Possiamo - Figlie di San Paolo

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Possiamo - Figlie di San Paolo
Anno XI - n. 55
                                                                          febbraio-aprile 2018

                                                         Figlie di San Paolo - Casa generalizia
                                                    Via San Giovanni Eudes, 25 - 00163 Roma
                                                         sicom@paoline.org - www.paoline.org

                   		Possiamo
                   			accompagnare i giovani
                     verso una comprensione
                   			        profonda di se stessi
                   		    e del posto che hanno nel mondo.
                   					Card. Lorenzo Baldisseri
foto STOCK-SCHNG
Possiamo - Figlie di San Paolo
Sommario
CARISSIME SORELLE...
BACHECA PAOLINA
  Calendario del governo generale
  Dalle circoscrizioni
  Filippine: Una comunione di cuori e voci
  India: Giornata internazionale della donna
  Italia: Formazione Biblica
  Pakistan: Anno Eucaristico
  Portorico: Nuova libreria virtuale
  Repubblica Ceca: Siamo coraggiosi (?)
  Romania: San Paolo apostolo delle genti
  Sud Africa: Vino Nuovo in Otri Nuovi: La vita consacrata e le sue sfide
  Stati Uniti: My Sisters
  			          25° di Radio Paulinas

I nostri studi
  Il cinema, un cammino di evangelizzazione
  Ecclesiologia contestuale africana: l’infallibilità della Chiesa nell’ottica culturale di Luhya
  La vita comunitaria e la vita religiosa

VERSO IL SINODO DEI GIOVANI
  #senzafiltri

IN CAMMINO CON TECLA
  In cammino: una via in salita

CI RACCONTIAMO
  Il mio cammino era segnato

AGORÀ DELLA COMUNICAZIONE
  52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: Per farsi terra e paese

FAMIGLIA PAOLINA
  5° Capitolo Generale delle suore Apostoline
  Italia: 14ª edizione del Festival Biblico
  Nuovo sito delle Pie Discepole del Divin Maestro

FOCUS SULL’ATTUALITÀ
  Finestra sulla Chiesa
  Gaudete et Exsultate: La santità della porta accanto
  Sant’Egidio compie 50 anni
  Religiose in zone di guerra e contro la tratta

  Finestra sul mondo
  Premio Donne di coraggio
  Giornata Mondiale della Poesia 2018
  La metropolitana di Pechino si trasforma in biblioteca

  Finestra sulla comunicazione
  Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina
  Festival Internazionale del Giornalismo
  Safer Internet Day 2018

NELLA CASA DEL PADRE

                                                2
Possiamo - Figlie di San Paolo
book, testi, video e giornalini. Per non par-
Carissime sorelle...   La comunicazione
                       ci interpella
                                                                                lare del “Festival della comunicazione” che
                                                                                ogni anno vede coinvolta una diocesi diversa
                                         «La verità vi farà liberi»             con l’intento di interessare, in modo attivo, il
                                         (Gv 8,32). Notizie false               territorio facendo esplodere le tante e valide
                                         e giornalismo di pace.                 risorse che vi si trovano.
                                         Questo il tema scelto da                  Molto di più possiamo trovare nel sito:
                                         Papa Francesco per la                  settimanadellacomunicazione.it.
                                         52a Giornata Mondiale                      Sono eventi sperimentati in molti anni di
                                         delle Comunicazioni So-                collaborazione che, potrebbero far scaturire
                                         ciali, che verrà celebrata             altre idee, nelle diverse parti del mondo.
                       il prossimo 13 maggio 2018.                                  La Giornata delle Comunicazioni Sociali
                          Nel suo messaggio, il Papa ribadisce con              interpella la natura docente propria del no-
                       forza, l’urgenza di promuovere una riflessio-            stro Istituto, ci fa risentire quella chiamata a
                       ne ampia e articolata su un fenomeno di in-              «farci penna e voce di Dio» (cfr. FSP54, p.
                       teresse collettivo, le fake news, cioè le infor-         255) che tocca la nostra più profonda fisio-
                       mazioni infondate, basate su fatti inesistenti,          nomia paolina e ci spinge a fare a tutti «la
                       distorti, manipolati.                                    carità della verità».
                           «In un contesto di comunicazione sempre
                       più veloce e all’interno di un sistema digitale»         Preghiamo con il Papa
                       il Papa ci invita a riflettere sul tema della
                       verità a impegnarci perché la comunicazione                  Insieme a Papa Francesco, e a nome di
                       diventi «luogo per esprimere la propria re-              tutti i comunicatori, ci rivolgiamo alla «Verità
                       sponsabilità nella ricerca della verità e nella          in Persona» (cfr. Mess. GMCS 2018):
                       costruzione del bene».                                      Signore, fa’ di noi strumenti della tua
                           A tutte noi, chiamate a «fare la carità della        pace. Facci riconoscere il male che si insi-
                       verità» il tema di questa giornata dovrebbe              nua in una comunicazione che non crea co-
                       far vibrare il cuore e coinvolgerci pienamen-            munione. Rendici capaci di togliere il veleno
                       te. Nessuna può dirsi esclusa dalla pre-                 dai nostri giudizi. Aiutaci a parlare degli altri
                       ghiera, dall’offerta, dalle iniziative concrete          come di fratelli e sorelle. Tu sei fedele e de-
                       perché la comunicazione veicoli sempre la                gno di fiducia; fa’ che le nostre parole siano
                       verità, quella con l’iniziale maiuscola, la Veri-        semi di bene per il mondo:
                       tà che si è fatta Persona.                                 dove c’è rumore,
                           Varie sono le iniziative che si realizzano             		  fa’ che pratichiamo l’ascolto;
                       in tutto il mondo paolino per celebrare questa             dove c’è confusione,
                       Giornata. Molto significativo, il poster prepa-            		  fa’ che ispiriamo armonia;
                       rato dalle Paoline e dai Paolini dell’Italia: una          dove c’è ambiguità,
                       mano che scrive, trasforma via via il filo spi-            		  fa’ che portiamo chiarezza;
                       nato in colombe che si librano in cielo, libere,           dove c’è esclusione,
                       a cercare orizzonti più alti, alti come la verità.         		  fa’ che portiamo condivisione;
                                                                                  dove c’è sensazionalismo,
                           Degne di nota sono le iniziative pastorali             		  fa’ che usiamo sobrietà;
                       e culturali che vengono organizzate, annual-               dove c’è superficialità,
                       mente, in tutta Italia: convegni, concorsi, la-            		  fa’ poniamo interrogativi veri;
                       boratori, attività nelle librerie, eventi musica-        		dove c’è pregiudizio,
                       li, spettacoli... – che coinvolgono giornalisti            		  fa’ che suscitiamo fiducia;
                       e operatori della comunicazione, personalità             		dove c’è aggressività,
                       del mondo ecclesiastico, artisti e personaggi              		  fa’ che portiamo rispetto;
                       dello spettacolo.                                        		dove c’è falsità,
                           Grande attenzione viene riservata all’am-              		  fa’ che portiamo verità.
                       bito scolastico: insegnanti, studenti, edu-                 Amen.
                       catori e genitori, diventano i protagonisti di
                       concorsi a tema, giochi e laboratori creativi,
                       partecipano agli spettacoli e alle video proie-
                       zioni, vengono chiamati a realizzare happy                                    sr Anna Maria Parenzan

