Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo

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Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
CUNEO
Teatro Toselli
    stagione 2019 . 2020

           piemontedalvivo.it
Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
CUNEO
Fondazione Piemonte dal Vivo
                                       Teatro Toselli
circuito regionale multidisciplinare
                                           stagione 2019 . 2020
Via Antonio Bertola 34
10122 Torino
Tel. 011 4320791

info@piemontedalvivo.it
piemontedalvivo.it

Città di Cuneo
Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
stagione 2019 . 2020                                                                                                                        stagione 2019 . 2020
Vittoria Poggio
             ASSESSORE ALLA CULTURA, TURISMO, COMMERCIO
                                       REGIONE PIEMONTE

                                                                                                                                           Federico Borgna
                                                                                                                                                        SINDACO

                                                                                                                                                              Cristina Clerico
                                                                                                                                                                            ASSESSORE ALLA CULTURA
                                                                                                                                                                                     CITTÀ DI CUNEO
                                                            Il Piemonte è una regione con una grande ricchezza culturale, paesag-                                                                       Il teatro è un’ottima forma di conoscenza dell’essere umano, offre pun-
                                                            gistica ed enogastronomica.                                                                                                                 ti di vista privilegiati sulle relazioni tra le persone, in famiglia come in
                                                            Un patrimonio ricchissimo da mettere a sistema affinché possa effet-                                                                        società, costruisce ponti tra mondi differenti ma non per questo con-
                                                            tivamente esprimere tutte le proprie potenzialità, anche in chiave at-                                                                      trapposti e insinua la necessaria dose di riflessione nella frenesia che
                                                            trattiva. Le stagioni ed i progetti della Fondazione Piemonte dal Vivo                                                                      spesso accompagna le nostre giornate.
                                                            nascono con l'obiettivo di valorizzare territori ed eccellenze e per que-                                                                   Per questo la stagione del Teatro Toselli offre anche quest’anno propo-
                                                            sto sono pensate in stretta collaborazione con le amministrazioni loca-                                                                     ste che possano interessare un pubblico sempre più vasto e variegato.
                                                            li, protagoniste nella costruzione di una programmazione che sempre                                                                         Dalla prosa, alla musica, alla danza. Dai classici che non possono man-
                                                            più deve puntare all'alta qualità, con uno sguardo particolarmente at-                                                                      care (Brecht con Madre coraggio e suoi figli, Cechov con Il giardino dei
                                                            tento all'esaltazione delle produzioni che puntano sull'identità regio-                                                                     ciliegi nella versione diretta da Alessandro Serra, acclamato regista del
                                                            nale. I cartelloni coniugano forme espressive differenti – musica, tea-                                                                     Macbettu, premio UBU andato in scena al Toselli nella primavera del
                                                            tro, danza, circo contemporaneo – e uniscono un’attenzione alle                                                                             2018, e Platonov, nella versione de Il mulino di Amleto, coprodotta dal
                                                            progettualità di artisti locali a prestigiose produzioni di livello naziona-                                                                TPE), alle produzioni contemporanee più sperimentali (su tutte
                                                            le e internazionale, generando una contaminazione virtuosa che deve                                                                         Trieb-L'indagine e Psicosi delle 4.48), passando attraverso lo story tel-
                                                            essere in grado di accendere i riflettori sulle eccellenze del territorio.                                                                  ler Federico Buffa, Simone Cristicchi, un Fabrizio Bentivoglio inedito in
                                                            Un percorso che vede il sostegno della Regione Piemonte e che espri-                                                                        una serata mozartiana, sino a Kyle Eastwood e alla musica di Cinematic.
                                                            me il dinamismo di una comunità che vuole sempre più fare della cul-                                                                        Non una sequenza casuale, ma titoli che ci raccontano l’Uomo, nel suo
                                                            tura un importante fattore di crescita e sviluppo.                                                                                          multiforme modo di manifestarsi e di essere, nella storia anche con-
                                                                                                                                                                                                        temporanea, come nella letteratura e nello sport.

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Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
stagione 2019 . 2020
Matteo Negrin
           DIRETTORE FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO
                                                                  Il teatro è per così dire la più umana,
                                                                        la più universale di tutte le arti,
                                                                          la più generalmente praticata,
                                                           non soltanto sulle scene ma anche nella vita.
                                                                                                                 Bertolt Brecht

                                                      La Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplina-
                                                      re opera attualmente su tutto il territorio piemontese, diffondendo nei
                                                      teatri della regione, in collaborazione con gli enti locali, spettacoli rea-
                                                      lizzati dalle più qualificate compagnie regionali, nazionali e internazio-
                                                      nali. Obiettivo è contribuire alla formazione e all’incremento del pub-
                                                      blico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo, alla diffusione di
                                                      un’offerta capillare vicina alle comunità. Trova così spazio nei cartello-
                                                      ni regionali un repertorio variegato di produzioni artistiche
                                                      - dal classico al contemporaneo, dalla prosa alla danza, fino alla conta-
                                                      minazione tra i generi -, che contribuiscono a definire un’offerta mul-
                                                      tidisciplinare per i tanti pubblici dello spettacolo dal vivo in Piemonte.
                                                      Grazie al dialogo aperto in questi anni con le eccellenze del territorio
                                                      e grazie a un sistema integrato che nasce dalla condivisione di finalità,
                                                      Piemonte dal Vivo porta avanti oggi un progetto a tutto tondo sulle
                                                      arti performative, con uno sguardo sempre attento al presente.

