Relazione al Bilancio Preventivo 2020 - CSV Treviso
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Bilancio di previsione – anno 2020 La gestione del C S V Il personale Il mutare della situazione legata all’approvazione della Legge di Riforma impone ai CSV non soltanto l’allargamento dell’offerta di servizi a nuove tipologie di associazionismo, ma anche una forte presenza sul territorio in termini di capacità progettuale. Il personale risulta composto da direttore e 6 dipendenti con mansioni specifiche per un totale di 216 ore settimanali. Le attribuzioni di compiti e di aree d’intervento al personale derivano principalmente dal divenire delle priorità che vengono individuate dal direttivo nel corso degli anni e che si traducono in attività progettuali. E’ evidente perciò che il personale necessiti di una forte flessibilità e una capacità di rispondere alle esigenze in divenire, sostenuto certamente dalla partecipazione ad attività formative. La formazione è quindi ritenuta una leva importante per il perseguimento di obiettivi generali quali l’accrescimento di efficienza ed efficacia, la razionalizzazione dei costi ed una migliore utilizzazione delle risorse umane. Potendo inoltre usufruire di formazione di alto livello attraverso il progetto dell’Università del Volontariato, il personale viene costantemente sollecitato a partecipare alla formazione che più si confà alla propria area di intervento lavorativo, ma anche ad aree completamente diverse che permettono l’ampiamento della propria cultura e capacità di servizio. 1) Promozione orientamento e animazione territoriale Laboratorio Scuola e volontariato Finalità Il Laboratorio Scuola e volontariato è uno spazio aperto di confronto tra il mondo della scuola superiore e il volontariato, promosso in partnership con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, con il quale vige un protocollo di intesa stipulato nel 2013, e ad oggi in vigore. La finalità da sempre è offrire ai ragazzi l’opportunità di conoscere e vivere il volontariato, attraverso incontri di sensibilizzazione in classe, la partecipazione ad 3
Bilancio di previsione – anno 2020 eventi, l’accompagnamento degli studenti in attività concrete di volontariato insieme con gli Enti del territorio (Associazioni, cooperative, Residenze per Anziani, Centri per persone con disabilità, Istituto Penale,…). L’insieme di queste attività mira ad obiettivi specifici rivolti agli stakeholders del Lab. Per i giovani - Rendere informati e consapevoli circa le numerose realtà impegnate nel sociale, presenti nel proprio territorio - Proporre una gestione alternativa e solidale del proprio tempo libero - Essere inseriti in contesti positivi - Accrescere la fiducia e l’autostima dei ragazzi attraverso la valorizzazione delle competenze personali, messe a disposizione per l’attività di volontariato - Sperimentare il lavorare in gruppo, la cooperazione, la collaborazione e il confronto per il raggiungimento di un obiettivo comune - Sviluppare le capacità di autonomia nella gestione delle attività previste - Aumentare la flessibilità, allenare la capacità di adattarsi a situazioni nuove, inattese, confrontandosi con la diversità in un contesto informale - Allenare l’intraprendenza, lo spirito di iniziativa, avanzando idee e proposte e impegnandosi per realizzarle - Migliorare la propria capacità comunicativa e relazionale, attraverso la possibilità di confrontarsi con interlocutori diversi Per le Associazioni e i volontari - Far conoscere il Volontariato e la propria specifica realtà - Coinvolgere nuovi volontari (anche se per un periodo breve) nelle proprie attività/ progettualità - Beneficiare di energie giovani che possono introdurre nuove proposte - Essere testimonianza credibile di un agire gratuito, solidale e disinteressato Per i docenti - Offrire la possibilità di integrare i programmi scolastici con approfondimenti, confronti con testimonianze, percorsi esperienziali. Queste attività sono sempre state rivolte quasi esclusivamente agli studenti degli Istituti Superiori di Secondo grado (SS2°), salvo qualche progettualità specifica (Pane e Tulipani). Da due anni (dall’a.s. 2018/2019), dopo un confronto con alcuni attori territoriali (Aulss, Ufficio Scolastico, singoli Istituti), si è ritenuto opportuno ampliare l’orizzonte delle finalità, attivando progettualità e sinergie per promuovere il benessere dei preadolescenti nel contesto scolastico ed extrascolastico, supportando il loro 4
Bilancio di previsione – anno 2020 percorso di crescita e autostima in collaborazione con il volontariato e gli ETS. Prosegue fino a giugno 2020 la collaborazione al progetto regionale Wake Up – A scuola di legame sociale, su bando Co-Ge con capofila il CSV di Padova; questa continua ad essere occasione per uno scambio di prassi, un monitoraggio e una valutazione dei percorsi, per ampliare le progettualità e incrementare le risorse da mettere a disposizione per gli interventi. Obiettivi Per il 2020 si intende perseguire i seguenti obiettivi. SS1° • Avviamento dei percorsi sperimentali in alcune SS1° di sensibilizzazione al volontariato, per promuovere benessere e cittadinanza attiva (Obiettivo: coinvolgimento n.2 SS1°) • Collaborazione tra Istituti Comprensivi, famiglie e ETS per coinvolgere gli studenti sottoposti a provvedimento disciplinare in percorsi a finalità educativa all’interno di Associazioni/Cooperative/Servizi SS2° • Realizzazione di incontri di promozione del volontariato in aula e coinvolgendo gli studenti in un progetto di volontariato attivo a livello di gruppo • Supporto alla la nascita di nuovi percorsi, in orario scolastico o extrascolastico, con protagonismo attivo delle Associazioni e dei volontari, in particolare nei territori in cui le attività sono presenti con minore intensità, con la collaborazione dei giovani in servizio civile • Collaborazione attiva con i rappresentanti della Consulta provinciale degli Studenti per condividere attività e progetti, con particolare riguardo alla sensibilizzazione al volontariato • Attivazione della nascita di gruppi di studenti all’interno degli Istituti, che si impegnino nella partecipazione a progetti/attività di volontariato e che possano essere referenti per alcune progettualità all’interno degli Istituti Azioni • Percorsi formativi in aula Le proposte formative gestite direttamente da Volontarinsieme – CSV Treviso prediligeranno le tematiche relative all’introduzione al volontariato e alla presentazione delle opportunità di servizio incentivato (Servizio civile universale e Corpi Europei di solidarietà), con l’obiettivo di contribuire alla 5
