SI CHIUDE UN WEEKEND DI CORRIDONIA - Il Discorso
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPETTACOLO: CORRIDONIA INCORONA GRANDI CAMPIONI E CAMPIONESSE, SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPORT E SPETTACOLO A CORRIDONIA E’ giunta al termine la tappa italiana della Coppa del Mondo di Paraciclismo, che saluta il numerosissimo pubblico di Corridonia con un grande show finale nelle gare della domenica pomeriggio.
Le categorie MB e WB hanno animato il paese con la loro gara in linea: in campo maschile è doppietta olandese grazie al duo medaglia d’oro composto da Tristan Bangma e Patrick Bos, con i connazionali Vincent Ter Schure e Timo Fransen che sono andati a prendere l’argento. Il bronzo è italiano grazie a Ivano Pizzi e Riccardo Panizza. Tra le donne è invece la Polonia a compiere il “double”: oro per la coppia Iwona Podkoscielna – Aleksandra Teclaw, argento a Justina Kiryla e Barbara Borowiecka. Medaglia di bronzo al Brasile rappresentato da Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva. Infine lo show conclusivo della staffetta a squadre di Handbike, dove USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) e USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) hanno fatto doppietta davanti all’Italia di Alex Zanardi, Vittorio Podestà e Francesca Porcellato. A premiare i Campioni era presente il Presidente della F.C.I e Vicepresidente UCI Renato Di Rocco.
Il medagliere è vinto dall’Olanda, che porta a casa 10 ori, 4 argenti e un bronzo, seguita dall’Italia con 7 ori, 8 argenti e 9 bronzi (Nazione con più medaglie in assoluto, ben 24). I risultati completi sono disponibili su www.votrecourse.com. Visitate la pagina Facebook Giubileo Disabili Roma – Paracycling per le fotogallery e gli highlights quotidiani della manifestazione. A.S.D. Giubileo Disabili Roma ringrazia tutti i partecipanti, il numeroso pubblico e gli addetti ai lavori per la riuscita dell’intera manifestazione. ***** Corridonia (MC), 12 Maggio 2019 – Mattinata importante nelle prove in linea che si sono svolte sul tracciato di Corridonia, rivolte alle categorie MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4 e WC5. In campo maschile trionfano rispettivamente Ricardo Ten Argiles (Spagna), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias
(Germania), Sergei Pudov (Russia) e Daniel Abraham Gebru (Paesi Bassi). Nelle prove femminili la vittoria è andata a Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA) e Shelley Gautier (Canada).
Sono in corso questo pomeriggio le gare di categoria MB e WB prima di chiudere la rassegna con la staffetta a squadre di Handbike. Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com ______________________________________________________________ _ Corridonia (MC), 13th May 2019 A SPECTACULAR WEEKEND OF SPORT AND SHOW IS OVER IN CORRIDONIA The Italian Stage of the 2019 Paracycling Road World Cup has come to its end, and it says goodbye to the huge audience in Corridonia with a final great show on the roads during Sunday afternoon. The categories MB and WB animated the town with their road race: The Netherlands make the double in the men’s race, thanks to the duos composed by Tristan Bengma and Patrick Bos (Gold) and Vincent Ter Schure with Timo Fransen (Silver).
Italy won the bronze with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza. Poland does the same in the women’s race as their Dutch colleagues. Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw are the winners and their compatriots Justyna Kiryla and Barbara Borowiecka are second. The bronze goes to Brazil, represnted by Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da Silva. Finally, the last show with the Handbike Team Relay, where USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) and USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) took gold and silver beating the National Italian Team composed by Alex Zanardi, Vittorio Podestà and Francesca Porcellato. The President of the Italian Cycling Federation and Vicepresident of the UCI Renato Di Rocco awarded the Champions on the podium. The Netherlands won the Nation Medal Ranking with 10 golds, 4 silvers and 1 bronze, followed by Italy with 7 golds, 8 silvers and 9 bronzes (with 24 medals it’s the most winning Nation). The full results are available on www.votrecourse.com. Visit the Facebook Page Giubileo Disabili Roma – Paracycling for the daily photogalleries and video highlights of the event. A.S.D. Giubileo Disabili Roma thanks all the participants, the supporters and workers for the greatsuccess of the event. Corridonia (MC), 12th May 2019 CORRIDONIA CROWNS BIG CHAMPIONS It was an important morning on the circuit of Corridonia, with the races reserved to the categories MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4 e WC5. The male winners have been respectively Ricardo Ten Argiles (Spain), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias (Germany), Sergei Pudov (Russia) and Daniel Abraham Gebru (Netherlands).
The winners in the female categories have been Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA and Shelley Gautier (Canada). The MB and WB are now on the road, before the Handbike Team Relay which ends the event in Corridonia. All the results are available on www.votrecourse.com Cycling Communication Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia 2019 press@giubileodisabiliroma.it Ackermann ha vinto la Tappa 2 del Giro d’Italia, Roglic resta in Maglia Rosa ACKERMANN, L’EMOZIONE DELLA PRIMA VOLTA Il campione tedesco ha vinto allo sprint davanti a Viviani e Ewan. Pascal Ackermann al debutto in un grande giro si impone su Elia Viviani e Caleb Ewan.
