PROGETTO SICUREZZA - la contrattazione come emancipazione dell'uomo nell'organizzazione sociale - SIULP

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PROGETTO SICUREZZA - la contrattazione come emancipazione dell'uomo nell'organizzazione sociale - SIULP
SETTEMBRE 2021

     PROGETTO
     SICUREZZA
periodico ufficiale operatori della polizia di stato

    la contrattazione come
   emancipazione dell’uomo
  nell’organizzazione sociale
PROGETTO SICUREZZA - la contrattazione come emancipazione dell'uomo nell'organizzazione sociale - SIULP
2        PROGETTO SICUREZZA

Info                             CONTENUTI
ANNO XXXIII N3/2021              03    Felice Romano
                                        Editoriale
Direttore Responsabile
Felice Romano                    06    Alessandro Figus
                                        L’emancipazione sociale nei processi di
Vice Direttore                          formulazione e attuazione delle politiche
                                        pubbliche
Alessandro Figus

                                 11    Filippo Nurra
Comitato di redazione
Silvano Filippi                         Sicurezza e cultura della legalità come
                                        fattori di sviluppo
Vincenzo Annunziata
Fabio Lauri
Pietro Francesco Caracciolo      16    Guido Amoretti
Michele Alessi                          Norme di sicurezza e utilizzo dei dispos-
                                        itivi: uno sguardo psicologico
Innocente Carbone
Alessandro Pisaniello
                                 21    Stefano Amelio
Direzione e redazione:                  Il lavoro agile come risposta al Covid-19:
                                        una minaccia o un’opportunità per la PA?
Via Vicenza 26, 00185
Roma
Tel. 06.4455213                  24    Salvatore Ferrante
Fax: 06.4469841                         Jiu Jitsu Brasiliano e forze dell’ordine,
                                        un connubio inevitabile
nazionale@siulp.it
www.siulp.it

Contributi:
Alessandro Figus
Fabio Lauri
Ramon Bouzas
Patrizia Gazzola
Salvatore Ferrante
Walter Matta
Claudio Giammarino
Paolo Magrone
Ilaria Capelli

Proprietà testata:
SIULP

Registrazione
Tribunale di Roma
NR. 541988 e NR. 68/2016
Iscrizione al ROC n.1123

                              tutte le foto utilizzate nel numero sono foto di repertorio
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editoriale
LA CONTRATTAZIONE:
responsabilmente protagonisti del cambiamento.
                                                                                                            FELICE ROMANO

N
                                                                                                   Segretario Generale del SIULP
           ello scorso numero ab-         scendo, come fondamentale, che la
           biamo affrontato il tema       qualità sociale andava legittimata
           dell’innovazione come vo-      come obiettivo e bene in sé e non
           lano per affrontare il cam-    come strumento per la competitività.
biamento che la globalizzazione ci ha
imposto e, più segnatamente, quanto       Si è così affermato, in tal modo, che
sia importante nell’agenda dei lavori     nella nostra società, per la prima vol-
la sicurezza, anche la sua percezione,    ta, oltre che discutere di P.I.L. (prodot-
per garantire la coesione e l’inclusio-   to interno lordo) era necessario, per la
ne sociale al pari della competitività.   buona riuscita delle nuove strategie
Abbiamo evidenziato l’imprescin-          di sviluppo e progresso, cominciare
dibilità, per un rilancio economico       a parlare anche di B.I.L. (benesse-
dei nostri territori, della produzione    re interno lordo). Giacché solo in un
di un contesto che, attraverso lo svi-    contesto convinto e partecipativo si
luppo di una filiera di servizi, con-     potevano trovare le necessarie con-
                                                                                       gere il bisogno di tutti di risposte
senta al cittadino e alle imprese di      dizioni per portare avanti le innova-
                                                                                       vere, non di rassicurazioni generiche
percepire concretamente uno stato         zioni che occorrono per affrontare la
                                                                                       Sino ad oggi ci siamo trovati di fron-
di sicurezza sociale reale capace di      delicata e repressiva fase economica.
                                                                                       te ad un modello di competizione
attrarre e favorire gli investimenti      Un assunto che ha portato a con-
                                                                                       che ha rimesso in discussione di-
e lo sviluppo economico e sociale.        cepire la sicurezza, nell’accezione
                                                                                       ritti, qualità̀ e valori, creando le
                                          più ampia del suo significato se-
                                                                                       condizioni per una diffusione capil-
È stato un lavoro difficoltoso, a vol-    mantico, come “competition good”
                                                                                       lare dell’insicurezza, dell’insoddi-
te persino impossibile, se si con-        ovvero come quel legame stretto
                                                                                       sfazione, dell’ansia e della povertà̀.
sidera che, tradizionalmente, la          e inalienabile che oggi intercor-
                                                                                       Non possiamo accettare questa logi-
qualità sociale e la competitività        re tra sicurezza e legalità e che
                                                                                       ca che riduce ogni cosa al suo prez-
economica sono state concepite da-        sono fattori necessari allo sviluppo.
                                                                                       zo. Abbiamo il bisogno/dovere di
gli economisti se non in alternativa      Il tutto in un quadro di governance
                                                                                       pensare un’etica nuova, una visione
sicuramente in tensione tra loro.         dove la politica fa sempre più fati-
                                                                                       dell’uomo diversa da quella che ha
In tal senso, e questo introduce l’og-    ca a dare le risposte che i cittadini
                                                                                       reso la nostra società̀ indifferente.
getto della nostra riflessione su que-    chiedono e che il contesto necessi-
sto numero, il ruolo del Sindacato,       ta. Ecco perché al Sindacato molti
                                          chiedono una presenza costante,              Noi riteniamo che si debba, per un
e la sua capacità di contrattare, è
                                          che la politica non riesce più a ga-         momento, lasciare il terreno della di-
stato fondamentale per giungere al
                                          rantire, perché hanno necessità di           squisizione tecnica, del dettaglio, del
famoso “Triangolo della conoscen-
                                          avere proposte e idee concrete e re-         particolare, per “ragionare in modo
za (istruzione, ricerca e innovazio-
                                          alizzabili che la politica non riesce        più ampio”. Vogliamo pensare ad un
ne)” attraverso il quale, per la pri-
                                          più a pensare. Giacché i cambiamen-          nuovo sistema Paese, capace di re-
ma volta nella storia della politica
                                          ti avuti e quelli che si profilano, so-      cuperare, innanzi tutto, la funzione
economia, alla dimensione sociale
                                          prattutto a causa della velocità con         ed il senso nobile della politica qua-
viene riconosciuta un’uguaglian-
                                          cui si realizzano, hanno fatto emer-         le misura della democrazia, disegno
za con quella economica ricono-
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4          PROGETTO SICUREZZA