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Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
ven 25 ottobre 2019                        gio 19 dicembre 2019                 mer 19 febbraio 2020                   mer 8 aprile 2020
Calendario   Federico Buffa                             Roberto Castello                     OVERLOAD                               di Anton Čechov
             IL RIGORE CHE NON C’ERA                    MBIRA                                premio Ubu spettacolo dell’anno 2018   IL GIARDINO DEI CILIEGI
             IMARTS                                     Nessuno è migliore                   SOTTERRANEO                            regia Alessandro Serra
                                                        ROBERTO CASTELLO / ALDES                                                    SARDEGNA TEATRO
             mer 19 novembre 2019                                                            gio 27 febbraio 2020                   ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
             Fabrizio Bentivoglio                       mar 14 gennaio 2020                  Bandakadabra in                        TEATRO STABILE DEL VENETO
             COSÌ FAN TUTTE                             Lino Guanciale                       FIGURINI                               TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA
                                                                                                                                    PRINTEMPS DES COMÉDIENS
             AIDA STUDIO                                e Gabriella Pession                  NIDODIRAGNO CMC
                                                        AFTER MISS JULIE
                                                                                                                                    mer 15 aprile 2020
             ven 22 novembre 2019                       regia Giampiero Solari               dom 1 marzo 2020
             Ottavia Piccolo                            TEATRO FRANCO PARENTI                Carolina Rosi                          CINEMATIC
             OCCIDENT EXPRESS                                                                e Gianfelice Imparato                  Kyle Eastwood in concerto
                                                                                                                                    MUSICALISTA
             (Haifa è nata per star ferma)              mer 22 gennaio 2020                  DITEGLI SEMPRE DI SI
             TEATRO STABILE DELL’UMBRIA                 4:48 PSYCHOSIS                       regia Roberto Andò
             OFFICINE DELLA CULTURA                     di Sarah Kane                        ELLEDIEFFE – LA COMPAGNIA
                                                        TEATRO OUT OFF                       DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPO
             ven 29 novembre 2019                       SANTARITA TEATRO                     FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA
             Maria Paiato
             MADRE COURAGE                              gio 30 gennaio 2020                  sab 7 marzo 2020
             E I SUOI FIGLI                             Simone Cristicchi                    Mario Perrotta
             regia e drammaturgia musicale              MANUALE DI VOLO                      IN NOME DEL PADRE
             Paolo Coletta                              PER UOMO                             TEATRO STABILE DI BOLZANO
             SOCIETÀ PER ATTORI                         TEATRO STABILE D’ABRUZZO
             TEATRO METASTASIO DI PRATO                 CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO        sab 14 marzo 2020
                                                                                             Angela Finocchiaro
             ven 6 dicembre 2019                        ven 7 febbraio 2020                  HO PERSO IL FILO
             Massimiliano Gallo e                       TRIEB                                regia Cristina Perzzoli
             Stefania Rocca                             L’indagine                           AGIDI
             IL SILENZIO GRANDE                         FATTORIA VITTADINI
             di Alessandro Gassmann                                                          mer 25 marzo 2020
             CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE              mar 11 febbraio 2020                 LA CLASSE
             DIANA OR.I.S.                              PLATONOV                             un docupuppets                                                                            del_PRESENTE
                                                        Un modo come un altro per dire       per marionette e uomini                                                          progetto contemporaneo
             mar 10 dicembre 2019                       che la felicità è altrove            CRANPI / COMPAGNIA LAFABBRICA
             Nel centenario della nascita               Uno spettacolo di Mulino di Amleto   TEATRO VASCELLO / CARROZZERIE_N.O.T
             FAUSTO COPPI                               ELSINOR
                                                                                                                                                                        tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.00
             l’affollata solitudine                     TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA
                                                                                                                                                                                salvo dove diversamente indicato
             del campione                               FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI
                                                                                                                                                                       il programma potrebbe subire variazioni
             FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI
             TEATRO STABILE TORINO - TEATRO NAZIONALE

 8                                                                                                                                                                                                                9
Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
Costo Abbonamenti                                                               Modalità di Acquisto                   Biglietti                               Informazioni
Info e biglietteria
                      Abbonamento "VENTI"                    Abbonamento “QUATTRO”                    alla biglietteria del Teatro Toselli   alla biglietteria del Teatro Toselli    Ufficio Spettacoli
                      Poltronissima e Palchissimo            4 spettacoli (da scegliere all’atto      Sabato 12 ottobre 2019                 Martedì 15 dalle ore 15:00 alle         0171/444811-812
                      € 260,00                               dell’acquisto tra i 20 titoli            dalle ore 8:00 alle ore 12:00          ore 20:00 e mercoledì 16                spettacoli@comune.cuneo.it
                      Poltrona e Palco                       disponibili)                             Vendita abbonamenti “VENTI”            ottobre 2019 dalle ore 09:00            comune.cuneo.it/cultura/teatro
                      € 220,00                                                                        Ogni persona potrà comprare un         alle ore 12:00
                                                             Poltronissima e Palchissimo              massimo di 4 abbonamenti.              Vendita biglietti singoli per
                      Balconata                              € 100,00                                                                        qualsiasi spettacolo della
                      € 180,00                                                                        Sabato 12 ottobre 2019
                                                             Poltrona e Palco                         dalle ore 13:00 alle ore 19:00         stagione in concomitanza con la
                      1^ e 2^ Galleria                       € 75,00                                  Vendita abbonamenti                    vendita on line.
                      € 120,00                                                                        “QUATTORDICI” e “VENTI”                Ogni persona potrà comprare un
                                                             Balconata                                                                       massimo di 4 biglietti per
                                                             € 56,00                                  Ogni persona potrà comprare un
                      Abbonamento “QUATTORDICI”                                                       massimo di 4 abbonamenti.              spettacolo.
                      14 spettacoli (da scegliere all’atto   1^ e 2^ Galleria
                      dell’acquisto tra i 20 titoli          € 34,00                                  Lunedì 14 ottobre 2019                 I biglietti saranno altresì in vendi-
                      disponibili)                                                                    dalle ore 15:00 alle ore 20:00         ta dalle ore 16:00 del giorno
                                                                                                      Vendita abbonamenti “Venti”,           dello spettacolo alla biglietteria
                      Poltronissima e Palchissimo
                                                             Costo Biglietti                          “Quattordici”, “Sei” e “Quattro”       del Teatro Toselli.
                      € 245,00                                                                        Ogni persona potrà comprare un
                                                             Poltronissima e Palchissimo              massimo di 4 abbonamenti.
                      Poltrona e Palco                       Intero € 30,00                                                                  On line
                      € 198,00                               Ridotto € 27,00*                                                                sul sito
                                                                                                      On line sul sito                       comune.cuneo.it/cultura/teatro
                      Balconata                              Poltrona e Palco                         comune.cuneo.it/cultura/teatro
                      € 146,00                               Intero € 23,00                                                                  Dalle ore 15:00 di martedì 15
                      1^ e 2^ Galleria                       Ridotto € 20,00*                         Dalle ore 20:00 di sabato 12           ottobre 2019 (sino a fine
                      € 91,00                                Balconata                                alle ore 14:00 di lunedì               stagione) biglietti singoli per
                                                             Intero € 18,00                           14 ottobre:                            qualsiasi spettacolo.
                      Abbonamento “SEI”                      Ridotto € 15,00*                         abbonamenti “Venti"                    Per ogni transazione si potranno
                      6 spettacoli (da scegliere all’atto    1^ e 2^ Galleria                         Dalle ore 12:00 di domenica 13         comprare un massimo di 4
                      dell’acquisto tra i 20 titoli          Intero € 11,00                           alle ore 14:00 di lunedì               biglietti.
                      disponibili)                           Ridotto € 9,00*                          14 ottobre:
                                                                                                      abbonamenti “Quattordici”              Si segnala che i posti
                      Poltronissima e Palchissimo            Poltrona e palco “di solo ascolto”
                                                                                                      Dalle ore 21:00 di lunedì 14 alle      “non disponibili” per esigenze
                      € 145,00                               € 5,00
                                                                                                      ore 14:00 di martedì                   tecniche e/o organizzative, se
                      Poltrona e Palco                       * La riduzione non è applicabile         15 ottobre 2019:                       non utilizzati, verranno messi
                      € 105,00                               sugli acquisti on-line.                  abbonamenti “Venti”,                   in vendita a partire dalle ore 12
                      Balconata                                                                       “Quattordici”, “Sei”, e “Quattro”      del giorno dello spettacolo o del
                      € 80,00                                I posti “di solo ascolto” verranno                                              primo giorno lavorativo
                                                             venduti esclusivamente il giorno         Per ogni transazione si potranno       antecedente lo spettacolo.
                      1^ e 2^ Galleria                       stesso dello spettacolo, a partire       comprare un massimo di 4
                      € 46,00                                dalle ore 16.00, alla biglietteria del
                                                                                                      abbonamenti.
   10                                                        Teatro.                                                                                                                                                  11
Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
Il rigore che non c’era

