Proposte Operative per la Ristorazione Assistenziale nelle Comunità per Anziani - a cura della S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

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Proposte Operative per la Ristorazione Assistenziale nelle Comunità per Anziani - a cura della S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Proposte Operative per la
 Ristorazione Assistenziale
nelle Comunità per Anziani
   a cura della S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

    Azienda per l’Assistenza Sanitaria 2 Bassa Friulana-Isontina
Proposte Operative per la Ristorazione Assistenziale nelle Comunità per Anziani - a cura della S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Proposte Operative per la Ristorazione Assistenziale nelle Comunità per Anziani - a cura della S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Indice
Prefazione                                                                   Pag. 4
Razionale                                                                    Pag. 5
La ristorazione nelle comunità per anziani                                   Pag. 6
   Trasparenza e partecipazione                                              Pag. 6
Caratteristiche del servizio di ristorazione                                 Pag. 7
   Descrizione del servizio                                                  Pag. 7
   La somministrazione dei pasti                                             Pag. 7
   La sala da pranzo                                                         Pag. 8
   L’assistenza al pasto                                                     Pag. 8
   Gli orari                                                                 Pag. 8
   La rilevazione della qualità dei pasti                                    Pag. 9
   Lo spreco alimentare e le possibili soluzioni                             Pag. 9
L’alimentazione dell’anziano in comunità                                     Pag. 10
   Il dietetico                                                              Pag. 10
   Fabbisogni nutrizionali per la popolazione geriatrica in comunità         Pag. 11
   Dieta base per ospite femmina                                             Pag. 12
   Dieta base per ospite maschio                                             Pag. 13
   La giornata alimentare e le caratteristiche del menù                      Pag. 14
   Esempio di menù base settimanale                                          Pag. 16
   Esempio di menù base settimanale invernale                                Pag. 17
   Esempio di menù base settimanale estivo                                   Pag. 17
   Le grammature                                                             Pag. 18
   I sistemi di cottura                                                      Pag. 19
   Scelta delle materie prime                                                Pag. 20
   Il calendario della stagionalità dei prodotti ortofrutticoli              Pag. 25
   Diete standard - diabete tipo 2                                           Pag. 27
   Diete standard - ipocalorica da 1.400 kcalorie                            Pag. 31
   Diete standard – malnutrizione                                            Pag. 32
   Diete standard – povera di fibra                                          Pag. 38
   Diete standard – a consistenza modificata                                 Pag. 39
   Le diete “ad personam”                                                    Pag. 39
Gli strumenti operativi ed assistenziali                                     Pag. 40
   La cartella sanitaria                                                     Pag. 40
   Il piano di assistenza individuale (P.A.I.)                               Pag. 41
   La formazione del personale                                               Pag. 43
Bibliografia                                                                 Pag. 44

                                                                       Indicazioni Pratiche   3
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Prefazione

 L’obiettivo di questo documento è cercare di garantire il benessere degli ospiti residenti nelle case di
 riposo e strutture assistenziali di tutto il territorio.

 L’attenzione della Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria
 n.2 "Bassa Friulana-Isontina" è rivolta alla buona alimentazione e a tutte le procedure di servizio alla
 persona ad essa correlate che fanno da cornice e contribuiscono alla salute dell’utente.

 Recentemente la Regione Friuli Venezia Giulia ha deliberato il DP-Reg. 144/2015: regolamento che prevede
 requisiti specifici per l’accreditamento dei servizi semi-residenziali e residenziali per anziani, nell’ottica
 della tutela della popolazione ivi ospitata che sostiene e rafforza la nostra attività in tali ambiti .

 Molti sono i fattori che possono interferire sulla qualità della vita e sullo stato nutrizionale delle persone:
 l’età avanzata, il quadro patologico, le alterazioni fisiologiche del metabolismo e della capacità di
 alimentarsi, le difficoltà psicologiche.

 Tutto questo è molto più determinante nelle persone ospiti nelle case di riposo, che il più delle volte sono
 sradicate dalle loro precedenti realtà non per scelta volontaria ma per necessità ed il pasto diventa quindi
 una gratificazione essenziale.

 E’ fondamentale e strategico investire su una alimentazione nutrizionalmente corretta e gradita, su un
 buon servizio di ristorazione, sulla qualità di tutti gli aspetti correlati per la salute (idratazione, attività
 motoria, igiene orale, ecc.) e sulla formazione e motivazione del personale di assistenza.

 Per questo, utilizzando gli strumenti più aggiornati a nostra disposizione quali le Linee Guida per una sana
 alimentazione ed i L.A.R.N. (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione
 italiana) recentemente aggiornati (2014), sono state redatte queste proposte operative da utilizzare in
 tutte le strutture residenziali.

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Razionale

Il Libro Bianco sulla salute in Europa ci ricorda che il mantenimento in buona salute prevede interventi per
una sana alimentazione lungo tutto l’arco della vita.

La Struttura Operativa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione si occupa di interventi di qualità
nutrizionale e di diffusione delle conoscenze di stili di vita corretti e protettivi rivolti alla popolazione
anziana.

Per quanto riguarda in particolare gli anziani ospiti di case di riposo l’obiettivo è garantire una corretta
gestione nutrizionale ed il benessere dell’anziano attraverso:

   la verifica dei menù idonei dal punto di vista nutrizionale e gustativo

   il corretto apporto nutrizionale, le grammature, le materie prime, i sistemi di preparazione e cottura
   adeguati
   il contrasto della malnutrizione
   la consulenza sui capitolati per i servizi di ristorazione

   la collaborazione per l’aggiornamento del personale delle strutture

Questo lavoro è frutto dell’esperienza maturata “ sul campo” attraverso i numerosi sopralluoghi e audit
igienico sanitari e nutrizionali effettuati nel corso degli anni ed ha, come obiettivo, di contribuire affinchè
le persone vivano più a lungo, mantenendosi in buona salute e di contenere il temuto aumento della
spesa sanitaria dovuto all'invecchiamento della popolazione.

L’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 «Bassa Friulana-Isontina» eroga servizi sanitari e socio-sanitari alle
popolazioni di 55 Comuni compresi nel proprio ambito territoriale , la popolazione residente al 31/12/2014,
secondo i dati ISTAT, è di 252.894 abitanti che si suddivide in 31.089 (12,29%) unità con un›età compresa da
0 a 14 anni, 157.128 (62,13%) da 15 a 64 anni, 31.947 (12,63%) da 65 a 74 anni e 32.730 (12,94%) over 75 anni.

Appare evidente come il trend dell’invecchiamento sia sicuramente destinato ad aumentare così come il
potenziale aumento della popolazione nelle case di riposo, vista la popolazione sempre più longeva e le
patologie croniche in aumento.

Nel nostro territorio aziendale attualmente ci sono 26 case di riposo di cui 4 enti religiosi, 14 enti comunali
e 8 enti a carattere privato per un totale di 1.392 posti letto.

                                                                                         Indicazioni Pratiche      5
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La ristorazione nelle comunità per anziani

 L’obiettivo generale è assicurare agli anziani, in stretta collaborazione con il personale della casa di riposo,
 la famiglia ed il territorio, una serie di servizi che consentano alla persona di realizzare la migliore qualità
 di vita possibile in relazione alle proprie condizioni psicologiche, fisiche e relazionali.

 L’ascolto delle esigenze e dei bisogni degli ospiti e delle loro famiglie deve essere orientato a fornire
 la risposta più adeguata anche per quanto riguarda l’alimentazione comprensiva di tutti gli aspetti che
 concorrono a creare il benessere della persona.

 Con il termine ristorazione non si intende solo il “cibo”, ma il servizio nel suo complesso che non si limita
 agli alimenti consumati, ma comprende la situazione ambientale, la qualità complessiva e l’attenzione alle
 esigenze dell’utenza.

 Solo considerando il pasto nella sua complessità di aspetti nutrizionali, culturali, gastronomici e psicologici,
 potrà essere raggiunto l’obiettivo fondamentale di salute e di benessere dell’ospite, seguito da altri
 importanti obiettivi quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
 E’ importantissima inoltre la motivazione del personale, in modo che professionalità, competenza e
 lavoro del team di operatori sia supportata, condivisa e partecipata.