Bilancio di previsione – anno 2020 crescita umana della persona e del cittadino. Sarà possibile concordare percorsi specifici insieme ai volontari e ai docenti referenti. Un percorso particolare sarà realizzato insieme all’associazione Psiche 2000, alla coop. Insieme si può e all’Aulss 2, relativo alla lotta allo stigma sulla salute mentale, attraverso il progetto “Da vicino nessuno è normale”. Saranno coinvolte n. 3 scuole della provincia per una riflessione sul tema della salute mentale, attraverso incontri con esperti, testimonianze e la partecipazione ad un laboratorio teatrale integrato. Accanto a queste proposte, per gli Istituti superiori sarà possibile avvalersi dei percorsi formativi gestiti direttamente dalle Associazioni di volontariato, raccolti nella guida Tracce da seguire, tracce da segnare. Per gli IC – scuole secondarie di primo grado, saranno concordati percorsi ad hoc su temi della cittadinanza attiva, solidarietà, partecipazione. • A partire dalla scuola: esperienze ed attività extrascolastiche Fin dalla sua nascita il Laboratorio Scuola e Volontariato punta all’aspetto concreto, esperienziale, offrendo agli studenti interessati la possibilità di svolgere servizio/attività all’interno di Associazioni/Enti del territorio, e/o partecipando a specifici progetti promossi in sinergia con le Associazioni o altri enti. Orientamento, stage di volontariato, gruppi di interesse, esperienze residenziali (campi di volontariato) sono le principali iniziative che rientrano in questa categoria. Nel corso dell’a.s. scorso sono stati circa 300 gli studenti che hanno partecipato a queste attività. Per quanto riguarda i gruppi di interesse, si intende proseguire negli ambiti della disabilità (teatro integrato), del supporto scolastico, e del protagonismo giovanile attraverso il Social Day. Sarà possibile attivare anche altri gruppi sulla base di idee e proposte emerse nel corso dell’anno. Nell’ambito dei campi di volontariato si promuoverà la partecipazione al campo estivo organizzato dal CSV di Padova all’interno del progetto Wake Up – a scuola di legame sociale; si intende inoltre proporre un campo estivo a carattere ambientale, dal momento che questo ambito è molto sentito dai giovani studenti ma nel territorio non sembrano esserci tante iniziative al riguardo. Sarà comunque possibile attivare nuovi gruppi o partecipare a nuove attività 6
Bilancio di previsione – anno 2020 anche in ambiti differenti. • Consulta provinciale degli studenti L’operatore di Lab parteciperà all’incontro di formazione rivolto alla Consulta provinciale degli studenti, supportando il gruppo in formazione proponendo delle attività di team building e collaborando nella definizione di iniziative di promozione e sensibilizzazione. Seguirà gli sviluppi della commissione specificatamente dedicata alla cittadinanza attiva, se verrà costituita. • Iniziative di sensibilizzazione e di promozione del volontariato Il Laboratorio scuola e volontariato organizza eventi e iniziative di promozione e sensibilizzazione in particolari ricorrenze, in sinergia con i Coordinamenti del volontariato territoriali, le Associazioni, la Consulta provinciale degli studenti e l’Ufficio scolastico territoriale, le Amministrazioni comunali. Nel corso dell’anno 2020 saranno organizzate diverse iniziative rivolte alle Scuole Superiori e alla cittadinanza: - Spettacolo teatrale per affrontare la lotta allo stigma nella salute mentale (a Conegliano, Treviso e Pieve di Soligo), in collaborazione con Psiche 2000, Aulss2, Coop. Insieme si può - Evento a conclusione delle attività del Laboratorio Scuola e Volontariato a Vittorio Veneto con uno spettacolo teatrale frutto del lavoro di un gruppo di teatro integrato (30 maggio 2020), all’interno di un progetto finanziato dalla Regione Veneto, presentato dal comune di Conegliano - 5 dicembre. Giornata internazionale del Volontariato. Iniziative di sensibilizzazione del volontariato nel territorio. Oltre a queste iniziative, per il 2020 si intende sperimentare una nuova modalità di promozione del volontariato per gli studenti, attraverso una mostra interattiva sul Volontariato (idea emersa in occasione del tavolo di confronto nell’ambito del progetto Pane e Tulipani). A questo proposito si è avviata una collaborazione con la Caritas di Vittorio Veneto e la cooperativa Granello di senape; quest’ultima fornirà un servizio di formazione e consulenza per i volontari e operatori che si impegneranno per la realizzazione e gestione di questa mostra. • Percorsi di Alternanza scuola lavoro - PCTO Percorsi per le competenze trasversali e per l’Orientamento. Nell’a.s. 2019/2020 in avvio un progetto di PCTO all’Istituto Nightingale di Castelfranco, in collaborazione con la camera di commercio Treviso Belluno, il Coordinamento delle associazioni della Castellana e altre associazioni del 7
Bilancio di previsione – anno 2020 territorio. Tema è “Digitale Ponte intergenerazionale”, e l’obiettivo è rilevare abitudini e bisogni della popolazione anziana in riferimento al digitale. Nel 2020 si avvierà una collaborazione con il progetto Giovani di Treviso per un percorso di PCTO legato alla comunicazione nel volontariato. • Iniziative di formazione specifica Nell’ambito del progetto Università del Volontariato sarà possibile inserire dei moduli di formazione specifica per i volontari/cittadini impegnati nei percorsi di educazione non formale con i giovani. Soggetti coinvolti Personale interno: 2 dipendenti part time, quota parte di 30 ore; giovani in servizio civile Collaboratori: 3 collaboratori esterni Risorse volontarie: referenti scuola di circa 50 associazioni del territorio; volontari delle associazioni del territorio che ospitano giovani in servizio civile; Risorse della rete progettuale: docenti referenti per il volontariato di circa 40 istituti superiori del territorio; 1 referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Treviso; operatori e volontari delle Associazioni ed enti coinvolti; giovani in servizio civile; operatori dei Progetti Giovani del territorio (Treviso, Vittorio Veneto, Conegliano). Tempi La promozione del volontariato giovanile vive un calendario che segue per lo più il calendario scolastico: da settembre a maggio - percorsi in aula e proposte di stage e gruppi di interesse; da giugno a settembre - proposte residenziali, stage estivi e tavoli di progettazione partecipata con le associazioni per la costruzione delle proposte formative per l'anno scolastico successivo. Indicatori di valutazione Numero di stage attivati; numero gruppi di interesse; numero corsi di introduzione al volontariato; numero conferme volontari (già impegnati negli anni precedenti); numero associazioni coinvolte; numero associazioni partecipanti alla progettazione; numero progetti presentati, progetti finanziati, progetti conclusi e rendicontati. 8
