Nostra Signora del Sacro Cuore '' - Chiesa Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali, Missionari del Sacro Cuore
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Chiesa ‘’Nostra Signora del Sacro Cuore ‘’ Via C. Colombo n° 86, MARINA DI MINTURNO (LT) Avvenimenti, grandi o piccoli, religiosi e sociali, della nostra comunità Cristiana m.S.C. Marzo - Aprile 2021 nº 19 1
Santa Pasqua 2021 FESTA DEL CRISTIANO. P.A.C. m.S.C. Nel buio della notte, una scintilla cro per far morire la vecchia creatura scoccata dalla selce a ricordare la e rinascere ad una vita nuova. Nella nuova del Risorto uscito dal Sepolcro Pasqua Gesù ha trionfato da solo; di pietra, ha acceso il fuoco nel fondo nell’ultimo giorno trionferà insieme misterioso dell’ombra della Chiesa. con tutti quelli che passano per il Dalla tremula lingua del cero battesimo, la porta d’ingresso nella pasquale, nell’oscura navata si religione cristiana e nella vita eterna. accenderanno le lampade inondando Di vero cuore, AUGURI DI BUONA E di speranze gioiose la moltitudine SANTA PASQUA 2021 A TUTTI….. adunata per la liturgia della Cristo risorge: non è solo un ricordo di Risurrezione. Il canto festoso un fatto storico e qualcosa che ci dell’Exultet, che il diacono eleverà riguarda. «Gesù morto per la sua commosso e solenne, devoto e fragilità vive per la potenza di Dio.», drammatico, disporrà i Fedeli alla dice San Paolo. Noi siamo chiamati a meditazione della Parola Rivelata, alla condividere questa potenza di Dio, cui Luce il passato e il presente hanno questo mistero di salvezza. Gesù è acquistato un senso. La liturgia della stato ucciso con la crocefissione: un notte del Sabato Santo, non è solo una patibolo infame che uccideva fisica- commemorazione soprattutto un’azio- mente ed eliminava socialmente; di un ne vitale: è il Mistero della Risur- crocifisso nessuno osava più parlare. rezione. Il rito Pasquale si svolge Dopo il disfacimento la gloria. Dio che essenzialmente attorno al Fonte conduce la storia dell’uomo ci faccia battesimale. A quel fonte, scaturito vedere la sua potenza, aiutandoci ad dal costato aperto del Salvatore, affrontare ed a superare questo dolo- chiunque si accosti con fede riceve la roso e preoccupante periodo di pan- redenzione che l’Uomo-Dio compì demia del Covid 19. Nel profondo Risorgendo da morte. Il Battesimo della disgregazione dei valori, nello continua la Risurrezione di Cristo Gesù sfascio della vita sociale, noi soli che nell’anima del credente. L’uomo lottiamo per essere credenti, dob- peccatore discende nel Battistero, biamo essere lieti e pieni di speranza. fonte della rinascita, come in un sepol- Aldilà della collina noi vediamo la nostra 2
Terra Promessa. Con cuore pieno di affetto e riconoscenza, verso ognuno di Voi, vicini, ed agli Amici della nostra lontana Missione di Pinheiro in Brasile, che ci leggono, questi sono gli auguri più sentiti per questa Santa Pasqua 2021, e con Lui amato sia dappertutto il Sacro Cuore di Gesù. Per sempre. Exsultet. Un messaggio di Speranza G. and A Tartaglia Carissimi amici del giornalino sare le tenebre. La contemplazione, la Camminiamo… …insieme, il nostro “beatitudine” di quest’incontro con Santo Padre Papa Francesco Gesù però, ci ha ammonito Papa continuamente ci esorta a sforzarci di Francesco, non deve lasciarci immobili: essere delle persone migliori. Nella «Dobbiamo guardarci dalla “pigrizia seconda Domenica di Quaresima, spirituale” stiamo bene noi, con le durante la preghiera dell’Angelus, nostre preghiere e liturgie», ma la parlando della trasfigurazione sul luce della Sua trasfigurazione, per noi Monte Tabor ha detto che Gesù ha Cristiani, deve essere il motore per fatto vedere ai suoi discepoli accendere piccole luci nei cuori delle un’anticipazione della Sua Resurrezione. persone, e non dobbiamo avere paura Il Suo Volto raggiante e le Sue vesti di diffondere e testimoniare la Sua splendenti, che anticipano l’immagine Parola. Al termine dell’Angelus, inoltre, del Risorto, offrono ai discepoli impau- ci ha invitato tutti a fare un fioretto spe- riti la luce della speranza per attraver- ciale, per questa Quaresima, ossia un 3
digiuno che non ci farà sentire la fame: Viaggio Apostolico e, questa volta, «Digiunare dai pettegolezzi e dalle indossando tutti l’ormai famigerata e maldicenze», argomento sul quale già indispensabile mascherina anti- ci ha richiamati tante volte nelle sue contagio. Grazie ai media, chi voleva, Omelie. da qualsiasi parte del mondo ha Mettendo in pratica in prima persona, potuto partecipare in diretta al viaggio ciò che raccomanda a tutti noi, cioè di del Santo Padre, passo dopo passo, guardarci dalla “pigrizia spirituale”, vedere ciò che vedeva e sentire ciò Papa Francesco nonostante la sua che diceva. Papa Francesco ha veneranda età, 84 anni, ha deciso di ammesso di aver sofferto proprio partire per il suo 33° Viaggio come noi per questo lungo periodo di Apostolico dal 5 all’8 marzo, giorni che lockdown e di essersi sentito in includono la terza Domenica di “prigione” lontano dalla gente. In Quaresima e, come sempre, ci ha questo suo primo viaggio in Iraq e chiesto di accompagnarlo con le Kurdistan, dopo le parziali riaperture, nostre preghiere. Il Santo Padre poiché la pandemia sussiste ancora, proprio come noi è stato costretto a «[…] è per me rivivere, toccare la rimanere chiuso in Vaticano a causa Chiesa, toccare il popolo di Dio» ha della pandemia da Covid 19 e, soltanto detto, anche se si è dovuto attenere ai dopo essersi tutti vaccinati, lui e i suoi protocolli anti-contagio e non ha collaboratori hanno potuto riprendere potuto abbracciare le persone, come a viaggiare. Erano 15 mesi che Papa faceva un tempo. Pensando di farvi Francesco, i suoi collaboratori, e un cosa gradita, in questo numero del gruppo di 74 giornalisti di ben 15 Paesi giornalino vogliamo raccontarvi diversi -di cui 14 per la prima volta- questo storico viaggio. non salivano sull’Aereo Papale per un PAPA FRANCESCO in IRAQ e KURDISTAN Venerdì 5 Marzo 2021 «Tacciano le armi! Si dia voce ai costruttori e agli artigiani della pace!» Il Santo Padre Papa Francesco, venerdì non soltanto per i problemi sanitari 5 marzo, è partito con i suoi ma anche per quelli politici, che collaboratori per il suo 33° Viaggio coinvolgono le diverse etnie religiose Apostolico in Iraq e Kurdistan, il primo che abitano il paese. Un viaggio, in tempo di pandemia. Un viaggio inoltre, storico: perché è la prima molto delicato e sconsigliato da tutti, volta che un Pontefice visita il paese; 4
