Microinquinanti e fosfati: la strategia ticinese Nomine e incarichi in seno alla FTAP Nel guadino dei più fortunati
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Organo ufficiale della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca - Spedizione in abbonamento - Segnalare cambiamenti di indirizzo - GAB 6963 Pregassona e fosfati: Nel guadino Microinquinanti dei più fortunati in seno alla FTAP Nomine e incarichi la strategia ticinese Numero 2 - Maggio 2016 - Anno CXI
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 1 La Pesca Sommario 2 Assemblea FTAP: Organo ufficiale della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca l’acqua come elemento essenziale per l’uomo 8 Microinquinanti e fosfati: la strategia ticinese Numero 2 - maggio 2016 12 Rivitalizzazione dei corsi d’acqua Anno CXI 15 Martina Piazza e il progetto Periodico con 4 pubblicazioni annuali di cui 2 abbinate al periodico della FCTI «rifugio del pescatore» al Ritom (Federazione cacciatori ticinesi) Corsi per nuovi pescatori 16 Conclusi i tentativi nel Ceresio www.ftap.ch per reintrodurre l’alborella (possibilità di iscrizione online) e-mail info@ftap.ch Cassiere 22 Nel guadino dei più fortunati 23 Nomine e incarichi in seno alla FTAP Gianni Gnesa telefono ufficio 091 751 96 41 fax 091 751 52 21 24 La protezione degli animali e-mail gnesa@gruppomulti.ch Redattore responsabile Raimondo Locatelli e la pesca via Massagno 7 CH-6952 Canobbio 26 Alberelli natalizi dismessi per la riproduzione del pesce persico telefono e fax 091 940 24 80 e-mail raimondo.locatelli@ticino.com 27 Per corretti rapporti sui laghi Cambiamenti di indirizzo Gianni Gnesa telefono ufficio 091 751 96 41 fra pescatori e altri utenti fax 091 751 52 21 28 Gare alla trota sul Ceresio e-mail gnesa@gruppomulti.ch Pubblicità 28 Doppio appuntamento Graficomp SA Servizio di prestampa via Ligaino 44 con la Gambarognese CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 29 «Verde pulito» all’insegna dell’amicizia e-mail graficomp@ticino.com www.graficomp.ch 30 La sagra del pesce a Burbaglio Layout e impaginazione Graficomp SA Servizio di prestampa via Ligaino 44 CH-6963 Pregassona 31 «Dio ama i pesci» telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 e-mail graficomp@ticino.com 32 Ci ha lasciato www.graficomp.ch Stampa TBS, La Buona Stampa SA via Fola In copertina: CH-6963 Pregassona Valle Pontirone, foto www.andycattaneo.ch telefono 091 973 31 71 fax 091 973 31 72 e-mail info@tbssa.ch
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 2 L’acqua come elemento essenziale per l’uomo Il tema è stato il «fil rouge» dell’assise dei delegati della FTAP convocati a Mendrisio di Raimondo Locatelli Al Mercato coperto di Mendrisio sono intervenuti, sabato 20 febbraio, i delegati per l’annuale assemblea della Fe- Foto di Ruben Destefani derazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca (FTAP), i cui lavori sono stati diretti con piglio dal presidente Urs Luechinger, affiancato dalla solerte segretaria Claudia Paolo Giamboni, presidente della Mendrisiense. Dell’Era e dai principali collaboratori, in primis il vice pre- sidente Gianni Gnesa. Numerosi, come sempre, gli ospiti: Claudio Zali nel suo interessante e dal consigliere di Stato Claudio Zali denso intervento di saluto al cen- al consigliere nazionale nonché pre- tinaio di convenuti. L’acqua, ha sidente della Federazione cacciato- precisato, nel contesto di una po- ri ticinesi Fabio Regazzi, dal sindaco litica integrata, e quindi non sol- di Mendrisio Carlo Croci al dir. More- tanto nell’ottica della pesca. In no Celio della Divisione ambiente, questo senso, anzi, la politica in- dal presidente della Federazione ti- tegrata per la gestione delle ac- cinese di tiro avv. Oviedo Marzorini que si rivela prioritaria. Un primo al dirigente dei pescatori con reti passo in questa direzione, ha sot- (Assoreti) Mario Della Santa. tolineato il direttore del Diparti- mento del territorio, consiste nel Un bene da tutelare predisporre i necessari strumenti e gestire in modo prioritario giuridici ed operativi. La nuova Il «fil rouge» di quest’assise è sta- Legge sulla gestione delle acque, ta l’acqua nella sua accezione più da poco posta in consultazione, va ampia, con la «miccia» accesa da in questa direzione. Essa integra 2
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 3 ed aggiorna le attuali disposizioni ha soggiunto Claudio Zali, è stato cantonali riguardanti la gestione caratterizzato dal secondo inter- delle acque (7 le normative rag- vento di strutturazione del fiume gruppate e semplificate), ed al- Ticino a Cresciano: operazione na- leggerisce la gestione delle acque ta dall’esperienza acquisita con il mediante la semplificazione delle primo intervento a Moleno comple- strutture organizzative e delle tato nel 2013 e che ha permesso di procedure. «Negli scorsi decenni, Il consigliere di Stato Claudio Zali al- raggiungere una buona diversifica- l’assemblea di Mendrisio. è stato fatto molto per la raccolta zione dell’alveo di magra. e la depurazione delle acque di Parallelamente all’avvio di queste scarico, per le quali non va dimen- mano». Se in passato, ha soggiunto opere realizzate sul fiume Ticino, ticato che sono stati investiti non Claudio Zali, l’acqua veniva sfrut- si è voluto dare una risposta con- milioni bensì miliardi di franchi. tata, «oggi deve essere gestita e creta ad un problema segnalato a Negli ultimi 15 anni abbiamo inol- tutelata come si salvaguardia un più riprese, vale a dire il calo del tre avviato con successo il recupe- bene prioritario. Soltanto in que- pescato in Riviera. In questo conte- ro e la valorizzazione dei nostri sto modo saremo preparati a ga- sto, prima dell’apertura della pe- corsi d’acqua e delle rive dei no- rantire uno sviluppo realmente so- sca (15 marzo 2016) l’Ufficio can- stri laghi. Tutto questo ha portato stenibile, superando un approccio tonale caccia e pesca ha provvedu- ad indiscutibili benefici. Tuttavia, settoriale all’acqua». to ad immettere un quantitativo di a livello politico occorre mantene- trote adulte nel tratto di fiume re alta l’attenzione sull’elemento Inversione di tendenza compreso tra l’aeroporto di Lodri- acqua: una risorsa limitata che, per il fiume Ticino? no e la confluenza con la Moesa. non dimentichiamolo, è alla base Il consigliere di Stato ha fatto al- «Ovviamente, con quest’azione della vita. Le pressioni esercitate tresì riferimento agli obblighi di ri- non risolviamo il problema del calo sull’acqua sono numerose e desti- sanamento che i gestori degli im- del pescato, ma si tratta comun- nate ad aumentare; le previsioni pianti idroelettrici devono attuare que di un gesto che, sommato al- circa le conseguenze dei cambia- sulla base di quanto previsto dalle l’avvio dei primi interventi sul fiu- menti climatici in corso indicano