TEA TROmagazine 26 - Teatro Gioco Vita
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NU ME RO 26 TEA TRO magazine Periodico di informazione - Stagione di Prosa 2019/2020 TRE PER TE 2019/2020 Prosa - Altri Percorsi - Teatro Danza L’altra scena Festival di teatro contemporaneo InFormazione Teatrale Fondazione Teatri di Piacenza Teatro Gioco Vita
TRE PER TE 2019/2020 Benvenuti alla nuova Stagione di Prosa del Teatro Municipale! Anche per questa Stagione 2019/2020 voglio riaffermare l’importanza della cultura come diritto essenziale e condizione fondamentale per la crescita degli individui. Voglio difendere l’idea che il teatro debba rispondere a una missione di servizio pubblico con un’offerta artistica di qualità accessibile a tutti i cittadini. Piacenza culturalmente non è più la periferia dell’Emilia-Romagna ma ha raggiunto un ruolo e un’identità finalmente riconosciuti. E questo è stato possibile grazie al lavoro sul territorio e alla sinergia pubblico-privato. Ci siamo confrontati e abbiamo condiviso il cartellone con Teatro Gioco Vita: una stagione teatrale affidata a grandi maestri, registi di valore, teatri nazionali, concentrata su scritture contemporanee e allestimenti innovativi. Con la consapevolezza che il Teatro Municipale occupa un posto importante nella vita della nostra città. È un cantiere sempre aperto a nuovi spettatori e abbonati, al mondo che ci circonda, a partner e collaboratori esterni. Aperto anche come luogo d’arte e di architettura con percorsi guidati. Quindi “usiamo” il nostro teatro per mostrare la realtà, la nostra storia, il vissuto della città e del territorio, come motore di aggregazione e di coesione sociale. “Usiamo” il nostro teatro come una casa, nella quale dopo una giornata impegnativa ci si ritrova come in un luogo sicuro nel quale si condividere sogni, aspettative, incontri. Un luogo in cui si sta bene, si pensa e ci si diverte, insomma un luogo in cui ad ogni età si può ancora crescere. Nella passata stagione abbiamo dovuto ridurre l’intervento finanziario sul teatro, difficoltà comune anche ad altri settori. È stata inevitabile una riduzione nella programmazione, scelta particolarmente sofferta in un momento di crescita della domanda di teatro in città e sul territorio, con la consapevolezza che questo potrebbe a lungo termine portare al rischio di un’emigrazione del pubblico verso i teatri delle città vicine. Mi sento quindi di lanciare un appello alle forze economiche e industriali di Piacenza perché condividano le sorti del nostro teatro e della cultura. A tutti voi Piacentini auguro una buona Stagione teatrale nella speranza di incontrarvi nel foyer del nostro bel Teatro Municipale per poter ascoltare le vostre opinioni e i vostri pensieri. Patrizia Barbieri Sindaco di Piacenza Presidente della Fondazione Teatri di Piacenza
TEATRO MAGAZINE NUMERO 26 SOMMARIO TEATROMAGAZINE PROGRAMMA Anno 16 - n. 26 Prosa 4 Altri Percorsi 6 Edizioni Teatro Danza 7 TEATRO GIOCO VITA SPETTACOLI DI PROSA Direttore Diego Maj Il Maestro e Margherita 8 Don Chisciotte 9 Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza A testa in giù 10 Tel. 0523.332613 - Fax 0523.338428 Romeo & Giulietta 11 www.teatrogiocovita.it - info@teatrogiocovita.it Si nota all’imbrunire 12 Un nemico del popolo 13 Direttore responsabile Così parlò Bellavista 14 Simona Rossi SPETTACOLI ALTRI PERCORSI Progetto grafico e realizzazione La scuola delle mogli 15 Dalla parte della Cultura. Matteo Maria Maj La cena delle belve 16 Pensieri e parole 17 Redazione Libri da ardere 18 Simona Rossi, Emma-Chiara Perotti La gioia 19 ufficiostampa@teatrogiocovita.it SPETTACOLI TEATRO DANZA Forme dell’amicizia 20 Col Corpo Capisco #2 21 Medea 22 Celeste 23 FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO Stampa Luglio 2019 L’altra scena 2019 24 Aut. Tribunale di Piacenza n° 604 del 31.12.2004 ATTIVITÀ COLLATERALI InFormazione Teatrale 2019/2020 28 INFORMAZIONI Fotografie: Guido Mencari (Il Maestro e Margherita) Biglietteria/Schema abbonamenti 30 Gianmarco Chieregato (Don Chisciotte) Abbonamenti 32 Luca Del Pia (La scuola delle mogli, Libri da ardere, La gioia) Carnet 6 spettacoli 34 Pro Music (Pensieri e parole) Biglietti 34 Giuseppe Distefano (Un nemico del popolo) Biglietti “Last Minute” 35 Mauro Del Papa (Medea) Biglietti e Pass L’altra scena 35 via S. Eufemia, 12/13 - 29121 Piacenza Andrea Macchia (Celeste) Offerte e promozioni 36 Tel. 0523.311111 - Fax 0523.311190 Valeria Mottaran e Azzurra Primavera (I soliti ignoti) Comunicazioni 37 info@lafondazione.com - www.lafondazione.com
S A P RO 28-29 ottobre 2019 29-30 gennaio 2020 10-11 marzo 2020 21-22 aprile 2020 IL MAESTRO E MARGHERITA Vinicio Marchioni Giuseppe Zeno Silvio Orlando Geppy Gleijeses di Michail Bulgakov riscrittura Letizia Russo I SOLITI IGNOTI SI NOTA ALL’IMBRUNIRE Marisa Laurito regia Andrea Baracco adattamento teatrale di Antonio Grosso (Solitudine da paese spopolato) Benedetto Casillo (nel ruolo di Salvatore) con Michele Riondino e Pier Paolo Piciarelli di Lucia Calamaro COSÌ PARLÒ BELLAVISTA e Francesco Bonomo, Federica Rosellini tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, con (in ordine alfabetico): Vincenzo Nemolato, adattamento teatrale di Geppy Gleijeses e con Giordano Agrusta, Carolina Balucani, Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo Caterina Fiocchetti, Michele Nani, Alessandro Pezzali, con Augusto Fornari, scene Roberto Crea con Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Francesco Bolo Rossini, Diego Sepe, Oskar Winiarski Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, costumi Ornella e Marina Campanale Vittorio Ciorcalo, Patrizia Capuano scene e costumi Marta Crisolini Malatesta Ivano Schiavi, Marilena Anniballi luci Umile Vainieri e Gianluca Ferrato (Cazzaniga) luci Simone De Angelis scene Luigi Ferrigno regia Lucia Calamaro e con Elisabetta Mirra, Gregorio De Paola, musiche originali Giacomo Vezzani costumi Milena Mancini produzione Cardellino srl Agostino Pannone, Gino De Luca, aiuto regia Maria Teresa Berardelli luci Giuseppe D’Alterio in collaborazione con Napoli Teatro Festival Ester Gatta, Brunella De Feudis produzione Teatro Stabile dell’Umbria regia Vinicio Marchioni in coproduzione con Teatro Stabile dell’Umbria regia Geppy Gleijeses con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa produzione Gli Ipocriti - Melina Balsamo scene Roberto Crea in occasione dei 40 anni di attività dell’impresa musiche Claudio Mattone 31 marzo - 1 aprile 2020 costumi Gabriella Campagna 11-12 febbraio 2020 luci Luigi Ascione 26-27 novembre 2019 UN NEMICO DEL POPOLO produzione Gitiesse Artisti Riuniti, Best Live Ale e Franz di Henrik Ibsen Alessio Boni Serra Yilmaz traduzione Luigi Squarzina ROMEO & GIULIETTA DON CHISCIOTTE regia Massimo Popolizio Nati sotto contraria stella con Massimo Popolizio e Maria Paiato adattamento Francesco Niccolini liberamente ispirato da William Shakespeare al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra e con Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, drammaturgia e regia Leo Muscato drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Martin Chishimba, Maria Laila Fernandez, Paolo Musio, e con Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Marcello Prayer e Francesco Niccolini Michele Nani, Francesco Bolo Rossini Paolo Graziosi, Marco Zannoni con Marcello Prayer e Francesco Meoni, Pietro Faiella, e con Flavio Francucci, Cosimo Frascella, Alessandro musicista Roberto Zanisi Liliana Massari, Elena Nico Ronzinante Nicolò Diana Minati, Duilio Paciello, Gabriele Zecchiaroli musiche Dario Buccino scene Massimo Troncanetti costumi Francesco Esposito scene Marco Rossi scene e costumi Carla Ricotti luci Davide Scognamiglio musiche Francesco Forni costumi Gianluca Sbicca disegno luci Alessandro Verazzi regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer luci Luigi Biondi produzione Michele Gentile - Enfiteatro produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo suono Maurizio Capitini in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana video Lorenzo Bruno e Igor Renzetti assistente alla regia Giacomo Bisordi TEATRO MUNICIPALE 4 produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale Inizio spettacoli ore 21 5