del futuro, strumento di elabora-          trasse nel merito delle questioni,       Le nuove sfide che ci attendono con
zione di valori umani. Ed in questa        che si contrattasse, che tutti fossero   la mondializzazione del pianeta po-
visione più forte deve diventare il        protagonisti di quello che faceva-       tranno essere vinte solo se avremo
ruolo dei cittadini e dei lavoratori       no e non meri esecutori della deci-      maggiore capacità professionali e
nel processo di riforma del Paese e        sione di uno che decideva per tutti.     culturali che, insieme alla macchi-
dell’intero sistema europeo che pre-       Contrattare ed essere protagonisti.      na pubblica innovata e trasparen-
siede e garantirà il nostro futuro.                                                 te, rappresenteranno il volano per
                                           Questo, in sintesi, lo slogan che rac-   una crescita complessiva di tutti.
In questo progetto, il coordinamento       chiude il vero valore immenso della
e l’integrazione servono per mettere       riforma. Perché questi quarant’anni      Io credo che noi possiamo affrontare
insieme tutte le parti e gli interessi     di riforma ci hanno insegnato che        tutto questo solo con un Sindacato
che sinora sono rimasti separati per-      quando si contratta e si è protago-      unito, forte, rappresentativo, autono-
ché imbrigliati nella logica dei setto-    nisti delle scelte, si funziona me-      mo dai nostri interlocutori e indisso-
ri e non di una visione complessiva.       glio, perché si rende di più. Perché     lubilmente ancorato ai valori confe-
La chiave di volta è rappresentata         la storia ci ha consegnato che ogni      derali in grado di confrontarsi con
dalla costruzione di un quadro chia-       tentativo di tornare indietro sono       chiunque per trovare le soluzioni che
ro ed affidabile di relazioni negoziali,   solo tentazioni nefaste sul piano        facciano avanzare il nostro Paese.
per costruire un sistema in grado di       dell’efficienza. Quello che ci aspet-    Ecco perché, nel riaffermare la centra-
garantire un sistema pubblico ca-          ta e occorre è una nuova frontiera       lità della contrattazione come stru-
pace di fornire servizi correlati ai       con nuove sfide, nuove capacità.         mento di emancipazione dei cittadi-
bisogni dei cittadini e delle imprese.     E noi le potremo affrontare, come        ni lavoratori, voglio chiudere con una
                                           avvenuto nel processo di afferma-        frase che Robert Kennedy pronunciò
Ma per fronteggiare queste nuove           zione della riforma, solo se saremo      il giorno in cui fu ucciso, “Molti vedo-
evoluzioni c’è bisogno di che cosa?        protagonisti. Ma per essere pro-         no le cose come stanno e si chiedo-
A mio giudizio credo che abbiamo           tagonisti bisogna contrattare, bi-       no perché. Io vedo le cose come mai
bisogno sostanzialmente di contrat-        sogna partecipare alle decisioni.        sono state e mi chiedo: perché no?”.
tare.                                      Giacché la contrattazione non è lo       Sono convinto che sia proprio que-
La riforma della Polizia può esserci       strumento solo per discutere le no-      sta la domanda che bisogna farsi
di aiuto. Essa, infatti se ha un gran-     stre condizioni economiche, norma-       per avere una società con più lavo-
de valore civile e l’ha avuto, se ha       tive e salariali; è qualcosa di molto    ro, con più rispetto l’uno dell’altro,
un grande valore di democratizza-          più alto, più forte, è lo strumento      con più giustizia, con più legalità,
zione, e l’ha avuto, ne ha avuto uno       attraverso il quale noi siamo prota-     con più uguaglianza e più sicurezza.
immenso che prevale su tutti gli           gonisti di noi stessi e del nostro fu-
altri. Ha permesso, anche se anco-         turo. Ecco perché la contrattazione      Si può fare? Io dico: “si deve fare”. E il
ra non compiutamente considerato           diventa centrale e bisogna difendere     SIULP sicuramente farà la sua parte.
che ancora non abbiamo avuto le            e far avanzare questa cultura insie-
piene libertà sindacali, che si en-        me e al pari della nostra formazione.
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                                             PROF ALESSANDRO FIGUS

                       L’EMANCIPAZIONE SOCIALE NEI PRO-
                       CESSI DI FORMULAZIONE E ATTUAZI-
                         ONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE

L
         ’emancipazione sociale nei processi di            livello prettamente regionale.
         formulazione e attuazione delle politiche         Le molteplici trasformazioni sociali che la nostra
         pubbliche consente la partecipazione, la          società ha subito, ad esempio pensiamo alla global-
         democrazia, la rivendicazione dei diritti,        izzazione, o alla digitalizzazione, portano ad anal-
nonché l’uguaglianza e si basa principalmente su           izzare le politiche pubbliche in termini di eman-
dei principi fondati sull’organizzazione sociale e         cipazione sociale, suggerendo una prospettiva di
sulla costituzione politica, nel nostro caso italiana,     riconoscimento negli spazi quali appunto la parte-
ma possiamo applicare tale metodologia anche a             cipazione, l’uguaglianza, la democrazia e la rivendi-
molti altri paesi, non solo europei.                       cazione dei diritti.
Per quanto sopra, possiamo affermare che parlare di        Se pensiamo ad esempio alla questione dell’ordine
emancipazione sociale nei processi di formulazione         pubblico, che è quella che più ci tocca da vicino,
delle politiche pubbliche significa di fatto consen-       comprendiamo meglio i vari concetti di politica
tire ai cittadini di esprimere proprio quelle politiche    pubblica che sono fonte di discussione e dibatti-
che garantiscono il benessere sociale, e che sono          to. Gli strumenti di analisi e valutazione hanno lo
riconducibili ai loro diritti e all’autodeterminazione     scopo di ottimizzare e verificare i processi nei pro-
come individui. In realtà l’intento principale è quel-     grammi pubblici, e sebbene questi processi siano
lo di inserirsi attivamente nel sistema politico, per      misurati per fasi, i cicli che dovrebbero essere ori-
questo la proposta di emancipazione sociale punta          entati verso il benessere sociale, costituiscono le
ad uno sguardo critico sulla politica pubblica su cui      vere alternative democratiche che lo Stato intende
si sta lavorando anche in Italia e porta a considerare     creare. La questione centrale resta se le politiche
soprattutto tutto ciò che riguarda il rafforzamento        pubbliche si rivolgono a veramente a tutti o solo a
dei movimenti sociali ed inoltre la rivendicazione         pochi? Se esista o no un reale processo sociale e po-
dei diritti.                                               litico? Come tutto sia poi riconducibile a tre azioni:
Le politiche pubbliche sono senza dubbio un’azione         pensare, creare e agire, e ancora, come si possa svi-
di governo, un processo integrativo di decisioni del-      luppare e realizzare concretamente un programma
le autorità e innanzitutto dei soggetti privati, la sua    pubblico da compiere.
proiezione e progresso, il tutto cade sulla scena so-      Comprendere l’attuazione dei programmi di politi-
ciale. Le politiche pubbliche, in riferimento all’eman-    ca pubblica diventa molto importante perché obbe-
cipazione sociale, propongono forme di inclusione,         disce ad azioni deliberative e partecipative negli
dove la comunità, la cittadinanza generano nuove           spazi pubblici, sappiamo che la realtà è complessa
prospettive di partecipazione nel panorama politico        e diventa fattibile costruirla se includiamo tutte le
e sociale. Oggi l’attuazione delle politiche pubbliche     parti all’interno del problema che dobbiamo affron-
è un problema attuale, in cui il processo della sua        tare, ecco perché i cittadini sono soprattutto sog-
conoscenza e sviluppo, difficilmente si evolve solo        getti coinvolti nelle decisioni e nella partecipazione
a livello nazionale, difatti si sviluppa anche a livello   alla costruzione dell’agenda pubblica. È la parteci-
periferico, soprattutto quando si affronta il tema a       pazione la parola chiave, la sua interazione diventa
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parte vitale del progetto di emancipazione sociale.       plorati e qual è stato il più rilevante. La valutazione,
Infine, in questo primo momento del lavoro, si riflette   infine, permette di stabilire il grado di soddisfazione
sull’approccio che lo Stato ha nella formulazione e       e di raggiungimento che si è ottenuto, fornisce inol-
nell’attuazione dell’ordine pubblico, uno Stato che       tre strumenti per la comprensione del lavoro e alcu-
è garante del benessere sociale secondo gli statuti       ni possibili argomenti che possono essere prestati
costituzionali, che rivendica diritti. Per questa anal-   per la discussione e la ricerca in altre circostanze.
isi vale la pena ribadire che sono le leggi poi che       La questione dell’emancipazione sociale è un tema
attuano e regolamentano la vita quotidiana, dove il       oggi che non si può sottovalutare e va studiato con
ruolo viene ripreso nel senso strettamente giuridi-       professionalità sul campo, non è sufficiente la sola
co, perché lo Stato funziona e si rafforza per mezzo      revisione bibliografica e teorica che può dare una
di leggi, e la definizione dello Stato quale “Stato so-   linea a processi democratici e partecipativi, ma da
ciale di diritto” diventa un nuovo passaggio obbli-       sola non è completa.
gato. La questione del diritto sociale è contemplata      Sia ben chiaro: “l’’emancipazione sociale funzio-
quale modalità di partecipazione democratica, dove        na come meccanismo di integrazione tra processi
i principi e i diritti fondamentali sono restituiti ai    politici e società civile”. Di fatto è utile approfondire
cittadini della nazione, dando luogo a una democra-       lo studio e conseguente “follow-up” dei processi di
zia in aumento nella messa in scena del sociale e         emancipazione nel paese, anche se restano sul tav-
politico.                                                 olo, diversi questioni che, a mio personale parere,
Dobbiamo comunque comprendere ciò, ed in questo           dovrebbero essere riflesse ed esaminate con un in-
contesto risulta fondamentale per chi studia questi       grandimento; approfondire cioè sia il dibattito che
processi, verificare innanzitutto il processo di ricer-   la possibilità di studio sull’argomento al fine di am-
ca e il suo sviluppo, cioè le considerazioni metodi-      pliare la riflessione.
che che sono indubbiamente riferite a come trattare       Se torniamo al concetto di emancipazione sociale
le scoperte. Il secondo aspetto è diretto a dire, cioè    possiamo riferirci al termine stesso dell’” eman-
quanto lontano è arrivato il ricercatore, per questo,     cipazione sociale”, che può essere interpretata in
è necessario indicare quali territori sono stati es-      molteplici modi semantici, come la partecipazione
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8         PROGETTO SICUREZZA