pianificazioni strategiche richieste me e alle notifiche di risanamento inesorabilmente delle alterazioni dalla Legge federale sulla protezio- ai gestori degli impianti, segna in- del ciclo idrologico, che potranno ne delle acque (LPAc), le cui prime dubbiamente la tanto attesa inver- avere importanti conseguenze sul- notifiche di obbligo di risanamento sione di tendenza: la speranza è le attività svolte in futuro sul no- inerenti alla libera migrazione dei quella di ridare ai pescatori un fiu- stro territorio, compresa la pesca. pesci e i deflussi discontinui gior- me vivo». E gli eventi siccitosi che hanno ca- nalieri sono peraltro state emesse ratterizzato la scorsa estate e dal Consiglio di Stato nel corso del- Facilitare l’accesso a porti l’inverno 2015-2016 ce lo confer- la primavera 2016. Lo scorso anno, distribuiti sul lago Maggiore Nel suo intervento ai delegati FTAP il rappresentante dell’autorità Un apprezzato gesto di solidarietà dalla Mendrisiense a favore della Greenhope nel- cantonale ha voluto altresì ribadire la lotta contro il cancro infantile. il pieno sostegno del Dipartimento del territorio alla lotta agli inqui- namenti, alla promozione del recu- pero degli ecosistemi acquatici e dell’attrattività della pesca nel no- stro Cantone. Di recente, inoltre, a conoscenza delle difficoltà di ac- cesso ad alcuni porti, soprattutto sul lago Maggiore, ci si è immedia- tamente attivati contattando Ivan Pedrazzi della Commissione Verba- no-Ceresio, per promuovere da su- bito incontri con i singoli gestori al- lo scopo di trovare degli accordi per garantire e facilitare l’accesso a queste strutture a lago, che – in tanti casi – sono i soli luoghi ove è possibile poter praticare in modo efficace la pesca. Con la finalità, insomma, di mantenere la pesca, attività il più possibile alla portata di tutti. >> 3
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 5 l’adesione della Federazione ticine- se di acquicoltura e pesca alla Fede- razione svizzera di pesca, ove ades- so la FTAP ha modo di fungere non soltanto da spettatrice ma da auten- tica interlocutrice nel dibattito na- zionale su temi di stretta attualità (energia, ardiglione, fosfati, rinatu- razioni, uccelli ittiofagi, ecc.) – ha presentato i conti federativi per il 2015 (si vedano le sue interessanti riflessioni da pag. 6 a pag. 8). Apprezzata la relazione di Mauro Veronesi del Dipartimento del territorio su fosfati Praticamente con voto unanime (4 e microinquinanti nei due laghi principali del Cantone. voti contrari) l’assemblea ha accolto il principio della proposta formulata Una sventagliata di temi le acque al Dipartimento del terri- dalla Commissione laghetti alpini dal notevole spessore torio) intrattenere l’uditorio su te- (CLA) di aprire la pesca su questi ba- Gli onori di casa ai delegati, oltre al mi di stretta attualità, ovvero la cini di montagna la prima domenica saluto da parte del sindaco di «Ma- presenza di fosfati e microinqui- di giugno e di chiudere la stagione la gnifico Borgo» Carlo Croci, sono sta- nanti nei laghi Ceresio e Verbano prima domenica di ottobre. Entro ti affidati a Paolo Giamboni, presi- (si veda, in proposito, quanto pub- giugno, Comitato direttivo e Comi- dente della Mendrisiense, il quale ha blichiamo da pag. 8 a pag. 11). tato delle società esamineranno nei evidenziato il significato della pas- Da parte loro, Curzio Petrini (presi- dettagli questa rivendicazione in sione per la pesca e ha quindi dona- dente della Rea, Commissione di ri- modo da mettere a punto una solu- to a Luca Cereghetti, fondatore del- naturazione ecosistemi acquatici) e zione da proporre poi al Cantone la Greenhope (Fondazione svizzera a Tiziano Putelli (Ufficio caccia e pe- nella seduta della Commissione con- scopo benefico che coinvolge e sen- sca) hanno illustrato le modalità sultiva della pesa ad inizio ottobre, sibilizza la comunità sportiva nella operative e l’iter procedurale nel il che consentirà successivamente di lotta contro il cancro infantile), un contesto della «Pianificazione stra- decidere in modo definitivo sulle da- assegno, grazie alla decisione da tegica e rivitalizzazione dei corsi te di pesca sui laghetti alpini. parte del sodalizio di devolvere 2 d’acqua» per ottenere con tempe- Al posto di Giorgio Imperiali (dimis- franchi per ciascun pinetto posato in stività aiuti finanziari da Confedera- sionario perché emigrato in Asia) acqua per la frega dei pesci persici. zione e Cantone nella realizzazione nel Comitato direttivo è stato elet- A spron battuto sono poi state esa- di opere, che hanno come comun to il presidente della «Mendrisien- minate le relazioni del Comitato di- denominatore il recupero e la valo- se» Paolo Giamboni, mentre nel Co- rettivo e dei singoli responsabili del- rizzazione di fiumi e torrenti a van- mitato delle società è stato desi- le Commissioni che operano in seno taggio del nostro territorio e non sol- gnato il neo-eletto presidente della alla Federazione ticinese di acqui- tanto a beneficio della pesca (anche «Verzaschese» Fabrizio Bacciarini, coltura e pesca. su questo dossier si veda il testo da che prende il posto di Gianni Gnesa. È quindi toccato a Mauro Veronesi pag. 12 a pag. 15). (responsabile della protezione del- Gianni Gnesa – oltre che riferire sul- Un controsenso la cattura di pesce con reti in bandita Alle eventuali – dopo il saluto ai de- Curzio Petrini e Tiziano Putelli hanno riferito sulle procedure per la rivitalizzazione legati portato dal presidente della dei corsi d’acqua i Ticino. Federazione urana di pesca, dal presidente della Federazione ticine- se di tiro avv. Oviedo Marzorini e dal presidente della Federazione dei cacciatori ticinesi Fabio Regazzi, che in qualità di consigliere nazio- nale ha ribadito il suo impegno nel proporre a Berna temi di notevole interesse per i pescatori del nostro Cantone, a cominciare dal proble- ma dei fosfati, oppure la presenza «ossessionante» di aironi cenerini e svassi che stanno letteralmente di- struggendo il patrimonio ittico – Re- nato Perucchini ha sollevato una questione che riguarda segnata- mente i pescatori con lenza sul Ver- >> 5
