La nuova Stagione del Teatro alla Scala
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Stagione 2019-2020 TEATROALLASCALA Foto Brescia-Amisano La nuova Stagione del Teatro alla Scala a nuova Stagione presenta alcune importanti novità. Il Di- rendosi d’autorità in un panorama ricchissimo e ancora troppo L rettore Musicale, dopo aver aperto la Stagione con Tosca continuando il ciclo pucciniano, dirige il suo primo titolo di poco rappresentato. Anche quest’anno, dopo gli eccellenti ascolti delle scorse stagioni, la prima sarà trasmessa da Rai- Strauss; Zubin Mehta oltre a due titoli di Verdi presenta Intol- Cultura su Rai1, mentre la Città di Milano parteciperà al- leranza di Luigi Nono, per la prima volta alla Scala; una prima l’evento con un fitto calendario di eventi e manifestazioni. per il nostro Teatro in forma scenica è anche Semele di Händel, Verdi sarà presente in Stagione con tre opere. Il trovatore nella diretta da Gianluca Capuano al debutto scaligero. Il Teatro, messinscena immaginifica di Alvis Hermanis sarà diretto da Ni- dopo la vittoria agli International Opera Awards con Fin de par- cola Luisotti con le voci di Liudmyla Monastyrska, Violeta Ur- tie di Kurtág, mette in scena una novità assoluta di Fabio Vac- mana, Massimo Cavalletti e Francesco Meli, che con la parte di chi inserita nella Stagione di Balletto. Inoltre debutta in un Manrico prosegue la sua galleria di eroi verdiani. Zubin Mehta titolo d’opera Lorenzo Viotti, che a meno di trent’anni è stato presta la sua bacchetta leggendaria a due titoli verdiani: Un designato direttore dell’Opera di Amsterdam. La Stagione pre- ballo in maschera in un nuovo allestimento di Gabriele Salva- senta quindici titoli, in linea con la tradizione del Teatro, di cui tores con le voci di Saioa Hernández, Violeta Urmana, Fabio undici sono nuove produzioni: grazie alla macchina produttiva Sartori e Luca Salsi, e La traviata nella ripresa dello spettacolo scaligera e alla qualità dei nostri laboratori gli spettatori hanno storico firmato da Liliana Cavani, Dante Ferretti e Gabriella Pe- un’offerta continua di nuove creazioni. scucci, con i protagonisti che hanno portato al successo l’edi- Si confermano al contempo le direttrici artistiche che in questi zione 2019: Marina Rebeka e Angel Blue come Violetta, anni hanno definito il profilo culturale del Teatro alla Scala e in- Francesco Meli come Alfredo in alternanza con Charles Ca- nanzitutto la valorizzazione del patrimonio musicale del melo- stronovo e Leo Nucci, Plácido Domingo e George Petean come dramma italiano che ai grandi titoli di Verdi e Puccini accosta Giorgio Germont. l’approfondimento del repertorio belcantistico e del cosiddetto Compendio della tradizione melodrammatica ottocentesca e 2019 Verismo, fino alle avanguardie storiche e con una sensibilità sguardo sull’avvenire, La Gioconda di Amilcare Ponchielli è Foto Giovanni Hänninen particolare per le opere che sul nostro palcoscenico sono state opera di raro allestimento per la difficoltà di reperire le sei voci eseguite per la prima volta. Nello stesso tempo resta forte l’im- protagoniste. Alla Scala Saioa Hernández, Francesco Meli, Da- pegno sul repertorio internazionale, che segna il ritorno del- niela Barcellona, Luca Salsi, Iudit Kutasi e Roberto Tagliavini S TA G I O N E 2020 l’opera francese e di un titolo wagneriano, e si sviluppano i saranno diretti da Ádám Fischer in uno spettacolo di Davide progetti dedicati al Barocco e alla musica del nostro tempo. Dei Livermore. Due i titoli del repertorio cosiddetto ‘verista’. 15 titoli in cartellone nove sono di compositori italiani e dieci L’amore dei tre re, che ebbe alla Scala la sua prima rappresen- in lingua italiana. tazione assoluta nel 1913 sotto la bacchetta di Tullio Serafin, Il Direttore Musicale Riccardo Chailly inaugura la Stagione pro- sarà affidata al regista Àlex Ollé, famoso per i suoi spettacoli SECONDA EDIZIONE seguendo con Tosca il progetto di rivisitazione dei principali ti- per la Fura dels Baus, e alla direzione di Carlo Rizzi, mentre in toli pucciniani alla luce delle ricerche musicologiche più scena i tre timbri maschili di Ferruccio Furlanetto, Roberto aggiornate. L’allestimento è di Davide Livermore, che ha già fir- Frontali e Giorgio Berrugi si oppongono alla protagonista Fe- Sponsor Principale della Stagione mato con successo Attila per l’Inaugurazione 2018/2019, e derica Lombardi, orgoglio dell’Accademia scaligera e vincitrice grande protagonista sarà ancora una volta Anna Netrebko, del premio Abbiati nel 2019. Fedora di Umberto Giordano, sto- senza dubbio il soprano più importante del nostro tempo. rico cavallo di battaglia dei grandi tenori, riporta alla Scala il Tosca, andata in scena per la prima volta nel 1900, segna una carisma di Roberto Alagna insieme a Sonya Yoncheva, diretti svolta nella storia del melodramma italiano dopo Verdi inse- da Daniel Oren. Il dramma, ambientato nella Russia prerivolu- 1
Stagione 2019-2020 Puccini, Strauss e l’anno beethoveniano zionaria, è svolto in palcoscenico da Mario Martone e Mar- La Scala si conferma come una delle principali sale sinfoniche gherita Palli. Il percorso nel teatro musicale italiano approda europee grazie a un programma articolato tra serate in abbo- Riccardo Chailly prosegue con Tosca la ricognizione alle avanguardie storiche con Intolleranza 1960, composta da namento e concerti straordinari che schiera alcuni tra i più Luigi Nono a partire da un’idea di Angelo Maria Ripellino e ri- grandi direttori del nostro tempo. Riccardo Chailly celebra il delle opere pucciniane ma dirige anche il suo primo proposta ora alla Scala da Zubin Mehta in accoppiata con il 250° anniversario della nascita di Beethoven con un nuovo Strauss alla Scala e coinvolge i complessi scaligeri in una classico schoenberghiano Erwartung, con Camilla Nylund pro- ciclo delle Nove sinfonie, tratto identificativo di ogni Direttore tagonista. Mehta ritrova qui Damiano Michieletto, con cui Musicale del Teatro, ma la Stagione Sinfonica include il ritorno nuova integrale delle Sinfonie di Beethoven aveva portato al Piermarini un poetico Falstaff di Verdi. Come di Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Eliahu Inbal e Myung- sempre il titolo di musica d’oggi si inserisce nella collabora- Whun Chung oltre all’attesissimo debutto con la nostra Or- zione del Teatro con Milano Musica. chestra di un maestro come Iván Fischer. I concerti straordinari Due i titoli del repertorio belcantistico, entrambi di Gioachino ci danno la grande gioia di veder ritornare alla Scala Riccardo Rossini: con Il turco in Italia, sublime commedia sulle passioni, Muti alla testa della Chicago Symphony Orchestra, ma voglio della tradizione italiana accostando a Foto Stefano Guindani debutta alla Scala Roberto Andò, regista di cinema, opera e ricordare anche il Concerto di Natale con John Eliot Gardiner Puccini il giovane Verdi, Rossini, Donizetti prosa, autore e romanziere. Dirige Diego Fasolis, canta il me- e il concerto straordinario per i 50 anni alla Scala di Plácido e Giordano, nel 2020 ho voluto tornare glio della nuova generazione rossiniana: Rosa Feola, Alex Espo- Domingo. Al termine della Stagione Christian Thielemann tor- anche al repertorio internazionale che ha sito, Edgardo Rocha e Mattia