 Trasparenza e Partecipazione
 Dal 1995 la normativa italiana ha introdotto la Carta dei Servizi quale documento unico che impegna
 Enti ed Aziende ad attivare un efficace sistema di informazione sulle prestazioni e le relative modalità di
 accesso e mette l’utenza in condizioni di valutare la qualità del servizio erogato.

 La Carta costituisce un vero e proprio contratto stipulato fra le due parti e rappresenta uno strumento di
 trasparenza e visibilità anche per gli argomenti trattati in questo testo.

 La casa di riposo deve garantire all’ospite la partecipazione e l’informazione completa e corretta con la
 possibilità di esprimere la propria valutazione.

 Per questo può essere utile istituire un “Gruppo di empowerment” un gruppo formato da residenti
 autosufficienti o con buone capacità residuali e personale della struttura. In questo setting, l’ospite può
 portare le sue osservazioni, lamentele e vissuti che verranno discussi e canalizzati in soluzioni e proposte.

 Altri strumenti da poter utilizzare in alternativa sono la “Codifica dei reclami”: gli ospiti ed i loro familiari
 possono sporgere reclami sui disservizi come segnalazioni, preferibilmente in forma scritta e codificata
 che servono a garantire all’ospite il rispetto dei suoi diritti e alla Casa di Riposo la conoscenza e la
 comprensione dei problemi esistenti e la possibilità di migliorare il servizio erogato.

 Ed infine il “Comitato ospiti e loro familiari”: un comitato che si riunisce con periodicità per accogliere
 istanze suggerimenti ed indicazioni sul servizio offerto.

 Utile anche la predisposizione di depliant informativi sulla corretta alimentazione.

 A maggiore tutela dell’ospite è importante dotarsi di un regolamento condiviso fra ospiti ed operatori,
 che descriva i comportamenti più corretti da seguire da parte di famigliari e visitatori come l’introduzione
 di particolari cibi e bevande in struttura nel rispetto del benessere dell’ospite ma anche nell’ottica di una
 salvaguardia delle norme igieniche e nutrizionali.

 Il contatto con il territorio è fondamentale per favorire il completo inserimento dell’ospite nella struttura.
 La collaborazione con i servizi sociali del territorio, le associazioni di volontariato locali, la partecipazione
 ad eventi culturali-ricreativi (sagre, feste paesane, manifestazioni varie, mostre, percorsi guidati, università
 della terza età, etc.) promuove il completo accoglimento dell’ospite nella realtà territoriale.

 Viene promossa e favorita la presenza del volontariato quale espressione di partecipazione e solidarietà,
 per lo svolgimento di attività di sostegno, di animazione e di aiuto dell’anziano.

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Caratteristiche del servizio di ristorazione
Descrizione del servizio
Il servizio di ristorazione comprende la colazione, il pranzo e la cena, eventuali spuntini a metà mattina e
a metà pomeriggio e la distribuzione di bevande.

E’ preferibile preparare i pasti in sede, in legame fresco caldo, per mantenere le caratteristiche
organolettiche dei piatti e favorire una relazione tra cucina e utente, mediata dal personale dedicato.

Nel caso in cui non sia possibile la presenza interna della cucina, bisogna valutare le realtà di produzione
presenti localmente, cercando il centro cottura o la cucina più vicini e rispondenti ai criteri di qualità
desiderati e gestire il servizio nella sua complessità, perseguendo gli stessi obiettivi di buona qualità
organolettica e di soddisfazione delle esigenze degli ospiti.

La scelta deve tenere conto, in un’ottica di gestione di sistema, anche della valutazione degli effetti
ambientali del servizio e degli effetti della logistica (distanza da percorrere, tipologia dei mezzi di
trasporto, tempi di produzione…) sulla qualità organolettica del pasto .

Sarà opportuno fare affidamento su materie prime di qualità, idonei capitolati d’appalto, sensibilizzazione,
coinvolgimento e formazione del personale addetto alla preparazione ed alla distribuzione dei pasti.

Il capitolato d’appalto è parte integrante ed indispensabile per l’organizzazione della ristorazione ed è
l’unico strumento in grado di prevenire elementi di discrezionalità ed episodi di contenzioso con le ditte
appaltatrici.

E’ opportuno utilizzare:

   prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione opportunamente variati. Le verdure surgelate potranno
   essere proposte un numero massimo di volte/settimana, identificandone i tipi
   prodotti preferibilmente tipici e a filiera corta
   prodotti D.O.C., I.G.P., tradizionali
   pane “meno sale” (cloruro di sodio < 1,8% sulla farina)
   sale iodato

Gli alimenti e bevande presenti nei distributori automatici, se presenti in struttura, dovranno rispondere
a requisiti di buona qualità merceologica e nutrizionale.

La somministrazione dei pasti
La somministrazione dei pasti all’anziano è un momento di comunicazione che non va sottovalutato o
ridotto ad un semplice servizio e deve soddisfare le esigenze degli ospiti, favorire la socializzazione in
comunità, l’autonomia e il rispetto dei gusti individuali.

La modalità di distribuzione da prediligere è il “multiporzione” in quanto consente di comporre i pasti
al momento del consumo e di indirizzare l’ospite verso le scelte nutrizionali più corrette ed in modo
“personalizzato”.

A garanzia di un corretto introito nutrizionale è opportuno organizzare la distribuzione dei pasti
utilizzando strumenti atti a garantire le porzioni previste attraverso mestoli graduati oppure con una
porzione di riferimento. Le pietanze devono essere presentate in modo da risultare appetibili già alla
vista: ad esempio da evitare carne in sugo con verdura cruda nello stesso piatto, verdura cotta con
eccesso di acqua, ecc.

I cibi devono essere serviti a una temperatura adeguata (ad esempio da evitare verdure e frutta troppo
fredde).

Il menù in vigore, le grammature (comprese le grammature a cotto e al lordo) e le indicazioni dietetiche
generali devono essere patrimonio di tutto il personale infermieristico e degli addetti al pasto.

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Fondamentale è una buona comunicazione fra gli addetti alla preparazione dei pasti ed il personale
  impiegato nella distribuzione.

  Il personale addetto alla distribuzione segnalerà al personale infermieristico eventuali casi di iponutrizione
  avvalendosi anche di strumenti per la registrazione dell’ingesta.

 La sala da pranzo
  L’ambiente deve essere adeguato all’accesso della maggior parte degli ospiti, è preferibile che solo la
  minoranza di ospiti con esigenze cliniche specifiche consumi il pasto in camera, nel qual caso, la stanza
  deve essere predisposta per offrire la possibilità di consumare i pasti agevolmente, eventualmente
  anche a letto.

     la sala da pranzo deve essere pulita, luminosa, accogliente, confortevole, priva di fonti di inquinamento
     acustico e con temperatura adeguata, la disposizione dei tavoli deve favorire la socializzazione
     gli ambienti potranno essere resi piacevoli attraverso pareti e arredi colorati, quadri e poster

     preferire le tovaglie di stoffa e piatti e posate non monouso, anche adatte alla manualità degli ospiti

  Dovranno essere messi a disposizione degli ospiti: pane, acqua, olio extravergine di oliva, formaggio
  grattugiato, sale iodato, aceto, limone, spezie o erbe aromatiche.

 L’assistenza al pasto
 Per gli ospiti non autosufficienti o con particolari problematiche devono essere previste particolari
 attenzioni che facilitino il consumo del pasto, mantenendo quanto più possibile l’autonomia residua
 dell’ospite.

 Il numero di addetti all’assistenza deve essere adeguato e sufficiente al numero degli ospiti e al tempo da
 dedicare loro in base al gradi di disabilità.

 La persona che assiste l’anziano al pasto dovrebbe sedersi tenendo gli occhi alla stessa altezza o più in
 basso di chi deve mangiare .

