PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI - 01 COP OK.qxp_Layout 1 30/06/17 14:55
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01 COP OK.qxp_Layout 1 30/06/17 14:55 Pagina 1 NUMERO 3 MAGGIO/GIUGNO 2017 PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI Poste Italiane SpA Sped. abb. post. D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/2004) art. 1 comma 1 Aut. C/RM/10/2015
02 SOMMARIO.qxp_Layout 1 30/06/17 14:56 Pagina 2 SOMMARIO Periodico dell’Associazione Nazionale Bersaglieri fondato nel 1951 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Associazione Nazionale Bersaglieri via Anicia 23/A - 00153 Roma tel 06.58.03.611 fax 06.58.81.040 redazionefiammacremisi@gmail.com www.bersaglieri.net DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Labianca REDAZIONE Paolo Girlando 3 ECHI DAL 65°RADUNO NAZIONALE Camillo Tondi 4 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Alfredo Terrone DIREZIONE AMMINISTRATIVA ANB 6 156° ANNIVERSARIO DELL’ESERCITO ITALIANO Silvano Festuccia 8 STORIE DELLA GRANDE GUERRA Concetta Marcelli DISTRIBUZIONE 12 LA VOCE DEI LETTORI Cecilia Prissinotti 14 AMARCORD PROGETTO GRAFICO RaffoArt communication - Roma 16 ATTUALITÀ raffo@raffoartcommunication.it 17 65°RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI GRAFICA E IMPAGINAZIONE RaffoArt communication - Roma 49 VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE A CURA DI GIUSEPPE LOBERTO raffo@raffoartcommunication.it 50 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA CONCERSSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ WIFF 58 LE NOSTRE GIOIE tel +39 06-6243599 - info@wiff.it 59 I NOSTRI LUTTI/CARICHE SOCIALI Viale Giuseppe Mazzini, 11 - 00195 Roma STAMPA 61 SPORT CREMISI Arti Grafiche Boccia SpA via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84100 Salerno CONDIZIONI DI CESSIONE Gratuito per gli iscritti all’ANB Abbonamento annuale: € 15,00 CAMPAGNA SOSTENITORI FIAMMA CREMISI 2017 Numero arretrato: € 3,00 Abbonamento Benemerito: (se ogni Sezione adottasse il giornale...) versamento da € 20,00 e oltre sul c/c postale n° 34846006 intestato a: ANB - Presidenza Nazionale ome noto, Fiamma Cremisi viene inviato gratuitamente a tutti i Soci e Simpatizzanti C via Anicia 23/A - 00153 Roma dell’A.N.B. purché in regola con il pagamento annuale della quota associativa. Ai L’amministrazione già elevati costi di stampa del periodico, si aggiungono i rilevanti costi di spedizione. non accetta denaro contante Nelle more di addivenire a soluzioni che possano contribuire efficacemente a contenere Autorizzazione Tribunale di Roma n°5319 del 16/10/1967 le spese (vds. introiti pubblicitari o altro) e, nel contempo, far crescere la qualità del Iscrizione R.O.C. n°2606 nostro periodico, la Redazione lancia una Campagna di Sostegno a Fiamma Cremisi 2017 mediante una contribuzione volontaria. Coloro che intendono aderire (Sezioni, Soci, Sim- patizzanti, Amici), possono sottoscrivere un Abbonamento Annuale Sostenitore mediante il versamento di una somma non inferiore a 20 euro sul c/c postale n° 34846006 (o, Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana preferibilmente un bonifico di pari importo, codice IBAN: IT97 J033 5901 6001 0000 0125 459), con la causale “Sostenitore Fiamma Cremisi 2017”, intestato a: Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, ANB – Presidenza Nazionale, Via Anicia 23/A – 00153 Roma non verranno restituiti La Direzione si riserva, a termini di legge, di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda ne- cessario per esigenze grafiche 2
03 la voce della presidenza OK.qxp_Layout 1 30/06/17 14:58 Pagina 3 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Pescara sì?... Pescara no?... L’Abruzzo ha da poco subito dolo- rose ferite, sarà il ca- so di confermarne il Raduno Nazionale? O è opportuno saltare questo appuntamento? Que- ste le perplessità, i dubbi, le incer- tezze, che fino a pochi mesi prima impensierivano la Sede Nazionale sull’appuntamento pescarese. Ma il Comitato Organizzatore della cit- tà del Vate desiderava tenacemente questo evento. Così come Pescara e l’Abruzzo avevano bisogno dei Bersaglieri per rinfrancare l’animo con i virtuosismi musicali delle 64 fanfare, e ne sentivano necessità anche per l’indotto economico che la grande kermesse dei Fanti Piu- mati avrebbe generato. Sì, questa è solidarietà. E così è stato. Perché fra il 17 e il 21 maggio è ECHI DAL 65°RADUNO NAZIONALE esploso un trionfo cremisi che ha messo in luce uno dei più schietti, entusiastici e partecipati Raduni Ma la sera è un turbinìo di piume, “Passaggio della Stecca” del Ra- degli ultimi anni. Giorno dopo di tricolori, di ottoni che sprigio- duno dal Sindaco Alessandrini di giorno, ora dopo ora, dalla confe- nano impennate di note, di “hurrà” Pescara al Sindaco Cereser di San renza stampa e successivo Alza- che si levano dai punti di raccolta Donà di Piave, mentre la Fanfara bandiera si susseguono i momenti del Terzo, dell’Ottavo, del Primo intona il “Flic-Floc”. e gli incontri che fanno salire la reggimento..., mentre vecchi com- Ora il grande evento si chiude. scala delle emozioni; dalla inau- militoni si abbracciano commossi C’è un po’ di stanchezza, ma è ac- gurazione del museo del Bersaglie- per essersi ritrovati con il capello compagnata da soddisfazione, gio- re per procedere con lo scoprimen- bianco. Sono i miracoli di un Ra- ia, pienezza di valori e di giovialità. to della ristrutturata opera, in pietra duno Cremisi. Poi le Fanfare di Come è stato confermato dai ra- della Maiella, dedicata ai Fanti piu- Casoli, di Casteldaccia e San Donà dunisti raccoltisi al “rancio cremi- mati, fatica dell’artista Sandro Ace- di Piave regalano uno spettacolo si” e dagli ospiti in servizio che to. Ed ecco il venerdì, con l’arrivo in brani bersagliereschi, popolari hanno dato lustro alla manifesta- del Medagliere Nazionale conse- e classici, nell’affollato concerto zione: l’On. Domenico Rossi ed i gnato al Sindaco Marco Alessan- all’aperto mentre Giove Pluvio Generali Bersaglieri Danilo Errico drini e ospitato nella prestigiosa concede una tregua, forse su esor- - Capo di S.M.E. -, Riccardo Mar- sala consiliare pescarese, mentre tazione di Papà Sandrin che ci chiò, Roberto Perretti, Luciano in città si attivano i Punti Cremisi guarda da lassù... Portolano e Giuseppenicola Tota. e la conferenza del Bers. Gen. C.A. La domenica è vera apoteosi, con Le fatiche e le ansie del Presidente Riccardo Marchiò evidenzia l’im- quel lungo fiume di piume nero- Regionale A.N.B. Abruzzo, Pep- pegno dei Bersaglieri in armi nei verdastre, di biciclette, di uniformi pino Perrotta e del Segretario San- vari teatri internazionali. d’epoca, che scivola lungo tutta dro Di Cristoforo, organizzatori di Il sabato, dopo la tradizionale santa Pescara fra le ovazioni di un pub- questo 65° Raduno, sono state si- Messa, si susseguono le esibizioni blico entusiasta e accalcato alle curamente, e ampiamente, com- delle Fanfare, quindi l’arrivo delle transenne mentre, per la prima pensate dalla spettacolare riuscita pattuglie podistiche, ciclistiche e volta, RAI 3 dedica al nostro pas- del loro encomiabile impegno. mezzi militari d’epoca sotto una so di corsa una diretta nazionale pioggia intermittente che lascia di trenta minuti. Il Presidente Nazionale S.V. qualche timore per il dopo cena. Ultimo momento simbolico, quel Bersagliere Daniele Carozzi fiamma cremisi 3