Olivieri. La Scala partecipa alle nerà per due serate con la Staatskapelle Dresden. costituito tanta parte della mia vita arti- commemorazioni di Luca Ronconi nel quinto anniversario della Con il ritorno de La Cenerentola per i bambini, il progetto stica dirigendo per la prima volta alla scomparsa consegnando ai complessi dell’Accademia la leg- ‘Grandi spettacoli per piccoli’ propone nel corso della pros- Scala un’opera di Richard Strauss, Salome, gendaria produzione de Il viaggio a Reims con le scene di Gae sima Stagione 29 rappresentazioni per le scuole e le famiglie. che sarà anche l’occasione di incontro con Aulenti che fu portata alla Scala da Claudio Abbado nel 1985. Lo straordinario successo di questa iniziativa per giovanissimi il regista Damiano Michieletto. Il percorso Il Teatro alla Scala prosegue un forte impegno sul repertorio spettatori è una costante dal primo giorno, ed è bellissimo interpretativo su quest’autore, che negli internazionale. Il Direttore Musicale Riccardo Chailly, uno tra i pensare che già decine di migliaia di bambini abbiano potuto ultimi anni ho diretto in concerto con la maestri dal repertorio più ampio e diversificato, si è dedicato in questi pochi anni entrare alla Scala e cominciare a cono- Filarmonica e con l’Orchestra del Festival in questi anni ad approfondire il patrimonio del melodramma scere divertendosi i capolavori di Mozart, Rossini e Donizetti. di Lucerna, trova così una prosecuzione italiano, ma nel 2020 dirige il suo primo Richard Strauss alla La Scala costruisce gli spettatori del futuro, ma offre innanzi- anche sulla scena. Nel 250° anniversario della nascita di Lud- Scala: Salome con Malin Byström, Michael Volle come J ocha- tutto un’occasione di educazione e di crescita oltre che wig van Beethoven insieme ai musicisti naan e la coppia Anna Maria Chiuri e Roberto Saccà come He- un’esperienza indimenticabile. scaligeri abbiamo programmato un nuovo rodias e Herodes. Lo spettacolo è firmato da Damiano I nostri abbonati sono il nostro patrimonio più prezioso. Fin ciclo completo delle Sinfonie, autentica Michieletto. L’altro titolo del repertorio tedesco in programma dal mio arrivo alla Scala ho evidenziato come il pagamento pietra angolare del pensiero musicale oc- è la ripresa di Tannhäuser di Richard Wagner nello spettacolo del diritto di prelazione, che imponeva di fatto un prezzo più cidentale e confronto imprescindibile cui di Carlus Padrissa dalla Fura dels Baus, diretta da Ádám Fischer alto a chi sceglieva di abbonarsi, fosse un’anomalia che non ogni orchestra deve periodicamente tor- con un cast straordinario che al protagonista Peter Seiffert af- trovava corrispondenza in nessuno dei grandi teatri del nare. Per me, un modo per suggellare l’in- fianca Krassimira Stoyanova, Albert Dohmen e Christian Ger- mondo, ma naturalmente restava il problema di trovare le ri- tesa cresciuta in questi anni con i musicisti haher come Wolfram. Due anche i titoli del repertorio sorse finanziarie per abolirlo. Dopo una prima riduzione sono scaligeri. Il programma coinvolgerà infatti francese: la ripresa dell’allestimento di Roméo et Juliette di felice e orgoglioso di poter annunciare che da quest’anno gli Coro e Orchestra del Teatro, la Filarmo- Gounod firmato da Bartlett Sher segna il debutto alla Scala in abbonamenti non avranno alcun supplemento di prezzo e ri- nica della Scala e mi vedrà per la prima un’opera di Lorenzo Viotti, direttore affermatosi rapidamente sulteranno quindi più economici rispetto all’acquisto dei sin- volta sul podio dell’Orchestra dell’Acca- nelle maggiori sale europee. Sontuoso il cast con Diana Dam- goli biglietti cui si applica la prevendita. La novità giunge a demia, che in questi anni ha realizzato un rau, Vittorio Grigolo, Sara Mingardo e Markus Werba. Daniele completamento di un processo di riorganizzazione della bi- importante percorso di crescita. Gatti torna invece alla Scala con Pelléas et Mélisande di Claude glietteria e dei servizi al pubblico che, iniziato con l’introdu- Sono particolarmente lieto inoltre di Debussy, nuova produzione con la regia di Matthias Hartmann zione del biglietto elettronico, è proseguito con lo poter tornare alla testa dell’Orchestra del e Bernard Richter e Patricia Petibon protagonisti. spostamento della biglietteria stessa e un deciso intervento di Festival di Lucerna in un concerto a fa- Il progetto dedicato all’esecuzione di opere del Settecento su lotta al bagarinaggio in nome della legalità, della trasparenza vore della Croce Rossa il cui programma strumenti originali prosegue con una nuova produzione di Se- e dei diritti degli utenti. Questo ci è costato all’inizio una per- Riccardo Chailly sarà interamente dedicato a Rachmani- mele, oratorio profano di Händel, secondo titolo del progetto dita di pubblico in seguito alla chiusura dei canali illegali di nov. Questa serata conferma la collabo- triennale handeliano dopo Giulio Cesare nel 2019. Il nuovo distribuzione, ma la tendenza degli ultimi mesi mostra invece razione e il programma di scambi che e linee artistiche che fanno da guida Butterfly e Manon Lescaut torna in aper- allestimento è ancora firmato da Robert Carsen, mentre nel cast spiccano protagonisti Ian Bostridge nel ruolo di Giove e un netto miglioramento. Un’altra novità della prossima Sta- gione è che, in seguito al successo delle conferenze introdut- L alla programmazione di questi anni di- segnano un percorso sempre più appro- tura di Stagione con Tosca con la regia di Davide Livermore. Puccini è per me tra gli abbiamo avviato tra il Festival e il nostro Teatro. Sara Mingardo come Giunone. tive per i titoli più rari e inconsueti, il Teatro ha deciso di fondito nell’opera italiana, che è parte autori di una vita e in anni di studio e di Il mio lavoro quotidiano, nei progetti di La Stagione di Balletto, esposta in queste pagine dal Direttore estendere l’iniziativa a tutti i titoli della Stagione 2019/2020 integrante del patrimonio artistico e cul- direzione ho avvertito sempre di più l’im- cui porto la responsabilità musicale di- Frédéric Olivieri, presenta due importanti novità. La prima è offrendo a tutti gli spettatori un’ulteriore occasione di appro- turale del nostro Paese e tratto identifica- portanza di una rilettura che tenesse retta come nell’attività di preparazione e Madina, una serata di teatro danza commissionata dal Teatro fondimento. tivo dell’identità italiana nel mondo. Il conto del dibattito musicologico, in linea organizzazione, si inserisce in una pro- alla Scala e da SIAE al compositore Fabio Vacchi e al coreo- La grande Stagione della Scala è frutto dell’impegno di tutte Teatro alla Scala sente la responsabilità di con quanto già avvenuto per autori come grammazione che si è fatta più ampia e grafo Mauro Bigonzetti che vedrà in scena Roberto Bolle e Fi- le professionalità e i talenti del Teatro. Per questo rivolgo un allargare la conoscenza di questa straor- Rossini o Verdi. variata, coinvolgendo direttori ospiti di lippo Timi, una prima assoluta che indaga vie nuove della ringraziamento di cuore all’Orchestra, al nostro Coro, e a tutti dinaria ricchezza portando alle scene Culla di tanta parte del canone operistico grande prestigio internazionale e svilup- danza e del teatro musicale. La seconda è l’inclusione nella i lavoratori del palcoscenico, della sala, degli uffici, dei labo- opere poco eseguite ma anche aggior- italiano, la Scala ha tuttavia anche una pando le caratteristiche di flessibilità che Stagione di un titolo interamente affidato all’Accademia, come ratori, insieme ai nostri Partner e Sostenitori, agli interlocu- nando e approfondendo la percezione dei tradizione di apertura internazionale che costituiscono da sempre un tratto d’ec- già avviene nella Stagione d’Opera: in questo caso la prima tori istituzionali, alla Rai, ai nostri abbonati e al pubblico che capolavori più celebri. In questa direzione fa parte della sua storia e della sua iden- cellenza dei complessi scaligeri. rappresentazione assoluta di Prometeo di Heinz Spoerli su mu- ci è accanto con straordinaria curiosità e passione. si muove il ciclo pucciniano che dopo Tu- tità. Se negli scorsi anni ho scelto di con- siche di Beethoven. Alexander Pereira randot, La fanciulla del West, Madama centrarmi proprio sulla valorizzazione Riccardo Chailly 2 3