Bilancio di previsione – anno 2020 Voci di fuori voci di dentro: incontro con il carcere e i laboratori integrati Finalità Treviso ospita l’unico Istituto Penale per i Minorenni del triveneto. Il Volontariato trevigiano si spende per tenere vive le relazioni tra l’Istituto e la città, e per promuovere una cultura dell’accoglienza che parte dalla consapevolezza che fuori e dentro non sono separati, ma che esiste un continuum tra essi. Obiettivi Avvicinamento tra il mondo della scuola alla realtà del carcere. Azioni Progettazione e avvio di laboratori (di discussione, teatro, giornalino, sport, studio assistito, laboratori artistici, ecc..) e incontri organizzati in Istituto, che si traducono in spazi di confronto continuo e diretto tra i ragazzi detenuti e studenti delle scuole Superiori (pur considerando i vincoli imposti da un regime di restrizione delle libertà individuali), con la costante presenza di educatori, docenti e volontari. Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte di un dipendente più i giovani in servizio civile Risorse volontarie: referenti scuola di 6 associazioni del territorio; 7 volontari delle associazioni coinvolte nel progetto (Amnesty International, La prima pietra, NATs per… onlus, Rete Radié Resch, Caritas, Fondazione Pime Onlus); 1 operatore delle realtà partner. Risorse della rete progettuale: docenti referenti per il volontariato di circa 40 istituti superiori del territorio; 1 dirigente referente dell’Ufficio Scolastico Treviso; 2 educatori, tirocinanti e collaboratori dell’Istituto Penale per i Minorenni. Tempi Le attività seguono il calendario scolastico, sono realizzate da ottobre a maggio. Indicatori di valutazione Numero di Istituti coinvolti, numero di giovani aderenti al processo, numero associazioni coinvolte. 9
Bilancio di previsione – anno 2020 Pane e tulipani Finalità Stimolare negli studenti di ogni ordine e grado delle scuole della provincia di Treviso la crescita di una sensibilità personale e di una partecipazione diffusa riguardo alla marginalità sociale, attraverso la sperimentazione di gesti/passi concreti di solidarietà. Obiettivi • Attivare percorsi di crescita (che coinvolgano studenti, docenti e genitori) sui piani della conoscenza culturale e della sensibilità personale intorno alla crescente povertà delle famiglie del nostro territorio. • Accrescere la consapevolezza che il benessere non è scontato, ma va riconosciuto e valorizzato. • Dare una risposta concreta e pianificata nel tempo alle richieste e alle esigenze del territorio. Azioni L’idea di fondo di questo progetto sta nel far fiorire sensibilità personale e partecipazione diffusa con l’impegno nella realizzazione di un gesto concreto: far germogliare il seme della solidarietà attraverso la realizzazione di un progetto interno alla scuola, a cura di un gruppo di studenti con il supporto di insegnanti e volontari. Il progetto può riguardare anche una raccolta di generi di prima necessità (alimentari e non). Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte di due dipendenti part time. Risorse volontarie: referenti scuola di 16 ETS del territorio. Volontari della rete associativa. Risorse della rete progettuale: operatori della Caritas di Vittorio; 1 referente dell’Ufficio Scolastico Treviso; docenti referenti di progetto all’interno degli Istituti scolastici coinvolti. Tempi Le attività seguono il calendario scolastico, sono realizzate da ottobre a maggio; gli Istituti scolastici possono decidere di concentrare le attività del progetto in periodi più brevi. 10
Bilancio di previsione – anno 2020 Indicatori di valutazione Numero di Istituti coinvolti, numero associazioni coinvolte, numero di percorsi di approfondimento in classe realizzati. Oneri ambito importo specifica scuola e € Assicurazione studenti in volontariato 2.300,00 stages e gruppi di interesse scuola e € Promozione presso gli Istituti volontariato 1.000,00 Scolastici dei percorsi stampa Rimborsi ai volontari delle associazioni che partecipano scuola e € alle attività del Laboratorio volontariato 800,00 Scuola e Volontariato Convenzione con Cooperativa per il pagamento di operatori in servizio presso i scuola e € Coordinamenti territoriali a volontariato 5.000,00 supporto delle attività scuola e € Utilizzo sale e affitti 5 volontariato 1.200,00 dicembre Collaboratori esterni per la scuola e € realizzazione di laboratori volontariato 1.000,00 pomeridiani Organizzazione eventi e scuola e € iniziative (campo di volontariato 4.000,00 volontariato estivo) Mostra itinerante interattiva scuola e € sul volontariato – formazione volontariato 900,00 e materiali Collaborazione con la rivista La scuola e € Salamandra per pubblicazione volontariato 500,00 articoli di interesse Voci di fuori voci di € Allestimenti – giornata finale – dentro1.300 1.500,00 rimborsi spese per testimoni pane e tulipani € pane tulipani caritas 11
Bilancio di previsione – anno 2020 800,00 € Totale 19.000,00 Tempi La promozione del volontariato giovanile vive un calendario che segue per lo più il calendario scolastico: da settembre a maggio - percorsi in aula e proposte di stage e gruppi di interesse; da giugno a settembre - proposte residenziali, stage estivi e tavoli di progettazione partecipata con le associazioni per la costruzione delle proposte formative per l'anno scolastico successivo. Indicatori di valutazione Numero di stage attivati; numero gruppi di interesse; numero corsi di introduzione al volontariato; numero conferme volontari (già impegnati negli anni precedenti); numero associazioni coinvolte; numero associazioni partecipanti alla progettazione; numero progetti presentati, progetti finanziati, progetti conclusi e rendicontati. Promozione della partecipazione attiva 18-30 anni - Servizio civile e altre proposte di servizio incentivato Si riconferma l'impegno nella promozione delle molteplici opportunità di servizio comunitario aperte ai giovani, quali il Servizio Civile – nazionale e regionale – e il Servizio Volontario Europeo, all’interno di Erasmus+. Le esperienze di servizio incentivato garantiscono ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’importante occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Nel corso del 2020, l'impegno operativo di Volontarinsieme si concretizza su più fronti: • la promozione delle opportunità di servizio incentivato tout court; • la formazione di gruppi di giovani in servizio civile universale; • la nuova programmazione di Servizio Civile Universale con ACMT (Associazione Comuni della Marca Trevigiana) La promozione 12
