Expo, l'Unpli portavoce della Carta di Milano 2015 03 - Unpli Nazionale
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“Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertita in Legge 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1 D.C.B. Roma” 2015 • 03 portavoce Expo, l’Unpli dellaCartadiMilano
Cerca su You Tube il canale “Memoria Immateriale” Trova la pagina UNPLI su Facebook SOMMARIO Foto di copertina di Luca Caroselli EXPO INTERVISTE 06 - Pro Loco, un amore grande 18 - Come sogni di Gabriele Desiderio la Pro Loco del futuro di Luca Caroselli 08 - Diamo voce alle tradizioni di Antonello Olivieri 34 - Valentino Losito Dalle proprie radici CANTIERE PRO LOCO a cittadini del mondo di Patrizia Forlani 10 - Lavorare insieme per realizzare i nostri sogni 45 - Angelo Bachini di Claudio Nardocci “Entro il 2016 metteremo in rete tutte le Pro Loco” 11 - Novità legislative e possibili di Maria Enrica Rubino adeguamenti strutturali Arcobaleno d’Italia CAMMINITALIANI.IT Organo ufficiale delle Pro Loco d’Italia 12 - Fundraising ed altri strumenti Rivista a diffusione nazionale 26 - A piedi insieme 14 - La formazione e la selezione per scoprire se stessi Redazione: Via Ancona, 40 dei dirigenti a cura di Emanuela Marotta 00055 • Ladispoli (Roma) e Maria Enrica Rubino Tel: 06 99226483 Fax: 06 99223348 17 - La comunicazione interna mail: ufficiostampa@unpli.info ed esterna 28 - Un sognatore con i piedi Registrazione Tribunale ben piantati sulle nuvole di Civitavecchia 21 - La parola ai protagonisti, di Maria Enrica Rubino N°6/2004 del 09/06/2004 i risultati del sondaggio Direttore Responsabile: Patrizia Forlani INFORMAZIONE MANIFESTAZIONI Stampa: Edizioni Universo 35 - Ruvo di Puglia: P.zza Risorgimento, 4 22 - A tutto gusto tra le Sagre il cuore di Gepli Cerveteri (Roma) d’estate di Maria Enrica Rubino di Luca Caroselli Grafica e impaginazione: Vincenzo Di Lorenzo 36 - I giornali, testimoni 30 - EXPO 2015 chiama del proprio territorio Hanno collaborato: Gusto Veneto risponde di Paolo Ribaldone Gabriele Desiderio, Valerio Bruni di Lara Santi Luca Caroselli, Maria Enrica Rubino, 38 - High-tech Antonello Olivieri, Emanuela Marotta, Ludovico Licciardello, Lara Santi, Davide 32 - 43 Pro Loco colorano per un’informazione Francescutti, Pino Gallo, Paolo Ribaldone, i Sapori di Villa Manin a portata di mano Luisa Saviano di Davide Francescutti di Ludovico Licciardello I contenuti e le immagini fanno parte 44 - Il sapore dei lapilli 40 - I motivi per cui... dell’archivio Unpli o sono pubblicate sotto il colore della lava “I Love Italy” la responsabilità dei singoli autori di Luisa Saviano di Pino Gallo Spedizione in abbonamento postale C/C 13692009 per tutte le Pro Loco 46 - Un Mistero lungo associate Unpli centoventisei scatti Quota annuale 10,00 €
EDITORIALE EDITORIALE parte d’Italia i contributi pubblici per le Pro Loco, gliamo facilitare questa crescita, come io e molti sono spariti da un pezzo. Negli ultimi anni a tut- altri auspichiamo, oppure questo futuro ci spa- Pro Loco, cuore e cervello te le problematiche tradizionali si sono aggiunti venta per varie ragioni e vogliamo ostacolare un maggiori adempimenti burocratici e nuove nor- percorso virtuoso e ineludibile. me sulla sicurezza, sulla corretta prassi igienica, E’ chiaro che nessuno riuscirà a fermare il rin- adesso viene il bello colpi durissimi che avrebbero steso chiunque. novamento, nessuno potrà bloccare la voglia Invece, cosa sta succedendo al volontariato Pro dei famosi stakeholders di lavorare con persone Loco? speciali come i volontari Pro Loco. Il compito di I numeri dicono che per qualche associazione uomini e donne Unpli è quello di costruire que- di Claudio Nardocci che si scioglie, ce ne sono almeno altrettante sto ambiente comune, questa rete, questo luogo che nascono. Ma sono i nostri nuovi interlocutori dove crescere e coltivare le nostre migliori risor- L che danno l’idea più precisa della nostra cresci- se umane. e nostre località, i nostri borghi, paesi mente al cuore ma siamo ben certi che tutto fini- ta, enti pubblici, imprese e tutto il Terzo settore, Torna così di attualità, tra le tante esigenze, bellissimi che come gemme luminose sca per riferirsi a questo muscolo che da sempre siamo diventati per ognuno un riferimento sicuro quella di tornare a curare azioni che accresca- impreziosiscono il territorio italiano. rappresenta l’immagine del romanticismo, degli ed affidabile. Quello che però stupisce è qualco- no il senso di appartenenza. Così è nata l’idea Come si fa a non amare il luogo dove vi- slanci improvvisi, dell’affetto e della tenerezza. sa di molto più importante, indubbiamente il vo- dell’inno delle Pro Loco che potrete scaricare viamo, dove siamo nati. La mia lunga esperienza mi suggerisce, invece, lontariato sta passando da una fase di faticosis- dal sito, è bellissimo e narra in musica i momenti Questo scatena in noi delle passioni, quelle ener- che il successo del nostro movimento non affon- sima costruzione organizzativa ad una maturità salienti delle nostre Associazioni. Un altro lavo- gie sconosciute e a volte irrazionali che ci spin- da le proprie radici solo nella parte irrazionale qualitativa che lo sta trasformando in un sicuro ro enorme è quello che ci sta portando alla rea- gono ad azioni impensate. Passioni, sentimenti del nostro vivere. ed innovativo riferimento sociale. lizzazione del libro “Pro Loco”. Una importante ed emozioni: tutto questo è legato tradizional- Da tempo è iniziato un processo molto più com- In particolare il movimento Pro Loco è in gene- opera con molte, bellissime immagini che rac- plesso che sta trasformando il vo- rale, in una fase di progressiva evoluzione così conta chi siamo e la nostra storia. lontariato in generale, ma il nostro sostanziale e così veloce che ci ha indotto all’a- Un testo che darà di noi un’immagine vera, nuo- movimento in particolare, in un qual- pertura di “Cantiere Pro Loco”, un cantiere aper- va perché poco conosciuta e di grande impatto. cosa che riveste una fondamentale to vero e proprio che raccoglie gli stimoli e le no- Altissima la qualità delle immagini ma soprat- importanza sociale ed economica. vità positive, sia dal suo interno che dall’esterno. tutto dei contenuti realizzati con l’intervento Quello che intendo dire è che la no- Spero che ognuno di noi che abbiamo a cuore e la supervisione della Cattedra di Sociologia stra rete grazie alla sua straordina- questo mondo meraviglioso, sia consapevole del dell’Università di Bologna, il più antico ateneo ria flessibilità non è più solo quella fondamentale periodo che stiamo vivendo. del mondo! incredibile fucina di iniziative, sagre Non elenco tutte le innumerevoli cause che han- Il tutto sarà pubblicato da Franco Angeli, edito- comprese, che gli italiani ben cono- no contribuito e contribuiscono a questa evolu- re specializzato in testi scientifici e divulgativi. scono. La rete si è evoluta comples- zione ma certamente le caratteristiche delle Pro Naturalmente questi sono solo segnali. Quello sivamente e nelle sue singole com- Loco le rendono un modello sociale sempre più che è sempre stato importante è l’acquisire una ponenti, ha metabolizzato la crisi apprezzato. Semplicità di funzionamento, sburo- mentalità comune, una visione unitaria e ci vorrà economica avviandosi, non senza cratizzazione, duttilità, rapporti umani ecc.. que- purtroppo ancora tempo. Abbiamo molta strada difficoltà, verso l’autofinanziamento. ste le qualità più apprezzate che costituiscono da fare, l’importante è farla insieme ed in Armo- Autofinanziamento a cui noi ci stia- il segreto, assai poco segreto, delle associazioni nia. mo meglio adattando perché in gran che rappresentiamo. Ora dobbiamo capire se vo- A tutti salute e prosperità. 5 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
