10 febbraio 7 luglio 11a edizione - madrina: Amanda Sandrelli - Comune di San Giorgio su Legnano
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festival di musica e parole al femminile madrina: Amanda Sandrelli 11a edizione 2019 dedicato a 10 febbraio Mercedes Sosa “la cantora popular” per uno sguardo sull’America Latina 7 luglio ideato e diretto da Giorgio Almasio
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PROGRAMMA domenica 10 febbraio Amanda Sandrelli | Alfonsina y el Mar 8 giovedì 14 febbraio San Valentino coi Poeticanti | M’ama, non m’ama... 9 domenica 17 febbraio Tullia Barbera con Raoul Moretti | Love is the answer 10 giovedì 21 febbraio Paola Giacometti e Margò con Volo | Scarpe 11 giovedì 28 febbraio Mascia Foschi | Tango Mujer 12 domenica 3 marzo Rita Pelusio | Eva, diario di una costola 13 venerdì 8 marzo Antonella Monetti - Dolores Melodia | Mercedes - Rosa 14 martedì 12 marzo Cinzia Dellavedova | Scarpemania 15 venerdì 15 marzo Annalisa Esposito | Hija de la Revoluciòn! Frida dentro, Frida fuori 16 venerdì 22 marzo Pino Ammendola | Scarpe Diem 17 sabato 23 marzo Maria Letizia Gorga | Todo Cambia 18 martedì 26 marzo Giorgio Almasio | Divine Latine 19 domenica 31 marzo Annamaria Musajo | Tangos 20 venerdì 5 aprile Ginevra Di Marco | La Rubia canta la Negra 21 venerdì 12 aprile Rossella Rapisarda | Clara, Blanca, Alba nella ‘Casa degli Spiriti’ 22 domenica 14 aprile Margherita Antonelli | Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli 23 martedì 16 aprile Cineforum Parabiago | Christine Cristina 24 venerdì 3 maggio Patrizia Di Malta | Accordeonica Trio 25 domenica 5 maggio Francesca De Mori | Altre Strade 26 venerdì 10 maggio Syria | Bellissime - Voci di donne. Racconti di Canzoni 27 domenica 12 maggio Betti Zambruno | Madres, mothers, mamme 28 venerdì 17 maggio Francesca Puglisi | Ccà nisciuno è fisso 29 domenica 26 maggio Margherita Antonelli | Sofia Matuonto: la vita e le opere 31 venerdì 31 maggio Mafalda Minnozzi con Paul Ricci | Romantica Bossa 32 martedì 11 giugno Martina Grossi con Anselmo Pelliccioni | La Follia 33 domenica 16 giugno Valentina Benaglia | Le Malaleche acoustic trio 34 giovedì 20 giugno Le Notti rosa | The JazzLag Hot Swing Orchestra 35 martedì 25 giugno Una serata per Fondazione Ticino Olona | Cuttlebones 37 giovedì 27 giugno Le Notti rosa | Dirotta su Cuba 38 giovedì 4 luglio Le Notti rosa | La Festa Rosa: Noche Cubana 39 domenica 7 luglio Annalisa Madonna - Gatos do Mar | La zattera… transatlantica 40 eventi DONNE IN·CANTO eventi fuori programma DONNE IN·OFF eventi all’aperto DONNE IN·SUMMER 1
PARABIAGO Sindaco Raffaele Cucchi Vicesindaco e Assessore alla Cultura Adriana Nebuloni in rete con i Comuni di Arese Sindaco Michela Palestra Città Assessore alla Cultura Giuseppe Augurusa Metropolitana di Milano Busto Garolfo Sindaco Susanna Biondi con il patrocinio Canegrate Sindaco Roberto Colombo Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo Assessore alle Politiche Culturali Giuseppina Auteri Castellanza Sindaco Mirella Cerini Assessore alla Cultura Giandomenico Bettoni Cerro Maggiore realizzazione a cura di Sindaco Nuccia Berra Assessore alla Cultura Fioranna Pirola Dairago Sindaco Paola Rolfi Consigliere Delegato alla Cultura Mara Calloni Lainate Sindaco Alberto Landonio Assessore alle Politiche Culturali Ivo Merli Città di Lainate Legnano Sindaco Gianbattista Fratus Assessore alla Cultura Franco Colombo main sponsor main partner 2
Marnate i nostri partner Sindaco Marco Scazzosi Vicesindaco Assessore alla Cultura Donata Canavesi Nerviano Sindaco Massimo Cozzi Assessore alla Cultura Sergio Girotti Pero Sindaco Maria Rosa Belotti Assessore alle Relazioni di Comunità Claudio Aiello Pogliano Milanese Sindaco Vincenzo Magistrelli Assessore alla Cultura Manuela Bottini Rescaldina Sindaco Michele Cattaneo Assessore alla Cultura Elena Gasparri Rho Assessorato alla Cultura Sindaco Pietro Romano Assessore alla Cultura Valentina Giro San Giorgio su Legnano Sindaco Walter Cecchin Assessore alla Cultura Claudio Ruggeri San Vittore Olona Sindaco Marilena Vercesi Assessore alla Cultura Rodolfo Nebuloni Villa Cortese Sindaco Alessandro Barlocco Assessore alla Cultura Anna Benetazzo corporate sponsor media sponsor media web partner 3
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E senti allora, se pure ti ripetono che puoi fermarti a mezza via o in alto mare, che non c’è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare. — Eugenio Montale Ricomincio da… undici! Diciamolo: l’edizione numero dieci ha rappresentato un traguardo importante, una vera e propria conferma. Scrivere una doppia cifra per la prima volta è stata un’emozione, se poi pensiamo a quello che ci ha riservato e alla nostra straordinaria Madrina d’Onore, chiunque dieci anni fa avesse detto che Claudia Cardinale sarebbe stata protagonista di una serata nel nostro territorio avrebbe preso del visionario! Inizialmente era un sogno, che si è trasformato in idea che, grazie a tutti coloro che ci hanno creduto, è divenuta realtà! Ma è successo davvero o sto di nuovo sognando? Chi lo sa?... La cosa che importa veramente è non perdere mai la voglia di continuare a sognare e migliorare, ed è con questo spirito che, quando ancora la decima edizione era in corso, tutti insieme ci siamo tirati su le maniche per poter dare al festival una struttura più solida. I dirigenti e i funzionari dei comuni si sono impegnati a costruire uno strumento gestio- nale che ci garantisse una maggiore solidità; i Consigli Comunali si sono impegnati ad appro- vare questo nuovo strumento; gli Assessori alla Cultura e i Sindaci, oltre a portare avanti dal canto loro questo percorso, hanno prestato attenzione alla mia ricerca di proposte artistiche da inserire in programma. Io, come mio solito, ho cercato di trovare la sintesi tra slancio e con- cretezza, tra possibilità e aspirazione, mettendo nero su bianco un progetto che oggi prende il via ancor più forte e ricco di valore aggiunto rispetto alle edizioni del passato. Ultimo, ma non per importanza, l’impegno di chi ha preso in carico la realizzazione esecutiva del festival. L’occasione del decimo anniversario della scomparsa di Mercedes Sosa è diventata lo spunto per mettere in campo, oltre alla tradizionale dedica, una perlustrazione a tutto tondo intorno alla musica e alla cultura dell’America Latina, che non è un continente ma un mondo! Un mondo di ritmo e passione, di colori e profumi, di cielo, di terra e di mare… un mondo che scopriremo insieme ai meravigliosi artisti che ospiteremo. Si ricomincia quindi. Si ricomincia, non da zero, ma da undici! E per simmetria, avendo iniziato con le parole del grande Eugenio Montale, rinnovo il mio impegno, non senza ringraziare tutti coloro che lo hanno reso tale, con le parole di un altro grande, José Saramago: “Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.” Giorgio Almasio | Direttore Artistico e Organizzativo 5