Bilancio di previsione – anno 2020 Tradizionalmente Volontarinsieme -CSV Treviso è impegnato nella promozione del Servizio Civile Nazionale: - attraverso i canali di informazione di Volontarinsieme- CSV Treviso (sito, FB, collegamento con la stampa locale); - attraverso incontri formativi in aula, collocati nell’orientamento in uscita delle classi quarte e quinte delle scuole superiori della provincia di Treviso. Si stima di incontrare circa 1500/2000 studenti, attraverso la ripetizione di un incontro dedicato, ciascuno della durata di due ore, che prevede un momento informativo seguito da testimonianze di giovani in servizio attivo in diversi ambiti operativi (sociale, cultura, educazione) presso diverse realtà del territorio. Nel corso del 2020 Volontarinsieme – CSV Treviso avrà , unitamente a Federazione - CSV Verona, un ruolo importante nella cabina di regia della prima campagna di promozione stabile del servizio civile a livello regionale promossa dalla Regione Veneto e da CSEV (Coordinamento Spontaneo degli Enti di Servizio Civile del Veneto). La formazione in ambito servizio civile universale Due gli operatori di Volontarinsieme CSV Treviso coinvolti nella formazione generale e specifica della rete Associazione Comuni della Marca Trevigiana (di cui Volontarinsieme è Ente co-progettante). Si stima che nel primo semestre del 2020 verranno erogate oltre 100 di formazione generale. Si ipotizza che nel corso del 2020 venga organizzato almeno 1 corso Olp dall'Associazione Comuni della Marca Trevigiana che vedrà coinvolta una figura di Volontarinsieme-CSV Treviso per la formazione. Presentazione e gestione di progetti di servizio civile - Supporto alle procedure di accreditamento di nuove sedi E’ attiva da ottobre 2016 una convenzione con l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, storico partner di Volontarinsieme nell’ambito del Servizio Civile, per l’espletamento delle procedure di accreditamento all’albo del servizio civile, l’ideazione e la presentazione di progetti, l’organizzazione e la gestione dei relativi percorsi di selezione, di formazione, di monitoraggio, gli adempimenti amministrativi (contratti di servizio, erogazione indennità di servizio, contributi, oneri assicurativi), la partecipazione ai coordinamenti regionali, la copertura della quota di gestione di n. 3 volontari. 13
Bilancio di previsione – anno 2020 A partire da marzo 2020 prenderanno servizio n. 3 giovani presso Volontarinsieme - CSV Treviso. Si conferma la presenza di n. 2 giovani in servizio presso i Coordinamenti territoriali di Castelfranco e Vittorio V.to. Il 2020 si annuncia comunque anche anno di grande impegno per recepire i cambiamenti introdotti dalla Riforma del Terzo Settore a cui ha fatto seguito il Decreto Legislativo n. 40/2017, che ha introdotto il Servizio Civile Universale. Arriverà a breve la conferma alle procedure di accreditamento di Volontarinsieme – CSV Treviso e di tutte le associazioni fino ad ora accreditate come sedi figlie di Volontarinsieme, per le quali è stata seguita e supportata la procedura come enti di accoglienza dell'associazione Comuni della Marca Trevigiana. Dovranno essere investite ore in formazione del personale interno per affrontare la prima programmazione SCU, secondo le nuove linee di programmazione del Dipartimento nazionale. Saranno quindi colte tutte le occasioni offerte a supporto del personale sia da CSEV (coordinamento spontaneo enti di Servizio Civile del Veneto), che da CSVnet. Volontarinsieme - CSV Treviso aderisce alla rete CSEV. Per il primo semestre 2020 Volontarinsieme sarà ancora impegnato nel servizio di segreteria CSEV, supportando il collegamento degli enti accreditati a livello regionale , oltre che nel gruppo di lavoro per la promozione dell’opportunità del servizio civile sopra descritto. Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte di 3 dipendenti Risorse volontarie: referenti di 25 associazioni del territorio; Risorse della rete progettuale: operatori Associazione Comuni della Marca Trevigiana (n.3); referenti rete coordinamento informale CSEV Risorse economiche ambito importo specifica servizio civile € 10.000,00 convenzione ACMT quota servizio per giovani impegnati servizio civile € 2.200,00 nei coordianementi territoriali 14
Bilancio di previsione – anno 2020 rimborsi spese giovani in servizio servizio civile € 700,00 civile Totale € 12.900,00 Indicatori di valutazione Numero progetti presentati; n. progetti approvati; n. giovani entrati in servizio; n. giovani che portano a termine il servizio. Finalità Tra i compiti istituzionali di un CSV vi è la promozione del volontariato attivo, che si traduce in azioni di impegno volte a stimolare non solo la cultura, ma anche la patica della cittadinanza attiva (quale fonte di benessere per i singoli e per la comunità). Volontarinsieme – CSV Treviso affianca alle tradizionali azioni di sensibilizzazione e di orientamento, l'impegno in specifiche progettualità che lo vedono partner di progetto con realtà del territorio. Obiettivi Nel 2020 Volontarinsieme - CSV Treviso sarà impegnato a continuare a dar corpo alle idee progettuali avviate nelle annualità precedenti. Azioni Progetto RIA – Reddito di Inclusione Attiva (a finanziamento regionale) Volontarinsieme- CSV Treviso conferma la sua disponibilità a supportare i percorsi di sostegno delle persone in grave marginalità dei comuni aderenti alla rete progettuale RIA. 17 le amministrazioni coinvolte in questa nuova annualità di progetto (di cui 7 nuovi aderenti). Nel 2020 Volontarinsieme-CSV Treviso sarà partner di progetto di Consorzio Intesa (consorzio di cooperative sociali del territorio trevigiano) nella realizzazione del progetto RIA (di cui è capofila il Comune di Treviso). Diventando partner operativo del Consorzio Volontarinsieme potrà veder riconosciuto economicamente l'investimento di risorse (ore collaboratori) necessario alle attività di orientamento, matching e tutoraggio richieste da progetto. Finalità Socializzazione o ri-socializzazione della persona. Il Volontariato, in linea con quanto espresso nella Carta dei valori del volontariato ha come interesse primo la promozione della Persona. “Al centro del suo agire ci sono le persone considerate 15
