TEATRO SCUOLA Modena - Emilia Romagna ...
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INDICE TEATRO, ISTRUZIONI PER L’USO Informazioni e prenotazioni pag. 4 TEATRO RAGAZZI (Scuole dell’Infanzia, Primarie e Medie Inferiori) Spettacoli pag. 7 Le letture in Biblioteca pag. 14 La domenica non si va a scuola pag. 14 TEATRO GIOVANI - SPETTACOLI DELLA STAGIONE 2018/2019 Stagione del Teatro Storchi e del Teatro delle Passioni pag. 16 PROPOSTE SPECIALI PER LE SCUOLE Classroom plays pag. 36 Spettacoli per le Scuole Medie Superiori pag. 37 ATTIVITÀ PER GLI STUDENTI Alternanza Scuola Lavoro pag. 41 Lezioni spettacolo pag. 42 Nel gran teatro della città, visite spettacolo al Teatro Storchi pag. 43 Verso la via Emilia: lezioni-spettacolo e laboratori pag. 44 Concorso Teatro in classe pag. 45 Teatro di Classe pag. 45 CORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI Storie di Teatro. Lemmario minimo per leggere la scena pag. 46 Ad alta voce pag. 46 SCHEDA DI PRENOTAZIONE pag. 47
TEATRO, ISTRUZIONI PER L’USO TEATRO RAGAZZI (Scuole dell’Infanzia, Primarie e Medie Inferiori) BIGLIETTI Ragazzi: € 5,00. Per lo spettacolo Romeo&Juliet (are dead) € 8,00. Per lo spettacolo Iliade: € 5,00 Scuole Medie Inferiori; € 8,00 Scuole Medie Superiori. Insegnanti: 2 omaggi per ogni classe e per eventuali accompagnatori di bambini disabili. Alunni disabili: omaggio. Alunni con disagio economico: € 1,00. Il disagio economico dovrà essere certificato per iscritto dall’insegnante contestualmente alla prenotazione. PRENOTAZIONI Le prenotazioni sono aperte a partire da lunedì 24 settembre. Modalità di prenotazione: inviare una mail a teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com specificando spettacolo, data, numero dei posti da prenotare per alunni e docenti, classe ed eventuale presenza di alunni disabili e/o con disagio economico. La prenotazione sarà confermata tramite mail. In caso di mancata disponibilità dei posti, l’Ufficio contatterà l’insegnante referente per concordare date, orari e/o spettacoli alternativi. In alcuni casi di richieste in esubero, potranno essere concorda- te con le compagnie doppie rappresentazioni (ore 9.15 e 10.45), suddividendo le classi prenotate tra le due recite. RITIRO BIGLIETTI I biglietti potranno essere ritirati la mattina stessa dello spettacolo presso la Biglietteria del Teatro Storchi arrivando in teatro almeno mezz’ora prima l’inizio dello spettacolo. Nel caso in cui non sia possibile arrivare in anticipo a teatro, è richiesto il pagamento anticipato del 90% dei biglietti prenotati almeno 2 giorni prima la data della rappresentazione: recandosi presso la Biglietteria del Teatro Storchi; tramite carta di credito o bonifico bancario IBAN IT 93 K 02008 12930 000100959635, specificando nella causale il nome della Scuola, la classe, titolo e data dello spettacolo acquistato. L’attestazione di pagamento dovrà essere spedita via fax allo 059-211426 o via mail a biglietteria@emiliaromagnate- atro.com. I biglietti potranno essere ritirati la mattina stessa presso la Biglietteria del Teatro Storchi. ASSEGNAZIONE DEI POSTI Il posto verrà assegnato dal personale di sala tenendo conto in primo luogo dell’età dei ragazzi e della presenza di ragazzi diversamente abili, in secondo luogo della data di prenotazione. Non farà fede il posto riportato sul biglietto. 4
TEATRO GIOVANI (Scuole Medie Superiori) BIGLIETTI Teatro Storchi € 12,00 (tranne gli spettacoli fuori abbonamento). Per gli spettacoli Iliade, Le Operette morali e Romeo&Juliet (are dead) € 8,00; per i Classroom plays € 5,00. Teatro delle Passioni € 9,00. Insegnanti: 1 omaggio ogni 15 studenti. RECITE SCOLASTICHE (matinée e pomeridiane in giorno feriale) Prenotazioni: le prenotazioni sono aperte a partire da lunedì 24 settembre. Modalità di prenotazione: inviare una mail a teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com specificando spettacolo, data, numero dei posti da prenotare per alunni e docenti, classe ed eventuale presenza di alunni disabili e/o con disagio economico. La prenotazione sarà confermata tramite mail. Ritiro biglietti: i biglietti dovranno essere ritirati entro il 17 novembre per gli spettacoli fino a gennaio 2019, entro il 26 gennaio per tutti gli altri spettacoli della stagione. Si consiglia di fissare un appunta- mento con la Biglietteria (059-2136021 biglietteria@emiliaromagnateatro.com). RECITE SERALI E DELLA DOMENICA POMERIGGIO Prenotazioni: i biglietti per tutti gli spettacoli serali della stagione 2018/2019 saranno in vendita al pubblico non abbonato dal 22 settembre. Modalità di prenotazione: inviare una mail a biglietteria@emiliaromagnateatro.com specificando spettacolo, data, numero dei posti da prenotare per alunni e docenti, classe ed eventuale presenza di alunni disabili e/o con disagio economico, oppure telefonare allo 059-2136021 (dal lunedì al venerdì, ore 9-13). I genitori che accompagnano a teatro gli studenti residenti fuori Modena hanno diritto al biglietto a tariffa scolastica (€ 12,00 per gli spettacoli allo Storchi e € 9,00 per gli spettacoli al Teatro delle Passioni): i nominativi dovranno essere aggiunti alle prenotazioni delle Scuole. Ritiro biglietti: i biglietti dovranno essere ritirati almeno un mese prima della data dello spettacolo. ABBONAMENTI RIDOTTI PER STUDENTI QUATTROCARD € 40,00 Abbonamento libero a 4 entrate che permette di scegliere 4 titoli della Stagione del Teatro Storchi e del Teatro delle Passioni (esclusi gli spettacoli fuori abbonamento). La tessera è nominativa: non può essere usata da più persone per lo stesso spettacolo. CARTA TEATRO € 60,00 Carta a scalare che contiene 12 crediti: verranno scalati 2 crediti per ogni entrata al Teatro Storchi e 1 credito per ogni entrata al Teatro delle Passioni. La tessera è nominativa: non può essere usata da più persone per lo stesso spettacolo. CARNET 7 TAGLIANDI Platea, balconata e palco € 108,00 Prima e seconda galleria € 65,00 Un carnet a 7 entrate da sfruttare da soli o in gruppo. Permette di scegliere titoli e date all’interno della stagione del Teatro Storchi e del Teatro delle Passioni (esclusi fuori abbonamento). Gli abbonamenti saranno in vendita da martedì 4 settembre. L’abbonamento darà diritto alla preno- tazione dei posti dall’11 settembre telefonando alla Biglietteria (059-2136021). 5
ORARIO BIGLIETTERIA Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena. Martedì, venerdì e sabato 10-13 e 16.30-19, mercoledì e giovedì 10-14. La biglietteria sarà aperta dal 4 settembre. IN CASO DI ANNULLAMENTO DI UNO SPETTACOLO, IL BIGLIETTO SARÀ RIMBORSA- TO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ENTRO 10 GIORNI DALLA DATA DELLO SPETTACOLO ANNULLATO. DOPO TALE SCADENZA NON SARÁ POSSIBILE IN ALCUN MODO PROCE- DERE AL RIMBORSO. PER EVITARE DISAGI ORGANIZZATIVI COMUNICARE EVENTUALI DISDETTE IL PRIMA POSSIBILE. Per informazioni: Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani 059-2136055 - teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com ERT Fondazione aderisce a 18app. Ogni neo diciottenne può usar- la per i nostri spettacoli o i nostri volumi, scegliendo di entrare nel mondo della cultura anche dalle porte meravigliose del teatro. www.18app.italia.it 6