Fucecchio, 12 maggio 2019 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe), con una volata imperiale, ha battuto sul traguardo di Fucecchio i velocisti Viviani e Ewan. Visibilmente emozionato dopo il traguardo ha detto “sono senza parole”. Il campione nazionale tedesco è al debutto in un grande giro ed ha sfruttato al meglio la prima occasione per imporsi allo sprint davanti ad un altro campione nazionale, l’italiano Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step). Primoz Roglic conserva il vantaggio e la posizione di leader della Classifica Generale per il secondo giorno consecutivo.
LE PILLOLE STATISTICHE Prima vittoria al Giro per Pascal Ackermann. Si tratta del 36esimo successo di tappa tedesco nella Corsa Rosa. Per il settimo anno consecutivo, la Germania vince almeno una tappa al Giro. La serie è iniziata nel 2013 con John Degenkolb a Matera. L’ultimo campione nazionale tedesco vincitore di una tappa al Giro fu André Greipel a Tortolì nel 2017.
Pascal Ackermann riceve la targa “Tappa Bartali”, consegnata da Vittorio Adorni DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 205 km in 4h44’43”, media 43,200 km/h 2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t. 3 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″ CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Per me è sempre stato un grande obiettivo essere al via di corse come questa. Sono senza parole, ho vinto la mia prima tappa in un grande giro. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti nella mia carriera, ho raccolto molti successi e tutto il team Bora-Hansgrohe è di buon umore e vuole continuare a vincere anche quest’anno. Sono un uomo felice perché vivo il mio sogno, vincere gare da pro. Ho sempre voluto farlo”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Vedremo per quanto tempo potrò conservare la Maglia Rosa, spero sopratutto di indossarla a Verona. A tutto il team piace avere la Maglia. Ho molti sostenitori in Slovenia, amici e vicini, anche familiari che dicono che quello che sto facendo è pazzesco. Spero di continuare così il più a lungo possibile”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 3 – Vinci-Orbetello 220 km – dislivello 1.550 m Tappa leggermente ondulata con finale sostanzialmente pianeggiante. La strada attraversa le colline senesi prima di arrivare alla piana grossetana. Da Grosseto all’arrivo solo la
breve e lieve asperità del GPM di Poggio l’Apparita prima del finale completamente piatto che porta alla linea di arrivo. Ultimi km Ultimi 15 km caratterizzati da strade ampie pianeggianti su fondo in asfalto in discrete condizioni. Ultimo km caratterizzato da due curve (sinistra-destra) che portano al rettilineo di arrivo (pavimentazione in asfalto, larghezza 7,5m). Ultima curva a 400 m dall’arrivo. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 3 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi Press Giro d’Italia SIENA: Nella Contrada della Chiocciola applausi ed emozioni per InCanto Durante la serata sono state raccolte donazioni volontarie a sostegno della Fondazione NIBIT Onlus – Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori di Siena Applausi ed emozioni nella Contrada della Chiocciola per InCanto, il concerto lirico a fine benefico, realizzato con il
patrocinio del Comune di Siena, che ha visto protagonisti il tenore Samuele Simoncini e il baritono Andrea Borghini, accompagnati al pianoforte dal maestro Guglielmo Pianigiani. Il pubblico ha accolto con numerose standing ovation il programma che i tre artisti hanno eseguito con assoluta maestria regalando arie di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Umberto Giordano e Ruggero Leoncavallo. Le voci generose di Samuele Simoncini e Andrea Borghini accompagnate dal pianoforte di Guglielmo Pianigiani, hanno conquistato il pubblico che ha affollato la Cripta, sede museale della contrada. Dopo i saluti del Priore Maurizio Tuliani e dell’assessore alla sanità Francesca Appolloni, la parola è passata al professor Michele Maio direttore della Fondazione NIBIT Onlus – Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori di Siena a cui vanno i fondi raccolti con donazioni volontarie durante la serata. Un’iniziativa sposata dal coordinamento delle “commissioni per la solidarietà” nate nelle varie contrade di Siena e dedicata alla memora della cara Paola Bianciardi ricordata dalle amorevoli parole del padre Renzo, che si è impegnato in prima persona per il buon successo della serata.
Poi è stata la grande musica a parlare. Applausi, applausi e ancora appalusi per gli artisti che hanno donato la loro arte a una causa tanto importante. Chiude il Galileo Festival. Migliaia di giovani protagonisti della settimana della scienza e dell’innovazione A testimoniare la centralità della manifestazione nel campo dell’innovazione, la presenza di grandi nomi della ricerca scientifica ed esperti nazionali e internazionali, come Elena Cattaneo,senatrice a vita e scienziata nota a livello internazionale per le sue ricerche sulle cellule staminali, che ha regalato alla città una lectio magistralis sulla storia del gene di Huntington; Alberto Mantovani, immunologo e direttore scientifico di Humanitas, nonché lo scienziato italiano con il maggior numero di citazioni sulle riviste internazionali; Gunter Pauli, economista e imprenditore belga teorico della Blue Economy; padre Paolo Benanti, docente di Etica della Tecnologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma; Matteo Flora, fondatore e amministratore delegato The Fool Group, e Giuseppe Mayer, chief digital officer Armando Testa, specialisti degli inganni della Rete, che al Galileo Festival hanno discusso di hacker, democrazia e fake news; e Massimo Polidoro, segretario nazionale CICAP-Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze.