Stagione 2019-2020 Tosca, il teatro della sensualità Riccardo Chailly inaugura la Stagione Le regie al panorama dei registi presenti nella nuova Stagione emerge con chiarezza il di- con un nuovo capitolo del ciclo pucciniano D segno di individuare una via italiana alla messinscena, contemporanea ma sem- pre rispettosa degli elementi narrativi del libretto e delle intenzioni poetiche del compositore, oltre che capace di valorizzare l’immenso patrimonio di professionalità, competenze e talenti dei nostri laboratori, che fanno della Scala un centro di produ- zione teatrale imparagonabile a qualunque altro. La Scala presenta una squadra di grandi registi attivi in campo cinematografico oltre che teatrale: Davide Livermore, Roberto Andò, Mario Martone e il premio Oscar Gabriele Salvatores, cui si aggiun- n’opera come Tosca, che nel primo Premesso che si tratta di un terzetto por- gono Damiano Michieletto, ormai riconosciuto tra i classici del nostro tempo, che U biennio di vita è andata in scena in quarantatré teatri, non ha bisogno di ri- tato per il sesso, i protagonisti hanno anche altre passioni: Tosca la gelosia, Ca- firma due spettacoli, e le riprese di allestimenti storici di un’altra grande firma del ci- correnze per essere riproposta, e alla varadossi la politica, Scarpia il sadismo. nema italiano come Liliana Cavani e di Luca Ronconi. Torna Robert Carsen, che ha fir- Scala si inserisce nel programma delle E intorno una Roma sinistra, con il mato alcuni degli allestimenti più riusciti della storia recente della Scala, mentre alla “prime edizioni” delle opere pucciniane. Il mondo della Chiesa criticato e sbeffeg- ripresa del Tannhäuser di Carlus Padrissa per la Fura dels Baus si aggiunge il nuovo 7 dicembre prossimo la sentiremo per- giato persino dalla macchietta del sagre- tanto come l’ascoltarono i romani la sera stano fifone e interessato. spettacolo di Àlex Ollé. Anche Matthias Hartmann, già direttore del Burgtheater, torna del 14 gennaio 1900. Il fatto che il sog- Tosca è il personaggio psicologicamente con un nuovo spettacolo, mentre Alvis Hermanis rivede per la Scala un suo allesti- getto narri di tre personaggi dominati più complesso. È un Otello femmina, ani- mento per il Festival di Salisburgo. dalla sensualità non spiega del tutto la mata da morbosi sospetti e dotata di una forza spaventosa di questo titolo, il cui religiosità spinta all’eccesso. “O Scarpia, meraviglioso canto lirico, spesso semi-re- avanti a Dio!” griderà lanciandosi nel citato e inframmezzato da pantomime, è vuoto. Altre volte mette da parte la sua sorretto da un’orchestra potente e came- sensualità ardente, diviene romantica e I direttori S ul podio il Direttore Musicale Riccardo Chailly prosegue il ciclo pucciniano e dirige per la prima volta un titolo di Richard Strauss alla Scala, mentre in campo sinfo- ristica insieme. Tosca è un noir psicologico a volte criticato per la sua violenza gran- infantile, sognando la “casetta” dei suoi incontri segreti con l’amante, il pittore guignolesca. Il dramma storico scritto nel Mario Cavaradossi. Sommamente emo- nico propone l’integrale delle Sinfonie di Beethoven; Zubin Mehta è presente con tre 1887 da Victorien Sardou per Sarah Ber- tiva, tutta scatti e nervosismi, pare voglia produzioni, affiancando a Verdi le avanguardie storiche di Schönberg e Nono; Da- nard non aveva lesinato effetti scioccanti: temperare con la preghiera il narcisismo niele Gatti torna con un autore a lui congeniale come Debussy; Diego Fasolis mette elucubrazioni sessuali in chiesa, una scena di fondo che l’ha resa una diva del canto. di tortura, un ricatto sessuale, crudeltà Mario ha una sua grandezza eroica come al servizio di Rossini la sua esperienza nel teatro musicale tra Sette e Ottocento; Ni- psicologiche d’ogni sorta, un accoltella- liberale seguace delle idee illuministe di cola Luisotti conferma la sua vocazione verdiana e Carlo Rizzi prosegue il percorso nel mento con spasimi della vittima-carnefice, Voltaire. Il suo coraggio è tale che, nel un rituale macabro, una fucilazione, un momento della morte, mentre canta “E Verismo, insieme a Daniel Oren alla seconda apparizione scaligera. Paolo Carignani è protagonista che deve fingersi cadavere lucevan le stelle”, l’ultimo suo pensiero di nuovo alla testa dei complessi dell’Accademia, mentre il Progetto Barocco trova un mentre lo sarà davvero, due suicidi. va al ricordo di quando spogliava Tosca. interprete ideale in Gianluca Capuano. Due titoli, uno tedesco e uno italiano, per Un’ecatombe, un film di Mel Gibson o di Ma è il barone siciliano Vitellio Scarpia, Quentin Tarantino. Puccini si buttò senza capo della polizia, bigotto ricattatore, l’esperto Ádám Fischer, mentre approda alla Scala con un titolo operistico la rivela- paura dentro un’opera emotivamente so- l’eterno archetipo dell’uso del sesso per zione Lorenzo Viotti. vraccarica. Molti tremavano, non lui. compiacersi dell’abuso di potere. Con- Qualcuno disse persino “vorrà ammaz- versatore elegante, insinuante, mellifluo, zare anche Spoletta”. Fu conseguente: ipocrita, abile nel giocare con le debo- l’elemento storico è solo sfiorato, la trama lezze altrui, quando lo vediamo final- I cantanti na riflessione a parte merita il panorama dei cantanti, che colloca la Scala in diviene stringente, la tensione allo spa- mente soffocare nel suo stesso sangue il U prima linea fra i teatri internazionali. Tra le voci femminili sono presenti tutte le simo, poca politica, ideologia, costume. Solo passione, moderna violenza, veri- nostro piacere è al massimo. Eppure è come se non morisse. Nel terzo atto maggiori star del nostro tempo, da Anna Netrebko a Diana Damrau, Sonya smo. Il grande versificatore Giuseppe Gia- mancano ancora due vittime all’appello, cosa - con Luigi Illica l’altro librettista del ma l’opera sembra già finita. Scarpia è Yoncheva, Liudmila Monastyrska, Violeta Urmana, Patricia Petibon e nel re- capolavoro - disse che La bohème è tutta stato definito “un cadavere che continua pertorio tedesco Krassimira Stoyanova, Malin Byström, Dorothea Röschmann e Ca- poesia e niente trama, Tosca è tutta trama a commettere assassinii”. L’opera si con- milla Nylund oltre ad artiste al cui recente successo internazionale la Scala ha e niente poesia. clude infatti col suo tema, come una vit- Nella smania di incalzante drammaticità toria simbolica del cattivo e del male che contributo come Saioa Hernández, Rosa Feola e Federica Lombardi. Sul fronte delle Puccini voleva tagliare persino “Vissi impersona. voci maschili tra i tenori ci saranno Vittorio Grigolo, Roberto Alagna, Francesco Meli d’arte”. Franco Pulcini in ben tre produzioni, Fabio Sartori, Ian Bostridge, Giorgio Berrugi e Peter Seiffert, mentre le voci gravi includono i baritoni Plácido Domingo, Leo Nucci, Luca Salsi in tre produzioni, Michael Volle, Mattia Olivieri e i bassi Ferruccio Furlanetto, Roberto Ta- gliavini e Alex Esposito. Giacomo Puccini 4 5
