Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
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CUNEO Fondazione Piemonte dal Vivo Teatro Toselli circuito regionale multidisciplinare stagione 2019 . 2020 Via Antonio Bertola 34 10122 Torino Tel. 011 4320791 info@piemontedalvivo.it piemontedalvivo.it Città di Cuneo
stagione 2019 . 2020 stagione 2019 . 2020 Vittoria Poggio ASSESSORE ALLA CULTURA, TURISMO, COMMERCIO REGIONE PIEMONTE Federico Borgna SINDACO Cristina Clerico ASSESSORE ALLA CULTURA CITTÀ DI CUNEO Il Piemonte è una regione con una grande ricchezza culturale, paesag- Il teatro è un’ottima forma di conoscenza dell’essere umano, offre pun- gistica ed enogastronomica. ti di vista privilegiati sulle relazioni tra le persone, in famiglia come in Un patrimonio ricchissimo da mettere a sistema affinché possa effet- società, costruisce ponti tra mondi differenti ma non per questo con- tivamente esprimere tutte le proprie potenzialità, anche in chiave at- trapposti e insinua la necessaria dose di riflessione nella frenesia che trattiva. Le stagioni ed i progetti della Fondazione Piemonte dal Vivo spesso accompagna le nostre giornate. nascono con l'obiettivo di valorizzare territori ed eccellenze e per que- Per questo la stagione del Teatro Toselli offre anche quest’anno propo- sto sono pensate in stretta collaborazione con le amministrazioni loca- ste che possano interessare un pubblico sempre più vasto e variegato. li, protagoniste nella costruzione di una programmazione che sempre Dalla prosa, alla musica, alla danza. Dai classici che non possono man- più deve puntare all'alta qualità, con uno sguardo particolarmente at- care (Brecht con Madre coraggio e suoi figli, Cechov con Il giardino dei tento all'esaltazione delle produzioni che puntano sull'identità regio- ciliegi nella versione diretta da Alessandro Serra, acclamato regista del nale. I cartelloni coniugano forme espressive differenti – musica, tea- Macbettu, premio UBU andato in scena al Toselli nella primavera del tro, danza, circo contemporaneo – e uniscono un’attenzione alle 2018, e Platonov, nella versione de Il mulino di Amleto, coprodotta dal progettualità di artisti locali a prestigiose produzioni di livello naziona- TPE), alle produzioni contemporanee più sperimentali (su tutte le e internazionale, generando una contaminazione virtuosa che deve Trieb-L'indagine e Psicosi delle 4.48), passando attraverso lo story tel- essere in grado di accendere i riflettori sulle eccellenze del territorio. ler Federico Buffa, Simone Cristicchi, un Fabrizio Bentivoglio inedito in Un percorso che vede il sostegno della Regione Piemonte e che espri- una serata mozartiana, sino a Kyle Eastwood e alla musica di Cinematic. me il dinamismo di una comunità che vuole sempre più fare della cul- Non una sequenza casuale, ma titoli che ci raccontano l’Uomo, nel suo tura un importante fattore di crescita e sviluppo. multiforme modo di manifestarsi e di essere, nella storia anche con- temporanea, come nella letteratura e nello sport. 4 5
stagione 2019 . 2020 Matteo Negrin DIRETTORE FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO Il teatro è per così dire la più umana, la più universale di tutte le arti, la più generalmente praticata, non soltanto sulle scene ma anche nella vita. Bertolt Brecht La Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplina- re opera attualmente su tutto il territorio piemontese, diffondendo nei teatri della regione, in collaborazione con gli enti locali, spettacoli rea- lizzati dalle più qualificate compagnie regionali, nazionali e internazio- nali. Obiettivo è contribuire alla formazione e all’incremento del pub- blico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo, alla diffusione di un’offerta capillare vicina alle comunità. Trova così spazio nei cartello- ni regionali un repertorio variegato di produzioni artistiche - dal classico al contemporaneo, dalla prosa alla danza, fino alla conta- minazione tra i generi -, che contribuiscono a definire un’offerta mul- tidisciplinare per i tanti pubblici dello spettacolo dal vivo in Piemonte. Grazie al dialogo aperto in questi anni con le eccellenze del territorio e grazie a un sistema integrato che nasce dalla condivisione di finalità, Piemonte dal Vivo porta avanti oggi un progetto a tutto tondo sulle arti performative, con uno sguardo sempre attento al presente. 6
