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rinascita anno 24° N. 2/2016 flash bimestrale di informazione in Baviera Arte in scatola Le ragioni del branco Emancipazione oggi Millennials: la generazione Y tra flessibilità, mobilità, tecnologia e valori etici rinascita flash 2/2016
editoriale Accontentarsi non basta Centinaia di attacchi a strutture per rifugiati e circa 1.600 aggressioni razziste ai profughi nel 2015, e tutto questo in Germania. I recenti episodi di Bautzen, in Sassonia – dove di fronte a un incendio in un ostello per migranti i vicini e i passanti hanno espresso gioia e tentato di impedire l’arrivo dei vigili del fuoco – e editoriale pag. 2 di Clausnitz, vicino a Dresda – dove la folla ha tentato di bloccare l’arrivo di un autobus con a bordo una ventina di profughi – si intrecciano in questi giorni con Referendum 17 aprile pag. 3 altri avvenimenti, quello dell’agente che fa scendere a forza da un bus un ragaz- zo libanese di 14 anni che scoppia a piangere, quello della deputata CDU Erika Le ragioni del branco pag. 4 Steinbach che posta una foto su Twitter in cui si vede un bambino biondo a cui una folla di persone dalla pelle scura chiede “Da dove vieni tu?”. Sono eventi che Emancipazione oggi pag. 7 sconvolgono e preoccupano, eppure non creano un reale stato di paura, perché fanno notizia. Il loro fare notizia significa che non sono soltanto io, non siamo solo Millennials: la generazione Y tra noi a restare sconvolti e a preoccuparci, a temere le conseguenze a medio o lun- flessibilità, mobilità, tecnologia go termine di questa ondata xenofoba e razzista, ma la stragrande maggioranza e valori etici pag. 9 della popolazione. Per quanto ripetute comunque troppe volte, si tratta di azioni perpetrate da una minoranza, da gruppi che avversano la democrazia, da piccoli Internet, informazione branchi che possono essere isolati. e disinformazione pag. 11 Queste considerazioni non vogliono significare che dobbiamo accontentarci, anzi. In uno Stato di diritto non ci si accontenta mai, perché ci saranno sempre motivi E adesso non si fuma più di preoccupazione, episodi da deprecare e da arginare, situazioni da migliorare. in auto pag. 12 Abbiamo la fortuna di vivere in Paesi in cui i peggiori tempi bui dovrebbero essere ormai alle spalle – il condizionale scaramantico è inevitabile – e gli obiettivi do- Arte in scatola pag. 13 vrebbero essere rivolti a migliorare le condizioni democratiche già esistenti. Con- dizioni democratiche e quindi uguali per tutti, a prescindere da nazionalità, sesso, La Conferenza sul clima etnia, religione. Non ci si può accontentare di una democrazia zoppa e miope, di di Parigi: un passo in diritti civili validi solo per una parte della popolazione. avanti, ma è fondamentale Dopo la condanna dell’Italia da parte della Corte Europea dei Diritti Umani di l’impegno dei popoli pag. 15 Strasburgo per la violazione dei diritti delle coppie omosessuali, il governo italiano è stato costretto a presentare una legge che li tuteli. Ha presentato la Legge Ci- “Mein Kampf” e la Germania rinnà, che prevedeva esattamente quello che altrove in Europa è norma e costume di oggi pag. 16 da tempo, ma non l’ha votata in Senato, dove invece ha chiesto la fiducia su un maxiemendamento, deciso all’ultimo minuto in accordo con il Nuovo Centrodestra Restiamo in cucina, ma con di Angelino Alfano, ministro dell’interno, che ha commentato così lo stralcio della la “Rosa Bianca” pag. 17 possibilità di adottare il figlio del partner: “È stato un bel regalo all’Italia avere impedito che due persone dello stesso sesso, cui lo impedisce la natura, avessero Forum Italia: una storia la possibilità di avere un figlio. Abbiamo impedito una rivoluzione contronatura e d’entusiasmo e coerenza. antropologica”. Questa inquietante affermazione addossa alla natura responsabi- Intervista a Paola Zuccarini pag. 19 lità che di certo non ha perché, tanto per dirne una, in natura e tra i mammiferi è consueto che i cuccioli vengano allevati anche da adulti non genitori biologici. Ci “L’estetica dell’oltre” si potrebbe inoltre chiedere cosa pensi il ministro dell’interno del governo Renzi di Michela Zanarella pag. 21 delle donne che ricorrono all’inseminazione assistita, ma sarebbe davvero tempo sprecato. Oltretutto, l’exploit di Alfano non ha fatto molto notizia, qualche articolo Bruxismo pag. 22 la sera stessa e il giorno dopo, poi basta: ce ne sono a bizzeffe, di esternazioni strampalate, nel mondo politico italiano. Allora, ci accontentiamo? Non credo. Si Barche ed equazioni accontentino pure il governo e i filogovernativi. Proviamo a chiedere alle categorie di Maxwell pag. 23 coinvolte quanto siano soddisfatte. Cosa pensino della mancata tutela del figlio del partner o della legge antidiscriminazione di cui neppure si parla – non fa noti- Appuntamenti pag. 24 zia – e che però l’Italia dovrebbe promulgare, se vuol continuare a far parte degli Stati che fanno capo alla Corte Europea dei diritti umani. L’unica nota in qualche modo divertente è che il maxiemendamento stralcia anche l’obbligo di fedeltà – per garantire alla “natura” di Alfano che l’unione civile non somigli a un matrimonio –, equiparando inconsapevolmente le unioni civili italiane ai matrimoni tedeschi, in cui dal 1° luglio 1977 non esiste più il Verschuldensprin- zip, principio di colpevolezza, sostituito con lo Zerrüttungsprinzip, il principio della in copertina: ritratto “Determinazione” responsabilità condivisa, perché in caso di separazione e divorzio “il giudice non (A. Coppola) entra in camera da letto”. Accontentarsi, quindi? No, in democrazia non ci si ac- contenta di discriminazioni risolte a metà. (Sandra Cartacci) 2 rinascita flash 2/2016
Comites Comitato degli Italiani all’Estero Circoscrizione Consolare di Monaco di Baviera c/o Istituto Italiano di Cultura - Hermann-Schmid-Str. 8 80336 München Tel. (089) 7213190 Fax (089) 74793919 Presso il Comites di Monaco di Baviera è in funzione lo Sportello per i cittadini nei giorni di LUNEDÌ e GIOVEDÌ dalle ore 18.00 alle ore 21.00 I connazionali possono rivolgersi al Comites (personalmente o per telefono) per informazioni, segnalazioni, contatti. Il referendum del 17 aprile Il presidente Sergio Mattarella ha firmato il decreto che indice il referendum popolare sulle trivelle per il 17 aprile. Si tratta dell'abrogazione del comma 17, limitatamente alle parole: "Per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale". Il quesito referendario, presentato da dieci Regioni, propone di abrogare la norma che stabilisce che le conces- sioni petrolifere o per l’estrazione di gas, già rilasciate, durino fino all’esaurimento dei giacimenti. I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE riceveranno il plico a casa e, come in altre occasioni, vote- ranno per posta. Anche i cittadini residenti in Italia ma temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi durante i quali ricada la data delle votazioni, possono chiedere al proprio Comune di votare all’estero per corrispondenza. La normativa si estende anche ai familiari. Nel 2016 avranno luogo le elezioni amministrative in moltissimi Comuni italiani ma, contrariamente a quanto ri- chiesto da varie parti, non è possibile indire un election day abbinando referendum ed elezioni: l’unico precedente di abbinamento referendum-elezioni, nel 2009, ha avuto luogo grazie ad una legge apposita. (la redazione) rinascita flash 2/2016