04 CONSIGLIO NAZIONALEqxp.qxp_Layout 1 30/06/17 14:59 Pagina 4 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Consiglio Nazionale a Pescara Approvate modifiche al R.E.S. l giorno 20 maggio 2017, nell’am- I bito della celebrazione del 65° Ra- duno Nazionale, presso la sala par- rocchiale della Cattedrale di San Cetteo a Pescara, si è riunito il Consiglio Nazionale in prosecuzione del precedente, tenuto presso la sede della Presidenza Nazionale in data 11 e 12 marzo u.s., al fine di completare l’esame delle proposte di varianti al Regolamento per l’Esecuzione dello Statuto (R.E.S.). cui, in caso di assenza, assumono le diritto al voto, in caso di assenza giu- Il Presidente Nazionale in s.v. Daniele funzioni, in parte o in toto, su delega stificata, può delegare con delega Carozzi, dopo gli onori di rito resi alla degli stessi. In caso di assenza pro- scritta un membro del Direttivo da lui Bandiera ed ai Caduti, a premessa dei lungata, superato il massimo di 180 presieduto. A livello Sezionale un lavori, ha ricordato la figura del Con- giorni, danno l’avvio alle procedure iscritto avente diritto al voto può de- sigliere d’Onore Gen. C.A. Luigi per la scelta del nuovo Presidente co- legare, sempre con delega scritta, un Ramponi recentemente scomparso. me da art. 47 del presente RES.” altro iscritto della Sezione di appar- Al termine dell’esame delle modifiche Art. 24 tenenza. I Presidenti di Sezioni al- proposte e della relativa discussione Dopo “regolamenti militari” aggiun- l’estero in occasione delle Elezioni ed approvazione, si riporta di seguito gere: “Per la candidatura alle cariche Nazionali possono delegare un Socio la nuova versione degli articoli del di Presidente e vice Presidente a tutti di fiducia, anche residente in Italia, R.E.S. sottoposti a varianti. i livelli è posto il limite di età di 80 an- con delega scritta inviata direttamente ni”. Dopo “primo comma dell’Art.3 alla Presidenza Nazionale. Ciascun AGGIUNTE E VARIANTI APPRO- dello Statuto aggiungere. “Gli stessi, delegato può avere una sola delega”. VATE DAL CONSIGLIO NAZIO- inoltre, debbono risultare iscritti al- Art. 39 NALE NELLE RIUNIONI DEI l’A.N.B. ininterrottamente negli ultimi Commi 2. e 3. Dopo Congresso/As- GIORNI 11 MARZO 2017 (ROMA) tre anni”. semblea, scelti tra i congressisti mo- E 20 MAGGIO 2017 (PESCARA). Art.28 dificare in modo che si legga:” “scelti Art. 11 Dopo “scadenza dei mandati.” inse- tra i Congressisti non candidati e, Modificare il primo capoverso in mo- rire: “Per esigenze particolari (com- quando ciò non sia possibile, tra i par- do che si legga: “Tutte le decisioni de- pletamento di iniziative già intraprese tecipanti con diritto di parola ma non gli Organi collegiali, ivi comprese le e in fase conclusiva) il mandato potrà di voto non candidati”. nomine di Presidenti e Vice Presidenti, essere prorogato fino a un massimo Art. 47 sono valide soltanto se ottengono la di sei mesi, con decisione della Pre- Quarto alinea: cancellare e sostituire maggioranza (50+1%) dei voti degli sidenza Nazionale previo parere fa- con “Per il Presidente e il Vice Presi- aventi diritto presenti.” vorevole degli organi intermedi. dente Nazionali si applicano le pro- Art. 14 Art. 34 cedure di cui all’Art. 16.” Dopo “dell’art.16,” sostituire “Consi- Dopo “deve avere la residenza” eli- Allegato “I” glio Nazionale” con “Congresso Na- minare “in Roma” e completare con Punto 3: dopo “abbiano compiuto il” zionale”. “nel territorio della Città Metropoli- depennare sedicesimo e sostituire con Art. 19 bis tana di Roma.” “quattordicesimo”; Cancellare e riscrivere in modo che Art. 38 Ottavo rigo: dopo “gli stessi” aggiun- risulti: “I Vice Presidenti degli Organi Sostituire l’attuale formulazione con gere “, che non potranno essere in nu- Periferici a tutti i livelli sono i più la seguente: “Nelle elezioni di cui al- mero superiore al 20% dell’organico stretti collaboratori dei Presidenti di l’art.25, punti a.,b.,c. e d., un avente della fanfara,”. 4 fiamma cremisi
05 FONDAZIONE CORPO.qxp_Layout 1 30/06/17 15:00 Pagina 5 LA VOCE DELLA PRESIDENZA ersaglieri e simpatizzanti, giornata che ricorre, il nostro Capitano l’onore; ed educare i nostri figli e i no- B quando 181 anni or sono Ales- sandro Ferrero della Marmora donò all’Armata Sarda il Cor- po dei Bersaglieri, forse nep- pure immaginava quale storia, quale epopea, quale passione sarebbero sca- turite dalla creazione dei Fanti Piuma- dei bersaglieri, poi Maggiore, Giusep- pe La Rosa, decorato di M.O.V.M. per aver in Afghanistan sacrificato la vita nel proteggere i suoi dipendenti da un ordigno esplosivo. Ma “Papà Sandrin” non ci regalò sol- tanto un’arte per fare la guerra. Ci for- stri nipoti a questi valori che sono in- dissolubili dalla tradizione militare e bersaglieresca. Questo, infatti, è il pre- zioso servizio del tempo di pace che noi Fanti piumati, in un momento di grande smarrimento, confusione e fra- gilità di troppi giovani, siamo deman- ti. Furono i bersaglieri, agili, veloci, nì anche un Decalogo, un regolamen- dati a compiere nelle scuole e in fa- capaci di colpi di mano, il nuovo mo- to, che dà a noi la possibilità di vincere miglia. Nel salutarvi tutti con un ab- do per affrontare il nemico sui campi anche sui campi della pace, della fa- braccio, vi auguro di trascorrere sere- di battaglia. Tattiche che successiva- miglia, del lavoro, della vita sociale. namente questo compleanno in gio- mente verranno imitate per creare i Infatti il “rispetto” e il “cameratismo” iosa compagnia dei commilitoni cre- commandos e i corpi speciali. Noi sia- devono convivere ogni giorno nel- misi di ogni epoca e reparto, così co- mo orgogliosi di quanti eroismi, sa- l’ambito delle nostre Sezioni, dei no- me, oggi e sempre, nelle vostre fami- crifici, rinunce, furono e sono capaci stri fantastici Raduni, dei nostri livelli glie debbano regnare l’affetto, la con- i bersaglieri durante la Storia d’Italia, associativi. L’“amore per la Patria”, cordia e la salute. dal Risorgimento fino ai giorni nostri ricordiamolo, ci impone di essere buo- Buon compleanno Bersaglieri! con le missioni nei Teatri Internazio- ni cittadini, rispettare le Istituzioni, Il Presidente Nazionale S.V. nali. Ricordiamo doverosamente, nella avere senso dello Stato, senso del- Bers. Daniele Carozzi fiamma cremisi 5