TEATRO RAGAZZI GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE ore 10 Teatro Storchi ILIADE Mito di ieri, guerra di oggi Heinrich Schliemann, grande archeologo un’immane tragedia e del suo ripercuotersi scopritore dell’antica città di Troia, è a letto. in una comunità. Tra le pieghe dei versi di Forse sta sognando, forse delira in preda alla Omero ci sono il dolore per la morte di un figlio TEATRO RAGAZZI forte febbre malarica. In vestaglia, Schliemann o di un marito, di un fratello o di un amico, la si muove nella sua stanza, composta soltanto lotta disperata per difendere la propria città da oggetti bianchi e senza tempo, alla ricerca o il proprio onore, la paura della distruzione e dell’antica città di Troia; cammina ansioso di della perdita. La guerra di Troia rappresenta capire, riflette sui luoghi, cerca indicazioni la matrice di tutte le guerre: è la prima di cui geografiche nella sua Iliade tascabile che apre ci sia giunto uno scritto, ma le contiene tutte. e consulta di continuo. Ne legge i versi e senza Partendo da questo, lo spettacolo ripercorre rendersene conto la forza del poema omerico il filo della storia che collega mito, epica e torna a vivere in alcuni dei suoi personaggi narrazione al presente. Anche se cambiano che piano piano ci raccontano la storia della i tempi, le epoche e le guerre, i temi che guerra di Troia. riguardano l’uomo sono destinati a rimanere L’Iliade è un poema che parla di guerra ed sempre gli stessi. esalta le virtù militari degli eroi. Ma è anche la narrazione di tutte le persone coinvolte Al termine dello spettacolo, la compagnia in una guerra – combattenti e civili, eroi, è disponibile ad un incontro di confronto e donne e bambini – perfetta descrizione di approfondimento con gli studenti. da Omero drammaturgia Giovanna Scardoni regia Stefano Scherini con Nicola Ciaffoni light designer Anna Merlo organizzazione e promozione Alice Cinzi scene Gregorio Zurla costumi Giada Masi produzione Associazione Culturale Mitmacher / Compagnia Lombardi Tiezzi Una riflessione sulla © Luca Del Pia guerra attraverso i miti dell’antichità, uno spettacolo in cui le parole di Omero risuonano in tutta la loro contemporaneità. Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età: 11-16 anni Durata: 1 ora e 15 minuti 7
GIOVEDÌ 24 e VENERDÌ 25 GENNAIO ore 10 Teatro delle Passioni FIABE GIAPPONESI Chiara Guidi ha scelto tre fiabe dell’antica voce a quei molteplici livelli di senso che tradizione giapponese e le ha inserite in solitamente una forma comporta, e di cui la una rappresentazione che vede i bambini cultura infantile, vicina all’origine delle cose, TEATRO RAGAZZI partecipare in prima persona: alcuni sono sa vedere il fondo “contraddittorio”. invitati con lei in scena a eseguire un preciso Mentre la Narratrice racconta, dietro le lavoro, altri, seduti in platea, vengono pareti diafane della stanza, all’improvviso sollecitati a un dialogo che intercala i racconti. la luce affiora e si intravedono ombre, Tra platea e palco tutti i bambini sono dunque figure geometriche di diversi colori che si dentro lo spettacolo e, guidati dalla Narratrice, sovrappongono, come voci vaghe evocate sperimentano direttamente lo statuto di dalle storie. Le immagini appaiono e, con la rappresentazione proprio come fanno stessa ineluttabilità, scompaiono, mentre nel gioco, dove, insieme ad altri coetanei, i personaggi delle storie, trasgredendo la esperiscono il “sentire” più profondo della regola “Non aprire!” e infrangendo il vincolo realtà. del segreto, perdono tutto quello che avevano La Narratrice pone domande ai bambini ricevuto in dono ritrovando la loro condizione sul Nulla e sul Vuoto, li interroga per dare iniziale di povertà. concezione Chiara Guidi direzione Chiara Guidi e Vito Matera con Chiara Guidi e con Francesco Dell’Accio, Francesca Di Serio, Vito Matera produzione Societas © Serena Pea Uno spettacolo che coinvolge i bambini in un dialogo filosofico sul tema del Nulla e del Vuoto. Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età: 7-11 anni Durata: 60 minuti 8
MARTEDÌ 29 e MERCOLEDÌ 30 GENNAIO ore 10 Teatro Storchi IL PIÙ FURBO Disavventure di un incorreggibile lupo Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo etc.) che mettono fortemente in crisi la sua affamato incontra la piccola Cappuccetto vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più paura di lui, lo scambiano per un’innocua TEATRO RAGAZZI furbo) un diabolico piano per mangiarsela. vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è Mentre si avvicina alla casa della nonna, una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo! ragazzi divorarsele entrambe… Sembra l’inizio Tratto dai libri di Mario Ramos, acclamato della favola che tutti conosciamo, almeno autore di libri illustrati per i piccoli, Il più finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo vede in scena un attore-narratore che, furbo), non infila la rosa camicia da notte della aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed d’ombra proprie del linguaggio teatrale di esce di casa... rimanendo chiuso fuori! Così Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento conciato e in attesa di elaborare un nuovo, fortemente coreografica, interpreta tutti i geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il personaggi della storia e ci conduce dentro più furbo), non rimane che nascondersi nel un mondo sorprendente, dove la dimensione bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto favolistica e quella realistica s’incontrano e frequentato, soprattutto dai personaggi delle si scontrano producendo un effetto comico fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri e grottesco. (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, dall’opera di Mario Ramos adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi regia e scene Fabrizio Montecchi con Andrea Coppone sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Mario Ramos) musiche Paolo Codognola coreografie Andrea Coppone produzione Teatro Gioco Vita Lo spettacolo è tratto dai libri di Mario Ramos “Le plus malin”, “C’est moi le plus beau” e “C’est moi le plus fort”, editi da l’école des loisirs, Parigi. Tratto da un classico per l’infanzia, la storia di un lupo goffo e sgraziato raccontata attraverso la magia delle ombre. Tecnica utilizzata: teatro d’ombre, d’attore e danza Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 50 minuti 9
