SI CHIUDE UN WEEKEND DI CORRIDONIA - Il Discorso

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SI CHIUDE UN WEEKEND DI CORRIDONIA - Il Discorso
SI CHIUDE UN WEEKEND DI
SPETTACOLO:     CORRIDONIA
INCORONA GRANDI CAMPIONI E
CAMPIONESSE,
   SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPORT E SPETTACOLO A CORRIDONIA

E’ giunta al termine la tappa italiana della Coppa del Mondo
di Paraciclismo, che saluta il numerosissimo pubblico di
Corridonia con un grande show finale nelle gare della domenica
pomeriggio.
SI CHIUDE UN WEEKEND DI CORRIDONIA - Il Discorso
Le categorie MB e WB hanno animato il paese con la loro gara
in linea: in campo maschile è doppietta olandese grazie al duo
medaglia d’oro composto da Tristan Bangma e Patrick Bos, con i
connazionali Vincent Ter Schure e Timo Fransen che sono andati
a prendere l’argento. Il bronzo è italiano grazie a Ivano
Pizzi e Riccardo Panizza. Tra le donne è invece la Polonia a
compiere il “double”: oro per la coppia Iwona Podkoscielna –
Aleksandra Teclaw, argento a Justina Kiryla e Barbara
Borowiecka. Medaglia di bronzo al Brasile rappresentato da
Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva.
Infine lo show conclusivo della staffetta a squadre di
Handbike, dove USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De
Los Santos) e USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David
Berling) hanno fatto doppietta davanti all’Italia di Alex
Zanardi, Vittorio Podestà e Francesca Porcellato. A premiare i
Campioni era presente il Presidente          della   F.C.I   e
Vicepresidente UCI Renato Di Rocco.
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Il medagliere è vinto dall’Olanda, che porta a casa 10 ori, 4
argenti e un bronzo, seguita dall’Italia con 7 ori, 8 argenti
e 9 bronzi (Nazione con più medaglie in assoluto, ben 24).

I risultati completi sono disponibili su www.votrecourse.com.
Visitate la pagina Facebook Giubileo Disabili Roma –
Paracycling per le fotogallery e gli highlights quotidiani
della manifestazione.

A.S.D. Giubileo Disabili Roma ringrazia tutti i partecipanti,
il numeroso pubblico e gli addetti ai lavori per la riuscita
dell’intera manifestazione.

                            *****

Corridonia (MC), 12 Maggio 2019 – Mattinata importante nelle
prove in linea che si sono svolte sul tracciato di Corridonia,
rivolte alle categorie MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4
e WC5.

In campo maschile trionfano rispettivamente Ricardo Ten
Argiles (Spagna), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias
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(Germania), Sergei Pudov (Russia) e Daniel Abraham Gebru
(Paesi Bassi). Nelle prove femminili la vittoria è andata a
Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn
Morelli (USA) e Shelley Gautier (Canada).
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Sono in corso questo pomeriggio le gare di categoria MB e WB
prima di chiudere la rassegna con la staffetta a squadre di
Handbike.

Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com

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                Corridonia (MC), 13th May 2019

A SPECTACULAR WEEKEND OF SPORT AND SHOW IS OVER IN CORRIDONIA

The Italian Stage of the 2019 Paracycling Road World Cup has
come to its end, and it says goodbye to the huge audience in
Corridonia with a final great show on the roads during Sunday
afternoon.

The categories MB and WB animated the town with their road
race: The Netherlands make the double in the men’s race,
thanks to the duos composed by Tristan Bengma and Patrick Bos
(Gold) and Vincent Ter Schure with Timo Fransen (Silver).
SI CHIUDE UN WEEKEND DI CORRIDONIA - Il Discorso
Italy won the bronze with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza.
Poland does the same in the women’s race as their Dutch
colleagues. Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw are the
winners and their compatriots Justyna Kiryla and Barbara
Borowiecka are second. The bronze goes to Brazil, represnted
by Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da
Silva.
Finally, the last show with the Handbike Team Relay, where USA
1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) and USA
2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) took gold
and silver beating the National Italian Team composed by Alex
Zanardi, Vittorio Podestà and Francesca Porcellato. The
President of the Italian Cycling Federation and Vicepresident
of the UCI Renato Di Rocco awarded the Champions on the
podium.

The Netherlands won the Nation Medal Ranking with 10 golds, 4
silvers and 1 bronze, followed by Italy with 7 golds, 8
silvers and 9 bronzes (with 24 medals it’s the most winning
Nation).

The full results are available on www.votrecourse.com. Visit
the Facebook Page Giubileo Disabili Roma – Paracycling for the
daily photogalleries and video highlights of the event.

A.S.D. Giubileo Disabili Roma thanks all the participants, the
supporters and workers for the greatsuccess of the event.

Corridonia (MC), 12th May 2019

CORRIDONIA CROWNS BIG CHAMPIONS

It was an important morning on the circuit of Corridonia, with
the races reserved to the categories MC1, MC2, MC3, MC4, MC5,
WC2, WC3, WC4 e WC5.

The male winners have been respectively Ricardo Ten Argiles
(Spain), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias (Germany),
Sergei Pudov (Russia) and Daniel Abraham Gebru (Netherlands).
The winners in the female categories have been Yvonne Marzinke
(Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA and
Shelley Gautier (Canada).

The MB and WB are now on the road, before the Handbike Team
Relay which ends the event in Corridonia.