R SI Z A 6 marzo 2020 AN 5 febbraio 2020 C O D Teatro Gioia (fuori abbonamento) R I PE O PENSIERI E PAROLE R T R T EA Omaggio a Lucio Battisti NOMA Physical Theatre A L Peppe Servillo voce Javier Girotto sax T MEDEA A work in progress Fabrizio Bosso tromba progetto e regia Andrea Coppone Furio Di Castri contrabbasso con la collaborazione di Jaq Bessell Rita Marcotulli pianoforte e di NOMA Physical Theatre Mattia Barbieri batteria con Denise Anelli, Carolina Cavallo, Marta Cristofanini, arrangiamenti Javier Girotto Francesca Danese, Leonardo Delfanti, Carlo Gambaro, in collaborazione con ATER – Associazione Teatrale Erika Scarcia, Anna Solinas, Margherita Varricchio Emilia Romagna produzione Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” 7 novembre 2019 17 gennaio 2020 19 febbraio 2020 Teatro Gioia LA SCUOLA DELLE MOGLI 13 marzo 2020 di Molière LIBRI DA ARDERE Alessandro Certini / Virgilio Sieni Teatro Filodrammatici traduzione Cesare Garboli di Amélie Nothomb © Editions Albin Michel con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, traduzione Alessandro Grilli FORME DELL’AMICIZIA regia Cristina Crippa di e con Alessandro Certini, Virgilio Sieni CELESTE appunti per natura Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini con Elio De Capitani, Angelo Di Genio, Carolina Cametti produzione Compagnia Virgilio Sieni Solo di Raffaella Giordano scene Dario Gessati luci Nando Frigerio La Compagnia è sostenuta dal Ministero per i beni incipit e musiche per pianoforte Arturo Annecchino costumi Gianluca Falaschi e le attività culturali, Regione Toscana, luci Camilla Piccioni coproduzione Teatro dell’Elfo, La Corte Ospitale incontri straordinari, complicità e pensieri Comune di Firenze Danio Manfredini e Joelle Bouvier musiche Francesco De Melis regia Arturo Cirillo editing e composizioni astratte Lorenzo Brusci produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, 24 marzo 2020 luci Luigi Biondi Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale costume realizzato da Giovanna Buzzi, Compagnia Pippo Delbono 21 febbraio 2020 dipinto da Gianmaria Sposito LA GIOIA Teatro Filodrammatici esecuzione tecnica Piermarco Lunghi, uno spettacolo di Pippo Delbono Alberto Malusardi 14 novembre 2019 con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, COL CORPO CAPISCO #2 foto Andrea Macchia Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, coreografia Adriana Borriello un ringraziamento a Filippo Barraco, LA CENA DELLE BELVE Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, con Adriana Borriello, Donatella Morrone, Sandra Zabeo, Romana Walther (Le repas des fauves) Gianni Parenti, Pepe Robledo, Zakria Safi, Grazia Spinella Ilenia Romano, Cinzia Sità produzione Associazione Sosta Palmizi 2017 di Vahè Katcha e con la voce di Bobò musica Roberto Paci Dalò con il sostegno di MiBAC, Ministero per i Beni e le elaborazione drammaturgica Julien Sibre composizione floreale Thierry Boutemy luci Marciano Rizzo Attività Culturali/Direzione generale per lo spettacolo versione italiana Vincenzo Cerami musiche Pippo Delbono, Antoine Bataille, Nicola Toscano costumi Morfosis dal vivo; Regione Toscana/Sistema Regionale dello regia associata Julien Sibre e Virginia Acqua produzione Atacama (con il contributo del MiBACT), Spettacolo e autori vari con (in ordine alfabetico) Marianella Bargilli, Compagnia Adriana Borriello primo studio aperto Complesso Santa Croce luci Orlando Bolognesi costumi Elena Giampaoli in collaborazione con Spazio Aereo Venezia Alessandro D’Ambrosi, Gianluca Ramazzotti, elettricista Orlando Bolognesi/Alejandro Zamora Prospettiva Nevskij, Bisceglie (BT) Emanuele Salce, Silvia Siravo suono Pietro Tirella prima nazionale Autunno Danza Cagliari 2017 (cast in via di definizione) capo macchinista e attrezzeria Gianluca Bolla/ scene Carlo De Marino Enrico Zucchelli costumi Francesca Brunori produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro disegno luci Giuseppe Filipponio Nazionale, Théâtre de Liège, Le Manège Maubeuge - produzione Gianluca Ramazzotti Scène Nationale per Ginevra Media Production Srl, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano TEATRO FILODRAMMATICI TEATRO MUNICIPALE TEATRO GIOIA 6 Inizio spettacoli ore 21 Inizio spettacoli ore 21 7
PROSA PROSA Alessio Boni Serra Yilmaz Il Maestro e Margherita Don Chisciotte L C di Michail Bulgakov e perturbanti pagine di Michail Bulgakov incontrano hi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella adattamento Francesco Niccolini riscrittura Letizia Russo i corpi e le voci di un diabolico Michele Riondino e sua lucida follia riesce ancora a compiere atti liberamente ispirato al romanzo regia Andrea Baracco di un eterogeneo gruppo di bravissimi attori, diretti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di Miguel de Cervantes Saavedra con Michele Riondino dal regista Andrea Baracco, dando vita a una delle più di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, e Francesco Bonomo, Federica Rosellini straordinarie storie d’amore: quella tra il Maestro e eroici. La lucida follia è quella che ti permette di Marcello Prayer e Francesco Niccolini Margherita, fatalmente impigliati l’uno nell’altra. Le tre sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: e con Giordano Agrusta, con Marcello Prayer linee narrative su cui si muove il romanzo (l’irruzione a quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso Carolina Balucani, Caterina Fiocchetti, il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani. e Francesco Meoni, Pietro Faiella, Mosca del diavolo, la tormentata storia d’amore fra il Michele Nani, Alessandro Pezzali, Maestro e Margherita e la vicenda umana del governatore L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è Liliana Massari, Elena Nico Francesco Bolo Rossini, Diego Sepe, di Palestina) vengono lette e restituite attraverso un o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita Ronzinante Nicolò Diana Oskar Winiarski meccanismo di moltiplicazione dei registri e dei ruoli. e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, scene Massimo Troncanetti scene e costumi Marta Crisolini Malatesta coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe costumi Francesco Esposito luci Simone De Angelis Il Maestro e Margherita è un romanzo pieno di colori faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere luci Davide Scognamiglio musiche Francesco Forni musiche originali Giacomo Vezzani potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli regia Alessio Boni, aiuto regia Maria Teresa Berardelli allucinanti. È un romanzo perturbante, complesso e indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire? Don Roberto Aldorasi, Marcello Prayer produzione Teatro Stabile dell’Umbria articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo con il contributo speciale della numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale in coproduzione con un numero infinito di personaggi (se ne contano circa che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. Brunello Cucinelli Spa in occasione Fondazione Teatro della Toscana 146), che costituiscono una sorta di panorama dell’umano E che, involontariamente, l’ha reso immortale. dei 40 anni di attività dell’impresa È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, e del sovraumano. (...) In questo romanzo, si passa dal TEATRO MUNICIPALE registro comico alla tirata tragica, dal varietà più spinto inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in TEATRO MUNICIPALE all’interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e una rete di regole pre-determinate che, a loro volta, martedì 26 novembre 2019 lunedì 28 ottobre 2019 ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando mercoledì 27 novembre 2019 martedì 29 ottobre 2019 un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove hanno osato svincolarsi da questa rete - avvalendosi sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della del sogno, della fantasia, dell’immaginazione - durata 3h (compreso intervallo) sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir durata 2h (compreso intervallo) miseria e del sublime. (...) Andrea Baracco riabilitati dalla Storia stessa. (...) 8 Alessio Boni 9
PROSA PROSA Ale e Franz Vinicio Marchioni Giuseppe Zeno Romeo & Giulietta I soliti ignoti Nati sotto contraria stella L I adattamento teatrale di Antonio Grosso a commedia è la prima versione teatrale del mitico film veri protagonisti del nostro spettacolo non sono i da William Shakespeare e Pier Paolo Piciarelli di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato con il tempo personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi drammaturgia e regia Leo Muscato tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, un classico imperdibile della cinematografia italiana che si presentano al pubblico per interpretare La dolorosa e con Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli e non solo. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo storia di Giulietta e del suo Romeo. Sanno bene che è una Paolo Graziosi, Marco Zannoni con Augusto Fornari, di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci storia che già tutti conoscono, ma loro vogliono raccontarla musicista Roberto Zanisi nell’Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra. osservando il più autentico spirito elisabettiano. Sono tutti Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, musiche Dario Buccino L’adattamento è fedele alla meravigliosa sceneggiatura uomini e ognuno di loro interpreta più personaggi, anche Ivano Schiavi, Marilena Anniballi di Age e Scarpelli senza rinunciare a trovate di scrittura e quelli femminili. Il fatto è che le buone intenzioni non si scene e costumi Carla Ricotti scene Luigi Ferrigno di regia per rendere moderna quell’epoca lontana. Il cast sposano con le loro effettive capacità (o modalità) di stare disegno luci Alessandro Verazzi costumi Milena Mancini si avvale di attori di primo piano cresciuti alla lezione di in scena. Rivali e complici allo stesso tempo, da un lato si produzione Michele Gentile - Enfiteatro luci Giuseppe D’Alterio quei mostri sacri della recitazione che sono stati Gassman, rubano le battute, dall’altro si aiutano come meglio possono. regia Vinicio Marchioni Mastroianni, Totò e gli altri attori del film. Uno spettacolo Convinti di essere dei bravi attori, non si rendono conto produzione Gli Ipocriti - Melina Balsamo divertentissimo ed emozionante, assolutamente da non che, quando sono in palcoscenico, non riescono neanche perdere. a dissimulare i loro rapporti personali fatti di invidie, ripicche, alleanze, rappacificazioni. (...) Presi singolarmente, Cinque poveracci riescono a farsi dare la soffiata di un sembrano avanzi di teatro; messi insieme, formano una colpo sicuro al monte di pietà. Vanno a lezione da uno compagnia tragica, involontariamente comica, quindi TEATRO MUNICIPALE TEATRO MUNICIPALE scassinatore in pensione ma finiranno, anziché nella stanza doppiamente tragica. Succede un miracolo però: nonostante martedì 11 febbraio 2020 mercoledì 29 gennaio 2020 della cassaforte, nella cucina di un appartamento, dove di tutto, la storia di Romeo e Giulietta vince su ogni cosa. In un mercoledì 12 febbraio 2020 giovedì 30 gennaio 2020 consoleranno con una pentola di pasta e ceci. Il film è il più modo o nell’altro, questi comici, riescono a raccontare la riuscito di Monicelli e la migliore commedia all’italiana di storia dei due giovani amanti, e arrivano a farlo anche se sempre, grazie a una scelta azzeccata degli interpreti (con loro “giovani” non lo sono più da tanto tempo. E in un modo la scoperta di Vittorio Gassman comico, gli esordi di Claudia o nell’altro riescono pure a far commuovere. Forse perché nuova produzione Cardinale e Tiberio Murgia, un mirabile intervento di Totò) dalla loro goffaggine traspare una verità che insinua un forte e a una sceneggiatura perfetta (firmata da Monicelli, Age, dubbio: quello che, in questa storia, più di chiunque altro, nuova creazione (debutto previsto: dicembre 2019) Scarpelli e Suso Cecchi D’Amico). Vela d’oro al Festival di sono proprio loro quelli… Nati sotto contraria stella. Locarno, due Nastri d’argento (sceneggiatura e Gassman), Leo Muscato 10 nomination all’Oscar, grande successo di pubblico. 11
PROSA PROSA Silvio Orlando Si nota all’imbrunire Un nemico del popolo (Solitudine da paese spopolato) I D di Lucia Calamaro figli Maria, Vincenzo e Alice sono arrivati la sera prima. opo il grande successo del pasoliniano Ragazzi di di Henrik Ibsen con (in ordine alfabetico): Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana vita, Massimo Popolizio torna a mettere in scena traduzione Luigi Squarzina Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, nella casa di campagna di Silvio, all’inizio del villaggio un testo classico dai tratti di rovente e stringente regia Massimo Popolizio Alice Redini, Maria Laura Rondanini spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, attualità: Un nemico del popolo di Henrik Ibsen. Una con Massimo Popolizio e Maria Paiato scene Roberto Crea nella solitudine, un buon numero di manie. La più grave di nuova sfida per l’attore regista, anche protagonista in e con Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, costumi Ornella e Marina Campanale tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole scena affiancato da Maria Paiato. Un conflitto politico Martin Chishimba, Maria Laila Fernandez, luci Umile Vainieri stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, e morale contrappone due fratelli: un medico, Thomas Paolo Musio, Michele Nani, regia Lucia Calamaro per i figli che finora non se ne sono preoccupati troppo, di Stockmann, che scopre l’inquinamento delle acque decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da termali della sua città, contrapposto al fratello-sindaco, Francesco Bolo Rossini produzione Cardellino srl e con Flavio Francucci, Cosimo Frascella, questa posizione che è una metafora del suo stato mentale: Peter Stockmann, politicamente insabbiatore, che ten- in collaborazione con Alessandro Minati, Duilio Paciello, un uomo che vive accanto all’esistenza e non più dentro la ta invano di convincerlo che la sua denuncia porrà fine Napoli Teatro Festival Gabriele Zecchiaroli realtà. Emergono qua e là empatie, distanze e rese dei conti. ai sogni collettivi di benessere. Il