rischioso: poiché si temevano attentati di Baghdad c’era il Primo Ministro terroristici. Il Santo Padre però è stato della Repubblica dell’Iraq, Mustafa determinato, nella sua decisione di Abdellatif Mshatat, conosciuto come partire. Lo sentiva come «[…] un Al-Kadhimi. Nella Sala Vip dovere verso una terra martoriata da dell’Aeroporto Internazionale di anni». E ha avuto ragione, perché Baghdad, il Santo Padre e il Primo tutto è andato bene ed è stato accolto Ministro hanno avuto un breve con gioia dai cristiani, e non solo. La colloquio per lo scambio reciproco di partenza è avvenuta venerdì mattina saluti, e per le foto di rito. Il Santo alle 7:00 dall’Aeroporto Internazionale Padre è poi partito in auto, verso il di Roma Fiumicino, e a Baghdad Palazzo Presidenziale per una Visita di l’aereo è arrivato nel primo Cortesia al Presidente Barham Ahmed pomeriggio verso le 14:00 ora locale, Salih Qassim. C’è stata qui, un’altra le 12:00 in Italia. «Sono contento di cerimonia ufficiale di Benvenuto, nel riprendere i viaggi» ha detto il Papa corso della quale il Presidente e la sua durante il volo al numeroso gruppo di consorte l’hanno accolto all’ingresso giornalisti al seguito: «Grazie per la del Palazzo e, in seguito, nello Studio vostra compagnia». Inoltre, ha anche privato dove il Santo Padre ha ritirato dai giornalisti il premio “Maria conosciuto gli altri familiari di Salih Grazia Cutoli” che si conferisce a un Qassim. C’è stato poi il passaggio nella “inviato speciale”. All’atterraggio il Sala dove è avvenuto lo scambio dei Santo Padre ha ricevuto Doni e, infine, nel Salone Presidenziale un’accoglienza ufficiale festosa, ma per l’incontro con le Autorità, con il contenuta, a causa dei protocolli anti- primo discorso del Papa ai contagio. Due bambini in costume rappresentanti della Società civile e al tradizionale gli hanno donato dei fiori, Corpo Diplomatico. Un discorso molto quando è sceso dall’aereo. Questo rito significativo, in cui il Pontefice ha del dono dei fiori s’è ripetuto in quasi affrontato senza giri di parole il tutti gli incontri, che il Papa ha avuto problema della guerra. Dopo aver nei tre giorni in Iraq e Kurdistan. Ad ringraziato le Autorità per l’opportunità di questa visita tanto attesa e desiderata, («[…] in questa terra, culla della civiltà strettamente legata, attraverso il Patriarca Abramo e numerosi profeti, alla storia della salvezza e alle grandi tradizioni religiose dell’Ebraismo, del Cristianesimo e dell’Islam»), ha accoglierlo all’Aeroporto internazionale introdotto l’argomento che più gli 5
stava a cuore, quello dell’Iraq, una Basta violenze, basta estremisti, terra che negli ultimi decenni ha fazioni e intolleranze! Si dia spazio [...] sofferto tantissimo a causa delle al dialogo […]». Ha sottolineato, guerre. Il flagello del terrorismo e i quindi, che è necessario garantire i conflitti tra le varie fazioni, non hanno diritti fondamentali di tutti i cittadini e fatto altro che portare guerre, che non dovranno più esserci cittadini distruzioni e macerie tuttora visibili di seconda classe. In questi anni molto non permettendo, quindi, una è stato fatto sia dal Governo sia dalle coesistenza pacifica tra i vari gruppi Organizzazioni Internazionali, che ha etnici e religiosi, di idee e culture ringraziato, poiché stanno aiutando diverse. Prendendo spunto anche da per la ricostruzione, assistendo i discorsi del suo predecessore San rifugiati e coloro che ancora fanno Giovanni Paolo II, ha detto: «Vengo fatica a ritornare nelle proprie case come penitente che chiede perdono al perché perseguitati, fornendo servizi Cielo e ai fratelli per tante distruzioni sociali e sanitari, e distribuendo cibo e e crudeltà e vengo come pellegrino di farmaci. Inoltre, ha aggiunto che tanto pace in nome di Cristo Principe della ancora c’è da fare e che, quindi, tutti Pace. Quanto abbiamo pregato […] devono continuare ad impegnarsi per per la pace in Iraq! [...] E Dio ascolta costruire un mondo di pace. sempre! Sta a noi ascoltare Lui, «La religione, per sua natura, deve camminare nelle sue vie. Tacciano le essere al servizio della pace e della armi! Se ne limiti la diffusione, qui e fratellanza. Il nome di Dio non può ovunque! Si dia voce ai costruttori, essere usato per giustificare atti di agli artigiani della pace! Ai piccoli, ai omicidio, di esilio, di terrorismo e di poveri, alla gente semplice, che vuole oppressione» ha sottolineato. vivere, lavorare, pregare in pace. «Il Vaccino contro il virus dello scoraggiamento: è la speranza» Nel pomeriggio del 5 marzo, Papa Francesco si è poi recato nella Cattedrale Siro-Cattolica di Nostra Signora della Salvezza di Baghdad, dove è stato accolto da Sua Beatitudine il Patriarca Ignace Youssif Younnan e Sua Beatitudine il Cardinale Louis Sako. Qui ha incontrato i Vescovi, 6
i Sacerdoti, i Religiosi, i Seminaristi e i infatti, che quotidianamente i fedeli Catechisti, e ha rivolto loro il suo iracheni da decenni stanno secondo discorso, nel quale ha affrontando tante difficoltà e ribadito di essere venuto in Iraq per persecuzioni, compresa la guerra e incoraggiare la loro testimonianza tutte le fragilità che questa comporta, nella fede, speranza e carità, e perché personali ed economiche. Per loro, il si sentissero uniti alla Chiesa e non Santo Padre ha pronunciato parole di dimenticati. Ricordando un altro suo conforto e incoraggiamento : predecessore, Benedetto XVI, ha «L’amore di Cristo ci chiede di mettere detto: «Sappiamo quanto sia facile da parte ogni tipo di egocentrismo e di essere contagiati dal virus dello competizione, ci spinge alla scoraggiamento che a volte sembra comunione universale e ci chiama a diffondersi intorno a noi. Eppure il formare una comunità di fratelli e Signore ci ha dato un vaccino efficace sorelle che si accolgono e prendono contro questo brutto virus: è la cura gli uni degli altri». Queste speranza. [ …] Quanto ha bisogno il comunità formano la Chiesa e ognuno mondo intorno a noi di ascoltare ha la responsabilità di tutelarla: «Le questo messaggio! Non incomprensioni sono i nodi che dimentichiamo mai che Cristo è ostacolano la tessitura della fraternità, annunciato soprattutto dalla ma che possono essere sciolti dalla testimonianza di vite trasformate dalla Grazia». gioia del Vangelo». Ha ricordato, Sabato 6 Marzo 2021 «Rispetto reciproco per contribuire al bene dell ’Iraq e dell ’umanità» dell’Iraq, per una Visita di Cortesia al Grand AyAtollah Sayyd Ali Al-Husayni Al-Sistani, l’attuale maggior ayatollah e guida spirituale e politica del Paese, che lo ha ricevuto a porte chiuse per un incontro privato. Al termine dell’incontro, Il portavoce del Il Santo Padre, nel secondo giorno del Vaticano, Matteo Bruni, in una nota ha suo Viaggio Apostolico, è partito per la comunicato che Papa Francesco nel città santa sciita di Najaf, nel sud corso del colloquio ha sottolineato 7