Amanda Sandrelli madrina dell’undicesima edizione di Donne In·Canto 2019 Amanda è una figlia d’arte che ha però dimostrato personalità e talento sin dal suo esordio, nel 1985, insieme a Benigni e Troisi nel film Non ci resta che piangere, dove si è distinta per l’interpretazione della madamigella che fa innamorare Troisi. Due anni dopo è accanto alla madre ne L’attenzione di Giovanni Soldati. Segue poi l’incontro con Giuseppe Bertolucci, che la vuole in Strana la vita e Amori in corso. Dopo l’esperimento fantasy di Bruno Bozzetto, Sotto il ristorante cinese, è la volta di un poliziesco I giorni del commissario Ambrosio, accanto a Ugo Tognazzi. In seguito al matrimonio con Blas Roca Rey, Amanda si è dedicata soprattutto a film per la tv - tra cui Una lepre con la faccia da bambina, Piccole donne oggi, la miniserie Il ricatto 2, e Il sassofono - e al teatro, facendosi apprezzare in pièce come Cinque di Duccio Camerini, Gianni, Ginetta e gli altri di Lina Wertmüller, Il pellicano e Bruciati. Gli anni ‘90 vedono qualche nuova prova sul set, grazie a film curiosi, come il surreale Stefano Quantestorie (1993) di Nichetti, la commedia degli equivoci Bruno aspetta in macchina (1996), e l’ambizioso tentativo fantascientifico di Salvatores, Nirvana (1997). Insieme al papà Gino Paoli, ha interpretato la versione italiana della canzone ‘main theme’ del cartone Disney La bella e la bestia; mentre accanto alla madre ha recitato nella fiction Io e mamma. Membro di Amnesty International, nel 2004 Amanda ha diretto anche un cortometraggio, Un amore possibile, candidato ai David di Donatello, nel quale rievoca la sua personale storia d’adozione di un bambino del Malawi, Mobwuto. Più di recente ha lavorato per produzioni tv di successo, come Po- sitano e Il giudice Mastrangelo e le fiction Le madri, Perlasca: un eroe italiano e Mafalda di Savoia. È tornata al cinema, invece, con un ruolo in Ricordati di me (2003), di Gabriele Muccino, e Christine Cristina (2009). In questi ultimi anni ha lasciato di nuovo da parte il set cinematografico, per dare spazio al teatro: Oscar e la dama in rosa (2012), Tres (2013-2014), Il bagno (2015), Il piccolo principe (2016), Kubi (2017). Durante l’attuale stagione sta portando nei teatri una sua particolare versione de La locandiera di Carlo Goldo- ni. Aprirà Donne In·Canto con Alfonsina y el mar, suo cavallo di battaglia, che solitamente presenta in festival ed eventi speciali. In suo onore il Cinefo- rum di Parabiago programmerà il film Christine Cristina, esordio alla regia della madre Stefania, di cui è protagonista nei panni della poetessa Cristina da Piz- zano, presentato al Festival di Roma. 6
La decima edizione del festival è dedicata a Mercedes Sosa “El canto es una ceremonia de amor del artista para con el público.” — Mercedes Sosa Haydée Mercedes Sosa, nata il 9 luglio 1935, che si defi- niva cantora popular, che i connazionali chiamavano “la negra”, come dire la ragaz- za in slang argentino, e che il mondo conobbe come la voz de América, è stata l’essenza musicale più significativa della protesta contro la dittatura mi- litari in Argentina tra il 1976 e il 1982. A metà degli anni ’60 cantava già per gli oppressi, dando il via a quarant’anni di attività musicale, di impegno sociale e di battaglie contro la tirannia. Un talento assoluto dotato, oltre che di carisma, anche di un carattere tale da contrastare le dittature di ogni colore politico. Esule dal regime militare, rifugiata in Europa, fu in prima linea nel portare all’attenzione mondiale il dramma dei desaparecidos. La sua coerenza, e la sua attenzione verso gli ultimi, arrivarono al punto che lei, impegnata a sinistra, con un coraggio esemplare attaccò Fidel Ca- stro, quando nel 2003 seppe di tre giovani giustiziati solo perché tentarono di abbandonare Cuba. Già dalla metà degli anni ’50 era entrata nel Nuevo Cancionero, movimento che s’impegnava a recuperare il patrimonio folkloristico musicale argentino e a diventare guida degli oppressi nelle loro lotte per la giustizia e la libertà. Il suo primo album fu La Voz de La Zafra, nel 1959, ma è stata la sua performance al festival di folklore nazionale argentino a Cosquín nel 1965 che l’ha portata ad una crescente popolarità. Dopo che i militari presero il potere nel 1976, divenne oggetto di pressioni fino all’arresto di lei con la sua band, e gran parte di spettatori, in un concerto nel 1979. Andò quindi in esilio per tornare in Argentina solo nel 1982. Vinse il Latin Grammy Awards per il miglior album popolare nel 2000 per Misa Criolla, nel 2003 per Acústico, nel 2006 per Corazón libre, e nel 2009 per Cantora Vol. 1: un album-tributo di duetti in cui Mercedes è affiancata dai principali artisti del Sudamerica tra cui Shakira, Julieta Venegas e Caetano Veloso. Sapeva emozionare, far ballare, rac- contare il dolore e la gioia viscerale del popolo latinoamericano con la sua voce intensa e profonda. Simbolo della sua terra e leggenda folk, Mercedes Sosa se n’è andata all’età di 74 anni, a Buenos Aires, il 4 ottobre 2009. La dedica di questa edizione del festival cade proprio nel decennale della sua scomparsa e diventa un’occasione per uno sguardo su tutta l’America Latina che non è un continente ma un mondo. Indimenticabili le sue interpretazioni di Gracias a la vida, il brano della cilena Violeta Parra, o di Todo cambia, canzone del suo esilio. 7