 L’ospite deve mangiare lentamente, (concentrandosi sulla deglutizione in caso di disfagia) e l’ambiente
 dove viene consumato il pasto deve essere tranquillo, silenzioso e ben illuminato e non devono essere
 presenti elementi di disturbo es. televisione accesa. Dedicare un tempo adeguato all’alimentazione.

 Provvedere prima del pasto alla ventilazione dei locali e verificare la pulizia del tavolino utilizzato
 specialmente se la persona consuma il pasto a letto. All’occorrenza aiutare la persona ad assumere una
 postura eretta su sedia o seduta o semiseduta se allettata (eventualmente usare dei cuscini).

 Aiutare l’ospite nell’igiene delle mani, tagliare il cibo se necessario, sbucciare la frutta e tagliare il pane.
 Se necessari, dovranno essere disponibili ausili specifici quali cannucce, posate ricurve, etc.

 Controllare che il pasto venga consumato e se del caso assistere l’ospite ed a fine pasto annotare e riferire
 i dati relativi all’assunzione del cibo (quantità di liquidi e di cibo ingerita).

 In ultimo aiutare l’ospite nel lavaggio delle mani e nell’igiene orale lasciando passare un po’ di tempo per
 non rovinare il gusto di quanto mangiato.

  Gli orari
 Gli orari, devono essere pensati sulla base delle esigenze degli ospiti e secondo orari dettati dal buon
 senso, indicativamente:
     colazione non prima delle 7,00 e non dopo le 9,00
     pranzo non prima delle 12,00
     cena non prima delle 18,30

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Si dovrebbero rispettare il più possibile gli usi comuni, con una possibile elasticità soprattutto sulla
colazione e sugli spuntini. La durata dei pasti deve essere tale da garantire una comoda fruizione degli
stessi da parte degli ospiti.

La rilevazione della qualità dei pasti
La rilevazione degli avanzi consente il monitoraggio della qualità del pasto ed è necessaria per poter
valutare e scegliere soluzioni ottimali per il miglioramento complessivo del servizio.

Il tipo di scarto ci permette di capire a cosa sia dovuto: porzioni abbondanti, pietanze non gradite, utilizzo
del bis del primo piatto, temperature non adeguate, qualità organolettiche.

E’ opportuno predisporre una scheda di rilevazione della qualità del pasto e degli scarti.

Lo spreco alimentare e le possibili soluzioni
La riduzione dello spreco alimentare è una sfida sempre più importante nell’attuale contesto di crisi
economica globale e di nuovi problemi di povertà alimentare anche nel nostro paese.

Si suggerisce, in prima battuta, un riesame dei processi organizzativi:

   valutazione della tipologia degli avanzi che indicano le reali esigenze degli ospiti ricalibrando, in col-
   laborazione con la ditta, le forniture
   riformulazione del menù

In seconda battuta, vista l’importanza sociale dell’utilizzo delle eccedenze alimentari, la legge n° 147/2013
prevede che le ditte di ristorazione, conferiscano, i pasti integri agli enti caritatevoli.

Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’utilizzo di specifici manuali di corrette prassi operative validati
dal Ministero della Salute in conformità con la normativa europea vigente nell’ambito della sicurezza
alimentare.

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L’alimentazione dell'anziano in comunità

  Il dietetico
  Il dietetico della casa di riposo dovrà prevedere 3 “livelli” di complessità:

  Vitto comune: corrisponde alle diete base per gli ospiti che non richiedono un trattamento particolare.

  Diete standard: si basano su indicazioni generali e vengono allestite, quando possibile, con i piatti del
  vitto comune, opportunamente adattati in base all’esigenza, per una maggiore accettazione e per una
  più fluida organizzazione.

  Diete ad personam: sono schemi dietoterapici individuali, per soggetti con problematiche dietologiche
  complesse, da utilizzare in situazioni nelle quali questa scelta possa fornire un valore aggiunto a livello
  assistenziale e clinico, ad esempio in caso di celiachia, M. di Parkinson, nefropatia…)
  Nell’anziano l’alimentazione deve, più che prevenire nel senso stretto del termine, garantire il
  mantenimento dell’equilibrio dei nutrienti essenziali, in modo che eventuali problemi metabolici esistenti
  non vengano aggravati.

  Una sana alimentazione si prefigge quindi di:

      migliorare il controllo dei problemi di salute correlati alla nutrizione
      rallentare i processi involutivi fisiologici legati alla senescenza
      contenere le rapide modificazioni ponderali sia in eccesso che in carenza
      prevenire uno stato di malnutrizione
      contribuire al mantenimento di una buona qualità della vita

10 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Fabbisogni nutrizionali per la popolazione geriatrica in
comunità (>75) - LARN IV revisione (2014)
Queste indicazioni si riferiscono ad anziani che non presentano patologie cliniche particolari e che possono
seguire una alimentazione normale e sono formulate sulla base dei “Livelli di assunzione di Riferimento di
Nutrienti ed Energia (LARN)” per la popolazione italiana, IV revisione, ottobre 2014.

POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO

Anziano femmina: altezza 160 cm, età ≥ 75, peso 57.6 kg.

Anziano maschio: altezza 170 cm, età ≥ 75, peso 65 kg.

FABBISOGNO CALORICO TOTALE [metabolismo basale (MB) x livello di attività fisica (LAF)]

Femmina: fabbisogno calorico 1.660
Maschio: fabbisogno calorico 1.910

PROTEINE

Femmina = 1,1 gr/Kg di peso corporeo/die

Maschio = 1,1 gr/Kg di peso corporeo/die

CARBOIDRATI

Limite inferiore 45% dell’apporto calorico giornaliero, limite superiore 60%. Semplici < 15%

FIBRA

Femmina e maschio 25 gr/die

LIPIDI

Limite inferiore 20% dell’apporto calorico giornaliero, limite superiore 35%.

Saturi
Dieta base per ospite femmina
  Femmina - 75 anni, altezza 160 cm, peso 56 kg, attività fisica leggera.
  Composizione bromatologica media calcolata utilizzando l’alternanza settimanale consigliata:

  Kcalorie totali 1.660
  Proteine           grammi 70,57 pari al 17%
  Carboidrati        grammi 252,98 pari al 57% - complessi 40,44% - semplici 17% - fibre 21 grammi
  Lipidi             grammi 47,18 pari al 26%
  Colesterolo        200 mg
  Ferro              12,46 mg
  Calcio		           823 mg

   COLAZIONE                           orzo solubile o caffè                                                 q.b.
                                       latte parzialmente scremato                                       g 200
                                       zucchero                                                          g        5
                                       pane                                                              g 60
                                       marmellata                                                         g 25
   METÀ MATTINA                        Idratazione
   PRANZO                              pasta di semola/riso/orzo                                         g    50
                                       grana grattugiato                                                 g        3
                                       secondo *                                                                  -
                                       contorno di verdura *                                         g 80/200
                                       pane                                                           g       60
                                       frutta                                                            g 150
   METÀ POMERIGGIO                     Idratazione
   CENA                                pasta/ riso/altri cereali/crostini di pane/semolino               g    30
                                       grana grattugiato                                                 g        2
                                       secondo *                                                                  -
                                       contorno di verdura *                                         g 80/200
                                       pane                                                           g       60
                                       frutta                                                            g 150

  Condimento da suddividere nell’arco della giornata:
  Olio extra-vergine di oliva		                     				                         			                 g       30

  *Vedi grammature porzioni pag. 18 e frequenza settimanale consigliata a pag. 15

12 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Dieta base per ospite maschio
Maschio - 75 anni, altezza 170 cm, peso 65 kg, attività fisica leggera.
Composizione bromatologica media calcolata utilizzando l’alternanza settimanale consigliata:

Kcalorie totali 1.870
Proteine        grammi 75,05 pari al 16%
Carboidrati     grammi 292,51 pari al 59% - complessi 42,5% - semplici 16% - fibre 22 grammi
Lipidi		        grammi 52,30 pari al 25%
Colesterolo     200 mg
Ferro		         13 mg
Calcio		        830 mg