All the results are available on www.votrecourse.com

Cycling Communication
Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia
2019
press@giubileodisabiliroma.it

Ackermann ha vinto la Tappa 2
del Giro d’Italia, Roglic
resta in Maglia Rosa

           ACKERMANN, L’EMOZIONE DELLA PRIMA VOLTA

 Il campione tedesco ha vinto allo sprint davanti a Viviani e
                            Ewan.
  Pascal Ackermann al debutto in un grande giro si impone su
                  Elia Viviani e Caleb Ewan.
Fucecchio,   12   maggio   2019   –   Pascal   Ackermann   (Bora   –
Hansgrohe), con una volata imperiale, ha battuto sul traguardo
di Fucecchio i velocisti Viviani e Ewan. Visibilmente
emozionato dopo il traguardo ha detto “sono senza parole”. Il
campione nazionale tedesco è al debutto in un grande giro ed
ha sfruttato al meglio la prima occasione per imporsi allo
sprint davanti ad un altro campione nazionale, l’italiano Elia
Viviani (Deceuninck-Quick Step). Primoz Roglic conserva il
vantaggio e la posizione di leader della Classifica Generale
per il secondo giorno consecutivo.
LE PILLOLE STATISTICHE

     Prima vittoria al Giro per Pascal Ackermann. Si tratta
     del 36esimo successo di tappa tedesco nella Corsa Rosa.
     Per il settimo anno consecutivo, la Germania vince
     almeno una tappa al Giro. La serie è iniziata nel 2013
     con John Degenkolb a Matera.
     L’ultimo campione nazionale tedesco vincitore di una
     tappa al Giro fu André Greipel a Tortolì nel 2017.
Pascal Ackermann riceve la targa “Tappa Bartali”,
   consegnata da Vittorio Adorni

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 205 km in
4h44’43”, media 43,200 km/h
2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t.
3 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t.

MAGLIE

     Maglia   Rosa,   leader   della   classifica   generale,
     sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Per me
è sempre stato un grande obiettivo essere al via di corse come
questa. Sono senza parole, ho vinto la mia prima tappa in un
grande giro. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti
nella mia carriera, ho raccolto molti successi e tutto il team
Bora-Hansgrohe è di buon umore e vuole continuare a vincere
anche quest’anno. Sono un uomo felice perché vivo il mio
sogno, vincere gare da pro. Ho sempre voluto farlo”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Vedremo per
quanto tempo potrò conservare la Maglia Rosa, spero sopratutto
di indossarla a Verona. A tutto il team piace avere la Maglia.
Ho molti sostenitori in Slovenia, amici e vicini, anche
familiari che dicono che quello che sto facendo è pazzesco.
Spero di continuare così il più a lungo possibile”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 3 – Vinci-Orbetello 220 km – dislivello 1.550 m
Tappa leggermente ondulata con finale sostanzialmente
pianeggiante. La strada attraversa le colline senesi prima di
arrivare alla piana grossetana. Da Grosseto all’arrivo solo la
breve e lieve asperità del GPM di Poggio l’Apparita prima del
finale completamente piatto che porta alla linea di arrivo.

Ultimi km
Ultimi 15 km caratterizzati da strade ampie pianeggianti su
fondo in asfalto in discrete condizioni. Ultimo km
caratterizzato da due curve (sinistra-destra) che portano al
rettilineo di arrivo (pavimentazione in asfalto, larghezza
7,5m). Ultima curva a 400 m dall’arrivo.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 3 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                           Press Giro d’Italia

SIENA: Nella Contrada della
Chiocciola    applausi   ed
emozioni per InCanto
 Durante la serata sono state raccolte donazioni volontarie a
 sostegno della Fondazione NIBIT Onlus – Network Italiano per
              la Bioterapia dei Tumori di Siena

Applausi ed emozioni nella Contrada della Chiocciola per
InCanto, il concerto lirico a fine benefico, realizzato con il
patrocinio del Comune di Siena, che ha visto protagonisti il
tenore Samuele Simoncini e il baritono Andrea Borghini,
accompagnati al pianoforte dal maestro Guglielmo Pianigiani.

Il pubblico ha accolto con numerose standing ovation il
programma che i tre artisti hanno eseguito con assoluta
maestria regalando arie di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi,
Umberto Giordano e Ruggero Leoncavallo.

Le voci generose di Samuele Simoncini e Andrea Borghini
accompagnate dal pianoforte di Guglielmo Pianigiani, hanno
conquistato il pubblico che ha affollato la Cripta, sede
museale della contrada.

Dopo i saluti del Priore Maurizio Tuliani e dell’assessore
alla sanità Francesca Appolloni, la parola è passata al
professor Michele Maio direttore della Fondazione NIBIT Onlus
– Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori di Siena a cui
vanno i fondi raccolti con donazioni volontarie durante la
serata.

                          Un’iniziativa     sposata    dal
                          coordinamento delle “commissioni
                          per la solidarietà” nate nelle
                          varie contrade di Siena e
                          dedicata alla memora della cara
                          Paola Bianciardi ricordata dalle
                          amorevoli parole del padre
                          Renzo, che si è impegnato in
prima persona per il buon successo della serata.
Poi è stata la grande musica a parlare. Applausi, applausi e
ancora appalusi per gli artisti che hanno donato la loro arte
a una causa tanto importante.