                                                                            3
Possiamo - Figlie di San Paolo
Mumbai hanno organizzato un simposio sul
Bacheca Paolina   FILIPPINE
                  Una comunione di cuori e voci
                                                                           tema Diritti legali delle donne: Fatti e miti,
                                                                           prospettive interreligiose. Nel programma
                                                                           era previsto l’intervento di cinque avvoca-
                                                                           ti, tutte donne di diverse religioni, che han-
                                                                           no affrontato l’argomento nei vari aspetti.
                                                                           Alla fine dei discorsi è stata data la parola
                                                                           al pubblico per un confronto costruttivo tra
                                                                           domande e risposte. L’incontro ha visto la
                                                                           partecipazione di 150 persone tra uomini
                                                                           e donne di ogni ceto sociale. Una danza
                                                                           inaugurale, una scenetta sul tema e il rico-
                     Nella città di Iloilo, in collaborazione con          noscimento ufficiale ad una scuola gestita
                  l’Associazione dei Cooperatori Paolini e con             da donne, sono stati gli altri momenti signi-
                  la Commissione Liturgica dell’Arcidiocesi di             ficativi della giornata.
                  Jaro, le Paoline hanno organizzato, per la
                  Quaresima e la Pasqua, un giorno di ritiro
                  spirituale e un seminario sulla musica litur-            ITALIA
                  gica.                                                    Formazione Biblica
                       Il ritiro, a cui hanno partecipato 428 perso-
                  ne, è stato condotto da padre Manoling Fran-
                  cisco SJ, professore della Loyola School of
                  Theology e famoso compositore filippino che
                  ha prodotto più di 150 canzoni e musiche li-
                  turgiche. Il ritiro, oltre al canto, ha messo in
                  rilievo lo spirito di preghiera per sottolineare
                  il sacrificio di Gesù.
                      Nel workshop del pomeriggio, abilmente
                  guidato da padre Manoling e dai cantanti dei
                  Bukas Palad, la grande assemblea è stata
                  divisa in quattro voci diverse (soprano, con-
                  tralto, tenore e basso). Una grande armonia                 La Libreria Paoline Multimedia Internatio-
                  ha invaso l’assemblea e la sala.                         nal di Roma sta continuando il suo program-
                     Tutti hanno sperimentato una grande co-               ma di Formazione Biblica, per sottolineare la
                  munione di cuori e di voci. Un incontro con              centralità della Parola di Dio, per farla cono-
                  Dio come comunità orante.                                scere e amare di più.
                                                                               Infatti, tra le attività culturali che la Libreria
                                                                           sviluppa (conferenze, presentazione di libri si-
                  INDIA                                                    gnificativi, incontri con autori), in primo piano
                  Giornata internazionale della donna                      vi sono gli incontri biblici che, nei vari anni,
                                                                           hanno illuminato temi e libri della Scrittura.
                                                                               Da quattro anni la Formazione Biblica
                                                                           propone San Paolo e le sue Lettere. Dopo
                                                                           la Lettera agli Efesini, ai Galati, ai Filippesi
                                                                           presentate in 5 incontri ciascuna, quest’anno
                                                                           lo studio è sulla Prima Lettera ai Corinti. Re-
                                                                           latore don Romano Penna, biblista, scrittore
                                                                           appassionato dell’Apostolo, seguito da un
                                                                           pubblico assiduo, soprattutto laico, che sco-
                                                                           pre con grande gioia l’Apostolo delle genti.
                                                                              Il servizio all’evangelizzazione che la Li-
                                                                           breria compie ogni giorno, con l’ampiezza
                     Per celebrare la Giornata internazio-                 della sua diffusione, viene così rafforzato an-
                  nale della donna, le Figlie di San Paolo di              che dalla formazione biblica.

                                                                       4
Possiamo - Figlie di San Paolo
Bacheca Paolina   PAKISTAN
                  Anno Eucaristico

                                                                         Paoline, insieme ai loro collaboratori, inten-
                                                                         dono raggiungere un numero maggiore di
                                                                         persone, specialmente il pubblico ispanico
                      Per il Pakistan il 2018 è l’Anno Eucaristi-
                                                                         dell’isola caraibica e degli Stati Uniti, facen-
                  co. Tutte le diocesi sono impegnate in una
                                                                         do conoscere il loro catalogo: libri, audiovisi-
                  profonda catechesi domenicale sull’Eucare-
                                                                         vi e oggetti liturgici. Non mancano proposte
                  stia e nella promozione dell’adorazione eu-
                                                                         di incontri di formazione che si svolgono nei
                  caristica.
                                                                         centri di diffusione. Affidiamo questa nuova
                      Le Figlie di San Paolo, per contribuire
                                                                         iniziativa apostolica ai fondatori: il Beato Gia-
                  al successo spirituale di questo anno, così
                                                                         como Alberione e la Venerabile Tecla Merlo.
                  vicino alla spiritualità paolina, hanno prepa-
                  rato un libro in urdu, adattando e comple-
                  tando, secondo la cultura locale, il Piccolo
                  Catechismo dell’Eucarestia. La prima par-              REPUBBLICA CECA
                  te del testo contiene una chiara catechesi             Siamo coraggiosi (?)
                  sull’Eucarestia accessibile a tutti, la secon-
                  da parte i miracoli eucaristici, la terza parte
                  presenta i santi che hanno avuto particola-
                  re devozione all’Eucarestia, tra cui il Beato
                  Giacomo Alberione. Il libro, che porta la pre-
                  fazione dell’Arcivescovo di Lahore, è stato
                  lanciato nella Cattedrale di Lahore, Karachi,
                  Rawalpindi e Multan.
                      Inoltre è stato preparato un depliant
                  sull’adorazione eucaristica, seguendo lo
                  spirito dell’Ora di Adorazione paolina, da of-
                  frire gratuitamente alle parrocchie e ai fedeli,          Ha avuto luogo il terzo incontro, organiz-
                  come nostro contributo all’Anno Eucaristico            zato dai giovani religiosi delle diverse con-
                  in Pakistan.                                           gregazioni della diocesi di Praga, per far
                                                                         conoscere ai loro coetanei la vita religiosa.
                                                                         Questa volta il tema dell´incontro era: Siamo
                  PORTORICO                                              coraggiosi (?). Il tema degli incontri prece-
                  Nuova libreria virtuale                                denti sono stati: Siamo normali (?) e Siamo
                                                                         Divini (?).
                      Dopo diversi mesi di programmazione e
                                                                            Alla preparazione dell’evento hanno par-
                  intenso lavoro è stata messa online una nuo-
                                                                         tecipato dodici giovani religiosi, collaboran-
                  va libreria virtuale delle Paoline del Portori-
                                                                         do secondo il loro carisma e possibilità. Sr
                  co: www.paulinaspr.com.
                                                                         Andrea, delle Figlie di San Paolo, è stata fin
                     Il sito è stato aggiornato nella lingua e           dall´inizio la coordinatrice del team di lavoro
                  nella disposizione dei contenuti.                      e anche la moderatrice dell´incontro stesso.
                     Attraverso questa presenza in rete e con            Erano presenti più di 25 congregazioni reli-
                  la sua intensa attività nei social network, le         giose e movimenti cattolici.

                                                                     5
Possiamo - Figlie di San Paolo
Questi momenti sono nati dal desiderio              che essi hanno ricevuto come dono alla fine
Bacheca Paolina   dei giovani religiosi di presentare la loro vita.
                  Non si tratta di una modalità per “pescare”
                                                                          della serata.
                                                                              A conclusione dell’incontro è stato propo-
                  vocazioni ma un modo per far conoscere                  sto ai presenti di entrare nel cammino di Da-
                  l´essenza stessa della vita religiosa e dare            masco, un cammino che conduce all’incontro
                  la possibilità ai giovani di relazionarsi con i         diretto con Gesù attraverso la conversione
                  diversi carismi.                                        e l’amore. L’inno all’amore (1Cor 13,1-13),
                     L´incontro è iniziato con la celebrazione            proclamato all’inizio e ripreso alla fine della
                  eucaristica, a cui ha fatto seguito una breve           serata attraverso un momento musicale, ha
                  conferenza sul discernimento vocazionale e              fatto da cornice all’evento.
                  un momento di incontro informale fra giova-
                  ni e religiosi intorno a un abbondante rinfre-
                  sco preparato dalle diverse congregazione.              SUD AFRICA
                  Sono seguite le testimonianze dei religiosi e
                                                                          Vino Nuovo in Otri Nuovi:
                  un dialogo aperto con i circa cinquanta gio-            La vita consacrata e le sue sfide
                  vani presenti.
                     Molto apprezzate le testimonianze since-
                  re e coraggiose dei religiosi e la possibilità di
                  contattare diverse suore o frati per un cam-
                  mino di discernimento vocazionale. Tutto è
                  disponibile sul canale di youtube Řeholníci
                  Spolu e sulla pagina Facebook dell´evento.