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 6 cio, dopo un solo anno, del divieto telli. Proposte suggerite già da di entrata in acqua (dal 15 marzo al tempo proprio da varie associazio- 30 aprile) nelle zone di protezione ni di pesca, tra l’altro anche quel- del temolo. Pur consapevole che le di moschisti, sia della vicina pe- questa decisione sia «il frutto di un nisola che del Canton Ginevra». compromesso atto a favorire un Curzio Petrini ha tenuto a precisare Renato Perucchini: un controsenso la clima più disteso in seno alla Com- che il suo intervento lo doveva cattura di pesce bianco con reti! missione consultiva tra FTAP e Fe- «per rispetto innanzitutto ai mem- derazione dei pescatori a mosca», bri della Commissione dei corsi bano, nella bandita dalla foce del Petrini – in qualità di ex presidente d’acqua e all’amico Siro Laffranco- Ticino verso la foce della Verzasca. della Commissione dei corsi d’ac- ni, recentemente scomparso, pro- In quella zona, ha osservato, i pe- qua, che aveva proposto la misura motore di quest’iniziativa e sicura- scatori con reti hanno il permesso di per la salvaguardia della riprodu- mente uno dei maggiori conoscito- catturare pesce bianco: è un con- zione di questo timallide – ha tenu- ri dei problemi piscicoli e non esi- trosenso, considerando che nel lago to ad evidenziare che «la richiesta stenti lungo il Ticino per il lavoro e la cattura di pesce, di qualsiasi tipo, fatta a suo tempo era frutto di se- l’impegno svolto nel corso delle si rivela difficoltosa per la scarsità rie, approfondite ricerche e studi varie discussioni che avevano por- di materia prima; bisognerebbe eli- vari, che ne confermavano appieno tato a presentare la proposta di ta- minare questo permesso, così da in- la sua validità». E a soggiunto: le divieto». Alcune considerazioni centivare possibilmente la pesca da «Quello che mi rattrista maggior- erano peraltro state suggerite da parte di giovani ed anziani, che si mente non è tanto l’abrogazione in temi discussi nel corso di un conve- dilettano con la canna da riva. se stessa e il motivo “in quanto ri- gno di carattere internazionale con tenuta una misura troppo penaliz- la partecipazione dei maggiori stu- Non è così che si protegge zante in rapporto alla reale effica- diosi a livello mondiale ed intitola- il temolo nei fiumi cia”, ma la mancanza di proposte to «Ecologia e gestione del temolo: Infine, Curzio Petrini – partendo alternative, quali ad esempio la esperienze italiane ed europee a dalla constatazione che il temolo è raccomandazione per questo speci- confronto», organizzato dalla stato dichiarato «pesce del 2016» – fico periodo della non entrata in Thymallus in occasione della pre- ha fatto riferimento alla modifica acqua in prossimità delle zone e sentazione di studi condotti trami- del regolamento di pesca per il cor- dei letti di frega, segnalandole se te l’affiliata società di idrobiologia rente anno, constatando lo stral- del caso con la posa di specifici car- Graia. I conti della FTAP per il 2015 Questa la relazione presentata dal cassiere federativo nonché vice presidente della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca Gianni Gnesa all’assemblea ordinaria annuale della FTAP, svoltasi il 20 febbraio 2016 al Mercato coperto di Mendrisio. La Federazione ticinese per l’ac- forma di un ristorno delle quote so- fr. 182.050 per gli adulti e di fr. quicoltura e la pesca ha chiuso l’e- ciali (fr. 56.670), di partecipazione 6.275 per i ragazzi. sercizio 2015 con una maggior en- alle spese di ripopolamento (fr. Sul fronte delle patenti turistiche, trata di fr. 537.67. Il patrimonio 5.565) e di un sussidio di fr. 65.000 che generano per la FTAP delle en- netto della FTAP è pertanto passa- a quelle società che gestiscono uno trate pari al 10% degli introiti can- to da fr. 62.349 a fr. 62.887, evi- stabilimento piscicolo. Il sostegno tonali, la situazione rimane stabi- denziando una situazione patrimo- alle società di acquicoltura e di pe- le. L’entrata, non ancora confer- niale stabile e sana. Nel corso del- sca locali è pertanto importante, mata dal Cantone, dovrebbe atte- l’esercizio abbiamo inoltre potuto con un incremento del 3% rispetto starsi attorno ai fr. 10.000. incrementare di fr. 2.080 il fondo all’anno precedente. Alla voce dei costi, oltre ai vari sus- riserve per progetti ambientali e Anche per il 2015 si conferma, sep- sidi alle società di pesca già men- manifestazioni diverse. pur in maniera meno marcata, la zionati in precedenza, abbiamo Le principali risorse finanziarie so- tendenza in atto dal 2009 con una u n a p o s i z i o n e r i l e v a n t e d i f r. no da sempre gli introiti derivanti riduzione del numero dei soci che 24.949.35 che riguarda il costo per dalla tassa sociale, che ammonta a scende a 3.893 unità (3.8% rispetto la stampa della rivista «La Pesca» complessivi fr. 188.325 (anno pre- all’anno precedente). Le affiliazio- che include pure, per il 2015, un cedente fr. 193.675). Queste entra- ni annuali hanno così subito una di- costo di fr. 1.922.40 relativo alla te vengono riversate alle tredici so- minuzione pari a fr. 6.525. Le en- stampa speciale di un flyer promo- cietà affiliate per quasi il 68% sotto trate lorde per il 2015 sono state di zionale avvenuta in relazione alle 6
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 7 Gianni Gnesa presenta il bilancio della FTAP per il 2015. elezioni cantonali. L’impegno fi- nanziario diretto della Federazione nel promuovere l’informazione sul- la fauna ittica e sul suo ambiente di vita (art. 1 cpv. 2 lett. d della Legge sulla pesca e sulla protezio- ne dei pesci e gamberi indigeni) ri- sulta indubbiamente importante, in quanto al costo sopra indicato vanno aggiunti i costi di redazione e di spedizione di fr. 14.000 circa. Il costo complessivo di fr. 32.500 circa rappresenta il 21% delle en- trate da affiliazioni e, non benefi- ciando per il momento di aiuti can- tonali, risulta interamente a carico della FTAP. Dopo le importanti uscite registra- te negli ultimi 3 anni per spese le- gali, inerenti in particolare l’oppo- sizione al contestato progetto di captazione delle acque della Valle Morobbia, finalmente nel 2015 non si sono addebitate spese a questa voce di costo. Un’altra significativa voce di spesa è quella dedicata all’istruzione del pescatore e alla divulgazione delle conoscenze scientifiche acquisite e l’informazione sulla fauna ittica e sul suo ambiente di vita (art. 19 cpv 1 lett. g della menzionata Legge). L’organizzazione e la gestione dei corsi di pesca comporta per la FTAP costi per complessivi fr. 21.596, che sono interamente sussidiati dal Cantone per mezzo del Fondo per la fauna ittica e la pesca. Pur aumentando il contributo alle Società per la gestione delle piscicol- ture, passato nel 2015 da fr. 60.000 a fr. 65.000, si sono registrati un totale di costi pari a fr. 169.535.10, in dimi- nuzione dell’1.5% rispetto all’anno precedente. Analizzando ora la situazione patri- moniale a fine 2015, vediamo che la liquidità di cassa e in deposito pres- so conti correnti postali e bancari è passata da fr. 198.644 a fr. 203.701 e rappresenta il 93.3% del totale di bilancio della Federazione. >> 7