06-07 CERIMONIE RADUNI.qxp_Layout 1 30/06/17 15:01 Pagina 6 ESERCITO ITALIANO Celebrato presso l’Ippodromo Militare “Generale Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto il 156° Anniversario Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano on la deposizione di una coro- C na d’alloro al Sacrario dei Ca- duti nel cortile d’onore di Pa- lazzo Esercito, sono iniziate le celebrazioni per il 156° Anni- versario della costituzione dell’Eser- cito Italiano. Successivamente, all’Ip- podromo Militare "Generale Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, si è svolta la cerimonia militare alla pre- senza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico. Pre- senti anche le più alte Autorità civili, religiose e militari dello Stato. Durante il suo intervento il Generale Errico ha ne e a ripristinare la sicurezza in quelle Circa 7.000 sono invece i soldati im- rivolto il suo personale riconoscimen- aree dell’Italia centrale colpite dalle pegnati in Italia nell’ambito dell’Ope- to a tutti gli uomini e le donne del- nevicate e dal terremoto dello scorso razione "Strade Sicure", in concorso l’Esercito "per il loro prezioso, gene- anno. Il Presidente della Repubblica alle Forze dell’Ordine per il presidio roso e insostituibile operato. Un im- ha inoltre concesso altre singole ri- del territorio e la vigilanza. Dal 1° pegno straordinario dal quale traspare compense e riconoscimenti ad alcuni gennaio 2017 a oggi, l’Esercito ha il senso di appartenenza, la condivi- militari distintisi per atti di valore o consentito l’identificazione di 44.197 sione degli obiettivi, la grande uma- particolarmente meritevoli. persone, 232 delle quali poste in stato nità e lo spirito di sacrificio che hanno L’Esercito conta oggi più di 4.000 mi- di fermo, 107 denunciate, 10.833 vei- sempre contraddistinto la nostra Isti- litari schierati in 14 diversi paesi co- coli controllati, 7 sequestri di armi e tuzione". me, Iraq, Libano, Afghanistan, Ko- 511 sequestri di articoli contraffatti. Nel corso della cerimonia il Capo del- sovo, Libia, Somalia e Mali, con com- Particolare importanza assume l’ope- lo Stato, Sergio Mattarella, ha confe- piti che vanno dalla cooperazione allo razione "Strade Sicure" in Campania, rito la Medaglia d’Oro al Valor Civile sviluppo e sostegno ai processi di sta- in risposta all’emergenza "Terra dei alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, bilizzazione e ricostruzione, sino al- fuochi", ove i militari hanno contri- per il sacrificio e l’impegno profusi l’addestramento delle forze di sicu- buito al fermo di 71 persone a Napoli da migliaia di uomini e donne della rezza locali, vale a dire quella gamma e 65 a Caserta. Forza Armata che con il loro operato di attività nota come Security Force L’Esercito è intervenuto con l’Ope- hanno contribuito a salvare vite uma- Assistance (SFA). razione "Sabina" nelle zone dell’Italia 6 fiamma cremisi
06-07 CERIMONIE RADUNI.qxp_Layout 1 30/06/17 15:01 Pagina 7 ESERCITO ITALIANO centrale colpite dal sisma del 2016 e dall’emergenza neve. Impiegati, me- diamente, quasi 1.500 militari, con un picco massimo di 2.500 unità e 950 mezzi, gran parte dei quali apparte- nenti ai reparti del genio e impiegati in molteplici attività: ricerca e soccor- so di superstiti, rimozione macerie, ripristino della viabilità stradale, co- struzione di ponti, interventi di urba- nizzazione per la costruzione di scuole e moduli abitativi e, per finire, impie- go di due Task Force, inquadrate nell’ambito dell’Operazione "Strade Sicure", per il controllo degli accessi alle zone rosse dei comuni terremotati. E a testimonianza del supporto reso dall’Esercito a sostegno delle popo- lazioni del centro Italia, tra il pubblico presente alla cerimonia non poteva mancare una nutrita rappresentanza di scolaresche provenienti dai comuni di Acquasanta Terme, Amatrice e Cit- tareale, Gualdo, Norcia e Roma. Un impegno dinamico e a 360 gradi quello dell’Esercito, che evidenzia una spiccata valenza duale, nell’ottica di dotare lo Strumento Militare Ter- restre sia di avanzate capacità di com- battimento delle unità sul terreno, sia di poter intervenire tempestivamente, in Patria o all’estero, in situazioni di emergenza o di pubblica utilità: tra queste, solo nell’ultimo anno, 2.145 bonifiche di ordigni esplosivi e resi- duati bellici e 14 campagne antincen- dio effettuate con velivoli dell’Avia- zione dell’Esercito. LA FINE DELL’ARMATA SARDA E LA NASCITA DELL’ESERCITO ITALIANO l 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano: “Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla I quale S.M. ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda - Firmato Manfredo Fanti, Ministro della Guerra”. Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane e profonde che affondano e fanno proprie quelle dei precedenti Stati preunitari che hanno contribuito a costituirlo. Ricordiamo ad esempio la data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all’impiego per il proprio reale esercito sardo-piemontese, indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare in un reggimento detto “delle Guardie”. Questo evento segnò il passaggio dalle milizie di ventura alle unità permanenti, organismi propri dello Stato. Il Reggimento “delle Guardie” fu, dunque, il primo reparto permanente d’Europa, precursore dell’attuale Esercito di professionisti. fiamma cremisi 7
08-10 STORIA.qxp_Layout 1 30/06/17 16:05 Pagina 8 STORIE DELLA GRANDE GUERRA I Bersaglieri M.O.V.M. nel 1917 l Calendario 2017 dell’Associazione Nazionale Bersaglieri riporta ben 15 nominativi che I nel 1917 sono stati decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sono tutti Bersaglieri tranne Don Giovanni Mazzoni, Cappellano Militare nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale, decorato di M.O.V.M. in entrambi i conflitti, caduto eroicamente sul fronte russo il 26 dicembre 1941 quando era Cappellano volontario nel 3° Reggimento bersaglieri. Nei numeri di Fiamma Cremisi del corrente anno, la redazione intende far conoscere più da vicino i 14 Bersaglieri che cento anni or sono con il loro eroismo hanno meritato l’Alto riconoscimento militare. Essi sono: Giuseppe Vaccari, Aurelio Robino, Guido Maifreni, Federico Grifeo, Raffaele Stasi, Sebastiano Scirè Risichella, Angelo Scandaliato, Francesco Rossi, Francesco Rolando, Emilio Pantanali, Guido Piragino, Giuseppe Mancini, Lamberto De Bernardi, Giacomo Pallotti. Le notizie sono state ricavate dal sito www.combattentiliberazione.it Colonnello Aurelio Robino, classe 1867 acque a Genova il 16 giugno battimenti di Santa Lucia nel novembre N 1867 e morì in combattimento a Grazigna di Gorizia il 17 maggio 1917. Di famiglia ori- ginaria piemontese, diplomatosi ragioniere