MERCOLEDÌ 13 e GIOVEDÌ 14 MARZO ore 10 Teatro Storchi COL NASO ALL’INSÙ spettacolo nell’ambito del progetto Teatro Arcobaleno www.teatroarcobaleno.net Siamo a Kronos, un luogo senza tempo dove nasconde, perché dietro le apparenze c’è lavorano tre bizzarri figuri in camice medico. sempre qualcosa di inaspettato. Su chi cadrà TEATRO RAGAZZI Precisione, efficienza, natalità: qui si decide il la scelta? destino di ogni nascituro, qui lo si spedisce ai Ispirato dal Catalogo dei genitori di Claude futuri genitori secondo rigide, imperscrutabili Ponti, Col naso all’insù è un libero gioco in cui le regole che nessuno, fin dai tempi di Adamo ed emozioni e i comportamenti diventano spunto Eva, ha mai messo in discussione. Finché un per la creazione di un momento spettacolare giorno un futuro bambino si ribella: proprio tra parola, danze, clownerie e musica. È un inno non gli va che qualcuno decida per lui. Vuole al potere dell’immaginazione e della libertà per scegliere da solo. Ma non si possono scegliere dare libero sfogo alla nostra fantasia e creare i propri genitori. O forse sì… Nel corso dello genitori bizzarri. Un’occasione per divertire, spettacolo vengono mostrati, raccontati e stupire, e delicatamente far riflettere, perché danzati diversi tipi di mamme e papà: buffi, alla fine scopriremo che un po’ di magia i giocosi, teneri ma anche arrabbiati, nervosi, nostri genitori ce l’hanno davvero. Basta solo assenti. Infinito è il catalogo dei candidati, saperla riconoscere... e infinite le sfumature che ciascuno di loro da un’idea di Giorgio Rossi una creazione di Giorgio Rossi, Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti percorso drammaturgico Nadia Terranova con Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti costumi Roberta Vacchetta illustrazioni e scenografie Francesco Manenti produzione Associazione Sosta Palmizi con il supporto di MIBACT e Regione Toscana con il sostegno di Armunia Un inno all’immaginazione e alla fantasia per dare vita a questi esseri fantasmagorici, straordinari e buffi chiamati genitori. Tecnica utilizzata: teatro d’attore e danza Fascia d’età: 5-11 anni Durata: 50 minuti 10
LUNEDÌ 25 e MARTEDÌ 26 MARZO ore 10 Teatro Storchi LE STAGIONI DI PALLINA Dopo oltre 2.000 repliche rappresentate neve … e perché no: fare un pupazzo di neve! con grande successo in tutto il mondo, dal Un’attrice racconta e danza la storia all’interno TEATRO RAGAZZI Giappone agli Stati Uniti, e a 10 anni esatti di uno spazio dove un pittore crea, con acqua dalla prima rappresentazione a Modena, Le e colori, le immagini che vengono proiettate su stagioni di Pallina ritorna al Teatro Storchi un bianco fondale di tulle. Una commistione per festeggiare i quarant’anni di attività della di teatro d’attore e teatro visuale che unisce Compagnia Teatro all’Improvviso. magicamente le immagini alla voce, che Le stagioni di Pallina racconta la semplice diventa una guida all’interno del mondo di storia di una pallina che, cambiando colore, forme e colori creato da Dario Moretti. si trasforma in varie cose e personaggi. Da Utile supporto didattico allo spettacolo è pesce la pallina diventa fiore, da fiore a cacca, il libro “Pallina”, stampato con una nuova da cacca a rotolo di fieno … fino a dissolversi edizione nel 2016 dalla Franco Cosimo Panini nell’aria e cadere come neve su un’ampia Edizioni, che oltre alla già conosciuta storia, distesa di colore bianco. E ora, come fare presenta una nuova divertente avventura ora per ritrovare la pallina? sempre legata alle continue trasformazioni Basta fare un segno, uno scarabocchio, un di Pallina. gesto!! Sciare, rotolare, scivolare, fare palle di Nel periodo tra marzo e aprile in cui Teatro all’Improvviso sarà ospite a Modena sarà allestita testo, scene e regia Dario Moretti presso la Biblioteca dei Ragazzi - Biblioteca A. con Elisa Carnelli e Dario Moretti Delfini di Modena la mostra “Con le nuvole in produzione Teatro all’improvviso mano”: un’esposizione di disegni, manifesti e illustrazioni originali, realizzate da Dario Moretti Spettacolo vincitore del Premio ETI-Stregagatto 2004 per i suoi libri e per i suoi spettacoli. Un grande classico del Teatro Ragazzi che racconta le avventure di Pallina tra narrazione e pittura dal vivo. Tecnica utilizzata: teatro d’attore e pittura dal vivo Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 45 minuti 11
MARTEDÌ 9 APRILE ore 10 Teatro Storchi ROMEO & JULIET (ARE DEAD) Dopo le fortunate esperienze delle passate del finale che Shakespeare ha scritto per loro stagioni, la compagnia scozzese Charioteer e non si danno pace. Possibile che il più grande Theatre diretta da Laura Pasetti ritorna scrittore di tutti i tempi non potesse trovare TEATRO RAGAZZI a Modena per presentare un’interessante un finale migliore? Mercuzio propone allora rilettura della celebre opera shakespeariana ai due innamorati di ripercorrere le tappe partendo dalla scena finale. fondamentali della loro settimana insieme e Hai 15 anni e le cose non vanno molto bene: forse così troveranno le risposte che cercano. genitori inutili, vivi in una cittadina di provincia I personaggi rappresentano le scene più piena di balordi, nessuna prospettiva... e poi importanti della tragedia nell’inglese di all’improvviso... cambia tutto: ti innamori, la Shakespeare e poi le commentano in inglese vita diventa un’avventura incredibile e tutto moderno, mentre Mercuzio funge da narratore corre ad una velocità incontrollabile come il collegando le scene in italiano e traducendo tuo cuore e poi? E poi, sul più bello, succede dall’inglese alcuni commenti per facilitare gli che muori. spettatori nella comprensione. Romeo e Giulietta non sono affatto contenti da William Shakespeare drammaturgia e regia Laura Pasetti con cast in via di definizione luci Manuel Frenda produzione Charioteer Theatre e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa Un’originale rilettura di una storia senza tempo, per avvicinare gli spettatori alla lingua di Shakespeare e al suo teatro. Tecnica utilizzata: teatro d’attore in lingua inglese Fascia d’età: 12-18 anni Durata: 1 ora e 15 minuti 12
