Rinascita flash - Belle parole No ai lager per i rifugiati politici in Baviera Gli esami non finiscono mai Uguaglianza di genere: a che punto ...
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rinascita anno 23° N. 5/2015 flash Belle parole No ai lager per i rifugiati politici in Baviera bimestrale di informazione in Baviera Gli esami non finiscono mai Uguaglianza di genere: a che punto siamo? Rapporto EIGE 2015 rinascita flash 5/2015
editoriale Sommario La casa europea editoriale pag. 2 Comites: la nuova pagina web pag. 3 La casa europea sta finalmente per ristrutturarsi e nei prossimi giorni Bruxelles deciderà importanti deroghe ai trattati finora Belle parole pag. 4 stipulati e nuove norme di ripartizione dei profughi sul territorio dell’Unione. No ai lager per i rifugiati politici La cancelliera Angela Merkel ha detto che “ce la facciamo”, ha in Baviera pag. 6 sospeso il protocollo di Dublino e ha chiesto all’Italia di sospen- dere il trattato di Schengen. Subito dopo, Italia, Francia e Ger- Prove tecniche di integrazione pag. 8 mania hanno firmato un documento congiunto in cui chiedono alla Ue di rivedere le regole europee in materia di asilo. Ci sono Presupposti che vacillano pag. 9 voluti più di duemila morti nel 2015, oltre alle circa 140mila persone sbarcate sulle coste italiane e greche, per arrivare a “Gli esami non finiscono mai” pag. 10 capire che non si ferma la marea, che la si può solo incanalare, cambiando le regole che fino ad oggi hanno portato a dilazio- Uguaglianza di genere: a che nare, se non ad innalzare muri. E di muri, nel nostro continen- punto siamo? - Rapporto EIGE te, ce ne sono ancora diversi, i più recenti di filo spinato, ma i 2015 pag. 12 più resistenti sono fatti di ben rodati tatticismi populisti. Adesso però, superato ogni limite di orrore e di vergogna, pare davve- Da Papa Francesco un ro che l’Europa voglia far qualcosa. insegnamento d’amore pag. 16 La città di Monaco, al contrario, ha agito in fretta e ha risol- to una grande emergenza con uno straordinario senso civile, La Cucchiara pag. 17 quando 3300 profughi sono arrivati alla stazione e i cittadini si sono mobilitati portando tutto il necessario a questa folla di Capitano ultimo, la vera lotta persone senza niente. A questo proposito desidero ringraziare alla mafia pag. 18 le amiche che in questa occasione – ma non solo, dato che la situazione di bisogno dura da tempo – sono uscite dal lavoro L’Isar delle meraviglie ed altre e sono corse in un qualche negozio per comprare e portare ai piccole avventure estive pag. 19 rifugiati quello che serviva, omogeneizzati, pannolini, acqua, sapone. Non faccio nomi, ma loro si riconosceranno in queste Le uova, alimento principe pag. 22 parole, e in una prossima stretta di mano. Il destino dei rifugiati arrivati a Monaco resta comunque molto Appuntamenti pag. 23 incerto. Destinati ai centri di accoglienza, passano dalla su- pervisione del Comune a quella del Land e qualche ministro del governo bavarese ha parlato subito di rimpatrio. Si potrà sapere solo nei prossimi giorni se sarà ancora permesso, nella nostra Europa, distinguere tra chi fugge di fronte a morte certa di un tipo, o a morte certa di un altro. Ed eventualmente, se gli avanzasse tempo, a Bruxelles potrebbero anche valutare il problema della vendita di armi ai Paesi in guerra. Chissà se sarà mai possibile qualche deroga al libero mercato, che in ossequio al Pil è disposto a sporcarsi tanto le mani. Casa, dal latino, è la “capanna”, il “luogo coperto”, tanto reale e altrettanto simbolico, il rifugio che dà stabilità. Lo sapremo nei prossimi giorni se quest’Europa verrà ristrutturata e sarà anco- in copertina: il primo giorno di scuola ra abitabile, senza orrori e senza vergogna. (Sandra Cartacci) 2 rinascita flash 5/2015
Baviera È online la nuova pagina web del Com.It.Es di Monaco di Baviera La pagina, raggiungibile al già noto link, www.comites-monaco.de, rappresenta la nostra esclusiva piattaforma di comunicazione digitale e consente a qualunque utente di accedere a molti nuovi servizi, alcuni dei quali già attivi, altri in corso di definizione. Da un lato la nuova pagina fornisce tutti gli elementi necessari a conoscere il nuovo Comitato degli Italiani all’Estero di Monaco di Baviera, attraverso i profili dei suoi consiglieri e gli strumenti di contatto. D’altro canto permetterà ai concittadini di conoscere il lavoro delle commissioni ed i relativi progetti. Allo stesso tempo, il sito preserva tutta la parte legislativa relativa alla costituzione dell’organo demo- craticamente eletto, la pubblicità di documenti e verbali, già presente nella vecchia pagina. L’utente potrà seguire online il calendario degli incontri e l’orario di ricevimento del Sig. Antonio Bosi, responsabile del nostro sportello al cittadino. Il calendario verrà costantemente aggiornato e mano a mano verrà creato un glossario dei temi più richiesti da parte dei concittadini. Verrà inoltre offerta la possibilità di rilasciare anche ufficialmente feedback, che in realtà già ci raggiungono e che ci aiutano ad esservi più vicini. Il sito web sincronizza gli aggiornamenti di stato della nostra pagina Facebook. È nostra intenzione usare il sito web quale piattaforma di informazione, coesione e crescita della Co- munità, anche attraverso lo strumento di servizi soggetti a registrazione volontaria, per permettere una più stretta collaborazione – qualora lo si desideri – e di sondaggi. Questi ultimi ci permetteranno di aprire ulteriormente un orecchio già volto alla Comunità. Preghiamo quindi tutti i concittadini e gli operatori del settore informazione di contribuire a dare mag- giore visibilità al sito del Comites ed appropriarvi del vostro Comites interagendo con esso e seguendolo in ogni suo passo. Il Com.It.Es. ringrazia Rolando Madonna per l’ideazione, il design e la realizzazione – a titolo rigorosa- mente gratuito – del progetto. Daniela Di Benedetto Presidente del Comites di Monaco di Baviera Apertura nuova sede Patronato INCA-Cgil ad Ingolstadt Da lunedì 14 settembre 2015 sarà operativa ad Ingolstadt una nuova sede del Patronato INCA-Cgil. Le cittadine ed i cittadini italiani che vivono nei Landkreis di Ingolstadt, Eichstätt, Neuburg a. d. Donau, Kehlheim, Regensburg, Donauwörth, Neustadt, Pfaffenhofen e territori limitrofi avranno a disposizione un centro di assistenza e d’informazione sui diritti sociali, del lavoro, assistenziali e previdenziali, così come aiuto nello svolgimento delle pratiche inerenti. La consulenza sarà gratuita. La sede del Patronato Inca ad Ingolstadt sarà presso Bürgerhaus Neuburger Kasten in Fechtgasse 6, stanza 02 al pianoterra. Gli orari di apertura saranno: lunedì dalle 13 alle 19, mercoledì dalle 13 alle 19, venerdì dalle 8.30 alle 10.30, sabato dalle 10 alle 12. Per appuntamenti ed informazioni telefonare in orario ufficio al numero 0841/30 52 838. rinascita flash 5/2015