Vogliamo che le nostre Associazioni siano portavoce della “Carta di Milano” EXPO Pro Loco, un amore grande siderare il cibo non solo come saperi, artigianato e molto altro ancora re- di Gabriele Desiderio mera fonte di nutrizione, ma alizzato grazie alle comunità locali coinvol- anche come identità socio-cul- te nei progetti e alle singole Pro Loco. turale. L’evento che si è svolto presso il Centro “Siamo fermamente convinti “Alik Cavaliere” ha visto la partecipazione che, come citato nella Carta di di Franco D’Alfonso, assessore Attività Pro- Milano, il cibo - ha prosegui- duttive Turismo, Marketing Territoriale, Ser- to Nardocci - svolga un ruolo vizi Civici del Comune di Milano, di Filippo molto importante nella defini- Barberis, consigliere del Comune di Milano, zione dell’identità personale e dell’avvocato Michele Saponara, consiglie- sia una delle componenti cultu- re Cda Expo 2015 S.p.A. (nella foto), e di rali che connota e dà valore a Edoardo Alzetta, Event Management Divi- un territorio e ai suoi abitanti. sion Expo 2015. Pro Loco per Expo è stata Pro Loco per Expo è nata consi- anche l’occasione per presentare il nuovo derando l’alto valore culturale inno delle Pro Loco scritto dal Maestro Pa- e sociale della secolare attività squale Menchise. delle nostre associazioni anche E’ stato inoltre sottoscritto il “Manifesto U nell’ambito della tutela e valo- delle Città del Bio” alla presenza del pre- n futuro sostenibile e giusto è re il pianeta, energia per la vita”. rizzazione dell’enogastronomia sidente dell’Associazione, Antonio Ferrenti- anche una nostra responsabilità. Gli obiettivi del manifesto, tradotto in 19 tradizionale e dei saperi ad essa collegati”. no. Infine è stato siglato un ulteriore accor- Per questo motivo il presidente lingue, sono dieci: diritto al cibo sicuro e Un impegno di grande importanza, sottoli- do per la promozione dei Cammini in Italia dell’Unpli Claudio Nardocci chie- nutriente, contrasto degli sprechi, difesa neato anche da Pierluigi Mantini, Presiden- tra Unpli, Legautonomie e Associazione Eu- de alle 6.000 Pro Loco associate di farsi del suolo, promozione dell’educazione ali- te onorario dell’Osservatorio Parlamentare ropea delle Vie Francigene alla presenza portavoce della Carta di Milano negli oltre mentare, lotta al lavoro nero e minorile, so- Turismo: “Le Pro Loco sono la più autentica del presidente del Consiglio di Legautono- 20mila eventi che organizzano annualmen- stegno del reddito, tutela della biodiversità espressione sociale delle tipicità italiane e mie, Bruno Manzi, e del Presidente dell’Ass. te in tutta Italia. Il documento destinato a investimenti nella ricerca, guerra alle frodi, dei valori di fondo di Expo 2015. L’adesione ne Europea delle Vie Francigene, Massimo diventare l’eredità culturale di Expo Milano energia pulita. I temi affrontati sul diritto al ufficiale delle Pro Loco d’Italia alla Carta di Tedeschi. La serata si è conclusa con una 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” cibo sono quattro: quali modelli economici Milano sull’alimentazione, che sarà portata degustazione di prodotti tipici di eccellen- è stato firmato, nel corso di Pro Loco per e produttivi possano garantire uno sviluppo in tutte le sagre popolari, è un fatto di gran- za delle regioni italiane offerta dai Comita- Expo che si è svolto nel luglio scorso. La sostenibile in ambito economico e sociale; de rilievo per il Paese”. ti regionali Unpli e dalle Pro Loco italiane, Carta di Milano è una proposta di accordo quali tra i diversi tipi di agricoltura esistenti Pro Loco per Expo ha rappresentato un’ ec- accompagnata dall’esibizione del gruppo mondiale per garantire cibo sano a tutti ed riusciranno a produrre una quantità suffi- cezionale vetrina internazionale in cui è folcloristico lombardo “Renzo e Lucia”. è il frutto di un ampio dibattito nel mondo ciente di cibo sano senza danneggiare le ri- stato possibile presentare la grande mole Il giorno seguente una folta delegazione scientifico internazionale, civile, imprendi- sorse idriche e la biodiversità; quali siano le di mole di lavoro svolta a favore di queste Unpli è stata accolta dal responsabile del toriale e istituzionale sul sistema alimen- migliori pratiche e tecnologie per ridurre le associazioni e delle comunità locali con Padiglione delle imprese cinesi, Zhu Yuhua, tare globale e sulle sue contraddizioni, che disuguaglianze all’interno delle città, dove progetti, assistenza e promozione. E’ stato che ha messo a disposizione questo spazio ha preso piede, per volontà del Governo, si sta concentrando la maggior parte della presentato “Memoria Immateriale” il cana- per promuovere l’attività delle Pro Loco e nell’inverno scorso sul tema di Expo: “Nutri- popolazione umana; come riuscire a con- le/inventario su riti, tradizioni, memorie, dei territori in cui esse operano. 6 7 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