MARTEDÌ 16 e MERCOLEDÌ 17 APRILE ore 10 Teatro delle Passioni UN GIORNO “Un giorno mi sono fermato per pensare alle tavole scolpite. cose che ho fatto”. E questo viaggio dove ci porta?! In realtà É così che inizia un viaggio fatto di immagini, poco importa la meta, probabilmente non TEATRO RAGAZZI di musiche, di canzoni e di piccole storie, che esiste neanche, solo importa il cammino! attraversano nove diverse città immaginarie, L’importante è conoscere sempre cose nuove, create in legno scolpito e bassorilievi dai colori incontrare diverse amicizie e condividere sgargianti. Dalla città degli uccelli, dove si esperienze e avventure. Dario Moretti, quasi impara a volare grazie alla musica, alla città tra conducendo per mano i bambini con la sua le colline, dove la libertà trionfa sulla tirannia, narrazione, immerge i piccoli spettatori in si evoca un viaggio che si evolve attraverso un percorso materico colorato e, con l’aiuto diverse emozioni e visioni. delle sculture da lui stesso magistralmente Il testo è ridotto all’essenziale e la narrazione realizzate, li trasporta tra cielo, mare e terra, è soprattutto affidata alla musica e alle nei meandri della fantasia. immagini, che si sviluppano ed emergono “Un giorno mi sono fermato per pensare alle da una scenografia in continua evoluzione. cose che ho fatto”… ma in realtà questo viaggio Un giorno invita a una sorta di danza, dove non è ancora finito! Un’incitazione a non i differenti ritmi (dall’opera lirica al rock), si fermarsi mai, quando è così bello il cammino. alternano in un carosello di immagini fatte di Nel periodo tra marzo e aprile in cui Teatro di e con Dario Moretti all’Improvviso sarà ospite a Modena sarà allestita presso la Biblioteca dei Ragazzi - Biblioteca A. produzione Teatro all’Improvviso Delfini di Modena la mostra “Con le nuvole in mano”: un’esposizione di disegni, manifesti e illustrazioni originali, realizzate da Dario Moretti per i suoi libri e per i suoi spettacoli. Un viaggio nella fantasia fatto di immagini, musiche e piccole storie, che ci incita a non fermarci mai e a cercare sempre nuove avventure. Tecnica utilizzata: teatro d’oggetti, pupazzi e narrazione Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 45 minuti 13
IL TEATRO IN BIBLIOTECA IL TEATRO IN BIBLIOTECA Gli spettacoli in rassegna sono spesso tratti da libri per l’infanzia e da fiabe. Le Biblioteche del Comune di Modena sono il luogo in cui letteratura e teatro si incontrano. In particolare, la Biblioteca Antonio Delfini raccoglie, seleziona e mette in mostra i suggerimenti di lettura riferiti agli spettacoli proposti. TEATRO RAGAZZI LETTURE IN SALA DELLE STORIE Gli spettacoli della rassegna di Teatro Ragazzi saranno lo spunto per invitare gli attori a se- dersi sulla Poltrona del Narratore nella Sala delle Storie della Biblioteca Delfini per leggere una storia. Il calendario degli incontri verrà diffuso dalla Biblioteca Delfini a partire dal mese di ottobre e sarà distribuito presso il Teatro Storchi in occasione di tutti gli spettacoli della rassegna. INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI SENZA PRENOTAZIONE Per informazioni: 059.2032940 TEATRO PER FAMIGLIE LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA Stagione 2018/2019 Teatro Storchi - Modena 18 NOVEMBRE ore 16.30 IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO Fontemaggiore Teatro Teatro d’attore Dai 3 anni 16 DICEMBRE ore 16.30 SCHIACCIANOCI SWING La Bottega degli Apocrifi Teatro d’attore con musica dal vivo e videoproiezioni Dai 4 anni 6 GENNAIO ore 16.30 PINOCCHIO Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus Teatro d’attore Dai 4 anni 14
3 FEBBRAIO ore 16.30 LA RISCOSSA DEL CLOWN Accademia Perduta/Romagna Teatri Compagnia MADAME REBINE Teatro circo Per tutti TEATRO RAGAZZI Al termine di ogni spettacolo in abbonamento Conad offrirà una merenda a tutti i bambini speciale fuori abbonamento a posti limitati 26 GENNAIO ore 16.30 – TEATRO DELLE PASSIONI FIABE GIAPPONESI SOCIETAS/CHIARA GUIDI Narrazione Dai 7 anni PREZZI Abbonamento a 4 spettacoli intero € 26 riduzione CartaInsieme Conad € 22 ridotto bambino (fino a 12 anni) € 16 riduzione CartaInsieme Conad € 12 ridotto secondo/terzo bambino € 13 riduzione CartaInsieme Conad € 9 Biglietti Adulto € 8 Bambino (fino a 12 anni) € 5 Sconto di € 1 per i possessori di CartaInsieme Conad per gli spettacoli in abbonamento Promozione speciale per la recita del 1 gennaio ore 17 di The gag fathers per gli abbonati de La domenica non si va a scuola: Platea € 21 - Galleria € 15 PRENOTAZIONI E PREVENDITA Vendita nuovi abbonamenti: dal 9 ottobre Prevendita biglietti: dal 23 ottobre BIGLIETTI E ABBONAMENTI Presso la Biglietteria del Teatro Storchi, Il giorno di spettacolo la biglietteria Largo Garibaldi 15 Modena: apre alle ore 15. martedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19 PER INFORMAZIONI: mercoledì e giovedì dalle 10 alle 14 059.2136055 Biglietteria telefonica: 059.2136021 (dal teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) www.emiliaromagnateatro.com Prelazione vecchi abbonati: dal 28 settem- con il sostegno di bre al 6 ottobre 15
TEATRO GIOVANI dal 3 al 7 OTTOBRE TEATRO NAZIONALE dal 9 al 21 OTTOBRE TEATRO NAZIONALE Teatro Storchi Teatro delle Passioni LETTERE A NOUR IL GIARDINO DEI CILIEGI Trent’anni di felicità in comodato d’uso da mercoledì a venerdì ore 21 da martedì a venerdì ore 21 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI sabato 13 e giovedì 18 ottobre riposo Nour ha vent’anni quando decide di partire improvvisamente per raggiungere l’Iraq e RECITA SCOLASTICA: sposare un combattente del nascente Stato LUNEDÌ 15 OTTOBRE ore 15 Islamico conosciuto su Internet. Suo padre è un professore universitario, un teologo Quali sono i “giardini dei ciliegi” di oggi, magari islamico illuminista e progressista. nascosti nelle vie di una grande città come Evoluzione e stasi, deriva e blocco, giovinezza Bologna? e vecchiaia, ribellione e orgoglio: due sguardi Giuliano e Annalisa Bianchi per trent’anni sul reale antitetici, due punti di vista sull’islam hanno vissuto in una casa colonica concessa indagati senza pregiudizi. in comodato d’uso, occupandosi di due attività principali: il controllo della popolazione dei piccioni e l’accoglienza di animali esotici o di Rachid Benzine traduzione italiana a cura di Anna Bonalume pericolosi. Hanno così dato vita a un ménage regia Giorgio Sangati strano, marginale, meraviglioso, finché con Franco Branciaroli improvvisamente non è arrivato lo sfratto… e Marina Occhionero ideazione e drammaturgia Kepler-452 (Aiello, Baraldi, e con il trio Mothra (Fabio Mina, Marco Zanotti, Borghesi) Peppe Frana) regia Nicola Borghesi con Annalisa e Giuliano Bianchi, Paola Aiello, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, CTB Nicola Borghesi, Lodovico Guenzi Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con Ravenna Festival produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione Durata: 1 ora e 25 minuti senza intervallo Durata: 1 ora e 40 minuti senza intervallo Evoluzione e stasi, giovinezza Un’indagine su illuminismo e magia, e vecchiaia, ribellione e orgoglio. legge e natura, e su dove ci troviamo noi Un epistolario padre-figlia 16