politica Belle parole Ormai è evidente, l’Europa non è all’al- membri. Dall’esame del testo emerge Abbiamo citato Dublino II e il codice tezza di affrontare l’emergenza uma- chiaramente che il codice comunitario comunitario dei visti. C’è un’altra di- nitaria in corso. Le migliaia di vite per- dei visti è stato concepito per perso- rettiva che vale la pena menzionare: se, non solo nel Mediterraneo, sono ne che arrivano in Europa per motivi la 2001/51/CE che integra le dispo- un atto di accusa all’incapacità dell’UE diversi da quelli legati ad emergenze sizioni degli accordi di Schengen e di governare l’ondata migratoria che umanitarie. Dunque non per coloro ne precisa le condizioni di applicazio- si è riversata sul vecchio continente. che fuggono dalle guerre e che in Eu- ne. L’articolo 26 della Convenzione Ma non solo di incapacità si tratta. ropa vorrebbero restarci più a lungo di Schengen afferma che se ad uno Una parte del problema è causata di tre mesi. La parola “profugo” è del straniero viene rifiutato l’ingresso in dalle regole che l’Europa si è data. tutto assente nel testo, mentre l’ag- uno Stato dell’UE, la compagnia ae- Queste regole si trovano nella miriade gettivo umanitario è usato cinque vol- rea, marittima o terrestre che lo ha di trattati, convenzioni, regolamenti e te, ma sempre e solo incidentalmente. trasportato è tenuta a ricondurlo a direttive che rappresentano l’impalca- Se i requisiti previsti per il rilascio dei proprie spese nel Paese di provenien- tura della costruzione europea. L’ana- visti non sono soddisfatti la domanda za che gli ha rilasciato il documento lisi approfondita ed esaustiva di questi è ritenuta “irricevibile” e il consolato di viaggio. La direttiva 2001/51/CE ri- documenti non è possibile nello spa- “senza indugio” deve respingerla. badisce gli obblighi imposti dalla Con- zio ridotto di un articolo. Qui citeremo Ma ecco, inaspettatamente, uno venzione di Schengen alle compagnie solo alcuni di essi evidenziandone gli squarcio di luce in 58 pagine di testo, di viaggio e, in aggiunta, stabilisce aspetti problematici. Vediamo. il paragrafo 4 dell’articolo 19. Che re- l’entità delle sanzioni pecuniarie da Cominciamo con Dublino II. Le cro- cita: “A titolo di deroga, una doman- pagare per ogni persona trasportata nache degli ultimi mesi hanno messo da che non soddisfi i requisiti di cui (da 3000 a 5000 euro) e per ogni in- in luce l’inadeguatezza di questo rego- al paragrafo 1 può essere considerata frazione effettuata (con cifre forfetta- lamento. Esso stabilisce che lo Stato ricevibile per motivi umanitari o di in- rie anche superiori a 500.000 euro). competente a esaminare una doman- teresse nazionale”. A titolo di deroga. Nel testo della direttiva si afferma che da di asilo è quello sul cui territorio Cosa voglia dire questa espressione è essa rientra in un “dispositivo globale il richiedente giunge inizialmente. Chi tutt'altro che assodato e l’interpreta- di controllo dei flussi migratori e di lot- ha scritto Dublino II, prima di farlo, zione del paragrafo è lasciata al buon ta contro l’immigrazione clandestina” non ha guardato l’atlante geografico. cuore dell’impiegato consolare di tur- e che la sua applicazione non pregiu- Oppure ha immaginato che i migranti no che può chiudere un occhio o no, dica “gli impegni derivanti dalla Con- potessero distribuirsi uniformemente che può fare o non fare un favore al venzione di Ginevra relativa allo status tra i Paesi europei scegliendosi libe- malcapitato che gli sta di fronte, de- dei rifugiati”. ramente quello in cui chiedere asilo e rogando dalla norma. Non è dato sa- Il riferimento alla Convenzione di Gine- arrivandoci comodamente in aereo, pere se questa scappatoia burocratica vra, spesso presente nei regolamenti con tanto di visto rilasciato dai conso- alimenti un traffico di visti concessi da riguardanti i movimenti di persone nel lati nei Paesi di origine. Dublino II è generosi impiegati più o meno libera- cosiddetto spazio Schengen, ha una solo la punta dell’iceberg del sistema mente. Tuttavia, se la quasi totalità valenza formale e aggiunge un carat- di accordi relativo ai flussi di profughi dei migranti ne è sprovvista, vuol dire tere di vaghezza e approssimazione a e migranti. Di tale sistema fa parte il che la loro domanda è stata ritenuta delle normative che dovrebbero esse- regolamento 2009/810/CE che ha isti- irricevibile, oppure, ipotesi più plausi- re a prova di errori di interpretazio- tuito il cosiddetto codice comunitario bile, che molti di loro una domanda ne. Quando una legge è ambigua la dei visti la cui applicazione mette in neanche l’hanno presentata. Forse prima cosa che bisognerebbe fare è luce aspetti che non è esagerato defi- non ne hanno avuto il tempo, occupa- accertare che non sia in contrasto con nire paradossali. ti com’erano a raccogliere le proprie il dettato costituzionale. L’Europa una Il regolamento fissa le procedure e i masserizie e a scappare. Il 21 agosto sua costituzione non ce l’ha. Dopo la requisiti necessari per presentare la scorso le migliaia di siriani, iracheni, bocciatura referendaria di Francia e domanda per il rilascio di un visto di afgani bloccati al confine tra Grecia e Olanda i tentativi dell’Unione di dar- “transito” o per “soggiorni della dura- Macedonia questo visto non ce l’ave- si una costituzione hanno partorito il ta di non più di tre mesi” su un perio- vano e il transito gli è stato negato. Trattato di Lisbona, un surrogato di do di sei mesi dalla data di primo in- Poi, fortunatamente per loro, sono carta costituzionale detto anche Trat- gresso nel territorio di uno degli Stati stati fatti passare. tato sull’Unione. In esso l’articolo 67 4 rinascita flash 5/2015
politica dello Stato costiero interessato”. Ad oggi questo consenso è stato negato dalla Libia (nella persona di un porta- voce del governo di Tobruk) e, quanto all’ONU, Ban Ki-moon ha riaffermato che lo scopo delle operazioni navali nel Mediterraneo deve essere il salva- taggio di vite umane. dice che l’Unione “sviluppa una poli- 750 migranti, forse più, sono morti al L’operazione EuNavFor Med è parti- tica comune in materia di asilo, im- largo delle coste della Libia. Tre giorni ta e finora i suoi mezzi, non potendo migrazione e controllo delle frontiere dopo i capi di Stato dell’Unione Euro- effettuare operazioni militari offensi- esterne, fondata sulla solidarietà tra pea si sono riuniti a Bruxelles per de- ve, hanno contribuito alle operazio- Stati membri ed equa nei confronti cidere misure straordinarie per evitare ni di salvataggio. Ma non è questo il dei cittadini dei Paesi terzi”. Nel tratta- nuove simili tragedie. In quella sede punto. Combattere i trafficanti di es- to, inoltre, è presente un capitolo dal avrebbero potuto riconoscere l’inade- seri umani non è la soluzione del pro- titolo “Aiuto Umanitario” dove si affer- guatezza dei regolamenti in vigore (e blema migrazione, piuttosto confonde ma che le azioni dell’Unione “mirano a magari ammettere che alla loro appli- gli effetti con le cause. Queste per- fornire, in modo puntuale, assistenza, cazione sono legate, almeno in una mangono anche in assenza dei traf- soccorso e protezione alle popolazio- certa