DONNE IN·CANTO “Quell’abbraccio così stretto tra uomo e donna l’ha inventato il tango. Nessuna danza precedente aveva mai osato tanto. domenica 10 febbraio Esiste segno più evidente dell’amore?” Parabiago — Horacio Ferrer Amanda Sandrelli Alfonsina y el Mar Amanda Sandrelli apre Donne In·Canto interpretando Storie di tango e di passioni le pagine più suggestive dei più famosi poeti argen- tini. Parole, magia e ricordi che si uniscono in un solo Amanda Sandrelli: voce Giampaolo Bandini: chitarra istante accompagnati e intercalati dalla musica inter- Cesare Chiacchiaretta: Bandoneon pretata con chitarra e bandoneon da Giampaolo Ban- dini e Cesare Chiacchiaretta. Un viaggio intenso tra le note malinconiche di Astor Piazzolla, i poetici duelli verbali di Jorge Luis Borges, e la passione straziante delle canzoni di Carlos Gardel. Storie di tango, di vita, di passione… storie di Buenos Aires. Milonga, fisicità, sensualità, amore, disperazione, morte e tango. Il tan- go è la perfezione sensuale di un istante; è evocazione d’erotismo e di sguardi lanciati a chilometri di distan- za, espressione di definitiva solennità. Musica intrisa di una fisicità nata trafficando ai confini dell’illegalità, in case di appuntamenti e bische clandestine, e così si è sporcata, ha cambiato la traiettoria, ha graffiato il ore 21 Sala Centro Don Bosco suono. Il tango è tutte queste cose, e moltissimo altro. piazza Paolo VI ang. via Tito Speri Ravello di Parabiago prenotabile dal 2 febbraio sul sito www.donneincanto.org ALFONSINA STORNI Il titolo dello spettacolo è dedicato alla po- etessa argentina di origine svizzera vissuta nel primo Novecento. Figlia di industriali caduti in disgrazia, Alfonsina fu lavapiatti, operaia, maestra, ragazza-madre, donna indipendente che sfidò i pregiudizi e la morale vigente, femminista ante litteram. Amica di grandi scrittori tra cui Garcia Lorca e Pirandello. La sua vita, segnata da nevrosi e da un male incurabile, si chiu- se con il suicidio in mare. Da quel tragico epilogo nacque Alfonsina y el mar, brano composto da Gabriel Ramirez e Felix Luna, interpretato da moltissimi artisti, tra tutti Mercedes Sosa. 8
DONNE IN·OFF giovedì 14 febbraio Serata con aperitivo per San Valentino Canegrate Roberta Turconi con Paolo Provasi: Poeticanti Un recital esilarante e vivace di parole, musica e poe- M’ama, non m’ama... sia dai colori e dalle sfumature più variegati che strizza Poeticantando sull’amore e dintorni l’occhio all’ironia della vita, figurarsi l’amore… Paolo Provasi: canto, ukulele Ci accompagneranno in questo viaggio: l’umorismo Roberta Turconi: recitazione, canto, percussioni di Trilussa e Achille Campanile, lo sguardo ironico ed Musiche originali di Paolo Provasi acuto di Guido Oldani, Amalia Guglielminetti con la sua beffarda e maliziosa seduzione, la fresca passione di Prévert e molto molto altro. Il tutto recitato e cantato con musiche originali dei Po- eticanti. “Coltivare la poesia in un periodo mosso da profondi rivolgimenti sociali, di appiattimento culturale e perdita di ogni valore, ci aiuta a non cadere nella barbarie, a credere ancora in un futuro ricco di armonia e bellezza” — I Poeticanti due spettacoli: ore 19 e 21 aperitivo ore 20 Marilyn’s Bar, Via Guglielmo Marconi 15 Canegrate prenotabile dal 9 febbraio sul sito www.donneincanto.org POETICANTI I Poeticanti hanno un’identità a cavallo tra poesia e musica, recitazione e canto. La loro proposta di brani tratti da diari, let- tere e vari testi in prosa viene arricchita da una colonna sonora originale, e le liriche diventano quindi canzoni. Insieme ai più noti autori del passato e con- temporanei, spesso si dedicano a far cono- scere o riscoprire poetesse rimaste in om- bra, vissute in epoche in cui la donna non aveva la possibilità di far sentire la propria voce, tematica questa che Donne In·Canto ha sempre avuto a cuore. 9
DONNE IN·CANTO domenica 17 febbraio Lainate Tullia Barbera con Raoul Moretti: Essential Duo Una voce intensa ed emozionante che trova appoggi e Love is the answer slanci tra le corde vibranti di un’arpa elettrica. concerto per voce e arpa elettrica Questo in sintesi è “Essential Duo”, il sodalizio musica- Tullia Barbera: voce le composto dalla cantante Tullia Barbera e da Raoul Raoul Moretti: arpa Moretti all’arpa elettrica. L’anima del progetto è racchiusa in una proposta unica: piccole perle del repertorio pop e rock dagli anni ’60 ad oggi proposte in un emozionante concerto. Tra i mostri sacri rivisitati toveremo i Bee Gees e i Pink Floyd, per arrivare ai R.E.M. e perfino ai Metallica, pas- sando da Allanis Morissette e Tom Waits. Nel 2011, grazie a questo originale repertorio, hanno realizzato il cd La collina dei Sogni presentato al Fe- stival Internazionale “Suoni d’Arpa” nella cornice delle Terme di Salsomaggiore. Negli ultimi anni il duo ha ampliato l’attività attraverso nuovi progetti: Tullia cantando con svariate formazioni ore 21 e Raoul, con i progetti di sperimentazione sonora all’ar- Sala della Musica di Villa Litta pa che l’hanno affermato tra gli arpisti più apprezzati in Largo Vittorio Veneto 12 tutto il mondo. Lainate prenotabile dal 9 febbraio sul sito www.donneincanto.org ESSENTIAL DUO Si è esibito in prestigiose locations, dai più famosi hotel ai più importanti eventi di moda, cibo e design in Italia. Ha suonato inoltre in Svizzera e a Shan- ghai, rappresentando l’Italia e le sue eccel- lenze in una serie di eventi. Nel 2015 il due è stato uno dei finalisti, selezionati tra 4000, al contest Capitalent di Radio Capital, con la propria versione di Sweet Dreams degli Eurithmics. La famosa webzine americana Nonholly- wood ha incluso la versione di Everybody hurts tra le 50 migliori cover di tutti i tempi di una canzone dei R.E.M. 10
DONNE IN·CANTO giovedì 21 febbraio Parabiago Paola Giacometti e Margó Volo Scarpe Le scarpe sono le migliori amiche delle donne: indi- La più grande ossessione femminile spensabili accessori di moda e indiscutibili oggetti di mette piede in teatro! seduzione fin dai tempi antichi. con Paola Giacometti e Margó Volo “Quando Dio tirò fuori Eva dalla costola di Adamo, scritto da Margó Volo Eva, infatti, indossava già un paio di splendide decol- regia di Enzo Iacchetti leté, colore? Rosso! Sì, Rosso mela, perché la Scarpa e non la mela è il vero simbolo del peccato originale”. Scarpe Scarpe Scarpe! E per la Scarpa e con la Scarpa la donna è in grado di calpestare tutto e tutti, pur di stare al passo con la moda, perfino Adamo che, quando la vede indossare le prime Scarpe in pitone capisce che fine ha fatto il povero serpente! Eh, sì, la scarpa ha segnato l’evoluzione del genere umano! Paola Giacometti e Margó Volo in uno spettacolo ric- co di verve umoristica, partendo da un argomento in apparenza futile e leggero ci accompagnano in una profonda riflessione sull’animo umano. Il tutto con la sapiente regia di Enzo Iacchetti, in grado di dare un magistrale ritmo comico, valorizzando la ri- sata, ma senza dimenticare la poesia. ore 21 Sala Teatro della Biblioteca Civica via Brisa 1 Parabiago prenotabile dal 16 febbraio sul sito www.donneincanto.org SCARPE SCARPE SCARPE! Lo spettacolo di questa sera è il primo ap- puntamento di un progetto speciale, com- posto da tre serate, grazie al quale Donne In·Canto intende omaggiare Parabiago, “La Città della Scarpa”. Teatro, canzoni, un libro e una conferenza per parlare, riflettere, ridere intorno a quel- la che è la più grande ossessione femmini- le di tutti i tempi 11