sociale che il cittadino ha quando si tratta di far par-   sibilità di inclusione nello scenario delle politiche
te di un certo sistema, sia esso politico, ideologico,     pubbliche. Il concetto di emancipazione sociale
o culturale.                                               e politica pubblica si articola nei processi di for-
La partecipazione non richiede che i cittadini siano       mulazione e attuazione.
organizzati in movimenti, il cittadino può rappre-         Bisogna tenere infine conto che la politica pubblica
sentarsi, il che è inteso; come capacità di autodeter-     è un programma che può offrire la possibilità di ri-
minazione, di distacco da un meccanismo di con-            solvere un problema sociale, ed è per questo che può
trollo, sottomissione o esclusione bipolare dei patti.     essere compresa come modo in cui viene ammin-
Appare chiaro che l’emancipazione sociale diventa          istrata e controllata la vita dei cittadini. Cercare di
il modo in cui il cittadino partecipa al sistema po-       governare le attività umane attraverso bisogni pri-
litico per favorire, ma soprattutto per rafforzare la      mari come cibo, vestiario, alloggio, salute, riproduz-
costruzione sociale e risolvere un problema man-           ione e problemi sociali, non fanno che preservare la
ifestato nella comunità, in questo modo i cittadini        vita e migliorare l’esistenza.
iniziano a lavorare per una società basata su princi-      In breve, possiamo comprendere come l’emanci-
pi di organizzazione sociale e governo.                    pazione sociale sia la possibilità di resistenza ai
L’emancipazione sociale così intesa si configura           fattori di: non discriminazione, diseguaglianza, au-
come la possibilità di dare rilevanza alla democra-        toritarismo, ingiustizia, interessi economici, man-
zia partecipativa. Suggerisce anche che la parteci-        canza di inclusione e partecipazione nell’agenda
pazione può essere un metodo per portare avanti            delle politiche pubbliche. Tutto ciò consente alla
la lotta, riequilibrare la libertà e l’inclusione della    popolazione di determinarsi sottintendendo al libe-
scena politica. A tutto questo si aggiunge un altro        ro esercizio della rivendicazione dei diritti nell’azi-
concetto fondamentale da tenere a mente: l’aspetto         one politica. L’emancipazione fonda, appunto, le
dell’inclusione, che parte da un concetto di emanci-       sue basi sui diritti fondamentali contemplati nella
pazione sociale nei programmi di politica pubblica.        Costituzione dello stato, sulla politica e sulla parte-
Per questa riflessione è opportuno sapere innanzi-         cipazione democratica che il cittadino ha nel pan-
tutto quali alternative politiche si possono offrire       orama politico. In sostanza, i diritti fondamentali
al discorso dell’emancipazione sociale e quali pro-        salvano l’integrità dell’individuo e lo collocano nel
cessi di emancipazione hanno avuto luogo in Italia.        regno della dignità. In altre parole, l’emancipazione
L’emancipazione sociale può essere infatti una pos-        è solo un altro modo per integrare i cittadini, alle
                                                           decisioni politiche, riconoscendo i loro interessi, le
                                                           loro prospettive di pensiero e i loro diritti.
                                                           L’obiettivo della formulazione delle politiche pub-
                                                           bliche non è solo quello di risolvere principalmente
                                                           un problema specifico. La partecipazione di alcu-
                                                           ni attori che costruiscono l’agenda di intervento,
                                                           deve riconsiderare gli interessi con cui sono fat-
                                                           ti, è responsabilità dei cittadini, pretendere ottimi
                                                           programmi che mirino al miglioramento, Sempre!
                                                           Il cittadino responsabile deve esigere politiche
                                                           pubbliche di qualità in cambio della sua decisione
                                                           democratica; nella misura in cui vi è una maggio-
                                                           re partecipazione ai dibattiti cittadini, vengono au-
                                                           mentate le garanzie per definire priorità che promu-
                                                           ovono il bene comune.
                                                           La partecipazione dei cittadini è realmente un pro-
                                                           cesso complesso, dove la costruzione delle politiche
                                                           pubbliche deve consentire ai cittadini di esprimere
                                                           la propria visione, considerare e riconsiderare il
                                                           proprio ruolo. È necessario sapere che l’inclusione
                                                           del cittadino nell’esecuzione dei programmi pubbli-
PROGETTO SICUREZZA - la contrattazione come emancipazione dell'uomo nell'organizzazione sociale - SIULP
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ci; costituisce un tentativo di pluralità, ciò consente    aree rurali e urbane che cercano di ridistribuire il
di deliberare e giudicare qualsiasi eventualità sog-       reddito nella promozione dei cittadini.
getta a dinamiche sociali.                                 L’argomento è ampio e avremo modo di affrontar-
Comprendere le politiche pubbliche nel quadro dei          lo ancora, in conclusione possiamo però dire che
processi di modernizzazione statale implica non            il problema dell’ordine pubblico e dei processi di
solo comprendere i cambiamenti nella gestione del          emancipazione, ci deve portare a riflettere su fattori
governo nel rapporto tra lo Stato e la società civile,     come la democrazia, governance, compatibilità con
ma anche i cambiamenti nei loro principi guida o           il quadro costituzionale e suo sostegno con la parte-
assi. Le politiche pubbliche diventano centrali nel-       cipazione intellettuale e pratica dei cittadini che
la partecipazione, costituiscono cioè condizioni di        hanno bisogno di considerare la libertà, le opportu-
base che consentono la costituzione di meccanismi          nità e benefici della società civile e dove importante
e livelli di partecipazione più adeguati e democrati-      diventa la comprensione di quando si formulano
ci.                                                        politiche pubbliche dal contesto dell’emancipazione
Il decentramento anche in Italia, ha prodotto un           sociale.
cambiamento significativo nella mappa politica ter-        Allo stesso modo concepiamo la politica nel senso
ritoriale. Pur trattandosi di un processo incompiuto,      di programmi pubblici, che questa debba risolvere
si evidenziano già alcune importanti tendenze, tra         quei conflitti e differenze attraverso una decisione
cui la comparsa di nuove forze politiche di stirpe         che porta a un intervento del governo e che debba
ideologica molto diversa, che hanno estromesso i           avere un chiaro e funzionale progetto politico che
partiti tradizionali dalla loro egemonia laica e in-       coinvolga tutti i cittadini, per il bene del paese.
sieme disegnano un panorama diversificato che
mescola nuove partiti, e dove l’equità territoriale è
coinvolta, alla ricerca di meccanismi di uguagli-
anza a tutti i livelli del benessere sociale e con una
ridefinizione territoriale del potere, che cerca la des-
tinazione delle risorse, dove possono beneficiare le
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10   PROGETTO SICUREZZA

