Viva - ispirare L'arte non ha confini - Helvetia Gruppe
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Che cosa è arte? Vi è mai capitato di guardare un’opera d’arte e di pen- Illustrazione di copertina Opera d’arte di Amélie (sei anni), sare: «Questo sa farlo anche mio nipote di cinque una delle vincitrici del nostro concorso anni?» Non è proprio così semplice, nemmeno quando artistico per bambini Helvetia. Per l’arte si limita a un paio di tratti e di macchie di colore. maggiori informazioni si rimanda a pag. 49. «Sapevo dipingere già da piccolo come Raffaello, ma © Amélie Fritsch ho impiegato tutta la vita per imparare a dipingere Illustrazione come un bambino.» Questa citazione non è nostra, © Filip Fröhlich bensì nientemeno che del grande pittore spagnolo Pablo Picasso. Questo divario tra arte professionale, «di alta qua- lità», e arte infantile ci è sembrato tanto interessante da dedicargli la nostra nuova copertina. L’opera scelta, realizzata da Amélie, sei anni, ci è stata inviata nel quadro del concorso artistico Helvetia (cfr. pag. 49). Tra le 60 opere pervenuteci, sono stati estratti a sorte cinque vincitori. Quali leader sul mercato dell’assicurazione per opere d’arte sappiamo che, anche se i gusti sono diversi, il valore di un’opera è quantificabile. Per questo servo- no però buone conoscenze del ramo e tanta esperienza. Ma serve anche la capacità di ammirare i piccoli e grandi artisti di questo mondo, che con tratti e colori rendono visibile e percepibile l’inafferrabile. Lasciatevi ispirare! Mona Blum Redattrice di viva Nina Eiber Redattrice di viva
CONTENUTI «Ho impiegato tutta la vita 4 N OV I TÀ DA L L A D I R E Z I O N E 33 S U L P O S TO DEL GRUPPO A spasso a Le Havre per imparare a A regola d’arte 3 4 A R T E E dipingere come 8 ASSICUR A ZIONE PER O P E R E D ’A R T E H E LV E T I A D I G I TA L I Z Z A Z I O N E Christie’s – tradizionale un bambino.» Assicurati ad arte e iperdigitale Pablo Picasso 11 S E RV I Z I O A R T E H E LV E T I A 3 6 «Valorizziamo un Orgoglio per la più antica immenso tesoro» collezione d’arte aziendale 38 «La digitalizzazione 14 ART SPONSORING contribuirà a personaliz- H E LV E T I A zare il mercato dell’arte» Un impegno per l’arte 16 T E A M T I M E 4 0 P R O E CO N T R O Agenzia generale Basilea Questa è arte? 18 UN GIORN O NELL A VITA DI 42 L ’I N T E RV I S TA CO N Olga Britschgi L’A R T I S TA Narratrice multilingue 22 U N G I A L LO D ’A R T E Sulle tracce di Matisse 44 M O N D O D E L L’A R T E Sigla editoriale H E LV E T I A La rivista per i collaboratori di Helvetia 24 E N C I C LO P E D I A D E L Sponsor, collezionista, viene pubblicata in tre lingue (I/F/D). SAPERE INUTILE assicuratrice Editrice Ispirati? Helvetia Assicurazioni, 46 ARTE E SOCIAL MEDIA St. Alban-Anlage 26, 4002 Basilea, 26 I R ACCO N T I D I U N Maestro della realtà Dufourstrasse 40, 9001 San Gallo. R E S TAU R ATO R E virtuale Redazione interna Il segreto del maestro Mona Blum e Nina Eiber (responsabili), 48 IL MONDO DI GMÜR Isabella Awad, Natascha Fabian. 29 L ’A R T E È P E R S O N A L E La vera arte Redazione esterna Doris Russi Schurter fa la differenza Sara Meier, Christine Stöckli-Harte, Margrith Mermet, Walter Steiner. 30 PA R L A N O I C L I E N T I Traduzioni 49 CO N CO R S O A R T I S T I CO Italiano: Chantal Gianoni, Locarno, L’arte del collezionismo H E LV E T I A P E R B A M B I N I Francese: Helvetia Assicurazioni, Cinque vincitori 24translate GmbH, San Gallo. 31 Un’opera d’arte è Concetto, design, layout un bene culturale e correttorato 32 EL ZEVIRO Linkgroup AG, Zurigo. Stampa Max Küng Ostschweiz Druck AG, Wittenbach. Arte Contatto redaktion.viva@helvetia.ch, tel. 058 280 53 24. La redazione si riserva il diritto di accorciare o rielaborare i testi.
26 I R A C C O N T I D I U N R E S TA U R AT O R E 31 Il segreto del maestro PA R L A N O I C L I E N T I Un’opera d’arte è un bene culturale © depositphoto 42 D O IT YO U R- SELF L’I N T E RV I S TA CO N L’A R T I S TA Narratrice multilingue Colorare Servono: matite colorate
N O V I TÀ D A L L A D I R E Z I O N E D E L G R U P P O A regola d’arte David Ribeaud dirige il segmento Specialty Markets e quindi l’unità Specialty Lines Svizzera/ Internazionale con le divisioni Assicurazioni tecniche, Trasporti e Opere d’arte. Una chiacchie rata durante la quale ci spiega in che modo le nicchie di mercato possono trasformarsi in un van- taggio concorrenziale e come nasce la fiducia dalla combina- zione di relazioni personali e competenza. INTERVISTA Sara Meier FOTO Ismael Lorenzo David Ribeaud nell’Helvetia Art Foyer, davanti all’opera «J’adore with joy» (2018) di Klodin Erb.