Cuore “simbolico” della manifestazione sono stati gli appuntamenti legati al Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, che non solo ha visto la presenza di oltre 200 persone all’incontro pubblico con i 5 finalisti del Premio – Cristina Cattaneo, Roberto Defez, Pietro Greco, Sandra Savaglio e Peter Wadhams – , ma ha anche registrato il tutto esaurito nella cerimonia in Aula Magna di Palazzo del Bo, che ha visto uscire vincitrice Cristina Cattaneo con il libro Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo (Raffaello Cortina Editore). Ha conquistato il secondo posto il libro di Peter Wadhams, Addio ai ghiacci. Rapporto dall’Artico (Bollati Boringhieri). Ma, nel corso della Settimana, c’è stata una vera e propria esplosione di eventi che ha attraversato la città di Padova nel segno della scienza e dell’innovazione. Al centro del dibattito è tornato anche quest’anno il tema della formazione delle competenze per le imprese che innovano: l’Università di Padova, tra le varie iniziative a sua cura, ha proposto una serie di focus sul progetto di Smact, il competence center del Nordest, e su Unismart, la comunità tecnologica di Ateneo; Niuko ha curato un incontro sul reverse mentoring, un processo di scambio di competenze mediante il quale i giovani con una forte conoscenza del digitale aiutano i senior, con una lunga esperienza lavorativa, a familiarizzare con la tecnologia; inoltre, Studio Bonini ha organizzato un dibattito sulle nuove competenze per proteggere l’innovazione Made in Italy. Internet delle cose e robot sono poi stati al centro di un panel organizzato da auxiell, mentre i processi organizzativi nell’era di industry 4.0 sono stati tema di dibattito in diversi incontri organizzati dall’Ateneo di Padova; si è parlato poi di big data per la crescita delle imprese e del territorio della “data valley”, in un evento a cura di Blum, ma anche dei motivi per cui i talenti italiani scelgono di lavorare all’estero. Il Galileo Festival è stata anche un’occasione per presentare i risultati di una ricerca sviluppata dall’Università di Padova sui processi di digitalizzazione delle imprese champion. E proprio le imprese sono state protagoniste di molti confronti: infatti, oltre 20 aziende che hanno scelto di innovare per competere nei mercati globali sono state presenti alla manifestazione per raccontare le proprie storie
d’innovazione, ma anche – è il caso di Ecor International e di Brevetti CEA – per reclutare i talenti direttamente sul campo, organizzando colloqui di selezione con i 200 laureandi e dottorandi provenienti da tutta Italia che hanno partecipato alla Settimana e con gli studenti dell’Università di Padova. Al Galileo Festival si sono svolti poi numerosi incontri su un tema di grandissimo interesse scientifico: la ricerca oncologica. Gli eventi, a cura di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, content partner della manifestazione, hanno visto come protagonisti ricercatori ed esperti di primo piano, come l’immunologo Alberto Mantovani, Antonio Moschetta, docente di Medicina interna all’Università di Bari, e Giovanni Tonon, oncologo dell’Ospedale San Raffaele. Alle avanguardie della ricerca scientifica e dell’impresa innovativa si sono affiancati, poi, i grandi temi di attualità: primo tra questi, l’approfondimento sulla democrazia all’epoca degli hacker e delle fake news, con l’intervento di specialisti come Matteo Flora, Giuseppe Mayer e Telmo Pievani, o il focus sulla ricchezza della Rete con i sociologi Stefano Allievi e Andrea Miconi e l’economista Lorenzo Forni. A fare da corollario ai dibattiti, le visite guidate nei luoghi della scienza di Padova – tra cui il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte di Palazzo Liviano, l’Orto Botanico, l’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, il Museo di Geologia e Paleontologia di Palazzo Cavalli, il Museo di Macchine “Enrico Bernardi”, il Museo di Storia della Fisica, l’Osservatorio Astronomico e il Planetario -, i laboratori per tutte le età e alcuni format originali, come le “cene con la ricerca” organizzate dall’Università di Padova. Non sono poi mancati i momenti di spettacolo, come la rappresentazione teatrale “Il filosofo e la regina”, a cura di Maurizio Lovisetti, o l’intervento di Massimo Polidoro con il suo “Leonardo. Discepolo dell’esperienza”, o ancora lo spettacolo di (e con) Andrea Pennacchi, che ha chiuso la Settimana celebrando la figura simbolo di questi sette giorni dedicati alla cultura scientifica: “Galileo – Le montagne della luna e altri miracoli”. «Sono estremamente soddisfatto della riuscita di questa manifestazione non solo per l’eccezionale partecipazione di pubblico alla quasi totalità dei convegni, delle visite e degli incontri, ma soprattutto perché attorno al Premio