l’importanza della collaborazione fra Padre è risalito in aereo per andare a le comunità religiose, per coltivare il Nassiriya (Governatorato di Dhi Qar rispetto reciproco, il dialogo e nel sud dell’Iraq) vicino a Ur dei l’amicizia, non solo per il bene Caldei, che il Santo Padre ha poi dell’Iraq ma per quello dell’umanità raggiunto in auto per recarsi intera. Inoltre, il Santo Padre ha all’incontro interreligioso. A Nassiriya, ringraziato Il Grande Ayatollah Al il Pontefice è stato accolto da un Sistani, che ha levato la sua voce in gruppo di bambini musulmani che, difesa dei più deboli e perseguitati agitando dei fiori, gridavano affermando la sacralità della vita gioiosamente: “Hala Baba” cioè umana. Anche Al Sistani ha rilasciato “Benvenuto Papa”. una nota, in cui ha dichiarato: “Auspico che i leader religiosi e spirituali esortino le parti interessate, e specialmente le grandi potenze a dare priorità alla ragione e alla saggezza rinunciando al linguaggio della guerra”. Dopo quest’incontro, che è durato circa 45 minuti, il Santo «Camminiamo da fratelli guardando lo stesso cielo» Nella Piana di Ur dei Caldei, c’è stato arabo significa “Collina della Pace”: un incontro interreligioso davvero non poteva esserci nome più storico, perché per la prima volta un appropriato per il luogo di questo Papa ha potuto calpestare la terra di storico incontro. Secondo la tradizione questi luoghi. San Giovanni Paolo II il Patriarca Abramo sarebbe nato qui aveva sempre sognato di venirvi, ma ad Ur e poi, da queste terre, sarebbe le continue guerre in corso glielo partito per il suo viaggio verso Canaan, avevano impedito. Da Nassiriya, in la Terra Promessa. Papa Francesco ha automobile, il Santo Padre è giunto in detto di questa terra, che è un luogo una delle città più antiche che, alla fine benedetto, perché «è qui che sono del III millennio a. C., come capitale nate le nostre religioni, […] Abramo è dell’Impero sumerico dominava su tutta stato il Patriarca di molti ed unisce i la Mesopotamia. Il nome di questa destini di ebrei, cristiani e musulmani città oggi è Tell al- Muqayyar, che in […] ci sembra di essere tornati a casa». 8
«Qui egli sentì la chiamata di Dio, da letti dei brani della Genesi e del Co- qui partì […]». E quando uscì da Ur, ha rano, e sono state ascoltate alcune detto Papa Francesco, dovette affrontare tanti sacrifici, lasciare la propria casa e parentela, ma queste rinunce lo hanno fatto diventare il padre di una famiglia di popoli. Noi dobbiamo seguire il suo esempio, solo così possiamo accogliere l’amore sconfinato di Dio e poter vedere negli altri dei fratelli. «Dio chiese ad Abramo di alzare lo sguardo al cielo […] dove le stelle brillano tutte insieme testimonianze come quella, per […] il cielo ci dona un messaggio di esempio, che tanto ha colpito Papa unità. In quelle stelle Abramo vide la Francesco, quella dei due giovani promessa della sua discendenza, vide Dawood e Hassan, uno cristiano e noi». «Un’antica profezia dice che i l’altro musulmano, che hanno studiato popoli ‘spezzeranno le loro spade e ne e lavorato insieme. Oppure quella faranno aratri, delle loro lance della signora Rafah, una donna di faranno falci’. Questa profezia non si è religione sabea-mandea che ha realizzata, anzi spade e lance sono ricordato il caso di Najy, anche lui di diventate missili e bombe. Da dove religione sabea-mandea, che ha perso può cominciare allora il cammino della la vita nel tentativo di salvare la pace?» La risposta di Papa Francesco è famiglia del suo vicino musulmano. Il stata: «Dalla Rinuncia ad avere nemici. Papa ha ringraziato i protagonisti di Chi ha il coraggio di guardare le stelle, queste testimonianze, che devono chi crede in Dio, non ha nemici da essere per noi un esempio di tenacia e combattere […] chi segue le vie di Dio speranza. Ascoltare queste testimo- non può essere contro qualcuno…non nianze, è stato un momento davvero può giustificare alcuna imposizione, emozionante e commovente che molti oppressione e prevaricazione». Queste, ricorderanno. In questo luogo così tra le tante, sono state le parole che importante, dunque, il Santo padre ha hanno colpito di più. L’incontro si è lanciato un forte appello a tutti i svolto vicino alla millenaria ziggurat credenti di ogni religione: di sumerica risalente anch’essa al III convertire gli strumenti di guerra in millennio a. C., e patrimonio dello strumenti di pace per aiutarci Unesco. In questo luogo sono stati reciprocamente, e di guardare tutti 9
verso lo stesso cielo, perché siamo iracheno, Mustafa al-Kadhimi, fratelli anche se apparteniamo a quest’ultimo ha deciso di dichiarare il popoli diversi, con tradizioni diverse. E 6 marzo Giornata nazionale questo deve arricchirci e non della tolleranza e della dividere. coesistenza. Dopo i due incontri di Papa Francesco, Il resto del racconto del Viaggio del prima con l’ayatollah Al-Sistani e poi Santo Padre Papa Francesco in Iraq e quello interreligioso nella Piana di Ur, Kurdistan, nel prossimo numero del definiti storici in un tweet dal Premier Giornalino. Presto Beati i Martiri M.S.C. del Guatemala. Nel giornalino n° 12 del mese di del Sacro Cuore, Superiore Provinciale gennaio dello scorso anno 2020, nelle dell'America Centrale, e al supporto notizie flash, vi abbiamo informato di altri media, abbiamo raccolto che il Santo Padre Papa Francesco qualche notizia per farvi conoscere durante un’udienza aveva dato questi Martiri della Diocesi di Quiché, l’autorizzazione a promulgare i Decreti in Guatemala. riguardanti il martirio dei Servi di Dio: Tre di loro appartengono alla Famiglia Giuseppe Maria Gran Cirera e 2 suoi dei Missionari del Sacro Cuore, alla compagni Missionari del Sacro Cuore e quale, noi della comunità Cristiana di di 7 Compagni Laici, tutti uccisi in Marina di Minturno che frequentiamo Guatemala negli anni ’80 in odio alla la chiesetta di Nostra Signora del fede. Siamo, poi, rimasti in attesa di Sacro Cuore siamo molto legati da un conoscere la data per la celebrazione grande affetto. Negli anni ’80 in solenne della loro Beatificazione e Guatemala c’è stata una terribile oggi finalmente siamo in grado di guerra civile, segnata da molta comunicarvela, è stata fissata, infatti, violenza, dove interi villaggi sono stati per il giorno 23 di Aprile di quest’anno distrutti e circa 200 mila persone sono 2021, quindi tra qualche settimana. state uccise e 40 mila sono scomparse Grazie all’articolo senza lasciare traccia. Durante questa del postulatore guerra civile disumana, è stata messa della loro causa di in atto anche una persecuzione beatificazione religiosa. I catechisti erano costretti a Padre Joaquin nascondere le Bibbie, sotterrandole Herrera Missionario insieme ai Rosari e ai libri per il Cate- 10