EXPO Diamo voce alle tradizioni le condizioni per un incremento del flusso turistico verso questo territorio con le natu- rali ricadute positive in termini economici di Antonello Olivieri per gli addetti del settore e per la comunità in generale. Due giorni ricchi, dunque, e una grande pos- sibilità per le Pro Loco di dare prova degli elementi di innovazione da sfruttare con- cretamente nel futuro prossimo. Un occhio al passato dunque con lo sguardo aperto al futuro per costruire le basi di un rilancio ancora tutto da immaginare. I l momento più rappresentativo della vi- lo spettacolo, tradizioni enogastronomiche, che vengono organizzate sul territorio, le sita al Padiglione cinese da parte della artigianato, tradizioni orali, pratiche socia- specialità, i prodotti tipici locali, in un mo- delegazione Unpli è stata la presenta- li, riti e feste. mento gastronomico appositamente dedi- zione del canale/inventario Unpli “Me- Grazie all’ottimo rapporto di amicizia e il cato. moria immateriale”. proficuo lavoro dei dirigenti Unpli e delle Si è avuta l’opportunità di caldeggiare in un Per l’occasione è stato messo in onda un segreterie regionali, la collaborazione tra contesto sovranazionale le pregevoli carat- video per descrivere l’archivio Memoria le Pro Loco e la comunità cinese proseguirà teristiche del territorio italiano, che per la immateriale, nato sulla scia delle numero- anche al termine di Expo. sua posizione geografica, il suo clima, il for- se attività dell’Unpli nell’ambito della sal- La partecipazione delle Pro Loco a Milano, te senso di ospitalità della sua gente, i pro- vaguardia e valorizzazione del patrimonio in un’eccezionale vetrina internazionale, ha dotti della sua terra ha tutti i requisiti per culturale immateriale italiano. rappresentato un’occasione unica per far essere un’ambita meta turistica da far cono- Molte le sessioni dedicate tra cui arti del- conoscere le importanti attività culturali scere ad un pubblico così ampio da creare 8 9 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
CANTIERE PRO LOCO CANTIERE PRO LOCO Il presidente dell’Unpli traccia un bilancio dei lavori del 27 e 28 giugno Sintesi del gruppo di lavoro Lavorare insieme Novità legislative e possibili per realizzare i nostri sogni adeguamenti strutturali di Claudio Nardocci S F ono felice di constatare come l’appunta- cate da una regia comune. acilitatori – Benito Perli (Presidente se e quando esse siano funzionali alla base mento del 27 e 28 giugno abbia riscosso L’azione dell’Unpli diventa così basilare per Fitus e coordinatore della consulta associativa; 3) potenziamento delle campa- molto successo. Ne eravamo certi, con- indicare la strada giusta per il raggiungimen- del Terzo Settore), Bruno Manzi (Turi- gne nazionali per aumentare la conoscenza siderate le energie profuse nell’organiz- to dei principali obiettivi. Occorre però ricor- smo nazionale Legautonomie) e la visibilità dell’ intero sistema; 4) costru- zazione dell’evento. dare che per ottenere il massimo risultato con Moderatori, verbalizzanti - Roberto Pre- zione di una identità condivisa dell’ intero Le iniziative legate al “Cantiere Pro Loco” che le modeste risorse a disposizione, dobbiamo scendi e Mauro Giannarelli sistema. abbiamo avviato insieme sono molto impor- riportare nel nostro gruppo un elemento asso- Metodo adottato - Presentazione delle no- Punti forza e punti di debolezza - La grande tanti per adeguare i nostri obiettivi e le nostre lutamente indispensabile: l’armonia. Superare i vità legislative in materia costituzionale e visibilità delle Pro Loco nel proprio ambi- conoscenze ad un mondo che cambia velocis- piccoli o grandi screzi personali che comunque presentazione della bozza del nuovo testo to locale non si riverbera e trasferisce nelle simamente. Dobbiamo fornire alle nostre Asso- possono nascere in tanti anni di lavoro insieme unico del Terzo Settore a cui sono seguiti articolazioni sovrastanti; siamo in grande ciate tutta quella assistenza e quegli strumenti è importantissimo e non credo che io debba l’apertura degli interventi di approfondi- difficoltà nel fare sistema e serrare i ranghi che permettono loro di continuare ad operare spiegarvi perché. I risultati raggiunti e quelli mento e l’inizio del dibattito. del movimento. in un ambito fondamentale per il futuro del no- che potremmo raggiungere sono chiari, come Argomenti affrontati - Approfondimenti sul- Possibili soluzioni applicabili alle realtà Pro stro paese. Cultura e territorio, infatti, in Italia è chiaro che a tutti si chiede un piccolo sforzo la nuova entità “Città metropolitana” e sulle Loco e/o Unpli - Monitorare attentamente sono abbandonati alle iniziative di singole real- ma a volte basta meno di quello che si pensa. interazioni con gli enti territoriali esistenti. l’evoluzione degli enti di riferimento esterni tà slegate tra di loro e non progettate e pianifi- Riportare armonia significa anche dare nuovo Analisi della funzionalità dell’organizzazio- adeguando di volta in volta l’organizzazio- slancio a tutte le attività Unpli, migliorare i rap- ne attuale Unpli nel nuovo panorama ipo- ne dell’Unpli e attivando servizi che siano porti significa riscoprire il gusto di lavorare in- tizzato con particolare approfondimento al funzionali alla base associativa. Non esisto- sieme per realizzare i nostri sogni. L’occasione destino dell’ente Provincia visto l’iter legi- no modelli da promuovere oppure da boc- migliore è stata proprio quella dello scorso 27 slativo che ne prevede l’abolizione integra- ciare, le soluzioni possono essere differen- e 28 giugno. le e una diversa suddivisione delle compe- ziate per aree geografiche e per autonomie Dobbiamo sapere sfruttare questa opportunità tenze dello Stato e delle Regioni nel quadro locali. Predisporre una scheda di indagine preziosa per i suoi contenuti tecnici ma anche di una riorganizzazione del territorio. sulle intenzioni dei singoli Comitati Regio- come occasione che ci ha visti riuniti tutti insie- Esigenze rilevate: nali in merito ad ipotesi di consolidamento me. Mi auguro che tutti riflettano su una grande 1) Mantenimento prioritario delle articola- e/o di modifica alle proprie strutture perife- opportunità per tutti. Vi do appuntamento per zioni regionali in considerazione del potere riche sulla base di questo panorama legisla- il prossimo 14 e 15 novembre per il secondo in- legislativo che presenta spiccate peculiari- tivo in evoluzione. Creare le condizioni per contro “Cantiere Pro Loco” di cui avremo modo tà e diversità; 2) mantenimento e/o conso- predisporre un bilancio economico e socia- di comunicarvi quanto prima i dettagli. lidamento delle articolazioni sub regionali le consolidato dell’intero “sistema”. 11 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
CANTIERE PRO LOCO CANTIERE PRO LOCO consenso, il mondo Pro Loco è debole agli Di queste solo 100 hanno chiesto e ottenuto Sintesi del gruppo di lavoro occhi della popolazione sulla causa socia- di poter essere destinatari del 5x1000, pre- le perché è poco comunicata, siamo grandi visto dalla legge. Per non parlare della Tes- Fundraising lavoratori e trascinatori a livello locale ma non grandi comunicatori. La stima ed il la- voro di una Pro Loco è comunque sempre sera Unica del socio che neanche la metà dei soci sottoscrive, delle Ricaricabili, delle Assicurazioni, delle Convenzioni che oltre a e altri strumenti circoscritta a livello locale e con poca effi- cacia a livello nazionale. Tuttavia proprio tale legame tra Pro Loco e un interesse per i Soci hanno piccoli ritorni per le Pro Loco, ma che ancora una volta solo pochi sottoscrivono. territorio locale è il maggior vantaggio per Bisogna prevedere come muovere la mac- l’Unpli in quanto cinghia di trasmissione tra china, quali sono le cose che “tirano di più” Unpli e territorio nazionale. Sia i