Galileo siamo riusciti a mettere in moto una rete di relazioni che ha permesso di dar voce e visibilità alle principali istituzioni culturali e scientifiche della città. Siamo cioè riusciti a costruire insieme un progetto che rilancia Padova come capitale della Cultura scientifica e dell’innovazione» è il commento di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova. «Lo straordinario successo di questa edizione del Galileo Festival, testimoniato dalla massiccia presenza di migliaia di giovani, è frutto della collaborazione attiva tra decine di soggetti istituzionali, associativi, accademici e imprenditoriali di Padova e del Veneto. La città ha saputo così portare all’attenzione nazionale una ricchezza di contenuti culturali e scientifici che la rendono crocevia dei processi che nascono nel mondo della ricerca e si trasferiscono al mondo delle imprese innovative, da quelle artigiane alle champion. Il nostro ringraziamento va dunque al Comune di Padova che ha saputo coordinare tutte queste energie, alla Fondazione Cariparo, alla Camera di Commercio, all’Università, a Confartigianato e agli oltre trenta enti assieme ai quali abbiamo costruito la rete di eventi che hanno reso per una settimana Padova capitale della Scienza e dell’Innovazione» è il commento di Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost. PFM CANTA DE ANDRÈ ANNIVERSARY lunedì 13 maggio al Politeama Rossetti di
Trieste, tutto esaurito da settimane “La nostra tournée è stato il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire ed eseguire le canzoni. Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio” – Fabrizio De Andrè – A vent’anni dalla scomparsa del grande Faber e in occasione del quarantennale dei live “Fabrizio De Andrè e PFM in concerto, la PFM – Premiata Forneria Marconiè ritornata sui palchi dei principali teatri italiani con “PFM canta De Andrè – Anniversary”, uno straordinario tour per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. E lo ha fatto con una formazione veramente speciale e spettacolare, con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (co-fondatore della PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber. Per rinnovare l’abbraccio tra il rock e la poesia, lo spettacolo sarà diviso in tre parti: nella prima alcuni pezzi molto famosi (da Bocca di Rose a La Guerra di Piero, passando per Un Giudice), la seconda sarà dedicata all’album “La Buona Novella” che aveva visto la PFM come session man nel 1970 e che poi ha riarriangiato nel 2010 e infine i “pezzi da Novanta” come La Canzone di Marinella, Amico Fragile e tanti altri. A Trieste è fissato alle ore 21:00 di domani, lunedì 13 maggio, al Politeama Rossetti l’atteso appuntamento – organizzato da VignaPR srl – che registra il tutto esaurito già da parecchie settimane e che segna il ritorno della PFM nel capoluogo giuliano a più di 10 anni dall’ultima esibizione. Sarà inoltre il primo concerto in città con Alberto Bravin, il tastierista e chitarrista triestino che fa stabilmente parte della band da
aprile 2015. “PFM canta De Andrè – Anniversary” arriva dopo l’intenso tour mondiale della PFM che ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito. Durante i concerti, oltre ai più grandi successi del suo vastissimo repertorio, PFM ha presentato anche brani tratti dal nuovo album “Emotional Tattoos”, uscito in tutto il mondo lo scorso 27 ottobre per InsideOutMusic / SonyMusic). Lo scorso anno PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella “Royal Rock Hall of Fame” di 100 artisti più importanti del mondo, mentre lo scorso 13 settembre ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “Band internazionale dell’anno” ai Prog Music Awards UK. Videofestival Imperia inaugurazione il 14 maggio Questi ultimi giorni di conto alla rovescia per la quattordicesima edizione del Videofestival di Imperia sono decisamente frenetici. Con l’avvicinarsi dell’inaugurazione, prevista per martedì 14 alle 10,30 all’Auditorium della Camera di Commercio si stanno delineando anche le partecipazioni dei personaggi che saranno protagonisti del Red Carpet. Oltre ad Enrico Beruschi, Presidente onorario di questa edizione, ci sarà sicuramente Edoardo Stoppa di Striscia la Notizia, mentre la Rai ha garantito la presenza di Duccio Forzano, regista del Festival di Sanremo e di molti appuntamenti targati Rai; Osvaldo Bevilacqua, anima di Sereno Variabile; Costantino Della Gherardesca (Boss in incognito,