politica Le ragioni del branco C’era una volta, nelle strade delle cit- tà tedesche, la libertà di camminare indisturbate. A ogni ora del giorno e della notte. C’era una volta per le donne tedesche la consapevolezza della sicurezza, quindi del rispet- to, appendici non secondarie delle conquiste ottenute con le lotte per l’emancipazione e per l’eguaglianza nei posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nelle strade e nelle piazze. C’era una volta in Germania la fiducia nella polizia, istituzione ri- spettata per la sua affidabilità e te- muta per la sua inflessibilità. C'era una volta la trasparenza della poli- tica ad ogni livello, nei comuni, nei Länder e nello Stato centrale. C'era una volta la tempestività dell'infor- mazione e la rapidità con cui i suoi mezzi – giornali, radio, televisioni – reagivano agli eventi rendendoli pubblici. Nella notte di San Silvestro 2015 tutto ciò è venuto meno. Quella notte nel cuore di Colonia sono sta- ti compiuti reati contro la persona, perpetrati quasi esclusivamente nei confronti di donne, aggredite, deru- bate e molestate sessualmente da che la notte era trascorsa, come un di un estremista di destra. Per non gruppi di uomini, un migliaio in tut- anno prima, in modo tranquillo e fe- parlare delle critiche al governo cen- to, in prevalenza nordafricani e ara- stoso. Poi lentamente, giorno dopo trale, nella persona di Angela Mer- bi. Alle colpe degli aggressori, molti giorno, sono arrivate le denunce kel, accusata di superficialità nella dei quali hanno agito in branco, si delle vittime, seguite dalle testimo- gestione dell'emergenza migratoria sono aggiunte le colpe e le negli- nianze di chi c'era e dalle ammis- dagli stessi membri del suo partito genze di altre categorie, poliziotti, sioni della stessa polizia. Il ritardo tra cui, in primis, il presidente del amministratori, politici. Categorie con cui sono emersi i fatti non ha Land della Baviera Horst Seehofer. non configurabili come branco e giovato all'accertamento della verità La strumentalizzazione dell'episodio tuttavia compatte, unite nel silenzio e ha lasciato spazio a occultamenti, da parte di Pegida (Patriotische dei primi giorni. Logica del branco, manipolazioni e strumentalizzazioni. Europäer gegen die Islamisie- di qualsiasi branco, vuole che si en- Dopo le critiche di inadeguatezza rung des Abendlandes, Patrioti tri a farne parte per assimilazione, dei controlli e di mancata protezio- europei contro l’islamizzazione conformandosi, uniformandosi al ne ai cittadini, il capo della polizia dell’Occidente) e di AfD (Alterna- comportamento della massa anche di Colonia si è dimesso. Critiche al tive für Deutschland) non si è fatta quando non se ne conoscono, o vetriolo sono state rivolte anche al attendere, col risultato che ben più capiscono, le ragioni. Ma perché a sindaco della città, la signora Hen- massicci sono stati, nei giorni suc- Colonia la verità non è venuta fuori riette Reker, lei stessa vittima, alla cessivi, gli interventi della polizia subito? vigilia della sua elezione e proprio a per evitare una escalation delle ma- A Capodanno, con un comunicato causa della sua politica a favore dei nifestazioni di protesta e di contro- ufficiale la polizia aveva reso noto profughi, di un'aggressione da parte protesta. Ci sono stati anche episodi 4 rinascita flash 2/2016
politica di razzismo e di linciaggio da parte della sua importanza nelle relazioni non avrebbero avuto. Sono passate di piccoli gruppi di estremisti a cac- all’interno delle istituzioni, della poli- dal silenzio collettivo alla reazione cia di capri espiatori. Altri branchi in tica e della famiglia. collettiva. In gruppo hanno trovato libera uscita. Nonostante il livello di emancipazio- un coraggio altrimenti soffocato. Circa 900 donne hanno sporto de- ne della società tedesca, le donne Il fatto che le donne non reagisca- nuncia per furto e maltrattamenti, in Germania non sono esenti da no alle aggressioni sessuali ha radici la metà di loro anche per molestie fenomeni di sessismo, da aggres- psicologiche e culturali. Le aggres- sessuali. Gli autori dei misfatti sono sioni, molestie e violenze da parte sioni sono il prodotto di una cultura in gran parte rimasti senza nome. di uomini. Secondo dati resi pubbli- maschilista di cui è permeata la so- Tra loro ci sarebbe anche una mi- ci dalla polizia, ogni giorno in Ger- cietà intera. Uomini e donne la con- noranza, ancorché esigua, di euro- mania venti donne subiscono una dividono, in Europa come altrove. pei. Dunque non solo nordafricani, violenza. Questo numero è solo la La notte di San Silvestro non solo a arabi o profughi. Piuttosto, soltanto punta dell'eisberg giacché svariati Colonia sono stati compiute violen- uomini. Individui che hanno appro- studi hanno stimato che in circa il ze e molestie. Episodi simili, anche fittato del clima di festa, del rumore 90 percento dei casi la denuncia non se in misura minore, sono avvenuti dei botti, dell'ingenuità delle donne viene fatta. Non viene fatta perché contemporaneamente ad Amburgo, presenti sulla piazza. Confusi nel ricordare e raccontare comportano Bielefeld, Stoccarda, Berlino, Fran- branco, hanno trovato un coraggio disagio, sofferenza e vergogna. Si coforte e Düsseldorf. Ma anche a che invece è solo vigliaccheria. preferisce tacere. Essere oggetto Helsinki, Vienna, Salisburgo, Zurigo. Nonostante aggressioni e molestie di violenza sessuale accomuna le Chissà dove ancora. Malgrado ciò, siano avvenute in pubblico, nello donne facendone un esercito si- quella notte ce la ricorderemo come spazio fisico tra stazione ferroviaria lenzioso di vittime. Questo accade la notte di Colonia. Come una notte e duomo e nell’arco di tempo di po- in Germania e a tutte le latitudini spartiacque tra il prima e il dopo, tra che ore, molti aspetti della vicenda della terra. Durante la sua vita una il noi e il loro. Ma quanto a capacità restano da chiarire. Che si trattasse donna tedesca su sette è vittima di di diventare branco non c’è differen- di un branco di balordi è poco ma si- violenze, una su due è vittima di za tra noi e loro. Non è dell’Islam curo, che fossero organizzati, come molestie. Violenze e molestie spesso che bisogna avere paura. Piuttosto, ipotizzato inizialmente, è stato poi avvengono tra le mura domestiche, dovremmo aver paura della facilità smentito dalla stessa polizia. Molti perpetrate dal proprio partner. Nella con cui perdiamo discernimento e erano ubriachi, il che di per sé non maggioranza dei casi gli autori non libertà per diventare, in senso lato, rappresenta un'attenuante, semmai sono né sconosciuti, né membri di branco. pone un quesito sulla reale apparte- un branco, né stranieri portatori di Gli autori dei misfatti di Colonia non nenza alla fede islamica che, come una diversa cultura. Sono soltanto hanno molto di diverso dai gruppi noto, vieta il consumo di bevande uomini. Uomini e basta. di giovani maschi