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                                                                                                                                                                                                                                                                Ph. Jasmine Bertusi
                                                         venerdì 25 ottobre ore 21                                                                                                  martedì 19 novembre ore 21
                                   con Federico Buffa    il più grande Storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale,              Fabrizio Bentivoglio, voce recitante   Fabrizio Bentivoglio tramite il personaggio di Don Alfonso porta in sce-
                                e con Marco Caronna,     con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco               Francesca Giovannelli, pianoforte    na lo stretto legame tra Strehler e Mozart tirando le fila della dramma-
                                          Jvonne Giò,    storico, poetico, musicale. Il rigore che non c’era è quell’evento, maga-                      testo Bianca Melasecchi     turgia come se fosse quel regista demiurgo che Strehler voleva in sce-
                          Alessandro Nidi (pianoforte)   ri improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora,                    ideazione Elena Marazzita     na. Racconta al contempo un’opera amaramente comica,
                                 regia Marco Caronna                                                                                                                 AIDASTUDIO
                                                         talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luo-                                                 destabilizzante, complessa e a tratti straniante. L’ambiguità della tra-
                               IMARTS INTERNATIONAL
                                     MUSIC AND ARTS      go non collocato nel tempo e nello spazio, incontriamo personaggi ad                                                       ma ci porta ad anticipare un tema tutto novecentesco: la difficoltà
                                                         un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontar-                                                    nell’individuare la linea di confine tra finzione e realtà, dando la possi-
                                                         si. Buffa così inizia il suo percorso che passa dalla storia di Sendero                                                    bilità agli spettatori di interrogarsi sulla loro vita quotidiana, sulle loro
                                                         Luminoso a quella del Loco Houseman, da LeBron James al millesimo                                                          maschere e ipocrisie. La morale per giunta è esplicitamente pessimi-
                                                         gol di Pelè. E ancora, vicende intrecciate tra loro, come quella di Elis                                                   sta: non c’è possibilità di miglioramento e di redenzione per l’essere
                                                         Regina e di Sam Cooke, il tutto punteggiato dalla musica di Alessandro                                                     umano, uomo o donna che sia. Così fan tutti. Ingannano, sono poco
                                                         Nidi, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole.                                                                affidabili, deludono, si prendono gioco del prossimo, affrontano le
                                                                                                                                                                                    cose con superficialità, sono venali e pieni di amor proprio. Cosa c’è di
                                                                                                                                                                                    più attuale di questo? In fondo forse Mozart e Da Ponte avevano ragio-
                                                                                                                                                                                    ne: gli uomini non cambiano mai!
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Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
Occident Express
            (Haifa è nata per star ferma)