Bilancio di previsione – anno 2020 nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni familiari, sociali e culturali in cui vivono. Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà: opera per la crescita della comunità per il sostegno dei suoi membri più deboli o in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado”. Destinatari L’impegno nella realizzazione del progetto riguarderà il primo semestre 2020. Il progetto di questa annualità prevede l'inserimento di n. 60 beneficiari di percorsi di sostegno. Persone in grave situazione di disagio che per cause soggettive documentabili non sia facilmente prevedibile un inserimento lavorativo. Si conferma l’intenzione di privilegiare le categorie qui sotto descritte tra quelle esplicitate dal progetto presentato alla Regione Veneto: 1) disoccupati di lunga durata che abbiano superato il 50° anno di età; 2) invalidi civile con una percentuale di invalidità riconosciuta superiore al 66% e in età superiore ai 50 anni; 3) altre persone in situazione di grave marginalità e fragilità individuate dai servizi sociali dei comuni aderenti alla rete progettuale Modalità di intervento Impegno del personale coinvolto nella realizzazione del progetto Riavvio di percorsi già attivati 2 ore ciascuno Avvio nuovi percorsi 6 ore a beneficiario (2 ore per incontro con l’ass. sociale di riferimento, 1 ora incontro con l’ass.ne ospitante; 1 ora conoscenza beneficiario; 2 ore incontro di accompagnamento e inserimento) Recupero, verifica e invio schede 48 ore: 8 ore al mese per per 6 mesi presenze 1 ore monitoraggio vis a vis ciascun 60 ore percorso monitoraggio telefonico periodico 30 ore relazione conclusriva 8 ore Per sostenere e accompagnare la presenza dei beneficiari dei percorsi RIA – Reddito di Inclusione Attiva di sostegno presso le realtà accoglienti Volontarinsieme - CSV Treviso, si conferma la bontà degli strumenti e delle modalità approntate nella 16
Bilancio di previsione – anno 2020 prima annualità: la sottoscrizione di un’apposita convenzione con le Associazioni che preveda: - la presenza di un referente (tutor interno) - la sottoscrizione di una carta d’impegno etico tra Volontarinsieme stesso, l’Associazione Ospitante e i beneficiario del RIA di sostegno, che verrà firmata in triplice copia e rilasciata a ciascuna delle parti; - la sottoscrizione di una convenzione tra Volontarinsieme – CSV Treviso e le singole realtà accoglienti nella quale venga definito anche il tutor interno alla realtà accogliente Progetto Vi.P.S. - Vicinanza Prossimità e Sostegno (Accordo Ebicom - Ente bilaterale della provincia per il commercio, il turismo e i servizi) L’accordo Ebicom, Volontarinsieme – CSV Treviso prevede un ulteriore sostegno al reddito da parte di EBiCom per chi è momentaneamente escluso dal mondo del lavoro (era occupato nel settore commercio terziario e servizi ed aderente all’ente bilaterale), e decide di svolgere un’attività di servizio attivo in un’Organizzazione del territorio trevigiano. EBiCom conferma il suo impegno nella promozione della cittadinanza attiva prevedendo l’erogazione dell’integrazione all’assegno di disoccupazione per i soli lavoratori che aderiscono al progetto Vicinanza Prossimità Sostegno impegnandosi in 40 ore di servizio mensili per l’intero periodo di Naspi. Finalità Intercettare importanti energie nel territorio e, al contempo, sostenere le persone che momentaneamente non lavorano offrendo una rete si socializzazione accogliente. Azioni Volontarinsieme - CSV Treviso sarà impegnato: - nel servizio di orientamento agli interessati alla scelta della realtà del territorio in cui prestare servizio; - nell’individuazione delle realtà associative accoglienti; - nell’accompagnamento e nel tutoraggio esterno delle esperienze. People raising e formazione nuovi volontari (nei territori e per il territorio) Nel primo semestre del 2020 Volontarinsieme – CSV Treviso intensificherà le azioni di ricerca volontari legate alla co-progettazione regionale a finanziamento Co.Ge. 17
Bilancio di previsione – anno 2020 sulle marginalità (Progetto Note a Margine) legate ai singoli filoni progettuali: aziano isolato non residenzializzato (linea aperta) – giovani con disabilità (Ponte 18) – grave marginalità economica (C'è posto per te). Azioni - campagna di comunicazione dedicata (social – pagina web – partecipazione ad eventi). Oneri ambito importo specifica partecipazione attiva € 5.000,00 progetto RIA collaborazione partecipazione attiva € 2.500,00 Progetto Vips totale € 7.500,00 Indicatori di valutazione • Coinvolgimento e apertura opportunità cittadinanza attiva a persone escluse dal mercato del lavoro - RUI di sostegno: n. percorsi attivati; n. percorsi conclusi positivamente. • Accordo con Ebicom: n. di persone cassaintegrate beneficiarie dell’accordo; n. percorsi di impegno attivati; n. percorsi percorsi conclusi. • Volontari per un giorno • Sulla base del n. di visitatori, del n. di associazioni, n. progetti, n. attività e del n. cittadini iscritti si potrà valutare la vivacità e l’efficacia dello strumento. • Coinvolgimento e apertura opportunità cittadinanza attiva a persone escluse dal mercato del lavoro - RUI di sostegno: n. percorsi attivati; n. percorsi conclusi positivamente. • Accordo con Ebicom: n. di persone cassaintegrate beneficiarie dell’accordo; n. percorsi di impegno attivati; n. percorsi percorsi conclusi. • Corsi di formazione per nuovi volontari • n. associazioni ed enti coinvolti; n. percorsi attivati; n. iscritti; n. partecipanti; n. partecipanti alla formazione specifica Giustizia ripartiva Nell’ambito delle attività di rete con il territorio, Volontarinsieme – CSV Treviso riceve sempre più contatti da parte di persone che devono sottoporsi ad attività di 18
Bilancio di previsione – anno 2020 riparazione sociale in seguito a infrazioni (di natura penale o legate al codice della strada). Finalità Premesso che il volontariato non può e non deve essere una punizione, ma un’alternativa che può aprire possibilità di crescita personale, Volontarinsieme si mette a disposizione per elaborare Progetti Individuali di Servizio comunitario all’interno delle Associazioni del trevigiano, in partnership con i referenti istituzionali. Riparazione del danno – minori Dal 2012 Volontarinsieme ha attivato un protocollo d’intesa con l’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Venezia, al fine di strutturare percorsi a finalità educativa per i minori sottoposti a provvedimento penale. Obiettivi Verso i giovani che devono svolgere il servizio, offrire un contesto positivo in cui intrecciare relazioni sane, e introiettare modelli costruttivi di riferimento; verso le Associazioni/Enti promuovere sensibilità e corresponsabilità verso questi nuovi bisogni, che diventano sempre più rilevanti. Il Volontariato quindi è chiamato a rivestire ancora una volta un ruolo educativo, per far sperimentare concretamente ai giovani coinvolti i valori dell’attenzione alla persona, della centralità della relazione e dell’accoglienza. Azioni Incontri di sensibilizzazione con le Associazioni e/o enti del territorio; collaborazione alla stesura del progetto individuale per i minori sottoposti a provvedimento; individuazione della realtà associativa adeguata all’accoglienza del percorso; stesura e sottoscrizione della carta di impegno etico da parte del giovane e degli enti coinvolti; fornire tutoraggio esterno; provvedere alla copertura assicurativa dei beneficiari minorenni. Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte di 1 dipendente Risorse volontarie: volontari delle associazioni coinvolte Risorse della rete progettuale: assistenti sociali USSM e assistenti sociali dei comuni di residenza dei beneficiari Tempi L’attività si svolge durante l’intero anno. 19