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 8 Il valore dei libri in deposito è sce- so da fr. 2.550 a fr. 750. Questa va- riazione corrisponde al relativo co- una sana e rigorosa politica finan- ziaria, onde permettere di poter beneficiare – nel momento del bi- Microinquinanti, q sto dei libri venduti durante l’anno sogno – di risorse adeguate e suffi- in corso, tenuto conto di una retti- cienti. Oltre a ciò, è risultato indi- fica per rischio d’obsolescenza. Al spensabile ed importante l’aiuto ri- proposito, ringrazio i responsabili cevuto dal Cantone nello sviluppo dei corsi per il loro prezioso contri- di progetti specifici, come pure il buto alla vendita dei libri. sostegno nell’ambito di attività, Per quanto riguarda i debiti della come ad esempio quella dell’orga- Federazione, la posizione più signi- nizzazione dei corsi di pesca e l’a- ficativa risulta essere il debito ver- zione divulgativa a favore della pe- so le società di pesca cantonali, sca promossa lo scorso anno. Un pari a fr. 65.169, in relazione al grazie va pure ai numerosi delegati sussidio federativo per l’alleva- in seno alle Commissioni speciali e mento e l’immissione di pesci. ai colleghi presidenti delle varie Prima di concludere, gradirei una società consorelle per il loro im- volta ancora sottolineare il minu- portante contributo. zioso lavoro svolto da tutto il «Di- Auguro a tutti i presenti un anno rettivo» nella ricerca di un impiego 2016 ricco di molte soddisfazioni adeguato e parsimonioso delle ri- lungo i nostri fiumi e laghi e, so- sorse. Quest’ultimo ha da sempre prattutto, tanta serenità nelle vo- mostrato particolare attenzione ad stre case. Mendrisio, 28 gennaio 2016 Revisione conti della Federazione ticinese per l’acquicoltura e pesca (FTAP) Esercizio 01.01.2015 – 31.12.2015 Signori delegati, in qualità di revisori e in conformità a quanto pre- visto dagli art. 20 cpv 2 pto 4 e 29 dello statuto della Federazione ti- cinese per l’acquicoltura e la pesca, in data 26 gennaio 2016 abbia- di dr. Mauro Veronesi, mo provveduto – presso gli uffici del cassiere – alla verifica della con- capo dell’Ufficio tabilità e dei conti relativi all’esercizio del periodo compreso fra il della protezione delle acque 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015. e dell’approvvigionamento idrico Abbiamo verificato l’esattezza dei saldi banche e posta, le posizioni al Dipartimento del territorio e le informazioni del bilancio e del conto economico, utilizzando procedure analitiche e controlli a campione. Malgrado l’alto livello raggiunto I controlli effettuati delle schede contabili e delle relative registra- dagli impianti di depurazione delle zioni ci hanno permesso di verificare che quanto contabilizzato co- acque (IDA) e una legislazione am- incide con i documenti giustificativi messici a disposizione. bientale al passo con i tempi, tra- A nostro giudizio, la contabilità è tenuta in modo corretto ed ordi- mite le acque di scarico comunali nato e, complimentandoci con il cassiere Gianni Gnesa per il lavoro ed industriali giungono nelle acque svolto, raccomandiamo a questa assemblea di approvare i conti così delle sostanze – denominate «mi- come sono stati presentati. Confermiamo quindi che l’esercizio 2015 croinquinanti» – che, già a basse presenta un avanzo di fr. 537.67 e che il capitale proprio ammonta concentrazioni, possono avere ef- al 31.12.2015 a fr. 62.886.69. fetti negativi sugli organismi ac- Formuliamo le riserve d’uso nel caso in cui i fatti o i documenti su- quatici o compromettere la qualità scettibili di modificare i nostri apprezzamenti non fossero stati a no- delle acque ad uso potabile. stra conoscenza. Nel marzo 2015 il Parlamento sviz- zero ha approvato la modifica della In fede. Legge federale sulla protezione delle acque (LPAc) per garantire il Per la «Società pescatori Mendrisiotto» finanziamento del potenziamento di taluni IDA, affinché possano ab- Murat PELIT Martino BOSIA battere il carico dei microinqui- nanti riversati nell’ambiente, nella 8
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 9 , questa la strategia ticinese A sinistra: veduta aerea dell'impianto di depurazione alla foce della Maggia (foto CDV). Sotto: impianto pilota «Hydroflot» di trattamento dei microinquinanti presso l'im- pianto di depurazione di Lugano a Bioggio (foto SUPSI). misura di almeno il 50% su scala na- si possono presentare effetti nega- di rendimento degli impianti, le zionale. Per concretizzare questo tivi sugli organismi acquatici o immissioni di sostanze nutritive obiettivo, il Cantone Ticino – trami- compromettere le risorse in acqua (azoto e fosforo) e quelli di sostan- te l’Ufficio della protezione delle potabile. ze organiche disciolte e metalli pe- acque e dell’approvvigionamento Alcune di queste sostanze presen- santi nell’ambiente sono netta- idrico (UPAAI) – ha definito la sua tano proprietà, che consentono di mente diminuiti. Siccome una buo- strategia, individuando gli IDA da far durare il più a lungo possibile na parte dei microinquinanti fini- potenziare ed informando i Consor- l’effetto desiderato. Ciò le rende, sce nelle acque attraverso gli IDA, zi di depurazione nonché i Comuni però, anche difficilmente elimina- è qui che occorre adottare misure toccati dalle nuove normative. bili dagli impianti di depurazione di riduzione incisive. In base alle tradizionali, per cui vengono di- conoscenze attuali, a tal fine si Elevate concentrazioni sperse quasi inalterate nell’am- prestano in particolare l’ozonizza- in piccoli fiumi e ruscelli biente. I valori stimati e/o misura- zione e/o l’adsorbimento su carbo- I microinquinanti sono sostanze ti nei corsi d’acqua svizzeri confer- ne attivo, due metodi già utilizzati contenute in prodotti di uso quoti- mano la presenza di elevate con- con successo per il trattamento diano (medicinali, detergenti, co- centrazioni di microinquinanti nei dell’acqua potabile. smetici, ecc.), nonché in prodotti piccoli fiumi e nei ruscelli, come fitosanitari e prodotti per la prote- pure nelle aree densamente popo- Dal 2016 tassa nazionale zione dei materiali. Queste sostan- late. per abitante allacciato ze finiscono nelle acque attraverso Il 21 marzo 2014 il Parlamento sviz- lo smaltimento delle acque urbane Sostanze che finiscono zero ha approvato la proposta del o immissioni diffuse (ad esempio, nelle acque attraverso gli IDA Consiglio federale di un finanzia- dilavamento da superfici agricole). Negli ultimi 50 anni, con la costru- mento su scala nazionale del po- Malgrado i microinquinanti siano zione di IDA vieppiù performanti, la tenziamento di circa 130 IDA per presenti nelle acque a bassissime qualità dell’acqua è costantemen- eliminare in modo efficiente i mi- concentrazioni (da qui il nome), es- te migliorata. Grazie all’alto livello croinquinanti. La LPAc è stata mo- >> 9
