ha insegnato a guardarvi solo da lontano, temendo la vostra vicinanza. La mattina ferma, aspettando l'autobus e non sapendo dove posare lo sguardo mi soffermo sull'uomo nell'angolo. Questa che si ritiene una razza superiore mi cammina di fianco con lo sguardo privo di sentimenti, presa da una fretta ansiosa . Fermo dall' altro lato della strada vicino al bar più costoso di Bologna c’è un uomo con un cappellino in mano. Sono ormai due anni che lo osservo, sem- pre immobile nello stesso punto. Tende la sua casquette a chiunque gli passi di fianco, ma gli altri proseguono oltre lasciando dietro di sé solo la scia del gelido freddo che la mattina colpisce i volti. All'inizio sorride- va, salutava ogni donna che passava di lì, non importava se fosse bella o brutta, ricca o povera, lui la salutava e sorrideva. La maggior parte delle volte lei non ricambiava. Ora è solo fermo, fa troppo freddo per porgere le mani, quel sorriso svanito e gli occhi spenti. Mi chiedo cosa provi. Rabbia? Tristezza? O semplicemente si sta abban- donando? Mi chiedo se avesse provato gioia alcuna quando intravide le prime luci in quel mare aperto. Il viaggio della speranza lo chiamano, ma di speranza sul volto di quell'uomo non vi è traccia . Gli altri si muovono, lui è immobile. Il mondo cambia e gli anni passano, ma tu sei ancora lì. Io sono ancora qui che ti osservo e mi chiedo per quanto tempo anco- ra continuerò a farlo; chi dei due se ne andrà per primo? Chissà se nu- tri ancora la voglia di seguire qualche altra luce più brillante, più luminosa, più illusoria. Soukaina Falah, ex III E Haiku Stars And Life Sport Sun is a big star I do not need help it lights and creates the life to save myself from boredom in Solar System just do a good sport Francesco Rossi, II I Carolina Lemmi Gigli, II I Laziness Turkey I want to sleep now On air or on the ground but I have homework to do body too much big for useful wings so I'll postpone it friendly with a natural friend Laren Kaye Hermo, II I Francesco Buscaroli, II I Childhood Tigers When everything gets harder Tigers have an impressive huge body I'd go back to my childhood black and orange is their beautiful fur uh if only I could hungry and angry tigers are Andrea Dall’Olio, II I Fiippo Sandri, II I Disegno di Esther Giuliano, I E 12
Passioni La mensola dei miracoli: libri e letteratura Le Irregolari, Buenos Ai- Questo libro è me-ra-vi-glio- mozioni di gioia e tristezza res Horror Tour so: immenso in orizzontale, che provai leggendo il libro. di Massimo Carlotto profondo in verticale. Questa lettura mi ha spinta a Isabella Sofia De Gregorio, II C non rinchiudermi dentro la Santiago è un autista di bus mia nave; mi ha spinta ad usci- che porta Massimo Carlotto, Novecento re e a conoscere il mondo e un turista diverso dagli altri, a per una persona timida e di Alessandro Baricco rivivere l’orribile realtà argen- chiusa come sono io, è stato tina della fine degli anni ’70. Il monologo Novecento narra un grande passo in avanti. Carlotto racconta, come in la particolare storia di Danny Consiglio vivamente la lettura un diario, il suo viaggio in Boodman T.D. Lemon Nove- del libro a chiunque voglia una cerca del nonno Guglielmo, cento che appena nato viene storia diversa dalle altre, emigrato in Argentina, delle abbandonato sul pianoforte, pronto a farsi rapire dalle sue sensazioni, dei suoi pen- in prima classe, della nave poche ma intense pagine di un sieri e delle serate nelle quali, transatlantica Virginian. libro unico nel suo genere. nel percorso “Buenos Aires Il neonato viene presto ritro- Giorgia Marcelli, II D Horror Tour” vengono ricor- vato dal marinaio Danny Bo- date e narrate le violente odman che decide di prender- Ci sono bambini vicende dei desaparecidos. sene cura fino alla sua morte. a zig zag Io, da cilena, come potevo All’epoca molte persone emi- di David Grossman non vivere questo libro in gravano dall’Europa verso prima persona? L’autore rac- l’America in cerca di una vita Il romanzo parla di un ragazzi- conta le visite alle Nonne