Bilancio di previsione – anno 2020 Indicatori di valutazione Numero di giovani coinvolti; numero di percorsi portati a buon fine; numero di associazioni coinvolte. Riparazione del danno – adulti Attività di orientamento e accompagnamento a persone che provengono dal circuito penale che devono svolgere attività di volontariato per la restituzione del danno. Obiettivi • Stimolare l’apertura delle associazioni del territorio all’accoglienza di percorsi di riparazione del danno; • Collaborare nell’attivazione di percorsi di riparazione del danno favorendo il matching tra le persone che vengono dal circuiti penale e le realtà accoglienti del territorio. Azioni Contatto con gli Enti del territorio (Tribunale e Ufficio di Esecuzione Area Penale Esterna); sottoscrizione di convenzioni e/o protocolli d’intesa; contatto con le associazioni per promuovere l’impegno in questo tipo di accoglienza. Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte di 1 dipendente Risorse volontarie: volontari delle associazioni coinvolte Risorse della rete progettuale: referenti Tribunale e assistenti sociali UEPE, assistenti sociali dei comuni di residenza dei beneficiari. Oneri Non sono previsti oneri a carico di Volontarinsieme. Tempi Durante l’intero anno su segnalazione dell’UEPE (Servizi Sociali Area Penale Esterna) Indicatori di valutazione Numero di adulti coinvolti; numero di percorsi portati a buon fine; numero di associazioni coinvolte. Animazione territoriale 20
Bilancio di previsione – anno 2020 In modo diverso dagli anni precedenti in questo capitolo trovano posto le attività di progettazione e realizzazione che il CSV di Treviso, su indicazione dell’Ente Gestore, realizza in collaborazione con le Associazioni di volontariato del territorio unitamente ad altre realtà che di volta in volta possono venire coinvolte in base alle azioni previste. Si tratta di un tipo di progettazione ed attuazione che avviene per gradi e che vede il CSV come catalizzatore delle richieste, mediatore nella messa in rete delle Associazioni, co-protagonista nella realizzazione dei progetti. Il 2020 seguirà il rinnovato impegno messo in campo nel corso del 2019 per quanto riguarda il settore Sociosanitario. Si giungerà infatti a concretizzare maggiormente il percorso avviato con la riforma del Sistema Sanitario del Veneto, un percorso che necessiterà sicuramente ancora di tempo poiché l’unificazione delle Ulss del territorio comporta adeguamenti non semplici da attivare. Percorsi complessi come i Piani di Zona, la Conferenza dei Servizi e le diverse progettualità avviate da Volontarinsieme – CSV Treviso in collaborazione con l’Ulss andranno governati in modo differente rispetto al passato e quindi avranno bisogno di un certo periodo di adattamento. Tuttavia come sottolineato in passato la presenza stessa di Volontarinsieme – CSV Treviso dato il proprio mandamento provinciale potrà servire all’armonizzazione di quei percorsi nei quali è impegnato. Volontarinsieme infatti utilizza il medesimo linguaggio su tutto il territorio provinciale mentre le tre Aziende Ulss hanno avviato un processo complesso. Non va poi scordato come il 2020 sarà l’anno nel quale si andranno ad avviare i percorsi che porteranno alla definizione del nuovo Piano di Zona. Finalità Volontarinsieme – CSV Treviso da anni ha dato corpo ad un Laboratorio nel quale i componenti possano confrontarsi proporre e suggerire grazie alle proprie competenze le strategie adeguate al ruolo politico del coordinamento provinciale del volontariato. Il Laboratorio si è nel corso dell’ultimo anno arricchito della presenza dei Presidenti dei Coordinamenti territoriali, di professionisti del settore in pensione che hanno deciso di aiutarci nelle nostre riflessioni. Il 2020 sarà un anno nel quale le attività dovranno forzatamente giungere ad una maggiore concretizzazione, sarà eventualmente cura di Volontarinsieme lo stimolo ai partner per il raggiungimento degli obiettivi che ci si è fissati. Grande cura sarà posta da Volontarinsieme nella preparazione trasversale dei volontari per confermarsi un autorevole compagno di strada delle Istituzioni. Diverse saranno infatti le realtà con cui entreremo in contatto come diversi sono i fattori che concorreranno alla salute dei nostri concittadini, non possiamo infatti scordare come molteplici siano gli aspetti che pongono la persona al centro del nostro agire: • Socio economici: occupazione, disoccupazione, emersione di nuove povertà, 21
Bilancio di previsione – anno 2020 incremento dell’età media, esclusione sociale, ecc. • Ambientali: acqua, aria e alimenti, ambiente sociale e culturale, inquinamento, ecc. • Sociali: coesione sociale, solidarietà sociale, sicurezza, incremento dell’immigrazione (con riesposizione a vecchi patogeni ed immissione di nuovi patogeni sconosciuti), ecc. • Stili di vita: alimentazione, sedentarietà, stress, fumo, alcol, sesso, farmaci, ecc. • Accesso ai servizi: istruzione, trasporti, servizi sociali, ecc. Nel corso degli anni è cambiata la composizione del Laboratorio e a volte sono variati gli obiettivi, non sempre per motivi interni al volontariato, ma ciò che non è cambiato è l’intendimento di Volontarinsieme – CSV Treviso di essere un soggetto utile alle Istituzioni senza per questo la volontà di prenderne il posto né di assumere su di sé i compiti che sono a cura delle stesse. Si rinnoverà, come avvenuto in passato, la ferma intenzione di non lasciare i tavoli di confronto ma di apportare il nostro contributo anche con fermezza andando quindi a riconfermare le finalità che sottendono le attività di tutto il Laboratorio Sociosanitario: • risposta ai bisogni di salute della popolazione; • risposta ai bisogni di assistenza sanitaria e sociale; • verifiche in termini di efficacia in itinere ed ex post delle azioni fatte. Obiettivi Come anticipato poco sopra nel corso del 2020 Volontarinsieme – CSV Treviso sarà impegnato in diverse attività riguardanti l’ambito socio-sanitario. Per ognuna di tali attività, Piani di Zona, Conferenza dei Servizi, Amministratore di sostegno, gruppi di auto mutuo aiuto, ci si porranno obiettivi diversi da raggiungere con azioni diverse e specifiche. Pur tuttavia restando un filo rosso che li legherà nell’ottica del raggiungimento delle finalità sopra esposte. Gli obiettivi che indirizzano le attività permangono quelli degli anni precedenti ed elencandoli seppur brevemente indichiamo i principali: • confermare il ruolo di partner autorevole del Volontariato presso la nuova Azienda Ulss. Diversi gli ambiti nei quali i volontari andranno ad impegnarsi: Piani di Zona, organizzazione della Conferenza dei Servizi, partecipazione alle Commissioni e ai gruppi di lavoro cui Volontarinsieme – CSV Treviso è invitato a partecipare; • nel corso degli anni abbiamo registrato come la conoscenza reciproca degli 22