racconto è affidato ai in coproduzione con scene Marco Rossi I familiari di Silvio sono venuti a trovarlo per la messa dei personaggi che popolano questa cittadina di provincia. Teatro Stabile dell’Umbria dieci anni dalla morte della moglie. C’è da commemorare, Popolizio si spinge con questo testo a indagare i gran- costumi Gianluca Sbicca da dire, da concertare discorsi. Nella testa di Silvio, preda del di temi e le contraddizioni della nostra società: dalla luci Luigi Biondi suo isolamento, si installa una certa confusione tra desideri corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal suono Maurizio Capitini e realtà. Senza nessuno che ti smentisca nel quotidiano, la ruolo dei media nella creazione di opinioni e consenso video Lorenzo Bruno e Igor Renzetti tua vita può essere esattamente come tu decidi che sia. Fino ai rapporti tra massa e potere. L’opera del drammaturgo TEATRO MUNICIPALE assistente alla regia Giacomo Bisordi a un certo punto. norvegese assume infatti dalla prospettiva del nostro martedì 10 marzo 2020 produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale “oggi” una inedita forza comunicativa: senza ridursi a un Questo spettacolo, che ha trovato nella figura del padre mercoledì 11 marzo 2020 mero atto di accusa contro la speculazione, non cessa di un interprete per me al tempo insperato e meraviglioso, TEATRO MUNICIPALE raccontare con spietata lungimiranza il rischio che ogni Silvio Orlando, trova le sue radici in una piaga, una martedì 31 marzo 2020 società democratica corre quando chi la guida è corrotto, maledizione, una patologia specifica del nostro tempo che mercoledì 1 aprile 2020 e la maggioranza soggiace al giogo delle autorità pur di io, personalmente, ho conosciuto anche troppo. La socio- durata 2h 10’ (compreso intervallo) salvaguardare l’interesse personale. Un testo dallo spiri- psicologia le ha dato un nome: “solitudine sociale”. Essere durata 1h 50’ (senza intervallo) to fortemente contemporaneo, che parla di ricerca della isolati dalla società è un male oscuro e insidioso. verità, di consenso popolare e consenso giornalistico. 12 Lucia Calamaro 13
PROSA ALTRI PERCORSI Geppy Gleijeses Marisa Laurito Benedetto Casillo (nel ruolo di Salvatore) Così parlò Bellavista La scuola delle mogli D L adattamento teatrale di Geppy Gleijeses opo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati a scuola delle mogli è una commedia sapiente e di di Molière dal film e dal romanzo di di adattare per le scene il mitico film - romanzo saggio sorprendente maturità: vi si respirano un’amarezza e una traduzione Cesare Garboli Luciano De Crescenzo Così parlò Bellavista, Alessandro Siani, stimolato da modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà con Arturo Cirillo, Valentina Picello, con Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Benedetto Casillo (il vice sostituto portiere) si appassiona a trovare. M’immagino una scena che è una piazza, come Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, all’idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune in una città ideale, con la sua prospettiva, la sua geometria, Vittorio Ciorcalo, Patrizia Capuano Giacomo Vigentini ipotesi giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che dove al centro vi è una casa girevole, al cui interno possiamo e Gianluca Ferrato (Cazzaniga) vedere una scala che porta a una camera che è anche una scene Dario Gessati la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a e con Elisabetta Mirra, Gregorio De Paola, Geppy Gleijeses: “Sulo tu ‘o può ffà!”. Geppy, seppur lusingato cella, una stanza delle torture. L’azione avviene nello spazio costumi Gianluca Falaschi Agostino Pannone, Gino De Luca, dall’ “investitura”, è costretto a rinunciare, anche perché stretto tra questa casa e un’altra, che non vediamo, appartenenti luci Camilla Piccioni Ester Gatta, Brunella De Feudis tra gli impegni di Filumena Marturano e Il piacere dell’onestà, entrambe al protagonista, il quale si fregia di un doppio musiche Francesco De Melis regia Geppy Gleijeses entrambi con la regia di Liliana Cavani. Ma Alessandro non nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. regia Arturo Cirillo scene Roberto Crea demorde, annulla la tournée prevista per la passata stagione Egli è uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, produzione Marche Teatro, musiche Claudio Mattone e bussa nuovamente alla porta di Geppy: “E mò come ti un indefesso fustigatore delle debolezze altrui come anche Teatro dell’Elfo, costumi Gabriella Campagna metti?”. Nasce così lo spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente luci Luigi Ascione Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa produzione Gitiesse Artisti Riuniti, da bambina, orfana, e poi lasciata nell’ignoranza di tutto per Best Live Artisti Riuniti), con Geppy - che nel film interpretava il ruolo di Giorgio - nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di poter essere la moglie ideale, vittima per non dire schiava, del futuro marito che la dominerà su tutti i piani, economici, TEATRO MUNICIPALE attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, è la moglie di Bellavista; Benedetto culturali, psicologici. La natura, l’istinto, l’intelligenza del giovedì 7 novembre 2019 TEATRO MUNICIPALE Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film; Nunzia Schiano, cuore renderanno però vano il piano penitenziale e aguzzino martedì 21 aprile 2020 che si è tramato intorno a lei. (…) Una commedia alla Plauto mercoledì 22 aprile 2020 grande caratterista napoletana; e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri; con la partecipazione di Gianluca che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori ed Ferrato nel ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud. La inquieti sul desiderio e sull’amore. Dove si dice che la natura durata 1h 35’ (atto unico) dà maggiore felicità che non le regole sociali che gli uomini durata 1h 50’ (atto unico) scenografia di Roberto Crea riproduce la facciata del grande si sono dati. Dove il cuore senza saperlo insegna molto di più palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche sono quelle di qualsiasi scuola. originali di Claudio Mattone e viene dato grande rilievo allo Arturo Cirillo 14 storico coautore di quel film: Riccardo Pazzaglia. 15
ALTRI PERCORSI ALTRI PERCORSI La cena delle belve Pensieri e parole (Le repas des fauves) Omaggio a Lucio Battisti S D di Vahè Katcha critta da Vahè Katcha, autore francese di origine opo oltre dieci anni di sodalizio artistico, uno dei più originali Peppe Servillo voce elaborazione drammaturgica Julien Sibre armena, la commedia Le repas des fauves è tra i interpreti della canzone italiana e cinque grandi musicisti di Javier Girotto sax versione italiana Vincenzo Cerami maggiori successi delle ultime cinque stagioni jazz si ritrovano per affrontare l’universo poetico di Lucio Battisti. Fabrizio Bosso tromba parigine e vincitrice nel 2011 di tre Premi Molière per Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del Furio Di Castri contrabbasso regia associata Julien Sibre e Virginia Acqua il miglior spettacolo, migliore adattamento e migliore repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di Rita Marcotulli pianoforte con (in ordine alfabetico) Marianella Bargilli, regia. Vincenzo Cerami, che ha firmato traduzione e loro nella musica e nei testi, così intrise come sono da un’inesauribile Alessandro D’Ambrosi, Gianluca Ramazzotti, Mattia Barbieri batteria adattamento, colloca la vicenda in Italia