 COLAZIONE                      orzo solubile o caffè                                                           q.b.
                                latte parzialmente scremato                                           g 200
                                zucchero                                                                g        10
                                pane                                                                    g        60
                                marmellata                                                                  g 25
 METÀ MATTINA                   Idratazione
 PRANZO                         pasta di semola/riso/orzo                                               g        80
                                grana grattugiato                                                           g        3
                                secondo *                                                                            -
                                contorno di verdura *                                              g 80/200
                                pane                                                                    g        60
                                frutta                                                                  g 150
 METÀ POMERIGGIO                Idratazione
 CENA                           pasta/ riso/altri cereali/crostini di pane/semolino                     g        40
                                grana grattugiato                                                       g            2
                                secondo *                                                                            -
                                contorno di verdura *                                              g 80/200
                                pane                                                                    g        60
                                frutta                                                                  g 150

Condimento da suddividere nell’arco della giornata:
Olio extra-vergine di oliva		              				                           			                       g           35

*Vedi grammature porzioni pag. 18 e frequenza settimanale consigliata a pag. 15

                                                                                      Indicazioni Pratiche               13
La giornata alimentare e le caratteristiche del menù
  La giornata alimentare si compone di 3 pasti principali: colazione, pranzo e cena, di due momenti per
  l’idratazione e di eventuali spuntini (metà mattina e pomeriggio, dopo cena), assecondando le abitudini
  dell’ospite, se la sua condizione di salute lo consente.
  Colazione: latte o yogurt, caffè, thè non addizionati di zucchero che verrà aggiunto dall’ospite, pane/fette
  biscottate e marmellata/miele o biscotti.
  Metà mattina e metà pomeriggio: acqua > 250 ml ed eventualmente 1-2 biscotti o fette biscottate o
  crackers…

  Criteri per l’elaborazione del menù

  L’ obiettivo è una ristorazione “famigliare” che cerchi di ricreare in comunità l’ambiente della famiglia,
  coinvolgendo gli ospiti e i loro famigliari attraverso la memoria storica, in modo da conservare i piatti
  tradizionali e ponendo una particolare attenzione agli ingredienti regionali e/o locali.
  Bisognerebbe poter dare occasionalmente anche ai familiari la possibilità di mangiare insieme all’ospite.

       Il menù deve essere:

      elaborato da personale con qualifica professionale specifica;
      scritto in modo leggibile ed a caratteri grandi;
      affisso, in luogo facilmente accessibile per la consultazione da parte degli ospiti e dei famigliari,
      all’interno o all’ingresso delle sale/salette mensa ed anche ai piani se la struttura vi prevede, per alcuni
      ospiti, la fruizione dei pasti;
      articolato su almeno 4 settimane in una versione estiva ed una invernale secondo la frequenza
      settimanale;
      chiaro nella descrizione e nelle modalità di preparazione e cottura; da evitare ad esempio diciture
      quali “formaggi misti”, “affettati misti”, ecc. ed i nomi di fantasia. Sono da inserire sia il piatto del
      giorno che le alternative disponibili. Segnalare con asterisco i prodotti surgelati;
      rivalutato e revisionato almeno una volta all’anno;
      il più possibile variato garantendo l’alternanza e la rotazione degli alimenti, privilegiando:
          1. carni bianche, più raramente rosse;

          2. verdure di stagione cercando di non ripetere lo stesso contorno all’interno della stessa
             settimana;

          3. diverse varietà di frutta anche all’interno della stessa tipologia merceologica (es.: pere williams,
             abate, kaiser, conferance…) servite al giusto grado di temperatura e maturazione;

          4. il dessert, dolce o gelato a fine pasto, in aggiunta alla frutta, una volta alla settimana, ad
             esempio la domenica in occasione delle festività e delle feste di compleanno;

          5. l’offerta di pietanze e dolci tradizionali e tipici del periodo.

14 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Frequenza settimanale
Utilizzare le seguenti frequenze per garantire l’apporto ottimale di nutrienti del “menù del giorno”.
              Primi piatti del pranzo                                    Primi piatti della cena
 • pasta asciutta		                        3-4 volte • minestrone/zuppe/passato di verdure 3              4-5 volte
 • riso/orzo/altri cereali asciutti       1-2 volte    • brodo di carne o di verdure		 4                  1 volta
 • primo a base di legumi                  1 volta     • minestrone/zuppe/passato di legumi          3    1-2 volte
 • gnocchi, pasticcio e simili 1           1-2 volte
 • pizza			 2                              0-1 volta
  1 pasta ripiena, crespelle, pasta ragù e              3 con l’aggiunta di pastina/riso/orzo/crostini…

    besciamella al forno…                               4 gnocchi di semolino, pastina all’uovo, tortellini,
  2 prevedere comunque un passato di verdure              stracciatella, passatelli
                                  Secondi piatti da alternare tra pranzo e cena
 • carne 		                 4-5 volte
 • pesce		                  2-3 volte
 • formaggio                2-3 volte (comprende la pizza e preparazioni a base di formaggio)
 • salume		                 1-2 volte (comprende anche würstel, salsicce, cotechino)
 • uova		                   1-2 volte
                                             Contorno (pranzo e cena)
 • verdura/e cruda/e
 • verdura cotta: variare i tipi e le modalità di cottura
                                                Pane (pranzo e cena)
 • pane integrale
 • pane bianco (comune, al latte o all’olio)
                                               Frutta (pranzo e cena)
 • frutta di stagione cruda
 • frutta cotta
                                       Legumi come primo o come secondo
 I legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, legumi misti ...) associati ai cereali (pasta, riso, orzo, cereali in
 chicchi, polenta, crostini di pane…) apportano una quantità/qualità di proteine pari ai prodotti di origi-
 ne animale del gruppo “carne, pesce e uova”, come indicato nelle “Linee guida per una sana alimenta-
 zione italiana” (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione - 2003).
 Per ampliare la possibilità di scelte e alternative, si suggerisce di inserire, all’interno del menù, un primo
 o un secondo con i legumi:
 - primi piatti a base di legumi come pasta/orzo e fagioli, riso e piselli, pasta al ragù di lenticchie, pasta e
 ceci…, costituisce primo e secondo piatto
 - secondi piatti a base di legumi (fagioli in sugo con polenta, polpette/crocchette di legumi con po-
 lenta…) prevedendo un primo asciutto oppure liquido, a base di vegetali (minestra/zuppa/passato di
 verdure oppure pasta/ riso/orzo al pomodoro, pesto, verdure…).

Alimenti e preparazioni sempre disponibili su richiesta/prenotazione
Devono essere previsti, ad ogni pasto, su richiesta, piatti fissi in aggiunta a quelli del giorno, per rispondere
alle necessità degli ospiti.
A pranzo:
pasta o riso all’olio, pasta di piccolo formato, condimento del primo asciutto del giorno, pastina o riso o
semolino in brodo vegetale
A cena:
pastina o riso o semolino in brodo
A pranzo e cena:
carne tenera (polpette, svizzera, crocchette, polpettone…), formaggio di pasta dura, formaggio di pasta
molle, verdura cotta al vapore o lessata se la verdura cotta del giorno è “al tegame”, purea di patate o
polenta morbida, frutta cotta. Le pietanze del menù del giorno in versione “frullata”: primo, secondo,
verdura cotta e frutta.
                                                                                             Indicazioni Pratiche      15
Esempio di menù base settimanale

                                                           PRANZO                             CENA
   LUNEDÌ                                                                         Minestrone o passato di verdure
                                                       Pasta asciutta                con pastina o riso o orzo…
                                                            Carne                   Pietanza a base di formaggio
   MARTEDÌ                                              Riso asciutto             Zuppa di legumi con pastina o
                                                                                              riso o orzo…
                                                            Pesce                                 Uova
   MERCOLEDÌ                                           Pasta asciutta             Minestrone o passato di verdure
                                                                                     con pastina o riso o orzo…
                                                            Carne                                 Pesce
   GIOVEDÌ                                    Primo a base di legumi con riso o Minestrone o passato di verdure
                                                            orzo                     con pastina o riso o orzo…
                                                            Uova                                 Salume
   VENERDÌ                                             Pasta asciutta             Zuppa di legumi con pastina o
                                                                                              riso o orzo…
                                                            Pesce                                 Carne
   SABATO                                                  Passato                Brodo di carne o vegetale con
                                                                                  tortellini o gnocchi di semolino…
                                                            Pizza                                 Carne
   DOMENICA                                   Gnocchi, pasta ripiena, pasticcio.. Minestrone o passato di verdure
                                                                                     con pastina o riso o orzo…
                                                            Carne                              Formaggio

  Ogni giorno: verdura cruda, verdura cotta, pane, pane integrale, frutta cruda e frutta cotta.