misura, le tragedie e le dram- ficanti e dei loro barconi. Distruggere ni dei Paesi terzi vittime di calamità matiche condizioni in cui versano i mi- i barconi equivale ad innalzare muri naturali o provocate dall’uomo”. Bel- granti durante le loro odissee). Avreb- nel Mediterraneo. Avrebbe senso se le parole. Ci si aspetterebbe che esse bero potuto discutere se non fosse il si consentisse ai profughi di arrivare trovassero pieno riscontro nei rego- caso di abolire la direttiva 2001/51/CE in altro modo, in piena sicurezza, nei lamenti applicativi, cosa che però, a o se non fosse necessario introdurre, luoghi dove possono ottenere prote- meno dei ridotti margini lasciati alle nel codice comunitario dei visti, la zione e asilo. In assenza di corridoi libere interpretazioni dei testi, non nozione di profugo e una procedura umanitari, affermare di voler evitare sembra che accada. semplificata per ottenere un visto per ulteriori perdite di vite umane in mare Ma è proprio nelle intercapedini in- motivi umanitari. Le decisioni prese e poi distruggere gli unici mezzi che terpretative di convenzioni, trattati, sono state altre. Da una parte, quella quelle vite potrebbero – il condizio- regolamenti e direttive che si consu- di rafforzare l’agenzia Frontex, che nale è d’obbligo – salvarle, appare ma il dramma del diritto di asilo in è pur sempre un organo di polizia, incomprensibile, ipocrita e cinico. Ma Europa: i profughi hanno diritto di assegnando più fondi e mezzi per nell’Europa delle divisioni, delle infini- avere asilo e protezione, tuttavia af- l’operazione Triton, dall’altra, quella te discussioni e delle liti, il cinismo è finché questo diritto gli venga ricono- di indagare la fattibilità di mettere in ormai di casa. I risultati sono visibili sciuto hanno bisogno di un visto che piedi una missione militare per com- nella politica come nella società e si è praticamente impossibile ottenere. battere i trafficanti e distruggere le manifestano nei rigurgiti nazionalisti- È chiaro che senza visti, o documenti loro imbarcazioni. ci, nella chiusura delle frontiere e nei di viaggio assolutamente ineccepibili, Il 18 maggio il Consiglio dell’Unione muri di filo spinato. nessuna compagnia aerea o navale Europea ha poi deliberato l’operazio- (Pasquale Episcopo) o terrestre si assume l’onere, soprat- ne militare EuNavFor Med alla quale tutto economico, di trasportare dei è stato dato il compito di identificare, P. S. Il 26 agosto si è avuta no- profughi. Ed è altresì chiaro che, in catturare ed eliminare le imbarcazio- tizia della decisione del governo mancanza dei visti, i profughi, per ni usate o sospettate di essere usate tedesco di sospendere Dublino salvarsi la vita, sono costretti a ri- dai trafficanti e scafisti. L’operazio- II per i profughi siriani. È una schiarla la loro vita, costretti ad af- ne, si legge nella Decisione (PESC) buona notizia. C’è da spera- frontare il viaggio con altri mezzi e a 2015/778 del Consiglio, dovrà aver re che si apra una nuova fase pagare a trafficanti e scafisti il doppio luogo “nel rispetto delle leggi interna- virtuosa della politica europea o il triplo (o forse più) di quello che zionali” e “conformemente alle risolu- sull’immigrazione e che questa costerebbe un regolare biglietto. zioni del Consiglio di sicurezza delle fase parta dalla revisione delle Nella notte tra il 19 e il 20 aprile scorsi Nazioni Unite applicabili o al consenso normative in vigore. rinascita flash 5/2015
politica No ai lager per i rifugiati politici in Baviera L’emergenza profughi sta portando in contemporanea alla discussione diritto all’asilo politico minaccia la a reazioni sempre più drastiche. Il sull’“abuso in massa del diritto di convivenza pacifica della società. governo bavarese ha deciso di isti- asilo” (Seehofer). Ciò che si vuol Non è difficile immaginare il nesso tuire dei lager alle frontiere per i mi- ribadire qui è quella che Pasquale fra politiche migratorie sempre più granti “senza prospettive di asilo po- Episcopo nel suo interessante arti- restrittive e il rifiuto dei rifugiati poli- litico”. Per i profughi che rientrano in colo nell’ultimo rinascita flash ha tici da parte della popolazione: mol- questa categoria sono inoltre previ- definito la distinzione fra profughi ti si sentono confermati nelle loro ste una serie di restrizioni: l’obbligo veri e migranti economici. Con il ti- paure e insicurezze. Invece di met- della residenza (Residenzpflicht), pico cinismo che accompagna que- tere a disposizione sufficienti mezzi da poco abolito, deve essere reintro- ste discussioni, si vuole creare una finanziari e di altro genere per l’ac- dotto e queste persone non avranno graduatoria fra chi ha veramente coglienza, l’assistenza e l’integrazio- più possibilità di restare in Germa- diritto alla protezione e chi invece ne, si provocano posizioni negative nia, neanche per motivi umanitari, se ne vuole approfittare, come se e le conseguenze di questo atteg- dopo un eventuale rifiuto della ri- alla fine facesse davvero differenza giamento irresponsabile sono mol- chiesta di asilo politico. Per alcuni se sofferenze e atrocità avessero to gravi. Solo nella prima metà di Paesi balcanici deve essere reintro- l’una o l’altra origine. quest’anno hanno avuto luogo 200 dotto l’obbligo del visto, anche que- Nel sud-est europeo gli appartenenti aggressioni contro gli alloggi per i sto di recente abolito. Sul piano eu- al gruppo dei rom vivono spesso in rifugiati politici, quasi il doppio che ropeo la Baviera chiede l’istituzione slum, senza acqua né elettricità. Il negli scorsi anni. Alcuni centri sono di lager per migranti in Nord-Africa, tasso di mortalità infantile è molto stati incendiati, contro altri sono stati dai quali i richiedenti asilo devono alto e la durata della vita è molto lanciati sassi, altri sono stati riempiti essere rapidamente rispediti nelle inferiore alle medie nazionali. Spes- di scritte razziste. Anche le persone zone di provenienza e bloccati prima so spariscono misteriosamente dei sono state colpite, come di recente di approdare in Europa. Secondo il bambini e la polizia non fa niente a Dresda, dove sia rifugiati che as- portavoce ufficiale questi provvedi- per cercarli e indagare su questi fat- sistenti della Croce Rossa sono stati menti devono affrontare e contene- ti. Senza contare che in molti Paesi aggrediti brutalmente. Un portavo- re “il flusso incessante di profughi”. balcanici le minoranze rom sono an- ce del Bundesverfassungsschutz Con queste politiche si impedisce cora oggetto di razzismo, persecu- (Ufficio della Sicurezza/ Servizi se- a tutte queste persone il diritto di zioni e pogrom. Ciò nonostante, in greti) ha dichiarato che la situazio- asilo che è fissato nella costituzio- futuro, quantomeno in Baviera, chi ne è pericolosa e c’è il rischio serio ne tedesca e i richiedenti vengono arrivi da queste regioni verrà liqui- di vittime. A maggior ragione è rimandati con poche formalità nei dato con una procedura di asilo su- scandaloso che molti alloggi non Paesi dai quali sono