                  COMING SOON...

        IL SIULP CON TE OVUNQUE
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                                                 prof. filippo nurra

                        sicurezza e cultura della legalità
                            come fattori di sviluppo.

I
     l concetto di sicurezza inclu-      colare, fece perno sui principi di      semplicemente a ridurre le occa-
     de, nella sua interpretazione       prevenzione e collaborazione con        sioni di reato intervenendo sulle
     contemporanea, un insieme           i cittadini e uso della forza come      situazioni a rischio (prevenzione
     di significati che confluisco-      estrema ratio. Tra i principi fon-      situazionale) ma si estende alla
no nella civica convivenza di tut-       dazionali spicca infatti la frase “la   dimensione sociale, intervenen-
ti i cittadini, nel contesto di una      polizia è il pubblico e il pubblico     do sulle cause dei comportamen-
comunità dove il benessere del           è la polizia”. Si tratta della prima    ti illegali (prevenzione sociale); in
singolo e lo sviluppo collettivo         pietra della Community Policing,        particolare si sviluppa, sul model-
tendono a coincidere. L’evolu-           un concetto che, con varie conte-       lo di studi statunitensi, l’ambito
zione del senso del termine si è         stualizzazioni culturali e sfuma-       della polizia orientata alla solu-
storicamente estesa da orienta-          ture, si è successivamente diffu-       zione dei problemi e quindi con
menti prettamente difensivi, per         so, soprattutto a partire dagli anni    alta propensione ad attività di
i quali i cittadini “per bene” dove-     ’60 negli Stati Uniti e poi in tutto    mediazione, che richiede spesso
vano essere semplicemente pro-           il mondo, inclusa l’Italia con la       interazione con altre agenzie del
tetti dal nemico che viveva fuori        definizioni di Polizia Prossimità o     territorio. Si inizia quindi a riflet-
dalle regole e che apparteneva a         Polizia di Comunità.                    tere su un’attività che combatte
categorie spesso stereotipate di         Lo sforzo di evolvere l’istituzione     l’insicurezza sfidandola a monte
esclusi. Lo sviluppo civico ed il        e i suoi operatori verso un mo-         dei problemi che la provocano e,
contributo delle scienze mediche         dello più proattivo si può rispec-      per farlo, si coinvolge anche l’i-
e sociali hanno progressivamen-          chiare nelle parole dello studio-       stituzione che tradizionalmente
te generato la consapevolezza            so francese Roche che parla di          ha maggiormente rappresenta-
che la prossimità delle istituzioni      passaggio “da una bassa polizia a       to l’uso istituzionale della forza
anche verso le aree sociali più de-      un’alta polizia”. Ancora più inci-      in tempo di pace. Si tratta anche
gradate e a rischio devianza, fos-       sive le parole pronunciate da un        di un primo tentativo di costrui-
se altresì un fattore di sicurezza.      esperto con riferimento al pas-         re, anche attraverso l’attività dei
Il diverso approccio alla devianza       saggio culturale della polizia da       tutori della legge, il senso civico
e il più ampio significato di sicu-      “dispositivo a relazione”, intesa       diffuso e di fare cultura della le-
rezza hanno necessariamente in-          come una trasformazione siste-          galità . L’importanza di tali speci-
fluito anche sul ruolo e sui com-        mica, nella quale occorre intera-       fici aspetti in materia di sicurezza
piti della Polizia; un passaggio         gire per convergere. Tali passaggi      emerge anche da alcuni interes-
importante in questa direzione           hanno determinato, non senza            santi studio sociologici di R.Pu-
verso la cultura di prossimità tra       difficoltà per la complessità del       tnam e di U.Gatti con R.Tremblay
cittadini e Polizia risale al 1929, in   ruolo e la coesistenza con l’aspet-     i quali hanno rispettivamente
occasione della fondazione della         to repressivo, l’inizio di un percor-   dimostrato come la maggiore
Polizia Metropolitana di Londra.         so teso al servizio per migliorare      partecipazione dei cittadini alla
Il fondatore e Ministro, Sir Robert      la qualità della vita delle persone     vita della comunità, attraverso
Peel, introdusse alcuni principi         oltre che difenderle dal crimine.       varie forme di attivismo sociale
decisamente innovativi. In parti-        L’attività preventiva non si limita     e la costruzione del capitale so-
12        PROGETTO SICUREZZA