Chiude il Galileo Festival.
Migliaia      di     giovani
protagonisti della settimana
della        scienza       e
dell’innovazione
A testimoniare la centralità della manifestazione nel campo
dell’innovazione, la presenza di grandi nomi della ricerca
scientifica ed esperti nazionali e internazionali, come Elena
Cattaneo,senatrice a vita e scienziata nota a livello
internazionale per le sue ricerche sulle cellule staminali,
che ha regalato alla città una lectio magistralis sulla storia
del gene di Huntington; Alberto Mantovani, immunologo e
direttore scientifico di Humanitas, nonché lo scienziato
italiano con il maggior numero di citazioni sulle riviste
internazionali; Gunter Pauli, economista e imprenditore belga
teorico della Blue Economy; padre Paolo Benanti, docente di
Etica della Tecnologia alla Pontificia Università Gregoriana
di Roma; Matteo Flora, fondatore e amministratore delegato The
Fool Group, e Giuseppe Mayer, chief digital officer Armando
Testa, specialisti degli inganni della Rete, che al Galileo
Festival hanno discusso di hacker, democrazia e fake news;
e Massimo Polidoro, segretario nazionale CICAP-Comitato
Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle
Pseudoscienze.
Cuore “simbolico” della manifestazione sono stati gli
appuntamenti legati al Premio letterario Galileo per la
divulgazione scientifica, che non solo ha visto la presenza di
oltre 200 persone all’incontro pubblico con i 5 finalisti del
Premio – Cristina Cattaneo, Roberto Defez, Pietro Greco,
Sandra Savaglio e Peter Wadhams – , ma ha anche registrato il
tutto esaurito nella cerimonia in Aula Magna di Palazzo del
Bo, che ha visto uscire vincitrice Cristina Cattaneo con il
libro Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del
Mediterraneo (Raffaello Cortina Editore). Ha conquistato il
secondo posto il libro di Peter Wadhams, Addio ai ghiacci.
Rapporto dall’Artico (Bollati Boringhieri).
Ma, nel corso della Settimana, c’è stata una vera e propria
esplosione di eventi che ha attraversato la città di Padova
nel segno della scienza e dell’innovazione. Al centro del
dibattito è tornato anche quest’anno il tema della formazione
delle competenze per le imprese che innovano: l’Università di
Padova, tra le varie iniziative a sua cura, ha proposto una
serie di focus sul progetto di Smact, il competence center del
Nordest, e su Unismart, la comunità tecnologica di Ateneo;
Niuko ha curato un incontro sul reverse mentoring, un processo
di scambio di competenze mediante il quale i giovani con una
forte conoscenza del digitale aiutano i senior, con una lunga
esperienza lavorativa, a familiarizzare con la tecnologia;
inoltre, Studio Bonini ha organizzato un dibattito sulle nuove
competenze per proteggere l’innovazione Made in Italy.
Internet delle cose e robot sono poi stati al centro di un
panel organizzato da auxiell, mentre i processi organizzativi
nell’era di industry 4.0 sono stati tema di dibattito in
diversi incontri organizzati dall’Ateneo di Padova; si è
parlato poi di big data per la crescita delle imprese e del
territorio della “data valley”, in un evento a cura di Blum,
ma anche dei motivi per cui i talenti italiani scelgono di
lavorare all’estero.
Il Galileo Festival è stata anche un’occasione per presentare
i risultati di una ricerca sviluppata dall’Università di
Padova sui processi di digitalizzazione delle imprese
champion. E proprio le imprese sono state protagoniste di
molti confronti: infatti, oltre 20 aziende che hanno scelto di
innovare per competere nei mercati globali sono state presenti
alla manifestazione per raccontare le proprie storie
d’innovazione, ma anche – è il caso di Ecor International e di
Brevetti CEA – per reclutare i talenti direttamente sul campo,
organizzando colloqui di selezione con i 200 laureandi e
dottorandi provenienti da tutta Italia che hanno partecipato
alla Settimana e con gli studenti dell’Università di Padova.
Al Galileo Festival si sono svolti poi numerosi incontri su un
tema di grandissimo interesse scientifico: la ricerca
oncologica. Gli eventi, a cura di Fondazione AIRC per la
ricerca sul cancro, content partner della manifestazione,
hanno visto come protagonisti ricercatori ed esperti di primo
piano, come l’immunologo Alberto Mantovani, Antonio Moschetta,
docente di Medicina interna all’Università di Bari, e Giovanni
Tonon, oncologo dell’Ospedale San Raffaele. Alle avanguardie
della ricerca scientifica e dell’impresa innovativa si sono
affiancati, poi, i grandi temi di attualità: primo tra questi,
l’approfondimento sulla democrazia all’epoca degli hacker e
delle fake news, con l’intervento di specialisti come Matteo
Flora, Giuseppe Mayer e Telmo Pievani, o il focus
sulla ricchezza della Rete con i sociologi Stefano Allievi e
Andrea Miconi e l’economista Lorenzo Forni.
A fare da corollario ai dibattiti, le visite guidate nei
luoghi della scienza di Padova – tra cui il Museo di Scienze
Archeologiche e d’Arte di Palazzo Liviano, l’Orto Botanico,
l’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, il
Museo di Geologia e Paleontologia di Palazzo Cavalli, il Museo
di Macchine “Enrico Bernardi”, il Museo di Storia della
Fisica, l’Osservatorio Astronomico e il Planetario -,
i laboratori per tutte le età e alcuni format originali, come
le “cene con la ricerca” organizzate dall’Università di
Padova. Non sono poi mancati i momenti di spettacolo, come la
rappresentazione teatrale “Il filosofo e la regina”, a cura di
Maurizio Lovisetti, o l’intervento di Massimo Polidoro con il
suo “Leonardo. Discepolo dell’esperienza”, o ancora lo
spettacolo di (e con) Andrea Pennacchi, che ha chiuso la
Settimana celebrando la figura simbolo di questi sette giorni
dedicati alla cultura scientifica: “Galileo – Le montagne
della luna e altri miracoli”.
«Sono estremamente soddisfatto della riuscita di questa
manifestazione non solo per l’eccezionale partecipazione di
pubblico alla quasi totalità dei convegni, delle visite e
degli incontri, ma soprattutto perché attorno al Premio
Galileo siamo riusciti a mettere in moto una rete di relazioni
che ha permesso di dar voce e visibilità alle principali
istituzioni culturali e scientifiche della città. Siamo cioè
riusciti a costruire insieme un progetto che rilancia Padova
come capitale della Cultura scientifica e dell’innovazione» è
il commento di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del
Comune di Padova.
«Lo straordinario successo di questa edizione del Galileo
Festival, testimoniato dalla massiccia presenza di migliaia di
giovani, è frutto della collaborazione attiva tra decine di
soggetti   istituzionali,    associativi,    accademici   e
imprenditoriali di Padova e del Veneto. La città ha saputo
così portare all’attenzione nazionale una ricchezza di
contenuti culturali e scientifici che la rendono crocevia dei
processi che nascono nel mondo della ricerca e si
trasferiscono al mondo delle imprese innovative, da quelle
artigiane alle champion. Il nostro ringraziamento va dunque al
Comune di Padova che ha saputo coordinare tutte queste
energie, alla Fondazione Cariparo, alla Camera di Commercio,
all’Università, a Confartigianato e agli oltre trenta enti
assieme ai quali abbiamo costruito la rete di eventi che hanno
reso per una settimana Padova capitale della Scienza e
dell’Innovazione» è il commento di Filiberto Zovico, fondatore
di ItalyPost.