ven 25 ottobre 2019 gio 19 dicembre 2019 mer 19 febbraio 2020 mer 8 aprile 2020 Calendario Federico Buffa Roberto Castello OVERLOAD di Anton Čechov IL RIGORE CHE NON C’ERA MBIRA premio Ubu spettacolo dell’anno 2018 IL GIARDINO DEI CILIEGI IMARTS Nessuno è migliore SOTTERRANEO regia Alessandro Serra ROBERTO CASTELLO / ALDES SARDEGNA TEATRO mer 19 novembre 2019 gio 27 febbraio 2020 ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI Fabrizio Bentivoglio mar 14 gennaio 2020 Bandakadabra in TEATRO STABILE DEL VENETO COSÌ FAN TUTTE Lino Guanciale FIGURINI TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA PRINTEMPS DES COMÉDIENS AIDA STUDIO e Gabriella Pession NIDODIRAGNO CMC AFTER MISS JULIE mer 15 aprile 2020 ven 22 novembre 2019 regia Giampiero Solari dom 1 marzo 2020 Ottavia Piccolo TEATRO FRANCO PARENTI Carolina Rosi CINEMATIC OCCIDENT EXPRESS e Gianfelice Imparato Kyle Eastwood in concerto MUSICALISTA (Haifa è nata per star ferma) mer 22 gennaio 2020 DITEGLI SEMPRE DI SI TEATRO STABILE DELL’UMBRIA 4:48 PSYCHOSIS regia Roberto Andò OFFICINE DELLA CULTURA di Sarah Kane ELLEDIEFFE – LA COMPAGNIA TEATRO OUT OFF DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPO ven 29 novembre 2019 SANTARITA TEATRO FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA Maria Paiato MADRE COURAGE gio 30 gennaio 2020 sab 7 marzo 2020 E I SUOI FIGLI Simone Cristicchi Mario Perrotta regia e drammaturgia musicale MANUALE DI VOLO IN NOME DEL PADRE Paolo Coletta PER UOMO TEATRO STABILE DI BOLZANO SOCIETÀ PER ATTORI TEATRO STABILE D’ABRUZZO TEATRO METASTASIO DI PRATO CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO sab 14 marzo 2020 Angela Finocchiaro ven 6 dicembre 2019 ven 7 febbraio 2020 HO PERSO IL FILO Massimiliano Gallo e TRIEB regia Cristina Perzzoli Stefania Rocca L’indagine AGIDI IL SILENZIO GRANDE FATTORIA VITTADINI di Alessandro Gassmann mer 25 marzo 2020 CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE mar 11 febbraio 2020 LA CLASSE DIANA OR.I.S. PLATONOV un docupuppets del_PRESENTE Un modo come un altro per dire per marionette e uomini progetto contemporaneo mar 10 dicembre 2019 che la felicità è altrove CRANPI / COMPAGNIA LAFABBRICA Nel centenario della nascita Uno spettacolo di Mulino di Amleto TEATRO VASCELLO / CARROZZERIE_N.O.T FAUSTO COPPI ELSINOR tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.00 l’affollata solitudine TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA salvo dove diversamente indicato del campione FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI il programma potrebbe subire variazioni FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI TEATRO STABILE TORINO - TEATRO NAZIONALE 8 9
Costo Abbonamenti Modalità di Acquisto Biglietti Informazioni Info e biglietteria Abbonamento "VENTI" Abbonamento “QUATTRO” alla biglietteria del Teatro Toselli alla biglietteria del Teatro Toselli Ufficio Spettacoli Poltronissima e Palchissimo 4 spettacoli (da scegliere all’atto Sabato 12 ottobre 2019 Martedì 15 dalle ore 15:00 alle 0171/444811-812 € 260,00 dell’acquisto tra i 20 titoli dalle ore 8:00 alle ore 12:00 ore 20:00 e mercoledì 16 spettacoli@comune.cuneo.it Poltrona e Palco disponibili) Vendita abbonamenti “VENTI” ottobre 2019 dalle ore 09:00 comune.cuneo.it/cultura/teatro € 220,00 Ogni persona potrà comprare un alle ore 12:00 Poltronissima e Palchissimo massimo di 4 abbonamenti. Vendita biglietti singoli per Balconata € 100,00 qualsiasi spettacolo della € 180,00 Sabato 12 ottobre 2019 Poltrona e Palco dalle ore 13:00 alle ore 19:00 stagione in concomitanza con la 1^ e 2^ Galleria € 75,00 Vendita abbonamenti vendita on line. € 120,00 “QUATTORDICI” e “VENTI” Ogni persona potrà comprare un Balconata massimo di 4 biglietti per € 56,00 Ogni persona potrà comprare un Abbonamento “QUATTORDICI” massimo di 4 abbonamenti. spettacolo. 14 spettacoli (da scegliere all’atto 1^ e 2^ Galleria dell’acquisto tra i 20 titoli € 34,00 Lunedì 14 ottobre 2019 I biglietti saranno altresì in vendi- disponibili) dalle ore 15:00 alle ore 20:00 ta dalle ore 16:00 del giorno Vendita abbonamenti “Venti”, dello spettacolo alla biglietteria Poltronissima e Palchissimo Costo Biglietti “Quattordici”, “Sei” e “Quattro” del Teatro Toselli. € 245,00 Ogni persona potrà comprare un Poltronissima e Palchissimo massimo di 4 abbonamenti. Poltrona e Palco Intero € 30,00 On line € 198,00 Ridotto € 27,00* sul sito On line sul sito comune.cuneo.it/cultura/teatro Balconata Poltrona e Palco comune.cuneo.it/cultura/teatro € 146,00 Intero € 23,00 Dalle ore 15:00 di martedì 15 1^ e 2^ Galleria Ridotto € 20,00* Dalle ore 20:00 di sabato 12 ottobre 2019 (sino a fine € 91,00 Balconata alle ore 14:00 di lunedì stagione) biglietti singoli per Intero € 18,00 14 ottobre: qualsiasi spettacolo. Abbonamento “SEI” Ridotto € 15,00* abbonamenti “Venti" Per ogni transazione si potranno 6 spettacoli (da scegliere all’atto 1^ e 2^ Galleria Dalle ore 12:00 di domenica 13 comprare un massimo di 4 dell’acquisto tra i 20 titoli Intero € 11,00 alle ore 14:00 di lunedì biglietti. disponibili) Ridotto € 9,00* 14 ottobre: abbonamenti “Quattordici” Si segnala che i posti Poltronissima e Palchissimo Poltrona e palco “di solo ascolto” Dalle ore 21:00 di lunedì 14 alle “non disponibili” per esigenze € 145,00 € 5,00 ore 14:00 di martedì tecniche e/o organizzative, se Poltrona e Palco * La riduzione non è applicabile 15 ottobre 2019: non utilizzati, verranno messi € 105,00 sugli acquisti on-line. abbonamenti “Venti”, in vendita a partire dalle ore 12 Balconata “Quattordici”, “Sei”, e “Quattro” del giorno dello spettacolo o del € 80,00 I posti “di solo ascolto” verranno primo giorno lavorativo venduti esclusivamente il giorno Per ogni transazione si potranno antecedente lo spettacolo. 