N O V I TÀ D A L L A D I R E Z I O N E D E L G R U P P O Come sono nate le Specialty Lines? Sono constatiamo un notevole aumento del va state annesse nel 2014, nell’ambito della lore, poiché le opere d’arte diventano sempre alleanza con la Nationale Suisse. Prima più costose. Lentamente, ma inesorabilmente, di a llora, Helvetia non proponeva alcuna stiamo raggiungendo i limiti di capacità. assicurazione per opere d’arte. Con la nostra quota di mercato stimata Le Specialty Lines sono strutturate in attorno al 20%, siamo chiaramente al primo modo molto diverso. Che cosa le accomu- posto in Svizzera. Una posizione che ovvia- na? Tutte denotano una grandissima com- mente vogliamo mantenere e far crescere in plessità. Una realtà che presuppone l’in modo durevole. Attualmente, il maggiore tervento di esperti affidabili per una potenziale lo vediamo nei privati. Numerosi consulenza di prim’ordine. D’altro canto, clienti molto benestanti possiedono colle- i mercati di nicchia richiedono sistemi zioni di grande valore, che non sono (ancora) adeguati per poter garantire una gestione assicurate. efficiente e prestazioni di qualità. Quali sono i vostri obiettivi all’estero? Come si presenta la dimensione strategica Anche qui vogliamo crescere. L’arte si è delle Specialty Lines? Come quella dell’as- trasformata a livello mondiale in una nuova sicurazione per opere d’arte? I mercati di categoria di investimento e i collezionisti nicchia presentano raramente grandi vo sono sempre più numerosi. Sul piano lumi, ma racchiudono preziose opportunità internazionale, la nostra Swissness ha un di differenziazione. Con le Specialty Lines, g randissimo peso e con essa i valori di noi dimostriamo che la consulenza di qua affidabilità e qualità. lità e il coraggio di affrontare la complessità A proposito di valori: che cosa hanno nonché di gestire somme d’assicurazione in comune l’arte ed Helvetia? elevate fanno parte del nostro DNA. Così Tra i nostri valori centrali, ossia dinamismo, possiamo migliorare ulteriormente il nostro entusiasmo e fiducia, considero la fiducia posizionamento nei confronti delle PMI e quello più importante. I proprietari di opere delle industrie, e contribuire alla realizza- d’arte mostrano ai nostri consulenti alla zione di strategie aziendali a livello di clientela le loro collezioni e svelano il valore gruppo. delle loro opere. Ma per questo, devono po- La maggior parte delle compagnie tersi fidare al 100%. Una relazione di questo assicura le opere d’arte esclusivamente tipo è unica e sopravvive anche in un mondo nell’ambito delle assicurazioni mobilia digitale. domestica oppure oggetti di valore. Con le Le Specialty Lines saranno affiancate nostre assicurazioni per opere d’arte all-risk anche da altri rami? individuali, i nostri esperti possono offrire Sì. Recentemente è stata aggiunta anche la ai clienti migliori coperture e un know-how nuova cyberassicurazione. Ci sono altri pos- di tutto rispetto. E noi ci godiamo una po sizione di leader sul mercato, l’accesso a una clientela molto interessante e una fonte di «L’arte si è trasformata a reddito supplementare. livello mondiale in una nuova Quali sono i suoi progetti per il comparto Arte? Per i grandi rischi sul mercato sviz categoria di investimento.» zero delle assicurazioni per opere d’arte David Ribeaud
6| 7 Sullo sfondo: «Wundersame Vermehrung» (moltiplicazione miracolosa) di Klodine Erb del 2018. David Ribeaud è arrivato in casa Helvetia con la ripresa della Nationale Suisse. Studioso di scienze naturali e attuario ASA, egli dirige il settore Specialty Markets e l’unità di mercato Specialty Lines Svizzera/Internazionale ed è membro della Direzione del Gruppo. Gli aspetti secondo lui più affascinanti della sua attività sono la diversità, la complessità e quindi le sfide da esse derivanti in termini di collaborazione cross- funzionale, competenza e internazionalità. Specialty Markets e Specialty Lines Il segmento Specialty Markets comprende tre unità: le Specialty Lines Svizzera/Internazionale riuniscono le divisioni Engineering (Assicurazioni tecniche), Marine (Trasporti) e Art (Opere d’arte). L’unità di mercato Francia funge prevalentemente da specialista per le assicurazioni di trasporto. La Riassicurazione attiva si occupa di relazioni strette e a lungo termine con gli assicuratori diretti nel mondo intero globale e copre tutti i rami. Gli Specialty Markets partecipano per oltre CHF 900 milioni al volume d’affari complessivo sibili prodotti di nicchia quali ad esempio di Helvetia, di cui circa il 25% proviene dalle l’assicurazione di responsabilità civile degli Specialty Lines e l’1,5% dall’arte. organi societari o le assicurazioni per aero- mobili. Prima di lanciarci in un mercato del genere comunque, analizziamo se è con forme al nostro posizionamento strategico e se può essere redditizio a medio e lungo termine. Quali sinergie sussistono tra l’assicurazione per opere d’arte, il servizio Arte e la sponsorizzazione in campo artistico? Le assicurazioni per opere d’arte sono un business. Il nostro profilo di mecenati dell’arte nonché proprietari di un’impor tante collezione sottolinea la nostra Artisti preferiti affinità con l’arte in generale. V I N C E N T VA N G O G H FE R D I N A N D H O D L E R M A R K R OT H KO
A S S I C U R A Z I O N E P E R O P E R E D ’ A RT E H E LV E T I A 8| 9 Assicurati ad arte Con Artas, Helvetia si distingue chiaramente dalla concorrenza nel mondo delle assicurazioni per opere d’arte. Come mai questo prodotto assicurativo è così cono- sciuto nel mondo dell’arte, e per- ché quando si acquista un’opera d’arte è importante conservare la ricevuta d’acquisto? Ce lo spiega Edit Schneider, responsabile Assicurazione per opere d’arte Svizzera presso Helvetia. TESTO Margrith Mermet FOTO Daniel Bossart H elvetia offre una copertura assicurativa com- pleta per le opere d’arte di qualsiasi genere. A partire da una somma assicurata di CHF 200 000, ha un senso stipulare una polizza assicurativa specifica. «Le cifre inferiori vengono co- perte dalle assicurazioni mobilia domestica oppure og- getti di valore», spiega Edit Schneider, responsabile Assicurazione per opere d’arte Svizzera presso Helvetia. «La particolarità di Artas è la polizza su misura, studia- ta in base alle esigenze del cliente.» È speciale anche la copertura all-risk. Una polizza copre il luogo in cui si trova l’opera e il trasporto. Chi quindi trasferisce un’opera d’arte dal suo domicilio alla casa di vacanza, è assicurato in entrambi i luoghi, trasporto compreso. L’installazione «Aufgeweckter Non importa se la residenza secondaria si trova in Rosenscheitel» (Chiome di rose Svizzera o nei paesi dell’UE. Vanno comunque rispet- risvegliate) di Pipilotti Rist affa- scina ogni volta anche tate severe condizioni in materia di imballaggio e tra- Edit Schneider. sporto, operazioni che devono essere svolte a regola d’arte.