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 10 dificata in tal senso e dal 2016 è ri- scossa una tassa nazionale di 9 franchi per abitante allacciato per- manente, limitata fino al 2040. La tassa servirà ad alimentare un fon- do nazionale con il quale la Confe- derazione sussidierà il 75% dei costi destinati alla realizzazione di im- pianti e installazioni per l’elimina- zione delle sostanze organiche in tracce negli IDA selezionati. Dato che il potenziamento interessa sol- tanto un numero limitato di IDA (che dovranno affrontare, oltre ai costi d’investimento, anche costi di gestione successivi più elevati), è giustificato indennizzare un’alta percentuale dei costi d’investi- mento. Anche il Cantone Ticino fa- rà la sua parte, sussidiando la quo- ta dell’investimento a carico di Consorzi o Comuni, al netto quindi del sussidio federale. I criteri di scelta degli impianti da potenziare La scelta degli IDA da potenziare è avvenuta in base ai criteri contenu- ti nell’Ordinanza federale sulla protezione delle acque, le cui mo- difiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2016. Secondo questi cri- teri, i seguenti IDA dovranno essere dotati di un modulo supplementare per abbattere i microinquinanti: ● IDA con più di 80.000 abitanti al- Impianti di depurazione delle acque attivi in Ticino (www.ti.ch/acqua). lacciati; ● IDA con più di 24.000 abitanti al- croinquinanti classici (carico orga- bengo e Bioggio. Gli IDA di Foce lacciati, nel bacino imbrifero nico, composti dell’azoto e del fo- Maggia e Giubiasco sono invece dei laghi. I Cantoni possono ac- sforo) e le indagini pregresse con- considerati non prioritari, malgrado cordare deroghe all’obbligo di cernenti la presenza di microinqui- rientrino nella casistica degli IDA potenziamento degli IDA in casi nanti nei ricettori. In particolare, con più di 24.000 abitanti allacciati eccezionali motivati, se il bene- questi criteri supplementari hanno permanenti nei bacini imbriferi di ficio per gli ecosistemi e per consentito di stabilire quali tra gli laghi. Studi pregressi non hanno in- l’approvvigionamento di acqua IDA con più di 24.000 abitanti allac- fatti ravvisato criticità qualitative a potabile è talmente esiguo da ri- ciati, situati in bacini imbriferi di livello di ricettore; la forte diluizio- sultare trascurabile; laghi, dovranno essere dotati del ne delle acque del fiume Ticino e ● IDA con più di 8.000 abitanti al- modulo di abbattimento dei mi- del lago Verbano minimizzano gli lacciati, per i corsi d’acqua con croinquinanti. impatti delle immissioni dei reflui una percentuale di acque di sca- depurati sugli ecosistemi acquatici. rico superiore al dieci per cento. Quattro i depuratori A lungo termine, sussiste la possibi- a sud del Monte Ceneri lità che i due impianti di Foce Mag- Sulla base di queste soglie, l’UPAAI Ad essere potenziati saranno quat- gia e Foce Ticino vengano accorpati ha individuato gli impianti da po- tro IDA situati nel Sottoceneri, dove in un unico IDA; in questo caso, po- tenziare in Ticino. Nella sua valuta- la combinazione di elevata densità trebbe essere superata la soglia de- zione l’UPAAI ha tenuto conto di di popolazione e scarsa diluizione gli 80.000 abitanti allacciati che una serie di criteri supplementari, dei corsi d’acqua ricettori mette gli renderebbe automatico l’adegua- quali la vetustà degli impianti e le ecosistemi acquatici costantemen- mento dell’impianto ai nuovi stan- tempistiche di rinnovo, le perfor- te sotto pressione. Gli impianti so- dard. Per quanto concerne le tecni- mances di abbattimento dei ma- no quelli di Vacallo, Rancate, Bar- che di rimozione dei microinqui- 10
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 11 nanti, trattandosi di applicazioni industriali innovative, gli impianti con una priorità bassa avranno più tempo per vagliare le diverse op- zioni, avvalendosi dell’esperienza maturata nel frattempo su altri im- pianti. Per contro, gli impianti con- siderati prioritari fungeranno da apripista del settore. In conclusione, le modifiche nor- mative introdotte a livello federale consentiranno di affrontare con strumenti adeguati questa nuova sfida legata alla protezione delle acque, garantendone un uso soste- nibile e responsabile, a tutela della nostra salute e del nostro ambiente naturale. Maggiori informazioni le- gate alla protezione delle acque nel Cantone Ticino sono disponibili presso il sito tematico dedicato al- l’acqua: www.ti.ch/acqua. A destra, in alto: vasche di trattamento biologico presso l'impianto di depura- zione di Bellinzona a Giubiasco (foto CDABR). A destra, in basso: veduta aerea del- l’impianto di depurazione di Lugano a Bioggio (foto CDALED). >> 11
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 12 Rivitalizzazione dei corsi d’acqua Le linee-guida della pianificazione strategica messa a punto dal Dipartimento del territorio e che la Com- missione REA è impegnata nell’attuazione in stretta collaborazione con il GOA. a cura di Curzio Petrini e Tiziano Putelli Sulla base della pianificazione strategica cantonale per la rivitalizzazione dei corsi d’acqua elaborata dal 2 Dipartimento del territorio ed approvata dall’Ufficio federale dell’ambiente, i Comuni, i Consorzi arginatu- Sulla base del preventivo, la Società promo- re e eventuali Enti (Società di pesca, Patriziati, ecc.) – trice avanza una richiesta di aiuto finanziario tenendo conto della priorità di intervento – possono al GOA per il tramite del REA, indicando il proporre al GOA un’entrata in materia per l’elabora- proprio contributo e quello della FTAP (la zione di uno studio di fattibilità o un progetto di mas- quale contribuirà con un versamento unico di sima per il recupero di una tratta di un corso d’acqua 500 franchi per la progettazione iniziale di un ritenuto meritevole di risanamento o per l’eliminazio- intervento ritenuto meritevole). ne di un ostacolo alla libera migrazione dei pesci. La FTAP e Assoreti, preso atto di questa pianificazione strategica, ha creato al suo interno il gruppo di lavoro REA (Recupero ecosistemi acquatici) che informa e supporta le Società di pesca locali, le quali vogliono Riservati i contributi di terzi, il Consiglio di promuovere eventuali progetti nel proprio comprenso- Stato formalizza – attraverso una decisione – rio ritenuti validi. l’ammontare dei sussidi federali e cantonali. Con il completamento del piano di finanzia- mento (impegni scritti), la Società in seguito La procedura per Società di pesca, può procedere al conferimento del mandato allo Studio di progettazione scelto. Federazione (FTAP) e Assoreti 1 Le singole Società di pesca possono, in una prima fase, essere le promotrici di un’analisi (studio di fattibilità o progetto di massima) per il recupero di un corso d’acqua ritenuto di interesse. Le Società, in collaborazione con i Servizi cantonali competenti (UCP, UNP 3 e UCA), verificano con i Comuni/Consorzi o altri Enti locali se per la tratta in questione Le Società che hanno domande o desiderano sono già in corso/previsti progetti di interven- un supporto dal REA, possono contattare il re- sponsabile REA di loro competenza regionale. to. In seguito, segnalano il loro interesse al REA, il quale – sentito anche il GOA – si espri- me sull’opportunità di sviluppare la proposta. Ezio Merlo: Curzio Petrini: Diego Lupi: Mendrisiense e Assoreti Ceresiana Ceresiana Di seguito, nel caso in cui la proposta venga accolta positivamente, la Società promotrice Ivan Cairoli: Bellinzonese, – con il supporto dei Servizi cantonali compe- Gambarognese tenti (UCP, UNP e UCA) – chiede un’offerta di Claudio Jelmoni: Locarnese, onorario a progettisti competenti e di sua fi- Onsernone-Melezza, ducia. Valmaggese, Verzaschese Maurizio Zappella: Locarnese, Onsernone-Melezza, Valmaggese, Verzaschese Giulio Foletti: Biaschese, Bleniese, Leventinese, Alta Leventina 12