a Torino nell’Istituto tecnico Germano Sommelier, seguì, come il padre, Ufficiale, la carriera delle armi. 1915 e di Santa Maria di Tolmino nel maggio e giugno 1916. Nel febbraio 1917, con la promozione a Colonnello per merito di guerra, as- sunse il comando del 119° Reggimento fanteria della Brigata Emilia. Durante la decima battaglia dell’Isonzo, il mat- Ammesso nel 1885 alla Scuola Mili- tino del 16 maggio, ricevuto l’ordine tare di Modena, nell’ottobre 1887 ot- di attaccare, si lanciò con i suoi fanti tenne le spalline di Sottotenente nel contro le munite posizioni austriache Corpo dei Bersaglieri. Destinato all’11° di quota 126 di Grazigna, piccola altura Reggimento e promosso Tenente nel presso Gorizia. Raggiunta la prima li- 1891, vi disimpegnò la carica di Aiu- nea di trincee e superata la cima del- tante Maggiore in seconda. Promosso l’altura, venne fermato nella travolgen- Capitano a scelta nel 1° Reggimento te avanzata da un profondo reticolato Bersaglieri nel 1902, cinque anni dopo ancora intatto e sottoposto ad intenso rovescio della posizione e perché bat- venne trasferito nel Corpo di Stato fuoco da parte dell’artiglieria nemica. tute da intenso fuoco di artiglieria e Maggiore e con la promozione a Mag- Costretto, nella difficile situazione, a contrattaccate, accorse con i rincalzi, giore nel 1913, nel 4° Reggimento ber- far fronte anche a ripetuti contrattacchi, che, animati dal suo esempio, respin- saglieri, ebbe l’incarico di progettare non volle allontanarsi dall’altura con- gevano dopo accanita mischia l’av- e dirigere l’esecuzione di opere difen- quistata e cadde travolto dallo scoppio versario. Rinforzatosi durante la notte siva sull’Altipiano di Asiago. Alla di- di una granata. Alla sua memoria, con sulla posizione e pronunciatosi il mat- chiarazione di guerra all’Austria, nel D.L. del 13 settembre 1917, fu conces- tino successivo un nuovo e più furioso maggio 1915, al comando del sa la Medaglia d’Oro al Valor Militare contrattacco, a cui le sue truppe, ani- XXXVII Battaglione bersaglieri in Val- con la seguente motivazione: Coman- mate come sempre dalla sua presenza, sugana prese parte al primo sbalzo of- dante di un Reggimento, con singolare resistevano tenacemente, mentre già fensivo oltre confine, spingendosi verso perizia diresse parte delle sue truppe gli arrideva la vittoria, cadde colpito Borgo. Promosso Tenente Colonnello all’attacco di una forte posizione ne- a morte. – Grazigna (Gorizia), 16 – 17 alcuni mesi dopo, condusse valorosa- mica, riuscendo a conquistarla. Non maggio 1917.” mente i suoi Bersaglieri al fuoco sul potendo quelle truppe procedere per A suo nome è intitolata la Fanfara Ber- medio Isonzo, distinguendosi nei com- l’esistenza di un reticolato intatto sul saglieri di Legnano. 8 fiamma cremisi
08-10 STORIA.qxp_Layout 1 30/06/17 16:05 Pagina 9 STORIE DELLA GRANDE GUERRA Asp. Uff. Grifeo conte Federico, classe 1894 acque a Firenze il 25 aprile pre alla testa del suo reparto Arditi, con N 1894 e morì in combattimento a Flondar (Altipiano carsico) il 25 maggio 1917. Di antica e nobile famiglia originaria della Sicilia, dotato di spiccate tendenze ar- tistiche si dedicò allo studio della pit- tura. Fervente patriota ed interventista, audacia pari alla temerarietà, si lanciò nei camminamenti e nelle caverne ne- miche snidandone e catturandone i di- fensori. Piombato poi con pochi uo- mini in una dolina ove una compagnia austriaca, annidata in caverna, oppo- neva la più ostinata resistenza, con lan- nel maggio 1915, alla dichiarazione di cio di bombe fumogene e il tiro di una guerra all'Austria, si arruolò volontario pistola mitragliatrice la obbligò alla nel 3° Reggimento bersaglieri, che rag- resa. Il 25 giorno del suo 23esimo giunse, nel luglio successivo, al Passo compleanno), nell'attacco contro le Valles, in Val Cordevole. Nominato munitissime trincee di Flondar, lancia- Aspirante Ufficiale di complemento tosi per primo all'assalto con impareg- daglia d'Oro al Valor Militare con D.L. nel giugno 1916, fu trasferito al 7° giabile ardimento, cadde colpito in del 5 maggio 1918, con la seguente Reggimento bersaglieri, dislocato in fronte da una pallottola di mitraglia- motivazione: “Comandante di un re- un settore di seconda linea; ma, impa- trice. Chiuse così la sua giovane vita parto di arditi, in tre giorni di aspra ziente di combattere, chiese con una come aveva preconizzato nel suo te- offensiva, fu costante esempio di ar- accorata lettera al padre, Ufficiale Su- stamento spirituale. dimento e sprezzo del pericolo. Primo periore e combattente, di essere desti- Il Duca d'Aosta, Comandante della In- sempre ai cimenti, con innumerevoli nato a reparti operanti sul Carso. Fu, vitta Terza Armata, così scrisse alla fa- lotte corpo a corpo, ripulì dai nemici così, che il 12 dicembre 1916, venne miglia per ricordarne il generoso sa- i camminamenti e le doline conquista- assegnato all'1° Reggimento bersaglie- crificio: "Io sento per questo loro fi- te, costringendo inoltre alla resa un'in- ri, dislocato sull'altipiano Carsico e al gliuolo che leoninamente si è battuto, tera compagnia avversaria, che, ap- comando del reparto Arditi di un bat- quel vivo senso di ammirazione e di postata in caverna coi propri ufficiali taglione, diede ripetute prove di auda- orgoglio che produce la perdita di que- opponeva la più ostinata resistenza. cia e di sprezzo del pericolo. Il 20 apri- sti eroi adolescenti che alla Patria han- Primo all’assalto contro una munitis- le 1917, per un ardito colpo di mano no fatto completa ed assoluta dedizio- sima, incontrava morte gloriosa, ful- contro un posto avanzato nemico, fu ne della loro vita. Egli è caduto come gido esempio ai dipendenti, dei quali decorato di Medaglia di Bronzo al Va- leggendario guerriero della nostra mi- era stato sempre l’animatore e l’inci- lore. Nel maggio successivo, durante gliore epopea”. tatore ad ogni più cosciente audacia. l'offensiva sull'altipiano Carsico, sem- Alla sua memoria fu conferita la Me- Jamiano, 23 – 25 maggio 1917”. LE RICOMPENSE AL VALOR MILITARE NELLA GRANDE GUERRA L e ricompense al Valor Militare sono istituite per esaltare gli atti di eroismo militare, segnalando come degni di pubblico onore gli autori di essi e suscitando, ad un tempo, lo spirito di emulazione negli appartenenti alle forze militari. Traggono origine dall'Ordine dei Decorati al Valor Militare istituito da Vittorio Amedeo III nel 1793. Caduto in disuso durante il periodo della dominazione napoleonica, venne riproposto nel 1815 da Vittorio Emanuele I. Lo stesso Sovrano ne abrogò l'istituzione pochi mesi dopo sostituendo le Medaglie al Valore con l'Ordine Militare di Savoia (oggi d'Italia). Nel1833, Carlo Alberto riconosciuto che i titoli richiesti per la concessione dell'Ordine Militare erano troppo severi, ristabiliva la possibilità di concedere Medaglie al Valore (Oro e Argento) in premio a generosi atti compiuti in guerra e in pace da militari. Nel 1887, un Regio Decreto convertì tutte le Menzioni onorevoli al Valor Militare concesse tra il 1848 e il 1887 in Medaglie di Bronzo al Valor Militare. Il Regio Decreto 1º luglio 1915, n. 1072 stabilì la concessione anche sul campo delle Medaglie d'Argento e di Bronzo al Valor Militare. ORDINE MILITARE DI SAVOIA CAVALIERE UFFICIALE COMMENDATORE GRAND'UFFICIALE CAVALIERE DI GRAN CROCE MEDAGLIE AL VALOR MILITARE MEDAGLIA D'ORO MEDAGLIA D'ARGENTO MEDAGLIA DI BRONZO fiamma cremisi 9