ciale, permetta di sviluppare un        liquida. Tali visioni del mondo       paese insieme a quello dei suoi
maggiore senso civico e poi come        implicano spesso sfiducia nelle       cittadini viene inevitabilmente
lo stesso senso civico sia un im-       istituzioni e nelle relazioni con     appesantito da tali ferite. Autore-
portante fattore di contenimento        il prossimo in generale, sia inti-    voli report statistici collocano la
dell’illegalità. Tali intuizioni pos-   me che occasionali. Tale sfondo       gestione economica del crimine
sono fornire interessanti sentieri      subculturale provoca un’erosione      organizzato in Italia vicino all’1%
verso forme di promozione della         delle regole sociali e giuridiche e   del prodotto interno lordo mentre
legalità nei difficili contesti delle   priva i cittadini di importanti ri-   l’Unione Europea stima il danno
comunità contemporanee. Fare            sorse per arginare le insicurezze     della corruzione vicino al 5% del
sicurezza oggi va infatti ben ol-       rappresentate dal crimine dif-        PIL europeo globale. Non meno
tre il combattere il crimine; ne-       fuso e organizzato, dalla corru-      gravi sono però i danni che con-
gli ultimi anni autori importanti       zione ma anche da conflittualità      seguono alle conflittualità vio-
come R. Castells e U.Beck hanno         e disagi che si trasformano in        lente, una recente iniziativa par-
descritto come insicurezza e ri-        violenze su altri e su se stessi. e   lamentare italiana ha calcolato
schio siano spesso lo sfondo delle      che riguardano adulti e giovani.      che il costo delle diverse forme
nostre società e delle sensazioni       Femminicidio, Stalking, maltrat-      di violenza subite dai minori (in-
dei cittadini; nello stessa direzio-    tamenti in famiglia, bullismo e       cludendo anche tutte le forme
ne di una diffusa inquietudine co-      cyberbullismo sono esempi che         omissive) ammonta a 13 miliardi
munitaria si esprime Z. Bauman          hanno richiamato negli ultimi         di euro, corrispondenti allo 0,87%
nei suoi numerosi scritti sulle         anni l’attenzione della società e     del nostro PIL. Sempre in tema di
diverse dimensioni della società        del legislatore. Lo sviluppo di un    violenza si è ritenuto, in sede di
                                                                              Nazioni Unite, che quella ai danni
                                                                              delle donne ha un costo pari al 2%
                                                                              del PIL globale. In tutti gli ambiti
                                                                              considerati emerge il problema
                                                                              culturale e la necessità di sforzi
                                                                              istituzionali che, oltre al contra-
                                                                              sto punitivo dei comportamenti
                                                                              criminali, investano su una nuo-
                                                                              va concezione del capitale uma-
                                                                              no, implementando le risorse
                                                                              educative a favore delle famiglie
                                                                              e dei minori, considerando che
                                                                              si tratta di cittadini del presente
                                                                              e del futuro dai quali dipende lo
                                                                              sviluppo sociale ed economico. In
                                                                              tal senso anche l’educazione alla
                                                                              legalità ed alla convivenza inclu-
                                                                              siva sono da considerarsi inseri-
                                                                              bili a pieno titolo nella cosiddetta
                                                                              Equazione di James Heckman ,
                                                                              premio Nobel per l’economia, che
                                                                              ha teorizzato come l’investimen-
                                                                              to sulle giovani generazioni sia il
                                                                              migliore strumento contro la cri-
                                                                              si. Come accennato la crisi che ci
                                                                              sfida è anche una crisi di fiducia
                                                                              verso le istituzioni, Nel contesto
                                                                              di tale crisi alcuni organi pubbli-
                                                                              ci sembrano però andare contro
13
corrente, beneficiando di una fi-       e devono essere arricchiti, per           galità, che passa per un’educazio-
ducia dei cittadini elevata; tra        preparare i ragazzi a fronteggiare        ne emozionale che aiuti nell’«arte
questi emerge il ruolo delle for-       in modo coerente le complessi-            del vivere».
ze di Polizia, alle quali gli italia-   tà delle regole e della società in      È possibile che nel «mestiere co-
ni sembrano volersi aggrappare          generale; per consentire loro di          stituito da tanti mestieri» si stia
come a una delle ultime isole di        essere cittadini attivi. Tra le ri-       delineando una ulteriore evolu-
affidabilità istituzionale. Mante-     sorse istituzionali che possono           zione che arricchisce un ruolo di
nendo la consapevolezza che la          fornire un importante contributo          per sé già molto complesso. La
dimensione educativa che porta          scopriamo, in un modo inconsue-           società, dopo avere chiesto alla
a legalità e cittadinanza attiva       to fino ad alcuni anni fa, anche la       Polizia competenze nel problem
deve essere comunitaria e che           Polizia di Stato. Infatti, importan-      solving, sembra voler dilatare il
le agenzie formative tradiziona-        ti aspetti delle regole e della loro      concetto di problema, coinvol-
li devono operare nel territorio e      prospettiva relazionale possono           gendo chi rappresenta la legge
con il territorio, è lecito chieder-   essere illuminati con il contributo       in una vera alleanza educativa.
si se e come questo deposito di         di testimoni privilegiati. Chi ha il      Le scuole in particolare chiedo-
fiducia possa essere utile. Merita      dovere di confrontarsi per profes-        no in modo costante il contribu-
una specifica riflessione l’ipotesi     sione con le ferite umane conse-          to degli operatori della sicurezza
che la fiducia in certi organi dello    guenti alla violazione delle regole       per affrontare temi di grande at-
Stato, tradizionalmente difensivi,      e all’assenza di responsabilità è       tualità educativa, quali bullismo,
possa rappresentare un impulso          certamente in grado di dare an-           cyberbullismo e comportamento
verso un miglior rapporto con le        che un contributo educativo. Un           stradale. Come accennato, l’au-
istituzioni in generale e, soprat-      contributo che può consentire,           torevolezza del ruolo e la fiducia
tutto, una risorsa educativa nello      in modo professionalmente gui-            sono certamente strumenti che
sviluppo del senso civico nella         dato, un «tuffo nella complessità        possono garantire un buon av-
comunità. La bussola culturale         del reale» aiutando a riconoscere         vio della relazione con i giovani;
per viaggiare tra le regole è risor-   il confine tra legalità e illegalità.   inoltre, in prospettiva preventiva,
sa essenziale per riuscire ad at-       Chi per ruolo incarna le regole ed        la collaborazione tra enti e pro-
tribuire significato ai propri com-     è custode di un importante patri-        fessionalità produce certamente
portamenti,       comprendendone,       monio di fiducia non può sottrar-        maggiore autorevolezza a favore
oltre alle conseguenze giuridiche,      si dal gettare un ulteriore ponte         di tutti coloro che devono concor-
gli effetti sul prossimo e sulla co-    educativo che, attraverso il con-         rere alla trasmissione del senso
munità. L’impegno educativo teso       tatto con particolari figure signifi-     civico. Sembra quindi emergere
a tali obiettivi deve produrre la       cative, aiuta a consolidare impor-        per la Polizia, o almeno per una
massima estensione; la comunità        tanti fattori di protezione rispetto      parte dei suoi operatori, la neces-
dovrebbe evitare zone grigie che        alle frustrazioni che i conflitti con     sità di sviluppare nuove capacità
lascino la scuola in solitudine nel     i mondi del vissuto possono de-           professionali che si aggiungano a
realizzare una missione che non         terminare.                                quelle esistenti. Un nuovo impe-
può prescindere dal contributo         Tra questi rileva particolarmen-          gno che, nella scia di una neces-
del territorio. I diversi mondi nei     te il confronto dei giovani con il        saria riflessione professionale,
quali il giovane cresce non pos-        limite; la sfida è quella di contri-     apre nuovi orizzonti verso sape-
sono esimersi dal dare il proprio       buire alla consapevolezza che la          ri che integrano le competenze
contributo. Come detto, il cittadi-     vita è espressione di «libertà con      tecniche tradizionali. Si rivela
no in formazione percorre il pro-       ostacoli», dove tali ostacoli hanno       in modo sempre più nitido una
prio viaggio di crescita navigando      un senso perché si appartiene a          professione sociale che si gioca
tra le relazioni che la quotidiani-     una collettività ed essere cittadi-      in gran parte sul piano delle re-
tà gli propone; guida importante       ni significa pensare l’altro mentre       lazioni umane e che collegando-
di tale viaggio possono essere          si agisce. Il limite insito in molte      si a esse non può sottrarsi a una
le altre istituzioni. Gli strumen-      regole è spesso sgradito ai giova-       propria valenza educativa. La
ti che si trovano nel laboratorio       ni proprio per la mancanza di un          dimensione sociale del lavoro di
privilegiato della scuola possono       confronto consapevole con la le-          polizia implica un ampio patri-
14        PROGETTO SICUREZZA