scalmanati che alcoliche. Una trentina sarebbero Anche la notte di San Silvestro a Co- nei fine settimana sconquassano stati identificati. lonia erano uomini. Ma hanno agi- discoteche e stadi. Con ciò non se Fin qui, più o meno, i fatti. Ai quali to in branco. E questa volta loro, le ne vogliono sminuire le colpe. La vogliamo aggiungere alcuni com- donne, hanno deciso di reagire. Lo responsabilità è individuale e se i menti e considerazioni. hanno fatto alla spicciolata e a di- responsabili verranno individuati do- In Germania l’emancipazione fem- stanza di alcuni giorni. Ma lo hanno vranno pagare fino in fondo le loro minile è cominciata in largo antici- fatto anche e soprattutto – e questa colpe. Ma strumentalizzare l’operato po rispetto ad altri Paesi europei. Il è una triste constatazione – perché di qualche centinaio o migliaio di ba- riconoscimento del diritto di voto le stavolta potevano rompere il silenzio lordi ubriachi per fomentare la paura donne tedesche l’hanno avuto nel e uscire dall’anonimato, perché sta- può avere conseguenze anche peg- 1919, in Italia è arrivato nel 1946. volta a commettere molestie e vio- giori. Può creare in Germania e in La storia tedesca degli ultimi due lenze non erano stati i propri uomini, Europa un sentimento di odio raz- secoli è ricca di personaggi fem- ma altri uomini, per di più stranieri, ziale diffuso e condiviso. E, ancor minili che si sono impegnati nella per di più immigrati. Sporgendo de- peggio, può creare consenso nei causa dell’autodeterminazione della nuncia in massa, le donne hanno donna, del suo valore nella società, trovato una forza che singolarmente continua a pag. 6 rinascita flash 2/2016
politica da pag. 5 confronti dei seminatori di zizza- Nessuno è in grado oggi di dire scritto allo scopo di formulare nuovi nia, dei predicatori reazionari. Tut- come sarà l’Europa tra cinque, die- capi di accusa; potrà piuttosto forni- to ciò è molto rischioso. La storia ci o vent’anni. Una cosa è certa: la re documenti per uno studio pacato insegna che il fascismo come ditta- presenza di milioni di profughi e mi- di alcuni aspetti dell'animo umano. tura non avrebbe avuto il successo granti avrà un impatto enorme sulla A molti, individui o popoli, può ac- che ebbe senza il consenso del po- società. Non ci potrà essere inte- cadere di ritenere, più o meno con- polo. Un consenso durato vent’an- grazione vera senza una profonda sapevolmente, che «ogni straniero è ni. La stessa cosa si può dire per trasformazione. La questione è se la nemico». Per lo più questa convin- il nazionalsocialismo e per molte società e la politica saranno in grado zione giace in fondo agli animi come delle nefandezze che produsse, a di accompagnare la trasformazione una infezione latente; si manifesta cominciare dalle discriminazioni in senso positivo. Perché ciò acca- solo in atti saltuari e incoordinati, nei confronti dei diversi: stranieri, da, la trasformazione dovrà tutelare e non sta all'origine di un sistema rom, omosessuali, ebrei. le parti più deboli della società, in di pensiero. Ma quando questo av- I fatti di Colonia hanno causato un primis bambini, anziani e donne. La viene, quando il dogma inespresso acceso dibattito, in Germania e non condizione femminile sarà un fatto- diventa premessa maggiore di un solo, sull'integrazione e sull'acco- re decisivo perché è su di essa che sillogismo, allora, al termine della glienza ai rifugiati. Temi caldi in- si misura il grado di civiltà e di pro- catena, sta il Lager. Esso è il pro- torno ai quali la società tedesca ri- gresso di una comunità. dotto di una concezione del mondo schia, ora più che mai, di spaccarsi. Post Scriptum, tratto dalla prefa- portata alle sue conseguenze con Nel 2015 in Germania sono arrivati zione di Primo Levi a Se questo è rigorosa coerenza: finché la con- un milione e novantamila profughi. un uomo: “... Questo mio libro... cezione sussiste, le conseguenze ci A giudicare da quanto sta acca- non aggiunge nulla a quanto è or- minacciano. La storia dei campi di dendo alle porte dell’Europa que- mai noto ai lettori di tutto il mondo distruzione dovrebbe venire intesa sta tendenza continuerà anche nel sull'inquietante argomento dei cam- da tutti come un sinistro segnale di prossimo futuro. Le crisi intorno al pi di distruzione. Esso non è stato pericolo”. (Pasquale Episcopo) Mediterraneo hanno raggiunto un livello di gravità mai visto dalla fine del secondo conflitto mondiale. Le guerre e le emergenze umanitarie in corso hanno cause ben precise e queste sono spesso riconducibili agli abusi di potere dei governanti che impediscono, o hanno impedito, i processi di democratizzazione delle popolazioni. Uomini che hanno usa- to e usano l’oppressione e la tirannia nei confronti del loro stesso popolo. Uomini semplicemente incapaci. L'a- mara verità è che la crisi in corso è soprattutto una crisi di leadership. Essa riguarda anche l’occidente, ec- cezion fatta per Angela Merkel che è l’unica leader con uno spessore di grande statista e con una visio- ne strategica. Ma da sola la Merkel difficilmente riuscirà a contrastare il vento populista e reazionario che spira in Europa. Né questo vento ri- uscirà a fermare le nuove ondate di profughi che giungeranno. 6 rinascita flash 2/2016
politica Emancipazione oggi L’8 marzo può essere un’occasione vale in particolare sul piano econo- delle donne sono in media molto per riflettere sulla condizione della mico. Nel mondo ci sono un miliardo basse, sia in Italia che in Germania, donna nella società odierna. È fon- e 300 milioni di persone in condizioni e costringono soprattutto, ma non damentale a questo proposito ricor- di povertà, di cui il 70 percento sono solo, molte madri di famiglia a una dare tutte le conquiste degli ultimi donne per cui, soprattutto riguardo vecchiaia in miseria: oggi la pensio- decenni riguardo alla parità di diritti ai Paesi in via di sviluppo, si parla ne delle donne è inferiore di circa il e alle pari opportunità fra i sessi, di femminilizzazione della po- 30 percento rispetto a quella degli nonché il superamento di molte for- vertà. Ancora più preoccupante è uomini. A capo di queste differenze me di discriminazione. Grazie al mo- l’aumento del 50 percento della po- economiche, oltre a una forte discri- vimento femminista e a varie spin- polazione femminile che vive sotto minazione, troviamo anche il fatto te di modernizzazione nelle società la soglia di povertà; anche riguardo che, a parte progressi parziali, come industrializzate, molte proposte e al lavoro nero e quello poco pagato, vedevamo prima, le donne a livello rivendicazioni si sono trasformate in le donne sono in maggioranza. In mondiale hanno un tasso di istru- leggi a difesa e tutela della donna. Europa per esempio le donne gua- zione molto inferiore agli uomini. Su Basti pensare per esempio in Italia al dagnano complessivamente fra il 15 920 milioni di analfabeti nel mondo, riformato diritto di famiglia, alla leg- e il 40 percento in meno degli uomi- 600 sono donne e 320 uomini. ge sull’interruzione della gravidanza ni e spesso percepiscono meno dei In seguito alle politiche neoliberiste e a molte altre. Queste innovazioni loro colleghi