fuggiti. Inoltre perveloce di due settimane, perché abbiano sufficiente protezione da nei lager al confine bavarese, eu- considerata senza esito positivo fin parte delle forze dell’ordine: alcuni femisticamente chiamati “centri di dall’inizio. centri non dispongono nemmeno accoglienza”, i migranti non hanno A giusta ragione le scelte bavaresi di un semplice custode. Se si pen- nessun contatto con persone della sono state criticate da molti politici, sa come la polizia è superattiva ed loro stessa provenienza, con cui po- come per esempio la segretaria del- efficiente in altre occasioni c’è da trebbero comunicare nella propria l’SPD bavarese, Natascha Kohnen, chiedersi da cosa dipenda in que- lingua e ricevere importanti infor- che respinge l’idea di un diritto d’a- sto caso la scarsa presenza. Anche mazioni, e neppure con volontari e silo di prima e di seconda classe. vari politici, come la deputata di altri operatori sociali che li potreb- Ma non solo in Baviera il clima sta “Die Linke” a Brandeburgo, Andrea bero aiutare, in particolare le fami- diventando sempre più aspro. Anche Johlige, hanno chiesto una mag- glie con bambini, i profughi trauma- dal Baden-Württemberg, a reggen- gior protezione dei rifugiati. tizzati e altre persone in situazione za verde, arrivano dichiarazioni di Secondo l’Istituto di Ricerca sulle cau- di particolare bisogno. ostilità verso gli immigrati dai Paesi se e sulle forme della violenza, presso Secondo le dichiarazioni ufficiali, i balcanici. Nel Nordreno Vestfalia un l’Università di Bielefeld, c’è il pericolo provvedimenti hanno lo scopo di politico CDU, Mosblech, ha sostenu- di un terrorismo di destra: secondo gli scoraggiare l’immigrazione defini- to che chi non vuol vedere che la studiosi non si tratta di singoli episodi, ta “illegale” e vengono decretati maggior parte dei profughi non ha ma di attentati contro la democrazia 6 rinascita flash 5/2015
politica centro di accoglienza danneggiato da un incendio doloso e contro le soluzioni politiche. Gli spingono a fuggire. estremisti vogliono prendere loro Tutto questo è particolarmente grave stessi in mano i problemi e creano in un Paese come la Germania con Comites un loro sistema di diritto respingen- il suo passato di discriminazione e do quello ufficiale. persecuzione delle minoranze. Isen Comitato degli Italiani all’Estero Un inasprimento del diritto di asilo Asanovski, dell’associazione rom di Circoscrizione Consolare di Monaco rafforza le tensioni e i conflitti socia- Amburgo, ha ricordato come proprio di Baviera li, invece di diminuirli, come invece i nazisti avevano catalogato i rom c/o Istituto Italiano di Cultura - sostenuto da Seehofer. Un vero con- come asociali, superflui, fannulloni e Hermann-Schmid-Str. 8 tributo alla soluzione dei problemi ri- devianti che sfruttano lo Stato. Se ci si 80336 München Tel. (089) 7213190 chiederebbe ben altri provvedimenti. pensa bene, cose sentite di recente. Fax (089) 74793919 Innanzitutto i Comuni dovrebbero Secondo l’attivista, il trattamento spe- Presso il Comites di Monaco di Baviera ricevere più contributi da parte dello ciale dei rom, come deciso dal gover- è in funzione lo Stato per fare fronte localmente e in no bavarese, trattandosi spesso degli modo flessibile a tutte le emergenze. appartenenti a questa minoranza fra La Germania potrebbe impegnarsi i provenienti dai Paese balcanici, “ri- Sportello per i maggiormente in azioni diplomatiche prende vecchi modelli di odio”. per la risoluzione di conflitti etnici e Ma ci sono anche altre tendenze. cittadini religiosi, invece di vendere armi a A Duisburg, per esempio, si stan- nei giorni di Paesi in guerra. Potrebbe investire no organizzando comitati di cittadini maggiormente in queste regioni e so- sfrattati, insieme a migranti e loro so- LUNEDÌ e GIOVEDÌ stenere validi progetti di autososten- stenitori, contro la discriminazione e dalle ore 18.00 alle tamento, spesso gestiti da donne; l’esclusione sociale. In tutta la Germa- potrebbe anche concedere molte più nia volontari aiutano profughi appena ore 21.00 borse di studio a studenti provenienti arrivati, fornendo loro beni e servizi di da Paesi in crisi. Con il miglioramento prima necessità. Nelle piazze e nelle I connazionali possono rivolgersi delle condizioni economiche diminu- strade si mobilitano cittadini a favore al Comites irebbe l’emigrazione. La restrizione del diritto di asilo e contro politiche (personalmente o per telefono) per informazioni, segnalazioni, del diritto di asilo al contrario elimina restrittive pericolose e reazionarie. contatti. le persone, ma non i problemi che le (Norma Mattarei) rinascita flash 5/2015
politica Prove tecniche di integrazione Proviamo a rovesciare la medaglia: di guerra: qui ci sono soprattutto si- se da una parte c’è l’immagine di riani, libici e africani dell’Africa Cen- un’Italia (ma, ultimamente an- trale) ha offerto spontaneamente la che della Grecia, visto quello che disponibilità al comune di Sassuolo è successo sull’isola di Kos) lette- per svolgere piccoli lavori, insieme ralmente invasa da migliaia di mi- agli operai comunali. Non erano granti, profughi e richiedenti asilo tenuti a farlo, non sono obbligati a politico provenienti dalle zone più farlo. Possono anche gozzoviglia- povere e più pericolose della terra, re tutto il santo giorno, con i po- cosa c’è sull’altra parte della meda- chi euro in tasca che passa loro la glia, comunque la stessa medaglia? cooperativa Caleidos di Modena – Dall’altra parte, meno pubblicizzata “esclusivista” di zona per i migranti e meno sventolata ai quattro ven- – che invece incassa i celeberrimi ti, c’è la “famosa” integrazione, o 35 euro al giorno per ogni migrante immigrati a Sassuolo – quanto meno – ci sono le “prove di cui si prende cura. Eppure, 21 dei tecniche di integrazione”. E di grati- 46 ospiti hanno deciso così: voglia- tudine, non dimentichiamolo. Ce ne mo darvi una mano. Detto e fatto. da calcio della Virtus Ancora. È sono sicuramente diversi casi, su e “Ma prima abbiamo dovuto iscriverli lì che abbiamo incontrato Samba, giù per l’Italia, ma io posso raccon- all’albo del volontario singolo”, spie- Kante e Sekul: i primi due vengo- tare l’episodio a cui ho partecipa- ga Antonella Vivi, assessore alle po- no dal Mali, il terzo dal Senegal, to, un sabato mattina di fine luglio, litiche sociali del comune di Sassuo- hanno 25-30 anni. Aspettano i be- come cronista e testimone oculare. lo, “cioè quei volontari che vogliono nedetti documenti con lo status di Una cosa normalissima che sembra dare una mano alla comunità senza rifugiati politici, per poter circolare incredibilmente diventata eccezio- per forza essere iscritti ad un’asso- liberamente (o quasi) in Italia e in nale. Alcuni immigrati ospitati da ciazione. Poi hanno fatto un rego- Europa. Ma la burocrazia li fa at- mesi (qualcuno addirittura da un lare corso di formazione, sono stati tendere, chissà fino a quando. La anno) che non protestano per l’ap- messi in regola anche dal punto di squadretta della Virtus Ancora, partamento in cui vivono