A S S I C U R A Z I O N E P E R O P E R E D ’ A R T E H E LV E T I A «In caso di danni, si parla ficarsi un danno, si arriva rapidamente a cifre di sva- facilmente di milioni.» riati milioni.» Per fortuna capita raramente, commenta Edit Schneider, e racconta di un caso stranissimo ve- Edit Schneider, responsabile Assicurazione per opere d’arte Svizzera rificatosi anni addietro presso un museo di Monaco di Baviera: «Nel quadro di una mostra, il museo espo- neva l’opera ‹The Red Room (Parents)› dell’artista Loui- se Bourgeois, un’installazione con un grande letto ros- Come si calcola il valore? so. Un topo lo trovò tanto piacevole da sceglierla per Per assicurare in modo corretto le opere d’arte, occor- fare il suo nido, danneggiando in modo massiccio re conoscerne il valore. Gli esperti d’arte del team di l’opera d’arte.» Edit Schneider si recano dai clienti per stimare le ope- re da assicurare. Perizie, ricevute d’acquisto e certifi- L’arte ha bisogno di tempo cati di autenticità sono documenti importantissimi per Attraverso il suo lavoro a stretto contatto con l’arte, valutare la somma da assicurare. «Se non esistono Edit Schneider ha sviluppato anche i suoi interessi giustificativi del valore – è talvolta il caso quando si personali per questo mondo. Occuparsi in modo ap- tratta di beni ereditati – i nostri specialisti cercano nel- profondito di arte richiede però anche tanto tempo, le banche dati online di oggetti d’arte opere simili o si un bene purtroppo spesso troppo raro. Fortunatamen- informano sul valore di mercato presso galleristi e te ha la possibilità di ammirare esposizioni grandiose case d’aste.» In una dichiarazione di plausibilità, essi a due passi da casa: «Mi piace visitare la Fondation definiscono la fascia di prezzo delle opere, che ser- Beyeler o il Museo d’arte di Basilea.» Edit Schneider virà da base per il calcolo del premio. visita ovviamente con un particolare interesse le mo- stre assicurate da Helvetia. «Conosco perfettamente Leader con know-how ed esperienza il valore delle opere appese alle pareti e vedo tutto Helvetia va molto orgogliosa delle proprie conoscen- con occhi diversi rispetto agli altri visitatori. È ze nel ramo: «I nostri esperti discutono con competen- emozionante!» za con i clienti e capiscono le loro esigenze», afferma Edit Schneider. È importante, affinché un cliente si sen- ta in buone mani. Alcuni dei nostri underwriter hanno studiato storia dell’arte, e tutti i membri del team pos- sono vantare una lunga esperienza nel settore dell’as- Assicurazione per opere d’arte Artas sicurazione d’arte. «Il mio team è molto stabile. Circa L’assicurazione per opere d’arte è integrata l’80% dei collaboratori lavora qui da dieci anni.» Il nel settore «Marine & Art», che fa parte volume dei premi dell’assicurazione per oggetti d’arte delle Specialty Lines. Il servizio diretto da Edit Schneider si suddivide nei quattro team in Svizzera è stimato a circa CHF 50 milioni. Quale underwriting Basilea, Zurigo, Romandia e leader nel ramo dell’assicurazione d’arte, Helvetia ne Ticino, per un totale di undici collaboratori. detiene una quota molto importante; con la sua offer- Edit Schneider lavora nel ramo assicurativo da ta mirata e i suoi specialisti, si distingue perciò netta- 26 anni; da nove anni occupa diverse fun- zioni dirigenziali nel dipartimento Arte, dapprima mente dai suoi concorrenti. per presso la Nationale Suisse e dal 2015 presso Helvetia come responsabile Assicura Un topo distrugge un’installazione artistica zione per opere d’arte Svizzera. Un ulteriore vantaggio di Artas è l’elevata capacità di sottoscrizione grazie alla riassicurazione. «Per un’esposizione, ad esempio, possiamo coprire un im- porto massimo di CHF 400 milioni. Se dovesse veri Artisti preferiti JEFF KOONS PIPILOTTI RIST
S E R V I Z I O A R T E H E LV E T I A 10 | 11 Orgoglio per la più antica collezione d’arte aziendale L’architettura moderna con tanto vetro e uffici open space dà del filo da torcere ai curatori di collezioni d’arte aziendali. Andreas Karcher, responsabile del servizio Arte di Helvetia, e il suo team raccolgono la sfida e ampliano la già ricca collezione d’arte Helvetia. L ’arte occupa un posto molto importante in casa Un know-how legittimo Helvetia. Oltre ad assicurare le opere e a pro- Nel 1943, fu il direttore di allora a iniziare l’attività muovere gli artisti, la compagnia possiede anche collezionistica della compagnia d’assicurazione, mos- la più antica collezione d’arte aziendale della Svizzera, so anche da una passione personale (cfr. riquadro). una panoramica molto rappresentativa dell’arte dal Oggi, con la sua collezione di opere d’arte, Helvetia 20° secolo ai giorni nostri. «Curiamo e ampliamo co- persegue obiettivi «contemporanei»: «Non è soltanto stantemente la nostra raccolta con nuovi acquisti e la questione d’immagine. Quali leader nel ramo dell’as- rendiamo accessibile ai collaboratori e persino all’opi- sicurazione d’arte, legittimiamo le nostre conoscenze nione pubblica», spiega Andreas Karcher, responsa con l’esperienza acquisita durante la nostra lunga at- bile del servizio Arte di Helvetia. tività di collezionisti», spiega Andreas Karcher. Ma qui c’è in gioco anche la nostra responsabilità di azienda Una tradizione di 75 anni nei confronti della società e dei collaboratori. «L’arte L’attività collezionistica di Helvetia si orienta tuttora al fa parte della nostra cultura aziendale. Crea un am- principio definito all’epoca della sua fondazione, 75 biente stimolante per tutti coloro che lavorano da noi.» anni or sono: «Ci concentriamo sull’arte contempora- Qui non occorre superare la paura di varcare la so- nea e gli artisti svizzeri. Le espressioni artistiche com- glia, come potrebbe essere il caso in una galleria d’ar- prendono dipinti, disegni e fotografie, ma anche scul- te; l’arte è in casa nostra e può agire su chi la osserva. ture, oggetti e installazioni video», spiega Andreas «Molti collaboratori considerano un privilegio poter Karcher. Responsabile degli acquisti è una commissio- lavorare circondati da opere d’arte.» ne speciale, di cui fanno parte, oltre ad Andreas Anche Andreas Karcher rimase affascinato Karcher anche la sua collega, la curatrice Nathalie dall’arte contemporanea quando, terminati gli studi, Loch, ed Endre Horvath di Helvetia. Le nuove opere iniziò a lavorare per la Compagnia d’assicurazione vengono acquistate dagli esperti d’arte presso galle- nazionale. Un giorno, l’allora curatrice della collezio- rie d’arte, direttamente dagli artisti nei loro atelier e ne Verena Widmer gli chiese se fosse interessato a talvolta anche nelle fiere d’arte. La priorità viene ac- scrivere brevi recensioni per un catalogo dedicato agli cordata ai giovani artisti. artisti rappresentati nella collezione. Non avrebbe mai pensato di essere un giorno responsabile di que- sta collezione d’arte.
S E R V I Z I O A R T E H E LV E T I A «L’arte fa parte della nostra cultura aziendale.» Andreas Karcher, responsabile del servizio Arte Andreas Karcher all’esposizione di Klodin Erb nell’Helvetia Art Foyer. La collezione d’arte Helvetia I primi quadri vennero acquistati nel 1943 dalla Compagnia d’assicurazione nazionale. L’allora direttore Hans Theler, stimato collezionista d’arte, era in contatto con molti artisti e gallerie. Egli iniziò a costruire la collezione aziendale concentrandosi sull’arte svizzera contemporanea. Si parlava di arte anche presso Helvetia: la Commissione artistica, istituita nel 1998, acquistava opere d’arte con lo stesso profilo, considerando il suo impegno come parte integrante della Corporate Responsibility.