maschi anche nel caso degli ultimi anni e ai conseguenti ta- sul piano giuridico hanno portato a svolgano lo stesso lavoro. In Italia gli alla spesa pubblica, ci si aspetta loro volta a degli stili di comporta- le donne guadagnano in media un inoltre che la donna, come da tra- mento più emancipato in tutti i livelli quinto in meno degli uomini. L’Italia dizione, si occupi sempre della cura della società e anche i dati ci dimo- inoltre presenta un tasso di occupa- e dell’assistenza delle categorie più strano questi trend. Molte più donne zione femminile che, attestandosi bisognose come anziani e minori. In che in passato studiano e lavorano. sul 46,8 percento, è molto inferio- generale le donne dedicano molto Nelle università, per esempio, negli re a quello europeo (59,5 percen- più tempo degli uomini agli impe- ultimi dieci anni la percentuale delle to) e in particolare a quello tedesco gni familiari. Quella che viene defi- donne che studiano è raddoppiata e (69,5). Altro fattore problematico, nita asimmetria del lavoro familiare si attesta ora sul 45,7 percento. Nel sempre in Italia, è la crescita del sembra essere in Italia più forte che frattempo la partecipazione femmi- lavoro femminile part-time: se nel altrove. Sommando il tempo per il nile nelle scuole superiori ha supera- 2004 il lavoro parziale era del 24,9 lavoro retribuito e per quello fami- to quella maschile, arrivando a una percento, nel 2014, secondo l’in- liare, la donna lavora almeno un’ora presenza del 76,6 percento rispetto dagine Istat sui cambiamenti nella in più rispetto al partner. Da un cal- a quella dei coetanei del 70,1 per- vita delle donne, è passato al 32,2 colo fatto sempre dall’Istat il tempo cento. Ciononostante lo svantaggio percento, con conseguente peggio- viene così ripartito: in media l’uomo femminile nei vari ambiti della so- ramento delle condizioni materiali. cietà è sempre molto forte e questo Di conseguenza anche le pensioni continua a pag. 8 rinascita flash 2/2016
politica da pag. 7 dedica 6,21 ore al lavoro; 1,45 alla di adattamento iniziale. Anche nel famiglia e 3,38 a sé e ai propri in- caso di accoglienza di parenti emi- teressi. La donna invece ne dedica grati in un secondo tempo sono in 4,27 al lavoro; 4,41 alla famiglia e genere le donne a doversi occupare 2,39 a se stessa. E in quei casi in della loro sistemazione. cui le donne italiane si dedicano alla Rispetto infine al problema della carriera, sono spesso le Ucraine o le violenza contro le donne, nono- Polacche, quindi pur sempre donne, stante tutti i progressi registrati, le ad occuparsi del lavoro familiare. donne continuano a subire violenze Anche nella politica la presenza fem- fisiche, sessuali e psicologiche da minile è molto bassa. In Italia per parte di partner, familiari, amici, col- esempio solo il 20 percento di de- leghi, estranei, in casa, per strada putati e senatori sono donne, una o nel tempo libero. L’Istat ha infatti delle percentuali più basse, non solo riscontrato, che per le donne, no- in Europa, ma in tutto il mondo. nostante molti miglioramenti, come Sul piano dei rapporti personali la in passato non esistono né perso- donna ha da sempre il ruolo di ca- ne né luoghi sicuri, anzi l’ambiente mera di compensazione per tutte le familiare è quello che le espone di scontentezze che il partner subisce più. La violenza, sempre secondo nel mondo del lavoro. Storicamen- il rapporto, oggi è trasversale alle te, come molti studi femministi han- classi sociali, colpisce tutte le donne no ricostruito, la donna ha avuto il e si apprende che il 31,5 percento compito di sostenere moralmente e ha subito qualche forma di violen- psicologicamente, con la sua dispo- za. Contrariamente a tanti pregiu- nibilità e sensibilità, l’uomo che subi- dizi verso gli strati sociali più bassi, va ingiustizie, sfruttamento e umilia- l’indagine ha inoltre constatato che zioni. Senza questa sfera personale, la violenza subita è più diffusa fra complementare a quella produttiva, le diplomate, le laureate e le don- il sistema economico non avrebbe ne in posizioni professionali più alte. essere parte portante della società funzionato. Nel tempo, questo ruolo Mentre da un lato gli atti di violenza borghese. femminile all’interno di un processo sono diminuiti, sembra invece esser- La Giornata della Donna quindi può di modernizzazione si è affievolito, ne aumentata la gravità. Il problema essere un’occasione per evidenziare ma è rimasto presente in forma più ha comunque una dimensione inter- la situazione oggettiva della donna o meno intensa, anche quando la nazionale. ln Francia sembra addi- ai giorni nostri e mettere in luce donna, essa stessa lavoratrice, per rittura che ogni donna abbia subito quanto ideologie e mistificazioni cer- questo compito non avrebbe nem- qualche forma di molestia sul posto chino di mascherare una scomoda meno più il tempo e le energie, cosa di lavoro. Anche in Germania questa realtà, ributtando i problemi sull’u- peraltro fonte di non pochi conflitti. percentuale è molto alta. no o l’altro capro espiatorio, come Nel contesto dell’emigrazione per A questo punto è evidente che ses- attualmente gli immigrati magrebini. esempio sono le donne che, non solo sismo e discriminazione della don- Una vera parità nelle condizioni di contribuiscono con il loro lavoro al na sono problemi diffusi in tutte le vita, sul piano culturale e quello budget familiare, ma si occupano in società, anche quelle per tanti versi simbolico, è di conseguenza realiz- prima persona dell’inserimento nel- più avanzate. Strutture patriarcali zabile solo mettendo in discussione la nuova realtà. Anche gli adempi- esistono non solo nelle società ara- tutte le strutture di sfruttamento, di menti burocratici e l’organizzazione be ma anche in quelle occidentali. ingiustizia e disuguaglianza, nonché familiare in un Paese straniero, con Evidentemente, democrazia, costi- le loro elaborazioni ideologiche, su tutte le difficoltà che ciò comporta, tuzione e leggi non impediscono, cui in ultima analisi si basa la società gravano sulle spalle delle donne, nonostante tutti i progressi, la di- in cui viviamo, in cui lo svantaggio che devono inoltre compensare le scriminazione della donna, discrimi- femminile non rappresenta che uno scontentezze dei familiari nella fase nazione che al contrario si dimostra dei tanti squilibri. (Norma Mattarei) 8 rinascita flash 2/2016