PFM    CANTA     DE    ANDRÈ
ANNIVERSARY lunedì 13 maggio
al Politeama Rossetti di
Trieste, tutto esaurito da
settimane
“La nostra tournée è stato il primo esempio di collaborazione
tra due modi completamente diversi di concepire ed eseguire le
canzoni. Un’esperienza irripetibile perché PFM non era
un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un
gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso
della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto
questo e l’hanno messo al mio servizio” – Fabrizio De Andrè
– A vent’anni dalla scomparsa del grande Faber e in occasione
del quarantennale dei live “Fabrizio De Andrè e PFM in
concerto, la PFM – Premiata Forneria Marconiè ritornata sui
palchi dei principali teatri italiani con “PFM canta De Andrè
– Anniversary”, uno straordinario tour per celebrare il
fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre
una serie di concerti dedicati a quell’evento. E lo ha fatto
con una formazione veramente speciale e spettacolare, con due
ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (co-fondatore della PFM)
con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele
Ascolese, chitarrista storico di Faber. Per rinnovare
l’abbraccio tra il rock e la poesia, lo spettacolo sarà diviso
in tre parti: nella prima alcuni pezzi molto famosi (da Bocca
di Rose a La Guerra di Piero, passando per Un Giudice), la
seconda sarà dedicata all’album “La Buona Novella” che aveva
visto la PFM come session man nel 1970 e che poi ha
riarriangiato nel 2010 e infine i “pezzi da Novanta” come La
Canzone di Marinella, Amico Fragile e tanti altri. A Trieste
è fissato alle ore 21:00 di domani, lunedì 13 maggio, al
Politeama Rossetti l’atteso appuntamento – organizzato da
VignaPR srl – che registra il tutto esaurito già da parecchie
settimane e che segna il ritorno della PFM nel capoluogo
giuliano a più di 10 anni dall’ultima esibizione. Sarà inoltre
il primo concerto in città con Alberto Bravin, il tastierista
e chitarrista triestino che fa stabilmente parte della band da
aprile 2015.

“PFM canta De Andrè – Anniversary” arriva dopo l’intenso tour
mondiale della PFM che ha riscosso un travolgente successo dal
Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito. Durante i
concerti, oltre ai più grandi successi del suo vastissimo
repertorio, PFM ha presentato anche brani tratti dal nuovo
album “Emotional Tattoos”, uscito in tutto il mondo lo scorso
27 ottobre per InsideOutMusic / SonyMusic).

Lo scorso anno PFM è stata premiata con la posizione n. 50
nella “Royal Rock Hall of Fame” di 100 artisti più importanti
del mondo, mentre lo scorso 13 settembre ha ricevuto a Londra
il prestigioso riconoscimento come “Band internazionale
dell’anno” ai Prog Music Awards UK.

Videofestival       Imperia
inaugurazione il 14 maggio
Questi ultimi giorni di conto alla rovescia per la
quattordicesima edizione del Videofestival di Imperia sono
decisamente frenetici. Con l’avvicinarsi dell’inaugurazione,
prevista per martedì 14 alle 10,30 all’Auditorium della Camera
di Commercio si stanno delineando anche le partecipazioni dei
personaggi che saranno protagonisti del Red Carpet.

Oltre ad Enrico Beruschi, Presidente onorario di questa
edizione, ci sarà sicuramente Edoardo Stoppa di Striscia la
Notizia, mentre la Rai ha garantito la presenza di Duccio
Forzano, regista del Festival di Sanremo e di molti
appuntamenti targati Rai; Osvaldo Bevilacqua, anima di Sereno
Variabile; Costantino Della Gherardesca (Boss in incognito,
The Voice of Italy). In dubbio ancora Neri Marcore mentre
Raoul Bova, che aveva espresso la sua disponibilità,
difficilmente sarà ad Imperia.