                  ROMANIA                                                     In occasione dell’uscita del documento
                  San Paolo apostolo delle genti                          della Congregazione per gli istituti di vita
                     Nella Libreria Paoline di Bucarest è stato           consacrata e le società di vita apostolica,
                                                                          Per vino nuovo in otri nuovi. Dal Concilio Va-
                                                                          ticano II: La vita consacrata e le sfide ancora
                                                                          aperte, le Paoline di Johannesburg hanno
                                                                          organizzato un incontro guidato da sr Judith
                                                                          Coyle, incaricata della facoltà di teologia
                                                                          dell’Università Cattolica di Sant’Agostino.
                                                                               La relatrice ha presentato il documento
                                                                          dando una competente lettura di ciò che gli
                                                                          istituti religiosi hanno realizzato dal Vaticano
                                                                          II ad oggi nei vari ambiti della vita: la forma-
                                                                          zione, la comunità come luogo di formazio-
                                                                          ne, la cultura della formazione continua, la
                  presentato il libro San Paolo apostolo del-             valutazione dell’esperienza di vita comunita-
                  le genti scritto dal rinomato biblista Rinaldo          ria, le relazioni umane, il servizio dell’autorità
                  Fabris. I partecipanti sono stati introdotti alla       come esercizio di discernimento, la povertà
                  lettura di questa biografia dalla traduttrice           come genuina comunione di beni.
                  Mihaela Voicu e da don Eduard Giurgi.                        Per la vita religiosa ora è tempo di racco-
                     I relatori hanno sottolineato la personali-          gliere i frutti del costante impegno di mettere
                  tà e il pensiero di san Paolo che ha lasciato           il vino nuovo in otri nuovi.
                  una impronta indelebile anche nella storia
                  dell’Europa e dell’Occidente.
                      Hanno messo in evidenza che la biogra-              STATI UNITI
                  fia di don Rinaldo Fabris è impregnata dagli
                                                                          My Sisters
                  scritti di Paolo e dagli Atti degli Apostoli, su-
                  scitando nei partecipanti il gusto di incontrar-           “My Sisters”, www.22s.com/0237ov è uno
                  si direttamente, oltre che con il testo presen-         spazio spirituale che le Figlie di San Paolo
                  tato, anche con le Lettere dell’apostolo Paolo          degli Stati Uniti hanno creato nella rete. Un

                                                                      6
Possiamo - Figlie di San Paolo
«Le comunità cattoliche spagnole di Boston
Bacheca Paolina                                                          e del mondo, sono riconoscenti a sr Maria
                                                                         Ruth che si impegna ad annunciare Gesù
                                                                         Cristo attraverso la radio. Le Figlie di San
                                                                         Paolo sono da elogiare per aver sostenuto
                                                                         questa missione in tanti anni. Siamo certi
                                                                         che molte persone si sono avvicinate al Si-
                                                                         gnore ascoltando la Parola di Dio presentata
                                                                         da Radio Paulinas».
                  chiostro virtuale in cui è possibile porre do-
                  mande, approfondire la fede e coltivare la
                  propria identità di creatura amata da Dio. Un
                  confronto da intraprendere in qualsiasi mo-
                  mento del proprio rapporto con il Signore.
                  Durante il cammino, accessibile a tutti, si può
                  trovare una biblioteca di risorse multimediali,
                  preghiere di livestream e opportunità di ritiro,
                  compagnia e guida spirituale.
                      Tutto nasce dalla ricchezza della spiritua-
                  lità paolina e dall’esperienza di Dio vissuta a
                  livello personale e comunitaria.

                  25° di Radio Paulinas
                     Le Figlie di San Paolo della comunità di
                  Boston hanno celebrato una Messa di rin-
                  graziamento per il 25° anniversario di Radio               Il beato Giacomo Alberione diceva che il
                  Paulinas. Attualmente sr Maria Ruth Reyes              nostro lavoro apostolico deve incominciare
                  produce, ogni settimana, tre programmi ra-             da Betlemme; è stato così anche per Radio
                  diofonici messi in onda da più di 100 stazioni         Paulinas. Che i frutti dell’apostolato della ra-
                  radio di vari paesi.                                   dio si moltiplichino sempre più per la gloria di
                     Il cardinale Sean O’Malley, arcivescovo             Dio e il bene di tutti i popoli.
                  di Boston, nella sua lettera di ringraziamento             Questi programmi sono disponibili in pau-
                  per questa importante missione, ha scritto:            line.org/radiorut.

                           Calendario del Governo generale aprile-maggio-giugno 2018

                        26-28 marzo         Italia/Albano TM               Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                                          Africa Orientale-Sud-
                      9 aprile-6 maggio   Sudan-Zambia-Mal.                Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                        9- 27 aprile          Seoul/Corea                 Visita finalizzata          sr Anna Caiazza

                       13-25 maggio         Lahore/Pakistan               Visita finalizzata        sr Gabriella Santon

                         24 maggio         Italia/Roma Castro              Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                       26-28 maggio           Italia/Cagliari              Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                     30 maggio-9 giugno   Italia/alcune comunità           Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                        13-20 giugno        Tokyo/Giappone                Visita finalizzata        sr Gabriella Santon

                        23-24 giugno          Italia/Messina               Visita fraterna        sr Anna Maria Parenzan

                                                                     7
Possiamo - Figlie di San Paolo
un confronto con il con-
Bacheca Paolina        IL CINEMA, UN CAMMINO
                       DI EVANGELIZZAZIONE
                       Annuarite Muadi Kanda, fsp
                                                                                                         cetto di infallibilità così
                                                                                                         come è inteso nella cul-
                                                                                                         tura di Luhya (una tribù
                                                Sr Annuarite Muadi                                       del Kenya).
                                                Kanda, del Congo, ha                                         La tesina è divisa in
                                                concluso i suoi studi                                    quattro capitoli.
                                                di teologia presso l’I-                                      Il primo capitolo trat-
                                                stituto Sant’Eugenio di                                  ta della gente di Luhya
                                                Mazenod in Kinshasa,                                     come popolo e come
                                                presentando una tesina         cultura: ne traccia l’habitat demografico, la
                                                sul cammino di evange-         religiosità, i costumi, la vita economica, le
                                                lizzazione della Chiesa        cose e le competenze, ecc.
                                                africana attraverso il             Il secondo capitolo esamina il concetto di
                       cinema. Si interroga quindi sulle possibilità           infallibilità nell’ottica di Luhya, che appoggia
                       di trasmettere al popolo africano l’annuncio            fermamente il ruolo autorevole degli anziani
                       del Regno di Dio nella realtà mediatica del             /saggi della comunità. Descrive come gli an-
                       nostro tempo.                                           ziani sono scelti e formati, il loro ruolo nella
                            Il lavoro si sviluppa in tre capitoli.             comunità e l’impatto delle loro parole sulla
                            Il primo analizza il tema dell’evangelizza-        vita della gente.
                       zione nella Chiesa universale, rifacendosi ai               Il terzo capitolo esplora l’infallibilità del
                       vari documenti ecclesiali e in particolare a            Papa, in particolare i suoi insegnamenti ex
                       Ecclesia in Africa e Africae munus. L’atten-            cattedra, presentando la comprensione sto-
                       zione naturalmente è rivolta all’uso dei mez-           rica di questo concetto e le ragioni secondo
                       zi di comunicazione, e del cinema in modo               cui la Chiesa è infallibile come istituzione.
                       particolare, per l’annuncio del Vangelo e la                Il quarto capitolo descrive i punti fonda-
                       promozione della vita cristiana.                        mentali di convergenza e divergenza dell’in-
                            Il secondo capitolo si sofferma sul lin-           fallibilità del sistema tradizionale del gruppo
                       guaggio proprio del cinema, sulla sua cultura           etnico di Luhya con gli insegnamenti della
                       e sull’impatto che ha sulle persone, specie             Chiesa.
                       sul popolo africano.                                        L’elaborato si conclude sottolineando
                            Il terzo capitolo analizza la produzione ci-       che, nonostante la debolezza dell’uomo, la
                       nematografica africana e in particolare quella          Chiesa fondata da Cristo e guidata dal Papa,
                       delle Figlie di San Paolo, richiamando l’inse-          suo vicario, non perderà mai il suo diritto in-
                       gnamento del beato Alberione circa il carisma           trinseco di insegnare e nutrire i propri figli nel
                       specifico delle Paoline e la valorizzazione di          modo giusto, e che i suoi insegnamenti sono
                       tutti i mezzi di comunicazione. Si sofferma             infallibili perché è guidata dallo Spirito Santo,
                       inoltre sul pensiero di alcuni teologi e specia-        che lavora silenziosamente e invisibilmente
                       listi e sulla necessità di valorizzare la cultura       in lei e attraverso di lei.
                       africana per dire Dio in modo efficace.
                            Una bibliografia essenziale conclude la
                       tesina, ben organizzata in tutte le sue parti.          LA VITA COMUNITARIA
                                                                               E LA VITA RELIGIOSA
                                                                               Jennifer ogu, fsp
                       ECCLESIOLOGIA CONTESTUALE                                                           Sr Jennifer Ogu,
                       AFRICANA: ESPOSIZIONE                                                               della Nigeria, ha
                       DELL’INFALLIBILITÀ DELLA CHIESA                                                     conseguito il Diplo-
                       NELL’OTTICA CULTURALE DI LUHYA                                                      ma in formazione
                       Janet Joan Angala, fsp
      I nostri studi