politica Millennials: la generazione Y tra flessibilità, mobilità, tecnologia e valori etici I Millennials (con la “s” anche in italia- molte parti del mondo, l'infanzia del- “mobile”, che indica come la presenza no: Millennial senza “s” è usato come la generazione Y è stata segnata da e l'utilizzo di internet e dei social net- aggettivo, ndr) sono la generazione un approccio educativo tecnologico e work siano una presenza constante (denominata anche Generazione Y) dei neo-liberale, derivato dalle profonde nella vita di ognuno di loro. In Italia, nati tra il 1980 ed il 2000, i quali at- trasformazioni degli anni sessanta. Nei ad esempio, i Millenials sono circa 12 tualmente si trovano nella fascia d’età mercati del marketing, delle tecnolo- milioni di persone, il 76 percento delle 15-35 anni. gie, ma anche del lavoro é la genera- quali sono connesse ad internet. Que- I Millennials vengono prima della Ge- zione più studiata. Ad esempio, sono i ste persone sono always on, connessi nerazione Z, quella dei nati dopo l’anno Millennials un target estremamente in- dalla mattina alla notte, tanto che rap- 2000, la quale presenta caratteristiche teressante per tutti coloro che si occu- presentano il 55 percento degli utenti assai diverse, e dopo la Generazione X, pano di marketing. Sono i consumatori online in Italia tra le 12 e le 21. quella dei nati tra il 1960 e il 1980. 2.0: comprano, lo fanno online, sono È significativo che nel 2015 Internet I Millennials sono stati teorizzati dagli consapevoli di quello che vogliono e sia diventato il primo mezzo utilizzato, storici William Strauss e Neil Howe alla come trovarlo in rete; in particolare i a discapito della televisione: 7,4 milioni fine degli anni ‘80, affermando che la marketer americani sono affascinati di Millennials utilizzano Internet (più 2 generazione ha una forte somiglianza dalle nuove culture e dalle modalità di percento rispetto al 2014), mentre 7,1 con la "Great generation" (i nati dal promozione che le riguardano. milioni guardano la televisione (meno 1901 fino al 1924), in quanto come Lo studio Shullmann (Shullman Rearch 7 percento rispetto al 2014). In tutte le loro hanno un forte senso del dovere Center), a riguardo, si è soffermato fasce orarie, inoltre, Internet ha supe- e restano molto legati alla loro patria proprio sulle modalità di acquisto dei rato la televisione nel numero di acces- d'origine. Millennials, che amano fare shopping si giornalieri. Il 76 percento del tempo Successivamente questa segmenta- online (58 percento dei consumatori passato su internet da questi utenti, zione è stata utilizzata anche da altri tra i 18 e 33 anni rispetto al 40 per- infatti, è di tipo mobile. Gli smartpho- teorici, non senza critiche: ad esempio, cento degli adulti), girano per negozi, ne e i tablet hanno superato il PC ne- il Time si riferiva ai Millennials nel 2013 ma raramente acquistano qualcosa. gli accessi a internet. E viene usato come a dei “ragazzini pigri e narcisi- Sono abituati a conservare i soldi per principalmente per questi tre fattori: sti che vivono ancora con la propria permettersi qualcosa di costoso, per i risolvere le esigenze quotidiane (il 71 famiglia”, definiti quindi generazione piccoli sfizi si rivolgono a marchi low percento ricerca informazioni, in parti- Boomerang o Peter Pan, a causa della cost. Adorano gli oggetti costosi come colare per il proprio lavoro / percorso loro propensione a ritardare, rispetto gli smartphone e altri supporti tecnolo- di studio), intrattenimento, e mezzo d' alle generazioni precedenti, alcuni dei gici, ma sono anche grandi esperti di informazione per imparare cose nuo- riti di passaggio all'età adulta, nonché risparmio: vanno a caccia di coupon e ve; l’informazione online viene ritenuta a causa di una loro tendenza a vivere offerte speciali online. Quella dei Mil- più libera e autorevole non solo rispet- con i genitori per un periodo più lungo. lennials è anche la generazione dei co- to a quella televisiva ma anche a quella Ed anche molti sociologi hanno criti- dici sconto, voucher e degli outlet. cartacea. cato questa affermazione sostenendo Questa generazione è una delle più Internet è non solo quindi un modo invece che la "net generation" rappre- affascinanti per altri motivi: nasce e si per passare il tempo, ma anche un senta la tendenza all'ottimismo verso muove in un periodo di intensa rivo- modo per tenersi costantemente ag- il futuro, all'ambizione, alla tolleranza, luzione digitale, ma anche di cambia- giornati sulle proprie passioni e sui pro- all'intraprendenza, alla competitività, alla mento profondo della società e delle pri interessi. Ricerche di tutto il mondo testardaggine, in taluni casi anche al strutture economiche che la regolano. amano quindi riferirsi a questa gene- narcisismo. Altri scrittori statunitensi han- La caratteristica più evidente dei Mil- razione come la generazione delle tre no poi affermato che le tendenze della lennials è che sono la prima genera- “C”: connessi, combattivi (per obiettivi generazione Millenaria siano comunque zione della storia che nella propria età di interesse comune sono pronti a mo- diverse a quelle delle generazioni prece- adulta presenta dimestichezza con la bilitarsi) e sensibili al cambiamento. denti e questo grazie alle nuove tecnolo- tecnologia digitale e conosce sponta- Per quanto riguarda il mondo della gie digitali. neamente i codici della comunicazione formazione e del lavoro, che approc- Certo è che questa generazione è carat- digitale. cio hanno? Ricerche condotte nei Paesi terizzata da un maggiore utilizzo e una Una ricerca recente di Yahoo Adverti- anglosassoni ma anche in Germania e maggiore familiarità con la comunica- sing su dati Nielsen ci dice che la Ge- zione, i media e le tecnologie digitali. In nerazione Y è nata digitale e cresciuta continua pag. 10 rinascita flash 2/2016
politica da pag. 9 in Italia, evidenziano il buon grado di istruzione per la maggioranza e le diffi- coltà nell'ingresso nel mondo del lavo- ro, consapevoli poi del fatto che quel lavoro non sarà per sempre. Individua- lità, flessibilità, capacità di adattamen- to, rispetto per i propri valori etici, sono gli elementi chiave per una generazio- ne che non vorrebbe sacrificare fami- glia e tempo libero a scapito del solo lavoro e della carriera. Quattro su dieci cambierebbero lavoro nei prossimi due anni, uno su due nei prossimi cinque. Ciò che più li svilisce è non sentirsi par- te di un percorso di crescita (49 per- cento) e avere scarse possibilità di svi- luppare competenze di leadership (63 percento). Il lavoro da casa, più che un ripiego, è un desiderio per quasi otto su dieci: di questi, la metà è convinta che avrebbe un impatto positivo sulla produttività. Il 56 percento dei Millennials esclude a priori aziende che non operano in modo sostenibile e il 49 percento ha rifiutato incarichi in contrasto con la propria etica professionale. Nonostante le analisi rivelino che i Mil- lennials siano preoccupati per le tema- tiche relative al lavoro, si possono in generale definire come una generazio- ne di fiduciosi. A differenza delle altre generazioni, essi hanno buoni rapporti con famigliari, amici e colleghi, cre- dono che la situazione (economica) generale andrà migliorando e sono soddisfatti della vita e del lavoro. Pari- menti hanno maggior fiducia nel sup- porto che può derivare sia dalla sfera privata (la famiglia più che gli amici) sia da quella pubblica (i servizi pubblici). Si mostrano poi più sensibili nei confronti dei più anziani, della qualità dei servizi pubblici, dell’inquinamento. Quest’ultimo aspetto, la cultura dell'es- sere umano, costituirà una buona base di partenza per educare la nuova Ge- nerazione Z che verrà? (Simona Viacelli) 10 rinascita flash 2/2016