e, anzi, vista assicurativo e della sicurezza, intanto, pensa addirittura di tes- ringraziano per l’ospitalità ricevuta scarpe ortopediche comprese, e serare qualcuno dei “richiedenti e offrono in cambio il loro lavoro finalmente hanno cominciato a la- asilo politico” più giovani, perché volontario. Per la cosa che più pia- vorare. Con piena soddisfazione di il sogno di tutti è sempre fare il ce a loro: un campo di calcio, dove tutti, anche dei cittadini. Credo che calciatore. “Come Keita, il gioca- – dopo averlo liberato dalle erbac- continueremo l’esperimento anche tore della Roma”, dice sorridendo ce di anni di incuria – sperano pure in autunno”. Con piena soddisfa- Kante, un giovane proveniente dal di giocare e tirare qualche calcio al zione anche delle casse comunali, Mali, proprio come il suo più cele- pallone, finalmente spensierati, an- aggiungiamo noi: lo stesso asses- bre e ricco connazionale. Per ora che se solo per il tempo di una par- sore ci spiega che per fare l’identi- indossa solo la casacca gialla con tita. Succede a Sassuolo, paesone co lavoro degli immigrati, a 25 euro scritto Comune di Sassuolo, ma di 30 mila abitanti in provincia di all’ora per quattro operai per mezza un giorno chissà. “In Italia mi tro- Modena, un tempo opulenta zona giornata, il comune avrebbe dovuto vo bene, ci sono ormai da un anno. di ceramiche vendute ovunque nel spendere 400 euro. Gli italiani si comportano bene con mondo (adesso decisamente meno Ma cosa fanno esattamente i mi- me, e io faccio altrettanto con loro. opulenta) e terra di immigrazione granti? Piccoli ma significativi in- Io voglio solo un lavoro, dice Kan- più o meno regolare da almeno terventi: sistemano le sedie per te, in francese, sempre sorriden- vent’anni. tutti gli spettacoli estivi di piazza, do. In italiano conosce comunque Già da alcuni mesi, un gruppo di “ri- spazzano strade, piazze e piazzet- qualche parola, tipo “grazie”. “In chiedenti asilo politico” (questa è la te fianco a fianco con gli operato- Italia o altrove non importa. Voglio definizione adatta, per chi ha fatto ri ecologici del comune, puliscono solo un lavoro”, ripete Kade. Paro- richiesta di asilo politico in Prefet- alla fine dei mercati rionali, tolgono le sante. Troppo spesso, parole im- tura in quanto proveniente da zone tutte le erbacce e i rami dal campo possibili. (Cristiano Tassinari) 8 rinascita flash 5/2015
politica Presupposti che vacillano Mi era scaduta la carta d’identità. A voler essere sinceri era più di un anno che era scaduta ma, avendo il passaporto, non mi ero preoccupato più di tanto. Il passaporto, però, è scomodo da portare sempre appres- so: non lo posso infilare nel portafo- glio ed è un po’ ingombrante da te- nere semplicemente in tasca. Bene, allora non mi restava che richiedere una nuova carta d’identità. Sapevo che il consolato di Mona- co di Baviera aveva riorganizzato lascio della nuova carta d’identità, lavoro e ho trovato una e-mail gli orari e le modalità di apertura la fotocopia della ricevuta del bo- dell’ufficio carte d’identità del Con- degli sportelli per il pubblico e, per nifico, le quattro foto e la vecchia solato che m’informava che la mia chiarirmi le idee, vado a guardare carta d’identità. Dato che voglio carta d’identità era pronta. È stata sul sito dello stesso. Tra varie pos- essere sicuro che la busta arrivi a proprio una bella sorpresa! La set- sibilità vedo che c’è anche quella di destinazione, l’indomani mattina, timana successiva, appena son riu- farne richiesta per posta. Perfetto, lunedì, all’ufficio postale, che ora è scito a prendere un’ora di permesso mi dico, così non mi tocca andare anche un piccolo caffè, la spedisco dal lavoro, sono andato al Conso- due volte al Consolato. come raccomandata con ricevuta di lato e in meno di cinque minuti ne Mi scarico dal sito consolare il ritorno. La cosa cui non avevo fatto son riuscito con la carta d’identità formulario per la richiesta, me lo caso in quel momento era che i di- nuova. Unico piccolo neo un errore stampo e lo compilo. Allo sportello pendenti delle Poste erano in scio- di battitura di cui mi sono accorto elettronico della mia banca faccio il pero. E lo sciopero si faceva notare: solo quando ero nuovamente al la- bonifico per le spese. In un botte- durante la settimana non è arrivato voro: i miei capelli risultano essere ghino automatico mi vado a fare le nulla. Pensavo alla mia raccoman- color “castania”. quattro foto biometriche. Preparo data e mi dicevo: mah, vedremo. La ricevuta di ritorno è arrivata diver- una busta con la domanda per il ri- Il venerdì sono tornato a casa dal si giorni dopo. (Adriano Coppola) Il 26 settembre le elezioni per il rinnovo del CGIE Il 26 settembre si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, in program- ma il 26 settembre in tutto il mondo, ad eccezione della Francia, dove l’Assemblea Paese è stata convocata il 27 settembre, mentre si attende l’ufficializzazione a Londra. […] Il termine delle elezioni è stato fissato dalla legge entro quattro mesi dall’insediamento dei Comites che quest’anno è avvenuto il 7 maggio. Dunque il termine per le Assemblee Paese doveva scadere il 7 settembre, una data troppo a ridosso della pausa estiva: per questo la Farnesina ha disposto una proroga di tre settimane fissando al 26 settembre il nuovo limite, entro il quale svolgere le Assemblee Paese. La convocazione dell’Assemblea Paese era di competenza dell’ufficio diplomatico-consolare territoriale, che vi provvede almeno 20 giorni prima. Nel frattempo, come confermato a suo tempo all’Aise dalla Segreteria del Cgie, l’Amministrazione ha avviato anche la procedura presso la Presidenza del Consiglio che dovrà emanare il decreto contenente i consiglieri di nomina governativa. Si tratta, come noto, di rappresentanti di partiti, sindacati e patronati: nel nuovo Cgie saranno in 20, invece dei 29 attuali. Ciò anche in considerazione del fatto che dall’ultima elezione – nel 2004 – molti partiti non esistono più. Quanto agli altri consiglieri saranno in tutto 43 membri eletti così ripartiti: 24 in Europa, 14 in America del Sud, 3 in Nord e Centro America, 1 in Africa ed 1 in Australia. (aise) rinascita flash 5/2015