The Voice of Italy). In dubbio ancora Neri Marcore mentre Raoul Bova, che aveva espresso la sua disponibilità, difficilmente sarà ad Imperia. Presentazione del 14 Videofestival Qualche notizia sulla quattordicesima edizione del Videofestival di Imperia. Nonostante la tardiva apertura delle iscrizioni (non dovuta a responsabilità dell’organizzazione), in soli tre mesi sono arrivate 2118 iscrizioni, segno della notorietà e dell’importanza ormai assunta dalla manifestazione. 2118 film provenienti da 100 nazioni! Tra queste, come sempre, spicca la Spagna, con quasi 700 opere presentate. In Spagna la cinematografia indipendente viene favorita ed appoggiata dallo Stato, e si vede! Dopo la Presidenza onoraria di Remo Girone alla tredicesima edizione, quest’anno la Presidenza è stata assunta da Enrico Beruschi, che sarà naturalmente a Imperia nei giorni del Festival (dal 14 al 18 maggio). Dopo l’inaugurazione (martedì ore 10,30, Auditorium della Camera di Commercio) avranno immediatamente inizio gli incontri di “Nonsolocinema”. Il primo è con Andrea Franzoso, l’autore televisivo che ha scritto un libro (Disobbediente. Essere onesti è la vera rivoluzione). Gli incontri si ripeteranno ogni mattina, sempre alle 10,30: mercoledì 15, “Mai come adesso, il mare” in collaborazione con la Guardia Costiera, biologi marini e gli studenti del Polo
Tecnologico. Giovedì 16, toccherà all’Associazione Esperti d’Africa intrattenere i presenti su “Scomparire – L’estinzione è per sempre”. Venerdì 17, al mattino, sarà la volta dell’attrice Eleonora Gaggero, e al pomeriggio (terrazza Hotel Rossini al Teatro, ore 18,30) di Stefano Sivieri: due incontri stimolanti e curiosi. Tutti i giorni, pomeriggio e sera, sempre all’Auditorium della Camera di Commercio, saranno proiettate le pellicole finaliste del Festival, la cui visione è libera e gratuita. Sabato 17 la serata di gala, con un ricco Red Carpet preceduto (ore 17,30) dall’elezione di Miss Grand Prix. Seguirà, alle 19, la sfilata dei vincitori, e alle 20 la Serata nel corso della quale saranno consegnati i premi, serata che sarà “disturbata” dall’attore comico Enzo Paci e condotta da Maurilio Giordana. Alla serata di gala si può partecipare gratuitamente: basta prenotare il posto on line sul sito www.videofestivalimperia.org C’è da ricordare anche che, accanto ai premi per le varie categorie del Cinema, ci sarà la sezione televisiva. Ormai il Videofestival Imperia è rimasta l’unica manifestazione nazionale che premia la TV di Qualità. Quest’anno saranno presenti personaggi Rai e Mediaset che si sono distinti con trasmissioni che hanno accresciuto ed elevato la cultura del telespettatore. Parallelamente al Festival ci sarà il Concorso che, grazie alla Confcommercio, premierà i negozi che avranno allestito le più belle Vetrine sul tema “I migliori film”. Ci sarà infine, anche una parentesi gastronomica: in molti esercizi cittadini saranno proposti piatti ispirati a trame cinematografiche. Ed ecco il dettaglio delle proiezioni gratuite, giorno per giorno, con orari, titoli, registi, tipologia e durate Martedì 14 maggio 2019 pomeriggio
Ore 15.30 Uganda, una perla d’Africa (Aldo Gaido) Explorer Naturalistico 29’:12” Ore 16.00 Efimera (Paco Peregrìn) Animazione Internazionale Spagna 3’:32” Ore 16.05 Belle a croquer (Axel Courtiére) Film internazionale Francia 15’:00” Ore 16.21 Nation of Mask (Patrice Sanchez) Documentario Internazionale Senegal 5’:51” Ore 16.28 Così in terra (Pier Lorenzo Pisano) Film Professionisti 13’:00” Ore 16.42 La valigetta dell’emigrante (Antonio Molfese) Documentario Amatori 8’:09” Ore 16.51 Una luce prima del buio (Valentina Premoli) Cortometraggio Amatori 11’:19” Ore 17.03 Being Leonardo Da Vinci (Filippo Feel Cavalca – Massimiliano Finazzer Flory) Documentario Professionisti 20’:00” Ore 17.24 #trentaysiete (Jose Luis Velàzquez Menéndez) Film Internazionale Spagna 7’:09” Ore 17.32 Vera (Lena Rumy) Film Professionisti 21’:00” Ore 17.54 The drawing (Alberto Cardenax) Film Internazionale Spagna 7’:45” Ore 18.03 La macchina umana (Simone Siragusano – Adelmo Togliani) Film Professionisti 19’:00” Ore 18.24 Mamà, tengo miedo (Davide Ayllòn Verdugo) Film Internazionale Spagna 1’:45” Martedì 14 maggio 2019 sera