                                                                                                           spirituale e religio-
                          Questo elaborato presentato da sr Ja-                                            sa al Tangaza Uni-
                       net per un baccalaureato in teologia presso                                         versity College del
                       l’Università Cattolica dell’Est Africa, analiz-                                     Kenya.
                       za la controversa questione dell’infallibilità                                         Il suo lungo
                       della Chiesa in materie dottrinali attraverso                                       saggio si focalizza

                                                                           8
Possiamo - Figlie di San Paolo
sull’importanza di una corretta vita comuni-                 Dato che la maggioranza delle suore in
Bacheca Paolina   taria per migliorare la vita religiosa nei suoi
                  diversi aspetti.
                                                                           Africa è africana e la vita comunitaria è cele-
                                                                           brata e tenuta in larga stima nei diversi paesi
                       Lo studio si concentra sul significato e            africani, ci devono essere alcuni buoni ele-
                  sull’importanza della vita comunitaria anche             menti che migliorano la vita della comunità,
                  all’interno della Chiesa cattolica, consideran-          come la condivisione e la solidarietà, le buo-
                  do in modo particolare l’esperienza della co-            ne relazioni umane, il rispetto per gli anziani.
                  munità antica di Antiochia (cfr. Atti 4). Inoltre        Ci sono, tuttavia, anche elementi negativi,
                  esamina le sfide concrete che le Figlie di San           come il tribalismo, l’attaccamento ai propri
                  Paolo in Kenya devono affrontare nella vita              familiari, ecc.
                  della comunità e le conseguenze sulla vita                  La tesi si conclude con un’attenta con-
                  religiosa paolina. Vengono considerate, a ri-            siderazione su come le Figlie di San Paolo
                  guardo, le Costituzioni e le parole del beato            inculturano i valori della vita africana nelle
                  Giacomo Alberione e di Maestra Tecla.                    proprie comunità.

                                             Intercapitolo della Società San Paolo

                    S    i è svolto dal 15 al 25 febbraio 2018, ad
                         Aparecida (Brasile), l’Intercapitolo della
                    Società San Paolo che ha visto riuniti insie-
                                                                           visione, valutazione e proiezione – vuole
                                                                           essere un tempo forte di dialogo e di comu-
                                                                           nione, dove possiamo sentire la nostra cor-
                    me al Superiore generale don Valdir José               responsabilità nel portare avanti il servizio
                    de Castro e al governo generale, i superiori           di animazione della nostra Congregazione,
                    maggiori delle 18 circoscrizioni della Società         considerando che il primo valore di un’isti-
                    San Paolo o – per alcuni casi particolari – dei        tuzione sono i suoi membri, cioè le perso-
                    loro rappresentanti. Posto sotto la protezione         ne: i Paolini, senza dimenticare i laici nostri
                    speciale della Vergine di Aparecida, “Regina           collaboratori. L’Intercapitolo sia un incontro
                    e Patrona del Brasile”, l’evento, che si colloca       che ci orienti a guardare con premura ai
                    esattamente a metà del mandato del presen-             nostri confratelli e a sentire le diverse realtà
                    te Governo generale, ha avuto il compito di            della nostra Congregazione, con le sue luci
                    valutare il cammino fatto dalla Congregazio-           e con le sue ombre, situandola nel mondo
                    ne dal X Capitolo generale (febbraio 2015)             in cui viviamo, con le sue tantissime sfide,
                    ad oggi e di rilanciarla verso il futuro.              specialmente per la vita della Chiesa e per
                    Nel suo il discorso di apertura don Valdir             la vita consacrata paolina».
                    José De Castro, Superiore generale, così               Sulla pagina del sito web istituzionale www.
                    si è espresso: «Quest’incontro, così com’è             paulus.net si possono trovare gli interventi
                    stato organizzato – con i suoi momenti di              principali e alcune fotografie dei momenti
                    preghiera, celebrazione, riflessione, condi-           più significativi dell’Intercapitolo.

                                                                       9
Possiamo - Figlie di San Paolo
Il Papa ha esortato i giovani e le giova-
Verso il Sinodo dei giovani   #senzafiltri                                            ni al coraggio, a parlare senza filtri e loro

                                                   P     arlare con coraggio.
                                                                                      non se lo sono fatti ripetere: hanno preso
                                                         Senza vergogna, no.          sul serio l’invito e hanno lavorato per cinque
                                                    Qui la vergogna si lascia         giorni, protagonisti di un evento che, se non
                                                    dietro la porta. Si parla         unico nella storia della Chiesa, è stato esclu-
                                                    con coraggio: quello che          sivo per la modalità e la gestione. Prima fra
                                                    sento lo dico e se qualcu-        tutte, l’apertura al continente digitale: 15 ha-
                                                    no si sente offeso, chiedo        stag sul web per raccontarsi1; 6 gruppi che si
                                                    perdono e vado avanti.            sono costituiti su Facebook, raggruppando
                                 Voi sapete parlare così. Ma bisogna ascol-           e raccogliendo i contributi e gli interventi dei
                                 tare con umiltà. Se parla quello che non mi          giovani connessi alla Rete; 6 le lingue parla-
                                 piace, devo ascoltarlo di più, perché ognu-          te (almeno quelle ufficiali), in sala e in Rete.
                                 no ha il diritto di essere ascoltato, come                A questi vanno aggiunti: 305 delegati e
                                 ognuno ha il diritto di parlare.                     delegate in rappresentanza delle Confe-
                                  Li ha salutati così i 15.340 giovani “pre-          renze episcopali, delle Chiese orientali, di
                              senti” al Raduno pre-sinodale dal 19 al 24              associazioni e movimenti ecclesiali, di altre
                              marzo 2018. Papa Francesco non ha dato                  Chiese e comunità cristiane e di altre reli-
                              i numeri. I giovani e le giovani convocati a            gioni, del mondo della scuola, dell’università
                              Roma non erano solo i 305 presenti in sala,             e della cultura, del lavoro, dello sport, delle
                              ma anche le migliaia che spontaneamente                 arti, del volontariato e del mondo giovanile;
                              si sono iscritti nelle settimane precedenti ai          40 “adulti osservatori”, esperti, educatori ed
                              profili social appositamente aperti per l’oc-           educatrici, formatori e formatrici impegnati
                              casione. Tanti. Anche se – sempre France-               nell’aiuto ai giovani per il discernimento del-
                              sco – si augurava che fossero sempre di più:            le loro scelte di vita; 20 circoli minori costitu-
                              «in questo nostro interloquire per fare uscire          iti tra i ragazzi presenti a Roma per lingua e
                              quello che ognuno di voi e di noi abbiamo               rappresentanza geografica. Un’assemblea
                              nel cuore!».                                            variegata che ha vissuto per cinque giorni
                                  Un sinodo world-wide-web, grande quan-              con i linguaggi, le forme, le espressioni, i
                              to il mondo che, come ha ricordato il Papa,
                              intendeva essere segno della volontà della              1
                                                                                         Gli hastag attorno a cui si è sviluppato il confronto e
                              Chiesa di mettersi in ascolto dei giovani,              la discussione sono i seguenti: #ChiSonoIo, #Diversità,
                              nessuno escluso, non per fare politica o per            #Futuro, #VitaDigitale, #Interiorità, #Gesù, #Credo, #Chia-
                                                                                      mata, #Scelte, #Guida, #Chiesa, #Protagonista, #Piaz-
                              un’artificiale “giovano-filia”, ma perché la            za, #Proposte, #Linguaggi. Le tracce di lavoro possono
                              Chiesa ha bisogno di capire meglio quello               essere consultate qui: http://www.synod2018.va/content/
                                                                                      synod2018/it/riunione-pre-sinodale/15-hastag-per-raccon-
                              che Dio e la storia ci stanno chiedendo.                tarsi.html.