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                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Ph. Fabio Ruggero
                                                                         venerdì 22 novembre ore 21                                                                                                                             venerdì 29 novembre ore 21
                scritto da Stefano Massini                               Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4                                  di Bertolt Brecht                            “Opera di contraddizioni e antinomie, a partire dalla principale, secondo
     cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo                               anni: percorse in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraver-               traduzione di Roberto Menin                               cui Madre Courage si sforza di proteggere i suoi figli dalla guerra, ma li
                       con Ottavia Piccolo                               so la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia.                                 con Maria Paiato                             perde inesorabilmente uno dopo l’altro. In che modo è responsabile di
           direzione musicale Enrico Fink                                                                                                                                      e con Mauro Marino,                              ciò? Anna Fierling si chiama Courage: ma è davvero una donna coraggio-
    con l’orchestra multietnica di Arezzo                                                                                                                        Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti,
                                                                         “Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga.                                                                                 sa o, piuttosto, una codarda? Le risposte possibili in questo testo riguar-
                                            TEATRO STABILE DELL’UMBRIA                                                                                        Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo,
                                                OFFICINE DELLA CULTURA   Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprat-                                                                               dano chi ha e chi non ha, chi prende le decisioni e chi deve eseguirle.”
                                                                                                                                                                         Tito Vittori, Mario Autore,
                                                                         tutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il                                 Ludovica D'Auria,
                                                                                                                                                                                                                                                                                            Paolo Coletta
                                                                         grande mosaico dell’umanità in cammino. Occident Express è un fram-                                 Francesco Del Gaudio
                                                                         mento del nostro tempo. Ci sono cose che fai senza sceglierle, sono                        drammaturgia musicale e regia                               In un tempo distopico, dove l’essere umano è capace di abituarsi addi-
                                                                         semplicemente loro che scelgono te. Così Haifa non sceglie di mettersi                                        Paolo Coletta                            rittura alla sua stessa fine, Madre Courage è sopravvissuta fra i so-
                                                                         in cammino: qualcosa di più grande decide per lei, obbligandola a la-                                  musica Paul Dessau                              pravvissuti. Recuperando ed elaborando i materiali riguardanti la com-
                                                                         sciarsi tutto alle spalle. Una donna coi capelli bianchi costretta a tagliare                                   SOCIETÀ PER ATTORI / TEATRO            posita partitura di “Madre Courage e i suoi figli” a partire dall’edizione
                                                                                                                                                                                                METASTASIO DI PRATO
                                                                         il filo della sua esistenza, mettendosi alla ricerca. Di cosa? Chissà. Di una                                                                          del 1941, Paolo Coletta dirige Maria Paiato in una nuova versione del
                                                                                                                                                                                         in collaborazione con Fondazione
                                                                         meta. Di un approdo. Forse solo di un posto dove fermare le gambe.”                                                         Campania dei Festival
                                                                                                                                                                                                                                capolavoro brechtiano dalle forti componenti musicali, dove parola,
                                                                                                                                      Stefano Massini                                           Napoli Teatro Festival Italia   corpo e musica si fondono per ritrarre un’umanità che somiglia così
  14                                                                                                                                                                                                                            tanto al nostro presente.                                                15
Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
Il Silenzio Grande

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                                                                                                                                                     L'affollata solitudine del campione
                                                                                                                       Ph. Manuela Giusto
                                                 venerdì 6 dicembre ore 21                                                                                                                 martedì 10 dicembre ore 21
                     di Maurizio De Giovanni     “Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a                           un progetto di Gian Luca Favetto        “L’hanno chiamato l’Airone, perché aveva ali al posto delle gambe e,
                regia Alessandro Gassmann        volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove, come                                      con Michele Maccagno,         invece di pedalare, volava. L’hanno chiamato il Campionissimo, perché
                     con Massimiliano Gallo,     sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere                               Gian Luca Favetto e Fabio Barovero        meglio di lui nessuno in sella a una bici. Ma Fausto Coppi era di più,
             Stefania Rocca, Monica Nappo,       risate, divertimento, insomma la vita. Questa è una delle funzioni che                            FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI
                                                                                                                                                                                           persino più di un Centauro a pedali. Lui, che era un uomo solo in fuga,
            Paola Senatore, Jacopo Sorbini                                                                                                    TEATRO STABILE TORINO - TEATRO NAZIONALE
                                                 il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo esse-                                                                     che era tutt’uno con il suo strumento d’artista, è stato l’Achille e l’Ulis-
                     scene Gianluca Amodio
                                                 re o anche quello che avremmo potuto essere. Questa storia ha poi al                                                                      se della bicicletta: il mito, colui che ha riempito di sé quella che viene
                    costumi Mariano Tufano
              light designer Marco Palmieri
                                                 suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore                                                                    considerata l’età d’oro del ciclismo sportivo.”
        elaborazioni video Marco Schiavoni       di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con                                                                                                                                 Gian Luca Favetto
                    musiche originali Aldo &     questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contempo-
                              Pivio De Scalzi    raneo […] Questo facciamo a teatro, o almeno ci sforziamo di fare,                                                                        La storia di un uomo dentro la storia di un campione, di una persona
               CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE     cerchiamo disperatamente la verità, e confidiamo nella vostra voglia                                                                      gentile e riservata diventata già in vita, al di là delle intenzioni, una
                                 DIANA OR.I.S.   di crederci.”                                                                                                                             leggenda. Un uomo sempre in fuga che riassume in sé la storia di quel
                                                                                                                                                                                           lembo di Piemonte sudorientale che lo ha forgiato, di cui portava in
                                                                                                 Alessandro Gassmann                                                                       giro per il mondo silenzi, tenacia, fatiche, asprezze e dolcezze. Un reci-
                                                                                                                                                                                           tal di parole e musica che vuole restituire al tempo presente la figura
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Teatro Toselli CUNEO stagione 2019 . 2020 - Comune di Cuneo
Mbira
       Nessuno è migliore

