QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione

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QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione
International AEC Magazine                                Aprile 2015

QUESTIONE DI SENSIBILITÀ
    Produrre apparecchi sostenendo l’ambiente
                                 STAMPA IN
                                 QUADRICROMIA

   MERCATI A CONFRONTO
                                                CYAN 100%     NERO 35%
                                                MAGENTA 72%
                                                YELLOW 0
                                                NERO 18%

             Illuminare spazi per culture diverse
                                 STAMPA IN
                                 PANTONE
                                 CON ARGENTO

                                                pantone 280   ARGENTO
                                                              pantone 877

            TECNOLOGIA LASER
Sarà la sfida del futuro anche nell’illuminazione?
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80      ARGENTO
        pantone 877
QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione
Vi presento il primo numero di Cosmos, la nuova rivista pubblicata
da AEC ILLUMINAZIONE, dedicata a progettisti, lighting designer, architetti,
ingegneri e a tutti i professionisti del settore.
Oggi, la tecnologia LED sta completamente trasformando il modo di progettare
la luce e non possiamo permetterci di non sfruttare a pieno le enormi potenzialità
che ci offre. In questo primo numero, abbiamo voluto mostrare come la nostra
Azienda sia particolarmente attenta e legata a tale straordinaria tecnologia.

Nel mondo dell’illuminazione è in atto una vera e propria rivoluzione.
Ogni giorno affrontiamo con perseveranza nuove sfide, consapevoli
delle nostre grandi potenzialità.
“Portare il saper fare nel mondo”, questa è la nostra filosofia.
Cosmos fa conoscere ancora più da vicino le nostre idee,
il nostro modo di vivere l’Azienda, i nostri mercati e in particolar modo tutto
ciò che riguarda l’accattivante mondo tecnologico.

La nostra capacità sta nel sapersi sempre adattare, confrontare e soprattutto
nel sapersi distinguere con orgoglio ed eleganza.
Ma il segreto non è solo questo. Intuire e soddisfare le esigenze dei nostri clienti è
basilare. Dobbiamo concentrarci sulla loro prospettiva al fine di rendere reali
ed efficienti le loro necessità con un prodotto 100% Made in Italy.
Cosmos è dedicato all’affascinante mondo della luce, ma c’è molto di più:
innovazione, passione, tecnologia, ecologia.

Alessandro Cini
CEO AEC Illuminazione
QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione
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 38                                       UNA CIFRA DA RECORD
                                          Obiettivo centrato
                                                                                         4

                                          OLTRE 200.000 ITALO INSTALLATI
                                          A MENO DI UN ANNO DAL SUO LANCIO               8
INTERNATIONAL AEC MAGAZINE Aprile 2015

                                          LORENZO CINI                                   10
                                          Il punto di vista di un giovane imprenditore

                                          AEC MOLDS                                      14
                                          Quando l’innovazione ti scorre dentro

                                          QUESTIONE DI SENSIBILITÀ                       26
                                          Intervista a Raffaele Benedetti,
                                          Product Manager di AEC

                                          MILANO È CAMBIATA                              30
                                          La città pronta per EXPO 2015 con ITALO

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QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione
INDIC             14

 ITALO HA GIÀ UNA NUOVA STORIA                UNICREDIT TOWER                            76
 DA RACCONTARE, QUELLA DI TORINO         36   Simbolo della “nuova” Milano

 ITALO “LA CHIAVE DEL RISPARMIO”         38   ON THE ROAD                                80
                                              Il fotografo Francesco Langiulli
 UN MERCATO COMPLESSO                    40
 Labib Makkouk                                UNDER THE TUSCAN SUN                       90

 GERMANIA, CI SIAMO                      42   IL FALCONIERE
 AEC apre la nuova sede commerciale           E IL SOGNO DI UNA VITA                     94
                                              Il Relais & Chateaux il Falconiere & Spa
 NORVEGIA, SPAZIO ALLA CRESCITA          46

 NEWS 2015                               54
 Galileo | Eco•Rays | Master

 PENSIAMO GIÀ AL FUTURO                  64
 Audi R8 LMX il primo modello al mondo
 con fari Laser

                                                                           90
 LA FOTOGRAFIA NON SI SPIEGA
 SI VIVE                                 72
 Il fotografo Vidar Moløkken
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QUESTIONE DI SENSIBILITÀ - Produrre apparecchi sostenendo l'ambiente - AEC Illuminazione
%   UNA CIFRA
    DA RECORD

    Nel mondo dell’illuminazione pubblica è in atto una rivoluzione tecnologica.
    L’affermazione del LED ha messo le aziende produttrici di fronte a una sfida ambiziosa:
    innovazione, investimenti e un elevatissimo know-how sono i requisiti fondamentali
    per affrontare un mercato sempre più esigente e complesso dove è dato spazio solo
    ad aziende in grado di fornire soluzioni con performance vincenti.

    A guidare il mercato dell’outdoor, anche in una situazione congiunturale difficile
    come quella italiana, è l’illuminazione a LED con la pressante richiesta di soluzioni e
    tecnologie in grado di diminuire sensibilmente consumo energetico,
    impatto ambientale e costi di manutenzione.

    In questo contesto i risultati di AEC sono più che soddisfacenti:
    l’Azienda in termini di fatturato nel 2013 è cresciuta del 17% (rispetto all’anno
    precedente) e l’andamento nel secondo quadrimestre del 2014 registra un ulteriore
    +30% sullo stesso periodo del 2013.
    A far da traino è il settore dell’illuminazione stradale a LED, dove AEC si colloca
    come leader assoluto nel mercato.