  Alimenti e preparazioni sempre disponibili su richiesta/prenotazione
  Devono essere previsti, ad ogni pasto, su richiesta, piatti fissi in aggiunta a quelli del giorno, per rispondere
  alle necessità degli ospiti.

  A pranzo:
  pasta o riso all’olio, pasta di piccolo formato, condimento del primo asciutto del giorno, pastina o riso o
  semolino in brodo vegetale.

  A cena:
  pastina o riso o semolino in brodo.

  A pranzo e a cena:
  carne tenera (polpette, svizzera, crocchette, polpettone…), formaggio di pasta dura, formaggio di pasta
  molle, verdura cotta al vapore o lessata se la verdura cotta del giorno è “al tegame”, purea di patate o
  polenta morbida, frutta cotta. Le pietanze del menù del giorno in versione “frullata”: primo, secondo,
  verdura cotta e frutta.

16 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Esempio di menù base settimanale invernale

                                               PRANZO                              CENA

LUNEDÌ                                   Pasta al pomodoro          Minestrone di verdure e pastina
                                          Arrosto di maiale                 Frico con patate
MARTEDÌ                                    Risotto di funghi          Crema di piselli con crostini
                                      Pesce al forno con patate            Frittata di spinaci
MERCOLEDÌ                                 Pasta con verdure          Vellutata di verdure e pastina
                                          Salsicce con crauti       Pesce lesso e olio aromatizzato
GIOVEDÌ                               Minestra di lenticchie e riso Minestrone o passato di verdure
                                                                      con pastina o riso o orzo…
                                      Uova sode con maionese        Prosciutto cotto caldo e senape
VENERDÌ                                 Pasta al sugo di tonno         Zuppa di fagioli con orzo
                                           Pesce gratinato          Scaloppina di tacchino al limone
SABATO                              Passato di verdure con pastina    Brodo di carne con tortellini
                                          Pizza margherita                Carne lessa e senape
DOMENICA                            Gnocchi di patate al gorgonzola   Crema di zucca con pastina
                                             Pollo arrosto                Latteria e stracchino
Ogni giorno: verdura cruda, verdura cotta, pane, pane integrale, frutta cruda e frutta cotta.

Esempio di menù base settimanale estivo

                                               PRANZO                              CENA

LUNEDÌ                                Pasta melanzane e pomodori       Minestrone di verdure e pastina
                                                  freschi
                                             Maiale tonnato                Mozzarella alla caprese
MARTEDÌ                                    Risotto di zucchine            Crema di ceci con pastina
                                      Insalata di seppie con patate      Rotolo di frittata e verdure
MERCOLEDÌ                                    Pasta con pesto           Crema di pomodori con crostini
                                    Scaloppine di tacchino al limone        Polpettone di tonno
GIOVEDÌ                                         Risi e bisi             Zuppa di verdura con crostini
                                               Uova sode                Prosciutto crudo e mortadella
VENERDÌ                                 Pasta pomodoro fresco e         Crema di legumi misti con riso
                                                  basilico
                                        Merluzzo olive e capperi               Insalata di pollo
SABATO                               Passato di verdure con pastina    Brodo vegetale e pasta all’uovo
                                            Pizza margherita              Insalata di carne, patate e
                                                                                   sottaceti
DOMENICA                            Gnocchi di semolino alla romana     Minestrone di verdure e orzo
                                      Spiedini di carne e verdure                   Ricotta
Ogni giorno: verdura cruda, verdura cotta, pane, pane integrale, frutta cruda e frutta cotta.

                                                                                   Indicazioni Pratiche   17
Le grammature
                                Le grammature si riferiscono all’alimento crudo e senza scarti (tranne per
                                polenta, purè e verdure cotte) e rappresentano un riferimento.
                                Nell'applicazione pratica dovranno essere considerati anche:
                                • le aspettative e le abitudini dell'ospite
                                • la resa "sul piatto"

                                                                                 DIETA 1660   DIETA 1870
                              PRIMI PIATTI PRANZO                                 grammi       grammi
   pasta di semola da fare asciutta/riso per risotto/farina per pizza                50           80
   pastina/riso/orzo/semolino/cus-cus per brodi, minestre                            30           40
   pizza                                                                            120          200
   polenta, patate, purè                                                            100          150
   gnocchi di patate                                                                 110         180
   ravioli di magro                                                                  110         170

                                PRIMI PIATTI CENA
   pastina/riso/orzo/crostini di pane per brodi o minestre o passati                30             40
   tortellini secchi                                                                25             35
   tortellini freschi                                                               30             45
                    SECONDI PIATTI PRANZO E CENA
   carne magra                                                                      80            80
   pesce fresco o decongelato                                                       120           120
   salsiccia, würstel, cotechino, zampone                                           80            80
   crudo, cotto, bresaola, speck, speck cotto                                        50            50
   salame, mortadella, ossocollo                                                     40            40
   uova                                                                               2             2
   ricotta fresca di siero di latte                                                 100           100
   formaggio fresco tipo stracchino, caciotta, mozzarella...                        80            80
   formaggio stagionato tipo parmigiano, grana padano, latteria                      40            40

                 VERDURA E FRUTTA PRANZO E CENA
   insalate a foglia                                                                80            80
   verdure da consumarsi crude (pomodori, finocchi, carote…)                        200           200
   verdure cotte                                                                    200           200
   frutta                                                                           150           150
                      PANE PRANZO E CENA
   pane comune                                                                      60             60
   pane integrale                                                                   70             70
                                        LEGUMI
   Legumi secchi                                                                    40           40
   Legumi come ingrediente (seppie con piselli, spezzatino e piselli…)              Secondo Ricetta

18 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
I sistemi di cottura
La preparazione e cottura dei pasti devono garantire oltre
al valore nutrizionale anche requisiti di appetibilità.
I cibi devono essere semplici, facilmente digeribili, che tengano conto
delle difficoltà di masticazione e deglutizione della maggior parte degli ospiti.
Si raccomanda di utilizzare olio extravergine di oliva per il condimento a crudo e per la
cottura degli alimenti, limitare il burro, evitare le margarine e preferire l’impiego di erbe aromatiche
come insaporitori, in modo da diminuire l’utilizzo del sale da cucina. Da evitare l’uso di preparati con
glutammato. Tecniche di cottura consigliate:

COTTURA A PRESSIONE: riduce i tempi necessari alla preparazione e quindi i principi nutritivi termosensi-
bili subiscono minori degradazioni; la digeribilità dell’alimento dipende dalla presenza o assenza di grassi,
ed è maggiore se la preparazione non li comprende.

COTTURA A VAPORE: contiene le perdite di principi nutritivi ed aumenta la digeribilità dell’alimento.

LESSATURA: i principi nutritivi idrosolubili (sali minerali ed alcune vitamine) passano nell’acqua di cottura,
quindi è una buona pratica riutilizzare quest’acqua per brodi, minestre, o altre preparazioni, evitando
anche di aggiungere il sale da cucina.