soci che per prendere consensi e quindi soldi, l’im- i contributori esterni diventano sempre più portante è comunicare. F esigenti nel pretendere di conoscere i risul- Far vedere cosa facciamo ma anche comu- acilitatori – Massimo Coen Cagli sua definizione: “un’attività strategica volta tati del lavoro svolto dalla Pro Loco/Con- nicare trasparenza, pertanto è importante (Scuola Fundraisin di Roma) e Valeria a garantire, nel tempo, la sostenibilità dell’ sorzio/Comitato. anche dare la possibilità a soci e contribu- Gherardini (progettista europea). associazione, le sue cause sociali, la propria Possibili soluzioni applicabili alle realtà tori di vedere il Bilancio Sociale per com- Moderatori, verbalizzanti – Mario identità”. Non una raccolta fine a se stessa Pro Loco e/o Unpli - Per quanto riguarda i prendere (e giudicare) come vengono inve- Borroni, Lucio Penzo ma continuativa, volta a realizzare proget- finanziamenti europei, le Pro Loco singolar- stite le risorse. Metodo adottato - Abbiamo scritto su una tualità preventivamente programmate. mente non possono attingere direttamente I soci non sono solo da acquisire attraverso lavagna i due principali argomenti da trat- Quindi si è visto come mettere a sistema a questi fondi, al massimo possono essere le scontistiche e le convenzioni, ma c’è ne- tare, quindi ognuno esprimeva a turno il suo questo ciclo con avvio (convinzione), costi- partner. Viceversa l’Unpli potrebbe attinge- cessità di fidelizzarli e svilupparne il senso parere sull’ argomento affrontato. tuzione e coinvolgimento di uno staff, de- re a queste fonti, sviluppando con e per le di appartenenza, cercando continuamente Tutti erano tenuti ad esprimere la propria finizione dei fabbisogni economici, analisi Pro queste specifiche progettualità e pro- contatto e feedback con i nostri iscritti. opinione. dell’ambiente e del contesto, pianificazio- grammi. A livello locale, ovvero per i fondi E’ quindi fondamentale costituire un data- Argomenti affrontati – Gli argomenti da ne della comunicazione, messa in opera e Gal, i Comitati regionali Unpli si dovrebbero base di contatti anche per facilitare l’indi- trattare erano due, che si sono rivelati qualità del progetto, infine valutazione e attivare con le Regioni per essere autoriz- viduazione di target più sensibili e mirati. complementari: il primo “Progettazione e gestione degli esiti, revisione del ciclo. zate a presentare domanda, quindi insieme Muoversi con metodo: è necessario creare finanziamenti europei”. L’Europa procede Esigenze rilevate: necessità di reperire fon- ai Comitati provinciali e agli eventuali Con- una task force a livello nazionale, per spe- per obiettivi quinquennali e mette a dispo- di per realizzare progetti, necessità di una sorzi, farsi carico di presentare dei progetti rimentare progettualità. Se a livello perife- sizione dei fondi per raggiungerli: se anche comunicazione a più livelli coesa, muover- con valenza almeno comprensoriale. rico tante volte la buona volontà supplisce noi Pro Loco abbiamo obiettivi analoghi e si con metodo a livello nazionale, poten- Per quanto riguarda il fundraising c’è bi- tante carenze, questo non è pensabile a li- congrui, per raggiungerli possiamo ottenere zialità altissime, latenti e non espresse, far sogno di un consenso quanto più possibile vello centrale. una quota parte di finanziamenti. emergere il senso di appartenenza. ampio, unanime a tutti i livelli Unpli, rag- Qui è necessario costituire un ufficio con Quindi non finanziamenti a pioggia ma su Punti forza e punti di debolezza: per quan- giungibile lavorando su tre segmenti, ovve- personale motivato e specializzato che si specifici progetti, misurabili, trasferibili, to riguarda la progettazione, i fondi ci sono ro: a) nel piccolo, Pro Loco per Pro Loco, b) muova con metodo, competenza e profes- cofinanziati e rendicontati. Sono stati presi e possono essere un valido strumento per a livello nazionale, c) a livello integrato tra sionalità. Per saper comunicare e formare in considerazione i Bandi aperti 2014-2020 la realizzazione di progetti, che devono es- nazionale, regionale e Pro Loco. anche a distanza si potrebbe creare un kit come ad esempio: Creative Europe, Era- sere seri e congrui agli obiettivi europei di Quest’ultimo è da preferire, perché i numeri per le Pro Loco per far sì che le nostre asso- smus+, Orizon 2020, Europa2020 e, a livel- sviluppo. Le Pro Loco singolarmente non che abbiamo sono importanti e al momento ciazioni, che hanno un alto tourn over, pos- lo locale, i fondi GAL. Il secondo tema era possono attingere direttamente a questi sotto-utilizzati, con potenzialità di crescita sano essere informate su tutto e soprattutto “Fundraising e altri strumenti per recupera- fondi, al massimo possono essere partner. enormi. Per esempio sulle 6.000 Pro Loco in possano essere in grado di portare avanti re fondi e consenso”. Abbiamo analizzato la Per quanto riguarda la comunicazione ed il Italia solo 1000 si sono iscritte come APS. progettualità in parziale autonomia. 12 13 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
CANTIERE PRO LOCO CANTIERE PRO LOCO territorio; spirito di volontariato inteso qua- Sotto il profilo metodologico, alla forma- Sintesi del gruppo di lavoro le disponibilità a dedicare parte del proprio zione calata dall’alto tramite momenti di tempo e delle proprie capacità al servizio istruzione seminariale dovrebbero progres- La formazione degli altri. Punti di debolezza - Estrema difficoltà di selezione dei dirigenti in base alle capaci- sivamente sostituirsi momenti di confronto e di condivisione di esperienze e problema- tiche. Strutturazione e spontaneità sono i e la selezione dei dirigenti tà manageriali; turn- over esasperato che si traduce nello spreco di risorse formative; crescenti difficoltà di coinvolgimento dei due poli estremi all’interno dei quali sia le singole Pro Loco che i vertici Unpli devono trovare la collocazione e l’equilibrio idea- giovani in assenza di riconscimento econo- li. Non dare mai per scontato di sapere che mico del loro impegno, stanti le attuali dif- cosa è utile alle Pro Loco: la forma basilare ficoltà del mondo del lavoro. della formazione è ascoltare. Possibili soluzioni applicabili alle realtà F Pro Loco e/o Unpli La formazione acilitatori – Ivo Povinelli (segretario lità dei dirigenti alle finalità astratte della 1) Sensibilizzazione dei dirigenti di Pro Loco di Ivo Povinelli della Federazione Trentina dei Con- Pro Loco oppure ridurre l’operatività della circa la necessità di dare spazio alle capa- sorzi di Pro Loco), Sara Pontiglio (Fe- Pro Loco in funzione delle reali capacità dei cità propositive dei giovani come forma di Cosa significa fare formazione? derazione Trentina dei Consorzi di dirigenti. formazione di base: “solo operando posso- La formazione non è un banco di scuola con Pro