1^ e 2^ Galleria stesso dello spettacolo, a partire comprare un massimo di 4 € 46,00 dalle ore 16.00, alla biglietteria del abbonamenti. 10 Teatro. 11
Il rigore che non c’era Così fan tutte Ph. Jasmine Bertusi venerdì 25 ottobre ore 21 martedì 19 novembre ore 21 con Federico Buffa il più grande Storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, Fabrizio Bentivoglio, voce recitante Fabrizio Bentivoglio tramite il personaggio di Don Alfonso porta in sce- e con Marco Caronna, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco Francesca Giovannelli, pianoforte na lo stretto legame tra Strehler e Mozart tirando le fila della dramma- Jvonne Giò, storico, poetico, musicale. Il rigore che non c’era è quell’evento, maga- testo Bianca Melasecchi turgia come se fosse quel regista demiurgo che Strehler voleva in sce- Alessandro Nidi (pianoforte) ri improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora, ideazione Elena Marazzita na. Racconta al contempo un’opera amaramente comica, regia Marco Caronna AIDASTUDIO talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luo- destabilizzante, complessa e a tratti straniante. L’ambiguità della tra- IMARTS INTERNATIONAL MUSIC AND ARTS go non collocato nel tempo e nello spazio, incontriamo personaggi ad ma ci porta ad anticipare un tema tutto novecentesco: la difficoltà un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontar- nell’individuare la linea di confine tra finzione e realtà, dando la possi- si. Buffa così inizia il suo percorso che passa dalla storia di Sendero bilità agli spettatori di interrogarsi sulla loro vita quotidiana, sulle loro Luminoso a quella del Loco Houseman, da LeBron James al millesimo maschere e ipocrisie. La morale per giunta è esplicitamente pessimi- gol di Pelè. E ancora, vicende intrecciate tra loro, come quella di Elis sta: non c’è possibilità di miglioramento e di redenzione per l’essere Regina e di Sam Cooke, il tutto punteggiato dalla musica di Alessandro umano, uomo o donna che sia. Così fan tutti. Ingannano, sono poco Nidi, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole. affidabili, deludono, si prendono gioco del prossimo, affrontano le cose con superficialità, sono venali e pieni di amor proprio. Cosa c’è di più attuale di questo? In fondo forse Mozart e Da Ponte avevano ragio- ne: gli uomini non cambiano mai! 12 13
Occident Express (Haifa è nata per star ferma) Madre Courage e i suoi figli Ph. Fabio Ruggero venerdì 22 novembre ore 21 venerdì 29 novembre ore 21 scritto da Stefano Massini Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 di Bertolt Brecht “Opera di contraddizioni e antinomie, a partire dalla principale, secondo cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo anni: percorse in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraver- traduzione di Roberto Menin cui Madre Courage si sforza di proteggere i suoi figli dalla guerra, ma li con Ottavia Piccolo so la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia. con Maria Paiato perde inesorabilmente uno dopo l’altro. In che modo è responsabile di direzione musicale Enrico Fink e con Mauro Marino, ciò? Anna Fierling si chiama Courage: ma è davvero una donna coraggio- con l’orchestra multietnica di Arezzo Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, “Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga. sa o, piuttosto, una codarda? Le risposte possibili in questo testo riguar- TEATRO STABILE DELL’UMBRIA Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, OFFICINE DELLA CULTURA Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprat- dano chi ha e chi non ha, chi prende le decisioni e chi deve eseguirle.” Tito Vittori, Mario Autore, tutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il Ludovica D'Auria, Paolo Coletta grande mosaico dell’umanità in cammino. Occident Express è un fram- Francesco Del Gaudio mento del nostro tempo. Ci sono cose che fai senza sceglierle, sono drammaturgia musicale e regia In un tempo distopico, dove l’essere umano è