    Obiettivo centrato
                                                                       UNA CIFRA DA RECORD | 5
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L’internazionalizzazione dell’Azienda è ormai una realtà:               upgrade tecnologico: “in AEC utilizziamo macchinari di ultima
AEC è presente oggi in oltre 44 paesi nel mondo soprattutto             tecnologia con processi produttivi altamente automatizzati.
in Europa, Medio Oriente, Asia e Oceania.                               Nel 2013 abbiamo investito circa 6 milioni di euro per poter venire
“Il mercato italiano è indubbiamente stagnante ma, nonostante           incontro in maniera sempre più efficiente e veloce alle strette
questo, grazie all’aggiudicazione di importanti progetti possiamo       tempistiche del mercato e alla sua costante richiesta di prodotti
vantare un segno positivo anche in Italia.                              nuovi e ancora più performanti” afferma Cini.
La vera soddisfazione però ci arriva dall’estero con ottimi risultati   Oggi, la continua evoluzione della sorgente LED rende il ciclo di
dall’Europa, soprattutto paesi del Nord, Medio Oriente,                 vita di un prodotto molto breve.
Emirati Arabi, Qatar, Bahrain, Australia e Nuova Zelanda”               Un’azienda veramente competitiva, per rimanere nel mercato, deve
commenta Alessandro Cini, General Manager di AEC.                       essere costantemente in grado di aggiornare i propri prodotti in
                                                                        tempi record e proporre soluzioni tecnicamente impeccabili.
L’Azienda è riconosciuta per la sua qualità e il suo design: prodotti
“best in class” interamente realizzati all’interno dell’Headquarters
toscano. Quest’ultima è senza dubbio una delle ragioni del
successo di AEC. “L’Azienda segue lo sviluppo del prodotto in
ogni sua fase attraverso il controllo totale dei processi: dalla
progettazione e industrializzazione fino alla produzione.
È innegabile che un prodotto Made in Italy si distingua per la sua
eccellenza qualitativa” continua Alessandro Cini.
Parola d’ordine in AEC è dunque investire. Per garantire prodotti
di qualità è imperativo dedicare importanti risorse al continuo
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Nuove e importanti sfide attendono l’Azienda: entro l’anno,             Perché questa decisione? “Alla base di questo progetto,
AEC completerà l’installazione di ben 85.000 apparecchi a LED           ci sono strategie di completamento di gamma ma anche una
della serie ITALO ed è coinvolta in diversi altri progetti energetici   visione ottimista su questo particolare segmento di mercato.
innovativi per l’illuminazione pubblica: “tante altre città italiane    Credo infatti che sempre più industrie dovranno investire a medio
ed estere stanno investendo sull’efficientamento energetico dei         termine sull’efficientamento energetico delle proprie strutture.
propri impianti” precisa il General Manager di AEC.                     I costi industriali, in particolare i costi fissi di gestione, sono voci
                                                                        di bilancio importanti e una loro ottimizzazione appare sempre
Intanto, il reparto Ricerca e Sviluppo AEC sta lavorando a              più necessaria. Questo mercato è dunque alla ricerca di soluzioni
nuovi apparecchi di illuminazione altamente efficienti: “Il 2015        realistiche, affidabili, che garantiscano ammortamenti a breve
rappresenterà per l’Azienda una data storica: segnerà infatti la sua    termine e un effettivo risparmio energetico” risponde il General
entrata nel mercato dell’illuminazione indoor, lavoreremo sempre        Manager di AEC.
nell’ottica dell’efficientamento energetico rivolto però agli edifici   “Credo fortemente nella nostra tecnologia, risultato di anni di
industriali e commerciali. Ampliamo dunque i nostri orizzonti e         lavoro, investimenti e passione. Efficientamento energetico e
siamo pronti ad affrontare questa sfida” commenta Cini.                 rispetto dell’ambiente sono temi di grande rilevanza e strategici
                                                                        per le nostre imprese” conclude Alessandro Cini.

                                                                                                                       UNACIFRA
                                                                                                                 30 - UNA  CIFRADA RECORD || 7
                                                                                                                                DARECORD     7
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Oltre 200.000
ITALO
installati a meno di un
anno dal suo lancio.
OLTRE 200.000 ITALO INSTALLATI A MENO DI UN ANNO DAL SUO LANCIO | 9
Courtesy: Pamela Nocentini
Il punto di vista di un giovane imprenditore

LORENZO CINI
Vice President
La storia di AEC nasce nel 1957 quando fu fondata da Cino
Cini. Adesso la terza generazione è già operativa e ricopre
ruoli di grande rilievo. Quali sono state le chiavi del successo
fino a questo momento e quali sono le aspettative future
dell’Azienda?

Credo che gran parte del merito vada attribuito agli attori principali che hanno
permesso tutto questo, partendo da mio nonno fino ad arrivare a mio padre, i quali
hanno saputo gestire in modo esemplare l’Azienda, credendo profondamente nel loro
progetto e dedicando gran parte della loro vita a quella che oggi è una fantastica realtà.

Adesso la terza generazione rappresentata da me e dalle mie due sorelle è già al lavoro
e mira ad obbiettivi ambiziosi. Il mio è sicuramente un ruolo di grande responsabilità,
al quale mi dedico con professionalità e passione. Sono certo che questi siano due
fondamenti imprescindibili per continuare ad ottenere risultati importanti.

Oggi infatti AEC rappresenta un’Azienda di riferimento nel nostro settore e
l’obbiettivo è quello di portarla al raggiungimento di risultati sempre più prestigiosi.
A tal proposito stiamo lavorando intensamente alla costruzione di un’organizzazione
che operi in modo costante all’estero, su mercati affidabili che possano rappresentare
per l’Azienda una solida base economica.

                                                                      IL PUNTO DI VISTA DI UN GIOVANE IMPRENDITORE - LORENZO CINI | 11
A proposito di mercati                        In che modo riuscite                         A proposito di illuminazione
esteri, qual è la panoramica                  a far valere i vostri                        a LED, come ha dovuto
attuale e quali sono                          prodotti sia nel mercato                     adattarsi AEC
le previsioni di sviluppo                     nazionale che all’estero?                    a questa nuova tecnologia?
future?

L’Azienda è già ben radicata all’estero.      Attraverso investimenti continui, il         Abbiamo iniziato gli studi sulla tecnologia
Nel 2013 il fatturato internazionale ha       nostro obbiettivo è proprio quello di        LED nel 2006, quando ancora il LED non
rappresentato infatti il 45% circa del        creare gamme di prodotti che possano         era assolutamente adeguato all’impiego
fatturato totale ed è una percentuale in      rappresentare sempre la migliore             nell’illuminazione pubblica.
costante crescita. Per quanto riguarda il     soluzione del mercato.                       Oggi gli apparecchi a LED rappresentano
futuro abbiamo già avviato un processo        In AEC particolare attenzione è dedicata     la quota più alta del venduto.
intenso di internazionalizzazione che sta     al ramo della ricerca e sviluppo.            Ottenere questi risultati non è stato facile.
portando dei risultati molto soddisfacenti.   Negli ultimi 7 anni sono stati investiti     La tecnologia a LED ci ha obbligato ad un
Oggi siamo presenti in più di 44 paesi nel    circa 25 milioni di euro tra laboratori,     cambiamento importante sia nell’area di
mondo. L’obbiettivo è quello di estendere     nuovi macchinari, linee di assemblaggio      progettazione che in quella di produzione.
la nostra presenza investendo risorse su      automatiche e nuove aree produttive.         Siamo diventati un’Azienda specializzata
mercati nuovi e su economie in crescita.      Nonostante i mercati internazionali          nell’elettronica e questo ha imposto
                                              siano molto diversi tra di loro, il comune   quindi un personale adeguatamente
                                              denominatore è senza dubbio la qualità       preparato ed aree produttive specifiche.
                                              del prodotto ed è proprio questo             Abbiamo inoltre potenziato
                                              uno dei punti di forza del marchio AEC.      notevolmente il reparto di ricerca e
                                              Siamo diventati Leader assoluti nel          sviluppo per seguire tutte le innovazioni
                                              ramo dell’illuminazione stradale e di        tecnologiche del nostro settore e poter
                                              arredo urbano a LED grazie a prodotti        essere sempre i primi a testare soluzioni
                                              economicamente sostenibili che               all’avanguardia sempre più efficienti.
                                              garantiscono ottime prestazioni.             È importante che un’Azienda come
                                              Un altro aspetto che ci distingue e al       la nostra possa non solo reagire in
                                              quale diamo grande rilevanza durante         modo rapido ai cambiamenti imposti
                                              la fase progettuale è quello del design,     dalle nuove tecnologie, ma anche
                                              una caratteristica immediatamente            esserne i pionieri.
                                              riscontrabile nei prodotti AEC.
                                              Tutti i costruttori hanno il dovere di
                                              fornire apparecchi che abbiano un
                                              impatto visivo congruo agli ambienti
                                              esterni fornendo una luce adeguata e
                                              apparecchi che siano in armonia con
                                              l’ambiente anche durante le ore diurne,
                                              quando l’apparecchio resta spento.
Un tema molto ricorrente                           Quali sono i paesi                             Come sta influenzando
nel settore della pubblica                         da cui prendere esempio                        la situazione economica
illuminazione è quello della                       dal punto di vista                             mondiale il mercato
SMART CITY.                                        del risparmio energetico?                      dell’illuminazione?
Qual è il valore aggiunto che
si può dare all’illuminazione?