monio parzialmente sommerso              ne alla responsabilità stradale da        di Stato e scuola. Altre importanti
di capacità di mediazione, di abi-      portare nelle scuole. Gli operatori        funzioni preventive con delica-
lità a relazionarsi, confrontando-      della Polizia stradale si prepara-         ti compiti socio-relazionali e di
si con inquietudini e paure quoti-       no insieme a professionisti delle          orientamento sulla cornice giu-
diane, utilizzando diversi registri      scienze sociali, con l’obiettivo di        ridica, sono per esempio attribu-
comunicativi. Si tratta di com-          valorizzare il rispetto delle regole       iti alla Polizia nel contesto delle
petenze trasversali che costitu-         stradali agli occhi dei giovani; ciò      normative in materia di Stalking
iscono anche importanti risorse          nella prospettiva della utilità per       , dove soprattutto la procedura di
educative che si aggiungono alla         la salute e per l’interesse colletti-      ammonimento sfida gli operatori
valenza simbolica del ruolo. Tra         vo. Una analoga attività si svolge        all’esercizio di una professiona-
tali competenze vi è certamente         da alcuni anni per l’educazione            lità multipla. Premesso che po-
quella di capire e sapersi approc-       alla conoscenza e al corretto uso          trebbero essere citati molti altri
ciare ai giovani (almeno per quei        del web; si tratta di contribuire a        esempi di contributo alla cultura
settori che hanno spesso contat-         costruire la consapevolezza dei            di legalità da parte degli opera-
ti con i minorenni). Va precisato        contorni della relazione telema-           tori di Polizia , merita precisare
che l’uso in chiave educativa nei        tica e dell’esistenza di rischi di         che l’estensione in senso sociale
contesti scolastici di tali espe-        perdita del senso della realtà. Il        ed educativo della professione in
rienze è relativamente recente;         cittadino in formazione dovrà sa-         questione spesso non è accom-
infatti ricerche e riflessioni spe-      per scegliere anche come essere            pagnata da una proporzionata e
cifiche sull’argomento del ruolo         qualcuno nel web; dovrà saper             specifica attribuzione di risorse.
sociale della Polizia, sottolinea-       esercitare anche la propria citta-         Un esempio evidente di tale ca-
vano, nel 1995, come fosse raro          dinanza digitale. Le trasgressioni         renza emerge da un’attenta let-
l’avvicinamento tra scuola e Poli-       e le prepotenze online sono infat-         tura della menzionata legge del
zia a causa di retaggi e pregiudizi      ti spesso causate da superficialità       2017 in materia di cyberbullismo.
del passato. Oggi la richiesta di        e scarsa consapevolezza, forte è
contribuire ad alleanze educative        il rischio di confusione tra spazio
diffuse è invece divenuta abitua-       privato e pubblico, con possibili
le e avviene sovente all’interno         insensibilità verso chi riceve gli
di cornici dettate da accordi isti-      effetti della comunicazione onli-
tuzionali ufficiali, sanciti a livello   ne. In sintesi la rete educativa
centrale e locale. I principali temi     non può esimersi dall’avere una
trattati in sinergia con le scuole       particolare cura verso le relazioni
riguardano l’educazione strada-          giovanili sul web. In tale ambito
le e l’uso corretto di web e social      la Polizia postale e delle comu-
network. Auto e moto sono tra i          nicazioni è spesso impegnata
simboli di modernità e libertà per     in percorsi ed eventi di sensibi-
eccellenza, il fascino del viaggio       lizzazione a favore di studenti e
e della velocità resiste al senso       insegnanti. Tra questi il proget-
del limite e delle regole, si tratta     to denominato “Una vita da so-
di un’emergenza sociale che lan-         cial” prevede visite di personale
cia una sfida quotidiana sul piano       specializzato che, a bordo di un
sanitario ma anche e soprattutto         track appositamente equipaggia-
sul piano educativo . In tale ambi-      to, visita tutte le regioni d’Italia. Il
to la Polizia di Stato implementa        ruolo della Polizia di Stato in tale
annualmente il “Progetto Icaro”: si      attività preventivo-educativa con
tratta di un progetto che parten-        i giovani è confermato a livello
do dall’analisi dei fattori psicolo-     strategico nella legge n. 71 del
gici e sociali dei comportamenti         2017 che, oltre a definire il cyber-
stradali a rischio, crea percorsi        bullismo, delinea importanti stra-
di sensibilizzazione ed educazio-        tegie di rete che collegano Polizia
15
16   PROGETTO SICUREZZA
17

                                              prof.guido amoretti

              norme di sicurezza e uso dei dispositivi:
                    uno sguarrdo psicologico

L
         e norme di sicurezza nei luoghi di lavoro        uente riduzione degli investimenti che solitamente
         sono una realtà consolidata da quando, nel       si riflettono sul costo del lavoro per le aziende, non
         2008, è stato pubblicato il Decreto Legislati-   sul salario dei lavoratori.
         vo 81/08, meglio noto come “Testo Unico del-
la Sicurezza sul Lavoro”, ulteriormente rinforzato        A fronte dell’impegno del legislatore, degli inves-
D. lgs. 151/2015 e dagli adeguamenti richiesti, negli     timenti delle aziende e dell’attivazione di forme di
anni successivi, dall’Europa.                             controllo, dovremmo attenderci un abbattimento
                                                          sostanziale degli infortuni sul lavoro, in particolare
La loro introduzione e il loro rispetto rappresenta-      di quelli con esito mortale. In realtà, un esame della
no una conquista civile che, ancor oggi, discrimina i     serie storica di dati relativi agli infortuni sul lavoro
Paesi a sviluppo avanzato da quelli in via di svilup-     mostra da un lato un netto miglioramento rispetto
po nei quali la tutela dei lavoratori e degli ambienti    agli anni ’60, dall’altro un costante decremento del
di lavoro non è fra le priorità. La sicurezza ha ov-      fenomeno a partire dalla seconda metà degli anni
viamente dei costi, sia per attuarla sia per verificare   ’90, cioè circa 10 anni prima del succitato decre-
l’applicazione delle normative, che si ripercuotono       to-legge (Fig. 1).
sui costi di produzione e, conseguentemente, in-          L’andamento degli incidenti mortali sul lavoro è
cidono sulla capacità di essere concorrenziali: il        simile a quello degli infortuni (Fig. 2): dagli oltre
fenomeno della delocalizzazione, cioè il trasferi-        4000 morti annui negli anni ’60 si è passati a poco
mento della produzione in Paesi in cui il costo della     più di 1000-1500 all’anno nei primi venti anni del
manodopera è inferiore, è in parte legato alla man-       XXI secolo. Benché la situazione sia indubbiamente
canza di obblighi in tema di sicurezza con conseg-        migliorata rispetto al dopoguerra, il tributo di vite