capace di abituarsi addi- semplicemente loro che scelgono te. Così Haifa non sceglie di mettersi Paolo Coletta rittura alla sua stessa fine, Madre Courage è sopravvissuta fra i so- in cammino: qualcosa di più grande decide per lei, obbligandola a la- musica Paul Dessau pravvissuti. Recuperando ed elaborando i materiali riguardanti la com- sciarsi tutto alle spalle. Una donna coi capelli bianchi costretta a tagliare SOCIETÀ PER ATTORI / TEATRO posita partitura di “Madre Courage e i suoi figli” a partire dall’edizione METASTASIO DI PRATO il filo della sua esistenza, mettendosi alla ricerca. Di cosa? Chissà. Di una del 1941, Paolo Coletta dirige Maria Paiato in una nuova versione del in collaborazione con Fondazione meta. Di un approdo. Forse solo di un posto dove fermare le gambe.” Campania dei Festival capolavoro brechtiano dalle forti componenti musicali, dove parola, Stefano Massini Napoli Teatro Festival Italia corpo e musica si fondono per ritrarre un’umanità che somiglia così 14 tanto al nostro presente. 15
Il Silenzio Grande Fausto Coppi L'affollata solitudine del campione Ph. Manuela Giusto venerdì 6 dicembre ore 21 martedì 10 dicembre ore 21 di Maurizio De Giovanni “Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a un progetto di Gian Luca Favetto “L’hanno chiamato l’Airone, perché aveva ali al posto delle gambe e, regia Alessandro Gassmann volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove, come con Michele Maccagno, invece di pedalare, volava. L’hanno chiamato il Campionissimo, perché con Massimiliano Gallo, sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere Gian Luca Favetto e Fabio Barovero meglio di lui nessuno in sella a una bici. Ma Fausto Coppi era di più, Stefania Rocca, Monica Nappo, risate, divertimento, insomma la vita. Questa è una delle funzioni che FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI persino più di un Centauro a pedali. Lui, che era un uomo solo in fuga, Paola Senatore, Jacopo Sorbini TEATRO STABILE TORINO - TEATRO NAZIONALE il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo esse- che era tutt’uno con il suo strumento d’artista, è stato l’Achille e l’Ulis- scene Gianluca Amodio re o anche quello che avremmo potuto essere. Questa storia ha poi al se della bicicletta: il mito, colui che ha riempito di sé quella che viene costumi Mariano Tufano light designer Marco Palmieri suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore considerata l’età d’oro del ciclismo sportivo.” elaborazioni video Marco Schiavoni di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con Gian Luca Favetto musiche originali Aldo & questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contempo- Pivio De Scalzi raneo […] Questo facciamo a teatro, o almeno ci sforziamo di fare, La storia di un uomo dentro la storia di un campione, di una persona CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE cerchiamo disperatamente la verità, e confidiamo nella vostra voglia gentile e riservata diventata già in vita, al di là delle intenzioni, una DIANA OR.I.S. di crederci.” leggenda. Un uomo sempre in fuga che riassume in sé la storia di quel lembo di Piemonte sudorientale che lo ha forgiato, di cui portava in Alessandro Gassmann giro per il mondo silenzi, tenacia, fatiche, asprezze e dolcezze. Un reci- tal di parole e musica che vuole restituire al tempo presente la figura 16 di Fausto Coppi. 17
Mbira Nessuno è migliore After Miss Julie Ph. Ilaria Scarpa giovedì 19 dicembre ore 21 martedì 14 gennaio ore 21 progetto Roberto Castello Quanto ha contribuito l'Africa a renderci quelli che siamo? di Patrick Marber “Il luogo dove accade la vicenda è la cucina della villa di una famiglia coreografia e regia Roberto Castello Per molti secoli europei e arabi hanno esplorato, colonizzato e conver- traduzione Marco Maria Casazza dell’alta società inglese, dove Miss Julie, figlia dei proprietari, gioca a musiche Marco Zanotti, tito ogni angolo del pianeta. Oggi molte culture sono perdute e quella con Gabriella Pession, Lino Guanciale trasgredire socialmente e sessualmente. La vediamo che irrompe con- Zam Moustapha Dembélé occidentale è diventata per molti versi il riferimento universale. Im- e Roberta Lidia De Stefano tinuamente nella cucina provocando colpi di scena e finte casualità testi Renato Sarti, Roberto Castello regia Giampiero Solari possibile dire se sia un bene o un male o sapere se i colonizzati prima per sedurre John, autista e maggiordomo di famiglia, facendolo in ma- interpreti Ilenia Romano TEATRO FRANCO PARENTI della colonizzazione fossero più o meno felici. Spesso capita che, nel niera spudorata di fronte a Christine, cuoca e promessa sposa di e Susanna Iheme (danza/voce), Marco Zanotti (percussioni, limba) processo di colonizzazione, il conquistatore cambi entrando in contat- quest’ultimo. La serata diventa una “macabra celebrazione”, oppure Zam Moustapha Dembélé to con la cultura dei conquistati. Di questo prova a parlare Mbira, un una “rimozione ironica” del successo del Partito Laburista; infatti, tra (kora, tamanì, voce, balafon), concerto che vede in scena due danzatrici, due musicisti e un regista i valori espressi dallo stesso partito, ci sono l’emancipazione femminile Roberto Castello e che - utilizzando musica, danza e parola - prova a fare un punto sul e la liberazione sessuale. È la stessa Miss Julie che vuole fuggire dalla ALDES - TEATRO DELLA COOPERATIVA complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. sua vita di agio ed ipocrisie; in realtà, lei è la vittima dell’eredità della con il sostegno di MIBAC sua anacronistica posizione, una outsider della nuova società inglese Direzione Generale Spettacolo dal vivo, Regione Toscana appena proclamata con la vittoria dei Laburisti”. Sistema Regionale dello Spettacolo Giampiero Solari 18 19
4:48 Psychosis Manuale di volo per uomo Ph. Massimo Battista Ph. Pino Le Pera mercoledì 22 gennaio ore 21 giovedì 30 gennaio ore 21 di Sarah Kane Questa lettura di 4:48 Psychosis non vuole essere uno spettacolo sulla di Simone Cristicchi Cos’è che ci impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza? traduzione Barbara Nativi follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita, nonostante la con- e Gabriele Ortenzi, Cosa vuol dire la parola “amore”? In Manuale di Volo per Uomo Cristic- con Elena Arvigo sapevolezza del suo essere effimera e sfuggevole riscoprendo così il con la collaborazione chi interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino che possie- regia Valentina Calvani senso vitale che abita ogni stato di dolore. 4:48 Psychosis porta alla di Nicola Brunialti de dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di scene, costumi e luci con Simone Cristicchi luce il desiderio di speranza celato nel disagio, offrendo al pubblico ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente Valentina Calvani e Elena Arvigo regia Antonio Calenda l’opportunità di riscoprire il senso di compassione e umanità affinché insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Nel racconto poeti- TEATRO OUT OFF aiuto regia Ariele Vincenti SANTARITA TEATRO la speranza diventi una possibilità mai più tradita: c’è bisogno di un scene e costumi Domenico Franchi co e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime teatro che risvegli “nervi e cuori”. La materia è luminosa, perché dove musiche originali Gabriele Ortenzi ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata il suo c’è amore, lì c’è vita. 4:48 Psychosis è l’ultimo testo scritto da Sarah disegno luci Cesare Agoni drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la te- Kane, una partitura lirica, una sinfonia sull'amore e sull'assenza di TEATRO STABILE D’ABRUZZO nerezza e l’arte. In una sorta di catarsi emotiva si lascia alle spalle le amore attraversato in versione integrale da Elena Arvigo che da voce CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO pesanti zavorre del passato, e comprende di aver costruito il suo per- e corpo ad uno dei testi più controversi, assoluti e intimi del teatro sonale Manuale di Volo. contemporaneo mondiale. 20 21
Trieb. L’indagine Platonov Un modo come un altro per dire che la felicità è altrove Ph. Manuela Giusto venerdì 7 febbraio ore 21 martedì 11 febbraio ore 21 idea, coreografia e interpretazione Lo spettacolo riflette sul concetto di unicità e complessità della perso- da Anton Čechov È noto l’aneddoto in cui Cechov rimproverava Stanislavskij di mettere Chiara Ameglio na, muovendosi tra il teatro e la danza. riscrittura Marco Lorenzi e in scena i suoi testi come fossero essenzialmente “drammi”, costrin- regia e drammaturgia Lorenzo De Iacovo gendo lo spettatore all’impossibilità di ridere o sorridere. Avrà forse Chiara Ameglio, Marco Bonadei “Attraverso uno stato performativo fatto di onde emotive, trasformazio- uno spettacolo di Il Mulino di Amleto pensato a quel rimprovero Marco Lorenzi, regista della compagnia, nel (grazie a Giacomo Ferraù) regia Marco Lorenzi ni e decadimenti, l’obiettivo dello spettacolo è quello di essere un’esibi- mettere in scena Platonov in modo disincantato, riadattandolo con realizzazione maschere con Michele Sinisi zione dell’ombra, un’esaltazione all’imbruttimento, alla libertà dell’im- Lorenzo De Iacovo, tra commedia e tragedia sempre imminente. Il ri- Marco Bonadei e con Stefano Braschi, Roberta Calia, direzione tecnica e light design perfetto, un inno all’unicità, all’identità