Quello delle SMART CITIES è                        Da un punto di vista culturale i paesi         Influenza in modo significativo le decisioni
sicuramente un tema al quale prestiamo             scandinavi sono quelli che prestano            aziendali non solo da un punto di vista
grande attenzione. La tecnologia di oggi           maggior attenzione a questa tematica.          finanziario ma anche commerciale e
permette di sfruttare il corpo illuminante         Questi paesi riducono infatti al minimo i      tecnico. Gli investimenti sono concentrati
e il suo palo non solo per l’erogazione di         consumi, attraverso livelli di illuminamento   in quei mercati con un’economia stabile
un unico servizio quale l’illuminazione, ma        bassi e uniformi al tempo stesso.              o in crescita, escludendo quindi mercati
anche per altri servizi utili a cittadini e alle   La potenza media che viene utilizzata          che pur avendo un potenziale importante
amministrazioni. Ad esempio integrando             per illuminare strade urbane, ad esempio,      non possono rappresentare un solido
un sistema di videosorveglianza per                difficilmente supera i 30 W di potenza         punto di riferimento.
rendere le città più sicure, o rendendo            assorbita.                                     Anche a seguito della situazione
gli apparecchi di illuminazione ancora                                                            economica generale il mercato
più intelligenti e di minor impatto                                                               dell’illuminazione è diventato
energetico. AEC è fortemente propensa                                                             estremamente selettivo sul prodotto
all’innovazione tecnologica ed è per                                                              e di conseguenza anche sulle aziende
questo che siamo costantemente                                                                    produttrici.
impegnati nella ricerca. Non possiamo                                                             È essenziale ingegnerizzare un prodotto
non seguire con attenzione tutte le                                                               compatto, che presenti soluzioni
opportunità che l’elettronica di oggi è in                                                        tecnologiche all’avanguardia e che
grado di offrirci.                                                                                permetta di raggiungere il miglior
Abbiamo già realizzato alcuni impianti                                                            compromesso tecnico/ economico.
pilota con queste caratteristiche
ottenendo ottimi feedback. Credo che in
un futuro molto prossimo sarà possibile
guardare con maggiore concretezza a
questi sistemi.

                                                                        IL PUNTO DI VISTA DI UN GIOVANE IMPRENDITORE - LORENZO CINI | 13
QUANDO L’INNOVAZIONE
TI SCORRE DENTRO
In controtendenza con la delocalizzazione produttiva, AEC vanta la presenza
all’interno del proprio Headquarters di un’ampia area totalmente dedicata
alla costruzione stampi, attrezzature meccaniche, prototipazione dei
propri progetti, per la quale sono stati investiti nel 2014 3 milioni di Euro.
                                          AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 15
AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 17
Courtesy: Pamela Nocentini
Sono evolutissimi sistemi CAD 3D (per stampi e software di simulazione
riempimento stampi e processo di stampaggio), quelli di cui si avvale il Team AEC,
che lavora quotidianamente all’interno di questo immenso e straordinario spazio
tecnologico. L’Azienda si avvale di macchinari di ultima generazione: centri di lavoro a 5
e 3 assi, elettroerosioni, rettifica e tornio a controllo.
Sarà forse questa la strategia produttiva?
Certo è che il reparto AEC MOLDS è in costante evoluzione e a parlarcene è
proprio Leonardo Lotti, Molds & Die Casting Manager di AEC.
“Si tratta di stampi per pressofusione di alluminio, imbutitura lamiera, tranci-passo,
iniezione plastica. Possono raggiungere dimensioni fino a 14 tonnellate e montati
su una macchina di pressocolata da 2500 tonnellate. Uno stampo ben progettato
e realizzato dà certamente vita ad un prodotto di altissima qualità, che garantisce
affidabilità nel tempo.”

Quale tipo di attività svolge l’ufficio progettazione stampi di AEC?

Oltre alla specifica attività di progettazione stampi, l’area si occupa di sviluppare
l’apparecchio e le sue componentistiche, tutto in co-design con il reparto addetto
allo sviluppo del prodotto stesso. Si tratta indubbiamente di processi assolutamente
determinanti, i quali dopo un intenso e accuratissimo lavoro teorico,
portano alla luce i nostri sistemi di illuminazione.
Per noi rappresenta uno straordinario mondo all’avanguardia.
La pressocolata di alluminio, la tecnologia di ciò che poi dà vita ai corpi illuminanti,
viene simulata fin dai primi modelli 3D. Questo ci permette di affinare design e
tecnicità, trovando sempre il miglior compromesso tecnologico.

                         AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 19
Quali sono le maggiori difficoltà del vostro reparto?

Un perfetto equilibrio tra il design sempre più complesso e la sua fattibilità. Le nuove
tecnologie, in particolare quelle legate ai LED, hanno introdotto nel corpo illuminante
la necessità di sviluppare sistemi di raffreddamento idonei a permettere il corretto
funzionamento della sorgente LED nel tempo. Questo rende i corpi pressofusi sempre
più complessi. Oltre a ciò, la nostra ambizione è quella di ridurre quanto più ci è
possibile l’impatto ambientale. Il peso degli apparecchi deve essere un mix perfetto tra
resistenza e leggerezza.
La riduzione dello spessore dei getti, nella pressocolata di alluminio, in concomitanza
con grandi superfici di stampata, rappresenta un’altra sfida giornaliera che richiede
un’accurata progettazione dei sistemi di alimentazione nello stampo ed un perfetto
studio dei circuiti di termoregolazione.

Quali sono i collaboratori interni con cui siete soliti
interagire e collaborare?

Il nostro è un mondo così ampio e complesso che vede la partecipazione sia di
collaboratori interni che esterni. Dallo studio di architettura per l’analisi del concept,
al reparto responsabile dello sviluppo del prodotto fino a quello specializzato
nella realizzazione dei prototipi. In AEC consideriamo prioritaria una funzionale
comunicazione interna ed esterna al fine di garantire un eccellente funzionamento di
tutti i sistemi. Inoltre, la squadra di AEC Molds esegue la manutenzione e la riparazione
su tutti gli stampi che provengono dalla stessa area interna, qualificata nello stampaggio
e imbutitura lamiera. Questo è sicuramente un punto in più. Oggi, per realizzare
un prodotto straordinario e di ottima qualità, non possiamo permetterci di non
collaborare con una squadra altrettanto straordinaria.

Quali sono invece i fornitori a cui si rivolge la vostra
Azienda?

Le aziende specializzate nello stampaggio per materiale plastico e soprattutto le
fonderie di pressofusione sono quelle con cui dobbiamo condividere il nostro
know-how giornaliero. Dobbiamo essere costantemente presenti nei loro processi
produttivi al fine di affinarli perfettamente ai nostri. Altrettanto importante è risolvere
le problematiche in tempi record e “vivere” la produzione al 100%. Anche i fornitori
di acciaio, in particolare per stampi di pressocolata, rappresentano oggi per AEC un
partner fondamentale. Lo stampaggio di corpi illuminanti in alluminio, a causa della loro
conformazione e degli spessori sottili, richiedono tempi di riempimento della cavità
stampo molto bassi. Questo mette a dura prova le matrici dello stampo, generando
così micro cricche da fatica termica (heat checking) e trattandosi di parti estetiche,
non possono essere assolutamente tollerate.
AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 21
Quali sono i principali vantaggi che trae AEC da un reparto
interno completamente dedicato alla progettazione
e costruzione stampi?