©fig1
18        PROGETTO SICUREZZA

umane perse per cause di lavoro rimane ancora              ha un prezzo: la possibilità di giungere a conclusioni
incredibilmente elevato. Questo fatto mal si coniu-        errate. Immaginate un cantiere edile in cui i lavori
ga con l’esistenza di leggi rigorose, di controlli fre-    rischiosi sono la gran parte: a fine giornata proprio
quenti e di investimenti da parte delle aziende. Es-       prima di abbandonare il cantiere, Giovanni si ac-
cludendo la possibilità che i dispositivi previsti non     corge di aver lasciato sul ponteggio un attrezzo di
siano adeguati, restano tre possibili spiegazioni del-     sua proprietà che non può essere lasciato alla mercé
la mancata riduzione ai minimi termini del numero          delle intemperie. Se dovesse indossare i dispositivi
di morti annuali per cause di lavoro: la mancata pre-      di protezione previsti per lavorare su un ponteggio
disposizione da parte delle aziende dei dispositivi di     impiegherebbe 10-20 minuti per recuperare l’attrez-
sicurezza, la mancata adozione delle misure di si-         zo, se invece salisse sul ponteggio senza, in un paio
curezza da parte dei lavoratori, la mancata presa di       di minuti porterebbe a termine l’operazione e potreb-
coscienza da parte dei lavoratori circa l’importanza       be raggiungere gli amici al bar o la famiglia a casa.
di utilizzare i dispositivi a salvaguardia della propria   Giovanni lavora nell’edilizia da molto tempo e sa
incolumità.                                                molto bene come salire e scendere da un ponteggio:
La prima ipotesi sembra difficilmente generalizz-          in tanti anni non ha mai avuto incidenti. A partire
abile: le sanzioni, pecuniarie e detentive, previste       da questi elementi conoscitivi è assai più probabile
per il datore di lavoro/il preposto sono importanti        che Giovanni decida di “fare un salto” sul ponteggio
e i casi di elusione volontaria delle norme, pur rile-     senza adottare le misure di sicurezza necessarie
vati e sanzionati, sono limitati. Più frequentemente       piuttosto che “perdere del tempo” a dotarsi di tutto il
si osserva la mancata osservanza delle norme di            necessario. Il senso di confidenza con l’operazione
sicurezza da parte del lavoratore che, pur essendo         che si appresta a fare e la valutazione del rischio in
disponibili i dispositivi di sicurezza, non li utilizza    base all’euristica della disponibilità (le mie decisioni
o ne fa un uso parziale e non continuativo. Ques-          si basano su i dati che ho a disposizione, in questo
to comportamento, apparentemente immotivato                caso la mancanza di incidenti occorsimi, che non
perché espone a rischio di infortunio e, nei casi es-      sono necessariamente rappresentativi del fenome-
tremi, alla morte pur disponendo dei dispositivi, può      no) lo indurranno verosimilmente ad arrampicarsi
essere ricondotto fondamentalmente a due fattori:          sul ponteggio senza protezioni. Nessun dubbio sulla
l’impedimento, oggettivo e soggettivo, a svolgere          capacità di Giovanni di portare a termine il recupe-
determinate attività utilizzando alcuni dispositivi e      ro ma, nel valutarne il potenziale rischio, avrebbe
la sottovalutazione del rischio associato ad alcune        dovuto considerare anche la sua condizione psi-
lavorazioni.                                               cofisica: siamo a fine giornata e subentrano la stan-
È un dato di fatto che i dispositivi, progettati per ga-   chezza fisica e il rilassamento per aver concluso le
rantire la sicurezza del lavoratore, possano rendere       ore di lavoro, che comportano minore efficienza e
difficili i movimenti, appesantire i gesti, favorire la    concentrazione, due elementi che innalzano la per-
sudorazione inducendo quindi chi dovrebbe ser-             centuale di rischio potenziale.
virsene a farne un uso saltuario o a tenere i dispos-      Quello che si vuole sostenere è che, aumentare le
itivi a portata di mano giusto per poter scongiurare       regole e i controlli e stimolare le aziende a adeguare
sanzioni nel caso di ispezioni dell’ispettorato del        le proprie attrezzature ai più recenti standard di si-
lavoro. Coniugare sicurezza e maneggevolezza è             curezza, non sono azioni sufficienti per abbattere il
impresa ardua e costosa: implica investimenti nella        numero degli infortuni sul lavoro a livelli attribuibili
ricerca e nello sviluppo di materiali più sicuri ma an-    alla pura casualità. E, data la relazione esistente fra
che più leggeri determinando maggiori costi per chi        numero di infortuni e infortuni mortali (cfr Fig. 1 e
deve acquistare i dispositivi. Più in generale, il man-    Fig. 2), il ragionamento appena fatto si può estende-
cato utilizzo dei dispositivi da parte del lavoratore      re anche al problema della mortalità riconducibile a
è riconducibile ad un’errata valutazione del rischio       cause di lavoro.
derivante dall’impiego di processi di pensiero noti        Come avviene in innumerevoli settori e ambiti, la
come euristiche. Un’euristica altro non è che una          chiave per tentare di minimizzare il numero di in-
scorciatoia che consente di concludere un ragiona-         fortuni consiste nel passare dalla “mentalizzazione”
mento in tempi più rapidi rispetto ad un’analisi pun-      dell’importanza delle norme e dei dispositivi di si-
tuale di tipo logico. Ovviamente la maggior velocità       curezza sul lavoro alla sua “interiorizzazione”. Per
19
comprendere il significato di questa affermazione è          asciando le spiegazioni demagogiche, che circola-
necessario esaminare nel dettaglio il ciclo di vita di       no frequentemente, circa la tendenza al risparmio
un qualunque atteggiamento/comportamento del-                dei datori di lavoro o l’ignoranza, nel senso latino
la popolazione nei confronti di un tema (in questo           di “non conoscenza”, dei lavoratori per quanto con-
caso parliamo di sicurezza e utilizzo dei dispositivi,       cerne la sicurezza, la mancata interiorizzazione di
ma potremmo riferirci anche alla parità di genere,           ciò che è stato mentalizzato sembra essere la spie-
alla tolleranza religiosa, all’atteggiamento nei con-        gazione più plausibile.
fronti di chi appartiene ad altre etnie o del fenom-         A livello mentale siamo consapevoli dell’impor-
eno LGBT).                                                   tanza della sicurezza negli ambienti di lavoro, ma
Quando esaminiamo le statistiche degli infortuni             tale consapevolezza non ha ancora innescato mec-
sul lavoro o leggiamo i resoconti giornalistici sugli        canismi comportamentali automatici, cioè non è
incidenti mortali [mediamente si verificano 3 mor-           stata interiorizzata. La mancata interiorizzazione
ti al lavoro ogni giorno] siamo portati a condivid-          interferisce con i processi decisionali: per tornare
ere razionalmente quanto stabilito dal legislatore           all’esempio di prima, Giovanni è conscio dell’im-
in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, siamo          portanza di adottare i presidi necessari perché ha