dal 18 al 21 OTTOBRE dal 6 all’11 NOVEMBRE TEATRO NAZIONALE Teatro Storchi Teatro delle Passioni FRONTE DEL PORTO TOTÒ E VICÉ giovedì e venerdì ore 21 da martedì a venerdì ore 21 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 sabato ore 20 - domenica ore 17 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Una comunità di onesti lavoratori sottopagati I personaggi di Scaldati sono davvero uno lo e vessati dalla malavita organizzata trova, specchio dell’altro, se non a volte un unico attraverso il coraggio di un uomo, la forza personaggio. Le domande di Totò e Vicé hanno di rialzare la testa e fare un passo verso la in sé già una risposta. L’altro completa e rinvia legalità, la giustizia, la libertà. la domanda, come se i sogni dell’uno fossero Alessandro Gassmann dirige un Fronte del i sogni dell’altro. porto calato da Enrico Ianniello nell’attualità Portare in scena questo sdoppiamento di partenopea, con Daniele Russo nel ruolo del un’identità consente di penetrare appieno protagonista. nella straordinaria poesia di Scaldati. di Budd Schulberg con Stan Silverman traduzione e adattamento Enrico Ianniello con Daniele Russo e Antimo Casertano, Orlando Cinque,Sergio Del Prete, Francesca De Nicolais, di Franco Scaldati Vincenzo Esposito, Ernesto Lama, Daniele interpretazione e regia Enzo Vetrano e Stefano Marino, Biagio Musella, Edoardo Sorgente, Randisi Pierluigi Tortora, Bruno Tràmice produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione regia Alessandro Gassmann in collaborazione con Le Tre Corde / Compagnia produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Vetrano-Randisi Bellini, Teatro Stabile di Catania Durata: 1 ora e 10 minuti Durata: da definire PRIMA ASSOLUTA Alessandro Gassmann dirige L’incontro coi poetici clochard creati Fronte del porto ambientandolo nella da Franco Scaldati, autore palermitano Napoli dei primi anni ’80 recentemente scomparso 17
dall’8 all'11 NOVEMBRE TEATRO NAZIONALE dal 13 al 18 NOVEMBRE TEATRO NAZIONALE Teatro Storchi Teatro delle Passioni LA GIOIA RICCARDO3 L’avversario giovedì e venerdì ore 21 da martedì a venerdì ore 21 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 sabato ore 20 - domenica ore 17 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Fare uno spettacolo sulla gioia vuol dire Una stanza bianca. attraversare i sentimenti più estremi, Un letto. angoscia, felicità, dolore, entusiasmo, per Un trono. Forse a rotelle. provare a scovare, infine, in un istante, Un costume elegantissimo, ricostruzione l’esplodere di questa gioia. perfetta di un abito nobiliare inglese della Pippo Delbono e gli attori della sua compagnia fine del quindicesimo secolo. si muovono verso questa esaltazione assoluta, Ma la stanza non è quella di un castello tardo questa bruciante intuizione, prendendo gli medievale, e nemmeno il letto: sembrano spettatori per mano, e coinvolgendoli in una piuttosto gli interni disadorni e freddi di una ricerca comune e inesauribile. stanza d’ospedale. Psichiatrico, forse. di Francesco Niccolini molto liberamente ispirato al Riccardo III uno spettacolo di Pippo Delbono di William Shakespeare e ai crimini con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita di Jean-Claude Romand Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Parenti, Pepe Robledo, Zakria Safi, Grazia Spinella Moschella produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione produzione Arca Azzurra Produzioni, Emilia Romagna coproduzione Théâtre de Liège, Le Manège Teatro Fondazione Maubeuge-Scène Nationale in collaborazione con Le Tre Corde / Compagnia Durata: 1 ora e 20 minuti senza intervallo Vetrano-Randisi Durata: da definire Storie, maschere, danze, clownerie, Una riflessione sul male e le sue memorie, sfuggenti immagini di persone innumerevoli identità. Riccardo III oggi, alla ricerca della gioia demone recluso e indomito 18
dal 27 NOVEMBRE dal 28 NOVEMBRE TEATRO NAZIONALE TEATRO NAZIONALE al 2 DICEMBRE al 2 DICEMBRE Teatro Delle Passioni Teatro Storchi QUASI NIENTE L’ANIMA BUONA DEL SEZUAN da martedì a venerdì ore 21 da mercoledì a venerdì ore 21 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI sabato ore 20 - domenica ore 17 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 Daria Deflorian e Antonio Tagliarini - Premio L’anima buona del Sezuan ci colpisce per Ubu per l’innovazione alla drammaturgia l’equilibrio mirabile tra uno sguardo freddo nel 2014 - tornano con Quasi niente, nuova e analitico sul tessuto sociale, politico ed produzione liberamente ispirata al film Il economico, la profetica ironia verso gli orrori deserto rosso di Michelangelo Antonioni. del capitalismo e un’accorata vena poetica. Quasi niente ci parla non solo del disagio, della Il linguaggio in scena è sospeso tra parlato, fragilità, delle crepe del reale, ma anche della canto e danza: si intreccia alle composizioni fanciullezza di una donna che il mondo non originali eseguite dal vivo per disegnare la sembra più interessato ad ascoltare. partitura di una vera propria opera in musica. di Bertolt Brecht traduzione Roberto Menin un progetto di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini progetto, elaborazione drammaturgica e liberamente ispirato al film Il deserto rosso di interpretazione Elena Bucci, Marco Sgrosso Michelangelo Antonioni e con Maurizio Cardillo, Andrea De Luca, Nicoletta con Francesca Cuttica, Daria Deflorian, Monica Fabbri, Federico Manfredi, Francesca Pica, Valerio Piseddu, Benno Steinegger, Antonio Tagliarini Pietrovita, Marta Pizzigallo produzione A.D., Teatro di Roma-Teatro Nazionale, produzione CTB Centro Teatrale Bresciano, Emilia Teatro Metastasio di Prato, Emilia Romagna Teatro Romagna Teatro Fondazione Fondazione in collaborazione con Le Belle Bandiere Durata: 1 ora e 30 minuti Durata: da definire Sullo sfondo di una società malata, Una rilettura da Brecht: priva di margini d’immaginazione, una favola di metafore potente, Quasi niente ci parla visionaria e necessaria 19