COTTURA AL FORNO: ottima per cuocere l’alimento senza aggiunta di grassi e per favorire la formazione
di aromi, le alte temperature influiscono però sul contenuto di principi nutritivi termosensibili. Inoltre,
se la superficie dell’alimento si secca, la cottura non risulta omogenea con diminuzione della qualità
organolettica e aumento della formazione di sostanze estranee. È buona pratica aggiungere, a seconda
del tipo di alimento, brodo vegetale, latte, acqua, succo di limone, oppure utilizzare la tecnica al cartoccio
avvolgendo l’alimento in fogli di alluminio. In questo modo l’alimento si cuoce nella sua stessa acqua, si
riducono le perdite di aromi e di composti solubili e la formazione di sostanza tossiche.
Il forno ventilato a vapore unisce i vantaggi delle cotture con liquidi e la cottura di piatti impanati,
consentendo di superare le principali controindicazioni nutrizionali della frittura senza rinunciare alle sue
caratteristiche organolettiche, solitamente molto gradite.

COTTURA AL TEGAME: gli alimenti cuociono a diretto contatto con un liquido per evitare che si attacchino
al fondo (olio, acqua, brodo) perciò è possibile evitare le perdite di principi nutritivi e la formazione di
sostanze tossiche riducendo questi liquidi al minimo e girando continuamente l’alimento. In questo modo
inoltre si mantiene omogeneo il trattamento al calore, evitando parti più cotte di altre. Preferibile utilizzare
pentole antiaderenti: le stoviglie e le pentole devono sempre essere in buono stato di manutenzione
(in particolare le pentole antiaderenti) per evitare che residui del fondo (metalli, teflon) migrino negli
alimenti.

COTTURA ALLA PIASTRA/ALLA GRIGLIA: riduce l’impiego del condimento e permette la fusione e la
rimozione del grasso contenuto nel prodotto. Particolare attenzione deve essere posta nel raggiungi-
mento del grado di cottura desiderato evitando la formazione di parti molto scure o carbonizzate, che
testimoniano la presenza di sostanze tossiche.
E’ possibile, sporadicamente, la frittura di carne o pesce o patate, evitando il riutilizzo dell’olio di frittura
e scegliendo olio extravergine di oliva o, in alternativa, olio di arachide.

                                                                                         Indicazioni Pratiche       19
Scelte delle materie prime
  Un’accurata scelta delle materie prime rappresenta la base di un buon servizio di ristorazione; le tabelle che
  seguono forniscono semplici e pratiche indicazioni per garantire la qualità nutrizionale ed organolettica.

                            CARNI, SALUMI, PRODOTTI ITTICI E UOVA
                                                                                   PRODOTTI
                                    CARNI                    SALUMI                                       UOVA
                                                                                     ITTICI
   quali scegliere             parti magre di          bresaola, speck,
                                                                            pesci, in               uova pastorizza-
                               bovino, suino,          prosciutto crudo,
                                                                          particolare il            te, uova fresche
                              pollo, tacchino,         prosciutto cotto,
                                                                         pesce "azzurro"                cat. extra
                              coniglio, cavallo          speck cotto
   sistemi di cottura                                                                                 pastorizzate:
                                al vapore, al
   e preparazione                                                                                       in frittata al
                             forno o in umido,                                      al forno, al
                                                                                                       forno, come
                             alla piastra senza                                     cartoccio,
                                                                  -                                    ingrediente,
                              grassi aggiunti,                                    lessatura, alla
                                                                                                       strapazzate
                                 lessatura, a                                         piastra
                                                                                                          fresche:
                                  pressione
                                                                                                    lessate, in frittata
   alternanza                        4-5                       1-2                     2-3                 1-2
   settimanale                 alternare i tipi          alternare i tipi        alternare i tipi    alternare i tipi
   max 1 alimento o                                                                pesce fritto,
                                                                                                     da moderare
   preparazione per           salsicce fresche,             salame,                 sgombro,
                                                                                                    le preparazioni
   settimana                     frattaglie,               ossocollo,            tonno in scatola
                                                                                                    che prevedano
                                 cotechino,                 würstel,               (preferire le
                                                                                                  l'uso eccessivo di
                                  zampone                  mortadella            monoporzioni),
                                                                                                         grassi
                                                                                    molluschi
   sconsigliati
                              carne in scatola,
                                                        pancetta, lardo,
                                tagli grassi di                                       surimi                 -
                                                           guanciale
                               bovino e suino

20 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
LATTE E DERIVATI

                              LATTE                      YOGURT                  FORMAGGI

quali scegliere      latte fresco parzialmente
                      scremato da consumarsi
                                                  yogurt magro naturale,
                          tal quale e come                                     tutti tranne gli
                                                  yogurt magro alla frutta
                      ingrediente. Latte U.H.T.                                  sconsigliati
                                                  (senza additivi aggiunti)
                       eventualmente solo per
                               cottura
sistemi di cottura
e preparazione         riscaldamento senza
                                                              -                         -
                              bollitura

uso quotidiano
                                                             SI
                                 SI                                                     -
                                                   in alternativa al latte

alternanza
                                                                                     2-3
settimanale                       -                           -
                                                                               alternare i tipi

max 1 alimento o
preparazione per                                                           mascarpone come
settimana             prodotti pronti a base di                            ingrediente, frico
                                                  dessert a base di yogurt
                     latte (cacao, vaniglia ecc.)                            con le patate,
                                                                              gorgonzola

sconsigliati                                                                    frico di solo
                                                                                formaggio,
                                                                                mascarpone,
                       latte in polvere, latte                                  formaggini,
                                                              -
                            condensato                                           sottilette,
                                                                                 formaggi
                                                                              contenenti sali di
                                                                                   fusione

                                                                                Indicazioni Pratiche   21
CEREALI, DERIVATI, PATATE E DOLCI
                          PASTA RISO         PANE FETTE                      PATATE           DOLCI
                          MAIS CEREALI       BISCOTTATE E              Da non considerarsi
                                             PRODOTTI DA FORNO               verdura
   quali scegliere         pasta di semola        pane comune,           patate fresche     dolci tipo:
                            (formati corti), integrale e al latte ben non trattate, pre-    focaccia,
                             riso, polenta,  cotti (contenuto di sale parazioni a base       strüdel,
                           semolino, pizza, < 1,8% di farina), fette, di patate: gnocchi       torte
                            orzo, chicchi di  grissini e crackers con        e tortini      semplici:
                          cereali, cous-cous olio di oliva o girasole.                       di mele,
                                                 Biscotti secchi e                         allo yogurt,
                                               integrali con olio di                       alle carote,
                                                 oliva o girasole.                         margherita.
                                                                                              Gelato,
                                                                                              budino
   sistemi di              cottura al dente                            lessarle intere, se
   cottura e               con condimenti                               possibile con la
   preparazione               (salse,sughi,                            buccia. Al vapore,
                              ragù) senza                                    al forno.
                            grassi (quando                                  Evitare di
                                possibile)                              tenere le patate
                                                                            sbucciate
                                                                           in ammollo
                                                                           nell’acqua.
                                                                        Dopo il lavaggio
                                                                        e la sbucciatura,
                                                                         cuocerle al più
                                                                              presto.
   uso quotidiano                   SI                            SI                     -                 -

   alternanza                        -                             -                     2                1-2
   settimanale
   max 1 alimento          pasticcio, pasta                        -              patate fritte,      dolci fritti
   o preparazione            o riso o orzo                                       patate "in tecia"
   per settimana              conditi con
                            sughi grassi o
                          ingredienti grassi
                             (pancetta…)
   sconsigliati               pasta e riso             pane condito e/o          gnocchi a base di    dolci ricchi
                            integrali, altre             addizionato di          fiocchi di patate,    di creme,
                             paste ripiene           ingredienti quali olive        preparati in         farciti,
                                                                                 polvere o fiocchi      dolciumi
                                                                                   per gnocchi e       quali cioc-
                                                                                       purè             colatini,
                                                                                                      caramelle...