©fig2
pronti a condannare quei datori di lavoro/preposti           mentalizzato il problema ma, nella situazione con-
che non osservano le norme non predisponendo i               tingente che abbiamo descritto, non li considera
dispositivi richiesti e restiamo increduli quando le         indispensabili, non pensa al suo comportamento
indagini appurano che le vittime non stavano uti-            come inaccettabile e così si pone in una situazione
lizzando i dispositivi pur presenti. Ciò è il risultato      a rischio. Se il processo di interiorizzazione fosse
delle campagne di sensibilizzazione portate avanti           stato completato, Giovanni, prima di salire sul pon-
da media e da organi governativi: il problema della          teggio, avrebbe indossato i presidi previsti grazie
sicurezza sul lavoro è stato proposto all’attenzione         ad una sorta di automatismo, non avrebbe avuto
di tutti, le notizie e le statistiche sugli infortuni han-   bisogno di pensare alla necessità di utilizzarli ma
no mantenuto alto l’interesse della gente, l’entrata         semplicemente avrebbe agito per usufruirne.
in vigore di leggi e decreti volti a ridurre il fenomeno     Il fatto che, per fortuna, il mancato impiego dei pre-
è stata adeguatamente pubblicizzata.                         sidi e il mancato rispetto delle norme di sicurezza
Tutti abbiamo realizzato l’importanza della sicurez-         nella maggior parte dei casi non comporti danni
za sul posto di lavoro che non è una questione sinda-        per il lavoratore, finisce per rinforzare l’assunzione
cale ma un problema di civiltà e di progresso. Allora        di comportamenti a rischio nella convinzione che
come mai non tutti i datori di lavoro predispongono          l’evento negativo sia raro o che “non possa capitare
presidi adeguati e, soprattutto, perché i lavoratori         a me”. Ancora una volta si ricorre ad una forma di
non attuano sempre comportamenti “sicuri”? Tral-             ragionamento che non necessariamente conduce a
20        PROGETTO SICUREZZA

soluzioni corrette: Il fatto che, tagliando la leg-
na con la sega circolare senza guanti da lavoro,
non mi sia mai accaduto nulla non mi deve
autorizzare a non utilizzare i guanti o a tene-
re sollevata la cuffia di protezione della lama
perché, nel prendere questa decisione, non ho
tenuto conto del numero di incidenti annuali
che si verificano lavorando il legno (13.000 il
22% dei quali classificati come gravi, fonte IN-
AIL a.a. 2015-2017).
Cosa fare per tentare di invertire l’attuale situ-
azione di mentalizzazione non accompag-
nata da interiorizzazione? La questione non
è di facile soluzione: l’interiorizzazione ha
come presupposto la mentalizzazione ma ha
bisogno di quotidiana esposizione a compor-
tamenti virtuosi, necessita dell’attivazione di
comportamenti sicuri che col tempo diventino
automatici e indipendenti, in un certo senso,
dalla volontà di chi li attua. In altri termini è
necessario crescere in un ambiente in cui la
sicurezza in generale e quella del lavoratore in
particolare siano tenute in alta considerazione
e facciano parte delle pratiche della vita quo-
tidiana.
Se le nuove generazioni cresceranno con la
giusta attenzione al problema della sicurezza
sul lavoro, il processo di interiorizzazione po-
trà avvenire e i giovani sia che facciano gli im-
prenditori, sia che svolgano un lavoro dipen-
dente, attueranno, ciascuno per la parte di
propria competenza, le misure sulla sicurezza
vivendole come “naturali”.
21
22       PROGETTO SICUREZZA

                                            prof. stefano amelio

                  Il lavoro agile come risposta al Covid-19:
                  una minaccia o un’opportunità per la PA?

I
    l 9 marzo 2020 alle ore 22        tuzionale 2014-2020, prevedeva la        interesse e inviarlo all’indirizzo
    circa, l’allora Presidente del    partecipazione di nove amminis-          PEC del progetto (https://www.
    Consiglio Giuseppe Conte an-      trazioni con l’obiettivo di modifi-      smartworkingvela.it/progetto).
    nuncia in conferenza stampa       care la rotta della PA, in direzione
“Sto per firmare un provvedimen-      dei cosiddetti pilastri del lavoro       La grave situazione che si è venu-
to che possiamo sintetizzare con      agile (flessibilità nel lavoro; ori-     ta a creare da marzo 2020 ha im-
l’espressione “io resto a casa”.      entamento all’efficienza, efficacia      posto alle PA di ripensare all’or-
Non ci saranno zone rosse o zone      e ai risultati). Scopo ultimo era        ganizzazione del lavoro pubblico,
gialle, ma tutta l’Italia sarà zona   la creazione di un “kit di riuso”        sia in direzione di una riduzione
protetta, Saranno consentiti gli      da implementare nelle varie PA,          degli spostamenti casa-lavoro,
spostamenti solo per motivi in-       elaborato sulla base delle good          sia in un’ottica di trasformazione
derogabili di lavoro, e di salute.    practices già adottate nella realtà      della filosofia organizzativa con
E saranno vietati gli assembra-       lavorativa. Punto di partenza: la        orientamento agli obiettivi. Per
menti”. Tale decisione, motivata      modalità organizzativa flessibile        far ciò si sono però rese neces-
dal costante peggioramento del-       attivata dalla Provincia Autono-         sarie due azioni: una sistematiz-
la condizione epidemiologia del       ma di Trento nel 2012 “TelePAT           zazione della normativa di volta
Paese, ha da subito fatto emerge-     2.0”, esempio virtuoso nel panora-       in volta emanata sulla tematica
re la necessità di un ripensa-        ma delle amministrazioni pubbli-         del lavoro agile e, non meno im-
mento nelle regole dell’organiz-      che italiane, tanto da vincere lo        portante, l’attribuzione di un ruo-
zazione aziendale. Il cosiddetto      “Smart working Awards 2014” del          lo di primo piano ai contratti col-
“telelavoro” si è dovuto ben presto   Politecnico di Milano.                   lettivi.
trasformare da semplice filosofia
a necessità, tanto nel settore pri-   Il “kit di riuso” elaborato nell’ambi-   Il Decreto legge n. 56 del 30 aprile
vato, quanto nel settore pubblico.    to del progetto prevede una serie        2021 “Disposizioni urgenti in ma-
Se il settore privato ha, nel tem-    di misure da adottare nell’ambito        teria di termini legislativi” rispon-
po, dimostrato di saper cogliere      del lavoro agile: da un manuale          de proprio a tale esigenza. L’art. 1
i vantaggi dello smart working,       per il monitoraggio dello smart          ha apportato una serie di modifi-
il settore pubblico ha mostrato       working ad uno standard di ac-           cazioni alla disciplina del lavoro
resistenze nei confronti di tale      cordo tra PA e lavoratore, dalle         agile nelle pubbliche amminis-
forma organizzativa, considerata      linee guida sull’allestimento degli      trazioni. Nel far ciò, il legislatore
principalmente come minaccia          spazi di lavoro a percorsi forma-        ha sottolineato espressamente
alla produttività aziendale piut-     tivi (online) per i lavoratori coin-     l’importanza della contrattazione
tosto che opportunità.                volti. Un vero e proprio “manuale        collettiva nella regolamentazione
                                      delle istruzioni” disponibile e uti-     dello smart working.
Non sono però mancati progetti        lizzabile dalle PA che vorrebbero
vincenti di lavoro agile nel set-     implementare lo smart working            In dettaglio, la disciplina dell’ar-
tore pubblico. Il “Progetto VeLA      nell’ambito della propria orga-          ticolo 263 del decreto-legge 19
– smart working per la Pubblica       nizzazione. Usufruirne è molto           maggio 2020, n. 34 (convertito,
Amministrazione”, finanziato sul      semplice, è sufficiente compilare        con modificazioni, dalla legge 17
PON Governance Capacità Isti-         un modulo di manifestazione di           luglio 2020, n. 77) in materia di
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