12 | 13 Uffici open space, una bella sfida Integrare l’arte in modo professionale nel mondo del lavoro è una sfida per i curatori: «La tendenza verso gli spazi aperti per noi significa perdita di superfici a parete, che ci servono per appendere i dipinti.» Nell’architettura moderna, ci sono non solo pochissi- me pareti, bensì anche tanto vetro e tanta luce, uno svantaggio per le opere d’arte spesso fotosensibili. L’evoluzione attuale però rappresenta anche un’op- portunità di ricerca di nuove soluzioni, ad esempio con locali e zone espositive all’interno degli edifici oppure progetti «Arte in cantiere». Sicuramente que- ste premesse in futuro influenzeranno e modificheran- no l’attività collezionistica di Helvetia. Helvetia Art Foyer Helvetia possiede già un suo locale espositivo, nel nuovo edificio di Steinengraben, a Basilea, proprio accanto allo stabile amministrativo dove la collezione ha avuto origine. Andreas Karcher e Nathalie Loch allestiscono esposizioni tematiche con opere della col- lezione e opere prese in prestito. Oppure danno la possibilità agli artisti le cui opere sono rappresentate nella collezione Helvetia di organizzare una mostra personale. Spesso, le esposizioni ruotano attorno al tema dell’assicurazione e del mondo del lavoro. Come ad esempio «All-Risk», una mostra dedicata alla tecni- ca assicurativa, oppure «Have a Seat», un invito a sedersi in varie forme artistiche. Ogni anno, Helvetia organizza nell’Art Foyer tre o quattro esposizioni, ac- cessibili in qualsiasi momento ai collaboratori. TESTO Margrith Mermet FOTO Daniel Bossart Artisti preferiti REMBRANDT PIPILOTTI RIST M A R I N A A B R A MOV I Ć JULIAN CHARRIÈRE
«Chi assicura l’arte, dovrebbe anche conoscerla.» Dott. Dietrich von Frank, responsabile dell’Art Sponsoring Dietrich von Frank davanti all’opera di Paul Camenisch «Der Pianist» (Il pianista, 1925). Un impegno per l’arte Helvetia valorizza i tesori nascosti: le opere d’arte finora celate agli occhi dell’opinione pubblica negli archivi dei musei, al riparo dalla luce, oggi vengono esposte in forma digitalizzata. Ma questo è soltanto uno dei tanti impegni in campo artistico ai quali il dott. Dietrich von Frank, responsabile dell’Art Sponsorig Helvetia, si dedica con tanta passione. TESTO Margrith Mermet FOTO Daniel Bossart
A R T S P O N S O R I N G H E LV E T I A 14 | 15 D al giorno in cui Helvetia ha ripreso con la gniamo le esposizioni che nascono da progetti di di- ationale Suisse anche la sua ricca collezio- N gitalizzazione, non solo finanziariamente, bensì an- ne aziendale di lunga tradizione compren- che a livello di contenuti», spiega Dietrich von Frank. dente circa 1800 opere, lanciandosi contemporanea- mente nel business dell’assicurazione per opere d’arte, Passaggio a Helvetia: un colpo di fortuna l’arte in azienda si è automaticamente conquistata un Il passaggio dalla Nationale Suisse a Helvetia è stato ruolo di prim’ordine. Logico quindi che Helvetia, oltre un vero colpo di fortuna per Dietrich von Frank, incari- al suo ragguardevole impegno per lo sport, la cultura cato di creare l’Art Sponsoring nell’ambito del servizio e la sostenibilità, volesse adoperarsi anche a favore Branding. «Helvetia ha aperto un nuovo capitolo in della promozione e della conservazione dell’arte. materia di sponsorizzazione dell’arte, avvicinandosi a Dietrich von Frank, che in precedenza aveva ricoper- questo argomento con molta apertura e curiosità.» Tut- to varie funzioni presso la Nationale Suisse, è respon- tavia, secondo lui Helvetia potrebbe sfruttare molto me- sabile dell’Art Sponsoring presso Helvetia. «Il mio glio questo impegno, rendendolo noto anche all’ester- obiettivo è posizionare Helvetia agli occhi dell’opinio- no: «I musei rappresentano un’eccellente piattaforma ne pubblica come una società specializzata nel setto- per gli eventi della clientela. I progetti di digitalizzazio- re dell’arte.» ne permettono di gettare uno sguardo dietro le quinte, un’opportunità sempre molto apprezzata dagli ospiti.» Un nuovo modo di osservare l’arte Merita particolare attenzione il progetto di digitaliz- Da hobby a professione e viceversa zazione, in sintonia con la strategia helvetia 20.20. L’arte è la grande protagonista della vita di Dietrich Helvetia sostiene diversi musei svizzeri nel processo von Frank. Una realtà che egli ha avuto modo di co- di digitalizzazione dei loro patrimoni artistici (cfr. ri- noscere già durante l’infanzia. Una zia gli regalò un quadro). «In futuro, i curatori saranno costretti a svi- volume illustrato del castello Sanssouci di Potsdam. luppare formati espositivi totalmente nuovi per attira- «Ho divorato quel libro d’arte.» A sette anni, il ragaz- re nei musei le giovani generazioni», spiega convinto zino rimase affascinato anche dalla bellezza architet- Dietrich von Frank. Con il sostegno finanziario di Hel- tonica e dall’estetica degli interni di una casa del 18° vetia, gli specialisti scansionano le opere selezionate secolo di Monaco di Baviera, dedicata alle feste e ai e le registrano in una banca dati. «Studenti, ricerca- ricevimenti. Due eventi che hanno sicuramente influen- tori e profani interessati all’arte possono quindi ammi- zato il futuro sviluppo professionale di Dietrich von rare le varie espressioni artistiche online e svolgere Frank. Dopo gli studi in storia dell’architettura, egli ha ricerche senza doversi recare al museo». L’impegno lavorato nel campo del commercio d’arte, dell’archi- di Helvetia non termina comunque con la scansione tettura interna, dell’assicurazione per opere d’arte e delle opere. «Sosteniamo, promuoviamo e accompa- della sponsorizzazione artistica. «La passione per l’arte accompagna la mia vita come un filo condutto- re.» Egli ama il dialogo con gli artisti. «Si osserva e si Progetti di digitalizzazione: percepisce un’opera in modo diverso quando se ne – Museo Kirchner, Davos: digitalizzazione di 160 album di schizzi (conclusione del progetto conosce l’autore.» fine 2018), cfr. art. pag. 34 Oltre al lancio di alcuni progetti di digitalizzazio- – Museo d’arte di Lucerna: preparazione conservatoristica ne nei mercati nazionali, Dietrich von Frank vorrebbe e digitalizzazione di video di artisti degli anni 1960 e 70 (conclusione del progetto fine 2019) poter digitalizzare e rendere interattiva la collezione – Museo d’arte di Berna: progetto «Meret Oppenheim d’arte Helvetia. «Sarebbe un controsenso sostenere al- digital», digitalizzazione di video degli tri nella digitalizzazione del loro patrimonio artistico anni 1960 e 70 (conclusione del progetto fine 2020) e lasciare la nostra importantissima collezione in for- – Museo d’arte di Basilea: digitalizzazione di 3 000 disegni di grandi maestri del 15° fino al 17° ma analogica» commenta ammiccando. secolo (conclusione del progetto fine 2020) Artista preferito L U C I O F O N TA N A
TEAM TIME Il consulente si rinnova Hanno portato il buon umore a Basilea: 41 dei complessivamente 53 collaboratori dell’agenzia generale di Basilea. AG Basilea Fatti & cifre – Collaboratori: 53 – Clienti: 28 000 – Segmenti di clientela: clienti aziendali, Vita collettiva – Fatturato – obiettivo: ogni consulente organizza 15 appuntamenti la settimana, tra i quali due di consulenza generale e due nel ramo PMI – Il consiglio di Patrick Kronenberg: Art Basel, la fiera d’arte più importante e famosa al mondo, e TRESOR Basel, un’esposizione piccola ma preziosa con tanti artisti ancora sconosciuti.