La vita media di un prodotto a tecnologia a LED in continua evoluzione, ci porta ad
una reattività di sviluppo-prodotto con tempi molto ristretti. Il know-how della nostra
Azienda associato agli strumenti di simulazione del processo di stampaggio, ci consente
di individuare e percorrere la giusta “strada” fin dall’inizio, creando apparecchi con
stampi assolutamente efficaci e di ottima qualità.

Ci parli dei benefici che un cliente può ottenere da AEC
MOLDS.

La risposta è molto semplice. Oltre ad un evidente elevato standard qualitativo,
nel caso in cui ci venisse richiesta la produzione di “speciale”, ovvero fuori standard,
siamo in grado di partire nell’ immediato con la realizzazione di stampi, riducendone
nettamente le tempistiche. A mio giudizio oggi la luce viene considerata da molti
un semplice e talvolta banale strumento per illuminare gli spazi che ci circondano,
ma per AEC rappresenta molto di più. La viviamo e studiamo ogni giorno e tutti,
compresi dunque anche i nostri clienti, percepiscono l’intensità e la passione che
dedichiamo ad ogni minimo dettaglio dei nostri prodotti.

                         AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 23
L’elettroerosione a filo è un macchinario che utilizza   da parte dell’operatore. Si possono tagliare piastre in
un filo conduttore in rame teso.                         acciaio aventi spessori fino a 400 mm.
Questo viene utilizzato come elettrodo per tagliare      Il filo che taglia il materiale ha un diametro di 0.2/0.3
il pezzo da lavorare. Si tratta di una tecnologia        mm e questo consente di realizzare incredibili tagli a
all’avanguardia che consente di lavorare metalli, i      “spigolo vivo”. Ma c’è di più: la macchina è utilizzata in
quali hanno già subito il trattamento termico di         particolar modo per la realizzazione dei stampi AEC
tempra. Tutto ciò richiede un presidio molto limitato    trancia passo e trancia bave.
AEC MOLDS - QUANDO L’INNOVAZIONE TI SCORRE DENTRO | 25
Courtesy: Pamela Nocentini
QUESTIONE DI
SENSIBILITÀ
Una missione, una filosofia, una                                      Perché pensare ad un progetto centrato
                                                                      sull’ambiente?
priorità. Come la potremo definire?
                                                                      Oggi il tema dell’utilizzo della luce nell’ambito urbano è sempre
Sicuramente per AEC rappresenta                                       più al centro dell’attenzione e non solo per motivi ecologici.
un ambizioso progetto quello di                                       Siamo in tempi di “spending review” dove l’utilizzo delle risorse
produrre apparecchi in grado di                                       energetiche è oggetto di una continua analisi.
                                                                      Spesso vengono proposte soluzioni azzardate, come quella di
sostenere l’ambiente.                                                 spegnere le luci per risparmiare. In realtà c’è un fatto evidente:
                                                                      la luce fa parte imprescindibile della nostra vita sociale, è simbolo
La tecnologia a LED rappresenta oggi più che mai il futuro
                                                                      di presenza umana, induce sicurezze, migliora la qualità della vita.
dell’illuminazione pubblica e senza alcun dubbio, è una questione
                                                                      Non possiamo fare a meno della luce ma non possiamo neanche
che riguarda il mondo intero.
                                                                      nasconderci di fronte all’emergenza energetica a cui oggi, come
                                                                      produttori di apparecchi da illuminazione, siamo chiamati a
D’altronde, il valore di una buona scelta si misura nel tempo
                                                                      rispondere. La continua ricerca sul prodotto deve quindi coniugare
e quelle di AEC, si sono rivelate tutte eccellenti.
                                                                      queste due esigenze : qualità della luce e risparmio energetico.
“Vogliamo migliorare il mondo, gli spazi che ci circondano
rendendoli più vivibili e sicuri. Abbiamo una grande responsabilità
                                                                      Come affronta AEC la sfida dell’ecologia?
ambientale ed è proprio per questo che ogni giorno sosteniamo
                                                                      Quale è la vostra strategia produttiva?
l’ambiente in ogni nostra attività”. È questo ciò che afferma e
                                                                      Il nostro obbiettivo è quello di mantenere un’ottima qualità del
condivide l’intero Team.
                                                                      prodotto, garantendone al tempo stesso affidabilità ed efficienza.
Sono molte le realtà imprenditoriali che confidano e investono
                                                                      È un obbiettivo chiaro: progettare apparecchi per illuminare
nella tecnologia LED al fine di garantire risparmio ed efficienza
                                                                      lo spazio urbano rendendolo confortevole, sicuro, efficiente e
energetica. Ma quando si parla di Smart city, il termine che più
                                                                      ottimizzandone l’utilizzo. Ma affinché un prodotto sia davvero a
di tutti la connota è innovazione.
                                                                      risparmio energetico, il suo impatto ecologico deve essere valutato
E un innovatore invece come lo potremo definire? Facile.
                                                                      in tutto il suo ciclo di vita.
Semplicemente colui che riesce a creare qualcosa di
straordinariamente diverso e migliore dagli altri.
                                                                      In che senso?
Per saperne di più a proposito di questo sorprendente
                                                                      Le spiego. Tutte le fasi del ciclo di vita, dalla progettazione allo
progetto eco-sostenibile, abbiamo inter vistato l’Ingegner
                                                                      smaltimento sono importanti. La progettazione dedicata ai moduli
Raffaele Benedetti (Product Manager di AEC).
                                                                      ottici, realizzati con materiali scelti per la loro ecosostenibilità,
                                                                      così come i componenti elettronici sono il risultato di una
                                                                      scrupolosa ricerca sul mercato e di una continua messa a
                                                                      punto con i maggiori produttori mondiali con cui abbiamo una
                                                                      collaborazione quotidiana. Tutti i materiali impiegati devono
                                                                      essere rigorosamente riciclabili per permettere a fine vita il loro
                                                                      completo smaltimento.
                                                                      Anche le fasi produttive hanno il loro impatto: l’apparecchio viene
                                                                      infatti progettato per essere prodotto in tempi rapidissimi e con il
                                                                      massimo risparmio di risorse.
                                                                      Tutta la progettazione, le lavorazioni meccaniche, la trasformazione
                                                                      delle materie prime, l’assemblaggio, i test, le certificazioni sono fasi
                                                                      realizzate all’interno dell’Headquarters di Arezzo: sarebbe corretto
                                                                      affermare che AEC realizza prodotti a km0!