nel periodo vena compositiva, potrebbe rendere arduo il lavoro di affrontarle senza Emanuele Salce, Silvia Siravo farne delle vere e proprie “cover”. Gli arrangiamenti di Girotto e il arrangiamenti Javier Girotto dell’occupazione tedesca, arricchendo i personaggi di (cast in via di definizione) sfumature psicologiche a noi familiari e avvicinando la genio teatrale di Peppe Servillo riescono a tracciare un nuovo percorso, in collaborazione con scene Carlo De Marino commedia al nostro gusto. suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di Battisti. ATER – Associazione Teatrale costumi Francesca Brunori Italia, 1943. Un gruppo di amici è riunito per festeggia- Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e Emilia Romagna disegno luci Giuseppe Filipponio re con una cena il compleanno del loro padrone di casa: grande pathos. Da Il mio canto libero a Penso a te, la maestria di Peppe produzione Gianluca Ramazzotti un’occasione più unica che rara per scrollarsi di dosso Servillo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio di Castri per Ginevra Media Production Srl, un poco dell’angoscia e delle privazioni della guerra. e Mattia Barbieri si mette al servizio di questo straordinario autore, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano Ma l’uccisione, proprio quella sera, proprio sotto casa, abbattendo i confini che separano il mondo della canzone da quello di due ufficiali tedeschi farà prendere alla storia una del jazz e dell’improvvisazione per portare il pubblico in un territorio piega inattesa e drammatica. Per rappresaglia, il co- aperto: quello della grande musica e della magia dei suoni. TEATRO MUNICIPALE mandante della Gestapo decide di prendere due ostag- mercoledì 5 febbraio 2020 Dopo Uomini in frac e Memorie di Adriano, dopo un Modugno gi per ogni appartamento, ma, arrivato a quello dei TEATRO MUNICIPALE felice e il Celentano del clan, abbiamo deciso con Pensieri e parole nostri eroi, scopre che il proprietario altri non è che il giovedì 14 novembre 2019 di reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone suo libraio di fiducia. Per usargli un gesto di “cortesia”, il italiana, Lucio Battisti. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, comandante decide di posporre la cattura al momento costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente del dessert, lasciando al gruppo la scelta di chi dovrà se- patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi. guirlo. Da qui ha inizio il “pasto ferino”, durante il quale Cantare nuovamente le sue canzoni, da Mogol a Panella, è la possibilità durata 1h 30’ (atto unico) ognuno, nel tentativo di salvare la pelle, darà il peggio durata 2h (compreso intervallo) per noi di rileggere una nostra storia minore e quotidiana che tanto ci di sé, tra vigliaccherie, spavalderie e piccole meschinità suggerisce e commuove. che manderanno in frantumi i rapporti. 16 Peppe Servillo 17
ALTRI PERCORSI ALTRI PERCORSI Compagnia Pippo Delbono Libri da ardere La gioia I U di Amélie Nothomb ronica e maliziosa per alcuni, nera, sulfurea e morbosa per no spettacolo sul sentimento più bello e uno spettacolo di Pippo Delbono © Editions Albin Michel altri, Amélie Nothomb, autrice di romanzi di successo che misterioso, frutto di una circostanza unica e di con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita traduzione Alessandro Grilli hanno ispirato film e spettacoli, ha scritto un unico testo un viaggio attraverso i sentimenti più estremi Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, regia Cristina Crippa teatrale, Libri da ardere. Cristina Crippa, sua assidua lettrice, come l’angoscia, il dolore, la felicità, l’entusiasmo. Un Simone Goggiano, Mario Intruglio, nel 2006 ha scelto di portarlo in scena, certa della forza dei vortice di suoni, immagini, movimenti, balli si fondono con Elio De Capitani, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, tre personaggi coinvolti in questo gioco crudele. Lo spettacolo con la magia del circo, i colori dei clown e la malinconia Angelo Di Genio, Carolina Cametti del tango, in una girandola caleidoscopica di maschere, Zakria Safi, Grazia Spinella ha debuttato al Festival Asti Teatro ed è stato riproposto con luci Nando Frigerio successo all’Elfo di Milano e in tour. A distanza di dieci anni storie personali, stati d’animo, lungo il viaggio sempre e con la voce di Bobò coproduzione torna in scena con Elio De Capitani, come allora nel ruolo del unico di un racconto semplice ed essenziale. Questa composizione floreale Thierry Boutemy Teatro dell’Elfo, La Corte Ospitale protagonista, e due nuovi interpreti: Angelo Di Genio e Carolina creazione di Pippo Delbono diventa un nuovo viaggio musiche Pippo Delbono, Antoine Bataille, Cametti (a sostituire Elena Russo Arman e Corrado Accordino). verso la “gioia” che prosegue con il suo straordinario Nicola Toscano e autori vari Una città, forse di un paese dell’est europeo, in un gelido gruppo di attori/performer, ancor più dopo il vuoto luci Orlando Bolognesi costumi Elena Giampaoli inverno di guerra è stretta nella morsa finale di un assedio. Un lasciato dalla scomparsa di Bobò, fedele compagno di elettricista Orlando Bolognesi/Alejandro Zamora tempo ha avuto una rinomata università e una brillante vita scena a partire dal loro incontro avvenuto nel 1995 nel suono Pietro Tirella culturale, ormai è semidistrutta dai bombardamenti e ridotta manicomio di Aversa. Protagonista di molti spettacoli, capo macchinista e attrezzeria Gianluca Bolla/ TEATRO MUNICIPALE alla fame. Ancora in piedi, la casa di un illustre professore icona poetica e anima del teatro di Delbono, Bobò mercoledì 19 febbraio 2020 Enrico Zucchelli di letteratura ospita, oltre al padrone di casa, Daniel, il suo continuerà ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena in questo nuovo viaggio verso “l’inno produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione assistente, e una giovane allieva, Marina, amante di turno di alla gioia”. Ogni spettacolo può essere un viaggio, un Teatro Nazionale, Théâtre de Liège, Le Manège Daniel. La situazione d’emergenza altera brutalmente questo microcosmo: a poco a poco i normali punti di riferimento, attraversamento di situazioni, stati d’animo, intuizioni Maubeuge - Scène Nationale non solo le convenzioni formali, ma anche quelle più solide diverse, che ti colgono di sorpresa. La recita di ogni su cui si basava l’esistenza precedente crollano, travolti dal sera non è più recita, ma è un rito, è un apparire e TEATRO MUNICIPALE puro desiderio di sopravvivenza, che inverte e modifica ogni un gesto unico che lega chi agisce a chi guarda, in martedì 24 marzo 2020 rapporto, intellettuale, affettivo, di potere, e stravolge il senso un comune respiro. Fare uno spettacolo sulla gioia durata 1h 15’ (atto unico) intimo di ogni gesto, di ogni abitudine. Il freddo domina la vuol dire cercare quella circostanza unica, vuol dire scena. È Marina, fragile sotto l’apparente spregiudicatezza, a attraversare i sentimenti più estremi, angoscia, felicità, durata 1h 20’ (atto unico) soffrirne di più, e a proporre per prima l’utilizzo della fornita dolore, entusiasmo, per provare a scovare, infine, in un 18 biblioteca del professore come combustibile. istante, l’esplodere di questa gioia. 19