Stagione 2019-2020 Roméo et Juliette Il trovatore Il turco in Italia Salome Pelléas et Mélisande dal 15 gennaio al 16 febbraio dal 6 al 29 febbraio dal 22 febbraio al 19 marzo dall’8 al 31 marzo dal 4 al 24 aprile Lorenzo Viotti, a trent’anni direttore desi- La lettura di Alvis Hermanis, che nel 2014 Dopo le recenti riproposte de La gazza Non c’è solo il repertorio italiano nel cuore Il capolavoro di Claude Debussy, alla Scala Tosca gnato dell’Opera di Amsterdam e già pre- a Salisburgo collocava Il trovatore in una ladra e La Cenerentola, il Teatro alla Scala di Riccardo Chailly, che nel corso degli anni legato alla memoria delle antitetiche let- sente nelle stagioni delle grandi orchestre pinacoteca, aveva colpito per la capacità di produce un nuovo allestimento del capo- ha costruito, in campo operistico e sinfo- ture di Claudio Abbado e Georges Prêtre dal 7 dicembre 2019 (anteprima il 4 di- europee, debutta con un’opera alla Scala annullare la cornice contemporanea al lavoro comico di Rossini che qui nacque nico, una varietà di esperienze musicali con che ne diresse l’ultima apparizione nel cembre) all’8 gennaio 2020 con un capolavoro del repertorio francese calar della notte, lasciando erompere il nel 1814 e rinacque grazie all’allesti- pochissimi confronti confermando la sua 2005, segna il ritorno al Piermarini di Da- (la sua lingua madre) e un cast straordina- dramma in scene di grande potenza visio- mento di Franco Zeffirelli del 1955 con instancabile curiosità di musicista. Per que- niele Gatti dopo il successo de Die Mei- Con la nuova produzione di Tosca nell’edi- rio in cui alle star Diana Damrau e Vittorio naria. Lo spettacolo viene ripreso in ver- Maria Callas, per ritornare nel 1997 con sto suo primo Strauss alla Scala il Direttore stersinger von Nürnberg nel 2017. Il zione critica di Roger Parker per Ricordi il Grigolo, che hanno fatto degli amanti di sione riveduta dal regista, che al Piermarini la direzione di Riccardo Chailly e la regia Musicale ha scelto la squadra teatrale for- direttore milanese aggiunge così un nuovo Direttore Musicale Riccardo Chailly conti- Verona un cavallo di battaglia, si aggiun- ha debuttato con la ripresa de Die Soldaten di Cobelli. Firma la produzione Roberto mata da Damiano Michieletto alla regia, importante tassello al suo repertorio scali- nua il percorso di presentazione delle gono i beniamini del pubblico scaligero e firmato nuove produzioni de I due Fo- Andò, intellettuale e regista di cinema, Paolo Fantin per le scene e Carla Teti per i gero, che spazia da Rossini a Verdi a Wa- opere di Giacomo Puccini alla luce delle ri- Mattia Olivieri e Sara Mingardo oltre a Ma- scari e Madama Butterfly, e con la dire- opera e prosa, e premiato narratore. costumi: un team che in anni di presenza gner e Berg. La nuova produzione è cerche musicologiche più recenti, con cui rina Viotti, premiata come miglior giovane zione di Nicola Luisotti, direttore della San Diego Fasolis, che ha recentemente inau- costante in tutti i maggiori teatri e festival firmata da Matthias Hartmann, già diret- ha già riportato alla Scala Turandot, La fan- cantante agli International Opera Award Francisco Opera fino al 2018 e oggi diret- gurato la stagione operistica del LAC di europei ha saputo cancellare le superficiali tore del Burgtheater di Vienna che alla ciulla del West, Madama Butterfly e 2019. L’allestimento di Bartlett Sher, tradi- tore associato del Teatro Real di Madrid, e Lugano con Il barbiere di Siviglia, affronta etichette da enfants terribles imponendosi Scala ha firmato gli allestimenti di Der Frei- Manon Lescaut. Se nel corso dei decenni zionale nella scenografia e moderno nel la- con un cast appassionante che include il suo primo Rossini alla Scala dopo i suc- come un riferimento della regia del nostro schütz e Idomeneo, e che con Gatti ha già l’opera di Gioachino Rossini e Giuseppe voro sulla recitazione, è già stato apprezzato Liudmyla Monastyrska, Francesco Meli al cessi ottenuti con Händel e Mozart, forte tempo combinando impatto visivo e ap- collaborato a Zurigo per Mathis der Maler Verdi è stata ripensata grazie alle edizioni alla Scala nel 2011. suo quinto ruolo verdiano alla Scala, Vio- di un cast che unisce la facilità belcanti- profondimento drammaturgico. Forte l’at- di Hindemith. In palcoscenico troviamo un critiche e all’esame delle varianti, i capola- leta Urmana e Massimo Cavalletti. stica alla disinvoltura in scena: Rosa tesa per il cast che include accanto alla cast perfetto per qualità vocali e attoriali vori di Giacomo Puccini sono stati finora presentati in versioni che recavano spesso Feola, Alex Esposito, Edgardo Rocha e protagonista Malin Byström, reduce dal formato dalla sensibilissima Patricia Peti- inconsapevolmente le incrostazioni della Mattia Olivieri. trionfo a Londra nella stessa parte, Michael bon accanto a Bernard Richter e Markus tradizione. Da qui l’importanza della pro- Volle come Jochanaan, Anna Maria Chiuri Werba. posta: ma questa Tosca inaugurale sarà in- Nicola Luisotti come Herodias e Roberto Saccà nei panni nanzitutto una festa della musica, grazie di Erode. anche alle voci superbe di Anna Netrebko Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Diego Fasolis Foto Brescia-Amisano e di Luca Salsi (in definizione il tenore), e Foto Brescia-Amisano del teatro con il ritorno di Davide Liver- more, già applauditissimo per Attila il 7 di- cembre 2018. Foto Brescia-Amisano Riccardo Chailly Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Alvis Hermanis Lorenzo Viotti Foto Brescia-Amisano Bartlett Sher Daniele Gatti Foto Lia Pasqualino Riccardo Chailly Foto Brescia-Amisano Matthias Hartmann Damiano Michieletto Liudmyla Monastyrska Foto Fabio Lovino Roberto Andò Foto Dario Acosta Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Foto Tood Rosenberg Diana Damrau Foto Peter Knutson Foto Kiran West Rosa Feola Foto Farbe Davide Livermore Anna Netrebko Francesco Meli Alex Esposito Bernard Richter Malin Biström Vittorio Grigolo Violeta Urmana Foto Jason Bell Foto Fabrizio de Blasio 6 7 Luca Salsi Michael Volle Patricia Petibon