                                                                                                                QUESTIONE DI SENSIBILITÀ | 27
Un tema caldo oggi è quello delle Smart
Cities. Come coniuga AEC il prodotto alle
esigenze delle moderne città?
Nel corso della storia, vari modelli di città si sono alternati.
In funzione delle esigenze e del modo di vivere dei cittadini una
città si sviluppava di conseguenza. Oggi, immersi nell’era del
digitale e delle reti di telecomunicazioni, la città privilegiata è quella
“interconnessa”. Basti pensare a quante volte cerchiamo
un collegamento wi-fi disponibile mentre camminiamo per strada
e quanto ci sentiamo “persi” se il nostro smartphone non è più
“in rete”. In questo scenario gli impianti di illuminazione diventano
utili per il cittadino e strategici per l’Amministrazione pubblica.
Questa può infatti disporre virtualmente di un’ infrastruttura di
comunicazione così capillare nel territorio tale da poter usufruire
di un qualsiasi servizio: videosorvegliare da remoto la città, ricevere
dati sullo stato dell’impianto o permettere ai cittadini di segnalare
emergenze e accedere a informazioni.

Tutto questo è possibile con i vostri prodotti?
In questi anni abbiamo fatto molta esperienza e posso dire che
non c’è limite alla fantasia. Negli ultimi anni si è fatta sempre più
alta la richiesta di sistemi wireless che superano i limiti fisici della
trasmissione via cavo e aprono a scenari ancora più dinamici e
stimolanti. Oggi i sistemi ottici a LED e i sistemi di telecontrollo
rappresentano il cuore tecnologico di un apparecchio di
illuminazione e la nostra sfida ogni giorno è quella di rendere il
tutto ancora più affidabile.

Che cosa intende dire?
Fino a 10 anni fa, i componenti degli apparecchi da illuminazione
pubblica erano pressoché elettrici o elettromeccanici. Non
avevamo mai integrato prima così tanta elettronica all’interno
di un apparecchio. Oggi invece utilizzare questi nuovi dispositivi
sembra molto semplice. Un modulo LED completo di
alimentatore si compra nei vari supermercati del bricolage
specializzato, esattamente come ieri si faceva con le lampadine.
È assolutamente necessario far si che questi componenti vivano
a lungo all’interno di un apparecchio, per di più in un impianto
di pubblica illuminazione. La nostra intensa ricerca ci permette
di selezionare i più affidabili componenti al fine di proteggere il
“cuore” dell’apparecchio da potenziali eventi dannosi esterni.
AEC ha da sempre perseguito questo scopo anticipando
le esigenze del mercato. Basti pensare alla protezione dalle
sovratensioni. Siamo stati i primi a studiare questo fenomeno e
a integrare le opportune protezioni alle scariche atmosferiche.
Tutto ciò grazie a importantissimi investimenti nella ricerca e
sviluppo. Da sempre collaboriamo con enti di certificazione al fine
di rendere il prodotto sicuro, affidabile e in linea con i requisiti
normativi richiesti dal mercato. Le posso garantire che i prodotti
AEC sono oggi a tutti gli effetti sinonimo di qualità, risparmio
energetico e affidabilità.

                                             QUESTIONE DI SENSIBILITÀ | 29
MILANO È CAMBIATA
La città pronta per EXPO 2015 con ITALO
Il programma di sostituzione e rinnovamento degli 85.000 punti luce a Milano
è iniziato la scorsa estate con la fornitura da parte di AEC, in tempi record,
di migliaia e migliaia di corpi illuminanti della serie ITALO. Molte aree del centro
cittadino sono illuminate con ITALO, tra tutte Corso Buenos Aires dove
sono stati installati corpi illuminanti della serie ITALO 2 Urban in versione tesata.

Il famoso corso è un’arteria centrale ad alta intensità di traffico veicolare
e una delle “passeggiate commerciali” più lunghe d’Europa con i suoi oltre 1600 metri
di lunghezza, oggi completamente illuminati da AEC Illuminazione. Ma tra le altre zone
rilevanti per la città vale la pena citare: viale Sarca, viale Monza, piazzale Loreto,
Bastioni di porta Venezia, viale Corsica, via Melchiorre Gioia, viale Forlanini.

                                                                     MILANO È CAMBIATA | 31
MILANO È CAMBIATA | 33
AEC porta dunque la tecnologia LED al servizio
di una città che sta diventando a tutti gli effetti
in Italia un punto di riferimento di innovazione
e sostenibilità. Le municipalità stanno sempre
più riconoscendo, quindi, il valore delle nuove
tecnologie di illuminazione outdoor e le ultime
soluzioni a LED proposte da AEC hanno riscon-
trato un indiscusso apprezzamento per l’alta
qualità del prodotto e i risultati garantiti.

Tra le metropoli Italiane ad affidarsi alla tec-
nologia del ventunesimo secolo, la pioniera è
stata Milano: la prima ad aver sostituito tutti
gli apparecchi a scarica e ad essere illuminata
completamente a LED.
Si parla dunque di un vero e proprio restyling
della città e soprattutto della luce, in perfetta
linea con le più moderne Smart City.
“Scegliendo un prodotto a LED si fa soprattutto una scelta ecologica.
La nostra ambizione più grande è quella di creare un perfetto equilibrio tra il design
del prodotto e la sua ecosostenibilità. Oggi si percepisce l’intensità e la passione che la
nostra Azienda riserva all’ambiente” ha dichiarato Alessandro Cini, General Manager
di AEC. “Alla sostenibilità ambientale dedichiamo importantissimi investimenti.
Tutte le nostre azioni sono mirate alla creazione e sviluppo di prodotti ecosostenibili”.

AEC Illuminazione è da sempre a fianco delle autorità locali nel migliorare l’ambiente
urbano e la sicurezza delle nostre strade. L’obbiettivo principale è quello
di dare anche ai cittadini di Milano un’illuminazione nuova e più sicura.
Oltre ad una maggiore sicurezza, i nuovi apparecchi a LED della serie ITALO,
stanno fornendo livelli di luce decisamente più alti rispetto alle precedenti soluzioni,
mettendo in risalto e valorizzando le bellezze artistiche e culturali della città.

AEC è orgogliosa di illuminare aree e strade simbolo di Milano: via Solferino
(sede del prestigioso quotidiano Il Corriere della Sera), zona Tortona
(conosciuta dal mondo del design e della moda come “Tortona Fashion District”),
l’area dei Navigli (un polo attrattivo per la vita notturna milanese e quartiere di artisti,
musicisti e giovani universitari).

                                                                      MILANO È CAMBIATA | 35
ITALO HA GIÀ UNA NUOVA
STORIA DA RACCONTARE
QUELLA DI TORINO
Come Milano, anche Torino si affida alla tecnologia di punta di AEC per la
nuova illuminazione pubblica a LED della città. L’Azienda ha partecipato ad
un’altra prestigiosa gara indetta da Iren Servizi e Innovazione, aggiudicandosi
l’intera commessa di ben oltre 45.000 apparecchi. La chiave vincente? Soluzioni
d’avanguardia ad altissima efficienza e dall’impeccabile design. In linea con
le priorità dei progetti europei di Horizon 2020 e con le indicazioni della
Commissione Europea in tema di efficienza energetica, Torino si candida ad
essere la prossima Smart City and Communities. Un ambizioso progetto volto
a rispondere con impegno e professionalità ai principali problemi territoriali
nell’ambito dell’energia, dell’ambiente e della mobilità. L’obbiettivo è quello di
avviare un nuovo modello di sviluppo, sia sociale che economico credibile e fatto
di interventi efficaci. Premiando nuovamente AEC, l’Amministrazione pubblica
realizzerà significativi risparmi economici ed energetici. Come Los Angeles,
Copenaghen, Stoccolma e Oslo, anche Torino mette in atto un eccezionale
progetto di ammodernamento. Da oggi, quando si parlerà di questa città, si parlerà
di innovazione, ecosostenibilità e soprattutto qualità della luce.