                                                                                 10
gonisti, sui luoghi, linguaggi, strumenti,
                                                                          iniziative ed esperienze per incontrare
                                                                          i giovani e camminare insieme a loro».
                                                                              Il documento finale del pre-sinodo,
                                                                          insieme alle risposte al questionario del
                                                                          documento preparatorio inviato a tutte
                                                                          le Conferenze episcopali e alle Chiese
                                                                          orientali, alle risposte al questionario
                                                                          diretto ai giovani, alle conclusioni del
                                                                          Seminario internazionale che si è ce-
                                                                          lebrato a Roma nel mese di settembre
                                                                          2018, confluirà nell’Instrumentum labo-
                                                                          ris che sarà in mano ai Vescovi.
ritmi e il protagonismo dei giovani. Fuori da
ogni retorica.                                                         «Per giungere alla redazione finale – pre-
                                                                   cisa sr Karla – si è lavorato giorno e notte,
    Sr Karla Figueroa è salesiana, docente
                                                                   senza sosta. In particolare il gruppo di reda-
di Teologia morale alla Facoltà di Scienze
                                                                   zione. Nella discussione in Aula sulla prima
dell’Educazione «Auxilium» di Roma. Ha
                                                                   e seconda bozza del testo, durante i pranzi
partecipato alla riunione pre-sinodale in
                                                                   e le cene, nei circoli minori i giovani hanno
rappresentanza della Facoltà e in qualità di
                                                                   segnalato ciò che mancava e ciò che non li
educatrice. Qualche domanda per cogliere
                                                                   interpretava. Tutti si sono sentiti interpellati:
da chi ha vissuto “in prima persona” le gior-
                                                                   i giovani appartenenti ad altre confessioni
nate di lavoro, quali sono stati i momenti
                                                                   cristiane o non credenti, quelli cattolici, im-
salienti, ma anche che cosa hanno detto e
                                                                   pegnati nella pastorale giovanile o appar-
condiviso i partecipanti. L’obiettivo indicato
                                                                   tenenti a movimenti cattolici. La richiesta
da Papa Francesco; per il raduno mondiale
                                                                   fondamentale era non fare un testo “genera-
era quello di preparare un documento finale
                                                                   lizzato”, per non appiattire la ricchezza e la
indirizzato ai Vescovi che, a ottobre, si radu-
                                                                   varietà delle discussioni e delle posizioni».
neranno per l’Assemblea sinodale. I giovani
e le giovani hanno lavorato sulle tre parti del                        Il documento è disponibile3. È il deside-
documento: dubbi, aspettative, speranze,                           rio di una Chiesa giovane in dialogo con gli
esperienze di vita.                                                adulti: «non “di fronte” o “in opposizione” a
                                                                   una Chiesa degli adulti, bensì “dentro” la
    L’invito a parlare e a sognare ha fatto da
                                                                   Chiesa, come il lievito nella pasta», come
filo rosso alle giornate: a partire dal discor-
                                                                   l’ha sintetizzata il Card. Baldisseri. Il testo
so di Papa Francesco2; le testimonianze e
                                                                   delinea «con apertura e fede i luoghi in cui
le domande hanno disegnato la situazione
                                                                   il giovane si situa oggi, come egli si perce-
giovanile nei diversi continenti, le sfide e le
                                                                   pisce in relazione agli altri e come noi, in
opportunità: vittime di tratta, le risorse dell’e-
                                                                   quanto Chiesa, possiamo accompagnare i
ducazione, il rischio e la bellezza della scel-
                                                                   giovani verso una comprensione profonda di
ta, la formazione dei giovani seminaristi, dei
                                                                   se stessi e del posto che hanno nel mondo».
religiosi e religiose. «Nei circoli minori – dice
sr Karla – i giovani hanno espresso le loro                            «Il mio ruolo, come quello degli altri
esperienze positive nella Chiesa, dubbi e                          “adulti” presenti – conclude sr Karla – è stato
critiche. La traccia per le domande spaziava                       quello di osservare. Davanti al protagonismo
dalla formazione della personalità alla rela-                      dei giovani, sono sempre più convinta che è
zione con la diversità, dalle attese per il futu-                  fondamentale ascoltarli come adulti capaci
ro al rapporto con la tecnologia, dalla ricerca                    di tornare ad essere “ricercatori”: tacere per
di senso dell’esistenza al discernimento e                         un po’, predisporsi a imparare, accettare di
accompagnamento, dall’esperienza di in-                            farlo anche con un ragazzo o un giovane di
contro con Gesù allo stile della Chiesa per                        fronte come maestro».
essere più vicina ai giovani e renderli prota-                                           Maria Antonia Chinello, FMA

2
   Il discorso di Papa Francesco è disponibile qui: http://        3
                                                                       Per consultare la traduzione non ufficiale in lingua italia-
www.synod2018.va/content/synod2018/it/attualita/incon-             na: http://www.synod2018.va/content/synod2018/it/attua-
tro-pre-sinodale--parole-del-santo-padre-ai-giovani-parte-         lita/documento-finale-pre-sinodale-dei-giovani--traduzio-
ci.html                                                            ne-non-uffici.html

                                                              11
Antonino Pio per il pernottamento, ebbi la
In cammino con Tecla   In cammino:
                       una via in salita
                                                                                netta sensazione di essere arrivata a casa,
                                                                                lieta di cominciare a conoscere sorelle con
                                                                                le quali avrei condiviso la vita in un tempo
                                                                                non troppo lontano. Ma la cosa più bella, in
                                                                                un primo mattino, fu l’incontro con la Prima
                                                                                Maestra di cui tanto avevo sentito parlare, un
                                                                                incontro breve, che superò di molto le mie
                                                                                attese: sentii di volerle già un gran bene e
                                                                                avvertii la sua benevolenza.
                                                                                    Mi capitava spesso, andando a prega-
                                                                                re, di incontrarla mentre usciva dal Santua-
                                                                                rio con i suoi libri, la corona tra le dita, tutta
                                                                                avvolta nella sciarpa, con un’espressione
                                                                                raggiante ma anche molto attenta e pronta
                                                                                a ricambiare il saluto che le rivolgevo. E più

                       I  l viaggio è una delle metafore della vita, sia
                          che si tratti di un viaggio verso una meta
                       precisa o di un viaggio come opportunità di
                                                                                ancora, ero felice quando riuscivo a raggiun-
                                                                                gerla e a scendere con lei in Cripta o quando
                                                                                mi capitava di trovarmi nello stesso banco,
                       conoscere, incontrare persone, vivere situa-             in attesa della confessione. Era bello osser-
                       zioni nuove capaci anche di cambiarti la vita.           varla mentre pregava, anzi, sorprenderla in
                       Lo confesso, fin da ragazza ogni volta che mi            preghiera, quando pensava di essere tutta
                       si presentava l’occasione di fare anche solo             sola davanti al suo Signore e Maestro, come
                       un viaggetto, la coglievo al volo. Fu così che           avveniva nella Cappellina attigua al suo stu-
                       accolsi l’invito a fare il viaggio Brescia-Alba          dio al primo piano della Casa generalizia. Vi
                       per partecipare a un corso di Esercizi spiri-            era poi l’incontro più ufficiale, quello della do-
                       tuali per quanto non fossi troppo interessata.           menica: tutte accorrevamo gioiose e anche
                       E fu così che conobbi le Figlie di San Paolo             un po’ chiassose finché la sua voce ci zitti-
                       nel marzo 1950: suore – a prima vista – così             va desiderose come eravamo di ascoltarla.
                       diverse dal mio immaginario da… non sem-                 Con semplicità ci immetteva nel clima della
                       brarmi suore: sorridenti, dinamiche, capaci              liturgia e sempre traeva dal suo cuore parole
                       di incuriosirmi per il loro modo di vivere così          ispirate dal Vangelo e rese più eloquenti dal-
                       semplice e povero, per il loro stile di preghie-         la lettura sapienziale che lei ne faceva. Rico-
                       ra che ogni giorno le “inchiodava” per un’ora            nosco che alcune certezze di fede le devo a
                       in adorazione e non per un’ora all’anno come             queste lectio ante litteram.
                       capitava a me durante le Quarant’ore. Tanta                   Per dovere di riconoscenza mi sembra
                       sorpresa e ammirazione, ma l’idea di farmi               opportuno testimoniare quanto Maestra Te-
                       suora non mi aveva sfiorato per nulla come               cla sia stata vicina a me e ai miei familiari nel
                       dissi candidamente alla sorella che seguiva              grave lutto che ci colpì per la morte prematura
                       il Corso e che a un certo punto mi pose la               di mia madre (giugno 1954 – Anno Mariano).
                       domanda.                                                 «La tua famiglia ha bisogno di te, soprattutto
                           Ma il 19 marzo, festa di San Giuseppe e              il fratello e la sorella adolescenti – mi disse
                       ultimo giorno degli Esercizi, la Provvidenza             incontrandomi nell’estate quando venne nella
                       dispose che incontrassi un uomo di Dio (don              comunità di Brescia per la Visita Canonica –.
                       Stefano Lamera) che mi aprì gli occhi sul mio            Rassicura i tuoi… ho già detto alla tua Mae-
                       futuro; percepii chiaramente che lì il Signore           stra che oltre a lasciarti a casa nei periodi
                       mi aspettava perché camminassi sulla via                 estivi, ti mandi in famiglia nei tempi di Natale
                       che aveva tracciato per me. Non tutto era                e Pasqua, fino a che ci sarà necessità».
                       chiaro ma sufficientemente chiara era l’idea                Con il passare degli anni, e nell’ambito
                       di spendere la vita per il Vangelo. Quando               in cui mi muovevo, ebbi molte occasioni di
                       nell’estate di quell’Anno Santo le suore di              avvicinare la Prima Maestra. Era la stessa
                       Brescia organizzarono un pellegrinaggio a                Maestra Assunta, consigliera generale e ca-
                       Roma aperto alle ragazze che presentavano                poreparto degli Uffici del “Centro”, a favorire
                       segni di vocazione, naturalmente partecipai.             questi incontri di noi giovani perché avessi-
                       Con mia grande sorpresa, arrivando in via                mo l’opportunità di conoscerla meglio, di co-