DONNE IN·CANTO giovedì 28 febbraio Arese Mascia Foschi Tango Mujer Cent’anni di tango raccontato in 20 canzoni. La donna nel peccaminoso e meraviglioso Uno spettacolo coinvolgente, che fonde la qualità del- mondo del Tango la musica colta con i sentimenti e la poesia popolare Mascia Foschi: voce espressi nelle parole dei più bei tangos di tutti i tempi. Alessandro Nidi: pianoforte Il tango suonato, recitato e cantato, un percorso stru- Nadio Marenco: fisarmonica mentale e canoro che parte dalle prime musiche e ver- si dell’inizio del ‘900, fino alle poetiche storie contem- poranee di Ferrer e Trejo musicate da Astor Piazzolla. Non senza momenti di grande intensità grazie ai testi di Ariel Dorfman e Jorge Luis Borges. Protagonista principale di questa storia è la donna. A lei vengono dedicati alcune delle migliori espressio- ni del tango ed è lei la protagonista delle storie più cantate: l’eroina, l’amante, la mantenuta. Storie di don- ne che non potevano essere di un uomo solo, ama- vano, tradivano, abbandonavano nella difficile impresa di uscire dai sobborghi di Buenos Aires e rincorrere il ore 21 Centro Civico Agorà successo. Via Monviso 7 Arese prenotabile dal 23 febbraio sul sito www.donneincanto.org MASCIA FOSCHI Finalmente si è concretizzata l’occasione di un ritorno di Mascia Foschi a Donne In·Canto. Il suo primo passaggio fu proprio durante la prima edizione del festival nel 2009. Sempre insieme al Maestro Nidi, e accompagnata da altri cinque musicisti, portò un medley di Tango Mujer e Bole- ro - canzoni d’amore. Fu una serata a dir poco trionfale: sin dalla seconda canzone il pubblico, non pago di tributare solamente applausi, iniziò ad urlare la propria appro- vazione di fronte a tanta bravura e talento, con un crescendo che rimase, a mia memo- ria, un caso unico in dieci anni di festival. (Giorgio Almasio) 12
DONNE IN·CANTO domenica 3 marzo Canegrate Rita Pelusio Eva, diario di una costola E dio creò la donna… si ma quale? Una donna nuda, minuta, con una massa di capelli che di e con Rita Pelusio scritto da Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci le fa da vestito. e Riccardo Piferi Una donna sola nel “vuoto” paradiso. Gioca a scoprire, regia di Marco Rampoldi si perde e si ritrova. Scrive, annota e inventa. Eva è produzione Pem Habitat Teatrali ingenua, beffarda, è clown. Gioca sulla donna, ironizza sui difetti, le tentazioni e i desideri. Ecco, Eva è una pulsione di gioco… mangiare una mela non è peccato ma lo è il coraggio di andare oltre, di disobbedire. Quante volte sottostiamo a leggi o imperativi per la paura di sbagliare? Stiamo accettando tutto quello che ci impongono, fa- cendoci pensare che non ci sia altra soluzione, invece è solo dando quel “morso” che possiamo sperare di cambiare. ore 21 Teatro San Luigi Dalla Eva originaria, discendono tante Eva contempo- via Volontari della Libertà 3 ranee che manifestano molte sfaccettature del femmi- Canegrate nile, impersonate da Rita Pelusio, in una prova d’attrice prenotabile dal 23 febbraio esilarante e scoppiettante che ci farà ridere e riflettere sul sito www.donneincanto.org insieme. PEM HABITAT TEATRALI Rita Pelusio e Anna Marcato sono le fon- datrici di PEM Habitat Teatrali, un luogo creativo all’interno del quale collaborano insieme ad altri professionisti del teatro per realizzare spettacoli che hanno deci- so di produrre e sostenere. Il progetto è nato dal bisogno di creare luoghi dove ci si possa confrontare e crescere all’interno di un’idea di teatro condivisa. Così come in natura l’habitat è il contesto all’interno del quale una “specie” cresce, così PEM vuole essere un posto dove possano nascere e vivere le idee teatrali. Anna Marcato è stata ospite lo scorso anno del festival Donne In·Canto con Anita - gio- colerie da bagno, raccogliendo un grande successo. 13
DONNE IN·CANTO venerdì 8 marzo Giornata internazionale della Donna Villa Cortese Antonella Monetti alias Dolores Melodia A Napoli chiunque sia musicista, cantante o attore può Mercedes - Rosa definirsi “posteggiatore” una volta sviluppata quella ca- Un progetto ideato da Antonella Monetti pacità empatica di proporre un repertorio “su misura”, che diverte e appassiona le persone che si trova di fronte in un determinato momento. Per fare ciò occorre possedere, oltre che una certa istrionicità, anche una solida cultura musicale e teatrale che consenta di de- streggiarsi tra generi ed epoche sorprendendo il pub- blico presente. Dolores canta la voce di Napoli tutta, città musicale antica, classica, popolare e moderna, e la canta come se la osservasse dal mare. Dolores naviga anche, da Napoli attraversa l’Atlantico come tanti nel ‘900, come Ria Rosa, cantante comica e femminista, tragica e anar- chica. Per strada incontra l’Africa a Capoverde, e una grande cantante scalza, Cesaria Evora, che a sua vol- ta canta canzoni d’oltreoceano, canzoni di Mercedes ore 21 Sala Consiliare Sosa, Violeta Parra, Maria Teresa Vera. piazza del Carroccio 1 Per noi Dolores tesserà una trama musicale tra il cuore Villa Cortese del Mediterraneo e le sponde dell’Atlantico compiendo prenotabile dal 2 marzo una ‘traversata’ in solitaria. Con l’orecchio attento e il sul sito www.donneincanto.org cuore libero. ANTONELLA MONETTI Allieva della Bottega teatrale di Firenze diretta da Gassmann, napoletana, attri- ce, cantante, regista, ha studiato danza, pianoforte ed oboe. Dal debutto teatrale, nel Pulcinella di Santanelli (con Massimo Ranieri, regia di Scaparro), la sua carriera si è divisa tra televisione, cabaret, e tea- tro. Dal 2013 ha dato vita al personaggio di “Dolores Melodia posteggiatrice chic”, fisarmonicista e chansonnier, struggente interprete del repertorio vivianesco e della canzone napoletana a 360 gradi. A Natale 2016 ha presentato il suo primo lavoro di- scografico: Fino all’urdemo suspiro, edito da Napoli Monitor. 14