16 | 17 44 musei, gallerie e la fiera d’arte più importante al mondo. Chi vive a Basilea, non può rimanere indifferente all’arte. Così anche l’agente generale Patrick Kronenberg e i suoi collaboratori. L a vita multiculturale di Basilea, strettamen- Fondazioni stabili, casa solida te legata all’arte, si rispecchia anche nel «Il mondo delle assicurazioni presuppone una buona lavoro dell’agenzia generale. Non solo collaborazione tra vendita e supporto vendita», spie- per il fatto che molti collaboratori amano ga Patrick Kronenberg. Una casa può essere solida visitare i musei, bensì anche perché i suoi soltanto se poggia su fondazioni stabili. Perciò, i col- clienti chiedono una copertura assicura laboratori che lavorano per noi da anni trasmettono tiva adeguata per quadri e altri valori. «I nostri consu- con entusiasmo il loro sapere alle giovani leve. «La lenti vengono chiamati da parecchi proprietari privati promozione dei giovani torna a profitto anche di Hel- di opere di un valore di mezzo milione», spiega Patrick vetia.» Una grande verità secondo Patrick Kronen- Kronenberg. Oltre al tema dell’arte, l’agenzia gene berg: «A coloro che desiderano andare avanti, dò rale si occupa anche del ramo farmaceutico, soprattut- volentieri una mano.» to nel settore dei clienti aziendali. Così la bella Basi- lea caratterizza e determina l’attività quotidiana Diretto e sincero dell’agenzia generale. L’agenzia generale di Basilea conta 53 collaboratori, tra cui cinque apprendisti. Patrick Kronenberg è in Una svolta nel servizio buone relazioni con tutti. «Sono molto diretto e aperto. Patrick Kronenberg è convinto che il lavoro di consu- Per me è molto importante che i collaboratori sap lenza subirà un cambiamento. «Probabilmente i clienti piano dove stanno, quali sono i loro punti forti e in che desiderano assicurare costose opere d’arte o colo- che cosa possiamo fornire loro un supporto». Anche ro che intendono affidare la loro LPP a una compagnia dopo una giornata particolarmente intensa e pesante, d’assicurazione, continueranno ad apprezzare la con- Patrick Kronenberg è capace di staccare e di rigene- sulenza personale. Ma il cliente sta diventando sem- rarsi. Di tanto in tanto, anche visitando un museo. pre più ibrido e il discorso online si diffonde a mac- chia d’olio, soprattutto per le prestazioni di routine. Il TESTO Natascha Fabian FOTO Barbara Jung consulente deve essere perfettamente equipaggiato se vuole rendersi indispensabile», Patrick Kronenberg ag- giunge con convinzione. Il comportamento dei clienti cambia e così anche l’attività di consulenza: i clienti vogliono ottenere un valore aggiunto. Ciò significa che il consulente non deve possedere soltanto una forma- zione specialistica, bensì conoscere anche gli sviluppi attuali della società e della politica. In altre parole: consulenza a 360 gradi.
U N G I O R N O N E L L A V I TA D I Quanto 5.6.18 vale un Picasso? La vita di Olga Britschgi ruota attorno all’arte. L’underwriter Assicurazione per opere d’arte nella Svizzera romanda valuta le opere che appartengono a privati, gallerie e musei e propone loro una polizza personalizzata. Ma nel suo tempo libero, la famiglia prevale su Picasso! 6 .30 – Quando la casa è ancora im- mersa nel silenzio, Olga Britschgi as- sume la posizione del fiore di loto, prima di salutare il nuovo giorno con una serie di esercizi di yoga. 7.15 – Olga sveglia i suoi due figli Aurélien e Maxime di sette e dieci anni, interrom- pendo così il silenzio. I tempi sono stretti, ci si veste di corsa e si fa colazione. Olga cerca sempre di orga- nizzarsi in modo da poterli accompagnare a scuola. «Mi godo questi 15 minuti, in particolare in estate, quando al mattino splende già il sole e fa caldo.» 8.30 – In ufficio, Olga Britschgi legge per prima cosa le sue e-mail e risponde immediatamente. «Me- glio risolvere subito determinate pendenze.» 10.00 – Olga accompagna un consulente da un cliente in un quartiere elegante di Ginevra. Dopo un caffè e due chiacchiere, il cliente fa visitare loro la
18 | 19 10:00 10:15 Dopo gli studi in storia dell’arte a Ginevra, Olga Britschgi ha lavorato presso Christie’s, poi in una galleria di arte contemporanea e nel 2011 è stata assunta dall’allora Nationale Suisse. La sua attività di underwriter Assicurazione per opere d’arte consiste nel supportare le agenzie generali e i broker della Svizzera romanda nella consulenza della loro clientela. Fino a qualche anno fa, Olga considerava il mondo dell’arte piuttosto elitario; oggi lo vede con occhi diversi. Quali artisti le piacciono? «Molti», risponde, «uno è sicuramente Zao Wou-Ki.» Olga Britschgi vive con il marito e i due figli a Ginevra.