Ore 21.00 La forma delle nuvole (Brunella Audello – Vittorio Dabbene) Cortometraggio Amatori 22’:00 Ore 21.23 Rioko (Emilio Gallego – Jesus Gallego) Animazione Internazionale Spagna 3’:45” Ore 21.28 Agelasta (Sara Gracia Jimenez) Film Internazionale Spagna 4’:00” Ore 21.32 Portofino 20 anni di area marina protetta (Giorgio Barsotti) Explorer Naturalistico 12’:00 Ore 21.45 Miranda y el mar (Giovanna Torres) Film Internazionale Spagna 7’:37” Ore 21.54 They Sell (Andrea Purgatori) Film Professionisti 15’:00” Ore 22.10 Fueco e Cirasi (Romeo Conte) Film Professionisti 15’:00” Ore 22.26 La vuelta (Emilio Martinez Borso) Film Internazionale Spagna 12’:27” Ore 22.40 La mia non prima volta (Seby Genova) Film Professionisti 10’:00” Ore 22.53 Drowning (Pedro Harres) Animazione Internazionale Germania 5’:30” Mercoledì 15 maggio 2019 pomeriggio Ore 15.30 Vincenzo (Antonio D’avino) Lungometraggio Amatori 39’:27” Ore 16.11 9Pasos (Marisa Crespo Abril – Moisés Romera Pérez) Film Internazionale Spagna 7’:16” Ore 16.19 Tobo. Quattro ragazze wodaabe a Niamey (Francesco
Sincich) Documentario Amatori 27’:00″ Ore 16.46 Labor (Cecilia Albertini) Film Internazionale Stati Uniti 12’:06” Ore 16.59 Silvio Piola: il cacciatore di gol (Vanni Vallino) Film Professionisti 8’:00” Ore 17.08 Le sconfessioni (Pasquale Cangiano) Cortometraggio Amatori 13’:00” Ore 17.22 La voce dei figli (Luigi Perelli) Documentario Professionisti 18’:00” Ore 17.41 Come la prima volta (Emanuela Mascherini) Film Professionisti 28’:00” Ore 18.10 To the moon (Luigi Schiavoni) Film Professionisti 18’:00” Mercoledi 15 maggio 2019 sera Ore 21.00 Mazeppa (Jonatan Lago Lago) Film Internazionale Francia 15’:00” Ore 21.16 Solo un giocattolo (Lorena Costanzo) Scuole 14’:36” Ore 21.33 Cercando Kulvir (Ideo Grossi) Cortometraggio Amatori 13’:00” Ore 21.47 Sam (Rosanna Reccia) Cortometraggio Amatori 10’:00” Ore 21.58 Break (Riccardo Pavone) Animazione Amatori 2’:45” Ore 22.02 L’ultima rima (Carlo Fracanzani) Film Professionisti 19’:00” Ore 22.22 Le avventure di Mister Food e Miss Wine (Antonio Silvestre) Film Professionisti 18’:00” Ore 22.41 Intrecci (Stefano Santoro) Speciale Scuole 14’:00”
Ore 22.55 Buonanotte (Caterina De Mata) Animazione Professionisti 4’:00” Giovedì 16 maggio 2019 pomeriggio Ore 15.3014+1 (RAI – Vida Valencic) Documentario Professionisti 50’:00” Ore 16.20 I Rony (Radheya Jegatheva) Animazione Internazionale Australia 7’:57” Ore 16.29 Capraia, isola di ali, onde e falesie (Ennio Boga) Explorer Naturalistico 31’:00” Ore 17.00 40 anni suonati (Vito Marinelli) Videoclip 3’:37” Ore 17.05 La piscina de Caique (Raphael Gustavo De Silva) Film Internazionale Brasile 15’:00” Ore 17.21 Bliss (Irene Felici) Documentario Professionisti 18’:24” Ore 17.41 Il fuoco intorno (Simone Ducci) Explorer Naturalistico 16’:00” Ore 18.58 Dot (Pia Gaspar) Animazione Internazionale Spagna 5’:41” Ore 18.05 La matita rossa (Dennis Dellai) Film Professionisti 18’:00” Ore 18.24 Giovani italiani rap (Alessandro Panza) Videoclip 1’:28” Giovedì 16 maggio 2019 sera Ore 21.00 Prenditi cura di me (Mario Vitale) Film Professionisti 20’:00” Ore 21.21 Guardami (Geraldine Ottier) Cortometraggio Amatori
6’:34” Ore 21.28 Birth Place (Sil Van Der Woerd – Jorik Dozy) Film Internazionale Indonesia 5’:48” Ore 21.35 Far East (Michele Saragoni) Film Professionisti 15’:00” Ore 21.50 Aspettando l’ENPS (Francesco D’Ignazio) Film Professionisti 10’:00” Ore 22.01 La giraffa senza gamba (Fausto Romano) Film Professionisti 15’:00” Ore 22.17 Trapped (Mohamed Maged Abdalmeged) Film Internazionale Stati Uniti 2’:43” Ore 22.21 L’ultimo Ninja (Mattia Riccio) Cortometraggio Amatori 12’:00” Ore 22.34 Stella 1 (Roberto D’Ippolito – Gaia Bonsignore) Film Professionisti 15’:00” Ore 22.50 L’affitto (Antonio Miorin) Film Professionisti 7’:00” Venerdì 17 maggio 2019 pomeriggio Ore 15.30 In principio (Daniele Nicolosi) Film Professionisti 20’:00” Ore 15.51 Lento crescere (Fabrizio Luglio) Videoclip 5’:00” Ore 15.57 Io non ho mai (Michele Saia) Film Professionisti 18’:00” Ore 16.16 Su meta (Marta Lòpez-Fdez) Film Internazionale Spagna 6’:07” Ore 16.23 Gong! (Giovanni Battista Origo) Film Professionisti
16’:00” Ore 16.40 El atraco (Alfonso Dìaz) Film Internazionale Spagna 10’:00” Ore 16.51 La Patriota (RAI – Maria Grazia Mazzola) Documentario Professionisti Ore 17.01 Evil (Jose Vega) Film Internazionale Spagna 10’:00” Ore 17.12 Quel tipo strano (Vincenzo Totaro) Film Professionisti 5’:45” Ore 17.19 Soli insieme (Lorenzo Cassol) Film Professionisti 12’:00” Ore 17.32 Dwenos in Congo (Davide Simoni) Explorer Turistico 12’:34” Ore 17.46 I Limiti non Esistono (RAI – Francesca Pinto) Documentario Professionisti 15’:00” Ore 18.02 Apri le labbra (Eleonora Ivone) Film Professionisti 8’:00” Ore 18.11 Psicolapse (Arnau Gòdia Montesinos) Animazione Internazionale Spagna 7’:39” Ore 18.21 Save (Ivan Sàinz-Pardo) Film Internazionale Spagna 3’:54” Venerdì 17 maggio 2019 sera Ore 21.00 Non ho l’età (Sergio Fabi) Film Professionisti 20’:00” Ore 21.21 Buonasera signori (Fabio Pannetto) Videoclip 3’:00” Ore 21.25 Come se fosse Parigi (Antonio Grosso) Film Professionisti 15’:30” Ore 21.41 Riso amaro (Alessandro Menale) Cortometraggio