politica Internet, informazione e disinformazione Internet è un bene prezioso, favo- italiani traditori che sono andati in sé, è un luogo virtuale dove ognuno risce la comunicazione e fa sì che Germania. Il bello è che molti hanno può dire la sua verità che allo stes- nessuno che possa nascondere o creduto davvero che lo avesse det- so tempo può essere la più grande distorcere la verità, cosa che invece to (il che non va certo a suo ono- cavolata della terra. Purtroppo Face- attraverso gli altri media è sicura- re) ma comunque, almeno stavolta, book, come anche Twitter e tutti i mente più facile. Non esistono con- Salvini non c’entrava nulla: era solo social network grandi e piccoli, vive fini, basta conoscere qualche lingua una bufala. Ci sono anche bufale su di questi “post”. Ed anche i giorna- straniera e si ha accesso pratica- come non pagare luce o telefono e li sono complici di questo trend. Io mente a tutte le fonti d’informazio- su come curare le malattie più stra- seguo l’Huffington Post da quando è ne del nostro pianeta. Eppure c’è un ne. D’altro canto di tutto ciò Internet nato negli USA, poi approdato in Ita- "ma" sul quale mi vorrei soffermare. non ha colpa, tutto accadrebbe lo lia attraverso Repubblica in internet. Internet non è un giornale, né tan- stesso, come per l’Olio di Lorenzo o Poi è arrivato anche qui in Germania tomeno una fonte sempre attendibi- il caso Stamina. Solo che non acca- e ricevo gli articoli su Facebook, ap- le dalla quale attingere informazioni. drebbe in questa dimensione e con punto. Ma una cosa che mi dà fasti- Non è un’enciclopedia, né un saggio questa velocità. dio è che spesso gli articoli inizino politico, né un rapporto scientifico. Chi ha interesse a divulgare una bu- con frasi clamorose e finiscano con O meglio, è tutto ciò e allo stesso fala? Maniaci, mitomani, complottisti, puntini puntini... Poi clicco e quello tempo tutto il suo contrario. Inter- comunque persone non perfetta- che viene fuori è totalmente diver- net è una rete “aperta”, come una mente inserite in questa società, vir- so dal tema per cui sono entrato, piazza nella quale chiunque può dire tuale e non. Soprattutto persone che oppure il tono viene smorzato con quello che vuole. Un esempio nella hanno molto tempo libero e voglia qualcosa di più banale. democratica Inghilterra è da sempre di prendere in giro il mondo. Ma c’è Forse occorrerebbe insegnare a lo Speakers’ Corner, all’interno di anche chi segue strategie più sottili scuola come usare un social net- Hyde Park, dove chiunque può an- cercando di infangare qualcuno, una work, così come prima si imparava a dare e dire la propria opinione su sorta di stalker in senso meno diretto sfogliare un’enciclopedia. E soprat- qualsiasi argomento, senza darne ma comunque dannoso. tutto bisogna insegnare sempre di preavviso a nessuno. Anche Karl Come proteggersi dalle bufale? Con più alle future generazioni una cosa Marx ha parlato da quell’angolo del la testa. Intanto occorre convincer- fondamentale: usare il cervello. Parco. Ma anche molte persone ben si che Internet non è l’Enciclope- (Massimo Dolce) meno autorevoli del buon Marx. In- dia Treccani ma una rete alla quale ternet è uno Speakers’ Corner vir- chiunque ha accesso praticamente tuale, attivo 365 giorni all’anno, 24 incontrollato. Quindi, prima di ab- ore su 24, e se si perde qualcosa è boccare a qualsiasi notizia: control- facile andarlo a ripescare negli ar- lare la veridicità andando a cercare chivi virtuali. Ma è tutto oro colato nei siti ufficiali e verificandone la pa- quello che si trova in Internet? Direi ternità effettiva. proprio di no. La colpa è anche dei social network Innanzitutto Internet è popolata an- così come sono stati impostati. Mi Volete saperne che da persone che non dovrebbe- rendo conto, da quando ho instal- di più su ro cimentarsi in argomenti dei quali lato Facebook sul mio smartphone, rinascita e.V.? non sanno nulla, si tratti di politica o che io stesso a volte non capisco visitate il nostro sito di medicina, non importa, il senso è immediatamente se sto leggendo il lo stesso. È facile inventarsi una bal- giornale o il “post” di qualcuno che www.rinascita.de la e metterla in circolazione, questa nemmeno conosco direttamente. poi viene ripresa ed amplificata da Il confine è sottile, molto sottile. oppure telefonate allo molti “click” che automaticamente la Quante volte ho sentito dire: “Ho 089/36 75 84 rendono “virale”, e il danno è fatto. letto su facebook che...”. E chi è L’ignoranza fa il resto. Il pericolo è Facebook? Il New York Times? Lo è che uno ci creda. Hanno fatto dire a ed allo stesso tempo non lo è. Face- Matteo Salvini cose tremende sugli book non è una fonte autorevole in rinascita flash 2/2016
politica e costume E adesso non si fuma più in auto Pur tra mille dubbi e perplessità, soprattutto sulle modalità di controllo, dal 2 febbraio in Italia è en- trata in vigore la nuova legge che vieta di fumare in auto in presenza di minorenni e donne in stato di gravidanza. Ma chi controlla? Italia in primissima fila nella lot- e di perplessità. Innanzitutto sui soprattutto ai bambini, costretti a ta contro il fumo. Fin dal genna- controlli: già, chi controlla? I vigili subire un fumo passivo molto con- io 2003, quando la Legge-Sirchia urbani, i carabinieri, la polizia (se centrato. Lo confermano i pediatri (dal nome dell'allora ministro fermano l'auto)? E se c'è puzza di della Società Italiana di Pediatria della Sanità) impose il divieto di fumo, ma nessuno al momento del Preventiva e Sociale. In Inghilter- fumo in tutti i locali pubblici: fu controllo sta fumando? Che suc- ra, stavolta, lo hanno capito pri- una rivoluzione vera e propria. cede? Interpretazioni, appunto. ma di noi, lanciando una grande Niente più vestiti impestati di Che riguardano anche le sigaret- campagna di sensibilizzazione: da fumo dopo una serata in disco- te elettroniche, non ufficialmente loro le auto sono "smoke free" da teca o in pizzeria, incredibile ma inserite nell'elenco del tabacco diversi anni. Fumare in auto, del vero. E l'Italia fu uno dei primi vietato, ma nemmeno espressa- resto, è pericoloso anche indiret- Paesi d'Europa ad adottare questo mente consentite. Fatto sta che, tamente per la salute: il presiden- provvedimento, seguito a ruota, se venite beccati in flagranza di te del Codacons Carlo Rienzi ha negli anni seguenti, da tutte le reato (sigaretta vera o elettronica evidenziato come il 15 percento altre nazioni europee. I risultati, che sia), rischiate una multa fino degli incidenti stradali è dovuto in quasi 13 anni di legge, sono si- a 500 euro, in caso di presenza a ad una distrazione, spesso cau- gnificativi: i fumatori italiani sono bordo dell'auto di minorenni (an- sata da quei 12 secondi in cui ci calati del 7 percento, soprattutto che se c’è una bella differenza tra si accende una sigaretta e si tira gli uomini hanno smesso, mentre un neonato e un 17enne) o di una la prima boccata. Ecco un altro per le donne la sigaretta continua donna incinta. buon motivo, secondo i salutisti, ad essere un piacevole e pericolo- Appena due giorni dopo l'entrata per applaudire questa nuova leg- so compagno di vita. Adesso, un in vigore della legge, una circolare ge. Per i fumatori, un altro duro nuovo passo in avanti. Dal 2 feb- del Ministero della Salute ha pro- colpo: ora temono che presto