                                                                           12
dovizia di particolari, le solenni esequie, le
                                                         testimonianze che parlano dell’eroicità delle
                                                         sue virtù… Altamente significativo il profilo
                                                         tracciato dal Primo Maestro, l’uomo di Dio
                                                         che meglio di tutti aveva conosciuto la gio-
                                                         vane Teresa e l’aveva orientata alla missio-
                                                         ne che Dio aveva progettato per lei; solo lui
                                                         poteva svelarci i segreti che furono di Tecla:
                                                         umiltà e fede, via della sua santità, e additar-
                                                         li a noi perché ne seguiamo le orme. Posso
                                                         dire che in quei giorni non fui solo fisicamen-
                                                         te presente a quanto accadeva ma che tutto
                                                         mi si è impresso profondamente nel cuore
                                                         mentre vivevo l’esperienza dolorosa della
gliere il suo sentire apostolico. A me capitò            morte di Colei che mi fu Madre di Vita. Sento
più volte di ragguagliarla in merito a qualche           di non poter tralasciare il ricordo di un altro
iniziativa, di chiedere il suo consiglio o la sua        momento forte vissuto circa quaranta giorni
approvazione riguardo ad alcuni progetti. La             dopo, alla vigilia di San Giuseppe, incon-
Prima Maestra si dimostrava sempre dispo-                trando il Primo Maestro per i consueti au-
nibile, ascoltava e non faceva attendere la              guri onomastici. Nel grande salone, gremito
sua risposta. Più volte, prima di congedarmi,            come sempre, non si avvertiva il tono festoso
mi faceva una raccomandazione che aveva                  di altri incontri e il pensiero di tutte andava
quasi il tono di una supplica: che al “Centro”           alla grande Assente. In quell’innaturale silen-
si mirasse sempre all’imparzialità; che il Rag-          zio la stessa Maestra Assunta che era solita
gio avesse a cuore tutti i settori sia per dare          presentare gli auguri a nome di tutte, si sentì
le informazioni che per promuovere la diffu-             come smarrire e mentre cercava di trattene-
sione. E quando mi diceva questo coglievo in             re le lacrime si udì un pianto sommesso da
lei una sorta di preoccupazione per tutto ciò            parte di tutte. Il Primo Maestro, che forse l’a-
che in qualche modo potesse impedire alle                veva previsto, con tono pacato e amabile, ci
sue figlie di essere un cuor solo e un’anima             disse: «Non vogliate addolorarvi troppo… la
sola, nella vita e nell’apostolato.                      Prima Maestra non è assente, è presente! È
                                                         presente in voi che volete viverne lo spirito…
   La Prima Maestra era affascinata dal
                                                         E poi ci voleva una superiora lassù dove or-
pensiero del Paradiso perché tutta protesa
                                                         mai si è formata una certa comunità… non
verso la santità. Forse si chiedeva che cosa
                                                         sentitela lontana, ma vicina. È andata a
potesse fare ancora per le sue Figlie, perché
                                                         prepararvi la sedia… Avanti in serena leti-
nessuna di loro mancasse all’appello finale.
                                                         zia nell’attesa di passare di là dove la Prima
Una cosa ancora: offrire la vita per la loro
                                                         Maestra vi attende…».
santificazione. Lo fece il 28 maggio 1961,
festa della SS.ma Trinità. Questa offerta di                 Io, noi tutte che l’abbiamo conosciuta, e le
certo è risultata gradita al Signore se dopo             Sorelle più giovani, abbiamo un grande de-
pochi mesi la salute della Prima Maestra                 bito nei confronti di Maestra Tecla: un debito
ha cominciato a lanciare segnali, ogni vol-              di riconoscenza per averci, con la sua vita,
ta sempre più allarmanti. Lo stesso Primo                tracciata la via e per aver offerto la sua vita
Maestro seguiva con apprensione il decorso               perché tutte noi corrispondiamo alle grazie
di quello che si rivelò l’ultimo ricovero. A noi         legate a questo dono: «Vi voglio tutte sante!».
giovani venne data la possibilità di visitarla              «Preghiamo le une per le altre – come ci
a due giorni dalla morte; i nostri occhi con-            suggerisce l’ultimo articolo delle Costituzio-
vergevano invano sul suo volto in cerca di               ni – affinché il Padre che ha iniziato in noi
un ultimo sguardo mentre fissavano le sue                quest’opera di santificazione, la porti a com-
mani istintivamente congiunte: dignitosa,                pimento fino al giorno di Cristo Signore». È
come sempre, la nostra Madre era giunta or-              questo il modo migliore di offrire un contri-
mai alla soglia. E il 5 febbraio, giorno di una          buto per il riconoscimento della santità di
santa vergine e martire, Agata-la preziosa,              Maestra Tecla e accelerare i tempi della sua
Tecla esalava l’ultimo respiro.                          glorificazione.
   Le cronache del tempo ci riferiscono con                                 Maria Lucia Righettini, fsp

                                                    13
santificazione. Sac. Alberione». Il mio cam-
Ci raccontiamo   Il mio cammino
                 era segnato
                                                                           mino era segnato.
                                                                               La mia vita in missione mi ha aperto cam-
                                                                           pi impensabili di apostolato, ricchi di espe-
                                                                           rienze, sempre vissuti nel segno del “Patto”.
                                                                           Dall’esperienza di formazione a quella della
                                                                           libreria (12 anni in Uganda) e all’editoria (31
                                                                           anni in Kenya). Certamente, il dono più gran-
                                                                           de è stato quello della pubblicazione della
                                                                           African Bible, segno tangibile di un lavoro
                                                                           nato e cresciuto in comunità, in un clima di
                                                                           Chiesa ecumenica, e con la collaborazione
                                                                           di tante persone.
                                                                               La pubblicazione della African Bible rima-