08-10 STORIA.qxp_Layout 1 30/06/17 16:05 Pagina 10 STORIE DELLA GRANDE GUERRA S.Ten. Giacomo Pallotti, classe 1897 acque a Bologna il 6 febbraio distintosi nelle azioni sul Globocak N 1897 e morì in combattimen- to sul Monte Badenecche (Altipiano di Asiago) il 4 di- cembre 1917. Figlio di noto avvocato bolognese, ancora studen- te nella facoltà di giurisprudenza nell’Università di Bologna, che gli e sul Corada, a Pradamano, nel combattimento del 28 ottobre 1917, fu decorato di Medaglia d’Argento al Valore per avere sventato, di sua iniziativa, un pericoloso tentativo nemico di aggiramento del batta- glione, cogliendo di sorpresa l’av- conferì, poi, nel gennaio 1919, la versario col fuoco efficace di una laurea ad honorem, fu chiamato alle mitragliatrice piazzata, con raro in- armi nel settembre 1916 ed arruo- tuito, sul tetto di una casa. Promos- lato nel battaglione aviatori. Nel so Sottotenente nei primi giorni di giugno 1917, fu inviato alla Scuola novembre, il 20 dello stesso mese Militare di Modena per frequentarvi fu inviato col Reggimento sull’Al- un corso obbligatorio per Ufficiali tipiano di Asiago per far fronte alla di complemento e nel settembre prevista imminente offensiva au- Militare con la seguente motivazio- successivo fu nominato aspirante stro-germanica. La mattina del 4 di- ne: “In un momento criticissimo Ufficiale, destinato al 6° Reggimen- cembre il nemico, preceduto da in- dell’azione, con raro ardire lancia- to bersaglieri. Raggiunse subito il tenso bombardamento, lanciò le sue vasi alla testa del suo plotone con- reggimento al fronte, in zona di fanterie all’attacco e riuscì, nono- tro il nemico che irrompeva nelle operazioni sull’altipiano della Bain- stante la tenace e accanita resistenza nostre trincee. Dopo fiera lotta alla sizza e, poco più di un mese dopo, opposta dai reparti del 6° Reggi- baionetta, riusciva a rioccupare la prese parte al difficile e delicato mento bersaglieri, a raggiungere le posizione perduta, che difendeva compito di retroguardia delle Unità posizioni di Monte Badenecche. Il poi con eroismo e tenacia. Stando dell’Esercito in ripiegamento dal- Sottotenente Pallotti alla testa del ritto sulla trincea, animava i suoi l’Isonzo al Piave, contrastando, pas- suo plotone e alla baionetta, riuscì soldati a raddoppiare le forze per so a passo, l’avanzata del nemico. a rioccupare la posizione perduta, far fronte al soverchiante numero Soldato nell’animo, nonostante la immolando sul campo la giovane di nemici, finché, colpito in fronte giovanissima età, fu di esempio a vita. Alla sua memoria, con Regio da palla nemica, cadeva gloriosa- tutti per virile fermezza, alto senso Decreto dell’8 gennaio 1922, fu mente sul campo. – Monte Bade- del dovere e spirito di sacrificio. Già concessa la Medaglia d’Oro al Valor necche, 4 dicembre 1917”. ERRATA CORRIGE N el numero precedente, illustrando la biografia del Sergente Scirè Risichella, è stato erroneamente riportato che nel 1924, rientrato in Italia dal Nord America, si stabilì a Francofonte. In realtà ritornò a Militello ove assunse il comando della Guardia Municipale e successivamente, sempre a Militello, ricoprì l’incarico di Ispettore dell’Archivio Comunale. 10 fiamma cremisi
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12-13 VOCE LETTORI.qxp_Layout 1 30/06/17 15:06 Pagina 12 LA VOCE DEI LETTORI Vacanze Romane... MILANO - ROMA ❱ M etti di essere ad un Consiglio Nazionale A.N.B., mentre cominci a dubitare che non ci sarà tempo per discutere tutti i punti all’Ordine del Giorno e quindi ti rigiri l’orologio al polso. In quell’istante il Presidente Nazionale sta dicendo che dovrà proporre all’as- semblea un Vice Presidente Nazionale che sostituisca il bravo Mario Rezzoa- gli, dimissionario per note questioni familiari, quando echeggia il tuo no- me. Sarà perché, forse, fra i numerosi Consiglieri eri l’unico a non esibirti in adeguati scongiuri ma, se anche non ci credi, questa è la realtà. Insomma in un pugno di secondi ti hanno buttato lì la bicicletta e ti hanno detto “adesso pedala!” da Vice Nazionale f.f. (facen- la collaborazione del ben noto Alfredo verificare percorso di sfilamento e ce- te funzioni). Bicicletta un corno. Terrone (già direttore del periodico), rimoniale, preparare il Consiglio Na- Perché due mesi dopo, purtroppo per di Paolo Girlando e di Camillo Tondi, zionale con le documentazioni da di- motivi salute, anche il Presidente Na- tutti a lottare pazientemente con arti- stribuire, concordare con il direttore zionale rassegna le dimissioni; così il coli che spesso vanno rivoltati come di Fiamma Cremisi gli obiettivi che il Vice Presidente Nazionale f.f., cioè lo un calzino. E in questa sede di via Ani- periodico dovrà raggiungere in qualità scrivente, si trova a dover assumere cia, con i citati protagonisti, si vivono e leggibilità, firmare accordi, trasmet- anche la carica di Presidente Nazio- le lotte quotidiane dell’Associazione. tere direttive, preparare decine di inviti nale. Insomma la bicicletta è diventata Una di queste, anzi fra le principali, il alle Autorità governative e militari per un tandem. Con l’aggiunta di un “s.v.” flusso di informazioni dalle Sezioni i vari eventi cremisi, autorizzare nuove che non significa “senza voce”, ma in che deve costantemente tenere aggior- Fanfare, pensare al Congresso di ot- “sede vacante”. E’ così che le “vacan- nato il riscontro fra bollini ceduti e nu- tobre, presenziare alle cerimonie uffi- ze romane”, iniziate a fine novembre, mero di Soci iscritti. ciali dell’Urbe e aggiornare le richieste proseguono fino a primavera inoltrata. Tot bollini venduti devono corrispon- per cavalierati e commende della Re- La Sede Nazionale è composta da per- dere ad un egual numero di Soci, al- pubblica. A questo proposito, c’è sone di notevole capacità e grande de- trimenti qualcosa non va. Ma capite XXXX che telefona ogni santo giorno dizione. A cominciare dal Segretario bene che quasi 600 Sezioni con i quasi per sapere se è arrivato il suo “cava- Generale Ottavio Renzi che, se gli fai 26 mila iscritti comportano anche un lierato”. Cecilia viene da me e confes- annusare ad occhi chiusi uno dei tre- tot numero di errori, verifiche, solleciti, sa: “Presidente, non ce