                                                                                                                                         After Miss Julie
                                                                                                                     Ph. Ilaria Scarpa
                                               giovedì 19 dicembre ore 21                                                                                                           martedì 14 gennaio ore 21
            progetto Roberto Castello          Quanto ha contribuito l'Africa a renderci quelli che siamo?                                                      di Patrick Marber   “Il luogo dove accade la vicenda è la cucina della villa di una famiglia
 coreografia e regia Roberto Castello          Per molti secoli europei e arabi hanno esplorato, colonizzato e conver-                          traduzione Marco Maria Casazza      dell’alta società inglese, dove Miss Julie, figlia dei proprietari, gioca a
              musiche Marco Zanotti,           tito ogni angolo del pianeta. Oggi molte culture sono perdute e quella                       con Gabriella Pession, Lino Guanciale   trasgredire socialmente e sessualmente. La vediamo che irrompe con-
            Zam Moustapha Dembélé              occidentale è diventata per molti versi il riferimento universale. Im-                                 e Roberta Lidia De Stefano    tinuamente nella cucina provocando colpi di scena e finte casualità
  testi Renato Sarti, Roberto Castello                                                                                                                     regia Giampiero Solari
                                               possibile dire se sia un bene o un male o sapere se i colonizzati prima                                                              per sedurre John, autista e maggiordomo di famiglia, facendolo in ma-
             interpreti Ilenia Romano                                                                                                                       TEATRO FRANCO PARENTI
                                               della colonizzazione fossero più o meno felici. Spesso capita che, nel                                                               niera spudorata di fronte a Christine, cuoca e promessa sposa di
       e Susanna Iheme (danza/voce),
   Marco Zanotti (percussioni, limba)
                                               processo di colonizzazione, il conquistatore cambi entrando in contat-                                                               quest’ultimo. La serata diventa una “macabra celebrazione”, oppure
            Zam Moustapha Dembélé              to con la cultura dei conquistati. Di questo prova a parlare Mbira, un                                                               una “rimozione ironica” del successo del Partito Laburista; infatti, tra
         (kora, tamanì, voce, balafon),        concerto che vede in scena due danzatrici, due musicisti e un regista                                                                i valori espressi dallo stesso partito, ci sono l’emancipazione femminile
                      Roberto Castello         e che - utilizzando musica, danza e parola - prova a fare un punto sul                                                               e la liberazione sessuale. È la stessa Miss Julie che vuole fuggire dalla
     ALDES - TEATRO DELLA COOPERATIVA          complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana.                                                                          sua vita di agio ed ipocrisie; in realtà, lei è la vittima dell’eredità della
                   con il sostegno di MIBAC                                                                                                                                         sua anacronistica posizione, una outsider della nuova società inglese
     Direzione Generale Spettacolo dal vivo,
                            Regione Toscana                                                                                                                                         appena proclamata con la vittoria dei Laburisti”.
         Sistema Regionale dello Spettacolo                                                                                                                                                                                                    Giampiero Solari

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4:48 Psychosis

                                                                                                                                          Manuale di volo per uomo

                                                                                                                                                                                                                                                                        Ph. Massimo Battista
                                                                                                                       Ph. Pino Le Pera
                                                mercoledì 22 gennaio ore 21                                                                                                                    giovedì 30 gennaio ore 21
                               di Sarah Kane    Questa lettura di 4:48 Psychosis non vuole essere uno spettacolo sulla                                                 di Simone Cristicchi    Cos’è che ci impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza?
                   traduzione Barbara Nativi    follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita, nonostante la con-                                                e Gabriele Ortenzi,    Cosa vuol dire la parola “amore”? In Manuale di Volo per Uomo Cristic-
                            con Elena Arvigo    sapevolezza del suo essere effimera e sfuggevole riscoprendo così il                                                 con la collaborazione     chi interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino che possie-
                      regia Valentina Calvani   senso vitale che abita ogni stato di dolore. 4:48 Psychosis porta alla                                                   di Nicola Brunialti   de dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di
                        scene, costumi e luci                                                                                                                        con Simone Cristicchi
                                                luce il desiderio di speranza celato nel disagio, offrendo al pubblico                                                                         ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente
            Valentina Calvani e Elena Arvigo                                                                                                                        regia Antonio Calenda
                                                l’opportunità di riscoprire il senso di compassione e umanità affinché                                                                         insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Nel racconto poeti-
                            TEATRO OUT OFF                                                                                                                     aiuto regia Ariele Vincenti
                          SANTARITA TEATRO      la speranza diventi una possibilità mai più tradita: c’è bisogno di un                                 scene e costumi Domenico Franchi
                                                                                                                                                                                               co e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime
                                                teatro che risvegli “nervi e cuori”. La materia è luminosa, perché dove                                musiche originali Gabriele Ortenzi      ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata il suo
                                                c’è amore, lì c’è vita. 4:48 Psychosis è l’ultimo testo scritto da Sarah                                        disegno luci Cesare Agoni      drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la te-
                                                Kane, una partitura lirica, una sinfonia sull'amore e sull'assenza di                                               TEATRO STABILE D’ABRUZZO   nerezza e l’arte. In una sorta di catarsi emotiva si lascia alle spalle le
                                                amore attraversato in versione integrale da Elena Arvigo che da voce                                          CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO    pesanti zavorre del passato, e comprende di aver costruito il suo per-
                                                e corpo ad uno dei testi più controversi, assoluti e intimi del teatro                                                                         sonale Manuale di Volo.
                                                contemporaneo mondiale.

  20                                                                                                                                                                                                                                                                   21
Trieb. L’indagine

                                                                                                                                    Platonov
                                                                                                                                          Un modo come un altro per dire
                                                                                                                                                  che la felicità è altrove