Presentazione       del     14
Videofestival

Qualche   notizia   sulla    quattordicesima   edizione   del
Videofestival di Imperia. Nonostante la tardiva apertura delle
iscrizioni (non dovuta a responsabilità dell’organizzazione),
in soli tre mesi sono arrivate 2118 iscrizioni, segno della
notorietà   e   dell’importanza    ormai   assunta   dalla
manifestazione. 2118 film provenienti da 100 nazioni! Tra
queste, come sempre, spicca la Spagna, con quasi 700 opere
presentate. In Spagna la cinematografia indipendente viene
favorita ed appoggiata dallo Stato, e si vede!

Dopo la Presidenza onoraria di Remo Girone alla tredicesima
edizione, quest’anno la Presidenza è stata assunta da Enrico
Beruschi, che sarà naturalmente a Imperia nei giorni del
Festival (dal 14 al 18 maggio).

Dopo l’inaugurazione (martedì ore 10,30, Auditorium della
Camera di Commercio) avranno immediatamente inizio gli
incontri di “Nonsolocinema”. Il primo è con Andrea Franzoso,
l’autore televisivo che ha scritto un libro (Disobbediente.
Essere onesti è la vera rivoluzione).

Gli incontri si ripeteranno ogni mattina, sempre alle 10,30:
mercoledì 15, “Mai come adesso, il mare” in collaborazione con
la Guardia Costiera, biologi marini e gli studenti del Polo
Tecnologico. Giovedì 16, toccherà all’Associazione Esperti
d’Africa intrattenere i presenti su “Scomparire – L’estinzione
è per sempre”. Venerdì 17, al mattino, sarà la volta
dell’attrice Eleonora Gaggero, e al pomeriggio (terrazza Hotel
Rossini al Teatro, ore 18,30) di Stefano Sivieri: due incontri
stimolanti e curiosi.

Tutti i giorni, pomeriggio e sera, sempre all’Auditorium della
Camera di Commercio, saranno proiettate le pellicole finaliste
del Festival, la cui visione è libera e gratuita.

Sabato 17 la serata di gala, con un ricco Red Carpet preceduto
(ore 17,30) dall’elezione di Miss Grand Prix. Seguirà, alle
19, la sfilata dei vincitori, e alle 20 la Serata nel corso
della quale saranno consegnati i premi, serata che sarà
“disturbata” dall’attore comico Enzo Paci e condotta da
Maurilio Giordana. Alla serata di gala si può partecipare
gratuitamente: basta prenotare il posto on line sul sito
www.videofestivalimperia.org

C’è da ricordare anche che, accanto ai premi per le varie
categorie del Cinema, ci sarà la sezione televisiva. Ormai il
Videofestival Imperia è rimasta l’unica manifestazione
nazionale che premia la TV di Qualità. Quest’anno saranno
presenti personaggi Rai e Mediaset che si sono distinti con
trasmissioni che hanno accresciuto ed elevato la cultura del
telespettatore.

Parallelamente al Festival ci sarà il Concorso che, grazie
alla Confcommercio, premierà i negozi che avranno allestito le
più belle Vetrine sul tema “I migliori film”. Ci sarà infine,
anche una parentesi gastronomica: in molti esercizi cittadini
saranno proposti piatti ispirati a trame cinematografiche.

Ed ecco il dettaglio delle proiezioni gratuite, giorno per
giorno, con orari, titoli, registi, tipologia e durate

Martedì 14 maggio 2019 pomeriggio
Ore 15.30 Uganda, una perla d’Africa (Aldo Gaido) Explorer
Naturalistico 29’:12”

Ore 16.00 Efimera (Paco Peregrìn) Animazione Internazionale
Spagna 3’:32”

Ore 16.05 Belle a croquer (Axel Courtiére) Film internazionale
Francia 15’:00”

Ore 16.21 Nation of Mask (Patrice Sanchez) Documentario
Internazionale Senegal 5’:51”

Ore 16.28 Così in terra        (Pier   Lorenzo    Pisano)   Film
Professionisti 13’:00”

Ore 16.42 La valigetta dell’emigrante (Antonio Molfese)
Documentario Amatori 8’:09”

Ore 16.51 Una luce prima del buio (Valentina Premoli)
Cortometraggio Amatori 11’:19”

Ore 17.03 Being Leonardo Da Vinci (Filippo Feel Cavalca –
Massimiliano   Finazzer   Flory)   Documentario   Professionisti
20’:00”

Ore 17.24 #trentaysiete (Jose Luis Velàzquez Menéndez) Film
Internazionale Spagna 7’:09”

Ore 17.32 Vera (Lena Rumy) Film Professionisti 21’:00”

Ore 17.54 The drawing (Alberto Cardenax) Film Internazionale
Spagna 7’:45”

Ore 18.03 La macchina umana (Simone Siragusano – Adelmo
Togliani) Film Professionisti 19’:00”

Ore 18.24 Mamà, tengo miedo (Davide Ayllòn Verdugo) Film
Internazionale Spagna 1’:45”

Martedì 14 maggio 2019 sera
Ore 21.00 La forma delle nuvole (Brunella Audello – Vittorio
Dabbene) Cortometraggio Amatori 22’:00

Ore 21.23 Rioko (Emilio Gallego – Jesus Gallego) Animazione
Internazionale Spagna 3’:45”

Ore 21.28 Agelasta (Sara Gracia Jimenez) Film Internazionale
Spagna 4’:00”

Ore 21.32 Portofino 20 anni di area marina protetta (Giorgio
Barsotti) Explorer Naturalistico 12’:00

Ore 21.45 Miranda y el mar               (Giovanna     Torres)   Film
Internazionale Spagna 7’:37”

Ore 21.54 They Sell (Andrea Purgatori) Film Professionisti
15’:00”

Ore 22.10 Fueco e Cirasi (Romeo Conte) Film Professionisti
15’:00”