di migliore, ma Novecento non no di nome Nono al quale Plaza de Mayo, le uniche sen- scese mai da quella nave, viag- per i suoi 13 anni viene offer- za la paura di cui era pervasa giando numerose volte da un to un viaggio in treno da Ge- l’Argentina; era difficile del continente all’altro. Di fatto la rusalemme ad Haifa, per cele- resto essere coraggiosi e con- sua unica casa era l’oceano. brare il suo Bar Mitzvah . A dannare il governo, rischiando La notte, i passeggeri poteva- organizzarlo sono il padre, un di diventare desaparecido in no sentire le melodie che detective, e la sua compagna. poche ore. Le nonne hanno suonava con il suo magnifico Ma il viaggio si trasforma in un ruolo importante nel rac- talento. Era un grande piani- una serie di imprevisti e av- conto: il loro dolore è riusci- sta, probabilmente il migliore. venture come ad esempio to a tramutarsi in un’in- Novecento pensava che se l’incontro con Felix, un ladro credibile forza, un desiderio fosse mai sceso dalla nave internazionale che rapisce di risposte. avrebbe perso una parte di sé Nono su una Bugatti e lo por- Ho divorato questo libro, molto importante, per questo ta a conoscere la grande diva nonostante non abbia apprez- anche quando gli si presenta Lola. Da loro verrà finalmente zato i lunghi e tristi elenchi di l’opportunità non scende. a sapere la vera storia dei nomi e di violenze che in alcu- L’oceano era una parte di lui, suoi genitori. ni momenti sono davvero apparteneva all’oceano e a Questo libro, a parer mio, è troppi. nessun altro posto nel mon- uno dei migliori che abbia mai Frasi che mi hanno colpito do. letto; Grossman utilizza una molto sono state: "Noi non Lessi questo monologo per la scrittura che non annoia mai. trattiamo con nessuno. La no- prima volta due anni fa, sotto È un romanzo carico di ironia, stra linea è chiara. Ci hanno consiglio della mia prof. di giovinezza, dolcezza e lieve chiamate in tutti i modi: pazze, italiano. I libri che mi erano suspense. Una cosa che mi ha terroriste, comuniste. Ci odiano stati consigliati precedente- colpito di questo libro è il perché abbiamo condiviso la mente erano stati una delu- passaggio da bambino a ragaz- nostra maternità, perché vivia- sione dopo l’altra, mentre zo, mostra la vita e l'amore in mo in modo comunitario, perché questo libro ebbe un impatto tutti i loro aspetti, dalla du- non siamo le classiche vecchiette importante su di me. Rimasi rezza della realtà alla passione piegate dal dolore e dalle disillu- colpita e abbagliata dalla sto- amorosa. Lo stile è scorrevo- sioni. E ci odiano soprattutto ria narrata. Anche se lo lessi le e a tratti ironico. perché non siamo come le altre: velocemente non mi feci sfug- È' stato il primo libro che ho siamo irregolari e chiediamo alla gire nessun dettaglio e non mi letto di Grossman e mi è pia- gente di disobbedire perché privai della giusta colonna ciuto tantissimo, consiglio senza giustizia non può esserci sonora, che ascoltata ancora vivamente la lettura a tutti. democrazia." oggi mi provoca le stesse e- Rym Harda, I H 13
Passioni La mensola dei miracoli: libri e letteratura La casa per ragazzi spe- paesaggi degli anni ‘40 vengo- dal momento di fare le valigie ciali di miss Peregrine no raffigurati in modo allegro, iniziarono i problemi. di Ransom Riggs con cieli costantemente so- Non dobbiamo dimenticare leggiati, bambini felici. Quindi, che i tre compari erano ac- Spaccò la mia vita in due metà: per come l’ho interpretata io, compagnati da un cane, Mont- il Prima e il Dopo. la descrizione dell’attuale Gal- morency, la cui unica ambizio- Così si apre il romanzo fan- les rispecchierebbe il dolore e ne nella vita era quella di sta- tasy di Ransom Riggs, scritto- la sofferenza degli abitanti re fra piedi e di “farsi maledi- re, autore di cortometraggi e dell’epoca passata in seguito re per questo”. collezionista di fotografie. al bombardamento. Grande è Il viaggio partì in ritardo e si Proprio loro fanno da sfondo anche la fantasia e l’originalità snodò fra peripezie di