                 S    ono sr Teresa, la terza delle quattro Fi-
                      glie di San Paolo della famiglia Marcaz-
                 zan, composta da due fratelli sacerdoti, una
                                                                           ne come il compimento dell’invito del Bea-
                                                                           to Giacomo Alberione: «Figlie di San Paolo,
                                                                           fate la carità della verità». La verità è Gesù
                 sorella e due fratelli sposati. E da una sorel-           Cristo, ma quella stampata, incartata, è la
                 lina morta all’età di 11 anni, che ha segnato             Bibbia. La nostra vocazione ci fa moltiplica-
                 l’esistenza di tutti noi. I genitori ci hanno tra-        trici della verità, che oltrepassa ogni confine,
                 smesso la fede e le virtù cristiane e umane               ci fa «collaboratori della Verità» (Papa Bene-
                 che, assieme all’azione dei nostri sacerdoti,             detto XVI).
                 hanno forgiato i nostri caratteri e la vita.                                       Teresa Marcazzan, fsp
                    Avevo 11 anni quando andai a trovare le
                 mie due sorelle, sr Caterina e sr Federica, ad
                 Alba. Erano ancora aspiranti e io avrei voluto                    Mille suore medico
                 rimanere con loro. Maestra Amalia mi disse                            si dedicano
                 però che ero troppo giovane, al che le feci                     all’assistenza sanitaria
                 notare che alcune suore della comunità era-
                 no entrate in Congregazione a 11 anni!
                     Tornai a casa e ripresi ad andare a scuo-
                 la. Ma quando mio fratello Giuseppe, allora
                 seminarista, andò ad Alba a visitare le due
                 sorelle, mi feci promettere che avrebbe so-
                 stenuto la mia causa. Ricordo ancora il mo-
                 mento in cui lo incontrai al suo ritorno. Sta-
                 vamo uscendo dai Vespri. Mi disse che sì mi
                                                                              Più di mille suore medico in India contribui-
                 accettavano, ma con le condizioni messe dai                  scono silenziosamente all’assistenza sanita-
                 nostri genitori: continuare gli studi, vacanze               ria dei più poveri e degli emarginati. Il “Sister
                 estive e senza la divisa… Volevano assicu-                   Doctors Forum of India” (SDFI) è un gruppo
                 rarsi che facessi una decisione libera e più                 di mille religiose che sono anche specializ-
                 matura. Corsi in chiesa a ringraziare il Signo-              zate nella professione medica, con studi al-
                                                                              tamente qualificati. Le suore appartengono a
                 re. Da quel momento il mio sì fu per tutta la                104 congregazioni religiose, che si dedicano
                 vita. Non avevo ancora compiuto 14 anni.                     al servizio del popolo indiano, con compas-
                     Dopo il lungo periodo di formazione e                    sione e senza contare i costi. Si occupano dei
                                                                              bisogni di assistenza sanitaria delle persone
                 un’esperienza come formatrice delle aspi-
                                                                              nelle zone remote e rurali dove la tecnologia
                 ranti a Roma, le superiore mi chiesero di an-                medica e le strutture moderne non sono an-
                 dare in Uganda. Consultai mio fratello don                   cora disponibili.
                 Giuseppe. Erano già partite missionarie sr                   In questo contesto, le religiose hanno una du-
                 Federica per il Cile e sr Gabriella per il Giap-             plice responsabilità: da un lato l’impegno alla
                                                                              vocazione cristiana come persone consacra-
                 pone. Mi disse solo: «Va’». Era il 1972. Mi
                                                                              te; dall’altro il servizio come professionisti al-
                 ricordò quanto mi scrisse il Primo Maestro                   tamente qualificati, dando una testimonianza
                 prima della professione perpetua: «Ogni be-                  dell’autentica vocazione della professione
                 nedizione. Vivere in fede: nelle Costituzioni                medica.
                 e nelle disposizioni dei superiori troverai la

                                                                      14
A quel punto, a che serve?
Agorà della comunicazione   52ª Giornata mondiale
                            delle comunicazioni sociali
                                                                                             «Ero tornato, avevo fatto fortuna, ma le fac-
                                                                                        ce, le voci e le mani che dovevano toccarmi
                            Per farsi terra e paese                                     e riconoscermi, non c’erano più – riconosce
                                                                                        il protagonista del romanzo di Pavese al suo
                                                                                        ritorno dall’America –. Quello che restava era
                                                                                        come una piazza l’indomani della fiera…».
                                                                                             Non che tale esito sia ineluttabile. Anzi,
                                                                                        Francesco – e con lui tutto il magistero eccle-
                                                                                        siale – è portatore di uno sguardo fiducioso
                                                                                        nelle capacità dell’uomo di «raccontare la pro-
                                                                                        pria esperienza e il mondo, e di costruire così
                                                                                        la memoria e la comprensione degli eventi».
                                                                                             Si tratta di «riscoprire il valore della profes-
                                 Forse da ragazzi un po’ tutti, come il tro-            sione», dove il giornalista è «il custode delle
                            vatello de La luna e i falò di Cesare Pavese,               notizie», al cui centro «non ci sono la velocità
                            scrittore e poeta italiano, ci siamo ritrovati a            nel darle e l’impatto sull’audience, ma le per-
                            chiudere gli occhi per provare se, riaprendoli,             sone». Un «giornalismo di pace», attento a
                            la collina fosse scomparsa, lasciando intrave-              comprendersi a servizio di quanti «non hanno
                            dere un paese migliore.                                     voce» e a porsi alla «ricerca delle cause reali
                                                                                        dei conflitti».
                                 Al desiderio di «andare più lontano», la
                            cultura digitale ha dato un contributo decisivo.                 D’altra parte – visto che, oltre che fruitori,
                            L’individuo ha davvero “scollinato”, ha trovato             tutti siamo diventati produttori – il Papa sotto-
                            l’America, un mondo seducente di immagini,                  linea «la responsabilità di ciascuno nella co-
                            news e commenti, che consente di trasferire                 municazione della verità»; responsabilità che
                            sulla pubblica piazza anche i momenti più per-              chiede di educarsi ed educare al discernimen-
                            sonali. L’ebbrezza della velocità, in macchina              to, alla verifica, all’approfondimento.
                            come nella vita, presenta rischi pesanti. Si può                 Del resto, nel suo rapporto con la realtà, la
                            arrivare a pensare che tutti i contenuti siano              verità rimane un’esigenza insopprimibile, che
                            uguali, che tra rappresentazione e realtà non               non si risolve in una «realtà concettuale» e nem-
                            corra chissà quale distinzione, che le proprie              meno nel «portare alla luce cose oscure». Verità
                            credenze contino più dei fatti e che, comun-                è «ciò su cui ci si può appoggiare per non cade-
                            que, ci si possa sottrarre a tutto ciò che è dis-           re», spiega Francesco, che aggiunge: «L’uomo
                            sonante.                                                    scopre e riscopre la verità quando la sperimenta
                                 Su questo sfondo si rafforzano facilmente              in se stesso come fedeltà e affidabilità di chi lo
                            pregiudizi e stereotipi, sospetti e chiusure. Di-           ama». Pavese direbbe: «Un paese vuol dire non
                            venta difficile anche riconoscere le fake news,             essere soli, sapere che nella gente, nelle pian-
                            le informazioni infondate, «basate su dati inesi-           te e nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche
                            stenti o distorti», eppure così plausibili ed effi-         quando non ci sei resta ad aspettarti».
                            caci nella loro capacità di presa e tenuta.                      In ultima analisi, sottolinea ancora il Mes-
                                 Ha ragione chi sottolinea come il fenomeno             saggio, «l’unico veramente affidabile e degno
                            non sia nuovo. In realtà, a renderlo preoccu-               di fiducia, sul quale si può contare, ossia “vero”,
                            pante oggi è il numero di contatti che raggiun-             è il Dio vivente». L’esperienza della comunità
                            ge in maniera tempestiva e poco arginabile.                 ecclesiale ne riconosce il volto in Gesù Cristo,
                            Se i social non possono essere considerati la               verità ultima e piena dell’uomo.
                            causa principale delle fake news, like e condi-                  È questo fondamento che ci sta a cuore,
                            visioni ne facilitano la propagazione, secondo              anche nella comunicazione. È per questo che si
                            un dinamismo che dei contenuti premia più la                torna. È per questo che – come il protagonista
                            visibilità della loro stessa veridicità.                    de La luna e i falò – non si smette di cercare:
                                 Al riguardo, nel Messaggio per la 52a Gior-            «Ho girato abbastanza il mondo da sapere che
                            nata Mondiale delle Comunicazioni Sociali,                  tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma
                            Papa Francesco denuncia «la logica del ser-                 è per questo che uno si stanca e cerca di met-
                            pente», che arriva a offuscare «l’interiorità del-          tere radici, di farsi terra e paese, perché la sua
                            la persona» e a rubarle «la libertà del cuore».             carne valga e duri di più che un comune giro di
                            Perfino un’argomentazione impeccabile, «se è                stagione».
                            utilizzata per ferire l’altro e per screditarlo agli                                         don Ivan Maffeis
                            occhi degli altri, per quanto giusta appaia, non                 Direttore dell’Ufficio Nazionale Comunicazioni
                            è abitata dalla verità».                                                                        Sociali della CEI