Stagione 2019-2020 L’amore dei tre re Fedora Un ballo in maschera La traviata Il viaggio a Reims dal 17 maggio al 10 giugno dal 3 al 30 giugno dal 20 giugno al 16 luglio dall’11 luglio al 25 novembre dal 1 al 25 settembre Con questo titolo il Teatro prosegue nel Alla Scala Fedora di Umberto Giordano è Banco di prova per direttori e cantanti, par- La traviata nella regia del 1991 di Liliana Paolo Carignani torna sul podio dei com- Tannhäuser percorso di valorizzazione del repertorio legata a interpretazioni leggendarie, da titura traboccante di passione e melodie Cavani, con scene di Dante Ferretti e co- plessi dell’Accademia per la ripresa de Il verista e anche nella riscoperta delle opere Maria Caniglia e Giacinto Prandelli diretti celeberrime, Un ballo in maschera è diretto stumi di Gabriella Pescucci, è diventata viaggio a Reims nella classica regia di Luca dal 23 aprile al 27 maggio che su questo palcoscenico hanno avuto la da De Sabata alle coppie formate da Maria da una leggenda del podio come Zubin negli anni un classico del nostro Teatro, e Ronconi con le scene di Gae Aulenti, che loro prima assoluta. L’amore dei tre re, su Callas e Franco Corelli e da Mirella Freni e Mehta in un nuovo allestimento del pre- ha visto succedersi in palcoscenico e in fu portata alla Scala da Claudio Abbado Il Teatro alla Scala torna a Wagner ripren- libretto di Sem Benelli, è il titolo più cono- Plácido Domingo in alternanza con José mio Oscar Gabriele Salvatores che dopo buca alcuni dei maggiori artisti del nostro nel 1985 con un cast leggendario di cui dendo l’allestimento visionario di Tannhäu- sciuto di Italo Montemezzi, anche per l’in- Carreras dirette da Gianandrea Gavazzeni. l’impegno ne La gazza ladra nel 2017 tempo. Sul podio dopo Riccardo Muti, tocca ai giovani allievi riprendere l’eredità. ser firmato da Carlus Padrissa de La Fura teresse dimostrato dai maggiori direttori Per questa nuova produzione il Teatro ha torna al Piermarini insieme allo scenografo Lorin Maazel, Nello Santi e Myung-Whun A loro cimentarsi nella proibitiva scrittura dels Baus nel 2010, dominato da una gi- dell’epoca: dopo la prima diretta da Tullio chiamato due artisti di grande fama e stra- Gian Maurizio Fercioni. Protagonista Saioa Chung sale Zubin Mehta, che dirige quindi vocale e nel disinvolto gioco scenico con gantesca mano meccanica e illuminato da Serafin alla Scala nel 1913, l’opera è pre- ordinario carisma, Roberto Alagna e Sonya Hernández che dopo il consenso raccolto due produzioni verdiane in Stagione. La di- cui Rossini inneggia all’armonia europea spettacolari proiezioni. La compagnia di sentata al Metropolitan di New York da To- Yoncheva, cui si aggiungono Massimo Ca- in occasione di Attila torna in coppia ver- stribuzione vocale include Marina Rebeka e con affettuosa ironia. La Scala ricorda così canto è difficilmente eguagliabile oggi: ac- scanini, e a Milano torna per l’ultima volta valletti e Mariangela Sicilia, con la direzione diana con Fabio Sartori, mentre Violeta Ur- Angel Blue come Violetta, Francesco Meli il grande regista scomparso nel 2015 inse- canto al protagonista Peter Seiffert saranno con Victor de Sabata nel 1953. La nuova di Daniel Oren. Spesso indicato come pre- mana presta la sua autorevolezza vocale al come Alfredo in alternanza con Charles rendosi nel calendario di iniziative citta- in palcoscenico Krassimira Stoyanova, di re- produzione è diretta da Carlo Rizzi, ap- cursore del linguaggio cinematografico, il personaggio di Ulrica e Luca Salsi presenta Castronovo, recentemente vincitore agli In- dine: al Piermarini Luca Ronconi ha cente acclamatissima Ariadne, Albert Doh- prezzato alla Scala per la direzione de La melodramma di Giordano è terreno ideale un nuovo ruolo verdiano alla Scala dopo ternational Opera Award come miglior realizzato 24 titoli d’opera dal 1974 al men e il grande Christian Gerhaher come cena delle beffe di Giordano nel 2015, per il talento narrativo di Mario Martone e aver cantato ne I due Foscari ed Ernani. voce maschile, e Leo Nucci, Plácido Do- 2008 con tutti i musicisti più significativi, Wolfram, mentre in alcune recite si ascol- mentre la regia è di Àlex Ollé, firma presti- la fantasia di Margherita Palli per le scene mingo e George Petean come Giorgio Ger- da Claudio Abbado, Riccardo Muti e Ric- teranno Dorothea Röschmann e Markus giosa della Fura dels Baus. La giovane Fe- e Ursula Patzak per i costumi. mont. Alcune rappresentazioni saranno cardo Chailly a Prêtre, Ozawa, Sinopoli, Werba. Ádám Fischer continua con questo derica Lombardi, già allieva dell’Accademia dirette dal giovane maestro milanese Mi- contribuendo in maniera determinante alla titolo una primavera wagneriana iniziata premiata con l’Abbiati e recentemente ac- chele Gamba, già sul podio tra l’altro ne formazione dell’identità stessa del Teatro nel mese di marzo dirigendo l’intera Tetra- clamata come Elettra in Idomeneo, è unica L’elisir d’amore nel 2019. su un vasto repertorio che va dal Sette- logia alla Wiener Staatsoper. voce femminile in un cast di voci maschili cento a Stockhausen. di grande esperienza come Ferruccio Fur- Foto Brescia-Amisano lanetto, Roberto Frontali e Giorgio Berrugi. Paolo Carignani Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Foto Tessa Traeger Foto Brescia-Amisano Foto Clive Barda Gabriele Salvatores Zubin Mehta Daniel Oren Foto Brescia-Amisano Ádám Fischer Mario Martone e Margherita Palli Foto Brescia-Amisano Foto Brescia Foto Brescia-Amisano Carlo Rizzi Foto Amisano Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Michele Gamba Carlus Padrissa Foto Brescia-Amisano Sonya Yoncheva Foto Natalye Gabay Federica Lombardi Àlex Ollé Luca Ronconi Roberto Alagna Foto Martin Sigmund Fabio Sartori Liliana Cavani Foto Brescia-Amisano Leo Nucci Foto R. Ricci Plácido Domingo Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Foto Gregor Hohenberg Krassimira Stoyanova Albert Dohmen Mariangela Sicilia Christian Gerhaher Foto Jim Rakete Ferruccio Furlanetto Marina Rebeka Saioa Hernández Foto Janis Deinats 8 9 Roberto Frontali Charles Castronovo
Foto Brescia-Amisano Stagione 2019-2020 Erwartung / Intolleranza 1960 La Gioconda dal 29 ottobre all’11 novembre dal 10 al 29 novembre Presente, storia Semele Il vasto repertorio di Zubin Mehta si estende anche al linguaggio delle avan- La Gioconda di Amilcare Ponchielli su li- bretto di Arrigo Boito (firmato con lo pseu- e futuro nella nuova dal 17 al 30 ottobre Il progetto di esecuzione di opere del Set- guardie storiche: Mehta fu tra i più auto- revoli interpreti della musica di Schönberg nella Vienna che riscopriva i compositori di donimo Tobia Gorrio), la cui prima assoluta ha avuto luogo alla Scala nel 1876, è un capolavoro la cui conoscenza è essenziale Stagione di Balletto origine ebraica dopo gli anni terribili della per comprendere l’evoluzione del melo- tecento su strumenti originali intrapreso in- dittatura nazista, maturando un’amicizia dramma nella seconda metà dell’800, tra In cartellone le firme di Manuel Legris, Hans van Manen, sieme ai musicisti dell’Orchestra prosegue con un ciclo triennale dedicato a Georg con la figlia di Schönberg, Nuria, e con il omaggio alla tradizione e fermento scapi- Roland Petit, Kenneth MacMillan, Heinz Spoerli, Rudolf Friedrich Händel. Dopo Giulio Cesare è marito Luigi Nono, la cui musica ha sem- gliato: un dramma a tinte fortissime tra le Nureyev, John Neumeier, George Balanchine e Mauro pre apprezzato. Era quindi suo desiderio ombre di una Venezia opulenta e minac- ora la volta di Semele, brillante e a tratti poter associare i due compositori presen- ciosa, perfetta materia per un regista dal Bigonzetti, autore delle coreografie per la nuova creazione licenzioso oratorio profano del 1744 su libretto di William Congreve tratto dalle