non braio, è entrata in vigore la leg- vato a fugare i dubbi. In particola- potranno più fumare liberamente ge che vieta addirittura il fumo in re, "si intende evitare che il minore nemmeno a casa propria (e del auto, nelle auto private di nostra di anni 18 o la donna in stato di resto, in molti, coscienziosi, vanno proprietà (in quelle pubbliche era gravidanza, in un ambiente ristret- già a fumare sul balcone o alla fi- già vietato), ma solo nel caso del- to quale è l'autoveicolo, respirino nestra, per non infastidire gli altri la presenza in auto di minorenni il fumo passivo consumato da altri componenti della famiglia). Poi, o di donne in stato di gravidan- (sia il fumo prodotto dalla combu- visto che ci siamo, sarebbe bello za. Evidente quindi l'intento del stione della sigaretta, sia quello ricordare alle mamme che non è legislatore, non tanto di "punire" inalato e successivamente espirato tanto salutare fumare in gravidan- il fumatore (che sia il guidatore o dai fumatori)". Per quanto riguar- za o quando si cammina per la cit- no non importa, né tantomeno se da i controlli, i veri problemi ri- tà con il passeggino del bimbo ad l'auto è ferma o in movimento), guardano non tanto le ispezioni vi- altezza-sigaretta. bensì di proteggere le cosiddette sive dell'auto dall'esterno, quanto In definitiva: ci sembra di poter "categorie a rischio", vittime del le ispezioni interne: queste ultime, condividere il giusto e meritato fumo passivo. Come dire: se in infatti, potrebbero essere bloccate successo di questa nuova legge macchina sono tutti maggiorenni e se la vettura viene equiparata ad anti-fumo dello Stato, che va addi- consenzienti e non ci sono donne in- una "privata dimora". In quel caso, rittura contro se stesso e il proprio cinte, allora si può pure fumare tran- servirebbero addirittura perqui- monopolio dei tabacchi. Ma senza quillamente. Non è l'unica incon- sizioni autorizzate da un giudice. scordarsi, sarebbe sbagliato, che gruenza di questa legge, che sarà Troppo complicato. queste sono pesanti restrizioni anche una buona legge, ma che la- Fumare nell'abitacolo nella mac- alle libertà personali, più o meno scia troppi spazi di interpretazione china, comunque, fa proprio male, legittime. (Cristiano Tassinari) 12 rinascita flash 2/2016
politica e costume Arte in scatola C’era una volta un mondo in cui l’arte e i tesori di una nazione erano considerati oggetto di valore e di vanto, anche e soprattutto oltreconfine. In modo particolare, i gioielli dell’arte e dell’architettura italiana sono stati (finora) riconosciuti in tutto il mondo come un patri- monio inestimabile. L’annesso circuito del turismo le- gato all’arte non risente sensibilmente, grazie al cielo, della crisi e continua ad attirare ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Un fenomeno senza tem- po che ci riporta al 1700, secolo durante il quale molti giovani aristocratici europei venivano letteralmente “stipendiati” per affrontare viaggi di studio in Italia (i cosiddetti “Grand Tours”) alla scoperta dei favolosi tesori dell’arte, dell’architettura e dell’archeologia del nostro Paese. Questi viaggi erano considerati parte del percorso formativo di quei giovani che un giorno avrebbero ricoperto ruoli di rilievo nella società. Alcuni di questi erano veri e propri artisti, che hanno lasciato traccia di questi viaggi raffigurandone le vedute nelle loro opere o nei loro schizzi. Capolavori che ritraggono capolavori, che narrano una storia dentro la storia. Nel 1700, un secolo in cui in fatto di diritti ancora molto si doveva lottare, l’arte era riconosciuta come un territorio senza confini, dove ognuno si poteva ri- conoscere indipendentemente dalla provenienza geo- grafica, dove ognuno poteva trarre un insegnamento e un arricchimento personale. Partendo da questo presupposto ed essendo la sot- toscritta di formazione un architetto, credo non me- ravigli l’ondata di incredulità che mi ha travolto nel momento in cui vengo informata che alcune statue dei Musei Capitolini di Roma, per la precisione quelle rappresentanti “nudi”, non solo umani ma anche equi- ni, sono state coperte da pannelli bianchi “in forma di rispetto alla cultura e alla sensibilità” (cit.) del presi- dente iraniano Hassan Rouhani in visita nella nostra capitale. Tralascio eventuali commenti sui “nudi equini” dato che non mi risulta che i cavalli, in Iran come nel resto del mondo, vadano in giro con il bikini. Mi concentrerei bensì su quelle statue romane, nudi di uomo e di donna, considerati offensivi verso la cultura e la sensibilità di un altro Paese. Quelle statue dal valore inestimabile ma con un solo grande difetto: raf- figurare persone senza veli. Ogni possibile fondamen- to artistico, senso estetico, eredità culturale, valore femminile è morto dentro a quelle scatole che in Il David di Michelangelo modo ipocrita hanno tentato di nascondere ciò che continua a pag. 14 rinascita flash 2/2016
politica e costume da pag. 13 tutti conoscono o dovrebbero cono- te in Siria (da chi o perché in certi devamo i nostri tesori. Non hanno a scere. Il significato vero di questo casi è irrilevante) e penso perfino a che fare nemmeno con la fiaba dei gesto è purtroppo più forte delle ste- quel momento in cui qualcuno de- fratelli Grimm, “Le tre piume”, in cui rili polemiche riguardanti il presunto cise che si dovevano dipingere dei la “scatola del re” diventa fonte magi- responsabile o il vero senso di que- “mutandoni” per coprire le nudità dei ca di splendide sorprese. E non sono sta iniziativa. L’eventuale significa- personaggi rappresentati ne “Il Giu- nemmeno le scatole in cui riponiamo to “pornografico” di quelle statue è dizio Universale” sito nella Cappella con cura, sospirando, le nostre cose nato nel momento stesso in cui si è Sistina: mutandoni tuttora parte di al momento di cambiare casa o cam- deciso di occultarne la vista. Qualco- un affresco fra i più belli al mondo biare vita. sa che fa parte della nostra cultura e ma comunque martoriato per non of- In una fase storica in cui il più grande della nostra storia, materia di studio fendere il pensiero del momento. esodo di migranti della storia ci spin- nelle scuole e nelle università, è di- Mi viene da chiedermi come sarebbe ge prepotentemente ad accogliere la ventato in quel momento offensivo e il mondo, se in ogni cultura esistente cultura altrui e a raccontare la nostra, pericoloso. La donna, vista nella sua si dovesse nascondere e mettere in ci troviamo a nascondere quanto di bellezza, nella sua ricchezza, nella scatola tutto ciò che potrebbe essere più bello abbiamo da mostrare al sua complessità, è diventata un’of- potenzialmente offensivo per le cul- mondo. Nascondiamo opere le cui fesa. L’uomo eroico, rappresentazio- ture altrui. Vorremmo vivere in un immagini sono reperibili sul Web per ne dei più alti valori civili e morali, mondo simile? Potremmo invece usa- tutti in qualsiasi momento. Nascon- va a ledere la sensibilità altrui. L’arte re il “metodo delle scatole” in modo diamo l’arte, ottenendo esattamente e la cultura in tutto questo risultano costruttivo. E allora vorrei dare alle il risultato opposto rispetto all’obiet- sconfitte. Qualcuno