DONNE IN·OFF martedì 12 marzo Parabiago Cinzia Dellavedova, Psicologa Scarpemania - conferenza Donne, quante scarpe avete nell’armadio? La grande ossessione femminile Confessatelo! Ora o mai più… vista dalla psicologa Tutti abbiamo, o abbiamo avuto, nella vita delle piccole “fissazioni”, o abitudini a cui preferiamo non rinunciare, a cui siamo “affezionati” perché ci danno una sensazio- ore 21 ne di benessere e di tranquillità. Sala conferenze Museo C. Musazzi Durante questa serata scopriremo perché il piacere e via Randaccio 16 la soddisfazione spinge le persone a mettere in atto Parabiago certi comportamenti, come, per esempio, collezionare ingresso libero senza prenotazione scarpe o indulgere in “shopping compulsivi”. A fine serata sarà possibile prenotare Cercheremo anche di capire il significato che le scarpe di persona gli eventi del 22 e 23 marzo hanno assunto nella letteratura fiabesca ed i simboli ad esse associati. Non mancherà anche un riferimento SCARPE SCARPE SCARPE! all’associazione tra calzatura e sogni, e per finire, im- La conferenza di questa sera è il secondo mancabile, un breve excursus sulla storia della calza- appuntamento di un progetto speciale, tura parabiaghese. composto da tre serate, grazie al quale Un argomento serio che ci consentirà divertenti svilup- Donne In·Canto intende omaggiare Para- pi intorno a quello che storicamente è stato, per Para- biago, “La Città della Scarpa”. Teatro, canzoni, un libro e una conferenza biago, un caposaldo dell’industria del secolo scorso, e per parlare, riflettere, ridere intorno a quel- che ha ancora tanto da dire. la che è la più grande ossessione femmini- le di tutti i tempi. La presenza della Dott.ssa Dellavedova, già conosciuta ed apprezzata dal pubblico del festival, saprà dare un valore aggiunto Scarpe Scarpe Scarpe! con un contributo da esperto della natura e della mente umana. 15
DONNE IN·CANTO venerdì 15 marzo Rescaldina Annalisa Esposito Hija de la Revoluciòn! Frida dentro, Frida fuori In casa di Frida si respira serenità: lei dipinge e parla teatro con Diego che si trova nel suo atelier. Ad un tratto si La vita di Frida Kahlo: l’artista messicana diventata icona mondiale accorge che i suoi ospiti sono arrivati per ascoltare la sua storia. Frida dentro vive i ricordi d’infanzia e l’amo- di e con Annalisa Asha Esposito re per Diego, Frida fuori gioca col pubblico con sen- luci: Stefano Capra suale eleganza e brutale disperazione. Balla e canta con fierezza e orgoglio raccontando le pagine del suo diario, poi toglie l’armatura che protegge il suo corpo deforme, apre il suo cuore e confessa la sua fragilità, perché vuole essere ricordata ed amata prima che la Pelona, la morte, la porti via per sempre. Un monologo ricco di ironia e leggerezza mescolata a cruda realtà dove Frida è un’artista con la passione per la fotografia... lei ha inventato il “selfie”. In un talentuoso gioco dell’illusione, Annalisa Asha Esposito è Frida Kahlo: da persona a personaggio nuo- vamente in carne e ossa sul palco. ore 21 Auditorium Comunale Un’intervista diventa così il pretesto per la famosa pit- via Matteotti 4 trice per raccontarsi, perdendosi tra i ricordi di una vita Rescaldina segnata da drammi e passioni. prenotabile dal 9 marzo sul sito www.donneincanto.org FRIDA KAHLO La vita di Frida fu in ogni suo aspetto fuori dall’ordinario. Dall’incidente in cui rimase coinvolta da giovane e che marchiò il suo fisico, all’arte, unica amica fedele, al con- trastato amore per il grande artista messi- cano Diego Rivera, agli amanti e all’attivi- smo politico. Una vita di Rivoluzione con la “R” maiusco- la, quella sociale di una donna che con co- raggio ha trasformato il suo dolore in un’o- pera d’arte, quella politica di un gruppo di artisti messicani che ha saputo portare nuova coscienza ad un paese in guerra, e quella sessuale, di un essere umano che ha vissuto l’amore in tutte le sue forme 16
DONNE IN·OFF venerdì 22 marzo Parabiago Pino Ammendola presenta il libro “Scarpe Diem - storie di scarpe straordinarie” “Scarpe diem” racconta sette storie che ruotano at- Edizioni Teke editori torno ad uno dei più sensuali indumenti femminili: la Una serata speciale in compagnia dell’autore e scarpa. Stivali, decolleté, e anche scarpe semplici, ma di Maria Letizia Gorga, eleganti. Un piccolo capolavoro scritto da Pino Am- con Stefano De Meo alle tastiere e mendola, attore di cinema e teatro, regista e doppia- Pino Iodice alla chitarra tore, un artista poliedrico che vanta una carriera dav- Canzoni, parole e musica per un libro vero straordinaria. A 15 anni ha la fortuna di fare una che racconta storie di scarpe comparsa nel celebre film di Dino Risi Operazione San Gennaro, interpretato da Totò. Oltre ad aver fatto parte Scarpe Scarpe Scarpe! della Compagnia dei Giovani, ha lavorato con registi quali Nanni Loy, Lina Wertmuller, Steno, Tinto Brass, Giuseppe Tornatore. Non solo recitazione, ma anche doppiaggio, al fianco di Fellini, Pasolini, Monicelli, Sco- la, Amelio, e anche Stanley Kubrik. Amendola è nato e cresciuto in una città, Napoli, che insieme a tante altre città del nostro meridione, consi- dera l’estetica il pilastro portante di ogni persona e la scarpa uno dei primi particolari, rigorosamente fotogra- fata dagli sguardi delle persone. ore 21 Sala conferenze Museo C. Musazzi via Randaccio 16 Parabiago prenotabile dal 2 marzo sul sito www.donneincanto.org SCARPE SCARPE SCARPE! Terza e ultima serata del progetto speciale che Donne In•Canto ha voluto dedicare a Parabiago: “La Città della Scarpa”. Teatro, canzoni, un libro e una conferenza per parlare, riflettere e ridere di scarpe! L’occasione del ritorno di Pino Ammendo- la e Maria Letizia Gorga al festival, per lo spettacolo dedicato a Mercedes Sosa del 23 marzo, è stata lo spunto iniziale che ha dato il la per proporre questa originale tria- de in omaggio a quella che è la più grande ossessione femminile di tutti i tempi. 17