                                                                                                                                                                                                                                                        Ph. Manuela Giusto
                                                 venerdì 7 febbraio ore 21                                                                                                        martedì 11 febbraio ore 21
         idea, coreografia e interpretazione     Lo spettacolo riflette sul concetto di unicità e complessità della perso-                                   da Anton Čechov      È noto l’aneddoto in cui Cechov rimproverava Stanislavskij di mettere
                              Chiara Ameglio     na, muovendosi tra il teatro e la danza.                                                         riscrittura Marco Lorenzi e     in scena i suoi testi come fossero essenzialmente “drammi”, costrin-
                       regia e drammaturgia                                                                                                                 Lorenzo De Iacovo     gendo lo spettatore all’impossibilità di ridere o sorridere. Avrà forse
            Chiara Ameglio, Marco Bonadei        “Attraverso uno stato performativo fatto di onde emotive, trasformazio-               uno spettacolo di Il Mulino di Amleto      pensato a quel rimprovero Marco Lorenzi, regista della compagnia, nel
                   (grazie a Giacomo Ferraù)                                                                                                              regia Marco Lorenzi
                                                 ni e decadimenti, l’obiettivo dello spettacolo è quello di essere un’esibi-                                                      mettere in scena Platonov in modo disincantato, riadattandolo con
                     realizzazione maschere                                                                                                                  con Michele Sinisi
                                                 zione dell’ombra, un’esaltazione all’imbruttimento, alla libertà dell’im-                                                        Lorenzo De Iacovo, tra commedia e tragedia sempre imminente. Il ri-
                              Marco Bonadei                                                                                            e con Stefano Braschi, Roberta Calia,
             direzione tecnica e light design
                                                 perfetto, un inno all’unicità, all’identità complessa, alla follia che ci abita,                                                 sultato è un gigantesco affresco composto da brandelli di scene, dialo-
                                                                                                                                             Yuri D’Agostino, Barbara Mazzi,
                                Giulia Pastore   al mostro interiore che ci fa paura. L’integrazione nella sua forma auten-                                                       ghi, personaggi che cercano un senso a quello che senso non può ave-
                                                                                                                                           Stefania Medri, Raffaele Musella,
              sound design Diego Dioguardi       tica è il punto di interesse. Integrare non nascondere, vedere non giudi-                               Angelo Maria Tronca      re. Che cercano una forma a quello che forma non può avere. Che
                     scene Maddalena Oriani      care e immaginare. Vorrei che il pubblico fosse testimone e percepisse                 ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE              cercano un fine per quello che fine non ha. Un grande e meraviglioso
                         FATTORIA VITTADINI      le crepe e i grovigli del personaggio, riuscendo ad amarlo. Che si doman-                                         TEATRALE       affresco incompiuto.
                     CAMPSIRAGO RESIDENZA        dasse: siamo liberi di essere ciò che siamo, così come siamo? Che perce-                TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA
                                                                                                                                                  FESTIVAL DELLE COLLINE
                                                 pisse quanto siamo ossessionati dall’aderire a qualcosa di perfetto,                      TORINESI - TORINO CREAZIONE
                                                 quando invece siamo esseri imperfetti e che in fondo siamo tutti un po’                                   CONTEMPORANEA
                                                 mostri, streghe ammaliatrici, violenti tiranni, vigliacchi alla vita.”
  22                                                                                                           Chiara Ameglio                                                                                                                          23
Overload

                                                                                                                                            Bandakadabra in
                                                                                                                                                     Figurini
                                                                                                                         Ph. Alex Brenner
                                               mercoledì 19 febbraio ore 21                                                                                                          giovedì 27 febbraio ore 21
           concept e regia Sotterraneo         1 paragrafo. 167 parole. 1062 caratteri. Riesci a leggere questo testo                                         Giulio Piola, tromba   Quadri, figure, figurini. Un susseguirsi di “immagini musicali”, di picco-
            in scena Sara Bonaventura,         senza interruzioni? L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è                             Stefano “piri” Colosimo, tromba    li atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell’associazione mentale,
        Claudio Cirri, Lorenza Guerrini,       saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti                           Francesco “cecio” Grano, sax tenore    della citazione, delle scatole cinesi, o molto più semplicemente da un
       Daniele Pennati, Giulio Santolini       persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti                                      Simone Garino, sax contralto    accordo in si bemolle. La Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e
                   scrittura Daniele Villa                                                                                                            Enzo Ceccantini, sax tenore
                                               impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi                                                                percussioni torinese, una “fanfara urbana” secondo l’efficace defini-
               luci Marco Santambrogio                                                                                                                     Elia Zortea, trombone
                                               ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualco-                                                           zione di Carlin Petrini, nata sulla strada, in mezzo alla gente che si sa,
                  costumi Laura Dondoli                                                                                                               Max Vienco. tuba, susafono
            sound design Mattia Tuliozi
                                               sa e chi è solo confuso. Sei arrivato fin qui senza spostare lo sguardo?                                 Renato Tarricone, rullante
                                                                                                                                                                                     in quelle situazioni, è tutta da conquistare, fa un ulteriore passo avan-
                             SOTTERRANEO       Davvero? E non è insopportabile questo sforzo di fare una cosa soltan-                                        Gipo Di Napoli, cassa   ti nella sua carriera e si cimenta in uno spettacolo comico-teatral-mu-
   Coproduzione Teatro Nacional D. Maria II    to alla volta? Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua atten-                                      NIDODIRAGNO CMC        sicale dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di
   nell’ambito di APAP - Performing Europe     zione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti? Le superfici dei territori                                                           abbattere la quarta parete e creare un flusso di comunicazione con gli
         2020 /Programma Europa Creativa
                        dell’Unione Europea    più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di                                                                spettatori seduti in platea. A fare da fil rouge naturalmente la musica,
                           Premio Ubu 2018     messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagisco-                                                                 l’unica capace di unire immaginari, situazioni e temi tra loro apparen-
                miglior spettacolo dell’anno   no, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia rias-                                                                temente inconciliabili.
                                               sorbe subito mentre lampeggia e risuona. Visto da qui il pianeta sem-
                                               bra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a
 24                                            sopravvivere                                                                                                                                                                                                 25
Ditegli sempre di sì