                    UNA NUOVA STORIA DA RACCONTARE - QUELLA DI TORINO | 37
ITALO
LA CHIAVE
DEL
RISPARMIO
Oggi, sono moltissime le città italiane che hanno
provveduto e stanno provvedendo all’efficientamento
energetico, sperimentando nuovi sistemi di illuminazione
a tecnologia LED.

Diventare città intelligenti, città in grado di coniugare in un unico
modello urbano tutela dell’ambiente, efficienza energetica e
sostenibilità economica. Per le aziende gestrici è sempre di più
una priorità, quella di minimizzare i costi, ridurre al minimo i
consumi e aumentare l’efficienza energetica.

Per questo in tanti stanno confermando come partner
illuminotecnico AEC: l’illuminazione efficiente proposta dall’Azienda,
risulta essere “LA CHIAVE DEL RISPARMIO”. Esempi in Italia
ne sono Milano, Venezia, Torino, Mestre, Ravenna, Firenze, San
Benedetto del Tronto, Sant’Egidio, La Spezia, Verona. All’estero
possiamo citare Tønsberg (Norvegia), Drammen (Norvegia),
Oslo (Norvegia), Brisbane (Australia), Borås (Svezia), Gothenburg
(Svezia). Queste e molte altre, hanno già adottato un’ottica green,
scegliendo ITALO.

Un successo dopo l’altro per l’Azienda e soprattutto per questo
prodotto ad altissima efficienza, che ad un solo anno di distanza
dal suo lancio, ha già molte storie da poter raccontare.
ITALO - LA CHIAVE DEL RISPARMIO | 39
UN MERCATO COMPLESSO
Labib Makkouk, salesman libanese, ha una storia da raccontarci. Una di quelle fatte
di sensazioni ed emozioni forti: è la storia dell’Iraq, una terra complessa, sospesa tra
realtà critiche, conflitti e contraddizioni.

“Un mercato difficile. È così che si può oggi definire il mercato     “Siamo comunque piuttosto fiduciosi. Il nostro paese può
iracheno. Spesso è il marchio a fare la differenza quando si          sempre contare sulle risorse naturali, sull’agricoltura, sul turismo
acquista un prodotto ma in tempi di crisi come quella che stiamo      archeologico e religioso. Guardiamo al futuro con ottimismo,
attraversando, l’avere un marchio o una società riconosciuta          augurandoci che la situazione economica e politica si definisca
come sana e sicura a livello mondiale non rappresenta più un          e stabilizzi al più presto. Attualmente sono previsti interessanti
ovvio vantaggio”.                                                     progetti per il 2015 e la riqualificazione di tante significative strade
                                                                      sarà il nostro obbiettivo. In Kurdistan la situazione è decisamente
“In Iraq, per concludere un buon progetto ci vuole genio              migliore. Lo potrei definire come il posto più sicuro dell’ Iraq.
e perseveranza, bisogna essere forti e aggressivi, ma avere           La popolazione sta godendo di un boom economico grazie alla
o non avere un buon rapporto con tutte le parti in gioco fa la        sua stabilità, ma non solo. L’unificazione politica della regione, un
differenza. Solo così è possibile centrare l’obbiettivo. Solo così    governo con un business assolutamente dinamico,
un’azienda può ritagliarsi un’immagine che la distingua dalle altre   i finanziamenti dal reddito del petrolio: questi sono stati e sono
nel tempo, trovando ogni volta un perfetto equilibrio.”               tutt’ora elementi decisivi”.

“L’illuminazione pubblica è una questione complessa.                  “Anche la struttura fiscale sta diventando più flessibile e devo
Non sempre prezzo e qualità vanno di pari passo.                      ammettere che il governo si sta fortemente impegnando per
L’alta performance e la sicurezza degli apparecchi da                 rendere più facile la vita delle imprese, permettendogli quindi
illuminazione stradale vengono molto trascurate,                      di investire nel futuro del Kurdistan.”
puntando i riflettori sul prezzo più competitivo.”
                                                                      “Il paese si sta inoltre preparando a nuovi progetti investendo
“Come ormai moltissimi paesi nel mondo anche l’Iraq                   in nuove strutture, nuove strade, nuovi tunnel e nuovi ponti.
si sta avvicinando alla tecnologia LED. A me piace definirla          Dal 2006 al 2012, lo stato ha erroneamente optato per prodotti
come una tecnologia semplicemente semplice. Potrebbe dare             a basso costo per i propri progetti.”
indubbiamente una nuova immagine anche alle nostre città.
Un “modo di vivere” sicuro, un comfort visivo e soprattutto una
sensazione generale di sicurezza: un importante cambiamento
è quindi ciò che si prevede per il 2015. Ma non è cosi facile come
potrebbe sembrare. Attualmente non vi è nessuna politica ben
definita in Iraq in merito agli investimenti.”
“Ma adesso non è più così. Oggi ci si affida sempre più
ai paesi europei, agli Stati Uniti d’America e al Giappone,
che possono garantire una maggiore affidabilità e
garanzia di qualità. Quale è il segreto? Sapersi distinguere
con eleganza. AEC, come poche altre, negli ultimi anni
è riuscita a conquistare il pubblico di tutto il mondo,
compreso anche quello in Kurdistan. Tra gli aspetti che
contribuiscono a catturare l’attenzione e il consenso
dell’entità governativa, c’è sicuramente una particolare
cura per il design dei propri prodotti.
A mio parere il design è sempre stato una delle chiavi
vincenti, un modo per distinguersi nel mercato.”

“Posso davvero dirlo, il Kurdistan ha tutto il potenziale per
diventare una potenza economica regionale e io sono
orgoglioso del fatto che AEC Illuminazione - l’Azienda
italiana per la quale lavoro - sia riuscita ad entrare in un
paese di colori, mari, profumi e suoni così diversi, così
particolari. Una volta ho letto una frase: chi lotta può
perdere, chi non lotta ha già perso. Il mio posto qual è?
Certamente con chi lotta.”

Courtesy: Pamela Nocentini

                                                                UN MERCATO COMPLESSO | 41
GERMANIA,
CI SIAMO.
AEC APRE LA
NUOVA SEDE
COMMERCIALE.