dal 4 al 16 DICEMBRE TEATRO NAZIONALE dal 7 al 9 DICEMBRE TEATRO NAZIONALE Teatro delle Passioni Fondazione Collegio San Carlo AFGHANISTAN: LE OPERETTE MORALI ENDURING FREEDOM da Giacomo Leopardi Seconda parte venerdì e sabato ore 21 martedì, giovedì, venerdì domenica ore 16 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI e mercoledì 12 dicembre ore 21 sabato ore 17 maratona I e II parte Prosegue il viaggio della Fondazione Collegio domenica ore 15.30 San Carlo e di Emilia Romagna Teatro Fondazione attraverso gli affascinanti RECITA SCOLASTICA: territori di confine tra teatro e filosofia, MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE ore 15 per approdare a uno dei testi più originali The Great Game: Afghanistan è un affresco e densi della letteratura filosofica italiana, teatrale commissionato dal Tricycle Theatre, le Operette morali di Giacomo Leopardi. la più grande officina di teatro politico Come lo scrittore recanatese, dando vita inglese, a tredici autori tra i più interessanti alle mummie di Ruysch come a Madama Moda del teatro anglofono. I testi che danno vita e Madama Morte, oppure allo scontro tra la all’epopea di Afghanistan sono un esempio Natura e l’Islandese, crea il suo palcoscenico perfetto del ruolo centrale che il teatro può metafisico e, su di esso, indice la sua battaglia tornare ad avere nella comunità degli uomini: contro il «vero» nemico all’uomo, così sarà emozionante, toccante e poetico. per gli attori di ERT Fondazione nella cornice settecentesca del Teatro San Carlo. di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin testi scelti da Carlo Altini drammaturgia collettiva Teevan, Naomi Wallace regia Ferdinando Bruni e Elio con Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, De Capitani con Claudia Coli, Michele Costabile, Enzo Eugenio Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo Curcurù, Alessandro Lussiana, Fabrizio Matteini, musiche a cura di Filippo Zattini Michele Radice, Emilia Scarpati Fanetti, Massimo immagini a cura di Riccardo Frati Somaglino, Hossein Taheri, Giulia Viana produzione Teatro dell’Elfo e Emilia Romagna Teatro produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione in collaborazione con Fondazione Fondazione Collegio San Carlo di Modena Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Durata: da definire Durata: 2 ore e 55 minuti più intervallo PRIMA ASSOLUTA Un grande gioco metaforico per capire Dopo il successo del Simposio da Platone, i rapporti tra l’Afghanistan e l’Occidente un nuovo viaggio tra teatro e filosofia con le dal 1842 ai giorni nostri ironiche Operette morali di Giacomo Leopardi. 20
dall’8 al 9 DICEMBRE dal 14 al 15 DICEMBRE TEATRO NAZIONALE Teatro Storchi Teatro Storchi NEL NOSTRO PICCOLO JOIE DE VIVRE Gaber, Jannacci, Milano venerdì ore 21 - sabato ore 20.30 sabato ore 20 - domenica ore 17 La replica di sabato 15 è a cura di TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Gaber e Jannacci, per Ale e Franz, sono un Joie de vivre è intelligenza vegetale non punto di partenza imprescindibile: nelle loro teleologica. Joie de vivre decostruisce il canzoni, si disegna un mondo visto dalla punto di vista antropomorfico per seguire lo parte di chi ha il coraggio di raccontare sviluppo del mondo vegetale in un elogio della le piccolezze, le sconfitte, le paure che “diversità”. Joie de vivre predilige la variazione accompagnano ognuno di noi. Il coraggio di scala, in cui le variabili ritmiche orientano di vivere storie non sempre vincenti. Gaber la composizione coreografica in gesti la cui e Jannacci descrivono un mondo sofferto e origine vegetale è cercata nella profondità gioioso, ma sempre e comunque un mondo dei corpi, nelle infinite spazializzazioni vero, reale. Un mondo che abbiamo tutti dell’anatomia. vissuto, che ci riguarda da vicino. ideazione e coreografia Simona Bertozzi dramaturg Enrico Pitozzi, set e luci Simone Fini musica e regia del suono Francesco Giomi costumi Katia Kuo, canto Giovanni Bortoluzzi, Ilaria con Ale e Franz Orefice, interpreti Wolf Govaerts, Manolo Perazzi, testi Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Sara Sguotti, Oihana Vesga, produzione Emilia Ferrari e Antonio De Santis Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro regia Alberto Ferrari musicisti Luigi Schiavone Comunale di Modena, Associazione Culturale Nexus (chitarra), Fabrizio Palermo (basso), Francesco con il contributo di MIBACT, Regione Emilia Luppi (tastiere) e Marco Orsi (batteria) Romagna, Fondo Regionale per la Danza d’Autore produzione ITC2000 con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto, Arboreto Teatro Dimora di Mondaino Durata: 1 ora e 40 minuti senza intervallo Fuori abbonamento Durata: da definire PRIMA ASSOLUTA Ale e Franz portano in scena un omaggio Una riflessione, in forma coreografica, a Gaber e Jannacci, e alla città che - che si rivolge all’universo vegetale, tutti e quattro - hanno nel cuore: Milano per interrogare il dialogo tra comportamento e spazio 21
dal 21 al 22 DICEMBRE TEATRO NAZIONALE dal 31 DICEMBRE Teatro Storchi al 1 GENNAIO Teatro Storchi OGNI STORIA VALE THE GAG FATHERS venerdì ore 21 - sabato ore 20 lunedì ore 21 - martedì ore 17 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Guidati dal drammaturgo uruguayano, Comici, clown, mimi, rumoristi, poeti e artisti, ormai da tempo di casa in Europa, Gabriel i quattro attori in scena sviluppano, senza Calderón, gli allievi del corso Perfezionamento: mai risparmiarsi, un’energia esplosiva e un Dramaturg internazionale, sono impegnati umorismo sempre caustico, mai scontato, nella creazione di un testo collettivo: giovani che conduce inesorabilmente e gioiosamente allievi per giovani storie. Nuovi punti di vista, il pubblico verso un mondo governato dalle peculiarissimi, sui nostri giorni, a comporre leggi più surreali. un vitale e disordinato mosaico, un incastro di Teatro fisico e non verbale al suo meglio, con racconti tutti diversi, ma parte di una comune, meccanismi comici che scattano a ripetizione grande narrazione. e lasciano il pubblico stremato dalle risate. drammaturgia degli allievi del corso Perfezionamento: idea originale e direzione artistica Yllana Dramaturg internazionale* interpretato da Fidel Fernández, Luis Cao, Juanfran sotto la guida di Gabriel Calderón Dorado, Jony Elías mise en espace a cura di Margarita Musto con gli produttore esecutivo Marcos Ottone allievi del corso Attore internazionale** gli Yllana sono Marcos Ottone, Juan Ramos, Joe O´Curneen, Fidel Fernández e David Ottone produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione un progetto WEC World Entertainment Company Operazione Rif. PA 2017-7799/RER, approvata dalla Regione Durata: 1 ora e 30 minuti Emilia-Romagna con DGR 1225/2017 del 02/08/2017 e Fuori abbonamento cofinanziata da Fondo Sociale Europeo PO 2014 – 2020 Regione Emilia-Romagna. (Prog. 1** e Prog. 3*) Durata: da definire PRIMA ASSOLUTA Il grande racconto corale e rapsodico Nel venticinquesimo anniversario dalla degli allievi della Scuola di Teatro fondazione, la compagnia spagnola Yllana, Iolanda Gazzerro, sotto la guida di famosa in tutto il mondo, presenta un Gabriel Calderón e Margarita Musto nuovo irresistibile spettacolo 22