U N G I O R N O N E L L A V I TA D I 12:00 casa presentando la sua collezione di circa 50 opere 18.00 – Helvetia quest’anno sponsorizza l’espo- d’arte di vari artisti. «Fotografo i quadri e le sculture e sizione «Hodler et le Léman» presso il Museo d’arte di annoto i dati dei singoli quadri; mi serviranno più tar- Pully. Questa sera un’agenzia generale di Losanna ha di per allestire l’inventario e l’offerta dettagliata», organizzato un evento per i suoi clienti. Olga Britsch- spiega l’underwriter. C’era anche un Picasso? Chissà… gi presenta brevemente l’esposizione e spiega l’impe- segreto professionale! gno di Helvetia nel campo dell’arte. Gustando un ric- 12.00 – Di tanto in tanto, durante la pausa pran- co aperitivo, Olga coglie l’occasione per intrattenersi zo Olga Britschgi si concede un’ora di tai chi. «Un’o- brevemente con i consulenti alla clientela e i loro asi di tranquillità nella mia quotidianità turbolenta», clienti. commenta. Un’insalata in ufficio, poi l’inventario del 22.00 – Finalmente a casa. Due parole con il collezionista d’arte incontrato al mattino. Alle 14.15 marito, un’occhiatina al giornale. Prima di addormen- si reca in treno a Losanna, per il suo prossimo tarsi, Olga pensa alla prossima giornata e si rallegra: appuntamento. «Per domani ho programmato una tranquilla giornata 15.30 – Olga Britschgi incontra un intermediario in ufficio; così potrò trascorrere la serata con i miei in una galleria d’arte. Si guarda attorno, valuta i locali figli.» dove sono depositate le opere d’arte e si informa sugli Il fine settimana è interamente dedicato alla artisti rappresentati in questi spazi. Insieme definisco- famiglia e agli amici. «Facciamo lunghe passeggiate no la copertura assicurativa necessaria. Olga Britsch- in montagna o nel bosco. Talvolta visitiamo un museo, gi garantisce al gallerista l’offerta entro 48 ore. Prima ma non deve durare troppo, sennò i ragazzi si an del prossimo appuntamento, le rimane un po’ di tem- noiano», commenta ridendo. A cena i Britschgi invita- po per un caffè con un collega. no volentieri gli amici. «Mio marito è un eccellente cuoco», rivela sorridendo. TESTO Isabella Awad FOTO Fabian Unternährer Artista preferito ZAO WOU-KI
20 | 21 «Nel suo tempo libero, la fami- glia prevale su Picasso.» Olga Britschgi 15:30
UN GIALLO D’ARTE Henri Matisse, scultura in bronzo di sua figlia Marguerite, 1906 © Succession H. Matisse/2018, ProLitteris, Zurigo Sulle © Courtesy Galerie Kornfeld, Berna Art Loss Register (ALR) L’ALR, con sede principale a Londra, è la banca dati più grande del tracce di mondo per le opere d’arte perse o rubate. È stata fondata nel 1991 dalle case d’aste, dal commercio internazionale di oggetti d’arte, dai rappresentanti dell’industria Matisse delle assicurazioni e dalla Internatio- nal Foundation for Art Research. Su richiesta, l’ALR esegue ricerche sull’autenticità, la provenienza, l’importazione e l’esportazione nonché il valore delle opere d’arte registrate. Un giallo d’arte www.artloss.com ispirato alla vita reale. Philippe Grütter Philippe Grütter, da quasi 15 anni in casa Helvetia, è specialista senior danni a oggetti d’arte. Egli si occupa di tutti i casi in Svizzera e nel contesto internazionale. I danni principali alle opere d’arte sono imputabili a errori umani durante la manipolazione, ossia in fase di allestimento e smon- taggio delle esposizioni, imb allaggio, immagazzinamento e trasporto. I furti d’arte sono fortunatamente piuttosto rari.
22 | 23 U na scultura di Matisse viene rubata Fortunatamente il proprietario originale ha conservato in Svizzera e se ne perdono le trac- alcuni documenti nella sua cantina. ce. Dopo 30 anni riappare improv- Con l’Art Loss Register, Philippe Grütter riesce a visamente in Francia. Sette mesi far confiscare «Marguerite» in Francia e a organiz dopo, l’esperto d’arte di Helvetia zare il rientro in Svizzera dalla casa d’aste francese. Philippe Grütter può stringerla tra le Riceve però una lettera dalla Brigade de répression du mani. Un’indagine ricca di emozioni. banditisme della polizia di Parigi, nella quale è scritto che le autorità doganali negano la consegna della 1906, nell’atelier di Henri Matisse a Parigi statuetta poiché si tratta di un caso dell’Interpol non La figlioletta Marguerite sta osservando il padre men- risolto e, conformemente alla Legge federale sul trasfe- tre estrae una piccola statua di bronzo dallo stampo. rimento dei beni culturali (LTBC), qualsiasi forma di Con un’abilità da maestro, lo scultore incide il numero commercio è illegale. E come se ciò non bastasse, dell’edizione sul ritratto bronzeo della sua amata presso la ditta di logistica che ha trasportato la scultu- «piccola musa dell’atelier». ra in Francia per la vendita, i documenti d’importazio- ne sono scomparsi. 1990, lunedì mattina, in un museo svizzero Una bella sfida per Grütter. Egli deve dapprima Un collaboratore nota la scomparsa di «Marguerite» dimostrare che Helvetia è la proprietaria legale di e avverte la polizia. La scultura è stata tolta dal suo «Marguerite». Secondariamente deve chiarire se l’im- zoccolo e sottratta durante il fine settimana. La poli- portazione in Francia sia avvenuta in modo regolare zia locale muove cielo e terra e denuncia il furto e terzo che l’esportazione non violi la LTBC. E infine dell’opera persino all’Interpol. Anche la Nationale deve ottenere la cancellazione della notifica presso Suisse, la compagnia che all’epoca assicurava la do- l’Interpol. nazione, viene messa al corrente del furto e inserisce Il primo punto è facile da dimostrare, visto che la l’opera nell’Art Loss Register (vedi box). Ma «Margue- Nationale Suisse oggi si chiama Helvetia; Grütter rite» rimane introvabile, proprio come chi se n’è deve comunque fornire parecchi documenti e prove appropriato. alle autorità estere. Il secondo è più complicato, ma va in porto grazie all’aiuto del trasportatore al quale è 2017, gennaio, Steinengraben a Basilea stato commissionato il viaggio di rientro in Svizzera Nell’ufficio di Philippe Grütter: lo specialista danni a dell’opera. Per il terzo ci vuole il pubblico ministero. E oggetti d’arte risponde al telefono e rimane di stucco. il quarto è praticamente impossibile, poiché il reparto Dall’Art Loss Register apprende che la statua di bron- di polizia che ha effettuato la notifica all’Interpol non zo «Marguerite» è stata ritrovata in una casa d’aste esiste più. francese. L’acquirente deve rimanere anonimo, pro- Grazie alla pazienza, all’ottimo lavoro di squa- prio come il motivo dell’acquisto. Philippe Grütter ini- dra e alla grande sensibilità di tutti i partecipanti, il zia il suo percorso di avvicinamento all’opera. 3 agosto 2017 Philippe Grütter può finalmente ritirare Da un punto di vista giuridico-formale «Margue- «Marguerite» in dogana. Il lieto fine di questo giallo rite» appartiene a Helvetia. Dopo la notifica del furto d’arte viene festeggiato presso Helvetia con un aperi- e le ricerche infruttuose della polizia, la Nationale tivo di benvenuto in presenza dei colleghi dell’Un- Suisse ha risarcito l’opera d’arte come danno totale. derwriting Art e del team Sinistri dell’unità Specialty Così i diritti di proprietà sono passati alla compagnia Lines. d’assicurazione, che nel 2015 è stata integrata a Hel- vetia. Nell’archivio, Grütter non trova più alcun docu- TESTO Sara Meier FOTO Barbara Jung mento relativo al caso; in effetti, i dossier sono stati eliminati dopo dieci anni, una pratica tutt’ora vigente. Artista preferito A L B E R TO G I ACO M E T T I
ENCICLOPEDIA DEL SAPERE INUTILE Ispirati? Queste conoscenze sono fonte d’ispirazione – per nuove idee, risate o sospiri. © depositphoto Il caffè stimola la con- centrazione ed è la bevanda sbagliata per le persone alla ricerca d’ispirazione. L’alcol, in compenso, influisce sui neuroni del cervello e causa dei ritardi nel processo di elabora- zione delle informazioni. Questo facilita il contatto delle diverse idee tra loro che si trasformano in ispirazione. Attenzione: un consumo Arte attraverso l’intelli- eccessivo di alcol sfocia nel caos non ispirato. genza artificiale? La creatività non sembra più essere una prerogativa soltanto umana: le intelligenze artificiali imparano infatti a dipingere quadri. Il programma Deep Dream, partendo da elementi di quadri esistenti, genera nuove opere d’arte che vengono già vendute a caro prezzo.