Courtesy: Pamela Nocentini
GERMANIA - CI SIAMO | 43
Nel 2015 AEC decide di                Cosa è che ha portato                    Con l’apertura di una propria
entrare in uno dei mercati più        AEC a creare una filiale in              filiale AEC “esce” dai soliti
competitivi a livello mondiale        Germania?                                canoni di strategia interna
e lo fa con la consapevolezza                                                  tramite distributori ufficiali.
di essere un’Azienda                  Conosco AEC da circa un decennio.        Quale è la ragione di questa
internazionale, all’altezza del       10 anni fa abbiamo avuto modo di         importante svolta?
confronto sia in termini di           collaborare insieme e già a quel tempo
prodotto che organizzativi.           credevo fermamente nell’alta qualità     In Europa AEC si avvale della
La grande sfida si chiama             dei loro prodotti, nella loro perfetta   professionalità ed esperienza dei propri
Germania.                             capacità manageriale, nel loro modo di   official Partners.
L’ingresso nel mercato tedesco        comunicare e persuadere.                 In Germania il cliente si aspetta di
è avvenuto a Febbraio con la          Ero stato letteralmente attratto dal     avere un contatto diretto con l’Azienda
presentazione ufficiale dello staff   supporto professionale del Team. In      fornitrice. Anche se si trova in un altro
responsabile delle vendite e dello    occasione del Light+Building 2014 ho     paese, il confronto con l’Headquarters
sviluppo del brand nel paese.         avuto modo di parlare e confrontarmi     è più che determinante.
Una novità importante e una           con AEC riguardo alla situazione della   Per questo l’Azienda ha deciso di essere
scelta ambiziosa anche nel            pubblica illuminazione in Germania e     presente al 100%. Inoltre ci sono molte
modo in cui l’Azienda ha deciso       di un possibile solido posizionamento    altre aziende di illuminazione presenti
di presidiare il mercato. AEC         dell’Azienda nel mercato.                nel mercato e la comunicazione tramite
ha infatti aperto una propria         Una volta terminata la nostra            terzi non può essere ottimale. Tutto
filiale in Germania, alle porte di    conversazione eravamo praticamente       ciò ci ha spinto ad aprire una sede in
Francoforte - cuore pulsante          arrivati alla stessa conclusione.        Germania.
dell’economia tedesca. Per la         Le nostre idee stavano percorrendo
prima volta l’Azienda decide di       la stessa strada. Grazie alla mia
non affidarsi a distributori locali   conoscenza ed esperienza nel mondo
ma di controllare direttamente        dell’illuminazione, ero certo di poter
il mercato. L’obiettivo di AEC è      aggiungere quel pezzo di puzzle che
quello di portare il valore del       mancava per entrare con successo in un
made in Italy in una delle nazioni    mercato nuovo: quello tedesco.
economicamente più sviluppate         Capii fin da subito che la nostra
nel mondo. La Germania è una          collaborazione sarebbe stata
realtà solida, ma soprattutto         promettente. Poche settimane dopo ho
un mercato competente,                avuto modo di incontrare nuovamente
estremamente selettivo ed             AEC in Italia. Fu l’incontro decisivo:
esigente in termini di qualità.       la sede tedesca di AEC stava
Per questa ragione il dialogo         ufficialmente prendendo forma.
diretto è sembrato la soluzione
più appropriata, con il pieno
appoggio e l’entusiasmo
dello staff tedesco.
A parlarci di questo progetto
è Sven Dressel, General
Manager della filiale tedesca.
Secondo la tua opinione,                    In un contesto                             L’introduzione della
quanto è grande                             altamente competitivo                      tecnologia a LED
l’opportunità di AEC                        come quello tedesco,                       ha in qualche modo aiutato
di avere successo                           a quale segmento di                        le aziende a farsi strada
nel mercato tedesco?                        mercato puntate?                           nel mercato tedesco?

Innanzi tutto un’azienda deve saper         In Germania in questo momento              All’inizio c’è stata una vera e propria
riconoscere la grandezza del mercato        operano grandi multinazionali ma anche     invasione di nuove aziende in Germania.
e riuscire ad arrivare ai giusti clienti    altre aziende che detengono comunque       Molte di queste erano però considerate
tramite una solida competenza.              una buona quota di mercato nel settore     “garage companies”, ovvero aziende che
Grazie al sostanziale cambiamento della     dell’illuminazione urbana.                 fino ad allora si erano occupate
tecnologia e alle nuove norme imposte       AEC ha tutta l’esperienza, il know-how     di elettronica e che con l’avvento
dal mercato Europeo, la mente dei           e i prodotti adatti per intervenire con    del LED hanno pensato di diventare
clienti si è aperta a 360° verso nuovi      successo in progetti di efficientamento    importanti player anche nel settore
fornitori.                                  energetico promossi da municipalità e      dell’illuminazione. Gran parte di
Un aspetto assolutamente importante         amministrazioni locali.                    queste piccole aziende sono oggi
sarà quindi proprio quello di mostrare      Per questa ragione, punteremo molto        scomparse dal mercato. Non è facile
un’efficiente conoscenza tecnologica        su ITALO.                                  trovare imprese capaci di competere
e un alto grado di innovazione.             ITALO è oggi riconosciuto come             in un settore altamente tecnico dove
Questa è sicuramente una grande sfida       apparecchio leader nel mercato             meccanica, elettronica, illuminotecnica
ma con AEC non ho dubbi.                    dell’illuminazione pubblica.               e design giocano tutti un ruolo
Sono certo che l’Azienda sarà all’altezza   Questa serie sarà al centro delle nostre   determinante.
della situazione grazie anche allo staff    attività di marketing già al momento       AEC è nel mondo sinonimo di qualità e
tedesco altamente competente e              dell’ingresso nel mercato.                 sono convinto del suo successo anche
qualificato di cui l’Azienda si servirà.    Il vero vantaggio competitivo di ITALO     qui in Germania.
                                            sta nella sua incredibile versatilità e
                                            varietà di applicazione: un prodotto
                                            perfetto per le amministrazioni locali.

                                                                                                          GERMANIA - CI SIAMO | 45
NORVEGIA, SPAZIO

Courtesy: Vidar Moløkken/frittallfoto.no
ALLA CRESCITA.

            NORVEGIA - SPAZIO ALLA CRESCITA | 47
In Norvegia il mercato dell’illuminazione esterna sta crescendo velocemente
soprattutto in relazione all’illuminazione pubblica, settore ormai dominato quasi
esclusivamente da apparecchi a tecnologia LED. A far leva su questo tipo di domanda
è l’esigenza di risparmio energetico, un tema a cui municipalità e autorità stradali
norvegesi sono da sempre molto legate.
La Norwegian Road Authority, autorità pubblica che si occupa di progettare, costruire,
gestire e mantenere la rete stradale norvegese, ha in corso numerosi progetti
infrastrutturali e rappresenta ad oggi uno dei clienti più importanti per AEC e Multilux
soprattutto nella fornitura di prodotti per illuminazione stradale e tunnel.

“La Norvegia conta ad oggi circa 1000 tunnel e la loro riqualificazione procede a
ritmo serrato. AEC ha colto con successo questa opportunità di business e già nel
2013 deteneva un’ottima quota di mercato nell’illuminazione per tunnel“ esordisce
Rolf Steinsland, General Manager di Multilux, Premier Partner AEC in Norvegia.

“Per quanto riguarda l’illuminazione stradale, i LED si stanno velocemente sostituendo
alle vecchie lampade a mercurio. Inoltre, se non ci saranno cambiamenti, entro il 2019
il consumo energetico di tutti gli apparecchi di illuminazione esterna verrà monitorato
attraverso appositi strumenti di misurazione. Le amministrazioni stanno dunque
lavorando su due fronti diversi, combinando le due esigenze e sono orgoglioso di dire
che ITALO 1, riesce a rispondere perfettamente ad entrambe” continua Steinsland.

Courtesy: Vidar Moløkken/frittallfoto.no
NORVEGIA - SPAZIO ALLA CRESCITA | 49
“Abbiamo iniziato a consegnare i primi apparecchi ITALO 3 su richiesta delle Road
Authorities che attendevano da tempo un prodotto in grado di soddisfare categorie
illuminotecniche MEW2 in maniera ottimale. Ritengo ITALO 3 l’unico apparecchio
in grado attualmente di venire incontro a queste esigenze. Ci attendiamo pertanto
ottimi risultati anche su questo segmento di mercato” prosegue Steinsland.