Ore   22.26   La    vuelta     (Emilio    Martinez     Borso)    Film
Internazionale Spagna 12’:27”

Ore   22.40   La   mia   non   prima   volta   (Seby   Genova)   Film
Professionisti 10’:00”

Ore 22.53 Drowning (Pedro Harres) Animazione Internazionale
Germania 5’:30”

Mercoledì 15 maggio 2019 pomeriggio

Ore 15.30 Vincenzo (Antonio D’avino) Lungometraggio Amatori
39’:27”

Ore 16.11 9Pasos (Marisa Crespo Abril – Moisés Romera Pérez)
Film Internazionale Spagna 7’:16”

Ore 16.19 Tobo. Quattro ragazze wodaabe a Niamey (Francesco
Sincich) Documentario Amatori 27’:00″

Ore 16.46 Labor (Cecilia Albertini) Film Internazionale Stati
Uniti 12’:06”

Ore 16.59 Silvio Piola: il cacciatore di gol (Vanni Vallino)
Film Professionisti 8’:00”

Ore 17.08 Le sconfessioni (Pasquale Cangiano) Cortometraggio
Amatori 13’:00”

Ore 17.22 La voce dei figli (Luigi Perelli) Documentario
Professionisti 18’:00”

Ore 17.41 Come la prima volta (Emanuela Mascherini) Film
Professionisti 28’:00”

Ore 18.10 To the moon (Luigi Schiavoni) Film Professionisti
18’:00”

Mercoledi 15 maggio 2019 sera

Ore 21.00 Mazeppa (Jonatan Lago Lago) Film Internazionale
Francia 15’:00”

Ore 21.16 Solo un giocattolo (Lorena Costanzo) Scuole 14’:36”

Ore 21.33 Cercando Kulvir (Ideo Grossi) Cortometraggio Amatori
13’:00”

Ore 21.47 Sam (Rosanna Reccia) Cortometraggio Amatori 10’:00”

Ore 21.58 Break (Riccardo Pavone) Animazione Amatori 2’:45”

Ore 22.02 L’ultima rima (Carlo Fracanzani) Film Professionisti
19’:00”

Ore 22.22 Le avventure di Mister Food e Miss Wine (Antonio
Silvestre) Film Professionisti 18’:00”

Ore 22.41 Intrecci (Stefano Santoro) Speciale Scuole 14’:00”
Ore 22.55 Buonanotte      (Caterina       De   Mata)   Animazione
Professionisti 4’:00”

Giovedì 16 maggio 2019 pomeriggio

Ore 15.3014+1 (RAI –          Vida   Valencic)     Documentario
Professionisti 50’:00”

Ore 16.20 I Rony (Radheya Jegatheva) Animazione Internazionale
Australia 7’:57”

Ore 16.29 Capraia, isola di ali, onde e falesie (Ennio Boga)
Explorer Naturalistico 31’:00”

Ore 17.00 40 anni suonati (Vito Marinelli) Videoclip 3’:37”

Ore 17.05 La piscina de Caique (Raphael Gustavo De Silva) Film
Internazionale Brasile 15’:00”

Ore 17.21 Bliss (Irene Felici) Documentario Professionisti
18’:24”

Ore 17.41 Il fuoco intorno           (Simone    Ducci)   Explorer
Naturalistico 16’:00”

Ore 18.58 Dot (Pia Gaspar) Animazione Internazionale Spagna
5’:41”

Ore 18.05 La matita rossa (Dennis Dellai) Film Professionisti
18’:00”

Ore 18.24 Giovani italiani rap (Alessandro Panza) Videoclip
1’:28”

Giovedì 16 maggio 2019 sera

Ore 21.00 Prenditi cura        di    me   (Mario   Vitale)   Film
Professionisti 20’:00”

Ore 21.21 Guardami (Geraldine Ottier) Cortometraggio Amatori
6’:34”

Ore 21.28 Birth Place (Sil Van Der Woerd – Jorik Dozy) Film
Internazionale Indonesia 5’:48”

Ore 21.35 Far East (Michele Saragoni) Film Professionisti
15’:00”

Ore 21.50 Aspettando     l’ENPS     (Francesco   D’Ignazio)   Film
Professionisti 10’:00”

Ore 22.01 La giraffa senza gamba (Fausto Romano) Film
Professionisti 15’:00”

Ore 22.17 Trapped (Mohamed Maged             Abdalmeged)      Film
Internazionale Stati Uniti 2’:43”

Ore 22.21 L’ultimo Ninja (Mattia Riccio) Cortometraggio
Amatori 12’:00”

Ore 22.34 Stella 1 (Roberto D’Ippolito – Gaia Bonsignore) Film
Professionisti 15’:00”

Ore 22.50 L’affitto (Antonio Miorin) Film Professionisti
7’:00”

Venerdì 17 maggio 2019 pomeriggio

Ore 15.30 In principio (Daniele Nicolosi) Film Professionisti
20’:00”

Ore 15.51 Lento crescere (Fabrizio Luglio) Videoclip 5’:00”

Ore 15.57 Io non ho mai (Michele Saia) Film Professionisti
18’:00”

Ore 16.16 Su meta (Marta Lòpez-Fdez) Film Internazionale
Spagna 6’:07”

Ore 16.23 Gong! (Giovanni Battista Origo) Film Professionisti
16’:00”

Ore 16.40 El atraco (Alfonso Dìaz) Film Internazionale Spagna
10’:00”

Ore 16.51 La Patriota (RAI         –    Maria   Grazia   Mazzola)
Documentario Professionisti

Ore 17.01 Evil (Jose Vega) Film Internazionale Spagna 10’:00”