chismo, se volevano sfuggire alla della sua stessa vita. Il 4 giugno 1980 morte. In questo contesto viveva mentre Padre Giuseppe Maria Gran Padre Cirera m.S.C. e il suo sagrestano Giuseppe Domingo del Barrio Batz ritornavano Maria cavalcando verso la loro parrocchia di Gran Cirera, Chajul, furono entrambi assassinati un giovane con colpi di arma da fuoco alla Missionario del schiena. Al suo funerale tra quelli che Sacro Cuore portarono la sua bara sulle spalle, di 35 anni, di origini spagnole, pre- c’era un altro giovane Missionario del cisamente catalane. Si era trasferito in Sacro Cuore, Guatemala nel 1975 e aveva operato Padre Faustino in diverse parrocchie della Diocesi di Villanueva Quiché, fino all’ultima quella di San Villanueva Gaspar Chajul dove le condizioni della di 49 anni e vita dei parrocchiani erano molto Missionario difficili per la repressione costante di nel Quiché da gruppi militari. Padre Giuseppe Maria 21 anni. In una lettera alla mamma, Gran Cirera m.S.C. era impegnato ad anche lui aveva scritto di essere molto aiutare i contadini e i più poveri affezionato alla gente del villaggio: spostandosi a cavallo per montagne e "Non possiamo abbandonare le foreste, nel tentativo di portare un po' persone... gli eventi che stiamo di tranquillità alle persone sconvolte attraversando continuano a dalla grande presenza di militari. In preoccuparci e spaventarci.” Sulla quel difficile momento nonostante strada per il cimitero, si era, infatti, molti gli avessero consigliato di partire posto questa domanda: «Chi sarà il poiché era rischioso per lui restare lì, prossimo?» I giovani Missionari del non aveva voluto abbandonare la Sacro Cuore, guidati dal Vangelo, si gente del villaggio alla quale si era dedicavano all’educazione scolastica, molto affezionato. Alla sua famiglia, catechistica ed anche ad insegnare difatti, aveva scritto: "Ringrazio Dio quanto fosse importante preservare la per essere in Guatemala, ho un affetto dignità umana. I membri della "forza speciale per la gente di qui." Lui anticomunista segreta", un gruppo sosteneva: «Il mio compito è far loro paramilitare nascosto ed efficace, conoscere la vera immagine di Dio spaventati da questi insegnamenti e come Padre.» e continuamente da cosa significasse per i loro interessi incoraggiava la gente a mantenersi economici, chiesero di parlargli. salda sulle orme di Gesù, rimanendo Uno di loro entrò nell’ufficio di Padre fedele alla sua missione fino al dono Faustino Villanueva Villanueva e pochi 11
minuti dopo, si udì un colpo di pistola uccidermi e non so come non mi che sfigurò il suo viso. Era la sera del abbiano ucciso, perché penso che 10 luglio 1980. Il Terzo Missionario del avrebbero fatto meglio ad uccidermi e Sacro Cuore non farmi quello che mi hanno fatto.» Padre Juan Tuttavia, Juan non si arrese Alonso continuando a celebrare l'Eucaristia. Fernandez Era il 15 febbraio 1981 quando Padre m.S.C., aveva Juan Alonso, dopo aver terminato di 47 anni, celebrare la Santa Messa in un quando fu villaggio era uscito per andare a ucciso, quasi un anno dopo gli altri. Lui celebrare l’Eucarestia in un altro sarebbe potuto andare via dopo villaggio vicino. Lì lo aspettarono, lo quanto successo ai suoi confratelli, ma rapirono, lo torturarono di nuovo e gli decise di rimanere con il suo popolo spararono tre volte alla testa. Qualche adottivo. Un comandante del posto giorno prima aveva detto, prendendo dopo averlo insultato, avergli sputato il crocifisso che portava sempre sul addosso e averlo torturato per una petto: «Sono diventato sacerdote per notte, lo aveva lasciato andare. Lui, e se devo morire per Lui, eccomi Juan Alonso allora disse: «Volevano qui». San Giuseppe patrono della Chiesa Universale da 150 anni G. and A. Tartaglia Nella nostra chiesetta di Nostra sua Omelia, ci hanno aiutato a Signora del Sacro Cuore, abbiamo conoscere un po’ di più San Giuseppe, fatto un Triduo di Preghiere, iniziato a domandare la sua intercessione e a mercoledì 17 marzo con un imitare le sue virtù. Padre Angelo, interessante Incontro Spirituale e inoltre, ci ha presentato la Lettera terminato venerdì 19 marzo con il Apostolica di Papa Francesco “Patris Santo Rosario, le Litanie e la Santa Corde” pubblicata l’8 dicembre 2020, Messa, tutto dedicato a San Giuseppe. in occasione dei 150 anni della La chiesa era quasi piena, in tutti i proclamazione di San Giuseppe, quale posti disponibili secondo le norme Patrono della Chiesa Universale. L’8 anti-contagio, e ciò dimostra la grande dicembre del 1870, qualche mese devozione che c’è per questo santo. dopo l’entrata in Roma dell’esercito In questi tre giorni, Padre Adeodato Italiano, Papa Pio IX, aveva proclamato con le sue preghiere e Padre Angelo San Giuseppe patrono della Chiesa con l’Incontro Spirituale mensile e la Universale, invitando tutti i fedeli a 12
pregarlo, affinché proteggesse la come aveva protetto Gesù e Maria. Chiesa in quel difficile momento, Papa Francesco nella Lettera Apostolica “Con cuore di padre” ci presenta la figura di San Giuseppe con 7 caratteristiche della sua paternità: 1 Padre Amato: la lettera di Papa lità e ne portano il nome; e che in suo Francesco inizia con onore si svolgono da secoli varie queste tenere rappresentazioni sacre. parole: “Con cuore di padre: così 2 Padre nella tenerezza: Giuseppe ha Giuseppe vede crescere Gesù giorno amato Gesù, dopo giorno «in sapienza, età e grazia chiamato in tutti davanti a Dio e agli uomini». Come il e quattro i Signore ha fatto con Israele, così egli Vangeli “il figlio di Giuseppe”. I due “gli ha insegnato a camminare, Evangelisti che hanno posto in rilievo tenendolo per mano: era per lui come la sua figura, Matteo e Luca, il padre che solleva un bimbo alla sua raccontano poco, ma a sufficienza per guancia, si chinava su di lui per dargli far capire che tipo di padre egli fosse e da mangiare”. Gesù ha visto la la missione che gli era stata affidata. tenerezza di Dio in Giuseppe: «Come Sappiamo che egli era un discendente è tenero un padre verso i figli, così il del Re Davide, “un umile falegname, Signore è tenero verso quelli che lo promesso sposo di Maria”, un “uomo temono». giusto”, sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata nella sua 3 Padre nell’obbedienza: Attraverso Legge. San Giuseppe “si pose al quattro sogni, San Giuseppe ascolta e servizio dell’intero disegno salvifico” ubbidisce al disegno di Dio. Nella afferma San Giovanni Crisostomo. Per Bibbia e presso i popoli antichi, difatti, questo suo ruolo nella storia della i sogni erano considerati un mezzo con salvezza, San Giuseppe è un padre che cui Dio manifestava la sua volontà. è stato sempre amato dal popolo Nel primo sogno l’angelo lo cristiano, come dimostra il fatto che in tranquillizza sulla gravidanza di Maria: tutto il mondo gli sono state dedicate «Non temere […] il bambino che è numerose chiese; che molti Istituti generato in lei viene dallo Spirito religiosi, Confraternite e gruppi Santo, […]» ecclesiali sono ispirati alla sua spiritua- Nel secondo sogno sempre un angelo 13