TEATRO DANZA TEATRO DANZA Alessandro Certini / Virgilio Sieni Forme dell’amicizia Col Corpo Capisco #2 D C di e con Alessandro Certini, Virgilio Sieni ue danzatori si rincontrano dopo molti anni per ol Corpo Capisco non è solo un titolo, ma una coreografia Adriana Borriello produzione Compagnia Virgilio Sieni narrare l’amicizia quale forma del tempo. L’ultima dichiarazione, un manifesto, un modo di stare con Adriana Borriello, Donatella Morrone, Ilenia La Compagnia è sostenuta dal esperienza insieme risale al 1989: fino ad allora al mondo. Al centro del progetto modulare Romano, Cinzia Sità Ministero per i beni e le attività culturali, Alessandro Certini e Virgilio Sieni avevano condiviso gli la trasmissione da corpo a corpo che pone in primo musica Roberto Paci Dalò studi d’arte, l’iniziazione alla danza, i primi allenamenti, piano il sentire e genera forme di comunicazione Regione Toscana, Comune di Firenze luci Marciano Rizzo i viaggi e le esperienze artistiche di quegli anni. empatica. La danza, essenza dell’atto “inutile” che riflette su se stesso, diventa medium di conoscenza costumi Morfosis Proviamo a percorrere nuovamente il primo passo: inizialmente tutto potrà sembrare innocuo, facile, della non-conoscenza, sapienza del corpo, dell’esserci. produzione Atacama (con il contributo automatico. Col tempo ci accorgeremo che il gesto della Il primo movimento, Col Corpo Capisco #1, costituisce del MiBACT), Compagnia Adriana Borriello danza può restituire un ascolto che permette di viaggiare la partitura originaria che raccoglie i fondamenti della in collaborazione con Spazio Aereo Venezia letteralmente nei luoghi del corpo. Le forme che prassi e funge da tema. costituiranno l’ossatura del racconto rappresentano parole emozionali col pensiero rivolto all’amicizia. Col Corpo Capisco #2 è la prima variazione generata TEATRO GIOIA dalla “visita” di una quarta interprete che, nel confrontarsi con i principi e la scrittura coreografica venerdì 17 gennaio 2020 del tema, apre a nuovi quesiti e obbliga ad una ri- Trent’anni, quasi una vita separa l’oggi da quell’epoca, generazione e ri-scrittura della partitura coreografico- TEATRO FILODRAMMATICI al punto che riannodare i fili della memoria, sbrogliarne musicale originaria. Qui la danza è insieme l’atto e la venerdì 21 febbraio 2020 le matasse sul palco di Cango, assomiglia piuttosto a sua contemplazione, il creativo che diviene ricettivo, e un inizio assoluto, a una prima volta nella quale corpi e viceversa; qui il corpo è sostanza elementare, spazio- anime sconosciute tentano di avvicinarsi. tempo che si materializza e s’incarna in forme visive e Il risultato è di conseguenza irripetibile, destinato sonore, è timbro e risonanza che tocca l’altro e svela all’unicità e a una coessenziale impermanenza: non l’invisibile, l’inudibile, l’indicibile. una coreografia, quanto un naturale, umanissimo durata: 50’ (atto unico) improvvisare e sperimentare posture, un agire e un reagire ai gesti e ai pensieri dell’altro. durata 1h 10’ (atto unico) Questo lavoro è dedicato a John William Shadow, mio Alessandro Iachino Maestro, e amico. “TeatroeCritica”, 26 aprile 2019 Adriana Borriello 20 21
TEATRO DANZA TEATRO DANZA NOMA Physical Theatre Medea Celeste appunti per natura A work in progress Solo di Raffaella Giordano M progetto e regia Andrea Coppone edea è “la storia di una terribile difficoltà o La natura è spesso nascosta, qualche volta incipit e musiche per pianoforte Arturo Annecchino con la collaborazione di Jaq Bessell impossibilità di intendersi tra civiltà diverse, un sopraffatta, molto raramente estinta. incontri straordinari, complicità e pensieri e di NOMA Physical Theatre monito tragicamente attuale su come sia difficile, Francis Bacon Danio Manfredini e Joelle Bouvier con Denise Anelli, Carolina Cavallo, per uno straniero, cessare veramente di esserlo per gli editing e composizioni astratte Lorenzo Brusci altri”. Partendo da questa precisa definizione di Claudio La scrittura compositiva declina per Marta Cristofanini, Francesca Danese, analogia frammenti del mondo naturale, luci Luigi Biondi Magris prende le mosse il nostro viaggio nel mito di Medea. Leonardo Delfanti, Carlo Gambaro, il cammino si inscrive nel linguaggio del costume realizzato da Giovanna Buzzi, Attraversando testi e tradizioni di epoche diverse, da Euripide Erika Scarcia, Anna Solinas, fino ad arrivare a Heiner Muller, i NOMA Physical Theater corpo, intraducibile altrimenti e l’io diventa dipinto da Gianmaria Sposito Margherita Varricchio rileggono il mito attraverso il linguaggio del teatro fisico. Uno solo il punto di origine della visione. Le esecuzione tecnica Piermarco Lunghi, Alberto Malusardi produzione Teatro Gioco Vita / studio in cui Medea torna a essere incarnazione della Madre prime radici di questo lavoro scivolano in foto Andrea Macchia Festival “L’altra scena” un libro: L’estate della collina di J. A. Baker, un ringraziamento a Filippo Barraco, Natura, “tradita”, fuori dalla metafora teatrale, dall’umanità bizzarro e misterioso scrittore inglese che stessa. Sandra Zabeo, Romana Walther racconta e descrive unicamente la natura. Il suo sguardo è posato sulla più piccola produzione Associazione Sosta Palmizi 2017 NOMA Physical Theatre nasce in seguito all’incontro manifestazione, fino alla vertiginosa con il sostegno di MiBAC, Ministero per i Beni e le Attività tra l’inglese Jaq Bessell e il gruppo di attori e danzatori grandezza che la comprende. Culturali/Direzione generale per lo spettacolo dal vivo; provenienti da varie regioni d’Italia che per oltre un mese ha frequentato un laboratorio di teatro-danza tenuto da Jaq Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo TEATRO GIOIA Cosa è natura che ama creare, dove la morte. Bessell e Lindsay Kemp organizzato dall’Università di Verona primo studio aperto Complesso Santa Croce venerdì 6 marzo 2020 Simile al confine del mondo nel centro di un Prospettiva Nevskij, Bisceglie (BT) e dal Teatro Scientifico di Verona nel maggio-giugno 2016. (fuori abbonamento) paesaggio inesistente, il desiderio di creare prima nazionale Autunno Danza Cagliari 2017 Obiettivo della compagnia, dare un segno di unità e coesione forme. Il silenzio è denso, leggere le note di fra le nazioni, sia attraverso l’esplorazione e la combinazione di un pianoforte, in lontananza. Come i fiori diverse tradizioni europee, sia nello sviluppare un linguaggio nel prato, fanno capolino i temi di sempre. TEATRO FILODRAMMATICI artistico che oltrepassi i confini linguistici e possa perciò essere Il vestito come un cielo o come una terra, la venerdì 13 marzo 2020 fruibile da un pubblico vasto ed internazionale. Una pluralità campitura di colore dai contorni imprecisi, durata: 50’ (atto unico) di linguaggi, quindi, in un lavoro che pone il corpo dell’attore/ il segno di una porosità dell’anima. Caro durata: 45’ (atto unico) performer al centro di una ricerca in cui si combinano le spettatore, ti dono questo mio sentiero, discipline del teatro, del teatro fisico e della danza attraverso specchio riflesso di un canto celeste. 22 la condivisione di training specifici. Raffaella Giordano 23