Ore 17.12 Quel tipo       strano       (Vincenzo    Totaro)   Film
Professionisti 5’:45”

Ore 17.19 Soli insieme (Lorenzo Cassol) Film Professionisti
12’:00”

Ore 17.32 Dwenos in Congo (Davide Simoni) Explorer Turistico
12’:34”

Ore 17.46 I Limiti non Esistono (RAI – Francesca Pinto)
Documentario Professionisti 15’:00”

Ore 18.02 Apri le labbra (Eleonora Ivone) Film Professionisti
8’:00”

Ore 18.11 Psicolapse (Arnau Gòdia Montesinos) Animazione
Internazionale Spagna 7’:39”

Ore 18.21 Save (Ivan Sàinz-Pardo) Film Internazionale Spagna
3’:54”

Venerdì 17 maggio 2019 sera

Ore 21.00 Non ho l’età (Sergio Fabi) Film Professionisti
20’:00”

Ore 21.21 Buonasera signori (Fabio Pannetto) Videoclip 3’:00”

Ore 21.25 Come se fosse        Parigi    (Antonio   Grosso)   Film
Professionisti 15’:30”

Ore 21.41 Riso amaro (Alessandro Menale) Cortometraggio
Amatori 6’:30”

Ore 21.49 Fino alla fine (Giovanni Dota) Film Professionisti
15’:00”

Ore 22.05 Il vestito da sposa (Rafael Farina Issas) Film
Professionisti 17’:00”

Ore 22.23 Partenze (Departures) (Nicolas Morganti) Film
Professionisti 16’:42”

Ore 22.41 Per Maria (Francesco Gabbrielli) Film Professionisti
13’:00”

Il friulano Massimo Toniutti
conquista Parigi e Londra con
la sua musica

  Il sound designer e musicista sperimentale di Udine sarà protagonista
  delle due anteprime europee di ‘Forma Free Music Impulse’ il 12 e 13
                                 maggio

UDINE – Parigi prima, Londra poi: il festival di musica e arti
elettroniche ‘FORMA Free Music Impulse’ si prepara a una nuova edizione,
la numero 10, con delle prestigiose anteprime nelle due capitali europee.

IN EUROPA – In entrambi i casi a esibirsi (è stato e) sarà il friulano
Massimo Toniutti. Il 12 maggio è stato ospite con ‘Il museo selvatico’
(lp del 1991 ristampato nel 2018 dalla prestigiosa Black Truffle) nella
sala concerti della radio francese (104 Centquatre). Il 13 maggio volerà
nella metropoli inglese, al Cafe Oto, dove si esibiscono i più importanti
nomi della scena elettronica internazionale. Un terzo appuntamento pre-
festival è in programma a Tolmino per il 20° Sajeta Art&Music Festival,
venerdì 5 luglio, in quel caso si esibirà Elisa Batti, dj e produttrice
friulana residente da tempo in Olanda. «I due appuntamenti di Londra e
Parigi? Bè, che dire, per noi è certamente una grande soddisfazione, –
spiegano da Hybrida, che organizza ‘FORMA Free Music Impulse’ – ma
soprattutto la conferma della valenza internazionale del progetto. Il
festival nasce per portare in Friuli Venezia Giulia gli artisti che
compaiono nei cartelloni dei più importanti eventi di musica elettronica
di tutto il mondo. Allo stesso modo, grazie alla rete dei nostri partner,
lavoriamo per far comparire gli artisti friulani su quegli stessi
cartelloni, favorendo la crescita culturale del territorio da un lato, e
la sua conoscenza anche all’estero, dall’altro».

FORMA E TONIUTTI – Il sound designer e musicista sperimentale friulano è
proprio uno di questi artisti. Assieme a suo fratello, Giancarlo, sono
una coppia di culto della scena elettronica e sono già stati ospiti della
scorsa edizione di ‘FORMA Free Music Impulse’. Massimo ha iniziato a
lavorare con il suono fin da quando era un adolescente, collezionando e
suonando registrazioni di ogni genere. L’approccio formativo alla musica
sperimentale è degli anni ’80. Poi ha sviluppato una forte relazione tra
strutture elettroacustiche, spazio/ambiente e silenzio. Successivamente
(e in parallelo) negli anni ’90, ha studiato radio, ha ‘preparato’ il suo
archivio sonoro e prodotto trasmissioni insolite. In questo millennio ha
lavorato su colonne sonore e montaggi in studio collaborando con artisti
visivi e registi.

IL FESTIVAL – Conclusi gli appuntamenti all’estero, il festival dà
appuntamento a ottobre: «‘FORMA Free Music Impulse’, nel corso delle sue
nove edizioni, è diventato una manifestazione di grande importanza
all’interno del calendario nazionale. Questo grazie al suo carattere
unico, alla qualità del programma e della posizione geografica della
nostra regione, capace di attirare nei prestigiosi spazi della città di
Udine in particolare, ma anche delle altre località coinvolte, migliaia
di persone (pubblico che arriva anche dal Veneto, Slovenia e Austria) per
assistere ad anteprime nazionali», sottolineano da Hybrida. Il festival,
dedicato all’incontro delle arti visive con la musica elettronica, il
cinema e le nuove tecnologie, porta in regione e in Italia i progetti più
interessanti e ricercati della scena mondiale, facendo diventare il Fvg
punto di riferimento all’interno del panorama mondiale dell’elettronica.
Un evento che, attraverso performances, workshops, visioni e ascolti,
affronta in maniera organica e interdisciplinare la complessità delle
relazioni tra l’uomo la tecnologia e il territorio.