22 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
LEGUMI
quali scegliere                          tutti i legumi freschi, secchi o surgelati (fagioli,
                                                piselli, ceci, lenticchie, legumi misti)
sistemi di cottura e preparazione            lessatura, stufatura senza grassi aggiunti.
                                            L’aggiunta di bicarbonato facilita la cottura
alternanza settimanale                                              2-3
                                                             alternare i tipi
max 1 alimento o preparazione per       preparazioni che prevedano l’uso di grassi animali
settimana                                 (fagioli con le cotiche, lenticchie e musetto…)
sconsigliati                                               legumi in scatola

                                    OLII E GRASSI
                                      GRASSI VEGETALI               GRASSI ANIMALI
quali scegliere               olio extra-vergine di oliva da    burro usato crudo, panna
                             usare crudo e per cottura. Olio        da cucina fresca
                           di arachide per la cottura. Olio di
                             girasole e mais da usare crudi
sistemi di cottura e         preferire l’utilizzo a crudo degli      da usare crudi
preparazione               oli, se si rende necessaria la sof-
                            frittura, usare modiche quantità
                                       per tempi brevi
uso quotidiano                                 SI                           -
alternanza settimanale                           -                         1-2
max 1 alimento o           maionese, salse a base grassa,                   -
preparazione per settimana                  fritture
sconsigliati                  oli di semi vari, olio di palma,        lardo, strutto
                           miscele “per fritture”, oli che ab-
                           biano subito una cottura prolun-
                           gata, margarine, panne vegetali.

                                                                            Indicazioni Pratiche   23
VERDURA E FRUTTA
                                                   VERDURA                                      FRUTTA
   quali scegliere                     tutte, fresche, di stagione (vedi           tutti i tipi: fresca di stagione
                                        calendario della stagionalità),             e secca come ingrediente
                                           all'occorrenza surgelate               (es. pasta con le noci, torta di
                                                                                             mandorle...).
                                                                                 Succhi e mousse di frutta senza
                                                                                        zucchero aggiunto
   sistemi di cottura e pre-              verdura cruda: nel caso di             frutta cruda: a seconda del tipo
   parazione                               verdure a foglia, evitare               di frutto, utilizzare anche la
                                            l’ammollo prolungato e                buccia in quanto ricca di fibra.
                                         sminuzzarla dopo il lavaggio             L’eventuale frullatura va fatta
                                               verdura cotta: se la                 poco prima del consumo.
                                           preparazione lo richiede,             frutta cotta: al forno o in acqua
                                        sminuzzare o tagliare dopo la                      per tempi brevi
                                        cottura. Preferire la cottura a
                                         vapore, a pressione, in poca
                                             acqua per tempi brevi
   uso quotidiano                       Come contorno una porzione               una porzione sia a pranzo che a
                                            sia a pranzo che a cena                            cena
                                                  alternare i tipi                       alternare i tipi
   alternanza settimanale                         alternare i tipi                       alternare i tipi
   max 1 alimento o prepa-               preparazioni che richiedono               succhi di frutta zuccherati
   razione per settimana                 soffritto o ingredienti grassi,
                                                    maionese
   sconsigliati                                 verdure in scatola                        frutta in scatola

                                               ACQUA E BEVANDE
                                                    ACQUA                                      BEVANDE
   quali scegliere                         acqua di acquedotto ove               tè, camomilla, infusi, orzo, caffè,
                                                  presente                          spremuta, succhi e nettari di
                                                                                  frutta senza zucchero aggiunto
   da moderare                           acqua minerale, naturale o                  vino, birra, sciroppi e bibite
                                        gassata, a tenore di sodio < 20
                                                     mg/lt
   sconsigliati                           acqua minerale a tenore di                     alcolici in genere
                                               sodio> 20 mg/lt

24 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Il calendario della stagionalità dei prodotti ortofrutticoli

                                                      Indicazioni Pratiche   25
Il calendario della stagionalità dei prodotti ortofrutticoli

26 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Dieta standard: diabete tipo 2

Obiettivi:

   migliorare il controllo della glicemia
   ridurre il rischio delle complicanze
   mantenere il peso adeguato
   garantire un introito nutrizionale equilibrato

Indicazioni generali:

   frazionare l’apporto calorico e dei carboidrati in 3 pasti principali e 2 spuntini per prevenire l’appetito
   e limitare l’incremento glicemico dopo i pasti
   ridurre gli zuccheri semplici ad assorbimento rapido: zucchero, miele, dolci, bibite, succhi di frutta
   frutta 2 porzioni al giorno; latte o yogurt naturale, parzialmente scremati, 1 porzione al giorno
   garantire un buon apporto di fibra attraverso l’offerta di verdure crude e/o cotte

   Il consumo di una verdura come antipasto consente un maggior controllo della glicemia post-prandiale
   bevande da utilizzare: acqua, thè, caffè, orzo dolcificati con stevia (evitare i dolcificanti contenenti
   fruttosio e sorbitolo)
   favorire l’attività motoria per controllare le glicemie
   tutta la frutta di stagione è ottima anche per gli utenti diabetici, l’unico accorgimento è utilizzare le
   grammature previste nella tabella “Sostituzioni”
   quando il menù prevede il dolce sarà possibile, previo parere del medico e/o del personale infermieri-
   stico, darne mezza porzione dimezzando la quantità del primo piatto oppure evitando il pane

   la pizza e le patate hanno un alto “indice glicemico” e sono da evitare in caso di diabete non compensato
   da favorire la scelta di primi piatti e pietanze a base di legumi

   se possibile scegliere il pane integrale rispetto al pane “bianco”

                                                                                          Indicazioni Pratiche   27
Schema per femmina con diabete tipo 2

  Lo schema ricalca le grammature della dieta base per utente femmina, si discosta per la minore quantità
  di pane, l’esclusione di zucchero e marmellata e l’inserimento di 2 spuntini.
  Composizione bromatologica media calcolata utilizzando l’alternanza settimanale consigliata
  Kcalorie totali 1.660
  Proteine           grammi 72,4        pari al 17%
  Carboidrati        grammi 246         pari al 56% - complessi 44% - semplici 12% - fibre 21 grammi
  Lipidi		           grammi 49          pari al 27%
  Colesterolo		               200 mg
  Ferro			12,79 mg
  Calcio			822 mg

   COLAZIONE                             orzo solubile o caffè                                         q.b.
                                         latte parzialmente scremato                                   g 200
                                         pane                                                          g       60

   SPUNTINO                              acqua, thè, infusi dolcificati con stevia                     g 15
                                         fette biscottate
                                         o crackers o biscotti per diabetici gr 15

   PRANZO                                pasta di semola/riso/orzo                                     g       50
                                         grana grattugiato                                             g       3
                                         secondo *                                                         -
                                         contorno di verdura *                                         g 80/200
                                         pane                                                          g       40
                                         frutta                                                        g 150
   SPUNTINO                              acqua, thè, infusi dolcificati con stevia
                                                                                                       g 15
                                         fette biscottate
                                         o crackers o biscotti per diabetici gr 15

   CENA                                  pasta/ riso/altri cereali/crostini di pane/semolino           g       30
                                         grana grattugiato                                             g       2
                                         secondo *                                                         -
                                         contorno di verdura *                                         g 80/200
                                         pane                                                          g       40
                                         frutta                                                        g 150

  Condimento da suddividere nell’arco della giornata:
  Olio extra-vergine di oliva		          				                                                          g       30

  *Vedi grammature porzioni pag. 18 e frequenza settimanale consigliata a pag. 15

28 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Schema per maschio con diabete tipo 2

Lo schema ricalca le grammature della dieta base per utente maschio, si discosta per la minore quantità
di pane, l’esclusione di zucchero e marmellata e l’inserimento di 2 spuntini.
Composizione bromatologica media calcolata utilizzando l’alternanza settimanale consigliata
Kcalorie totali 1.870
Proteine        grammi 75,05 pari al 16%
Carboidrati     grammi 292,51 pari al 59% - complessi 42,5% - semplici 16% - fibre 22 grammi
Lipidi		        grammi 52,30 pari al 25%
Colesterolo		           200 mg
Ferro			13 mg
Calcio			830 mg

 COLAZIONE                     orzo solubile o caffè                                         q.b.
                               latte parzialmente scremato                                  g 200
                               pane                                                         g 60

 SPUNTINO                      acqua, thè, infusi dolcificati con stevia                    g 20
                               fette biscottate
                               o crackers o biscotti per diabetici gr 20
 PRANZO                        pasta di semola/riso/orzo                                    g        80
                               grana grattugiato                                             g        3
                               secondo *                                                         -
                               contorno di verdura *                                         g 80/200
                               pane                                                          g       40
                               frutta                                                        g 150

 SPUNTINO                      acqua, thè, infusi dolcificati con stevia
                                                                                             g 20
                               fette biscottate
                               o crackers o biscotti per diabetici gr 20
 CENA                          pasta/ riso/altri cereali/crostini di pane/semolino           g       40
                               grana grattugiato                                             g        2
                               secondo *                                                         -
                               contorno di verdura *                                         g 80/200
                               pane                                                          g       40
                               frutta                                                        g 150

Condimento da suddividere nell’arco della giornata:
Olio extra-vergine di oliva                        				                                      g       35

*Vedi grammature porzioni pag. 18 e frequenza settimanale consigliata a pag. 15

                                                                                     Indicazioni Pratiche   29
Tabella delle equivalenze

  Per un maggior controllo delle oscillazioni glicemiche mantenere, ove possibile, sempre la stessa quantità
  di carboidrati ai vari pasti utilizzando la seguenti tabella delle equivalenze.