Festival di teatro ASSOCIAZIONE AMICI DEL venerdì 11 ottobre 2019 contemporaneo TEATRO GIOCO VITA Teatro Filodrammatici - ore 21 Compagnia Berardi Casolari presenta L’altra scena 9a edizione - Piacenza, ottobre 2019 AMLETO TAKE AWAY uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari g musiche Davide Berardi e Bruno Galeone g luci Luca Diani g produzione Compagnia Berardi Casolari, Teatro dell’Elfo g con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival Armunia di Castiglioncello, Comune di Rimini - Teatro Novelli g Apertura Festival lunedì 30 settembre dalle ore 18 si ringraziano César Brie, Eugenio Vaccaro, Il Teatro del segno di Cagliari, Sementerie artistiche di Crevalcore (BO) g Premio Ubu lunedì 30 settembre 2019 2018 a Gianfranco Berardi come Migliore attore o performer Teatro Filodrammatici - ore 20.30 IL GIARDINO DEI CILIEGI Trent’anni di felicità in comodato d’uso lunedì 14 ottobre 2019 ideazione e drammaturgia Kepler-452 (Aiello, Baraldi, Borghesi) g regia Nicola Borghesi g con Annalisa e Giuliano Bianchi, Nicola Teatro Filodrammatici - ore 21 Borghesi, Lodovico Guenzi e Tamara Balducci g regista assistente LA MECCANICA DEL CUORE Enrico Baraldi g assistente alla regia Michela Buscema g luci Vincent dal romanzo omonimo di Mathias Malzieu ©Editions Longuemare g suoni Alberto “Bebo” Guidetti g scene e costumi Letizia Flammarion g adattamento Marco Maccieri g regia Marco Calori g video Chiara Caliò g foto Luca Del Pia g produzione Emilia Maccieri e Angela Ruozzi g sagome, scene e ombre Nicoletta Romagna Teatro Fondazione Garioni e Fabrizio Montecchi g con Fabio Banfo, Cecilia Di Donato, Paolo Grossi g luci Fabio Bozzetta g costumi Nuvia venerdì 4 ottobre 2019 Valestri g assistente alla regia Valentina Baraldi g produzione MaMiMò, Teatro Gioco Vita Teatro Filodrammatici - ore 21 SENZA FAMIGLIA di Magdalena Barile g regia Marco Lorenzi g uno spettacolo di IL MU- LINO DI AMLETO g con Christian di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto, Angelo Maria Tronca g light designer Eleonora Diana collaborazione ai costumi Paola D’Arienzo g foto di scena Manue- venerdì 18 ottobre 2019 la Giusto g manifesto Daniele Catalli g ufficio stampa Raffaella Ilari g distribuzione Valentina Pollani g organizzazione Annalisa Greco g pro- Teatro Filodrammatici - ore 21 duzione ACTI Teatri Indipendenti / Il Mulino di Amleto g con la colla- OVERLOAD borazione produttiva di Campo Teatrale g con il supporto di Residenza concept e regia Sotterraneo g in scena Sara Bonaventura, IDRA nell’ambito del progetto CURA 2018 g con il sostegno del Centro Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilo- g scrittura Daniele Villa g luci Marco Santambrogio g costumi watt Sansepolcro) g Spettacolo finalista al Premio Scenario 2017 Laura Dondoli g sound design Mattia Tuliozi g props Francesco Silei g grafiche Isabella Ahmadzadeh g produzione Sotterraneo lunedì 7 ottobre 2019 g coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP - Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa Teatro Filodrammatici - ore 21 dell’Unione Europea g contributo Centrale Fies_art work space, DEDALO E ICARO CSS Teatro stabile di innovazione del FVG g sostegno Comune di drammaturgia Tindaro Granata g regia Giacomo Ferraù e Fran- Firenze, Regione Toscana, Mibact, Funder 35, “Sillumina - copia cesco Frongia g scenografia Stefano Zullo g movimenti sceni- privata per i giovani, per la cultura” g Overload (studio) ha ci Riccardo Olivier di Fattoria Vittadini g luci Giuliano Almerighi vinto il premio Best of BE Festival tour 2016 (Birmingham, UK) g con Giacomo Ferraù, Giulia Viana, Libero Stelluti, Enzo Curcurù g g Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, del network assistente alla regia Pietro Mauri g produzione Teatro dell’Elfo, Eco di europeo APAP - performing europe 2020 ed è residente presso fondo g con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa l’associazione teatrale pistoiese g Premio Ubu 2018 come “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura” Spettacolo dell’anno
L’altra scena L’altra scena RESIDENZE CREATIVE OFF mercoledì 2 ottobre 2019 sabato 5 ottobre 2019 Teatro Gioia - ore 21 Teatro Gioia - orario da definire LE MILLE E UNA NOTTE - III ORA LA NOTTE DELLE FIGURE Come si chiama questa? Presentazioni finali degli allievi del Corso di teatro concept, regia, drammaturgia Silvia Rigon g regia, scenografia, di figura ANIMATERIA ideazione e realizzazione figure Lucia Menegazzo g attrice, puppet Teatro Gioco Vita / Teatro delle Briciole / Teatro del Drago master Barbara Mattavelli g sound design, musicista, performer Federica JUMBO di Corinna Bologna, Gisella Butera, Erika Salamone g CANE NERO, di Furlani g producer Christina Lidegaard g sartoria Silvia Collavizza g in Miriam Costamagna, Jessica Graiani, Andrea Lopez Nunes, Marta Lunetta, collaborazione con il Professor Alberto Vailati, Università degli Studi di Riccardo Perna g APPUNTI SULLA POLVERE di Giulio Bellotto, Annalisa Esposito, Milano - Dipartimento di Fisica g produzione Lidelab g in coproduzione Riccardo Reina, Christian Zucconi g LE CITTÀ INDICIBILI di Angela Forti, Agata con Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” g con il sostegno del Centro Garbuio, Riccardo Reina, Aron Tewelde g ALICE. di Greta Di Lorenzo g tutor di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Beatrice Baruffini, Roberta Colombo, Nicoletta Garioni g ANIMATERIA è un “Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche Sansepolcro) e RAMI - Residenza Artistica Multidisciplinare Ilinxarium g e nei linguaggi del teatro di figura” approvata con DGR 1208/2018 del 30/07/2018 e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014- Progetto Finalista Registi Under 30 - Biennale College Teatro 2018 2020 Regione Emilia-Romagna” (Operazione Rif. PA 2018-9871/RER Cup E37D18000890007) mercoledì 9 ottobre 2019 venerdì 25 ottobre 2019 Teatro Gioia - ore 21 Teatro Filodrammatici - ore 20.30 Chiara Bersani Teatro Gioco Vita / Diurni e Notturni THE WHALES SONG / IL CANTO DELLE BALENE RADICI Studio progetto e regia Nicola Cavallari g creazione collettiva della compagnia g in ideazione/creazione Chiara Bersani g azione Matteo Ramponi g suono F. scena un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale - progetto De Isabella g luce Valeria Foti g consulenza drammargica Marco D’Agostin terapeutico Diurni e Notturni (responsabile Marco Martinelli, gruppo di lavoro g mentoring Alessandro Sciarroni g diffusione e cura Giulia Traversi Alberto Basili, Giuliana Cortini, Anna Laura Guacci, Monica Romanini, Silvia g produzione e organizzazione Eleonora Cavallo g amministrazione Santacroce) g con l’amichevole partecipazione di Simone Schiavi g musicisti Chiara Fava g produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# Davide Cignatta, Alessandro Colpani g assistenti alla regia Erilù Ghidotti, Giulia g in collaborazione con Teatro Gioco Vita/Festival “L’altra scena” (IT), Riva g con la collaborazione degli studenti delle classi III e IV scenografia del Kunstencentrum Vooruit (BE) con il supporto di Santarcangelo Festival Liceo Artistico “Cassinari” di Piacenza nell’ambito del progetto Alternanza Scuola/Lavoro curato dai professori Mario Righi e Cristina (IT), Armunia (ITA) g Premio Ubu 2018 a Chiara Bersani come Nuova Martini g una coproduzione Teatro Gioco Vita, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche - Ausl di Piacenza, attrice o performer (under 35) Associazione Amici del Teatro Gioco Vita g con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano g si ringraziano Alessandro Miglioli e il presidente dell’Associazione Diurni e Notturni Giovanni Smerieri mercoledì 16 ottobre 2019 Teatro Gioia - ore 21 L’altra scena KHUB NIST (Non sta bene) un progetto di Deniz Azhar Azari, Anna Adorno, Vera di Marco, Agnese EDUCATIONAL Meroni g drammaturgia, interpretazione, regia Deniz Azhar Azari g coordinamento registico Vera di Marco g scenografia e sagome Agnese SGUARDI CRITICI Meroni g disegno luci Anna Adorno g musiche Paolo Codognola g percorso di critica teatrale per le giovani generazioni supervisione artistica Nicoletta Garioni g produzione Teatro Gioco Vita / a cura di Nicola Arrigoni Festival “L’altra scena” INCONTRI CON GLI ARTISTI