DONNE IN·CANTO sabato 23 marzo Parabiago Maria Letizia Gorga, Todo cambia Era sempre dalla parte degli ultimi e ha usato la sua Un viaggio intimo con Mercedes Sosa arte come strumento di lotta a favore del popolo. Il suo voce: Maria Letizia Gorga destino era racchiuso nella sua voce, ed è questa la pianoforte: Stefano De Meo chiave che l’autore e regista Pino Ammendola ha usa- chitarra: Pino Iodice to per raccontare l’indimenticabile Mercedes Sosa in scritto e diretto da Pino Ammendola un suggestivo spettacolo di teatro-musica che vede in scena l’attrice e cantante Maria Letizia Gorga, accom- pagnata da Stefano De Meo al pianoforte e Pino Iodice alla chitarra. La parabola umana di una donna nata poverissima ma dotata della ricchezza più grande: l’amore per la vita e il desiderio di battersi contro l’ingiustizia. Una vita d’ar- te e di dolore, che diventa dramma con l’esilio inflittole da un regime totalitario, che ha procurato all’Argentina oltre 30 mila vittime, e che l’ha resa testimone interna- zionale della silenziosa battaglia della Madri di Plaza de Mayo. Mercedes, andandosene dieci anni fa, ha lasciato un vuoto incolmabile. Ma ci ha lasciato anche ore 21 un messaggio: tutto cambia, proprio quando pensiamo Teatro Oratorio di San Lorenzo che nulla cambierà. Todo cambia, ecco il titolo dello via Don Bianchi San Lorenzo di Parabiago spettacolo, che attraverso la voce di Maria Letizia Gor- ga, vuole rinnovare nei nostri tempi bui questo grido di prenotabile dal 16 marzo sul sito www.donneincanto.org speranza e di amore per la vita. MARIA LETIZIA GORGA È un grande piacere poter presentare uno spettacolo che ci permette di vedere di nuovo in scena a Donne In·Canto Maria Letizia Gorga, artista completa, di grande talento e dal fascino a tratti solenne. Fu protagonista di un’acclamata serata duran- te la seconda edizione con lo spettacolo Avec le temps, Dalida scritto e diretto da Pino Ammendola. Un racconto musicale di grande intensità che ci ha fatto conoscere la complessità emotiva dell’artista e della donna a cui era dedicata l’edizione numero due del festival. (Giorgio Almasio) 18
DONNE IN·OFF martedì 26 marzo Dairago il Direttore del Festival Giorgio Almasio racconterà L’occasione della dedica a Mercedes Sosa era vera- le Divine Latine mente ghiotta, partendo dalla sua figura e dall’Argen- una serata per scoprire le più grandi cantanti dell’America Latina tina –che è il sud del Sudamerica– ho pensato fosse interessante per l’edizione 2019 dare uno sguardo a presso la sede di Wiz Chemical tutta l’America Latina, che non è un continente, come corporate sponsor del Festival ho già detto, ma un mondo! Un mondo che è stato popolato da tante artiste me- ravigliose, imprevedibili, tormentate, misteriose, rivolu- zionarie, reazionarie e anche un po’ pazze! Ve le voglio raccontare passando dall’Argentina al Brasile, dal Bra- sile al Perù, dal Perù al Cile… e poi più su in Venezuela e in Messico per arrivare a Cuba! Siete pronti a partire? (G.A.) ore 21 Sala riunioni Wiz Chemical via Campo di sotto 15 Dairago prenotabile dal 23 marzo sul sito www.donneincanto.org DONNE IN·CANTO E WIZ CHEMICALS Da due anni Wiz Chemicals, realtà impren- ditoriale del nostro territorio, ci affianca nel ruolo di corporate sponsor. Per come la intendiamo, questa serata ci dà l’opportu- nità di mettere in campo una vera e propria partnership che fornisce un valore aggiun- to rispetto al già gradito e prezioso soste- gno economico. Una serata che suggella una collaborazione che vuole diventare un connubio di amicizia tra impresa e cultura. (Giorgio Almasio) 19
DONNE IN·CANTO domenica 31 marzo San Vittore Olona Annamaria Musajo Tangos Annamaria Musajo, una delle più sensibili ed apprez- Un ventaglio di emozioni all’insegna del tango zate cantanti europee di questo genere, questa sera ci voce: Annamaria Musajo intratterrà in un repertorio di tango emozionante, una pianoforte: Stefano Zicari serie di temi tradizionali per arrivare ad un selezionato contrabbasso: Franco Finocchiaro florilegio di pagine composte da Astor Piazzolla. Sarà accompagnata dai maestri Stefano Zicari al piano- forte e Franco Finocchiaro al contrabbasso, due solisti di fama internazionale, non solo per quel che riguarda il tango. Questi gli ingredienti di quello che più che un semplice concerto sarà un recital di canto e musica, una performance di grande eccellenza che proporrà al pubblico un ventaglio di emozioni, ora drammatiche e ora delicate, ora vibranti d’energia e ora sognanti di melanconia… evocando i grandi Maestri del tango in una lettura musicale attuale ed appassionante. ore 21 Sala Polivalente Via Vittorio Veneto San Vittore Olona prenotabile dal 23 marzo sul sito www.donneincanto.org ANNAMARIA MUSAJO Italiana di nascita ma argentina di ado- zione, Annamaria Musajo, dopo svariate esperienze musicali si dedica al canto jazz già dal 1989. Nel ‘95, stabilitasi in Argenti- na, forma un quintetto jazz con prestigiosi musicisti locali arricchendosi di un baga- glio culturale e musicale che sarà la sua cifra di distinzione al ritorno in Italia nel 2000. Riprende il repertorio jazz, ma fonda anche un trio di musica argentina, propo- nendo un repertorio che abbraccia sia il tango, che le musiche del patrimonio folk argentino. Oggi, arricchita da esperienze teatrali e musicali intorno al tango, rappresenta uno dei punti di riferimento del genere in Eu- ropa. 20
DONNE IN·CANTO venerdì 5 aprile Lainate Ginevra Di Marco La Rubia canta la Negra “Non ho mai sentito una voce più bella di quella di Mer- Un concerto raffinato e appassionato in omaggio cedes, è stata la voce che mi ha fatto riconsiderare il a Mercedes Sosa significato del termine “cantare”; una voce colma di voce: Ginevra Di Marco sonorità, un tesoro che spalanca l’anima. C’è qualcosa piano e magnellophoni: Francesco Magnelli in lei che non si sa da quale profondità provenga. Un chitarre: Andrea Salvadori timbro purissimo, legato alle sue radici ma capace di fisarmonica: Roberto Beneventi trasmettere una straordinaria universalità, un amalga- ma equilibrato e perfetto tra intimità e vita collettiva. Ho sempre ammirato, insieme al suo formidabile talento, il coraggio di utilizzare la sua voce come strumento di mediazione per tutti gli uomini messi a tacere dalla vio- lenza, dall’ingiustizia e dall’abbandono. (...) Mercedes Sosa ha conosciuto l’esilio e un’indicibile sofferenza per le sue scelte ma ha continuato a cantare sui palchi più prestigiosi del mondo e l’eco della sua voce ha sa- ore 21 puto arrivare in ogni angolo della Terra. Ha contribuito Ariston Urban Center largo Vittorio Veneto 17/21 ad educare al dovere civico, un insegnamento senza il Lainate quale uomini e donne sarebbero un branco di ignoran- prenotabile dal 30 marzo ti, genitori di figli destinati ad essere carne per nuove sul sito www.donneincanto.org guerre. (...) Viva Mercedes la cantora, la Negra, la Sosa di tutti! E che la mia voce possa infondere, attraverso le GINEVRA DI MARCO sue canzoni, un po’ di quel vento di speranza che lei ha Una delle voci femminili italiane più belle saputo spandere su tutta la Terra.” (Ginevra Di Marco) e amate, massima esponente della world music e del nuovo folk italiano, già fem- minile dei C.S.I., ha debuttato con grande successo nel 2015 al festival Musica dei Popoli di Firenze con questo progetto de- dicato a Mercedes Sosa, cantando le sue più belle canzoni. Da qui è nato l’album La Rubia canta La Negra, Premio Tenco come miglior interprete del 2017. Sarà una magia collettiva quella che prenderà forma all’Ari- ston, un’occasione imperdibile per godere di un concerto nel quale la musica si ma- nifesterà nella sua natura più bella: quel- la di essere forza propulsiva che avvicina, che crea comunità, che produce emozioni ed empatia. 21