gli ordina di prendere Maria e Gesù e 5 Padre dal coraggio creativo: che di scappare in Egitto. A proposito di emerge quando si incontrano delle questo sogno, Papa Francesco, ha difficoltà e Giuseppe è costretto a sottolineato che anche San Giuseppe è fuggire in Egitto con la sua famiglia. stato un migrante e lo proclama «…sono a volte proprio le difficoltà che speciale patrono per tutti quei popoli tirano fuori da ciascuno di noi risorse che sono costretti ad abbandonare le che nemmeno pensavamo di avere.» loro terre a causa delle guerre e scrive Papa Francesco. L’obbedire di persecuzioni o per cercare una vita San Giuseppe, richiede creatività, migliore più degna. saper prendere decisioni, assumere la Nel terzo sogno l’angelo gli ordina di responsabilità del custodire Gesù e ritornare in Israele poiché quelli che Maria. Dio, infatti, non interviene mai volevano uccidere Gesù sono morti. in maniera diretta, ma attraverso Nel quarto sogno durante il viaggio di eventi e persone e Giuseppe è l’uomo ritorno ancora una volta gli viene mediante il quale Dio si prende cura ordinato di andare ad abitare nella degli inizi della storia della redenzione. città di Nazaret. In tutti e quattro i Anche se certe volte ci sentiamo sogni, Giuseppe “ si destò, si alzò, abbandonati, ciò non significa che sia partì e seppe pronunciare il suo vero «… ma che si fida di noi, di quello “fiat”, come Maria nell’Annunciazione che possiamo progettare, inventare, e Gesù nel Getsemani. trovare.» ha aggiunto ancora il Papa. 4 Padre nell’accoglienza: Giuseppe 6 Padre lavoratore: Un aspetto che accoglie Maria senza mettere caratterizza San Giuseppe e che è condizioni preventive. Si fida delle stato posto in evidenza sin dai tempi parole dell’Angelo. In questo mondo della prima Enciclica sociale, la Rerum nel quale la violenza psicologica, novarum di Leone XIII, è il suo verbale e fisica sulla donna è evidente, rapporto con il lavoro. San Giuseppe Giuseppe si presenta come figura di era un carpentiere che ha lavorato uomo rispettoso e delicato, ma non onestamente per garantire il perché sia un uomo pavido e sostentamento della sua famiglia. Da rassegnato, bensì egli agisce come lui Gesù ha imparato il valore, la protagonista e con coraggio, vivendo dignità e la gioia di ciò che significa la vita come ci indica il Vangelo. mangiare il pane frutto del proprio Accoglie Gesù, affinché attraverso Lui, lavoro. Dal 1955, inoltre, San Giuseppe ciascuno di noi si riconcili con il nostro viene ricordato anche con la Festa di Padre Celeste. San Giuseppe Artigiano, che coincide con la Festa del Lavoro del 1 Maggio. 14
7 Padre nell’ombra: Lo scrittore responsabilmente cura di lui. «Tutti polacco Jan Dobraczyński, nel suo libro: possono trovare in San Giuseppe, L’ombra del Padre, ha narrato in l’uomo che passa inosservato, l’uomo forma di romanzo la vita di San della presenza quotidiana, discreta e Giuseppe. Con la suggestiva immagine nascosta, un intercessore, un sostegno dell’ombra definisce la figura di e una guida nei momenti di difficoltà. Giuseppe, che nei confronti di Gesù è San Giuseppe ci ricorda che tutti l’ombra sulla terra del Padre Celeste: coloro che stanno apparentemente lo custodisce, lo protegge, non si nascosti e in “seconda linea” hanno un stacca mai da Lui per seguire i suoi protagonismo senza pari nella storia passi... Così Giuseppe ha esercitato la della salvezza.» ha scritto Papa paternità per tutta la sua vita. Padri Francesco, che Insieme alla lettera non si nasce, lo si diventa. E non lo si “Patris Corde”, ha indetto un anno diventa solo perché si mette al mondo dedicato a San Giuseppe. un figlio, ma perché ci si prende Carissimi amici del giornalino Camminiamo… insieme, vogliamo condividere con voi un bellissimo articolo di un Missionario del Sacro Cuore Francese. San Giuseppe: amico del Sacro Cuore! P. D. A. m.S.C. (France) Ispirandosi alla lettera di Papa Francesco su San Giuseppe (Patris Corde), Padre Daniel Auguié evoca per noi il modo con cui Padre Chevalier (Fondatore dei m.S.C.) vedeva la figura di questo Grande Santo. Nella chiesa di Chézal-Benoît (Cher) qualcuno che si adatta a Dio, come dove si trovava la prima casa dei due pezzi di legno tagliati possono m.S.C. dopo Issoudun, si scopre, su adattarsi e creare una solida cornice. una delle porte vetrate della sagrestia, Proprio come Papa Francesco ci aveva un'immagine di San Giuseppe con parlato dei "Santi della porta accanto": l'invocazione "amico del Sacro Cuore". la gente comune, ci dice ancora: "Le Ho letto la lettera di Papa Francesco, nostre vite sono tessute e sostenute avendo in mente questo titolo. Difatti, dalla gente comune, spesso Giuseppe è l'amico che ascolta Dio e, dimenticata, che non fa notizia... l’ascolta, disponibile, umile, nascosto Quante persone danno prova ogni ma soprattutto giusto nel senso in cui giorno di pazienza e infondono l’intende la Sacra Scrittura. Cioè, speranza, assicurandosi di non creare 15