scuola “Gli esami non finiscono mai” ovvero la formazione dei professori in Baviera in quattro atti Prologo non sanno (o non credono) è che è loro Land non godono di questo Avendo letto i due articoli pubbli- quasi sempre possibile passare da privilegio vengono in Baviera per il cati nello scorso numero di rf sul un tipo di scuola all'altro (eventual- tirocinio, che però dopo rischia di tema “scuola”, e dopo quindici anni mente facendo un corso/un anno non venir riconosciuto nel loro Land di scambi con un liceo di Verona (e di recupero) se si rivelasse che l’a- (sovranità culturale). tante domande in proposito rivolte- lunno mostra un talento inferiore o Atto III mi dai colleghi italiani), ho pensato superiore a quanto originariamente Durante il tirocinio Karin viene as- bene di raccontare, ovviamente in ipotizzato o sperato. segnata a una determinata scuola modo molto semplificato, il cammi- Ovviamente la formazione degli in- (Stammschule) dove passerà i pri- no che un giovane, desideroso di segnanti varia a seconda del tipo di mi e gli ultimi sei mesi del suo tiroci- diventare insegnate, deve compiere scuola e io mi limiterò alla formazio- nio. Lì deve frequentare dei corsi di in Baviera. ne dei professori del Gymnasium, didattica nelle materie scelte (Semi- Atto I ma molti aspetti valgono un po’ per nare), di pedagogia, di psicologia, di Non esiste infatti un sistema sco- tutti gli insegnanti. educazione civica e di diritto scola- lastico “tedesco”, perché ogni Land Atto II stico e deve fare le sue prime espe- vigila gelosamente sulla sua sovra- Karin, la nostra studentessa fittizia, rienze come professoressa, sempre nità culturale (Kulturhoheit). Ciò vuole diventare insegnante e già controllata e accompagnata dal suo significa in pratica che ogni Land subito dopo la maturità (Abitur) professore con formazione speciale decide in merito al sistema scola- deve decidere quali materie vorrà per la didattica (Seminarlehrer). stico, ai libri, al programma ecc. insegnare. Normalmente deve sce- Questi primi passi vengono analizzati Tutti si rendono conto che questa glierne due. Le combinazioni delle e discussi sia con lui sia in gruppo diversità crea tantissimi problemi materie da scegliere vengono fissate con gli altri tirocinanti. a chi deve trasferirsi con i figli da dal ministero, a seconda delle previ- Dopo i primi sei mesi Karin comincia un Bundesland all’altro, ma siccome sioni sulle necessità scolastiche. Solo a respirare un po’ di libertà in un’al- ogni Land è convinto di applicare il poche materie come musica e arte tra scuola (Einsatzschule). Lì i tiro- sistema migliore ottenendo i risul- possono essere studiate come mate- cinanti lavorano come professori veri tati migliori, dovrà passare ancora rie singole. È però sempre permesso e propri ma con un orario ridotto, e molta acqua sotto i ponti dell’Isar, studiare più materie del previsto. sempre accompagnati e seguiti da un del Reno, del Danubio o dell’Elba Karin sceglie matematica e fisica. Si supervisore (Betreuungslehrer). prima che la formazione dei ragazzi iscrive ad un’università per ottenere In sei mesi il supervisore deve as- sia approssimativamente identica a il primo esame di Stato (I Staatse- sistere ad almeno tre lezioni di Ka- Francoforte, ad Amburgo, a Berlino xamen). Passerà quattro o cinque rin (con colloqui successivi in cui e a Monaco. anni tra corsi, tanti esami e alcuni darà consigli e farà commenti po- Questa diversità implica ovviamente tirocini (Unterrichtspraktika) di sitivi o negativi) e dovrà preparare una formazione diversa dei profes- varia durata. Anche se, ovviamente, e correggere insieme a lei qualsiasi sori nei vari Länder. quelle settimane passate nelle di- compito scritto. Qui parlerò unicamente della situa- verse scuole danno solo una prima Oltre alle visite del supervisore, Ka- zione in Baviera, non per campanili- impressione su quello che un gior- rin si deve anche abituare alle vi- smo, ma perché mi sembra di mag- no sarà il loro lavoro, permettono site senza preavviso del preside, il gior interesse per chi vive qui. comunque agli studenti di riflettere quale alla fine elabora un giudizio Il sistema scolastico bavarese si basa sulla loro decisione e di cambiare sull’operato di Karin, che manda alla su tre pilastri: dopo la scuola ele- eventualmente direzione. Stammschule. mentare (Grundschule) – quattro Karin però è sempre convinta di Karin dovrà tornare anche regolar- anni per tutti i bambini – i genitori voler insegnare e così dopo gli stu- mente alla Stammschule per conti- decidono (sulla base dei voti e pos- di si fa registrare come tirocinante nuare i vari corsi e fornire delle re- sibilmente insieme agli insegnanti) (Referendarin) per un periodo di lazioni sulle attività nell’altra scuola. se continuare alla Hauptschule (5 due anni. Attualmente la Baviera Se Karin è fortunata può restare anni), alla Realschule (6 anni) op- garantisce ancora un posto come nella stessa scuola per un anno, se pure al Gymnasium (attualmente tirocinante per chi ha finito gli stu- però il ministero decide di mandarla 8 anni). Quello che molti genitori di. Perciò parecchi studenti che nel in un’altra scuola, deve trasferirsi, 10 rinascita flash 5/2015
spesso anche in un’altra città. di lei, magari con i responsabili delle classe, ricevimento dei genitori, col- Durante i due anni Karin deve fare sue materie (Fachbetreuer). Que- loqui settimanali con i genitori, se- tre lezioni prova (Lehrproben), ste persone dovrebbero occuparsi rate per colloqui con i genitori, gite in cui dovrebbe far vedere che di tutto quello che riguarda la loro scolastiche e scambi, e naturalmen- è capace di gestire una classe e materia: per esempio integrare nuo- te lezioni, preparazione e correzioni presentare un argomento in modo vi colleghi, acquistare attrezzature e dei compiti in classe e per casa. adeguato. Durante queste lezioni libri, creare uno spirito comunitario, Epilogo prova sono presenti non solo i ra- trasmettere ai colleghi informazioni Dopo tante discussioni con i colle- gazzi ma anche i presidi delle due del ministero o di altre istituzioni, ghi della scuola di Verona, siamo scuole, il Seminarlehrer e il Be- trovare risposte alle domande tecni- convinti che, al di là dei regola- treuungslehrer. È facile imma- che dei colleghi e fare i controlli dei menti diversi, abbiamo in comune ginare come queste lezioni siano compiti scritti (Respizienzen). almeno tre esperienze importanti: temute dai tirocinanti. Per garantire un livello omogeneo dei non tutti i frequenti cambiamenti Per completare la sua formazione compiti e una correzione trasparen- nell’ambito scolastico ci sembra- Karin ritorna alla Stammschule te, il responsabile deve ricontrollare i no ideati da persone che hanno per gli ultimi mesi: oltre a insegna- compiti in classe degli insegnanti del- esperienze pratiche nell’insegna- re deve anche scrivere una specie la sua materia, per poi parlarne con re; la vita per tutti sarebbe molto di tesi su un argomento di didatti- loro a quattr'occhi, oppure in plenum più facile se genitori e professori ca e dare esami scritti e orali sui in una delle riunioni degli insegnanti lavorassero insieme per il bene corsi frequentati. della materia (Fachsitzungen). dei ragazzi invece di considerar- Dopo tutti questi sforzi per ottenere Ogni quattro anni il preside deve si nemici; ci consideriamo molto il secondo esame di Stato, attual- fare una valutazione individuale di fortunati di poter lavorare con dei mente la maggior parte dei tiroci- tutti gli insegnanti della sua scuola, ragazzi con cui possiamo stabilire nanti, per mancanza di posti dispo- e basa il suo giudizio sia sulle rela- un rapporto di fiducia e di mutuo nibili in molte materie, non passerà zioni dei controlli dei compiti scritti rispetto. (Doris Nudera) di ruolo e dovrà accontentarsi di (Respizienzberichte), sia sull’im- supplenze, oppure cercarsi un