complessa, alla follia che ci abita, sultato è un gigantesco affresco composto da brandelli di scene, dialo- Yuri D’Agostino, Barbara Mazzi, Giulia Pastore al mostro interiore che ci fa paura. L’integrazione nella sua forma auten- ghi, personaggi che cercano un senso a quello che senso non può ave- Stefania Medri, Raffaele Musella, sound design Diego Dioguardi tica è il punto di interesse. Integrare non nascondere, vedere non giudi- Angelo Maria Tronca re. Che cercano una forma a quello che forma non può avere. Che scene Maddalena Oriani care e immaginare. Vorrei che il pubblico fosse testimone e percepisse ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE cercano un fine per quello che fine non ha. Un grande e meraviglioso FATTORIA VITTADINI le crepe e i grovigli del personaggio, riuscendo ad amarlo. Che si doman- TEATRALE affresco incompiuto. CAMPSIRAGO RESIDENZA dasse: siamo liberi di essere ciò che siamo, così come siamo? Che perce- TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA FESTIVAL DELLE COLLINE pisse quanto siamo ossessionati dall’aderire a qualcosa di perfetto, TORINESI - TORINO CREAZIONE quando invece siamo esseri imperfetti e che in fondo siamo tutti un po’ CONTEMPORANEA mostri, streghe ammaliatrici, violenti tiranni, vigliacchi alla vita.” 22 Chiara Ameglio 23
Overload Bandakadabra in Figurini Ph. Alex Brenner mercoledì 19 febbraio ore 21 giovedì 27 febbraio ore 21 concept e regia Sotterraneo 1 paragrafo. 167 parole. 1062 caratteri. Riesci a leggere questo testo Giulio Piola, tromba Quadri, figure, figurini. Un susseguirsi di “immagini musicali”, di picco- in scena Sara Bonaventura, senza interruzioni? L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è Stefano “piri” Colosimo, tromba li atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell’associazione mentale, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti Francesco “cecio” Grano, sax tenore della citazione, delle scatole cinesi, o molto più semplicemente da un Daniele Pennati, Giulio Santolini persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti Simone Garino, sax contralto accordo in si bemolle. La Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e scrittura Daniele Villa Enzo Ceccantini, sax tenore impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi percussioni torinese, una “fanfara urbana” secondo l’efficace defini- luci Marco Santambrogio Elia Zortea, trombone ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualco- zione di Carlin Petrini, nata sulla strada, in mezzo alla gente che si sa, costumi Laura Dondoli Max Vienco. tuba, susafono sound design Mattia Tuliozi sa e chi è solo confuso. Sei arrivato fin qui senza spostare lo sguardo? Renato Tarricone, rullante in quelle situazioni, è tutta da conquistare, fa un ulteriore passo avan- SOTTERRANEO Davvero? E non è insopportabile questo sforzo di fare una cosa soltan- Gipo Di Napoli, cassa ti nella sua carriera e si cimenta in uno spettacolo comico-teatral-mu- Coproduzione Teatro Nacional D. Maria II to alla volta? Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua atten- NIDODIRAGNO CMC sicale dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di nell’ambito di APAP - Performing Europe zione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti? Le superfici dei territori abbattere la quarta parete e creare un flusso di comunicazione con gli 2020 /Programma Europa Creativa dell’Unione Europea più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di spettatori seduti in platea. A fare da fil rouge naturalmente la musica, Premio Ubu 2018 messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagisco- l’unica capace di unire immaginari, situazioni e temi tra loro apparen- miglior spettacolo dell’anno no, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia rias- temente inconciliabili. sorbe subito mentre lampeggia e risuona. Visto da qui il pianeta sem- bra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a 24 sopravvivere 25
Ditegli sempre di sì In nome del padre Ph. Luigi Burroni Ph. Fabio Lovino domenica 1 marzo ore 21 sabato 7 marzo ore 21 di Eduardo De Filippo Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo, di e con Mario Perrotta “Un padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo con Carolina Rosi, Paola Fulciniti, un’opera vivace e colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con consulenza alla drammaturgia attore tre padri diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenien- Massimo De Matteo, la mania della perfezione; una commedia che, pur conservando le sue Massimo Recalcati za geografica, condizione lavorativa. Sulla scena li sorprendiamo ridi- Edoardo Sorgente, note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute collaborazione alla regia coli, in piena crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”. I figli Vincenzo D'Amato, Paola Roscioli e malattia mentale. Michele Murri è stato per un anno in manicomio e adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di altrettanti dialoghi Gianfelice Imparato, aiuto regia Donatella Allegro solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare mancati, l’orizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i den- Federica Altamura, TEATRO STABILE DI BOLZANO Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, alla vita normale. È un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparen- ti sullo stesso muro, si ritrovano nudi, con le labbra rotte, circondati Viola Forestiero, Boris De Paola, za l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile dal silenzio. E forse proprio nel silenzio potranno trovare cittadinanza Gianni Cannavacciuolo perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la le ragioni dei figli.” regia Roberto Andò realtà che lo circonda. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a Mario Perrotta scene e luci Gianni Carluccio fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è costumi Francesca Livia Sartori stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine Mario Perrotta veste i panni di tre uomini diversi e dedica ai padri il ELLEDIEFFE – LA COMPAGNIA DI TEATRO ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera? primo capitolo di una trilogia sulle mutazioni delle famiglie millennials DI LUCA DE FILIPPO FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA e su quanto resta in loro di universale ed eterno. Illuminante il suppor- to psicanalitico di Massimo Recalcati che ha contribuito alla stesura 26 della drammaturgia. 27
Ho perso il filo La classe Un docupuppets per marionette e uomini Ph. Valeria Tomasulo Ph. Paolo Galletta sabato 14 marzo ore 21 mercoledì 25 marzo ore 21 soggetto di Angela Finocchiaro, Una commedia, una danza, un gioco, una festa, questo è Ho perso il filo. uno spettacolo di Un docupuppets fatto da pupazzi e da uomini, ma anche un rito collet- Walter Fontana, Cristina Pezzoli Angela Finocchiaro si presenta in scena come un’attrice stufa dei so- Fabiana Iacozzilli tivo in bilico tra La Classe morta di Kantor e I cannibali di Tabori. Inter- testo Walter Fontana liti ruoli: oggi sarà Teseo, il mitico eroe che si infila nei meandri del collaborazione alla drammaturgia pretati da pupazzi in mano a un misterioso deus ex machina, questi in scena Angela Finocchiaro Labirinto per combattere il terribile Minotauro. Affida agli spettatori Marta Meneghetti, Giada Parlanti, ricordi/pezzi di legno, bambini ridotti a marionette, fantocci di gioven- e le Creature del Labirinto: Emanuele Silvestri un gomitolo enorme da cui dipende la sua vita e parte. Lo spettacolo tù morte, impotenti e manipolati come oggetti, si muovono senza pa- Alis Bianca, Giacomo Buffoni, collaborazione artistica vive del rapporto tra le parole comiche di un personaggio contempo- thos su dei tavolacci che ricordano banchi di scuola, tavoli da macello Alessandro La Rosa, Antonio Lollo, Lorenzo Letizia, Tiziana Tomasulo, Filippo Pieroni, Alessio Spirito raneo e la fisicità acrobatica, primitiva, arcaica delle Creature del Lafabbrica o tavoli operatori di qualche esperimento che fu. Intorno silenzio. Solo coreografie originali Hervé Koubi Labirinto che agiscono, danzano, lottano con la protagonista provo- performer Michela Aiello, rumori di matite che scrivono e di compagni che respirano. E poi ru- scene Giacomo Andrico candola come una gang di ragazzi di strada imprevedibili, spietati e Andrei Balan, Antonia D’Amore mori di gessi che si consumano scrivendo dettati alla lavagna. I genito- luci Valerio Alfieri seducenti. Uno spettacolo che si avvale di più linguaggi espressivi Francesco Meloni, Marta Meneghetti ri sono assenti. Non pervenuti. I genitori sono solo disegnati su un costumi Manuela Stucchi grazie agli straordinari danzatori guidati dall’inventiva di Hervé Kou- scene e marionette cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati. Fabiana Iacozzilli regia Cristina Pezzoli bi, uno dei più talentuosi e affermati coreografi sulla scena interna- Fiammetta Mandich indaga il rapporto tra la nostra infanzia e il nostro diventare adulti: AGIDI zionale e naturalmente alla capacità comica di Angela Finocchiaro di CrAnPi / LA FABBRICA / TEATRO cosa rimane dentro di noi delle esperienze e delle cose che impariamo VASCELLO / CARROZZERIE N.O.T raccontare un personaggio che è molto personale e allo stesso tem- da bambini? po vicino al cuore di molti. 28 29