la faccio più a mila fascicoli archiviati, ti dice quale telefonate, ecc. sopportarlo…”. “Domani gli dica che pratica riguarda, chi l’ha firmato e se Senza contare i birichini che non in- tutti i cavalierati sono sospesi fino a costui era sposato con figli, per pro- viano in sede nazionale i verbali delle nuovo ordine” è la mia risposta. Arriva seguire con l’attento e scrupoloso Am- avvenute elezioni sezionali o provin- una mail infuocata da YYYY, con co- ministratore Giuseppe Bodi, i fedelis- ciali. Anzi, a volte si scordano proprio lorite espressioni di scandalo, indigna- simi Paolo De Castro e Angelo Del- di farle, le elezioni... Poi sono da cu- zione, insulti verso il Presidente della l’Omo e arrivare, ultimi ma non ultimi, rare le spedizioni delle tessere e dei Regione KKKK . Motivo? “Il trico- ai bravi Biagio e Cecilia con la “con- gadget, redigere gli attestati, rispondere lore del Labaro regionale ha il rosso sulente” Concetta. La redazione di alle richieste di contributo, seguire le e il verde invertiti...”. Ma va a ciapà i Fiamma Cremisi, direttore l’appassio- varie fasi del Raduno Nazionale con ratt, diremmo a Milano. nato Giuseppe Labianca, si avvale del- un paio di ricognizioni su Pescara per E cambialo, no? Ma le vacanze roma- 12 fiamma cremisi
12-13 VOCE LETTORI.qxp_Layout 1 30/06/17 15:06 Pagina 13 LA VOCE DEI LETTORI ne sono anche queste. Come quando ipocritamente definire “Unità d’Italia”. fila che consentirà di stringere la mano ti arriva una telefonata, alle cinque del- Cerimonia di gran pregio al Vittoriano, a Mattarella. Il sottoscritto, ultimo ar- la sera, dove la voce di una signora solenne e commovente, con tutti noi rivato, resiste con eroismo a spinte e con forte accento veneto lamenta: Presidenti in blazer e alcuni con tante gomitate ma non cede la sua prima “Ciò, el capeo che me gh’a spedì xe medaglie da sembrare un albero di posizione. Non per poter dare la mano tropo grande…”. Passo la telefonata Natale. Poi, ecco il Presidente della al Presidente della Repubblica, ma al paziente Angelo e dall’altra stanza Repubblica e il Ministro Pinotti che semplicemente per orgoglio di Corpo: sento che spiega: “…ma signora, se scortano la corona d’alloro salendo un Bersagliere non deve mai stare in suo nipote ha solo sei anni è logico lentamente le scale fra due file di co- seconda fila. che il cappello da bersagliere che le razzieri. Ma il comico non tarda ad ar- Ah, non vi ho parlato di tutte le “ro- abbiamo spedito sia grande! Ma è per rivare: i Presidenti delle Associazioni gne” che ogni mattina approdano in giovani di vent’anni… non ne abbia- d’Arma (anche quelle che contano so- Presidenza Nazionale. Beh, sarà per mo di più piccoli…” ci quanto le dita di una mano), già as- un’altra puntata di “Vacanze romane”. Poi arriva il 17 marzo, costituzione siepati sul sagrato dell’Altare della Pa- Scusate, ora vado a pedalare... del Regno d’Italia che però quelli del tria, stanno sgomitando per guadagna- “politicamente corretto” preferiscono re la prima fila. Ovvero quella prima Bers. Daniele Carozzi Si impara anche questo ai Raduni LOMBARDIA ❱ D omenica 21 maggio, alle 7:40 esco dall’albergo che mi ospi- ta a Pescara per recarmi al- l’ammassamento. Dopo fatto un pezzo di strada vedo un altro Ber- sagliere, che giudico avere circa 70 anni, cha sta camminando in senso contrario al mio. Quando ci incrocia- mo mi chiede indicazioni per lo stadio. “Dove sia di preciso non lo so, co- munque è dalla parte opposta di dove stai andando” rispondo. “Bene, grazie. Possiamo andare assieme allora” ri- sponde lui. Ci incamminiamo con passo bersaglieresco ed incominciamo ad intavolare discorsi su un po’ tutto, stra vita con le stellette ed esperienze dossiamo la stessa cravatta, abbiamo specialmente sulla nostra A.N.B. Tra della nostra vita “civile”. Giunti allo lo stesso distintivo. Siamo entrambi le altre cose, mi dice che lui è della stadio, scendiamo dalla navetta e ci Bersaglieri. Dammi del tu”. Grazie Sezione di Roma. Senza accorgerci, accingiamo a salutarci; lui deve rag- sig. Generale, del quale continuo a come succede quando ti trovi bene giungere la sua regione ed io la mia. non indicare il nome sicuro che lui con il tuo interlocutore, ci ritroviamo È a questo punto che ci accorgiamo non vorrebbe questa pubblicità, grazie davanti alle tribune dell’arrivo, dove di non esserci nemmeno presentati. della bella lezione di umiltà che mi veniamo a sapere che dal piazzale del- Dopo essermi presentato tocca a lui. hai impartito. Questo è il valore ag- la stazione partono delle navette per “Io mi chiamo…” (tralascio volonta- giunto che mi porto a casa dal nostro lo stadio. Ci avviamo verso tale desti- riamente il suo cognome). “Mi scusi bel Raduno di Pescara. Ciao Generale, nazione, sempre parlando amabilmen- signor Generale, non l’avevo proprio ti do appuntamento al Raduno del- te. Una volta arrivati ci aiutiamo a vi- riconosciuto” rispondo io. Non avevo l’anno prossimo e sarò onorato di po- cenda a trovare dove sono le navette. ancora finito di parlare che lui mi in- terti stringere ancora la mano e ab- Trovato la navetta ci saliamo, ed anche terrompe. Tocca la mia cravatta poi la bracciarti fraternamente durante tutto il tragitto continuiamo a sua, indica il mio distintivo sulla giac- raccontarci cose, esperienze della no- ca, tocca il suo e mi dice “Vedi? In- Bers. Agostino Fiore fiamma cremisi 13
14-15 AMARCORD.qxp_Layout 1 30/06/17 15:06 Pagina 14 AMARCORD Il Bersagliere Luigi Ramponi ci ha lasciati! L’Associazione Nazionale Bersaglieri ricorda il Consigliere d’Onore, Gen. C.A. Senatore Luigi Ramponi ROMA ❱ Q uando muore una persona si apre un buco nel mondo e la sua perdita non è mai una cosa semplice, assodata. Soprattutto per noi Bersaglieri Egli rappre- sentava una figura quasi leggendaria, per la fulgida ed inimitabile carriera militare svolta e l’ardore e asciutto en- tusiasmo bersaglieresco che poneva in ogni sua azione. Non esistono ab- bastanza parole per colmare il vuoto che lascia, prima in famiglia e poi fra noi dell’Associazione Bersaglieri di cui era Consigliere d’Onore. Nato nel 1930, ha vissuto un periodo giovanile ma. Nei momenti migliori della sua come lui stesso avrebbe voluto. Se in Africa e, dopo l’Accademia Milita- carriera ed anche in quelli meno bril- n’è andato bersaglierescamente e con re, ha svolto numerosi comandi e ri- lanti. Anche quando quelle stesse Isti- grande dignità, ha continuato a fare coperto svariati incarichi di alto pre- tuzione in cui credeva tanto lo hanno bene sino all’ultimo quello in cui cre- stigio anche in campo internazionale. un po’ deluso! Lui ha sempre tirato deva ed amava e questo è il modo in Un compendio della sua vita è ben il- dritto, amando la sua Nazione e cer- cui vi chiedo di ricordarlo. lustrato nel libro autobiografico scritto cando per