                                                                                                                                                  In nome del padre

                                                                                                                                                                                                                                                                                   Ph. Luigi Burroni
                                                                                                                               Ph. Fabio Lovino
                                                      domenica 1 marzo ore 21                                                                                                                          sabato 7 marzo ore 21
                            di Eduardo De Filippo     Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo,                                              di e con Mario Perrotta   “Un padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo
                con Carolina Rosi, Paola Fulciniti,   un’opera vivace e colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con                                          consulenza alla drammaturgia     attore tre padri diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenien-
                              Massimo De Matteo,      la mania della perfezione; una commedia che, pur conservando le sue                                                         Massimo Recalcati    za geografica, condizione lavorativa. Sulla scena li sorprendiamo ridi-
                                Edoardo Sorgente,     note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute                                           collaborazione alla regia   coli, in piena crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”. I figli
                               Vincenzo D'Amato,                                                                                                                                      Paola Roscioli
                                                      e malattia mentale. Michele Murri è stato per un anno in manicomio e                                                                             adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di altrettanti dialoghi
                             Gianfelice Imparato,                                                                                                                      aiuto regia Donatella Allegro
                                                      solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare                                                                         mancati, l’orizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i den-
                               Federica Altamura,                                                                                                                        TEATRO STABILE DI BOLZANO
                   Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto,
                                                      alla vita normale. È un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparen-                                                                       ti sullo stesso muro, si ritrovano nudi, con le labbra rotte, circondati
                 Viola Forestiero, Boris De Paola,    za l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile                                                                        dal silenzio. E forse proprio nel silenzio potranno trovare cittadinanza
                          Gianni Cannavacciuolo       perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la                                                                             le ragioni dei figli.”
                              regia Roberto Andò      realtà che lo circonda. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a                                                                                                                                        Mario Perrotta
                    scene e luci Gianni Carluccio     fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è
                 costumi Francesca Livia Sartori      stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine                                                                           Mario Perrotta veste i panni di tre uomini diversi e dedica ai padri il
     ELLEDIEFFE – LA COMPAGNIA DI TEATRO              ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?                                                                                      primo capitolo di una trilogia sulle mutazioni delle famiglie millennials
                       DI LUCA DE FILIPPO
      FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA
                                                                                                                                                                                                       e su quanto resta in loro di universale ed eterno. Illuminante il suppor-
                                                                                                                                                                                                       to psicanalitico di Massimo Recalcati che ha contribuito alla stesura
   26                                                                                                                                                                                                  della drammaturgia.                                                    27
Ho perso il filo

                                                                                                                                               La classe
                                                                                                                                                      Un docupuppets per
                                                                                                                                                      marionette e uomini

                                                                                                                                                                                                                                                                         Ph. Valeria Tomasulo
                                                                                                                          Ph. Paolo Galletta
                                                  sabato 14 marzo ore 21                                                                                                                      mercoledì 25 marzo ore 21
           soggetto di Angela Finocchiaro,        Una commedia, una danza, un gioco, una festa, questo è Ho perso il filo.                                            uno spettacolo di       Un docupuppets fatto da pupazzi e da uomini, ma anche un rito collet-
           Walter Fontana, Cristina Pezzoli       Angela Finocchiaro si presenta in scena come un’attrice stufa dei so-                                               Fabiana Iacozzilli      tivo in bilico tra La Classe morta di Kantor e I cannibali di Tabori. Inter-
                        testo Walter Fontana      liti ruoli: oggi sarà Teseo, il mitico eroe che si infila nei meandri del                          collaborazione alla drammaturgia         pretati da pupazzi in mano a un misterioso deus ex machina, questi
               in scena Angela Finocchiaro        Labirinto per combattere il terribile Minotauro. Affida agli spettatori                            Marta Meneghetti, Giada Parlanti,        ricordi/pezzi di legno, bambini ridotti a marionette, fantocci di gioven-
                 e le Creature del Labirinto:                                                                                                                        Emanuele Silvestri
                                                  un gomitolo enorme da cui dipende la sua vita e parte. Lo spettacolo                                                                        tù morte, impotenti e manipolati come oggetti, si muovono senza pa-
              Alis Bianca, Giacomo Buffoni,                                                                                                                    collaborazione artistica
                                                  vive del rapporto tra le parole comiche di un personaggio contempo-                                                                         thos su dei tavolacci che ricordano banchi di scuola, tavoli da macello
        Alessandro La Rosa, Antonio Lollo,                                                                                                          Lorenzo Letizia, Tiziana Tomasulo,
             Filippo Pieroni, Alessio Spirito
                                                  raneo e la fisicità acrobatica, primitiva, arcaica delle Creature del                                                     Lafabbrica
                                                                                                                                                                                              o tavoli operatori di qualche esperimento che fu. Intorno silenzio. Solo
         coreografie originali Hervé Koubi        Labirinto che agiscono, danzano, lottano con la protagonista provo-                                        performer Michela Aiello,        rumori di matite che scrivono e di compagni che respirano. E poi ru-
                     scene Giacomo Andrico        candola come una gang di ragazzi di strada imprevedibili, spietati e                                 Andrei Balan, Antonia D’Amore          mori di gessi che si consumano scrivendo dettati alla lavagna. I genito-
                           luci Valerio Alfieri   seducenti. Uno spettacolo che si avvale di più linguaggi espressivi                             Francesco Meloni, Marta Meneghetti          ri sono assenti. Non pervenuti. I genitori sono solo disegnati su un
                   costumi Manuela Stucchi        grazie agli straordinari danzatori guidati dall’inventiva di Hervé Kou-                                           scene e marionette        cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati. Fabiana Iacozzilli
                       regia Cristina Pezzoli     bi, uno dei più talentuosi e affermati coreografi sulla scena interna-                                           Fiammetta Mandich          indaga il rapporto tra la nostra infanzia e il nostro diventare adulti:
                                         AGIDI    zionale e naturalmente alla capacità comica di Angela Finocchiaro di                                        CrAnPi / LA FABBRICA / TEATRO   cosa rimane dentro di noi delle esperienze e delle cose che impariamo
                                                                                                                                                              VASCELLO / CARROZZERIE N.O.T
                                                  raccontare un personaggio che è molto personale e allo stesso tem-                                                                          da bambini?
                                                  po vicino al cuore di molti.
  28                                                                                                                                                                                                                                                                   29
Il giardino dei ciliegi