Il giardino dei ciliegi Cinematic Kyle Eastwood in concerto Ph. Alessandro Serra mercoledì 8 aprile ore 21 mercoledì 15 aprile ore 21 di Anton Čechov “Il giardino dei ciliegi si apre e si chiude in una stanza speciale, ancora Kyle Eastwood, basso e contrabbasso Figlio maggiore del regista Clint, Kyle Eastwood è cresciuto ascoltando regia Alessandro Serra oggi chiamata stanza dei bambini. Tra poco arriveranno i padroni, han- Quentin Collins, tromba i grandi del jazz, da Miles Davis a Duke Ellington e Count Basie. Spro- con Arianna Aloi, Andrea Bartolomeo, no viaggiato molto, vissuto e dissipato la loro vita. Bambini invecchiati Brandon Allen, sassofono nato e supportato dal padre, Kyle Eastwood ha iniziato a suonare il Leonardo Capuano, Marta Cortellazzo che tornano a casa. Tuttavia, il sentimento che pervade l’opera non ha Andrew Mc Cormack, pianoforte contrabbasso e il basso elettrico e dopo gli studi ha cominciato una Wiel, Massimiliano Donato, Chris Higginbottom, batteria a che fare con la nostalgia o i rimpianti ma con qualcosa di indissolu- carriera negli Stati Uniti. Negli ultimi dieci anni ha suonato in tutto il Chiara Michelini, Felice Montervino, MUSICALISTA bilmente legato all’infanzia, come certi organi misteriosi che possiedo- mondo, in locali e festival come l’Olympia di Parigi, il Monterey Jazz Fabio Monti, Massimiliano Poli, concerto inserito nel programma no i bambini e che si atrofizzano in età adulta. L’incombere della scure del Torino Jazz Festival Piemonte 2019 Festival in California, il Jurasum Festival in Corea del Sud, il Blue Notes Valentina Sperlì, Bruno Stori, sul giardino provoca un senso di dolore sconosciuto, un risvegliarsi di di Tokyo e di New York. La sua musica fonde swing e groove con le Petra Valentini drammaturgia, scene, luci, costumi quegli organi non ancora del tutto spenti nella loro funzione vitale. Un armonie funk. Il nuovo album, Cinematic, è dedicato al cinema e rivisi- Alessandro Serra dolore che non ha nome e che solo guardando negli occhi il bambino ta le colonne sonore di alcuni classici, con il supporto di un quintetto. SARDEGNA TEATRO che siamo stati potrà placarsi. Non c’è trama, non accade nulla, tutto ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI è nei personaggi. Una partitura per anime in cui i dialoghi sono mono- TEATRO STABILE DEL VENETO loghi interiori che si intrecciano e si attraversano.” TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA PRINTEMPS DES COMÉDIENS Alessandro Serra coproduzione Compagnia Teatropersona, Triennale Teatro dell'Arte di Milano 30 31
Abbonamento Musei ti invita a vivere la bellezza e il patrimonio del territorio: collezioni, mostre, palazzi storici e giardini, luoghi inaspettati del Piemonte. E dal 28 settembre Corto Circuito puoi accedere gratuitamente anche ti offre un altro sguardo ai principali beni della sul teatro in Piemonte Valle d’Aosta. Alessandria, Almese (TO), Arquata Scrivia (AL), Biella, Bistagno (AL), Bosconero (TO), Casalborgone (TO), Chiaverano (TO), Cumiana (TO), Fiano (TO), Fontanetto Po (VC), Gassino T.se (TO), Gavi (AL), Lanzo Torinese (TO), Scopri tutti i vantaggi su Orbassano (TO), Piedicavallo (BI), abbonamentomusei.it San Maurizio D’Opaglio (NO), numero Verde 800 329 329 Torino, Vercelli Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1476. Palazzo Madama, torino. Su concessione della Fondazione torino Musei AbbonAti! Teatri abitati EntrA nEl MuSEo Più grAndE d’itAliA. Spazi non convenzionali ENTRA NEL MUSEO PIù GRANDE D’ITALIA Nuovi linguaggi scopri le proposte su piemontedalvivo.it
Consiglio d’Amministrazione Comunicazione e Promozione Angelica Corporandi d’Auvare Presidente Bianca Maria Cuttica, Mariateresa Forcelli, Vittorio Ghirlassi Vicepresidente Alessandra Valsecchi Debora Pessot Consigliere Innovazione sociale, Audience Engagement e Collegio dei Revisori Identità collettive Anna Maria Mantovani Presidente Mara Loro, Arianna Perrone Romina Clozza Federico Moine Progetti speciali Hillary Ghidini, Enrico Regis Direzione Matteo Negrin Monitoraggio e Valutazione Bianca Maria Cuttica, Claudia Grasso, Elisa Zucca Segreteria di Direzione e di Presidenza Claudia Agostinoni Progetto Lavanderia a Vapore Programmazione e Residenze Artistiche Amministrazione Carlotta Pedrazzoli, Valentina Tibaldi Giorgia Capobianco, Luisa Castagneri, Marina Maestro Gestione Teatro Guido Bernasconi Contratti, Rapporti Siae e Biglietteria Annalisa Gulmini, Francesca Lorusso, Progetto Hangar Piemonte Valentina Passalacqua, Elisa Zucca collaboratori: Valeria Dinamo Programmazione artistica Aderenti Claudia Grasso, Nadia Macis, Enrico Regis Ente Fondatore e Unico Socio Regione Piemonte Con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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