vario alla storia di Jacob, ragazzo dell’autore che illustra i vari genere fra le quali occorre timido, introverso ma dallo passaggi in modo articolato ricordare il montaggio della spirito molto avventuriero. senza mai suscitare noia nel tenda sulla barca, che certa- Da bambino ascoltava le sto- lettore. Sebbene il romanzo mente ricorda una situazione rie di suo nonno Abraham, sia scritto in terza persona, simile vissuta da Fantozzi e riguardanti un orfanotrofio l’autore riesce a fare immede- dal ragionier Filini. nel quale venivano accolti simare i lettori nei personag- In alcuni punti del fiume la bambini dalle doti speciali nel gi. barca deve essere tirata a periodo della seconda guerra Rym Harda, I H mano e mentre uno di loro mondiale. Jacob crescendo governa la barca gli altri due inizia a dubitare delle storie, Tre uomini in barca (per devono tirarla dalla riva. ma in seguito a una tragedia Dal libro si impara che è lo non parlar del cane) familiare che aveva coinvolto stomaco a determinare le il nonno, Jacob segue diversi di Jerome K. Jerome nostre passioni e le nostre indizi lasciatigli da Venti minuti dopo si sarebbero emozioni. È lo stomaco che ci quest’ultimo, giungendo a un potute scorgere tre figure, segui- dice, dopo due uova alla pan- orfanotrofio abbandonato in te da un cane che aveva l’aria di cetta, di lavorare e che dopo un’isola gallese, dove, notan- vergognarsi, strisciare furtiva- un intera sfilza di cibi ci rac- do circostanze completamen- mente fuori dalla rimessa del comanda di vedere il mondo te differenti da quelle attuali, Cigno dirette verso la stazione, con occhi benevoli e positivi. scopre di essere nel 1940, vestite in modo indecoroso e I tre amici assistono al con- anno che suo nonno gli aveva tutt’altro che pulito: scarpe di certo di un pianista-cantante riferito sarebbe stato l’anno pelle nera, sudice; vestito sporti- tedesco convinti di assistere del bombardamento vo di flanella, molto sporco; ad un concerto comico, e all’orfanotrofio da parte dei cappello di feltro marrone, mol- sghignazzano per tutta la sua nazisti. In questa dimora, Ja- to sgualcito; impermeabile fradi- durata sino a quando si accor- cob scopre numerosi partico- cio; ombrello. gono che in realtà la romanza lari sul passato del nonno, dai Finisce con questa vergognosa che avevano ascoltato era una più oscuri ai più strani, infine fuga verso la civiltà rappre- delle cose più tragiche mai giunge anche a conoscenza sentata da un ristorante nel composte in Germania. del possesso di una dote so- quale concedersi una robusta I tre sopravvivono anche a vrannaturale che condivide cena, l’avventura di tre amici, notti insonni, ma ciò che li con il nonno oramai morto. E’ che avevano giurato di tra- stronca è la pioggia che cade una storia sorprendente, col- scorrere quindici giorni su per giorni interi, fino a quan- ma di stranezze e colpi di una barca percorrendo il Ta- do decidono di fuggire. scena, è una lettura leggera e migi contro corrente. Ho trovato il libro divertente, piacevole, priva di punti morti I tre, la voce narrante, Geor- una vera antologia dell’umo- e con un vocabolario alla por- ge e William Samuel Harris, rismo inglese, basato su esa- tata di tutti. Uno dei tanti erano stati ben decisi a con- gerazioni scritte nella maniera punti affascinanti della storia è cedersi “la crociera” perché si più normale possibile. Occor- il contrasto tra i paesaggi poi- sentivano tutti e tre acciaccati re assolutamente leggerlo se ché in questo libro le condi- e bisognosi di un periodo di si vuole comprendere un po’ zioni del Galles di oggi vengo- riposo. La navigazione sul dello spirito inglese, così fa- no rappresentate in modo Tamigi si rivelò in realtà ben cendo, saremo forse in grado molto triste, mostrando cieli diversa da ciò che avevano di capire a fondo anche la costantemente nuvolosi e pensato, perché le difficoltà Brexit. cittadine malandate, mentre i non si fecero attendere e sin Riccardo Gianasi, II D 14
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