Loco) Esigenze rilevate - Realizzare un duplice no imparare”; un allievo seduto di fronte ad una cattedra Moderatori, verbalizzanti – Bernardina Ta- livello di formazione: uno di base fondato 2) Raccolta sistematica e divulgazione di dietro alla quale sta un insegnante, almeno vella sul “fare” all’interno della Pro Loco coinvol- buone pratiche poste in essere dalle Pro non solo questo. Metodo adottato - Partendo da un caso con- gendo i giovani, ed uno a livello Unpli, sia Loco; Tutti noi viviamo quotidianamente espe- creto di buone pratiche esposto dai rap- regionale che nazionale, finalizzato al sup- 3) Superamento del localismo – sempre sal- rienze formative, perché tutti noi siamo ca- presentanti delle Pro Loco di Ripabottoni e porto operativo delle pro loco di base. vaguardanto l’identità territoriale – entran- paci di imparare di continuo dentro le no- Soffumbergo e attraverso un esperimento Nella maggior parte degli interventi è emer- do in un’ottica di rete per aumentare le ca- stre esperienze. Imparare tuttavia vuol dire ludico (interpretazione da parte dei parte- sa la necessità di fornire ai dirigenti Unpli pacità operative dei dirigenti; cambiare idea su qualche cosa, modificare cipanti di una rappresentazione simbolica e una maggiore preparazione manageriale, 4) Impostare la formazione dei quadri Unpli una prospettiva, e questo non sempre è im- plastica di una comunità e della Pro Loco non solo con la semplice messa a disposi- sulla messa in rete dei saperi attraverso un mediato perché ciò a cui siamo abituati è che ne fa parte) è stata introdotta la discus- zione di risorse finanziarie finalizzate, ma periodico e frequente scambio di informa- sicurezza, garanzia, prevedibilità. sione sulle problematiche oggetto del grup- attraverso un duplice intervento: a) forma- zioni e di esperienze; Quindi tutto è potenzialmente formativo, po di lavoro. zione periodica obbligatoria; b) selezione 5) Impostare meccanismi di selezione dei durante l’arco di tutta la vita, ma racco- Argomenti affrontati - Necessità di un ap- basata sulle capacità operative e manage- quadri Unpli non sulla sola rappresentanza glierne i frutti è faccenda complessa, diffi- proccio più professionale al supporto da riali e non solo – come avviene attualmente territoriale ma anche su metodi di valuta- cile, perché bisogna distinguere ciò che ci è parte dei dirigenti Unpli alle Pro Loco di – sul senso di appartenenza e sulla passione zione delle singole capacità e predisposi- utile da ciò che non lo è, ciò che ci permette base; il mutato quadro di riferimento eco- per il volontariato. zioni manageriali, intese come strumenti di evolvere da ciò che ci incastra dentro le nomico e normativo impone una scelta di I facilitatori hanno sintetizzato le risultanze per accrescere l’efficienza e la redditività storie di sempre. tipo aziendale nell’organizzazione delle della discussione in una semplice formula del sistema Unpli. Come avviene la formazione nelle Pro Loco, Pro Loco Unpli; necessità di coniugare la che individua il punto teorico di equilibrio Conclusioni: Chi forma chi? Come si tramandano le co- passione che ha animato fino ad ora i vo- fra “rigidità strutturale” e “spontaneità” Si è rilevata una generale carenza della co- noscenze e il saper fare? Che utilità ha la lontari – basata sul senso di appartenenza quale parametro per valutare il grado di ef- municazione fra i vari livelli organizzativi formazione per le Pro Loco? – con una maggiore attenzione ai requisiti ficienza della gestione di una pro loco e le ed operativi dell’Unpli. Tale carenza è alla Uno spunto interessante emerso dal gruppo di professionalità dei dirigenti; se convenga relative possibilità di miglioramento. base della tuttora insufficiente formazione riguarda il cosa significa fare Pro Loco oggi. ricercare l’adeguamento della professiona- Punti di forza - Senso di appartenenza al dei quadri. Le Pro Loco sono nate molti anni fa, han- 14 15 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
CANTIERE PRO LOCO CANTIERE PRO LOCO no iniziato ad occuparsi di turismo quando Questo è di per sé formativo, è un’occasio- Sintesi del gruppo di lavoro questo era poco definito. ne per essere e fare dentro un contesto, per Se il mondo intorno alle Pro Loco è cam- maturare la competenza dello stare con al- biato in maniera così drammatica bisogna chiedersi che cosa si sono perse le Pro Loco e in quali spazi possono recuperare un ruo- tri e del fare qualche cosa. Se le Pro Loco vorranno essere formative non faticheranno a trovare nuove risorse. La comunicazione lo. L’Italia è un paese dalle mille risorse cultu- rali e il turismo si orienta sempre più verso La Pro Loco è sacra Il senso dell’appartenenza ad un Loco è sacro, è quasi impossibile trasformarlo in interna ed esterna questo; se la formazione è apprendimento parole, è qualche cosa scritto nelle anime e quindi cambiamento di prospettive sicu- dei volontari e ‘parlarlo’ può significare ro- ramente può aiutare le Pro Loco a guarda- vinarlo. Eppure il motivo per cui i volontari re con occhi diversi, a trovare nuovi spazi o stanno lì non può essere trascurato, va com- F perché no, a riprendersene alcuni indebita- preso, maneggiato con cura e cautela, rin- mente sottratti. frescato continuamente. acilitatori – Giulia Pigliucci (Consu- Ogni partecipante ha poi dato un punteggio Le risorse umane delle Pro Loco In questo le Pro Loco possono autoformarsi, lente per la comunicazione), Enrico ai criteri emersi, punteggi definiti sulla sca- La principale risorsa delle Pro Loco è costi- se troveranno il tempo e le parole da dedi- Faes (App Fuori), Potito Decimo (Pla- la di valori 1-5 (dove 1 è il punteggio poco tuita dai volontari! C’è molta differenza tra care al loro sacro vincolo con il territorio. net Multimedia), Ginevra Niccolucci importante e 5 molto importante). le gestione dei volontari e la gestione dei Il presidente (Izi Travel), Gabriele Desiderio (Unpli). Esigenze rilevate collaboratori stipendiati? Vita dura quella dei presidenti, che si sob- Moderatori, verbalizzanti – Virgilio Garga- Dal sondaggio effettuato tra i partecipanti Nelle Pro Loco manca un contratto forma- barcano tante responsabilità, a volte quasi nelli, Patrizia Forlani è emerso che il punto su cui occorre lavora- le e non c’è una retribuzione materiale, in troppe per un volontario. Metodo adottato - Sabato 27 giugno, con il re maggiormente riguarda il rafforzamento compenso c’è un contratto psicologico e Nelle Pro Loco è necessario imparare la de- supporto dei facilitatori, è stato effettuato della rete di comunicazione tra Unpli - Comi- una retribuzione in termini di benessere lega, la distribuzione dei compiti e la riscos- un lavoro di brainstorming al quale hanno tati- Pro Loco. Al secondo posto è scaturito delle persone. sione della fiducia: cosa può fare la forma- preso parte tutti I