tando insieme i loro celebri atti unici. La talento narrativo di Davide Livermore. È musicale di Fabio Vacchi, in prima assoluta alla Scala Frédéric Olivieri musica di Nono è stata eseguita con rego- anche partitura famosa perché i sei registri Metamorfosi di Ovidio, che sarà pre- rosegue anche con la nuova Stagione di Novità e debutti anche per il secondo pro- cella i confini fra queste diverse espressioni; sentato in un nuovo allestimento di Robert Carsen. Nell'occasione debutta alla Scala larità alla Scala grazie alla passione di mu- sicisti come Claudio Abbado, Maurizio vocali vi sono equamente rappresentati, con arie di forte impegno vocale e sicura P Balletto il percorso che nelle recenti pro- grammazioni ha saputo esaltare l’artisticità gramma, che arricchisce il ciclo di balletti su musica da camera con cinque gemme una nuova sfida anche per la étoile Ro- berto Bolle, che ne sarà protagonista in di- Pollini e Riccardo Chailly, ma è dal Prome- presa sul pubblico. Fondamentale dunque il milanese Gianluca Capuano, uno dei teo del 1985 che non va in scena una sua il cast, qui formato da Saioa Hernández, del Corpo di Ballo e catturare l’attenzione di due maestri del Novecento, Hans van verse recite. più apprezzati direttori per questo reper- opera: il ritorno si avvale della regia di Da- Francesco Meli, Daniela Barcellona, Luca del pubblico e dei media sia attraverso il ri- Manen e Roland Petit, esemplari del loro torio (ma non solo) nei principali teatri e miano Michieletto e di un cast in cui spicca Salsi, Iudit Kutasi e Roberto Tagliavini di- torno di grandi titoli del repertorio sia at- stile e legate in modo imprescindibile al Da una parte dunque novità che celebrano festival europei, mentre il fantasmago- Camilla Nylund. retti da Ádám Fischer. traverso nuove creazioni e debutti; visibilità tessuto musicale. La genialità, vivente e la creatività del presente, dall’altra lavori rico susseguirsi di arie dalla vertiginosa co- proiettata e amplificata anche nel corso prolifica, di Hans van Manen, raramente che fanno parte della storia del balletto ma loratura vede protagoniste le aris- delle tournée internazionali, prestigiosa ul- presente sul nostro palcoscenico, scaturirà che pur oggi non perdono il loro smalto e Foto Brescia-Amisano tocratiche voci del tenore Ian Bostridge e teriore vetrina per la Compagnia e le pro- da uno dei suoi pezzi-simbolo, ormai un la loro carica, di grandi coreografi del No- del contralto Sara Mingardo. duzioni scaligere scelte per rappresentarci classico del XX secolo, Adagio Hammer- vecento che hanno posto la loro firma sul nel mondo. Anche quest’anno dunque sarà klavier, e da due brani mai eseguiti prima grande repertorio marcandolo con la origi- Foto Brescia-Amisano caratterizzato dal ritorno di titoli che fanno dal Balletto scaligero: Sarcasmen e Kam- nalità della propria lettura: Kenneth Mac- parte della storia del Teatro, da nuovi in- merballett. Il genio di Roland Petit rivivrà Millan, con Romeo e Giulietta, che torna Gianluca Capuano gressi in repertorio di lavori mai rappresen- con l’evocativo duetto maschile da uno dei in scena dopo quattro anni, e che nel corso tati prima dal Balletto scaligero e da una suoi magistrali successi, Proust, e nel ca- delle passate stagioni ha visto alternarsi prima assoluta: una doppia creazione, mu- polavoro esistenzialista Le Jeune homme et protagonisti appassionati e indimenticabili; sicale e coreografica, che unirà due nomi di la Mort: sulla Passacaglia in do minore di Rudolf Nureyev, con il ritorno del suo Lago prima grandezza in un nuovo importante Bach eseguita per organo, vedrà iconico e dei cigni a distanza di sei anni dalle prece- progetto artistico. intenso protagonista nelle recite di aper- denti rappresentazioni e George Balan- tura la nostra étoile Roberto Bolle. chine con il suo Schiaccianoci che ha Zubin Mehta Ádám Fischer Sette sono i programmi della Stagione di aperto in grande stile la scorsa Stagione Balletto 2019-2020, a cui si aggiunge una La prima assoluta, Madina, è affidata a un entrando nel nostro repertorio con un alle- nuova produzione per la Scuola di Ballo; progetto inedito, commissionato dal Tea- stimento creato ad hoc da Margherita Palli. Foto Brescia-Amisano Foto Brescia-Amisano Stagione che parte subito con tre novità. tro alla Scala e SIAE: una creazione, musi- Ritorni importanti questi, che vedranno Foto Brescia-Amisano Grande apertura infatti con un debutto per cale e coreografica, che congiunge per la protagonisti gli artisti della Compagnia sca- Foto Amisano Robert Carsen la Scala, che prosegue il filone del recupero prima volta le sensibilità e originalità arti- ligera, nella ripresa dei ruoli o nel loro de- del repertorio ottocentesco a cui il nostro stiche di due grandi autori del nostro butto. Ma non solo: grande ritorno anche tempo ha saputo dare nuova vita, nuova tempo. Con le coreografie di Mauro Bi- per le nostre étoile Svetlana Zakharova e veste e nuova vitalità. Dopo Le Corsaire, gonzetti, alla Scala la prima mondiale della Roberto Bolle, protagonisti nello strug- presentato con grande successo nella co- composizione di Fabio Vacchi su libretto di gente capolavoro di John Neumeier La reografia di Anna-Marie Holmes la scorsa Emmanuelle de Villepin tratto dal romanzo Dame aux camélias di cui furono indimen- Stagione, ora è Sylvia a risplendere in La ragazza che non voleva morire. Un la- ticabili interpreti all’apertura della Stagione scena, nella recentissima versione di Ma- voro di Danza e di Teatro, dove coesistono 2017-2018. Damiano Michieletto Davide Livermore Francesco Meli nuel Legris, creata per lo Staatsballet di parola (Filippo Timi sarà la voce recitante), Vienna di cui è direttore, con scene e co- canto, musica e corpo, per una sintesi delle Le creazioni della nostra epoca portano stumi disegnati da Luisa Spinatelli e copro- forme tradizionali e contemporanee dei quest’anno in Stagione anche una ulteriore dotta con il Teatro alla Scala. tanti generi del teatro musicale, che can- novità, firmata da Heinz Spoerli e destinata alla Scuola di Ballo e all’Orchestra dell’Ac- Foto Sim Canetty-Clarke Ian Bostridge Lo schiaccianoci cademia Teatro alla Scala: nell’anno che Foto Brescia-Amisano Foto Lourdes Balduque segna le celebrazioni dei 250 anni dalla na- Foto Markus Hofmann George Balanchine’s The Nutcracker® Coreografia George Balanchine © The George Balanchine Trust scita di Beethoven, verrà presentata in prima assoluta Prometeo, nuova coreogra- fia su Die Geschöpfe des Prometheus, Giorgio Berrugi Saioa Hernández l’unico balletto scritto dal compositore te- desco che riporta alla memoria, con i nomi Foto Victor Santiago Daniela Barcellona di Viganò e di Milloss, i fasti e la storia del balletto e del nostro Teatro. Un programma che si aprirà sulle note di Mozart, nella Pré- sentation che vedrà sul palcoscenico scali- gero tutti gli allievi della Scuola, che della danza sono il futuro. Frédéric Olivieri Foto Studio Amati Camilla Nylund 10 Simone Piazzola