panico ma corresponsabilità!" Alla quando un amore è casto che è Scuola del Sacro Cuore, Giuseppe e veramente amore.» Citando uno Maria ci insegnano la disponibilità, la scrittore polacco, egli utilizza presenza discreta e nascosta. Ci l'immagine insegnano come ricevere dal Creatore dell'ombra un cuore specchio della realtà della che protegge: nostra vita giornaliera. Far parte del "Giuseppe è disegno di Dio, significa non per Gesù "svalutare" la figura di Maria: l'ombra sulla "Giuseppe, senza avere un’informa- terra del zione completa, opta per la rivalu- Padre celeste". tazione della dignità e la vita di Si, Giuseppe, Maria." Dobbiamo imparare da un ha capito, simile atteggiamento soprattutto nelle egli vive la "spiritualità del Cuore" che nostre società i cui meccanismi ci è tanto cara. "Amico del Sacro operano molte forme di esclusione. Cuore", egli ha insegnato a Gesù il suo Da questo punto di vista, il Papa ha lavoro di falegname, ma è diventato questa bella espressione: «Giuseppe è discepolo di COLUI che viene dal il vero 'miracolo' con cui Dio salva il Padre: Gesù, il Messia di Dio a cui egli Bambino e sua madre». Come ha donato un nome nella discendenza falegname "egli sa trasformare un di Davide. Giuseppe ha pienamente problema in un'opportunità". "Insegna integrato, nella sua vita ordinaria, ciò che avere fede in Dio comprende che è il cuore della spiritualità ugualmente il fatto di credere che egli cristiana. «La logica dell'amore è può agire attraverso le nostre paure, sempre una logica di libertà, e le nostre fragilità, la nostra Giuseppe ha saputo amare in modo debolezza". Ricordiamo le prime righe straordinariamente libero. Egli non si è del diario di Padre Chevalier: "Quando mai messo al centro. È stato in grado Dio vuole un'opera, per lui, gli ostacoli di mettersi da parte, e lasciare al sono dei mezzi..." Tutti abbiamo in centro della sua vita Maria e Gesù.», mente l'antica invocazione: San precisa Papa Francesco. Più tardi, Giuseppe, sposo castissimo della padre Chevalier svilupperà Vergine Maria. Il Papa precisa: l'invocazione a San Giuseppe dicendo: «Questa non è una indicazione "San Giuseppe modello e patrono semplicemente affettiva, ma è la degli amici del Sacro Cuore". Devo sintesi di un’attitudine che esprime riconoscere che la prima invocazione è l'opposto del possesso. [...] È solo più che sufficiente per me perché dice 16
l’ "ordinario" della vita di questo San Giuseppe per vivere del Cristo e grande Santo ci indica come sia essere così "discepoli-missionari" possibile vivere il Vangelo creativi anche in mezzo al cuore delle nell'ordinario dei giorni ed in maniera difficoltà. efficace. Sì, prendiamo l'esempio di Glorioso San Giuseppe, sposo di Maria, estendi anche a noi la tua protezione paterna, tu che sei capace di rendere possibili le più impossibili delle cose. San Francesco di Sales Per la ricorrenza di San Giuseppe, vogliamo fare tanti auguri a tutti i papà. 17
Ogni paese ha le sue tradizioni di Pasqua M.C. Palazzo La Pasqua è una delle feste più sentite il gioioso incontro fra Gesù e la grazie alla sua anima profondamente Madonna, e nelle chiese così come cristiana, ma ogni paese ha nelle case si raccolgono ramoscelli delle tipiche tradizioni che d'ulivo. I principali dolci sono l’accompagnano. Le tradizioni pasquali la Colomba e le Uova di cioccolata. delle diverse nazioni a volte sono curiose e diverse tra loro, anche se alcune hanno chiaramente la stessa origine. Italia: Le giornate importanti sono 4, il Giovedì e il Venerdì Santo, la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta. Nella prima giornata si celebrano i sepolcri, nella seconda si osserva il lutto e il sabato, a mezzanotte, le campane suonano a Germania: Le celebrazioni pasquali festa per annunciare la resurrezione. cominciano il giovedì santo, chiamato “Gründonnerstag” ed è tradizione mangiare la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Per dessert vi è l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata con zucchero a velo, tradizionalmente cucinata in uno La mattina di Pasqua vi sono stampo di argilla che le conferisce un molte processioni che rievocano leggero profumo. I tedeschi decorano i 18
loro alberi con uova colorate dando giorno simboleggia anche la partenza vita a vere e proprie piante pasquali, delle streghe verso la Montagna Blu. che riempiono le strade e i giardini di Finlandia: La Pasqua in Finlandia ha colori annunciando l’arrivo della gli stessi riti e tradizioni della vicina primavera. Un’altra tradizione è Svezia. Durante il pranzo pasquale, si rappresentata dai Fuochi di Pasqua, mangiano il “Pasha” a base di diffusa soprattutto nella Germania formaggio e il “Mammi“, il tradizionale settentrionale: il fuoco deve essere budino pasquale di segale. acceso con mezzi naturali, ossia con la Olanda: I genitori nascondo le uova in silice o strofinando due pezzi di legno. giardino per il divertimento dei Le ceneri dei fuochi, invece, vengono bambini che devono cercarle; si usa sparse dai contadini per i campi per appendere una corona decorata alla propiziare il buon raccolto. La porta di casa. Ci si diverte anche a tradizione affonda le radici nei riti decorare le uova che poi vengono celtici e germanici, con cui si segnava appese in giardino ai rami degli alberi. la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Svezia: Gli svedesi adornano i ramoscelli di betulla con uova dipinte e piume, simboli dell'arrivo della primavera. Il dolce tipico è il Coniglio di cioccolato e a fine pasto sono distribuite ai più piccini uova coloratissime. In Svezia i bambini e le bambine per Pasqua si vestono da Il dolce tipico è il Paasbrod, un buonissimo pane dolce ripieno di uvetta. Danimarca: In Danimarca, la tradizione vuole che tutto sia colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia, mentre le case vengono decorate con rami fioriti e uova dipinte. streghe, e fanno una sorta di "dolcetto Francia: Le campane della chiesa o scherzetto" portando di porta in sono silenziose dal venerdì fino a porta cartoline pasquali ottenendo in Pasqua, in segno di dolore per il Cristo cambio dolciumi o monetine, perché crocifisso. Ai bambini viene raccontato secondo la tradizione svedese, oltre che sono volate a Roma e che alla resurrezione cristiana, questo torneranno solo la domenica e per 19
questa ragione rimangono silenziose. che un tempo si usavano mangiare La mattina di Pasqua, tutti i bambini come protezione contro il fuoco. corrono verso la chiesa per scoprire se Esiste un pub londinese, il The sono ritornate. Nel frattempo i Widow’s Son, nel quale sono genitori nascondono le uova di conservati circa 200 di questi dolci, cioccolato per i propri figli. perché come narra la leggenda, una Grecia: I riti pasquali sono greco- madre, in attesa del ritorno del ortodossi. Generalmente i proprio figlio marinaio, continuò a festeggiamenti iniziano il lunedì prima cuocere gli hot-cross buns, ovvero della Quaresima con il volo degli delle piccole brioches con cannella e aquiloni; il Venerdì Santo è il giorno uvetta, fino al suo rientro a casa. La del digiuno, mentre il sabato a croce di glassa che viene spesso mezzanotte il “pope” annuncia la riportata sopra a questi dolci, è un resurrezione di Gesù e i fedeli simbolo per ricordare la passione di accendono una candela che Cristo. Il giorno di Pasqua, poi, non porteranno poi a casa per festeggiare mancano le cacce al tesoro delle uova il lieto evento. Il menu tipico greco è di