altro pressione ricavata durante le tre lavoro – tutto il mondo è paese. visite in classe senza preavviso. Un Karin però insegna due cosiddette bravo preside dovrebbe considerare Volete saperne “materie richieste” e così avrà pro- ovviamente anche tutte le attività di più su babilmente un posto fisso. extrascolastiche. È importante nota- rinascita e.V.? Atto IV re che, né il parere sui tirocinanti né visitate il nostro sito Karin è felice di poter insegnare fi- quello sui colleghi, devono contene- nalmente senza avere sempre alle re alcunché di negativo che non sia www.rinascita.de spalle qualcuno che la controlli, che stato prima discusso con la persona la critichi e che le voglia dare con- in questione. oppure telefonate allo sigli. Però ben presto capisce che i Adesso lasciamo Karin percorrere la 089/36 75 84 primi passi “da sola” sono a volte dif- sua strada e le auguriamo di tanto in ficili e che può essere molto utile di- tanto un attimo di riposo tra riunio- scutere con altri colleghi più esperti ni dei professori, scrutini, riunioni di rinascita flash 5/2015
Europa Uguaglianza di genere: a che punto siamo? – Rapporto EIGE 2015 L’EIGE, l’istituto europeo per l’ugua- glianza di genere, ha presentato il 25 giugno a Bruxelles il rapporto che rileva “L’indice sull’uguaglianza di genere 2015” nell’Unione Europea per il periodo 2005-2012. Il Gender Equality Index è un in- dicatore delle politiche europee stu- diato per misurare le disuguaglianze di genere in un range che va da 1 a 100, dove 100 è il massimo di ugua- glianza, fornendo così una sintesi sull’attività svolta dagli Stati mem- bri in questo ambito e sui progressi compiuti verso l’eliminazione delle discriminazioni basate sul genere. Il punteggio complessivo dell’indi- ce per gli Stati dell’Unione europea è salito marginalmente, da 51,3 su 100 nel 2005 a 52,9 nel 2012, evidenziando quindi un percorso compiuto a metà strada verso l’u- guaglianza, ben lontana dagli obiet- tivi della strategia Europa 2020. Nonostante 50 anni di politiche ed interventi a livello europeo, gli Stati è ottenuto e costruito l’indice sull’u- dovute al minore coinvolgimento membri non sono ancora riusciti a guaglianza di genere, sono stati ana- delle donne piuttosto che al mag- colmare le differenze di genere. I lizzati 6 fattori principali, detti domini, giore contributo degli uomini. Ciò si progressi per Stato membro e per (lavoro, denaro, conoscenza, tempo, può tradurre, di conseguenza, in mi- settore, inoltre, non sono unifor- potere e salute) e due fattori satellite nori opportunità di dedicare tempo mi: alcuni Stati hanno fatto regi- (violenza contro le donne e disugua- ad altre attività, ad esempio sociali, strare miglioramenti, mentre altri glianze intersezionali). culturali o civiche. sono regrediti. Il dominio del potere riflette le mag- L’equilibrio tra attività lavorative, La commissaria responsabile di giu- giori conquiste, con un aumento del assistenziali e sociali viene sottoline- stizia, consumatori e parità di ge- valore da 31,4 su 100 nel 2005 a 39,7 ato nei documenti strategici fonda- nere, Vera Jourová, ha sottolineato nel 2012. Nonostante ciò, gli uomini mentali dell’UE. La strategia Europa come “i progressi compiuti verso continuano a essere sovrarappresen- 2020, la Carta per le donne del 2010 l’uguaglianza di genere negli Stati tati ai vertici dei processi decisionali ed il patto europeo per l’uguaglianza membri sono concreti, ma rimango- in tutti gli Stati membri, in ambito sia di genere per il periodo 2011-2020 no importanti lacune da colmare. Mi politico che economico. esprimono tutti la necessità di rag- sono assunta l’impegno di supera- Nel dominio del tempo si registra il giungere un migliore equilibrio tra re le disparità di genere che ancora punteggio più basso (37,6 su 100) lavoro e vita privata per donne e rimangono in Europa. L’indicatore dei sei domini principali dell’indice. uomini. Essi pongono l’accento sulla della parità di genere sviluppato Ciò riflette la divisione ancora poco promozione di cambiamenti duraturi dall’EIGE è uno strumento utile per equilibrata del lavoro non retribuito nell’ambito dei ruoli genitoriali, delle misurare i passi avanti fatti dagli tra donne e uomini nella sfera priva- strutture familiari, delle pratiche isti- Stati membri verso il conseguimen- ta, che rimane la principale barriera tuzionali e dell’organizzazione del la- to dell’obiettivo dell’uguaglianza di all’uguaglianza di genere. Le minori voro e del tempo, con modifiche che genere”. differenze in termini di tempo dedi- riguardano non solo le donne ma Guardando nel dettaglio a come si cato alle attività assistenziali sono anche gli uomini e la società nel suo 12 rinascita flash 5/2015
Europa complesso. La strategia per la parità del lavoro. Tali azioni sono integrate rimanga basso sia per le donne sia tra donne e uomini 2010-2015 rico- da uno degli obiettivi della strategia per gli uomini. nosce l’esistenza di disuguaglianze Europa 2020, che consiste nel rag- A livello politico, gli obiettivi stra- in quanto al diritto ai congedi fami- giungere una percentuale di occu- tegici in materia di livello di istru- liari, nello specifico ai congedi di pa- pazione del 75 % nella fascia di età zione comprendono la riduzione ternità e per assistenza, e l’esigen- compresa tra 20 e 64 anni. dall’attuale 15 percento del tasso di za di affrontare tali disuguaglianze Riguardo al fattore denaro i dati abbandono scolastico al 10 percen- affinché sia le donne che gli uomini hanno confermato come le risorse to e l’aumento della proporzione di possano raggiungere l’indipendenza finanziare delle donne siano infe- popolazione tra i 30 e i 34 anni che economica. riori rispetto a quelle degli uomini. ha completato l’istruzione terziaria. Analizzando il fattore lavoro, le espe- Tale circostanza può influenzare la Inoltre, il patto europeo per l’u- rienze di donne e uomini in ambito situazione economica delle donne e guaglianza di genere per il periodo lavorativo variano in modo signifi- degli uomini, laddove le donne risul- 2011-2020 mira a eliminare la se- cativo. Le donne hanno probabilità tano meno abbienti e più a rischio gregazione nei percorsi educativi, notevolmente inferiori di partecipare di povertà rispetto agli uomini (Fra- nelle discipline e nelle professioni. al mercato del lavoro e più probabi- ser, 1997; Pascall e Lewis, 2004). L’ultimo dominio analizzato è rap- lità di lavorare a tempo parziale o di Migliore distribuzione del reddito, presentato dalla salute ed è incen- essere impiegate nell’ambito dell’e- ottimizzazione dei regimi previden- trato sulle differenze tra donne e conomia informale (Commissione ziali e pensionistici al fine di garanti- uomini relativamente allo stato di europea, 2009). Inoltre, i settori in re un sostegno al reddito, lotta alla salute, al comportamento e all’ac- cui donne e uomini operano tendo- povertà affinché si riduca il numero cesso alle strutture sanitarie. Tra no a variare considerevolmente, con di donne e uomini che vivono al di donne e uomini