MF|1 personale. Notizie del personale di Helvetia Assicurazioni | Svizzera
Anniversari costanza. 45 8.18 Claudio Minotti, SP Basilea Pascale Ralini Delacrétaz, AG Losanna Riviera Anna Stebler, SP Basilea 8.18 9.18 Margrit Schaller, AG Friburgo Jacques Baudois, Friburgo 9.18 Roger Gander, SP Basilea Hermann Pfister, AG Coira Grazia Iacolina, AG Lugano Carolina Soldini, SP San Gallo Philippe Keck, AG Losanna Riviera Gabriela Kunz, SP Basilea Thomas Landwerth, SP Basilea 40 Ruth Latscha, SP Basilea 7.18 Roberto Schmid, SP San Gallo 8.18 Françoise Schmutz-Lehmann, 25 7.18 Gabi Fischli, AG Rapperswil AG Friburgo Peter Leutenegger, AG Thun Beat Stefan Müller, AG Baden 35 Beat Renz, SP Basilea Philippe Zurbriggen, AG Ginevra Est 8.18 Claude-Alain Bossens, 7.18 AG Friburgo Paola Errigo, SP Basilea Romana Kühne, SP San Gallo 8.18 Priska Luginbühl, SP Basilea Nadine Curien, SP Basilea Gina Sensini Lizzo, SP Basilea Rinaldo Marty, AG Alto Vallese Sylvia van Egmond, SP Basilea Sascha Vollenweider, AG Horgen/ 9.18 Knonaueramt Giancarlo Farei Campagna, AG Lugano 9.18 Doris Ruef, SP Basilea Gérald Antonin, AG Vallese Wolfgang Scholer, SP Basilea centrale Dragan Cajic, Amministrazione immobili Losanna 30 Philipp Konrad, AG Liestal 7.18 Joseph Di Dio, AG Basso Vallese-Chablais Silvio Hefti, SP San Gallo Bruno Hügli, AG Thun
2|3 20 7.18 15 7.18 Andreas Gronbach, SP Basilea Patrick Bolli, SP Basilea Ralph Gut, Amministrazione Didier Gölz, AG Losanna La Côte immobili Zurigo Tindara Micari, SP Basilea Michael Müller, SP Basilea Fabian Stumpp, SP Basilea Andrea Paulus, SP Basilea Abel Villalobos, AG Neuchâtel Roman Reith, SP Basilea 8.18 8.18 Nicolas Dietiker, AG Liestal Nadine Da Pra, Wallisellen Chrys Fischbacher, SP San Gallo Manuela Kaufmann, SP San Gallo Manuela Fritsche, AG Kloten Oliviero Mastropierro, AG Aarau Dzevaire Imeri Abazi, SP Basilea Doriana Rafuna, SP San Gallo Roger Jaussi, AG Friburgo Lucia Schibli, SP San Gallo Alessandro Lanz, AG Zugo Christoph Willimann, SP Basilea Paolo Paganini, AG Coira Marco Ritter, SP Basilea 9.18 Roland Schönenberger, Felix Altermatt, SP Basilea SP San Gallo Ruth Angelillis, SP Basilea Mauro Triacca, AG Coira Christian Boll, SP San Gallo Florim Zenuni, AG Liestal Ruedi Burkart, SP San Gallo Nino Calarco, SP San Gallo 9.18 Luc Cosatto, SP Basilea Christian Galliker, AG Losanna Hanspeter Gasner, SP San Gallo Riviera Martin Hügin, SP Basilea Sandra Mazzucchelli, Vincent Rey, SP Basilea SP San Gallo Nicolas Meylan, Carouge Philippe Pfister, AG Ginevra Est Pascal Studer, AG Bienne
Erna Hediger, *1936 Roman Schmitter, *1928 In memoriam. deceduta il 22.6.2018 ex collaboratrice Willi Rempp, *1926 deceduto il 6.6.2018 ex collaboratore Patria Vita individuale Basilea Albert Voumard, *1929 deceduto il 16.5.2018 ex responsabile Contabilità San Gallo André Jeangros, *1933 deceduto il 15.5.2018 ex collaboratore del servizio esterno AG Giura deceduto il 29.5.2018 Josef Blöchlinger-Dobler, *1929 ex collaboratore AG Bienne deceduto il 7.5.2018 ex collaboratore del servizio esterno Josef Koch, *1922 AG San Gallo deceduto il 27.5.2018 ex collaboratore AG Horgen/ Hans-Peter Heer, *1944 Knonaueramt deceduto il 5.5.2018 ex collaboratore tipografia/logistica Hans Mäder, *1934 Basilea deceduto il 19.5.2018 ex collaboratore AG Horgen/ Knonaueramt Necrologio Thomas Eduard Dudli 23.7.1961–19. 6. 2018 Piangiamo il lutto di Thomas Eduard Dudli, una persona straordinaria, il nostro responsabile di team Online, che il 19 giugno 2018, dopo una grave malattia, ci ha lasciati fin troppo presto, mentre era ancora nel pieno della sua attività di successo, in cui ha profuso tanto impegno. Con Thomas Dudli non abbiamo perso solo un brillante responsabile di team Online, ma anche un uomo straordinario e di grande umorismo. Per più di 23 anni ha svolto con grande creatività un eccezionale lavoro pionieristico in diverse posizioni presso l’Helvetia: il 1° novembre 1994 ha coperto, in qualità di tecnico informatico gestionale, il ruolo di responsabile di progetto del team nel settore Informatica, prima di assumere la gestione del sito Internet dell’Helvetia il 1° aprile 2005. Grazie alle sue notevoli competenze e alla pluriennale esperienza nell’ambito dei progetti, ha contribuito con impegno alla strutturazione del sito online dell’Helvetia. Fino all’ultimo si
4|5 è attivato con vigore per la nuova immagine del nostro team faceva sempre da autista. Conserve marchio nel settore Online e per il lancio del remo nei nostri cuori questi e tanti altri ricordi portale per la clientela di Helvetia. di Andreas, che ci manca molto. Incoraggiare e portare al perfezionamento i Andreas lascia la moglie Melanie, due figli adulti collaboratori nel lavoro o i colleghi e le colleghe e tre gemelli di 16 anni. Il nostro pensiero va del team nello sport è sempre stato per lui alla sua famiglia, a cui auguriamo di avere tanta di fondamentale importanza. Infatti, nel tempo forza e fiducia per il futuro. libero, è stato attivo nel Curling Club Uzwil Urs Bühler, Responsabile di vendita AG Baden e, insieme ad alcuni giocatori di curling e alla Hanspeter Koch, Agente generale AG Baden moglie Cinzia, ha dato vita all’associazione Bowls Uzwil. Ha praticato per anni con successo ed entusiasmo i due sport a livello nazionale e internazionale. Jakob Schönenberger Conserveremo splendidi ricordi di Thomas: il suo 2.10.1931–1.8.2018 modo di fare positivo, corretto e cordiale, il suo umorismo e le sue competenze specialistiche. Abbiamo appreso con profonda tristezza la dipar- Auguriamo alla sua famiglia e ai suoi parenti di tita del dott. Jakob Schönenberger, deceduto all’età superare questo difficile momento con tanta di 87 anni il 1° agosto 2018 dopo lunga malattia forza e fiducia. sopportata con coraggio e pazienza. Erwin Schwarb, Responsabile di servizio Partner e Online Business Il dott. Jakob Schönenberger venne eletto in seno al Consiglio d’amministrazione di Helvetia