Pasqua decorate dai bambini, che fatto di dolci e pane pasquale e devono cercarle in giardino dove le naturalmente anche qui non possono hanno nascoste i genitori. Eventi di questo tipo vengono organizzati anche a livello pubblico e sono aperti a tutti i partecipanti. Israele: Qui i festeggiamenti sono duplici: c'è infatti la festa cristiana e quella ebraica, il Passah. Nella settimana Santa si ripercorre la via Crucis, e il giovedì prima di Pasqua si mancare le uova colorate, la zuppa di ricorda l'esodo degli ebrei e la agnello e diversi piatti tipici tra cui la liberazione dalla schiavitù d'Egitto. “Maghiritsa” e i “kokoretsi“, interiora alla brace simili alle stigghiole Libano: In Libano, nelle chiese, ai palermitane. bambini viene consegnata Inghilterra: Nel Regno Unito, una la Shanineh, la tradizionale candela delle cerimonie più vive è quella decorata con nastri e fiori. Dopo un del Giovedì Santo o Maundy Money, digiuno di carne nella Quaresima, per giorno dedicato all’attività caritativa Pasqua si mangia agnello, uova e dolci donando ai poveri e ai bisognosi. di semola e burro, farciti con arachidi Il Venerdì Santo vi è ancora l’usanza caramellate e zucchero a velo, dei dolci, di antichissima tradizione, chiamati Ma’amoul. 20
Russia: La Pasqua si festeggia la Sabato Santo la gente si scambia gli settimana successiva alla Pasqua auguri e le uova di Pasqua. cattolica. A mezzanotte, i fedeli si Romania: Durante la messa di scambiano il tipico triplice bacio della Mezzanotte si festeggia la fine della tradizione evangelica. Inoltre, Quaresima sempre con le uova tradizione vuole che i russi, il giorno di dipinte, che vengono rotte sbatten- Pasqua, si rechino al cimitero dole l’una contro l’altra mentre uno per pranzare sulla tomba di un dice: Hristos a Inviat! (Cristo è risorto) parente defunto, per ricordarlo e e l’altro risponde: Adevarat a Inviat! rafforzare i rapporti tra passato e (Veramente è risorto!). Anche qui le presente. La sera, poi, si fa un case vengono addobbate, si indossano banchetto a base di carne, pesce, gli abiti nuovi della festa, e i bambini funghi e Pabcha, un piatto tipico, ricevono le uova dipinte. Il menu della finendo con il Kulith, un panettone festa è a base di ciorba (una zuppa pasquale con ricotta dolce. Le uova acida), agnello al forno e la torta soda sono invece colorate di rosso, "drob", fatta con fegato d'agnello e come in Grecia, per ricordare la prezzemolo. passione di Cristo. Paesi slavi: In Polonia, Ungheria, Armenia: Secondo la tradizione, le Repubblica Ceca e Slovacchia, i uova sono dipinte con le immagini giovani, seguendo un antico rito di della Passione di Cristo e della fertilità, spruzzano le ragazze con Resurrezione. Come in Grecia, le l’acqua di sorgente durante i giorni di chiese sono tenute al buio e illuminate Pasqua. dalle candele accese dai fedeli. Dopo la messa di Pasqua, si inizia con la battaglia delle uova, che vengono sbattute le una contro le altre, in segno di buono auspicio. Portogallo: I portoghesi danno molta importanza alla Pasqua, festa d’eccellenza in cui la famiglia e la comunità si raccoglie insieme. Famosissima è la Procissao do Ecce Bulgaria: Nei giorni precedenti la Homo che si svolge il Giovedì Santo, Pasqua si fanno grandi pulizie nelle durante la quale uomini scalzi, case, si cucinano i “kozunaks” e si incappucciati e con lunghe tuniche, colorano uova: il primo uovo deve chiamati Farricosos, sfilano per le vie essere colorato di rosso, perché possa delle città. A Braga, in particolare, i portare la salute. A mezzanotte del Farricosos intonano canti popolari e 21
religiosi salendo in ginocchio la con costumi stravaganti Straordinario scalinata del Santuario do Bom Jesus l'evento dell'Egg Roll, in cui i bambini do Monte. Spagna: Sarà per la sua storia e tradizione ultra cattolica, ma qui questa festa è molto sentita e le celebrazioni per la Settimana Santa. Celebri sono le processioni organizzate dalle varie confraternite, a cui si uniscono pellegrini e turisti di tutto il mondo. Tra le più conosciute, c’è la processione di Siviglia, con penitenti incappucciati, i Nazarenos, sono invitati a entrare nel prato della che accompagnano la processione Casa Bianca per far rotolare le loro portando in spalla le statue della uova in una gara di velocità! Madonna e dei Santi. A Barcellona, invece, grandi festeggiamenti sono Messico: Le tradizioni rispecchiano previsti per la domenica delle palme, l’aspetto molto religioso del paese. Il con rami di palme decorati con un Giovedì Santo infatti si fa un giro di rosario di zucchero e dolci, che sette chiese per espiare i propri vengono poi appesi alle porte o alle peccati, il Venerdì Santo processioni finestre per difendersi da streghe e e rappresentazioni della Passione di spiriti maligni. In Catalogna, per Cristo, e il sabato si mette in scena Pasqua si mangia un dolce il Rogo di Giuda, dove viene data alle tradizionale, chiamato Mona, fiamme una figura di cartone. decorato con uova di cioccolato, Anche qui le uova si colorano e si piume e una figura di cioccolato che rompono poi sulla testa degli amici in rappresenta un personaggio del segno di augurio e poi tutti in mondo delle fiabe o comunque noto spiaggia! al bambino. In genere, la torta viene El Salvador: Vi è la sfilata di uomini donata al bambino dal suo padrino. travestiti da diavoli, i Talciguines, che Stati Uniti: In linea con il resto del frustano tutti gli spettatori lungo il mondo, anche qui la Pasqua è loro cammino. Questa battaglia all'insegna delle uova colorate e della simbolizza la lotta che intraprende gioia dei bambini. A Washington la Gesù contro la tentazione. Infatti, Pasqua si festeggia con cacce alle uova i Talciguines, sono chiamati così, nascoste dal coniglietto pasquale, perché rappresentano le tentazioni mentre a New York si tiene la Easter che alla fine si arrendono al Redentore Parade, una sfilata nella Fifth Avenue Gesù. 22