essa sempre il massimo sia Bers. Gen. Mario Ramponi di recente “Val la pena di vivere” ove sul piano interno che su quello inter- in sintesi: dopo essere stato al 1° Rgt. nazionale. Non ha mai tollerato la me- Bersaglieri da Cte di Compagnia, co- diocrità e le scorciatoie. A noi figli ha IL CAPITANO RAMPONI, manda l’11° Btg. Caprera (cravatte sempre insegnato che solo attraverso Non avrei mai pensato di poter scri- MIO PRIMO COMANDANTE rosse) a Sacile per poi tornare a Civi- il lavoro e l’abnegazione si raggiun- vere queste brevi note sul Generale tavecchia come Cte del 1° Rgt cor. gono risultati. Ramponi, mio primo Comandante, Dopo essere stato Addetto Militare a A me, ad Alfredo e Claudio ha dato che fin da giovane Tenente ho sempre Washington per tre anni comanda l’8^ solide basi sia etiche che culturali, in- cercato di imitare nei comportamenti Brigata “Garibaldi” a Pordenone e poi segnandoci, con l’esempio, che uo- e negli atteggiamenti. Ora che sono a seguire: Cte della Regione Sardegna mini si diventa ogni giorno. Io ricordo in Chiesa, in questo afoso pomeriggio - Capo Ufficio (Vice) del Segretario ancora le parole che mi disse prima di maggio, per il saluto estremo al- Generale/DNA - Sottocapo di SMD - di entrare in Accademia, che poi erano l’uomo che ho sempre considerato Cte Generale della Guardia di Finanza le stesse che a sua volta ricevette dalla “speciale”, ho sentito pronunciare an- - Direttore dei Servizi (SISMI) - Pre- madre prima di entrare in Accademia che dagli uomini di religione, parole sidente del Consiglio Superiore delle a Modena: “FATTI ONORE” Queste che pur nella visione più ampia della FFAA - Senatore della Repubblica. parole in un’era di raccomandazioni vita eterna, sembrano oltrepassare i L’Associazione Nazionale Bersaglieri sono per me sempre state da guida e sentimenti di quiete e di commozione nell’esprimere profondo cordoglio per da monito ed ancora accompagnano del momento. Tutto quindi, mi sono la grave perdita, formula vivissime il mio impegno quotidiano. Mio Padre chiesto, non si conforma in un rito, in condoglianze alla famiglia. era anche un uomo di spirito che ac- una visione surreale, come se alla fine La Presidenza Nazionale compagnava tutto quello che faceva della nostra vita terrena tutto è uguale con un marcato senso dello humor, a tutto, e non si tiene conto del valore per cui chiedo a tutti di abbandonare, espresso dall’uomo che non c’è più, anche se solo per un attimo, la mesti- delle sue sensazioni, dei suoi affanni, MIO PADRE ERA UN UOMO BUONO, Ma soprattutto Luigi Ramponi è stato zia che accompagna questi tristi mo- i suoi dolori, le sue sfide e le sue vit- UN UOMO GIUSTO E UN UOMO GENEROSO un uomo di Stato, senza se e senza menti, per ricordarlo gioiosamente torie, le sue sconfitte. 14 fiamma cremisi
14-15 AMARCORD.qxp_Layout 1 30/06/17 15:06 Pagina 15 AMARCORD Tutto ciò che il Gen. Ramponi ha la- delle 07.30 quando l’intera compagnia gnifica dedica “Ad Angelo Agata mio sciato in terra, resiste all’omologazio- veniva presentata al Capitano e si brillantissimo Tenente”. ne e nasce così la storia di una vita usciva poi per il giornaliero addestra- Lo avevo sentito ultimamente e ab- completa, entusiasmante che ha affa- mento. Ero in ritardo e ciò mi preoc- biamo parlato anche delle sue condi- scinato quanti lo hanno incontrato, ca- cupava molto, allora pensai di recarmi zioni di salute, poi, oggi, in modo così pito e amato. Poi, dopo il rito funebre, direttamente nelle camerate attigue improvviso è calato il sipario della vi- concluso al suono di una nostra Fan- alla compagnia, ma avevo però la ne- ta, che spalma ogni cosa sugli oriz- fara, il rombo lontano del mondo si è cessità di far capire che ero presente zonti di un incessante procedere ed spento e allora riaffiorano alla mente e allora cominciai a urlare con il ca- ha posto alle spalle il mondo di un uo- i ricordi più diversi e remoti di un pe- porale di servizio. In cuor mio pensai, mo così variegato, di valori nei quali riodo particolare trascorso al 1° Reg- il Capitano non mi ha visto all’adu- ha sempre creduto e per i quali si è gimento Bersaglieri. Ebbi, in questo nata però sentendomi si rende conto sempre battuto, convinto che l’onestà, Reparto la fortuna di incontrare il che ci sono. la coerenza, l’umanità e la solidarietà Gen. Ramponi. Un portamento auste- Dopo qualche giorno, disgraziatamen- sono gli indispensabili elementi per ro, agile, elegante e una grande dote, te ero di nuovo in ritardo all’adunata costruire e rinsaldare veri progetti. sapeva leggere dentro di te e ciò mi e allora pensai di reiterare lo stesso Rimane ora la riconoscenza per un sorprendeva perché spesso mi dava cliché. Il pomeriggio però il Capitano Maestro che mi ha insegnato a riven- delle risposte ancor prima che io aves- mi chiamò: … “don Angelino - mi dicare sempre le mie scelte, anche se si profferito alcuna parola. È di questo chiamava così perché diceva che i na- sbagliate, ma liberamente, senza sche- periodo che ho il ricordo di fatti, cir- poletani sono tutti nobili - spiegatemi mi imposti e la possibilità di essere costanze, talvolta banali, che comun- una cosa, perché quando siete in ri- felice e di continuare a stare insieme, que mettevano in evidenza l’arguzia tardo all’adunata strillate sempre?” di guardare gli altri in faccia senza e l’intelligenza superiore dell’uomo Fui invitato, come uno dei relatori, ipocrisia, un mondo fatto di amicizia, e che rappresentavano poi veri e pro- alla presentazione a Roma del libro disponibilità, un mondo che veramen- fondi insegnamenti. Ricordo che gio- “Val la pena di vivere” e in tale occa- te: Val la pena di vivere! vane Tenente ero in ritardo all’adunata sione mi donò una copia con la ma- Bers. Gen. Angelo Agata a famiglia Di Russo, addolorata per l’improvvisa scomparsa del caro Sandro, ringrazia sentitamente la Presidenza Na- zionale, il Collegio dei Probiviri con il suo presidente l’avv. Antonio Abbadessa, la sezione di Pescara, gli amici del LI L Btg. AUC. di Mignano Monte Lungo, l’amico di sempre Giovanni e tutti coloro che in questo triste e difficile momento manifestano la propria vicinanza onorandone la sua memoria. fiamma cremisi 15