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 13 www.ti.ch/corsi-acqua ESEMPI TEMATICI Riale Soalbia a Camorino nel 2009 rimessa a cielo aperto Prima dei lavori. Dopo i lavori. Riale Brusada a Origlio nel 2012 Per i tratti a beneficio rilevante è proposta Prima dei lavori. una tra le seguenti 8 possibilità di intervento: • rimessa a cielo aperto • allargamento della sezione • iniziazione a meandri • valorizzazione della struttura dell’alveo • valorizzazione della struttura delle rive • rivitalizzazione delle zone alluvionali • spostamento del tracciato • connettività longitudinale Dopo i lavori. >> 13
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 14 ESEMPI TEMATICI 5 Riale Vigino 7 Riale Gurungun 9 Fiume Ticino nel 2015 a Stabio a Cresciano nel 2015 nel 2015 Prima dei lavori. Prima dei lavori. Prima e dopo i lavori. 2013 2016 Dopo i lavori. Dopo i lavori. 6 Riale Balma a Lodrino 8 Torrente Roncaglia a Coldrerio nel 2013/2014 nel 2015 con valorizzazione con allargamento della sezione della struttura dell’alveo Prima dei lavori. Prima dei lavori. Dopo i lavori. Dopo i lavori. Dopo i lavori. 14
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 26.04.16 11:00 Pagina 15 VISTO SU Secondo il progetto di Martina Piazza della Supsi A Piora un «rifugio del pescatore» 10 Fiume Breggia 12 Fiume Maggia Martina Piazza, 21 anni, frequenta archi- a Morbio Inferiore-Balerna a Bignasco tettura alla Scuola universitaria della Sviz- nel 2011 nel 2010 zera italiana (Supsi) a Lugano. Dinanzi alla Commissione di esame, nella sessione di certificazione del gennaio 2016, ha pre- sentato e discusso un suo progetto, ovvero un rifugio per pescatori sulle sponde del lago Ritom, in Alta Leventina. Il sito, pur essendo fortemente caratterizzato dalla presenza di uno sbarramento per l’impian- to idroelettrico del Ritom, rappresenta in- dubbiamente uno dei luoghi naturalistici più importanti del Canton Ticino e della Svizzera. L’idea di fondo è quella di offri- re un alloggio autogestito per pescatori, Prima dei lavori. Prima dei lavori. rispondente alle loro esigenze e che pos- sieda le caratteristiche architettoniche adatte per inserirsi in modo adeguato in questo paesaggio incontaminato. Il concetto iniziale da cui la giovane Marti- na è partita è stato quello di dare una di- rezione all’edificio, una sola falda che si apra verso il lago. L’edificio offre 12 ca- mere da 4 posti letto, una zona pranzo e cucina in comune con terrazza esterna, servizi, depositi e zona adibita a vasche per pesci. L’intero progetto, basato su Dopo i lavori. Dopo i lavori. mezzi piani, offre al pescatore la possibi- lità di interagire in qualsiasi posto esso si trovi: sia nello spazio delle camere, in queste piccole nicchie, sia nella zona 11 Fiume Vedeggio a Sigirino 13 Fiume Ticino pranzo con grandi tavoli pronti ad ospitare nel 2010 a Quinto gruppi di persone. Queste zone vengono il- con connettività longitudinale nel 2007 luminate dall’alto mediante una lunga ve- trata, che corre su tutta la parete e da piccole forature nelle pareti laterali che contribuiscono a portare luce al cuore del- l’edificio. Altro spazio di qualità è il sop- palco all’ultimo piano, dove il pescatore – dopo una cena in compagnia – può ritirarsi a guardare le stelle, leggere un buon li- bro, oppure scambiare due parole in con- fidenza con un amico. Nella rubrica «Fisheye» è possibile trovare maggiori ragguagli ed immagini su questa Prima dei lavori. Prima dei lavori. interessante proposta. Dopo i lavori. Dopo i lavori. 15
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 16 Conclusi i tentativi nel Ceresio per reintrodurre l’alborella di Ezio Merlo e Bruno Polli Ezio Merlo e Bruno Polli – il primo da molti anni alla ribal- ta nel mondo della pesca ticinese per il suo impegno am- mirevole a favore della pesca e dell’habitat, il secondo ap- prezzato e diligente ittiologo presso l’Ufficio cantonale caccia e pesca – hanno elaborato (settembre 2015) un do- cumento riassuntivo e conclusivo dell’attività relativa al progetto di recupero dell’alborella nel Ceresio. Il testo, che pubblichiamo qui sotto, è stato indirizzato all’atten- zione della Sottocommissione tecnica della Commissione italo-svizzera per la pesca (CISPP), giungendo alla conclu- sione che occorre porre fine ai vari tentativi per la rein- troduzione della specie ittica in quanto le esperienze non hanno dato i frutti sperati. A cavallo della metà degli anni No- borella nel Ceresio a fronte di un vanta, l’alborella è praticamente altrettanto marcato incremento scomparsa dal Ceresio a seguito di delle catture di altri ciprinidi, in un concatenamento di concause, particolare di gardon, dall’inizio che probabilmente sono state solo degli anni Novanta in poi. in parte individuate (congresso di Questo fatto ha occupato intensa- Lugano 2004). mente anche la Sottocommissione La Fig. 1 documenta il declino rela- tecnica della CISPP, che – consape- tivamente veloce del pescato di al- vole del fondamentale ruolo trofi- 16
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 17 Fig.1 – Andamento del pescato nel Ceresio nel periodo 1982-2014. * solo CH; ‘ pressione di pesca parziale in CH per incidente di Chernobyl; ‘’ pressione di pesca nulla in CH per incidente di Chernobyl. co dell’alborella nei nostri laghi e la nostra ittiofauna lacustre, può cate al recupero dell’alborella nel dell’importanza faunistica della del tutto comprensibilmente e Ceresio sotto l’egida della CISPP. stessa in quanto endemismo del- meritoriamente prevalere il punto – 2002, Pallanza. Il 12 dicembre, l’area insubrica, appoggiandosi an- di vista di non lasciare nulla di in- istituzione del Gruppo di lavoro che sulle basi giuridiche fornite tentato per scongiurare una tale «Alborella nel Ceresio». dalla LFSP (art. 1) – ha deciso di evenienza. In tale caso, una minu- Viene affidata a Grimaldi, Polli, mettere in campo provvedimenti a ziosa programmazione delle ope- Puzzi e Calderoni la stesura di un favore di un recupero della specie. razioni da effettuare o dei moni- documento di lavoro che, sulla ba- Da subito, vi è stata la consapevo- toraggi che si intendono eseguire se degli orientamenti emersi nel lezza che il compito sarebbe stato per constatarne gli eventuali ef- dibattito, riassuma le ipotesi giudi- arduo e le garanzie di successo as- fetti costituiranno, unitamente ad cate percorribili per un intervento sai remote. Il passaggio seguente, una accurata previsione delle spe- di reintroduzione dell’alborella nel estratto dal verbale del se a tutto ciò relative, una impre- lago Ceresio. 