DONNE IN·CANTO venerdì 12 aprile Marnate Rossella Rapisarda con Marco Pagani alle chitarre La casa degli spiriti di Isabel Allende racconta le vicen- Clara, Blanca, Alba nella ‘Casa degli Spiriti’ de di una famiglia cilena lungo tre generazioni, rappre- Le donne del capolavoro che fece conoscere al mondo Isabel Allende sentate ciascuna da una donna: Clara, Blanca e Alba. Quest’ultima chiude il cerchio ed è quella con cui l’Al- Recital teatrale da: “La casa degli spiriti” lende si identifica. Fu il suo primo romanzo che di fatto di Isabel Allende la fece conoscere al mondo. di e con con Rossella Rapisarda L’attrice milanese Rossella Rapisarda ci accompagnerà accompagnata dal Maestro Marco Pagani con passo delicato e rispettoso in questa straordinaria parole e musica guidate dalla regia di narrazione delineando le tre figure femminili protago- Fabrizio Visconti da un’idea di Giorgio Almasio niste dell’opera. Cammin facendo ci accorgeremo che non sarà così tanto importante che cosa viene raccon- tato, piuttosto come. Attraverso lo stile del realismo magico, che mescola elementi fantastici a fatti concreti, riusciremo a vedere il fantastico emergere nella vita di tutti i giorni, scegliendo di crederci o meno a seconda ore 21 del punto di vista da cui si guarda la storia. Sporting Club Mondodomani Via Giovanni Pascoli 222 Al suo fianco il Maestro Marco Pagani, compagno di Marnate tanti spettacoli e virtuoso del polpastrello e del plettro. prenotabile dal 6 aprile I suoi interventi musicali s’intrecceranno con la narra- sul sito www.donneincanto.org zione divenendo comprimari insieme a queste quattro donne magiche: Clara, Blanca, Alba e... Rossella. IL REALISMO MAGICO Il termine “realismo magico”, coniato per la prima volta dal critico tedesco Franz Roh negli anni ’20, delineò il realismo insolito del movimento pittorico post-espressio- nista tedesco, e solo in seguito venne utilizzato per inquadrare gran parte della produzione letteraria sudamericana di lin- gua spagnola. Come dice la parola stessa è una poetica che si situa a metà strada tra l’elemento magico, surrealista e la rappre- sentazione realista. L’intento principale di questa corrente artistico-letteraria è la de- scrizione meticolosa della realtà, che non tralascia alcun dettaglio, ma consegue un effetto di “straniamento” attraverso l’uso di elementi magici, che sono descritti al- trettanto realisticamente. 22
DONNE IN·CANTO domenica 14 aprile Nerviano Margherita Antonelli Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli Margherita Antonelli è Orfea, una donna che vive a Gerusalemme nell’anno zero, vedova di un centurione di Margherita Antonelli e Marco Amato romano al seguito di Ponzio Pilato. Le sue giornate si con Margherita Antonelli regia di Marco Amato dividono tra il tempio, la fontana, le lenzuola da stende- luci: Marco Elli re e quattro chiacchiere con le amiche. musiche: Serafino Tedesi Un giorno però viene ad abitare vicino a lei una coppia di sposi. Lei è incinta, si chiamano Giuseppe e Maria. Da quel momento, nulla per Orfea sarà più come prima. La Sacra Famiglia la coinvolgerà nel vortice del destino di Gesù, di cui la donna si prende cura fin da bambino, quando la madre è affaccendata. Si instaura fra Orfea e il bambino un rapporto di profondo amore, dove la vita di Gesù è guardata con amorevolezza e buon senso , da una donna semplice e forte come Orfea. Lo spettacolo vuole dunque essere un racconto dei fatti del Vangelo rivisti attraverso la tenerezza di una ore 21 Sala Bergognone donna concreta alle prese con un Dio fattosi bimbo, piazza Manzoni 14 ragazzo, adolescente e adulto, Messia di salvezza per Nerviano chi crede, e simbolo di umanità per chi non crede. prenotabile dal 6 aprile sul sito www.donneincanto.org I VANGELI APOCRIFI Il processo di definizione del canone dei libri biblici nella Chiesa (fine del II e la fine del IV sec.), cioè quelli che vanno conside- rati fondamento della dottrina cristiana, portò a escludere una serie di altri testi, che vengono chiamati “apocrifi” (nascosti). Tra i criteri adottati per l’accoglienza nel canone c’era la provenienza apostolica, la concordanza con il resto delle Sacre Scrit- ture, e la ricezione dello scritto da parte di autorità riconosciute. Evidentemente gli apocrifi vennero esclusi in quanto non ri- entravano in uno di questi criteri. Ciò non toglie tuttavia che essi rimangono impor- tanti per conoscere la storia e la cultura cristiana dei primi secoli. 23
DONNE IN·OFF martedì 16 aprile Parabiago Il Cineforum di Parabiago omaggia Amanda Sandrelli Pochi conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Eppu- re Cristina è stata una figura esemplare nella storia del- Christine Cristina un film con Amanda Sandrelli, la letteratura. Italiana, femminista ante litteram, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del con Amanda Sandrelli, Medioevo all’alba dell’Umanesimo, fu la prima donna a e con Alessio Boni, Alessandro Haber, vivere soltanto grazie alla propria penna, cioè scriven- Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca-Rey. regia di Stefania Sandrelli do e pubblicando opere poetiche. Poeti si nasce o si diventa? Nel caso di Cristina fu pre- cisamente una conquista. Ed è proprio la storia di que- sta conquista avventurosa che vede Amanda Sandrelli nel ruolo della protagonista; una donna agiata che il destino getta nella miseria più nera, con due figli picco- li e un unico imperativo: sopravvivere. Costretta ad im- mergersi nella Parigi incognita e insidiosa dei derelitti, schiacciati da guerre centenarie, questa donna dovrà risorgere dopo aver toccato il fondo, vincendo fame, paura e disperazione. Ci riuscirà per l’appunto, grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di sé sen- za saperlo: il talento poetico. ore 21 Sala Teatro della Biblioteca Civica via Brisa 1 Parabiago ingresso senza prenotazione con biglietto cineforum OPERA PRIMA Nel ritratto che Stefania Sandrelli, per la prima volta nel ruolo di regista, affida alla figlia Amanda, non si nota mai una mano pedante e cattedratica. Si avverte piut- tosto la giusta delicatezza del tocco nel rappresentare una storia che è semplice e contenuta, si appoggia su un’ottima sce- neggiatura –firmata da Giacomo Scarpelli e supervisionata dal grande Furio, recen- temente scomparso, che ha contribuito all’adattamento dei versi– e ad attori che aderiscono con passione al loro ruolo. 24