Bilancio di previsione – anno 2020 attori impegnati nelle diverse progettualità porti al superamento di una naturale diffidenza, favorendo una più snella realizzazione dei percorsi progettuali; • continuare nella richiesta che ogni Istituzione partecipi alle diverse progettualità secondo le proprie responsabilità; • continuare a creare opportunità per il lavoro di rete favorendo le associazioni che lavorano nella stessa area di attività secondo le aree di lavoro del Piano di Zona per poter rilevare bisogni e necessità; • mantenere attive le reti di associazioni perché siano sempre antenne sensibili delle difficoltà del territorio; • sostenere i gruppi ama ed i loro facilitatori affinché divengano incubatori di empowerment personali da riversare sul territorio recuperando elementi positivi per l’intera comunità; • continuare le attività formative dedicate alla diffusione dell’Istituto dell’Amministratore di Sostegno ed alla formazione di volontari che vogliano rivestire il ruolo; • contribuire all’armonizzazione dei diversi sportelli informativi sull’Amministratore di Sostegno presenti sul territorio, creando tra essi una rete attiva per il sostegno delle situazioni più impegnative. Azioni Rappresentiamo nello specifico le progettualità principali nelle quali Volontarinsieme – CSV Treviso andrà ad impegnarsi anche nel 2020. • Conferenza dei Servizi. In passato, per alcuni anni, la Conferenza dei Servizi veniva organizzata all’inizio dell’inverno. Nel corso del 2019 purtroppo non è stato possibile realizzare l’appuntamento per difficoltà organizzative. L’Azienda Ulss ha infatti proposto di rinviare la Conferenza ad inizio 2020 e per questo motivo i temi che verranno affrontati sono quelli che si era andati a concordare per il 2019. Parimenti si riproporrà lo schema organizzativo, ossia di realizzare un’unica Conferenza per tutta l’Aulss, piuttosto che una per Distretto. Tuttavia la Conferenza dovrà render conto dei diversi territori, presentando i molteplici aspetti legati alla tematica prescelta. I territori saranno rispettati perché in ogni territorio verrà realizzato un seminario propedeutico alla Conferenza nel corso del quale gli attori impegnati nella tematica avranno modo di confrontarsi e di giungere, o non giungere, a punti di condivisione di aspettative e a modalità operative per superare le difficoltà individuate. La Conferenza quindi sarà la presentazione dei risultati di lavoro dei seminari territoriali 23
Bilancio di previsione – anno 2020 sulla tematica affrontata. La tematica individuata riguarderà la relazione tra Ospedale e Territorio sulla continuità delle cure, la presa in carico delle persone con difficoltà legate all'età ed alla disabilità psico-fisica. Volontarinsieme – CSV Treviso proporrà eventualmente nuovi temi che potrebbero emergere dalla ricerca commissionata alla SWG sulla percezione della qualità dei servizi sanitari sul territorio. Volontarinsieme – CSV Treviso nel corso del 2020 continuerà il proprio lavoro di confronto grazie all'organizzazione di tavoli di lavoro per ogni Distretto Ulss andando a coinvolgere i volontari dei territori per raccogliere le caratteristiche delle tre diverse aree. L’aspetto importante della Conferenza che si terrà nel 2020 sarà il tentativo di individuare delle soluzioni alle problematiche sollevate e il tentativo di far sì che seppur per punti l’Aulss possa assumere degli impegni che sia possibile monitorare e controllare nel corso dell’anno rendendo permanenti i tavoli di studio. In questo caso i risultati potrebbero essere presentati nel corso di una nuova Conferenza andando ad anticipare i nuovi impegni da realizzare nel corso del 2021. Le azioni concrete che ci ripromettiamo di realizzare: • Condivisione delle tematiche individuate con l’Ulss nel tavolo di tavolo di lavoro provinciale con i referenti del volontariato territoriali • Organizzazione dei seminari • Organizzazione della Conferenza dei Servizi • Individuazione degli obiettivi da raggiungere • A fine anno monitoraggio dei percorsi che portano agli obiettivi individuati. • Piani di zona. Finalmente nel corso del 2019 sono state avviate le attività che porteranno nel corso del 2020 alla concretizzazione del Piano di Zona. Le attività principali saranno ovviamente la formazione ed il sostegno dei volontari individuati per la partecipazione ai tavoli di lavoro del Piano che ricordiamo sarà uno ma sviluppato nei tre Distretti presenti in provincia. La formazione sarà realizzata in parte dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana e dall’Ulss grazie alla collaborazione con Fondazione Ca’ Foscari ed in parte da Volontarinsieme per andare a contrastare gli elementi di debolezza registrati nel corso del precedente Piano. Ricordiamo infatti come in passato i Piani di Zona si siano rivelati un'esperienza deludente per il mondo del volontariato. Un compito importante di Volontarinsieme sarà quindi quello di andare a motivare e a sostenere coloro i quali parteciperanno alle attività dei Tavoli di Area. Abbiamo già detto come il ruolo e la volontà di Volontarinsieme – CSV Treviso sia di 24
Bilancio di previsione – anno 2020 essere soggetto partecipativo al percorso con un agire partecipativo come dettato dalla norma, proprio perché si ritiene il Piano di Zona il principale strumento di progettazione per la concretizzazione di attività volte al soddisfacimento dei bisogni della collettività. Come anticipato passo fondamentale del processo sarà la formazione dei volontari per raggiungere una preparazione adeguata ad una partecipazione utile e fattiva vissuta correttamente non solo verso le Istituzioni ma anche nei confronti di Volontarinsieme e della base associativa. Nello specifico quindi l’attività formativa che verrà somministrata ai volontari sarà di due livelli. Un primo livello riguarda la formazione gestita dall’Ulss e che prevede tre incontri: • Il primo sarà incentrato sull’analisi del territorio: rischi/bisogni, potenzialità/reti, dati disponibili • Il secondo incontro sarà dedicato al processo di costruzione del piano di zona, chi sono gli stakeholders, le possibili modalità di lavoro • Il terzo ed ultimo si baserà sull’analisi delle risorse a sostegno del piano di zona, fondi regionali, contributi comunali, altre risorse private. Saranno offerti cenni sulla valutazione dell’impatto sociale La bontà del percorso, richiesto da Volontarinsieme all’Associazione Comuni della Marca, consiste non solo nelle competenze tecniche che verranno trasmesse ma nel fatto che la formazione sia pensata ed indirizzata a tutti i componenti dei Tavoli di lavoro con l’intento che i diversi soggetti acquisiscano il medesimo linguaggio operativo. Un valore aggiunto è senza dubbio la conoscenza reciproca data dalla frequentazione, un