dall’8 al 20 GENNAIO TEATRO NAZIONALE dal 12 al 13 GENNAIO Teatro delle Passioni Teatro Storchi PER IL TUO BENE TRASCENDI E SALI martedì, giovedì, venerdì e mercoledì 9 gennaio ore 21 sabato ore 20 - domenica ore 17 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Dove condurrà gli spettatori il nuovo RECITA SCOLASTICA: spettacolo di Alessandro Bergonzoni? In quale MERCOLEDÌ 16 GENNAIO ore 15 luogo esotico e misterioso? Verso una meta insolita che – a guardar bene – potrebbe Un giorno, nasce un bambino. essere proprio la realtà. O meglio, quella È puro, intatto: non sa niente. realtà che solo gli artisti possono definire e Poi, incontra i suoi genitori. E comincia a modificare grazie alla loro immaginazione, al imparare delle cose. Magari inizia anche loro genio, alla loro ispirazione. Spalancando bene, con le poppate e tutto, ma dopo poco, orizzonti del tutto sorprendenti. pochissimo, i genitori sbagliano qualcosa. E la valanga comincia a smuoversi. Uno sbaglio alla volta, gli errori si accumulano. di e con Alessandro Bergonzoni Questa è la famiglia. regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi Per il tuo bene è la storia di una famiglia. produzione Allibito srl Unipersonale testo e regia Pier Lorenzo Pisano distribuzione e organizzazione Progetti Dadaumpa srl con attori in via di definizione Durata: 1 ora e 30 minuti produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fuori abbonamento Arca Azzurra Teatro Testo vincitore del Premio Riccione - Pier Vittorio Tondelli 2017 Durata: da definire PRIMA ASSOLUTA Un figlio ritorna a casa per affrontare una Il nuovo, imprevedibile, pindarico, ardito situazione difficile, e il suo arrivo rimette monologo di Alessandro Bergonzoni in moto tragicomici meccanismi familiari 23
dal 17 al 20 GENNAIO TEATRO NAZIONALE dal 23 al 27 GENNAIO TEATRO NAZIONALE Teatro Storchi Teatro Storchi LA TRAGEDIA TURANDOT DEL VENDICATORE giovedì e venerdì ore 21 da mercoledì a venerdì ore 21 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI sabato ore 20 - domenica ore 15.30 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 Declan Donnellan, uno dei più grandi registi Favola, per antonomasia, dell’esotismo europei, Leone d’Oro alla carriera, dirige orientale, ricca di colpi di scena, Turandot per la prima volta degli attori italiani in una è divenuta nel tempo l’emblema del nostro coproduzione Piccolo Teatro di Milano - Emilia immaginario sulla grande Cina. Romagna Teatro Fondazione: La tragedia Per la prima volta, ora, un regista italiano, del vendicatore (The Revenger’s Tragedy, proprio rivisitando la novella del principe Calaf 1606) dell’elisabettiano Thomas Middleton. e della principessa Turandot, si confronta Un’allegoria potente di un Seicento fatto di con la tradizione dell’Opera di Pechino, in un intrighi, di corruzioni, di narcisismi e di brame sottile gioco di specchi tra due mondi, lontani di potere. in apparenza, ma affascinati l’uno dall’altro. di Thomas Middleton regia Marco Plini drammaturgia e regia Declan Donnellan regia per l'Opera di Pechino Xu Mengke versione italiana Stefano Massini musiche originali Luigi Ceccarelli, Alessandro con Ivan Alovisio, Alessandro Bandini, Marco Brinzi, Cipriani e Qiu Xiaobo Fausto Cabra, Martin Ilunga Chishimba, Christian Di con gli attori della Compagnia Nazionale dell’Opera di Filippo, Raffaele Esposito, Ruggero Franceschini, Pechino ensemble musicale composto da musicisti Pia Lanciotti, Errico Liguori, Marta Malvestiti, David italiani e cinesi Meden, Massimiliano Speziani, Beatrice Vecchione produzione China National Peking Opera Company, produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Emilia Romagna Teatro Fondazione Metastasio di Prato Durata: da definire Durata: da definire Spettacolo in cinese con sovratitoli in italiano Intrighi, corruzione e brama di potere Turandot con gli attori della compagnia in una corte del Seicento nazionale dell’Opera di Pechino e un spaventosamente contemporanea ensemble musicale con musicisti italiani e cinesi, per la regia di Marco Plini 24
dal 29 al 30 GENNAIO dall’1 al 3 FEBBRAIO Teatro delle Passioni Teatro delle Passioni DENTRO LE COSE 10 MINIBALLETTI martedì e mercoledì ore 21 venerdì ore 21 - sabato ore 20 - domenica ore 17 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Con Dentro le cose, ultima produzione Un’antologia di danze in bilico tra geometria e di Laminarie di e con Febo Del Zozzo, la turbinio dove l’elemento aereo è paradigma di compagnia sceglie di confrontarsi con alcune riflessione sui confini del controllo. Correnti e figure esemplari, “vite di un’altra fibra”, di cui si bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté indaga la radicalità del pensiero e delle opere, diventano allegorie sul legame tra coreografia “figure esemplari” che hanno negato consenso e danza, in un’indagine che rimbalza tra la alla forza cieca del potere aprendo varchi ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra luminosi di cambiamento: Jackson Pollock, la scrittura e l’interpretazione. Varlam Šalamov e Constantin Brancusi. di e con Febo Del Zozzo regia, coreografia, danza Francesca Pennini drammaturgia e disegno luci Angelo Pedroni, produzione Laminarie Francesca Pennini Durata: 45 minuti produzione CollettivO CineticO, Le Vie dei Festival, Danae Festival Durata: 50 minuti Un attore solo in scena in disputa Una performance ironica, dissacrante, con le figure e la materia, in lotta con profonda e raffinata dell’apprezzatissima l’imprevisto coreografa e danzatrice emiliana Francesca Pennini 25
dal 5 al 6 FEBBRAIO dal 9 al 10 FEBBRAIO TEATRO NAZIONALE Teatro delle Passioni Teatro Storchi VIZIO DI FORMA SPECIALE VIA EMILIA martedì e mercoledì ore 21 sabato ore 20 - domenica ore 17 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI A partire dai racconti di fantascienza di Primo Antiche lastre di pietra, scintillanti barre di Levi, nel centenario della sua nascita, uno ferro, modernissimi blocchi di asfalto, ciottoli spettacolo sull’opera più nascosta, alla ricerca arrotondati dal tempo e, qua e là, il nudo di una sua voce cosmica e poetica: un pozzo terreno: se si volesse comporre un astratto senza fine di riflessioni filosofiche sull’essere découpage, per puro gioco di accostamenti, il umano oggi, sul potere della tecnica, sul tracciato ideale di quella strada che, da oltre destino delle nostre coscienze, sul tessuto venti secoli, congiunge Piacenza con Rimini, originario, sulla falsificazione del linguaggio, si finirebbe per disegnare un’intricata mappa sull’abuso pornografico delle immagini, sulla storico-geografica, molteplice e dinamica. distruzione della natura. uno spettacolo liberamente ispirato con gli allievi del corso Attore internazionale* della all’opera di Primo Levi Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di e con Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni *Operazione Rif. PA 2017-7799/RER, approvata dalla partitura sonora Patrizio Barontini Regione Emilia-Romagna con DGR 1225/2017 del produzione Archivio Zeta 2017/progetto areadibrocà 02/08/2017 e cofinanziata da Fondo Sociale Europeo PO 2014 – 2020 Regione Emilia-Romagna. (Prog.1) Durata: 1 ora e 15 minuti Durata: da definire ingresso gratuito PRIMA ASSOLUTA L’opera nascosta di Primo Levi, nel La creazione speciale dedicata alla Via centenario della nascita, alla ricerca di Emilia con gli allievi del corso “Attore una sua voce cosmica internazionale” 26