Amatori 6’:30” Ore 21.49 Fino alla fine (Giovanni Dota) Film Professionisti 15’:00” Ore 22.05 Il vestito da sposa (Rafael Farina Issas) Film Professionisti 17’:00” Ore 22.23 Partenze (Departures) (Nicolas Morganti) Film Professionisti 16’:42” Ore 22.41 Per Maria (Francesco Gabbrielli) Film Professionisti 13’:00” Il friulano Massimo Toniutti conquista Parigi e Londra con la sua musica Il sound designer e musicista sperimentale di Udine sarà protagonista delle due anteprime europee di ‘Forma Free Music Impulse’ il 12 e 13 maggio UDINE – Parigi prima, Londra poi: il festival di musica e arti elettroniche ‘FORMA Free Music Impulse’ si prepara a una nuova edizione, la numero 10, con delle prestigiose anteprime nelle due capitali europee. IN EUROPA – In entrambi i casi a esibirsi (è stato e) sarà il friulano
Massimo Toniutti. Il 12 maggio è stato ospite con ‘Il museo selvatico’ (lp del 1991 ristampato nel 2018 dalla prestigiosa Black Truffle) nella sala concerti della radio francese (104 Centquatre). Il 13 maggio volerà nella metropoli inglese, al Cafe Oto, dove si esibiscono i più importanti nomi della scena elettronica internazionale. Un terzo appuntamento pre- festival è in programma a Tolmino per il 20° Sajeta Art&Music Festival, venerdì 5 luglio, in quel caso si esibirà Elisa Batti, dj e produttrice friulana residente da tempo in Olanda. «I due appuntamenti di Londra e Parigi? Bè, che dire, per noi è certamente una grande soddisfazione, – spiegano da Hybrida, che organizza ‘FORMA Free Music Impulse’ – ma soprattutto la conferma della valenza internazionale del progetto. Il festival nasce per portare in Friuli Venezia Giulia gli artisti che compaiono nei cartelloni dei più importanti eventi di musica elettronica di tutto il mondo. Allo stesso modo, grazie alla rete dei nostri partner, lavoriamo per far comparire gli artisti friulani su quegli stessi cartelloni, favorendo la crescita culturale del territorio da un lato, e la sua conoscenza anche all’estero, dall’altro». FORMA E TONIUTTI – Il sound designer e musicista sperimentale friulano è proprio uno di questi artisti. Assieme a suo fratello, Giancarlo, sono una coppia di culto della scena elettronica e sono già stati ospiti della scorsa edizione di ‘FORMA Free Music Impulse’. Massimo ha iniziato a lavorare con il suono fin da quando era un adolescente, collezionando e suonando registrazioni di ogni genere. L’approccio formativo alla musica sperimentale è degli anni ’80. Poi ha sviluppato una forte relazione tra strutture elettroacustiche, spazio/ambiente e silenzio. Successivamente (e in parallelo) negli anni ’90, ha studiato radio, ha ‘preparato’ il suo archivio sonoro e prodotto trasmissioni insolite. In questo millennio ha lavorato su colonne sonore e montaggi in studio collaborando con artisti visivi e registi. IL FESTIVAL – Conclusi gli appuntamenti all’estero, il festival dà appuntamento a ottobre: «‘FORMA Free Music Impulse’, nel corso delle sue nove edizioni, è diventato una manifestazione di grande importanza all’interno del calendario nazionale. Questo grazie al suo carattere unico, alla qualità del programma e della posizione geografica della nostra regione, capace di attirare nei prestigiosi spazi della città di
Udine in particolare, ma anche delle altre località coinvolte, migliaia di persone (pubblico che arriva anche dal Veneto, Slovenia e Austria) per assistere ad anteprime nazionali», sottolineano da Hybrida. Il festival, dedicato all’incontro delle arti visive con la musica elettronica, il cinema e le nuove tecnologie, porta in regione e in Italia i progetti più interessanti e ricercati della scena mondiale, facendo diventare il Fvg punto di riferimento all’interno del panorama mondiale dell’elettronica. Un evento che, attraverso performances, workshops, visioni e ascolti, affronta in maniera organica e interdisciplinare la complessità delle relazioni tra l’uomo la tecnologia e il territorio. press.cuberli Ars Trio 13 maggio al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto (ore 20.30) Marco Fiorentini violino, Valeriano Taddeo violoncello, Laura Pietrocini pianoforte: tre grandi