                                                                                                                                                  Cinematic
                                                                                                                                                         Kyle Eastwood in concerto
                                                                                                                           Ph. Alessandro Serra
                                                 mercoledì 8 aprile ore 21                                                                                                                         mercoledì 15 aprile ore 21
                        di Anton Čechov          “Il giardino dei ciliegi si apre e si chiude in una stanza speciale, ancora                        Kyle Eastwood, basso e contrabbasso            Figlio maggiore del regista Clint, Kyle Eastwood è cresciuto ascoltando
                 regia Alessandro Serra          oggi chiamata stanza dei bambini. Tra poco arriveranno i padroni, han-                                          Quentin Collins, tromba           i grandi del jazz, da Miles Davis a Duke Ellington e Count Basie. Spro-
   con Arianna Aloi, Andrea Bartolomeo,          no viaggiato molto, vissuto e dissipato la loro vita. Bambini invecchiati                                     Brandon Allen, sassofono            nato e supportato dal padre, Kyle Eastwood ha iniziato a suonare il
   Leonardo Capuano, Marta Cortellazzo           che tornano a casa. Tuttavia, il sentimento che pervade l’opera non ha                                  Andrew Mc Cormack, pianoforte             contrabbasso e il basso elettrico e dopo gli studi ha cominciato una
              Wiel, Massimiliano Donato,                                                                                                                    Chris Higginbottom, batteria
                                                 a che fare con la nostalgia o i rimpianti ma con qualcosa di indissolu-                                                                           carriera negli Stati Uniti. Negli ultimi dieci anni ha suonato in tutto il
     Chiara Michelini, Felice Montervino,                                                                                                                                            MUSICALISTA
                                                 bilmente legato all’infanzia, come certi organi misteriosi che possiedo-                                                                          mondo, in locali e festival come l’Olympia di Parigi, il Monterey Jazz
          Fabio Monti, Massimiliano Poli,                                                                                                                     concerto inserito nel programma
                                                 no i bambini e che si atrofizzano in età adulta. L’incombere della scure                               del Torino Jazz Festival Piemonte 2019     Festival in California, il Jurasum Festival in Corea del Sud, il Blue Notes
           Valentina Sperlì, Bruno Stori,
                                                 sul giardino provoca un senso di dolore sconosciuto, un risvegliarsi di                                                                           di Tokyo e di New York. La sua musica fonde swing e groove con le
                           Petra Valentini
     drammaturgia, scene, luci, costumi          quegli organi non ancora del tutto spenti nella loro funzione vitale. Un                                                                          armonie funk. Il nuovo album, Cinematic, è dedicato al cinema e rivisi-
                        Alessandro Serra         dolore che non ha nome e che solo guardando negli occhi il bambino                                                                                ta le colonne sonore di alcuni classici, con il supporto di un quintetto.
                        SARDEGNA TEATRO          che siamo stati potrà placarsi. Non c’è trama, non accade nulla, tutto
    ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI             è nei personaggi. Una partitura per anime in cui i dialoghi sono mono-
              TEATRO STABILE DEL VENETO
                                                 loghi interiori che si intrecciano e si attraversano.”
           TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA
                PRINTEMPS DES COMÉDIENS                                                                    Alessandro Serra
     coproduzione Compagnia Teatropersona,
          Triennale Teatro dell'Arte di Milano
   30                                                                                                                                                                                                                                                                       31
Abbonamento Musei
                                                                                                                                 ti invita a vivere la
                                                                                                                                 bellezza e il patrimonio
                                                                                                                                 del territorio:
                                                                                                                                 collezioni, mostre,
                                                                                                                                 palazzi storici e giardini,
                                                                                                                                 luoghi inaspettati
                                                                                                                                 del Piemonte.

                                                                                                                                 E dal 28 settembre
                                                                                                                                                                                Corto Circuito
                                                                                                                                 puoi accedere
                                                                                                                                 gratuitamente anche
                                                                                                                                                                          ti offre un altro sguardo
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                                                                                                                                 Valle d’Aosta.
                                                                                                                                                                            Alessandria, Almese (TO),
                                                                                                                                                                    Arquata Scrivia (AL), Biella, Bistagno (AL),
                                                                                                                                                                       Bosconero (TO), Casalborgone (TO),
                                                                                                                                                                    Chiaverano (TO), Cumiana (TO), Fiano (TO),
                                                                                                                                                                      Fontanetto Po (VC), Gassino T.se (TO),
                                                                                                                                                                         Gavi (AL), Lanzo Torinese (TO),
                                                                                                                                 Scopri tutti i vantaggi su             Orbassano (TO), Piedicavallo (BI),
                                                                                                                                 abbonamentomusei.it                      San Maurizio D’Opaglio (NO),
                                                                                                                                 numero Verde 800 329 329                        Torino, Vercelli

Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1476. Palazzo Madama, torino. Su concessione della Fondazione torino Musei

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                                                                                                           PIù GRANDE D’ITALIA
                                                                                                                                                               Nuovi linguaggi
                                                                                                                                                               scopri le proposte su piemontedalvivo.it
Consiglio d’Amministrazione                 Comunicazione e Promozione
Angelica Corporandi d’Auvare Presidente     Bianca Maria Cuttica, Mariateresa Forcelli,
Vittorio Ghirlassi Vicepresidente           Alessandra Valsecchi
Debora Pessot Consigliere
                                            Innovazione sociale, Audience Engagement e
Collegio dei Revisori                       Identità collettive
Anna Maria Mantovani Presidente             Mara Loro, Arianna Perrone
Romina Clozza
Federico Moine                              Progetti speciali
                                            Hillary Ghidini, Enrico Regis
Direzione
Matteo Negrin                               Monitoraggio e Valutazione
                                            Bianca Maria Cuttica, Claudia Grasso, Elisa Zucca
Segreteria di Direzione e di Presidenza
Claudia Agostinoni                          Progetto Lavanderia a Vapore
                                            Programmazione e Residenze Artistiche
Amministrazione                             Carlotta Pedrazzoli, Valentina Tibaldi
Giorgia Capobianco, Luisa Castagneri,
Marina Maestro                              Gestione Teatro
                                            Guido Bernasconi
Contratti, Rapporti Siae e Biglietteria
Annalisa Gulmini, Francesca Lorusso,        Progetto Hangar Piemonte
Valentina Passalacqua, Elisa Zucca          collaboratori: Valeria Dinamo

Programmazione artistica                    Aderenti
Claudia Grasso, Nadia Macis, Enrico Regis   Ente Fondatore e Unico Socio
                                            Regione Piemonte
                                            Con il sostegno del
                                            Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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