12.12.2002 del Gruppo di lavoro scindibile necessità». – 2003, Gudo. Il 27 febbraio, riunio- Alborella nel Ceresio, ben docu- Nonostante questo elevato grado dI ne del Gruppo di lavoro «Alborella menta questo dato di fatto: incertezza, si è voluto mettere in nel Ceresio». «In conclusione, ciò che emerge atto ciò che la situazione contin- Dopo discussione, il Gruppo di lavo- pur sempre da quanto sin qui espo- gente, le difficoltà tecniche e le ro, pur consapevole delle difficoltà sto è l’intrinseca complessità ed capacità finanziarie consentivano e dell’assenza di garanzie di suc- ancor più aleatorietà di ogni ini- come margine operativo alla Sotto- cesso, decide di procedere ad ela- ziativa di “reintroduzione” del- commissione della CISPP e ai due borare un progetto di massima per l’alborella. Di ciò deve acquisire Stati confinanti. un eventuale recupero dell’albo- piena consapevolezza chiunque in- Le attività principali rientrate in rella nel Ceresio, con l’intento di tenda comunque assumerla, il questo progetto, che ha dovuto es- non lasciare nulla di intentato per quale per di più, anche in caso di sere sovente riadattato a seguito scongiurare la scomparsa della spe- riscontri positivi, non potrà mai delle difficoltà sopra citate, sono cie. A seguito di questa decisione, escludere con assoluta certezza elencate nella cronistoria che ri- si sviluppa un’attività promossa che essi siano da attribuire ad im- portiamo sotto. dalla Provincia di Varese, guidata e precisabili eventi naturali piutto- realizzata dalla GRAIA di Varano sto che agli effetti dei suoi inter- Cronistoria Borghi (vedi tab. 1). venti. D’altro canto, di fronte alla nel periodo 2002-2015 – 2005. Segnalazione di alcune cat- minaccia di definitiva scomparsa Qui di seguito, ecco una serie di ture nella zona interessata dalla di una componente tanto significa- annotazioni ed estratti dei verbali sperimentazione di Lavena-Ponte tiva, sotto ogni punto di vista, del- che testimoniano le attività dedi- Tresa. >> 17
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la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 19 Tab. 1 – Attività a favore dell’alborella nel Ceresio. Periodo 2003-2005 – 2006, Gudo. Il 3 marzo, verbale 107 della riunione di Sottocommis- sione. Il dott. Gentili informa che il progetto continua per il quarto an- no. – 2006, Isola Pescatori. Riunione di Commissione (verbale 108). Proget- to di reintroduzione dell’alborella nel lago di Lugano; prosecuzione dei lavori. Fig. 2 – Letti di frega artificiali per l’al- Fig. 3 – Struttura per lo svezzamento di – 2007, Gudo. Riunione della Sotto- borella a Lavena-Ponte Tresa. alborelle a Lavena-Ponte Tresa. commissione (verbale 109). Emergo- no difficoltà a seguito dell’abbassa- mento del lago sotto livelli utili al posizionamento delle cassette con il Incarico: Soc. G.R.A.I.A. substrato di frega e nel trasporto Committente: F.T.A.P. - Assoreti - Associazione Pescatori delle cassette. Stretto di Lavena - Unione Pescatori – 2007, Riva San Vitale. Riunione del Ceresio. della Sottocommissione (verbale Spese previste: € 4000 (contributo dal Cantone di fr. 1000). 110). La Commissione concorda sul- Tempo previsto: 3 anni. l’importanza di proseguire l’attività Stati di avanzamento: rapporto di aggiornamento a favore del recupero dell’alborella entro giugno 2005. nel Ceresio. Viene pure appurata la Approvazione: progetto in linea con documento del G.d.L. possibilità di percepire sovvenzioni della Sottocommissione (07.04.03) dalla Confederazione nella misura sulla «Fattibilità della reintroduzione del 40%. Viene così conferito un se- dell’alborella nel Lago di Lugano». condo mandato a Graia per la prose- Modalità ed obiettivi: tentativo di reintroduzione della specie cuzione del tentativo di recupero tramite posa di letti di frega (substrati (vedi Tab. 2). artificiali) nel bacino di Ponte Tresa. A seguito delle difficoltà riscontrate nel recente passato, di comune ac- Tab. 2 – Descrizione della seconda fase del progetto a favore dell’alborella nel Ce- cordo con la GRAIA si decide di mu- resio tare strategia, cercando di far de- porre in vasca e su substrato ghiaio- so – raccolto in cassette da porre poi in incubazione nello stabilimento it- tiogenico di Brusino Arsizio – uno stock di riproduttori in cattività. – 2008, Gudo. Riunione della Sotto- commissione (verbale 114). Il dott. Polli ricorda che è ormai approvato e in corso di attuazione il nuovo pro- getto di reintroduzione dell'alborel- la nel lago di Lugano mediante pro- Fig. 4 – Porto Ronco (Verbano): cattura Fig. 5 – Incubatoio a Brusino Arsizio: va- duzione di avannotti, non più in situ, di riproduttori per incubatoio a Brusino sche di stabulazione di riproduttori di ma presso l’incubatoio di Brusio Arsi- Arsizio. alborelle. >> 19
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:22 Pagina 20 ma stagione di applicazione della questi individui a maturazione ses- nuova strategia per la riproduzione suale è però fallito. Gli individui guidata dell’alborella presso lo sta- hanno infatti subìto, nel corso del bilimento di Brusino Arsizio (rappor- secondo anno di vita, deformazioni to nel sito CISPP). Grazie ad alcuni anomale con deperimento generale espedienti per incrementare le tem- ed elevata mortalità. perature troppo rigide dell’acqua Dal 2010 in poi l’attività è prosegui- dell’incubatoio, si è riusciti a indur- ta senza l’appoggio di un piano fi- re la riproduzione, avvenuta in di- nanziario concordato in seno alla Fig. 6 – Allestimento di habitat favore- voli all’accoglimento degli avannotti di verse ondate successive, dello stock CISPP, con il Cantone Ticino che ha alborella nel bacino di Ponte Tresa di alborelle recuperato dal Verbano. assunto il programma fra le attività (sponda italiana). Ha poi fatto seguito l’incubazione ittiogeniche convenzionali, finanzia- delle uova deposte, sino al rilascio te tramite il Fondo cantonale per la zio. Il progetto è frutto della colla- delle larve a sacco vitellino riassor- fauna ittica e la pesca. borazione tra la FTAP, l’Associazione bito nel bacino di Ponte Tresa. Que- I risultati di questa seconda fase del pescatori con reti e l’UCP, ed è par- sta prima fase ha consentito di met- progetto sono riassunti nella tabella zialmente finanziato dal Cantone e tere a punto la tecnica per la ripro- 3. Dalla tabella si può facilmente dalla Confederazione e sarà condot- duzione guidata, che ha