il 31 maggio 1985, e ne fece parte fino al 26 maggio 2000. Durante il suo mandato, Helvetia si tra- sformò da assicuratore cose in una compagnia d’as- Andreas Futo sicurazione per tutti i rami. Un’evoluzione forte- 6.1.1963–19.6.2018 mente sostenuta da Jakob Schönenberger, grazie alla sua esperienza altamente diversificata. Piangiamo il lutto del nostro caro amico e collega Oltre alla sua funzione in seno al Consiglio d’am- Andreas Futo, che il 19 giugno 2018 ha perso la ministrazione della nostra società e al mandato battaglia contro il cancro, a soli 55 anni. di deputato al Consiglio degli Stati del Canton Il 1° luglio 1993 Andreas ha iniziato la sua attività San Gallo dal 1979 al 1995, nel corso della sua vita presso la ex Patria: mi ricordo ancora del suo professionale il dott. Jakob Schönenberger ha colloquio di lavoro. Abbiamo lavorato insieme con ricoperto varie cariche politiche, giudiziarie ed successo per 25 anni, diventando molto amici. economiche, presiedendo tra le altre cose anche All’inizio di luglio avrebbe dovuto festeggiare i il Consiglio di banca della Banca nazionale 25 anni di carriera. svizzera. Andreas amava il contatto con i clienti e si A nome del Consiglio d’amministrazione, della impegnava sempre per risolvere le loro richieste. Direzione del Gruppo e di tutti i collaboratori, I suoi due «cavalli di battaglia» erano la con abbiamo espresso alla famiglia le nostre più sulenza previdenziale e l’assicurazione commer sincere condoglianze. ciale. Grazie alle sue comprovate conoscenze Dott. Roland Bentele, Responsabile Risorse Umane nell’assicurazione sociale e in materia di imposte, ha sempre concluso affari di elevata qualità. Abbiamo riso così tanto insieme – aveva sempre la battuta pronta per alleggerire la situazione! E visto che non beveva alcol, dopo le gite del
pensiona- mento. Mario Attinger Dal 1° aprile 1996 Mario Attinger ha lavorato come agente generale presso la compagnia di assicurazioni Alba a Walli sellen. Dall’acquisizione da parte di Helvetia a maggio del 2011 opera come consulente alla clientela nel servizio esterno per la nostra agenzia generale Kloten. In qualità di specialista esperto in campo assicurativo, con la propria agenzia a Wallisellen è stato a disposizione della nostra clientela per ogni questione assicurativa. Alla fine di aprile del 2018 Mario è andato in pensione anticipatamente ma per fortuna continua a restare operativo per la nostra agenzia in qualità di intermediario. Caro Mario, ci teniamo molto a ringraziarti per il tuo straordinario impegno e ti auguriamo ogni bene per il futuro. Daniel Frauchiger, Responsabile di vendita AG Kloten
6|7 Dal 2007 Hans-Peter Brand lavora con successo come consulente per aziende per l’AG Basilea. Nel Rolf Affolter 2017 è riuscito di nuovo a entrare nelle fila dei Platin-Champion. Caro Hans-Peter, ti auguro di ottenere tanto successo in questa «nuova» mansione. Sarà per me un piacere farmi contagiare, anche in futuro, dalla tua Il 1° maggio 1983, una volta conclusi gli studi di energia, dal tuo impegno e dalla tua gioia economia aziendale, Rolf Affolter ha iniziato a la- di vivere. vorare presso l’Helvetia Incendio come revisore. Nei 16 anni successivi ha ricoperto diverse funzio- Patrick Kronenberg, Agente generale Basilea ni presso la Revisione Interna; dal 1992 è stato re- sponsabile della Revisione Interna del Gruppo. Nel 1999 Rolf Affolter ha assunto la gestione della rias- sicurazione del Gruppo e dal 2007 la responsabi- lità generale per la riassicurazione del Gruppo e Marcel Copt la Riassicurazione attiva. Quattro anni fa ha preso il testimone di responsabile Settore di mercato NV CH e ha lavorato a diversi progetti e a varie tema- tiche della riassicurazione come Senior Consultant. Abbiamo avuto modo di apprezzarlo come specia- lista estremamente competente, collaboratore leale e sempre motivato e ottimo collega. Marcel Copt ha iniziato a lavorare per Helvetia Incendio nel 1988 come specialista ramo cose e Caro Rolf, ti ringrazio moltissimo per la sostegno tariffa industriale. Nel 1989, grazie alle straordinaria collaborazione e per le tante sue spiccate conoscenze, si occupa anche di RC discussioni interessanti che abbiamo aziendale, RC auto e infortuni. Nel 1992 ottiene il Diploma esperto in assicurazioni, ampliando an- intrattenuto insieme. Per questa nuova cora maggiormente la sua esperienza. Nel corso fase della tua vita ti auguriamo ogni degli anni diventa l’Underwriter di riferimento per bene, tanta salute e tanta energia. E buon il Ticino per i rischi RC e Cose. divertimento, sul campo da golf, Grazie alla sua professionalità, alle sue compe- sulle piste da sci o nei dolci ricordi. tenze e alla sua disponibilità, egli ha sempre sapu- Heinz Lendenmann, Responsabile dell’Underwriting to adeguarsi a tutte le situazioni. Le sue grandi Office Non-vita qualità umane gli hanno pure permesso di farsi apprezzare e stimare da tutti. Dal 30 giugno, Mar- cel Copt, a sicuramente più tempo per la sua musi- ca, di occuparsi del suo orto e del suo cane. Hans-Peter Brand Caro Marcel, ringraziandoti per i tuoi Al 1° luglio, dopo 29 anni di servizio, Hans-Peter insegnamenti e la tua amicizia ti Brand inizia un nuovo capitolo. Tuttavia non vuole auguro di cuore il meglio per il tuo futuro andare in pensione, ma dedicarsi a progetti pri- e come ci ha sempre detto e ricordato... vati, restando fedele all’AG Basilea in qualità di la vita è bella! intermediario. Hans-Peter Brand cominciò a lavo- rare presso Helvetia nel 1989 come responsa - Massimo Ricci, Responsabile Front Office Ticino bile regionale. Dieci anni dopo decise di iniziare a operare come consulente aziendale – presso l’AG Zurigo inclusa l’area di mercato in Argovia, cosa che gli permise di sfruttare la sua ampia rete. Nel 2002 è passato alla Formazione supportando, con le sue conoscenze, i consulenti aziendali del futuro.
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