componenti del gruppo. il lavoro che si dovrà effettuare sull’imma- É evidente che la gerarchia è ‘nuda’ nelle zione in questo? Domenica 28 giugno è stata fatta una sinte- gine del mondo Pro Loco, partendo da Unpli Pro Loco e se non riesce ad ottenere l’ap- La capacità di leadership è distribuita in si dei lavori da cui è scaturita la proposta da nazionale per arrivare alle single Pro Loco. porto spontaneo degli altri verso un obietti- tutti noi con stili e modalità pressoché infi- presentare in assemblea. Terzo punto è l’aggiornamento costante del vo condiviso non avrà lunga vita. nite. Inutile andare a cercare modelli pron- Argomenti affrontati - Sono state definite volontariato turistico/culturale, la sua va- Ma qual’è questo obiettivo? ti, molto più utile scambiare esperienze con delle priorità e degli ambiti di lavoro, emer- lorizzazione e la disposizione di strumenti La formazione potrebbe essere un modo per gli altri per capire come la esercitiamo e si da una posizione di ogni singolo parteci- continui attraverso i quali l’aggiornamento definire la mission, per tenere vivo il moti- come possiamo migliorare la nostra capaci- pante. I punti emersi sono i seguenti: possa essere facile e fruibile per tutti. Quar- vo per cui esistono le Pro Loco e per aprire tà di governo delle Pro Loco. 1) mancanza referente regionale per la co- to punto è il poter avere gli strumenti per questo ‘motivo’ a tante altre nuove persone. In questo caso formarsi vuol dire scambiare municazione; avviare delle azioni di formazione. Coinvolgere nuovi soci - Giovani, donne, esperienze preziose con l’intento di trarre 2) strumento per il coinvolgimento dei gio- Proposte - Cambiare il nome dell’Associa- nuovi cittadini… come si può aprire la Pro spunti al miglioramento di sé stessi. vani; zione, non Unpli, poiché quest’ultimo, for- Loco per valorizzare le risorse che queste Ogni Pro Loco è diversa dalle altre, la stan- 3) rafforzare le rete di comunicazione tra le se, non è riuscito a farsi riconoscere come categorie di persone possono dare alle Pro dardizzazione è una chimera e non è nem- associate; “brand” forte. Il problema è la definizione Loco. Le Pro Loco possono offrire occasioni meno utile: bisogna aiutare le Pro Loco a 4) migliorare la struttura organizzativa; di una missione. per fare esperienze, per mettersi in gioco, confrontarsi per imparare, bisogna aiutarle 5) senso di appartenenza; Di conseguenza si auspica la redazione di non solo per lavoro ma soprattutto per pas- ad imparare il cambiamento, di certo non si 6) formazione sulla comunicazione; un piano strategico pluriennale in cui sia sione, per esprimere la propria parte dentro può insegnare loro molto perché la sanno 7) gestione delle informazioni; presente un capitolo specifico inerente la un’insieme. molto lunga su come si fà Pro Loco 8) aggiornamento. comunicazione. 16 17 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
INTERVISTE Cantiere Pro Loco, sondaggio tra i partecipanti della due giorni romana Come sogni la Pro Loco del futuro? nella foto: Enzo Sauro e Maria Assunta Sauro nella foto: Maria Rita Speciale Maria Assunta Sauro (Pro Loco Ripabottoni politica da quella associazionistica, renden- CB): “Non deve fermarsi alle sagre e alle ma- do le nostre associazioni sempre più auto- nifestazioni: mi auguro che si sviluppi anche nomo da un punto di vista finanziario: ade- di Luca Caroselli il settore culturale, come le passeggiate rendo a bandi che escono fuori dai confini ecologiche, iniziative che possano favorire regionali e nazionali è possibile aggirare i I la riscoperta storica e paesaggistica dei ter- problemi generati dai continui mutamenti n occasione dell’evento “Cantiere Pro mentale saper affrontare le sfide del futuro, ritori. E’ bene comunque non sottovaluta- politici all’interno delle Istituzioni, magari Loco” abbiamo chiesto ad alcuni dirigen- come la globalizzazione e la digitalizzazio- re la formazione, dal Presidente nazionale sfruttando dei bandi comunitari per la pro- ti UNPLI come sognano la “Pro Loco del ne, non dimenticando le nostre origini e il all’ultimo dei volontari, per poter adempie- mozione turistica del territorio, così come futuro” tra criticità da affrontare e nuo- nostro ruolo di promotori del territorio, rin- re al meglio a tutte quelle incombenze che abbiamo fatto con il nostro comitato regio- ve proposte da realizzare. novando la nostra azione anche per smenti- devono essere affrontate quotidianamente, nale siciliano.” Di seguito riportiamo le dichiarazioni degli re eventuali “forze ostili” che non vogliono a partire da quelle burocratiche”. Giovanni Junior Poleschi (Pro Loco Fiviz- intervistati. riconoscere il nostro ruolo e il nostro valore Elena De Ferrari (Volontaria Pro Loco Uscio zano MS): “Che diventi più professionale, Maria Scavuzzo (Pro Loco Vita TP): “Io so- come patrimonio italiano.” GE): “E’ necessaria una maggiore assistenza a partire dall’utilizzo efficace dei mezzi gno la Pro Loco del Futuro con l’apporto Enzo Sauro (Pro Loco Ripabottoni CB): “Spe- e supporto per le giovani Pro Loco che, so- e della tecnologia che abbiamo a disposi- all’interno dell’Unpli dei giovani. È impor- ro fortemente in un ricambio generazionale! prattutto da un punto di vista burocratico, zione. Ovviamente è necessario partire da tante che oggi, noi che abbiamo un ruolo Nel mio paese ad esempio, che conta solo fanno fatica a stare dietro alle direttive e una base economica solida, anche perché determinante nel nostro territorio, ci impe- 500 abitanti, è difficilissimo trovare nuove agli adempimenti legislativi, rischiando di avendo una capillare presenza sul territorio gniamo a coinvolgere i giovani trasmetten- risorse giovani ma quei pochi devono essere mollare per la paura di sbagliare e di non e un grandissimo numero di soci, anche a do quello che abbiamo ereditato da chi ci invitati a raccogliere il nostro testimone o reggere il ritmo dei continui cambiamenti confronto con altre importanti associazioni ha preceduto”. quantomeno a collaborare attivamente alla che affrontiamo quotidianamente.” nazionali, è necessario migliorare i canali Pino Maiuli (Pro Loco S. Costantino Calabro promozione delle attività delle nostre asso- Maria Rita Speciale (Pro Loco Calascibetta per interfacciarci con tutti i nostri soci che VV): “Nella Pro Loco del futuro sarà fonda- ciazioni.” EN): “Sogno di poter scardinare la dinamica probabilmente, ad oggi, non vengono coin- nella foto: Maria Scavuzzo nella foto: Pino Maiuli nella foto: Elena De Ferrari nella foto: Giovanni Junior Poleschi 18 19 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