elemento che andrà a vantaggio della concertazione necessaria per la concretizzazione del Piano. Un secondo livello formativo riguarderà i percorsi che gestirà direttamente Volontarinsieme riservandoli ai volontari che si impegneranno nei diversi Tavoli. L’intento è quello di condividere elementi utili al far comprendere con compiutezza i diversi ruoli rivestiti dal volontario nelle diverse fasi della realizzazione del Piano. Il volontario sarà infatti il portavoce delle istanze di un territorio non della singola propria associazione. E al termine della concertazione sarà sempre lui che dovrà riportare al territorio quanto stabilito al Tavolo di lavoro. Sarà pertanto fondamentale la trasmissione di concetti quali, tra gli altri, rappresentanza e rappresentatività e parimenti importante sarà la trasmissione delle corrette modalità di lavoro in team. Nel contempo Volontarinsieme cercherà di favorire gli incontri delle associazioni che appartengono alla stessa area. La creazione di queste reti sarà utile alla conoscenza reciproca per favorire la circolarità delle buone prassi e condividere la scaletta delle priorità di ogni area. Dopo aver analizzato le modalità di partecipazione al Piano ogni area passerà ad una coprogettazione dalla quale sorgeranno le progettualità da 25
Bilancio di previsione – anno 2020 sostenere per la promozione all’inserimento nel Piano di Zona. Un suggerimento avanzato già in passato è che oltre ai volontari individuati, all’interno di ogni area di attività fosse presente un componente del Consiglio Direttivo per realizzare un raccordo costantemente aggiornato tra le Aree del Piano e Volontarinsieme – CSV Treviso. I lavori delle diverse Aree saranno favoriti da Fondazione Ca’ Foscari in modo tale da facilitare la gestione dei lavori. Parallelamente è prevedibile la collaborazione con un professionista che faciliti la comunicazione e la realizzazione degli obiettivi che ci si pone all’interno dei gruppi di associazioni quali l’individuazione e la stesura dei progetti. L’obiettivo generale è quello di garantire il ruolo di Volontarinsieme come affidabile partner delle Istituzioni e come punto di riferimento per i volontari partecipanti. Per il miglior funzionamento del progetto si è previsto un importo dedicato ad una collaborazione esterna che accompagni e armonizzi i lavori. • Giro di Boa. Il progetto Giro di Boa verrà confermato anche per il 2020 e negli intendimenti di Volontarinsieme – CSV Treviso intende proporre nuovi sviluppi. Come sempre saranno molteplici gli ambiti di impiego. Formazione: prevediamo di continuare ad organizzare le attività formative, sia di base che di livello avanzato, soprattutto nell’ottica di andare a soddisfare quei Distretti nei quali ancora non ci siamo impegnati. Resta importante in questo settore la collaborazione con l’Aulss soprattutto per l’accesso ai Servizi Manutenzione: si avvieranno attività di manutenzione dedicate ai formatori attivi nei gruppi AMA della provincia. Sportello: si intende formalizzare un servizio attivo da anni presso il CSV Treviso, ossia l’apertura di uno sportello con relativa pubblicizzazione che funga da erogatore di servizi per i Gruppi AMA, e che nel contempo possa essere un luogo di prima informazione per i cittadini interessati alla materia in oggetto. Mappatura: nel 2020 si intende procedere con l’analisi del territorio, magari ampliandolo a tutti i Distretti della provincia, andando ad incontrare le Assistenti Sociali dei Comuni come fatto per il Distretto di Treviso. Tali incontri saranno indubbiamente utili per sondare le necessità dei territori in un’ottica di favorire la nascita di nuovi gruppi per andare a soddisfarle. Utile a questa attività sarà la costituzione di tavoli di lavoro con i referenti dei Servizi nei singoli Distretti. Si ripropone per il 2020 la realizzazione di un convegno pubblico sulla materia. Il Focus principale è sottolineare l’importanza dello “strumento” gruppo AMA, inteso come mezzo per cercare di aiutare le persone che soffrono, offrendo una risposta gratuita e non medicalizzante. Sarà anche l’occasione per rendere conto dei risultati 26
Bilancio di previsione – anno 2020 del Progetto Giro di Boa e delle opportunità che offre ai gruppi, alle persone in difficoltà ed ai famigliari delle stesse. La speranza infine è che le Associazioni di volontariato, approfondito il tema, possano considerare l’opportunità, qualora sia necessario, di utilizzare tale strumento nel proprio specifico ambito di azione. Rimane al momento irrisolta la “questione Protocollo”. E’ tuttavia intenzione di Volontarinsieme giungere alla realizzazione della condivisione del Protocollo proposto all’Aulss ormai due anni fa per dare un quadro ad una serie di attività che di fatto vengono condotte in buona armonia. Le azioni: • Organizzare percorsi informativi aperti alla cittadinanza sulla tematica dei gruppi AMA • Organizzare corsi di formazione per diventare “facilitatori” per gruppi AMA • Essere di sostegno ai gruppi esistenti ed ai loro facilitatori • Riflessione sulla presentazione dello strumento Auto mutuo aiuto alle associazioni di volontariato per loro eventuale interesse all’avvio di nuovi gruppi AMA • Organizzare Convegno a livello provinciale sulla diffusione della conoscenza dei gruppi AMA • Apertura sportello dedicato al mondo AMA • Organizzazione incontri con le Istituzioni (Ulss e Comuni) dal confronto con le quali si raccoglieranno nuove indicazioni per aggiornamento della mappatura e raccolta dei bisogni del territorio • Amministratore di sostegno. Come già anticipato nel corso del 2019 Volontarinsieme - CSV Treviso ha stretto un accordo con l’Aulss nella gestione del progetto “Sviluppo per le tutele legali – Azione locale per l’implementazione dell’istituto Amministratore di sostegno” presentato in occasione di un bando emanato dalla Regione Veneto. E nel corso del 2020 si proseguirà sulla falsariga di quanto realizzato nel corso dell’anno precedente. Volontarinsieme – CSV Treviso curerà quindi l’organizzazione delle attività formative come richiesto dal Bando Regionale e suddividerà gli interventi in corsi di informazione (Livello A) e corsi di approfondimento (Livello B). I corsi prevedono un percorso totale di trenta ore e chi completerà entrambi i corsi potrà essere inserito in una lista che la Regione Veneto andrà a stendere. La lista sarà utile ai Tribunali per individuare volontari adeguatamente formati a svolgere il ruolo di ADS. Parallelamente ai percorsi formativi Volontarinsieme – CSV Treviso continuerà la gestione di uno sportello informativo a cui potranno accedere gli ADS già formati e le persone che necessitano di aiuto. L’accesso sarà regolato in base all’Isee del ricorrente. Le azioni saranno quindi: 27
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