                                                                                   15
Famiglia Paolina   ITALIA
                   5° Capitolo Generale
                   delle suore Apostoline

                                                                             palmente nel suo rapporto costitutivo con la
                                                                             nostra esistenza.
                                                                                 Diffuso e promosso dalla Diocesi di Vi-
                                                                             cenza e dalla Società San Paolo, il Festival
                      Dal 4 al 17 marzo 2018 si è svolto, nella              Biblico porta in piazza le Sacre Scritture per
                   Casa Divin Maestro di Ariccia, il 5° Capitolo             attualizzarne il messaggio e declinare il signi-
                   Generale Ordinario delle suore Apostoline. Il             ficato spirituale di cui è portatrice attraverso i
                   tema che ha guidato la riflessione e i lavori             linguaggi contemporanei. Ricco il calendario
                   è stato: Collaboratori della vostra gioia 2Cor            di appuntamenti – tra conferenze, incontri,
                   1,24 “Per tutte le vocazioni”: in fraternità per          meditazioni, letture, visite guidate, ma anche
                   la missione.                                              concerti, mostre, spettacoli e performance
                      Per il governo dell’Istituto sono state elette:        artistiche – che animeranno piazze, palazzi,
                      Superiora Generale, per il secondo man-                giardini, strade e chiese delle città coinvolte,
                      dato, sr Marina Beretti.                               per «confrontarsi su quello che la Bibbia ha
                      Consigliere generali: sr Maria Antonietta              da dire oggi sul futuro».
                      Leoni, sr Tosca Ferrante, sr Teresita Ca-
                      bri, sr Donatella Branco.
                                                                             ITALIA
                      Dal Messaggio finale riprendiamo alcune
                                                                             Nuovo sito delle Pie Discepole
                   “immagini” care alle Capitolari:
                                                                             del Divin Maestro
                       «Apostoline a scuola di discernimento: ci
                   siamo rese conto che possiamo imparare il
                   discernimento, radicandoci sempre più nelle
                   parole e nel metodo che Don Alberione ci ha
                   trasmesso.
                       Apostoline in fraternità: siamo convinte
                   che la vita fraterna è un dono ed è la pro-
                   fezia più urgente che nasce dalla preghiera,
                   da un profondo discernimento e da relazioni
                   fraterne riconciliate.
                       Apostoline in missione: assumere una
                   missione, un carisma, ci chiede di avere una                 Nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la
                   identità chiara, quella che Don Alberione ci              festa di Santa Scolastica è andato online il
                   ha lasciato».                                             nuovo sito web delle Pie Discepole del Divin
                                                                             Maestro.
                       Alle sorelle Apostoline i nostri più cari
                                                                                Il sito istituzionale http://www.pddm.org/,
                   auguri per un cammino fecondo e colmo di
                                                                             si presenta completamente rinnovato nell’a-
                   bene.
                                                                             spetto grafico, nei contenuti, nelle modalità in-
                                                                             formative con maggiore spazio a foto e video.
                                                                                Facciamo nostre le loro parole: «Ringra-
                   ITALIA                                                    ziamo il Maestro Divino per questo dono e
                   14ª edizione del Festival Biblico                         preghiamo affinché sia un ambiente per far
                      È stata presentata il 5 aprile a Vicenza               conoscere e condividere la vita e la missione
                   la 14ª edizione del Festival Biblico, in                  della nostra Congregazione nella Famiglia
                   programma dal 3 al 27 maggio a Vicenza,                   Paolina e nel mondo al servizio del Vangelo».
                   Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto. Il                 I nostri auguri per una presenza in Rete
                   tema molto attuale è: Il futuro, inteso princi-           sempre più efficace e significativa.

                                                                        16
Focus sull’attualità   finestra sulla chiesa
                       Gaudete et Exsultate:
                       La santità della porta accanto
                                          Gaudete et Exsultate è la
                                          terza esortazione apostolica
                                          scritta da Papa Francesco
                                          per «incarnare la santità nel
                                          contesto attuale, con i suoi
                                                                                    Trastevere, fondata da Andrea Riccardi, oggi
                                          rischi, le sue sfide e le sue
                                                                                    conta migliaia di aderenti in tutto il mondo, così
                                          opportunità». Dio chiama
                                                                                    come importanti successi nelle iniziative per la
                                          a essere santi nelle pieghe
                                                                                    pace, come quello raggiunto nella trattativa per
                                          della vita quotidiana. Santi,
                                                                                    la pacificazione in Mozambico. Nel 1987 racco-
                       non supereroi. Un invito rivolto a tutti. Nessuno
                                                                                    glie il testimone di Giovanni Paolo II che l’anno
                       escluso.
                                                                                    prima aveva convocato le religioni del mondo
                           La santità della porta accanto, è questa la              ad Assisi per una preghiera per la pace. Da
                       tesi del Papa. «Mi piace vedere la santità nel               allora, sulla scia dello «spirito di Assisi», ogni
                       popolo di Dio paziente. Nei genitori che cresco-             anno la Comunità organizza incontri interna-
                       no con tanto amore i loro figli, negli uomini e              zionali in diverse città del mondo.
                       nelle donne che lavorano per portare il pane
                                                                                        Sul piano internazionale, oggi Sant’Egidio
                       a casa, nei malati, nelle religiose anziane che
                                                                                    è fortemente impegnata per il disarmo nel-
                       continuano a sorridere».
                                                                                    la Repubblica Centrafricana, contro la pena
                           Papa Francesco elogia il «genio femminile                di morte nel mondo e al fianco dei malati di
                       che si manifesta in stili femminili di santità, indi-        Aids con il programma Dream. Ma soprattutto,
                       spensabili per riflettere la santità di Dio in que-          come spiega il presidente della Comunità Mar-
                       sto mondo». Cita Ildegarda di Bingen, Brigida,               co Impagliazzo, il successo è aver fatto scopri-
                       Caterina da Siena, Teresa d’Avila e Teresa di                re a tanti la gioia del Vangelo.
                       Lisieux, Edith Stein, per sottolineare che «an-
                       che in epoche nelle quali le donne furono mag-
                       giormente escluse, lo Spirito Santo ha suscitato
                                                                                    Religiose in zone di guerra
                       sante il cui fascino ha provocato nuovi dinami-              e contro la tratta
                       smi spirituali e importanti riforme nella Chiesa».
                           Ma la storia della Chiesa, sottolinea ancora il
                       Papa, la fanno anche «tante donne sconosciu-
                       te o dimenticate le quali, ciascuna a modo suo,
                       hanno sostenuto e trasformato famiglie e comu-
                       nità con la forza della loro testimonianza».
                           Come Paoline possiamo far nostro il gri-
                       do d’allarme del Pontefice a non cadere nella
                       tentazione di una «informazione superficiale»
                       evidenziando al numero 108 «come le forme
                       di comunicazione rapida e virtuale possono                       Si è svolto a Roma l’incontro organizzato
                       essere un fattore di stordimento che si porta                dall’Ambasciata degli Stati Uniti presso la San-
                       via tutto il nostro tempo e ci allontana dalla               ta Sede in collaborazione con l’Unione delle
                       carne sofferente dei fratelli».                              Superiori generali sulla presenza delle religio-
                           L’invito di Papa Francesco può diventare                 se impegnate in prima linea nelle zone di guer-
                       il nostro percorso verso la santità: «In mezzo               ra e contro il traffico di esseri umani.
                       a questa voragine attuale, il Vangelo risuona                    Una delle partecipanti al seminario, suor
                       nuovamente per offrirci una vita diversa, più                Carmen Bandeo, spiega l’importanza che han-
                       sana e più felice».                                          no le religiose nei conflitti in tutto il mondo:
                                                                                    «Personalmente, penso che siano le donne ad
                                                                                    avere una posizione chiave, al fine di costrui-
                       Sant’Egidio compie 50 anni                                   re la pace e le relazioni che sottolineano l’im-
                           Da 50 anni al servizio della pace, dei poveri,           portanza della vita. Un esempio è la presenza
                       dei malati e, allo stesso tempo, con un forte                delle suore nelle carceri. Io stessa ho svolto
                       impegno nel favorire il dialogo interreligioso. La           quel tipo di lavoro e ho visto come la nostra
                       Comunità di Sant’Egidio compie mezzo secolo                  presenza abbia ridato dignità ai detenuti. Un al-
                       di attività, nata nel 1968 nel cuore di Roma, a              tro esempio sono le vittime del traffico di esseri

                                                                               17
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