consentito evincere come la consistenza dei to dalla Blu Progetti (succursale sviz- di proseguire l’attività per diversi provvedimenti messi in campo è ine- zera della GRAIA). Per cercare di in- anni, facendo capo ai soli riprodut- sorabilmente andata scemando con crementare le possibilità di successo tori catturati nel Verbano nel 2008 e il tempo, non tanto per un calo del- delle immissione di larve prodotte in mantenuti in stabulazione in vasca a la convinzione degli operatori che allevamento, si decide di intrapren- Brusino, senza i quali il progetto si sarebbe peraltro stata giustificata dere un’azione di sfoltimento del sarebbe spento, siccome la reperibi- dalla totale assenza di riscontri posi- gardon nelle aree del bacino di Pon- lità di alborelle selvatiche era dive- tivi a lago, ma perché è divenuto te Tresa, nelle aree predestinate a nuta praticamente impossibile. sempre più difficile ottenere i ripro- ricevere il novellame. Con la realizzazione delle gabbie duttori di alborella necessari alla – 2008, Casale Corte Cerro. Riunione flottanti nel golfo di Lugano, si è po- produzione del novellame da im- della Sottocommissione (verbale tuto svezzare un discreto numero di mettere dopo svezzamento presso 116). Il dott. Cesare Puzzi della Blu avannotti in gabbia con alimentazio- l’incubatoio di Brusino Arsizio e nel- Progetti presenta i risultati della pri- ne naturale. Un tentativo di portare la gabbie flottanti di Lugano. Tab. 3 – Attività a favore dell’alborella nel Ceresio nel periodo 2008-2014. Situazione attuale jet LAC, sono state catturati due in- di asserire che la specie non sia L’alborella non figura ormai più da dividui ascrivibili alla specie alborel- completamente e definitivamente decenni fra le catture dei pescatori la, di cui uno attribuibile alla popo- scomparsa dalle acque del lago di sia dilettanti che professionisti del lazione originaria del Ceresio e l’al- Lugano, benché la probabilità di un Ceresio. Va tuttavia rilevato che se- tro con caratteri ascrivibili alla po- incontro con questa specie – tramite condo le approfondite indagini con- polazione del Garda. In un gesto di l’attività di pesca convenzionale – dotte durante l’esecuzione del Pro- estremo ottimismo si potrebbe quin- sia assai remota. 20
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:23 Pagina 21 Conclusione specie non siano state probabilmen- la specie, ecc.). In questa sede rite- Dopo ben 13 anni di attività e di te eliminate o sensibilmente modi- niamo doveroso ringraziare sentita- sforzi infruttuosi, si è giunti alla ficate, hanno precluso il raggiungi- mente tutti coloro che hanno soste- conclusione che, a fronte dell’esau- mento del benché minimo successo. nuto questo progetto e fornito il lo- rimento quasi completo dello stock Quanto sopra non vuole significare ro impegno in forme diverse a favo- riproduttivo disponibile, non era più una rinuncia definitiva a intrapren- re dello stesso: sensato progredire ad oltranza l’at- dere misure a favore del recupero di Promotori finanziatori: Provincia di tività, siccome gli spazi occupati in questa importante specie endemica Varese, CISPP, UFAM; UCP - Cantone piscicoltura e le energie messe in dei nostri laghi se dovessero presen- Ticino; FTAP; ASSORETI. campo non erano più giustificabili. tarsi opportunità maggiormente Esecutori: Graia SRL; Polli Elio, Pol- In questa sede riteniamo di poter promettenti rispetto a quelle attua- li Armando e Merlo Ezio (responsabi- affermare, nonostante il comprensi- li (disponibilità di stock riproduttori li dell’incubatoio di Brusino Arsizio); bile scetticismo al momento di in- consistenti, individuazione di stra- Pescatori dello Stretto di Lavena- traprendere questo programma di tegie più efficaci, individuazione ed Ponte Tresa; Società pescatori La reintroduzione, che lo sforzo intra- eliminazione di fattori negativi per Locarnese. preso ha quantomeno consentito di acquisire le conoscenze necessarie per intraprendere la riproduzione Bibliografia guidata e lo svezzamento in alleva- Autori diversi. 2004. L’alborella nell’Italia settentrionale e nel Ticino. Simposio, Lugano mento e in gabbie flottanti dell’al- (www.cispp.org). borella. Calderoni, A., (Ed.). 1997. Ricerche sulle acque italo-svizzere nel quadriennio 1992-1995. Ed. Commissione italo-svizzera per la pesca. 2: 85 pp. Come sospettato fin dall’inizio, i (www.cispp.org). quantitativi di novellame prodotto Calderoni, A., & B. Polli. 2000. Ricerche ed attività della Commissione per la pesca nel qua- sono risultati sproporzionatamente driennio 1996–1999. Commissione italo-svizzera per la pesca (Ed.). 3: 1-100. (www.cispp.org). piccoli a fronte del volume lacustre C. Puzzi. 2009. Progetto di recupero dell’alborella nel lago di Lugano. Blu Progetti (www.cispp.org). e il fatto che le cause principali che Périat G. et al. 2014. Studio della fauna ittica del Lago Ceresio. Eawag Fishecology group. hanno portato alla scomparsa della CH-6047 Kastanienbaum (www.cispp.org).
la pesca maggio 2016 interno.qxp_pesca 05-01 inizio 25.04.16 11:23 Pagina 22 Nel guadino dei più fortunati Inviateci le foto delle vostre catture più belle; le vedrete pubblicate qui. Nicolino Branca, «storico» pescato- re del Gambarogno e che proprio di recente ha festeggiato i 70 anni, ha catturato il 16 marzo scorso nel Verbano – sul versante della sua re- gione – questa magnifica trota, che mostra con giustificato orgoglio. Foto di una bella trota lacustre di 3,6 chilogrammi, pescata da Tato Gilar- Infatti, è lunga quasi 60 centimetri doni nell’ambito della tradizionale gara dell’Epifania (organizzata dalla e sulla bilancia segna un peso di Sezione pesca di Lugano). 3,030 chilogrammi. Felicitazioni. Pesca fortunata, il 27 febbraio scorso, nelle acque del lago Mag- giore. Infatti, Adriano Virelli e Fi- lippo Stalder (a sinistra), locarnesi, hanno catturato un bel luccio, lun- Nella terza decade di marzo 2016, Nenad Milojkovic – residente a Lugano go ben 112 centimetri e del peso di ed appassionato pescatore – ha catturato questa magnifica carpa regina 11,8 chilogrammi. La cattura è sta- nel lago di Origlio. Si tratta di un vero e proprio trofeo, o quasi, per que- ta effettuata impiegando come sto bacino, considerando che la preda segnava un peso di ben 17 chilo- esca una trota fario di gomma e grammi. Dopo averla immortalata grazie al bravo fotografo Ely Riva, resi- praticando la traina con «cane». dente a pochi passi dal lago ed assiduo frequentatore della zona, Nenad ha Sono stati necessari oltre 20 minuti liberato la carpa, che è così tornata libera. Da segnalare che in questo ba- per provare la singolare sensazione cino ci sono parecchie carpe attorno ai 10 chilogrammi e anche più, ma di averlo tra le mani. pesci di questa stazza non sono certo di tutti i giorni. 22
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