Filippine: La settimana di Pasqua si dolore di Cristo. La mattina di Pasqua, festeggia con processioni per le vie le campane suonano a festa; i credenti delle città e vi è una rappresentazione portano foglie di palma in chiesa per tradizionale chiamata Sinakulo. essere benedetti, le stesse foglie che Durante le processioni, alcuni devoti si useranno poi per decorare le loro case autoflagellano e si crocifiggono, un e le statue della Madonna e del modo singolare per condividere il Salvatore sfilano per la città. Padre Angelo Daddio O.M.I. Racconto del Sabato sera ancora sul tavolo, ma egli è guarito. 13 Marzo 2021 Quando, nel marzo dell’anno scorso, siamo stati chiusi in casa, tutti Racconto del Sabato sera speravano di celebrare una Pasqua 20 Marzo 2021 diversa nel 2021. Ed invece eccoci qui A tutti noi sarà venuta almeno un po’ a discutere ancora di pandemia, di claustrofobia in questi tempi di tamponi, vaccini… E i medici la chiusure più o meno colorate. Ma continuano a fare da padroni. Fossero chiudersi in una stanza non sempre è però tutti come… così drammatico come si crede, mentre può diventare una tragedia È davvero sconcertante la testimonianza chiudere un semplice frigorifero. di un malato che si vide arrivare il Papa Leone XIII voleva che le cose si dottore in casa: lo visita, gli dà la facessero presto e bene. ricetta, ma non prende soldi. Avendo notato un certo disordine Il malato porta la ricetta in farmacia: è nella sua biblioteca privata, mandò a del dottor Moscati. Il farmacista rifiuta chiamare un bibliotecario e gli di dargli la medicina: «Il dottor domandò quanto ci voleva per Moscati è morto da molto tempo, la rimettere tutto in ordine. ricetta non è valida». Il malato torna a «Una quindicina di giorni», rispose il casa senza medicina. I soldi sono bibliotecario. 23
«Oh, io vi dimostrerò che otto giorni L'avarizia crea solo problemi. Una sono sufficienti!». volta un avaro andò dal medico e gli L’altro stava ad aspettare in che modo disse: «Dottore, da quando ho sarebbe stata data dal papa questa comprato il frigorifero, non riesco più dimostrazione; ma il papa aggiunse: a dormire». «Ecco: voi intanto resterete chiuso a Il dottore: «Forse vibra troppo?». chiave qui dentro, fin che non avrete «No!». finito. Naturalmente il mio domestico «È il motore che fa troppo rumore?». vi porterà da mangiare e dormirete su «No, dottore, il mio problema è un questo canapè». altro, è un terribile dubbio: quando E così fece: ma sei giorni dopo la chiudo lo sportello, la luce si spegne o biblioteca era in ordine. rimane accesa e consuma?». “Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.” Qo 3,1 Un francobollo dedicato a Nostra Signora del Sacro Cuore Quando stavamo per chiudere questo Brasile, una delle loro prime case giornalino, abbiamo letto sugli missionarie fu fondata a Pinheiro. “Annali”, la rivista Mariano Qualche anno dopo il loro arrivo in Missionaria fondata 150 anni fa da questa città, Nostra Signora del Sacro Padre Jules Chevalier e dai suoi Cuore fu dichiarata patrona principale collaboratori, una bellissima notizia della Diocesi di Pinheiro. Per ricordare che vogliamo condividere con tutti i 70 anni 1950/2020, da questo voi: la presentazione di un francobollo importante evento, nel mese di commemorativo dedicato a Nostra settembre 2020, nel corso di una Signora del Sacro Cuore. Come tutti manifestazione pubblica, alla presenza noi sappiamo, questo titolo mariano delle Autorità religiose e cittadine e risalente al XIX secolo, fu creato da del nostro amato Padre Risso m.S.C., è Padre Jules Chevalier e quando i stato presentato il bellissimo Missionari del Sacro Cuore giunsero in francobollo commemorativo. 24
Lo sfondo del bozzetto Mauricio Gomes Alves e blu ricorda l’iscrizione NSRA del Sacro Cuore. il colore del Padre Luigi Risso m.S.C., festeggiato Mantello per il suo instancabile e lunghissimo della impegno religioso e civile, ha avuto Madonna, poi il compito e l’onore di timbrare i in alto una colomba bianca che primi esemplari di questo francobollo, simboleggia lo Spirito Santo irradia presentato raggi splendenti che illuminano il logo insieme del settantesimo nel quale c’è a quello l’immagine stilizzata della Cattedrale stampato di San Ignazio sede episcopale della per il Diocesi, in basso il nome dell’autore centenario della città di Pinheiro. Papa Francesco: Dante, profeta della speranza Nel giornalino di Settembre 2020, profondità di fede contenuta nella sua abbiamo accennato dei preparativi in opera più importante: la Divina corso in tutta Italia, per ricordare i 700 Commedia, che ancora oggi ci insegna anni dalla morte del padre della lingua gli stessi valori umani, immutati da italiana: 700 anni. Dante Alighieri, Il Pontefice ha spiegato che, il mistero avvenuta a della Incarnazione, scaturito dall’ Ravenna nel 1321, ’Eccomi’ di Maria, è infatti, il vero dove il Poeta si centro ispiratore e il nucleo essenziale trovava in esilio. di tutta la Divina Commedia, che Il giorno 25 Marzo, Solennità della realizza la ‘divinizzazione’ ovvero il Annunciazione del Signore, Papa prodigioso scambio tra Dio che entra Francesco, ha pubblicato la Lettera nella nostra storia, facendosi carne e, apostolica "Candor lucis aeterne" l’umanità che è assunta in Dio, nel -Splendore della vita eterna-, nella quale trova la felicità vera. quale parla del mistero della Dante e la sua Divina Commedia, sono Incarnazione di Maria. Presentando quindi attuali più che mai, per questa lettera, il Pontefice, ha insegnarci il cammino verso la felicità, ricordato il poeta, sottolineando la ossia l’amore infinito ed eterno di Dio. 25
“Non preoccuparti dei numeri. Aiuta una persona alla volta E inizia sempre con la persona più vicina a te.” Madre Teresa di Calcutta POVERTA’ ASSOLUTA IN CRESCITA ESPONENZIALE Nel 2020 un milione in più di poveri assoluti. La stagnazione economica dell’ultimo ventennio. La solidarietà verso i più deboli. Mondo occidentale a rischio declino economico G. Aloia Secondo le stime preliminari Istat, nel Stime preliminari povertà assoluta e 2020 le persone in povertà assoluta delle spese per consumi. Anno 2020. sono passate da quasi 4,6 a 5,6 milioni https://www.istat.it/it/files//2021/03/ (dal 7,7% al 9,4%), il valore più elevato STAT_TODAY_stime-preliminari-2020- dal 2005: è uno degli effetti pov-assoluta_spese.pdf). drammatici dell’impatto devastante, La povertà assoluta non è un sulla società italiana, della crisi fenomeno nuovo. Dal 2005 sono sanitaria da covid 19 e delle misure di disponibili serie Istat che consentono restrizione delle attività economiche di seguirne l’andamento. Essa ha ad essa collegate. Quello delineato dai toccato l’apice nel 2020 ma già tra il dati Istat 2020, è un quadro generale 2009 e il 2012, dopo la grave crisi quasi uniforme che riguarda l’intero degli anni 2008-’09, ha visto un primo Paese: se il Sud è la parte d’Italia in cui consistente incremento passando da la povertà è più diffusa con l’11,1% di 3.074.000 a 4.814.000 poveri assoluti. poveri assoluti, il Nord è l’area in cui il Lo sviluppo di questo fenomeno ha fenomeno è cresciuto di più, dal 6,8% trovato un humus favorevole nella al 9,4%, oltre 720.000 persone ( Istat. condizione di debolezza e impo- 26
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