musicisti italiani, meglio conosciuti come Ars Trio, uno degli Ensemble italiani di riferimento per la Cameristica internazionale. Ad innescare la loro fortunata carriera fu, nel 2001, proprio la vittoria del Premio Trio di Trieste, in una delle prime edizioni della manifestazione, allorché il violoncellista era Patrizio Serino. Anche per questo sarà emozionante vederli tornare sul palcoscenico degli esordi, lunedì 13 maggio al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto (ore 20.30), in occasione delFestival Cameristico 2019 di Chamber Music Trieste, diretto da Fedra Florit. In programma grandi pagine di Sergej Rachmaninov (Trio élégiaque n.1 in sol minore), Georgij Sviridov (Trio in la minore op.6) e Dmitrij Šostakovič (Trio n.2 in mi minore
op.67). Biglietti presso TicketPoint Trieste, tel. 040 3498276 e all’ingresso Sala. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. Al pubblico triestino Ars Trio riserverà tre vere “chicche”, tre composizioni legate intensamente alle atmosfere russe a cavallo fra XIX e XX secolo: a cominciare dal Trio élégiaque n.1 di Rachmaninov, composto a solo 19 anni eppure capace di restituire, nella virtuosistica partitura pianistica, un ampio spettro di sonorità. Rimasto impubblicato, per più di cinquant’anni si credette fosse andato perduto, invece era stato invece conservato dall’amico del compositore Michail Slonov e fu quindi consegnato dagli eredi alle istituzioni musicali di stato. Georgij Sviridov è senz’altro un nome meno noto fra i Maestri russi, il suo Trio con pianoforte in la minore op. 61 è un’opera di grandi dimensioni e mostra forte l’influenza di Shostakovich: l’Elegia iniziale offre una sommessa melodia condivisa dagli archi, e bruscamente interrotta da un autorevole episodio del pianoforte, pieno di passione e di angoscia. Per questo la composizione è stata contestualizzata al culmine della battaglia di Leningrado, mentre Sviridov era in città e viveva in presa diretta la tragedia della guerra. Anche il notissimo Trio n.2 diShostakovich riflette il suo tempo e i rapporti non facili nè tranquilli del suo autore con il potere politico in Unione Sovietica: scritto nel 1944, in un periodo particolarmente drammatico della storia sovietica, il Trio riverbera la natura dell’artista, sensibile sismografo del suo tempo.
Fin dal suo esordio nel 2001, l’Ars Trio di Roma si è imposto come una delle giovani formazioni più interessanti e carismatiche della scena cameristica italiana ed europea. Perfezionatosi sotto la guida del Trio di Trieste presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena (con Diploma d’Onore al termine del corso), nello stesso anno l’Ars Trio di Roma ha conseguito anche il Primo Premio nel Concorso Internazionale “Città di Pinerolo” e il Primo Premio assoluto nel prestigioso Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”. Da allora l’Ars Trio è stato ospite di importanti associazioni concertistiche italiane, tra le quali: Amici della Musica di Firenze, di Vicenza, di Padova, di Verona, di Palermo, Asolo Musica-Veneto Musica di Asolo, l’Accademia Filarmonica di Rovereto, Società dei Concerti di Parma, Società Aquilana dei Concerti “B.Barattelli”, Filarmonica Laudamo di Messina, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Società del Quartetto di Bergamo, Gog di Genova, Bologna Festival, Istituzione Universitaria dei Concerti – IUC, Roma, Società Filarmonica di Trento. Per Radio3 Rai si è inoltre esibito nella rassegna de “I Concerti del Quirinale”, trasmessi in diretta radiofonica nazionale ed europea. Intensa anche l’attività all’estero: su invito del Cidim il Trio è stato impegnato in una lunga tournée in Sud America (Cile, Argentina, Uruguay e Brasile), dove si è esibito in grandi teatri (Coliseum di Buenos Aires, Teatro El Circulo di Rosario, Teatro Argentino di La Plata, Teatro Oriente di Santiago del Cile, Sala Balzo di Montevideo, Canal da Musica di Curitiba). Il Trio è stato invitato ad esibirsi anche presso la Sala Martinu-Palazzo Lichtenstejn di Praga (Cecoslovacchia), la Sala delle Colonne della Filarmonica di Kiev, la Stephaniensalle di Graz ed ha partecipato ad importanti festival in Germania (Scharwenka Festival, Lubecca e Bachfest, Lipsia).
Di scena fino al 9 settembre 2019, il Festival Cameristico di Chamber Music propone nove concerti dei più interessanti vincitori del Premio Trio di Trieste, che si appresta a festeggiare la sua 20^ edizione in programma dal 7 al 9 settembre. La Stagione 2019 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
Puoi anche leggere