Stagione 2019-2020 Sylvia Serata van Manen - Petit Madina Romeo e Giulietta Spettacolo della Scuola di Ballo dal 17 dicembre 2019 (anteprima il 14 di- dal 24 gennaio all’8 febbraio dal 22 marzo al 16 aprile dal 29 aprile al 15 maggio Accademia Teatro alla Scala cembre) al 14 gennaio 2020 La nuova tappa del progetto di balletti su Una creazione musicale e coreografica, Una storia d’amore senza fine, un classico Présentation - Prometeo Ispirato al dramma pastorale Aminta di Tor- musica da camera celebra due icone della un progetto nuovo nell’approccio, nelle della coreografia sulle immortali note di dal 28 maggio al 21 giugno quato Tasso, Sylvia ou la nymphe de Diane storia della coreografia che hanno segnato tematiche attuali ma universali, rara- Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima andò in scena all’Opéra di Parigi nel 1876. Tra la danza del nostro tempo con la originalità mente declinate in balletto, nomi di prima di emozioni e di dettagli descrittivi, pro- L'Accademia Teatro alla Scala in questa Sta- fasti mitologici, ninfe, satiri, pastorelli e dei di uno stile inconfondibile che qui si declina grandezza che congiungono per la prima fondamente teatrale e coinvolgente. Tra gione porterà sul nostro palcoscenico la dell’Olimpo, fu la straordinaria partitura di in lavori legati in modo imprescindibile al tes- volta le proprie sensibilità e originalità ar- variazioni tecniche, danze d’insieme e storia del nostro Teatro e dei grandi nomi Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei suto musicale. E se il genio di Roland Petit tistiche. Con le coreografie di Mauro Bi- passi a due di grande equilibrio ed ele- che ne hanno segnato il cammino dan- ritmi, armonie e melodie, ebbe in Čaikovskij viene esaltato nel capolavoro esistenzialista gonzetti, alla Scala la prima mondiale ganza, Romeo e Giulietta di Kenneth Mac- zante, e della Scuola di Ballo che ha ormai un convinto ammiratore. Nel solco della tra- Le Jeune homme et la Mort e con l’evoca- della composizione di Fabio Vacchi su li- Millan ha visto alternarsi protagonisti superato i duecento anni di vita; il presente dizione francese, Manuel Legris crea nel tivo e intenso duetto maschile da uno dei bretto di Emmanuelle de Villepin tratto indimenticabili e appassionati nel dar e il futuro del balletto, nei giovani allievi che 2018 la sua versione per lo Staatsballet di suoi magistrali successi, Proust, ou les inter- dal romanzo La ragazza che non voleva corpo e anima alla vicenda shakespeariana stanno forgiando il loro stile per poter spic- Vienna; coprodotta con la Scala, arriva ora al mittences du coeur, quello vivente di Hans morire. La giovane Madina, kamikaze non degli amanti veronesi, che MacMillan care il volo. Stile e dedizione apriranno la Piermarini in debutto per il Corpo di Ballo van Manen scaturisce da uno dei suoi pezzi- per scelta, sceglie di non uccidere, non tratta con profonda attenzione alle rela- serata con Présentation, che vede tutti gli scaligero, a inaugurare la nuova Stagione. Le- simbolo, ormai un classico del XX secolo, vuole morire. Un atto che scuote dal tor- zioni umane, con lirismo e tensione psico- allievi in scena sulle note di Mozart, e con- gris ha dato nuova vita e nuova veste a uno Adagio Hammerklavier, e da due brani mai pore, innesca reazioni, sentimenti contra- logica, senza dimenticare i momenti di voglieranno in una nuova creazione, Pro- dei grandi classici dell’Ottocento, con fre- eseguiti prima dal Balletto scaligero, Sarca- stanti, speranza di cambiamento. Pulsioni humour, attraverso le dinamiche e le emo- meteo, firmata da Heinz Spoerli. Nell’anno schezza ed energia, caratteri forti e virtuosi- smen e Kammerballett, e ne rivela la mae- ancestrali, luoghi simbolici, dinamiche zioni del ballet d’action ben presenti nella che segna le celebrazioni dei 250 anni dalla smi, esaltati dall’allestimento di Luisa stria nell’uso dello spazio e della struttura, di perverse di una violenza che stritola se musica di Prokof’ev. L’allestimento apposi- nascita di Beethoven, Spoerli crea una Spinatelli, di grande impatto visivo. Una se- uno stile puro ma con un substrato forte- stessa, in cui il bene e il male si contrap- tamente realizzato per la Scala nel 2010 nuova coreografia su Die Geschöpfe des rata che promette fuochi d’artificio e che mente espressivo, nell’attenzione alle dina- pongono ma continuano a mescolarsi: un da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, torna Prometheus, l’unico balletto scritto dal vede sul podio, così come alla creazione a miche, anche conflittuali, anche ironiche, lavoro di Danza e di Teatro dove coesi- ora in scena con l’Orchestra dell’Accade- compositore tedesco che riporta alla me- moria i fasti e la storia del balletto e del Foto Michael Poehn Vienna, il M° Kevin Rhodes. mai astratte. stono parola, canto, musica e corpo per mia diretta da Felix Korobov. una sintesi delle forme tradizionali e con- nostro Teatro. A dirigere l’Orchestra del- temporanee dei tanti generi del teatro l’Accademia, Theodor Guschlbauer. Foto Erwin Olaf musicale, che cancella i confini fra queste Kenneth MacMillan diverse espressioni. Présentation Foto Ilaria Elena Borin Fabio Vacchi Wiener Staatsballet Foto Ashley Taylor Foto Marco Brescia Manuel Legris Hans van Manen Roland Petit Foto Brescia-Amisano Foto Hans Gerritsen Sarcasmen Romeo e Giulietta Het Nationale Ballet Sylvia Sylvia Wiener Staatsballet Foto Ashley Taylor Adagio Hammerklavier Mauro Bigonzetti Le combat des anges Foto Brescia-Amisano Heinz Spoerli Foto Brescia-Amisano Foto Hans Gerritsen Het Nationale Ballet Romeo e Giulietta Foto Brescia-Amisano Le Jeune homme et la Mort Foto Brescia-Amisano Roberto Bolle Foto Brescia-Amisano Roberto Bolle 13
Stagione 2019-2020 La Dame aux camélias Lo schiaccianoci PRIMA DELLE PRIME dal 18 al 30 settembre George Balanchine’s The Nutcracker® dal 3 al 20 ottobre Grandi voci, grandi pianisti Dal 1983 il Teatro alla Scala organizza insieme agli Amici della Scala un ciclo di incontri per presentare le opere e i balletti della Stagione. Una delle pietre miliari del lavoro coreo- grafico di John Neumeier, La Dame aux Dopo lo straordinario successo del de- Nel programma dei recital di canto un vastissimo repertorio Tutti gli appuntamenti si svolgono al Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” alle ore 18. Il lago dei cigni camélias, è esemplare della sua predile- butto nazionale e scaligero con il nuovo L’ingresso è libero fino a esaurimento dal 24 giugno al 9 luglio allestimento, raffinato e poetico, di Mar- dei posti disponibili. zione per i balletti narrativi a serata e recital di canto sono un’ulteriore occa- Il Čaikovskij più toccante, il balletto più della sua concezione di balletto dramma- tico contemporaneo. Neumeier si rivolge gherita Palli, torna in scena George Ba- lanchine’s The Nutcracker®, tra le più I sione di ascoltare alla Scala alcune delle voci più prestigiose del panorama interna- un programma di Lieder di Schubert, Schu- mann, Brahms e Richard Strauss. Il 9 marzo il mezzosoprano Ekaterina Semenchuk, OPERA Martedì 19 novembre 2019 amato. Nella lettura di Rudolf Nureyev il al romanzo di Alexandre Dumas figlio, famose produzioni del capolavoro di Čai- TOSCA zionale, ma offrono in primo luogo la pos- trionfatrice nei panni di Marfa nella recente con Sandro Cappelletto e la partecipazione protagonista assoluto è Siegfried, un prin- scritto di getto nel 1848, pochi mesi dopo kovskij, un balletto straordinario con sibilità di ascoltare un repertorio di canto da Chovanščina diretta da