ha deciso di non donne iraniane milioni di scatole e tivo che tutti prima o poi dobbiamo capire, di non apprezzare, di non dare a loro la possibilità di occultare porci, quello dell’integrazione delle accettare la storia altrui. A farne le tutto ciò che ritengono offensivo. Ci culture. Integrazione: una parola conseguenze è la memoria calpesta- sarebbe molto da riflettere. con cui ci riempiamo troppo spesso ta di chi quelle opere le ha create e Nelle “scatole” dei Musei Capitolini e troppo invano la bocca. Non esiste donate alla storia. non troviamo purtroppo nessun si- integrazione dove non si è portatori Penso subito alla “Notte dei cristalli”, gnificato positivo. Non sono le scato- sani della propria cultura. alle meraviglie archeologiche distrut- le di metallo in cui da piccoli nascon- (Laura Angelini) È morto Umberto Eco Scrittore, semiologo e filosofo, Umberto Eco è morto a Milano il 19 febbraio, a 84 anni. Malato di tumore, Eco era peggiorato negli ultimi giorni. Il funerale, con una cerimonia laica, si è tenuto il 23 febbraio al Castello Sforzesco di Milano, di fronte alla casa che abitava con la moglie Renate. Il 27 febbraio è uscito postumo il suo nuovo libro, “Pape Satàn Aleppe”, per la casa editrice “La nave di Teseo”. Nato ad Alessandria nel 1932, ha lavorato in Rai da giovane dirigente, fu fondatore del Gruppo 63; nel 1961 iniziò la sua carriera universitaria. È stato tra i fondatori del Dams e ha dato inizio al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione a Bologna. Nel corso degli anni ha insegnato anche in varie università straniere. Conosciuto nel mondo per “Il nome della Rosa”, Eco scrive questo suo primo romanzo nel 1980: divenuto best-seller internazionale, tradotto in quasi 40 lingue, “Il nome della rosa” diventa anche un film con Sean Connery. Eco ha ricevuto 40 lauree honoris causa da università europee e americane. “I mass media prima ci hanno convinto che l’immaginario fosse reale, e ora ci stanno convincendo che il reale sia immaginario, e tanta più realtà gli schermi televisivi ci mostrano, tanto più cinematografico diventa il mondo di tutti i giorni. Sino a che, come volevano alcuni filosofi, penseremo di essere soli al mondo, e che tutto il resto sia il film che Dio o un genio maligno ci proietta davanti agli occhi”. Umberto Eco, da “Il secondo Diario minimo”, Bompiani 1992 (la redazione, fonte: aise) 14 rinascita flash 2/2016
mondo La Conferenza sul clima di Parigi: un passo in avanti, ma è fondamentale l'impegno dei popoli Al termine della Conferenza sul cli- dare un chiaro contributo al mante- con una agricoltura corretta, abban- ma di Parigi (COP 21) il 12 dicembre nimento della vita sul nostro pianeta. donando le monoculture in cui manca 2015, con la partecipazione di circa Per questo è bene ricordare le parole l'aiuto reciproco tra piante di diversa 200 Paesi, si è trovato un accordo che di papa Francesco nell'Enciclica Lau- specie, e promuovendo la biodiversi- prevede di contenere il riscaldamento dato si’: "I cambiamenti climatici tà; con un trattamento dolce nei con- climatico a livello mondiale, dovuto costituiscono una delle principali sfi- fronti degli animali, lasciandoli vivere alle emissioni di anidride carbonica de per l'umanità". Per prendere un secondo le loro abitudini; con la pro- (CO2) per la combustione di combu- cammino corretto noi tutti dobbiamo tezione dei boschi che ci fanno il dono stibili fossili (carbone, petrolio, gas), renderci conto delle aberrazioni del grandissimo di assorbire dall'aria l'ani- molto al di sotto di 2 gradi centigradi capitalismo, che spingono verso il de- dride carbonica (CO2) frenando così rispetto all'era preindustriale e pos- siderio di potere e ricchezza con uno il degrado ambientale; con una cura sibilmente non superiore a 1,5 gradi sfruttamento assurdo di quanto ci of- particolare dell'acqua di fiumi, laghi e centigradi. L'accordo è giuridicamen- fre la natura, e cercare invece di dare mare, fonte di vita per tutti, evitando te vincolante, ma purtroppo il taglio il nostro piccolo contributo verso una con ogni sforzo di inquinarla, ecc. delle emissioni per ogni Paese sarà vera giustizia ambientale e sociale con Concludendo, vorrei sottolineare il fat- volontario, cioè non ci saranno san- l'impegno di diffondere una cultura in to che diversi popoli indigeni dell'Ame- zioni, anche se si cercherà che tutti questa direzione. rica del Sud ci possono aiutare moltis- i Paesi si impegnino correttamente. Alcuni aspetti significativi: 1) sottoli- simo a prendere il cammino corretto, L'accordo entrerà in vigore nel 2020 neare l'importanza di limitare gli spre- ci indicano l'importanza di sviluppare con revisione ogni 5 anni, a partire chi di energia a livello famigliare e in- comunità di esseri umani che si aiuta- dalla prima nel 2023. I Paesi ricchi do- dustriale, per esempio riducendo l'uso no vicendevolmente con amore e che vranno offrire aiuti finanziari ai Paesi delle automobili private e utilizzando seguono gli insegnamenti della natu- poveri, perché l'accordo possa esse- per brevi distanze la bicicletta, altri- ra, considerata giustamente come no- re messo in pratica da tutti. Ci sono menti i mezzi pubblici, in particolare stra madre. (Enrico Turrini) scienziati ed ambientalisti che, pur per lunghi tragitti il treno, promuo- riconoscendo l'importanza dell'intesa, vendo la diffusione della raccolta dif- hanno espresso qualche perplessità ferenziata dei rifiuti con conseguente Pagine Italiane in Baviera sulla mancanza, in alcuni casi, della riciclaggio, non sciupando energia per necessaria chiarezza. Ci si può così cose assurde come, in caso di man- - rendere conto che è bene non fer- canza di nevicate in montagna, pro- Italienische Seiten in Bayern marsi ai risultati della Conferenza di durre neve artificiale per gli sciatori. Parigi considerando il problema clima- 2) Promuovere un utilizzo sempre Fax 089 530 26 237 tico fondamentalmente risolto, ma è maggiore delle fonti rinnovabili (solari assolutamente necessario impegnarsi dirette e indirette) di energia che non info@pag-ital-baviera.de sempre più perché la società civile di producono inquinamento. 3) Far com- www.pag-ital-baviera.de ogni Paese faccia tutti gli sforzi per prendere il valore di aiutare la natura Berlinale: Orso d’oro a Gianfranco Rosi “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi ha vinto l’Orso d’oro al 66esimo Festival del cinema di Berlino. La giuria pre- sieduta da Meryl Streep ha consacrato il documentario di Rosi su Lampedusa e la tragedia infinita dei migranti. “Grazie al festival per il coraggio di aver messo un documentario in concorso tra i lungometraggi”, ha detto il regista ricevendo l’Orso d’oro. “Dedico questo premio a tutte le persone che non sono mai approdate a Lampe- dusa perché morte in mare e a quelle che invece sull’isola vivono. I lampedusani sono persone così aperte ad accogliere me come ciascuna donna e uomo che vi arriva, da ovunque. Loro hanno veramente il cuore aperto e a chi loro chiede il perché, rispondono che i pescatori prendono tutto ciò che arriva dal mare”. (aise) rinascita flash 2/2016
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