A TEATRO, RAGAZZI! GRAT GRAT CIRP SPLASH! InFormazione Teatrale Il teatro dietro le quinte Laboratorio/spettacolo Dal libro illustrato al teatro d’ombre Laboratorio ispirato all’albo per le scuole primarie illustrato Grat grat, cirp, splash! di Kitty Crowther a cura di Nicola Cavallari per le scuole dell’infanzia a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni RESIDENZA ARTISTICA COMPAGNIA DIURNI E NOTTURNI FUORI DI TEATRO TEATRANDO TE LO SI LEGGE IN FACCIA Nuova produzione e laboratorio teatrale con utenti I protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale Incontri propedeutici alla visione di spettacoli e di del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Piacenza di Piacenza incontrano gli spettatori Autoritratti ed emozioni Laboratorio teatrale approfondimento sugli spettacoli di “Salt’in Banco” per le scuole dell’infanzia e primarie a cura di Nicola Cavallari per le scuole e i gruppi organizzati per le scuole primarie e secondarie a cura di Nicola Cavallari a cura dell’ufficio scuola di Teatro Gioco Vita a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni TUTTI I COLORI DELL’OMBRA Una giornata di laboratorio teatrale intensivo sull’ombra SEGUENDO L’OMBRA DI UN PICCOLO RE LE COSE INTORNO CONOSCERE IL TEATRO Laboratorio teatrale per le scuole dell’infanzia e primarie Dal libro illustrato al teatro d’ombre Laboratorio sull’ombra a cura di Nicoletta Garioni Percorsi di introduzione ai linguaggi della scena per le scuole dell’infanzia e primarie e il teatro delle ombre per le scuole dell’infanzia Il gioco del teatro per le scuole primarie a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni UNA GIORNATA CON LE OMBRE DI TEATRO GIOCO VITA a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni Scoprire il teatro per le scuole secondarie di 1° grado Laboratorio teatrale intensivo L’arte del teatro per le scuole superiori MOSTRANI, OMBRE DI MOSTRI STRANI Piccoli incontri con l’ombra Una giornata in compagnia delle SE L’OMBRA GIOCA A NASCONDINO a cura di Nicola Cavallari e dell’ufficio scuola di Teatro Gioco Vita Animali, figure e storie d’ombra Laboratorio teatrale nostre ombre, per giocare e divertirsi ma anche imparare Laboratorio sull’ombra per le scuole primarie per le scuole primarie per le scuole dell’infanzia IL TEATRO DI MOLIÈRE a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni Il mestiere del teatro Una giornata con la Compagnia di Teatro a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni Percorso collegato alla visione dello spettacolo degli spettacoli Gioco Vita per parlare di come si “fa” uno spettacolo teatrale La scuola delle mogli (Stagione di Prosa “Tre per Te”) MEMORIE per le scuole secondarie di I° grado e superiori PINA E I SUOI AMICI VANNO A SCUOLA e Don Giovanni in carne e legno (Salt’in Banco) Raccontare in ombra le storie dei Giusti tra le nazioni a cura del gruppo artistico di Teatro Gioco Vita Dal libro illustrato al teatro d’ombre Laboratorio sull’ombra per le scuole superiori Laboratorio teatrale in occasione della Giornata della Memoria e il teatro delle ombre a cura di Nicola Cavallari per le scuole secondarie di 1° grado e superiori PRE/VISIONI per le scuole dell’infanzia a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni Giovani artisti delle scuole di teatro, laboratori a cura di Nicoletta Garioni /Agnese Meroni e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica TUTTI A TEATRO! TEATRANDO… IN OMBRA Incontri di presentazione della Stagione di Prosa “Tre per Te” Incontri laboratoriali propedeutici alla visione e di approfondi- PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Incontri propedeutici alla visione di spettacoli e di approfondimento LABORATORI DI TEATRO per le scuole superiori mento sugli spettacoli d’ombre di Teatro Gioco Vita sugli spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” nel cartellone di “Salt’in Banco” per classi di scuola superiore per le scuole, le biblioteche e i gruppi organizzati a cura di Nicola Cavallari LO SPAZIO DEL TEATRO per le scuole dell’infanzia e primarie per le scuole primarie e secondarie a cura della compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita LABORATORI TEATRALI INTENSIVI a cura dell’ufficio scuola di Teatro Gioco Vita L’ANIMA DELLE COSE per classi di scuola superiore L’ombra nelle arti visive e plastiche Laboratorio tra teatro e arte UN RAP CONTRO IL BULLISMO a cura di Nicola Cavallari e Umberto Petranca TEATRO DANZA: INCONTRI per le scuole secondarie di 1° grado e superiori Michael Bernardoni, in arte MEiD, incontra i giovani I protagonisti della Stagione di Teatro Danza a cura di Nicoletta Garioni per le scuole secondarie di 1° grado e superiori A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ dialogano con il pubblico Rassegna di teatro per le famiglie a cura di Roberto De Lellis IL TEATRO NELLA LINGUA DI SHAKESPEARE DON CHISCIOTTE DI CERVANTES DALLA PAGINA ALLA SCENA Spettacoli e percorsi laboratoriali in inglese Percorso collegato alla visione dello spettacolo Don Chisciotte SMASCHERANDO TEATRO SOCIALE Progetto collegato all’ospitalità di Robinson and Friday per le scuole superiori Interventi di promozione per realtà a rischio culturale a cura di Nicola Cavallari Laboratorio teatrale intensivo di Commedia dell’Arte e Romeo & Juliet (are dead) (“Salt’in Banco”) per le scuole superiori per le scuole primarie, secondarie di 1° grado e superiori a cura di Nicola Cavallari A TEATRO CON SHAKESPEARE ESCURSIONISMO TEATRALE Rileggere Romeo e Giulietta Proposte didattiche tra natura e teatro LABORATORIO TEATRALE a cura di Umberto Petranca / Walking in Fabula SGUARDI CRITICI Romeo & Giulietta - Nati sotto contraria stella, regia di Leo Muscato (Stagione di Prosa “Tre per Te”) e Romeo & Juliet con utenti dei servizi della Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio per le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° grado Percorso di critica teatrale per le giovani generazioni a cura di Nicola Cavallari e superiori Progetto educational nell’ambito del 9° Festival di teatro (are dead), regia di Laura Pasetti (“Salt’in Banco” ): contemporaneo “L’altra scena” un percorso teatrale per le scuole secondarie di 1° grado e superiori STAFF progetto per una Scuola di Teatro sulle Arti delle IL TEATRO E LA MEMORIA per le scuole superiori Forme e delle Figure Spettacoli e percorsi laboratoriali CORSO DI TEATRO-NATURA PER BAMBINI Progetto collegato all’ospitalità di Auschwitz, una storia di TUTTI SUL PALCO! a cura di Teatro del Buratto di Milano, Teatro Gioco Vita di Piacenza, vento di Fabrizio Pallara / CSS (“Salt’in Banco” ) e al laboratorio Una mattinata di “giochi teatrali” per le scuole primarie Teatro delle Briciole di Parma e Teatro del Drago di Ravenna Memorie a cura di Teatro Gioco Vita Laboratorio teatrale intensivo a cura di Umberto Petranca / Walking in Fabula per le scuole primarie, secondarie di 1° grado e superiori per le scuole primarie e secondarie di 1° grado AL PAESE DI “TROPPO TARDI” a cura di Nicola Cavallari SOS TEATRO Dal libro illustrato al teatro d’ombre Laboratorio ispirato all’albo Consulenze artistiche su progetti teatrali scolastici illustrato Troppo tardi di Giovanna Zoboli per le scuole primarie, secondarie di 1° grado e superiori ASSOCIAZIONE per le scuole dell’infanzia AMICI DEL TEATRO 28 a cura dello staff artistico di Teatro Gioco Vita a cura di Nicoletta Garioni/Agnese Meroni GIOCO VITA
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