dal 12 al 17 FEBBRAIO dal 13 al 17 FEBBRAIO TEATRO NAZIONALE Teatro delle Passioni Teatro Storchi BELVE una farsa WHEN THE RAIN STOPS FALLING da martedì a venerdì ore 21 - sabato ore da mercoledì a venerdì ore 21 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI 20 - domenica ore 17 sabato ore 20 - domenica ore 15.30 BELVE racconta l’evolversi al limite del delirio Sta piovendo. Gabriel York aspetta l’arrivo del di una cena tra due coppie diverse tra loro ma figlio che non vede da quando questi aveva intimamente legate. In un clima di crescente sette anni: «So cosa vuole. Vuole quello che tensione e violenza, tra frutti di mare, strane tutti i giovani vogliono dai loro padri. Vuole macchinazioni e improbabili convitati, la storia sapere chi è. Da dove viene. E per quanto ci ribalta di continuo il folle gioco del dominio e provi, non so cosa dirgli». When the Rain Stops del potere che ognuno porta avanti. Falling è la proiezione di uno scheletrico albero Ma la realtà, alla resa dei conti, tende sempre a genealogico che ci ricorda che il punto non è rivelarsi molto diversa da ciò che ci si aspetta. tanto scoprire la ‘vera storia’ di una famiglia, ma è la famiglia stessa. di Armando Pirozzi di Andrew Bovell uno spettacolo di Massimiliano Civica regia Lisa Ferlazzo Natoli con Alberto Astorri, Salvatore Caruso, Alessandra traduzione Margherita Mauro De Santis, Monica Demuru, Vincenzo Nemolato, con Caterina Carpio, Marco Cavalcoli, Lorenzo Aldo Ottobrino Frediani, Tania Garribba, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Emiliano Masala, Camilla Semino Favro, produzione Teatro Metastasio di Prato Francesco Villano con il sostegno di Armunia Centro di Residenze un progetto di lacasadiargilla e Alessandro Ferroni Artistiche Castiglioncello produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Durata: 1 ora e 15 minuti co-produzione Teatro di Roma, Fondazione Teatro Due di Parma Durata: 2 ore (in via di definizione) Una farsa contemporanea Un viaggio ‘genealogico’ nella memoria: che fa ridere il pubblico non il tempo come sapere e dimenticanza, a denti stretti ma a bocca aperta sapore e leitmotiv involontario 27
dal 19 al 22 FEBBRAIO dal 21 al 23 FEBBRAIO Teatro delle Passioni Teatro Storchi LA SCORTECATA DONKA Una Lettera a Čechov da martedì a venerdì ore 21 da giovedì a sabato ore 21 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Lo cunto de li cunti overo lo trattenimiento de Lo spettacolo ha aperto le celebrazioni per peccerille, è una raccolta di 50 fiabe raccontate il 150mo anniversario della nascita di Anton in 5 giornate, scritte da Giambattista Basile. Čechov a Mosca, nel gennaio 2010, all’interno La scortecata è lo trattenimiento decemo de del Chekhov International Theatre Festival: un la iornata primma e narra la storia di un re teatro fatto di fragili equilibri, sovrapposizione che s’innamora della voce di una vecchia. di immagini, musica dal vivo, acrobazia, danza, In una scena vuota, due uomini, a cui sono che rende omaggio ad Anton Čechov e alla affidati i ruoli femminili come nella tradizione magia delle sue parole. del teatro settecentesco, drammatizzano la fiaba incarnando i personaggi. autore, regista, designer luci e coreografo Daniele Finzi Pasca liberamente tratto da Lo cunto de li cunti musiche e orchestrazione, designer suono e di Giambattista Basile coreografa Maria Bonzanigo testo e regia Emma Dante direttore di creazione Antonio Vergamini con Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola scenografia e accessori Hugo Gargiulo produzione Festival di Spoleto 60, Teatro Biondo direttore associato Julie Hamelin Finzi di Palermo produzione Compagnia Finzi Pasca e Chekhov in collaborazione con Atto Unico, Compagnia Sud International Theatre Festival Costa Occidentale in co-produzione con Théâtre de Vidy - Lausanne Durata: 1 ora Durata: 1 ora e 40 minuti più intervallo Fuori abbonamento Una fiaba antica che ritorna, la Lo spettacolo-culto di Finzi Pasca costruzione di un mondo affascinante e per celebrare il genio di Čechov: sofisticato a partire dal basso 298 rappresentazioni, 186’798 spettatori, 61 città in 25 paesi 28
dal 26 al 27 FEBBRAIO dal 15 al 17 MARZO Teatro Storchi Teatro delle Passioni SOLO. STORIA DI UN’AMICIZIA Il nuovo one man show venerdì ore 21 I parte - sabato ore 20 II e III parte - domenica ore 15.30 maratona (I, II e III parte) martedì e mercoledì ore 21 TEATRO GIOVANI - TEATRO STORCHI e TEATRO DELLE PASSIONI Un ritorno alle origini per Brachetti, che in Lo spettacolo, diviso in tre capitoli (Le due questo spettacolo aprirà le porte della sua bambole, Il nuovo cognome e La bambina casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa perduta), si basa sulla storia dell’amicizia senza luogo e senza tempo, in cui il sopra tra due donne, seguendo passo passo la loro diventa il sotto e le scale scendono per salire. crescita individuale, il modo di influenzarsi Reale e surreale, verità e finzione, magia e reciprocamente, i sentimenti. Sullo sfondo realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo la coralità di una città/mondo dilaniata dalle Brachetti, il grande maestro internazionale contraddizioni del passato, del presente e di di quick change che ritorna con un varietà un futuro i cui confini feroci faticano ancora surrealista e funambolico. a delinearsi con nettezza. tratto dalla tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni e/o) testi Elena Ferrante (brani da “L’amica geniale”), Chiara Lagani (brani liberamente ispirati a Frank di e con Arturo Brachetti Lyman Baum, Toti Scialoja, Wislawa Szymborska) direttore associato, consulenza creativa e testi ideazione Chiara Lagani e Luigi De Angelis Stefano Genovese drammaturgia Chiara Lagani regia, light design, musiche originali Fabio Valdemarin spazio scenico e progetto sonoro Luigi De Angelis produzione Arte Brachetti srl con Chiara Lagani e Fiorenza Menni Durata: 1 ora e 30 minuti senza intervallo una coproduzione Fondazione Campania dei Festival Fuori abbonamento - Napoli Teatro Festival Italia, Ravenna Festival, E-production in collaborazione con AterlierSì Durata: tre ore complessive (1 ora la prima parte, 2 ore la seconda e la terza parte insieme) Il nuovo, atteso One Man Show Fanny & Alexander porta in scena la di Arturo Brachetti: storia delle amiche geniali Elena e Lila SOLO, the Master of quick change che ha appassionato il mondo intero 29
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