vi sono differenze, un’eccessiva rappresentanza delle sotto della soglia di povertà restano legate sia al sesso sia al genere. Le donne in campi quali istruzione e tra gli obiettivi primari della “strate- donne vivono più a lungo ma regi- sanità e una rappresentanza estre- gia” Europa 2020. strano un numero inferiore di anni mamente ridotta negli ambiti della Il dominio della conoscenza evi- di vita in buona salute. Esistono al- scienza, dell’ingegneria e della tec- denzia differenze tra donne e tresì diversità a livello di comporta- nologia (Folbre, 2006). uomini in termini di istruzione e mento, con conseguenti differenze L’uguaglianza di genere e l’occupa- formazione. Una percentuale mag- al livello dei fattori determinanti zione rappresentano aspetti fonda- giore di giovani donne raggiunge della salute. Ad esempio, gli uomini mentali del trattato di Lisbona, che oggi almeno l’istruzione seconda- sono più a rischio di perire di morte prevede l’impegno a sostenere gli ria superiore, e il numero di laure- violenta, di essere vittime di inci- Stati membri nel raggiungimen- ati di sesso femminile è superiore denti automobilistici, fumo, ecces- to della parità tra donne e uomini a quello degli uomini. Persistono si nel bere o rapporti sessuali non relativamente alle opportunità pro- tuttavia modelli di segregazione. protetti. Infine, le donne hanno fessionali e al trattamento sul posto Sebbene le donne accedano sem- maggiori probabilità di accedere di lavoro, ponendo enfasi non solo pre più ad ambiti tradizionalmente alle strutture sanitarie per via del sulla creazione di posti di lavoro dominati dalla presenza maschile, loro ruolo nella società, fortemen- ma anche sulla creazione di posti non è possibile affermare il contra- te stereotipato e delle loro esigen- di lavoro migliori. Tale impegno è rio. Complessivamente, una delle ze riproduttive, sebbene la posizio- stato inserito in una serie di docu- forme di segregazione principali ri- ne che occupano all’interno della menti strategici, fra cui la Carta per guarda i settori della scienza, tec- famiglia possa privarle dell’accesso le donne del 2010, il patto europeo nologia, ingegneria e matematica. ai servizi sanitari in quanto le indu- per l’uguaglianza di genere per il Inoltre, occorre ampliare abilità e ce ad anteporre le esigenze di altri periodo 2011-2020 e la strategia competenze attraverso l’apprendi- alle proprie. per la parità tra donne e uomini mento permanente, in linea con la Oltre a questi sei fattori fondamen- 2010-2015, nei quali si evidenzia rapida evoluzione delle tecnologie tali, ne sono stati presi in conside- la necessità di aumentare l’occupa- (comprese le tecnologie per l’in- razione anche altri tra i quali quello zione femminile riducendo al con- formazione e la comunicazione), tempo la segregazione del mercato sebbene il livello di partecipazione continua a pag 14 rinascita flash 5/2015
Europa da pag. 13 della violenza. La violenza di ge- nere contro le donne rimane una delle violazioni dei diritti umani più pervasiva dei nostri tempi e mina la dignità e l’integrità delle donne, ol- tre a causare seri danni a individui, famiglie, comunità e società. È una manifestazione di rapporti di pote- re storicamente disuguali tra uomini e donne e rappresenta un grande ostacolo al raggiungimento dell’u- guaglianza di genere. Nell’Unione europea 9 su 10 vittime di violenza da parte del partner sono donne. Anche se i dati sono scarsi, si stima che fino a un quarto di tutte le don- ne dell’Unione europea abbia subito una violenza fisica almeno una volta durante la propria vita adulta (Con- di classificazione dei reati per uso armonizzati su questo importante siglio d’Europa, 2006). statistico. Anche la possibilità di problema. Il dominio della violenza rappresen- ottenere dati amministrativi com- I divari statistici nella misurazio- ta i maggiori divari statistici nella parabili sulla violenza di genere è ne della violenza di genere contro misurazione dei progressi della pa- molto limitata a livello dell’UE, dal le donne costituiscono una prova rità di genere a livello dell’Unione momento che non c’è una meto- importante a sostegno della risolu- europea in quest’area. È un domi- dologia comune concordata tra gli zione del Parlamento europeo sulle nio cruciale dell’uguaglianza di ge- Stati membri. Rimangono perlopiù priorità e la concezione di un re- nere e riunisce concettualmente la insufficientemente misurati anche cente quadro di politica dell’Unione violenza diretta e indiretta, ricono- gli atteggiamenti, gli stereotipi e le europea per combattere la violenza scendo che le donne sono esposte norme che sono in gran parte alla contro le donne. a maggiori rischi di violenza di ge- base della violenza di genere contro La risoluzione sollecita la Commis- nere rispetto agli uomini e che la le donne, con una conseguente no- sione europea ad elaborare e forni- violenza di genere colpisce le don- tevole carenza di indicatori poten- re statistiche annuali sulla violenza ne in misura sproporzionata. ziali. Ad oggi, non sono disponibili contro le donne e inoltre invita gli Gli elementi che sono stati valutati fonti che forniscano dati affidabili, Stati membri a evidenziare chia- in questo dominio sono stati il con- armonizzati e comparabili per tutti ramente nelle statistiche nazionali testo in cui si registrano episodi di gli Stati membri su tali aspetti. le dimensioni del problema, con ri- violenza contro le donne, gli atteg- Non sempre è stato possibile indi- guardo al suo carattere di genere, giamenti sociali nei confronti di que- viduare indicatori adeguati. Ciò è e a fare i passi necessari per ga- sto fenomeno e la fiducia nelle isti- sintomatico di una carenza ancora rantire la raccolta di dati sul sesso tuzioni, tutti elementi fondamentali maggiore di informazioni e dati a delle vittime, sul sesso degli autori per comprendere i livelli di violenza livello nazionale e internazionale, del reato, sul rapporto tra vittima e contro le donne. I risultati mostra- anche se alcune di queste lacune autore del reato, sull’età, sulla sce- no che la raccolta di dati in questo forse saranno colmate, in parte, na del crimine e sulle lesioni subi- ambito necessita di uno sforzo con- dall’indagine europea sulla violenza te. La Commissione europea invita certato da parte degli Stati membri. di genere contro le donne, che ver- anche a migliorare la raccolta e la In genere ci sono pochi indicatori rà condotta dall’Agenzia dell’Unione diffusione di dati comparabili, affida- che possono misurare la violenza di europea per i diritti fondamentali. bili e aggiornati regolarmente sulle genere contro le donne, dato che Tuttavia, finora non esiste alcun pia- vittime e gli autori di ogni forma di nell’Unione europea si devono an- no per garantire che a livello dell’UE violenza contro le donne, a livello sia cora stabilire i principi dei sistemi vengano raccolti regolarmente dati nazionale che dell’Unione europea. 14 rinascita flash 5/2015
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