                                                         press.cuberli

Ars Trio 13 maggio al Teatro
Verdi di Trieste – Sala
Ridotto (ore 20.30)
Marco Fiorentini violino, Valeriano Taddeo violoncello, Laura
Pietrocini pianoforte: tre grandi musicisti italiani, meglio
conosciuti come Ars Trio, uno degli Ensemble italiani di
riferimento per la Cameristica internazionale. Ad innescare la
loro fortunata carriera fu, nel 2001, proprio la vittoria del
Premio Trio di Trieste, in una delle prime edizioni della
manifestazione, allorché il violoncellista era Patrizio
Serino. Anche per questo sarà emozionante vederli tornare sul
palcoscenico degli esordi, lunedì 13 maggio al Teatro Verdi di
Trieste – Sala Ridotto (ore 20.30), in occasione delFestival
Cameristico 2019 di Chamber Music Trieste, diretto da Fedra
Florit. In programma grandi pagine di Sergej Rachmaninov (Trio
élégiaque n.1 in sol minore), Georgij Sviridov (Trio in la
minore op.6) e Dmitrij Šostakovič (Trio n.2 in mi minore
op.67).    Biglietti presso TicketPoint Trieste, tel. 040
3498276 e all’ingresso Sala. Dettagli e aggiornamenti sul sito
www.acmtrioditrieste.it.

                    Al pubblico triestino Ars Trio riserverà
                    tre vere “chicche”, tre composizioni
                    legate intensamente alle atmosfere russe a
                    cavallo fra XIX e XX secolo: a cominciare
                    dal Trio élégiaque n.1 di Rachmaninov,
                    composto a solo 19 anni eppure capace di
                    restituire, nella virtuosistica partitura
                    pianistica, un ampio spettro di sonorità.
                    Rimasto impubblicato, per più di
                    cinquant’anni si credette fosse andato
                    perduto, invece era stato invece
                    conservato dall’amico del compositore
Michail Slonov e fu quindi consegnato dagli eredi alle
istituzioni musicali di stato. Georgij Sviridov è senz’altro
un nome meno noto fra i Maestri russi, il suo Trio con
pianoforte in la minore op. 61 è un’opera di grandi dimensioni
e mostra forte l’influenza di Shostakovich: l’Elegia iniziale
offre una sommessa melodia condivisa dagli archi, e
bruscamente interrotta da un autorevole episodio del
pianoforte, pieno di passione e di angoscia. Per questo la
composizione è stata contestualizzata       al culmine della
battaglia di Leningrado, mentre Sviridov era in città e viveva
in presa diretta la tragedia della guerra. Anche il
notissimo Trio n.2 diShostakovich riflette il suo tempo e i
rapporti non facili nè tranquilli del suo autore con il potere
politico in Unione Sovietica: scritto nel 1944, in un periodo
particolarmente drammatico della storia sovietica, il Trio
riverbera la natura dell’artista, sensibile sismografo del suo
tempo.
Fin dal suo esordio nel 2001, l’Ars Trio
di Roma si è imposto come una
delle giovani formazioni più
interessanti e carismatiche
della scena cameristica italiana
ed europea. Perfezionatosi sotto
la guida del Trio di Trieste
presso l’Accademia Musicale
Chigiana di Siena (con Diploma
d’Onore al termine del corso), nello stesso anno l’Ars Trio di
Roma ha conseguito anche il Primo Premio nel Concorso
Internazionale “Città di Pinerolo” e il Primo Premio assoluto
nel prestigioso Concorso Internazionale “Premio Trio di
Trieste”. Da allora l’Ars Trio è stato ospite di importanti
associazioni concertistiche italiane, tra le quali: Amici
della Musica di Firenze, di Vicenza, di Padova, di Verona, di
Palermo, Asolo Musica-Veneto Musica di Asolo, l’Accademia
Filarmonica di Rovereto, Società dei Concerti di Parma,
Società Aquilana dei Concerti “B.Barattelli”, Filarmonica
Laudamo di Messina, Festival delle Nazioni di Città di
Castello, Società del Quartetto di Bergamo, Gog di Genova,
Bologna Festival, Istituzione Universitaria dei Concerti –
IUC, Roma, Società Filarmonica di Trento. Per Radio3 Rai si è
inoltre esibito nella rassegna de “I Concerti del Quirinale”,
trasmessi in diretta radiofonica nazionale ed europea. Intensa
anche l’attività all’estero: su invito del Cidim il Trio è
stato impegnato in una lunga tournée in Sud America (Cile,
Argentina, Uruguay e Brasile), dove si è esibito in grandi
teatri (Coliseum di Buenos Aires, Teatro El Circulo di
Rosario, Teatro Argentino di La Plata, Teatro Oriente di
Santiago del Cile, Sala Balzo di Montevideo, Canal da Musica
di Curitiba). Il Trio è stato invitato ad esibirsi anche
presso la Sala Martinu-Palazzo Lichtenstejn di Praga
(Cecoslovacchia), la Sala delle Colonne della Filarmonica di
Kiev, la Stephaniensalle di Graz ed ha partecipato ad
importanti festival in Germania (Scharwenka Festival, Lubecca
e Bachfest, Lipsia).
Di scena fino al 9 settembre 2019, il Festival Cameristico di
Chamber Music propone nove concerti dei più interessanti
vincitori del Premio Trio di Trieste, che si appresta a
festeggiare la sua 20^ edizione in programma dal 7 al 9
settembre. La Stagione 2019 dell’Associazione Chamber Music è
sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato
alla Cultura e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro
– Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni,
Suono Vivo – Padova e Zoogami.
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