DONNE IN·CANTO venerdì 3 maggio Busto Garolfo Patrizia Di Malta Accordeonica Trio “…questo mantice nostalgico, amaramente umano, concerto per voci, chitarra e fisarmonica che tanto ha dell’animale triste.” —Gabriel Garcia Marquez voce e percussioni: Patrizia Di Malta fisarmonica: Nadio Marenco ACCORDEONICA è un progetto nato da un limite: quel- voce e chitarra: Romain Valentino lo di proporre un repertorio trasversale nel tempo e nello spazio per sola voce e fisarmonica. È un viaggio nella nostalgia, sentimento generato dalla mancanza di qualcosa: un amore perduto o impossibile, la propria terra lontana, la pace, la libertà, la realizzazione di un sogno, che si è arricchito cammin facendo del suono di una chitarra. Un vissuto che accomuna tra loro popoli, epoche e linguaggi al di là delle distanze geografiche, in un per- corso musicale tra l’Europa, l’Africa e le altre Americhe. Patrizia Di Malta torna a Donne In·Canto accompagna- ta da due straordinari musicisti: il fisarmonicista Nadio ore 21 Marenco, che abbiamo già avuto occasione di incon- Aula Magna Scuole ‘A. e G. Caccia’ trare il 28 febbraio per Tango mujer, e il chitarrista Ro- via Correggio 80 Busto Garolfo main Valentino. Un trio ricco di energia esperienza e poesia che saprà condurci in un viaggio musicale che prenotabile dal 13 aprile sul sito www.donneincanto.org ci svelerà orizzonti lontani. LA RAGAZZA COL TRECCIONE In molti la ricordano, voce solista del Grup- po Italiano, che nell’83 faceva ballare l’Ita- lia cantando Tropicana, brano dall’atmo- sfera cubana diventato col tempo un cult. È passato tanto tempo però… Patrizia in que- sti anni ha intrapreso un percorso di cre- scita umana ed artistica acquisendo uno spessore e una cifra stilistica che la col- loca tra le migliori voci della world music italiana. La gente ama ancora la “ragazza di Tropicana”, certo e il passato non si può cancellare e nemmeno sarebbe giusto rin- negarlo, ma si cresce, e insieme potremo constatare la preziosa ed originale crescita artistica di Patrizia. 25
DONNE IN·CANTO domenica 5 maggio Pero Francesca De Mori Jazz Quartet Altre Strade Altre strade è il progetto musicale di Francesca De Mori, cantante che fin dagli esordi si è sempre appas- voce: Francesca De Mori contrabbasso, basso elettrico: Daniele Petrosillo sionata al mondo della canzone d’autore. tastiere: Salvatore Pezzotti Un concerto di grande impatto sonoro, che riprende la batteria: Walter Calloni canzone d’autore italiana, arricchendone la parte musi- cale, e che presenterà, alternandoli, alcuni brani inediti. Le canzoni inedite sono scritte volutamente in italiano per tracciare un percorso ripetibile e godibile all’ascol- to. L’omaggio alle canzoni d’autore e ai loro interpreti ci riserverà interpretazioni intense e preziose. In sintesi ‘Altre strade’ mantiene quel che promette nel nome: i percorsi per arrivare alla musica non solo sono altri, come testimoniano i differenti linguaggi dei musicisti implicati, ma ci racconta anche che le strade della musica sono sempre Altre, nel senso che apro- no, sorprendono e lasciano scorgere il nuovo: canzoni inedite e d’autore per una riflessione gioiosa sul senso ore 21 della vita. Palco in Piazza delle Cinque Vie (in caso di maltempo Spazio Greppi, via Greppi 12) Pero prenotabile dal 13 aprile sul sito www.donneincanto.org FRANCESCA DE MORI Difficile incanalare il repertorio di France- sca De Mori in un genere preciso, jazz e canzone d’autore sono occasioni per un viaggio “altro” con e attraverso la voce. Francesca infatti, grazie alla sua formazio- ne nel mondo della Bioenergetica, della Biomusica, del Reiki, del Theta Healing e al continuo studio dei movimenti del suono non si limita a cantare ma, attraverso la sua voce, lavora sui suoi aspetti emozionali, fi- siologici ed energetici e, con incontri di bio- musica, affianca chi vuole fare un pezzetto di strada con lei e attraverso di lei. (Susanna Garavaglia, Dol’s Magazine) 26
DONNE IN·CANTO venerdì 10 maggio Legnano Syria Bellissime Syria torna a teatro con Bellissime, viaggio musicale Voci di donne. Racconti di Canzoni tra le voci femminili che hanno segnato la musica fino voce: Syria agli anni ‘80. chitarre: Massimo Germini Da Dalida, Patty Pravo e Rita Pavone a Nada, Antonel- da un’idea di Syria e Luca De Gennaro la Ruggiero, Anna Oxa e Loretta Goggi, passando per le sorelle Berté e le “amiche mai” Mina e Vanoni, con un’escursione molto sentita nel mondo di Gabriella Ferri. Un percorso libero, dettato dal gusto personale e dalla curiosità di Syria, e raccolto in forma di teatro canzone. Syria sarà accompagnata dal chitarrista d’eccezione ore 21 Massimo Germini in una straordinaria performance in Teatro Città di Legnano ’T. Tirinnanzi’ acustico che mescolerà generi musicali molto diversi, piazza IV Novembre 4/A successi e brani meno conosciuti da scoprire e risco- Legnano prire, ironia e intimismo. prenotabile dal 4 maggio “Non sono canzoni del mio tempo: alcune erano nella sul sito www.donneincanto.org memoria, certo, ma molte le ho conosciute negli ultimi anni, frugando nel repertorio di queste donne straordi- GLI ESORDI e OGGI narie che hanno ‘preparato’ la mia generazione. Cia- Syria comincia la sua carriera nel 1995, co scuna di queste “bellissime” a modo suo ha lasciato un primo posto a ‘Sanremo giovani’ can- tando la cover della canzone della Bertè un segno, ha mostrato una nuova sfaccettatura del Sei bellissima e guadagnando la parteci- mondo femminile.” pazione al ‘Festival di Sanremo’ dell’anno seguente. La cantante vince così il ‘Festival di Sanremo 1996’ nella categoria ‘giova- ni’ con Non ci sto e pubblica il suo primo, omonimo album. Nel 1997 partecipa nuo- vamente a ‘Sanremo’, stavolta tra i big, e arriva terza con il brano Sei tu, e pubblica il suo secondo album, L’angelo. Nel corso dell’estate si aggiudica il Telegatto di ‘Vota la voce’ a pari merito con Carmen Consoli come artista rivelazione dell’anno. In que- sti ultimi anni di carriera il suo percorso ar- tistico l’ha portata ad avvicinarsi al genere di teatro-canzone a cui appartiene sia ‘Bel- lissime’ che ‘Perché non canti più’: un reci- tal concerto dedicato a Gabriella Ferri, che sta portando nei teatri in questa stagione. 27
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