Valery Gergiev, pro- del M° Riccardo Chailly cipe romantico dall’animo malinconico la morte di Marie Duplessis, la cui vicenda scene emozionanti, di grande effetto, e camera che include alcune delle gemme più porrà con Semion Skigin un percorso nella Giovedì 9 gennaio 2020 più che eroico, contemplativo e medita- ha ispirato la Violetta verdiana della Tra- un notevole dispiegamento di forze, del ROMÉO ET JULIETTE preziose della tradizione musicale dell’Occi- musica vocale da camera russa con pagine tivo. Quando il “suo” Lago approda alla viata, e non alla commedia rielaborata Corpo di Ballo e dei più piccoli allievi della con Laura Cosso dente. Fondamentale diventa allora il dia- di Glinka e Musorgskij. Il 19 aprile il ciclo dei Scala nel 1990, Nureyev tiene per sé il dallo stesso autore. Sulle note struggenti Scuola impegnati in gran numero. La me- Giovedì 30 gennaio 2020 logo, la complicità del cantante con un recital si apre alla voce di controtenore con ruolo chiave, equivoco, speculare, di di Chopin - con una intensa e raffinata ravigliosa coreografia si dispiega nei due IL TROVATORE pianista che non si limiti ad accompagnare uno degli artisti più acclamati dei nostri con Alessandro Roccatagliati Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe scrittura coreografica, un apparato scenico atti, portandoci dalla realtà alla fantasia, ma sia autentico interlocutore musicale. Ne anni, Bejun Mehta, già presente alla Scala in Giovedì 13 febbraio 2020 che Nureyev crea ardue variazioni, po- splendido e accurato, quasi “viscontiano” affascinando anche i più piccoli con sug- è un esempio il concerto di apertura il 3 di- Tamerlano nel 2017 e Giulio Cesare nel IL TURCO IN ITALIA nendolo al centro di tutte le linee dramma- e un vocabolario neoclassico - conduce al gestione e incanto, stupore e magia. Il con Luca Zoppelli cembre 2019 con la coppia formata da due 2019, e che proporrà musiche di Mozart, turgiche. Il prezioso e storico allestimento climax drammatico attraverso meravigliosi primo atto infatti introduce i personaggi - artisti straordinari come il baritono Matthias Beethoven, Haydn, Britten e Mahler in- Giovedì 27 febbraio 2020 firmato da Ezio Frigerio e Franca Squarcia- passi a due, grandi scene di balli e impor- i bambini Stahlbaum, Marie e Fritz, il Si- SALOME Goerne e Leif Ove Andsnes in sodalizio sieme a Jonathan Ware. Per il 27 ottobre è con Enrico Girardi e la partecipazione pino dosa luci e colori riflettendo il roman- tanti momenti per i solisti. Sul podio Theo- gnor Drosselmeier e suo nipote - e inizia schumanniano. Il 26 gennaio il basso Erwin di nuovo Giulio Zappa ad accompagnare del M° Riccardo Chailly ticismo della musica in un richiamo a dor Guschlbauer, esperto del repertorio anche il passaggio dalla realtà alla fanta- Schrott, protagonista di tante serate scali- Marina Rebeka, straordinaria Violetta sotto Giovedì 26 marzo 2020 Monet, per rappresentare i candidi cigni di francese, torna a dirigere l’Orchestra del- sia con il meraviglioso Valzer dei Fiocchi gere (incluso Escamillo nella Carmen inau- la guida di Myung Whun-Chung nel 2019 PELLÉAS ET MÉLISANDE Čaikovskij sulle acque placide eppure in- l’Accademia. di Neve. Il secondo atto offre la trasfor- con Ernesto Napolitano gurale del 2009) e di recente apprezzato e di Zubin Mehta nel 2020, con musiche di quiete del giardino di Giverny. Sul podio a mazione completa, entrati nel “Regno Giovedì 16 aprile 2020 Alidoro ne La Cenerentola, si presenta con Rachmaninov, Bellini e Verdi. A concludere dirigere l’Orchestra della Scala lo speciali- della Fata Confetto“. Affidata all’Orche- TANNHÄUSER Foto Kiran West un pianista di sicura esperienza come Giu- il ciclo, il 9 novembre, un’altra coppia im- con Giorgio Pestelli sta del repertorio russo Michail Jurowski. stra dell’Accademia l’esecuzione musi- lio Zappa. Il 23 febbraio Aleksandra Kurzak, perdibile per affinità di talento, gusto e sen- cale; sul podio torna Felix Korobov. Mercoledì 6 maggio 2020 che qui ha cantato in Rigoletto, Le nozze di sibilità: Sabine Devieilhe, tra le voci più L’AMORE DEI TRE RE Figaro e Le Comte Ory, e Julius Drake, tra i ricercate degli ultimi anni, e il pianista Ale- con Carlo Lo Presti George Balanchine più apprezzati accompagnatori, presentano xandre Tharaud. Martedì 26 maggio 2020 FEDORA con Virgilio Bernardoni Mercoledì 10 giugno 2020 Foto Piccagliani Foto Lelli e Masotti UN BALLO IN MASCHERA con Giovanni Bietti Mercoledì 1 luglio 2020 Rudolf Nureyev John Neumeier Se l’Opera è una fiaba LA TRAVIATA con Fabrizio Della Seta Lunedì 31 agosto 2020 La Dame aux camélias Lo schiaccianoci Torna per 29 rappresentazioni La Cenerentola per i bambini Foto Brescia-Amisano Il lago dei cigni Svetlana Zakharova IL VIAGGIO A REIMS Foto Brescia-Amisano con Davide Daolmi con i giovani dell’Accademia e la regia di Ulrich Peter Mercoledì 14 ottobre 2020 SEMELE con Raffaele Mellace l progetto Grandi Opere per piccoli è una I sono previste ben 29 rappresentazioni tra Mercoledì 21 ottobre 2020 Foto Brescia-Amisano delle grandi novità, e senza dubbio uno recite per le scuole e recite aperte alle fa- ERWARTUNG / INTOLLERANZA 1960 con Gianmario Borio dei maggiori successi, delle ultime stagioni miglie. Mercoledì 4 novembre 2020 scaligere: l’idea di presentare i grandi titoli L’offerta scaligera per i giovanissimi in- LA GIOCONDA del repertorio ridotti a dimensioni tempo- clude anche i Concerti per bambini, un con Emanuele D’Angelo rali e adattati a strutture drammaturgiche ciclo seguitissimo di pomeriggi domeni- Il lago dei cigni a misura di bambino affidandoli alle fre- BALLETTO Foto Brescia-Amisano Lo schiaccianoci cali dal 24 novembre 2019 all’11 ottobre Foto Brescia-Amisano sche forze musicali dell’Accademia ha su- 2020. Ai 5 concerti tradizionali si ag- Sabato 14 dicembre 2019 La Dame aux camélias SYLVIA scitato un entusiasmo travolgente che ha giunge nel 2020 un sesto appuntamento con Marinella Guatterini Svetlana Zakharova e Roberto Bolle portato nella grande sala del Piermarini de- il 5 aprile: approda al Piermarini il pro- Giovedì 16 gennaio 2020 cine di migliaia di giovanissimi ascoltatori getto “Sound, Music!” della Filarmonica SERATA VAN MANEN - PETIT insieme ai loro genitori e insegnanti. con la Piccola Filarmonica della Scala e con Alfio Agostini Proprio La Cenerentola ha inaugurato il uno spettacolo di Francesco Micheli. Giovedì 12 marzo 2020 progetto nel 2014: sono MADINA La Cenerentola per i bambini con Leonetta Bentivoglio seguiti Il flauto magico e Foto Brescia-Amisano Lunedì 27 aprile 2020 Il ratto dal serraglio per i ROMEO E GIULIETTA bambini, nel 2018 è tor- con Francesca Pedroni Lo schiaccianoci Foto Brescia-Amisano Il lago dei cigni nato Rossini nell’anno Mercoledì 17 giugno 2020 del centocinquantena- IL LAGO DEI CIGNI Foto Brescia-Amisano rio con Il barbiere di Si- con Valentina Bonelli viglia per i bambini e nel Martedì 15 settembre 2020 LA DAME AUX CAMÉLIAS 2018/19 è stata la volta con Sergio Trombetta di Donizetti con L’elisir Mercoledì 30 settembre 2020 d’amore per i bambini. LO SCHIACCIANOCI Tra settembre e marzo con Silvia Poletti Foto Brescia-Amisano George Balanchine’s The Nutcracker® Coreografia George Balanchine 14 15 © The George Balanchine Trust
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