CANTIERE PRO LOCO Realizzato in collaborazione con Planet Multimedia attraverso un metodo innovativo La parola ai protagonisti, i risultati del sondaggio nella foto: Cristina Garizio nella foto: Renato Rossi volti in maniera sufficiente rispetto alle po- e con un’organizzazione e una rete che con- tenzialità della nostra rete. ” sentano lo scambio di esperienze e la con- Cristina Garizio (Pro Loco Cerione BI): “So- divisione delle buone pratiche sui territori”. gno una Pro Loco giovane, che riesca a co- Renato Rossi (Pro Loco Colle Beato BS): municare tutte le sue potenzialità, che sia “Che sia più a servizio del “luogo” e sempre ricca di contenuti e che riesca a generare più capace di valorizzare le peculiarità e le A senso di appartenenza attraverso la sua eccellenze del territorio soprattutto in otti- azione sul territorio. Per mettere in prati- ca di promozione verso l’esterno, con l’uti- l termine dei lavori, che si sono 6 (11,76%), 7 (19,61%), 8 (29,41%), 9 (17,65%), ca questi propositi abbiamo bisogno di una lizzo efficace di tutti i mezzi che la tecnolo- svolti presso la sede del CTS, tutti 10 (21,57%). formazione sistematica, soprattutto rivolta gia attuale ci mette a disposizione. Per fare i partecipanti hanno preso parte Avete acquisito conoscenze utili? ai giovani che, con la pazienza e la dispo- questo è necessario che le Pro Loco siano ad un sondaggio realizzato in col- Si (88%) no (12% ). nibilità dei volontari con maggiore espe- supportate e assistite dalla struttura Unpli.” laborazione con Planet Multimedia. Ritenete importante che questo metodo sia rienza, devono incanalare la passione per il Enrico Faes (Pro Loco Calavino TN): “Mi Quanto pensate che siano importanti questi replicato nella formazione a carattere re- territorio in forme più consapevoli di volon- piacerebbe vedere una Pro Loco aperta ai tariato attivo.” due giorni di lavoro? gionale? giovani, che siano formati e a cui venga tra- Giuliano De Giovanni (Pro Loco Rossana CN): smesso un forte senso di appartenenza al Molto (37,31), abbastanza (44,78 %), poco Si (87%) no (13%). “Come un’associazione sempre più impor- proprio paese, alle proprie tradizioni e alle (17,91 % ). Ritenete che la modalità quiz possa essere tante a livello territoriale, soprattutto nei proprie origini, affinché possano contribui- Quanto siete soddisfatti del metodo del la- efficace per far conoscere meglio il territo- piccoli comuni. Cercando di sopperire alle re a realizzare attività di valorizzazione tu- voro di gruppo? rio ed i prodotti enogastronomici? ormai evidenti lacune dell’ente pubblico ristica e ad essere propositivi sul territorio, Molto (43,24%), abbastanza (43,25 %), poco Molto efficace (46%), efficace ( 33%), poco soprattutto in tema di accoglienza turistica: con l’obiettivo di regalare delle emozioni a (13,51%). efficace(21,%). quindi un’associazione con un ruolo sempre tutte quelle persone che vengono a visitare Come valutate gli esperti facilitatori dei Si riuscirebbero a trovare sponsor locali più importante e definito, con regole chiare le nostre località”. gruppi ? (inserite un voto da 6 a 10 ) disposti ad investire in domande a quiz ri- 6 (14,06 %), 7 (17,19%), 8 (31,25%), 9 (12,50), guardanti i loro prodotti tipici creando un nella foto: Giuliano De Giovanni nella foto: Enrico Faes 10 (25 %). evento mirato atto a divulgare e degustare Siete soddisfatti dell’accoglienza in genera- gli stessi? le? Molto probabile (33%), probabile (46%), Molto (61,04 %), abbastanza (31,17%), poco poco probabile ( 21%). (7,79%). Ritiene che un campionato italiano fra tut- Ritenete che questo genere di incontri siano te le Pro Loco dia maggiore coinvolgimento da ripetere? e visibilità attraverso mass media e pubbli- Si (90,91% ) no (9,09). co a squadre, alle associazioni? Votate i singoli temi da 6 a 10 Molta visibilità (59%) poca visibilità (41%). 20 21 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
SAGRE E FESTE Le manifestazioni più importanti e particolari della nostra penisola Le casette, costruite con tetti di coppi, di- segneranno il villaggio del Festival delle Sagre che tra una “soma d’aj” ed un’anguil- A tutto gusto tra la marinata, saprà ospitare circa 300.000 buongustai pronti ad assaporare gustose ricette tradizionali della cucina piemonte- le Sagre d’estate se, a volte dimenticate, accompagnate dai rinomati vini locali. Il vino sarà servito esclusivamente in bic- chieri di vetro contenuti in apposite tasche sulle quali è riprodotto il logo della manife- di Luca Caroselli stazione; le Pro Loco serviranno i loro cibi in piatti di carta e posate in materiale bio- A degradabile. bbiamo voluto puntare l’attenzio- in basso). Una grande festa all’insegna dell’amore ne su alcuni eventi che mettono in Oltre quarantacinque paesi della provincia per la tradizione e per la buona tavola, una primo piano le tipicità enogastro- di Asti si danno appuntamento, il secondo manifestazione unica che, da 42 anni, of- nomiche dei nostri territori aggan- fine settimana di settembre in Piazza Cam- fre l’ opportunità di ribadire e sottolineare zioni e viene coltivato nell’areale a ridosso ciando il lavoro delle Pro Loco alla tematica po del Palio, cercando di testimoniare nel l’importanza di mantenere vivi nella storia del fiume Cesano. Frutto di anni di selezione principale di EXPO 2015: “Nutrire il pianeta, modo più autentico la storia della terra quegli usi e quelle consuetudini che affon- è inserita nell’elenco regionale dei prodotti energia per la vita”. astigiana e monferrina. dano le loro radici nelle splendide colline tradizionali con D.G.R. n. 718 del 27.03.2000. Per questo motivo abbiamo scelto alcune La sfilata del mattino della domenica è un piemontesi. Settembre Rotaliano e Mostra del Terolde- tra le migliaia di sagre che si svolgono tra momento di vita intensa: più di 3000 figu- Festa della cipolla – Castelleone di Suasa go – Mezzocorona (TN) - da venerdì 4 a do- agosto e settembre in Italia nelle quali si ranti con i loro abiti d’epoca, i trattori e gli (AN) sabato 5 e domenica 6 settembre 2015 menica 6 settembre 2015 (nella foto a pagi- promuovono e si valorizzano le peculiarità attrezzi degli antichi mestieri animeranno (nella foto in alto). na 25). della tradizione culinaria regionale, offren- le vie della città ricreando l’atmosfera della La Festa della Cipolla si svolge a Castelle- Ogni primo fine settimana di settembre il do ai turisti un assaggio dei gusti caratteri- vera vita contadina fatta di cose semplici e one di Suasa il primo fine settimana di set- centro di Mezzocorona apre le sue porte stici che rendono unici i nostri territori e ci valori fortemente radicati in questa magni- tembre. Quest’anno sabato cinque e dome- per accogliere l’allestimento di numerosi assicurano un ruolo da protagonisti nell’am- fica terra. nica sei avrà luogo la sua XVI edizione. La stand enogastronomici nei quali le associa- bito delle eccellenze del cibo. Asti quindi vede rivivere, grazie all’impegno Pro Suasa, in collaborazione con l’Ammini- zioni del paese lavorano per cucinare i pro- Festival delle Sagre – Asti (AT) - sabato 12 costante ed appassionato delle Pro Loco, il strazione Comunale, coinvolge nell’orga- dotti tipici del luogo e far assaporare il no- e domenica 13 settembre 2015 (nella foto lavoro del contadino, il suo ambiente, spac- nizzazione oltre trecento volontari su circa stro vino. Molte case offrono i propri spazi cati della vita sociale di un tempo ed anti- 1700 abitanti. La festa è allestita nei luoghi nei quali poter gustare i diversi menù e per chi mestieri tra cui ricordiamo il fabbro, il più suggestivi del paese in cui sono disloca- questo i volontari che li gestiscono li abbel- maniscalco, la lavandaia, trattori, buoi e ca- te le nove cantine dove la Cipolla di Suasa liscono con cura, alcuni offrendo anche in- valli, caprette, oche, galline, animeranno la viene proposta nei modi più svariati: fritta, trattenimenti musicali, mentre le strutture tradizione che ci è stata tramandata. in agrodolce, al gratin, alla piastra; oppure posizionate lungo le strade sono in armonia Terminata la sfilata è possibile immergersi nella frittata, nell’insalata, nei sughi, nella con l’eleganza per la quale si contraddistin- in uno spaccato autentico del Piemonte che zuppa, con la salsiccia, con la crescia, con gue la festa. Una fitta programmazione ri- in Piazza Campo del Palio si esprimerà al il baccalà, con la bruschetta, nella pizza, empie ogni minuto delle tre giornate dando meglio della sua arte culinaria e che è stato nel pane. C’è anche il gelato con la cipolla. la possibilità di soddisfare svariati gusti ed definito dai media “il più grande ristorante Questo bulbo dalle tuniche dorate fa parte interessi. Spettacoli musicali accompagna- d’Italia”. della vita paesana ormai da diverse genera- no dal venerdì alla domenica i momenti sa- 22 23 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
SAGRE E FESTE lienti fino a tarda sera, mostre d’arte dislo- Ma l’ingrediente principale, grazie al qua- salutare il mese di agosto gustando cate in diversi punti propongono ai visitatori le il Settembre Rotaliano ottiene tutti i suoi questa prelibatezza. esposizioni di opere inerenti a molti temi, i riconoscimenti, è dato dall’impegno e dalla Teatro della manifestazione sarà bambini hanno inoltre un’area interamente volontà di tutti i partecipanti e l’orgoglio di il caratteristico centro storico di dedicata loro dove potersi divertire con dei essere parte attiva all’evento più importan- Amatrice, vestito a festa per l’oc- giochi gonfiabili, un simpatico trenino, una te del paese. casione e arricchito con stand eno- parete di roccia e spettacoli ad hoc. Sagra degli spaghetti all’amatriciana – Ama- gastronomici dove si potranno as- La corte di Palazzo Conti Martini ospita in- trice (RI) sabato 29 e domenica 30 agosto saggiare ed acquistare i migliori vece la Mostra del Teroldego, un angolo 2015 (nella foto in basso). prodotti della tradizione laziale e elegante dove il nostro vino è il protagoni- Pasta, pomodoro, pecorino e guanciale: sabina in particolare. Nota in tutto sta; è possibile gustarlo al wine bar servito quattro “p” per uno dei primi piatti più noti al mondo soprattutto per la sua pa- da sommelier oppure autonomamente tra- al mondo. Il 29 e 30 agosto Amatrice cele- sta, in realtà Amatrice è un piccolo mite la formula del self tasting in un’area bra la specialità che l’ha resa famosa a ogni gioiello tutto da scoprire. in cui sono esposte tutte le etichette par- latitudine con la 49esima edizione della Grazie alla sua particolare collo- tecipanti alla mostra. Abbinamenti partico- “Sagra degli spaghetti all’amatriciana”. Già, cazione geografica, in provincia lari con piatti cucinati al momento sono un non tutti sanno che la ricetta originale era di Rieti ma al confine fra Lazio, altro modo per apprezzare le qualità del in bianco ma ad Amatrice hanno sposato la Umbria, Marche e Abruzzo, in una Teroldego seduti comodamente all’interno moderna versione al pomodoro. zona strategica di passaggio tra della mostra in un ambiente confortevole. Come sempre a fare la differenza saranno l’Adriatico e il Tirreno, il paese è La cura dei dettagli si riscontra nell’uso di le materie prime, tutte rigorosamente pro- stato per tanti secoli teatro di in- stoviglie biologiche o di ceramica, prodotti venienti dai produttori locali, per un’ama- numerevoli avvenimenti storici. Un a chilometro zero e artigianali, allestimenti triciana “a chilometro zero”; un modo per glorioso passato che ha lasciato in legno e pulizia, insieme anche al ricono- valorizzare le eccellenze della zona del tracce importanti, tutte da scoprire scimento del marchio family. reatino e contribuire a ridurre l’impatto e visitare, come la Torre Civica del il folclore tipico pugliese. sull’ambiente, anche grazie XIII Secolo, la Chiesa di Sant’Agostino con le Non si può rinunciare ad un assaggio dell’an- all’abbattimento delle spese sue torri campanarie, il portale tardo gotico tipasto te lu contadinu, alle cicorie creste, di trasporto e delle emissio- e gli splendidi affreschi, e altre architetture ai michiareddhi cu li coppuli e alle tantissi- ni nocive nell’atmosfera. religiose degne di nota. me prelibatezze preparate dalle inimitabili Sarà infatti anche un’eco-a- Serrano – Fraz. Carpignano Salentino (LE) cuoche della Pro Loco di Serrano. matriciana, perché tutta la Dal 18 al 20 agosto 2015 Il segreto del successo di visitatori, turisti, festa è stata organizzata per A Serrano, frazione di Carpignano Salentino enti ed istituzioni che ha caratterizzato la ridurre al minimo l’impatto in provincia di Lecce, nel cuore dell’entro- precedenti edizioni è da ricercare esclusiva- ambientale: bandita la pla- terra salentino, torna l’evento che mette in mente nella autentica originalità dei piatti stica, le stoviglie saranno in mostra l’antica tradizione culinaria conta- che vengono serviti, giunti sino ai giorni no- materiali biodegradabili e dina di un tempo, la “Festa te lu Contadinu”. stri senza subire modifiche o rivisitazioni, verrà organizzata una rac- Le ricette di un tempo, ricreate dalle massa- mantenendo il gusto antico della tradizione colta differenziata dei rifiuti ie di Serrano rispettando i profumi, le pre- di questa terra ricca di peculiarità. La festa per smaltire in loco e nella parazioni e gli ingredienti del passato, sono prosegue in pieno stile “Salento”, arricchita maniera più corretta tutti alla base della “Festa te lu contadinu”: un dai suoni di rinomati gruppi musicali salen- i residui. E anche i celiaci, appuntamento goloso per tutti i turisti che tini e non, che accenderanno il divertimento grazie allo stand con la pa- in quel periodo si ritrovano in Salento per delle ormai migliaia di appassionati all’e- sta senza glutine, potranno assaporare i piatti della tradizione e vivere vento. 24 25 Arcobaleno d’Italia Arcobaleno d’Italia
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