16-17 ATTUALITA+ COP RADUNO.qxp_Layout 1 30/06/17 15:07 Pagina 16 ATTUALITÀ Studenti con le Stellette: una nuova avventura COMO ❱ P rendete 40 ragazzi appena di- ciottenni, fategli indossare una divisa, accasermateli presso la “Casa Militare Umberto I” di Turate (CO) e fategli fare una setti- mana di addestramento, aggiungete più di 300 volontari appartenenti a differenti Associazioni d’Arma. Ri- sultato? Il 1° Corso “Libertà”. E se questa attività ha un’eccezionale successo? Ci si ripete con il 2° Corso “Lealtà” e con il 3° Corso “Tenacia”. Ebbene sì, l’esperimento dell’anno passato, è perfettamente riuscito; la mediche e il passaggio della “stecca” ragazzi; ma da considerarsi altret- collaborazione delle Associazioni tra gli Studenti con le Stellette del pre- tanto importante, il coinvolgimento Combattentistiche d’Arma della pro- cedente Corso e i futuri partecipanti. di distinte Associazioni Combatten- vincia di Como ha formato 40 nuove Inaspettata, ma graditissima, la visita tistiche d’Arma, che collaborano co- coscienze, 40 cittadini modello “para del nostro Presidente Nazionale Bers. stantemente per la buona riuscita del pro vitae” (preparati alla vita), qua- Daniele Carozzi, che, a conoscenza progetto in un clima nuovo ed asso- lunque essa sia. del successo dell’edizione 2016, si è lutamente necessario per le iniziative Così quest’anno ci si ripropone sele- complimentato con tutti, augurandoci future. Per qualsiasi informazione o zionando 80 allievi scelti tra centinaia la stessa buona riuscita per le prossi- curiosità, è possibile visitare la pa- di studenti al quarto anno degli Istituti me edizioni. gina Facebook “Studenti con le Stel- Superiori delle provincie di Como, Prossimi appuntamenti, la settimana lette”, il sito www.studenticonlestel- Lecco, Varese e Milano, nonché, gra- tra l’11 ed il 18 giugno 2017 per lo lette.info, visionare il materiale po- ditissime, partecipazioni anche da al- svolgimento del 2° Corso “Lealtà” stato su “Youtube”, inviare una mail a: tre provincie di tutta Italia. Si è svolto e la settimana tra il 27 agosto ed il 3 studenticonlestellette.comando@ lo scorso 9 aprile l’incontro con gli settembre per il 3° Corso “Tenacia”. gmail.com, oppure telefonare allo allievi per i colloqui individuali, visite Obbiettivo principale l’istruzione dei 031/4153471. 16 fiamma cremisi
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18-20 Saluti.qxp_Layout 1 30/06/17 15:09 Pagina 18 65° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Rivolgo il mio apprezzamento all’Associazione Nazionale Bersaglieri, per la prodiga opera di legame tra i Fanti Piumati di ogni età, tesa a rinnovarne le tradizioni ed esaltarne i valori. La città di Pescara accoglie in questa giornata di festa gli eredi di un grande patrimonio di Eroismo, Ardimento ed Amor Patrio. Sulle note della cara Fanfara e al seguito del Labaro, cui porgo il mio deferente omaggio, sfilano per le vie della città i Bersaglieri, autentici custodi di gloriose testimonianze. Dalla fondazione e dalla battaglia di Goito, le Fiamma Cremisi si sono sempre distinte quale eccellenza dell’Esercito Italiano. Oggi il loro impegno sia sul territorio nazionale accanto alle Forze di Polizia, sia nell’ambito delle operazioni svolte all’estero insieme agli altri membri della Comunità Internazionale, rappresenta un prezioso contributo alla sta- bilizzazione, alla sicurezza ed al raggiungimento della pace. Rivolgo, nell’occasione del 65° Raduno, il mio sentito pensiero a tutti i Bersaglieri caduti, che negli oltre centottant’anni di storia della specialità, con grande eroismo, ne hanno rappresentato il carattere ed i valori più genuini. Alle Autorità presenti, a tutti i Fanti Piumati e ai cittadini intervenuti giunga il mio caloroso saluto e il più fervido augurio. Sergio Mattarella 18 fiamma cremisi
18-20 Saluti.qxp_Layout 1 30/06/17 15:09 Pagina 19 65° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI Messaggio del Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti In occasione del 65° Raduno Nazionale dei Bersaglieri mi è gradito rivolgere a tutte le “Fiamme Cremisi”, in servizio e in congedo, il più caloroso saluto del Governo, delle Forze Armate e mio personale. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Sindaco, alle autorità civili, militari e religiose e a tutti i cittadini di Pescara che in questi giorni rendono omaggio a una delle più gloriose Specialità dell’Arma di Fanteria dell’Esercito. All’Associazione Nazionale Bersaglieri rivolgo il mio compiacimento per la sua costante azione tesa a rinsaldare il già forte legame esistente tra i cittadini e le Forze Armate. Sappiamo tutti cosa sia il Raduno Nazionale dei Bersaglieri, il calore che emana, il senso di solidarietà che riesce ad infondere, la stima e l’entusiasmo che riscuote tra la gente. E sappiamo anche il perché di tanto affetto e considerazione. I Bersaglieri esprimono un’eccellenza tutta italiana. Fina dalla loro costituzione, nel lontano 1836, grazie alla felice intuizione del giovane Capitano dei Granatieri Alessandro Ferrero de La Marmora, si sono distinti per caratteristiche del tutto peculiari, innovative per l’epoca e ancora oggi diverse da ogni altra specialità dell’Esercito. Antesignani di quelle che oggi definiremmo “forze d’élite”, caratterizzati da addestramento, equipaggiamenti e tecniche d’impiego speciali, i Bersaglieri hanno scritto pagine di grande eroismo nelle vicende belliche più significative e dure della storia d’Italia: dall’unità nazionale, alla prima guerra mondiale, fino ai tragici scenari della seconda guerra mondiale. I Bersaglieri sono stati protagonisti anche negli ultimi trent’anni di operazioni militari all’estero: dal Libano alla Somalia, dall’Iraq all’Afghanistan, primi ad intervenire e ultimi ad andare via, uomini capaci di atti di straordinario valore e sacrificio, come il Maggiore Giuseppe La Rosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ultimo nostro caduto in operazioni fuori area. Oggi i Bersaglieri continuano a dare prova delle loro capacità nei settori più delicati e strategici per la sicurezza del Paese, dal concorso alle Forze di Polizia, come nell’Operazione “Strade Sicure”, al soccorso alle popolazioni in caso di calamità, come in occasione del recente sisma che ha devastato intere aree del centro Italia. Capacità pienamente rispondenti anche alle moderne esigenze d’impiego delle forze militari che operano in contesti caratterizzati da minacce ibride ed asimmetriche e dalla recrudescenza del terrorismo internazionale. Più recentemente, proprio un reparto di Bersaglieri è stato scelto per costituire il contingente che oggi garantisce sicurezza e protezione al personale impiegato nei lavori di ripristino della diga di Mosul, in Iraq. Bersaglieri, gli Italiani guardano con ammirazione al vostro retaggio di gloria e al vostro impareggiabile patrimonio di valori, alla determinazione e alla dedizione e al sacrificio con cui, ieri come oggi, assolvete i vostri compiti sia in Italia sia all’estero, per contribuire a garantire la sicurezza nazionale ed internazionale. Nell’augurare il pieno successo della manifestazione, rinnovo a tutti Voi, sia in servizio sia in congedo, il mio apprezzamento più sincero per quanto avete fatto, fate e continuerete a fare per il bene del Paese. Viva i Bersaglieri Viva l’Esercito Viva le Forze Armate Viva l’Italia Sen. Roberta Pinotti fiamma cremisi 19
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