Intanto ITALO conta già i primi successi in Norvegia. Un esempio tra tutti la città
di Drammen. Multilux e AEC si sono aggiudicate la gara per la fornitura di 4000
corpi illuminanti della serie ITALO 1. “Abbiamo vinto offrendo un eccellente prodotto
con un ottimo rapporto qualità/prezzo. ITALO ha nuovamente soddisfatto i requisiti
richiesti in termini di performance, prezzo e soprattutto consumo energetico”
aggiunge il General Manager di Multilux.

“Già da molto tempo il Comune di Drammen aveva in progetto un sostanziale piano
di riduzione dei costi energetici soprattutto legati all’illuminazione stradale.
Con la “messa al bando” delle lampade a mercurio, l’esigenza di cambiare i
4000 corpi illuminanti della città si è resa imminente. Nel 2013 la sostituzione di tutti
gli apparecchi di illuminazione pubblica della città è diventata questione politica ed
è stato allora che la Municipalità di Drammen ha iniziato a cercare sul mercato le
migliori soluzioni tecnologiche a LED. Multilux / AEC sono state ritenute da subito
all’altezza del progetto che avrebbe coinvolto una delle città più importanti della
Norvegia” spiega Steinsland.

Secondo le richieste del Comune di Drammen, la nuova illuminazione dovrà
garantire una luce significativamente più bianca e un’eccellente resa cromatica allo
scopo di rendere più visibili i contrasti e quindi di aumentare la sicurezza nelle strade.
La tecnologia LED contribuirà a rendere la città più bella e a ridurre sensibilmente
il consumo energetico. Con ITALO, la soluzione LED proposta da AEC, la città
risparmierà 1.6 MWh all’anno.

Courtesy: Vidar Moløkken/frittallfoto.no
Nella foto Rolf Steinsland, General Manager Multilux

               NORVEGIA - SPAZIO ALLA CRESCITA | 51
DRAMMEN

   La città viene fondata nel 1811 dall’unificazione dei due antichi villaggi di Strømsø
   e Bragernes;
   Lo scudo della città risale al 1715 e riporta scritto “In fide et justitia fortitudo”
   (dalla fede e dalla giustizia nasce la forza);
   Il vecchio palazzo del Comune è stato disegnato da Nils S. Eckhoff ed è stato
   costruito nel 1871;
   Drammen copre un’area complessiva di 145,2 km2, di cui 9,5km2 di laghi e fiumi,
   15,8km2 di area coltivata e 89,9km2 di foresta;
   Drammen è la nona città della Norvegia con una popolazione di
   64.000 abitanti (2011). La città si trova nella regione di Buskerud, a 40 chilometri e
   a 35 minuti a sud-ovest di Oslo.

Courtesy: Vidar Moløkken/frittallfoto.no
NORVEGIA - SPAZIO ALLA CRESCITA | 53
NEWS 2015
Il 2015 rappresenta un anno decisamente importante per quanto riguarda le grandi
novità di prodotto, presentate ufficialmente in occasione del meeting annuale con la rete
vendita Italia. I nuovi corpi illuminanti sono stati progettati al fine di ampliare la gamma e
per soddisfare ulteriori e differenti tipologie di installazione richieste dal mercato.
Si tratta di nuovi apparecchi da proiezione e per tunnel. Non solo, quello che ci rende
entusiasti sono le soluzioni per illuminazione indoor industriale e per grandi spazi commerciali.
Certi di sorprendere nuovamente il mercato, ci prepariamo ad entrare ufficialmente
nel mondo dell’indoor e lo faremo con apparecchi più innovativi e soprattutto efficienti.
Nello scenario tecnologico è in atto un ulteriore importante mutamento e di fronte a
questo abbiamo voluto rispondere con grande determinazione e rilevanti investimenti
sia a livello produttivo che organizzativo.
NEWS 2015 | 55
UNA GRANDE IDEA
MULTIFUNZIONALE.

Presentiamo in anteprima al mondo una delle tante novità: GALILEO.
Un evolutissimo sistema che permette, tramite la modularità dei suoi componenti e
le sue svariate tipologie di ottiche, di realizzare ed ottimizzare le differenti applicazioni
indoor e outdoor. GALILEO rappresenta un’altra nostra grande innovazione tecnologica.

• GALILEO INDOOR Serie Compact, Serie Up, Serie Linear;
• GALIELO PRO Serie Compact Pro, Serie Up Pro, Serie Array Pro;
• GALILEO TUNNEL per zona permanente e rinforzo.

Galileo Compact Outdoor
Galileo Up Outdoor

NEWS 2015 - GALILEO, UNA GRANDE IDEA MULTIFUNZIONALE | 57
Riteniamo che la luce abbia un effetto rilevante in tutti quei luoghi dove lavoriamo,
viviamo, ci muoviamo e facciamo esperienze di acquisto. Abbiamo creato una soluzione
altamente efficiente, ottimizzando gli spazi a livello energetico e la percezione visiva.
La tecnologia LED ci offre sorprendenti vantaggi e il nostro obbiettivo è quello di far
valere le vostre esigenze: efficaci, funzionali e confortevoli.
Oggi l’importanza di riqualificare sistemi d’illuminazione anche nelle strutture
industriali, ci ha spinto ad utilizzare la nostra esperienza nell’outdoor creando un
prodotto multifunzionale a LED.
GALILEO può essere dotato di sistemi di controllo wireless all’avanguardia, che
permettono sia una gestione oraria che una regolazione automatica con il variare della
luce naturale. Questo si traduce in un’ulteriore riduzione delle spese legate all’energia
e al consumo di CO2. Anche con GALILEO abbiamo voluto mantenere la nostra
promessa, quella di garantire standard qualitativi impeccabili.

Galileo Linear Indoor
Galileo Up Indoor

                               Galileo Compact Indoor

NEWS 2015 - GALILEO, UNA GRANDE IDEA MULTIFUNZIONALE | 59
ECO•RAYS rappresenta un nuovo apparecchio per
illuminazione urbana. Il nome della nuova serie richiama
il nostro costante impegno verso soluzioni ecosostenibili
e volte al massimo efficientamento energetico.
Con ECO•RAYS la parola d’ordine è efficienza pur
conferendo all’ambiente urbano una luce confortevole,
contraddistinta dalla classe energetica A++.
ECO•RAYS è stato progettato per venire incontro alle
più diverse esigenze di installazione per arredo urbano
grazie alla sua massima versatilità d’uso: parchi, aree
residenziali e pedonali, parcheggi, piazze e centri cittadini.
Una gamma completa di soluzioni per applicazioni testa
palo, su braccio e a tesata.
Dalla sua classica forma circolare al suo profilo essenziale,
in ECO•RAYS tutto è stato studiato in ogni minimo
dettaglio e con la massima attenzione per una perfetta
sintonia tra forma ed efficienza.
Il prodotto è dotato di “High Performance Optic”,
il sistema ottico realizzato completamente in alluminio
di altissima efficienza per l’illuminazione stradale e di
percorsi ciclopedonali. Sono inoltre state sviluppate
nuove ottiche simmetriche per l’illuminazione di spazi
verdi e aree urbane. La versione tesata è infine dotata di
una specifica ottica per applicazioni a centro strada.
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