    Pasta, riso, orzo                          g 80 = pasta fresca ripiena                                      g 90
                                                       = gnocchi di patate                                     g 180
                                                       = minestra di legumi                            1 piatto fondo
                                                       = pizza                                                 g 120
                                                       = polenta                                               g 120
                                                       = pane comune                                            g 80
                                                       = pane integrale                                         g 90

    Pasta, riso, orzo                          g 80 = pasta fresca ripiena                                     g 120
                                                       = gnocchi di patate                                     g 240
                                                       = minestra di legumi                            1 piatto fondo
                                                                                                         abbondante
                                                       = pizza                                                 g 150
                                                       = polenta                                               g 160
                                                       = pane comune                                           g 100
                                                       = pane integrale                                        g 120

   Pane comune                                 g 40 = pane integrale                                            g 50
                                                       = purè di patate                                        g 200
                                                       = patate                                                g 140
                                                       = polenta                                                g 70
                                                       = legumi secchi                                          g 50

   mela, pere, kiwi, fichi freschi, ciliegie   g 180 = banana,mandaranci, prugne fresche                       g 150
                                                       = albicocche, ananas, arance, fragole, pesche           g 250
   La grammatura si riferisce al peso lordo            = anguria                                               g 800
                                                       = mandarini, uva                                        g 100
                                                       = pompelmo                                              g 340
                                                       = melone                                                g 400

30 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Diete standard: ipocalorica da 1.400 Kcalorie
Obiettivi:
  ottenere un calo del peso corporeo
  garantire un introito nutrizionale equilibrato

Indicazioni generali:
   ridurre gli zuccheri semplici: zucchero, miele, dolci, bibite, succhi di frutta
   garantire un buon apporto di fibra attraverso l’offerta di verdure crude e/o cotte
   il consumo di una verdura come antipasto consente un maggior controllo dell’appetito
   bevande da utilizzare: acqua, thè, caffè, orzo dolcificati con stevia
   favorire l’attività motoria
   quando il menù prevede il dolce sarà possibile, darne mezza porzione dimezzando la quantità del
   primo piatto oppure evitando il pane
   da favorire la scelta di primi piatti e pietanze a base di legumi
   se possibile scegliere il pane integrale rispetto al pane “bianco”

Lo schema ricalca la dieta base per utente maschio, si discosta per la minore quantità di primo
piatto sia a pranzo che a cena (mezza porzione di pasta, riso, orzo, gnocchi), meno olio ed esclusione di
zucchero e marmellata.
Composizione bromatologica media calcolata utilizzando l’alternanza settimanale consigliata.
Kcalorie totali 1.416
Proteine         grammi 66,87		        pari al 19%
Carboidrati      grammi 204,53,51      pari al 59% - complessi 42,5% - semplici 16% - fibre 22 grammi
Lipidi		         grammi 42,08		        pari al 25%
Colesterolo		           200 mg
Ferro			11,4 mg
Calcio			800 mg

COLAZIONE                          orzo solubile o caffè                           q.b.
                                   latte parzialmente scremato                     g 200
                                   pane                                            g 60

METÀ MATTINA                       idratazione
PRANZO                             pasta di semola/riso/orzo                        g    40
                                   grana grattugiato                                g     3
                                   secondo *                                          -
                                   contorno di verdura *                            g 80/200
                                   pane                                             g 60
                                   frutta                                           g 150
METÀ POMERIGGIO                    idratazione
CENA                               pasta/ riso/altri cereali/crostini               g    20
                                   di pane/semolino grana                           g     2
                                   grattugiato secondo *                              -
                                   contorno di verdura *                            g 80/200
                                   pane                                             g 60
                                   frutta                                           g 150

Condimento da suddividere nell’arco della giornata: Olio extra-vergine di oliva     g 25

*Vedi grammature porzioni pag. 18 e frequenza settimanale consigliata a pag. 15

                                                                                    Indicazioni Pratiche    31
Diete standard: malnutrizione
  Obiettivi:
    garantire un introito nutrizionale equilibrato ad alta densità calorica
  Indicazioni generali:
     offrire quando possibile quanto previsto dal menù del giorno, adattando i cibi, ad esempio pasta di
     piccolo formato con il condimento del giorno, secondi tritati o frullati…
     non dimenticare la verdura eventualmente anche tritata o frullata e sempre condita con non meno
     di un cucchiaio di olio e.v.o.
     prevedere l’offerta di polenta o patate o purè da offrire in alternativa al pane
  Se non specificate, le grammature da utilizzare sono quelle della dieta base (pag. 18)

   COLAZIONE                         - latte intero dolcificato con zucchero o miele, caffè o cacao solubile
                                       oppure 1 yogurt intero con aggiunta di marmellata o miele o yogurt
                                       intero alla frutta
                                     - 6-7 biscotti frollini o wafer o biscotti per l’infanzia o 1 brioche o 1
                                       merendina (tipo nastrine, saccottino, fiesta, crostatine)
                                        oppure pane, burro e marmellata o crema spalmabile al cacao o alla
                                        nocciola oppure pane e formaggio spalmabile

   METÀ MATTINA                        idratazione con succo di frutta o spremuta zuccherata o acqua con
                                       sciroppo tipo amarena, orzata, menta…

   PRANZO                            - primo piatto asciutto del giorno
                                       oppure piatto vegetale denso composto da cereali (pasta, orzo,
                                       pane tostato) e legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, legumi misti
                                       passati o interi)
                                       Arricchire sempre il primo piatto con 1 cucchiaio di olio extra-vergine
                                       ed un cucchiaio colmo di formaggio grattugiato
                                     - Secondo piatto del giorno
                                     - Contorno di verdura cruda o cotta condita con olio extra-vergine di
                                       oliva oppure verdura cotta in tegame
                                     - Pane morbido o al latte o patate, purè, polenta
                                     - Frutta cruda di stagione (eventualmente frullata o in macedonia)
                                       oppure frutta cotta zuccherata

   METÀ POMERIGGIO                     idratazione con succo di frutta o spremuta zuccherata o acqua con
                                       sciroppo tipo amarena, orzata, menta…

   CENA                              - primo piatto asciutto del giorno
                                       oppure piatto vegetale denso composto da cereali (pasta, orzo,
                                       pane tostato) e legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, legumi misti
                                       passati o interi)
                                       Arricchire sempre il primo piatto con 1 cucchiaio di olio extra-vergi
                                       ne ed un cucchiaio colmo di formaggio grattugiato
                                     - Secondo piatto del giorno
                                     - Contorno di verdura cruda o cotta condita con olio extra-vergine
                                       di oliva oppure verdura cotta in tegame
                                     - Pane morbido o al latte o patate, purè, polenta
                                     - Frutta cruda di stagione (eventualmente frullata o in macedonia)
                                       oppure frutta cotta zuccherata

32 Dipartimento di Prevenzione - S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
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